Nella scia di una stella

di mame_chan92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'arrivo ***
Capitolo 2: *** Un pezzetto di sogno ***
Capitolo 3: *** Il concerto ***
Capitolo 4: *** Le voci che emozionano ***
Capitolo 5: *** O la va o la spacca ***
Capitolo 6: *** Le caramelle ***
Capitolo 7: *** La decisione ***
Capitolo 8: *** A casa ***
Capitolo 9: *** La cena ***
Capitolo 10: *** femminilità ***
Capitolo 11: *** Shopping! ***
Capitolo 12: *** Le prove ***
Capitolo 13: *** Tutta colpa di una sigaretta ***
Capitolo 14: *** quello che succede,succede ***
Capitolo 15: *** Ops....... ***
Capitolo 16: *** La neve ***
Capitolo 17: *** Tonight ***
Capitolo 18: *** Un giorno speciale ***
Capitolo 19: *** La fine.... ***
Capitolo 20: *** ...o forse no? ***



Capitolo 1
*** L'arrivo ***


Piccolo avviso: è la prima fan fiction che pubblico sui big bang.. >< vi prego non offendetemi è soltanto una storia inventata..non voglio offendere nessuno e tantomeno i big bang..(alcune cose non sono in ordine cronologico come nella realtà...chiedo perdono ><)grazie mille in anticipo se la leggete e la seguite..lasciate molte molte molte molte recensioni sarò contenta di leggere cosa ne pensate ^^.
 
Finalmente ho passato l’esame di laurea in lingue orientali precisamente in coreano e ora sono pronta a volare in Corea magari un giorno incontrerò i Big Bang,sarebbe bellissimo ma ora non devo sognare devo preparare la valigia per andare a Seoul mamma ha dato l’ok e ho già trovato un lavoretto e un appartamentino giusto per vivere da sola non troppo grande e non troppo piccolo. Bene la valigia e quasi finita metto ancora la piastra e il beauty al completo,sono pronta l’aereo c’e l’ho tra due ore ma è meglio arrivare un po’ prima in aeroporto per fare tutti i controlli senza perdere il volo. Eccomi finalmente imbarcata dopo i vari controlli sinceramente non vedevo l’ora di andare via da qui, questo posto cominciava a starmi stretto spero di trovarmi meglio in Corea.
 
 
Abbastanza ore dopo di volo eccomi qui mentre aspetto il mio bagaglio nell’aeroporto di Seoul mi fa veramente strano vedere tanti coreani nello stesso posto,ma mi piace un sacco. Ora che ho preso il bagaglio devo vedere dov’è il mio appartamento,cartina alla mano comincio a camminare lungo le strade della città. Mi piace come città è diversa, particolare, ha una sua struttura è bellissima, ora concentriamoci andiamo a casa. Dopo una ventina di minuti che mi cerco per la capitale raggiungo un condominio così possiamo definirlo con i muri tinti di verde,ma un verde acceso, quindi mi presto a salire al numero indicato sul foglio già con le chiavi in mano. Apro la porta e sorrido nel vedere il mio piccolo appartamentino è carino molto luminoso, adoro avere tanta luce nelle stanze. Mi avvicino al salotto ed è bellissimo comodo molto semplice, il divano bianco a penisola,dietro il divano una bellissima vetrata, davanti il mobile con il televisore, una libreria, una credenza. La cucina ha i mobili rossi,il lavello d’acciaio, il frigo è alto e spazioso, il ripiano è comodo, è pieno di utensili carini e rossi sempre in tinta con la cucina, il tavolo è per 6 persone in legno levigato molto semplice. La camera è luminosa e molto spaziosa c’è un letto matrimoniale ben fatto un mobile con lo specchio ottimo per truccarsi,e una cabina armadio magnifico!.Guardando dalla finestra vedo un magnifico panorama della capitale sono felice di essere qui. Il bagno è azzurro con una vasca,un lavandino bello grande, tutti i sanitari e un mobile bianco di legno laccato. E’ tempo di svuotare la valigia e di sistemarsi per bene nella mia nuova casa.
 
 
Bene ho finito di sistemare le mie cose in giro per la casa ora mi godo un bellissimo giretto per la capitale per vedere e curiosare in giro. Nella borsa vado a mettere il telefono,la digitale,la cartina per ritornare sana e salva a casa e una bottiglia d’acqua. Nel primo periodo userò molto la cartina per ambientarmi un po’. Chiudo la porta di casa a chiave, mi assicuro di aver messo le chiavi in borsa e via per Seoul!. 

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Capitolo 2
*** Un pezzetto di sogno ***


Passeggio per Seoul e scatto qualche foto,voglio tenermi dei ricordi di questo posto non so quanto tempo ci rimarrò ed e meglio cominciare con l’archivio. Nelle vetrine dei negozi ci sono tantissime cose che in Italia non immaginerei nemmeno,molti colori,abiti diversi,tendenze diverse mi sento a mio agio qui non mi danno della matta per i miei capelli lilla o per il mio modo di vestire,mi sento “accettata”. Forse è meglio se vado a comprare qualcosa per la cena. I negozi sono enormi e ci sono moltissimi colori quasi da perdersi. Mentre prendo del ramen mi arriva all’orecchio una canzone familiare … ma si … è “monster” dei Big Bang wow non avrei mai immaginato di sentirla per radio mentre faccio la spesa … bè d’altronde i Big Bang sono “nati” qui, dovrò farmi l’abitudine e finalmente non mi faranno quelle facce da “eh? Chi sono? ” quando dirò che gruppi ascolto. Si mi sento proprio bene qui.
 
 
Passeggiando verso casa con le borse in mano vedo moltissimi cartelloni di concerti, promo per gli album o per i singoli, film e tantissime altre cose. Ad un certo punto passo davanti ad un cartellone enorme che promuove il concerto dei Big Bang,non ci posso credere c’è un loro concerto in Corea in questo periodo proprio quando io sono qui … che fortuna!. Mi fermo per ammirare questo cartellone è magnifico, è la copertina dell’album “Alive” dove ci sono loro “congelati” se il biglietto non costa tanto quasi quasi ci vado, abbasso lo sguardo e trovo una scritta che attrae la mia attenzione “meeting con i Big Bang dopo il concerto” no non posso mancare … avrò l’opportunità di incontrarli dal vivo finalmente devo comprare l’album così potranno firmarlo e magari preparerò un pensierino per loro spero di non svenire quando tocca a me. Sorrido felice al solo pensiero di partecipare a un loro concerto e incontrarli. Mi fiondo nel primo negozio di musica che trovo dopo qualche ricerca e qualche informazione. Eccolo, lì davanti a me c’è l’album dei Big Bang non ci penso due volte e lo compro ora posso tornare felice a casa.
 
 
Tornata a casa sistemo le cose che ho comprato nei mobili creando un ordine visto che prima erano vuoti, finito lo smistamento mi fiondo sul computer per comprare il biglietto, ci andrò sola pazienza conoscerò sicuramente qualche ragazza al concerto o magari qualche ragazzo carino perché no. Ridacchio al pensiero mentre digito l’indirizzo nel motore di ricerca coreano e piano piano comincio a spulciare i siti. Dopo un po’ riesco a trovare il sito che volevo … fatto! Il biglietto è prenotato domani devo solo andare a ritirarlo e poi andrò al concerto! Finalmente un altro pezzettino di sogno che si realizza già sono arrivata fino qui in Corea ora posso anche andare al concerto! Sono felicissima!. Visto che sono sul computer ne approfitto per scaricare le foto appena fatte e metterle in una cartella creata apposta per i ricordi qui. Ora sono distrutta, lentamente il fuso orario si fa sentire, mi affretto a farmi una doccia e poi mi infilo nel letto matrimoniale tutto per me dopo aver chiuso le finestre di tutto l’appartamento. Prima notte in Corea chissà quante cose scoprirò vivendo qui anche per poco. 

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Capitolo 3
*** Il concerto ***


Otto e mezza del mattino, secondo giorno in Corea, wow mi sento così bene qui ma ora non devo perdere tempo devo andare a prendere il biglietto del concerto e magari faccio un po’ di shopping. Una bella doccia, qualche vestito carino, la piastra ai capelli, un velo di trucco e sono pronta per uscire. Macchina fotografica, acqua e portafoglio tutto in borsa esco di casa, saluto i vicini con un inchino e chiudo la porta a chiave poi scendo le scale sorridendo, mi piace. Camminando per strada continuo a sorridere e a guardarmi in giro scattando qualche foto. Arrivata all’ agenzia domando dei biglietti, sì hanno il mio biglietto, mi affretto a pagarlo e lo metto gelosamente del portafoglio, ora è mio e andrò al concerto! Ora tocca allo shopping, girando i negozi ho trovato delle scarpe lì, qualche maglia di là, una gonna e un paio di pantaloni laggiù, bè oggi sono soddisfatta posso tornare a casa per cominciare a pensare su cosa portare come regalo ai Big Bang.
 
 
Manca un giorno al concerto, sono agitatissima. Ho deciso di portare le caramelle alla banana, ho imparato a fare le caramelle un po’ di tempo fa in Italia e magari gli piacciono, come potrebbe anche essere che una volta mangiata una buttino il resto nella spazzatura, ma spero più nella prima opzione. Ancora qualche ingrediente e poi posso mettere le caramelle in frigo a riposare per tutta la notte così domani saranno prontissime per essere mangiate. Nel frattempo preparo 5 sacchettini di colore diverso per fare qualcosa di più carino. Mentre aspetto che le caramelle si solidificano un po’ guardo Twitter e Facebook per vedere cosa succede in giro. Metto le caramelle in frigo e vado a riposarmi così domani sono in piena forma!.
 
 
E il giorno del concerto finalmente!. Caramelle pronte già confezionate. Il CD che ho comprato è in borsa con un pennarello indelebile per l’autografo, spero proprio di riuscire ad incontrarli. Ora devo vestirmi e prepararmi. Pronta! Posso uscire e andare al concerto. Uscita di casa vedo moltissime persone che hanno una maglietta dei Big Bang, sono tutti qui per il concerto non ho mai visto così tanta gente. Preso l’autobus pieno di gente vado verso l’arena dove si svolge il concerto. Una volta scesa noto subito dove sono i cancelli con la biglietteria, c’è moltissima gente i posti sono numerati quindi non ho problemi per il posto a sedere, poi diciamocela tutta … chi sta seduto ad un concerto del genere? Bè sicuramente io no! Mentre aspetto in fila mi guardo un po’ in giro, le persone aumentano sempre di più ogni minuto che passa. Sorrido nel vedere tutte queste persone che sono dei VIP e ne vanno fieri proprio come me. Mi sento quasi in una grande famiglia, tutti mi sorridono mentre passano felici ed euforici per il concerto, purtroppo sono sola però scalpiterei anche io con i miei amici ad un evento del genere. Nel frattempo mi accendo una sigaretta e guardo tutte queste persone unite da questa passione. Lentamente la coda avanza e mi avvicino sempre di più ai cancelli, che emozione!! Vedo i cancelli sempre più vicini, finalmente è il mio turno consegno il biglietto da cui viene strappato un pezzo e posso entrare! Vado a cercare il mio posto e dopo un po’ lo trovo e mi siedo tanto manca ancora un po’ all’ inizio. Le persone stanno aumentando e si stanno riempiendo tutti i posti, ad un certo punto l’arena è piena tutti prendono posto e finalmente le luci si spengono, sta per cominciare!

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Capitolo 4
*** Le voci che emozionano ***


Sono qui al concerto dei Big Bang,le luci si sono appena spente e ora si possono intravedere 5 figure tra la nebbia illuminata dai riflettori,si sono loro! Sono cosi emozionata che mi alzo in piedi come tutta l’arena,intorno a me si innalza un urlo le mani si alzano,la musica inizia,si sentono le note di “alive”,le 5 figure vengono illuminate,finalmente li vedo,si sono bellissimi,”monster”,”fantastic baby”, “follow me”, “hands up”, “lollipop”, “halleluja” ,“blue” ,“bad boy” ,“love dust”, “lies”, “tonight”,”stylish” le stanno cantando tutte con passione mentre le VIP esultano nel vedere i loro idols sul palco davanti a loro,non riesco a trattenermi comincio a cantare a squarciagola anche io tutte le canzoni, le so tutte a memoria,il cuore mi batte a mille la gola mi sta bruciando ma non mi fermo ho aspettato tanto questo momento e non sarà un mal di gola a fermarmi stanotte mi scateno è la notte che tanto aspettavo,le lacrime sono scese lungo le mie guance dall’emozione,sono qui in Corea e sono al loro concerto non potrei desiderare niente di più. E un momento magico non sono mai stata così felice,il cuore mi scoppia di felicità.
 
 
La magia è finita,il concerto è finito,anche se è finito non importa io ora sono felice,sono riuscita a vederli almeno una volta e questo mi basta. Oracon il cuore colmo di gioia mi metto in fila,sì è ora del meeting il cd lo tengo stretto stretto assieme al pennarello, le caramelle nell’altra mano. Piano piano che mi avvicino comincio a sentire le loro voci,le loro fantastiche voci, stanno ringraziando,riconoscerei quelle voci ovunque, quelle sono le voci che ogni volta mi regalano mille emozioni. Finalmente è il mio turno, ma ehi…perche non riesco a fare niente? Sono bloccata loro mi stanno guardando e sorridendo e GD mi sta porgendo la mano forse per il cd, “ehm…scusa” mi limito a fare un lieve inchino e gli porgo il cd e il pennarello guardandoli agitata “come ti chiami?” mi giro verso la fonte della voce era Taeyang che dolcemente mi aveva fatto una domanda alla quale non avevo ancora risposto “m-mi chiamo Lia…” sorrido imbarazzata mentre Taeyang sorride e scrive, “oh..ho fatto queste..” faccio un passo verso il tavolo e consegno loro le caramelle “spero vi piacciano” ”sei occidentale..da dove vieni?” Seungri mi ha rivolto la parola oddio! “sono italiana” vedo che GD sorride e si illumina “wow..italiana…e che ci fai in Corea?” non pensavo che GD fosse così curioso “vivo qui da qualche settimana” sorrido,cavolo quanto sono belli anche dal vero. Hanno firmato il cd e me l’hanno ritornato “Grazie” piccolo inchino e faccio per andarmene quando una voce profonda mi fa fermare “grazie per le caramelle” era TOP sorridente che parlava ,che gentile che è, “di niente” accenno un sorriso ed esco. Wow li ho incontrati,ho i loro autografi, ho visto un loro concerto … sono in paradiso? O semplicemente la ragazza più felice della terra?
 
 
Camminando per strada non so nemmeno che percorso sto facendo sono talmente felice che non riesco a pensare ad altro,li ho visti non ci credo … si è realizzato un altro sogno, mi piace vivere qui, non me ne andrò così facilmente!

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Capitolo 5
*** O la va o la spacca ***


E’ passato un mese dal concerto dei magnifici big bang,non ho fatto amicizie qui in Corea mi sento ancora un pò sperduta e spaesata e strano stare da soli ma per il momento non mi da fastidio. Mi sto rilassando sul divano con il computer sulle gambe e girando su twitter e facebook mi imbatto in un tweet di Teayang “we want to know the western girl who gave us candy!!!” mi viene da ridere solo per i film che mi sono fatta nel momento che ho letto il tweet..è impossibile che stiano cercando proprio me..chissà quante ragazze hanno portato caramelle e dolci….le mie le avranno buttate nel cestino…sospiro e vado a prendere da bere
 
 
Qualche ora dopo sono ancora qui sul computer mentre leggo qualcosa di sconvolgente “i big bang stanno cercando la ragazza occidentale che ha regalato le caramelle e per scoprire chi è faranno dei provini dove bisognerà cucinare le famose caramelle” non ci posso credere…è impossibile..sto sognando ad occhi aperti…vi prego svegliatemi. No io non ci credo..non ci vado…tanto non sono io..non capisco nemmeno perché mi agito..dai Lia smettila…Mi alzo e vado a mangiare qualcosa sperando di aver sognato tutto..basta vado a fare un giro..chiudo il computer ed esco di casa passeggiando tranquilla poi noto una rivista e mi fermo a sfogliarla…anche qui si parla della misteriosa ragazza delle caramelle..potrei provarci così li vedo di nuovo…ma no dai…si meterebbero a ridere..chissà quante andranno da loro a tentare…che poi non è precisato cosa si “vince” magari una cena con loro…no impossibile morirei sul colpo..rido tra me e me e ad un certo punto mi rendo conto che sono sulla strada che porta all’edificio dei big bang..ma che diavolo sto facendo? Forse e meglio che torni indietro…mi giro e faccio qualche passo poi mi fermo..ma forse…ma si dai proviamoci tanto non mi vedranno mai piu..mi rigiro e cammino verso l’edificio agitata…in lontananza comincio a vedere una fila di ragazze ansiose per lo stesso motivo..l’avevo detto io..secondo me sto solo perdendo tempo. Durante l’attesa ripasso nella mia mente la ricetta delle caramelle almeno se ci provo non faccio brutte figure..la fila lentamente diminuisce,sono sempre più in ansia,calmati Lia devi solo andare lì e cucinare poi andartene tranquillamente e pulire casa…devo anche fare la spesa.
 
 
E passata un ora da quando sono qui in fila per tentare una cosa impossibile..qualcuno diceva carpe diem…ma secondo me si sbagliava di grosso. Davanti a me ci sono ancora 5 ragazze la fila dietro di me è lunghissima occupa tutta la via ormai..sono tutte agitate e parlano frenetiche con l’amica che si sono portate.Ogni tanto dall’edificio esce una ragazza alla volta triste…alcune piangono altre imprecano..eleganti….ridacchio tra me e me..ad un certo punto un uomo enorme si mette davanti a me e mi guarda “la prossima!” riesco a capire e mi avvicino alla porta. L’uomo mi fa attraversare l’edificio immenso,sul muro ci sono delle gigantografie dei componenti dei big bang anche io le voglio in camera…ma non è questo il momento per pensarci. Dopo un po’ mi ritrovo davanti ad una porta..probabilmente devo entrare qui..poco dopo esce un'altra ragazza piangendo…ora tocca a me..l’uomo mi guarda “prego” mi indica la porta..o la va o la spacca diceva qualcuno. 

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Capitolo 6
*** Le caramelle ***


La mano comincia a tremare mentre si appoggia alla maniglia,ma non c’è tempo di esitare ormai sono qui e non posso tornare indietro,con uno scatto secco abbasso la maniglia e accompagno la porta verso di me, entro e la richiudo alle mie spalle mentre l’uomo resta fuori da essa,mi giro e mi trovo di fronte ad un tavolo lungo messo in orizzontale e seduti dietro il tavolo c’erano loro 5 che mi fissavano sorridendo…”ciao” sento dire da qualcuno e poco dopo scopro che era GD “c-ciao” sento la voce che fa fatica ad uscire “sei tu la ragazza che ci ha portato le caramelle?” alzo le spalle di risposta “p-penso di si…” mi stringo nelle spalle… sembra un interrogatorio nemmeno all’esame di laurea ero cosi tesa “parli bene il coreano” sorride guardandomi “g-grazie” riesco a malapena ad accennare un sorriso “vieni…accomodati” mi indica una cucina molto provvisoria c’era solo un bancone con sopra dei fornelli da campo e delle scatole con degli ingredienti vari mentre osservo sento un'altra voce che aggiunge “devi cucinare le caramelle che ci hai dato al concerto..noi decideremo se sono quelle o meno” mi giro e vedo Ri sorridente forse ha appena parlato lui, dall’agitazione non riconosco nemmeno le voci e lentamente mi avvicino alla cucina,se così si può chiamare, “posso iniziare?” riesco a sussurrare “si certo…quando vuoi” la testolina rosa mi sorride di nuovo e comincio a guardare negli scatoloni..non ricordo bene cosa avevo usato..ero troppo agitata per il concerto ma devo concentrarmi e ricordare il più possibile..avanti Lia. Mentre i 5 ragazzi mi guardavano un po’ stanchi ma curiosi mi affretto a prendere gli ingredienti mentre parlo tra me e me in italiano per capire se c’era tutto…”allora lo zucchero,l’aroma..si ci sono” li metto sul banco e prendo una ciotola dove metto gli ingredienti, sempre bisbigliando da sola mescolo tutto guardando a tratti i 5 ragazzi che mi sorridevano sempre, non si stufavano di sorridermi? Mi fanno venire ancora più ansia se vedo quei bei 5 faccini che mi fissano..non pensarci..verso tutto in una pentola che appoggio sul fornello e mescolo lentamente fino a far sciogliere tutto poi con un cucchiaino assaggio il composto..sembra proprio lui..ma manca qualcosa…aggiungo un po di aroma alla banana e lo assaggio nuovamente, si ora è perfetto..aspetto qualche minuto e nel frattempo preparo lo stampo vicino alla pentola poi verso il caramello bollente nello stampo e ripulisco tutto aspettando che si raffreddi..speriamo bene…in questo momento mi saltano in testa mille ripensamenti..se era abbastanza l’aroma…se lo zucchero andava bene…se ho fatto giusto..ormai e fatta è inutile pensarci. Dopo qualche minuti il caramello si è condensato e faccio scivolare fuori le caramelle e le metto in un piattino poi mi avvicino al tavolo dove erano seduti i ragazzi e glielo porgo “ecco” sorrido appena e vedo loro sorridenti che cominciano a mangiare le caramelle…mentre mi dondolo sulle caviglie mi guardo in giro agitata..li guardo e non riesco a deglutire.. che ansia ma cosa stanno pensando? Vederli lì che mangiano le caramelle mi fa venire quasi rabbia…perchè non si muovono a dirmi cosa ne pensano? Ad un certo punto si girano tutti e cominciano a bisbigliare tra di loro..sono troppo distante non riesco a sentire cosa dicono pero ogni tanto qualcuno mi guarda.. dopo un po’ tutti si rigirano sorridenti..ho quasi paura al dire il vero…”abbiamo mangiato tutte le tue caramelle…” GD da bravo leder fa le veci di tutti “sono davvero buone”…e poi? Quindi? Sono io? “sei curiosa di saperlo vero?” ma che domande sono ovvio…sento che il respiro mi si blocca quasi in gola… 

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Capitolo 7
*** La decisione ***


GD mi stava parlando ma l’ansia mi faceva capire poche parole “sei curiosa di saperlo vero?” annuisco appena mordendomi il labbro inferiore dall’ ansia “se ti interessa saperlo..avvicinati” guardo le distanze tra me e il tavolo..in effetti saranno due metri e mezzo..non è normale parlare cosi distanti quindi faccio qualche passo avanti e li guardo “su su non agitarti..sei tu la ragazza che ci ha dato le caramelle al concerto..ne siamo sicurissimi” sbarro gli occhi a quelle parole..oddio sono veramente io? Che fortuna sfacciata...non pensavo proprio.. quindi ora che ho vinto? “devo farti i complimenti sono veramente buone..” ad un certo punto Ri si alza e comincia a saltare intorno a me “possiamo tenerla? possiamo tenerla? possiamo tenerla?” lo sento dire mentre saltella..ma non sono mica un cane..”Ri ma cosa stai facendo? Non è una cagnolina abbandonata” la testa rosa si spalma una mano in fronte esasperato “dai torna qui..” ridacchio appena a quella scenetta “ehm..scusate..posso andare ora?” indico la porta per sottolineare il concetto “no aspetta un attimo..” GD sorride un po’ confuso e spaesato grattandosi la testa quindi fa un gesto con la mano e tutti si girano di nuovo bisbigliando.
 
 
“ora che facciamo? Qualcuno ha un idea?” GD preoccupato guarda tutti gli altri negli occhi “non saprei.. una cena?” Taeyang prova a dire la sua..”possiamo tenerla?” ribadiva Ri e GD non perde occasione di zittirlo “stiamo parlando di cose serie..” “ma io sto dicendo una cosa seria..viene a stare da noi per un po’ ” tutti lo guardano e ridacchiano “non dire sciocchezze..se i media scoprono che abbiamo una ragazza da noi come la prendono? Poi rovinano la vita anche a lei..e i VIP? Poi come facciamo con le fun qua fuori? Hanno notato che non sta più uscendo nessuno dall’edificio si staranno insospettendo..non credi? ” GD era stato chiaro su tutti i problemi.. gli altri lo ascoltavano e annuivano convinti tranne Ri che non era convinto e sorrideva..”aspettate” alza la testa e si gira verso la ragazza “scusa..come ti chiami?” sorride “ehm..Lia” sorride di rimando la ragazza “ecco.. Lia puoi sederti un momento?” indica la sedia in mezzo alla stanza dove la ragazza prende posto poco dopo. ”state ad ascoltarmi…” il ragazzo comincia ad esporre le sue idee davanti alle facce increduli degli altri 4 ragazzi “in effetti non hai torto..” ribadisce Taeyang..”a me piace come idea” Hyun sorride a Ri “ma si perche no?” conferma Daesung, “bene allora è deciso” annuisce Jiyong.
 
Sbaglio o non mi stanno calcolando? Per quanto dovrò stare ancora qui?..sono iper nervosa all’interno della stanza non c’è molto da guardare e quasi vuota,forse la usano per le prove o per le feste che ne so..uffa stanno parlando tra di loro e non so nemmeno di cosa..ad un certo punto vedo i 5 ragazzi alzarsi sorridenti e venire verso di me quindi mi alzo e mi sistemo i capelli..che vorranno dirmi? “bene abbiamo preso una decisione..spero ti piaccia” quindi? Quale? “bè dipende quale “ tutti ridacchiano..ma che ho detto? “bene..abbiamo deciso che se vuoi come “premio” diciamo..puoi venire a vivere da noi?” un momento ho sentito bene? Vivere? No aspetta forse ho sbagliato “vivere? Credo di non aver capito bene..alcune parole in coreano mi confondono ancora” “no no vieni a vivere da noi..hai capito giusto” un momento…stiamo scherzando? Cioè mi farebbe più che piacere ma..è alquanto imbarazzante “aspetta…me lo puoi dire in inglese? Magari così capisco” la testolina rosa ridacchia..”live” live significa vivere..quindi ho capito giusto..vivere con loro? O cavolo che fortuna! “si mi piacerebbe molto..” annuisco e sorrido felice e imbarazzata allo stesso tempo..”oooooooo nuna!” Ri mi salta addosso e mi abbraccia “ho sempre desiderato una sorellina..aspetta..quanti anni hai?” questo ragazzo ha troppe energie “ne ho 22” lo vedo illuminarsi “oh..hai la mia età..pazienza mi va bene anche una sorellina coetanea” sorride e mi stringe “si ma così mi soffochi” lo abbraccio e cerco di staccarlo “dai Ri lasciaci abbracciare la nuova sorellina” tutti gli altri aprono le braccia poi Ri si stacca e mi abbracciano tutti insieme oh cavolo i Big bang mi stanno abbracciando e vivrò con loro! Che dire sono felicissima “quando potrò venire da voi?” tutti si guardano “cedo domani vada benissimo..” GD parla sempre a nome di tutti da bravo leder “ok..ma qui?” “no no qui non viviamo.. viviamo in un appartamento ora ti do la via” Dae si stacca dall’abbraccio e prende un foglio poi lo scrive e mi da il foglio “ok grazie” ad un certo punto Ri sussulta “aspetta....i provini!..per non destare sospetti tu esci da davanti facendo finta di piangere e noi continuiamo con i provini” ridacchio all’idea “ok ci provo” “poi chiuderemo i provini” sorride e tutti si staccano “va bene..allora ci vediamo domani?” sorrido e prendo la borsa “si a domani..ciao” dicono tutti in coro poi esco e comincio a piangere per finta fino a casa poi mi sistemo e comincio a preparare la valigia ballando e cantando per casa,so già che stanotte non dormo..

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Capitolo 8
*** A casa ***


E’ mattina e sono euforica..andrò a vivere dai big bang!.Valigia in mano esco dall’appartamento e con il foglietto di Daesung con l’indirizzo cammino per Seoul sorridendo..sinceramente non so nemmeno che faccia da ebete ho in questo momento ma poco importa sono così felice. Dopo un ora che camminavo non ero ancora arrivata..c’è qualcosa che non va..forse mi sono persa..bene e ora? Il telefono è italiano e qui non si connette ad internet..non voglio chiedere se qualcuno mi segue rischio di combinare un casino..ora siamo solo io e il foglietto persi per Seoul.
 
 
Dopo un'altra mezz’ora cammino lungo la via segnata sul foglietto..finalmente l’ho trovata...arrivata al numero trovo una casina bianca semplice unico piano non troppo grande ne troppo piccola con un giardino e un vialetto di pietra, sul campanello c’erano i cognomi dei nomi veri di tutti i ragazzi, il cancello era semplice di ferro dipinto di argento. Decido di suonare il campanello e il cancello scatta quasi immediatamente,entro e attraverso il vialetto di pietra con il trolley, arrivata davanti alla porta di legno marrone scuro busso con le nocche e aspetto, dopo un po’ la porta si apre e scorgo un viso sorridente che mi accoglie “nuna!” Ri tutto sorridente apre la porta e mi lascia entrare poi noto tutti gli altri dietro di lui “mi stavate aspettando davanti alla porta?” sento i ragazzi ridacchiare “più o meno” riconosco la voce del leder “questa la prendo io” sento una mano che sfiora la mia mentre reggo il trolley “oh…grazie” alzo il viso e incrocio gli occhi scuri di Taeyang che mi sorride e porta via la valigia. “come mai ci hai messo tanto?” Ri mi cinge le spalle poi mi spettina i capelli “ahi i capelli….bè mi sono persa” sorrido imbarazzata mentre il moro si gira verso il ragazzo silenzioso con i capelli azzurri “Tabi..abbiamo trovato qualcuno che ti assomiglia” ride mentre hyun sibila “dai scemo… invece di dire cavolate falle vedere la casa” “sisi una cosa alla volta”..sorride mentre mi accompagna in salotto cingendomi sempre per le spalle e gli altri dietro che ci seguono “ecco..qui è il salotto con la tv e la nostra play station” sorrido e guardo il salotto molto luminoso e spazioso con una grande televisione al plasma sopra ad un mobiletto nero, vicino alla televisione c’è la famosa play station e un lettore dvd probabilmente nel mobiletto ci sono i dvd e i giochi, c’è un enorme porta finestra che illumina la stanza con una tenda bianca scostata, contro il muro di fronte alla televisione c’è un divano blu scuro spazioso a penisola e sul muro delle mensole con dei libri, davanti al divano c’è un tavolino basso di vetro con un porta frutta pieno di caramelle. “ti piace?” “si e molto spazioso e luminoso” sorrido guardando Ri che mi accompagna in cucina “questa è la cucina ma non è importante” sorride e mi accompagna verso una stanza..”e questa è la tua stanza” la apre e davanti a me vedo una stanza dai muri lilla abbastanza grande e luminosa con una porta finestra che si affacciava al terrazzo, le tende viola, una scrivania bianca con uno specchio,il letto è a due piazze con il piumino viola e le lenzuola lilla anche il cuscino,di fronte al letto c’è un armadio anch’ esso viola. “ma…. Come avete fatto a capire che era il mio colore preferito?” poi ci penso..ah si..”i capelli…” sorrido..”molto bella grazie…ma tutto in un giorno?” Ri sorride soddisfatto “ieri siamo andati a fare compere tutto il giorno.. è stato divertente.. sei la nostra nuna” sono felice di avere 5 fratelli…e poi 5 fratelli come loro.. “la mia valigia dov’è?” la cerco con lo sguardo mentre taeyang indica la valigia vicino al letto “oh grazie..” GD si avvicina e mi accarezza la testa “bene ti lasciamo sistemare con calma..dopo raggiungici in salotto” sorrido a tutti “ok grazie a tutti…” entro in camera e scruto ogni angolino poi comincio a svuotare la valigia mettendo i vestiti nell’ armadio,il beauty sulla scrivania davanti allo specchio,la piastra in un cassetto, il pigiama sotto il cuscino l’asciugamano sull’appendi abiti dietro la porta. Bene e tutto al suo posto..sistemo la valigia nell’armadio in basso ed esco dalla camera e raggiungo gli altri in salotto “eccomi..” mi avvicino al divano “siediti con noi…” Daesung batte la mano sul divano vicino a se quindi mi siedo vicino a lui..”ehm…per ringraziarvi vorrei cucinare la cena se posso”.. sorrido imbarazzata mentre vedo i loro volti che si illuminano “dici sul serio?” “si certo…” “oh magari…siamo stufi di mangiare cose confezionate o del ristorante” ridacchio “quindi cosa preparo?” GD si alza in piedi “visto che sei italiana direi la pizza..riusciresti?” tutti gli altri ridono..”ma certo..” li vedo un po’ perplessi..”vado a fare la spesa” mi alzo e vado a prendere la borsa..”si ma aspetta” GD mi rincorre e mi da dei soldi “ma questi?” “sono per la spesa” “ma non preoccuparti” sorrido ed esco.   

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Capitolo 9
*** La cena ***


Appena fuori di casa mi incammino con il sorriso, dopo qualche minuto che passeggio trovo un negozietto italiano piccolo piccolo..ottimo trovero tutto quello che mi serve. Entro nel negozio e compro farina, pomodoro, mozzarella, uova e vino poi con le borse mi incammino. All’improvviso sento qualche goccia cadere..oh no devo sbrigarmi..nemmeno finito di parlare comincia a piovere a dirotto in poco tempo mi inzuppo tutta poi davanti al cancello suono, scatta il cancello e arrivo alla porta “nuna! Sei tutta bagnata” “non ho preso l’ombrello” Taeyang e Daesung mi prendono le borse “ma no le porto io..” mentre Ri mi spinge verso il corridoio “vai subito a fare una doccia calda… senno prendi qualcosa..” “ma no devo cucinare! Ri dai devo cucinare” cerco di andare contro alla sua spinta “non ci pensare nemmeno cucini dopo” sorride e mi trascina in camera “ora vai a farti una doccia” sbuffo e lo guardo “e va bene…” dentro la camera recupero una tuta l’asciugamano poi il bagno schiuma e vado in bagno a farmi la doccia. Dopo la doccia mi metto la tuta da ginnastica e con i capelli raccolti in una coda mi dirigo in cucina e noto il tavolo da pranzo è già pronto e tutti sono sul divano “mentre tu eri in doccia abbiamo preparato il tavolo” riconosco la voce di tabi “oh..grazie” sorrido un po’ imbarazzata “io vado a preparare” tutti mi sorridono e ricambio andando in salotto mentre loro guardano la tv. Bene iniziamo preparo la pasta e incomincio ad impastare canticchiando poi taglio la mozzarella..ahia! il dito…guardo la porta della cucina…forse se passo veloce nessuno si accorge..comincio a correre e attraverso il salotto passando dietro il divano e vado in bagno mi sciacquo la ferita “ti sei fatta male?” alzo il viso e tabi è lì vicino a me con in mano il disinfettante e il cotone “si…un poco” sorrido e mi asciugo il dito “siediti sulla vasca..” mi siedo sulla vasca e aspetto “che c’è?” lo vedo sorridere “ti medico il dito” annuisco e gli porgo la mano lui delicatamente mi disinfetta “puoi premere…non sono di cristallo” sorrido “ma sei sempre una ragazza delicata” “ah be se lo dici tu” rido e aspetto che metta il cerotto.. “grazie” il ragazzo sorride e mi guarda “prego..” mi alzo e ritorno in cucina a cucinare la pizza. Dopo averla infornata per 20 minuti la tiro fuori e la taglio poi la metto in tavola e mi sporgo appena dalla porta e sento GD “oddio che profumino” “ehm…ragazzi è pronto” vedo che i 5 si alzano di scatto e vengono verso la cucina quindi aspetto che prendano posto e sto in piedi vicino al fornello “perche non ti siedi? Fai parte della famiglia c’è anche il tuo posto” indica l’ unico posto vuoto con il bicchiere viola e arrossisco “oh va bene” mi siedo al posto vuoto tra Ri e Daesung “buon appetito” sorrido e vedo che si avventano sulla pizza e la mangiano “spero sia venuta bene” prendo un pezzo e comincio a mangiarlo guardando le loro reazioni “oddio che buona!” GD si era espresso come il solito “buona si!” “ottima!” “nuna è buonissima” “cavolo che buona”..sorrido nel vedere le loro facce contente e continuo a mangiare riempita di complimenti che mi imbarazzano “dai smettetela … così arrossisco” vedo che tabi prende la bottiglia di vino “e questo?” “oh è vino italiano..cioè quello che a me piace di più..si chiama moscato” li vedo perplessi..forse per il nome in italiano che non capiscono “non saprei dirvelo in coreano” sorrido e mangio “oh bè io lo assaggio” tabi sorride e tutto contento apre la bottiglia poi se ne versa un po’ nel bicchiere e lo assaggia “oh..è dolce…ma è buono” sorrido “si preferisco quelli dolci io” mangio poi allungo la mano per prendere la bottiglia e tabi me la passa “grazie” me ne verso un po’ e bevo. Finito di mangiare mi alzo e prendo il piatto andando verso il lavandino poi sento una mano che mi ferma “ma che fai nuna?” guardo Ri “metto il piatto nel lavandino” “no non preoccuparti le pulizie di casa le facciamo a turno oggi i piatti toccano a me” sorride e mi dice di tornare al posto “va bene..” . Poco dopo gli altri mi trascinano sul divano con loro e ci mettiamo a guardare la televisione mentre Ri lava i piatti. Mi sento proprio bene con loro.

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Capitolo 10
*** femminilità ***


Dopo cena siamo seduti sul divano io,Ji,Hyun,Daesung e Taeyang e stiamo guardando la televisione tranquilli, io sono seduta all’esterno del divano vicino a Ji appoggiata allo schienale con le gambe accavallate un po’ imbarazzata. E strano guardare la televisione con loro. Ad un certo punto il grande Hyun si alza ridacchiando “vado a rompere le scatole a Ri” “oh veniamo anche noi” Daesung e Taeyang si alzano ridacchiando e seguono il ragazzo dai capelli blu in cucina mentre Ji mi guarda “stai tranquilla è normale” annuisco e guardo la cucina poi mi giro verso la televisione e guardo il programma che era in onda ad un certo punto sento una voce che mi parla “tu ti vesti poco femminile” mi giro verso Ji “eh?” mi guardo i vestiti “bè sono in tuta perché dovevo cucinare e poi i pantaloni sono rosa” alzo le spalle non sapendo che rispondere “che c’entra? Su togliteli” sbarro gli occhi a quella proposta “che cosa? No…nemmeno per scherzo” lo sento ridere “dai togliteli…vai dietro il divano e toglili” sbuffo “ma che proposte sono? Perché vuoi che me li tolga?” lo guardo imbarazzata “tu non preoccuparti” sbuffo e mi alzo poi vado dietro il divano e tolgo i pantaloni mentre tiro la maglia il più possibile sulle gambe “ora che devo farne?” “dammeli” tutta rossa in viso gli passo i miei pantaloni e in quel momento sento qualcosa cadermi addosso “mettili” prendo i pantaloni che mi sono arrivati addosso e noto che lui è in boxer “ma!” mi giro di scatto rossa e metto i pantaloni di Ji. Mi guardo le gambe e noto che abbiamo più o meno la stessa taglia mi stanno giusti..”puoi girarti” mi giro e noto il ragazzo con i miei pantaloni rosa “ma…perchè hai voluto mettere i miei pantaloni?” torno a sedermi imbarazzata “per farti capire che non serve avere dei pantaloni rosa per essere femminile..” già mi stavo dimenticando di avere di fronte colui che si è tinto i capelli rosa confetto. Subito dopo cala il silenzio tra di noi..io sono imbarazzata lui guarda la televisione tranquillo. “Lia dimmi… chi è il tuo bias tra di noi?” lo guardo e scoppio a ridere “ahahahah…e tu creda che te lo dica? Non te lo dirò mai..” continuo a ridacchiare un po’ mentre vedo la sua espressione turbata “ma dai dimmelo… resterà tra di noi” “no non esiste..è un segreto che verrà con me nella tomba…” “eddai…va bene ho capito” lo guardo e il ragazzo si alza scomparendo nel corridoio..se crede che gli svelo il mio bias si sta illudendo..poco dopo lo vedo di ritorno con il mio pc e il mio cellulare “ehi ma chi ti ha detto di prenderli?” lui mi guarda e mi fa una linguaccia simpatica “io ovvio…così scoprirò qualcosa” accende il computer..si lo ammetto è senza password ma non vedevo il motivo di metterla..lo guardo armeggiare in giro per cartelle strane che secondo me non sa che cosa siano visto che è tutto in italiano. Dopo una buona mezz ora sbuffa e chiude il pc “niente..non hai nemmeno mezza foto…hai tutte di gruppo” ridacchio e sorrido poi noto che prende il mio cellulare e comincia a cercare pure lì tutto impegnato perché anch’ esso è in italiano. Passano altri venti minuti circa e mi guarda “è stato difficile…ma…nemmeno qui ho trovato qualcosa..” ridacchio “certo…ho cancellato ogni possibile traccia” lui mi guarda con aria di sfida “astuta la ragazza” poi ritorna ad armeggiare con il telefono..”ora che fai?” lui fa un ghigno divertito “guardo le canzoni” sorrido e aspetto che finisca. “ma non è possibile hai le canzoni di tutti” scoppio nuovamente a ridere “non sono mica scema” sorrido e mi riprendo il telefono…”visto? È un segreto che morirà con me” abbattuto il ragazzo si mette a guardare la televisione.
 
Poco dopo i tre ragazzi che erano in cucina ritornano e guardano Ji incuriositi “Ji..ma come mai hai dei pantaloni rosa? Non li ho mai visti” accenna appena Taeyang “no non sono miei sono suoi” e lo vedo che indica me “è colpa sua” indico di rimando il ragazzo con i capelli rosa mentre i tre ragazzi ci guardano un po’ perplessi “oh…bè ti stanno bene Ji” i tre ragazzi si risiedono “ma perché questo scambio di vestiti?” mi giro e vedo Dae che parla con GD “perché lei credeva di essere femminile con un paio di pantaloni rosa ma non è così..ha bisogno di shopping…” in quel momento spunta Ri dalla cucina “la porto io!” mi giro si scatto “oh no non preoccupatevi i vestiti ce li ho già” anche perché non ho tanti soldi per fare shopping..sorrido e vedo che Ri si siede tra me e Ji “non preoccuparti ti divertirai con me…consideralo come un regalo di benvenuta” “ma no… sul serio non serve” “e invece sei obbligata..domani si parte..ti porto al centro commerciale” ormai rassegnata sospiro “ora posso riavere i miei pantaloni?” vedo che Ji ride “no” alzo le spalle e guardo la tv poi mi alzo e decido di andare a mettermi il pigiama “vado a cambiarmi” sorrido a tutti e sparisco in camera.
 
Poco dopo ritorno con il mio pigiama viola con i coniglietti rosa “Ji dove li metto questi?” tengo i pantaloni in mano e tutti e 5 mi guardano “non hai nemmeno il pigiama femminile” sbuffo guardando male Ji “è carinissimo a me piace…” alzo le spalle e muovo i pantaloni “quindi? Dove li metto?” la testa rosa si alza e prende i pantaloni “li riporto in camera non preoccuparti…” mi sorride e sparisce in corridoio. Mi avvicino e sbadiglio “scusate ragazzi ma forse è meglio che vada a dormire” sorrido a tutti e saluto con la mano “buonanotte” tutti mi rispondono in coro la buonanotte e mi avvio verso la camera e incrocio Ji “oh…buonanotte..” sorrido “vai già a dormire?” “si sono molto stanca..” “ok buonanotte piccola” “buonanotte” sorrido ed entro in camera poi mi infilo nel letto e mi metto a dormire.

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Capitolo 11
*** Shopping! ***


“nunaaaa!!” apro lentamente gli occhi e sento qualcuno che bussa alla porta e urla “nuna svegliati! È ora di shopping..” mi giro verso il comodino guardo la piccola sveglia viola e lilla con in numeri neri che segnava le 10 del mattino “ma Ri!” sento ridere oltre la porta “dai nuna…lo shopping si fa di mattina” sbuffo sotto le coperte viola “ma i negozi non scappano…sono lì anche pomeriggio” “dai su alzati” esco dalle coperte e vado verso la porta poi la socchiudo appena e sbircio fuori con gli occhi semi chiusi per la luce che entrava “sono sveglia…” Ri ridacchia guardandomi e mi scompiglia i capelli “perfetto…cambiati,fai colazione e andiamo” sbuffo e richiudo la porta poi prendo l asciugamano e il beauty case quindi esco e vado verso il bagno notando che tutte le camere erano aperte e vuote tranne una..wow sono così mattinieri? Continuo la passeggiata verso il bagno poi entro e chiudo a chiave faccio le mie cose mi lavo il viso, i denti e pettino i capelli poi esco “nuna!” bussa all’ unica porta che è chiusa” mi giro verso il salotto “perche?” “tu fallo e basta” alzo le spalle e con passo da zombie mi dirigo verso la porta chiusa quindi busso. Appena finito di bussare la porta si apre di scatto e sbuca la figura alta e slanciata di tabi “ho capito Ri smettila di buss--- oh…sei tu scusami” lo guardo e sorrido “eh si…mi hanno detto di bussare all’unica porta chiusa” il ragazzo si passa una mano nei capelli azzurri scompigliandoli ancora un po’ “sono sicuro che te l’ha detto Ri” annuisco e sorrido “si proprio lui..” alzo le spalle e vedo che squadra il mio pigiama “vedo che nemmeno tu sei mattiniera..” ridacchia “mh no per niente…”sorrido di risposta “oh devo andare a cambiarmi Ri mi porta a fare shopping” alzo le spalle e mi giro verso il corridoio “va bene…ti dico solo che è peggio di un bambino in un negozio di giocattoli” “preoccupante” sorrido e apro la porta di camera mia “ciao..” “ciao” mi risponde il ragazzo quindi chiudo la porta e cerco i vestiti..a pensarci bene la camera di top e quasi di fronte alla mia...ora che ci faccio caso alla destra della mia camera c’è una stanza e alla sinistra ce n’è un'altra..chissà di chi sono. Prendo dall’armadio un paio di jeans una maglietta e una felpa grigia con sopra disegnato un panda. Poco dopo sistemo i capelli e metto un filo di trucco poi prendo la borsa ed esco dalla camera andando in cucina. “eccomi” sorrido e vedo tutti a tavola “scusate non pensavo foste così mattinieri” mi siedo imbarazzata tra Daesung e Taeyang mentre sento la voce di GD “non devi preoccuparti….è casa tua puoi svegliarti quando vuoi” sorrido e bevo il mio succo poi mangio una brioches che avevano premurosamente preparato al mio posto ad un certo punto Ri si alza in piedi “bene…andiamo nuna?” alzo le spalle e mi alzo “si sono pronta” sorrido e lo aspetto mentre lui si mette la giacca di pelle un cappellino di lana nero e un paio di occhiali da sole per nascondersi. Fuori casa ci avviamo verso la macchina saliamo e partiamo verso il centro commerciale. “nuna devo chiederti una cosa..” “che cosa?” “dovrò tenerti per mano…dobbiamo fare finta di essere una coppia” alzo le spalle e sorrido “va bene…basta che non metti le man altrove” ridacchio “no non preoccuparti sono bravo” sorride e guida mentre io intanto guardo il panorama.
 
Giunti al centro commerciale enorme scendiamo nel parcheggio sotterraneo e parcheggiamo poi scendo dalla macchina e mi avvicino a Ri “è enorme” Ri mi sorride e mi prende per mano “no…ce ne sono di più grandi” sorrido e cammino con lui guardandomi intorno poi saliamo nel centro commerciale e cominciamo a passeggiare tra la folla “allora..come prima cosa ti serve un pigiama più femminile” lo guardo “che hai in mente?” lui ridacchia “non preoccuparti seguimi…” lo seguo guardando le vetrine degli altri negozi..ci sono cose che non avrei mai visto in Italia. Ad un certo punto mi trascina in un negozio e camminiamo tra le corsie guardando qualche vestito qua e là..”trovato” sorride come un bambino e si avvicina ad una parete piena di pigiami e vestitini da notte di tutti i colori..”dai scegli un colore” “dipende cosa vuoi comprare” mi guarda “dai non fare storie scegli il colore” sorride felice “secondo te?...viola” ridacchio e vedo che lui si allunga e prende un vestitino da notte in raso viola “stai scherzando? Io quello non me lo metto” mi guarda con il capo in mano “dai nuna vai a provarlo” sospiro “ma come posso dormire bene se ho solo quello addosso?” lui ridacchia “dai non fare storie..” mi consegna il vestitino e mi indica i camerini quindi mi avvio verso i camerini entro in uno e provo il vestitino. Poco dopo con il vestitino addosso mi guardo allo specchio, è semplice con la scollatura a V con le spalline sottili ed è lungo fino a meta coscia. “nuna hai fatto?” vedo la testa di Ri che fa capolino dalla tenda del camerino “ehi! Non guardare” cerco di coprirmi “ti sta benissimo…fatti vedere” sbuffo e imbarazzata tolgo le mani “è piccolissimo” “non preoccuparti hai un bel fisico te lo puoi permettere…ti sta bene…ok lo compriamo” sbuffo imbarazzata e appena Ri esce mi ricambio ed esco “ma sei sicuro che mi stava bene?” lui mi guarda sorridendo “si non preoccuparti” prende il vestitino e mi prende per mano quindi va alla cassa a pagare mentre la cassiera ci guarda in malo modo. Usciti dal negozio mi trascina in un altro facendomi provare altre maglie e dei pantaloni..alla fine ne usciamo con 5 maglie e 3 paia di pantaloni più un vestito..”bene ora andiamo a comprare le scarpe” lo guardo “scarpe? Cosa intendi per scarpe?” ridacchia “quelle con il tacco no?” lo guardo “cosa? Nono…io con quelle non ci so camminare” “ti insegno io” ok dopo questo non so se preoccuparmi del fatto che comprerò delle scarpe con il tacco o del fatto che sara un uomo ad insegnarmi come si cammina. Qualche minuto dopo arriviamo davanti ad un negozio immenso di scarpe quindi entriamo e comincio a guardarmi intorno poco convinta. “oh guarda queste!” mi tira verso un paio di scarpe con il tacco minimo da 8 cm “sono troppo alte” “quante storie provale!” prendo in mano le scarpe nere semplici con sulla punta dei disegni bianchi non laccate ma di camoscio quindi le indosso “e adesso?” “alzati in piedi” mi porge gentilmente la mano. Stringo la sua mano e mi alzo in piedi barcollando appena mentre lui mi regge prontamente per i fianchi “ti ho detto che non so camminare” lo sento sorridere “non preoccuparti cammina come con le scarpe normali prima tallone e poi punta … ma tieni morbide del ginocchia” è inquietante sentire queste cose dette da un uomo lo ammetto.. ma ora non ci penso e comincio a camminare lentamente mentre Ri vicino a me è pronto a tenermi in caso dovessi cadere. Tempo di fare qualche passo e mi sbilancio pericolosamente e Ri mi afferra “ehi…tutto ok?” “si diciamo di si” dopo minuti di prove comincio già ad essere sicura e camminare meglio quindi mi siedo e le tolgo poi ne provo altre e alla fine usciamo con 3 paia. “ora dove andiamo?” “a comprare la cena” allungo la mano per prendere le borse “no ma che fai?” “prendo le borse delle mie cose” lui ridacchia e continua a camminare “che fidanzato sarei se lasciassi alla ragazza tutte le borse?” alzo le spalle e lo seguo al supermercato che era pieno di gente quindi comincio a camminare guardandomi in giro poi ad un certo punto mi giro “Ri cosa comp—“ mi blocco nel vedere che non era più dietro di me quindi continuo a camminare in zona cercandolo con lo sguardo ma non lo trovo..cavolo mi sono persa..spero che mi veda…ora che faccio? Sospiro e continuo a camminare girando per il supermercato senza meta poi ad un certo punto qualcuno mi abbraccia da dietro e davanti vedo spuntare una mano che tiene un peluches “ma che…”mi giro nel vedere Ri sorridente che mi porgeva il peluches “oh mi hai trovato… ti ho perso di vista e non ti vedevo più” vedo che sorride ancora “non preoccuparti ora ti ho ritrovata..tieni è per te” sorride e guarda il peluches a forma di panda “è un caso che sia un panda?” ridacchio..”mh diciamo di no” sorride e mi prende per mano “dai andiamo ho preso tutto” sorrido e andiamo alla cassa poi ci dirigiamo verso il parcheggio sotterraneo e ritorniamo verso casa.

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Capitolo 12
*** Le prove ***


Appena arrivati a casa appoggiamo le borse “Ri dammi le borse che le porto in camera” sorrido e il ragazzo mi porge le borse che poi porto in camera e sistemo i vestiti nuovi nell’armadio. Dopo qualche minuto vengo richiamata per il pranzo quindi mi dirigo in sala da pranzo. “ma avete già fatto?” vedo GD ridacchiare “si era tutto già pronto…dovevo solo riscaldare…” alza le spalle e si siede al suo posto e mi passa la mia porzione di pranzo che consisteva in una ciotola di ramen coreano scaldato al microonde. “buon appetito!” mi rispondono tutti in coro poi cominciamo a mangiare.
 
Finito il pranzo aiuto a sistemare poi tocca a me lavare le posate anche se non ce n’erano molte visto che abbiamo usato solo bicchieri e bacchette. Dopo mezz’ora ho già finito di lavare tutto e vado in salotto “ehi Lia!” sento una voce e mi giro guardando il ragazzo dai capelli rosa “ dimmi Ji..” sorrido “pomeriggio accompagni Tabi alle riprese? Siamo tutti impegnati e non voglio che resti sola a casa..vai con lui..” mi sorride dolce “ok va bene…” alzo le spalle e sorrido “non c’è problema..” “ah…tieni…dalle a Top sono le chiavi della mia macchina” prendo le chiavi e le guardo “ok…” sorrido e vado in corridoio verso la camera del ragazzo per dirglielo ma dalla sua stanza si sente la sua voce..probabilmente prova i pezzi per canzoni nuove..quindi mi fermo davanti alla porta ad ascoltare in silenzio..è proprio vero che lui si impegna moltissimo con il rap..sta sempre chiuso nella sua stanza..sono rare le volte che lo vedo nel salotto con gli altri.”ehi..che fai qui davanti? Guarda che se bussi si ferma” “shh non voglio disturbarlo…” Ri ridacchia vicino a me “ma che ti frega..” il ragazzo bussa alla porta “ehi tabi…c’è una ragazza che aspetta qui fuori poverina..” in imbarazzo aspetto fuori dalla porta e ad un certo punto il ragazzo alto apre la porta “ehm…scusa..” alzo le spalle imbarazzata “no non preoccuparti…dimmi” gli porgo la mano con le chiavi “queste me le ha date Ji..mi ha detto di venire con te alle riprese..” nel frattempo Ri era andato via…”oh si per me va bene” mi sorride e prende le chiavi “tra un ora andiamo ok?” annuisco “va bene.. a dopo” sorrido e lui mi sorride “a dopo”.
 
Un ora dopo io sono pronta in salotto mentre guardo il pavimento “ehi già pronta?” mi alzo di scatto in piedi “sisi…” sorrido e lo seguo mettendo poi le scarpe all’entrata. “strano le ragazze ci mettono tanto a prepararsi” sorrido “be ma io avevo un ora di preavviso…” ridacchio e lo seguo fuori nel parcheggio. “allora la macchina di GD dovrebbe essere quella” lo vedo un po’ perso mentre allunga il collo per cercare la macchina..come se non fosse già abbastanza alto. “si eccola!” tutto entusiasta la indica e si dirige verso un suv come quelli americani enorme nero con i vetri posteriori oscurati è un mostro. Diffidente mi avvicino e comincio a guardarlo “Lia tieni!” vedo arrivare qualcosa poi prendo al volo e vedo che sono le chiavi della macchina “ma cosa devo fare con queste?” guardo il ragazzo che alza le spalle “devi guidare no?” lo guardo sconvolta “che cosa? Guidare? Ma sei matto? È gigante!” il ragazzo si mette a ridere “dai su Sali e guida…” prima di tutto mi metto a girare intorno alla macchina osservandola “ehi ma che fai? Guardo il ragazzo che mi fissa “controllo che non ci siano graffi che no ho fatto io e poi prendo le misure…” dopo un po’prendo coraggio e salgo in macchina…sistemo il sedile e gli specchietti poi metto la cintura e espiro “speriamo bene” “tu hai la patente in Italia?” “certo che si…ma sai com’è la mia macchina è meta di questa…” metto in moto e comincio a guidare molto adagio e molto prudente. “puoi correre lo sai?” fulmino il ragazzo “taci è una macchina enorme per me”
 
Arrivati sul set parcheggio e scendo “fiu! Che fatica” mi stiracchio e il ragazzo mi si avvicina “che esagerata..” alzo le spalle “per me era difficile…” tabi ridacchia “dai andiamo..” lo seguo nei camerini dove cominciano a truccarlo e acconciarlo. Io resto seduta su un divanetto rosso e mi guardo intorno e osservo tutte le persone che vanno e vengono e le 5 persone intorno a tabi che non so cosa stiano facendo…Dopo un ora e mezza finalmente top si alza tutto pettinato e truccato poi lo portano in camerino per cambiarlo e infine andiamo sul set di “alumni” mi metto in disparte dietro i cameraman su una sedia.
 Dopo qualche ora è buio e comincia a fare freddo. Il regista chiama una pausa e io mi guardo in giro imbarazzata ad un certo punto il ragazzo si avvicina “ehi..hai freddo?” sorrido appena “un pochino ma sto bene…” “aspettami qui” alzo le spalle e annuisco aspettandolo ferma sulla mia sedia. Poco dopo lo vedo tornare con una coperta e un bicchiere…”tieni “ mi copre con la coperta abbracciandomi per un istante poi mi porge la tazza “ti ho portato del the caldo” sorrido per ringraziarlo “grazie” il ragazzo mi bacia sulla fronte e torna a recitare mentre io sorseggio il the e mi scaldo con la coperta.
 Le riprese sono finite più tardi del previsto quindi ci affrettiamo a tornare a casa anche se mi tocca guidare quel macchinone. Appena arrivati a casa tutti gli altri ci vengono incontro “oh finalmente! Avete fatto tardi” “eh si…il regista aveva la luna storta oggi” sorrido e guardo i ragazzi “bene io vado a prendere le pizze” il ragazzo dai capelli rosa tutto entusiasta ha preso le chiavi dalla mano di Top e si è diretto verso il parcheggio. “bene io vado a farmi una doccia bollente” sorrido e sparisco nel corridoio.
 

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Capitolo 13
*** Tutta colpa di una sigaretta ***


Finita la doccia mi vesto con una tuta da ginnastica comoda e calda quindi ritorno verso il salotto e mi siedo vicino a Daesung che guardava la televisione “eccomi” sorrido al ragazzo biondo che mi sorride di rimando “dove sono spariti tutti?” mi guardo intorno e noto che non c’è nessuno..”saranno tutti in camera” disinteressato alza le spalle “ok…mi sembra strano…c’è troppo silenzio” il biondo ridacchia “si quando stanno per i cavoli loro qui c’è pace…forse perché non c’e Ji…e sono ancora più calmi” sorrido e porto le ginocchia al petto “che strano sentire silenzio…” ridacchio perché è veramente strano che in questa casa ci sia pace.. credo che da quando sono qui non ho mai sentito questo silenzio. “posso appoggiarmi a te?” guardo il ragazzo sperando acconsenta mentre mi guarda “bè si…come mai?” sorrido e appoggio la guancia sulla sua spalla “mi sai di affettuoso ..“ ridacchio “e che ne sai mi conosci poco…” alzo le spalle…”sesto senso da donna” sorrido e resto appoggiata a lui. Dopo una mezz’ oretta sento la porta aprirsi e alzo la testa “chi è?” “sono tornato con la cena” tutto sorridente e visibilmente affamato il ragazzo con i capelli rosa entra in casa, chiude la porta e si dirige verso la cucina quasi saltellando mentre sento un gran trambusto provenire dal corridoio, giro la testa e noto 3 ragazzi che corrono verso la cucina bisbigliando qualcosa come –ho fame- oppure –si mangia!- mi sembrava strano che la pace stava durando troppo qui dentro. Mi alzo dal divano e il ragazzo biondo fa lo stesso, insieme ci dirigiamo in cucina “alt! Fermi tutti devo dire una cosa” Ji era salito sulla sedia e stava guardando tutti dall’alto quindi punta il dito contro Top “tu…” poi punta il dito verso di me “e tu..” lo guardo non capendo “che ho fatto?” vedo che il suo dito puntava prima me e poi top poi di nuovo me e di nuovo top “chi ha guidato la mia macchina?” non faccio nemmeno il tempo di indicare top che il ragazzo con i capelli azzurri alza la mano “ah ah! Sbagliato…” mi poka la fronte con la punta del dito “se avesse guidato tabi il sedile sarebbe spostato indietro…ma il sedile era spostato in avanti verso il voltante…e top ha le gambe lunghe..” lo guardo sbarrando appena gli occhi “ehm…si ho guidato io” il ragazzo scende dalla sedia sorride e mi accarezza la testa “brava Lia…” tutto qui? Io mi ero già immaginata in ginocchio sul sale mentre venivo frustata..bè è andata bene…sospiro e mi siedo al mio posto iniziando a mangiare.
 
Finito di mangiare mi alzo e mi stiracchio poco elegantemente “bene…buonanotte a tutti io sono distrutta…” sento Ji ridacchiare “ma dove vai? Ma che buonanotte….stasera si esce a festeggiare…” mi blocco nel mio intento e faccio scendere le braccia lungo i fianchi “festeggiare? Cosa?” guardo perplessa il ragazzo con i capelli rosa “si…si va a festeggiare il tuo arrivo” “oggi?” lui alza le spalle “si..prima non siamo riusciti..quindi vai a prepararti che si esce” sconvolta lo guardo “e dove andiamo? Come mi vesto?” scoppia a ridere “tu non preoccuparti e vestiti femminile” sbuffo di risposta e mi dirigo in camera quasi trascinando i piedi “va bene va bene…”
 
Un ora dopo sono pronta mentre in salotto tutti brontolano perché sono in ritardo prendo la borsa ed esco dalla porta con jeans,una maglia che avevo comprato con Ri molto larga che lascia una spalla scoperta e le scarpe con il tacco. Appena arrivo in salotto implorando tra me e me per le scarpe sento silenzio quindi alzo lo sguardo e vedo 10 occhi puntati contro di me tutti che mi fissano quasi stupiti per il mio abbigliamento..”ehm…ragazzi c’è nessuno?” sventolo appena la mano magari si riprendono…”ottimo lavoro Ri” il ragazzo con i capelli rosa ha parlato e tutti gli altri annuiscono all’unisono compreso lo stesso Ri poi si riprendono tutti insieme e GD fa segno di andare “dai andiamo la macchina ci aspetta qui fuori…” li seguo lentamente per non finire a terra a causa dei tacchi.
 
Arrivati al locale passiamo dal retro poi i body guard mi fermano ma GD fa un cenno della mano e i due omoni mi lasciano passare “Lia noi siamo sopra tu vai pure a divertirti e prendi quello che vuoi…” la testolina rosa mi sorride “va bene…grazie” cammino tra la folla e due ragazze coreane mi fermano cominciando a parlare con me per fare conoscenza poi mi offrono da bere e comincio a ballare con loro bevendo tranquillamente poi si avvicina un loro amico carino sempre coreano e si mette a ballare con noi.
 
 Ai piani alti i 5 agazzi bevono e ridono in compagnia meno uno che scruta la sala sottostante “ehi Ri ma che fai la controlli?” il ragazzo dalla testa azzurra gli tira una spallata amichevole “si è la mia nuna…” imbronciato il panda guarda la ragazza che stava ballando e ridendo con il ragazzo coreano “ma smettila ha 22 anni e può fare quello che vuole…” “zitto è la mia nuna” top sbuffa e riprende a bere il suo vino rosso ridendo con gli altri.”guarda quello come le sta vicina” di risposta gli arriva una pacca sulla nuca dal leder “ma smettila e bevi…”
 
 
Sorrido e rido ballando con le ragazze e il ragazzo mentre tranquillamente si sentono le canzoni dei Big Bang degli shinee e di motissimi altri gruppi k-pop che per me la cose era molto strana. Dopo un po’ decido di tornare dai miei 5 fratelloni per festeggiare con loro. Salite le scale li cerco con lo sguardo poi noto delle teste colorate possono essere solo loro quindi li raggiungo e mi siedo vicino a top. “eccomi…” sorrido a tutti che mi guardano stupiti “che ci fai qui?” guardo il ragazzo con i capelli rosa “non mi volete qui?” il ragazzo ridacchia “vai a divertirti e festeggia…” sorrido “ma io voglio festeggiare con voi…” sorrido dolce e bevo “abbiamo una nuna dolcissima…” Ri che era vicino a top si alza e mi abbraccia quasi soffocandomi “ehi..Ri..” ridacchiano tutti quanti “si ma se continui così non l’avremo più una sorellina” Taeyang mi salva dalla morsa soffocante di Ri e passiamo il resto della serata insieme a divertirci. In macchina mi appoggio stanca alla spalla di Taeyang che mi copre con la propria giacca quindi chiudo gli occhi e mi rilasso fino all’arrivo a casa. Appena arrivata a casa ritorno la giacca a taeyang e scendo “grazie…”sorrido al ragazzo moro che mi sorride e insieme saliamo in casa. Vado in cucina per prendere un po’ d’acqua e noto che manca qualcuno “ma…manca qualcuno” mi guardo intorno “oh si tabi è sul tetto…” Ri alza le spalle “io vado a dormire nuna…” “notte Ri” il moro mi bacia sulla fronte e se ne va. “vado a dare la buonanotte a top..” sorrido e salgo sul tetto scalza con i tacchi in mano “ehi che fai qui?” sorrido guardando il ragazzo e mi siedo vicino a lui notando che ha una sigaretta in mano “ma…fumi? Ti fa male!” prendo la sigaretta dalla sua mano e sapendo che il ragazzo ha le braccia più lunghe delle mie mi sporgo all’indietro per non farmi raggiungere da lui “ehi ridammi la sigaretta” si butta contro di me per riprendersi la sigaretta e cado distesa a terra con il ragazzo sopra di me “ehi…togliti” “no…ridammi la sigaretta” “no…” tabi comincia a farmi il solletico lungo i fianchi “ehi no…non vale! Ahahah il solletico no!” comincio a ridere e a dimenarmi sotto tabi che continuava a farmi il solletico mentre io tengo la sigaretta lontana da lui “dai lasciami” sembro uno serpente sotto di lui “no..” dopo un po’ che insiste comincia a mancarmi il fiato “ah..no basta…” cerco di fermarlo ma ad un certo punto si ferma e sento le sue labbra calde e morbide contro le mie quindi resto immobile e vedo il suo viso incollato al mio poi chiudo gli occhi e comincio ad assecondare il suo bacio per pochi secondi poco dopo mi riprendo e mi stacco guardandolo negli occhi…calma Lia..top ti ha appena baciato…respira e non collassare…lentamente scivolo via da sotto di lui e lo guardo..”ehm scusa…io vado a dormire” sorrido imbarazzata e getto la sigaretta a terra riprendo le scarpe e cammino verso le scale che mi riportano alla casa “ehi Lia..” mi giro a guardarlo “dimmi..” “scusa io….perdonami” vedo l’imbarazzo sul suo volto “non preoccuparti…è tutto ok..” sorrido appena e scendo in casa assaporando ancora il suo sapore di tabacco tra le labbra quindi guardo i ragazzi rimasti in salotto “ehm..io vado a dormire…notte” sorrido i maniera più tranquilla possibile ma non mi riesce e cammino veloce verso la mia stanza mollando le scarpe all’entrata “Lia…è successo qualcosa?” guardo Ri che ha un espressione preoccupata “oh nono…sono stanchissima..ciao..” chiudo la porta della stanza e mi metto il pigiama, mi infilo a letto cercando di dormire anche se so già che sarà un impresa impossibile.

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Capitolo 14
*** quello che succede,succede ***


La notte stessa non riesco a dormire come avevo sospettato quindi in silenzio mi alzo sistemo il pigiama e apro la porta della mia stanza lentamente guardando nel corridoio se c’erano movimenti. Esco dalla camera lasciando la porta socchiusa e controllo che in bagno non ci fosse qualcuno, lenta con passo leggero arrivo in cucina senza aprire la luce per evitare di svegliare qualcuno quindi apro il frigo e prendo del latte versandolo in un bicchiere ma rimettendo il latte in frigo con la coda dell’occhio vedo una sagoma dalla parte opposta della cucina appoggiata al mobile, assieme allo spavento mi irrigidisco e riesco solo a pronunciare poche sillabe “c-c’è qualcuno?” mi mordo il labbro in ansia facendo un passo indietro pronta a scappare “si tranquilla sono io” una voce calda e dal tono basso proviene dalla sagoma che stava mangiando e tiro un sospiro di sollievo riconoscendo la voce di tabi “oddio…ho preso paura..” mi porto una mano al cuore che batteva veloce senza capire se era per lo spavento o perché mi trovavo nella stessa stanza di top che qualche ora fa mi ha baciata “nemmeno tu riesci a dormire?” mi giro verso la sagoma “ehm…no…saranno gli zuccheri dell’alcol che mi fanno restare sveglia” sorrido appena prendendo il bicchiere di latte sorseggiandolo appena “o forse è quel bacio” la voce di tabi aveva pronunciato quello che speravo non pronunciasse. Porto il bicchiere alle labbra e le bagno appena deglutendo a vuoto “non lo so…non credo…” mento spudoratamente e mi giro verso il mobile dando la schiena al ragazzo che all’improvviso si avvicina e mi sistema la spallina del pigiama con due dita sottili e calde “questo è il pigiama che hai comprato con Ri?” abbasso la testa arrossita per fortuna è buio e non mi vede “si è questo” “ti sta molto bene” sorrido appena appoggiando il bicchiere sul mobile “grazie…”. Per un paio di secondi restiamo immobili e in silenzio, sento il ragazzo respirare dietro di me il mio cuore sta battendo forte ho quasi il terrore che nel silenzio del momento il ragazzo senta il battito del mio cuore. Quell’istante sembra infinito “senti Lia…scusa per prima” sussulto nel sentire la sua voce all’improvviso ormai abituata a quel silenzio immobile “no…tranquillo” mi giro per guardarlo ma l’oscurità me lo impedisce e riesco a vedere illuminato dalla luna soltanto la mandibola, la punta del naso, il profilo delle labbra e gli occhi che sembravano più chiari, “non so cosa mi sia preso…ma…sei così carina e graziosa…chiamalo istinto o come vuoi” mi mordo appena le labbra arrossita sperando vivamente che top non se ne accorga quasi lusingata da quel complimento sussurrato timidamente. Abbasso appena la testa “oh…non preoccuparti” guardo il profilo dei suoi piedi scalzi avvolti solo dai calzini “posso chiederti una cosa privata?” rialzo lo sguardo imbarazzata e lo guardo negli occhi non sapendo cosa lui vede di me in quell’oscurità “si certo dimmi…” noto il suo viso abbassarsi appena probabilmente imbarazzato per la situazione “ehm..da quanto ho capito ogni Vip ha un suo idol…il tuo qual è? Così evito di metterti in imbarazzo davanti a lui…o di creare momenti di disagio” arrossisco ancora di più a quella domanda “ecco…io non posso….cioè…solo se mantieni il segreto” alza il viso con un espressione sorpresa “oh si certo…” attende una mia risposta guardandomi negli occhi, “ecco….vedi…sei tu” abbasso il viso imbarazzata ritornando a guardare i suoi piedi “davvero?” appoggio lo sguardo sui suoi occhi notando l’espressione illuminata del ragazzo che assomiglia all’espressione che ha un bambino davanti a dei giocattoli nuovi. Per un attimo lui mi fissa quasi incredulo poi sorride ridacchiando appena in un sussurro spiritoso “quindi il bacio di prima non ti ha dato fastidio?” vedo le sue labbra distese in un sorriso e i suoi denti illuminati dalla luna “be…..diciamo di no…credo” lo sento ridacchiare appena,quasi con un tocco di malizia “e perché sei scappata?” continuo a guardare il suo volto semi sereno illuminato parzialmente dalla luna, “be..sai com’è…è stato un po’ improvviso e inaspettato…in queste situazioni l’istinto umano ci dice di scappare” alzo le spalle appena sentendo un soffio di freddo che mi accarezza le spalle nude “quindi se ti avviso non scappi?” le sue dita calde ma eleganti accarezzano i lineamenti del mio zigomo mentre alzo lo sguardo spiazzata da quella domanda “cosa? “ guardo i suoi occhi illuminati “ora ti bacio” non faccio nemmeno in tempo a capire cose mi ha detto che sento le sue labbra sottili sulle mie in un dolce bacio mentre appoggia una sua mano calda sul mio fianco sinistro, decido di arrendermi...non posso negare che mi piace e ormai lui lo sa. Porto le mie braccia intorno al suo collo appoggiandole lenta senza stringere mentre ricambio con altrettanta dolcezza quel bacio ad occhi chiusi, entrambe le sue mani sono ora appoggiate sui miei fianchi quasi per tenermi ferma. Le gambe sembrano diventate di pasta frolla…mi reggono a malapena in piedi, mi sposto leggermente all’indietro appoggiando il sedere al mobile e lui avanza di un passo aderendo al mio corpo, sento la cerniera della felpa che mi attraversa l’addome mentre la sua lingua accarezza lentamente le mie labbra chiedendo di entrare. In quel momento socchiudo le labbra lasciandogli via libera e poco dopo ci inoltriamo in un bacio dolce ma intenso con il tempo che sembra fermarsi. Ne io ne top abbiamo l’intento di staccarci..non mi sembra tutto questo. Qualche minuto dopo comincia a mancarci il fiato e per forza dobbiamo staccarci, in silenzio ci guardiamo poco distanti l’uno dall’altra con il fiato corto. “wow…” riesce a dire il ragazzo davanti a me “che c’è?” il ragazzo fa un sorriso dolce sospirando “è stato decisamente un bel bacio” sorrido imbarazzata e abbasso lo sguardo “bè….posso dire altrettanto”. Dei rumori dal corridoio ci riportano alla realtà e ci separiamo mentre top fa qualche passo in direzione opposta alla mia per non dare sospetti. Restiamo per un po’ in quella posizione poi non vedendo nessuno guardo il ragazzo “io vado a dormire…” sorrido dolce “va bene…notte…” si avvicina e mi da un bacio veloce sulle labbra poi mi dirigo lentamente verso la mia stanza ,chiudo la porta e mi infilo a letto.
 
La mattina seguente mi sveglio a causa di alcuni rumori provenienti dal corridoio resto nel letto ma ascolto che succede: porte che si aprono e poi si chiudono, passi lungo il corridoio e alcune voci provenire dal salotto o dalla cucina. Decido di alzarmi mi sistemo appena guardandomi allo specchio poi apro la porta sbircio e decido di raggiungere la cucina ritrovandomi tutti i 5 ragazzi svegli e vestiti che fanno colazione insieme in maniera più silenziosa possibile, “buongiorno” riesco a sussurrare assonnata e tutti si girano a guardarmi “oh..buongiorno nuna” sorrido guardando Ji che non dava nessun segno di vita “buongiorno…Ri ma è quello il pigiama che hai comprato con Lia?” Seungri annuisce quasi fiero “bè..ti sta bene Lia” alzo le spalle e il ragazzo con i capelli azzurri continua a mangiare in silenzio imbarazzato “ehm…dove state andando?” frettoloso Ji si alza in piedi e sistema alcune cose “oh…noi andiamo in sala prove..non volevamo svegliarti…ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta…siamo abituati ad alzarci tutti insieme..” ridacchia un po’ imbarazzato “oh…non preoccuparti” sorrido di rimando in quella stanza un po’ silenziosa. “può venire con noi?” il ragazzo con la cresta ben curata sorride felice per l’idea guardando il ragazzo rosa messo in crisi dalla domanda “oh bè…si potrebbe…entriamo dal retro così non noteranno che siamo in 6 invece di 5…” alza le spalle guardando i 4 ragazzi “a voi va bene?” taeyang guarda i 3 ragazzi rimasti in silenzio “oh..per me va bene…l’importante che nuna sia felice” annuisce compiaciuto Ri mentre gli altri si limitano ad annuire “ok è fatta…cambiati e vieni con noi”.
 
Dopo essermi cambiata e dopo aver fatto colazione mi portano in macchina e raggiungiamo la sala prove in un edificio altissimo. La sala prove ha una porta laterale, appena si entra si nota un divano nero a 4 posti contro la parete, al centro un tavolo ovale bianco con 5 sedie e dei fogli, di fronte all’entrata dei poster giganti di loro stessi, sulla destra un tavolo con un mixer e di fronte ad esso un vetro che mostra una sala oltre alla parete con degli sgabelli e dei microfoni. I ragazzi entrano e appoggiano le giacche sul divano, metto anche la mia giacca sopra la loro. “bene Lia questa è la sala prove…accomodati pure sul divano” sorrido a daesung che mi ha rivolto la parola “va bene…”mi siedo sul divano e accavallo le gambe, “scusate…ma provate canzoni nuove?” sorrido entusiasta perché le ascolterò in anteprima, “oh no…proviamo le canzoni per il tour” Ri mi sorride e mi accarezza la testa “oh…peccato” alzo le spalle e li guardo armeggiare con i fogli che poco prima erano sul tavolo ovale, Ji si dirige subito verso il mixer regolando le levette nere, Daesung prova le scale vocali, taeyang si stiracchia e prova alcune frasi di canzoni, Top legge i fogli e bisbiglia qualcosa e Ri mi guarda poi si avvicina “tieni…ti do il mio telefono sennò ti annoi…giocaci pure” alza le spalle e mi sorride dolce accarezzandomi la testa “ok…” prendo il telefono e lo guardo diffidente perché è un samsung galaxy ed è troppo tecnologico per me poi ci prendo gusto e comincio a giocare. Pochi minuti dopo inizia –Haru Haru- e mentre gioco comincio a canticchiare la canzone e così anche per tutte le altre.
 
Verso sera mentre canticchio Ji si alza e si avvicina a me “ma Lia…tu sai tutte le nostre canzoni?” alzo lo sguardo dopo aver messo in pausa il gioco “ehm..si…circa..perchè?” il ragazzo con i capelli rosa ridacchia “bè..ti va di provare a cantare nella sala prove” sbarro gli occhi alla richiesta imbarazzata “cosa? Nono..mi vergogno…” lo guardo spaventata “dai fallo per noi…” guardo tutti i ragazzi che mi sorridono e alcuni fanno un cenno positivo con la testa per convincermi. Continuo a guardarli e sospiro “eh va bene….solo se mi posso girare dall’altra parte” mi mordo il labbro e mi alzo appoggiando il telefono di Ri sul tavolo “cosa devo cantare?” sorrido imbarazzata “quello che vuoi…scegli tu” mi gratto la testa confusa dirigendomi verso la porta della stanza con i microfoni “va bene….Koe wo Kikasete” sorrido a tutti e GD si mette a cercare la canzone “ok entra e mettiti le cuffie…” entro nella stanza bianca e metto un paio di cuffie poi mi giro dando la schiena al vetro semi trasparente e aspetto che inizi la base nelle cuffie. Qualche istante dopo inizia la canzone e comincio a cantarla ad occhi chiusi per entrare nel testo, le parole mi escono da sole e sono felice di cantare quella canzone perche l’adoro mi rilassa e mi fa stare bene. Qualche minuto dopo la canzone finisce e mi giro guardando i ragazzi che mi fissavano esterrefatti per la prestazione “che c’è che mi guardate così? “ Ji boccheggia un po’ poi si schiarisce la voce “ehm…bravissima…ma era troppo bassa per la tua voce…che ne dici di provare con le 2NE1?” oh…v-va bene” imbarazzata abbasso la testa…”posso chiederti –I’m the best-?” Ji sorride e annuisce “certo…ora la cerco” mi giro verso il muro e aspetto la canzone che non tarda ad arrivare quindi inizio a cantare presa nella canzone. Qualche minuto dopo la canzone finisce e mi giro togliendo le cuffie quindi esco e guardo i ragazzi che mi guardano “sei bravissima…” mi sorride Daesung e annuisce “fantastica…” annuisce Ri…”ma dai esagerati non ho mai cantato…” alzo le spalle imbarazzata “hai la stessa intonazione di Minzy e anche il tono di voce è molto simile…complimenti” Ji annuisce e sorride risistemando il mixer…”dai big bang di nuovo” mentre i ragazzi sbuffano stanchi io mi stendo sul divano e riprendo a giocare con il cellulare di Ri.
 
I 5 ragazzi finiscono le prove e notano la ragazza con i capelli lilla dormire beatamente sul divano rannicchiata con il telefono del moro in mano “che dolce quando dorme…” il moro sorride e si riprende il telefono “perché quando è sveglia è antipatica?” Ji ribatte ridacchiando “no…ma è dolce anche quando dorme”. Tutti si rivestono per andare a casa “la porto io…” il biondo ossigenato si avvicina alla ragazza “ce la fai?” Ri domanda curioso “certo è una ragazza non un ippopotamo..” il biondo ridacchia e prende in braccio la ragazza e sussurra “top…le metti il cappotto come coperta?” il ragazzo con i capelli azzurri annuisce prendendo la giacca della ragazza e coprendola accuratamente con un sorriso perso ma felice “ehi tabi che cos’è quel sorriso?” Ji si avvicina ridacchiando ma sussurrando…”niente…sono stanco e faccio espressioni sceme” Ji ridacchia piano “ma le fai che quando non sei stanco” gli tira una spallata e si dirigono verso casa in macchina.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Grazie a tutti i lettori che hanno letto fino a qui *^* vi ringrazio moltissimo e spero che sia di vostro gradimento :3 continuate a seguirmi..ci saranno moltissimi colpi di scena *spot pubblicitario* v.v non dimenticate di lasciare qualche recensione così mi dite se qualcosa non vi va bene o cosa vi piace molto ^^ grazie mille di nuovo <3 –MameChan- 

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Capitolo 15
*** Ops....... ***


Riapro lentamente gli occhi e mi guardo intorno cercando di capire dove sono, faccio mente locale di quello che facevo prima e alzo lo sguardo vedendo Dae che mi sorrideva dolce “buongiorno piccola..o meglio … buonasera” sorrido di rimando e lo guardo “buongiorno..o buonasera” sbadiglio un po’ “dove siamo?” “siamo in macchina e stiamo tornando a casa … ti sei addormentata sul divanetto” sorride guardo in basso e noto di essere completamente in braccio a Dae..” oddio scusa…fammi scendere che peso…” lo guardo preoccupata “tranquilla sei leggera..” mi sorride e continua a tenermi in braccio senza problemi. Sento troppo silenzio quindi mi giro e vedo Tae che dorme appoggiato alla spalla del biondo ossigenato, dall’altra parte GD che sonnecchia poi a tratti apre gli occhi e cambia posizione,Ri ascolta musica giocando con il cellulare e muovendo la testa a ritmo mentre top guarda fuori dal finestrino fisso e immobile senza batter ciglio, ha un comportamento un po’ preoccupante ma sono appena sveglia e magari è solo la mia impressione quindi mi accoccolo nelle spalle di Dae e chiudo gli occhi aspettando di arrivare a casa.
 
 
Arrivati a casa scendo e mi stringo nel cappotto ed entro in casa “ragazzi…volete mangiare qualcosa?” li guardo e noto che non sono molto svegli “no io vado a dormire” bisbiglia tae. “io anche..” Dae mi sorride mi guardo in giro e top non c’è più “no io faccio la doccia e vado a dormire” dice GD mentre Ri si butta sul divano quindi mi avvicino e gli batto la mano delicatamente sulla spalla “ehi Ri..hai fame?” il ragazzo sussulta perché era impegnato con il cellulare e la musica “eh? Oh..nono finisco di giocare e vado a dormire..grazie nuna” mi sorride e riprende a giocare. Vado ad appendere la giacca e cerco top in cucina ma non c’è..poi vado sul tetto e lo trovo lì “ehi..che ci fai qui?” mi avvicino e lo guardo stringendomi un po’ nelle spalle per il freddo “sei strano” mi guarda e poi sospira “sto bene….solo….volevo tenerti io in braccio prima” sorrido appena per la dolcezza di quella frase “bè…potevi farlo” sospira e sorride “già ti guardavo come uno scemo mentre dormivi..se ti portavo io ci beccavano…” ridacchia e mi cinge alle spalle con un braccio stringendomi a lui “hai freddo?” “un pochino…tabi hai fame?” mi bacia sulla tempia con le sue labbra calde e sorride “no tranquilla…vai a dormire..” mi alza il viso e mi bacia dolcemente “notte piccola..” lo guardo riaprendo gli occhi “buonanotte tabi”. Ritorno in casa e mi dirigo nella mia camera andando a dormire.
 
 
Passano le settimane e una mattina sento un gran trambusto, mi alzo e apro appena la porta guardando in corridoio e vedo GD che si mette dei pantaloni saltando ma cade a terra “Ji…ma da solo fai tutto questo casino?” il ragazzo sorride vestendosi “scusa..” va in cucina mentre dal bagno esce top in accappatoio azzurro chiudo la porta sperando che non mi veda “buongiorno Lia” cavolo mi ha visto “buongiorno..” sorrido imbarazzata e chiudo la porta mentre lui va in camera. Poco dopo qualcuno bussa alla mia porta quindi apro solo un po’ e guardo fuori “chi è?” “buongiorno” tabi mi da un bacio veloce e mi porge una rosa rossa “oh…,ma che fai?” ridacchio non so se imbarazzata o divertita “do il buongiorno alla mia ragazza” sorride e sparisce in camera, ha detto ragazza?...o mio dio…sono la ragazza di top..certo non ufficialmente..ma mi basta. Comincio a saltare felice per la camera e appendo la rosa a testa in giù così non marcisce poi mi metto l’ accappatoio ed esco andando in cucina felice “buongiorno a tutti” guardo i 5 ragazzi che alzano il viso dalla colazione e noto che sono tutti già pronti per uscire “buongiorno” mi salutano all’unisono e mi siedo vicino a Ri “dove andate di bello?” prendo una brioches dal centro del tavolo “oh..io e tae abbiamo un programma, Dae va a registrare il cd,top ha le riprese e Ji va a provare i passi per il video”sorrido e mangio annuendo alla sua risposta. “siete super impegnati..” Ji ridacchia e annuisce “si..” finita la colazione mi alzo mentre Dae e top erano già andati via e sento qualcuno che mi blocca il polso “ehi Lia..” mi giro e guardo il leader che mi fissa “dimmi Ji” aspetto una risposta restando immobile “vuoi venire con me?” alzo le spalle “si va bene..” il ragazzo sussulta e mi guarda “aspetta..ma per uscire devi travestirti..” scoppio a ridere “travestirmi? E di cosa?” vedo che l’ho messo in crisi e ci sta pensando poi si illumina e mi sorride “chiediamo qualche vestito a Tae!...hai la sua stessa statura” alza le spalle e mi trascina davanti alla stanza del ragazzo “ehi Tae apri! Abbiamo bisogno di te” il ragazzo apre e ci guarda “abbiamo? In che senso?” “si…allora vorrei portare Lia con me alle prove ma per uscire lei deve vestirsi da te…perche sarebbe un problema se qualcuno la vedesse con me” “oh va bene…vieni Lia” sorrido e mi avvicino al ragazzo guardando la stanza “ok…” lo guardo mentre comincia a cercare una tuta nell’armadio e me la porge poi mi passa,una giacca,un berretto nero, una bandana nera e degli occhiali da sole.”va bene… ma non guardare” imbarazzato lui si gira dandomi la schiena “oh nono giuro non guardo” sorrido dolce perché non avrei mai immaginato di vedere un ragazzo così imbarazzato e dolce quindi mi cambio guardandomi poco convinta allo specchio “ho fatto” lui si gira e mi guarda “oh no…i pantaloni vanno più bassi” si avvicina a me e me li abbassa un po’ “oh…scusa..non sono pratica” ridacchio mentre il ragazzo mi sistema il berretto e la giacca “legati i capelli e metti la coda nel berretto” “va bene” sorrido dolce e gli do un bacio sulla guancia “grazie” . Torno in salotto e noto GD che appoggia uno zaino sul divano “Lia tieni..metti qui il cambio per ballare” “va bene..” vado in camera e prendo una tuta poi la sistemo nello zaino dando la schiena all’intera stanza “ehi Tae…hai visto Lia?” mi giro a guardare Seungri che resta immobile e sconvolto “si sono io..” ridacchio perché noto che il travestimento è riuscito “oh…mio…dio” lui mi guarda immobile con gli occhi sbarrati “ho preso paura….ti prego non farlo mai più” ridacchio guardandolo “hai preso paura?” gli accarezzo la testa e chiudo lo zaino “io vado alle prove con GD” si tranquillizza e sospira “va bene…a dopo Lia”. GD ritorna in salotto e mi dice di andare quindi prendiamo le cose mettiamo le scarpe e usciamo di casa per andare alla YG entriamo in macchina poi arrivati scendiamo e andiamo nella sala prove “lo spogliatoio è là” “va bene” vado in spogliatoio e in poco tempo sono pronta con addosso i pantaloni della tuta azzurra e una canottiera blu “Lia…ci sei?” sorrido e mi sistemo i capelli “si…che si fa?” “riscaldamento…cosa vuoi ballare?” “quello che vuoi…” “no dai scegli tu” “mmh…ok baby baby” ridacchio guardandolo “ma sai i passi?…” “ovvio…ti ricordo che sono una vip..e so tutto su di voi” lui ridacchia e annuisce poi cerca nell’mp3 collegato allo stereo e inizia la canzone. Seguo i passi che mi ricordo mentre canticchio e a tratti guardo Ji per aiutarmi quando non ricordo qualcosa, finita la canzone si ferma e mi guarda “be…non male…ti piace ballare?” “ehm…diciamo che mi vergogno..ma qualcosa riesco a fare…credo” “no sei brava….visto che è così ti insegno i passi dell’mv che sto facendo di Heartbreaker” bevo un sorso d’acqua “davvero? Figo…” ridacchio “ti avviso che sono dura a comprendere le cose al volo” lui alza le spalle “non preoccuparti…ho pazienza…ti ricordo che devo ogni volta insegnare i passi a top” “oh va bene…” ridacchio e lo guardo “bene iniziamo…allora…mettiti così” mi mostra la posizione iniziale poi piano piano mi insegna i passi ripetendoli molte volte poi c’è un passo che non riesco a fare e mi blocco “no..io non ce la posso fare” mi fermo un po’ stanca e un po’ abbattuta “dai su…ce la puoi fare…devi saltellare ma come se camminassi in aria” “bè facile a dirsi…” ridacchio e lo guardo mentre fa il passo lentamente per farmi capire come fare poi ci provo ma non ci riesco “aspetta facciamo cosi..” si avvicina a me e mi prende per i fianchi “ti sollevo e ripeti i passi così prendi il ritmo del salto” “ok” mi tengo sulle sue spalle e guardo i miei piedi “ok ora un passo, salta e cambia gamba” “va bene” mi concentro e dopo qualche tentativo riesco ad imparare il passo “si ce l’ho fatta!” “te l avevo detto” sbuffo e lo guardo “ora mi puoi mettere giù?” “oh si…sei leggera” scndo e mi sistemo la maglia. Dopo qualche ora ci fermiamo stanchi e sudati “per oggi può bastare..” si asciuga la fronte con un asciugamano “va bene “ sorrido e mi stiracchio ”ci sono le docce se vuoi..io mi faccio una doccia” “ok..la faccio anche io”. Vado in spogliatoio e mi infilo in doccia poi dopo una ventina di minuti esco e mi cambio vestendomi come Tae mi aveva detto quindi esco dallo spogliatoio e noto Ji seduto su una sedia “oh…è tanto che mi aspetti?” “no no tranquilla…andiamo ho fame”. 
 
 
Arrivati a casa vado a mettere i vestiti di Tae in lavatrice poi mi metto una tuta per stare a casa “io faccio il pranzo” sorrido e guardo i ragazzi seduti sul divano che mi sorridono e annuiscono quindi vado in cucina e comincio a guardare nel frigo e negli armadi per studiare cosa fare. Dopo un po’ decido di preparare delle bistecche con le verdure. Prendo le verdure e un tagliere cominciando a tagliarle dopo un po’ qualcuno mi abbraccia da dietro quindi sussulto e lascio il coltello sul tagliere “che buon profumo” sento qualcosa che mi sfiora il collo quindi giro la testa e noto tabi che con la punta del naso mi sfiorava il collo “ma sei scemo?...rischiavo di tagliarmi..” “scusa…ma ti ho visto tutta sola e non ho resistito e poi profumi” mi da un bacio veloce sulle labbra “si ho fatto la doccia alla YG” “con GD?!?” sospiro “scemo non sotto la stessa doccia” ridacchio e lui comincia a leccarsi le labbra “ma cosa…ho le labbra che si appiccicano … e sanno di fragola” ridacchio e mi giro appoggiando la schiena al mobile “ho il burrocacao alla fragola” “mh…buono…dammene ancora” “ma sei pieno di brillantini” appoggio una mano sulla sua guancia e con il pollice pulisco le sue labbra “non mi importa dei brillantini…” mi bacia di nuovo abbracciandomi per la vita e cerco di staccarmi “fermo…sono tutti in salotto” sussurro per non farmi sentire dagli altri “stai tranquilla…” riprende a baciarmi e mi lascio andare..non posso dirgli di no.. chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal suo bacio. “ nuna!” mi stacco velocemente da lui e guardo verso la porta la figura di Ri che ci punta il dito contro di noi con un aria preoccupata e forse arrabbiata. 

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Capitolo 16
*** La neve ***


Con le labbra socchiuse e leggermente spaesata, guardo negli occhi il ragazzo moro che continuava a guardarci stupito poi velocemente mi giro verso il ripiano e continuo a tagliare le verdure non sapendo cosa rispondere mentre tabi continua a stare dietro di me appoggiando una sua mano sul mio fianco come per proteggermi “nuna…ma…tu e tabi?” mi limito ad annuire quasi sentendomi in colpa nei suoi confronti perche lui mi ha sempre protetto trattandomi come una sorella “scusa…” non riesco a dire altro mentre lui si avvicina e mi guarda appoggiando la sua mano sulla mia che continuava a tagliare le verdure “perché non ce l’hai detto?” sospiro e mi fermo guardando le nostre mani “io…non lo so..è successo tutto cosi velocemente” mi stringo nelle spalle sperando che la risposta sia esauriente “velocemente? Da quanto tempo voi state insieme?” “noi non stiamo insieme…cioè…forse si…non lo so nemmeno io..” tabi continua a tacere sento soltanto la sua carezza sul fianco e il suo respiro dietro di me “Ri…non so cosa dirti..” mi mordo il labbro senza guardarlo in volto “noi stiamo insieme…” sussulto sentendo la voce di tabi all’improvviso “io…l’ho baciata una settimana fa o poco più sul terrazzo, appena tornati dal locale dove siamo andati a festeggiare…” resto immobile sospirando appena “oh…quella sera sei rientrata strana e sei corsa in camera se non sbaglio…” annuisco “si…quella sera” Ri mi accarezza la guancia e mi sorride “ehi..stai tranquilla…non è sbagliato..ora capisco perché l’hai tenuto nascosto” con gli occhi cerca il mio sguardo quindi alzo il viso e lo guardo negli occhi sorridendo appena “tu sei felice con lui?” non riesco a trattenere un sorriso a quelle parole “si…” mi mordo il labbro rendendomi conto solo poco dopo del sorriso “capisco…sono felice per voi..e tu top se le fai del male ti ammazzo” ridacchio a quell’ affermazione “tranquillo non le farò niente” mi bacia sulla nuca e sorrido felice.”tabi posso?” il ragazzo sorridente si avvicina a me “che vuoi farle?” “niente….solo un bacino” tabi sospira e annuisce “va bene..” Ri si avvicina a me e mi da un bacio dolcissimo sulla guancia io sorrido a quella dolcezza e lo guardo “grazie…” il moro mi sorride e sparisce in salotto mentre io continuo a tagliare le verdure in pace “credevo mi ammazzasse sul serio” precisa tabi poco dopo, io ridacchio continuando a tagliare verdure mettendole poi nella pentola mentre dai corridoio si sente un rumore pesante di passi svelti mi giro verso la porta e vedo una figura stupita che arriva velocemente e si aggrappa allo stipite della porta per frenare la corsa “nooooooooo…..e non ci dici niente?” ecco…Ri l’aveva già detto agli altri, sospiro guardando il ragazzo dai capelli rosa “ho già detto a Ri perche non ve l’ho detto” “oh…ma quindi il tuo bias non sono io” ha un espressione da cucciolo un po’ deluso “no mi dispiace” “e va bene….almeno adesso so chi è” ridacchia e mi abbraccia “complimenti…non l’avrei mai detto che ti piacciono le giraffe” “ehi Ji chiudi il becco” borbotta offeso tabi “ e invece…” ridacchio mentre il ragazzo mi sta strangolando “Ji…così soffoco…” gli batto la mano sulla spalla per fargli lasciare la presa. Poco dopo mi lascia respirare e mi sorride “be…non so cosa dire…siete carini insieme” ridacchio e arrossisco lievemente sentendo ridere l’ altro ragazzo dietro di me “che dolci…bene…io torno in salotto con gli altri…così prepari il pranzo in pace” mi sorride e mi accarezza la testa poi prende tabi per il praccio e lo trascina “dai vieni via..senno la distrai e non cucina bene..” ridacchia e si porta via il ragazzo.
 
Dopo pranzo sistemo il salotto e mentre passo davanti alla finestra mi accorgo che fuori il paesaggio è candido quindi mi soffermo ad osservare la città imbiancata tenendo la tenda aperta con una mano poi un ragazzo mi abbraccia da dietro e d’istinto appoggio l’altra mano sulle sue attorno al mio ventre “carenze d’affetto?” “come facevi a sapere che ero io?” ridacchio “di sicuro gli altri non mi abbracciano così..ti ho beccato tabi..” ridacchio e il ragazzo sbuffa “ e va bene…starò più attento..” sento un dolce bacino sul collo “sai cosa si dice qui in oriente?” “no cosa?” “la persona con cui passi la prima nevicata della stagione è la persona perfetta per te..” “dici davvero?” “si è tipo una tradizione..” sorride e mi stringe a se “oh dai piccioncini andiamo a giocare con la neve?” sussulto e noto Dae che ridacchia “dai andiamo!” Ri arriva saltellando mentre Ji riemerge dalla tana “neve?dove?..andiamo a giocare!” sorride come un bambino che ha appena ricevuto un giocattolo nuovo “si andiamo andiamo!” Tae sbuca dalla cucina….ma ora io dico…sono sicura che questi ragazzi abbiano dai 22 ai 26 anni? Io ho i miei dubbi…mi limito a sorridere “va bene…andate pure” “andate? Ma stai scherzando? Vieni anche tu” Ji ridacchia “credevi di sfuggirci?” “no semplicemente non ho la tuta da sci” “ e che problemi ci sono? Te ne prestiamo una” sorride “forza andiamo a prendere la tuta…” mi prende per mano e mi trascina in camera sua. Non avevo mai visto la stanza di GD..è una stanza semplice molto illuminata con il letto matrimoniale con le lenzuola bianche, armadio molto ampio a 4 ante scorrevoli che sta di fronte al letto sempre con colori chiari questo sembra color crema, contro la parete c’è una scrivania piena di fogli e quaderni forse lì scrive tutte le canzoni, la scrivania sta di fronte ad una finestra che illumina gran parte della stanza. “Siediti pure” mi sorride indicando il letto mi limito ad annuire sedendomi sul letto morbido,accavallo le gambe mentre lo vedo cercare nell’armadio,la stanza profuma, stranamente profuma come quella di Tae…ho il vago sospetto che usino lo stesso profumo…poco importa guardo la tuta che Ji appoggia sul letto “questa dovrebbe andarti bene..la usavo qualche anno fa…” mi sorride e prendo i vestiti “grazie…” sorrido ed esco dalla camera poi vado in camera mia e mi infilo la tuta e dopo un po’ esco e noto i 5 ragazzi già pronti “che veloci” ridacchio e ci dirigiamo verso il giardino sul retro. “bene…allora formiamo tre squadre tabi e Lia visto che siete una coppietta finite insieme poi Dae viene con me e Ri va con Tae…dobbiamo farci un riparo e poi iniziamo” no ma..sta parlando seriamente? Sembra una tattica di guerra,non dico niente e vengo trascinata per mano da tabi sul nostro posto e rassegnata incomincio ad accumulare la neve per creare una barriera mentre tabi scava un buco dietro la barriera “ma che fai?” “faccio un solco cosi possiamo nasconderci meglio” ridacchio e alzo lo sguardo vedendo tutti i ragazzi impegnati come dei bambini..è proprio vero che i maschi non crescono mai. Ridacchio tra me e me mentre riprendo a costruire il riparo.
 
Dopo una mezzoretta i ripari sono pronti quindi mi nascondo dietro cominciando a fare palle di neve e ad un certo punto sento la voce di Ji “chi distrugge il riparo avversario ha vinto!” Ridacchio e continuo a fare le palle “va bene..” vedo volare sopra la mia testa una palla di neve lanciata da non so chi quindi sbuco dal riparo e ne lancio una contro Tae e Ri poi mi abbasso subito “ be e divertente” ridacchio e continuiamo così per un bel po’. Mi alzo in ginocchio per poter lanciare meglio la neve poi vedo Ri che sbuca dal riparo e mi sta per lanciare la neve ma tabi mi tira a terra distendendosi sopra di me tutto in un attimo “ehi ma…che fai?” “così ti colpiva..” si avvicina a me e mi bacia dolcemente “ma siamo nel bel mezzo di una guerra” ridacchio guardandolo “non mi importa..” riprende a baciarmi e decido di assecondare il suo bacio…che c’è di male a baciare il proprio ragazzo sulla neve? Ad un certo punto si stacca bruscamente dalle mie labbra e mi guarda “ma cosa?” poco dopo noto della neve sulla sua testa e incomincio a ridacchiare pulendola via poi lui si alza “ehi! Chi e stato?” Ji ridacchia “colpito!”. La “guerra” va avanti per un bel po’ poi Ri e Tae vincono la battaglia distruggendo i ripari di tutti. “ok avete vinto…” ci ritroviamo tutti al centro del giardino innevato “bene…ora……tutti sulla più piccola!” “cosa? Io…che c’entro?” “per tradizione quando nevica prendiamo di mira qualcuno e lo riempiamo di neve…quest’anno tocca a te..” “ma anche Ri ha la mia età” “bene….allora attacchiamo tutti e due” Ri prontamente mi prende per mano e comincia a correre trascinandomi con lui mentre gli altri ci lanciano la neve ma ad un certo punto inciampo e finisco a terra lui finisce sopra di me e poco dopo ci troviamo gli altri 3 ragazzi addosso che ci riempiono di neve senza pietà quindi di risposta inizio a lanciare neve sui ragazzi “no non vale!...” “oh si che vale” continuano per un po’ poi ci fermiamo completamente pieni di neve quindi top mi prende in braccio di peso per alzarmi “bè ma è stato divertente” ridacchio e togliendoci la neve di dosso ci sistemiamo “io ho fame…” tutti ci giriamo verso Ji “che c’è? Io ho fame…” sbuffo e torniamo in casa “nuna vai a farti una doccia” “andate prima voi io faccio dopo” “no vai tu” “uff..va bene”
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Dopo la doccia mi metto sul divano con il pc acceso e controllo l’ e-mail, è da un bel po’ che non accendo il computer quindi la mia mail sta straripando di messaggi la maggior parte di inutile pubblicità per programmi e acquisti . Mentre scorro la pagina mi imbatto nella mail della mia migliore amica quindi mi affretto ad aprirla e comincio a leggerla. Mi racconta dei suoi studi e di come si guadagna da vivere, il lavoro le piace molto è felice di come sta andando però le manco, certo…manca molto anche a me…siamo molto unite,uscivamo sempre insieme e nessuno mai ci ha separato però ora lei è in Italia e io in Corea spero di rivederla. Leggendo la mail non mi sono accorta delle lacrime che cominciavano a rigarmi il volto “ehi che succede?” sussulto sentendo la voce di Ji “oh niente” mi asciugo velocemente le lacrime sorridendo “tu stai piangendo…” mi accarezza la guancia preoccupato guardandomi negli occhi “oh…non è niente davvero” “tabi ha già combinato la sua?” “nono…la mia migliore amica mi ha mandato una mail..” sorrido imbarazzata e mi mordo il labbro guardando lo schermo “ti manca molto vero?” annuisco senza dire niente “se vuoi…puoi farla venire qui…per un pochino” mi sorride dolcemente “non vorrei disturbare…” “oh ma che disturbo più siamo meglio è” ridacchia “sei sicuro?” sorrido felice per la notizia “si….su rispondile e dille che faccia i bagagli …” ridacchio “grazie…” sorrido e apro la pagina per rispondere alla mail “di niente” mi schiocca un bacio sulla guancia poi si alza e se ne va.
 
Ceniamo tutti insieme e dopo cena ci sistemiamo sul divano a guardare un film mentre Ji mangia ancora questa volta i pop corn. Top è seduto all’estremo del divano, io vicino a lui, dopo di me ci sono Tae,Ri Ji e Dae. Tabi mi tiene gelosamente la mano e dopo un ora di film mi appoggio alla sua spalla leggermente stanca e lui molto dolcemente mi cinge stringendomi in un dolce abbraccio. “sei stanca?” “solo un pochino” sorrido e continuo a guardare il film accoccolata a lui. “ma guardateli” una voce impegnata a masticare interrompe il silenzio e tutti ci guardano “eddai smettetela…” mi nascondo appena contro tabi “siete davvero carini insieme” arrossisco in silenzio contro la sua spalla e continuo a guardare il film. Finito il film ci alziamo e dopo che ci siamo scambiati la buonanotte ognuno va nella propria stanza. “ehi..” mi giro poco prima di aprire la porta di camera mia “che ce?” “vieni a dormire da me?””da te?” “si…” mi sorride dolcemente “va bene…mi cambio e arrivo” sorrido imbarazzata ed entro in camera poi infilo il pigiama o meglio, quel vestitino viola che Ri considera pigiama e vado in camera sua trovandolo disteso sul letto con un pigiama celeste composto da una maglia maniche lunghe e un paio di pantaloni lunghi “vieni” sorrido e mi siedo dall’ altra parte del letto infilandomi poi nelle coperte soffici seguita poco dopo da lui che mi abbraccia dolcemente “finalmente soli…” “già..” sussurriamo timidamente uno all’altro guardandoci negli occhi per pochi istanti poi lo bacio attratta come una calamita piano il bacio si fa sempre più intenso la sua mano scivola piano sul mio fianco scendendo verso l’anca arrivando poi alla coscia nuda, la sua mano calda poi si appoggia sull’altro ginocchio e lentamente ricomincia a salire nell’interno coscia “ma che fai?” bisbiglio appena sulle sue labbra “accarezzo la mia ragazza…” mi sorride dolce e poi sussurra “quando è troppo fermami ok?” annuisco in silenzio e riprendo a baciarlo appoggiando una mano sulla sua guancia mentre la sua risale l’interno coscia arrivando contro la mia intimità coperta dagli slip, lentamente due dita cominciano ad accarezzarmi. Poco dopo le dita oltrepassano gli slip e cominciano a toccarmi lentamente e delicatamente, toglie le dita e mi alza il pigiama e senza fiatare me lo lascio sfilare completamente persa. Per qualche istante mi guarda poi mi fa scivolare via gli slip gettandoli a terra, priva di reggiseno resto completamente nuda sotto il suo sguardo e arrossisco lievemente “tutto ok?” annuisco imbarazzata “sei bellissima…” mi bacia il collo lasciando qualche segno rosso mentre con le dita riprende a stuzzicarmi l’intimità ormai presa dal momento gli alzo la maglia del pigiama lui sorride lasciandomelo fare, strano perché non si è mai spinto oltre alla maglia maniche corte a differenza degli altri 4. “sei sicuro?” sorride e annuisce quindi completo il gesto e tolgo la maglia gettandola a terra guardandolo tra il sorpreso e l’incantato, insomma…non ho mai visto tabi a petto nudo…e ora è qui…sopra di me…è come un sogno. Riprendo a baciarlo lentamente mentre le sua dita si fanno strada dentro di me, stringo appena gli occhi per le sensazioni che provo ma lo lascio continuare. Toglie le dita e mi sorride togliendosi i pantaloni poi mi bacia e senza che me ne accorga si sfila pure i boxer e così restiamo completamente nudi uno contro l’altro. Riapro lentamente gli occhi e abbasso lo sguardo sentendo il suo corpo caldo contro il mio e arrossisco vistosamente guardando le sue nudità poi lo guardo negli occhi e lo abbraccio imbarazzata “hai paura?” “un pochino”..sorrido e lui si allunga cercando qualcosa nel comodino,noto solo più tardi che ha preso un preservativo e lo sta indossando. Istintivamente allargo appena le gambe facendolo stare in mezzo lui si posiziona, il mio cuore batte all’ impazzata per l’agitazione “f-fai piano ok?” mi sorride dolce “si..stai tranquilla”. Piano incomincia a strusciarsi contro il mio corpo, appoggio le mani sulle sue spalle muovendomi impacciata insieme a lui. Dopo un po’ la sua eccitazione comincia a farsi strada in me, mi mordo il labbro per il lieve bruciore fino a quando non è del tutto entrato. “ti fa male?” “brucia un pochino” sussurro appena guardandolo negli occhi “farò piano…” inizia a baciarmi mentre comincia a muoversi lentamente.
Quando raggiungo il limite stringo appena l’abbraccio senza fiatare e poco dopo un gemito sensuale mi fa rabbrividire, da oggi in poi non riuscirò ad ascoltare più le canzoni dei Big Bang come prima ne sono sicura. Il ragazzo mi sorride e piano si toglie da me ricomponendosi “be…non mi hai fermato” arrossisco vistosamente “vorrei vedere te nella mia situazione..” mi giro su un fianco offesa ma poco dopo vengo avvolta dal suo calore e chiudo gli occhi rilassandomi nel suo abbraccio. Sorrido tranquilla “buonanotte Lia..” mi sussurra sul collo “buonanotte tabi” con il sorriso sulle labbra mi addormento cullata dalle sue coccole. 

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Capitolo 17
*** Tonight ***


Sento dei rumori intorno a me e dei movimenti lenti,alzo appena il viso e noto la sagoma alta slanciata dai capelli azzurri che mi sorride vestendosi “Dove vai?” riesco a bisbigliare a malapena a causa del sonno “non preoccuparti torno subito” guardandolo mi viene un sorriso dolce “va bene…” lui si avvicina a me e appoggia le sue labbra morbide e sottili sulla mia fronte “riposati piccola” mi sorride poi esce dalla stanza chiudendo la porta e io mi rimetto a dormire indisturbata.
 
Riapro gli occhi ritrovandomi sempre nella sua stanza da sola con il lenzuolo che mi copre fino al seno. Mi scappa un sorriso e mi guardo intorno, il suo armadio, la sua scrivania, le sue giacche, il suo letto, i suoi occhiali e cappellini appoggiati sulla scrivania, il suo piccolo computer portatile bianco con a fianco appoggiate delle cuffie per ascoltare musica, sono nel suo piccolo mondo..ho sempre pensato che le camere da letto sono come un piccolo mondo che racconta tutto di noi e racchiude la nostra vita e le nostre passioni. Abbasso lo sguardo sul pavimento e noto ancora i nostri pigiami caduti a terra la sera prima da una parte il suo blu e vicino il mio viola. Mi alzo dal letto e mi avvolgo nel lenzuolo togliendolo dal letto poi raccolgo il suo pigiama e lo piego accuratamente sentendo il suo profumo che mi avvolge poi piego anche il mio appoggiandolo vicino al suo infine esco dalla camera e con solo il lenzuolo mi infilo in bagno per farmi una doccia.
Dopo la doccia vado in camera di tabi e per dispetto gli prendo una felpa e un paio di pantaloni di una tuta blu poi vado in cucina, passando per il salotto noto Tae Dae e Ri seduti sul divano che guardano la tv poi vado in cucina e vedo Ji che cucina “ciao…” sorrido, “buongiorno Lia…ben svegliata” ridacchio “quando posso io dormo..” “vedo” mi sorride “cosa cucini?” “non so il nome ma sono cose buone che mi piacciono” ridacchio e sto vicino a lui “hai bisogno di una mano?” mi guarda e sorride “no grazie..vedo che hai i vestiti di tabi…” sorrido imbarazzata “si..ho voluto mettere i suoi..” alzo le spalle e prendo un pezzo di carota mangiandolo “buono” “grazie….sei molto serena oggi” alzo le spalle “si mi sento bene…” sorrido e mi appoggio al bancone guardandolo cucinare “sono tornato!” sento la voce di tabi che proviene dall’entrata e poco dopo lo vedo sbucare dalla porta della cucina “ciao” “oh sei sveglia” alzo le spalle “si…ma…tu…sei più azzurro” mi avvicino con le braccia alte per accarezzargli i capelli appena tinti “si ero dal parrucchiere” sorrido e comincio ad accarezzargli i capelli con entrambe le mani “ho sempre desiderato farlo” ridacchio e continuo indisturbata “da quando?” “da quando ho visto per la prima volta il video di fantastic baby” alzo le spalle e non faccio nemmeno in tempo a sorridere che lui mi abbraccia per i fianchi e mi bacia dolcemente stringendomi a se poi il bacio si riempie poco a poco di passione. “Dai piccioncini smettetela..sento solo voi due che vi mangiate la faccia” ridacchio contro le labbra di tabi “invidioso” il ragazzo bisbiglia contro le mie labbra stringendomi “hai i miei vestiti…” “lo so…” “ehi voi due…è pronto da mangiare”.
Ci sediamo tutti a tavola e per praticità mi raccolgo i capelli nella coda e poco dopo Ji comincia a ridere “oh…voi due…avete consumato stanotte” alzo il viso imbarazzata e noto Tabi che ridacchia “cosa?” “ma si dai…ve lo si legge in faccia..tu hai un bel segno rosso sul collo e prima ti ho vista uscire dalla camera sua nuda.” “nuda? Non ero nuda” tabi mi guarda sconvolto “nuda?!” gli accarezzo la mano per tranquillizzarlo “non ero nuda avevo il lenzuolo addosso” alzo le spalle mentre Ri comincia a tossire perché molto probabilmente si stava soffocando con il cibo quindi richiamo l’attenzione del biondo “ti prego Dae dagli un colpetto sulla schiena a Ri” il ragazzo si prende cura di Ri “e non mi dite niente?” “ma perché dovevamo dirtelo?” “perché io sono il leader” “ma…cosa c’entra?” continuo a mangiare imbarazzata mentre Tae Top e Dae se la ridono e Ri beve dell’acqua per riprendersi.
Verso la fine del pasto sento un leggero mal di pancia quindi senza farmi vedere porto una mano sulla pancia e comincio a massaggiare lentamentre, finisco di mangiare poi mi alzo “scusate vado a distendermi un po’” “piccola stai bene?” incrocio lo sguardo preoccupato di tabi “si tranquillo…è la stanchezza dopo il pasto…ho mangiato tanto” sorrido per non farlo preoccupare e mi dirigo verso il divano poi mi distendo e porto le ginocchia al petto chiudendo gli occhi. Poco dopo tutti i 5 ragazzi mi raggiungono in salotto e tabi si siede vicino alla mia testa che comincia ad accarezzare dolcemente “che cos’hai?” resto con gli occhi chiusi “un po’ di mal di pancia forse ho mangiato velocemente..tranquillo” mi rilasso a quelle carezze mentre gli altri si siedono anche loro “ehi tabi non è che l’hai messa incinta?” “stai zitto Ji” “Lia hai la nausea?” “no tabi non preoccuparti” mi accarezza dolcemente la fronte “Lia hai un po’ di febbre….” “Febbre? Oh cavolo!” mi alzo di corsa e comincio a correre verso il bagno “dove vai?”. Mi precipito in bagno ed era proprio come pensavo mi è venuto il ciclo, ma ora sono tranquilla, mi sistemo e poi ritorno con calma in salotto “è tutto ok..” sorrido e mi siedo sul divano vicino a tabi e mi appoggio a lui poi gli bisbiglio all’orecchio “ho le mie cose” lui mi guarda perplesso “le tue che?” “ssh stai zitto…” “bingu ha il ciclo..” “ecco….l’ ha capito perfino Ri” mi accoccolo imbarazzata contro tabi “oh scusa non avevo capito l’ultima parola..” sorrido “non importa…” “bè…l’ abbiamo fatto in tempo”sussurra tabi ridacchiando e mi stringe “zitto..” mi rilasso tra le sua braccia. Poco dopo il mio computer che avevo lasciato sul tavolino emette un beep “oh…una mail..” prendo il computer e lo apro poi leggo la mail e sorrido “Ji! La mia amica ha un volo per dopodomani..va bene?” sorride guardandolo “oh si va benissimo…bene ragazzi avremo un'altra ragazza tra di noi” sorride e alza le spalle mentre i ragazzi gli fanno domande.”ragazzi che ne dite di fare l’albero di natale? Manca poco e non abbiamo l’albero” “sisi” Ri salta come un bambino “ma voi fate l’albero?” “si lo facciamo anche noi” Tae mi sorride e si alza “bene andiamo a prendere le cose in soffitta tu Lia resta lì” “no ma io voglio aiutare” “no stai seduta non preoccuparti” mi zittisce e tutti e 5 spariscono in soffitta. Passa qualche minuto e nel frattempo sento dei rumori provenire da sopra poi scendono tutti insieme con delle scatole tranne Daesung che ha intorno al collo un festone colorato e brillantinato e tiene in mano metà albero finto “siamo pronti” sorrido a vederli così allegri poi mi alzo dal divano e li aiuto ad assemblare e a decorare l’albero “cantiamo una canzone?” propongo allegra “natalizia?” “no dei big bang” ridacchio “tonight?dai dai…” saltello vicino a Dae e li guardo cercando di convincerli con lo sguardo” “ma dobbiamo cantare last night con voi due” “ancora queste battutine?” Ji ridacchia guardandomi “si è divertente” “allora cantiamo?” “dai Ji inizia” sorrido guardando il ragazzo vicino a me con i capelli rosa che poco dopo inizia a cantare poi durante la canzone si agganciano tutti gli altri mentre io canticchio tutte le parti conoscendola ormai a memoria. Alla fine della canzone guardo tabi sapendo già che deve dire la sua frase finale “Last night such a beautiful night” arrossisco vistosamente perche ha cambiato la parola e abbasso la testa “ma quanto sei idiota?” tutti gli altri cominciano a fare versetti compiaciuti e ridacchiano. Continuiamo a decorare l’albero e alla fine manca solo la punta “Lia metti la punta” lo guardo male “mi prendi in giro? Non so volare quindi io lassù non ci arrivo” guardo l’albero gigante “Tabi aiutala” “ok apri le gambe” lo guardo male “ma che stai dicendo?” ad un tratto la sua testa e fra le mie gambe,appoggia le mani sulle mia cosce e mi tira su facendomi sedere sulle sue spalle “oh mio dio quanto sono in alto” mi aggrappo alla sua testa “vedi di non strozzarmi” “oh scusa” dopo un po’ che prendo fiducia ed equilibrio mi stacco dalla sua testa mentre Tae mi passa la punta “grazie” guardo l’albero e allungo la mano poi metto la punta “fatto” “perfetto!” lentamente tabi mi rimette a terra “bene ragazzi io vado a farmi una doccia” “no ferma lì” mi giro guardando Ji “perché?” “non vai a farti la doccia stai male e hai la febbre e se cadi in bagno da sola? Non possiamo aiutarti” “ehi non sto morendo ho solo il ciclo” “ma hai la febbre che può aumentare….ho un idea! Tabi vai in bagno con lei” “cosa?!?!” “be se ci pensi lui è il tuo ragazzo è l’unico che può stare con te in quei momenti…” “si ma….mi vergogno” Tabi annuisce approvando il ragionamento del lider “solo io posso” “ma è imbarazzante” “ma…ti devo ricordare alcune cose?” “no grazie….uff e va bene però non guardare” sbuffo e vado nella mia stanza a prendere le cose per il bagno poi seguita da tabi mi infilo in bagno “tu ti siedi lì sul mobile e non guardarmi…se mi guardi pongo fine alla tua carriera da cantante” tenendolo d’occhio comincio a spogliarmi guardando la sua schiena “e come faresti?” “semplice ti taglio le corde vocali” “oh…va bene allora non guardo….però se hai bisogno dimmelo sono qui apposta” “va bene” finito di spogliarmi mi infilo in doccia e comincio a lavarmi sempre tenendolo d’occhio. Finita la doccia mi asciugo e mi avvolgo nell’accappatoio viola “ok ho finito” lui si alza e si avvicina poi mi prende in braccio “ma che fai?” “ti porto in camera” mi sorride e mi bacia dolcemente “dai sei incorreggibile” “lo so ma non posso resistere” sorrido a quella frase dolcissima e poi apro la porta e Ri e Ji che stavano origliando “ma…e voi due?” i due ridacchiano e poco dopo Ji salta in braccio a Ri e fa finta di baciarlo poi imita la mia voce “dai sei incorreggibile” e Ri di rimando imita la voce di tabi “lo so ma non posso resistere” e fanno finta di baciarsi “ehi ma che state facendo?” “vi stiamo imitando” “no questo si chiama spudorato fan service e davanti ad una vip non è il massimo” i due ridacchiano “be ma alle fan piace” “si lo so…non sapete quante fan fiction e foto girano” ridacchio guardando le loro facce sconvolte poi tabi mi porta in camera. “dormi con me?” sorrido guardando il ragazzo “certo” “però prima girati” lui si gira e io velocemente mi cambio poi infilo il pigiama e mi metto a letto “fatto” mi guarda ed entra nel letto con me abbracciandomi e comincia a coccolarmi fino a quando crollo coccolata da lui.




N.a. scusatemi tantissimo >< ho ripubblicato il capitolo perchè l'altro giorno non funzionava l'editor >< grazie per i lettori che l'anno già letta...sono felice di sapere che mi seguite in tanti ^^ pubblicheròp al più presto un altro capitolo lo prometti ^^ se volete lasciate recensioni...grashie mille ^^ <3 

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Capitolo 18
*** Un giorno speciale ***


Dopo una bella colazione sistemo la cucina appoggiando la tazza nel lavello, spostando una bottiglia faccio cadere qualcosa a terra, mi guardo intorno per capire se si è rotto qualcosa poi mi abbasso a raccogliere un flacone arancione con delle pastiglie all’interno e sull’etichetta c’è scritto –antidepressivi- mentre poco sotto c’è il nome del proprietario della boccetta. Leggendo il nome mi stupisco e guardo in salotto dove Ri stava giocherellando con il cellulare quindi decido di andare a parlarci. “ehi Seungri..” mi avvicino con la boccetta tra le mani e mi siedo vicino a lui che mi guarda “si dimmi Lia” “senti so che non sono affari miei ma…se hai qualche problema me ne puoi parlare” mi mordo il labbro aspettando una sua risposta “si certo…ma ora non ho problemi” ridacchia guardandomi “è successo qualcosa?” “ehm no…ma…ho fatto cadere queste per sbaglio dal mobile in cucina” gli porgo il flacone un po’ preoccupata”sono tue?”. Ricambia il mio sguardo “oh no…sono di tabi..sotto c’è la data di nascita” “oh” giro il flacone verso di me ed è così sotto c’è la data di nascita di tabi, 4 Novembre 1987, sospiro e mi alzo “scusa Ri” sorrido facendo finta di niente “tranquilla” mi sorride quindi mi alzo e vado verso la camera di tabi e busso un paio di volte poi spalanco la porta “ehi!” lui mi guarda stupito per la mia entrata “come mai tanta fretta?” “queste cosa sono?” quasi urlo mostrandogli il flacone attirando l’attenzione di Seugri che mi raggiunge davanti alla porta “no Lia aspetta ti posso spiegare…” presa dal nervoso gli lancio il flacone vicino alle gambe sul letto poi vado verso il terrazzo afferrando la prima giacca dall’appendiabiti. Sul terrazzo mi accuccio a terra tocco le tasche sento un pacchetto di sigarette molto probabilmente ho preso la giaccia di tabi quindi decido di prendere una sigaretta e accendermela inalando il fumo. Qualche istante più tardi vedo con la coda dell’occhio una testa azzurra che si avvicina lento “Lia che fai? Stai fumando” “non sono affari tuoi” non lo guardo nemmeno e fisso i miei piedi “senti Lia fammi spiegare” “perche non me lo hai detto?” “perché non mi servono più, le avevo messe lì per buttarle via te lo giuro” alzo appena il viso per guardarlo inspirando un altro po’ “ perché le prendevi?” “avevo problemi con il rap, il tour mi stava distruggendo…ma da quando ho conosciuto te è tutto svanito, vederti così felice per averci conosciuto e vederti sorridere mi fa stare bene, le mie paure e i miei pensieri svaniscono quando sono con te..” si avvicina lento a me fino a sedersi accanto e accarezzarmi una ciocca di capelli “me lo giuri? Non ti stai inventando queste cose?” “no te lo giuro” prende una mia mano e se la porta sul petto all’ altezza del cuore che batte veloce quindi mi appoggio a lui cominciando a singhiozzare “mi hai fatto spaventare..” sento le sue braccia che mi stringono, chiudo gli occhi e mi abbandono al suo petto “scusami piccola” “ti amo tabi” “anche io Lia” . Getto la sigaretta e lo abbraccio mentre lui comincia a baciarmi la guancia avvicinandosi sempre di più alle mie labbra, mi giro verso il suo viso e mi lascio baciare dolcemente ad occhi chiusi.
 
Scendiamo le scale insieme per mano e la voce del lider ci raggiunge “Big Baaaang! In salotto!” sorrido e cammino verso il salotto rimettendo al suo posto la giacca “oh ecco i piccioncini” ridacchio e mi siedo sul divano sulle gambe di tabi mentre tutti gli altri arrivano tranquillamente “ehi Ji perché dici Big Bang se lei non fa parte di noi?” Seungri di risposta tira una pacca sulla testa a Tae “è tua sorella da un bel po’” ridacchio guardandoli poi vengono ammutoliti dal lider “ehi ragazzi..papà YG vuole che dipingiamo la sala prove” “ma perché noi?” tutti quanti si lamentano borbottando “perché siamo l’unico gruppo disponibile gli altri hanno tour, prove, come back eccetera” li guardo non sapendo cosa dire e mi limito a ridacchiare. In pochi minuti siamo pronti per andare alla YG a dipingere quindi saliamo in macchina e partiamo tutti insieme. Arrivati, scendiamo ed entriamo dove c’era papà YG che ci aspettava con i rulli,i secchi e i pennelli. “Bene voi andate in quella stanza lì e voi altri nell’altra…” ci divide in 3 coppie e io sono con Daesung “perfetto cominciamo” ridacchio con un rullo e un secchio in mano “ma non vuoi andare con Top?” “no tranquillo non muoio” ridacchiamo e cominciamo a dipingere ma poco dopo entra tabi “eccomi qui! Dae tu andrai con Ji” ridacchia “ecco dovevi fare la tua” sorrido mentre Dae cambia stanza “non potevi stare nell’ altra stanza?” “no volevo stare con te..” mi bacia e incominciamo a dipingere. Dopo mezz’ora che dipingiamo mi giro e per sbaglio gli sporco il braccio con il pennello “oddio scusa!” “tranquilla” ridacchia e mi sporca il braccio poi la guancia “ehi ma è una guerra!” cominciamo a dipingerci poi inciampo e finisco a terra “no aspetta sono caduta!” pochi istanti dopo lui e disteso sopra di me che ride poi mi bacia cercando da subito la mia lingua decido di assecondarlo chiudendo gli occhi e lasciandolo fare. “ehi coso non voglio diventare zio già adesso” la voce di Ji ci riporta alla realtà e ci stacchiamo rialzandoci “e io non voglio diventare papà adesso” ridacchia di rimando “dai prima finiamo prima ce ne andiamo” sorrido e riprendo a dipingere insieme a tabi.
Finalmente è il grande giorno la mia migliore amica Alexa viene in Corea da me. Con il sorriso sulle labbra mi alzo mi faccio una doccia e mi vesto poi mi trucco e mi sistemo i capelli infine vado in salotto. “buongiorno a tutti!” sorrido e loro mi rispondono “sei felice oggi vero?” “si molto…voi mi accompagnate in aeroporto?” “si certo….voglio vedere questa ragazza” Ji sorride e beve del caffè. Saliamo tutti in macchina e mi viene da ridere perché sono tutti vestiti in nero con occhiali da sole cappellino e bandana sul viso “sembrate dei ladri” ridacchio “in aeroporto siamo in pericolo” Tabi ridacchia e mi tiene la mano. Scendiamo tutti insieme e andiamo agli arrivi e guardando ogni singola persona aspetto con ansia la mia amica. Qualche istante dopo eccola lì, stessa mia statura con dei capelli corti sulle spalle di un intenso colore blu che trascina un trolley “Alexa!” mi sbraccio per farmi vedere e dal suo sorriso capisco che mi ha vista quindi corro verso di lei la stringo forte “mi sei mancata!” “anche tu Lia” mi stringe di risposta e cominciamo a ridere dalla felcità “finalmente di nuovo insieme” “si..vieni ti faccio conoscere i miei coinquilini” “plurale? Vivi con più di una persona?” “si con 5 ragazzi” “ragazzi?!? Lia stai attenta..” “tranquilla solo uno è il mio ragazzo” “oh hai il ragazzo? Voglio conoscerlo” “certo vieni..” . La accompagno vicino ai 5 ragazzi camuffati “ecco lei è Alexa” tutti muovono il capo in avanti come saluto “ma sono muti?” “no capirai” ridacchio e sussurro al suo orecchio “quello più alto è il mio ragazzo” “ma non si vede” “lo vedrai”. Tutti insieme ci avviamo verso la casa in macchina mentre tabi mi stringe la mano “Lia lei dorme con te?” “si certo” Ji parla con la voce camuffata dalla bandana “ehi che ti ha detto?” ah già dimenticavo..lei non parla il coreano capisce qualche parola ma non tutto “ha detto che dormi in camera con me” sorrido e la guardo “mi sento a disagio…non parlano” “dopo capirai perché”.
Arrivati in casa Ji prende il trolley di Alexa e tutti insieme saliamo in casa. Appena entrati i ragazzi si tolgono le giacche “bene Alexa loro sono i miei coinquilini” sorrido “potete togliervi tutto..” ridacchio aspettando la reazione della ragazza, mentre loro si tolgono bandana cappellino occhiali, vedo lei che sbianca e boccheggia a vuoto “ma loro…….ma loro……loro…..muoio” mi guarda quasi spaventata “si so che li conosci” “Lia devo parlarti…..subito….” mi prende per il polso e mi trascina nella prima stanza che trova cioè la cucina e chiude la porta. “Lia tu vivi con loro?!?!?!?” “si…è una storia lunga” “ma loro sono….i Big Bang! Ora capisco perché erano vestiti così e perché non parlavano in aeroporto ” “si lo so e si è per quello” “perché non me l’hai detto?” “perché volevo vedere la tua reazione” ridacchio mentre lei mi guarda incredula “io sto sognando” le do un pizzicotto sul braccio “ahi!” “non stai sognando visto?” “oh no aspetta un momento ma tu…..stai con Top?” “già” “wow”.
Il ragazzo con la chioma rosa sta appoggiato alla porta con l’orecchio per origliare “Ji ma che fai? Non si origlia” “shhh zitto Dae… uffa ma parlano in italiano…io non lo capisco” “ti avevo detto di fare il corso” “taci Ri non avevo tempo”.
 
“Ora se ti tranquillizzi torniamo in salotto” “e come faccio?” “devi farlo ci vivrai insieme per un bel po’” lei sospira rassegnata “e va bene….provo a calmarmi” insieme usciamo e tutti sono seduti sul divano tranne Ji che ci cade addosso “ehi ma che fai?” “scusate non volevo origliare” “dai alzati Lia” “un attimo appena lui si toglie…GD alzati” “ehi chiamami Ji” “allora Ji alzati” lui si alza poi anche io e infine aiuto Alexa ad alzarsi. Sistemate la valigia nella mia stanza usciamo “noi andiamo a fare un giro le faccio vedere alcune cose” “va bene” tabi mi sorride quindi mi avvicino e lo bacio dolce “a dopo” “stai attenta” “si” ridacchio e saluto con la mano poi usciamo di casa “mi fa strano vedere te che baci top” “eh invece” sorrido e ci incamminiamo verso un parco poi la porto a vedere alcuni negozi e lei, come me, si incanta a vedere i manifesti con i gruppi k-pop, si stupisce nel sentire k-pop alla radio e trovare tranquillamente nei negozi qualsiasi gadget a riguardo senza problemi.
Arriviamo a casa giusto in tempo per la cena quindi ci mettiamo a tavola con gli altri. Durante la cena si sente un po’ di imbarazzo nell’aria e quindi Ji comincia a fare qualche domanda ad Alexa in inglese “Immagino che tu ci conosca già…da quanto tempo conosci Lia?” lei imbarazzata ci sta un po’ a rispondere “mh diciamo da quando eravamo all’asilo” “davvero? Che carine…quindi hai la sua stessa età” “già..” sorride imbarazzata “ehi guarda che non ti mangia…è brutto e cattivo ma non mangia le ragazze” tabi ribatte in inglese ridacchiando “ehi idiota non sono né brutto né cattivo” Alexa ridacchia e si gira verso di me “sono simpatici” “già..non sai quante risate ogni giorno” ridacchio e riprendo a mangiare mentre tabi e Ji ribattono tra di loro. Finito di mangiare a turno andiamo a farci la doccia poi entrambe andiamo in camera mia “dormiremo insieme come una volta” “si ti dispiace?” “no per niente” ridacchio e mi distendo a letto “è un po’ che non dormo qui” sorrido guardandola “e dove dormivi scusa?” “a letto con tabi ovvio..” “ma che maiala…” “guarda che ha iniziato lui..” “ma quindi l’avete fatto?!?!” comincia a farmi il solletico “ e non mi hai detto niente?” “ahahaha basta…te lo sto dicendo adesso!” poco dopo smette e si infila nelle coperte “spero sia andata bene” “benissimo” sorrido e l’abbraccio “mi sei mancata” “anche tu…ti voglio bene” “anche io…buonanotte Alexa” “buonanotte Lia” sorrido e ci addormentiamo abbracciate come due sorelline.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Eccolo! Finalmente ho pubblicato anche il 18° capitolo xD chiedo umilmente scusa per il ritardo ma la scuola e l’esame di maturità mi hanno rubato troppo tempo ç_ç in più come se non bastasse il mio pc si è rotto e ho preso quello della mamma per produrre questo capitolo ç_ç spero vi piaccia se volete recensite senza problemi. Grazie per avermi seguita fino a quì vi adoro <3 –MameChan- 

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Capitolo 19
*** La fine.... ***


Durante il sonno mi sento spingere da qualcuno…ah già c’è Alexa nel letto con me quindi decido di risponderle “mh..Alexa che c’è?” “c’è qualcuno che bussa alla porta” con qualche lamento soffocato dalle coperte realizzo la situazione “mh lascia perdere è Tabi” “cosa? Ecco appunto vai ad aprire” “no voglio dormire” mi giro dall’altra parte e mi seppellisco con le coperte calde “dai vai ad aprire” “ma no ho sonno” sento i suoi piedi che mi spingono all’altezza del bacino fino a farmi finire a terra “ahia!” resto a terra qualche istante poi mi alzo e la fulmino con lo sguardo “questa me la paghi…” con la camminata da zombie mi avvicino alla porta poi la apro di poco “si? Chi è?” “secondo te chi può essere?” la sua voce bassa mi fa sorridere e con gli occhi ancora assonnati riesco a vedere la sua chioma azzurra e il suo sorriso perfetto “il mio tabi…buongiorno” sorrido di rimando e lui mi ruba un bacio dolce sulle labbra “buongiorno piccola…ti aspetto in cucina” “ok” gli sorrido e lui si avvia verso la cucina quindi richiudo la porta “che ti ha detto?” “oh mi ha dato il buongiorno come ogni giorno” ridacchio vedendo la sua faccia sconvolta “cioè ogni giorno lui fa così?” “si” mi lancio sul letto e mi lascio cadere “che fortuna!” “ho sonno”.
In pochi minuti siamo vestite e pronte mancano solo gli ultimi ritocchi “ti trucchi?” “si vorrei essere perfetta per i big bang” “Alexa quante storie,stai bene anche senza trucco” “meglio mettere qualcosa…che fate domani?” “domani?” “si domani è natale” “coooosa?!?!?!? Già domani?” “si perche?” “devo andare a comprare i regali….vieni con me pomeriggio vero?” “sei sempre la solita sbadata…comunque ok vengo con te” “mi è uscito di testa” “come il solito” “gne gne” sistemo i capelli e insieme usciamo dalla camera e ci dirigiamo verso la cucina salutando tutti e anche la ragazza dietro di me timidamente riesce a salutarli “quindi dove andiamo a fare shopping?” “ehm..chiederò la macchina a Ji e andremo al centro commerciale” “cosa? La SUA macchina?” “come vuoi spostarti? In bus non sono mai andata non vorrei perdermi” alzo le spalle e addento una brioche sedendomi al tavolo vicino a lei poi arriva tabi che comincia a sbaciucchiarmi il collo “dai ma che fai?” ridacchio lasciandolo fare “Alexa la cosa bella è che possiamo confabulare dei loro regali ad alta voce tanto non capiscono una parola”  “dai non parlate in italiano che io non capisco” borbotta tabi sulla mia spalla “appunto” lei ridacchia “pomeriggio io e lei usciamo” “dove andate?” “è un segreto…dov’è Ji?” “no non vale io devo saperlo…comunque credo in camera sua” “ok” senza rivelargli la nostra meta mi alzo “aspettami qui Alexa” lei annuisce con il viso e beve del caffè mentre io mi dirigo verso la camera del ragazzo lasciando lì anche top. Busso alla porta e aspetto la risposta che non tarda ad arrivare “chi è?” “sono Lia posso entrare?” “si certo” la porta si apre davanti a me e la testa rosa spunta dalla fessura poi si sposta e apre di più la porta lasciandomi entrare “vieni…siediti” mi siedo sulla sedia della scrivania “come mai sei qui? È successo qualcosa?” “oh nono…ehm ecco pomeriggio devo andare in un posto con Alexa e mi chiedevo se potevi prestarmi la macchina” mi mordo il labbro guardandolo sperando in una risposta positiva “oh mi dispiace ma pomeriggio sono alle riprese del nuovo video e mi serve” “oh va bene non fa niente” “prova chiedere a Tae tanto non la usa mai” ridacchia e io mi alzo “va bene..grazie..” sorrido ed esco dalla camera andando verso il salotto dove Tae leggeva il giornale “ehi Tae!” mi siedo vicino a lui e sorrido “oh ciao Lia” ci guardiamo negli occhi per qualche istante e siccome nessuno dei due ha fiatato decido di iniziare “ehm ecco…pomeriggio devo uscire con Alexa ma ci servirebbe una macchina” sporgo il labbro e faccio gli occhi dolci per convincerlo “oh non c’è problema tanto io sto a casa” “ok grazie” gli do un bacio sulla guancia e ritorno in cucina” “Alexa ho trovato la macchina..andiamo con quella di Tae” “perfetto”.
Pochi minuti dopo eccoci pronte davanti alla soglia della porta poi ad un certo punto tabi mi afferra il braccio e mi gira verso di lui “ti prego non correre, allacciati la cintura,rispetta i limiti e non distrarti alla guida” “sembri mia madre” “ma sono preoccupato per te” “ok ok starò attenta” “oh prendi questo” si allunga e dal mobile lì vicino prende un cellulare porgendomelo “tieni” “ma è il cellulare di Daesung” “lo so ma se succede qualcosa chiamami..gli dico io che ce l’hai tu” “va bene” ridacchio e metto via il cellulare poi lui mi prende il viso cominciando a baciarmi e d’istinto appoggio una mano sul suo petto ricambiando. “devo andare” “sisi” mi da ancora qualche bacio poi ci lascia andare.
 
 
Arrivate al centro commerciale cominciamo a guardarci intorno cercando un regalo adatto a quei 5. Dopo ore di ricerca ancora niente, abbiamo frugato in tutti i negozi di vestiti, di elettronica, di scarpe e anche di gioielli con l’intento di comprare dei braccialetti ma niente, sembrava impossibile trovare un regalo per loro quindi decidiamo di prenderci una pausa al bar e cercare di ragionarci sopra….cavolo in due riusciremo a fare dei regali? “tu hai qualche idea?” “no niente…hai notato se ultimamente avevano bisogno di qualcosa?” “mh non che io sappia…” “potrei mettermi a cucinare ma il problema è che devo cucinare da loro quindi come faccio a trascinarli fuori casa tutti e 5?” “già è impossibile…mh” i minuti passarono mentre noi in silenzio stavamo ancora pensando ad un regalo quando ad un certo punto mi viene in mente una cosa “Idea!!!” “quale?” “te la spiego strada facendo su andiamo!”.
 
 
Torniamo a casa con tutti i regali e i pacchettini li mettiamo sotto l’albero ognuno con un cartellino con scritto il nome del proprietario. Tabi arriva di corsa in salotto “Lia sei tornata..tutto ok?” “si sono intera..ah si” prendo il cellulare di Dae e lo appoggio sul mobile “ecco” “per fortuna mi sono preoccupato” ridacchio e lo bacio veloce “domani che facciamo?” “oh si abbiamo prenotato un intero ristorante solo per noi andremo a fare il pranzo di natale lì” sorride dolce “wow che bello” sorrido e prendo Alexa per mano poi la faccio sedere vicino a me “domani preparati andiamo al pranzo di natale tutti insieme” “oddio che ansia….domani sarò emozionatissima”. Dopo una bella doccia e una cena cucinata da Seungri ci sediamo tutti insieme sul divano per aspettare la mezzanotte e aprire i regali insieme, Alexa è seduta vicino a me io sono vicino a Top e poi ci sono Tae Ji Dae e per ultimo arriva Ri che aveva finito di sistemare la cucina. Durante la serata Ji tenta di comunicare con Alexa in inglese conversando tutta la sera, gli altri parlano tra di loro mentre Tabi mi coccola e ogni tanto mi bacia. Eravamo tutti persi nel discorso che nessuno si era accorto che era ormai passata la mezzanotte da un bel pezzo e ad un certo punto Dae con enorme stupore scatta in piedi “ehi ragazzi è passata la mezzanotte! Apriamo i regali!” i ragazzi immediatamente si fiondano sotto l’albero a cercare i regali con il proprio nome mentre io e Alexa restiamo perplesse nel vedere quei ragazzi che erano peggio dei bambini. Poco dopo tornano seduti sul divano tutti felici con in mano i pacchettini mentre Ri si avvicina a noi “bene questi sono per voi da parte nostra” ci sorride e ci porge due pacchetti uno a testa “oh grazie” sorridiamo entrambe e cominciamo a scartare i regali tutti insieme “dei profumi?” ridacchiamo “si visto che voi avete tutti lo stesso profumo abbiamo deciso di regalarvene 5 diversi” sorrido e vedo che cominciano a provarseli quindi ritorno al mio pacchettino lo apro e all’interno trovo un cellulare “ma….un Galaxy SIII?!? Ma siete impazziti?” “no giralo” seungri ridacchia mentre giro il cellulare e vedo che è autografato da tutti “oddio!” “così sei raggiungibile senza che ti prestiamo i nostri e hai anche i nostri autografi” “wow..è bellissimo!” mi giro verso Alexa e vedo che lei ha lo stesso ma è rimasta paralizzata “ehi…dì qualcosa o mi preoccupo” “è il regalo più bello che potessero mai farmi” “ne sono felice” .
 
 
Il pranzo di natale è passato molto in fretta tra risate,abbuffate e canti accompagnati da vino e spumante il ristorante era tutto per noi: un enorme stanza con i pavimenti beige,in un angolo c’era il bancone del bar, i tavoli erano sparecchiati tranne il nostro k era situato al centro del salone apparecchiato con una tovaglia bianca e le posate argentate mentre i piatti avevano dei decori rossi e oro, le colonne erano ai lati della sala tutte decorate per il natale con dei festoni colorati e dei finti rami di abete, le pareti erano beige come il pavimento ogni tanto c’era una finestra che mostrava le strade di Seul ancora spruzzate di neve qua e là.
 
 
I giorni scivolarono molto velocemente..è vero… quando ci si diverte il tempo vola senza nemmeno rendersene conto e infatti è già arrivata la cena di capodanno prima dei festeggiamenti per l’arrivo dell’anno nuovo. Una macchina ci ha portato alla YG tutti insieme poi siamo saliti all’ ultimo piano dell’ edificio, in una sala dove le pareti erano formate da vetrate che ci davano l’impressione di essere all’esterno, si potevano vedere le luci di tutta Seul che creavano un clima romantico e quasi surreale, al centro un enorme tavolo rettangolare e si vedeva a colpo d’occhio che c’erano più di 6 posti quindi mi avvicino a Ji “ehi ma…perché ci sono così tanti posti?” lui ridacchia e mi guarda “perché a cena c’è tutta la YG artisti compresi” “oddio che cosa?!?!? O mamma sto morendo” “ehi giraffa prendi al volo la tua fidanzata che sta crollando” “cosa?” “Tabi Tabi Tabi tutta la YG?!?!?” “ah già…non sei abituata” “eh direi di no”. In poco tempo la stanza inizia a riempirsi di persone tra cui le 2ne1, Seven, Lexy , Psy ,  Yang Hyun Seok  e tanti altrimentre sto in piedi a sorseggiare un calice di non so che cosa offerto gentilmente da Ri, tutti ci sorridono e ci salutano come se fossimo due di loro e credo che a momenti mi cedano le gambe “Alexa sei viva?” “ancora per poco” “ti capisco”. Iniziamo a cenare e nell’ enorme stanza si sente il rumore delle bacchette d’acciaio e di alcune voci che conversano tra di loro. Finita la cena le voci aumentano c’è molta allegria nell’aria e si può capire perché , un altro anno finisce e un altro ricomincia, tutti si augurano che sia carico di sorprese, di concerti e di nuove canzoni e chi più ne ha più ne metta insomma un altro anno emozionante per tutti. Ad un tratto la mano di Tabi stringe la mia che era appoggiata sulle gambe sotto al tavolo quindi mi giro e gli sorrido dolcemente “Lia verresti con me un attimo?” “si certo” si alza e per mano mi porta con se all’esterno della sala “vieni” mi trascina sulle scale che poco dopo scopro che portano sul tetto dell’edificio “ma che ci facciamo qui?” “volevo stare solo con te” ridacchio e lo seguo poi si siede a terra quasi vicino al bordo io mi siedo vicino a lui e mi appoggio sulla sua spalla “è bellissimo qui” “Lia io…ehm…” si gratta la nuca infila una mano nella tasca del cappotto muovendola un po’ poi estrae un cofanetto blu “io ti ho fatto un piccolo regalo…per farti capire quanto ti amo” sorride imbarazzato e uno sbuffo di vapore causato dal freddo esce dalle sue labbra mentre apre il cofanetto contenente una fedina d’argento semplice con un diamantino “n-non  posso accettare tabi è un anello!” “lo so l’ ho comprato io..leggi” mi porge l’anello e guardo all’interno le lettere incise “Choi Seung-hyun”sorrido mentre mi prende la mano destra ormai fredda poi prende l’anello e lo infila all’anulare “perfetto” sorride soddisfatto e mi bacia la mano “ti amo Lia” “ti amo Hyun” rabbrividisco appena per il freddo “hai freddo piccola?” “un pochino” “vieni qui” mi fa sedere tra le sue gambe quindi appoggio la schiena contro il suo petto mentre lui apre il cappotto e mi avvolge per scaldarmi “grazie” appoggio la testa sulla sua spalla mentre dalla sala di sotto echeggia il conto alla rovescia quindi avvicino le labbra al suo orecchio e sussurro “3…..2…...1….buon anno amore” “buon anno amore mio” sorrido mentre lui si gira sfiorando la punta del mio naso con la sua poi lentamente si avvicina e mi bacia dolcemente stringendomi poi le nostre lingue cominciano ad accarezzarsi lentamente e poco dopo cominciano i fuochi d’artificio quindi ci stacchiamo e ci accoccoliamo l’uno contro l’altro per ammirare lo spettacolo.
 
 
I mesi passano e Alexa se ne è andata, doveva riprendere gli studi in Italia, a malincuore è ripartita ma ci teniamo in contatto ogni giorno almeno due ore le passiamo a parlare al telefono. Questa sera i ragazzi sono usciti per promuovere il nuovo album e mi avevano avvisato che sarebbero rientrati tardi ma non pensavo così tanto e quindi ho passato l’intera giornata a rotolare sul divano davanti alla televisione. Verso sera,ormai con i neuroni spappolati dalla stanchezza, vado sul terrazzo e recupero il mio paio di pantaloni preferiti ovvero i pantaloni della tuta di Tabi poi in camera mi cambio e mi metto a letto sperando che a breve tornino tutti sani e salvi.
La mattina seguente mi accorgo di essermi addormentata prima dell’arrivo di quei 5 quindi,ancora con la tuta addosso, esco da camera mia e apro appena la porta della camera di tabi ma niente, lui non era lì faccio lo stesso con le camere degli altri ma niente di loro nessuna traccia. Mi dirigo in salotto e noto i 5 ragazzi tutti addormentati uno addosso all’altro, molto probabilmente erano talmente stanchi che non sono riusciti nemmeno ad arrivare nelle loro stanze. Mentre li osservo addolcita Taeyang apre gli occhi e appena mi nota sorride cercando di liberarsi dall’ abbraccio di Daesung. Appena si svegliano tutti decido di preparare la colazione con abbondante caffè e una valanga di merendine per caricarli un po’. Finita la colazione loro si lavano e si cambiano poi ci mettiamo tutti insieme sul divano a guardare un po’ di televisione purtroppo a quell’ ora è pieno di telegiornali locali quindi ci rassegniamo e ne guardiamo uno. All’improvviso al telegiornale fanno vedere un servizio di una misteriosa ragazza che si aggirava sul terrazzo della casa dei Big Bang mostrando un filmato dove c’ero io che prendevo i pantaloni. “Lia ma sei tu quella?” “beh si…ieri sera avevo freddo e ho preso i pantaloni di tabi dal terrazzo” “merda” . Tutti restiamo sconvolti , e increduli, continuiamo a guardare il servizio mentre da fuori si sentivano le urla delle fan che aspettavano i loro idoli.
 
Sono passati due giorni e ancora ci sono fan fuori casa nessuno riesce a dormire tutti sono preoccupati basta ho deciso..io ho combinato il danno e io lo sistemo. Raduno tutti quanti in salotto e li faccio sedere sul divano. “Ragazzi mi dispiace davvero per quello che è successo…dovevo essere più prudente quindi ho deciso cosa fare…” ”no Lia non è colpa tu—cosa?” i 5 ragazzi mi guardano aspettando la mia decisione “ho deciso di tornare in Italia…è l’unica scelta, così almeno le acque si calmeranno” “no non puoi!” “ti prego non andartene” nel salotto era esploso il malcontento generale tutti che parlavano uno sopra l’altro increduli per la mia decisione tranne tabi che in silenzio continuava a guardarmi quasi perso come se fosse caduto in uno stato di shock. “Silenzio ragazzi..lo so non era una bella cosa non vorrei andarmene ma ho deciso…devo andare…almeno fino a quando le cose non si calmeranno…non potete rovinarvi la carriera per colpa mia…non me lo perdonerei mai” sorrido cercando di tranquillizzarli anche se dentro di me il dolore che provo al solo pensiero di andarmene è tanto ma devo essere forte il danno l’ho fatto io e io dovevo pagarne le conseguenze a costo di tornarmene a casa. I ragazzi controvoglia accettano la mia scelta e a notte fonda , quando i fan se ne erano andati, prendo la mia valigia e la porto all’entrata poi mi giro e li vedo lì di fronte a me tutti tristi nessuno che parla riusciamo soltanto a scambiarci qualche sguardo “ragazzi…questo non è un addio…spero che le cose tornino come prima e magari tornerò” sorrido appena per tranquillizzarli senza risultato poi tutti e 5 si avvicinano e mi abbracciano stretta senza fiatare ma dimostrandomi il loro affetto attraverso quel gesto. Sciogliamo l’abbraccio e mi avvicino a Tabi “Hyun…io non ti dimenticherò mai…ti amo davvero” mi sorride appena poi prende il mio viso e mi bacia dolce con gli occhi lucidi pronti a rilasciare le prime lacrime. Mi volto dando le spalle ai ragazzi “ragazzi…io sono una V.I.P. quindi ascolterò per sempre le vostre canzoni…non dimenticatevi di me..” sorrido anche se dentro sono straziata dal dolore come lo sono loro,che stanno in silenzio, quindi prendo la valigia, apro la porta ed esco voltandomi un ultima volta e sorridendogli poi la chiudo nella speranza che un giorno potrò tornare e riaprirla.
 
 
 
 
Eccomi qui ^^ spero che vi sia piaciuta la storia >< si il finale è straziante io piangevo mentre la scrivevo ç_ç anzi ho ancora le lacrime ç_ç spero k questa FF vi sia piaciuta magari in un futuro potrei pensare di farne altre non solo sui Big Bang ^^ <3 alla prossima!!        
 -Mame Chan-
 

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Capitolo 20
*** ...o forse no? ***


I ragazzi restarono qualche ora seduti sul divano in silenzio ancora scossi dalla partenza della ragazza fino a quando uno di loro riesce ad alzarsi “io…vado nella mia stanza” il ragazzo con i capelli azzurri cammina passando davanti agli altri che hanno ancora uno sguardo perso e incredulo poi infine entra nella stanza e chiude la porta con un tonfo secco che rimbomba nel silenzio dell’appartamento. Lentamente anche gli altri ragazzi ritornano nelle loro stanze ma prima che anche l’ultimo dei 4 potesse chiudere la porta Top esce dalla stanza e li guarda “ragazzi…anche voi avete trovato questa sul letto?” gli mostra una busta bianca con sopra il suo nome. Immediatamente gli altri entrano incuriositi nelle loro stanze dirigendosi verso i propri letti e sorpresi trovano tutti delle buste “si ce l’ ho anche io” “anche io” “si pure io” “stessa cosa io” tutti curiosi tornano in salotto e si siedono intorno al tavolino dopo aver deciso di aprire le buste insieme. Uno alla volta lentamente aprono le buste ed estraggono un foglio “ma…sono disegni” aprono i fogli “sono tutti diversi..ma che cosa rappresentano?” “questo è quando l’ho portata alla YG con me a ballare” il lider sorride appena ricordando “qui quando si è addormentata su di me in macchina” Taeyang annuisce “qui invece l’ho portata a fare shopping” Sungri guarda il foglio triste “qui l’ho portata in braccio una sera” Dae sospira “lei ha disegnato…il nostro primo bacio” Top sospira abbassando la testa.
 
Passano i mesi e io sono ancora qui in Italia…non so come sia la situazione in Corea ma credo che sia ancora tutto un subbuglio nel frattempo ho trovato un lavoretto qui, in un bar, non è molto ma almeno mi permette di vivere da sola in tutta tranquillità. Questa sera ho deciso che chiamerò Ji per sapere come vanno le cose, afferro il telefono che mi hanno regalato e cerco nella rubrica il numero del lider quindi premo invio e lo avvicino all’orecchio aspettando. “mh…si chi è?” ah già in corea sono le 8 del mattino “ciao…sono Lia” sento dei rumori di coperte molto probabilmente si era alzato dal letto “Lia..che sorpresa! Come stai? Vuoi che chiami gli altri?” “oh nono non voglio che sappiano che ho chiamato..qui una noia..lì? come stanno gli altri? E Top?” “stiamo bene…più o meno..certo non è come prima però dobbiamo continuare a scrivere canzoni e a registrare…Tabi sta bene…è più serio…non passa molto tempo con noi sta chiuso nella sua stanza a bere vino e ascoltare musica…a volte canta ma raramente” “capisco…non prende più quelle…pillole?” “no le ha buttate tutte..” “perfetto….mi ha fatto piacere sentirti…mi mancate tutti quanti…molto” “anche tu ci manchi Lia…qui è tutto silenzioso non è più come prima” “mi dispiace…davvero….” “tranquilla non è colpa tua” “senti ehm….vorrei chiederti un favore” “certo dimmi” “prenditi cura di tutti…ti prego” “certo…lo farò” “grazie” “di niente piccola” “ora devo andare..domani lavoro..buona giornata ji” ormai le lacrime avevano reso la mia voce tremante e insicura “buonanotte piccola ti vogliamo bene” “anche io..tanto” alcune lacrime avevano cominciato a rigarmi il viso quindi decido di chiudere la chiamata e infilarmi a letto triste.
 
 
Un anno e mezzo è passato da quell’avvenimento non ho più sentito Ji e tantomeno gli altri, nel frattempo sono usciti nuovi video e canzoni dei Big Bang che ovviamente io ho ascoltato e scaricato come ho sempre fatto. Mi fermo davanti un negozio di vestiti puntando una felpa poi proseguo la mia strada verso casa trascinando un trolley viola. Arrivata davanti casa salgo i tre scalini per arrivare sul pianerottolo guardo la chiave nella mia mano e sospiro poi prendendo coraggio infilo la chiave nella serratura facendole fare un giro quindi varco la soglia senza rendermi conto che il rumore ha attirato l’attenzione della figura sul divano che poco prima stava leggendo e che adesso è davanti a me “Lia ma….sei qui?” “si sorpresa!” ridacchio nel vedere il ragazzo con i capelli biondi ossigenati confuso della mia presenza “ehi Dae?” sventolo una mano davanti al suo viso “oh si scusa…solo che…non ci credo” ridacchia e mi abbraccia quasi stritolandomi “gli altri dove sono?” gli accarezzo i capelli per tranquillizzarlo “ah si!” mi lascia lì e comincia a correre per la casa chiamando tutti a gran voce che in pochi secondi si radunano intorno a me tutti felici “sei tornata!” “che bella sorpresa!” mi accompagnano a sedermi sul divano e mi fanno mille domande “qui com’è la situazione?” “oh è tutto passato ora se ne sono dimenticati tutti” sorrido felice “quindi posso restare qui?” “e lo chiedi? Ovvio” sorrido ancora più felice “ehm…una cosa…lui dov’è?” “oh lui sta finendo la presentazione del film dovrebbe tornare a momenti” “ok” ridacchio e passiamo così gran parte del pomeriggio tra risate e abbracci “oh aspettate lasciamoli soli” “ehi ma…dove andate?” “non preoccuparti credo che stia per arrivare Top” in poco tempo i ragazzi spariscono alcuni in cucina mentre altri nelle loro stanze. La scena si ripete solo che all’interno sul divano ci sono io, la serratura scricchiola e lentamente la porta si apre io resto seduta sul divano aspettando di vedere la sua faccia , lento si gira stanco della giornata poi si blocca guardandomi con gli occhi sbarrati “tu…” non riesce a parlare e si avvicina al divano io mi alzo e sorrido “sono tornata…sorpresa!” mi avvicino a lui che ancora incredulo mi guarda “ma resterai?” “si per sempre” sorrido e gli prendo una mano lui abbassa il viso e sorride “l anello…ce l’hai ancora” “ovvio…io ti amo te l’ho detto” mi sorride e mi accarezza i capelli “ora hai i capelli azzurri” si ferma ad accarezzare una ciocca “si..tu ce li hai neri invece” “già” mi avvicino ancora un po’ e lo abbraccio alle spalle alzandomi sulle punte “piaciuta la sorpresa?” “da morire” sorride e si avvicina a me baciandomi dolcemente mentre stringe la presa sui miei fianchi, il bacio comincia a farsi più intenso ma sempre dolce infondo è un anno che non ci vediamo è normale abbiamo bisogno di stare un po’ insieme, finalmente potrò restare qui con i miei 5 fratelli ed essere me stessa per sempre, non importa se dovrò restare nascosta e invisibile, resterò per sempre nella scia di una stella.
 
FINE
 
 
 
 
 
 
Tadaaaaa!! Vi ho fatto un bell scherzetto XD il capitolo 19 non era la vera fine della ff XD no non ho niente contro di voi volevo solo far spaventare due mie amiche e farle credere che sia finito xD questa è la vera fine della mia ff  *sigh sigh* ma prometto che ne farò altre ma non si sa quando >< sono felice che in tanti avete letto questa fic e spero che sia piaciuta a tutti >< che dire del finale…lo vedo così…..romantico *^* non so voi XP per fortuna sono riuscita a infilare il titolo della fic in una frase ad effetto (o almeno ci ho provato) si potrebbe decifrare in due modi la “scia di una stella” XD la stella è Top oppure la stella sono i Big Bang xD decidete voi come più vi piace ^^ bene per ora è tutto ^^ ancora grazie mille per le recensioni e le visualizzazioni ^^ Bye-
-MameChan-

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