L'inaspettato. Semplicemente l'amore

di WilliamDuck
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Sguardi ***
Capitolo 3: *** Spiacevoli situazioni e presentazioni ***
Capitolo 4: *** Viaggio in macchina e inizi ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha: due ragazzi che sono praticamente l'uno l'opposto dell'altro: il primo biondo, occhi azzurri e animo gentile e all'occorrenza malizioso, il secondo moro, occhi neri e animo menefreghista e sempre malizioso.
E si sa gli opposti si attraggono.
Ma questo non è conciliabile solo con l'amore, infatti questi due ragazzi ne sono la prova vivente.

Due migliori amici in cerca di avventure che hanno sempre vissuto insieme e che mai avrebbero pensato di trovarsi davanti il vero amore così, per caso.

O forse non pensavano che si sarebbero mai innamorati.
Lavorano in un piccolo pub-disco e praticamente tutte le ragazze lo frequentano per la presenza dei due, disposte a concedersi facilmente anche solo per una notte con loro.
Le loro conquiste sono praticamente eguagliabili: Naruto però supera leggermente le conquiste del moro.





Hinata Hyuuga e Sakura Haruno: due ragazze amiche ancora prima di nascere per l'amicizia che c'era prima tra i loro genitori, scomparsi per entrambe prematuramente in un incidente stradale.
La prima capelli nero/blu e occhi latte con i contorni lillà, la seconda capelli di un insolito color rosa e occhi verde del color dell'erba tinta di rugiada, anche se comunemente vengono paragonati a degli smeraldi.
Entrambe posate e brave studentesse, vivono in un appartamentino che condividono con una loro cara amica: Ino Yamanaka, bionda e occhi azzurri, un po' eccentrica.
Hinata ha un carattere schivo e riservato, data la sua immensa timidezza, Sakura è molto forte caratterialmente e si ritrova a dover fare da “fratello che protegge la sorellina” con Hinata, ma questo non le da assolutamente fastidio, anzi! Vuole dimostrarsi utile almeno a qualcuno.
Da sempre in cerca del principe azzurro: Hinata lo preferisce come il classico principe delle favole, mentre Sakura preferisce il “bello e dannato”.
Una serata particolare, l'incrocio dei loro occhi e scatta il colpo di fulmine, almeno per loro due.
Si squadrano, distolgono lo sguardo, si perdono di vista e poi si rincontrano.



Cosa succederà tra questi quattro?
 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:
Allora, non ho niente da fare per cui scrivo xD

Perché io adoro farlo, sia che siano le 3 del pomeriggio, sia che siano le 3 del mattino xD

Con questa siamo a quota 7 fic in tre mesi xD

Ma che volete farci, quando mi viene la vena creativa io la colgo sempre al volo e non mi importa se già sono assopita e sto per partire per il mondo dei sogni xD

Che devo dire ancora?

Come avrete capito, sarà una NaruHina e SasuSaku.

Ma vi chiederete: Ino, in mezzo a questa ciurmaglia cosa centra?

E io vi rispondo: Se volete saperlo non vi tocca che continuare a seguirmi xD

Prometto che aggiornerò quanto prima le altre tre in fase di lavorazione, ma mi sto dedicando anche ad un'altra one-shot e finché non la metto per iscritto la mia anima non avrà pace xD

Basta vi sto scocciando ed io ho sonno xD

Notte a tutti cari/e ragazzi/e spero che questo prologo vi abbia incuriosito ^^

 

 

NaruHina4ever ^_^

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Capitolo 2
*** Sguardi ***


- Dai Hinata, esci da quel bagno!- gridò una ragazza dai capelli rosa mentre si vestiva.
- Ma Sakura, mi vergogno ad uscire conciata così!- esclamò la ragazza facendo capolino solo con la testa.
- Conciata così? Dai esci e fatti vedere.- le disse Sakura.
- E poi il vestito l'ho scelto io, quindi puoi stare tranquilla.- disse invece Ino entrando nella stanza.
- Eh sì, perché lei...- la prese in giro la rosa.
- Problemi Fronte Spaziosa?- ribatté la bionda.
- Nessuno, tu Ino-pig?- si avvicinarono pericolosamente l'una al viso dell'altra, i loro occhi emanavano scintille all'incrocio degli occhi dell'altra.
- Ecco che ricominciano.- fece sconsolata Hinata.
Finalmente uscì dalla porta del bagno e si mostrò in tutto il suo splendore.
Vestiva di un vestitino che arrivava a metà coscia, nero, senza spalline, molto sensuale e di certo avrebbe attirato più di un paio di occhiate, ma era proprio questo che ad Hinata non piaceva.
- Ma Hinata sei uno schianto, perché non volevi uscire così?- disse la rosa, meravigliata. Lei era vestita abbastanza casual: jeans blu scuro e maglietta rossa.
La mora non se ne rendeva conto, ma aveva appena sventato la distruzione del loro appartamentino.
- E' vero, sai quanti occhi puntati addosso riceverai?!- arrivò di supporto Ino. La bionda indossava una minigonna nera molto corta, un po' sopra la metà coscia, e una maglietta scollata che non nascondeva molto bene le forme della ragazza.
Tutte e tre rigorosamente, scarpe con i tacchi.
- E' proprio questo il problema. Non voglio attirare l'attenzione.- fece la moretta.
- Ancora non capisco perché tu debba nascondere la tua bellezza.- disse Sakura che, anche conoscendo Hinata da sempre, non riusciva a capire questo suo comportamento.
Hinata non rispose e finirono lì la discussione.






Finalmente le tre riuscirono ad uscire dal loro appartamento.
- Ino hai chiuso le finestre?- chiese la rosa alla bionda.
- Sì, Sakura. Sarà la centesima volta che me lo chiedi.- disse svogliatamente la ragazza.
- E le camere?- continuò l'altra.
- Sì.- rispose rassegnata a rispondere Ino.
- Hai spento la tv?- chiese ancora.
- Sì.-
- La lavatrice?-
- Sììì.- stava cominciando a perdere la pazienza.
- E hai chiuso il portone?-
- Ma ci vivo solo io nell'appartamento??- urlò ormai esasperata.
- No, ma oggi toccava a te chiudere e spegnere.- fece saccente la rosa.
- Sakura sei stancante, lasciami in pace.- le voltò le spalle, contò mentalmente fino a tre e aspettò che l'amica esplose.
- Ah, sarei io quella stancante??- ribatté infatti.
- Vedi qualcun'altro che fa di nome Sakura?- replicò prontamente.
Le due iniziarono un'altra delle loro quotidiane liti.
Nel frattempo Hinata si allontanava dalle due e assumeva uno sguardo da “Io non le conosco”, estremamente imbarazzata quando qualche passante si fermava a guardare il loro spettacolino offerto gratuitamente e guardava, a volte, anche lei.
Dopo una buona mezz'ora di litigio, le due si calmarono e si incamminarono tutte insieme verso un piccolo pub non molto distante da dove abitavano loro, da non molto innaugurato.
Arrivate nei pressi del locale, videro che entrare non sarebbe stata un'impresa facile.
- Wow. C'è molta gente. E' strano però, siamo nel bel mezzo della settimana e c'è tutta questa gente, dovrebbe essere un po' più sfollato, no?- chiese retorica Ino.
- Hai ragione. E ci avete fatto caso che per la maggior parte si tratta di ragazze?- fece Sakura.
- Già.- mormorò Hinata.
Dopo molti tentativi riuscirono ad entrare.
Si guardarono un po' intorno, era davvero un bel posto.
Le luci soffuse color violetto scuro, le pareti dipinte di un bel celeste, ma più scuro, alla loro sinistra c'era un palchetto che evidentemente nel week-end ospitava un qualche gruppo e per ultimo, ma non meno importante, c'era una molto ampia pista da ballo, adatta per scatenarsi, da soli o in compagnia.
Il tutto dava il giusto tocco al locale rendendolo meraviglioso.
Lo sguardo di due delle nostre amiche non si scollava da un punto lontano.
Ino le guardò, non capendo la loro reazione e le strattonò un po' per farle tornare alla realtà, ma i suoi sforzi erano completamente vani, le due non davano segni di voler tornare con i piedi per terra.
- Ragazze, ma che vi succede?- provò per l'ultima volta.
Quella che parve riprendersi abbastanza da alzare il braccio ed indicare un punto ben preciso fu Sakura, Hinata invece era tutta rossa e lo sguardo tipico di chi sta sognando.
La bionda si girò e rimase anche lei imbambolata da quello che vide.
Al bancone del locale si trovavano due dei. Uno biondo, l'altro moro, accerchiati da ragazzine civettuole con sguardi innamorati.
“Quei due sono gli esemplari di sesso maschile più sexy ed affascinanti che io abbia mai visto” pensò la bionda guardandoli.
La rosa aveva occhi solo per il moro, mentre la mora stava letteralmente mangiandosi con gli occhi il biondo.
I due non sorridevano, erano completamente immersi nel loro lavoro. Shakera, versa e servi, era tutto ciò che facevano. Ma anche un'azione così banale ai loro occhi sembrava avere una grazia e un'eleganza ineguagliabili.
All'improvviso i due alzano lo sguardo verso di loro, non sanno neanche loro il perché, e incrociano due paia di occhi, il primo smeraldino, l'altro candido, finché le due non distolgono lo sguardo con le guance imporporate.










Note dell'Autrice:
Dopo non so quanto tempo sono tornata! xD

Mi scuso immensamente, ma tra problemi di salute, vacanze di Pasqua e ispirazione che manca non ho proprio avuto tempo di mettermi a scrivere.
So che il capitolo è corto, ma mi serviva per introdurre un po' la scena.
Finalmente i loro occhi si incrociano, che succederà ora?
Ringrazio: zombiecch, vale_hina, Hinata Uzumaki, Saku88s, MissysP, RomanticDancer e Cielo_Nuvole per aver recensito il prologo ^^

Al prossimo capitolo

Baci <3

 

 

 

NaruHina4ever ^^

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Capitolo 3
*** Spiacevoli situazioni e presentazioni ***


Il resto della serata passò tra rossori, sospiri e occhiate sfuggenti, soprattutto da parte delle ragazze.
Ino volse il suo sguardo verso le sue amiche.

Sembrano due ragazzine innamorate e, in effetti, lo sono secondo me. Quei due rispecchiano perfettamente il loro ideale di ragazzo.” pensava passando lo sguardo da Sakura e Hinata ai due ragazzi.







Nel frattempo, due ragazzi avevano trovato le loro nuove prede.
- Le hai viste?- domandò il ragazzo biondo, Naruto era il suo nome, al suo compagno.
- Sì, sono dei bei bocconcini.- rispose il moro di nome Sasuke.
- A me gusta di più la mora.- disse con un sorrisetto ben celato il biondino.
- A me la rosa, ma anche la bionda non scherza.- disse il corvino.
- Vero.- dichiarò solenne il biondo.






Le tre ragazze uscirono dal locale.
Sakura spiccò un salto dalla gioia e blaterava frasi sconnesse, Hinata fissava davanti a sé con il viso arrossato e Ino guardava in basso, confusa.
- Secondo voi li rivedremo?- chiese Sakura recuperando un po' di lucidità.
Hinata diventò cupa.
- Cos'è questo mortorio?!- fece Ino mettendosi le mani sui fianchi.- Sono certa che li rivedremo.- continuò.
- Come fai ad esserne sicura?- le chiesero Hinata e Sakura in coro.
- Istinto femminile.- rispose altezzosa.
Si incamminarono verso casa che erano le 3 di notte, ma l'unica che badava veramente a dove metteva i piedi era Ino, le altre due erano troppo assorte nei loro sogni ad occhi aperti che già l'azione di mettere un piede davanti l'altro nel gesto quotidiano del camminare era troppo, figurarsi ricordare la strada di casa.








Ino era inquieta, quella parte di città era quella più buia, i lampioni erano rari da trovare, per di più per non allungare troppo la strada dovevano passare per un vicolo che di rassicurante non aveva proprio nulla.
Finalmente, Sakura e Hinata, si ripresero e tutte e tre, con una fifa tremenda, passarono la stradina buia.
Stavano per tirare un sospiro di sollievo che sentirono delle forti braccia prenderle e riportarle nel vicolo.
- Che volete?- chiese Sakura con una punta di paura nella voce.
- Solo divertirci un po' con voi.- rispose uno dei tre, perché tre erano gli aggressori, dai capelli argentei adocchiando Ino.
- Cosa vi fa credere che noi vogliamo?!- fece la bionda prendendo il coraggio a due mani.
- Ma noi non ve lo stiamo chiedendo, ve lo stiamo imponendo.- disse con un sorrisetto per niente rassicurante un altro dai capelli rossi che guardava Sakura.
Un ragazzo dai capelli biondi intanto fissava Hinata.
Le si avvicinò e le prese il mento tra l'indice e il pollice, avvicinando pericolosamente il suo viso a quello delle corvina.
- Hinata!- gridarono le sue amiche.
- Shh! Tanto po toccherà anche a voi.- disse sadico l'albino.
Le intrappolarono contro il muro con il loro corpo per evitare che dessero soccorso all'amica o che scappassero.
La corvina tremava come una foglia, ma non riusciva a muoversi.
- Così ti chiami Hinata, io sono Deidara, piacere.- intanto si avvicinava sempre di più.
- Già, che maleducati... Non ci siamo presentati, il mio nome è Hidan e questo è Sasori.- disse quello dai capelli argentei indicando se stesso e il compagno dai capelli rossi.
Nel momento stesso in cui le labbra di Deidara stavano per sfiorare queele di Hinata, si sentì una voce dall'oscurità.
- E voi vi definite uomini? Prendervela con tre ragazze indifese, puah! Mi fate schifo.- e il custode della misteriosa voce uscì dal suo nascondiglio. Biondo e occhi azzurri, era il ragazzo del locale in cui erano state!

Deidara si voltò infastidito verso di lui.
- Fatti gli affaracci tuoi, non ti riguarda.- gli disse arrabbiato.
- E invece mi riguarda, non sopporto gente del genere.- ribatté l'altro.
- Peccato che non puoi fare nulla, sei da solo e noi siamo in tre.- sorrise vittorioso Hidan.
- E chi ti ha detto che è solo?- questa volta a parlare era stato il ragazzo dai capelli neri, sempre del locale.
- E si dia il caso che stiano arrivando altri dei nostri e se non volete che chiami la polizia.- mostrò il telefono con il numero già digitato.- Vi conviene sloggiare.- continuò Naruto.
I tre si guardarono impauriti e decisero di darsela a gambe.
Le ragazze ripresero a respirare regolarmente.
Naruto e Sasuke si avvicinarono di poco.
- State bene?- chiese il biondo.
Loro li guardarono in un misto di adorazione e gratitudine.
- Grazie a voi, sì.- rispose Sakura arrossendo.
- Ci fa piacere.- sorrise lui.- Comunque noi siamo Naruto e Sasuke, vi ho notate nel pub.- presentò sé e il compagno.
- Noi siamo Ino, Sakura e Hinata.- indicò sé e le amiche la biondina.
- Avete per caso bisogno di un passaggio?- chiese Naruto.
- No, non preoccuparti, non abitiamo molto lontano da qui.- rispose cordiale Sakura.
- Insisto, avete già visto cosa è successo e nulla garantisce che non succeda di nuovo.- riprovò ancora.
Le tre si guardarono.
- Va bene, accettiamo.- disse Sakura e Naruto sorrise.
- Allora, prego venite. La nostra auto è parcheggiata appena svoltato quest'angolo.- disse quest'ultimo.
Svoltarono l'angolo e le ragazze per poco perdevano l'uso della mascella: davanti a loro c'era una fantastica decappottabile nera metallizzata.
Naruto le precedette e, da gentiluomo, aprì lo sportello alle ragazze.
Loro entrarono e Sasuke mise in moto.











Note dell'Autrice:
Non linciatemi!

Ultimo mese di scuola e sapete bene cosa vuol dire: interrogazioni e compiti a non finire D:

Chiedo umilmente perdono ç_ç

Passando al capitolo
Ci sono tre membri di Akatsuki (**) e i nostri amici finalmente hanno un approccio diretto.
Cosa succederà ora?

Non vi resta che continuare a seguirmi xD

A presto


NaruHina4ever ^^

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Capitolo 4
*** Viaggio in macchina e inizi ***



Le tre ragazze non riuscivano ancora a connettere il cervello. Erano in una macchina che dire lussuosa era

poco, in compagnia di due ragazzi stupendi, anche se stupendi era poco per loro, erano oltre la perfezione.

Hinata guardava il biondino con occhi sognanti e le gote arrossate; Sakura, anch'essa rossa in volto,

guardava il moro sognante, ma con un pizzico di malizia e con pensieri non molto casti in testa; Ino alternava lo

sguardo tra le sue amiche e i due ragazzi chiedendosi che ci facesse lei lì.

Si creò una situazione di silenzioso imbarazzo e, proprio quest'ultima iniziò una conversazione.

- Sentite, ma davvero stavano arrivando altri dei vostri amici?- chiese curiosa.

Naruto voltò il capo verso le ragazze e, dopo una breve e lieva risata, le rispose.

- Davvero hai creduto a quella balla?-

Ino lo guardò allibita.

- Era solo per farli scappare e a quanto pare ha funzionato.- concluse sorridente.

Hinata avvampò maggiormente e rimase imbambolata a fissarlo.

Lui se ne accorse e si girò avanti con un mezzo sorrisetto sulle labbra.

- Dove abitate?- fece capolino la voce di Sasuke.

Voce profonda, ammaliante ed altamente seducente secondo Sakura.

- Viale Yondaime numero 3.- rispose la biondina.

- Che coincidenza, abitano anche i miei genitori lì.- disse Naruto.

- Davvero? E come si chiamano?- chiese curiosa.

- Mmm... in fondo potreste conoscerli. Si chiamano Minato Namikaze e Kushina Uzumaki.- rispose il biondo.

- Sono i nostri vicini!- trillò Ino.

- Quando si dice il caso.- sorrise l'Uzumaki.

- Siamo arrivati.- li interruppe Sasuke.

- Oh bene.- fece Sakura, ancora in trans.

Hinata fu quella che scese per prima, poi scese Sakura.

- Ehm... vi va di salire a bere qualcosa? Dobbiamo sdebitarci in qualche modo.- propose Ino un po' rossa.

- Non dovete sentirvi obbligate, l'abbiamo fatto con piacere.- le rispose il biondo.

- Nessun obbligo, ci farebbe piacere.- sorrise.

Naruto e Sasuke si guardarono.

- Va bene, dateci solo il tempo di parcheggiare.- le disse sorridente Naruto.




















Ino scese dall'auto e si avvicino alle sue amiche tutta sorridente.

- Che hai?- le fece la rosa.

- Li ho invitati a salire.- disse semplicemente.

- TU COSA?!- urlò.

- Non scaldarti, tanto lo vuoi anche tu.- disse ammiccante.

La ragazza arrossì.

- Tu Hinata? Non dici nulla?- chiese la biondina.

- I-io... io...- fece incapace di iniziare un discorso.

- Ok, è partita.- disse sconsolata.












Intanto i due ragazzi scendevano dall'auto.

- A quanto pare ci sarà da divertirsi.- disse Naruto.

- Già.- ghignò l'Uchiha.

Si guardarono, si sorrisero e si diressero verso le ragazze.

Il loro gioco stava per iniziare.












Note dell'Autrice:

Ebbene sono tornata ^^

Dopo due mesi, ma sono tornata ^^''

Spero che il capitolo vi piaccia perché a me non soddisfa per niente e poi è anche corto D:

Ringrazio quelle anime pie che continuano a seguirmi, grazie davvero

Baci <3


NaruHina4ever ^^

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