Angel of darkness

di Vegeta_isBig
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Diventare più forte ***
Capitolo 3: *** L'inizio dei guai. ***
Capitolo 4: *** Lo scontro ***
Capitolo 5: *** Sorry, excuse moi. ***
Capitolo 6: *** Spiegazioni ***
Capitolo 7: *** l'allenamento ***
Capitolo 8: *** Scusate ***
Capitolo 9: *** Infinity ***
Capitolo 10: *** Il piano di Sarix ***
Capitolo 11: *** Pericolo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo


Un ragazzo camminava velocemente per i corridoi del castello tenendo in mano una busta di carta contenente informazioni preziose.
Si guardava attorno, le guardie vestite con abiti grigi erano immobili contro le pareti ed incutevano paura. Il giovane continuò fino ad un grande portone di legno.
Fece un respiro profondo ed entrò nella stanza.
Un'imponente figura era seduta su un enorme trono d'oro. L'imperatore oscuro emanava energia negativa da tutti i pori.
 -Saresti tu il messaggere del generale? Consegnami ciò che devi e non fiatare!>>ordinò seccato e impaziente.
Il ragazzo si avvicinò tremante e porse la busta, che le venne brutalmente portata via dalle mani. L'aprì e ne lesse il contenuto:

Lord Imperatore Ruxard,
La informiamo che l'obbiettivo è stato localizzato, sul pianeta Terra, nella Galassia del Nord. 
Attendiamo ordini 
                                                                          Generale Aarimil
 

L'imperatore sorrise soddisfatto. -Perfetto. Sarix- gridò Ruxard
Un giovane apparve davanti a lui e s'inginocchiò. -Mio signore, desiderate?-
-Sarix, parti subito per la galassia del Nord con il generale Aarimil, lui ti spiegherà tutto. Affido a te il compito di portare qui, vivo, il Portatore, sono stato chiaro
-Non la deluderò, mio signore- detto ciò il ragazzo sparì dalla stanza.
L'imperatore si risedette sul trono e osservò il povero messaggere.
-E ora, che cosa ne faccio di te?- chiese, aveva un'espressione di pura malvagità
Il messaggerò si paralizzò alle sue parole. -Mio sign...- non terminò la frase. Una lunga spada lo trafisse in pieno petto.
Il corpo del giovane cadde a terra.
-La cena, Incubo.- disse allontanandosi dal cadavere
Un orribile verso rieccheggiò nella stanza. 
Dall'ombra emerse una creatura raccapricciante, aveva una folta pelliccia nera, la quale era solcata a tratti da cicatrici bianche.
Aveva un'emorme bocca dalla quale spuntavano denti d'avorio, il suo muso era ricoperto di sangue secco.
Con le potenti zampe fece un balzo verso il corpo. Lo prese tra le fauci e lo trascinò nel buio.
Ruxard si avvicinò alla finestra, non fece caso ai versi della bestia che banchettava alle sue spalle.
"Vegeta ultimo principe dei Sayan, finalmente ti ho trovato. Dopo tanto tempo, otterrò il potere che bramo più di ogni cosa."pensò l'imperatore guardando le stelle.
    

Ciao a tutti!!
Come vi sembra come inizio? Spero che vi piaccia. Le critiche, positive e negative, sono ben accette per i futuri capitoli. Recensite!!!! (Scusate se è un po corto... prometto che mi rifarò XD)

  

  

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Capitolo 2
*** Diventare più forte ***


Erano le undici di sera, quella notte avevano finito presto.
Il giorno seguente, Goten aveva promesso a Pan che si sarebbe allenato con lei, quindi dovette tornare a casa prima.
Bra era un po' dispiaciuta, le piaceva stare con Goten, non solo perché l'aiutava a raggiungere il suo scopo, ma perché era molto simpatico, anche se aveva la fama di essere un donnaiolo.
Sorvolando la città, la ragazza notò che c'era parecchio movimento, non era abituata a tutto quel chiasso, di solito tornava a casa alle tre di notte ed in giro non c'era nessuno.
Volò per altri cinque minuti finché non vide l'enorme edificio giallo in cui viveva. Atterrò in giardino facendo molta attenzione alla sua aura, se il padre l'avesse scoperta sarebbero stati guai. C'era un enorme albero davanti alla sua camera, con un balzo raggiunse il ramo di fronte alla sua finestra e sorrise. Aveva fatto molti progressi negli ultimi sei mesi, aveva saltato cinque metri senza difficoltà. Entrò nella sua stanza con passo felpato, chiuse la finestra e tirò un sospiro di sollievo.
-Dove sei stata?- chiese, con tono serio, una voce alle sue spalle.
Bra sobbalzò e si voltò di scatto pallida come un lenzuolo.
Un ragazzo dai capelli viola fece un passo avanti con le braccia incrociate al petto.
-Trunks! Mi hai fatto prendere un colpo! Che ci fai qui?-
Il fratello sbuffò. -Semplice, mamma ti stava chiamando, io sono salito a vedere se stavi bene, dato che non rispondevi. Immagina il colpo che ho preso Io, quando ho visto che Tu non c'eri.- disse. -Allora? dove sei stata? Se posso saperlo.-
Bra abbassò lo sguardo. "Che faccio glielo dico?" si chiese.
Sospirò e guardò il fratello negli occhi, era chiaramente preoccupato ed arrabbiato.
-Beh.. ecco..io.. sono andata a fare un giro perché avevo caldo, siamo in pieno agosto.-
-C..come? Un giro? E TI COSTAVA TANTO AVVERTIRE?- gli gridò Trunks.
-Ssh! Fai piano, così sveglierai tutti. Senti cos'hai detto a mamma e a papà?-
-Che ti sei addormentata sui libri, hanno lasciato correre, sei molto stanca ultimamente e ora capisco il perché. Mi dici dove vai?- chiese in tono più gentile.
Bra si sedette sul letto e Trunks fece lo stesso. -Scusa, ma non posso dirtelo, è un segreto.-
Il fratello maggiore guardò fuori dalla finestra e poi gli venne un'illuminazione. Diede una leggera gomitata alla sorella.
-Di un po' sorellina, non è che hai un ragazzo e non vuoi che i nostri lo sappiano, eh?- 
La ragazza divenne rossa come un peperone e scosse la testa. -Ma come ti viene in mente?! Io un ragazzo, figurati!-
-Già, hai ragione. Chi ti sopporterebbe?- scherzò Trunks guadagnando un pugno sulla spalla.
-Ahi! Mi hai fatto male, è una mia impressione o sei più forte del solito?- domandò perplesso.
Bra rabbrividì e poi scoppiò in una risata isterica. -Sei in vena di fare domande stupide? Al massimo sei tu che sei diventato più debole.-
Anche Trunks scoppiò a ridere e andò verso la porta, poi tornò serio. -Comunque il discorso non finisce qui. Scoprirò dove vai, questo è poco ma sicuro, però terrò la bocca chiusa.- le fece l'occhiolino
-Grazie fratellone, ti voglio bene.- 
Appena fu sola si lasciò cadere sul letto esausta.
"Accidenti devo fare più attenzione! Chiederò a Goten se mi allena di giorno." pensò, sospirando.
Si sdraiò sul fianco e chiuse gli occhi.

FLASHBACK

-Oh, andiamo Vegeta, stai esagerando. Bra ha quasi diciott'anni è normale che esca dei ragazzi e i suoi amici.- disse Bulma cercando di calmare il sayan furioso. -Oltre tutto è molto forte e tu lo sai molto bene, non corre alcun pericolo.-
-Tsk. Forte quella mocciosa, ma non farmi ridere non sa nemmeno tirare un pugno. Come guerriera non vale niente.- Vegeta si alzò e andò alla finestra.
-Se ti sentisse parlare così ci resterebbe male, lo sai.- disse Bulma con tono triste.

"Nessuno dei due si accorse che ero dietro la porta. Da quel giorno decisi di allenarmi, ma da sola non potevo fare granché; per fortuna un giorno incontrai Goten. Io mi stavo "allenando" nel  bosco quando volando gli finii addosso. Dopo avergli spiegato l'accaduto, decise di aiutarmi e di mantenere il mio segreto. Più volte gli chiesi il perché ma lui rispondeva sempre che lo faceva perché voleva aiutarmi."
Bra era immersa in questi pensieri quando bussarono alla porta.
-Avanti- disse a bassa voce.
La figura di Vegeta apparì nella sua stanza. La guardava con lo stesso sguardo di quando tornava troppo tardi a casa.
Temeva che avesse scoperto tutto.
-Emh, cosa c'è papà?- chiese con voce innocente.
-Hai parlato con Trunks?- la domanda la lasciò perplessa. -Si, ma perché me lo chiedi?-
-Niente- Uscì senza aggiungere altro.
Prima che potesse fare qualcosa, Bra fu vinta dal sonno e si addormentò come un sasso.
La mattinata seguente passò tranquilla, tra le occhiate sospettose del fratello e i battibecchi dei genitori. Verso mezzogiorno il suo cellulare squillò, lei pensò fosse una sua amica, ma appena lesse il nome il suo cuore iniziò a batterle più forte.
-Pronto?-
-Ciao Bra, sono Goten. Senti hai voglia di spostare gli allenamenti al pomeriggio? Credo che mia madre stia sospettando qualcosa.-
-Certo va benissimo, volevo chiederti la stessa cosa.-
-Allora è perfetto. Senti che ne dici di sospendere l'allenamento per qualche giorno e riprenderlo venerdì. Devo portami avanti con i compiti per l'università, sai.-
-Già i compiti, non è che devi uscire con qualche ragazza?-
-Ma che dici! Ora devo andare. Ci sentiamo a presto- disse Goten che sembra parecchio imbarazzato. -Ciao!- disse Bra prima di riattaccare.
Bulma, che aveva sentito la conversazione si avvicinò curiosa. -Chi era, tesoro?-
-Nessuno, un mio amico.-

Dall'altra parte della citta atterrò una navicella spaziale. 
-Sicuri che sia su questo pianeta?-Domandò un soldato con una chiara nota di disprezzo.
-Si, avverto l'energia oscura. Trovate il Principe dei Sayan e portatelo qui. Vivo.- ordinò il generale.
"L'imperatore sarà fiero del nostro operato".


Spero che come secondo capitolo non faccia tanto schifo :-)
Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate. 
 

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Capitolo 3
*** L'inizio dei guai. ***


Prima di tutto, chiedo scusa per gli errori di ortografia fatti nei precedenti capitoli... farò più attenzione! Ringrazio chi a recensito e per i consigli...Buona lettura!

Sarix sceso dall'astronave, venne investito dalla luminosa luce del sole pomeridiano.
Sul suo pianeta non c'era tanta luce, ci mise qualche minuto ad abituarsi.
"Devo trovare un vecchio sayan qui? Ah, ma chi me l'ha fatto fare!" pensò il guerriero camminando per l'affollata citta, gli esseri umani gli stavano dando sui nervi, con i loro discorsi stupidi e immorali.
Si appoggiò ad uno dei pochi alberi che trovò, con la mano accarezzò la corteccia ruvida e scosse la testa sconsolato.
"Questo povero albero ha pochissima energia vitale, mi sorprende che il pianeta non sia morto" pensò ricominciando la sua ricerca. "Da quando sono sulla Terra non sono riuscito ad assorbere nemmeno la metà dell'energia sufficente a sconfiggere un cane rabbioso" tirò un calcio ad una lattina vuota, che qualcuno aveva gettato al suolo.
Senza accorgersene si scontrò contro una ragazza e per poco, entrambi non finirono a terra.
-Scusami, non ti avevo visto- disse la ragazza dai capelli azzurri.
Sarix la fissò sorpreso. -Non importa- rispose lui e guardò la ragazza allontanarsi.
"Cos'era quell'energia? Appena l'ho sfiorata mi sono sentito carico di energia, che sia.... No, è impossibile. Lei non può essere un sayan, non ha nè i capelli neri nè la coda. Non ho tempo da perdere, devo trovare il Portatore prima del generale. Conoscendolo lo ucciderebbe e poi chi lo sente l'imperatore!" Non avvertendo nessuna aura anomala, si diresse verso una stradina isolata e si teletrasportò ai piedi della navicella.
-Sarix! Dov'eri finito?! L'imperatore ha chiesto di te! Sbrigati ti stà aspettando!- gli grido una guardia.
Imprecò e corse verso la sala comandi, dove c'era uno schermo, nel quale, c'era l'immagine di Lord Ruxard che camminava impaziene nella sala del trono.
-Imperatore Ruxard! Perdonatemi se vi ho fatto attendere.-
-Avete localizzato Vegeta?-
Il giovane guerriero prese un respiro e rispose scegliendo bene le parole, il suo signore era di pessimo umore. -Purtroppo non ancora, siamo sulla Terra da meno di ventiquattr'ore, il viaggio è durato più del previsto, a causa di un mal funzionamento del motore. Abbiamo impiegato una settimana per arrivare a destinazione.-
Sentì Ruxard battere il pugno sul tavolo e un cupo ringhio.
-Capisco, vedete di portare a termine la missione il più presto possibile. Ci serve il potere Oscuro. Dobbiamo restituire la forza al nostro pianeta, dovete tenerlo a mente tutti quanti.-
Una fitta di dolore attraversò Sarix, il pensiero della sua famiglia e dei suoi amici che muoiono per colpa sua, non doveva permetterlo.
-Non lo dimentichiamo mai, mio signore. La terremo aggiornata sugli sviluppi della missione-
-Molto bene. Interrompo il collegamento- detto ciò lo schermo si oscurò.
-Non l'ha presa tanto male, che ne pensi, Aarimil?-
Il generale spuntò alle sue spalle. -Poteva andare peggio. Abbiamo rischiato grosso, fortuna che sei il suo prediletto, altrimenti a quest'ora saremmo nella pancia del suo animaletto.-
L'idea di essere ucciso da Incubo, gli fece accapponare la pelle. Una bestia nata nell'inferno, che si diverte ad torturare le vittime con gli artigli e le zanne.
-Già... Immagino che non ci siano novità.-
-Sembra che il principe dei Sayan non voglia farsi trovare.-
Sarix si allontanò. -Vado a riposare, per favore diresti ai tuoi uomini di non fare niente di stupido, come uccidere e massacrare? Mi eviteresti molti problemi.- disse svanendo, in uno dei tanti corridoi dell'immensa astronave.

Bra era uscita di casa, perché non ne poteva proprio più.
Trunks non la smetteva di fissarla e suo padre era nervoso, più del solito.
Decise di uscire per prendere un po' d'aria fresca e, dato che gli allenamenti erano sospesi, si dedicò allo shopping.
Camminava per le vie del centro, ogni tanto si voltava di colpo, perché aveva la sensazione di essere seguita, ma non c'era nessuno.
Si distrasse e si scontrò con un ragazzo, per poco non perse l'equilibrio, non tanto per la botta, ma per una scarica di energia che le attraversò la spalla.
-Scusami, non ti avevo visto.- si scusò e ricominciò a camminare.
Si diresse verso la foresta, era sicura di essere seguita, essendo abituata ad allenarsi li, si sentiva più a suo agio e avrebbe preso a calci qul simpaticone che giocava a nascondino. Continuò finché non vide una quercia familiare, sotto la quale si fermava sempre con Goten a riposare, si sedette e iniziò a respirare profondamente.
Goten glielo aveva insegnato nei primi tempi, un trucco per imparare a sentire le auree. Dopo aver calmato, il respiro riuscì a sentire ogni cosa intorno a lei, gli animali, il vento che spostava le foglie e l'energia vitale degli alberi, tutto in perfetto equilibrio.
La sua attenzione venne catturata dai passi di due persone, si sentivamo chiaramente, dato che interrompevano questo delicato equilibrio.
Si stavano avvicinando, ma lei decise di restare immobile ancora per un po'. "Venite, coraggio. Io non mordo, vi prenderò solo a calci sui denti." pensò sorridendo, era felice. Finalmente poteva combattere contro qualcuno che non fosse Goten. I due erano abbastanza vicini, quando un corvo si alzò il volo gracchiando, lei scattò in piedi e si dileguò tra gli alberi. Veloce come un fulmine arrivò accanto a loro, uno dei due si beccò un calcio sulle costole e finì contro un'albero.
Appena lo riconobbe, si portò le mani alla bocca mortificata.
"Ops. Oh no, se lui è... vuol dire che l'altro è..." Pensò terrorizzata, si voltò ed era lì.
-C..ciao papino, anche tu da queste parti?- chiese cercando una via di fuga dall'inevitabile.
-Ahi! Cosa mi ha colpito? Non l'ho neanche visto arrivare...-disse Trunks, alzandosi dolorante.
-Come ci sei riuscita?-chiese Vegeta, lo stupore era scomparso dal suo volto lasciando la solita maschera d'indifferenza, ma questa volta era curioso.
-Beh ecco.. io stavo facendo una passeggia ero quì dietro l'albero, quando ho visto una persona che mi ha spaventato e l'ho colpita. Scusa Trunks.- Disse rivolta al fratello.
-Certo, come no. Voglio sapere, uno, come hai fatto ad arrivare così in fretta, contando che laggiù- indicò la quercia a venti metri di distanza.- E due, vorrei tanto sapere come hai fatto ad atterrare tuo fratello, che è molto più forte di te.- disse perdendo leggermente la paziena.
-Ok, ve lo dico. Però volevo farvi una sorpresa. Io in questi ultimi sei mesi mi sono allenata nel combattimento.-
La loro reazione fu prevedibile. Stupore, preoccupazione e rabbia, soprattutto Vegeta.
-Come!-Gridò Trunks. -Perché non ci hai detto niente!-
-Perché sono fatti miei!- gli disse Bra, cominciava anche lei ad irritarsi.
-Tsk, sei stata stupida.- disse il padre dei due. -Cosa credevi di fare? Tu non sarai mai una guerriera.-
Bra sbarrò gli occhi. "Non ci credo, me lo ha detto in faccia"
Il dolore provato quel giorno, si unì alla rabbia del momento.
Era come un vulcano attivo e stava per esplodere
-Io sono...- non terminò la frase, perché una sensazione di pericolo, la bloccò e l'inquietudine sostituì la rabbia.
Si concentrò su un punto lontano.
Qualcosa non andava, non erano soli, qualcuno si stava avvicinando e ogni cosa sul suo cammino moriva, avvertiva l'energia delle piante e degli animali spegnersi.
-Allora? Tu saresti..-chiese Vegeta.
Bra strinse i pugni. -Silenzio!- ordinò ai due, che erano troppo concentrati su di lei per accorgersi del pericolo.
Trunks osservò sua sorella e capì che qualcosa non andava, lei non avrebbe mai risposto in quel modo al padre.
-Come osi dare ordini a me!- Suo padre aveva perso la pazienza, il figlio maggiore lo fermò.
-Papà, c'è qualcuno.-
-Già, ci sono tre persone che si avvicinano e la loro aura aumenta sempre di più- disse poi sbiancò.
Sapeva chi erano. Una razza aliena subdola e pericolosa.
-Bra, vattene! Ci pensiamo Trunks ed io a loro.- ordinò il principe dei sayan.
-Non ci penso neanche, io resto con voi!-Affermò decisa.
Vegeta non potè replicare, perché i tre alieni atterrarono di fronte a loro.
-Vegeta, principe dei sayan. Ti stavamo cercando.- disse uno di loro, con tono poco amichevole.
-State dietro di me. Ci penso io.- disse Vegeta, mettendosi in posizione d'attacco


U.U tra poco ci sarà un po d'azione!!!! Contenti!!!! è molto tardi quindi è possibile che ci sia qualche errore.... Spero che questo capitolo vi piaccia :-) Fatemi sapere se devo migliorare qualcosa!!!! CIAO!!!
Prima di tutto, chiedo scusa per gli errori di ortografia fatti nei precedenti capitoli... farò più attenzione! Ringrazio chi a recensito e per i consigli...Buona lettura!

Sarix sceso dall'astronave, venne investito dalla luminosa luce del sole pomeridiano.
Sul suo pianeta non c'era tanta luce, ci mise qualche minuto ad abituarsi.
"Devo trovare un vecchio sayan qui? Ah, ma chi me l'ha fatto fare!" pensò il guerriero camminando per l'affollata citta, gli esseri umani gli stavano dando sui nervi, con i loro discorsi stupidi e immorali.
Si appoggiò ad uno dei pochi alberi che trovò, con la mano accarezzò la corteccia ruvida e scosse la testa sconsolato.
"Questo povero albero ha pochissima energia vitale, mi sorprende che il pianeta non sia morto" pensò ricominciando la sua ricerca. "Da quando sono sulla Terra non sono riuscito ad assorbere nemmeno la metà dell'energia sufficente a sconfiggere un cane rabbioso" tirò un calcio ad una lattina vuota, che qualcuno aveva gettato al suolo.
Senza accorgersene si scontrò contro una ragazza e per poco, entrambi non finirono a terra.
-Scusami, non ti avevo visto- disse la ragazza dai capelli azzurri.
Sarix la fissò sorpreso. -Non importa- rispose lui e guardò la ragazza allontanarsi.
"Cos'era quell'energia? Appena l'ho sfiorata mi sono sentito carico di energia, che sia.... No, è impossibile. Lei non può essere un sayan, non ha nè i capelli neri nè la coda. Non ho tempo da perdere, devo trovare il Portatore prima del generale. Conoscendolo lo ucciderebbe e poi chi lo sente l'imperatore!" Non avvertendo nessuna aura anomala, si diresse verso una stradina isolata e si teletrasportò ai piedi della navicella.
-Sarix! Dov'eri finito?! L'imperatore ha chiesto di te! Sbrigati ti stà aspettando!- gli grido una guardia.
Imprecò e corse verso la sala comandi, dove c'era uno schermo, nel quale, c'era l'immagine di Lord Ruxard che camminava impaziene nella sala del trono.
-Imperatore Ruxard! Perdonatemi se vi ho fatto attendere.-
-Avete localizzato Vegeta?-
Il giovane guerriero prese un respiro e rispose scegliendo bene le parole, il suo signore era di pessimo umore. -Purtroppo non ancora, siamo sulla Terra da meno di ventiquattr'ore, il viaggio è durato più del previsto, a causa di un mal funzionamento del motore. Abbiamo impiegato una settimana per arrivare a destinazione.-
Sentì Ruxard battere il pugno sul tavolo e un cupo ringhio.
-Capisco, vedete di portare a termine la missione il più presto possibile. Ci serve il potere Oscuro. Dobbiamo restituire la forza al nostro pianeta, dovete tenerlo a mente tutti quanti.-
Una fitta di dolore attraversò Sarix, il pensiero della sua famiglia e dei suoi amici che muoiono per colpa sua, non doveva permetterlo.
-Non lo dimentichiamo mai, mio signore. La terremo aggiornata sugli sviluppi della missione-
-Molto bene. Interrompo il collegamento- detto ciò lo schermo si oscurò.
-Non l'ha presa tanto male, che ne pensi, Aarimil?-
Il generale spuntò alle sue spalle. -Poteva andare peggio. Abbiamo rischiato grosso, fortuna che sei il suo prediletto, altrimenti a quest'ora saremmo nella pancia del suo animaletto.-
L'idea di essere ucciso da Incubo, gli fece accapponare la pelle. Una bestia nata nell'inferno, che si diverte ad torturare le vittime con gli artigli e le zanne.
-Già... Immagino che non ci siano novità.-
-Sembra che il principe dei Sayan non voglia farsi trovare.-
Sarix si allontanò. -Vado a riposare, per favore diresti ai tuoi uomini di non fare niente di stupido, come uccidere e massacrare? Mi eviteresti molti problemi.- disse svanendo, in uno dei tanti corridoi dell'immensa astronave.

Bra era uscita di casa, perché non ne poteva proprio più.
Trunks non la smetteva di fissarla e suo padre era nervoso, più del solito.
Decise di uscire per prendere un po' d'aria fresca e, dato che gli allenamenti erano sospesi, si dedicò allo shopping.
Camminava per le vie del centro, ogni tanto si voltava di colpo, perché aveva la sensazione di essere seguita, ma non c'era nessuno.
Si distrasse e si scontrò con un ragazzo, per poco non perse l'equilibrio, non tanto per la botta, ma per una scarica di energia che le attraversò la spalla.
-Scusami, non ti avevo visto.- si scusò e ricominciò a camminare.
Si diresse verso la foresta, era sicura di essere seguita, essendo abituata ad allenarsi li, si sentiva più a suo agio e avrebbe preso a calci qul simpaticone che giocava a nascondino. Continuò finché non vide una quercia familiare, sotto la quale si fermava sempre con Goten a riposare, si sedette e iniziò a respirare profondamente.
Goten glielo aveva insegnato nei primi tempi, un trucco per imparare a sentire le auree. Dopo aver calmato, il respiro riuscì a sentire ogni cosa intorno a lei, gli animali, il vento che spostava le foglie e l'energia vitale degli alberi, tutto in perfetto equilibrio.
La sua attenzione venne catturata dai passi di due persone, si sentivamo chiaramente, dato che interrompevano questo delicato equilibrio.
Si stavano avvicinando, ma lei decise di restare immobile ancora per un po'. "Venite, coraggio. Io non mordo, vi prenderò solo a calci sui denti." pensò sorridendo, era felice. Finalmente poteva combattere contro qualcuno che non fosse Goten. I due erano abbastanza vicini, quando un corvo si alzò il volo gracchiando, lei scattò in piedi e si dileguò tra gli alberi. Veloce come un fulmine arrivò accanto a loro, uno dei due si beccò un calcio sulle costole e finì contro un'albero.
Appena lo riconobbe, si portò le mani alla bocca mortificata.
"Ops. Oh no, se lui è... vuol dire che l'altro è..." Pensò terrorizzata, si voltò ed era lì.
-C..ciao papino, anche tu da queste parti?- chiese cercando una via di fuga dall'inevitabile.
-Ahi! Cosa mi ha colpito? Non l'ho neanche visto arrivare...-disse Trunks, alzandosi dolorante.
-Come ci sei riuscita?-chiese Vegeta, lo stupore era scomparso dal suo volto lasciando la solita maschera d'indifferenza, ma questa volta era curioso.
-Beh ecco.. io stavo facendo una passeggia ero quì dietro l'albero, quando ho visto una persona che mi ha spaventato e l'ho colpita. Scusa Trunks.- Disse rivolta al fratello.
-Certo, come no. Voglio sapere, uno, come hai fatto ad arrivare così in fretta, contando che laggiù- indicò la quercia a venti metri di distanza.- E due, vorrei tanto sapere come hai fatto ad atterrare tuo fratello, che è molto più forte di te.- disse perdendo leggermente la paziena.
-Ok, ve lo dico. Però volevo farvi una sorpresa. Io in questi ultimi sei mesi mi sono allenata nel combattimento.-
La loro reazione fu prevedibile. Stupore, preoccupazione e rabbia, soprattutto Vegeta.
-Come!-Gridò Trunks. -Perché non ci hai detto niente!-
-Perché sono fatti miei!- gli disse Bra, cominciava anche lei ad irritarsi.
-Tsk, sei stata stupida.- disse il padre dei due. -Cosa credevi di fare? Tu non sarai mai una guerriera.-
Bra sbarrò gli occhi. "Non ci credo, me lo ha detto in faccia"
Il dolore provato quel giorno, si unì alla rabbia del momento.
Era come un vulcano attivo e stava per esplodere
-Io sono...- non terminò la frase, perché una sensazione di pericolo, la bloccò e l'inquietudine sostituì la rabbia.
Si concentrò su un punto lontano.
Qualcosa non andava, non erano soli, qualcuno si stava avvicinando e ogni cosa sul suo cammino moriva, avvertiva l'energia delle piante e degli animali spegnersi.
-Allora? Tu saresti..-chiese Vegeta.
Bra strinse i pugni. -Silenzio!- ordinò ai due, che erano troppo concentrati su di lei per accorgersi del pericolo.
Trunks osservò sua sorella e capì che qualcosa non andava, lei non avrebbe mai risposto in quel modo al padre.
-Come osi dare ordini a me!- Suo padre aveva perso la pazienza, il figlio maggiore lo fermò.
-Papà, c'è qualcuno.-
-Già, ci sono tre persone che si avvicinano e la loro aura aumenta sempre di più- disse poi sbiancò.
Sapeva chi erano. Una razza aliena subdola e pericolosa.
-Bra, vattene! Ci pensiamo Trunks ed io a loro.- ordinò il principe dei sayan.
-Non ci penso neanche, io resto con voi!-Affermò decisa.
Vegeta non potè replicare, perché i tre alieni atterrarono di fronte a loro.
-Vegeta, principe dei sayan. Ti stavamo cercando.- disse uno di loro, con tono poco amichevole.
-State dietro di me. Ci penso io.- disse Vegeta, mettendosi in posizione d'attacco


U.U tra poco ci sarà un po d'azione!!!! Contenti!!!! è molto tardi quindi è possibile che ci sia qualche errore.... Spero che questo capitolo vi piaccia :-) Fatemi sapere se devo migliorare qualcosa!!!! CIAO!!!

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Capitolo 4
*** Lo scontro ***


Salve a tutti!!! Ringrazio chi ha recensito e chi segue la mia storia, spero di non deludervi!!
In questo capitolo alcuni misteri verranno svelati. Buona lettura! XD


I tre individui atterrarono davanti a loro, quello al centro era alto con i capelli rossi, di fisico magro e non eccessivamente muscoloso. Il guerriero di destra aveva lunghi capelli verdi legati in una coda poggiata sulla spalla destra (sembra un incrocio tra Zarbon e Napa) ed era enorme. L'ultimo alieno era piuttosto basso e continuava a muoversi ondeggiando i capelli biondo-ramato, sembrava non riuscisse a stare fermo.
-Principe Vegeta, puoi scegliere, seguirci senza fare storie o farti trascinare fini alla nostra navicella?-
Vegeta sorrise.-Scelgo la terza opzione, spedirvi dritti all'altro mondo, ma prima voglio sapere che cosa ci fate qui,Tolisany?-disse con aria strafottente.
Gli alieni ringhiarono.
-Chi sono i Tolisany?- chiesero i giovani sayan al padre.
-Una razza aliena, non sono molto forti, ma hanno la straordinaria capacità di assorbire energia da ogni cosa. Trunks, se sei costretto a combattere niente onde energetiche, li faresti solo diventare più forti capito?-
Il giovane annuì e la ragazza tirò un sospiro di sollievo, le sfere di energia non sono il suo punto forte.
Gli alieni incrementarono la loro aura, attaccarono senza preavviso.
Vegeta afferrò Bra per il braccio e schivò l'attacco per un pelo insieme a Trunks.
-Vattene subito! Qui sei solo d'intralcio.- Gridò Vegeta, trasformandosi in Ssj seguito dal figlio.
La ragazza non folle sapere ragioni, schivò per miracolo un pugno del rosso e gli tirò un calcio, che però non andò a segno.
L'alieno dai capelli verdi si accanì su Trunks, che tentò in vano di proteggersi.
Il capo del trio, il rosso, iniziò a riempire di pugni Vegeta, i due gridarono di dolore mentre venivano massacrati, gli alieni avevano assorbito energia sufficiente a tenere testa a due super sayan.
Il piccoletto se la prese con Bra, che sfruttando la sua agilità e velocità, schivava gli attacchi nemici, ma non riusciva a mettere a segno neanche un colpo. Ero allo stesso livello.
-Sei forte ragazzina, purtroppo i tuoi sforzi sono inutili.-Disse appoggiando una mano sul tronco di un albero che, i pochi secondi, seccò; la sua energia aumentò di colpo, colpì Bra con un pugno, la quale si piegò in due per il dolore.
Venne ripetutamente colpita, ma non si arrese, continuò ad rialzarsi, il suo avversario non era più forte di Goten, essendo abituata ai suoi attacchi non era molto provata dallo scontro.
“Non posso resistere in eterno” alzò lo sguardo, vide il fratello e il padre in difficoltà. “Forse restando in super sayan... ma certo!” pensò.
-Trunks, tornate normali presto, state dando a loro la vostra energia- gridò con tutto il fiato che aveva. Nell'aiutare la sua famiglia, non si accorse che l'alieno aveva creato una sfera luminosa e venne colpita in pieno.
-Bra! Lascia stare mia sorella!- gridò Trunks tirando un pugno al giallo, ma venne intrappolato nella morsa del verde, che apparse alle sue spalle.
-Come hai osato moccioso!-Gridò il basso alieno, creando una seconda sfera.
Stava per lanciarla, quando un onda energetica lo colpì alle spalle.
Un quarto sayan si unì al gruppo.
-Serve una mano?- chiese Goten pronto a lanciare un secondo colpo.
-FERMATI SUBITO!- ordinò Vegeta, riuscendo miracolosamente a liberarsi dai repentini attacchi del rosso. -Possono assorbire l'energia! Così li rendi solo più forti!-continuò a gridare il principe.
Goten colpì con pugno il gigante, che intrappolava l'amico d'infanzia.
-Grazie amico- disse Trunks, sferrando un calcio nello stomaco all'alieno dolorante.
-Figurati- si diedero il cinque.
L'alieno giallo partì all'attacco, puntò ai due giovani sayan girati di schiena. Si accorsero di lui quando volò contro una roccia., Bra lo aveva colpito con un calcio.
-Cosa fareste senza di me?-chiese con tono sarcastico.
-Già, sei il nostro angelo custode, Bre-bre.- disse Goten, ricevendo un amorevole colpo sulla nuca.
Bra si finse furiosa. -Smettila di chiamarmi così o ricevi un altro pugno, in faccia questa volta.-
Trunks distolse la sua attenzione dai due avversari a terra, per seguire i discorsi dei due.
-Da quando la chiami Bre-bre?- Goten e Bra, s'irrigidirono e arrossirono.
-Lascia perdere!-Gridarono all'uni solo.-Aiutiamo papà.-continuò la ragazza cambiando argomento.
I tre corsero in soccorso di Vegeta, era ridotto male, non riusciva a muovere un braccio ed era ricoperto di sangue dalla testa ai piedi, aveva gli abiti strappati in più punti. L'ultimo alieno rimasto cosciente, si accorse che la situazione era degenerata. Quattro sayan contro, non aveva speranza.
-Ok, io me ne vado, ma non finisce qui.- prese i compagni e si teletrasportò.
I quattro atterrarono. -Papà! Stai bene?- chiese Bra preoccupata.
-Tsk- fu l'unica risposta che ottenne.-Andiamo, siamo nei guai. Tu-indicò Goten, che si spaventò a morte.-Chiama tuo padre e tuo fratello. Subito!-
Goten spiccò il volo verso casa senza pensarci due volte.
-Andiamo a casa- disse con tono serio.
Il viaggio fino alla Capsule co. fu silenzioso.
“La mia morte. Oggi ho segnato la mia morte. Cosa mi è venuto in mente” pensò la ragazza.
Tornati a casa furono accolti dall'urlo di Bulma, che appena li vide ricoperti di ferite, per poco non sveni.
-Mamma calmati, stiamo bene- disse Trunks.
Bulma fissò il primogenito, il marito e infine la figlia. Erano feriti ed esausti.
-Andate subito in infermeria.-
Dopo essere stati medicati Bulma iniziò a sgridare Vegeta.
-Tu scimmione irresponsabile, un conto se fai combattere Trunks, un altro se fai combattere Bra! Non si è mai allenata in vita sua! Poteva farsi male o peggio.-
-Senti donna, la colpa non è mia. È lei che non se ne voleva andare. Ferma dove sei ragazzina!- Vegeta fulminò Bra con lo sguardo, mentre tentava di fuggire.
-Ci devi delle spiegazioni.-disse incrociando le braccia.
“Sono ufficialmente morta.”si disse guardando la sua famiglia.



Spero vi piaccia. Cosa vorrà questo nuovo nemico? Quale sarà il potere misterioso?
Lo scoprirete nella prossima puntata :-p
Un bacio Vegeta_isBig

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Capitolo 5
*** Sorry, excuse moi. ***


CIAO A TUTTI!!!! Primo SCUATEMI!!!! Tra la scuola e tutto non ho più tempo di scrivere, per favore non uccidetemi. Tra pochissimo giorni (massimo tre) metterò il nuovo capitolo, nel quale verrà svelato parte del mistero. Ringrazio chi segue la storia e lascia la sua recensione, spero di non deludervi, a prestissimo. CIAOOO!!!

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Capitolo 6
*** Spiegazioni ***


Rieccomi!! Scusate l'enorme ritardo!!Ecco il nuovo capitolo, succederanno cose molto interessanti. Ditemi cosa ne pensate!


“Oh no! Adesso cosa m'invento!” pensò Bra nel panico. Doveva dare una spiegazione al suo comportamento. “Quale parte del mio cervello, ha avuto la brillante idea di combattere!?”
Bulma guardò con aria interrogativa Vegeta e la figlia.
-Di cosa stai parlando?-chiese.
Bra sentiva il cuore a mille, era davvero nei guai, ma non poteva dire la verità.
-Bé...ecco io.. veramente..-non riusciva a parlare per la tensione. La stanza iniziò a girare, aveva un gran male alla testa, subito pensò che fosse a causa del colpo che aveva preso.
-Sorellina, stai bene?-domandò Trunks vedendola barcollare.
-Si, ho solo un po' di mal di testa.- disse tranquillizzando il fratello, ma sua madre si preoccupò ancora di più.
-Oh, allora vai subito a letto e riposati.- ordinò Bulma, Vegeta ribatté, ma venne zittito da un'occhiataccia della moglie.
Accompagnata da Trunks, la ragazza andò nella sua camera.
-Bra, sai oggi sei stata brava. Senza di te, non credo che papà ed io ne saremmo usciti così bene.-
-Dici sul serio?-chiese sorpresa.
-Certo, mi hai sorpreso, ma perché hai deciso di allenarti. Non credevo che ti piacesse combattere.-
Lei abbassò lo sguardo.-Non posso dirtelo. Scusa, ma sono molto stanca.- si chiuse nella sua stanza senza aggiungere altro.
Si buttò sul letto esausta. Si addormentò pensando ai misteriosi alieni.

Vegeta camminava per il salotto, furioso con la figlia e con se stesso. I Tolisany, non credeva che ne avrebbe più sentito parlare. Non sopportava i fantasmi del suo passato sanguinario.
Goku si teletrasportò alla Capsule Co. insieme a Gohan e Goten.
-Vegeta! Cos'è successo? Goten ha detto che siete stati attaccati. State bene?-Disse Goku preoccupato, indossava la sua leggendaria tuta arancione.
-Tsk, stiamo benissimo. Abbiamo un grosso problema. I tre alieni contro cui abbiamo combattuto
appartengono alla razza dei Tolisany, hanno la capacità di assorbire l'energia vitale. Se vi capita d'incontrarli non trasformatevi in super sayan, per nessuna ragione, diventerebbero troppo forti.-disse Vegeta serio.
-Ma cosa vogliono?-chiese Gohan
-Non lo so di preciso, ma qualunque cosa sia, centra con me.-
Goten fino a quel momento era stato zitto e cercava di attirare l'attenzione dell'amico d'infanzia, ma Trunks, troppo assorto nei suoi pensieri, non ci fece caso.
-Come facciamo a fermarli, nel caso che decidano di attaccare la Terra?-chiese Goten.
Trunks tornò alla realtà e si accorse dei segnali mandati dall'amico.
“Chissà cosa vuole Goten?” si chiese.
Un paio di auree familiari richiamarono la loro attenzione.-Sono Chichi, Videl e Pan.-
La moglie di Goku entrò a razzo nell'abitazione iniziando a sbraitare furiosa contro Goku per essersene andato con i figli senza dare spiegazioni.
Goten e Trunks ne approfittarono per sgattaiolare via.
-Senti, va tutto bene?- chiese il lilla.
-Si va tutto benissimo, ehm, Ho visto che Bra non c'è... sta bene?- chiese preoccupato.
-È in camera sua, dev'essere stanca. A te cosa importa?- Trunks fece un passo verso l'amico guardandolo con sospetto.
-Emh.. così solo per curiosità- disse cercando di essere convincente.
-No, non dirmelo.- Trunks finalmente capì lo strano comportamento di Goten ogni volta che veniva a trovarlo. -Ti sei preso una cotta per mi a sorella!-
-Non gridare! Se ti sente tuo padre mi ammazza, e poi, scusa, cosa c'è di male?-
-Sei troppo grande per lei, ha solo diciotto anni e tu ventiquattro. Lo dico per il tuo bene, lascia perdere. Mia sorella, è da un po' che esce di nascosto tutte le sere e mio padre l'altra sera se ne è accorto, per questo oggi l'abbiamo seguita e abbiamo scoperto che si allena di nascosto. Comunque dico sul serio, se ti scopre puoi considerarti morto.-disse Trunks scoccato dalla scoperta.
-Ci sono solo sei anni, non mi sembra una tragedia.-
Trunks si mise le mani tra i capelli. “Certo che, quando ci si mette, è testardo.” -Goten no! Ci sono milioni di ragazze sulla Terra, lascia perdere Bra, sono stato chiaro.-
Goten capì, dal tono di voce dell'amico, che era meglio seguire il suo consiglio.
-D'accordo- rispose sconsolato.
Trunks sospirò. -Cavolo, hai scelto proprio un bel momento per prenderti questa cotta, ultimamente mio padre è molto più irritabile e scontroso del solito. Su, torniamo di là, dobbiamo pensare agli alieni.-
Durante la loro assenza, gli altri sayan avevano deciso di aspettare il mattino seguente, per cercare gli alieni e l'astronave che li aveva portati sul pianeta.
Si avvicinò l'ora di cena e i Son tornarono nelle loro case.
“Questa è davvero una brutta storia, chissà cosa vogliono quei mostri dal mio Vegeta.” pensò Bulma mentre finiva di cucinare.
-Donna! È pronto da mangiare!- disse Vegeta entrando in cucina.
-Brutto scimmione, ti sembra questo il modo di rivolgersi ad una signora!-ribatté Bulma furiosa.
-Tsk. Sbrigati, ci dobbiamo allenare per domani, non abbiamo tempo da perdere.- il principe dei sayan lasciò la stanza, per dirigersi al piano di sopra.
Bussò alla camera di Bra, non ricevendo risposta, socchiuse la porta.
La ragazza dormiva sul letto raggomitolata come faceva da bambina. Vegeta spalancò la porta, la quale scricchiolò, infastidendo Bra, che emise un grugnito e si girò dall'altra parte.
-Svegliati, dopo cena vieni nella G.R. Insieme a Trunks e me, per l'allenamento.-
La ragazza si sedette di scatto.-Cosa!?- chiese sorpresa.
-Hai capito benissimo.- detto ciò se ne andò.
Bra si lasciò cadere sul letto e si mise una mano sugli occhi. “Questo deve essere un incubo!”
Un rumore richiamò la sua attenzione, si avvicinò alla finestra e l'aprì. “Strano, mi era sembrato di sentire un rumore”
Una figura volò davanti a lei, che per poco non urlò.
-Goten! Sei pazzo, cosa ci fai qui!- disse sottovoce.
-Volevo sapere come stavi e, wow, sei stata una forza oggi. Gli allenamenti hanno dato buoni frutti.-
-Si, peccato che mi sono fatta beccare in pieno, da quella sfera d'energia.-
-Capita a tutti. Se te lo chiedono, io e te non ci siamo mai allenati insieme.-
Bra rise. -Rilassati, sarà il nostro segreto, ma ora vattene, sai cosa succede si ti scoprono.-
-Lo so, tranquilla. Senti, so che questa mattina ti ho detto di sospendere gli allenamenti, ma visto come sono andate le cose, io direi vederci domani. Cosa ne pensi?-disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori, che fece sciogliere Bra.
-Ehm, non so, ti faccio sapere domani, se sono viva, sta sera papà mi ha ordinato di allenarmi con lui.-
Goten si lasciò sfuggire una risata. -Allora buona fortuna e buona notte.-
-Notte.- rispose Bra, lo guardò volare via e fece un lungo sospiro.
“Che cavolo mi succede? Devo restare concentrata sul mio obbiettivo, non posso innamorarmi adesso, e soprattutto di Goten. Papà mi odierebbe a morte. Cosa devo fare?”
-Bra!! A tavola!-
La ragazza scese le scale di corsa, Bulma le chiese se stava meglio e fece domande sul combattimento, alle quali, diede risposte molto vaghe.
Dopo aver finito di magiare, Bra si rintanò in camera sua.
Vegeta spalancò la porta della camera della figlia. -Tra cinque minuti, nella G.R.-
Bra lo guardò andarsene, notò che il braccio ferito era guarito e lo muoveva perfettamente.
-Forza, Bra. Fai vedere chi sei.- disse una voce delicata e gentile, lei si voltò e vide una familiare figura seduta sulla scrivania.
-Infinity, guai a te se intervieni, altrimenti dirò a papà di te e scommetto che sarà molto felice di conoscerti.- rispose Bra.
-Ok- la misteriosa figura scomparve come arrivata.


Allora? Vi piace? Chi sarà Infinity, che rapporto ha con Bra? Il mistero s'infittisce. Recensite! Un bacio Vegeta_isBig

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Capitolo 7
*** l'allenamento ***


Ciao a tutti!!! Vi prego non tiratemi qualcosa per il mio ritardo, la scuola mi ruba un sacco di tempo e non riesco mai ad aggiornare :-( Spero che il capitolo vi piaccia.

Bra indossò una maglia a maniche corte e dei pantaloncini, si legò i capelli e uscì dalla sua stanza.
“Cerca di non usare le tecniche che ti ho insegnato”le disse Infinity con il pensiero.
“Lo hai già detto sette volte!”
“Lo so, ma ricorda che tuo padre non è stupido come Goten, potrebbe scoprirmi.”
La ragazza scosse la testa facendo ondeggiare i capelli azzurri, digitò il codice per aprire la G.R. ed entrò.
“Tranquilla, farò da sola però se devo creare un'onda energetica tu mi aiuti.”disse concludendo il contatto mentale, senza aspettare una risposta dalla misteriosa Infinity.
-Sei in ritardo!-disse Vegeta con il solito tono severo. -Prendi.- le lanciò una pallina verde.
-È un fagiolo magico, Kaaroth ce ne ha portato sette. Uno l'ho mangiato per il mio braccio rotto, uno l'ho dato a Trunks e un altro a te. Gli altri serviranno per un futuro scontro.- spiegò mentre si riscaldava i muscoli.
Bra mise lo mise in tasca e attese che l'allenamento iniziasse.
-Trunks! Combatti con tua sorella.- ordinò il principe dei Sayan.
Fratello e sorella si portarono al centro della stanza gravitazionale.
Il lilla si mise in posizione d'attacco un po' incerto.
“Non voglio fare del male a Bra, devo cercare di stancarla, così eviterà un scontro con papà.” pensò preoccupato per la sorellina.
“Non devo usare troppa forza altrimenti papà scoprirà Infinity! Meglio puntare tutto sulla mia agilità e velocità.” decise. Bra portò le braccia e la gamba destra in avanti, mettendosi in posizione d'attacco insegnatagli da Infinity.
Dato che Trunks non si decideva a fare la prima mossa, toccò alla ragazza, che scattò in avanti rapida come un fulmine.
Il fratello parò a fatica il potente pugno della sorella, la spinse indietro e tentò di colpirla con il medesimo attacco, che fu agilmente schivato.
Trunks continuò a tirare una serie di pugni e calci a vuoto, non ci mise molto a capire che con Bra, essendo più veloce di lui, doveva cambiare strategia.
Bra osservò il fratello, il quale aveva già il fiatone, scrutarla cercando di trovare un suo punto debole. Fortunatamente lei conosceva la tecnica di lotta di Trunks grazie a Goten e a tutte le volte che lo aveva visto allenarsi. La ragazza, usando la sua velocità, si portò alle spalle del fratello e lo lanciò contro un muro, con un potente calcio.
Trunks si rianlzò con il fianco dolorante e fissò sconvolto la sorella.
“Questa chi è? Non può essere Bra, lei non è una guerriera, com'è riuscita a diventare così forte das sola?”
Lanciò uno sguardo al padre, anche lui fissava Bra, ma il suo viso non tradiva alcuna emozione. Decise di alzare il livello di combattimento. Aumentò la sua aura, il suo corpo venne avvolto da una luce dorata e si trasformò in SS.
Attaccò Bra con diversi pugni, lei riuscì a pararli con le braccia, ma dopo pochi minuti si allontanò, aveva gli avambracci di un colore misto tra il rosso e il viola dei lividi, aumentò la sua aura, stava per attaccare quando la voce di Infinity la bloccò.
“Ragiona, con la forza non riuscirai a sconfiggerlo, crea una barriera protettiva e aspetta che carichi un'onda energetica, poi concludi il combattimento.” suggerì con voce ferma.
Bra fece come suggerito e si chiuse in una bolla trasparente dal colore acquamarina.
Come previsto da Infinity, dopo una decina di colpi, Trunks preparò un'onda energetica e Bra volò verso di lui e lo colpì allo stomaco. Lui si accasciò a terra terminando la trasformazione in SS.
-Trunks, stai bene? Non ti ho colpito troppo forte.- chiese preoccupata al fratello.
-No.. ma che dici! Ci vuole ben altro per mettermi KO!- disse “Ahh che dolore atroce! I suoi pugni sono peggio di quelli di papà.”pensò mascherando il dolore.
-Forza Bra, in guardia ricominciamo!-Disse deciso.
-No, ora basta.- Vegeta si trasportò davanti ai figli. -Trunks, tu riposati e tu, ora combatti contro di me.-
Bra, terrorizzata, si arrampicò sugli specchi per cercare una via d'uscita, si zitti per schivare un pugno, il padre, a differenza di Trunks, non le dava tregua, ma nonostante ciò riusciva a tenere un ritmo di lotta costante e dopo dieci minuti riuscì a prevedere le mosse avversarie.
Mettere a segno qualche colpo però le era impossibile, avendo più esperienza e più forza di lei, bloccava tutti gli attacchi.
Era stanca, sprecava troppe energie negli attacchi. “Aiutami non riesco a tenergli testa, la barriera mi ha sottratto troppa energia e non riesco a recuperarla.”
“Lo so, tentiamo con un attacco finale. No, non hai energia sufficiente, un attacco Big Bang? No, troppo distruttivo...”
“Infinity! Deciditi, non resisterò a lungo sotto i suoi colpi.”
“Vola!”Disse Infinity illuminandosi.
Bra si alzò fino a pochi metri al soffitto della stanza. Vegeta la raggiunse e la colpì alla schiena e lei precipitò. “Atterra e prepara un pugno usa la rabbia provata quel giorno e durante gli allenamenti, quando non riuscivi a fare qualcosa. Hai una sola possibilità.”
Gli occhi della ragazza si tinsero di un blu più intenso, con un abile capriola in aria atterrò delicatamente e colpì, con tutta la forza che aveva, il padre apparso alle sue spalle.
Proprio come il figlio maggiore venne scaraventato contro la parete. Bra si lasciò cadere a terra col fiatone. Vegeta lanciò un sfera di energia, la quale venne schivata al pelo, la ragazza si rialzò e ritornò in posizione di difesa, preparandosi ad un attacco fulmineo del suo avversario, ma non arrivò. Curiosa Bra abbassò le braccia distraendosi, lasciando a Vegeta la possibilità di colpirla, ma per sua fortuna il colpo subito lo aveva indebolito e il pugno allo stomaco non fu violento come si aspettava. “Ora mi sono stancata, concludi, ho sonno”
“È una parola.” Rapida gli afferrò il braccio e con tutte le sue forze, riuscì, con una torsione, a sollevarlo e buttarlo a terra. “Non ci riesco, Infinity, è troppo forte per me.”
“Non dire cavolate, puoi farcela!”
Vegeta si rialzò e fece cadere a terra Bra colpendole la gamba.
-Per oggi hai finito, vattene.- disse Vegeta aiutandola ad alzarsi.
Bra uscì dalla stanza dolorante, andò in camera sua e si buttò sul letto.
-Non è andata male.-disse Infinity, apparendo nell'ombra.
-Stai scherzando, ho fatto schifo. Ci tenevo a vincere, ora penserà che non so fare nulla.- Bra osservò con aria abbattuta lo spirito della donna che si sedette accanto a lei.
-Bra, hai fatto del tuo meglio. Il tuo caro Trunks, lo hai fatto a pezzi, non se l'aspettava.-disse con tono dolce e rassicurante.-Li hai sorpresi, dopotutto ti sei impegnata tanto.-
-Grazie ai tuoi consigli, se tu non fossi con me non sarei niente.- prese il fagiolo magico dalla tasca e lo posò sul comodino.
-Mi prendo la borsa- Chiese, usando la telecinesi Infinity sollevò la borsa nera e la diede a Bra. L'azzurra estrasse un sacchetto pieno di batuffoli di cotone e una boccetta di disinfettante.
Si medicò le ferite e poi si sdraiò sul letto.
-Potevi usare il fagiolo magico.-
-No, qualcosa mi dice che servirà in futuro.-
Infinity mise una mano sopra il petto della ragazza che venne avvolta da un alone candido.
“Dormi, il mio potere ti restituirà le forze. Ne avrai bisogno.”sparì in una nuvole di polvere.


-Papà, com'è possibile che Bra conosca uno stile di combattimento così potente?- chiese Trunks, ripresosi dalla batosta presa dalla sorella.
-Si, per colpa mia. Nella famiglia reale dei Sayan, si tramanda, di generazione in generazione, un potere oscuro e invincibile. Prima che Vegeta-sei venisse distrutto, mio padre mi consegnò il potere, però non lo usai mai-
-Perché?-chiese Trunks.
-Secondo la leggenda, chi utilizza questa energia, non può trasformarsi in SS. e dato che era quello il mio obbiettivo, ecco la tua risposta.-
-Cosa centra questo con Bra?-
-Ricordi la storia del Trunks del futuro che ci aiutò contro Cell.-
Trunks annuì. -Io avrei dovuto tramandare il potere a te, ma tu essendo destinato a diventare SS, non potevi ereditarlo, così quando è nata tua sorella, io le ho passato l'energia oscura. Essendo una ragazza ed restando sempre insieme a tua madre, sapevo che non si sarebbe interessata alla lotta.-
-Quindi, Bra è così potente perché ha questo potere, ma non me ne sono mai accorto.-
-L'energia si è risvegliata, anche se è pericolosa, non rappresenta un problema, perché Bra sembra averne il pieno controllo. Ma l'arrivo dei Tolisany complica le cose.- disse Vegeta.
-Loro pensano che il potere sia ancora dentro di me, per questo sono venuti.-
-Oh no, Bra è in pericolo.- disse Trunks alzandosi da terra preoccupato.
Vegeta annuì.-Devi tenerla al sicuro, domani dobbiamo cercare la navicella aliena, ma tu resterai qui con Bra, gli altri non sanno nulla sui Tolisany, rischiano di farsi ammazzare.-
-Si, non ti preoccupare.-
-Vai anche tu a riposare. Io adesso mi alleno da solo.-
Appena Trunks lasciò la G.R., Vegeta si trasformò in SS2 e si allenò quasi per tutta la notte.
“Infinity, perché ti sei risvegliata adesso”
-Tranquillo principino, la tua cucciola rimarrà al sicuro con me.-
-Avevamo un accordo io e te. Non ti ho distrutto, ma tu non dovevi svegliarti. Ora mia figlia corre un rischio enorme.-
-Lo so, domani le racconto vera storia.-
-Comunque mi piace il nuovo Vegeta, è molto meglio del crudele e sanguinario guerriero, non permettere ai Tolisany di fare a Bra ciò che fecero a tua madre...-
-.ZITTA!!! Sparisci!-urlò lanciando, rabbioso, una sfera nel punto dove era apparso lo spirito.



Rieccomi! Cosa ne pensate? Lasciatemi un commentino, per favore. Ringrazio molto chi segue la storia e chi recensisce. Un bacione.

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Capitolo 8
*** Scusate ***


Ciao!!! Scusatemi per il ritardo ma per almeno una settimana non posso aggiornare, la scuola mi sta tenendo troppo occupata, ho tipo una verifica/interrogazione al giorno.
Chiedo scusa a chi segue e legge la mia fanfiction!!!! Cercerò di aggionare presto.
Un bacione

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Capitolo 9
*** Infinity ***


Ciao!!! Rieccomi.
Scusate il ritardo, ma la scuola (e la mia “amata” connessione internet) m'impegna molto ultimamente e quindi non aggiornerò molto spesso :-( Spero che continuerete a seguirmi lo stesso.
Vegeta terminò l'allenamento e andò in camera. Si coricò sotto le coperte e fissò il soffitto scuro.
“Doveva proprio ricordarmelo!” Pensò leggermente infuriato.
-Vegeta.- una voce leggera al suo fianco richiamò la sua attenzione, si voltò e vide i due grandi occhi blu che lo fecero innamorare.
-Ho un brutto presentimento, non andare a cercare quegli alieni.- Bulma si attaccò al braccio del marito, era mezza addormentata.
-Tsk. Siamo sayan, ci vuole ben altro per metterci in difficoltà.- disse calmo come al solito, ma qualcosa non andava e lei se ne accorse.
-Qualcosa non va?- chiese guardandolo con il suo solito sguardo.
-Niente.- Si girò di schiena e chiuse gli occhi.
Bulma sospirò e lo abbracciò riaddormentandosi.
Nella mente di Vegeta c'era solo un'immagine in quel momento, una donna che grida di dolore, avvolta nella fiamme.
“Non succederà di nuovo.” pensò di addormentarsi.
Alle nove del mattino, Bulma entrò nella camera di Bra e aprì le tende facendo entrare la luce.
-Mmh, mamma. Ancora cinque minuti.-
Bulma vide la figlia portarsi le coperte sopra la testa.
-Ti conviene alzarti, altrimenti rischi di non trovare più la colazione, tuo padre e Trunks sono in cucina da dieci minuti e..- Bra schizzò fuori dal letto e si precipitò giù dalle scale, un sorriso si dipinse sul volto della donna. -Conosco i miei sayan- disse prima di raggiungere la famiglia.
Sentite le parole della madre, Bra sbarrò gli occhi e corse in cucina. A metà strada Infinity le apparve affianco.
-Ahh! Sei tu mi hai spaventato!- gridò Bra attenta a non farsi sentire.
-Vengo con te, credo sia il caso di presentarmi al tuo fratellone.-disse con naturalezza.
-E con mio padre? Mi avevi detto che avevi un accordo con lui e che non dovevi..- Infinity la interruppe. -Lo so, ma ci sono delle complicazioni, ti spiego dopo. Su! Andiamo.-
Bra non riuscì a fermarla e lei entrò nella cucina tranquilla.
Trunks vedendola si spaventò e per poco non cadde dalla sedia.-Chi sei tu?- disse credendo di vedere un fantasma.
Bra rassicurò il fratello. -Calmati, non è un fantasma, o meglio lo è. Si chiama Infinity ed è lo spirito di... beh... Infinity?- non sapendo cosa dire, la giovane sayan chiese aiuto alla donna.
-Io sono lo spirito dell'oscuro potere dei sayan, ma immagino che tu glielo abbia già detto, vero?- disse guardando Vegeta.
Bra fissò il padre con stupore. “Ha raccontato tutto a Trunks?”, il suo sguardo vagò dallo spirito all'uomo.
-Papà, non mi avevi detto che il potere oscuro potesse assumere forma umana.- disse Trunks.
-Aspettate un secondo, Infinity mi avevi detto che la tua presenza era da tenere segreta.-
Lo spirito si avvicinò a Bra. -Scusami, ma te l'ho detto prima ci sono delle complicazioni, che hanno cambiato le cose, però hai ragione dovevo avvisarti.-
Bra scosse la testa.-Tranquilla, non sono arrabbiata, mi fido di te.-
Vegeta aveva assistito in silenzio alla scena.
-Avete finito questa sceneggiata. Infinity tra poco arriverà Kaaroth, andremo a cercare i Tolisany e voi tre rimarrete qui. Sopratutto tu!- indicò lo spirito, con uno sguardo che non ammette repliche, lo spirito.
-Agli ordini principino e stato un piacere conoscerti Trunks, devo andare ci vediamo dopo.- la donna sparì.
Prima il fratello potesse dire qualcosa, Bulma entrò e guardò con aria curiosa i familiare che non stavano mangiando.
-Va tutto bene? Di solito siete super concentrati sul cibo, che avete?-
Bra, ringraziò mentalmente la madre per il salvataggio da quella situazione imbarazzante.
-Niente mamma.- prese una frittella e la mangiò.-Buonissima!- continuò a mangiare come se niente fosse. Lo stesse fece Trunks, anche se lui continuava a guardare la sorella con uno sguardo indagatore.
Kaaroth arrivò con il teletrasporto, scambiò due parole poi partì con Vegeta.
-Bra, vieni. Devi spiegarmi alcune cose.-
La ragazza annuì e seguì il fratello senza protestare, raggiunsero un salone, nel quale non andava mai nessuno così potevano parlare in pace.
-Perché non me lo hai detto- disse Trunks con voce cupa. -Ci siamo sempre detti tutto e ora scopro che mi hai tenuto nascosto una cosa così importante.-
Bra sospirò. -Mi dispiace, io volevo dirtelo ma... Infinity, ha detto che dovevo mantenere il segreto.-
-Ma io sono tuo fratello, non lo avrei detto a nessuno!- Gridò ferito e arrabbiato.
-Lo so, ma...-
Infinity le apparve davanti interrompendola.
La donna si avvicinò a Trunks.-Ascoltami bene, Bra non voleva mantenere il segreto con te, l'ho costretta io, quindi, se devi prendertela con qualcuno quella sono io.- disse risoluta.
Trunks osservò la figura incorporea, aveva lunghi capelli neri e gli occhi grigi come il ghiaccio.
-Ho molte domande da farti Infinity, chi sei e da dove vieni? Mio padre mi ha detto cose molto vaghe e io vorrei saperne di più.-
-Ok, ok, chiedi cosa vuoi. Bra, mentre rispondo alle domande che tu mi hai già fatto mille volte, approfitta dell'assenza di Vegeta e allenati a gravità 300.-
-COME?! Di nuovo! Oh, ti prego no.-
-Non lamentarti e muoviti. Forza.-
Sbuffando Bra, girò i tacchi e se ne andò.
-Ok, che vuoi sapere.-
-Potresti cominciare col dirmi chi sei.-
-Come ti ho già detto sono lo spirito dell'energia oscura dei sayan, ovvero io sono l'essenza combattiva e vendicativa che distingue la tua razza. Sono stata tramandata da padre in figlio per generazioni nella famiglia reale, immagino che Vegeta ti abbia detto che dato che sei un super sayan, non potevo passare a te.- lui annuì.- I Tolisany hanno sempre cercato di catturarmi, perché sono un'enorme fonte di energia negativa e loro, dato che possono assorbire tutta l'energia che vogliono, mi userebbero per conquistare l'universo e diventare la razza più forte. Dopo l'esplosione di Vegeta-sei credevo che non si sarebbero più fatti vedere, ma purtroppo sono tornati. Vorrei proprio sapere cosa vogliono.-
-Quindi se ho capito bene, gli alieni sono qui per causa tua e mia sorella è in pericolo per colpa tua, non c'è niente che gioca a tua favore.-disse alzando un sopracciglio.
-Oh, siamo in vena di scherzare. Comunque non preoccuparti, con me Bra è in buone mani e poi, lei ha un buon potenziale ed è una brava guerriera come hai potuto testare tu stesso nel combattimento di ieri, non ha usato tutta la sua forza perché, uno, non voleva farvi male e, due, doveva mantenere il segreto. Si allena per una questione di orgoglio.- concluse scuotendo la testa.
-Che intendi dire? È successo qualcosa?-
Infinity lo guardò perplessa per qualche momento, poi ebbe l'illuminazione. -Ah già, tu non lo sai. Dimenticatelo. Se ho risposto alla tua domanda raggiungo Bra, dovrebbe aver finito il riscaldamento, non voglio che si alleni da sola nella G.R. potrebbe farsi male con una gravità così elevata.- Senza aggiungere altro sparì come un lampo lasciando una debole traccia luminosa.
Trunks rimase solo nel salone a pensare.
“Ah sorellina, ti sei messa in un bel guaio. Almeno Infinity sembra potente emana un aura potente, non dovrebbe correre pericoli.”
Due auree familiari richiamarono la sua attenzione, sorrise mentre usciva dalla finestra e andò incontro a Goten e Pan.
-Ehi! Ciao ragazzi, come state?-Il glicine li raggiunse subito.
-Bene, Papà e Vegeta sono già partiti, vero?-
Trunks rise.- Si da un bel po'. Li cercavate?-
-Uffa!! Zio Goten te l'avevo detto che non c'era tempo per la colazione! Volevo andare anch'io con loro.-protestò Pan, colpendo lo zio.
Goten si allontanò dalla nipotina. -Credi che ci avrebbero portato, papà non ha voluto nemmeno Gohan, noi non siamo un'eccezione.-
I due iniziarono a battibeccare.
-Calmatevi, perché non venite ad allenarvi con me e Bra? Ci divertiremo, ragazze contro ragazzi.-
-Io ci sto!- Pan era entusiasta dell'idea.
Goten si pensò.-Ok, sarà divertente.-
Arrivarono davanti alla G.R. e da una finestra videro Bra che tirava calci e pugni ad avversari immaginari. Infinity osservava la scena dall'alto e non fu vista  dai ragazzi, rapida entrò nel corpo di Bra facendole perdere l'equilibrio.
“Ma sei impazzita! Mi sono fatta male!”Gridò mentalmente.
“Hai visite, guarda.” Lei si girò e vide i tre. Si alzò e corse a salutarli.
-Pan! Ciao, come stai? Non ci vediamo da tanto.-
-Sto bene,e tu? Ieri non stavi molto bene, il combattimento ti ha stancato molto.-
Bra la rassicurò dicendo che stava meglio e Trunks le disse la sua idea.
-Io e Pan contro Goten e te... Ahahahah non avete speranze.- diede il cinque all'amica.
-Non esserne così sicura.-ribatte Goten.
-Già noi siamo due super sayan ricordate e abbiamo anche la nostra arma segreta.- continuò Trunks, Goten capì che si riferiva alla fusione.
Pan sorrise compiaciuta. -Anche io ho un'arma segreta, lo stesso vale per Bra.-Affermò.
Bra sbiancò per un secondo. “Come fa a saperlo? No, non può. Non lo sa nessuno si riferirà a qualcos'altro.”
-Ora basta con le chiacchiere, andiamo.
“Cosa voleva dire Pan? Mah, lo scoprirò presto” Pensò Trunks.
“Perché sono così agitato, ho già combattuto contro Bra, che mi succede! Goten riprenditi. Non posso farmi sconfiggere da una ragazza. Concentrazione.”
“Ah che bello, posso combattere di nuovo contro Goten l'ultima volta ho vinto io, chissà se rimarrà sorpreso dai miei progressi” Bra continuò il riscaldamento, senza badare a Infinity che la metteva in guardia su chi sa cosa.
“Li lascerò a bocca aperta.” Pan sorrideva e si preparava allo scontro, aveva una bella sorpresa per loro.
Ecco fatto!!! Ho cercato di fare il capitolo più lungo per farmi perdonare, anche se non mi convince molto, è un capitolo di passaggio, il prossimo sarà più interessante :-)
La storia di Infinity è molto complicata. Povero Trunks gli sarà venuto il mal di testa.
Nel prossimo capitolo ci sarà uno scontro!!!!
E la sorpresa di Pan? Cosa sarà?
(Ok, comincio a sembrare il tizio che fa le domande a fine puntata di Dragonball)
Continuate a leggere! Lasciatemi un commentino mi raccomando, così capisco se la storia vi piace o se scrivo cose senza senso :-)
Ringrazio per le recensioni e ringrazio anche chi si limita a leggere.
Un bacio! Ciao!!


















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Capitolo 10
*** Il piano di Sarix ***


Rieccomi!!!! Questa volta ho aggiornato prima :-) Buona lettura.



Utilizzando il teletrasporto Goku e Vegeta raggiunsero il palazzo del supremo.
-Oh, ciao Goku. Perché da queste parti?- chiese Popo sorpreso.
-Vegeta ed io dobbiamo parlare con Supremo. Ci sono degli alieni sul pianeta e dobbiamo trovarli.-
spiegò il sayan.
Dende raggiunse i due. -Ieri ho avvertito una strana presenza, poco lontano dalla città dell'ovest.-
-Si, sono loro gli alieni che cerchiamo.-S'intromise Vegeta.
-Sono atterrati con una navicella, sulle montagne, purtroppo non conosco il luogo preciso, sono protetti da uno scudo che maschera le loro auree.-spiegò il namecciano.
Vegeta sbuffò.-Tsk. Solo una perdita di tempo. Kaaroth muoviti, non abbiamo tempo da perdere.-
-D'accordo, grazie Dende. A presto.-
I due partirono in volo.
“Ho solo perso tempo!” pensò furioso.
-Vegeta! Aspettami, perché tanta fretta.-
Il sayan si bloccò.
-Perché!? Siamo in mare di guai! Non fare domande idiote e sbrigati!- urlò Vegeta furioso.
Goku indietreggiò spaventato.-Sc..scusami. Non lo faccio più.-si scuso.
Vegeta ricominciò il volo seguito da Goku che si era ammutolito.
“Non capisco perché se la prende tanto.”



Sarix camminava per il corridoio dell'astronave.
“Questa cosa non mi piace. Non immaginavo che Vegeta avrebbe sconfitto tre dei nostri migliori soldati.”
I tre guerrieri erano tornati al punto d'incontro, solo uno era cosciente, gli altri avevano perso i sensi.. Erano feriti. Il soldato diceva solo parole confuse. “Una cosa è certa. Hanno trovato il sayan e non era solo.”pensò il giovane.
-Sarix!-il medico uscì dall'infermeria lo chiamò.-Si sono svegliati, ora sono in grado di parlare.-
-Perfetto, tu avverti il generale.- ordinò ad un soldato che passava, il quale terrorizzato corse ad eseguire l'ordine.
Dopo pochi minuti arrivò Aarimil ed entrarono nell'infermeria.
Si avvicinarono al soldato con i capelli rossi.
-Cos'è successo?- chiese il generale.
-Il s..sayan.. l'abbiamo trovato, ma non era solo c'erano altri tre sayan.- disse con un filo di voce
Sarix sbarrò gli occhi.-Come?! Ci sono quattro sayan su questo pianeta.-
-Si, ma non sono puro sangue.-
Aarimil s'illuminò-Ma certo! Sulla Terra è stato inviato un bambino Kaaroth, credo.  Lui e Vegeta avranno avuto figli con qualche terrestre.-
Il rosso confermò la teoria del generale. -Vegeta ha due figli, poi è arrivato l'altro.-
Dopo aver tirato un calcio al tavolo, Sarix imprecò. -Questa non ci voleva! Se ha dei figli, Vegeta, potrebbe non essere più il portatore. Questo è un guaio. A Lord Ruxard non piacerà.-
Il generale sbiancò.-Non ci avevo pensato, dobbiamo risolvere questa faccenda.-
-Me ne occuperò personalmente.-
-Sei sicuro, loro tre sono i migliori guerrieri che abbiamo e sono stati battuti, cosa pensi di fare?-
Sarix sospirò.-Io userò modi più delicati, non li attaccherò. Maschererò la mia aura e m'infiltrerò tra loro. Una volta trovato il portatore lo attirerò qui e poi ci penserai tu, se sei d'accordo.-
-Potrebbe funzionare. Se non sorgono problemi procederemo così.- Sarix non si aspettava che avrebbe acconsentito.
Abbandonò la sala, lasciando Aarimil ad interrogare i soldati per avere più dettagli.
Uscì dall'astronave e si diresse verso la città.
“Se siamo fortunati abbiamo a che fare con cinque sayan, non sarà una passeggiata".



Durante il loro viaggio nessuno dei due parlò finché un brontolio non ruppe il silenzio.
-Vegetaaa io ho fameee!! Possiamo tornare a casa.-Si lamentò Goku, che poverino non ci vedeva più dalla fame, non riusciva nemmeno a volare.
-Possibile che pensi solo al cibo?!- lo sgridò il sayan dalla scarsa pazienza.
-Non è colpa mia.- I due continuarono a “discutere”, ma Vegeta fu irremovibile.
-Uffa! Però io ho fame, come posso affrontare la nuova minaccia a stomaco vuoto.-
Vegeta lo fulminò con lo sguardo. -Allora tornatene a casa!- si trasformò in super sayan e ripartì più veloce.
“Stupido Kaaroth!”
Volando si trovò vicino ad un precipizio, lo stesso dove, molti anni prima, era diventato super sayan.
Era li, che aveva parlato con Infinity per la prima volta da quando si era sulla Terra.
“È merito suo se mi sono trasformato ed ha pure accettato di entrare in ibernazione fino alla nascita di Bra. Io non lo sapevo, che quel ragazzo era mio figlio, ma lei si. A quella non si può nascondere nulla. È furba.”
“Possiamo farcela, noi siamo in sette, se usiamo il cervello ce la faremo. Dobbiamo farcela.”



Trunks e Pan erano l'uno di fronte all'altra, pronti a combattere.
Bra e Goten erano appoggiati al muro.
-Secondo me vincerà Pan.-Affermò l'azzurra.
-Ne sei sicura? Voglio bene a Pan, ma Trunks è più forte.-
La ragazza si lasciò scappare una risata.-Ho i miei dubbi.-
-Di un po', mi stai nascondendo qualcosa?-disse curioso.
-Chi io? No.- disse con aria innocente.
Goten le cinse le spalle con un braccio e con l'altro le fece il solletico.
Bra iniziò a ridere. Goten sa fin troppo bene, che il solletico, Bra proprio non lo sopporta.
-Ok, ok. Te lo dico ahahahaha.-
Goten la liberò. -Vedi Pan ha una sorpresa per voi, si è allenata tanto.-
-Certo che voi due siete fissate con gli allenamenti.-
Lei alzò le spalle e guardò il fratello che combatteva contro l'amica.
Si colpivano con calci, pugni, onde energetiche e poi arrivò il momento.
Trunks si trasformò in super sayan di secondo livello.
-E adesso cosa pensi di fare?- Trunks era sicuro di avere la vittoria in pugno.
Pan lanciò un'occhiata d'intesa a Bra, che annuì.
La giovane corvina aumentò la sua aura, sotto lo sguardo sbalordito di Trunks e Goten divenne super sayan.
-Wow Pan è una super sayan fantastico!-esultò Goten.
-Non è finita qui.-
Pan si concentrò e creò una super onda energetica.
-Onndaaaa eeeneergeeeeticaaaaaaaaaaa!!!-
La sfera colpì il glicine che si spalmò contro la parete della GR, seguito dalle risate di Bra.
-Questa non te l'aspettavi.- Pan tornò normale e rise anche lei.




Ok... allora cosa ne pensate? Ve gusta? Spero di non avervi deluso :-)
Lasciatemi un commentino, nel prossimo capitolo succederanno cose molto interessanti.
A presto un bacione.









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Capitolo 11
*** Pericolo ***


Eccomi!!!!
Allora? Vi piace la storia? Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate :-)
Buona lettura
!



Sarix
Camminavo per la città quando “qualcosa” attirò la mia attenzione per pochi secondi e poi scomparve.
“Sayan? Trovati.” pensai con un sorrisetto soddisfatto.
Corsi facendomi strada tra gli umani, dovevo sbrigarmi. Raggiunsi un'enorme edificio giallo, l'energia proveniva da lì.
Entrai da quella che sembrava l'entrata principale, un tizio vestito in giacca e cravatta mi guardò dall'alto in basso.
-Mi scusi. Ha un appuntamento.- mi chiese.
Mi guardai intorno, sul muro c'era scritto Capsule corporation.
-Questa è la Capsule Corporation?- Chissà dove sono.
-Esatto. Cerca il presidente, Trunks Brief?-
Trunks. Quel nome fece scattare qualcosa. “Uno dei guerrieri aveva sentito questo nome durante lo scontro. Sarà lui?” pensai.
-Si, dove posso trovarlo?-Chiesi sicuro di essere sulla pista giusta.
Il tizio si diresse verso la scrivania, prese il telefono e digitò un numero. Dopo un paio di minuti tornò verso di me.
-Purtroppo il Signor Brief non è qui. Può cercarlo più tardi.- Disse prima di andarsene.
Strinsi i pugni. “Cavolo! Ho solo perso tempo.”
Uscii dall'edificio furioso, quel posto era enorme e, a causa del mio pessimo orientamento, mi persi, cosa che fece aumentare la mia rabbia.
Ma dopotutto, non tutto il male vien per nuocere. L'aura dei sayan era diminuita, ma ora la sentivo di nuovo, percorsi un paio di corridoi ed eccola. Una porta con una luce rossa accesa e una finestra.
Mi avvicinai cauto e mi affacciai.
“Impossibile!” Due. Due sayan stavano combattendo, un ragazzo e una ragazza.
La loro energia supera ogni mia immaginazione. Guardai meglio c'erano altri due, un ragazzo con i capelli neri a spazzola e una ragazzi con i capelli azzurri legati in una coda alta.
“Io quella l'ho già vista” pensai, aveva un'aria familiare.
I due sayan che combattevano si fermarono, il ragazzo era finito a terra a causa di una sfera di energia. “Che potenza!”
Questi sayan sono molto forti, ma non eccezionali.
La ragazza con i capelli azzurri li chiamò. Un brivido mi percorse la schiena, qualcosa non andava. Avevo una brutta sensazione.


Bra.
Stavo chiacchierando con Goten quando....
“BRA!!!!” mi misi le mani sulle tempie, quell'urlo mi aveva distrutto il cervello.
-Stai bene?-Chiese il ragazzo preoccupato. -Si, tranquillo, solo un po di mal di testa.- risposi veloce.
“Ma sei matta! Ti sembra il caso di urlare così!” pensai furiosa.
“C'è qualcuno!” Quelle parole mi fecero irrigidire.
“Come?”
“Avverto qualcosa che non va. C'è una presenza.” Infinity era preoccupata. “Vai a controllare.”
Avvertii il suo spirito allontanarsi.
-Bra? Bra? Tutto ok?- La sua voce mi riportò alla realtà.
-Oh scusa. Dicevi?-
Mi guardò con uno strano sguardo.-Emh, Pan è molto migliorata.-
-Già, grazie a te.-
-Come?-
-Io l'ho aiutata, ma senza i tuoi insegnamenti non ce l'avrei mai fatta. In parte è merito tuo. Grazie.- dissi sorridendo, gli diedi un leggero bacio sulla guancia.
Lo vidi arrossire e scoppiai a ridere.
“Ehi, bella innamorata. C'è un Tizio fuori dalla G.R.”
M'irrigidì. “Tiene la sua aura al minimo, ma sembra forte. È meglio controllare.”
Mi alzai e feci cenno a Trunks e Pan, che vennero verso di noi.
-Che c'è Bra?-
-Che ne dite di bere qualcosa? Sembrate stanchi.- “Scusa penosa”. Commentò Infinity.
Pan annuì e così uscimmo dalla G.R. mi guardai attorno con attenzione ma non c'era nessuno.
Vidi che la porta che dava sul giardino era semi aperta e mi fermai a guardarla.
-Ehi Bra che stai fissando?- chiese Pan.
-Niente. Aspettatemi arrivo.- avevano percorso mezzo corridoio mentre ero distratta.
“Infinity. Questa storia non mi piace.”
“Lo so, ma non pensarci. I tuoi amici si stanno insospettendo sul tuo comportamento. Farò io attenzione.”
Quando Infinty decide qualcosa è meglio non contraddirla, così si godette un po' di riposo con i suoi più cari amici, ignara del pericolo corso. Percepiva qualcosa, aveva uno strano presentimento.
<> chiese Trunks notando che era persa nei suoi pensieri.
<>
I tre non erano convinti della mia spiegazione.
Pan mi lanciò un'occhiata complice e io scossi la testa e lei mi aiutò come sempre.
<> disse sospirando.
<> rispose Goten cercando di rassicurarla.
Continuammo a parlare della nuova minaccia.
Al centro della stanza apparvero papà e Goku che caddero a terra feriti.
Noi scattammo in piedi e ci avvicinammo, cercammo di svegliarli, ma senza successo.
Eravamo completamente nel panico e loro non si svegliavano!
-Cos'è successo!- pensai spaventata, la loro aura si stava abbassando.
Stavano male, noi dovevamo salvarli.
Li portammo in fretta al palazzo del supremo. Non c'era un secondo da perdere!



Eccomi scusate il ritardo. Non so cosa farci, mi manca l'ispirazione! (vi capisco se troverete il capitolo penoso)
Cos'è successo a Goku e Vegeta?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo! Grazie, a chi segue, legge e recensisce la storia.
Mmh... non mi sembra che questa storia abbia tanto successo, quindi metterò il seguito quando avrò almeno cinque recensioni per capitolo ok?
A presto
un bacione
Vegeta_isBig






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