I wanna be with you

di nick_green
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I have a problem.. ***
Capitolo 2: *** But we are friends! ***
Capitolo 3: *** Moments ***
Capitolo 4: *** First kiss ***
Capitolo 5: *** Message ***
Capitolo 6: *** Tell me everything ***
Capitolo 7: *** How are you? -FINE, THANKS! ***
Capitolo 8: *** Arrive ***
Capitolo 9: *** Old friendships ***
Capitolo 10: *** I need to talk ***
Capitolo 11: *** I'm nothing without you ***
Capitolo 12: *** Good morning ***
Capitolo 13: *** Don’t need make up to cover up, being the way that you are is eno-o-ought ***
Capitolo 14: *** I want you ***
Capitolo 15: *** I love you. ***
Capitolo 16: *** For the first time ***
Capitolo 17: *** I can’t love you more than this! ***
Capitolo 18: *** jealous. ***
Capitolo 19: *** What a mess! ***
Capitolo 20: *** I am a disaster. ***
Capitolo 21: *** So confused ***
Capitolo 22: *** Please, don't let me ***
Capitolo 23: *** don't run away ***
Capitolo 24: *** And I saw him.. ***
Capitolo 25: *** Troublemaker ***
Capitolo 26: *** H ♥ B ***
Capitolo 27: *** laughs ***
Capitolo 28: *** Something beautiful ***
Capitolo 29: *** True love ***
Capitolo 30: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** I have a problem.. ***



-Prologo-
Era da tanto che lo stavo aspettando. Ormai era passato quasi un anno dall'ultima volta che ci eravamo visti, poi da allora, nulla più. Solo qualche messaggio distaccato e insignificante. Avevo sbagliato. Sentivo di farlo, non ne potevo più, doveva saperlo e io non potevo più tenermi tutto dentro. Ma proprio quando stavo per dirgli tutto, mi sono tirata indietro. 
Circa un anno prima.. 

*Dlin dlon* Bussai a casa di Harry, ero decisa a dirgli tutto quello che provavo per lui ormai da troppo tempo e che invece tenevo per me. Mi aprì Gemma e lì fui felice perchè non avevo avvertito Harry che sarei passata da lui e visto che con Gemma avevo davvero un bel rapporto, decisi di raccontare tutto prima a lei che a Harry.
Io e la famiglia Styles ci conoscevamo bene. Sin da quando eravamo piccoli, io e Harry siamo sempre stati migliori amici..Le nostre famiglie si conoscevano da tempo, visto che mia madre e Anne (la madre di Harry) erano amiche d'infanzia. Si erano sposate a pochi mesi di distanza e nello stesso periodo in cui Anne portava in grembo Harry, mia madre aspettava me. Erano pochi i giorni di differenza tra di noi, quindi era scontato che diventassimo amici, visto che abitavamo anche a pochi metri di distanza. Quando mia madre non c'era mi lasciava a casa Styles, mentre quando non c'era Anne, era Harry che veniva a casa mia. Ricordo il periodo in cui si trasferirono, fu terribile. Piangevo tutte le notti perchè sentivo la mancanza del mio migliore amico, e Anne quando parlava con mi madre, confessava che anche Harry faceva lo stesso per me. Per le festività però riuscivano a fare un salto di nuovo qui a H.C. e ricordo che quelli diventavano subito i giorni più felici della mia vita, giuro! Fui quindi strafelice quando finalmente si trasferirono di nuovo qui. Quello fu un periodo fantastico per me: avevo di nuovo ritrovato il mio migliore amico, e lui la sua migliore amica. Stando insieme, condividevamo le stesse passioni. Mi è sempre piaciuto cantare, e anche Harry, ben presto, si appassionò alla musica. Lui invece andava matto per il calcio, finchè non trasmise anche a me questa passione. Strano per una ragazza, ma era così :) E se a lui piaceva, per me era lo stesso, non mi importava di ciò che pensassero gli altri ragazzi a riguardo ;)
Con Gemma invece era diverso. Visto che avevamo qualche anno di differenza, all'inizio passavamo poco tempo insieme ma raggiunti i 13 anni il nostro rapporto
cambiò radicalmente, fino a diventare come sorelle. Ci confidavamo tutto e lei era sempre pronta a darmi ottimi consigli.. è sempre stata la mia spalla su cui piangere (a parte Harry, ovviamente) :')
G: Hey Becky che bello vederti :) Che ci fai qui? Harry non mi ha detto che saresti venuta.                                       
Io: Ciao G. ehm.. vedi non te l'ha detto perchè semplicemente non sa che sarei venuta..                                        
G: Aspetta allora, te lo chiam..                                                                                                                                                    
Io: NO! -la interruppi.- Cioè, dovrei parlargli di una cosa, ma prima vorrei che mi consigliassi. Sai che tengo molto al tuo parere e credimi se ti dico che non ci capisco più niente. Ho bisogno di aiuto. -Le dissi con gli occhi lucidi e imploranti.
G: Oh tesoro, deve essere davvero importante a vedere la tua faccia. Su entra e parliamone.
Io: Grazie, davvero. E scusami, piombo all'improvviso a casa tua quando magari avevi altro da fare :(  -dissi varcando la soglia della porta.
G: Ma che dici! Per te sono sempre libera, lo sai.
Andammo nella sua stanza, mentre Harry era nella sua. Aveva le cuffie nelle orecchie ad alto volume, quindi potevo parlare con Gemma liberamente, senza che lui potesse sentirci..
G: Allora B., che hai? E' da un pò che ti vedo triste.. cosa c'è? Parlamene, ti prego.. non posso aiutarti se non mi dici qual è il problema.
Io: Bhè, il fatto è che.. non so proprio da dove cominciare.
G: Bene, allora comincia dall'inizio!
Io: Vedi c'è una cosa di cui vorrei parlarti, che mi fa stare male da molto tempo.. cioè, voglio dire.. ehm..-Cercavo di girarci intorno ma lei, capendo, mi interruppe.
G: Di cosa si tratta, B. .. Qual è il PROBLEMA?
Io: Riguarda Harry! -Sbottai.

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Capitolo 2
*** But we are friends! ***



Capitolo 2.

G: Che ha combinato questa volta? -mi chiese preoccupata, vedendo che le lacrime avevano cominciato a rigarmi il volto.
Io: Niente.. non ha fatto niente, è proprio questo il problema. Ho fatto tutto io. Sono io che sono sbagliata, non dovevo ma è successo, non l'avevo previsto, capisci?
G: No B., non capisco. PARLA CHIARO ti prego. Calmati e comincia dall'inizio.
Mi calmai e dopo un paio di minuti cominciai a raccontarle tutto.
Io: Ho davvero bisogno di parlargli, di dirgli tutto.. deve saperlo! Tra meno di 24 ore partirà per il tour promozionale del disco in giro per il Paese mentre io starò qui ad aspettarlo, ad aspettare che ritorni solo per poter passare del tempo con lui.. solo per poterlo vedere. Già, perchè è questo che fanno i MIGLIORI AMICI!
-pronunciai quelle due parole quasi con disprezzo- passano del tempo insieme, ma solo come amici. Io però non ne posso più. Continuare a negarlo non mi fa bene, anzi, mi distrugge sempre di più. G., io.. io.. io sono innamorata di Harry! Ecco l'ho detto. Non so come sia successo.
- Cominciai nuovamente a piangere mentre Gemma mi teneva stretta tra le sue braccia e diceva
G: Ehy su calmati, non fare così! Davvero non vedo quale sia il problema. Và di là e digli tutto quello che provi per lui. Cos'è che ti preoccupa?
Io: Il fatto è che non ne posso più.. sapere che domani partirà.. sapere che probabilmente uscirà con una o più ragazze mentre io sono qui a compatirmi, mentre aspetto il suo ritorno solo per poter passare del tempo con lui da semplici amici. Sai quanto mi faceva male, in tutti questi anni, quando veniva da me e mi confidava che era "innamorato" di qualche ragazza? E sai quanto mi faceva male quando continuavo a dirgli di buttarsi, che doveva invitarla ad uscire ecc..?                                                                                                                    
Non puoi immaginare quanto stavo male quando invece si lasciava con qualcuna e veniva a sfogarsi con me. Quanto avrei voluto dirgli: 'cazzo Harry, perchè non guardi chi hai accanto a te.. chi ti vuole realmente bene, chi non ti farebbe mai soffrire?' E invece ero lì, sempre pronta ad offrirgli una spalla su cui piangere mentre dentro di me morivo.
G: Secondo me dovevi parlargliene sin dall'inizio e non aspettare tutto questo tempo!
Io: Avevo paura e.. ancora ora ne ho! -dissi guardandola negli occhi, quasi tremavo.
G: E di cosa?!
Io: Di ricevere un suo rifiuto e di rovinare per sempre la nostra amicizia. E' vero, sarei bugiarda se dicessi che mi basta la sua amicizia, ma se questo vuol dire averlo ancora accanto.. ho cercato di sforzarmi e ho sofferto molto. Ma ora basta, devo trovare il coraggio di dirgli tutto prima che parta. Ma se poi complicassi le cose? Se durante il tour fosse, come dire.. distratto? Forse dovrei aspettare il suo ritorno. Non ho intenzione di complicargli la vita e poi comunque ci rivedremo tra un anno!
G: Se davvero provi qualcosa di più che una semplice amicizia, bhè allora devi dirglielo, lui DEVE sapere! E qualsiasi sia la conseguenza, QUALSIASI, ricordati che io sono qui per te. Certo domani partirà per il tour ma prima o poi dovrà tornare. E poi esiste una cosa chiamata CELLULARE per continuare a sentirsi. Per non parlare di Facebook, Twitter, Skype e un sacco di altra roba!
-Mi sorrise dolcemente. Il suo sorriso, oh quanto mi ricordava Harry. Già, erano uguali quando sorridevano.. le stesse fossette e gli stessi occhi verdi che leggermente si socchiudevano e infondevano una sensazione di grande serenità. L'abbracciai forte ma forte forte forte, finchè non mi disse:
Ehy vacci piano! Non sono io la persona che ti ha fatto perdere la testa. Ho capito che ci somigliamo, però non sono Harry. – scherzò.
-Risi a quelle parole.
G: E' così che voglio vederti: SORRIDERE. Sei molto più bella sai?
Io: Grazie G., sei una dei pochi che ha la capacita di farmi spuntare un sorriso sulle labbra anche quando sono nel baratro più totale.
-Dissi, sciogliendo lentamente l'abbraccio.
G: Ne sono felice. Ora vai, è arrivato il momento. -Mi incoraggiò ancora una volta, asciugandomi le ultime lacrime che mi rigavano il viso. Mi aveva fatto bene sfogarmi con Gemma e dirle tutto, anche se non ero ancora pienamente convinta del confessare a Harry quello che provavo da tempo per lui..



Saaalve! Ne approfitto per ringraziare coloro che hanno letto il primo capitolo e che leggeranno questo :) 
Volevo chiedervi solo di dirmi che ne pensate di questa FF, magari con una recensione; so che fino ad ora non succede nulla di che, ma vi assicuro che più la storia andrà avanti, più migliorerà.Vi lascio 
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xxR.

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Capitolo 3
*** Moments ***



Capitolo 3.

Uscì dalla camera di Gemma e bussai a quella di Harry. Non rispose, così l'aprii piano e lo vidi steso sul suo letto con le cuffie nelle orecchie. Restai ferma per qualche secondo a fissarlo. La luce del giorno ormai aveva fatto posto all'oscurità della notte; erano le 9 di sera e la luna già si vedeva chiara all'esterno. Harry si accorse della mia presenza e si rivolse a me cantando: "Shut the door, turn the light off I wanna be with you, I wanna feel your love I wanna lay beside you, I cannot hide this.. Even though I try". Conoscevo bene quella canzone. Era quella che preferivo di più, per le parole, per la musica, per la melodia e per l'effetto che riusciva ad avere su di me. La prima volta che l'ascoltai fu proprio cantata da Harry. Ricordo che avevo appena lasciato quello che allora era il mio ragazzo, Adam, e appena raccontai al mio migliore amico il motivo per cui l'avevo fatto, lui mi strinse forte tra le sue braccia, asciugò le lacrime che stavo versando per uno stronzo simile, e piano mi sussurrò all'orecchio le prime strofe di "Moments".
Chiusi la porta, mi sedetti sul letto, e spensi la luce della lampada che era sul comodino. Lui mi passò una cuffietta, giusto in tempo per il suo assolo e per il ritornello, e mi fece stendere accanto a lui.. "If we could only have this life for one more day, If we could only turn back time, you know I'll be: Your life, your voice, your reason to be. My love, my heart is breathing for this . . ." Restammo l’uno affianco  all’altra per il resto della canzone e quella dopo e quella dopo ancora, finchè non finimmo per addormentarci abbracciati. Dopo circa mezz’ora mi svegliai con la luce della lampada che era stata riaccesa, e mi accorsi che Harry era lì accanto a me a fissarmi..
H: Ehy, ciao – mi disse sfoggiando uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
Io: Ciao – ricambiai, però il mio era un sorriso molto più spento e triste del suo.
Harry con la mano mi spostò i capelli dal viso e  con due dita mi asciugò qualche lacrima che cominciava a rigarmi il volto.
-Allora, ti decidi a dirmi cos’hai? Sono giorni che ti vedo così triste e mi fa male non poter fare niente. Sono qui, vicino a te e voglio aiutarti. IO DEVO FARLO. E’ come se fosse un’esigenza per me, capisci? Se stai male tu, sto male anche io.. Se cadi tu, cado io. Quindi, vedi di cominciare a parlare-

Ecco, l’aveva detto.. “Sono qui, vicino a te” Oh, come avrei voluto che restasse lì accanto a me, per sempre. Ma purtroppo non sarebbe accaduto, tra meno di 24 ore avrebbe preso un volo che lo avrebbe portato in giro per l’Inghilterra e chissà quando l’avrei rivisto. Bene, era giunto il momento di parlare, di tirare fuori tutto quello che avevo dentro da troppo tempo ormai e che non riuscivo più a nascondere, nemmeno a me stessa.
Io: Harry vedi..- non sapevo da dove iniziare e cosa dirgli esattamente, era come se mi mancassero le parole. Dentro di me ero un miscuglio di emozioni ma ce n’era una che prevaleva su tutte: la paura per come l’avrebbe presa e per le conseguenze che ci sarebbero state dopo avergli confessato tutto.
- devi sapere una cosa..-
H: Sono qui, te l’ho detto.. è tutto okay, tranquilla. Qualunque cosa sia, la supereremo insieme- cercava di rassicurarmi e allo stesso tempo mi incitava a parlare
Io: .. Tu sei davvero importante per me, Harry, davvero TANTO.. lo sei sempre stato e sempre lo sarai e..-
H: Oh, ho capito cosa ti preoccupa!- m’interruppe lui– per me è lo stesso. Tu sei la mia migliore amica, la persona di cui mi fido più di tutti, la mia spalla su cui piangere, una delle persone più importanti della mia vita. Non posso considerarti come una sorella, perché neanche con Gemma ho questo bellissimo rapporto che invece unisce noi due. Tu sei tu, punto. Non puoi essere paragonata a nessuno e nessuno può essere paragonato a te e.. ed è per questo che ora ti dico che già da adesso mi manchi, mi mancherai domani, dopodomani e per tutto il tour. Vorrei portarti con me, ma purtroppo non è possibile e lo sappiamo entrambi. Quindi non devi essere così triste per me che parto, pensa piuttosto al lato positivo: salirò su quei palchi con tanta di quella grinta che spaccherò tutto, avvererò il mio sogno.. e tutto solo perché penserò che la mia migliore amica, in quel preciso istante, starà pensando a me. E poi ci sentiremo appena posso, ogni volta che posso, promesso! -

Cavolo, non aveva capito proprio niente. Pensava che la mia tristezza di quei giorni fosse dovuta solo e unicamente alla sua partenza.. ma non era così. Dovevo dirgli tutto, ma dopo il suo discorso e dopo aver ribadito più volte il concetto di “migliore amica” ci rinunciai, mi arresi e facendomi forza con quella poca che mi era rimasta, gli risposi
–Sì, hai ragione.. è proprio questo che volevo sentirti dire. Io ti penserò sempre, comunque.-
Harry: E anche io lo farò, credimi- mi abbracciò forte a sé in un abbraccio interminabile che però riuscì a farmi sentire un po’ meglio. Restammo così per circa 5 minuti mentre lui continuava a sussurrarmi all’orecchio dolcissimi “Stà tranquilla, sarò sempre qui accanto a te..” e una volta che riuscì a calmarmi del tutto, sciolsi l’abbraccio. Mi alzai dal letto e mi diressi verso la porta. Mi ci fermai vicino, l’aprii e mi voltai verso Harry che intanto mi guardava con un espressione triste. Aveva capito che stavamo per salutarci davvero e forse stava realizzando solo in quel momento che non ci saremo visti per un bel po’.

Io: Si è fatto tardi, ora vado. Tu riposa che domani hai da preparare le ultime cose per il volo in serata –gli sorrisi lievemente.
Harry: Okay.. Ci vediamo domani allora? Mi accompagnerai all’aeroporto, vero?- mi chiese dolcemente
Io: …- non risposi, continuavo solo a guardarlo e a stento gli sorridevo. Un sorriso falso, visto che dentro stavo scoppiando.
Harry: Lo farai, non è così? – ribadì con aria quasi implorante.

Io: ehm.. sì, ci vediamo presto- mentii. Sapevo che non ce l’avrei fatta ad accompagnarlo all’aeroporto e che quel “ci vediamo presto” si riferiva al suo ritorno dal tour… In cuor suo anche lui lo sapeva e non cercò di convincermi ma, rassegnato, si limitò ad aggiungere “Ti voglio bene Becky.. mi manchi già”

Io: Anche tu.- Mi voltai, chiusi la porta e mentre stavo per uscire da casa Styles, mi imbattei in Gemma.. 

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Tadaaa! Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia! :D
Nel pomeriggio o in serata ne posterò un altro e sono sicura che vi piacerà davvero tanto *-*
Aspetto qualche vostra recensione. A presto

 

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Capitolo 4
*** First kiss ***



Capitolo 4.

Gemma: Allora, com’è andata? Non vedo lacrime sul tuo volto e non ho sentito grida, quindi presumo bene..- Mi chiese con espressione interrogativa.
Io: Sì, molto bene direi. Considerando il fatto che non gli ho detto nulla di quello che avrei dovuto, cioè.. stavo cominciando a parlare ma lui mi ha interrotto facendomi  un discorso sulla nostra amicizia e lì ho capito quello che realmente sono per lui e mi sta bene! Non preoccuparti per me, ora partirà e la sua assenza mi aiuterà a togliermi dalla testa quella strana idea che avevo su di noi. Lui sta bene così, e anche io starò bene. Tengo troppo a lui e sapere che dovrà salire sul palco pensando a me che lo penso in un modo differente da come lui pensa a me, bhè.. questo sai anche tu che vuol dire compromettere le sue esibizioni e quindi anche la sua carriere. Sai com’è sensibile tuo fratello..

Il suo sguardo era come deluso. Gemma voleva tanto bene a me quanto a Harry, e avrebbe voluto davvero che io stessi bene, ma sapeva che in qualche modo dire tutto a Harry prima del tour era un male per il suo futuro..
Si limitò a rispondere: -Ok B., forse hai ragione. So che sarà un anno difficile ma lo supereremo insieme.- mi abbracciò.
Io: Grazie, di nuovo- sciolsi l’abbraccio e uscii dalla porta. Ero sul vialetto quando Gemma mi venne incontro e mi disse –Presumo che domani non ti servirà un passaggio per l’aeroporto, giusto?-
Io: Già, è proprio così. – le sorrisi ma, anziché un sorriso sembrava una smorfia di dolore. –Ci sentiamo in questi giorni, promesso.- aggiunsi, e tornai a casa.

Ero stanchissima e, senza pensarci  due volte, mi buttai sul letto. Mi voltai su un fianco e non potei fare a meno di guardare la foto di me e Harry abbracciati che avevo sul comodino, scattata al mio 17esimo compleanno. Ripensai al nostro incontro e così, piena di pensieri, mi addormentai. Il mattino seguente la sveglia non suonò poiché era sabato e non c’era scuola, quindi mi svegliai tardi. Decisi poi di chiamare Gemma e di andare a fare un giro in centro, ma non lo feci. Harry sarebbe partito la sera e volevo che passassero più tempo possibile assieme. Così mangiai qualcosa e passai la giornata guardando film. L’orologio segnò le 7 p.m. e i miei tornarono da lavoro. Preparai la cena per loro e me ne tornai di sopra in camera, visto che avevo lo stomaco chiuso. Più passava il tempo e più mi sentivo strana. Le 10 p.m. erano vicine e il volo sarebbe partito, portando via anche il mio “migliore amico”.

Bussarono alla porta e qualcuno giù in salotto aprì. Io intanto ero distesa sul letto e guardavo il soffitto finché non sentii bussare piano alla porta della mia stanza..
Io: avanti – senza distogliere lo sguardo dal soffitto – mamma già ti ho detto che non ho voglia di mangiare.. ho lo stomaco chiuso, davvero!- risposi brusca pensando che fosse mia madre, e invece..
Harry: Cos’è questa storia che non vuoi mangiare, stomaco chiuso? Non farmi ridere..-
Mi voltai e vidi Harry. Involontariamente sorrisi, sfoggiando uno dei miei sorrisi migliori.. già perché, anche se non dovevo, ero felice di rivedere Harry ancora una volta prima della partenza.. PARTENZA. Di colpo ripensavo a quell’ultima parola e tornai alla realtà urlando: - Harry che ci fai tu qui? Hai un volo tra esattamente DUE ORE E MEZZA!-
Harry: Lo so e infatti ero già all’aeroporto quando sono arrivate mia madre e Gemma.. ma tu non c’eri e non potevo partire senza salutarti quindi.. Eccomi qui- sorrise aprendo le braccia davanti a sé. Mi ci buttai a capofitto e lo abbracciai forte.
Io: Scusami ma sai come sono, non avrei retto e forse avrei potuto convincerti a non partire più e invece tu DEVI. Mi mancherai, riccio- gli agitai i ricci.
Harry: Sì lo so è per questo che sono qui ma.. sai ho una certa fame, non è che vorresti farmi compagnia e mangiare qualcosa insieme? – Sapevo che mi avrebbe fatto una richiesta simile dopo aver sentito che non avrei cenato.
Mi arresi e così scendemmo di sotto per mangiare qualcosa mentre i miei, salutato Harry, uscirono.
Erano ormai le 8 e 45 p.m. e Harry doveva davvero andare questa volta. Ci avviammo alla porta e..
Io: Mi ha fatto bene vederti, pensavo peggio e invece.. sai sempre come sorprendermi- accennai a un sorriso e abbassai lo sguardo imbarazzata.. Con la mano mi alzò il viso finché i nostri occhi non si incrociarono.
Harry: Amo i tuoi sorrisi, quindi evita di trattenerli.-
‘Io invece amo te’ prensai tra me, ma mi sforzai a non dirlo ad alta voce
Gli sorrisi, questa volta guardandolo negli occhi. Eravamo a pochi centimetri di distanza l’uno dall’altra finché quei centimetri non divennero millimetri e la distanza che prima c’era, ora non esisteva più. Le nostre labbra prima si sfiorarono, poi si avvicinarono sempre con più forza. Riuscivo a sentire i nostri cuori battere all’unisono, intorno a noi ormai non c’era più nulla: c’ero solo io e Harry, il resto non contava. In quel momento non pensavo al fatto che sarebbe partito e nemmeno a come avrebbe reagito dopo il bacio. La mia mente era completamente vuota. Continuava a stringermi a sé mentre io avevo le mie mani tra i suoi capelli.. assaporavo il sapore delle sue labbra e sentivo il suo profumo invadere le mie narici. Volevo solo che quel momento che aspettavo da tanto,  durasse per sempre. 


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Ecco il capitolo, spero vi piaccia quanto sia piaciuto a me. A presto :D 


 

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Capitolo 5
*** Message ***



Capitolo 5.

Mi allontanai dalle sue labbra poggiando la punta del mio naso contro il suo, le mie mani scesero sulla sua nuca mentre lui mi teneva per i fianchi e con gli occhi chiusi, rivolsi il viso verso il basso.. presi fiato e gli sussurrai – .. è ora che tu vada o perderai il volo-
Harry: …forse hai ragione.- ci staccammo imbarazzati per quel bacio che era scattato poco prima. Continuò dicendo – ora vado, tieni il cellulare acceso, mi raccomando-.
Annuii e lo accompagnai alla macchina di Gemma che intanto era arrivata per riportarlo all’aeroporto. Harry salì mentre lo guardavo dall’esterno del finestrino. Salutai Gemma sbadatamente e ancora incredula per quel bacio, involontariamente mi accarezzai le labbra. Sentivo ancora la morbidezza delle sue sulle mie che ormai avevano lasciato il segno. Harry si  accorse del mio gesto e mentre Gemma partì, mi disse: -Scusa per quello che è  successo.- 
Era troppo tardi per ribattere e dirgli di non scusarsi perché era da tempo che aspettavo quel suo bacio, ma ormai era lontano. Non vedendo più l’auto di Gemma, tornai in camera e mi addormentai con il ricordo di quel dolce bacio che mi cullò per tutta la notte.
La mattina seguente mi svegliai con un messaggio sul cellulare; era Harry.
“Ciao Becky, volevo solo avvertirti che siamo arrivati. Qui è tutto così diverso da H.C. Stamani saremo in giro per un singin e poi domani ci sarà il nostro primo concerto. Spero stia bene. Buona giornata XX ”

Decisi di non rispondere a quel messaggio perché era molto diverso e distaccato da quelli che di solito mi scriveva. Era partito chiedendomi scusa per il bacio e forse si sentiva in colpa per quello che era successo ma, non fece nessun riferimento all’accaduto e così decisi che neanche io l’avrei fatto. Quando sarebbe tornato ne avremmo parlato.
Ora però i primi pensieri cominciavano a tormentarmi.. “perchè c’è stato al bacio e non si è ritirato? Forse perché pensava che fosse di cattivo gusto rifiutare una ragazza, soprattutto una migliore amica. O forse per lui era solo un bacio tra amici – Sì un bacio tra amici, come no” Risi a quell’ultimo pensiero. Due amici non si baciano certo come avevamo fatto noi.

Il giorno seguente decisi di scrivergli io un messaggio, proprio poco prima del concerto..
“Ehiii ciao star! Già ormai sei una star, con una band e un tour tutto vostro! Volevo farti solo gli auguri per stasera. Và e spacca tutto come solo tu sai fare J. Salutami i ragazzi e un imbocca al lupo anche a loro. X”
Mi rispose quasi subito “Ci proverò, grazie. Anche da parte di Lou, Zayn, Niall e Liam.”

Trascorsero così un paio di giorni e il mio tempo passava su Internet, guardando foto, video dei concerti e singin. Inoltre ripresi a uscire con Gemma. Le avevo raccontato tutto del bacio e dei pensieri che avevo avuto dopo a riguardo; lei era felice per me e cercava di farmi pensare positivo. C’era però un problema che mi tormentava.. I MESSAGGI. La giustificazione che diede Gemma fu quella del poco tempo che avevano i ragazzi; tra singin, concerti, fan e interviste non avevano neanche il tempo di chiamare le proprie famiglie.
Mi aveva in parte convinta, ma avevo comunque un brutto presentimento. Sentivo che qualcosa stava per succedere e se Harry non trovava il tempo per scrivermi un messaggio era perché qualcosa lo preoccupava. Così decisi di fare io il primo passo e la sera stessa gli scrissi “Troppi impegni anche per scrivere un messaggio alla tua migliore amica, eh?! Spero almeno ti stia divertendo..”
Già, avevo scritto proprio “migliore amica”, chissà come avrebbe reagito. Passarono i minuti, poi le ore e infine i giorni, ma di un messaggio di Harry, neanche l’ombra. Venni a sapere da Gemma che si faceva sentire tutte le sere, ma non aveva mai accennato a me o al mio messaggio. Così persi le speranze e capii che mi ero solo illusa. Già, si era pentito e ora si trovava in difficoltà, non sapeva come comportarsi con me.

Ormai i concerti andavano a gonfie vele e il gossip su di loro era come impazzito. I miei pomeriggi li spendevo davanti al pc, visto che da Harry non avevo più notizie. Ad un tratto però accadde che..


-------------------------------------------Ecco a voi il quinto capitolo! Cosa pensate che accadrà? :) 

Ringrazio come sempre quelle che seguono la mia storia, chi l'ha messa tra le preferite e ringrazio Chanel7, MartinaStyles e Pretty_girl123 per le recensioni *-* A presto.

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Capitolo 6
*** Tell me everything ***



Capitolo 6.

Accadde che, proprio mentre mi decisi a uscire di casa dopo davvero tanto tempo, mi arrivò un messaggio di Gemma. “B. ti prego vieni qui, devo parlarti.” Uscii di casa e la raggiunsi. Mi aprì Anne abbracciandomi e chiedendomi come stessi. Cominciavo a preoccuparmi.. –Tutto  bene, Anne grazie. Mi cercava Gemma, dove la trovo?-
Anne: è in camera sua- sciolse l’abbraccio e aggiunse – mi dispiace Becky, sai quanto ti voglia bene e ho sempre sognato che tu e Harry, un giorno avreste cominciato a frequentarvi come più che amici -
La interruppi imbarazzata e preoccupata per quel suo “mi dispiace” – Anne ma cosa dici?! Siamo amici.  Come potremmo diventare più che amici?! Scusami, ora raggiungo Gemma- Mi diressi da Gemma. che appena mi vide mi abbracciò e mi fece sedere sul suo letto..
Io: Prima tua madre, ora tu.. mi sto preoccupando. Mi dici cosa è successo, per favore?-
Gemma: Suppongo che ancora debba andare su Internet e cercare notizie su Harry o sui 1D, giusto?

Ecco lo sapevo, non sarei dovuta uscire quel giorno.. dovevo restare a casa, così anche io ci avrei capito qualcosa di quella situazione..

Io: No, non ci sono ancora stata, ma ora tu mi dici cosa è successo!- ero agitata, avevo paura di sapere. Riguardava sicuramente Harry, ecco perché erano così preoccupate per me.
Gemma: Ecco vedi.. sono uscite delle foto che ritraggono Harry e una “ragazza”.. la conoscerai sicuramente Caroline..
Io: Non mi dire di nuovo la Flack! – sbottai
Gemma: Si vedi, lei lo ha raggiunto in tour e a quanto pare, sembra che li abbiano visti in un bar insieme.-

Sapevo bene quanto Harry avesse sofferto per quella donna.. Senza commentare mi avvicinai al pc e vidi delle foto dei due mentre camminavano mano nella mano.
Io: Dimmi la verità, tu lo sapevi da tempo vero? E sai anche dell’ altro che qui non c’è scritto, non è così?- chiesi con le lacrime agli occhi
Gemma: Io..ehmm.. B. mi dispiace ma è mio fratello! Cerca di capirmi, non potevo dirti niente.-
Io: ..quindi sapevi e non mi hai detto nulla, okay!- cercavo di parlarle con tono pacato – potrei sapere, ora che è uscito allo scoperto, i particolari? Perché li sai, non è così? – questa volta le feci un sorriso ironico. Ero arrabbiata con lui, con lei.. ma con me soprattutto, perché avrei dovuto capirlo prima. Ecco spiegato il brutto presentimento che avvertivo; ecco spiegato il motivo per cui non mi rispondeva al messaggio: si sentiva in colpa!

Gemma: è da un po’ che si stanno sentendo di nuovo. Lei, dopo il primo concerto l’ha chiamato per congratularsi, ed è per questo che non ti ha risposto al messaggio, non aveva il coraggio. E poi lui si chiede ancora come tu abbia preso il bacio che c’è stato. Io ovviamente non gli ho detto nulla delle tue confessioni, sono sempre tua amica infondo e..-
La interruppi – LO ERI! Capisci che mi hai mentita per tutto questo tempo, lo capisci vero?! Avresti dovuto dirmelo, o almeno farmi capire che non dovevo continuare a illudermi.
Gemma: Mi dispiace, ma ora calmati e cerca di ragionarci su. Sì, Harry ha un debole per Caroline, ma questo non vuol dire niente! Tu potresti fargli cambiare idea se solo ti decidessi a confessargli ciò che provi-
Io: Troppo tardi- sorrisi ironica. –Ora devo andare, grazie per la bella notizia, sei proprio un’Amica!-
Gemma: No, asp..- uscii sbattendo la porta. Salutai Anne di fretta con le lacrime agli occhi. Lei aveva capito quello che provavo per suo figlio, forse da tanto, e sapeva che non poteva far niente per me in quel momento.

Corsi nella mia stanza e mi ci chiusi dentro per giorni; stavo male davvero. Rifiutavo le chiamate di Gemma che continuava a chiamarmi e a furia di piangere e disperarmi mi venne la febbre, così stetti a casa per una settimana. Non avevo la forza di accendere la Tv o il pc, così rimanevo giornate intere nel letto, con le finestre chiuse e la musica che mi faceva compagnia. Ogni volta che ascoltavo la sua voce, però, le lacrime cominciavano a scendere senza sosta. I miei erano preoccupati per me, ma non potevano fare niente (nessuno poteva farlo) e continuai a dare la colpa del mio malessere alla febbre.

Un pomeriggio Anne e Gemma mi vennero a fare visita, ma dopo poco Gemma uscì dalla mia stanza, lasciandomi  sola con Anne. Forse pensava che mi avrebbe aiutato di più parlare con Anne che con lei, visto che mi sentivo tradita.

Anne: Gemma mi ha raccontato della discussione che avete avuto.. ti va di parlarmene? Ti aiuterà.- mi disse, dolcissima.

Come potevo parlare del mio malessere con lei, che era proprio la madre di colui che me lo aveva provocato? Sapevo però che di lei potevo fidarmi e così cominciai..

Io: Vedi Anne, io mi sento sola; ormai non ho più nessuno. Harry è partito e.. vabbè! e Gemma, bhè.. ormai non mi fido più di lei. Mi sento come isolata dal mondo. Certo, le cose continuano ad accadere, ma ormai a me non interessa più di nulla. Ho solo voglia di stare bene ora come ora. Voglio tornare a sorridere ed essere felice come lo ero prima, ma dentro di me so che non accadrà. Mi sento ferita da Harry e tradita da Gemma, e anche se ha avuto le sue buone ragioni, doveva farmi capire qualcosa.
Anne: Tesoro, tu tornerai a stare bene! questo dipende solo da te. So che tieni tanto a Harry, te lo si legge negli occhi, e anche lui tiene molto a te, e infondo lo sai. Ora stà solo a te decidere quale decisione prendere.. per quanto riguarda Gemma, sai benissimo che farete pace molto presto. Ha sbagliato in qualche modo, ma sai anche tu le sue buone ragioni. Il problema Becky, è che sei troppo orgogliosa per ammetterlo, ma prima o poi il vostro rapporto tornerà come prima – terminò la frase e sorrise. Ecco, per un instante Harry era lì accanto a me. Era impressionante la somiglianza. Scossi la testa, come per cancellare la sua immagine davanti agli occhi e le dissi: - sai, credo che tu abbia ragione. Mi manca Gemma e vorrei tornare ad essere amiche come prima, ma per quanto riguarda Harry, non ne voglio sapere più niente, ormai. Basta illusioni, basta! E’ tempo di cambiare- Stava per controbattere, ma non volevo che mi facesse cambiare idea, e così l’abbracciai, per evitare che lo facesse.

Uscì e dopo qualche secondo entrò Gemma. Le feci segno di avvicinarsi e appena fu vicino abbastanza, l’abbracciai. Fu un lungo abbraccio. Cominciammo a piangere entrambe, lei era mancata a me e io a lei, ma ora eravamo di nuovo insieme. Quell’abbraccio curò tutte le ferite che avevo.. o quasi tutte.

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Scusate il ritardo, e grazie per le recensioni. Il prossimo è uno dei miei preferiti *.*
A presto! xxR.

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Capitolo 7
*** How are you? -FINE, THANKS! ***



Capitolo 7.

Parlammo per un po’e dopo tornò a casa. Mi disse che Harry era venuto a sapere della mia febbre da Anne e che lo aveva sentito molto preoccupato. La mattina seguente bussarono alla porta, e visto che mi sentivo molto meglio, scesi e aprii io, mentre i miei stavano ancora dormendo. Mi ritrovai dinanzi un postino con un pacco tra le mani..
x: Per la signorina Becky Sonders – disse l’uomo.
Io: Sì, sono io.-
x: Firmi qui..Grazie, arrivederci-
Io: Prego, buona giornata.- presi il pacco e lo poggiai sul tavolo della cucina. Morivo dalla voglia di vedere di cosa si trattasse e chi lo avesse mandato.. Così lo aprii e da dentro uscirono due tazzine e accanto un’ infinità di marshmallow! *-* Sul fondo della scatola c’era un biglietto. Lo lessi e diceva:
“Vorrei essere lì vicino a te per coccolarti, proprio come abbiamo sempre fatto quando uno dei due stava male. Ma non posso. So che ho sbagliato in qualche modo, ma spero che tu possa perdonarmi. Intanto voglio viziarti con dei marshmallow, so che li adori. Ti voglio bene e mi manchi.
P.s. troverai anche un biglietto aereo per venire qui e assistere a uno dei nostri concerti e stare un po’ di tempo insieme; ne hanno uno anche Gemma e la mamma. Spero di vederti presto. Baci, Harry”
Trovai anche il biglietto aereo. Rimasi di sasso, avevo deciso di cambiare con Harry quindi apprezzai il gesto del mio amico e gli mandai un messaggio. “Grazie del pensiero, ma non preoccuparti, ora va tutto alla grande. Non penso di poter venire a trovarti, sai tra la scuola e gli amici –inventati una scusa per rifiutare l’invito-. Ti aspetto qui, divertiti! Xx” Questa volta rispose quasi subito “Oh, capisco. Mi fa piacere sapere che tu stia bene. A presto allora XX”
Apprezzavo davvero il gesto e mi convinsi di aver fatto bene a rifiutare l’invito, infondo dovevo cambiare con lui e se fossi andata lì, avrei cambiato sicuramente idea.. mi serviva del tempo.
Passò qualche giorno, avevo ricominciato ad andare a scuola e Gemma e Anne erano partite per stare un paio di giorno con Harry. Non avevano provato a convincermi di partire con loro, perché sapevano il motivo per cui non l’avrei fatto e capirono.

Intanto ripresi ad uscire con i miei compagni di classe e in particolare con Clio, la mia compagna di banco da quando Harry non frequentava più la scuola. Stavo davvero bene ultimamente e pensavo sempre meno a lui.
Spesso Liam mi chiamava per tenermi aggiornata sugli ultimi avvenimenti del tour, evitando di parlare di Harry. Mi raccontava delle cazzate che venivano in mente a Louis, del mangiare sempre di più di Horan e delle conquiste che Zayn portava a segno. Era bello parlare con lui perché era dolcissimo e sapeva come farmi ridere. Ormai eravamo molto amici e sapevo di potermi fidare di lui e lui di me. Cominciò infatti a raccontarmi della sua ragazza, Danielle, di come l’aveva conosciuta e di come lo faceva sentire bene e mi promise che un giorno me l’avrebbe fatta conoscere. Io invece gli raccontai che avevo ripreso di nuovo i rapporti con Adam, il mio ex. Gli avevo dato un’altra possibilità; questa volta sarebbe stato diverso con lui, me lo sentivo e forse era lui la persona giusta capace di farmi dimenticare. Decisi comunque di andarci piano.
Liam era contrario al fatto che lo risentissi di nuovo, dopo quello che mi aveva fatto, ma gli spiegai che mi faceva sentire bene stare con lui e così si rassegnò, ma ovviamente non lo raccontò ad Harry. Anche per Gemma fu lo stesso.  I ragazzi sapevano che io e Liam ci sentivamo e, quando mi chiamava, a volte capitava che parlassi con uno di loro.. tutti a parte Harry; mi dicevano che non c’era mai, e così finii col non chiedere più di lui.
Ero diventata molto amica dei ragazzi, sapevano come farmi sentire bene e mi facevano ridere, cosa che non facevo da tempo. Infondo li consideravo come dei fratelli, visto che ero figlia unica, e anche loro mi dicevano spesso che tenevano a me come a una sorella. Insomma, eravamo una famiglia :’)

Così passò quasi un anno dal loro ritorno dal tour. Intanto Adam aveva ottenuto di nuovo la mia fiducia e avevamo cominciato a uscire seriamente da pochi mesi..
Continuavo a leggere di Harry su siti di gossip,  vedevo le sue foto con le fan e ancora commenti riguardo Caroline, che invece non si vedeva più da tempo con Harry dall’ultima volta.

Mancava poco all’arrivo all’aeroporto, e questa volta avevo deciso di andare con Anne e Gemma. Liam mi aveva detto che anche lui, Louis, Niall e Zayn si sarebbero fermati a H.C. per qualche giorno prima di ripartire per le proprie città, e io non vedevo l’ora di rivederli anche se pensare a Harry, dopo il modo in cui ci eravamo lasciati l’ultima volta, bhè, era un po’ strano.

Anche Clio venne con noi a prendere i ragazzi. Era una Directioner e, visto che si era trasferita a H.C. dopo il successo che aveva avuto Harry, non aveva avuto modo di poterlo conoscere ma, appena saputo che eravamo migliori amici, non aveva fatto altro che chiedermi di potergli presentare Harry e gli altri membri della band. Cosa non avrei fatto per la mia Clio? :) 

---------------------------------Ecco il nuovo capitolo; che ne pensate? Ditemelo con una recensione! :D E la storia? Vi piace la piega che sta prendendo? Sì ma sono sicura che continuerò a sorprendermi man mano che andrò avanti. A presto! 

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Capitolo 8
*** Arrive ***



Capitolo 8.

Vidi l’aereo atterrare e man mano le persone dirigersi verso l’uscita dell’aeroporto. Fecero uscire prima tutti gli altri passeggeri e infine i ragazzi, accompagnati da alcune guardie del corpo, poiché c’erano directioners che li aspettavano all’uscita. Restai per un po’ a guardarle e notai che ognuna aveva qualcosa che riguardava i ragazzi (magliette, cartelloni, carote, cucchiai, specchi..) ed erano tutte pronte e scalpitanti con le macchine fotografiche tra le mani; allora pensai che io e quelle ragazze avevamo davvero tante cose in comune: la passione per i 1D! Già, loro erano tutto per me come lo erano per quelle ragazze. Li amavo dalla prima volta che li avevo sentiti cantare insieme, dalla loro prima esibizione; seguivo OGNI puntata di X-Factor solo per poterli vedere e votare.
Ripensare a tutte queste cose e ripensare al fatto che ormai io e i miei idoli eravamo diventati come una famiglia, bhè.. cavolo non so neanche come spiegarlo. Sapevo di potermi fidare di loro e sapevo anche che loro si erano davvero affezionati a me, ma ciò non toglieva il fatto che sarebbero rimasti per sempre i miei idoli *-*
Alcune urla mi fecero distogliere lo sguardo dalle ragazze che intanto cominciavano a scalpitare sempre di più. Mi voltai e capii che proprio quelle urla venivano dalla mia “cara” amica Clio, che aveva pensato bene di avvicinarsi al mio orecchio e cominciare anche lei a non stare più nella pelle. Compresi, allora, che i ragazzi avevano varcato la soglia e stavano venendo verso di noi. Mi alzai sulle punte dei piedi per cercare di scorgere qualcosa, ma niente, la folla era troppa. Intanto Clio mi aveva preso la mano e mi stava trascinando nel mezzo di tutte quelle fan. Cavolo, infondo eravamo anche noi DIRECTIONERS! Bene, cominciammo ad urlare e a sbracciarci, cercando di vederli e attirare la loro attenzione. Ecco, finalmente cominciai a distinguere un ciuffo biondo, dei pantaloni a quadri, Nike Blazer, converse bianche e alla fine.. alzai più che potevo le punte e vidi dei ricci muoversi verso la folla. Più di questo non riuscivo a vedere nulla, così decisi di trascinare Clio di nuovo dove eravamo prima e dove avevamo lasciato Gemma ed Anne.

Anne: Allora, li avete salutati?- mi chiese Anne sorridendo. Chissà, forse alludeva a qualcosa..
Io: Ehm, a dire il vero non sono riuscita nemmeno a vederli in faccia O.O - replicai
Clio: Nemmeno io – aggiunse davvero molto dispiaciuta
Gemma: stanno facendo qualche foto e firmando autografi.. cominciamo a raggiungere la macchina. Ci raggiungeranno lì, anche perché la loro è dietro la nostra.
Annuimmo, e ci dirigemmo verso l’auto di Gemma. Dietro notai una macchina più grande e più scura, era sicuramente quella dei ragazzi; però chiesi tra me e me “ se hanno la macchina, perché siamo qui?” E come se Anne mi avesse letto nel pensiero, disse “ Siamo venute lo stesso all’aeroporto perché Harry ci teneva tanto che venissimo a prenderlo noi. Gli siamo mancati tanto e non vedeva l’ora di vederci.” Detto ciò, guardò me e  poi fece l’occhiolino a Gemma, che ricambiò. Già, Harry ci teneva tanto al fatto che venissIMO TUTTE a prenderlo; quindi voleva che ci fossi anch’io. Bene, ancora dovevamo salutarci ma le cose cominciavano già a complicarsi..
Passò un quarto d’ora e notammo la folla che cominciava ad uscire dall’aeroporto. Ormai mancava poco e l’avrei rivisto. Ero seduta dietro il sedile del passeggero davanti, accanto a Gemma e Clio. Guidava Anne e accanto a lei c’era un posto vuoto. Ad un tratto finalmente lo sportello si aprì, e un raggio di luce pomeridiana entrò nell’auto, insieme al profumo di Harry. Chiuse di getto la portiera e, senza pensarci due volte, abbracciò la madre che intanto gli accarezzava i capelli. Anne continuavano a ripetergli “mi sei mancato tanto” e lui rispondeva “non immagini quanto mi sia mancata tu” Sciolsero l’abbraccio e Harry si voltò indietro lanciandomi un fugace sguardo, per poi abbracciare subito Gemma. Intanto sentivo i battiti del mio cuore accelerare sempre di più, mentre il respiro si faceva sempre meno regolare. Ero come immobile, voltai il capo a sinistra e lo guardavo mentre abbracciava ancora la sorella.
Si staccò, e guardò Clio.
Harry: Piacere Harry – le disse porgendole la mano
Clio: Pi..pi-piacere! Mi chiamo Clio e sono la compagna di banco di Becky e sono un DIRECTIONER e non sai quanto sia felice di fare la tua conoscenza e..- ormai parlava a raffica e Harry la interruppe aggiungendo “ e così hai preso il mio posto a scuola? Trattamelo bene, mi raccomando ahahah”
Risero entrambi, Anne partì per andare verso casa, seguita dall’altra auto; Harry si voltò più che poteva verso di me (visto che stava seduto sul sediolino davanti a me e quindi era un po’ impacciato) quel tanto da incrociare il suo sguardo con il mio.
Harry: Ehii.. – mi disse imbarazzato
Io: Ehii.. – gli sorrisi. Lui si voltò di nuovo avanti e salutando le fan fuori dal finestrino. Intanto Gemma, guardandomi, sottovoce mi sussurrò “tutto ok?”
Bhè, sentivo il mio stomaco sottosopra, per un attimo il mio respiro se ne era andato a farsi fottere, per non parlare dell’imbarazzo che provavo in quel momento.. nonostante tutto risposi “Benissimo, grazie”.
Circa mezz’ora dopo arrivammo a casa Styles. Harry aveva trascorso tutto il tempo a raccontare a Anne e Gemma qualche particolare del tour, mentre ogni tanto Clio curiosa, s’intrometteva facendo anche lei qualche domanda. Io restai in silenzio fino all’arrivo a casa. Giunti a destinazione, Anne, Gemma e Clio cominciarono ad entrare in casa portando le valigie di Harry, lasciandoci quindi da soli.. Io dovevo prendere la borsa che avevo lasciato sui sedili posteriori e, con la scusa di dover chiudere l’auto, Harry rimase lì. Presi la borsa e lui chiuse l’auto, tutto in un rigoroso silenzio.. Finchè non si decise e, mentre stavo camminando verso la porta d’ingresso, mi si piazzò davanti dicendo
Harry: Allora, non mi saluti?
Io: Beh.. ciao- gli risposi fredda, scherzando, facendo finta che non m’importasse del suo ritorno. Ci guardammo per qualche secondo seri, ma poi scoppiammo a ridere. Era sempre stato così tra di noi; bastava un solo sguardo, un semplice sguardo, che subito tornava il sereno tra di noi.
Harry: Sempre la solita cogliona, eh? Vieni qui, fatti abbra..
Non terminò la frase che arrivò l’auto dei ragazzi. Scese Louis per primo, saltandomi addosso.
Lou: Ehii piccola, mi sei mancata tanto! Vieni qui, fatti abbracciare- mi abbracciò così forte, che quasi mi stritolò!
Io: Anche tu mi sei mancato tantissimo, Lou, ma così rischi di uccidermi! Ahahah. Ti voglio bene
Lou: Oh anche io- e mi lasciò respirare finalmente
Dietro di lui c’era Niall, che con uno dei suoi calorosissimi abbracci mi sussurrò all’orecchio: “allora, quando si mangia?”. Niente, era più forte di lui; non resisteva senza mangiare! Scoppiai a ridere e gli dissi: “oh anche tu mi sei mancato tanto, brò!” Risi ancora una volta. Poi c’era Zayn dietro di lui e, non so perché, ma mi metteva sempre un po’ di soggezione quel ragazzo. Era più freddo degli altri, ma sapevo che era solo una questione di carattere.
Zayn: Beh, abbiamo interrotto qualcosa? – disse mentre mi avvolgeva tra le sue forti braccia. Cavolo quanto era rilassante.. era come se mi sentissi protetta tra quelle braccia. Già, proprio così, Zayn aveva uno strano effetto su di me.
Harry: in realtà sì!- rispose un po’ irritato, visto che i ragazzi ci avevano interrotti proprio poco prima.
Liam: Ci dispiace Harry.. ma ora lasciatemi abbracciare la mia Becky! – disse spuntando da dietro Zayn.
Io: Liaaaam! Finalmente! – gli saltai addosso, praticamente aggrappandomi a lui con le gambe attorcigliate ai suoi fianchi.
Harry s’intromise dicendo: un tempo eri la MIA Becky.. – e abbassò lo sguardo quasi dispiaciuto. Così lasciai Liam e mi avvicinai a Harry. Gli diedi un pugno sul braccio e facendogli l’occhiolino gli dissi: Sarò sempre la “TUA” Becky, riccio!- Gli sorrisi e lui ricambiò. Mi prese sotto il suo braccio e finalmente entrammo tutti in casa.

Harry: Casa, dolce casa!!- disse buttandosi sul divano
Lou., Liam, Niall e Zayn: Ciao Anne! Ciao Gemma! Da quanto tempo!- i ragazzi salutarono le padrone di casa, ringraziandole per l’ospitalità che gli avrebbero offerto per quei giorni in cui sarebbero rimasti lì.

Io invece mi avvicinai a Clio, le presi la mano tremate e la portai vicino ai ragazzi.
Io: Ehi boys! Scusate se vi interrompo, ma vorrei presentarvi una mia CARISSIMA amica. Lei è Clio ed è una Directioner, nonché la mia compagna di banco.
Clio: Oh ragazzi, non potete immaginare quanto sia felice in questo preciso momento. – Che carina che era, aveva gli occhi lucidissimi :’D
Niall subito le si avvicinò, le accarezzò con il palmo di una mano la guancia, e le disse: Fa sempre piacere incontrare delle bellissime fan come te. Io sono Niall-
(come se non lo sapesse già chi fosse xD)
Si presentarono tutti e restarono a parlare ancora per un po’ nel salotto.. Harry invece si alzò dal divano, prese le valigie che erano appoggiate alla rampa di scale e cominciò a salirle. Non so cosa mi spinse a farlo, ma mi alzai e feci per raggiungerlo, quando mi sentii tirare un polso. Mi voltai e incrociai lo sguardo interrogativo di Liam. Gli sorrisi, e con uno “stà tranquillo, torno subito”, sorrise e mi lasciò andare di sopra; raggiunsi camera di Harry. La porta era aperta quindi entrai, la chiusi e mi sedetti sul letto, mentre lui intanto cominciava a disfare la valigia. Appena mi vide, smise di fare quello che stava facendo e mi raggiunse sul letto sedendosi accanto a me. Ci guardammo negli occhi per alcuni minuti, senza che nessuno dei due dicesse nulla. Fu lui a rompere il silenzio.
Harry: prima che ci interrompessero, stavo per chiederti un abbraccio..
Io: Non hai bisogno di chiederlo. Sai che i tuoi abbracci sono i miei preferiti. – E lo abbracciai. Appoggiai la testa sulla sua spalla e il volto tra i suoi capelli. Il profumo della sua pelle e dei suoi capelli invadeva le mie narici. Amavo gli abbracci di Harry; amavo rimanere minuti interminabili attaccata al suo corpo; amavo l’effetto che avevano su di me.. e mi era mancato davvero tanto.
Harry: Mi sei mancata non immagini quanto, Becky! – e mi strinse ancora più forte a sé
Io: Anche tu mi sei mancato tanto..- Mi scese una lacrima sulla guancia; questa volta, però, era di felicità.

Harry: Sai, c’è una cosa che volevo dirti da tanto- mi staccai da lui e lo guardai fisso negli occhi, avevo un tono e un’espressione seria
Io: Sai che puoi dirmi tutto. Sono qui..

Harry: Vedi, c’è una cosa di cui volevo parlarti e..
 
Maa.. “I've tried playing it coolBut when I'm lookin' at you.. I can't ever be brave, Cause you make my heart race”

Squillò il mio cellulare. –Merda!- pensai e presi il cellulare tra le mani. Lessi il nome ma in quel momento non sapevo cosa fare. Rispondere o rifiutare la chiamata?

Harry: Così perdi la chiamata, che fai non rispondi?
Notò la mia insicurezza e mi chiese ancora una volta: “Chi è?”

Già, voleva sapere chi fosse, e ora?!

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Capitolo 9
*** Old friendships ***



Guardai nuovamente il display del cellulare. Era Adam. Incrociai lo sguardo di Harry e risposi alla chiamata.
Io: Ehii, come stai?
Adam: Tesoro mi manchi, perché non ci vediamo al parco tra 10 minuti?

Voltai le spalle ad Harry, e sorridendo verso il basso risposi ad Adam – okay. Ehm, mi manchi anche tu.-
Adam: ci vediamo tra 10 minuti allora. – e riattaccò.

Mi voltai di nuovo verso Harry, che intanto mi guardava con un’aria interrogativa, finchè non mi chiese
Harry: Qualche amica che non vedi da molto? Ho sentito che ti manca..

Era giunto il momento di parlargli di me e Adam.. ma come?! Sapevo che non potevo dirglielo. Lui e Adam si odiavano da quando …

Adam e Harry, quando ancora frequentava il liceo, erano migliori amici; quando Harry non trascorreva il tempo con me, lo faceva con Adam. Tra ragazzi si sa, è tutta un’altra cosa e io lo accettavo, perché anche io avevo le mie amiche con cui passare il tempo quando Harry era con Adam. Beh, diciamo che le cose tra i due cominciarono a complicarsi quando io e Adam cominciammo ad uscire insieme. All’epoca, la mia migliore amica era Sally, così, quando io uscivo con Adam, lei faceva compagnia a Harry. Speravo che tra i due potesse nascere qualcosa, ma Sally diceva che Harry non era il suo tipo.. E così mi rassegnai
Intanto le cose tra me e Adam andavano sempre meglio, finchè una sera decise di portarmi a cena in un posto davvero carino. Trascorremmo la serata tranquilli in quel locale ma dopo, decise di farmi un ulteriore sorpresa..

Eravamo a casa sua, sul suo letto, quando prese a baciarmi, finchè non ci ritrovammo distesi l’uno accanto all’altra. Non riuscivo a capire quali erano le sue intenzioni, fin quando non prese a baciarmi con sempre più passione, mentre cercava di togliermi i vestiti da dosso. Io ero contraria a quello che aveva intenzione di fare e così mi opposi come meglio potevo. Riuscii a liberarmi dalla sua presa e uscire da quella stanza. Arrivai alla porta d’uscita, lui mi raggiunse e mi urlò contro
Adam: Sei solo una bambina. Meglio la tua amica Sally; a lei non è mica dispiaciuto sai?
Io: Cosa? L’hai fatto con Sally? – ero disperata; ero curiosa e al tempo stesso avevo paura di sapere.. 
Adam: Già, proprio così.. è da tempo ormai che continuiamo a frequentarci.- disse ridendo compiaciuto.
Lei mi aveva tradita come amica, e lui come ragazzo. In quel momento, l’unica cosa di cui avevo bisogno era sfogarmi con Harry, e così piangendo corsi via da quella casa e bussai alla porta di Harry. Mi aprì lui. Appena lo vidi lo abbracciai forte, mentre le lacrime continuavano a rigarmi il volto. Lui, preoccupato, mi abbracciò a sua volta, chiuse la porta di casa alle sue spalle, e mi fece sedere sui gradini fuori la porta di casa. Rimanemmo abbracciati per un po’, finchè non riuscii a calmarmi e gli raccontai tutto quello che poco prima stava per succedere con Adam e cosa mi avesse detto. Vedevo Harry rosso dalla rabbia; non sapeva che Adam mi avesse tradita con Sally, altrimenti mi avrebbe avvertita di sicuro. 

Harry: E’ uno stronzo! Come ha potuto farti del male?! Come si è permesso di toccarti! Ora vado lì e gli spacco la faccia!- cominciò ad urlare dalla rabbia.
Io: No Harry, lascia stare, non ne vale la pena. Ti prego resta qui con me.- cercai di farlo calmare, ma niente. Si alzò, chiamò Gemma per farmi fare compagnia e correndo giunse a casa di Adam. Appena lo aprì, gli diede un pugno dritto in faccia e Adam cadde a terra.
Harry: Mi fai schifo! Non saremo mai più amici!- e tornò a casa. 

Il giorno seguente, a scuola, Sally non c’era; i suoi avevano deciso di trasferirsi e lei aveva pensato bene di seguirli mandandomi un messaggio con scritto:
“B. mi dispiace, avrei dovuto parlartene da subito. Non giudicarmi male, ma io ero davvero innamorata di Adam, ma mi sono resa conto purtroppo, che per lui ero solo un ‘passatempo’. So che ormai la nostra amicizia non sarà più come prima, quindi parto; lascio H.C. con i miei. Spero che tu un giorno possa perdonarmi. Mi mancherai”

Non risposi mai a quel messaggio. In fondo cercai di comprenderla: era davvero innamorata di Adam, ma lui non ricambiava come lei voleva. Anche Adam non si fece vedere per un po’ a scuola, e quando tornò, lui ed Harry non si rivolgevano nemmeno il saluto quando si incontravano nei corridoi.
Con me invece, cercava di essere il più gentile possibile; appena poteva, si avvicinava per chiedermi scusa, sebbene lo allontanassi sempre bruscamente, visto che non avevo proprio voglia di parlargli dopo quello che mi aveva fatto. Quando invece ero in compagnia di Harry, non provava nemmeno ad avvicinarsi; ormai la loro amicizia era distrutta per sempre.

Da quando invece Harry era partito, io e Adam avevamo ripreso a sentirci nuovamente e da subito avevamo messo le cose in chiaro. Passarono molti mesi prima di poterlo perdonare del tutto, ma da un paio di mesi, le cose tra di noi andavano sempre meglio: aveva riacquistato la mia fiducia. Mi aveva promesso che avrebbe aspettato e che questa volta, quindi, sarebbe stato diverso dall’ultima. Con me era sempre dolce e gentile: sapeva rendermi felice e ogni volta che sentivo la mancanza di Harry, in quei mesi, lui era sempre pronto a farmi passare quella tristezza che prendeva il sopravvento su di me.

Con Adam le cose erano cambiate ed era giunto il momento che Harry lo sapesse..
Io: In realtà non è una mia amica.. si tratta del mio ragazzo.. – gli dissi guardandolo negli occhi. Scrutavo ogni suo movimento per cercare di capire cosa pensasse
Harry: .. ragazzo? Non mi avevi detto che stessi frequentando qualcuno! – mi disse agitandosi. Lo vidi passarsi una mano fra i capelli, come se fosse turbato, poi continuò chiedendomi –di chi si tratta, lo conosco? Becky una volta ci dicevamo tutto, perché ora mi tieni allo scuro di quello che ti accade?-
Io: stai scherzando vero? Harry tu sei partito e non ti sei MAI fatto sentire, escluso qualche messaggio. Ogni volta che chiamavo i ragazzi o i ragazzi chiamavano me, non ho mai avuto l’ ‘’ONORE’’ di sentire la tua voce.. Per non parlare di quando sono uscite le foto di te e Caroline! So quanto quella donna ti abbia fatto soffrire. C’ero, ricordi? C’ero, quando avevi bisogno di una spalla su cui piangere quando dicevi di essere ‘’innamorato’’ di lei. C’ero, quando i ragazzi ti criticavano per questa tua cotta quando invece avevi solo bisogno che qualcuno ti ascoltasse. Beh Harry, hai detto bene “una volta” ci dicevamo tutto: ora non più.-

Ero davvero arrabbiata con lui, non poteva pretendere di sapere cosa mi stesse accadendo in quel momento quando invece era lui il primo a non parlarmi da tanto.
Io: Ora scusami, ma devo andare. Devo incontrarmi con Adam tra meno di dieci minuti al parco- dissi e feci per andarmene quando mi prese un polso facendomi voltare nuovamente verso di lui.
Harry: Adam? – mi chiese alzando le sopracciglia e aumentando il volume della voce, quasi come se fosse un rimprovero
Io: Già Adam, il mio ragazzo. Scusami ma non ho bisogno di prediche proprio da parte tua adesso. Devo andare, ci vediamo in giro- aggiunsi, facendogli l’occhiolino.
Scesi le scale, salutai i ragazzi e Clio dicendo che avrei raggiunto Adam al parco e uscii.

Non cercarono di fermarmi, anzi mi salutarono chiedendomi di tornare più tardi per cenare tutti insieme. Accettai l’invito e chiesi a Clio se sarebbe rimasta lì ad aspettarmi, o se avesse preferito venire con me.
Niall s’intromise insistendo affinchè restasse lì con loro. Lei ovviamente accettò lusingata, seppur imbarazzata.
Tra quei due stava per nascere qualcosa, me lo sentivo *-* 

Raggiunsi quindi Adam al parco..
 

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Mi odierete lo so..sono secoli che non aggiornavo ma con l'inizio della scuola e il fatto che non mi fate sapere se i capitoli sono o meno di vostro gradimento, mi ero un pò scoraggiata a postarvi il seguito. ultimamente però mi è capitato di tornare su questo sito e leggere altre FF che mi hanno fatto tornare la voglia di scrivere e credo che a breve ne comincerò un'altra.. However, fatemi sapere del capitolo :)

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Capitolo 10
*** I need to talk ***



Raggiunsi la recinzione del parco e lo vidi un po’ più avanti, seduto su una panchina mentre, assorto tra i suoi pensieri, distrattamente guardava il laghetto che stava davanti a lui. Ripensai a Harry, a quello che gli avevo detto, a come avrebbe reagito sapendo di me e Adam; e poi guardavo Adam.. così bello, così perfetto. Aveva due spalle enormi, un fisico mozzafiato grazie al nuoto, e un sorriso che rischiarava tutte le mie giornate più buie. E quegli occhi.. quante volte mi ci perdevo fissandoli; era come vedere l’infinito in quelle due fessure. Lo chiamai, si voltò e venne verso la recinzione. Mise le mani tra la rete e io feci lo stesso finchè le nostre dita non s’intrecciarono. 

Adam: ehi finalmente sei arrivata, ti stavo aspettando- disse accennando a un sorriso
Io: scusa il ritardo, ma vedi.. Harry.. insomma-
Non sapevo come trattare l’argomento “Harry” con lui. Lui sapeva che ero andata a prenderlo all’aeroporto, e non si era opposto.
Adam m’interruppe chiedendomi in modo freddo – come sta?-
Io: bene.. – risposi, per poi cambiare discorso – ma non parliamo di lui, non mi va. Ora voglio stare con te e pensare unicamente a te. Basta pensieri, basta problemi.. ora sono qui con te.- Già, non mi andava di pensare ancora ad Harry e stare con Adam mi avrebbe aiutata.
Adam: vieni qui- mi disse facendosi sempre più vicino alla rete che ci separava. Mi avvicinai anche io fin quando non fummo divisi da pochissimi centimetri. Guardai i suoi occhi azzurro cielo, e gli sorrisi teneramente. Lui ricambiò e aggiunse- che ne dici di raggiungermi da quest’altra parte?- 
Risi e risposi con un semplice – Ok ;) -

Appena lo raggiunsi mi abbracciò forte a sé. 
Adam: mi sei mancata – continuava a ripetermi mentre il suo volto era tra i miei capelli
Mi alzai sulle punte dei piedi e gli lasciai un lieve e rapido bacio sulle labbra. Mi staccai dopo poco, ma lui si avvicinò di nuovo lentamente finchè i nostri respiri non ne divennero uno. Trascorremmo un pomeriggio tranquillo solo noi due, al parco, mano nella mano ma poi mi arrivò un messaggio di Liam che mi chiedeva di raggiungerli. Spiegai ad Adam che avrei trascorso la serata con i ragazzi e, seppur a malincuore, mi lasciò andare. Avrei voluto chiedergli di venire, ma sapevo che si sarebbe sentito a disagio con i ragazzi e soprattutto con Harry ora che non erano più amici a causa mia. Molte volte, infatti, ripensavo a ciò che era successo, e cercavo di dare la colpa a me stessa, anche se sapevo che non ero stata io quella a sbagliare ma Adam, e a volte sentivo un nodo in gola vedendo lui con me e ripensando a ciò che mi aveva fatto; ma cercavo di non pensarci, in fondo con lui stavo bene.. o volevo solo illudermi che fosse così?

Arrivai a casa di Harry e bussai alla porta. Mi aprì Louis – Ehi Becky, finalmente sei arrivata! Niall e Clio sono usciti da un po’. Sai com’è.. Niall non resisteva più, aveva fame come suo solito- disse facendomi l’occhiolino, poi continuò – Io, Liam e Zayn li stiamo raggiungendo. Harry è di sopra, non vuole venire, dice che è stanco..”
Io: ma non dovevamo stare insieme ‘sta sera? – dissi un po’ irritata, visto che ora chissà cosa avrei dovuto fare da sola. 
Louis: Infatti sarà così! Io e gli altri raggiungiamo Niall e Clio, tu invece resti qui INSIEME- sottolineò al meglio quelle ultime parole- a Harry. Non vorrai lasciarlo qui da solo dopo tutto questo tempo che non vi siete visti?- 
Io: Ok ok mi hai convinta. Beh allora buona serata. - 
Louis: Fate i bravi, mi raccomando ;) – e uscì quasi correndo
Io: Certo, come sempre. Pensa a te piuttosto! Non ho voglia di ritrovarti ubriaco al tuo ritorno- Gli urlai contro, visto che ormai era lontano

Bene, avrei passato la serata con Harry. In fondo sapevo che l’avevano fatto di proposito, volevano sicuramente che io e Harry parlassimo un po’ da soli e chiarissimo tutto quello che c’era da chiarire. Così mi feci coraggio, visto il modo in cui ci eravamo lasciati (di nuovo), e cominciai a salire le scale per arrivare in camera sua. Un altro messaggio; sempre Liam. “In bocca al lupo con Harry e mi raccomando: vacci piano, cerca di essere ‘gentile’ e non sprecare quest’opportunità” .. Proprio come avevo pensato. Scrissi un veloce messaggio di risposta “ Ma grazie per la ’BELLA’ sorpresa! Divertitevi XX”
Bussai alla porta ed entrai, senza aspettare che Harry mi invitasse ad entrare. Ed ecco che feci il primo errore! Aprii la porta e lo vidi mettersi velocemente un asciugamano attorno alla vita. Notai i capelli bagnai e il dorso scoperto; sicuramente aveva appena finito di fare una doccia.. Così commisi il mio secondo errore: cominciai a FISSARLO. Notai che il fisico da ragazzino ormai aveva fatto posto ad addominali mai visti prima ad Harry. Il mio ultimo errore fu commentare quello spettacolo; mi scappò infatti un “wow” mentre il mio sguardo era simile a quello di un pesce lesso ( ?? Ok perdonatemi, ma non mi veniva in mente niente di meglio xD )
Harry intanto cercava di coprirsi come meglio poteva con l’asciugamano..
Harry: ehi.. Tu che ci fai qui?
Io intanto ero come paralizzata, che non riuscii nemmeno a rispondergli.
Notando la mia difficoltà, cominciò a ripetermi: - Becky.. Ehi Becky, tutto ok?-

Appena riuscii a riprendermi da quello shock cominciai a balbettare cose confuse a causa dell’imbarazzo che provavo in quel momento
Io: Eh sì, sì, tutto ok.. scusa avrei dovuto aspettare che mi invitassi ad entrare ma Louis mi aveva detto che eri qui da solo e stanco e.. Ora capisco cosa intendeva dire con “fate i bravi” -.- …Ops, forse questo non dovevo dirlo ad alta voce. Ma cosa mi prende? Scusa ancora Harry – mi voltai e mi diressi verso la porta per lasciare che Harry si preparasse. Lo sentii però ridere e disse:
Harry: ahahahah aspetta, dove credi di andare- e si avvicinò, mi prese un braccio e mi fece voltare- scusa ma questa situazione è troppo divertente, non ce la faccio a non ridere. -
Io intanto mi coprii il viso con le mani per l’imbarazzo..
Io: divertente? Non puoi immaginare che imbarazzo provo in questo momento -
Harry: imbarazzo? Ti sei forse dimenticata di quando facevamo il bagno insieme? Quello sì che era imbarazzante.. -
Io: No, Harry avevamo solo 2 o 3 anni, non sapevamo neanche cosa fosse l’imbarazzo!- cercai di giustificare
Harry: forse hai ragione ma non è poi così grave. Siamo sempre noi, sempre Harry e Becky – e mi sorrise.
Allora tolsi le mani dal viso e lui mi abbracciò. Mi teneva stretta a suo petto bagnato, ma non avevo freddo.. era così caldo.. o forse ero io che sentivo cado? O.O
Io: ehm.. forse è meglio che ti vada a mettere qualcosa di decente addosso, su -
Harry: perché così non ti piaccio? Mi sembrava che con quel tuo “wow” avessi gradito ;) - disse sciogliendo l’abbraccio.
Io: Harreeh per favore, và a metterti qualcosa addosso, subito! – ecco, ora ero nuovamente imbarazzata.
Harry: Okok .. aspettami qui – ed entrò in bagno per vestrirsi.

Passarono 15 minuti e finalmente si fece vivo. Io intanto ero stesa sul suo letto e avevo il suo cellulare tra le mani. Ascoltai qualche canzone, vidi delle foto e infine lessi alcuni messaggi..
Harry spuntò all’improvviso e si sdraiò a fianco a me, poggiando un braccio dietro la mia nuca.

Harry: Becky cosa leggi? – sapevo che non gli avrebbe dato fastidio il fatto che leggessi i suoi messaggi; infondo lo facevo da sempre. Quelli che stavo leggendo erano con Caroline, glie li mostrai, e con tono pacato, gli dissi – ti va di parlarmene?- Ricambiò sorridendomi, poi mi strinse la mano e mi raccontò di lei. 

Solo che non c’era niente da un bel po’ tra i due.. lei aveva cominciato ad uscire con uno “della sua età” mollando Harry perché troppo “piccolo” per i suoi gusti. Si vedeva però, che anche a Harry fosse passata la cotta che aveva per quella donna, visto il modo di come ne parlava; era sereno e sembrava avere le idee chiare. Mi aveva detto che aveva capito che tra di loro non ci sarebbe stato mai più nulla, e che forse era meglio così. Ascoltai tutto ciò che aveva da dire in silenzio, senza commentare, finchè non fu lui a chiedermi cosa ci fosse ora tra me e Adam. In quel momento sentivo di aver ritrovato il mio amico Harry, che credevo invece perduto. Gli raccontai che avevamo ricominciato ad uscire insieme e che era cambiato dall’ultima volta. Cercai di convincerlo a far pace, ma niente da fare. Diceva che lo aveva tradito come amico e che non avrei dovuto fidarmi di lui. Lo ascoltai e non ribattei; lui aveva la sua opinione ma sapeva che non sarebbe riuscito a far cambiare la mia.

Eravamo abbracciati l’uno all’altra, quando mi disse
Harry: Becky, c’è una cosa che ho bisogno di dirti. – era stranamente serio 
Io: Dimmi- risposi preoccupata dal suo tono di voce
Harry: Sai, so di averti fatto soffrire non facendomi sentire ma vedi, era per quelle foto con Caroline, non sapevo come comportarmi, non sapevo cosa volessi veramente e- 
Lo interruppi –Sì lo so, me ne ha parlato Gemma, non preoccuparti fortunatamente tutto passa- riferendomi a quel periodo orribile che dovetti affrontare a causa dell’assenza di Harry.

Harry: già, però vedi, non tutte le cose passano.. – e lasciò la frase a metà
Io: cosa intendi? – non riuscivo a capire a cosa si riferisse
Harry: è giusto che tu lo sappia, quindi basta girarci intorno anche se questo può comportare la rottura della nostra amicizia, sono disposto a rischiare per una cosa così importante- disse guardandomi negli occhi; cominciava a preoccuparmi.



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Ecco il capitolo :) sono stata veloce questa volta dai u.u Bene, cosa ne pensate della piega che questa storia sta prendendo?? E di Adam e Becky? voi l'avreste perdonato? Aspetto vostre notizie. A presto :)

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Capitolo 11
*** I'm nothing without you ***



Harry: Becky.. tu mi piaci. Mi piaci davvero tanto, e non solo come una semplice amica, no.. molto di più. Prima di partire, quel bacio.. bhe non credere che lo abbia dimenticato, anzi. Ci ho pensato per tutto il tour. Per tutto il tour c’eri tu nei miei pensieri..tu.

Tolsi il suo braccio da dietro la mia nuca e mi misi seduta sul letto. Mi aveva sorpreso da morire quello che aveva appena detto, pensai fosse un sogno. Quante notti avevo pensato a quel momento, per quanto tempo lo avevo aspettato; e quante volte mi ero illusa che sarebbe arrivato? E invece ora era lì, l’unica persona che avevo sempre desiderato così tanto, che mi diceva proprio quello che volevo sentirmi dire. Già, ora che era troppo tardi, ora che c’era Adam ora che avevo deciso che saremmo rimasti solo amici.

Lo guardavo disperata con quasi le lacrime agli occhi e abbassai lo sguardo verso il letto. Lui si accorse del mio disagio e cominciò a dire
Harry: Oh, non mi aspettavo questa tua reazione. Pensavo provassi anche tu qualcosa per me. Mi dispiace che l’abbia presa in questo modo..
Ero arrabbiata, forse con me stessa perché mi ero buttata tra le braccia di Adam troppo presto e istintivamente, forse avrei dovuto dire tutto a Harry prima, forse non dovevo prendere la decisione di vedere in lui solo un semplice amico..
O forse era quello che dovevamo semplicemente essere: amici. 

Cominciai a prendermela con Harry senza un motivo ben preciso..
Io: Come pensi che la debba prendere, eh? Tu sei il mio migliore amico Harry! E ora sto con Adam, ora che va tutto bene tu.. tu mi confessi i tuoi sentimenti! Ora, ma perché ora?!- dissi passandomi una mano fra i capelli..
Harry: Becky non immagini quanto coraggio mi ci è voluto per dirti questo. Io mi sento nulla senza di te, solo. Se tu non ci sei, mi manca quella forza per andare avanti; nulla ha senso senza di te. Mi sei mancata terribilmente in questo periodo e ogni giorno che passava era un passo verso te.. Odiavo ogni singolo minuto senza di te e ho odiato terribilmente il fatto che non sia venuta a trovarmi con mamma e Gemma; non sai quante volte ero li, pronto per prendere il primo aereo e tornare qui da te. No, non lo sai- disse alzando le braccia al cielo e poi continuò – ..Ora mi guardi così senza dire nulla e ok, ti capisco. Forse non provi questo che provo io per te, ma come lo spieghi quel bacio, come? Ti prego dimmi qualcosa perché non capisco..-

Cioè, aveva davvero detto tutto questo? No, non era possibile, stavo sognando sicuramente. 
Harry: dimmi qualcosa, ti prego. Se non ricambi questi sentimenti, ti capisco, ma almeno ti prego di rimanere amici come prima. Non ce la farei a pensarti lontana da me ancora un’altra volta.. e forse questa volta per sempre..- continuava a ripetere

Non sapevo cosa rispondergli, ma ormai eravamo arrivati a quel punto ed era arrivato anche il momento che lui sapesse. Una lacrima cominciò a rigarmi il volto mentre il mio cuore cominciò ad aprirsi e la mia bocca finalmente diventò tramite dei miei sentimenti..

Io: Harry tu non sai quel bacio cosa realmente ha significato per me; non sai da quanto lo aspettavo e quanto lo desideravo; tu non sai quello che provo da tanto per te, no, non lo puoi sapere.. e non sai sa quanto avrei voluto parlartene. Harry..- ecco, ora dovevo dire quelle parole. Sentivo come un nodo in gola, però diverso questa volta. Era come un qualcosa che voleva uscire, non poteva più restare intrappolato dentro di me- Harry, vedi io ho sempre avuto un debole per te ma ho sempre cercato di nasconderlo. Vedi, anche tu mi piaci, da sempre, ma in tutto questo tempo non ho mai avuto il coraggio di dirtelo. Sono una cogliona a dirti questo, lo so, ma devi saperlo: ormai è troppo tardi. Tu hai la tua vita con i ragazzi le fan e tutto il resto e io.. io ho Adam ora..- Stavo male dicendogli quelle cose; forse non era proprio quello che sentivo, forse cercavo di convincermi che fosse così..

Intanto lui mi guardava con aria interrogativa..
Harry: no Becky, non puoi dire che ormai è troppo tardi e tu infondo lo sai che non è così, solo che ora vuoi convincerti e sai perché? Perché hai paura!.
Io: Paura?
Harry: Sì, paura! Hai paura che qualcosa possa andare storto tra di noi e che non potremmo più tornare ad essere amici come prima.. ma non hai capito che ormai non poteremmo più esserlo. Ora sappiamo davvero tutto l’uno dell’altra e nè tu nè io possiamo farci niente, rassegnati.

Forse aveva ragione lui: avevo paura. Ma cosa sarebbe stato della nostra amicizia se non fosse andata per il verso giusto? Lui diceva di voler rischire, ma io ero pronta per farlo? Cosa sarebbe stato di noi? Lui aveva il suo mondo, la sua carriera, mentre io frequentavo ancora il liceo.. e il mio futuro? Cosa ne sarebbe stato del mio futuro? Domanda su domande invadevano il mio cervello, ma sapevo che infondo c’era solo una cosa che volevo, solo una persona: LUI. Lo desideravo così tanto e da così tanto tempo e ora che sapevo che anche lui desiderava me, avevo paura.

Io: Sì, forse hai ragione tu- mi rassegnai – è così, lo ammetto. Ho una fottuta paura di perderti, Harry- questa volta cominciai a piangere.
Harry: Ehi, shh non piangere – disse asciugandomi le lacrime con una mano- sono qui, ti sto dicendo che tengo a te più di qualsiasi altra persona e.. e per te è lo stesso, quindi qual è il problema? Non devi avere paura, sono qui e ci sarò sempre per te, vada come vada, ma dobbiamo rischiare, dobbiamo farlo e insieme ce la faremo, ne sono convinto. Becky almeno proviamoci, ti prego non rinunciare ancora prima di provarci..-

Il discorso filava, mi aveva convinto e volevo realmente provarci con Harry. Al diavolo quei fottuti piani che avevo fatto su me e Harry; e Adam, sì le cose erano cambiate tra di noi ma io amavo Harry. Lo amavo da sempre e ora che sapevo che anche lui provava qualcosa per me, non potevo sprecare questa possibilità. Finalmente avevo la possibilità di essere felice, dopo tanto tempo.

Con due dita mi alzò il volto e lo guardai nei suoi profondi occhi verdi. Gli sorrisi e vidi che si rilassò, ricambiando il mio sorriso. Non avevo ancora detto niente, ma quel sorriso in realtà diceva tutto e Harry l’aveva capito. 

Io: ..proviamoci allora- 
Ora vedevo il suo sorriso allargarsi sempre di più e compresi la sua reale felicità dopo quello che avevo appena detto.
Lo vidi avvicinarsi sempre di più a me e, mentre con una mano mi accarezzava una guancia, con l’altra mi portava i capelli dietro l’orecchio sinistro.. e finalmente arrivò. Quel bacio che attendevo da così tanto tempo, era arrivato. Fu diverso però dal primo, quello prima della sua partenza. Questa volta fu un bacio più passionale; lui voleva me e sapeva che io volevo lui. Ecco, per me era quello il NOSTRO PRIMO BACIO. Le nostre labbra si cercavano sempre di più, il mio cuore ormai batteva a una velocità assurda e il mio stomaco era invaso da un immensa famiglia di farfalle (?). Era così surreale tutto quello che stava accadendo ma finalmente tutto quello che avevo sempre sognato ora era lì che accadeva nella vita reale.

Dopo un po’ riuscimmo a staccarci e sentii come un sospiro di sollievo da parte di Harry e poi
Harry: Woow. E’ stato un’esplosione di emozioni, non so proprio come spiegartelo ma dentro, mi sentivo come se ogni cosa fosse sottosopra. Non mi è mai capitata una cosa simile e guarda è stranissimo sentirlo dire da un ragazzo..- Cavolo, mi aveva fatto sciogliere *-*
Io: ..soprattutto se il ragazzo è Harry Styles ;) – dissi cercando di “sdrammatizzare” 
Harry: Come rovinare sempre i momenti più belli, tipico di te- e cominciò a farmi il solletico. Sapeva che lo soffrivo maledettamente, conosceva tutti i miei punti deboli e quello era sicuramente uno di quelli.
Cominciai a ridere a crepapelle fino ad avere il mal di pancia, quasi non riuscivo più a respirare.
Io: Harry smettilaa, ti pregoo! Non respiro – continuavo ad urlargli contro e dopo circa 5minuti finalmente si tolse da dosso lasciandomi respirare..

Io: Sai che odio terribilmente il solletico.. sei crudele, sai?- gli dissi facendo la parte dell’offesa, voltando il viso dall’altra parte u.u
Harry: Non sai quanto sei bella quando ridi.. - 
Mi voltai di nuovo verso di lui e sorridendogli, gli lasciai un lieve bacio sulla guancia. Feci per scostarmi ma lui mi prese un polso, mi voltai e mi stampò un altro bacio.

Trascorremmo la serata abbracciati l’uno all’altra fino ad addormentarci insieme..
 

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Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia *_* a me sinceramente piace taaaaanto. Finalmente Harry si è deciso a dire tutto ciò che doveva! :D 
Fatemi sapere cosa ne pensate, pleaseee e...In bocca a lupo a chiunque domani ricominci la scuola dopo queste due settimane di totale relax 
Mammamia che tristezza T_T Sono ancora alle prese con gli ultimi compiti , adios!
 

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Capitolo 12
*** Good morning ***



La mattina seguente mi svegliai di soprassalto a causa di Louis, che teneramente aveva deciso di darci il buongiorno in modo particolare.. Me lo ritrovai affianco, giusto al centro del letto tra me e Harry che intanto continuava a dormire come un bambino. Aprii gli occhi e mi ritrovai due occhioni blu che mi fissavano e un sorriso a 360° che quasi mi spaventò..

Lou: Ma buongiornooo! Dormito bene? – disse facendo una faccia da ebete che però mi fece ridere
Io: ahah oddio quanto sei buffo! Dormito benissimo direi ma.. dimmi una cosa, tu sta notte ci hai fatto compagnia?
Lou: In realtà avrei preferito venire prima, ma appena ho saputo che tu e il mio amato Harry avete dormito insieme, mi sono catapultato qui per vedere che non mi avesse tradito con te.. ma visto che siete ancora vestiti, suppongo che non sia successo niente – insinuò lui.
Io: Certo che non è successo niente, Louis! Non era programmato che restassi qui a dormire ma eravamo stanchi entrambi, quindi ci siamo appisolati..
Lou: .. per come Harry russa, non direi ‘appisolati’ – e scoppiammo a ridere. Louis rise così forte che si gettò su Harry facendolo cadere. Finalmente si svegliò

Harry: Ehi ma che succede qui?- chiese spaesato facendo capolino con la testa 
Louis: Sono venuto a darti il buongiorno, non volevo che ti svegliassi senza di me. Sai mi è mancato dormire con te stanotte visto che durante il tour eravamo compagni di stanza – e mise il broncio
Harry: Ok, sei perdonato per questa volta- disse abbracciandolo
Io: Oooww che carinii! Amo i Larry moments *-* - m’intromisi cercando di rompere il loro abbraccio, per dare finalmente il buongiorno al mio ragazzo. Proprio così, il mio ragazzo. Non riuscivo ancora crederci e finchè non l’avesse detto lui, non ci avrei ancora creduto. Dopo un po’ si staccarono e Louis raggiunse gli altri in cucina per fare colazione
Io: arriviamo subito - aggiunsi, mentre stava per uscire. Harry finalmente si voltò verso di me e mi sorrise 
Harry: Buongiorno.. dormito bene? – aggiunse
Io: Mai dormito così bene. Buongiorno anche a te comunque – risposi ricambiando il sorriso

Lo vidi avvicinarsi piano al mio viso; con una mano mi prese il mento e avvicinò le sue labbra alle mie, stampandomi un dolce e caldo bacio con quelle sue labbra terribilmente morbide. Poi appoggiò il suo naso contro il mio e con ancora gli occhi chiusi mi disse – credevo fosse solo un sogno.. -
Io: e invece sono qui. Ci hai già ripensato Styles?- 
Harry: Assolutamente NO. Mai stato così convinto di una cosa.. e tu invece, Sonders? - 

Come spiegargli che tutto quello era sempre stato solo un sogno per me? Bhè, mi limitai a dirgli – mm.. vediamo.. non ancora per il momento- scherzai. Capì la mia ironia e decise di vendicarsi quando si scostò appena io mi avvicinai per baciarlo.
Io: Ok, me lo sono meritato- ammisi amaramente
Harry: esattamente! – ridacchiò
Io: Dai andiamo a fare colazione con gli altri- ci alzammo dal letto, cercammo di sistemarci al meglio e uscimmo dalla stanza. All’improvviso sentii un calore improvviso alla mano e mi ci volle meno di un secondo per capire che Harry aveva intrecciato le sue dita con le mie. Ero felice.. ero davvero felice. 

Io: Dici che non è troppo presto per parlare di noi con gli altri? - Sapevo che avrebbero insinuato sicuramente qualcosa una volta che ci avrebbero visti mano nella mano, e non sapevo se Harry aveva voglia di dire di noi a tutti
Harry: Ecco, diciamo che non aspettano altro che vederci finalmente insieme- 
Io: cosa intendi? – chiesi perplessa
Harry: Ti ho già detto che per tutto il tour ho pensato a te e.. diciamo che i ragazzi se ne sono un ‘tantino’ accorti- e fece una smorfia; capii che avesse parlato per tutto il tempo di noi. Ora che lo sapevo, ero ancora più felice, non dovevamo nascondere i nostri sentimenti a nessuno; potevamo stare insieme e farlo sapere a tutti senza problemi.. 
Io: bene- mi limitai a rispondere, mentre la mia bocca disegnò una semicurva verso l’alto sul mio viso

Arrivammo in cucina e, come pensavo, i ragazzi cominciarono con dei gridolini, risatine e fischi
Harry: Ok ok, ora basta però. Buongiorno a tutti- disse, mentre ci sedemmo vicini accanto al tavolo
G: Buongiorno piccioncini!- ci disse Gemma, che era seduta alla mia destra
L’abbracciai e con un – ‘giorno idiota- le diedi il “buon”giorno

Anne aveva sentito i commenti, e affacciandosi anche lei in cucina, aggiunse:
Anne: Oh, finalmente- quasi commossa- buongiorno amore mio- Harry si alzò e le diede un bacio sulla guancia- . Poi Harry le fece un sorriso complice che lei ricambiò; con un semplice sorriso riuscivano a capire ciò che con la bocca non dicevano. 
Io: Ciao Anne - salutai e lei ricambiò con un cenno della mano, per poi uscire
Io: G. non immagini quanto sia felice- le sussurrai con quasi le lacrime agli occhi
Gemma: Oh cara, non lo immagino ma lo vedo!- e scoppiò a ridere

Trascorremmo tutta la mattinata in casa, decidendo che avremmo trascorso la serata insieme in un locale.
All’ora di pranzo, quindi, tornai a casa facendomi accompagnare da Harry. Abitavo lì vicino, ma aveva insistito per farmi compagnia. Arrivati, lo invitai ad entrare e lui acconsentì solo per salutare i miei genitori, visto che non si vedevano da un pezzo. Sentivo che avevano sicuramente parlato con Anne e quindi sapevano la novità, visto che mio padre gli diede una pacca sulla spalla (cosa che non aveva mai fatto prima) e aggiunse un “mi raccomando” che sapeva di minaccia. 

Accompagnai Harry alla porta e mi disse che sarebbe passato a prendermi più tardi. 

Finalmente ero sola dopo un bel po’; mi diressi in camera mia per pensare a un problema da risolvere: Adam. Lo chiamai chiedendogli di raggiungermi. Arrivò dopo mezz’ora .. Bussarono alla porta, aprii e lo invitai ad entrare. Si avvicinò quasi per baciarmi, ma lo scansai e mi sedetti sul divano e, dandogli le spalle, gli dissi quella frase che tutti non vorrebbero mai sentirsi dire “dobbiamo parlare” . Mi sentivo il cuore in gola in quel momento e anche un po’ in colpa, ma in fondo lo facevo per la mia felicità e ne valeva la pena.
Adam: Ok..- chiuse la porta e si sedette di fronte a me. –Cosa c’è che non va?- 
Io: Adam vedi – cominciai a strofinarmi nervosamente le mani; non avevo voglia di fare giri di parole, così arrivai dritta al punto - .. sto con Harry!- dissi di getto e abbassai lo sguardo. Non avevo nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi; mi sentivo una vera codarda.. 
Io: Dai, dimmi tutto quello che vuoi, sono pronta a sentire tutto; comincia pure.. – ma la sua risposta fu dapprima il silenzio, finchè sghignazzando disse
Adam: Sai, non mi meraviglia tutto ciò. In fondo l’ho sempre saputo che non meritavi una persona come me.. ho sempre saputo che eri una perdente, proprio come lui. Sarà pure diventato famoso, ma per me rimarrà sempre il ragazzo sfigato del liceo che era-

Ok, avevo detto che ero pronta a sentirmi dire tutto, ma quel “tutto” doveva riguardare ME e non Harry.. così sbottai
Io: Sfigato del liceo?.. Harry? Stai scherzando vero? Non era poi così sfigato quando lo consideravi il tuo MIGLIORE AMICO! Sai che c’è? Sei solo invidioso della sua carriera perché sai che è una persona realizzata a differenza tua, che invece sei ancora alla ricerca di una borsa di studio per l’anno prossimo con il nuoto..!- poi cercai di calmarmi e, con tono più pacato, continuai:- Ti ho voluto bene, Adam, davvero; ma con Harry è tutta un’altra cosa e infondo lo sai anche tu solo che non riesci ad ammetterlo.- abbassò la testo finchè disse: - Forse hai ragione tu; sono solo invidioso. Ha tutto quello che desidero: amici, una famiglia che gli vuole bene, una carriera e.. una ragazza speciale come te Becky.- alzò il volto e incrociò i miei occhi. Ormai non avevano più su di me l’effetto di una volta anzi, non suscitavano in me nessuna emozione..
Adam: Grazie per i bei momenti passati insieme. Sono stato bene con te – disse mentre apriva la porta per uscire
Io: Spero che mi possa perdonare un giorno- 
Adam: Già fatto- e uscì di casa.

Mi sentivo meglio dopo aver confessato tutto ad Adam. Ora non c’era più nulla che poteva dividere me e Harry.
 

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Eccomi con un nuovo aggiornamento :D 
Pare che ora vada tutto per il verso giusto, ma non illudetevi..ci sono ancora parecchie cose che devono accadere *_* 
Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che seguono questa storia, quelle che l'hanno messa tra le preferite e quelle che recensiscono. So che non sono grandi numeri come altre FF ma sono comunque felicissima *_*. Grazie! <3
A presto con un nuovo aggiornamento!
P.s. ho cominciato a buttare giu qualche idea per la prossima storia , a breve cercherò di postarla

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Capitolo 13
*** Don’t need make up to cover up, being the way that you are is eno-o-ought ***



Chiamai Clio per aggiornarla sugli ultimi avvenimenti e sentire come fosse andata la serata con i ragazzi.

Clio: Hei B. come stai? 
Io: Vuoi la verità? Assolutamente benissimo!- dissi quasi gridando, provocando una risata isterica della mia amica. – Ma dimmi di te, insomma di voi! Cosa hai fatto ieri sera? O meglio, cosa avete fatto tu e Niall..- insinuai
Clio: Oddio, non immagini come sono stata bene. E’ stata una serata fantastica, credimi. Siamo stati da Nando’s da soli, finchè i ragazzi non ci hanno raggiunto. Mentre eravamo da soli, ho scoperto il vero Niall: è dolce ma ha anche un lato folle, sai? Tipo faceva sciocchezze in continuazione, giocava con il cibo e mi faceva morire dal ridere. Sono sincera, sono stata davvero bene con lui. Poi sono arrivati gli altri e la serata è andata avanti tranquillamente e..
Io: Eee..??- chiesi curiosissima 
Clio: ..quando è giunto il momento di tornare a casa, Niall si è offerto di accompagnarmi e così è successo che una volta arrivati, sull’uscio ha preso le mie mani tra le sue, stava per dirmi qualcosa e ..
Io: Ti prego, continuaa! >.< - Sa quanto odio sapere le cose a metà, uffi! 
Clio: Mia madre ha aperto la porta proprio nel momento in cui stava cominciando a dirmi qualcosa -.-‘

“Classico! -.-“ pensai, ma evitai di dirlo ad alta voce

Io: nooo, non è possibile :( - ero davvero dispiaciuta per lei
Clio: la mia solita sfiga, già proprio così..- cercò di sdrammatizzare
Io: vabbè ma poi cosa ha fatto?
Clio: Ci siamo lasciati le mani e lui, facendo finta di niente, si è passato la destra dietro la nuca rosso per l’imbarazzo
Io: Ahahahahahahah – scoppiai a ridere immaginandomi la scena. – Scusami, ok torno seria- dissi cercando di fare del mio meglio.
Clio: così ci siamo salutati con un semplice ‘ciao’ e sono entrata a spiegare a mamma che lui è SOLO il mio idolo. Devo dire che ci ho messo un bel po’, visto che la cosa le sembrava surreale. Non accade tutti i giorni che il tuo idolo ti riaccompagna a casa, sai? Comunque prima di addormentarmi ho ricevuto un messaggio da parte sua. Diceva “ Sono stato bene con te. Mi dispiace per come si è conclusa, dovevo dirti delle cose. Sarà per la prossima. Notte xx”
Io: sadhfgsfdfgxnaww – cominciai ad urlare eccitata per quello che le era successo 
Clio: Ok ora calmati. C’è un problema ora..
Io: Sarebbe?
Clio: Mi ha invitata ad uscire di nuovo stasera con tutti gli altri, compresa te e Harry. Ne sai qualcosa?
Io: certo! Stà tranquilla andremo in qualche pub e passeremo una tranquilla serata. Dopo domani ripartiranno per le proprie città e non vedrai Horan per un po’. Quindi: relax. Godiamoci questi giorni e poi penseremo a cosa fare..
Clio: Okay.. quindi per stasera? Cosa ti metti? (domanda TIPICA tra amiche xD) 
Io: Jeans, converse e una maglietta che ho preso da poco. Simple but effective (cit. L.T.)- 
Ridemmo entrambe
Clio: Mi piace quando pensi in piccolo – sapevo che amava vestirsi in modo semplice, e poi sarebbe stata una serata tranquilla, nulla di più.

Parlammo per ancora un po’. Le raccontai di me e Harry, del “buongiorno” di Louis, Anne, Gemma e i ragazzi, dei miei che sapevano tutto e di Adam. Appena terminai la chiamata, corsi in bagno per una doccia per poi prepararmi il più velocemente possibile. Erano le 9 e Harry bussò alla porta. Ero ‘quasi’ pronta, mi mancava solamente il trucco >.<

Aprii la porta e Harry appena mi vide commentò
Harry: stai benissimo, andiamo che è tardi– mi prese il braccio e mi trascinò fuori casa facendo chiudere la porta dietro di me. 
Io: Aspetta, non sono ancora pronta!- cercai di ribattere, ma ormai era troppo tardi: la porta si era chiusa ed eravamo già arrivati alla macchina con dentro i ragazzi e Clio.
Harry: Cosa ti manca per essere pronta, scusa? – mi chiese perplesso
Io: sei diventato cieco forse? Non ho un filo di trucco! -
Harry: naah, non ne hai bisogno – e mi diede un fugace bacio sulle labbra prima di salire in macchina. Guidava Lou e avanti c’era Zayn al centro, e Liam accanto. 
Salii in macchina e Liam si rivolse a me canticchiando: “Don’t need make up to cover up, being the way that you are is eno-o-ought” 

I ragazzi risero, mentre io lo ringraziai. Era sempre così dolce quel ragazzo *.* 

Arrivammo al pub; era carino e tranquillo, finchè non arrivarono delle fan dei ragazzi. All’inizio erano poche, ma poi cominciarono ad aumentare sempre più. Il proprietario dovette chiudere l’ingresso e non far entrare più nessun altro. I ragazzi trascorsero circa mezz’ora con le fan, mentre io e Clio intanto parlavamo al tavolo..

Clio: Sono nervosa, B. Niall mi ha detto che dopo vuole parlarmi e non voglio illudermi, sai?
Io: Non sono illusioni, me lo sento. Si vede che tra di voi c’è feeling e vorrà dirti sicuramente che gli piaci; sì sì è sicuramente così u.u E sai che io ho sempre ragione

Zayn: stavate parlando di me? – s’intromise raggiungendoci al tavolo
Io: cosa te lo fa pensare?
Zayn: ho sentito che dicevate “ho sempre ragione”, quindi ho dedotto che ero io il soggetto della discussione. Sai, sono famoso anche perché ho questa dote: di avere sempre ragione- disse guardandomi intensamente negli occhi
Io: ahahahah - scoppiai a ridergli in faccia – come si vedi che mi conosci da poco, altrimenti sapresti che sono IO quella che ha sempre ragione – e gli feci l’occhiolino
Zayn: vedremo ;) – ricambiò lui 

Intanto ci raggiunsero anche gli altri.. Niall si scusava con Clio e Harry con me, per il fatto che avevano dovuto lasciarci per un po’ per via delle fan. Spiegammo che non ci dispiaceva affatto e che non dovevano assolutamente scusarsi. Ora eravamo lì tutti insieme, era questo che contava. 

La serata trascorse velocemente e arrivò l’ora di tornare a casa.. Arrivammo prima a casa di Clio e Niall l’accompagnò alla porta..

*Niall/Clio*

Niall: Sai quella cosa di cui volevo parlarti? Bhè riguarda noi.. insomma, tu mi piaci Clio. Non sei la tipica e banale ragazza che incontri tutti i giorni; sei simpatica e davvero carina ma.. – si fermò un momento abbassando lo sguardo – tra pochi giorni tornerò a Mullingar per poi tornare a Londra per lavoro e tu invece rimarrai qui. Mi piacerebbe cominciare qualcosa tra di noi, se tu lo vuoi ovviamente, ma non ora, non in questo modo. Odio le distanze e non credo a quelle storie che durano sebbene la distanza le separino. -

Capivo cosa voleva dire e lo accettavo; infondo mi aveva confessato che gli piacevo e che forse un giorno saremmo potuti stare insieme. Cioè era un sogno per me *-* Vedevo però l’espressione triste sul suo volto e così cercai di tranquillizzarlo..

Clio: Ehii Niall- dissi facendogli alzare lo sguardo verso di me- ti ringrazio per le belle parole e apprezzo il fatto che tu me l’abbia detto. Una cosa però voglio dirtela anch’ io: sta’ tranquillo e fa’ ciò che devi. Se tu vuoi, io ti aspetterò e quando sarà il momento ci penseremo.

Mi sorrise e abbracciandomi mi sussurrò all’orecchio “Grazie. Ti aspetterò anche io, credimi” Lo strinsi ancora più forte, gli diedi un bacio sulla guancia e tornò in auto mentre io rientrai in casa..

Lou: allora rubacuori, com’è andata?- e partì verso casa mia
Niall: Smettila Louis.. le ho parlato e mi ha promesso che mi aspetterà e quando potremo, staremo insieme
Io: Ooh, quindi avete parlato di quando partirai per il lavoro? E come l’ha presa? – chiesi preoccupata per Clio
Niall: Direi bene. Sembrava condividere i miei stessi pensieri. Io l’aspetterò e lei aspetterà me. Poi vedremo Becky-
Io: Okay Niall, mi fa piacere per voi- risposi un po’ amareggiata pensando alla situazione mia e di Harry. Ora che stavamo finalmente insieme, avremmo dovuto separarci..

Arrivammo a casa mia e salutai i ragazzi, chiedendo a Harry di non accompagnarmi alla porta. Così arrivai in camera e mi addormentai cercando di non pensare al fatto che Harry sarebbe partito a breve. Il mattino seguente mi svegliai e trovai Harry sdraiato accanto a me mentre mi accarezzava i capelli

Harry: Buongiorno.. – e mi sorrise
Io: Ehii ciao.. che ci fai qui?- risposi strofinandomi gli occhi pieni di sonno.
Harry: non volevo che ti svegliassi senza di me – Aaww quanto era dolce *__*
Mi scappò una risatina pensando a quanto ero fortunata ad avere un ragazzo come lui – Grazie allora – risposi. Si avvicinò piano al mio viso e mi sfiorò le labbra; con occhi chiusi disse – non voglio lasciarti di nuovo, ma sapevamo a cosa andavamo incontro e abbiamo deciso di provarci ugualmente.. mi aspetterai anche tu, vero?- Aprii gli occhi e con un nodo in gola dissi – sarà difficile, ma ce la faremo - 
E mi baciò. 
Io: Mmm, niente male come ‘buongiorno’. Sai Styles, potrei farci l’abitudine ;) - 
Harry: Non mi dispiacerebbe per niente.. – e mi baciò di nuovo.


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Che ne pensate di questo capitolo?? A me sinceramente piace mooooolto.. è dolcissimo! *.*
Daiii fatemi sapere. Un bacio
 

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Capitolo 14
*** I want you ***


Trascorremmo la mattinata in giro per le strade di H.C. mentre i ragazzi andarono ad una partita di calcio. Clio invece decise di non fare un altro giorno di assenza a scuola, a differenza mia. Sapevo di dover recuperare una volta che Harry sarebbe partito, ma per ora non mi importava; era lui il mio unico pensiero in quel momento.

Visitammo il centro e poi nel pomeriggio tornammo acasa di Harry ad aspettare i ragazzi e, visto che non erano ancora tornati, ne approfittammo per stare da soli in casa, visto che il giorno dopo avrebbe preso un aereo per Londra.

Mi prese la mano e mi portò sul divano facendomi sedere sulle sue gambe; mi prese le mani tra le sue e cominciò a baciarle dolcemente; continuò a baciarmi il braccio per poi salire piano verso le mie labbra ma, appena arrivato, si fermò e mi baciò la punta del naso. Io intanto fremevo sotto il tocco delle sue labbra e sentivo dentro di me un sentimento mai avvertito prima; sentivo che lo desideravo come non avevo mai desiderato nessun altro prima d’allora. Intanto lui continuò a baciarmi le guance e piano si avvicinò al contorno delle mie labbra finchè non le sfiorò. Sentivo il sangue ribollirmi e il cuore battere forte; l’attesa di quel bacio era impossibile da sopportare e lui sapeva bene che facendo così, avrei retto ancora per poco. Alla fine impazzii e lo baciai io sulle labbra, ma lui non ci pensò due volte a ricambiare. Portai le mie mani tra i sui capelli mentre le sue mani lentamente scendevano verso il basso della mia schiena, fino ad arrivare all’estremità della mia maglia. Sentii all’improvviso un tocco freddo ma leggero sulla mia schiena e rabbrividii. Erano le sue mani che si facevano sempre più spazio sulla mia schiena.. Lo strinsi più forte appena sentii le sue mani fredde, e lui si fermò

Harry: scusami, non dovevo io n..- cominciò a scusarsi per quello che forse stava per succedere ma lo fermai; aveva interpretato male il mio gesto. Non sentivo il desiderio di bloccarmi, anzi..
Io: non c’è bisogno di scusarti- gli sorrisi maliziosamente e ripresi a baciarlo con sempre più foga mentre lui cominciò a sfilarmi la maglia per poi sistemarmi meglio sulle sue gambe. Ora erano incrociate attorno alla sua vita; sentivo il suo respiro sempre più veloce e il mio lo seguì, subito dopo il suo. Non capivo bene quello che stava per succedere finchè non cominciò a slacciarmi il reggiseno. A quel punto mi staccai da lui (non so precisamente il perché) , lo desideravo tanto ma sentivo che non doveva succedere in quel momento.

Lui mi fissò confuso, finchè non cominciai io a parlare
Io: Harry scusami, sono confusa.. – dissi abbassando lo sguardo per la troppa vergogna nell’incontrare il suo. 
Harry: Ehi, sshh- disse mettendo un dito davanti alle mie labbra - non devi scusarti, non dobbiamo farlo per forza ora. Quando sarai pronta e mi vorrai, mi troverai qui- e mi alzò il viso con due dita.
Io: Harry io sento che ti voglio davvero, e anche tanto ma.. non so come spiegarti-
Harry: Non devi spiegarmi niente; questo che hai appena detto è abbastanza- e sorrise.

Cercai di rompere l’imbarazzo e aggiunsi
Io: mmh, ti accontenti di poco allora? – lo stuzzicai
Harry: diciamo che mi accontento di un qualcosa di grande. Mi hai detto che mi vuoi, e questo mi basta.- disse avvicinandosi per poi baciarmi. Ci staccammo e cercai di riallacciarmi il reggiseno ma ero un po’ impedita e infatti non ci riuscivo >.< Harry notò il mio imbarazzo e la mia incapacità, così si offrì per aiutarmi e io accettai. Mise le mani attorno al mio busto e avvicinò il viso alla mia spalla mentre io appoggiai la mia faccia sulla sua. Allacciò quasi subito il reggiseno e mi baciò dolcemente le spalla per poi allontanarsi. Mi alzai dalle sue gambe e presi la maglia per poi metterla ma, proprio appena la presi, la porta si aprì.

Entrò Zayn e me lo ritrovai davanti. Era come confuso, io invece imbarazzatissima >.<
Zayn: ma c-cosa..?- chiese sgranando gli occhi, mentre io cercai di coprirmi con la maglia che avevo in mano –Oh scusate.. siamo tornati eh voi..forse avrei dovuto bussare- e chiuse di nuovo la porta uscendo.
Mi rimisi la maglia velocemente e Harry andò ad aprire ai ragazzi..
Harry: scusate, un piccolo problema.. – e li fece entrare –Allora, vi siete divertiti? – chiese nascondendo l’imbarazzo
Lou: Fantastico! Ho voglia di fare due tiri con il pallone, chi mi segue?- chiese ai ragazzi, intanto Liam era venuto accanto a me e mi aveva chiesto di che problema stava parlando Harry. Non gli risposi, e ignorandolo dissi – vengo io Louis!-
Lou mi guardò e esclamò: -Tu? Becky ma sei una ragazza..-
Lo guardai in malo modo. Non poteva sapere della mia passione per il calcio grazie ad Harry, e così lo assecondai..
Io:Hai ragione Lou. Che ne dici di andarci piano con me?- Harry capendo il mio “piano” scoppiò a ridere
Lou: Cercherò di non farti sporcare facendoti cadere e.. sta attenta alle unghie, mi raccomando ;)
Io:Ahahah simpatico.. davvero simpatico Lou- e uscimmo. Dopo poco i ragazzi ci raggiunsero e cominciarono a fare il tifo.. Purtroppo, per Louis, dovette ricredersi ben presto sul mio rapporto con il calcio, visto che lo stracciai letteralmente. Ahahahah.
Io: scusami Louis – gli dissi mentre stavamo entrando in casa
Lou: ..di cosa?
Io: dovevo dirti prima che gioco a calcio da anni e.. che per qualche tempo ho giocato come capitano nella squadra della scuola ;)
Lou: COSA? –sgranò gli occhi e si voltò verso Harry come per chiedere conferma di ciò che avevo appena detto
Harry: Già.. proprio così amico u.u- rispose
Lou: Bhè dopotutto sono contento. Almeno sono stato stracciato da un vero capitano..-
Niall: Si ma si tratta sempre di una ragazza, amico - s’intromise 
Io: Guarda Niall che se vuoi posso giocare anche con te..- lo sfidai ma lui scoppiò a ridere
Niall: Ahahah ok hai ragione, sei forte.. ma ora andiamo a mangiare

La serata passò tranquillamente e dopo aver mangiato, ci sedemmo sul divano per vedere un film..
Ero seduta tra Harry e Zayn e a dire la verità, con Zayn mi sentivo davvero in imbarazzo dopo quel pomeriggio. Harry ad un tratto si alzò e lasciò la stanza, lasciandomi sola vicino a Zayn, mentre gli altri erano seduti su altri divani. Decisi di farmi coraggio e parargli..Mi avvicinai a lui e 
Io: Zayn possiamo parlare? -Dissi a voce bassa senza guardarlo negli occhi
Zayn: Sì.. ma usciamo fuori- 
Feci cenno di sì con la testa, e uscimmo fuori dicendo agli altri che saremmo andati a prendere solo una boccata d’aria.

Mi sedetti su un gradino mentre Zayn si appoggiò al muretto accendendosi una sigaretta
Zayn: dimmi pure – e posò l’accendino nella tasca dei pantaloni
Io: Ecco vedi.. volevo parlarti di oggi, non è come pensi! – mi affrettai ad aggiungere
Zayn: non c’è bisogno che mi spieghi Becky; Harry è il tuo ragazzo e capita che certe cose accadano- disse passandosi una mano tra i capelli e inspirando un po’ di fumo 
Io: Zayn non è successo niente e mi dispiace che tu abbia frainteso! Stava per succedere ma NO, non l’abbiamo fatto.. Non so perché te ne sto parlando, forse perché non mi va di essere giudicata da quello che hai visto; credimi sono davvero in imbarazzo e.. non lo so sinceramente perché, ma sento di dovermi giustificare con te..-
Zayn: Ti ho detto che non devi farlo – buttò la sigaretta e la spense calpestandola, poi si avvicinò a me e continuò dicendo – ..penso di sapere perché senti di doverti giustificare, sebbene non abbia fatto niente.- e sorrise in modo malizioso, per poi aggiungere- Ti metto soggezione, non è così? Secondo me in fondo ti piaccio – disse abbassandosi verso di me e avvicinando il suo volto al mio..
Io: Cosa?! NO! Assolutamente! Cosa te lo fa pensare scusa? Io sto con Harry e..- mi alzi di scatto
Zayn: ehi ehi, rilassati. Se è come dici tu non hai motivo di scaldarti tanto ;) -

Quanto mi irritava quella sua faccia tosta! Però era vero, mi sentivo in soggezione con lui vicino :S

Mi alzai e feci per entrare quando mi disse
Zayn: e ricorda “io ho sempre ragione” – facendo riferimento a ciò che ci dicemmo la sera precedente
Io: staremo a vedere- entrai sbattendo la porta. Salii in camera di Harry, mentre i ragazzi stavano ancora guardando il DVD. Mi sdraiai sul letto di Harry aspettando che arrivasse, ma invece arrivò Liam che mi chiese spiegazioni. Gli raccontai tutto sperando in un suo consiglio; mi sfogai dicendogli di Zayn e lui cercò di giustificarlo con frasi del tipo – è fatto così, gli piace stuzzicare la gente. Tu non dargli retta, pensa a Harry- .
Così feci, e in poco tempo scacciai quei brutti pensieri che cominciavano a darmi fastidio. 
Prima di tornare a casa, aiutai Harry e i ragazzi con le valigie per il giorno dopo..

Il mattino seguente li accompagnai all’aeroporto, e anche Clio venne per salutarli; sarebbero tutti tornati nelle loro città eccetto Harry che prendeva il volo per Londra, mentre pochi giorni dopo i ragazzi l’avrebbero raggiunto lì. 

Salutai tutti con un caloroso abbraccio, compreso Zayn, come se non fosse successo nulla e infine Harry. Avevamo parlato molto del giorno della sua partenza ed ero molto più calma nel lasciarlo partire senza di me; sapevo che mi sarebbe mancato da morire, ma ora sapevo che anche io gli sarei mancata allo stesso modo, e aspettare il suo ritorno era più semplice ora. 

Clio salutò Niall e finalmente tra i due ci fu un primo dolce bacio. 
Niall: questo è solo uno di tanti Clio ♥ ; mi aspetterai e io aspetterò te – le disse una volta finito il bacio
Clio: contaci – gli sorrise.

Il volo partì, e io e Clio tornavamo alle nostre noiose vite normali senza i ragazzi.
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Tadaaaa! Sono tornata con un altro capitolo, finalmenteee! Spero vi piaccia :D
Poco bastardo eh, Zayn? *.* Ma infondo tutte sono attirate da tipi come lui ;)

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Capitolo 15
*** I love you. ***


 
Tornammo alla nostra noiosa vita da teenagers di sempre, fatta di scuola, amici e shopping, con l’unica differenza che ora avevo un ragazzo, ma non un ragazzo qualsiasi; avevo Harry Styles!

Dalla loro partenza io ed Harry cercammo di rimanere in contatto il più possibile, mentre Clio e Niall fecero lo stesso. Finalmente arrivò il periodo degli esami dell’ultimo anno di collage. Già “fortunatamente”. Ero felice che fosse arrivato quel periodo rispetto a molti altri ragazzi che invece erano nel panico totale e speravano solo che riuscissero ad ottenere un buon punteggio. Io invece ero felice; non mi importava degli esami, dello stress e di prendere un buon voto. Ero felice perché il periodo degli esami rappresentavano la fine della scuola e l’inizio di una nuova vita con Harry. Ne avevo parlato molto con i miei genitori, e avevo deciso di frequentare l’Università non in modo assiduo, come facevano tutti i ragazzi della mia età, no, io volevo studiare con calma e seguire Harry in viaggio, tra un disco e un altro, tra un tour e un signing. Insomma, volevo stare con Harry. Ne avevo anche parlato con i miei e, a dir il vero, avevo lottato anche tanto, ma alla fine li avevo convinti. 
Ma facciamo un passo indietro.. 

Era passato circa un mese da quando Harry era partito e tra pochi giorni sarebbe stato il suo 18° compleanno; il primo che avrebbe passato fuori casa senza di Anne, Gemma o me. Così decidemmo di raggiungerlo in tour e trascorrere insieme il suo compleanno..la sorpresa era che non immaginava che sarei andata anche io. Gemma e Anne lo raggiunsero qualche giorno prima, invece io presi l’aereo la mattina presto. Appena scoccò la mezza notte del 31 Gennaio gli inviai un messaggio, proprio come avrebbe fatto una perfetta ragazza ^^
“Ehii, mi manchi, ma questo lo sai già. Tanti auguri, spero trascorrerai nel modo migliore possibile questa giornata ma stà attento a quello che fai, perche’ ci sono sempre io qui ad aspettarti. Vorrei tanto abbracciarti forte e sentirti vicino..
♥”
Mi rispose “Non immagini quanto mi manchi tu. Non è lo stesso senza di te, e poi tra pochi giorni sarà anche il tuo compleanno e.. cavolo, questa distanza! Vorrei raggiungerti lì, ORA, ma purtroppo non posso: il tour! Conto i giorni che mancano al mio ritorno lì da te, e davvero sembra un’eternità! Ci vediamo in web domani ♥


Ore 9 del mattino: partenza.
Arrivai alle verso mezzogiorno lì nell’albergo dei ragazzi, mentre loro erano fuori per le prove del concerto della sera stessa. Entrai nella stanza di Harry (che divideva con Louis) e la allestii con taaanti palloncini e sparsi qui e lì cuori di cartoncino rosso con frasi sopra. Le stavo preparando da circa un mese. Dovevo trovare le parole giuste e soprattutto saperle dosare. Non ci eravamo ancora detti “Ti amo” per la prima volta, sebbene sentivo di amarlo davvero, e anche lui provava lo stesso per me, ne ero sicura.

Terminai di preparare la stanza e avvertii Gemma con un sms; mi rispose dicendo che sarebbero arrivati tra una decina di minuti. Così feci una corsa nella hole dell’albergo e comprai una torta per poi riportarla in camera. Il piano era questo: i ragazzi sapevano del mio arrivo e della sorpresa che avevo organizzato per Harry e quindi il loro compito era quello di convincerlo a farlo salire da solo in stanza, dove mi avrebbe trovata ad aspettarlo a braccia aperte. 
“Geniale” continuavo a pensare tra me e me, mentre vari sorrisetti si facevano largo sul mio viso mentre pensavo al mio piano


Poco dopo sentii la porta della camera aprirsi e vidi Harry rimanere immobile alla vista dell’allestimento (?) 
Chiuse la porta e piano si avvicinò alla torta. A ogni passo che faceva verso di questa, prendeva un cuoricino da terra leggendo ciò che c’era scritto. Finalmente arrivò alla torta e io spuntai all’improvviso alle sue spalle
Io: Sorpresa! Pensavi davvero che ti saresti liberato di me così presto? – dissi facendolo voltare di scatto e correre verso di me
Harry: Ma..ma..ma cosa ci fai qui? – mi strinse forte tra le sue braccia fino ad alzarmi con i piedi da terra per poi farmi roteare. Mi poggiò di nuovo a terra e piano, avvicinò le sue labbra alle mie. Restammo così per alcuni minuti, finchè non fummo costretti a riprendere fiato. Così appoggiò la sua fronte alla mia e, guardandomi negli occhi, finalmente si decise e disse
Harry: Ti amo – quasi sussurrandomi
Sentivo un’infinità di farfalle invadermi lo stomaco e un improvviso tremolio alle ginocchia, piano si faceva largo
Io: Ce ne hai messo di tempo, eh Styles..?- risi
Harry: aspettavo solo il momento adatto per dirtelo ma.. ma è una cosa che provo da sempre - 
Riusciva sempre a trovare le parole giuste da dire e il momento giusto per dirle. Era perfetto, punto. *-*
Lo baciai di nuovo, per poi dire tutto d’un fiato: “ ..Ti amo anche io..” 

Ci raggiunsero tutti i ragazzi in camera, e dopo avermi salutato anche loro, trascorremmo la giornata insieme in albergo. La sera al concerto, io Anne e Gemma, assistemmo da dietro le quinte e, finita la serata, andammo in un locale.. tutti tranne Anne (che preferì restare in albergo) e Zayn. Non capii il motivo e in realtà neanche Harry, visto che ci rimase davvero male, tant’è che non si rivolsero nemmeno una parola il giorno seguente.

Giunse il mio compleanno, e lo trascorsi lì con loro. Harry mi portò in un ristorantino davvero carino lì in città e, alla fine della serata, mi regalò una bellissima collana di oro bianco con un piccolo ciondolo a forma di “H”. Non l’avrei mai tolta :’)
In albergo avevo tutt’altre intenzioni anziché dormire.. il giorno dopo sarei dovuta ripartire per H.C. e in più ora avevo raggiunto la maggior età e.. a dir il vero ero anche un po’ brilla
La serata però si svolse in tutt’ altro modo di come avevo sperato.. avevamo bevuto entrambi così, stanchi, ci stendemmo sul letto. Ero appoggiata al petto di Harry, mentre lui continuava ad accarezzarmi i capelli sussurrandomi dolci “ti amo”. Il risultato? Fu che ci addormentammo entrambi, dovendo rimandare la geniale idea xD

Torniamo a noi. Ora avevo 18 anni, e potevo quindi avere maggior influenza sui miei che accettarono il fatto che seguissi Harry in giro per il mondo. Certo erano preoccupati, ma dovettero rassegnarsi, anche perché Clio ebbe la mia stessa idea.. e penso fu questo che li convinse; avevano davvero molta stima di lei..
sempre gentile e disponibile con gli altri, altruista e pazza allo stesso tempo. Era un tipo molto Rock e ci si affezionava subito a una come lei.. proprio come avevo fatto io. Ci eravamo capite da subito, da un semplice sguardo, da un semplice “ciao”; ci completavamo.

Arrivò il periodo degli esami e, sia io che Clio li passammo alla grande! Ora era davvero finita e l’estate era alle porte. I ragazzi erano impegnati in America e noi potevamo essere tutte per loro finalmente.
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I'M ALIIIIIIVE! 

 

So che mi odierete, visto che è una vista che non aggiorno, ma sappiate che io invece vi voglio tanto bene :)

TORNANDO A NOI...forse  non vi piacerà questo capitolo (non è proprio uno dei miei preferiti) perchè non succede gran che. Io lo considero come "capitolo di passaggio" per la storia, poi capirete il perchè. Ma che ne dite del nostro tenebroso/solitario Zayn? e della storia tra Becky e Harry ? CI saranno dei capovolgimenti..lascio a voi immaginare. 
A presto con un nuovo aggiornamento! :*


P.s. fate un salto alla mia nuova storia e ditemi cosa ne pensate :)
3o giorni per farla innamorare

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Capitolo 16
*** For the first time ***


Ecco, finalmente eravamo arrivati in America. All’aeroporto trovammo Paul ad aspettarci per poi portarci nello stesso Hotel dai ragazzi, mentre loro erano a un talk show americano..
Ci sistemammo nella nostra camera che non era distante da quella di Niall e Harry.

“Sono arrivata e tu non ci sei. Come devo fare per vederti?!” scrissi a Harry
“Amore lo so, ma ti prometto che mi farò perdonare ♥
” mi rispose e, in realtà, già avevo pensato a un modo perfetto per farsi perdonare …

Visto che avevamo il pomeriggio libero, io e Clio ne approfittammo per fare un po’ di shopping per le strade americane come premio post-esami (?) Comprammo davvero tanti abiti carini, finchè non passammo davanti a una vetrina di lingerie. Senza accorgermene mi fermai guardando un completino davvero carino e sexy, semplice e non volgare 
Clio: Forse dovresti prenderlo – suggerì ridacchiando
Io: stavo pensando che forse Harry gradirebbe. Tu che ne dici? – chiesi ricambiando la sua risata con uno sguardo malizioso.
Beh, l’avrete capito. Era giunto il momento, mi sentivo pronta, e in più Harry mi era davvero mancato in tutto questo tempo. Entrammo nel negozio e, con un po’ di vergogna, provai il completino in vetrina. 
Io: Sì, può andare – commentai dal camerino mentre Clio uscì per rispondere a una chiamata.
Uscii dal camerino e pensai bene di farle un regalo (o forse era più un regalo per Niall che per lei xD); presi al volo un completino anche per lei della sua taglia e, prima che potesse entrare per ribattere, pagai.

Clio: Fatto? – mi domandò una volta lasciato il negozio
Io: Sì.. tieni, un giorno mi ringrazierai u.u – e le porsi una delle due buste che avevo in mano
Clio: Cos’è? – mi chiese strabuzzando gli occhi – non mi avrai mica preso un..un..un-
Io: Completino sexy, sì proprio quello- la interruppi ridendo a squarcia gola
Clio: Sei pazza, non lo metterò mai, lo sai?-
Io: tu prendilo, e un giorno poi mi dirai.. – e la convinsi a prendere la busta

Tornammo all’Hotel e con fatica riuscimmo ad oltrepassare tutta quella folla di fan che aspettavano lì fuori i ragazzi. Raggiungemmo la nostra stanza e notammo dei rumori provenire dalla stanza accanto, così bussammo per chiedere se fosse tutto ok.
X: Sìì??- rispose una voce all’interno della camera
Io: ehm..siamo le vicine di stanza (?) è tutto ok? Sentivamo dei rumori e ci siamo preoccupate..
X: Sì sì tutto ok. E’ il nostro amico Louis che non la smette di..- disse quella voce aprendo la porta per scusarsi di persona per tutto quel baccano. Non gli lasciai finire la frase perché appena vidi che quella voce si trattava di Liam, gli saltai al collo abbracciandolo
Io: Liaaam! Siete voi?! 
Liam: Becky cavolo, da quanto tempo è che non ci vediamo!- Disse abbracciandomi ancora più forte a sé
Niall: Ehi Clio!- Disse piombando dietro di Liam con gli occhi lucidi fissi su Clio
Clio: Ehi biondo – ricambiò con un sorriso a 360° per poi avvicinarsi e abbracciarlo. Lui la teneva stretta fra le sue braccia come per proteggerla da tutto ciò che li circondava, da tutte le paure e i pericoli del mondo. Clio cominciò a piangere per la gioia di rivederlo finalmente..
Niall: Shh, sono qui – disse asciugandole le lacrime, che piano scendevano sulla sua guancia, con due dita
Clio: Mi sei mancato davvero tanto.. e so che è stupido, ci conosciamo da poco e poi io non sono mai stata il tipo che dice queste cose ma con te.. con te è diverso Niall – e strinse il palmo della mano di Niall su una sua guancia chiudendo gli occhi
Era come se si fossero estraniati dal mondo, avete presente quelle scene dei film quando vengono inquadrati solo i due protagonisti e il resto intorno scompare? Bene, la situazione era simile. Noi osservavamo in silenzio quella dolce, tenera e amorevole scena *.*

Niall: Clio, voglio fare una cosa. Chiudi gli occhi.. Ti fidi di me?- le chiese guardandola fisso nei suoi occhioni castano scuro 
Clio: Sì – sussurò chiudendo gli occhi
Niall si avvicinò piano al suo volto e schiudendo le labbra la baciò teneramente.

Cominciammo ad applaudire tutti e sentii qualcuno addirittura fischiare.. mi voltai ed erano Zayn e Louis. Li raggiunsi e li salutai con un caloroso abbraccio per poi chiedere stranita “E Harry, dov’è?” 
Zayn: a toccare il sedere di qualche fan
 
 – mi provocò
Liam: smettila Zayn- lo riprese 
Niall: Sta’ tranquilla, arriverà a momenti.. – mi disse ancora abbracciato a Clio. Passarono 5secondi e sull’uscio della porta spuntò una capigliatura riccia molto familiare, con in mano una scatola a forma di cuore. 
Harry: Ciao amore – esordì avvicinandosi 
Io: Dove cazzo eri, coglione – chiesi molto amorevolmente al mio ragazzo mentre piano distendevo le labbra a mo’ di sorriso
Si avvicinò e con una mano sui miei fianchi mi strinse a sé, mentre misi le mie mani dietro la sua nuca, per poi baciarci
Harry: volevo accoglierti con qualcosa di dolce- disse aprendo la scatola che aveva tra le mani da cui uscirono tanti cioccolatini *.*
Gli sorrisi. Sentii sbuffare dietro di me..
Zayn: tutte queste smancerie mi danno il voltastomaco. – commentò per poi andarsene. Liam mi lanciò un’occhiata per poi seguire Zayn. Gli avrebbe sicuramente parlato lui. Louis uscì dalla camera telefonando a Eleanor
Harry: allora, dove vi siete sistemate tu e Clio?- mi chiese
Io: veramente siamo capitate nella stanza affianco.. Se vuoi te la mostro- sussurrai al suo orecchio con tono malizioso.
Non se lo fece ripetere due volte, e mosse il capo in segno di approvazione. 
Io: il solito coglione – risi, prendendolo per mano e portarlo in stanza – Ciao ragazzi, a dopo- salutai Clio e Niall
Harry: forse è meglio domani. Niall non aspettarmi in piedi- aggiunse facendo l’occhiolino all’amico
Niall: ahahah ok, come vuoi. Clio mi sa che stanotte dovrai accontentarti del mio letto.. -
Clio: Fate pure con comodo allora
 
 

Chiusi la porta alle nostre spalle e gli mostrai la stanza.
Harry: Carino il letto- commentò sedendosi sopra
Mi avvicinai a lui che intanto prese le mie mani tra le sue. Scesi con il viso all’altezza del suo, fino a baciarlo mentre con una mano mi accarezzava la schiena. Mi misi comoda sulle sue gambe, prendendo il suo viso tra le mie mani. Le nostre lingue si cercavano sempre di più e sentivo che anche le sue mani avevano come un bisogno improvviso del mio corpo. Sentii la sua mano farsi spazio sotto la mia maglietta e improvvisamente mi allontanai
Io: Aspetta – bisbigliai mordendogli il suo morbidissimo labbro inferiore. Mi guardò stranito e dispiaciuto allo stesso tempo e non potei far altro che ridere guardando quella sua espressione 
Io: Ahahah tranquillo, torno subito.. vado un attimo in bagno. Ho una sorpresa per te – pensando al mio acquisto del pomeriggio. – Voglio che tutto sia perfetto – aggiunsi 
Harry: Lo sarà amore – e mi alzai dalle sue gambe. 
Io: Pronto?- chiesi dal bagno. Mi vergognavo tantissimo con quel “coso” addosso e per un momento mi pentii per averlo preso
 

Harry: Ti prego, fa’ presto- 

Aprii la porta e notai che lasciò accesa solo una piccola lampada che faceva una luce soffusa. Era steso sul letto e appena mi vide sgranò gli occhi
Harry: Woow! Ti ho mai detto quanto ami le tue sorprese, amore mio?- disse con tono basso 

Piano, mi avvicinai al letto per poi stendermi su di lui.. Cominciai a sbottonargli la camicia e con quella fioca luce riuscii a notare quei suoi addominali scolpiti nel petto, e non potei far a meno di accarezzarli. Piano mi inclinai verso il suo viso per cominciare a baciarlo con passione
Io: Ti amo..- ansimai tra un bacio e un altro con tono preoccupato
Harry: Fidati di me – disse guardando con quei suoi occhi profondi nei miei capendo la mia preoccupazione

Sentivo le sue mani salire e scendere dalla mia schiena ai miei fianchi per poi scendere sul mio fondoschiena. Sentivo come se l’elettricità invadesse all’improvviso tutto il mio corpo. Mi feci coraggio e cominciai ad allentargli la cintura e sbottonargli i jeans. Lentamente glie li tolsi per poi baciargli la gamba e salire piano sul suo petto fino alle sue labbra.. Lo sentii ansimare 
Harry: devo dire che ci sai fare..- disse con un sospiro spezzato. Ora era lui a condurre il gioco. Piano si mise sopra di me, appoggiandosi sui gomiti, per non fare forza sul mio corpo. Cominciò a baciarmi il collo e scendere fino al mio seno.. mi sentivo come estasiata. Mi tolse il reggiseno, lanciandolo dall’altra parte della stanza, e piano anche gli slip, finchè non rimanemmo entrambi senza nulla addosso. Sentì qualcosa aprirsi, mentre lui continuava a baciarmi. “Profilattico” pensai rassicurandomi. Poi lo sentii salire e scendere sul mio corpo, ma sempre con estrema dolcezza e delicatezza. 

Finimmo sotto le lenzuola, per poi addormentarci l’uno tra le braccia dell’altra.

-----------------------------------------------------

*AMATEMI* ho postato ssssssubitissimo! 
Ed ecco finalmente la loro prima volta..bhe non è che ami così tanto questo capitolo ma, sono felice per i due :3
Piuttosto, voi che ne pensate della coppia Berry? 
E Cliall(?) 
Ah e Zayn...non crediate sia tutto come sembra ;)

GRAZIE DI CUORE A CHI SEGUE LA STORIA/RECENSISCE/L'HA MESSA TRA I PREFERITI! <3

Al prossimo aggiornamento, aspetto qualche vostra critica/complimento..insomma fatemi sapere la vostra :)

P.s. quasi dimenticavo! Passate al primo capitolo dell'altra storia che sto scrivendo.
Personalmente l'adoro *.*

3o giorni per farla innamorare

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Capitolo 17
*** I can’t love you more than this! ***


Un raggio di luce attraversò la finestra della camera e finì fastidiosamente sulla mia faccia; terribilmente stanca, non riuscii neanche ad alzarmi per chiudere le tende, così mi rigirai dalla parte opposta e notai qualcosa che mi cingeva i fianchi. Aprii piano gli occhi e vidi Harry dormire accanto a me abbracciandomi. Mi ci volle meno di un secondo per ricordare ciò che era successo. Lo osservavo mentre dormiva, e cavolo se era bello!. Il viso era coperto dai suoi ricci sempre perfetti e il suo petto saliva e scendeva a ritmo dei suoi respiri. Piano mi avvicinai al suo viso e cominciai a fissare i suoi occhi chiusi, poi spostai lo sguardo sulle sue labbra. Distrattamente sorrisi pensando ai baci dati e alla notte trascorsa insieme. Mi sentivo felice, forse come non lo ero mai stata prima. Ad un tratto mi sentii stringere sempre più i fianchi e notai le labbra di Harry allargarsi sempre di più a mo’ di sorriso per poi dischiudersi
Harry: Buongiorno amore – disse dischiudendo le labbra per poi baciarmi 
Io: Ciao amore..- risposi subito dopo il bacio.
Harry: ..come stai, oggi? – mi chiese con tono quasi preoccupato
Io: Mai stata meglio – lo rassicurai guardandolo negli occhi. Di pronta risposta mi regalò uno dei suoi sorrisi migliori
Harry: Oh bene, quindi vuol dire che .. bhe ecco- continuò quasi imbarazzato
Io: E’ stato tutto perfetto, grazie- lo interruppi abbracciandolo ancora di più
Harry: Sai quanto ti amo?- mi baciò la testa
Io: mm.. non me lo ricordo- lo stuzzicai
Harry: Davvero tanto e tutto questo mi fa paura.- Lasciò passare qualche secondo di silenzio per poi continuare: -Non ho mai amato nessuna prima di te. Sì, forse mi illudevo di amare, ma con te è tutto diverso. Ti amo davvero, ti amo come nessuno ho amato mai e ti amo come non saprò più amare nessun altro e.. Ti amo per come mi fai sentire quando sono vicino a te, ti amo per come ti fai sentire vicina quando siamo lontani.. Ti amo con tutto me stesso e.. I can’t love you more than this!. Questo amore che provo per te mi spaventa; ho paura di perderti, ho paura che un giorno ti stuferai di me e mi lascerai, o che potrei fare qualche cazzata e che tu ti penta di aver scelto un coglione come me..

Aveva davvero detto tutto questo o stavo sognando? O.O Sgranai gli occhi incredula
Io: Come potrei stufarmi di Harry Styles, come? E non lo dico perché sei in una band fantastica e famosa, ma perché io..- mi fermai un attimo per trovare il coraggio che non avevo mai avuto per dirgli davvero cosa provavo per lui – semplicemente perché io ti ho sempre amato. – conclusi con quasi le lacrime agli occhi. 
Io: Cerca solo di non farmi soffrire, solo questo ti chiedo- gli sussurrai mentre lui mi teneva tra le sue braccia
Harry: Te lo prometto.-

Mi alzai dal letto diretta in bagno per fare una doccia..
Harry: vuoi che ti raggiunga? Magari posso insaponarti la schiena.. – domandò maliziosamente
Io: Harry!
 
 - lo rimproverai – farai meglio a riposare un altro po’- e chiusi la porta del bagno mentre lui cominciò a ridere –scherzavo amore- continuò

Uscita dalla doccia, mi accorsi di aver lasciato i vestiti in valigia; così presi la camicia di Harry (che stranamente si trovava in bagno) e la indossai uscendo
Harry: Forse sta meglio a te che a me questa camicia.. – commentò fissando lo spacco di gambe che restavano scoperte
Io: Forse dovrei uscire così per strada u.u – risposi a tono, provocandolo
Harry: ehi ehi non scherzare.. ripensandoci bene, ti dona solo in mia presenza- disse possessivo tirandomi a sé. Eravamo a pochi centimetri di distanza mentre continuavamo a guardarci negli occhi finchè la distanza tra di noi fu solo un ricordo. Cominciò a stringermi sempre di più, fino a ritrovarci nuovamente sul letto e la cosa stava per degenerare nuovamente. Sebbene pensassi di oppormi a tutto ciò, non ci riuscivo, era una cosa più forte di me, che prendeva il sopravvento e che mi faceva cedere. Avevamo perso il controllo, di nuovo, ma qualcosa ci interruppe. Sentimmo bussare alla porta e, benché Harry facesse finta di niente continuando a fare ciò che stava facendo, io riuscii a tornare in me. Sgattaiolai dalle mani di Harry che mi tenevano per i fianchi scendendo dalla sua vita; lui si alzò e sbuffando entrò in bagno per cambiarsi. Io mi aggiustai la camicia e, senza chiedere nemmeno chi fosse, aprii la porta. Mi ritrovai Malik di fronte.
Zayn: Buong.. oh, ehm ciao Becky- disse imbarazzato fissando il mio “abbigliamento”
Io: Ciao Zayn.. – risposi a tono
Zayn: mi dispiace avervi disturbato ma stiamo aspettando solo voi; la colazione è pronta! – stavolta era un po’ irritato; si voltò e, senza aspettare che rispondessi, si diresse verso le scale

Quando raggiungemmo gli altri al tavolo (finalmente) ci accolsero tutti con un caloroso “buongiorno”.. tranne Zayn che teneva il broncio. 
Clio: poi mi racconti tuuutto!! – mi sussurrò eccitata all’orecchio
Io: ahah ok- le risposi facendole l’occhiolino
Notai Zayn, seduto alla mia destra, isolato dalla conversazione dei ragazzi riguardo il concerto della sera stessa; era come pensieroso..
Io: Zayn – lo chiamai, e lui si voltò 
Io: mi dispiace per stamattina. Avete fatto colazione tardi a causa nostra ma.. ci siamo svegliati tardi e..-cominciai a scusarmi ma lui mi interruppe poco dopo
Zayn: non devi scusarti, cosa cambia fare colazione 5minuti prima o dopo; E poi non devi spiegarmi nulla e tantomeno voglio sapere cosa fate tu e Harry durante la notte – disse duro
Ma cosa diamine aveva? Perché ce l’aveva con me?
Io: E allora cos’hai? Spiegami una volta per tutte cosa ti ho fatto! Non mi merito di essere trattata in questo modo da te!- dissi irritata cercando di tenere il tono della voce basso per non far distrarre i ragazzi dalla loro conversazione. 
Il modo in cui Zayn mi trattava mi dava terribilmente fastidio
Zayn: Ehi ehi calmati ora – disse facendo un mezzo sorriso – non mi hai fatto niente, tranquilla. Anzi scusami tu se sono stato un po’ scostante ultimamente, tu non c’entri; ma ultimamente sono un bel po’ irascibile.. – continuò cercando di tranquillizzarmi, e devo dire che ci riuscì alla grande
Zayn: Ricominciamo daccapo, ti va? – ora vedevo un bel sorriso stampatogli in faccia
Fece una pausa e poi continuò il suo monologo con tono strano –Buongiorno Becky, come stai oggi? Dormito bene? Anzi, forse dovrei dire: sei stata bene stanotte? E la colazione era di tuo gradimento? -
Scoppiai a ridergli in faccia; ma come cavolo stava parlando? Dov’era finito “Dj Malik”? Lo assecondai e risposi
Io: Ciao Zayn! Sì tutto perfetto grazie -
Zayn: molto meglio ora – disse molto più rilassato, sorridendo
Io: Già e.. Zayn - 
Zayn: mmm? -
Io: Se ti va di dirmi cosa ti succede, sono qui
  -
Zayn: Grazie Becky; penserò alla tua proposta  – e tornò a parlare con gli altri del concerto.

Nel pomeriggio, mentre i ragazzi provavano per il concerto della sera, io e Clio assistemmo alle prove sedendoci di fronte al palco. Ne approfittammo per parlare della serata precedente e, dopo che lei ebbe ascoltato la mia, mi raccontò della sua con Niall meno interessante della mia, ma pur sempre speciale, fatta di teneri abbracci e dolci coccole
-------------------------------------------

Ciaoo a tutti! Eccomi tornata con un nuovo capitolo che a me sinceramente piace..dolce no? *-*
Ne approfitto per ringraziare tutti voi per leggere questa storia,
un grazie a chi l'ha inserita tra le preferite/ricordate e a
emilola1D  per la recensione al capitolo precedente *.* 
Al prossimo aggiornamento! Un bacio :*
 P.s.  fate un salto qui, la nuova storia su cui sto lavorando :)  3o giorni per farla innamorare

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Capitolo 18
*** jealous. ***


Al concerto di quella sera, assistemmo in prima fila tra tante fan in delirio per i ragazzi.. C’era una ragazza lì, vicino a me e Clio con cui facemmo amicizia; si chiamava Perrie. Era una tipa molto eccentrica e soprattutto APPARISCENTE, però simpatica. Ci raccontò che faceva parte di una band di ragazze non molto conosciuta e che seguiva la musica dei 1D e che in particolare era fan di Zayn. 
Seguimmo tutto il concerto urlando come delle ragazzine (in fondo lo eravamo) sebbene avessimo 18 anni u.u Giunse il momento dell’ultima canzone: What Makes You Beautiful. Notai che per tutto il concerto, Harry mi lanciava sguardi fugaci e ne ero felice; poi arrivò il momento del suo assolo in WMYB e.. si fece avanti e cominciò a fissarmi negli occhi. Il tempo era come se si fosse immobilizzato; lui guardava me, io guardavo lui. Sentii pizzicare gli occhi e subito dopo notai le mie guance bagnate. Erano lacrime di felicità.
Harry se ne accorse e si avvicinò all’estremità del palco avvicinandosi il più possibile a me e, allungando una mano verso il mio viso, la strinsi alla mia guancia. 
Harry: I love you – mimò con le labbra
Gli sorrisi e si allontanò appena Zayn gli giunse alle spalle per farlo tornare al centro del palco
Perrie cominciò ad urlare ancora di più appena Zayn si avvicinò..
Perrie: ma.. ma.. Harry Styles ti ha sussurrato un “ti amo” o sbaglio? Non mi dire che sei la sua ragazza!-
Guardai Clio perché non sapevo se dire o meno a Perrie di me e Harry; in fondo la conoscevamo solo da un paio d’ore e nessuno ancora sapeva della storia tra me e Harry!

Io: beh ecco.. no, non ci conosciamo! MAGARI! 
Notò la mia faccia poco credibile, e infatti continuò
Perrie: non me la conti giusta.. A pensarci bene, è stato il bodyguard a portarvi qui in prima fila..
Clio: hai ragione – commentò – diciamo che “conosciamo” i ragazzi e che.. Becky ha una ‘storia’ con Harry- disse per pararsi il culo, evitando di parlare di lei e Niall
Io: grazie! – rivolgendo uno sguardo a Clio molto cagnesco
Perrie: oddio ragazze, voi non potete capire quanto siete fortunate ma ditemi.. com’è Zayn di persona? *.*

Dovevo trovare un modo affinchè non parlasse di me e Harry con nessuno, e così decisi di ricattarla (poverina :’D)

Io: mmh vediamo. Se decidi di non parlarne con nessuno, di me e Harry intendo, ti farò conoscere di persona Zayn, così giudichi tu stessa  -
Non se lo fece ripetere due volte 
Perrie: Cavolo, sì! – urlò con quasi le lacrime agli occhi

La canzone finì, come anche il concerto di quella sera. Un bodyguard si avvicinò a me e Clio per portarci nel backstage, e con noi venne anche Perrie.
Li raggiungemmo e …
Harry: amore, allora? Piaciuto il concerto? Come sono andato?
Io: Sei stato bravissimo come sempre ma.. forse non avresti dovuto avvicinarti a me durante il tuo assolo- dissi facendo segno a Perrie che era rimasta in disparte più indietro. 
Harry: Non mi interessa di quello che le fan possano pensare di noi. Lo sai quanto tenga a loro e vedrai, saranno felici di noi. E comunque prima o poi saremmo dovuti uscire allo scoperto. Meglio farlo in gran Style no – disse avvicinandosi

Scoppiai a ridergli in faccia per poi lasciargli un bacino sulla guancia; salutai anche gli altri, poi mi avvicinai a Zayn..
Io: Siamo amici giusto?
Zayn: mm sì.. – rispose guardandomi in modo strano
Io: e allora dammi una mano. C’è una ragazza, Perrie, a cui ho promesso di presentarti. Okay so che mi dirai che non ami conoscere ragazze in questo modo, ma vedi, ha saputo di me e Harry e dovevo trovare un modo per non far diffondere la notizia e..
Zayn: pensavo che “amassi” – mi interruppe facendo le virgolette con le dita – Harry. E allora qual è il problema? -
Io: …
Zayn: Vabbè, ho capito. Mi devi un favore però
Io: Grazie Zayn! – e lo abbracciai – tutto quello che vuoi!-
Zayn: ..almeno è carina? – domandò lui
Io: non è proprio il tipo “acqua e sapone”, ma è molto simpatica..- Gli presi la mano, e lo portai vicino a Perrie.

Io: Lei è Perrie e lui.. bhe, già sai che è Zayn – cominciai presentandoli
Zayn: piacere – le porse la mano, facendo uno di quei suoi sorrisi sexy 
Perrie: Non ci credo!- cominciò euforica- Il piacere è mio – continuò dandosi una calmata
Zayn: Ti ho notata stasera, mi ricordo di te – attaccò lui
Perrie: ooww, grazie! Sappi che sono una tua grande fan
Zayn: è bello sapere che ci sono fan come te ..- continuò ammiccando

Ma cosa stava facendo? Attaccava bottone con Perrie? 
Mi sentivo strana in quella situazione, così decisi di allontanarmi e tornare da Harry

Circa 30minuti dopo i ragazzi erano pronti per tornare in Hotel, così salutai Perrie abbracciandola
Perrie: grazie Becky, e sta’ tranquilla, rimarrà il nostro piccolo segreto 
Io: Oh grazie Perrie – dissi ricambiando l’abbraccio – spero di poterti rivedere un giorno
Perrie: Non preoccuparti; ho l’impressione che ci rivedremo presto – concluse la frase e lanciò uno sguardo a Zayn che le fece cenno col capo sorridendole

Cosa avevo combinato? 

Arrivammo in Hotel e, mentre gli altri salirono in camera, rimasi indietro con Zayn.
Io: allora, di cosa avete parlato.. – cominciai guardando verso il basso cercando di fare la vaga
Zayn: davvero carina la tua amica. Penso che ci rivedremo presto – e fece un sorriso malizioso, ma dannatamente provocante (?)
Io: Ti avevo chiesto di presentarti solamente, non di uscirci – cominciai a dire irritata
Zayn: Ma perché ti scaldi tanto? – mi fece voltare affinchè lo guardassi negli occhi
Zayn: ..non sarai mica gelosa? – ammiccò lui
Io: AHAHAHAHHAHAHAH gelosa io! DI TE POI! Non scherzare Zayn, siamo amici lo sai.. -
Zayn: Ricordi che “io ho sempre ragione”? – disse riferendosi al discorso di tempo prima (capitolo 13)
Io: e con ciò? – chiesi ancora più irritata
Zayn: secondo me ti piaccio ma non vuoi ammetterlo. Forse nemmeno a te stessa 

Aumentai il passo lasciandolo indietro. 
Io: ma che cazzo dici Zayn! – urlai senza voltarmi con il capo rivolto verso il basso
Zayn: e allora perché scappi? – disse raggiungendomi – Mi hai presentato tu Perrie, dimentichi?-
Io: Ma io non pensavo fosse il tuo tipo! Dove è andata la ragazza “acqua e sapone” che hai sempre descritto essere la tua ragazza ideale? – gli domandai fermandomi di colpo
Zayn: ..pensavo ti piacesse Harry – ora mi guardava fisso negli occhi e piano lo vidi avvicinarsi
Io: Infatti è così..- dissi come incantata dal suo sguardo profondo
Zayn: e allora non vedo il problema baby- notai il suo tono di voce basso e, con movimenti lenti, cominciò ad accarezzarmi il braccio destro
Io: Io..io..non lo so ma..- in realtà non lo sapevo nemmeno io il motivo, ma mi dava fastidio che Zayn cominciasse ad uscire con Perrie! 

Sentivo il suo profumo farsi sempre più vicino; volevo allontanarmi, volevo davvero farlo, ma qualcosa me lo impediva. Così restai immobile

-Zaaayn!- sentimmo urlare da lontano.
Ci voltammo entrambi e vedemmo Liam
Liam: Cazzo amico, cosa stai facendo! Muovi il culo – lo rimproverò , mentre a me si limitò a lanciarmi un’occhiataccia; forse la peggiore che abbia mai ricevuto in vita mia
Zayn: a domani – disse e poi corse dall’amico

Raggiunsi quella che ormai era diventata la camera mia e di Harry, visto che Clio si era sistemata affianco con Niall

Harry: Ehi finalmente- disse, mentre mi chiudevo la porta alle spalle
Io: scusa il ritardo, ma ho avuto una discussione con Zayn.. –e mi buttai pesantemente sul letto
Harry: è grave? Vuoi che ci parli io?- e mi accarezzò la schiena
Io: no amore, non preoccuparti. Sei stato fantastico stasera- cercai di cambiare discorso sperando che non indagasse ancora di più; e ci riuscii
Harry: mi dispiace che ti sia dispiaciuto il fatto che ti sia venuto vicino..
Io: no che non mi è dispiaciuto ma.. ho solo paura che non possa piacere alle tue fan. Sono anch’io una Directioner e so come ci si sente quando un tuo idolo esce con qualcuna..
Harry: è capitato anche a te? – chiese con un sorriso sulle labbra
Io: Sì, proprio così. Quando furono pubblicate le prime foto di Louis e Eleanor, ero piena di rabbia verso una ragazza che nemmeno conoscevo. E’ stato difficile superarla u.u- scherzai
Mi diede un pizzico su un fianco come per vendicarsi della mia dichiarazione
Io: Ahiii- urlai per il dolore
Harry: così impari a perdere la testa per il mio migliore amico – disse offeso

Io: ma amore, sai che ho sempre amato solo te- dissi baciandolo
Harry: ..
Io: e non puoi nemmeno immaginare il dolore che sentivo quando ti vedevo con qualcuna che non fossi io..- ora la tristezza invase il mio volto
Harry: Ma nessuna era TE  - mi guardò negli occhi e mi fece tornare il buon umore con un dolce bacio
Io: anche se ho sempre avuto un debole per Louis *.* - lo istigai ancora una volta sorridendo
Harry: Ma smettila u.u – rispose stritolandomi a se.
Harry: Ora sei mia.  - e ci addormentammo 

-------------------------------------------

Eccomi con un nuovo capitolo!

Sì ammetto che mi è riuscito particolarmente bene *^*

(modestissima eh?! ma non capita spesso che mi piaccia il risultato >.<)
Comunque sia, cosa ne pensate di questo nuovo personaggio, Perrie.. La ritroveremo più avanti?
E questa nuova Becky gelosa (?) di Zayn!?
Eh, ops, Liam li ha visti parlare in modo così ravvicinato..come si comporterà adesso verso i due? 

*Lo sapremo alla prossima puntata!*
Ne approfitto per ringraziare tutti quelli che seguono questa FF, chi l'ha aggiunta tra le ricordate, chi l'ha recensita, chi invece l'ha aggiunta tra le preferite, chi ha fatto un salto anche a  3o giorni per farla innamorare  
{che aggiornerò domani ;) }
Insomma..a TUTTI , GRAZIE! 
A presto! :D

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Capitolo 19
*** What a mess! ***


Il mattino mi svegliai sola nella stanza, con un biglietto al posto di Harry. Diceva: “ Buongiorno amore. Sei così bella mentre dormi che mi dispiaceva svegliarti. Io e Niall andiamo a giocare a golf oggi; ti lascio in compagnia dei ragazzi e con una bella dose di caffelatte. A più tardi ♥”

Presi il bicchiere che era stato lasciato sul comodino e, cominciando a bere, scrissi un sms a Harry. “Grazie per la colazione..divertiti con Niall. Ci vediamo stasera ♥”

Avrei avuto tutta la giornata libera da passare con i ragazzi e Clio, così decisi di andare a vedere se fosse già sveglia. Bussai alla porta ma non mi aprii nessuno. –Strano- pensai, così la chiamai
Io: ehii buongiorno! Ma che fine hai fatto?- le chiesi preoccupata
Clio: ciao dormigliona! Non preoccuparti per me, sono in giro con Louis. Tu non ti svegliavi e io non avevo niente da fare..Tu piuttosto, cosa hai intenzione di fare adesso?-
Io: Beh, grazie per avermi svegliata. Ora cercherò di arrangiarmi – dissi offesa
Clio: Dai non fare così.. so che ami andare in letargo, quindi preferivo lasciarti riposare. Cerca Liam e Zayn, dovrebbero essere lì in Hotel. Io e Louis stiamo andando all’aeroporto a prendere Eleanor e le sorelle di Tommo. Ci vediamo più tardi – disse dall’altra parte del telefono
Io: Okay, cercherò di arrangiarmi, ciao. – e chiusi la chiamata. D’altronde come darle torto; amavo dormire e non potevo di certo prendermela con lei. 
Avrei trascorso la giornata con Liam; esclusi Zayn (soprattutto dopo la sera precedente) e poi dovevo assolutamente parlarne con Liam

Bussai alla porta della stanza di Liam, che divideva con Louis e Zayn e (GUARDA CASO) mi aprii Zayn
Io:Ehii – salutai imbarazzata, volgendo il viso verso il basso
Zayn: Ciao Becky- mi salutò con tono ancora assonnato
Io: e Liam? Dov’è? – chiesi alzandomi sulla punta dei piedi cercando di guardare nella stanza alle sue spalle
Zayn: è in bagno, ora lo chiamo. Entra- spalancò la porta invitandomi ad entrare
Io: Oh, ehm.. okay- e svelta entrai senza guardarlo sedendomi sul letto di Liam. Ero imbarazzata e lui se ne accorse
Zayn: Tranquilla, non mordo mica – strizzò un occhio cercando di rompere l’imbarazzo che c’era tra di noi
Io: Lo so ma, ieri sera vedi.. –sentivo le mie guance arrossire improvvisamente
Zayn: … - mi lasciò continuare fissando le mie mani strofinarsi l’una nell’altra
Io: Avrei dovuto allontanarti ma .. ero stanca e sovrappensiero- azzardai. Lo so, una scusa più banale non esiste, ma non sapevo nemmeno io perché non l’avessi allontanato!
Zayn: non preoccuparti, non avevo intenzione di fare niente – Si alzò dalla sedia e si avvicinò a me, che invece ero seduta sul letto

Zayn: smettila di torturarti le mani- disse accarezzandomele
Ci fu qualche secondo di silenzio; lui accarezzava le mie mani, e io guardavo il suo sguardo basso 
Zayn: .. io non farò niente. – continuò – Farai tutto da sola-
Io: Cosa dovrei fare, scusa? – sobbalzai irrigidendomi pensando a quello a cui stava alludendo. Tolsi le mani dalle sue e le appoggiai sul letto accanto ai miei fianchi.
Zayn: ..come stavo dicendo – e si avvicinò col volto al mio, facendomi indietreggiare – farai tutto da sola- mi sussurrò ad un’ orecchio, lasciandomi un dolce bacio sull’incavatura tra il collo e la spalla

Sentimmo aprire una porta; era Liam che usciva dal bagno
Liam: Ehi ma cosa succede qui? – ci chiese strabuzzando gli occhi vedendo Zayn vicino a me
Io: N-niente Liam! Ero venuta a cercarti..- dissi alzandomi di scatto dal letto allontanando Zayn e avvicinandomi a Liam
Zayn: dicevo a Becky che io non farò niente; sarà lei a fare il primo passo – aggiunse, facendo ancora una volta allusioni
Liam: Zayn ora basta! Lei non farà un bel niente; sta con Harry e si amano. Quindi basta, amico- gli disse severo
Zayn: sì sì già me l’hai detto.. staremo a vedere, AMICO- marcò bene quell’ultima parola e poi si avvicinò alla porta d’uscita della stanza
Zayn: Devo vedermi con Perrie; ci vediamo dopo Becky – mi fece l’occhiolino e uscì lasciandomi sola con Liam
Liam: allora Becky, devi dirmi qualcosa?
Io: Liam non so cosa stia succedendo, credimi. Devi aiutarmi, ti prego. Ho bisogno di te – dissi abbracciandolo
Liam: Ehi, ehi; calmati adesso. Tranquilla, si risolverà tutto. Ma ora, dimmi cosa sta succedendo, ok? – e mi strofinò la mano sulla schiena
Ci sedemmo sul letto e, viso a viso parlammo chiaramente. Mi fidavo di Liam e sapeva sempre consigliarmi al meglio.
Io: Sai che amo Harry, e che lui ama me, no? E anche io lo so.. ma il problema è ..- esitai un momento

Io: il problema è Zayn!- continuai subito dopo. 
-Quando sono con lui, un brivido mi attraversa la schiena; e quando lui parla di Perrie bhè, è come se diventassi improvvisamente gelosa, capisci? E non è normale visto che sto con Harry! – sentirmi dire quelle cose faceva un certo effetto al dire il vero
Io: Per non parlare di quando fa continuamente allusioni su noi due, sul fatto che io cederò per prima, che non mi è indifferente. Cazzo Liam, che casino! – gli dissi mettendomi le mani tra i capelli

Lui mi ascoltava in silenzio ed era pronto a farmi forza e a consigliarmi
Liam: Ho parlato molto con Zayn – cominciò – e forse non dovrei nemmeno dirtelo, ma sei la mia migliore amica e devi saperlo. Poi potrai giudicare tu stessa e prendere la decisione giusta. 
Io: Così mi spaventi però- lo interruppi fissandolo spaventata
Liam: Zayn fa così con te perché gli piaci. E’ tutto un gran casino Becky, perché tu sei la ragazza del suo migliore amico e credimi se ti dico che è in grande difficoltà. Dice che è pronto anche a parlare a Harry di ciò che prova per te se dovesse “innamorarsi”; ho provato in tutti i modi di dissuaderlo, ma sembra davvero preso da te. Spero che con questa Perrie possa nascere qualcosa così da poter risolvere questo problema ma.. ma se tu dici che sei “gelosa”, bhè, è un’altra storia Becky. Cerca di schiarirti le idee e soprattutto: pensa con il cuore
Io: Cavolo Liam, non so davvero cosa fare  Prima non mi era mai successo! Io amo Harry, so di amarlo ma allora perché mi sento così strana quando ho vicino Zayn?

Passai la giornata con Liam, che cercò di non farmi pensare a Zayn. Mi parlò di lui, della sua famiglia e di Danielle; mi raccontò della loro vacanza di poco tempo prima alle Bahamas e della loro decisione di convivere. Mi raccontò di come si erano conosciuti, del primo bacio, della loro prima volta e dei loro progetti per il futuro. Più lo ascoltavo, e più pensavo a Harry. Anche noi avevamo i nostri progetti: una bella casa, dei dolci e rumorosi bambini, un cane e un lavoro per entrambi ma soprattutto, tanta felicità.

Pensare a quelle cose, mi aveva fatto dimenticare completamente di Zayn e sperai che quando l’avrei rivisto, non avrei provato nessuna strana sensazione. 

Più tardi arrivarono Clio con Louis, le sue sorelle e Eleanor. Ci presentammo e subito, diventammo amiche. Era un tipo molto sorridente e spensierato, proprio come Louis, e come Louis sapeva coinvolgerti e farti sentire a tuo agio. In serata Lou portò Eleanor in un ristorante lontano dal nostro Hotel, mentre Clio aspettava Niall nella sua stanza e io Harry nella mia.

Ero rimasta senza Harry per tutta la giornata e, ammetto che mi mancava davvero molto. Così decisi di prepararmi per la serata in modo particolare.

--------------------------------------------


Salve gente!
Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia :)

Aaaaaah, non potete immaginare cosa vi ho preparato per il prossimo !
Due sono le possibilità: o mi ucciderete o mi ucciderete..vabbè meglio pensarci al prossimo aggiornamento.

Ringrazio sempre tutti quelli che continuano a seguire questa storia e bhe..niente, vi ricordo solo di passare qui 

A PRESTO! 

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Capitolo 20
*** I am a disaster. ***


Visto che questa FF l'ho già terminata, posterò più spesso  i capitoli che mancano :)
Vi chiedo solo un favore..passate anche qui 
 3o giorni per farla innamorare
l'ho cominciata da poco, vorrei sapere un vostro parere se continuarla o meno! :) 



Mi stesi sul letto con un completino nuovo di zecca, aspettando il suo arrivo. Dopo un po’ sentii bussare alla porta, spensi la luce, e con un “avanti” lo invitai ad entrare. Sentii la porta chiudersi ma non riuscii a distinguerlo al buio. Lo sentii avvicinarsi piano; stava per accendere una luce della lampada sul comodino, ma lo bloccai prendendo la sua mano con la mia.
Io: Mi sei mancato oggi – sussurrai avvicinandolo a me
Sentivo il suo respiro sempre più vicino al mio e accelerare sempre più. Mi accarezzò la guancia con il palmo di una sua mano e piano, avvicinò con le sue dita il mio volto al suo finchè le nostre labbra non si schiusero in un tenero, dolce bacio. 
Quel bacio.. era diverso questa volta. Le sue labbra erano morbide, ma avevano uno strano sapore.. diverso. Anche il suo modo di fare era diverso. Sembrava più timido e impacciato nel muoversi, come se non capisse le mie intenzioni; così feci io la prima mossa. Lo desideravo davvero tanto quella sera, così cominciai a passargli la mano sulla schiena, mentre le mie labbra cercavano sempre di più le sue. Sentivo che si faceva avanti un po’ restio mentre lentamente mi accarezzava i fianchi. Velocemente gli tolsi la maglia e la lanciai ai piedi del letto e, ormai senza fiato, mi staccai dalle sue labbra. Sentivo ora le sue labbra sul mio collo per poi scendere sul resto del mio corpo mentre si stendeva sopra di me. Avevo le mie mani dietro la sua nuca e con le dita cercavo di stringere i suoi morbidi ricci tra le mani ma.. c’era un problema. Non trovavo i suoi ricci!. La cosa mi stranii molto; non aveva potuto tagliarsi i capelli senza avvertirmi prima! Smisi di accarezzargli i capelli, mentre lui continuava a fare su e giù con le sue labbra.
Sentivo il suo respiro farsi sempre più affannato finchè non mi sussurrò – anche tu mi sei mancata, comunque - 

Quel tono di voce.. non era quello del mio Harry! Ma allora chi era?! 
Il ciuffo dei capelli, quell’odore strano di fumo che sentii mentre mi baciava e il tono di voce.. quello era Zayn, MERDA! 
Di colpo fermai le sue mani che cominciavano a farsi sempre più largo sul mio corpo, e mi alzai di scatto accendendo la luce. Lo vidi; e a malincuore era proprio Zayn.
Io: Zayn! Cosa ci fai tu qui! – urlai quasi in lacrime cercando di coprirmi con un lenzuolo
Zayn: Mi sembra abbastanza chiaro..- e guardò la sua t-shirt gettata a terra.
Io: cosa ho fatto? – cominciai a disperami mettendomi una mano in fronte
Io: Io credevo che fossi Harry! – gli urlai contro mentre ormai le lacrime mi rigavano il volto
Zayn: Becky ti prego, calmati! Come potevi pensare che fossi Harry? Non l’hai mai baciato prima? Dai, è impossibile che mi abbia scambiato per lui.. – disse divertito 
Io: Ti prego Zayn, ESCI SUBITO DI QUI! – ero ormai disperata ripensando a cosa avessi fatto e a come stavano degenerando le cose
Zayn: Ok ok, ho capito – prese la t-shirt da terra e fece per andarsene – ero solo venuto per dirti che mi dispiace per stamattina, visto che ti ho quasi baciata ma.. visto come è andata la serata, mi sembrerebbe patetico farlo, quindi.. notte Becky- e si chiuse la porta alle spalle

Cosa avevo combinato? 

Io: Perché rovino sempre tutto, perché? – continuavo a chiedermi piangendo mentre scivolai seduta sul pavimento della stanza. Avevo combinato un vero casino questa volta.
Cosa avrei fatto questa volta? Cosa avrei fatto con Harry? Mi sentivo la testa scoppiare, così corsi in bagno con il cellulare e chiamai Gemma. Sapevo che mi avrebbe fatto bene parlare con lei; mi avrebbe scuramente aiutata. 

Gemma: Ehii B. come stai? – mi chiese entusiasta rispondendo alla mia chiamata
Io: G., ho fatto un gran casino! – le risposi disperata sedendomi sul pavimento appoggiata alla porta
Gemma: Cosa è successo Becky! Calmati e raccontami tutto ma ti prego, parla! Non farmi preoccupare..
Io: Ho baciato Zayn! E non uno stupido bacio. Un bacio VERO.. e non uno solo!. Eravamo sul punto di farlo ma non era programmato credimi. Non sapevo fosse lui, credevo fosse Harry. Le luci erano spente, era tutto buio intorno a noi ma quando mi sono accorta che non era Harry, mi sono fermata e l’ho allontanato. G. ti prego, aiutami! Sono una cogliona, lo so, ma ti giuro che credevo fosse HARRY!
Gemma: Wooh wooh wooh! Fammi capire. Stavi per andare a letto con Zayn credendo che fosse mio fratello? Ma cosa ti salta in mente Becky! Stai scherzando vero?! – mi rimproverò dura
Io: ti giuro che credevo fosse Harry! – insistetti ancora di più, mentre le lacrime continuarono a scendere ancora più abbondanti
Gemma: … cosa hai intenzione di fare ora? - domandò con tono freddo
Io: non lo so G., sono disperata. Ti prego aiutami.. sei l’unica che puoi aiutarmi

Ci fu qualche secondo di silenzio tra noi, interrotto solo dai miei singhiozzi..

Gemma: sai anche tu che questa cosa non puoi tenerla nascosta a Harry, devi dirglielo prima che lo venga a sapere da qualcun altro.. –cominciò col suo ragionamento- Ma aspetta, che cazzo ci faceva Zayn da te e perché non ti ha fermata?
Io: ..perchè gli piaccio..
Gemma: coosa?! – chiese stupita
Io: sì, proprio così. E’ un casino qui ultimamente. Ho bisogno di te, della mia amica – dissi tra un singhiozzo e l’altro
Gemma: Vorrei poterti raggiungere lì e starti vicina, ma purtroppo non mi è possibile, ho degli esami da dare. Anche se lontana, ti aiuterò il più possibile con Harry, ma deve saperlo.
Io: sì lo so. Che stupida che sono! Perché devo rovinare sempre tutto? Io amo Harry, l’ho sempre amato e tu lo sai. Non voglio perderlo – ero davvero disperata
Gemma: Calmati ora, vai a dormire e magari aspetta domani per parlargli. Ora cerca di tranquillizzarti e schiarirti le idee. Vedrai, Harry ti ama e capirà; devi usare solo le parole giuste e soprattutto: devi parlargli con il cuore. Dormici su, buonanotte pasticciona – cercò di sdrammatizzare lei
Io: Ciao Gemma e grazie per avermi ascoltata- staccai la telefonata, indossai qualcosa di comodo e mi misi sotto le coperte, addormentandomi senza aspettare che Harry tornasse; non volevo vederlo, non avrei retto.

Era strano sdraiarmi su quel letto ora, dopo quello che era successo poco prima. Mi disperai ancora per un po’, fino a chiudere gli occhi e addormentarmi stanca, sperando di svegliarmi, la mattina seguente, prima di Harry per cercare di evitarlo il più possibile. Mi sarei sentita male solo a guardarlo negli occhi, ne ero sicura.
Dovevo prendere tempo per trovare il modo giusto per parlargli e soprattutto, dovevo parlarne prima con Zayn.

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Non sono un genio?! 
No, sul serio, non uccidetemi.


CHE DISASTRO CHE E' LA NOSTRA BECKY!

Voglio sapere se qualcuna di voi si aspettava una cosa del genere :P
Dalle ultime recensioni mi è parso di capire che adoriate la coppia Barry,
quindi mi dispiace per questo "colpo di scena"

(mi scuso soprattutto con 
Hazzalove1D) , ma mi farò perdonare, promesso! :)

Lasciate qualche vostro pensiero, mi raccomando!
A prestissimo, giuro!

P.s. mi trovate qui, se volete.. https://www.facebook.com/pages/Moments-/296441347081048

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Capitolo 21
*** So confused ***



Erano le 6 del mattino quando quella mattina mi svegliai; trovai Harry accanto a me dormire, e piano scivolai dal letto spostando il suo braccio dal mio fianco. Mi alzai e da lontano lo osservai dormire; cavolo, quanto era bello e dolce. 
-Come ho potuto fargli una cosa del genere? – continuavo a chiedermi incredula portandomi le mani sul viso, sconvolta. Dovevo risolvere quella situazione al più presto così, senza perdere tempo, il più velocemente e silenziosamente possibile mi vestii per poi scendere nella hole dell’albergo. 
Prima di raggiungere la hole, mi avvicinai alla camera di Zayn e Liam, bussai e dopo circa 5minuti la porta si aprì con Liam assonnato
Liam: Che ci fai qui a quest’ora? – mi chiese strofinandosi gli occhi con la voce impastata dal sonno
Io: .. scusa Liam, cercavo Zayn a dire il vero- dissi mordendomi un labbro e abbassando il capo.- Chissà se avevano avuto modo di parlare- pensai tra me 
Liam: dorme ancora e non penso che riuscirò a svegliarlo.. ma puoi provarci tu; per quello che mi ha raccontato, ci sai fare.. – insinuò lui guardandomi freddo negli occhi
Io: Liam ti prego, devo spiegarti! – gli presi le mani tra le mie implorandolo di ascoltarmi
Liam: Ma che diavolo ti è saltato in mente Becky! Io non voglio entrarci in questa storia, questa volta dovrai cavartela da sola. Mi dispiace. – mi disse togliendo le sue mani dalle mie per poi entrare in stanza e dandomi le spalle. 
Io: io, io credevo fosse Harry! - gli urlai seguendolo in stanza
Liam: certo, certo. Scambiare Zayn per Harry. Tu stessa mi hai detto che eri .. come gelosa di Zayn, quindi ammetti che non è stato un incidente. – alzò il tono della voce. Non era mai stato così duro con me, MAI.
Io: Ho capito Liam, lascia stare.. – abbassai il capo e mi voltai verso il letto in cui dormiva Zayn per svegliarlo, visto che il mio migliore amico non ne voleva proprio sapere di ascoltarmi. 

Mi aveva davvero delusa; mi dava la colpa senza sentire le mie spiegazioni, e in più ora mi sentivo ancora peggio.

Io: Zayn.. Zayn, svegliati – cominciai a ripetergli scuotendogli un braccio per farlo svegliare
Zayn: mmmh…- fu la sua risposta 
Mi avvicinai al suo orecchio e posando una mano sulla sua guancia, la accarezzai e dolcemente gli dissi
Io: Zayn, TI PREGO, è importante. Dobbiamo parlare-
Sentì il mio tono di voce ed aprì gli occhi
Zayn: Becky.. 
Io: Ti aspetto nella hole tra 10minuti – gli sorrisi con le lacrime agli occhi
Zayn: Arrivo subito – rispose lui

Gli voltai le spalle, lanciai un ultimo sguardo a Liam con ormai gli occhi colmi di lacrime, e scesi nella hole.

Aspettai l’arrivo di Zayn seduta su un divanetto, piegata con il busto in avanti con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e la testa fra le mani. Era surreale quella situazione, speravo che fosse solo un brutto sogno ma invece non lo era. Quella era la realtà e io dovevo affrontarla, era giunto il momento.

Persa nei miei pensieri, ad un tratto il mio sguardo si soffermò su un paio di blazer blu proprio avanti a me 
Zayn: ehi..
Sobbalzai al suono della sua voce. Alzai la testa fino ad incrociare i suoi profondi occhi fissi nei miei
Io: Dobbiamo parlare, ti prego ti devo delle spiegazioni.. ascoltami – lo implorai con gli occhi colmi di lacrime
Lui si limitò a sedersi accanto a me 
Zayn: Ti ascolto – disse poi per guardare un punto fisso davanti a lui
Mi feci forza, mi asciugai le lacrime e cominciai
Io: .. ok, vedi.. ieri quando sei entrato nella mia stanza e .. –lasciai a frase in sospeso – insomma hai capito!
Zayn: dici quando mi sei saltata addosso? - 
Io: NON E’ COSI’ ! Insomma io credevo fossi Harry! – gli urlai contro
Zayn: sìsì già me l’hai detto ma sai una cosa? Mi sembra impossibile che tu mi abbia scambiato per lui, insomma siamo diversi e -
Io: ma era buio! Giuro che non ti ho riconosciuto! – cercai di replicare
Zayn: fammi finire – si voltò verso la mia direzione
Io: … - mi limitai a fissarlo negli occhi annuendo
Zayn: quello che penso è che una parte di te, sebbene fosse buio eccetera, sapeva che non era Harry quello che stavi baciando; non è così? – mi chiese serio
Io: .. forse sì.. cioè sentivo qualcosa che non andava ma..
Zayn: non ho finito – m’interruppe di nuovo – Vedi? Sapevi che non ero Harry e hai continuato comunque, l’hai ammesso. Sai cosa significa questo? Che una parte di te vuole me, non Harry. Può essere difficile ammetterlo anche a te stessa perché sei convinta da anni di amare Harry. Ma forse non è così; forse per lui provi affetto sì, ma è più per abitudine che per altro. Già, “abitudine”. Lo conosci da così tanto tempo che ormai tu CREDI di amarlo davvero, ma infondo non è così..

Continuavo a guardarlo confusa. Il suo discorso non era del tutto insensato; aveva la sua logica! Ma era davvero così o era solo la mia confusione e il mio senso di colpa che mi impediva di ragionare lucidamente?

Io: Zayn io.. io non lo so cosa mi sta succedendo, davvero! Io so di amare Harry..
Zayn: No Becky, tu credi di amarlo.. – abbassò lo sguardo e mi prese le mani tra le sue
Zayn: ..e so che non ti sono indifferente – ora mi guardava di nuovo negli occhi
Io: sono confusa; sono TANTO confusa. L’unica cosa certa che so ora, è che devo parlare di tutto questo a Harry
Zayn: ne sei proprio sicura?
Io: Sì Zayn, deve saperlo ma.. ho intenzione di non dirgli di te; insomma sarò vaga, potrò parlargli di un ragazzo “generale” senza far nomi.. o lo inventerò. Non voglio che litighiate a causa mia - avevo riflettuto molto su questo particolare. Avrei improvvisato, ma non volevo che Harry sapesse che quel ragazzo che mi aveva reso tanto confusa e insicura sul nostro rapporto, era proprio uno dei suoi migliori amici! E chissà poi cosa sarebbe successo alla band!
Zayn: Non dire stupidaggini ora, Becky! Le cose stanno così, e se vuoi parlargliene devi dirgli le cose come stanno e .. se non lo farai tu, sono pronto a farlo io! Voglio bene a Harry ma.. penso di tenere molto anche a te -

Beh, mi aveva spiazzata con quelle parole. 

Io: Mi dispiace per aver creato tutto questo casino- gli dissi davvero dispiaciuta
Zayn: perché ti scusi per avermi reso felice?
Io: reso felice? Ma cosa stai dicendo? – ecco, ora ero ancora più confusa!
Zayn: Beh, avrai capito sicuramente che provo qualcosa per te – disse portandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio, mentre io imbarazzata abbassai il capo
Zayn: amo il tuo modo di essere così timida – sogghignò lui. 
Zayn: ..ed è per questo che ieri non ti ho detto di essere io

A quelle parole alzai di scatto la testa incontrando i suoi occhi e notando che la distanza tra di noi era davvero poca

Io: che stronzo Zayn! – gli sussurrai – se pensavi che questo ti avrebbe fatto guadagnare punti, ti sbagli di grosso! – mi alzai dal divano cominciando a camminare verso la stanza mia e di Harry per raccontargli tutto.
Zayn mi seguì, mi raggiunse e mi prese per un polso facendomi voltare verso di lui
Io: hai sbagliato tutto Zayn! Mi hai messo TU in questo casino! Se mi avessi fermata subito, ora starei ancora con Harry e invece ora mi lascerà e ti odierà per questo!
Zayn: sarò stato anche egoista ma cerca di capirmi
Io: non c’è niente da capire- mi liberai il polso dalla sua presa e corsi in camera.

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Salve gente! 
Bhe che dirvi, questo capitolo sinceramente mi rattrista molto..
non so nemmeno io cosa mi passasse per la testa
quando l'ho scritto, e beh, le cose non si aggiusteranno
così presto, quindi..
continuate a seguire la storia! 
Un bacio, vi voglio bene

P.s. come sempre vi ricordo di passare qui 3o giorni per farla innamorare 

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Capitolo 22
*** Please, don't let me ***



Entrai di corsa sbattendo la porta, facendo sobbalzare Harry che invece dormiva.
Harry: amore da dove vieni così di corsa? E poi perché sei già in piedi a quest’ora? – disse strofinandosi gli occhi ancora pieni di sonno
Io: scusa se ti ho svegliato – dissi con tono di voce basso. Piano mi avvicinai al letto, sedendomi alla sua destra. Lui si girò verso di me e con un dolce sorriso mi disse
Harry: buongiorno, mi sei mancata da morire ieri, sai?
Io: Oh Harry – mi rattristii improvvisamente e prima che lui se ne potesse accorgere, mi avvicinai alle sue labbra e lo baciai, prima con delicatezza e poi con più forza e foga.
Harry: forse dovrei lasciarti più spesso da sola, se questo è il risultato – disse ridendo
Io: devo parlarti..- singhiozzai interrompendo la sua risata
Harry: cosa è successo? – sgranò gli occhi, si mise seduto e mi guardò serio 
Io: promettimi che mi darai il tempo di spiegarti TUTTO prima di giungere alle conclusioni.. – lo implorai
Harry: Ok, ora mi stai facendo preoccupare davvero
Io: tu promettimelo! – insistetti , e lui annuii col capo
Io: vedi Harry è successa una cosa che.. che mi ha davvero confusa molto e mi ha reso insicura su molte cose. Io, io non credo di meritarti; non credo di essere la ragazza giusta per te. 
Harry: cosa significa che credi di non essere la ragazza giusta per me, che non mi meriti? – cominciò ad agitarsi aggrottando la fronte
Io: Ho baciato Zayn! – dissi tutto d’un fiato

Sgranò gli occhi. Proprio in quegli occhi che mi avevano trasmesso così tanto amore, ora riuscivo a vedere solo tanta delusione. 

Harry: aspetta, è uno scherzo di cattivo gusto questo; dimmi che è uno scherzo, ti prego -

Non gli risposi, abbassai lo sguardo e qualche lacrima mi rigò il volto
Io: ieri sera ti aspettavo qui, nella nostra stanza. Poi hanno bussato, ho spento le luci e qualcuno è entrato. Ero sul letto quando lui si è avvicinato, l’ho baciato e stavamo sul punto di.. insomma hai capito
Harry: Basta non voglio sapere niente! – mi allontanò bruscamente per poi alzarsi e passarsi le mani tra i capelli mentre sbuffava nervosamente
Io: Harry, hai promesso che mi avresti fatto finire, quindi ASPETTA!- gli urlai contro
Harry: no, basta. Vattene ora; non voglio più vederti! – alzò la voce
Io: tu invece mi ascolterai! Non è successo, se è questo ciò che più ti interessa!. Non siamo andati oltre. Ma il punto è un altro
Harry: Ah no? Se hai appena detto che “STAVATE SUL PUNTO DI” -
Io: già, ma non è successo, ci siamo fermati; io l’ho allontanato appena ho capito che non fossi tu!-
Harry: che significa “appena hai capito che non fossi io”?
Io: Sì Harry, pensavo fossi tu! Io ti stavo aspettando, ho sentito qualcuno bussare alla porta, poi venirmi vicino e.. appena ho visto che non mi fermava. Insomma ero convinta che fossi tu!
Harry: non posso crederci .. – continuava a ripetere tra sé
Io: è per questo che non sono la ragazza giusta per te. In questo momento credimi se ti dico che sono davvero, ma davvero tanto confusa..

Lasciò passare qualche secondo di silenzio, poi aggiunse
Harry: ora cosa hai intenzione di fare?- non riusciva a guardarmi nemmeno negli occhi
Mi avvicinai a lui e con la mano lo costrinsi a incrociare il suo sguardo con il mio
Io: Una parte di me sa di amarti da sempre.. – un lieve sorriso comparve sul mio volto
Io: ma una parte invece è confusa; forse credo di amarti perché ti conosco da tanto, forse è troppo presto, forse non avremmo mai dovuto cominciare questa storia..-
Harry: finito? – aggiunse duro lui
Io: .. no, devo chiederti ancora “scusa” per tutto questo
Harry: non ho bisogno delle tue scuse ma una cosa voglio dirtela: se sei così insicura vuol dire che non mi hai mai amato davvero. E sai una cosa? Per me va bene così – sorrise ora, un sorriso cattivo però.
Harry: ragazze, Harry Styles è ancora in giro, più pronto che mai! – aggiunse ridendo allontanandosi da me
Io: … - abbassai il capo, triste
Harry: anzi dovrei ringraziarti. Stava diventando troppo anche per me – disse facendomi l’occhiolino

Parlava come se gli avessi fatto davvero un piacere, come se a me non avesse mai tenuto; ma infondo sapevo che non era così né per lui né per me.

Harry: ora cosa hai intenzione di fare?- aggiunse aprendo la porta della stanza come se stesse per uscire
Io: credo che me ne andrò..
Harry: ..e con Zayn? Lui non potrà seguirti, abbiamo il tour
Io: allora non hai capito proprio nulla. Tra me e Zayn non c’è niente, io pensavo fossi tu ieri sera ma mi sbagliavo. Ho fatto un errore e non ho intenzione di commetterne altri. Tra me e Zayn non ci sarà mai niente; sono solo confusa in questo momento.
Harry: già dimenticavo, “confusa” ahahah - rise fragorosamente e poi uscì sbattendo la porta

L’unica cosa che potevo fare ora, era chiamare Gemma per raccontarle tutto. Così feci col solo risultato di causarle tristezza per come erano andate le cose
Io: Non possiamo farci niente per com’è andata.. nessuno può. Ci sentiamo- tagliai corto.

Ora mi aspettava la valigia. Dovevo riempirla, quando solo pochi giorni prima l’avevo disfatta. Quella sarebbe stata la NOSTRA estate, mia e di Harry; ora invece mi ritrovavo sola, senza Harry né un migliore amico né una amica (Clio) che mi avrebbe seguita. Sola, con l’odio da parte della mia band inglese preferita.. Già, chissà quanto male l’avrebbero presa i ragazzi..
Assorta nei miei pensieri, non mi accorsi che qualcuno bussò alla porta per poi aprirla ed entrare..
La voce mi fece sobbalzare, mentre ero intenta a preparare la valigia
Clio: Ti va di parlare?
Io: penso che hai saputo tutto, non c’è molto da dire. Ho intenzione di partire il prima possibile, non so né per dove né per quanto. Ho bisogno di schiarirmi le idee, senza Zayn senza Harry. E tu resterai qui con Niall
Clio: ma come, non poss..
Io: No, ho detto che resterai qui punto. Non ho intenzione di rovinare l’estate anche a te- conclusi abbracciandola
Clio: mi mancherai- mi sussurrò stretta nell’abbraccio
Io:anche tu, lo sai-
Uscì dalla camera lasciandomi finire di preparare la valigia.

Dopo circa 30minuti era tutto pronto; stavo per uscire dalla camera quando mi voltai per dare un ultimo sguardo. Era successo tanto rumore per nulla, continuavo a pensare. Cominciavo già a pentirmi, e questo non andava bene 

Uscii dalla camera e, visto che ero così tanto impacciata con quella valigia così pesante che mi portavo dietro, urtai contro qualcosa.. o qualcuno.
Io: mi scusi, ma questa valigia pesa davvero. Le ho fatto male?
-Sì, davvero tanto- sentii rispondere
Alzai lo sguardo e vidi di essermi scontrata con Harry
Io: Scusa Harry, vuoi che ti prenda del ghiaccio o qualcos’altro? Sta tranquillo, sto per andarmene così non avrai più “pericoli pubblici” tra i piedi..
Harry: non esistono farmaci in grado di colmare il dolore che mi stai causando Becky- disse impedendomi il passaggio
Harry: ti prego, resta- appoggiò la sua fronte alla mia, chiudendo gli occhi
Io: ma prima tu hai detto che - 
Harry: so cosa ho detto – m’interruppe lui . ma ora sono qui, chiedendoti di non andare.. di non lasciarmi. Becky io ti amo davvero e anche tu mi ami, lo so io.. e lo sai anche tu-
Io: ricordi che avevo paura nel cominciare questa storia? Beh ecco le conseguenze per aver rischiato. Ma sai una cosa? Non mi pento di essermi buttata a capofitto in questa storia, nella NOSTRA storia. Ho bisogno di schiarirmi le idee e so che sarebbe da egoisti chiederti di “aspettarmi”; infatti non lo farò – aggiunsi guardando quei suoi occhi così profondi che probabilmente non avrei rivisto per un bel po’
Harry: allora non mi resta che augurarti un buon viaggio – si scostò e mi fece passare
Io: Grazie – mi limitai a rispondere facendo un gesto di saluto con la mano. Io mi allontanai verso l’ascensore mentre lui entrò in stanza.

Le porte dell’ascensore si aprirono ed io entrai. Premetti il pulsante per scendere nella hole ma mentre le porte stavano per chiudersi, una mano la fece riaprire. Era quella di Zayn. Si catapultò anche lui nell’ascensore accanto a me
Io: Cosa ci fai tu qui?
Zayn: dobbiamo parlare- disse premendo un pulsante
Io: questa l’ho già sentita..- risposi alludendo a quella mattina
Zayn: Ho parlato con Harry, gli ho spiegato la mia versione dei fatti, che forse provo qualcosa per te e che non ti ho fermato perché non volevo fermarti e..
Io: basta Zayn, non ne voglio più sapere di questa storia!- dissi irritata
Zayn: e invece devi ascoltarmi! – premette il pulsante “STOP” e l’ascensore si fermò
Io: ..okay, però sbrigati – aggiunsi rassegnata
Zayn: mi ha mollato un pugno dicendo che gli amici non si comportano come ho fatto io, ma alla fine abbiamo risolto. Siamo amici, siamo una band e..siamo come fratelli
Io: Beh, di questo sono contenta – lo interruppi sincera
Zayn: ma ciò non toglie che voglio che tu resti qui.. con me – mi si avvicinò lentamente
Io: No Zayn, non posso. Devo capire cosa provo davvero senza te, né Harry
Zayn: ..recepito baby- mi fece l’occhiolino e poi premette il pulsante per farci ripartire, “destinazione hole”
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Voi non potete capire quanto questo capitolo mi abbia fatta
restare male! Anche se ho sinceramente amato lo "scontro"
tra Harry e Becky, dove lui le chiedeva di restare


-mi scusi, ma questa valigia pesa davvero. Le ho fatto male?
-Sì, davvero tanto (...) non esistono farmaci in grado di colmare il dolore che mi stai causando Becky-


Beh, spero sia piaciuto anche a voi il capitolo, magari lasciatemi qualche recensione :)
A presto!

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Capitolo 23
*** don't run away ***



Zayn: Prima di andare però devo fare una cosa..-
Non mi diede neanche il tempo di ribattere che mi tirò a sé e mi baciò. E no, non lo allontanai, ma subito dopo ci staccammo perchè l’ascensore si fermò 
io: Ciao Zayn – sorrisi abbassando la testa e andai 
Zayn: mi mancherai Becky – gli sentii dire in lontananza

In che casino mi ero cacciata! Presi un taxi dritta all’aeroporto dove mi aspettava un volo last minute per Londra.
Mi sedetti mentre aspettavo che chiamassero il mio volo, quando qualcuno da lontano cominciò a chiamarmi
-Becky, ehi Becky!-
Mi voltai e vidi Louis con Eleanor
Io: Ciao ragazzi, voi che ci fate qui?
El: purtroppo devo ritornare a Londra, sai gli esami
Io: Oh capisco, ma sei arrivata solo ieri!
Lou: non preoccuparti, mi ha promesso di tornare presto.. non si sbarazzerà così facilmente di me – scherzò dandole un dolce e tenero bacio
El: tu invece che ci fai qui? – mi chiese sedendosi accanto a me
Io: torno a Londra per un po’, avrete saputo la notizia- dissi abbassando la testa
El: oh tesoro, mi dispiace tanto – aggiunse abbracciandomi
Lou: Becky, non scappare dai problemi. Scappare non ti aiuterà a risolverli; i problemi bisogna affrontarli – ecco che la parte matura dell’eterno Peter Pan emerse
Io: non sto scappando Louis, so che può sembrare così ma in realtà non lo è. Ho bisogno di stare lontano per un po’ e schiarirmi le idee- chiarii immediatamente 
Lou: ok, come vuoi ma sappi che noi non ti giudicheremo per qualsiasi decisione tu prenda – aggiunse scompigliandomi i capelli
Io: Grazie Lou, non sai quanto mi aiuti saperlo - 

Poco dopo ci raggiunsero le sorelle di Tommo e quando chiamarono il nostro volo, lo salutammo andando verso l’imbarco.

-Scusami Becky! – sentii dire da lontano
-Non dovevo comportarmi in questo modo, perdonami – mi voltai e vidi Liam sbracciarsi da lontano nella mia direzione
Io: speravo che venissi a salutarmi. Non potevo partire senza aver chiarito con te- lo raggiunsi 
Liam: Davvero scusami Becky, ti voglio bene.- Mi abbracciò forte
Io: Scuse accettate-

x: Ultima chiamata per il volo per Londra

Io: Devo andare ora, ma ci vedremo presto, promesso- gli diedi un bacio sulla guancia 
Liam: Ti auguro il meglio amica mia, spero davvero che tutto si risolva presto

In aereo mi capitò il posto accanto a Eleanor, così ne approfittammo per parlare un po’. 

El: perché non vieni a stare da me per un po’? Ti andrebbe di farmi compagnia? Così tra qualche giorno potremmo ritornare insieme dai ragazzi e tu avrai una amica che ti aiuti a “schiarirti le idee” .. che ne dici? – mi chiese sorridendo
Io: Oh, Eleanor, mi piacerebbe tanto e a dire la verità.. ho proprio bisogno che qualcuno mi ascolti- 
Lei allora mi abbracciò. Ero felice di aver trovato in Eleanor una buona amica 

Arrivammo a casa di Eleanor dove c’era Jay che aspettava Lottie e Fizzy. Ci presentammo ma dopo un po’ ripartì con le figlie per Doncaster. Eleanor invece mi fece fare un tour veloce della casa e mi mostrò quella che sarebbe stata la mia camera per qualche giorno. Piccolina ma davvero carina

El: Domani c’è una festa e tu ovviamente mi ci accompagnerai! – esordì una volta scese in cucina
Io: una festa? El dimentichi che questi giorni a Londra mi dovevano aiutare a schiarirmi le idee e non a confondermele ancora di più!.. e poi tu non hai un esame da dare?
El: l’esame è domani pomeriggio, la festa sarà domani sera con alcuni amici.. per festeggiare il mio grande successo di domani pomeriggio.. o almeno spero – rise 
Io: Quanta sicurezza – scherzai 
El: Ma grazie per l’incoraggiamento – incrociò le braccia e si voltò offesa
Io: madaaaii scherzavo- le saltai al collo e l’abbracciai
Io: sei proprio come Louis. Feste, feste e feste- le dissi ridendo
El: ..dimentichi che domani ho un esame, quindi fino a domani pomeriggio non mi vedrai da queste parti. Se mi cerchi sarò in camera mia. Perché non passi un po’ di tempo andando a fare un giro?
Io: grazie per l’offerta ma credo che me ne starò su in camera. A domani – le diedi un bacio sulla guancia e uscii
El: ah un’altra cosa..ho detto a Louis che sei qui a casa con me quindi penso che lo avrà detto anche ai ragazzi..credo
Io: Oh, ma bene! Mi ci voleva solo questa! Grazie ancora – sbottai mentre lei cominciò a ridere per la mia reazione isterica
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So, this is another chapter!
A dire la verità non succede molto qui, a parte il bacio Zecky 
(ok, mi ritroverò altre minacce di morte nelle recensioni T.T)

Il prossimo torna la dolcezza di questa FF, promesso :)
Aspetto qualche vostro commento, come sempre 

A presto con il continuo!

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Capitolo 24
*** And I saw him.. ***



Entrai in camera e mi stesi sul letto guardando il soffitto riflettendo su tutto quello che mi era successo..
Harry, Zayn.. Zayn, Harry

Io: Ok, cominciamo. Una lista con i pro e i contro – parlavo da sola ad alta voce. Che cosa ridicola; stavo impazzendo

Io: Cominciamo da Harry – continuai. Mi sentivo un’idiota, ma forse mi avrebbe aiutata.
-Ecco i pro: 
Lo conosco da tanto e lui conosce me meglio di quanto mi conosca io. 
E’ un figo pazzesco; ricci perfetti; occhi che sanno incantarti con un solo sguardo e.. non capisco ancora perché si sia innamorato di una come me.
E’ sempre così dolce con me e..
A letto è.. è.. è indescrivibile, ok lo ammetto- arrossii ripensando alla notte trascorsa insieme
-Passiamo ai contro:
… vediamo, c’è il fatto che… - passarono 5minuti ma non trovare alcun contro
Io: è perfetto, punto! Non ha difetti..- 

Io: Passiamo a Zayn. I pro:
Il solito “bello e impossibile”, il fighetto “posso avere quelle che voglio”.. ma anche il ragazzo dolce, che non cerca di impressionare gli altri. I suoi occhi sanno comunicarti tanto, sebbene non dica nulla. E le sue labbra.. amo le sue labbra; amo quando si soffermano sulle mie e soprattutto amo i suoi baci. 
Bacia da Dio! – sbottai all’improvviso
I contro: è uno dei migliori amici di Harry, ossia il mio ex ragazzo! 
Esce con Perrie e sarebbe sbagliato se mi mettessi in mezzo! Lui crede di tenere a me come un ragazzo tiene alla propria ragazza, ma sono sicura che si sbagli.
Ma allora perché se Harry non ha “contro” e Zayn sì, sono così confusa?!.. - 

La mia riflessione fu interrotta da un messaggio sul cellulare. Era Zayn.
“So che forse non dovrei disturbare le tue riflessioni, ma volevo sapere quando hai intenzione di tornare.
So dove dormi, quindi sta’ attenta a quello che fai laggiù senza di me ”

“Ahah che modo carino per dirmi che senti la mia mancanza  come hai detto tu, stai interrompendo le mie riflessioni..quindi ciao” – risposi in modo antipatico con un altro messaggio. Devo ammettere che mi piaceva il suo modo di fare; distaccato, ma non troppo; affettuoso, ma non troppo. Sapeva come conquistare una ragazza; sì, ammetto che ci sapeva fare.
“So che questo mio modo di fare ti fa impazzire, baby..”- rispose subito
“Ok, baby ci chiami quelle come Perrie!” –m’irritò quel “baby”. Era come se stesse chiamando una delle tante. E io di certo non lo ero!
“Ero sicuro di questa tua reazione.. e sai perchè? Questo significa che ci tieni ad essere diversa dalle altre..
Ho risolto le tue domande a cui non sapevi dare risposta?”

Come faceva a sapere delle mie domande a cui non sapevo rispondere? Lo ammetto, mi stupiva sempre di più. Ora credevo di avere le idee chiare. Era Zayn che volevo? 

Io: ammettiamo che cominciassi una storia con Zayn – continuai le mie riflessioni ad alta voce – come la mettiamo con Harry? Sarà sempre lì, in giro; e in più mi vedrà con un altro..e io dovrò vedere lui con un’altra. Uff basta, ci rinuncio; da questo casino non ne uscirò viva  - e senza nemmeno accorgermene mi addormentai, stanca del viaggio e ancora scossa per il fuso.

Mi svegliai il giorno successivo, trovando accanto a me sul cuscino un post-it rosa con scritto:
“Sono al college per l’esame. A dopo ♥”
Andai in bagno e una volta essermi ripresa dalla lunga dormita, guardai il display del cellulare per l’ora. Erano le 2 del pomeriggio, e ricordavo che l’esame di Eleanor era alle 4 e mezza. Così ne approfittai per mandarle un “Buona fortuna ♥” sul cellulare. Sul display c’era un messaggio non letto. Zayn. 

“Ora sono sicuro che ti sarai addormentata, visto che è passata un’ora da quando mi hai mandato l’ultimo messaggio. Bene, il sogno porta consiglio x” – ehm come sapeva anche questo? 
“Sì hai ragione, mi ero addormentata ”
“Come ho già detto: io ho sempre ragione, Becky :)”
“Certo certo; se lo dici tu..”
“Non lo dico io, l’hai detto prima tu” – ribatté. 
“Basta, devo cercare qualcosa da mangiare, ciao”- risposi decisa ad abbandonare il cellulare nella borsa per andare in qualche ristorante per un pranzo veloce.. ma subito dopo il cellulare vibrò nuovamente. Stufa, lo presi distrattamente dalla borsa mentre con l’altra mano presi le chiavi di casa. Lessi il nome sul display, mentre contemporaneamente aprii la porta di casa. Non era Zayn che mi aveva scritto, ma Harry. Sgranai gli occhi leggendo stupita il suo nome sul display, cliccai e lessi il messaggio.
“Non riesco a stare lontano da te..” 
Alzai lo sguardo verso la porta (che intanto avevo aperto completamente) e vidi lui, Harry.

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*prende un fazzolettino e si asciuga le lacrime*
Finalmente è tornato qualcosa di dolce in questa storia! 
La parte che vi è più piaciuta? 
Per me sicuramente il finale a "sorpresa"!

La storia è quasi giunta al termine, girls..mancano 5 capitoli più l'epilogo :')
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e posterò il seguito.

A presto!

 

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Capitolo 25
*** Troublemaker ***



D’un tratto tutti i miei dubbi sparirono. L’unica cosa che desideravo in quel momento era abbracciarlo forte; e così feci. 
Io: Harry – pronunciai estasiata mentre le mie guance arrossivano e il mio sorriso si allargava sempre più
Harry: cosa fai, non mi abbracci? – sorrise spalancando le braccia.
Non me lo feci ripetere due volte, così gli saltai al collo aggrappandomi forte a lui.
Io: che ci fai qui? – chiesi singhiozzando per la troppa gioia di rivederlo
Harry: hai letto il messaggio, no? Non riesco a stare lontano da te- disse accarezzandomi i capelli
Mi staccai da lui
Io: Harry, io veramente.. – stavo per dirgli di Zayn quando lui mi bloccò
Harry: Shh non dire niente. Io sono venuto qui da.. AMICO, ecco. So che te ne sei andata perché dovevi schiarirti le idee, e io non sono qui di certo per confonderti ancora di più. Vedila così: volevo solo passare qualche ora con te, poi ripartirò
Io: qua-qualche ora? Riparti stesso oggi?- mi piaceva la sua idea, ma il fatto di dover passare solo qualche ora insieme, mi rendeva triste. Qualcosa dentro me cercava lui. Ma poco prima ero quasi sicura di Zayn!!.
Si limitò ad annuire con il capo
Io: prima che mi interrompessi, comunque, stavo per dirti: Harry, io veramente stavo cercando un posto per pranzare, visto che mi sono svegliata solo mezz’ora fa e qui in casa non c’è gran che – mentii facendo l’occhiolino
Harry: vediamo.. sono le 2 e mezza. Cosa preferisci?
Io: Tu cosa mi consigli? Sicuramente la conosci meglio di me Londra, mostrami qualche posto carino – proposi

Lui si fece serio e si portò due dita sul mento, come se stesse riflettendo
Harry: …so io dove portarti- s’illuminò improvvisamente, prendendomi una mano e trascinandomi dietro di sé – Andiamo- continuò
Io: Si ma dove?- chiesi entrando in un taxi
Harry: Vedrai una volta arrivati.. Ci porti all’ Hyde Park, per favore-
Io: davvero? – chiesi emozionata – speravo di vederlo prima o poi!- 
Harry: sono sicuro che ti piacerà – disse strizzando l’occhio. Poi prese il cellulare e compose un messaggio. Cercai di sbirciare ma lui me lo impedì. 
Harry: Ah, ah! Ho anche io i miei segreti. Sai come siete voi ragazze..-
Cosa significava quella frase? Non pensavo mi avesse rimpiazzata così presto -.- 
Irritata, mi spostai incrociando le mani guardando fuori dal finestrino per tutto il tragitto. Nessuno dei due parlò.

Arrivati a destinazione, entrammo da un’entrata secondaria. Harry si coprì bene in modo che non fosse riconoscibile, sebbene a quell’ora ci fossero poche persone.
Harry: di qua – disse prendendomi per mano. Il cuore cominciò a battermi forte appena mi sfiorò la mano; ma perché? Era l’unica cosa che continuavo a chiedermi
Io: Ehm, Harry forse non dovremmo camminare mano nella mano..- dissi cercando di ritrarla 
Harry: dimentichi che siamo amici? Se ricordo bene, fino a circa un anno fa non ti dava fastidio- puntualizzò lui. Io abbassai il capo dispiaciuta mentre lui stava per lasciare la presa quando gli strinsi forte la mano nella mia
Io: sai una cosa? Hai proprio ragione! – gli sorrisi, e lui ricambiò dandomi un bacio sulla guancia. Brividi; ad ogni suo contatto percepivo solamente brividi.
Camminammo per un quarto d’ora finchè non arrivammo ad una panchina, ben lontana dalle altre coperta dall’ombra di alcuni alberi. Da lontano riuscivo a vedere una ragazza seduta di spalle dai capelli lunghi e mossi. Squillò il cellulare di Harry, che lesse il messaggio e sorrise rispondendo e poi esclamò – Ahh, queste donne. Non puoi fare qualche minuto di ritardo che subito hanno da ridire; cosa dovremmo dire noi quando voi fate tardi?-
Io: non so che dirti, non sono come le altre IO.. e dovresti saperlo – dissi togliendo il suo braccio dalla mia spalla, che aveva messo mentre camminavamo
Harry: già, lo so benissimo- mi disse calmo. –Su vieni qua, amica, che ti mostro la donna dei messaggi – mi prese la mano tra la sua, ma questa volta ero davvero stizzata
Io: lasciami Harry! – agitai la mano cercando di allontanare la sua – e non chiamarmi AMICA, ti prego! Io sono Becky. -
Harry: ahahah come vuoi. Siamo già in ritardo quindi sbrigati – era come divertito della mia reazione. Ma che gli era preso? Ci eravamo lasciati solo ieri e oggi mi faceva conoscere la sua nuova fiamma? Cercai di calmarmi e gli chiesi
Io: ma dimmi, da quanto conosci questa ragazza? Sarà davvero speciale per avermi rimpiazzata così presto – cercai di essere il più indifferente possibile, anche se non ci riuscii molto a dire il vero
Harry: diciamo che la conosco da sempre.. e cosa ti fa pensare che sia un rimpiazzo? Come ti ho già detto, c’è sempre stata- era sempre più calmo, mentre io sempre meno 
Io: cosa vuol dire “sempre”?! Anche quando stavamo insieme questa c’è sempre stata?- sbottai, forse gli urlai contro, non ricordo. Ricordo che lui cominciò a ridere
Harry: a dire il vero sì. Ma non capisco perché ti scaldi tanto – continuava a ridere
Io: Harry, smettila di ridere! Cioè mi stai dicendo che mentre stavamo insieme, c’era anche questa?!-
Harry: te l’ho già detto, la conosco da sempre - 
Non so cosa mi prese, ma fui colta da un attacco improvviso di gelosia e.. gli diedi un schiaffo.
Io: sono proprio curiosa di vedere di chi si tratta! – urlai e corsi vicino la panchina sulla quale era seduta

Man mano che mi avvicinavo, più mi sembrava di conoscerla.. Le arrivai vicino urlandole
Io: Ehi tu! Piacere io sono Becky, l’ex di Harry! Forse non sai che ci siamo lasciati solo ieri e tu sei..- La ragazza si voltò e io mi bloccai all’improvviso. Non riuscivo a credere ai miei occhi. Quella ragazza era.. era, era Gemma!
Gemma: sì Becky lo so chi sei!- disse sorridendomi – e sei anche una grande ritardataria come vedo – si alzò e mi abbracciò. Io ero rimasta immobile. Non potevo crederci di aver fatto una simile scenata per..nulla. E poi Harry era un amico ormai, perché ero così gelosa?
Gemma: e per quanto riguarda la storia di te e Harry, credo che non durerà a lungo la vostra rottura- sciolse l’abbraccio guardandomi negli occhi – siete fatti per stare insieme, e lo sapete entrambi
Io: Oh Gemma .. – non sapevo che dire; ad un tratto gli occhi divennero lucidi 
Gemma: vi ho portato il pranzo- disse indicando un cestino sulla panchina per poi darmi un bacio e allontanarsi. – Ci vediamo presto B.-
Si avvicinò ad Harry e gli diede un bacio sulla guancia- trattamela bene- gli disse
Harry: ciao donna dei messaggi – scherzò salutandola mentre continuava ad accarezzarsi la guancia colpita poco prima.

Mi sentivo così strana. Scivolai sulla panchina guardando verso il basso; - sono stata davvero stupida – pensai

Harry: posso sedermi o mi darai un altro schiaffo? Ti ho detto che c’è sempre stata..- disse sghignazzando 
Io: .. – mi limitai a guardarlo negli occhi; lui si accorse che i miei erano pieni di lacrime e si sedette accanto a me, prendendo tra le sue mani il mio volto
Harry: ehi Becky, che hai?- mi chiese serio
Io: Cosa ci è successo Harry? Cosa?! – ora le lacrime cominciarono a scorrere, dai miei occhi sulle guance.
Mi abbracciò a sé e cercò di calmarmi – ehii shh, calmati. Sono qui.-

Già lui era lì. C’ era sempre stato.
Io: Mi dispiace così tanto, non so cosa mi sia preso. Tu parlavi di una donna, una che non ero io e ad un tratto..-
Harry: non preoccuparti Becky, non pensarci – m’interruppe lui
Io: No, devi farmi finire! – insistetti. Lui cominciò ad asciugarmi le lacrime sulle guance
Harry: okay..
Io: ad un tratto sono stata colta dalla gelosia e..- presi un momento per riordinare le idee; respirai profondamente e continuai- ..e lì ho capito cosa davvero provo per te. Mi dispiace averti fatto soffrire; prima Zayn, uno dei tuoi migliori amici, poi lo schiaffo che non meritavi -

Ci fu qualche secondo di silenzio tra di noi. Sentivo le sue dita sulle mie guancie, mentre il vento che soffiava lasciava la sua scia; forse era quello l’unico rumore di quella calma e silenziosa giornata all’Hyde Park

Harry: e allora.. cosa provi davvero per me?- mi chiese guardandomi fisso negli occhi, stavolta più serio che mai.
Io: So di averti ferito, deluso, fatto del male. So di non meritare una persona fantastica come te. So che non mi perdonerai mai per quello che ho fatto e so che non mi aspetterai ma.. ora credo di sapere di amare davvero un’unica persona. Te. – Lo guardai per un istante, poi continuai - In realtà l’ho sempre saputo, ma non so cosa mi sia preso e io.. mi dispiace tanto.- dissi sincera
Harry: Di quello che è success con Zayn, l’ho dimenticato già – mi sorrise
Harry: non potrei immaginarmi con nessun’altra ragazza, se non con te e sapere che mi ami, che mi hai sempre amato beh, non fa altro che convincermi sempre di più che tu sia la ragazza giusta per me. -
Io: Oh Harry, non è affatto così. Io sono la ragazza più sbagliata di questo mondo, e poi sai quante ce ne sono di più belle, più simpatiche, più intelligenti, più..-

Cominciò a sorridere tra sé, mentre io cominciai a fargli notare tutti i miei difetti. Si avvicinò di scatto e mi zittì con un bacio. Le sue labbra; cavolo se mi erano mancate!

Harry: credimi se ti dico che nessuna è come te. Nessuna è in grado di farmi sentire così bene come ci riesci tu – dichiarazione migliore non esiste :’)
Harry: e se ancora non l’avessi capito.. ti amo anche io  – gli sorrisi imbarazzata, così si affrettò ad aggiungere – spero di non farti più ingelosire. Non vorrei altre guance indolenzite – e mi abbracciò
Io: Credimi se ti dico che se lo farai, potresti trovare qualcos’altro indolenzito, amore mio 
. Quindi non so se ti conviene- gli rubai un ultimo bacio per poi cominciare a pranzare, finalmente.
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 Non è dolcissimo questo capitolo? 
Nel rileggerlo non mi riconoscevo! Un tempo forse ero così smielata, ma ora proprio no, e ve ne accorgereste se leggeste l'altra FF a cui sto lavorando 
 3o giorni per farla innamorare
Allora vi è piaciuta la scena della Becky gelosa? 
Vi aspettavate un malinteso del genere e soprattutto, vi aspettavate che fosse Gemma
la ragazza misteriosa dei messaggi? 

Io spero di no :P
Comunque sia, aspetto i vostri sempre ben accetti commenti. Amo seriamente leggere le vostre recensioni,
sia quando mi fate i compliment che quando minacciate di morte ahah

A presto! :)


(questa gif mi fa pensare alla reazione che avrebbe Harry una volta che Becky ammette ti amare lui *^*)
 

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Capitolo 26
*** H ♥ B ***



Trascorremmo il pomeriggio rincorrendoci come due bambini, rotolandoci sull’erba e scambiandoci dolci coccole. Mi disse che quello era il suo posto preferito, visto che pochissima gente raggiungeva quell’angolo di parco quasi sperduto. Mi mostrò un albero sulla cui corteccia c’era inciso H ♥ B

Harry: Speravo che sarebbe arrivato il giorno che l’avresti finalmente visto. Lo scrissi tempo fa, la prima volta che scoprì questo posto. Già allora, come vedi, avevi fatto breccia nel mio cuore – erano state le sue parole

Tornammo poi a casa di Eleanor che ancora doveva fa ritorno. 

Harry: amore ti dispiace se faccio una doccia? Tra un po’ devo riprendere il volo e non vorrei ritornare in America puzzando di terreno bagnato dell’ Hyde Park londinese - 
Io: ahahah certo che puoi..oppure potresti non ripartire e rimanere qui con me- suggerì provocandolo, avvicinandomi a lui e passando la mia mano sotto la sua maglietta, accarezzandogli la schiena
Harry: mm, non male come idea. Anche se ne avrei una migliore – mi sussurrò all’orecchio
Io: migliore? Sentiamo – assecondai il suo tono di voce
Harry: anche tu hai il mio stesso problema.. puzzi
Io: se doveva essere un complimento, ti dico subito che non ci sei riuscito- lo ripresi
Harry: dai fammi finire! Io volevo dire che se ti va, potremmo passare insieme il tempo che ci rimane; magari facendo una sola doccia si risparmia tempo e acqua.. che ne dici?- propose cominciando a baciarmi
Io: non male come idea..- 

Così cominciai a togliergli la t-shirt mentre lo spingevo verso il bagno; lui fece lo stesso. Eravamo felici finalmente, la tempesta era passata e noi eravamo di nuovo insieme come coppia; ridevamo come bambini mentre ci spingevamo sempre oltre. Arrivammo alla porta del bagno tra risatine varie ma non ci accorgemmo che qualcuno era entrato in casa – sono a casa! – disse El dal piano di sotto

El: Sai Becky potresti anche chiedermi com’è andata..ma almeno rispondimi- cominciò a rimproverarmi salendo le scale, seguendo le tracce dei nostri vestiti che io ed Harry avevamo sparso. Né io né Harry avevamo sentito una sola parola, visto che il rumore dell’acqua che scorreva dalla doccia ce lo impediva

El: OMMIODIO BECKY!!- urlò sull’uscio del bagno
El: Harry?!? Tu, qui? Nel mio bagno poi! Aah OMG OMG OMG OMG!- urlò per poi correre (LETTERALMENTE) al piano di sotto
Io&Harry: Eleanor! – Ricambiammo cercando di coprirci al meglio possibile
El: scusate, non sapevo di dover bussare in casa MIA.. ma continuate pure- aggiunse imbarazzata mentre scendeva 
Io: ..forse è meglio rimandare per questa volta. Vado a darle delle spiegazioni. – rimisi la t-shirt che Harry mi aveva tolto facilmente poco prima e raggiunsi la cucina. La sentii ridere al telefono
El: Sì, non puoi capire che imbarazzo.. erano insieme, nel bagno e di certo non stavano cambiando gli asciugamani (?)

Tossii per farmi notare
El: Oh, ehm devo andare, ti richiamo tra poco – staccò voltandosi verso di me
El: ehm.. già finito di fare la doccia? E’ molto veloce il ragazzo.. – alluse ridacchiando
Io: come vedi la farò dopo di Harry..LA DOCCIA! sono ancora piena di terreno e comunque..Sì sono tornata con lui, se vuoi saperlo-
El: ma va! non si era capito! – mi prese in giro lei ridendo di gusto
Io: ah.ah.ah. simpatica – risposi facendole una linguaccia per poi abbracciarla
Io: Sono felice ora.. sono davvero felice Eleanor
El: ringraziami pure quanto vuoi.. prego prego; Puoi cominciare anche subito - cominciò a vantarsi 
Io: sì hai perfettamente ragione; se non fosse stato per te, ora non sarei qui e noi non avremmo fatto pace
El: ..e se non avessi inventato la scusa della festa e Harry non l’avesse saputo, non sarebbe corso qui a riprendere ciò che è sempre stato suo.. te
Io: Quindi mi stai dicendo che stasera non ci sarà nessuna festa?
El: già
Io: .. ma aspetta come è andato l’esame? 
El: …
Io: Non dirmi che è andato male..
El: certo che no! E’andato benissimo- cominciò a saltellare entusiasta
Io: oh sono così felice per te
El: per noi, vorresti dire. Su corri a fare una doccia, prendi le valigie e torniamo in America. Louis mi aspetta
Io: Quindi mi stai dicendo che ripartiremo con Harry? *_* Sei proprio un genio Eleanor! – l’abbracciai forte e corsi di sopra, pronta per eseguire gli ordini 

Era ancora bagnato, senza maglia con solo i pantaloni addosso. In tutto il suo splendore. 
Io: non indovinerai mai cosa si è inventata Eleanor! – esordii entrando nuovamente in bagno
Harry: cioè? – chiese strofinando (?) i capelli in un asciugamano
Io: la festa, quella di cui ti aveva detto Louis a cui avremmo dovuto partecipare io ed Eleanor stasera.. era tutta una balla. Stasera si torna in America! ..con te amore mio- mi avvicinai, mi alzai sulle punte dei piedi e gli lasciai un dolce bacio sulla guancia
Harry: ma che bella notizia! Non mi andava per niente di lasciarti tutta sola ad una festa.. organizzata da Eleanor poi! Vieni qui – mi abbracciò facendomi alzare da terra e facendomi roteare 
Io: ma sei ancora bagnato! – ridacchiai, seguita dalla sua risata 

Scese di sotto lasciandomi preparare il più veloce possibile. Prendemmo l’aereo diretto per New York dove i ragazzi si sarebbe esibiti la sera stessa. Il viaggio durò parecchio anche se per metà lo passai dormendo appoggiando la testa sulla spalla di Harry che era molto più comoda del sediolino..mentre l’altra metà del viaggio la trascorsi pensando a come mi sarei dovuta comportare con Zayn, mentre Harry dormiva appoggiato a me e le mie dita gli accarezzavano quei favolosi ricci che tanto gli invidiavo.

Io:Ehii siamo arrivati- dissi baciandogli la fronte una volta che l’aereo atterrò
Harry: mmh..- mugugnò qualcosa per poi rimettersi dritto e stiracchiarsi su di me e la povera Eleanor che era seduta affianco ad Harry, opposta a me
El: Harry, attento mi fai male – si lamentò appena Harry le diede una manata sulla faccia
Cominciai a ridere come una matta guardando la scena..ma durò poco perché Harry non si era certo dimenticato di me; infatti si gettò con tutta la sua ‘leggerezza’ su di me abbracciandomi, mentre l’aereo terminava il suo atterraggio
Harry: Buongiorno anche a te!
Io: Sì ok,ok..ma ora togliti di dosso altrimenti soffoco
Harry: un bacio e mi tolgo:
Io:mmh..ok- mi avvicinai piano alle sue labbra, sempre più piano mentre lui chiudeva gli occhi..le labbra si sfiorarono quando spostai le mie per stampargli un bacio sulla guancia
Harry aprì gli occhi e mi sorrise: ok se la metti così –disse per poi alzarsi, prendere il suo bagaglio a mano e mettersi in fila per scendere
Io: Cosa vuoi dire? – risi pensando a cosa avrebbe fatto per ‘vendicarsi’
Harry: Comincia a portarti le tue valigie da sola.. - 
Io: ooh, tutto qui? Che sarà mai! E comunque non ti ho mai chiesto di portarmele..ci sarà Louis che le porterà a Eleanor, e per me ci saranno Liam, Niall o Za..- lasciai la frase in sospeso rattristandomi pensando a Zayn, a cosa avrei dovuto dirgli e come si sarebbero messe le cose tra di noi
Harry si accorse della mia reazione e aggiunse: mi dispiace, volevo solo scherzare un po’- sorrise e aggiunse – le porterò io..e intanto non ti bacerò per il resto della giornata-
Io: Oh come farò senza i tuoi baci- recitai da vera attrice drammatica
Harry: vedremo quanto resisterai – rise 

Scendemmo finalmente da quel benedetto aereo e ad aspettarci c’era solo Louis accompagnato da Paul..
Salutati entrambi salimmo su un auto nera che ci portò in albergo dove ci aspettava i resto della band con Clio. Cavolo mancavo da un giorno, ma sentivo parecchio la sua mancanza
Appena la vidi corsi ad abbracciarla, e lei sembrava ancora più contenta di me, visto la stretta che aveva su di me
Louis: tadaaa! Gli sposini sono tornati- scherzò riferendosi a me ed Harry
Harry: cretino –lo riprese ridendo e scompigliandogli i capelli
Louis: Harold! I capelli NO, lo sai..dopo non fanno più SWISH- fece una faccia da cucciolo per poi rincorrerlo per la stanza
El: non cambieranno mai- sorrise

Vidi Zayn che alle parole di Louis s’irrigidì e andò in camera sua, senza neanche guardarmi negli occhi

Ok era arrivato il momento di affrontarlo.. le idee erano chiare ora; No?
Sistemai la valigia in camera mia, per poi bussare alla porta di Zayn

Zayn: avanti – rispose senza neanche chiedere chi fossi
Era steso sul letto a pancia in su, le mani dietro la nuca e gli occhi chiusi
Zayn: Niall non ho fame, puoi mangiare anche il mio pranzo..ora lasciami riposare che sono stanco
Sorrisi a quelle parole..povero Niall, perché credevano tutti che volesse sempre mangiare? xD ‘ Forse perché era vero!’ pensai tra me..Chiusi piano la porta alle mie spalle e senza far rumore mi avvicinai al letto per poi stendermi accanto a lui.


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Mi scuso per questo terribile ritardo, ma sono stata fuori per qualche giorno.

Bhe, non ho molto da dire su questo capitolo, oltre al fatto che mi piace, visto che c'è parecchio Barry *^*

 

 

 

E la scena con Eleanor in bagno? AHAHAH.
Mancano sempre meno capitoli per la fine, so..preparatevi :')


A presto!!

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Capitolo 27
*** laughs ***




Zayn: Niall ma che c..- aprì di scatto gli occhi e mi vide 
Zayn: Oh sei tu Becky..che ci fai qui? – mi chiese richiudendo gli occhi evitando di nuovo il mio sguardo
Io: di certo non ero venuta a chiederti di lasciarmi il tuo pranzo – scherzai sperando di riuscire a farlo ridere.. ma niente
Zayn: cosa vuoi?- chiese di nuovo duro 
Io: parlarti 
Zayn: non sono stupido, ho capito 
Io: ok allora lasciami spiegare – insistetti 
Zayn: Non ce n’è bisogno..vai di là, il tuo ragazzo ti starà cercando..sembrate così innamorati e di certo non potrete stare lontani l’uno dall’altra così a lungo- ci prese in giro 
Io: non dire cazzate.. e guardami quando ti parlo!- m’irritava vederlo in quello stato e sentirgli dire quelle cose; così sbottai tirandogli con forza una mano da dietro la nuca
Zayn: non toccarmi!- mi ringhiò contro, però ero riuscita a fargli aprire quei benedetti occhi..occhi in cui molte volte mi ci perdevo. Erano profondi e pieni tenerezza di solito; ma non questa volta. Ora li vedevo pieni di delusione, tristezza e lacrime; sì, soprattutto lacrime

Sapevo che con un tipo come Zayn le parole non avrebbero servito, così al diavolo il discorso che mi ero preparata sull’aereo!
Gli scossi di nuovo il braccio e lui s’innervosì ancora di più.. a mio rischio e pericolo, continuai urlandogli
-la devi smettere di comportarti così!-
Zayn: smettila tu di darmi fastidio, vattene! – urlò alzandosi dal letto 
Così mi alzai anche io dal letto e mi avvicinai ancora una volta a lui
Lo guardai negli occhi e gli risposi con un ‘NO’ secco

Evitò nuovamente il mio sguardo fissandolo questa volta sul pavimento
Ci fu qualche secondo di silenzio tra di noi. Sentivo il suo respiro accelerare sempre di più, probabilmente per la rabbia.

Cominciai a ridere; ridevo senza motivo o forse per quella situazione. Continuai a ridere da sola come un’idiota e vedevo lui che mi guardava stranito; finchè non finii per contagiare anche lui
Già, ora ridevamo entrambi. Sentivo la sua fragorosa risata, una risata che non avevo mai sentito da Zayn..continuammo così per un bel po’ di tempo; amavo quel tono di voce, amavo vedere Zayn ridere, amavo che non riuscisse a contenere le risate. Amavo tutto ciò e avrei voluto che durasse per sempre; non avrei voluto vedere Zayn triste mai più!
Zayn: Ma perché stiamo ridendo come degli idioti, senza motivo? – chiese mentre continuava a ridere
Io: non lo sooo! Zayn, non ce la faccio più, ho mal di pancia – gli risposi con le lacrime agli occhi dal troppo ridere
Zayn: non ne posso più- si gettò a terra piegandosi in due
Io lo seguii e dopo una manciata di minuti riuscimmo a smettere di ridere

Zayn: iiuuff- soffiò tra le labbra mentre mi sorrideva, ancora stesi per terra
Io: che faticaccia, ma devo ammettere che ora mi sento molto meglio.. E sai una cosa? Amo vederti ridere. Non ti avevo mai visto farlo. Dovresti farlo più spesso; ridere allunga la vita Malik  – strizzai l’occhio sempre con un bel sorrisone stampato in faccia
Zayn: non ridevo così forse da quando avevo 5anni..- ammise 
Io: Ah giusto, dimenticavo che Zayn ‘il duro’ non ride mai u.u- lo presi in giro - 
Zayn: no, è solo che tu riesci a tirar fuori una parte di me che forse nessuno è riuscito mai a vedere
Io: Zayn io..- mi feci seria, pronta finalmente a mettere le cose in chiaro, ma lui mi interruppe
Zayn: Shh, fammi finire..Sei una persona speciale e io sono davvero felice di averti incontrato..
Io: anche io lo sono, su una cosa però ti sbagli: non sono io la persona speciale, ma TU
Zayn: sei tu quella che si sbaglia. Tu riesci a rendermi felice, così felice che sento di poter scoppiare da un momento all’altro per la troppa felicità. Ahahah scusa per il gioco di parole – rise mentre concludeva quel discorso
Zayn: ecco visto? L’hai fatto di nuovo
Io: cosa? – chiesi stranita
Zayn: ridere -
Io: .. – arrossì senza dire nulla
Zayn: ma sei speciale anche perché con te mentre in un attimo mi sento in paradiso, l’attimo dopo sono all’inferno. Sei l’unica ragazza per cui in 19 anni ho pianto, l’unica che mi abbia fatto soffrire..Non so mai come comportarmi con te; ho sempre l’impressione di fare la cosa sbagliata

Io non sapevo cosa dire, ero davvero in imbarazzo; continuavo a guardarlo senza dire nulla

Zayn: una cosa però voglio saperla.. – disse prendendomi la mano tra le sue
Io: dimmi – un brivido mi oltrepassò lungo il corpo al solo contatto delle nostre mani
Zayn: ..cos’ha Harry più di me - 

Ecco, proprio la domanda che avrei preferito non mi facesse, a cui non sapevo cosa rispondere senza sembrare insensibile. 
M’irrigidii e mi misi seduta; lui fece lo stesso
Io: Zayn mi dispia..
Zayn: non ti ho chiesto di scusarti, voglio solo sapere perché lui e non me..-
Io: e va bene!- mi feci coraggio e affrontai l’argomento
Io: una cosa la devi sapere: io non avrei mai e dico MAI voluto farti soffrire. Ho provato davvero qualcosa di forte per te, e se lo negassi, mentirei. Ma per Harry..lui è sempre stato il mio migliore amico, il mio grande amore! Anche se non riuscivo ad ammetterlo a me stessa e a lui soprattutto. Mi è sempre stato vicino ed è in grado di trasmettermi emozioni che mai nessuno è stato in grado di fare

Ero stata troppo diretta, pensai. Lo vedevo di nuovo triste

Zayn: capisco – si limitò a dire abbassando lo sguardo
Io: Io tengo molto anche a te!- ora ero io a tenergli forte le mani e lui riprese a guardarmi negli occhi
Io: sei un grande amico e non voglio perderti..ti prego, se davvero tieni a me come dici, restiamo amici – lo supplicai quasi. Sapevo che per lui sarebbe stata dura, ma gli sarebbe passata prima o poi
Zayn: resteremo amici, ma sarà difficile vederti con il mio migliore amico tutti i giorni ma..
Io: se vuoi posso anche tornare alla mia vita in Inghilterra- lo interruppi ancora una volta. Una parte di me non voleva farlo soffrire, ma un’altra invece sapeva che tornando alla mia solita avita senza Harry, sarei stata io quella a soffrire..e non volevo!
Zayn: ..ma sarebbe ancora più difficile non vederti per niente. – sorrise
Io: grazie Zayn!- gli diedi un bacio sulla guancia
Io: Harry è davvero importante per me, e lo sei anche tu..tutti lo siete! – ricambiai il sorriso
Io: Ma dimmi di te e Perrie- chiesi come avrebbe fatto una buona amica
Zayn: diciamo che ci stiamo provando
Io: mi fa piacere, è una così brava ragazza - 
- peccato non sia te..- bofonchiò tra i denti 
Io: cosa hai detto?- chiesi fingendo di non aver sentito
Zayn:ehm.. che hai ragione te!- inventò e io feci finta di credergli
Io: Andiamo, raggiungiamo gli altri che ho fame! – mi alzai e lo tirai per un braccio per aiutarlo ad alzarsi
..ma lui mi tirò ancora più forte a sé e gli caddi sopra.
Zayn: guarda cosa hai combinato – ora era lui che cominciò a ridere, contagiando anche me

Ad un tratto la porta della stanza si aprì, e vedemmo Harry che non potè fare a meno di guardarci serio.

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Hiii! Bhe che ve ne pare questo capitolo?
La situazione si delinea sempre di più, ormai siamo alla fine,
anche se quando tutto sembra andare alla grande, c'è qualquadra che non cosa (?) 

Va bene, vi lascio. A presto con un nuovo aggiornamento
P.s. Avete notato il banner? Ho scoperto una nuova passione nel farli, ma sono ancora all'inizio. 
:)

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Capitolo 28
*** Something beautiful ***




Io:Andiamo, raggiungiamo gli altri che ho fame! – mi alzai e lo tirai per un braccio per aiutarlo ad alzarsi
..ma lui mi tirò ancora più forte a sé e gli caddi sopra.
Zayn: guarda cosa hai combinato – ora era lui che cominciò a ridere, contagiando anche me

Ad un tratto la porta della stanza si aprì, e vedemmo Harry che non potè fare a meno di guardarci serio
Harry: Ops, scusate..ho forse interrotto qualcosa?!- chiese incazzato nero richiudendo con forza la porta dietro di sè
Io: No Harry, aspetta!- mi alzai da sopra Zayn e andai verso la porta per rincorrere Harry e spiegare tutto, ma Zayn mi trattenne per un polso 
Zayn: no aspetta, vado io- insistette
Io: Forse è meglio di no- non sapevo cosa avrebbe potuto dirgli Zayn
Zayn: Fidati – strinse ancora di più la sua presa sul mio polso; a quelle parole annuii, lasciando che rincorresse Harry 

Io intanto raggiunsi gli altri e aspettammo l’arrivo di entrambi.
Niall: Ho fameee- continuava a lamentarsi il biondo, così pranzammo senza Harry e Zayn

Erano le 4 del pomeriggio, e dei due ancora nessuna notizia. Al cellulare non rispondevano e la preoccupazione aumentava sempre di più. Avevo raccontato a tutti dell’episodio accaduto poco prima e così, appena mi videro triste e preoccupata, cercarono di tirarmi su di morale
Liam: non è colpa tua- continuava a ripetermi
El: già, sono adulti ormai.. – mi accarezzava i capelli mentre Clio mi teneva abbracciata a sè
Niall: so io cosa ti ci vuole.. cioccolato! Il cioccolato aiuta sempre in momenti come questi!
Louis: Niall basta mangiare – lo riprese ridendo 
Scoppiai a ridere vedendo quella scena
Niall: visto Lou, almeno l’ho fatta ridere – disse il biondino con fare vittorioso
Lou: okok te lo concedo – aggiunse facendo una faccia triste

Niall gli si avvicinò e gli scompigliò i capelli
Niall: daii non essere invidioso.. infondo quando voglio so essere anche io divertente
Lou: si ok te lo concedo, ma ora lascia stare i miei capelli! JIMMY PROTESTED! – urlò il moro con tono di voce strano provocando le risate da parte di tutti

Ad un tratto, tra le risa, vedemmo la porta della stanza mia e di Harry aprirsi e mostrando due coglioni ridere con una mano sulla spalla dell’altro. Non potei fare a meno di strabuzzare gli occhi per la sorpresa vedendoli così affiatati. Insomma, Harry era scappato senza voler sapere spiegazioni, prendendosela con me e Zayn senza motivo, e ora li vedevo entrare insieme come se nulla fosse successo!
Certo da una parte non poteva che farmi piacere, ma dall’altra..io e Harry litigavamo in continuazione, per questioni spesso futili o addirittura inesistenti e cominciavo a chiedermi se non ne avessi abbastanza. 

I due si accorsero del mio sguardo stranito e allo stesso tempo interrogativo 
Zayn: Ehi ragazzi.. come va? – chiese dando una rapida occhiata a tutti nella stanza
Io: Bene Zayn, benissimo! Ci stavamo solo chiedendo quando avreste avuto la brillante idea di tornare, o magari anche solo rispondere a una chiamata o a un sms..- sbottai alzandomi dal letto e avvicinandomi pericolosamente al moro dal ciuffo alto
Harry: Becky ascoltami..- cominciò il riccio, qualche passo più indietro

Mi allontanai da Zayn per raggiungere Harry e con un dito puntatogli sul petto lo rimproverai
Io: NO HARRY, ascoltami tu ora! Cosa credevi di fare, eh?! COSA?! -
Ora continuai battendogli la mano destra sul petto scolpito 
Io: Tu vieni, insinui e scappi senza ascoltare spiegazioni, facendo sciocche supposizioni! Io non ne posso più!- gli urlai contro mentre sentivo i miei occhi pizzicare per la rabbia e le lacrime sul punto di uscire
Harry: ehi..shh, vieni qui – fece lui stringendomi forte al suo petto e io, se all’inizio faci resistenza cercando di allontanarmi, ora cedetti completamente alla sua presa e mi lasciai stringere da lui

Liam: ragazzi, sarà meglio andare..lasciamoli soli- sentii dire quasi sussurrando, per poi udire la porta dietro le spalle di Harry chiudersi

Harry: sono qui..shh- soffiò al mio orecchio, cercando di frenare i miei singhiozzi
Io: davvero non ne posso più Harry! – mi staccai da lui e mi sedetti sul letto;poi, battendo la mano a fianco a me sul materasso, lo invitai a seguirmi. Così fece infatti. Era giunto il momento di parlare e chiarire una buona volta per tutte
Io: dobbiamo parlare.. –cominciai più seria che mai
Lo vidi portarsi una mano dietro la nuca, in segno di nervosismo, per poi sbiancare e abbassare lo sguardo
Harry: non dirmi che vuoi lasciarmi – mi guardò fisso negli occhi, quasi mi stesse supplicando, e io riuscì a vedere quei due meravigliosi smeraldi diventare lucidi
Io: No, no che non voglio! – cercai di tranquillizzarlo carezzandogli una guancia e sorridendogli appena

Lui si limitò a stringere la mia mano, che avevo poggiato sulla guancia, tra la sua e ricambiando il sorriso

Io: Ti amo, come non ho mai amato nessuno. Tu riesci a togliermi il respiro con un solo sguardo, con un solo sorriso. Quando non sei con me, l’unica cosa che riesco a pensare, sei tu. Io ti amo, ma è anche vero che odio quando fai così, quando scappi dalle situazioni senza voler sapere spiegazioni! Mi irrita il fatto di sapere che tu non ha fiducia in me, perché è questo quello che mi dimostri reagendo in questo modo..tu forse non te ne rendi conto, ma per me è pesante questa situazione e non so se riuscirò a reggere ancora per molto. Finalmente sembra che con Zayn si sia risolto tutto, perché è te che amo, solo te. Qui se ne sono accorti tutti – dissi facendo un sorrisetto per alleggerire un po’ la tensione che si era venuta a creare con quel discorso –tutti tranne te! E io continuo a chiedermi se sia io a sbagliare, a non essere in grado di dimostrartelo.. –abbassai nuovamente lo sguardo, dispiaciuta di quello che avevo appena finito di dire

E’ proprio vero, le cose quando vengono dette ad alta voce, hanno tutto un altro effetto. Mentre le pensavo, non credevo potessero essere così pesanti, non credevo potessero far così male.. ma invece mi sbagliavo. Ora volevo solo ascoltare quello che lui aveva da dirmi, quello che pensava a riguardo

Harry: amore – mi prese il viso tra le mani costringendomi a fissarlo negli occhi; in quegli occhi in quel momento potevo vedere tanto amore, passione e dispiacere
Harry: devi perdonarmi se a volte mi comporto così da stupido, ma è solo perché ho paura, e non perché non abbia fiducia in te, ma perché ti amo così tanto che ho paura di perderti! Ho parlato con Zayn e mi ha raccontato tutto; sn stato io quello a fraintendere, tu non hai colpe! Tu, amore, sei arrivata nella mia vita all’improvviso, e sebbene ci conosciamo da sempre, ho sempre avvertito qualcosa in te ben diverso dagli altri. Tu sei arrivata come un uragano, scombussolandomi la vita. Ogni cosa che facevo, era per far colpo su di te, solo che prima non potevo né dirtelo né fartelo capire.. i migliori amici non si innamorano tra di loro. Poi finalmente mi sono deciso a confessarti tutto e ora guardaci- mi prese il volto nuovamente tra e mani e lo portò vicino al suo appoggiando vicine le nostre fronti mentre i nostri occhi non smettevano di fissarsi
- Ti amo, ti ho sempre amata e sempre ti amerò – disse per poi stamparmi un bacio sulle labbra e poi scostarsi e aggiungere a fior di labbra -..dovrai amarmi per il coglione che sono, ma prometto di migliorare solo per te.- Risi.

Io non potei far altro che sorridergli di gioia per tutte quelle belle parole. Ora sapevo quanto mi amasse davvero, sapevo che dopo quel discorso le cose sarebbero potute cambiare solo in meglio ed ero sempre più convinta che lui fosse la persona giusta per me

Guardammo ognuno negli occhi dell’altro per minuti interminabili come se riuscissimo a leggere tutte le emozioni che l’altro provava. Avevo bisogno di Harry, in quel preciso momento, volevo sentirmi sua, e riuscivo a leggere nei suoi occhi il mio stesso desiderio; così mi decisi e mi avvicinai

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Manca un capitolo + l'epilogo, gente! :)
Questa storia ormai è già bella vecchia e a modo suo ha riscosso un bel successo.
L'unica cosa che non capirò mai però, è il perchè non vi va di farmi sapere cosa ne pensate di questa storia.
Siete moltissimi a leggerla in silenzio, ma vabbeh, vi ringrazio comunque di 
aver perso tempo dietro questa storia.


A presto!


 

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Capitolo 29
*** True love ***




 

Mi avvicinai alle sue labbra e cominciai a baciarne con piccoli baci il contorno, quando sentii le mani di Harry stringermi i fianchi e portarmi sempre più vicino a sé mentre io portai le mie braccia dietro la sua nuca per poi muovere le mie dita tra i suoi ricci. Cominciò a baciarmi con sempre più passione, chiedendo accesso alla mia bocca. Le nostre lingue cominciarono a cercarsi e danzare insieme un ballo di passione, mentre le nostre labbra si univano abbracciandosi. La foga dei baci aumentava sempre di più, finchè non ci staccammo, ma solo per riprendere fiato. Appoggiò la fronte contro la mia per poi guardarmi dritto negli occhi..
Harry: sei bellissima – mi disse a fior di labbra, facendomi ridere
Io: naaah, per portami a letto diresti qualsiasi cosa – lo provocai
Harry: sai che non ti mentirei mai- rispose prontamente serio, facendomi stendere son la schiena sul letto
Io: sì, lo so – lo presi per il collo della camicia e lo portai su di me; lui si appoggiò sui gomiti per non pesarmi 
Si avvicinò al mio orecchio e baciandomelo sussurrò dolci “ti amo” per poi mordermi il lobo e farmi gemere di piacere. Insinuò una mano sotto la mia maglia per poi sfilarla con gesto esperto e cominciare a lasciare baci umidi dal collo al seno, fino ad arrivare al basso ventre e risalire. Qui portò le mani dietro la mia schiena e, dopo che io la incurvai, mi sfilò anche il reggiseno gettandolo lontano nella stanza.
-quanto mi sei mancata- ripeteva tra un bacio e un altro
Ora toccava a me. Capovolsi la situazione, facendolo stendere al mio posto per poi mettermi a cavalcioni su di lui. Mi avvicinai al suo orecchio mordendogli il lobo e gli sussurrai con tono malizioso – oh, anche tu mi sei mancato- mi fiondai sulle sue labbra, mordendogliele; lui spostò le sue mani dai miei fianchi al sedere, palpandolo impercettibilmente. Cominciai così il mio gioco, sbottonandogli piano la camicia mentre mi muovevo con movimenti lenti sui suoi jeans, facendoli scontrare con i miei.
Harry: ti prego, mi stai facendo impazzire – lo sentì dire fremendo, e non potei far altro che ridere x la situazione
Harry: ti diverto così tanto? Ora vediamo- invertì di nuovo le posizioni, si liberò della camicia e piano sbottonò i miei jeans gettando, anche quelli, da qualche parte della stanza. 
Ora era lui a farmi impazzire e mi decisi che era ora di andare oltre. Slacciai con movimenti bruschi la sua cintura, che sembrava non volersi aprire; la mia impazienza provocò le sue risa, aumentando ancora di più la mia impazienza. Si decise a darmi una mano, e finalmente rimase anche lui con solo i boxer addosso..ma ben presto anche quelli scivolarono via, come il mio intimo del resto. Sentivo il suo respiro caldo sul mio collo; sentivo il battito del suo cuore accelerare e lui ansimare. Continuava a darmi baci umidi sul collo, mentre io continuavo a muovere le mie mani tra i suoi capelli, e lasciavo segni rossi sul suo collo per alleviare il piacere che mi stava provocando. 
(....)
Una volta raggiunto il culmine, si accasciò, poi, al mio fianco, cerando entrambi di regolarizzare i nostri respiri.
Mi voltai verso di lui, e mi accorsi che mi guardava sorridendo
Harry: sei bellissima anche dopo aver fatto l’amore, tutta sudata e col fiatone-
Io: Anche tu- risposi scostandogli un riccio ribelle dalla fronte; scoppiammo a ridere all’improvviso mentre ci guardavamo. Eravamo così felici di poter dire di essere l’uno dell’altra. Amavo davvero Harry, l’amavo per com’era a letto, amavo il modo in cui mi faceva sentire sempre..amavo tutto di lui, anche i suoi difetti erano perfetti!
Harry: dovremmo litigare più spesso, se questo significa “fare la pace” – rise ancora e poi mi abbracciò forte a sé e cullandomi. Mi addormentai felice

Mi svegliai stretta tra le sue braccia, mentre Harry dormiva ancora. Scivolai piano dalla sua presa e corsi in bagno per una doccia. Mentre l’acqua cominciava a scivolarmi addosso, non potei far altro che pensare a quello che era successo poco prima, non potei far altro che pensare ad Harry e alle sensazioni meravigliose che mi faceva provare. Uscii poco dopo, mi vestii e tornai in camera sperando che Harry si fosse svegliato, visto che a breve doveva esibirsi per il concerto; ma niente, dormiva ancora beatamente con un sorriso beffardo sulle labbra. Così mi avvicinai cercando di svegliarlo

Io: sveglia amore..- accarezzavo la sua guancia cercando di svegliarlo con dolcezza, dandogli dei casti baci sulle labbra. Questa cosa andava avanti da più di 5minuti e cominciai a pensare che non bastava per farlo svegliare. Così decisi di chiamare Louis; sapevo che sarebbe riuscito meglio di me nell’impresa, ma proprio mentre mi stavo allontanando, mi afferrò il polso e mi tirò a sé. 
Harry: Ti arrendi di già? – sorrise con ancora gli occhi chiusi
Io: sono 5minuti che cerco di svegliarti mentre tu mi prendi in giro facendo finta di dormire! Come devo fare con te?- incrociai le mani sotto al petto e feci l’offesa voltandomi dalla parte offesa e facendo ‘labbruccio’.

Prontamente mi afferrò da dietro facendomi stendere di nuovo accanto a lui. 
Harry: vieni qui- disse mentre cominciava a farmi il solletico
Mi dimenai come meglio potevo per cercare di liberarmi dalla sua presa, ma inutilmente
Ormai non riuscivo nemmeno ad urlare di lasciarmi andare per il poco fiato che mi era rimasto.
Finalmente si fermò e mi fece riprendere fiato.
Piano mi si avvicinò al volto e sfiorandomi le labbra, mi lasciò un ‘Ti amo’ per poi andare in bagno e uscirne dopo 20 minuti

Avevo da pochi minuti chiuso gli occhi, quando piano mi fece svegliare con un bacio. Sorrisi e alzandomi dal letto con la mano nella sua, raggiungemmo gli altri nella hole dell’albergo, aspettando Niall e Clio che erano stranamente in ritardo.

Arrivammo, e dopo aver aspettato un paio d’ore il concerto ebbe inizio. Andò alla grande: fan urlanti, i ragazzi fantastici e io e Clio che in prima fila urlavamo per loro. L’ultima canzone fu “Moments”..quella canzone, nulla avrebbe potuto cambiare l’effetto che aveva su di me. Ricordai la prima volta che l’ascoltai con Harry, ricordai quando il giorno prima di partire (ormai un anno prima) in camera sua me la cantò stringendomi tra le sue braccia..quante cose, troppe cose erano accadute da quel momento e così, quando arrivò l’assolo di Harry cominciai a piangere dalla gioia ripensando a tutto e lui, dal palco, mi si avvicinò e mi portò con lui sopra, mentre la canzone andava avanti e lui continuava a cantare tenendomi abbracciata e guardandomi negli occhi. 
La parte migliore però fu alla fine, quando mi baciò davanti a tutto il loro pubblico. Poi si avvicinò al microfono e disse – Vi presento la mia ragazza, Becky. La amo tanto, così come amo tutti voi. Grazieeee e buona serata! – Anche gli altri salutarono il loro pubblico e andarono dietro le quinte.

Ora era ufficiale: ero la ragazza di Harry Styles! 
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Non ho davvero idea di quale sia stato l'effetto che questo capitolo abbia avuto su di voi.
Per quanto mi riguarda, rileggendolo a distanza di così tanto tempo, mi ha reso felice.

Certo potevo scrivere decisamente meglio e migliorare altre cose, ma non mi sono sentita di aggiustare alcunchè visto che 
l'ho pensato proprio in questo modo. 

Spero di non avervi delusa.
A presto con l'epilogo :')

P.s. anche l'Harry della mia storia è cambiato in tutto questo tempo <3
Se vi va di aggiungermi su Twitter, questo è il mio account. Ricambio volentieri! :)
Su Fb invece mi trovate in pagina, Moments

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Capitolo 30
*** Epilogo ***




Ero seduta sul letto della nostra camera da letto e sulle gambe avevo la mia scatola piena zeppa di ricordi.
Quella mattina mi ero svegliata dopo una nottata con Harry ma al suo posto avevo trovato solo un messaggio
“ Amore torno stasera, sono in studio con i ragazzi; dobbiamo parlare. Con amore, Harry x ”

E così ero rimasta sola per tutta la giornata; ne approfittai per rassettare un po’ l’appartamento visto che negli ultimi giorni io ed Harry l’avevamo messo del tutto sotto sopra. Sorrisi mentre ripensavo agli ultimi “avvenimenti” tra di noi. Era come se nessuno dei due non riuscisse a fare a meno dell’altro. 
Oramai era passato più di un anno da quando la storia tra me ed Harry era diventata di dominio pubblico; era passato più di un anno da quel concerto.

Aprii la scatola e in cima c’erano alcune foto dell’ultimo anno. Quante cose erano cambiate nell’ultimo anno! La prima foto era una specie di foto di gruppo e ritraeva Louis, Liam, Niall, Zayn, Harry, me e Clio all’aeroporto, la prima volta che presentai Clio ai ragazzi. Sfogliai le foto tra le mani, e ogn’una di esse face nascere in me un sorriso, visto i bei ricordi che contenevano. Poi vidi una foto che ritraeva Louis che faceva lo stupido e Eleanor che gli sorrideva; una con Liam e Danielle abbracciati; una con Zayn e Perrie che si tenevano per mano; una mia e di Harry mentre dormivamo insieme abbracciati (ricordo che Louis entrò in stanza e la scattò a nostra insaputa per poi postarla su twitter e scatenare il putiferio tra le fan); e infine c’era una foto di Niall con Clio quando ancora stavano insieme. Già, proprio così. Dopo qualche mese Niall aveva deciso di parlare a Clio e dirle che ormai si era accorto che le cose tra di loro stavano diventando fin troppo serie, e che non provava per lei gli stessi sentimenti di prima. Lei ovviamente ci rimase malissimo per i primi tempi, ma mi confessò, una volta sbollita la rabbia, che in fondo anche per lei era la stessa cosa. Vedeva in Niall più un amico che qualcosa di più. Ammise poi, che era stato gentilissimo e molto accurato nella scelta delle parole usate durante il suo discorso; ora erano rimasti amici. Poco dopo la loro rottura, Clio e Zayn divennero molto amici. Anche lui era stato lasciato dalla bionda ossigenata, e così entrambi trascorrevano sempre più tempo insieme, cercando di non pensare alle delusioni d’amore. Il risultato? 
Sono più di 6 mesi ormai che stanno insieme, e tutto va alla grande tra di loro. Si resero presto conto che avevano più cose in comune di quanto immaginassero; e Zayn poi, da quanto mi aveva raccontato la mia amica, ci sapeva fare con le ragazze, sapeva farla sentire davvero speciale. 

In fondo alla scatolo c’era una foto mia e di Harry di quando eravamo piccoli. Era stata scattata nel suo giardino e ritraeva noi con al dito due anellini di plastica. Ricordavo perfettamente quel giorno. Avevano circa 6 anni e quel pomeriggio ero andata a giocare a casa di Harry. Avevamo deciso di sposarci, così Harry rubò a sua sorella Gemma due anellini che custodiva gelosamente per poi correre in giardino sotto l’albero accanto a me che lo aspettavo. Poi chiamò la madre con il compito di benedire due bambini alquanto fantasiosi per la loro tenera età. Fatto sta che da quel giorno portammo sempre quegli anellini come simbolo del nostro “amore” fino a quando non furono troppo stretti per indossarli. Così, il mio, lo conservai accuratamente per tutto questo tempo. 

Nel ricordare quell’episodio mi portai una mano al petto, portando le dita sul ciondolo che Harry mi regalò al mio 18° compleanno: quel meraviglioso ciondolo a forma di H che da allora non avevo mai tolto. Quanti ricordi dei nostri più bei momenti avevo in quella scatola e quanti invece mi portavo dietro. 

Ero ancora sovrappensiero quando ad un tratto bussarono alla porta. Mi votai di soprassalto e vidi Harry sulla soglia
Harry: Ehi – mi disse sfoggiando un timido sorriso
Io: Amore, finalmente! – mi alzai con ancora il piccolo anello tra le mani e gli corsi incontro abbracciandolo
Harry: Mmmh, dovrei stare più spesso lontano da te, se questi sono i risultati – mi ridacchiò all’orecchio abbracciandomi
Io: Non dirlo nemmeno per scherzo! Non dovrai mai lasciarmi, e sottolineo M A I – mormorai scandendo bene quelle ultime 3 lettere
Lui mi prese ancora più forte tra le sue braccia e mi trascinò in un profondo bacio; sapevo che mi stava dimostrando il suo amore facendo ciò; sapevo che gli ero mancata proprio quanto mi era mancato lui per tutta la giornata.. Sapevo che non mi avrebbe mai lasciata.

Ad un tratto feci un passo indietro e accigliandomi gli chiesi amorevolmente “ dove cazzo sei stato tutto il giorno, eh?!” lo rimproverai.
Mi rivolse uno sguardo divertito, per poi accigliarsi a sua volta e diventare serio.
Si avviò verso il letto facendomi segno di accomodarmi. E così feci.
Lo vidi agitarsi, passandosi una mano tra i ricci e mordendosi il labbro inferiore. Non riusciva a guardarmi negli occhi, così cominciò ad andare avanti e indietro per la stanza. E la mia ansia saliva ancora di più.

Io: Harry cosa succede?- chiesi preoccupata, riuscendo finalmente a incontrare i suoi occhi. Notai che erano lucidi, azzarderei emozionati, frenetici..
Harry: bene, da dove comincio..Giuro che avevo preparato un discorso, ma arrivati a questo punto, mi sembra talmente banale..
Io: provaci..
Harry: Sai bene ormai quello che provo per te; sai che non ti lascerei per nulla al mondo; sai che ti tratterei sempre come meriti di essere trattata; sai che non ti farei mancare mai niente..
Io: Tutte queste cose già le fai, amore – lo incoraggiai, prendendo la sua mano e glie l’accarezzai con le mie dita facendogli un tenero sorriso
Harry: Oh Becky, ti amo talmente tanto – ora era più calmo
Io: anch’io Harry – sussurrai imbarazzata. Sentire quelle parole dalla sua bocca, facevano tutto un altro effetto. Era tutto così reale e quasi avevo paura che lo fosse. Avevo paura che tutto potesse svanire in un istante.

Ad un tratto lo vidi inginocchiarsi davanti a me, prendermi la mano tra la sua, mentre con l’altra cominciò a frugare nella tasca dei suoi jeans cacciando subito dopo una scatolina “Tiffany”.
Sgranai gli occhi al solo leggere quel nome, m’irrigidii e Harry se ne accorse, stringendomi più forte la mano tra la sua. Aprì lo scatolino mostrando il più bello e brillante degli anelli che avessi mai visto, e dalle sue labbra uscirono quelle parole che ogni donna vorrebbe sentirsi dire da sempre.
Harry: “Mi vuoi sposare?”
Non potevo crederci, non poteva accadere..era tutto così surreale. Ricordo di aver sbattuto varie volte le palpebre, forse sgranai gli occhi..
Un timido colpo di tosse di Harry mi fece rinvenire. “..allora?” mormorò indeciso
Io: …Sì, lo voglio!” e il mio sorriso si allargò a dismisura da un orecchio all’altro 

Mise l’anello al mio anulare sinistro, poi mi prese tra le sue braccia stringendomi forte e baciandomi con passione, mentre lo sentivo sorridere ed esplodere dalla felicità sulle mie labbra. Io lo seguii subito dopo

Harry: ..Allora Mrs Styles, Ho notato che questo appartamento è di nuovo in ordine dopo un bel po’ di tempo, se non ricordo male. Ti va di rimetterlo nuovamente sotto sopra? Potremmo cominciare dal letto, che dici? – sogghignò facendomi scivolare sul letto.
Io: Penso che sia un’ottima idea, Mr Styles – lo avvicinai a me ed era di nuovo mio.. e lo sarebbe stato per sempre. 
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E così si conclude la mia storia tra Becky ed Harry, due protagonisti che porterò sempre nel cuore.
Come ho già ribadito più volte, questa è stata la mia prima FF in assoluto.. alcune cose andrebbero riviste, certo, 
ma tutto sommato sono felice dell'esito. L'epilogo forse è quello che mi è piaciuto di più scrivere. 
Sono un tipo da "happy ending" sempre e comunque :)

RINGRAZIO TANTISSIMO LE PERSONE CHE MI HANNO INCORAGGIATA DAL PRIMO MOMENTO.
RINGRAZIO INFINITAMENTE QUELLE CHE HANNO SPESO ANCHE SOLO QUALCHE MINUTO PER RECENSIRE, PREFERIRE, SEGUIRE LA STORIA O ANCHE SOLO PER LEGGERE I CAPITOLI.

Scrivere potrei definirla una passione, perciò ho intenzione di continuare (e che sto già facendo con le mie altre FF)
Spero di "sentirvi" presto anche lì, per ora vi lascio un bacione e..GRAZIE di cuore <3

-Roberta

 
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