Si sono innamorata di te...ma tu non te ne sei mai accorto.♫

di endlessly_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la lettera. ***
Capitolo 2: *** Scappai dal dolore... ***
Capitolo 3: *** Louis ***
Capitolo 4: *** Si il mio primo bacio con la persona che mi piace ***
Capitolo 5: *** Zayn+Adrì= ***
Capitolo 6: *** Harry sono fidanzata! ***
Capitolo 7: *** Devo dirti una cosa ***
Capitolo 8: *** -Sei bellissima- ***
Capitolo 9: *** -Non sono sicura dei miei sentimenti ***
Capitolo 10: *** -Harry ma è un luogo publico!- ***
Capitolo 11: *** Non sò che titolo mettere XD ***
Capitolo 12: *** La mia vita può essere rovinata oppure.. ***
Capitolo 13: *** Papà ***



Capitolo 1
*** la lettera. ***


22-6-12

Caro Diario,

La solita giornata, ogni giorno sempre la mia solita sfiga , quando ricomincio ad avere un po' di pace con Harry arriva sempre Ellie che ci disturba e mi porta via Harry.

Sono innamorata di Harry da quando avevamo 9 anni e menomale lui non se ne è mai accorto, non voglio pensare a come reagirebbe se scoprisse che la sua migliore amica da otto anni è innamorata di lui , tutti i nostri amici se ne sono accorti e da buoni amici non gliel'hanno mai detto. :)









Ero seduta sulle panchine del campo di calcio a guardare Harry che giocava , vicino a me era seduta la sua ultima fidanzata in poche parole io odio lei e lei odia me, ma davanti ad Harry facciamo finta di andare d'amore e d'accordo.

-Vai amore!- la sua voce era identica a quella di una gallina in calore (?) Non riuscivo a sopportarla , molte volte ha provato a portarmi lontano da Harry dicendogli delle cattive cose che ho detto e ho fatto ma che erano tutte bugie.

Vedevo Harry che si girava continuamente a guardare Ellie e lei ricambiava con un bacio, ogni volta che vedevo questa scena mi veniva quasi da piangere, io non potevo essere lei cioè quella ragazza che tutte le mattine gli scrive su un messaggio cose dolci, che lo bacia e sente il gusto delle sue labbra , che lo abbraccia sentendo il suo odore, insomma io non potevo fare tutte queste cose perchè io sono semplicemente una sua stupida amica.

Durante tutta la partita ho dovuto subirmi le critiche di Ellie su come ero vestita , lei era molto più bella di me e sapeva vestirsi bene . Non riuscivo a sopportarla più se mi diceva ancora qualcosa me ne sarei andata.

-Comunque non mi piacciono i tuoi capelli- ok allora me ne sarei andata tra tre...due...uno, ecco mi ero alzata e me ne stavo andando via lasciandola da sola , lo so che a Harry darà molto fastidio ma tanto.

Camminai verso il parco della scuola , era semplicemente stupendo, quando d'estate faceva caldo venivo sempre qua perchè c'è sempre un po' di venticello, ci sono anche tanti scoiattoli, mi ricordo anche quando passavo le giornate con Harry a catturare gli scoiattoli quei tempi erano semplicemente stupendi.



'Che fine hai fatto sfigata? E.' mi arrivò un messaggio di Ellie, si era sempre cattiva con me, quando siamo da sole mi tratta come un cane, invece quando stiamo con Harry mi tratta come se fossimo amiche e io questo non lo tollero ho provato a dirlo tante volte a Harry ma non mi ha mai voluto credere, perchè lui la vedeva come una ragazza dolce e simpatica cioè tutto il contrario di quello che è realmente.

'Non sono cavoli tuoi R.' le risposi , dopo averle risposto questo lei non fiatò.

Da lontano vidi Zayn e Liam che stavano venendo a vedere la partita, gli camminai incontro.

-Ehy ciao ragazzi- li salutai , loro sapevano della mia cotta per Harry, a loro dicevo tutto almeno sapevo che non glielo avrebbero mai detto a lui.

-Ehy Rebecca- mi salutarono-come mai non sei a vedere la partita?- mi chiese Liam.

-Non riuscivo a sopportare Ellie- dissi io, loro fecero una smorfia sentire quel nome , neanche loro potevano sopportarla.









* * * *



Ero a casa di Harry per festeggiare la vincita della partita. C'erano Liam,Zayn, Louis , Ellie , Niall e Jenna una mia amica.

Ero seduta sul divano e guardavo il vuoto , sempre meglio che guardare Harry e Ellie che si scambiavano effusioni, non ce la facevo più.

-Rebecca come mai te ne sei andata alla partita?- mi chiese Harry, adesso cosa gli rispondo? Che mi stà sul cavolo la sua fidanzata? Che non cela facevo a continuare a vedere scambi di sguardi fra i due?.

-Tanto che te ne può fregare?- stupida stupida stupida perchè gli ho risposto così? Vidi lui rimanerci male.

-Rebecca ma cosa ti è successo? Sei cambiata sei diventata più ..più.. antipatica- quelle parole mi fecero male ,molto male.

-Sono cose che non puoi capire- dopo aver detto questo presi il giacchetto e la borsa e finalmente me ne uscì da quella casa, lo so che non ci rimetterò mai più piede dentro ma almeno così riuscirò a dimenticarmi di lui.

Continuavo a camminare lungo la viattola che portava a casa mia , oramai era giunto il momento di dimenticarmi di Harry, ho sofferto troppo in questi Otto anni e non voglio soffrire più di un'altra virgola.

Mi squillò il cellulare ma dal suono capì che era un messaggio, era Louis.

'Ehy lo so che ti costa vedere quei due insieme ma non puoi farci niente, se lrggi questo messaggio chiamami dopo' si, lui era un amico , ma avrei deciso di chiamarlo dopo.

Mi sentì le guancie bagnate si, stavo piangendo ormai mi sono decisa, cambierò ormai mi sono stufata di me devo cambiare tutto.

Ritornai a casa non c'era ancora nessuno, andai nella mia camera e accesi la radio e stavano tresmettendo 'Die in your arms'(http://www.youtube.com/watch?v=jLeklyUsDVI&feature=relmfu ) era la mia canzone preferita e poi era come se mi rappresentava.

'Dimmi che mi ami come io amo te

Mi feriresti, faresti questo a me?

Mi mentiresti? Perché la verità fa male

Molto molto di più

Faresti quelle cose che mi fanno impazzire

Lasceresti il mio cuore sulla porta?

Non ci posso fare niente, sono solo un egoista

Non è possibile che io ti condivida

Mi spezzerebbe il cuore

Ad essere sinceri la verità è che

Se potessi morire tra le tue braccia, non mi importerebbe

Perchè ogni volta che mi tocchi io

Muoio tra le tue braccia, è così bello

Perciò piccola non ti fermare

Oh baby, so che amarti non è facile, ma sono sicuro che

Vale la pena provarci'

Esatto si Harry mi farebbe del male ma io lo amo ma lui non condivide e questo mi uccie.



* * * *



-Rebecca svegliati, è arrivata una lettera per te- mia madre mi stava svegliando , avevo ancora la bocca impastata dal sonno .

Mugugnai qualcosa soltanto per farle capire che ero sveglia. -Ok allora ti lascio questa lettera sulla scrivania-

Appena chiuse la porta saltai subito dal letto per vedere la lettera, era poggiata sul letto ed era rettangolare ed azzurra.

La presi in mano ed la aprì, lessi quello che c'era scritto saltai per tutta la stanza.



Se volete sapere com'è Rebecca :(http://25.media.tumblr.com/tumblr_lulwahRuZu1r404b2o1_1280.jpg )



Buongiorno ragazze come state? Vi piace la mia storia?

Vorrei sapere cosa ne pensate quindi se volete recensite!


Se volete sapere cosa c'era scritto recensite così continuo!!

Allora vorrei fare un giochetto. Chi vorreste come: (dovete associare i nomi dei 1D )

-fidanzato

-amante

-fratello

-migliore amico

-scopamico

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Capitolo 2
*** Scappai dal dolore... ***




23-6-12



Caro diario,

stamattina mia madre mia ha svegliato e mi ha portato una lettera,questa è la lettera in cui c'era scritto tutto quello che volevo, essì avete capito bene andrò al mio primo ballo!

Sono eccitata a solo il pensiero di dover andare al ballo, ho sempre desiderato andarci con Harry ma credo che non ci riuscirò mai...

A chi posso chiedere per andare al ballo? Zayn? No lui stà con Perrie, Niall? Non lui è fidanzato con Jenna, Liam? No lui ci và con Danielle...aspetta posso andarci con Louis!

Ok allora adesso lo chiamo.







Mi vestì con dei pantaloni skinny rossi, una canottiera larga bianca e le mie adorate converse nere, insomma potete capire che tipo di ragazza sono, io non mi piaccio, ho sempre voluto avere gli occhi verdi invece li ho azzurri, ho sempre voluto avere i capelli del colore come ce l'ha Liam , insomma tutto questo ce l'ha Ellie ma non io sono una sfigata, infatti credo che se chiedereste a ogni persona a questo mondo chi sceglierebbe tra me ed Ellie sceglierebbero di sicuro Ellie.

Se volete una foto di Ellie(http://24.media.tumblr.com/tumblr_lvujroBsFG1r6sk12o1_1280.jpg )

Andai in bagno a lavarmi i denti ed a truccarmi. Quando finì scesi in salotto ed mi sedetti sulla poltrona aspettando una risposta di Louis.

'Tu tu tu'

'Pronto?' alleluia ho risposto.

'Ciao Louis, sono io'

'Oh ciao Rebecca, comunque ieri non mi hai richiamato!' é vero me ne ero completamente dimenticata!

'Oddio scusa! Me ne sono dimenticata, comunque hai sentito del ballo?'

'Tranquilla, comunque per il ballo stavo pensato se ti andrebbe di venire con me?' wow mi legge nel pensiero.

'Te lo stavo per chiedere io!'

'Wow te lo stavo per chiedere io!'









Decisi di uscire a fare una passeggiata , il ballo sarebbe stato questo mercoledi cioè tra due giorni e quindi dovevo sbrigarmi per comparlo.

Camminando per il viale che oltre tutto era pieno di negozi mi fermai alla visione di Harry ed Ellie seduti ad un tavolo di un bar, feci finta di niente ma con scarsi risultati, perchè..

-ehy Rebby vieni qua- era quella gallina di Ellie che mi chiamava di sicuro per farmi fare qualche sua brutta figura.

Ormai non potevo fare più niente mi avevano visto, rimasi impalata a vedere quei due seduti al bar e io come una scema che li fissavo sembravo una statua .

-Vuoi rimanere lì come una scema?- la solita e simpatica Ellie che mi diceva una delle sue tante frasi cattive , quando me le diceva davanti ad Harry , quest'ultimo mi difendeva sempre ma adesso sembra come se non mi vedesse nemmeno, come se non esistessi e io fossi soltanto un fantasma venuto dal cielo con la missione di soffrire vedendo il suo migliore amico ignorarla.

-No ecco- mi avvicinai al tavolo, pronta a qualsiasi presa in giro e qualche scherzo.

-Vieni siediti qua- prese una sedia e la mise vicino alla sua, era troppo gentile credo abbia il cancro o qualunque altra malattia , non si era mai comportata così con me, era strana e mi stavo preoccupando.

-Cosa prendete?- ci venì vicino un cameriere, con un taquino in mano mentre aspettava che ordinassimo qualcosa.

-bhè io prendo un'aranciata- squittì Ellie.

-Io niente grazie- dissi io.

-Dai non vergognarti, prendi tutto quello che vuoi te lo offro io- con la sua voce da gallina mi disse questo , ma credo di avere le orecchie tappate , di sicuro non ho sentito niente.

-No tranquilla niente – oh bè tutta questa gentilezza dove mi è uscita? Se non ci fosse Harry in questo momento avrei preso una sedia e l'avrei sbattuta in faccia ad Ellie , poi l'avrei presa a pizze , gli avrei gettato un caffè bollente e poi gli avrei gettato dell'acqua in faccia così gli avrei tolto il 90 % della sua bellezza mandando via il trucco.

-Mi stanno chiamando , vengo subito- sentì Harry, dopo che si alzò dalla sedia del bar e non mi regalò neanche un misero sguardo.

-ok amore , ma torna subito che già mi manchi- oddio non tollero così tanta dolcezza.

Dopo si avvicinò il cameriere di prima che portò il succo a Ellie.

Bhè me ne intendo poco , ma ho sentito dire che il succo non fa bene alla dieta che stà facendo Ellie,chissaà cosa ci vuole fare.

-Che ci devi fare con quella cosa?- chiesi io-

-semplice voglio rovinare la tua maglietta, ti stà troppo male- cos... stronza mi ha buttato il succo addosso, non questa me la paga! Ecco perchè era così gentile.

-Stronza sei solo una stro..- in quel momento arrivò Harry, esssì me ne dovevo stare zitta.

-Rebecca zitta! Tu sei una stronza, tu sei cambiata non ti riconosco più- era caduto nella trappola di Ellie- E non voglio più rivederti! Devi uscire dalla mia vita- continuò

quelle parole mi fecero male, anzi malissimo, non me lo sarei mai aspettato da lui,.

Colui era diventato mio amico all'età di 9 anni, quando nessuno mi si avvicinava.

Colui che mi ha visto sotto tanti aspetti.

Colui che mi consolava al mio primo amore finito.

Colui che mi ha visto piangere.

Colui che quando mi prendevano in giro, mi difendeva.

Colui che sa tutto di me e nonostante questo mi vuole bene.

Colui che mi ha fatto sentire importante nella sua vita, ora mi ha spezzato il cuore.



Me ne andai con una pioggia di lacrime da quel bar , sotto la vista indiscreta dei passanti, corsi corsi più non potevo non ce la facevo correvo correvo ...dovevo correre lontano da lui..da lei,dal male,lontano da nove anni di sofferenza passati a guardare una fidanzata dopo l'altra passare dalla sua camera pensando se anche io un giorno avrò una possibilità come quelle ragazze.

Scappavo dal dolore...si parlo al passato, ormai mi sentivo morta , morta dalla stanchezza,daldolore , dalla sofferenza, da quella amicizia ormai finita.



Mi ritrovai a girovagare per i corridoi freddi dell'ospedale , vedevo gente correre, gente che seduta piangeva , e poi c'erano loro i miei migliori amici seduti sudelle sedie che si abbracciavano.

-Ehy ragazzi, perchè piangete?- chiesi io, nessuno si girò verso di me, le uniche cose che sentivo erano i pianti di Louis , Zayn , Liam , Niall , Danielle e Jenna ma Harry, dov'era Harry?

-Ragazzi perchè piangete?- ancora nessuna risposta, non mi sentivano, mi sentivo come rinchiusa e dimenticata.

Uscì un dottore da una stanza sembrava familiare.- Ragazzi, mi dispiace- mi girai verso i ragazzi, vidi Louis prendere a calci il muro, e i pianti dei ragazzi farsi sempre più forti.

-No ,cazzo , perchè a lei! Dimmelo!- Louis si era arrabbiato ed si era avvicinato al dottore , gli aveva preso il colletto del camice e continuava ad urlare.

-Calmati Louis!- urlarono i ragazzi.

-come faccio a calmarmi? Dovevamo andare al ballo insieme!. Ma .. ma .. ma stava parlando di me, cosa mi era successo?

-ragazzo calmati, ci potrebbero essere delle possibilità di risveglio ma non sono sicure, e se probabilmente si risveglia non potrebbe ricordarsi di voi- ma chi, chi è questa persona?.



Prima Louis ha detto che doveva venire con lui al ballo, podarsi che ero io, anzi credo proprio di essere stata proprio io.



-Cazzo ragazzi io me ne ero innamorato!- tutti si girarono verso Louis, aspetta ho sentito bene? Era innamorato di me?.Non credo è stato solo lo shock .

-Ce ne eravamo accorti Louis- disse Zayn., Wow tutti s ene erano accorti tranne me.

Decisi di andare in quella stanza e vedere quel corpo morto, passai attraverso la porta visto che non riuscivo a prendere la maniglia.

Su quel letto c'ero io, mi avvicinai di più ero morta, però il dottore ha detto che non lo ero a tutti gli effetti.

Decisi di fare come ho visto fare in un film, mi distesi sopra di me (?) e provai a vedere se risuscitavo.







Passarono i giorni e le notti ma non riuscivo a riprendermi, vicino a me c'era sempre Louis , ma Harry in questi mesi non lo vidi mai era diventato un deficente non mi veniva a trovare , vi rendte conto che persino Elie mi è venuta a trovare? Ma lui no.

Ogni giorno diventavo sempre più magra, non riuscivo più a riconoscermi.

Ma un giorno ….



Se volete che continua recensite!



Allora ragazze come state? Vi piace la mia storia???

Vorrei sapere cosa ne pensate quindi vorrei che recensiste...

Lo sapete oggi mi è sorta una domanda....Ma Liam come fa a mangiare il latte con i cereali? Li mngia con la forchetta?



Se vi và RECENSITE!!!!



-robby

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Capitolo 3
*** Louis ***






Ogni giorno me ne stavo vicino al lettino di ospedale aspettando un mio risveglio che non avveniva, vedevo la gente che passava davanti alla stanza , c'era gente che piangeva , che era felice e poi c'erano i miei amici che quando venivano a trovarmi non parlavano , stavano in piedi davanti al lettino a guardarmi .

Vidi una luce, un ragazzo volava e stava venendo verso di me.

-Chi sei?- chiesi io, il viso non riuscivo a vederlo , però era incantevole mandava una luce bianca , stava venendo verso di me e mi stava toccando il viso.

In neanche pochi secondi mi ritrovai distesa sul lettino d'ospedale , sentivo dolore dappertutto, sentivo un rumore un ticchettio , qualcosa di elettronico, sentivo una voce che diceva 'Dottore, dottore' , nonostante quell'angelo era riuscito a portarmi in salvo non riuscivo a d aprire gli occhi, sentivo soltanto la voce, era una voce bellissima , era dolce , riusciva a farmi sentire al sicuro.

In quel momento un'altra voce si soprapposte, era dell'angelo misterioso di prima, mi diceva 'Svegliati' non riuscivo a farlo ero come bloccata.

Una presenza calda mi prese la mano, me la teneva stretta , era morbida, mi venne d'istinto muoverla per far capire a questa persona che non me ne ero andata.

-Rebecca- una voce dolce, mi stava chiamando ormai ero pronta .

-Oh Rebecca non sai quante volte ti sono stato vicino, sono stato qui per tutto il tempo , ho passato le notti in bianco per te, e tu adesso per ripagarmi ha mosso la mano, ma io vorrei che facessi di più , vorrei che ti svegliassi e mi che mi diresti che vuoi restare con me – ma chi era che diceva queste cose, volevo vederlo, volevo vedere gli occhi di questa persona.

Aprì lentamente gli occhi , davanti a me c'era un ragazzo moro con gli occhi azzurri che mi scrutava , i suoi occhi avevano un luccichio , quando mi vide gli si aprì un sorriso enorme, era come se lui mi rassicurava, come se mi sentissi al sicuro.

-Chi sei?- chiesi io, vidi il suo viso farsi sempre più triste.

-Sono Louis, il tuo migliore amico- oh, ma come faccio a non ricordarmene? Se era il mio migliore amico.

-Rebecca!- entrarono nella stanza cinque ragazzi, tra cui due ragazze, sembravano familiari ma non riuscivo a ricordarmeli.

-Chi è Rebecca?- chiesi io, perchè la gente continuava a dire 'Rebecca'? Ero per caso io?

-Non ti ricordi?- mi venne vicino un ragazzo biondo , era veramente carino, però credo che sia già fidanzato visto che stava per mano con quella ragazza.

-No, se mi dite i nomi podarsi che mi ricordo- dissi io.

-Ecco, allora io sono Louis , lui e Zayn, lei è Danielle, lei è Jenna, lui è Liam e lui è Niall.- mi presentò tutti ma non me li ricordavo .

-Non me li ricordo- rivelai io.



Passarono circa quattro ore da quelle presentazioni, e io non mi ricordavo niente, arrivò anche il dottore che disse che potevo liberamente tornare a casa, ma se mi faceva male la testa dovevo tornare all'ospedale.

Uscimmo dall'ospedale e io andai con la macchina di questo Louis a casa, quel ragazzo era strano,perchè prima mi dice quelle cose che un fidanzato dice alla propria ragazza e poi dice che sono la sua migliore amica.

Quando eravamo in macchina, c'era un grande imbarazzo, non c'era niente da dire e poi neanche mi ricordavo niente, nessuno parlava era troppo imbarazzante.

-Senti Louis...-iniziai io.

-Cosa c'è?- era preoccupato.

-TI volevo chiedere , perchè prima mi hai detto quelle cose che un fidanzato dice alla ragazza e poi quando mi sono risvegliata mi hai detto che sei la mia migliore amica? Credevi che non ti sentissi ma in quel momento ero come se ero sveglia- mentre parlavo tenevo la testa in giù avevo vergogna a chiedergli quelle cose, un silenzio regnava in quella macchina tranne per le parole della canzone di Christina Aguilera che rimbombava nella mia testa.

-Rebecca...è meglio che entriamo a casa così ti racconto tutto d'accapo.- disse mentre parcheggiava nel garage di un'enorme casa, quella casa era enorme, sembrava un castello.

-Wow ma questa casa è bellissima sembra un castello!- esultai io sembravo una bambina a cui i genitori hanno regalato un palloncino colorato.

-Bè questa casa è tua – mi disse sorridendo, aveva un sorriso stupendo se ci fosse riuscito avrebbe otuto anche spegnere il sole.

-Oddio veramente?- mi girai verso di lui, che mi annuì mentre rideva per la mia espressione.

Corsi a per tutto il vialetto verso la porta di casa, sul campanello c'era scritto 'Harvey' sicuramente quello era il mio cognome, è strano non ricordarsi come ti chiami. Bè allora mi chiamo 'Rebecca Harvey' si mi piace come nome.

-Allora entriamo?- mi chiese louis, mi venì incontro , vidi che sfilò qualcosa dalla tasca ed aprì la porta, ma come mai lui ha la chiave di casa mia?.

-Perchè tu hai la chiave di casa mia?- chiesi inarcando una sopracciglia, devo dirlo non mi sono vista ma dall'espressione di Louis credo che sono assomigliata ad un gufo.

-me l'ha data tua madre perchè se succedeva qualcosa potevo venire- dopo questo mi ritrovai nel salotto di casa mia che era piena di foto mie, c'era un tavolino in cui c'erano delle mie foto credo dell'anno scorso, mi avvicinai e ne notai una , c'ero io ed un ragazzo, io ero vestita elegante e questo ragazzo aveva uno smoking, Louis intanto era andato un'attimo in bagno ma quando sarebbe tornato gli avrei chiesto chi era quel ragazzo.

-Eccomi, che facciamo?- Louis mi venne dietro , mi spaventò .

-Louis , ma chi è questo ragazzo?- chiesi io prendendo la foto in mano.

-Lui, è Harry il tuo migliore amico , lo conosci da quando hai nove anni, lui è il ragazzo di cui tu..tu sei innamorata da otto anni- rimasi immobilizzata , non ci potevo credere , io ero innamorata di quel ragazzo? Che è anche il mio migliore amico?.

-Ma abbiamo litigato io ed questo ragazzo?- chiesi io a Louis , chiesi a lui perchè capivo che ne sapeva più di me.

-Sediamoci- io annuì e mi misi seduta sul divano rosso che c'era davanti alla televisione, Louis si mise seduto vicino a me .

-Allora Harry è fidanzato con una ragazza che si chiama Ellie....- intanto continuava a raccontare e io avevo sempre di più una brutta impressione di Harry.

Continuò a raccontarmi la storia io intanto presi la sua mano, mi sentivo protetta come se lui fosse l'angelo che mi ha svegliato dal mio stato in ospedale.

Si fece sera e rimanemmo a casa mia a guardare la televisione, io tenevo la mano di Louis sembrava una cosa strana ma sentivo la farfalle nello stomaco, si mi stavo innamorando ,era bellissimo quel ragazzo quando lo guardavo esistevo solo io e lui, tutto intorno a me diventava buio e c'eravamo solo io e lui.

Poggiai la testa sulla sua spalla , ma lui invece con il suo braccio mi circondò il collo , profumava di cioccolata, e con lui stavo bene mi sentivo come se fossi in paradiso.

Mi addormentai con la sua mano intrecciata con la mia mentre il suo braccio circondava il mio collo.







La mattina seguente....

Caro Diario,

ieri ho passato la notte con Louis sul divano di casa mia, ma non abbiamo fatto niente ehe , credo di essermene innamorata , quando lo guardo per me esiste solo lui, nei miei pensieri esiste solo lui q stanotte l'ho anche sognato.

SI MI Stò INNAMORANDO! <3 <3 <3 <3 <3.



Mi stavo vestendo: misi un vestitino, con i sandaletti(http://www.polyvore.com/cgi/set?id=52329924&.locale=it ) vi starete chiedendo perchè mi sono vestita così carino no? Bè Louis mi ha detto che mi portava a fare un giro per Londra, mi portava al London Eye, allo StarBucks, e all fine per pranzare andavamo al McDonald!.

Non vedevo l'ora che uscivamo da questa maledetta casa per stare un po' con lui, era tornato a casa per vestirsi poi aveva detto che mi avrebbe portato a fare tutte queste cose.

Presi la borsa e il telefonino di cui Louis mi aveva detto che era il mio, mi misi seduta sul divano aspettando l'arrivo del mio principe azzurro che mi veniva a prendere con la carrozza.

Ora che ci penso dovevo chiedere ancora a Louis perchè mi aveva detto quelle cose, bè speriamo che le abbia dette perchè gli piaccio, magari, sarebbe fin troppo bello .



Din Don

Ecco era arrivata la mia carrozza, andai ad aprire MA..........









Buongiorno Ragazze, che ve ne pare?

Ultimamente posso aggiornare poco perchè stò con il computer di mio fratello però almeno cerco di fare i capitoli un po' più lunghi ;)

Vorrei sapere cosa ve ne pare , così magari se vi và di recensire ;)

Accetto tutto quello che avete da dire, e se ho fatto degli errori dietemelo ;)

Ok allora alla prossima, se vi và RECENSITE ;)

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Capitolo 4
*** Si il mio primo bacio con la persona che mi piace ***








Andai ad aprire ma non mi trovai la persona che mi sarei aspettata di vedere, invece di Louis si presentò un ragazzo , lo stesso ragazzo della foto ora che ci penso credo si chiamasse Harry, lo guardai senza neanche mostrare né segno di felicità né di tristezza , lo guardavo e basta non riuscivo a sorridere dopo quello che Louis mi ha raccontato.

Questo ragazzo..cioè Harry aveva dei bellissimi occhi verdi , dei capelli che ,il venticello che c'era di solito la mattina, portava via.

-Ciao- dissi io, rimase un po' deluso, si vedeva , si creò un luccichio su i suoi occhi, stava per piangere si vedeva.

Mi abbracciò, non me lo sarei aspettato, teneva le sue braccia intorno a me e mi teneva stretta, io non riuscivo a ricambiare, perchè per prima cosa non mi ricordavo tanto di lui, e poi per quello che ha fatto...insomma lui mi abbracciava ma io le mani le posai sulle sue spalle e lo spinsi più in là.

Rebecca vorrei scusarmi se non ti sono stato accanto quando eri all'ospedale, non riuscivo ad andare a vedere come stavi perchè sapevo che era colpa mia , il dolore che hai provato era tutta colpa mia...mi hanno detto che rischiavi anche di morire per colpa mia, dopo averlo saputo non sapevo più come riuscire a vivere...solo quando quella persona ti manca capisci il suo valore..scusa- mi disse tutto questo trattenendo le lacrime , era lacrime di tristezza riuscivo a capirle, ci sono passata anchio.

-Harry...- mentre scandivo il suo nome , vidi i suo viso che si illuminava come se fosse un po' più felice di prima, perchè credo l'abbia capito dal modo e dal tono in cui ho detto il suo nome.

-Ti perdono- dissi io, vidi lui aprirsi in un sorriso, era felice , è bello quando riesci a far sorridere una persona.

Sentì un suono di un clacson , di sicuro era Louis, girai l viso verso i parcheggi fuori casa mia e vidi una Porche in cui dentro c'era Louis , mi guardò con un sorriso sulle labbra io ricambiai.

-Senti Harry devo andare, ciao-dopo aver detto questo uscì di casa e andai verso la macchina , mi girai per salutare Harry con una mano, ma ormai se ne stava andando con le spalle voltate e non mi poteva vedere.

-Allora entriamo?-era uscito Louis e mi stava aprendo la portiera, che gentiluomo , io entrai nella macchina .



Mise in moto e partimmo, da come mi disse Louis adesso mi dovrebbe portare ad un parco vicino casa sua, diceva che in quel posto non ci andava nessuno ed quasi sempre era tranquillo, non vedo l'ora di uscire da questa macchina ed buttarmi nel prato.(?)

Dopo circa dieci minuti di macchina scendemmo ed arrivammo ad un parco tutto verde, c'erano un sacco di fiori , c'erano delle panchine era semplicemente stupendo.

-Allora , ti piace?-mi chiese Louis poggiato con il corpo sulla macchina, era troppo sexy messo in quella posizione e io non voglio morire a 18 anni soltanto per aver guardato un mio amico.

-é stupendo, Louis!- mentre urlai questo lo abbracciai, praticamente io stavo con le braccia intorno al suo collo, le sue mani dietro la mi schiena e come nei film romantici alzai la gamba, praticamente i nostri visi erano vicinissimi, non riuscivo a mantenere la calma , il mio cuore batteva fortissimo e credo che lui lo stia sentendo.

-Sei agitata?- mi chiese Louis, ok ho fatto una figura di merda, ha sentito il mio cuore ed adesso stà pensando che schifo, piaccio a questa!.

-No..- ok figura di merda riuscita , non riesco mai a mentire e ormai mi ha scoperto... cosa gli dico?.

-Si invece, sento il tuo cuore- quant'era bello quando il sole gli illuminava quei occhi azzurri, quando il vento scompigliava i suoi capelli, quando ...ok lo stò guardando come un'ebete e stà pensando male, ok allora figura di merda numero due riuscita.

-Rebecca.. stavo pensando che ancora non ti avevo risposto a quella domanda che mi avevi fatto in macchina quando andavamo a casa tua e ….- bè non c'era cosa migliore che gli amici di Louis poteva disturbare, erano arrivati Liam , Danielle e Niall, ok allora quando saremmo tornati a casa gli avrei fatto una bella ramanzina.

-Ciao ragazzi...ma perchè state così appiccicati?- ecco questo era Liam, mi girai verso Louis e infondo eravam ancora nella posa di prima, non ci eravamo mossi neanche di un centimetro.

-Ciao- dissi timidamente.

-Che ci fate qui?- chiese Danielle a noi, quella ragazza era adorabile, aveva dei capelli stupendi, era bellissima quanto vorrei essere lei.

-Bè gli volevo far fare un giro per Londra- disse louis , sembrava infastidito credo dai suoi amici.

-Possimao venire anche noi, dai così ci conosci meglio Rebecca!-Niall disse, uffà io volevo solo stare con Louis! Mi girai verso louis e vidi che anche lui non era d'accordo.



Girammo la città , mentre camminavamo io e Danielle parlavamo , devo dire che era una ragazza simpatica, ed era anche bellissima. Ho parlato anche con Niall ed ho scoperto che gli piace tanto Demi Lovato come me e gli piace mangiare da Nando's , invece di Liam ho saputo che nel 2008 ha provato a partecipare ad Xfactor , ma non è passato.

Andammo a mangiare da Nondo's invece che al McDonald perchè Niall ci ha supllicato.

-Noi andiamo ad ordinare...voi rimanete qui- ci disse Liam a me ed Louis.

Rimanemmoda soli un'altra volta , volevo riprendere il discorso d prima m non sapevo come iniziare.

-Rebecca..devo risponderti alla domanda di ieri no?- mi chiese Louis, io annuì, menomale che iniziò lui se nò io avrei fatto una terza figura di merda.

-Bè si ...sono innamorato di te..ma tanto so che a te piace Harry- oddio oddio oddio l'aveva detto! Glielo dico adesso che mi piace? Si si, e poi quando ho rivisto Harry non ho sentito niente...e credo che questo vuol dire che non mi piace, no?

-Bè Louis...ti stai sbagliando , oggi ho rivisto harry e non sono successe quelle cose che ti succedono quando guardi la persona che ti piace , non ho sentito le farfalle nello stomaco..non mi batteva forte il cuore...insomma non mi sono capitate le stesse cose che mi capitano con te- oddio l'avevo detto , ora mi vergogno , non riuscirò più a guardarlo in faccia, la forza di girare il viso cel'ho avuta , visto che Louis era seduto vicino a me e vidi il suo viso illuminarsi , era felice e lo ero anchio.

-Quindi..ti piaccio?- mi chiese lui.

-Si mi piaci!- confessai io

-Eccoci ragazzi con le ordinazioni!- arrivò Niall con i piatti, ma loro dovevano sempre disturbare sempre nei momenti meno opportuni?Arrivarono anche Liam e Danielle, si sedettero con noi, davanti a me c'era Danielle che stava mangiando le patatine, guardava a me e poi guardava Louis.

-Lo sapete ragazzi, ora che vi guardo noto che avete gli stessi occhi- disse Danielle rivolto a noi, io mi girai verso Louis, rimasi a fissare i suoi occhi erano stupendi e non come i miei...rimasi a fissarlo per troppo tempo.







Uscimmo dal locale e andammo a fare un giro finchè davanti a noi si presentò …......London Eye!, voglio andarci con Louis.

-Ehy ragazzi che ne dite?-disse Liam girando la testa verso la ruota panoramica, io accettai subito anche Louis e Danielle tranne Niall che era verde in faccia credo che avrebbe dovuto vomitare.

Nella nostra piattaforma c'eravamo solo io e Louis invece in quell'altra c'erano Danielle ed Liam.

Ci entrammo ed aspettammo che partisse, intanto io tenevo la mano di Louis, la tenevo stretta.

-Hai paura?- mi chiese lui- finchè ci sei tu non ho paura- dissi io, mi meravigliai di quello che avevo detto.

Mi girai verso di lui, e mi avvicinai piano piano alle sue labbra sembravano così morbide,ci avvicinammo ancora di più fino a che le nostre la labbra si unirono, baciare lui era come mangiare lo zucchero filato, volevo che quel momento non finisse più.

-Si avvertono i passeggieri che il giro stà partendo- la voce metallica che partiva dalle casse posizionate ai lati della piattaforma, ci avvertivano.

Ci staccammo con dispiacere, ma ci guardammo negli occhi ancora per un po' finchè io parlai.

-Quindi adesso...-

-Siamo fidanzati <3-











Buongiorno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

come state? Vi piace il capitolo? Vorrei più recensioni però!

Vabbè intanto vorrei ringraziare di starmi vicino Dolcedolce che ha sempre recensito ogni mio capitolo e che mi ha dato consigli......grazie Dolcedolce!!!!!





se vi và RECENSITE!

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Capitolo 5
*** Zayn+Adrì= ***






-Siamo fidanzati <3-

-Sono felicissima!- iniziai a saltellare per tutta quella cabina come una ragazzina quando vuole il giocattolo nuovo, Louis mi guardava divertito..devo proprio dirlo sembravo una stupida!

Finita la mia scenata da bambina stupidina, mi risedetti vicino a lui, ci tenevamo le mani intrecciate, quando stavo con lui sembrava tutto più magico, come se volassi sulle nuvole.

Il giro sul London Eye è stato semplicemente stupendo, dal cielo vedevo tutta Londra, di giorno questa città era bellissima pensiamo comè di notte, scendemmo da quella specie di piattaforma e andammo a cercare Daniellle , Liam e Niall ma notammo che stavano ad una cabina più in là di noi quindi dovevano ancora scendere, decidemmo di aspettarli seduti su una panchina.

-Aspettami qui, vengo subito con una sorpresa- mi disse Louis andandosene velocemente senza neanche darmi il tempo di rispondere, in un nano secondo scomparì fra la folla lasciandomi sola sulla panchina.

Pochi minuti dopo tornò da me con..dello zucchero filato! Oddio ma questo ragazzo è la dolcezza fatta in persona.

-Tieni, alla fragola và bene?- mi chiese,era dolcissimo sapeva che mi piaceva lo zuccher e me lo aveva comprato :3

-Allora Reby...ci siamo appena fidanzati...io credo che noi dovremmo dirlo più avanti il nostro fidanzamento- mi disse Louis mangiucchiando ilo mio zucchero filato.

-In che senso- chiesi io , non credevo che non voleva, questo vuol dire che abbiamo corso troppo?

-Nel senso che se diciamo che siamo fidanzati tra un po' di tempo la prenderanno bene, se invece lo diciamo subito crederanno che me sia approfittato di te- bè non ci avevo pensato.

-ok- dissi io mentre avevo lo zucchero filato in bocca, a quell'immagine Louis rise,la sua risata era bellissima.

-Eccovi!- questo era Niall,che mi era venuto alle spalle , mi aveva fatto prendere un colpo!- dopo questo girai la testa come in quei film horror, Niall mi guardava impaurito.

-Meglio che corri! Mi hai fatto prendere uno spavento- haha mi alzai dalla panchina e iniziai a rincorrerlo per tutto il parco..devo dire che era velocissimo! Ma con mia solita sfiga andai addosso a d una ragazza ..credo..si una ragazza visto che aveva dei bellissimi sandaletti.

-Oddio scusa!- mi scusai io, sembrava simpatica, aveva anche dei bellissimi capelli biondo scuro con dei bellissimi occhi marroni.

-Tranquilla tutto a posto...comunque picere io sono Adriana, ma puoi chiamarmi semplicemente Adrì- che carina si era presentata, dovevo farlo anchio.

-Oh piacere io sono Rebecca, mi vorrei scusare un'altra volta con te.. è tutta colpa del mio amico che mi hà messo paura e lo stavo rincorrendo- lei rise, aveva una risata cristallina.

-Se vuoi ti aiuto a rincorrerlo?- mi domandò , io accettai ed al mio tre iniziammo a correre , ecco Niall era vicino, nolto vicino... mi aggrappai al giacchetto e lui cadde con la faccia sull'erba , io ed Adrì eravamo comodamente sdraiate su di lui.

-Aia mi fate male così- disse Niall cercando di respire visto che noi lo stavamo soffocando, io ed Adrì ci alzammo e ci accorgemmo di essere tutte sporche di erba e terra.

-Oddio mi sono sporcata tutta!- dissi io, adoravo quel vestito e adesso l'ho sporcato-dovremmo tornare a casa!- dissi a Louis che stava ancora ridendo per Niall che non si era ancora rialzato.

-Ok, ok fatemi prendere aria- disse Liam.

-Adrì ti và di venire da noi, magari ti presto qualcosa da metterti- gli dissi sorridendo, lei annuì, la guardai negli occhi e notai che assomogliavano tantissimo a quelli di Zayn cioè che alla luce del sole diventavano tipo arancione.

Iniziammo a camminare, parlare con Danielle e Adrì è divertente! Ho scoperto molte cose di Adrì..tipo che veniva dall'Italia per migliorare l'inglese..che la sua cantante preferita è Christina Aguilera, bè io non ricordavo chi è Christina Aguilera ma mi hanno spiegato che è molto brava, quando gli avevo detto che non mi ricordavo il mio passato leì ne è rimasta sorpresa e comprensiva perchè mi ha detto che anche a un suo zio molto caro gli è successo la stessa cosa.

Nella strada del ritorno si erano formati i gruppi :Io , Daniell ed Adrì e poi Liam , Niall ed <3 Louis <3 certe volte mi scambiavo delle occhiatine dolci con Louis , credo che Adrì se ne fosse accorta.

Ritornammo a casa e prestai dei vestiti a Adrì ...gli chiesi anche se voleva andare a casa dei ragazzi stasera visto che facevano un Pizza Party, lei accettò dopo aver chiamato la madre.



Si fece sera ed Louis ci venne a prendere a me ed Adrì per portarci a casa.

Arrivammo nella casa e Adrì ne rimase sorpresa ma daltronde era del mio Louis.Entrammo nella casa e notai che c'erano già tutti mancavamo solo noi.

Erano tutti seduti sul tavolo..c'erano Liam e Danielle che stavano vicino, Harry stranamente era senza Ellie, Zayn era da solo in disparte e non parlava di sicuro è successo qualcosa , che dopo gli avrei chiesto, poi Niall e Jenna che sistemavano i piatti, dall'odore della pizza nel forno dedussi che era buonissima!.

C'era Adrì che mi teneva la mano, notai che stava guardando Zayn che se ne stava in disparte...poverino.

-Ragazzi ancora dieci minuti- disse Jenna, cioè la mia migliore amica..così mi ha detto Louis.

-ragazzi lei è Adrì , una mia amica- la presentai, tutti la accolsero a braccia aperte, tranne Zayn che non aveva neanche alzato il viso.

-Zayn , puoi venire un'attimo in salotto – gli chiesi io, lui senza neanche rispondere si alzò e uscì dalla cucina.

Si mise seduto sul divano.-Che ti prende Zayn, perchè sei triste?- gli chiesi io sedendomi vicino a lui e mettendogli una mano sulla schiena in segno di conforto.

-Perrie- disse , gli stavano uscendo le lacrime.

-Non mi dire che...- non mi fece finire che annuì e mi abbracciò, aveva il viso poggiato sul mio petto , mentre mi bagnava la maglietta, mi stava abbracciando come un bambino abbraccia la propria mamma, lo tenevo forte.

-é pronto!- ci urlò Jenna dalla cucina, ci alzammo andammoa mangiare, mi misi seduta tra Jenna ed Zayn, vidi che Adrì aveva già fatto amicizia con Harry e Niall, ma vedevo che continuava a guardare Zayn..che carini!

MI giravo sempre a guardare Louis, si vedeva che era geloso che io stavo appiccicata con Zayn.

-Buona la pizza Jenna!- dissi io-Io sono pieno-disse Zayn, gli tenevo la mano per confortarlo, finì di mangiare e poggiò la testa sulla mia spalla, era messo proprio male.

-Grazie Rebby , se un'amica- disse mentre guardava Adrì come un ladro vede un milione di soldi in banca (?) hahah

Finimmo la cena e andammo tutti a preparare il sacco a pelo e ci posizionammo nell'enorme salotto.

-Ok ragazzi iniziamo – entrò in salotto Jenna che posiziò una bottiglia di vetro sul pavimento.

Zayn che ormai dopo quella scorpacciata di pizza ritornò in sé grò la bottiglia e capitò a Adrì, scelse Verità.

-Allora, c'è almeno qualcuno che ti piace in questa casa?- lei annuì con vergogna.

Dopo Adrì girò la bottiglia e capitò a Louis, lui scelse obbligo...





Continuo a cinque recensioni :3



Eccomi

Ciao ragazze come state?

Bè scusate per il ritardo ma il mio computer l'hanno portato ad aggiustare

perchè aveva un viruso quindi non ho potuto

aggiornare :(

Comunque in questo momento sono felicissima per una mia amica

che si è fidanzata .. con un ragazzo sempre mio amico, che dice

che gli 1D sono frocetti, ma io faccio sempre finta di niente :P

Vorrei ringraziare Dolcedolce che mi è stata sempre vicino

e mi ha dato sempre consigli sulle storie

Tank!

Gradirei delle recensioni :3

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Capitolo 6
*** Harry sono fidanzata! ***








-Aveva detto che tu eri...- abbassò la testa e prese un respiro- Eri innamorata di me- mi guardò negli occhi, mi sentivo come penetrata da quegli occhi, era bellissimi, mi guardava come se avesse voluto avere una risposta da me, ma ormai già sapeva tutto non c'era bisogno che gli dicevo di 'si'.

-Non avevo mai pensato a te come una fidanzata..io ti ho visto sempre come una mia amica- ossì adesso mi viene da piangere, quelle parole nonostante Harry non mi interessa mi hanno fatto molto male-E ci ho pensato un sacco di tempo, ho scoperto che tu mi piaci- no dai ditemi che stò sognando, impossibile che si sia innamorato di me.

-Oh, bè Harry serviva che te lo dicevano gli altri per innamorarti di me!- urlai quasi piangendo, corsì verso casa mia con la meta di scappare da Harry, ma lui evidentemente non ha letto tra le righe perchè mi seguì.

-Rebecca ascolta, mi dispiace di non essermene accorto in questi anni- urlò dall'altra parte della strada, io ormai ero nel vialetto di casa mia e stavo provando a rientrare.

-Cavolo Harry, otto anni,da otto anni sono innamorata di te, come credi che stavo quando vedevo che tu stavi con le tue fidanzate, come credi che stavo?- oddio ma perchè adesso riesco a ricordarmi le cose, oddio ..mi gira la testa....



Mi svegliai nel mio letto, ero sudata , guardai l'orologio appeso al muro della mia cameretta e vidi che erano le nove di sera, ma cosa ci facevo già a letto?

Sentì dei passi provenire dalle scale, erano pesanti, avevo paura, troppa paura.Mi nascosi sotto le coperte sperando che questo qualcuno non mi veda.

-Ehy dormigliona non fare la finta addormentata che ti ho sentito svegliarti- ma questa era la voce di Harry?Mi scoprì soltanto metà del mio viso.

-Ehy- quando vidi il suo viso mi scoprì letteralmente rimanendo in mutande e reggiseno?.

-Harry, ma perchè sono nuda?!- chiesi rimettendomi il lenzuolo addosso, di sicuro mi aveva svestita lui.

-Avevi caldo e ti ho spogliato..- lo diceva come se fosse una cosa normale, no? Ok allora spogliamo tutti Rebecca no?-Quando sei svenuta hai detto che tu eri innamorata di me da otto anni, è vero?- chiese speranzoso, io annuì solamente , mi vergognavo.

-E perchè non me l'hai mai detto?- chiese con la faccia da cucciolo.

-Harry, tanto sapevo che tu non avresti condiviso-mi alzai dal letto, assicurandomi che Harry non mi guardi il culo maniaco comè!.

-Bè adesso si- adesso si? Adesso si? Ma questo è pazzo!- Harry è troppo facile così, come credevi che stavo quando ti vedevo con una ragazza diversa ogni volta, quando vi vedevo insieme desideravo che quella ragazza fossi io per poterti baciare, abbracciare e dirti Ti amo.- Lui rimase spiazzato da quello che avevo detto oppure perchè me lo ero ricordato?

-Ma tu..tu ti ricordi?- io annuì distratta , in quel momento mi passarono davanti un sacco d'immagini, io che andavo a scuola con una bambina bionda, io con un ragazzino riccio che giocavamo con gli scogliattoli, io che vidi quel giorno in cui feci l'incidente.

-Harry mi ricordo tutto!-saltai di gioia, presi il telefono volevo dirlo a Louis, odido sono così felice!

-Che fai perchè prendi il telefono?- chiese Harry curioso. -Si voglio chiamare Louis- subito mi tappai quella boccaccia che avevo, perchè l'avevo detto? Adesso crederà che stiamo insieme, infatti fece una faccia sconvolta.



Chiamai Louis, era felicissimo, però non gli raccontai che vicino a me c'era Harry, avrebbe pensato subito male e io non voglio litigare con Louis proprio adesso.

-Allora Harry che facciamo?- chiesi io, dopo che dalla chiamata passarono minuti lunghi e silenziosi.

-Bè, io ho già un'idea- si stava avvicinando sempre di più, io non volevo, non volevo, ok le mie preghiere non erano state ascoltate, le sue labbrà toccarono le mie, avevo sempre desiderato questo momento, continuai a baciarlo anche se non volevo,ritornai in me e mi accorsi veramente della situazione e mi staccai da lui .

-Harry siamo fidanzati tutti e due è meglio che queste cose ce le dimentichiamo- dissi io ritornandomi a sedere sul letto.

-L'ho lasciata ad Ellie..ma tu sei fidanzata?- ora che ci siamo gli dico la verità-Si Harry il giorno dopo che sono tornata a casa mi sono fidanzata con Louis- vidi in lui un velo di tristezza, i suoi occhi verdi erano pieni di lacrime, ma non voleva darlo a vedere.



-Adesso scusami Harry ma voglio dormire- mi rimisi nel letto e mi girai con la testa dall'altra parte,sentì il suo respiro ancora dietro di me sentivo che non si era neanche mosso.

-Puoi spegnere la luce, per favore?- chiesi io con gli occhi chiusi, lui si alzò e subito dopo tutto divenne nero.

-Almeno mi posso mettere qua?- chiese sdraiandosi vicino a me nel letto- Basta che non fai altro- mi abbracciò da dietro e ci addormentammo tutti e due.







Preparati ti vengo a prendere tra cinque minuti' così diceva il messaggio, me lo aveva mandato Louis, dato che ero pronta mi toccava solo prendere la borsa.

Dentro casa faceva un caldo bestiale , quindi uscì di casa, mi misi seduta sullo scalino di casa mia, fuori c'era un venticello bellissimo, l'unica cosa però che mi scompigliava i capelli.

Ed eccolo qua con la sua bellezza dentro la sua macchina, mi fece cenno di entrare e io lo feci, ci salutammo soltanto con un bacio sulle labbra e partimmo.

-Allora dove mi porta mio bel cavaliere?- chiesi io, sentì che lui rise.

-Ti porto a casa di Liam , ci saranno anche i ragazzi e le ragazze , vi dovremm dire una notizia.- urlò era felicissimo, voglio sapere che notizia è!.

Arrivammo a casa di Liam e ci invitò a sederci al tavolo,c'era anche Harry, guardava me ed Louis con un velo di tristezza, proprio come una volta guardavo lui con le sue ragazze.

-Allora noi ragazzi abbiamo deciso che...-





Buongiorno!

Come state?

Vi piace il capitolo?L'ho fatto tutto in una mattina!

Vorrei anche ringraziare BelieveLarryS

vorrei ringraziare queste ragazze:

Dolcedolce

fedde

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Capitolo 7
*** Devo dirti una cosa ***








-Guardate che bel culo che ha quello!- sentì una voce vicino a noi.

-Perchè quel ragazzo con gli orecchini, è uno strafico!-

-Quello biondo me lo scoperei subito!- io mi girai disgustata , quelle erano le solite Barbie, se controllate ce ne sono in ogni città, per Barbie non intendo belle, alte e magre, ma di plastica , bionde e finte.

Guardai le ragazze e anche loro le guardavano con disprezzo, io decisi di starmene lontano , non mi andava di litigare e poi sono sicura al 101 % che Louis non mi tradirebbe mai.

-Ragazze io vado a prendere un caffè al bar , volete qualcosa?- ci chiese Jenna,tutti dissero di no.

-Jenna vengo con te, non vi di stare qui- le dissi io, intanto ci vestimmo e salimmo le scale per andare al bar, il bar era molto lontano quindi mentre camminavamo ci misimo a parlare-Jenna, tu sei la mia migliore amica, e mi fido di te ...-iniziai a dire io, le volevo raccontare la storia di Louis.

-Cosa c'è Rebecca?- si era preoccupata.

-Vedi Jenna, anche se ho perso la memoria e non ricordo tanto, Louis mi ha raccontato tutte le cazzate che abbiamo fatto insieme da piccole, tu sei la mia migliore amica, e per questo ti confido una cosa- dissi con non poco imbarazzo.

-Bè vedi l'altro giorno io e Louis- iniziai- Tu e Louis cosa?- urlò, tanto che alcune persone si girarono.-Non mi dire che?- fece una faccia sconvolta.

-Si..- abbassai la testa, lei mi venne ad abbracciare- Oddio sono così felice!-urlò.







Ritornammo tutti nelle nostre case, io ero sdraiata sul mio letto ad ascoltarmi le canzoni di Christina, quella cantante era bravissima e mi ha accompagnata nella mia crescita, è come parte di me.

Drin dron

Mi arrivò un messaggio, guardai nel diplay e c'era scritto Harry oddio e adesso cosa vuole questo?

'Ehy ciao Rebecca, vorrei parlarti, ci possiamo vedere?' che faccio? Acetto? E se poi Louis ci vede pensa male? Non non accetto tanto non abbiamo niente da dirci!

'Ok' ma come ok? Rebecca ricordati che ti ha fatto soffrire!.

'Allora vediamoci al parco vicino casa tua' ok ormai gli avevo detto di si, mi tocca solo prepararmi.

Chissà cosa avrà da dirmi, andai vicino all'armadio e scelsi una maglia lunga con scritto 'I love English Boys' , i panta collant neri e le converse alte fino al ginocchio bianche.

Mi feci una treccia e uscì di casa, il parco era proprio davanti casa mia, c'era solo una strada che le divideva, guardavo dove potesse essere Harry.

Eccolo, stava seduto su una panchina con un piccolo gattino in mano, era così adorabile.

Contieniti Rebecca ricorda che è tutta colpa sua!.

Mi fece cenno con la mano di avvicinarsi, più camminavo più il mio cuore si velocizzava.

Rebecca , impossibile di sicuro non è Harry, sarà che sei allergica a qualcosa!.

-Ciao Harry!Che carino!- i avvicinai a lui, e mi abbassai per accarezzare il gattino.

-Vieni Rebby, siediti ti devo parlare- si spostò più in là per fari sedere sulla panchina-Ok allora te lo dico in poche parole ..quando eri all'ospedale, io e Louis abbiamo litigato e gli è scappato che...-

Speriamo che gli l'abbia detto! Speriamo! Speriamo!

-Aveva detto che tu eri...-









Puonciorno!

Cosa ve ne pare? Vorrei tanto che recensiste!

Questo capitolo è un po' corto ma sono stata costretta a tagliarlo, perchè volevo creare un po' di suspenze!

Vorrei ringraziare BelieveLarryS che i ha aiutato nello scorso capitolo.

- Dolcedolce

- fedde

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Sebho sbagliato questo nome siete libere di uccidermi!



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Capitolo 8
*** -Sei bellissima- ***








-Allora noi ragazzi abbiamo deciso che...bè avete presente che....abbiamo deciso di iscriverci a Xfactor!- cosa? Ho sentito bene? Andai ad abbracciare Louis, oltre che ad abbracciarlo gli saltai addosso, mi prese in braccio e ci baciammo.

Tutti i ragazzi ci guardarono sconvolti, tranne Harry, guardai Louis e con lo sguardo gli feci capire che ormai era venuto il momento di dirlo.

-Ok, ragazzi io e Louis ci siamo fidanzati- adesso ero imbarazzata al quadrato, pensavo che prendevano la storia del fidanzamento male, ma invece si avvicinarono a noi e ci abbracciarono.







Stavo a casa di Louis,gli avevo già raccontato tutta la storia della memoria e lui ne era felice. I ragazzi se ne erano già andati ed io ero distesa sul suo letto a leggere un libro che si trovava sullo scaffale della camera di Louis.

-Che facciamo?- chiesi io, quando ormai quel libro mi aveva stufato, vidi che lui si avvicinò a me con un sorriso malizioso.

-Louis sei un pervertito!- gli urlai con la faccia tutta rossa per l'imbarazzo.

-Bè se non ti vuoi divertire, potremmo andare al bowling no?- bè era bella come idea, io annuì e mi alzai dal letto.

Andai in salotto e presi la mia borsa, intanto mi squillò il cellulare, era Adriana.

Ehy bella che succede?” chiesi io.

Oh bè..io..Zayn...Oh al diavolo! Zayn mi ha invitata ad uscire!” urlò, ero felicissima per lei, sapevo che quei due erano fatti per stare insieme.

Sono così felice!” urlai io tanto che Louis corse giù per le scale inciampando, poverino “Adrì ti devo lasciare!Ciao bella” riattaccai e mi precipitai verso Louis, mi stava venendo da ridere.

Lui si alzò, ma non era niente di grave.

-Ma perchè hai urlato?-mi chiese lui, mentre si sistemava la maglia.

-Niente mi aveva chiamato Adrì e mi ha detto che Zayn l'ha invitata ad uscire- dissi io, lui scoppiò a ridere, io lo guardai interrogativo -Perchè ridi?- chiesi io, alzando un'acchio.

-Ma tu ce li vedi insieme quei due?- oh be, stanno bene insieme tranne che sono due cose diverse, ma mi hanno insegnato che gli opposti si attraggono, ma per opposti intendono maschio e femmina, no?

-Vabbè...sei pronta?-mi chiese allacciandosi le scarpe,io annuì e ci dirigemmo fuori alla casa salendo sulla macchina di Louis.

-Amore?- mi chiamò Louis, da un momento all'altro , io mi girai verso di lui con un viso curioso -Oggi sei bellissima- mi disse lasciandomi un lungo bacio.

-Che vuoi dire che gli altri giorni sono un cesso?- chiesi io, assortigliando gli occhi.

-Mi hai scoperto- prese a sbattere le mani al volante sbuffando, io gli colpì un braccio offesa.

Accese la macchina e iniziò a guidare, stavo pensando a ieri sera, quando Harry mi rivelò di essere innamorato di me, quando me l'ha detto mi sentivo strana.







-Strike!- urlò Louis, alzando le mani in celo come segno di vittoria, io avevo mandato giù soltanto due birilli, però era bellissimo quando sorrideva.

-Bene, vuoi farmi rosicare che io non so giocare?- chiesi io, quando lui con un sorrisone annuì- Senti Louis si può sospendere la partita per un'attimo? Devo andare in bagno!- lui annuì e cliccò qualcosa alle sue spalle ,io mi diressi nei bagni che si trovavano dietro al bancone dove ti danno le scarpe.

Che schifo i bagni li dovevi condividere con i maschi e tutte noi femmine sappiamo che i maschi sono dei porci, entrai nella cabina e feci quello che dovevo fare.

Mi sciacquai le mani e le asciugai con il phon che si trovava alla fine della fila dei lavandini.

-Sei bellissima- sentì una voce dietro di me, con le mani mi toccava i fianchi.

-Lou me l'hai detto anche prima- dissi io, mentre alla mia bocca si formò un sorriso per il solletico che mi stava facendo sul collo poggiando le labbra.

Mi girai e lo baciai, ma quando aprì gli occhi mi resi conto che quello non era esattamente Louis....(scusate che è corto)



Buongiorno!



Come state?



Vi piace il capitolo?L'ho fatto tutto in una mattina!

Vorrei anche ringraziare BelieveLarryS

vorrei ringraziare queste ragazze:

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Capitolo 9
*** -Non sono sicura dei miei sentimenti ***








Mi girai e lo baciai, ma quando aprì gli occhi mi resi conto che quello non era esattamente Louis, anzi non era proprio Louis.

-Harry!Che stai facendo?- urlai io per lo spavento, poi che ci faceva qui lui, ci aveva seguito? Impossibile lo conosco non farebbe mai una cosa così per una ragazza.

-Ti stò solo dimostrando che...- ricominciò a baciarmi, lasciandomi una scia di baci su tutto il collo, non lo spinsi via non lo so il perchè ma il mio corpo mi impediva di farlo.

-Che?- domandai io in preda al panico, lui tranquillamente mi baciò sulle labbra diventò soltanto un bacio a stampo perchè non lo lasciai andare oltre, anche se volevo farlo.

-Che io Ti Amo- rimasi con gli occhi sbarrati, mentre lui mi guardava con quegli occhioni verdi che tanto amavo, in quel verde c'era un luccichio nochè delle lacrime, Harry stava piangendo per me.

-Dio, Harry!-urlai per sfogarmi. Mi poggiai al lavandino dietro di me, Harry continuava a guardarmi , non sapevo più che pensare una parte di me che non sapevo neanche di avere diceva che potevo anche provare con Harry, ma l'atra parte diceva che dall'altra parte della porta c'era un ragazzo che ti stava aspettando e che ti ama tanto.

-Harry, mi serve tempo per capire i miei sentimenti- girai la testa dall'altra parte abbassandola, lui si allontanò a passo di gamberò. Appena si avvicinò alla porta le tirò un calcio.

Lo so era solo innamorato, ma la cosa più strana è che era innamorato di me , cosa alquanto strana per me , sembrava una cosa surreale come se da un momento all'altro mi aspettassi di trovarmi a casa mia, nel mio letto.

Aprì la porta e cercai Harry con lo sguardo e lo vidi che giocava a bowling con una ragazza, lei era mora con un sorriso bellissimo non come me, non riesco ancora a spiegarmi come faccio a piacergli.

Respirai profondamente chiudendo gli occhi per qualche secondo e mai poi mi diressi verso la nostra pista dove ad aspettarmi c'era Louis, era seduto su una delle sedie della pista e stava maneggiando il cellulare.

Appena alzò gli occhi fece un sorriso, si vedeva che mi amava. Sicuramente non potevo di certo raccontargli di Harry, questo è sicuro.

Si avvicinò a me e mi stampò un bacio sulla guancia. Prese la sua palla, che secondo me non era una palla era una spacca braccia.







Camminai a passo lento verso la mia camera facendo piano a non svegliare nessuno, entrai in camera mia e insossai il pigiama.

Mi sdraiai nel letto lasciando via le coperte, era estate e faceva un caldo tremendo, rimasi con la pancia all'insù e le braccia penzolanti al bordo del letto.

Harry infondo era innamorato di me, anche io lo ero, ma non credo se ero oppure sono innamorata di lui. Quando mi ha baciata mi sono sentita come buffa dentro, stavo bene mentre mi baciava, il mio cuore diceva Harry, ma il mio cervello diceva Louis.

Non so più che pensare ma sono sicura che Harry mi fa sentire bene. Presi il telefono che avevo poggiato sul comodino e andai su crea messaggio.

'Harry stavo pensando ad oggi...ho detto che volevo capire i miei sentimenti per te, so già la risposta ma ne vorrei essere sicura ti andrebbe di vederci?' composi il messaggio, toccava solo premere invio, chiusi gli occhi e il mio dito andò da solo.

Inviato.

Ok era fatta non potevo più tirarmi indietro, avrà già ricevuto il messaggio.





Il giorno dopo...

Mi svegliai per colpa del telefonino che squillò, avevo aspettato tutta la notte una sua risposta, ma di sicuro avevo perso tempo, ora mi trovavo distrutta con le occhiaie.

'Ok, ti vengo a prendere io, fra mezz'ora♥' Anche se era un semplice cuore, quel cuore nero mi fece stare bene, mi alzai dal letto e mi vestì con una maglia nera semplice e in pantaloncini bianchi, presi gli occhiali Ray Ban neri ed uscì di casa aspettando Harry sullo scalino.

Sentì un clacoson, alzai gli occhi dal telefonino e vidi Harry che mi fece cenno con la mano di venire, era sorridente, anche fin troppo per i miei gusti.

-Ciao Bellissima- disse , dandomi un bacio sulla guancia.

-Ok Harry ti sti prendendo troppa confidenza- dissi io,ma mi pentì per quello che avevo detto.

-Dove andiamo?- chiesi io.

-In un posto che ti ricorderai di sicuro- si girò e mi fece l'occhiolino, che posto era? Podarsi dove andavamo da piccolini.

In macchina parlammo di Xfactor e della consapevolezza che se l'avrebbero presi la vita non sarebbe stata più la stessa, lui capì, mi disse che voleva cantare 'isn't she lovely' di Stevie Wonder.

-La dedicherò a te- mi disse di punto in bianco, io lo guardai curiosa.

-Cosa?- gli chiesi.

-La canzone- sbarrai gli occhi, io non mi meritavo quelle parole, soprattutto da lui, quella canzone esprime delle parole stupende ma lui le ha volute dedicare a me.

Rimasi in silenzio non me lo sarei mai aspettato, era diventato un momento imbarazzante finchè non parcheggiò la macchina, io scesi subito. Quello, quello era il posto in cui da piccolina andavo sempre quando mi arrabbaivo, quando ero triste e quando ero con Harry.

-Mio dio Harry, te lo sei ricordato!- saltai battendo le mani, come un bambina di cinque anni,gli saltai addosso abbracciandolo, quando meno me lo sarei aspettato mi ritrovai con le bracci legate dietro al suo collo, eravamo vicinissimi,ma in come una stupida mi staccai.

-E che mi credevi tanto stupido da non ricordarmene?- fece una faccia strana, quasi una smorfia, io lo guardai indecisa come per dire 'si' e lui ridusse gli occhi in de fessure.

-Preparati a correre Harvey!- mi misi a correre intorno agli alberi, mancava poco che caddi ma mi ressi all'albero.

Lui non si arrendeva e continuava a correre, io stremata dalle forze mi sdraiai per terra urlando tregua.

Ci sdraiammo tutti e due sull'erba, non so se mi batteva il cuore perchè ho corso o perchè adesso lui mi iene la mano.

-Harry...-

Hello!

Vi piace la mia storia?????????????????????????????????????

allora, vorrei informarvi che succederà un colpo di scena

fra qualche capitolo e la nostra cara Harvey sarà un po' insicura.

Comuqnue se vi và

Recensite!







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Capitolo 10
*** -Harry ma è un luogo publico!- ***








-Harry...- iniziai, eravamo sdraiati sull'erba. Lui guardava il cielo con una mano dietro la testa che gli faceva da cuscino, io invece ero sdraiata con il busto girato verso di lui, a guardarlo.

Gli volevo dire un sacco di cose del tipo, 'sono innamorata di te', oppure , 'sai sono stata sveglia tutta la notte ad aspettare una tua risposta' , 'ti stà bene il nero' no, no aspetta cosa ho pensato prima? 'Sono innamorata di te?' e dove mi è uscito?

-Dimmi- sorrise lui girando la testa per guardarmi meglio, aveva quel non so cosa di speciale, io ero bloccata da quegli occhioni verdi che mi fissavano, avevano il potere di gelarmi.

-Niente- risposi io, mi arrabbiai con me stessa per quello che avevo detto, mi ero stata zitta, tutta la vita sputavo le peggio cavolate senza pensare e non stavo mai zitta, proprio adesso me ne dovevo rimanere in silenzio.

Il suo sorriso si spense, credo avesse aspettato un'altra risposta, lo so, anche io volevo dirgli quelle due parole magiche, e non parlo del TI AMO ma del 'possiamo provare' volevo vedere se provavo ancora quelle cose per lui.

-Ti ricordi quel giorno che ti proposi di fingere di essere la mia fidanzata ?- mi risvegliò dai miei pensieri, si mi ricordo bene quel giorno, era stato il più brutto.

-McRoe- pronunciai io, McRoe era una bambina che le correva dietro , era anche bruttina, un giorno Harry per levarsela dai piedi mi fece fingere di stare insieme.

-Ho un rimorso enorme- disse lui – se solo avessi saputo quello che provavi tu, non lo avrei mai fatto- disse lui, si era girato completamente verso di me , appoggiò la mano sulla mia guancia e la accarezzò.

-Harry...- provai a dire ma lui mi bloccò -shh- mi fece segno di stare in silenzio, si stava avvicinando sempre di più, per quanto io lo volessi non potevo farlo, dovevo prima chiarire con Louis, non potevo lasciarlo così per Harry, quanto avrei voluto che in quel momento, come in tutte le FF che si rispettino, suonasse un cellulare.

Si stava avvicinando a me, sentivo sempre più vicino il calore del suo viso.

Ho sempre desiderato baciare quelle labbra ma c'era qualcosa che me lo impediva, ma non diedi peso a quel pensiero.

Le sue labbra toccarono le mie, prima leggermente , poi mi baciò del tutto ,le sue labbra erano salate ma era bellissimo baciarlo.

Ci imbattemmo in un vero e proprio bacio, pieno di sentimenti sembrava di stare in un cuscino di zucchero filato, morbido e che non senti niente sotto. Gli misi un braccio dietro il collo e lo spinsi più vicino a me, sentì un sorriso spuntare sulle sue labbra.

Le sue braccia circondarono i miei fianchi, quasi per paura che io scappassi, sentì i brividi percorrermi tutta la schiena per poi passare al dietro del mio collo.

Con una presa mi portò sopra di lui facendomi mettere a cavalcioni, mi venne da ridere facendo partire una figura di merda.

-Harry siamo il un luogo pubblico!- dissi con la voce divertita, lo guardai dall'alto spostando i capelli solo da una parte, guardai intorno per vedere se c'era qualcuno che ci abbia visto ma vidi solo una bambina che avrà avuto si e no quattro anni. Reggeva in mano una paletta, mentre ci guardava con la bocca spalancata, io mi girai verso Harry e lui era tranquillo.

-Rebecca calmati, farà anche lei queste cose da grande- disse,gli tirai un colpetto sulla guancia . Nonostante la bambina continuava guardarci io ero rimasta nella posizione di prima e devo dire che era anche comoda.

-Lo sai che sei comodo?- gli dissi con la voce bassa, un angolo della sua bocca si alzò facendo spuntare un sorriso, mise le mani sul sedere ma io con un'occhiataccia gliele feci spostare immediatamente.

-Lo sai che che sei bellissima?- mi disse, io mi abbassai un altro po' e gli lasciai un bacio sulla bocca tanto leggero da non sentirlo.

-Harry è meglio che andiamo, si stà facendo tardi- dissi io, mi rimisi in piedi e mi passai la mano sulla maglia nera piena di erba e i pantaloncini diventati ormai verdi.

Si rialzò anche lui sistemandosi la maglia, mi prese la mano e io lo lasciai fare, infondo con lui mi sento bene.

Ci dirigemmo verso la macchina che era parcheggiata aldilà della staccionata di legno.

-Ehy bel ragazzo regala un rosa alla tua dama- si avvicinò a noi una vecchietta bassina, prese una rosa dal cesto e la porse ad Harry per incitarlo a comprarla . Era una situazione imbarazzante e mi coprì la faccia con le mani, era veramente ma veramente imbarazzate, sentì la donna dire un 'grazie e arrivederci' per poi sentire dei passi sempre più lontani.

Harry prese le mani e mi scoprì la faccia -Ehy perchè ti copri?- disse porgendomi la rosa rossa, ma quanto poteva essere dolce quel ragazzo.

-Oddio Harry, ma l'hai comprata!- saltellai prendendo la rosa tra le mani pungendomi con una spina.

-Cosa credevi?- mi chiese lui, mi guardava con quegli occhi meravigliosi coperti da qualche riccio, sembrava di stare in trance.

Mi prese la mano, ma io la ritirai era come fare del male ad Louis, non potevo prima gli dovevo spigare tutto, infondo anche Harry mi piace ma non sono ancora sicura di quello che stò facendo.

Lui capì il gesto e ci dirigemmo verso la macchina,devo dire che un pochettino era imbarazzante, non sapevamo cosa dire e ci limitammo ad ascoltare la radio.

Mi accompagnò a casa, Harry mi salutò con un bacio sulla guancia.





-Dove sei stata?- mi chiese Adriana al telefono, che cosa gli dovevo dire secondo voi? Che ho baciato Harry? Naah per una volta posso anche mentire.

-Niente, sono stata a fare una passeggiata- vagai il discorso, lo so mentirle non era la cosa giusta.

-Oh, bè ragazze vi và di uscire un po'? Mi annoio qui a casa- disse Jenna sbuffando circa la millesima volta, quella era una buona idea,io feci cenno di si con la testa per dire che per me andava bene.

Tutte acconsentimmo.

Io indossai le scarpe che fino a qualche momento fa erano buttate a terra, le ragazze ormai erano già uscite di casa e mi stavano aspettando.

Girammo i vari negozi ma non comprammo niente come nostro solito.

-Adrì allora quando sarà il tuo appuntamento?- chiesi io, sapevo che doveva uscire con Zayn e da migliore amica è mio compito seguirli e guardarli da dietro un cespuglio.Lei arrossì del tutto.

-Bè stasera- disse a bassa voce,quanto era carina quando arrossiva, Jenna e Danielle urlarono un 'ohhh' che poco dopo mi aggiungi anche io.

'Non pensavo che mi avresti mentito così' mi arrivò un messaggio da Louis, ti prego fa che non sa quello che penso io,lo chiamai per chiarire le cose, ma dopo circa tre chiamate non rispose, decisi di andare da lui e spiegare.

-Scusate ragazze io vado, ciao- salutai le ragazze con la mano e scappai senza darle neanche il tempo di dire niente.

Corsi fino a casa di Louis, la tensione era tanta e io non volevo perderlo, avevo paura solo paura.

















HELLO!

COME Và? SAPETE HO SCRITTO QUESTO CAPITOLO IN DUE GIORNI

E MI è VENUTO UNA MERDA

SECONDO ME....

COMUQNUE SE VI Và DI

RECENSIRE!









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Capitolo 11
*** Non sò che titolo mettere XD ***






Potete mettere 'mi piace qui????? ( http://www.facebook.com/CaroDiarioamoCinqueRagazzi )

Corsi fino a casa di Louis, la tensione era tanta e io non volevo perderlo, avevo paura solo paura.

Arrivai sotto casa sua e presi un respiro profondo, non avevo la forza di suonare il campanello, ma la mia mano fece da sé, quello che mi si presentò era la sorella di Louis, da come me le aveva descritte credo che quella era Charlotte.

-Ciao, c'è Louis?- chiesi io, lei mi guardava , anzi devo dire che mi faceva la radiografia, mi sentivo in imbarazzo.

-Ti faccio entrare solo perchè mio fratello stà male, ma se gli torci solo un capello giuro che...- si spostò dalla porta e mi fece cenno di entrare-camera di mio fratello si trova in fondo al corridoio- mi indicò un porta, io annuì e mi diressi nella camera a passo svelto.

Bussai, niente , nessuna risposta, bussai un'altra volta, niente. Decisi di entrare di testa mia, sapevo che era lì dentro , sentivo il suoi sospiri.

Quando entrai vidi Louis steso sul letto, aveva le guance bagnate e gli occhi rossi, provai ad avvicinarmi ma senza risultato perchè lui si spostava.

-Louis mi spieghi cosa è successo?- chiesi io, m sedetti all'angolo del letto, si girò con la testa dall'altra parte, non mi rispose, decisi di prendergli la mano ma la spostò.Dopo minuti interminabili di silenzio, decise di rispondermi.

-Mi chiedi anche cosa è successo?Com'è andato il tuo incontro con Harry, eh?- mi chiese, quella fù una pugnalata al cuore, le lacrime scesero anche a me, lo guardavo ma lui ricambiava con uno sguardo con tanto disprezzo.

-C-com-e...- sibilai qualcosa io.

-Bè si dà il caso che stamattina avevo portato mia sorella al parco e le vi ha visti e vi ho visto anche io- quella bambina era la sorella di Louis.

Mi sentivo uno schifo, io non sono la solita ragazza che cornifica il fidanzato, no.

-Louis scusami...ma Harry è saltato così non mi sono resa neanche conto di cosa facevo ho bisogno solo di tempo per riflettere- abbassai la testa – questo non vuol dire che non ti amo, anzi, ma non so cosa più che fare, perfavore capiscimi- era come una supplica, vidi lui alzarsi sulla schiena ed abbracciarmi, quel gesto mi sorprese molto.

-Louis...- provai a dire qualcosa- shh..- mi zittì- ho capito, ricordati se dovrai scegliere uno di noi due l'altro né sofrirà- mi sussurò all'orecchio.





Il giorno delle audizioni.

Stiavamo in macchina, in una macchina c'erano i ragazzi, e nell'altra guidata da Jenna eravamo solo noi ragazze, io continuavo a pensare ad una settimana prima, quelle parole di Louis mi colpirono molto, ricordati se dovrai scegliere uno di noi due l'altro né sofrirà quelle parole me le sognavo anche di notte, se avrei scelto Harry ne sarei stata distrutta anchii nel vedere Louis, invece se avrei scelto quest'ultimo Harry avrebbe provato il dolore che ho provato io in questi otto anni.

Eravamo in macchina da tipo un'ora , io mi ero quasi addormentata ma fui svegliata dalla frenata di Jenna, mamma mia quella ragazza era tutta strana.

Vidi davanti a noi i ragazzi fermarsi e parcheggiare nei tanti parcheggi che c'erano , Jenna li seguì con la macchina e parcheggiò quasi vicino a loro.

Scendemmo dalla macchina, i ragazzi erano tutti esausti, poverini avevano provato tutta la notte.

Louis avrebbe cantato 'Hey There Delilah'.

Harry :'Isn't she lovely'

Niall: ' So sick'

Zayn:' Let me you love me'

Liam: 'Cry a me river'

Io lo ho sentiti e devo dire che sono bravissimi, gli avevo proposto di andare come gruppo ma avevano rifiutato perchè volevano provare da solisti, ma se non ci sarebbero riusciti avrebbe riconsiderato l'idea.

-Allora ragazzi siete pronti?- urlai io, tutti si girarono verso di me e urlarono uno 'yeahhh'.

Camminammo verso quella fil...cazzo quante persone! C'era una cazzo di fila di persone, e non esagero, che che avremo finito per domani mattina.

Io e le ragazze eravamo su una panchina che era proprio di fonte a tutta quella fila e si poteva vedere bene l'enorme televisore in cui facevano vedere tutti i provini.

Passammo la maggior parte del tempo a girarci i pollici, ci stavamo annoiando, ma alla fine fece entrare Liam, noi potevamo vederlo

Erano stati tutti bravissimi, e non esagero, quando era entrato Harry ho sentito qualcosa nello stomaco che non so descrivere, sapevo che mentre cantavo lui pensava a me.



Era sera ormai e i ragazzi avevano finito, ma ricevetti una chiamata da parte di Louis che mi disse che dovevano rimanere ancora per un po' perchè gli dovevano dare una notizia, ma non mi seppero dire se era bella o brutta ed io ero preoccupata.



-Eccoli!- urlò Jenna, mi fece quasi spaventare perchè era seduta vicino a me e si può dire che mi urlò nell'orecchio, i ragazzi stavano uscendo dalla porta da cui erano entrati e stavano correndo verso di noi, guardavo Harry e guardavo Louis, come se stavo guardando una partita di ping pong. Dalle loro facce la notizia credo sia stata bella anzi bellissima.

Mi alzai per andarmi a congratulare, ma Harry corse verso di me e mi prese in braccio facendomi girare, gli tirai qialche pugno sulla schiena per lasciarmi andare ma niente, continuai a dimenarmi e ce la feci.

Guardai tra di loro, tirai un sospiro di sollievo nel vedere che Louis non se ne era ancora andato.

-Ed eccolo qui!Bravo Louis!- andai ad abbracciarlo,facendogli più feste di harry perchè sapevo che ci era rimasto male.

-Grazie- ricambiò l'abbraccio- hanno detto che ci hanno unito come gruppo!- disse lui, ero così felice, però adesso le cose non saranno state più le stesse.

-Ragazzi dobbiamo andare a festeggiare!- urlò Adrì. Tutti acconsentirono e andammo verso le macchine, ma quei piccioncini di Adri e Zayn volevano stare seduti vicino in macchina ed anche Jenna ed Niall, quindi andammo io, Harry, Danielle e Liam in una macchina, quanto avrei voluto avere Louis con me.

Invece nell'altra c'erano Jenna e Niall, Louis ed Adrì e Zayn.

Nel viaggio in macchina ci mettemmo tutti a cantare , ma quelli che avevano una bella voce erano Harry e niall.

-Rebby- mi chiamò Harry, io mi girai per guardarlo.

-Si?- risposi io.

-Volevo...- si avvicinò più a me per baciarmi , sentivo il suo respiro sopra le mie labbra, aveva messo una mano sotto il viso per alzarmelo, mi baciò in quel momento, ed ecco ancora quella strana situazione, era un bacio normale ma sentivo qualcosa in me, mi staccai da lui e misi la mia testa sulla sua spalla, e lui mise un braccia sulla mia vita.

-Rebby devo chiederti una cosa...- fece il vago.









Hola amigos!

Què tal?

Okay okay basta con lo spagnolo...

cosa pensate della coppia 'Rarry' ?

E della coppia 'Lebecca'?

E della coppia 'Larry'? ( okay secondo me voi sceglierete la coppia Larry)

hahahha

vabbè...ultimamente sono fissata con le Little Mix, le mie preferite sono Jade e Perrie,

Allora il mio gruppo preferito: ONE DIRECTION , LITTLE MIX

La mia cantante preferita: CHRISTINA AGUILERA , GWEN STEFANI , DEMI LOVATO.

Il mio colore preferito: VIOLA

Coppia preferita: Ziall.

Film preferito: LE PAGINE DELLA NOSTRA VITA; THE LAST SONG. ( insomma mi piace Sparcks)

Fatelo anche voi!

Il mio gruppo preferito:

La mia cantante preferita:

Il mio colore preferito:

Coppia preferita:

Fil preferito:

Ah vorrei vedere quante persone leggono questo quindi nella recensione scrivete 'Tartaruga' haha





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Capitolo 12
*** La mia vita può essere rovinata oppure.. ***






-Rebby devo chiederti una cosa...- fece il vago.

-Si, dimmi- alzai la testa per guardarlo, lui prese un lungo respiro.

-Quando ci hanno chiamato per dirci che dovevamo essere un gruppo, Simon Cowell mi ha detto che per il momento dovrei essere single, sai per ...- prese un'altro respiro.

-Si, tranquillo ho capito- mi ricomposi e gli tolsi il braccio dalle mie spalle, lui ci rimase male.

Ma cosa potevo fare, ci sarei rimasta male io se avrei continuato a stare con lui, non riuscivo a capire il motivo, ora se sceglievo Louis era come se mi fosse rimasto solo lui e avrei dovuto rimpiazzare ,ma io amo Louis e non è proprio per questo che vorrei stare insieme a lui.



Mi accompagnarono a casa e me ne andai nella mia stanza.

Non so come mai ma ogni cosa che vedevo o sentivo l'odore mi faceva venire in voltastomaco.

Quella sera non mangiai per paura di cosa potesse succedermi. Avevo seriamente paura di vomitare.

Oh no.

Corsi in bagno e mi appoggiai con una mano su gabinetto, mentre con quell'altra mi reggevo i capelli, stavo vomitando l'anima.

Mi stavano passando per la mente le cose più assurde del tipo, avrei potuto essere contagiata da una malattia, sarei potuta essere incinta, sarei potuta morire.

Si ma se ero incinta, era sicuramente di Louis, la sera del gioco della bottiglia. Si sicuramente quella.

Dopo essermi lavata il viso, andai nella cameretta e presi il telefono.

-Pronto?-rispose Louis.

-Louis, puoi venire un'attimo qui?-gli chiesi io.

-Certo, cosa è successo?- chiese lui visibilmente proccupato.

-Te lo spiego dopo, passa dalla farmacia e compra un test!- dopo questo attaccai la chiamata e ritornai in bagno, senza proccuparmi della sua reazione.



Dopo cinque minuti suonarono alla porta, corsi per le scale e subito aprì, stavo pensando al peggio, ho solo 17 anni non posso essere già madre.

Ma infondo chi mi garantisce che sia incinta o è soltanto un disturbo alimentare?.

-Rè cos'è successo?- mi prese la mano con la sua, invece con quell'altra teneva una bustina bianca contenente sicuramente il test.

-Mi...ho la nausea e ho paura che...- scoppiai in lacrime, che louis asciugò subito.

-Rebby, ascoltami ora tu prendi questo e vai di sopra in bagno- mi porse la bustina bianca , che io presi.

Stavo camminando tutto il corridoio per arrivare al bagno, quella camminata sembrò durare un'eternità.

Arrivata in bagno feci quello che c'era scritto sulle istruzioni che lessi qualche istante prima.

Posai il test sul lavandino e chiamai Louis, c'era scritto di aspettare cinque minuti, che per il mio parere sicuramente sarebbero stati i più lunghi della mia vita.

-Tranquilla e adesso abbracciami- mise la mano sulla mia schiena e mi spinse a sé.

-Rè se dovresti aspettare un bambino io non scapperò- disse lui, sospirando sui miei capelli.

Piansi più forte.

Ecco , mi staccai dal suo abbraccio e mi andai a sedere sul gabinetto chiuso, mettendo i gomiti sulle ginocchia e tenendomi la testa tra le mani.



Cinque minuti interminabili.



-Rebecca- alzò lo sguardo da quell'insulsa rovina vite di uno schifoso pezzo di plastica chiamato test.

Mi avvicinai a lui e guardai il colore che indicava.

Non ci posso credere.













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Capitolo 13
*** Papà ***






Non ci posso credere, erano due linee, e due linee significavano bambino in arrivo.

Rimasi pietrificata, a guardare quel pezzo di plastica, non sapevo se essere felice oppure piangere,sicuramente non avrei abortito.

Louis si girò verso di me per guardare la mia reazione ma dalla mia faccia ora non puoi capire se sono felice o il contrario.

-Cavolo Rebby, dobbiamo comprare tanti completini, un culla, un passeggino, sarà un maschio o una femmina, bè io vorrei un maschio, c'è dobbiamo pensare a tutte queste cose e tu rimani così?- mi scappò una risata, vedere Louis che và in tilt mi piaceva un casino e lui lo sapeva, infatti lo aveva fatto a posta per farmi ridere.

-Lou?- lo chiamai io, mi ero appoggiata a lui e lo avevo circondato con le mie braccia. La mia testa poggiata sul suo ptto faceva sentire i suoi battiti accelerati.

-Dimmi- rispose lui, aveva abbassato la testa per guardarmi meglio cosa che feci anche io, incontrando i suoi occhi.

-Ti amo- dissi io, risultò la cosa più facile del mondo, ormai sapevo che era Louis l'uomo della mia vita, sentivo fin troppo le farfalle nello stomaco, mi venivano anche se era a un Km da me, mi suscitava qualcosa dentro che mi faceva stare veramente bene.

-Sapendo che ora diventerò padre è la cosa più bella del mondo- mise una mano sulla mia pancia, staccandosi da me per guardarmi meglio negli occhi- quando mi hai chiamato mi hai detto di andare in farmacia la prima cosa che mi è venuta in mente è stata un immagine della nostra famiglia.- prese un lungo respiro e ricominciò – non voglio perdermi niente di lui o lei , voglio essere un padre perfetto, già immagino il momento in cui gli farò il bagnetto, il giorno in cui dirà la prima parola, dio solo pensarlo mi mette i brividi- quelle parole furono le sole cose di cui avevo bisogno, erano la ciliegina sulla torta per cominciare una nuova vita.

Mi avvicinai a lui e iniziai a baciarlo, lui fece la stessa cosa. Mi prese in braccia e mi appoggiò sul mobiletto vicino al lavandino, ma all'improvviso si bloccò.

-Cosa c'è?- chiesi io preoccupata, mise la sua mano sulla mia e abbassò lo sguardo, come se stesse pensando.

-Se è maschio come lo chiameremo?- chiese lui, ci pensai un po' ma poi mi venne l'idea.

-William- dissi io con un sorriso che arrivò fino alle orecchie, sapevo che questo nome gli sarebbe piaciuto, daltronde è il suo secondo nome.

-E se è femmina?- chiesi io, lui adesso doveva decidere, sperò scelga un nome carino.

-Geltrude- disse, io rimasi a bocca aperta, rimasi a fissarlo. Lui scoppiò a ridere cosa c'era da ridere? Non chiamerei mai mia figlia con quel nome.

-Scherzo sciocca- presi un respiro di sollievo-la chiameremo Elisabeth- sèèè che vogliamo fare la famiglia reale? A quel pensiero scoppiai a ridere.







Camminavamo per il centro commerciale mano per mano, sembravamo una coppia di neo-sposi, ogni cosa che diceva scoppiavo a ridere, anche se le battute che faceva facevano cagare, non potevo smettere di ridere.

-Entriamo qua, ti prego!- mi supplicò, voleva entrare in un negozio che vendeva videogiochi, gli dissi che poteva andare e intanto io sarei entrata in un negozio a caso che avevo indicato.

Vidi lui entrare e andai in tutt'altro negozio, entrai e vidi un sacco di cose per bambini, c'erano giocattoli, pannolini, scarpette, girelli, passeggini e culle.

Dire che vedere quelle ragazze con il pancione mi fece venire il magone, tra un po' di mesi sarò come loro, con un essere vivente nella pancia.

Camminai verso il reparto che vendeva i vestitini, erano così adorabili, ma uno mi colpì. Era verde, ed era adatto per i neonati di otto mesi, proprio sulla parte della pancia c'era scritto 'For the love of mom and dad.'

Era bellissimo, sarei venuta a comprarlo prima o poi.

-Ehy- qualcuno posò le sue mani sulle mie spalle facendomi sobbalzare, mi girai e gli sprofondai in quegli occhi azzuri, mi guardavo luccicanti.

-Lou, mi hai messo paura- dissi portando una mano al cuore, per lo spavento mi era anche caduta la tutina che avevo tra le mani, infatti lui se ne accorse.

Si abbassò a raccoglierla e la guardò anche lui.

-é bellissima- disse con la voce di uno che stava per piangere, lo abbracciai e luia sua volta mi strinse forte,

-proprio come te- dissi io a mia volta, sentì lui ridere, ma quella che avevo detto era solamente la verità.



Girammo ancora per il negozio e guardammo tutto, ma proprio tutto, infatti Lou alla fine mi comprò la tutina verde che mi piaceva tanto.

Mi aveva anche regalato un orsacchiotto a forma di carota con gli occhietti e la bocca. Quel ragazzo è davvero adorabile e non si meritava quello che gli ho fatto, sono stata solo una deficiente.

-Ti và di dormire da me stanotte?- mi chiese lui di punto in bianco, io annuì felicissima, infatti lui se ne accorse e si mise a ridere.

Camminavamo mano nella mano mentre io stava facendo dondolare la busta che conteneva la tutina, non vedevo l'ora di vederla indossata al mio bambino o bambina.

-Ehy papà ti và di mangiare qualcosa?- gli dissi io, si l'avevo chiamato papà, si girò un po' scosso e mi guardò-che c'è?- chiesi io preoccupata.

-Niente mi fa strano essere chiamato così- abbassò lo sguardo sulle sue tom's nere, lo baciai a sua sorpresa e poi lo spinsi verso Nando's, il posto in cui si svolto il nostro appuntamento.

-Entriamo, dai!- lo spinsi, alla fine entrò.

Cercammo il nostro tavolo e alla fine ci sedemmo, ordinammo da mangiare e paelammo anche.

-Lou, non vedo l'ora che il nostro bambino indossi questa tutina- dissi io, indicando la busta che avevo in mano, mi faceva strano tenerla in mano, era una comune busta con sopra scritto il logo del negozio di bambini, ma mi faceva piangere il cuore dall'emozione.

-Anche io...come pensi che dovremmo dirlo ai ragazzi?- chiese lui.

-Non lo s...- mi bloccai, vedere quella scena mi fece voltare lo stomaco- Devo andare in bagno, scusami- mi alzai dalla sedia e corsi in bagno, sotto lo sguardo di tutti i presenti e soprattutto suo.









Puonciorno pelle fancciulle!

Vi piace il mio capitolo?

Ciò messo un po' per scriverlo ma alla fine Roberta è ancora viva! Yuppi!

Hahaha vabbè vorrei ringraziarvi per tutte le recensioni che lasciate perchè ogni volta che ne leggo una mi emoziono!

Vabb se vi và

Recensite!









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