Io, dei drink e una star

di manulela
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scotch, tequila e vodka ***
Capitolo 2: *** Io, dei drink e una Star ***



Capitolo 1
*** Scotch, tequila e vodka ***


SCOTCH, TEQUILA E VODKA



Sono dietro a questo stupido bancone del bar dove lavoro, costretta a servire drink ogni minuto a questi stupidi ubriaconi che vengono a sfogare qui i loro problemi, dove di problemi già ce ne sono abbastanza, o almeno nella mia testa....
Ah, scusatemi per la mia scostumatezza. Mi presento: io sono Alexandra Parker, per gli amici Alex e per i miei Lex. Ho appena compiuto 19 anni, vivo a Londra da sola in un modesto appartamento di Holmes Chapel e lavoro in questo bar per pagare l'affitto e mantenermi.
Spesso incontro un cliente che si apposta da solo in un tavolino in disparte, è molto strano, non apre mai bocca se non con me per ordinare. Certe volte mi fa un pò pena è molto cupo e triste, chissà quali problemi avrà. Però lo ammetto è molto carino con quei suoi occhi verde smeraldo e quei suoi ricci ribelli che mi viene tanta voglia di accarezzarli. Ma bando alle ciance...
Vodka, tequila e scotch, questi sono i suoi drink preferiti e visto che ordina solo quelli li ho imparati a memoria.
Ed ecco che parlando del diavolo spuntano le corna. Ha appena aperto la porta e me ne sono resa conto dal tintinnio del campanello posto sopra quest'ultima, va a sedersi al solito tavolino che stranamente è sempre vuoto come se fosse di sua proprietà e nessuno potesse usarlo. Improvvisamente mi fa cenno con la mano di avvicinarmi a lui e obbedisco prendendo penna e blocchetto avvicinandomi:
"Cosa ti porto?" gli chiedo con gentilezza.
"Il solito" risponde piu triste del solito.
"Oh! Vodka scotch o tequila?" chiedo imbarazzata.
"Mi sorprendi ragazza! Comunque sì, tutti" mi risponde accennando un sorriso che però si spegne all'istante.
Io mi precipito al bancone a preparare i drink che adagio sul vassoio riposto su un enorme pila di vassoi, riparto e mi avvicino a "Mister Simpatia",gli appoggio le bevande sul tavolo e faccio per girarmi ma lui mi chiama:
"Hey, scusa!" mi dice alzando gli occhi su di me.
"Dimmi pure" dico voltandomi di nuovo verso di lui.
"Ti va di ascoltare le cazzate di un povero idiota?" mi chiede facendo gli occhi da cucciolo.
"Mi dispiace tantissimo ma devo lavorare, altrimenti quell'imbecille del mio capo mi silura" rispondo sinceramente dispiaciuta.
"Dai, ti prego, ti rubo solo 2 minuti" continua implorandomi.
"Facciamo così: io tra mezz'ora stacco, magari parliamo davanti ad una tazza di caffè invece dei soliti alcolici" rispondo decisa e lui annuisce rivelando un piccolo ma spettacolare sorriso. Una vista impagabile, ma c'era da fare ancora un mucchio di lavoro in poco tempo.
Piatti da pulire, bicchieri da lustrare. Qualche minuto e finalmente finisco di lavorare.
"A domani capo" saluto quel ciccione merdoso mentre apro la porta per uscire.
"A domani e, mi raccomando, puntuale, non un minuto di ritardo!" urla da lontano.
Abbandono quell'odioso bar senza degnarlo di una risposta se non un 'vaffanculo' nella mia mente.
Appena uscita dal bar un gelido vento mi travolge costringendomi ad abbottonare la felpa e ad indossare il folto cappello. La strada per andare a casa è lunga e non vorrei mica morire ibernata per strada alle tre di notte, sola come un cane.
"Chissà dove sara' finito mister Simpatia.." parlo come se qualcuno mi stesse ascoltando.
"Se mister Simpatia sono io, mi dispiace per te, ma non sono andato via" una voce mi fa trasalire dalla paura, mi volto di scatto annegando in quei occhi stupendi, per poi ritornare alla realtà "Oh cazzo, mi ha sentita" Sussurro a me stessa.
"Ehm, scusami, non intendevo offenderti" oddio, che vergogna!
"Non ti preoccupare non sono offeso, tranquilla" mi dice con molta calma.
"D'accordo se lo dici tu! Comunque piacere, io sono Alex" dico schietta.
"Dai tuoi occhi deduco che non mi hai riconosciuto" dice illuminando il suo volto con un enorme sorriso...














 

MY SPACE :P
Ciao genteeeeee ringrazio in anticipo le persone che recensiranno sia in bene che in male....scusatemi se fa skifo ma e la mia prima storia...ringrazio in particolare i miei due nipoti che mi hanno aiutato in questo primo capitolo RedRuby e Love_1D....un bacio grande a tutti voi e grazie per aver letto aspetto un vostro commento... ok basta mi tolgo dalle palle hhahah alla prossima
 

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Capitolo 2
*** Io, dei drink e una Star ***


Io, dei drink e una Star


"Ehm ma certo che ti ho riconosciuto, sei il ragazzo del bar che e sempre solo" gli risposi con ovvietà
"Ah, certo come non detto, non mi hai davvero riconosciuto" mi disse scoppiando in una fragorosa risata
"............" lo guardavo stranita, di sicuro fosse ubriaco
"Mi dispiace ma non riesco a seguirti" continuai inarcando un sopraccioglio
"Va bene, fai sul serio?"stava iniziando ad agitarsi
"Si sul serio, se mi faresti capire chi sei" dissi mentre stava delirando
"Oh mio dio fa sul serio" si portò le mani al viso parlando da solo
"Senti, sto iniziando ad innervosirmi, ti dai una mossa e mi dici chi sei oppure alzo i tacchi!" continuai gesticolando con rabbia
"Oh mer.... sono Harry Styles, il cantante dei One Direction" mi spiegò sintetizzando
"Si certo, se tu sei Harry Styles io sono Gargamella dei Puffi" scoppiai in una fragorosa risata e lui divenne rosso come un pomodoro
"Vabbè, vuol dire che se non mi prendi sul serio me ne vado, ci vediamo in giro" disse salutandomi un po freddo, ma io lo fermai subito per una manica del giubbotto, e lui si rivoltò verso di me
"Dimmi" disse sbuffando
"No dai aspetta. D'accordo voglio crederti, ma dimostramelo" gli dissi seria, lui mi sorrise ed alzò gli occhi al cielo. 2 minuti dopo non aveva ancora fiatato
"Ehm scusa "Harry Styles" dissi mimando le virgolette con le dita
"Vorrei ricordarti, che sono le 3 di notte, hai intenzione di parlare oppure restare qui in silenzio" continuai annoiata
"Ah? Si scusa, Hai ragione allora ascoltami!" disse prendendo il suo cellulare dalla tasca e accostandolo alla bocca e come se fosse un microfono iniziò a cantare
"Baby you light up my world like nobody else the way that you flip your hair gets me overwhelmed but when you smile at the ground it ain't hard to tell you don't know oh oh you don't know you're beautiful" fini di cantare e mi sorrise vedendo la mia bocca spalancarsi
"Oh, mio Dio sei davvero tu ?!" dissi portandomi le mani alla bocca
"Yes Baby" continuò strizzando l'occhio e facendomi l'ok con il dito
"Oh cazzo, che figura di merda" sussurai tra me e me, non avevo il coraggio di parlare avevo fatto una brutta figura, stavo per girarmi ed iniziare a correre dalla vergogna, ma comunque sarebbe stato inutile, l'indomani lo avrei rivisto al bar e non potevo darmi malata altrimenti il capo 'sta volta mi avrebbe sbattuto fuori a calci nel "deretano" quindi rimasi li ancora scioccata da quella voce che avevo appena sentito, e non potevo crederci di non aver riconosciuto il mio idolo cioè l'amore della mia vita.
"Si ok ti credo e ti prego perdonami, se non ti ho riconosciuto subito ma sai..." non mi fece finire di parlare che mi interruppe appoggiandomi la sua soffice mano sulle mie labbra per farmi tacere
"Si ok, d'accordo, adesso sta zitta però, non preoccuparti, non voglio le tue scuse non le accetto, ma voglio che tu ti faccia perdonare, per non avermi creduto quando ti ho detto chi ero" replicò ridendo, ne ero sicura che si stesse prendendo gioco di me 



My Space 
ragazzeeeeeeeeeeeee ecco un nuovo capitoloooooooooooooo vi prego recensite spero vi piacciaaaaaaaaaaaaaaaaa un bacio

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