Angy e il magico portale di I love his smile (/viewuser.php?uid=223191)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Airon, e la pietra ***
Capitolo 2: *** ahhh... l'amore ***
Capitolo 3: *** Lo scontro finale ***
Capitolo 1 *** Airon, e la pietra ***
Era lì, seduto
vicino gli altri draghi. Ammirava il cielo stellato e pensava alla
sua famiglia, voleva solo tornare a casa. Angy era un ragazzo come
tutti gli altri, andava a scuola, aveva tanti amici, e nel
pomeriggio, quando voleva stare un po' da solo, si rifugiava sulla
sua casetta sull 'albero; era grande, aveva un amaca e degli
scaffali, era colorata di un azzurro chiaro e sulle pareti vi erano
dipinte tante nuvole soffici, quasi per ricreare un mondo magico,
c'erano anche tante lucette attaccate sul soffitto,e la sera...bhè,
quella casetta diventava veramente un posto magico. Angy amava
disegnare, aveva collezionato tanti album con i suoi disegni. Ogni
volta che aveva bisogno di sfogarsi, metteva su le cuffiette con il
suo i-pod e con una matita iniziava a disegnare. Amava disegnare
creature fantastiche, si stava specializzando nel creare strani
mostri e bellissimi draghi. Quel pomeriggio decidette di andare a
fare un giro in città con i suoi amici, dato che c'era il
mercatino dell' usato; li si trovava di tutto.
Camminando tra le
bancarelle colorate e illuminate, tra il delizioso profumo di
dolciumi, Angy si fermò, c'era qualcosa che lo attirava. Si
avvicinò a quella strana bancarella; vendeva ciondoli e
bracciali un po' strani, forse etnici; bè. Angy era
attratto da quel ciondolo. Era nera, e aveva un disegno sopra, delle
strane onde. Sentiva un legame con quella strana collana, così
decidette di comprarla. Angy decise di dormire nella casetta sull'
albero quella sera. Ecco, aveva l 'ispirazione, iniziò a
disegnare. Disegnò, disegnò e disegnò, erano le
3 di notte circa e il giovane artista si addormentò sulla sua
opera d' arte. Si risvegliò, aveva freddo, ma intorno a sé
vedeva solo nebbia.
Si alzò, e udì
una melodia, quasi un richiamo, e decise così di seguirla. La
nebbia era sempre più fitta, camminò e camminò
finchè non sbattè la testa contrro una strana roccia
e cadde a terra.
Si risvegliò, era
ancora lì, tra la fitta nebbia, e solo quella strana pietra
gli faceva compagnia. Si avvicinò e toccò la pietra,
era ruvida e fredda. Girò attorno alla pietra, fu guidato
dalla sua mano che era appoggiata sulla superficie; girò e
girò, finchè non toccò uno strano buco, era
piatto e, beh , aveva la stessa forma della
sua collana che aveva comprato al mercatino quella stessa sera.
Decise di provare ad appoggiare la collana su quel foro. O mio
Dio,pensò. La collana si
illuminò, eòa luce da essa generata si divise in tante
piccole linee, che segivano la roccia. La luce dava risalto a delle
specie di squame. Il ragazzo era paralizzato, davanti a lui non vi
era una semplice roccia, ma un drago! Era maestoso, potente, aveva
gli occhi di ghiaccio, artigli lunghissimi e portava addosso una
strana corrazza. Angy vide altra luce, la nebbia non c' era più,
comparvero tantissimi draghi e vide un castello. Ora era più
chiaro, era su una collina, il cielo era azzurro e riuscì a
leggere su una pietra una scritta rovinata, '' La terra del fuoco''.
Il nome era familiare, era uguale al libro che aveva letto qualche
giorno prima. Levò lo sguardo da terra, e vide un enorme
occhio che lo fissava, il ragazzo era paralizzato, e l 'unica cosa
che fece era... scappare!!
Si
girò velocemente e via, come una saetta, iniziò a
correre giù per il pendio. Ma ''swum'', qualcosa lo afferrò.
La sua collana era diventata caldissima ed era più lucente che
mai. Il drago, appena vide quella luce, appoggiò
delicatamente il giovane ragazzo. Dopo aver parlato con lui, Angy
capì cosa stava succedendo. Aveva liberato Airon e gli altri
draghi da una maledizione. La mia gente era sottomessa dal
signore della Terra Oscura Thor,spiegò
Airon, 500 anni fa, perdemmo la battaglia contro Thor,così
decise di pietrificarci ma grazie a te, giovane
creatura,riorganizzerò il mio esercito e grazie al potere
della collana, caccieremo Thor per sempre dalla nostra terra.
Il ragazzo era stupefatto! Non riusciva a credere che stesse parlando
con il Re dei draghi Airon, che era il protagonista del suo libro che
aveva letto qualche giorno prima. Quindi,ciò che ho
letto su quel libro, era un anticipazione a ciò che sarebbe
accaduto oggi, giusto Airon? Chiese
il giovane con voce stridula. SI,
rispose con voce altisonante.
Il
ragazzo da li a qualche giorno, era riuscito a imparare ad utilizzare
il potere magico della collana grazie al druido del villaggio.
La collana è un
mezzo per riuscire a passare dal tuo mondo al nostro ed è un
oggetto preziosissimo, dato che contiene un enorme potere ed è
la chiave per poter garantire la vita a noi draghi, dunque, giovane
umano, non potrai mai e poi mai rivelare il nostro mondo a nessuno,
gli disse il druido.
Angy
era nervoso, era carico di una responsabilià enorme!
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Capitolo 2 *** ahhh... l'amore ***
Era passato un mese da
quando Angy incontrò Airon per la prima volta. Erano diventati
grandi amici, ognuno conosceva ogni particolare dell ' altro. Adesso
il discorso era entrato in un argomento molto delicato, Airon era
innamorato della principessa Aily; ogni volta che parlava di lei,
Airon diventava rosso e i suoi occhi diventavano sognanti. Angy era
stupito e divertito, non credeva che Airon, un enorme drago rosso
provasse dei sentimenti e invece si ricredette. Bhè, cosa
poteva fare un piccolo umano per aiutare il suo enorme amico? Angy
doveva diventare il ''cupido'' dei draghi, ma ovviamente non era
munito di arco e frecce, ma era armato, con sé portava il
valore dell' amicizia. L' amicizia è uno dei tanti tipi di
amore che esistono,disse il
ragazzo, c'è l' amore per gli amici, l' amore per la
patria, l' amore per la famiglia, l'amore per una persona.
Il drago era impressionato da quelle parole, io sono un
drago enorme, che sputa fuoco, uccide i nemici, e mi ritrovo ad
ascoltare un piccolo mostriciattolo che mi dà lezioni sull'
amore. Questo si che è drangastico!,
pensò il giovane Airon. I due erano sdraiati sull'erba, e
pensavano a un modo per poter far conoscere i due draghi. Avevano
pensato di cantare una serenata alla finestra della principessa,
mandarle dei fiori, regalarle un cucciolo da divorare, ma Angy non
era soddisfatto delle loro idee, no, per niente, erano idee che
potevano andar bene per gli umani, anche perchè guardare un
drago che canta un inno d' amore alla propria amata sotto la luna,
era il colmo. I draghi avevano un modo strano per corteggiarsi,
infatti solitamente era il drago maschio che sfidava la sua amata in
un combattimento quasi all' ultimo sangue. I due draghi si sfidavano
a colpi di fuoco e codate, e se la donna cadeva a terra e riconosceva
di essere stata sconfitta, allora il drago maschio aveva il consenso
di corteggiarla.
Aily
aveva ricevuto tante proposte di matrimonio e molti combattimenti, ma
ovviamente lei era la vincitrice. Decisero così di proporre il
combattimento, ma Aily rifiutò. Corteggiami in un
altro modo originale, disse.
Airon
era distrutto, non sapeva cosa fare, cosa dire o cosa pensare! Airon
stai tranquillo, se vuoi possiamo provare il metodo umano, e cioè
cantare un inno d' amore sotto la luna ad Aily.
Appena finì di pronunciare quelle parole, Angy scoppiò
a ridere, iniziò a piangere per quanto rideva! Sarebbe stato
uno spettacolo da non perdere assolutamente. Quello stesso
pomeriggio, Angy diede lezioni di canto ad Airon. Era mezzanotte ed
era ora di cantare. Come nei film degli umani, i pretendenti per
richiamare l' attenzione delle proprie dame, lanciavano piccoli
sassolini, come potete immaginare il concetto di ''piccolo'' per i
draghi non era proprio uguale a quello degli umani, infatti Airon
prese una pietra enorme, e la lanciò contro la finestra della
camera di Aily, distruggendo in mille pezzi il vetro. E' si, l' amore
rintontisce un po', anche i draghi più feroci. Bene,
disse Angy, ora che Aily si è accorta di te, è
ora di scaldare le corde vocali,
disse Angy. Dopo aver udito la voce melodiosa di Airon, la
principessa scese e i due draghi andarono a fare una passeggiata. Ciò
che successe quella sera, non lo seppe nessuno neanche Angy, era ora
però di concentrarsi sulla battaglia.
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Capitolo 3 *** Lo scontro finale ***
La tenzione saliva, Angy
era preoccupato, molto preoccupato. Mentre Angy indossava la sua
armatura, Airon si avvicinò a lui, si guardarono, si
sorrisero e simultaneamente uscirono dalla enorme stanza, l'esercito
era fuori ad attenderli. Tutto era pronto, i draghi erano allineati,
attendendo con ansia di spiccare il volo.
La pietra di Angy era
diventata azzurra e stranamente era fredda, si illuminò e un
raggio di luce balzò fuori dalla pietra e creò un
portone temporale che conduceva nelle terre del terribile Thorn.
Salito sul possente Airon, Angy si guardò attorno, i draghi
aspettavano il suo ordine. Andiamo! Per la libertà!
Disse il giovane umano, e in pochissimo tempo tutti io draghi erano
arrivati nelle terre di Thorn.
La
battaglia scoppiò, Angy era seduto sulla schiena di Airon,
era al sicuro; e grazie alla sua pietra riusciva ad uccidere i
nemici.
Si
sentivano ruggiti di draghi feriti o addirittura uccisi, urlavano per
il dolore, ma Angy ed Airon erano sempre più decisi, volevano
arrivare al castello e affrontare Thorn.
C'
era fuoco ovunque, c' era odore di corpi che bruciavano, Angy era
impaurito, non era ancora consapevole del fatto che quella orribile
visione era reale, erano reali i corpi, le urla, il fuoco e il
pensiero di essere uccisi.
Il
volo fu turbolento ma i due arrivarono sani e salvi al castello.
Ora dovevano affrontare Thorn.
Le
stanze del castello erano buie fredde, fortunatamente però
la pietra magica fungeva da torcia, però quando Airon ed Angy
si avvicinarono ad un enorme porta, la pietra si spense.
Cosa succede? Perchè
la pietra non ci illumina più la strada?? Chiese
Angy. E' ciò che temevo, devi sapere, che la pietra
è legata in qualche modo a Thorn, e perde la maggior parte del
suo potere non appena entra in contatto con Thorn,
rispose l' enorme drago. Ciò significa che oltre
questa porta, c'è Thorn,
aggiunse.
Airon
non respirava, il cuore palpitava come non mai; le porte si
aprirono ed eccolo lì, seduto sull ' enorme trono d' oro,
Thorn.
Ci
fu uno scontro violentissimo, Thorn ed Airon erano sfiniti, Angy
era rimasto seduto tutto il tempo sul dorso di Airon, e
fortunatamente non era stato colpito, ma sentì qualcosa dentro
di lui, come una strana energia che voleva uscire fuori, era
accaldato, le mani si erano ricoperte di squame, si stava
trasformando in un drago! Divenne enorme, era verde, aveva gli occhi
rossi e la pietra fu assorbita dal suo organismo. Thorn non aveva
scampo, era lì, sdraiato sul pavimento, perdeva sangue.
Il
colpo decisivo, un enorme palla di energia fu lanciata da Angy, si
scagliò contro Thorn. Il mostro non aveva scampo,
urlando...morì.
Del
suo corpo non rimase nessuna traccia. Airon ed Angy uscirono dal
castello, e videro i draghi esultare, erano liberi finalmente.
Tornarono
nella Terra del Fuoco, gli altri draghi che erano rimasti nella
città, esultarono.
Airon
prese Angy, lo portò con sé vicino l' enorme cascata
Blu. I due si abbracciarono, ma Angy non capiva, sentiva che stava
per accadere qualcosa, Airon era malinconico... improvvisamente Angy
senti un' enorme colpo in mezzo al petto, e svenne.
Si
risvegliò io una stanza, era accaldato e aveva al collo la
sua pietra che lampeggiava. Era tornato a casa, aveva qualche
piccolo graffio sulla sua pelle. Non riuscì a capire, era un
sogno o era tutto vero?
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