No consequences.

di KeyDavis_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo9 ***



Capitolo 1
*** Capitolo1 ***


‘’Sierra, dai, sierra ti prego smuovitii!’’ Urlava Blake, il giovane chitarrista, con la faccia fuori dal finestrino della sua nuova monovolume , mentre Sierra lenta come una lumaca -come è giusto che sia per le ragazze notturne come lei,che invece di dormire si dedicano a bere Jim Beam e guardare film del ’50 col proprio gatto - caricava nel bagagliaio e nei sedili posteriori le sue valigie, che non erano due, ma cinque.
‘’Blake, qua non ci entra un cazzo di niente’’ urlava stufa di dover tirar calci alle valigie che puntualmente le cadevano addosso come se volessero stare sempre vicino a lei, come i figli timidi che si aggrappano alle gambe delle madri
‘’Sierra stiamo fuori solo per tutta l’estate, bastava riempire valigie di pantaloncini camicie e costumi da bagno, mi spieghi cosa hai messo dentro?’’ pronunciava Blake rassegnato. Quel ragazzo meritava il premio per  la pazienza che aveva nei confronti di  Sierra: ha sopportato scherzi malefici, gavettoni, tatuaggi di merda,  parolacce, urla, salti, e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Se fosse stato qualcun altro Sierra si sarebbe trovata senza chitarrista nonché senza migliore amico, e sappiamo tutti che dentro Sierra-la-figona-di-tutti-i-tempi  c’è un piccolo grande cuoricino nutrito giorno dopo giorno dall’affetto di Blake.
‘’Dai ti prego aiutami, non ci riesco’’ borbottava Sierra esausta
‘’Allora, al mio tre, spingiamo la valigia mogano sulla valigia di camoscio, tanto è piccola e non pesa molto,possiamo farcela, okay?’’ La positività e la dolcezza di Blake convinsero Sierra che annuì con un sorrisone che quasi arrivava alle orecchie adornate da orecchini d’oro e piume
‘’tre..due..uno..’’ I due spinsero talmente forte da far slittare la valigia sopra le altre valigie e trovare un posto sul sedile e subito dopo saltarono dandosi un colpo di pancia, meritandosi le occhiate da parte dei vicini di casa di Sierra. Ad ogni modo posarono le proprie chiappe sui sedili e si misero in viaggio
‘’E’ stato tutto merito mio comunque, Blake’’
‘’Sì Sierra certo’’
‘’Mi mandi a fanculo?’’
‘’Sì Sierra sì’’
‘’Oggi dici solo sì Sierra sì?’’
‘’Sì Sierra Sì’’
‘’Allora non ti dispiace se metto i piedi sopra il cruscotto vero?’’

‘’Sierra!!’’ urlò Blake cercando di mantenere gli occhi fissi sulla strada. La gelosia verso quella macchina era la causa di ogni scherzo da parte di Sierra, e anche lì Blake aveva sopportato abbastanza, Tra Sierra in modalità ‘’car washer’’, Sierra che si schianta contro alberi, Sierra che scrive sugli specchi con il rossetto e così via.
‘’sì?’’ rispose Sierra in aria di sfida sorridendo, ormai con i suoi stivali belli e impolverati sul cruscotto, una mano sul bracciono e l’altra fra i capelli
‘’Niente, fa come vuoi, tanto… Comunque sai dove si va?’’ chiese Blake sfoggiando uno dei suoi sorrisi sghembi
‘’No, dove.. Culandia, Svervegia, Scoponia…continuo?’’
‘’In California Sierra, California’’ Spiegò Blake sbattendo le mani contro il volante.

**********
‘’Oddio ragazzi avete visto cosa c’è giù?!? È fantastico, correte!’’
‘’Key siamo arrivati mezz’ora fa, siamo stanchi’’ lamentarono due giovani ragazzi, coricati entrambi su un letto matrimoniale sommerso da carte di snacks pacchetti di sigarette e bottiglie di birra.
‘’Io già conosco questo posto a memoria, e il tipo della reception mi ha detto che è molto gettonato anche da persone famose, l’anno scorso sono venuti i new found glory!’’
‘’E allora?’’ disse uno dei due passandosi le mani tra i capelli
‘’Jeremy, sei proprio stronzo’’ urlò Key buttandosi su una poltrona di pelle di peso
‘’Chad…’’ disse con voce invitante e un po’ da leccaculo
Chad per lei era l’unica speranza. L’unica persona con cui poteva fare di tutto senza essere giudicata, le migliori cazzate le aveva fatte con lui,il loro rapporto faceva invidia a qualsiasi persona nel pianeta
‘’Key… dove vogliamo andare?’’ rispose togliendo il cappello dalla sua faccia guardandola negli occhi.
La ragazza si alzò di scatto dalla sedia con la tipica espressione contenta
‘’Chad, sei coglione, l’assecondi sempre, dobbiamo farla rosicare, non possiamo viziarla troppo’’
Key tirò su Jeremy una lattina di birra ‘’Non ho più 16 anni, smettila’’ mise in mostra il labbro inferiore
‘’nemmeno ventuno’’ disse Chad battendo il cinque al compare Jeremy. Loro erano piu grandi di lei e la trattavano come una di loro, ma quando ne avevano l’opportunità le rinfacciavano di avere solo venti e non ventiquattro anni.
‘’Sapete cosa vi dico? State pure qua a fare i coglioni e a bere birra e ingozzarvi di snacks ingrassando i vostri culi poco sodi, io, vado a vedere che gente c’è e farò amicizia con le piu’ belle e dirò loro di non avvicinarsi a voi perché siete solo dei cazzoni’’
‘’Keeeeeey’’ disse Jeremy balzando dal letto prendendo in braccio l’amica che pesava quasi cinquanta kg per 1.60 di altezza
‘’Senti odore di fregna,cocco?’’ rispose facendogli pat pat sulla testa
‘’Fregnissima’’ ribadì Chad ‘’Facciamo in modo che quest’hotel diventi nostro!’’ continuò accentuando la r.
‘’Aspettate’’ urlo Key notando la monovolume verde metallizzato di Blake, e saltò fuori dalle braccia di Jeremy che guardò in cerca di una risposta Chad
‘’che vuoi coglione?’’
‘’tu la conosci piu’ di me’’
sussurrarono.
‘’Ma quella è Sierra Kusterbeck?’’ Urlò incredula Key
‘’No, è Blake, come fai a scambiare Blake per Sierra!’’ disse Jeremy spavaldo, Key gli tirò una sberla è indico Blake ‘’lui è Blake’’ spostò il dito dall’altra parte ‘’lei è Sierra’’ dopo di ciò i due si guardarono stupiti e Key gli saltò addosso e ballavano ‘’ci sono i Versaemerge ci sono i Versaemerge ci sono i Versaemerge’’ urlavano mentre saltellavano ballavano e si rendevano ridicoli, mentre Chad era già sparito.

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Capitolo 2
*** Capitolo2 ***


‘’california gurls we’re unforgettable daisy dukes bikinis on top sun kissed skin so hot will met your popsicle oh oh oh oh oh oh’’
Così iniziava la giornata di Key, sotto la doccia cantando canzoni che includessero la parola ‘’california’’ per convincersi di essere proprio lì, quel posto che desiderava da sempre visitare e con i suoi due migliori amici.
‘’Califoooorniaaa, Califoooornia, Califoooooorniaaaa’’ 
‘’Key!’’Urlo Jeremy voltandosi sul letto matrimoniale coprendosi le orecchie col suo cuscino e quello di Key.
‘’tesoro mio! Buongiorno’’ rispose lei soddisfatta uscendo dal bagno avvolta da un tovaglia e con i capelli bagnati 
‘’Devi morire’’ e scese dal letto infilandosi i pantaloni e mettendo le scarpe
‘’Schiatterò prima o poi, rilassati amico’’ gesticolò, mentre Jeremy cercava il suo Iphone tra le lenzuola del letto disperatamente
‘’a proposito, ho dormito di merda, Russi mi hai dato anche un calcio’’ rimproverò l’amica che cercava vestiti nella cabina armadio
‘’Non è vero, e se è per questo.. con chi cazzo messaggi tutta la notte?’’ usci in costume e con una canottiera enorme in mano
‘’con chi posso messaggiare, Key?’’ Jeremy si voltò serio e la guardò negli occhi con aria afflitta.
Jessie era l’ex fidanzata nonché cotta storica di Jerm, si erano conosciuti al liceo lei è più piccola di lui di un anno e lui si era fatto bocciare per stare in classe con lei, solo all’ultimo anno lei si è decisa a stare con lui e sono stati insieme a tira e molla per quattro anni, adesso, dopo una serie di litigi e incomprensioni Jessie gli ha chiesto una pausa. Key aveva organizzato questo viaggio per far divertire un po’ Jeremy, e vedendo che già al primo giorno si era rivelato un mezzo fallimento desiderava tanto prendersela con Jessie
‘’non mi ha nemmeno risposto, dopo… più di dieci messaggi..’’ 
‘’Jerm. Siamo in California, sai quanta nuova gente c’è qua? Sai quanto divertimento e quante nuove persone possiamo conoscere? Cosa credi? Che lei a New York non si sia già data da fare? e dopo, non devi piu’ pensarci, basta, è una pausa, qualunque cosa tu faccia non ha conseguenze, sei in vacanza e la tua ragazza ti ha mollato, perché, dimmi quello che vuoi, ma una che si prende una pausa e non ti scrive da quanto? 5 mesi, ti ha mollato. Poi .. c’è Sierra Kusterbeck, cazzo!’’ Key cercò lo sguardo di Jeremy fisso nel pavimento e gli accarezzava la schiena
‘’Ma.. tutto ha una conseguenza no? Se io cado mi faccio male e il farmi male è la conseguenza’’
‘’no, il farti male è l’incidente di percorso, puoi anche cadere senza sbucciarti un ginocchio.Se cadi, ti rialzi, quella è la conseguenza. Se Jessie fa la troia, tu te ne sbatti i coglioni e di conseguenza ti diverti’’
Jeremy guardò male l’amica ‘’ah..scusa, ma lo sai che non ho mai avuto un buon rapporto con lei’’
‘’ma comunque.. dove cazzo ha passato la notte quel coglione di Chad?’’
‘’Porca puttana è vero, ma perché è scomparso? Cosa ha di meglio da fare che insultarti?’’

‘’forse dovremmo cercarlo’’
‘’si, hai ragione’’

I due si alzarono e andarono in giro per l’hotel.
Doveva essere sicuramente strano, per l’altra gente vedere una ragazza con una canottiera lunga e degli stivali e con i capelli raccolti in una coda fatta malissimo affiancata da un colosso –in confronto a lei- con braccia abbastanza tatuate e dilatatori, senza maglietta con un paio di pantaloncini e converse, intanto entrambi camminavano al centro dei corridoi senza far caso a niente e nessuno
‘’E se fosse nella sala comune?’’ disse Jeremy
‘’non credo, una persona con il suo ego si sarebbe sicuramente notata, e poi dalla sala comune ci siamo passati poco fa.’’
‘’ magari è in terrazza’’
‘’proviamo a controllare’’
Niente da fare Chad non era nemmeno lì, la giornata di Jeremy e Key sarebbe stata una missione continua ‘’cerchiamo il membro mancante’’ fino a quando a Key non sarebbe esaurita la pazienza, che , come tutti i suoi amici sanno è troppo troppo troppo poca
‘’no senti io mi sono rotta le palle, e mi vado a prendere un caffè’’
Key andò al bar seguita da Jeremy che poteva solo seguirla, dato che non sapeva cosa fare
‘’tre caffè’’
‘’perché tre, Key?’’ chiese Jeremy incuriosito
‘’sta zitto’’
Dopo aver preso i caffè Key si dirigeva a grandi passi verso la reception
‘’ah grande, fai fare un annuncio, come quelli ai parchi di divertimento’’
‘’no, sei un coglione’’
‘’ma hai il ciclo?’’
‘’ma hai un cervello? Andiamo a chiedere a Simon dov’è la stanza dei VersaEmerge’’

‘’Chi cazzo è Simon adesso?’’
‘’Sei una fottuta palla’’

Key, sull’orlo di una crisi di nervi, prese dal polso Jeremy e se lo trascinò dietro fino ad arrivare alla reception, dove Simon, un sessant’enne di colore con capelli bianchi amante del lavoro e padre dell’albergo era seduto dietro la sua scrivania che ordinava chiavi e continuava a rispondere alle domande dei clienti 
‘’a che ora inizia lo spettacolo sta sera?’’ chiese una ragazza con immensi occhi castani
‘’alle dieci in punto, tesoro’’
‘’grazie Simon, è il migliore’’

Lui le fece l’occhiolino e posò delle chiavi dentro un cassetto cantanticchiando pezzi Jazz
‘’Consegna caffè per mr. Simon che ancora stanco non è!’’ Jeremy guardò male Key
‘’che vuoi?’’ sussurrò lei
‘’Key, come stai?’’
‘’bene, tu? Che si dice?’’

‘’niente di niente, sai che ci sono i versaemerge ? Sierra, la cantante, mi ha detto che non vuole avere fan in mezzo i piedi, tu li conosci?’’
‘’chi sono i versaemerge? Un gruppo di cabarettisti?’’ Key fece l’occhiolino a Jeremy e continuo a sorseggiare il suo caffè macchiato
‘’no, stupida ragazza, sono una band,il cantante si chiama Blake e lei si chiama Sierra’’
‘’ah si? Forte, e dove li avete collocati?’’ Chiese Key cercando di scoprire qualcosa, sapendo già che la risposta sarebbe stata negativa
‘’pensi seriamente ad una risposta dettagliata?’’
‘’no va be, posso arrivarci da sola. Sicuramente li avete collocati in un angolo ben nascosto, e vicino la porta del retro’’
‘’si, sono vicini alla cucina’’

Key sorrise soddisfatta. Simon mise le mani alla bocca. Jeremy nascose il sorriso dietro il bicchiere gigante di caffè nero. ‘’Io non ti ho detto niente’’ minacciò Key
Dopo qualche minuto una voce proveniva dalle spalle di Jeremy il quale si girò e fece cenno a Key. Sierra e Blake erano dietro di loro aspettando di parlare con Simon
‘’permesso’’ disse Blake a Jeremy il quale era rimasto affascinato dal sorriso di Sierra nascosta dietro le spalle di Blake ‘’p..prego’’ e si spostò facendogli spazio vicino a Key, la quale sfacciatamente non si mosse e mantenne la calma ‘’oh ciao, tu sei Thomas! Da quanto tempo’’ disse a Blake e gli stampò due baci in guancia ‘’penso tu ti stia sbagliando’’ disse lui ‘’lo penso anche io’’ sorrise e intimorita dagli sguardi di Simon andò via con Jeremy 
‘’piano B. ora li seguiamo’’
‘’tu sei pazza’’
‘’sali in macchina’’
‘’ma non è la tua’’

‘’e chi cazzo se ne frega’’
I due montarono su un pick up e misero gli occhiali da sole ‘’mi sento un sacco figo’’ disse Jeremy fomentato ‘’anche io’’ Key strofinò le mani
‘’e voi che ci fate qua?’’
‘’Chad?!!?’’ dissero all’unisono
‘’poi ve la spiego, sta uscendo la vostra amica’’
E tornò a coricarsi sulla piazzola del pick- up con una foglia in bocca

*****

Sierra e Blake erano diretti in una spiaggia che comunemente doveva chiamarsi spettacolo, non c’era tanta gente,e non era nemmeno deserta, il posto, gliel’aveva consigliato Simon e Blake aveva rimpiazzato il navigatore satellitare con una mappa, letta al contrario da Sierra
‘’Dove cazzo siamo?’’
‘’Non lo so, Sierra, ma se nemmeno sai leggere una cazzo di Mappa la colpa di chi è?’’
‘’Tu me l’hai data al contrario’’
‘’Ti ho detto di girarla!’’

‘’E non l’ho fatto’’ Disse Sierra scendendo dalla macchina notando il pick up rubato di Key parcheggiato
‘’Blake’’ lo chiamò da dietro il finestrino che le si abbassò abbastanza per prendere la borsa 
‘’che c’è?’’ disse esausto quasi piangendo
‘’C’è un pick up dietro di noi, non penso siano fan, siamo troppo fighi per avere fan con un pick up, magari sono del posto, e magari posso rubare loro una sigaretta’’
‘’Okay’’ scese dalla macchina guardando la strada.
Sierra, si avvicinò alla macchina e bussò sullo specchietto
‘’Oddio Jeremy che faccio oddio bussa oddio oddio’’
‘’oddio Key non lo so’’

‘’Sì, Madamoiselle?’’ Disse Chad in tono sfacciato verso Sierra.
Lei lo scrutò , sicuramente pensando che fosse un coglione, e notò i tatuaggi che partivano dal collo per continuare su tutta la schiena e sulla spalla
‘’ci siamo persi, voi sapete dov’è la spiaggia ‘’Baja’’ ? ‘’
Key, impulsivamente abbassò il finestrino e le disse ‘’Certo che sì!’’ se volete possiamo accompagnarvi noi, siamo proprio diretti li!’’
‘’e perché siete qua?’’ disse Sierra confusa
‘’perché dovevamo prima prendere qualcosa in quel negozio’’ Jeremy indicò un negozio alla sua schiena
‘’un negozio per bambini?’’ chiese Sierra ancora piu’ confusa di prima
‘’Sì, ho la pelle delicata, quindi uso protezioni solare fatte per la pelle dei bambini’’ Key si rese ridicola davanti a Blake e Sierra e Chad, rise di lei insieme a Jeremy
‘’Okay, allora noi andiamo in macchina, tu compri protezione solare e noi ci prepariamo, siamo dietro di voi’’
Dopo che Sierra andò via, Key prese una mappa da sotto il sedile e trovò la strada per Baja.
‘’Sono strani quei tre’’ commentò Blake
‘’A me fanno simpatia’’
‘’Metto in moto, sono partiti’’


*****

Il viaggio durò un’ ora,tra radio a tutto volume, canti, e insulti, arrivarono entrambe le macchine con persone sane e salve
I cinque scesero dalle macchine. Sierra scrutò il trio di amici: Il primo ragazzo il più alto era Jeremy, aveva entrambe le braccia muscolose e tatuate, i capelli lisci erano ben pettinati e quando si accorse di essere sotto le sue attenzioni si tolse gli occhiali e passò una mano dietro la nuca mordendo il labbro, Key lo guardò dalla testa ai piedi sorridendo, lei aveva i capelli lunghi sopra il seno castano scuro e i lineamenti simili a quelli di Sierra, al suo fianco vi era Chad, alto quasi quanto Jeremy i capelli mossi e corti erano disordinatissimi e al contrario dei due amici non aveva la minima idea di chi fossero i VersaEmerge.

‘’Piacere Key e loro sono Jeremy e Chad’’
‘’Piacere nostro, noi siamo Sierra e Blake’’

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Capitolo 3
*** Capitolo3 ***


‘’Va be ragazzi, mi avete rotto le palle’’ disse Key in modo scettico stoppando la discussione in corso
‘’le solite manie di protagonismo, ah..’’ rispose Chad rassegnato guardando il cielo come se qualcuno dall’alto potesse aiutarlo, e mentre ancora fissava le nuvole Key si avviò verso di lui per spingerlo in acqua , ma lui, prevedendo il gesto dell’amica la prese dai piedi portandosela su una spalla non reagendo ai ripetuti ceffoni che lei tirava sulla sua schiena e la tirò quasi come un sacco di patate in mare,poi si tuffò sott’acqua andando a raggiungerla, riemergendo ecco che lei strillando si aggrappa con tutta la sua forza alla sua testa mandandolo sott’acqua per un bel po urlando vittoria
‘’Non vi preoccupate fanno sempre così..’’ spiego Jeremy a Blake e Sierra che  guardavano i due divertiti
‘’Hai una sigaretta?’’ chiese Sierra a Jeremy  il quale sfilò dalla tasca del suo pantaloncino il pacchetto di lucky strike e le offrì alla cantante dai capelli di venticinque mila colori diversi. Blake intento a guardare Key decise di sfilarsi la canottiera nera che aveva addosso e a tuffarsi verso gli amici
‘’c’è un bel tempo oggi’’ affermò Jeremy fissando il cielo  cercando di attirare l’attenzione di Sierra la quale non staccava gli occhi dai suoi addominali
‘’proprio un bel tempo’’ ribadì convinto come una madre fiera del proprio piccolo. Sierra sentendosi richiamata guarda il cielo commentando ‘’Jeremy ma che cazzo dici? È nuvolosissimo’’   Jeremy rimasto a bocca aperta per il cambiamento climatico immediato tentò di pararsi il culo con un banale commento tipo ‘’Oh fantastico, così non dovrò passare la protezione solare per bambini a Key’’ Sierra,sconvolta lo invitò a farsi un bagno con gli amici. Il benvenuto in acqua erano palle di sabbia da parte dell’amica più giovane la quale aiutata da Sierra  sconfisse Blake Chad e Jeremy in una guerra di palline di sabbia.
Jeremy insoddisfatto accumulò tanta sabbia nelle sue mani e andò dietro Sierra pronto a colpirla nel momento in cui lei si sarebbe girata, Key che parlava con l’amica accorgendosi di Jeremy alle sue spalle decise di fingere una caduta ma, spinta da Chad cadde ai piedi di Sierra la quale cercò di scostarsi e perdendo l’equilibrio finì sopra Jeremy
‘’Oddio  scusa ti sei fatto male?’’
‘’n..no tranquilla’’
disse Jeremy con la faccia tra le tette di Sierra, la quale si alzò immediatamente e a sua volta lo aiutò ad alzarsi
‘’Ragazzi, ho una proposta da farvi’’ Disse il timido Blake il quale ancora non era riuscito a fare un discorso sensato con qualcuno dei tre ragazzi. Key la quale provava un certo interesse verso il ragazzo, si alzò di scatto e dandogli una patta sulla spalla gli dice di sputare fuori il rospo,gli altri lo guardavano sorpresi e incuriositi, persino Sierra non sapeva cosa, il miglior amico, stesse per annunciare
‘’Niente di che, stasera due isolati dopo il nostro Hotel il nostro amico Jeremy Mckinnon da una festa, ci sarà da divertirsi’’
‘’sii, sicuramente Jeremy e gli altri vorrano suonare qualcosa.. siete dei nostri voi, vero?’’
I tre si guardarono negli occhi e Key urlo ‘’contaci cocca!’’

*****

‘’Jeremy smuoviti quel cazzo di culo!’’ urlò Key peggio di un camionista sbattendo i pugni contro la porta
‘’Sto asciugando i capelli!’’
‘’Devo truccarmi! Muoviti’’
dopo di ciò Jeremy  aprì la porta  sbuffando facendo entrare Key, la quale saltellando metteva i suoi anfibi saltellando di qua e di la per il bagno
‘’non devi truccarti?’’
‘’lo sto facendo’’
rispose in modo secco prendendo tra le mani il mascara
‘’gente sono pronto’’  urlò Chad facendo un giro su se stesso mostrando i Jeans attillati e una Canottiera , capelli molto disordinati, come sempre e converse, come sempre
‘’anche io ma c’è un problema’’  disse Kay uscendo dal bagno disperata urlando Jeremy di raggiungerla, lui le venne incontro con un paio di scarpe col tacco
‘’metti queste per favore?’’  disse in tono da casalinga disperata
‘’eccolo il designer piu’ fashion di tutti i tempi’’ disse Chad disprezzandolo
‘’okay, ma il problema è un altro’’  disse Key desolata
‘’quale?’’ Key si girò alzando i capelli mostrando la scollatura profonda dalla parte della schiena
‘’okay, cambi vestito gentilmente?’’ chiese Chad portando le mani ai capelli
‘’ma perché? Sta bene, però i capelli coprono la scollatura’’
‘’Quindi li lascia sciolti’’
precisò Chad
‘’no, li lega’’
Dopo cinque minuti, Key stanca di entrambi gli amici precisa
‘’li lascio sciolti’’ le urla di vittoria di Chad fecero spaventare  Jeremy il quale continuò ad abbottonare la sua camicia a quadri rossi blu e bianchi abbinata ai suoi pantaloni neri, schifato e deluso da Key
‘’però li lascio da un lato’’ Gli occhi di Jeremy si riempirono di amore profondo verso la sua amica e  Chad dovette rassegnarsi

*****

Sierra indossava un vestito nero poco scollato ma molto corto  i capelli raccolti in una treccia e scarpe vertiginose che la facevano quasi diventare alta quanto Blake, Key, dovette chiudere la bocca di Jeremy dopo averla vista e posò lo sguardo su Blake il quale indossava un paio di Jeans attillati una canottiera nera e una camicia aperta sopra la maglietta. Anche Sierra scrutò attentamente Jeremy e dopo abbassò lo sguardo mordendosi le labbra
‘’andiamo tutti in una macchina sola?’’ propose Chad a Blake
‘’magari con due macchine viene piu’ comodo, però se vuoi ti faccio strada io..’’
‘’Come vuoi’’


Arrivati a destinazione scesero dalle macchine e  Sierra e Key, si raggiunsero per scambiarsi complimenti tipo
‘’il tuo vestito è un sacco carino, ma non ti prude il culo con quei collant?’’
ed entrambe continuarono a ridere come se gia fossero ubriache.

‘’Chad, forse è meglio stare attenti a Key e non farla ubriacare’’
‘’hai ragione, l’ultima volta stava andando a finire all’ospedale’’
ricordò tutto nascondendo la faccia tra le mani
‘’già quindi stiamole un po’ dietro’’ i due si scambiarono un pugno sulla spalla ed entrarono in casa dell’amico di Blake, il quale accorgendosi della loro presenza diede loro il benvenuto a braccia aperte e cantò con Sierra la canzone che avevano scritto insieme, dopo di ciò Chad, andò a rimorchiare qualche ragazza li intorno che poi portò a bere qualcosa, Jeremy era con Sierra a parlare del piu’ e del meno e Blake continuava a girare silenzioso attorno a Key e la osservava mentre beveva la qualsiasi, quando si alzò e la vide barcollare decise di portarla all’hotel.
‘’Key dobbiamo andare.’’
‘’dici, Chad?’’
‘’Si, Key’’
 il chitarrista la prese in braccio e tentò di portarla il prima possibile verso l’hotel.

*******
‘’Jeremy, hai visto Key?’’ urlo Chad a Jeremy cercando di superare il suono delle chitarre  che stavano suonando alla festa ‘’Pensavo fosse con te!’’ rispose l’amico ‘’ e io pensavo fosse con Sierra!’’ Chad si discolpò ‘’Calmatevi, usciamo fuori,e chiamiamoli.. ho notato che manca anche Blake’’ Sierra cercò di tranquillizzare i due e cingendo le spalle ad entrambi li accompagnò fuori.

‘’Pronto?’’ chiese Blake preoccupato dal telefono di Key, aprendo la porta della sua stanza
‘’Quanto sta male da uno a dieci?’’ Chiese Chad preoccupato sentendo Key lamentarsi dei giramenti di testa e del senso di vomito
‘’non lo so, non so come reagisce alle sbornie’’ spiegò Blake ingenuamente
‘’e perché cazzo ti sei incaricato un compito non tuo?’’
‘’Chad calmati’’
 
Chad riconsegnò l’iphone  a Sierra e spiegò loro che sarebbe andato all’hotel  ad aiutare Blake, visto che Key non stava abbastanza bene
‘’vuoi che ti accompagniamo?’’ chiese Jeremy, il quale conoscendo l’amico, sapeva che aveva in mente qualcosa in piu’ oltre che aiutare Key
‘’no, voi divertitevi’’
 Chad salutò le amiche fatte tra un drink e un altrò e salì in macchina  correndo all’hotel, dove una volta arrivato trovo Blake che cercava di sfilare il vestito di dosso a Key
‘’ma che cazzo fai?’’ urlò spingendo Blake
‘’l’aiuto!’’ Si difese ‘’ spogliandola nella tua stanza?’’ l’amico alzò la zip del vestito a Key la quale non capiva niente ‘’non è nemmeno sporco’’ ripetè ‘’madonna quanto cazzo sei nervoso’’ Lamentò Blake ricevendo un pugno da Chad , dopo ciò prese Key e la trascino nella loro stanza
‘’guarda sto qua… ti conosce da quanto , tre giorni? E pensa di saper tutto di te’’ disse Chad fissando il vuoto seduto sulla vasca tenendo i capelli a Key che vomitava
‘’è stato un gesto carino’’ Commentò lei
‘’tu sei rincoglionita e bevuta, vomita e sta zitta’’
‘’ tieni questo ciuffo?’’
Chad sbuffando lo prese con un dito e invitò l’amica a tagliare i capelli, la quale continuava a vomitare
‘’Dai alzati Key, ti aiuto io’’  debole si aggrappò a Chad il quale gli abbassò la cerniera del vestito
‘’Chad, non guardare’’ Disse Key con voce da rincoglionita
‘’Okay, dov’è il tuo pigiama?’’ Chiese a Kay tenendola con una mano sola, ma  già dormiva, quindi decise di mettergli una sua maglia e lasciarla riposare. Messa a letto Key , Chad prese la sua psp e scaricò il suo nervosismo per tutta la notte giocando

*******

‘’Sierra, sono stanco, che ne pensi di andare in spiaggia?’’ Chiese Jeremy  annoiato dalla musica caotica e le luci monotone.Sierra che non poteva che essere d’accordo con lui si alzo e lo seguì. I due scroccarono la macchina a qualche sconosciuto e andarono nella spiaggia piu’ vicina con delle birre in mano
‘’Jeremy, posso chiederti come hai conosciuto Key?’’
‘’E’ stato tre anni fa, eravamo ad una festa e ci siamo ritrovati in camera da letto quando abbiamo sentito due nostri amici in comune che si avvicinavano alla porta per scopare quindi ci siamo chiusi nella cabina armadio, dove ci siamo scambiati i numeri di telefono per poter commentare i nostri amici a letto senza dover far nessun rumore, da lì mi ha fatto conoscere Chad e siamo diventati ciò che siamo adesso’’
Spiegò Jeremy sorridendo guardando indietro nel tempo
‘’quindi tu sei l’ultimo arrivato?’’ chiese Sierra ridendo
‘’ultimissimo, e tu e Blake? Ho sempre pensato ci fosse qualcosa tra voi due’’
‘’allora posso pensare che ci sia qualcosa tra te e Key?’’
rispose Sierra fissandolo
‘’tu sei scema, tra me e Key c’è solo amicizia!’’ urlò Jeremy
‘’anche tra me e Blake’’ Sierra colpì la spalla di Jeremy e si fissarono per una manciata di secondi, poi riprese a parlare ‘’E Chad, come ha conosciuto Key?’’ chiese avvicinandosi a Jeremy ‘’posso astenermi dal raccontare storielle? Anche perché non ne abbiamo mai parlato, so solo che si conoscono da quando Key aveva quindici anni e quindi hanno passato tanto tempo insieme, però adesso basta parlare di questo, guarda che bella la luna’’ Jeremy si distese sulla sabbia trascinandosi dietro Sierra  la quale non si era dimostrata contraria alla situazione e poggiò la testa sul petto di  Jeremy

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Capitolo 4
*** Capitolo4 ***


Chad e Key si svegliarono contemporaneamente, e guardandosi lessero sulle loro fronti dei messaggi lasciati dai loro amici ‘’Buongiorno, io Jer e Blake siamo in gita’’ lesse Chad notando la scrittura ordinata ma storta sulla fronte di Key ‘’Blake non è così tanto antipatico..’’ Continuò Key notando la scrittura illeggibile e da alunno di scuola elementare del proprio amico, ridendo.
‘’Io e te dobbiamo parlare’’ Chad si rivolse verso Key che guardandolo preoccupata si alzò accorgendosi di avere indosso una maglietta maschile che non le apparteneva, dopo averla tolta si accorse che l’etichetta vi presentava il nome del migliore amico e si rassicurò ‘’vedi Key, ieri secondo me quello la.. non è un  ragazzo a cui dare così tanta fiducia, e non è uno con cui puoi fare quel che vuoi tranquilla e sicura perché sotto sotto secondo me non è poi così timido e silenzioso’’ Key tirò la maglietta nella cabina armadio e guardò Chad con gli occhi storti passando una mano tra i capelli ‘’Chad ti sei rincoglionito? Credi che io non sappia chi frequento o cosa fare? anzi tutto precisiamo che ‘’quello’’ si chiama Blake e non è carino chiamarlo quello, secondo non ho piu’ sedici anni, e so badare a me stessa, grazie’’  Dopo di ciò si vestì e uscì dalla stanza, dimenticando che l’altro pezzo della comitiva era andata in gita e lasciando il migliore amico sul letto che aveva già iniziato a fare il conto alla rovescia ‘’tre…due…uno’’ la porta si spalancò e Key entrò buttandosi sul letto ‘’hai ripensato arrivando alla conclusione che io ho ragione’’ Disse Chad fissando Key che fissava il cuscino ‘’no’’ disse in tono acido ‘’Key, ti stava togliendo il vestito, e credimi non era sporco, e poi cazzo ti fai togliere il vestito da un estraneo? Ma sei stupida?’’ Disse Chad come un fratello preoccupato, visto che conosceva la ragazza al suo fianco da quando era ancora un’adolescente e vederla crescere in una volta sola gli faceva strano ‘’ma non è un estraneo,lo conosco, non quanto te, ma lo conosco, voleva aiutarmi, non infilarsi dentro le mie mutande’’ spiegò Key disegnando cerchi sul proprio cuscino, mentre Chad, le rivolgeva smorfie e alzava continuamente gli occhi al cielo ‘’okay,ma almeno, la prossima volta che sarai sbronza ricordati che si chiama Blake non Chad, che mi sta sul cazzo, e non penso le sue intenzioni siano buone’’ Disse Chad facendo ragionare Key, la quale aveva capito di stare dalla parte del torto, ma per orgoglio personale cercava di non darlo troppo a vedere, peccato che i suoi occhi non sapevano mentire. Adesso nella stanza enorme e disordinata, prediligeva il silenzio, rotto dalla suoneria dell’ iphone di Jeremy.
Key alzò di scatto la testa girandosì verso Chad il quale confuso cercava di capire cosa stesse tramando ‘’Key? Questo non è la suoneria del cellulare di Jeremy? Cellulare che aveva smarrito qualche giorno fa? Del quale tu stessa non sapevi niente?’’ Chad camminava guardando dritto negli occhi Key che in mano aveva il cellulare di Jeremy ‘’che dici Chad? È il mio, Jeremy non aveva questa suoneria’’ Spiegò lei. Chad, stranamente se la bevve e si allontanò da Key la quale tranquilla aprì il messaggio da parte di Jessie
‘’32esima strada. Houston Strett.Sono lì..’’  Chad lesse l’indirizzo dietro le spalle di Key, la quale chiuse gli occhi e stette in silenzio per un po’ di tempo sperando che il ragazzo dietro di lei avesse un idea migliore di quella che stava avendo lei, cercando la soluzione giusta al problema ‘’Key so che cosa stai pensando’’ Lei non si girò nemmeno e aggiunse ‘’lo sai perché lo pensi anche tu, e sai anche che è la cosa giusta da fare’’
Key cancellò il messaggiò e mise il telefono in borsa.
‘’Ma usciamo o no da questa stanza schifosa?’’  chiese Chad
‘’che ne dici di andare a fare colazione?’’
‘’Key, volevo ricordarti che è ora di pranzo’’
Mentre i due mettevano su una lista di cose da fare senza Blake Jeremy e Sierra ecco che qualcuno bussò alla porta, Chad, stanco delle troppe interruzioni, e tutti sappiamo della poca pazienza di Chad, aprì la porta per poi chiuderla di nuovo contro Blake
‘’Accoglilo tu’’ disse a Key, la quale sbuffando lo fece entrare.
‘’La macchina di Sierra ha avuto un guasto, l’abbiamo portata alla prima officina meccanica lì vicino, adesso Jeremy e Sierra sono in un Hotel e io sono venuto qua in taxi’’ Disse di getto Blake e col fiatone, preoccupando Chad che guardava fuori dalla finestra e Key, che offrì una lattina di birra a Blake guardandosi le scarpe ‘’Potevi stare con Sierra e Jeremy, Blake, non c’era bisogno tornassi così presto’’ Chad provocò Blake sorridendo lui si limitò a sorridere e guardare Key ‘’ti sei ripresa?’’
‘’si si è ripresa, grazie per l’interessamento’’ Chad continuava a provocare e Key, quindi decise di togliere il disturbo, lasciando soli Key e Chad i quali uscirono insieme senza problemi.

*************

‘’c’è troppo caldo, dovremmo andare in una spiaggia o qualcosa’’ disse Sierra esausta dalle diverse ore di cammino buttandosi dell’acqua in faccia
‘’Andiamo in una spiaggia qua vicino e poi in hotel che dici?’’ Chiese Jeremy sorridendo
‘’Quello che vuole far lei sir’’ Disse Sierra facendo l’occhiolino aggiungendo ‘’e sono pure stanca’’
Jeremy, sbuffò e prese in braccio Sierra la quale lo supplicava di metterlo giù.
Sierra e Jeremy, non volevano ammetterlo l’uno all’altra ma provavano qualcosa che piu’ che semplice amicizia, passavano le ore insieme scherzando, e quando erano con gli altri amici sapevano come far sentire gli altri esclusi, non facevano altro che ridere,e farsi battute tristi che solo loro potevano capire.
‘’questa spiaggia potrebbe essere abbastanza carina no?’’ chiese Sierra trovando una mini spiaggia
‘’non abbastanza quanto me’’ disse Jeremy puntandosi. Sierra si limitò a dargli uno scappellotto
‘’ma taci, e mettimi giù’’ Urlò lei stanca
Jeremy corse buttandosi in acqua  e Sierra, giusto per metterlo a disagio consiglio lui di togliere i pantaloni
mentre si sfilava la maglietta
‘’non penso sia da persone intelligenti togliere i  pantaloni una volta bagnati’’
‘’ma va be, si asciugano se stanno fuori’’
‘’allora che faccio tolgo anche la maglietta?’’
‘’ma fa come vuoi’’
Sierra si immerse sott’acqua provocando Jeremy il quale, in fretta e furia pensava a togliersi la maglietta guardandosi intorno affinche potesse vedere un pezzo di Sierra dalla superficie, ma nessuna traccia, qualche minuto dopo lei riemerse tirando i pantaloncini verso Jeremy, che li indossò sulla testa e andò verso di lei prendendola in braccio
‘’Jeremy, dovremmo trovare un hotel’’
‘’si, lo so’’
‘’qua vicino ne ho visto uno,sai?’’
‘’ma dove?’’
‘’Proprio lì’’
Sierra indico un punto qualsiasi e quando Jeremy, stupidamente si girò lei lo afferrò per la testa mandandolo sott’acqua, lui la tirò giù con lei.
Continuarono a giocare in questo modo per quasi due ore, quando Sierra morta di freddo decise di ritornare sulla terra ferma, e si accorse che i suoi vestiti, insieme a quelli di Jeremy erano scomparsi
‘’mi sa che ci tocca andar in mutande all’hotel’’
‘’Non posso farti girare per il paese in mutande’’
urlò Jeremy continuando a cercare i vestiti
‘’eh, ma cosa posso mettermi?’’
Jeremy continuò a cercare non rispondendo a Sierra, quando , si accorse di aver lasciato i suoi pantaloncini su uno scoglio. Ed ecco che così , Sierra e Jeremy, camminarono insieme per il maese quasi nudi.
‘’sii indifferente’’ raccomandava Jeremy, e intanto gente sugli scooter si schiantava per guardare Sierra.
‘’oh! Ecco l’hotel!’’ esclamò Sierra.
I due entrarono in hotel,il signore alla reception, decise di accoglierli, Sierra, grazie al cielo aveva ancora con se la borsa quindi  lei pensò a pagare, e Jeremy per ricambiare le diede un bacio in guancia, dicendole che prima o poi le avrebbe offerto una cena
‘’L’unico problema ragazzi, è che l’unica stanza disponibile ha  un letto matrimoniale, ma non penso sia un problema dato che siete una coppia’’ Sierra e Jeremy si guardarono ridendo
‘’almeno, potete prestarci dei vestiti? Sarei anche pronta a mettere la divisa da cameriera’’
‘’quella gliela faremo avere signorina, ma adesso congedatevi che state attirando l’attenzione.’’
Sierra e Jeremy corsero fino ad arrivare nella loro stanza, Sierra non appena si buttò sul letto cadde nel sonno piu’ profondo e Jeremy si addormentò guardandola.

****************
‘’Key!’’
il rumore di sassolini contro la finestra riuscirono, fortunatamente , a svegliare la diretta interessata, che silenziosamente si vestì e affacciò dalla finestra notando che un ragazzo alto magro e dai capelli neri continuava a tirare sassi
‘’ahia Blake, mi hai preso in pieno!’’ i due risero
‘’vogliamo fare una passeggiata?’’  Key rientrò mettendo i suoi anfibi, si assicurò che Chad stesse dormendo, si avvicinò a lui e gli mise a fianco un cuscino, gli diede un bacio in guancia e gli sussurrò : ‘’scusami’’.
Dopo di ciò decise di scendere per la rampicata sotto la finestra, ma qualcosa si ruppe e Key cadde per terra svegliando l’amico che aveva cercato di non svegliare prima
‘’Key che cazzo ci fai lì per terra?!?!’’
‘’Niente stai tranquillo, va a letto, fra poco salgo!’’

Chad assonnato e rincoglionito non si accorse che vicino lei c’era  Blake così pensando che Key avesse fatto una delle sue cazzate tornò a letto.
Intanto Key continuava a lamentarsi accarezzandosi  il piede, Blake preoccupato la prese in braccio e la portò in macchina
‘’dove ti fa male?’’
‘’qua’’
disse Key puntando la caviglia
‘’forse dovremmo andare all’ospedale’’ Blake guardò Key preoccupata e le sorrise
‘’Okay andiamo’’
Key  si preparò psicologicamente e aspetto che Blake salisse in macchina. Durante il viaggio entrambi iniziarono a parlare del piu’ e del meno, e della sbronza che Key aveva avuto alla festa. Arrivati all’ospedale il dottore disse loro che non era nulla di che, soltanto una slogatura e Key avrebbe dovuto stare a riposo,l’unico problemo adesso era spiegare a Chad come essersi meritata quella bella fascia al piede.

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Capitolo 5
*** Capitolo5 ***


‘’Key ti ho detto mille volte che devi tenere quel piede alzato’’
Urlò Chad quasi in preda ad una crisi isterica. Chad era il migliore amico di Key da quando lei aveva sedici anni, i suoi genitori si sono subito fidati di lui, quindi era molto protettivo nei suoi confronti e non si sarebbe mai e poi mai permesso di far succedere qualcosa di negativo a Key, e questo piede slogato era per lui un po’  un senso di colpa e anche se non lo dava a vedere era dispiaciutissimo.
Intanto racimolava cuscinoni da metterle sotto il piede mentre la ragazza, tranquilla giocava a temple run con il cellulare di Jeremy ‘’oh questo gioco è una forza, adesso so perché Jeremy sta tanto in bagno’’ Chad le sfilò il cuscino dalla testa e lo posizionò sotto i suoi piedi mentre lei lo disturbava accarezzandogli il petto col piede buono ‘’Se non la smetti questo te lo rompo’’ Key sorrise mettendosi una braccio sotto la testa continuando a giocare ‘’Ti piacerebbe non avermi fra i piedi eh?’’ Si alzo togliendo uno dei sette cuscini  da sotto il suo piede e si mise nella posizione che aveva assunto prima di essere disturbata dall’amico
‘’cazzo non sai quanto’’ La realtà era che né Chad e né Key sapevano immaginarsi una vita senza l’uno o l’altra, si conoscevano da tanto, tantissimo tempo, ed entrambi sono sempre stati insieme sia nei momenti positivi che negativi, quindi qualunque parola di poco carina che usciva dalla bocca di Chad nei confronti di Key, e viceversa non è nient’altro che una dimostrazione d’affetto al contrario.
‘’Voglio Jeremy’’ Key scandì le parole facendo la finta offesa con Chad
‘’A chi lo dici, sei straziante’’ Chad si sedette sul piede slogato di Key la quale urlò talmente forte che uno dei tre piccioni, che sedeva nel davanzale della finestra, e aveva un problema alle ali preferì buttarsi che stare ancora lì davanti a guardare le vicende di Chad e Key
‘’Oddio Key, oddio Key, Oddio Key, minimo te l’ho rotto se prima era slegato, se vuoi gli do un bacino, mamma faceva così quando ero piccolo’’ disse Chad tutto d’un fiato continuando a camminare avanti e indietro per la camera con le mani in testa
‘’ohw..’’ era tutto quello che poteva uscire dalla bocca di una sfigata che sapeva soltanto cacciarsi nei casini e rompersi arti come Key, la quale qualche estate fa si era rotta un braccio in una gita in skate con Jeremy, quando ancora stavano insieme, e l’estate scorsa aveva optato per rompersi un dito.
‘’Okay gli do un bacio’’ Chad si avvicinò verso il piede della ragazza-ohw  e cercò di prepararsi psicologicamente prima di dargli un bacio
‘’Ciao piede.. io sono Chad.. Walker.. gli amici mi chiamano…aspetta.. Key, come mi chiamano gli amici?’’
‘’Cazzone’’
‘’No piede, non è vero, non mi chiamano così’’
‘’Chad, non vorrai baciarlo sul serio, vero? Ohw’’
‘’La smetti di continuare a fare owh ahi e tutti quei versi lì? Sembri una gatta in calore!’’

Chad si alzò di botto per l’ennesima volta e iniziò di nuovo a camminare avanti  e indietro, tipico comportamento che assumeva quando era nervoso e Key, ormai abituata a quello spettacolino, cercava di togliere le fasciature per massaggiare per bene il piede
‘’Ohw.. voglio Jeremy’’
Chad urlò spiattellandosi contro il pavimento, come per dire di essersi arreso facendo scoppiare Key in una fragorosa risata
‘’così è lui il tuo preferito, eh? Eh pivella?’’
‘’ma che vuoi non rompere’’
‘’okay sono io’’
‘’mai detto questo’’
‘’allora è lui’’
‘’mai detto nemmeno questo’’
‘’ribadisce che sono io, e non vuoi dirmelo perché sappiamo entrambi quanto sei orgogliosa’’
‘’mai detto di sapere quanto sono orgogliosa’’
‘’stai ammettendo che sono io perché ti sei soffermata piu’ sulla seconda parte che sulla prima’’
‘’non fare lo psicologo con me, sta li nel pavimento e taci, voglio Jeremy’’
Battibecchi del genere si verificavano un giorno si e l’altro pure quando Key era con Chad, perché di solito se con loro c’era Jeremy si limitavano a ‘’ho ragione io’’ e ‘’no  ho ragione io’’ seguiti da un ‘’Ha ragione Key.’’ e ‘’Ha ragione Key?’’
‘’Ma ho sentito ridere Sierra oppure ho le allucinazioni?’’
‘’le allucinazioni ce le ha il tuo piede’’
‘’penso che preferirebbe avere le allucinazioni che ricevere un bacio da te’’
Chad alzò la testa giusto per guardare male l’amica che sopra il letto continuava a ridersela giocando a temple run
‘’Siamo arrivati!’’ Jeremy fiondò in stanza con Sierra sulle sue spalle, entrambi indossavano vestiti sponsorizzati dall’hotel scadente nel quale avevano alloggiato per una sola notte, Chad scoppiò a ridere guardandolo, mentre Key, dispiaciuta ma felice dovette subito spegnere il telefono e lanciarlo sotto il letto
‘’Jeremy!’’ urlò dirigendosi verso di lui saltellando su un piede solo, lui notando che qualcosa non andava nella ragazza, fece scivolare giù Sierra e prese in braccio Key la quale lo abbraccio
‘’Non lasciarmi piu’ sola con lui’’
Sierra si limitò a sputare il chewing gum su Chad il quale lo prese e continuò a masticarlo
‘’Bene, io sono qua’’  Chad , ancora sul pavimento si puntò
‘’Key, è qua’’ puntò l’amica ancora su Jeremy
‘’Sierra è qua’’ puntò la cantante la quale fece un inchino mettendo in mostra i suoi capelli lunghi e bicolore
‘’Jeremy è vicino Sierra’’ puntò Jeremy che guardò Sierra facendo sentire Key un terzo incomodo
‘’Quindi.. dov’è Blake?’’ Chad chiese di Blake preoccupato quindi Key, rispose ‘’perché ti preoccupi d Blake?’’ Chad alzò la testa verso Key ‘’Sai, da questa prospettiva sembri davvero molto alta, comunque mi preoccupo perché mi peserebbe se qualcuno lo prendesse in giro, voglio dire, ormai è la mia vittima’’
Sierra sorrise capendo che Chad non aveva proprio niente contro Blake, forse, ma si divertiva ad irritare Key, la quale verso i propri amici aveva un istinto molto protettivo, quest’ultima guardò Jeremy il quale con un solo sguardò obbedì ai comandi e lasciò cadere Key sulla schiena di Chad , e mentre Chad ancora si lamentava ecco che arriva Blake divertito dalla scenetta
‘’Cosa ridi tu? Tutta colpa tua! Come sempre!’’ Lamentò Chad che cercava di alzarsi
‘’Veramente io sono appena arrivato e volevo chiedere a Key come sta’’
‘’Sta bene non la vedi, respira e ride come una cretina, meglio di così..’’

Key Jeremy Sierra e Blake risero mentre Chad si sdraiava nel letto cercando di riprendersi
‘’Comunque potremmo andare a far Surf oggi, il mare è ottimo per far Surf, ho parlato con Simon e ci darebbe lui le tavole, mi serve solo la vostra disponibilità’’ Blake guardò  Jeremy il quale annuì e gli diede una pacca sulla spalla, poi spostò lo sguardo su Chad ‘’Questa notizia ci voleva, sto riprendendo a respirare normalmente, ah, grande amico’’  scese dal letto e raggiunse Jeremy e Blake, e i tre guardarono  Sierra che, imbarazzata disse ‘’non posso..’’ i tre spalancarono gli occhi e chiesero all’unisono :
‘’perché!?’’
‘’perché non posso, ragazzi’’
‘’dicci perché’’
‘’perché devo tenere compagnia a Key visto che deve stare a riposo’’
‘’Sappiamo tutti che voi due insieme fareste tutto tranne che riposare’’
Disse Blake puntandole
‘’Già’’ Disse Chad
‘’Già..’’ Si aggiunse Jeremy
‘’Volete davvero saperlo?’’ Chiese Key. I tre annuirono.
‘’Sapete..noi donne..ogni ventotto giorni..’’
‘’Ah, okay puoi star zitta donna’’
 Urlò Blake a Key che già rideva con Sierra
‘’Ah ma quindi non avete scopato?’’ Aggiunse Chad guardando Jeremy che muto fissava Sierra
‘’Ma…ogni ventotto giorni, il ventottesimo è oggi, non ieri.’’
‘’Ma volete andarvene!’’
Key saltellando su un piede cacciò fuori il trio.
Una volta che Sierra e Key si accertarono, grazie a Simon, che i tre andarono via, iniziarono a parlare, parlare e parlare.
‘’Dimmi tutto’’ Key si sedette sul tappeto vicino Sierra e uscì da sotto il letto due birre e degli snack che si preoccupavano di ingerire Jeremy e Chad
‘’So che non fanno bene, ma chi se ne frega’’ Lanciò gli snack contro Sierra e le diede una birra
‘’Key, non c’è stato niente, ho detto quello soltanto per far vantare Jeremy con i suoi amici’’ Key cercò di non sputare la birra ‘’Pensi davvero che Jeremy sia quel tipo?’’ guardò malissimo Sierra ‘’Se vuoi essere mia amica per tanto tempo, devi soltanto fare due cosa: non deludermi e non pensare male su Jeremy o Chad’’ Sierra abbassò lo sguardo  e Key sentendosi in colpa aggiunse :‘’Va be, stai tranquilla, so che Jeremy smentirebbe il tutto, e poi andiamo, Chad lo conosce così bene che se ne accorgerebbe da solo se mentisse, e poi  tu non hai detto esplicitamente niente, quindi ..niente’’ Sierra alzò lo sguardo ‘’Giusto, è quello che stavo per dirti’’ le due si guardarono e scoppiarono a ridere ‘’sappiamo entrambe che non è quello che stavi per dire’’ e continuarono a ridere.
‘’Tu mi devi spiegare cosa c’è tra te e Blake’’ Sierra tornò seria
‘’Sai che se lo sapessi te lo direi?’’ Key guardò il piede, pensando alla sera prima
‘’perché non lo sai, scusa?’’ Sierra si piegò  per guardare bene sotto il letto e prendere un altro snack
‘’perché lo conosco da poco tempo, ancora’’ Key si giustificò banalmente portando le mani in alto
‘’Okay quindi sai cosa c’è tra te e Chad? Perché so che se lui non fosse stato qua tu e Blake avreste avuto piu’ possibilità’’ Sierra mangiò una m&m e Key ne sputò uno
‘’Pensi che io mi faccia influenzare da lui perché potrebbe piacermi o interessarmi?’’
‘’Io non lo penso, l’hai detto tu’’ Sierra infilò in bocca piu m&m possibili e si girò verso Key
‘’No ascolta, ti stai sbagliando e ormai ci sono abituata alla gente che pensa a qualcosa tra me e lui, non sei la prima a dirlo, è solo il mio migliore amico. Stop.Quindi, ora per vendicarmi di queste difficilissime domande ti chiedo.. cosa pensi di Jeremy?’’ Key si spostò in modo da guardare in faccia Sierra
‘’che è Bellissimo, oddio,amo quando passa le mani tra i capelli o quando morde le labbra, e poi , oh vogliamo parlare di come si veste?’’ entrambe risero ‘’Anche io ho amato quelle cose che hai elencato..’’ Key posò lo sguardo lontano dagli occhi di Sierra la quale senza problemi e sfacciatamente chiese ‘’Com’è in modalità fidanzato?’’ ‘’Lo scoprirai da sola’’ Key le diede una pacca sulla spalla ‘’Però stavate sicuramente bene insieme..’’ commentò Sierra ‘’Comunque dimmi tutto quello che pensi su Blake.Ora.’’ Key fece cenno di no con la testa e allungò le gambe per il pavimento stiracchiandosi ‘’Che c’è da dire? È così….carino, l’altra sera mi ha svegliato per fare una passeggiata notturna, e poi è così..contenuto, e quasi il mio opposto’’  Key fece una pausa per ruttare ‘’non so se hai capito..’’

***************

‘’Ragazzi, dobbiamo assolutamente parlare’’
Disse Jeremy uscendo dall’acqua  con Blake e Chad e i due annuirono posando le tavole da surf e sedendosi sulla sabbia d’orata
‘’aspetta un attimo amico, so il tema del nostro discorso e voglio solo dirti che se fai soffrire Sierra te la vedi con me’’ Jeremy sorrise e Chad applaudì divertito
‘’Comunque stai tranquillo Blake, Jeremy non ha fatto nulla con Sierra ieri sera’’ Spiegò Chad tranquillo di quello che stava dicendo
‘’Appunto’’ annuì Jeremy
‘’Piuttosto sta attento tu con Key..’’Specificò Chad mimando un coltello che taglia una gola  e i tre continuarono a ridere
‘’Comunque siamo seri, a chi piace chi?’’ Disse Jeremy
‘’Oh bhe che a te piace Sierra è un dato di fatto’’ disse Blake sicuro di quello che stava dicendo
‘’Amico, stai iniziando a piacermi dammi il cinque!’’ Chad e Blake si schiaffarono il cinque soddisfatti
‘’Va be ma anche a te piace Key’’ Jerm passò la mano tra i capelli e guardò il mare
‘’E a te chi piace?’’ Chiese Blake guardando Chad negli occhi
‘’Se ci fosse una terza ragazza probabilmente mi piacerebbe lei …magari che non somigli a Sierra..’’
‘’Oddio anche io ho subito pensato che si somigliassero!’’
urlò Jeremy e i tre risero
‘’Hanno lo stesso sorriso! Oddio sono allucinanti, potrebbero scambiarle per sorelle’’ Specificò Blake
‘’Ragazzi, io vado a prendere qualcosa da bene al bar qua vicino, volete qualcosa?’’ disse Jeremy alzandosì cercando nel borsone gli occhiali da sole e il portafogli
‘’Una birra’’ dissero Chad e Blake e Jeremy andò verso il Bar ridendo.
Adesso Blake e Chad rimasero soli, e in silenzio
‘’Comunque quando mi riferivo a chi ti piace, non mi hai risposto’’ Disse Blake forzatamente e cercando di sembrare il piu’ sicuro possibile per non farsi schiacciare moralmente da Chad
‘’Veramente ti ho risposto, se non hai sentito sono affaracci tuoi’’
‘’Chad, mi chiedevo se ti piace Key, perché se è così posso anche mettermi da parte.. voglio dire prima c’eri tu’’ Chad scoppiò a ridere continuando a guardare la faccia preoccupata di Blake
‘’Blake, devi stare tranquillo, rilassati, sono solo protettivo nei suoi confronti..come lo sei tu con Sierra no? Tranquillo amico’’
Blake tirò un sospiro di sollievo, felicissimo ‘’Comunque a me piaceva Sierra’’
‘’Blake, parliamo di altro ma non piu’ di donne, sembriamo morti di Figa’’
‘’Ecco le birre’’
I tre sorseggiarono le loro birre insieme, soddisfatti del discorso appena finito
‘’Comunque Blake adesso sei dei nostri, sono stanco di torturarti’’
Blake sputò la birra ridendo ‘’pensate davvero di avermi torturato?’’ Jeremy e Chad si guardarono delusi l’uno dell’altro ‘’Comunque sono felice, di essere dei vostri, adesso se posso, mi assento un momento’’
Blake prese il cellulare , si spostò da Jeremy e Chad i quali decidevano cosa mangiare a cena,e scrisse: ‘’Cena insieme domani? ’’

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Capitolo 6
*** Capitolo6 ***


Blake, aveva ovviamente invitato Key a cena,la quale, ovviamente, data la sua poca velocità nel prepararsi ,soprattutto adesso che aveva un piede slogato, ritardò. Ad ogni modo Blake si presentò puntuale alle otto e in punto dietro la porta della stanza di Sierra, meritandosi le occhiatacce che non aveva notato  da parte di Chad, il quale aspettava che Key lasciasse la stanza per darsi a una nottata di videogiochi con Jeremy e Sierra. ‘’Metti questi Blake ama i Jeans strettissimi’’ Sierra lanciò un paio di Jeans blu scuro super aderenti
‘’Però adesso che ci penso..forse no.. non dovresti metterli, li metti già ogni giorno, ci vuole qualcosa che lo colpisca, togliteli’’ Key sbuffando si sfilò i pantaloni e li tirò sul letto, poi entrò nella cabina armadio cercando tra gli scaffali qualcosa di carino da mettere, mentre Sierra, concentrata studiava scarpe e maglie come una teenagers in crisi su cosa mettere il primo giorno di scuola del primo anno scolastico ‘’Se mettessi questo..’’ Key mostrò a Sierra un vestitino semplice con ricami floreali verso l’estremità ‘’è così..femminile..mi faccio paura’’  le due risero insieme ‘’sai che lo farà impazzire?’’
‘’Posso vestirmi meglio, ti prego!’’ Sierra annuì e usci dalla cabina armadio lasciando Key da sola.
Poco dopo tempo Key uscì dalla cabina armadio con dei pantaloncini a vita alta e una camicia nera, ai piedi le sue dr.Martens preferite, quelle bianche. Sierra la obbligò a fare avanti e indietro per la camera in modo da studiare bene l’abbigliamento, mentre Key continuava a ripeterle che non si sarebbe cambiata.
‘’Sbottonala di più la camicia’’
‘’ma tanto mi guarderà in faccia’’
‘’Key, no. Credimi, prima guarderà le tue gambe soffermandosi sui fianchi poi manterrà lo sguardo fisso sulla pancia e quando parlerai penserai che ti stia guardando in faccia, ma i suoi occhi sono nelle tue tette, poi cazzo..metti anche il reggiseno in pizzo..te le cerchi tu’’
‘’Era l’unico che avevo. E comunque spero si faccia trovare con un paio di Jeans aderenti, almeno posso guardare qualcosa anche io’’
‘’frena topolona sexy, metti il profumo e va che lui è già li fuori ad aspettarti’’
‘’oh mio Dio controllami’’

‘’sei bellissima, sparisci dalla mia vista’’
 Sierra spinse Kay puntandole la porta, e Key uscì fuori tesa più del dovuto.
‘’Oh mio Dio.. sei..fantastica’’ Disse Blake soffermando i suoi occhi come prima aveva raccontato Sierra e Key, per impedirglielo fece un inchino e lo prese sottobraccio ‘’Dove mi porti questa sera?’’ disse curiosa ‘’sarà una sorpresa, adesso Sali in macchina’’ Blake aprì lo sportello della sua monovolume come un gentleman e Key, dopo avergli mandato forse uno sguardo di troppo si accomodo in quella macchina spaziosa poggiando i piedi sul cruscotto mentre Blake si preoccupava a fare il giro della monovolume per entrare in postazione di guida, quando salì  si accorse che la ragazza per cui aveva un debole aveva i piedi sul cruscotto ed era intenta a giocare con temple run come se niente fosse, non accorgendosi nemmeno della presenza di Blake, il quale richiamò la sua attenzione con un colpo di tosse e distolse lo sguardo dalle gambe muscolose al punto giusto di Key ‘’Oh, ti danno fastidio le gambe sul cruscotto? È un vizio che ho fin da bambina, li scendo se ci sono problemi’’
’Ma stai tranquilla! Stavo notando che hai quasi più muscoli di me!’’ Blake accompagnò il tutto con una risata ‘’non che ci voglia molto, eh Blake’’ precisò Key cercando di rompere il ghiaccio.
‘’Ma questa macchina è davvero spaziosa eh, come mai una monovolume? Non hai una famiglia o che so io..’’
‘’No in realtà l’ho comprata soltanto perché a me e Sierra piace viaggiare, e lei porta tantissime valigie, e comunque quando non viaggiamo portiamo sempre amici con noi, e ci piace stare comodi’’
‘’capisco.. quindi dove mi porti?’’
‘’Sei quasi più curiosa di Sierra, sai?’’
Entrambi risero e continuarono il viaggio parlando di passioni, colori preferiti, band preferite e cibo preferito.
Blake parcheggiò in un posteggio privato e portò Sierra da Bernie e Lola, un ristorante  stile anni cinquanta, poiché Key amava quell’epoca particolarmente, entrando furono accolti da  due ragazze con gonne a vita alta e camicie a pois  le quali li aiutarono a trovare il tavolo prenotato da Blake, che era situato in un angolo ed era vicino una vetrina, e se non fosse per quella o per gli abbigliamenti alla moda dei clienti Key si sarebbe autoconvinta di essere andata indietro nel tempo.
‘’Blake qua è….meraviglioso..!’’ esclamò Key avvicinandosi a Blake
‘’Tu sei meravigliosa’’
‘’Non approfittarti della mia eccitazione, continuo a capire quello che dici!’’

I due continuarono a ridere
‘’Allora Blake’’ disse Key poggiando le mani con le dita incrociate sul tavolo
‘’Sierra..’’ Blake le si avvicinò  mordendosi un labbro
‘’Come mai mi hai invitato a cena fuori? Oh, non mi sto lamentando.. il posto è fantastico’’
‘’Beh sai.. è difficile parlare quando c’è Chad che lo impedisce’’
Se Blake stava riuscendo a catturarsi l’attenzione della difficile Key, aveva, in un minuto abolito tutto facendola irritare, Lei di conseguenza poggiò la schiena nella poltrona, mentre prima era in punta per guardare Blake negli occhi e spostò lo sguardo nella vetrina giocherellando con i capelli. Il silenzio durò meno di un minuto a causa di una cameriera con un vestito rosso a pois bianchi e un grembiule bianco la quale chiese le loro ordinazioni,  mentre Blake ordinava, Sierra non faceva altro che guardare con quanta gentilezza e cortesia parlava alla cameriera e quanto fosse decente, poi spostava lo sguardo alla cameriera la quale aveva tatuato il nome del ristorante all interno del polso e cercava di coprirlo con il guanto per non fare cattiva figura con i clienti, negli anni cinquanta non si tatuavano, purtroppo. Quando la cameriera andò via per portare le ordinazioni ai cuochi Blake e Key continuarono a guardarsi negli occhi, ma lei era sempre distante ‘’Ho detto qualcosa nei confronti di Chad che puo’ averti irritato?’’
‘’l’hai fatto passare come un rompipalle’’ Key non riuscì a tenere a lungo il broncio ‘’Non era mia intenzione volevo farti presente che è soltanto un po’ troppo geloso nei tuoi confronti’’ Blake si avvicinò, e Key fece altrettanto ‘’Io e Chad siamo così…siamo una cosa sola.. mi ha cresciuto lui in pratica..’’
‘’Raccontami’’
Key si avvicinò ancora di più  e poggiò la mano sinistra sul tavolo ‘’Lui è soltanto mio fratello, la storia è un po’ lunga ma dalla regia mi dicono che posso raccontartela’’ Key puntò i cuochi ‘’I miei genitori hanno sempre desiderato un figlio maschio -e ora che mi ci fai pensare anche io ho sempre voluto un fratello maggiore- ma purtroppo hanno avuto solo una femmina maschiaccio,ovvero io.Un giorno incontrai Chad in ..una gara di corsa’’ Key si fermò per mostrare i suoi muscoli ‘’lui si voleva rifiutare di gareggiare con me perché ero femmina, ed ero anche più piccola di lui di ben tre anni, ad ogni modo qualcuno lo convinse e indovina chi lo ha battuto?’’  Key mostrò di nuovo i suoi muscoli ‘’Da lì si è istaurato il rapporto che abbiamo adesso, vivevamo anche vicini, e stavo sempre a casa sua, non ho mai avuto un buon rapporto con mia madre, nonostante i miei genitori si fidassero tantissimo di lui litigavo sempre con loro perché non riuscivo a staccarmi da lui e lui da me, in paese c’erano anche brutte voci sul mio conto e mia mamma non poteva accettarlo, per questo raggiunta la maggior’età mi sono trasferita in città con Jeremy e Chad. Comunque, Chad c’è sempre stato per me nei migliori e nei peggiori momenti e se è così geloso è perché rivede in me una sorella e non permetterebbe a nessuno di trattarmi male’’
Grazie al cielo la cameriera arrivò con le ordinazioni e..effettivamente è difficile mangiare e parlare contemporaneamente.
‘’Tu non mi hai mai parlato di come hai conosciuto Sierra..eh’’ Blake finì l’ultimo boccone e iniziò
‘’niente di che, volevo formare una band e lei si presentò al provino dicendo di avere diciotto anni, e in realtà li dimostrava! Allora la sentiamo, bellissima voce Sierra, l’ammettiamo e una volta nella band ci confessa di avere tre anni in meno.’’
‘’oddio questo non lo sapevo! Ah ti ho mai detto che sono una fan dei versaemerge?’’
‘’fantastico ho portato a cena una fan, adesso come faccio a sapere se non sei una di quelle fan cattive che poi vanno a vantarsene in giro?’’
‘’ma va! Io preferisco Sierra, sempre e comunque’’
‘’posso sempre farti un autografo eh’’
I due sorrisero e di nuovo per la quinta volta, in due secondi si ritrovarono vicinissimi
‘’non si puo’ parlare dei propri migliori amici al primo appuntamento’’ affermò Key
‘’Okay, parliamo di quanto sei bella’’
‘’Se parlassimo di quanto sono graziosi le fan dietro la vetrina che ci stanno fotografando? E poi sai che io somiglio tanto a Sierra? Potreste finire nella merda, proporrei di affrontarli..’’

Blake si staccò da Key la quale salutava i paparazzi e diede il conto alla cameriera, infine prese Key per mano e uscirono dal ristorante affrontando il gruppetto di fan ‘’Ciao ragazze, lei è Key’’
‘’Blake sei bellissimo puoi farci un autografo?’’
 Blake, gentile come sempre firmò gli autografi e scambiò qualche parolina con le fan e poi salutandole le lasciò sempre lì a sbavargli dietro e a dire quanti followers conquisteranno pubblicando quelle foto su tumblr.  ‘’Dov’eravamo rimasti?’’ Blake strinse a se Key cingendole i fianchi ‘’se non lo ricordassi?’’ chiedeva Key ‘’trovi un argomento di cui parlare perché li ho esauriti’’ Blake annuiva ‘’se ti dicessi che ho freddo?’’  Blake le offrì la propria giacca e tentò di baciarla, lei sfuggì e gli mise un dito sulla bocca ‘’è troppo presto.. e anche troppo tardi’’ Blake sorrise e la prese in braccio ‘’so che sei stanca’’
‘’non è vero’’
‘’si che è vero’’
‘’non è vero’’
‘’si che è vero’’
‘’allora volevi approfittartene?’’
‘’non è vero!’’
‘’si che è vero’’
‘’no,Key non è vero’’
‘’allora facciamo che non è vero che sono stanca e non è vero che tu te ne stavi approfittando’’
‘’ma si che sei stanca’’
‘’ma non è vero’’
‘’ammettilo’’
‘’mai’’
‘’daai’’
Key gli bacio la guancia e poi lo guardò sorridendo ‘’e quello cos’era?’’ ‘’un bacio in guancia, cretino!’’
‘’ne stai approfittando per farmi pensare che tu hai ragione e io ho torto’’
‘’no Blake! Come potrei?!’’

‘’I due si guardarono negli occhi per due minuti’’
‘’adesso andiamo a casa?’’

**********

‘’è stata una bellissima serata’’
‘’Anche per me Key, e stai morendo di sonno’’
‘’in realtà no’’
Di nuovo. Sguardi ravvicinati e nasi che si sfiorano e di nuovo, Key che respinge Blake  per girare l’angolo del lungo corridoio affinchè potesse raggiungere la stanza. Girando l’angolo Key trovo Jeremy Chad Sierra e Jessie
‘’Mi hai lasciato, poi sei sparita cosa dovevo fare?’’
‘’tutto ma non tradirmi con la prima che passa!’’

Jessie continuava ad urlare contro Jeremy e lui non riusciva a risponderle male, dietro Jeremy, Chad, schifato dalla situazione che continuava a difendere Jeremy e Sierra, poiché anche lui, non riusciva a sopportare Jessie, la quale aveva fatto star male per un bel po’ di tempo l’amico.
Jeremy e gli altri non si erano accorti della presenza di Key la quale era rimasta immobile alla vista di Jessie. Lei era alta, con capelli lunghissimi e liscissimi castani, occhi enormi verdi  e muscolosa,era una fotomodella e quando aveva tempo tra un set fotografico e l’altro se la tirava come nessun’altra, nessuno aveva mai capito cosa Jeremy trovava in lei, ma di certo quella sera si era reso conto di quanto non fosse amabile come prima ‘’Ti ho anche scritto il mio indirizzo, non mi hai nemmeno risposto!’’ Jessie si affrettava a chiamare al telefono di Jeremy
‘’J, ho perso il telefono! L’abbiamo tutti cercato diglielo Chad! ’’  Jeremy si accorse di  Key
‘’eccoti Key magari crede anche a te’’ Key rimase immobile con lo sguardo perso nel nulla scioccata dalla presenza di Jessie. Il telefono squillò. ‘’Key quella è la mia suoneria’’ Key fissando Chad che tentava di tranquillizzarla prese il cellulare dalla borsa e lo porse a Jeremy quasi in una crisi di pianto. Lui lo prese.
‘’Me ne vado da qua.’’ Spinse Key, prese le prime cose che riusciva a prendere e scappò ‘’Jerm, ti prego, per favore’’  Key piangendo cercava di fermarlo e ti raggiungere il suo sguardo in modo da non farlo andare via, lui non la guardò nemmeno e se ne andò ‘’Come posso continuare a stare qua senza pensare che tutto questo è stato organizzato? Magari li hai chiamati anche tu loro!’’ Indicò Sierra e Blake, Sierra distrutta e Blake preoccupato ‘’Mi aspettavo di tutto ma non questo e non da te!’’  Jeremy sottolineo le parole ‘’questo’’ e ‘’te’’  e poi andò via.
Dopo che girò l’angolo Chad abbracciò Key ‘’è soltanto incazzato. Ci sono io con te’’
Jessie si girò guardò Key e le rise in faccia ‘’Sparisci dalla mia vista o ti alzo le mani. Tornatene a New York e non tornare qua’’ Chad continuava a tenere Key, Jessie le sorrise ‘’Buon proseguimento di serata’’

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Capitolo 7
*** Capitolo7 ***


‘’Jermy, ti prego ritorna, mi manchi tantissimo, lo so okay? So di aver sbagliato con te e magari non è nemmeno la prima volta che ti faccio soffrire così tanto, l’ho sempre fatto, e non lo faccio nemmeno con cattiveria, sono solo una stupida cretina, ti prego torna, mi manchi tantissimo, e Sierra? OMG devi tornare , per favore ‘’

Key era sul letto a pancia sotto, intenta a scrivere l’ennesima email  che poi non avrebbe inviato, perché avrebbe trovato un difetto, uno qualsiasi. Era passata quasi una settimana da quando Jeremy decise di andar via dall’hotel; Blake continuava a parlare con Key, uscivano quasi ogni sera ed erano vittime dei ripetuti scherzi  squallidi di Chad, anche lui in cerca di una via d’uscita al pensiero della mancanza di Jeremy, l’unica persona che non parlava con Key era Sierra, per diversi motivi: Per prima cosa, l’amica non le aveva detto che Jeremy era in pausa da una storia con una gnocca fotomodella, secondo non le aveva detto che possedeva il suo cellulare, terzo si era particolarmente interessata a Jeremy e vedeva Key come la causa di tutta quella sofferenza che da una settimana continuava a provare

‘’Sierra non mi parla più per colpa tua, dai ti prego torna’’

Cancellò di nuovo il messaggio e chiuse con forza il pc, poi ovviamente lo riaprì per controllare che non avesse rotto lo schermo,  tutto okay, si girò e guardò fuori dalla finestra cercando qualcosa da escogitare. Lei poteva soltanto: importunare qualcuno della famiglia Gilbert affinchè mollasse l’indirizzo del proprio fratello, figlio,nipote e qualunque ruolo interpretasse, oppure andare a casa di Jessie e picchiarla fino a quando non l’avesse accompagnata a casa di Jeremy, ma in quel caso si sarebbe sporcata le mani, ne sarebbe stata capace, forse, ma non l’avrebbe fatto perché Key ha un cuore di panna. Key, in preda alla disperazione aprì il computer e si limitò a scrivere tutto quello che riusciva a pensare di più, un lato di lei poteva anche  odiarlo, Jeremy, ma l’altro gli voleva soltanto, tanto, tanto, tanto bene.

‘’so di aver sbagliato, solo..sappi che mi manchi’’

Key si alzò dal letto e notò diversi messaggi sul suo telefono da parte di Chad che la avvisava su tutti gli spostamenti che stava facendo per la California, lui continuava ad uscire con degli amici della zona per evitare di pensare al fatto che un membro mancante del trio non era al suo fianco, per quanto forte potesse apparire Chad, sotto sotto, era incazzato con Jeremy, poiché i due avevano discusso molto sul fatto che non sarebbe più tornato in California e che quindi Chad e Key avrebbero affrontato il viaggio da soli, giusto in quell’istante, la mano di Key tremò dall’avviso di chiamata da parte di Chad
‘’Hey bambola, sono sudato come un non so cosa e forse sta sera vado a cena da Bill’’ una voce maschile , forse quella dell’amico di Chad urlava ‘’Se sei bona come ti ha descritto Chad sei invitata anche tu’’
Chad l’aveva colpito e adesso sentiva soltanto lamentele da parte di Bill ‘’Che gli hai fatto? Perché devi colpire tutti i ragazzi che ..mi fanno complimenti?’’
‘’Comunque come stai?’’
‘’Seduta sul letto. Ho appena notato che hai un mio reggiseno nel cassetto, che te ne fai?’’
‘’li annuso’’
‘’fai schifo’’

Key era indaffarata a recuperare il suo reggiseno e ridere contemporaneamente per dire qualcosa d più sensato ‘’comunque devi lasciarlo perdere, devi accettare le cose come stanno..ovvio io non me ne sarei mai andato, però fregatene dai, esci e non pensarlo’’
‘’Okay, ascolta, potrebbe essere probabile che non mi trovi all’hotel sta sera..’’
‘’posso sapere dove vai?’’
‘’esco’’
‘’con chi?’’
‘’c’è Blake nell’altra chiamata, ciao non morire’’

Key chiuse la chiamata, ovviamente quella di Blake nell’altra chiamata era solo e iniziò a mettere qualche vestito in valigia,non sapeva dove andare, ma avrebbe comunque trovato un modo per raggiungere  Jeremy, dopo di che chiamò Blake
‘’Key?’’
‘’Blake, voglio assolutamente vederti’’
‘’Sono in macchina, scendi’’

Key si guardò notando di essere ancora in mutande, struccata, con gli occhiali da vista e i capelli raccolti
‘’Solo..due minuti’’
‘’Okay, ci vediamo tra mezz’ora’’
Key lanciò il telefono e lanciando mutande a destra reggiseno a sinistra entrò in doccia con gli occhiali, una volta uscita si preparò in fretta e furia e raggiunse Blake che la aspettava annoiato in macchina, ma quando si accorse che una nanetta con i capelli ancora umidi e un paio di occhiali da sole lo stava raggiungendo sorridendo, si tirò su e scese dal sedile aspettandola
‘’Key’’ Blake annuì ‘’Blake’’ Key annuì salendo in macchina
‘’Cosa dobbiamo fare?’’
‘’Sto partendo per New York’’
Blake fermò la macchina e si girò guandando negli occhi Key
‘’Ma sicuro Chad non ti ha passato qualcosa di pesante?!’’
‘’Recupero Jeremy o no?’’
‘’ma da sola? Ma vengo io con te’’
Key guardò maliziosamente Blake
‘’Key.’’
‘’è il mio nome’’
‘’Sul serio ti chiami Key? Quale madre chiama la figlia Key?’’
‘’Ma posso mai chiamarmi chiave? Il mio nome fa schifo’’
‘’Posso sapere come ti chiami, signorina?’’
‘’Non ridere..promettimelo’’
‘’Giuro’’
 Blake strinse la mano a Key
‘’Kasey Petunia Williams’’
Blake trattenne una risata e Key gli tirò un pugno e si girò dal lato del finestrino, lui preoccupato cercò di andarle vicino quando lei lo liquidò con un ‘’andiamo in spiaggia, non me la sono presa coglione’’ e scoppiò a ridere.
Quando i due arrivarono in spiaggia continuarono a parlare del viaggio
‘’Seriamente, posso accompagnarti, non dovresti andar sola fino a li’’
‘’Devo soltanto andare da Jessie e romperla in due.. oppure devo andare a Franklin città natale di Jeremy e parlare con i suoi genitori, ma sono più che sicura che sua mamma non sa dei suoi spostamenti,e l’unica persona che potrebbe saperli e sua sorella Rosalie, che è in qualche parte dell’Italia a lavorare..’’
‘’Prova a chiamarla ora’’
Key uscì dalla tasca il suo blackberry e chiamò Rosalie
‘’Pronto?’’ Rosalie aveva sempre la stessa voce,simile a quella di una ragazzina, nonostante avesse tretacinque anni , era squillante quanto un campanello, e l’accento quasi italianizzato rendeva tutto più buffo
‘’Rose, sono Key.. so che non ci sentiamo da molto ma tu sei l’unica che puo’ aiutarmi ’’
‘’Key! Da quanto tempo tesoro mio bello, come stai? Devi darmi il tuo indirizzo ho tantissime cose da inviarti, un giorno devo assolutamente venire a trovare te e la tua famiglia! ’’
‘’Ma sta tranquilla Rose, lavora e torna in patria quando puoi, magari il prima possibile!’’
‘’E tu pensa ad innamorarti e fare innamorare di te Jeremy un’altra volta, sai che ho sempre un debole per te, altro che quella li, Jamie.. com’è che si chiama?’’
‘’..Jessie, comunque ho un grandissimo favore da chiederti’’
‘’Sputa un po’ il rospo..’’
‘’Devi dirmi dov’è tuo fratello’’
‘’L’ultima volta che l’ho sentito, mi ha raccontato tutto quello che è successo con quella lì e che stava andando via, quindi gli ho chiesto dove si stava recando e mi ha risposto ‘’sto andando dove abita il cuore di Key’’ ma io non so cosa volesse dire esattamente, sapevo tu me l’avessi chiesto prima o poi, quindi ho insistito per sapere di piu’ ma non mi ha nemmeno risposto, evidentemente anche lui si aspettava questa conversazione da noi, non lo sento da una settimana.. quindi non so nemmeno se è vivo, l’unica cosa che posso dirti e che ci ho pensato e secondo me è più vicino di quanto tu creda, dove sei adesso?’’
‘’in spiaggia..’’
‘’Non confonderti Key. Adesso mi chiamano, ciao cocca, ti voglio bene’’



Riattaccato il cellulare, Key e Blake ragionarono un po’ sul posto con scarsissimi risultati
‘’Penso di stare via un mese di questo passo..’’
‘’Penso di ammazzarmi di questo passo se non sono vicino a te..’’
‘’Blake, smettila’’
Key lo spinse indietro e lui la trascinò sopra di se
‘’Questo è davvero..interessante..’’
‘’Sai che mi mancherai?’’
‘’Ora si’’
Key fece per avvicinarsi e Blake, dopo quasi due mesi di tentativi, riuscì, finalmente,a baciarla
‘’Di questo ne riparliamo al mio rientro però, Harnage’’
‘’Forse non c’è nemmeno bisogno di riparlarne Williams’’

**********************

‘’Sono andata a casa mia a Chicago, son tornata in Tennessee, sono andata nel mio ristorante preferito, ovunque.’’
‘’Pensaci bene Key, mancano due posti’’
‘’Rose, so che tu sai, dimmi qualcosa in piu’ ti prego’’
 Rosalie attaccò e Key scoppio’ a piangere, oltre a cercare Jeremy doveva cercare di capire cosa sentiva per Blake, insomma, da un lato era felice di averlo trovato e in questi giorni se non fosse stato per lui non sarebbe proprio riuscita ad andare avanti.. il problema è che se il suo cuore provasse qualcosa per Blake, la sua vita si potrebbe incasinare, magari qualcosa potrebbe andare storto, sono opposti,quindi non starebbero comunque bene e non andrebbero d’accordo se in ogni cosa la pensassero diversamente. E Chad? Magari lui avrebbe sempre qualcosa da ridire e visto che è quasi il fratello maggiore di Key potrebbe impedirle di uscirci, o peggio, potrebbe intervenire da un momento all’altro, ecco un’altra preoccupazione. Chad,che adesso era rimasto solo con Sierra e Blake e i suoi amici, che non stava aiutando abbastanza Key, che si stava mettendo da parte con estrema facilità. E intanto Key continuava a Stare sul letto della sua camera a cercare un posto in cui andare.
Nella noia, e nella preoccupazione decise di guardare le foto  di quando aveva appena conosciuto Jeremy, magari, avrebbe preso spunto da lì. Girando e rigirando pagina, si accorse di avere una foto con lui e  Chad nella barca in cui ogni anno andavano in vacanza insieme il padre di Jeremy, solo  che quella barca ormai non era stata usata da tempo quindi poteva essere l’ultima dei posti in cui guardare, accuratamente Key si scrisse sulla mano sinistra ‘’non cercare nella barca, oppure fallo , ma per ultimo’’ capendo che si poteva cancellare lo riscrisse in un post-it che infilò dentro il reggiseno. Insoddisfatta delle sue ricerche decise di posare il libro con le foto, quando, uscì da li un foglio con scritto
‘’Si Chiama Jeremy Kyle Gilbert, sono i tre nomi più fighi che io abbia mai sentito, e penso di essermi innamorata dei suoi occhi, ovviamente, ci siamo conosciuti dentro un armadio della camera da letto di Katy mentre due ragazzi scopavano ed è..straordinario’’
Allegato un disegno e una frase cancellata che però riuscì comunque a decifrare ‘’Se non fossi stata vergine gliel’avrei data senza pensarci nemmeno una volta’’ Key sorrise  e conservò la pagina di diario buttandosi sul letto e continuando a leggere e rileggere quella pagina
‘’Ma che cogliona sono! È a casa di Katy!’’ Arrivata alla soluzione, corse in macchina recandosi a casa di Katy, nella quale ormai non vi era più nessuno, poiché lei e la sua famiglia erano  in vacanza in Brasile, e come sempre, avevano lasciato la casa aperta,in modo che i ladri entrassero senza problemi, visto che le cose più importanti le portavano ovunque. Key felice entrò, la casa dell’amica era come cinque anni fa, una grande sala all’ingresso e poi le scale per arrivare al piano di sopra, che, per le feste diventava una specie di puttanaio, Key corse talmente veloce che cadde minimo cinque volte, e quando entrò nella camera da letto  si affrettò ad aprire l’armadio ma.. nessuno.  Sospirando  si buttò sul letto, quando sentì qualcuno imprecare, spaventata si tolse uno stivaletto e si avvicinò alla porta, e quando Jeremy aprì lei lo colpì col tacco dello stivaletto in fronte facendolo imprecare ancora di più.
‘’Jeremy!’’ Come al solito gli si buttò tra le braccia di peso e lui la prese in braccio abbracciandola
‘’Lo so che ho sbagliato che sono una deficiente cogliona stronza cattiva antipatica e non mi meriti’’
‘’Finalmente l’hai capito’’
‘’Jer..’’
‘’Key, io mi fidavo di te’’
‘’il tuo cuore non puo’ appartenere a quella!’’
‘’e a chi dovrebbe appartenere, allora?’’
‘’a Sierra, io l’ho visto come vi guardate!’’
‘’a me lei piace, tanto, e lo sai’’
‘’lo so  che sai che lo so’’
‘’ma il mio cuore appartiene ancora a un’altra, stop, nonostante Sierra mi piaccia un casino non mi sento legato a lei come lo ero con un'altra ragazza, e non si vede a chi appartiene il proprio cuore dagli sguardi’’
‘’Jeremy non fare il coglione e spiegami perché te ne sei andato in quel modo facendo felice Jessie’’
‘’Ma non mi interessa niente di lei, io mi sono incazzato con te, mi hai deluso, mi fidavo di te non dovevi farlo’’
Jeremy puntò  Key
‘’Io sono venuta fino a qua, per chiederti scusa,non ho dormito la notte,non ho nemmeno mangiato abbastanza, mi sento svenire da un momento all’altro e continui a pensare a quello che è successo? Non puoi semplicemente darci un taglio e tornare da noi?’’
‘’Ma che lo farò è sott’inteso, ma devo farti ragionare sui tuoi sbagli o sbagli sempre, e adesso entriamo nel nostro armadio , dai’’

I due risero entrando nell’ armadio vuoto nel quale Jeremy praticamente non entrava più e Key, continuava a starci comoda
‘’Sto invecchiando’’
‘’Io ho sempre il fisico di una sedicenne, continuo ad entrarci senza alcun problema, forse non cresco’’
‘’naah, le tette ti sono cresciute un botto!’’
‘’sei un porco!’’
Dopo qualche ora, uscirono dall’armadio e Key si addormentò facilmente una volta salita sul letto e,quando Jeremy la raggiunse, mugugnò incoscientemente qualcosa simile a :
‘’cinque anni fa in quell’armadio mi sono innamorata di te, oggi, in quell’armadio mi sono resa conto che sei un cazzone e senza te non ce la farei, però ti odio’’
‘’Buonanotte Key’’

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Capitolo 8
*** Capitolo8 ***


‘’Chi non muore si rivede!’’ Urlava Chad vedendo Key e Jeremy che entravano in albergo, pieni di borse e soprattutto stanchi.
Sierra,che dormiva nella sua camera sentendo la voce di Chad, si alzò curiosa per affacciarsi e vedere di che si trattava
‘’E chi non è cieco vede!’’ Jeremy urlò contro Chad che lo guardava con una faccia tipo ma-che-cazzo-stai-dicendo e finirono per abbracciarsi
‘’Ma voi due non avevate quasi litigato?’’ Chiese Key confusa
‘’Si ma va be, ora è qui, ciò vuol dire che posso anche fare il coglione senza essere assecondato da Sierra’’
 Chad decise di fare arrivare Jerm dritto al punto e gli fece cenno con la testa come per indicare Sierra, che silenziosa guardava il ritorno dei due amici e sperava che ‘’qualcuno’’ la potesse raggiungere. Non appena Jeremy alzò gli occhi verso la finestra di Sierra lei di colpo andò a sistemare i suoi capelli e a mettere un paio di pantaloncini.
‘’Voi capirete se..’’ Jeremy guardò Key e Chad indicando l’entrata all’hotel ed evaporò
‘’Key, tu non sai quanto mi sei…’’ Key mise l’indice davanti la bocca di Chad facendolo stare zitto e lui la guardò chiedendo spiegazioni
‘’Che ne sarà del tuo orgoglio, poi, se mi dici che ti sono mancata’’
‘’Ma chi ti ha detto che ti stavo dicendo quello? Io stavo dicendo che..’’
Chad cercò invano qualcosa da dire per pararsi il culo, e sorseggiava del succo preso di nascosto dalla borsa di Key. Lei approffittandone della situazione decise di sparare una novità che ancora lui non sapeva, convinta che sicuramente nemmeno l’avrebbe ascoltata quindi disse tutto d’un fiato ‘’Blake mi ha baciata’’
Chad sputò il succo che stava bevendo e guardò male Key ‘’e tu gliel’hai permesso?’’
‘’a me piace Blake, Chad’’
‘’No che non ti piace, Key. Lo conosci da due mesi, tra qualche giorno tutto questo finisce, lui torna a casa sua, tu a casa tua. Lavorerete, non vi vedrete, e tu non sei pronta per tutto questo!’’
‘’Smettila di dirmi quello che devo fare e quello che non devo fare, okay? Io ho un cervello e una capacità di pensare, posso fare quello che mi pare e piace, se voglio sto con lui, che ti piaccia o no. Non sei mio padre, ne tanto meno mio fratello o il mio ragazzo. E adesso sono stanca, quindi me ne vado a fanculo’’
‘’Ecco brava, hai detto bene, vaffanculo. Vaffanculo!’’

Chad mise le mani ai capelli e si buttò sulla prima sedia vicino a lui, mentre Key si affrettava ad andare in stanza e contare i giorni che mancavano alla fine del mese sotto la doccia.
 
***********

‘’Dove cazzo te ne sei andato?’’
‘’sinceramente? Non importa’’
Jeremy prese in braccio Sierra e la guardò dritta negli occhi
‘’Sierra, non me ne frega niente di quello che è successo. La persona che si è presentata qua giorni fa parte del mio passato, e per quanto assurdo possa sembrare il passato puo’ sempre mescolarsi col presente per cercare di mandare tutto in confusione, ma la confusione che potrebbe esserci nella mia testa, sparisce quando sono con te, perché tu mi piaci’’
‘’Anche tu mi piaci, Jeremy, non puoi capire quanto’’

Jeremy si affrettò a spingersi nella stanza da letto e chiudere a chiave la porta,per poi buttare Sierra sul letto, e iniziare a farle capire quanto potesse piacerle oltre il suo carattere, anche il suo corpo.
‘’so che chiederlo adesso, mentre stiamo facendo qualcosa che non si fa tra amici, perché questo non si fa tra amici, è da rincoglioniti, ma stando tanto tempo con gente che dimentica tutto è normale dimenticare’’ Jeremy era nervoso,  lo si poteva notare dalle ripetute volte in cui passava le mani tra i capelli
‘’Si okay, la smetto. Vuoi essere la mia ragazza?’’
Sierra si limitò a baciarlo
‘’Chi tace acconsente’’ Chiese Jeremy baciandole il collo mentre Sierra continuava ad annuire sorridendo.
‘’Sì, Jeremy, sì.’’
‘’Ok, adesso riprendiamo quello che avevamo lasciato in sospeso’’



**********

‘’Okay, ti sto per portare in un posto fantastico, però voglio che sia una sorpresa quindi benda questi occhi, dai’’

Blake prendeva dalla tasca del suo Jeans un foulard di Sierra, e lo passava sopra gli occhi di Key per poi legarlo dietro la nuca
‘’Questo coso profuma di Sierra, ma secondo me starà scopando con Jeremy, oggi aveva la stessa faccia che aveva il giorno in cui ha perso la verginità, ma ovviamente a te non importa, ma sono ..’’
La parlantina veloce e nervosa di Key era stata interrotta da un altro bacio da parte di Blake
‘’nervosa?’’ aggiunse Blake
‘’oh..ahah ho dimenticato cosa stavo dicendo..’’
Blake prese in braccio Key e la portò in macchina, e lei continuava a blaterare nervosa.
Il viaggio durò quasi due ore, perché Key continuava ad avere fame e ciò comportava una pausa e un Blake paziente che doveva imboccarla, poiché non voleva farle togliere il foulard dagli occhi, una volta arrivati le sfilò il foulard.
‘’Oddio.. tutto questo è bellissimo’’
Key posò lo sguardo sulla cenetta bella e pronta sulla spiaggia, al mare e al sole che stava per tramontare e poi spostò lo sguardo su Blake, che seduto a gambe incrociate era intento a studiare le sue espressioni e i suoi comprtamenti togliendosi le vans.
‘’Ho preparato gli hamburger, so quanto li ami, e poi qua ci sono le patatine fritte, e dei muffin’’
Key, per la prima volta in tutta la sua vita, forse, prestò poca attenzione al cibò e si limitò a guardare Blake
‘’Non me ne frega niente..tutto questo…è..perfetto’’
‘’Key, i miei sentimenti sono chiari dal primo giorno in cui ti ho guardato negli occhi e tu mi hai sorriso per poi abbassare lo sguardo verso il basso dall’imbarazzo. Sei bellissima, e voglio averti al mio fianco come la mia ragazza, non come l’amica figa con cui ho passato l’estate’’
‘’Blake, quel giorno ho abbassato lo sguardo per non lasciarti leggere i miei pensieri. Voglio stare al tuo fianco’’
Blake si avvicinò a Key ‘’Si però adesso posso baciarti io?’’ e dopo l’affermazione scoppiò a ridere
‘’Va bene amore, dai’’

********

‘’No, Ashley, ti ho detto mille volte e continuerò a ripeterti all’infinito che non provo più nulla per te’’
Una voce femminile ed elettronica usciva dalla cornetta del telefono
‘’Io ti amo e continuo a farlo, Chad, possiamo parlarne di presenza’’
‘’Ashley ti ho detto di no, smettila’’
Chad riattaccò il cellulare e riprese a parlare con il suo nuovo gatto, che aveva trovato per strada
‘’Saremo io e te, i nuovi compagni di avventura, Happy.’’

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Capitolo 9
*** Capitolo9 ***


Un mese dopo.

‘’Hai salutato Blake, Chad?’’ Key aveva le lacrime agli occhi, la pacchia era finita, niente piu’ nottate in spiaggia con una chitarra e il fidanzato, niente più gavettoni a bordo piscina con Chad, che continuava a prenderla in braccio e buttarla in acqua, niente più gelati condivisi con Blake, niente più shopping con Sierra, spettegolezzi, segreti..  Aveva dato via tutto, tranne la sua.. come dire.. verginità? E ovviamente gli altri non ne erano a conoscenza, aveva detto il contrario persino a Chad, il quale spaccò un labbro a Blake, che stranamente si difese gonfiandogli un occhio, e poi di nuovo un’altra lite di Key con i due. Jeremy e Sierra,invece, avevano passato le loro giornate in centri benessere, in tutti i negozi della zona, e soprattutto a letto, Jeremy era il leader, il capo della vita sessuale, aveva superato anche Chad.
‘’La solita scassa cazzo, che devo fare? abbracciarlo forse?’’ Key non gli rispose, lo fulminò con lo sguardo e poi continuò di nuovo a tirare calci  contro la valigia che non riusciva ad entrare nel portabagagli
‘’Key, Key.. Key!’’  Chad urlò sollevandola dai fianchi e spostandola
‘’Basta fare così’’ Chad spinse la valigia che entrò velocemente al suo posto
‘’Vado da Sierra’’
Non appena Sierra e Key si videro da lontano,  si abbracciarono quasi piangendo ‘’Mi mancherai, lo giuro, ti ho messo in valigia il tuo reggiseno leopardato, grazie, mi è servito tantissimo’’
Sierra stringeva forte Key e la quale guardava Jeremy che faceva loro tantissime foto una dopo l’altra,in modo da poter captare i loro discorsi attraverso il labiale, così si girò in modo da dare le spalle a Jerm e le disse ‘’L’ho visto, ma non voglio usare un reggiseno che è servito a fare arrapare il mio migliore amico, così te l’ho infilato in valigia,ma adesso non rispondermi, dì solo ‘’Jeremy sei un coglione’’ . Fallo e te ne sarò grata a vita’’ Non appena Sierra finì di dirlo scandendo bene le parole, Key rigirò l’abbraccio verso Jerm e gli alzo il dito medio, lui rise passando la mano tra i capelli e raggiunse da Chad lasciando le due amiche abbracciate
‘’Chad, come stai?’’
‘’Ieri mi ha cercato quella troia di Ashley, cosa vuol dire ‘’ti amo ancora’’ quando prima mi hai fatto le corna col ragazzo della mia migliore amica? Ma sei stupida? Ma schiatta e basta, e poi oh, Key ti ha detto qualcosa?’’
‘’che tipo l’ha data via a Blake? Non parliamone’’
‘’No, lei lo ama. Fra un  mese si lascerà. E poi ovviamente io devo salutarlo’’
‘’Ma sai com’è Key, odia che noi dobbiamo dirle cosa fare, così fa quello che vuole lei per sentirsi grande, ma sotto sotto, si sente stupida. E' così.. a volte dimentica che tra noi ci sono quattro anni di differenza,e le diciamo cosa fare per non farla mettere nei quai, ma le vogliamo bene lo stesso no? Me ne fotto se l’ha data incoscientemente, ok? Però poteva darla a me’’
‘’Jeremy, te le faccio cadere’’ 
Chad puntò ai gioielli di famiglia di Jeremy senza pensarci due volte
‘’stavo scherzando!’’
‘’Ragazzi..’’
 Blake, si era avvicinato a loro  in segno di pace. Niente da fare, non era ben accetto nel gruppo nonostante si stava quasi per trovare un equilibrio.
‘’Vuoi vantartela con noi?’’ Chad intimidii Blake, il quale, spaesato decise di sviare il discorso per evitarsi qualcosa di rotto ‘’Comunque volevo salutarvi, non ci vedremo per molto, anche se penso di fare un salto da voi a Chicago!’’
‘’Deve bagnare il biscottino eh?’’ Chad disse a voce bassa a Jeremy il quale gli diede un colpetto nella spalla
‘’Va bene fratello, ti accoglieremo senz’altro!’’ Jerm gli strinse la spalla tirandolo a se per un semi abbraccio, quando finì, Chad gli porse la mano per poi stringergliela talmente forte che Blake diventò quasi viola dal dolore.
Sierra e Key, dopo un lungo abbraccio mille promesse e ottantamila regali, decisero di raggiungere gli altri.
‘’Chad’’ Sierra pronunciò il nome dell’amico in modo malinconico, lui fece per abbracciarla
‘’Mi raccomando, niente gare di rutti con nessuno, puoi perdere solo con me!’’ Sierra gli disse talmente tante parolacce che una mamma nei dintorni dovette mettere le mani sulle orecchie del figlio.
Key accompagnò Blake alla sua monovolume tenendolo per mano
‘’Ci sentiremo comunque, tranquilla, verrò da te prima che tu possa sentire la mia mancanza’’ Blake si girò verso Key tenendola dai polsi e guardandola dritta negli occhi
‘’perfetto, allora..’’ Lei abbassò lo sguardo continuando a guardare le sue infradito
‘’sei spaventata, lo so’’ Blake le alzò il viso dal mento per guardarla negli occhi e poi abbracciarla
‘’Ma dai,due ore e mezza di Aereo e siamo insieme..’’ 
Blake baciò Key per l’ultima volta e salì in macchina con Sierra che continuava a baciare Jeremy anche dal finestrino
‘’Sierra, io sto partendo.. metto in moto eh..’’
Blake accendeva la macchina, mentre i due erano passati alle promesse\complimenti
‘’Sei bellissima amore, verrò a trovarti’’
‘’sei un coglione, ok?’’
‘’si amore, sì’’

Key era andata vicino Chad, chiedendogli con gli occhi un abbraccio che lui non le diede. Era lì fermo e continuava a guardare la monovolume e Sierra che baciava Jeremy il quale si spostava gradualmente insieme la macchina, contando per quanto avrebbe continuato a stare attaccato alla sua ragazza. Jeremy mollò e Blake suonò tre colpi di clacson per poi urlare dal finestrino un ti amo megagalattico. Key, perse lo sguardo nel vuoto stupita.
‘’Non rispondi?’’
Lei come risposta si chiuse in macchina, e mise le cuffie nelle orecchie
‘’Ha bisogno di un buono psicologo’’
‘’Chad smettila di scassare le palle, l’abbiamo capito tutti che ti piace’’
‘’tu sei coglione e basta, e comunque è seduta nel tuo posto.’’

Jeremy si affrettò per fare spostare la ragazza.
‘’Troppo tardi, già dorme.’’
‘’E’ così silenziosa solo quando dorme, per il resto è un disastro che cammina..’’
‘’guardala, che faccia da culo’’
‘’che stronza’’
‘’chad’’
‘’cosa?’’
‘’fra poco abbiamo il volo, muoviamoci.’’

Non appena Jeremy entrò in macchina, mettendosi insieme alle valigie, Key magicamente si svegliò,e mise su la musica, il cd dei Paramore e le continue minacce e insulti rivolti a Key da parte di Jeremy li accompagnava in aereoporto.
‘’Morale della fiaba, vi siete innamorati tutti’’
‘’Le favole hanno una morale, non le fiabe, cretino!’’

Key tirò Chad uno scappellotto e lui stette fermo a subire continuando a canticchiare that’s what you get
‘’Io non mi sono innamorato.. cioè, mi sono solo innamorato una volta, e di Key.’’
‘’ma vaffanculo, tu ami Sierra’’
‘’e tu Blake’’

Key era appena stata chiusa. Se avesse risposto positivamente Chad si sarebbe incazzato per non-sappiamo-quale-motivo, se avesse risposto negativamente, Chad e Jer l’avrebbero picchiata per averla data a un ragazzo di cui non era innamorata. Ma il punto era che lei era ancora Vergine, e ancora innamorata di qualcun altro che , purtroppo, non era Blake. Quindi decise di stare zitta. Anzi di continuare a cantare e ignorare i due. D’un colpo, un miagolio interruppe il concerto di Key, la quale sotto il sedile trovò un gatto grigio con gli occhioni verdi, Happy, il nuovo arrivato in famiglia le stava dando il benvenuto continuando a farle le fusa, e dopo le prime carezze si addormentò sulle sue gambe
‘’Già mi ama’’
‘’Già ha un punto in meno da parte del padrone’’
‘’ma che cazzo di problemi hai con me, Chad?’’
‘’Niente Key’’
‘’Bene allora, accosta voglio andare sui sedili posteriori ed evitare di essere vicino te’’
‘’Stiamo arrivando, smettila di fare la bambina viziata’’
‘’Non sono io quella che tiene il broncio se non riceve qualcosa’’
‘’Tu la dai’’
‘’Chad stai esagerando’’
 Jeremy, non ne poteva più dei continui litigi così decise di far star zitto Chad in modo che anche Key chiudesse la bocca. Adesso Key era appiccicata contro il finestrino e accarezzava nervosamente il gatto guardando  Jeremy  dallo specchietto retrovisore che le faceva dei cuori per calmarla un po’ .

*******


‘’I piedi dal cruscotto’’ Blake ammoniva Sierra serio, dandole colpetti sui polpacci
‘’Blake, che scassa palle’’  Sierra sbuffava, stanca come sempre scendendo i piedi
‘’Tu ami Jeremy?’’ Blake continuava a guardare la strada, mentre Sierra continuava a guardare le foto estive
‘’sì, tu ami Key?’’ chiese allo stesso tono
‘’forse anche troppo, è Chad che mi fa pensare, non lo so..ma ok. Comunque ho scritto diverse canzoni, appena torniamo a casa ci mettiamo sotto col lavoro..’’ Blake era intento a continuare a mordere le labbra
‘’ok, Charla mi sta aspettando..’’ Sierra posò il cellulare in borsa e continuò a cantare qualche nuova canzone
‘’e chi è?’’
‘’come chi è? La mia migliore amica!!’’






OOOOOOKAY. Mi è dispiaciuto dover arrivare a questo punto, ma ho dovuto farlo.
Premere ‘’Completa’’ aggiungendo questo capitolo sarà molto traumatizzante, ma va bene.
Sono felice di dirvi che non è completa.
La continuerò, in un’altra serie, con un altro nome, e con altri personaggi, ma non voglio anticiparvi niente.
Ne approfitto per ringraziare tutte le persone che hanno seguito la storia, in particolar modo ItsOzzyCobain; senza le sue recensioni probabilmente non ce l’avrei fatta a continuare,Beppe che si è interessato alla FF e mi ha preso per il culo leggendo certe cose, e il mio Jeremy personale , senza il quale molti capitoli non sarebbero nati, e probabilmente nemmeno questa fanfiction.
Grazie Grazie Grazie
Un Bacione
-Key

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