I'm yours

di SeiSecsi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** This is me ***
Capitolo 2: *** L'incontro ***
Capitolo 3: *** Can't live without you ***
Capitolo 4: *** Let me love you ***



Capitolo 1
*** This is me ***


"Jessicaa! Scendi! È pronto!" "Un attimo!" 'No mamma, hai scelto proprio il momento sbagliato' pensai. Ero immersa della lettura del mio libro preferito, quello che parlava di una storia d'amore, la storia d'amore che avevo sempre desiderato. Fino ad ora tutti irl ragazzi erano riusciti soltanto a procurarmi profonde ferite nel cuore, quindi avevo imparato a diffidarne, e leggendo quel libro impersonandomi nel protagonista, riuscivo a dimenticare tutto ciò che mi era successo. Finii velocemente il capitolo e scesi. Mi ritrovai davanti una bella margherita, io amavo la pizza, la sbranai e tornai in camera. Decisi di aggiornare il mio diario, quel caro diario che oramai era diventato la mia valvola di sfogo, il mio migliore amico, lì scrivevo tutto ciò che provavo. Nella prima pagina c'era il riassunto della mia vita:" Mi chiamo Jessica, sono nata il 21 ottobre 1995. La mia vita era tutta rose e fiori fino a quel giorno. Me lo ricordo come fosse ieri. Ero in salotto a guardare la tv e ho sentito un grido, preoccupata sono corsa in camera dei miei genitori per cercare conforto da mia mamma e vidi mio padre che la picchiava con una gruccia. Ricordo il suo viso terrorizzato, il naso che sanguinava. Lei mi gridò di scappare, le obbedì, andai dai miei vicini e raccontai tutto ciò che avevo visto,loro denunciarono mio padre e da quel giorno non lo rividi più." A rileggere quelle pagine mi venne l'angoscia, quindi decisi di lasciar perdere e di entrare in facebook. Avevo una nuova richiesta di amicizia, guardai, era un certo James Smith, dalle foto sembrava carino, quindi decisi di accettare. Mentre scorrevo i post nella home, mi si aprì una casella in basso a sinistra, guardai, era un suo messaggio:"Ehy" , decisi di rispondere, tanto non avevo nulla di meglio da fare, parlammo per ore, era un ragazzo brillante, sveglio e gentile, per questo quando mi chiese di uscire accettai.

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Capitolo 2
*** L'incontro ***


L'appuntamento era alle 9.00 davanti al Mc Donald di fronte al Big Ben , quindi dovetti uscire di casa molto presto perchè non abitavo al centro di Londra. Arrivai piuttosto in anticipo verso le 8.45 quindi decisi di andare in un bar vicino a prendermi un caffè. Per riconoscerci lui mi aveva chiesto che vestiti indossavo: Avevo una camicetta beige con i voilant e un paio di short di jeans a vita alta, una borsa e degli stivaletti marroni; mentre lui avrebbe indossato una camicia a quadri e dei pantaloni beige. Mi misi a scrutare la gente che arrivava, passò uno vestito così, andai da lui e gli chiesi:"James?" rispose:"Mi dispiace, hai sbagliato persona!" 'Beh il modo giusto di iniziare la giornata' pensai. Il caffè mi aveva messo caldo, decisi di raccogliere i mii lungi capelli marroni in uno chinion e cominciare a cercare James. Dopo aver cercato per circa venti minuti mi arresi, presi il mio i-pod e mi misi a ascoltare "Moments" dei One Direction, la band che mi aveva rubato il cuore. Vivevo a Londra eppure non ero mai riuscita a incontrarli e avrei dato di tutto per farlo. Ad un certo punto sentii delle urla e delle ragazzine ammassarsi tutte attorno a me, poi qualcuno mi prese per il braccio e cominciò a correre via con me. Riuscimmo a seminarle entrando in un vicolo e ci buttammo a terra esausti. "Beh, di certo non è stato il primo incontro che tutti sognano" disse. La sua voce era familiare, ma non ci feci caso, mi girai verso di lui per cercare di capire cosa stava succedendo, e mi ritrovai accanto Liam James Payne, quel ragazzo che mi aveva fatto perdere la testa, quel ragazzo i cui poster erano sparsi per tutta la mia camera, il cui nome era scritto su tutti i diari. Balzai in piedi dallo stupore "Liam?!" urlai "Ssssshh! Ci potrebbero sentire! "Ops " Si alzò anche lui, si girò verso di me, mi tese la mano e mi disse:"Piacere, James Smith." Risposi:"Ommamma ma sei veramente tu? È un sogno? No perchè se è un sogno svegliami! Avanti dammi un pizzicotto! Che aspetti?" Scoppiò a ridere, in quel momento mi resi conto dell'assurdità delle cose che avevo detto e arrossii. Mi spiegò "Sono solo Liam, un ragazzo normale, anche io ho bisogno di stare in Facebook, Twitter ecc come voi ragazzi e visto che stare con un vero nome è impossibile allora ho creato un fake". "Aah ora capisco tutto! Ma posso chiederti una cosa?" "Dimmi!" "Perchè mi hai scritto?" rispose:"Credi nell'amore a prima vista? A quella sensazione che seti quando vedi una persona e capisci che non potrai essere felice con nessunaltro al di fuori di lei?" In quel momento da rossa peperone diventai.fucsia fosforescente, le mie gambe iniziarono a tremare e una lacrima rigava il mio viso. "Perchè piangi?" Come potevo non piangere? Era tutto quello che desideravo e adesso era diventato realtà.

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Capitolo 3
*** Can't live without you ***


Mi strinse a se "Coraggio non piagnere" ricaambiai l'abbraccio era così dolce. "Ma non stiamo correndo troppo?" chiesi "Siamo insieme da 10 miniti e già ci abbracciamo..." "Io ti amo alla follia, da quando ti ho vista in quella foto non riesco a smettere di pensarti, sembra un cosa folle ma è così non voglio assolutamente metterti pressioni, se non te la senti sei libera di prendere e andartene, ci starò male ma lo supererò se questo è quello che vuoi." Rimasi zitta a pensare, il mio idolo mi amava capisci? Quel ragazzo che stava sempre nei miei sogni mi aveva detto di non poter rimanere senza di me e io lo stavo rifutando. "Abbiamo intenzione di restare qui tutto il giorno?" dissi con un sorriso stampato sul viso. I suoi occhi si illuminarono, mi prese per mano e mi disse:"Avevo in mente un programma speciale per oggi veramente!" "Cosa? Cosa? Cosaa?" "Sorpresa!" "Amo le sorprese!" mi portò in una macchina e tirò fuori una benda, aveva pensato a ogni singolo dettaglio, cominciò a guidare e durante il tragitto mi addormentai. Sentii qualcuno accarezzarmi i capelli dolcemente e sussurrare "Jess?" aprii gli occhi, non avevo più la benda, mi sentii sollevare, era Liam, lo guardai e sorrisi "Buongiorno principessa" lo aveva fatto? Mi aveva chiamato principessa? Sentivo che avrei potuto sciogliermi nelle sue braccia, voltai la testa e vidi uno spettacolo meraviglioso, un grande giardino pieno di fiori con una casetta con le luci e un laghetto. Ero meravigliata, Liam se ne accorse e disse:"È il mio posto preferito, ci vengo sempre quando ho bisogno di stare un po' solo e scappare dal tram tram della vita quotidiana. Sorrisi, poi mi accorsi di essere ancora tra le sue braccia "So camminare sai?" mi mise giù "Che caratterino la ragazza!" annuii e corsi verso il laghetto trascinandolo per la mano; mi spogliai e mi tuffai "Che c'è ti vergogni?" chiesi; "io? Noo!" rispose. Si gettò anche lui in acqua e schizzarci; era tutto così perfetto finchè non mi venne in mente una cosa:"Occazzo! Mia mamma! Mi sta aspettando a casa! Liam!" "Jess! Jess! Calmagi! Tua mamma è fuori per lavoro me lo hai detto ieri!" "Che stupida! Ahahah! Dove eravamo rimasti?" seconda figura di merda della giornata. In quanto a quelle ero una specialista. Ripresimo a schizzarci finchè esausta chiesi il time out. Lui accettò, si avvicinò a me e mi cinse i fianchi col suo braccio. Ci avvicinammo sempre di piú "Ti fendi conto che tutto ciò che stiamo facendo è una follia?" sussurrai "Forse è queato che lo rende così bello"o. Mi accarezzò la guancia poi si avvicinò a me e finalmente azzerammo la distanza, le nostre labbra si unirono nel bacio più bello intenzionate a non distaccarsi mai più.b

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Capitolo 4
*** Let me love you ***


Uscimmo dall'acqua tenendoci per mano, quando a Liam venne un' idea:
"Che ne dici di passare la notte qui?"
"Sei impazzito? E dove dormiamo?"
"Nella casetta!"
"Mia mamma mi ucciderà!"
"Trova una copertura!"
Digitai il suo numero di telefono...
"Pronto, si mamma oggi sono andata a casa di Gio che mi ha chiesto se posso stare a dormire da lei, ha detto che ha una brandina dove farmi stare e che mi accompagnerà a prendere le cose per la notte a casa! Posso?- Si starò attenta promesso!"
"Mi devi un favore"
dissi a Liam. Poi inviai un messaggio a Gio:
"Mia mamma pensa che stasera io dorma da te, non fare domande ti spiegherò tutto più tardi. Tu parami il culo. Ti amo migliore amica!".
 
Decidemmo di entrare nella casetta, era uno spettacolo, molto di più di quello che ci si sarebbe potuti aspettare da una semplice casetta. C'era una tv abbastanza grande, un divano con tante coperte, un piccolo bagno e unna camera con due letti singoli. Subito a vederli pensai che non mi sarebbe dispiaciuto se fosse stato un letto matrimoniale ma decisi di portare pazienza.
"Ti va un film?" 
"Si a patto che sia un horror!"
"Tosta la ragazza!"
"Amo gli horror!"
Optai per 'the ring' era un film molto famoso ma che non avevo mai avuto la possibilità di vedere.
Ci sdraiammo sul divano e il film partì quando...
Ok, è megacorto ma avevo poco tempo  dovevo aggiornare! Avanti recensite!

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