Felici E Contenti

di briciolaFINE93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inizio ***
Capitolo 2: *** Le Nuove Insegnanti ***



Capitolo 1
*** Inizio ***


Inizio




Esistono molte fiabe che terminano con "...e vissero per sempre felici e contenti", ma poche persone che credono nel lieto fine. Due di queste erano Fine e Rein.
Piacere, io sono Rein. E io sono Fine! Già che ci siete, descrivetevi un po'. Va bene!
Allora... io sono una ragazza di sedici anni, ho i capelli azzurri e gli occhi verde acqua. Sono magra, non molto alta, adoro i vestiti e i gioielli e... ehm... basta.
Anche io ho sedici anni, ho i capelli e gli occhi rossi, sono un po' più alta di Rein, magra e adoro mangiare! Bene, adesso continuiamo la storia. Ok!
Fine e Rein, erano due ragazzine di undici anni quando si sono conosciute. Per tutte e due era il primo giorno di scuola...
No! Che stai dicendo? Mica andavamo alle elementari! Era il primo giorno della scuola media!
Sì, se mi fai finire la frase ci arrivo!
Ah scusa. Continua pure.
Bene, era il loro primo giorno di scuola media, ed erano molto emozionate...
No! Rein era molto emozionata, io ero stufa, annoiata, e depressa (Odio la scuola)!
Fammi finire! Stavo dicendo, erano emozionate, o almeno Fine, faceva finta di esserlo. Ma per evitare di fare confusione, partiamo da Rein.
Perchè proprio da me? Sì, perchè proprio da lei?
Perchè voglio! State zitte! Allora...

Rein era davanti al cancello della scuola, il padre cercava di calmarla, ma lei continuava a parlare e parlare di quanto fosse emozionata.
-Calmati tesoro, non è la prima volta che vai a scuola- le disse il padre. Rein lo guardò molto male e si girò offesa.
-Lo so bene che non è la prima volta, non sono stupida. E poi non chiamarmi tesoro! Sai bene che non mi piace- ribattè arrabbiata. Il padre sorrise e le accarezzò i capelli.
-Vedrai che ti troverai molto bene, me lo sento- la rassicurò sorridente. Rein sospirò e poi sorrise raggiante.
-Lo spero- esclamò felice.
I grandi cancelli si aprirono e una donna con corti capelli castani chiari e sfavillanti occhi verdi, si mise davanti alla folla che aspettava di entrare.
-Salve. Sono la preside di questa scuola, scusate per l'attesa, entrate pure- disse cordiale. La folla impaziente, entrò nell'enorme cortile e aspettò che la donna ricominciasse a parlare.
-Gli studenti del secondo e del terzo anno, possono andare nelle loro classi, svelti- disse indicando le porte aperte. Molti ragazzi entrarono e si sparpagliarono per i corridoi borbottanto e sbuffando.
-Adesso, vedo che sono molti i nuovi studenti. Sono lieta che abbiate scelto la nostra scuola, spero vi troviate bene- iniziò il lungo discorso.
-Lo spero anch'io- mormorò Rein. Il padre le sorrise rassicurante e tornarono ad ascoltare il discorso.
-Per prima cosa vi parlo un po' dell'edificio. La scuola, oltre ad avere venti classi, ha numerosi laboratori di scienze e di informatica, delle aule video e una grandissima palestra- informò la preside.
-E i bagni non ci sono?!- urlò una ragazza vicino a Rein. L'azzurra si girò per guardarla, era una ragazza con le codine rosse, aveva una felpa rossa e una gonna nera, era un po' strana.
-Per favore, evitiamo questi commenti inutili- ripose irritata la preside.
-Era solo una domanda- borbottò la ragazza di prima. Rein vide una donna darle un pugno amichevole, probabilmente era la madre.
-Adesso, per evitare di perdere tempo- iniziò la preside -Chiamerò i nomi degli studenti delle classi, che mano a mano raggiungeranno la loro aula con l'insegnante.
La donna iniziò a elencare nomi su nomi, e quello di Rein non arrivava mai. Iniziava a stufarsi, anche perchè ormai rimanevano sì e no in quaranta.
-Per la classe F: Auler Aria, Sophie Aria, Bright Jewel, Altezza Jewel, Mirlo Gocciola, Shade Moon, Fine Sole, Rein Ocean- iniziò a chiamare la donna.


POV REIN

Appena sentii il mio nome salutai papà e corsi verso il resto del gruppo, notai che anche la ragazza che aveva interrotto il discorso prima, stava venendo verso di me. La guardai per bene, il suo modo di camminare era poco elegante, però marciava sicura verso di noi.
La preside continuò a dire nomi, e quando finì eravamo già venti.
-Bene, alunni della 1F potete andare- disse indicando l'insegnante che camminava verso chissà quale aula. Oltrepassammo le grandi porte e finalmete potei vedere l'edificio. Dentro, le pareti erano tutte bianche come il latte, l'atrio era immenso, c'erano due distributori di merendine e bibite, una macchinetta per il caffè e un tavolo. Sopra una porta di vetro c'era scritto "Segreteria" e in un'altra "bidelleria".
Noi svoltammo a destra e trovammo un corridoio con tre porte chiuse. La professoressa si fermò davanti all'ultima porta e la aprì, si fece da parte ed entrammo. L'aula non era molto grande, aveva venti banchi bianchi con le rispettive sedie, una cattedra con la sedia e un lavandino. Appesi ai muri c'erano numerose carte geografiche e una lunga lavagna nera.
-Sedetevi dove volete, quando vi avrò conosciuti, cambierò la disposizione dei banchi- annunciò l'insegnante. Di sicuro non era italiana, aveva un accento simile a quello di mia madre.
Tutti si sedettero a coppie, io purtroppo non conoscevo nessuno, non sapevo dove mettermi. Guardai meglio, essendo ultima, era rimasto solo un banco vuoto, proprio vicino alla ragazza di prima. Mi avvicinai incerta e mi sedetti lentamente. Al contrario delle mie aspettative, la mia compagna di banco mi sorrise luminosa e mi strinse la mano.
-Ciao! Io sono Fine Sole, sono felice di essere capitata con una ragazza. Tu come ti chiami?- mi chiese amichevole.
-Ciao, io sono Rein Ocean. Piacere di conoscerti- risposi sorridente.
-Allora ragazzi. Piacere di conoscervi, io sono la vostra professoressa Mary di spagnolo. Uno alla volta alzatevi e presentatevi- disse gentile. E così io avevo indovinato, era spagnola!
-Io sono Bright Jewel- disse un ragazzo con gli occhi rossi e i capelli come il grano. Tutti lo guardarono mentre si risedeva.
-Hai visto Fine! Non è bellissimo?!- esclamai strattonandole il braccio. Lei lo guardò bene, poi la vidi sgranare gli occhi, per poi guardarlo indifferente.
-Ma chi? Quello? A me sembra una femminuccia- disse Fine guardando la lavagna. Io non capivo come mai si comportasse così, ma di sicuro un motivo c'era.
-Bene, a chi tocca presentarsi?- chiese la prof. con il suo accento straniero. Fine si alzò dalla sedia tirando su anche me per un braccio.
-Io sono Fine Sole e lei è Rein Ocean- disse per tutte e due. Poi si risedette e mi lasciò cadere sulla sedia.
-Tsk! Che ragazza!- sentimmo esclamare da dietro di noi. Fine si girò di scatto verso il ragazzo alle nostre spalle.
-Hai qualche problema?- chiese irritata. Lui la squadrò per benino poi guardò anche me, che mi ero appena girata.
-Anche se fosse?- rispose con un ghigno. Fine sorrise in modo quasi inquietante.
-In quel caso ti conseglierei di fartelo curare. Sai, io conosco una buona psicologa per te- rispose a tono al ragazzo. Lui la guardò beffardo, i suoi occhi blu non mi ispiravano per niente, erano beffardi come lui. I capelli dello stesso colore erano spettinati e alcuni ciuffi gli cadevano sull'occhio sinistro.
-Ah... adesso capisco. Anche tu vai dalla psicologa- disse facendo ridere anche il compagno di banco.
-Idiota! Mia zia fa la psicologa per quelli come te, io non ne ho bisogno. La mia "pazzia" è parte di me- rispose stando al gioco, Fine.
-Vedo che state già facendo amicizia con Shade Moon. Comunque, io preferirei andare avanti e, un consiglio per te Shade: fa il bravo ragazzo, che sennò ti bocciano di nuovo- disse la professoressa. Noi ci voltammo verso di lei.
-Di nuovo?- ripetei confusa. La prof. annuì.
-Sì, Shade dovrebbe essere in seconda media, ma è stato bocciato. Attenti, al contrario delle elementari, qui si boccia chi non fa il bravo bambino- spiegò Mary muovendo il dito. Io e Fine ci guardammo e deglutimmo allo stesso momento.


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Ciao!
Allora... questa è la mia seconda BlueMoon, per questa sono molto ispirata *O*
Per l'altra, la mia ispirazione è a -60° xD
Ah... a proposito! In caso non si fosse capito, le scritte in rosa sono di Fine e quelle azzurre di Rein xD
Vabboh... spero che il capitolo non sia una schifezza come me la immagino io Dx

Lo spero anch'io :) Secondo me è spazzatura u.u
Sempre gentile Rein xD
Bèh non so cos'altro dire, a parte che aspetto recensioni negative e che la ff è dedicata a H i k a r i _
A presto

Un Bacione
Erika





 

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Capitolo 2
*** Le Nuove Insegnanti ***


Le Nuove Insegnanti
 



Pov Rein

Ambientarsi in una nuova classe è davvero difficile, ma se la tua compagna di banco è una ragazza trasandata e una potenziale amica sei fortunata. Ma cosa fare con un bocciato che si crede il più forte del mondo solo perchè ha un anno più di noi? Ucciderlo?
La campanella suonò riportandomi nella mia nuova classe che parlava  del programma di spagnolo con la prof. Mary.
-Bene ragazzi, ci vediamo la prossima volta... che non so quando sia! Hasta luego- salutò allegramente uscendo dalla porta.
-E' simpatica, vero Rein?- mi chiese Fine saltando in piedi.
-Sì- risposi ancora con la testa tra le nuvole. Mi prese per la manica e mi spinse verso due ragazze che parlavano allegramente sedute sopra al banco.
-Ciao ragazze! Come vi chiamate?- chiese la mia amica attirando la loro attenzione.
-Io sono Lione- rispose quella col sorriso più dolce.
-E io sono Sophie- esordì l'altra saltando giù dal banco -Pia-
-Su ragazzi, tutti al vostro posto- disse una donna dai lunghi capelli arancioni e gli occhi neri -io sono la vostra insegnante di musica-
Strizzai un occhio a causa della sua voce stridula e del suo orribile accento veneto.
-Buongiorno- mormorammo tutti in coro come un branco di pecore.
-Heilà prof. Patrizia- la salutò sorridendo il cobalto.
-Ma che piacere Shade, ci ritroviamo, studiato durante le vacanze?- esclamò beffarda.
-E lei ha studiato un nuovo modo per bocciarmi?- la ripagò con la stessa moneta. Io e Fine ci guardammo sorprese da quello scambio di battutine fastidiose per poi soffocare una mezza risata con la mano.
-Allora, io vi insegnerò la storia della musica, a leggere le note- ci spiegò gesticolando ampliamente.
-E a suonare il piffero- la interruppe Shade facendo ridere quasi tutta la classe, tranne me e Fine che lo guardavamo con un po' d'astio.
-Se cominciamo già a ridere così tanto voglio vedere come andrà quest'anno- ribattè la prof. spostandosi una ciocca arancione.
-Scusa Patrizia, ci hanno dato l'orario sbagliato, tu sei in 3 B e io qui in 1- interruppe una donna dai corti capelli biondi. La prof. Patrizia sbuffò e buttò malamente la penna rosa sulla cattedra.
-Ma io non so, appena iniziato l'anno e la preside fa sti casini?! Guarda, siamo messi male, messi male!- sbottò prendendo la penna e uscendo dalla porta.
-Già. Comunque buongiorno ragazzi, io sono l'insegnante di matematica, la prof. Violetta- si presentò la donna con dei bellissimi occhi azzurri.
-Buongiorno- dicemmo in coro. Lei sorrise rincuorandomi un po', subito pensai che sarebbe stata un'insegnante gentile, mi sa che l'apparenza inganna.
-Allora, come sono andate le vacanze? Divertiti?- chiese appoggiando la sua borsa nera ai piedi della cattedra. E lì iniziò il caos, tutti che parlavano nello stesso momento delle vacanze, solo io guardavo allarmata le numerose persone che producevano tutta quella confusione.
-Fine! Almeno tu evita di parlare- le sussurrai con un po' di timore. Esatto, timore. Perchè io sono sempre stata molto timida e per abituarmi a una persona ci metto sempre tantissimo.
Fine mi rivolse uno sguardo di fuoco che mi fece tremare un attimo, poi sorrise e alzò educatamente la mano.
-Ragazzi uno alla volta, alzate la mano per parlare- disse la prof. muovendo su e giù le mani -Sì?- si rivolse infine a Fine.
-Fine, io- e mi incantai nel guardare la mia compagna di banco mentre parlava animamente, gesticolando ogni tanto per dare più senso alle sue parole. I capelli rossi ondeggiavano sullo schienale della sedia e gli occhi rossi brillavano tutte le volte che nominava sua madre. E io la madre non ce l'avevo, o meglio, io la madre ce l'ho ma in quel periodo lei non veniva mai a trovarmi e non sapevo dove fosse quando mi chiamava raramente. Diventeremo grandi amiche, pensai mentre osservavo Fine terminare di parlare e girarsi sorridente verso di me.
-E tu Rein? Cosa hai fatto durante l'estate?- mi chiese alzandomi la mano. Io la ritrassi immediatamente prima che l'insegnante mi notasse -Io... non ho fatto niente, ho letto, fatto i compiti e guardato la tv. Sono andata una sola volta al mare con mia madre, per il resto sono stata con mio padre a casa- mormorai malinconica. Da due anni non facevo più niente nelle vacanze estive, mia madre girava l'Italia con il nuovo fidanzato di zecca che io odiavo, mia nonna mi ospitava spesso giù a Firenze, ma era sempre la solita città. Io ho sempre odiato le città troppo ricche e perciò enormi, la mia piccola città qui è comunque popolata da molte persone simpatiche. Sgranai gli occhi appena Fine mi mise una mano sulla spalla -Senti Rein, io, insomma, non ti conosco, ma secondo me diventeremo grandissime amiche! Quindi... se vuoi parlarne io sono qui-
La guardai estasiata, quando sorrideva così gentilmente diventava ancora più bella!
-Grazie Fine- esclamai sorridendole e stringendole la mano -Grazie davvero!-
-Prof. qui davanti a me ci sono due ragazze che si corteggiano a vicenda!- esordì quel bacucco dietro di me. Fine si girò con le fiamme negli occhi, lentamente, faceva davvero paura.
-Idiota!- gli urlò ricevendo uno sguardo preoccupato dall'insegnante. Misi una mano sulla spalla della mia compagna sforzandomi di fare una faccia scocciata -Stai tranquilla Fine! Lui evidentemente fa così perchè è malato di protagonismo ed egocentrismo, se non se ne viene fuori con una sciocchezza non è felice-
Accolsi volentieri l'occhiataccia del bluetto che si zittì immediatamente. -Tsk! Ragazzina!-
Fine mi battè il cinque così tornammo ad ascoltare la prof.

            ~•~•~•~•~•~•~•~


In realtà non ascoltavo granchè, ho sempre avuto l'abilità di poter pensare e seguire nello stesso momento. Vantati mi raccomando! Eddai Fine, lasciami il mio piccolo momento di gloria... Allora io aggiungo che hai sempre avuto l'abilità di innamorarti delle persone peggiori! Scusa se io non ho avuto il principino che mi correva dietro! Io non avevo il principino! E poi è sempre meglio di Shade! Non è vero!
Smettetelaaaaaa! E che cavolo!
Scusa... Bene ragazze, di cosa parlerete nel prossimo capitolo? Nel prossimo capitolo tutti a casa mia! Ah, e cosa vedremo? La mia giornata tipo dopo il primo giorno delle medie! E anche un po' della mia!

Ciao ragazze!

Bacioni Baciosi
Erika, Fine e Rein ^^


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