«we think too much and feel too little.»

di AsEasyAsLove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tears of a silent love. ***
Capitolo 2: *** Maga Merlina. ***
Capitolo 3: *** I think I do. ***
Capitolo 4: *** A happy day. ***
Capitolo 5: *** A great deal. ***



Capitolo 1
*** Tears of a silent love. ***


«we think too much and feel too little.»
 




1. Tears of a silent love.
Ed anche oggi é finita!” annuncia allegramente Yoona, entrando nello spogliatoio stracolmo.
I corsi di danza di Ji-Yong sono impossibili! Per fortuna c’é Seungri, il suo assistente, per aiutarci!” commenta una ragazza del mio stesso corso.
Quant’é adorabile! Sembra un angioletto!” continua un’altra.
Mi chiamo Zoey Jung, ho 17 anni, e frequento il corso di danza organizzato dalla YG entertainment per far parte della troupe ufficiale, ed appunto per questo abbiamo Seungri e G-Dragon come professori.
Te, Zu, che ne pensi?” Mi chiede Yoona.
Qui in Corea mi hanno datto questo soprannome strano, “Zu”, perché per loro il mio vero nome é impronunciabile. Buffo, no?
Eh? Di che parli Yoona?
Di Seungri stupidina!” Mi richiama sorridendo.
Arrossisco violentemente e poso lo sguardo sui miei piedi scalzi. “Era n-normale.” Balbetto, sono un disastro nel nascondere le mie emozioni.
Dal primo giorno nel quale l’ho visto me ne sono innamorata follemente, e adesso sono già due anni che lo vedo ogni volta rischiando un infarto. L’unico problema era che essendo un ‘casanova’, così lo definivano alcune mie compagne, mostrava interesse in alcuni tipi di ragazze specifici e ristretti, ai quali non appartenevo. Appunto per questo sapevo di non avere speranze, ed allora mi limito a fissarlo lungo le lezioni, e assumendo il color d’un peperoncino ad ogni contatto visivo con lui.
Ma il fatto d’essere una ragazza sbadata e il fatto che mi è difficile controllare le mie emozioni in generale, non mi permettono di parlarli.
 “Oggi devo fare la  baby-sitter a mia sorella, scusami Zu!
Non ti preoccupare, ci vediamo mercoledì!” saluto la mia amica.
Mi sbrigo a vestirmi, riordinare la mia borsa e mi dirigo verso l’uscita del YG building, quando incontro incontro Seungri, il mio povero cuore non ce la farà.
Gira il capo, mi sorride e mi saluta “Oh, ciao.”, e poi si dilegua, senza aspettare la mia risposta.
Che maleducato, neanche tenermi la porta.
Ci sono tre cose che non tollero: la maleducazione, la sporcizia e la violenza.
Vivo da sola in Corea, la mia famiglia è d’origine giapponese e dunque abita in Giappone. Per inseguire il mio sogno la YG mi ha obbligata a venire a vivere in questo paese che era sconosciuto a me due anni fa, ma che ormai conosco abbastanza bene. Per mantenermi, lavoro come cuoca in un ristorante che non dista molto da casa mia, e ci lavoro il martedì, il mercoledì, il giovedì ed il venerdì.
Quando esco dall’enorme edificio, nel parcheggio, lo ritrovo a baciare sconciamente una ragazza.
Evito di guardarlo, e scappo via facendo attenzione a non cedere. Perché sono così timida?
(...) Torno a casa con il fiatone, e le gambe che sembrano gelatina.
Mi sbrigo ad aprire la porta, con fretta e furia. Appena entro in casa non ce la faccio più; mi appoggio alla porta e scivolo fino a sedermi sul gelido pavimento, e scoppio a piangere le lacrime di un amore silenzioso.



NOTE.
Salve ragazze, sono ancora io con un altra storia! :)
Questa volta è una storia più calma -per ora lol- 
(il capitolo è corto perché è una specie d'intro c:)
Spero vi piaccia, aspetto con impazienza cosa ne pensate c:
Per chi non mi conoscesse, la mia altra FF -sempre sui BB-
è 
♡ i hate this lovesong.
Ecco, qui, un bacione. 
Alla prossima. <3

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Capitolo 2
*** Maga Merlina. ***


«we think too much and feel too little.»



2. Maga Merlina.
Il mattino successivo mi svegliai che sembravo uno zombie. Decisi di chiamare la Signora Fujioka, il mio capo, per scusarmi, non sarei andata al lavoro con lo stato d’animo che mi ritrovavo. Dopo averla chiamata ed essermi scusata all’incirca un centinaia di volte, restai sdraiata nel mio letto.
Chi era quella ragazza che baciava Seungri?” era sempre la stessa domanda che frullava nella mia povera testa. Era come se l’avessi già vista, aveva un volto famigliare.
Guardai la sveglia, segnava le 11.37. Mi alzai con fare lento e decisi di darmi una rinfrescatina in bagno. Dovevo dimenticare Seungri, ma le soluzioni erano solo due: o lasciavo il corso di danza, o mi trovavo un ragazzo. La seconda era la più plausibile, visto che non avrei abbandonato la danza per qualsiasi ragione al mondo. Decisi di andare al supermercato per cambiarmi le idee, e fare la spesa. Mi diressi subito al reparto bellezza, lì avrei trovato pace. Osservai i vari prodotti esposti con gli appositi prezzi, ma niente mi aiutava, pensavo a Seungri. La cotta che avevo per lui era ovviamente superficiale, doveva esserlo.
Uscì dal supermercato un’ora dopo, munita di buste della spesa. Inizia ad incamminarmi verso casa, ma quando passai per un parco che si trovava nei dintorni, la mia attenzione caddè su un tendone posto in mezzo alla distesa vegetale.
Curiosa com’ero, entrai, e mi ritrovai davanti ad un’anziana signora seduta ad un tavolo, con una sfera di cristallo davanti, che stava completando un cruciverba.
Ssalve.” Sussurai, sentendomi fissata da quella donna stramba.
Rispetta la gente che è più anziana di te, ragazzina.” Mi sgrida la vecchietta.
Non sono una vecchietta!” urla isterica. “Nè isterica!” .
La guardo allibita.
Sì, leggo nel pensiero, ora siediti ragazzina.” Mi ordina indicandomi la sedie posta davanti a lei, c’è solo un tavolo che ci divide.
Faccio quel che mi dice, sono così sotto shock che non capisco più niente.
Allora, dimmi qual’è il tuo desiderio e la finiamo subito.
La fisso con due occhioni sorpresi, “Mi scusi?”.
Ti esaudisco un desiderio, per 2 dollari, dai.” Mi incita.
La guardo, senza capire.
Sono Maga Merlina, e, per due dollari, ti esaudisco un desiderio, ma solo
UNO!” mi spiega gesticolando.
Annuisco. “Ah...”.
Allora, cosa vuoi?” richiede.
Ci penso su, tanto, cos’ho da perdere? “Niente, solo due dollari.” Mi risponde Maga Merlina.
Ci penso ancora, “Vorrei farmi amare dal ragazzo che amo.” Affermo decisa.
Ed io vorrei scoparmi di Caprio!” tuona.
Ma non aveva detto che..?
Sì, ma non in amore! Però, in compenso, ti posso aiutare.” Mi suggerisce.
La guardo, interessata.
Ti trasformerò nel gatto di Seungri per 10 giorni, potrai sapere i suoi gusti in donne e i suoi segreti.
Mi s’illuminano gli occhi, “Ma, il mio corpo?”.
Sarai dimenticata per i prossimo 10 giorni da tutti, poi ritornerà tutto alla normalità.” Mi spiega Maga Merlina.
Okay, che devo fare?” m’informo.
Ripeti dopo di me, mi ordina la Maga.
Annuisco.
Sono una maleducata, insulto la gente anziana, sono una sfigata e sono disperata.
Ripeto, “Sono una maleducata, insulto la gente anziana.. Ma.. Non è vero!” piagnucolo.
Ragazzina, ripeti o niente desiderio.”.
Sbuffo, “Sono una maleducata, insulto la gente anziana, sono una sfigata e sono disperata.

In due secondi mi ritrovo assorta da una specie di tornado e catapultata in una stanza tutta bianca. Provo a parlare, “Miao.”.
Mi guardo il corpo.. Sono pelosa, ho le orecchie all’insù.. Sono tutta bianca.. Sono un gatto!
Fluffy! Eccoti quiii!” Mi sento chiamare, subito dopo essere presa in braccio.
Non so perchè ma mi sento così bene in queste braccia.
Alzo il muso, e ritrovo i due occhioni di Seungri che mi fissano.
Miao, miao.” Sospiro. Sono in paradiso?




NOTE.
Buongiorno! :)
Oggi ho aggiornato 
♡ i hate this lovesong.  e dunque mi son detta, 'perchè non aggiorno anche questa storia?',
ed ecco qui! Allora, lo riconoscete Fluffy? Sì, è il gatto di Joo. :3
asdfghjkjhgf, spero vi stia piacendo la storia! ;)
Recensite e fatemi sapere che ne pensate, un bacione.
Alla prossima! xx

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Capitolo 3
*** I think I do. ***


«we think too much and feel too little.»



3.  I think I do.
Oggi mi sono svegliata presto apposta, indovinate perchè? Per svegliare il mio padrone, ovvio. Sinceramente, l'idea di restare il gatto di Seungri per sempre non mi dispiace più di molto, anzi mi piace. Almeno così posso affiancarlo senza complicazioni. Però al momento c'è un unico problemino; dov'è la stanza di Seungri? Sono trenta minuti che sto girovagando per la casa alla sua ricerca. Alla fine, sbadata come sono, mi sa che è Seungri che troverà me, prima che io lo svegli.
“Miao miao.” Provo a chiamare il mio padrone.
“Eccoti qui, Fluffy!” Esclama una voce famigliare, inginocchiandosi per accarezzarmi.
Alzo il muso, e mi si presenta davanti Ji-Yong in tutta la sua odiosa persona. Mi lascio accarezzare, ma appena la voce di Seungri risuona nella stanza, lo raggiungo subito, ignorando Ji-Yong, e miagolando per farmi prendere in braccio.
“Buongiorno anche a te Fluffy.” Fa con voce assonnata Ri. Posso sciogliermi?
“Che succede, il tuo gatto ti ama di più ultimamente?” Sento Ji-Yong chiedere scherzando.
“Così sembra.” Ride Seungri, tenendomi in braccio ed accarezzandomi la schiena.
Sapessi..” Pensai, mentre i due ridevano.
Passato il momento d'ilarità, ci dirigiamo in cucina, “Yuri non ha dormito con te oggi?” Chiede il leader, prendendo un sacchetto di biscotti dalla mensola.
“Naaah.” Nega Seungri, estraendo un biscotto dal sacchetto che ha appena preso il leader ed addentandolo.
“Miao.” Richiamo l'attenzione su di me. Sì miei cari, anche i gatti mangiano ed io al momento sono un gatto affamato.
“Ah, dimenticavo il cibo per Fluffy.” Esclama il mio - dolce - padrone, svuotando una bustina di cibo per gatti in una scodella e porgendomela.
“Comunque,” riprende Ri “mi ha stufato Yuri, è troppo possessiva!”.
Il leader ride, “Non troppo, di più!”.
“L'altro giorno ho incontrato una delle nostre ballerine.” Alzai le orecchie, stava parlando di me? “E l'ho salutata, allora appena mi ha visto, ha iniziato la sua ramanzina.” Finisce alzando una mano in modo seccato.
“E tu per farla zittire l'hai baciata, vero?” Termina GD, ridendo sotto i baffi.
“Che altro dovevo fare? Almeno quel modo funziona.” Sorride Ri in imbarazzo, inumidendosi le labbra.
Seungri ha la ragazza, dovevo aspettarmelo. Io per lui sono solo una delle sue tante inutili ballerine.
“Io la amo.” Finisce sospirando, con voce malincolica.
Il mio cuore non regge il colpo, e se i gatti potessero piangere, al momento starei singhiozzando.
“Credi di amarla, è diverso! Provi a convincere te stesso di amarla, ma non è vero.” Afferma GD, da quando in quando era diventato uno psicologo?
“Che ne sai te? Ma se vai dietro quella nostra ballerina da un anno!” Sfotte il maknae, e bravo il mio padrone!
“Oh, Yoona.” Sorride il leader, pensando probabilmente alla sua amata.
Guardai il leader spiazzata, se Yoona lo sapesse, minimo li darebbe un bel calcio nei testicoli.
“Tornando a Yuri: la amo e ne sono sicuro.” Afferma Ri, uscendo dalla cucina.
Quanto vorrei che amasse me.” penso, mentre fisso il pavimento lucido.

Da bravo gattino, seguì il mio padrone, probabilmente tornava in camera sua per cambiarsi. Alla porta mi bloccai, vedrò Seungri che si cambia davanti ai miei occhi, reggerò il colpo? Le mie zampette bianche sorpassarono la porta piano piano, mentre ammiravo la schiena del mio proprietario che si era appena liberato della maglietta che gli serviva come pigiama.
“Miao.” Sospirai.
Volse il capo nella mia direzione, e sorrise.
“Fluffy biricchino.” Rise, mentre si chinava per prendermi in braccio. Ormai eravamo pelle a pelle, anzi, pelo a pelle.
“Sai che forse GD ha ragione.” Dice mentre mi posa sul letto, “forse è vero che non amo Yuri.” Continua accarezzandomi il mento con l'indice. “Ma non so.. Non riesco a trovare LA ragazza!” Alza leggermente il tono della voce, calcando la parola 'la'. “Che brutta cosa essere famosi.” Continua rassegnato, abbassando i pantaloni. Probabilmente non li finirò questi dieci giorni.
“Sai cosa mi serve Fluffy? Una ragazza come te!” Ma allora vieni cioccolatino, sono a tua disposizione. “Che mi ascolti quando ho un problema, mi aiuti a risolverlo..” Descrive, indossando i jeans. “Ma chi sto prendendo in giro?” Sospira. È la stessa domanda che mi pongo quando penso a te, Ri. Indossa una t-shirt. “Meglio accontentarsi di Yuri, che sennò mi ammazzo di seghe.” Commenta ridendo, ed uscendo dalla stanza.
Che maiale!” mi ritrovo a pensare, dopo che se n'è andato.

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Capitolo 4
*** A happy day. ***


«we think too much and feel too little.»



2. A happy day.
Seungri è andato al lavoro, lasciandomi a casa. Mi manca di già. Non sapendo cosa fare mi sono recata in camera sua. Cerco qualcosa d'interessante in quelle 4 mura, ma tutto quello che trovo sono dei giornalini porno, che orrore. Me lo dovevo aspettare. È tardi ormai, e di lui niente tracce, mentre lo aspetto mi riposo sul suo cuscino, respirando a pieni polmoni il suo profumo. Ed una marea di pensieri prende possesso della mia mente. Tutti trattano Ri come se fosse un piccolo bambino indifeso, mentre io lo vedo come un uomo dolce e responsabile, forse è proprio quello che non lo attrae in me? Forse sono troppo fuori dalla norma per piacerli. Ama le ragazze classiche, che seguono la massa, è ovvio. Ma perchè lo amo, io? Questa era la domanda da un millione di euro. Con il morale a terra mi addormento.
Il mattino, al mio risveglio mi ritrovo il mio padrone accanto. Senza pensare mi avvicino, posando la mia bocca da gatto sulle sue labbra. Soffici e fini, come lo zucchero filato. “Che scena raccapricciante.” dico, ma ovviamente, tutto quello che esce dalla mia gola è uno stupido “Miao.” che lo sveglia.
Ri schiude gli occhi, sorridendomi dolcemente ed iniziando ad accarezzarmi.
“Buongiorno.” Fa la ragazza dell'ultima volta entrando bruscamente. Il sorriso di Ri si allarga ed il mio cuore subisce una violenta stretta. “Buongiorno.” Risponde, baciandola quando si avvicina al letto. Non so per quale bizzarra ragione, ma saltai addosso a quella vipera appiccicosa ruggendo, altro che gatta.
“Ah!” Gridò, quasi isterica.
“Fluffy, smettila!” mi ordinò il mio padrone, prendendomi dal collo, immobilizzandomi. “Sciò, vai fuori, via!” Mi cacciò, chiudendo la porta di camera sua a chiave. Rimasi spiazzata, lo stesso ragazzo che mi guardava con quei occhioni dolci mi aveva cacciato da camera sua. Poi mi ricordai che ero un gatto, un misero gatto. E per restare vicino a lui mi ero addirittura fatta trasformare e trattare come un animale. Iniziai a camminare lungo la casa, pensando a cosa potevo fare lungo questi sette giorni che mi restavano per far si che la sua ragazza lo lasci. Dal salotto sentì Ji-Yong gridare, probabilmente al telefono. Mi allungo oltre la porta, spiandolo.
“Sì, ecco ti va di uscire?” Propone. “Stasera, a cena.” Continua, camminando lungo la stanza con un sorriso da ebete stampato in faccia. “Okay, perfetto, vengo a prenderti alle otto.” Finisce, chiudendo la chiamata, restando imbambolato a fissare lo schermo del suo iphone.
“OH YEAAAH!” Grida, alzando un pugno in aria.
“Miao.” Faccio, osservando la scena, scivolando dalla porta.
Mi fissa, “Oh, Fluffy, sono il ragazzo più felice del mondo!” Inizia, prendendomi in braccio, ed alzandomi così che i nostri sguardi s'incontrino. “La ragazza che mi piace uscirà con me stasera, dopo un anno che ci provo!” Grida felice, deduco che sta parlando della sua adorata Yoona.
Mettimi giu, “Miao.” Provo dimenandomi.
“Vuoi tornare da Ri? Eh, no, biricchino, devi farmi compagnia in questa giornata perfetta!” Canticchia, posandomi sulla sua spalla, trascinandomi in camera sua. Ma perchè tutte a me?
“Miaaaaaaaooooo.” Chiedo aiuto, invano.

“Dunque, dunque, dunque.” Inizia il drago canterino, ossia GD, improvvisando una canzone, “Giacca gialla, o giacca blu?” Ma sto svitato lo sa che ha a che fare un gatto? Sbuffo annoiata. “Ma poi la camicietta, la scelgo rosa o violetta?” Fa ballando. “E le scarpe, cosa scelgo?” Danza, abbassandosi. Vedendo come si era vestito orribilmente, e ntro nella sua cabina armadio, ispezionando i vestiti strambi.
“Fluffy, fuori di lì!” Tuona, il leader, raggiungendomi.
Salto su una giacca sobria, posandola per terra. Poi prendo delle scarpe classiche mettendole sopra la giacca. “Miao miao.” indico gli indumenti con la mia testolina.
“Questa dici?” dice in pensiero, prima di saltare all'indietro. “Ma te sei un gatto intelligente!” nota con gli occhi che brillano.
Ci penso su, quando la mia lampadina si accende. Questo ragazzo potrebbe aiutarmi, in questo mio piano malefico. In cambio, io lo posso aiutare con Yoona che è mia amica. Raggiungo il letto di GD dove un pc era posto, sotto lo sguardo attento di quest'ultimo.
Inizio a scrivere su un foglio di word, stando attenta a non rivelare la mia identità - visto che nessuno si ricorda di me, “Non sono un gatto, sono una persona rinchiusa in un corpo di gatto.”, GD legge la scritta ad alta voce, e sviene.
È senza speranze questo ragazzo, “Miao miaaaao.”, alzo gli occhi al cielo.

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Capitolo 5
*** A great deal. ***


«we think too much and feel too little.»



5. A great deal.
Dopo una serie di testate, di 'miao' ripetutivi e di minuti di attesa, Ji-Yong si è ripreso. Finalmente, aggiungerei.
Alza il capo, disorientato, ma quando mi vede, scatta all'indietro.
Ignorandolo, salto di nuovo sul pc. “Non ti preoccupare, ti voglio solo aiutare.” scrivo, pestando i tasti con le zampette.
Legge il tutto silenziosamente, per poi soffermarsi a guardarmi, “E cioè?” mi chiede, spazientato. Probabilmente dall'assurdità della situazione.
“Ero una cara amica di Yoona, quando avevo ancora il moi corpo umano a disposizione.” racconto, spostando gli occhi dai tasti allo schermo abilmente. Annuisce.
“La conosco molto bene, e potrei darti qualche dritta molto utile per conquistarla.” continuo, aspettando una sua qualunque reazione, che non tardò ad arrivare; sorrise.
“Però,” aggiungo “tu mi devi aiutare a separare Seungri da Yuri.”. Fa scorrere lo sguardo sulle parole appena scritte, ed il suo sorriso s'ingrandisce.
“Affare fatto.” Esordisce, porgendomi una mano, che sfioro con una zampetta bianca. Ho trovato il moi alleato.

Seungri è chiuso in camera con quella sanguisuga da questa mattina, e sono le otto di sera. Quanti bambini hanno l'intenzione di sfornare oggi, una dozzina? Ci si era messo pure Ji-Yong, abbandonandomi per il suo attesissimo appuntamento. Ed io? Niente, rien, nada. A chi importa se un gatto si annoia? Che vitaccia conducono gli animali. Pensando a quanto io sia sfigata, un bisogno di andare in bagno mi allarma. “Urgenza pupù!” Esclamo, cercando un posto decente per fare i bisognini, e due assillanti “Miao.” escono dalla mia bocca. “Dove cazzo è il bagno, brutto pirla!?” Sbraito, davanti alla porta del mio - stupido, odioso, pervertito - padrone. Ed ovviamente, una successione di “Miao.” ininterroti escono dalle mie labbra. Sento uno sbuffo sonoro oltre la porta, prima che quest'ultima si spalanchi, permettendomi di sbavare alla vista del mio padrone senza maglietta.
“Ma quanto sei figo?” Dico in un sospiro.
Si china, iniziando ad accarezzarmi, “Scusa per prima Fluffy, ma devi fare il bravo da ora in poi, okay?” Mi sussurra piano, come aveva l'abitudine di fare. Adoro questi piccoli momenti d'intimità con il mio padrone. “Ora però non disturbare più, che ci sto dando dentro.” continua malizioso, dando uno sguardo furtivo oltre la porta. “Scappo, la donna mi aspetta.” Dice, alzandosi svelto. Lo seguo con i miei occhioni azzurri, finchè si chiude la porta alle spalle. Abbattuta, ritorno in salotto, dove l'orologio segna le nove. E che palle! Il tempo non passa! La porta si apre di colpo, e Ji-Yong entra, depresso, credo stia pure peggio di me.
Strisciando i piedi per terra, ed oltre tutto ignorandomi, GD sale le scale, diretto in camera sua. Lo seguo silenziosamente, e prima che sbatti la porta alle sue spalle, mi intrufolo nella sua umile stanza che già conosco.
Si butta sul letto, coprendosi gli occhi con le mani. Lo guardo, non sapendo cosa fare. E come se non fosse abbastanza, quest'ultimo inizia a piangere. G-Dragon sta piangendo. Lo fisso allibita.
COSA CAZZO FACCIO ADESSO?
Le opzioni sono tre:
1. Esco dalla stanza, come se niente fosse, torturandomi con i sensi di colpa.
2. Resto qui impalata a fissarlo.
3. Provo a farlo sentire meglio facendoli le fusa.

Vada per la uno. Mi giro. La porta è chiusa.. Che sfiga.
Ok, allora proviamo con la due. Uno, due, tre minuti..
Ho capito, ho capito.. La tre. Sono sempre stata una frana nel riconfortare gli altri. Ne combino sempre una delle mie e non sono brava a parole. E grazie al cielo, al momento tutto quello che dico sono dei stupidi “Miao.”.
Con l'abilità tipica da gatto, salto sul letto, iniziando a fare le fusa. GD non ha intenzione di togliere quelle mani dagli occhi. “Non mi lasci altra scelta.” finisco, mordendoli una mano.
“Porca troia!” impreca, scostando la mano. “Che c'è?” chiede fissandomi con gli occhi gonfi e rossi. Mi avvicino, leccandogli le lacrime. Sorride flebilmente, “Sapessi cosa mi ha detto...” inizia a raccontarmi disperato.



NOTE.
Buondì! Come state bella gente? Sono due capitoli che non scrivo alcun spazio 'Note', cc. Scusate.. È che non ne ho voglia, ee.
Coooooomunque, che ne pensate della storia? Avete notato i caratteri strambi dei personaggi!? LOL. In pratica GD è stupido e Seungri è pervertito - maaa daiii? - Non so se gli altri Big Bang saranno presenti.. Voi li volete? Saranno comunque presentati in un contesto comico. Come sempre d'altronde, :').
Se vi chiedete che fine hanno fatto le altre fanfics è che non ispirazione, lol. Visto che questa era indietro, mi sono spremuta le meringhe per fare uscire sto capitolozzo, cwc.
In più, vorrei che vi preparaste ad una mia nuovo fanfic - YEEEEAAAH! - che sarà basata solo ed unicamente su un contesto comico - YEAAAH! x2 - e ovviamente ci saranno momenti romantici. Boh, cioè, voi sapete come sono fatte le mie storie (?) Dunque voilà. Spero la seguirete in molti, :'). *balle di fieno* ~ Fatemi sapere: la seguireste? :)
Bene, ora me ne vado, un bacione! Lo sapete che vi voglio bene, vero? Beeeeh, i loooove youuu. <3

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