Eredi

di Lale94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Entrata in scena ***
Capitolo 2: *** un tavolo per ogni studente ***



Capitolo 1
*** Entrata in scena ***


Angoletto dell'autrice: sono nuova e con tanta e tanta voglia di scrivere, scusatemi se ci potranno essere degli errori grammaticali ma purtroppo ho una leggera dislessia e ancora non ho trovato chi posso aiutarmi, spero che la storia possa piacervi, per favore commentate così presto arriverà anche il secondo capitolo :) naturalmente i personaggi appartengono tutti a J.K.Rowling e questa storia non ha nessuno scopo di lucro ma è scritta per puro e semplice diletto. detto questo fatemi sapere attraverso i vostri commenti se vi ispira :) buona lettura a tutti.
 

Entrata in scena


Il mondo magico è strano, lo è sempre stato altrimenti non si sarebbe potuto chiamare magico, no? riserva sempre delle sorprese, e quell'anno Hogwarts ne avrebbe avuta una molto grossa.
La guerra era finita e le cose ad Hogwarts erano tornate nella tranquillità più assoluta, i nostri eroi avevano deciso di affrontare anche il settimo anno, ma questa non era la sorpresa di cui io parlavo. 
Parlo di 3 ragazze e 1 ragazzo che stavano per giungere sulla soglia dell'ingresso di Hogwarts, chi fossero? ogni cosa a suo tempo, la preside stava facendo il discorso di inzio anno agli studenti quando il vecchio custode Gazza corse verso di lei e le sussurrò qualcosa all'orecchio, la donna spalancò gli occhi allarmata, sudava freddo e aveva un non so che dall'aria emozionata, come se non vedesse l'ora che qualcosa accadesse, gli studenti le tenevano gli occhi puntati addosso in attesa di qualcosa.
"miei cari studenti, voi tutti conoscete bene i fondatori di Hogwarts, ma per chi di voi non conosce la storia, come i figli dei babbani, Hogwarts è stata fondata da Cosetta Corvonero, Salzar Serpeverde, Godric grifondoro e Tosca Tassorosso. ora, le vostre case portano questi quattro nomi. ragazzi quest'anno tra di voi, ci saranno 4 ragazzi, 3 femmine e 1 maschio che porteranno impressi questi cognomi, sò che la cosa può essere difficile da comprendere, sono già al settimo anno, fino adesso hanno studiato privatamente ma secondo i loro genitori è giunto il momento che i 4 eredi dei fondatori di Hogwarts tornino alle origini, come è previsto dal regolamento di Hogwarts anche loro faranno lo smistamento. prego ragazzi potete entrare." 4 ragazzi misero piede nella sala grandi con tutti gli occhi degli studenti addosso, la prima era una ragazza dai capelli castani e gli occhi marroni, aveva delle guancie paffutelle e delle lentiggini sulle guancie, di fisco era robustella ma aveva forme comunque sia eleganti, sorrideva in modo dolce agli altri 3 ragazzi che fissavano gli studenti con fare curioso. la seconda aveva i capelli sempre castani ma due occhi verdi le davano quell'aria sbarazzina, di ragazza semplice ma allo stesso tempo elegante, un fisco asciutto e magro ma con un potenziale, guardava un tavolo in particolare e mettendo gli occhi su un ragazzo in particolare per poi avvicinarsi alla prima ragazza e sussurrare qualcosa nel suo orecchio facendo una risatina. il terzo era il ragazzo, l'unico maschietto, aveva i capelli sul biondo con dei rifelssi color grano, lisci e corti con il ciuffo, due occhi marroni giravano per la sala in cerca di qualche punto da fissare per non guardare gli studenti, imbarazzato come era, aveva un gran bel fisico da giocatore di quidditch. la quarta fissava la folla senza timore, con uno sguardo serio ma allo stesso tempo anche divertito, dei capelli neri lunghi le incorniciavano il viso mentre due occhi color ghiaccio cercavano di perforare l'anima di ogni studente, le forme del corpo dolci e delicate, sensuale, oserei dire, perfetta.
I 4 futuri studenti si avvicinarono mentre la preside gli sorrideva, posò gli occhi su una vecchia pergamena "Emily Tassorosso" la prima ragazza si avvicinò sotto gli occhi della folla di studenti che si allungavano verso di lei per vederla, la McGranitt le posò il capello in testa e la ragazza si irrigidì mentre le sue guancie diventano di un color rosso pomodoro quando ad un tratto il capello urlò "Tassorosso!" la ragazza si alzò mentre il tavolo di tassorosso batteva le mani e urlava per il suo nuovo aquisto, lei si sedette tranquillamente nel primo posto libero che trovò, mentre la preside già urlava il secondo nome della lista.
"America Serpeverde" la quarta ragazza si avvicinò e si appoggiò mentre i serpeverde gli tenevono gli occhi incollati addosso, la ragazza poteva sentire la voce del cappello che rimbobava nella sua testa, faceva delle facce preoccupate ogni tanto a sentire ciò che il capello sussuravva "serpeverde!" la ragazza si alzò e fece un'occhiolino a gli altri due ragazzi che stavano ancora in piedi per poi correre a sedere tra gli appluasi e i fischi generali della casata di serpeverde.
"Thomas Corvonero" il ragazzo alzò la testa e si avvicinò lentamente mentre teneva gli occhi puntati sulla preside che gli sorrideva per incoraggiarlo, lui la guardò anche mentre gli metteva il cappello sulla testa, questo nemmeno fece in tempo a posarsi "Corvonero!" il ragazzo si alzò e corse più velocemente che poteva a sedersi al proprio tavolo mentre i corvi gli davano il benvenuto contenti, rimaneva solo l'ultima ragazza.
"Susan Grifondoro" la ragazza corse velocemente a mettersi il capello tenedendo lo sguardo fisso sullo stesso ragazzo che guardava da quando era entrata nella sala "Grifondoro" urlò il capello lei si alzò mentre i grifondoro facevano un gran casino per festeggiare la nuova arrivata nella casata.
Emily, America, Thomas e Susan. appena arrivati. già popolari. già c'era chi gli voleva. chi in qualche modo già gli desiderava. 4 ragazzi ma anche  4 amici.

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Capitolo 2
*** un tavolo per ogni studente ***


•un tavolo per ogni studente
 
Susan teneva lo sguardo fisso su quel ragazzo in cerca di un'imprefezione, in cerca di qualcosa che potesse non attrarla di lui, non aveva ancora toccato cibo quando una voce gli perforò l'orecchio costringendola a girarsi ed a guardare chi le aveva appena rivolto la parola. 
"non hai fame? vedo che non hai ancora toccato cibo. piacere Ginevra Weasley ma mi chiamano tutti Ginny, è un onore conoscerti e un piacere!" Susan la guardò e le sorrise, il sorriso più falso che essa poteva tirare fuori "Susan Grifondoro, il piacere è ricambiato. non ho molta fame, ho mangiato in treno." rispose poi essa tornando al suo scopo, fissare quel ragazzo, in cerca di quella piccola imperfezione e non trovandola comunque, Ginny di per sè aveva già deciso che quella ragazza non le piaceva, se la tirava, ma non era importante, da brava grifondoro si fece coraggio e mantenne la calma assoluta.
Thomas di per sè al contrario di Susan stava cercando di farsi notare il meno possibile mentre i corvi lo riempivano di domande assurde, il ragazzo rispondeva balbettando mentre Cho Chang lo guardava divertita per poi scoppiare in una risata che echeggiò per tutta la sala grande, solo a quel punto Thomas alzò la testa con uno sguardo offeso e malinconico, sentendosi preso in giro dalla ragazza che subito però gli sorrise educatamente "no, non prendertela, non era mia intenzione offenderti, ma sei completamente rosso in faccia ed assomigli un pò ad un pomodoro" disse lei continuando a ridere come una scema, lui la osservò attentamente cercando di capire le intenzione della ragazza "non è carino ridere delle facce altrui. non ti sei nemmeno presentata prima di ridere!" la guardava mentre il sorriso della ragazza diventava comprensivo, di una dolcezza unica "Cho Chang" lei allungò la mano verso di lui che prontamente la strinse "Thomas Corvonero" sorrise "hai smesso di essere rosso." un sorriso era stampato sul viso della ragazza mentre gli occhi sprezzavano gioia per l'aquisto del nuovo amico.
Al tavolo dei Serpeverde invece c'era aria di nuovo arrivo, America fissava il suo piatto traboccante di calorie di ogni genere, il suo stomaco brontolava e reclamava cibo ma la sua bocca si rifiutava di masticare roba così piena di grassi "ciò non è per niente salutare" disse fra se e se "capito, sei un tipo che la mattina alle 6 si alza per andare a correre" disse qualcuno, America alzò la testa e fissò chi aveva parlato "Zabini, è sempre un piacere vederti e comunque se mi conosci lo sai che corro" il ragazzo fece una risatina sommossa, Zabini era un'amico di famiglia, i due ragazzi si conoscevano fin da piccoli, erano come dire: amici di infanzia. "Blaise, voi due vi conoscete?" chiese una ragazza dai capelli castani e gli occhi verdei "Fin da bambini Parkinson, di un pò, Malfoy dove è?" chiese Zabini alla ragazza in questione che indicò un ragazzo biondo con gli occhi grigi che era appena entrato in sala e si era avvicinato a loro, sedendosi accanto a Zabini "Malfoy, lei è America Seperverde" lui alzò lo sguardo e fece spalucce, per lui era soltanto una persona in più nella sua casata, al principe delle serpi non importava "e quindi? è solo una serpeverde." disse lui arricciando il naso, America lo fissò in malomodo, con uno sguardo penetrante "non sono una serpeverde sono la serpeverde, stai parlando con l'erede del fondatore di questa casata, porta rispetto." disse lei con voce gelida, Malfoy alzò lo sguardo e sorrise "te lo ripeto: e quindi? sei solo una serpeverde" America sorrise "non devo dimostrati niente." lui nemmeno rispose più, annoiato già da quella conversazione.
Emily stava affrontando il turbine di Tassorosso che gli si erano stretti intorno per parlare con lei, ci mancava qualche paparazzo e il gioco era fatto, miriadi di mani che si allungavano per stringere la sua, questo per i primi 10 minuti poi gli studenti si erano calmati accettando il fatto che avrebbero potuto parlargli per tutto l'anno "deve essere faticoso essere la begnamina dei tassorosso" disse una ragazza facendo una risatina, Emily rise "eh quando sei una vip è così, vuoi un'autografo cara? a chi lo deve dedicare?" chiese ridendo "Sissy Times" disse questa allungando una mano per presentarsi "è un piacere Sissy, io sono Emily" disse mentre adentava un pezzo di dolce alle fragole con panna e crema chantily mentre vedeva che dall'altra parte dei tavoli America la guardava quasi schifata, Emily alzò il dito medio e poi le mandò un bacino volante ridendo "Allora Sissy a che anno sei?" chiese Emily mentre tirava un secondo morso "Al 5" rispose lei allegra mentre si tagliava pure lei una fetta di quella torta.

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