Un' estate indimenticabile

di Cielo_Nuvole
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fine scuola e un volantino... ***
Capitolo 2: *** Campeggio a Jesolo ***
Capitolo 3: *** Prenotazioni ***
Capitolo 4: *** Incontri ***
Capitolo 5: *** Conoscenze e arrivi ***
Capitolo 6: *** Chiacchere ***
Capitolo 7: *** Anticipazioni,proposte e domande ***
Capitolo 8: *** Il Benvenuto ***
Capitolo 9: *** In spiaggia ***
Capitolo 10: *** Un nostro segreto ricordo e una proposta ***
Capitolo 11: *** Solitudine e perdono ***
Capitolo 12: *** ... ***
Capitolo 13: *** Spiacevoli (r)incontri e un pomeriggio “tra coppie” ***
Capitolo 14: *** Terme + Discoteca = PARADISO ***
Capitolo 15: *** Proposte e risposte inaspettate ***
Capitolo 16: *** Iscrizioni ***
Capitolo 17: *** Gli “Alba” ***
Capitolo 18: *** Un paradiso trasformato in inferno? (parte 1) ***
Capitolo 19: *** Un paradiso trasformato in inferno? Certo che no! (parte 2) ***
Capitolo 20: *** Tutta colpa di una partita a scacchi ***
Capitolo 21: *** Non te ne frega niente di me! ***
Capitolo 22: *** Per te... ***
Capitolo 23: *** Chiarimenti e interrogatori mattutini ***
Capitolo 24: *** Sotto la pioggia ***
Capitolo 25: *** Falò! ***
Capitolo 26: *** In infermeria ***
Capitolo 27: *** L'amico di Milano ***
Capitolo 28: *** Novità e piani ***
Capitolo 29: *** Inviti e... ***



Capitolo 1
*** Fine scuola e un volantino... ***


Cap.1: Fine scuola e un volantino…
Roma ore 13:30

Cinque ragazze di sedici anni si stavano uscendo da scuola. Frequentavano la stessa scola ed essendo in classe insieme si erano molto legate ed erano diventate migliori amiche. Loro erano :Hinata Hyuga una ragazza corvina con gli occhi bianchi con delle sfumature lilla. Era una bella ragazza ma molto timida, perciò alcune volte non risaltava le sue generose forme femminili quando usciva con le amiche, ma questo capitava molto raramente visto che loro la obbligavano( si fa per dire... più o meno..) a indossare quello che volevano loro. Poi c'era una ragazza bionda con un' alta coda di cavallo e occhi azzurrissimi. Di nome Ino Yamanaka. Era molto bella e molto corteggiata. Poteva sembrare una ragazza facile, ma non lo era affatto. Cercava il “ragazzo giusto” ma non lo aveva ancora trovato.Alla sua destra un'altra ragazza con degli insoliti capelli rosa confetto corti fino alle spalle. Questa era Sakura Haruno. Dopo c'era Tenten. Una ragazza con i capelli color nocciola raccolti in due chingnon (se si scrive così) e gli occhi dello stesso colore. Amava tutti gli sport e ne praticava molti. Ed infine c’era Temari. Aveva quattro codini color biondo cenere e gli occhi di un bellissimo acqua marina. Appena fuori Ino cacciò un urlo e disse:- Ahhhhhh!!!! Ragazze vi rendete conto??? Finalmente sono arrivate le tanto attese vacanze estive!!Non sopporto più questa divisa!!! Ed ero stufa di stare tutti i pomeriggi sui libri a studiare!!- Sakura rispose per tutte:- Si Ino ci rendiamo conto, ma non serve che ci rompi i timpani… Per il momento nessuna di noi è sorda!- e Temari borbotto :- e poi come se stessi cinque ore al giorno a studiare!- -Come hai detto scusa?- la biondina guardò con aria assassina l’altra – niente, niente!- - comunque… - riprese Ino – cosa fate durante le vacanze??- chiese euforica – Mio padre vuole andare in giro per l’europa per affari! E visto che gli sarei d’intralcio ho preferito rimanere a casa da sola poiché mia sorella è stata obbligata ad andare- disse Hinata – i miei fratelli faranno un viaggio per non so dove e mi vogliono lasciare a casa!- disse l’altra bionda – anche io starò a casa…- disse la rosa – idem – rispose Tenten –pure io! Che vacanze deprimenti!- D’un tratto Sakura vide un volantino attaccato a un palo della luce e si fermò a leggerlo poi disse alle altre- Ragazze forse queste vacanze potrebbero non essere poi così deprimenti… Guardate un po’!- Tutte si avvicinarono e Ino si mise a leggere-
Spazio autrice…….
La mia prima fic… Spero vi piaccia… Mandatemi commenti… Siate clementi ma non troppo devo sapere se devo continuare a scrivere o no… CiaoXD

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Capitolo 2
*** Campeggio a Jesolo ***


Cap.2: Campeggio a Jesolo
“Non sapete come passare le vostre vacanze? Vi annoiate? Che aspettate allora??? Venite nel nostro campeggio ichiraku… Sole, sabbia, falò e veglia alle stelle in spiaggia, discoteca, mare, camping, alloggio in tende, pineta e tanto altro… Il campeggio è dedicato a tutti ma soprattutto ai ragazzi e ragazze dai 15 ai 19 anni… Vi aspettiamo numerosi…” concluse infine Ino euforica, per poi riprendere e dire alle altre - Ragazzema vi rendete conto?? Io chiedo a mia madre se mi manda! Siete con me?- -Io devo chiedere a mia mamma ma penso che per lei vada bene!- disse Sakura –Anche per me vale lo stesso- dissero le altre all’unisono. Hinata disse- Non vedo l’ora sarà un’ estate indimenticabile e scometto che mio padre dirà di si!- -Già Hina sarà una bellissima estate!- disse Tenten-Ino prenditi giù il numero per prenotare che dopo averlo chiesto venita a casa mia e prenotiamo, ok?-disse l’Haruno -Ok!- Fu la risposta delle altre…
Sempre a roma nello stesso quartiere nella scuola vicina ma ignari di quelle ragazze…
Cinque ragazzi anche loro migliori amici tra loro parlavano della fine della scuola. Tra loro c’erano: Naruto Uzumaki, biondo occhi azzurri come pozze d’acqua. Aveva un carattere molto esuberante e con Kiba Inuzuka ne combinava di tutti i colori. Quest’ultimo aveva occhi e capelli castani , era inoltre sempre accompagnato dal suo fedelissimo cagnolino akamaru. Poi veniva Shikamaru Nara spesso definito il genio incompreso, poiché aveva un Q.I. pari a 200 ma era molto pigro e spesso non aveva voglia di studiare ma riusciva sempre a cavarsela. Aveva occhi neri e capelli raccolti in un codino a forma di ananas sempre neri. Alla sua destra aveva Sasuke Uchiha ragazzo con capelli e occhi neri come la pece. Grazie al suo aspetto enigmatico attraeva molte ragazze. Ed infine Neji Hyuga aveva lunghi capelli castani legati in un bassissimo codino ed occhi color ghiaccio. Cugino di Hinata. Ad un certo punto il biondino disse- Raga vi va di venire ad un campeggio a Jesolo per le vacanze? I miei hanno detto di si! Ecco il volantino…- Tutti si misero a guardarlo e leggerlo e poi dissero – Io ci dovevo andare di già!- disse Kiba. –Devo vedere cosa fa mia cugina perché volevo passare un po’ di tempo con lei visto che non la vedo da due mesi. Comunque ti so dire- disse Neji. –Non lo so, probabilmente, dato che non voglio stare a casa per le vacanze- disse il moro enigmatico- Che seccatura, io voglio stare a casa a dormire!- A quell’affermazione di testa d’ananas Naruto si mise in ginocchio davanti ai suoi piedi e disse o meglio urlando– TIPREGOTIPREGOTIPREGOTIPREGOTIPREGOTIPREGOTIPREGOTIPREGOTI PREGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!- - Che seccatura!!! Va bene vengo basta che la smetti di urlare! Tanto mia mamma dirà che va bene visto che non starò in casa a poltrire- disse Shika sbuffando. -Allora dopo vi aspetto a casa mia per prenotare. Ora vado! Ciao!- Disse il biondo correndo via.

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Capitolo 3
*** Prenotazioni ***


Cap.3:Prenotazioni
Casa Haruno ore 16:30
-Si,si,si, prenotato , fatto!!!- Ino era euforica –che bello vi rendete conto che passeremo le vacanze insieme!!! Non vedo l’ora e il bello è che partiamo tra due giorni!!! Siiii!!- detto questo abbraccio con forza le amiche, le quali cercarono di staccarsi, ma poi si arresero e si lasciarono coinvolgere da quel potente abbraccio. In fondo Ino era fatta cosìe loro lo avevano capito. Liberate dall’abbraccio Sakura prese parola e disse- Bene proporrei di andare a casa di Hinata per aiutarla a fare la valigia!- -P-Perché- chiese la corvina mentre le sue guance si tingevano leggermente di rosso. Ten disse- Che carina!! Il motivo è molto semplice. Non vogliamo che tu ti vesta male visto che a quel campeggio troveremo tanta gente, ma soprattutto tanti ragazzi e noi, compresa tu tesoro, rimorchieremo. Perciò… - - E va bene- si arrese Hinata- andiamo!-
Casa Uzumaki ore 17:00 
-Bene allora venite tutti?- chiese il biondino – Per l’ennesima volta ,dobe, si!! E ora prenota!- rispose Sasuke esausto- Ok, ok adesso!!! [Pronto? Si, Buongiorno, siamo 5 disgazia…VOLEVO DIRE SIAMO 5 RAGAZZI E VOLEVAMO PReNOTARE.. Ehm…fino al primo di settembre…si, si ok…Al nome di Uchiha…Si grazie arrivederci]Il moro preso in causa stava bevendo e sputò tutto per poi dire- Perché cazzo hai fatto il mio nome scusa??- e il biondo come se fosse la cosa più naturale al mondo rispose- Così…- Inutile dire che se fosse stato per Sasuke lo avrebbe già pestato a sangue, ma per la sfacciata fortuna del biondino i suoi amici trattennero la furia omicida…
Ora i ragazzi e le ragazze erano pronte per partire e per vivere un’estate che non si sarebbero mai dimenticati… 

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Capitolo 4
*** Incontri ***


Cap 4:Incontri
-Ino!!!!!Ti dai una mossa e chiudi quel maledetto telefono sono stufa di vederti li attaccata!!!- tuonò Sakura- Arrivo… Si, si ciao ci vediamo…- -Finalmente!! Vado a fare i biglietti- -R-Ragazze c’è una cosa che vi devo dire e penso c-che vi farà piacere…- disse la corvina-di che si tratta?-chiese Ten-Ehm Neji…- a quel nome a Tenten si illuminarono gli occhi e disse- Neji, tuo cugino?? Cosa, come, quando, dove, perché???- - Stai calma e falla parla poveretta- disse Temari- Si, grazie Tem… Allora ieri ho sentito mio cugino e ha detto che andrà anche lui, insieme a dei suoi amici, a questo campeggio-continuò Hinata e detto questo Ten le saltò al collo e disse-graziegraziegraziegrazie!!!!!- - Ten mollala non vedi che soffoca??- disse la Tem – Ma almeno sono carini gli amici di tuo cugino?- chiese Ino –Ehm… S-sinceramente n-non li ho m-mai visti-disse la corvina- Hei Sakura ben tornata- disse Ino alla rosa appena tornata- La prossima volta ci vai tu a fare i biglietti Ino-pig- -Si, si, certo fronte spaziosa… comunque indovina un po’…- - cosa?- -il cugino di Hina viene con noi e dei suoi amici, spero carini, in campeggio- -Davvero?? Che bello sono felice per te Hina!!^^- disse Saku… Tutte sapevano quanto Hinata fosse legata al cugino, infatti lo avevano conosciuto e sia per Ten che per Neji era stato amore a prima vista-G-grazie- INTANTO, MENTRE LE RAGAZZE PARLAVANO, GUARDIAMO COME SE LA PASSANO I RAGAZZI -Naruto, sei sempre il solito baka!!!!!!-disse Kiba- Siamo dovuti venire a svegliare quando avremo dovuto essere già qui!! Per fortuna Sasuke è andato avanti a prendere i biglietti!! Ora ci tocca correre!!!Dai Shika muovi quel culo!!!- disse o meglio urlò Kiba “leggermente” isterico- Che seccatura! Arrivo- - Calmati Kiba! Siamo quasi arrivat…- disse Neji-Come faccio a stare calmo??Siamo in ritardissimo e se perdiamo il treno è tutta colpa di quell’idiota! Comunque dov’è tua cugina? Ce la devi far conoscere- -Eccola, lei e le sue amiche, e vedo anche Sasuke alla biglietteria-disse Neji e indicò avanti… In quel momento Naruto si distrasse, cadde dalle scale e si fermò ai piedi di Hinata- o poverino… Stai bene?-chiese la corvina. Naruto si alzò massagiandosi la testa, i loro occhi si rispecchiarono l’uno sull’altro, lilla su azzurro, azzurro su lilla. Fu un momento molto intenso e le guance di entrambi si tinsero di rosso. Naruto pensò “che bella ragazza” lo stesso lo pensò Hinata di lui. Poi il biondino con un minimo di lucidità disse- Si t-tutto bene grazie… Comunque il mio nome è Naruto Uzumaki. Piacere-e gli allungò la mano e uno splendido sorriso che fece avvampare la poverina. La mora un po’ titubante le allungò la sua e disse- H-Hinata H-Hyuga p-p-piacere mio- A quel cognome a Naruto si sbarrarono gli occhi… Da dietro arrivò la voce di Neji che disse-Ehi Naruto togli le mani da mia cugina!- Hinata vedendo suo cugino gli urlò-Neji!- e lui-Hina!!- Si avvicinarono e si abbracciarono. Lui la fece sollevare da terra e lei disse-Dai Neji mettimi giù!- -Ok,ok!!- poi si avvicinarono gli altri- Hina questi sono…-riprese Neji ma una voce metallica annunciò l’arrivo del treno-Hina dobbiamo andare se vogliamo trovare posto per sederci…Ciao Neji- a quella vista sia al moro e a Ten si arrossarono lievemente le guance e con un leggero sorriso lui disse-ciao Ten!^^- -Neji ci fai conoscere i tuoi amici in treno? -chiese la corvina – ok, allora andiamo- e mentre salivano Ten sussurrò a Hinata- Ti ho mai detto che ti amo di bene- e lei sorridendo rispose- si soprattutto quando ti ho presentato mio cugino.

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Capitolo 5
*** Conoscenze e arrivi ***


Cap 5: Conoscenze e arrivi
Salirono in treno e fortunatamente riuscirono a sedersi tutti vicini. Le ragazze erano affascinate dai ragazzi e i ragazzi dalle ragazze. Poi Neji prese parola e disse- Ragazze questi sono… emh… i miei migliori amici- disse leggermente imbarazzato: gli costava ammetterlo. Poi continuò dicendo-Allora loro sono: Shikamaru Nara intelligentissimo ma la sua pigrizia è pari al doppio del suo intelletto- disse indicando il ragazzo con il codino- poi lui è Sasuke Uchiha. Invece continuando loro sono Kiba Inuzuka e Naruto Uzumaki casinisi per natura- dopo una piccola pausa disse- Ragazzi loro invece sono mia cugina Hinata Hyuga, Sakura Haruno, Ino Yamanaka, Temari Sabuko no e Tenten- -Piacere- dissero in coro le ragazze- - il piacere di conoscere delle ragazze così belle è tutto nostro- disse kiba- Kiba!!! Smettila!- disse Naruto e gli dette un coppino – Anche se però devo ammettere che hai ragione- disse il biondino fissando e facendo un meraviglioso sorriso ad Hinata la quale arrossì vistosamente . Il biondino smise solo quando vide un Neji alquanto infastidito… Continuarono a parlare del più e del meno conoscendosi meglio per tutto il viaggio, ridendo e scherzando. Quando scesero Kiba chiese a Ino- Ti do una mano a portare la valigia?- e lei gli rispose con un sorriso di gratitudine – Grazie!! Sono quelle cinque- il poverino spalancò la bocca fino a toccare terra e sbiancò alla vista di quelle specie di case ambulanti chiamate “valigie”. Voleva ritirarsi ma Ino era già andata avanti che gli diceva – Dai Kiba andiamo!!!- -Arrivo- disse rassegnato al fatto che doveva spezzarsi la schiena…
Arrivarono in segreteria per sapere in quale tenda erano. La segretaria una donna giovane con lunghi capelli neri e occhi rossi con una targhetta con scritto Kurenai Yuhi disse- Certo voi ragazze siete nella tenda 155, mentre voi ragazzi siete nella tenda 156… Tra 20 minuti, cioè alle 20:00 si cena tutti insieme nella sala laggiù dove non obbligatoriamente si può cenare, pranzare e fare colazione, oppure si possono utilizzare i chioschetti in spiaggia o mangiare fuori e andare fuori. Entrate e uscite sono libere, ma vi consiglio di avvertire prima gli animatori. I bagni sono in comune e per le femmine è la a destra e per i maschi è qua a sinistra. Voi siete nella parte nord del campeggio. Domani in spiaggia vi aspettiamo per darvi il benvenuto… Arrivederci- -Arrivederci e grazie- dissero in coro e i ragazzi accompagnarono le ragazze e poi andarono nella loro tenda posta accanto…

Nota autrice: scusate se non ho aggiornato prima, ma ultimamente non ho molto tempo… Grazie a tutti quelli che seguono la mia storia e che l’hanno messa nei preferiti!! Ciao alla prossima

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Capitolo 6
*** Chiacchere ***


Prima di iniziare questo capitolo vorrei dirvi le coppie… La principale sarà Naruhina (ovviamente) e le altre coppie saranno Sasusaku, Shikatema, Kibaino e Nejiten e forse altre ma non ne sono sicura…Detto questo eccovi il capitolo…
Cap. 6: chiacchere
Le ragazze si sistemarono in tenda, si sederono sul letto e tutte tranne Hinata, che non capiva quello strano comportamento delle amiche cominciato in treno, trassero un respiro poi… 3… 2… 1… -AHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!! HINA NOI ADORIAMO TE E TUO CUGINO!!!!!!!!!!!!!!- dissero in coro abbracciando Hinata- Shhhhhhh!!! P-p-p-perché?- chiese un po’ intimorita – Tesoro ti sei accorta che schianto che sono gli amici di tuo cugino??- chiese Ino. A quella domanda le guance della corvina diventarono porpora. In effetti si lo erano soprattutto quel biondino casinista pensava- e-ecco…- disse abbassando lo sguardo… -Guarda che ci siamo accorte di come guardavi un certo biondino che abbiamo conosciuto prima…- disse Temari maliziosa–D-davvero è così evidente?- disse sorpresa e ancora più rossa… - Cara lei!! Be’ quando ti guardava diventavi color pomodoro, abbassavi lo sguardo e balbettavi sempre- disse Tenten –Be’ ha ragione… Naruto è carino ma è molto casinista! Io preferisco Sasuke il classico bello impassibile…-disse la rosa con sguardo sognante - Hai ragione Sasuke è il classico F.I.-G.O.!! Però sinceramente anche Kiba è carino… Casinista, certo, ma carino…- disse Ino- e tu invece cara Tem????-continuò la biondina malizziosissima- be’ Shikamaru non mi dispiace e poi è intelligentissimo! Sa mettermi in difficoltà!-disse Temari… -Davvero??- chiese ino incredula. Lei disse di si con il capo un po’ imbarazzata. Mai nessuno era riuscito a mettere in difficoltà Temari, poiché era molto intelligente. – Be’ dai sono tutti carini- disse Tenten –Tanto lo sappiamo Ten che il tuo preferito è Neji- disse Sakura anche lei maliziosa– Smettetela!!- urlò ten –Ma è v-vero che t-ti piace!- disse Hinata  con sguardo innocente ma in realtà ancora persa nel ricordo di Naruto – No Hina… ti sbagli Ten, è completamente cotta di tuo cugino!- disse Sakura. Ten tutta rossa in viso disse – M- ma che state dicendo!- - La verità cara!- rispose tem –Non puoi provarlo!- -Scommetti? Allora quando abbiamo parlato di te e di Neji sei diventate tutta rossa e è da quando abbiamo lasciato i ragazzi che messaggi con..- le prese il cellulare e lesse con si stava messaggiando poi riprese e disse prima sussurrando e poi ad alta voce- come immaginavo… con Neji… Perciò la mia conclusione è che sei cotta!!- - Uffa si hai ragione, contenta?- disse Ten – Sono sicura che Questa sarà un’estate indimenticabile!-disse Ino… Continuarono così a spettegolare fino a l’ora di cena
NELLA TENDA ACCANTO, PRECISAMENTE QUELLA DEI RAGAZZI…
Due ragazzi, precisamente uno biondo e uno castano (naruto e kiba) si buttarono sul letto sospirando e rimanendo a fissare il soffitto. Neji si sedette su un puffo che erano miracolosamente riusciti ad avere e continuava a messaggiare. Shika e Sasuke continuavano a guardarli estereffatti, poi Sasuke toccò la testa di tutti tranne quella di Shikamaru e la sua, infine disse – Non mi sembra che abbiano la febbre… Secondo te è stata l’aria di Jesolo??- - Mmm- rispose mentre stava pensando – Hinata…- sospirò Naruto – Cosa centra Hinata adesso?- Naruto si alzò e disse- Mio Dio Sasuke sei cieco o stai diventando gay??- Sasuke “leggermente” irritato e rosso di rabbia disse quasi urlando- Ma che dici non sono gay brutto baka- -Senti chi parla…- E cominciarono a prendersi a pugni come sempre – Su, su bambini fate i buoni… Comunque Naruto cosa dicevi a proposito di Hinata??- terminò malizioso Kiba. Le guance di Naruto divennero leggermente rosse e ovviamente Kiba ne approfittò per lanciargli un cuscino e dire- Uh uh l’amore fa brutti scherzi… Non sei nemmeno riuscito a schivare quel cuscino-. Naruto, rassegnato all’idea che avrebbe detto tutto, si stese sul letto e disse tra un sospiro e l’altro- è che lei è così bella, dolce, gentile… e poi quando diventava rossa mi veniva voglia di coccolarla…- poi continuò verso Neji- Neji ti dispiace se ci provo? Neji pronto? Ci sei??- - Sta messaggiando con Tenten… Non può sentirti almeno che… Neji guarda c’è Tenten-disse Shikamaru -Dove??- -Visto?- chiese agli altri… - Ti stavo chiedendo se potevo provarci son tua cugina…- ripeté Naruto – Ti dico una cosa, mia cugina è una ragazza molto fragile che ha sofferto tantissimo e ancora soffre soprattutto a causa di suo padre che la considera una nullità. Sinceramente devo molto alle sue migliori amiche che l’hanno presa sotto la loro ala protettiva e l’hanno sempre difesa. Tu sei libero di provarci, io non ti dico di no, ma non osare farla soffrire perché in quel caso te la vedrai con me, ok?- -ok grazie amico- - Be’ dai devo ammettere che Hinata è carina ma se devo dirla tutta preferisco Ino- - Per me Temari non è male, e se prima la credevo un po’ oca, ho capito che in realtà è molto intelligente- - E tu caro Neji???- -Naruto se non lo hai capito sei veramente stupido!!-disse Kiba- Lui è cotto di Tenten!!-continuò… Neji in risposta aveva fatto un sorrisetto… - E invece tu Teme? Eh eh??- chiese Naruto malizioso dandogli delle gomitate- - Nessuno caro Dobe…- - Bugiardo…- disse Shikamaru –Sakura dove la metti?- continuò- Guardalo è diventato rosso!-disse Kiba… -E va bene un po’ mi piace Sakura, ok? Siete contenti?- -Wow, non pensavo che Sasuke provasse dei sentimenti- Commentò Naruto… -Dai Sasuke non ucciderlo…Andiamo Ten mi ha mandato un messaggio per dirmi che le ragazze sono pronte per andare a mangiare stanno aspettando noi…-…
Uscirono dalla tenda e passarono a prendere le ragazze per andare a mangiare…

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Capitolo 7
*** Anticipazioni,proposte e domande ***


Cap 7: Anticipazioni, proposte e domande
Dedico a me questo capitolo visto che oggi è il mio compleanno!=)
Quando arrivarono nella stanza da pranzo rimasero stupiti dalla enorme sala coloratissima e dalle tante persone che si erano già sedute nei tavoli. Fortunatamente ne trovarono uno libero e si sedettero tutti vicini, poi andarono a prendere da mangiare al buffet e iniziarono a mangiare. Hinata aveva appena finito di mangiare e si stava alzando,  quando qualcuno le batte sulla spalla… - Ma c…- si girò e vide una ragazza dai corti capelli castano chiaro e occhi scuri e disse – Matsu! Ma che ci fai qui?- e l’abbracciò. – Sono arrivata ieri e… sono qui!!- disse con un sorriso…- Ragazze guardate c’è Matsuri!- - ciaoo -e l’abbracciarono tutte – Ciao Ten, ciao Saku, ciao Ino e.. ciao Tem!!- disse la mora con molto entusiasmo- Mi dispiace dirtelo ma mio fratello non c’è- disse la bionda – Non fa niente tranquilla lo rivedrò a scuola a fine estate- disse con un po’ di amarezza che però mascherò bene… Lei era cotta di Gaara, avevano la stessa età e tutti e due un anno in meno di Hinata e le sue amiche ed erano in classe insieme… - Scusate ragazze loro sono…??- chiese – Anh loro sono il cugino di Hinata e i loro amici, Naruto, Sasuke, Kiba e quella testa d’ananas è Shikamaru- disse Temari – Ciao io sono Matsuri una loro amica- -Ciao- dissero in coro – Grazie per la bella presentazione quattro codini…- disse Shika – Non c’è di che!- - Anhh… Matsu in che tenda sei?- chiese Ino – Nella vostra, cioè nella 155, non vi siete accorte che c’era un letto in più?- - Emm… Stavamo spettegolando sai com’è…- dissero in coro e leggermente imbarazzate… - Anh adesso mi è tutto più chiaro… Vi avverto che domani mattina verso le undici ci sarà il discorso di benvenuto in spiaggia- disse Matsuri roteando gli occhi al cielo- S-scusa ma tu ci sei già venuta?- chiese Hinata –Si l’anno scorso e vi avverto quando Tsunade, la capo animatrice, fa il discorso di benvenuto ci mette come minimo due ore! Però quando è con noi si comporta come un’animatrice normale e è anche simpatica… Comunque domani dovrete stare li per tutto il tempo del discorso perché vi dirà tutte le novità… Perciò se volete io vi proporrei una cosa… alle 11 meno un quarto ci troviamo tutti ,sia maschi che femmine, in spiaggia finito il benvenuto andiamo fuori a mangiare e il pomeriggio andiamo in spiaggia ci state??- - Per noi ragazze va benissimo e per voi?- chiese Tenten –Anche per noi va bene perché prima delle 10 e mezza non riusciremo a buttare giù dal letto naruto o Shika, perciò… Ok!- disse Kiba… -Bene… Vi va di fare un giro per il camping?- disse Matsuri – Ma si può?- chiese Hinata… - Si certo finchè sei dentro il camping o in spiaggia o dove vuoi nessuno ti dice niente… Puoi andare nelle tende degli altri o andare a letto quando vuoi o fare quello che ti pare, sempre però nel rispetto delle regole, ovvio- rispose…-Allora andiamo no??- disse Kiba… -Si certo andiamo!-
Perlustrarono tutte le aree del campeggio a partire da quella est, poi quella sud, dopo quella ovest e infine quella nord, quella in cui avrebbero alloggiato loro… Li videro la segreteria, la hall, i bagni, la discoteca, la piscina e tante altre cose…
- Ragazzi sono le 2 di notte, non pensavo che il campeggio fosse così grande… Forse è meglio se andiamo a letto- disse ino tra uno sbadiglio e l’altro… - Mi sa che hai ragione… Naruto si sta per addormentare sulla spalla di Hinata, poveretta…- disse Kiba- Si, e lei sta per svenire… -rispose Ino schigniazzando – Io non oso neanche pensare a come faremo per svegliare Naruto domani –rispose depresso…
-Scusa Sakura una curiosità… Tu che conosci Matsuri mi puoi dire una cosa?- chiese Sasuke – Certo, dimmi pure!- rispose la rosa con un sorriso, ma con occhi stanchi – Lei non è mai stanca?- - Praticamente no…- rispose sconsolata e guardando Matsuri che continuava a salterellare- ma tu non hai sonno?- continuò- - Si ma cerco di far finta di niente… Tu invece stai crollando… dai ti do una buona notizia, siamo quasi arrivati… Si vedono le tende- - Grazie al cielo!-… Quella fu la prima volta che la rosa vide Sasuke sorridere, un sorriso dolce e tenero.
Neji e Tenten erano ultimi ed erano sempre stati vicini e continuavano a parlare, scherzare e ridere…
-Che seccatura… Che seccatura… Che seccatura… Che seccatura- Non faceva atro che ripetere Shikamaru. Temari che aveva la vena della tempia che pulsava da quando lui aveva iniziato si girò e gli disse – Ma non sai dire altro?? Che seccatura! No!! Che ho detto è colpa tua mi sto rimbambendo!!- - Poverina!!!!! Che seccatura!- - Devo stare calma! Devo stare calma!! Devo stare calma!!!Per fortuna siamo quasi arrivati!-
Tornando a pochi minuti prima
Naruto e Hinata erano dietro a Matsuri e continuavano a parlare, scherzare e ridere... Hinata non rideva quasi mai, a parte con le sue migliori amiche, solo con loro riusciva veramente a ridere di gusto. Con gli altri accennava solo qualche timido sorriso o non rideva. Invece con Naruto era tutto diverso… Si divertiva…Ed era la prima vota che si sentiva a suo agio con un ragazzo che non fosse suo cugino, era arrossita certo, ma non aveva quasi mai balbettato… ad un certo punto Naruto chiese alla ragazza- Posso appoggiarmi alla tua spalla? No… Ecco è che sto morendo di sonno- disse grattandosi la testa con la mano sinistra. La povera Hinatina li presente andò in iperventilazione e diventò tutta rossa, ma si sforzò di dire – S-s-s-s-i c-c-c-cert-o- . Lui si appoggiò e furbamente le mise la mano dietro la schiena “per sorreggersi meglio” a detta sua… E così continuarono a camminare…
Dopo poco arrivarono alle tende e tutti sprofondarono nel cuscino…

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Capitolo 8
*** Il Benvenuto ***


Cap.8: Il Benvenuto
Questo capitolo è orrendo e corto… Mi dispiace per averci messo tanto… Vi prego umilmente di continuare a seguirmi lo stesso…
La mattina seguente c’era una grande confusione nelle tenda dei ragazzi, poiché non riuscivano a svegliare Naruto …
Le ragazze erano già pronte e li stavano aspettando, ma erano stufe di aspettare e sentivano dei rumori strani dalla tenda accanto…  Così con il permesso dei ragazzi entrarono nella tenda e videro tutti già in piedi tranne Naruto… - Non riusciamo a svegliarlo-disse esasperato Kiba… -Provateci voi …e tu- disse Sasuke indicando Shikamaru e guardandolo con sguardo omicida- Non osare rimetterti a dormire- - No, no… Che seccatura- - NO! Basta non ce la faccio più a sentire quella frase!- disse Temari-Poverina! Che seccatura!!- rispose il moro moooooolto ironico. Intanto Ino, Tenten, Sakura e Temari cercavano di svegliare Naruto, ma senza nessun risultato… - è inutile solo sua mamma riesce a buttarlo giù dal letto- disse Kiba… - Aspettate!... Hina!!cara!!! Tu non ci hai ancora provato! Dai…- disse Ino spingendo l’amica- No aspetta se non ci siete riuscite voi…- - Dai Hina… Non farmi usare le maniere forti!- disse Sakura e tutte iniziarono a farle il solletico…- Ferme, ferme , ferme… Ok ci provo! P-però basta vi prego!-. Si sedette su letto di Naruto e delicatamente lo scosse e gli sussurrò- Naruto, dai Naruto svegliati!-… Lui aprì gli occhi e si guardò intorno alzandosi e mettendo in mostra i suoi addominali . La povera Hinata divenne tutta rossa e stava per svenire… – Hinata? E voi perché siete tutti li?- - Hinata tu hai dei poteri magici!!- dissero in coro a bocca aperta…. – e tu brutto idiota cerca di alzarti in piedi, è da un’ora che cerchiamo di svegliarti, ma sei di coccio!!!- disse Kiba tirandolo per l’orecchio… - siamo già in ritardo! Vestiti!... Matsuri ci sta aspettando per fare colazione!- continuò… - Va bene, ok, ok… Ma lasciami mi stai facendo male!!- - Noi a-andiamo fuori v-vi aspettiamo la!-disse Hinata abbastanza imbarazzata e spingendo fuori le altre… Andarono nella sala della sera prima… Dopo un po’ arrivarono i ragazzi e tutti insieme fecero colazione…
Alle 11 e un quarto accompagnati da Matsuri andarono in spiaggia per il “benvenuto”…
La spiaggia era enorme… Poco prima della sabbia c’era una ringhiera e più in la c’era un ponticello che si scorgeva a fatica, ma Matsuri li aveva già avvertiti che era un ponticello bellissimo soprattutto nelle notti piene di stelle… In spiaggia c’erano vari chioschi più o meno grandi… e tante altre cose…
Vicino c’era un palco abbastanza grande con uno striscione con scritto “Benvenuti”…
C’erano quasi tutti quelli dell’ala nord…
Dopo 5 minuti arrivo una donna. Aveva lunghi capelli biondi legati in due codini bassi e due occhi color nocciola… Indossava pantaloni verde smeraldo e una maglia bianca con scritto : “campeggioichiraku”… Aveva un aspetto giovanile ma si vedeva qualche ruga… Incominciò dicendo- Ben tornati e benvenuti anche quest’anno! Bene, quest’anno ci saranno tante novità, sorprese e tanto altro… Prima però volevo presentarvi gli animatori: Kakashi, Jiraya, Anko, Asuma, Kurenai, Gai e io Tsunade!- molti applausi si sollevarono a mano a mano che Tsunade gli elencava… - Allora… Voglio dirvi alcune delle novità che ci saranno… Ovviamente come gli altri anni per fare feste sulla spiaggia bisogna chiedere l’autorizzazione.. Poi, da quest’anno si potranno esibire cantando e suonando diversi gruppi, duetti o quant’altro. Le altre attività vi verranno comunicate i giorni stessi dagli animatori stessi… Infine ci sarà una grande sorpresa, ma non vi posso svelare niente- continuò il discorso...
Fino a mezzogiorno e tre quarti Tsunade continuò a dire le regole…
Finalmente dopo tanto i ragazzi furono liberi di andare…
-         Alleluia!! Finalmente ha finito- disse Naruto… - Ve lo avevo detto… è sempre così… Quando deve parlare di novità o altre cose che ci farebbero piacere è sempre sintetica, invece quando deve parlare delle regole blatera blatera e blatera!!- disse Matsuri… - Dai Andiamo a dire a Tsunade che usciamo per pranzo- disse concludendo il discorso…

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Capitolo 9
*** In spiaggia ***


Cap 9: In spiaggia
Appena fuori il campeggio, dopo aver ricevuto il permesso, Naruto chiese- Dove andiamo a mangiare?- -Sempre il solito ingordo!- disse Sasuke e in risposta il biondo gli fece la lingua… - Vi voglio portare in un posto dove si mangia benissimo… eccolo è quello lì!- disse Matsuri. Si ritrovarono davanti a un locale giapponese… - Qui si mangia benissimo e c’è un piatto che sono sicura che vi piacerà tantissimo. Si chiama “ramen”.- disse Matsuri…
Neji e Tenten, Naruto e Hinata, Sasuke e Sakura, Kiba e Ino e Temari e Shika si sedettero vicini e Matsuri a capotavola… Provava una certa invidia dentro di lei perché non poteva sedersi vicino anche lei a colui che amava, cioè Gaara…Le mancava terribilmente e vedere le sue amiche con quei ragazzi la faceva stare male, ma poteva solo essere felice per loro… Non le aveva mai viste così contente - Matsuri che cos’è questo ramen?- chiese Sakura… -Sarebbero tagliatelle in brodo dove dentro puoi mettere quello che vuoi… Provatelo!-rispose… Ordinarono tutti il ramen lo assaggiarono …- Questa cosa è la mia vita… Perché non lo ho assaggiato prima???!!! E perché non c’era a colazione?- disse, o meglio sbraitò Naruto – Perché non si fa colazione con il ramen Naruto!! E non urlare!- disse Neji – Comunque buono…-continuò… e tutti approvarono… - Matsu v-volevo chiederti… C-come mai il campeggio si chiama come questo posto?- chiese Hinata – Ecco, hai presente Jiraya l’animatore che hanno presentato prima… Quello con i capelli bianchi e la coda lunga?- -S-si- -Ecco lui è il marito di Tsunade… Loro si sono conosciuti qui e, sai com’è l’amore… Ti fa fare pazzie… Cioè questo e altro…- terminò con un tenero sorriso…
Come era vero quello che aveva detto!
 Dopo che Naruto ebbe mangiato altre 6 porzioni poterono pagare ed andare… -Volete che andiamo a cambiarci e andiamo al mare?- Chiese Matsuri –Si, si dai- disse Ino… e tutti approvarono.
Rientrarono in tenda a prendere costume e asciugamani e si avviarono. Arrivati in spiaggia andarono a ritirare gli ombrelloni e poi le ragazze si fiondarono nelle cabine per mettersi il costume… Uscirono dopo 10 minuti… Tenten aveva un costume arancione con dei ricami gialli, Matsuri uno rosso e viola, Sakura un costume a righe rosa e bianco, Ino un costume azzurro con degli stass a righe azzurri e blu sul pezzo sopra e Temari uno nero con un elastico rosso sulle mutande e un altro sul pezzo sopra… - Scusate e Hinata dov’è?- - S-sono ancora d-dentro- disse con vocina flebile dal di là della cabina.- Dai esci!- disse Sakura – No!- -Perché?- continuò la rosa –P-perché mi vergogno- -Va bene, allora veniamo con la forza!-… Tutte insieme si misero a tirare la porta e dopo alcuni tentativi riuscirono a tirarla fuori. Indossava un costume lilla con dei ricami in paiet bianche. – Cavolo stai benissimo! Cosa avevi da vergognarti?- disse Tenten… -Cavolo non mi ricordavo che ce le avessi così grosse- disse Ino e tutte le altre approvarono– Per questo!! Non volevo uscire!- disse e si richiuse nella cabina… -Dai Hina stavamo scherzando!- disse Sakura- Brava Ino-continuò… -Zitta!!Dai facciamola uscire!- disse Ino… Dopo ri-averla fatta uscire le dissero- Dai stavamo scherzando. Scusaci- disse Temari- D-davvero?-… Mentre continuavano a parlare e a convincere Hinata, qualcuno si avvicinò a Tenten e le tocco il braccio. La sua mano era fredda e bianchissima, Ten la riconobbe subito e pensò con un sorriso sulle labbra: “Bellissima, la mia mano preferita” – Neji!- disse Ten a mo’ di saluto–Ti andrebbe di fare una passeggiata?- disse con tono freddo lui. Un tono che Ten amava alla follia, ma contemporaneamente la faceva soffrire tanto e la faceva sentire debole… -S-si certo… Un attimo che le avverto… Ragazze vado a fare una passeggiata…- disse rivolta alle amiche… -Vuoi che veniamo con t… Ciaooo Neji, si Ten tranquilla ci vediamo dopo… Ciao- disse Sakura – Ciao a dopo- disse Ten –Ciao-disse Neji…
Le altre raggiunsero i ragazzi che non appena le videro spalancarono la bocca fino a terra… -Andiamo a gonfiare i materassini- disse Shika con un attimo di lucidità e trascinando gli altri…- Shikamaru vuoi far piovere? TU e ripeto tu che fai qualche cosa?? – Gli urlò dietro Temari… Andarono ad una casetta li vicino dove c’era un compressore e cominciarono a fare commenti non proprio pulitissimi su chi avesse le tette più grosse tra Hinata e Temari…
 Tornarono dalle ragazze e per tutto il pomeriggio restarono in spiaggia a divertirsi tutto il pomeriggio… Le ragazze si misero a prendere il sole ma i ragazzi le presero e le buttarono in acqua dove se ne fecero di tutti i colori: battaglie, schizzi, tentati affogameti( da parte di Sasuke verso Naruto e viceversa Nda), tuffi e tanto altro … Quando uscirono dalla acqua presero dei frullati, gelati e ghiaccioli…
 Così, ridendo, scherzando e stando in compagnia, passò la giornata, quella giornata che aveva un pizzico di amore nell’aria a guarnire il tutto…
 
Nota autrice...
Grazie per le recensioni... Un "grazie" a tutti quelli che continuano a seguirmi, nonostante i capitoli siano orrendi...
Nel prossimo capitolo si vedrà la passeggiata tra Neji e Tenten... Continuatemi a seguire... A presto... Ciao ciao

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Capitolo 10
*** Un nostro segreto ricordo e una proposta ***


Cap 10: Un nostro segreto ricordo e una proposta
Neji e Ten se ne erano andati quasi di “nascosto” e era delle ore che camminavano…Stavano rivangando i vecchi ricordi… ridendo, scherzando e a volte stando semplicemente in silenzio… A un certo punto Tenten chiese- Ti ricordi come ci siamo conosciuti?- -Intendi quando ci ha presentato mia cugina o prima?- chiese il moro –Intendevo prima- disse –Come potrei dimenticarmelo?- rispose con un sorriso…
INIZIO FLASHBACK
Tenten stava correndo. Lei amava correre la faceva sentire libera e si dimenticava dei troppi problemi che aveva. Quando a scuola era stata organizzata una campestre lei si era subito iscritta... Non era sicura di riuscire a farcela, ma si stava impegnando al massimo… Quel giorno era al parco stava facendo gli allunghi e si era appena seduta su una panchina li vicina per riposarsi… Un ragazzo moro le si avvicinò e chiese- Sei tu Tenten?- -Si..? e tu seii???- Neji Hyuga…- -Che cosa vuoi?- - Il tuo professore mi ha chiesto di allenarti, perché secondo lui hai grandi capacità e vuole che tu vinca.- -Davvero?- a quelle parole a Ten si illuminarono gli occhi… -Ma aspetta… Come fai a conoscere il mio insegnante?- -Perché è anche un mio insegnante nella mia scuola… Comunque cominciamo ad allenarci- -Come allenarci? Anche tu partecipi?- -Si ma in quella maschile- -Capisco… Allora andiamo-… Così da quel giorno tutti i giorni, con il freddo, con la pioggia, con il caldo e con il sole si allenarono insieme. Gli allenamenti erano molto duri e a volte Tenten aveva pensato di mollare tutto… Ma Neji c’era sempre e la incoraggiava… Dopo due mesi, finalmente arrivò la tanto attesa corsa…
“PRONTI…. VIA!” aveva detto il giudice… Ten dentro provava molte emozioni… Ma nelle sue vene scorreva solo una cosa… ADRENALINA…
Sentiva le sue migliori amiche fare il tifo per lei e un paio di occhi color ghiaccio fissarla…
Dopo tanto finalmente arrivò al traguardo… Era arrivata prima e con un bel distacco anche… I duri allenamenti erano serviti alla fine e lei ce l’aveva fatta!
Neji le si avvicinò e le disse- Ce l’hai fatta!!- -Si... Grazie… a te- disse Ten con il fiatone… - Ma cosa dici sei tu che sei sempre andata avanti e ce l’hai fatta- le rispose –si ma grazie a te… Tu mi hai incoraggiato ad andare avanti e tu mi hai allenata grazie…-disse la mora e colta da un istinto a lei sconosciuto lo abbracciò… Lui dapprima imbarazzato ricambiò… Quando si staccarono erano tutti e due rossi in viso e imbarazzati, ma felici… Ad interrompere il silenzio furono le amiche di Tenten che si avvicinarono urlando e abbracciando la mora… -Neji! Ciao!- disse Hinata – Ciao Hina!- - Lo conosci??-chiese Tenten incredula –S-si è mio c-cugino ve lo d-dovrò far conoscere…- -Si, ma ora non ce tempo… Ten devi salire sul podio e dobbiamo tornare subito a scuola…- disse Sakura-Ok arrivo…- disse e guardava Neji a mo’ di scusa per non essere potuta restare lì…
Dopo un po’ di giorni Hinata fece conoscere alle sue amiche Neji e si venne a sapere che anche lui era arrivato primo…
Quell’ episodio lo conoscevano solo Neji e Tenten… Nessun altro oltre a loro due…
FINE FLASHBACK
-Ho un’idea!!- disse la mora –Quale?- chiese Neji –Torniamo a correre insieme?- -Ma adesso?- -No intendo da domani mattina…- -Va bene ci sto…- rispose Neji convinto- ti aspetto domani alle cinque qui in spiaggia- continuò lui-Ok!- rispose la mora…
Tornarono indietro e era già tramonto… Andarono nelle tende…
Ten venne assalita delle ragazze e Neji dai ragazzi che chiesero –Sei stato/a con lei/lui fino ad adesso?? Cavolo sei proprio cotto/a…
Loro non risposero ma avevano un sorrisetto innocente ma anche colpevole allo stesso tempo sulle labbra…


--- Nota autrice---
Grazie a tutti quelli che continuano a segurmi…
@rafxsulfusxsempre : Scusami tanto se non li ho scritti… Ti giuro che volevo farlo ma dopo ho detto che faceva lo stesso… Ti prometto che la prossima volta lo farò!! Grazie per le recensioni che ogni volta mi fanno sempre piacere!! Ciao…
P.S. Scusa se non mi faccio gli affari miei, ma dove abiti??

@JennyChibiChan: Sono contenta di averti incuriosita… è ovvio che continuerò!! ;P…. Spero che queso capitolo sia di tuo gradimento…


NEL PROSSIMO CAPITOLO CI SARANNO DUE NOTIZIE UNA BUONA E UNA…"CATTIVA"… NON VI SVELO ALTRO… CONTINUATE A SEGUIRMI… CIAO…

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Capitolo 11
*** Solitudine e perdono ***


Cap 11:Solitudine e perdono
Erano già due giorni che le ragazze e i ragazzi erano lì…
Hinata, Temari, Ino, Sakura, Tenten e Matsuri stavano già facendo colazione… I
Ragazzi erano andati a letto tardi e stavano ancora dormendo… Tutte stavano chiedendo a Tenten cosa aveva fatto con Neji il giorno prima… -Ve lo già detto!! Abbiamo passeggiato, chiacchierato e scherzato… E… Nient’altro!!- disse la castana-Si, si c-certo… Come mai hai le g-guance rosse e quel sorriso che non ti togli? E c-come mai sei andata via alle cinque questa mattina??- -Hinata !!la vicinanza di Naruto non ti fa bene!... E poi come fai a sapere che mi sono alzata alle cinque?- -Ti ho sentito…- disse vaga –e sono certa che non eri sola…- continuò… -Chi lo dice?- -Diciamo che potrei av-verti seguito… - rispose  -Scusate posso fare una domanda? Da quando Hinata è cosi spavalda?? Dov’è finita quella morettina tutta timidina?- Chiese Sakura incredula… -Te lo dico io… Naruto se l’è portato via e è rimasta questa sosia di Hinata- disse Ino – Ma cosa dite!- rispose Hinata un po’ rossa… -La verità… Ci siamo accorte che lui stravede per te e poi cos’è quella storia che stava morendo di sonno e si è appoggiato a te per stare più comodo…-disse Temari maliziosa… Hinata appoggiava la testa al tavolo per la vergogna… -Aspettate un attimo… Tu mi hai seguita????- chiese Tenten – Be’ non proprio seguita… Ho solo visto che andavi a correre c-con mio c-cugino…- -Ma hai fattoa tempo a vestirti e venirmi a seguire?- - Non mi sono proprio vestita… Sono u-uscita in p-pigiama… Ero c-curiosa…-disse tutta rossa… Tutte scoppiarono in una risata… E continuarono a spettegolare…
 
Un Ragazzo era appena arrivato al campeggio… Gli era appena stata consegnata la tenda 156… -Allora, si il campeggio è questo… Non c’è dubbio… Ora devo solo trovarla…- Andò nella sala è vide delle ragazze e trovò quella o meglio quelle che cercava… Tocco la spalla di Temari che per poco non moriva di infarto e disse- Ciao cara sorellina ti sono mancato?- - Ditemi che questo è un incubo!- disse Temari – Ma scusa, non sei felice di vedermi?- chiese Gaara- Ascoltami bene, tu e quell’altro idiota di nostro fratello siete andati a quello stupido viaggio e volevate lasciarmi sola!! Capito? Se non fosse per questo campeggio e per le mie migliori amiche ora sarei a casa da sola! Da SOLA!!Perciò puoi anche andare a quel paese per me! Perché sei venuto qui? E dov’è Kankuro?- -Sono venuto qui perché mi sentivo in colpa… Kankuro è rimasto a Verona perché dice che è la città con le ragazze più belle e che ha trovato l’amore della sua vita…- disse il rosso – Quel puttaniere di nostro fratello?? Ma fammi il piacere… - e ne andò… I ragazzi le avevano appena raggiunte e le ragazze si stavano alzando per seguire Temari, ma Shikamaru fu più veloce e disse – Vado io, state lì…- Tutti sia ragazze e ragazzi rimasero a bocca aperta… -V-va bene- disse Hinata e si sedettero tutti… I ragazzi e Matsuri salutarono Gaara e anche le ragazze fecero lo stesso… - scusate io sapevo che matsuri era nella classe di Gaara e nella sua scuola ma voi come fate a conoscerlo?- chiese Sakura curiosa… -Siamo nella stessa scuola…- disse Sasuke con naturalezza… - Ma scusate, allora voi abitate a Roma?- chiese Ino… - Si- le rispose Kiba… -E p-precisamente in che q-quartiere?- chiese Hinata speranzosa –Konoha… è un quartiere enorme…e voi, dove abitate?- disse Naruto… In quel momento tutte erano sconcertate ma felicissime… Ma possibile non averli mai incontrati prima d’ora? Pensavano… - Anche noi abitiamo a Roma nel vostro stesso quartiere- rispose Ino felice dopo ripreso coscienza… -Davvero?- chiese Kiba…
 Nell’aria c’era tanta felicità…
- Ecco perché mi sembrava di conoscervi!- decretò Matsuri…- Be’ Gaara, sarai stanco dopo il viaggio… Siediti ti porto la colazione- continuo la mora…
 Dopo un po’ tornò con la colazione per Gaara… E lui la ringraziò con un tenero sorriso… - Che ne dite se questa mattina andiamo in spiaggia e veniamo a mangiare qui… e oggi pomeriggio facciamo lo stesso? – propose Matsuri… E tutti acconsentirono… -Però aspettiamo un attimo che Temari si calmi- disse Ino –Si e-esatto s-speriamo che Shikamaru riesca a t-tranquilizzarla…-disse Hinata
 
Temari se ne era andata infuriata e amareggiata… I suoi fratelli non l’avevano voluta con loro… E ora tornava Gaara… Non era giusto… Qualche lacrima scendeva dai suoi occhi… Sentiva qualcuno che la chiamava… Ma non ci faceva caso… Finalmente arrivò alla sua tenda si gettò nel suo letto. Voleva stare sola, come l’avevano lasciata i suoi fratelli e i suoi genitori…
I suoi erano morti e anche se lei non voleva ammetterlo non era facile andare avanti…
Sentì qualcuno entrare nella tenda… Si asciugò in fretta le lacrime… Non voleva farsi vedere dalle sue amiche piangere, né da suo fratello…
Però vide una persona che non si sarebbe mai aspettata di vedere…
-E tu che ci fai qui?- chiese Temari a Shikamaru –Certo… che… corri… veloce… Da quanto… non correvo…così…- disse ansimando Shikamaru… Temari accennò un sorriso e si sedette nel letto… -Se ti muovessi un po’ di più non sarebbe così difficile… Piuttosto di ripetere sempre “Che seccatura” e non muoverti mai- disse… Shikamaru sorrise e si sedette accanto a lei dicendo…-Una volta mi muovevo di più…ma ci ho rinunciato da tanto- -Come mai?- chiese lei curiosa –Sai io qualche tempo fa facevo arti marziali, ovviamente perché mia mamma non voleva vedermi oziare in casa tutto il giorno… Sono sempre stato pigro, però avevo un maestro che riusciva a smuovermi e per me era come un secondo padre. Era l’unico in grado di capirmi a fondo… E poi… lo hanno ucciso… E io sono rimasto solo… Certo avevo i miei amici accanto che non mi abbandonavano ma non è più lo stesso… Solo negli ultimi tempi va un po’ meglio…- -Mi dispiace tanto- disse con dolcezza- ma perché mi dici questo?- continuò…-Lo sai… Capisco perché hai fatto quella scenata e capisco cosa significa stare soli… Ho sentito quello che hai detto a tuo fratello… E penso che ci sia qualcosa d’altro sotto…- -Tu e la tua maledetta intelligenza… I miei sono morti tempo fa e sono rimasta con i miei fratelli… Siamo rimasti insieme perché mio fratello è maggiorenne e ha ottenuto il nostro affidamento… Se io non venivo qui con le mie migliori amiche sarei stata a casa tre mesi DA SOLA! Capisci? E rivederlo dopo due settimane così all’improvviso… Non è facile… E non so neanche perché sono qua a parlarne con te che ti conosco da due giorni…- -Chissà…Ad ogni modo hai ragione… Ma fidati… Non farti rovinare così le tue vacanze. Non ne vale la pena… E se lui è venuto qui da te, cioè sua sorella, vuol dire che si deve essere veramente pentito… Comunque, ti ripeto, non rovinarti le vacanze…- disse alzandosi –Hai ragione… Dai ritorniamo dagli altri- disse lei alzandosi e sorridendo…
Tonarono dagli altri… -Scusami Tem…- disse Gaara sinceramente pentito… -Ahhhh… Scuse accettate… Ma ricordati che me la lego al dito- disse sorridendo e abbracciando il fratello… Tutti insieme andarono in spiaggia… Tutti felici e sorridenti… Matsuri non poteva credere che Gaara fosse lì e finalmente anche lei poteva avere qualcuno con cui stare e non essere “isolata”…
 
 
-Finalmente siamo arrivate… Quella strega di Kurenai non voleva ammetterci quest’anno…- disse una ragazza con i capelli color rosso scuro e gli occhiali sul viso… -Hai ragione Karin… Kurenai è una strega!- disse una ragazza dai lunghi capelli biondi e occhi viola di nome Shion –Che si veste male- aggiunse una ragazza dai lunghi capelli neri e occhi scuri di nome Kin –Racchia oltretutto- disse una ragazza dai capelli rosso- fucsia e un cappello in testa di nome Tayuya… Tutte scoppiarono a ridere… -Scusate ragazze io l’anno scorso non sono venuta…Ma le tende sono tutte così orrende?- chiese una ragazza con i capelli rossi e occhi azzurri di nome Gloria – Di solito si purtroppo…- rispose una ragazza dai capelli neri con la frangetta e occhi castani di nome Diletta–Ma il bello di questo posto è che puoi rovinare le vacanze ad altre persone…- disse malignamente Karin… Tutte risero malignamente… -ohh sì non vedo l’ora- dissero in coro…
 

---NOTA AUTRICE---
Ed ora cosa succederà con queste guastafeste?? Continuate a seguire la storia per saperlo…
P.S.= Non voglio offendere nessuno di voi con i nomi che ho dato… Non fraintendetemi…
                                                   ALLA PROSSIMA…

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Capitolo 12
*** ... ***


Cari lettori…
Una persona ha definito la mia storia “brutta”( detta in altri termini)…
Vorrei ringraziare questa persona e dirgli che cercherò di migliorarmi… Ma vorrei anche ricordargli che questa è la prima storia che scrivo e sono da poco iscritta ad efp… Comunque io questa persona non la critico...
Ora mi rivolgo alle persone che seguono la mia storia…
Secondo voi dovrei continuare? Vi prego rispondetemi perché non vi voglio deludere…

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Capitolo 13
*** Spiacevoli (r)incontri e un pomeriggio “tra coppie” ***


Cap 12: Spiacevoli (r)incontri e un pomeriggio “tra coppie”
GRAZIE!GRAZIE!GRAZIE!!!!
Grazie a tutte quelle meravigliose persone che hanno commentato e creduto in me… Grazie a voi ho ritrovato la speranza e continuerò… Spero che questo capitolo vi piaccia…

-Cavolo, sono esausta!- disse Temari buttandosi sul letto. Erano da poco tornate dalla spiaggia… -A chi lo dici!- rispose Tenten che tra tutte, di solito, era la più energetica… - Forse dovremo andare, i ragazzi ci aspettano.- propose timidamente Hinata –Ok… - le rispose Matsuri… Così si alzarono e andarono…
INTANTO NELLA SALA DA PRANZO…ORE 14:15                                                   
I ragazzi si erano appena seduti al loro tavolo e stavano aspettando, quando a loro si avvicinarono sei ragazze che loro non avevano mai visto.
–Ciao! Scusate possiamo sederci? Vedete non ce ne sono altri- chiese Karin con tono sensuale, mettendo in risalto le sue curve e arricciandosi i capelli attorno al dito… -Ma se ci sono tutti quelli liberi- disse Naruto indicandoli - - Si ma in quelli non ci siete voi!- gli rispose Tayuya-Scusate ma questi posti sono già occupati…- disse Sasuke – E da chi, dalle vostre fidanzatine?- chiese con tono odioso Diletta –No, ma… - Kiba fece appena in tempo a dirlo, che loro erano già sedute e Shion gli rispose – E allora se non sono le vostre ragazze possiamo sederci!-  e cominciarono a provarci spudoratamente… Karin con Sasuke, Shion con Naruto, Tayuya con Shikamaru, Kin con Neji, Gloria con Gaara e Diltta con Kiba… I ragazzi cercavano di respingerle, ma erano peggio delle piovre… Dopo poco arrivarono Hinata, Sakura, Ino, Temari, Tenten e Matsuri e videro delle ragazze che erano sedute nei loro posti e ci stavano provando con i ragazzi e loro che cercavano di scacciarle… Rimasero sconcertate, a parte Matsuri che sembrava aver già visto la scena più volte… -Scusa Matsuri… Chi sono quelle?- chiese Temari apparentemente calma, ma con una vena che le pulsava nella tempia destra- -Calmati Tem… Quelle, purtroppo, sono le troie del campeggio… Ogni anno ci provano praticamente con tutti e sembra che si divertano a combinare guai e rovinare le vacanze agli altri!- decretò la mora, che dopo aver parlato si diresse a passo veloce verso Karin seguita dalle altre…
-Ohh! Guarda, guarda chi si rivede! Ciao pidocchio!- disse Karin a Matsuri…
-Levati Karin, questi posti sono riservati, se non lo avessi capito!- Karin si alzò e le andò vicino distante un centimetro e le disse – Altrimenti che ci fai pidocchio?-Le chiese con aria di sfida
-Senti, testa bacata, se tu non lo avessi capito questi posti sono RI- SER-VA-TI!! Ti è più chiaro ora??? Perciò invitiamo te, quel tuo culetto rifatto e le tue amiche oche ad andartene… Grazie!- le disse Sakura e con lei l’appoggio delle altre…
- Per ora ce ne andiamo ma non sarà così facile liberarti di noi!- disse sempre con tono odioso Diletta…
Appena se ne furono andate le ragazze si sedettero… Non ce l’avevano con i ragazzi, ma con quelle troiette… Finirono di mangiare tardi e, siccome non avevano voglia di andare in spiaggia e il tempo sembrava stesse per peggiorare, rimasero al campeggio... Eccezion fatta per Sakura, Sasuke, Neji e Tenten…
Matsuri e Ino stavano giocando a pallavolo conto Gaara e Kiba, i quali stavano miseramente perdendo a causa del moro…
Temari e Shikamaru stavano leggendo un libro di filosofia e lo commentavano insieme… La bionda era sconvolta da quanto Shikamaru fosse intelligente e viceversa, ovvio…
Tenten era andata a correre con Neji … 
Aveva già fatto un chilometro… Si fermarono un momento per riprendere fiato sedendosi su un pedalò… Fermandosi però alla mora rivenne in mente di quella che a pranzo ci stava con Neji… Di certo non avrebbe permesso a quella di portargli via l’unica persona che lei amava veramente… Di questo ne era sicura… Dopo queste riflessioni, ripartirono…
Sakura e Sasuke erano andati a fare una passeggiata in riva al mare… Ma erano di più le volte che cadevano in acqua ridendo e scherzando, che quelle in cui camminavano… Sasuke sembrava perdere il suo comportamento freddo quando era con Sakura… Nessun’altra l’aveva mai fatto sentire così…
Naruto e Hinata invece avevano deciso di fare un giro fuori dal campeggio… La mora non smetteva un secondo di ridere… Quel ragazzo la faceva sentire veramente felice, ma soprattutto libera… - Hianta , ti va se prendiamo un gelato?-  chiese il biodo …infatti anche il cielo non era dei migliori, c’era molto caldo per essere solo a giugno… - Va bene- gli rispose con un tenero sorriso… Finito di mangiare i loro gelati, videro una bancherella che vendeva cose artigianali… La mora affascinata si avvicino e notò un bellissimo braccialetto lilla con dei pendenti raffiguranti il simbolo dello Yin Yang… Il biondo, vedendola con occhi sognanti davanti a quel grazioso braccialetto, lo comprò e gli e lo regalò… - Grazie! M-ma non dovevi!- -Tranquilla è stato un piacere!-
Continuando a camminare, poco distante, trovarono una piccola fontana senza rialzi, ma come pavimento il marmo e diversi getti di intensità disuguali…Come un bambino, Naruto andò ci andò dentro bagnandosi praticamente tutto… Non contento, però, trascinò con lui anche la povera, inconsapevole e innocente Hinata che, dapprima fece resistenza e poi si lasciò coinvolgere…
Così dopo poco tornarono al campeggio e tutti erano contenti e felici, nonostante a quello che era successo a pranzo…

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Capitolo 14
*** Terme + Discoteca = PARADISO ***


Cap 13: Terme + Discoteca = PARADISO
Era già da alcuni giorni che le ragazze erano al campeggio, precisamente era il 15 giugno…
Hinata e le sue amiche stavano facendo colazione, senza ragazzi però, perché stavano ancora “beatamente” russando…
-Ah a proposito Hina, che bello questo braccialetto! Non mi ricordavo che tu lo avessi! Quando lo hai preso?- chiese Sakura curiosa –Mm... mlhregalNarieri- -éééé??????- chiesero tutte in coro. Dopo un profondissimo respiro la mora disse – E-ecco… Me l’ha regalato N-naruto ieri…- - Ah capisco! Bello!- le rispose la rosa – La nostra Hinatina che fa progressi!! Che felicità- disse Tenten – Lo dicevo io che facevamo bene a venire qua, quest’estate!- decretò Ino – Hai ragione- rispose sospirante Sakura.
– Invece tu cosa hai fatto ieri pomeriggio, Saku??- le chiese Matsuri –Ho fatto una passeggiata in spiaggia c-con Sasuke- - Caraaa! È tutta rossa! Ecco il perché di quei sospiri- disse Ino…
Alle parole di Sakura, Matsuri si era leggermente incupita, senza farlo notare alle altre… Sasuke era nella sua stessa scuola e sapeva com’era fatto. A volte avrebbe fatto di tutto solo per una notte di passione. Eppure questa volta gli sembrava diverso. Però non sapeva se avvertire la sua amica o prima parlarne con il moro… Ad interromperla dai suoi pensieri fu Kurenai –Ciao ragazze!- disse con tono allegro –Ciao Kurenai!- le risposero in coro – Ero venuta ad avvertirvi che tra un’oretta abbondante andremo alle terme e ci staremo fino alle 6 e mezzo!!- Inutile dire che tutte erano felicissime. -Aspettate… Non vi ho detto la parte più bella… Stasera si va in discoteca!!- -Siii!!!-(approvazione generale) –Comunque per la fine di luglio si sarà una sorpresa bellissima!! Ma.. non posso svelarvi niente prima degli inizi di luglio, mi dispiace… Ci pensate voi a dirlo ai ragazzi per favore?- - Certo! Non preoccuparti! – le rispose con un tenero sorriso Tenten…
-Chi sa cosa sarà..-si chiese Temari…
Poco dopo arrivarono anche i ragazzi, tutti mezzi assonati… -Buongiorno ragazzi!! Siete molto attivi, vedo!!- disse con un sorriso sornione Ino… - A causa di questo ebete- disse Gaara indicando Kiba – che non smetteva di farmi domande e a cantare siamo andati a letto alle 3!!-finì la frase esasperato –Ci tengo a precisare che quando canta Kiba, sembra che un lupo ululi!- disse Sasuke…
-Poverini! Be’ comunque… Preparatevi! Tra un’ora andiamo alle terme e ci staremo fino a tardo pomeriggio. Invece stasera si va in discoteca!- disse con enfasi Ino. –Wow!- risposero in coro. - -Comunque noi alle quattro e mezza noi vi lasciamo- disse Sakura –Nooo!!- disse sconsolata la povera Hinata accasciandosi sul tavolo. –Perché?- chiese innocentemente Naruto. Le ragazze sorridendo malignamente decretarono- Si va a fare shopping!!-
Dopo aver finito la colazione, i ragazzi e le ragazze andarono a prepararsi per andare alle terme.
Le ragazze erano indecise sul costume da mettere, mentre i ragazzi pensavano a cosa avrebbero visto. E mentre lo facevano fiumi di sangue colavano da i loro nasi...
Passarono una giornata meravigliosa …Fu un giorno di estremo riposo (come se aveste faticato gli altri giorni… SCANSAFATICHE!! -.-‘’’’’ Nda) (Sappiamo che vorresti essere al posto nostro u.u Ndtutti) (cattivi!! TT.TT…Nda).
L’acqua calda delle terme li fece rilassare e gli infiniti massaggi che si fecero erano tutti splendidi. Le piscine, coperte e scoperte, erano enormi e stupende, piene di statue e luci.
Le ragazze presero il sole, bevettero cocktail, spettegolarono e scherzarono con i ragazzi.
Ovviamente, purtroppo, c’era anche il gruppo di Karin. Le quali lanciavano occhiatine ai ragazzi, che però le ignoravano.   (Un’immagine di quelle terme paradisiache… http://www.google.it/imgres?q=terme+di+abano+terme&hl=it&sa=X&biw=1366&bih=667&tbm=isch&prmd=imvns&tbnid=15YmbIiRBvd-nM:&imgrefurl=http://www.benessereviaggi.it/alberghi.asp/a_abano-terme/hotels-ab)
 Ma purtroppo per Hinata e per fortuna per le altre, arrivò il momento di tornare a Jesolo. Il tempo per prepararsi e andare nei negozi era giunto.
Con l’aiuto di Matsuri che conosceva molto bene il centro di Jesolo e i suoi posti più belli, trovarono in fretta (si fa per dire) dei vestiti che gli stavano benissimo.
Tornarono alle tende verso le otto e andarono a mangiare.
Quando finirono, dopo aversi fatto una bella doccia, cominciarono a prepararsi. I risultati furono questi:
-Matsuri aveva dei jeans blu scuri molto aderenti e un top nero con alcuni strass dello stesso colore. Ai piedi indossava delle decolté nere. Aveva degli orecchini, sempre neri, a cerchio. In testa aveva un cerchietto scuro che le lasciava fuori qualche ciuffo. Non aveva molto trucco, solo un po’ di matita e un po’ di lucidalabbra.  (il top  http://i15.ebayimg.com/01/i/001/51/0c/b042_3.JPG )
-Tenten aveva dei leggings marroni scuro e una canottiera lunga dorata e un bracciale dello stesso colore. Ai piedi aveva delle scarpe coi tacchi color marrone. I capelli non erano raccolti nei soliti chignon, ma erano sciolti sulle spalle e accuratamente lisciati . Anche lei aveva poco trucco, solo un po’ di ombretto con i brillantini oro.
-Sakura aveva un vestito nero a balze che le arrivava fino a sopra il ginocchio. Le spalline erano molto fine. Anche lei aveva delle decolté nere ai piedi. I capelli erano raccolti con due piccole forcine che si abbinavano al suo vestito. Per lei un po’ di matita e un po’ del suo lucidalabbra alla ciliegia. (ecco il suo vestito: http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.girlpower.it/pictures/20081105/star_secrets_7.jpeg&imgrefurl=http://thenightmagic.splinder.com/archive/2008-11%3Ffrom%3D139&usg=__oOS33-PC-fyRsiiAnvBUGng_qU4=&h=220&w=140&sz=26&hl=it&start=0&zoom=1&tbnid=toV9T-Sq0Bz-fM:&tbnh=130&tbnw=74&ei=pvJgTcDVDYOGswbl2925CA&prev=/images%3Fq%3Dsubdued%2Bvestiti%26hl%3Dit%26biw%3D1000%26bih%3D579%26gbv%3D2%26tbs%3Disch:1&itbs=1&iact=rc&dur=343&oei=pvJgTcDVDYOGswbl2925CA&page=1&ndsp=17&ved=1t:429,r:13,s:0&tx=45&ty=70 )
-Temari aveva dei leggings neri lucidi e sopra una maglia bianca larga con la manica destra a pipistrello e senza quella sinistra. Ai piedi tacchi bianchi come la maglia. I capelli erano sciolti e mossi. Aveva solo un po’ di matita. ( il vestito sarebbe questo… Però togliete le piume dalla maglia, i tacchi e la borsa. http://www.google.it/imgres?imgurl=http://m2.paperblog.com/i/19/199234/new-years-eve-party-what-to-wear-last-minute--L-o9FELz.jpeg&imgrefurl=http://it.paperblog.com/new-year-s-eve-party-what-to-wear-last-minute-rescue-looks-199234/&usg=__6qyXWWpKla3VrnF5QxU0U36kReE=&h=500&w=500&sz=23&hl=it&start=99&zoom=1&tbnid=RtV0IV4uxT6o5M:&tbnh=166&tbnw=166&ei=RPFgTZzdEdG28QOp7LVa&prev=/images%3Fq%3Doutfit%2Bparty%26hl%3Dit%26gbv%3D2%26biw%3D1366%26bih%3D681%26tbs%3Disch:1&itbs=1&iact=hc&vpx=792&vpy=119&dur=985&hovh=225&hovw=225&tx=80&ty=91&oei=JPFgTb6mEImLswac5LS6CA&page=5&ndsp=19&ved=1t:429,r:10,s:99 )
-Ino aveva un vestito molto aderente nero con due righe azzurre, una sotto il seno e una in diagonale sotto la prima. Ai piedi aveva dei tacchi neri aperti sulla punta. I capelli li aveva lasciati sciolti con il suo solito ciuffo a coprirle l’occhio. Come trucco un filo di matita e un po’ di lucidalabbra.   ( L’immagine del suo vestito e delle sue scarpe è nella quinta riga, secondo da sinistra   http://www.bonprixsecure.com/it/Eleganti-e-corti-1-3109-0-shop.htm?bpsid=1787888944683751418-0-4de62cbe)
-Hinata aveva un vestito nero molto scollato che risaltava le sue morbide forme. Le arrivava sopra al ginocchio. Ai piedi aveva dei tacchi neri simili a quelli di Ino. I capelli erano sciolti, a parte un ciuffo raccolto e fatto mosso con il ferro. Anche lei un po’ di matita e un po’ di lucidalabbra.  (il vestito è nella quinta riga, primo a partire da sinistra. http://www.bonprixsecure.com/it/Eleganti-e-corti-1-3109-0-shop.htm?bpsid=1787888944683751418-0-4de62cbe )
Finito di prepararsi partirono.
Le ragazze avevano appuntamento con i ragazzi davanti alla discoteca.
Quando arrivarono tutti e sei i ragazzi spalancarono la bocca. Dentro di loro un unico pensiero “Stupende, stupende, stupende, stupende, stupende, stupende, stupende…”. Loro si avvicinarono. Mentre camminavano Temari sussurrò a Shikamaru – Smettila di mangiarmi con gli occhi! E dillo anche ai tuoi amichetti per quanto riguarda le mie amiche!- -Ah-ah… Sai è strano non vederti con i tuoi soliti quattro codini. Non potrò più chiamarti così- -Hai ragione! Però io posso chiamarti testa d’ananas-
-Cavoli, Hinata sei stupenda!- -G-grazie, anche tu stai bene- le disse rossa in viso.
Entrarono. Dentro c’erano un sacco di persone e le luci erano soffuse. Quel posto era enorme.
Si sedettero in uno dei tavolini miracolosamente rimasti liberi. Videro Tsunade sul palco che cominciò a parlare – Ciao ragazzi! Allora, una sola cosa! Quest’anno avremo l’onore di ospitare, qui al campeggio, gli “Alba”.- Tutti, compresa Matsuri cominciarono ad urlare, mentre i ragazzi la guardavano con perplessi, molto perplessi. –Andiamo ragazzi, non sapete chi sono gli “Alba”?-  -Ehm… No.- dissero in coro. –Ma dove vivete? Sono solo la banda rock più famosa del momento!- disse la castana
 –Allora… loro resteranno qui per il resto dell’estate e oggi, come molte altre volte, avremo l’onore di sentirli suonare!- continuò Tsunade e poi si congedò scendendo dal palco, il quale si illuminò mostrando sei ragazzi (maschi) sui diciassette- diciotto anni che cominciarono a suonare. Temari e Gaara si guardarono e dissero in coro – Nostro cugino?- . –Ehi Sas’ke, ma… quello non è tuo fratello?- chiese Naruto -Già!- disse incredulo il moro.
–Però… ci sanno fare!- disse Ino – Si hai ragione- le rispose Sakura. Così scesero in pista a ballare, compreso Shikamaru obbligato da Temari.
Era da diverse ore che stavano ballando interrottamente sotto le note degli “Alba”, e ormai erano le 1 e trenta di mattina. –Hinata… Ti va di andare a prendere qualcosa da bere?- chiese Naruto – C-certo, andiamo!- rispose. Fecero appena tempo a bere che i un ragazzo dai capelli rossi, che Hinata ricordava come il cugino di Temari e Gaara, disse – Bene ragazzi… Si è fatto un po’ tardi, perciò ecco il nostro ultimo pezzo: un lento.-. Cominciarono quelle dolci note e si vide la pista piena di persone che ballavano, piano a tempo. –Ehm… Hinata… e-ecco ti andrebbe di ballare?- chiese Naruto grattandosi la testa con la mano sinistra. –S-s-si!- rispose la mora con un tenero sorriso. Andarono di nuovo a ballare, questa volta molto più lentamente e dolcemente di come avevano fatto per tutta la serata. E mentre lo facevano, videro anche i loro amici in pista.
E continuarono così per tutto il resto della canzone. Insieme…
SCUSATE SE NON SI LEGGE BENE O SI FA FATICA... NON è COLPA MIA... MI DISPIACE...

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Capitolo 15
*** Proposte e risposte inaspettate ***


Cap 14: Proposte e risposte inaspettate
Il giorno dopo le ragazze, come sempre, stavano facendo colazione senza ragazzi. Stavano tutte imprecando contro Ino perché aveva obbligato le altre a mettersi i tacchi. Risultato? Tutte avevano delle bolle enormi sui piedi! – Consolatevi, a me non è andata tanto meglio. Kiba non faceva che pestarmi i piedi e adesso pure io ho molte vesciche!- disse in sua difesa Ino -Che consolazione!- le rispose Sakura   – Però il dolore a te è venuto solo ora, visto che quando ballavi non sentivi niente! A me il male è venuto da quando indossato quelle “cose”!- -Tacchi, Ten. Si chiamano tacchi- la corresse Ino.
– Be’ p-parlando d’altro… Come è andata ieri sera?- chiese Hinata. Tutte le ragazze sprofondarono nel ricordi della sera prima, sospirarono e diventarono rosse, anzi, viola. – C-capisco…-
-Anh si… Vi sono piaciuti gli “Alba” ieri sera?- chiese curiosa Matsuri - Si. Erano bravi.- rispose Temari. –Se volete oggi pomeriggio ve li presento- continuò la mora – Ma come fai a conoscerli?- chiese Ino –Ehh… Troppe domande…- - Ok. Va bene allora-risposero in coro.
Ad un certo punto il gruppo di Karin si avvicinò a loro con fare minaccioso. –Ieri i ragazzi non ci hanno badato, ma oggi non sarà così- disse Diletta presuntuosamente e con rabbia allo stesso tempo, sbattendo le mani sul tavolo.
 –Scusami… Tu chi sei per dirlo? Ti rispondo io: NESSUNO! E siccome non mi risulta che qualcuna di voi stia con uno di loro, potete tranquillamente andarvi a farvi f…- disse Ino, alla quale però tapparono la bocca poco prima che concludesse la frase. –Ino! Non abbassarti ai loro livello!- la rimproverò Sakura – Si, avete ragione.-. Dopo un ultimo sguardo pieno di odio se ne andarono. Nella strada però trovarono i ragazzi. Si misero a provarci, ma dopo un’ occhiata e un gesto freddo le scansarono e continuarono per la loro strada.
Le ragazze scoppiarono a ridere nel vedere le facce rabbiose di Karin e delle altre. Avevano fatto la classica figura… da cioccolatino.
Mentre i ragazzi andavano verso il loro tavolo, o meglio, verso la ragione per cui erano molto più felici da quando erano lì, sorridevano. C’era chi aveva un sorriso più accentuato e altri, invece, appena accennato. Il motivo? Semplice. Il giorno prima. Ovviamente non era stata una giornata indifferente, anzi era il loro unico pensiero. Il loro profumo era indimenticabile, e non solo quello.
Si sederono e le salutarono. –Allora, che si fa oggi?- chiese innocentemente Naruto. Tutte lo guardarono con uno sguardo fulminante. –Che c’è che ho detto?- chiese guardando Hinata. –Ma no niente, è s-solo che ieri sera Ino ci ha fatto i-indossare i tacchi e ora non riusciamo nemmeno a camminare. Perciò n-non penso che riusciremo ad andare in spiaggia, almeno questa mattina.- rispose pacatamente. – Anh, capisco. Be’ allora restiamo qui, no?- - Be’ penso che sia l’ unica soluzione.
Ad un certo punto si avvicinò Gai dicendo- Buongiorno ragazzi!! Insomma dov’è la vostra forza della gioventù?- Dopo aver ricevuto una gelida occhiata da parte delle ragazze continuò dicendo- Capisco… Comunque volevo informarvi che il 28 giugno ci sarà una specie di talent show per voi ragazzi dell’area nord. Ci si potrà esibire in gruppi oppure singolarmente, ballando, cantando eccetera eccetera. Se avete domande o volete altre informazioni su come iscriversi chiedete a Kurenai! Io ora vado. Il mio allievo prediletto, Rock Lee, mi aspetta. Che la forza della gioventù sia sempre con voi!- -Amen-disse Naruto sottovoce. –Come ragazzo?- -Niente, non preoccuparti. Ciao!- rispose.
-Ragazzi, ci vediamo nella piscina del campeggio tra mezz’ora. Ci vediamo. Ciao- disse Ino trascinando le altre nella tenda.
-I miei poveri piedi. Ino, si piò sapere perché ci hai trascinato qui, quasi correndo?- chiese Sakura -Ho un idea strepitosa! Ci esibiremo anche noi cantando! Ho già in mente la canzone!- -Mi dispiace io non posso. Mi hanno chiesto se quel giorno posso aiutarli a sistemare gli attrezzi. Perciò non posso.- disse Matsuri. –Be’ e voi? Tu Hinata ci servi sei bravissima a cantare! Vi prego!- chiese con occhi da cucciolo. – Ino… Sai che ti ho sempre detto di si. Ma finche canto con voi che siete le mie migliori amiche è una cosa. Farlo davanti a tutto il campeggio è un’altra! Potrei svenire sul palco- disse Hinata – Devo dare ragione ad Hinata. Neanche io mi sentirei a mio agio!- disse Sakura-Solo per questo?? Io ho la soluzione. Delle maschere!- - Delle maschere -.- Ino! Ti vorrei ricordare che io sono l’unica in tutto il campeggio con i capelli rosa!- - Be’ anche questo si può risolvere! Parrucche!- - …- -Dai vi prego! Non ci riconoscerà nessuno!-. Dopo un lungo sospiro Hinata chiese –Ok. Ma quale canzone vorresti farmi cantare?- - Siiii!!! Ti voglio bene Hina. La canzone è Wish you were here. Tu canterai e suonerai la chitarra elettrica. Io suonerò la chitarra acustica e farò da coro. Sakura alla batteria e anche lei sarà una corista, Ten alla pianola e Temari al basso. Ci state??!- -Ok- dissero in coro sospirando.
INTANTO I RAGAZZI
-Ragazzi, ho un’ idea!- esclamò Kiba –Partecipiamo ballando un pezzo di break dance! Vi prego!- - Io ci sto!- esclamò Naruto. –Io non posso.- disse Gaara – E perché?- chiese Kiba- Matsuri mi ha chiesto se la posso aiutare a sistemare gli attrezzi di scena- rispose –Ehhh!! Matsuri!!! Ti piace?- chiese Naruto facendo gli occhi dolci. Il rosso lo guardò male facendo un ringhio. –E dai… Ti piace o no?- insistette Naruto. – Si mi piace! Sei contento? È solo che non ho idea di come comportarmi. Ho paura di sbagliare…-. –Non ti preoccupare. Quando due persone si amano, e fidati di me Matsuri è cotta di te, non ci sono cose giuste o cose sbagliate.- -E da quanto sei diventato così saggio?- chiese Kiba facendogli la “grattugia” in testa. Naruto sospirò. –Comunque… Partecipate??- - Te lo scordi!- rispose neji. –Daiiii. Le ragazze ci guarderanno dobbiamo fare bella figura!- -Mhh.. Va bene io ci sto- rispose Sasuke –Ma non esaltatevi!- continuò. –Anche io allora- disse Neji. – E tu Shika?- chiese Naruto –Ma non ci penso neanche. Troppo faticoso!- rispose. A quella risposta il biondo e Kiba si misero in ginocchio  con gli occhi dilatati (tipo quelli del gatto con gli stivali di Shrek). –Se dico di si la smettete di darmi fastidio?- - Certo!!- risposero in coro. Come risposta il moro con la coda sbuffò. I due casinisti lo presero per un sì e si misero a saltare. Gli altri alzarono gli occhi al cielo. –Comunque le ragazze ci stanno aspettando! Avete intenzione di saltare come femminucce ancora per moto?- chiese Sasuke.
Smisero di saltare e corsero in piscina.
Poco dopo si ritrovarono tutti in piscina. Matsuri si era decisa. Doveva assolutamente parlare con il moro. Così dopo un po’ lo chiamò. –Sasuke, ti posso parlare?- -Certo, dimmi- -Vieni!-. Si allontanarono un po’ e Matsuri cominciò. –Allora… Tu vieni nella mia stessa scuola e sai benissimo di essere molto famoso. Soprattutto per il fatto che ti sei potato a letto quasi tutte le ragazze della scuola.- dopo una breve pausa continuò- Non voglio che tu faccia così anche con Sakura e soprattutto che tu la faccia soffrire!- - Aspetta Matsuri. Le so tutte le cose che hai detto. Ma ti assicuro che non ho intenzione di fare lo stronzo con Sakura, ne tantomeno di farla soffrire. Ecco… Ti prego non dirglielo… Ma penso che lei mi piaccia, veramente…- - Spero che quello che tu hai detto sia vero. Altrimenti, se osi solamente farle scendere una lacrima, io ti castro. Sono stata chiara?- chiese con uno sguardo dal quale anche Orochimaru sarebbe scappato a nascondersi. – Cristallina!-
Andarono dagli altri. Sasuke era un più pallido delsolito. Comunque passarono una mattinata bellissima, nonostante Karin e le altre, nonostante le minaccie di Matsuri, nonostante le vesciche sotto i piedi, nonostante tutto…

 
Spazio autrice….
Il mio ultimo capitolo di quest’anno. Il seguente l’anno prossimo… Approfitto per fare gli auguri a tutti…
Volevo chiedervi una cosa… Quale nome posso dare al gruppo di Hinata e le altre? E a quello dei ragazzi?? Fatemi sapere… Ciaoooo

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Capitolo 16
*** Iscrizioni ***


Cap 15: Iscrizioni
-Ci vediamo in sala da pranzo. Ci metteremo un po’, dobbiamo fare una cosa. Ciao!- disse Ino salutando i ragazzi e avviandosi quasi di corsa con le altre alla tenda. Arrivate lì davanti Ino disse- Bene. Adesso che loro sono andati andiamo da Kurenai!- - Io sto qui, nel caso i ragazzi dovessero arrivare.- si offrì Matsuri- Si hai ragione! Ci vediamo dopo- disse Temari . Andarono e la trovarono che stava compilando alcune pratiche. Alzò la testa e le vide – Oh! Ciao ragazze! Avete bisogno?- -Kurenai… Tu non ci hai mai viste! Chiaro? Vogliamo iscriverci al talent show, solo che quel giorno avremo delle parrucche. Non vogliamo far sapere a nessuno che partecipiamo!- spiegò brevemente Tenten – E perché no?- -Ecco… Abbiamo paura che Hinata svenga sul palco… Ci aiuterai?- - Certo, non preoccupatevi. Vi iscrivo subito. Allora… Con cosa parteciperete?- -Canteremo e suoneremo.- rispose prontamente Ino - Ok… Che strumenti?- mentre faceva le domande Kurenai annotava tutto sul foglio dell’ iscrizione. –Be’…Basso, batteria, chitarra elettrica, chitarra acustica, pianola e voci.- rispose la bionda –Bene… Un’ altra cosa… Nome del gruppo?- -Nome del gruppo???- chiesero in coro. –Si certo. Pensavate di presentarvi senza un nome?- -Be’…- -Io ho un’idea- disse Temari – Che ne dite di Kunoichi?- -Non è male. A me piace!- disse Tenten e tutte le altre furono d’accordo con lei. –Bene, allora… Suppongo che dovrete provare giusto?- -Be’… si!- rispose Hinata – Ok, il campeggio mette a disposizione di chi deve cantare o provare degli strumenti, una sala prove. Questo è l’indirizzo e i vostri orari! Ci vediamo il 28 in spiaggia alle nove e mezza. Non fate tardi! Ci vediamo!- disse infine Kurenai porgendo un biglietto. –Ciao!-
 -Andiamo a mangiare? Ho fame!!!- disse una voce che si avvicinava.- -La voce di Naruto- sussurrò Hinata -Sta’ zitto Baka! Dobbiamo andare ad iscriverci finche le ragazze non ci sono, dopo altrimenti non avremo tempo- -E questo è Sasuke!-disse Sakura – Forza nascondiamoci, non ci devono vedere. Dietro al cespuglio!- disse Tenten –Ma mi si rovinano i capelli!- disse Ino –Oh, andiamo non fare storie! Forza!- disse Temari tirandola per un braccio.
I ragazzi andarono da Kurenai. –Ciao! Volevamo iscriverci!- disse Kiba –Certo, con che cosa?- -Break dance!- -Bene… Nome del gruppo?-. Dopo un breve minuto di consultazioni Sasuke rispose – Shinobi- - Ok, se dovete provare questi sono gli orari per la palestra. Il 28 ci troviamo in spiaggia alle nove e trenta. Mi raccomando, puntuali!- -Certooooo! Ciao- dissero in coro.
–Credete che ci abbiano visto?- chiese quasi senza voce Hinata dopo che se ne furono andati- –No, non credo- le rispose ancora sussurrando Sakura –Speriamo! Shikamaru è imprevedibile!- rispose Temari. –Possiamo uscire? Mi si rovina la piastra- disse Ino – Si andiamo. Io ho fame.- disse Tenten.
Passarono a prendere Matsuri e andarono a mangiare. Li c’erano già i ragazzi che le stavano aspettando.
-Che fate dopo?- chiese Ino –Prima ci siamo iscritti al talent show e oggi pomeriggio abbiamo le prove in palestra!- rispose con entusiasmo Kiba - An… E con cosa parteciperete?- -Con un pezzo di break dance!- rispose vantandosi -Wow! Bello! Allora ci vediamo stasera.- -Si, ci dispiace abbandonarvi- disse Naruto guardando Hinata –Non p-preoccuparti.- rispose la mora con un dolce sorriso. –Non vorrei allarmarvi, ma tra dieci minuti c’è il nostro turno- disse Sasuke – Ma che seccatura. Non voglio correre!- disse Shikamaru –E invece devi. Muoviti!- disse Neji –Ciao!- dissero in coro e se ne andarono.
 Quando furono lontano. –Ino, ti faccio i miei complimenti, sai recitare benissimo!- le disse Sakura – Eh lo so! Modestamente… Comunque, noi che facciamo oggi?- - Allora, noi oggi abbiamo il turno alle cinque. Adesso sono le 2 e 45. Andiamo a conoscere gli “Alba” e poi andiamo alle prove. Va bene?- propose Temari. –Si- risposero in coro. – Allora li chiamo e gli chiedo dove sono. Arrivo subito…- disse allontanandosi Matsuri - “ Ciao come va? Si, si tutto bene. Ascolta vi volevo fare conoscere delle mie amiche a qui siete piaciuti ieri sera. Vi va di incontrarle? Si, lì va benissimo. Ok ci vediamo alle tre. Ciao e salutami gli altri.”E riattacccò. 
-Ci aspettano alle tre!- disse alle altre con un sorriso radioso…
 


---NOTA AUTRICE---
Scusatemi infinitamente per il ritardo…
 La canzone che canteranno le ragazze è “Wish you were here” di Avril Lavigne. Volevo sapere se gli strumenti che ho scritto sono esatti. Nel caso fossero sbagliati vi prego di farmelo sapere. Grazie.
Ciao alla prossima!

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Capitolo 17
*** Gli “Alba” ***


Cap 16: Gli “Alba”
-Siamo arrivate! Ci aspettano dentro!- disse con entusiasmo Matsuri. Erano di fronte ad un bar-ristorante chiamato “Asso Di Cuori”. –Sembra carino!- disse Temari –Infatti lo è! Qui quasi ogni sera fanno cena più spettacolo, dove dei professionisti si esibiscono in vari balli! Per esempio domani sera c’è la salsa!- spiegò la castana. –Salsa?- chiese Hinata con gli occhi che luccicavano –Io l’adoro!- -Si lo so! Se volete domani sera possiamo venire! E in più possiamo anche provare a ballare!- -Si, ma i ragazzi? Non penso che si divertiranno o che sappiano ballare la salsa!- rispose Tenten. –E allora? Loro possono rimanere al campeggio! Possiamo meritarci una serata da sole!- - Non penso che Diletta o le altre del gruppo di Karin si facciano da parte!- rispose Ino -Si, va bene. Ci penseremo. Entriamo adesso però! Ci staranno aspettando. -rispose Matsuri.
Entrarono dalla parte del bar. C’era un bancone che esponeva un sacco di leccornie di tutti i tipi. Dietro c’era una parete. Metà piena di alcolici e l’altra metà piena di bottiglie riempite di un liquido arancione che mettevano in risalto le pareti di color giallo sfumato, dove attaccate c’erano tantissime foto dei proprietari e i dipendenti e delle grandi carte da poker. –Wow questo posto è bellissimo!- esclamò Ino.
 Intanto Matsuri stava salutando calorosamente dei ragazzi seduti ad uno dei tanti tavoli di vetro. Le ragazze si avvicinarono. –Ragazze… Questi sono gli “Alba”.- disse la castana con un enorme sorriso. Difronte a loro c’erano sei ragazzi molto carini, probabilmente con un-due anni in più.Temari andò ad abbracciare il ragazzo dai capelli rossi .–Ciao cuginetta!- disse lui ricambiando l’abbraccio e scompigliandole i capelli dolcemente. –Tua cugina? Questa si che non me la sarei mai aspettata!- disse Matsuri –Be’, se è per questo, neanche io credevo che mio cugino suonasse in una band famosa!- rispose la bionda scostandosi dall’abbraccio.
–Comunque loro sono Sasori, Itachi, Deidara, Suigetsu, Pain e Jugo.- continuò la castana. I ragazzi sorpresi dalla loro bellezza, per quanto semplice , rimasero un per qualche secondo a bocca aperta. Quando si ripresero Itachi parlò per tutti gli altri rivolgendosi a Matsuri dicendo- Cavoli, non ci avevi detto che le tue amiche erano bellissime!- e dopo gli diedero un lieve bacio sulla mano, al quale le ragazze arrossirono.
Si misero sedute e cominciarono a conoscersi e a chiacchierare.
Passò velocemente un’ora e mezza. –Oh mio dio! Ragazze sono le quattro e mezza noi fra cinque minuti dobbiamo essere in sala prove!-disse Sakura. –Be’ vi accompagno. Ciao ragazzi ci vediamo-disse Matsuri –Se volete vi accompagniamo anche noi!- si propose Jugo –Fa lo stesso non preoccupatevi. È stato bello conoscervi! Ciao!- rispose Ino allontanandosi correndo con le altre verso la sala prove.
Era stato veramente bello conoscerli, ma non era quella l’emozione più bella che avevano provato dall’inizio dell’estate. Conoscere Naruto, Sasuke, Neji, Shikamaru, Gaara e Kiba, quello lo era stato!

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Capitolo 18
*** Un paradiso trasformato in inferno? (parte 1) ***


Cap 17: Un paradiso trasformato in inferno? (parte 1)
20 Giugno ore 9:45
-Ciao ragazzi! Abbiamo una novità!- a parlare era stata Matsuri, che insieme alle altre stavano facendo colazione. Il giorno prima, dopo essere stata al bar con le altre, le aveva accompagniate alla sala prove. Si erano perse due o tre volte in quel posto enorme, ma alla fine ce l’avevano fatta ed erano riuscite a provare. Ed anche se era solo la prima volta, avevano fatto un lavoro eccezionale!
–Dicci pure!- rispose Gaara riportandola alla realtà –Si… Allora… Avete presente gli “Alba”?- -Si- -Be’ si insomma sono miei amici e se volete questa sera li possiamo incontrare e li potete conoscere.- -Che genere di incontro?- fece Sasuke interessato ma contemporaneamente con una strana sensazione. –Si tratterebbe di cena+ spettacolo che consisterebbe in un’esibizione di salsa da parte di ballerini professionisti. E dopo si può ballare. Giusto Matsu?- disse Sakura –Si- -E tu come fai a saperlo?- chiese Sasuke – Be’…- la castana stava per dire tutta la verità, ma Sakura le diede un calcio sotto al tavolo e continuò a parlare al suo posto con un finto sorriso –Be’… ieri quando siete andati in palestra, noi siamo andate a fare un giro per i negozi e poi mentre ci siamo fermate in un bar… lì li abbiamo incontrati e Matsuri ce li ha presentati!- -Si, vero Matsuri?- chiese Ino facendo gli occhi grandi –Già che coincidenza! Comunque non avete risposto… Avete voglia di venire questa sera?- -Si certo!- rispose Naruto concorde con gli altri. –Come si chiama questo locale?- chiese Neji – “Asso di cuori”- gli rispose sua cugina. –Benissimo. Adesso però andiamo in spiaggia?- chiese Kiba – Si- gli rispose Ino alzando gli occhi al cielo. Si alzarono e andarono.
Non sapevano che però sei ragazze avevano origliato tutta la conversazione. –Karin cosa stiamo facendo sotto questo tavolo? Io voglio uscire!- disse Diletta con la sua irritante voce da topo –Certo che sei proprio scema!-le rispose dandole una sberla in testa – Povera! Adesso le hai toto l’ultimo neurone che le era rimasto!- disse sghignazzando Shion – Dile… Noi stavamo ascoltando cosa avevano intenzione di fare quelle galline per rovinagli la serata. Hai capito?- le spiegò Gloria come si fa con un bambino piccolo. –Anhh…- -E adesso che sappiamo qual è il luogo dell’incontro faremo anche noi un giretto- disse la mora –Qual è il piano Karin?- chiese Kin –Molto semplice… - e cominciò a bisbigliare alle altre…
***
20 Giugno ore 20:15
Le protagoniste insieme ai ragazzi si erano finalmente arrivate. Il ristorante “Asso di Cuori” era un paradiso tropicale. Ad ogni pilastro erano state attaccate palme di plastica. I camerieri, agili come quelli del bar, portavano cocktail sopra gusci di cocco. Gli altoparlanti diffondevano musica caraibica, e in mezzo alla sala era stata creata un’enorme pista da ballo circondata da tavoli. Dal soffitto invece pendeva una palla stroboscopica che diffondeva una bellissima luce.
Per Hinata quel posto era un paradiso. Lei aveva sempre amato questo genere di cose, infatti sentiva la musica che si diffondeva per tutto il suo corpo e la voglia di aumentare cresceva di secondo in secondo, ma si contenne. Vide i componenti degli “Alba” che si sbracciavano cercando di chiamarle. Loro se ne accorsero e si avvicinarono a loro. I ragazzi rimasero stupiti di constatare chi fossero i componenti. Infatti Itachi , come aveva detto lui il giorno prima alle ragazze, era fratello di Sasuke e Sasori cugino di Temari e Gaara. Si salutarono molto calorosamente e si misero a sedere. Ovviamente gli “alba” si misero a provarci subito con le ragazze. (itachi con Sakura, Sasori con Matsuri, Deidara con Hinata,  Suigetsu con Ino, Pain con Temari e Jugo con Tenten) Le ragazze non ci badavano tanto, ma i ragazzi si e ciò scatenò la loro ira, ma si trattenero.
20 Giugno ore 23:40
I ballerini erano stati bravissimi e il cibo buonissimo. Lo spettacolo era finito da un po’ e adesso stavano ballando loro.
Verso le 21 era arrivato il gruppo di Karin, le quali si erano messe a bere tantissimo e adesso erano ubriache.
Gloria si avvicinò a Gaara. Era ubriaca fradicia e si stava strusciando contro al rosso il quale però rimaneva impassibile. Lei si assicurò di avere l’attenzione di Matsuri e diede un bacio a stampo al ragazzo, il quale si scansò subito.
La castana assistendo a quella scena le vennero le lacrime agli occhi, ma non volendo farsi vedere piangere andò da Hinata e le disse –Hina io vado a fare un giro e poi torno alla tenda. Dillo tu alle altre, per favore. Ci vediamo dopo!- - Aspetta vengo con te!- -No, no stai tranquilla. E poi non penso che Naruto vorrebbe che tu te ne andassi.- disse cercando di sforzarsi di sorridere. –Mi dispiace…- -Anche a me. Ciao.- detto ciò corse fuori in un posto isolato e si mise a piangere sfogandosi.
Gaara si era subito scostato da quel bacio, e si era messo a cercare Matsuri. Non la vedeva più così andò da Hinata e chiese – Ehi Hinata sai dov’è Matsuri?- dapprima un po’ titubante la corvina rispose- E-ecco non lo so. H-ha detto c-che andava a fare un giro… Ma t-ti giuro che non so dove sia andata.- -Ok, grazie.-
Il rosso uscì, e la cercò ovunque ma non la trovò…




--- NOTA AUTRICE---
Mi dispiace fermare qui il capitolo ma se avessi continuato sarebbe stato troppo lungo…
E adesso cosa succederà tra Gaara e Matsuri?
E tra i ragazzi e gli “Alba”??
Continuate a seguirmi e lo saprete presto…
 

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Capitolo 19
*** Un paradiso trasformato in inferno? Certo che no! (parte 2) ***


Cap 18: Un paradiso trasformato in inferno? Certo che no! (parte 2)
21 Giugno ore 2:40
Le ragazze erano tornate da un po’ di tempo nelle loro tende e tutte erano subito sprofondate nel sonno, tutte tranne Hinata.
La corvina aveva raccontato alle altre quello che era successo: Gloria ubriaca che dava un bacio a Gaara, lui che si scostava subito, Matsuri che aveva visto il gesto della ragazza dai capelli rossi, la castana che andava a farsi un giro, e infine il ragazzo che usciva per rincorrerla ma non la trovava.
Il problema era che Matsuri non era ancora arrivata, e questo la preoccupava. Non sapeva dove fosse andate e non aveva intenzione di uscire per cercarla, non per cattiveria, ma perché non conosceva bene Jesolo come l’amica.
Dopo alcuni minuti la tenda si aprì ed entrò qualcuno. Hinata si tirò su con i gomiti, si mise a sedere e accese una piccola torcia in modo da non svegliare le altre. Tirò un sospiro di sollievo nel vedere che colei che era entrata era la sua amica.
-Oh scusa non volevo svegliarti-disse la castana. Hinata poté constatare che aveva gli occhi rossi e ancora gonfi di lacrime. –Ho non preoccuparti. Ero lo ero già! Ero in ansia per te. Non arrivavi più. Dai vieni a sederti- sussurrò dolcemente indicando il proprio letto. –Mi dispiace.- rispose abbassando la testa. Il suo sguardo risultava vuoto senza alcun sentimento. I suoi occhi non erano più vivaci, ma pieni di dolore.
 –Be’ l’importante è che ora sei qui. So che è una domanda inutile ma… come stai? - -Male…- -Mi dispiace, ma sai che con me ti puoi sfogare.-
La castana cominciò a piangere e la corvina l’abbraccio facendola sentire sicura e libera di sfogarsi–Tu… sai… quanto… io… lo amo…- disse in preda a singhiozzi fortissimi -E… mi fa… male… vedere… che la… puttana… di turno… lo… abbia… baciato…- disse mettendosi una mano sul petto come per proteggere il suo cuore già spezzato- Mi… spieghi… come…si fa… a trasformare… un paradiso…, cioè… il fatto…che lui… era qui…, in…un inferno?- continuò -Be’… Non per difenderlo mai lui si è spostato subito… A lui lei non piace! Lo sa benissimo che è una sgualdrina! E poi per me a lui piaci tu!- -Come… fai… a saperlo?- -Quando ha saputo che eri uscita è venuto subito a cercarti!- -Davvero?- -Si!-
Anche dopo le parole dell’ amica, Matsuri non riuscì a calmarsi e continuò a sfogarsi per tutta la notte con Hinata che l’abbracciava, la consolava e le teneva la mano.
21 Giugno ore 8:30
Hinata stava cercando di svegliare le sue amiche il più piano possibile. –Hinata?- disse Tenten –Shh! Matsuri si è appena addormentata. Aiutami a svegliare le altre- disse sussurrando -Ma è appena tornata?- -No, ma ti spiego dopo. Dammi una mano, per favore- -Si, certo-
Anche le altre si svegliarono, si prepararono e appena fuori dalla tenda, nel tragitto per andare alla “sala colazione”, la corvina iniziò a spiegare- è tornata ieri sera verso le 2 e quaranta e a pianto tutta la notte, poverina.- - Poverina! Ma giuro che quella troia me la pagherà! Come è vero che mi chiamo Ino!- -Ma aspetta un secondo! Perché hai quelle occhiaie? L’hai consolata per tutta la notte?- chiese Sakura –Be’… Si… Mi dispiaceva vederla così e ho tentato di fare il possibile…- -Hina… Tu sei un angelo!- dissero in coro. La mora era talmente abbattuta per l’amica che non riuscì nemmeno a diventare rossa.
Le ragazze rimasero stupite nel vedere che i ragazzi erano già al tavolo. –Ciao!- -Ciao!- -Dov’è Matsuri?- chiese Kiba – Si è appena addormentata e l’abbiamo lasciata dormire… Invece mio fratello dov’è?- chiese Temari – Sta arrivando. Non ha dormito molto neanche lui questa notte- le rispose Shikamaru.
Infatti poco dopo arrivò il rosso chiedendo subito dove fosse Matsuri alla sorella e la risposta fu la stessa di prima.
21 Giugno ore 9:50
-Prendete cinque amiche molto incazzate, una giornata di sole rovente come questa e una puttana ancora mezza ubriaca che non riesce a stare sveglia visto che ha fatto le ore piccole con uno trovato in discoteca? Cosa otterrete? Uno scherzo con i fiocchi!- disse Ino alle sue amiche – Che cosa vorresti fare?- chiese Sakura -Adesso vedrai… Però ci serve qualcuno che distragga karin e le altre! Ragazzi!- -Si?- chiese Kiba –Allora… Un attimo… Dov’è Gaara?- -è andato a fare una passeggiata!- -Capisco… Comunque… Ci dovete aiutare. Dobbiamo fare un piccolo scherzetto a Gloria. Potreste distrarre Karin & co?- -In che senso?- chiese Neji – Fate quello che volete ma non fatele girare verso Gloria fino a quando non ve lo diciamo noi! Anzi meglio! Fategli fare una partita a pallavolo! Perché noi ne avremo per tanto.- -Che cosa volete farle?- chiese Sasuke –Uno scherzetto innocuo!- disse Ino sorridendo malignamente –Va bene!- dissero preoccupati dalla faccia di Ino e se ne andarono.
-Karin? Tu e le altre volete fare una partita a pallavolo?- chiese Sasuke freddo. Karin con gli occhi che luccicavano accettò molto velocemente dimenticandosi velocemente di Gloria e andando nel campo.
-Bene ragazze… Spostate lo sdraio di Gloria un quarto all’ombra e tre quarti al sole-disse Ino –Che vuoi fare?- chiese Temari –Oh adesso vedrei Tem! Dai su!-. Spostarono lo sdraio come aveva detto Ino e lei con la crema solare scrisse sulla sua schiena “SONO UNA TROIA” a caratteri cubitali. –Ino! Sei un genio!- disse Tenten. –Con questo sole la scritta dovrebbe apparire nel giro di mezz’ora- -Ma non hai paura che la crema si sciolga?- chiese Sakura –No, non preoccuparti… è un po’ all’ombra. Sono un genio lo so!- - Che modesta!- le rispose Temari.
Un’ora dopo quando Gloria si svegliò nella schiena rossa era rimasta le scritta e quando andò al bar tutti si misero a ridere, ma visto che lei non sapeva il perché seguì il branco per un'altra mezz’ora fino a quando Karin se ne accorse e glielo disse.
21 Giugno ore 13:30
Le ragazze andarono nella loro tenda e svegliarono Matsuri, la quale non voleva scendere. –Dai Matsu, non puoi rimanere lì tutto il giorno!- le disse Temari –Si esatto, Tem ha ragione! Dai!- disse Sakura. –Non ho voglia! Mi dispiace! Lasciatemi in pace!- rispose la castana. Hinata si sedette sull’angolo del suo letto e disse – Matsuri, fai come vuoi, ma ricordati che ti vogliamo bene e te ne vorremo sempre!
21 Giugno ore 19:30
Il cielo turchese con sfumature rosate e un sole di colore arancione intenso delimitavano il confine con il mare di color blu. Sul filo dell’acqua passavano ancora alcune barche a vela che probabilmente tornavano a riva.
Matsuri seduta sulla sabbia con le gambe vicino al petto ammirava questo spettacolo. La spiaggia in quel momento era deserta, se non per qualche persona che passava sul bagnasciuga. Quelle persone erano quasi tutte delle coppie felici e lei si sentiva gelosa. Avrebbe voluto anche lei una qualcosa di simile. Pensando a questo una live brezza la sfiorò e la costrinse a stringersi ancora di più dentro la sua felpa grigia.
Si avvicinò qualcuno che lei ovviamente riconobbe anche senza alzare lo sguardo e chiese – Che ci fai qui Gaara?- -Niente… Volevo guardare il tramonto e parlarti- -Di quello che è successo… Mi dispiace…- - Voglio dirti delle cose… Intanto… Da quanto ci conosciamo?- -Da una vita!- -Ti rispondo io. Dalla prima elementare… è dal primo giorno che ti ho visto che mi sei piaciuto… La via che hai sempre percorso ho cercato di percorrerla anche io e di raggiungerti per farmi notare. E mentre percorrevo questa strada ho capito che il “piacere” si è trasformato in “amore”. Vedere che quella Gloria ti ha fatto cambiare direzione… Mi ha fatto male, perché non sapevo quale fosse questa via…- Gaara aveva ascoltato molto attentamente e in silenzio quello che la ragazza aveva detto, e ne era rimasto veramente colpito. – Ora tocca a me. Forse ti sembrerò ridicolo, ma ascoltami. Tu sei stata la prima che ha creduto in me, e se vogliamo parlare di strade, tu sei stata la prima a mostrarmene una diversa da quella dell’odio: quella dell’amicizia. Grazie a te che camminavi al mio fianco a questa strada si sono aggiunte tante altre persone. Ma ora sento che è giunto il momento di cambiare strada. E in questa ci sarai solo tu! Non Gloria, non le galline della spiaggia, non altre! Solo tu! Questa è la strada dell’amore e voglio percorrerla con te! Ma adesso sta a te rispondermi. Vuoi percorrere insieme a me questa strada?-
Matsuri si era commossa a sentire tutto quello che aveva detto il suo amato. Hinata aveva ragione Gaara la amava e questo non poteva renderla più felice.
-Si! Certo!- detto questo le loro labbra, entrambe pure, si sfiorono per la prima volta in un bacio dapprima casto e poi sempre più approffondito. Una cosa era certa: ce ne sarebbero stati tanti altri...
Quello che non sapevano, però, è che dietro ad un muro cinque ragazzi e cinque ragazze stavano esultando per il risultato...

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Capitolo 20
*** Tutta colpa di una partita a scacchi ***


Capitolo corto e orrendo… Lo so… Scusatemi…
Cap 19: Tutta colpa di una partita a scacchi
21 Giugno ore 19:40
Matsuri e Gaara erano si stavano ancora scambiando dolci effusioni, credendo di non essere osservati, invece…
Dietro ad un muretto cinque ragazze e cinque ragazzi erano accatastati uno sopra l’altro con la testa fuori. Il povero masochista, ovvero Kiba , che si era messo primo cercando di tenere gli altri, non resse più il peso di tutti e cadde trascinandoseli dietro facendo moltissimo rumore. 
-Uh? Cos’è stato?- chiese Matsuri –Non lo so andiamo a vedere.- le rispose Gaara prendendola per mano.
-Kiba!- dissero tutti in coro –Ehi! Non siete così leggeri!- si difese lui. –Zitti! Volete farvi scoprire?- chiese Sakura. E tutti si appiattirono dietro al muro in fila indiana. Ino sporse la testa e disse- Non li vedo più!- -Cosa? E dove saranno andati?- chiese Tenten…
-Emm… Cosa ste facendo?- chiese quasi ridendo Matsuri. –Chi noi? Niente!-disse Naruto. –Ci stavate spiando?- chiese Gaara –Ma ti pare?- disse Temari sventolando la mano. Il rosso e la mora guardarono tutti male e Sakura disse- E va bene… Si, vi stavamo spiando… Ma eravate così carini… E siccome era da tanto che vi inseguivate a vicenda…volevamo vedere cosa avreste fatto…- Dopo un’occhiata sospettosa, i due piccioncini, si sciolsero in un sorriso e in un abbraccio di gruppo.
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I giorni passavano al campeggio, e le prove per il talent show erano sempre più intense. Per fortuna le ragazze avevano gli stessi turni dei ragazzi (forse grazie a Kurenai) perciò riuscivano a non farsi scoprire.
25 Giugno ore 16:30
Quel pomeriggio non c’erano state prove, dato che al mattino, così Shikamaru ne approfittò per invitare Temari a prendere un gelato insieme. –Accetto solo se offri tu!- gli disse con un sorriso -E va bene, seccatura!- rispose lui.
Andarono in una gelateria buonissima e presero due coni: lui cioccolato e stracciatella e lei nocciola e bacio.
Verso le 17, mentre passeggiavano videro un ammasso di gente intorno ad un tavolino. Incuriositi, si avvicinarono. Quando scoprirono il perché, a Shikamaru si illuminarono gli occhi: si sarebbe tenuto un torneo di scacchi. –Ehi, seccatura… Ti va di partecipare?- -Mmm… Si, dai. –
In un ora e mezza Shakamaru e Temari avevano già battuto tutti gli altri cinquanta avversari. Adesso la finale toccava a loro due. Chi avrebbe vinto?
La loro era una vera e propria battaglia: entrambi erano bravissimi ed era già passata mezz’ora dall’inizio della partita. Entrambi, molto orgogliosi, non volevano darla vinta all’altro. –Facciamo così… Se vinco io dopo andiamo in spiaggia e tu dovrai rincorrermi e prendermi! Ci stai?- propose la bionda –E se dovessi vincere io?- chiese il moro –In quel caso decidi tu!- -Ci sto!-. Con un’abile mossa Temari disse-Scacco matto!- -Non ci credo…- disse allibito con una faccia indescrivibile e rossa di vergogna il moro, mai nessuno lo aveva battuto a scacchi! Ora, oltretutto, avrebbe anche dovuto correre. Fantastico!
25 Giugno ore 19:15
La spiaggia era deserta, il mare era calmo e il tramonto dava un tocco di arancione a tutto. C’era un silenzio indescrivibile, si sentivano solo due voci–Ma dai Shika! Stai ancora rimuginando su quella partita?- disse la bionda -Zitta donna! Sto cercando di capire come sia potuto accadere!- disse Shikamaru. Lei alzò gli occhi al cielo e scrollò le spalle. Poi, senza farsi sentire, si sfilò la scarpe e disse- Ora, però, mi devi prendere!- e cominciò a fuggire come un bambina piccola, con il moro alle sue spalle. Ad un certo punto lei scivolò a pancia in su e Shikamaru si mise in ginocchio sopra di lei. –Siamo un po’ scarse a correre, non trovi?- -Be’ tu mi hai raggiunto solo perché sono caduta-. Lui con un sorriso rispose- Comunque ti ho presa!- -Già!- rispose anche lei con un sorriso. Continuarono a fissarsi per diversi minuti, fino a quando il moro non si avvicinò sempre di più e la baciò. Lei ricambiò con molta passione. Quando si staccarono lei disse, sussurrando per non interrompere la magia del momento –E questo cosa voleva dire?- -Che adesso non sei più una seccatura qualsiasi. Finalmente sei la MIA seccatura!- rispose sorridendo. Ripresero il “discorso” da dove lo avevano abbandonato, sempre con più foga. Quando si staccarono Temari disse –Però… In queste cose non sei pigro! Comunque…Non pensi che gli altri ci stiano cercando?- -Si hai ragione. Andiamo-. Sia alzarono, si tolsero la sabbia di dosso e mano nella mano, con un sorriso, tornarono al campeggio…

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Capitolo 21
*** Non te ne frega niente di me! ***


Cap 20: Non te ne frega niente di me!
25 Giugno ore 19:40
Temari era appena entrata nella sua tenda. Non riusciva a togliersi quel maledetto sorriso dalle labbra che l’aveva ingannata, infatti –Tem! Alla buon’ ora! Stavamo per venirti a cercar… Ehi cos’è quel sorrisino che tenti di mascherare- disse Tenten. –Ehm… Niente! Dov’ è Sakura ?- - è andata a fare un giro con Sasuke. Ma non cambiare discorso! Forza… racconta- disse Ino con lo sguardo scettico facendola “accomodare” su un letto. –Cos’è successo con Shikamaru?- aveva chiesto Matsuri –Ma niente…- -PARLA!- avevano detto in coro le quattro ragazze con lo sguardo minaccioso. – Ma p-poverina- aveva tentato Hinata –Hina… Cara… NON difenderla! DEVE parlare- disse Ino – Si esatto! Forza! E vedi di non tralasciare niente!- disse Ten–Ok, ok! Allora…- e cominciò a raccontare tutto il pomeriggio, senza trascurare NIENTE, partendo dal gelato arrivando agli scacchi, dalla scommessa al bacio.
Tutte erano rimaste senza parole. Non ci potevano credere. Erano felicissime per l’amica che a loro faceva tenerezza a causa del suo rossore sulle guance mai visto prima. Si alzarono e l’abbracciarono forte. E anche se lei era un po’ contraria all’inizio, poi ricambio con un enorme sorriso.
Ci furono alcuni secondi di silenzio in cui si staccarono e si resero conto che aveva cominciato a piovere. –E-ehi… Forse è m-meglio se andiamo a cercare Saku!-disse Hinata –Già, è da un po’ che è andata e adesso sta cominciando a piovere- disse Ino –Si, adiamo- disse Tenten.
All’improvviso la tenda si aprì ed entrò una Sakura bagnata, infreddolita, con il fiatone e con gli occhi gonfi di lacrime.
-Saku! Dov’eri finita? Ci hai fatte preoccupare.- disse Matsuri –Mi dispiace.- -Ehi, che hai?- chiese Ino – Niente- -Sì, niente sto’ caz- -Ino!- la ripresero in coro. La ragazza dai capelli abbassò la testa. Hinata l’abbracciò e disse – Basta ragazze. Saku, vatti a fare una doccia calda che sabato sera ci servi alla batteria.- disse cercando di fare un sorriso. Le passò una giacca, mentre a Ino passò sapone, shampoo, asciugamani e un cambio. In seguito, le due ragazze si avviarono verso le docce.
Ritornarono dopo un bel po’ di tempo. Sakura aveva gli occhi rossissimi, segno che con Ino era riuscita a sfogarsi. Poi Temari le disse –Hai voglia di parlare?-. Lei fece cenno di si con la testa e comiciò –Allora…
Dopo un po’ che Temari era uscita con Shikamaru, Sasuke le aveva mandato un messaggio chiedendole su voleva venire a fare una passeggiata. Lei, al settimo cielo, aveva subito accettato.
Erano andati a prendere un gelato e poi in spiaggia. Mentre erano lì, per un motivo o per l’altro erano finiti col baciarsi e ad abbracciarsi, rotolandosi sulla sabbia e schizzandosi d’acqua felici.
Qualcuno in lontananza, però, aveva visto la scena.
Il moro era andato a prendere qualcosa da bere, mentre lei si era seduta a guardare il tramonto.
 A lei si era avvicinata una ragazza dai capelli rosso scuro che immediatamente  respinse dicendo –Vattene Karin! Non ho intenzione di farmi rovinare il pomeriggio da te!- -Oh, ma come siamo scontrose. Io volevo solo fare quattro chiacchere-. La ragazza dai capelli rosa rimase in silenzio, era stranamente curiosa. –Be’… Non credere che Sasuke sia un angelo e che sia innamorato di te!. Sai quante ragazze si è portato a letto e poi la mattina dopo non si ricordava più il loro nome? E sai con quante si è comportato come sta facendo con te solo per una notte di passione? - disse mettendosi a ridere -VATTENE!- -Come vuoi! Io ti ho messo in guardia-. Sakura si alzò in piedi con sguardo minaccioso e allora Karin se ne andò correndo.
Sasuke dopo qualche secondo arrivò, vedendo Karin in lontananza disse – Che cosa voleva?-. Sakura ancora un po’ sconvolta disse –Pensavo che non fossi come gli altri- -Che stai dicendo?- -Vuoi sapere cosa mi ha detto quella strega? Che ti sei portato a letto un sacco di persone e poi le hai gettate via come fa un bambino piccolo con i vecchi giocattoli e che con loro ti sei comportato come stai facendo adesso con me solo per una notte di passione! Ecco cosa mi ha detto!-. Adesso la ragazza aveva le lacrime agli occhi. Lui all’inizio abbassò la testa colpevole e poi disse –è vero che sono andato a letto con tante ragazze, ma non è vero che voglio stare con te solo per una notte. Tu mi piaci. Ci tengo davvero a te!-. Tentò di accarezzarle la guancia, ma lei indietreggiò dicendo –Sei un ipocrita! La verità è che non te ne frega niente di me e io… Sono stanca di soffrire per persone come te!- Detto questo se ne andò correndo, e mentre se ne andava le sue lacrime si univano alla pioggia che cadeva."
-Questo è tutto-aveva terminato la ragazza con sguardo vacuo–Oh Saku!- aveva detto Hinata abbracciandola. Anche le altre si erano unite in un abbraccio di gruppo dove la ragazza riesplose a piangere. –Pensavo…che… fosse d-diverso... dagli altri!- aveva detto tra i singhiozzi, sfogandosi.
NELLA TENDA ACCANTO
Sasuke arrivò poco dopo Sakura. Aveva anche lui gli occhi un po’ arrossati. Non lo avrebbe mai ammesso, ma ,per la prima volta, aveva pianto per una ragazza.

I ragazzi avevano la mandibola a terra per il raccolto di Shika. Probabilmente erano così da un po’ visto che il ragazzo si era già riaddormentato.
-Uh! Ciao Sasuke! Alla buon’ora! Ti sei perso il racconto di Shika su come si sia messo con Temari- disse Kiba -Uff… Che seccatura!- disse Shikamaru girandosi dall’altra parte del letto. –Che hai Sas’ke? Sembri più musone del solito!- chiese Naruto. Il moro si trascinò fino al suo letto e poi disse –Sono un coglione!- il biondo con naturalezza disse- Finalmente l’hai capito anche tu! Io lo sapevo già, comunque meglio tardi che mai!-. Il moro gli rivolse un’occhiata gelida e Naruto allora disse- Cosa te lo ha fatto capire?-. Sasuke raccontò brevemente quello che era successo e Neji disse –Be’ Karin non doveva fare così, ma Sakura fa bene a temere che tu la voglia usare- -Ma non è così!- - So che è così! Ma lei non lo sa!-    -E cosa dovrei fare per farglielo capire?- -Usa la tua immaginazione! Non quella da maiale, però!- gli disse Gaara. Messe il suo cervello in moto e dopo un po’ disse –Ci sono! Sarà un po’ complicato…ma ci riuscirò! Ma avrò bisogno di due aiutanti! Naruto? Kiba? Posso contare su di voi?- chiese –Per che cosa?- chiese Kiba.- Ora vi spiego-


---Nota autrice---
Prego voi, amanti del SasuSaku, di non uccidermi. Ho dovuto farlo…
Sasuke ha in mente qualcosa… Chissà cosa!
Continuate a seguirmi… Nel prossimo capitolo se ne vedranno delle belle!

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Capitolo 22
*** Per te... ***


Cap 21: Per te…
In quei giorni Sasuke aveva tentato in tutti i modi di parlare alla ragazza dai capelli rosa, ma lo evitava sempre.
Lei, con le altre, non mangiava più con i ragazzi. Non a tutti questo andava giù, ma stavano insieme durante la giornata e questo, per il momento, poteva bastare.
28 Giugno ore 8:30
Era finalmente arrivato il giorno del talent show e c’era un gran fermento tra tutti i ragazzi.
AL TAVOLO DELLE RAGAZZE
-Hina… Sei pronta? Oggi abbiamo l’ultima prova!- diceva Tenten –Si… Forse- aveva risposto. –Ascolta… Io credo in te, NOI crediamo in te! Andrai benissimo! E io sarò lì a vederti e a sostenerti!- disse Matsuri. Hinata sospirò –Si hai ragione. Grazie!- tentò di sorridere. -Anh! Questa mattina andiamo a prendere quello che ci serve per questa sera perciò preparatevi.- disse Ino. –Andiamo subito?- chiese Tenten –Direi di sì.- disse Sakura –Ricordatevi di passare da Kurenai che vi dirà quando vi esibirete- -Si, grazie. Ciao Matsu!- disse Tem.
AL TAVOLO DEI RAGAZZI
-Come avete fatto a convincere Kurenai?- chiese Gaara –Ho le mie armi!- disse Sasuke bevendo il suo latte. –Quando ci esibiamo insieme?- chiese Neji – Noi siamo i 82- disse Shikamaru –Mentre noi tre siamo i 87- esordì Kiba. –Allora andiamo a fare l’ultima prova!- disse Naruto.
28 Giugno ore 19:45
Avevano appena finito di cenare e quasi tutti se ne erano andati, chi per prepararsi (la maggior parte), chi per sistemare delle cose.
Erano rimasti solo Naruto e Hinata che tranquillamente stavano passeggiando. –Mi dispiace che Sasuke e Sakura abbiano litigato- disse il biondo -Già a-anche a me. Ora lei non vuole neanche più p-parlargli. E per non tradirla non stiamo neanche più a tavola con v-voi- rispose la dolce ragazza -Mh… Già… Comunque non preoccuparti. Sono certo che dopo questa sera lei lo perdonerà- -Come fai ad esserne certo?- -Sapessi! Ma di un po’… Ci sarai a vedermi?- -Ehm… Mi perderò l’inizio del talent show purtroppo… Però, che numero siete?- -Siamo i numeri 82- disse un po’ triste Naruto, avrebbe tanto voluto che Hinata lo vedesse. “ Noi siamo le numero 39. Ce la farò” pensò la ragazza. E, scossa da un impulso, con la mano destra accarezzò la guancia sinistra del biondo. Poi si avvicinò a suo orecchio sinistro e gli sussurrò –Ti prometto che quando toccherà a te ci sarò- . Infine gli diede un bacio sulla guancia e corse, con tutte le guance rosse, verso la sua tenda. A metà strada si girò per vedere come aveva preso quel gesto Naruto. Era immobile con un’espressione ebete sul volto, ma sorrideva. Questo bastò a Hinata per far riempire il suo cuore di gioia e darle la carica giusta per cantare.
28 Giugno ore 21:15
Le ragazze avevano appena finito di prepararsi. Aspettando che Matsuri arrivasse per dare il “via libera”, cominciarono a darsi le ultime ritoccate.
Avevano una specie di divisa. Tutte con gli stessi shorts bianchi e i tacchi alti di color argento, ma il top, la parrucca e la maschera erano diversi.
Tenten aveva un top nero. I capelli della sua parrucca erano corti e di colore blu scuro. La sua maschera era blu notte con dei puntini bianchi.
Temari aveva un top rosso fuoco. I capelli verdi erano lisci con un ciuffo in parte. La sua maschera era rossa con dei ricami verdi a forma di ventaglio.
Ino aveva un top azzurro. I capelli di colore rosa acceso erano sciolti con dei boccoli sulle punte. La sua maschera era a forma di farfalla e con tutte le tonalità del rosa.
Sakura aveva un top viola scuro. I capelli neri erano mossi con delle perline bianche in mezzo. La sua maschera era nera con dei motivi bianco perla.
Hinata aveva un top viola, ma più chiaro di quello di Sakura. I capelli lilla erano fatti con i boccali e raccolti in una mezza coda. La sua maschera, a clessidra, andava da un viola scuro all’esterno e diventava più chiaro all’interno.
-R-ragazze… mi chiedevo se… e-ecco… possiamo vedere l’esibizione dei ragazzi?- chiese timidamente Hinata guardando Sakura. Anche le altre la guardavano. Volevano andarci, ma non volevano fare un torto all’amica. –Per me va bene. Infondo sono arrabbiata con Sasuke non con gli altri. C’è solo un problema: ce la facciamo a cambiarci in tempo?- chiese –Oh. Per me sì. Loro sono i numeri 82, mentre noi siamo le 39- disse Temari. –E se ci dovessero premiare?- chiese titubante Sakura –Ci sono più di cento venti persone che si devono esibire! Le cose le mettiamo dentro una borsa e prima della premiazione ci rivestiamo!- disse Temari –Va bene!- si arrese la ragazza –Ma quando arriva Matsuri?- chiese Tenten –Sono qui! Scusate il ritardo. Ho detto ai ragazzi che una vostra amica vi era venuta a trovare- -Grande! Ora andiamo- disse Ino.
28 Giugno ore 10:10
Era finalmente arrivato il turno delle ragazze. Hinata aveva trovato una strana carica dopo aver dato quel bacio a Naruto.
Tsunade le presentò e loro uscirono da dietro le quinte e si posizionarono con i loro strumenti davanti alla giuria, che per quella sera erano gli “Alba”.
Comincia la canzone, Hinata è molto intonata e a tempo. Segue poi il coro, anche loro intonate.
Alla fine c’è un attimo di silenzio, poi il pubblico scoppia tra applausi fortissimi e grida come: “brave!” oppure “via la maschera!”.
Tsunade arriva dicendo – Chi saranno queste giovani ragazze? Comunque passiamo al prossimo concorrente…-
28 Giugno ore 11:47
Le ragazze si erano cambiate già da un po’ ed erano andate ad assistere il resto dello spettacolo. Ora si stavano esibendo i ragazzi. Anche loro erano molto bravi, si vedeva che si erano allenati tanto.
Anche per loro ci furono tanti applausi.
Quando scesero dal palco, solo Neji e Shikamaru si avvicinarono alle altre. –Siete stati bravissimi!- disse Temari abbracciando il suo ragazzo e baciandolo. –Neji… Ma dove sono gli altri?- chiese Sakura –Oh lo vedrai presto, non preoccuparti- disse con uno strano sorriso.
Infatti dopo un po’ risalirono sul palco Sasuke, Naruto e Kiba.
Il ragazzo castano si mise alla batteria, il biondo alla chitarra e il moro al microfono. Una musica di sottofondo partì e lui cominciò dicendo – Questa va a tutti quelli che conoscono una persona che lascia lo stampo… Eh sì, lascia lo stampo anche in poco tempo, ti capita di conoscere una persona e subito ti ci affezioni! Insomma ti piace, ti pende… ecco, questa va a te, non farò il tuo nome, ma capirai. Perché tu sei veramente l’unica fra tante…e non solo per il colore dei tuoi capelli… Grazie-


(parte ARANCIONE= cantata da Naruto; parte BLU= cantata da Sasuke; parte NERA= cantata insieme)

You give me an other smile, you give me your eyes, and i give to you my heart 
Listen me..you don't say me Because Because.. 

Ricorderò il tuo nome bene impresso nella mente 
questo perchè sei stata l'Unica fra tante! 
L'unica davvero che in un solo sorriso 
ha scolpito nella mente un pensiero deciso; 

Lo dico sincero perchè già mi manchi, resterei quì a guardarti anche ad occhi stanchi, appoggiato alla ringhiera di questo strano posto 
vedo soltanto te ballare non vedo più il resto. 


Mentre cantava Sasuke fissava Sakura e sorrideva. Un sorriso sincero, che lei ricambiava.

è incredibile pensare che in così poco tempo 
possa rendere un uomo pienamente contento! Non farò il tuo nome ma tu hai già capito 
non dirò quanto bene tu mi hai già scolpito.. 

Passano i giorni ma non cambio idea, ti vorrei solo mia quasi fossi una dea.. passano i giorni e rimango convinto che in fondo o in parte qualcosa ho già vinto.. 

Forse la paura di una nuova delusione 
può far sì che tu non ti affezioni alle persone.. non lasciare che rabbia e qualche vecchio rancore non facciano uscire ciò che di buono hai nel cuore! 

Lasciati andare alle persone un po’ care, lo scoprirai piano piano se davvero son rare. Se non rischi un po’ non lo potrai mai sapere se ti sei circondata di persone sincere!! 


Tu dammi spazio io ti prometto che ad ogni gesto io starò attento. Sarai al centro deii miei pensieri, Non voglio tu diventi un ricordo di ieri!! 

Dammi adesso un altro sguardo, quello potente di quel bel giorno un tuo sorriso sincero e puro, che scioglie di botto anche il cuore più duro.. 

You give me an other smile, you give me your eyes, and i give to you my heart 
Listen me..you don't say me Because Because 

E a volte lascio aperta la porta di cameretta sperandoti arrivare magari di tutta fretta! Non pretendo nulla non pretendo tanto, voglio solo avere la mia principessa qui al mio fianco!! 

Tu mi sembri sincera, metterei me stesso in gioco 
e se magari mi sbaglio avrò giocato col fuoco.. 
e mi dispiace magari se son troppo sincero, 
è che purtroppo credo ancora nell'amore quello vero. 

Quella sera quel sorriso e quello sguardo l'ho cercato: tu ballavi e io fermo incantato.. è bastato un momento, un momento soltanto, per desiderarti ma davvero tanto! 

io lo so che hai paura, con mille perchè.. ma davvero non voglio fare a meno di te! 
Tu mi piaci tanto voglio viverti intenso. Fanculo alle bare che ogni giorno ripenso!! 

Ora ti prego, non mi scappar via.. 
non aver paura di questa piccola pazzia! perché in fondo la vita si vive rischiando 
e con te il passato lo sto allontanando.. 

Finalmente stasera primo appuntamento 
sembro quasi un bambino, non ci sto più dentro! 
sono mille i pensieri e le cose da dirti, ma so già che i silenzi saranno frequenti 

Quasi l'imbarazzo sparisce nel vederti, perchè subito affiora la voglia di averti! 
un abbraccio spontaneo che parla da se: questo è il primo contatto che ho avuto con te! 

sfioriamoci le mani come per l'ultima volta.. ora baciami ti prego, poi rifallo un'altra volta. Sento brividi leggeri ti prego non ti fermare.. oddio quanto adoro il tuo dolce ansimare!! 


You give me an other smile, you give me your eyes, and i give to you my heart 
Listen me...you don't say me Because Because 

You give me an other smile, you give me your eyes, and i give to you my heart 
Listen me…you don't say me Because Because.. 

Sakura aveva finalmente capito che Sasuke ci teneva veramente a lei.
 E adesso cosa sarebbe successo?


---NOTA AUTRICE---
Spero che il capitolo vi sia piaciuto… Prometto che il prossimo non si farà attendere… Ciao!!

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Capitolo 23
*** Chiarimenti e interrogatori mattutini ***


Cap 22: Chiarimenti e interrogatori mattutini
Sakura era rimasta scioccata nel vedere il gesto del ragazzo. Lui era salito sul palco e aveva cantato una canzone… per lei. Questo voleva dire che aveva giudicato male Sasuke. Lui ci teneva davvero a lei e le parole della canzone lo dimostravano. Il ragazzo moro le si era avvicinato e le aveva sussurrato all'orecchio –Vieni, dobbiamo parlare…-.
Sakura ubbidì, ma quando non erano ancora lontano dagli amici chiese         –Scusa se te lo chiedo, ma perché hai scelto proprio Naruto e Kiba? Insomma…-. Lui fece un piccolo sorriso–Be’ intanto perché sarebbero stati gli unici ad accettare. E poi- si voltò–Glielo dovevo… Guarda!-. Anche la ragazza si girò e sorrise nel vedere che Ino stava stritolando Kiba in uno dei suoi abbracci e Hinata fare i suoi complimenti a Naruto, entrambi con le guance imporporate.
Continuarono a camminare e arrivarono nel punto preciso in cui Sakura aveva scoperto la verità. Il suo volto si scurì. Perché Sasuke l’aveva portata in quel posto che la faceva soffrire?
Come se avesse letto i suoi pensieri il ragazzo disse- So che questo posto ti fa soffrire, ma è qui che è cominciato tutto…E qui dovrà concludersi e iniziare qualcosa di nuovo-. Il ragazzo le alzò il mento. –Non voglio perderti. Sei diventata importante. Le parole di Karin sono vere, ma quello fa parte del passato. Quando mi sono iscritto a questo campeggio, non avrei mai pensato che… ecco…-. Sasuke sembrava imbarazzato. Poteva davvero una ragazza averlo cambiato così tanto? –Mi sarei potuto affezionare talmente tanto ad una ragazza. Penso di aver capito cos’è…- Non riuscì a finire. Sakura aveva delicatamente appoggiato le sue labbra calde e morbide su quelle fredde di Sasuke. Un bacio casto, ma pieno d’amore e bellissimo.
Si staccarono dopo alcuni secondi e si abbracciarono. Poi la ragazza disse –Se mi sono comportata così… è perché avevo paura che tu fossi come tutti gli altri. Ma ho capito che non è così. Neanche io, quando sono salita su quel treno per venire al campeggio, mi sarei mai aspettata di trovare… L’amore. E finalmente ho capito che tu ci tieni davvero a me. Grazie.-. Si guardarono negli occhi e sorrisero scambiandosi alcune magiche parole, senza la traccia di alcuna paura, imbarazzo o timidezza. Parole sincere pronunciate col cuore, in contemporanea–Ti amo!-.
Mano nella mano si allontanarono da quel posto. Prima di andare, però, Sakura scrisse qualcosa sulla sabbia. Era un cuore, con le iniziali di entrambi.
E se anche l’acqua avrebbe cancellato quella scritta, il loro amore sarebbe rimasto.
29 Giugno ore 7:45
Le ragazze si stavano “dolcemente” svegliando dalle urla di Ino. Tenten prese una ciabatta e gliela lanciò addosso. –Ahio! Ten! Ti sembra questo il modo?- -E a te sembra questo il modo di urlare di prima mattina, e sottolineo di prima mattina, per niente?- chiese la mora – Per niente? PER NIENTE, ten? Alle mie scarpe preferite si è rotto il tacco! E il mio Chanel n° 5 è finito! È una tragedia! UNA TRAGEDIA! Capisci?- chiese scuotendola, mentre lei cercava di riaddormentarsi. Questa volta non le arrivò solo una ciabatta in testa, ma ben quattro! –Ahia! La mia povera testa!-. All’improvviso nella tenda entrò Sakura che, vedendo Ino con cinque bernoccoli in testa che urlava e scuoteva Tenten, rimase allibita. –Ciao ragazze!- fece, cercando di salvare le amiche dagli urli della bionda. –Oh! Buongiorno signorina! Ben arrivata!- chiese Ino –Dov’eri?- chiese Tenten –I-io? Ero andata in bagno! P-perché?- chiese imbarazzata. La Yamanaka si avvicinò a lei. Era talmente vicina che i loro nasi si sfioravano. Aveva uno sguardo minaccioso e interrogativo e Sakura faceva fatica a deglutire. –Mente!- dichiarò –Sapete cosa fare- continuò la bionda. Le ragazze si scambiarono uno sguardo di intesa, presero la ragazza dai capelli rosa e con una corda (presa da chissà dove) le legarono le braccia alla tastiera del letto. Temari e Tenten le tenevano le gambe. Matsuri le puntò una luce accecante in faccia. La dolce Hinata faceva da pubblico e Ino… Be’ Ino aveva messo dei finti occhiali sugli occhi e in mano aveva dei fogli con dei dati preziosissimi, a detta sua. Passeggiava avanti e indietro di fronte a Sakura, analizzando quei fogli, poi cominciò dicendo-Allora signorina Haruno… Da quanto posso constatare, lei e il signorino Uchiha, dopo la sua performance per lei, vi siete allontanati insieme… è così?- -Ino? Ma che cosa stai facendo? Non è un film questo! E tu, Matsuri, levami quella lampada dalla faccia! Non ci vedo niente!- disse Sakura. La castana spostò leggermente la luce dal suo viso, ma lei era ancora “sotto i riflettori”. –Silenzio! Qui le domande le faccio io!- le rispose con tono autoritario la bionda. –Allora mi conferma quello che le ho detto?- continuò –Si…- -Bene. Come sospettavo. E mi dica… Dove e cosa avete fatto?- -Non ho intenzione di dirlo!- -S-Sakura… Se io fossi in te… P-parlerei- disse intromettendosi Hinata. Era contraria a questo genere di cose, ma moriva dalla curiosità. A darle man forte ci furono anche le altre. La ragazza le guardò male, ma poi si arrese e cominciò a raccontare tutto. Quando finì Hinata, Matsuri e Tenten erano commosse, Temari era immobile ma aveva un sorrisetto compiaciuto e Ino la riguardava con quello sguardo interrogativo di prima. –E poi cosa avete fatto? A che ora sei tornata ieri sera?- -E-ecco…- Sakura stava sudando freddo –è t-tornata alle due e mezza- si intromise Hinata –E tu come fai a saperlo?- chiese l’Haruno –H-ho il sonno leggero e ogni rumore mi fa svegliare.- -Comunque non abbiamo fatto niente- si difese Sakura –Bugiarda!- disse Ino. E poi continuarono a parlare della “notte” che aveva passato la loro amica, lanciandosi qualche cuscino addosso ogni tanto . –Be’ direi che possiamo metterci di nuovo al tavolo dei ragazzi oggi!- disse Temari –Certo!-dissero in coro. –Comunque signorina Yamanaka ieri sera ho visto che lei abbracciava molto intensamente il signorino Inuzuka!-. Un altro sguardo di intesa, ma prima che potessero prendere Ino, lei si difese dicendo –Io ho dato un abbraccio! Qualcun altro qui dentro ha dato un dolcissimo bacio sulla guancia ad un ragazzo biondo!-. Tutte si voltarono e guardarono la dolce Hyuga, la quale aveva abbassato la testa ed era diventata rossissima. –C-c-come fai a s-s-saperlo?- -Stavo passeggiando e “per caso” ti ho vista…- -Allora tocca ad Hinata l’interrogatorio!- disse Sakura.
Continuarono così per un altro bel po’, fino a quando i ragazzi che le erano venute a chiamare, vedendo un’Hinata legata e tutte in pigiama, rimasero sconvolti e Neji disse –Vi aspettiamo al nostro tavolo. Ciao!-.
 

---Nota autrice---
Scusate il ritardo…
Comunque… Domani è S. Valentino e io, ovviamente, lo passero in compagnia del mio gatto! *Il gatto mi guarda male, si alza dalla sua comoda posizione e se ne va con aria superba* TT.TT
Spero che il capitolo vi sia piaciuto…
Ciao!!
P.S=Faccio glia auguri a tutte/i… ;D

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Capitolo 24
*** Sotto la pioggia ***


Cap 23: Sotto la pioggia
Luglio
Dopo il chiarimento di Sasuke e Sakura, c’era stata una grande gioia da parte di tutti… Be’ quasi tutti. Era stato un dramma per le ragazza della spiaggia e per il gruppo di Karin scoprire che Sasuke si era messo con lei.
Purtroppo, però, le giornate passavano lente a causa della pioggia. I ragazzi non potevano uscire e non riuscivano a fare niente. L’unica cosa interessante era ritrovarsi tutti insieme in una tenda a parlare.
Poi però…
1 Luglio ore 16:30
-Ehi ragazzi! Ha smesso di piovere!- disse con entusiasmo Naruto –Finalmente!- disse Ino –Ehi vi va di andare in centro a fare un giro?- chiese Matsuri abbracciata a Gaara –Si, certo- le rispose il suo ragazzo –Anche per noi va bene. Infondo è da un po’ che non usciamo- disse Sakura -Allora è deciso… Ci vediamo tra venti minuti all’uscita del campeggio- disse Matsuri alzandosi, seguita dalle altre, e andando verso le altre.
20 minuti dopo…
-Ino!! Datti una mossa! Dovremmo incontrarci con i ragazzi adesso e tu devi ancora decidere cosa metterti e come truccarti!- Sakura, nel bel mezzo di un attacco isterico, rimproverò l’amica, la quale, con molta tranquillità, le rispose –Ascolta cara… Non è colpa mia se la piastra non si accendeva! E poi è risaputo che le donne, soprattutto quelle bellissime come me, si devono far aspettare- -Complimenti per la modestia- sussurrò Tenten a Hinata, Temari e Matsuri, le quali risero sotto i baffi –Hai detto qualcosa Ten?- chiese Ino. La castana stava per rispondere quando Sakura, con un altro attacco isterico, disse, o meglio, urlò –MUOVITI!!!-
Ore 17:15
Dopo quasi mezz’ora riuscirono finalmente a raggiungere i ragazzi. Loro si girarono con l’intenzione di sgridarle, ma le parole morirono in gola. L’attesa era stata ripagata al meglio. Infatti loro erano bellissime. –Ehi! Ciao ragazzi!- disse Ino - -Finalmente       !- borbottò Sasuke –Smettila scorbutico!- lo rimproverò Naruto –Scusaci Sas’ke, ma la signorina Ino ci ha messo un po’ per prepararsi…- disse Sakura. La vera Sakura dentro di lei stava immaginando i 1000 modi per uccidere Ino Yamanaka. –Non ti preoccupare… L’importante è che ora tu ci sia- le sussurrò all’orecchio facendola diventare rossa. –Alloraaa? Andiamo?-chiese Naruto impaziente prendendo per mano Hinata e facendola diventare colore pomodoro maturo. –Si arriviamo!- disse Kiba passando un braccio intorno a Ino e facendola diventare leggermente rossa.
Andarono a prendere un gelato, ma senza sapere il motivo, si divisero. Sakura e Sasuke andarono verso il parco assieme a Matsuri e Gaara, ma anche lì le coppie si separarono. Neji, Tenten, Naruto e Hinata ,non vedendo più gli altri, andarono al cinema. Temari e Shikamaru tornarono al luogo dove la ragazza lo aveva battuto a scacchi. Invece Ino e Kiba si diressero verso la spiaggia per camminare sul bagnasciuga.
-Dimmi, quali sono i tuoi hobby?- chiese la ragazza -Be’… Fare confusione con Naruto è la cosa che preferisco. Ma mi piace anche suonare la batteria, ascoltare musica, leggere…- -Ti piace leggere?-chiese Ino con sorpresa –Si… insomma… Sono un casinista, ma mi piace tanto leggere- -Wow!- -Mi sembri sorpresa.- -Si, ma solo perché mi piacciono i ragazzi così…-. A quella frase Kiba arrossì. –E invece quali sono i tuoi hobby?-. La ragazza ci pensò un attimo e poi disse –Tutti credono che io sia una ragazza superficiale che pensa solo a ragazzi, sesso e moda. Ma non è così. Certo, mi piace la moda e avere un bell’aspetto, ma penso che sia normale per una ragazza della mia età… Comunque il mio hobby preferito è stare con le mie migliori amiche, che sono praticamente tutto per me. Ci divertiamo tantissimo insieme!-. Kiba sorrise. Anche lui quando stava con i suoi amici si sentiva così. Nel gruppo c’erano i casinisti, come lui, e gli impassibili. Ed era proprio questa varietà che faceva nascere un’amicizia così speciale.
Continuarono a parlare e scherzare quando il ragazzo le chiese –Posso farti una domanda… un po’ personale?- -Certo! Dimmi!- -Quanti ragazzi hai avuto?- -Mmm… Solo due e con entrambi è finita allo stesso modo: male. Tu invece?- -Una. Tutte mi credono un animale-. Ino rimase sconvolta –Cosa? Lasciami dire una cosa: quelle sono tutte sceme! Si, forse assomigli ad un animale. Ma ti dico io a quale… a un cagnolino, perché quando vogliono sono casinisti… Ma sono comunque molto dolci e affettuosi!- disse con un sorriso. Kiba si fermò e lo stesso fece Ino. Si guardavano negli occhi. Poi lui le prese le mani e disse –Ino, ascolta. Da quando ti ho visto la prima volta mi sei subito piaciuta tanto. E adesso che ci conosciamo melio, mi piaci ancora di più!- poi abbassò la testa, lei gliela alzò e disse con un sorriso–Per me è lo stesso. Anche tu mi piaci!-. Mentre si dicevano quelle parole aveva ricominciato a piovere e sotto l’insistente pioggia i due si scambiarono un bacio dolce, tenero, appassionato e con una punta di pazzia. Insomma, un bacio bellissimo.
 

---Nota autrice---
Ecco il nuovo capitolo…
Scusate per l’enorme ritardo, ma ho avuto qualche problemuccio ultimamente…
Spero lo stesso che sia di vostro gradimento…
 Ciaooo

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Capitolo 25
*** Falò! ***


Cap. 24: Falò
2 luglio ore 22:30
Le sere d’estate! Cosa si poteva chiedere di meglio? La luna e le stelle risplendevano nel cielo scuro e si riflettevano sull’ampio mare. Una quiete sovraumana regnava nel campeggio e tutti si rilassavano o dormivano nelle loro tende.
Quasi tutti. Sei ragazzi e sei ragazze non erano riusciti ad addormentarsi (nemmeno Shikamaru), forse per l’agitazione o l’euforia del mese appena trascorso insieme. Erano realmente entrati in estate e era giunto il momento di divertirsi ancora di più di come avevano fatto finora.
Si organizzarono e andarono in spiaggia. Erano entrati furtivamente e si erano diretti verso la parte di spiaggia senza ombrelloni, più o meno vicino al bagnasciuga.
Avevano portato degli asciugamani. Sasuke si era fatto prestare due chitarre classiche da su fratello. Invece Shikamaru e Neji, anche se controvoglia, erano andati in pineta ed avevano raccolto dei rami.
Con l’aiuto di un accendino avevano acceso un piccolo falò attorno al quale si erano disposti a cerchio e si erano seduti sui loro asciugamani. Ovviamente le coppie si erano posizionati vicini ed avevano utilizzato un solo asciugamano.
-Che bello!- disse meravigliata Hinata.
-Hai ragione!- le rispose Naruto che quella notte era più taciturno del solito..
 La spiaggia era deserta, c’erano solo loro e il loro falò.
- Ehi che ne dite di provare ad arrostire queste?- chiese Tenten mostrando una confezione di caramelle –Si dai!- le rispose Sakura. Infilarono i marshmallow su degli stuzzicadenti giganti. Era bello passare del tempo insieme, tranquillamente, senza che qualcuno li disturbasse con le loro vocette stridule e gustarsi quelle dolci caramelle.
-Che ne dite di un po’ di musica?- chiese Kiba –Vai!- gli rispose entusiasta la sua ragazza.
Sasuke e Naruto, illuminati dalla tenue luce che li rendeva ancora più belli, concentrati sulle chitarre, avevano iniziato a suonare. Era un ritmo dolce e Kiba lo accompagnava con un altrettanto dolce suono della sua armonica. Le ragazze avevano cominciato a cantare a tempo. Persino la timida Hinata aveva cominciato, prima piano e poi aumentando, colpendo gli altri , soprattutto Naruto, con la sua voce intonata.
Quando finirono i ragazzi rimasero a bocca aperta. –Sei bravissima a cantare Hinata!-. Lei abbassò la testa e tutta rossa balbettò –G-Grazie-.
–Ehi che ore sono?- chiese Naruto. –Mezzanotte- rispose svogliatamente Temari guardando lo schermo del suo cellulare.
I ragazzi, capendo le intenzioni del loro amico biondo, si scambiarono un’occhiata e poi presero il braccio le ragazze -Ehi! Fermiiiii!!Gaara mettimi giù!- urlò severe Matsuri cercando di divincolarsi –Non ci penso nemmeno!- e la buttò in acqua seguita dalle altre che fecero la sua stessa fine.
–Ahh!! Come avete potuto??!!- dissero in coro inveendo contro di loro che intanto se la ridevano. –Ahahahahahahahahah!! Dovete ammettere che è stato divertente!- disse Kiba asciugandosi le lacrime con i pollici. –Amico… Ti consiglio di scappare!- gli urlò Shikamaru che stava scappando per tutta la spiaggia cercando di scappare dalla furia della sua dolce metà!
Le donne quando sono provocate possono diventare mooolto pericolose e vendicative!! Infatti dopo cinque minuti, grazie al gioco di squadra, erano riuscite a buttarle dentro. –Ahahahaha! Si hai ragione amore! È davvero divertente!! Ahahahaha!!- disse a Kiba che stava cercando di togliersi i capelli umida dalla fronte. –Come si dice?? Anh si! Ride bene chi ride per ultimo- disse Sakura battendo il cinque alle amiche. Ma impegnate a ridere non si accorsero che i ragazzi le stavano riprendendo e portando in acqua. –Si Sakura! Hai ragione! Ride bene chi ride per ultimo!!- le gridò Sasuke. E continuarono così per molto altro tempo, cominciando a schizzarsi, a giocare e molto altro.
Quando ebbero finito stanchi morti si stesero sui loro asciugamani e dopo pochissimo si addormentarono con un sorriso sulle labbra.
È proprio vero che le sere d’estate sono le più belle!



---Nota autrice mortificata---
CHIEDO SCUSA IN GINOCCHIO…
Scusatemi se ho aggiornato così tardi… Ma ho avuto due settimane piene di impegni, compiti, verifiche e interrogazioni… Ri-chiedo scusa… Spero che il capito vi sia piaciuto…
Ciaoooo ^^

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Capitolo 26
*** In infermeria ***


Cap 25: In infermeria
3 Luglio ore 6:50
La spiaggia in quel momento era silenziosa e deserta, se non per qualche raro mattiniero passante ,qualche gabbiano e dodici ragazzi attorno a quello che era rimasto del falò, ovvero un mucchietto di cenere contornato da dei sassi.
Erano ancora addormentati e lo avrebbero continuato a fare se non fosse stato per –AHHHHHHH! HAIA!! MALEDETTO PICCIONE!! HAIAAAAAAAAAAA!!!!- urlava un ragazzo biondo tenendosi il naso con una mano e con l’altra il piede. Si svegliarono tutti di soprassalto. –Smettila di strillare Naruto!- disse Gaara voltandosi e passando il braccio attorno alla vita di Matsuri per stringerla di più a se. Quasi tutti dopo l’iniziale sobbalzo si ristesero cercando di riaddormentarsi. Solo Hinata si alzò di scatto per vedere cosa era successo, visibilmente preoccupata, seguita da uno svogliato Sasuke –Naruto c-cosa è successo?- -Niente!- -Stavi urlando come un’idiota! È ovvio che ti è successo qualcosa! Siediti!- disse il rgazzo moro. Fece come gli era stato detto e tolse la mano dal piede, ma non dal naso. –Mentre dormivamo- cominciò –Stavi russando talmente forte che è un miracolo se siamo riusciti a riposare cinque minuti!- disse Sasuke che ascoltava distrattamente le sue parole -Ehm… Stavo dicendo…- continuò con un misto di irritazione e imbarazzo –Stavo dormendo e un granchio con una maledetta chela mi ha pizzicato il pollice e quando mi stavo alzando un piccione…- -Un piccione?- chiese Hinata leggermente confusa –Si quelli bianchi e grigi con il becco arancione che riempiono le spiagge di mattina e al tramonto!- disse agitando le braccia –Sono gabbiani, baka!- gli rispose Sasuke – Be’… uno di quei cosi mi ha beccato il naso e adesso perdo sangue!- disse lamentandosi. –Umpf! Ho santo cielo! Chiamiamo un’ambulanza!- disse mooolto retorico. Naruto stava per avvicinarsi pericolosamente a lui, quando Hinata lo fermò per il braccio e disse, gentilmente come sempre, - Sasuke, per favore, s-sveglia gli altri e digli che si muovano. T-tra un po’ a-arriveranno gli altri del campeggio e se non vogliamo farci s-scoprire ci dobbiamo muovere! E tu N-Naruto vieni che andiamo in infermeria-. Il ragazzo la seguì e mentre camminava si girò e fece la linguaccia a Sasuke.
Quando i due si erano già allontanati il ragazzo tirò fuori una trombetta da stadio (presa da chissà dove) e la suonò. Tutti scattarono in piedi sull’attenti, tranne Shikamaru che continuava a dormire tranquillamente. –Umpf! Troppo facile!- disse sottovoce. –Sasuke! Ma sei matto?- chiese Temari –No… Ma se non volete far scoprire che abbiamo dormito qui è meglio se andiamo.- -Si hai ragione.- disse Sakura sbadigliando e stropicciandosi l’occhio. –Va bene. Ma Shikamaru lo lasciamo lì?- chiese Neji. Sasuke suonò di nuovo la tromba, ma lui non si mosse. Allora Temari disse –Aspetta…-. Si avvicinò e gli guardò un orecchio. Sembrava normale, ma dentro c’era qualcosa di giallo. Lo prese: era un tappo. –Dammi quella trombetta!-. La prese e la suonò facendolo sobbalzare. –Ahhh!!- -Buongiorno!-disse schioccandogli un bacio a fior di labbra. La guardò male, ma preferì non dire niente. –Possiamo andare adesso?- chiese spazientito Sasuke .-Sì andiamo. Ma dov’è Hinata?- chiese Ino –Già e Naruto dov’è?- chiese Kiba. Si guardarono tutti e poi Sakura chiese–Tu ne sai qualcosa Sasuke?- -Sì. Un gabbiano ha beccato il naso di Naruto e lei lo ha accompagnato in infermeria.- disse cominciando a camminare.
NEL FRATTEMPO
-Dai Naruto! Siamo arrivati!-. Hinata e Naruto era difronte all’infermeria del campeggio.
Entrarono e, nonostante fosse ancora presto, trovarono l’infermiera.
 –Ciao ragazzi! chiese una donna dai corti capelli castani –Ciao Shizune!- rispose Hinata con tono preoccupato e leggermente nervoso. Le pareti bianche intorno a lei e l’odore di disinfettante la mettevano a disagio. –Ma cos’è successo?- chiese la donna facendo sedere il ragazzo sul lettino, iniziando a toccare e guardare attentamente il naso, ma rivolgendosi ad Hinata.
–Ehm…- era arrossita, se lo sentiva. Non era mai stata capace di mentire, ma non poteva certo dire che avevano dormito in spiaggia! Vedendola titubante lui disse al suo posto –Ho sbattuto!- -Dove?-. –Addosso a un muro.- -Capisco. Se ti tocco qui ti fa male?- -No- -E qui?- -Si!-. Continuò ad analizzare il naso finché non disse –Non è rotto, ma deve essere disinfettato. Cara te ne puoi occupare tu? Io ho dell’altro da fare.-. Hinata colta alla sprovvista disse con voce tremolante – S-si-.

La donna le spiegò come doveva agire mentre lei seguiva con attenzione. –Ok… Ora che ti ho spiegato tutto, io vado. E tu stai più attento ai muri la prossima volta! Ciao- disse Shizune uscendo.
Hinata fece un bel respiro profondo. Prese il disinfettante e lo versò su del cotone. –Non ti da fastidio la vista del sangue, vero?- chiese Naruto interrompendo il silenzio –Uh? No, tranquillo- disse con un sorriso –Ok, ma quel disinfettante brucia?- -Qui c’è scritto che non dovrebbe.- -Anh… Va bene.-

 Lei si avvicinò e piano iniziò a levare il sangue che si era quasi completamente asciugato. –B-brucia?- chiese titubante –No, tranquilla- rispose con un sorriso. In realtà bruciava, eccome se bruciava, ma decise di non dire niente e di sopportare: infondo la figura del bambino quel giorno l’aveva già fatta! Anche lei sorrise e continuò con pazienza il suo lavoro.

 Lui la guardava e pensava a quanto fosse bella. Era delicata come un fiore e aggraziata come una fata. La sua pelle era candida come la neve e le sue labbra rosse come una rosa. Aveva dei lineamenti morbidi e graziosi.
 Si stava innamorando di lei e se ne era reso conto. Avrebbe voluto dirle qualcosa per spezzare il silenzio, ma persino il silenzio in quel momento gli sembrava bellissimo.

-Ecco, ho finito!- disse con soddisfazione, ma qualcosa non voleva farla allontanare da lui. Forse quel suo magnifico sorriso che non lo abbandonava mai. Forse i suoi occhi azzurri come il cielo. Forse i suoi capelli dorati. O forse per il semplice fatto che si stava innamorando di lui. Non lo sapeva, ma non voleva togliergli gli occhi di dosso.
 I bianchi occhi di lei si riflettevano su quelli azzurri di lui e insieme si univano fino a diventare una cosa unica , come il cielo e le nuvole.

 Si stavano avvicinando e i loro occhi socchiudendo. I loro nasi si sfioravano e le loro bocche si stavano per incontrare.

Ma… -Ragazzi? Ci siete? Oh eccovi!- era Kiba ed era appena entrato in infermeria. I due si staccarono subito, entrambi rossi. Lei guardava in basso e lui aveva uno sguardo assassino puntato sul moro. Kiba si accorse di aver interrotto qualcosa e cominciò a grattarsi la testa per il nervosismo. -Ehm… Scusate se ho interrotto qualcosa…-. Con un fintissimo sorriso e con un falso tono calmo, Naruto chiese –Cosa vuoi Kiba?- -Ehm…Ecco…Vi stiamo aspettando per fare colazione.-.

Hinata, che fino a quel momento era stata zitta, con la testa bassa e voce flebile disse –Be’… I-i-io v-vado. C-c-c-ci vediamo d-dopo- -No, aspetta!-. Ma niente da fare lei era già uscita correndo.
-Ehm… Scusami Naruto.- -Kiba sei un coglione!- disse accompagnando le sue parole con un coppino.

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Capitolo 27
*** L'amico di Milano ***


 Cap 26: L’amico di Milano
3 Luglio ore 9:15
-E poi cos’è successo?- chiese Sakura. Hinata, sotto il loro ombrellone accerchiata dalle sue amiche, stava raccontando cos’era successo prima che loro si svegliassero. –E poi niente. Kiba è arrivato e ci ha interrotti.- disse sospirando e guardando avanti, dove Naruto era riuscito a buttare in acqua Sasuke, Shikamaru, Neji e Gaara. –No! Cavolo, ci dispiace!- disse Matsuri –Eppure gli avevo detto di non venir da voi, ma lui ha fatto come ha voluto!- rispose Ino mettendo il broncio –Massi, vedrai che prima della fine delle vacanze riuscirete a darvi questo benedetto bacio!- disse Tenten ottimista –Il fatto è che dopo che è arrivato Kiba io sono scappata. Chissà cosa starà pensando di me!- disse coprendosi la faccia con le mani.
-Dai non preoccuparti!- disse Temari. E si scambiarono un abbraccio di gruppo.
In quel momento i ragazzi tornarono dal bagno e con loro arrivò anche Kiba con due granite in mano. Una all’amarena per Ino e una alla menta per lui.
-Ehi, Hinata! Vieni a farti un bagno?- chiese Naruto –E-ehm…-. Le sue amiche la spinsero e allora lei disse –O-ok-
-Aspettateci veniamo anche noi!- disse Kiba mettendo giù la sua granita e tirando per il braccio Ino.
Naruto lo guardò male, ma non poté fare niente, almeno in presenza di Hinata. –Voi v-venite?- chiese lei alle sue amiche –Va bene.- dissero all’unisono. –E voi invece?- chiese Kiba –Io passo- rispose Shikamaru mettendosi comodo sullo sdraio. –Anche io.- disse Neji accomodandosi nella sedia vicino al moro. –Tu vieni Sasuke?- chiese Sakura con occhi dolci –Va bene-.
Gaara si stava per sedere, ma dopo un’”amorevole” guardo di ghiaccio di Matsuri decise che forse era seguire gli altri.
Sotto l’ombrellone erano, così, rimasti solo Shikamaru e Neji.
-Shika… ehm… posso parlarti?-. E visto che il ragazzo non dava segni di vita, Neji cominciò a scuoterlo. –Shika! Dai svegliati, devo dirti una cosa, ed è importante…-  -Mmm… Cosa vuoi Neji??- -Si tratta di una specie di “consiglio”.- Nessuna risposta, solo una specie di “verso”, che Neji interpretò come un “vai avanti”. –Ho un amico… di Milano.- . A quella frase Shikamaru si tirò su e il suo interesse divenne maggiore. –E da quando hai un amico che abita a Milano?- -Ehm… L’ho conosciuto in un viaggio una volta, ha il carattere molto simile al mio, e, perciò, da allora … ci teniamo in contatto… Comunque... mi ha scritto un’email chiedendomi un consiglio. Lui ha un’amica con cui ultimamente si sente strano. Cosa potrebbe avere?- -Ehm… Vediamo… cosa prova in sua presenza?-.
Sul viso di Neji si dipinse un leggero sorriso –Be’… ecco… Si sente strano. Ogni volta che la vedo… cioè vede non riesce ad essere lo stesso. Non riesce a smettere di sorridere e non riesce a toglierle gli occhi di dosso. Di giorno la pensa e di notte la sogna. Cerca ogni scusa per starle vicino, per perdermi… cioè perdersi nei suoi bellissimi occhi nocciola o per sfiorarle quei suoi morbidissimi capelli castani. 
Insomma, ultimamente è diverso. Secondo te cosa gli sta succedendo?-
-Neji, Neji, Neji… Te l’hanno mai detto che l’hanno mai detto che l’amore cambia le persone?- -Secondo te mi… cioè si è innamorato?- -Si, Neji. Sei innamorato!- rispose Shikamaru con un sorrisetto – è? Guarda che non mi stavo riferendo a me, ma al mio amico!- -Oh, ma andiamo, Neji! La scusa dell’ “amico di Milano” è la più vecchia del mondo!-. Neji abbassò lo sguardo, colpevole. Ma per, dopo un istante, rialzarlo e chiedere –Secondo te cosa dovrei fare?- -Diglielo- rispose con naturalezza Shika –Non è così semplice!- -E perché? Fidati, per una volta puoi mettere da parte il tuo orgoglio. Guarda me per esempio: l’ho fatto e ora… - -ora sei sottomesso da una donna?- -No… Sono felice, come non lo sono mai stato.- rispose sorridendo.
-Ehi, pelandrone! Vieni a farti un bagno?- Temari era arrivata davanti allo sdraio del suo ragazzo. Era tutta bagnata, ma questo le dava un tocco ancora più selvaggio, perciò più bello. –Uff…Va bene, seccatura! Tu, che fai Neji?- -Io resto ancora un po’ qui, andate pure.- -Ok, fai quello che vuoi, ma pensa a quello che ti ho detto!- disse il moro prima di andarsene trascinato da Temari.
“Forse Shika ha ragione. In fondo non ho niente da perdere. Chi l’avrebbe mai detto: io innamorato?” Pensò prima di addormentarsi con le note della canzone “L’amore verrà” diffusa dagli altoparlanti della spiaggia.          

4 luglio ore 4:30
Come ogni mattina Neji e Tenten erano a correre. Nel cielo il sole non era ancora sorto e pennellate di color cobalto facevano da sfondo ai due ragazzi. –Ehi Neji che hai?- -Niente.- -Come niente? Questa mattina mi hai fatto alzare prestissimo e adesso ti ho perfino battuto nella gara di scatti! Dai ,dimmi, che hai?- -Al dire il vero… Be’ lasciamo perdere. Dai ricominciamo. Su muoviti!- -Ok! Ma aspettami!- disse la ragazza raggiungendolo.
-Proviamo ad andare di qua.- disse Neji indicando una strada secondaria-Sei sicuro che non ci perdiamo?- chiese Tenten titubante -No, dai, fidati- disse il ragazzo prendendole la mano –O-o-ok-.
In quel pezzo di spiaggia sembrava non esserci nessuno. Non era brutta, ma era pericolosa, infatti molti sassi e rocce rendevano la strada tortuosa. –Ahhh.- La ragazza stava per cadere, ma una mano la prese –Ehi, attenta- -Grazie, Neji-. La ragazza si girò. I loro visi erano a poca distanza. –Ehm…Riprendiamo?- chiese Tenten –Si-
 Ma dopo aver attraversato quel tratto arrivarono in un pezzo di spiaggia priva di impurità. Andarono un po’avanti, ma videro una cosa che attirò la loro attenzione: un piccolo pontile. Non era lunghissimo, e non era neanche un granché, ma semprava “speciale”
-Vieni- disse Neji.
Si sedettero, e poi stesero sul bordo a osservare il cielo.
Imponenti strisciate di arancione prendevano il sopravvento nel cobalto cielo e con loro anche strisce più delicate di color rosa: il sole stava sorgendo.
Con voce roca, Neji iniziò a parlare, interrompendo il magico silenzio e voltandosi verso di lei. –Ecco uno dei motivi per cui ti fatta alzare così presto.- -Grazie. È davvero uno spettacolo meraviglioso!- -Ma non solo per questo…- -E per cosa?- chiese ingenuamente voltandosi verso di lui. –Ecco… Ti devo dire una cosa…-
“Wow! Neji imbarazzato! Chissà cosa mi dovrà dire” pensò la ragazza. –Dimmi- -Io non so cosa mi stia succedendo ultimamente. Ne ho parlato con Shika e secondo lui è un sentimento nuovo per me, che solo tu riesci a farmi provare… Penso… Penso di essermi innamorato di te. Per me sono difficili da pronunciare queste parole perché…-.
 Ma non finì la frase perché Tenten posò le sue labbra sopra a quelle di Neji. Lui provò una strana e piacevole sensazione.
 –Anche io ti amo. E pensavo che non mi avresti mai detto le parole di prima- Pronunciò lei ad un soffio dal suo orecchio. -Scusa- -Non ti preoccupare, sai come si dice: " Meglio tardi che mai!"- -Già-
Restarono per molto stesi sul quel pontile a coccolarsi e a baciarsi, felici di essersi trovati, con solo il rumore delle onde che si infrangeva come sottofondo.
“è vero che l'amore cambia le persone, ma, infondo,  non è poi così male.” Pensò Neji.
                                               

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Capitolo 28
*** Novità e piani ***


Cap 27: Novità e piani
-Vado a farmi una doccia e poi mi infilo di nuovo sotto le coperte. Sono stanchissima!!- disse Tenten grattandosi l’occhio. –Anche io- le rispose il suo ragazzo. Lei si avvicinò, gli diede un bacio a stampo e gli sussurrò –Comunque mi è piaciuto tantissimo! Grazie! Ci vediamo dopo. Ciao!-. Il ragazzo la guardò correre verso le docce e, quando non fu nel suo campo visivo se ne tornò nel suo “letto” con le braccia incrociate sotto alla testa e un innocuo sorriso sulle labbra.
 
4 luglio ore 8:15
-Ehi Ten! Sei sicura di sentirti bene?- -Si, Ino. Perché?-. Le ragazze erano sedute a far colazione e Tenten era in mezzo a Ino e Hinata –Hai una faccia!-  -No… è che questa notte non ho dormito molto…-. –Ah… Come mai?- -Ehm… Un po’ di insonnia-. La bionda la guardò con uno sguardo che sembrava leggerle dentro. –Ne sei sicura? Io non penso che non sia per questo che non hai dormito.-. La ragazza con gli chignon arrossì e imbarazzatissima rispose –Ma.. n-no che d-dici!- -Ahhh… Guardati! Sembri Hinata! Non è che per caso questa tua insonnia deriva dal “fattore Neji”?-. Ancora più rossa la ragazza rispose –NO! M-ma ti pare?-. La bionda stava per ribattere quando arrivarono anche i ragazzi e allora fu costretta a sussurrarle – Farò finta di crederci!- -Ciao! Dormito bene?- chiese allegra e soprattutto sarcastica Sakura agli arrivati che sembravano mezzi morti. L’unica risposta che ottenne fu un mugugno. –Hinata, mi fai un po’ di posto per favore?- chiese Neji indicando il poco spazio tra Tenten e la cugina. –Certo- rispose lei con un dolce sorriso. –Grazie.-. I ragazzi guardarono la scena esterrefatti: Neji e Tenten erano seduti vicini, troppo vicini, entrambi avevano le guance rosse, e Neji “sorrideva”. –Neji… Per caso ci siamo persi qualcosa?- chiese Shikamaru –Forse- rispose semplicemente. Gli altri stavano per ribattere quando la voce di Tsunade, amplificata dal microfono, si fece sentire –Buongiorno ragazzi! Bene, ora che ci siamo tutti vi devo dire una cosa: Sabato 18 noi tutti dell’ala nord del campeggio, cioè questa dedicata ai ragazzi dai 15 anni in su, è stata invitata ad una festa tra campeggi.- Un brusio si levò dai ragazzi che erano in ascolto. –Silenzio! Come stavo dicendo, voi e gli altri ragazzi dei campeggi di Jesolo, siete stati invitati a questa festa, organizzata in onore dell’anniversario di uno dei campeggi più antichi. Non penso che ci sia bisogno di dirlo, ma la vostra presenza è obbligatoria. Passando ai dettagli: la festa si terrà in una location qui vicina ed inizierà verso le 21 e 30. So a cosa state pensando: sarà una cosa noiosissima, ma è proprio qui che vi sbagliate! Infatti gli organizzatori dell’evento hanno deciso di ispirarsi , grazie ad una mia proposta , ai balli scolastici che si tengono nei licei americani, quelli che, sono sicura, avrete visto nei film. Ovviamente alla fine si sceglieranno il re e la regina tra tutti i campeggi, e una principessa e un principe per ogni campeggio- . Un brusio più forte di quello di prima si levò tra i ragazzi, che sembravano particolarmente entusiasti. –Fatemi finire! Questo sarà un ballo alla rovescia, ovvero le ragazze devono invitare i ragazzi. Che sia chiaro: vi voglio vedere con abiti decorosi e adatti all’evento!- disse, senza celare il tono minaccioso e fissando intensamente Karin e il suo gruppo. – Se avete bisogno di ulteriori chiarimenti chiedete pure a me o agli altri animatori. Detto questo io vado. Buon proseguimento-
4 luglio ore 10:47
Erano in spiaggia, i ragazzi a fare il bagno e le ragazze a prendere il sole e a parlare dell’annuncio di Tsunade. Improvvisamente Ino esordì dicendo –Questo deve essere il nostro ballo!- -Già- risposero le altre. –Dobbiamo creare un piano- disse ancora Ino –Piano?- chiese Sakura –Ovvio! Dobbiamo essere preparate! E per farlo abbiamo solo due settimane! Bisogna muoversi! Matsuri, passami carta e penna!-. Iniziò a scrivere, insieme alle altre, cosa avrebbero dovuto agire e risultato fu questo:
COME ANDARE AL BALLO PREPARATE ( e bellissime) IN 12 FACILISSIME MOSSE
1)  ESSERE SEDUCENTI (cause: sei prede sei ragazzi sexy)
2)  ESSERE MOLTO SEDUCENTI (cause: ragazzo biondo, un po’ tonto e una ragazza timida che non si fa notare)
3)  INVITARE I RAGAZZI IN 6 GIORNI, MASSIMO 10 (causa: amica molto dolce, ma molto (TROPPO) timida e imbranata con i ragazzi)
4)  ESSERE PROVOCANTI (causa: mantenere l’attenzione su di se dei 6 ragazzi sexy)
5)  SFODERARE LA CARTA DI CREDITO (cause: illimitate )
6)  ANDARE A FARE SHOPPING (causa: essere seducenti) (raccomandazione: non lasciare Hinata sola in questa impresa)
7)  COMPRARE UN VESTITO PER IL BALLO (causa: BALLO!!!) (raccomandazioni importantissime: il vestito non deve essere né troppo corto da tr***, ne troppo lungo da nonna; non deve nascondere le forme; deve essere perfetto; e, soprattutto, NON LASCIARE HINATA SOLA)
8)  ANDARE DALL’ESTETISTA (cause: essere più belle) (raccomandazioni: l’estetista comprende: ceretta, smalto e trattamenti di bellezza vari)
9)  TERME+ CENTRO BENESSERE (causa: relax dopo vari giorni impegnativi)
10)TRUCCO (causa: non c’è bisogno di dirlo -.-)
11) PARRUCCHIERE (causa: nemmeno qui c’è bisogno di dirlo)
12) AMMAZZARE LASCIARE DA PARTE I VARI INTRALCI ( cause: sei ragazze di nome: Karin, Shion, Gloria, Kin, Tayuya, Diletta) (raccomandazione: noi siamo superiori di loro e glielo faremo capire con le buone o con le cattive)
-Bene! Ce la faremo, vero?- chiese Temari –Ovvio! Questo ballo sarà nostro!- -G-già! E io mi farò v-valere!- disse con determinazione Hinata –Brava Hina, così va bene!- disse Sakura tornando, come le altre, a prendere il sole. “Naruto, ti farò vedere un’Hinata più determinata, simile a te!” pensò la ragazza dai capelli corvini.
 

Nota autrice disperata:
Chiedo umilmente perdono per l’enorme ritardo!! (causa esami!) Mi dispiace! Ma adesso è arrivata l’estate e prometto di aggiornare più frequentemente!!u.u SORRY!!!!!!

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Capitolo 29
*** Inviti e... ***


Cap 28: Inviti e…
Ino guardò di nuovo la sua fantastica lista. Schioccò la lingua compiaciuta e sorrise. Avrebbe cominciato a seguire i punti il giorno stesso, ma prima era meglio prendere un po’ di sole.
Ma, poco dopo, un’ombra le coprì la luce. -Ciao ragazze! Come va?- -Ciao Shizune! Tutto bene, grazie-rispose Temari –Allora… Vi è piaciuta l’idea di Tsunade?- -Si, molto! E poi anche gli altri sono abbastanza entusiasti!- disse Sakura –Sono contenta… Fate conto che ogni anno si festeggia quest’anniversario ma è monotono e i ragazzi si annoiano. Invece, verso maggio, Tsunade, dopo aver visto un film, ha avuto questa idea. L’ha proposta e l’hanno accettata.- -Be’… ha avuto proprio una bella idea!- disse Sakura entusiasta. –Già… c’è un’unica cosa che si è dimenticata di dire. Da oggi entro il giorno prima del ballo, dovete andare in segreteria, o da un animatore, confermare la vostra presenza e dire da chi sarete accompagnate. Non è obbligatorio che ogni ragazza si accompagnata da un ragazzo, ma è fortemente consigliato. Detto questo, vi lascio prendere il sole tranquillamente… Ciao!- -Ciao!-dissero in coro. 

4 luglio ore 15:00

INO
 
Durante le ore più calde, quelle durante le quali non si ha voglia di fare niente, solo di riposare, sei ragazze, ancora elettrizzate dalla notizia della mattina, stavano parlando.
Ino scrisse un messaggio al suo ragazzo e, dopo aver ricevuto la risposta, cominciò a prepararsi. Mentre si stava vestendo, Sakura le chiese –Che cosa stai facendo?- -Mi sembra ovvio, tesoro: comincio a seguire i punti della lista. Precisamente il primo e il secondo punto.- -Hai intenzione di invitare Kiba oggi?- -Esatto Tem! Mai rimandare a domani quello che puoi fare oggi!- rispose mentre si truccava.
Sakura, intanto, le pettinava i capelli. Tutte e cinque, lo facevano spesso quando erano piccole. Giocavano a farsi strane pettinature per sembrare più belle o, addirittura, per consolarsi. E quel gesto, che continuavano a fare anche ora che erano più grandi, a modo suo, dimostrava la grande amicizia che c’era tra loro.
-E comunque, ragazze, dovreste iniziare anche voi!- disse la bionda mentre si spalmava il gloss –Pensate che le galline rimarranno in disparte?- -Hai ragione, ma insomma… La notizia del ballo ce l’hanno data questa mattina!- rispose Matsuri –Lo so! Ma, vedi, le galline attaccheranno già da oggi pomeriggio. E poi… non vedo l’ora di prendere il vestito! Perciò… Ci vediamo dopo!- disse mentre usciva. –Ciao!- dissero in coro, scuotendo la testa. Ne avevano la certezza: la loro amica non sarebbe MAI cambiata.

FUORI DALLA TENDA

-Ciao Kiba!- -C-ciao Ino!- disse il castano leggermente imbarazzato ne vedere la sua bella ragazza con quella sua maglia attillata e leggermente scollata e i pantaloni corti che risaltavano le sue lunghe e magre gambe abbronzate.

Lei lo salutò con un bacio a stampo e poi si avviarono verso il centro.
Quando si fermarono,  vicino ad una bellissima fontana bianca, lei, portandosi un dito alle labbra, innocentemente chiese –Kiba, amore, volevo chiederti una cosa…- -C-cosa?-. Lei gli accarezzò la guancia e disse –Ti ricordi quello che ci ha detto Tsunade questa mattina?-. Ovvio che se lo ricordava, ma cosa centrava quello strano e provocante atteggiamento che lo faceva arrossire? Si maledì dopo due secondi: infondo Ino era la sua ragazza e con un pizzico di intelligenza, che per fortuna aveva, capì dove voleva parare. –Si, certo!- -Be’… Io mi chiedevo se ti va di venirci… con me…-. Ancora quel tono sensuale. Kiba cercò di rimanere indifferente, ma in questi casi non è molto facile. –Si, ovviamente!-. Lei lo abbracciò –Grazie, grazie, grazie amore!- poi lo baciò. –Se basta così poco per farti felice, ti porterò a ballare sempre e dovunque tu voglia!- le sussurrò all’orecchio. Questa volta fu Ino ad arrossire. Poi lui la prese per mano e si allontanarono insieme.
***
5 luglio ore 10:00

MATSURI

In spiaggia, ormai, tantissime ragazze stavano facendo ai ragazzi la stessa domanda: “Vuoi venire al ballo con me?”.
-Allora oggi tocca a me?- chiese Matsuri togliendosi gli occhiali da sole e sedendosi nell’asciugamano steso sopra la sabbia –Già! Domani Ten, poi Sakura, poi Temari, ed infine Hinata- disse Ino contando con le dita. La castana sospirando e facendo un sorriso rispose –Va bene, allora. Tanto si tratta solo di invitare un ragazzo. No?- -Esatto!- le risposero le altre in coro –Esatto.- disse lei come per autoconvincersi. Le ragazze la spinsero verso il suo ragazzo che stava salendo dall’acqua. –Gaara… Mi potresti accompagnare al chiosco per favore?- -Certo!-.

Quando furono lì, dopo aver ordinato due ghiaccioli, si sedettero nelle sedie intorno a un tavolino. –Ti ho chiesto di accompagnarmi qui perché ti devo chiedere una cosa.- -Certo, dimmi pure.- -Mi chiedevo… Tu ci vai al ballo?- -Solo se ci posso andare con la ragazza più bella del campeggio, tu!-. La presenza di Matsuri nella sua vita lo aveva radicalmente cambiato! Ovvio, era rimasto il solito ghiacciolo. Ma cominciava a diventare dolce grazie a lei! –Perciò… Vuoi venire al bello con me?- chiese lei –Si-. Lei si alzò e lo baciò. Lui arrossì: doveva ancora abituarsi a certi gesti, così spontanei, da parte sua e soprattutto in pubblico. Ma ciò non tolse che gli era piaciuto.

***

TENTEN

6 luglio ore 7:00

La spiaggia di prima mattina: nessuno la popola tranne due pazzi (pardon) ragazzi che, mentre tutti gli altri dormono, corrono e fanno gare di scatti. Ebbene sì, stiamo parlando di Neji e Tenten.
“Forza Tenten! Dei solo invitare un ragazzo al ballo, che, inoltre, è il TUO ragazzo! Ce la puoi fare!!”e dopo aver pensato questo lei alzò la testa e sorrise, ma appena vide il suo ragazzo arrossì e abbassò la testa. “Idiota!! Sei un’idiota Tenten!”. –C’è qualcosa che non va Tenten?- -No, no… Volevo solo chiederti… se… TIVADIVENIREALBALLOCONME?- “Stupida! Pensi che abbia capito?” –Certo! Volentieri!- rispose con un sorriso.
Lei, per la felicità, fece due ruote di fila e cominciò a correre più forte di prima, con un Neji che tentava di raggiungerla. “Evvai!! Ma vieni!! È così che si fa! Tenten sei una grande!!”.

Inutile dire che in quel momento la sua modestia era letteralmente andata a farsi fottere…

***

SAKURA

7 luglio ore 19:00

Tutto il giorno aveva piovuto e ora, che aveva appena smesso, Sakura e Sasuke, mano nella mano, camminavano nel bagnasciuga. Lei stava bene con quel ragazzo. Non si voleva illudere troppo, ma dopo tutto quello che era successo… Forse si era veramente innamorata e sapeva di poter contare su un ragazzo fantastico.

-Sasuke… Penso non ci sia bisogno di chiedertelo, ma… Vuoi venire al ballo con me?- -Perché sei così sicura che io verrò con te?- chiese con un sorrisetto presuntuoso. Lei sbarrò gli occhi. –Come perché? Be’… Perché io…- “Sono la tua ragazza!” avrebbe voluto dire, ma invece dalla sua bocca uscì un banalissimo – te l’ho chiesto!- -Cosa centra? Sai quante me lo hanno chiesto fino ad ora?-. Quali erano state le “ultime parole famose”? Lui, un ragazzo “fantastico”? Forse si stava ricredendo. Sakura si stava scaldando. –Be’.. Visto che te lo hanno chiesto in tante perché non ci vai con una di loro? O meglio, perché non ci vai con Karin o con una delle sue amichette?-. Detto questo si girò dandogli le spalle, imbronciata. Lui posò le sue mani sui fianchi della ragazza e, all’orecchio, le sussurrò –Anche se me lo chiedessero altre mille ragazze e anche se tu fossi un’amica di Karin, io ci andrei con te. E sai perché?-. Lei ormai sull’orlo di un collasso per la troppa felicità, rispose –P-perché?- -Perché TU sei la MIA ragazza e perché... io…-. Lei si girò e lo abbracciò di scatto e all’orecchio gli disse –Anche io ti amo Sasuke… Anche io-. E mentre si abbracciavano sorridevano.

***

TEMARI

8 luglio ore 9:00

-Shika… Ti devo parlare…- . Erano in un bar a fare colazione, comodamente seduti su un divanetto bianco. Davanti a loro c’era un tavolino con caffè, cappuccino e pastine al cioccolato. –Riguarda quella festa di cui ci ha parlato Tsunade?- chiese lui.
Temari amava l’intelligenza di quel ragazzo, ma a volte lui la usava in modo tale da farla sentire in imbarazzo. E il peggio era che, essendo completamente concentrata su quello che avrebbe dovuto dirgli, non aveva capito in che tono aveva pronunciato quella frase. Con indifferenza? Schifato? Annoiato? Probabile. Stava per impazzire, se lo sentiva! Ma, infondo, l’amore comporta anche a questo: frustrazione, pazzia. –Tu ci vai?- disse solamente, quasi delusa. –Be’… Tsunade ha detto che la nostra presenza è obbligatoria, se non sbaglio.- -Ah…- il suo tono era sempre più amareggiato. Perché anche lui non poteva essere con i fidanzati delle sue amiche? Voleva che anche lui fosse un po’ romantico. Non troppo, ma almeno un po’. Avrebbe anche lei voluto vantarsi di lui, ma poteva solo di lui poteva solo dire che era bravissimo a scacchi e molto intelligente.
Si alzò e fece per andarsene, ma la voce di Shikamaru la fermò –Non devi dirmi altro?-. Sembrava sorpreso. –No, non mi sembra.- disse con un sorriso falso e amaro.
Lui la fermò prendendola per il braccio –Ehi, seccatura, ma che hai?- -Ecco, lo vedi? Mi da fastidio questo tuo atteggiamento! Mi da fastidio essere soltanto un peso per te! Mi da fastidio la tua pigrizia! Vorrei che per una volta tu fossi un po’, non troppo, ma almeno un po’ dolce e romantico! E sì, devo dirti un’altra cosa: fottiti!-. Detto questo se ne andò. Lui la rincorse e l’abbracciò. Lei cercò di divincolarsi, ma la sua presa era più forte. Lui all’orecchio le sussurrò –Anche io ti amo… e sì, verrò al ballo con te perché tu… tu sei la MIA seccatura.-.

Lei sorrise, nonostante il suo orgoglio fosse contrario. Ma, infondo, anche lui aveva rinunciato al suo orgoglio per andare da lei.

***

HINATA

11 luglio ore 16:00

Hinata molte volte, troppe, non era riuscita ad invitare Naruto al ballo, nonostante avesse avuto molte occasioni.
Ora, dopo aver parlato con Deidara, stava cercando Naruto. Lui era riuscito a incoraggiarla tantissimo e farla sentire più determinata.
Ma, d’un tratto, sentì due voci famigliari, troppo famigliari.
Si nascose dietro al primo muro che vide, abbastanza vicino a quei due e spiò. Si sentiva a disagio, ma era troppo curiosa. C’erano una ragazza e un ragazzo. Precisamente Shion e Naruto. Lei chiese –Allora Naruto… Vuoi venire al ballo con me?- -Si- rispose lui.

CONTINUA…


---Nota autrice---
Eccomi tornata dopo “qualche” giorno di vacanza in Sardegna… Scusate per il ritardo del capitolo…
Nel prossimo capitolo:
-Perché Naruto ha accettato l’invito di Shion?
-Come la prenderanno le amiche di Hinata?
-Come si risolveranno le cose?
A presto… ;)

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