Party at Hanging Rock.

di Souis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Saaallve!
Sono tornata con una fanfiction un pò particolare! Visto che di solito dopo un pò la voglia di scrivere mi abbandona con questa ff non dovrebbe succedere LOL
Vorrei ringraziare Francesca (skyscraperl3) per avermi ispirata, Francesca (ItsNiallsGirl) per essermi sempre affianco, un'altra Francesca lol (ItsJerry) per essere lei e basta v.v
E poi vorrei ringraziare delle persone a cui mi sono avvicinata moltissimo ultimamente e che mi stanno aiutando più di chiunque conosca da una vita.
Quindi grazie a Anna (hugmetomlinson), Ilaria (stylesmyhope) e Giulia (stophoping_).
Ringrazio anche Sofia (thankyoustyles) per aver supportato la nascita di questa ff su twitter.
Se ho dimenticato qualcuno mi scuso kodfjgn
Se volete venire avvisate su twitter ogni volta che posto ditemelo, il mo nickname è @_Souis.
Buona lettura
Sara



10 Gennaio 1900  
Collegio Appleyard
Melbourne
 
Caro Diario, 

 
Non riesco a capacitarmi che fino ad un anno fa ero nella quiete del mio focolare domestico, a casa mia insieme ai miei adorati genitori  e al mio fratellino ed ora sono di nuovo qui, in questo odioso collegio con l'odiosa Ms. Appleyard sempre alle calcagna.
Per grazia di Dio ho qui con me le mie migliori amiche: Jane, Susan, Elizabeth e Hanna  siamo quantomeno inseparabili.
Se non avessi loro credo che impazzirei, riescono in qualche strano modo a rendere questo posto meno un inferno.
Anche se finiamo spesso nel metterci nei guai le miei mani mentre ti scrivo sono rosse a causa delle continue bacchettate. 

 
Ma Ms. Appleyard non sa, e tu mio caro non devi riferirle, che la scorsa settimana siamo sgattaoilate fuori dal recinto e ci siamo imbattute in dei ragazzi del collegio maschile situato alla fine del sentiero. Penso di essermi innamorata.
 
So bene che mia madre ha già pianificato il mio matrimonio con il figlio del banchiere che arrecherà molto danaro allanostra famiglia ma io sono innamorata di un ragazzo con gli occhi vispi del color del mare, i capelli neri e una risata così contagiosa che solo la sua compagnia mi ha fatto dimenticare anni di dolori.

Ah, perchè l'amore deve essere sempre così complicato? 

 
Anche le mie compagne d'avventura hanno incontrato una persona speciale, fanno tutti parte dello stesso gruppo, anche se non so i loro nomi. 
Ma infondo citando Shakespeare cos'è un nome? 
Io so che lui è la persona giusta per me, l'ho capita subito, la mia anima gemella, il mio pezzo mancante che ho cercato così a lungo.
Solo con lui posso sentirmi completa.

 
Abbiamo deciso di incontrarci di nuovo presto, la data fissata è il 15 Gennaio, solo pochi giorni e lo rivedrò.
Nessuno potrà impedirmelo neanche Ms Appleyard, il vero amore vince sempre.

 
Ora devo andare, probabilmente mi stanno cercando ovunque e saranno molto in pensiero.
Come sempre scriverti mi ha giovato allo spirito.
A domani mio confidatore


 
Meredith.
 


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Capitolo 2
*** 1. ***


Hello :D
Con questo primo capitolo si comicia a delineare bene la storia! Le cose man mano si chiariranno sempre di più. Grazie a tutti quelli che hanno recensito o anche solo letto.
un bacione
Sara


28 Gennaio 2012


Shay si spostò un ricciolo ribelle dietro l'orecchio mentre camminava a fatica, trascinandosi dietro il borsone da viaggio che sua madre le aveva costretto a portare invece di comprarle quel trolley fucsia che desiderava tanto. 
Davanti a lei le sue amiche chiacchieravano tranquillamente trascinando quasi con fare svoliato i loro trolley di diverse forme e colori.
Si costrinse a modersi il labbro per trattenere le imprecazioni contro sua madre.
Finalmente qualcuno si accorse della sua difficoltà e si avvicinò. - Vuoi una mano?- gli occhi scuri della ragazza incontrarono quelli chiari di Louis, e il suo cuore perse un battito.
Come avrete notato Louis era il ragazzo per il quale la nostra impavida protagonista aveva una super cotta, ma già impegnato per cui off-limits.
- No grazie ce la faccio da sola.- Di certo avrebbe potuto sembrare molto più convinta se solo mentre pronunciasse quelle parole non avesse inciampato tra i suoi piedi finendo a terra.
Solo in quel momento le sue amiche si voltarono e la guardarono dapprima accigliate per poi scoppiare a ridere.
- Sei sempre la solita!- urlò Phoebe ridendo di gusto e facendo voltare anche il resto della scuola che non si era ancora accorto di niente.
Shay passò sul suo viso tutte le gradazioni del rosso e si ripromise di uccidere sia Phoebe che le altre quattro che dopo aver visto Louis sono scappate a gambe levate.
 Il ragazzo durante tutta la scena era rimasto a guardarla ridacchiando sommessamente per non farsi sentire, infine prese il borsone da terra e se lo mise senza troppa difficoltà sulle spalle iniziando  a camminare.
- Hai appena battezzato anche l'Australia con la tua faccia- sentenziò ricominciando a ridere.
- Tomlinson smettila, scusami se dopo una giornata di volo il mio corpo non riconosce più la terra ferma!- sbottò Shay camminando sentendosi effettivamente più leggera, anche se non l'avrebbe mai ammesso al ragazzo.
- Ah quindi non ti sono stato di nessun aiuto.- rispose lui guardandola con aria di sfida.
La ragazza per tutta risposta scuotè la testa. -No anche se devo dire che trascinarmelo fino all'autobus non era il sogno di una vita.- 
La spensierata chiacchierata dei due fu interrotta da un tornado biondo che quasi li travolse.
-LOUIS! Sai che significa Australia???- 
-Niall grazie per la considerazione- Replicò Shay alzando gli occhi al cielo, anche se i due ragazzi ormai presi dai loro discorsi la ignorarono deliberatamente.
- Uhm ragazze abbrozzate? In inghilterra sono tutte cadaveriche!-
- Grazie!- sbottò Shay sarcastica ma venne ignorata, di nuovo.
Il biondo rise - E tu saresti quello fidanzato? No amico parlo della cucina di qui! E' fantastica, molto condita, saporita devi sapere che..- Quando Niall iniziava a parlare di cibo non la finiva più così Shay corse incontro alle sue amiche rassegnata.
 
 
Una signora magrolina dai capelli color grano con qualche riflesso grigio e un viso simpatico adornato da degli eleganti occhiali a mezza luna era stata presentata loro come la loro guida.
Shay lanciò una rapida occhiata a Grace che fece le spallucce, entrambe si chiedevano a cosa serviva una guida nel posto in cui avrebbero dovuto dormire e mangiare. 
Le cinque amiche si raggrupparono vicino mentre la guida parlava con una professoressa della sicurezza dell'edificio.
Mini, Grace, Shay, Isabel e Phoebe fissavano l'edificio con uno strano senso di deja vu, era in stile vittoriano del secolo scorso in alcuni punti il tempo aveva lasciato il suo segno intangibile mentre in altri si poteva dire nuovo.
Gli occhi azzurri di Isabel si soffermarono su un'incisione d'oro al lato dell'entrata. -Collegio Femminile Ms Appleyard- lesse ad alta voce. - Era un Collegio questo coso? Che schifo- Commentò Grace e Mini annuiì dando ragione all'amica.
La guida sentì le parole di Isabel e si voltò a guardarle, il suo volto si contrasse in una smorfia di stupore ma poi scosse la testa e sembrò riprendersi.
-Si mie care ragazze quest'edificio era solito essere una scuola femminile rinomata in tutto il paese- disse orgogliosa - anche se non per le sue istituzioni purtroppo- aggiunse dopo sommessamente
. Le ragazze si guardarono tra loro confuse e incuriosite al tempo stesso. 
-Che intende?- Chiese Mini senza farsi troppi problemi.
- Ma niente cara, un fatto di cronaca irrilevante, ma che a quei tempi fece scalpore. Comunque l'edificio fu edificato nel 1889 dall'architetto Thomas, inglese proprio come voi..-. La guida continuò a parlare ma le ragazze avevano smesso di seguirla da "edificato", c'era qualcosa di misterioso in quella signora e ancora più misterioso in quell'edificio che le attirava ma che allo stesso tempo le dava la sensazione di voler scappare.

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