I sorrisi di carta di Urheber des Bosen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il male ***
Capitolo 2: *** Solo per vederti sorridere ***
Capitolo 3: *** L'angelo cadrà ***
Capitolo 4: *** Uomo ***
Capitolo 1
*** Il male ***
Datemi un nome..malvagio, folle.
Caro lettore, donarmi una semplice etichetta non ti darà la forza di vedere.
Potrai tu sopportare il peso delle mie azioni?
Sai, il diavolo non era davvero malvagio, lui con il suo atto apparentemente crudele, ha rinunciato al paradiso, per far risplendere ancor più il bene.
Lui è stato il vero martire.
Colui che donandosi all'uomo, ha sacrificato tutto, vestendosi di rosso.
Guardati, guardami ripudiato dal padre stesso.
Folle.
Già, donami anche questo dispregiativo, ma ero io il pazzo o solo colui che voleva far guardare?
Le giustificazioni di un uomo reso a metà.
Però, potrei parlarvi d'amore, il mio amore;
un amore così corrotto e sbagliato da sembrare giusto agli occhi di un figlio del male.
Amo essere giudicato da chi ,ritenendosi peccatore sputa sulle verità mai dette.
Non ho bisogno di memorie, le mie azioni parlano, come i miei occhi.
Nessuna luce varcherà quella porta, se solo lui avesse voluto.
Ma i suoi occhi erano pieni di devozione, una devozione così pura da sembrare sporca ai miei squallidi sguardi.
Lettore, uomo vorrai tu udire le uniche parole d'amore che mai usciranno da questa bocca perennemente insanguinata.
L'amore, non sarà il mio protagonista, lascerò spazio a quei sentimenti rozzi ed incompiuti che hanno colorato la mia rossa vita.
Solo con le azioni, con i sentimenti più riprovevoli, quel sentimento così lontano, spiccherà e troverà la luce.
Quella luce, che mi ha sempre rifiutato.
Quegl'occhi posseduti dal diavolo, mi hanno rubato il cuore.
Ormai io prigioniero, non potei fare altro che seguire la mia buia strada, per trovare o almeno per sperare il quello squallido ed inutile sentimento chiamato felicità.
Ed allora perchè tutti lo vogliono?
Perchè darei la mia vita per trovare un po' di questo sporco angelo?..
Rispondi..sto parlando con te..?!
Perchè continui ad ignorarmi! |
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Capitolo 2
*** Solo per vederti sorridere ***
Amen alla follia.
Chi mi giudicherà?
...
Una frase così ripetuta, da sembrare strana ad orecchie plagiate dalla quotidianità.
Cosa credi..che non mi accorgessi del tuo disprezzo?
Anche dagli occhi di un bambino la verità è dolorosa.
Avresti potuto colpirmi con un colpo di pistola, dritto a quel cuore marcio, che tu tanto odiavi.
Niente di buono, negli occhi del pazzo.
Dai dimmelo, quanto mi odiavi?
Vedevi in me un nemico?
Un nemico per il tuo amato padrone?
Cosa vedevi nei miei occhi?
Niente.
Sarebbe stato troppo faticoso scavare, ma tu eri la parte più vicina a me?
E' forse un crimine amare la parte migliore di se?
Tu eri il prolungamento di un anima malata.
Tutto nei tuoi occhi tristi, quello che io non sarei mai stato.
Non vedevi nel mio occhio, nei miei occhi solo tu, eppure solo uno squallido disprezzo.
Anche tu avevi paura di me?
Eppure io non ti avrei mai fatto del male, ho abbracciato il male solo per il tuo bene.
Ti ho fatto risplendere, eppure mi hai sempre ripudiato, ma non importa non è colpa tua sei solo un bambino.
Non temere solo io coglierò i frutti del mio male, tu vivi nella luce dei tuoi tristi occhi.
Per vedere sorridere quel viso perennemenne imbarazzato, getterò tutti all'inferno compreso quel mostro che sono divenuto.
E solo per vederti sorridere.
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Capitolo 3
*** L'angelo cadrà ***
Guardando;
la verità falsificata da occhi troppo onesti.
Assaporando;
un sapore così amaro , da sembrare dolce.
Sparando;
un cuore così sporco da sembrare vero.
L'amore autentico è sempre compassione;
e ogni amore che non sia compassione è egoismo.
Avrei voluto costringerti ad amarmi, ma come avrei potuto renderti infelice?
Come avrei sopportato il peso del tuo sguardo?
Eppure per amor tuo, mi ero immolato al male più crudele.
Avrei voluto saper piangere, ma i mostri non possono essere deboli, nessuno deve aver compassione per loro.
Non ho bisogno della tua cupa pietà.
La paura di perdere il tuo sguardo è sempre stata la mia spina, ma anche la mia realtà, quel filo così sottile che mi regalava un così stupido scopo.
Ebbene si ,agli occhi degli altri sarò dipinto come il folle, ma speravo che almeno tu potessi vedermi solo come fratello.
Non tremare, non ti farò mai soffrire.
Ti ho odiato così tanto da amarti.
Solo una volta, solo per uno scherzo crudele, non potresti guardarmi come io guardo te?
Solo per una volta, non potresti recitare un altro ruolo?
No.
Non sei mai stato un bugiardo, è questo che ti rende così puro e così diverso da questa feccia.
L'angelo con gli occhi puntati contro, cadrà, ma non nelle braccia del male. |
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Capitolo 4
*** Uomo ***
L'onestà è lodata da tutti, ma muore di freddo.
E così che morirò, tra le braccia di un Dio crudele, vestito di una giustizia così grande da essere privata.
Avrei sperato nel tuo amore, ma perchè disturbarlo?
Dammi il tuo cuore.
Non temere, questi solo gli ultimi ricordi d'amore che concederò a questo mondo travestito d'ignoranza, non hai mai saputo recitare.
Donami il tuo cuore.
Guardami cosa sono dinanzi ai tuoi occhi, inutile, sono in cerca di un semplice tocco di calore.
Ma il giudice non concede.
E così sia.
Così sarà fatta giustizia.
Dalla bocca insanguinata uscirono queste frasi travestite di crudeltà ma colorate d'amore.
Gli avrebbe donato la libertà imprigionandosi, ma perchè faceva così male?
Non donarmi il tuo cuore, non ne sono degno, ma un semplice sorriso di carta?
Sai, di quelli finti.
Tu, non hai mai saputo recitare.
Sei il contrario di questo mondo, di me.
Ecco perchè rasenti la bontà.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Donami un sorriso di carta,
così sottile da essere invisibile,
così freddo da essere vuoto,
ma, mentre creerai questa recita,
donami un solo pensiero.
Così si conclusero i pensieri di un folle, malvagio.
Cosa vi aspettavate?
forse un lieto fine?
Forse il piacere ritrovato di una vita immolata all'inferno?
No.
Ognuno di noi in questa vita, reciterà la sua parte, qualcuno dovrà essere l'antagonista, si sacrificherà per far risplendere la parte che gli è sempre mancata.
Impara.
Non deludere le aspettative di quegl'uomini che imparano dagli errori di uno stupido uomo.
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