Vita & Amore di Stellina_XxStarxX (/viewuser.php?uid=135664)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Accenni ***
Capitolo 2: *** Prologo ***
Capitolo 3: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 1 *** Accenni ***
Sam Uley / Emily Young
Mi
sto chiedendo ancora il motivo , per cui ho intenzione di iniziare a
scrivere questa storia , poichè le mie storie sono state sempre
alquanto deludenti . Però vorrei iniziare a trattare una coppia
che è stata notevolmente messa da parte nella saga di
Twilight . Una coppia che nasconde una grande storia d'amore , non
soltanto imposta da un gene , ma dall'attrazione incondizionata della
propria anima gemella . Credo che l'imprinting sia una specie di aiuto
, si un aiuto , con il quale si può conoscere la perfetta anima
gemella , in qualsiasi parte del mondo essi si trova . Non lo vedo come
un contratto , o come un obbligo , ma come un immediata conoscenza
della persona a cui si è realmente destinati per tutta la vita .
Sam Uley / Emily Young
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Capitolo 2 *** Prologo ***
Prologo
Stavo
seduta ad osservare il cielo arancio e rosso del tramonto sulla grande
scogliera , guardavo come i colori dipingevano il cielo scuro e
nuvoloso , dipingevano le nuvole . Mi chiedevo quale era il mio posto
in questo strano mondo . Sentivo il peso delle scelte sulle mie
spalle e un odore acre di consapevolezza che mi attenagliava il cuore .
Forks è sempre stata casa mia in un certo senso, il suo profumo
di terra , i suoi piccoli ruscelli e il suo mare che le nuvole
rendevano scuro . Ho sempre adorato Forks per la sua pace interiore ,
per il dolce vento che culla tutto il paesaggio intorno alla foresta e
che rende tutto quasi magico .
Adesso
è difficile scegliere cosa fare . Ma so che l'unica scelta
possibile e allontanarmi da questo posto e .. non tornare mai
più , non voglio far soffrire nessuno , mi allontanerò da
tutto e da tutti affinchè si dimentichino di me e possano farsi
una nuova vita . Mi odio per il male che ho fatto , non volevo causare
dolore a nessuno . Mi allontanerò .. dall'unica mia ragione di
vita .. Sam .
Mi mancherà il suo profumo , il suo modo di coinvolgermi
completamente con un solo suo sguardo e mi mancherà quel
bacio .. quel bacio mai dato.
Non tornerò mai più indietro , solo una cosa rimarrà qui .. il mio cuore , e tutto il mio amore .
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Capitolo 3 *** Capitolo 1 ***
1 Capitolo
Questo
è il mio primo capitolo =) Spero che sia di vostro gradimento e
spero che commentate ,così avrò un motivo per continuare
a scrivere =) accetto anche le critiche =) Buona lettura =)
1 Capitolo
Il treno sfrecciava sopra le rotaie , e il cielo
iniziava a diventare scuro dopo una bellissima giornata primaverile ,
delle goccioline iniziavano a scendere dal cielo . Mi strinsi nel
mio pesante cappotto rosso, mentre leggevo il mio libro preferito ,
cioè " La leggenda Cherokee" .Una bellissima leggenda su un
lupo bianco e nero che alberga in ognuno di noi , come la parte
buona e cattiva di sè . Nel mio sangue scorre lo stesso sangue
dei nativi d'america ,e queste antiche leggende hanno sempre
suscitato in me un senso di attrazione . Parlano di antichi popoli , o
meglio antiche tribù che governavano le foreste . Tribù
forti e invincibili , è bello sapere di avere avi che ne
facevano parte . Essendo una nativa di nascita , ho la pelle color rame
, i capelli neri , gli occhi marroni e sono abbastanza magra , un corpo
agile adatto alla nativa che sono . Abito a Lake Pleasant , un luogo
isolato e monotono in mezzo la foresta , con poche casette e
ovviamente pochi abitanti .Molto lontano da Forks sfortunatamente ; mi
è sempre piaciuta Forks , è una cittadina tranquilla che
mi da un senso di conforto e di casa , come se ci fosse una aleggiante
kappa che mi protegge .
Il treno ebbe un leggero sobbalzo e mi risvegliai dal mio torpidore ,
mancavano pochi minuti all'arrivo e poi avrei finalmente visto la mia
amata cugina Leah . Sapevo che in questo periodo non stava molto bene ,
e sicuramente non di problemi di salute . Sarei andata lì per
aiutarla , avrei fatto tutto il possibile per farla stare meglio .
E anche se ci vedevamo poco eravamo sempre cresciute insieme giocando e divertendoci nei boschi
incontaminati di Forks , e continuavamo a tenerci spesso in contatto .
Il controllore del treno urlò « Ultima fermata Forks ,
Ultima Fermata Forks ». Mi alzai velocemente dal mio sedile , e
raccolsi la mia valigia viola sopra di me . Sapevo che ad aspettarmi
alla stazione ci sarebbero stati Leah e Sam , il suo fidanzato , e non
vedevo l'ora di rivederla e di conoscere la causa dei suoi dispiaceri ,
anche se era ovvio che erano legati a lui . Sicuramente ci saremmo
divertite , già immaginavo tazze calde la sera sulla veranda e
davanti a noi nient'altro che una magnifica foresta ,e poi .. « Ehi ! stai attenta » mi urlò un passeggero pelato in giacca e cravatta « mi hai pestato un piede » .
« Ehm , si scusatemi tanto » , mi guardò storta e se
ne andò via sbruffando . Ecco stavo fantasticando troppo come
sempre . Finalmente arrivata a Forks , non vedevo l'ora , erano mesi
che non ci mettevo piede a causa di mio nonno , già me lo
immaginavo che diceva «
Tesoro , aspetta un pò di tempo e non avere fretta » . Non
ho mai capito quelle sue parole , cosa dovevo aspettare poi . Scesi dal
treno , prima ancora di poter posare le valigie per terra , una ragazza
dalla pelle ramata come la mia , mi saltò addosso e mi si aggrappo al
collo . « Emily ,
finalmente sei qui , non vedevo l'ora che arrivassi , ti
devo raccontare tante di quelle cose » mi disse quasi urlando
. « Lo so Leah , però credo che non riusciremo a parlare con te che mi soffochi » « Ah , si scusa » rispose , e ci mettemmo a ridere .
« Dai Leah iniziamo ad andare ,
sono già le 19.00 e non vedo l'ora di arrivare a casa per
cena e naturalmente passare queste due settimane
all'insegna della follia , con te » . Lei mi guardò per un
attimo , aveva un sorriso con un cenno di malinconia e mi disse «
Hai visto ? Non è venuto ? Si vede che non .. aveva tempo
» Mi guardai intorno e solo in quel momento mi accorsi che
mancava Sam . Gli chiesi «
Credo che in due settimane avremo tempo per passare del tempo anche con lui , non
ti preoccupare .. » gli sorrisi in modo rassicurante « .. sicuramente domani ».
Il sorriso di Leah si accese un pò di più , felice
afferrò la mia valigia e scappammo nell'auto , ridendo come due
bambine . Passammo tutto il tempo a cantare una canzone country alla
radio , Stan Silver - Time to be Free
(http://www.youtube.com/watch?v=xVF05i2Hx-4) . Con la musica di
sottofondo iniziammo a prospettare una magnifica serata insieme .
Arrivammo alla riserva , chiamata "la riserva dei Quileute " , Leah
abita proprio lì , insieme al suo fratellino minore Seth , al
padre Harry e alla madre Sue . Una casa in legno molto carina
, calda e confortevole . Scesa dalla macchina , con intorno solo la
foresta , mi immersi per un attimo in quei rumori naturali e mi
rilassai completamente , vedevo più in là le altre poche
case dove abitavamo gli altri amici della riserva . Mi sentivo calma e
finalmente a casa mia .
« Emily , dai entriamo abbiamo parecchie cose da sistemare ,
avremo tempo dopo per ammirare tutto il resto » si mise a
sorridere ed entrò . La seguì dopo un minuto , e la
trovai a leggere incuriosita un biglietto sul frigo , gli andai vicino
e notai un cipiglio soddisfatto sul viso , mi disse «
A quanto pare ,cara cugina, abbiamo una serata completamente libera ,
perchè papà , mamma e Seth rimangono a casa dello
sceriffo della zona per mangiare pesce fritto e vedersi la partita
insieme » . Gli risposi con gioia «
Wow , non vedo l'ora » . Andammo nella stanza e tra
cuscinate e punzecchi vari , sistemammo le mie cose nei vari cassetti ,
svuotando completamente la valigia . Gettammo la valigia in un angolo
e Leah corse in cucina a preparare qualcosa , io invece rimasi
seduta nel letto , col viso arrossato dalle risate , e guardavo fuori
la finestra dalle imposte in legno scuro , sorrisi pensando a quanto
eravamo cresciute , io avevo ormai 22 anni e lei 21 , e nonostante
questo continuavamo a comportarci semplicemente come delle ragazzine
quando ci rincontravamo , e la cosa non mi dispiaceva .
Osservavo il cielo stellato fuori dalla finestra , mentre sentivo Leah
che combinava qualcosa di insolito con le pentole , c'era un aria
serena intorno a me e mi sentivo tranquilla , ad un tratto sentì
cadere le ennesime due pentole . Mi decisi ad andare in cucina a vedere
che combinava « Stai turbando la mia tranquillità cara »
dissi ironicamente varcando la porta , inaspettatamente la trovai
inginocchiata con le lacrime agli occhi che rassettava tutto . Corsi
vicino a lei per vedere cosa aveva «Leah , che cosa ti succede ? ti senti male ? vuoi che chiami qualcuno ? » Lei mi osservo per un attimo e disse «
Qualcuno ? l'unica persona che vorrei qui, non mi parla da settimane ,
viene a trovarmi ogni tanto per dirmi che è tutto apposto e poi
se ne va . Lui è cambiato , forse non mi ama più ed io
senza di lui non c'è la faccio , non sono niente ..» . Era
distrutta , vedevo come stava finendo in pezzi per colpa sua , glie lo
leggevo negli occhi , e continuò a dirmi «
.. non è nemmeno venuto a prenderti con me alla stazione , glie
l'ho avevo chiesto per favore , per stare insieme come ai vecchi tempi
. Ma lui a quanto hai notato era occupato , con chissà che cosa
. Perdonami se piango , ma .. non so che fare . » Gli
risposi incoraggiandola «
Magari per Sam è un brutto periodo Leah , magari ha bisogno di
stare da solo , questo non vuol dire che non ti ama o .. »
Lasciò la mia frase incompiuta e disse «
Emily ,cavolo , quando si è in coppia , le cose si affrontano
insieme , non a senso unico . Questa situazione non la sopporto
più e .. non so che fare » cadde nuovamente in un pianto
profondo , molto probabilmente non si era sfogata con nessuno da
settimane . La alzai «
Scusami se ti ho rovinato la cena , o meglio non l'ho nemmeno preparata
, non avrei voluto così la tua accoglienza » , mentre ci
dirigevamo nella stanza la rassicurai dicendogli «
Una cena mancata non rovina niente , la tua è stata una perfetta
accoglienza , ti voglio bene Leah » « Anchio Emily ».
Ci addormentammo insieme , e la notte profonda calò sulla
riserva . Sognai il lupo bianco e il lupo nero , che combattevano tra
di loro . Il lupo nero aveva vinto , si voltò ed inizio a
correre verso di me con le fauci spalancate , fece un balzo , poi vidi
solo la sua enorme bocca , e i suoi occhi gialli e neri . Mi svegliai
di soprassalto , la mia canotta bianca era tutta sudata , me la tolsi e
rimasi solo con i miei pantaloncini rossi e il reggiseno nero . Senti
un lieve mugolio , guardai per terra e vidi l'ombra riflessa di un
qualcosa che si era mosso al di fuori della finestra . Scattai la testa
e non vidi niente solo la foresta poco lontano , mi avvicinai con
cautela , guardai oltre i cespugli , per un attimo non vidi niente , ma
quando stavo per girarmi vidi nettamente che qualcosa si muoveva
al di là della siepe . Quel qualcosa era lì e non si
spostava , non riuscivo a capire cosa era, era troppo lontano dopotutto
, ma una cosa sicuramente si capiva , era enorme , qualcosa di enorme
stava lì seminascosto , ritto dietro qualche albero e guardava
verso la casa , sembrava facesse la guardia .
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Capitolo 4 *** Capitolo 2 ***
Capitolo 2
Eccomi qui con un nuovo capitolo =) Mi sono impegnata un pomeriggio per scriverlo , spero che apprezzerete =) un bacione =)
Capitolo 2
Mi addormentai sul davanzale della finestra , un sonno
senza sogni questa volta , mi svegliò un profumino delizioso di
croccanti frittelle e uova . Mi alzai , e mi accorsi di essere tutta un
livido , le ossa mi scricchiolavano ad ogni passo . Dopo essermi
infilata un maglietta ,arrivai zoppicante in cucina , Leah si
girò verso di me e si mise a ridere .
« Tesoro , ho capito che magari eri in pensiero per me , ma fare
gli appostamenti davanti la finestra non credo che sia la cosa
migliore » . Feci come eco una falsa risata . « Si , prendimi in giro , potrei anche farci l'abitudine »
. Avvicinò davanti a me un piatto di frittelle fumanti , avevo
l'acquolina in bocca , gli feci l'occhiolino e mi misi a mangiare e lei
di seguito . Iniziammo a parlare del più e del meno , quando
bussarono alla porta di casa , Leah mi fissò per un attimo poi
andò ad aprire .
« Ciao Henry ! »
esclamai e mi alzai in piedi per abbracciarlo . Harry era un uomo basso
e tozzo con dei lunghi capelli legati , e i suoi occhi vinaccio davano
sempre un senso di serietà , era come un secondo padre per me .
Entrò insieme a Sue , sua moglie , una donna meravigliosa
, con occhi verdi e lunghi capelli castani , legati in cima con
un pezzo di stoffa viola intrecciato . Li abbracciai insieme , e
salutai anche lei .
«Ciao Emily , come stai ? e il tuo svampito nonno ? » disse in un modo quasi autoritario .
« Io sto molto bene , e sono contenta di essere tornata , mi mancava molto questo posto » .
Sue mi mise un braccio lungo la schiena ,mi strinse e disse «Anche noi siamo molto contenti Emily».
«Ovvi..mbluft» disse Leah mentre si ingozzava di frittelle . Ci mettemmo a ridere .
«Comunque il nonno sta bene , se
non per la sua insolita preoccupazione per ogni minimo passo che faccio
.Penso che sia normale alla sua età » dissi apprensiva .
Sue rispose «Si credo che sia per quello tutto sommato »
« Seth ? Non è tornato con voi ? » chiesi . «
Seth è qui fuori , sta parlando con Jacob , vogliono organizzare
una picnic nella foresta domani , credo che appena ti vedrà , ti
trascinerà con loro .Ha solo 14 anni ma .. è molto
perspicace »scoppiò in una risata e si avvicinò alla finestra .
Sue si avvicinò al marito e disse « Te lo ricordi ? quando aveva solo due anni , non smetteva di stare in braccio a te »
«Si me lo ricordo molto bene , ha lasciato dei netti ricordi sulle mie magliette »
. Tutti risero , anche Leah che continuava imperterrita a finire le
ultime frittelle nella padella . Da quando era piccola ,mi ricordo che
non resisteva alle frittelle ne ha qualsiasi tipo di cibo , era super
golosa , eppure la sua figura rimaneva sempre snella e atletica , una
vera e propria nativa .. dal metabolismo un pò troppo alto.
Harry si girò e mi disse « Emily dato che sei qui per .. quanto esattamente ?» « Due settimane o poco più , dopo dovrò ritornare a casa per poi tra un mese .. partire per Boston ».
Tutti mi fissarono allibbiti ,anche Leah che stranamente fece cadere
l'ultimo pezzettino di frittella sulla padella , e prima che qualcuno
potesse rispondere dissi « Si ,
lo so che sembra pazzesco , ma ho trovato lavoro in una scuola materna
provinciale e mi trasferirò lì tra un mese esatto » . Leah inizio a fissarmi , Henry sempre serio e con un cenno di incomprensione disse «
Credo che sia una grande opportunità di lavoro , ma .. ti senti
di abbandonare la tua casa ? Lì sarà tutto completamente
differente da qui ».
« So quello che intendi , ma
devo fare questo passo avanti , credo che devo fare un tentativo ,anche
solo per vedere come va ». Sue si alzò dalla sedia e mi si avvicinò , mi diede un bacio sulla fronte e disse « Fai questa esperienza , noi saremo sempre qui per te ». Commossa abbracciai Sue . mi voltai verso Leah , e scoprì con mia grande felicità che mi sorrideva .
Henry cambio discorso « Comunque stavo dicendo Emily , ci farebbe piacere se ti unissi alla nostra "riunione " intorno al fuoco questa sera » . « E me lo chiedi ? »
sorrisi . Le riunioni della tribù erano ricche di magia , il
capo raccontava le storie dei nostri antenati e noi fin da bambini ,
non c'è ne mancavamo una . Erano quasi due anni che non
partecipavo più alle riunioni , e adesso era arrivato il momento
di sentirmi di nuovo bambina .
Sue girò intorno al tavolo , si avvicinò ad Henry e con sguardo complice guardò verso Leah « E stasera saremo tutti .. ma proprio tutti »
e sorrise . Leah guardò intontita verso di me per un attimo , e
poi comprese . Non rispose ma la felicità gli si leggeva negli
occhi .
Passai l'intero pomeriggio con Seth , Jacob e Paoul , gli altri erano
andati alla Push per fare surf . Paoul e io parlammo a lungo , non ci
vedevamo da due anni ,e rivedersi fu bello . Da piccoli ci scambiavano
sempre per fidanzatini , eravamo sempre insieme . Mi ricordo che
durante le lunghe gite in montagna , lui mi teneva sempre la mano per
paura che potessi scivolare , mio nonno , dato che a quei tempi veniva
sempre con me alla riserva , si girava verso di noi e rideva tra i
baffi .
Adoravo Paoul , era sempre stato un tipo molto impulsivo e un tantino
egocentrico , ma per me c'era sempre . Quando mi rivide , rimase a
fissarmi per almeno 5 minuti , mentre salutavo Jacob e Seth .
Dopodichè il ghiaccio si sciolse , e iniziammo a parlare del
più e del meno . Non era molto cresciuto d'altezza , ma aveva un
fisico molto adatto ad un ragazzo di 18 anni , spalle più o meno
larghe e aveva anche pò di muscoli , i suoi occhi erano castano
chiaro , e aveva un bel sorriso . Molte ragazze della tribù
quando passavano , ridacchiavano tra loro e lui si pavoneggiava un
pò , ma non ci feci tanto caso, era un suo modo di fare .
Seth mi trascinò con sè per tutto il pomeriggio ,mentre
Paoul e altri ragazzi aiutavano Henry con i preparativi per la serata
, mi portò sulla scogliera , e mentre lui non smetteva mai
di parlare , guardavo il mare e sentivo sulla pelle quel leggero
profumo di terra . Prima che potessi godere a pieno del panorama
, mi trascinò in diverse zone della riserva , mi fece vedere la
sua scuola , e mi fece conoscere i suoi nuovi amici . Jacob intanto ci
seguiva , per assicurarsi che Seth non combinasse qualche guaio , aveva
solo 17 anni , ma aveva un fisico molto muscoloso per la sua età
. Seth invece era molto magro , e quando lo vidi , mi chiesi da quanto
non mangiasse .
Era meraviglioso stare insieme a tutti loro , e ritornare a rivivere
bellissimi ricordi, vissuti a pieno e amati . Mi chiesi se finalmente
questa sera , Leah avrebbe potuto chiarirsi con Sam . Sperai con tutto
il cuore che fosse così .
« Ehi , ma dove eri finita ? Ti ho cercata dappertutto » disse Leah correndo verso di me .
« Chiediglielo al tuo fratellino , mi ha trascinata un pò dappertutto » dissi.
Si mise una mano in fronte rassegnata « Avrei dovuto immaginarlo , quella peste . Adesso però scappa a cambiarti perchè fra poco abbiamo una "riunione" » ammiccò .
La salutai e scappai di corsa a cambiarmi , mi feci una doccia veloce ,
mi spalmai la crema d'avocado , misi il balsamo ai capelli e in fretta
e furia mi vestii . Indossai un vestitino bianco , che arrivava a
metà coscia , con decorazioni floreali sotto il seno .
Ero pronta . Scesi le scale , trovai Paoul e Leah ad aspettarmi . Leah
mi saltò addosso e Paoul non riusciva a togliermi gli occhi di
dosso , ma feci finta di niente e lo salutai .
Ci dirigemmo verso il falò , con un tavolo addossato su un
albero , pieno di salsicce e carne di ogni tipo , alcune erano
già pronte , altre le stavano preparando Jacob ,Embry , Jared e
Quil . Erano dei ragazzoni veramente in gamba , sempre a
scherzare tra loro .
Intorno al fuoco eravamo una ventina di persone in tutto , i capi
tribù Billy Black, Harry , le loro mogli , altre famiglie
sparse della riserva, i ragazzi e infine noi . Eravamo un bel gruppo ,
che condivideva la passione per le storie antiche della nostra
tribù . Mi sentivo a mio agio in mezzo a loro . Mi voltai verso
Leah , Sam non era ancora arrivato , leggevo la tristezza nei suoi
occhi .
Harry inizio a raccontare le storie ai bambini , ma anche noi ascoltavamo interessati .
« .. di quelle antiche
tribù facciamo parte anche noi , abbiamo lo stesso sangue che
scorre nelle vene , amiamo la terra e il lupo ci è amico .. »
« Scusate per il ritardo ».
Una forte voce baritonale echeggiò in mezzo tutti noi , Leah si
alzò di scatto. Gli anziani si voltarono e lo guardarono
con grande rispetto. Sam era tornato , Leah corse fra le sue braccia .
E dopo qualche minuto di saluti in piccoli sussurri, i due innamorati
si sedettero dall'altra parte del cerchio , di fronte a me. Lo osservai
era un uomo possente ,molto alto forse un metro e ottanta , con larghe
spalle , grandi mani , e un fisico scolpito con un tatuaggio sul
braccio, sembrava che potesse sovrastare un albero.Aveva corti capelli
castano scuro , pelle ramata , non riuscì a scorgerli gli
occhi , ma di per certo erano scuri .
Harry continuò la sua storia , mi voltai a osservare tutti
quanti , finchè non mi accorsì di uno sguardo, solo uno,
che mi fissava in maniera quasi assurda , continuavo a osservare Henry
, ma la tentazione di capire chi era fu troppo forte e a dirla tutta mi
sentivo in imbarazzo. Guardai dritta davanti a me , il fuoco
scoppiettava , ed oltre quel fuoco , vidi gli occhi della persona che
non avrei dovuto mai incontrare , i suoi occhi scuri e caldi che mi
fissavano e mi leggevano il cuore . Gli occhi di Sam .
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Capitolo 5 *** Capitolo 3 ***
Capitolo 3
Questo
piccolo capitolo , è la versione di Sam =) ovviamente non potevo
mettere solo la versione di Emily sull'imprinting , e quindi quando ci
saranno scene importanti , metterò anche la versione di Sam =)
Grazie in anticipo per chi apprezzerà =) Bacioni =) P.s = Scusatemi per il breve capitolo .
Capitolo 3
Osservavo la ragazza davanti a me , oltre il fuoco , non capivo chi era
, non la riconoscevo . Nell'attimo in cui compresi chi era si
voltò, ed un lampo colse il mio cuore .Sentivo che tutto il mio
mondo girava intorno a lei , alla donna che mi osservava attraverso il
fuoco . La mia anima si spezzò in due , è la parte
più luminosa volò verso di lei , attraversò il
fuoco e la raggiunse , sentì che il mio cuore si univa al suo .
La parte più oscura rimase dentro di me , per vivere adesso
avevo bisogno di lei . Lei , la parte più luminosa della mia
anima . Non riuscivo a voltarmi , non riuscivo a non guardarla ,
perchè solo lì ero completo . Solo nel suo sguardo , mi
sentivo vivo . Lei mi completava , così da un soffio di vento
all'altro , senza capirne il motivo , ero completamente soggiogato da
lei . La sentivo dentro di me , nel mio cuore , sentivo la sua
incomprensione . Lei improvvisamente adesso era parte di me .
Sentivo la mia rabbia sorgere , perchè amavo la donna accanto a
me , la mia bellissima Leah . Ma ormai la parola "mia" non gli
apparteneva più , lo sentivo nel profondo del mio essere
.Improvvisamente , il solo mio pensiero era la donna che avevo davanti
, nei suoi lunghi capelli neri mossi da un vento leggero , Emily .
Amavo Leah , ma sentivo che il mio cuore apparteneva a Emily , e non
potevo fermare il mio cuore . Una contraddizione assurda , ma reale ,
tangibile , che mi straziava e che mi confondeva. Sentivo un sentimento
profondo per Leah , che ogni tanto si voltava per donarmi un suo
sorriso , ma adesso per Emily sentivo un sentimento spietato e
incontrollabile , un sentimento che mi possedeva
completamente , un sentimento che mi faceva sentire vivo e amato . Il
suo sguardo dolce mi supplicava di voltarmi , ma non potevo , non
potevo , perchè .. perchè l'amavo .
Questa affermazione dentro me , mi sconvolse nel profondo . La
conoscevo da tempo , ma in quel momento era come se nulla mi importasse
, nulla , tranne gli occhi dolci che mi osservavano attraverso il fuoco
, gli occhi della donna che si era presa in un soffio di vento la mia
anima . Avrei fatto di tutto per lei , sarei stato qualsiasi cosa per lei .
Lei si alzò all'improvviso , e se ne andò . Leah mi
guardò , come per chiedermi se avevo capito cosa era successo .
Mi alzai anchio , tutti mi guardavano , Leah subito dopo di me , e ci
dirigemmo verso la casa .
Leah era un animo libero , camminava decisa verso la casa , voleva
capire cosa era successo , come avrei potuto mai ferirla ? Sapevo di
non poterlo fare , eravamo fidanzati da tanto tempo . Tutto era stato
speciale con lei , i momenti passati insieme , le lunghe serate in riva
al mare , le nostre confessioni , i nostri pianti . Come poteva
finire tutto così ? Come potevo dimenticare tutto questo ? Come
se tutto il mio amore per lei adesso non aveva più sentimento .
Come se era rimasto un vuoto nei suoi confronti , riempito da un'altra .
La guardavo nei suoi passi frettolosi e decisi , quegli stessi passi
che mi avevano seguito due settimane fa , quando me ne ero andato .
Sapevo che prima o dopo avremo dovuto parlare dell'accaduto , e sapevo
che questa volta , non sarebbe stato semplice . Ero diventato un lupo ,
il grande spirito oramai era dentro di me . Nonostante la paura dei
primi giorni di trasformazione , adesso mi sentivo forte e
sicuro, sentivo di poter controllare me stesso in questi
attimi . Gli anziani mi avevano spiegato che la leggenda era vera
, e io non potei fare altro che rispettarla , poichè non avevo
altra scelta . Non si diventa lupi per scelta , ma per nascita , e non
potevo cambiare il mio destino.
Arrivammo davanti la porta di casa , e Leah dopo avermi osservato per un
attimo e avermi sorriso , bussò .
Poco dopo sentimmò dei passi ed Emily aprì ..
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Capitolo 6 *** Capitolo 4 ***
Capitolo 3
Eccomi qui
con un nuovo capitolo =) Nonostante i pochi commenti , non mi avvilisco
, perchè ci sono molti lettori silenziosi =) Continuerò a
scrivere .. perchè .. perchè ne ho bisogno =)
Capitolo 4
Sentivo il mio cuore che schizzava fuori dal petto , sentivo una corda nello stomaco che mi stringeva
senza pietà . Guardavo i suoi meravigliosi occhi , fissi e
immobili nei miei , feroci come se quasi mi revocassero , non riuscivo
a comprendere se la sua era rabbia o incredulità. Sentivo la
necessità di stargli vicino , sentivo il bisogno di conoscere il
suo corpo , il suo viso , i suoi comportamenti , come se tutto di lui
mi appartenesse . Come se questa attesa fosse un agognata tortura . Non
riuscivo più a voltarmi , e lui era ancora lì con lo
sguardo fisso sul mio viso con rabbia . Mi alzai di scattò e
tutti si voltarono verso di me .
«Scusatemi » sussurai .
Sentivo dei brusii dietro di me , scappai di corsa verso la casa di
Leah , sbattei la porta con ferocia e mi buttai nel letto. Il mio cuore
batteva all'impazzata , e sentivo uno strano calore languirmi tutta ,
una fiamma nel cuore che mi riscaldava l'anima . Com'era possibile
tutto ciò ?
«Lui .. lui .. questo non è .. » . Tremavo tutta ,
come se il mio corpo e la mia intera anima gli appartenessero di
diritto . Un diritto irrevocabile, che mi avrebbe stretto in una morsa
per sempre .
Bussarono alla porta e dopo qualche minuto mi alzai per aprire , mi
sarei dovuta scusare per il mio insolito comportamento con gli anziani
, avrei dovuto spiegare .. inventarmi una scusa ...«Leah .. » dissi . Di colpo dietro di lei iniziò ad avvicinarsi una figura molto più grande . « Sa..am »
balbettai .Cercai disperatamente di non incrociare i loro sguardi .. il
suo sguardo . Erano sull'uscio della porta , una figura esile e magra
in confronto al colosso che la sovrastava dietro , non potevo fare a
meno di notare il suo corpo , nonostante cercassi di non guardare i
suoi occhi , ma sapevo per certo che lui mi stava fissando ,
soggiogandomi completamente .
« Emily , puoi spiegarmi cosa succede ? Ti senti bene ? » mi disse preoccupata Leah .
« Si , Leah , ho avuto solo un pò di nausea e un giramento
di testa , adesso credo che mi rimetterò a letto »
. Potevo percepire ancora il suo sguardo , era come una presenza
costante che mi soffocava e mi languiva completamente . Qualcosa in lui
mi reclamava , e lo percepivo nel profondo dei miei sensi .
« Va bene Emy , allora credo che ci vedremo dopo . Penso che ti ricordi di Sam .. » mi disse sorridendo .
« Si certo .. »
dissi , e alzai con lentezza lo sguardo . I nostri sguardi si
incrociarono . I suoi occhi erano castano scurissimi , quasi neri . Mi
persi nei suoi occhi , sentendo la consapevolezza di sentire qualcosa
nel mio cuore , qualcosa che non volevo ammettere .
« Ciao Emily , sono .. contento di vederti » disse Sam fissandomi negli occhi.
«Ciao , anch..io » dissi deglutendo e arrossendo .
Leah intuì il nostro imbarazzo , e lo comprese dato che non ci vedevamo da tanto tempo e disse
« Va bene Emy ,
allora vai a riposare . Ci sentiremo molto più tardi .. emh ..
comunque sai che dopo i falò di solito si va in spiaggia fino al
mattino .. »
Gli sorrisi e gli dissi « Vai tranquilla Leah . Non è la prima volta che dormo da sola , e poi ci vediamo sicuramente domani mattina »
« Mi dispiace .. se vuoi rimango .. non è necessario che vada .. »
« Insisto
Leah ,vai tranquilla . Ti devi anche tu divertire .. e comunque ti
prometto che se mi sentirò meglio verrò »
« Grazie » sorrise « Allora noi andiamo » .
Mi salutarono e Leah tirò dietro di sè Sam , fuori
dalla porta e mentre camminavano insieme , lui si girò e mi
guardò . Mi sentivo in fiamme , mi voltai e chiusi la porta .
Com'era possibile tutto questo ?
Mi buttai sul letto e mi addormentai , nessun incubo , solo sogni
complicati e distorti , vedevo Sam e Leah e io in lontananza che li guardavo . Correvano felici per il bosco .
Mi svegliai all'improvviso perchè sentì un rumore nella
cucina . Le luci della casa erano tutte spente , provai ad accenderne
solo una ma non si apriva . Andai verso la cucina , palpando i muri per
orientarmi .Forse Leah era tornata prima .
Entrai nella cucina , e nonostante il buio non percepì nulla .
Guardai anche sotto il tavolo ma non vidi assolutamente nulla . Feci
per andarmene quando due grandi mani mi strinsero le braccia . Mi misi
a urlare ma la mia bocca venne serrata da una calda mano . Osservai
meglio nell'oscurità , e riconobbi quei lineamenti duri e
mascolini , quel possente corpo che mi sovrastava .
« Ss..am » dissi tremando .
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Capitolo 7 *** Capitolo 5 ***
Capitolo 5
L'ispirazione a quanto
pare è arrivata in un batter d'occhio , ed ecco qui un capitolo
fresco e pronto =) Un grazie enorme a chi mi sta seguendo =)
Capitolo 5
Mi ritrovai a fissare il suo possente corpo , e il suo viso duro
.Notai che la sua mascella contratta mi faceva impazzire . Mi fissava
negli occhi , a un battito di ciglia dalla mia bocca . Sentivo il suo
respiro sulle mie labbra , sentivo le sue labbra ad un soffio dalle mie
. Mi teneva appoggiata al frigo , con il suo corpo quasi aderente al
mio . Non riuscivo a respirare , sentivo il suo respiro addosso che
possedeva ogni mio senso .
Mi staccai con furore , ma come se stessi per volare via , mi strinse
da dietro , e dopo qualche attimo lo senti ansimare quando
poggiò il suo viso lentamente tra i miei capelli , come se
fosse appunto un gesto inaudito , fuori dal normale . Sentivo il suo
possente addome aderire su di me , e le sue braccia stringermi come per
non lasciarmi andare mai via . Stavo per abbandonarmi irrazionalmente a
lui . Non potevo permettere questo .
Con uno strattone mi allontanai .«S..Sam » dissi tremando « Questo .. cosa significa ? Non sto capendo nulla . Tu .. Tu non dovresti essere qui .. Che diavolo ci fai qui ?» sbottai .
Mi guardò fisso negli occhi e disse quasi con rabbia « Ho lasciato Leah ..»
. Lo fissai con stupore , come poteva aver fatto una cosa simile a Leah
, si erano sempre amati , stavano facendo progetti insieme ,
perchè gli aveva fatto questo ? .
«Come ? Cosa .. Cosa hai fatto ? .. Ma sei
impazzito ? Come hai potuto farle una cosa simile ? Ti ha sempre amato
.. e anche tu . Come hai potuto ? Come ? » dissi urlando .
« Non avevo scelta , non potevo fare niente per evitarlo ..»
« Non potevi far
niente per evitarlo ? ma cosa diavolo stai dicendo ? è stata
settimane in pena per te e adesso starà ancora peggio . Gli hai
tolto ogni speranza , ogni sogno di felicità .Come hai
potuto essere cosi vile ? » , incosciemente per la rabbia mi avvicinai a lui e lo tempestai di pugni in pieno petto . « Perchè ? » urlai .
All'improvviso mi bloccò le mani , e mi strinse a
sè , sentivo il suo calore ribbollirmi fin dentro le ossa ,
sentivo il suo fiato sul mio viso , e un leggero fremito come se si
stesse controllando .
Dopo aver fissato per secondi infiniti le mie labbra ed essere passato
gli occhi , mi disse con voce roca e rabbiosa ,le parole che non
mi sarei mai aspettata , ma che il mio cuore desiderava ardentemente
« Per te »
Il mio mondo crollò ai suoi piedi e sentì di non avere
più forze , mi sentivo impotente ad ogni suo sguardo . Ero
cosciente nel profondo del mio essere di appartenere a lui , di
appartenere a lui per sempre , per qualche motivo che non conoscevo ,
era come se da quella sera la mia vita girava intorno a lui , ed era
lui stesso che mi provocava questa sensazione . Le sue labbra
iniziarono ad avvicinarsi alle mie , sentivo di stare per cedere
e non potevo farci nulla , il suo richiamo era troppo forte .
La porta sbattè all'improvviso , senti dei passi frettolosi e la
camera chiudersi con un tonfo . Sicuramente Leah era tornata ..
distrutta .
Sam mi guardò ancora negli occhi , poi si avviò verso la
stanza di Leah e si fermò nel corridoio . Guardò prima la
porta della camera e poi me , infine bisbigliò verso la porta « Perdonami Leah.. ma lei ..è l'unica »
. Fece per avvicinarsi di nuovo a me , arretrai come impaurita , poi
capì la situazione e con sgomentò usci .
Non avrei mai più dimenticato quella notte .
Leah pianse per ore e ore sul letto in posizione fetale, mi misi
accanto a lei per confortarla , ma mi accorsi in breve tempo che non
c'era rimedio , era una donna distrutta dal dolore , distrutta ..
dall'amore .
Ed io ero la donna che in qualche modo aveva causato un danno , un
danno di cui non conoscevo il significato , ma che molto presto mio
malgrado avrei conosciuto affondo . Il significato vitale che avrebbe
distrutto una persona e avrebbe reso felice l'altra , e su questo non
si aveva scelta . Il destino decide il nostro percorso , e lì
non si può scendere a patti .
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Capitolo 8 *** Capitolo 6 ***
Capitolo 6
Ciao =) Questo
è il nuovo capitolo , vi terrò un pò sulle spine ,
e non pubblicherò per una settimana , perchè sono in
partenza , scriverò durante il viaggio e aggiornerò tra
una settimana esatta . Scusatemi =) Buona Lettura =) e un grazie a
tutte le persone che mi seguono anche ai lettori silenziosi =) A presto
=)
Capitolo 6
Riflettei a lungo quella notte .
Non potevo smettere di pensare , non ora , non con quella pesante conferma che portavo nel cuore .
Cercavo di confortare Leah per qualcosa di cui potevo esserne la causa .. o forse no ?
Non ne ero sicura .. ma il modo in cui Sam mi aveva abbracciata , mi
aveva stretto a sè ,aveva quasi sfiorato le mie labbra , mi
faceva sentire da un lato sporca e colpevole ma dall'altro lato mi
faceva sentire pura .. nuova , si , come se la mia vita adesso avesse
un senso , come se i giorni non scorressero più senza scopo ma
con un motivo preciso. Ma come era possibile tutto questo ? Come poteva
una persona con un solo sguardo appropiarsi del mio cuore e dei miei
sentimenti , come se un pezzo di lui si fosse incastonato dentro di me
, un diamante che emanava luce propria e che diffondeva gioia ,
sicurezza , protezione .. amore .
Leah si addormentò alle prime luci dell'alba, mi distesi accanto
a lei .Sentivo il suo corpo scuotersi ogni tanto dai tremiti spontanei
del pianto , il pianto che non l'avrebbe abbandonata o risparmiata
neanche nel sonno .
Henry e Sue rientrarono per le 9.00 , non sapevo se erano al corrente
della situazione , ma quando raggiunsi il soggiorno per parlare con
loro , non poteì non notare i loro visi scavati dalla tristezza .
«Ciao .. » dissi a voce bassa , per non svegliare Seth disteso sul divano .
«Emily .. come sta .. Leah ? » disse Sue con gli occhi lucidi .Henry intanto osservava la scena , soffermandosi su di me .
«Beh , in questo momento sta dormendo .. » Osservai Sue negli occhi « ..Si riprenderà .. Leah è una ragazza molto forte » dissi stentando un sorriso .
«Perchè ? Perchè ? Non
meritava questo .. non lo meritava . Povera Leah quanto dovrà
soffrire per questo ...povero Sam che non potrà mai riparare .. » .
« Sam ? .. Lui non merita nessun conforto . L'ha abbandonata e non si conosce neanche un solo motivo logico sbottai fuori di me » . Sue
scrollò la testa e le lacrime gli rigarono le tenere guancie
rosee . Henry si avvicinò a lei e le portò conforto
con un tenero bacio sulla fronte , dopo fu lui a parlare .
« Sam ha fatto quello che doveva .. » disse abbassando la testa
«Ha fatto quello che "doveva" ? » sbottai di rabbia guardandolo allibbita « Henry .. Come puoi dire questo ? Tua figlia sta soffrendo .. Cosa dici ? »
Henry attese un minuto prima di rispondermi « Non conosci tante cose Emily .. troppe cose . Sam non aveva scelta .. avrei impedito tutto questo se avrei potuto » . Per un attimo guardò negli occhi la mia moglie poi con tristezza traditrice disse « Ma non posso fermare il destino e il suo volere » , mi fissò negli occhi «E tutti ne siamo succubi .»
Non capivo il senso delle sue parole , ma compresi che lui conosceva la
verità , una verità che forse non volevo conoscere .
« Tutto questo non ha senso .. non so cosa è successo .. e ..» Fermò la mia frase e disse « Forse lo scoprirai presto »
. Adesso anche Sue lo guardava strano , forse non comprendeva come me
le sue parole . Prima che potessi rispondere Seth si svegliò .
Una testolina con gli occhi a mandorla spuntò dal divano « Ciao cugina , allora passata bella serata ? » Tutti lo fissammo per un momento « Ehy .. che c'è ? »
e si mise a ridere . Sorrisi anch'io , nonostante i brutti momenti
riusciva a portare attimi di gioia a tutti . Henry lo guardò
straniato ma con il sorriso e Sue si era voltata per asciugare in
fretta e furia le lacrime .
Seth si voltò verso di me « Allora sei pronta ? » . Lo guardai straniata per un momento « Pronta ? Pronta per cosa ? ».
« Per il picnic ovviamente »
Si alzò di scatto e andò diritto verso il frigo ,
iniziò a mangiare qualsiasi cosa trovasse e ci mettemmo tutti a
ridere tranne Sue che tra le risate gli diceva di non esagerare .
Mi voltai verso Sue « Forse è meglio che rimango qui .. con Leah . Magari ha bisogno di me »
Henry rispose per lei « No , non ti preoccupare , vai . Staremo noi con Leah .. per aiutarla » Sue diede segno di consenso .
« Davvero .. Sinceramente vorrei rimanere , tanto non ho poi così tanta voglia .. »
« Devi goderti questi pochi giorni con noi
e anche con gli altri ,a Leah ci pensiamo noi , dobbiamo parlare con
lei, per oggi vai con loro , e non ti preoccupare ci vediamo
stasera » mi disse Sue con un largo sorriso che nascondeva la sua tristezza .
Dopo un pò accettai , anche perchè Seth era rientrato in soggiorno e mi aveva tempestato di "per favore " .
Mi andai a cambiare , mentre Seth e gli altri mi avrebbero aspettato
alla Push . Mi feci una doccia veloce e indossai una minigonna di jeans
, una maglietta marrone scuro con graffitti sul petto e degli
stivaletti beige , infine presi uno zainetto con dentro poche cose
, giusto l'occorrente per stare una giornata intera fuori .
Salutai Henry e Sue con affetto , Leah ancora dormiva , era caduta in
un profondo sonno . La osservai per un attimo prima di uscire , aveva
le occhiaie del pianto e il viso sciupato , come se ogni forza vitale
aveva abbandonato il suo corpo . Mi sentìì molto triste
.. e in un certo senso colpevole .
Uscìì di casa con passo frettoloso , presi il pick-up e
raggiunsi i ragazzi in spiaggia . Mi appoggiai a un tronco della
foresta che dava sulla spiaggia e li osservai divertita.
Seth e Embry si "picchiavano" tra loro ridendo come pazzi , Jacob
e Paoul giocavano a pallone . C'erano altre ragazze sedute sulla
spiaggia , Colin era seduto in mezzo a loro . Si sentiva nell'aria un
clima di divertimento e di spensieratezza . Mi avvicinai verso di
loro , Paoul e Seth appena mi videro corsero verso di me e tra
schiamazzi e spinte , mi fecero sedere insieme a loro sulla spiaggia .
Jacob dopo pochi attimi si portò via con sè Seth ,
prendendolo di peso e buttandolo in acqua , e io e Paoul rimanemmo un
pò soli . Lo osservavo mentre parlava , non mi faceva alcun
effetto , certo era molto simpatico e attraente , ma in me non
suscitava nulla che non fosse stima e fiducia . Non aveva quelle mani
grandi e protettive , e non aveva quello sguardo che mi ricordava
..
Passammo una bellissima mattinata tutti insieme , mangiammo panini e
bevemmo birra . Seth si sporcò tutto ovviamente , e gli altri
ragazzi non facevano da meno . Conobbi le altre ragazze, Karin ,Leila
,Kris e Luna ,tra l'altro molto simpatiche , ma un pò più
piccole di me , e si notavano ad occhio le nostre differenze. Non
facevano altro che andare dietro ai ragazzi , sopratutto Paoul e Jacob
, e ridacchiavano sempre . Cercai di adattarmi e dopo un pò ci
riuscì , naturalmente evitando i commenti sui ragazzi .
Durante il pomeriggio ci spostammo nella foresta , e iniziammo a camminare
verso le vette , naturalmente per la stanchezza delle ragazze ci
fermammo una decina di volte . Mi chiesi più volte perchè
invece di camminare non potevano andare in macchina , ma Paoul alla mia
battutina rispose ironicamente « Devono pregustare l'ebbrezza del pericolo »
e rise . Tra me e me pensai che quelle ragazze non avessero mai fatto
una escursione in vita loro , e che dopotutto non era giusto farle
ammazzare così . E poi rammentai che il percorso per arrivare in
cima , non era molto lontano e che la maggiorparte del tragitto lo
avrebbero potuto fare con il pick-up .Improvvisamente Paoul mi prese
per mano e mi rammentò «Come hai vecchi tempi ? » , lo guardaì un pò imbarazzata e con fare ironicamente altezzoso allontanai la mano dalla sua « I vecchi tempi sono finiti da un bel pò » . Lui mi guardò fingendosi offeso e poi continuò la strada accanto a me .
Arrivammo in un ora per colpa degli " intoppi" , era un posto
incantevole , con tanti fiori rosa , gialli e viola , e con
meravigliosi alberi piangenti che rendevano il posto pieno di "fuffole
in volo" . Mettemmo le coperte per terra , creando un quadrato molto
grande , Seth e Colin a un certo punto tirarono fuori delle tende , li
guardai allibbita non pensavo che il picnic si sarebbe trasformato in
un pigiama party, mi voltai verso Paoul ma ricevetti come conforto un
occhiolino .
La serata passò molto velocemente , i ragazzi si
divertivano a stuzzicare le ragazze , e io con il "mio" sacco a pelo e
il mio termos sotto braccio , mi inoltrai un pò più in
là nel grande spiazzo fiorito e mi distesi per terra per
osservare le stelle . Finalmente , era bello sentirsi a casa propria,
ed era confortante sentire i rumori della foresta e gli odori che mi
attorniavano in una danza di profumi .
Mi addormentai tra la stanchezza e i pensieri conturbanti verso Leah e
la sua sofferenza , e anche verso Sam e il suo strano modo di
coinvolgermi in pochi attimi . Tutto era cambiato , senza lasciarmi
alcuna scelta .
Mi svegliai nel cuore della notte , il fuoco in lontananza si stava
affievolendo , i ragazzi e le ragazze erano coricati insieme a bere
birra , alcuni dormivano e gli altri lo avrebbero fatto a breve ,
iniziai ad avvicinarmi verso le tende . Un ululato scosse la
tranquillità della foresta , mi fermai di botto , sentivo
chiaramente dei grandi passi venire verso la mia direzione .
Avevo paura .. tanta paura , ma non avevo il coraggio di muovermi , i
passi erano troppo veloci e nel giro di pochi secondi avrei visto cosa
si nascondeva nella foresta . Il mio cuore batteva all'impazzata ,
chiusi gli occhi per non vedere e aspettai con tremore , fino a quando
sembrò che il tempo si fermasse per secondi infiniti e i passi
cessarono e allora aprì i miei occhi verso il terreno e alzai
lentamente lo sguardo ..
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