Una settimana movimentata

di xingchan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mi annoio!!! ***
Capitolo 2: *** Imprevisto!! ***
Capitolo 3: *** Addio vacanza! ***
Capitolo 4: *** ...è solo l'inizio... ***
Capitolo 5: *** Cosa mi sta accadendo? ***
Capitolo 6: *** Mi batterò al tuo posto! ***
Capitolo 7: *** Cambio di programma... ***
Capitolo 8: *** Voglio aiutarti lo stesso...anch'io sono testardo, lo sai... ***
Capitolo 9: *** Adesso dovresti odiarmi! - Piccolo accordo. ***
Capitolo 10: *** Un ricordo in un sogno... ***
Capitolo 11: *** Contrasto: baci e... morsi! ***
Capitolo 12: *** Koi da! Panikku!* ***
Capitolo 13: *** Tempo di decisioni ***
Capitolo 14: *** Gli... 'scontri decisivi'! ***
Capitolo 15: *** Magica unione ***
Capitolo 16: *** He's more than a man, this is more than love...* ***



Capitolo 1
*** Mi annoio!!! ***


 

Era un freddo pomeriggio di Febbraio ed Akane decise di andare alla pista di pattinaggio con le sue amiche. Era appena riuscita a scaricare Ranma davanti alla scuola dicendo di avere un appuntamento con le compagne di classe. I compiti per il giorno seguente li aveva già anticipati il giorno prima, quindi non aveva assolutamente nulla di cui preoccuparsi.

Il ragazzo, dal canto suo, decise di dirigersi direttamente a casa per allenarsi, ma Kasumi gli intimò di non andare nel dojo a causa del freddo. 'E allora cosa faccio? Esco?' -Kasumi, io esco...-

-Certo, Ranma... Ma copriti...-

Si avviò per le strade di Nerima, evitando accuratamente il ristorante di Shan Pu...'Meglio starne alla larga..' pensò. (IO: E come dargli torto...)

Ma poi un'idea gli balenò in testa (XING: Ma davvero?! XD). Sarebbe andato al bar nel quale si recava spesso con Akane per prendere qualcosa (IO: wow che idea... -.-'). Dopo aver sorseggiato un thè, guardò distrattamente fuori dalla finestra. 'Che palle...non posso allenarmi, non posso prendere in giro Akane.....non voglio stare fermo senza fare niente..'. I suoi pensieri vennero interrotti da una faccia conosciuta intravista attraverso i vetri. -Ma quella è Akane! Ma non era alla pista???- 'Anche le altre ragazze non sono alla pista, sono lì con lei...mah...comunque non vorrei disturbarla...'. Cominciò a lasciare il bar, lasciando il conto sul tavolo e se ne andò dalla parte opposta a quella della ragazza. Si avviò verso il parco. Oggi aveva voglia di aspettarla per andare a casa insieme (IO: e da quando questo scemo fa una cosa del genere?! XD XING: e dai, una volta tanto la fa 'sta cosa, non è la prima volta...). Si sedette e osservò alcuni bambini giocare, continuamente ripresi dalle madri (IO: non volevo scrivere 'sgridati' XING: ma se lo hai scritto ora!! -.-' IO: o.O vabbè, continuiamo, và...) affinché non si ammalassero. Quando cominciò a farsi buio ed i bambini non accennavano a smettere di giocare (IO: come me, che a due ore dal tramonto sto continuando a scrivere... *-*). Ranma continuava a guardarli finché una bambina si avvicinò e lo salutò: -Ciao, signore!!! Come ti chiami?-

-Ranma. E tu?- chiese sorridendo.

-Kagura!!! Vieni a giocare con noi?- (XING: Kagura? Ma che nome è per una dolce bambina?! IO: Ho scavato fra i protagonisti di Inuyasha e...Kagome era troppo scontata, ed anche Rin... non ti pare?!)

-Beh...vedi...non posso...sto aspettando una persona!- In fondo, era la verità...

-E chi? La tua fidanzata?-

O_O -Ehm..si, diciamo di sì...- 'Che ragazzina perspicace...' ^-^'

Fortunatamente arrivò la madre: -Kagura... non infastidire il signore! Andiamo a casa! Mi scusi...-.

-Nessun disturbo...Ciao, Kagura!!-.

-Ciao, ciao-.

Dopo pochi minuti il parco si svuotò dai ragazzini e così decise di arranpicarsi sulla costruzione di metallo per poter vedere meglio chi passava. Sbuffò. Si formò una nuvoletta di vapore che si innalzava piano piano nel cielo. Si perse in quella visione per un pò con il naso all'unsù. Poi ritornò alla realtà e dopo pochi secondi riconobbe il profilo di Akane che si avviava verso casa.

-Akane!!- disse salutandola. La ragazza si girò ed esclamò il suo nome. Poi, mentre Ranma si avvicinava a lei chiese: -Che ci fai qui?- (XING: domanda + ovvia del mondo, non potevi inventare qualcos'altro? -.- IO: weee, senti, so io che scrivere, chiaro?!).

-Beh...a casa mi annoiavo, il dojo è chiuso...quindi...ho pensato di farmi una passeggiata, ti ho vista e ho deciso di aspettarti qui...ma non eri andata alla pista?-.

-Sì, ma è chiusa per ristrutturazione, riapriranno fra due giorni...ed io e le altre abbiamo deciso di farci un giro in centro...-.

Si avviarono. Akane sorrise all'idea che quell'idiota avesse deciso di tornare con lei. (IO: Che miracolo! è manna dal cielo o cosa?! °3° XING: meeeee finiscila, sei una .....!!! IO: E perchè? Non è forse la verità??? X'D XING: FINISCILAAAAAAAA!!!!!!! IO: Ok, ok...calma i bollori... @.@)

-Ciao!!-

-Benvenuti a voi!! Fate presto, papà ha qualcosa da dirci!!-. Kasumi li aveva incuriositi: chissà cosa c'era di così urgente...

Una volta a tavola...

-Nabiki ha vinto un viaggio di una settimana alle terme di Niigata!! (IO: Omaggio all'autrice!! ^3^ XING: Aaahh, allora qualcosa di buono la fai, eh?! x) IO: Deficiente! -.- XING: Stupida! >o< IO: Scema!! XING: Continua! IO: Ggrrr...)...è per sei persone, se escludiamo il maestro...-.

-Che bellooooo!!!!!!!!!!- esclamò Akane.

Poi prese la parola Nabiki: -Ma ci sono alcuni 'effetti collaterali': si parte domani sera, altrimenti niente gita...-.

-Beh...è perfetto...tanto la scuola chiude fra 2 giorni per le vacanze...- cominciò Akane.

-...un paio di giorni di assenza non sono niente...- concluse Nabiki.

Parlarono ancorà un pò del più e del meno finchè ognuno cominciava ad abbandonare la sala pranzo. La prima fu Akane. 'Brrr...cavoli...fa freddo o sono io che mi sento male...boh...'. Si strinse le braccia con le mani, mentre saliva le scale.

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Capitolo 2
*** Imprevisto!! ***


 

Il giorno dopo? La solita routine... Akane che si alza, Kasumi che le chiede di svegliare Ranma, Akane che prima si rifiuta e poi ci va, Akane che arriva davanti alla porta della camera di Ranma, (XING: Waaa insomma!! Vuoi continuare questa ff decentemente?! IO: Sisi aspetta...) Akane che prepara un grido che avrebbe svegliato tutto il Giappone...ma poi decise di fare diversamente... (XING: Hai rotto le scatole elencando tutti gli elementi tipici della "solita routine" e poi decidi che Akane dovrebbe fare diversamente? Stai diventando ogni giorno più scema... -_- IO: E dai, sto solo cercando di risvegliare quel pò di fantasia che c'è in me...e capiscimi, ogni tanto... XING: E va bè, ma muoviti!!!).

'Ieri è stato carino con me...voglio ricambiarlo...'. Si accucciò davanti a lui, gli posò una mano sul braccio e lo scosse leggermente.

-Ranma?- Lo scosse ancora. -Ranma??-.

-Uhm...Chi è?-

-Ma come "chi è"? Sono io...- -.-'

Il ragazzo riconobbe la voce e si alzò di scatto gridando.

-A-Akane?!- O_O

-Beh? Che c'è, non mi riconosci più, adesso?- rise.

-N-No...Che hai, oggi? Mi hai svegliato in modo...strano...non con i tuoi soliti modi da manesca...-.

-Ah, sì? Beh, vorrà dire che non ti sveglierò più la mattina...idiota!-. Akane si alterò e uscì sbattendo la porta.

Intanto, Ranma: -Ma che ho detto?!- (IO: E non ci arrivi da solo? -.-' Allora è proprio vero che sei idiota... Ranma: Ehi, non ti ci mettere anche tu! XING: Smettetela... voglio continuare... per mio conto siete idioti tutti e due... IO & Ranma: Coosaaaaa??!!!)

Nabiki afferrò la situazione scrutando la faccia della sorella: -Che è successo stavolta? Avete litigato ancora?! Non se ne può più, sai?-.

-é lui che si comporta da scemo, io stavolta non ho fatto proprio niente...- (IO: Mè, stavolta ha ragione lei... -.-' XING: Concordo... -.- Akane: Io ho SEMPRE ragione... IO & XING: ...)

In strada...

Ranma cominciò a rompere il ghiaccio: -Beh...almeno mi hai aspettato...-

-...-

-Non mi rispondi, adesso?- (IO: Dammi retta Akane-chan...lascialo perdere...è uno scemo cronico... T-T Akane: Si lo so... -.-)

-...-

-Allora?-

-Io volevo solo essere carina, ma tu devi fare sempre il cretino!- disse quasi urlando.

-Ma che ho fatto? Sentiamo!!...-. (XING: Sbaglio, ma qui lo hai fatto più stupido del normale?! IO: No...credo di aver più o meno centrato il personaggio...purtroppo... -.- Ranma: Ehi!! Piantatela!!!!)

-Mi hai dato della manesca quando ti ho usato con i guanti!!!-.

-E te la prendi per così poco? Credevo ti fossi abituata... o magari è perchè è vero?!- ridacchiando...

-Idiota! Lasciami in pace! Non ti voglio più vedere!-. La ragazza cominciò a correre furente.

-Dai, Akane, aspettami!!-. Saltò giù dalla recinzione e cominciò a correre anche lui per raggiungerla.

-Puoi anche andare dalle tue fidanzate, per quel che me ne importa!!-.

"Che mal di testa...ma certo...è quel ritardato che me l'ha fatto venire...grrr"

A scuola Akane non lo degnò di uno sguardo (IO: E fa bene!), poi cercò di evitarlo quando l'ultimo campanello della giornata suonò.

Il ragazzo si nascose dietro di lei, intuendo la fugacità della fidanzata (XING: Wow...non sapevo che anche lui avesse il cosiddetto INTUITO! ^3^ IO: Ahahahahahahah).

-Hai intenzione di non parlarmi nemmeno durante il periodo a Niigata?- le disse quasi sussurrando nelle orecchie di Akane.

-Eh?! Mi hai spaventata...-. Si girò di scatto.

Ranma cominciò ad arrossire: -La-La smetti di evitarmi se ti dico che mi dispiace?-.

Akane abbassò gli occhi e disse stancamente: -O-Ok, anche se so che non ti dispiace davvero...-

(IO: Irritazione di Ranma in arrivo eheh...) -E chi te lo dice che non mi disp...Akane, tutto bene? Sei tutta rossa...- (IO: L'ho interrotto apposta...sennò chi lo sopporta a questo?!... XING: E poi la storia deve andare avanti... IO: Già... ^-^ NB: E comunque è vero...Akane era rossa in volto...)

-Eh? N-No, sto bene...- "Mi gira un pò la testa..."

-Aspetta...- le tastò la fronte. -Akane! Hai la febbre!!!-

-C-come? Ecco perchè mi fa male la testa...-.

-Vieni...-. Ranma si era situato davanti a lei, invitandola sulle sue spalle. (XING: WAAA!! Ecco che fa il carino, ogni tanto... *-* IO: Eh...eh... Ranma: Ma io sono SEMPRE gentile!! IO & XING: Sese...Siamo ragazze noi, sappiamo quando i ragazzi si comportano bene o no... Ranma: Ma... IO:Weee giovane! Non rompere i cosiddetti!! Ok?!)

-G-Grazie...-. Si sistemò sulla sua schiena e si fece trasportare dall'imbecille. (Ranma: Meee stavolta non ho fatto niente di male... IO: Ma quell'"imbecille" te lo meriti lo stesso!)

All'improvviso Akane: -Scusami...-.

-...-

-Mi dispiace, non vol...-.

Il ragazzo la interruppe: -Facciamo finta che non sia successo niente...-.(XING: Mi sa che hai sbagliato manga...Ranma qui è troppo mite... Sembra quel pesce lesso di Shinji Ikari di Neon Genesis Evangelion... .-. IO: Beh...ho pensato che vedendo la sua ragazza in quello stato si sarebbe calmato un pò... XING: Mmm...forse hai ragione... Ranma: Ma io sono un agnellino appena nato! ^-^ IO: Sì, certo...riguardo al tuo quoziente intellettivo...*ride* XING: Mmmhhppfff...)

Akane sorrise. Avvicinò la sua testa a quella di Ranma appoggiandola. Si strinse un pò più a lui. Il giovane percepì quell'intimo contatto ed arrossì abbassando lo sguardo. Inizialmente non rispose, poi una parola gentile si fece strada nella sua mente: (XING: Anche?! Sei troppo buona, lo stai rendendo decisamente troppo cervellone per le sue facoltà... IO: Cerco solo di renderlo meno idiota...).

-Chiederò a Kasumi di prepararti qualcosa di caldo...- (XING: Eeeeehhh??!!! Ed io credevo chissà che... IO: E vabbè, chiedi troppo...XD)

-...-

-Akane?-

-..zzz..mmhm..-

"Si è addormentata...". Sorrise. (XING: Meno male che Akane non l'ha sentito... -.-' IO: Perchè? XING: Era troppo banale...)

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Capitolo 3
*** Addio vacanza! ***


 

Arrivarono a casa...c'era solo Kasumi...

-Kasumi...- la chiamò piano il ragazzo.

-Oh, Ranma, siete tornati...ma che è successo?-. Indicò la sorella sulle spalle.

-Ha la febbre alta...-.

-Vieni...portala in camera sua-. La maggiore salì le scale per aprire la porta della camera di Akane permettendogli di entrare. Kasumi non accese la luce ma lasciò la porta aperta per farne entrare qualche raggio.

-Quando si sveglia, falle trovare qualcosa di caldo...-.

-Si, le preparo subito del thè e lo tengo al caldo-. Si accinse a togliere il cappotto alla sorellina. Poi scese la scale lasciando a Ranma il compito di sistemarla sul letto. Le lasciò la divisa scolastica addosso e la adagiò sul letto. Le rimboccò le coperte e si accovacciò davanti a lei all'altezza delle spalle. La guardò per qualche minuto, le scostò leggermente la frangetta dal viso ed uscì silenziosamente chiudendo la porta.

Scese la scale ed andò in cucina. Kasumi stava prendendo una teiera fumante (IO: Una di quelle che ho pericolosamente cercato di far esplodere quando ero in vacanza-studio XD XING: Ahahahahah) e porse una tazza al ragazzo, che intanto si appoggiò allo stipite della porta.

-Come fa a venire a Niigata in quelle condizioni?-. Ranma era preoccupato. (XING: Ma non si capisce se è preoccupato per lei o per la gita... -.- Ranma: Per la gita!! ^#^ IO: Boh...libera interpretazione...)

La ragazza sospirò: -Non lo so. Aspettiamo cosa dice papà...-.

Ranma annuì e si diresse in camera da pranzo. Dopo una buona ora persa a meditare (XING: Che scansafatiche...se ci teneva ad allenarsi, poteva benissimo andare in camera sua -.-'), sentì arrivare a poco a poco gli altri componenti della famiglia. Kasumi espose subito al padre il problema di Akane e lui si limitò a piangere gridando: -Buuuaaaaaaaaaa! Bambina mia, non morireeeeeeeee- e a dire che ne avrebbero parlato all'ora di cena. Intanto Akane si svegliò, si cambiò d'abiti, indossò una giacchetta di lana rossa con il cappuccio (IO: Come quella che ho io!! ^-^ XING: Interessante... -.-' IO: Ehm...) e scese barcollando le scale stroppicciandosi un occhio. (IO: Che immagine dolce, eh?! ^3^)

Dopo essersi seduta per la cena, Soun parlò a tutta la compagnia: -Allora ragazzi!! Dovremmo partire fra 5 ore, cioè- guardò l'orologio -alle 23...Ma Akane-chan ha la febbre...che si fa?!- Stette un pò in silenzio, poi guardò l'amico (IO: Trasformato in panda, ovviamente) e nei loro occhi si accesero delle scintille accompagnate da un sorriso malefico (XING: Tipo quello che fa Winry Rockbell di FullMetal Alchemist quando vede un automail o qualcosa da smontare?! XD IO: Sìììììì!!!!! Ahahahahahahah)

Poi continuò: -Abbiamo deciso che Ranma rimarrà a casa a prendersi cura di Akane così noi possiamo andare a Niigata senza problemi!!!-.

Ranma: -Cosa?!-.

Akane: -Cosa???!!!-.

-Buona idea! Peccato però...sarò via...non mi frutterà molto...-.

Nabiki!!!-. Kasumi cercava di rimproverarla.

Ranma riprese la parola: -Io non resterò qui a curare quel maschiaccio di Akane!!! Potete anche scordarvelo!-.

Akane era troppo debole per martellargli la testa (IO: Se vuoi lo faccio io, Akane-chan... Akane: Grazie, sei un amore...), così cercò di rispondere a tono: -Maschiaccio a chi?! Stupido!!-.

-A te, vedi qualcun'altra ragazza violenta nei paraggi?!-. (IO: E che cavolo...Ranma, te le cerchi però... -.-')

Akane si alzò di scatto (o meglio, cercò di alzarsi di scatto) e se ne andò tutta impettita nella sua stanza.

Vedendola, Ranma si pentì di quello che aveva detto e abbassò la testa. (XING: Hai oltrepassato il limite!! Un Ranma pentito a questa maniera non lo avevo mai visto!! O.O)

-Ranma, non puoi lasciarla da sola in quello stato...-.

-...-

Intervenne Nabiki: -E se qualcuno non parte, sarà uno spreco...-.

Luuuuunga pausa...

-Allora? Il gatto ti ha mangiato la lingua?!- continuò la secondogenita. (IO: 'Sta cosa del gatto dovevo metterla per forza... XD)

-S-Si...resterò con lei...-.

-Bene- disse Soun. -Figliole, preparate i bagagli...-. Lasciarono tutti la camera e ognuno si avviò nella propria stanza tranne Ranma, che rimase seduto lì dov'era e Kasumi, che andò in camera di Akane per informarla della decisione del padre e del fatto che Ranma aveva accettato.

-Io, da sola con quel cretino? Potete anche portarvelo...me la caverò...-.

-Ma non sei nelle condizioni adatte...e poi come credi di riuscire a far tutto da sola?- A quelle parole Akane si arrese... "In effetti non potrei uscire nemmeno per fare la spesa...". Le vennero le lacrime agli occhi, si sentiva debole, ma subito le ritrasse perchè Kasumi le intimò di non litigare con lui, almeno durante la loro assenza.

-è Ranma che comincia...-.

-Akane...-.

-...-. (XING: Secondo me hai messo troppi silenzi... IO: Credi?! x))

-Io vado a prepararmi...Perchè non scendi e vai da Ranma? è rimasto nella sala da pranzo e non si è mosso da lì...-.

-è dispiaciuto perchè non può lasciare Nerima!- (IO: Sangue! Sangue!! XD XING: Perchè l'hai resa così testarda? Lo è già abbastanza, no?! Akane: Ehi!!!)

-Dai, Akane, scendi e parla con lui...-. Detto questo, uscì chiudendo la porta.

Akane si alzò lentamente e a fatica e scese le scale. Trovò il giovane ancora lì. -Ranma...-. Il nominato (XING: Seeeeee l'Innominato... -.-') si girò istantaneamente verso la ragazza, la quale si sedette vicino a lui con difficoltà. Nessuno dei due spiaccicò parola (IO: Che novità...). Cominciò Ranma. -Scusa...-. Non ricevette nessuna risposta.

-Allora, noi andiamo!-.

I due si alzarono e si avviarono alla porta per salutarli. Soun ricominciò a piangere. (XING: Che balle... -.-)

-Ranma, ho lasciato le chiavi del dojo vicino alla tv e le medicine per Akane in cucina-.

-Sì! Bene!-.

-E non litigate!-. Ora Kasumi guardava entrambi.

Dopo aver lasciato la casa, i gitanti cominciavano a chiedere al capofamiglia se avessero preso tutto il necessario.

Ranma chiuse la porta. Passò davanti alla fidanzata e, vedendo nessuna reazione della ragazza, la oltrepassò. (XING: Cavoli, che scena fredda! IO: Voglio far capire che Ranma ora era incavolato perchè la ragazza non ha risposto alle sue scuse...)

Akane era terribilmente stanca. Cercò di rimanere in piedi e quando il giovane sparì dalla sua vista, crollò sulle ginocchia sospirando. Si sentiva maledettamente debole... "Che rabbia..."

Ranma non sentiva nulla. Ritornò sul posto e vide la ragazza accovacciata su se stessa. -Akane!-. Corse da lei e la alzò di peso (IO: Che delicatezza... è_é). Le toccò la fronte come aveva fatto sulla via di casa tenendola per la spalla e per il braccio esile. Ora era bollente. "Akane..." Si sentiva colpevole. A momenti la lasciava sola per la sua testardaggine (XING: O meglio, per la testardaggine di entrambi...). Le prese entrambe le braccia per sorreggerla e le sorrise. (Ranma: B-Beh...era distrutta... *arrossisce* IO & XING: Seeseee *-*) Lei si nascose gli occhi sotto la frangetta e cominciò a piangere, mormorando un -Scusa- che avrebbe liquefatto il deficiente all'istante. Lui la prese in braccio e salì le scale. Akane si accucciò sul suo petto e strinse un lembo della sua camicia in un pugnetto. Andò in camera sua (XING: Eeehh???!!! O-O IO: Della ragazza, che hai capito?! XD XING: Aaahhhh...) e la poggiò sul letto con tutta la delicatezza di cui era capace (IO & XING: ^3^ XING: Un momento!! è capace di essere delicato?! IO: Ahahahahahah) ed andò a dormire anche lui.

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Capitolo 4
*** ...è solo l'inizio... ***


 

Il giorno dopo si alzò dannatamente presto. Ranma doveva andare a scuola, così si svegliò da solo (XING: Eeeeeeeeehhh??? Cosaaaaaa??????????) ed andò verso la camera di Akane. Bussò alla porta. Niente. "Starà ancora dormendo...". Preparò qualcosa da mangiare e lo lasciò al caldo come faceva Kasumi. Era il momento di avviarsi e scrisse un biglietto per la ragazza.

"Sono a scuola. Ti ho lasciato qualcosa da mangiare in cucina. Prendi le medicine...sono sul tavolo. Non uscire di casa. Credo stia per piovere.

Ranma

Glielo lasciò sulla scrivania e lasciò la casa.

Dopo un'ora Akane si alzò, lesse il foglietto e si diresse verso la cucina. Trovò effettivamente del riso e del thè già pronti. (Ranma: Avevi dubbi?! -.- IO: Ahahahahah... Ma che vai pensando?! ^-^')

"Ranma...Si è alzato presto...Chissà quanto deve essergli costato...". Rise fra sé.

Contemporaneamente a scuola...

La professoressa Hinako stava spiegando e Ranma era distratto... Guardava fuori dalla finestra rimanendo una statua di marmo.(XING: Waaaaa....e chissà CHI sta pensando... è.é Ranma: Eh?! A-A nessuno... *rosso rosso* XING: Seeeeee vabbè...è sempre così...)

-Saotome! Non stai seguendo la mia lezione!!! Studente cattivo!!- disse con la sua irritante voce di bambina.

Cominciò a poco a poco a piovere. (XING: E che è? The Weather Man?! X'D) Erano le 14.45. Quando Ranma uscì da scuola si mise a correre per non diventare una ragazza, ma senza successo...

-Sono tornato!- Gridò.

-Ranma!-. Akane si era avvicinata alla porta. -Ma...-.

-Fuori piove...-. Sbottò Ranma-chan scocciata.

Fece per abbassare lo sguardo per togliersi le scarpe quando venne chiamato dalla fidanzata. -Ranma...-.

-Eh?-. Ranma-chan alzò gli occhi ancora piegata.

-Grazie per stamattina...-.

Fece un gesto vago. -Come stai?-. Le pose una mano sulla testa. "Cavolo, scotta ancora come ieri sera..." Fece una faccia preoccupata. (IO: Aahhaaa!! Allora la preoccupazione di prima era per la tua cara fidanzatina!!! Ranma: E-Eh?? *peperone*)

-Beh...non lo so...-.

-Mettiti a letto...Non vorrai peggiorare...-.

-Ma sono stata a letto tutto il giorno...-.

-Fà come vuoi...Vado a farmi un bagno...-. Si allontanò.

Akane si sedette per terra davanti alla tv con il tavolo nel mezzo...Faceva zapping senza trovare niente che la interessasse... finchè optò per un canale di storia. (IO: Come faccio io quando trasmettono quei reality dei miei stivali... -.-')

-Meglio di niente...-. Si appoggiò con i gomiti e guardò.

Dalla tv: Nel dicembre 1941 le unità aeree giapponesi attaccarono Pearl Harbour situata nelle isole Hawaii...

Intanto entrò Ranma con un asciugamano intorno al collo e con la casacca azzurra (IO: Quella degli OAV!). Si avvicinò ad Akane rimanendo in piedi, osservò distrattamente la immagini in bianco e nero della tv ed uscì dalla camera.

"Stupida ragazza, è rimasta anche senza coperta. Quella giacchetta non è poi così pesante...".

Afferrò un plaid e glielo pose sulle spalle. -Grazie...-.

Le si sedette accanto. -A che ora ti sei alzato stamattina?-.

-Alle 7...perchè?-. Akane rise.

-Ti fai ridere?- disse lui offeso.

-Beh...ci vogliono le cannonate per svegliarti...-.

-Eh?! Ma ti senti? Sei tu che vuoi litigar...-.

-Grazie mille, Ranma...Il riso era buonissimo...-.

-Ci credo...l'ho cucinato io..-.

-Che cosa vorresti dire?-. *aura malefica*

-N-Niente, niente...eh eh...Dai, non scaldarti, non stai bene...lo sai...-.

-Già...-. Si strinse nella copertina facendola sembrare ancora più piccola. (XING: Ma che teneraaaaaaaaa!!! ^///^ Ranma: E già... °//° IO: Centrato!! Sei un mito, Xing!! XING: eheh grazie!! Ranma: Eh?! N-No, ma che avete capito?!?!?!)

-Non vuoi proprio andare a letto, eh?-.

-Se hai paura di essere contagiato, puoi anche allontanarti...-.

-M-Ma chi ti ha detto che ho paura di un pò di febbre?-.

-Se ci ammaliamo entrambi come facciamo? Allontanati, dai...-.

-N-Neanche per idea! Io non mi ammalo facilmente-.

-Che testardo egocentrico!- esclamò lei divertita.

-Grr...-. Prese il telecomando e cambiò canale.

-Ehi!!! Sto guardando io, deficiente!-.

-Ma se stai parlando?...- Girò per i canali come aveva fatto prima Akane. Poi si bloccò.

-Aspetta! Torna indietro!!- Il ragazzo eseguì e, quandi la giovane esclamò -Qui!!-, disse: -Ma è Inuyasha!!- (IO: Ahahah e cosa potrebbero vedere?! XD)

Rimasero a vedere l'anime fino alla fine, poi, spensero la tv.

-Yahmm...- (IO: Naturalmente era uno sbadiglio...) Era di Akane.

-Io vado ad allenarmi. Tu che fai? Resti qui?- disse Ranma alzandosi.

-Sì...forse vado a farmi un bagno dopo...-.

Ranma si mise la divisa da palestra e corse al dojo.

Akane si appoggiò sulle sue braccia a mò di cuscino e chiuse gli occhi. Poi li riaprì subito... "Forse è meglio che vada a farlo, il bagno...Così posso cambiarmi..." Salì le scale e, una volta in bagno, si immerse completamante.

Nel dojo Ranma si allenò per due ore di seguito. Aveva svuotato la testa (XING: E quando mai c'è l'ha piena?... -.-') da tutto ciò che gli era capitato negli ultimi giorni. Poi si fermò e guardò l'orologio sulla parete. "Caspita, è tardi...". Ritornò a casa come un fulmine e si accorse della mancanza di Akane. -Akane?- chiamò, salendo le scale.

-Sono in bagno...-. Fu la risposta.

-Ok...-.

Akane aveva appena finito. Si avvolse nell'asciugamano gigante e si vestì in bagno per non prendere freddo... (IO: Mossa astuta, eh?!) E ritornò al punto di partenza davanti alla tv con la coperta che Ranma le aveva dato prima.

Ranma si fece una doccia veloce (XING: Ohh, finalmente...Basta con 'sti bagni...Non vorrei immaginare le loro bollette dell'acqua... -.-') e tornò.

-Hai fame?- chiese -Perchè io sì...Avevo pensato di...- fermò la sua parlantina: si accorse che Akane stava dormendo appoggiata al tavolo come prima. -Akane...- sussurrò. La prese sulle spalle e salì le scale. Arrivato alla porta, fece per aprirla, ma i movimenti della ragazza dietro di lui lo bloccarono. Si stava svegliando... -Ranma...che stai facendo...-.

-Ti sei addormentata e così ti ho accompagnata nella tua stanza...-.

-Eh?! Ma che ore sono?-.

-Sono le 20-.

Akane arrossì. -Ranma?-.
-Sì?-.

-Mi è venuta fame...mi prepari qualcosa?-.

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Capitolo 5
*** Cosa mi sta accadendo? ***


 

Wow!!! Oggi ho pronto un bel pò di materiale per questa storia! 'Aria di festa!' è in via di sviluppo... Ma non preoccupatevi!

Spero vivamente di non deludervi! Buona lettura! :D

-S-Sì...certo...aspetta...-. La portò in cucina e la fece sedere. Si trasformò in ragazza, si mise il grembiule e cominciò a cucinare...(XING: Che idiota... -.-' IO: E che ci vuoi fare... -.-'')

Akane non parlò per non disturbarlo. Era alle spalle della ragazzina rossa.

Ranma-chan cominciò senza girarsi e continuando a cucinare: -Come va la temperatura? Scotti di meno, mi pare...-.

-Credo di sentirmi un pò meglio...ma non l'ho ancora controllata...-.

-Bene, vedremò più tardi...-. Ancora silenzio.

-Mi dispiace...-. Stavolta cominciò Akane.

-E di cosa?-.

-Di averti rovinato le vacanze...-. Abbassò la testa.

-Aaahh, finiscila, non è colpa tua...cos'è? Stai diventando più gentile e docile? Ahahahahahahah-.

-Idiota...dico sul serio...-.

-Te l'ho detto...non fa niente...E poi, almeno non dovrò sorbirmi i nostri padri e i loro scherzi idioti...Senza contare quel blocco di ghiaccio di Nabiki...-. (IO: ...ha doppiamente ragione!)

Intanto finì di cuocere i cibi (XING: Che velocità!! O-O IO: Ehm...devo andare avanti...non posso soffermarmi su questa scena della cucina sennò ci metto 3000 anni e finisco come Obaba...)

Mangiarono...le pietanze di Ranma erano molto buone...Prima di mangiare era tornato normale... Akane aiutò a sparecchiare la tavola. Tanto un pò delle sue forze le stava recuperando. Ma ebbe qualche capogiro e si sedette sulla prima sedia trovata davanti.

-Akane?!-.

-Mi gira la testa...non è niente...scusa, ma vado a letto ora...-. Fece per alzarsi ma si sedette nuovamente.

Ranma si parò ancora una volta davanti a lei facendola salire sulla sua schiena. Lei obbedì (era inutile fare la difficile, in quel momento proprio no...) e salì le scale con Ranma che le prestava le sue gambe. (IO: In senso metaforico, ovviamente...)

-Grazie di tutto, Ranma...-.

-Eh?!-. (XING: Ma perchè fa sempre quell'esclamazione da perfetto idiota che è?)

Arrossirono entrambi. -P-Per esserti preso cura di me in questi giorni...Beh...in effetti tu ti prendi sempre cura di me..-.

-Ehm...I-Io...beh.....-.

-A-Anche se a volte mi fai arrabbiare, t-tu alla fine ti comporti sempre bene con me...anche se non mi puoi sopportare...-. Tremava mentre lo diceva.

-Beh...vedi...non...io...ecco...-. (XING: Ok...è completamente andato! XD) Poi prese fiato: -Eh?! Non è vero che non ti sopporto! Scemaaa!!-. La rabbia aveva preso il posto dell'imbarazzo (IO: almeno in quel nuovo stato si sente più a suo agio... XD).

-D-davvero?-.

-Sì che è vero!!! Ero persino preoccupato per te ed ora devo sentire certe cose?-. "Oh, no! Cosa ho detto? C-Che ero preoccupato per lei??" (IO: Ehm..sisi... ^3^ Ti sei fregato da solo, ormai! Ranma: Ma sei tu che mi hai fregato!!)

-Ranma...-.

-Ehm...n-non pensare male, eh?-. (XING: Seee Fuoco e Fiamme!!! Ahahahahahah) Ma la ragazza non lo ascoltava più ormai. Da dietro lo abbracciò e chiuse gli occhi.

-Akane...-. "Cavolo, Akane, mi sento così bene..." E così che si presentava la scena: lui con un'espressione di chi vede il luogo più bello di questo mondo facendo sembrare il soffitto interessante, mentre lei continuava ad abbracciarlo sorridendo silenziosamente. (IO: Eviterei di descrivere le sensazione di entrambi...non vorrei esporre sempre le stesse cose...e poi, non sono molto incline al romanticismo io -.- XING: In poche parole, sei ad un passo dal diventare una stronza? >.< IO: Purtroppo sì... T-T) Stettero per un pò così, poi Ranma la lasciò sul suo letto ed andò nella sua stanza. Si stese sul futon a meditare su quello che si erano detti. "Ero completamente in tilt...sembravo un robot che a causa di un'avaria esplodeva qua e là facendo saltare tutti gli ingranaggi (IO: Mi piace quest'immagine!! ^-^) Il cuore mi batte ancora forte... Ma che ho che non va? (XING: Eeeeeehh...è l'amore...) Mi sento ancora il suo respiro sulle spalle e sul collo...". Sorrise. "Forse lei...Ma no! Che vado a pensare!!! Ma...lei mi ha stretto a sé...e non è la prima volta...ed è naturale quando mi abbraccia...sono io che sono un pezzo di legno...E-e poi, mi ha detto che pensa che io non la sopporti! Ma non è vero...Stupida scema...si è illuminata quando le ho detto che ero in pena per lei...Wow... chissà se lei m-mi v-v-vuole b-b-b-bene...?" Arrossì sempre di più. (IO: Ma certo che te ne vuole...Ma come fai a non accorgertene??? XING: Perchè è scemo?! XD IO: Ah, già...sì...me ne ero dimanticata... X'D)

Poi gli balenarono in testa tutte le volte in cui lei l'aveva aiutato...E tutte le volte in cui lui le aveva salvato la vita. "Mi stavo facendo ammazzare per Akane...Ma non m'importava...E quel giorno...lei aveva davvero intenzione di sposarmi...ma io pensavo solo a come ottenere la Nanninchuan...". (IO: Si scrive così, vero?! XD)

Un rumore improvviso lo riscosse dai suoi pensieri. Sentì una risata sospetta..."Ma questa...è quella pazza di Kodachi!!" Se la ritrovò addosso in biancheria intima di pizzo nero. (XING: O.O Ma non avrai esagerato? IO: Volevo rendere la cosa un pò più...piccante... XD) -Mio amato Ranma!! Mi sentivo sola a casa...Amiamoci!! Sarai per sempre mio ora!!! Ahahahahahahah...-.

-Aaarrggghhhhhhh Ko-Kodachi non dire fesserie!!-. Ma la pazza si stava pericolosamente avvicinando al suo viso per baciarlo.

Naturalmente, dalla stanza di Akane si sentiva tutto e lei fu svegliata da quel baccano...

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Capitolo 6
*** Mi batterò al tuo posto! ***


 

-Ranma...-.

Il ragazzo sentì la vocina della fidanzata: "Akane...Devo levarmela subito di dosso!!" -Lasciamiiiiiii!!!!!!!!!!!-. Ma la ragazza/piovra non sembrava volesse mollare. Akane spalancò la porta della stanza di Ranma ed osservò allibita la scena che le si parava innanzi: Ranma che urlava a Kodachi di sparire e che contemporaneamente le diceva che non era come sembrava... (IO: Scena vista e rivista una marea di volte...)

-Maniacooo!!-. Akane prese un martello formato maxi e lo posò "delicatamente" sulla testa del malcapitato e poi a Kodachi. -E tu che diavolo volevi fare? Ehh?!!!-. Akane era verde di gelosia e rossa di rabbia... (XING: E poi dice che non gliene importa niente... -.-')

-Sciocca ragazzina! Non vedi che ci hai interrotti?!-.

-Ma che stai dicendo? Akane, non è come pensi, ti giuro, ha fatto tutto da sola...-.

Akane ora era fumante di rabbia.

-Ma la ragazzina potrebbe avere ragione...-.

-Ragazzina a chiiiiii? Gggrrrrrrr-.

-Ti sfido, Akane Tendo!! Per l'amore di Ranma...e non solo...Vediamoci alla pista di pattinaggio sul ghiaccio fra 4 giorni! Addio!! Ahahahahahah-. E sparì lasciando una scia di petali neri.

Ranma si sollevò da terra e cercò di rivolgerle la parola. Ma lei lo respinse ed uscì fuori al freddo per recarsi al dojo. Cominciò a piangere. "I-Io mi fidavo di te...e tu...tu...sei solo un'idiota...Ma perchè l'ho abbracciato prima? Perchèèè??" (XING: Ranma, sei un emerito bastardo!! Ranma: Ehi aspetta!! ...è quella psicopatica...fa tutto lei...)

"No, stupida...Ti ammalerai di nuovo, accidenti." Prese la coperta del suo futon e si avviò veloce al dojo. Akane era seduta davanti alla grande scritta che troneggiava sulla palestra e piangeva molto più di prima.

-Akane?-.

-Vattene...-.

-Che?-.

Akane si irritò ancora di più. -Vatteneee!!!!!!!-.

-Neanche morto...Ti devo parlare...-.

-E di cosa? Che vuoi andare da Kodachi subito? Puoi farlo, se vuoi, stramaledetto fottuto di un idiotaa!!-. (XING: Wow...che "spirito combattivo", eh?!) E pianse ancora più forte.

Ranma la coprì con la coperta e si sedette vicino. Akane pianse piano e si girò verso la parte opposta. -Io non voglio andare proprio da nessuna parte, stupida!! E ora stammi a sentire: non devi andare a quella sfida!-.

-Fatti gli affaracci tuoi! La ammazzerò quella pazza...E non lo faccio di certo per te!! Chiaro?!-. Si era ritrovata ad urlargli in faccia.

Ranma era al limite della sopportazione. Lei fece per sferrargli un pugno in pieno volto ma il ragazzo la immobilizzò per il polso. Fece la stessa cosa anche per l'altro. Cercò di liberarsi -Lasciami!! Non toccarmi!!-, poi, sentendosi impotente, si arrese. -Ora mi ascolterai...-. Ora Ranma era davvero arrabbiato fuso... (XING: M-Mi fa paura, così... @.@) -Non è come credi...in camera ero da solo e quella dannata è venuta a disturbarmi...Sei ancora debole, non potresti sopportare un incontro...Fino a qualche ora fa non ti reggevi in piedi...-. Ora gridava anche lui, tenendole i polsi fermi appena sopra la testa. Akane aveva chiuso gli occhi strizzandoli a causa della foga del fidanzato (XING: E la delicatezza dov'è andata a finire?! Mah... IO: D'ora in poi considera la conversazione urlata fino a nuovo avviso...Con Ranma che le urla in faccia e Akane che risponde a tono con il volto basso ed a occhi chiusi...)

-Io...sto benissimo!!!...-.

-Non farmi ridere! Non vedi in che condizioni sei?-.

-E a te che t'importa, pezzo d'idiota?!-. Ora aveva ripreso a piangere.

-Sì che me ne importa, maledizione Akane, non piangere e ascoltami una buona voltaaa!!!-. (IO: Urlo versione Inuyasha EhEh...)

Lei girò la testa dall'altra parte, lottando contro le lacrime che volevano uscire a tutti i costi. Ranma ora si era un pò calmato. -Si batterà la ragazza con il codino...-.

-No!!- Lui strinse ancora di più i suoi polsi dalla rabbia.

-Sì, invece! Tu non sei capace di tenerle testa! L'ho già fatto una volta...-. Ora gridava ancora.

-Ranma, mi fai male!!- Ora piangeva a dirotto.

-Merda!-. La lasciò all'istante. (IO: Fine delle urla... XING: Finalmente... -.-) Silenzio.

-T-Ti ho fatto male?- disse, prendendole i polsi come fossero cristallo. (XING: Delicatezza 2: il Ritorno!! XD) Lei si ritrasse di scatto. -Lasciami stare...-. Ancora silenzio. Ranma cercò ancora di tastarle i polsi; lei glieli concesse riluttante...

-Riuscirò mai a batterti?-. chiese Akane ancora ad occhi bassi.

Il giovane rise: -No, credo sia impossibile...-. Si fermò di colpo notando le impronte delle sue dita sugli avambracci della ragazza. "Kamisama...(XING: Weee, non fare l'intellettuale -.- IO: E perchè? Gli altri autori lo usano...) cosa ho fatto?!" -M-Mi dispiace Akane...non volevo stringerli in quel modo...-.

-Ranma?!-.

-N-Non prendertela... non l'ho fatto apposta... ero arrabbiato...scusami...-.

-Accetto l'aiuto della ragazza con il codino...- Ranma era incredulo. -...se tu accetti le mie scuse...ho visto come ti dimenavi per levartela di torno...-.

-E allora perchè te la sei presa?-. Akane abbassò la testa.

-Aaahh...ho capito, eri gelosa...-.

-Io non sono gelosa!!!!!! Deficiente!!-.

-Vabbè...dai, torniamo dentro...fa freddo qui-. La aiutò ad alzarsi e le rimise la coperta del futon sulle spalle.

-Ti farò un thè così potrai scaldarti...Sei ghiacciata...-.

Entrarono. Ormai era notte fonda. Dopo aver messo l'acqua a bollire, prese un'unguento per i lividi di Akane. "Accidentaccio a me... devo averle fatto proprio male..."

Akane era seduta su uno dei cuscini del tavolo. Si posizionò davanti a lei e con un -Vediamo qui...- le arrotolò le maniche del pigiama.

-Porca miseria...Ti fanno ancora male?-. Lei fece cenno di no con la testa. Ma lui non ne era convinto. Si maledisse mille volte per quello che aveva fatto. Le prese le braccia per controllarle meglio, posando i gomiti della ragazza sulle mani libere di lui, palmo contro palmo. (IO: Che bel quadretto, vero? ^///^) Sentì la teiera fischiare e si diresse verso la cucina. Ritornò con due tazze di thè: gliene porse una, sedendosi. Akane finì di bere presto e fece per andarsene quando: -Aspetta!-.

-Che c'è, ancora?-.

-Devo misurarti la temperatura...Vieni qui...-. La ragazza sospirò e si avvicinò a Ranma ancora seduto. -Tieni, il termometro...-.

Mentre aspettavano che l'aggeggio facesse il suo lavoro, Ranma le poggiò ancora una volta la mano sopra la sua testa. -Asciugati gli occhi...-. Lei eseguì. -Sei davvero testarda...ma che diamine credi di fare?-. Abbassò il capo. Il termometro suonò e Akane glielo porse. (XING: è elettronico?!) -Beh...direi che va meglio...37°...l'altro pomeriggio eri a 39°...-.

-Sì...-.

-Mettiti a letto...credo che entro domani sera non ne avrai più, di febbre...-. Akane si mise a piangere. Ranma la ricopriva di attenzioni e lei lo trattava così? (IO: è per la scena seguente...)

-E adesso, perchè piangi?-.

-Ranma...- disse fra i singhiozzi e con il viso coperto dalle mani.

-Cosa c'è?- chiese il ragazzo con fare protettivo. All'improvviso Akane si gettò sul suo petto piangendo sempre più forte. (XING: E basta co 'sti pianti...non se ne può più...) -A-Akane...-. Ranma rimase lì impalato a fissare davanti a sé, mentre la ragazza ormai aveva rotto le tubature degli occhi. "Maledizione...". Imprecò nella sua testa. Non aveva la forza per abbracciarla neanche in una situazione simile? La strinse con dolcezza tremando e la giovane, sentendo le mani del ragazzo toccarle la schiena e le spalle, cominciava a calmarsi. (IO & XING: *o* Ranma & Akane: °///°) Affondò il suo viso fra i capelli di lei. Rimasero immobili. Nessuno dei due osava neanche lontanamente di muovere un solo muscolo. Poi Akane lo circondò a sua volta. E lui trovò la forza anche per spiaccicare un paio di parole: -Akane, i-io...-. (IO: Ma davvero?! O-O XING: Capirai...l'ha solo nominata... -.-' Dov'è la scena clou, eh???) Il cuore ormai gli era quasi schizzato via. Era fantastico. Poteva percepire i movimenti del suo respiro ed i battiti del suo cuore che si facevano sempre più irregolari. -R-Ranma...-.

-D-Dimmi...-.

-Non farti battere, ti prego...-.

-Scherzi?! Nessuno può battermi, Akane...-.

Lei sorrise. -Io mi fido di te...-. Sciolsero l'abbraccio...è inutile sottolineare l'imbarazzo nel momento in cui si guardarono...Le loro teste fumavano come brace ardente. E ora? (XING: Ba-cio! Ba-cio!! IO: No no...Voglio tenervi sulle spine! XD XING: Cattivaaa ToT) -B-Beh...credo che dovresti andare a dormire...S-Si è fatto troppo tardi...-. La ragazza annuì silenziosamente e salì le scale...Ranma la seguì con gli occhi poi si perse nei suoi pensieri... Non riusciva a dormire, così si diresse nel dojo ad allenarsi. Si trasformò in donna. "Vincerò...come ho sempre fatto...vedrai Akane..." Cominciò ad indirizzare le sue tecniche di combattimento verso il centro della palestra, (IO: Sennò poi scrivo sempre "dojo" -.-) poi si spogliò, rimanendo in boxer e canottiera (XING: Ma non faceva freddo?!), afferrò gli attrezzi da ginnastica ritmica e iniziò a maneggiarli come se davanti a lui (IO: Oops...Lei...) ci fosse la Rosa Nera in persona. "Maledetta pazza..." Ripensò ad Akane che non gli credeva, che piangeva senza smettere ed alle macchie da lui provocate sulle nivee braccia della fidanzata. Si sentì montare la rabbia... "Tutto questo...me lo pagherai caro!!"

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Capitolo 7
*** Cambio di programma... ***


 

Continuò così tutta la giornata, senza fermarsi mai (XING: Aahaa...allora è vero che ci tieni ad Akane!! Ma come sei dolce!! Ranma: *///*) finchè Akane si svegliò e lo cerco per tutta la casa chiamandolo. -Forse è nel dojo...-. Indossò il cappotto arancione, prese quello nero di Ranma (IO: Boh...l'ho inventato...) e uscì per incamminarsi nel vialetto che portava alla palestra. Sentì delle urla femminili. Sicuramente erano sue. -Ranma?-. La vide, sudata dalla testa ai piedi, con gli occhi infuocati e i capelli incollati al viso. -Vattene via, Akane...- disse senza girarsi. Caricò altri colpi a vuoto. -Da quanto tempo sei qui?-.

-Da quando te ne sei andata a dormire. E adesso lasciami solo!!!-.

-Scemo! Ma sono le 2 del pomeriggio! Sono 10 ore che sei qui!-.

-Cosa...?-. Si fermò di scatto e guardò il pavimento.

-Tieni-. Gli porse il cappotto. -Andiamo a casa...Ti preparo il bagno...-.

La rossina mise il cappotto, prese i vestiti che aveva gettato in aria prima ed uscirono insieme dal dojo. Improvvisamente si sentì male su tutto il corpo. "Forse ho esagerato...ma la rabbia mi ha offuscato completamente la testa..."

-Il bagno è pronto- disse Akane tornando in sala da pranzo.

-Grazie-. E corse in bagno. Ritornò ragazzo e immerse il corpo con tutta la testa. Si sentiva dolere dappertutto. Gli si chiudevano gli occhi... (XING: E ci credo...non è mica Goldrake...) Così passò 1 ora e mezza. Akane si accorse che il giovane non usciva dal bagno, così andò a controllare se stesse bene (XING: Oooooohhhhh!! *-*). Lo chiamò invano dalla porta del bagno. Solo entrando si rese conto che Ranma era addormentato.

-Ranma? Ma che fai, dormi?- rise. Lui sorrise nel sonno sentendo la risata lieve, poi non sentendo più nulla aprì gli occhi e... -Akane! Che cavolo ci fai qui?-.

-Stavi dormendo nella vasca...- rispose lei innocentemente.

Il ragazzo si coprì stringendosi le gambe contro il petto arrossendo. -Ehm, beh...ecco...non me sono accorto...-.

-Ti porto gli asciugamani...-. Ed uscì. Rientrò dopo pochi minuti. -Li lascio qui...-.

-Aspetta! Lanciamene uno...-. La ragazza obbedì. -E g-girati...-. Arrossirono antrambi. (Ranma: M-Ma che intenzioni hai? #-#) La ragazza eseguì come richiesto coprendosi gli occhi con le mani. Ormai voltata, sentì l'acqua che scivolava via dal corpo del ragazzo.

-Ha-Hai finito?-.

-No, aspetta..-.

-Ma..ma p-perchè mi fai rimanere in bagno?-.

-Perchè ti devo parlare...è importante...Devo fare presto...Io rimarrò chiuso nel dojo fino a domani mattina...sai, per l'incontro...Ora mi farò una dormita, mangio, vado in palestra e tu non venire a chiamarmi-. Intanto era usciti dal bagno e si avviarono verso la camera di Ranma. Si fermarono davanti all'ingresso della stanza.

-Ma non c'è bisogno di rimanere tutta la notte in palestra ad allenarti! Ma perchè ho accettato il tuo aiuto?! Mi sento una stupida...-.

-Ma ancora non ti rendi conto che quella maniaca può batterti facilmente? Stavolta lo scontro sarà decisivo... La metterò K.O. davanti a tutti...E non mi romperà più le scatole con quella sua risata da isteria!!-.

-Senti...-.

-?-.

-Mi prometti che ti riposerai prima della sfida?-.

Rise. -Sì...Cos'è...? Sei preoccupata per me?- disse provocandola.

Akane abbassò la testa: -Beh...non...io...vedi...-. (XING: Ok...si è impappinata... XD) Poi: -Sì che lo sono! Non è tua questa sfida, ma hai deciso di sostituirmi lo stesso!-.

-Ancora con questa storia?! Ma se prima hai accettato!!! Sei proprio un maschiaccio, Akane!-.

(IO: Ecco che cominciano le dolenti note... XING: Ma come?! Io mi aspettavo una scena se non d'amore, almeno d'affetto, e me li ritrovo che litigano?! IO: E vabbè... altrimenti non sarebbe realistico... u.u XING: Grrr... ti odioooooo)

-Ah, sì?-. Lo colpì in pieno volto. -Sai che ti dico? La affronterò io! Da buon maschiaccio che si rispetti! Non ho bisogno di te, idiota!-.

Ranma si arrabbiò e cercò di metterla alle strette: -Allora vorrà dire che non ti aiuterò più...neanche se mi preghi...neanche se so che sei fuori allenamento da almeno una settimana!!!-. (IO: Il che...era vero..)

-Ho detto che non ho bisogno di te!!-.

-Bene!-.

-Benissimo!!-. Se ne andò, lasciandolo fumante di rabbia. "Stupida...ma sì, fa come vuoi...Prima fa la carina dicendo che mi prendo cura di lei, mi abbraccia...e poi? è ad un passo dal mandarmi a quel paese. Chi la capisce è bravo..." (XING: Ma se l'ha provocata come sempre? -.-') "Ma che...ma quella scema è ancora malata!"

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Capitolo 8
*** Voglio aiutarti lo stesso...anch'io sono testardo, lo sai... ***


 

Waaaaaaaaaa!!!!!!! Ho scritto come una furia in questi 3-4 giorni!!!!!! Personalmente sono abbastanza soddisfatta di questa ff!!! Mi auguro che la critica XING vi diverta! XD

Arrivò il giorno della tanto attesa (e tanto litigata) sfida e Akane ora si sentiva in forma. Si allenò sempre nella sua stanza per non incontrare Ranma, (IO: Infatti non si parlarono per tutto questo periodo... XING: Ma porca miseria...che testoni... -.-') che intanto aveva occupato perennemente il dojo. Aveva deciso di seguirla, nonostante fosse arrabbiato con lei. (XING: Waaaaaaaaaa XD KAWAII) "Dannata ragazza... è peggio di un mulo...Non mi ascolterà mai...tanto vale fare a modo mio!" E sferrò un pugno al suo manichino. (IO: Intendo quello che gli somiglia XD XING: Quello che Akane prende sempre a calci? IO: Sisi ^-^)

Akane uscì di casa senza neanche salutarlo. Ranma si trasformò in donna e corse verso la pista. "Devo arrivare prima che comincino!!" Ma le due avversarie erano già sul ghiaccio.

-Akane Tendo...Stavolta è davvero finita...Non potrai mai battermi...L'amore per Ranma me lo impedisce! Ahahahahahah-. (XING: Oddeo... -.-')

A quelle parole Akane ricordò che Ranma le aveva detto la stessa cosa. "Ti sconfiggerà..."

"No, Ranma, questa stupida depravata diventerà la mia cena!" -Sei solo una povera illusa!!!-.

Kodachi aveva una divisa scura con dei fiori rossi e stivali bianchi (XING: Ma che accostamento è?! o.O) mentre Akane indossava un body verde e giallo aderente a mezza manica con un fiore verde sul capo e gli stivaletti di un verde più scuro. (IO: Che amore, vero? ^3^)

Al via le due ragazze cominciarono a guardarsi per cercar di prevedere chi delle due avrebbe cominciato a muoversi. Partì Kodachi, che puntò alle gambe dell'avversaria con il suo inseparabile nastro per poterla immobilizzare. La minore delle Tendo intuì la sua intenzione e saltò in alto per poter atterrare alle spalle della Rosa Nera. Cercò di colpirla al torace ma la pazza fece una capriola all'indietro. Proprio in quel frangente arrivò Ranma, attenta a non farsi scoprire da nessuna delle due. Kodachi riprovò a bloccarle i movimenti e ci riuscì. Il nastro si avvolse intorno all'avambraccio di Akane, che gemette dal dolore.

-Non pensavo che ci sarei riuscita così facilmente, Tendo! Ahahahahahah... Sei noiosa!-.

Akane si agguerrì sempre di più; strappò con la mano libera il nastro ed esclamò: -No che non lo sono!! Sei tu che mi fai solo ridere!! Preparati!!! Aaaaaahhh!!-.

Partì all'attacco con dei calci che misero in difficoltà la Rosa Nera. "...è il momento giusto!" pensò Akane. Scivolò dolcemente sul ghiaccio, poi saltò, e con un poderoso calcio colpì un braccio della ragazza più isterica del Giappone.

"Sì...Akane, sei grande...vai così!!" Era Ranma-chan.

-Non è ancora finita, ragazzina!-. La colpì alla spalla con la lama del pattino. Akane imprecò dal dolore, ma non volle farci caso. Ranma-chan guardava, sempre più apprensiva. Ma il sangue cominciava a macchiare la pelle della giovane e le girava la testa. Si inginocchiò e abbassò la testa. "Sigh...è finita?!" Le vennero le lacrime agli occhi.

-Ma tu guarda...è già arrivato il momento del colpo di grazia. Non preoccuparti, Tendo, non soffrirai! Ahahahahahah-. (XING: Ma la vuoi smettere co 'sta risata di merda o no?!) Stava per infliggerle un colpo alla testa ma...ecco arrivare Ranma-chan, che evitò il colpo e si parò subito fra Akane e Kodachi. -Lasciala! Ora battiti con me e finiamola con questa farsa!! Ne ho abbastanza, chiaro?-.

-Ranma...-.

-Akane...se per una volta mi avresti ascoltato...-. Non potè continuare a parlare: ora doveva togliere di mezzo Kodachi! (IO: Seeeeeeeee *agguerrita*)

-Ma guarda guarda...un'altra sciocca ragazzina che si vuole battere...Ma Ranma è solo mio...-.

-Non dire idiozie!! Ranma Saotome non è un premio da vincere! Solo lui dovrà decidere cosa fare della sua vita!!! I suoi sentimenti non valgono a nulla, allora?-.

-Sentimenti? Ooh...piccolo dettaglio..a quello ci penserò dopo...-.

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Capitolo 9
*** Adesso dovresti odiarmi! - Piccolo accordo. ***


 

Vi sarete di certo accorti che sto scrivendo un bel pò di scene con il dr. Tofu! XD

Questa l'ho abbozzata un paio di giorni fa...mentre la scena dell'altra ff è un pò più "vecchia" di qualche giorno... Rispondendo ad un vostro commento, ho spiegato che il suo ruolo non penso sia di secondo piano...E mi dispiace di non aver attaccato una sua parte con Kasumi, perchè non ne ho avuto modo... Ho preferito soffermarmi sull'allegra compagnia di Ranma... X'D

Grazie a tutti per i commenti!

Scusate l'interruzione...buona letturaaaaaaa!!!!!

 

Cominciò a colpirla violentemente, ma la ragazzina dai capelli rossi evitò tutti i suoi attacchi. La colpì con la sua micidiale tecnica delle castagne sul viso, sulle spalle e sul petto, ma Kodachi non sembrava cedere, anzi, diventava sempre più insofferente al fatto che stava perdendo... Così cercò di immobilizzarla con il nastro come aveva fatto con Akane, ma Ranma-chan prontamente le prese l'intero nastro, manico incluso e lo gettò via. Allora Kodachi le lanciò ripetutamente palle da ginnastica ritmica che Ranma schivò tutte per l'ennesima volta. Poi si parò davanti, sempre più vicina corse verso la pazza e si lanciò verso l'alto per caricarle un calcio dritto allo stomaco. Riuscì a colpirla, stendendola. -Maledetta...n-non è finita qui...-. Non riusciva più ad alzarsi.

-Sì che è finita...hai perso, Rosa Nera!!- (IO: Strike!! ^-^)

Akane era rimasta a guardare, tenendosi la ferita premuta contro la mano. Ranma-chan le si avvicinò, si inginocchiò davanti a lei. -Ranma...-.

-Cosa credevi? Che ti lasciassi sola?-.

-Mi dispiace...Sono una stupidissima sciocca...-.

-Lascia perdere...stai sanguinando...vieni...ti porto dal dr. Tofu...-. La prese dolcemente in braccio e se ne andò, lasciando quel tanto odiato edificio. (XING: tutto è bene ciò che finisce bene...)

Arrivarono da Tofu, che li accolse calorosamente come sempre...

-Akane-chan, ma che è successo?-.

-Uno scontro...niente di grave...-. Cominciò a scoprirle la spalla, mentre Ranma chiese dell'acqua calda.

-Certo, Ranma...fai pure...- disse con garbo il dottore. Lasciò la stanza e si recò nell'angolo del thè per prendere la teiera già fumante. Se la versò addosso e prese un asciugamano. Fece per ritornare da Akane, ma si fermò accanto alla porta, la quale era socchiusa e si sentiva tutto...

Intanto dentro, Akane venne pregata di raccontare cosa le fosse successo... -Akane-chan...devi stare più attenta a queste cose...Potresti trovarti in guai davvero seri, anche molto più di questi!!-.

-Ranma si era offerto di aiutarmi, ma io alla fine ho voluto fare tutto da sola...mi dispiace tanto...-.

-Oh, ma questo non devi dirlo a me...devi dirlo a Ranma...Lui vuole solo aiutarti...Non dovresti essere dura con lui, è un bravo ragazzo...e non dirmi che questo non l'hai pensato nemmeno una volta...-. Akane abbassò la testa. Il dottore finì di fasciarle la ferita e lasciò la stanza. Si accorse che Ranma era dietro la porta e gli disse sorridendo: -Vuole vederti...-. (IO: Vi immaginate il dr. Tofu in veste di Cupido con arco e frecce? XD)

Ranma entrò... Akane era seduta sul lettino. Si accorse del ragazzo che entrava ed alzò il volto. -Ranma...-. Il ragazzo prese una sedia e si accomodò di fronte a lei. -Scusami...- disse la piccola Tendo. -Credo che ora non vorresti più vedermi...-.

-Ma che diavolo dici? Sei proprio scema se la pensi così!!-.

Stettero in silenzio. -Q-Quindi non sei arrabbiato con me?-.

-Sì che lo sono! Ma non importa più, ormai...-. (IO: -.-' Ma che fa? Si è rincretinito??) -C-Comunque sei stata grande prima, anche se poi sono intervenuto io...-.

-Davvero?-.

-Sì...Ma perchè non mi ascolti mai? Sei una bambinetta, quando ti comporti così...-.

-Chi sarebbe la bambinettaaa??-. Lo colpì con un martello. -Ma tu h-hai combattuto molto meglio di me...Comincio a pensare che tu sia praticamente invincibile...-. Sorrise. Il ragazzo si sciolse...arrossì come una furia. (XING: Aaaaawww!!)

-C-Come va con la febbre?-.

-Meglio, proprio ora il dr. Tofu mi ha detto che le medicine che abbiamo a casa non servono più-.

-E la ferita?-.

-Bene...Ha detto che è un pò profonda, ma guarirà presto...-.

-Posso entrare?- disse Tofu affacciandosi alla porta. -Vi ho portato delle garze e del disinfettante...Non è gravissima, quindi potete cambiare voi la benda...Anche perchè io sarò via per un pò di giorni...-.

-Va bene...allora buona giornata, dottore...e grazie...- disse Ranma, mentre si inchinò.

Si incamminarono verso casa, dopo aver mangiato nel bar dove solitamente Ranma prendeva gelati enormi sotto le sembianze di ragazza.

-Avevo promesso a Kasumi di non litigare con te in questi giorni...-. Akane sembrava davvero dispiaciuta.

-Beh...non è la prima volta...Credevo si fossero messi l'anima in pace riguardo a questo...Però qualcosa puoi fare...-.

-Cosa?-.

-Non martellarmi, Akane...- disse, ridacchiando nervosamente. -E non prendermi sempre a pugni!-

Akane rise. Ranma rimase immobile: la risata innocente della fidanzata lo scosse e rimase sorpreso. -Andiamo a casa, ora...-. Sfortunatamente arrivò Shan Pu (IO: Non ho ancora capito come diamine si scrive...trovo sempre un sacco di versioni... uff... ) con la sua immancabile bicicletta. Sempre la solita scena...la cinesina atterra sulla schiena del defic...ehm.. di Ranma pigolando: -Ni hao, tesoro!! Vieni con me...la bisnonna ha preparato un nuovo ramen...vorrebbe che tu lo assaggiassi per primo!!- (XING: Sì, come no... -.-' Un'altro dei suoi imbrogli.....)

Ordinaria amministrazione: Akane che si arrabbia e Ranma che cerca di levarsi di dosso la bici con tutta la ragazzina. -Vattene, Shan Pu! Devo andare!! Akane, aspettami!!-. Ma lei se ne andò. (IO: E cavolo, Ranma, dì a Shan Pu che non ti piace, così ce ne andiamo a casa tutti contenti...)

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Capitolo 10
*** Un ricordo in un sogno... ***


 

Arrivarono a casa ed ognuno si ritirò nella propria stanza. Proprio in quel momento ecco spuntare P-Chan dalla finestra di Akane...

-Ciao piccolo! Come va?- disse la ragazza toccandole il nasino. -Hai fame? Bene...Scendiamo così potrai mangiare...-. Sorrise. Il maialino annuiva ad ogni domanda/affermazione. Aveva assunto quella sua tipica espressione da esserino bisognoso d'affetto. (XING: Eeehh...mica scemo il ragazzo... XD) Ranma sentì dei rumori provenire dal piano terra e scese per controllare chi fosse. Trovò Akane seduta in cucina con il porcellino che si strofinava il musino sul suo petto, mentre lei gli chiedeva cosa volesse di buono. La faccia di Ranma? Non ne parliamo...

-Oh, ma guarda chi si vede! Il piccolo P-Chan!! Non avevi niente di meglio da fare che venire qui a rompere le scatole!!-. (IO: Deficiente...)

-Smettila! Si sentiva solo ed è venuto da me!! Non è vero, piccolo mio?-.

Ryoga/P-Chan dava risposte affermative: -Grung grung!!-.

-Tornatene dalla tua Shan Pu!!!-

Intanto Ranma cercò di afferrare il malcapitato, ma non ci riuscì. Ma ebbe il tempo necessario per dargli un colpo, sfortunatamente non troppo forte perchè la ragazza permise a P-Chan di schivarlo. -Basta!!- urlò alla fine Akane. Fece per colpirlo in faccia, Ranma si preparò ad incassare il micidiale colpo...che però fu più leggero del solito, ma comunque abbastanza tangibile, e se ne andò nella sua camera. Sia Ranma che P-Chan rimasero di sasso. Non era poi tanto 'micidiale'...

"Ryoga non la passerà liscia ancora una volta...Grrr...Dannata Akane..."

Akane si sdraiò sul letto. Ryoga fece altrettanto (e si addormentò) e nel frattempo Ranma: "N-Non mi ha fatto poi così tanto male...che abbia ascoltato la mia richiesta di non colpirmi di continuo?! Mah... Questo sì che è un affare!!!!!!!!" ...e si perse anche lui nel mondo dei sogni.

Vide un'enorme montagna e poi sentì di esserne intrappolato al centro. Poi scorse il volto di Akane grazie ad una fotografia, che decise di custodire nella sua casacca all'altezza del cuore...

(IO: ...è una delle scene del manga...vi ricordate? ^-^)

Si svegliò quasi di soprassalto. Ricordava bene quel momento, in cui pensava di essere diventato matto... "Quella notte...quando l'ho vista ho pensato davvero di aver trovato una via d'uscita..." Si rese conto di essersi addormentato in sala da pranzo. "Cavolo...Deve essere tardi..." Guardò l'orologio. Le 22. Ormai anche P-chan dormiva...Ma Akane? -Dev'essere ancora arrabbiata per quella scocciatrice di Shan Pu...-. Andò nella sua stanza per scusarsi, (Ranma: ...già...anche se non ho colpa!! XING: Non rompere più e vai a chiederle scusa!!!! Grrr) ma bussando, si accorse che dentro non c'era, dato che non rispondeva nessuno... Aprì e trovò soltanto Ryoga che dormiva. La cercò per tutta la casa e anche al dojo...ma c'era ancora un posto che non aveva ancora controllato... "Il tetto!!" Fece un balzo che lo portò fino al cornicione. La trovò.

-Lo sapevo che eri qui...Ti ho cercata dappertutto!!!-.

Akane non rispose.

-S-Sei arrabbiata?- chiese portandosi la mano dietro la testa.

-Idiota...-.

-Stupida!-.

-Cretino!!-.

-Violenta!!!-.

-Ma se ti ho colpito piano prima...-

-Sì, è vero...ma sei violenta lo stesso!!!!-.

-Deficiente!!!!!-.

-Se vuoi dirmi le parolacce lo puoi fare anche dentro! Qui fa freddo, scema!!!!!!-.

-I-Io resto qui!! Lasciami in pace...-.

-Fa come ti pare, ma non venire da me, poi...-. Si sedette anche lui sul tetto e sbuffò.

-...-

-...-

-Perchè non te ne vai?- chiese la ragazza "incuriosita".

-Non sono affari tuoi...-. e girò la testa dall'altra parte.

Akane sorrise. -Ok...vengo dentro...-. Si alzò e si diresse verso la scaletta. Anche Ranma si alzò e scese dopo di lei, non poco sorpreso. (XING: Eeeeeehh...Ranma...ancora a negare l'evidenza? Ma a chi vuoi prendere in giro?! XD)

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Capitolo 11
*** Contrasto: baci e... morsi! ***


 

Bene...credo che questo sia il capitolo più atteso!!!!!! Ahahahahahahah!! E non nascondo che è stato anche il più impegnativo...come quello successivo...che è ancora a metà... -.-'

Ditemi com'è andata...please...!! T-T

Grazie in anticipo!!

Dopo cena, si piazzarono davanti alla tv, anche se erano stanchi, non avevano più sonno, ormai. (XING: Ma falli andare a riposare, no? IO: Eh?! Ma non volevi qualche scena carina? Eh eh... XING: Ohh..Sisi!! *-* Continua pure... :P) Infatti Akane aveva appena trovato un film dell'orrore e decise di vederlo fino alla fine.

-Ma se hai una paura marcia di questi film?-.

-Oh, taci! Se hai paura, puoi anche andartene...-.

-Paura io? Forse non hai capito bene CHI hai di fronte! Grr...-. (XING: Ma perchè per lui qualsiasi cosa è una sfida?!) Alzò spropositatamente il volume e si mise a braccia conserte corrucciato. La fidanzata si sedette accanto a lui divertita. Ecco che cominciò una musica minacciosa, segno che il film stava cominciando. -Andiamo bene...!!- esclamò Ranma. -Se la colonna sonora è così spaventosa, figurati il resto...-.

-Sshhh!! Fa silenzio!- gli intimò la ragazza.

Lo schermo divenne rosso come il sangue e poi... (XING: E dai!!) un urlo squarciò il silenzio. -Abbassa il volume!! Abbassa il volumeee!!-.

-Ahahahahahahaha!! Te l'avevo detto che hai paura!!!- sogghignò il giovane :P

-Smettila!! Non fare lo scemooo!!!-. I primi minuti procedevano tranquilli...finchè sullo schermo apparve un mostro a 3 teste che emetteva dei latrati simili a quello di un lupo...

-Aaaaaaaaaaaaaaahhh!!!!!!!!!!!!!-. Akane urlò dalla paura e dalla sorpresa e si nascose dietro le spalle del giovane tutta tremante coprendosi gli occhi con le mani, mentre Ranma aveva reagito con un semplice sobbalzo appena percettibile. (XING: Il solito...vuole fare sempre la parte del coraggioso... -.-') Questi vide la reazione di Akane-chan (IO: Mi piace chiamarla così ^3^) e cominciò: -Forse è meglio che lasci perdere...stai morendo di paura...-.

-Non dire cretinate! Sto benissimo!!!!!-.

-Ok...-.

Akane era rimasta dietro di lui per rassicurarsi e, quando arrivò un'altra scena terribile, si nascose ancora una volta il volto aggrappandosi ad una spalla di Ranma e versando alcune lacrime. "Dev'essere molto spaventata..."

-Akane...basta così...-.

-E-Eh?!- si destò, incerta, cercando il suo sguardo. Il ragazzo spense il televisore, lasciando la stanza nella penombra. -Ho detto basta...sei bianca dalla paura...-.

-...-.

La guardò per qualche secondo. -Va meglio ora?-. Lei accennò una risposta affermativa con la testa. Osservando i suoi occhi blu doveva ammettere che andava decisamente meglio. (XING: E ci credo!! XD) Gli sorrise.

-Grazie, Ranma...-. Naturalmente il ragazzo non potè far altro che arrossire...ma taaanto...

-Beh...s-stavi addirittura piangendo...ho...ho pensato che non era il caso che continuassi a vedere...-. "Che carina...cavolo, mi sta sorridendo...!!"

-...-.

-...-. (XING: Oooooohh ma insomma!!!!!! Perchè metti sempre 'sti puntini idioti?! IO: Suspense, mia cara... X'D)

Continuarono a guardarsi...

I minuti passavano...

I loro cuori battevano sempre più forte...

Akane abbassò lo sguardo...un'immagine così disarmante...

Rialzò gli occhi e si rese conto che Ranma si era avvicinato al suo viso...e le aveva preso una mano...La ragazza riabbassò il viso come per accertarsene...Poi ritornò con gli occhi puntati su quelli di Ranma...che si avvicinava sempre di più ma esitava... "E se poi non vuole...cosa faccio?" Si sentiva insicuro...

-Akane...-.

Intuendo le sue intenzioni, Akane gli sorrise e si avvicinò un pò anche lei. Tremò leggermente e le brillavano gli occhi. Compresero entrambi che non c'era posto per il loro smisurato orgoglio, non ora...

Ranma si avvicinò sempre di più finchè baciò leggermente le labbra di Akane. Lei rimase immobile sentendo il leggero contatto, poi cominciò a rispondere al bacio. Le abbandonò la mano per poterla poggiare delicatamente sul suo viso e la cinse con l'altro braccio. "Ti amo...".

Lei poggiò entrambe le mani sul suo petto come se avesse percepito il suo silenzioso pensiero. Continuarono a baciarsi timidamente, mentre Akane prese ad accarezzargli le possenti spalle per poi arrivare a prendergli il volto fra le mani. Ranma premette leggermente le sue labbra contro quelle di Akane e la ragazza finalmente le schiuse, sentendosi più sicura. Quello che era un semplice tocco, si trasformò in una carica di sensazioni fortissime mai provate prima...

Il cuore di entrambi stava esplodendo, così la mano del ragazzo lasciò il viso della giovane per poggiare la mano appena sotto la spalla di lei, e successivamente, la abbracciò completamente, facendola sembrare molto più minuta.

Non riuscivano a pensare lucidamente...non riuscivano a formulare un concetto che rispettasse le regole logiche...

Interruppero il bacio per potersi scrutare negli occhi e riprendere fiato, poggiando le loro fronti l'una contro l'altra. Gli passò il volto con le dita. Il ragazzo sentì brividi ancora più potenti attraversargli il corpo... Le sussurrò il suo nome tremando... -A-Akane...-. Voleva dirle tutto, eppure voleva rimanere in silenzio...in quel momento le parole parevano così inutili, così inefficaci...

Non resistendo più, il ragazzo riprese a baciarla come prima chiudendo ancora una volta gli occhi. Ma il respiro si faceva sempre più corto e questo lo costrinse ad interrompere il bacio. La scena che ciascuno ebbe davanti era la stessa: un volto sorpreso con delle sfumature bordeaux sugli zigomi. (XING: Aaaaaaahh!!! ^///^) Akane lo abbracciò forte. Forse per evitare di guardarlo. Forse per vergogna. Forse per averlo vicino. La imitò, sfiorandole la schiena e le spalle. Rimasero così a lungo... Nessuno dei due voleva andarsene. Nessuno voleva muoversi... Una volta abituati all'imbarazzo, si lasciarono...E abbassarono gli occhi. Ranma li alzò una attimo per sapere se lo stesse guardando o meno, ma lei era persa nei suoi pensieri. "Cosa penserà di me, ora?! Ma lei...non mi ha respinto...no...mi ha trasmesso amore...come io ho cercato di fare con lei...spero di esserci riuscito...Akane...".

Arrivò P-Chan, che si nascose dietro la porta...

Akane gli prese una mano come aveva fatto lui prima. Ranma le sorrise e... Ryoga gli morse il braccio! (XING: Ahahahahahahahah...Cattiva!!! IO: Qualcuno doveva pur interromperli... u.u L'ho fatto arrivare anche in ritardo...era il minimo che potessi fare...) Ranma gemette per il dolore e Akane lo liberò immediatamente prendendo il porcellino fra le sue braccia. Si alzò, sorrise, diede un bacio sulla guancia del ragazzo e scappò via. (XING: Waaaaaa ma quanti baci!! ^3^ IO: Vedo che non hai rotto poi tanto stavolta... ^-^ XING: Questo non vuol dire che è stato un buon capitolo... -.- IO: Nooooo...!! ToT)

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Capitolo 12
*** Koi da! Panikku!* ***


 

*sigla OAV

Che idea, eh?! Mettere il titolo della sigla come titolo del capitolo... Ma avevo pensato fosse adatto perchè qui i due ragazzi hanno la possibilità di rimurginarci sopra... Quindi riescono a capire che...Koi da! ...è amore!!

 

Il giorno seguente sarebbe stato quello in cui i loro parenti avrebbero rincasato. Quella notte Ranma non chiuse occhio, ripensando a ciò che era successo la sera prima. Aveva scoperto una forma d'amore che gli era stata negata a causa dei suoi viaggi d'addestramento. Si ricordò anche della volta in cui Sanzenin lo aveva baciato ed Akane lo aveva sfidato a fare lo stesso con lei. (IO: Vedi anime e manga...) Pensò che quel giorno era troppo presto per lanciarsi in una cosa del genere, si vergognava...e poi non era ben sicuro di quello che provava per lei. Gli piaceva, sì, ma...non aveva ben focalizzato (o meglio, forse non aveva nemmeno considerato) il fatto che la più piccola delle sorelle Tendo potesse occupare una tale quantità dei suoi pensieri, dato che all'epoca si consideravano soltanto amici o fratelli. (IO: Boh...fate voi... XD) Ma dopo un sacco di avventure passate insieme, dopo una miriade di sentimenti (anche negativi) sperimentati da uno nei confronti dell'altra, dopo alcuni eventi abbastanza pesanti che hanno dovuto affrontare (IO: Come quelli accaduti a Ryugenzawa), aveva capito che nessuno le faceva un effetto più prorompente di Akane. E poi si rese conto che era corrisposto...che, nonostante le litigate, Akane gli era sempre vicino e che rispettava le sue scelte, cosa che le altre papere del suo harem non facevano: lo imbottivano continuamente di pozioni e ricatti che gli facevano fare cose che lui nemmeno si sognava...

Si ricordò il suo primo incontro con Akane, che lo aveva invitato a fare amicizia anche se era in veste di ragazzina dai capelli rossi e fisico mozzafiato...Si sentì a casa sua...successivamente lo aveva rifiutato sapendo che la ragazza era in realtà un ragazzo che lei aveva pazientemente ed inconsapevolmente modellato e definito sempre di più... "Beh...era circondata da ragazzi che la sfidavano per un appuntamento...era invasa da responsabilità troppo grandi per una sola persona e per di più una donna... (mandare avanti il dojo di famiglia)" Ma aveva lo spirito adatto per sopportare tutto questo...e Ranma lo sapeva...ma il padre riteneva che un uomo riuscisse di più nell'intento, così i genitori li hanno fatti fidanzare (e legare l'uno all'altra sempre di più) per poter assicurare una discendenza...finchè un giorno avevano deciso perfino di rompere il fidanzamento cercando di rimpiazzare Ranma con Ryoga...(IO: Ora non ricordo con precisione, ma mi sa che c'era una puntata del genere...) Era troppo! Quella era stata una delle prime volte in cui Ranma aveva realizzato che Akane non gli era indifferente al 100% in quel senso... Anzi, ormai gli era chiaro, limpido...

Ed ora esploriamo i pensieri di Akane...

Ranma aveva avuto il coraggio di baciarla!! Pensava che il ragazzo fosse talmente timido da considerare un tale gesto a dir poco impossibile...o peggio...che non la considerasse affatto. Ma tutte le volte che Ranma veniva in suo soccorso l'avevano fatta sperare...e quelle volte che era gentile con lei erano comunque segni di interesse, anche se non nel senso che intendeva lei. Ora era felice, perchè le aveva dimostrato cosa simboleggiasse per lui...amore...timido, insicuro, un pò impacciato, alle prime armi...ma pur sempre amore...era come se fino a quel momento avessero sempre con loro delle lance che ora avevano deciso finalmente di spezzare, delle barriere che finalmente avevano deciso di infrangere... (IO: Cavoli, che immagini... :D XING: Non darti troppe arie... -.-' IO: Quando ho scritto 'barriere' mi sono ricordata di Inuyasha!! XD XING: Senti, non rincretinirti di più del consentito, ok?) "Non dev'essere stato facile per lui...il suo orgoglio, la sua timidezza, la sua esperienza assai limitata in simili questioni...Mentre in combattimento...è così sicuro di sé..." Certo, anche lei non sapeva nulla di amore: era innamorata del dr. Tofu prima del suo arrivo, e allora? Le speranze erano ridotte a zero, e dopo i primi tempi di fidanzamento con Ranma si era via via scostata dal ciò che provava per il dottore per avvicinarsi sempre più al ragazzo che le avevano assegnato come "fidanzato". Tofu stesso a volte parlava con loro privatamente per farli avvicinare, o almeno per non farli litigare... Lo aveva fatto quel giorno stesso... "Anche se confidavo nel fatto di aver trovato una nuova amica..." Rise e sì addormentò, con P-chan che si strozzava sempre di più. (XING: Ben ti sta, Ryoga!!! u_u Ryoga: Gruing...!!)

Il giorno dopo nessuno dei due osava ad aprir bocca, ne trovarono il coraggio nel primo pomeriggio. Akane era nel dojo ad allenarsi.

-Papà ha telefonato...ha detto che saranno qui verso sera tardi...- disse Ranma davanti all'ingresso della palestra. (XING: Sese...la scusa... Ranma: Scema, è vero!! IO: Ahahahahah)

-S-Sì...ok...Combatti!!!!!-. Akane cominciò a sferrare calci e pugni che Ranma evitò tutti. La ragazza si sentì frustrata dal fatto che non era mai riuscita a batterlo neanche una volta. Si agguerrì ancora di più, fece per dargli un pugno in faccia, che però Ranma prese appena in tempo e, stringendo delicatamente la mano di lei ancora chiusa in un pugno, la abbassò piano per poi lasciarla. "Che l'abbia presa male, ieri? Ma se poi mi aveva sorriso e mi ha dato anche un bacio? Mah...o sono io...o è lei che cambia umore da un minuto all'altro..." (XING: Ehm...mi sa che è giusta la seconda ipotesi... IO: Non potevo farle cambiare atteggiamento da un momento all'altro...no?! E non potevo darle un comportamento simile a quello di Shan Pu...mi dà il voltastomaco... x()

Ranma si avvicinò a lei e, abbassando il capo e girandosi i pollici mervosamente, continuò: -S-Senti...quello che è successo ieri sera...è...-.

-I-Ieri sera cosa...?- chiese Akane sorridendo un pò imbarazzata.

Non rispondendo esattamente alla domanda, il ragazzo sussurrò: -I-Io credo di...beh...sì...insomma...-.

-S-Se n-non ne vuoi parlare...non fa niente...sai?-.

-No...io...tu...- e si fece di tutti i colori... "Non posso andare avanti balbettando così..." (IO: Ehm...infatti...l'hai capito finalmente... -.-') Prese il coraggio a due mani e cercò di finire il suo dicorso, sempre a bassa voce: -Ecco, vedi, Akane...tu m-mi piaci m-m-molto...e...ieri sera, q-quando ti h-ho b-baciata...ho c-capito che è molto di più di...che.....-. Si fermò (XING: Povero, è già tanto quello che ha detto... ^-^) e quasi impercettibilmente disse: -I-Io credo di...amarti...Akane...anzi...sono sicuro di amarti, ormai...-. Il suo petto sussultò, nonostante fossero parole sue. Adesso guardava Akane per avere un cenno...

-R-Ranma...- e spalancò i suoi splendidi occhi. (IO: Ooohh, Akane-chaaan!!!!! *-*)

-A-Ascolta...so che ti ho messa a disagio, ma...-.

Ecco che Akane lo abbracciò cercando di non piangere. -No, Ranma...che stai dicendo?! T-Ti amo anch'io...-.

Il ragazzo spalancò gli occhi, che ora tremavano, come tutto il suo corpo.

-Akane...- e ricambiò l'abbraccio.

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Capitolo 13
*** Tempo di decisioni ***


 

 

Bene...dopo le vostre recensioni (tutte positive *-*, non so come ringraziarvi...), ho pensato di continuare (e finire) degnamente questa ff. Da questo momento la storia prenderà una piega decisiva... *ispirazione alle stelle* dato che dopo il capitolo 'Koi da!', ci si aspetterebbe un 'Finale'...

Vedo che avete gradito (e anche molto) gli interventi di quella scocciatrice della mia 'partner'... Che per fortuna rimane in silenzio nelle scene più...impegnative? Introspettive? boh...

Spero vi piaccia... fatemi sapere!! Arigatou! :D

 

Scese la sera fra le strade di Nerima e il resto della famiglia stava ritornando a casa. Il viaggio era stato faticoso, ma le terme avevano mitigato la stanchezza.

Kasumi fu la prima a varcare la soglia di casa, mentre il resto della compagnia era appena dietro di lei, schiamazzando rumorosamente. La dolce ragazza chiamò Ranma e Akane con i suoi soliti modi rasserenanti.

-Siamo qui!- dissero, correndo verso l'ingresso di casa Tendo. La più grande delle sorelle esultò di gioia quando vide la ragazza nel pieno delle forze. (IO: E diamine...è passata una settimana... -.-) Intanto entrarono Nabiki, Soun e Genma. Quest'ultimo sfoderò un sorriso che quasi gli tagliava la faccia...

-Sbraitava tanto ma alla fine ha fatto il suo dovere di fidanzato!! Eh eh...-.

-Già... Sono proprio soddisfatto, Ranma!- lo seguì il signor Tendo.

-Probabilmente avevano bisogno di rimanere un pò da soli, non è vero?!- incalzò Nabiki fissandoli. (XING: Ma che è? Una congiura?! -.-')

-C-Che? Ma-Ma che s-state dicendo?-. Ranma cominciava ad innervosirsi. (XING: Davvero?! Ma quando mai? X'D) Akane arrossì come un pomodoro...

Soun lo prese per le spalle cercando di calmarlo: -Non c'è bisogno di essere così nervosi... Dopotutto ti sei preso cura di lei, dovresti essere fiero di te stesso. Ed io sono fiero di te, figliolo...-.

Il ragazzo si fermò a riflettere. Sì, l'aveva guarita, e l'aveva anche salvata dalle grinfie di Kodachi... Avevano litigato, come sempre, avevano fatto pace, come sempre, e si erano anche b-baciati...?! (XING: Come sempre... XD IO: Ehm...no...quello no... -.-) Ma di quello si sentiva stranamante felice, anche se era ancora difficile da realizzare. (XING: E bravo il ragazzo... ^w^) Qualche sera prima non avevano idea di cosa pensava l'uno nei confronti dell'altra, ed ora sapevano di aver appena svelato un sentimento molto più grande di loro...

"...è tardi per cucinare..." pensò sconsolata Kasumi. -Avete mangiato?-.

-S-Sì, non preoccuparti, Kasumi... Ci ha pensato Ranma...-.

-Già...altrimenti mi avresti avvelenato, e sarei stato io quello da curare!-.

(XING: Suppongo che ora assisteremo ad una martellata ben assestata, non è vero?! X'D IO: Naturalmente... u.u)

-Ouch! Akane, finiscila! Stupido maschiaccio... Smettila di picchiarmi! Ti sembro una sacca da boxe?! (XING: Peggio... -.-)

Akane voltò il mento dalla parte opposta, ignorandolo.

-Comunque questa settimana di pausa ci ha permesso di meditare sulla vostra situazione... Non siete più dei ragazzini, ormai... quindi se voi non avete nulla in contrario, propongo di celebrare le vostre nozze il più presto possibile! Non guardatemi così... lo sapevate già... Potete anche parlare fra di voi prima di darci una risposta, non deludetemi...!!-.

I due ragazzi si guardarono per un pò, stavolta senza arrossire... Era un peso troppo grande da portare per due ragazzi che si stavano appena accingendo a lasciare l'adolescenza.

I loro genitori li lasciarono persi nei loro pensieri. Loro erano stanchi per il viaggio, così decisero di andare a dormire. Le due sorelle della ragazza fecero altrettanto.

Akane non riusciva a dormire... e nemmeno Ranma... Finchè fu proprio lui ad avvicinarsi alla porta della camera della fidanzata. La chiamò da dietro l'ostacolo che li separava.

-Sei sveglia?-.

-Sì-. La porta si aprì, e il ragazzo con il codino potè scorgere la piccola Tendo. -Non riesci a dormire?- chiese.

La testa di Ranma emetteva continui dissensi con la testa. -No-.

Senza dire una parola, i due lasciarono la casa e si avviarono al dojo. Era lì che avevano la possibilità di pensare lucidamente, e questo valeva per entrambi...

Si sedettero uno di fronte all'altra, cercando di guardarsi negli occhi...con scarso successo... Era chiaro che i loro genitori avrebbero dovuto ottenere una risposta in una sola notte, ed era fin troppo trasparente che la suddetta risposta avrebbe decretato la loro vita per sempre. Ma cos'era il concetto 'per sempre'? Cosa potevano sapere loro di questo enorme particolare, loro, erano solo dei ragazzi... che non avevano fatto altro che vivere la vita di tutti i giorni...in mezzo ad ogni sorta di sentimento.

-Dobbiamo parlare, Akane...-.

-Già...sì...-.

(IO: Ora, un attimo di attenzione, prego... u-u La scena seguente viene svolta dai due parlando pacatamente... XING: Cioè l'esatto contrario della scena urlata per colpa di quella pazza di Kodachi?! XD Con te sembra di essere a teatro e non a casa a leggere... -.-' IO: Sì...Vedo che sei ancora attenta, nonostante il lento scorrere di questa ff...)

La giovane ragazza cercava di arrivare subito al punto: -S-Senti, Ranma...t-tu puoi fare quello che vuoi... non sei obbligato... a s-sposarmi...-.

-I-Io... non mi sento obbligato...-. Comiciava ad alzare la sua voce diventata ormai irritata.

-Sai che dopo non possiamo tornare indietro...-.

-Ma-ma io ti ho baciata, Akane! Non posso tirarmi indietro...-.

-Ma non sei costretto a sposarmi soltanto perchè mi hai baciata...-.

-M-Ma allora tu non vuoi davvero? Quella sera, te ne sei pentita? Dimmelo, Akane... Se non volevi, io...- venne interrotto dalla ragazza.

-Ti avrei fermato se non avessi voluto, non credi?-.

-A-Allora tu...- il viso del ragazzo quasi si illuminò.

-S-Senti, devo chiedertelo...quando hai detto di amarmi, non mi hai detto una bugia, vero?-.

-No...ma sei tu che devi dare l'ok per il matrimonio...-.

-Non posso prendere queste decisioni da sola...in fondo, è anche una tua decisione...Io non ho nessun diritto di dirti cosa farne della tua vita...-.

Cosa?! Una frase del genere non l'avrebbe mai e poi mai udita da nessuna delle sue spasimanti... Loro lo volevano, senza curarsi di ciò che lui provava... Ma lei era diversa dalle altre...

Non ressero più lo sguardo di chi avevano davanti ed abbassarono entrambi gli occhi. A riflettere...non tanto sulla loro scelta, ma sulle parole giuste da utilizzare...

Intanto dall'altra parte della porta tutti rimasero come imbambolati e molto sorpresi. (XING: Ma non erano stanchi per il viaggio?! o.O)

-Si sono baciati????- sussurrò Nabiki. -Chi l'avrebbe mai detto... Accidenti, lo sapevo che questa vacanza mi avrebbe rovinato gli affari! Losapevolosapevolosapevoooo...arghhh-.

-Davvero? Che carini...- cinguettò la più grande.

Invece i genitori non fiatarono...ma si attaccarono ancora di più al portone della palestra... (XING: Seeeee...ci manca solo che comprino i pop-corn!!)

Ranma cercava le parole più adatte che poteva... "Akane...come posso dirti che io...beh...sì...ne sono convinto...?!"

-Akane...- cercò di attirare la sua attenzione. Lei alzò la testa per guardarlo. Il ragazzo pregò affinchè la voce non gli mancasse proprio in quel momento...

-Io non conosco il significato di eternità, di matrimonio, ma... riuscirò a comprenderlo solo continuando a vivere con te...-.

 

NDA: La decisione di Soun qui sembrerà forzata, ma ho pensato che se non fossero stati 'costretti' anche se si sono dichiarati, non avrebbero mai detto di sana pianta che vorrebbero sposarsi... Secondo me sarebbero sembrati OOC...non vi pare?!

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Capitolo 14
*** Gli... 'scontri decisivi'! ***


 

 

Akane scoppiò a piangere. Si coprì il volto con le mani per rendere i singhiozzi meno violenti.

-M-Ma che ho detto?!-. Cercò di asciugarle le lacrime avvicinandosi un pò alla ragazza, che smise di piangere per non farlo fraintendere. Gli sorrise: -Hai detto che vuoi rimanere con me...-.

Cominciò a ridere, considerando buffa l'idea di dovergli spiegare... (XING: Ma che teneri... *w*)

Si alzarono. Erano rossi in volto, ma erano disposti a mettere da parte l'imbarazzo.

I parenti entrarono per festeggiare l'accaduto. Entrambi venivano ricoperti di congratulazioni... Non ebbero il tempo di spiaccicare parola che Genma comiciò: -Non preoccupatevi per gli anelli... Erano già pronti da un bel pezzo*...-.

Soun corse in casa, per tornare poi con uno scrigno di velluto blu.

-Ecco, sono tutti per voi...- affermò ridacchiando con l'amico.

-Ma-Ma...-. Ranma balbettava dalla timidezza. Non si aspettava di ritrovarsi tutta la famiglia, lì, in un momento così delicato.

Cambiò espressione, assumendone una che non ammetteva repliche: era irato come non mai! -Adesso basta!!!-. Afferrò la scatolina che conteneva le fedi nuziali e scappò con lei sul tetto. (XING: Ed è proprio quando scappa portandosela appresso che si capisce tuuuttooooo... :P) Ma nemmeno quel posto era sicuro! Dal terreno si sentiva tutto e poi il freddo glaciale della notte non aveva ancora smesso di tormentare il quartiere di Nerima. Si guardò intorno, con Akane in spalla, cercando un luogo in cui nessuno potesse disturbarli. Si allontanarono da casa Tendo finchè non cominciò ad albeggiare. Accorgendosene, il ragazzo si fermò su un tetto più basso, ma le strade erano ancora deserte, così pensò che quello fosse il momento.

Dall'altro lato della via, ecco spuntare una ragazza dai capelli color lavanda con una bicicletta ed un ramen da consegnare... (XING: Ma porca miseria, sei proprio una scema...proprio adesso dovevi attaccare quella degenere gatta cinese?)

-Nihao, Lanma calo!!-. E cercò di stritolare il sopracitato con i suoi poderosi tentacoli velenosi. (IO: Ovvero con le braccia...) -Ma che ci fai qui a quest'ola del mattino? E pel di più in pigiama!! Waaaaaa!! Amole, ho capito! Non potevi aspettare il giolno pel venile da me, velo?-. (XING: Seeeee, convinta, lei... -.-)

-Ma che diavolo stai dicendo?! Non sono qui per cercare te!-. Si liberò dall'abbraccio, prima che Akane potesse infuriarsi.

Akane rimase meravigliata. "Ranma si è divincolato da lei senza esitazione!".

-E allola come mai sei qui? E con Akane, poi!-.

Il ragazzo arrossì di botto, ritrovandosi con le spalle al muro. -Beh...io...-.

-Ma che state combinando?-. La voce di Ukyo risuonò per tutto l'isolato. -Ma certo! Adesso ho capito! State cercando di abusare di Ran-chan!! Forse da Shan Pu, ma da te, Akane, non me l'aspettavo, neanche lontanamente!-.

-Ma, Ukyo, io...-.

-Finitela con queste sciocchezze!!!-. Ranma prese Akane in braccio e cominciò a dileguarsi.

-Fermati!!!!-.

Saltava da un'abitazione all'altra senza considerare gli abitanti che si lamentavano per il chiasso. Ma dalla direzione che aveva preso, sentì chiamarsi ancora e stavolta si sentì davvero in trappola... -Ranma caro, ahahahahahahahah, dove vai così di fretta?!-. Una scia di petali neri li investì... -Kodachi!-. La sorella di Kuno avanzava verso di lui, mentre le altre due lo rincorrevano.

-Ora!-. Eseguì un abile balzo verso l'alto, che provocò un potente e violento scontro delle ragazze fra di loro, colpendosi involontariamente l'una contro l'altra. (XING: Aahaaa!!! Yahoo!!!!!!!! :P) Poi atterrò, stringendosi Akane sul petto per non farle subire l'impatto improvviso e la liberò dalla stretta. Ansimò per lo sforzo della corsa, poi si riprese e disse ad Akane: -Va tutto bene?-.

-S-Sì...-.

Trasse dalla tasca il pacchetto con gli anelli. "Ma come si dovrebbe fare?". Optando per l'originalità personale, diede la scatolina alla fidanzata prendendole entrambe le mani. -Akane...- si inporporò ancora le guance. -V-Vuoi sp-sposar...-.

-Raanmaaa!!!!!!-. Le tre si erano destate dalle craniate ricevute, sfoggiando dei bernoccoli in testa.

-Ho sentito bene?- rimbeccò Ukyo. Lei e Kodachi attaccarono Ranma, metre Akane fu lasciata fra gli artigli di Shan Pu.

-S-Sì, dannate, avete...avete sentito benissimo!- rispose il ragazzo cercando di resistere ai colpi.

La povera Akane era in difficoltà contro la cinese, ma cercava di fare del suo meglio. I combattimenti presero piede sempre più velocemente, finchè il giovane fu al limite della sopportazione. Mentre parava ed evitava le strangolature con il nastro della Rosa Nera e le spatolate della cuoca di okonomiyaki, pensò: "Continueranno così tutto il giorno? Me ne sbatto del 'come' dovrei chiederlo... Ora o mai più!". E senza fermare la lotta, si avvicinava ad Akane per aiutarla contro la sua avversaria. Quest'ultima non era in vantaggio, ma non sembrava avere nemmeno un pizzico di difficoltà.

-Akane! Ascoltami!!-. parò un altro colpo di clavetta, mentre la più piccola delle Tendo evitava un calcio.

-Cosa c'è?-. Tentò di caricare un pugno a Shan Pu, ma questa si parò il viso con le braccia, senza arrendersi.

Ranma contò nella testa per accumulare più sicurezza. "1! 2! 3!" -Vuoi sposarmi, Akane?-.

Tutti tacquero le urla e si fermarono. Una brezza leggera aveva raccolto inconsapevolmente il vuoto lasciato dalle grida. Akane, prendendo tutto il coraggio che riusciva su di sé e rispose alla fatidica domanda con un -Sì...- detto dolcemente.

Il trio rimase un pò interdetto, ma poi lasciarono il posto piangendo e urlando frasi sconnesse e dal tipo 'Perchè lo hai fatto? Come hai potuto?' e accennando al fatto che non avrebbe dovuto illuderle. L'unica a non essersi mossa da lì fu Shan Pu, che per 'ripagarlo' gli gettò un secchio d'acqua ghiacciata.

-Vediamo se con questo ti linfleschelai le idee!!-. Lo infradiciò, rendendolo una ragazza e se ne andò sconsolata e stanca per la lotta.

Ranma-chan poggiò il braccio attorno alle spalle di Akane e ritornò a casa.

-Ranma....-.

-Ho dovuto farlo, no? Altrimenti, non potrò mai sbarazzarmene...-.

 

*Vedi 'Natale a casa Tendo'

 

Eccomi qui! Che ve ne pare? Come vi ho lasciati?

Così O.O

così *-*

oppure così ^w^ ?

Al prossimo capitolo!!!!!!!!

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Capitolo 15
*** Magica unione ***


 

Chissà se questo capitolo è da rating arancione... io ho cercato di rispettare quello giallo...Ma non lo so davvero... -.-'

Anche se sono stata attenta a non cadere sul volgare, perchè proprio non mi va...

E non sono molto brava a scrivere QUELLE scene...

Vabbè, giudicate voi... Buona lettura!
 

 

Durante il mese che li separava dalle nozze, Ranma e Akane non avevano il fegato di scambiarsi alcuna parola, se non quelle strettamente necessarie, ma avevano preso l'abitudine di indirizzarsi qualche sorriso la mattina, accompagnati da qualche gesto gentile... (XING: Ma quelli li ha sempre avuti, a modo suo, s'intende...)

Da quella notte davanti alla tv non si erano più baciati... Ci erano andati vicini un paio di volte, ma avevano puntualmente ritirato questa intenzione, sfoggiando facce lampeggianti che consumavano le lampadine nel giro di 15 minuti. (XING: Come?! Neanche un bacino piccolo piccolo??? IO: Noooo......) Si abbracciavano qualche volta, nascosti nel dojo, ma non avevano il coraggio di fare di più.

Le altre arpie (XING: Ragazze... IO: E no! Voglio usare 'arpie'...è più adatto...) avevano allentato la tenace morsa che riservavano al povero Ranma! Quando si incontravano, cercavano di soffocarlo, ma se lui opponeva resistenza, loro non esitavano un attimo ad accontentarlo. (XING: E lui 'opponeva resistenza'? IO: Beh..certo, che domande... u.u) Ryoga aveva appreso la notizia poco prima, così decise di farsi avanti con Akari. Non aveva più motivo di sbavare dietro ad Akane. Stava per sposarsi con Ranma e lei era anche d'accordo...quindi perchè insistere?

Avevano invitato Nodoka per poterle permettere di partecipare al matrimonio di suo figlio. Era arrivata a Nerima qualche giorno prima perchè voleva essere vicina alla futura sposa del suo Ranma.

Il giorno del matrimonio era arrivato. Non sarebbe andata come l'altra volta, ora erano pronti, decisi, anche se non mancavano di certo quei piccoli timori prima della cerimonia che vennero meno nel momento in cui si guardarono negli occhi durante la marcia nuziale. Akane aveva indossato lo stesso abito che caratterizzò il famoso matrimonio fallito dell'anno prima, come se volesse sfidare quel giorno, come se volesse sfidare i suoi congiunti, gli spasimanti, suoi e quelle del fidanzato, la sorte... e probabilmente Ranma stesso. Si tenne nel dojo. "Come quella volta...". La cerimonia non fu interrotta da nessuno, tranne che dal flebile soffio delle loro voci che si scambiavano i termini appropriati per rendere il loro amore ufficiale. Ranma non riusciva a rimanere attento, dato che non aveva occhi che per la ragazza al suo fianco. "Akane...".

Si concluse con un bacio delicato, semplice, ma fu maledettamente difficile, perchè Ranma era restio nel scambiarsi dell'affetto con Akane davanti a persone che non fossero loro due. Anche quelle piccole dimostrazioni di amore che rivolgeva alla ragazza erano rigorosamente segrete. Si ritrovò a pensare che se quel giorno non fossero stati soli in casa, non si sarebbero mai nemmeno baciati. (XING: Weeeeeeeeee addiritturaaaaaa!!!!!)

Come viaggio di nozze i genitori li avevano mandati a Niigata, nelle stesse terme in cui avevano alloggiato i Tendo ed il signor Saotome durante il periodo di febbre di Akane.

Partirono il pomeriggio stesso. -Non c'è bisogno di aspettare...- disse Soun.

La loro stanza d'albergo era affacciata sulle acque calde delle terme. La tensione cominciò non appena Ranma ritirò la chiave della camera. Akane si torturava continuamente le mani, toccandosi le dita, guardandosi i palmi, facendo cadere spesso lo sguardo per terra. Ranma se ne accorse, e divenne sempre più insicuro. -Akane...-.

-Eh?-.

-Stai bene?-.

-S-Sì...perchè me lo chiedi?-.

-Sei... nervosa...?-.

-No...n-non sono...non sono nervosa...-. Entrarono, e chiusero la porta a chiave. Il ragazzo aprì un pò la finestra, mentre la sposa si rifugiò un attimo in bagno per mettersi il pigiama e riflettere. Ranma, ritrovandosi solo, si lasciò scivolare seduto per terra accanto al letto. Permise ai proprio pensieri di scivolare sulla sua testa. "Ho il cuore che batte come una furia... Era tesa...io non...non voglio fare niente se lei non vuole...". Decise di mettersi in pigiama anche lui, mentre Akane ritornava nella stanza.

-Ranma...-. Tremava. Continuava a strusciarsi le mani. Non avevano mai provato quel flusso di emozioni che ora li stava consumando. Ranma si avvicinò. -N-Non sei costretta, Akane...-.

-No...non p-preoccuparti...-. Lo oltrepassò, sedendosi sul bordo del letto. Ranma la imitò, sedendosi dall'altra parte.

-S-Se non ci riesci, potremmo semplicemente dormire...-.

Non gli rispose, cominciando a mettersi sotto le coperte. Il marito fece lo stessa cosa, cercando di non sfiorarla per non turbarla ulteriormente. Si posizionarono in modo da fissarsi e rendersi bene conto della circostanza.

-Dormiremo insieme...per la prima volta..!!-.

-Già...-.

-Hai tutto il tempo che vuoi, Akane... Io... non voglio farti fare cose che tu non vuoi, non voglio farti del male...-.

-Ma non mi farai del male in questo modo...-. Cominciò a ridere. -Forse sei tu quello che ha paura...-.

-Ehi!-. Si indispettì, scattando a sedersi sul letto. -Io non ho paura!!! Sono solo preoccupato per te, stupida!!!!!!!-. Incrociò le gambe e le braccia, stizzito dalla provocazione della ragazza. Si alzò a sedere anche lei, continuando a sorridere. Gli prese la mano. Ranma prese a fissarla, con gli occhi calamitati sui suoi. Cominciarono a baciarsi delicatamente ed Akane lo attirava a sé, prendendogli il volto fra le mani come la prima volta. La giovane riuscì a captare l'indecisione di Ranma. Gli guidò le mani affinchè la abbracciasse, e una volta che lui le poggiò le mani sulla schiena, la strinse forte, come se quella fosse l'ultima opportunità di sentirla sulla propria pelle. Si interruppero per abbracciarsi ancora. Ranma le baciava i capelli.

-Sono pronta...-.

-Ne sei sicura?-. Ricevette la risposta con un cenno del capo. Unirono ancora le loro labbra, mentre Akane cominciava a sbottonarsi la camicia del pigiama senza toglierla, e fece la stessa cosa con quella di Ranma. Questi le fece scivolare via l'indumento, lasciandola in intimo. Il ragazzo si liberò anch'egli dei vestiti e rimase in boxer. La avvolse del tutto con le sue braccia e le permise di stendersi sotto di lui. Cercavano il momento adatto per andare oltre, mentre la ragazza gli accarezzava il torace e lui le sfiorava il profilo con le dita. Il cuore di Ranma martellava a più non posso, pensando fermamente di non poter provare nulla di simile con un'altra ragazza... Quelle labbra, quegli occhi, quella pelle...erano di Akane!

Ad un certo punto Akane si alzò leggermente per slacciarsi il reggiseno nascondendosi con le mani, ed allo stesso tempo riporlo accanto a sé. Ranma la coprì con il suo corpo, riprendendo il bacio interrotto. La giovane si sentì amata e desiderata...dall'uomo che lei stessa voleva tutto per sé, verso il quale provava lo stesso sentimento.

Si sfilarono la biancheria rimasta, ma il giovane attendeva il consenso di Akane... che lo legò sul proprio petto, sussurrandogli di non aver timore...

E così sancirono il loro amore...per sempre.
 

 

 

Avrete sicuramente notato che mi soffermo mooolto sul punto di vista del personaggio principale, del protagonista... Sorry, non so neanche lontanamente come mi venga, ma è una cosa su cui ci sto lavorando...

Il prossimo capitolo mi è risultato molto più facile...quindi lo pubblico nel pomeriggio... A dopo!! :D

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Capitolo 16
*** He's more than a man, this is more than love...* ***


 

*Unfaithful - Rihanna

 

Il capitolo finale!!!!!!!! Mi direte 'Fuck yeah!! Era ora'! XD

XING l'ho licenziata! Ahahahah...no, scherzo, ma in questo capitolo avrà pochissimi interventi...

Le scene ed i discorsi di questo capitolo mi si sono passati nella mente come un piccolo film... quindi dovete scusarmi se esagero con i dettagli! :P

Era una sera autunnale. Le foglie rosse ed oro non aspettavano altro che essere trasportate lontano, in un luogo dove avrebbero potuto trovare il loro eterno sonno. La luce lunare era sufficiente ad illuminare anche le caverne più oscure.

Ranma era seduto sul letto che ormai condivideva con la sua sposa Akane.

Erano trascorsi 6 anni dal loro matrimonio e alcune cose sembravano mutate, altre no...

Nonostante la stagione, il clima era più dolce e mite del solito. Il giovane cominciò a sbottonarsi la camicia con indifferenza. La sua attenzione era rivolta ad un foglio ripiegato che le aveva dato sua figlia, Kyoko. Si stese sulla sua piazza del letto e sorrise, mentre apriva il biglietto per scoprirne il contenuto. Mentre eseguiva, sentì la voce della moglie che lo chiamava piano, aprendo piano la porta. -Ti ho portato del thè...-.

-Sì, grazie...lascialo lì...- ed indicò un mobiletto poco distante. Intanto aprì il foglio della bambina, mentre Akane si sistemava accanto a lui. Lui alzò la gamba per toccare il letto con l'intera pianta del piede.

-Cos'è?-.

-Me l'ha dato Kyoko...-. Lo vide, un disegno...raffigurante l'intera famiglia, nel modo in cui la piccola riusciva a ritrarre. A destra c'era papà Ranma, che allenava il suo fratellone Koga, di un anno e mezzo più grande di lei. Dall'altro lato la mamma che cercava di cucinare qualcosa, ma non ci riusciva...e lei che si offriva di aiutarla!

-Ranma...ma siamo noi!- disse Akane ridendo, girandosi dalla sua parte. Il ragazzo sorrise a sua volta, poggiando delicatamente il disegno affianco a lui. Incociò le mani dietro la nuca, come usava fare di solito.

-Ti ho messo l'impermeabile e l'ombrello davanti all'ingresso... Dicono che domani ci sarà pioggia...-.

-Acqua... Pioggia... Akane...mi dispiace che tu abbia dovuto sposare un buono a nulla e per di più mezz'uomo come me...-.

Akane divenne triste. -Ma... cosa stai dicendo...? A me non importa nulla di questo, lo sai...-.

-Tu mi hai accettato lo stesso, sì, ma... loro?- disse, riferendosi ai figli. -Ora lo prendono come un gioco, ma poi, quando saranno più grandi... Non si vergogneranno di me?-. Lo sguardo di Ranma era fisso sul soffitto e diventava sempre più duro e rabbuiato. Sembrava arrabbiato con se stesso. Si girò e si raggomitolò su se stesso per non svelare la sua inquietudine e la brillantezza dei suoi occhi leggermente umidi. Akane si resse con un gomito.

-Loro ti amano, Ranma... Non potrebbero mai vergognarsi di te... Tu sei tutto per loro, ti adorano come un eroe... A volte ne sono perfino gelosa...- rispose sorridendo. Gli pose una mano sul braccio senza premerla contro. Ranma chiuse gli occhi sorridendo e finalmente si rigirò verso di lei. La ragazza ritrasse la mano. L'obiettivo di farlo girare era stato raggiunto. Si stese ancora una volta.

Le fissò gli occhi. -Sono felice che non sia riuscito a trasmettere la maledizione a nessuno di loro...non l'avrei sopportato...-.

-Ranma...- sussurrò Akane. Portò la sua mano sulla testa di lui, come se fosse un bambino. Chiusero gli occhi entrambi per sopprimere le lacrime. La giovane lo lasciò nuovamente, ma continuarono a parlare.

-Domani insegnerò a Koga altre mosse di kenpo! Oggi gli ho fatto fare pochi kata, ma credo sia pronto, ormai...- affermò soddisfatto.

-Ma non sarà troppo presto? Ha solo 5 anni!-.

-Io ero già in viaggio di addestramento alla sua età... Vedrai, lo renderò l'uomo più forte di tutti! Dovrà essere capace anche di sconfiggere me!!!-.

La ragazza rise: -Fino a qualche tempo fa non avresti mai detto una cosa del genere...-. Il suo sorriso riusciva a vederlo più frequentemente in questi ultimi anni.

-Akane-chan...-. Ora le osservava il viso. Il suo aspetto non era mutato, ma ai suoi occhi pareva sempre più bella ogni giorno che passava. Il marito le accarezzava il volto ininterrottamente, così lei gli prese la mano e la strinse fortissimo nella sua, permettendogli di toccarle ancora il viso.

-Non sei cambiata per niente... sei sempre il solito maschiaccio e per niente carina!- disse con dolcezza mista a provocazione.

-Ancora?!-. Gettò via la mano che prima aveva stretto e si mise a pancia in su con le braccia incrociate, sbuffando. Si sentiva irritata, ma non voleva colpirlo.

Ranma rise piano, mostrando alcuni denti. La moglie non lo guardò, pensando che se lo avesse osservato, avrebbe ceduto. Le afferrò la spalla, facendola rivoltare verso di sé. -Non fare la stupida...- disse lievemente, abbracciandola e chiudendo le palpebre.

-Era da un giorno che non me lo dicevi... stavi per raggiungere un record!-.

-Perchè? Non è forse vero che sei un maschiaccio?!-. Prima che lei potesse protestare, la attirò a sé fino a lasciare appena qualche millimetro fra di loro. Riprese a coprire la guancia della moglie con il palmo della mano. Rimase ad ammirarla per qualche attimo: -Sei bellissima...-, poi cominciò a riempirle il viso di baci. Finchè arrivò alle labbra. Le sfiorò appena, e quando lei rispose al lieve contatto, cominciò a baciarle davvero, mentre le raggiungeva le spalle e la schiena con le mani.

Era quasi sempre così...Akane abbandonava quella sua espressione esasperata ed imperiosa non appena Ranma la guardava con il suo sguardo languido e pieno di tenerezza, amore ed affetto.

In quel momentò sentirono aprire la porta. Si immobilizzarono all'improvviso e si voltarono per vedere chi fosse. Un bambino con capelli ed occhi neri teneva la mano ad un'altra bambina, quasi identica a lui, ma visibilmente più piccola.

-Papà, mamma...non riusciamo a dormire... Possiamo rimanere con voi?-. Il tono del piccolo era evidentemente assonnato.

Ranma si alzò a sedere. -Certo, Koga... Venite...-. Allargò la distanza fra lui ed Akane per lasciare il mezzo ai figli. Si sdraiarono tutti insieme ed i piccoli si avvicinarono a loro: Kyoko dal padre e Koga dalla mamma. Comiciarono a raccontarsi cosa avevano fatto durante la giornata. Koga era rimasto nel dojo (XING: Indovinate con chi?! XD IO: Ecco...lo sapevo che dovevi rovinare il bel quadretto con la tua boccaccia!! T.T XING: Embeh... ;P IO: Aspetta, fammi capire...non hai rotto le balle finora, e adesso devi 'distruggere' l'ultimo capitolo? -.-') e Kyoko cercava di imitare Akane nelle faccende domestiche. La bambina stringeva nella manina il codino di Ranma e questi sorrise baciandole ed accarezzandole i capelli. Koga invece abbracciò la madre, prima che lei lo potesse fare con lui. Si addormentarono fra le braccia dei genitori.

-Ti amano, Ranma...-.

La guardò con aria interrogativa ed allo stesso tempo pensierosa, poi abbassò lo sguardo e sorrise... -Sì...-.

 

FINEEEEEEEE!!!!!!!

Ed ora l'ardua sentenza...com'è statoooo?????? Troppo 'eteree' come immagini? XD

Non è da me andare nel sentimentale, ma in queste due ff su Ranma 1/2 era quasi obbligatorio... Non nascondo di aver avuto un groppo in gola, mentre pensavo al discorso sulla maledizione... Ecco perchè XING non è intervenuta...almeno finchè il tono non si sarebbe alleggerito...

Aspetto con ansia i vostri commenti! Sayooonaraaaaa!!!!!!!!!

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