Vita & Amore

di Stellina_XxStarxX
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Accenni ***
Capitolo 2: *** Prologo ***
Capitolo 3: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Accenni ***


Sam Uley / Emily Young Mi sto chiedendo ancora il motivo , per cui ho intenzione di iniziare a scrivere questa storia , poichè le mie storie sono state sempre alquanto deludenti . Però vorrei iniziare a trattare una coppia che è stata notevolmente messa da parte  nella saga di Twilight . Una coppia che nasconde una grande storia d'amore , non soltanto imposta da un gene , ma dall'attrazione incondizionata della propria anima gemella . Credo che l'imprinting sia una specie di aiuto , si un aiuto , con il quale si può conoscere la perfetta anima gemella , in qualsiasi parte del mondo essi si trova . Non lo vedo come un contratto , o come un obbligo , ma come un immediata conoscenza della persona a cui si è realmente destinati per tutta la vita .

Sam Uley / Emily Young

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Capitolo 2
*** Prologo ***


Prologo Stavo seduta ad osservare il cielo arancio e rosso del tramonto sulla grande scogliera , guardavo come i colori dipingevano il cielo scuro e nuvoloso , dipingevano le nuvole . Mi chiedevo quale era il mio posto in questo  strano mondo . Sentivo il peso delle scelte sulle mie spalle e un odore acre di consapevolezza che mi attenagliava il cuore . Forks è sempre stata casa mia in un certo senso, il suo profumo di terra , i suoi piccoli  ruscelli e il suo mare che le nuvole rendevano scuro . Ho sempre adorato Forks per la sua pace interiore , per il dolce vento che culla tutto il paesaggio intorno alla foresta e che rende tutto quasi magico  .
Adesso è difficile scegliere  cosa fare . Ma so che l'unica scelta possibile e allontanarmi da questo posto e .. non tornare mai più , non voglio far soffrire nessuno , mi allontanerò da tutto e da tutti affinchè si dimentichino di me e possano farsi una nuova vita . Mi odio per il male che ho fatto , non volevo causare dolore a nessuno . Mi allontanerò .. dall'unica mia ragione di vita  .. Sam .
Mi mancherà il suo profumo , il suo modo di coinvolgermi completamente con un solo suo sguardo e mi mancherà quel bacio  .. quel bacio mai dato.

Non tornerò mai più indietro , solo una cosa rimarrà qui .. il mio cuore , e tutto il mio amore . 

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Capitolo 3
*** Capitolo 1 ***


1 Capitolo Questo è il mio primo capitolo =) Spero che sia di vostro gradimento e spero che commentate ,così avrò un motivo per continuare a scrivere =) accetto anche le critiche =)  Buona lettura =)



                                                          
                                                              1 Capitolo








Il treno sfrecciava sopra le rotaie , e il cielo iniziava a diventare scuro dopo una bellissima giornata primaverile , delle goccioline iniziavano a scendere dal cielo . Mi strinsi nel mio pesante cappotto rosso, mentre leggevo il mio libro preferito , cioè " La leggenda Cherokee" .Una bellissima leggenda su un lupo bianco e nero che alberga in ognuno di noi , come la parte buona e cattiva di sè . Nel mio sangue scorre lo stesso sangue dei nativi d'america ,e queste antiche leggende hanno sempre suscitato in me un senso di attrazione . Parlano di antichi popoli , o meglio antiche tribù che governavano le foreste . Tribù forti e invincibili , è bello sapere di avere avi che ne facevano parte . Essendo una nativa di nascita , ho la pelle color rame , i capelli neri , gli occhi marroni e sono abbastanza magra , un corpo agile adatto alla nativa che sono . Abito a Lake Pleasant , un luogo isolato e monotono  in mezzo la foresta , con poche casette e ovviamente pochi abitanti .Molto lontano da Forks sfortunatamente ; mi è sempre piaciuta Forks , è una cittadina tranquilla che mi da un senso di conforto e di casa , come se ci fosse una aleggiante kappa che mi protegge .
Il treno ebbe un leggero sobbalzo e mi risvegliai dal mio torpidore , mancavano pochi minuti all'arrivo e poi avrei finalmente visto la mia amata cugina Leah . Sapevo che in questo periodo non stava molto bene , e sicuramente non di problemi di salute . Sarei andata lì per aiutarla , avrei fatto tutto il possibile per farla stare meglio . E anche se ci vedevamo poco eravamo sempre cresciute insieme giocando e divertendoci nei boschi incontaminati di Forks , e continuavamo a tenerci spesso in contatto .
Il controllore del treno urlò « Ultima fermata Forks , Ultima Fermata Forks ». Mi alzai velocemente dal mio sedile , e raccolsi la mia valigia viola sopra di me . Sapevo che ad aspettarmi alla stazione ci sarebbero stati Leah e Sam , il suo fidanzato , e non vedevo l'ora di rivederla e di conoscere la causa dei suoi dispiaceri , anche se era ovvio che erano legati a lui . Sicuramente ci saremmo divertite , già immaginavo tazze calde la sera sulla veranda e davanti a noi nient'altro che una magnifica foresta ,e poi ..
« Ehi ! stai attenta » mi urlò un passeggero pelato in giacca e cravatta « mi hai pestato un piede » .
« Ehm , si scusatemi tanto » , mi guardò storta e se ne andò via sbruffando . Ecco stavo fantasticando troppo come sempre . Finalmente arrivata a Forks , non vedevo l'ora , erano mesi che non ci mettevo piede a causa di mio nonno , già me lo immaginavo che diceva 
« Tesoro , aspetta un pò di tempo e non avere fretta » . Non ho mai capito quelle sue parole , cosa dovevo aspettare poi . Scesi dal treno , prima ancora di poter posare le valigie per terra , una ragazza dalla pelle ramata come la mia , mi saltò addosso e mi si aggrappo al collo . « Emily , finalmente sei qui , non  vedevo l'ora che arrivassi , ti devo raccontare tante di quelle cose » mi disse quasi urlando . « Lo so Leah , però credo che non riusciremo a parlare con te che mi soffochi » « Ah , si scusa » rispose , e ci mettemmo a ridere .
« Dai Leah iniziamo ad andare , sono già le 19.00 e non vedo l'ora di arrivare a casa per cena  e naturalmente  passare queste due settimane all'insegna della follia , con te » . Lei mi guardò per un attimo , aveva un sorriso con un cenno di malinconia e mi disse « Hai visto ? Non è venuto ? Si vede che non .. aveva tempo » Mi guardai intorno e solo in quel momento mi accorsi che mancava Sam . Gli chiesi « Credo che in due settimane avremo tempo per passare del tempo anche con lui  , non ti preoccupare .. » gli sorrisi in modo rassicurante « .. sicuramente domani ». Il sorriso di Leah si accese un pò di più , felice afferrò la mia valigia e scappammo nell'auto , ridendo come due bambine . Passammo tutto il tempo a cantare una canzone country alla radio , Stan Silver - Time to be Free (http://www.youtube.com/watch?v=xVF05i2Hx-4) . Con la musica di sottofondo iniziammo a prospettare una magnifica serata insieme . Arrivammo alla riserva , chiamata "la riserva dei Quileute " , Leah abita proprio lì , insieme al suo fratellino minore Seth , al padre Harry e alla madre Sue . Una casa in legno molto carina , calda e confortevole . Scesa dalla macchina , con intorno solo la foresta , mi immersi per un attimo in quei rumori naturali e mi rilassai completamente , vedevo più in là le altre poche case dove abitavamo gli altri amici della riserva . Mi sentivo calma e finalmente a casa mia . « Emily , dai entriamo abbiamo parecchie cose da sistemare , avremo tempo dopo per ammirare tutto il resto » si mise a sorridere ed entrò . La seguì dopo un minuto , e la trovai a leggere incuriosita un biglietto sul frigo , gli andai vicino e notai un cipiglio soddisfatto sul viso , mi disse « A quanto pare ,cara cugina, abbiamo una serata completamente libera , perchè papà , mamma e Seth rimangono a casa dello sceriffo della zona per mangiare pesce fritto e vedersi la partita insieme » . Gli risposi con gioia « Wow , non vedo l'ora » . Andammo nella stanza  e tra cuscinate e punzecchi vari , sistemammo le mie cose nei vari cassetti , svuotando completamente la valigia . Gettammo la valigia in un angolo  e Leah corse in cucina a preparare qualcosa , io invece rimasi seduta nel letto , col viso arrossato dalle risate , e guardavo fuori la finestra dalle imposte in legno scuro , sorrisi pensando a quanto eravamo cresciute , io avevo ormai 22 anni e lei 21 , e nonostante questo continuavamo a comportarci semplicemente come delle ragazzine quando ci rincontravamo , e la cosa non mi dispiaceva .
Osservavo il cielo stellato fuori dalla finestra , mentre sentivo Leah che combinava qualcosa di insolito con le pentole , c'era un aria serena intorno a me e mi sentivo tranquilla , ad un tratto sentì cadere le ennesime due pentole . Mi decisi ad andare in cucina a vedere che combinava 
« Stai turbando la mia tranquillità cara » dissi ironicamente varcando la porta , inaspettatamente la trovai inginocchiata con le lacrime agli occhi che rassettava tutto . Corsi vicino a lei per vedere cosa aveva «Leah  , che cosa ti succede ? ti senti male ? vuoi che chiami qualcuno ? » Lei mi osservo per un attimo e disse « Qualcuno ? l'unica persona che vorrei qui, non mi parla da settimane , viene a trovarmi ogni tanto per dirmi che è tutto apposto e poi se ne va . Lui è cambiato , forse non mi ama più ed io senza di lui non c'è la faccio , non sono niente ..» . Era distrutta , vedevo come stava finendo in pezzi per colpa sua , glie lo leggevo negli occhi , e continuò a dirmi « .. non è nemmeno venuto a prenderti con me alla stazione , glie l'ho avevo chiesto per favore , per stare insieme come ai vecchi tempi . Ma lui a quanto hai notato era occupato , con chissà che cosa . Perdonami  se piango , ma .. non so che fare . » Gli risposi incoraggiandola « Magari per Sam è un brutto periodo Leah , magari ha bisogno di stare da solo , questo non vuol dire che non ti ama o .. » Lasciò la mia frase incompiuta e disse « Emily ,cavolo , quando si è in coppia , le cose si affrontano insieme , non a senso unico . Questa situazione non la sopporto più e .. non so che fare » cadde nuovamente in un pianto profondo , molto probabilmente non si era sfogata con nessuno da settimane . La alzai « Scusami se ti ho rovinato la cena , o meglio non l'ho nemmeno preparata , non avrei voluto così la tua accoglienza » , mentre ci dirigevamo nella stanza la rassicurai dicendogli « Una cena mancata non rovina niente , la tua è stata una perfetta accoglienza , ti voglio bene Leah  » « Anchio Emily ». Ci addormentammo insieme , e la notte profonda calò sulla riserva . Sognai il lupo bianco e il lupo nero , che combattevano tra di loro . Il lupo nero aveva vinto , si voltò  ed inizio a correre verso di me con le fauci spalancate , fece un balzo , poi vidi solo la sua enorme bocca , e i suoi occhi gialli e neri . Mi svegliai di soprassalto , la mia canotta bianca era tutta sudata , me la tolsi e rimasi solo con i miei pantaloncini rossi e il reggiseno nero . Senti un lieve mugolio , guardai per terra e vidi l'ombra riflessa di un qualcosa che si era mosso al di fuori della finestra . Scattai la testa e non vidi niente solo la foresta poco lontano , mi avvicinai con cautela , guardai oltre i cespugli , per un attimo non vidi niente , ma quando stavo per girarmi vidi nettamente che qualcosa si muoveva al di là della siepe . Quel qualcosa era lì e non si spostava , non riuscivo a capire cosa era, era troppo lontano dopotutto , ma una cosa sicuramente si capiva , era enorme , qualcosa di enorme stava lì seminascosto , ritto dietro qualche albero e guardava verso la casa , sembrava facesse la guardia .


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Capitolo 4
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2
Eccomi qui con un nuovo capitolo =) Mi sono impegnata un pomeriggio per scriverlo , spero che apprezzerete =) un bacione =)


                                                                                                                Capitolo 2




Mi addormentai sul davanzale della finestra , un sonno senza sogni questa volta , mi svegliò un profumino delizioso di croccanti frittelle e uova . Mi alzai , e mi accorsi di essere tutta un livido , le ossa mi scricchiolavano ad ogni passo . Dopo essermi infilata un maglietta ,arrivai zoppicante in cucina , Leah si girò verso di me e si mise a ridere .
« Tesoro , ho capito che magari eri in pensiero per me , ma fare gli appostamenti davanti la finestra non credo  che sia la cosa migliore » . Feci come eco una falsa risata . 
« Si , prendimi in giro , potrei anche farci l'abitudine » . Avvicinò davanti a me un piatto di frittelle fumanti , avevo l'acquolina in bocca , gli feci l'occhiolino e mi misi a mangiare e lei di seguito . Iniziammo a parlare del più e del meno , quando bussarono alla porta di casa , Leah mi fissò per un attimo poi andò ad aprire .
« Ciao Henry ! » esclamai e mi alzai in piedi per abbracciarlo . Harry era un uomo basso e tozzo con dei lunghi capelli legati , e i suoi occhi vinaccio davano sempre un senso di serietà , era come un secondo padre per me . Entrò insieme a Sue ,  sua moglie , una donna meravigliosa , con occhi verdi e  lunghi capelli castani , legati in cima con un pezzo di stoffa viola intrecciato . Li abbracciai insieme , e salutai anche lei .
«Ciao Emily , come stai ? e il tuo svampito nonno ? » disse in un modo quasi autoritario .
« Io sto molto bene , e sono contenta di essere tornata , mi mancava molto questo posto » .
Sue mi mise un braccio lungo la schiena ,mi strinse e disse
«Anche noi siamo molto contenti Emily».
«Ovvi..mbluft» disse Leah mentre si ingozzava di frittelle . Ci mettemmo a ridere .
«Comunque il nonno sta bene , se non per la sua insolita preoccupazione per ogni minimo passo che faccio .Penso che sia normale alla sua età » dissi apprensiva .
Sue rispose
«Si credo che sia per quello tutto sommato »
« Seth ? Non è tornato con voi ? » chiesi . « Seth è qui fuori , sta parlando con Jacob , vogliono organizzare una picnic nella foresta domani , credo che appena ti vedrà , ti trascinerà con loro .Ha solo 14 anni ma .. è molto perspicace »scoppiò in una risata e si avvicinò alla finestra .
Sue si avvicinò al marito e disse
« Te lo ricordi ? quando aveva solo due anni , non smetteva di stare in braccio  a te »
«Si me lo ricordo molto bene , ha lasciato dei netti ricordi sulle mie magliette » . Tutti risero , anche Leah che continuava imperterrita a finire le ultime frittelle nella padella . Da quando era piccola ,mi ricordo che non resisteva alle frittelle ne ha qualsiasi tipo di cibo , era super golosa , eppure la sua figura rimaneva sempre snella e atletica , una vera e propria nativa .. dal metabolismo un pò troppo alto.
Harry si girò e mi disse
« Emily dato che sei qui per .. quanto esattamente ?» « Due settimane o poco più , dopo dovrò ritornare a casa per poi tra un mese .. partire per Boston  ». Tutti mi fissarono allibbiti ,anche Leah che stranamente fece cadere l'ultimo pezzettino di frittella sulla padella , e prima che qualcuno potesse rispondere dissi « Si , lo so che sembra pazzesco , ma ho trovato lavoro in una scuola materna provinciale e mi trasferirò lì  tra un mese esatto » . Leah inizio a fissarmi , Henry  sempre serio e con un cenno di incomprensione disse « Credo che sia una grande opportunità di lavoro , ma .. ti senti di abbandonare la tua casa ? Lì sarà tutto completamente differente da qui  ».
« So quello che intendi , ma devo fare questo passo avanti , credo che devo fare un tentativo ,anche solo per vedere come va  ». Sue si alzò dalla sedia e mi si avvicinò , mi diede un bacio sulla fronte e disse « Fai questa esperienza , noi saremo sempre qui per te ». Commossa abbracciai Sue . mi voltai verso Leah , e scoprì con mia grande felicità che mi sorrideva .

Henry cambio discorso
« Comunque stavo dicendo Emily , ci farebbe piacere se ti unissi alla nostra "riunione " intorno al fuoco questa sera » . « E me lo chiedi ? » sorrisi . Le riunioni della tribù erano ricche di magia , il capo raccontava le storie dei nostri antenati e noi fin da bambini , non c'è ne mancavamo una . Erano quasi due anni che non partecipavo più alle riunioni , e adesso era arrivato il momento di sentirmi di nuovo bambina . 
Sue girò intorno al tavolo , si avvicinò ad Henry e con sguardo complice guardò verso Leah « E stasera saremo tutti .. ma proprio tutti » e sorrise . Leah guardò intontita verso di me per un attimo , e poi comprese . Non rispose ma la felicità gli si leggeva negli occhi .

Passai l'intero pomeriggio con Seth , Jacob e Paoul , gli altri erano andati alla Push per fare surf . Paoul e io parlammo a lungo , non ci vedevamo da due anni ,e rivedersi fu bello . Da piccoli ci scambiavano sempre per fidanzatini , eravamo sempre insieme . Mi ricordo che durante le lunghe gite in montagna , lui mi teneva sempre la mano per paura che potessi scivolare , mio nonno , dato che a quei tempi veniva sempre con me alla riserva , si girava verso di noi e rideva tra i baffi .
Adoravo Paoul , era sempre stato un tipo molto impulsivo e un tantino egocentrico , ma per me c'era sempre . Quando mi rivide , rimase a fissarmi per almeno 5 minuti , mentre salutavo Jacob e Seth . Dopodichè il ghiaccio si sciolse , e iniziammo a parlare del più e del meno . Non era molto cresciuto d'altezza , ma aveva un fisico molto adatto ad un ragazzo di 18 anni , spalle più o meno larghe e aveva anche pò di muscoli , i suoi occhi erano castano chiaro , e aveva un bel sorriso . Molte ragazze della tribù quando passavano , ridacchiavano tra loro e lui si pavoneggiava un pò , ma non ci feci tanto caso, era un suo modo di fare .
Seth mi trascinò con sè per tutto il pomeriggio ,mentre Paoul e altri ragazzi aiutavano Henry con i preparativi per la serata ,  mi portò sulla scogliera , e mentre lui non smetteva mai di parlare , guardavo il mare e sentivo sulla pelle quel leggero profumo di terra . Prima che potessi godere  a pieno del panorama , mi trascinò in diverse zone della riserva , mi fece vedere la sua scuola , e mi fece conoscere i suoi nuovi amici . Jacob intanto ci seguiva , per assicurarsi che Seth non combinasse qualche guaio , aveva solo 17 anni , ma aveva un fisico molto muscoloso per la sua età . Seth invece era molto magro , e quando lo vidi , mi chiesi da quanto non mangiasse .

Era meraviglioso stare insieme a tutti loro , e ritornare a rivivere bellissimi ricordi, vissuti a pieno e amati . Mi chiesi se finalmente questa sera , Leah avrebbe potuto chiarirsi con Sam . Sperai con tutto il cuore che fosse così .

« Ehi , ma dove eri finita ? Ti ho cercata dappertutto » disse Leah correndo verso di me .
« Chiediglielo al tuo fratellino , mi ha trascinata un pò dappertutto » dissi.
Si mise una mano in fronte rassegnata
« Avrei dovuto immaginarlo , quella peste .  Adesso però scappa a cambiarti perchè fra poco abbiamo una "riunione" » ammiccò .
La salutai e scappai di corsa a cambiarmi , mi feci una doccia veloce , mi spalmai la crema d'avocado , misi il balsamo ai capelli e in fretta e furia mi vestii . Indossai un vestitino bianco , che arrivava a metà coscia , con decorazioni floreali sotto il seno .

Ero pronta . Scesi le scale , trovai Paoul e Leah ad aspettarmi . Leah mi saltò addosso e Paoul non riusciva a togliermi gli occhi di dosso , ma feci finta di niente e lo salutai .
Ci dirigemmo verso il falò , con un tavolo addossato su un albero , pieno di salsicce e carne di ogni tipo , alcune erano già pronte , altre le stavano preparando Jacob ,Embry , Jared e Quil . Erano dei  ragazzoni veramente in gamba , sempre a scherzare tra loro .
Intorno al fuoco eravamo una ventina di persone in tutto , i capi tribù Billy Black, Harry , le loro mogli , altre  famiglie sparse della riserva, i ragazzi e infine noi . Eravamo un bel gruppo , che condivideva la passione per le storie antiche della nostra tribù . Mi sentivo a mio agio in mezzo a loro . Mi voltai verso Leah , Sam non era ancora arrivato , leggevo la tristezza nei suoi occhi .
Harry inizio a raccontare le storie ai bambini , ma anche noi ascoltavamo interessati .
« .. di quelle antiche tribù facciamo parte anche noi , abbiamo lo stesso sangue che scorre nelle vene , amiamo la terra e il lupo ci è amico .. »
« Scusate per il ritardo ».
Una forte voce baritonale echeggiò in mezzo tutti noi , Leah si alzò  di scatto. Gli anziani si voltarono e lo guardarono con grande rispetto. Sam era tornato , Leah corse fra le sue braccia . E dopo qualche minuto di saluti in piccoli sussurri, i due innamorati si sedettero dall'altra parte del cerchio , di fronte a me. Lo osservai era un uomo possente ,molto alto forse un metro e ottanta , con larghe spalle , grandi mani , e un fisico scolpito con un tatuaggio sul braccio, sembrava che potesse sovrastare un albero.Aveva corti capelli castano scuro , pelle ramata , non riuscì a scorgerli gli occhi , ma di per certo erano scuri .
Harry continuò la sua storia , mi voltai a osservare tutti quanti , finchè non mi accorsì di uno sguardo, solo uno, che mi fissava in maniera quasi assurda , continuavo a osservare Henry , ma la tentazione di capire chi era fu troppo forte e a dirla tutta mi sentivo in imbarazzo. Guardai dritta davanti a me , il fuoco scoppiettava , ed oltre quel fuoco , vidi gli occhi della persona che non avrei dovuto mai incontrare , i suoi occhi scuri e caldi che mi fissavano e mi leggevano il cuore . Gli occhi di Sam .







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Capitolo 5
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3  Questo piccolo capitolo , è la versione di Sam =) ovviamente non potevo mettere solo la versione di Emily sull'imprinting , e quindi quando ci saranno scene importanti , metterò anche la versione di Sam =) Grazie in anticipo per chi apprezzerà =) Bacioni =) P.s = Scusatemi per il breve capitolo .

                                                                                    Capitolo 3




Osservavo la ragazza davanti a me , oltre il fuoco , non capivo chi era , non la riconoscevo . Nell'attimo in cui compresi chi era si voltò, ed un lampo colse il mio cuore .Sentivo che tutto il mio mondo girava intorno a lei , alla donna che mi osservava attraverso il fuoco . La mia anima si spezzò in due , è la parte più luminosa volò verso di lei , attraversò il fuoco e la raggiunse , sentì che il mio cuore si univa al suo . La parte più oscura rimase dentro di me , per vivere adesso avevo bisogno di lei . Lei , la parte più luminosa della mia anima . Non riuscivo a voltarmi , non riuscivo a non guardarla , perchè solo lì ero completo . Solo nel suo sguardo , mi sentivo vivo . Lei mi completava , così da un soffio di vento all'altro , senza capirne il motivo , ero completamente soggiogato da lei . La sentivo dentro di me , nel mio cuore , sentivo la sua incomprensione . Lei improvvisamente adesso era parte di me .
Sentivo la mia rabbia sorgere , perchè amavo la donna accanto a me , la mia bellissima Leah . Ma ormai la parola "mia" non gli apparteneva più , lo sentivo nel profondo del mio essere .Improvvisamente , il solo mio pensiero era la donna che avevo davanti , nei suoi lunghi capelli neri mossi da un vento leggero , Emily .
Amavo Leah , ma sentivo che il mio cuore apparteneva a Emily , e non potevo fermare il mio cuore . Una contraddizione assurda , ma reale , tangibile , che mi straziava e che mi confondeva. Sentivo un sentimento profondo per Leah , che ogni tanto si voltava per donarmi un suo sorriso , ma adesso per Emily sentivo un sentimento spietato e incontrollabile , un sentimento  che mi  possedeva completamente , un sentimento che mi faceva sentire vivo e amato . Il suo sguardo dolce mi supplicava di voltarmi , ma non potevo , non potevo , perchè .. perchè l'amavo .
Questa affermazione dentro me , mi sconvolse nel profondo . La conoscevo da tempo , ma in quel momento era come se nulla mi importasse , nulla , tranne gli occhi dolci che mi osservavano attraverso il fuoco , gli occhi della donna che si era presa in un soffio di vento la mia anima . Avrei fatto di tutto per lei , sarei stato qualsiasi cosa per lei .

Lei si alzò all'improvviso , e se ne andò . Leah mi guardò , come per chiedermi se avevo capito cosa era successo . Mi alzai anchio , tutti mi guardavano , Leah subito dopo di me , e ci dirigemmo verso la casa .
Leah era un animo libero , camminava decisa verso la casa , voleva capire cosa era successo , come avrei potuto mai ferirla ? Sapevo di non poterlo fare , eravamo fidanzati da tanto tempo . Tutto era stato speciale con lei , i momenti passati insieme , le lunghe serate in riva al mare , le nostre confessioni , i nostri pianti  . Come poteva finire tutto così ? Come potevo dimenticare tutto questo ? Come se tutto il mio amore per lei adesso non aveva più sentimento . Come se era rimasto un vuoto nei suoi confronti , riempito da un'altra .
La guardavo nei suoi passi frettolosi e decisi , quegli stessi passi che mi avevano seguito due settimane fa , quando me ne ero andato . Sapevo che prima o dopo avremo dovuto parlare dell'accaduto , e sapevo che questa volta , non sarebbe stato semplice . Ero diventato un lupo , il grande spirito oramai era dentro di me . Nonostante la paura dei primi giorni di trasformazione , adesso mi sentivo forte e sicuro,  sentivo di poter controllare me stesso in questi attimi . Gli anziani mi avevano spiegato che la leggenda era vera , e io non potei fare altro che rispettarla , poichè non avevo altra scelta . Non si diventa lupi per scelta , ma per nascita , e non potevo cambiare il mio destino.

Arrivammo davanti la porta di casa , e Leah dopo avermi osservato per un attimo e avermi sorriso , bussò .
Poco dopo sentimmò dei passi ed Emily aprì ..








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Capitolo 6
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 3 Eccomi qui con un nuovo capitolo =) Nonostante i pochi commenti , non mi avvilisco , perchè ci sono molti lettori silenziosi =) Continuerò a scrivere .. perchè .. perchè ne ho bisogno =)





                                                                                         Capitolo 4




Sentivo il mio cuore che schizzava fuori dal petto , sentivo una corda nello stomaco che mi stringeva senza pietà . Guardavo i suoi meravigliosi occhi , fissi e immobili nei miei , feroci come se quasi mi revocassero , non riuscivo a comprendere se la sua era rabbia o incredulità. Sentivo la necessità di stargli vicino , sentivo il bisogno di conoscere il suo corpo , il suo viso , i suoi comportamenti , come se tutto di lui mi appartenesse . Come se questa attesa fosse un agognata tortura . Non riuscivo più a voltarmi , e lui era ancora lì con lo sguardo fisso sul mio viso con rabbia . Mi alzai di scattò e tutti si voltarono verso di me .
«Scusatemi » sussurai .
Sentivo dei brusii dietro di me , scappai di corsa verso la casa di Leah , sbattei la porta con ferocia e mi buttai nel letto. Il mio cuore batteva all'impazzata , e sentivo uno strano calore languirmi tutta , una fiamma nel cuore che mi riscaldava l'anima . Com'era possibile tutto ciò ?
«Lui .. lui .. questo non è .. » . Tremavo tutta , come se il mio corpo e la mia intera anima gli appartenessero di diritto . Un diritto irrevocabile, che mi avrebbe stretto in una morsa per sempre .
Bussarono alla porta e dopo qualche minuto mi alzai per aprire , mi sarei dovuta scusare per il mio insolito comportamento con gli anziani , avrei dovuto spiegare .. inventarmi una scusa ...
«Leah .. » dissi . Di colpo dietro di lei iniziò ad avvicinarsi una figura molto più grande . « Sa..am » balbettai .Cercai disperatamente di non incrociare i loro sguardi .. il suo sguardo . Erano sull'uscio della porta , una figura esile e magra in confronto al colosso che la sovrastava dietro , non potevo fare a meno di notare il suo corpo , nonostante cercassi di non guardare i suoi occhi , ma sapevo per certo che lui mi stava fissando , soggiogandomi completamente .
« Emily , puoi spiegarmi cosa succede ? Ti senti bene ? » mi disse preoccupata Leah .
« Si , Leah , ho avuto solo un pò di nausea e un giramento di testa , adesso credo che mi rimetterò a letto 
» . Potevo percepire ancora il suo sguardo , era come una presenza costante che mi soffocava e mi languiva completamente . Qualcosa in lui mi reclamava , e lo percepivo nel profondo dei miei sensi . 
«  Va bene Emy , allora credo che ci vedremo dopo . Penso che ti ricordi di Sam .. » mi disse sorridendo .
« Si certo .. » dissi , e alzai con lentezza lo sguardo . I nostri sguardi si incrociarono . I suoi occhi erano castano scurissimi , quasi neri . Mi persi nei suoi occhi , sentendo la consapevolezza di sentire qualcosa nel mio cuore , qualcosa che non volevo ammettere .
« Ciao Emily , sono  .. contento di vederti » disse Sam fissandomi negli occhi.
«Ciao , anch..io » dissi deglutendo e arrossendo .
Leah intuì il nostro imbarazzo , e lo comprese dato che non ci vedevamo da tanto tempo e disse
« Va bene Emy , allora vai a riposare . Ci sentiremo molto più tardi .. emh .. comunque sai che dopo i falò di solito si va in spiaggia fino al mattino .. »
Gli sorrisi e gli dissi 
« Vai tranquilla Leah . Non è la prima volta che dormo da sola  , e poi ci vediamo sicuramente domani mattina »
« Mi dispiace .. se vuoi rimango .. non è necessario che vada .. »  
« Insisto Leah ,vai tranquilla . Ti devi anche tu divertire .. e comunque ti prometto che se mi sentirò meglio verrò »  
« Grazie » sorrise « Allora noi andiamo » .
 Mi salutarono e Leah tirò dietro di sè Sam , fuori dalla porta e mentre camminavano insieme , lui si girò e mi guardò . Mi sentivo in fiamme , mi voltai e chiusi la porta .
Com'era possibile tutto questo ?
Mi buttai sul letto e mi addormentai , nessun incubo , solo sogni complicati e distorti , vedevo Sam e Leah e io in lontananza che li guardavo . Correvano felici per il bosco .
Mi svegliai all'improvviso perchè sentì un rumore nella cucina . Le luci della casa erano tutte spente , provai ad accenderne solo una ma non si apriva . Andai verso la cucina , palpando i muri per orientarmi .Forse Leah era tornata prima .
Entrai nella cucina , e nonostante il buio non percepì nulla . Guardai anche sotto il tavolo ma non vidi assolutamente nulla . Feci per andarmene quando due grandi mani mi strinsero le braccia . Mi misi a urlare ma la mia bocca venne serrata da una calda mano . Osservai meglio nell'oscurità , e riconobbi quei lineamenti duri e mascolini , quel possente corpo che mi sovrastava .
« Ss..am » dissi tremando . 

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Capitolo 7
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5 L'ispirazione a quanto pare è arrivata in un batter d'occhio , ed ecco qui un capitolo fresco e pronto =) Un grazie enorme a chi mi sta seguendo =)


                                                                                Capitolo 5



Mi ritrovai a fissare il suo possente corpo , e  il suo viso duro .Notai che la sua mascella contratta mi faceva impazzire . Mi fissava negli occhi , a un battito di ciglia dalla mia bocca . Sentivo il suo respiro sulle mie labbra , sentivo le sue labbra ad un soffio dalle mie . Mi teneva appoggiata al frigo , con il suo corpo quasi aderente al mio . Non riuscivo a respirare , sentivo il suo respiro addosso che possedeva ogni mio senso .
Mi staccai con furore , ma come se stessi per volare via , mi strinse da dietro , e dopo qualche attimo lo senti ansimare quando poggiò il suo viso lentamente tra i miei capelli  , come se fosse appunto un gesto inaudito , fuori dal normale . Sentivo il suo possente addome aderire su di me , e le sue braccia stringermi come per non lasciarmi andare mai via . Stavo per abbandonarmi irrazionalmente a lui . Non potevo permettere questo .
Con uno strattone mi allontanai .«
S..Sam » dissi tremando « Questo .. cosa significa ? Non sto capendo nulla . Tu .. Tu non dovresti essere qui .. Che diavolo ci fai qui  ?» sbottai .
Mi guardò fisso negli occhi e disse quasi con rabbia
« Ho lasciato Leah ..» . Lo fissai con stupore , come poteva aver fatto una cosa simile a Leah , si erano sempre amati , stavano facendo progetti insieme , perchè gli aveva fatto questo ? .
«Come ? Cosa .. Cosa hai fatto ? .. Ma sei impazzito ? Come hai potuto farle una cosa simile ? Ti ha sempre amato .. e anche tu . Come hai potuto ? Come ? » dissi urlando .
« Non avevo scelta , non potevo fare niente per evitarlo ..»
« Non potevi far niente per evitarlo ? ma cosa diavolo stai dicendo ? è stata settimane in pena per te e adesso starà ancora peggio . Gli hai tolto ogni speranza , ogni sogno di felicità  .Come hai potuto essere cosi vile ? »  , incosciemente per la rabbia mi avvicinai a lui e lo tempestai di pugni in pieno petto . « Perchè ? » urlai .
All'improvviso mi  bloccò le mani , e mi strinse a sè , sentivo il suo calore ribbollirmi fin dentro le ossa , sentivo il suo fiato sul mio viso , e un leggero fremito come se si stesse controllando .
Dopo aver fissato per secondi infiniti le mie labbra ed essere passato gli occhi , mi disse con voce roca e rabbiosa  ,le parole che non mi sarei mai aspettata , ma che il mio cuore desiderava ardentemente

« Per te
»
Il mio mondo crollò ai suoi piedi e sentì di non avere più forze , mi sentivo impotente ad ogni suo sguardo . Ero cosciente nel profondo del mio essere di appartenere a lui , di appartenere a lui per sempre , per qualche motivo che non conoscevo , era come se da quella sera la mia vita girava intorno a lui , ed era lui stesso che mi provocava questa sensazione . Le sue labbra iniziarono ad avvicinarsi alle mie , sentivo di stare per cedere  e non potevo farci nulla , il suo richiamo era troppo forte .
La porta sbattè all'improvviso , senti dei passi frettolosi e la camera chiudersi con un tonfo . Sicuramente Leah era tornata .. distrutta .
Sam mi guardò ancora negli occhi , poi si avviò verso la stanza di Leah e si fermò nel corridoio . Guardò prima la porta della camera e poi me , infine bisbigliò verso la porta
« Perdonami Leah.. ma lei ..è l'unica » . Fece per avvicinarsi di nuovo a me , arretrai come impaurita , poi capì la situazione e con sgomentò usci .
Non avrei mai più dimenticato quella notte .
Leah pianse per ore e ore sul letto in posizione fetale, mi misi accanto a lei per confortarla , ma mi accorsi in breve tempo che non c'era rimedio , era una donna distrutta dal dolore , distrutta .. dall'amore .
Ed io ero la donna che in qualche modo aveva causato un danno , un danno di cui non conoscevo il significato , ma che molto presto mio malgrado avrei conosciuto affondo . Il significato vitale che avrebbe distrutto una persona e avrebbe reso felice l'altra , e su questo non si aveva scelta . Il destino decide il nostro percorso , e lì non si può scendere a patti .

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Capitolo 8
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6 Ciao  =) Questo è il nuovo capitolo , vi terrò un pò sulle spine , e non pubblicherò per una settimana , perchè sono in partenza , scriverò durante il viaggio e aggiornerò tra una settimana esatta . Scusatemi =) Buona Lettura =) e un grazie a tutte le persone che mi seguono anche ai lettori silenziosi =) A presto =)


                                                                                      Capitolo 6



Riflettei a lungo quella notte .
Non potevo smettere di pensare , non ora , non con quella pesante conferma che portavo nel cuore .
Cercavo di confortare Leah per qualcosa di cui potevo esserne la causa .. o forse no ?
Non ne ero sicura .. ma il modo in cui Sam mi aveva abbracciata , mi aveva stretto a sè ,aveva quasi sfiorato le mie labbra , mi faceva sentire da un lato sporca e colpevole ma dall'altro lato mi faceva sentire pura .. nuova , si , come se la mia vita adesso avesse un senso , come se i giorni non scorressero più senza scopo ma con un motivo preciso. Ma come era possibile tutto questo ? Come poteva una persona con un solo sguardo appropiarsi del mio cuore e dei miei sentimenti , come se un pezzo di lui si fosse incastonato dentro di me , un diamante che emanava luce propria e che diffondeva gioia , sicurezza , protezione .. amore .

Leah si addormentò alle prime luci dell'alba, mi distesi accanto a lei .Sentivo il suo corpo scuotersi ogni tanto dai tremiti spontanei del pianto , il pianto che non l'avrebbe abbandonata o risparmiata neanche nel sonno .
Henry e Sue rientrarono per le 9.00 , non sapevo se erano al corrente della situazione , ma quando raggiunsi il soggiorno per parlare con loro , non poteì non notare i loro visi scavati dalla tristezza .
«Ciao .. » dissi a voce bassa , per non svegliare Seth disteso sul divano .
«Emily .. come sta .. Leah ? » disse Sue con gli occhi lucidi .Henry intanto osservava la scena , soffermandosi su di me .
«Beh , in questo momento sta dormendo .. » Osservai Sue negli occhi « ..Si riprenderà .. Leah è una ragazza molto forte » dissi stentando un sorriso .
«Perchè ? Perchè ? Non meritava questo .. non lo meritava . Povera Leah quanto dovrà soffrire per questo ...povero Sam che non potrà mai riparare .. » .
« Sam ? .. Lui non merita nessun conforto . L'ha abbandonata e non si conosce neanche un solo motivo logico sbottai fuori di me » . Sue scrollò la testa e le lacrime gli rigarono le tenere guancie rosee . Henry si avvicinò a lei e le portò conforto con un tenero bacio sulla fronte , dopo fu lui a parlare .
« Sam ha fatto quello che doveva .. » disse abbassando la testa
«Ha fatto quello che "doveva" ? » sbottai di rabbia guardandolo allibbita « Henry .. Come puoi dire questo ? Tua figlia sta soffrendo .. Cosa dici ? »
Henry attese un minuto prima di rispondermi
« Non conosci tante cose Emily .. troppe cose . Sam non aveva scelta .. avrei impedito tutto questo se avrei potuto » . Per un attimo guardò negli occhi la mia moglie poi con tristezza traditrice disse « Ma non posso fermare il destino e il suo volere » , mi fissò negli occhi  «E tutti ne siamo succubi .»
Non capivo il senso delle sue parole , ma compresi che lui conosceva la verità , una verità che forse non volevo conoscere .
« Tutto questo non ha senso .. non so cosa è successo .. e ..» Fermò la mia frase e disse « Forse lo scoprirai presto » . Adesso anche Sue lo guardava strano , forse non comprendeva come me le sue parole . Prima che potessi rispondere Seth si svegliò . Una testolina con gli occhi a mandorla spuntò dal divano « Ciao cugina , allora passata bella serata ? » Tutti lo fissammo per un momento « Ehy .. che c'è ? » e si mise a ridere . Sorrisi anch'io , nonostante i brutti momenti riusciva a portare attimi di gioia a tutti . Henry lo guardò straniato ma con il sorriso e Sue si era voltata per asciugare in fretta e furia le lacrime .
Seth si voltò verso di me 
« Allora sei pronta ? » . Lo guardai straniata per un momento « Pronta ? Pronta per cosa ? ».
« Per il picnic ovviamente » Si alzò di scatto e andò diritto verso il frigo , iniziò a mangiare qualsiasi cosa trovasse e ci mettemmo tutti a ridere tranne Sue che tra le risate gli diceva di non esagerare .
Mi voltai verso Sue
« Forse è meglio che rimango qui .. con Leah . Magari ha bisogno di me »
Henry rispose per lei
« No , non ti preoccupare , vai . Staremo noi con Leah .. per aiutarla » Sue diede segno di consenso .
« Davvero .. Sinceramente vorrei rimanere , tanto non ho poi così tanta voglia .. »
« Devi goderti questi pochi giorni con noi e anche con gli altri ,a Leah ci pensiamo noi , dobbiamo parlare con lei,  per oggi vai con loro , e non ti preoccupare ci vediamo stasera » mi disse Sue con un largo sorriso che nascondeva la sua tristezza .
Dopo un pò accettai , anche perchè Seth era rientrato in soggiorno e mi aveva tempestato di "per favore " .
Mi andai a cambiare , mentre Seth e gli altri mi avrebbero aspettato alla Push . Mi feci una doccia veloce e indossai una minigonna di jeans , una maglietta marrone scuro con graffitti sul petto e degli stivaletti beige , infine presi uno zainetto con dentro poche cose , giusto l'occorrente per stare una giornata intera fuori .
Salutai Henry e Sue con affetto , Leah ancora dormiva , era caduta in un profondo sonno . La osservai per un attimo prima di uscire , aveva le occhiaie del pianto e il viso sciupato , come se ogni forza vitale aveva abbandonato il suo corpo . Mi sentìì molto triste .. e in un certo senso colpevole .
Uscìì di casa con passo frettoloso , presi il pick-up e raggiunsi i ragazzi in spiaggia . Mi appoggiai a un tronco della foresta che dava sulla spiaggia e li osservai divertita.


 Seth e Embry si "picchiavano" tra loro ridendo come pazzi , Jacob e Paoul giocavano a pallone . C'erano altre ragazze sedute sulla spiaggia , Colin era seduto in mezzo a loro . Si sentiva nell'aria un clima di divertimento  e di spensieratezza . Mi avvicinai verso di loro , Paoul e Seth appena mi videro corsero verso di me e  tra schiamazzi e spinte , mi fecero sedere insieme a loro sulla spiaggia .
Jacob dopo pochi attimi si portò via con sè Seth , prendendolo di peso e buttandolo in acqua , e io e Paoul rimanemmo un pò soli . Lo osservavo mentre parlava , non mi faceva alcun effetto , certo era molto simpatico e attraente , ma in me non suscitava nulla che non fosse stima e fiducia . Non aveva quelle mani grandi e protettive , e non aveva quello sguardo che mi ricordava .. 
Passammo una bellissima mattinata tutti insieme , mangiammo panini e bevemmo birra . Seth si sporcò tutto ovviamente , e gli altri ragazzi non facevano da meno . Conobbi le altre ragazze, Karin ,Leila ,Kris e Luna ,tra l'altro molto simpatiche , ma un pò più piccole di me , e si notavano ad occhio le nostre differenze. Non facevano altro che andare dietro ai ragazzi , sopratutto Paoul e Jacob , e ridacchiavano sempre . Cercai di adattarmi e dopo un pò ci riuscì , naturalmente evitando i commenti sui ragazzi .
Durante il pomeriggio ci spostammo nella foresta , e iniziammo a camminare
verso le vette , naturalmente per la stanchezza delle ragazze ci fermammo una decina di volte . Mi chiesi più volte perchè invece di camminare non potevano andare in macchina , ma Paoul alla mia battutina rispose ironicamente  « Devono pregustare l'ebbrezza del pericolo » e rise . Tra me e me pensai che quelle ragazze non avessero mai fatto una escursione in vita loro , e che dopotutto non era giusto farle ammazzare così . E poi rammentai che il percorso per arrivare in cima , non era molto lontano e che la maggiorparte del tragitto lo avrebbero potuto fare con il pick-up .Improvvisamente Paoul mi prese per mano e mi rammentò «Come hai vecchi tempi ? » , lo guardaì un pò imbarazzata e con fare  ironicamente altezzoso allontanai la mano dalla sua « I vecchi tempi sono finiti da un bel pò » . Lui mi guardò fingendosi offeso e poi continuò la strada accanto a me .
Arrivammo in un ora per colpa degli " intoppi" , era un posto incantevole , con tanti fiori rosa , gialli e viola , e con meravigliosi alberi piangenti che rendevano il posto pieno di "fuffole in volo" . Mettemmo le coperte per terra , creando un quadrato molto grande , Seth e Colin a un certo punto tirarono fuori delle tende , li guardai allibbita non pensavo che il picnic si sarebbe trasformato in un pigiama party, mi voltai verso Paoul ma ricevetti come conforto un occhiolino .
La serata passò  molto velocemente , i ragazzi si divertivano a stuzzicare le ragazze , e io con il "mio" sacco a pelo e il mio termos sotto braccio , mi inoltrai un pò più in là nel grande spiazzo fiorito e mi distesi per terra per osservare le stelle . Finalmente , era bello sentirsi a casa propria, ed era confortante sentire i rumori della foresta e gli odori che mi attorniavano in una danza di profumi .
Mi addormentai tra la stanchezza e i pensieri conturbanti verso Leah e la sua sofferenza , e anche verso Sam e il suo strano modo di coinvolgermi in pochi attimi . Tutto era cambiato , senza lasciarmi alcuna scelta .
Mi svegliai nel cuore della notte , il fuoco in lontananza si stava affievolendo , i ragazzi e le ragazze erano coricati insieme a bere birra  , alcuni dormivano e gli altri lo avrebbero fatto a breve , iniziai ad avvicinarmi verso le tende . Un ululato scosse la tranquillità della foresta , mi fermai di botto , sentivo chiaramente dei grandi passi venire verso la mia direzione  . Avevo paura .. tanta paura , ma non avevo il coraggio di muovermi , i passi erano troppo veloci e nel giro di pochi secondi avrei visto cosa si nascondeva nella foresta . Il mio cuore batteva all'impazzata , chiusi gli occhi per non vedere e aspettai con tremore , fino a quando sembrò che il tempo si fermasse per secondi infiniti e i passi cessarono e allora aprì i miei occhi verso il terreno e alzai lentamente lo sguardo ..


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