Summer ♥

di AllisonObriens_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Red Italy {Fidio*Demonio ***
Capitolo 2: *** Purple Japan, Okinawa {FudoFuyu. ***
Capitolo 3: *** Black Japan, home {GouFubu. ***
Capitolo 4: *** Orange Japan,monte Fuji {BanGaze ***



Capitolo 1
*** Red Italy {Fidio*Demonio ***


Eccomi con delle shot.. qui abbiamo una Fidio*Demonio, con tanto di gelato *-* (è il gelato che ho mangiato oggi uwù)
Si, sono andata al bar e poi mi sono messa a scrivere. Colpa dello zucchero piccante °-° 
meglio lasciar perdere XD
se volete davvero leggerla, buona lettura

•X•

Red Italy ~ 
{Fidio x Demonio

 


Alzò lo sguardo al cielo.
Il sole batteva forte che quasi anche le pietre si scioglievano.
Il sudore gli scese dalla fronte e raggiunse il colla, una goccia persino passò sul petto, regalandogli un piccolissimo brivido di sollievo.
Quel giorno sì, che faceva caldo. Ci sarebbe voluto proprio un bel gelato. Ma non un gelato qualsiasi, quelli glieli portavano le ragazze che venivano a vederli.
Voleva un benedetto gelato che gli facesse dimenticare per qualche minuto quel caldo terrificante.
E poi ci voleva una bella vacanza, magari non troppo al sud, ma dov’era ventilato.
 Un buon gelato e un bagno in mare: la combinazione perfetta. Magari con l’accompagnamento di qualche amico.
No, ne basterebbe solo uno. Basterebbe solo lui: il ragazzo dai capelli a rasta e occhi castani..

Now or Never..

XX

Basta, non ce la faceva più. Uscì dal campo e si precipitò al bar.
-Un nuovo gelato, uhm..-

Cioccolato fondente e Vaniglia..
Con l’aggiunta di zucchero piccante..

-Cosa desidera?- La barista si sporse dal bancone.
-Un Devils & Angels-
-Ecco, sono €2.50 ~... –
Il ragazzo mise i suoi soldi sul bancone e poi guardò con aria vittoriosa il suo gelato mentre lo scartava.

-Uhm~Fidio mi fai dare un morso, vero?-
Il ragazzo si girò sorpreso. –Demonio..-
-È quello nuovo vero?-
Demonio strada, il ragazzo con più famigliarità con il cannoniere italiano. Ora, lo guardava per acciuffare quel gelato.
-Hm..- Bisbigliò Fidio leggermente in imbarazzo. Erano amici, loro. Anzi, molto di più. Erano al massimo del’amicizia, e Fidio lo sapeva bene.. mancava solo una cosa che li separasse da quel sentimento.
-E gli allenamenti?- Si illuminò Demonio.
-Con questo caldo non posso farcela..!- commentò il cannoniere.
Senza rendersi conto, aveva lasciato indifeso il suo amato gelato e.. qualcuno se ne approfittò.
Fidio arrossì a dismisura, mentre l’altro assaggiava il cioccolato..

Cioccolato Fondente
Caldo e morbido, un deserto implacabile..
 
Vaniglia
Fresca e dolce, un’oasi rinfrescante..
 
Zucchero Piccante
Granelli piccanti che davano un pizzico di follia al semplice gelato.

XX
 

Il ragazzo coi rasta alzò la testa e guardò chi aveva di fronte. No, lo fissava. Fissava soprattutto le sue gote arrossate e non poté fare a meno di sorridere.

E allora si avvicinò, toccò il naso del ragazzo con il suo e sorrise di nuovo, davanti all’espressione stupita del compagno.
Ma non era finita: Demonio si avvicinò ancora di più e posò le sue labbra su quelle dell’amico, al quale per poco non cadde il gelato.

Calde, fresche, morbide e dolci.. con un pizzico di piccante follia.
Il sapore di vaniglia e cioccolato passarono da Demonio a Fidio e il piccante gli si fermò sulla punta della lingua.
Quando si separarono, il ragazzo-rasta sorrise maliziosamente per poi andarsene.

Fidio, stupito, decise di buttare il gelato, perché se quel gelato doveva essere buono “da far impazzire” a lui proprio non serviva.
Aveva un’altra ragione per la quale diventare pazzo:
Lui.
 

[Demonio, il diavolo. Fidio, l’angelo. Uniti, Devils&Angels~]
  

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Capitolo 2
*** Purple Japan, Okinawa {FudoFuyu. ***


Purple Japan,Okinawa ~
{FudoFuyu

#Se ti alzi di botto dalla sdraio, finisci male..

ZzZzZz..
Basta. Era troppo. Erano in spiaggia, dopotutto.
-ehi, bella addormentata...!-
Disse la ragazza avvicinandosi al corpo sdraiato.
Nessuna risposta, solo qualche mugugno. –Ah.. e io che credevo che mi sarei divertita..-
La ragazza si raccolse i capelli violetti in uno chignon e poi guardò il ragazzo che dormiva. Doveva essere il suo ragazza, ma, in quel momento, sembrava che amasse di più farsi una dormita. Come amava il gelato in una giornata afosa.
MA CERTO!
La ragazza si illuminò e poi, ad alta voce per assicurarsi che lui la sentisse, disse: -che caldo.. andrò a prendermi un gelato..!-
Qualche minuto di silenzio e poi.. Un tonfo. Il ragazzo si era ribaltato mentre cercava di alzarsi velocemente dalla sdraio. –Fuyuka, aspetta! Ne voglio uno anch’io!-
-ahah! Sei sempre il solito!-
Il ragazzo la guardò sorpreso, il mare doveva averle fatto male, non sembrava proprio lei.
-Tu invece no..- Rispose mentre sistemava il trambusto che aveva combinato.
-hm, perché?-
-Sei più spontanea..-
-oh..- Fuyuka abbassò lo sguardo. Lei di solito era timida e riservata, ma in quei giorni era diversa. Riusciva a essere se stessa da quando era venuta al mare. Era un po’ confusa: era grazie all’ambiente che riusciva a essere spontanea, o grazie a lui?
Rialzò lo sguardo e sorrise, in fondo, non aveva molta importanza, lei stava bene, punto.
-Allora Fudou-kun, andiamo a prenderci un gelato o no?-
Anche se aveva cambiato discorso, il ragazzo fece uno dei suoi rari sorrisi veri. Si avviò al bar seguito da Fuyuka. –Ci tenevi che io fossi sveglio, eh?-
Lei annuì e sorrise, poi presero due gelati: Lui un magnum classico e lei uno bianco.

#Un gelato può rivelare molte cose
 

XoX
 

-Fuyuppe.. ma io ti piaccio veramente?- La ragazza, a sentire la domanda, arrossì. –Voglio dire, tuo padre non mi sopporta..-
-Per me non è importante..- Rispose di botto lei guardando il gelato. –Mi.. Mi piaci per come sei..-
-Bene..- rispose il ragazzo, poi si alzò. La ragazzo alzò allora lo sguardo, ma non ebbe il tempo di capire cosa intendesse fare, che lui le si avvicinò e la baciò.
Un bacio intenso, pieno di passione e amore. Se il mister Kudou li avesse visti, sicuramente la fine di Fudou Akio sarebbe arrivata a breve.
Ma loro se ne fregavano. Quel bacio esprimeva tutto il loro amore; quel bacio, che sapeva di cioccolato bianco e al latte..

[Lei, l’inverno. Lui, l’autunno. Uniti, il loro splendido bacio.]

-Angolo pazzo di questa ragazza che crede di essere una autrice-
 ciao :3 Per la seconda shot ho deciso di scrivere una FudouFuyu, perché li amo e pochi scrivono su di loro D:
Fuyuka è un po' OOC -forse troppo- ma in fondo è spiegato perchè, no?
e comunque, devo smetterla di mangiare gelati. Diamine, ne metto sempre uno nelle fic e non va bene èwé
avete visto che oltre a "Japan" ho messo Okinawa? Perché? Perché in giappone ce ne sono troppi di pg e_e e allora ho usato la prima città di mare che mi è venuta in mente XD
-no, non fa ridere-
bah.. dopo tutte queste cose che ho detto -senza senso- voglio dire qualcosa di serio:
voglio ringraziare Emy_chan 4ever, che è stata la prima a recensire e mi ha dato comunque la voglia di continuare, quindi, grazie :D

bene, alla prossima! 

 

Kilacchan♥ 


 

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Capitolo 3
*** Black Japan, home {GouFubu. ***


Black Japan, home~
{GouFubu

Il ragazzo aprì il giornale. Guardò il primo titolo che ebbe davanti:

«Oggi è San Lorenzo, sta sera e domani sono le notti migliori»

-Non capisco perché le stelle si vedano cadere solo in questo periodo.. bah, misteri dell’universo.-
Lo stesso ragazzo si alzò lasciando da parte il giornale e andando in cucina.
Aprì il freezer in cerca di qualcosa di fresco e notò subito che era a corto di bibite e gelati, anzi, ne rimaneva solo uno di ognuno.
-Diamine.- commentò prendendo una bottiglietta di vetro. –Devo prenderne altre.-
Proprio mentre si stava per sedere sulla poltroncina vicino all’aria condizionata che qualcuno suonò il campanello.
Il ragazzo cambiò allora direzione e aprì la porta, davanti a lui c’era un ragazzo dai capelli argento e un sorriso dolce, con una borsa-frigo in mano.
-Buongiorno Gouenji-kun!- detto questo schiuse la borsa facendo uscire aria gelida. –Visto che fa caldo ho pensato che potremmo dividerli..-
Gouenji guardò dentro e vide una scatola di gelati. Lui non era un ragazzo che amava le cose fredde, anche perché il suo elemento era il fuoco. Ma d’estate e quando era con lui era diverso.
Il caldo dentro di lui veniva soppresso da una lastra di ghiaccio.
-Grazie, Fubuki.-
L’altro sorrise di nuovo e Gouenji lo fece entrare. Si sedettero sul divano e tirarono fuori di cornetti.
Fubuki notò il giornale e lesse il titolo di san Lorenzo.
-Andiamo a vedere le stelle?-
-Come?-
-Vuoi andare a vedere le stelle cadenti? Ormai è sera...-
-Ma ecco..- Gouenji non era molto sicuro di questa decisione, anche perché non era una tradizione giapponese.
-Io non ne ho mai vista una..- disse con un filo di voce il grigio, il suo tono era così malinconico che Shuuya si sentì in colpa.
-Potremmo vederle dal giardino..-
-Oh grazie!- Fubuki non  lo lasciò finire e lo abbracciò involontariamente.
L’attaccante arrossì di botto e l’altro sorrise.
Erano amici da sempre. Si erano sempre aiutati a vicenda e.. inconsapevolmente, avevano lo stesso desiderio.
-Non vedo l’ora, grazie Shuuya-kun! Nell’Hokkaido non si vedono mai, voglio proprio esprimere il mio desiderio!-
Gouenji iniziò a riprendere il suo colorito e sorrise, sapeva bene che non si trattava della perfezione ed era curioso, ma non chiese nulla.
-Beh, abbiamo parlato così tanto che si sono fatte le 11.. usciamo?-
-Si *-* -
L’attaccante sorrise di nuovo e si alzò. Andò alla porta e uscì con 2 cuscini, l’altro lo seguì a ruota.
Si sdraiarono, ma passò molto tempo prima che ne vedessero una.
Shirou teneva una mano nell’altra e si ripeteva mentalmente il desiderio. Senza farsi notare, Shuuya lo guardava.
Lui non poteva dimenticarsi il suo desiderio perché era molto semplice: lui voleva..
-GUARDA!-
I loro occhi si diressero a cielo e due stelle caddero lasciando una scia luminosa. Dale labbra dei due ragazzi uscirono dei bisbigli simili.

Devo riuscirci. Devo riuscirci.

Quando tutto scomparve, gli occhi di Fubuki sembravano a forma di stella.
-è stato bellissimo, vero Gouen.. hm!-
L’attaccante non lo lasciò finire  esi avvicinò, appoggiando le labbra sulle sue.
Fubuki spalancò gli occhi e arrossì: cosa voleva dire? Perché lo stava baciando? Forse.. avevano lo stesso sogno.
Già, Shirou voleva LUI. E lo stesso valeva per Gouenji.
Fubuki chiuse gli occhi e poi, a mala voglia, si staccarono.
-P..Perchè?-
-Perché ti amo.- rispose serio Shuuya. –e tu hai contraccambiato se non sbaglio..-
-A.. anche io..- disse il numero 9. –Sai, ho chiesto di trovare il coraggio di dirtelo.. e si è avverato..-
Gouenji sorrise, le stelle allora erano servite a qualcosa.. Perché la loro storia non sarebbe mai iniziata senza quel desiderio.
Perché loro due, anche se opposti, erano destinati a stare insieme.
Scelti tra tutti, dalle stelle.

[Gouenji, il fuoco. Fubuki, il ghiaccio. Insieme, volando tra le stelle.]


 

 *Angolosottol'ombrellone*

Ciao :3 Guardate un po', una terza shot :DD
Lo so, San Lorenzo è passato da un pezzo, ma io quella data l'ho sempre adorata.
Forse Fubuki è un po' OOC, ma l'ho fatto così perchè volevo immedesimarmi. Sì, perchè io mi sono comportata così quest'anno: era la prima volta che vedevo le stelle u-ù

Non so nemmeno perchè ho scritto una GouFubu.. in fondo è difficile per me scriverci essendo innamorata fan di Gouenji :/
problemi della vita (??) u_u
Beh, ringrazio chi segue e recensisce! :DD
a presto,

Kila♥

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Capitolo 4
*** Orange Japan,monte Fuji {BanGaze ***


Orange Japan, monte Fuji~

{BanGaze

Durante un’allegra e altrettanto calda mattinata d’estate, in ogni casa giapponese c’era pace. Ma proprio in tutte?
-Che caaaaaldo!!-
...Aspettiamo un po’..
-Che caaaaaldoooooo!!-
-MA LA VUOI SMETTERE? È DA 1 ORA CHE URLI LA STESSA FRASE!-
-Quella che urla qui sei tu! E poi non resisto, fa caldo! Andiamo al mare?-
-grr.. QUANTE VOLTE TE LO DEVO DIRE?!? NON-ABBIAMO-ABBASTANZA-SOLDI!-
Già, l’unica casa in cui si urlava era quella in cui c’erano Nagumo e Suzuno.
-Fuu-chan non urlare! E.. sei sicura?-
-Non provare a richiamarmi così, e se ti dico che non abbiamo soldi, non abbiamo soldi. Intesi?-
-Ah, va bene, va bene-
Dopo questa risposta, il ragazzo dai capelli azzurri alzò le braccia e gli occhi al cielo in segno di ringraziamento.

Non c’era mai pace in quella casa. E quell’anno ancora di più: non avevano soldi per una vacanza e il caldo era terrificante!
-Allora che facciamo?-
-sei asfissiante. Mettiti a fare qualcosa e non stare sul divano.-
-Ma fa caldo..-
L’azzurro si girò di scatto e lo fulminò con lo sguardo, non voleva ripetere ciò che aveva detto. Il rosso si alzò, andò a prendere un bicchiere d’acqua e andò al piano di sopra per farsi una doccia fredda.
Appena aperta l’acqua..

-NAGUMO HARUYA! SCENDI SUBITO O SALGO IO!-
-Non rompere Ghiacciolino!-
Suzuno, arrabbiato, salì le scale senza pensarci due volte, e fu proprio quello a fregarlo.
-Nagum--! -
Fuusuke arrossì alla visione del suo compagno solo in boxer e distolse lo sguardo. L’altro lo guardò stupito e poi sorrise malizioso: cosa aveva in mente?
Il rosso si avvicinò, prese in braccio Gazel e si mise a dire cose senza senso.
-Signore e Signori, vogliamo presentarvi il ragazzo più ghiaccioloso del mondo!-
-Mettimi giù, Pirla!-
-..Ecco a voi, Suzuno ‘Gazel’ Fuusuke!-
Dopo questo, lo mise seduto nella doccia e aprì l’acqua. Naturalmente gelata.
-Aaah! Baka, chiudila!-
-Ma se ho appena iniziato! Ahah!-

Poi si buttò sotto anche lui e si mise a farle il solletico. Sembravano tornati bambini. Sembravano tornati ai vecchi tempi, quando erano al Sun Garden.

‘ Dove tutti erano felici anche se avevano un passato triste.’

Il loro motto era “Il passato è passato”. Ed infatti erano cresciuti così, lasciandosi tutto alle spalle.
Divertirsi era un modo per liberare la mente da sbagli, rimpianti.. confusioni.

-Ahahah Ahahah. Basta, basta!-
-Questo era per avermi urlato contro! Ah-Ha!-
Finalmente si alzò e lo lasciò libero di muoversi. L’azzurro, con un piccolo sorriso quasi invisibile, lo guardava con fare vendicativo.
-Stai pronto! Mi vendicherò!-
Se ne stava tornando di sotto quando Burn lo prese per il braccio, si girò ma non ebbe il tempo di dire una parola che quell’altro lo tirò verso il muro e mettendosi davanti. Sembrava quasi che il rosso fosse sopra di lui.
E poi.. ancora quel ghigno malizioso.
-Un attimo.. che fretta hai..?- Insieme al ghigno si era unita una voce suadente. L’altro non spiccicò parola e si voltò di lato e abbassando il viso, ormai rossissimo.
-Alza la testa... dai..-
-ma cos..-
Ancora tutto troppo veloce. Il cuore del povero Fuusuke si era quasi fermato.

Mai. Non era capitato mai.
Solo ora si accorgeva di quanto potevano essere morbide le labbra di un ragazzo*. Anzi, del suo migliore amico.
Quella fiammella/tulipano che odiava e di cui era pazzo allo stesso tempo. Quello era un segreto che teneva dentro da tanto tempo, l’impassibile Suzuno.
-Mi farai impazzire con queste tue trovate..-
-Ma io sono già pazzo di te.. Fuusuke.-
-Aishiteru**, Tulipano.-
-Anche io, Ghiacciolino.-

Poi il tulipano diede un bacio sulla guancia all’altro e se ne andò facendogli l’occhiolino. Finalmente erano uniti.
E se ci doveva essere una morale sarebbe stata sicuramente questa: “I soldi non servono a tutto, o almeno, non all’amore.”
Perché loro, anche se erano diversi, opposti.. non potevano stare con nessun altro.
Perché insieme il tempo sembrava un sogno, che non finiva mai. Perché il loro viaggio non avrebbe mai trovato ostacoli, sia nel fuoco, che nel ghiaccio.

[Nagumo, il fuoco. Suzuno, il ghiaccio. Insieme, in un sogno senza fine] 


 

#Angolo della pazza scatenata

ciaoooo :3 *sorriso innocente* finalmente ho aggiornato con un BanGaze!
ahh che dolci♥ devo proprio decidermi tra la GouenGaze e la BanGaze!
AH! Ora che ricordo! Gli asterischi!
*: questa frase l'ho presa dalla cover di M'ama non m'ama. è un po' modificata, ma il senso è sempre lo stesso. (ma a voi non interessava vero? ci scommetto)
poi,
**: Aishiteru, significa TI AMO in Giapponese! :3 per chi non lo sapesse, ovvio!
Beh, a presto!
Kila♥

 


 


 

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