caso chiuso

di amelia_6
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** dei misteriosi personaggi ***
Capitolo 2: *** nuovi amici ***
Capitolo 3: *** cena all'italiana ***
Capitolo 4: *** Amici e segreti I^ parte ***
Capitolo 5: *** Amici e segreti II^ parte ***
Capitolo 6: *** Conan è Shinichi, la verità viene a galla? ***
Capitolo 7: *** caso chiuso ***
Capitolo 8: *** 10 anni dopo ***



Capitolo 1
*** dei misteriosi personaggi ***


Dei Misteriosi Personaggi

 
?: Ehi Susan, che stai facendo muoviti o perderemo l’aereo!
S: scusa stavo cercando il mio passaporto non lo trovo più!
?:  come non lo trovi più?  L’ultima volta lo avevi  in mano che abbiamo preso il caffè!
S: Trovato lo avevo lasciato sul tavolino.
?:  sei la solita sbadata.
 
E nel rispondergli, le sorrideva dolcemente. Lui era un uomo alto con i capelli castani e gli occhi neri come due pozzi, si chiamava Charles (Carlo in francese) ed aveva la passione delle armi e la chimica,queste passioni le condivideva con la fidanzata. Lei si chiamava susan era poco più bassa del ragazzo aveva lunghissimi capelli castano chiaro e i suoi occhi erano marroni con delle meravigliose  striature ambrate. Avevano entrambi 17 anni erano italiani ma avevano vissuto per 5 anni in America e ora stavano partendo per il Giappone per fare una ricerca su una pianta che viveva nelle foreste giapponesi.
 
C: Susan – la richiamò Charles - dobbiamo andare hanno aperto il gate
S: Ok arrivo – disse raggiungendolo - scusa ma mi ero distratta mentre guardavo fuori.
C: Non ti preoccupare.
 
Erano appena saliti sull’aereo si accomodarono su 2 posti liberi, susan si mise vicino al finestrino e lui le sedette accanto intanto le hostess facevano vedere a tutti i passeggeri come fare in caso di emergenza. Una volta finito il capitano diede il ben venuto e dopo poco si partì.  Dopo 15 ore di volo atterrarono a Tokio erano circa le nove di mattina e una volta scesi dall’aereo si diressero al ritiro bagagli a prendere le valige e poi andarono verso l’uscita e preso un taxi e andarono diretti all’albergo.
 
S: Charles io vado a prendere le chiavi della stanza mentre tu prendi i bagagli ok?
C: Ok capo.
E ridendo prese dal porta bagagli le loro valige mentre Susan andò verso la receptionist
R: salve come posso esserle utile?
S: Salve ho prenotato una camera doppia
R: va bene mi può dire il suo nome
S: Susan De Ginelli
R: trovato ecco a lei le chiavi, la stanza è la n° 527 la accompagnerà Mitsuya (ragazzi, non conosco molti nomi giapponesi per cui abbiate pazienza)
S: va bene, molte grazie ma può aspettare un attimo a momenti dovrebbe arrivare il mio ragazzo con i bagagli
M: non si preoccupi signorina
C: Eccomi sono arrivato
S: siamo qui, lui è Mitsuya ci accompagnerà alla stanza
C: grazie mille
 
rispose inchinandosi leggermente, e poi lo seguì. Arrivati nella stanza disfarono i bagagli e quando ebbero finito notarono che era già mezzogiorno e così decisero di andare a pranzo. Finito di pranzare uscirono e con una cartina si diressero verso il liceo per iscriversi, anche se erano ancora minorenni i genitori di entrambi avevano mandato una lettera nella quale chiedevano l’ammissione alla classe che venne accettata. Infatti, una volta lì vennero accolti e presentati alla classe nella quale erano stai messi.
 
Preside: TOC, TOC
Prof.ssa: avanti
P: Salve sono qui per presentarvi dei nuovi compagni: loro sono Susan De Ginelli e Charles De Mattei (i cognomi li ho scelti a caso per cui non arrabiatevi se esistono) e frequenteranno questa classe da domani. Vengono dagli stati uniti ma sono di originalità italiana e sono qui per una ricerca e per non rimanere indietro con lo studio delle altre materie seguiranno i corsi con voi
Classe: buon giorno
S. C: salve a tutti
Prof.ssa: Salve ragazzi, ben venuti in questa scuola!
S. C: grazie
Prof.ssa: qualcuno di voi può presentarsi e dire qualcosa, grazie
Rispose con tono severo. Intanto si alzò una ragazza con i capelli marroni e lunghi e si presentò.
?: salve io sono Mori Ran piacere di conoscervi mentre la ragazza qui vicino a me è Sonoko Suzuki
S.s: salve piacere di conoscervi
S. C: il piacere è tutto nostro
 
Risposero all’unisono facendo ridere tutti, ma che furono subito richiamati dalla professoressa
 
P: va bene ora togliamo il disturbo così può continuare con la lezione.
 
Infine si diresse verso la porta e fece uscire i due fidanzati e scusatosi per il comportamento degli studenti si ritirò nel suo ufficio e lascio i ragazzi andare a casa.
 
S: Charles, andiamo a fare un giro per la città?
C: si volentieri
 
E così fatto iniziarono a girare per la città intanto Ran era tornata a casa…

 
R: ciao a tutti sono a casa
K. C: ciao Ran
R: oggi il preside è venuto in classe
C: come mai?
R: sono arrivati due nuovi studenti stranieri
C: ah
K: Ran sbrigati ho fame inizia a preparare la cena
R: ma papà, mancano ancora due ore
C: su Kogoro adesso dovrebbe andare su il programma di Oko Okino, no?
K: giusto
 
E accendendo subito il televisore si perse via. Ma intanto il piccolo detective incuriosito chiede a Ran qualcosa in più.
 
C: Ran-niichan ma sai chi sono questi ragazzi?
R: so solo quello che ha detto il preside oggi in classe si chiamano se non sbaglio, Susan De Ginelli e Charles De Mattei e vengono dagli stati uniti ma sono di originalità italiana e sono qui per una ricerca ma per non rimanere indietro con lo studio delle altre materie seguiranno i corsi con noi
C: capisco

 
 
La mia prima storia scusate se ci sono delle imprecisioni ma è la prima volta e sono più che contenta se mi dite se ci sono delle imprecisioni e come correggerle, grazie. A ultima cosa i nomi li ho inventati io se creano disturbo ditemelo provvederò a cambiarli mentre i nomi giapponesi li cerco su internet oppure all’interno dell’anime per cui abbiate pazienza. Grazie.

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Capitolo 2
*** nuovi amici ***


Nuovi amici
 
Era il giorno dopo e Ran si stava preparando per andare a scuola e dopo poco usci insieme a Conan. Passeggiando arrivò anche Sonoko mentre Conan raggiunse i giovani detective.
 
*** a scuola***
 
R: Sonoko chi sa dove sono i due ragazzi di ieri
S.s: non so ma dovrebbero essere qua, fra poco iniziano le lezioni   
R: eccoli,
E prendendo per mano l’amica corse loro incontro
S:salve ragazze
R: ciao sono contenta di rivedervi, tutto bene?
C: certo non ci sono stati problemi fin’ora, in albergo ci hano trattati benissimo e la gente è gentilissima
R: sono contenta
S.s: ma scusate l’indiscrezione dormite in un albergo?
S: si perché c’è qualche problema?
S.s: no ma pensavo che aveste una casa, per essere più comodi!
C: anche noi avevamo pensato a questa opzione ma purtroppo vicine alla scuola non ce ne sono!
S.s: ehi Ran ora che ci penso il ragazzo che abitava a casa di Shinichi se ne andato, o sbagli?
R: non ti sbagli se ne andato orami da 2 settimane ma perché?
S.s: protesti chiedere al “tuo maritino” di ospitare i due ragazzi già che lui non c’è mai.
R: intanto non è “il mio maritino” ma comunque posso chiedergli non rifiuterà di certo
DRIIIIIIIIIIIIIIIN
S: ma forse prima sarà meglio andare in classe o ci sgrideranno tutti e quattro
S.s. C. R: già !!
 
E ridendo si diressero verso l’aula. Il tempo non passava più la lezione di inglese era una vera tortura e poi quella di giapponese idem perché alcune cose non le potevano sapere, ma alla fine suonò la campanella della pausa pranzo che rissolevo il morale
 
***nel parco della scuola***
 
R: ho visto che fate fatica in alcune regole del giapponese ma se posso aiutarvi chiedete pure
C: grazie mille ma per il giapponese possiamo farcela a recuperare il peggio è l’inglese
R: perché?
S: per il fatto che noi queste cose le sappiamo già infatti, le abbiamo fatte i primi anni di liceo quando  eravamo negli stati uniti. Per farti un esempio, è come se tu andassi negli stati uniti e come seconda lingua facessi il giapponese.
R: ma certo, ho capito quello che intendi sarebbe una vera tortura (mi sa che se le sente Conan… non so cosa succederà)!
S.s: puoi dirlo!
C: comunque se invece voi avete bisogno per l’inglese non fatevi problemi chiedete pure
 
E sorridendo mise il braccio sulla schiena di lei, che accetò l’abbraccio e si avvicino a lui e come sempre Sonoko interveni
 
S.s: ehi ma voi due state in sieme
S: si più o meno da quando ci siamo trasferiti negli stati uniti per cui 5 anni
R: state davvero bene insieme
C: grazie sei molto gentile
S.s: a proposito di piccioncini non dovevi chiamare Shinichi
R: giusto adesso provo
Driiiin driin
C: ma chi è? Ran! Chi sa cosa vuole
 
E intanto inizio a correre per allontanarsi con la solita scusa che doveva andare in bagno e preso il papion rispose con la voce di Shinichi
 
C/S: pronto
R: ciao ti disturbo?
C/S: no figurati ma devi fare veloce
R. ok, ho conosciuto due ragazzi che sono appena arrivati dagli stati uniti e non sono riusciti a trovare una casa e gli tocca dormire in albergo potresti prestare loro casa tua così da essere più comodi??
C/S: ok non c’è problema chiedo solo che non tocchino le mie cose mi da fastidio
R: non ti preoccupare
C/S: mi fido, comunque le chiavi le puoi chiedere al dottor. Agasa lui dovrebbe evere la copia
R: ok
 
 E così dicendo chiusero con malinconia, la chiamata.
 
S.s: allora che ti a detto
R: ha detto che non c’è nessun problema e di andare a casa del dottor Agasa per prendere le chiavi
S. C.: dottor Agasa  
Chiesero i due con un volto sorpreso
R: si è uno scienziato che abita vicino a Shinichi 
S: Shinichi? È un tuo amico ??
R: si
E sorridendo   diede una gomitata all’amica che voleva dire la sua.
DRIIN DRIIN
C: sarà meglio andare
S: già …
 
Entrarono in classe e continuarono a seguire le lezioni finche non suonò la campanella della fine delle lezioni e tutti si prepararono e uscirono dalla scuola. Mentre i 4 ragazzi si diressero verso casa del professor Agasa dove presero le chiavi e fecero le presentazioni
 
R: Susan, Charles questo è il dottor. Agasa
A: piacere di conoscervi ragazzi
S. C: il piacere è nostro
A= questi sono i giovani detective: Conan, Ai, Aiumy, Genta e Mitsuico
G.D: piacere di conoscervi
S: grazie anche per noi –sorridendo-
Ai: ehi Conan non mi sento sicura l’ultima volta Subaru era una spia dell’organizzazione
C/S: non ti preoccupare l’idea è stata di Ran
Ai: e se si fossero avvicinati per arrivare a noi?
C/S: su non fare così è stata Ran a stringere amicizia e poi mi sembrano delle brave persone
Ai: per te sono tutti brave persone finche non commettono un omicidio
C/S: he-he
S: ehi voi due che avete da bisbigliare ho per caso qualcosa che non va?
C/S: no è solo che la mia amica mi voleva chiedere una cosa
S: tranquilli stavo solo scherzando ma aspetta come hai detto che ti chiami?
C/S: Conan
S: Conan, come il famoso scrittore sir. Arthur Conan Doyle il creatore di Scharlok Holmes  
C/S: si esatto
*accipicchia brava!*
R: anche tu ami i gialli
S: ho letto solo qualche libro di Doyle e Di Edogawa
R: Edogawa?  
S: certo Rampo Edogawa, perché?
R: mi ha stupito perché Conan fa di cognome Edogawa
S: ah non lo sapevo ma allora, devi essere un genio nel risolvere i casi porti sia un nome che un cognome molto importanti!
C: certo lo so infatti, i misteri mi sono sempre piaciuti!
C: allora dovresti conoscere un nostro amico fa lo scrittore di libri gialli
R: davvero??
S: si, si chiama Yusako Kudo
R: Yusako Kudo????
S: si perché???
R: è il padre di Shinichi
S: oh già mi avevano detto lui e sua mogli che avevano un figlio che aveva la nostra età!
C: quanto è piccolo il mondo – disse con ironia –
S: sono d’accordo
Ag: come è tardi bambini dovete andare i vostri genitori vi stanno aspettando avevate detto che sareste arrivati ancora mezz’ora
T.A.G: cosaaa! Sara meglio che andiamo
E dopo poco partirono mentre il dottor. Agasa prendeva le chiavi e le porse ai due ragazzi che accompagnati da Ran e Sonoko andarono nella villa dei Kudo e fatta vedere la casa si salutarono al giorno dopo.

***a casa***
 C: Susan io vado a prendere i bagagli all’albergo e a pagare tu invece vai a fare la spesa e cucini ho una voglia matta di mangiarmi una bella pastasciutta all’italiana
S: non c’è problema anche io ho voglia di un piatto di pasta lo faccio volentieri
C: ok ciao a dopo
S: bye

 
 **********************************************************************************************************************************
Ragazzi questo episodio mi è venuto fuori così per cui se il primo non era niente di che questo è ancora peggio per cui siate buoni!! 

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Capitolo 3
*** cena all'italiana ***


cena all'italiana


Era passata una settimana da quando Ran e i due ragazzi si erano conosciuti. Era domenica e i ragazzi decisero di passare il pomeriggio in città e accompagnati da Kogoro si avviarono per andare al parco da dove sarebbe partita la visita turistica. Ma passando davanti a un’abitazione trovarono la professoressa di educazione fisica e le chiesero cosa era successo e scoprirono che il marito della professoressa era morto; così i due detective iniziarono a indagare. I due ragazzi erano molto informati sui veleni e la chimica così dopo aver saputo che la vittima era stata avvelenata, si interessarono e iniziarono a seguire il caso. Gli indiziati erano 3 il suocero di lui, la moglie e un amico della vittima. Dopo un paio di ore Conan riuscì a risolvere il mistero ma aveva paura di essere scoperto dai due ragazzi ma dopo poco cambio idea perché stavano per andarsene così, addormentò Kogoro e risolse come sempre il caso.
 
 Dopo che il caso fu risolto era ormai sera e i due ragazzi ne approfittarono invitando Ran Kogoro e Conan a cenare con loro e loro accettarono.
 
S: Charles ai te le chiavi di casa, me le passeresti per favore?
C: sì, eccole
S: grazie mille
SCLOCK
S: accomodatevi pure, arrivo tra 1 minuto
Tutti: ok
S: eccomi sono andata a cambiarmi e ora vi voglio preparare un piatto di pasta all’italiana
C: hai bisogno di aiuto?
S: no, grazie ci penso io tu rimani qui con gli ospiti
C: va bene
 
Susan entro in cucina mise sull’acqua e inizio a preparare il condimento. Dopo di che unì tutto e richiamo gli ospiti e il fidanzato.
 
S: eccomi è pronto venite   pure a tavola
Tutti: arriviamo
S: ecco a voi.
C/S:  sei davvero un ottima cuoca
S: grazie
C/S: posso chiederti una cosa, che nome ha questo piatto nel tuo paese?
S: è molto semplice “CARBONARA”
C/S: CARBONARA perché si chiama in questo modo?
S: per il fatto che la cucinavano i carbonai
R: wow
C: certo che tu, quando si parla di pasta o comunque di cucina sei un’enciclopedia
C/S: mi ricorda qualcuno – disse tra se e se ridacchiando –
S: molte grazie del complimento
 
e offesa si girò dall’altra parte facendo ridere tutti compresa lei.
 
K: grazie, dell’ottima cena
R: ci farà sicuramente piacere se ci venite a trovare ogni tanto
C. S: grazie, verremmo sicuramente
 
E detto questo si salutarono al giorno dopo.

**************************************************************************************  

Ragazzi ho messo quel titolo perché non sapevo come rendere la cosa interessante e quindi non ho scritto chi fosse stato, e come sempre ciò messo tutto l’impegno che avevo spero che vi piaccia. 

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Capitolo 4
*** Amici e segreti I^ parte ***


**** angolo autrice ***


Ok, so che la storia non è molto intrigante e interessante così ho cercato di inserire altri personaggi dell’anime; credo sia scontato chi inserirò ma spero che vi piacerà lo stesso. Grazie di leggere le mie ff.

AMICI E SEGRETI
 

*** casa Kudo ***

Era mattina e i due ragazzi si erano svegliati, andarono a lavarsi e indossavano la divisa della scuola. Finito si avviarono verso la cucina, fecero colazione con del latte caldo, croissant, un frutto e un succo; ma durante la colazione furono interrotti da degli squilli

DRIIN DRIIN

S:pronto, chi è?
?:ciao, sono io la tua cara amica
S:ciao tutto bene?
?:si grazie, voi tutto bene?
S:si grazie ma a cosa dobbiamo questa chiamata’
?:veniamo a trovarvi
S:davvero, venite in Giappone?
?:si mio marito deve venire per lavoro e io lo seguo
S:che brava mogliettina
?:spiritosa, ora però devo andare ci sentiamo quando arrivo in aeroporto ti chiamo!
S:ok baci
C:chi era?
S:una nostra vecchia amica
C:non sarà mica la nostra “yellow lady”
S:si proprio lei
C:ci sarà da ridere

E detto questo si avviarono verso scuola dove incontrarono Ran e Sonoko.
 
R:ciao ragazzi, tutto bene?
S:si grazie e voi?
S.s:tutto bene, uffa oggi c’è verifica di inglese!
S:He-he non ricordarmelo
R:perché quella prof. Non mi sta simpatica cerca sempre di mettermi in difficoltà.
S.s:ma scusa dovrebbe sapere che tu vieni dall’America, anche se l’ho notato anche io
C:no so credo che ci voglia stuzzicare
S:ma noi non vogliamo metterci in mostra solo perché sappiamo meglio l’inglese
R:certo che è buffo
C:perché..?
R:perché quella prof noi la conosciamo se ne era andata ma poi è tornata
S:la conoscete?
S.s:ma certo
?:ehi girl, good morning
R:salve Jodi, ehm professoressa
J:salve, oh i miei studenti preferiti come va ragazzi
S:tutto bene professoressa
J:ne sono felice spero che abbiate studiato, ah Ran saluta Conan da parte mia e digli che ho ritrovato il mio fantasma.
E detto tutto si avviò verso la scuola
R:“il suo fantasma” ?????????
S.s:certo che è strana
* He-he fantasma su Jodi non scherziamo, non è un fantasma solo uno che è sfuggito alla morte * penso Susan, che all’incontrario di quel che voleva far credere la conosceva benissimo e conosceva il suo segreto e perché era ancora lì.
 
La campanella della fine delle lezioni suonò e tutti andarono a casa compresi i nostri amici.

 *** a casa Mouri ***

R:ciao a tutti, sono a casa
C/S:ciao Ran come è andata?
R:bene grazie, e a te
C/S:come sempre
R: prima che mi dimentichi Jodi mi ha detto di dirti che: “ha trovato il suo fantasma” non so cosa volesse dire…
C/S: non ti preoccupare è un porta chiavi che aveva perso e a chiesto a me e ai ragazzi di trovarlo. Ora però devo andare dal dottor Agasa, perché mi aveva promesso che mi faceva provare un nuovo gioco.
R:ma la cena
C/S:mangio da lui non ti preoccupare ti ho aspettato solo per avvisarti
R:ok
 
Rispose la ragazza dai lunghi capelli castani, anche se c’era qualcosa che non le tornava…

 

*************** angolo autrice ******************


Ok non so come sia venuto ma spero di avervi incuriosito almeno un po’ e spero che come già detto non sia scontato, scommetto che sapete già chi è “yellow lady”!
 
C/S:ma cosa pretendi sei solo una novellina
Autrice:stai buono Conan o non ti faccio diventare, comunque vadano le cose, di nuovo un diciassettenne e faccio sposare Ran a uno come Kogoro
C/S:no ti prego non farlo ah ma comunque non si ricattano le persone
Autrice:non è un ricatto è una promessa!
C/S: uffa…

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Capitolo 5
*** Amici e segreti II^ parte ***


************ angolo autrice ******************

Ok non è chisachè ma spero che vi piaccia e continuate a leggerla, grazie a tutti.
 

AMICIZIE E SEGRETI 2 PARTE

 
Conan correva a perdifiato  lungo i marciapiedi fino a quando non raggiunse un’abitazione, davanti c’era  parcheggiata una macchina. Quando entra nota Jodi, James Black, Andrè Camel e AKAI.
 

J: Hello, little  detective
C/S: buon giorno a cosa devo il vostro invito ???
J.B: abbiamo delle sorprese per te e anche delle novità
C/S: delle novità?
?: yes, you are a detective or no?
C/S: si ma chi sei
?: oh you not you know me?
 
 E dal nulla comparve una ragazza
 

C/S: cosa tu?
S: certo, sono qui in Giappone per delle ricerche ma per l’FBI
J: si lei è davvero brava con la chimica
A.C: certo ma è meglio non farla arrabbiare sa usare molto bene, qualsiasi tipo d’arma sia di taglio che da fuoco
 
Disse l’uomo con l’aria un po’ impaurita
 

* he-he non scherza la ragazzina * pensò il piccolo detective con l’aria da pesce lesso stampata in faccia
Akai: su non fare così, sei un agente dell’FBI e comunque è solo una ragazzina tu sei 3 volte più grande di lei!
A.C: non importa io con lei non ci voglio avere nulla a che fare

Disse facendo ridacchiare i presenti


S: ok bando ai convenevoli, cosa mi voleva dire prof.
J: si scusa, ma non mi chiamare così!
S: ok
J: dopo che Akai è tornato Rena Mitsunasci ci ha telefonato e ci ha detto che l’organizzazione sta sviluppando un veleno che viene chiamato APTX4869 che da quanto ci ha detto, utilizza il processo dell’apoptosi. Sai che cos’è?
 
Ma a quelle parole Conan rabbrividì e tutti lo notarono si erano seduti su un comodo divano e lo sguardo perso e terrorizzato aveva dato all’occhio. Ma Susan iniziò la spiegazione:
 

S: l’apoptosi è un processo ben distinto rispetto alla necrosi cellulare, e in condizioni normali contribuisce al mantenimento del numero di cellule di un sistema, viene anche definita: meccanismo di morte cellulare programmata che presenta il coinvolgimento delle caspasi.
C: in parole povere attacca le cellule  che  vengono riconosciute come infette o dannose e successivamente distrutte. Perciò, attraverso la distruzione di più cellule in varie parti del corpo umano, si giunge alla morte, con l'impossibilità di stabilirne la causa primaria ma in rarissimi casi, l'apoptosi si attua nell'intero corpo umano, tranne che nelle cellule neurali: in questo modo il corpo si rimpicciolisce, lasciando alla cavia o alla vittima lo stesso livello cerebrale iniziale. 
Akai: sembra quasi fantascienza
J.B: a me invece mi sono venuti i brividi sulla pelle!
J: si è vero, fa venire i brividi, ma…
 
Si volto e vide che Conan era diventato tutto bianco e aveva i sudori freddi e così gli chiese che succedeva e lui pensava *
e ora dovrò dirgli tutto e se non mi crederanno, cosa devo fare? * continuando a tremare
 

J: ehi Conan tutto ok, forse per un bimbo è un po’ troppo…
C/S: no è che io…
 
Non sapeva come dire ma si lo voleva dire, chi era e perché era sulle tracce dell’organizzazione in nero  ma c’era Ai… ma finche lui pensava la voce di una bambina iniziò a parlare
 

?: non ci credo ma ti devo dire che forse è meglio così raccontando tutto a loro, forse potremmo essere aiutati
 
 E a quelle parole i presenti si erano voltati verso di lei era Aì con la sua solita aria seria


C/S: ma Aì… ok vi racconterò tutta la storia: quasi un anno fa io e Ran siamo andati al parco dei divertimenti ma alla fine seguii dei tizzi tutti vestiti di nero ma venni colpito e mi ritrovai con l’aspetto di un bambino di 7 anni, il mio vero nome è Shinichi Kudo e sono un detective liceale. Un po’ di tempo dopo incontro una bambina che dice di far parte di quella banda e mi racconta che si era rimpicciolita con il farmaco di sua invenzione, si chiamava Shio Miano e ha 18 anni, ma ora porta il nome di Aì Haibara di 7 anni ed è la bambina qui presente.
 
A quelle parole tutti rabbrividirono, ma gli agenti sapevano che quel bimbo non era normale, era troppo intelligente per la sua giovane età. Dopo di che prese parola James
 

J.B: ora capisco perché eri alla ricerca di quei tizzi e perché non sembri un bimbo come tanti  altri. Ma adesso che mi ci fai pensare, quel cognome io lo conosco Miano ma si la ragazza di qui si era innamorato Akai, se non erro si chiamava Akemi
Akai: si esatto  e tu sei la sorella, giusto Sherry
Aì: si Sherry era il mio nome in codice  e Akemi era mia sorella ma tu come fai a saperlo
Akai: ero un infiltrato nell’organizzazione e mi innamorai di tua sorella, contraccambiava il mio amore ma gli uomini in nero scoprirono che ero un agente dell’FBI  e uccisero tua sorella, perché gli aveva traditi.
 
A quelle parole Aì non poteva crederci sua sorella e dopo poco iniziarono a scendergli le lacrime dagli occhi sotto lo sguardo dolce di tutti i presenti
 

S: ok il farmaco è ancora in sperimentazione e sappiamo che ha avuto un effetto rimpicciolente, giusto
Aì: sì, quando ero nell’organizzazione  avevo sviluppato questo progetto ma lo iniziarono i mie genitori
S: ci deve essere pure l’antidoto a questo veleno
Aì: sì, ma bisognerebbe avere le informazioni sul farmaco
C: e se…
J.B: non ci pensare neanche, ma posso chiedere a Kir se riesce ad averle
S: no, rischierebbe troppo se io e Charles entrassimo come scienziati potremmo avere più informazioni
 

DRIIN DRIIN
 
?: Salve sono io Rena, ho scoperto che tutte le informazioni sul farmaco, sono  su una chiavetta USB che mi è stata data da portare ad una persona; io sto per arrivare
Akai: ok
 
E detto questo chiuse la chiamata e disse cosa le aveva detto la ragazza poco prima e a un certo punto sentirono suonare il campanello.


DLIN DLON
 
C/S: vado io non sospetteranno di un bambino
 
Aprì la porta e fece entrare la donna
 

Kir: salve a tutti, ecco qua le informazioni
S: dalle pure a me Rena
Kir: ok mi raccomando stai attenta
 C: non ti preoccupare siamo professionisti
 
Dopo poco tornarono con due chiavette identiche
 

S: ok questa  è l’originale non abbiamo lasciato nessuna impronta ne nessun collegamento a noi mentre questa è la chiavetta con la soluzione ai nostri problemi la coppia!
 
Disse sorridendo e Conan e Aì fecero un salto di gioia ma come è possibile che fili tutto liscio
 

Kir: ora è meglio che vada oppure si insospettiranno
S: bye bye
Tutti: arrivederci

Akai: e ora che si fa?
C: come che si fa troviamo una soluzione al problema di questi due simpatici bimbi … ehm scusate liceali …
S: giusto Aì ti dispiacerebbe venire con noi tu forse ci potrai aiutare..!
Aì: certamente, ora non ho più niente da perdere e inizio anche a fidarmi di voi per cui, vengo e troviamo la soluzione a tutta questa storia.
 
Disse con un tono serio e ironico, ma facendo capire che era dalla loro parte. Passarono molte ore e finalmente uscirono da quella sottospecie di laboratorio che avevano ricreato.
 

S: ecco siamo pronti per il test secondo ciò che sappiamo il battito dovrà aumentare e la febbre salire molto ma in un giro di un minuto dovrebbe tornare tutto normale Conan, sorry Shinichi, vuoi venire
C/S: certo ma poi Ran…  come farò a dirgli tutto?
Aì: non ti preoccupare se l’esperimento va a buon fine ti daremo l’antidoto ovvero il veleno… non ti preoccupare l’ho provato io prima e su me funziona
C/S: cosà –disse urlando- come hai potuto e se…
C: non ti preoccupare di là abbiamo di tutto non sarebbe morta
C/S: ok ma…
 
E senza lasciarlo continuare gli passarono una camicia da notte bianca e dissero
 

S: ci abbiamo già pensato!
C/S: wow
 
Dopo pochi secondi erano tutti in quel laboratorio ed eseguirono il Test e funzionò ma dopo gli diedero un'altra pastiglia e il piccolo detective ritornò Conan Edogawa
 

C: direi che ci siamo ora però che sappiamo cosa ha in mente l’organizzazione e tutta la gente che c’è coinvolta sarà meglio agire e catturare quei corvacci del Mal’augurio
J: ok ma come si fa?
S: se non ero avete avuto già uno scontro con l’oro in un porto che ne dite di riproporre l’invito e vedere se vengono ci potrà aiutare Kir
J.B: ottima idea ma come li convinciamo a venire
C: C’è un detto che dice: che si catturano più api con il miele che con l’aceto
C/S: ho capito cosa intendi vuoi attuare uno scambio con loro, fingendovi essere dei mal viventi
S: esatto potremmo scambiare ehm armi
Aì: si potrebbe ma devono essere super tecnologiche
J: per questo non c’è problema il quartier generale ci potrà aiutare
A.C: ok, io ci stò
Akai: a noi, ci conoscono però
S: lo so ma se non sbaglio tua Madre Shinichi sa come truccare le persone fingendole altre
C/S: certo ma se la chiamo io, mi uccide prima lei che l’organizzazione
C: ma certo capisco allora la telefonerà Susan sono ottime amiche non rifiuterà, tu sei d’accordo?
S: certamente
 

DRIIN DRIIN, DRIIN DRIIN
 
?: Yukiko il telefono
Y: arrivo, si pronto chi è?
S: sono io, susan sono qui con l’FBI tuo figlio e una sua amica e abbiamo bisogno del tuo aiuto per catturare l’organizzazione che ha rimpicciolito il tuo caro figliuolo
Y: cosà –urlò lei- sapete tutto anche voi ora!
S: si ma abbiamo bisogno del tuo aiuto ci aiuterai vero?
Y: certo, ma non sarà pericoloso?
S: sicuramente ma noi sappiamo cavarcela e poi qualcuno dovrà badare a Ran finche il suo amato rischia per salvarla non credi?
Y: ok mi hai convinto, domani prendo l’aereo e arrivo da voi
S: thanks, my friend
 
E detto tutto chiuse il telefono e iniziò a parlare con le persone ancora lì del piano.
 

***  in un luogo oscuro di quella stessa casa ***

?: aspettate cari, non si arrenderanno così facilmente, la bella Yukiko non potrà consolare una poveretta.
Non sono così scemi se vi scopriranno ci rimettete la vostra pelle. Mio caro Shinichi non è facile scoprire dove si nascondono i corvi anche se io sono una di loro mi sa che ti aiuterò, small detective. Il mio capo ora non lo è più, sono tanca voglio morire e cancellare il male fatto angelo caro, perché mi salvai…

 
******************* angolo autrice *********************

C/S: certo che non hai un briciolo di fantasia
Autrice: uffa non offendermi ti ho già detto che cosa ti faccio
C/S: ormai so i tuoi trucchetti e non  funzioneranno con me!
Autrice: ne sei sicuro…
C/S: uffa la solita ricattatrice
Autrice: come mi hai chiamato Shinichi………
 
Scusate sono ho perso le staffe ma almeno se né andato a presto e continuate a leggere e recensire, vi aspetto!!!!!! 

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Capitolo 6
*** Conan è Shinichi, la verità viene a galla? ***


********************************  angolo autrice ************************************

Ok mi vengono i lampi di genio, per quanto io non lo sia, nelle ore più strane. Comunque fra poco scriverò la fine e vi giuro non pensavo che la gente leggesse la mia storia me ne sorprendo ancora spero che questi ultimi capitoli che scriverò vi piacciano, a presto Amelia_6!

CONAN È SHINICHI, LA VERITÀ VIENE A GALLA?


I giorni passavano e anche Yukiko e Yusako  erano arrivati in Giappone ma stava per arrivare qualcun altro, che li avrebbe aiutati. Dopo la scuola si ritrovavano tutti nella solita casa:  gli agenti dell’FBI il dottor Agasa, i genitori di Shinichi e i due ragazzi, per discutere ma erano arrivati al punto più crociale, per il nostro piccolo detective, doveva rivelare la verità oppure no?

J: Non credo sia giusto farle correre dei pericoli, ma se io fossi al suo posto lo vorrei sapere
Aì: questo è vero, ma quegli uomini sono pericolosi non c’è da fidarsi
J.B: non so cosa dire, è pericoloso ma è giusto che lei lo sappia
S: Shinichi, quando ti ha chiamato per la casa era malinconica ti vuole accanto e l’unico che può decidere sei solo tu
C: e se gli vuoi dire la verità potrebbe andare a casa di Jodi, non credo che siano così fuori da intervenire con un agente dell’FBI in casa
J: vuoi dire di invitarla magari con la sua amica, per non destare sospetti, a casa mia oppure qui sotto il nostro controllo
Aì: si può funzionare ma la scelta come ha detto Susan è solo tua Shinichi
C/S: non so ma gli dirò tutta la verità
S: mi è venuta un’idea Jodi dille di venire qui domani pomeriggio con una scusa
J: good idea
S: ottimo, ora è meglio andare
C/S: aspettate e a, quei tre bambini, cosa gli diciamo
Aì: è inutile metterli nei guai ci inventeremo che sei andato in America dai tuoi genitori intanto e poi vedremo
C/S: ok
Aì: non ti starai affezionando
C/S: e anche se fosse
Aì: scusa
 

**********************a scuola di Ran***********************

?: Ran
R: chi è?
?: sono Jodi 
R: salve, professoressa
J: salve a voi ragazze
S.s: che c’è che ha corso fino a noi
J: ho un nuovo gioco voglio provarlo con voi, ormai ci conosciamo e quel piccoletto mi ha aiutato e voglio ringraziarlo
S.s: deve venire anche lui?
J: yes, sure
R: grazie mille, quando possiamo venire per non disturbare?
J:oggi pomeriggio è perfetto
R: al suo appartamento
J: no ora abito in una villetta con dei miei parenti
S.s: dove?
J: ecco
 
E porse un foglietto con scritto l’indirizzo
 
R: grazie a pomeriggio
J: a dopo
 
Suonò la campanella e si entrò tutti in classe, le lezioni passarono abbastanza veloci e quando finì Ran e Sonoko si diressero verso il loro appuntamento insieme a Conan che le aveva raggiunte.
 
C/S: ragazze, siamo arrivati
R: si esatto è proprio questa entriamo
J: good morning, come on
R: salve
J.B: salve, a voi io mi chiamo James
Akai: io sono Akai Shuichi ma  noi ci conosciamo già, giusto?
R: certo
A.C: io sono Andrè Camel piacere
S: noi ci conosciamo già,
C: ci sono anche io, piaciuta la sorpresa
R: Susan, Charles che ci fate voi qui
S: abbiamo accompagnato Aì e poi non siete qui per un videogioco ma vi dobbiamo parlare
S.s: e cosa ci dovete dire ???
C: prima cosa non parlarci così seconda cosa questi simpatici signori sono dell’FBI
S.s: COSAAAAAAAAAAAAAAAAA?
S: si esatto, mentre noi siamo due scienziati che lavorano con loro, anche se siamo molto giovani la chimica e le armi ci interessano e da hobby è diventato un lavoro dopo scuola
R: cavoli, ma perché dovete parlarci ??
Aì: a questo, mia cara Ran, ti può rispondere solo il nostro Detective
R: detective ???????????
C/S: si perché io sono un detective e lo sarò per sempre non importa quanti anni ho e neppure come mi chiamo
R: Conan, che cosa stai dicendo?
C/S: la Verità, solo quella
R: ma che cosa stai dicendo tu sei solo un bambino! -disse in lacrime-
?: no cara Ran lui non è chi dice di essere
R: Yukiko, anche tu qui, ma come fai a saperlo?
Y: perché è…
C/S: stai zitta!
R:ma che succede Conan, dimmi la verità tu sei...
C/S: si Ran io sono
R: Shinichi………………….
 
Non poteva crederci, quel binbo che saperva tutto di lei, era il suo Shinichi, qugli anni ad aspettarlo quando lui era sempre stato li con lei, l'aveva sempre protetta era li quando ne aveva bisogno ma solo che non lo sapeva, ora l'unica cosa che rimaneva era trovare chi gli aveva rubato il suo Detective e fargliela pagare, si perchè l'avrebbe aiutato, non voleva perderlo mai più!
 
C/S: mi dispiace ma è così
 
Si tolse gli occhiali, le andò in contro e la consolò
 
R: ma come è possibile tu sei un bambino avrete 10 anni di differenza
Aì: scusa se mi intrometto ma, il rimpicciolimento di Shinichi è a causa di un veleno che feci quando ero nell’organizzazione, ma è meglio che Shinichi ti spieghi tutto dall’inizio, ma siediti e tranquilizati.
R: ok
 
Shinichi iniziò a raccontarle tutto e quando giunse alla fine…
 
R: Conan, scusa Shinichi
C/S: dimmi
R: c’è per cui un antidoto?


quello che aveva appena pensato, lo avrebbe fatto sopratutto ora che sapeva tutto... 

C/S: si, ma prima di usarlo volevo salutare i miei amici
R: non hai detto loro niente

C/S: no non potevo sono solo dei bambini, ma devo avvisare ancora delle persone
R: chi?
C/S: la polizia e tuo padre
R: già dovremmo dirgli che non era lui a risolvere i casi ma tu
J.B: ho già chiamato entrambi e stanno arrivando
 

Infatti, dopo poco suonarono al campanello ed entrarono. Conan disse tutto anche a loro, che alle sue parole rimasero scioccati ma non del tutto, e poi l’ispettore Megure prese parola
 
I.M: mi aspettavo qualcosa, mi sembrava strano l’intuito di Kogoro, ma tutto questo non avrei potuto nemmeno sognarlo.
C/S: lo so ma ora dobbiamo entrare in azione se iniziassero a usare quel veleno sarebbero dei guai, sopprattutto se non dovesse accadere come è successo a me e Aì!
I.M: questo è vero come pensate di agire
 
A quella domanda iniziò tutta la spiegazione, che non riporto per pura pigrizia, e alla fine si decise anche i ruoli. Ma finito il discorso si salutarono, perché era ormai notte fonda e il piano sarebbe iniziato il giorno dopo. E come previsto il giorno dopo qualcuno non si presentò a scuola e si diressero tutti la; per iniziare il piano ma avrebbero avuto una sorpresa…
 
DRIIN, DRIIN, DRIIN
 
J: chi sarà mai
S: aspetta metto il vivavoce
?: good morning, my friend. I’m a your friend but I don’t  know if you trust me?(1)
S: Who are you?(2)
?: I’m a Sharon Vineyard(3)
R: ma è morta
S.V: no sono ancora viva, ma ho i panni di mia figlia Chris Vineyard, non ti ricordi di me
R: certo che mi ricordo di te ma come faccio a sapere che sei Veramente tu?
S.V: ci conoscemmo a New York circa 2 anni fa eri con Yukiko e suo figlio Shinichi, ti regalai un mio fazzoletto
R: giusto, ma feci una cosa, che cosa?
S.V: uhm, mi travestii da Radish Redwood
R: si è tutto vero
C/S: Vermuth sei tu, cosa vuoi
S.V: friendship(4)
C/S: perché amicizia, sei una di loro
S.V: Shinichi, non  arrabbiarti su io vi voglio aiutare
J: perché ci vorresti aiutare, contro i tuoi “colleghi”
S.V: sono stufa di uccidere e voglio aiutarvi a salvare delle vite, una volta un ragazzo mi disse:
 “Dev'esserci per forza un motivo? Se non è importante il motivo per cui si elimina un'altra persona, non dovrebbe importare perché la si salva” .
C/S: dissi quelle parole al malvivente di New York,
S.V: già ma ero sempre io tu e Ran mi avete salvato la vita e ora voglio ricambiarvi il favore
R: si lo ricordo…
Y: ecco perché, il giorno dopo tu mi dissi che avevi trovato il tuo ANGELO ti riferivi a Ran, giusto?
S.V: si esatto
Akai: e scommetto che tutto quel disturbo era per me, ma che gentili
S.V: molto ironico ma è vero, dovevo ucciderti perché eri un traditore, una spia!
Akai: e dimmi che cosa ti fa pensare che noi vogliamo il tuo aiuto?
S.V: perché  posso far arrivare a quello scambio il capo in persona dell’organizzazione!
J: a si e dimmi un po’ come faresti
S.V: secondo Gin io sono la preferita del capo non rifiuterà
J.B: scommetto però che vuoi qualcosa in cambio!
S.V: io sono Chris Vineyard sono una celebrità ma ci sono persone più importanti di me coinvolte e per cui chiedo solo che tutti sappiano che vi ho aiutati, un po’ come Sherry o Aì come la vogliate chiamare.
Aì: tu vorresti solo che la gente sapesse che hai fatto una buona azione o sbaglio
S.V: non sbagli
J: potremmo anche accettare ma come facciamo a sapere che possiamo fidarci di te?
S.V: e se vi dicessi che so che Kir è un agente della CIA
S:  tu lo sapevi?
S.V: certo ma non ho fatto niente, sapevo anche di Shinichi/Conan e di Aì/Shio  ma non ho fatto niente
J: non hai tutti i torti ma dove sei?
S.V: dietro di voi!
 
Dette quelle parole tutti si girarono e la videro, li in piedi con un telefono cellulare; cosa dovevano aspettarsi da quella nuova alleanza, cosa riservava per loro la misteriosa donna in nero e sopprattutto li voleva aiutare davvero?
 

********************************  angolo autrice ************************************

A presto e continuate a leggere mi raccomando e recensite, grazie a tutti!
 C/S: tanto non legge nessuno, lo vuoi capire si o no?
Autrice: SHINICHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
C/S: non cambierà mai, sempre la solita ISTERICA
Autrice: -__-''''''''''''''''' isterica a chi scusa?
C/S: a te
Autrice: preparati perchè ci lasci veramente le penne
C/S: ehi ma che stai facendo ................. ahia, ahia, ahia, mi fai male così ...............................
Autrice: come mi chiamo?
C/S: ISTERICA
Autrice: continuo ..............
C/S: scherzavo Amelia_6
Autrice: BRAVO BINBO...
A presto amici
 

 
 



[1] Buon giorno, amici miei. Io sono vostra amica ma non so se voi vi fidiate di me?
[2] Chi sei?
[3] Io sono Sharon Vineyard
[4] amicizia

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Capitolo 7
*** caso chiuso ***


************************** angolo autrice*************************
Ringrazio tutti i lettori in particolare SpinellaTappo98 che ha recensito tutti i capitoli. Ed ecco a voi le battute finali a presto.

CASO CHIUSO


Vermouth era lì in piedi davanti a tutti, che con una faccia di puro stupore, ma cosa dovevano dirgli? dovevano fidarsi della donna in nero? Cosa sarebbe successo da ora in poi?

S.V: non dite niente, sapete con tutti questi poliziotti, detective e agenti dell’FBI dovrei essere la donna più stupida del pianeta se non vi aiutassi, non credete?
S: del resto non hai tutti i torti
J: ma dimmi cosa ci offri?
S.V: vediamo un po’? un contatto con l’organizzazione, un aiuto per salvare il Giappone e molti altri stati
Akai: dimmi un po’ e come faresti?
S.V: il solito pessimista mi metterò in contato con il Boss dicendo, che ho per le mani un bel lavoretto un affare a livello scientifico, non era questa la vostra idea?
S: certo ma perché?
S.V: lo dovresti sapere, io mi sto allontanando e voglio aiutarvi per pura gratitudine, in confronto a quei due piccioncini!
 
Ran e Shinichi si girarono e capirono che parlava di loro, ormai Ran aveva accettato la vera identità di Conan ovvero Shinichi e sapeva che da lì in poi non poteva più permettere a nessuno di lasciarlo andare via di nascondersi, solo per aiutare LEI!
 
C/S: e per cui lo faresti solo per noi che animo nobile
S.V: certo che voi di ironia ne sapete un bel po’, ma tornando a noi accettate si o no?
J.B: voi cosa intendete fare
?: accettate la terrò d’occhio io
J: Rena, che piacere vederti qui, saresti disposta a tenerla d’occhio
R: certo non mi faccio intimidire da lei!
S: sapevo che avevi un caratterino da niente poco ma mi sa che mi superi… non sei d’accordo con me Andrè..?
A.C: certo, certo
Tutti: haha, qui due
S.V: allora
Aì: e va bene, non mi sei mai andata a genio ma farò un sacrificio per il bene di tutti e inizierò a sopportarti per quanto mi è concesso
S.V: molto gentile da parte tua Sherry
Aì: solo una cosa non chiamarmi così, preferisco Aì
S.V: ok
 
DLIN, DLON
 
C/S: chi è ?
?: sono Hattori!
C/S: entra sei già arrivato, ma perché Kazuha mi guarda storto
H: gli ho detto la verità!
C/S: Kazuha
K: dimmi?
C/S: non temere, qui sei al sicuro
K: grazie Conan, ehm Shinichi
C/S: scusate l’ho contattato ieri, conosce la mia vera identità e può darci una mano
Tutti: va bene
S.V: si può cominciare?
S: no devono arrivare ancora due persone
J: chi?
C: lady and mister yellow
J.B: cosa ci sono anche loro?
S: diciamo che si sentivano esclusi
J: sempre i soliti simpaticoni
 
DLIN, DLON
 
S: arrivo
?: hello, my sister!
S: hello, come on
 
Erano un ragazzo e una ragazza, lui era alto come Charles ma aveva i capelli che tiravano sul biondo e gli occhi verdi come due smeraldi, si chiamava Alex Sorvelli appassionato di computer  ed elettronica e anche lui condivideva le sue passioni con la sua fidanzata Sissi De Ginelli, sorella di Susan e sua grandissima amica, lei assomigliava in modo unico alla sorella tranne che aveva i capelli più corti, infatti, gli arrivavano alle spalle mentre alla sorella fin sotto il fondo schiena; avevano entrambi 15 anni!
 
S: per chi non lo sapesse, loro sono Alex Sorvelli di 15 e mia sorella Sissi De Ginelli che ha 12 anni e condividono la passione per la computeristica
Tutti: ben arrivati
J: wher are you?
Alex: very good, thanks
Sissi: ok mia sorella mi ha raccontato cosa sta succedendo e cosa vorreste fare
Akai: ma non siete un po’, troppo piccoli
J: non ti preoccupare io li conosco da quando erano in fasce e non dimostrano la loro età!
Akai: io non mi prendo responsabilità
S: io invece ti ricordo che qui dentro siamo più adolescenti che adulti
R: non ha tutti i torti io, Shinichi, Sonoko, Susan, Charles e Anche Aì abbiamo 17 anni
Aì: 19
R: scusa
Aì: figurati
Akai: ok mi sa che siete in vantaggio, scusate lo faccio per il vostro bene
Sissi: sappiamo badare a noi stessi! –disse con fare serio-
S.V: adoro le scene nette famigliari ma vi dispiacerebbe tornare all’argomento principale
C: certo dunque come possiamo intervenire…
 
Tutti si sedettero e iniziarono a parlare o per meglio dire, discutere animatamente ma alla fine si giunse ad una conclusione e il piano sarebbe iniziato l’indomani mattina.
 

************************ IL GIORNO DOPO********************


V: good morning
?: good morning, vermouth
V: ho per le mani un lavoretto
?: su dimmi, non tenermi sulle spine, sai che sei la mia preferita
V: mi lusinga così, io ho conosciuto 4 signori
?: si continua
V: 2 donne e 2 uomini con la passione per chimica, armi e computeristica
?: interessante, e vorrebbero aiutarci
V: si, se accettate dovremmo presentarci al porto con il denaro e loro ci daranno un programma sofisticato per la ricerca dei veleni delle armi super tecnologiche infine un veleno in grado di uccidere senza lasciare traccia meglio ancora di quello che stanno facendo i nostri scienziati
?: vorrei conoscerli di persona, ci risparmierebbero un lavoraccio, tanto alla fine li uccideremo
V: ma certo, mio boss
?: di loro a mezza notte
V: di oggi
?: certo, porterò con me Gin, Vodka, Chianti, Korn e Bourbon e naturalmente te.
V: ok boss a sta notte
?: good Bye
 
?: Gin, Vodka, Chianti, Korn e Bourbon –chiamò a gran voce-
MIB: si
?: preparatevi si parte
MIB: ok
 

 ********************************* in una villetta****************************

V: fatto, li ho avvisati l’appuntamento è per stà notte a mezza notte
S: si nell’ora delle streghe
C/S: certo che sei sempre simpatica
S: gentile
C/S: non c’è di chè!
 
Passarono le ore le armi erano pronte come il veleno e il software, ma dal nulla comparve una figura bianca con mantello e capello, ladro Kid era lì ma che ci faceva lì?
 
C/S: no tu, no!
K.K: e perché mai?
C/S: sei un criminale!
K.K: e lei scusa!
J: tanto vale che ci aiuti pure quel ladruncolo
K.K: molto gentile da parte sua
J: si figuri
 
E anche Kaito iniziò ad aiutare, la scena era davvero unica tutti lavoravano in perfetta sintonia e alla fine tutto fu pronto. Arrivò presto anche la mezza notte e tutti furono lì ad aspettare e dal nulla comparvero gli uomini in nero ma alle loro spalle c’era già qualcuno, la polizia… e Vermouth si avvicinò al gruppetto che aspettava
 
?: vermouth, ma che stai facendo
V: rispetto i patti, siete caduti nella trappola queste persone sono agenti dell’FBI e sono qui per voi
?: no, tu cosa hai fatto
 
Ma non ebbe il tempo di finire che un paio di manette sui polsi dell’uomo e dei suoi tirapiedi.
 
J: vede signor…
?: mistero
J: signor. Mistero noi siamo stati più furbi di voi stavolta
Mistero:non è possibile
S: no è tutto vero, signor Mistero
Mistero: tu ignobile ragazzina, di nuovo tu!
S: si sono io, sorpreso i miei genitori sapevano che mandandomi dall’FBI per aiutarli ci saremmo rivisti e l’avrei incastrata
Mistero: tu e i tuoi genitori, lunga stirpe di traditori come quella mocciosa
S: no si sbaglia, non siamo traditori ma agenti, agenti che l’hanno incastrata
Mistero: la pagherete
C: si ma dovrà aspettare un po’ perché con la lista dei crimini che avete la pena di morte non ve la toglierà nessuno
Mistero: allora aspetterò che arriviate all’inferno
J: oh, but we're not going to hell but in paradise (ma noi non andremo all'inferno ma in paradiso)
MIB: non preoccupatevi prima o poi ci rincontreremo
C/S: sarà da vedere…
 
S: Shinichi, questa è per te
R: che cos’è ?
S: l’antidoto, ritornerà finalmente un 18enne
?: aspetta. Arrivederci Conan, non ti dimenticare di noi
C/S: non lo farò mai amici, Aiumi
A: si
C/S: non preoccuparti troverai una persona che ti amerà e che amerai anche tu
A: lo so ma tu sarai sempre nel mio cuore
S/C: grazie
D.B: addio
C/S: no non è un addio ma un arrivederci, io sarò sempre lo stesso ma con 10 anni in più
D.B: ci mancherai comunque, non saremo mai dei detective come te
S/C: allora facciamoci una promessa fra 10 anni quando andrete al liceo voi dovrete essere dei detective come me
D.B: si, accettiamo
C/S: ne sono contento
S: Aì, cosa vuoi fare?
Aì: rifiuto, voglio costruirmi una nuova vita
S: ne ero sicura comunque questa te la lascio.
Aì: grazie la conserverò, ricordando quante persone ora mi sono vicine e non mi abbandoneranno mai
Akai: Aì
Aì: si
Akai: ho amato molto tua sorella, vorrei ofrirti di diventare mia figlia
Aì: sarà un piacere, ma a una condizione
Akai: quale?
Aì: metterti insieme a Jodie
Akai: perspicace ma non posso decidere io
J: sarà un piacere
 
E dopo Shinichi riprese le sue sembianze di 18enne, e tutti insieme festeggiarono tranne che l’ispettore Nakamori, che non poté catturare Ladro Kid, per il semplice fatto che aveva aiutato nell’indagine!
 

***********************************angolo autrice******************************

Autrice: Shinichi!
C/S: che vuoi?
Autrice: come si dice?
C/S: grazie, di avermi fatto ritornare 18enne ISTERICA
Autrice: prego bel bimbo
C/S: non chiamarmi così!
Autrice: e tu non darmi dell’ISTERICA
C/S: patto io non ti chiamo ISTERICA  e tu non mi chiami più “bel bimbo” ok
Autrice: affare fatto
 
Ok ho fatto pace ma non sa ancora che non è finita qui al prossimo capitolo Amici! =) =P
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 8
*** 10 anni dopo ***


Ultimo capitolo.
10 ANNI DOPO.


Erano passati 10 lunghi anni Ran e Shinichi si erano sposati dopo il diploma ed ebbero un bambino che si chiamava, indovinate un po’, Conan ed un’altra bambina di 3 anni più piccola di nome Shio. Ran, Shinichi, Kazuha e Heiji avevano messo su un’agenzia investigativa con base a villa Kudo anche Heiji e Kazuha si erano sposati ed ebbero un figlio che chiamarono Hiroji, mentre Kogoro era ritornato in polizia e con Eri, finalmente e per la gioia di Ran. Vermouth era stata messa sotto protezione ma rimase comunque un’attrice. Mentre Susan e Charles  insieme a Sissi ed Alex erano ritornati in Italia insieme con le famiglie; ma qualcosa stava per riunire i nostri amici nuovamente.
 
R: Kazuha, vado a prendere la posta e poi vado a fare la spesa mi daresti una mano?
K: certo, arrivo
R: bollette, bollette, lettere di ammiratrici, lettere per la risoluzione di un caso, invito ad un matrimonio
K: ferma, INVITO AD UN MATRIMONIO?
R: si c’è scritto qui, guarda
K: il timbro postale è straniero
R: Italy
K: arriva dall’Italia
R: esatto, ma chi è che conosciamo che abita in Italia?
K: fammi un po’ pensare..?
R: Susan e Charles
K: sii due ragazzi, quanto tempo che è passato
R: è vero dunque dovrebbero essere passati 10 anni
K: giusto, andiamo ad informare Shinichi e Heiji
R: sì, SHINICHI
K: HEIJI
S – H: non serve che urliate vi sentiamo perfettamente
 R: scusate è arrivata una lettera con un invito di matrimonio
S: chi si sposa?
K: siete dei detective dovete indovinare voi
R: questa è la busta
H: dunque il timbro postale è italiano mentre i dati sono stati scritti in inglese!
S: aspetta quei due ragazzi che ci aiutarono 10 anni fa a catturare l’organizzazione, non erano italiani ma avevano vissuto per 5 anni negli stati uniti
H: si, lo ricordo me lo dissi tu ancora quando arrivarono
S: risolto il mistero sono Susan e Charles
H: giusto, ragazze?
R – K: era scontato, si sono loro
S: si sposano?
R: no si sposa la sorella di Susan, Sissi insieme ad Alex
H: ah e ci hanno invitati?
R: si una settimana a Roma partiamo dopo domani
S: dopo domani Lunedì
K: sì, abbiamo anche i biglietti dell’aereo e tutto pagato
H: cavolo, non si sono sprecati
S: Heiji, sono agenti dell’FBI
H: e allora?
S: gli agenti prendono soldi sopprattutto se svolgono lavoro tecnico (sparato puramente a caso non s se sia vero !)
H: non hai tutti i torti, allora dobbiamo solo preparare le valigie
S: ok
R-K: ok
 
Detto e fatto un’ora dopo era tutto pronto i bambini arrivarono da scuola e i genitori spiegarono che sarebbero andati in Italia per incontrare dei vecchi amici.
 

***************************in aereoporto*****************************

S: Ran dimmi dove dobbiamo andare
R: ci stanno aspettando all’uscita
H: ehm scusa ma se non ci sono
K: ragiona se ci hanno mandato i biglietti sapranno anche quando arrivava l’aereo o no?
S: Kazuha è inutile si è appena svegliato, lo sai che quando si sveglia ci vuole 1 ora prima che si riprenda
H: spiritoso
S: grazie
?: ehi, come on, we’re here
R: arriviamo
?: ok
S: Susan, Charles questi sono i nostri figli: Conan e Shio
C: piacere
H: mentre questo è mio figlio: Hiroji
S: piacere loro invece sono: Violet, Mark, Rober e Bianca
C: sono i nostri figlioli
V-M-R-B:  ciao, konnichiwa
C-S-H: konnichiwa
S/C: avete insegnato loro il giapponese
C: solo alcune parole
R: bravi comunque
S: invece voi, parlate benissimo l’inglese Ran ai fatto dei notevoli progressi
R: grazie
 
Si guardarono e si capirono e tutti si misero a ridere, avviandosi verso casa
 
S: questa è casa mia, starete qui per tutta la settimana
S/C: grazie mille
C: abbiamo ricambiato il favore
Tutti: hahahaah
 
I bimbi li continuavano a guardare strano non capivano il perché ridessero, ma sapendo l’inglese si capivano alla perfezione tra di loro per fortuna
 
Sissi: ben venuti
H: grazie mille
K: congratulazioni
Sissi: grazie mille, Susan io vado ci vediamo domani
S: sì, entrate pure
C: queste saranno le vostre stanze accomodatevi pure
Giapponesi: Arigatou
S-C: Douitashimashite! (prego)
 
I giorni passarono e arrivò sabato il giorno del matrimonio, Sissi era incantevole aveva un abito bianco lungo, il corpetto in pizzo e la gonna che cadeva giù morbida facendo delle pieghe, lui invece indossava un doppio petto nero con cravatta.
 
R-K: sei bellissima
Sissi: grazie
S/C –H: niente male  
Alex: grazie
 
Arrivarono in chiesa, il matrimonio si svolse e dopo si festeggio fino a notte fonda. Ma la mattina arrivò presto e i nostri Eroi dovevano ripartire da li a poco per tornare in gippone.
 
Giap: grazie di tutto e buona fortuna
Ita: grazie a voi
 
Ritornati in Giappone trovarono quattro 17enni sulla soglia di casa
 
S/C: Aì, Genta, Mitsuico, Aiumi che ci fate da queste parti
D.B: siamo venuti a trovare il dottor. Agasa e ne abbiamo approfittato  per ricordarti la sfida che ci lanciasti 10 anni fa
S/C: =) ce l’avete fatta?
D.B: si ora collaboriamo con la polizia
Tutti: complimenti
D.B: grazie
 

*******************************angolo autrice**********************


E concludo anche io con un Grazie per aver letto la mia ff.
Shinichi: ISTERICA ehm Amelia_6
Autrice: si bel bimbo ehm Shinichi
Shinichi: questa me la sono voluta ma perché quei nomi?
Autrice: così impari a non seguire MAI gli sconosciuti
Shinichi: uffa, ma cavolo hai ragione
Autrice: SIIIIIIIII, se lo fatta mi ha dato ragione
Shinichi: questa me la paghi
 
Autrice: :) con affetto grazie a tutti!

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