Chi l'avrebbe mai detto?

di michaelgosling
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pensieri di un lontano 2003 ***
Capitolo 2: *** Equivoco ***
Capitolo 3: *** La mia migliore amica ***
Capitolo 4: *** Attacchi d'ansia ***
Capitolo 5: *** Una grande occasione ***
Capitolo 6: *** Addii ***
Capitolo 7: *** Harry ***
Capitolo 8: *** Tutta colpa della TV ***
Capitolo 9: *** Io ti amo! ***
Capitolo 10: *** Riviste ***
Capitolo 11: *** Famiglia ***
Capitolo 12: *** Il Cerchio della Vita ***



Capitolo 1
*** Pensieri di un lontano 2003 ***



 

Salve a tutti!

Questa è la mia prima Fanfiction che spero vi piaccia e per favore siate clementi! Parla del cast di POTC, ma soprattutto parla di Keira Knightley e Jack Davenport (Norrington)

Buona lettura! E recensite in molti!

 

 

 

CAPITOLO 1.PENSIERI.

KEIRA

Ero così contenta che tutto fosse andato per il meglio! Avrei fatto un film di avventura e sarei stata la protagonista femminile, ancora non potevo crederci. Avevo già girato dei film, ma erano tutte delle semplici commediole per far fare al pubblico qualche risata, niente di più.

Mi sono divertita a girare “Sognando Beckham” e quando il mio agente mi aveva detto che avevo l’occasione di interpretare un personaggio in Love Actually, un’altra commedia, ero contenta da una parte e amareggiata dall’altra. Contenta perché fa sempre piacere girare film nuovi e poi in questo ci sono attori famosissimi (Alan Rickman, Colin Firth), ma dall’altra amareggiata perché questa sarebbe stata l’ennesima commedia, e non volevo fare la fine di Jennifer Aniston e Kate Hudson che nella loro carriera hanno fatto SOLO commedie e robe sentimentali. Per carità, io adoro le commedie, ma vorrei essere un’attrice completa, che fa ogni genere di film … e finalmente ho l’occasione di farlo!

E non si tratta di un film d’avventura qualunque!! È Disney …. e per descrivere i film Disney c’è una sola parola: Magici. 

E non è finita qui … indovinate un po’ chi interpreterà il protagonista, un certo Jack Sparrow ?

JOHNNY DEPP!!! Wow, sono cresciuta guardando i suoi film e anche se ha vent’anni più di me è ancora così dannatamente bello, per non dire bravo.

Ma non sarà lui il mio partner a quanto pare … no, sarà niente di meno di ORLANDO BLOOM ….

Riassumendo, girerò un film di avventura con Johnny Depp e Orlando Bloom, diciamo che non mi posso lamentare.

JACK

Ho già 30 anni, faccio l’attore da quando ne ho 22 e non ho mai fatto un film di successo. Raramente ho interpretato uno dei personaggi principali e ormai mi stavo rassegnando al fatto che sarei sempre stato un attore da ruoli secondari, eccetto in alcuni telefilm nei quali ho rivestito dei ruoli abbastanza importanti.

E sono anche figlio d’arte! I miei genitori erano entrambi attori e se non avessi avuto il loro cognome probabilmente non mi avrebbero preso nemmeno per fare la comparsa!

Quando il mio agente mi ha chiamato e mi ha detto “Jack, ci sarebbe una parte in Pirati dei Caraibi della Disney che sarebbe perfetta per te, ti interessa?” mi sono messo a ridere.

Pensavo mi stesse prendendo in giro. Dai, un film di avventura? Della Disney? Sui pirati? Chi sarebbe stato quel pazzo che avrebbe ritenuto me adatto in un film come quello? Su, siamo realisti, io non sono adatto a fare quel genere di film.

E poi io non ho neanche lontanamente l’aspetto di un pirata! Mah …

Invece era tutto vero! Sarei stato in un film di pirati!

Adesso voi penserete “com’è fortunato, è il sogno di tutti essere un pirata”.

Su questo vi do ragione. Chiunque vorrebbe essere un pirata, ma c’è un piccolissimo, insignificante dettaglio: io non lo sarò.

Mentre quasi tutti gli altri attori potranno andare in giro con stivali di pelle e cappelli pirateschi, io dovrò andare in giro con un ridicolo parrucchino bianco da nonno, che mi farà sembrare ancora più vecchio di quel che in realtà sono.

Non posso neanche contare sul carattere del mio personaggio, visto che a quanto pare dovrò interpretare un borioso snob arrogante con la puzza sotto il naso.

Nonostante tutti questi svantaggi ero contento perché anche se avrei avuto un aspetto orrendo e un carattere terribile (ragione per la quale tutti coloro che vedranno il film usciranno dal cinema mormorando cose tipo “com’era antipatico” sul mio personaggio), avrei fatto un Disney e sentivo che sarebbe stato un successo.

 

 

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Capitolo 2
*** Equivoco ***


Salve! Ecco il secondo capitolo spero vi piaccia visto che il primo non l’ha recensito nessuno!
 
CAPITOLO 2.
Quando Jack arrivò sul set di Pirati dei Caraibi era esausto.
Era appena arrivato dall’Inghilterra e non era nemmeno passato in albergo. Si asciugò la fronte con una mano e appoggiò le valigie all’entrata degli Studios.
Un uomo gli andò incontro e l’attore capì immediatamente di chi si trattava.
“ Gore!” lo salutò, cercando di nascondere la stanchezza e la voglia di stendersi in un letto.
“ Jack, finalmente! Mancavi solo tu!”
“ Lo so e mi scuso, è che in aereo ci sono stati dei problemi e non trovavo le mie valigie.” Ansimò Jack, come se avesse appena fatto una corsa.
“Vieni ti presento agli altri .. Che ne pensi della sceneggiatura?”
“ Molto bella, niente da ridire”
“ Eccoci qua. Johnny sarà Jack Sparrow, Orlando Will Turner, Keira Kinghtley Elizabeth e Geoffrey Rush Barbossa. Gli altri sono andati a casa, mentre loro sono voluti rimanere per conoscerti.”
“ Non ce n’era bisogno, sono lusingato.”
“ Io adesso devo andare, ci vediamo domani alle 10.” Fece Gore, allontanandosi per poi uscire dallo studio Disney.
Jack si era voltato per salutare il regista con un cenno alla testa, ma appena si voltò verso il resto del cast qualcosa di abbastanza pesante lo colpì alla testa, procurandogli un bernoccolo tra i capelli. Quando si alzò si trovò davanti la Knightley.
“ Mi dispiace, giuro non l’avevo vista!”
“ Non importa! Keira Knightley, vero?”
“ Sì?” fece la giovane, in tono leggermente incerto.
“ Piacere, sono Jack Davenport.”
La ragazza sussultò. Evidentemente non lo conosceva come attore, e Jack parve accorgersene.
“ Interpreto Norrington.” Aggiunse lui, per svegliarla dallo stato confusionale nel quale la ragazza era caduta.
“ Oh, giusto!!! Sì lo sapevo!”
“ Sì, certo. Senti non è che mi daresti il tuo numero di cellulare?”
Keira si guardò intorno confusa. Non la conosceva e voleva un appuntamento con lei? A lei non piaceva molto fisicamente e poi era troppo vecchio! Aveva almeno 30 anni e lei ne aveva solo 17!
“ Se vuoi posso darti il cellulare della mia assistente, è molto carina.” Ribattè lei, nel tono più gentile possibile.
Jack la guardò inarcando un sopracciglio e poi scoppiò a ridere.
Quella ragazza aveva creduto che ci provasse con lei! Una cosa del genere non gli era mai capitata.
“ Che c’è da ridere?” chiese Keira, iniziando ad irritarsi.
“No, scusa ma che hai capito?!? Io non voglio uscire con te! Sono anche sposato!”
“ E allora perché mi hai chiesto il numero scusa?”
“ Ma perché faccio sempre così!”
“ Così cosa? Il finto donnaiolo?”
“ No!!! Ascolta: ogni volta che giro un film chiedo il numero all’attore, o in questo caso attrice, con il quale devo girare più scene così qualche volta potrei farti uno squillo per provarle insieme!” spiegò tutto d’un fiato Davenport tra una risata e l’altra.
“ Oh” si limitò a dire Keira, arrossendo per la vergogna e per l’equivoco.
Jack se ne accorse, e preferì non prenderla ulteriormente in giro.
“ Va beh dai non importa, non sei costretta a darmelo.”
“ No, no te lo do!”
La loro conversazione finì quando videro l’attore più bello e più famoso del cast avvicinarsi.
“ E così, interpreterai tu Norrington? Sei Jack ehm..”
“ Davenport! È un piacere conoscerla signor Depp, è un onore lavorare con lei!”
“ Ma mi dai del lei? Ma dove siamo nel 900? Suvvia Jack, puoi darmi del tu, infondo siamo colleghi no?”
“D’accordo, Johnny..”
Il giorno successivo iniziarono a girare e per rimediare all’equivoco, Keira memorizzò il cellulare di Jack nel suo telefono e lo chiamò una decina di volte in una settimana, anche di notte.
Da un lato Jack era stanco di svegliarsi nel pieno della notte perché sentiva il cellulare suonare, ma dall’altra era rimasto sorpreso di come la collega avesse cercato di rimediare.
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** La mia migliore amica ***


  
CAPITOLO 3.LA MIA MIGLIORE AMICA.
Image and video hosting by TinyPicJack aveva portato anche sua moglie Michelle, di 10 anni più grande di lui, che probabilmente girovagava per la premiere a parlare con qualcuno.
Da quando il suo ginecologo le aveva detto che lei e Jack non potevano avere figli si era come instaurato un muro invisibile tra loro, come se si fossero allontanati.
L’attore sperava che portandola alla prima del film, a farle conoscere gente come Depp e Bloom, sarebbe stata meglio, e invece era sempre così dannatamente seria.
“Dobbiamo andare!” gli disse Keira, avvicinandosi.
Jack fece un piccolo sorriso, ricordando di come loro due avessero iniziato. Eppure adesso erano amici, molto amici. La considerava la sua migliore amica.
“Andare dove?”
“Nella zattera!” rispose lei, come se fosse la cosa più normale del mondo.
“Dobbiamo andare su una zattera? Questa è nuova!”
“Sì! Stanno per proiettare il film e il cast deve andare su questa zattera! Me l’ha detto Gore e dobbiamo diffondere la voce. Tra un’ora dobbiamo essere lì! Io lo dico a Orlando, tu a Johnny!”
“Ma veramente ..”
Niente. Lei era già sparita a cercare Bloom e lui stava parlando con il vuoto. Perfetto! Ora non gli restava che cercare Depp.
Aveva lavorato con molti attori, ma nessuno di loro, per bravura e umiltà, era lontanamente paragonabile a Johnny Depp.
Nonostante il suo successo, era la persona più umile del mondo e se gli facevi un complimento rideva.
Alla prima del film, lui e la moglie Vanessa erano stati attaccati per tutto il tempo e i giornalisti li riempivano di domande e foto, com’era da prevedere: in fondo, interpretava il protagonista maschile e poi, anche se non fosse stato così, Johnny Depp è sempre Johnny Depp.
La metà dei giornalisti che non stava incollata a Depp stava con Orlando Bloom, che si sentiva molto a suo agio a camminare sul tappeto rosso messo apposta per loro.
Lo trovò a firmare un autografo ad una bambina di 7 anni.
“Johnny!” lo chiamò.
Johnny si voltò e vide il collega andargli incontro.
“Jack! Come va? Ti stai divertendo?”
“Ehm.. non c’è male dai. Senti, devi venire con me.”
“Come? Che succede?”
“Keira mi ..”
“Ah, è di questo che si tratta! Ecco perché ti sei precipitato con questa fretta!”
“Quindi sai già della zattera?!?”
“Quale zattera? Ma figuriamoci! Io parlo di te e lei. Di lei e te.”
“Johnny, ti prego non cominciare. Siamo anche in un luogo stracolmo di giornalisti! Magari qualcuno ti sente e prende quello che dici sul serio!”
“E chi ha detto che sto scherzando?”
“Johnny,..”
“Non mi inganni Davenport! Io lo so che sei pazzo di lei!”
“Ma cosaaaaaaaaaaaaa?!?”
“Le capisco al volo certe cose!”
“Vorrei ricordarti che sono sposato! E che Keira è la mia migliore amica! Non potrebbe mai esserci dell’altro!”
“Sì certo! Raccontamene un’altra!”
“Beh, è da quando abbiamo iniziato a girare che la pensi così quindi è inutile continuare a discuterne..”
“Ecco bravo.”
“Ti ero venuto a cercare perché a quanto pare dovremo salire su una zattera durante la proiezione del film.”
Tra una cosa e l’altra, Jack, Keira, Orlando, Johnny, Gore e Jerry (il produttore) furono puntuali, anche se si erano ridotti all’ultimo minuto.
Proprio mentre iniziava il film, Keira tirò Jack per una manica della camicia.
“Grazie. Sei il mio migliore amico.” Fece lei, per poi girarsi per parlare con Bloom.
Jack si limitò a sorridere, guardando la ragazza per un’altra manciata di secondi per poi tornare al film.
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Capitolo 4
*** Attacchi d'ansia ***


 SALVE!!! ECCOMI CON IL QUARTO CAPITOLO, RICCO DI AVVENIMENTI! BUONA LETTURA!
 
CAPITOLO 4.ATTACCHI D’ANSIA.
Incredibilmente erano passati già 3 anni, e tutti si riunirono per girare il seguito. Nessuno di loro era cambiato di una virgola.
Johnny non era invecchiato per niente, anzi, agli occhi degli altri sembrava ancora più giovane, manco fosse Benjamin Button.
Orlando continuava ad avere la faccia da bravo ragazzo e le sue fan ancora maledicevano Keira perché aveva girato la scena di un bacio con lui nel primo capitolo di Pirati dei Caraibi.
Quest’ultima era sempre la stessa diciassettenne che tutti avevano conosciuto anni prima, solo più matura.
E Jack.. e Jack si vergognava dello stato pietoso in cui si trovava.
Per interpretare Norrington era stato costretto a portare quel mostruoso parrucchino che gli faceva un caldo terribile e pensava che non gli sarebbe potuto andar peggio dal punto di vista estetico, ma aveva dovuto ricredersi.
Quando gli avevano detto che avrebbe avuto un look diverso rispetto al primo film aveva tirato un sospiro di sollievo, che sparì di colpo quando gli dissero che genere di look avrebbe dovuto avere e, strano ma vero, iniziò a rimpiangere il parrucchino candido che lo faceva sembrare una specie di gelato mangia – e – bevi (come diceva lui).
Già, perché sebbene lo odiasse, i bigodini li avrebbe dovuti portare solo sul set, mentre quello che gli chiedevano di fare ora comportava un cambiamento fisico in scena e anche fuori.
Quando arrivò negli studios, per ultimo naturalmente, tutti fecero per andargli incontro, ma si fermarono quando videro il cambiamento fisico dell’uomo.
“Mi piace il tuo nuovo look, è molto.. piratesco!” fece Johnny, per allentare la tensione che aveva l’amico.
“Mi fa piacere che a qualcuno piaccia..” fece in tono scherzoso “perché io lo odio e sembro un barbone.” Continuò l’attore, passando da un tono divertito ad un tono sarcastico.
“Non ti sta così male la barba..” disse Orlando, seguendo la pista di Depp.
“E non è ancora tutto! Dovrò farmi crescere anche i capelli! Perfetto direi!”
“Almeno ora sarai più.. pirata! E poi è solo barba! Anche il mio ragazzo ne ha un po’!” fece Keira.
“Ma che c’entra? E’ una quest.. Cosa? Hai un ragazzo?”
“Rupert Friend! L’ha conosciuto l’anno scorso girando Orgoglio e Pregiudizio!” spiegò Bloom.
Fu un attimo, ma bastò a farlo stare male.
Si sentiva come se il mondo gli fosse crollato addosso.
Keira si era fidanzata! Era naturale che sarebbe successo prima o poi..
È giusto che sia felice non solo professionalmente, ma anche sentimentalmente.
Eppure,.. eppure non aveva mai considerato quella possibilità..
Ma perché non l’aveva mai considerata? Non era una cosa così assurda! Era semplicemente passata da single a impegnata! Che c’era di male? Assolutamente nulla! Si stava agitando per niente.
E allora perché era agitato? Perché in quel momento scordò completamente la barba che portava e alla quale pensava da settimane, ancora prima che gli crescesse? Perché iniziava a sentire male al petto, quasi come se avesse un infarto? Perché sentiva un dolore talmente forte da essere paragonato soltanto al torace di un uomo trafitto da mille lame? Iniziò a respirare faticosamente, come se gli mancasse l’aria, e gli altri se ne accorsero e lo guardarono preoccupati.
“Jack! Jack cos’hai?” chiese Keira, che era la più preoccupata di tutti.
“Sarà meglio chiamare il pronto soccorso!” propose Orlando prendendo il suo cellulare.
Johnny non si era composto e non aveva mostrato il minimo segno di preoccupazione. Voleva bene a Jack, era il suo migliore amico dopo Tim, ed era una delle persone migliori che avesse mai conosciuto, ma non era turbato. Era come se sapesse il perché si sentisse male e secondo lui, ne era fermamente convinto, non era un problema fisico o cardiaco.
Scrollò Orlando, per impedirgli di chiamare l’ambulanza. Questi lo guardò sorpreso.
“Non chiamare nessuno. Non c’è né bisogno. Lascia fare a me.” Fece Johnny, prendendo Jack per un braccio per aiutarlo.
“Ma sta male, non lo vedi?!? Che ne sai che non c’è né bisogno? Sei un attore, non un medico!” urlò Keira, sempre più agitata.
Depp la guardò sorpreso. Era sempre così tranquilla e ora stava urlando contro di lui?
Erano troppo impegnati a discutere che non si accorsero che Jack era tornato a respirare normalmente e si era allontanato da loro.
Arrivò nel suo camerino privato, sperando di ottenere quello che credeva fosse l’unica cosa che potesse aiutarlo: un minimo di tranquillità.
Si stava ancora domandando sul perché gli era preso quell’attacco di panico. Fumava, questo è vero, ma non riteneva che le cose potessero essere collegate.
Proprio mentre ci stava ragionando, sentì la porta aprirsi.
“E’ possibile avere un minimo di privacy oppure devo chiedere il permesso per passare un po’ di tempo con me stesso?!?” fece in tono sarcastico e esasperato, prima di rendersi conto che la persona ad essere entrata era Johnny.
“Va bene. Me ne vado.”
“Johnny aspetta! Scusami. Non volevo urlare e non volevo farvi preoccupare.”
Johnny prese una sedia e si sedette, per vedere in faccia l’amico che teneva i gomiti su una scrivania e la testa inclinata.
“Ti scusi con la persona sbagliata, perché io sono stato l’unico a non essere stato in preda all’agitazione. Orlando credeva stessi per avere un infarto mentre Keira era troppo in ansia per formulare ipotesi possibili, nemmeno la più ovvia.”
“Che vuoi dire?”
“Secondo te, perché non ero agitato come invece tutti gli altri?”
“Perché tu sei Johnny Depp, e hai sempre il controllo su tutto.”
Johnny rise, ma poi tornò serio.
“No. E non è stato neanche perché mi sei indifferente casomai te lo stessi chiedendo, Jack. Lo sono stato semplicemente perché sapevo la causa di quell’attacco d’ansia. Il tuo cuore non c’entra, i polmoni nemmeno e tanto meno il fatto che fumi. La tua è stata solo.. gelosia.”
“Ma di che parli? Di cosa dovrei essere geloso?”
“Avanti, Jack. Persino il Commodoro lo avrebbe capito e diciamolo, non è che sia proprio una cima dato che si fa sempre fottere da chiunque.”
Jack sorrise, ma si trattò di un attimo e ritornò ad essere molto agitato.
“Non può essere! Mi rifiuto di crederlo!”
“Ma se non fai altro! Sono tre anni che lo neghi a me, ai giornalisti, a tua moglie, a lei e soprattutto a te stesso!”
“No! No ti sbagli! Non posso essere così stupido da..”
“Da cosa? Innamorarti? Che male c’è?”
“ C’è che sono sposato! E anche lei è occupata ora! È tutto sbagliato! Tutto questo non sarebbe dovuto succedere!” fece Jack, iniziando a piangere anche se era evidente che cercava di controllarsi.
“Quindi lo ammetti.”
“Ammetto cosa?” chiese Jack, cercando di asciugarsi le lacrime con una mano.
“Che la ami.”
“Chi?”
“Lo sai chi.”
Jack non rispose. Respirò a fondo e poi si voltò a guardare l’amico. Lo guardava con un espressione che suscitava disperazione, ma che chiedeva anche aiuto.
Depp capì tutto. Non c’era bisogno di parlare. Sapeva cosa l’amico gli stava chiedendo con quello sguardo.
“Sta tranquillo, Jack. Sarò muto come un pesce. Ricordati che per qualunque cosa, io ci sono.”
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Una grande occasione ***


 ECCOMI CON IL QUINTO CAPITOLO!! LE COSE INIZIANO AD ESSERE COMPLESSE!! BUONA LETTURA E SPERO VI PIACCIA!
CAPITOLO 5.UNA GRANDE OCCASIONE.
La sofferenza che Jack provava per la barba si placò in fretta dato che nel terzo film, ultimo della trilogia, sarebbe tornato alla sua solita parrucca.
Solo quel tipo di sofferenza però.
A Jack capitava spesso di vedere Keira e Friend fare i piccioncini e aveva solo due scelte: o sfogarsi facendo due o tre scenate di gelosia mandando al diavolo il suo orgoglio di attore e marito, o fare finta di stare bene e sfogarsi piangendo quando nessuno lo avrebbe visto.
Era la scelta più dolorosa, ma lui optò per la seconda.
Johnny lo incoraggiava dicendo di lasciare Michelle e di dichiarare il suo amore all’interprete di Elizabeth, ma Jack non intendeva farlo.
Avrebbe fatto tutto quello che era in suo potere per negare l’evidenza a tutti.
Quella “cosa” che provava e che normalmente si chiama amore lo faceva dannare.
Voleva che sparisse.
Voleva tornare ad essere quello che era prima.
Ma ora non era il caso di pensarci.
In quel momento era in riunione con Johnny, Gore, Jerry, Orlando, Geoffrey e Keira e si stava discutendo su cosa fare dei personaggi e della storia.
Una sorta di traccia come trama c’era, ma solo quella.
“Quindi facciamo diventare Sparrow capitano dell’Olandese Volante?” chiese Depp ad un certo punto.
“Sarebbe troppo prevedibile..” sussurrò Orlando.
“Giusto! Potremo far diventare Turner il capitano, così non ci sarebbe il lieto fine con Elizabeth mentre tutti se lo aspettano!” ipotizzò Keira.
“Già, non è male come idea.” Fece Jerry.
“E a Norrington che fine gli facciamo fare?” chiese Gore.
“Può morire..” disse Jack, con scarso interesse.
Tutti lo guardarono sorpreso.
“Jack, credavamo ti piacesse Norrington.” Fece Bloom.
“Infatti mi piace.. solo che..”
“Norrington era nato come antagonista, ma tu Jack sei riuscito a farlo diventare ancora più particolare.. sicuro di volerlo ammazzare?”
“Sì.. tanto vivo o morto non mi cambia molto..” fece Jack, con tono assente.
Depp scosse la testa, sconsolato.
Sapeva che stava male perché soffriva per Keira, ma non immaginava che fosse talmente depresso da fregarsene del suo lavoro e del suo personaggio migliore.
A quel punto decise di intervenire lui con un’idea a dir poco brillante.
“Io propongo di far fare un’altra cosa a Norrington prima di morire!”
Jack fulminò con lo sguardo l’attore americano.
Che stava farfugliando la sua testolina malata?
Qualcosa gli diceva che non era una gran cosa per lui.
Depp proseguì.
“Potremmo far sì che, visto che ne è innamorato, baci Elizabeth!”
A tutti piacque come idea, ma a Jack per niente.
Guardò Depp come se volesse saltargli addosso da un momento all’altro e invece si limitò a tirargli un calcio.
“Ohi!!”
“Mi sembra un’ottima idea.” Fece Geoffrey.
“A me invece sembra una pessima idea!” disse Jack.
“Perché Jack?”
“Perché.. perché sarebbe fuori luogo..” sussurrò Jack, cercando disperatamente di arrampicarsi sugli specchi.
“Ma no che non è un fuori luogo! In fondo, come dice Johnny, Norrington è innamorato di Elizabeth, quindi un bacio ci sta!” fece Gore.
“Jack, Keira, per voi è un problema?”
“No no! Jack è come un fratello maggiore e se gli devo dare un bacio lo faccio, nessun problema. Basta che si ricordi di lavarsi i denti!” fece Keira in tono tranquillo.
“E tu Jack?”
“Nessun problema.” Fece questi, sforzandosi di risultare credibile.
“Perfetto, allora è deciso!”
“Johnny posso parlarti un momento? DA SOLI!!”
“Sì, sì certo!” disse Johnny.
I due colleghi uscirono dalla stanza. Johnny era tranquillissimo, mentre Jack era tutt’altro.
“E non devi nemmeno ringraziarmi!” cominciò Johnny.
“Oh, ma davvero? Perché tu credi che ti abbia chiamato qui fuori per ringraziarti?!?”
“Suppongo di sì.”
“Supponi male.”
“Senti, grazie a me avrai una grande occasione! Sfruttala!”
“Io non volevo questo!”
“Quando si ama qualcuno si desidera baciarlo. Tu puoi farlo visto il lavoro che fate entrambi! Dove sta il problema?”
“Baciandola starei peggio! Io sto cercando di dimenticarla!”
“Quel che fatto è fatto Jack. Io penso sia meglio per te. Goditi quei 10 secondi in cui vi bacerete e vedi di non baciarla con troppa passione altrimenti lei sospetterà qualcosa.”
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** Addii ***


 CAPITOLO 6.ADDII.
Il momento era giunto.
Erano sul set dell’Olandese Volante ed erano pronti a girare la scena.
Jack non era mai stato tanto agitato in vita sua.
Non gli era mai capitato di dover stare attento a baciare la donna di cui era innamorato senza farla insospettire.
Si lavò i denti per la quinta volta realizzando che non potevano essere più bianchi.
La verità è che non ce la faceva a stare fermo.
“E.. azione!”
Ecco la parte più facile, dire le loro battute: Jack era sempre più nel panico perché più passava il tempo più diminuiva il tempo che gli restava per prepararsi a quel dannato bacio.
Tutta colpa di quello sciagurato del suo amico.
Non poteva farsi i fatti suoi?!?
Sapeva che voleva solo aiutarlo, però..
“Tu va, ti raggiungerò!”
“Tu menti!”
“I nostri destini si sono intrecciati Elizabeth..”
Eccoci. Altre tre parole e per almeno sei secondi non ci sarebbero più state distanze tra loro.
Sarebbero stati con le labbra attaccate, avvolte in un dolce bacio.
“.. ma mai uniti..”
Jack si avvicinò, e baciò Keira.
Eccoli. Si stavano baciando.
Jack sentì le farfalle dello stomaco crescere e ballare il tango dentro la sua pancia.
Non erano solo Elizabeth e Norrington che si stavano baciando.
No, lo stavano facendo anche Jack e Keira.
Rendendosi conto di esagerare, Jack si staccò da Keira e l’ultima cosa che vide, prima di girarsi dall’altra parte e prepararsi a farsi trafiggere per mano di Stellan (Sputafuoco Bill Turner) fu la giovane, che lo stava guardando sorpresa.
Quando la scena si concluse, Jack venne assalito da Johnny Depp.
“Allora, com’è andata?” gli chiese.
“Non è poi così male morire.”
“Idiota.. Io non mi riferivo a quello e tu lo sai benissimo!” fece in tono scherzoso Depp.
“E’ andata bene..”
Jack cercò di congedare Johnny.
Voleva parlare con Keira.
La trovò seduta in una piccola panchina, con lo sguardo perso nel vuoto.
“Ehi!” fece Jack, sedendosi vicino a lei.
“Ehi..”
“Qualcosa non va?”
“No.. niente non va.. perché?”
“Così, mi era sembrato.. Ti ho baciato così male?”
“Cosa?”
“Ti ha fatto schifo? Dov’è che sbaglio?”
“No, non è per quello!”
“Ah, ah va bene.”
“E’ stato un bacio discreto, diciamo.”
“Discreto? Splendido!”
Dopodiché Jack si alzò, con ancora il bastone per il quale era morto nella pancia e il sangue finto nel costume.
“Io non ho altre scene da girare e me ne torno a Londra.. ci vediamo alle premiere?”
“No, io non ci vengo.. ho già un impegno per quel giorno.”
“Ah.. allora questo è un addio.”
“Addio Jack!”
“Addio Keira, stammi bene.”
“Anche tu!”
Solo quando Jack si allontanò, Keira mise le mani nella testa in modo disperato.
Non aveva avuto il coraggio di dirgli che quello era stato il bacio più bello di tutta la sua vita, ma rimaneva un bacio finto.
Image and video hosting by TinyPic ECCOMI CON IL SESTO CAPITOLO!! ANCHE KEIRA INIZIA AD AVERE DEI DUBBI, EH? SPERO VI SIA PIACIUTO E SEGUITE!

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Capitolo 7
*** Harry ***


CAPITOLO 7.HARRY.
Erano passati 5 anni, e non si erano mai più rivisti.
Keira si era lasciata con Friend e si era fidanzata con un ex di una sua amica, un musicista.
Nel campo professionale, era sempre più brava e famosa.
In soli 5 anni aveva girato una marea di film tra cui La Duchessa e Non lasciarmi, e in quel momento stava girando l’ennesimo film in costume.
Jack non lavorava spesso come lei, ma anche lui era migliorato parecchio da quando aveva concluso la nota trilogia Disney.
Stava ancora con Michelle, dalla quale aveva avuto anche un figlio, Harry, di due anni.
Eppure, nessuno di loro aveva smesso di pensare all’altro.
Poi, una fredda mattina dell’anno 2012, si rividero.
Jack stava passeggiando con il suo cane, e Keira stava prendendo un panino in un bar all’aperto.
Fu Jack a vederla per primo.
“Keira, non ci credo! Sei tu?”
La giovane si voltò e vide Jack fissarla.
Era sempre lo stesso, solo che portava un pizzico di barba e i capelli erano più grigi. Per il resto era uguale.
“Jack!”
D’impulso, si alzò dalla sedia e lo abbracciò forte, come se avesse appena rischiato la vita e vedesse il mondo in tutt’altra prospettiva.
“E’ bello vederti!” fece Jack, quando la ragazza sciolse l’abbraccio.
“Dai, siediti!”
“Ho visto dei film che hai girato ultimamente.. davvero brava!”
“Grazie! Anch’io ho visto delle cose tue!”
“Tipo?”
“Abbastanza film diciamo, Pirlott!”
Entrambi scoppiarono a ridere, come quando erano sul set di Pirati dei Caraibi.
“Ti prego, dimmi che ne hai solo sentito parlare e non l’hai visto tutto!”
“Scherzi, Jack? Ce l’ho anche in DVD!”
“Cielo! Che vergogna!”
“Ma non è stato il nome che portavi che mi ha traumatizzato!”
“Cosa allora? La mia pettinatura?”
“No, no.. il colmo è stato quando Kenneth Branagh ha detto che sei brutto! Ho riso come una pazza!”
Scoppiarono di nuovo a ridere, come due bambini che giocano a nascondino, poi tornarono seri e si guardarono negli occhi per quella che parve ad entrambi un’eternità.
A rompere quel silenzio tombale e quel gioco di sguardi ci pensò Keira.
“Non sto più con Rup.. Ora sto con James, un musicista..”
“Cos’è andato storto con Friend?”
“Niente! Lui è stupendo, è solo che non eravamo fatti per stare insieme.. ma ci siamo lasciati da buoni amici, sai?”
“Sono contento!”
“E tu? Come va con Michelle?”
“Bene! Abbiamo.. abbiamo avuto un figlio..”
“Davvero? Ma è fantastico! Quanti anni ha?”
“Due.. è ancora piccolo..”
“Come si chiama?”
“Harry.”
“Harry Davenport.. suona bene!”
“Senti, visto che è tanto che non ci vediamo.. ti andrebbe di venire da me oggi? Potremmo guardarci un film e prendere in giro la mia pietosa carriera e di come sia finito ad interpretare uno di nome Pirlott!”
“Non credo che tua moglie sarebbe contenta..”
“Lei non c’è.. torna domani.. ora è in Australia a girare un telefilm.”
“Harry è con te?”
“Sì, è a casa con me, così te lo presento!”
“Va bene.. ma solo perché voglio spiegare a quel bambino che fine sta facendo suo padre!”
“Alle 20?”
“Perfetto!”
ECCOMI CON IL SETTIMO CAPITOLO!!! CONTINUATE A SEGUIRE E A PRESTO!
 
 
 
 
 

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Capitolo 8
*** Tutta colpa della TV ***


 CAPITOLO 8.TUTTA COLPA DELLA TV.
“E’ bellissimo!” fece Keira, guardando Harry dormire.
“Sembra un angioletto.” Fece Jack, coprendolo con una coperta.
“Ma da chi li ha presi i capelli biondi? Tu e Michelle li avete marrone scuro..”
“Io da bambino ero biondo..”
“Davvero?”
“Sì.. fino ai 13 anni sono stato biondo.. poi ai 14 sono diventato marrone scuro.. e ora grigio..”
“Beh, quello è il tempo che passa..”
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Cenarono, dopodiché si spostarono nel salotto.
Non riuscirono a decidere che film guardare perché avevano gusti diversi e così finirono per fare zapping alla TV.
“Hai idea di quali film ci siano stasera?”
“Non ne ho idea.”
“Sei ancora in contatto con gli altri di POTC?” chiese Keira.
“Solo con Johnny.. lo sento ogni tanto.. tu?”
“Io con Orlando.. L’hai visto il Pirati dei Caraibi nuovo? Quello con la Cruz?”
“Sì! Si sentiva la nostra mancanza, eh?”
“Altroché!”
“E poi, se ci fosse stato Norrington, vedrai come dimenticava in fretta la cara Elizabeth vedendo la Cruz!”
“Se per questo, anche Elizabeth si sarebbe scordata in fretta di Will se avesse visto quel bel missionario..”
Continuarono il loro zapping ancora per un po’, poi trovarono Pirati dei Caraibi, Ai Confini del Mondo, e il destino volle che la scena che stava per esserci era proprio quella del bacio.
Entrambi si agitarono, ma cercarono di non darlo a vedere.
Erano tesissimi.
“Sembri.. sembri una giapponese con un Kimono in questa scena.” Fece Jack, sperando di allentare la situazione.
“Lo so!! Ma vedi, ero da Sao Feng, quindi..”
Niente. Erano ancora agitatissimi.
 Eppure, proprio nei secondi in cui i loro personaggi si sarebbero baciati, non staccarono gli occhi da quella dannata TV.
Smack!! Eccoli lì!! Il Commodoro che stava baciando Elizabeth!
Poi si voltarono e i loro occhi si incontrarono.
 Passarono un po’ di secondi in quella posa, senza dire nulla.
Poi si avvicinarono e si baciarono.
Si stavano baciando.
La TV continuava ad andare, nessuno l’aveva spenta.
Si stesero per tutto il divano e continuarono a baciarsi con foga.
Fu Keira a staccarsi per prima, guardando Jack terrorizzata.
“Io.. io devo andare..”
“Keira.. Keira aspetta..”
“No, non posso aspettare..”
“Ma dobbiamo parla..”
“No, Jack. Quello che è successo è sbagliato. È stato un errore e non deve ricapitare!! Un attimo di debolezza!”
“Ma perché?”
“Perché tu sei sposato e hai un figlio!! E anch’io ho un ragazzo!”
Jack tentò di dire qualcosa, ma era troppo tardi.
Keira era uscita da casa sua e aveva chiuso la porta.
Tutta colpa di quella dannata TV.
ECCOMI CON L’OTTAVO CAPITOLO!!! NON MANCA MOLTO ALLA FINE, VI AVVISO!! SPERO VI SIA PIACIUTO!  A PRESTO!
 
 
 

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Capitolo 9
*** Io ti amo! ***


 CAPITOLO 9.IO TI AMO!
Quella notte Jack non riuscì a dormire.
L’aveva baciata.. aveva baciato la donna che amava e lei, sebbene fosse scappata via, l’aveva baciato a sua volta..
Questo doveva voler dire qualcosa!
Il giorno dopo arrivò Michelle e mentre cenava con lei gli vennero un sacco di dubbi.
Un sacco di incertezze.
Se anche lei lo aveva baciato, significava che..
“Jack! Jack che hai?” lo richiamò sua moglie.
“Io.. io devo uscire.. tornerò presto.. il tempo di fare una cosa..”
“Cosa devi fare?”
“Cose di lavoro, non ti preoccupare.. ho.. ho scordato il cappotto sul set, devo andare a riprenderlo.. tu stai con Harry.”
Fuori pioveva, ma poco importava.
Jack prese la metropolitana e nel giro di un quarto d’ora raggiunse l’appartamento di Keira.
Basta con i segreti.
Le avrebbe detto ogni cosa, tanto per mettere alla luce tutto quello che provava per lei.
Quello che aveva sempre provato per lei.
Un amore che, nonostante le distanze, gli ostacoli e gli anni passati, non si era mai affievolito, proprio quello che Norrington provava per Elizabeth.
Quando Keira aprì la porta e lo vide tentò di richiuderla, ma Jack glielo impedì.
“Non ti chiedo di parlare.. ascolta quello che ho da dirti e dopo potremo anche non rivederci mai più se è quello che vorrai.”
Keira annuì, incrociando le braccia.
“Keira io.. io lo so di non essere particolarmente bello, o famoso, o ricco o talentuoso.. ma.. vedi.. io..”
“Cosa?”
“IO TI AMO!!!!!”
L’aveva urlato, come in preda alla disperazione.
“Cosa hai detto?” sussurrò la giovane, allibita.
“Io ti amo.. da impazzire.. da 9 anni..”
“Jack io..”
“No ti prego aspetta!! Io speravo che non rivedendoti più mi sarei dimenticato di te.. e invece sono solo stato male.. Ieri sera, a casa mia, quando ci siamo baciati, ho sentito che anche tu mi hai ricambiato quindi dimmi la verità.. sono solo un amico per te?”
“Jack..”
“Sii sincera, ti prego! Se vuoi me ne vado in questo istante, e non mi rivedrai mai più!”
Keira non disse nulla. Si limitò a fissarlo.
“Va bene, ho capito. Sono stato uno stupido. Addio Keira. Scusa se ti ho messo in imbarazzo.” Fece tristemente Jack, girandosi per andare a casa.
L’attore fece appena un paio di passi, quando sentì Keira saltargli addosso e baciarlo con passione.
Questa volta fu lei a prendere l’iniziativa, e lui ricambiò.
Keira teneva le mani sul viso di Jack mentre lo baciava, mentre questi la stringeva alla vita.
“Anch’io ti amo.. e baci da DIO!!!! Ma sei pur sempre sposato e io..”
Jack la zittì, dandole un altro piccolo bacio sulle labbra.
“Non pensarci.. non pensiamoci stasera.. adesso ci siamo soltanto io e te..il resto del mondo non conta..”
Keira prese la mano dell’amante e lo condusse in casa sua, per poi chiudere la porta d’ingresso.
“James?” chiese lui.
“Non c’è! E’ in viaggio con dei suoi amici.”
Continuarono a baciarsi con foga, per poi finire nella camera da letto, dove si stesero, uno sopra l’altra, ed iniziarono a spogliarsi..
Jack baciò ogni centimetro del corpo dell’amata, senza lasciarsi fuggire nemmeno uno strato di pelle.
Lei fece lo stesso con lui, dedicando particolari attenzioni al petto.
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Quando Jack si svegliò, aveva il sorriso sulle labbra.
Guardando l’ora, si rese conto di quanto fosse terribilmente tardi e si rivestì cercando di non svegliare la sua bellissima amante, che nuda sembrava una dea greca.
Quando Jack aveva deciso di dirle tutto non avrebbe mai immaginato che sarebbero finiti a letto, ma quello era il finale migliore.
Poi anche Keira si svegliò.
“Dove vai?” chiese, ancora mezza addormentata.
“A casa.. Non vedendomi Michelle potrebbe sospettare qualcosa..”
“Quindi che facciamo..”
“Io le dirò tutto.. dirò tutto a Michelle.”
“Le dirai che l’hai tradita?”
“No. Le dirò che l’ho tradita con la donna che amo.”
ECCOMI CON IL NONO CAPITOLO!! FINALMENTE E’ ESPLOSA LA PASSIONE!!SEGUITE E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE!! CIAO CIAO!
 
 
 
 
 

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Capitolo 10
*** Riviste ***


CAPITOLO 10. RIVISTE.

Quando Jack entrò a casa sua tutto quello che vide fu un'abitazione vuota.
Harry stava dormendo e a quanto pare non c'era nessun altro in casa.
In cucina, Jack trovò un biglietto, attaccato ad una rivista di gossip inglese.
"Jack,
               davvero i miei complimenti!! Non immaginavo che ne fossi capace, ma evidentemente mi sbagliavo! Mi farò da parte, come avrei dovuto fare tanto tempo fa. Harry tienilo tu. E' più legato a te che a me e tu sei un genitore migliore. Tranquillo, sto già avviando le pratiche del divorzio.
                                                                                                                                                                                                                            Michelle."
L'attore mise il biglietto da parte e sbiancò quando vide che copertina c'era nella rivista.
Erano lui e Keira, che si stavano baciando appassionatamente sotto la pioggia..
"OH NO!!! Avrei dovuto immaginarlo!"
A quel punto squillò il telefono.
Jack lo prese e immaginò chi fosse.
"Michelle? Michelle sei tu?"
"Cosa c'è Jack??? La tua mogliettina l'ha già saputo?"
Jack inarcò un soppraciglio quando riconobbe la voce.
"Johnny!"
"Ma che razza di amico sei tu??? Sono anni che ti incito a metterti con lei e lo devo scoprire così??? Su una rivista??? Ma ti pare??? Potevi dirmelo, eh!!!!!"
"Quindi.. quindi anche tu sai.."
"Avanti Jack, le vostre foto sono ovunque!!! Ovunque mi giro ci siete tu e Keira a sbacciucchiarvi!! Ormai ci sono più foto vostre che taxi!!!!"
"Oh signore.."
"Avresti dovuto immaginarlo, Jack!!! Siete attori!!!"
"Sì, lo so è solo che in quel momento non ci ho pensato.."
"Va beh adesso io devo andare.. ci sentiamo Don Giovanni!"
"Ciao Johnny."
Che casino.
Da quando Jack faceva l'attore, non si era mai sentito così tanto al centro dell'attenzione.
Non potè riposarsi per nemmeno 10 minuti, perchè poco dopo Harry si svegliò.
"Papà.."

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"Dalla tua faccia immagino che tu l'abbia già saputo.." fece Jack, mentre teneva in braccio Harry.
Keira era davanti a lui, e annuiva pesantemente.
"James mi ha chiamata. Mi ha mollato."
"Lo stesso Michelle."
"Dai entrate."
Keira diede a Harry dei giochi per bambini che gli aveva comprato, in modo che il bambino potesse divertirsi mentre lei e Jack parlavano.
"Venite a stare da me... tu e Harry." propose Keira.
Jack sorrise, e si avvicinò a lei per baciarla romanticamente, ma poi notò che la ragazza era spaventata, come se gli nascondesse qualcosa.
"Cosa succede?"
"Jack io... io... non so come dirtelo..."
"Pensi che l'altra notte sia stata un'errore?"
"No! No, questo mai!!!"
"Allora che c'è?"
"Ho paura che ti arrabbi se te lo dico.."
"Amore, io non potrei mai arrabbiarmi con te!!! Io ti amo!! Dai, dimmi cosa è successo."
"Sono incinta."

CAPITOLO 10..... ALTRI 2 CAPITOLI E LA FANFICTION SARA' FINITA :) ALLA PROSSIMA :)

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Capitolo 11
*** Famiglia ***


CAPITOLO 11. FAMIGLIA.

Jack sentì i battiti del cuore accelerare e il sudore sulla fronte aumentare.
Cercò di respirare e di sembrare tranquillo.
Ma come faceva ad essere tranquillo?
INCINTA!!!
"Jack? Jack stai bene?"
"Sei... sei incinta?? Beh, a questo punto credo chiamerai James per dirgli che è diventato padre ed io uscirò di scena.."
"No Jack non hai capito.. Sei tu il padre, sono sicura.."
L'attore andò su e giù per la stanza in modo agitato, poi si fermò davanti a Keira.
Si chinò su di lei e le toccò dolcemente il ventre.
"Sei assolutamente sicura che sia il mio bambino?"
"Sicurissima!"
Jack le sorrise e la abbracciò forte.
"Come avrei potuto arrabbiarmi con te?!? Un bambino! Ma è stupendo!! Perchè temevi che la prendessi male?"
"Perchè è così presto e io ho paura.. tu non ne hai?"
"Certo che ne ho, ma è normale!!! Io sarò sempre con te e cresceremo questo bambino insieme!! Non devi preoccuparti!! Ci sono qua io!!! Non ti lascerò mai!"
"Ti amo!!!"
"Anch'io ti amo!"

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"Dottore, noi ci abbiamo pensato e, vorremmo sapere il sesso del bambino!"
Il Dottor Hewlith fu ben felice di rispondergli.
"Congratulazioni!! Avrete una femmina!"
"Una bambina Keira!!! Tra un paio di mesi avremo una bellissima bambina!!!"
"Non ci posso credere!!" fece l'attrice, piangendo per la gioia.
"Tesoro, che fai piangi??? Ti sei commossa?"
"Sì!!!!"
Jack le sorrise e si avvicinò dandole un dolce bacio.
"Papà, perchè Keira è così triste?" chiese Harry, che stava sulle ginocchia del padre.
"Non è triste Harry.."
"Ma piange.."
"Tranquillo tesoro, sono lacrime di gioia!" fece Keira.
"Tra pochi mesi papà e Keira avranno una bambina, tua sorella! Ti comporterai bene con lei?"
"Sì papà!"
"E la farai giocare?"
"OK."
"Jack, come la chiamiamo?"
"Che ne dici di Elizabeth?"
"Elizabeth?"
"Sì! E' un bel nome!"
"Va bene!! Ma quando avremo un maschio lo chiameremo James!"
A quel punto entrò un'infermiera.
"Un signore ha appena portato questo pacco per voi." disse.
Jack prese il biglietto e lesse.
"Jack Jack Jack Jack, se il tuo modo di recitare fosse uguale alla potenza dei tuoi spermatozoi ora avresti già 12 Oscar, te lo dico io!!! Centro al primo colpo!!!! Attento a non esagerare con la passione altrimenti in pochi anni tu e Keira avrete fatto più bambini che film!!! Il tuo amico Johnny."

ECCOMI CON IL PENULTIMO CAPITOLO!!! SIAMO QUASI ALLA FINE!!!! ALLA PROSSIMA!!! :)

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Capitolo 12
*** Il Cerchio della Vita ***


CAPITOLO 12. IL CERCHIO DELLA VITA.







"Hakuna Matata!! Senza pensieri.." canticchiava Johnny.
La bambina davanti a lui, di circa 2 anni, sorrideva allegra, divertita dall'attore.
"Guarda come ride!!" fece Keira.
"Povera bambina... hai la sfortuna di avere un padre assai noioso.." fece in tono scherzoso Johnny alla bambina.
"Grazie Johnny! Sei caro come sempre!" ribattè Jack.
"E' tutta sua madre.. grazie al Cielo!" continuò l'attore americano.
"Dì un po' Johnny, sei venuto qui per fare le tue solite battute piene di ironia o per assistere al secondo compleanno della tua figlioccia?!?"
"Siamo permalosi oggi, eh!!!"
"Johnny!"
"Ok, Ok, la smetto. Non ti irritare Jack! Tu sei bello dentro!"
"E' un piacere averti qui!" fece Jack, tornando sereno.
"Non me lo sarei perso per nessun motivo al mondo! Pensate di avere altri figli?"
"Non escludiamo l'idea.." fece Keira.
"Beh, se ne volete altri dovete spicciarvi!! Jack sta invecchiando spaventosamente e per me quando raggiungerà i 50 anni non sarà più in grado di.. insomma.. avete capito!!"
"Non ce la farai a farmi irritare Johnny!! Oggi è il compleanno di mia figlia e non ho la minima intenzione di perdere le staffe, quindi se questa è la tua intenzione è meglio che ti intrattieni con qualcos'altro!" fece tutto d'un fiato Jack.

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"Hai paura?" chiese un giovane uomo sui 30 uguale a Jack Davenport ad una bella ragazza che era con lui.
"Un po'.."
"Stai tranquilla.. andrà tutto bene!"
Bussarono e ad aprirli fu un incantevole ragazza sui 27 anni, molto somigliante a Keira Knightley.
"Harry!! Finalmente!" fece lei, abbracciando l'uomo.
"Lizzie! E' bello vederti. Lei è Karen, la ragazza di cui ti ho parlato. Karen, questa è Elizabeth, mia sorella!"
"Ciao!! Entra! Stavamo aspettando solo voi!"
La coppia seguì Elizabeth e ad attenderli c'era la famiglia al completo.
C'erano 4 bambini, 3 maschi e una femmina, poi Jack e Keira.
Erano invecchiati, ma erano loro.
"Gente, questa è Karen! Karen, questi bambini che vedi sono i miei fratellini, James, il più grande, Edward, Colin e la più piccola, Sushan. E questi sono i miei genitori!"
"Piacere!"
"Harry non fa che parlarci di te!!! Sei famosa!!" fece Jack.
"Non vedavamo l'ora di conoscerti!" continuò la moglie Keira.
"Beh, detto da voi è un po' strano!"
Cenarono, dopodichè Harry si alzò di scatto.
"Scusatemi ma devo andare! Mi chiamano dal commissariato e a quanto pare si è verificato un omicidio da Harrods! Kare, tu resta pure qui! Ti vengo a prendere dopo!"
James, il terzogenito, si avvicinò a Karen.
"Gli piaci davvero tanto. E' pazzo di te!!! Come lo sono i miei genitori l'uno dell'altro!"
"Dici?"
"Sono sicuro!"
"Te l'ha detto lui?"
"No, no.. però si capisce.. vuoi vedere la mia camera?"
"Ma certamente!"
Karen seguì James, il quale seguiva Edward, Colin e Sushan.
Elizabeth invece stava sparecchiando.
Jack e Keira rimasero soli, cosa che non capitava spesso visto che avevano sei figli.
"Mi piace quella ragazza... E Harry mi sembra molto innamorato di lei." sussurrò Jack alla moglie.
"Si vogliono molto bene.."
"Sono d'accordo!"
"Sai che se in Pirati dei Caraibi i nostri personaggi non si fossero baciati, io non mi sarei mai accorta di amarti?"
"Davvero??"
"Non dimenticherò mai quel bacio!"
"Io nemmeno."
Si guardarono ancora negli occhi e poi si baciarono lievemente.
Erano passati parecchi anni, ma il loro amore non si era minimamente affievolito.

ECCOMI ALLA FINE!!!!! SPERO CHE QUESTA FANFICTION VI SIA PIACIUTA

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