Airplanes in the night sky are like shooting stars

di JawaadsLover
(/viewuser.php?uid=221758)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Give life a meaning ***
Capitolo 2: *** Posto 26 B ***
Capitolo 3: *** Il terrorista. ***
Capitolo 4: *** La zia Lucy ***
Capitolo 5: *** La villa ***
Capitolo 6: *** La stanza di El ***
Capitolo 7: *** Con una pizza tutto è più semplice.. ***
Capitolo 8: *** Shopping shopping e ancora shopping! ***
Capitolo 9: *** Non può essere lui.. ***
Capitolo 10: *** Tu non sei la Signora Tomlinson ***



Capitolo 1
*** Give life a meaning ***


Era una sera come tante, ero in camera mia ad ascoltare musica e mia madre mi chiamò per cena... Papà era da un pò di giorni che non si faceva vedere , mia madre mi aveva detto che era in un viaggio di lavoro, anche se lui non ne aveva mai fatti prima.. Bah.. Forse avevano semplicemente litigato, o forse aveva cambiato lavoro senza dirmelo...
Mentre scendevo le scale sentii un profumino: "MMM..
Patatine fritte e wurstel!! Sono di buon umore stasera! :D"

 
Ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare.. Io adoro quando mia mamma le prepara, senza chiedermi niente, così di sorpresa...
"Ellie dovrei dirti una cosa.."
"Si, mamma, le robe che hai stirato dopo le porto su, scusa mi sono dimenticata.."
"No Ellie non è quello.. Ecco vedi si tratta di te..
*Oddio, era troppo seria, che stava succedendoo??*
"Ecco,vedi, come ben sai io sono disoccupata, e papà è stato licenziato, e nel nuovo lavoro prende molto meno di quello che prendeva prima, e dopo aver parlato molto accuratamente e abbiamo deciso la cosa più giusta per te e il tuo futuro... ti mandiamo dalla zia Lucy a Londra...Lei è disposta a tenerti in casa sua e a trattarti come una sorella"
*Mi stanno mandando via di casa?? E me lo dice così?? *
"Papà è andato qualche giorno a casa della nonna per lasciarmi da sola con te, per spiegarti
meglio quello che sta succedendo.. Domani tornerà vi saluterete e subito dopo partirai.."

*MI sta dicendo che partirò domani mattina!?!??!*
"MI STATE CACCIANDO DI CASA??? HO SOLO 17 ANNI!! COME FARO' A LONDRA?? D' INGLESE SO QUEL POCO CHE MI HANNO INSEGNATO IN QUESTI ANNI A SCUOLA! E CH
I E' QUESTA ZIA LUCY?? NON LA CONOSCO E NON NE HO MAI SENTITO PARLARE!! NON RIUSCIRO' MAI AD AMBIENTARMI! E LA SCUOLA??? E I MIEI AMICI?? QUANDO AVEVATE INTENZIONE DI DIRMELO??
"So che sarà difficile, ma lo stiamo facendo per il tuo bene!"
"SAI FORSE HAI RAGIONE! FINALMENTE ANDRO' VIA DA QUESTO PAESE DI MERDA CHE MI E' SEMPRE STATO IN CULO. MA COME FARO' SENZA TE E PAPA'??? SIETE TUTTO QUELLO CHE HO! COME FARO' SENZA I MIEI AMICI??"
"Vedila come un nuovo inizio.. La zia Lucy è una brava ragazza,
sarà come un tua amica.. Stai tranquilla e vedrai che già dopo qualche giorno non sentirai neanche un pò la mancanza di questo paese!
Andai là e la abbracciai: "La vedrò come un occasione...Mamma?"
"Si amore?"
"Ti voglio bene!"

 


Buongiorno mondooooo :D
E' il primo capitolo.. So che è un pò idiota ma in qualche modo dovevo far arrivare questa benedetta ragazza a Londra, e lo volevo fare in modo insolito...
Spero vi piaccia..

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Posto 26 B ***


Corsi in camera mia e telefonai a Matteo, il mio migliore amico, il fratello che non ho mai avuto..
"Matteo, io domani parto"
"In vacanza?? Ma non me l'avevi detto!"
"Infatti prima di due minuti fa non lo sapevo neanch'io"

"Cosa stai dicendo El???"
"Mi trasferisco a Londra. Domani."
"Ma..ma"

Gli spiegai tutta la storia, mi aspettavo lacrime e tristezza e invece era così.. felice (?)..
"Io ci stavo proprio pensando in questi mesi! C'è insomma.. A Londra c'è tutto quello di cui uno ha bisogno"
"E quindi??"
"Ho già parlato con i miei e tra qualche settimana mi trasferirò lì anch'io!!!"
"Ommioddio! Sono troppo feliceeeee! Ti voglio tanto bene Matt"
"Anch'io El"


Si, amavo il mio nome, Ellie.. E' così diverso dal solito, e io amavo essere diversa. Amavo essere me stessa.

Preparai le valigie e dentro ci misi praticamente tutta la mia camera...
Cavolo, io stavo partendo per Londra! Non stavo più nella pelle.
Alla notte non chiusi occhio.. Non riuscivo a smettere di immaginare la mia nuova vita.
Quando mia padre mi "svegliò" ero fuori di me dalla gioia. Lo abbracciai forti e gli dissi "ti voglio bene".
L'aereo era alle 9, e partiva dall'aereoporto che distava da casa 20 minuti..
Salimmo in macchina e dopo un pò mio padre disse "Ellie, siamo arrivati".
Tirammo giù le valigie dalla macchina e andammo al mio terminal.
Quell'addio fu lungo e strappalacrime, peggio dei film..
"Troverò lavoro al più presto. E' una promessa. Papà ha già una proposta e io mi metterò subito a cercare. Appena avremo un pò di soldi verremo a trovarti. Ti amiamo Ellie."
"Vi aspetto al più presto.. Vi voglio bene"

Appena salii sull'aereo un'hostess carina e gentile mi diede il benvenuto.
Io le diedi il mio biglietto. Posto 26 C..
La ragazza mi accompagnò.. Siii che bello!!! Vicino al finestrino!
Amavo guardare il paesaggio...
Mi sedetti tranquilla, posizionandomi le cuffie dell'i pod nelle orecchie.
Ascoltare la musica era una delle cose che amavo più fare... Mi rilassava, mi portava in un altro mondo.
Sentii i motori accendersi, ma, quando girai lo sguardo, vidi l'hostess che accompagnava qualcuno. Sentii dire "Ecco, quello è il posto 26 B"
*Oh guarda, quello che arriva sarà il mio vicino* pensai..


 


Ecco il secondo... E' già più normale :D
Domani metterò il terzo, parola di scout..
Sappiate solo che io non sono mai stata scout LOL
#Spaziocoglionaggine

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il terrorista. ***


E così apparve davanti ai miei occhi.
Quel paradiso vivente.
Non avevo mai visto uno splendore del genere..
Quando ci guardammo negli occhi, morii semplicemente.
*Bum ... bum*   Il mio cuore perse un colpo.
Quei due occhi erano semplicemente due oceani in miniatura. Scuri e infinitamente profondi.
E quel ciuffo!?! Era così sexy! No El, che cosa stai dicendo!?!?
Si avvicinò e mi sorrise.
Quel sorriso era la fine del mondo. Denti perfettamente stupendi.
"Hey, scusa, posso sedermi?"
jdfjdffvnbjbnj STO.PER.MORIRE.
"C-c-certo... T-tu sei il mio "vicino"??"
"Si, perchè? Non sono un terrorista, puoi stare tranquilla" Disse ridendo.
No, non farmi questo. Perchè mi vuoi morta?
Sorrisi come un ebete.. Per fortuna non avevo uno specchio davanti su cui vedermi perchè sapevo di avere un aspetto orrendo.
Quindi avrei passato due ore vicino a quel tipo sonofigosoloioetulosai???
Tanto valeva parlarci, tanto dopo quel viaggio non l'avrei più rivisto!
Oh, quanto mi sbagliavo invece..

"Comunque piacere, io sono Zayn" Disse sorridendo..
"Io sono Ellie, ma chiamami pure El. Amo quando Matteo mi chiama così..Lui è..."
"Il tuo ragazzo vero?" Perchè aveva cambiato espressione??
"Oh no, gli voglio un mondo di bene ma è solamente il mio migliore amico" Sembrò sollevato, o forse era solo un' impressione?
Iniziammo a conversare.. Cavolo, sembrava che ci conoscessimo da sempre..
Ci capivamo al volo.. Era un ragazzo splendido. Così simpatico e gentile..
"Ma dove stai andando esattamente" chiese..
"Mi sto trasferendo da una zia sconosciuta in una casa sconosciuta" dissi mettendomi a ridere
"An, e per quale motivo?" Disse incuriosito.
"Storia lunga... E tu?"
"Io sto tornando a Londra.. I miei amici mi aspettano e abbiamo un sacco di progetti... E tu cosa farai quando sarai là?"
"Io... A dire il vero.. Non lo so..." Dissi un pò imbarazzata.
"An.. Hey guarda! Si vede la pista di atterraggio!"disse guardando fuori dal finestrino..
"Oh no! Già arrivati!?" Ero davvero demoralizzata..
Scendemmo dall'aereo e andammo insieme fino all'entrata dell'aereoporto, recuperando prima i bagagli.
"Beh, visto che non ci rivedremo più, vorrei solo augurarti buona fortuna. Spero vivamente che tutti i tuoi progetti si avverino" dissi con un sorriso enorme, ma dentro ero triste
"Chi l'ha detto che non ci rivedremo? Chi lo sa... Magari in un posto inaspettato e in un modo inaspettato ci rincontreremo. Buona fortuna anche a te." Mi fece uno dei suoi sorrisi enormi e mi si avvicinò. Aprì le sue braccia e mi strinse a sè..
Wow. Perchè uno sconosciuto mi stava abbracciando??
Non che mi dispiacesse.. Lui era Zayn ilfigonechefainnamoraretutte.
Ci staccammo e ci salutammo.



     


Buongiorno care figliuole (?)
L'ho messo di mattina perchè oggi pomeriggio vado in città.
Anyway, aspetto qualche recensione...
O almeno fatemi sapere se ve gusta..
Adios amigos..
-
#GodsavetheWinx
Sono in grave pericolo, sempre le solite fan occasionali, ma chi c'era quando Bloom aveva perso i poteri del drago!?
Stavo molto male in quel pericolo, ma poi ce l'ha fatta.

#CoglionaggineMod.ON

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** La zia Lucy ***


Andai all'uscita..
Hey ma.. Io avevo una zia chi mi aspettava!
Bello, non sapevo nè chi fosse nè come fosse fatta. Sapevo solo che si chiamava Lucy.
Vidi una ragazza bionda avvicinarsi a me.. Non è per caso..
"Ciao tu devi essere Ellie.. Sono arrivata giusto giusto qualche secondo fa.. Ogni tanto mi domando se ho un orologio integrato. Comunque WOW! Sei molto più bella di quanto mi  eri stata descritta! Siamo praticamente.."
IDENTICHE. Capelli lunghi biondi, mossi. Occhi azzurri e grandi. Magre e abbastanza alte.
Sembravamo sorelle.
"Se non l'avessi capito io sono Lucy... Sono tua "zia", ma chiamami semplicemente Lucy perchè andrebbe a finire che se mi chiamassi zia non ti risponderei neanche.  Ho 26 anni e vado all'università e di lavoro faccio la babysitter.." disse spiegando dolcemente..
Wow.. Il giorno dopo avrei già dimenticato la mia vecchia vita. Ne ero sicura.

Salimmo in macchina. E che macchina! Cavolo per essere un'universitaria che lavora come babysitter una  Range Rover mi pareva un pò  troppo costosa... Boh, non erano affari miei, tanto era una gran bell'auto.
Viaggiammo per un'oretta parlando di com'era andato il viaggio e tutte le piccole cose di cui parlano due sconosciute.
La vidi prendere il telecomando per aprire il cancello e mi disse che eravamo arrivati.
Eravamo davanti ad una casa stupenda, una villa con giardino enorme.
Restai imbambolata per una decina di secondi davanti a quello splendore ma poi sentii una mano chiudermi la bocca.
"Guarda che se stai con la bocca aperta entrano le mosche" era Lucy che mi guardava divertita.
Paesi diversi stessi detti -.-"

Camminammo fino all'entrata e aprì la porta con un mazzo di chiavi che teneva nella borsetta.
Entrammo e dentro era ancora più splendida dell'esterno. Una grande scalinata di marmo si ergeva davanti all'ingresso, e nell'atrio c'era molte porte.. In quella a destra vidi il salone, sempre che quell'enorme sala si potesse chiamare semplicemente "salone".
"Forse ti starai chiedendo perchè tutto questo splendore. Beh, devi sapere che un mio vecchio zio, che non so neanche come si chiamasse, essendo in conflitto con tutti gli altri suoi parenti, lasciò la sua immensa eredità all'unica nipote che aveva, cioè a me, solo per ripicca ai suoi fratelli. E così a 26 anni mi ritrovo con tutto questo ben di dio." Disse con un sorriso che si allargava sempre di più sul suo viso.
L'unica cosa che riuscii a spiccicare fu un "WOW", ancora strabiliata.

Passavo proprio dalle stalle alle stelle. Amavo la mia nuova vita.


 



Questo splendore è @_Morwen.. <3
Lei ha caricato la foto così, e io la lascio così ù.ù
Lei praticamente è Ellie.. :D
Lo so che il capitolo è cortissimo, ma volevo lasciare la descrizione della casa tutta insieme..
-
Restate qui con Ellie e Lucy comincia il loro shoooow!
Restare qui con Ellie e Lucy comincia il loro shoooow!
"Mamma, Ellie e Lucy hanno fatto la sigla iniziale!"
TAN!
#Spaziocoglionaggine <3

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** La villa ***


Vedendo la mia espressione sembrava così fiera di lei!
Mi mostrò ogni angolo della casa così bene che già la conoscevo completamente..

Iniziammo dal salone che avevo visto appena entrata.. Era una meraviglia.
C'era due grandi divani e un poltrona che sembrava così morbida e accogliente solo a vederla. In mezzo ai divani c'era un tavolino di vetro con sopra pochi oggetti e davanti ai due divani,appeso alla parete, una grande televisione, che pareva quasi di essere al cinema.
Sotto alla tv c'era un grande caminetto fatto di mattoni. ll fuoco era ancora spento, essendo fine agosto, ma io già mi immaginavo l'inverno, con il fuoco scoppiettante, sotto  al piumone a guardare in quello schermo gigante i nostri film preferiti.
*Basta sognare Giorgia, siamo solo alla prima stanza!*
"Questa è una delle mie stanze preferite, il luogo adatto per rilassarsi, soprattutto in inverno che col caminetto e sul divano col piumone addosso è una paradiso"
*Hey, adesso legge anche nel pensiero???*
In comunicazione con quel salone enorme, c'era una cucina altrettanto grande.
Un angolo cottura, che poi tanto angolo non era, enorme. Sei fornelli, due lavandini e un frigo che poteva contenere il mangiare per una ventina di persone.
Mi è sorto il dubbio che non lavorasse anche come cuoca!
C'era anche un tavolo molto raffinato con 4 sedie.

E sempre in comunicazione con la cucina c'era una grande sala da pranzo, che conteneva un tavolo per almeno dieci persone.
*Dovrà avere così spesso ospiti! Che fortuna!*
"Qui non ci sto quasi mai, i miei parenti di solito vengono qui solamente a Natale. Così io mangio sempre in cucina sull'altro tavolo. Mi piace di più ed anche non devo fare molta strada per prendere il cibo, dato che è nella stessa stanza. Con tutto quello spazio mi sono divertita a imparare a cucinare, e direi che me la cavo discretamente."
*Secondo me legge veramente nel pensiero*

Salimmo al piano di sopra, grazie a quelle magnifiche scale, e mi ritrovai circondata da un'infinità di porte.
"Tutte le stanze le esplorerai col tempo da sola, è troppo divertente te l'assicuro. Adesso ti faccio vedere quelle principali. Allora questa," disse indicando la porta alla sua destra, "è la mia stanza. Sappi che la porta è sempre aperta e se hai bisogno di qualcosa vieni pure."
Passammo accanto ad altre porte, tutte bianche, e indicò quella alla mia sinistra.
"Questa è quella che da oggi in poi sarà la tua stanza. A me piace molto, e ti do tutto il diritto di cambiarla o aggiungere mobili e accessori a tua volontà!" Disse con un grande sorriso.
Mi lasciò aprire la porta e WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
Era qualcosa di jfvdjkndjfnidfnid. Non trovavo parole nè per descriverla nè per dire niente a Lucy.
"Mi ringrazierai appena ti riprendi e ti torna la parola. Dopo puoi godertela per bene ma prima vieni che ti faccio vedere solo l'ultima cosa." disse ridendo.

Camminammo fino in fondo al corridoio e mi indicò la porta davanti a noi.
"Questo è il bagno. Ci passo sempre un sacco di tempo, ma comunque non ci saranno problemi per laa divisione tra me e te , e dopo scoprirai perchè!"
E mi fece l'occhiolino..
Anche il bagno era magnifico. Vasca idromassaggio e una doccia gigante.
Lavandino e pavimento in marmo. Insomma, qualcosa di stupendo.

Se avesse partecipato a "Teen cribs" la sua sarebbe stata sicuramente la casa più bella!


 

 

   

Ecco tutta la descrizione della villona figona.
Voglio andare a vivere anch'io con Ellie e Lucy >.<

#Spaziocoglionaggine

Sappiate che vi sto scrivendo da sopra un unicorno, e qui il wi fi prende bene LOL
#Godsavetheunicorn

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** La stanza di El ***


Abbracciai Lucy. Era più alta di me, ma non di molto. Era un abbraccio così pandoso (?) che in quel momento capii che è da lei che sarei andata se fossi stata triste o fossi stata giù di morale o per qualunque altra cosa.


Mi disse: "Vado in camera mia a farmi una doccia. Rilassati e svuota le valigie. Ci vediamo giu tra un oretta che la cena sarà pronta!" disse sorridendomi.
*Ma come 'Vado in camera a farmi la doccia'?? Ma se il bagno è in fondo al corridoio!*
Entrai in camera mia e vidi due porte che prima non avevo visto! Quindi avevo il bagno in camera?! Provai ad aprire la prima portaa e infatti era così! Ommioddio!!
Prima era già tanto se ne avevamo uno in tutta la casa! Non era enorme come quello in corridoio, ma sicuramente era più grande di quello della mia vecchia casa!
Anche li tutto così elegante, e anche lì c'erano una vasca e una doccia.
Ma se quello era il bagno,l'altra porta a cosa serviva??
La aprì e... O MIO DIOOOO!!
Era una cabina armadio!! E che cabina armadio! Era grande quanto la mia vecchia camera!
Iniziai a svuotare le valigie che avevo portato al piano di sopra in precedenza e comunque i miei vestiti non riempivano neanche la metà del mio nuovo guardaroba!
Ma siamo a Londra! Appena avrò un pò di soldi inizierò a comprare vestiti in quantità!
Così iniziai a sistemare tutti i miei vestiti...
Era tutto così bello!
Dopo aver messo tutto apposto mi buttai a peso morto sul mio letto. Era un letto matrimoniale a baldacchino, come quello che hanno le principesse nei film. Le coperte erano bianche immacolate e c'erano un sacco di cuscini morbidosi :3
Osservai le pareti. Erano celesti! Il mio colore preferitoo!! Era perfetta quella stanza!
Non c'era niente di appeso, ma a quello ci avrei pensato io ;)
Iniziai a sistemare tutte le foto e i piccoli oggetti che mi ero portata da casa, quelli che rappresentavano la mia vita.
Misi per prima la foto  mia e di Matteo. Eravamo così teneri... Come avrei fatto a resistere senza di lui e i suoi abbracci abbracciosi per un mese?? D:
Dopo che sistemai tutte le mie cose misi i pochi libri che avevo portato via sulla libreria che c'era sopra l'enorme scrivania. Credo che anche lo studio sopra quella bella ed elegante scrivania sarebbe diventato meno pesante...

Guardai un'altra volta l'intera stanza.
Era magnifica! Mi pareva quasi di sognare.
Mi diedi una sberla in faccia.. AIAAA.. Okay, fortunatamente non era un sogno!!
Non riuscivo ancora a crederci.
Andai a farmi una doccia veloce, sfruttando il mio nuovo bagno!
Uscii dal bagno e mi infilai una maglietta larga e dei pantaloncini comodi, e dopo mi feci una coda alla bell'e meglio..
Guardai l'orologio e mi accorsi che erano le otto. Tempo di andare giù a cena!
Ci si aspettava una lunga e tranquilla serata  con "zia" Lucy...

     

Buonasera signorine, buonaseraaaa :D
Io voglio veramente diventare come El >.<
Vabbeh...
Finalmente vi ho postato il capitolo 6.. Nel 7 la faccenda comincierà a farsi interessante :)
Aspetto almeno una recensione :/

Solo i cavalliiiiiii, possono portarci a caaaaaasaaaaaa, stanotte.
(Only the horses)
#Spaziocoglionaggine

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Con una pizza tutto è più semplice.. ***


A scendere quelle scale mi sentivo una di quelle reginette del ballo dei film americani. Mi immaginavo con addosso uno di quei vestiti lunghi con lo strascico e una piccola corona di diamanti in testa ma per poco all'ultimo gradino non mi ammazzavo cadendo di culo LOL
Per fortuna in quella casa eravamo solo io e lei.

Appena mi "ripresi", inspirai e un profumino così invitante mi invase le narici...
*Ma questa è...*
"PIZZA APPENA SFORNATA, BELLEZZAAAA!! VIENI CHE E' PRONTO"
Prima sera e già cucinava uno dei miei cibi preferiti...
Ah il cibo italiano... Non lo scambierei per nulla al mondo *-*
Entrai in cucina dicendo "Io amo mia zia Lucy, lo giuro, lo giuro" come mi aveva insegnato Peter Pan. LOL
Lei mi guardò divertita..
"Ho preparato la pizza ed essendo che non volevo disturbarti ne ho fatti tanti gusti. C'è prosciutto e funghi, tonno e cipolla, wurstel, 4 formaggi ed altri.. Essendo che sei un' italiana DOC volevo sapere da te come me la cavo col cibo italiano"
Misi in bocca un pezzo coi wurstel..
"hsabcfdsbfyuvyh E' buonissimaaaa! La fai meglio anche della pizzeria vicino a casa mia! No davvero, sei sicura di non essere una cuoca di professioneee? Se cucini così una pizza non so quanti buoni manicaretti mi cucinerai!" dissi ancora con la bocca mezza piena..
Un sorriso le si allargo sul volto "Davvero?? Ora mi commuovo" Disse ridendo..
Sembrava che non mangiassi da secoli. Un pezzo tirava l'altro!
Intanto icominciammo a parlare del più e del meno.. Gli raccontai un pò della mia vita e soprattutto per questi ultimi due giorni.. Lei mi disse "Dev'essere stato davvero difficile per te! Un secondo prima ti senti al sicuro nella tua casetta e subito dopo vieni mandata in una realtà completamente differente da una persona che neppure conosci. Beh, sappi che finchè sarai in questa casa, per te sarò come una mamma che ti protegge, una sorella per i consigli e un'amica a cui raccontare i tuoi segreti e i problemi. Sempre se tu vorrai... Okay, dopo questo discorso mi sento una filosofa" disse sdrammatizzando.

"Beh, adesso raccontami di te che io so gran poco!" dissi mettendo in bocca un altro pezzo i pizza..
"Beh, le cose principali sono queste.. L'università la finirò tra qualche mese.. Intanto faccio un pò di vacanza e una volta alla settimana vengono qui da me le 2 bambine a cui faccio da baby sitter... Sono due gemelline... Sono così pucciose.. Mi diverto un sacco con loro dato che io sono figlia unica e da piccola non ho mai potuto giocare con nessuno... Fino a qualche tempo fa venivano qui anche le due sorelle più grandi, tanto per divertirsi ad esplorare la casa. Anche loro sono molto tranquille e così io non mi accorgevo neanche che ci fossero e i loro genitori mi davano qualcosa in più... Anche se questo lavoro lo faccio più per divertirmi che per i soldi, perchè quello che mi mancava era la compagnia. Sono delle bambine favolose.. Tra qualche giorno le conoscerai!"

Finimmo di mangiare e mentre la aiutavo a spreparare la tavola mi disse:  "E' inutile chiederti se domani hai qualcosa da fare perchè credo che l'unica cosa che faresti sarebbe poltrire sul divano.. Quiiiiindi domani ti porto a fare shopping! Ti va come cosa??"
Stavo per controbbattere dicendo che non avevo soldi per comprarmi roba nuova ma lei mi disse: "Non vorrai lasciare quella cabina armadio così vuota per molto! Non ti preoccupare, pagherò tutto io.. Vedrai come ci divertiremo!"
Andai da lei e la abbracciai..
Già un giorno era passato e potevo dire che è stato uno dei più belli della mia vita...

 

   

Ecco qui.. A descrivere la cena mi è venuta una gran voglia di pizza LOL
Domani shopping..

Portatemi da zia Lucy... Vi prego e vi scongiuroooo >.<

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Shopping shopping e ancora shopping! ***


Ci sdraiammo sui divani ma dopo poco il sonno prese il sopravvento su di me. Dopo una giornata così movimentata era facile che avessi tutta quella stanchezza...
"Vado a letto Lucy... Grazie della cena, era davvero buonissima.."
"T accompagno che dopo mi metto a dormire anch'io. Stamattina ero tutta elettrizzata per il tuo arrivo che mi sono svegliata presto e ho fatto le pulizie, e così adesso sono stanchissima anch'io"
Salimmo insieme le scale e poi lei andò in camera sua.
Prima di chiudere la porta mi disse "Buona notte El"
"Buona notte Lucy, e grazie ancora di tutto" dissi con le palpebre che si chiudevano pian piano da sole..
Lei chiuse la porta e lo stesso feci anch'io quando entrai in camera mia.
Mi misi il mio pigiama più comodo ed entrai sotto le coperte.
Non perchè ci fosse così freddo, ma solo per sentirmi coccolata...
Ripensai in fretta alla giornata che era appena passata.
Non ci credevo ancora...
Il sonno arrivò e così mi addormentai col sorriso sulle labbra..
Feci dei sogni bellissimi quella notte, e in uno comparve anche Zayn, quel ragazzo magnifico.

Sentii qualcuno scuotermi leggermente "El sveglia!"
"Mamma, non voglio andare a scuola, sono troppo stanca!"
"El, tua madre è a migliaia di chilometri di distanza e siamo solo ad agosto. Gli unici libri che potresti vedere oggi sono quelli della libreria del centro commerciale. Oggi si fa shopping!!"

Mi misi di scatto seduta a gambe incrociate e abbracciai Lucy.
Me ne ero dimenticata che quello era il gran giorno!
"Mi ringrazierai alla fine di questa giornata, adesso lavati e vestiti velocemente e scendi a fare colazione!" mi disse facendomi l'occhiolino..
Uscì dalla stanza e io iniziai a prepararmi.

Lavarmi in fretta non era mai stato un grande problema, quello che veramente mi preoccupava era il cosa mettermi. Andai nella mia cabina armadio e mi venne un brivido pensando che quella sera sarebbe stata piena di nuovi vestiti. Optai per dei jeans blu scuri attillati e una canottiera celeste, con un collana lunga per dare quel tocco in più. Era un abbigliamento semplice, ma io adoravo stare comoda.. Mi misi un filo di trucco, così per non dare troppo nell'occhio e scesi in cucina, dove Lucy aveva appena iniziato a fare colazione con una bella tazza di caffè fumante in cui immergeva dei biscotti...
"Cosa desidera, bella principessa, per colazione?" disse inchinandosi a me e facendo finta di essere un paggio in una reggia.
"Gradirei una tazza di caffelatte e si assicuri che non sia non troppo bollente!" dissi trattenendomi dal ridere.
La nostra scenetta non durò neanche due secondi, dato che scoppiammo tutte e due in una fragorosa risata.

Finimmo di mangiare e poi ci alzammo. Prese la sua borsa ed io la mia e ci incamminammo nel vialetto.
Fuori c'era caldo, ma noi saltammo subito nell sua Range Rover e accese l'aria condizionata.

Il viaggio per arrivare al centro commerciale non fu molto lungo..
Scendemmo dalla macchina e ci avvicinammo all'entrata.. Era davvero enorme quell'edificio, infatti esitai un attimo prima di entrare.
"Dai vieni El! E' solo un centro commerciale! Io vengo sempre qui a fare compere.. Dai che ci divertiremo" disse tirandomi per un braccio.
Quando entrammo c'era una tale caos che mi sembrava di essere nel periodo natalizio, quando tutti sono di fretta per comprare i regali.
C'erano migliaia di negozi e io non sapevo da che parte iniziare.
Lucy mi prese la mano e mi portò dentrò al primo negozio a destra... Era il classico negozio di vestiti per ragazzi. I capi non erano troppo eleganti ma comunque mi sembrava di essere in paradiso.
Provai un pò di cose, e anche Lucy entrò a provarsi qualcosa. Mi sembrava tutto fantastico quello che avevo provato, ma sapevo bene di non poter comprare tutto.
Con l'aiuto di Lucy comprai quello che mi stava meglio e così fu per tutti gli altri negozi.

Entrammo in un negozio che mi pareva fantastico e molto elegante.
C'erano molti abiti bellissimi e mentre guardavamo in giro vidi Lucy correre a sinistra.. C'era un vestitino davvero fantastico.. Era di un azzurro bellissimo con dei ricami di pizzo bianco.. Era veramente splendido. Controllò le taglie, ne prese uno e quando tornò da me, me lo porse. "VAI.SUBITO.A.PROVARTELO.  E' un ordine!" mi disse spingendomi già verso i camerini.
Certo, io avevo un bel fisico, non potevo metterlo in discussione, mi piaceva il mio corpo, ma ero sempre stata abituata a portare jeans e t-shirt.. Non avevo mai messo dei veri abiti da sera.
Entrai nel camerino, e con un pò di fatica mi infilai quel vestito. Alzai lo sguardo per guardare come mi stava e...
*OH.MIO.DIO.. Chi è quella ragazza fantastica che indossa quell'abito fantastico e che si è impossessata del mio riflesso nello specchio??*
Lucy, come se sentisse quello che stavo pensando, aprì la tenda del camerino e restò stupefatta.
"El, sei fantastica! Lo sapevo che quello era il tuo vestito! Tu non mi farai storie. Io questo vestito te lo comprerei anche se costasse milioni!" Disse ancora con gli occhi puntati su me e il "mio" abito.
Dopo quell'attimo mi ripresi dalla sorpresa, e feci per guardare il prezzo dell'abito ma Lucy mi fermò. "No, tu non lo guarderai. Ti ho detto che te lo prenderei a qualcunque costo!", mi disse chiudendomi dentro il camerino per lasciarmi cambiare. Doveva costare un cifra esorbitante e per questo mi sentii un pò in colpa.
Uscii dal camerino e chiesi a Lucy "Sei sicura di volermelo comprare?? Da come ti sei comportata ho capito che costa tanto e mi sento in colpa, non voglio farti spendere tanto"
Lei mi rispose: "Io quello che dico, lo faccio. Se ti ho detto che te l'avrei comprato, te lo compro!" Disse sorridendomi. Andammo alla cassa, pagò e uscimmo.

Guardai l'orologio ed esclamai: "Cavolo Lucy, è già mezzogiorno! Ecco perchè sentivo il mio stomaco borbottare!" Lei, indicandomi un piccolo ristorante, mi disse: "Vieni, lì si mangia davvero bene."
Guardai l'insegna del ristorante. C'era scritto "Nando's". Mmm.. come nome sembrava invitante. Entrammo e ci sedemmo a un tavolo.
Guardai un pò in giro e vidi un tavolo a cui erano seduti dei ragazzi, tra cui, dalla parte opposta alla mia, c'era un ragazzo biondo, che stava ridendo con i suoi amici.
Pensando a voce alta dissi "Mica male quel biondino!" Lucy si girò e mi rispose: "Già hai ragione"
Io arrossii "Scusa, non pensavo di averlo detto ad alta voce!"
Lei mettendosi a ridere disse: "Tranquilla, capito anche a me!"

Mangiammo e quando fummo sazie ci alzammo dal tavolo e Lucy andò a pagare.
Mentre uscivamo mi girai per guardare un'ultima volta all'interno del locale e il mio occhio cadde sul tavolo del biondino, che adesso era messo di profilo..
Ma il mio cuore si fermò di colpo...


 

Vi lascio con un pò di suspance...
Scusatemi LOL
E scusatemi anche si vi ho fatto aspettare un pò...

Aspetto qualche recensione (?)
Alla prossima puntata :D

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Non può essere lui.. ***


Seduto di fronte a lui c'era un ragazzo, e il mio cuore si bloccò, come fece tutto il resto del mio corpo.
Lucy mi chiese: "Va tutto bene, El?"
"Si si va tutto bene" Dissi con un sorriso sforzato.
*Ciuffo alto, un sorriso che faceva sciogliere, pelle olivastra... Non può essere lui, è impossibile*
Ma mentre pensavo a quello, Lucy mi fece una battuta e io scoppiai a ridere, e nel giro di cinque minuti mi ero già dimenticata l'accaduto.

Passammo tutto il pomeriggio lì. Finimmo di girare tutti i negozi e entrammo nell'ultimo, quelle delle scarpe.
C'erano milioni di scarpe eleganti, e poi tutte le sneakers... Io amavo tutti e due i generi.
Lucy mi accompagnò a provarmi un pò di scarpe col tacco. Alla fine ne scegliemmo un paio e subito lei mi disse "Queste stanno benissimo col tuo nuovo vestito. Promettimi che al tuo primo appuntamento in questa grande città ti metterai quello con queste scarpe."
"Okay Lucy" le dissi sorridendo.. Bastava poco per renderla felice.

Il viaggio di ritorno fu un vero spasso. Lucy accese la radio a tutto volume, e ci scatenammo. Urlavamo tutte le canzoni e ballammo come delle matte.

Arrivate a casa l'ora di dormire arrivò in fretta. Dopo mangiato eravamo così stanche che andammo subito a letto. Prima di entrare in camera Lucy mi disse che l'indomani sarebbero venute le bambine a cui doveva badare, e quindi di riposare bene...
La mia sveglia suonò con "Because you live"...
Era la canzone mia e di Marco.
Non ci eravamo ancora sentiti e mi mancava. Mi andai a lavare, misi in maglietta e pantaloncini, composi il suo numero e lo chiamai. Parlammo per una buona oretta, da me erano le 9 e mezza...
L'ultima cosa che mi disse era che sarebbe arrivato a Londra tra un mesetto. Cominciai a saltellare per la stanza e ad urlare. Quando mi calmai un pò ci salutammo e riattaccai.
Sentii il campanello suonare feci le scale a 3 a 3 e arrivai giusta giusta davanti alla porta quando Lucy stava per aprire. Vidi davanti a me una giovane donna,  e davanti a lei c'erano due graziose gemelline. Lucy le fece entrare e dalla loro bocca uscì un gentile "ciao" rivolto a me. Io le salutai.
"Come vi chiamate bellezze?" dissi con una voce dolce.
"Noi siamo Phoebe e Daisy" dissero un pò intimidite.
"Piacere di conoscervi" dissi con un sorriso che andava da un orecchio all'altro. Mi stavano già simpatiche.

La mattinata passò in fretta. Per pranzo Lucy preparò la pasta alla carbonara, la mia pasta preferito. Era ottima.
Anche il pomeriggio passò veloce. Verso le 4 mi venne un'idea assurda, una di quelle cose che vedi nei film e che sogni di fare per tutta la vita, e adesso ne avevo l'occasione.
"Perchè non facciamo la scivolata con i materassi giù per la scalinata!?!"
I loro occhi si sgranarono e iniziarono a brillare dall'emozione.
E con l'eco dei loro "siiii" ci fiondammo in una delle innumerevoli camere per gli ospiti, prendemmo i materassi e iniziammo quel gioco che durò per un paio d'ore.

Ci stavamo divertendo come matte quando il campanello suonò. Guardai l'orologio e vidi che erano già le sei. Lucy disse alle bambine: "Devono essere venuti a prendervi" e sui loro volti spuntarono delle espressioni tristi.
Andai verso la porta per accogliere la mamma delle sorellinen: "Buonasera sign..."
Il mio cuore perse un battito.

  

Dopo quasi un mese (LOL) ho messo il capitolo. 
Scusatemiii D:
Vabbeh, sono arrivate le due gemelline..
Lascio anche stavolta un pò di suspance, non troppo eccessiva...
Scusate ancora e grazie a chi lo leggerà..
xxx Liam is not my boyfriend xxx

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Tu non sei la Signora Tomlinson ***


"No, non credo che tu sia la signora Tomlinson"
Davanti a me, fermo davanti alla porta c'era uno di quei classici ragazzi dei film.
Alto, moro e occhi azzurri.
Avevo un sorriso a 32 denti che mi fece sciogliere.
*Ditemi che non sto sognando*
Avevo una maglietta bianca a righe blu, dei pantaloni rossi col risvolto e delle superga bianche.
*Certo che quelle braghe mettono proprio in evidenza il... No cazzo, El, a cosa stai pensando?! Pervertita!*
Scoppiò a ridere e con una voce così dolce mi rispose  "Ehm, no! Sono Louis, il fratello di Phoebe e Daisy. Sono venuto a prenderle!"
Le bambine, avendo sentito la conversazione, corsero ad abbracciare il ragazzo "Fratellonee!"
"Hey piccole! Com'è andata la vostra giornata??" disse prendendole in braccio
"Benissimo, adesso abbiamo non una, ma ben due super babysitter" urlarono.
"Certo, ho visto" disse con un sorriso malizioso
*No cazzo, non provocare Tomlinson!*
"E a te com'è andata?" Chiesero con gentilezza
"Benissimo, abbiamo fatto delle grandi prove oggi, io e i ragazzi" Stava pensando ad altro, sicuramente.
"Bene, adesso è ora di andare piccoline. Salutate questi due splendori" Disse lui ad un tratto mettendole a terra
"Ciao Mary! Ciao El! A settimana prossima!"
"Ciao piccoline"


Mary rientrò in casa in fretta e iniziò a preparare la cena. Io restai sulla porta finchè non vidi la Porshe nera di Louis scomparire.
Cavolo, quel ragazzo era fantastico. Spero che venga più spesso a prendere le sorelline!
Le sere successive passarono in fretta. Mi divertivo sempre un mondo con Lucy e ogni giorno facevamo qualcosa di diverso.
Una sera ero a letto che non riuscivo a dormire. Era una di quelle notti in cui stai lì, a fissare al soffitto, a cercare di risolvere i tuoi dubbi.
*Certo, zia Lucy mi da sempre tutto quello che voglio, la casa è fantastica, ma mi sento quasi in colpa a dipendere completamente da lei. Dovrei trovarmi un lavoretto per guadagnarmi dei soldi, per comprare almeno le cose secondarie, che sarebbero solo uno spreco di soldi per lei. Domani andrò a cercare qualcosa da fare*

Dopo quei pensieri mi addormentai.
La mattina dopo mi svegliai col sorriso sulle labbra.
Lucy quella mattina doveva andare all'università e ci sarebbe stata fino alla sera, quindi mi sarei dovuta arrangiare col pranzo.
Magari potevo farmi dare un passaggio in centro per andare a cercare un lavoretto.
"Hey Lucy, non è che potresti darmi uno strappo fino in centro? Sai, voglio andare a fare un giretto da sola, e così poi vado a mangiare qualcosina"
"Certo, non c'è problema!"
okay, aveva abboccato.
Mi dispiaceva fare questo di nascosto,  ma se gliel'avessi detto molto probabilmente non mi avrebbe lasciato.
Il viaggio fu corto, e gli chiesi di lasciarmi davanti al primo ristorante che capitava, con la scusa di voler fare una passeggiata.
Dopo che fui scesa lei se ne andò, e io iniziai la mia missione.
Entrai in un bel pò di bar, supermercati o piccoli negozi, ma nessuno mi accettò.
La lingua la sapevo abbastanza bene ormai, cosa c'era in me che non andava?
Dopo alcune ore mi stancai. Sarei tornata a casa e avrei passato il pomeriggio in villa...
Stavo camminando sul marciapiede calciando un sassolino quando ad un certo punto alzai lo sguardo e vidi un giocoliere e mi venne un'idea geniale..

Lalala, dopo giorni, anni, secoli sono tornataaa.
Che bulla.
Anyway, spero abbiate riletto il capitolo prima per capire meglio.
Adios amigos xxx (Feel like Peazer)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1208706