Beyblade Metal Fusion

di AlyeskaGnac
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Note:questa è una versione un po’ rifatta da me di beyblade metal fusion con l’aggiunta di alcuni nuovi personaggi.Parte dall’arrivo di Kyoya nell’associazione di Nebula Oscura

spero vi piaccia ;)
 
   Capitolo 1
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           11 maggio
 
Caro diario,
oggi non è successo  niente di nuovo come al solito, perciò non ho molto da scriverti, Doji è uscito già da un pò, ha detto che aveva delle faccende urgenti da sbrigare, come al solito, ormai passo così le giornate, scrivendoti e allenandomi con il mio bey, per fortuna però che c’è sempre la mia fidata Nisha! Pronta a tirarmi su il morale!Ma guarda (anche se tu non puoi farlo XD) senza neanche farlo apposta Doji è appena tornato, col suo elicottero personale come al solito, ma non sembra essere da solo, c’è anche uno strano ragazzo, sarà l’ennesimo idiota che casca nella sua trappola.Ora vado, ti aggiornerò più tardi, come al solito. XD
 
- Sarà meglio andare, tanto so già che mi farà chiamare da qualche suo tirapiedi.
Dissi chiudendo il mio diario e dirigendomi verso Nisha, la mia piccola volpe rossa a 4 code
- Vuoi venire anche te?
Nisha – Kyu!
- Sicura?
Nisha – Kyu kyu!
- Ok allora andiamo, ma non combinare altri guai intesi?L’altra volta hai rischiato grosso!
Nisha mi guardò con quei suoi occhini da falso angioletto, poi mi abbassai permettendole di salire sulla mia spalla e dirigendomi nella sala degli allenamenti.
                                                   
                                                           ***
Bene, eccomi qua, in un posto che neanche conosco con un tizio che non ho mai visto o sentito prima che mi ha battuto senza la minima fatica, andiamo bene!
Doji – Questa è la struttura in cui ti allenerai per diventare più forte
Kyoya - Tsk!
Doji – Forza entriamo
Lo seguii guardandomi intorno con circospezione, che intenzioni avrà?Non mi ha ancora spiegato il motivo per cui vuole che io batta Ginka. Entriamo.
Doji – Tu!
- Si signore?posso fare qual cosa per lei?
Doji – Vammi a chiamare Myu…subito.
- Certo!
Kyoya – Chi è Myu?
Doji – Lo scoprirai presto.
Continuò a camminare, tenendomi sulle spine, non lo sopporto; poi arrivammo in un'altra sala.
Doji – Aspetteremo qui.
Kyoya – Chi dobbiamo aspettare?Vuoi rispondermi?!
Doji – Sta calmo e non scaldarti troppo, ogni cosa a suo tempo.
Prende posto sulla sedia centrale della sala, credo si tratti del suo ufficio, poi sentiamo bussare alla porta.
Doji – Avanti!
- Signore, ci dispiace ma la signorina Myu non era nella sua stanza.
Doji – Avete provato nella sala degli allentamenti?
- Si,hanno detto che è passata di li poco fa per fare qualche lancio e se ne andata.
Doji – Dannazione!Quando la smetterà  con questi stupidi scherzi?!
Sbatte la mano sulla scrivania, poi il portone si aprì di nuovo.
- Mi stavate cercando?
La ragazza che era appena entrata sembrava avere circa la mia età, capelli lunghi castano scuro e due meravigliosi occhi verde acqua, indossava un top viola scuro e dei jeans corti, a destra di essi era attaccato un fodero per beyblade, segno che anche lei doveva esserlo.
Doji – Dov’eri finita…Myu?
Dunque è lei questa Myu.
                                                        ***
Myu – Ero andata a farmi un giro.
Doji – E lo dici così?come se niente fosse?!
Myu – Tsk! Lui chi è?
Guardai il nuovo arrivato e a stento riuscii a non farmi venire gli occhi a forma di cuore, era davvero bellissimo, con due occhi talmente azzurri da potermi quasi specchiare al loro interno.
Doji – è un nuovo membro di Nebula Oscura,il suo nome è Kyoya.
Kyoya – Piacere di conoscerti…Myu.
Feci finta di non averlo sentito continuando a parlare.
Myu – Perché mi avete chiamata?Ho cose più importanti da fare.
Rivolsi un'altra occhiata al ragazzo, mi sa che l’ho fatto arrabbiare. :b.
Doji – Non riesci a immaginarlo?Anzi,in realtà, all’inizio volevo solo che gli facessi da guida, ma adesso ho cambiato idea…sarai la sua assistente durante la sua permanenza.
Myu – Cosa?!Sono una blader non una baby-sitter!
Kyoya – Come ti permetti!
Myu – Tu sta zitto!
Doji – Il tuo comportamento non è affatto cambiato dopo tutto quello che è accaduto e comincio ad averne abbastanza,perciò non fare storie e svolgi il tuo compito come si deve.
Sbuffai, con tutti i problemi che avevo ora anche questo.
Myu – D’accordo.
Dissi ormai rassegnata.
Doji – Un ultima cosa…ricorda che sarai responsabile anche dei suoi progressi.
Kyoya – In poche parole mi state affidando a una ragazzina?!
Myu – Bè?Che c’è di strano?Non per vantarmi ma sono molto più forte di te pivellino!
Kyoya – Pivellino?!
Doji – Adesso smettetela!
Con un cenno del capo ci congedò e uscimmo dal suo ufficio.
                                                        ***
Che rabbia!Mi fa venire il nervoso!Insomma avete capito?mi ha chiamato pivellino!
Myu – Senti pivellino, non ho tempo da buttar via perciò ti consiglio di fare il bravo e imparare tutto a memoria perché non lo ripeterò una seconda volta.
Kyoya – Tsk!Smettila di chiamarmi pivellino chiaro?!Chi ti credi di essere mocciosa?!
Myu – Ho solo detto la verità,in fondo e vero…sono molto più forte di te.
Grrr!Se non la smette subitola uccido!Mi stava facendo veramente perdere le staffe!Iniziò a mostrarmi qualche luogo del edificio.
Myu – Questa è la sala allenamento, qui tutti i blader vengono  per allenarsi e oltre quella porta c’è la sala virtuale, attraverso vari dati raccolti su alcuni blazer si possono proiettare ologrammi per allenarsi e migliorare le proprie abilità e mosse speciali.
Mi mostrò altre sale, finchè non vidi una porta con su scritto VETATO L’ACCESSO.
Kyoya – Li che c’è?
Myu – Non sono affari tuoi.
Mi fece cenno di seguirla, mentre camminammo lungo un corridoio.
Myu – Questa sarà la tua stanza.
Kyoya – 662?
Myu – Si.
Kyoya – La tua qual è?
Myu – preoccupati di svegliarti alle 8 domattina.
Si voltò, mentre io apro la porta, ed entrai nella mia nuova “casa” se così posso definirla.
Mi buttai sul letto e prendendo il mio leone dal fodero.
Kyoya – Devo ammettere che qui ci sono un sacco di attrezzature avanzate, sicuramente farò grandi progressi e alla fine…riusciremo a battere Ginka!
                                                    ***
Myu – Eccomi Nisha, scusa se ti ho riportato in stanza, ma, avevo delle cose urgenti da sbrigare e rischiavi di essere vista.
Dissi lasciandomi cadere sul letto.
Nisha mi si accoccolò vicino e iniziai a farli qualche carezza.
Myu – Tu che ne dici?Cosa dovrei fare?
Nisha – Kiu kiu kiu.
Myu – Hai ragione, ci penserò domani, ora andiamo a dormire.
Detto questo spensi la luce della stanza infilandomi sotto le coperte e cadendo in un sonno profondo. 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Note: Questa volta si parte da Kyoya XD. Colgo l’occasione per ringraziare Aphrodite che ha recensito il primo capitolo e mi ha fatto capire alcuni errori, spero che questo vada un po’ meglio.
 

Buona lettura ^_^
 

 
Inizio del sogno:
Kyoya – Che ti prende? Non mi pare il momento di osservare lo spazio!
Lo dissi sghignazzando, ormai avevo la vittoria in pugno.
Kyoya – Per te è finita!
Ginka – No! Non è detto! Aspetta e vedrai!
Lo guardai stupito, forse stava diventando pazzo! Nessuno poteva superare Leone muro insormontabile.
Kyoya – Che vuoi fare?
Continuai a guardarlo.
Ginka – Questo combattimento non è ancora terminato! Tutto può succedere finchè i beyblade continuano a girare!
Pegasus si avvicinò al mia leone.
Kyoya – Tsk! Vuoi tentare un attacco disperato vero? Sarà la tua rovina! Tocca te Leone distruggilo!!!
Appena il suo bey si avvicinò venne lanciato in aria dal mio, è finita.
Kyoya – Ah, ah, ah, ah, ah! Hai fatto tanto il duro per poi farti buttare fuori dallo stadio!
Dissi continuando a riderli in faccia, davvero si era illuso di potermi battere?!
Il ragazzino a cui avevamo rubato il bey si mise a piangere.
Kenta – Mi dispiace! È colpa mia se Pegasus è stato sconfitto!
Ora sarà il suo prezioso Sagittario ad essere spazzato via.
Ginka –  Temo che tu ti stia sbagliando Kenta, infatti Pegasus almeno per il momento è ancora in gioco.
Cosa?
Kyoya – Ah ma dai, hanno visto tutti che il tuo bey è stato scaraventato in aria!
Alzai lo sguardo.
Kyoya – M – ma quello, è pegasus!
 non poteva essere, non ci credevo, il Pegasus di Ginka stava ancora girando.
Ginka – Attacca! Attacco Pegasus stella cadente!!!
Leone fu sbalzato fuori dallo stadio.
Kyoya – Leone! No, non è possibile!
Mi lasciai cadere sulle ginocchia ancora sbalordito da ciò che era appena accaduto.
- Ehi idiota!
Kyoya – Cosa?
Cercai il possessore della voce che aveva appena parlato e non potei credere hai miei occhi.
Kyoya – Myu? Che ci fai qui?
Myu – Insomma ti vuoi svegliare?!
Mi tirò un pugno in mezzo allo stomaco cogliendomi di sorpresa
Fine del sogno.
 
Kyoya – Anf, anf, anf, cough, cough .
Continuai a tossire.
Myu – finalmente! A quanto pare è servito il cazzotto che ti ho dato.
Kyoya – Sei impazzita percaso?!
Dissi tenendomi una mano sullo stomaco ancora dolorante
Myu – Te lo sei meritato! Mi hai fatto aspettare mezz’ora davanti alla sala allenamenti! Ti avevo detto di svegliarti  alle 8!
Sbottò irata continuando ad urlare.
Myu – Lasciamo perdere, visto che sembra non entrarti in testa non ha senso continuare a sprecare voce, vorrà dire che se non ti troverò puntuale agli allenamenti ci penserà il mio braccio destro a ricordartelo.
Che sfacciata, non era passato neanche un giorno e gia la sopportavo a fatica.
Myu – Forza, alzati, vestiti, fa quello che devi fare e muoviti.
Si dirige verso la porta della camera.
Myu – ti do 10 minuti, dopo di che sai che ti aspetta.
Sorrise malignamente, uscendo dalla stanza. Non replicai, non aveva senso ragionare con una così, era solo una povera pazza tutto qui, l’unica cosa che non mi andava bene era il fatto che dovesse essere lei la mia “allenatrice”.
                                                             ***
Me ne stavo fuori dalla porta, aspettando che uscisse, erano passati circa 7 minuti (Mi piace cronometrare il tempo) forse non mi aveva preso alla lettera, si vede che il cartone di prima non gli era bastato.
Myu – Non importa, peggio per lui vorrà dire che mi terrò in allenamento.
- Kyu, kyu.
Sentii un verso molto famigliare provenire dalla fine del corridoio, decisi di andare a controllare e proprio come temevo mi ritrovai davanti la piccola Nisha.
Myu – No! Che ci fai tu qui? Ti avevo detto di restare in camera.
Kyoya – Si può sapere che diavolo stai facendo?
Mi voltai di scatto.
Myu – K – Kyoya?!
Kyoya – allora? Non dovevamo cominciare l’allenamento?
Myu – S – si ma…dovrai trovare da solo la sala, ieri ti ho mostrado la strada perciò muoviti e cammina! Ti do 15 minuti chiaro?!
Lo spinsi verso l’uscita.
Myu – E non osare tornare qui capito?!
Kyoya – Ma
Myu – Niente ma, smamma!
Dissi senza darli neanche il tempo di replicare, finchè finalmente non se ne andò.
Myu – Insomma Nisha che combini?
Nisha – Kyu! Kyu!
Myu – Cosa? Ne sei sicura?
Nisha – Kyu
Myu – D’accordo, allora darò un occhiata, ma adesso torna in stanza, subito!
Ordinai, assicurandomi che lo eseguisse, poi mi diressi anch’io verso la sala allenamenti.
Myu – Mmmm…forse ho fatto male a lasciarlo andare da solo, infondo è appena arrivato, si sarà sicuramente perso.
Continuai a camminare raggiungendo la destinazione.
Myu – Pazienza, per stavolta glie la farò passare liscia se non lo troverò.
Kyoya – Ehi!
Mi girai trovandomelo di fronte.
Myu – ma guarda! A quanto pare mi hai ascoltato ieri!
Kyoya – Non avevo molte alternative vista la tua disponibilità.
Myu – Tsk! Forza mettiamoci al lavoro.
                                                     ***
La fissai per un secondo prima di seguirla, non avevo ancora dimenticato lo strano comportamento di poco fa.
Kyoya – Ti posso fare una domanda?
Fece uno strano verso che presi come un segno di consenso.
Kyoya – Che avevi prima?
Myu – Niente.
Kyoya – A me non sembrava niente.
Myu – Se ti dico che non avevo niente è perché non avevo niente!
Si voltò arrabbiata.
Kyoya – Potresti evitare di urlare per ogni cosa che ti chiedo?
Myu – Non è colpa mia se mi irriti!
Davvero? Io credo ci sia sotto qualcos’altro e, ti assicuro, che lo scoprirò.
Mi conduce davanti ad uno strano macchinario, un po’ più alto di me, con una maniglia orizzontale attaccata ad esso.
Myu – Ecco fatto, per 3 giorni ti allenerai qui, dovrai migliorare le tue capacità nel lanciare.
Kyoya – E come funziona?
Myu – Ci stavo arrivando.
Mi rivolge un'altra occhiataccia tagliente.
Myu – Dovrai afferrare quella maniglia e tirarla verso di te fino in fondo.
Kyoya – Tutto qui? Che scemenza.
Afferrai la maniglia iniziando a tirarla, ma, facevo sempre più fatica.
Myu – mentre la tiri fuori…la sua resistenza aumenta, continuerai fino a stasera senza fermarti, poi potrai riposarti.
Si voltò, andando in quella che doveva essere la sala virtuale se non sbaglio.
Kyoya – Basta perdere tempo.
Così iniziai l’allenamento.
                                                      ***
Myu – Vai Lightning Ninetales!
Lanciai il mio Bey che colpi quello del mio unico rivale.
Myu – Coraggio attacca! Saetta celeste!
Fece la sua mossa speciale,ma non ebbe alcun effetto sul bey avversario, che mando fuori gioco il mio subito dopo.
Myu – No! Così non va! Maledizione!
 
Inizio flashback:
Nisha – Kyu! Kyu!
Myu – Cosa? Ne sei sicura?
Nisha – Kyu.
Fine flashback.
 
Raccolsi la mia Ninetales, guardandola e stringendola forte.
Myu – Vale la pena di tentare…non ho altra scelta.
Continuai ad allenarmi fino allo spasmo, ma i risultati erano gli stessi.
Svenii priva di forze sul pavimento, poi il buio.
                                                           ***
Kyoya – Ehi, io ho finito.
Entrai nella sala virtuale pensando di trovare Myu e, in effetti, la trovai, ma non come me lo sarei aspettato.
Kyoya – Myu! Mi senti? Dannazione, è svenuta.
Guardai per terra, li vicino c’era il suo bey, lo presi portandola con me fuori da li.
Kyoya – Tsk! A quest’ ora non c’è un cane in giro.
Mi diressi verso i corridoi per i dormitori, l’unico problema ora era trovare la sua stanza visto che era stata così gentile da non dirmelo.
Kyoya – Temo di non avere alternative, sono costretto a portarla nella mia stanza, rischio di svenire anch’io continuando a portarmela in spalla. Eh?
Notai un oggetto di colore  rossiccio che si stava avvicinando.
Kyoya – ma cosa?
Poi osservai meglio, non era un oggetto, era una piccola volpe.
Kyoya – E tu chi sei?
Nisha – Kyu, Kyu.
Inclinai il viso di lato.
Kyoya – Scusa ma non ti capisco, sta cercando di dirmi qualcosa?
Nisha – Kyu!
La volpe afferrò con i denti i miei pantaloni, iniziando a tirare.
Kyoya – Vuoi che ti segua?
Continuava a tirare, così decisi di seguirla, finchè, non si fermò proprio davanti ad una stanza.
Kyoya – 666? Non dirmi che è questa la stanza di Myu.
Nisha – Kyu, kyu.
La piccola volpe balzò in aria colpendo la maniglia e facendo aprire la porta, permettendomi di entrare. Adagiai Myu sul letto, poi, presi una sedia e mi sedetti vicino a lei.
Kyoya – Ma tu guarda! Dopo tutto quello che mi ha detto e il cartone in pieno stomaco di sta mattina, non riesco proprio a capire perché io la stia aiutando.
Nisha – Kyu.
Guardai la volpina.
Kyoya – E tu? Sei una sua amica per caso? Visto come sei stata in grado di aprire questa porta direi che era a causa tua se oggi era così strana. Oppure è sempre così e dovrò solo farci l’abitudine?
La presi in braccio accarezzandola.
Nisha – Il mio nome è Nisha.
Kyoya – C – cosa?!
Balzai indietro, sbaglio o quella volpe mi aveva appena detto come si chiamava?
Kyoya – … Che stupido, sarà la stanchezza.
Nisha – la stanchezza non centra con questo
Kyoya – eh?
Guardai stupito quell’essere.
Kyoya – M – ma come diavolo fai a parlare?
Nisha – In realtà, è telepatia; solo le volpi come me possono farlo, io sono una kitsune.
Kyoya – Ok, sto letteralmente impazzendo!
Nisha – Quella che tu chiami pazzia io la trovo una cosa normale, tutti gli umani fanno così all’inizio, poi si abituano, anche Myu ebbe la tua stessa reazione.
Kyoya – Che vuoi da me allora?
Nisha – Ogni cosa a suo tempo, ora, per favore preoccupati di Myu, si è stancata troppo ultimamente.
Kyoya – spero tu stia scherzando, è già un miracolo se l’ho portata qua.
Nisha – Lo so, ma, non è colpa sua…ti prego
Kyoya – Tsk!
Nisha – Domattina al suo risveglio non parlarli della nostra conversazione.
Kyoya – cosa ti fa credere che l’aiuterò? E poi perché non dovrei parlargliene? Pensi che sarebbe gelosa se venisse a sapere che ho fatto due chiacchiere con una strana volpe che oltretutto vive nella sua camera?
Nisha – so che l’aiuterai, per quanto riguarda la seconda… non dirglielo e basta… non si fiderebbe più di me altrimenti.
La vidi dirigersi di nuovo verso la porta, che riaprì nello stesso modo di prima.
Nisha – Ciao…Kyoya.
Kyoya – Cosa?
La volpe uscì, non mi restava da fare altro se non quello che mi aveva pregato di fare, ma perché avrei dovuto farlo? Infondo non mi interessava proprio niente di lei, eppure, più la guardavo più mi sentivo attratto, ma che diavolo mi stava succedendo?
Kyoya – Tsk! Tanto non mi cambierà la vita farlo.
Restai tutta la notte a curargli le ferite e “vegliare” , finchè, colto dalla stanchezza, non mi addormentai anch’io.
 
 
AUGURO UN FELICE ANNO NUOVO A TUTTI IN ANTICIPO!!!!^_^ 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


 Capitolo3
 
 

Myu - Ma cosa?
Mi svegliai di colpo trovandomi nel mio letto, poi pian piano iniziai a ricordare qualcosa.
Myu - Sono…sono svenuta durante l’allenamento.
Dissi a bassa voce massaggiandomi la testa.
Myu – Ma…allora come faccio a trovarmi qui?
La risposta venne da se, infatti, sentii il forte russare di qualcuno alla mia sinistra, non potei credere hai miei occhi.

Myu – E così…nonostante tutto…sei stato tu.
Colui che potevo considerare il mio “salvatore” non era altro che Kyoya e,ora, stava dormendo beatamente appoggiato allo schienale della sedia messa al contrario. Per qualche strana ragione mi venne da sorridere.
Myu – In ogni caso…sono costretta a interrompere il suo sonno.
Dissi maliziosamente, poi, scesi dal letto senza far rumore e mi posizionai alla sua sinistra, avvicinai il viso all’orecchio e…
Myu – SVEGLIAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!
Kyoya – AAAAH!!!
Dallo spavento cadde all’indietro.
Myu – Ahahahahah!
Kyoya cerco di mettere a fuoco la situazione, mentre io continuavo a ridere come una matta.
Kyoya – E così…è opera tua?!
Disse infuriato indicandomi con un dito.
Myu – Ahahahah, con te è davvero troppo facile! Me le servi su un piatto d’argento!
Kyoya – Grrrr!
Myu – Perché te la prendi tanto…leoncino.
Kyoya – Come mi hai chiamato?!
Myu – Se preferisci ti chiamo bastardino.
Kyoya si avventò contro di me nella speranza di vendicarsi, ma il risultato fu lo stesso di prima, lui a terra e io in piedi che ridevo.
Myu – Che ore sono?
Gli chiesi poi.
Kyoya – Che vuoi che ne sappia? Sono stato appena svegliato da un mocciosetta ingrata!
Myu – Mmm…sono le 9:45…quanto ho dormito?
Kyoya – Ti sembro forse uno che cronometra il tempo? Più di me, questo è sicuro
Myu – in ogni caso è troppo tardi per farti eseguire lo stesso allenamento di ieri.
Dissi guardandomi attorno cercando Nisha, poi, mi venne un dubbio.
Myu – Come hai fatto a trovare la stanza? Io…non ricordo di averti detto il numero.
Kyoya mi guardò sorridendo, avvicinandosi piano.
 
Kyoya – Diciamo che ho incontrato una tua…amica.
Sgranai gli occhi.
Myu – Ehm…amica? Che tipo di amica?
Kyoya – Vediamo…rossa, alta forse 25 cm, devo continuare?
Myu – N – non dirmi che…tu…
Kyoya – Bene, ora sono a conoscenza del tuo piccolo segreto, perciò, se non vuoi che qualcuno lo venga a sapere…
Myu – Non oserai!
Esclamai fissandolo arrabbiata.
Kyoya – Ah, io oserei…eccome se oserei.
Disse poi lui a bassa voce, avvicinando il suo viso al mio, ormai distanti di solo qualche centimetro.
Myu – ( Che gran bastardo )
Pensai.
Myu – A meno che? Cosa vuoi in cambio?
Chiesi allontanandomi, cercando di non mostrare l’imbarazzo.
Kyoya – A meno che tu…non sia un po’ più gentile con me.
Un ghigno beffardo gli comparse sul viso.
Myu – Credimi, lo vorrei tanto ma…non sopporto i cani.
Kyoya mi guardò storto.
Myu – Infondo sei un bastardino giusto?
Kyoya – Tsk! Vorrà dire che più tardi farò una bella visita a Doji.
Continuò a mantenere quel ghigno.
Myu – Provaci e non vedrai il sorgere del sole.
Kyoya – Si certo.
Myu – Dico sul serio!
Kyoya – Specialmente io, perciò o fai come ti dico…o dovrai salutare la tua piccola volpe.
Lo guardai con astio prima di affermare col capo.
Kyoya – Molto bene e adesso…sarà meglio andare ad allenarsi.
Si diresse verso la porta.
Myu – Aspetta!
Gli gridai, lui si voltò.
Myu – Dov’è adesso?
Kyoya – Non lo so, mi ha portato nella tua camera e poi se n’è andata.
Myu – Capisco…comunque oggi non potrai allentarti con quel dispositivo.
Kyoya – Cosa?
                                                        ***
La guardai perplesso.
Myu – Il tuo allenamento deve partire massimo alle 8:10 altrimenti la macchina non immagazzinerà sufficienti dati.
Kyoya – E allora cosa dovrei fare?
Sorrise malignamente.
Myu – Lo scoprirai…prima però avremo bisogno di qualche provvista.
Kyoya – Hai in programma un di pic nic per caso?
Myu – Più o meno, forza muoviti bastardino.
Kyoya – Cosa?!
Urlai, poi mi ricomposi.
Kyoya – Vorrei ricordarti che abbiamo fatto un “patto”.
Myu – Più che altro mi hai ricattata e, comunque…non hai detto come avrei dovuto mostrare più gentilezza nei tuoi confronti.
Sorrise di nuovo, questa volta di gusto, mi aveva incastrato.
Kyoya – Tsk! Dovrò farci l’abitudine immagino.
Myu – Già, anch’io.
La guardai perplesso.
Myu – Bhe, infondo dovrò abituarmi anch’io…ad avere un compagno così scemo.
Kyoya – Grrr! Se continui così giuro che vado subito da Doji.
Myu – Se ci arrivi.
Poi uscì dalla camera, mentre io la seguivo in silenzio e, dopo aver preparato il “cestino del pranzo”, uscimmo dalla base.
 
Circa 30 min. dopo…
Kyoya – Anf,anf,anf…senti…mi vuoi dire quanto manca?
Domandai affannato, ormai era circa mezz’ora che camminavamo, in salita, e, come immaginavo, indovinate a chi toccò portare tutta la roba?
Kyoya – Avevi detto…che dovevi prendere solo il cestino del pranzo.
Myu – Si, ma potrebbero tornaci utili.
Kyoya – Non dirmi che ci sono gli orsi qui in giro.
Myu – No, non è il loro ambiente.
Kyoya – E allora…
Non mi lasciò neanche formulare la domanda, segno che se l’aspettava.
Myu – Ma qualche bel leone di montagna lo trovi di sicuro.
Affermò sarcastica, adesso ero più rilassato, non c’erano orsi, c’erano leoni di montagna!
Kyoya – Spero tu stia scherzando!
Non avevo alcuna intenzione di finire sbranato per colpa di una stupida ragazzina.
Myu – E dai rilassati! Cerca di goderti il panorama!
Chiamarlo panorama era un parolone! Ci trovavamo praticamente ai piedi un burrone!
Myu – Forza! Ora si sale!
Disse con enfasi.
Kyoya – COSA?! Sei impazzita?!
Myu – Perché…c’è qualche problema?
Domandò. Abbassai la testa arrossendo.
Myu – Ehi…non dirmi che…soffri di vertigini.
Arrossii ancora di più, cercando di non guardarla negli occhi.
Myu – Vieni.
Tese la sua mano verso di me, voleva aiutarmi?
Kyoya – Che diavolo…
Myu – Tranquillo…non devi avere paura.
Kyoya – Tsk! Io paura?! Stai vaneggiando.
Mi voltai chiudendo gli occhi, mantenendo il mio solito mezzo sorriso.
Myu – Non c’è niente di male nell’avere paura.
Kyoya – Ti ho detto che io non ho paura! Ma con tutta questa roba addosso non riuscire mai a salire, sarà alta almeno 20 metri.
Myu – 22 per l’esattezza e, comunque sei tu l’uomo…o mi sbaglio?
Cominciò a salire, vedendo che non la seguivo si girò.
Myu – Allora?
La vidi sorridere in segno di sfida, non mi sarei certo tirato indietro.
Kyoya – ( Coraggio, non è poi così difficile ).
Iniziai a salire, aggrappandomi alle sporgenze cercando di tenermi il più saldamente possibile.
Kyoya – ( Un piede, poi l’altro, forza non ho alcuna intenzione di perdere ).
Pensai, finchè non ebbi la pessima idea di guardare giù, subito iniziò a girarmi la testa.
Cercai di continuare, ma scivolai iniziando a cadere, aspettai l’impatto imminente con il suolo, ma, questo non arrivò.
Myu – Lo sai…sei davvero un idiota.
Dalla paura avevo addirittura chiuso gli occhi, che vergogna! Ma la cosa più imbarazzante e che ero stato appena salvato da voi sapete chi e ora mi stava tenendo per la mano.
Myu – Avanti…riesci aproseguire?
Chiese quasi preoccupata.
Kyoya – S – si…tranquilla.
Mi riaggrappai alla parete riprendendo la salita.
Myu – Siamo quasi arrivati.
Kyoya – Quasi arrivati dove?
Myu ( Sorride ) – Lo scoprirai.
Kyoya – Tsk, vi piace fare i misteriosi da queste parti?
Myu – Uhm? Si, di solito si.
Dopo qualche minuto avevamo finalmente raggiunto la cima.
Myu – Ecco! Guarda! Non è magnifico?!
Domandò gioiosa.
Mi trovavo davanti ad una radura talmente surreale che sembrava uscita da un romanzo fantasy.
Myu – Questo è un bosco grandissimo! Adesso noi ci troviamo all’entrata se così si può dire, la nostra destinazione è il centro, li c’è una cascata magnifica! Dammi lo zaino, adesso lo porterò io.
Disse gentilmente. Ok, qualcosa non quadrava, che intenzioni aveva?
 
                                                    ***
 
Camminammo per un altro po’, mentre lo sfaticato dietro di me non faceva altro che lamentarsi finchè…
Myu – AH! Basta non ce la faccio più! Ti ho detto che siamo quasi arrivati perciò zitto e cammina!!!
Avevo cercato di mantenere fede al patto, ma continuava a martellarmi le orecchie! Per lo meno oranon parlava più!
Myu – Bene! Siamo arrivati contento?!
Lo vidi sgranare gli occhi alla vista di quel paradiso, il mio paradiso segreto.
Kyoya – è magnifico!
Sorrisi, poi, prendendolo per mano, andammo a sederci vicino al lago che la grande cascata aveva formato, riparati dagli alberi e comiciai a tirar fuori la roba dallo zaino
Myu – Questo luogo è perfetto per allenarsi con i bey, perciò dopo aver mangiato faremo qualche lancio.
Kyoya non disse nulla, si limitava a stare zitto come gli avevo detto.
Myu – puoi parlare ora.
Dissi ridacchiando.
Myu – Ehi?
Quando faceva così proprio non lo capivo e, questo, m’irritava parecchio, non riuscire a capire gli altri m’infastidiva, perché mi bastava guardare qualcuno negli occhi…per capire a cosa stava pensando, strano direte voi, eppure era così…con Kyoya invece no, e dovevo sforzarmi di    
“comprenderlo“. Addentai il mio panino, mentre vari pensieri mi affollavano la mente.
Kyoya – Senti…volevo ringraziarti per prima.
COSACOSACOSA????
Myu – Ehm…figurati.
Arrossii senza motivo.
Kyoya – Avevi ragione tu…ho paura di salire, di arrivare in alto, perché so che cadendo potrei farmi male.
Riflettei un attimo su quanto aveva appena detto.
Myu – Bhè, è naturale avere paura di scalare un burrone senza protezioni.
Kyoya – Non intendevo questo…non riesco a raggiungere la vetta, ad essere il migliore! Ogni volta trovo sempre un dannato ostacolo che intralcia il mio cammino! Non riesco a utilizzare pienamente la potenza del mio bey! Anche se agli altri sembro imbattibile…non è così.
Myu – è per questo che ti trovi qui?
Chiesi tendendo lo sguardo abbassato.
Kyoya - …tu perché sei qui?
Ragionai un attimo su quell’ ultima domanda, indecisa dal risponderli o meno.
Myu - …senti…non devi avere  paura di salire se questo è quello che vuoi, ricorda: La vita è una scalata, difficile e piena d’ostacoli pronti a metterti i bastoni tra le ruote, ma non ti devi mai arrendere, perché una volta raggiunta la vetta…la vista sarà grandiosa! E se cadi rialzati!
Kyoya sorrise tenendo lo sguardo sempre basso.
Kyoya – Parole sagge per una mocciosa di…quanti anni hai?
Myu – 15 compiuti da poco, te?
Kyoya – Devo farne 16, comunque…parole sagge per una mocciosa di appena 15 anni.
Ridacchiammo insieme, era la prima volta che mi succedeva, ero stata così impegnata a cercare di torturarlo che non mi ero accorta di quanto invece mi sbagliassi sul suo conto, ma in effetti erano passati appena tre giorni.
Myu – Ok! Ora in piedi è il momento di allenarsi!
Dissi tirando fuori il mio bey.
Myu –Sono fiera di presentarti la mia fedele compagna, Ninetales!
Il mio era un bey totalmente bianco, tranne per il disco di fusione che invece era dorato, sul face era raffigurata una volpe a nove code.
Kyoya – Vedremo se sarà in grado di fermare il mio Rock Leone.
Ribattè, tirando fuori anch’esso il suo bey.
Myu – Bene, allora sei pronto?
Kyoya – Un momento…e lo stadio?
Myu – C’è l’hai intorno, l’intero bosco sarà il nostro stadio!
Kyoya – Che cosa?...la faccenda si fa interessante!
Disse sghignazzando.
Myu – Tre!
Kyoya – Due!
Myu – Uno!
Kyoya e Myu – Pronti lancio!
Myu – Attacca Ninetales!
Ordinai al mio bey, che partì subito all’attacco, colpendo Rock Leone facendolo saltare in aria.
Myu – Avanti! È tutto qui quello che sai fare?!
Dissi provocandolo.
Kyoya – La battaglia è appena cominciata! Forza Rock Leone!!!
Anche il suo bey attaccò, ma la mia Ninetales lo schivò senza difficoltà.
Myu – Pessima mossa mio caro! Ti farò vedere la vera potenza del mio bey!
Cominciai a correre inseguita da Kyoya, mentre i nostri bey lottavano, Ninetales schivava in continuazione.
Kyoya – Che c’è? Hai deciso di scappare dal cacciatore?!
Il mio bey scomparì davanti hai suoi occhi, feci lo stesso anch’io.
Kyoya – Ma che…
Myu – Non provocare mai una volpe!
 
                                                             ***
 
Myu – Non provocare mai una volpe!
Alzai lo sguardo, era proprio sopra di me, o meglio, sopra un ramo insieme al suo bey.
Kyoya – Che intenzioni hai? Sai solo scappare?!
Dissi in tono provocatorio.
Myu – Ti avevo avvertito…avanti Ninetales, Saetta celeste!!!
Un lampo blu illuminò il cielo, colpendo poi il mio Rock Leone.
Kyoya – No Leone!
Myu – Come ti avevo già ripetuto prima…non provocare mai una volpe.
Kyoya – Umpf! Non è ancora finita, ora tocca a me! Mossa speciale! Leone muro insormontabile!!!
Myu – E quella la chiami mossa speciale?
Kyoya – Che intendi dire?
Myu – è un po’ carente…sai…Ninetales dispone di molte mosse speciali.
Kyoya – Che cosa?
Un po’ carente?! L’avrei uccisa! Nessuno può permettersi d’insultare il mio bey!
Kyoya – Questa me la lego al dito!
Myu – Si abbaia pure bastardino tanto non ti servirà a niente, la furia della mia Kiuby ti travolgerà! Ora Ninetales! Assalto incroffiammante della volpe a nove code!!!
Kyoya – AAAAAAAHHHHHH!!!!
Fui travolto da un immensa vampata di calore, per un istante temetti che il mio bey si fosse liquefatto. Per fortuna era ancora integro…ma aveva perso…di nuovo.
Raccolsi Leone stringendolo forte, non potevo crederci, stavo collezionando sconfitte! Prima contro quel Ginka, poi contro Doji e adesso anche contro Myu! Cosa c’era che non andava?! Perché non vincevo più?! Era Rock Leone ad avere dei problemi? Oppure non riuscivo ad utilizzare la sua potenza? Sapevo che la risposta a tutte le mie domande la conoscevo, ma non volevo ammetterla.
Mi voltai tenendo lo sguardo basso per la vergogna che in quel momento provavo.
Myu – Così non vincerai mai! Non è questo l’atteggiamento giusto lo vuoi capire?! Hai perso e allora?! Imparerai da i tuoi errori! Migliorerai! Altrimenti perché ti trovi qui?!
Kyoya – è la stessa domanda che ti ho fatto prima…perché tu sei qui.
Anche lei abbassò lo sguardo arrossendo talmente tanto da sembrare un pomodoro, che aveva?
Kyoya – Senti…
Myu – è così stupido…il motivo per cui sono qui che…non capiresti.
Singhiozzava leggermente, stava per mettersi a piangere?
Kyoya - …forse è meglio tornare, si sta facendo buio.
Dissi cercando di cambiare argomento.
Myu – Si, forse è meglio.
Ripetè lei tornando nel luogo in cui aveva lasciato lo zaino, trovandosi di fronte…una bella sorpresina.
Kyoya – Che succede?
Guardai nella sua stessa direzione capendo il motivo del perché si era fermata, un grosso leone di montagna si trovava proprio davanti a noi.
Myu – Lascia fare a me, qualunque cosa accada…non intrometterti.
Disse spingendomi indietro.
Kyoya – Che intenzioni hai? Vuoi farti uccidere per caso?!
Myu – Non urlare, è tutto sotto controllo.
Fissò l’animale negli occhi, mantenendo un espressione di sfida sul volto mentre si metteva in ginocchio per essere della sua altezza.
Myu – Guarda dietro di lui.
Feci come mi aveva detto notando due palline di pelo nascoste tra la boscaglia.
Kyoya – Quelli sono…
Myu – Adesso hai capito? Il motivo per cui lui si trova qui…quei cuccioli hanno perso la madre, è stato Doji ad ucciderla.
Kyoya – Cosa?
Myu – Si era avvicinata troppo e ha ordinato di sparare, io la conoscevo, così come conosco i due leoncini e il signore qui presente, per questo non attacca, un leone comune l’avrebbe già fatto, ma, non si fida più di me, guarda i suoi occhi…ci sta ordinando di andarcene se non vogliamo guai.
Kyoya – Scelta saggia.
Dissi ironico.
Myu – Andiamo, non voglio altri guai.
Kyoya – E la borsa?
Myu – Non fa niente…c’erano solo mattoni.
Kyoya – M – mattoni?!  Stai dicendo che mi sarei spezzato la schiena per portare degli inutilissimi mattoni?!
Myu – Su, su non fare così! Ti sei tenuto in allenamento no?
Tutte lei le inventava! La seguii dando poi un ultima occhiata all’ animale che ci osservava senza spostare lo sguardo, finchè non lo vidi più; prendemmo una scorciatoia, arrivando prima alla base, circa 20 minuti ed eravamo già davanti alle porte delle nostre stanze, così gli rifeci quella domanda.
Kyoya – Perché sei qui?
La vidi di nuovo arrossire e abbassare il capo.
Myu – Perché…sono una stupida ragazzina…che crede ancora nelle favole.
Kyoya – Cosa?
Sorrise tristemente.
Myu – Niente lascia stare…pensa ad alzarti presto domani…buona notte!
Si diresse verso la sua stanza entrando subito, senza darmi neanche il tempo di salutarla.
Kyoya – Buona notte…Myu.

 
 
 

Note: bene bene, spero di avervi incuriosito un po’ con questo nuovo capitolo che ho cercato di allungare il più possibile, vi chiedo scusa se all’inizio di alcuni dialoghi la  (è) sarà in minuscolo, ma Microsoft Word non la mette in maiuscolo ç_ç scusate anche per i tempi verbali che avrò sicuramente sbagliato di nuovo e per altri eventuali errori.
 
Bacioni ^_^ 
 

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


     Capitolo 4 

                                                                                           24 maggio
 

Caro diario,
è da un po’ che non ti aggiorno, ma, ho avuto molto da fare con il nuovo arrivato.
Si chiama Kyoya e devo dire che è davvero simpatico JLo so, rischio di commettere lo stesso errore dell’ altra volta, ma non succederà di nuovo, non lo permetterò, non ho intenzione di rimettermi in quella situazione, anche perché tra me e lui non c’è nulla, diciamo che siamo quasi amici e…
 
- Toc! Toc!
Qualcuno bussò alla porta
Myu - Avanti!
Ad entrare fu Reiki, un altro membro di nebula oscura.
Myu - Che vuoi?
Domandai gentile come al solito.
Reiki - Il signor Doji vuole vederti, subito.
Myu – Digli che arrivo.
Uscì.
 
Scusa diario, ma devo proprio andare, quel rompiscatole di Doji ha bisogno di parlarmi.
A più tardi forse.                        
                                   Myu.
 
Dopo aver chiuso il diario uscii dalla stanza dirigendomi verso l’ufficio pensando a varie cose, come la scomparsa di Nisha che non vedevo già da un po’, che fine aveva fatto? Kyoya aveva detto di non averla più incontrata dopo il giorno in cui l’aveva guidato verso la mia stanza.
Myu – Un momento!
Esclamai di colpo.
Myu – ( Doji vuole vedermi giusto? Perciò…se il motivo fosse Nisha? Se avesse saputo di lei? O, peggio ancora, se fosse stato quel bastardino a metterlo al corrente della sua esistenza?! Tra poco l’avrei scoperto, perché tra un pensiero e l’altro ero già arrivata davanti alla porta dell’ufficio di Doji. Entrai dopo aver bussato e, come suo solito, stava seduto a sorseggiare un bicchiere contenente chissà quale bevanda.
Myu – Avevate bisogno?
Nel pronunciare queste parole tremai leggermente.
Doji – Lo sai…non pensavo potessi fare una cosa simile.
Disse alzandosi dalla poltrona e avvicinandosi a me.
Myu – Non…non so di cosa stia parlando.
Mentii.
Doji – Sto parlando…degli enormi progressi di Kyoya, in pochissimo tempo ha completato l’intero addestramento.
Tirai un sospiro di sollievo, per fortuna Nisha non centrava niente.
Doji – Ora possiamo procedere con l’ultima fase, il Canyan del lupo.
Spalancai gli occhi.
Myu – Che cosa?!
Doji – Se vuole diventare più forte è l’unico modo.
Myu – Ma è impazzito?! Rischia di lasciarci la pelle!
Sbraitai per un motivo “ignoto” che in realtà conoscevo benissimo.
Doji – Myu…non vorrai farmi credere…che ti staresti preoccupando per lui…ricordi cos’è accaduto l’ultima volta vero? Dovresti imparare dai tuoi errori.
Disse sorridendo malignamente.
Myu – Io non mi sto preoccupando per nessuno! E non ripeterò di certo lo stesso errore?
Doji – Myu, Myu, Myu…mia piccola Myu, non ti ricorda niente?
Sentii gli occhi pizzicarmi, ma per nessun motivo al mondo avrei mai pianto davanti a lui.
Che gran bastardo che era, voleva vedermi soffrire di nuovo.
Doji – Tu sai perché sei qui piccola Myu e anch’io lo so, ricordi quanto hai pianto? quanto hai sofferto? Tu sei qui perché vuoi sapere…vuoi sapere il perché.
Myu – Smettila!
Urlai di nuovo, non ne potevo più di quelle parole, di tutti quei ricordi, trasformati in incubi.
Myu – Non m’importa niente di Kyoya! Per me può anche creparci in quel maledetto canyon, non mi cambierebbe niente!
Mi stupii da sola di ciò che avevo appena detto, non mi ero mai nemmeno resa conto di poterle pronunciare. Doji non parlò più.
Myu – Fa quello che vuoi…ormai non mi riguarda più.
Dissi tenendo il viso basso dirigendomi verso l’uscita con gli occhi ancora umidi, per il dispiacere e…per la sorpresa.
Myu – Kyoya io…
Kyoya – Non dire niente.
Myu – Ma…
Mi fece il segno di tacere.
Kyoya – Dopotutto noi non siamo neanche amici e…se anche dovessi sparire per sempre non te ne importerebbe niente giusto?
Myu – Ti prego ascoltami!
A stento riuscivo a trattenere le lacrime, Kyoya non mi ascoltò come gli avevo chiesto ed entrò anch’esso nell’ufficio di Doji, solo allora capii tutto. La parola bastardo…non bastava neanche, aveva calcolato tutto, gli piaceva vedermi soffrire…di nuovo.
Myu – Kyoya…mi dispiace.
                                  
                                                                    ***
 
Kyoya – Mi vuoi dire perché non posso ancora battere Ginka? Ho completato tutto l’addestramento!
Esclamai, avevamo preso un elicottero e ora stavamo volando sopra un canyon chiamato: Canyon del lupo. Nonostante cercassi di non pensarci le parole di Myu rimbombavano ancora nella mia mente, non riuscivo a crederci, certo, non eravamo così amici, ma  non mi aspettavo potesse  dire una cosa simile.
Doji – Ascolta Kyoya, tu ora sei un Blader perfetto, sia nel corpo che nella mente, ma Ginka ha qualcosa che tu non hai.
Kyoya – E sarebbe?
Doji – Lui ha…l’amicizia, il sostegno dei suoi amici, cose inutili che tu invece devi dimenticare, per questo dovrai far crescere le zanne del tuo cuore, affilarle, imparare a contare solo su te stesso, gli altri non devono esistere per te, solo allora sarai in grado di sconfiggerlo.
Kyoya – Ho capito.
Doji – Dovrai scalare la parete di circa 53 m e raggiungere la cima, attento però…nessuno c’è mai riuscito.
Kyoya – Tsk! Sarà un gioco da ragazzi! Sono disposto a tutto pur di annientarlo!
Presi il paracadute e aperto lo sportello dell’elicottero mi lanciai nel vuoto.
 
                                                                  ***
 
Piangere, piangere e piangere, non riuscivo a fare altro. Dopo ciò che era successo ero scappata nella mia stanza, sperando magari di trovare Nisha a consolarmi, a pensarci bene fu una fortuna che non ci fosse ancora. Tutti quei terribili ma bellissimi ricordi continuavano a tormentarmi. Quegli occhi, quel sorriso, le sue forti braccia, le sue calde labbra.
Myu – Basta! Lasciami in pace! Lasciami in pace!
Lanciai il cuscino contro l’armadio, buttai per terra tutto ciò che era sul comodino, compresa la lampada.
Myu – Bastardo! Bastardo! Perché?! Perché sei stato così bastardo?!
Urlavo, piangevo, distruggevo tutto ciò che mi capitava a tiro.
Myu – Perché? Perché non l’avevo capito subito?!
Mi buttai sul letto bagnandolo con lacrime di rabbia, poi il mio sguardo si posò su di una piccola collanina su cui vi era raffigurato il simbolo del tao.
- Noi due siamo così Myu, così diversi eppure…così uniti, mia piccola Myu.
La sua voce ecchieggiò nelle mie orecchie.
Myu – Perché…gli opposti si attraggono, ma l’attrazione…non dura per sempre.
Myu – Certo abbiamo riso, scherzato e potevo anche considerarti una sorta di amico, ma quel bastardo di Doji…ha rovinato tutto. Quello che provavo per te andava ben oltre l’amicizia, anche tu l’avevi capito e dopo quel meraviglioso bacio…hai rovinato tutto! Tutto! Tutto!
I miei pensieri tornarono a concentrarsi su Kyoya.
Myu – E tu invece? Sarebbe troppo definirti amico…però perfino Nisha si è fidata di te…spero solo che tu riesca a cavartela…leone.
 
                                                              ***
 
Kyoya – Argh…coraggio non devo mollare, non devo arrendermi!
Misi una mano s’ una sporgenza e ( sfiga delle sfighe) questa si ruppe. Mi sembrò una scena a rallentatore, già vissuta, quando l’impatto con il suolo non arrivò grazie a Myu, gia, Myu colei che potevo considerare quasi un amica e che invece…
Kyoya – Basta! Non devo pensare a lei! Lei per me non è niente! Niente!
Tirai fuori il mio lanciatore.
Kyoya – pronti lancio!
Pronunciai le due parole una dietro l’altra, bloccando il lanciatore in una fessura più in alto e tenendomi al filo che da esso usciva.
Kyoya – E adesso come diavolo faccio a risalire? È impossibile!
No, la parola impossibile non doveva esistere per me, io potevo fare tutto! Mi arrampicai tenendomi sempre al file e finalmente raggiunsi una grande sporgenza, su cui speravo di potermi finalmente riposare un po’, ma, non fu affatto così.
- Grrr!
Un ringhio si levò nell’aria.
Kyoya – Cosa? Quelle sono tane?
- GRRR!!!
Un altro più forte mi gelò il sangue nelle vene.
Kyoya – ( Dannazione, lupi! Devo restare calmo, possono sentire l’odore della mia paura)
- Grrr!
Ringhiarono avvicinandosi piano.
Kyoya – ( dannazione! E adesso che faccio?! Myu – Guardalo negli occhi, lo vedi? Ci sta ordinando di andarcene, questo è il suo territorio, no si fida più di me, non mostrare paura )
Il ricordo di quella volta che Myu mi portò a fare un “pic nic” mi tornò in mente, non dovevo avere paura, dovevo fronteggiarli! Farli capire che ero più forte, come quel leone che ci costrinse ad andarcene. Dovevo essere quel leone.
Kyoya – Volete vedere chi è il più forte dunque? Bene! Fatevi avanti!
                                                               ***
 
- Kyu, kyu!
Myu – Cosa?
Sentii un un rumore provenire da sotto il letto. Guardai.
Myu – Nisha? Ma che ci fai la sotto?
Domandai tirandola fuori.
Myu – Hai…hai visto tutto non è vero?
Avevo ancora gli occhi rossi per la rabbia di poco fa e tutti gli oggetti, perfino l’antina dell’armadio, erano distrutti, l’unica cose rimaste ancora integre erano il lanciatore ed il mio preziosissimo bey.
Myu – Scusa.
Nisha – Kyu, kyu…ky, ky, kyu.
Myu – Lo so, lo so…ho fatto una grande cazzata, ma non riuscirò a rimediare in tempo, è già andato.
Nisha giro il capo di lato in segno interrogativo.
Nisha – KYU!!!
Poi emise un forte urlo.
Myu – Nisha! Ma che fai vuoi che ti scoprano?!
La sgridai, non avevo capito il motivo di quella sua improvvisa reazione, o, almeno non ancora.
Myu – Si può sapere che hai?
Nisha - …
Myu - …hai ragione, aspetteremo che ritorni e, allora dovrò chiederli scu…lasciamo stare per ora.
Nisha – Kyu ( -.- )
Myu – Forza andiamo!
Dissi, uscendo poi in fretta e furia con Nisha in braccio…un momento, qualcosa non andava, ho detto con Nisha in braccio???
Myu -  ( -_-“) Scusa mi ero dimenticata che tu non puoi farti vedere.
Perciò tornai in stanza, la rimisi sul letto e poi riuscii di corsa.
Myu – Farò qualche lancio nella stanza virtuale e quando tornerà gli dirò che mi disp… che mi…ci penserò dopo ora non importa, prima però voglio passare da quel ******* di Doji per vedere come se la sta cavando kyoya .
Sorrisi  dirigendomi verso il computer centrale.
 
                                                              ***
 
Kyoya – Coraggio Rock Leone! Distruggili!
I 5 lupi si spaventarono abbassando le orecchie e indietreggiando.
Kyoya –Tsk! Non fate più tanto i duri e?
- kyu…kyu.
Kyoya – Eh?
Sentii uno strano rumore provenire da uno di essi, il più spaventato del gruppo, che sembrava tenere nascosto qual cosa.
- Whof! Whof! Grrr!
Non era un lui, era una lei e con se aveva dei cuccioli.
Kyoya – Ma guarda un po’ che ironia della sorte!
Il più spavaldo dei tre cuccioli mi venne addosso mordendo con forza le scarpe, gli altri erano troppo spaventati dal tornado provocato dal mio Leone per poterlo notare viste le dimensioni e, quando lo fecero io l’avevo già afferrato per la collottola minacciando di gettarlo in fondo al dirupo.
Kyoya – Che ne dite…vogliamo vedere se sa volare?
Domandai sghignazzando.
Kyoya – Perché non ci divertiamo un po’?
- GRRRR!!! GRRRRR!!!
A ringhiare ora era stata la madre, che tentava inutilmente di oltrepassare il tornado.
Kyoya – è tutto inutile, non riuscirete a oltrepassarlo!
Sorrisi in modo malvagio, spostando pericolosamente il cucciolo al di fuori della sporgenza.
Kyoya – Allora? Che facciamo?
Si calmarono tutti, forse avevano capito che era l’unico modo per “salvarlo” e, a quel punto, ritirato il braccio, lo lasciai andare, avevo vinto e mi ripreparai a salire, poi lasciai al cucciolo il tempo di raggiungere la madre e…
Kyoya – Forza Leone! Attacca!!!
Il mio bey distrusse la sporgenza facendoli cadere tutti nel vuoto, si ero stato cattivo quel giorno, molto cattivo, quasi non mi riconobbi, però…la cosa mi piacque parecchio, mi sentivo il re del mondo, perché ormai avevo raggiunto la vetta e finalmente potevo battere Ginka.
 
                                                                ***
 
Myu – Ky – kyoya…come….
Doji – Devo dire che si è dimostrato all’altezza della prova, ammetto che forse un po’ mi è dispiaciuto per quelle povere bestiole, ma in natura sopravvive il più forte giusto?
Non riuscivo a crederci, Kyoya non poteva avere davvero fatto una cosa simile, non era da lui.
Doji – Manderò un elicottero a prenderlo.
Doji fece come appena detto e in meno di 20 minuti erano di nuovo qua. Me lo ritrovai di fronte.
Myu - …
Avevo mille parole da dirgli, mille offese da fargli, mille calci e pugni da dargli, ma niente, non riuscivo a fare o dire niente, la mia gola era completamente secca, il mio corpo paralizzato, quasi mi mancava l’aria nell’osservare quei suoi vecchi e meravigliosi occhi color azzuro cielo, in cui ora s’intravedeva un leggero riflesso scarlatto.
Doji – Ora potrai scontrarti con Ginka e, Myu, ti accompagnerà per vedere che vada tutto liscio.
Kyoya – Tsk!
Myu - …no.
Doji – Cos’hai detto…mia piccola Myu?
Digrignai i denti di colpo, ma del resto cosa potevo fare? Almeno non avrei visto Doji per un po’.
Myu - …ok
Conclusi rassegnata, fissando di nuovo kyoya, possibile che non avesse proprio nulla da dirmi?
Doji – Partirete subito.
Ci avvertì Doji.
Myu – Prima…devo fare una cosa.
Mi diressi verso la stanza, non potevo partire senza Nisha, così andai a prenderla, ma una volta aperta la porta, riebbi la stessa reazione di prima, ributtandomi sul letto piangendo.
Myu – Perché Nisha? Perché kyoya ha fatto una cosa del genere? Non è da lui…non ci credo!
Nisha non disse, prese lo zaino in cui la mettevo di solito quando dovevo partire per non farla scoprire e ci mise dentro anche qualcosa che non mi sarei aspettata.
Myu – Il tao…
Lo strinsi quando me lo portò.
Myu – Non lo lascerò mai…grazie Nisha.
Detto ciò uscii dalla camera per l’ennesima volta prendendo l’elicottero con kyoya per raggiungere questo “famoso” Ginka.
Kyoya – Vedi di non intralciarmi, o saranno guai.
Più che un avvertimento sembrava una minaccia e, in effetti, lo era.
Myu – kyoya perché l’hai fatto? Non è da te, non me lo sarei mai aspettata.
Chiesi cogliendolo di sorpresa, forse si aspettava un'altra domanda del tipo : Che hai? O qualcosa del genere, non immaginava che io avessi guardato tutto dal computer centrale.
Kyoya - …
Non rispose, così avevo un altro perché da inchiodare in bacheca, ormai non mi ponevo altro che perché, ed erano tutti senza una risposta, tutti senza un significato.
Myu – Scusa.
Dissi poi con una voce talmente bassa da credere che non mi avesse sentito, ma invece… fu l’esatto contrario.

 


 

Note: Non ho molto da dire, perciò ringrazio subito Pandora che recensisce e legge questa ff a cui mando un grossissimo bacione e un grazie anche a chi legge ma non recensisce ( ç_ç ) scherzo XD un grosso bacione a tutti!!!!  

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5
 
Eravamo in viaggio da circa 1 ora e mezza e nessuno di noi due osava parlare, ma, quel silenzio mi metteva ansia.
Myu – Che bastardino ingrato.
Kyoya – Cos’hai detto?
Sbottò improvvisamente lui. Non mi ero accorta di aver parlato ad alta voce, ma ormai il danno era fatto.
Kyoya – Come ti permetti stupida bastardina?!
Disse alzando la voce irato, poi sorrise maliziosamente. Volevo rispondergli e mandarlo a quel paese, ma così avrei solo peggiorato la situazione e avrei davvero rischiato di spaccargli il naso.
Myu – Le tue offese non mi scalfiscono nemmeno e , tanto per mettere le cose in chiaro, devi usare un tono molto diverso da questo, da giovane impertinente e menefreghista, tra l’altro solo io posso dirtelo, perché al contrario di te io non sono metà leone e metà cagnolino, capito leoncino bastardino?
Kyoya – Tsk!
Ora a sorridere ero io, lo avevo messo con le spalle al muro, ma, a dire il vero ero ancora molto arrabbiata per ciò che aveva fatto.
Myu - Perché? Voglio sapere perché hai fatto una cosa del genere.
Dissi sforzandomi di restare calma.
Kyoya – Non sono cose che ti riguardano…almeno…non più.
Mi rinfacciò lui.
Myu – Grrr!
Ringhiai, ormai stavo per saltarli addosso e strangolarlo, quando…
- Siamo quasi arrivati.
Ci annunciò il pilota, fu allora che mi trattenni di nuovo;negli occhi di Kyoya potevo leggere tutto il desiderio di combattere di nuovo contro Ginka, assaporando la vittoria.
Kyoya – puoi lasciarmi dove vuoi…conosco questa città come le mie tasche.
Myu – Allora siamo a posto, sono entrambe strappate  ( ^-^”).
Dissi prendendolo in giro e lui arrossì, probabilmente non se n’era accorto, ed era questo a preoccuparmi.
Myu – Tranquillo, ci sono io con te, anche se ora come ora non vorrei esserci.
Kyoya – Te lo puoi scordare, non ho bisogno del tuo aiuto!
Myu – Chi ha detto che devo aiutarti? Ricorda che sono in missone segreta!
Tirai fuori dallo zaino un cappellino e degli occhiali neri da agente segreto e me li misi, poi presi un walkie talkie e…
Myu – La bellissima agente Myu e il leoncino bastardino a rapporto capo!
Kyoya – Grrr! Dannazione se non la smetti con questa storia ti darò una bella lezione!
Esclamò.
Myu – Informazione top secret : il leoncino bastardino ringhia come un patetico bastardino in tempesta ormonale, attenzione è un vero pericolo per le povere ragazze ancora v…
Kyoya – Adesso ti sistemo io!
Disse saltandomi addosso cercando di strapparmi il walkie talkie dalle mani.
Myu – Il leoncino passa all’attacco!
Dopo 5 minuti di lotta…
Myu – Ma viene messo fuori da una bellissima volpe! Passo e chiudo!
Kyoya ( con la faccia a terra ) – Prima o poi te le farò pagare tutte stupida mocciosa!
Disse in tono minaccioso, ma tanto con me queste cose non funzionavano.
Myu – Ci lanciamo qui.
- Si signora, devo abbassarmi?
Myu – No tranquillo, come minimo a spaccarsi la testa sarà quel bastardino senza cuore!
Kyoya –  Tsk!
Myu – Forza muoviti!
Gli ordinai, lui mi fulminò con lo sguardo ed io gli risposi con un sonoro sbadiglio, poi dopo aver presi i paracaduti ci lanciammo dall’ elicottero atterrando proprio ai confini della città.
Myu – Bene, adesso dove si va genio delle tasche?
Chiesi senza neanche guardarlo.
Kyoya – Te proprio da nessuna parte.
Myu – Cosa? Che vuoi dire?
Kyoya – Semplice, che non mi seguirai.
Myu – Scordatelo bastardino, non prendo ordini da un…
Kyoya – Neanche se fosse stato Doji ad ordinartelo?
Sgranai gli occhi, poi lo vidi tirare fuori da un tasca dei pantaloni (almeno quelle erano a posto XD) un foglietto di carta, me lo porse ed io lo lessi : Da questo momento in poi sarà Kyoya a dettare ordini, guai a te se fai il contrario.
Poi sotto vi era la sua firma, talmente strana da essere impossibile da copiare, 1 a 0 per il leoncino bastardino.
Myu – Umpf! Non è giusto.
Biascicai senza farmi sentire.
Kyoya – Ciò che m’interessa e non averti tra i piedi, perciò vedi di non seguirmi o saranno guai!
Myu – Si, come l’altra volta, non fai che ripeterlo ma sei una vera schiappa sai?
Lo vidi digrignare i denti.
Kyoya – Adesso basta Myu! Un ordine è un ordine, va dove vuoi ma non seguirmi!!!
Questa volta mi spaventai davvero, non l’avevo mai visto arrabbiarsi così. Cercai di fare l’indifferente, finche non si voltò andandosene.
Myu – Tsk! ( credi di potermi dare ordini? Ti sbagli mio bel leoncino, tu non sai proprio con chi hai a che fare, nessuno può mettere in ginocchio  Myu Kon.)
Ravanai un po’ nello zaino, dopo aver tirato fuori Nisha naturalmente.
Myu – Scusami Nisha, immagino che avrai sudato la dentro.
Nisha – Kyu…anf, anf...kyu.
Poi tirai fuori dallo zaino una piccola telecamera e la legai al collare di Nisha.
Myu – Eh,eh…Kyoya ha detto che non posso seguirlo, ma non ha parlato di te.
Nisha – Kyu  (-_-“).
Myu – Forza, ora seguilo, voglio sapere che intenzioni ha, ci rincontriamo al parco quando hai fatto.
Nisha corse nella stessa direzione di Kyoya, e si, ero proprio un genio!
Myu – Intanto farò un giretto per la città.
Mi diressi dunque verso l’interno della città, guardandomi in giro e dando una sbirciatina alle vetrine dei negozi.
Myu – Che barba, senza il leoncino da prendere in giro non mi diverto! Sto soffrendo di solitudineee!!!
? – Prontiii lancio!
Mi voltai nella direzione da cui provennero quelle due parole che catturavano sempre la mia attenzione.
? – Forza attacca!
Le urla provenivano dall’ interno di un grossissimo edificio a forma di cupola.
Myu – Ma si dai, andiamo a dare un’ occhiata!
Proprio come pensavo, quelle che avevo sentito erano le voci di alcuni blader che stavano combattendo.
? – Avanti distruggilo!
Disse uno dei due, a fianco di essi vi era poi un ragazza dai capelli corti tra l’arancione e il castano che trafficava ad un computer. Quando uno dei bey avversari venne buttato fuori dall’ arena mi feci avanti come sfidante.
Myu – Allora? Ti va di fare una sfida?
- Perché no? Il mio nome è Akira!
Myu – Piacere io sono Myu!
Dissi porgendo la mano. Anche l’ altra ragazza si presentò.
- Ciao io sono Madoka e mi occupo della manutenzione dei bey, in poche parole sono una meccanica.
Myu – Una meccanica? Fantastico! Dopo il combattimento ti spiacerebbe dare un ‘occhiata la mio bey?
Madoka – Ma figurati!  Sarà un vero piacere!
Myu – Molto bene, allora pronto Akira?
Akira – Ci puoi scommettere!
Myu – Tre!
Akira – Due!
Myu – Uno!
Akira e Myu  - Prontiii lancio!
Akira – Eh? Ma come diavolo hai fatto?
Inutile dirlo, la mia Ninetales aveva già mandato fuori bey di Akira che rimase di sasso.
Myu – Eh,eh, nessuno può battere la mia Ninetales!
Madoka – Incredibile! Non ho fatto neanche in tempo a raccogliere dati col mio computer!
Myu – ricorda che hai promesso Madoka!
Madoka – Ma si certo! Forza dammi il tuo bey così lo sistemo.
Disse sorridendo, dovevo ammettere che quella ragazza era davvero molto simpatica!
                                                               
                                                                    ***
 
Oramai era da quasi un ora che stavo qui ad aspettare l’arrivo di quel buffone di Benkei.
Avevo dato una bella lezione anche a Tetsuya, ed ora toccava a quel traditore che aveva osato voltarmi le spalle!
Kyoya – Non lo perdonerò per ciò che ha fatto!
Non avevo più bisogno dei FaceHunter, non avevo più bisogno di nessuno, ero invincibile!
Poi sentii dei passi avvicinarsi.
? – Kyoya! Kyoya dove sei!
Finalmente si era deciso ad arrivare! Uscii dal mio “nascondiglio”, restando impassibile come sempre.
Benkei – Kyoya! Ti prego perdonami! Non sono riuscito a proteggere i FaceHunter è vero! Ma perché hai preso questa decisione?!
Non gli risposi, sarebbe stato il mio Rock Leone a farglielo capire.
Kyoya – Forza tira fuori il beyblade!
Lo vidi sorridere, povero idiota, davvero non sospettava nulla? Meglio così, sarebbe stato tutto più facile. Dopo averlo attaccato senza sosta iniziò a capire che qualcosa non andava.
Benkei – Kyoya ma che ti succede? Perché ti stai comportando così?!
Sorrisi in modo malvagio, sentivo l’adrenalina entrarmi in circolo, la voglia di distruggere DarkBull era immensa, e dopo ciò, sarebbe toccato a Ginka.
Kyoya – Avanti distruggilo Leone!...cosa?
Proprio all’ultimo un altro bey intervenne nello scontro, mi voltai nella direzione da cui proveniva.
Kyoya  - Stupido! Non intrometterti!
Gli intimai.
Kenta – Te lo puoi scordare! Benkei è un mio amico hai capito?! Coraggio Sagittario!
Kyoya – Tsk! Fa come vuoi…vi distruggerò entrambi!!! Forza! Danza della zanna di vento selvaggio!!!
Benkei – Attento Kenta!
Vennero entrambi annientati dalla potenza devastante del mio Leone.
Kyoya – Hai capito adesso perché ho sciolto i Facehunter? Soltanto i deboli si coalizzano, io non ho  bisogno di nessuno!
Benkei – Ma…che ti hanno fatto?!
Guardai in direzione dei loro bey ghignando.
Kyoya – Non è ancora finita.
Benkei – No!
Kenta – Benkei fermati!
 
Nisha - …                                                          ***
 
Madoka – Ecco fatto! Ora è perfetto!
Presi il mio bey dopo circa mezz’ora di lavoro.
Myu – Ti ringrazio Madoka! Sei fantastica!
Madoka – Ehm…grazie!
? – Madoka!
Improvvisamente entrò un ragazzo dai capelli rosso chiaro sparati all’in su.
? – Madoka dov’è finito Kenta?!
Disse scansandomi brutalmente.
Myu – Ehi? Che modi!
Madoka – Ginka calmati! Kenta era andato con benkei da qualche parte perché?
Dunque…lui era Ginka? Bene, capitava proprio al momento giusto.
Ginka – Accidenti! Dovevamo incontrarci al parco mezz’ora fa ma non si è presentato, immagino sarà ancora con benkei.
Madoka – Bè infondo te ne sei andato tu via come una furia da qui prima…o mi sbaglio?
Ginka – Eh, eh, eh,…non ti sbagli.
Myu – scusate se esisto!
Finalmente Ginka si degnò
Ginka – e tu chi saresti?
Domandò in tono scemo.
Myu – Quella che hai appena investito senza rendertene conto.
Ginka - …
Myu – ( -.-“ ) Mi chiamo Myu..
Ginka – Piacere io sono…
Myu – Si, si tu sei Ginka, saltiamo le presentazioni per favore.
Dissi tirando di nuovo fuori il mio bey.
Myu – Forza combattiamo!
Ginka sorrise.
Ginka – Più che volentieri!
Ci posizionammo davanti all’ arena e dopo il conteggio iniziale i nostri bey iniziarono a lottare.
Myu – Coraggio Ninetales! Fagli vedere di che pasta sei fatta!
Ginka – Vai Pegasus!
Nel frattempo  Madoka trafficava nuovamente col computer raccogliendo dati.
Madoka – Cosa? Ma…
Decisi di sfoderare subito la mia mossa speciale.
Myu – Mossa speciale! Saetta celeste!
Ginka – Avanti Pegasus! Attacco Pegasus stella cadente!
I due attacchi provocarono un gran polverone, quando esso svanì potemmo osservare l’esito dello scontro.
Myu – Tsk!
Ginka – Non posso crederci! Hai…hai mandato fuori il mio Pegasus.
Myu – Lo sai…devo ammettere che non sei male, sei riuscito a mettere fuori gioco la mia Ninetales.
Dissi tirandola su da terra.
Madoka – Scusa ma…il tuo bey è…
Non diedi a Madoka il tempo di finire la frase poiché mi diressi subito verso l’uscita, mentre fissavano ancora, con facce stupite, il piccolo computer.
 
                                                              ***
 
Kyoya - …
era da molto che ormai  avevo lasciato andare quei due ed ora attendevo in silenzio il momento in cui avrei combattuto contro Ginka, di Myu non vi era traccia, non che m’importasse naturalmente.
Kyoya – Presto avrò la mia vendetta, è solo questo che conta.
Ciò che poi avrebbe fatto lei non mi riguardava.
Myu – Ciao kyoya.
Mi voltai.
Kyoya – Dove ti eri cacciata?
Continuava a tenere lo sguardo abbassato, come se non volesse guardarmi in faccia.
Kyoya – Si può sapere che hai?
Di nuovo niente. Feci per voltarmi, ma venni bloccato dalle sue parole.
Myu – Sei…cambiato…è tutta colpa di Doji… e anche mia.
Kyoya – Di che stai parlando?
Poi compresi.
Kyoya – Ti avevo detto di non seguirmi!
Nisha – Kyu!
Mi ero dimenticato che anche la piccola volpe era venuta con noi.
Myu – A lei…non avevi ordinato proprio niente e ora mi devi delle spiegazioni…come hai potuto fare questo a dei tuoi amici?!
Scoppiai a ridere.
Myu – Perché ridi?
Kyoya – Amici? Io non ho amici, non ne ho bisogno!
Myu – Ma che stai dicendo?
Kyoya – Ho forse avuto bisogno dei miei “amici” per scalare quel dirupo? Per sconfiggere quei lupi affamati? Dimmelo!
Myu – Sei uno stupido!
Urlò all’ improvviso.
Myu – Uno stupido! Credi davvero di esserci riuscito da solo?! Di essere arrivato fin qui con le tue sole forze e “conoscenze” eh?! Bè se è così allora sei davvero uno stupido!
Kyoya – Già perché c’eri tu la con me vero?!
Urlai anch’io e la vidi calmarsi all’istante.
Kyoya – Tu eri la vero? Se sono ancora vivo lo devo a me stesso e nessun altro!
Myu - …
Kyoya – Inoltre se non sbaglio non hai neppure tentato di fermare Doji.
Ci fu un breve silenzio, prima di notare alcune gocce che cadevano per terra.
Myu – Hai ragione…è stata tutta colpa mia…di nuovo…io…non ho fatto niente per impedirlo…di nuovo.
Kyoya – ( Ci risiamo, adesso si rimetterà a piangere.)
Myu – Ti sbagli…io non piangerò di nuovo!
Kyoya – Cosa?
Myu – Io  non lo farò! Sono stanca di dovermi sempre preoccupare per gli altri! Se non t’interessa allora vai a sfidare Ginka da solo! Ma sappi che non riuscirai mai a sconfiggerlo! Lui sarà sempre di un metro avanti a te se continuerai così!
Kyoya – Tsk!
Detto questo  si voltò andandosene.
Myu – Nisha.
Chiamò la piccola volpe che non smetteva di fissarmi, finchè anch’essa non si voltò seguendo Myu.
Kyoya – Che stupida…non ho bisogno di amici.
 Guardai di nuovo l’orario dalla vetrina di un negozio, era il momento.
Kyoya – Preparati Ginka…perché questa battaglia sarà l’ultima che combatterai col tuo amato Pegasus! Non è vero Leone?
Tirai fuori il mio bey dirigendomi verso il luogo dell’appuntamento.
 
                                                                ***
Camminavo già da un po’ per le strade buie i quella città, vagando senza una meta.
Myu – Lo sai Nisha…ancora una volta ho commesso lo stesso errore.
La volpina non mi rispose, anche lei continuava a camminare tenendo lo sguardo basso.
Myu – però se l’è cercata lui…ho provato ad avvertirlo…in qualche modo.
Nisha – Kyu…kyu.
Decisi di andarmene da quel luogo, spostandomi al di fuori del centro urbano fino a raggiungere un piccolo fiumiciattolo e sdraiandomi sull’erba, mentre, un leggero venticello mi scompigliava i capelli.
Myu – Cosa devo fare?
Dissi rivolgendomi alle stelle.
Myu – Aiutami Kami. Non so proprio che fare.
Nisha – Kyuuuu!
Sobbalzai a quel suono, capendo pienamente ciò che Nisha mi aveva detto. Segui il tuo cuore.
Le classiche e famose parole presenti in tutte le storie d’amore, ma questa non era una storia d’amore, eppure, nonostante cercassi di convincermi del contrario, per qualche strana ragione, tenevo molto a Kyoya, lo conoscevo da poco, ma quel poco tempo mi era bastato per capire com’era almeno un po’e di certo quello non era lui.
Myu – Pensi che dovrei andare ad aiutarlo?
Nisha – Il Kami ha parlato Myu, sta a te decidere ora.
Myu - …uff! So già che me ne pentirò…forza andiamo allo stadio!
In meno di un quarto d’ora arrivammo li, ma ciò a cui assisti non fu particolarmente piacevole.
Myu – Che cosa? Ma…quello è Doji!
Lo vidi intrattenere una specie di breve conversazione tra lui e Ginka, poi, puntò Dark Wolf contro Kyoya.
Myu – ( deve aver perso la sfida…questo significa che…)
Doji – Pronti lancio!
Myu – Kyoya attento!
Scesi il più velocemente possibile dalla scalinata.
Kyoya – Attaccalo Leone!
Doji – Vai Dark Wolf!
Troppo tardi, Dark Wolf aveva già iniziato la sua mossa speciale, che andò perfettamente a segno.
Sia Kyoya che Leone erano totalmente fuori gioco.
Myu – Kyoya!
Lo raggiunsi.
Myu – Kyoya riesci a sentirmi?
Era svenuto dopo l’attacco. Alcune lacrime cominciarono a rigarmi il viso.
Myu – Nisha…procedi…ti prego.
Nisha – Kyu, kyu.
Myu – Tranquilla…ne ha  più bisogno lui adesso.
Detto questo Nisha iniziò a trasferire un po’ della mia energia nel corpo di Kyoya, guarendo alcune sue ferite. Mi indebolii più del solito, non dovevo farli usare questo potere, ma spesso gli attacchi di Dark Wolf lasciavano segni irremovibili.
Myu – Purtroppo per Leone non posso fare niente, ma ci penserà Madoka.
? – Kyoya! Amico sto arrivando.
Riconobbi il ragazzo con cui aveva combattuto nel video mostratomi da Nisha, si chiamava Benkei e insieme a Madoka e ad un altro ragazzino di nome Kenta si avvicinarono. Benkei mi scansò prendendo il mio posto.
Benkei – Sta tranquillo, cerca di resistere!
Madoka – Dobbiamo portarlo via da qui!
Myu – Si riprenderà…buona fortuna.
Madoka – Cosa…Myu?
Abbassai lo sguardo, anche Ginka ora mi stava osservando in silenzio.
Doji – Ma guarda, la piccola Myu…allora? Che hai deciso di fare? Lo sai che è quasi arrivato il momento.
Myu – Si.
Mi avvicinai a Doji, camminando sempre a testa bassa.
Doji – Della tua piccola amica parleremo più tardi.
Ginka – Myu aspetta un momento!
Gli rivolsi un ultimo sguardo, prima di salire sull’ elicottero che partì di nuovo.
 
                                                                      ***
 
Kyoya – M – Myu…non andare.

                                                               

 
                                                              
 
Note : Ok…mi scuso per il leggero ritardo nel postare il 5 cappy, vi chiedo scusa per tutti i tempi verbali che ho sicuramente sbagliato : (  e ringrazio Pandora e Aury99 che hanno recensito lo scorso capitolo!!! XD avete notato bene il cognome di Myu? ;)
Un bacione a tutti X3 

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6
 

Kyoya – M – Myu…
Aprii lentamente gli occhi, una pallida luce m’illuminò il viso, poi mi sedetti di colpo guardandomi intorno, dov’ero finito? La porta della stanza si aprì di colpo.
Benkei – Ah! Kyoya finalmente ti sei ripreso!
Benkei corse ad abbracciarmi, che idiota.

Kyoya – Ma che fai?
Benkei – Quando ti ho visto svenire ( Sigh ) ho temuto il peggio!
Scoppiò a piangere.
Benkei – Ma adesso stai bene ed è questo che conta!
Si asciugò le lacrime, poi vidi entrare una ragazza, per un attimo credetti fosse lei, ma mi sbagliavo.
Madoka – Ciao! Finalmente ti sei ripreso! Eravamo tutti preoccupati, specialmente Benkei!
Abbassai lo sguardo ma la vidi porgermi qualcosa. Spalancai gi occhi.
Kyoya – Ma…è il mio Leone!
Madoka – Non è stato facile ripararlo, mi ci è voluta un intera notte.
Kyoya – Perché l’avete fatto?
La vidi titubare davanti a quella che probabilmente considerava una domanda stupida.
Madoka – Bè…ma perché sappiamo che non hai nessuno e non possiamo lasciarti solo e, poi, Benkei ci ha scongiurato di aiutarti. Sai che ha passato tutta la notte a vegliarti?!
Kyoya -  è la verità?
Lo vidi arrossire leggermente.
Benkei – Ecco…bè…si è la verità.
Tentennò nel parlare, nonostante tutto ciò che era accaduto non era affatto cambiato, inoltre, si era comportato da vero amico.
Kyoya – Non era necessario.
Voltai la testa di lato e subito i miei pensieri si concentrarono su un'altra persona.
Kyoya – Sentite…non è che percaso…avete visto una ragazza?
Chiesi. Benkei sembrò essersi stupito di quella domanda,invece, Madoka, assunse un aria pensierosa.
Madoka – Ti riferisci a Myu?
Kyoya – Si!
Benkei – Un momento! State parlando della strana ragazza di ieri?
Madoka – Credo di si.
Benkei – Tsk! Se la rivedo giuro che la concio per le feste! È colpa sua se Kyoya ora è ridotto in queste condizioni.
E no! Questo non doveva dirlo!
Kyoya – Per tua informazione se sono guarito così in fretta è stato solo grazie a lei, perciò ti conviene stare zitto se non sai come siano andate le cose!
Dissi sbraitando.
Benkei – M – ma…io…
Forse ero stato troppo duro con lui, infondo non sapeva niente, però, il modo in cui mi ero comportato non era da me.
Kenta – Ehi ragazzi! È tornato Ginka!
 
                                                    ***
 
Ero bloccata nel suo ufficio da più di un ora, con lui che non faceva altro che blaterare del più e del meno, a ripetermi tutti gli errori e regole che avevo violato tenendo con me Nisha e bla, bla, bla.
Doji – Tuttavia…
Myu – ( Oh, oh…quando Doji dice tuttavia significa guai in vista! ).
Doji – Forse quella pallina di pelo potrà tornarci utile in qualche modo.
Myu – Cosa?
Si sistemò gli occhiali, poi riprese a parlare.
Doji – Potrebbe cedere parte della sua energia…a tu sai chi.
Spalancai gli occhi.
Myu – No…non è in grado di farlo.
Mentii io.
Doji – Myu non ti conviene scherzare…ho visto cos’ hai fatto a Kyoya sai?
Myu – Io non gli ho fatto proprio niente.
Doji – allora vorrà dire…che non c’è bisogno che rimanga qui.
Myu – Vuole mandarla via?
Doji – Se non ci è di alcuna utilità…
Digrignai i denti, purtroppo dovevo stare al suo gioco.
Myu – Glie ne concederà un quarto, il resto la prenderà da me.
Doji – Fa come vuoi, l’importante è velocizzare il processo. Buona fortuna.
Uscii di nuovo da quell’odiosa stanza. Sapevo che Nisha non ne sarebbe stata affatto contenta e la capivo, però, era l’unico modo. Rividi la stanza su cui vi era scritto divieto d’accesso.
Myu – Sarà meglio risolvere la cosa in fretta, forza Nisha, vieni fuori.
Sbucò da dietro un angolo, sapevo che mi aveva seguita, ma avrebbe accettato?
Myu – Nisha ascolta…
Nisha - …kyu…kyu.
Myu – Davvero?! Ti ringrazio piccola mia.
Nisha – Grrr…kyu, kyu.
Myu – Si, l’idea non piace neanche a me, però, devo sapere.
La volpina mi guardò a lungo, poi si diresse verso la porta davanti a noi. Feci lo stesso.
Myu – Forse era meglio prendere una torcia.
Dissi scendendo le scale. Una volta sotto una leggera e pallida luce violastra ci illuminò.
Myu – Eccolo…Ryuga.
Nisha si avvicinò.
Nisha – Grrrr!
Mi avvicinai anch’io alla struttura ovale posta al centro della sala. Ne accarezzai la superficie, dal vetro potevo intravedere il suo volto. I ricordi iniziarono a farsi strada nella mia testa, e, nonostante fossero tristi, non li avrei mai e poi mai dimenticati.
Myu – Ryuga…
Nisha si arrampicò  su di essa ringhiando di nuovo.
Myu – Facciamolo.
Dopo aver trafficato con qualche apparecchiatura trasferimmo un quarto dell’energia di Nisha più metà della mia al ragazzo che giaceva immobile al suo interno.
Myu – Ecco fatto, direi che può bastare.
Una volta terminata l’operazione tornammo di sopra e i miei pensieri si concentrarono su un'altra persona. Kyoya. Già, chissà come stava, si era ripreso? Oppure stava ancora male? Nisha intuì i miei pensieri e si strofinò sulla mia gamba facendo le fusa come un gatto. Almeno lei non mi aveva abbandonata.
 
                                                         ***
Avevo deciso di andarmene dalla casa di Madoka senza dire niente a nessuno. Volevo stare un po’ da solo. Era tardi ed era già calata la sera, ed io me ne stavo qui a pensare sempre le stesse cose : Dov’è? Che starà facendo? E il motivo del perché me le facessi continuavo a non capirlo, infondo che cos’era lei per me? Niente.
Kyoya – Forse…mi sto sbagliando, se invece fosse qualcosa di più?
No ma che diavolerie stavo andando a pensare? La conoscevo appena! Ed era una maestra nel farmi irritare continuando a chiamarmi con quel ridicolo e odioso soprannome.
Kyoya – Tsk! Però infondo non era tanto male. ( No! Basta! Toglitela dalla testa subito! Se ne andata, senza neanche aspettare che mi fossi ripreso.)
Mentre mettevo le idee in chiaro vidi Benkei, Madoka e kenta. Stavano ancora cercando indizi?
Madoka – è inutile, di questo passo non scopriremo mai dove si trova la base di nebula oscura.
Kenta – Temo che tu abbia ragione.
Si davano già per vinti?
Kyoya – ( Immagino mi toccherà aiutarli ).
Benkei – Accidenti! Avessimo un punto di partenza!
Kyoya – Vedevo la luna ad est!
Benkei – Che cosa?
Si voltarono nella mia direzione.
Benkei – Kyoya! Ecco dov’eri finito!
Kyoya – Con un piccolo aereo ci sono voluti più o meno 20 minuti dal canyon dei lupi alla base di Doji.
Bene, avevo fatto la mia parte, se avevano capito bene, altrimenti peggio per loro. Voltai loro le spalle andandomene.
 
                                                                 ***
 
Ero distesa sul letto della mia stanza, impegnata a pulire il mio bey mentre Nisha sonnecchiava.
Myu – Presto arriveranno…e tu dovrai essere pronta…Ninetales. Devo ottenere una risposta alle mie domande, devo sapere perché.
Strinsi il bey tra le dita rivolgendo il mio sguardo a Nisha.
Myu – è solo grazie a te piccola mia…ti devo tutto.
Mi alzai uscendo dalla stanza e ridirigendomi da Doji, che si trovava nella sala di controllo.
Doji – Myu…a cosa devo questa visita.
Myu – Lo sai il perché.
Dissi senza neanche guardarlo.
Doji – Davvero? Fammi indovinare, vuoi assistere al suo risveglio? Oppure stai aspettando qualcuno?
Digrignai i denti, mostrando i canini affilati.
Myu – Attento Doji…se giochi troppo con il fuoco potresti scottarti, non prendermi tanto alla leggera!
Doji – Myu ma tu hai frainteso! Figurati se ti prendo alla leggera.
Disse sorridendo maliziosamente.
Myu – ( Idiota! )
Ad un certo punto scatto l’allarme.
Doji – Sono arrivati. Merci!
Merci – Si capo?
Doji – Sai ciò che devi fare.
Merci – Certo signore.
Doji – Vale anche per te Myu…vai.
Uscii dalla sala, di nuovo fui assalita da una marea di pensieri. L’avrei rivisto? Forse si. E allora che avrei fatto? Non ero ancora pronta per affrontarlo.
Myu – Stupida ma che dici?!  Se lo vedrai lo sfiderai battendolo di nuovo! Niente di più facile.
Infondo…sono una volpe… e Nisha mi aiuterà.
 
                                                            ***
 
Dopo circa 20 minuti eravamo rimasti solo in due, io e Ginka. Una cosa era certa, l’avrei rivista, e poi, cosa gli avrei detto? Dopo quello che avevo fatto era più che logico che non volesse più vedermi, però…da quando mi ero risvegliato dalla battaglia contro Ginka continuavo ad avere strane visioni.
Centravano con lei? Forse, ma la cosa più strana era che sembravano ricordi…ricordi in cui avvertivo una leggera tristezza.
Kyoya – ( Basta farsi domande, tra poco potrei dover lottare io ).
Feci appena in  tempo a finire la frase, perché appena girammo un corridoio ci ritrovammo di fronte due ragazzini, o meglio, due gemelli.
Dan  – Di qui non passerete.
Disse uno di loro. Era quasi impossibile capire chi era uno e chi l’altro, solo grazie hai vestiti ciò era possibile, uno era vestito di bianco e di rosso, l’altro bianco e blu.
Kyoya – Ginka vai!
Ginka – Che cosa?
Kyoya – Li sistemo io questi due, vai!
Ginka - …ok, mi raccomando conto su di te.
Tornò indietro scegliendo un percorso alternativo, mentre io tirai fuori il mio Rock Leone.
Kyoya – Adesso vi faccio vedere io mocciosi!
Dan – Dimentichi un piccolo particolare.
Reiki – Qui non c’è vento, perciò ti sarà impossibile effettuare la tua mossa speciale.
Kyoya – Mi prendete un po’ sotto gamba, forza vediamo che sapete fare!
Tirai fuori il mio Rock Leone pronto a scendere in campo e loro fecero lo stesso.
Dan  – Adesso vedrai…
Reiki – Cosa significa combattere contro due gemelli.
? – Fermi!
Una voce a me famigliare mi costrinse a voltarmi.
Kyoya – Myu!
Myu – Sono contenta che tu non mi abbia già dimenticato.
Dimenticato? Erano passati appena due giorni!
Myu – Dan, Reiki andatevene!
Dan – Che cosa?!
Reiki – Neanche per sogno! È un nostro compito! Levati dai piedi!
La vidi socchiudere gli occhi.
Myu – Cos’hai detto?
Biascicò a bassa voce.
Myu – Come osi…rivolgerti a me con questo tono?!
I due ragazzi indietreggiarono.
Myu – Non permettermi di perdere altro tempo, perciò andatevene se non volete che mi arrabbi sul serio.
Contro voglia furono costretti a fare retro front e lasciare il posto a Myu.
Kyoya – Che c’è? Ti sono mancato?
Myu – Non fraintendere…tu sei mio.
Kyoya – Cosa?
Myu – Sarò io a batterti è chiaro?!
Ma che aveva? Mi guardava con una strana luce negli occhi, una luce malvagia. Non era la stessa Myu che avevo conosciuto.
Myu – Pronti lancio!
Non appena i due bey toccarono terra partirono all’attacco senza lasciarsi un attimo di tregua.
Kyoya – Forza attacca Leone!
Myu – Ninetales!
Improvvisamente il bey di Myu iniziò a schivare gli attacchi restando lontana da Rock Leone, che intenzioni aveva?
Kyoya - …Di un po’ stai forse cercando di guadagnare tempo?
Myu – Anche quello.
Poi mi si accese una lampadina, avevo capito tutto.
Myu – Tocca a te Ninetales!
Improvvisamente il suo bey sparì.
Kyoya – Tsk! Proprio come avevo previsto.
Myu – Che cosa?
Kyoya – Attaccala Rock Leone!
Come pensavo, Ninetales era finita sul soffitto.
Myu – Ma come hai fatto a capirlo?!
Kyoya – Semplice…non devo sottovalutare mai una volpe…quando sembra che stia scappando, in realtà ti sta solo conducendo dritto in trappola!
La vidi spalancare gli occhi, come mai?
 
                                                                   ***
 
Myu – Quindi…ti sei ricordato…di quella giornata?
Kyoya – E come non avrei potuto farlo? Ho la schiena ancora indolenzita!
Non potevo crederci, pensavo che si fosse già scordato di me, di tutto quello che era successo quando era entrato in Nebula Oscura, infondo non era stata una giornata così speciale, eppure, lui la ricordava ancora.
Myu – Kyoya…
Alzai lo sguardo fissandolo negli occhi.
Myu – Grazie.
Kyoya – E di cosa? In realtà sono io che dovrei ringraziarti, se tu non mi avessi portato in quel posto magico…non avrei  portato a termine l’ultima prova. Ora ho capito cosa intendevi quando mi dicevi…che non avevo fatto tutto da solo.
Ricordava tutto e non solo,  aveva anche capito il perché l’avessi portato li, cosa che neanche io avevo capito sinceramente. Improvvisamente il terreno comincio a tremare.
Kyoya – Che succede?
Sapevo benissimo cosa stesse succedendo.
Myu – Ryuga.
Dissi senza farmi sentire. Ritirai Ninetales dalla battaglia correndo via.
Kyoya – Myu aspetta!
Mi voltai un istante a guardarlo, mentre stavo ancora correndo, quando mi accorsi che il soffitto stava letteralmente per cadergli addosso.
Myu – Kyoya!
Alzò lo sguardo troppo tardi per potersene accorgere.
Myu – Nisha ho bisogno di te!
Ninetales s’illuminò ed una luce abbagliante mi circondò, poi, avvenne tutto troppo infretta perché Kyoya potesse rendersene conto. Quello che leggerete vi sembrerà assurdo, ma, mi ero trasformata in una grossa volpe a nove code bianca. Una grande esplosione accompagnò quella successiva, finchè non fummo fuori dai guai.
Era svenuto, così lo portai sul tetto della base, dove con mia grande sorpresa c’erano anche gli altri.
Benkei non osò avvicinarsi nonostante portassi in groppa il suo “migliore amico”, anzi, era totalmente pietrificato e spaventato, lo sentivo dal suo odore, esattamente come quello di Kenta e Madoka.
Doji – Guarda un po’ chi c’è!
Myu – Grrr!
Doji – Avanti non ti scaldare…hai visto chi sta combattendo laggiù?
Mi voltai verso la direzione indicata da Doji e gli occhi mi s’illuminarono, rendendo ancora più evidente la loro colorazione verde smeraldo.
Myu – Ryuga…Ryuga.
Adagiai Kyoya sul pavimento per avvicinarmi di più al luogo dello scontro. Ryuga non mi aveva ancora notato. Intanto kyoya si era ripreso e Benkei ne aveva approfittato per fare la sua solita scenetta da idiota. Tenevo gli occhi fissi su L-Drago. Vederlo combattere mi aveva sempre affascinato, così come la sua potenza. Lo scontro terminò con Ryuga come vincitore, mentre Ginka si disperava di tale sconfitta.
Ryuga – Ti ringrazio! Con la tua rabbia non hai fatto altro che alimentare L-Drago.
Poi finalmente sembrò notarmi.
Ryuga – Myu?
Un coro di voci incredule seguirono il mio nome.
Madoka – aspetta un attimo! Vuoi dire che quella cosa li è Myu?!
Ringhiai a Madoka per ciò che aveva appena detto, quella cosa? Se permettete ero molto pù bella di Frankestein! Però un po’ la capivo, infondo avrei reagito anch’io così.
Kyoya si limitava a fissarmi in silenzio, ma nel suo sguardo potevo leggere un lieve senso di stupore. Ginka invece non mi sembrò sorpreso, infondo ci conoscevamo già.
Ryuga – Che ci fai ancora qui?
Myu – Voglio sapere Ryuga, voglio sapere perché ti sei comportato così, perché l’hai fatto?! Non potevi semplicemente dirmelo in faccia?!
Ryuga – Non  vorrai farmi credere che sei resta per tutto questo tempo…a cercare un motivo.
Sgranai gli occhi e lui sorrise, il suo classico sorriso che poteva far scappare perfino una tigre affamata, gli si poteva leggere tutta la perfidia che aveva n corpo.
Ryuga – La risposta è molto semplice, non mi interessavi più.
Rispose con una tale naturalezza che mi venne voglia di strapparli la testa dal collo.
Myu – Ed è per questo che non mi hai detto niente?! Ti rendi conto di cosa sei diventato?!
Ryuga – Eccome se me ne rendo conto…e mi piace.
Gli vidi abbassare lo sguardo verso il mio collo.
Ryuga – Indossi ancora quella roba?
Si riferiva alla collana che mi regalò il giorno del mio quindicesimo compleanno.
Myu – Certo! Perché a differenza di te io non dimentico!
Mi ritrasformai.
Ryuga – In ogni caso non ho altro tempo da perdere con te…Doji!
Doji – Si?
Ryuga – Andiamo.
Con un balzo mi fu di fianco, sibilandomi qualcosa all’ orecchio.
Ryuga – Io ricordo solo ciò che mi è utile ricordare, tienilo bene a mente.
Detto questo se ne andò lasciandomi sola, di nuovo.
 
                                                        ***
Capii subito ciò che pensava.
Kyoya – Non sei sola Myu.
Si voltò verso di me, solo ora notai le ferite che aveva addosso, doveva essersele procurate mentre cercava di portarmi fuori di li.
Ginka – Myu…sapevo di averti già visto da qualche parte e il nostro scontro ne fu la prova.
Kenta – Vuoi dire che la conoscevi già?
Madoka – Ti va di venire con noi?
Ginka – è una storia lunga da spiegare.
Myu – Dopo tutti i guai che vi abbiamo causato…come puoi dire una cosa simile?
Kyoya – Avanti non fare la difficile!
Myu – Taci leoncino bastardino.
Mi ritrovai a ridere, ad essere sincero, mi era un po’ mancato quel soprannome.
Madoka – Allora? Che farai?
Myu – Credo…che resterò un po’ con voi, non ho un altro posto dove andare.
Benkei – Credevo che fossi un membro di Nebula Oscura.
Mi tolse le parole di bocca.
Myu – No…in realtà non lo sono mai stata…il motivo per cui ne ho fatto parte era lui.
Se continuavamo così sapevo ciò che sarebbe potuto accadere.
Kyoya – è meglio se torniamo a casa ora.
Gli porsi la mano, sorrise amaramente e la accettò.
 
                                                         ***
 
Myu – ( Kyoya…ti ringrazio per tutto…meriti di sapere ciò che sono veramente…un giorno te lo racconterò ).

 
    
 


Note : Questa volta ho cercato di aggiornare il prima possibile XD Immagino di avervi fatto un po’ incasinare il cervello, ma più avanti vi sarà tutto più chiaro ;) Ringrazio tantissimo Pandora e Aury che recensiscono sempre! Mi fa molto piacere sapere che vi piace :D e immagino che forse qualcuno si sarà chiesto che fine abbia fatto la piccola Nisha… nel caso vi foste anche chiesti che aspetto abbiano Nisha e Myu trasformata mi basta dirvi che Nisha è identica a Vulpix ( pokemon ) e Myu ad una versione white di Ninetales XD
UN GROSSO BACIONE   
X3 X3

                                                                  
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7
 
Note : Questa volta le note le metto all’ inizio XD prima di tutto ringrazio ( Di nuovo ) infinitamente Pandora e Aury, vi voglio bene siete fantastiche!!! Ok, ora vi lascio alla stori.
Buona lettura :D

 
 
Myu – Caspita! Questi panini sono ottimi! Sei grande Madoka!
Madoka – Ehm… ti ringrazio.
Kyoya – Insomma ma hai finito?! Sei peggio di Benkei!
Dissi sfilandole il piatto dalle mani con dentro ancora 5 panini.
Myu – Nooo! Ho ancora fame!
Kyoya – Smettila!
Myu – No!
Kyoya – Tsk! Sei troppo bassa! Non ci arriverai mai!
Si fermò di colpo, poi mi stese tirandomi di nuovo un pugno in pieno stomaco, facendomi scivolare il piatto che prese al volo.
Benkei – Kyoya tutto bene?!
Kyoya – Ma che domande fai?! Stavo meglio prima!
Mi rialzai dolorante.
Myu – Colpa tua, lo sai che sono più sosciettibile del solito quando ho fame.
Addentò un panino.
Myu – E poi, odio essere presa in giro, specialmente da un leoncino bastardino!
Benkei – Come ti permetti di trattare così…
Myu – Bla, bla, bla è la quinta volta che mi rompi le scatole ma vuoi stare zitto?!
Benkei dovette trattenersi dal volere di strozzarla.
Kenta - …Ragazzi sapete che fine ha fatto Ginka?
Myu – Sarà andato a riflettere sulla sua sconfitta o cose del genere.
Iniziò il secondo panino rimasto.
Myu – Lasciatelo stare, vedrete che li passerà.
Madoka – Ma che stai dicendo? Siamo suoi amici non possiamo lasciarlo solo così.
Myu – Non sono cose che vi riguardano.
Kenta – Si invece!
Myu – Stare da solo per lui è la cosa migliore in questo momento.
Benkei – Ti sbagli questo…
Myu – Ma vuoi stare zitto? Ho detto che non capisco una parola di quello che dici e mi stai anche antipatico.
Benkei – Grrr!
Myu - …i tori sono troppo impulsivi, ecco perché sono una volpe.
Kyoya – Non sarebbe il caso che ci spieghi qualcosa di più?
Myu – mmm…fammi ci pensare…dunque…vediamo…s…no!
Kenta – Cosa? E  perché?
Myu – Perché non sono solo cose mie, ma, anche di Ginka…non ho nessuna intenzione di fare la spia e tra l’altro in questo momento mi fido solo di Madoka e dei suoi meravigliosi panini!
Addentò il quarto.
Kyoya – Non stai dimenticando qualcuno?
Myu – Davvero? E chi?
Kyoya – Il sottoscritto!
Myu – Ma tu sei un caso a parte leoncino!
Madoka – In ogni caso ora devi cambiarti la fasciatura.
Myu – ma devo mangiarmi l’ultimo panino!
Madoka – Tranquilla non te lo tocca nessuno, vero Benkei?
Myu  gli rivolse un occhiataccia d’avvertimento, poi prese il quinto panino e se lo infilò tutto in bocca.
Tutti – O_o
Myu – bè? Che c’è? NO mi fido di lui, perciò non lo lascerò incustodito.
Madoka -  -_- “ Ehm…ok, ora ragazzi perché non andate di sopra?
Kenta – potremmo andare a cercare Ginka!
Myu – Vi ho già detto di lasciarlo stare chiaro?! Non sono cose che vi riguardano, amici o no, dovrà cavarsela da solo… e adesso andate.
Tornammo di sopra e mentre Kenta e Benkei decidevano cosa fare io pensavo.
Kyoya – ( Sono sicuro che mi stai nascondendo qualcosa Myu, a partire da ciò che è successo laltra notte, chi sei veramente? )
Benkei – Ehi Kyoya a che pensi?
Kyoya – Kenta perché non vai a parlare con Ginka?
Kenta – Ma Myu ci ha detto di lasciarlo stare.
Kyoya – Non ti preoccupare, caso mai se la prenderà con me.
Benkei – Se solo osa alzare un altro dito su di te le farò un occhio nero.
Kyoya – Invece te ne starai qui zitto e tranquillo, mentre io andrò a vedere se quelle due hanno finito.
Kenta – Ok, allora vado!
Uscì di corsa dal negozio.
Benkei – e noi che facciamo?
Kyoya – Te l’ho già detto prima.
Dissi rivolgendomi verso le scale.
Benkei – Si è vero…scusa…allora ti aspetto qui!
La porta era semi aperta, così sbirciai, Myu era di spalle, mentre Madoka le fasciava parte del braccio sotto l’ascella, le sentii parlare.
Madoka – Per salvare Kyoya hai rischiato grosso lo sai?
Myu – Già, tutto per un misero leoncino bastardino!
Madoka – Dai non dire così, infondo si vede che gli vuoi bene.
Myu – si, tanto quanto lo si può volere ad un insetto!
Kyoya -  -.-“
Madoka – Ti piace?
A quella domanda prestai più attenzione.
Myu ( rossa ) – M – ma che stai dicendo?! Piacermi un tipo come lui?!
Madoka – Rilassati stavo solo scherzando!
Myu – Non dirlo mai più!
Madoka – Però vi vedo bene insieme.
Myu – COSA?!
Madoka – Ah, ah, ah, ah!
Kyoya – Tsk! Stupida.
KYU!!!
Mi voltai di scatto.
Kyoya – Nisha? Ma che fine avevi fatto?
Nisha – GRRR! Kyuuuuuuuu!
Mi tappai le orecchie per il forte suono, ma feci l’errore di chiudere anche gli occhi, così inciampai andando a sbattere contro la porta che si aprì di colpo.
Myu – AHHHHHH! UN MANIACO!!!
Kyoya – Sta zitta sono io! E poi perché dovrebbe entrare un maniaco qui dentro?
Solo allora notai che Myu era senza maglia, ma, in reggiseno.
Myu – Grrrrrrr…
La sentii ringhiare, mentre nei suoi occhi iniziai a notare una leggera sfumatura rossa.
Kyoya – No, aspetta! Non è affatto come credi!
Agitai le mani preoccupato, la mia fine era segnata.
Myu – Grrrrrrr!
La vidi prendere una grossa padella dalla cucina di Madoka.
Myu – Io ti uccidoooo!
Kyoya – AHHHHH!
Iniziai a correre a destra e sinistra per non farmi prendere, nel frattempo Benkei attirato dalle urla era sceso a controllare.
Benkei – Ma che succede?
Madoka – Niente, lite tra innamorati.
Io e Myu ci fermammo per un secondo guardando Madoka.
Kyoya – L – lite tra innamorati?! Ma sei impazzita per caso?!
Myu – Stare con un bastardino come lui sarebbe solo una pazzia!
Kyoya – Non l’ho fatto apposta, non credevo che Myu fosse in reggiseno!
Dissi arrossendo.
Benkei – C – cosa? Myu è in…
Sbeng!
Kyoya - @ _ @
Myu – Così impari a dire cose che non ti riguardano Bastardino!
Benkei – No! Kyoya tutto bene? Ti prego dimmi che…bla, bla, bla.
Myu – Sei un pervertito! Dovresti solo vergognarti!
Kyoya – Ti ho già detto che non sapevo fossi in…
Mosse pericolosamente la grossa padella verso di me, capii che era meglio stare zitti.
Myu – Non osare dire di nuovo quella parola!
Arrossì anche lei.
Myu – Se solo oso ripensarci…mamma mia ti vorrei ammazzare!
Madoka – Dai Myu adesso calmati e rimettiti la maglia, visto che sei ancora in…
Myu la guardò minacciosa.
Madoka – Ehm…volevo dire… mettila perché fa freddo e non ti vorrai di certo ammalare!
Poi improvvisamente si sentì un rumore provenire dalla pancia di Myu.
Myu – Ops! È il mio stomaco che ha fame! Forza andiamo a mangiare!
Kyoya – Ma se hai appena finito di divorarti 5 panini!
Mi riminacciò con la padella.
Myu – Zittò! E per punizione per la tua ignobile azione commessa…offrirai il pranzo a tutti, che lo mangino…o meno.
Kyoya – COSA?!
Myu – E dovranno essere panini di almeno 5 strati!
Kyoya – Di un po’ ti sembro forse ricco?!
Myu – Non sono stata io a vederti nudo!
Kyoya – Nuda?! Ma stai scherzando?! Eri in reggiseno!
Sbeng!
Myu – L’avevo avvertito di non ripetere quella parola, forza andiamo, si riprenderà.
 
                                                                      ***
 
Myu – Questi panini sono anche meglio di quelli di Madoka! Senza offesa naturalmente!
Madoka – Figurati…
Ne addentai un altro boccone.
Kyoya – Maledizione! Per colpa tua mi è venuto un enorme bernoccolo sulla fronte!
Myu – XD Sembri un unicorno!
Kyoya – Zitta! O non ti pago il panino!
Myu –Pappivo! :(
Continuai a mangiare, questa volta in silenzio, poi quando ebbi finito notai qualcosa di strano.
Myu – Un momento…dov’è finito il piccoletto con i capelli verdi?
Madoka – Ti riferisci a Kenta?
Myu – Si!
Madoka –  è da un po’ che non lo vedo.
Guardai Kyoya che se ne stava tranquillo in silenzio, mi sorse un dubbio, così mi avvicinai di soppiatto.
Myu – Ehi, di un po’ bastardino dov’è finito il tuo amichetto?
Sobbalzò improvvisamente poiché non mi aveva visto.
Kyoya -  C – che vuoi che ne sappia?!
Mi avvicinai di più.
Myu – Non fare il furbetto con me leoncino.
I nostri visi erano così vicini che potevo quasi sfiorare le sue labbra, sinceramente non mi ero accorta della posizione in cui mi ero messa, anche gli altri ora ci guardavano.
Kyoya - …
Myu - …
Voltò il viso di lato ed io arrossii leggermente tornando al mio posto, poi ripresi a parlare come se nulla fosse successo.
Myu – Allora leoncino bastardino mi vuoi dire dov’è andato quel marmocchio?
Kyoya – è andato a cercare Ginka.
Disse impassibile.
Myu – COSA?!
Benkei – Kyoya ma perché glie l’hai detto? Credevo dovesse essere un segreto!
Addentò anche lui il suo panino tenendo gli occhi chiusi ignorandomi totalmente.
Myu – Grrrrr…KYOYA NO BAKA!!!
Urlai talmente forte che tutte le persone del locale si voltarono. Lui continuò a mangiare, come se non avessi detto niente.
Myu – Ti avevo chiesto di non farlo.
Dissi a bassa voce, quasi per non volermi fare sentire. Solo allora Kyoya riaprì gli occhi, mantenendo la stessa espressione impassibile di sempre.
Myu – Ti era così difficile farmi solo un piccolo favore?
Io assunsi un espressione triste, sperando che abboccasse, e invece…
Kyoya – Questi trucchi con me non funzionano.
Madoka e Benkei – COSA?!
Myu – Tsk! Se te l’avessi fatto qualche tempo fa ci saresti sicuramente cascato,  ma ora come ora era piuttosto ovvio, peccato -.- 
Madoka – Q – quindi tu…stavi mentendo?
Benkei – Non è possibile avevi addirittura le lacrime agli occhi!
Myu – Lo so! Modestamente sono sempre stata una brava attrice ma questo bastardino non ci è cascato.
Kyoya – La vuoi smettere di chiamarmi così?!
Myu – Perché? In fondo è perfetto per te!
Kyoya – Cosa?!
Madoka – Ma è un offesa!
Myu – No no!
Dissi muovendo il dito in segno di negazione.
Myu – Adesso vi spiego: Kyoya crede di essere un leone, ma in realtà no, perché, è un ignorante!
Kyoya – Come ti permetti?!
Myu – Lasciami finire, sei un ignorante non dal punto di vista “ scolastico”  ( anche se penso che non andasse bene neanche li ) ma nell’ osservazione sei una frana! E bastardino perchè fà rima XD
Benkei – Questo non è affatto vero! Kyoya è il migliore e te lo dimostrerà in un incontro di beyblade! Non è vero?
Guardai Kyoya con aria di sfida.
Kyoya – Se non sbaglio abbiamo un incontro lasciato in sospeso.
Myu – Sai già come sarebbe finito.
Kyoya – Eh?
Myu – Avresti perso.
Kyoya – Ti sbagli!
Myu – Davvero? Perché non me lo dimostri?
Tirai fuori Ninetales, che brillò alla luce del sole.
Kyoya – Sono d’accordo, sistemiamo questa faccenda!
Madoka – Un momento! Nisha?
Myu – Non ti preoccupare, tornerà.
Madoka – Ma se si perdesse? Non ti sfiora nemmeno questo pensiero?
Myu – Madoka…
Mi voltai verso di lei.
Myu – Nisha…
Madoka – Si!
Myu - … no niente, forza muoviti leoncino bastardino.
Kyoya – Grrrr…facciamo così, se ti batto sarai costretta a non chiamarmi più con quel soprannome ! E dovrai anche raccontarci per filo e per segno tutta la storia!
Myu – Ci sto, ma se vinco io…il premio lo sceglierò da sola.
Kyoya annuì, così uscimmo ( dopo che lui ebbe finito di pagare tutti i panini XD ) e andammo nel primo parco vicino, anche altri tre ragazzini si erano avvicinati per assistere al combattimento.
Myu – pronto per un'altra sconfitta bastardino?
Kyoya – Goditi le ultime volte che pronuncerai quel soprannome.
                                                                  
                                                                Tre!
                                                            Due!
                                                              Uno!
 
Kyoya – Pronti, lancio!
Di nuovo i nostri bey iniziarono a combattere, producendo un forte rumore metallico.
Myu – Forza Ninetales! Saetta celeste!
Kyoya – Parti subito con una mossa speciale eh? Vorrà dire che anche noi risponderemo al fuoco con il fuoco! Danza della zanna di vento selvaggio!
Myu – Non potevi scegliere un nome più lungo bastardino?
Kyoya – Tsk!
Le due mosse si annullarono a vicenda, provocando un gran polverone che coprì l’intera visuale.
Kyoya – Dannazione! Non riesco a vedere niente!
Myu – Visto! Sei proprio un pessimo osservatore! Non devi affidarti solo a ciò che vedi, ricorda che hai anche altri sensi oltre alla vista!
Kyoya – Che vuoi dire?
Myu – Non ci arrivi proprio? Sei davvero un leoncino!
Kyoya – Smettila con questi giri di parole!
Myu – Mi sto riferendo…ai suoni. Impara ad ascoltare ciò che ti sta intorno!
Kyoya – Imparare…ad ascoltare?
Myu – Ma certo! Se in un torneo ti trovassi in questa situazione aspetteresti di poter vedere di nuovo? Quando il treno passa devi salirci sopra!
Kyoya – Credo…di aver capito.
Myu – Allora perché non provi?
 
                                                                       ***
 
Aguzzai l’udito, ma sentii solo il rumore dei due bey che giravano.
Myu – Non ti stai concentrando abbastanza, così non ce la farai mai!
Fu come se avesse intuito il mio pensiero. Cercai di concentrarmi di più. Chiusi gli occhi.
Kyoya – ( Cosa? )
Sentii una leggera brezza provenire da destra, poi un rumore metallico, riaprii gli occhi.
Kyoya – Spostati Leone!
Il mio bey schivò per poco l’attacco di Ninetales e finalmente il polverone si dissolse.
Myu – Bravo.
Kyoya – Dunque…era opera tua.
Sorrise.
Myu – Hai imparato una nuova lezione bastardino! Adesso però concludiamo il combattimento!
Mossa speciale! Assalto incrofiammante della volpe a nove code!
Kyoya – Leone attento!
Fui nuovamente colto da un immensa vampata di calore  e capii subito che aveva vinto lei.
Rock Leone era fermo, mentre Ninetales continuava a girare.
Kyoya – Maledizione! È finita come l’altra volta!
Ripresi il mio bey e Myu fece lo stesso.
Myu - …sei un bravo blader Kyoya, devi solo credere di più in te stesso.
Kyoya – Ma che diavolo dici? Io ho fiducia in me stesso!
Myu - …ne sei sicuro?
Titubai di fronte a quella domanda, decisi di non rispondere.
Myu – Ok leoncino bastardino, adesso dobbiamo tornare a casa!
Benkei – Cosa?! Kyoya a perso?!!!
Benkei si fece venire i lacrimosi agli occhi, quando faceva così proprio non lo sopportavo.
Kyoya – Aspetta! Che vuoi che faccia?
Myu – Hum?
Kyoya – Hai detto che avresti scelto da sola il tuo premio in caso di vittoria.
Myu – Già, è vero! Ma per adesso non voglio niente! Forza torniamo a casa di Madoka! Così mi prepara altri panini!
Madoka – Ehm…certo sarà un piacere!
                                                                       ***
 
Myu – Ah! Che mangiata!
Dissi buttandomi sul letto che Madoka aveva gentilmente preparato per me.
Myu – Dimmi bastardino…ti sei divertito oggi?
Non mi rispose, sembrava assente, totalmente assente!
Mi avvicinai piano piano, mettendomi dietro senza che se ne accorgesse e…
Myu – SVEGLIA!!!!!
Kyoya – AHHHH!
Myu – Ah, ah, ah, ah, ah, ah! Non impari mai dai tuoi errori vero leoncino?!
Continuai a ridere, aveva fatto la stessa fine di quando eravamo ancora in nebula oscura.
Kyoya – E mai possibile che con te non si può stare un attimo tranquilli?!
Myu – Già, ma è per questo che ti piaccio!
Kyoya – Che hai detto?!
Arrossì di colpo.
Myu – Dovresti vedere la tua faccia! Comunque stavo solo scherzando!
Kyoya – Umpf! Se non sono ancora arrivato alle mani è perché sei una ragazza!
Myu – Bravo, fai il cavaliere! Adesso però io vado a nanna!
Mi risdraiai  dopo essermi infilata sotto le coperte. Kyoya si alzò dirigendosi verso l’uscita.
Myu – Aspetta! Dove stai andando?
Kyoya – A farmi un giro.
Myu - …non resti qui a dormire?
Kyoya – No. Buona notte.
Uscì dalla stanza dopo aver spento la luce ed io affondai il viso nel cuscino.
Myu - …buona notte.
Un breve sorriso mi comparve sul volto,  chiusi gli occhi e mi addormentai.  :(

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8
 
6 : 47
 
Myu – Zzzzz
Kyoya – ( ma guarda, dorme come un sasso. )
In un angolino vidi Nisha che dormiva, quand’era rientrata? Decisi di avvicinarmi al letto e senza farmi sentire mi sedetti accanto a lei.
Kyoya – Tsk ( sembra proprio un angelo, se non la si conoscesse sarebbe difficile pensare che possa avere un simile carattere.)
Gli accarezzai il viso senza neanche rendermene conto, un gesto che non mi sarei mai aspettato da me stesso.
Myu – Mmmm…d – dove.
Parlava nel sonno, provai ad ascoltare qualche parola avvicinando l’orecchio.
Myu - …Zitto bastardino…non è di là…Zzzzz.
Kyoya – ( a quanto pare perfino nei sogni mi chiama così.)
Myu - …n – no…Kyoya aspetta…stai…Zzzzz.
Sorrisi prima di rialzarmi, ero andato li per un solo motivo, non dovevo perdere tempo. Mi diressi verso l’angolino in cui si trovava Nisha, ma questa era sparita.
Kyoya – M – ma dove?
Nisha – Cercavi me?
Mi voltai di scatto.
Nisha – So perché sei qui,andiamo a parlarne fuori, non vorrei svegliare Myu.
Kyoya – Ottima idea.
Uscimmo dirigendoci al parco senza farci vedere.
Nisha – Immagino che tu abbia molte domande da farmi giusto?
Kyoya – Esatto.
Nisha – Non potrò rivelarti niente per ora, sarà Myu a farlo.
Kyoya – Perché?
Nisha - …una cosa posso dirtela, troverai delle risposte se andrai a Konohana Village
Kyoya –Konohana Village? Ma non è quel paesino sperduto in mezzo alla foresta?
Nisha – Si, non posso dirti di più, ma ricorda…non dovrai andarci da solo, sarà Myu a doverti accompagnare.
Kyoya – Garda che so badare a me stesso!
Nisha – Ho questo non lo dubito, ma è un altro il motivo del perché dovrà accompagnarti lei.
Kyoya – E immagino di non poter sapere nemmeno questo giusto.
Nisha – Ti ho già detto troppo, ora devo tornare, a presto Kyoya.
Corse via sparendo nell’ombra, mentre i raggi iniziavano a filtrare nella città, ormai era quasi mattina, anche per me era tempo di tornare.
 
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Myu ( Sbadiglia ) – Si, si ho capito.
Kenta – Dobbiamo andarlo a cercare subito.
Madoka – Si ma dove?
Era da quasi un ora che non facevano altro che chiedersi che fine avesse fatto Ginka. Sembrava essersene andato e il piccoletto con i capelli verdi diceva di aver trovato un biglietto con su scritto che partiva. Sbadigliai di nuovo.
Kenta – Ma insomma Myu è una cosa seria! Dove può essere andato?
Myu – Io invece vorrei proprio sapere che fine ha fatto il leoncino bastardino.
Benkei – Sono sicuro che sarà già andato a cercare Ginka!
Myu - …no, non è così intelligente da prevedere una cosa simile.
? – Di che state blaterando?
Tutti ( Tranne Myu ) – Kyoya!
Myu – Evviva! Lessi torna a casa!
Kyoya – Tsk! Bell’accoglienza!
Sorrisi, prima di alzarmi dal letto ancora in pigiama.
Myu – Bene ora che siamo al completo possiamo partire!
Kenta – Cosa? E dove dovremmo andare?
Myu – A cercare Ginka naturalmente! Mi avete svegliato per questo no?
Madoka – Si ma…
Li spinsi tutti fuori dalla stanza, tranne Madoka, E chiusi la porta a chiave.
Madoka – Che stai facendo?
Aprii il grosso armadio alla mia destra.
Myu – Bene, bene…cosa posso indossare oggi?.... ci sono! Che ne dici di questi Madoka?
Tirai fuori dei jeans corti, una maglia smanicata bianca e un maglione viola scuro.
Madoka – Bè…si sono carini…ma…perché ti stai facendo anche la coda?
Myu – Perché visto il luogo in cui andremo i capelli sciolti mi darebbero fastidio.
Madoka – Si ma dove andremo?
Myu – Ogni cosa a suo tempo, ora andiamo dagli altri.
Uscimmo dalla stanza una volta che fui pronta, dirigendoci verso l’entrata del negozio.
Kenta – Allora?
Madoka – Bè…
Kyoya – Dove si va?
Myu - …a Komamura.
Benkei – Komamura?
Kenta – Me ne aveva parlato ieri sera Ginka…quando mi promise che oggi avremmo fatto un'altra sfida.
Disse abbassando lo sguardo.
Kyoya – Immagino che tu sappia dove ritrova giusto?
Disse voltandosi verso di me, seguito dagli sguardi degli altri.
Myu - ...no.
( breve silenzio ) Sbam!
Myu – Eh? Come mai siete tutti per terra? C’è un terremoto?!
Kenta – Certo che sei proprio strana.
Madoka – Già ma la trovo molto simpatica!
Myu – Grazie anch’io mi trovo molto simpatica !!!
Abbracciai Madoka talmente forte da non farla respirare.
Madoka – Myu…non respiro.
Myu – Ops… scusa -.-“
Kyoya – Sarà meglio metterci in cammino ora!
Myu – Finalmente una buona idea bastardino! Anzi direi quasi buona… ( la pancia di Myu inizia a brontolare ) eh, eh, eh…avete capito vero?
( Di nuovo un breve silenzio ) Sbam!
Myu – Che succede? Un altro terremoto?
Kenta – Già…ma questa volta è stata la tua pancia a provocarlo.
Myu – Forza tutti a mangiare!
Kyoya ( afferra il braccio di Myu trascinandola via ) – Te lo puoi scordare! Conoscendoti saresti capace di restare li fino a mezza notte!
Myu – Questo non è affatto vero! Massimo per le dieci  di sera!
Kyoya – Non fare storie e cammina!
Benkei, Madoka e Kenta -   (  -_-“ ) Aspettateci!

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Eravamo partiti da circa 1 ora prendendo un treno che ci portasse più o meno vicino a Komamura.
Durante il tragitto, non avevo fatto altro che pensare a tutto ciò che Myu ci diceva, tralasciando sempre il suo passato o qualunque argomento lo tirasse in ballo e più cercava di nasconderlo, più morivo dalla voglia di scoprire cosa ci nascondesse. La osservai attentamente, mentre fissava il paesaggio al di fuori del treno.
Myu – Ragazzi mi è venuta un po’ di fame adesso, credo che andrò a fare una visita al vagone ristorante! Benkei vieni anche tu?
Benkei – No, ho ancora sullo stomaco i 10 panini a 5 strati di ieri.
Kyoya – Vengo io.
Era la mia occasione per farla parlare.
Myu – Ok bastardino, ma guai a te se solo osi provarci con me!
Kyoya  - Tsk! Andiamo non ce l’avrai ancora per quella faccenda di ieri vero?
Myu – ( Una strana nebbia viola la avvolge ).
Madoka – Ehm…mi sento un po’ a disagio.
Myu – Kyoya…lo sai che qui anno delle padelle giganti? Andiamo a vederle insieme?
Kyoya – No grazie, passo!
Myu – Bene, allora ti conviene cancellarti dalla testa quello che hai visto!
Kenta – Perché cos’ ha visto?
Benkei – Ehm niente sei troppo piccolo per queste cose!!!
Kenta – Ma io voglio sapere cos’è successo!
Madoka – Lascia stare Kenta fidati non è successo niente!
Kenta – Uffa ma perché non volete dirmelo?
Io e Myu arrossimmo, poi senza farci vedere da Kenta uscimmo dalla cabina.
Myu – Fiù, quel marmocchio è troppo curioso per i miei gusti.
Kyoya - …
Myu – Coraggio! Andiamo a mangiare!
La seguii in silenzio, dovevo cominciare il discorso in qualche modo, ma come? Come potevo chiederli di raccontarmi il suo passato? Magari non era stato il massimo e voleva dimenticarlo, ma Nisha aveva detto che me lo avrebbe raccontato, anche se forse ora era troppo presto per parlare di certe cose. Arrivammo davanti al tavolo del buffet.
Myu – Accidenti non so proprio decidermi!
Kyoya – Basta che ti muovi!
Myu – Ok allora prenderò uno di tutto!
Kyoya – Tsk! Non ti smentisci mai eh?
Myu – Eh, eh, no!
Disse grattandosi la testa. Sorrisi.
Myu – Che hai?
Kyoya – In che senso?
Myu – Vedere il bastardino che sorride è una vera novità!
Kyoya ( arrossisce ) – N – non è vero non stavo sorridendo!
Myu – Perché lo neghi? Hai un bel sorriso!
Arrossii ancora di più voltando il viso di lato.
Kyoya – Credo che sarà meglio trovare un tavolo se vuoi mangiarti tutta quella roba.
Andammo a sederci sul primo libero che trovammo. Era il momento di chiederglielo.
Kyoya – Myu…posso farti una domanda?
Smise di mangiare all’ istante.
Myu – Sei…proprio sicuro di volermela fare?
La fissai a lungo, non potevo credere che si aspettasse già la domanda!
Kyoya – Perché non dovrei? Dopo tutto non so niente di te.
Myu – Neanche io.
Ok, 1 a 0 per lei, infondo non le avevo raccontato niente del mio passato, ma non me lo aveva mai chiesto!
Myu – Facciamo così, quando sarà il momento te lo racconterò e tu mi racconterai il tuo!
Kyoya – Ci sto!
Ci ritrovammo a ridere senza motivo.
Kyoya ( Continua a ridere ) – Senti un po’, sei sicura di riuscire a finire tutta quella roba?
Myu – Vogliamo scommettere bastardino?
Kyoya – Se perdi dovrai fare qualcosa che ti chiederò in futuro e viceversa.
Myu – Bene, allora via!
 
Dopo circa 7 min.
 
Myu – Finito!
Kyoya – Tsk! Dovevo aspettarmelo, sei veramente un pozzo senza fondo!
Myu – Bene, così siamo a due desideri per me e zero per te!
Kyoya – Come due?
Myu – Ma si, ti sei già scordato del precedente incontro di beyblade che avevamo fatto? Qual era la posta in gioco?
Kyoya – Già hai ragione, ora però sarà meglio tornare dagli altri.
Myu – Si, siamo quasi arrivati!
 
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Quando il treno raggiunse la fermata scendemmo, ma c’era un piccolissimo problema, proprio minuscolo.
Madoka – Adesso dove andiamo?
Kenta – Già, ottima domanda.
Disse perdendo tutta la grinta accumulata un attimo prima.
Benkei – Myu tu la sai la strada vero?
Myu – Certo che no! Perché dovrei saperla?
Kenta – Ma non avevi detto che tu e Ginka vi conoscevate già?
Myu ( Si gratta la testa ) – Eh, eh, eh…è vero. ( -.-“)
Kyoya – Quindi conosci la strada per Komamura.
Myu – Non ho detto questo, comunque non risolviamo niente restando qui a parlare, forza diamoci una mossa!
Madoka – Aspettate questa valigia è pesante!
Kenta – Non potevi portarti uno zaino più piccolo?
Myu – Ah, scommetto che è così pesante perché mi hai preparato un sacco di panini vero?
Madoka –  -.-“ non esattamente.
Kyoya – Venite, dobbiamo addentrarci nella foresta.
Myu – Come fai a saperlo bastardino?
Kyoya – Lo chiesto a quel signore vicino al treno.
Mi guardai intorno.
Myu – Dove? Non lo vedo.
Kyoya – Muoviti o resterai indietro!
Myu – Arrivo!
Corsi a perdifiato finchè non li raggiunsi
Myu – Caspita certo che questa foresta è davvero fitta, non si vede niente!
Kyoya – Bè che ti aspettavi? Di solito sono così!
Myu – Già, ma non tutte vero bastardino?
Dissi facendogli l’occhiolino.
Benkei – Cosa? Che significa?
Myu – Niente tranquillo.
Kenta – Comunque sia, perché stiamo andando a Komamura?
Kyoya – Già cosa ti fa pensare che li troveremo Ginka?
Riflettei un attimo e dopo una bella pensata dissi…
Myu - …………..non lo so.
Sbam!
Myu – Andiamo vi sembra questo il momento di mettervi a giocare?
Kyoya ( Si rialza da terra ) – E allora perché ci hai fatti venire fino qui?
Myu – Scusa ma credevi davvero che vi avessi portato qui per giocare?
Kyoya – Non mi stavo riferendo a quello scema!
Myu – Scema a chi?!
Kyoya – A te!
Myu – Zitto e a cuccia bastardino!
Kyoya – Non prendo ordini da una ragazzina scema!
Andò avanti così per un bel po’, dalla rabbia mi spuntarono fuori la coda e le orecchie da volpe.
Myu – Sai che ti dico? Fate come volete io me ne vado!
Kyoya – Fantastico! Così non saremo costretti a subire le tue lagne!
Myu – Bene!
Kyoya – Bene!
Benkei, Kenta, Madoka  -  >_<
Myu – Addio!
Madoka – No aspetta un attimo!
Kenta – Si, Kyoya non diceva sul serio!
Kyoya – Come?!
Benkei – Avanti perché non fate pace?
Madoka – Si e già che ci sei potresti anche tornare normale  -.-“
Non mi ero accorta della mia “metamorfosi” , ma era una cosa che accadeva spesso quando provavo delle forti emozioni, in quel caso di rabbia.
Myu – Io non faccio proprio niente se prima lui non mi chiede scusa!
Dissi voltandomi di spalle e agitando la coda adirata.
Kyoya – Io non chiedo scusa proprio a nessuno, specialmente a una stupida Hanyou* .
Myu ( Inizia a piangere ) – Sigh…uffa non dovevi arrivare a tanto!
A quel punto capii che si era reso conto di essere andato un po’ oltre.
Myu – Sigh, sigh…non sono stata io a scegliere di essere questo!
Madoka – Kyoya non ti sembra di aver esagerato un po’?!
Kenta – Si, Madoka ha ragione! Perché gli hai detto una cosa così orribile?!
Myu – Perché è cattivo! HUEEEEEEEEE!!!
Continuai a piangere lasciandomi cadere sulle ginocchia, pretendevo le sue scuse! Anche se mi sarei dovuta comportare come una bambinetta di cinque anni! Comunque sia, era stato davvero cattivo! Madoka e Kenta corsero a consolarmi.
Madoka – Dai non fare così, non lo pensa davvero!
Kenta – Perché non dimenticate tutto, infondo capita di litigare.
Myu – No io non lo perdonerò mai per quello che ha fatto! Mi tratta sempre male!
Benkei – Che bella faccia tosta!
Kyoya – Chi è che mi chiama sempre bastardino?!
Myu – Sigh, sigh…io, però lo faccio in modo affettuoso!
Kyoya – Spero tu stia scherzando!
Myu – No! E poi dovevi per forza chiamarmi Hanyou?
Kyoya – Perché in fondo non lo sei?!
Myu – Zitto o ti mangio la lingua!
Kyoya – Non dirmi che adesso sei anche mezzo gatto!
Myu – Stupido Leoncino bastardino cretino!
Ci sfregammo la fronte l’uno contro l’altro ringhiando.
Myu – ( Gli brontola lo stomaco ).
Kyoya – Sei un pozzo senza fondo!
Myu – Potrei riempirlo più facilmente con una persona lo sai?!
Benkei – Cosa?! Non vorrai mica mangiarti Kyoya!
Myu – No, ci tengo alla mia salute.
Diedi nuovamente loro le spalle.
Madoka – Aspetta non vorrai andartene di nuovo spero!
Myu – Certo che si! Mi sono offesa per come mi ha chiamato e visto che non vuole scusarsi allora me ne vado, ciao!
Balzai su un ramo e me ne andai più in fretta che potei.
 
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Va bene, lo ammetto, forse ero andato un po’ troppo oltre, non pensavo che si sarebbe messa a piangere, però mi aveva fatto una strana sensazione, per niente piacevole.
Kenta – E adesso come facciamo?
Benkei – Tanto non la conosceva la strada!
Madoka – Si, ma se si dovesse perdere?
Kyoya – Non è stupida, non si sarebbe mai allontanata se non conoscesse davvero la strada.
Benkei – Vorresti dire che…
Madoka – Pensi che lei la conoscesse già…
Kenta – Ma che non abbia voluto dircela?
Ci avevo riflettuto a lungo, sapeva troppe cose su Ginka e non faceva che evitare di parlarci del suo passato, aveva detto che un giorno lo avrebbe fatto, ma quando?
Kyoya – Proprio così.
 
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Mi ero rifugiata spora un albero, prima di raggiungere Komamura mi sarei riposata e calmata un po’, avevo anche deciso di tenere fuori la coda e le orecchi, in modo da spaventare eventuali animali feroci.
? – Chi si rivede!
Mi voltai nella direzione da cui proveniva quella voce. Un grosso sorriso mi si dipinse sul volto.
Myu – Hyoma!

 
Note: Chiedo perdono per il leggero ritardo nel postare l’ottavo capitolo, ma ho avuto un po’ di problemi emotivi se così posso definirli XD cmq spero vi sia piaciuto e immagino di avervi fatto sorgere altri interrogativi senza svelare ancora niente,  diciamo che l’ho voluto scrivere un po’ per farvi ridere un pò anche se è venuto un pò cortino XD spero che continuerete a leggere e vi mando dei mega, super, extra bacioni!
:3 :3
 
Hanyou : Letteralmente significa per metà sovrannaturale sono creature del folklore giapponese originate dall'unione tra uno yokai(creatura "completamente" soprannaturale) ed un essere umano e spesso considerati, per disprezzo o per timore, dei reietti da entrambe le razze. Il termine viene tradotto in italiano come "mezzo demone" o anche "mezzo spettro". 

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9
 
Camminavamo da quasi un oretta e la foresta iniziava a farsi sempre più fitta, ma per fortuna non avevamo l’obbligo di camminare, ci bastava saltare da un ramo all’altro, semplice no?
Hyoma – Allora, come vanno le cose?
Myu – Hum? Intendi con quei mocciosi?
Hyoma – Esatto.
Myu - …bene.
Ci fermammo davanti ad un dirupo sedendoci sulla terra bagnata dalla precedente pioggia.
Hyoma – Loro sanno?
Myu – Non tutto.
Hyoma – Hai intenzione di tenerglielo nascosto?
Titubai di fronte a quella domanda, in cerca di una plausibile risposta.
Myu – Bhe, sinceramente non lo so.
Hyoma – Sei sempre la solita vero? Segui il tuo istinto senza sapere dove ti porterà la strada scelta.
Myu – Mio caro Hyoma, l’importante non è dove porta, ma scegliere di prenderla.
Hyoma – Le porgo le mie più sentite scuse saggia Myu.
Ridemmo insieme, mi era mancato, così come Ginka, ormai ci conoscevamo da un sacco di tempo..
Hyoma – Sono simpatici?
Mi voltai guardandolo perplessa.
Myu – Chi?
Hyoma – Come chi? I tuoi nuovi amici.
Myu – Hum, si…abbastanza
Dissi tenendo le ginocchia piegate con le braccia vicino al viso, cercando di nascondere quest’ultimo, sapevo già dove sarebbe andato a parare.
Hyoma – E con quel…Kyoya?
Myu – Mmm, lui non mi sta tanto simpatico, è una stupido leoncino impulsivo cretino e bastardino.
Hyoma – Ah, ah, ah,ah, ah, il lupo perde il pelo ma non il vizio!
Restai seria.
Hyoma – Lo sai che soffri di psicologia inversa vero?
Myu – Si, lo so ma non riesco a guarire da questa terribilissima  e comunissima malattia!
Hyoma – Ti basterebbe essere più sincera con te stessa non credi?
Si sdraiò mettendo le braccia dietro la testa e fissando il cielo.
Myu – Fosse facile.
Hyoma – Lui ti piace.
Myu -  O///O questo non è vero!
Hyoma – Si, però con lui sei te stessa!
Myu -   -.-“ offenderlo chiamandolo leoncino bastardino dalla mattina alla sera secondo te è essere se stessi?
Hyoma – Nel tuo caso si!
Myu –   -_-““ Grazie ma così non mi aiuti.
Hyoma – Dai stavo solo scherzando! Comunque voglio metterli alla prova, vedremo se saranno degni di poter raggiungere Komamura.
Myu – Buona fortuna allora.
Si alzò in piedi tendendomi la mano.
Hyoma – Perché non vieni anche tu?
Sorrisi in modo malizioso, mi sarei proprio divertita, era la mia occasione per fargliela pagare a quello stupido bastardino ingrato!
 
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Madoka - Uffa! È da una vita che continuiamo a camminare senza risultati!
Kenta – Bhe, è naturale in fondo non sappiamo neanche dove si trovi il villaggio di Ginka!
Benkei – Inoltre potrebbe non trovarsi nemmeno li, non dovevamo dare retta a quella matta!
Madoka – Vedi di non parlare male di Myu chiaro?! Per colpa di Kyoya se n’è andata!
Sentendomi chiamare in causa intervenni nella discussione.
Kyoya – Tanto per cominciare è stata lei ad andarsene e forse ha fatto anche bene!
Madoka – Questo non è vero! È andata via perché tu l’hai insultata!
Kyoya – Se è per questo anche lei mi ha insultato!
Madoka – Si ma tu sei uomo no?! Dovresti fare il cavaliere!
Nei suoi sogni! Figurarsi se mi mettevo a fare il cavaliere! Era già tanto il fatto che le avessi permesso di chiamarmi con quel ridicolo soprannome!
Kyoya – Lasciamo perdere.
Dissi sbuffando. Lo stomaco di benkei iniziò a brontolare, ricordandomi qualcuno di molto famigliare.
Kenta – Direi che è meglio fermarci a mangiare.
Benkei – Ottima idea!
Restai in silenzio, in quel momento i miei pensieri erano concentrati su un'altra persona.
Madoka – Tieni.
La voce di Madoka mi riportò alla realtà. La ragazza mi porse un tramezzino che accettai volentieri.
Madoka – Non negarlo…un po’ ti manca.
Il boccone che avevo appena ingerito mi andò di traverso.
Kyoya – Cough, cough, cough…che hai detto?!
Madoka – Smettila  di fare l’indifferente, le vuoi bene, perciò è una cosa naturale.
Kyoya – Tsk, ti sbagli!
Madoka – Se non avessi ragione non saresti così rosso.
Kyoya –  Possiamo smetterla di parlare di lei per una buona volta?!
Kenta – Ahhhhhhh!!!!!!
Sentendo Kenta urlare così all’improvviso ci voltammo di colpo.
Madoka – Che è successo?
Kenta – Beneki si è mangiato tutti i tramezzini ai Wurstel!!!
Madoka – Benkei!
Benkei – Che c’è? Avevo fame, è una colpa avere fame?!
Kenta – Si ma dovevi per forza mangiarti tutti quelli ai Wurstel!
Benkei – Non farne un tragedia!
Continuarono così per un po’, mentre io me ne stavo in disparte ad osservare quel piccolo animaletto che sarebbe stato la causa del loro prossimo litigio.
Madoka – Ahhhh! Guardate!
Finalmente si erano accorti che i panini erano totalmente finiti.
Kenta – Benkei!
Benkei – Questa volta non centro!
Kyoya – Guardate un po’ la!
Alzarono lo sguardo notando una piccola scimmia che divorava tranquillamente quello che restava dei panini di Madoka, ignorando le lamentele dei due diretti interessati.
Kyoya – ( Che stupidi )
Madoka – Adesso non abbiamo più cibo!
Benkei – Basta!
Kenta – Ognuno per la sua strada!
A causa di quest’inutile litigata fummo costretti a dividerci.
Benkei – Sono proprio due mocciosi, prendersela così per dei panini!
Kyoya – Già è un assurdita.
Benkei – Altro che se lo è!
Kyoya – Parlo anche del tuo modo di fare, ti sei arrabbiato per un motivo futile. Ora dimmi che cosa siamo venuti a fare qua?
Benkei – Ma che domande, a cercare Ginka naturalmente!
Kyoya – Ecco e allora concentrati per favore! Ti ricordo che questa non è una gita di piacere!
Benkei – Ehm…t – ti chiedo scusa! Non succederà più!
Kyoya – Andaimo.
 
********************************************************************************
Myu – Ih, ih, ih, ih.
Hyoma – Non mi piace quella risata.
Myu – A loro piacerà anche meno :D
Hyoma – Seriamente Myu,sei sicura di ciò che vuoi fare?
Myu – Sisi, non ho nessuna intenzione di perdonarlo, mi divertirò un sacco!
Hyoma – E con gli altri due?
Myu –  Vai prima da loro e poi mi raggiungi.
Hyoma – Ok, ma vedi di non farli impazzire troppo.
Myu ( Faccino angelico e aureola in testa ) – Ma figurati! Perché dici una cosa del genere? Non ne sarei mai capace! ( Ih, ih, ih, Kyoya questa sarà la giornata peggiore di tutta la tua vita! ) Tranquillo, non devi preoccuparti, ora però va altrimenti li perdi di vista!
Hyoma – Si, si, vado, vado!
Myu – Ciao, ciao!
Quando Hyoma si allontana…
Myu – Bene ragazzi, è arrivato il momento che vi spieghi come rovinare la giornata a qualcuno in modo davvero cattivo ( :D ). 
Mi avvicinai piano piano ai due malcapitati trasformandomi in un grosso orso.
Myu – Ih, ih, ih, adesso vedranno!
Li sentii chiacchierare, ma non prestai molto ascolto a ciò che dicevano, così passai all’ attacco.
Benkei – Kyoya, se incontriamo delle bestie feroci che facciamo?
Kyoya –  Chi ha detto che dovremmo incontrarle?
Benkei – Bhe…tanto per sapere.
Ora toccava a ma.
Myu -  ROARRR!!!
Benkei – Ahhhhh! Un orso!
Kyoya – Non stare li impalato scemo! Muoviti e scappa!
Benkei – Non me lo faccio ripetere due volte!
Iniziai ad inseguirli, mentre loro, partiti in quarta correvano a più non posso.
Myu – ROARRR! Adesso vi mangio!
Smisi di inseguire Benkei e passai a Kyoya.
Benkei – Kyoya attento!
Kyoya – Maledizione! Mi ha preso di mira!
Myu – ( certo che ti ho preso di mira bastardino! ).
Inciampò improvvisamente cadendo per terra di faccia, che scena indimenticabile! Fu così divertente che non riuscii a non ridere, causando sospetti da parte dei due ragazzi.
Kyoya – Che hai da ridere scemo?!
Myu – GRRRR! Scemo sarai tu! Non vedi che non ho le palle idiota?!
Kyoya – C – cosa?
Benkei – S – sbaglio o quel animale ha appena parlato?
Myu – ( Meglio battere in ritirata!).
Fuggii via senza badare ai due ragazzi rimasti sbigottiti.
Benkei – Forza inseguiamolo!
Kyoya – No! Dobbiamo cercare Myu e avvertirla del pericolo!
Mi fermai non appena li sentii discutere di me.
Benkei – Ma Kyoya…
Kyoya – Niente ma!
Benkei – O – ok!
Kyoya – Forza, cerchiamo gli altri e poi andiamo a Komamura.
Benkei – Si!
Se ne andarono.
Myu – Lui era…preoccupato per me?
Nonostante tutto dovetti davvero ammettere che quel bastardino non era affatto male, certo era un gran rompi……ma si era preoccupato per me! Mi  ritrasformai in ragazza e li seguii.
 
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Non sapevo perché l’avevo fatto, certo indagare su un orso parlante sarebbe stato senz’altro più interessante, ma, escludendo il fatto che non avessimo tempo per queste cose, in quel momento mi ero preoccupato solo di trovare Myu con la scusa di doverla avvertire che un orso enorme si aggira,
quando invece volevo solamente chiederle scusa. Ma perché? Perché ogni volta che non c’era mi mancava e quando invece era presente mi veniva voglia di “ucciderla”? Perché ogni volta che parlavamo seriamente sapeva sempre in anticipo cosa volessi dire? E soprattutto perché ogni volta che mi era vicina sentivo una forte sensazione, come se fossimo legati da qualcosa di…basta, non era il momento di farsi mille domande e illusioni sperando di ricevere una risposta dal Kami, prima o poi, qualunque cosa fosse, avrei trovato una risposta a tutti questi perché.
 
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Li seguii mantenendomi distante per non farmi notare, conoscendoli si sarebbero sicuramente cacciati nei guai anche senza il mio intervento e visto che in parte la colpa sarebbe stata anche mia il minimo che potessi fare era evitare che accadesse. Avvertii un movimento alla loro destra, pronta a scattare un balzo verso di esso fui subito costretta a fermarmi.
Hyoma – Ma guarda un po’! Non pensavo d’incontrare altre persone!
I due ragazzi lo guardarono con circospezione.
Kyoya – Tu chi sei?
Hyoma – Il mio nome è Hyoma.
A quel punto mi trasformai in un grosso lupo color castano scuro e uscii dal mio nascondiglio.
Benkei – Nooooo! Anche i lupi no!
Hyoma – State tranquilli…
Mi avvicinai a Hyoma che di rimando mi accarezzò il muso.
Hyoma – Lei è una mia amica, si chiama Mew.
Grugnii leggermente, tra tutti i nomi possibili proprio Mew doveva scegliere? Insomma, poteva darmi un nome dal carattere più deciso, per esempio Rasha! Fissai Kyoya e lui fece lo stesso, speravo solo che i miei insoliti occhi verdi non lo facessero sospettare.
Hyoma – Allora, perché non ce ne andiamo da qui?
Benkei – O - ottima idea!
Kyoya continuava a guardarmi, forse aveva capito chi ero e se cosi fosse stato allora il mio piano sarebbe andato in frantumi! Hyoma aveva notato ciò, così cercò di attirare la sua attenzione verso di lui.
Hyoma – Perché non mi dite il motivo del perché siete qui?
Il suo piano funzionò alla perfezione, infatti Kyoya smise di concentrarsi su di me e rispose al ragazzo.
Kyoya – Siamo diretti verso un villaggio chiamato Komamura, per caso ne hai sentito parlare?
Hyoma ( Sorride innocente ) – No, mi dispiace, io vengo qui solo per raccogliere bacche e more.
Cominciammo ad incamminarci.
Kyoya – Capisco. Hai incontrato qualcun altro a parte noi?
Hyoma – Qualcun altro dici?
Benkei – Parliamo di Kenta, Madoka e Myu.
Kyoya – Perché non glie li descrivi?
Benkei – Bhè, vediamo…Kenta è un ragazzino alto più o meno così e Madoka una ragazzina alta circa così…Myu…bhè anche lei è una ragazzina…però…
Che idiota! Ragazzina? Ho quindici anni!
Hyoma – Non è che abbia capito un gran che, parlatemi di questa Myu.
Questa volta fu Kyoya a parlare.
Kyoya – Dunque, come ha detto Benkei è una ragazzina, ha i capelli lunghi castani e un pessimo carattere, poi ha due bellissimi occhi verdi.
Benkei e Hyoma - …
Kyoya ( Imbarazzato ) – C – cioè volevo dire cha ha due bruttissimi occhi verdi! Non hanno niente di particolare!
Myu – Grrrrr! ( Brutto bastardino del cavolo adesso ti faccio vedere io! ).
Mi avvicinai ringhiando e iniziai a mordergli i pantaloni.
Kyoya – Ferma! Che fai?!
Myu – ( Adesso vediamo se hai capito! ) Grrrr!
Hyoma – Mew adesso basta!
Myu – Grrrr…
Smisi controvoglia, non era il momento di mandare tutto all’aria solo perché la mente bacata di quello stupito leoncino mi aveva fatto irritare un'altra volta.
Benkei – Meno male che era innocua!
Hyoma – Lo è infatti, si vede che qualcosa l’ha fatta irritare. Ora proseguiamo!...Per rispondere alla domanda di prima…mi dispiace deludervi ma non ho visto nessuno.
 
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Dopo un po’ raggiungemmo il corso di un fiume, dove ci fermammo per qualche secondo, tuttavia l’immagine di ciò che poco fa era accaduto continuava a balenarmi in testa. La scena di Benkei bloccato su quell’albero a causa dell’ attacco di un cinghiale e la bugia raccontata da Hyoma mi tormentavano, sapevo che qualcosa non andava, a cominciare da quel odioso lupo dagli occhi verdi come lo smeraldo...
La fissai di nuovo, no, non era possibile! Esclusi totalmente l’ipotesi che potesse essere Myu..
? – Ehi ragazzi!
Una voce familiare costrinse tutti noi a voltarci.
Benkei – Sono Madoka e Kenta!
Disse correndo verso di loro.
Benkei – Come sono felice di rivedervi!
Kenta – Anche noi!
Madoka – Ciao Hyoma!
Hyoma – A quanto pare ci si rincontra!
Cosa? Ok qualcosa non tornava davvero! Aveva ammesso di non aver incontrato nessuno e adesso viene fuori che si conoscevano già e, non solo, da quanto avevo capito gli aveva anche aiutati a trovare la strada! Non me la raccontava giusta.
Benkei – Senti un po’, quanto manca per arrivare al villaggio di Ginka?
Hyoma – Siamo quasi arrivati forza!
Questa odiosa scenetta si era già ripetuta per tre volte e in quel momento stavamo ricamminando su delle strettissime sporgenze attaccate ad un enorme parete rocciosa…a quanto pare in questo periodo non facevo altro che scalare pareti!
Ci muovevamo lentamente per paura di cadere, non l’avessi mai detto, il terreno sotto di noi cominciò a cedere.
Hyoma – Correte svelti!
Kenta – E come facciamo?!
Hyoma – Correte e cercate di non cadere!
Madoka – La fai facile tu!
Fu così che ci trovammo in una pessima situazione, ma per me le cose peggiorarono ulteriormente.
Benkei – Kyoya no!
Non appena poggiai il piede a terra quest’ultima si frantumò facendomi precipitare.
 
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Myu – Hyoma!
Lo guardai e quando lui mi rispose con un cenno mi lanciai dalla parete per “recuperare” Kyoya.
Myu – ( Se non ti cacci nei guai non sei contento vero bastardino? ).
Lo avverrai per la giacca caricandomelo in spalla prima di aggrapparmi alla parete successiva.
Myu – Tieniti!
Kyoya – C – cosa?
Con un balzò iniziai a correre sulla parete mentre grosse rocce minacciavano di caderci addosso.
Finalmente dopo una fatica enorme riuscii a raggiungere gli altri ormai fuori pericolo.
Hyoma – Ragazzi state bene?!
Chiese evidentemente preoccupato.
Madoka – Non siete feriti vero?
Kyoya – Io no, però…
Già, a causa di ciò avevo preso una bella storta a quello che in forma umana sarebbe stato il mio piede destro.
Myu – Cazzo!
Tutti rimasero di sasso.
Myu – Wof, wof!
Cercai di rimediare ma parve non funzionare.
Madoka – S – scusate ma voi…
Kenta – Sono sicuro di…
Benkei – Questo lupo ha…parlato?
Kyoya –  Vi state sbagliando, io non ho sentito proprio niente!
Madoka – Cosa?
Kyoya – Sarà colpa del sole!
Kenta – Io sono sicurissimo di averlo sentito parlare!
E ci ri siamo! Sono una femmina!!!
Kyoya –  Allora dimmi, quanti casi di animali parlanti conosci?
Kenta – Ehm…bhe…
Kyoya – Prima di parlare vi conviene riflettere! Adesso proseguiamo o non arriveremo mai!
Madoka - …ragazzi ma…Myu?
Benkei – Già, ci siamo totalmente scordati di lei!!!
Kyoya – Non preoccupatevi, sono sicuro che non si sarà fatta niente di grave.
Prima di incamminarsi nuovamente mi lanciò un occhiata, al quel punto capii: Kyoya sapeva.
 
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Hyoma – Bene ragazzi, quello è Komamura.
Myu – Visto ragazzi? Non trovate che sia bellissimo?!
Madoka – È  molto grande per essere un villaggio!
Hyoma – Hai ragione, forza seguitemi.
Myu – Ehi bastardino, ci sei?
La solita, nonostante si fosse storta la caviglia e mi avesse costretto a portarla in braccio senza un minimo di riconoscenza non poteva fare ameno di chiamarmi con quel odioso soprannome del cavolo!
Myu – Dopo tutto sia Benkei che Kenta hanno perso contro Hyoma e tu ti sei salvato grazie a me, perciò non fare quel muso lungo!
Kyoya – Tsk! La fai facile tu! Sei rimasta a guardare tutto il tempo senza neanche chiedere al tuo amico di evitare di farci fare tre volte lo stesso percorso rischiando di ucciderci!
Myu – Era la stagione dei terremoti e forse se l’era scordato! Ma dopo tutto è colpa tua perché se non mi avessi fatto piangere non sarei mai scappata…aspetto ancora le tue scuse!
Kyoya – Ma se ti sto portando in spalla! Che vuoi di più?!
Myu – Un bacio.
Kyoya ( arrossito ) – Che?!
Myu – Un bacio che esprima tutte le tue più sentite scuse!
Stava scherzando! Stava scherzando!
Kyoya – Stai scherzando vero?!
Myu – Niente affatto! Forza, io sto aspettando!
Chiuse gli occhi. Non poteva dire sul serio, in una situazione simile poi! Anche se, a dirla tutta, l’idea non mi dispiaceva  poi così tanto, come ci sarebbero rimasti gli altri?!
Lei era ancora li immobile tra le mie braccia…con gli occhi chiusi. Avvicinai il mio viso al suo lentamente e poi…
Myu – Ah, ah, ah, ah, ah, ah!!!
Spalancai gli occhi si colpo.
Kyoya – C – cosa?!
Tra le mie braccia non vi era più Myu, ma un grosso pesce azzurro! Lo lasciai cadere per terra e guardai Myu adirato.
Myu – Andiamo, visto come mi avevi chiamato pensavo conoscessi le Kitsune! Abbiamo un abilità innata per gli scherzi! XD.
Disse continuando a ridere.
Kyoya – Smettila! Non è stato affatto divertente!
Myu – Si che lo è stato! Avevo preparato un bel po’ di piani di riserva per fartela pagare! :b.
Kyoya ( digrigna i denti ) – Strega.
Myu – Ih, ih, però…Kyoya tu…quel bacio me lo avresti dato veramente?
Girai il viso di lato arrossendo nuovamente, poi la vidi sorridere scoccandomi un leggero bacio sulla guancia.
Myu ( sorride ) – Questo e per scusarmi e per evitare malintesi sulla questione. Ora andiamo o resteremo indietro!
Rimasi imbambolato come un idiota per qualche secondo prima di seguirla, oramai avevamo raggiunto Komamura.
 
Note: Ok, questo capitolo non mi è piaciuto per niente,  perciò vi chiedo scusa, ma avevo perso l’ispirazione e tra l’altro con i numerosi compiti e tesine da preparare, ogni volta che avevo un idea questa svaniva subito dopo! Vi prometto però che nel prossimo ci sarà da divertirsi XD Anticipo che comincerà con la Survival Battle e poi… non vi dico altro :D.
Un grosso bacione e Buona Pasqua!!!
 
Ami_ChanXD 

 

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


Capitolo 10

Myu – Uffa! Che noia
Dissi riprendendo la mia Ninetales.
Myu – Speravo d’incontrare qualche blader piuttosto forte e invece sono tutti delle nullità!
Sbuffai.
?  – Tsk! Temo che dovrai riconsiderare la tua ultima affermazione.
Mi voltai di scatto trovandomi davanti…
 Myu – Ma guarda chi si rivede! Il mio bastardino preferito!!!
Kyoya – Insomma la vuoi smettere?!
Myu – No! XD
Lo vidi sbuffare dandomi le spalle, così, ne approfittai per montarli in spalla e abbracciarlo forte.
Myu – Mi sei mancato Kyoya!
Kyoya  ( Rossissimo ) – Myu! M-ma che stai dicendo?!
Myu – Ah, ah, ah! Mi piace troppo quando diventi rosso!!!
Kyoya – Stupida!
Scesi dalla sua schiena mettendo le mani sui fianchi e guardandolo seria.
Kyoya - …?
Myu – A cuccia!
Dissi puntandoli un dito contro.
Kyoya - ???
Myu (confusa)  -  Cosa? Perché non vai a cuccia?!
Kyoya ( Arrabbiato ) – Di un po’ ti sembro forse un cane?!
Myu – Bhe, poco ci manca! Forse devo procurarmi una collana magica, magari un collare!
Kyoya –  Ma sei impazzita?!...Ah sto solo perdendo tempo! Me ne vado!
Myu – No Kyo-Kun aspettami!
Kyoya – Come mi hai chiamato?
Myu – Mi fanno male le gambe!!!
Oramai era totalmente invaso dalla rabbia….proprio come volevo!XD Lo so sono un po’ stronzina, ma adoro stuzziacarlo!
Kyoya – Scordati di farti portare in spalla da me mocciosa!
Myu – Ma tu sei il mio cane! Dovresti eseguire i miei ordini!
Kyoya – Io non sono di nessuno chiaro?! Men che meno tuo! Anzi te lo dimostrerò in una battaglia di beyblade!
Riflettei un attimo…
Myu - …No, non posso.
Kyoya – Cosa?
Myu – Se combatto contro di te  perderai subito e non ho voglia di doverti consolare!
Kyoya – Grrr! Piccola mocciosa la vuoi smettere di darti tante arie?!
Myu – Ma è la verità! Sbaglio o ad avere vinto è sempre stata la sotto scritta???
Kyoya – Si, ma nell’ultimo periodo mi sono allenato molto! Non riuscirai a battermi!
Sorrisi maliziosamente.
Myu – Caro Kyoya…pensi che io sia stata tutto il tempo a girarmi i pollici? Anch’io mi sono allenata duramente e non hai nessuna speranza di battermi!
Kyoya – Tsk!  Che sfacciata!
Myu – Te l’ho già detto,  ora non ho voglia di lottare,  piuttosto ti consiglio di stare attento ad un certo blader… le apparenze ingannano,  ricorda.
Kyoya – Ti stai riferendo a Ginka?
Myu – No, figurati! Anzi sono davvero felice che sia ritornato in se ma…non riuscirà nemmeno lui a batterlo! Almeno non per ora!
Dissi pensierosa.
Kyoya  -  Lo sai Myu, devo dire che sei davvero strana.
Lo guardai sorpresa, in effetti aveva ragione, ero davvero strana e chi mi capiva doveva essere un vero genio! In relatà, quasi nessuno ci riusciva, solo una persona ne era stata in grado…ma questa persona mi aveva  deluso. Abbassai lo sguardo cercando di non pensare a lui, ma mi era impossibile.
Kyoya – Ehi Myu…
Myu – Scusa, devo andare a sconfiggere altre mezze tacche! Ci vediamo Kyo-Kun!
Kyoya – A – aspetta!
 
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Troppo tardi, come al solito se ne era già andata, chi la capiva era bravo! Però, avevo rivisto quello sguardo, di sicuro le era ritornato in mente qualche fantasma del passato.
Kyoya – Myu… sei davvero, ma davvero strana.
Dissi sorridendo.
? – Ehi tu! Hai intenzione di combattere o preferisci arrenderti subito?
Udii un'altra voce femminile alle mie spalle: Hikaru.
Hikaru – Allora? Che fai?
Kyoya – Ti sembro il tipo che si arrende? Ma per favore!
Hikaru – Cosa stiamo aspettando allora? Forza combattiamo!
Tirai fuori il mio Rock Leone.
Kyoya – Ci sto!

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Di nuovo, ancora e ancora quello stupido bastardino era riuscito a farmi tornare in mente voi sapete chi! Ma cosa avrei dovuto fare?! Metterli una museruola?!….
Myu – Bhe, però non sarebbe una cattiva idea!…per la prossima volta dovrò procurarmi un bellissimo collare e una museruola per il mio bel leoncino!
Improvvisamente sentii un leggero fruscio di foglie provenire dalla mia destra. Una mano spunta fuori dal nulla, ma, fortunatamente, la blocco in tempo.
Myu - …volete essere eliminati subito per caso?
Dissi rivolgendomi hai quattro ragazzi spuntati fuori dal nulla.
? – Ma senti un po’!  Se ti dai tante arie…vorrà dire che sei piuttosto brava con i bey giusto?
Myu – Domanda scontata, non sarei qui altrimenti!
? – Perché non ce lo dimostri coi fatti?
Disse tirando fuori il suo beyblade seguito dagli altri tre.
Myu – E va bene…poi non dite che non vi avevo avvertito.
Tutto fini nel giro di un attimo, il tempo di mettere in campo la mia Ninetales e l’incontro era già finito.
?? – C – cosa?!
Dall’alto si potè chiaramente sentire DjMan annunciare la sconfitta di questi quattro blader.
Myu – Tsk! Pivelli.
 
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L’attacco del mio Rock Leone fu nuovamente respinto da quello di Hikaru, era il momento della mossa decisiva, ma avrei avuto sufficiente forza per sferrare un altro attacco? Guardai Hikaru negli occhi e potei chiaramente notare che stava pensando la stessa cosa.
Kyoya – ( Dannazione…che faccio? Provo ad attaccare? ).
All’improvviso dal nulla sbucarono fuori 5 ragazzi.
Hikaru – Cosa?!
? – In questo modo sarà più facile battervi!
Disse ghignando. Povero stupido, davvero pensava di potermi battere? Mai e poi mai!
Kyoya – Adesso ti faccio vedere cosa succede quando ti intrometti in un mio combattimento!
 
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Dopo aver battuto quei “blader”  decisi di prendermi una pausa sdraiandomi comodamente su un ramo.
Myu – Mmm...chissà dove sarà Nisha adesso...potrebbe almeno avvisarmi prima di andarsene...così  mi  costringe ad essere sempre in pensiero.
? – Ehi tu!
Mi abbassai per vedere a chi appartenesse quella voce.
Myu – Ah ciao Yu!
Il biondino dagli occhi verdi mi corse incontro.
Yu – Allora? Sai cosa devi fare vero?
Myu – Si tranquillo, Doji me lo ha ripetuto trecento volte.
Yu – Bene, allora ci vediamo in finale!
Myu – Tu occupati degli altri ed io farò il mio dovere!
Yu – Certo! Ci vediamo dopo allora!
Disse agitando la mano in segno di saluto e correndo via allegro.
Myu – Ryuga...
Abbassai lo sguardo, quello era l’unico modo ripetei a me stessa stringendo i denti.
Myu – Si, sarà un umiliazione ma...devo farlo.
 
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Dopo aver sconfitto tre di quei cinque blader combattei contro Hyoma, ovviamente avendo la meglio.
Kyoya – ( In questo momento il mio unico obbiettivo è battere Ginka, niente e nessuno dovrà ostacolarmi ).
Poi un grosso fascio di luce si alzò nel cielo e si udirono delle grida. Mi precipitai subito a vedere cosa fosse successo.
Kyoya -  Benkei!
Anche Ginka e Madoka mi avevano raggiunto ed erano corsi ad aiutare Kenta e Hikaru.
? – Ah, ah, ah, ah
Una voce infantile rideva alle nostre spalle.
Ginka – E tu chi sei?!
? – Io sono Yu!
Madoka – Sei stato tu a ridurre così i nostri amici?!
Yu – Esatto! E adesso farò lo stesso con ginka e Kyoya!
Ginka – Cosa?!
Kyoya – Tsk! Non contarci troppo!
Yu – La finale si svolgerà lassù! Forza muovetevi!
 
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Myu – Uffa ma quanto ci mettono?!
Alcuni blader precedentemente sconfitti si erano già radunati per assistere alla finale.
Myu – Come al solito sono in ritardo!
Dall’alto si poteva osservare il grosso dirigibile che segnava il numero di concorrenti ancora rimasti: 5.
Chissà chi era il quinto, quattro di loro sarebbero sicuramente stati Ginka, Kyoya, lei e Yu, ma il quinto?
Myu – Non importa, lo scoprirò prima o poi.
Yu – Myu! Sono qui!
Mi voltai verso Yu che mi corse incontro.
Myu – Certo che ce ne avete messo di tempo eh?
Yu – scusaci ma abbiamo avuto qualche problemino, vero ragazzi?
Erano tutti la a bocca aperta, di sicuro non avevano capito niente!
Ginka – Myu ma tu...conosci  Yu?
Myu – Bando alle ciance e combattiamo!
Kyoya – Come vuoi...pronti!
Tutti – Lancio!
 
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Myu – Mi ritiro!
Kyoya – Cosa?!
Tutti noi restammo sbalorditi.
Madoka – Ma non può dire sul serio!
Benkei – Stai scherzando vero?
Ecco com’erano andate le cose, io e Ginka eravamo stati battuti da Yu, Madoka era la quinta blader ma poichè aveva attaccato il mio RockLeone nel tentativo di fermare il mio attacco che avrebbe causato la rottura di Leone il suo bey non aveva resistito all’impatto, così fu eliminata. Ginka invece fu sconfitto da Yu e da Myu e adesso quest’ultima aveva appena deciso di ritirarsi.
Kyoya – Che diavolo stai dicendo?!
Mi guardò con uno sguardo tagliente.
Myu – Mi ritiro, di conseguenza il vincitore è Yu.
Non disse altro, voltò le spalle e se ne andò. DjMan annunciò il vincitore, ovvero Yu, che esultava contento.
 
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Era il momento che Yu “ esprimesse “ il suo desiderio, visto che il vincitore della survival battle avrebbe potuto chiedere qualsiasi  cosa. Decisi di starmene in disparte ad osservare la scena.
DjMan  - Allora piccolo Yu, hai già in mente cosa desideri?
Yu – Ma certamente!  Un grande torneo mondiale di beyblade!
Tutti  restarono a bocca aperta, dopo di che Yu iniziò a spiegare il perchè della sua richiesta.
DjMan – Bene, allora è deciso!
Tutti  esultarono.
Myu  – ( Bene, a questo punto dovrebbe arrivare Ryuga ).
Quando si parla del diavolo spuntan le corna! Già, era arrivato a bordo del suo elicottero.
Myu  – ( Un momento! Ma quello è Doji! Allora...dov’è Ryuga?  Sarà rimasto alla base? ).
Mi guardai attorno, figurarsi se si lasciava sfuggire un altra occasione per umiliare Ginka! Doveva essere sicuramente nei paraggi!  Doji aveva appena finito di parlare, a quanto pare il torneo l’avrebbero organizzato loro. Un fulmine colpi la montagna.
Myu – Ryuga!
Senza rendermene conto urlai, attirando l’attenzione dei miei amici.
Ginka – Ryuga è qui?
Dalla cima della parete rocciosa s’intravise la sua immagine, ma scomparve come la polvere.
Per un attimo mi ero illusa che sarebbe venuto e invece...niente. Tirai un sospiro di delusione, nonostante mi avesse fatto soffrire molto, provavo ancora un forte sentimento d’affetto per lui, quando invece sarei dovuta essere arrabbiata!
 
Il giorno dopo
 
 Sentii una mano sulla spalla, mi girai per capire a chi appartenesse.
Myu  - K – Kyoya!
Kyoya – Dobbiamo parlare.
Il suo tono di voce era  piatto, in esso non risuonava alcuna emozione, ma i suoi occhi dicevano tutta un altra cosa. Chinai il capo, trovando il pavimento molto più interessante di quello sguardo troppo penetrante da poter essere fronteggiato.
Myu – Ascolta...dovremmo arrivare a 50.000 punti per partecipare al torneo, quindi...che ne dici se proseguiamo il viaggio insieme? Riguardo a quelle questioni...forse potrei rispondere alle tue domande se tu accettassi, ma, non voglio che tu dica di si solo per semplice curiosità...capisci?
Kyoya – Tranquilla ti capisco, solo che...
Myu – Solo che cosa?
Kyoya – Ecco...
Myu – Siiiiiii???
Domandai impaziente.
Kyoya – Speravo di poter starmene del tempo senza le tue improvvise crisi di nervi!
Caddi all’indietro improvvisamente.
Myu – C – cosa?!
Kyoya – Andiamo sai bene a che mi riferisco! L’altra sera mi sono ritrovato la giaccha strappata!
Myu – E chi ti dice che sia stata io?!
Kyoya – Mha, intuito! Era vicino a te!
Mi sporsi in avanti.
Myu – Ero solo un pò stressata e avevo bisogno di qualcosa da mordicchiare!
Kyoya – Mordicchiare?!
Myu -  SI!
Dissi sporgendomi ancora di più, forse un pò troppo, perchè, senza volerlo persi l’equilibrio e gli caddi addosso, che, a sua volta, fini per  terra. Quegli attimi parvero diventare interminabili, i nostri visi erano  così vicini...troppo vicini!
Myu – No! No! No!
Dissi urlando e alzandomi in piedi mentre lui faceva lo stesso, senza gridare però.
Kyoya – Un altra crisi di nervi?
Myu – No! Una scena a rallentatore!
Kyoya – Che! Non avrai mica pensato che...!!!
Myu – Ah! L’ho già vista in troppi film e non va bene!
Kyoya – Ecco, poi di che non avevo ragione.
Mi presi la testa tra le mani.
Myu – Questo non succederà mai!
Kyoya – Cosa non succederà mai? Anzi  non rispondermi.
Myu – Io non m’innamorerò mai di te chiaro?!
Dissi indicandolo.Ginka, Madoka e gli altri ci stavano guardando, che scena imbarazzante! Kyoya invece sorrise.
Kyoya – Vale anche per me, non funzionerebbe mai,  e poi...non ho tempo per queste cose.
Detto ciò iniziò ad incamminarsi seguito dal mio sguardo.
Kyoya – Allora?
Titubai un secondo non sapendo che risposta dare non avendo capito il senso della domanda.
Kyoya -  Non avevi detto che volevi venire con me?
Sorrisi correndoli in contro, già, non mi sarei mai innamorata di lui, avevo già sbagliato una volta e non avrei ricommesso lo stesso errore...perchè...quello che avevo provato era troppo doloroso da poterlo risopportare, tuttavia, prima o poi tutto finisce...perciò cosa avrei dovuto fare? Lasciarmi andare o vivere cercando costantemente di non amare? Di sicuro la prima, la seconda è semplicemente impossibile, però...se mi fossi lasciata andare ciò che mi ero appena ripromessa di non fare...
Kyoya – Forza Myu muoviti o inizieranno senza di noi!
Myu – A – arrivo!
Cosa avrei dovuto scegliere? Forse stando con i miei nuovi amici e con...Kyoya, l’avrei capito.
 
Tre giorni dopo....
 
Myu ( gli brontola lo stomaco ) – Eh, eh, eh...hai già capito vero?
La guardai sconcertato.
Kyoya – D –di nuvo?!
Lei  sorrise.
Myu – Non è colpa mia, è il mio stomaco a decidere quando deve mangiare, non posso ignorare le sue richieste!
Sbuffai.
Kyoya – E va bene, alla prossima città ci fermeremo a mangiare, contenta?
Myu  -  SI!
Tsk! Dava a me del bambino quado alla fine lei non era certo da meno! Che tipo.
Myu – Nel frattempo, dimmi Kyoya, quanti punti hai?
Kyoya – Ecco...con le utlime battaglie sono arrivato a 32.000.
Myu – Mmm...no non ci siamo, devi impegnarti di più se vuoi raggiugere i 50.000 punti!
Kyoya – A si? E allora dimmi, tu quanti ne hai?
Sorrise di nuovo, ma questa volta aveva uno sguardo alquanto furbetto.
Myu – Ih, ih, ih, segreto!
Kyoya – Cosa?! Ma così non vale!
Myu – Tu sei tu, io sono io!
Kyoya – E questo che centra?! Ah lasciamo perdere!
Myu – Guarda! Fermiamoci qui!
Eravamo giunti nei pressi di una città, ora dovevamo solo trovare un...
Myu – AAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Kyoya – C – che succede?!
Chiesi  improvvisamente aspettandomi il peggio.
Myu – Quel vestito...è semplicemente meraviglioso!
Kyoya -  -.- “ e tu hai urlato per una cosa tanto futile?
Myu – Stai scherzando?! Devo assolutamente provarlo!
Disse fiondandosi nel negozio, o almeno quello fu il suo intento.
Kyoya – Puoi anche scordartelo, sbaglio o stavi morendo di fame?
La tenni per la maglia impedendoli di proseguire.
Myu – Ma, ma, ma...ti plego Kyo-kun! *-*
Kyoya -  ...
Myu – Ti plego, ti plego, ti plego!!!*_*
Sbuffai rassegnato.
Kyoya  - Ah, e va bene, tanto non cambierai mai!
Myu – Grazie amore!
Kyoya - !!! aspetta che hai detto?!
Myu – Ih, ih, ih scherzavo tranquillo!
Kyoya – Non farmi venire certi colpi chiaro?!
Myu – Bene, io entro!
Ragazze, tutte uguali, impazziscono per il primo bel vestito che vedono!
Kyoya – Chi le capisce è un genio.
Improvvisamente sbattei contro qualcosa...o qualcuno.
? – Ops, chiedo scusa, non l’avevo vista.
Una ragazza dai lunghi capelli corvini e occhi blu mare mi era appena venuta a sbattere contro.
Kyoya  ( imbarazzato ) –  Ehm, non fa niente, non preoccuparti.
Notai che stava portando delle buste, dall’apparenza parevano essere molto pesanti.
Kyoya – Vuoi una mano?
? – Ti ringrazio, io sono Mikuro.
Kyoya – Kyoya.
Mi sorrise dolcemente, poi improvvisamente sentii la voce di Myu.
Myu – Ehi bastardino, la vuoi smettere di sbavare dietro alla prima ragazza carina che vedi?!
O mio dio!
Kyoya – Myu ma...sei davvero tu?
Myu – Si, che ne dici? Carino eh?
Indossava un lungo vestito bianco e sopra un capello dello stesso colore, ma con ricami violetti.
Era bellissima! Arrossii visibilmente nel pensare ciò.
Mikuro – Non pensi che  sia un pò troppo per  te?
Myu e Mikuro si guardarono, uno sguardo che avevo già visto.
Myu – Lui è con me, gira alla larga.
Mikuro – Andiamo, in fondo è molto carino, quasi quasi...
Myu – Troppo tardi , lui ha gia scelto me, infatti per confermare il nostro fidanzamento...vuole comprarmi questo vestito.
COSA?!
Fidanzamento?!
Vestito?!
Kyoya – Myu ma che stai blaterando?!
Mikuro – Così...sei già occupato.
Mi voltai verso di lei.
Mikuro – Peccato, mi sarebbe piaciuto conoscerti meglio.
Sorrise di nuovo.
Mikuro – Ci vediamo Kyoya, Myu.
Myu – A presto Mikuro.
Se ne andò.
Commessa – Signore, ecco qui il prezzo.
Diventai bianco come il vestito.
Myu – Ecco i soldi.
Commessa – La ringrazio, arrivederci!
Uscimmo dal negozio.
Kyoya – Senti un pò, cos’è questa storia?!
Myu -  Per te... penso sia il momento di sapere, abbi solo un altro pò di pazienza... quando giungeremo al villaggio...ti verrà detta ogni cosa.
Villaggio?... Cosa mi stai nascondendo di così importante Myu?
Usciti dalla città ci ritrovammo nuovamente in una foresta.
Kyoya – Dannazione, puoi almeno dirmi quanto manca?!
I rami erano piuttosto bassi in quella zona ed era molto difficile attraversarla  rimanendo ilesi.
Myu – Non molto.
Si fermò improvvisamente.
Myu – Devo trasformarmi.
Kyoya – Intendi in...volpe?
Myu – Si, mettiamo le cose in chiaro, sono una Kitsune non una volpe!
Kyoya – Tsk! È la stessa cosa!
Myu – Non è vero! Ah lasciamo perdere!
Si trasformò proprio come l’ultima volta, una grossa volpe a otto code bianca come la neve. Rimasi a bocca aperta.
Kyoya – Devo ancora farci l’abitudine, comunque posso sapere perchè ti sei trasformata?
Myu – Questa zona è...strana se così possiamo dire.
Riprendemmo il cammino, finchè la foresta non si fece più buia, fitta e piena d’ostacoli. Persi di vista Myu.
Kyoya – Myu! Myu dove sei?!
Gridai, ma non sentii niente, solo il leggero frusciare delle foglie mosse dal vento.
Kyoya – Myu!...Myu!
Poi dalle mie spalle giunsero dei lievi rumori, mi voltai per vedere di chi si trattasse, convinto che fosse la mia “guida”.
Kyoya – Myu sei tu?
Dal nulla sbucarono fuori due ragazze, una dai lunghi capelli rossi con due ciocche arancioni e l’altra con dei corti capelli dorati tutti scompigliati e pareva essere la più “aggressiva” delle due.
? – Tu, chi sei straniero?!
Tremai leggermente, reazione alquanto insolita da parte mia.
Kyoya – Potrei farvi la stessa domanda!
Ribattei.
La seconda ringhiò ed io indietreggiai.
?? – I forestieri non sono i benvenuti da queste parti!
Disse continuando a ringhiare. Maledizione! Quando serve non c’è mai quella stupida!
Myu – Fleminia! Sayori!
Sayori – Myu-sama!
Fleminia – Sorellona!!!
Lla rossa corse incontro a Myu.
Myu – Questo bastardino col pessimo senso dell’orientamento è con me, non dovete preoccuparvi!
Avevo indovinato!
Kyoya – Grrr! Non è colpa mia se sei sparita all’improvviso!
Myu – Non è colpa mia se sei scemo!
Kyoya – Dannazione non ce la faccio più a sopportarti!
Myu – Allora siamo in due!
Sayori – Myu, andiamo?
Myu – Si, vieni Leo ti facciamo strada.
Giuro che prima o poi l’ammazzo! Con sti cavolo di soprannomi!
Fleminia – Allora? Come vi siete conosciuti?
Fui io a parlare.
Kyoya – Ecco, mi ero unito ad un associazione chiamata Nebula Oscura e anche Myu ne faceva parte, così...
Myu – Bla, bla, bla...ti è così difficile restare zitto?
Gli pestai una coda facendole emettere un leggero gemito di dolore.
Myu – Stu-pi-do!
Kyoya – Se qui c’è una stupida quella sei tu!
Sayori – Insomma la volete smettere di litigare?!
Ci voltammo verso di lei.
Myu – Hai ragione, ma vedi...questo qua mi fa sempre perdere le staffe, pensa che prima si è messo a sbavare dietro a Mikuro!
Fleminia – A si?! C’è cascato anche lui?! Ah, ah, ah, ah!!!
Scoppiarono a ridere entrambe tranne Sayori che mi sembrava essere la più ragionevole del gruppo.
Quando smisero iniziarono a raccontarsi tutto quello che avevano fatto, più le ascoltavo più le idee mi si confondevano.
Myu – Eccoci, siamo arrivati!
Kyoya – Wow!
Fleminia – Ti piace?
Kyoya – bhè...si...cioè, non è affatto male!
Dissi. Il villaggio non era molto grande, ma era davvero bello! Era situato nei pressi di una cascata che formava un grosso lago e al centro di quest ultimo vi era un isolotto con sopra un albero enorme.
Sayori – Quella è la casa dell’anziana del villaggio.
Myu - ...
Fleminia – Ehi Myu...c’è una certa persona che vorrebbe vederti!
Sorrisero entrambe, poi Myu mi prese per mano trascinandomi in mezzo alle case fino a fermarsi davanti ad una di queste.
Kyoya – Che intenzioni hai?
Myu – Voglio presentarti alla mia famiglia!
Bussò alla porta e mi ritrovai di fronte ad una donna di circa trent’anni.
Myu – Ciao Ami! Voglio presentarti Kyoya, il mio amico nemico!
Amico nemico??? Meglio lasciar perdere.
Allungai una mano per presentarmi.
Kyoya – Molto piacere, voi dovete essere la madre di Myu.
In quel esatto momento tutti rimasero immobili, la tensione era divenuta quasi palpabile.
Kyoya – Ehm...ho detto qualcosa che non va?
Ami – Ehm...ecco...
Fleminia - ...
Sayori - ...
Myu - ...lei...lei non è mia madre.
Scappò via senza dire un altra parola.
Kyoya – M – Myu aspetta!
? – Lasciala andare.
Mi voltai verso chi aveva appena parlato.
Fleminia – Saggia Kaede!
Disse incinandosi dinanzi a lei, doveva essere la “famosa” anziana del villaggio.
Kaede - ...vieni. 

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Poggiai una mano sulla ruvida corteccia dell’ albero ricoperto di muschio. Sospirai.
Myu – Quanti ricordi che ci sono qui, ricordi che preferirei dimenticare.
La abbassai facendo lo stesso con lo sguardo.
Myu – Ma che non posso dimenticare.
Sentii un lieve rumore di passi dietro di me.
Myu – Perchè sei qui? Credevo non ti importasse più niente di me.
Ryuga – Il passato non si può dimenticare.
Fece un passo in avanti ed io indietreggiai.
Ryuga – Non ti fidi più di me?
Myu - ...non lo sò...dovrei?
Ryuga – Ho fatto la mia scelta, per quanto possa avreti fatto soffrire, questa è la strada che ho deciso di percorrere.
Myu – Una strada piena d’ira, rancore e sofferenze?! Che ti è successo Ryuga?! È veramente questo quello che vuoi?!
Ryuga – Tutto quello che voglio è racchiuso nel mio L-drago, non ho bisogno d’altro.
Myu – R – Ryuga...

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Fleminia – Myu-sama adora disegnare! Guarda che belli!
Prese un blocchetto di fogli e me lo porse, lo aprii.
Kyoya – Sono davvero belli...queste siete voi?
Sayori – Si, io fleminia e Mikuro.
Kyoya – Mikuro?
Fleminia – È  la ragazza a cui hai sbavato dietro quando eravate in città!
Kyoya – Io...non gli stavo sbavando dietro! È stata lei ad essermi venuta addosso!
Fleminia – Si, si, dicono tutti così: è stata lei ad infilarsi nel mio letto, io non centro niente!
Ok, ora ero alquanto confuso.
Kyoya – Ehm...va bene...
Kaede – smettetela ora dobbiamo parlare di cose più serie... Kyoya vorrei parlarti di Myu, di ciò che realmente è e del suo passato.
Annuii col capo.
Kaede – Myu è...una kitsune, ovvero un demone mutaforma in grado di cambiare aspetto, la sua forma originaria è qualla di una volpe con un numero di code che parte da due a otto a seconda della saggiezza accumulata negli anni e del suo potere acquisito, quando raggiunge nove code diventa una Kyubi con il potere della visione infinita.
Kyoya – Questo che centra?
Fleminia – é una storia un pò complicata ma dovresti riuscire a capirla bastardino!
Kyoya – Eh?! Ti ci metti anche te adesso?!
Kaede – Come stavo dicendo prima che venissi interrotta...
Disse rivolgendo un occhiataccia a Fleminia che ridacchio.
Kaede – Myu è la figlia di una Kyubi  di nome Mya che molto tempo fà s’innamorò di un ragazzo di questo villaggio chiamato Ayumo, esso aveva la forza e la tenacia di un Leone ed insieme a lei proteggevano la nostra terra  dalle forze oscure.
Ascoltai attentamente tutto ciò che diceva nonostante mi sembrasse totalmente irreale e assurdo.
Kaede – Poi nacque Myu e dalla madre ereditò i suoi poteri demoniaci.  Successivamente ci fu una terribile catastrofe...una meteora di enormi dimensioni si stava dirigendo sul nostro pianeta, sarebbe stato distrutto se non fosse intervenuta Mya, l’unica in grado di poterci salvere.
Mya – Il mondo ha bisogno di un altra Kyubi, abbi cura di lei Mikuro.
Kyoya – Cosa?! Ma non è possibile!
Sayori – Taci! Lascia finire la saggia Kaede!
Kaede – Mikuro...è come Myu, a lei è stato affidato il compito di crescerla, le due ora sono diventate come rivali...torniamo al racconto però...stavo dicendo...Mya e Ayumo usarono tutte le loro forze per distruggere la stella e nel fare cio persero la vita. Di loro resta solo un oggetto che Myu possiede, un oggetto di enorme potenza che abbinato al suo potere speciale la rende imbattibile!
Kyoya – Volete dire...Lightning Ninetales!
Sayori – Quello è tutto ciò che resta della sua famiglia...Myu ha sofferto molto per questo...la ragazza che hai incontrato prima, Ami, in realtà è la figlia di Kaede.
Kyoya - ...mi sembra tutto così assurdo...
Fleminia – Ma è la verità...e che tu ci creda o no...Myu a più di cento anni.
Kyoya - !!! State scherzando vero?!
Kaede – No, le Kitsune possono vivere per moltissimo tempo...ora l’obbiettivo principale di Myu è quello di diventare una Kyubi, ma, ci sono stati un pò di problemi nel ultimo periodo...centra un ragazzo per cui aveva perso totalmente la testa.
Kyoya - ...credo di aver capito.
Fleminia – Non possiamo dirti altro, è stato fin troppo, il resto se vorrà te lo dirà Myu!
Sayori – perchè non li porti  questo?
Mi porse il blocco da disegno.
Sayori – Credo che le farà piacere.
Kyoya – D’accordo.

 ************************************************************************************************
 
Myu – Se è questo ciò che vuoi...ma sappi che se avrai bisogno d’aiuto per te ci sarò sempre, perchè nonostante tutto quello che è successo ti voglio ancora molto bene...perciò...
Ryuga – Non dire altro...
Myu – Ma...
Kyoya – Myu! Dove sei?!
Myu –  K – Kyoya!
Ryuga  -  Devi dimenticare ciò che c’è stato tra noi, io l’ho fatto.
Kyoya – Myu! Myu!
Ryuga – Ti conviene andare prima che si perda!
Lo guardai un ultima volta, poi mi voltai e corsi via. Forse aveva ragione, forse dovevo  davvero dimenticare tutto, ma perchè non ci riuscivo?!
Myu – Kyoya! Sono qui!
Kyoya – Myu!
Mi raggiunse respirando affannosamente.
Myu – Però hai fatto una bello corsa e bastardino? Bravo così ti tieni in forma!
Dissi dandogli una pacca sulla spalla. In mano aveva qualcosa che riconobbi subito.
Myu – Questo è...
Kyoya – Sei davvero brava sai?
Gli sorrisi.
Myu – Ti ringrazio...ti hanno raccontato tutto vero?
Kyoya – Non proprio tutto, per il resto aspetterò che sia tu a farlo.
Abbassai lo sguardo.
Kyoya – Myu...mi dispiace.
Gli occhi mi fecero lucidi, non non dovevo piangere! Ritirai subito le lacrime e gli sfilai il quaderno dalla mano, poi, lo aprii strappando un foglio.
Myu – Voglio che mi aspetti qui.
Kyoya – Va bene, ma vedi di non fare scherzi!
Myu - ...Che idea! Quasi quasi...
Kyoya – Non pensarci neanche per sogno!
Myu – Ah, ah, ah, d’accordo!
Mi diressi davanti al grosso albero di prima.
Myu – Ryuga...sò che sei ancora qui nei paraggi...volevo dirti che hai ragione, devo dimenticare il passato, ma questo è impossibile, perchè quando si ha davvero amato qualcuno non si può dimenticare, Spero che un giorno capirai...per adesso continuerò ad andare avanti e con i miei nuovi amici...realizzerò il mio obbiettivo!!!
Poi lasciai cadere  il foglio.
Myu – A presto Ryuga.

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Che frasi stupide, degne di lei. Aspettai che se ne andasse prima di avvicinarmi al luogo in cui aveva lasciato cadere qualcosa di strano e vagamente familiare. Lo raccolsi.
Ryuga – Tsk...Myu sei sempre la solita.
Un lieve sorriso mi comparve sul volto, poi lasciai quel luogo con il foglietto nella tasca.



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 Note: Ok, lo sò che sono in ritardissimo ma ho avuto un sacco di problemi col computer scuola famiglia ecc. Finalmente però sono riuscita ad aggiornare XD Spero di aver chiarito alcune cose e che l’immagine di
Ryu-kun qua sopra vi sia piaciuta :D che ne pensate? Myu non è bravissima?
Myu – Modestamente XD
Ora vi lascio e ringrazio tutti coloro che recensiscono o leggono questa storia.
Un grosso bacione X3 X3
Ami_chanXD 

 

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


Capitolo 11

Myu - ...
Osservai il bastardino mentre dormiva profondamente.
Myu – Ih, ih, ih...pronta Flemmy?

Fleminia – Si, si! Forza!
Myu – Shhh! Lo sveglierai prima di noi se continui ad urlare!
Fleminia – ops! Scusa Myu.

Ci avvicinammo piano piano al suo letto e poi...
Splash!!!
Kyoya – Ahhhh!!!
Io e Fleminia scoppiammo a ridere, ma sfortunatamente per noi, quel giorno il bastardino sembrava essere più alterato del solito.

Kyoya – Mi – yu
Disse ringhiando.
Myu – Buongiorno Kyoya, dormito bene? :b
Kyoya – Grrrr...io ti ammazzo!!!
Non badò neanche a Flemmy, ce l’aveva a morte con me!
Myu – Aiuto!
Kyoya –  Questa volta ti prenderò!
Corremmo per tutto il villaggio, inoltrandoci in buona parte della foresta, finchè non mi ritrovai di fronte un bel precipizio. Dietro di me Kyoya rideva soddisfatto.
Kyoya – Tsk! Sei mia ora...non puoi scappare più dal predatore.
Disse ghignado.
Myu – Myu Kon non è di nessuno! Nes-su-no!
Kyoya – Sbagliato, non riuscirai a scamparla di nuovo questa volta!
Detto ciò mi saltò addosso cominciando a farmi il solletico.
Myu – Ah, ah, ah! Ti prego! Ti prego smettila! Ah, ah, ah!
Non riuscivo a liberarmi e, oltretutto, soffrivo terribilmente il solletico!
Myu – Aiuto! Vi prego! Ah, ah, ah, ah!
Mi spuntarono nuovamente fuori le orecchie e la coda da volpe. Non appena Kyoya le vide smise subito.
Kyoya – Di un pò volpina, che hai in programma per oggi.
Mi accarezzò dolcemente la testa, strano, non era da lui!
Myu – Leo sei sicuro di sentirti bene oggi?
Kyoya – Andiamo, solo perchè ho deciso di essere un pò più gentile con te?
Myu – Mmmm...fammici pensare...si!
Kyoya – Bhè,  se devo dire la verità nonostante tu mi faccia costantemente arrabbiare...con te sto bene, posso essere me stesso senza problemi.
Myu – Davvero? E...com’è il vero Kyoya? Spero non il classico principe azzurro perchè non li sopporto!
Kyoya – No, io sono...il principe oscuro...colui che ti condurrà alla tua fine.
Myu – Che cosa?
Sgranai gli occhi, colui che avevo di fronte non era Kyoya, ma un grosso leone oscuro.
Myu – Ahhhhhh!!!
Mi sentii scuotere con forza e aprii di colpo gli occhi.
Kyoya – Myu, che hai?Ti senti bene?!
Era stato...solo un sogno.
Myu – Io...si, credo di si.
Fleminia – Myu ci hai fatto spaventare tanto tanto!
Guardai Fleminia con dolcezza.
Myu – Scusa, non volevo farti preoccupare.
Kyoya  - Dimentichi qualcuno!
Lo guardai.
Myu – Ah gia! Scusami Sayori, immagino che anche tu ti sia preoccupata!
Kyoya – Ma!
Gli feci la linguaccia, dopo di che Yori si sedette vicino a me.
Sayori – Sicura che vada tutto bene?
Myu – Ma certo! Ora vado a vestirmi, ho promesso al mio leoncino da guardia che lo avrei portato in giro!
Kyoya – Leoncino da guardia?!
Buttai tutti fuori dalla stanza e presi un top verde prato, che risaltava i miei occhi e un paio di Short color panna,  poi corsi fuori aprendo la porta di colpo e prendendo Kyoya per  mano.
Myu – Andiamo! Oggi ci divertiremo un sacco!
Lo trascinai per le strade finchè non raggiungemmo il centro del paese.
Myu – Ah, che bello stanno già sistemando tutto!
Kyoya – tutto  per cosa?
Lo guardai eccitata.
Myu – Per la festa della kyubi  ovviamente!
Mi guardò perplesso.
Kyoya – Ehm...dovrei sapere di che stai parlando?
Myu – No, non mi aspetto che uno come te la conosca.
Mi guardò male.
Myu – Be, si stratta di una festa in cui si celebra il compleanno di mia madre!  Ci sono bancharelle, giochi, tanta musica e soprattutto una gara di canto! Quest’anno ci sarà anche una pista di pattinaggio! Ci divertiremo un sacco!
Kyoya – Tsk!
Myu – Che hai?
Kyoya  - Ecco...niente.
Lo fissai a lungo, sapevo già a cosa pensava.
Myu – Credo che dovrei raccontarti meglio come siano andate davvero le cose...giusto?
Alzò lo sguardo stupito.
Kyoya – Io...non vorrei sembrare troppo invadente, però oramai dentro questa storia ci sono anch’io, perciò  mi sembra giusto conoscere la verità.
Myu – D’accordo.
Lo condussi in un posto più isolato, si trattava di una piccola vallata  in cui terminava il corso del fiume che atraversava  il villaggio di konohana. Mi sedetti su una panchina e lui fece lo stesso.
Myu – Ero appena nata quando mia madre e mio padre morirono lasciandomi a Mikuro per salvare il mondo dall’oscurità, la mia infanzia perciò non fu affatto facile, ma non tanto per il fatto di non avere i genitori, di quello non mi importava...sapevo che se ne erano andati per una ragione, loro confidavano in me e, inoltre, erano ricordati sempre da tutti, perciò era come se non se ne fossero mai andati.
Presi un pò di fiato prima di continuare, mentre Kyoya ascoltava attento.
Myu –  Io non volevo essere ciò che ero...facevo del male alla gente senza volerlo, non sapevo controllare i miei poteri e per un pò di tempo decisi di lasciare Mikuro ed andarmene dirigendomi a Komamura dove incontrai il padre di Ginka e molti anni dopo anche il figlio, dovevi vederlo da piccolo era troppo tenero! Poi decisi di tornare a casa, ma quando lo feci, lei non c’era più, così, restai nuovamente da sola. Dopo qualche mese incontrai la madre di Kaede, lei sapeva tutto sulla mia specie e mi aiutò a controllare la volpe che era in me...passarono gli anni e conobbi Sayori e Fleminia, loro non sono demoni o cose del genere, sono assolutamente normali,  voglio loro un mondo di bene!
Poco tempo dopo invece conobbi...Ryuga...fu amore a prima vista, non dimenticherò mai tutti i bei momenti che ho passato con lui...per del tempo ho davvero creduto che lui mi amasse davvero, finchè non mi ha tradito, il suo scopo era sempre stato quello di ottenere L-Drago ed avendo vissuto per buona parte del tempo a Komamura conoscevo alla perfezione quel bey che per qualche strano motivo mi attraeva incredibilmente...era un bey davvero potente. Quando seppi del suo tradimento volli a tutti i costi sapere da lui perchè l’aveva fatto, così mi unii a nebula oscura...il resto lo sai. Ora il mio obbiettivo è quello di diventare una Kyubi e battere L-Drago!
MI alzai in piedi nel  dire questa ultima affermazione. Kyoya fece lo stesso guardandomi negli occhi intensamente.
Kyoya – Mi dispace...davvero.
Diventai paonazza e scostai subito il viso.
Myu – Su, dai, non c’è motivo di essere tristi! Oggi è un giorno di festa  e ce lo godremo al meglio!
Kyoya – Una cosa però non l’ho capita...quanti anni hai?
Myu - ...ehm...s-sicuro di volerlo sapere?
Kyoya – Si.
Myu – Ecco...ho...anni.
Kyoya – Eh?
Myu – Ho...anni.
Kyoya – Non ho capito!
Myu – Uffa! Ho 253 anni!!!
Urlai così tanto da far scappare via gli uccelli dagli alberi li vicino e Kyoya rimase imbambolato per mezz’ora buona.
Kyoya – Stai scherzando vero?!
Myu – N-no.
Kyoya – Wow quindi afrai conosciuto un sacco di blader fortissimi!
Myu – Ehm...si, in effetti ho avuto l’onore di conoscere i Bladebreakers.
Kyoya – Cosa stai scherzando?! 
Myu – Niente affatto, un mio cugino di quinto grado ne faceva parte...si chiamava Rei Kon.
Kyoya – Però! Questo spiega il cognome!
Myu – Ih, ih,ih, già!
All’improffiso dal cespuglio dietro di noi sbucò fuori Fleminia.
Fleminia – Piuttosto mio caro...io mi preoccuperei di chiedermi se è ancora vergine!
Myu e Kyoya – COSA???!!!!
Scoppiò a ridere mentre noi due eravamo letteralmente pietrificati.
Fleminia – Ah, ah, ah, ah!!! Dovreste vedere  le vostre faccie!!!
Myu – Flemmy! Ma ti sembrano cose da dire queste?!
Fleminia – Ih, ih, ih Si!!!
Kyoya – Ehm...penso sia meglio andarcene.
Myu – Lo credo anch’io!
Ce ne andammo di sopiatto senza farci vedere da Flemina, era stato troppo, troppo, troppo imbarazzante!
Restammo in silenzio per un pò, finchè...
Kyoya – Senti...posso farti una domanda?
Myu – Si sono vergine! Lo sò, nonostante la mia età! È così imbarazzante!
Mi guardò con un miscuglio tra la sorpresa e il divertimento, oppure era semplicemente sconvolto.
Kyoya – E-ecco io...non intendevo quel tipo di domanda
Disse imbarazzato.
Myu – Allora dimentica tutto all’istante!
Kyoya  - Ehm...ok...volevo semplicemente chiederti qualcosa di più su questa Mikuro.
Myu – Oh, bè...non c’è molto da sapere, l’altra volta l’ho riincontrata per la prima volta dopo tantissimo tempo, non è cambiata di una virgola! Anche se credo di aver notato qualche capello bianco XD
Mikuro – Fatti gli affari tuoi hanyou!
Mi voltai di scatto.
Myu – Ma guarda chi si rivede! La mia nonnina!!!
Ringhiò visibilmente, per qualche strano motivo pareva essere molto arrabbiata.
Kyoya – Ma...tu sei la ragazza dell’altro giorno, che ci fai qui?
Mikuro – Avevo sentito dire che una ragazzina alquanto irritante era venuta da queste parti, non riuscirai a battermi!
Myu – Si invece!
Mikuro – Tsk!
Si avvicinò a Kyoya guardandolo maliziosamente.
Mikuro – Lo sai, sei davvero carino...perchè perdi tempo con questa mocciosa? Ti faccio fare io il giro della  città, coraggio non vorrai dirmi di no?!
Kyoya arrossì non sapendo come rispondere.
Myu – Grrrr stagli lontano!!!
Mikuro – Che c’è, sei gelosa?
Myu – No!
Mikuro – Molto bene, allora ci vediamo stasera...perdente.
Se ne ando shignazzando. Quanto mi faceva irritare!
Myu – Forza andiamo!
Lo presi per la manica della giacca portandolo alla pista di pattinaggio.
Myu – Uff...è chiusa!
Kyoya – C’è scritto che aprirà verso le sei di sera.
Disse leggendo il cartello attaccato alla ringhiera.
Myu – bè, vorrà dire che prima visiteremo tutte le altre attrazioni!
Kyoya  - Cosa?!
Myu – Tranquillo! Tranne le cose da mangiare tutto il resto è gratuito!
Kyoya – Ma...
Myu – Ah, ah, andiamo a divertirci!!!
 
Casa stregata:
Myu – Wow non è incredibile? Non riusciamo più a trovare l’uscita!
Kyoya  - E questo tu lo trovi divertente?
Myu – Ma certo!
Sospirò sconcertato mentre mi specchiavo nei numerosi specchi dalle varie forme.
Myu – Guarda questo mi fa più grassa, questo più alta...questo mi cambia addirittura l’aspetto!
Il bastardino mi  raggiunse.
Kyoya – fa vedere!
Qualcosa non tornava.
Myu – Ma...
Kyoya – Quello...
Ci guardammo l’un l’altro.
Kyoya e Myu –  è reale!!!
Urlammo insieme prima di correre inseguiti da qualcosa con in mano na motosega.
Kyoya  – Ah! Va bene che è una casa degli orrori ma questo mi sembra un pò esagerato!
Myu – Chiudi il becco e non lamentarti! Non eri stato tu a dire che era troppo noiosa?!
Kyoya – Si ma...
ZZZZZZZZZ!!!!
Myu e Kyoya – Ahhh!!!!
Improvvisamente il pavimento si aprì e finimmo su uno scivolo.
Myu – Yuppie!!!
Kyoya – Ah, ah, ah!!!
Sfortunatamente finii addosso al povero leoncino che si trovava proprio davatni a me.
Kyoya – Ahia! Myu sei pesante!
Myu – Come ti permetti?!
ZZZZZZZZZZZZ!!!!
Myu – Uffa ma non ci molla più!
Kyoya – Proviamo ad andare di la!
Pessima decisione, la strada che avevamo preso era piena di trappole.
Myu – Bravo bastardino! Ora siamo nei guai peggio di prima!
Kyoya – Non è colpa mia!
Myu – No e?
Poi inciampai in una corda messa sul pavimento e...
Myu – Ragni?!
Kyoya – Basta non ne posso più!!!!
Myu – Mi aggrego! Andiamocene di qui subito!!!
Mi trasformai in volpe e caricai Kyoya sulle spalle.
Kyoya – Che vuoi fare ?!
Myu – Usare la testa!
Kyoya – Come?
Myu – Semplice...rompiamo il soffitto!
 
Dopo 10 minuti...
Kyoya – Non chiedermi mai più di entrare in una casa stregata o non stregata con te!
Myu – Ih, ih, ih...d’accordo  °-°’’
Poi toccò alle montagne russe e...bè...potete immaginarvi la faccia di leo finite quest’ultime!
Myu – non trovi sia stato divertente?!
Kyoya – Affatto!!!
Myu – uffa sei davvero un guasta feste! )>_<(
Dissi gonfiando le guance, poi i miei occhi s’illuminarono, oramai erano le cinque e mezza e con tutto quello che avevamo fatto ( contando le scalate e gli spettacoli visti ) mancava solo una cosa da fare.
Kyoya – Che hai detto?!
Myu – Che voglio andare sulla ruota panoramica!!! Ti prego Kyo-kun! *-*
Kyoya – Umpf!
Myu – Dai!
Kyoya – No, mi da l’idea di essere troppo...troppo...
Myu  - Romantico?
Kyoya – E-esatto...c-cioè no insomma volevo dire...
Lo fissai a lungo finchè non si arrese.
Kyoya – Ah, e va bene.
Myu – Si!!! Però ho anche un altro favore da chiederti...mi compri lo zucchero filato?
Kyoya – Ma cosa sei una bambina di cinque anni?
Myu –  E questo che centra? A tutti piace lo zucchero filato!
Kyoya  - D’accordo.
Myu – Grazie, i miei soldi non sarebbero bastati visto che poi andremo a pattinare.
Kyoya - ...
Dopo aver preso lo zucchero ci mettemmo in fila per salire sulla ruota.
Myu – Wow! Guarda quanto siamo in alto! Ah, ah!
Dissi affacciandomi alla finestra. Notai il modo in cui mi guardava.
Myu – Che hai?
Arrossì di colpo.
Kyoya – N – niente.
Mi avvicinai piano a lui sedendomi di fianco e appoggiandomi alla sua spalla.
Myu – Ti do fastidio se resto così? Sono un pò stanca.
Kyoya – No...figurati.
Myu – Lo sai...mi piace stare con te...è divertente in un certo senso, a volte litighiamo, è vero, però...io...
Mi fermai un attimo.
Myu – Ecco...tu...
Kyoya – Io?
Mi fissò di nuovo intensamente con i suoi magnifici occhi blu.
Myu – Kyoya tu...mi...
Improvvisamente la porta si aprì, il giro era finito.
Signore – Ok ragazzi, è ora di scendere.
Scendemmo, ma nel momento in cui misi il piede per terra inciampai.
 Kyoya – Lo sai...dovresti guardare dove metti  i piedi.
Mi aveva preso prima che cadessi ed eravamo nella stessa identica posizione di quando gli avevo mentito dicendogli che non avrei mai provato qualcosa per lui.
Myu ( rossissima ) - ...
Mi alzai senza proferire parola e ci incamminammo verso la pista di pattinaggio, oramai doveva essere sicuramente aperta.
Myu – Grazie...di nuovo.
Kyoya – Figurati....a proposito, cos’è che stavi dicendo prima?
Myu – N-niente...non era niente d’importante, tranquillo! Ora forza andiamo a pattinare! Voglio vederti fare qualche bel ruzzolone!!!
Kyoya – Gentile da parte tua!
Disse sorridendo.
Raggiunta la pista  andammo ad affittare i pattini, anche Flemmy e Yori erano arrivate.
Sayori  – è da tanto che non pattiniamo.
Fleminia – Tranquilla, è come andare in bicicletta, solo che non devi pedalare! :b
Myu – Ehi leo, hai difficoltà nel metterti i pattini?
Kyoya – Figurati, sto solo cercando di sistemarli meglio  per non rischiare di cadere!
Myu – Allargandoli il doppio?
Avevo già capito qual’era la verità.
Myu – Dai , ti aiuto.
Dopo averli sistemati a dovere lo aiutai a entrare in pista, impresa al quanto difficile!
Kyoya – Guai a te se mi lasci!
Myu – Tranquillo, non ti lascio!
Kyoya – Ahhhh!
La prima caduta...e non fu di certo l’ultima.
Kyoya – Accidenti non riesco a stare in piedi!
Myu – Perchè  sei  troppo teso, come nel beyblade, rilassati e pensa a qual cosa di bello.
Mi guardò stupito.
Myu – Che c’è?
Kyoya – N-no niente.
Cercò di seguire il mio consiglio e mentre io lo tenevo per le mani, pattinando all’indietro, lui tentava di stare in piedi, quella scena mi sembrò al quanto bizzarra per un certo momento, poi per qualche strana ragione desiderai che non finisse mai, vederlo così vicino a me mi faceva piacere.
Kyoya – Ah, ah! Guarda! Ci sto riuscendo!
Myu – Già! Bravo bastardino!
Kyoya – Potresti smetterla almeno per un secondo?
Myu – No!
Kyoya – Lo immaginavo -_-“
Fleminia – Ah, ah! Forza Myu andiamo a pattinare!
Flemmy mi prese per un braccio allontanandomi da Kyoya che per puro miracolo non cadde. In realtà l’aveva salvato Sayori.
Sayori – Perdonala, è da tanto che non vede Myu...ci è mancata molto ma soprattutto a Fleminia, la considera come una sorella maggiore.
Kyoya – Tranquilla, ora però penso sia meglio andarsi a cambiare, voglio togliermi questa trappola infernale dai piedi!
Myu – Kyoyaaaaaaa!!!!
Gli  finii addosso buttandolo per terra, ma...
Fleminia – M-Myu???
Le mie labbra si posarono sulle sue, che fosse stato solo un caso oppure un segno del destino, ciò che non doveva assolutamente accadere era successo. Mi staccai da lui leggermente rossa col cuore che batteva a  mille rialzandomi in piedi.
Myu – K-Kyoya io...
Kyoya – Shhh...non dire niente.
Si avventò contro le mie labbra mente Flemmy e Sayori ci guardavano incredule. Le mille sensazioni che provai in quel momento erano indescrivibili, il cuore mi stava per scoppiare dal petto mentre le sue mani mi sfioravano le guance portandomi più vicino a lui ed io gli accarezzavo i capelli ribelli. Ci staccammo affannati, cosa avevo combinato!!!!
Fleminia e Sayori - ...O_O
Ora ero totalmente rossa, non avrei mai, mai, mai, mai dovuto farlo! Ma era stato più forte di me.
Kyoya – Myu...
Myu - ...scusami, devo andare!
Scappai via senza darli il tempo di parlare, dovevo andarmene di li il più in fretta possibile, contando anche il fatto che qualcuno di mia conoscenza ci aveva colto sul fatto.
 
                                                                        *************
 
Non capivo cosa mi fosse preso così all’improvviso, che razza di idea mi era venuta in mente? Baciarla così all’improvviso e per di più era da circa un ora che non si trovava in giro.
Kyoya – Dannazione, dove sei  Myu?
Improvvisamente davanti a me comparve Mikuro.
Mikuro – Ciao Kyoya, allora? Piaciuto il bacio?
Kyoya – Queste non sono cose che ti riguardano!
Mikuro – Andiamo, non fare il difficile, ero venuta qui per dirti dove si trovava Myu, ma visto come stanno le cose...
Kyoya – Dimmi dov’è!
Mikuro – Perfavore.
Kyoya – Tsk! Per-perfavore.
Mikuro – La troverai nella foresta...a nord proprio dalla posizione in cui ti trovi ora, vai sempre dritto e la troverai, non cambiare strada per nessun motivo...o non la troverai mai.
Poi rise e se ne andò.
Kyoya – Che strana tipa.
Corsi nella direzione da lei indicata, dovevo assolutamente raggiungerla, sperando però che non si trattasse di una trappola da parte di Miuro.
Kyoya – Non importa, devo trovarla!
Una leggera melodia si levò nell aria.
 
She never slows down. She doesn't know why but she knows that when she's all alone, feels like its all coming down .
 
Erano le parole di una canzone…e la voce di chi la stave cantando la conosceva fin troppo bene.
Kyoya – Myu...
La raggiunsi. Era seduta su una roccia al bordo di un dirupo. Decisi di non disturbarla e ascoltare la canzone.
Myu  - She won't turn around . The shadows are long and she fears if she cries that first tear, the tears will not stop raining down.So stand in the rain
 Stand your ground
Stand up when it's all crashing down
You stand through the pain
You won't drown
And one day, whats lost can be found
You stand in the rain.
CRACK!
                                                                   ********
Myu – Kyoya, esci fuori, lo sò che sei tu.
Si sedette di fianco a me in silenzio, mentre io continuai a cantare.
Myu - She won't make a sound. Alone in this fight with herself and the fears whispering if she stands she'll fall down. She wants to be foun. The only way out is through everything she's running from wants to give up and lie down.
So stand in the rain
Stand your ground
Stand up when it's all crashing down
You stand through the pain
You won't drown
And one day, whats lost can be found
You stand in the rain.
 
Kyoya – A un che di proibito.
Sorrisi.
Myu – Già, in effetti questa canzone rispecchia molto me stessa e tutto quello che provo.
Di sicuro stava tentando di introdurre l’argomento del bacio.
Kyoya – Ecco...io volevo...
Myu – Non preoccuparti, è stata colpa mia per prima, non devi sentirti in colpa per questa storia, si è trattato solo di un bacio normalissimo, diciamo senza senso.
In realtà aveva un senso davvero importante per me, ma non potevo, anche se l’avessi voluto, io non potevo...non ora almeno.
Chinò la testa, forse per lui non era stata la stessa cosa, forse aveva provato tutte le stesse emozioni che avevo provato io, forse infondo lui...
Myu – Kyoya posso farti una domanda?
Kyoya – Si?
Myu – Ecco...io...io...
Kyoya – Tu?
Tentò di incoraggiarmi.
Myu – Ecco...io ti...
Fleminia – Myu!!! Svelta la gara di canto sta per cominciare, non vorrai far vincere Mikuro!
Kyoya – È  vero! Forza andiamo!
Myu - ...si.
Di nuovo, di nuovo! Perchè ogni volta doveva esserci sempre qualcosa che andava storto?
Sayori – Coraggio o verrai squalificata.
Raggiungemmo il palco in tempo e presi il microfono.
Myu – Bene gente, sono pronta per farvi scatenare!
Guardai Kyoya che mi fissava sorridente, la vittoria sarebbe stata mia!
Myu – Essendo una festa credo che canterò qualcosa di movimentato, pronti?
La canzone sarebbe stata Tell me something i don’t know.
Myu -  Everybody tells me that it's so hard to make it,
it's so hard to break it,
and there's no way to fake it.
Everybody tells me that it's wrong what I'm feeling,
I shouldn't believe in,
the dreams that I'm dreamin'.
I hear it everyday,
I hear it all the time.
I'm never gonna amount too much
but they're never gonna change my mind.
OH!
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know.
Something I don’t know.
Something I don’t know.
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know.
Something I don’t know.
Something I don’t know.
How many inches in a mile?
What it takes to make you smile.
Getcha not to treat me like, a child, baby
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know .
Something I don’t know.
Something I don’t know.


Tell me, tell me,
something I don't know.
Tell me, tell me,
something I don't know.

Everybody tells me
I don't know what I'm doing,
this life I'm pursuing,
the odds I'll be loosing.
Everybody tells me that it's one in a million,
like one in a billion
one in a zillion.
I hear it everyday,
I hear it all the time,
I'm never gonna amount too much,
but they're never gonna change my mind.
OH!
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know.
Something I don’t know.
Something I don’t know.
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know.
Something I don’t know.
Something I don’t know.
How many inches in a mile?
What it takes to make you smile.
Getcha not to treat me like, a child, baby
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know .
Something I don’t know.
Something I don’t know.
so here's the track
like katrina makin' wave like your Madina
and make 'em say "i'm ready"
are you ready for it?
yeah i'm ready for it
really ready for it?
yeah i'm ready for it
let's get ready for this
I'm, on my way.
I know I'm, gonna get there someday.
It, doesn't help, when you say:
It won't be easy!
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know.
Something I don’t know.
Something I don’t know.
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know .
Something I don’t know.
Something I don’t know.
How many inches in a mile?
What it takes to make you smile.
Getcha not to treat me like, a child, baby.
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know.
Something I don’t know.
Something I don’t know.
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know.
Something I don’t know.
Something I don’t know.
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know.
Something I don’t know.
Something I don’t know.
How many inches in a mile?
What it takes to make you smile.
Getcha not to treat me like, a child, baby.
Tell me, tell me, tell me,
something I don't know.
Something I don’t know.
Something I don’t know.


Bè, come mio solito ero riuscita a battere Mikuro e il gran numero di applausi ne fu la prova.
Kyoya – Myu sei stata davvero fantastica!
Myu – Grazie.
Dissi arrossendo prima di andare ad abbracciare le mie amiche.
Sayori – Myu sei sempre la migliore!
Fleminia – Si!!! Grande Myu-sama!!!
Beccati questa Mikuro, ho vinto io e non riuscirai mai a battermi, la nona coda sarà mia.
 
                                                                            ****************
 
Decisi di allontanarmi un pò dal gruppo, Myu era stata davvero brava, ma continuavo a chiedermi cosa volesse dirmi prima che Fleminia ci interrompesse, lo stesso quando eravamo sulla ruota, forse voleva...
SIGH, SIGH!
Il suono di un pianto attirò la mia attenzione.
Kyoya – Mikuro.
La “giovane ragazza” dai capelli corvini era seduta vicino alla della fontana e pareva stesse piangendo.
Mikuro – A, sei tu Kyoya...sigh!
Kyoya – Che hai?
Mikuro – Che ho? Semplice, Myu mi ha battuta di nuovo! Riesce sempre a farla franca in qualche modo.
Kyoya – Andiamo non fare così, infondo era solo una gara di canto e anche tu sei stata molto brava.
Dissi tentando di consolarla.
Mikuro – Davvero?
Kyoya – Certo!
Mikuro smise di piangere e mi guardò intensamente negli occhi, erano davvero belli.
Mikuro – Kyoya...grazie.
Kyoya – Figurati.
Feci per alzarmi, ma lei mi fermò e cogliendomi di sorpresa s’impossessò delle mie labbra, non seppi perchè lo feci, ma risposi a quel bacio.
 
                                                                            ****************
 
Le rose mi caddero dalle mani, non potevo credere a ciò che vedevo.
Myu – K – Kyoya.
Si girò di colpo verso di me, probabilmente non si aspettava di vedermi.
Kyoya – M – Myu!
Mikuro – Myu...che faccia tosta! Come hai osato interromperci così?!
Sorrise malignamente mentre una lacrima scese sulle mie guance senza che me ne accorgessi.
Myu – E così...hai fatto la tua scelta...
Kyoya – Che stai dicendo?
Myu – Niente, non sto dicendo niente, infondo che vuoi che ti importi? Che vuoi che ti importi di me?!
Kyoya – Insomma ma si può sapere che hai?!
Myu – Cos’ho?! Niente! Hai solamente baciato la mia accerrima nemica infondo! Che vuoi che sia?!
Sorrise.
Kyoya – Ah, allora è così, tu sei gelosa!
Idiota! Come osava?!
Myu – Io gelosa di uno come te? Ma dico ti sei guardato allo specchio?!
Kyoya – Cosa?!
Myu – Non mi importa niente di te!
Kyoya – E allora lasciami in pace! Hai detto che quello di oggi per te è stato solo un misero bacio insignificante, perciò...oppure...
Spalancò gli occhi sorpreso,  non ero più riuscita a contenermi, le lacrime scesero come un fiume in piena.
Kyoya – M-Myu...
Myu – Stupido...sei solo uno stupido!!!
Corsi via all’impazzata, oramai non facevo altro che scappare, ma adesso basta!
 
 
                                                                          ****************
 
Mikuro – Questa volta non la troverai facilmente.
Cosa avevo combinato, per colpa mia Myu era sicuramente scappata il più lontano possibile, eppure non capivo ancora perchè se la fosse presa tanto, a meno che...
Mikuro – Lo sai Kyoya...a lei tu piacevi davvero, ma visto come lai tradita.
Si lasciò sfuggire una risatina.
Mikuro – Bè, ci vediamo, credo che a questo punto la vera vincitrice sia io e...grazie per il bacio.
Ancora una volta avevo totalmente sbagliato tutto e forse sarebbe stato troppo tardi per rimediare.
 

 

ANTEPRIMA SUL CAPITOLO 12 :
 Sayori – Che hai fatto?! Che diavolo hai fatto?!!!
Fleminia – Sayori calmati!
Kyoya – Lasciami!
***
Kaede – Ora Myu cercherà in tutti i modi di possedere la nona coda, ormai il torneo si avvicina.
Kyoya – Avrò bisogno dell’ aiuto degli altri.
***
Nisha – Kyoya, io sono la nona coda.
Kyoya – Che cosa?
***
Kyoya –Myu!
Myu – Ahhhhhh!!!! Lasciami in paceeeeee!!!!
***
Ginka – L’scurità si è impadronita di lei!
Kaede – C’è solo un modo per salvarla.
Kyoya – quale?
***
Myu – Ahhhhhhhhh!!! Ti annienterò Mikuro!
Mikuro – Questo è tutto da vedere!!!
***
Ryuga – Myu è totalmente fuori controllo, a questo punto  dubito che tu riesca a riportarla alla normalità.
Kyoya –  Farò di tutto per lei, perchè...
*** io...
Nisha – Myu smettila!
Mikuro – Forse ho davvero esagerato, ma non mi lascierò battere da te!
*** la...
Myu – Kyoya!!!
Kyoya – Perchè io la amo.

 

Note: Ok ragazzi! Finalmente siamo al capitolo decisivo! Nel prossimo che sarà lunghissimo ( o almeno ci proverò ) avremo la resa dei conti, cosa succederà a Myu? E che segreto nasconde Nisha? Perchè Myu e Mikuro si odiano così tanto? E cosa sceglierà alla fine? Mi raccomando, se volete sapere questo e molto altro ancora non perdetevi l’ultimo capitolo! ( che cercherò di postare dopo le vacanze:(  ).
Un bacio enorme e grazie a tutti coloro che leggono la mia storia!
X3 X3 

 

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


Capitolo 12
In anzi tutto, ringrazio chi è giunto fino a quest’ultimo capitolo * si inchina * grazie davvero *-* . Quando troverete Myu2 essa sarà la metà oscura di Myu, perciò sono più o meno la stessa persona, un pò com’è successo Tsubasa.
Buona lettura  <3
 

 
Myu – Stupido...non sei altro che uno stupidoooo!!!
 
Ancora una volta la stessa immagine continuava a balenarmi in testa, l’avevo fatta soffrire davvero troppo, eppure io credevo che non provasse assolutamente niente per me e invece...non era affatto così.
Sospirai, oramai era da quasi un ora che me ne stavo rinchiuso in questa stanza senza fare niente.
 
Inizio Flashback:
 
Sayori – Che hai fatto?! Che diavolo hai fatto?!!
Mi sbattè contro il muro violentemente.
Fleminia – Yori calmati!
Kyoya – Lasciami!
Sayori – Tu! Come hai osato comportarti in questo modo vigliacco?! Tu come hai potuto tradirla così?!
Kyoya – Guarda che noi non stavamo mica insieme!
Mi tirò uno schiaffo lasciandomi a bocca aperta.
Sayori – Perchè non la smetti di comportarti così e ammetti quello che realmente provi per Myu?! Almeno eviteresti di combinare questi casini scemo!
Mi alzai infuriato, come osava trattarmi così?
Kyoya – Adesso mi hai davvero scocciato! Più volte io ho cercato di farle capire che per me era importante, ma ogni volta ribadiva il contrario, smettila di urlarmi in questo modo!
Sayori – Ah, giusto! E glie lo hai dimostrato baciando Mikuro non è così forse?!
Purtroppo aveva ragione lei, eccome se aveva ragione.
Fleminia – Adesso bastaaaa!!! Myu se ne è andata, è questo ciò che conta davvero, dobbiamo ritrovarla subito, prima che possa essere troppo tardi!
 
Fine Flashback.
 
Già, ma troppo tardi per cosa?
Kyoya – è inutile restare qui con le mani in mano, tanto vale andare a cercare Kaede per trovare una soluzione.
Socchiusi gli occhi.  ( Sayori - Perchè non la smetti di comportarti così e ammetti quello che realmente provi per Myu?! Almeno eviteresti di combinare questi casini scemo! ) Quello che io provavo per Myu...ancora non riuscivo a capirlo. Mi alzai dal letto dirigendomi nell’unico luogo possiibile, l’unico in cui avrei potuto trovare una risposta a ciò cercavo.
 
***************************************************************************************
Le lacrime scendevano una dopo l’altra, lente.
Myu – Perchè? Perchè si  comportato così?
In quel momento era come se una altra me stessa si trovasse proprio accanto a me.
Myu2 – Andiamo, davvero pensavi che si sarebbe realmente innamorato di te? Non ricordi Ryuga? Sono così gli uomini, lasciali perdere! Piuttosto, che ne dici di vendicarti?
Myu – Vendicarmi?
Myu2 – Si, fai soffrire tutti coloro che hanno fatto soffrire te memorizzando le espressioni sui loro volti, dopotutto tu puoi farlo...tu sei...potente. Pensa a Mikuro, immagina di vederla soffrire in maniera davvero atroce e poi...Kyoya.
Myu – Aspetta! Io...non voglio farli del male...io...
Myu2 – Lo Amo... Tsk quante sciocchezze che dici mia cara! Ti ha fatto soffrire e puoi ancora pensare una cosa del genere?!
Myu - ...
Myu2 – Andiamo...lascia che sia io a prendere il controllo del tuo corpo...prometto che ne avrò la massima cura.
In quello stesso istante, un ghigno malvagio comparve sul viso di Myu.
Myu – Siiii...vedrai gliela faremo pagare.
 
***************************************************************************************
Bussai alla porta trovandomi davanti la vecchia Kaede.
Kaede – Kyoya...immagino il motivo della tua visita.
Kyoya – Ho bisogno d’aiuto, Myu è...
Kaede – Sò già tutto.
Disse indicando con un cenno due misteriose figure all’ interno dell’ abitazione.  Entrai sentondo gli occhi delle due ragazze puntati su di me, Sayori e Flemminia. La prima sembrava volersi trattenere dall’uccidermi, mentre la seconda cercava di calmarla, ma il suo sguardo era perso nel vuoto.
Kaede – Siediti.
Fece come detto e mi affiancai alla rossa.
Kaede – Stando a ciò che mi avete detto la situazione potrebbe rivelarsi disastrosa...se Myu cadrà alle lusinghe delle tenebre non avrà più scampo. Kyoya...tu...dovrai salvarla.
Kyoya – Come? Nonostante ora conosca il suo passato e come se non sapessi ancora niente di lei!
Sayori – Proprio per questo...malgrado io non sia d’accordo, abbiamo deciso di mandarti indietro nel tempo di  244 anni. Myu avrà 9 anni, in questo modo forse potrai trovare un modo per aiutarla.
Fleminia – Per qualche strano motivo sembra che lei abbia scelto te...perciò è un tuo compito.
Più le ascoltavo e più capivo di meno.
Kaede -  Bene e ora chiudi gli occhi...ricorda,  avrai due ore di tempo per portare a termine la tua missione.
Kyoya – Quale missione?
Mi consegnò un braccialetto con un timer.
Fleminia – Lo capirai...buona fortuna.
Viaggiare nel  tempo? Che assurdità! Ma ormai ne avevo viste di cose assurde! Sentii una strana sensazione e aprii gli occhi. 244 anni fà il villaggio non c’era...
 
Parte 1 : un tuffo nel passato...ricordi lontani
 
Un enorme distesa di fiori bianchi si estendeva per tutta la vallata.
? – Ciao!
Mi girai trovandomi davanti una bambina dai grandi occhioni verdi e corti capelli castani. Ebbi come un DeJavù.
? – Chi sei?
Kyoya – Poteri farti la stessa domanda.
Dissi bruscamente.
? – Ti sbagli, questa è casa mia, sei tu l’intruso.
La guardai a lungo.
Kyoya - ...Tu...mi ricordi una persona.
? – Dici davvero?...allora? me lo dici il tuo nome forestiero?
Kyoya – Mi chiamo Kyoya.
? –Piacere, io sono Myu.
Sorrise. Myu? Quella era davvero Myu a nove anni?
Myu – Posso sapere perchè ti trovi da queste parti? Non capita spesso di vedere qualcuno girare qui intorno.
Kyoya – Come mai?
Myu – è colpa mia...io faccio scappare la gente, non sò perchè...mi hanno cacciato da casa mia.
Abbassa la testa. Stava forse per piangere?
Kyoya – Ehi...non fare così, io non ho paura di te.
Myu – Parli così solo perchè non sai ciò che sono realmente!
Mi inginocchiai guardandola fissa negli occhi.
Kyoya – Io...non potrei ma avere paura di te.
Sgranò gli occhi, forse non avrei dovuto parlare così, infondo lei mi aveva appena incontrato, certo, per me era diverso, però...
Allungò una mano verso di me, poggiandola sulla mia guancia. Che bella sensazione.
Myu – Grazie...Kyoya.
Sorrise di nuovo.
Myu – Forse puoi ancora aiutarmi.
Aiutarla? Che intendeva?
Myu – Vedi...ho perso una mia amica...una piccola volpe rossa, puoi aiutarmi a trovarla?
Certo, capivo di chi stesse parlando, ineffetti era da un pl che non la vedevo, allora Nisha era con Myu già da molto tempo prima.
Kyoya – Certo...Nisha? Vieni qui bella!
Mi guardò stupita.
Myu – Come...come fai a sapere che si chiama in quel modo?
Kyoya – Ecco io...ehm...anche io avevo una volpe un tempo e si chiamava così.
Myu – Oh.
Ci inoltrammo nella foresta alla ricerca della volpina.
Myu – Potrebbe essersi nascosta su un albero, lei adora arrampicarsi.
Ripensai alla viaggietto fatto fino a Komamura, Myu saltava da un albero all’ altro senza perdere il minimo equilibrio. Quel giorno l’avevo fatta piangere e lei si era vendicata facendomi un paio di scherzi, mi mancava così tanto.
Myu – A cosa pensi  Kyoya?
Domandò all’improvviso guardandomi con quei suoi meravigliosi occhioni  verdi. Ne rimasi incantato, erano diversi da quelli della Myu del presente. Erano dolci e innocenti, molto contrastanti con ciò che era davvero, però, anche la Myu che conosco io infondo è così, dolce e innocente, capace di distruggere un intera città se solo lo volesse, non mi ero mai reso conto dell’enorme quantitativo di potere che possedeva.
Kyoya – Pensavo...che mi ricordi  una persona.
Myu – Posso sapere chi?
Kyoya – Una ragazza, le voglio molto bene, ma, l’ho fatta soffrire tantissimo e adesso mi odia, vorrei poter tornare indietro e riaggiustare le cose, ma non posso.
Restò a fissarmi per un pò.
Myu – Lo sai...se davvero l’hai amata anche lei di sicuro se ne sarà accorta, quando si vuole bene ad una persona si fa solo il meglio per lei, purchè sia felice. Proprio come la mia mamma, lei è andata lassù per salvarmi, per salvare tutti, io le sono molto grata per questo.
 
Kyu, kyu...
 
Myu – Ah...Nisha!
Corse verso la piccola volpe appena uscita da un cespuglio. Per avere solo nove anni era molto intelligente, forse dovevo aspettarmelo da lei.
Myu – Kyoya, sò che le vuoi bene e lei ne vuole a te...potresti cercare di...raggiungere il suo cuore.
Sorride. Raggiungere il suo cuore? Sempre se ce l’abbia ancora.
Kyoya – Non ci riuscirei mai, io sono l’ultimo che potrebbe farlo.
Myu – Ti sbagli, tu sei  l’unico che può farlo.
Prese in braccio Nisha allontanandosi.
Myu – Ora devo tornare a casa.
Kyoya – Vai da Mikuro?
Mi guardò sorpresa.
Myu – Eh? Chi è Mikuro?
Come chi è Mikuro?
Kyoya – Aspetta, vuoi dire che...non la conosci?!
Myu – No, io vivo da sola con lei.
Non era possibile, ma allora...
 
BIBIP! BIBIP!
 
Il braccialetto iniziò a suonare.
Myu – Kyoya che succede?! Stai scomparendo.
Il tempo era scaduto.
Kyoya – Myu è essenziale che tu mi dica se hai mai incontrato una ragazza di nome Mikuro, un’altra volpe...come te!
Myu – Cosa?! Un altra...come...me?! Quindi non sono sola?!
Kyoya – Myu rispondimi!
Riflettè un attimo.
Myu – No, non l’ho mai vista in questi nove anni...Kyoya ma che ti sta succedendo?!
Kyoya – Non preoccuparti.
Abbozzai un sorriso.
Kyoya – Ti salverò Myu...è una promessa, dopo tutto io sono l’unico a poterlo fare.
Poi scomparvi definitivamente tornando nel presente.
 
                                                                                  ***
Io...distruggerò ogni cosa...chiunque oserà intralciarmi pagherà con la vita...io distruggerò tutti coloro che mi anno fatto diventare questo!
 
                                                                                  ***
 
Kyoya – Non riesco a capire...a questo punto dovrei essere da Kaede...non nella base di nebula oscura!
Due ore erano passate, eppure non mi sembrava di essere tornato nella mia dimensione.
 
AH! AH! AH! Forza muoviti Ryuga!
 
Quella voce.
 
Andiamo! Faremo tardi se non ti sbrighi!
 
Quel sorriso.
 
C’è qualcosa che non va amore?
 
Quegli occhi. Myu. Era proprio davanti a me, era la Myu di sempre.
Kyoya – Myu!
Si girò guardandomi.
Myu – E tu chi sei? Una nuova recluta?
Poi notai anche Ryuga. Lei lo aveva chiamato amore?! Poteva significare solo una cosa...ero tornato esattamente indietro di un anno, praticamente ora Myu aveva 252 anni!
Kyoya – Ehm...no...non ancora.
Myu – Che significa?
Chiese chinando il viso di lato. No. Non era la stessa Myu, era più dolce. Fino al momento della rottura con Ryuga doveva esserlo stata, poi con tutto quello che era successo, con tutto ciò che passerà in futuro, non sarà più così.
Myu – Ah! Ho capito! Stavi cercando Doji ma non l’hai trovato vero? Non ti preoccupare! Ryu-Kun puoi andare a chiamarlo per favore? Io nel frattempo farò fare un giro alla nuova recluta!
Sbuffò un pò contrariato.
Ryuga – Solo perchè sei tu a chiedermelo.
Disse accarezzandoli la testa.
Myu – Grazie tesoro!
Sorrise di nuovo. Ryuga si allontanò e lei mi prese per mano.
Myu – Allora...cosa potrei farti vedere come prima cosa?
Kyoya – che ne dici...del tuo piccolo paradiso segreto?
Mi guardò stupita.
Myu - ...ma tu...chi sei?
Avvicinai il mio viso al suo.
Kyoya – Me lo chiedi spesso anch’io sai? Sembra stupido...
Myu – Ma non lo è...la verità è che nessuno può conoscere realmente se stesso...
Sorrisi io questa volta. Le sue labbra erano così vicine.
Kyoya – Myu...se io ora provassi a baciarti...senza alcun motivo...tu cosa faresti?
Arrossì di colpo. Non riuscivo a resisterle, la desideravo troppo.
Myu – Io...
Kyoya – M – Myu...
Improvvisamente qualcosa mi spostò brutalmente facendomi quasi cadere, ma riuscii a mantenere l’equilibrio.
Ryuga – Cosa diavolo credevi di fare eh?!
Kyoya – Potrei farti la stessa domanda...cosa diavolo credi di fare tu...a lei.  È colpa tua!
Lo vidi indietreggiare.
Kyoya – Ryuga...perchè vuoi cedere al potere delle tenebre? La farai soltanto soffrire.
Dissi a bassa voce sperando di non farmi sentire, rischiare di cambiare il futuro sarebbe stato troppo pericoloso.
Myu – Che ti sta succedendo?
Guardai il mio corpo. A poco a poco stavo scomparendo di nuovo.
Kyoya – Mi dispiace Myu...prometto che riuscirò a salvarti...perchè...
Non riuscii a continuare la frase, oramai la mia immagine era svanita così com’era comparsa.
 
Parte 2 : Nisha...chi sei veramente?
 
Ky...a! Sve...i! Kyo..a! Kyoya!
Kyoya – Ah! Ci sono ci sono!!!
Mi alzai di colpo trovandomi il viso di Flemminia e Sayori davanti.
Fleminia – Stai bene vero?!
Kyoya – S-si...credo.
Sayori – Allora hai scoperto qualcosa?
Kyoya – Si...moltissimo.
Fleminia – Davvero?! Forza allora racconta!
Guardai Kaede che se ne stava seduta  sulla poltrona davanti al caminetto.
Kyoya – Devo trovare Ryuga.
Le due mi guardarono male.
Sayori – Cosa?! E Perchè?!
Kyoya – Perchè devo parlargli!...però...non potrò farcela da solo...avrò bisogno dell’aiuto degli altri.
- Ci ho già pensato io.
Mi voltai verso tale voce.
Kyoya – N – Nisha?...e anche...tutti voi?
Ginka – Ah! Ah! Ti siamo mancati Bastardino?
Kyoya – Per  favore Ginka...evita.
Ginka – Hai ragione...scusa.
Madoka – Allora? Dovremmo cominciare le ricerche.
Kenta – Si!
Benkei – Ti aiuteremo Kyoya! Dopo tutto Myu è anche una nostra amica!
Kyoya – Già...sapete che fine abbia fatto?
Restarono tutti in silenzio, poi Madoka si fece avanti.
Madoka – Ecco...anche se sono passati solo due giorni...sembra che le sue azioni si siano già fatte sentire.
Due giorni?! Ero stato via due giorni?! Eppure a me sembravano essere passate appena due ore!
Flemminia – Sei rimasto bloccato nel passato Kyoya. Allo scadere del tempo ti sei ritrovato in mezzo a due dimensioni, era come se qualcosa non volesse farti ritornare in dietro.
Nisha – O qualcuno.
Ci voltammo tutti verso di lei.
Nisha – Kyoya...devo parlarti...subito.
Annuii con la testa. Avevo parecchie domande da farli. La seguii fuori dal porticato aspettando che iniziasse a parlare.
Nisha – Lo sai...ti stai dando molto da fare per essere un semplice e stupido umano.
Lo interpretai come un complimento anche se quello stupido non mi convinceva affatto.
Nisha – Sò che...hai fisto Myu da piccola...come ti è sembrata.
Alzai lo sguardo al cielo. Non c’era neanche una stella.
Kyoya – Era molto diversa da ora.
Nisha – Già, la beata innocenza infantile. Dimmi un pò, non ti sembra strano parlare con un esserino di appena cinquanta centimetri?
Kyoya -  -_-“ bhè, ora che me lo fai notare si.
Nisha –  Sai...non sono stata sempre così...un tempo anche io ero come Myu, dole e innocente, ma prima o poi ci si deve svegliare. Sno stata costretta a crescere prima del tempo.
Tutto d’un tratto diventò una ragazza dai lunghi capelli rossi e castani. Grossi occhi azzurri screziati di giallo. Era davvero bella.
Nisha – Ti ho stupito? Tranquillo, non ci sto provando con te...
Kyoya  - Figurati, perchè mai avrei dovuto pensarlo?
Chiesi imbarazzato.
Nisha – Vista l’espressione che hai fatto! Comunque...io e Myu siamo davvero molto simili, combattiamo entrambe contro lo stesso nemico in fondo,  lei non sà tutta la verità.
Kyoya – Cosa vuoi dire?...centra forse Mikuro?
Nisha – Proprio così.
Si spostò più avanti osservando anch’ella il cielo.
Nisha – Sai, un tempo era una giovane e bellissima principessa corteggiata da tutti, mi mancano quei momenti a corte.
Kyoya – Eh?
Nisha – Un giorno però...incontrai una graziosa ragazza dai lunghi capelli color cielo, mi disse che se non l’avessi aiutata, mi avrebbe fatto vivere in eterno. Risi come una matta! Naturalmente non li credevo e, anche se fosse stato vero...a tutti sarebbe piaciuto poter vivere per sempre! Così, non l’aiutai e lei mi maledisse.
La guardai  mentre si appoggiava al palo del porticato.
Nisha – Ma sai...tutti coloro che la pensano così sbagliano.
La sua espressione si fece molto triste, quasi sul punto di piangere.
Nisha – Ho vissuto per quasi mille anni, vedendo la gente a me più cara morire. Ogni volta incontravo nuove persone, stringevo forti legami con loro e poi...scomparivano così com’erano arrivati, di loro restavano solo piccoli ricordi. Questa è la più grande maledizione che una persona possa ricevere, vivere per sempre vedendo gli altri soffrire, restando totalmente soli sapendo...che morire per te sarà una cosa letteralmente impossibile anche volendolo. Ahah! I poteri di una kitsune sono incredibili! Superano di gran lunga tutti gli altri, eccetto il drago, creatura mitologica per eccellenza, così come pegaso, il cavallo alato.
Mi avvicinai a lei.
Kyoya – Perchè mi stai dicendo ciò? Hai mantenuto segreta la tua identità anche a Myu vero?
Mi guardò attentamente.
Nisha – Non avrei mai potuto dirglielo, così come non avrebbe mai dovuto sapere ciò che accadde realmente a sua madre quel giorno.
Kyoya – La morte di sua madre...non è avvenuta a causa di un meteorite!
Nisha – Lo sai...sei molto perspicace Kyoya...dimmi, ora ci sei arrivato? Hai capito tutto non è vero?
Restai a bocca aperta, ora mi era tutto chiaro! Mya era morta per un altro motivo!
Kyoya – Ma questo significa che...
Nisha – Myu è in gravissimo pericolo, si tratta di vivere...o morire, capisci che intendo?
Improvvisamente Madoka aprì la porta.
Madoka – Kyoya! Abbiamo rintracciato Ryuga!
Guardò meravigliata la giovane al mio fianco.
Madoka – N – Nisha?
Nisha – Anche te Madoka? Vi sembra così strano infondo che anche io sia come Myu? Condannata ad una vita eterna?
Sorrise in modo enigmatico.
Nisha – Penso che tu ora abbia capito  Kyoya.
Rialzò lo sguardo verso il cielo.
Nisha – Anche se a te sembra di non vedere niente in questo meraviglioso cielo... brillano più di un milione di stelle. Le sai distinguere?
Madoka – Ma di che sta parlando?
Kyoya – Forse, dopo tutto lei ha detto che io sono l’unico che potrà salvarla.
Nisha – Allora ti svelerò un altro piccolo segreto.
Si avvicinò al mio orecchio sussurrando queste piccole parole.
Nisha – Sono io...la nona coda.
 
                                                                          ***
 
Myu – Questo è ciò che meritate per esservi messi contro di me sciocchi esseri umani!
Myu2 – Brava, falli fuori! Hanno cercato di ostacolarti!
Myu – Chiunque cercherà di fare ciò la pagherà molto cara...con la vita.
Un ghigno malefico si dipinse sul mio volto. Non sapevo perchè mi stessi comportando così, tutto quello che avevo in mente erano Mikuro e Kyoya...le loro labbra che si sfioravano e poi...
Myu2 – Te l’ha portato via Myu...dobbiamo eliminarla...
Myu – Di lei non resterà più nulla!
Nell’aria si levò una risata malefica e risuonò una voce.
“ si Myu, odiami, aspettavo solo questo momento “.
Abbandonai la forma umana cedendo a quella demoniaca.
 
                                                                        ***
Inizio Flashback...
Ginka – Se verremo con te lo troveremo prima Kyoya, perchè vuoi fare tutto da solo?!
Kyoya – Perchè ci sono delle questioni che devo chiarire! Cose di cui voi non siete a conoscenza!
Kenta – Bhè, se ce le spiegassi magari ne capiremmo qualcosa anche noi!
Kyoya – Non potreste mai capire, io ho visto troppo. Vi chiedo di dirigervi verso il luogo in cui si terra il torneo...per favore.
 
Fine flashback.
 
Avevano acconsentito alla fine ed ora si ritrovava di nuovo in mezzo ai boschi alla ricerca di...
Kyoya – Ryuga...
Il giovane albino non si voltò nemmeno.
Ryuga – Sapevo che saresti venuto a cercarmi, una piccola volpe testarda mi ha avvisato.
Kyoya – Meglio così, perchè ho un paio di cose da chiederti!...tu...stai dalla parte di Mikuro... non è vero?!
 
                                                                        ***
 
Myu – Si! Sento il potere afluire dentro il mio corpo!
Myu2 – è esattamente ciò che devi fare, dovrai dare il massimo quando arriverà il tanto atteso incontro tra te e Mikuro, lo sai qual’è il tuo obbiettivo no?
Ringhiai.
Myu – E- li – mi – narla.
Un forte ruggito si levò nell’aria.
                                                                      ***
Ryuga – Non trovi anche tu che sia una bellissima donna?
Lo guardai con astio.
Ryuga – Non ho saputo resistere, tutto quel potere! Era incredibile!
Kyoya – Non ne avevi bisogno! Avevi già lei! Non ti bastava?!
Ryuga – Di solito chi si accontenta gode ma...nemmeno lei era una tanto facile.
Avanzò di qualche passo.
Ryuga – La solita leggenda a cui tutti credono...Le usano anche per spaventare i bambini, ma...che faresti se colei a cui tieni di più si mettesse contro di te?
Kyoya – Di che stai parlando?!
Ryuga – Myu è una a cui non piace affatto perdere, sai ricordo com’era in passato, sempre arrabbiata e in collera col mondo per il suo terribile passato, davvero penosa!
Kyoya – Ti sbagli! Lei non era affatto così!
Ryuga – A si?! E tu che ne sai?!
Afferrò il colletto della mia giacca, i suoi occhi parlavano da soli.
Ryuga – Che ne sai tu di ciò che è successo?! Eh?!
Kyoya – Lo sò perchè...io ho fiducia in lei e, anche tu vero?
Ryuga – Sciocchezze, io la detesto, tutto ciò che voglio è vederla soffrire, proprio come ha fatto lei con me!
Kyoya – Ahah! Lo sai, è incredibile! Il modo  in cui ti stai facendo così facilmente manovrare da Mikuro è strabiliante!
Ryuga – Ti sbagli! Lei non mi sta affatto controllando! E in ogni caso, Myu è totalmente fuori controllo, a questo punto dubito che riuscirai a riportarla alla normalità!
Lasciò andare la mano.
Kyoya –...ci vediamo al torneo...Ryuga.
Dissi voltandomi. C’era una sola cosa da fare, andare al torneo, li troverò sicuramente Mikuro e...anche Myu.  Ma...sarò davvero pronto per allora?
Kyoya – è solo colpa mia, se non fossi andato da Mikuro tutto questo non sarebbe mai successo!
 
Inizio flashback...
 
Nisha – Anche se a te sembra di non vedere niente in questo meraviglioso cielo... brillano più di un milione di stelle. Le sai distinguere?
 
Fineflashback.
 
Davvero potrò mai riuscire a distinguerle tutte?
Kyoya – A meno che...non ne basti una...una sola che si distingue da tutte le altre.
- Kyoya, la stella più luminosa è quella che tutti danno per scontato che esista per sempre, ma cosa succederebbe se questa smettesse di brillare?
Mi voltai di scatto, ma non c’era nessuno. La stella più luminosa...che tutti diamo per scontato che esista per sempre...ma se quest’ultima smettesse di brillare...
Kyoya – Sarebbe la fine del mondo...
Ora mai era diventato tutto un gioco di parole ed io stavo nel mezzo cercando di decifrarle.
- Tutti la scordano sempre nonostante sia csì presente nelle nostre vite, nonostante ci stia sempre accanto...hai capito?
Kyoya – Forse.
          
                                                                            ***
 
Myu – Perchè?...Perchè mi sto comportando così?!
Myu2 – Perchè dici? È nella tua natura Myu!
Myu – No! Io non sono così! Io non sono...
Myu2 – Un mostro?! Bhè, rassegnati, è questa la realtà!
Myu – No! Io non voglio!!!
Myu2 – Hai ceduto al potere delle tenebre Myu, proprio come Ryuga, Siete fatti davvero l’uno per l’altro!
Myu – Non dire sciocchezze! Io sono innamorata di...
Myu2 – Tsk! Lo devi dimenticare Myu,  lui non ti ha mai amata!
Chinai il capo, aveva ragione, io per lui non significavo niente.
 
Parte 3 : La stella più brillante vive nell’oscurità.
 
Kenta – Eccoci arrivati, a quanto sembra sono già tutti qui!
Madoka – Tutti tranne una.
Kyoya – Arriverà, ma non sarà un bello spettaccolo.
- Ehi ragazzi!
Ci voltammo verso il ragazzo a cui apparteneva quella voce.
Ginka – Tsubasa!
- Ci sono anch’io!
Madoka – Ah...ciao Nisha.
Io e lei ci scambiammo un occhiata d’intesa.
Nisha – Sei pronto Kyoya? Lo sai cosa vedrai...vero?
Kyoya – Temo di si.
Nisha – Molto bene, anche Flemminia e Sayori sono venute.
Fleminia – Ahah! Ciao ragazzi!!! Partecipo anch’io al torneo!!!
Non pensavo che anche Fleminia fosse una blader.
Kyoya – Che cosa?!
Sayori – non farti ingannare dal suo aspetto apparentemente fragile, Flemmy è molto più forte di quanto sembri.
Disse la bionda con un mezzo sorriso.
Fleminia – Non si giudica un libro dalla copertina Tate-Kyo!
Kyoya – C –come mi hai chiamato?!
Fleminia – Ihihih! Prima quel ragazzino ti chiamava così!
Indicò un ragazzino dai corti capelli biondi tendenti all’ arancio e grandi occhi verdi. Yu.
Yu – Eheheheh! Ciao Gin Gin! Mi raccomando vedi di non farti battere dagli altri perchè sarò io a sconfiggerti e così Ryuga non potrà fare a meno di riconoscere la mia bravura!
Madoka – Ragazzi, il torneo sta per cominciare ma Myu non si è ancora fatta vedere!
Nisha – E neanche Mikuro! Quella bastarda!
Tutti la guardarono in modo strano.
Nisha – Ehm...scusate, solo che la detesto davvero tanto, e ci sono andata piano adesso, ciò che ho detto non si avvicina minimamente alla sua persona, no lei è molto, molto peggio!
Un oimprovvisa aura malefica iniziò a circondarla.
Kyoya – Nisha ti prego calmati  -.-“
 
- Tutti i partecipanti al torneo sono pregati di prepararsi!
 
Benkei – Andiamo Kyoya!!!
Mi guardai intorno. Niente. Di Myu non vi era traccia, quando sarebbe arrivata?
Ginka – Kyoya, faremmo meglio ad entrare, sono certo che anche Myu arriverà tra poco.
Kyoya – Si...lo credo anch’io.
C’incamminammo verso l’interno quando con la coda dell’occhio notai dei lunghi capelli castani uscire da un cappuccio blu.
Benkei – Kyoya, che ti prende?
Osservai attentamente la misteriosa figura, non riuscivo a capire se fosse lei oppure no.
Kyoya – N – niente, andiamo.
 
DjMan – Salve a tutti gente! Diamo inizio al torneo Battle blader!
 
                                                                         ***
 
Nel camerino non c’era nessuno.
Myu2 – Allora? Pronta per vendicarti?
Myu – Mai stata così pronta.
Dissi sorridendo maliziosamente. La porta si aprì ed entrò una ragazza dai corti capelli azzurro cielo e gli occhi blu mare.
- Ah...ciao, io sono Hikaru.
Guardai la mano che lei mi aveva offerto ma la rifiutai.
Myu – Io Myu.
La vidi piuttosto sorpresa.
Hikaru – Ma allora sei tu! Quella di cui Ginka e gli altri parlavano prima!
Myu – Davvero?
Sorrisi di nuovo.
Myu – E che hanno detto?
Hikaru – Bhè...parlavano di...ecco, dicevano che sei molto forte e che probabilmente nessuno di loro sarebbe riuscito a sconfiggerti, però prima dovrai vedertela con me!
Poggiai una mano sulla sua spalla.
Myu – Hikaru, tu che sei ignara di tutto...restane fuori da questa faccenda.
Detto ciò uscii dal camerino dirigendomi verso l’entrata principale. Tirai su il cappuccio della felpa blu che indossavo, Kyoya non mi aveva riconosciuto, meglio così!
- Ahahahah! Ma guarda chi c’è! La piccola volpe orfanella, allora? Sei ancora arrabbiata?
Myu – Non ho tempo da perdere con te Mikuro, ma quando sarà il momento ti assicuro che ti annienterò...definitivamente.
Dissi quasi sibilando.
Mikuro – Ma che paura! Sono molto più forte di te Myu, non riuscirai mai a battermi!
Myu – Questo lo vedremo...
Proseguii verso l’ingresso,alcuni erano già entrati, c’erano Ginka, Yu, Benkei, Kenta...e poi...
Myu – Kyoya...
Si  voltò verso di me, quasi come se fosse riuscito a sentirmi. Un sorriso malefico si dipinse sul mio viso ed entrai sotto lo stupore di tutti i presenti. La coda, o meglio, le otto code uscirono allo scoperto, così come le orecchie che fecero cadere il cappuccio lasciando mostrare il viso. Kyoya e gli altri mi osservarono allibiti.
Myu – Bhè, cosa sono quelle facce? Non vi piace il mio nuovo aspetto?
I segni da volpe erano ancora più evidenti, gli occhi non erano più verdi, ma di un rosso molto acceso e, su entrambe le guance, erano comparse tre linee nere.
Myu – Ci sarà da divertirsi ahahahahah!!!
 
                                                                          ***
Era davvero cambiata dall’ultima volta, contando che erano passati solo quattro giorni.
Kyoya – Myu...
Si voltò verso di me fissandomi con astio. In quel momento doveva odiarmi davvero molto.
Distolse lo sguardo per puntarlo su un altra figura.
Mikuro – Che ne dici Myu? Ti va di giocare?
Myu – Certo, quando vuoi!
Fleminia s’intromise tra le due.
Fleminia – Myu ti prego smettila!
Myu la guardò a lungo, la rossa aveva le lacrime agli occhi.
Myu – Stupida, se ti metti a piangere per una sciocchezza del genere, cosa farai quando io e Mikuro combatteremo?!
Da ciò che aveva appena detto si capiva che lo scontro tra le due sarebbe stato devastante.
Kyoya – Non prendertela con lei, non centra niente!
Myu – Tu sei l’ultimo che dovrebbe parlare!!!
Mi ringhiò contro. Infondo aveva ragione, però non doveva prendersela con Fleminia, lei prima di tutti si era preoccupata per la salute di Myu, lei che non centrava niente con tutto ciò.
Myu – Stupido.
DjMan – Ok! Siete tutti pronti ragazzi?!
L’attenzione di  tutti  fu rivolta verso il tabellone.
DjMan – Lasciate che vi spieghi, il torneo si svolgerà ad eliminazione diretta, l’abbinamento avverrà a caso, perciò vediamo chi saranno i primi a scendere in campo!
Dopo qualche secondo i risultati furono visibili a tutti.
DjMan – Molto bene, la prima coppia  è composta da...Ryutaro e Myu.
Myu -  Tsk! Lo batterò ad occhi chiusi!
Ryutaro – Attenta,la tua troppa sicurezza potrebbe ostacolarti.
Myu2 – GRRRR! Zitto!
Una strana aura malvagia iniziò a circondare Myu.
Myu2 – Nessuno potrà ostacolarmi!
 
                                                                               ***
La prima parte del torneo era finita, avevo già sconfitto il mio avversario, ovvero Benkei, un pò mi era dispiaciuto per lui, ma non era niente in confronto a quello che Myu aveva fatto a Ryutaro.
 
Inizio flashback...
 
Myu2 – Attaccalo con tutta la tua potenza Ninetales!!! Devi distruggerlo!!!
 
Fine flashback.
 
In pochi minuti l’aveva definitivamente annientato.
Nisha – Allora? Com’è andata?
Chiese sedendosi accanto a me.
Kyoya – Non lo sò, quella...non era la vera Myu.
Nisha – Ti sbagli, quella era la vera Myu.
La osservai confuso.
Nisha – La vera Myu possiede tutto quel potere, il problema è che lo sta usando nel modo sbagliato.
Kyoya – Come posso farla tornare in dietro?
Nisha – Credevo avessi capito...la stella più brillante...vive nell’oscurità. Qualè la stella più luminosa Kyoya?
Kyoya – Non sò...forse...la stella polare.
Nisha – No, rifletti bene.
Kyoya – La stella più luminosa è anche la più importante...allora...deve essere... il sole!
Fece di si con il capo.
Nisha – Finalmente ci sei arrivato! Sorge tutte le mattine ed esiste dai tempi più antichi, tuttavia le persone lo scordano quasi sempre. Danno per scontato che lui sorga all’alba per poi calare al tramonto come sempre, ma se venisse a mancare, sarebbe la fine del mondo, se non producesse più tutto quel calore, o al contrario ne producesse il doppio, sarebbe una vera catastrofe, non credi?
Kyoya - ...stai paragondando Myu al sole?
Nisha – Ci sono tante cose di lei che ancora non sai, ad esempio...sai che quando una kitsune diventa Kyubi, ottiene il potere della visione infinita? Può controllare il mondo intero a suo piacimento e, non solo il mondo, ma anche l’intero universo. Una grandissma responsabilità nelle mani di una sola persona, ora Mikuro vuolo quel potere e lo scopo principale di Myu è quello di impedirglielo, ma sai...Mikuro ha tentato ciò da molto prima che Myu nascesse.
Kyoya – La madre di Myu...è stata uccisa da Mikuro...non è vero?
Nisha – Si purtroppo, Myu fu affidata a me, non ha Mikuro, i ricordi di Myu sono basati su una bugia, un incantesimo che Mikuro ha fatto a lei e a tutti coloro che le stavano intorno, ma non aveva calcolato che io fossi già una Kyubi e che in questo momento la nona coda la possiedo io, Se ella lo scoprisse, cercherebbe in tutti i modi di uccidermi pur di averla.
Kyoya – Un momento, tu avevi detto...che Myu...cercava la nona coda, ma...lei già la possiede!
Dissi alzandomi in piedi di scatto.
Nisha – Non possono esistere due Kyubi nello stesso arco di tempo, Se io decidessi di cederli il posto morirei, Se lo facesse Myu invece non accadrebbe niente poichè il potere resterebbe a me, il problema è che ora come ora non è più in sè. È complicato Kyoya, se lei si guadagnerà tale diritto potrà prendere il mio posto.
Kyoya – Ah! Non ci sto capendo più nulla!
Nisha – Te l’ho detto Kyoya, è complicato.
Kyoya – Una cosa però ora la sò.
Strinsi forte i pugni.
Kyoya – Mikuro ha ucciso la famiglia di Myu lasciandola sola...e questo...non potrò mai perdonarglielo.
 
                                                                                    ***
Myu – Mikuro...è stata...Mikuro?!
 
 
 Parte 4:  Hold my Hand and never let me go.
 
 
DjMan – Tsubasa è stato sconfitto! A questo punto dichiaro vincitore Ryuga!
Madoka – A quanto pare dovrai affrontarlo tu Ginka.
Ginka – Questo è vero...però...Kyoya...
Kyoya – Cosa c’è?
Benkei – Se dovesse succederti qualcosa io...io...Sigh! è  già toccato al povero yu, poi Kenta, Hikaru, Yoma, ora tsubasa e...
Sayori – E poi anche Fleminia...
 
                                                                           ***
 
Myu – Flemmy...
Accarezzai i suoi lunghi capelli color fuoco. C’era un gran silenzio.
Myu – Mi dispiace Flemmy, non sono riuscita a proteggerti...perchè sono diventata questo?! Io...io sono un mostro!
Strinsi la sua mano. In quell’ ospedale non c’era nessuno a parte lei.
Myu – Dovevo fermare Mikuro, avrei...avrei potuto fare qualcosa!
Myu2 – Cosa sono quelle lacrime?! Ti stai comportando come uno stupido essere umano!!!
Myu – bhè...forse perchè infondo...è  questo che sono...
 
                                                                           ***
 
Mancava poco all’incontro con Mikuro, sapevo cosa mi aspettava.
Nisha – Kyoya...buona fortuna...
Kyoya – Grazie.
Nisha – Sò che non è da me che vorresti ricevere queste parole.
Kyoya -  Non importa...
Mi avviai verso l’entrata. Il corridoio era buio, come solito, ma questa volta sembrava ancora più buio.
- Kyoya!!!
Una voce femminile chiamò il mio nome.
Kyoya – M – Myu...
Non c’era nessuno.
Kyoya – Tsk! Ma guarda, ora mi metto anche a sentire le voci. Questa storia mi ha davvero sconvolto.
Lo stadio era pieno di gente, dagli spalti però riuscii a scorgere Ginka e tutti gli altri.
Kyoya – Lei non c’è...
Dissi amareggiato. Dall’altro lato del beyblade stadium c’era Mikuro.
Mikuro – Pronto per essere annientato?! Ho guadagnato un sacco di potere sconfiggendo tutti quei perdenti, ne ricavero altrettanto da te!
Kyoya – Guadagnato? Io direi rubato...
Il conto alla rovescia iniziò e Rock Leone scese in campo.
Kyoya – Vai Rock Leone! Danza della zanna di vento selvaggio!!!
Mikuro – è tutto qui...quello che sai fare?!
La mia mossa speciale andò a vuoto, il bey di Mikuro  continuava a girare esattamente come prima.
Mikuro – Facciamogli vedere noi una vera mossa speciale, coraggio Dark ninetales! Incrotuono oscuro!!!
Un ondata di lampi mi travolse facendomi cadere a terra. L’incontro era appea iniziato, ma già stava prendendo una brutta piega.
Mikuro – Ti arrendi già? Sei solo un pivello.
Ginka – No Kyoya!
Riuscii a rialzarmi, ma quella mossa mi aveva davvero rovinato.
Kyoya – Io non mi arrendo tanto facilmente!!! Specialmente dopo quanto hai fatto a Myu, tu...hai ucciso tutta la sua famiglia, l’hai lasciata sola...facendole credere che fosse stato uno stupido meteorite a causare tutto ciò, quando invece la causa...eri  tu!!!
La vidi spalancare gli occhi dalla sorpresa.
Mikuro –  E tu come lo sai?!
Kyoya – Dovresti solo vergognarti, io non mollerò mai proprio per questo!!! Assalto devastante del re Leone!!!
Mikuro – Bloccalo Dark Ninetales!!!
Un altra volta. L’attacco andò a vuoto di nuovo, non riuscivo a scalfire minimamente la sua difesa.
Kyoya – Dannazione!!!
Mikuro – Mi dispiace Kyoya, ma a questo punto non posso più tenerti in vita.
Kyoya – Cosa?
Alzai lo sguardo, vidi che gran parte della gente se n’era andata. Il bey di Mikuro colpì il soffitto.
Madoka – Kyoya no!!!
Benkei – Sta attento!!!
- Kyoyaaaaa!!!!
Di nuovo quella voce.
Kyoya – M – Myu...
 
                                                                               ***
Ero arrivata appena in tempo.
Myu – K – Kyoya...
Il suo corpo giaceva immobile sotto di me. Il soffitto gli era caduto addosso, se non mi fossi messa in mezzo, sarebbe sicuramente morto. Notai che stava riprendendo i sensi.
Kyoya – M – Myu...Myu!!!
Vide i pezzi di vetro sul mio corpo e si spaventò.
Myu – Non preoccuparti, io sto bene...non dimenticarti che sono una Kyubi...
Kyoya – Tu...hai sentito me e Nisha...
Myu – Si...sò tutto...ora lascia che sia io a continuare il combattimento.
Kyoya – Non posso...
Myu – Kyoya...questa è la mia battaglia.
Mi osservò a lungo poi accettò di abbandonare l’incontro.
Kyoya – Falli vedere chi sei piccola.
Myu – Si...e  grazie.
Kyoya - ...ti amo.
Quelle due semplici parole mi ridiedero la forza per proseguire, avrei vinto io l’incontro, anche a costo della vita.
Mikuro – Allora Myu...pronta per la resa dei conti?
Myu – Certo!!!
Mikuro – Mossa Speciale contro mossa speciale?
Accettai. Una sola mossa avrebbe deciso il destino del mondo.
Myu – Sono pronta! Vai Lighting Ninetales! Assalto incofiammante della volpe a nove code!!! AHHHHHH!!!
Mikuro – Dark Ninetales! Incrotuono oscuro della volpe a nove code!!!
La potenza di entrambi gli attacchi era equivalente, ma io combattevo per qualcosa di più importante, qualcosa che nei giorni precedenti era stato oscurato dalle tenebre che si eranoannidate in me, ma ora era diverso. Ora avevo davvero qualcosa per cui valeva combattere.
Myu – Kyoya...e tutti voi amici miei...io combatterò per voi!!!
Mikuro – Forse ho davvero esagerato, ma non riuscirai mai a battermi!!!
Myu – Ti sbagli, perchè anche se tu lo  credi io non sono sola, non più almeno! Ora Ninetales!!!
Una luce inondò l’intero stadio e poi il nulla.
 
                                                                           ***
 
Kyoya – Cosa...è successo?
Una luce abagliante aveva ricoperto tutto.
Myu – Kyoya...
Kyoya – Myu!
Corsi verso di lei, ma per qualche strano motivo era come se non riuscissi a raggiungerla.
Kyoya – Che significa.
Poi fu lei ad avvicinarsi e in pochi istanti era già davanti a me.
Myu – Mi dispiace...io devo andare...
Kyoya – Allora vengo con te!
Myu – Non puoi...
Kyoya – Perchè?...io ti amo ed ora ne ho la certezza.
Posai una mano sul suo viso, i tratti volpini erano scomparsi, gli occhi erano tornati verdi e brillanti come quelli di un tempo, le code ora erano nove ed anche le orecchie erano rimaste.
Kyoya – Sei bellissima.
Myu – Grazie...di tutto.
Strinsi la sua mano dolcemente, era quasi impossibile credere che un potere così grande era racchiuso dentro di lei, così delicata e fregile, ma anche così orgogliosa da non voler dimostrare ciò.
Kyoya – Stringi la mia mano e non lasciarla mai andare...ricordi?
Myu – Si...quando stavi per cadere dal precipizio...
Si allontanò da me.
Myu – Kyoya ricorda...questo non sarà un addio...ma un arrivederci...
Kyoya – Myu...
Poi la luce scomparve.
 
Ky...a! Sve...i! Kyo..a! Kyoya!
Mi svegliai di soprassalto. Trovandomi circondato da tutti
Madoka – Finalmente! Eravamo così preoccupati!!!
Nonostante il forte mal di testa riconobbi subito il luogo in cui mi trovavo. La casa di Madoka .
Kyoya – Cosa è successo?
L’allegria svanì in un istante.
Ginka – Ecco...Per farla breve ilvincitore del torneo sono io ahahahahah!!!
Madoa – Ginka smettila!!! Di sicuro non intendeva questo!
Ginka – Guarda che lo sò!
Ryuusei  il padre di Ginka  che si era scoperto essere ancora vivo si fece spazio tra i due ragazzi.
Ryuusei - Adesso spostatevi, ci penso io ok?
Io due annuirono ed insieme a tutti gli altri uscirono dalla stanza.
Kyoya – Voglio sapere...cosa è accaduto a Myu.
Ryuusei – è sparita Kyoya, così come Nisha e Mikuro.
Kyoya –C – cosa?!
Ryuusei – Dopo quella forte esplosione sono sparite tutte e tre...di Myu è rimasto soltanto questo ciondolo.
Il ciondolo era a forma di cuore e si poteva aprire, così lo feci. Un sorriso mi si dipinse sulle labbra.
Kyoya – Ho capito.
All’interno vi era la foto che avevamo scattato al festival della Kyubi. Così l’avrei ricordata per sempre.
 
                                                                                FINE
 
                                                                        O FORSE...NO...

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