Com'è difficile amare!

di hermione_harry4ever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mi farò da parte per te,Ron ***
Capitolo 2: *** Un lungo bacio ***
Capitolo 3: *** I sentimenti repressi ***
Capitolo 4: *** Il litigio ***
Capitolo 5: *** nell ufficio del preside ***
Capitolo 6: *** Hermione in pericolo ***
Capitolo 7: *** Avada k... ***
Capitolo 8: *** Ron geloso ***
Capitolo 9: *** Finalmente fuori ***
Capitolo 10: *** Dal diario di HErmione ***
Capitolo 11: *** Rivelazioni ***
Capitolo 12: *** Ti amo tantissimo,Hermione ***



Capitolo 1
*** Mi farò da parte per te,Ron ***


“Harry, dov’è Hermione

“Harry, dov’è Hermione?E’ tutto il pomeriggio che non si fa vedere…Non è nemmeno nella Sala Comune…Sono preoccupato!E se gli è successo qualcosa!?Io ancora devo finire con pozioni, e come faccio se non mi aiuta?”

“Ron, smettila di agitarti!Forse non si sentiva bene, o forse preferisce studiare da sola, senza una certa persona che rompe ogni cinque secondi e gli chiede: Herm, mi aiuti?Herm, me lo fai copiare?Herm, Herm!”Harry imitò in modo identico l’atteggiamento dell’amico.

Neville si mise a ridere.

Ron invece sembrava molto irritato e arrabbiato: “Io la vado a cercare!”

“Lasciala in pace, vuole stare da sola!”urlò Ginny, prima che Ron si dileguasse.

“Che cosa gli è successo?!”urlò Ron

“Non lo so, ma se anche lo sapessi non te lo direi!”e cacciò la lingua

Esortato dall’amico e vedendo nuovamente quel noioso libro di pozioni,si calmò,sperando solamente che l’atteggiamento della sua migliore amica finisse presto…

-Herm, dove sei, ritorna!-pensò Ron

 

Nel frattempo nel dormitorio femminile…

 

-Chissà se Ron se ne sarà accorto della mia assenza, o sarà troppo occupato a sbavare dietro a qualche ragazza o peggio a giocare agli “Scacchi Dei Maghi” con Harry?

E io come una stupida provo anche dei sentimenti per lui!

Perché il mondo è così ingiusto?!...

Tra una settimana è pure San Valentino, ed io ancora devo mettermi con Ron!-.

 

Hermione, la ragazza più intelligente della scuola, la ragazza che eccelleva in qualsiasi materia, era un’incapace in amore!

La storia con Khrum è finita, poiché aveva visto Ron infuriarsi, e aveva capito che forse provava qualcosa. Ora che ha rinunciato a lui, questo non fa altro che andare appresso ad altre e poi ingelosire ogni volta che vede un ragazzo avvicinarsi a lei!

 

-Mettiti d’accordo una buona volta con quella tua testa!

Io, Hermione Granger sto soffrendo per uno stronzo insensibile, senza cervello, rompi-cazzo, che mi cerca solo per copiare…Eppure…Sono cotta di lui. -.

 

Si alzò dal letto: aveva la divisa tutta in ordine, con la camicia abbottonata fino al collo, gonna ad alta vita, senza trucco, capelli arruffati, ribelli…No, così non andava!

Forse era quello il problema: il suo look!

Doveva uscire la personalità sensuale, ribelle che da sempre è riuscita a domare, e per farlo, poteva proprio partire dal look: prima di tutto, sbottonò due bottoni dalla camicia così si poteva vedere quella bellissima collana che le aveva regalato Krum tempo fa. Poi fu la volta della gonna: la mise a bassa vita, facendola qualche centimetro più corta,si mise una polsiera nera con scritto “Bad Girl” tutto brillantinato. A posto di quelle orride scarpe, mise delle Converse nere, con una scritta rosa.

Doveva solo dedicarsi al viso: un po’ di matita, lucidalabbra, si sistemò per bene i capelli…

Si rivide di nuovo allo specchio: le piaceva la nuova Hermione!Fece un sorriso a trentadue denti.

“E adesso…Ecco a voi la nuova ME!”urlò.

 

 

Harry stava iniziando anche lui a preoccuparsi per l’amica che ancora doveva venire, e la sua preoccupazione era salita, poiché doveva frenare Ron da qualunque iniziativa pericolosa…

Finalmente…

“Eccola!”disse Ginny, che rimase stupita e felice per il suo cambiamento, che la faceva così sexy.

“He.. rmi..one!”balbettò Ron diventato tutto rosso.

Anche Harry rimase abbagliato dalla sua bellezza pura e ribelle allo stesso tempo.

“Wow…”fu l’unica cosa che seppe dire

Ron lo guardò storto. Solo lui doveva dire “wow” o altri commenti!Lei doveva essere solo sua!

Adesso aveva capito veramente quanto tenesse a lei.

E Harry questo l’aveva capito: in cuor suo decise di non fare il primo passo verso di lei, immaginando che così facendo si sarebbe alienato l’amicizia di Ron; infatti, fece un respiro profondo cercando d’essere meno interessato possibile a lei.

 

 

 

 

 

Come andrà a finire?

Lo scoprirete presto!

Recensite in tante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

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Capitolo 2
*** Un lungo bacio ***


“Harry, dov’è Hermione

 

 

 

 

Rieccomi!Vorrei ringraziare:

 

Lena89: ti ringrazio per i complimenti. E’ un po’ povera di descrizioni, poiché il cap precedente era tipo un’introduzione.

Comunque la coppia H\Hr ci sarà senz’altro, non ti preoccupare!

 

Granger90: ti ringrazio!come già detto, Hermione cambierà presto idea.

 

Alessandra: ti ringrazio, e sono felice che ti abbia fatto incuriosire!!

 

 

 

Tutti i presenti si girarono verso di lei emettendo in coro un: “Wow”

A stento la riconobbero…

Anche Draco rimase stupito,però subito si ricompose,asciugandosi le  labbra per avere leggermente sbavato

Hermione lentamente si avvicinava: voleva fare aspettare il più possibile Ron, che dal canto suo si era fatto rosso come un pomodoro!

Harry invece soffriva moltissimo: voleva avvicinarsi,dirle: “Sei stupenda!Ma ti assicuro che l’ho pensato anche prima,non come certi ragazzi!”(riferito a Ron)

E invece doveva affogare tutto dentro se.

Finalmente la ragazza raggiunse il tavolo,e dopo essersi seduta,e dopo una scossa di Silente (che aveva visto incantare tutti i ragazzi della Sala Comune),ognuno tornò a studiare.

Ron si sedette vicino a lei,spingendo in modo non poco leggero e delicato,Harry,che si limitò a fulminarlo con gli occhi:

“Herm,come mai ci hai messo tanto?Sono stato in pensiero!

Comunque ti trovo incantevole!”

Harry strinse i pugni. Ginny,sapendo cosa provava Harry per la sua amica, si alzò e trascinò Herm fuori.

“Allora?Che ne dici del mio look?”

“Molto bello!Ma perché questo cambiamento?”

“Volevo fare uscire la mia vera personalità”

“Nient’altro?”Disse Ginny sapendo già la risposta

“No,non solo!Ma vedo che Ron l’ha apprezzato!

Harry invece mi è sembrato molto freddo!Mi considera solo una spalla su cui contare per copiare i compiti!”

“Bene!.Mi meraviglio di te,Hermione Granger!Harry ne approfitta?!Non ho mai sentito una cavolata peggiore!Che io sappia,è Ron che ti  chiede sempre di copiare!Certo,non sto dicendo che Harry è un santo,ma rispetto a Ron.. Si!

A quanto pare hai così tanti strati di prosciutto davanti gli occhi,che non hai proprio capito niente di Harry!Sei troppo occupata a trovare un modo per farti piacere da Ron!”

“Ma che stai farneticando!Tu lo difendi sempre,proprio come un’innamorata!”

Ginny arrossì. In effetti era sempre corsa dietro Harry,ma comunque era consapevole del fatto che Hermione stava dando i numeri!

“Che rabbia che mi fai!Non ti accorgi mai, quando una persona ti vuole bene!

Ok,tu credi così,d’accordo,rispetto le tue idee!Ora vado a consolare una persona!”

Così dicendo,si girò di scatto,e rientrò nella sala come una furia.

Si sedette vicino Harry,e gli raccontò tutta la discussione.

Hermione,invece,andò in biblioteca per cercare qualche bel libro d’amore da leggere.

Ad un certo punto Ron la raggiunse. Hermione subito si alzò in piedi,quasi come avesse paura.

“Ti volevo dire che non mi ero mai accorto di quanto fossi bella!Sbavavo sempre dietro le altre ragazze,quando invece potevo avere te!”si avvicinò di più alla ragazza,che riuscì solo a dire “Ron…” prima di essere baciata.

Fu un bacio lungo e desiderato. Il loro primo bacio.

-Indimenticabile- pensò Hermione

-Ti voglio tutta mia stanotte-pensò Ron

Ad un certo punto lei si staccò:intuì un desiderio molto malizioso da parte di Ron,e quindi decise di dargli la buonanotte,dopodichè lo augurò anche a Ginny e a Harry,avvertendo quasi un senso d’imbarazzo.

 

Stava quasi per raggiungere il corridoio quando.

“Ciao,Sporca Mezzosangue”

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Capitolo 3
*** I sentimenti repressi ***


I sentimenti repressi

Ciaoooooooooooo

prima di tutto vorrei ringraziare:

Marco:grazie per la critica,spero di essere stata un po’ più calma questa volta

 

Alessandra:Grazie per i complimenti!Comunque Harry la difenderà in un’altra occasione

 

Argentlam:grazie,sono felice che ti sia piaciuta!

 

A tutti gli altri e a quelli che leggono e non recensiscono,gli mando un bacione e buona lettura!!

 

 

 

 

I sentimenti repressi

 

 

“Ciao, Sporca Mezzosangue”

“Malfoy”Hermione pronunciò quel nome in modo molto lento e scocciato.

“E così volevi fare colpo su Lenticchia…Oppure sullo Sfregiato?”e ghignò.

Hermione,colta alla sprovvista urlò “Fatti gli affaracci tuoi,sporco Mangiamorte!”

Draco serrò le labbra e s’irrigidì: quella mezzosangue aveva osato troppo!

Si avvicinò a lei puntando la sua bacchetta.

Hermione si appiattì vicino al muro. Aveva paura, ma non voleva che lui se n’accorgesse…

Erano vicinissimi. Ognuno poteva sentire il respiro dell’altro quando.

“Ehi, Draco, che fai con quella mezzosangue?Così disonori la nostra casata”

Disse un Serpeverde.

Così Draco si staccò da lei, gli lanciò uno sguardo assassino e infine disse

“La pagherai…Non temere”E seguì l’altro Serpeverde

“Non possiamo tardare all’appuntamento!E’ un incontro piccante come pochi,ma vedo che già ti stavi riscaldando con quella là”

“Zitto e andiamo,sono stufo di sentirti parlare!”

Si allontanarono…

 

Dopo dieci minuti,Hermione andò nel dormitorio,ancora sconvolta

-Stavo per lasciarci le penne!Quell’imbecille!Che possa morire in quest’istante!”-

Pensò ancora irata

 

Si spogliò,e si mise al caldo tra le coperte,portando con se il suo diario e iniziò a scrivere:

 

Oggi è stata una giornata molto movimentata:

La mattina ho sopportato due ore col professor Piton,un idiota senza precedenti!Come il solito mi ha preso di mira!

Fa finta di non vedermi quando alzo la mano,e se rispondo o respiro,mi leva tantissimi punti ,invece quando è Malfoy ad aprire la bocca per dire stronzate o semplicemente per sbadigliare,acchiappa una pioggia di punti!

Che culo!

Dopo sono andata a lezione dal prof d’Antiche Rune,e come sempre mi è piaciuta tantissimo…

Comunque l’azione  si è svolta durante il pomeriggio:

Ero da sola nel dormitorio,pensando a quel rincoglionito di Ron,quando mi è venuta un’idea,che sinceramente mi è sembrata molto utile e drastica:ho cambiato look.

Ho accorciato la gonna,sbottonato la camicia,buttato quelle odiose scarpe, sostituendole con le Convers,la mia scarpa preferita!

Poi mi sono messa un trucco leggero,mi sono stirata i capelli e sono andata nella Sala Comune.

Lì tutti sono rimasti stupiti,soprattutto Ron. Harry invece mi è sembrato molto freddo e nervoso nei confronti di Ron…

Ad un certo punto,Ginny mi ha chiamato in disparte,iniziando a farmi una ramanzina sul fatto che non conosco Harry,che ho fette di prosciutto davanti agli occhi. Come si permette!Poi se n’è andata dicendo che andava a consolare qualcuno…

Ora che ci penso, chi è questa persona, e poi perché la doveva consolare?

E se fosse Harry, altrimenti non mi spiego quel discorso che ha fatto riguardo all’amicizia ed altro!

Chissà!

E se fosse, come andrà a finire tra quei due?Ron in biblioteca mi ha pure baciata, un chiaro avviso d’affetto e qualcosa di più nei miei confronti, e se Harry lo viene a sapere?

Potrei chiedere se lui lo sapeva del bacio, poi se lui mi risponde che lo sa e non fa nessuna smorfia o altro, significa che non è come sospettavo, se invece dice di no, farò finta di avergli fatto uno scherzo per sapere la sua reazione.

Sono un genio!

Dopo sono andata a salutare Ginny e Harry, che mi ha salutata molto freddamente, e poi sono venuta qua.

Ah, quasi dimenticavo: ho incontrato quello stronzo di Malfoy, che ha iniziato a prendermi in giro, ficcanasando nella mia vita privata!Io gli ho risposto in malo modo…Non l’avessi mai fatto!

Ha preso la bacchetta e si è avvicinato a me, sempre di più, di più…Le nostre labbra si potevano quasi toccate.

Ho sentito un brivido: era un misto tra paura e imbarazzo…Non lo riesco a spiegare…

Certo non posso dire che lui è brutto, anzi…

Ma che sto farneticando!

La devo finire di confondermi sempre di più le idee!

 

Non riesco a non pensare a Harry, stranamente.

Ho ottenuto quello che volevo, il mio primo bacio da Ron, però non mi sento soddisfatta.

E’ una sensazione che si prova anche quando ricevi un regalo che avevi sempre desiderato: l’entusiasmo all’inizio è forte, ma poi col tempo affievolisce fino a svanire!

Sto avendo uno strano dubbio: forse veramente ho strati di prosciutto davanti agli occhi!

In realtà Ron mi è piaciuto solo da quest’anno, mentre credo sempre di aver avuto una piccola cottarella di Harry, ma mi è passata venendo a sapere del fidanzamento con una Corvonero di cui non voglio citare nemmeno il nome!

Un’antipatica presuntuosa, che si sbatteva e si pavoneggiava solo perché era fidanzata con uno dei ragazzi più tosti e belli di tutta la scuola!

La odio!!!

E se questa mia cottarella fosse tornata?

Certo che sono proprio un disastro in amore!

 

Nel frattempo, nella Sala Comune….

 

“Mi dispiace, Harry”

“Non è colpa tua, Ginny, se sono un buono a nulla,se sono stato uno stupido a non dichiararle subito i miei sentimenti!”

“Mi dispiace”

Silenzio.

Harry era davvero giù di corda.

-Perché non ho saputo sfruttare le centomila occasioni che si sono presentate per dichiararle il mio amore?

Perché io e Ron siamo amici?

Forse se io non avessi saputo che a Ron piaceva Herm, mi sarei sentito più libero e motivato.

Ma ormai è troppo tardi!Per di più a lei fa piacere la presenza di Ron nella sua vita!-.

I pensieri di Harry furono interrotti dalla voce di Ginny.

“Ron, finalmente!Quanto tempo ci hai messo!”

“Forza ragazzi, andiamo a dormire”

“Buon’idea, Harry”Disse Ron insolitamente pimpante.

Mentre camminavano per i corridoi, Ron chiese a Harry: “La vuoi sapere una novità?”

“Ti ascolto”

“Ho baciato Hermione”

Harry si sentì sprofondare

“Harry, ci sei?”chiesero Ginny e Ron contemporaneamente

“Si, certo. Complimenti Ron”fu una risposta fredda, senza espressione o toni entusiastici.

Ginny guardò ancora una volta Harry

-Perché, Hermione lo fai soffrire così?-

 

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Capitolo 4
*** Il litigio ***


Grazie per le recensioni

Grazie per le recensioni!!!!!!

Vado subito al succo con la storia, scommetto che siete curiosi!

 

 

 

“Hermione, sveglia!”urlò Ginny

“Chi, cosa?Ah, Ginny, ma che diav…”

“E’ tardi, tardi!!”

Erano le 9,00.

“O mio Dio!Abbiamo saltato pozioni!Ora il professore ci toglie una marea di punti per assenza ingiustificata!”

 

Le due ragazze si prepararono in un lampo, e subito andarono a lezione di trasfigurazione.

 

“Hermione, Ginny, finalmente!”Disse Harry preoccupato.

“Signorina Granger, Signorina Weasley, buongiorno!”Disse la Mc Grannit che da 20 minuti stava spiegando la nuova lezione.

“Scusi per il ritardo, professoressa!”Disse Hermione con il fiatone.

“Ciao, Herm”disse Ron mentre loro due si sedevano.

“Ti ho conservato un posto vicino a me”Aggiunse, facendo l’occhiolino.

Hermione sembrò molto irritata dal suo comportamento sforzato e innaturale da figo, da playboy.

“Grazie, ma io mi siedo vicino Ginny”disse infastidita

Ron rimase immobile come una statua.

Fu una domanda di Harry a farlo ritornare tra i presenti.

“Ron, ci sei?”

“Insomma…Ma cosa ho sbagliato?”

“Forse hai fatto troppo il figo, molto strano da parte tua”disse Harry coprendosi la bocca con la mano per nascondere il suo sorriso.

Molto stranamente gli ha fatto piacere che Herm avesse trattato il suo amico con aria da sufficienza. Sospirò e ritornò a seguire la lezione.

 

Finalmente la lezione finì. Tutti e quattro tirarono un sospiro di sollievo.

“Harry, il professore ha detto qualcosa della nostra assenza?”Chiese Ginny.

“Sì, quel vecchio baccucco untoso e viscido ha tolto 15 punti al Grifondoro”

“Ma vaffanculo”Disse all’improvviso Hermione entrando nella conversazione.

“Hermione, perché non ti sei voluta sedere vicino a me?”Disse Ron facendo il muso da baccalà.

“A me non piacciono quelli che vogliono essere a tutti i costi fighi”

“Allora te lo chiederò normalmente: Hermione, ti vuoi sedere vicino a me?”

“No”disse Hermione  in  modo netto.

“Pecchè?”Disse Ron facendo la voce da idiota e la faccia da ebete.

“Per le tue stronzate!”

Lui fece il broncio

“Herm, sei proprio una bimba cattiva”

“E tu sei un bambino cretino”

Ron le rivolse le spalle, adirato.

Harry a stento riusciva a trattenere le risate.

Ginny, vedendo Harry essere felice e divertito, si sentì molto meglio.

-Hermione, spero che un giorno farai felice Harry!Lui ha bisogno di te, come io ho bisogno di vederlo felice!-.

Harry si accorse di essere osservato, e lanciò un sorriso di gratitudine a Ginny per tutto quello che ha sempre fatto, soprattutto per essergli stato vicino, quando ha saputo del bacio: sono stati per una mezz’oretta nella Sala Grande a parlare di questo bacio. Ecco il motivo del ritardo.

Hermione andò vicino Harry.

“Tutto bene?Ti stai contorcendo, ti fa male la pancia?”

“No, non preoccuparti!”e ad un certo punto gli scappò quella risata da tempo trattenuta.

Rideva di gusto. Non rideva così da tempo. La risata era così coinvolgente, che lei e Ginny iniziarono a ridere anche se non sapevano di preciso il motivo.

“Ahah, Harry, perché aahahha ridi?”hermione non riusciva quasi a parlare.

“Mi faceva ridere la faccia di Ron”disse tutto d’un fiato

“Ah, ecco!”dissero Hermione e Ginny insieme.

Ad un certo punto Harry si fermò.

Hermione guardò nella direzione dove Harry rivolgeva lo sguardo: Ron lo stava fulminando con lo sguardo. Era geloso ed arrabbiato allo stesso tempo:

Arrabbiato perché aveva fatto una brutta figura davanti Hermione e anche perché Harry lo stava prendendo in giro ridendo.

Geloso perché Hermione sorrideva sempre quando parlava con Harry, e per di più si comportava pure bene mentre con lui è stata molto acida.

-Ti odio, Harry-pensò

Calò il silenzio. Tutti si girarono verso il quartetto, incuriositi dalla scena.

“Ron, che ti prende?”

“Me lo chiedi pure, Harry?State ridendo di gusto, non mi state calcolando…Secondo te, dovrei essere felice?”

Hermione si sentiva osservata: era Draco

-Che guarda?-.

Lui si era accorto che lei lo stava guardando, e si leccò le labbra.

Hermione l’uccise con lo sguardo

-Come si permette quel porco?!-pensò.

Distolse lo sguardo, cercando di capire cosa stava succedendo tra i due amici.

“Come sei permaloso!Stavamo solo scherzando!”

“A me non sembra proprio”

“Ron, Harry ha ragione”disse Ginny irata

“Tu stai zitta, si sa che hai una cotta per Harry”urlò Ron.

Ginny arrossì.

“Ron, finiscila!”Disse Hermione come una belva.

“Basta Ron, finiscila di fare questa sceneggiata!Non stiamo al circo!”disse Harry scocciato.

-Che cretino!-Pensò Hermione vedendo Draco ridere a crepapelle.

“Non rivolgermi mai più la parola, Sfregiato!”Disse Ron, sapendo che quel nome faceva imbestialire Harry.

“OK, non ci sono problemi, fai come vuoi!”Urlò Harry.

Ron se n’andò.

Ginny diede un’occhiataccia ai presenti, che subito fecero la parte indifferente.

“Quell’idiota!Io…Io…Scusa, Ginny!”

“Non ti preoccupare Harry, puoi dire tutto quello che ti passa per la testa, non importa che è mio fratello, ti capisco”

Hermione non disse nulla.

Era sconvolta sia per il comportamento di Ron, sia per quello di Malfoy.

-Che il marchio gli abbia contaminato il cervello?-pensò.

 

 

 

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Capitolo 5
*** nell ufficio del preside ***


Nell’ufficio del preside

Nell’ufficio del preside

 

 

“Ginny, Ginny!”Urlò Hermione nel panico più totale.

Tutti si girarono verso di lei: aveva gli occhi gonfi per il pianto, trucco sciolto, capelli spettinati, i polsi rossi e i vestiti tutti stropicciati.

“Hermione, che ti è successo?”disse Ginny impaurita fermando una vivace conversazione con le sue compagne di scuola.

Hermione a stento riusciva a tenersi in piedi: a stento attraverso la sala, sedendosi proprio vicino Ginny abbracciandola forte e iniziando a piangere di nuovo.

Tutta la sala stette ad ascoltare.

“Ginny, è successa una cosa terribile!”e di nuovo a piangere.

“Calmati. Fai un respiro profondo e poi parla”disse, cercando di farla calmare.

Così fece; Riempì i suoi polmoni fino al limite, e poi dopo riprese a parlare trattenendo le lacrime.

“Mentre Ron e Harry facevano pace, io sono uscita perché volevo raggiungerti”si fermò per asciugarsi le lacrime.

“Forza, continua”

“le scale come il solito si erano spostate, e io le stavo aspettando, quando Malfoy mi ha raggiunta”

Ginny trasalì

-Che l’abbia violentata!?pensò con terrore

“Io gli ho detto bruscamente di andarsene, ma più lo dicevo, più lui si eccitava e provava ad avere un contatto con me. Mi ha preso i polsi”dicendo ciò, li fece vedere all’amica: erano rossissimi.

“Deve averti stretta molto”constatò Ginny ancora scandalizzata.

Hermione fece un cenno con la testa “Per fortuna Ron e Harry erano usciti dal dormitorio e mi hanno difesa, ma…”

“Cosa?”

La ragazza tremava. I sensi di colpa erano rivenuti a galla.

“Come ho potuto, perché l’ho fatto!”

“Cosa Hermione?Cosa?”

“Sono un mostro!Un mostro orrendo!”continuava a ripetersi.

“Hermione, che stai farneticando?”urlò Ginny.

“La rissa si stava facendo sempre più violenta…Continuavo a dire “Basta, finitela, ma non mi sentivano. Poi all’improvviso ho scagliato un incantesimo che li ha scaraventati a molti metri di distanza”e pianse disperata.

Ginny rimase incredula, senza parole. Le faceva male vedere la sua amica piangere, disperarsi, ma non sapeva proprio cosa dire.

Fece la cosa più semplice: la abbracciò finché Hermione non si calmò.

“Sono un mostro!Ho lanciato un incantesimo contro i miei amici!Come ho potuto!”Diceva in modo ossessionato.

Non riusciva a darsi pace.

Malediva Draco che non la lasciava stare, malediva quelle maledette scale, ma per di più malediva se stessa.

Se lei si fosse difesa, se lei non avesse chiesto aiuto ai suoi amici, forse tutto questo si sarebbe potuto evitare.

Si sentiva terribilmente debole e incapace di controllarsi.

Ginny ascoltava le parole di Hermione senza dire niente. L’ascoltava e la lasciava sfogare, credendo che fosse la cosa giusta da fare.

Ad un certo punto smise di abbracciarla. Ciò fece dirigere la testa di Hermione verso la direzione dove era rivolta la testa della sua amica: la Mc Grannit era sulla soglia della Sala.

Hermione iniziò a tremare e a mangiucchiarsi le pellicine delle dita, mentre dagli occhi sgorgavano lacrime a fiocchi.

“Hermione, sii forte!Non piagnucolare più, e fai giustizia ai tuoi amici punendo Malfoy!”urlò Ginny che scosse violentemente Hermione che sembrava fosse andata in trance.

Lei annuì debolmente, si asciugò le lacrime, si alzò e a testa alta e con lo sguardo di fuoco si apprestò a raggiungere la prof.

Voleva vendetta e giustizia, questa volta quel Malfoy non se la sarebbe scansata!

-Forza e coraggio-si ripeteva in mente, come supporto morale.

“Seguitemi, Signorina Granger”disse la prof con voce materna.

 

Si avvicinarono ad una colonna, che una volta aperta, portava all’ufficio del preside.

“Cioccorane”era la parola d’ordine

A quelle parole, apparvero delle scale a chiocciola. Percorse tutte, Hermione vide per la prima volta l’ufficio del preside.

Era pieno di cianfrusaglie, libri…

Subito l’attenzione di Hermione fu catturata da una creatura stupenda: una fenice. Era rosso fuoco, proprio nel momento più bello della sua breve vita.

Subito la fenice si avvicinò, e si posò sulla sua spalla: non pesava nulla.

Lei l’accarezzò, facendo scorrere le sue piccole mani sul suo morbido piumaggio.

Ma il suo rituale fu interrotto dalla voce del preside che disse “Grazie prof Mc Grannit. Per favore, può lasciarci da soli?”

La prof uscì subito

 

“Ciao Hermione, accomodati”

Hermione si sedette su una morbida poltrona dopo aver posato la fenice sul suo rametto.

“Lei si chiama Funny, e come tu sicuramente saprai è una fenice”

“Si, ed è bellissima”

“Senti Hermione, ora ti chiedo di raccontarmi per filo e per segno cosa ti è successo”

Hermione respirò profondamente e poi iniziò a raccontargli tutto, delle scale che si erano spostate, di Draco che la voleva baciare, di Harry che l’ha difesa, di Ron che voleva sedare la rissa e di lei che ha scagliato un incantesimo cercando di dividerli.

I suoi occhi divennero lucidi, ma non pianse. Si era promessa di non essere mai più così fragile.

Il professore ascoltava interessato il discorso e poi alla fine disse.

“Tu non ti devi sentire in colpa, in fondo non era una cosa voluta, bensì è stata una cosa istintiva, improvvisa, quindi non ti angustiare!

Per quanto riguarda Malfoy, lui dovrà essere giudicato dal tribunale dei maghi minorenni, poiché ha cercato di abusare di te. Poi parlerò con il prof Piton per vedere la punizione momentanea.

Ora vai nel dormitorio, rimettiti in sesto e quando vuoi, pure durante la notte, potrai andare a trovare i tuoi due amici, che si sono comportati davvero da due eroi”disse, aprendole la porta.

Hermione scese in fretta dalle scale, andò nel dormitorio, si fece una doccia, si riaggiustò di nuovo, e l’ora di cena ritornò nella Sala Comune, dove l’aspettava ansiosamente Ginny.

Mangiò come una furia, e in mezz’ora aveva mangiato primo, secondo, contorno, frutta, dessert…

Ginny la guardò con gli occhi che erano quasi fuori dalle orbite.

“Ginny, ti dispiace se vado a trovare Harry e Ron?”

“Vai pure, poi ti raggiungo”

Hermione porse l’attenzione nel tavolo dei Serpeverde. Tutti, infatti, guardavano il posto di Draco vuoto.

La voce ormai si era sparsa, tutti sapevano che Malfoy aveva cercato di violentarla, e tutti sapevano che aveva litigato in modo feroce contro Potter…

 

 

 

 

 

Rieccomi con la mia fan!mi scuso per non essermi fatta più sentire,ma ho studiato fino a tardi per qualche settimana!!

Vi invito ancora a recensire numerose!!

 

 

 

 

 

Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 6
*** Hermione in pericolo ***


Ciao!Eccomi di nuovo con il mio nuovo capitolo.Io in realtà già ne avevo fatto uno,forse più bello,ma non volendo,l'ho cancellato,quindi dovete subirvi questa! Vorrei ringraziare : Marco:ancora una volta ti invito a vedere se sono migliorata Hermione_potter90:non ti preoccupare,appena ho tempo ti assicuro che continuerò! Alessandra:hai indovinato!Visto,era Draco!! Hermione decise di andare nella Sala Grande per riappacificarsi con Ron

 

 

Hermione decise di andare nella Sala Grande per riappacificarsi con Ron.

“Harry, Ginny, io vado nella Sala Grande”

“OK!Forse dopo ti raggiungo”disse Harry

“D’accordo!Ti aspetto allora”

“Non contarci troppo”

“Allora aspetterò fino a quando non mi sarò stufata”disse, sorridendo.

Harry rimase incantato dal suo sorriso

“Ciao, Herm, e in bocca al lupo”disse Ginny.

“Ciao!”

Hermione si avviò verso il suo dormitorio

 

Nel frattempo Ginny ed Harry parlavano del più e del meno.

“Allora, secondo te Hermione è ancora innamorata d Ron?”

“Credo di si”disse Ginny, con un velo di dispiacere.

“Lo sapevo!”disse Harry battendo un pugno sul tavolo.

“Calmati!Ciò non significa che l’hai persa!”

“Lo spero!”disse, incupendo ancora di più il suo bel  viso.

-Harry…-

 

 

“Caput draconis” (Non mi veniva nessuna parola :P) pronunciò hermione con un tono molto chiaro e fermo

La porta si aprì

 

Ron era seduto sulla poltroncina,e guardava il fuoco del caminetto,soprappensiero.

“Ron”

“Aaaaarggggg!”Ron cadde dalla poltroncina per lo spavento “Sei forse impazzita?!”

“Scusa”disse Hermione sforzandosi di non ridere

“Come mai qui?”

“Sono venuta qua per dirti che mi dispiace per come mi sono comportata!Sono stata molto acida con te,lo ammetto!”

“Wow!Che discorso importante,quasi mi commuovo”disse Ron facendo l’occhiolino

Hermione sorrise a trentadue denti

Ron seguì il suo esempio

Si sedettero tutte e due sul pavimento,iniziando a spettegolare

-Che bell’atmosfera!Come vorrei che ci fosse pure Harry!-

 

 

 

“Perché non vai da Hermione?Credo che sarebbe felice se mantenessi quella promessa”

“Giusto!Grazie per il consiglio…E tu?”

“Io andrò a spettegolare con le mie amiche”e rise per confortarlo

“Grazie,sei un’amica”

Ginny provava gioia quanto dispiacere,quasi come gli facesse male essere reputata dal ragazzo di cui aveva una cotta solo “amica”. Desiderava sentire qualcosa di più,ma purtroppo non è tutto possibile!

“Allora vado!Fammi gli auguri!”

“Certo,in bocca al lupo!!”

“Crepi!”disse sorridendo

-Sei stupendo quando sorridi!Come vorrei vederti sempre così!Hermione,pensaci tu!-

 

Harry entrò di soppiatto nella Sala Grande

 

“Certo che sono felice!E come potrei non esserlo!E’ la cosa che ho sempre sperato!”

“Mi fa piacere che questo ti faccia felice…”

“Comunque quando vuoi,sono da te!”

“Lo prenderò alla lettera”

“Comunque speriamo entro stasera”

“Forse anche prima!”

 

-Cosa?Ma di cosa stanno parlando?Entro stasera cosa?Che cosa renderebbe felici tutti e due,cosa aspettavano da tempo?Che vogliano “farlo” insieme?!

Non è da Hermione!Almeno spero…

E’ meglio che intervenga,o quei due dopo mettono a soqquadro tutto il dormitorio!”

 

“Buonasera”disse freddo,sbucando da dietro il muro

“Ah,Harry,allora sei venuto”disse Hermione sorridendo

-Quasi perdevo tutte le speranze!-

“Ciao Harry”disse Ron glaciale

“Io tolgo il disturbo!Questa è una questione per soli “uomini”ci vediamo nella Sala Comune!”

“Ciao Hermione”dissero i ragazzi contemporaneamente

 

Hermione uscì dal dormitorio

-No!Le scale !-

Come il solito,le scale si erano mosse,bloccando Hermione

-Ora dovrò aspettare un quarto d’ora!Che palle!-

 

 

“Ron,scusa per come mi sono comportato”disse tutto d’un fiato

“Figurati,sono io quello che ti deve chiedere scusa:ti tratto sempre male quando c’è Hermione!”

“Si sa che quando c’è lei ti rincoglionisci”

Entrambi risero a crepapelle

“Ha parlato quello che quando ha visto Cho,ha sputato la minestra”

Harry arrossì violentemente

-Che figura di merda!E io che cercavo di dimenticarla!-

 

“Finalmente!”esclamò hermione vedendo avvicinarsi le scale

Aveva uno strano presentimento. Si girò:

“Ciao,piccola!”e le sbarrò la strada

“Pussa via,Malfoy!”

“Che caratterino!Quando fai così sei ancora più bella!”disse leccandosi nuovamente le labbra

“Che palle!Ma solo questo sai fare?!Ora togliti dai c*****ni!A furia di averti intorno,me li farai puntare!”

“Stupenda!”

“Levati,fammi passare,altrimenti…”

“Cosa?!”la interruppe prendendola per i polsi

“Lasciami,mi fai male!Lasciami ti ho detto”

Draco si allontanò di qualche centimetro per assaggiare con gli occhi tutta la sua bellezza.

Ammirò il suo bel corpo,gustandolo un po’ alla volta.

Poi decise di passare ai fatti,ma Hermione reagì,dandogli un calcio molto forte nell’inguine

Draco urlò di dolore

Strinse ancora di più la presa,ma lei ancora a dimenarsi.

Nel frattempo si avvicinarono Harry e Ron,ignari di tutto.

Per puro caso,Harry distolse lo sguardo da Ron,che stava parlando di Quidditch e vide quella scena raccapricciante:Draco cercava a tutti i costi di baciare Hermione,che si dimenava come un’anguilla

Subito impugnò la bacchetta e si diresse con furore vicino a quei due,e subito mollò un pugno su quel visino da “ebete” come dice sempre Hermione,che iniziò a sanguinare.

Per la botta,Draco lascio la presa,e la ragazza libera,abbracciò Harry e si nascose dietro il suo corpo,tremante come una foglia.

Non aveva mai avuto forse una paura così forte

Draco dopo qualche secondo si rialzò:i suoi occhi ardevano di rabbia.

Impugnò la bacchetta.

Ron accorse per aiutare l’amico

“Malfoy,non fare un solo passo o sei morto!”urlò

“Oh,che paura!!Mr Lenticchia fa le minacce!Mi sto squagliando dalla paura!”disse Draco,facendo imbestialire i due ragazzi,che a stento si trattenevano

“Stai alla larga da Hermione e da tutti i Grifondoro,o dovrai vedertela con la mia ira!E non sminuirmi,che non ti conviene!”Disse Harry a denti stretti

“Siete solo un branco di rammolliti”

Era chiaro che Draco volesse un altro pugno in piena faccia,infatti era proprio quello che Harry gli diede.

Si rialzò per la seconda volta,ma questa volta reagì:gli diede un pugno nello stomaco.

Per il dolore,Harry si piegò. Da quel momento,iniziò una vera e propria lotta,dove nessun colpo era vietato.

Ron subito intervenne per cercare di dividerli,ma prese botte da tutte le parti e dopo il suo intervento,la rissa s’infittì.

Hermione guardava impotente la scena:non sapeva cosa fare!Pensava a Harry,al sangue che gli usciva dal labbro,a Ron,che invece aveva un occhio nero,e si sentiva inutile e indifesa.

Ad un certo punto fu colta dall’esasperazione.

“Fermatevi!”urlò,ma nessuno pareva sentirla.

Ad un certo punto fece un’azione davvero istintiva e impulsiva:scagliò un incantesimo.

Fu molto potente:scaraventò i tre ragazzi a molti metri di distanza.

I tre non trovavano nemmeno la forza di rialzarsi.

Hermione rimase scioccata della sua azione

-Cosa ho fatto?!-si ripeteva continuamente,mentre andava a soccorrere i due amici

-E’ tutta colpa mia-pensava e piangeva allo stesso tempo.

Fece rialzare i due ragazzi,che a stento riuscivano mantenersi in piedi.

Un attimo di distrazione,e Malfoy si stava avventando contro la ragazza,ma per fortuna Ron se n’accorse:raccolse le ultime sue forze,e gli diede un pugno fortissimo e spaventoso sul setto nasale:molto probabilmente lo aveva spezzato

Tanta fu il fracasso provocato che accorsero due prof:la Mc Grannit e Madama Chips,le quali trasalirono alla vista di quella scena.

Subito Madama Chips portò i tre ragazzi in infermeria,scortati anche dalla Mc Grannit che disse alla ragazza ancora sconvolta

“Vai nella Sala Comune, poi ti raggiungo e deciderò il dafarsi”

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Avada k... ***


Hermione finalmente raggiunse l’infermeria

Hermione finalmente raggiunse l’infermeria.

Percorrere quel tragitto le aveva fatto venire i brividi alla schiena. Era ancora sconvolta a causa di quell’episodio.

 

Cercò tra i lettini e di botto si fermò

-Eccoli- pensò vedendo Harry e Ron sdraiati sul lettino.

Harry aveva un braccio ingessato, lividi su tutto il corpo e il viso sofferente.

“Mi dispiace tantissimo”sussurrò vedendo il suo migliore amico ridotto in quello stato.

Dopo il suo sguardo passò sull’altro amico.

-Ronald, sei stato coraggioso: hai tentato da solo di dividere i due ragazzi, ma alla fine ti sei ridotto male-pensò.

Passò una mano sul viso gonfio e pieno di lividi dell’altro suo migliore amico o forse qualcosa di più.

Nel fare ciò, Ron fece una smorfia di dolore.

-Devono fare molto male questi lividi-

Prese una sedia e si sedette tra i due lettini. guardando prima l’uno, poi l’altro non finendo mai di ringraziarli per essere intervenuti contro Malfoy, che invece era stato spedito al San Mungo, poiché aveva avuto danni più gravi.

A Hermione quasi faceva piacere la sorte di Malfoy.

-In fondo se lo merita!-continuava a ripetersi.

-Si, devo testimoniare a suo sfavore, lo devo fare rinchiudere in qualche riformatorio squallido e pieno di ragazzacci come lui!Non avrò pietà!

Se fosse stato qui, forse avrei continuato a scagliargli quel maledetto incantesimo nel sonno, tanto che mi ha fatto imbestialire!

Quell’imbecille sporco mangiamorte!Che Vol…Che colui-che-non-deve-essere-nominato lo torturi a vita!-.

Ma poi sussultò.

Come poteva pensare una cosa del genere!Desiderare di veder Draco morto?

Quelle cose gli erano venute così spontanee che si spaventò di se stessa

-Prima quell’incantesimo, poi questo desiderio di fare strage di Malfoy…Ma che mi succede?-.

Le sue lacrime iniziarono a scendere silenziose.

-Stupida!Perchè piango?Vorrei smettere, ma non ci riesco!-.

Ad un certo punto sentì una mano sulla sua gamba.

Soffocò un urlo di terrore. Si girò rapidamente verso il possessore di quella mano.

“Harry!”

“Herm.. mione,s.. sei tu?”

“Shhh, non ti affaticare”disse premendogli un dito sulle sue morbide labbra.

Ma Harry subito lo tolse.

“S.. stai b.. be.. ne?”

“Si, non ti preoccupare!Ti ringrazio!”

“Ero preoccupato”disse tutto d’un fiato gemendo.

Gli faceva terribilmente male il petto, le costole, costatando che almeno due erano spezzate.

“Sei stato coraggioso”, sorrise.

“L’ho trovato soltanto grazie a te”tentò di alzarsi, ma nel farlo si sentì mancare, e svenne.

“Harry!!”urlò spaventata

Subito accorse madama Chips,che la tranquillizzò dicendo che era normale visto che aveva sprecato tutte le sue energie.

“Deve riposare, stai tranquilla”

“Ok, ma posso restare?”

“Puoi restare quanto vuoi, ma ti conviene dormire, domani devi affrontare una giornata di scuola molto pesante!Appena si svegliano gli dirò che li sei venuti a trovare,visto che probabilmente non se lo ricorderanno”

“Grazie di tutto” e infine sussurrò “Ciao Harry, ciao Ron, e grazie di tutto!Buonanotte”e mandò un bacio.

Piano piano uscì dall’infermeria, girandosi ogni secondo, quasi come se si fosse pentita di non essere rimasta, ma doveva dormire, o a scuola non avrebbe combinato niente, anche se non se la sentiva proprio di andare a lezione.

Attraversò i corridoi, ma ad un tratto si fermò.

-Ginny non è venuta a trovarli…Che si sia dimenticata della promessa?Me l’aveva pure detto che veniva!Uffa…-

“Caput draconis”

Il ritratto la fece passare.

A passo lento e strascicato si avviò vicino ad una poltrona,dove era seduta una persona dai capelli rossi che le era di spalle.

“Ciao Ginny”

Ginny sobbalzò,ma continuò a girare le spalle alla  bellissima e nervosissima Grifondoro.

“Guardami quando ti parlo,maleducata”

“…………”

“Ginny,ti ho detto di guardarmi”le urlò…Non aveva mai urlato così tanto

La rossa si spaventò e decise di voltarsi:il suo volto era rigato da lacrime

“Perché piangi?Mi dispiace di aver urlato così tanto,perdonami!”

“Non è per questo motivo che piango…Tu non c’entri niente!”

“E allora,cosa è successo?”

“Non ho tanta voglia di parlarne”

“E’ per tuo fratello,vero?Sei arrabbiata,preoccupata?”

“SI,anche…”Si avvicinò ad Hermione,che subito l’abbracciò.

-Non ce la faccio più a trattenere i miei sentimenti nei confronti di Harry,ma purtroppo lo devo fare per lui e per Herm,che se lo meritano!

Meno male che riesco a reggere,altrimenti già sarei andata a vendicarmi per quello che Draco ha fatto al mio amore!-

Poi si infilarono il pigiama e andarono a dormire

Hermione non riusciva a dormire: era arrabbiata con Draco, era preoccupata per i suoi amici, ma anche per il suo comportamento che si stava facendo sempre più aggressivo e impulsivo.

Si girava e rigirava, ma niente…

La sua mente era troppo piena di pensieri…

Poi, non accorgendosene nemmeno, sprofondò nel sonno più pesante.

Fece un sogno stranissimo:

Lei era in una stanza buia, fredda, ed aveva una grande paura. Così per paura chiese aiuto, chiamò Ron, ma nessuno venne, ma si presentò al suo posto Harry.

Ma in quel momento, lei voleva ucciderlo…Si, proprio così, ucciderlo!Scagliò un incantesimo, ma non lo colpì.

Ad un certo punto comparve Ginny, che piangendo diceva: come hai potuto!Non sei che un mostro!”

E poi apparve Draco appeso per la gola ad un’asse, morto, con il viso pieno di lividi.

 

Si svegliò di soprassalto.

Aveva la fronte sudata e un desiderio omicida. Aveva voglia di torturare, uccidere, perseguitare qualche ignara vittima.

Si alzò dal letto, e con il pigiama e con passo furtivo si diresse in infermeria. Madama Chips non c’era.

Si avvicinò ai letti di Ron e Harry.

Prese la bacchetta: “Avada k…”

“Expelliarmus!”

Hermione fu scaraventata contro la parete.

“Che succede?!Chi è là?!Harry,chi c’è?”

 

Harry non dormiva quella notte, e appena ha sentito quell’incantesimo, nel buio pesto, aveva scagliato un incantesimo di disarmo senza sapere a chi.

Il rumore fece svegliare anche Ron, che aveva sempre dormito come un ghiro.

 

“Ai, ai, aaaa”Harry sentiva tutto il suo corpo bruciare,e peggiore fu il dolore quando anche la cicatrice si fece sentire. Era debole,indifeso…Chi poteva mai approfittare della sua condizione.

Senza riflettere urlò “Malfoy,ma come cazzo hai fatto a venire qua?

“Lumus maximus”urlò Ron.

 

La stanza fu illuminata al punto giusto per vedere il volto dell’assalitore

“Hermione?!”urlarono in coro traumatizzati i due ragazzi.

 

Hermione giaceva a terra,priva di sensi,con un curioso segno tra le due sopracciglia.

 Accorse anche Madama Chips,che immediatamente poggiò Hermione sul letto somministrandogli un calmante…

 

 

 

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Capitolo 8
*** Ron geloso ***


Ciaoooooooooooooooooo

Ciaoooooooooooooooooo!!!

Come avrete notato,la trama iniziale della ficcy è cambiata,poiché avevo “infranto” una  regola.

Come sempre,e non smetterò mai di dirlo,ringrazio tutti coloro che leggono e recensiscono:mi riempite il cuore di gioia!!

 

Questo cap è molto piccolo,ma credo abbastanza significativo.Quì infatti si capiscono i sentimenti dei personaggi…

Invito tutti a scrivere anche,secondo loro,cosa succederà dopo questo cap:sarà un idea in più per far evolvere ulteriormente la storia!! :-D

Buona lettura!!

________________________________________________________

 

-Com’è possibile?!No,non lei!No,non ci voglio credere,non ci posso

credere!Hermione,no!-

Si ripeteva Harry traumatizzato e incredulo.

Ron invece non pensava nulla: rivolgeva sempre lo sguardo in direzione del lettino della ragazza, quasi come aspettasse di svegliarsi prima o poi.

Ma la notte passò, e nessuno dei ragazzi sembrava “essersi svegliato”.

 

Era l’alba, ed entrambi avevano delle occhiaie profonde per la stanchezza.

Madama Chips venne di corsa: l’effetto del tranquillizzante stava per terminare…

Dietro di lei velocemente la seguì anche la Mc Grannit e il Preside Albus Silente.

Anche loro, come i ragazzi erano rimasti sconvolti del comportamento e dell’aggressione a Potter della Granger. Volevano assolutamente capire le motivazioni che l’avevano spinta a fare una cosa simile.

Hermione aprì gli occhi, spaesata.

“Buongiorno, signorina Granger”disse cordialmente il preside.

“Buon…giorno”disse Hermione con un pizzico di curiosità e di paura.

“Allora, come mai sei venuta in infermeria stanotte?”

“Io non lo so, mi sono trovata qui stamattina….Sono forse sonnambula?!”

La conversazione fu interrotta da Madama Chips.

“Bevi questo, cara”

Hermione lo bevve tutto

“Allora, torniamo al nostro discorso”disse il preside aspettando un po’ affinché la pozione veritaserum facesse effetto.

“Perché sei venuta qua stanotte?”

“Gliel’ho detto,non lo so!”

“Sei proprio sicura?”

“SI”

“Ieri sera, dopo aver visto Potter e Wisleay, dove sei andata?”

Ed Hermione, controvoglia, raccontò di Ginny che piangeva nel dormitorio, nel modo feroce in cui l’aveva sgridata, del sogno e della voglia di uccidere, torturare e perseguitare qualcuno.

La Mc Grannit trasalì: la strega più brillante di Hogwarts una pazza assassina?

Silente non si scosse più di tanto, e aspettò che l’effetto della pozione svanisse.

Hermione iniziò a piangere. Subito capì che si trovava qui perché aveva tentato di uccidere uno dei suoi amici o addirittura tutti e due.

Si girò verso di loro

“A chi ho puntato la bacchetta?”

Nessuno dei due rispose: non volevano dirglielo.

“Avanti, chi ho tentato di uccidere ?!”urlò Hermione

Harry rispose:

“Stanotte mi hai puntato la bacchetta. Mi stavi per lanciare una maledizione senza perdono: avada eccetera…Io però, ti ho scaraventata contro la parete…MI dispiace”

“Come ho potuto?!Mi dispiace Harry…Non volevo,veramente!!”

“LO so, Herm, lo so”disse Harry sorridendo per incoraggiarla.

Ron guardava ingelosito la scena

-Guarda come fa il cascamorto con Herm!Appena esco da quest’infermeria vedrà…-.

 

I professori si ritirarono: dovevano consultarsi per capire cosa fosse successo realmente.

 

“Oggi uscirete tutti e tre”disse Madama Chips allegramente.

“Finalmente!”urlò Ron

Harry e Hermione lo guardarono meravigliati e, infine, tutti e tre risero di gusto.

 

Hermione, però, era ancora preoccupata per quello che aveva fatto.

Non si dava pace: che stesse impazzendo, pensava.

Harry, accortosi del suo malessere, le se avvicinò, e l’abbracciò forte. Lei, anche se in ritardo e stranita,ricambiò.

Ron guardava con gli occhi fuori dalle orbite.

Si alzò con l’intento di mollargli un pugno, ma si fermò.

 

“Harry, cosa mi sta succedendo?”chiese Hermione preoccupata.

“Non lo so, ma credo che Silente lo scoprirà. E comunque non preoccuparti!”

“Grazie”sussurrò.

“Non c’è di che”disse Harry dandole un bacio sulla guancia.

Lei sorrise e arrossì leggermente. La sua presenza la rendeva felice.

Si staccarono.

-Iniziava a fare caldo-pensò la ragazza

 

“Ehm…Ci sono anch’io in infermeria!”disse Ron con velo (molto doppio) di rabbia.

Harry capì che il suo comportamento l’aveva infastidito, ma non se ne fregava.

 

Ad un certo punto, si sentiva qualcuno correre a più non posso e dirigersi proprio in farmacia: Ginny.

“Ginny!”urlò Hermione, felice d’averla rivista.

Si abbracciarono affettuosamente.

“Ciao Harry! Oh, ciao Ron”

La ragazza si era dimenticata della presenza di suo fratello.

 

RECENSITE IN TANTE,PLEASE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 9
*** Finalmente fuori ***


“Cosa è successo

Ciaoooooooooooooooooo!Vi sta piacendo la mia storia?Io spero di si!Mi raccomando le recensioni!Accetto sia quelle con i complimenti che quelle con le critiche(moderando magari gli insulti) .Agli amanti di Harry & Hermione,ancora un po’ di pazienza…Presto succederanno varie cose che cambieranno un po’ la situazione.

Ginny?vi chiederete voi…Non vi preoccupate,leggete i vari capitoli…

Indizi vari sono setacciato nel testo.

Fate le vostre ipotesi rispondendo alle seguente domanda:perché Hermione si comporta così?

Qualunque ipotesi va bene,e se vedo una che mi colpisce tanto,beh,forse lo prendo come spunto,anche se comunque ho già tutta la situazione in mente…Però..Non si sa mai…

Un bacione e tutti e buona lettura!!!

 

 

 

 

“Che cosa è successo?!

Stamattina non ti ho visto nel letto, sono andata nel bagno delle ragazze ma niente, ho chiesto a Mirtilla Mal Contenta,ma niente…Ti stavo dando quasi per dispersa;poi ho pensato che fossi in infermeria per andare a trovare Harry e Ron,e infatti ti ho trovata!!”

Hermione sorrise, ma in cuor suo sperava che Ginny non avesse saputo niente e né l’avrebbe saputo in futuro di quello che era successo quella notte.

“Ginny, vai dalla Mc Grannit, altrimenti va a finire che ci toglie qualche punto!”

“Oh, va bene…”

“No, Ginny, non prendertela, apprezzo il tuo gesto, veramente, ti ringrazio di avermi cercata, di esserti preoccupata, ma ti conviene andare ora, o la Grannit ti punirà. E poi potresti prendere degli appunti, così casomai me li copio…”

“OK, ok, ho capito, me ne vado!Ah, quasi dimenticavo: quando uscite?”

“Oggi pomeriggio forse”disse Ron scocciato.

“Bene, così potremmo fare i compiti insieme”disse sorridendo

Comunque auguri a tutti e due…”e fece l’occhiolino prima ad Harry e poi ad Hermione,che arrossì vistosamente

Ron spalancò la bocca: Ginny aveva superato il limite…

Harry invece iniziò a guardare insistentemente Hermione negli occhi, come se la ragazza avesse una calamita…

Hermione stranamente non riusciva a staccarsi da quegli occhioni verdi da cerbiatto.

Sentiva una strana sensazione…Lo voleva: voleva i suoi occhi, le sue labbra, il suo viso.

Le mani di Ron tremavano di rabbia: assolutamente non approvava l’atteggiamento di Harry nei confronti della sua amata Hermione. E’ vero, si erano solo scambiati un bacio, ma ciò fece sì che in Ron nascesse un senso di appartenenza riguardo il livello affettivo nei confronti della ragazza.

 

“Ora basta!!”urlò Ron inferocito.

“Ron…”disse Hermione incredula

“Ci sono anch’io qui, non ve lo dimenticate!E poi, Hermione, già ti sei dimenticata il nostro bacio?”

“No, Ron, non l’ho dimenticato, ma per me non significa nulla”affermò Hermione decisa.

“Ah, è così…Bene, bene!!” si avviò all’uscita dell’infermeria “Mi sono stufato si stare qua”

E se n’andò come una furia.

I due ragazzi non parlarono: mai avevano visto il loro amico comportarsi così.

“Uffa…”sbuffò Harry.

Dopo qualche minuto di silenzio si avvicinò a Hermione: erano entrambi sul lettino dell’infermeria; Harry abbracciava Hermione, che per risposta appoggiò la testa sulla sua spalla. Lei riusciva a sentire il cuore di Harry, e sentì che batteva molto forte e si rasserenò, capendo che non era l’unica ad essere imbarazzata.

Sorrise.

Harry se ne accorse e contraccambiò il suo dolcissimo sorriso, con uno ancora più dolce e rassicurante. Iniziò ad accarezzarle i capelli, iniziando ad incrociarli tra le dita.

Hermione sentiva dei brividi scenderle lungo la schiena.

Poi Harry dai capelli passò alla schiena, e iniziò ad accarezzarla dolcemente.

Lei era veramente rilassata, e i brividi si facevano più frequenti e profondi…

 

E così era trascorsa una mezz’oretta…

 

Quella pace e tranquillità fu spezzata da Madama Chips.

“Ragazzi, ve ne potete andare…Ma Wisleay dov’è andato?”

“E’ uscito qualche minuto fa”

“Grazie per l’informazione Granger, e buona giornata”

 

E insieme, mano nella mano, se ne andarono.

Hermione si sentiva davvero di buon umore, anche se, inconsciamente, provava ancora un senso di angoscia per quello che era successo la notte precedente.

-Che cosa pensava Silente di ciò che è accaduto?-si chiedeva

“Hermione che cosa hai?Ti vedo pensierosa”

“Ehm…No,niente,è per Ron”

“Ti piace ancora,vero?”

“Mah, sinceramente non saprei…Ho la mente annebbiata. Perchè questa domanda?”

“No, era pura curiosità…Cosa pensavi? Disse imbarazzato

“No…Niente”

“Hermione, senti…”

La loro conversazione si fermò di colpo alla vista di una persona davvero inaspettata: Malfoy.

“Che ci fai qua?!”chiese Hermione incredula

“Ho avuto il permesso di frequentare le lezioni sotto vigilanza, poi, dopo un’ulteriore sentenza saprò il dafarsi. Meno male che mio padre ha corrotto i giudici, così avrò buone probabilità di cavarmela con pochissimo. Vedete, mio padre è molto potente” e ghignò.

“Bastardo”disse Hermione sottovoce

Harry strinse Hermione a se, quasi come se la volesse proteggere anche dallo sguardo di Malfoy, e lei contraccambiò aggrappandosi alla maglietta.

“Ora vi saluto, che l’allenamento di Quidditch sta per iniziare, e io non voglio assolutamente mancare”e sicuro di se, sorpassò i due ragazzi che invece andarono nella direzione opposta.

Hermione tremava come una foglia, anche se assolutamente non voleva.

-Perché ho così tanta paura quando lo vedo?-

Ed Harry coglieva l’occasione per abbracciarla ancora più forte.

“No, è impossibile!Dimmi che è solo un sogno, anzi, solo un incubo”

“Purtroppo, Hermione, è la realtà”

“Perché?Perchè la giustizia fatica così tanto a sovrastare l’illegalità!Perchè al mondo la maggior parte delle volte solo per pochi spiccioli si fanno corrompere in questo modo?”

“Non lo so…Per fortuna, però non è sempre così”

“Uffa…”

“Mi dispiace che tu stia così, ma sono sicuro che poi passerà”

“Lo spero con tutto il cuore…”

“Io cercherò di aiutarti, farò tutto il possibile per farti superare questa paura, questo malumore…Te lo prometto”

Hermione sorrise sollevata

-Quando Harry fa una promessa la mantiene sempre, tranne quando promette di uccidere qualcuno: quella promessa per fortuna non la mantiene mai-.

 

Nel frattempo nell’ufficio del preside….

 

-E’ strano, molto strano che una ragazza come Hermione possa pensare tutto ciò…

E’ una ragazza sana e con sani principi…Ma come è potuto succedere?

HO bisogno di maggiori prove-

Si materializzò nell’ufficio della Mc Grannit.

“Buon giorno Minerva”

“Albus, che spavento…Cosa vuoi?”

“Ho bisogno che convochi Potter ,senza però destare sospetti da parte della signorina Granger. Devo fargli delle domande per scoprire qualche dettaglio in più su quello che è successo stanotte, poi credo che chiamerò pure altre persone”

“Ok, subito. Domani appena sorprendo Potter parlare, lo manderò nel mio ufficio”

“Perfetto. Buona giornata”

E se ne andò così come era venuto.

 

 

 

“Eccoci qui”

“Harry, Hermione, finalmente…Ma Ron?”

“Abbiamo litigato di nuovo”

“Oh, certo che tutti e due siete esagerati…MA il motivo?”

“Beh, io…Stavamo”

“Gelosia”tagliò corto Hermione, interrompendo Harry.

“Ah, la gelosia…Che brutta bestia!”

Che ne dite di incominciare a studiare?”

Buona idea…Ah, ecco gli appunti che mi avevi chiesto, perfino quelli di Rune Antiche”

E come hai fatto?”

“Semplice: le ho rimediate dalla tua compagna di banco...Furba, vero?”

“Discreta”disse sorridendo

Harry si sentiva ancora più felice: Hermione finalmente rideva. Peccato che Ron non era lì per ammirarla, mentre sorrideva…

 

 

 

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Capitolo 10
*** Dal diario di HErmione ***


Dal diario di Hermione…

Dal diario di Hermione…

Un altro capitolo.E’ Un capitolo abbastanza corto dove tutti i pensieri di Hermione vengono a galla. E’ un momento di relax che, ogni volta che può,la nostra protagonista si concede per staccarsi da tutto ciò che è:stress per gli esami,problemi d’amore,studio…

Spero che ciò vi serva a chiarire le idee sulla personalità di Hermione e sui suoi sentimenti,che come si è visto,cambiano molto velocemente,forse perché non si è mai veramente innamorata sul serio…Ma ora basta con le chiacchiere e buona lettura…Kisses

 

 

Caro diario,da poco sono uscita dall’infermeria.Mi ci sono ritrovata stamattina con gli occhi puntati di Harry e Ron nell’attesa del mio risveglio.Avevo un gran dolore che partiva dalla schiena fino alla testa…

Subito sono venuti:la prof Mc Grannit,Madama Chips e Silente.Il preside subito mi ha fatto un interrogatorio:mi ha chiesto se mi ricordavo di ciò che era accaduto quella notte,ma io gli risposi di non ricordare nulla,ed era la verità…

Non credendoci mi hanno somministrato il veritaserum,e ho iniziato a raccontare del sogno,del mio desiderio omicida nei confronti di qualche innocente,del mio comportamento aggressivo nei confronti di Harry…

Rimase impassibile,a differenza della Mc Grannit,che stava quasi per svenire.

Se ne sono andati.

Siamo riamasti solo noi tre,e io,in preda al terrore, ho chiesto chi ho tentato di uccidere e la risposta è stata:harry,con una maledizione senza perdono.

Sono un mostro!

Subito Harry mi è venuta a consolare,dicendo che a lui non importava.

Anche Ginny è venuta,ma io le ho detto di ritornare in classe per poter scrivere gli appunti,fissando un appuntamento pomeridiano per studiare.

Harry,dopo che Ginny se ne era nadata,si è seduto vicino a me,accarezzandomi…

Mi sentivo in colpa e in imbarazzo,ma poi ho sentito che anche lui era imbarazzato.

Ron,geloso,si  è alzato e se ne è andato.

Siamo rimasti un'altra mezz’ora vicini,ma poi Madama Chips ci ha congedati.

Stavamo mano per man,quando ho incontrato Malfoy…

Ho iniziato a tremare…Harry se ne è accorto,infatti mi ha stretta a se…Basta avere un padre potente per farla franca alla giustizia…

Non è assolutamente giusto!!!

Come possono i giudici vivere con la coscienza sporca per aver lasciato un delinquente in libertà,o meglio,un mangiamorte…E poi per un incantesimo lanciato involontariamente  lanciato da adolescenti,fanno una tragedia.

Oppure quei giudiciche veramente lottano per la giustizia,vengono uccisi senza pietà e poi vengono dimenticati in un cimitero,senza dargli i giusto onori…

Se questa è giustizia,allora è meglio non vivere in questo mondo di m***a…

Ed è meglio che anche io me ne vada da questa scuola e forse dal mondo dei maghi:anch’io sono una minaccia…Un mostro che ad un certo punto decide di uccidere qualcuno.Non me lo riesco a spiegare il motivo per il quale reagisca così,ma ne ho paura..Ho paura di far male a tutte le persone a cui voglio bene…Sono ancora più pericolosa di un lupo mannaro:almeno per queste trasformazioni ci sono delle pozioni che ne neutralizzano l’effetto,ma questa cosa non credo che sia curabile..Sono una pazza omicida forse?Sono affetta da malattie mentali gravi?o forse il male che è in me sta avendo il sopravvento?

HO paura,tanta paura.

Oh,Harry,perdonami per quello che ho fatto…Ti assicuro che non era mia intenzione farti del male,o peggio,ucciderti…Te lo giuro,sono dispiaciutissima.

Invece di arrabbiarti,tu mi sei stato vicinissimo,e ti ringrazio!

Ti amo,Harry…

Ti amo più della mia insulsa vita,sei la cosa più preziosa…

Cm ho potuto pensare che mi piacesse Ron:una persona irascibile,irritante,ottusa…L’opposto di sua sorella e tu,amore mio,sei anni luce migliore di lui,te lo assicuro

Spero solo che Silente abbia capito il mio problema…

La penna mi sta cadendo da mano,ho sonno.

Buona notte caro diario,ad un altro giorno!

 

 

Tua Hermione Granger

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Capitolo 11
*** Rivelazioni ***


-“Allora, l’incantesimo che staremo per trattare consiste nel tramutare i sassi in cibo

-“Allora, l’incantesimo che staremo per trattare consiste nel tramutare i sassi in cibo. Questo può servire nelle spedizioni, quando si è a corto di cibo….”.

“Bla, bla bla, ma quanto parla…Basta che ci dice l’incantesimo, senza allungare il brodo…”

“Come sei impaziente!A che scopo sapere un incantesimo senza sapere l’utilità?”

“Si, lo so che ce lo deve dire, ma delle circostanze in cui ci potremmo trovare non m’interessano…Ma che te ridi?”

“Sei un caso disperato”

“Ha parlato la So-tutto-io”

“Ha parlato lo sfregiato”

Hermione mostrò la lingua, e Harry le spinse la testa in avanti.

“Signor Potter!Nell’ufficio del preside, forza!Così impari a dare fastidio ai tuoi compagni che stanno cercando di seguire la lezione!”

“Ok, ok, vado”disse Harry con le mani alzate.

Hermione lo guardò con uno sguardo da condannata a morte. Sussurrò

“Mi dispiace una cifra, Harry!”

“Non ti preoccupare”

“Potter, vuole che qualcuno lo aiuti a camminare visto che non si muove?”

“La ringrazio professoressa, ma per fortuna  so ancora camminare da solo”

Tutti si misero a ridere. Tutti tranne Malfoy, che invece ghignava per la felicità.

-Il cocco della professoressa è stato mandato dal preside-pensava malignamente.

 

 

“Ti aspettavo Harry”disse il preside sorridente.

“Quello che ti sto per dire non lo devi rivelare a nessuno, nemmeno alla signorina Granger o al signor Weasley, siamo intesi”

“Si, signore”

“Lo dico perché metteresti in discussione la reputazione della tua amica”

“Chi?”

“Hermione Granger”

“Sono tutt’orecchi”

“Devi rispondere a questa mia domanda: cosa hai notato in Hermione quando ha tentato di ucciderti?”

“Beh, era buio e solo le nostre bacchette illuminavano la stanza…Comunque posso dire con sicurezza di aver visto uno strano segno tra le sopracciglia”

 “Che genere di segno?”

“Era una specie d’uccello con le piume di fuoco…Come Funny”

“Mhm, molto strano…Chi possiede il segno della fenice ha dei poteri molto potenti, forse alla pari di quelli di Voldermort”

“Cosa!?Ma perché ha questo desiderio di uccidermi?”

“Beh, il potere è così forte perché si alimenta della parte nera della sua anima. Quindi ogni volta che abbassa le difese, o che è arrabbiata per qualcosa, il potere della fenice prende vita, e uccide chiunque le causi stati d’inquietudine o per chi nutre amore, che in questo stato lo tramuta in odio”

“Oh…Ma è la prima volta che sento questa cosa…”

“Infatti, nasce una fenice ogni cento anni, e questa decide a chi dare i suoi poteri. Funny ha deciso Hermione…Me ne sono accorto quando le è andata sulla spalla: e come se la considerasse la sua padrona, infatti se si poserebbe sulla spalla di qualunque,anche la mia,mi brucerei,poiché nata dal fuoco”

“Ed Hermione come può controllare questa forza?”

“Beh, se Funny l’ha scelta, molto probabilmente confida nella sua capacità”

“Ma lei lo dovrà assolutamente sapere, ne ha diritto!”

“E, infatti, glielo dirai tu”

“Io!?!?Ma non ha appena detto che non  lo dovevo dire a nessuno!”

“Beh, ci ho ripensato…Ora ritorna in classe, e fai finta che io ti abbia fatto una bella ramanzina, e non ti far scappare niente fino a quando non rimarrete da soli, nessuno infatti lo dovrà sapere”

“Ok, allora arrivederci”

“In bocca al lupo, come dicono i babbani”

“Crepi il lupo”sorrise nervosamente e si apprestò a tornare in classe.

 

 

“Ecco Potter…Pensavo che ti fossi perso per la scuola o che il Preside ti avesse consolato, mentre stavi piangendo”disse Malfoy.

“Che cattiveria!”disse Hermione indignata

“Sii superiore a queste stronzate, Herm, te lo consiglio”

“Sono d’accordo con te, Harry”disse Ginny sentendosi esclusa e molto,molto triste

Era triste a causa della sua amica: Hermione. Beh, in realtà il fatto che i due si stiano avvicinando l’l’altra,da una parte le fa piacere,ma dall’altra preferirebbe stare lei al suo posto

-Che stupida, come ho potuto pensare male di Hermione?In fondo, lei è mia amica, a me piace Harry e per amore gli permetto di stare con la sua amata Herm, dato che con me non sarebbe assolutamente felice…Oh, che confusione…MI dispiace, Herm, per averti detto, sempre pensando, che tu sei una ruba-ragazzi, una p*****a a tutti gli effetti-

“Ginny, Ginny?”

“Ah, come, chi?!Ah,ragazzi,siete voi…”

“Ma a chi stavi pensando?”
”NO, Herm, a nessuno”

“Comunque il pranzo si fa freddo se non lo mangi”

“Grazie, Harry. Non vi preoccupate, sono solo un po’ stanca, ma con un meritato riposo, ritornerò in forma!”

-Ma che riposo…Qua ci vorrebbe solo un miracolo…Certo che è dura tenere nascosti i propri sentimenti!Chissà come avrà fatto Harry a stare zitto per tutto questo tempo,visto che Herm non aveva occhi che per Ron.

Ah, Ron!Ma perché litighi sempre con Harry?Il solito permaloso, geloso, irascibile…Pure io voglio bene a Harry ed Hermione, ed è proprio per questo motivo che non mi arrabbio,non litigo e tutte quelle cose che fai tu!Che ti stai perdendo:ecco lì i due,sempre a guardarsi negli occhi,sempre ad abbracciarsi…Non si sono confessati,ma è come se già fossero fidanzati…Ah,l’amour,un sentimento che si presenta quando meno te lo aspetti. E’ affascinante, magico, imprevedibile, pazzo, cieco, leggero, stupendo…Ah, ma perché non riesco a togliermi dalla testa il mio primo amore?Come si può non amare più una persona per la quale hai faticato tanto, ma non hai ricevuto niente in cambio?Ma anche se non ho avuto niente in cambio, mi sento comunque felice,si felice perché l’ho fatto con amore. Perchè il mondo e l’amore sono così strani?Non saprò mai rispondere a questa domanda,ve lo assicuro…-

 

 

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Capitolo 12
*** Ti amo tantissimo,Hermione ***


Ciao

Ciao!!!!!!!!!

Finalmente pubblico un altro capitolo!!Sono felicissima, credetemi!

Questa l’ho scritta dopo quattro giorni con la febbre, quindi non so assolutamente com’è venuta…

Ringrazio tutti: coloro che leggono e recensiscono, coloro che leggono e basta, coloro che sono rimasti soddisfatti e invito alle persone cui non ho suscitato tutto questo senso di soddisfazione, di recensire, oltre a quelle con i complimenti, che mi fanno sempre piacere!!!

Un bacio e buona lettura

KISS KISS KISS KISS KISS KISS KISS KISS KISS KISS KISS KISS

 

Erano l‘1,00 di notte e Hermione ed Harry erano seduti sulla stessa poltrona della Sala Comune.

Non c’era anima viva…

“Hermione, tanto tempo fa ti dovevo dire una cosa, ma oggi te ne devo dire una ancora più importante…”

“Mi devo preoccupare?”

“Dipende da come la prendi la cosa…Vuoi che te ne parli?”

“Dopo di questa, dimmi anche la cosa che mi volevi dire tanto tempo fa, sempre se te la senti” sorrise.

“Iniziamo da quella più recente: la professoressa m ha mandato nell’ufficio del Preside non per darmi una punizione, ma per parlarmi e darti delle risposte per quanto riguarda quella famosa notte in infermeria”

Hermione sospirò: ormai questo episodio era diventato un marchio, che neanche col tempo si sarebbe tolto.

“Tu avevi uno strano segno tra le sopracciglia: una fenice. Ebbene,ciò significa ce tu hai il potere della fenice,un potere molto potente,che però devi riuscire a dominare,altrimenti ti può portare alla rovina,facendo nascere in te le idee e il comportamento più crudele,e quindi il male potrebbe prendere il sopravvento”

“Harry, ma è uno scherzo?!”

“No, è la verità: ciò significa che tutto ciò che hai fatto non dipendeva da te, o meglio tu potevi contribuire solo al 20% circa”

“Certo che questa notizia mi ha lasciato senza parole…”

“Non importa, tanto sei bella sia quando parli sia quando rimani in silenzio”

“Ma che centra con questo?!”

“Non lo so, ma è ciò che penso e che provo per te”

“Ma questa sarebbe la seconda cosa ce mi dovevi dire,per caso?”

“Certo che sei molto perspicace…Comunque si,è così,tu mi piaci da morire”

Tutti e due arrossirono violentemente,ma questo imbarazzo fu sorpassato da un bacio tra i due:il primo,quello significativo

Harry aveva una certa pratica, mentre Hermione a fatica riusciva a tenere il ritmo del bacio, e per l’imbarazzo si staccò, chiedendo scusa per non saper baciare.

“Non è vero, e poi se non baci mai, come credi di fare pratica?”

E così passarono un’abbondante oretta a scambiarsi baci e carezze

“Sono felice per queste due notizie che mi hai detto”diceva Hermione tra un bacio e l’altro.

“Se sei felice tu,ovviamente lo sono anch’io,al contrario,quando tu soffrivi,mi sentivo male”

“Beh, allora credo che hai sofferto tanto a causa mia”disse triste.

“Anche questo è amore:condividere qualunque sentimento,che sia di gioia o di dolore,di tristezza o di qualunque altra emozione,e credo che dopo che l’hai divisa e condivisa con un altro non diventa poi così pesante,no?”

“Certo!E credo anche però che bisogna combattere con questo sentimento, altrimenti si può cadere in depressione. E io questo l’ho capito a mie spese,però sono felice,perché almeno so il rimedio,sono cresciuta superandole.”

“Questa si che è filosofia “fai-da-te”,non credi?”

Hermione sorrise, smorzando uno sbadiglio.

 

“Certo che stupido ed esagerato Ron”

“Hermione, non ci pensare…Prima o poi gli passerà,si deve un attimo sbollentare…”

“Ci vorrebbe una doccia fredda”

“E dopo Ron evaporerebbe del tutto…Lasciamolo stare,o noi poi possiamo andare pure in crisi per colpa sua,non credi?Certo che Ron è costantemente nei tuoi pensieri…In questo momento ci siamo solo noi e tu pensi a Ron!”disse Harry infastidito

“Mammamia e come sei scontroso ed egoista!Non ti dimenticare che è un amico per te!”

“E per te,cos’è?”

“Per me…Per me è una persona molto importante, molto…”

“Più importante di me?”disse, minaccioso

“Uguale a te, credo”

“Uguale a me... E no, mi dispiace, ma tu devi fare una scelta, cara”

“Ma che vuoi?Ma come ti permetti di decidere di come devo agire nella mia vita!?Fatti tu un po’ i conti dei comportamenti da tenere nella tua vita”disse Hermione aggressiva

“Hai la coda di paglia, infatti, ho trovato il coltello nella piaga…Lo sapevo, Ron ti piace, ma tu non lo ammetti oppure lo vuoi fare ingelosire stando con me…E in più non mi sono dimenticato di quel discorso: (capitolo Hermione in pericolo) sono molto felice, se vuoi possiamo farlo anche stasera, scommetto che sarà bellissimo…Mi hai preso per scemo, secondo te, io non ho capito che lo volevate fare?”

“Ma che stai farneticando?!Sei diventato scemo?”

“No, ho solo deciso di aprire gli occhi e i non farmi prendere più per scemo”

“Tu sei fuori!!”

“Quando conviene a te sto fuori!A me non interessa se si o no,però me lo dovevi dire,specialmente se poi lui è il mio amico e tu sei la mia girlfriend!”

“Allora tutto ciò che faccio lo devo dire a te, fammi capire?”

“Non tutto, ma questo si!”

“Ma vaffanculo!!”

“Ciò significa che non solo non ci tieni a me, ma anche che io ho detto la verità!”

“Ma che verità del cazzo!!Io non ho fatto assolutamente niente,ce ti faccia piacere o no,e poi a me non piacciono i raga gelosi!Capito!?”

Si alzò di scatto, ma Harry la prese per i polsi, senza però farle del male (nn come una certa persona).

“Lasciami subito!!”

“No, prima voglio capire qual è la conclusione di questa discussione”

“Lasciami ti ho detto!!”

“No!Prima m devi rispondere…”disse con un tono calmo.

“Lasciami!!!…Experliarmus!!”

Harry fu scaraventato con la poltrona vicino al ritratto della Signora Grassa.

Hermione, sconvolta per quello che aveva fatto, si ritirò nel dormitorio femminile.

“Fanculo!”sussurrò Harry “Fanculo, puttana!!”

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