..ma a volte soffrire é l'unico modo per aprire gli occhi.

di BonelessChap
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Allooora, cominciamo:
Eccomi tornata con il continuo della one shot precedente "La fine di una storia spesso equivale all'inizio di una sofferenza." quindi, se volete leggere questa vi consiglio di dare prima un'occhiata all'altra, altrimenti la "trama" non sarà molto chiara^^
Però attenzione, il pairing cambia! Dato che il nostro amato Sol ora sta con Dara.. CL troverà qualcun'altro che tiene molto a lei..
Buona lettura! :D
 
Disclaimer: Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere delle persone citate, né offenderle in alcun modo.
 


Capitolo 1

 
La città é completamente bianca, e lei sta camminando per una strada deserta, sembra fatta di carta, un modellino in cui lei é un pedone.
Continua ad andare dritta finché, in lontananza, scorge un profilo conosciuto.
"É Lui." le dice una vocina nella sua testa.
In quel momento Taeyang si volta verso di lei e le sorride. Lei ricambia e fa per avvicinarsi, ma un'altra figura si materializza al fianco del ragazzo. Dara la saluta, anche lei sorridente, e le fa cenno di avvicinarsi, ma Chaerin indietreggia confusa e finisce per inciampare e cadere, però non tocca terra. Sotto di lei si apre una voragine che la fa sprofondare.
La ragazza urla spaventata, ma non arriva nessuno. Allora chiude gli occhi rassegnata e continua la sua caduta senza fine. Ad un certo punto, tuttavia, l'oscurità che l'avvolge si fa meno densa, e pian piano piú chiara. Riapre gli occhi e vede un'altra persona che le tende la mano, ma non capisce chi é, i suoi contorni ed il volto sono sfocati, e, dopo un'attimo d'esitazione, afferra la mano che lo sconosciuto le porge e si sente leggera, come fosse diventata una piuma.
- CL!-
Tutto svanisce, e si ritrova di nuovo al buio, anche se non sta cadendo. Una voce la chiama.
- CL!-
Si sveglió. Un sogno, tranne la voce che continuava imperterrita a chiamare il suo nome.
- Lee Chaerin!- tuonò la voce di Bom. Chaerin si alzò fulminando l'altra con gli occhi.
- Che vuoi?!- le gridó irritata, odiava essere svegliata, soprattutto durante un sogno.
- Che bell'ingrata! Non c'è bisogno di arrabbiarsi! La prossima volta ti lasciamo a dormire sugli scalini di casa!- le rispose l'altra con tono offeso. La leader abbassò lo sguardo, anche se le altre non potevano notarlo. Aveva ancora gli occhiali da sole.
Minzi spuntò da dietro Bom e aprí la porta di casa permettendo a tutte di entrare.
Nessuna di loro fiató piú, ed ognuna si ritirò nella propria stanza.
CL ragiunse il letto e, troppo stanca anche per cambiarsi, si addormentò vestita.
 
La mattina dopo si svegliò con un terribile mal di testa, ma non ci fece troppo caso e, dopo essersi finalmente cambiata, uscì dalla sua stanza e andò in cucina, dove le altre la accolsero con dei sorrisi assonnati.
-Ben svegliata!- le fece Dara porgendole una tazza di latte. Sandara era davvero una grande amica, e di sicuro non era colpa sua quello che stava succedendo.
- Come mai ieri te ne sei andata senza avvisarci?- chiese all'improvviso Bom, apparentemente stizzita dal gesto dell'altra.
- Ero stanca.- rispose semplicemente CL iniziando a fare colazione.
- E perché sei rimasta fuori invece di entrare?- insistè.
- Avevo dimenticato le chiavi a casa.- mentì.
- E perché avevi gli occhiali da sole in piena notte?-
- Insomma! Ma cos'è, un interrogatorio?! Non mi rompere di prima mattina!-
- Okay, okay.. Scusa se mi preoccupo per te! É da ieri che hai un carattere pessimo..- la Leader non rispose e, dopo aver finito di bere, si alzò e tornò in camera sua.
 
Quella mattina non aveva impegni, ed il pomeriggio arrivò in fretta.
Alle sei precise il manager passò a prenderla per portarla allo studio televisivo dove si girava il programma al quale avrebbe dovuto partecipare e mezz'ora dopo era pronta per andare in scena, ma qualcuno le piombó letteralmente addosso, rischiando di farla cadere.
-Eccoti! Ti ho cercata dappertutto, ma non ti trovavo!- Jiyong sembrava piú iperattivo del solito.
- Bhe, ora mi hai trovata, ed é meglio che ci diamo una mossa, sta per iniziare.- lui rimase evidentemente deluso dal poco entusiasmo dell'altra e lei, notandolo, aggiunse scherzando -Comunque, la prossima volta puoi anche evitare di saltarmi addosso!- a quel punto G Dragon sfoderó uno dei suoi sorrisoni a trentadue denti e i due si diressero insieme verso il set.
L'intervista in diretta durò molto e, al contrario del Laeder dei Big Bang, che rispondeva ad ogni domanda cacciando fuori un intero discorso, CL si limitava a monosillabi o, per esagerare, a frasi semplici e dirette.
La ragazza non aveva per niente voglia di parlare di come tutto andasse bene per il suo gruppo e di come fosse bella ed eccitante la vita da idol. Per fortuna che c'era Jiyong ad attirare l'attenzione.
 
A programma finito Chaerin si ritirò nel suo camerino e si stese sfinita sul divanetto in pelle all'interno della stanza. Da un po' di tempo non voleva fare altro che dormire, ma evidentemente il destino non era dalla sua parte.
-Chae! É tutto ok? Durante il programma mi sei sembrata un po' giù.. Così sono venuto a vedere come stai! Disturbo?- quel ragazzo parlava così tanto a volte che CL non riusciva a stargli dietro.
-No, figurati, ma va tutto bene, non devi preoccuparti, puoi andare..- disse rivolgendosi a G Dragon, che però, non credendole, le si avvicinò fino ad affiancarla sul divano.
-Non dirmi cavolate, lo so che c'è qualcosa che non va.. Ma se non vuoi dirmelo va bene, aspetterò che tu voglia parlarmene.- all'improvviso era diventato serio, e Chaerin lo apprezzó parecchio.
-Grazie, GD.- si mise seduta e gli appoggiò la testa sulla spalla.
-Ti voglio bene.- aggiunse felice di avere qualcuno come lui vicino.
-Solo che..- iniziò il ragazzo alzandosi mentre lei lo fissava -non mi piace vederti così. Aspetta un attimo qui!- e così dicendo scomparí nel corridoio.
Cinque minuti dopo dalla porta del camerino CL vide entrare un coniglio, o meglio, G Dragon con delle orecchie e dei denti finti, che dovevano far parte di qualche costume di scena.
-Ma.. Come ti sei conciato!?- lei tentò di restare seria, ma non ci riuscì e scoppiò a ridere mentre il ragazzo saltellava per la stanza facendo strani versi, cercando di imitare l'animale da cui si era travestito.
Chaerin stava morendo dalle risate, e Jiyong le si avvicinò accovacciandosi davanti a lei.
-Contenta? Ma guarda un po' se per vederti ridere devo rubare un costume del genere da un camerino! Ah, sono troppo bravo!- si vantó lui scherzando, ma lei non rispose e continuò a ridacchiare fino a che non arrivò l'ora di tornare al dormitorio. Salutò tutti allegra e poi s'infilò nell'auto del manager venuto a prenderla.
 
Una volta a casa si fiondó in cucina per mettere qualcosa sotto i denti, dato che l'ora di cena era già passata da un pezzo, e poi andò a cambiarsi, pronta per andare a dormire. Le ragazze del gruppo non erano ancora tornate, quel giorno avevano molti piú impegni di lei, e sarebbero arrivate parecchio piú tardi.
CL si mise a letto e chiuse gli occhi, ma non riuscì ad addormentarsi subito. Iniziò a riflettere. Si meraviglió del fatto che in quella giornata non avesse pensato quasi per niente a Taeyang. Era come se il suo cuore fosse in stand by e la sua mente stesse cercando di eliminare il pensiero di lui per proteggersi dall'altrimenti inevitabile crollo psicologico.
Invece, si addormentó pensando a Jiyong ed ai suoi buffi modi di rallegrarla.
 
Il suono del cellulare la risvegliò facendola saltare in aria, ma si ricompose subito riconoscendo la sua suoneria.
-Pronto?- rispose alla chiamata sbadigliando.
-Hey, sono Jiyong, senti Chae.. Io.. Volevo chiederti una cosa..- la sua voce era indecisa.
-Certo, dimmi.- rispose, con la voce un po' impastata dal sonno.
-Io.. Ecco.. É da un po' che mi chiedo se.. Se ti andrebbe di uscire con me!- dall'altra parte del telefono non arrivò nessun suono per diversi secondi, e G Dragon, che avrebbe voluto sotterrarsi dalla vergogna, iniziò ad andare leggermente nel panico. Ma come gli era venuto in mente di chiamarla nel bel mezzo della notte per chiederle di uscire? Se proprio doveva farlo, poteva almeno aspettare un'ora piú decente! Ma se non l'avesse fatto in quel momento, probabilmente non avrebbe più trovato il coraggio.
-Certo che mi piacerebbe! Domani pomeriggio hai impegni? Diciamo.. Verso le cinque?- il ragazzo rimase sorpreso da quella risposta positiva, e soprattutto dalla disponibilità dell'amica.
-Sul serio!? Okay, alle cinque va bene, ti passo a prendere io! Allora a domani!- riattaccó così velocemente che CL non fece neanche in tempo a salutarlo.
-A domani, Jiyong.- Chaerin posò il cellulare sul comodino e si riaddormentó serena. Non immaginava lontanamente il vero motivo per il quale il Leader l'aveva invitata; certo, le sembrava un po' strano che l'avesse fatto alle tre di notte, ma dopotutto era G Dragon, no?

Lo stesso G Dragon che quella notte si addormentó certo di essere la persona piú felice del mondo.
 
 
 
Tadà! Ce l'ho fatta a continuarla**
Credo che ci saranno un altro paio di capitoli oltre a questo^^ Scusatemi se ho reso G Dragon un imbecille che si fa mille problemi per invitare una ragazza a uscire e che si traveste da coniglio ma, che ci volete fare? L'amore rende folli xD Ora, passando a cose serie.. Vorrei ringraziare, oltre a quelli che spero recensiranno * s'illude *, soprattutto serikey, che mi ha dato l'input di scrivere un continuo ed anche l'idea per la nuova coppia.. Grazie! Spero proprio che ti piaccia questo capitolo e la piega che ha preso la storia.. Non vorrei aver deluso le tue aspettative.. Fammi sapere ^^
Ps. Cercherò di caricare il prossimo capitolo domani!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***




Capitolo 2


Quella mattina era stata un vero inferno.
Sveglia alle cinque ed impegni fino alle quattro e mezza del pomeriggio, per di piú, ogni lavoro in una sede diversa, e quindi le quattro ragazze erano state sballottolate da una parte all'altra della città, senza un attimo di pausa.
Quando finalmente tutto finì, CL non credeva di essere ancora viva ed una volta a casa si buttò sul divano, il cellulare affianco a lei.
Dopo una decina di minuti di pace, il telefonino vibró e partì la breve suoneria che avvisava dell'arrivo di un messaggio.
 
"Vengo a prenderti un po' prima del previsto, tanto il manager mi ha detto che sei a casa, tra dieci minuti sono lì! :D"
 
Lei rimase paralizzata per qualche attimo.
-Me ne sono completamente dimenticata!- strilló attirando l'attenzione di Bom che si trovava in cucina.
-Di cosa ti eri dimenticata?-
-Oggi pomeriggio dovevo uscire con GD! Dannzione, ed ha anche anticipato l'ora..!- le rispose la leader lamentandosi. Bom sorrise come se fosse soddisfatta di qualcosa, ma CL non lo notò.
-Allora é meglio che ti dia una mossa, no?- le suggerì.
-No.. Lo chiamo e gli dico che sarà per un'altra volta.. Ora non mi va proprio di uscire..-
disse quasi sollevata all'idea di passare il resto della giornata a far nulla.
-No!- Bom aveva urlato senza rendersene conto, ma appena lo fece aggiunse -Cioè, volevo dire.. Non dovresti disdire, dopotutto da quanto tempo è che non esci per fare una passeggiata che non sia per lavoro? E poi forse G Dragon ti ha chiesto di uscire per un motivo.. Magari deve dirti qualcosa di importante..- Chaerin considerò la situazione.
-Hm, uffa.. Va bene, ma lo faccio solo perché non m va di sentirlo che si lamenta!- e così dicendo si ritirò in camera per darsi almeno un'aggiustata.
-Menomale..!- sospirò Bom quando l'amica fu abbastanza lontana.
 
Poco dopo il campanello di casa suonò e CL corse ad aprire.
Non era truccata, non aveva fatto in tempo, e questo permetteva a Jiyong di vedere meglio il suo bel viso.
-Ah, cavolo! Devo sembrarti un mostro! Non sono riuscita neanche a mettere un po' di matita.. Guarda, se mi dai due minu...- il ragazzo la interruppe subito.
-Ma no dai..! Non ti preoccupare.. Stai.. Stai benissimo anche così.- l'ultima frase la disse guardando in terra, evitando di incontrare lo sguardo dell'altra.
Lei gli sorrise e lo seguì quando lui iniziò ad allontanarsi.
-Allora? Dove mi porti di bello?- chiese curiosa.
-Sorpresa! Non saprai niente finché non saremo arrivati!- le rispose lui eccitato.
 
-Manca ancora molto?- chiese dopo un po' CL, stufa di aspettare.
-Siamo quasi arrivati- rispose lui sorridente. Erano appena entrati in una specie di riserva, e presto iniziarono a camminare per un lungo sentiero circondato dal verde.
 
-Ecco, ci siamo!- Chaerin si ritrovò davanti un cancello arruginito, che andava a circondare quella che sembrava una villetta abbandonata.
-Mi hai portato a vedere i resti di una vecchia casa?- chiese ridacchiando.
-Aspetta, dobbiamo entrare!- la ragazza lo guardò scettica, smettendo subito di ridere, ma non protestó quando Jiyong la prese per mano avvicinandosi alla recinzione di ferro.
-Ce la fai a scavalcarlo?- le chiese lui.
-Credo di si.. Ma vai prima tu così vedo come fai.- il ragazzo ubbidí e pochi secondi dopo si trovava dall'altra parte. CL allora iniziò a scavalcare, ma quando fu dalla parte opposta del cancello scivoló su una delle sbarre di ferro e perse l'equilibrio. Fortunatamente, G Dragon la fermò prima che cadesse a terra, ritrovandosela praticamente tra le braccia, il viso di lei a pochi centimetri dal suo.
I due si fissarono per qualche istante, ma poi lui rendendosi conto della situazione riprese le distanze. Sentiva il viso andare in fiamme e, per non farlo notare, si girò e proseguí verso la casa, un sorrisetto ebete stampato in faccia.
-A quanto pare non servo io che ti salto sopra per farti cadere!- la prese in giro iniziando a ridere, facendole mettere su una finta aria offesa che svaní presto. La risata di Jiyong era davvero contagiosa.
 
I due arrivarono al grande portone d'entrata della villa, chiuso.
-Come entriamo, vuoi buttarlo giù?- chiese scherzosamente Chaerin, il ragazzo la guardò compiaciuto e, riprendendole la mano, aggiró la costruzione fino a trovarsi davanti ad un'altra entrata, priva di porta. La condusse dentro e passarono nella stanza adiacente a quell'ingresso improvvisato. Era buio, non c'era nemmeno una finestra aperta ad illuminare la stanza, ma G Dragon si muoveva sicuro, come se sapesse esattamente dove andare, anche senza vedere niente.
-Ma che ci facciamo qui? Non mi sembra un posto adatto ad un uscita.. Forse é meglio andarcene..- fece CL che iniziava a preoccuparsi, ma poi ricordò di essere con G Dragon, e la preoccupazione svaní, lasciando spazio solo alla curiosità.
-Voglio farti vedere una cosa, ci siamo quasi..- la ragazza annuì nell'oscurità e si aggrappó di piú al braccio di Jiyong, stando attenta a non inciampare per gli scalini che stavano salendo.
Il piano superiore era notevolmente piú illuminato, le finestre, anche se rotte, erano aperte. Chaerin osservò l'ambiente.
Quella villa doveva essere stata da una famiglia parecchio ricca, nonostante la sporcizia ed il decadimento delle camere, ed il fatto che erano praticamente vuote, era possibile vedere gli affreschi che dalle pareti s'arrampicavano sino al soffitto, al quale centro stavano immobili le carcasse di enormi lampadari. Tutte le stanze che attraversarono erano ampie ed alte, le ricordavano tanto quelle dei palazzi reali dei vecchi film.
All'improvviso Jiyong, da dietro, le posò le mani sul volto, andando a coprirle gli occhi. Lei, seppur un po' sorpresa, lo lasciò fare, anche mentre la trascinó per l'ennesima volta in quella giornata.
Ad un certo punto sentì una leggera brezza sul viso e, quando il ragazzo scostó le proprie mani, rimase a bocca aperta per lo spettacolo che le si parava davanti.
Il cielo era tinto dai colori pastello del tramonto, e la grande macchia verde che era la riserva donava una tranquillità che ultimamente Chaerin non si era potuta permettere.
A fare da sottofondo era il cinguettio concitato degli uccellini che volavano ed il leggero fruscio degli alberi al vento. In lontananza si poteva anche sentire il suono dell'acqua del fiumiciattolo della riserva che scorreva placida sul suo letto.
CL pensò che, nonostante fosse un paesaggio piuttosto semplice, era comunque una delle cose piú belle che avesse mai visto dal vivo. Un ambiente rilassante e sereno, che portava via ogni preoccupazione.
-Ti piace?- la bassa voce di Jiyong la distolse dai suoi pensieri, riportandola alla realtà.
-É bellissimo.- rispose in un sussurro -Grazie.- la ragazza diede un ultimo sguardo al paesaggio e si voltò verso l'altro che la guardava, i suoi occhi malcelavano una dolcezza che la intenerí.
-Ora sarà meglio andare.- il ragazzo annuì e si avviarono per la strada di casa.
 
Durante tutto il tragitto non avevano fatto altro che parlare e scherzare. Si erano divertiti quel giorno, e Chaerin era davvero riconoscente a G Dragon per quello che stava facendo, anche se probabilmente lui non ne era consapevole.
 
-Allora.. Ci vediamo! Ciao!- CL si stava già dirigendo verso la porta del dormitorio quando Jiyong la fermò.
-A-aspetta..- la richiamò.
-Si?-
-Io.. Chaerin, devo dirti una cosa..- era spaventato, aveva paura di rivelarle i suoi sentimenti, aveva paura di cosa sarebbe successo se le avesse detto che da qualche tempo anche solo guardarla, per lui, era qualcosa che avrebbe volentieri fatto per tutta la vita.
-Okay, dimmela!- G Dragon quel giorno era strano, non gliela raccontava giusta, sembrava che le stesse nascondendo qualcosa.
-Io.. Io.. Ehm..- non riusciva a continuare, le parole gli morivano in gola e, alla fine, si arrese. Non gliel'avrebbe detto, lei non l'avrebbe mai saputo, e tutto sarebbe stato normale, come sempre. Doveva solo abituarsi a vivere col cuore spezzato, ma poi sarebbe andato tutto bene. Almeno di questo cercò di convincersi. -No, niente.. Lascia stare, non é niente d'importante.- terminò con un tono stranamente deciso, con un tocco d'amarezza. Poi si girò, ma questa volta fu lei a fermarlo, strattonandolo per un braccio.
-Jiyong. Che c'è?- il suo sguardo era intenso, ma lui la guardava smarrito e sofferente, senza rispondere.
-É inutile che non parli! L'ho capito che qualcosa non va, e ora devi dirmi cos'è! Su avanti parl..- non finì la frase. Non poteva. Le labbra di G Dragon glielo impedivano.
Chaerin spalancò gli occhi mentre lui stava fermo, ad occhi chiusi, sfiorandole la bocca in un bacio che forse non poteva nemmeno definirsi tale.
Quando lui si ritrasse, lei, ancora immobile ed incredula, scoprì sul suo viso un espressione confusa, come se si fosse appena reso conto di quello che aveva fatto.
-Jiyong.. I-io..- non sapeva cosa dire, credeva fosse tutto un sogno, non poteva essere reale, no. Alzò una mano verso di lui nel tentativo di sfiorarlo, non sapeva perché, le venne naturale.
Ma lui fu piú veloce e, dopo aver bisbigliato un incerto "scusami" guardandola un'ultima volta, si girò e corse via, lasciandola in piedi davanti casa, con mille nuovi dubbi nella testa.
 
 

Wow, ce l'ho fatta! Non ci credo! Scusatemi se ho postato con tanto ritardo, ma ad un certo punto non riuscivo piú a scrivere .-. Anche se sapevo quello che dovevo dire non mi venivano le parole adatte xD In piú questo capitolo é moolto penoso, lo so.
Scusate se vi ho fatto aspettare per 'sta roba T.T
Cercherò di pubblicare il prossimo al piú presto!
Ciao!
 
Ps. serikey e Swaggie, grazie ancora per le recensioni **

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***




Capitolo 3


Sette giorni. Era passata esattamente una settimana da quando G Dragon e CL si erano visti l'ultima volta, il giorno in cui Jiyong aveva baciato Chaerin.
Fortunatamente i loro impegni non li costringevano ad incontrarsi neanche per lavoro, avevano bisogno di tempo, entrambi.
 
CL passava intere giornate a pensare a quello che era successo quel pomeriggio. Anche mentre lavorava, stava sempre con la testa tra le nuvole, e se le sue compagne o il manager glielo facevano notare, lei sorrideva e si scusava con tutti per il suo comportamento, e se qualcuno le chiedeva spiegazioni, riusciva sempre a sviare il discorso, tenendo il proprio tormento per sé. Non riusciva a pensare a nient'altro, quel leggero contatto con le labbra dell'altro leader era riuscito persino a mettere in secondo piano i sentimenti per Sol.
G Dragon era innamorato di lei? O forse l'aveva "baciata" solo per divertimento? Magari voleva solo scherzare.. Eppure il suo sguardo, quello che le aveva rivolto prima di correre via, le ricordava terribilmente il proprio nel giorno in cui si era dichiarata a Taeyang, uno sguardo malinconico, rassegnato.
Ma forse era stata solo una sua impressione.
 
Dal canto suo, G Dragon cercava invece di non pensare.
Voleva staccare la spina del suo cervello e non ricordare niente, né i sentimenti per la ragazza, né tantomeno ciò che era accaduto l'ultima volta che l'aveva vista.
Per questo da una settimana non faceva altro che lavorare, persino quando la band non aveva impegni, lui si rintanava in palestra e si allenava per ore, da solo.
Però, quando arrivava la notte e si ritrovava nel letto ad occhi chiusi, non poteva fare a meno di ripensare a quel bellissimo pomeriggio passato con la ragazza che amava. Come se stesse sognando, ogni notte ripercorreva a mente ogni dettaglio, ogni piccolo movimento di quella giornata.. ed ogni volta si malediceva per essere stato così stupido e per essersi lasciato andare. L'angoscia lo divorava lentamente, e solo quando la stanchezza prendeva il sopravvento si abbandonava ad un sonno che di certo non lo aiutava a dimenticare il viso di Chaerin.
 
 
-Leeadeer!- la voce squillante di Bom non prometteva niente di buono, o almeno CL la pensò così quando, alle sette del mattino della loro giornata libera, l'amica la svegliò entrando in camera sua e chiudendosi la porta a chiave alle spalle.
-Bom.. Ti prego, qualsiasi cosa tu voglia, non puoi volerla tra..- si guardò il polso fingendo di guardare l'ora su un ipotetico orologio -diciamo ventiquattr'ore?-
L'altra tutta sorridente cinguettó un allegro "no" e poi affiancò la Leader sul letto.
-Allora, vuoi dirmi qualcosa?- fece Bom perdendo un po' del suo entusiasmo.
-Ehm.. Veramente no, ora vorrei solo continuare a dormire!- le rispose CL buttando la faccia sul cuscino.
-Lee Chaerin! Alza quel tuo testone duro e dimmi cosa é successo con l'altro testone quando siete usciti la settimana scorsa! E poi spiegami perché non vi parlate e dimmi esattamente ogni singola parola che vi siete scambiati quel giorno!- il suo tono autoritario fece quasi spaventare CL, che alzò di poco il viso, quel tanto che bastava per parlare.
-Non é successo niente di esaltante, abbiamo fatto un giro, mi ha portata in un posto, poi siamo tornati a casa, non ci parliamo perché non ci siamo piú visti e abbiamo fatto una normalissima conversazione tra amici.- disse tutto d'un fiato per poi tornare alla posizione precedente.
-Si, molto divertente, ora dimmi se voi due vi baciate sempre per salutarvi o se quella sera lui é inciampato accidentalmente nel nulla e ti é finito per caso sulla bocca.- Chaerin si voltò verso l'amica con una faccia parecchio sconvolta. Bom lo sapeva?!
-C-cosa?-
-Non fare la finta tonta ora e rispondimi.-
-Bhe.. Ecco.. Io, noi.. Lui..- CL non sapeva cosa dire, sapeva di potersi fidare di Bom, ma non le venivano le parole per spiegarsi.
-Si, okay CL, so che G Dragon é innamorato di te da un bel po', dimmi solo cosa é successo! Avete litigato?- Chaerin alzò di colpo il viso con gli occhi sbarrati, il sonno l'aveva completamente abbandonata.
-Te l'ha detto lui?-
-Cosa?-
-Che é..- le sembrava strano dirlo, ma per fortuna l'altra finì la frase al posto suo.
-Innamorato di te? Certo che me l'ha detto lui.- Bom era calma mentre guardava la Leader balzare giù dal letto ed iniziare a camminare nervosamente per la stanza.
-Quando te l'ha detto?! Da quanto tempo..? Dannazione, io non mi sono accorta di nulla! Sono proprio un'idiota! Come ho fatto a non capirlo subito?! Ed ora lui penserà che io invece..- si bloccó di colpo, cosa stava per dire?
Bom spalancó gli occhi per un secondo, ma poi un espressione che per CL non voleva dire niente di buono prese possesso del suo volto, stava spronando l'amica a continuare la frase.
-Cioè.. Io.. Non volevo dire che.. -
-Che lo ricambi? Troppo tardi bella!-
-Io non lo ricambio! Io.. Io non lo so..-
-Vuoi sapere cosa penso, Leader?- Chaerin la guardò esasperata, stanca di tutta quella storia, volendo però sapere il parere di Bom.
-Penso che dovresti correre subito da quell'imbranato di G Dragon e che dobbiate chiarire in fretta la situazione..- si fermò, ma sembrava voler aggiungere qualcosa.
Stavolta fu CL a spronare l'altra a continuare.
-Senti Chae..- la ragazza assunse un'aria comprensiva - lo so che non hai mai pensato a Jiyong in quel senso.. Ma.. Promettimi che valuterai bene la situazione e che, nel peggiore dei casi, tutto tornerà come prima. Lui é davvero un bravo ragazzo e quello che prova per te é un sentimento sincero, non una semplice cotta da ragazzini. Sono sicura che con lui ritroveresti il sorriso.- terminò guardando l'amica che sembrava interdetta.
-Io non ho mai perso il sorriso!- fece CL, ma Bom che stava uscendo dalla stanza, le rivolse un altro di quei suoi sguardi che sembravano volerti dire "Tesoro, é inutile che fai finta di niente, é con Park Bom che stai parlando, io so sempre tutto, e quando dico tutto, intendo esattamente TUTTO".
-Muoviti a risolvere le cose Lee, sono stufa di sorbirmi gli scleri di GD, sono due anni che mi rompe!- urlò Bom dal corridoio e per la millesima volta in quella giornata, che non era quasi neanche cominciata, Chaerin si ritrovò nuovamente a spalancare gli occhi ed inseguí l'altra di corsa, rischiando piú di una volta di inciampare nei suoi stessi piedi.
-Cos'hai detto?!- gridò alla ragazza che aveva davanti che per poco non le scoppiò a ridere in faccia per l'enfasi con cui aveva parlato.
-Che devi risolv..-
-No! Dopo! Da quanto tempo va avanti?!-
-Ah, due anni fa me lo ha detto, quindi.. Quasi tre anni.- rispose tranquilla.
Chaerin sentì le gambe cedere e in un attimo si ritrovò in ginocchio sul pavimento, il volto scuro.
-Tre anni..- sussurró piú a se stessa che ad altri. Il tempo sembrò fermarsi per i minuti successivi. CL per terra che piagnucolava qualcosa e Bom che immobile la guardava aspettando che l'altra le rivolgesse di nuovo la parola.
-Portami al dormitorio dei Big Bang.- la voce della Leader le arrivò alle orecchie forte e decisa, così Bom accettò, felice della sua decisione.
-Okay, tanto stavo per uscire, tu vatti a vestire e andiamo.-
-No, partiamo subito, tanto siamo in macchina, non mi vedrà nessuno.- e così dicendo si mise almeno le scarpe ed uscì in pigiama infilandosi direttamente nella macchina di Bom, che la raggiunse immediatamente.
 
-Arrivate!- affermò la ragazza alla guida parcheggiando davanti la casa della boy band e spegnendo il motore.
Chaerin non perse un attimo e fece per scendere dall'auto, ma Bom la trattenne per un braccio.
-Hey, buona fortuna!- le fece l'occhiolino e la lasciò andare, CL le sorrise e decisa si diresse alla porta, mentre Bom già ripartiva per chissà dove.
 
-Un attimo!- una voce familiare le arrivò nelle orecchie non appena suonò il campanello.



Mini-angolo della maledetta che tutti (Ma tutti chi?! D:) avevano dato per dispersa:

Okay, lo so, sono davvero pessima. Non aggiorno da non so più neanche io quanto tempo e vi torno con questa schifezza, sul serio, chiedo scusa a tutti quelli che seguivano (e spero continuino a seguire T.T) la storia.
Questo è diciamo un capitolo di collegamento, ma è importante perché permette lo sviluppo delle vicende.. come vedrete nel prossimo capitolo :D
A proposito del prossimo capitolo.. non so quando riuscirò a postarlo, il motivo per cui questo l'ho caricato così in ritardo è che a volte non riesco a scrivere, cioè, so cosa devo dire ma non mi vengono le parole giuste, ma ora sembra sia passata.. però non posso promettere niente, mi dispiace ç.ç
Ora ci si è messa pure la scuola e sono diventata ancora più sfaticata di prima, se è possibile ><
Bene, ora che ho finito di dire cose confuse, prego, vi lascio la possibilità di linciarmi! (Se possibile evitate le gambe, se no mi tocca andare a scuola strisciando xD)
Al prossimo capitolo! Ciao :D
 
 
 

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