Another World

di Sam1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** capitolo 14 ***
Capitolo 16: *** capitolo 15 ***
Capitolo 17: *** capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** capitolo 17 ***
Capitolo 19: *** capitolo 18 ***
Capitolo 20: *** capitolo 19 ***
Capitolo 21: *** capitolo 20 ***
Capitolo 22: *** one shot - stupid error ***
Capitolo 23: *** epilogue ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 
 Prologo
 
 
 Era seduta su quell'altalena del parco, da più di mezz'ora.
 Ripensava a tutto quello che le era successo in questi ultimi giorni. La scoperta di suo padre che aveva una nuova vita in un'altra città, lei che veniva presa in giro da tutti per il suo modo di essere: spontanea, e inoltre sua madre aveva ricevuto una proposta di lavoro distante da Holmes Chapel, a Londra.
Forse cambiare area le avrebbe fatto bene, dopotutto era considerata molto male a Londra. Tutti la prendevano in giro, solo perché non rispondeva agli insulti, perciò la prendevano in giro ogni giorno, ogni istante della sua vita.
Ma un giorno si promise che sarebbe cambiata. Non sarebbe più stata 'Rachel la cicciona' oppure 'occhi scuri', no, lei sarebbe stata la normale Rachel Woody, ragazza normale.
Stava aspettando il suo migliore amico, che vide all'entrata del parco.  Capelli castani e ricci, occhi verdi, un fascino divino. Harry Styles c'era sempre stati per lei. Era il suo più grande amico, quello che avrebbe dato la vita per lei. E lei lo ringraziava ogni giorno.
 
 "Ehi Rachy" - esclamò lui.
 Rachel gli sorrise e rispose:
 "Styles" - il ragazzo le appoggiò la bocca sulla guancia calda della ragazza, che sorrise.
 "sono arrivato più in fretta che potevo. Cosa é successo?" - domandò lui preoccupato.
 "non é niente di così preoccupante.. - lo rassicurò la sua migliore amica - é solo che..é importante" - sputò.
 "di cosa si tratta? Ti hanno fatto del male?" - borbottò, con una punta di acidità nel tono della voce.
"nessuno mi ha toccata.. - prese coraggio, lo doveva fare - mi trasferisco ad Londra" - disse.
 Harry la guardò perplesso. Non riusciva a capire. La sua migliore amica stava..fuggendo? Da chi? Perché?
 "non andrai da nessuna parte" - le impose.
 "so che vuoi proteggermi, ma..non serve a niente, Harry. Ho quindici anni e una vita di merda, l'unico modo per cambiare é andarmene via"
"si ma tu lasci me" - disse Harry. Non voleva che andasse via.
 "stai scappando dai tuoi problemi" - continuò.
 "cosa pretendi che faccia? Rimanere qui, dove tanto so che questo posto mi
 farà solo del male? No" - disse con gli occhi lucidi.
 "quando parti?" - chiese in tono più cauto il suo amico
"domani mattina" - Harry l'abbracciò. Non voleva perderla, ma non poteva  neanche Costringerla a rimanere in un posto dove non voleva stare, veniva maltrattata da tutti, e lui sapeva tutto quello che aveva passato.
 Rachel lo guardò negli occhi e disse:
"mi mancherai"
 "anche tu" - rispose lui. Si avvicinò alla ragazza, e le diede un innocente bacio sulle labbra.
 Rachel lo guardò confusa, era il suo migliore amico.
"prometti che non ti dimenticherai di me" - le disse, con la fronte attaccata alla sua.
 "lo prometto, Hazza" -  rimasero ancora abbracciati.
 
L'indomani Rachel stava per partire. Quando arrivò Harry con un sorriso in faccia, sapeva nascondere la tristezza. La abbracciò.
 "ci rincontreremo" - disse lui
 "sicuramente" - rispose la ragazza.
 La signora Woody richiamò sua figlia, che si staccò malvolentieri dalle braccia del suo amico: era arrivato il momento.
 Salì in macchina, mentre le immagini di Holmes Chapel fecero capolino nella sua testa. Si sarebbe dimenticata tutto. Si sarebbe fatta una nuova vita. Avrebbe dimenticato tutti gli episodi brutti che le erano successi. Ma non si sarebbe mai dimenticato di lui.
 
 
 *angolo
 Ciao ragazze! Questa é la prima Fanfiction che scrivo.
 In realtà ho scritto romanzi e racconti, ma mai fanfiction, quindi non so come sia uscita.
É solamente il prologo, dal prossimo capitolo la storia sarà più movimentata!
Voglio dirvi inoltre che qui i due protagonisti hanno quindici anni, e dal prossimo capitolo saremo due anni in avanti! #spoiler.
 No sono seria. Se questa cosa fa schifo, ritiro tutto immediatamente.
 Fatemelo sapere tramite le recensioni. So che l'inizio non convince, ma con il passare dei capitoli, vi sorprenderà. Ciao :)

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1
 
Two years later..
 
Rachel portava i capelli lunghi e mossi, ed i suoi capelli erano castani. Era diventata bella.
Frequentava la 'west High School', una scuola pubblica, ed era voluta bene da tutti. Beh, non proprio, dato che voleva essere notata solo da una persona, ma questa le voltava le spalle.
Ebbene si, Rachel si era presa una bella sbandata. Si chiamava Zayn Malik ed era di un anno più vecchio. Era stato bocciato, perciò frequentava il terzo anno. Tutti lo evitavano, ma solamente perché lui voleva essere lasciato stare. Era un ragazzo solitario.
Ma Rachel era una tipa tosta: non si sarebbe fermata di fronte a niente, pur di conquistarlo.
"ehi bella che hai?" - domandò Julia, sua migliore amica, una ragazza dai capelli biondi e gli occhi grigi.
"niente, pensavo.."
"fammi pensare - azzardò - Zayn?" - Rachel sospirò.
"si" - rispose. Ormai Julia la conosceva molto bene.
Avevano stretto un'ottimo rapporto, lei era innamorata di Louis Tomlinson, un ragazzo dagli occhi cielo, e i capelli scuri.
"ho lezione con lui oggi"  - esclamò Rachel alludendo a Zayn.
"buona fortuna allora, Rachy. Non sforzarti troppo, lui non parlerà" - le diede un bacio sulla guancia ed andò via, lasciando allibita Rachel. Rachy. L'aveva chiamata così. Solo lui la chiamava in quel modo. Solo il suo migliore amico. Quello di Holmes Chapel, che chiamava ogni giorno per avere sue notizie.
Dopo che andò via si sentirono sempre per telefono, e chiarirono per fino la storia del bacio.
Harry pensava che si fosse innamorato di lei, e baciarla era l'unico modo per scoprirlo. Purtroppo il test era risultato negativo, e i due erano rimasti migliori amici.
Negli ultimi giorni non si erano parlati molto e non sapeva il perché. Ma sicuramente si sarebbe fatto sentire.  Decise che l'avrebbe chiamato più tardi.
 
Si ritrovò in classe, essendo l'ultima, e trovò posto accanto al corpo ambrato del Malik.
Lui come la vide alzò il volto, giusto il tempo di incrociare il suo sguardo, per poi ritrarsi immediatamente.
"oggi formerete delle coppie, insieme ai vostri compagni di banco e farete una ricerca su uno sport. Voglio sentire le vostre voci" - disse spiazzandola, la professoressa.
Avrebbe lavorato con Zayn.
Tutte le coppie dovevano pescare un foglietto di carta dal cappello, sul quale c'era scritto lo sport che dovevano fare.
"Malik, Woody, chi viene?" - chiese la professoressa.
Notando che Zayn non accennava a muoversi, si alzò lei e pescò. Le uscì il nuoto.
Era un genio. Era l'unico sport che amava.
Ritornò al suo banco trionfante, ma notò Zayn..turbato?
 
La situazione da Julia era diversa.
Meno male sua sorella - che era una ragazza dai capelli dorati e gli occhi nocciola, dolce e timida - le aveva riservato il posto accanto al suo.
"che fine ha fatto Niall?" - domandò ad Agata.
Niall era il migliore amico di Agata, sorella di Julia.
"dice che suo padre e la sua fidanzata devono trasferirsi, perciò non é venuto"
"ah. Andranno via da Londra?" - esclamò Julia. Agata fece cenno di no con la testa.
"signorina Smith! - domandò la professoressa di matematica, oh quanto la odiava - Julia. Può alzarsi e lasciare l'aula, così ci farà concentrare di più" - disse con fare scherzoso.
Julia si limitò a non rispondergli, perché sicuramente la faccenda sarebbe stata risolta dal preside, e lei non voleva essere sospesa di nuovo.
Perciò, sempre con molta dignità, prese il suo zaino, e con testa alta uscì fuori dall'aula.
Sbuffò e si sedette per terra. Era difficile trattenersi, ma un'altra sospensione le sarebbe stata solo d'intralcio, perché lei avrebbe perso l'anno, e non voleva ripeterlo.
 
Alzò il volto, notando solo in quel preciso momento che Louis Tomlinson la fissava con un sorriso stampato in faccia. Le guance di Julia presero fuoco.
"ehi" - disse lui. Non le aveva mai rivolto la parola.
"ehi" - rispose nello stesso modo. Era in imbarazzo. Julia Evelin Smith imbarazzata? E quando mai? Prese coraggio e disse:
"Louis Tomlinson, no?"
"oh, ragazza intelligente - rise - tu sei Julia Smith, no?" - le fece un'occhiolino.
"hai azzeccato" - rispose
"qual buon vento ti ha sbattuto fuori dalla classe?"
"una stronza - rispose diretta - tu come mai sei fuori?"
"lezione noiosa" - rispose sorridendo. Julia non capiva se quel sorriso era dipinto sulla sua faccia o era vero. Era qualcosa di indescrivibile.
"ci si vede in giro, Smith" - disse lui andandosene.
Se ne andò com'era venuto: un colpo di fulmine.
 
La professoressa s'avvicinò a Zayn e Rachel, e chiese:
"il vostro sport é il nuoto. dovete stare attenti, perché é uno dei più difficili. Parlate tra voi e annotate tutto" - ed andò via.
Rachel si voltò verso Zayn, vide che lui guardava fuori dalla finestra e non dava nessun segno di vita. Ma lei di certo non era una ragazza che stava zitta.
"allora, Malik. Che facciamo?" - chiese. Finalmente lui si voltò a guardarla.
"non so niente di nuoto"
"oh, buono a sapersi..aspetta, cosa?" - domandò, credendo di aver sentito male.
"non fare la stronza. Hai capito" - borbottò lui
"vuoi dirmi che tu..tu.." - non riusciva a crederci.
"vuoi darci un taglio? - domandò infastidito - non so nuotare, e allora?" - continuò.
"non lo sapevo"
"proprio questo sport dovevi beccare? Cazzo!" - sputò
"oh, ma che delicatezza.."
"zitta. Cosa facciamo?"
"ti insegno a nuotare?" - lo stuzzicò Rachel. lui le lanciò un'occhiata malefica
"com'é che sai il mio nome?" - il moro le domandò.
" be'.. - quella si che era una domanda da cento mila dollari - ti conoscono tutti"
"ah" - si limitò a dire.
"comunque io sono Rachel!" - - si presentò lei, tendendole una mano.
"te l'ho chiesto?" - rispose il ragazzo, inacidito. Finalmente la Campanella suonò ed il ragazzo fu il primo ad abbandonare la classe.
Cosa le importava a quella di lui?
 
La giornata passò infretta, e Rachel tornando a casa, non perse tempo per chiamare il suo migliore amico.
"pronto" - rispose lui.
"Hazza! Come stai?"
"Rachy, sto bene.. E tu?Sai, devo dirti una grande notizia" - dalla sua voce, Rachel notò che era felice.
Si voltò a destra dell'abitacolo, dal quale aveva sentito provenire una voce familiare.
Si voltò e lo vide.
Ricci al vento, occhiali da sole Ray-Ban, sorriso che si potrebbe sposare. Era lui!
 
 
*angolo
 
Che ve ne pare? Da quello che esce in questo capitolo, abbiamo una Rachel più matura (vi ricordo che ha diciassette anni, é cresciuta sia interiormente che esteriormente) ed é innamorata di Zayn Malik. Ma mica é facile! e.e E quindi vi dico che Hazza é solamente il SUO MIGLIORE AMICO, quel bacio non era niente. Abbiamo visto la figura di Julia (totalmente presa da Louis Tomlinson) e bravo Lou. Non vi preoccupate per Niall e Liam, mo' ci arriviamo!  E scriverò le vite passate di tuuuutti i personaggi (che sono più o meno tristi c_c) Ppoi abbiamo visto Agata, che descriverò e conoscerete meglio nei prossimi capitoli. E mi scuso se questa storia non vi sta piacendo..che ce posso fà? AHAHAH ciao belle! *sam*

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2
 
Chiuse la telefonata e corse da lui.
"ehi Woody! Guarda che gambe!" - le esclamò.
"che ci fai qui?" - per poco non urlò, la sua migliore amica, che notò solo allora Niall, il migliore amico della sorella di Julia.
"Niall?" - domandò
"Rachel!" - esclamò lui, sorridente.
"vi conoscete?" - chiese Harry. La sua voce era sempre rimasta uguale.
"andiamo a scuola insieme" - disse Niall.
"voi perché vi conoscete?" - domandò Rachel.
"mia madre e suo padre sono fidanzati" - disse il riccio.
"vuol dire che io e te ci vedremo ogni giorno?" - chiese in tono speranzoso la ragazza.
"vuol dire Questo, pupa" - le fece l'occhiolino Harry, e lei gli saltò addosso.
 
Stettero insieme tutto il pomeriggio. Harry raccontò la sua vita di quanto stava ad Holmes Chapel: era stato fidanzato per tre mesi con una ragazza di nome Elena, ed aveva scoperto che era una psicopatica. Non permetteva a nessuno di avvicinarsi a lui. Dopo di lei ce ne furono altre, ma lo lasciarono perché Elena le mandava messaggi di morte affinché lo lasciassero. Poi aveva visto sua madre felice, ed aveva accettato di partire a Londra.
La sua migliore amica invece gli raccontò la sua vita, che non era una novità: fin dal primo momento aveva preso una sbandata per Zayn, poi gli raccontò di Julia, che era diventata la sua inseparabile amica, e perfino della sorella,  una ragazza troppo matura per la sua età. Harry aveva sempre più voglia di scoprire Londra, notando come gli occhi di Rachel brillavano mentre gli raccontava la sua vita.
Infine si salutarono e si promisero di vedersi a scuola.
 
Rachel arrivò nella sua casa vuota. Sua madre era sempre al lavoro, e lei odiava stare sola.
Dopo l'abbandono di suo padre in quella famiglia, sua madre era caduta in depressione, non mangiava, ne parlava, rimaneva in camera sua, sdraiata nel letto a piangere e ad ascoltare musica deprimente. Pareva un'adolescente che viene abbandonata dal suo primo fidanzato.
Rachel le fece compagnia durante quel periodo, sembrava fosse lei il genitore.
Alla fine sua madre ne uscì, e le ritornò il sorriso.
Rachel sorrise al ricordo di sua madre felice
 
Notò che il frigorifero era vuoto, e decise di andare a fare la spesa.
 
"i cioccolati li ho presi, le patatine..oh no!" - corse a prenderle. Ma quando giunse in quel reparto, si trovò di fronte ad una scelta: paprika o formaggio?
"fossi in te, prenderei quelle al formaggio" - disse una voce, che si rivelò essere quella di Zayn.
"opterò per quelle alla paprika" - rispose Rachel beffarda.
Se c'era una cosa che Zayn voleva sapere, era il perché Rachel Woody Fosse interessata a parlare con lui. Non che fosse brutta, anzi, un pensierino poteva anche farlo, ma lui non era di quelle persone, specialmente dopo quella brutta avventura. Ma la bellezza a lui non impressionava affatto.
La ragazza fece per andare via, ma lui la fermò per un braccio, le si avvicinò e sussurrò soavemente:
"vuoi già scappare, Rachel?" - questa deglutì. Sentire il suo nome pronunciato dalle labbra di Zayn Malik era una scoperta. Improvvisamente voleva risentirlo. Il suo corpo venne invaso da migliaia di brividi. Era lui la causa.
Si voltò, e scoprì che erano vicini. Troppo.
I suoi occhi neri erano piantati dentro quelli castani di lei e si mischiavano formando una cascata di cioccolato al latte.
"devo andare" - disse sottovoce Rachel. Immediatamente lui la lasciò.
Rachel andó via, da quel negozio, che per lei era un gran bel ricordo.
 
Agata stava portando a spasso il suo cane.
La sua vita era un'inferno. Beh, prima che si trasferisse dagli Smith.
Aveva vagato in più di dieci famiglie, fino a trovarne una adatta. I signori Smith si erano offerti di dargli ospitalità ed adottarla, e Julia si era mostrata sempre disponibile, addirittura la presentava come sua sorella e non 'sorellastra', per Agata questo significava molto. Era molto importante. Era Julia che le aveva fatto conoscere Josh, un ragazzo moro, molto carino, con il quale era fidanzata da sette mesi, ma lui era all'università di Manchester, quindi si vedevano una volta alla settimana. Era difficile.
Ma Agata non pensava a questo. Amava Josh, ma era solo uno dei tanti suoi problemi. Voleva trovare la sua vera famiglia, i genitori veri, quelli che hanno il suo stesso sangue, quelli che l'hanno abbandonata. Lei non avrebbe mai fatto una cosa del genere. I bambini vanno mantenuti, e se non li vuoi, non farli.
Il cane gli scappò tra le mani e lei lo rincorse finché non lo trovò. Lo teneva un ragazzo alto, riccio e dagli occhi verdi, che le sorrideva.
"é tuo questo cane?" - le chiese. Aveva una voce stupenda. Agata annuì.
"tieni" - gli e lo porse.
"grazie" - lo ringraziò. La sua voce parve alle orecchie del ragazzo una melodia.
"figurati. Io sono Harry" - si presentò.
"Agata" - le tese la mano e gli e la strinse, nonostante durò pochi secondi, ad Agata parvero minuti, e la stessa sensazione la ebbe Harry.
"é stato un piacere" - disse Agata, prima di andar via.
Era inutile negarlo, era un bel ragazzo. Ed un bel ragazzo equivaleva a tanti problemi. Si, perché i belli ragazzi andavano con tutte. Ma che le importava a lei? Era fidanzata con Josh.
 
Harry la guardò andare via. Doveva ammetterlo: quella biondina lo aveva stregato. Era raro che a primo impatto una ragazza le facesse questo effetto. Agata - pensò. Chissà se frequentava la sua scuola, chissà se l'avrebbe rivista.
Perché lui oramai voleva rivederla. Non vedeva l'ora.
 
Il giorno dopo Rachel arrivò a scuola come sempre accompagnata da Julia ed Agata.
"..e io e Tomlinson abbiamo parlato. Capisci?" - continuò a parlare Julia, contenta.
"sono molto contenta per te. Anche io ho trovato il modo per far parlare Malik" - disse Rachel, lasciando sia Julia che Agata a bocca aperta. Malik non parlava con nessuno, per questo erano a bocca aperta.
"e tu?" - chiese Julia alla sorella.
"io cosa.?" - domandò Agata timida.
"hai parlato con qualcuno di recente? Che magari ti é piaciuto, cara sorella?"
"no..e poi lo sapete, a me piace solo Josh" - disse la bionda.
"giusto. Josh."
"ciao Smith!" - Julia si voltò per vedere a chi apparteneva quella voce, e quasi le venne un'infarto nel vederlo.
"ehi.." - ricambiò, Louis le sorrise ed andò via.
Si voltò verso le amiche, contenta come non mai.
"sei arrossita" - la stuzzicò Rachel, ridendo.
 
"ehi bellezza" - qualcuno sussurrò ad Agata, e lei sapeva a chi apparteneva quella voce..al suo migliore amico. Lo abbracciò e lo salutò.
La ragazza rivide quegli occhi verdi, che la sera aveva perfino sognato.
"Harry!" - lo salutò Rachel, dandogli un bacio sulla guancia.
"ti presento Julia ed Agata, le mie amiche" - Harry salutò le due, ed Agata si rattristò al pensiero che lui si era già scordato di lei. Così decise di entrare a scuola, accompagnata da Niall.
 
"sbaglio o mi devi dire qualcosa?" - esclamò lui
"sbaglio o non mi avevi detto che tuo padre aveva una fidanzata che aveva un figlio" - Niall sospirò.
"ti piace, vero?" - Agata arrossì
"be'.. É una cotta passeggera. Sto insieme a Josh" - esclamò, non tanto sicura.
"so che state insieme, ma..non vi vedete mai.."
"e con questo? Siamo sempre fidanzati. E poi con tuo fratello non potrà mai esserci niente. Insomma, ieri ci siamo presentati e s'é già scordato" - si rassegnò.
"come vuoi piccola, ma quando vuoi parlare, sappi che ci sarò" - Agata lo abbracciò.
"grazie Horan" - al suono della campana filarono in classe.
 
 
 
*angolo
 
Ciao! Innanzitutto mi scuso per il capitolo tremendamente noioso (I'm so sorry) solo che é fondamentale, perché spiega un pezzo della vita di Rachel e la vita di Agata, e poi l'incontro di Agata ed Harry! I promise che il prossimo capitolo sarà ricco di sorprese! Grazie a chi legge la storia, ma più di tutto a chi la recensisce! E nonostante ce ne siano poche, continuerò la storia..
Un kiss belle *Sam
 
Ps: ecco la nostra Rachel
 
 

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Capitolo 4
*** capitolo 3 ***


Capitolo 3


Rachel era nella palestra. Vide passare Zayn, come sempre da solo, con una felpa scura e il cappuccio sopra la testa, e dei jeans a vita bassa scuri.
"così quello sarebbe il famoso Malik" - sussurrò Harry.
Rachel annuì.
Il ragazzo in questione si voltò, giusto il tempo di vedere Rachel in compagnia di un ragazzo che già le stava sul culo, per poi voltarsi.
"ti vuole scopare" - esclamò malizioso Harry.
"hazza!" - lo rimproverò la sua amica, dandogli un colpo sul braccio.
"perché l'hai fatto?" - esclamò offeso.
"perché spari cazzate!"
"io dico sempre la verità" - si difese
"questa non é la verità, te lo dico io che ti conosco"
"con questo  che vorresti dire?" - continuò lui.
"non di certo che sei un pervertito" - rise lei
"é colpa degli ormoni! - continuò lui - a proposito, quella tua amica bionda.."
"Julia?" - chiese Rachel
"no, l'altra.."
"Agata?" - esclamò. Harry annuì.
"be'..lei e Niall stanno insieme?" - domandò.
"sono solamente migliori amici'" - esclamò Rachel, che ebbe la sensazione che ad Harry Agata interessasse.
"non é che ti piace?" - chiese, anche se lui le avrebbe mentito.
"no no no..era per sapere" - disse il ragazzo.
"bene.." - disse.
Li vedeva  bene.
Harry era il tipico ragazzo che andava con tutte, Agata era una ragazza che stava sulle sue, che le avrebbe sicuramente cambiato la visuale della realtà.. C'erano solo due problemi: lei era fidanzata, e lui...l'avrebbe sicuramente fatta soffrire e Agata aveva già sofferto troppo. Anche se Agata non le parlava più di tanto, gli e lo si leggeva negli occhi. Era una ragazza impaurita dal mondo, a causa di tutte le sue sofferenze. Magari Harry le avrebbe fatto bene, magari no, ma c'era sempre quel problema: era fidanzata.
Peccato, perché li avrebbe visti molto bene come una coppia. Sfortunatamente era solo un sogno.

                                                                         • — •

Julia uscì dal bagno. In realtà era andata solamente a lavarsi la faccia, dato che aveva dormito da ben due ore. Ma quella professoressa era una stupida.
I suoi occhi si scontrarono con altri celesti.
Non era mai stata più felice di così.
"Louis!" - esclamò
"Smith" - solito vizio di chiamarla per cognome. Ma ormai ci aveva fatto l'abitudine.
"non dirmi che ti hanno di nuovo sbattuta fuori!" - esclamò lui.
"no, dormivo e mi serviva una rinfrescata" - lui annuì.
"allora.." - iniziarono a parlare insieme
"prima tu" - esclamò il ragazzo.
"..come stai? Tutto apposto?" - Julia disse
"va tutto bene. Mi chiedevo se.."
"se cosa?" - forse la voleva invitare ad uscire, Julia non stava più nella pelle.
"..se puoi dire a Liam di portarmi due carote. Ho fame e ce le ha lui" - quasi cascava a terra. Oh, si, lui amava le carote.
"io invece volevo chiederti se.." - si bloccò. Lei non era certo una ragazza brava con le parole. Lasciò ai fatti.
Gli prese il viso e lo baciò, un bacio che non aveva niente di casto. Si sentì subito la passione dei due.
Non appena si staccò da lui, questo la guardò sorpreso e mormorò un 'devo andare'.
Julia aveva sbagliato qualcosa?

                                                                         • — •

Finalmente le lezioni finirono, si tornava a casa.
"ci vediamo stasera, Niall" - esclamò Agata sorridente, dandogli un bacio sulla guancia.
Niall la adorava. Era contento di avere una migliore amica come lei, si erano capiti fin da subito.
Il biondo si era spogliato davanti a lei, le aveva mostrato la sua vera essenza, il suo modo di essere.
Tutti facevano finta di non vederlo, con lui non stava nessuno, era considerato un 'gay privo di dignita' e si, ci stava male per quello, ma la vita continua no? Agata gli era comunque rimasta accanto, lo aveva capito.
Così come aveva fatto lui. Si leggeva nei suoi occhi che Harry aveva fatto colpo su di lei. Se solo non ci fosse stato Josh..
Ma voleva comunque aiutarla. E il suo piano era perfetto.
Harry ed Agata avrebbero avuto un'appuntamento. Alla faccia di Josh!

Harry andò nella camera di Niall, dato che aveva visto che non aveva toccato cibo. Lo vide disteso sul letto e si avvicinò.
"stai bene?" - gli chiese
"..veramente no" - rispose con voce roca Niall
"posso fare qualcosa?"
"a dire il vero si..dovevo uscire con Agata, e lei era così contenta che mi dispiace annullare tutto..puoi uscire tu con lei?"
"si, si..certo.. - Harry fece per andare via, ma si ricordò una cosa, e nonostante la sua migliore amica gli e l'aveva chiarito, lui non ne era sicuro - c'é..qualcosa tra te ed Agata?"
"siamo migliori amici - rispose Niall ridendo - sono gay!" - Harry era felice di uscire con lei, e di scoprire che loro erano solamente buoni amici.
Uscì dalla stanza, per avviarsi nella sua,pronto a cambiarsi.

                                                                      — • • —

"..e mi ha guardato strano!" - esclamò perplessa Julia.
"secondo te cosa avrebbe dovuto fare?"- disse Rachel
"be'..dirmi di uscire magari?"
"ma tu..l'hai colto alla provvista, ecco perché é rimasto perplesso da quella situazione" - la consolò Rachel
"era solo un modo per fargli notare che mi piace" - continuò la bionda
"questo modo é così..strano" - affermò la mora
"ah si? E allora che dovrei fare?"
"parlargli, conoscerlo..affrontare le cose per gradi"
"come con te e Malik?"
"non c'é niente tra me e Zayn! Ci siamo solo parlati due o tre volte"
"ti scopa con gli occhi!"
"non é vero!" - rise Rachel.
"comunque stasera aiuto la mamma a lavare l'auto..sei dei nostri?" - continuò
"non posso Rachy..sai, lavare un'auto non mi entusiasma"
"non ti preoccupare, dai.. - rispose sorridente Rachel - ci vediamo domani a scuola, bella" - le diede un bacio ad andò a casa sua.

Julia percorse la strada di casa, ma il telefono squillò: era un numero sconosciuto.
"pronto?" - esclamò senza problemi.
"Smith?" - quella voce l'avrebbe riconosciuta anche tra numerosissime.
"Louis?" - chi gli aveva dato il suo numero?
"sono io. Ti va di uscire stasera?"
"stasera?" - continuò perplessa, dall'invito. Era così..indipendente.
"si, stasera. Usciremo in quattro. Io tu, una tua amica e il mio amico, Liam. Ci stai?"
"..ok" - rispose senza neanche pensare
"perfetto. A stasera" - riattaccò.
E adesso chi avrebbe invitato ad uscire con lei?
Solo una persona l'avrebbe potuta aiutare, la stessa che aveva dato il suo numero a Louis.

                                                                       — • • —

Se avesse saputo che doveva chiedergli di uscire in quattro, quel numero non gli e lo avrebbe mai dato.
Ma lei é Agata, e chiunque lo sa: é la bontà fatta a persona.

"no, Julia te l'ho detto..devo uscire con Niall" - disse al telefono.
"dai, ti prego, fallo per me..per tua sorella.." - Agata sbuffò.
"se mi prometti che con quel Liam non succederà niente!"
"é un pezzo di pane, Agata! Di certo non ti stupra" - Agata ci pensò su.
"e va bene. Ci sono"
Dopotutto era un'emergenza quella di sua sorella.
Era sicura che Niall avesse capito, dopotutto loro uscivano insieme ogni sera.
Chiamò il suo migliore amico, che dopo tre squilli rispose.
"piccola"
"ciao Niall..ehm..ti dispiace rimandare la nostra uscita?"
"cosa? Perché?" - Niall rimase spiazzato
"esco con mia sorella in compagnia di Liam Payne e Louis Tomlinson"
"okay. Ma sappi che ti perdi un'uscita con Harry Styles" - Agata arrossì:
"dici sul serio?"
"volevo fartelo conoscere.."
"grazie Niall. Ti voglio bene, e per quanto lo desideri, io ed Harry Styles saremo soltanto amici. Ti avviso di come va l'uscita. Un bacio" - riattaccò.
Certo che le sarebbe piaciuto uscire con Harry.
Aveva detto a Niall che lo voleva bene ? Quel ragazzo era un genio!




*angolo

Ciao a tuttttte.
Ee abbiamo scoperto la storia di Niall (che é gay, povero u.u) a proposito di questo, vi dico che lui si fidanzerà con qualcuno... secondo voi chi sarà? Lo aspetto nelle recensioni xx . Avete visto la nostra Julia? Mamma mia, bisogna tenerla a bada, perché é una combattente forte e spontanea. Non a caso ama i fatti ahahahah. E non preoccupatevi se non ho parlato molto di Rachel e Zayn, perché ci saranno nel prossimo. Ricordatevi che loro sono il fulcro!
Passo e chiudo *Sam

Ps: *tadan* ecco Julia (emily osment, che adoro)

 
 
 
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Capitolo 5
*** capitolo 4 ***


Capitolo 4


Julia aveva conservato due vestiti bellissimi. Li riservava solo per le emergenze. E quella era un'emergenza. Uscire con Louis Tomlinson era davvero un'emergenza.
"Agata sei pronta?" - domandò dal piano di sotto.
I capelli biondi erano legati in uno chignon che le mostrava il viso. Si era truccata, ma lei era sempre truccata infondo. Indossava un vestito rosso, con dei ricami dorati.
Quel trucco dorato risaltava nei suoi occhi grigi.
"io non vengo!" - esclamò Agata.
Julia capì che qualcosa non andava dalla sua voce acuta, e decise di salire dalla sorella.
Entrò nella sua stanza e la vide, si guardava allo specchio, e faceva una faccia buffa, perché credeva di essere buffa.
Quel vestito rosa la faceva sembrare una principessa, e i capelli dorati e lisci le ricadevano sulle piccole spalle. Era anche truccata, e lei si, che non si truccava mai..era perfetta.
Julia era stata gelosa di lei, perché lei era bella e dolce, il suo esatto contrario. Ma capì che era a disagio, fu lei che la fece integrare. La amava. Ormai faceva parte della sua vita. L'aveva protetta sempre, e l'amava più di quanto lei amava se stessa.
La abbracciò.
"sei perfetta"
"io.."
"tu lo sai. Sei bellissima. Scusa se ti ho obbligato a indossare  un vestito, so che li odi, ma era per farmi compagnia..comunque se vuoi puoi toglierlo"
"no. Mi piace. Dai andiamo" - prese per mano Julia ed andarono.
La serata stava per avere inizio.

                                                                        — • • —

Niall entrò in camera di Harry, e lo vide già pronto. Quasi gli dispiaceva dargli la brutta notizia.
"ehi Harry.." - gli disse. Quello come lo vide sorrise
"ti senti meglio?" - esclamò.
Il biondo annuì: "senti..Agata ha rimandato" - il sorriso di Harry si spense:
"perché?" - chiese
"aveva un'altro impegno..comunque grazie lo stesso" - lo salutò il biondo, lasciando il riccio da solo.
Ne aveva la conferma: ad Harry interessava davvero Agata.
Non appena si affacciò dalla finestra, notò lo stesso riccio che usciva, ma....dove stava andando?

                                                                         — • • —

Rachel aspettava solamente sua madre per lavare la macchina. Un pomeriggio tutto per loro, per le donne Woody.
"mamma? Porto la macchina in giardino?" - chiese Rachel
"no, tesoro la porto io..tu, va al supermercato..devi comprare queste cose" - sorrise radiosa Marta.
"certo" - prese il foglio che le aveva lasciato la mamma.
Rachel andò al supermercato e prese tutte le cose che servivano a sua madre, dopodiché tornò a casa.
Era quasi arrivata, quando notò la nuca pizzicare, si voltò e vide il moro che le piaceva, per poi continuare a camminare.
"non si usa più salutare?" - domandò
"che vuoi? Prima non mi calcoli neanche, poi mi cerchi quando pare a te" - rispose in tono differente la ragazza.
"senti, neanche a me stai a genio, e non starei qui a parlare con te se non fosse per quella stupida ricerca - sospirò - quando ci incontriamo? A me sta bene anche ora"
"veramente ho un impegno" - la madre di Rachel uscì correndo da casa dicendo:
"ho un impegno! La laviamo domani la macchina, tesoro" - le diede un bacio sulla guancia ed andò via.
Zayn la guardò sorridendo.
"che vuoi?" - domandò lei acida, Zayn la prese per un polso e chiese:
"la facciamo o no questa ricerca?"
"o..ora non posso" - balbettò
"non puoi? Hai da fare?" - la stuzzicò.
"veramente si.."
"con chi?"
"ehi Rachel " - una voce la fecce sobbalzare, e si allontanò da Malik.
"Harry! - gli sorrise e le diede un bacio - lui é Zayn. Zayn lui é Harry" - i due si scambiarono un cenno con la testa, e a Rachel venne un'idea.
"perché non andate a fare un giro per conoscervi meglio?" - domandò. Zayn guardò Harry, poi disse:
"ci vediamo a scuola Woody. Styles" - e andò via.
"che c'ha quel tipo?" - chiese Harry
"é fatto così"
"é duro"
"già.. Ma non ha ancora conosciuto Rachel Woody" - esclamò sicura la ragazza.

                                                                           — • • —

Julia ed Agata arrivarono all'appuntamento in perfetto orario.
"Julia!" - salutò Tomlinson
Questi due fecero strada, lasciando soli Liam e Agata.
"ciao" - disse lei, prendendo coraggio.
"ciao" - disse lui, imbarazzato e aggiunse:
"senti..devo dirti una cosa - Agata fece cenno di continuare - non voglio che ti fai illusioni, cioé, sei una bella ragazza, e solo che..sono gay" - sputò. Ad Agata quella scena fece ripensare a Niall, quando si era dichiarato.
Abbracciò Liam e disse:
"non ti preoccupare. Non ti giudico. E poi io sono fidanzata" .
Liam quasi non poteva crederci. Erano due anni che nascondeva quel segreto, di cui solo Louis ne era a conoscenza. Ed era felice di avere conosciuto Agata, che non l'ha giudicato.
Agata aveva pensato ad un modo per sorprendere Niall!
Più tardi le arrivò proprio un messaggio da quest'ultimo:

                       • non tornare fidanzata o lo dico a Josh ;) •.     sorrise.

                                                                         — • • —

La serata procedette bene, Julia e Louis si stuzzicavano, ma si vedeva chiaramente la loro passione.
Alla fine andarono per conto loro, lasciando che Liam accompagnasse Agata, ma lei aveva rifiutato con cortesia, voleva stare tranquilla, e Liam si rassegnò.
Alzò lo sguardo e notò nell'altro lato della strada un paio di occhi verdi. Quegli occhi verdi.

Harry la vide. Con quel vestito rosa che le donava. Era bellissima. Avrebbe voluto prenderla li, in quell'esatto momento, e in quel posto.
Aveva cercato di scordarla, da quel giorno, quando aveva preso il cane, era perfino andato da Rachel a parlargli, e lei aveva dedotto che ne era innamorato. Strano, Harry Styles che s'innamora..una cosa ridicola. E poi c'era stata la notizia bomba: era fidanzata. Non poteva accettarlo. Voleva sentirlo da lei, voleva sentirlo dalla sua voce.
Così le si avvicinò.

                                                                       — • • —

Julia e Louis arrivarono a casa della prima.
"mi sono divertita stasera" - esclamó lei
"anche io" - disse lui
Non sapeva cosa fare. Come muoversi.
"senti tu.. Mi piaci davvero" - disse Louis
"anche tu.."
"nel senso che..cioé tu..ed io.."
"tu ed io cosa?" - chiese curiosa.
"niente, lascia perdere" - esclamò Louis, senza speranza.
Voleva dirle di diventare sua. Ma forse lei non era una tipa di quelle.
Infondo l'aveva notata da sempre. Julia Smith era conosciuta per tutte le stronzate che le passavano in testa.
"sei sicuro?" - lei le chiese.
"si" - rispose lui, tirandola per baciarla.
per Julia fu un culmine a ciel sereno: lo voleva più di qualsiasi altra cosa

                                                                       — • • —

Rachel buttava le bottiglie di vetro.
"chi non muore si rivede" - esclamò notando Zayn.
"non lo sai? Sono uno stalker" - ironizzò il moro. Rachel rise:
"però, se non fossi timido saresti a che simpatico"
"chi l'ha detto che sono timido?"
"é quello che mostri"
"be', non sono così"
"mm..non ti credo" - lei lo stuzzicò.
"ah no?"
"potresti dimostrarmi che mi sbaglio. Dimostrami che sei un menefreghista che fa tutto quello che le passa per la testa"
"tutto quello che mi passa per la testa?" - domandò malizioso lui.
"fai quello che dice la tua testa, qui, in questo istante" - disse lei. Zayn sorrise malizioso, per avvicinarsi a Rachel. I loro visi erano vicini, i loro occhi si mischiavano e....










*angolo

Colpo di scena! Ahahah! Mi piace tenervi sulle spine:) cosa succederà tra questi due? Avete visto Julia e Lou? Quanto possono essere teneri *_*
Comunque si, fate un'applauso ad @yle596 che ha azzeccato con chi starà Niall!!!!!!
EBBENE SI AVRÀ UNA STORIA CON LIAM! YEEEE. okay basta.
vi starete chiedendo perchè pubblico così infretta. be.. l'ispirazione c'è, ed è meglio approfittarne.
Mi dite qual'é la vostra copia preferita?
*Sam

Ps: ecco Agata (Eugenia Suarez - qualcuno di voi la conosce dai Teen Angels)

 
 
 
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Capitolo 6
*** capitolo 5 ***


Capitolo 5
 
 
Rachel spostò con la mano destra il volto di Zayn. Questo la guardò stupita.
"ma come? Pensavi fosse stato così facile?" - chiese ironica Rachel.
"hai detto di fare la prima cosa che mi passava per la mente" - si difese il moro.
"volevi baciarmi?" - rise la ragazza. Zayn si avvicinò di più a lei e chiese:
"perché, avevi qualcosa in contrario?"
"be'..non mi sarei lasciata baciare" - disse lei. Voleva farlo impazzire.
"quindi ti saresti rifiutata a me?"
"ovvio"
"sentiamo. Perché?" - le lanciò uno sguardo sexy.
"diciamo che..sei un tipo strano" - il ragazzo la guardò stranito.
"in che senso?"
"sei chiuso in te, e non ti apri con nessuno. Perché?" - Zayn sbuffò.
"non sono obbligato a rivolgere la parola a tutti. La vita é mia, e faccio quello che voglio" - Rachel annuì.
"quindi..non ti aprirai mai con nessuno?" - chiese
"perché dovrei? Finirei per fare l'idiota che ero quando sono nato" - sputò il ragazzo.
Rachel non capiva. Cosa voleva dire con quella frase? Chi era il vero Zayn Malik?
"non vorrai già andartene?" - chiese Rachel, notando Zayn voltare la schiena.
"credo proprio di si Woody, ci si vede domani a scuola" - andò via, lasciando Rachel confusa.
 
                                                                             — • • —
 
Louis si staccò da Julia.
"wow" - disse lei.
"non ti ho detto una cosa" - disse lui, ancora con il corpo aderito a quello di lei.
"cosa?" - chiese Julia, confusa.
Louis la strinse più forte.
"sei bellissima" - la guardò negli occhi.
"grazie" - disse lei, che non perse tempo a baciarlo.
"vedo che passi ai fatti" - sorrise lui.
"già..non sono brava con le parole"
Louis sorrise.
"devo andare" - disse Julia, andandosene, ma Louis la tirò nuovamente a se.
"mm..aspetta" - continuò a baciarla.
Si baciarono due, tre volte, dopodiché Louis la lasciò.
"ora puoi andare"
Julia rientrò a casa sua, felice come non mai
 
                                                                             — • • —
 
Dall'altra parte del parco, c'erano due persone, ormai di fronte.
Occhi verdi contro occhi nocciola.
"ciao" - disse Harry. Era semplicemente bellissima.
"Harry.." - balbettò lei, rossa in viso.
"così..sei uscita" - affermò, notando il modo in cui era vestita. Lei annuì.
"..sei bellissima" - chissà con chi era uscita. Chissà se quel vestito lo avrebbe indossato anche con lui.
"grazie" - rispose lei gentilmente.
Il riccio non riusciva a toglierle gli occhi di dosso.
Pareva una dea.
"cosa fai tu in giro a quest'ora?" - chiese Agata.
"pensavo..- Harry la guardò. Era palese che stava parlando di lei - credo che mi piaccia una ragazza.." - la guardò negli occhi.
"tu...sei fidanzata?" - continuò
"si.." - rispose Agata sincera.
"dev'essere un ragazzo molto fortunato" - disse, avvicinandosi.
"perché?"
"ha te" - una luce maliziosa comparve agli occhi di Harry, ed  Agata se ne accorse. Quanto era bello.
Senza accorgersene, la ragazza si morse il labbro inferiore.
 
Harry stava per scoppiare..non poteva presentarsi in quel modo, e poi mordersi il labbro.
Ma prima che potesse parlare, lei lo precedette.
"ci vediamo a scuola" - andò via.
Scappò perché era giusto così.
Scappò perché voleva toccare quei ricci.
Scappò perché lo voleva baciare.
Scappò, come Cenerentola che scappa a mezzanotte dal suo principe.
L'unica differenza é che questa non é una fiaba.
 
                                                                               — • • —
 
Dicono che il buongiorno si vede dal mattino.
Julia, non appena alzò la testa dal cuscino, si sbatté alla finestra.
"maledetta finestra.." - borbottò.
Si avviò in bagno per sciacquarsi la faccia, ma calpestò qualcosa di scivoloso, che la fece andare a sbattere contro la doccia, e la sua mano aprì l'acqua ghiacciata: adesso si che era sveglia!
Chiuse l'acqua ed andò in cucina, dove trovò Agata intenta a mangiare latte e cereali.
"che ti é successo?" - chiese dolcemente
"oggi non é giornata" - rispose acida, Julia.
"dai..ti sei solo svegliata male" - ritirò tutto non appena vide che la pentola del latte che aveva preso, stava prendendo fuoco.
Guardò Julia, che aveva la faccia soddisfatta.
Oggi non era decisamente la sua giornata.
Vibrò il suo telefono, un messaggio.
 
          • non vedo l'ora di passare questo sabato insieme a te, piccola. J•
 
Josh. Oggi tornava dal Manchester, dopo due settimane.
Forse non era la giornata di Julia, ma quella di Agata si.
 
                                                                              — • • —
 
Rachel notò il suo migliore amico afflitto.
"cosa hai, Hazza?" - domandò.
"devo scordarla" - mormorò.
"chi? Agata?" - rise
"si. Devo trovare qualcun'altra.. - si guardò intorno - come quella" - indicò una ragazza alta e riccia che parlottava con le sue amiche.
Rachel la conosceva. Jasmine McFly, l'oca della scuola. La dava a tutti.
"Styles, non ti conviene" - lo fermò.
"ciao Rachy!" - quello la ignorò, avviandosi verso l'oca.
 
Girò la faccia e vide Julia con la faccia incazzata, mentre una bella Agata sfoggiava un bel sorriso.
Sorriso che si spense non appena vide Harry insieme a Jasmine.
"ehi ragazze, come va?" - chiese alle due sorelle.
"oggi non é la mia giornata" - borbottò Julia, superandole.
Rachel osservò Agata che non toglieva gli occhi da Harry.
Le prese la mano
"é solo un passatempo" - chiarì.
"a me che importa? Dopotutto é la sua vita..é lui"
"non starai mica mentendo a me?" - sorrise la mora
"é che lui..ha quegli occhi così.." - si arrese la bionda.
"lo so.. - disse Rachel - e quello non é un problema.  Lui a te piace, ma non vuoi ammetterlo, perché c'é di mezzo Josh"
"anche se non ci fosse Josh, non cambierebbe niente. Sono trasparente" - si rattristò.
"smettila. Fai ciò che dice il cuore" - la consolò Rachel, entrando a scuola.
 
                                                                                         — • • —
 
"ciao" - Harry sussurrò queste parole a Jasmine.
"ehi" - rispose lei
"sono Harry Styles"
"ed io sono Jasmine McFly. Ma, dopotutto a cosa servono le presentazioni. Io so già chi sei, ti ho notato" - rispose altezzosa.
"bene. Ti va di parlare?" - continuò lui
"in realtà ho voglia di fare altro.." - rispose maliziosamente, gettò le braccia al suo collo, e lo baciò. Era un bacio spinto, senza passione. Mentre la baciava, Harry notò Agata entrando a scuola.
Poteva dimenticarla, ci sarebbe riuscito.
 
                                                                                       — • • —
 
"buongiorno" - Julia disse a Louis. Questo come risposta le diede un bacio.
"come siamo teneri" - disse la ragazza.
"io sono sempre tenero" - il moro fece il broncio.
"si, come un cagnolino!" - ironizzò lei.
Lui guardò i capelli spettinati di Julia.
"come mai hai i capelli conciati così?" - in effetti i suoi capelli erano stile barboncino, non erano mai stati così
"il pettine non li voleva pettinare" - buttò. Era vero. Il pettine si era incastrato tra i capelli, già alla prima spazzolata.
"giornata no?"- Louis accarezzò Julia, che annuì.
Insieme entrarono a scuola.
 
Tutti affrontarono quelle cinque noiosissime ore. Chi si sbaciucchiava, come Harry e Jennifer, chi parlottava come Louis e Julia, chi faceva conoscenza come Niall e Liam, chi si lanciava strane occhiate, come Zayn e Rachel, e chi stava a guardare la scena inerme e soffriva, come Agata
 
 
 
 
 
 
*angolo
 
Ragazze! Ci sono.
So che aspettavate tutte un bacio tra Zayn e Rachel, ma no e.e i due ragazzi su stanno conoscendo, ed é ovvio che Rachel é una dura, ed anche se il bel Malik le piace, non significa che lo deve soddisfare:).
Avevo detto a qualcuna di voi, che Harry ricorreva a tutto pur di dimenticare la bella Agata, infatti ha già trovato una nuova preda: Jasmine, che a quanto pare se ne sta approfittando, ma quella che ci sta peggio é Agata, che é 'innamorata'..
avete visto Julia e Louis? Coma sono cariniii!
Comunque, sapete che questa storia ha 14 preferita, 3 ricordata, e 15 seguita? Mammma mia io vi amoooo! E spero che amiate pure questo capitolo, bellezze:)
Vi chiedo ancora una cosa, nel mio angolo volete delle anticipazioni? Fatemelo sapere tramite le recensioni.
Comunque il prossimo aggiornamento sarà sabato (o domenica)ì.
 
E dopo questo, posso dire che questo angolo é diventato un romanzo.
 
E adesso vi lascio una foto di Jasmine, e ditemi chi vi piace di più tra lei ed Agata:)
                                                           •bacini e bacetti, Sam,
 
 
 
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Capitolo 7
*** capitolo 6 ***


Capitolo 6
 

 
 
Si trovavano tutti nella stessa classe, perché la lezione di musica la svolgevano tutti insieme.
Il professor Cleeth voleva organizzare un musical. Dovevano parteciparvi cinque ragazzi (maschi) mentre le ragazze dovevano ballare. Ma la cosa non interessava a nessuno, tant'è che Rachel decise di andare al bagno.
 
Ritornando in classe, vide Zayn entrando nel bagni dei maschi, non c'era nessuno, e pensò di andarvi.
Non appena vi giunse, non lo vide, ma qualcuno la voltò. Eccoli quegli occhi scuri.
"mi seguivi?" - domandò lui ironico
"può essere" - fece la vaga
"non ti piace la lezione?" - chiese lui
"no, e a te?"
"neanche. Se magari ci fossero strumenti musicali.." - borbottò.
"suoni?" - lui diventò rosso in viso.
"la batteria"
"é fantastico! Harry canta, e so che Niall suona il basso" - Zayn annuì.
"e allora?"
"potreste partecipare al.." - Zayn la fermò.
"non pensarci nemmeno, Woody"
"perché no? É un'occasione importante"
"non ci parlo neanche con quei due"
"potresti frequentarli però" - lei gli fece l'occhiolino.
"no" - esclamò uscendo dal bagno.
"sei insicuro di te stesso" - disse Rachel.
"io sono più sicuro di quanti credi" - si voltò.
"non é vero. Hai paura di qualcosa" - Zayn come risposta le diede le spalle ed entrò nella classe.
Rachel era testarda, cazzo. Non si voleva arrendere.
 
                                                                      — • • —
 
Scarabocchiava qualcosa su un foglio, quando suonò la campana che segnava la fine delle lezioni.
Si alzò, non vedeva l'ora di andar via. Si fermò ad origliare una conversazione.
"allora ci vediamo stasera, Styles" - Jasmine lo baciò. Lui le diede una pacca sul sedere.
"certo. Fatti bella" - Jasmine uscì sorridente, mentre ad Agata, che stava in piedi ed aveva osservato quella scena orribile, caddero i libri che teneva tra le mani.
Harry la vide, le si avvicinò e gli raccolse.
"stai bene?" - chiese ad Agata, sorridente.
Lei credeva che Styles avesse un debole per lei.
Credeva che avrebbe voluto baciare le sue labbra.
Credeva che lei potesse piacergli. Si sbagliava.
"si" - rispose, sussurrando, ed andando via, dopotutto aveva un'impegno.
 
"ehi, hai dimenticato questo" - Harry corse da Agata, ma s'accorse che era troppo tardi.
Si stava baciando con un ragazzo moro e riccio. Aveva i ricci quasi belli quanto i suoi. Salirono sulla macchina ed andarono via.
Harry decise di leggere quel biglietto.
 
                                '...forse perché le favole non esistono, e il principe
                                        azzurro non si incontra a primo impatto..'

 
A chi si riferiva? Strappò il biglietto ed andò via. 
Agata era felice con il suo fidanzato. Con Jack. O Jason. Non si ricordava il nome, non era importante. Lei era felice, e anche lui doveva divertirsi, Jasmine era la cosa migliore.
 
                                                                           — • • —
 
Julia e Louis passeggiavano mano nella mano.
"sono felice che ci siamo trovati" - esclamò Louis.
"perché?" - domandò Julia.
Louis si fermò, arrestando così anche il passo di Julia.
"si, insomma..sei spontanea, divertente e sincera. Chi non vorrebbe stare con te?" - sorrise
"tu mi piaci da due anni. Avevo paura di dirtelo. Credevo mi avresti deriso" - Louis, sorpreso, le tappò la bocca con un dito.
"non potrei mai deriderti. Non l'avrei mai fatto"
Julia lo baciò
"stasera ti porto in un bel posto" - disse il ragazzo.
"dove?"
"é una sorpresa - sorrise - ma te la dirò lo stesso"
Le disse qualcosa all'orecchio, e la ragazza lo guardò stupita, per poi saltargli addosso e baciarlo.
Erano perfetti.
 
                                                                           — • • —
 
Rachel stava tornando a casa.
Quella sera avrebbero avuto tutti da fare.
Niall aveva accettato di uscire insieme a Liam.
Agata usciva con il fidanzato Josh.
Julia era felicissima di avere una serata con Louis.
Perfino Harry usciva con Jasmine.
L'unica era lei. Certo, la sua vita era migliorata rispetto ad Holmes Chapel, ma si sentiva vuota.
Non aveva mai avuto un fidanzato, ed aveva diciassette anni. 
Non aveva mai baciato nessuno, a parte quel semplice bacio di Harry.
Nessuno la notava, be', avevano ragione, non si mostrava più di tanto, e poi la timidezza l'aveva nel suo sangue.
Solo Zayn la faceva star bene. Sorrise. Lei e Zayn parlavano. E la colpa era di una stupida ricerca sul nuoto. E lui neanche sapeva nuotare. Sorrise ancora di più. E lui era solo. Stasera non usciva. Fantastico.
 
Non aveva il suo numero, l'unica cosa da fare era...andare a casa sua.
Bussò alla sua porta, e immediatamente qualcuno la aprì. Era Zayn.
"Rachel? - chiese - che ci fai qui?"
"be'..ecco..io non avevo il tuo numero" - balbettò.
Zayn uscì di casa e si mise di fronte a lei.
"volevi dirmi qualcosa?" - domandò
"si..ti andrebbe di uscire stasera? - prese coraggio - come amici, ovvio" - il moro sembrò pensarci su.
"chi ti ha detto che siamo amici?" - ghignò.
"questo é un si?" - chiese lei speranzosa.
"é un no. Ed ora scusami, ho da fare" - Zayn rientrò, lasciando Rachel spiazzata.
Aveva detto di no? Non poteva crederci
 
 
 
 
 
 
 
*angolo
 
Ciao bellezze! In questo capitolo non succede un granché, ma la parte finale mi fa morire dal ridere:) Zayn é testardo ahahaha, Rachel non gli fa nessun effetto, ma sarà vero? O e solo un modo per farla rosicare? 
Grazie a chi tiene la storia nelle seguite/ricordate/preferite, ma soprattutto a chi recensisce, siete voi che mandate avanti questa storia!
Scusatemi se non ho messo la parte dei Niam. Giuro che li metto nel prossimo!
 
Fatemi Sapere se vi piace il capitolo, vi lascio con una foto di Josh.
                               •voglio bene a tutte, Sam
 
 

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Capitolo 8
*** capitolo 7 ***


Capitolo 7
 


Dopo aver dato buca ad un'appuntamento insieme a Rachel, rientrò nella sua casa ed andó in cucina per mangiare.
Chi si credeva d'essere? Non erano neanche amici, non lo conosceva, e si presentava a casa sua sorridente, e lo invitava anche  ad uscire. Patetico.
"chi era tesoro?" - gli chiese una signora dalla statura bassa e i capelli bianchi.
"non era nessuno, nonna" - rispose Zayn.
"oggi é sabato, per quale motivo non esci?"
"non ho voglia"
"Zayn..io ti voglio bene, ma é arrivato il momento di dimenticare quello che é successo quattro anni fa, é solo un ricordo..un brutto ricordo, ma la vita continua"
"io ci provo - affermò il ragazzo - ma quelle immagini mi perseguitano"
"infatti ora come ora hai bisogno di amici. Non hai mai portato nessuno qui a casa, non mi hai mai fatto conoscere nessuno. Perché?" - la nonna, Eva, gli si avvicinò, e lo guardò negli occhi.
"chi vorrà mai stare insieme a me, dopo che avrà saputo quello che ho fatto?" - guardò sua nonna attraverso gli occhi lucidi. Questa abbracciò suo nipote.
"loro ti accetteranno comunque. Devi fidarti delle persone che ti stanno attorno" - sua nonna aveva ragione.
Rachel era l'unica che finora le era stata vicina, e neanche sapeva il suo passato.
Prese la giacca, e dopo aver avvisato sua nonna, uscì.
Sapeva ciò che doveva fare

                                                                                                       — • • —

Agata e Josh si baciarono.
"ti sono mancato? - sussurrò lui, rise - certo che ti sono mancato" - la prese per mano, e camminarono.
"dove mi vuoi portare?" - esclamò con voce stridula Agata. Non amava le sorprese, anzi, le odiava.
"qui" - disse Josh, guardando l'insegna.
"al cinema?"
"si"
"ben.." - la ragazza si bloccò non appena vide la scena davanti a se. Harry e Jasmine passeggiavano abbracciati. Ed Harry si accorse di Agata, perché si staccò dalla Troia.
"Agata" - esclamò.
"Harry" - sussurrò la ragazza.
"io sono Harry. Un'amico di Agata" - si presentò al suo fidanzato.
Josh strinse la mano di Harry, pronunciando il suo nome.
"lei é Jasmine, la mia.." - quella non lo fece finire di parlare, che s'intromise:
"la sua fidanzata" - strinse la mano di Agata e anche quella di Josh.
"che ci fate qui?" - chiese Agata, accantonando l'imbarazzo
"ci stavamo per guardare scream 4" - rispose Harry.
"anche noi.. - esclamò Josh - perché non lo guardiamo insieme?" - tutti annuirono, ed ovviamente anche Agata fu costretta a farlo. Non voleva vedere Harry, specialmente se accanto a lui c'era la sua fidanzata.

"come ti é venuto in mente di venire qua?" - sussurrò Agata ad Harry, nel frattempo che Josh e Jasmine prendevano i biglietti.
"com'è venuto in mente a voi!" - si difese il ragazzo.
"che facciamo?" - domandó lei, e dalla faccia si vedeva che era disperata.
"come mai sei così agitata?" - lui se ne accorse.
"non é niente..mi metti in imbarazzo" - abbassò lo sguardo.
Harry alzò il suo viso con un solo dito.
"io ti metto in imbarazzo? E perché?" - chiese.
"i tuoi occhi, tu.." - il ragazzo sorrise.
"se é per questo.." - il ragazzo stava per rispondere, ma venne trascinato via da Jasmine, mentre Josh faceva cenno ad Agata di seguirlo in sala, borbottando 'sembrano simpatici i tuoi amici' . O dio.
Non erano simpatici per niente. 'ti farebbe piacere se ti dicessi che Harry mi piace?' pensò Agata. Perché forse era vero. Forse si stava innamorando del riccio, o forse, cosa peggiore, ne era già innamorata.
Era ufficiale. Sarebbe morta.

                                                                                              — • • —

Niall era arrivato nel luogo d'incontro. Un ristorante.
Aveva mandato un sms ad Agata, in cui diceva che l'avrebbe avvisata di tutti i dettagli.
"ciao" - gli sussurrò Liam all'orecchio. Niall venne invaso da brividi, che neanche si sapeva spiegare.
"ehi" - sorrise.
"entriamo?" - chiese Liam, mostrandogli il ristorante.
"adesso?" - erano appena le 20
"si. Non hai fame?" - in effetti un pò di fame l'aveva.
"okay" - sorrise, ed entrarono dentro.
Era la sua prima uscita con un ragazzo.
Era la prima volta che Niall usciva con un ragazzo.
E che ragazzo. Doveva ammetterlo, aveva sempre notato Liam solo, che giocava a calcio, e da subito se ne era innamorato.
Innamorato perso. Ma non aveva speranze
E lui, l'aveva invitato ad uscire.
Forse non tutte le speranze erano svanite.

                                                                                               — • • —

Dall'altra parte della città, c'erano Julia e Louis, molto felici.
"non avevo mai fatto un pick-nick" - ammise Julia.
Erano sulla collina più alta della città, e guardavano il tramonto del sole.
"per fortuna. Così questa é una vera sorpresa" - sorrise Louis.
"noccioline?" - le chiese.
"con burro d'arachidi" - rispose lei
Un bel pick-nick al tramontare del sole. Non male.

                                                                                             — • • —

Rachel faceva zapping con il telecomando. Non c'era niente sulla tv.
Sua madre era andata a lavorare, quindi lei era rimasta a casa da sola.
Si accorse che avevano suonato il campanello, ma chi poteva essere a quest'ora? Con il dubbio, aprì.
Per poco non si mise a gridare. Pelle ambrata, occhi scuri..era lui.
"ciao" - le disse Zayn.
"Zayn..che ci fai qui?" - la ragazza gli domandò.
"sono stato stronzo a non accettare un'offerta di uscita"
"dai, entra" - sorrise
"l'uscita e rimandata. Ma per farti perdonare devi rimanere a cena" - Zayn annuì.
"basta che compriamo una pizza. Non voglio morire avvelenato" - rispose il moro.
"spiritoso" - Rachel lo spinse dalla parte opposta.
Era felice che Zayn era venuto. Tutto questo voleva dire che non era poi così asociale.
Lo guardò, sorrideva.
Era un sorriso speciale, era bellissimo.






*angolo

Ciao a tutte..oggi é un giorno di merda, e sono tanto triste per motivi importanti.
Vedete, alcune persone si spacciano per quelle che non sono, e addossano le colpe a me, o fanno tutto il possibile per farmi arrabbiare.
É un paio di giorni che va avanti questa storia, e ne sono stufa..
Passando al capitolo: spero vi sia piaciuto. Io non so che dire, se non commentare la parte finale, dove Zayn va a visitare la nostra bella protagonista.
Mi avete anche detto che le immagini dei nostri personaggi non si vedono. Bene

Questa é Rachel: http://www.google.it/search?q=leighton+meester&hl=it&client=safari&tbo=d&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=SChPUODoNYbNsgaewIDgCQ&ved=0CAkQ_AUoAQ&biw=1024&bih=672&sei=TChPUPOKH4f2sgaQpYDYBA#biv=i|100;d|gtWpKqtzc5PyHM:

Questa é Julia: http://www.google.it/search?hl=it&client=safari&tbo=d&biw=1024&bih=672&tbm=isch&sa=1&q=emily+osment&oq=emily+osme&gs_l=img.1.0.0l10.46354.48507.0.49775.10.9.0.0.0.0.445.1290.0j1j1j1j1.4.0...0.0...1ac.1.3_mXLxV3CW8#biv=i|10;d|nMVgjWxq77p-mM:

Questa é Agata: http://www.google.it/search?hl=it&client=safari&tbo=d&biw=1024&bih=672&tbm=isch&sa=1&q=maria+eugenia+suarez&oq=maria+e&gs_l=img.1.0.0l10.19016.20049.0.21837.7.6.0.0.0.0.276.484.2-2.2.0...0.0...1ac.1.H7gSDzMGUZo#biv=i|77;d|IZhGRWKxnHqYFM:

Questo é Josh: http://www.google.it/search?hl=it&client=safari&tbo=d&biw=1024&bih=672&tbm=isch&sa=1&q=nick+jonas&oq=nick+&gs_l=img.1.0.0l10.66608.67472.0.69315.5.5.0.0.0.0.347.657.3-2.2.0...0.0...1ac.1.5q7qj-Xc24s#biv=i|2;d|QHUgKsys7_9CDM:

Questa e Jasmine: http://www.google.it/search?hl=it&qe=a3NlbmlhIHNvbA&qesig=LLOMD4Sssa031a1u0tmAqw&pkc=AFgZ2tnhVaaPhwaMu5txoaqvLRJegMv9i77c3y13cr5CiO_Df4OOrAsdRtOQ-038-SQeorIyt1k9Zn2XFE-C4EaynqbwTG9Iow&pq=tasha+di+life+unexpected&cp=10&gs_id=12&xhr=t&q=ksenia+solo&client=safari&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_cp.&biw=1024&bih=672&um=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=mypPULWhMITktQaAn4DoAw#biv=i|13;d|NEv2Hd6ZhaCYbM:

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, aspetto le vostre recensioni, un bacio
                                                                                         •Sam



ps: nel prossimo metterò il link del mio fb e twitter.

pps: il prossimo aggiornamento sarà venerdì

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Capitolo 9
*** capitolo 8 ***


Capitolo 8


Ore 23:30

Julia e Louis, dopo aver consumato il loro pick-nick, girarono a piedi per la città, ed ormai erano stanchi.
Si trovavano davanti a casa di Julia e si baciavano.
"vieni da me?" - chiese Julia al moro.
"ci sono i tuoi?" - quello chiese.
"no, tornano lunedì. E posso chiedere ad Agata di andare a dormire da Niall"
"..se proprio insisti" - disse lui
"si" - lei lo prese per mano e lo condusse a casa.

Erano nel soggiorno, in piedi, di fronte.
Julia iniziò a baciarle il collo. Lo voleva, era pronta.
Gli levò la giacca, ed infine la maglietta, molto lentamente.
Lo lasciò a petto nudo.
Accarezzò il suo petto, poi tolse la sua maglietta, rimanendo in reggiseno.
Dopodiché sbottonò i suoi shorts e li tolse. Era in intimo.
Louis non negava che la trovava assolutamente perfetta. Ed era sua, tutta sua.
"lo vuoi davvero?" - le chiese guardandola.
"voglio farlo con te" - disse lei sorridendo sicura.
Si accasciarono per terra, Louis era sopra di Julia.
Si tolse i pantaloni, e sfilò l'intimo di Julia.
La fece sua.
Non scese nessuna lacrima a Julia, sorrise, lo sapeva. Julia era forte.
Iniziò con spinte deboli, per poi velocizzarle.
Sentiva il corpo di Julia tremare sotto le sue spinte.
La baciò per tutto il tempo.
Julia si sentiva completa.
Erano davvero una cosa sola


                                                                                                         — • • —

Josh accompagnò Agata a casa di Niall.
La bionda sapeva che Julia doveva passare la notte insieme a Louis e non voleva disturbarla.
"allora ci vediamo il prossimo mese" - disse Josh, baciandola.
"certo" - Agata rispose al bacio, dopodiché lo salutò ed andò via.

Suonò a casa di Niall.
La serata non era poi andata così male..apparte Harry e Jasmine che si baciavano ogni tre minuti, causandole una profonda fitta allo stomaco, ma poi erano andati via.
Chissà dov'é erano andati..


La porta si aprì e la soluzione fu davanti ai suoi occhi.
Harry con addosso un paio di boxer le si presentò davanti agli occhi.
I pochi addominali gli si intravedevano, e la sua pelle..oh, la sua pelle fantastica..
"Agata?"
"ciao, Harry" - lei abbassò lo sguardo, imbarazzata
"sono venuta per Niall.." - continuò.
"lui non è rientrato" - disse Harry.
"oh.."
"amore, chi è?" - Jasmine in vestaglia scese dai due.
"oh, sei tu. Che ci fai qui?" - chiese alla bionda.
"aspetto il mio migliore amico" - rispose.
"ah. Dai, finiamo ciò che abbiamo iniziato?" - si rivolse al suo fidanzato.
Lui annuì, e lei salì di sopra.
"lo aspetti qui?" - il riccio chiese ad Agata.
"si.." - sussurrò.
"allora..io salgo" - balbettò. Quella ragazza gli faceva uno strano effetto.

Arrivò nella sua stanza, dove Jasmine gli saltò addosso.
Si baciarono, e ci volle poco, per trovarsi entrambi nudi.
Due corpi che strusciavano insieme, senza amore, senza passione, ma con un'unico scopo: divertirsi.
 
                                                                                                           — • • —

Liam accompagnò Niall a casa sua.
Avevano parlato tutta la sera, e avevano scoperto di avere molte cose in comune.
Niall suonava il basso, e Liam sapeva cantare.
Si erano guardati negli occhi tutta la sera, i loro occhi parevano due calamite.
"allora..grazie per la bella serata" - esclamò Niall.
"grazie a te" - sorrise Liam.
Niall fece per andare via, ma Liam lo bloccò da un polso e lo fece voltare.
"spero che ci sarà un'altra serata come questa" - gli sussurrò
"certo" - sorrise Niall.
Liam gli diede un bacio sulla guancia e lo lasciò andare.

Niall entrò in casa, e vide Jasmine che usciva.
"com'é andata la serata?" - quasi gli venne un colpo, a causa di Agata, che non aveva ancora visto.
"bene. Dai, ti racconto domani, ora é tardi." - salirono nelle stanze.
"vado un secondo al bagno" - esclamò Agata, aprendo la porta del bagno.

Vide Harry con addosso un'asciugamano che gli copriva dalla vita in giù.
Era la seconda volta che lo vedeva, e non le dispiaceva affatto. Se solo pensava che quel corpo l'aveva toccato Jasmine..
"oh, scusa, non sapevo fosse occupato." - mormorò.
"non ti preoccupare, ho finito" - disse il ragazzo, guardandola negli occhi.
Agata abbassò lo sguardo, non reggendo il contatto visivo.
Harry le si avvicinò e le prese il volto, per alzarglierlo.
"non abbassare mai il tuo sguardo - le sussurrò - perché mi piacciono tanto i tuoi occhi" - Agata diventò rossa in viso.
Harry Styles amava i suoi occhi, cazzo.
Harry le accarezzò la guancia.
"buona notte, Agata" - le esclamò.
"notte.." - Harry, dopo averle fatto un sorriso, uscì dal bagno lasciando ad Agata milioni di domande.

                                                                                                        — • • —

Rachel e Zayn avevano mangiato una pizza e guardato un film.
"non rientra tua madre?" - chiese Zayn.
"no.." - sospirò Rachel.
"tu vivi solo?" - domandò poi a Zayn.
"no, insieme a mia nonna"
"oh.."
"non pensare male! I miei sono vivi, ma.." - Zayn si bloccò.
"lo so, non ne vuoi parlare, tranquillo" - Rachel lo guardò.
"l'unica che sa di questo è mia nonna, io non sono pronto a parlarne"
"quando lo sarai..io ti ascolterò" - Rachel sorrise.
Si guardarono. Avevano entrambi voglia. Quella voglia di accarezzarsi e baciarsi.
"è meglio che vada" - disse lui
"già..é tardi" - esclamò Rachel
Zayn si alzò, e Rachel lo seguì.
"allora..ci vediamo in giro" - ammiccò Zayn.
"certo" - Zayn si avvicinò e senza lasciare il tempo a Rachel di capire cosa stava facendo, le diede un bacio sulla guancia sinistra.
"buonanotte" - sorrise ed andò via.
Oh, si, sarebbe stata una buona notte davvero.

E così tutti s'addormentarono, chi felici, chi un po' meno, e chi faceva ben altro.






*angolo

bellezze:) ed ecco a voi l'ottavo capitolo
innanzitutto vi chiedo perdono per la parte 'hot' di Julia e Lou, non sono molto brava a scriverne ^^
Direi che anche Hazza e Jasmine ci stanno dando dentro :)
Ed avete visto Niall e Liam? Che teneroni ^^
Il nostro Hazza ha dato la buonanotte alla nostra bionda timidona, e le ha detto che gli piacciono i suoi occhi ** forse gli piace qualcosa in più.
E Vogliamo parlare di Zayn sono-asociale Malik e di quel bacio che ha dato a Rachel? Si, lo so che era solamente sulla guancia, ma era un bacio *^* e questo vuol dire che si sta aprendo molto di più.

E poi..ci sono rimasta molto male perché avete recensito in poche lo scorso capitolo uu vorrei capire dove sto sbagliando..aspetto una vostra recensione..
                                                                                              • Sam ps: prossimo aggiornamento martedì

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9
 


Domenica, dolce far niente.

Rachel si svegliò. Non aveva dormito nella sua stanza, ma sul divano del soggiorno, guardando la settima stagione di One Three Hill, la sua serie tv preferita, anche se senza Lucas e Peyton*, non era lo stesso.

Ripensò alla sera precedente, e a Zayn, che le aveva dato un bacio sulla guancia. Chissà se gli piaceva.
Lui ormai doveva averlo capito che piaceva a lei, dato gli atteggiamenti che aveva di fronte a lui, o come le sue guance diventano rosse al solo contatto con i suoi occhi o la sua pelle.
L'orologio segnava le 7:30, e fuori passava leggermente un po' di venticello.
Ne approfittò per fare una corsetta.

                                                                                                              — • • —

Agata si era svegliata presto. Dopo che Niall le aveva raccontato la sua bella serata, si erano addormentati, ma lei non fece altro che girarsi e rigirarsi tra le coperte.
Ma cos'aveva?

Scese in cucina, aveva sete.
Vide Harry seduto a tavola, che beveva.
"la sveglia ha suonato presto stamattina?" - chiese ad Agata.
"in realtà non riesco a dormire"
"motivo?" - s'interessò lui.
"non ce n'é uno in particolare.."
"mm..- Harry si ricordò del biglietto - ci credi nell'amore a prima vista?" - le chiese.
"no..e tu?" -  chiese a lui.
"neanche"
Dopo aver bevuto, Agata poggiò il bicchiere sopra al lavandino, e si morse il labbro.
Lei ci credeva eccome nell'amore a prima vista.

Harry pensava a quanto era bella mentre si mordeva il labbro. Chissà a cosa stava pensando.
"ti stai mordendo il labbro" - le disse con voce roca. La voleva.
Lei tolse immediatamente il labbro inferiore dalla stretta dei denti, aveva sentito la voce di Harry, e questo le fece contorcere lo stomaco.
Era una sensazione così schifosamente bella.
Il riccio le si avvicinò. Agata tenne i suoi occhi a contatto con quelli di lui, dopotutto le aveva detto che gli piacevano.
"ci sto provando - disse ad un soffio dalle sue labbra, lui - sto provando a toglierti dalla mia testa..e ho trovato una soluzione"
"quale?" - chiese lei
"non dobbiamo più vederci" - esclamò deciso, anche se quelle parole gli diedero un tonfo.
"Agata, ti penso dalla prima volta che ti ho visto, e a quest'ora ti avrei già baciata, se non fosse che ho notato come guardi Josh. Io rispetto solo te..ma devo dimenticarti, ed iniziare una nuova 'relazione' insieme a Jasmine, ma no ci riuscirò mai, se tu mi stai attorno, quindi..farà bene a tutti e due" - Harry stava per scoppiare, dicendo quelle cose che erano vere, ma doveva stare con Jasmine.
Ad Agata parve che il cuore si fermasse.
Non vedere più Harry sarebbe stato uno shock, ma era la scelta migliore.
Annuì, sempre guardandolo negli occhi

Era giusto così.
 
                                                                                                         — • • —
 
Julia si svegliò accanto a Louis, che dormiva come un ghiro.
Non poteva crederci, la sua prima volta era stata con il ragazzo che non avrebbe mai smesso di amare.
Era felice nuovamente.
Si alzò decisa a fare una sorpresa a Louis, anche se non sapeva cosa erano veramente loro.
Fidanzati? Boh.
Cucinò bacon e uova strapazzate.

Louis, non appena si fu svegliato, sentì un buon odore, e s'avviò nella cucina.
Trovando il tavolo imbandito, chiese:
"hai preparato tu?"
"si" - Julia abbozzò un sorriso.
Louis la baciò e rispose:
"grazie, fidanzata".
Julia lo guardò sorpresa:
"sono la tua fidanzata?"
"tu che ne dici?" - chiese lui.
"dico di si" - si sedettero a tavola e consumarono la colazione.

Oh, si, erano felici.
                                                                                                    — •• —

Niall si svegliò e vide Agata andare via.
Aveva notato gli occhi rossi, aveva pianto di sicuro, ma non gli aveva detto niente. Era strano, lei si confidava sempre.
Magari voleva solo stare sola.
Scese in cucina, dove trovò Harry, con aria stranita.
"tutto a posto?" - chiese
"no" - disse il riccio, che andò via.
Ma cos'hanno tutti? - si chiese il biondo.
Questi pensieri furono interrotti dall'arrivo di un messaggio. Sicuramente si trattava di Agata.

                                          •buon giorno piccolo. Pranziamo insieme? L. •

Liam. Certo che avrebbe pranzato insieme a lui!

                                                                                                       — • • —

Zayn si svegliò di soprassalto.
Non aveva sognato quello.
Non aveva ancora sognato quel terribile incidente.
Erano giorni che lo ossessionava, non ce la faceva più.





ANGOLO DI SAM

Ecco il nono capitolo. Scusate, ma vado di fretta, spero che vi stiano piacendo, anche se ho notato che le recensioni stanno calando.
                                              •Sam

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Capitolo 11
*** capitolo 10 ***


Capitolo 10
 


Il lunedì si fece sentire.

Rachel ed Harry non avevano parlato durante il tragitto casa-scuola, e la ragazza sapeva che qualcosa non andava.
"devi dirmi qualcosa, Hazza?" - si decise lei a parlare.
"ho detto ad Agata che non dobbiamo più vederci, ne parlarci"
"hai fatto la cosa giusta..credo - Rachel ci pensò su - tu ne sei innamorato.."
"e lei ha Josh. E comunque ho chiesto a Jasmine di diventare la mia fidanzata" - cambiò lui discorso.
"tu cosa?" - per poco non gridava.
"hai sentito. Ed ora vado da lei" - la indicò, era insieme al suo gruppo di troiette.

Rachel sapeva che stava sbagliando.

vide Julia e Louis che entravano a scuola mano nella mano, e li salutò.
"ehi Niall!" - salutò poi il biondo
"ehi, ciao. Hai visto Agata? É da ieri che non si fa vedere" - disse preoccupato.
Rachel lo sapeva. Sapeva che Agata non era la per una ragione, e quella ragione era Harry. Ma non poteva far preoccupare il suo migliore amico.
"starà male.." - disse a caso, ma lui si auto convinse, ed entrarono a scuola.

                                                                                                               — • • —

Quando aveva lasciato casa di Niall, si era nascosta sotto ad un'albero e piangeva. Faceva male, si, e quelle lacrime ne erano la dimostrazione. La dimostrazione che lei era solamente una sciocca.
Lei era felicemente innamorata, non poteva sprecare tutto quello. Per cosa poi? Harry Styles? Il ragazzo che tutte vorrebbero avere? No, lei era più forte.

Aveva detto ai suoi che non si sentiva bene.
si guardò allo specchio, gli occhi erano tirati in giù a causa della tristezza, di lacrime non ne aveva più.
Doveva darsi forza e coraggio, tutto sarebbe andato per il verso giusto, come quando Harry Styles non lo conosceva.


Agata Smith era forte.
Smise di pensare ad Harry, e si concentrò su se stessa:'il suo obbiettivo era scoprire i suoi genitori.

                                                                                                                   — • • —

Rachel si guardò attorno, alla ricerca di un posto disponibile, e trovò accanto a quello di Zayn,che sorrise vedendola.
"come mai sfoggi quel sorriso?" - chiese lei
"niente, pensavo"
"no, ora tu me lo dici"
"io.." - stava per rispondere,ma venne bloccato dalla voce stridula della professoressa che ordinava di fare silenzio, quanto era antipatica!

                                                                                                          — • • —

Ritornavano da scuola.
"posso chiederti una cosa?" - chiese Liam
"certo" - sorrise Niall
"tu lo hai detto ai tuoi..che sei gay?" - domandò il castano.
"si, gli e l'ho detto"
"e..che reazione hanno avuto?"
"mio padre s'é arrabbiato, ma mia madre mi sosteneva. L'arrabbiatura di papà é durata solo due giorni. Sai, il modo di essere non si sceglie" - Lia abbassò lo sguardo.
"io ancora non gli e l'ho detto - il castano fece una pausa - ho paura"
"paura di cosa, Liam? Loro saranno dalla tua parte" - il biondo gli si avvicinò e gli strinse la mano.
"grazie, Niall" - Liam gli diede un leggero bacio.
Liam diede un leggero bacio sulle labbra di Niall
Liam Payne appoggiò delicatamente la bocca su quella di Niall Horan.

Liam Payne baciò Niall Horan.

                                                                                                                — • • —

Julia e Louis tornavano a casa.
"che fai stasera?" - chiese il moro.
"pensavo di passare la giornata con Rachy e mia sorella, sai..non le vedo ultimamente" - rispose guardandolo.
"vuoi dire che ti rubo molto tempo?" - chiese lui
"certo che no - sorrise - Ma loro sono mie amiche..e single, cioé, Rachy lo é"
"potremo stare tutti insieme ed inventarci qualcosa" - disse malizioso
"ci sto" - ribatté lei, togliendo dalla tasca il suo telefono.

                                                                                                              — • • —

"dai Zayn..non vuoi imparare a Nuotare?" - chiese Rachel
"ora no" - sbuffò il moro.
Il cellulare di Rachel vibrò.
                                                     •stasera alle 18 tutti da me. J. •

Sorrise.
"allora se non vuoi nuotare..verrai con me" - disse Rachel.
"dove?"
"a giocare" - sorrise

                                                                                                               — • • —

"ci vieni stasera si o no?" - chiese Harry a Jasmine.
"ti ho detto di no, vado a fare shopping!" - sbuffò lei.
"fare shopping é più importante di uscire insieme a me?"
"non ti offendere..ci sarà del tempo.." - dopo averlo baciato, andò via

perfetto. Sarebbe andato da solo





*angolo

bellezze!
Ecco il capitolo number ten! Che ve ne pare, lo aspetto nelle recensioni
Nel prossimo capitolo ci sarà qualcosa... Mmm **
vado, ciao!

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11
 


Malik aveva finalmente accettato di andare a casa di Julia, Rachel non l'avrebbe mai scommesso.

Ed erano tutti a casa di Julia, Louis, Harry, Niall, Liam, Rachel e Zayn.

Agata scese al piano di sotto, perché sentiva delle voci, si trovò tutti i ragazzi di fronte, compreso quello dagli occhi verdi, ma distolse subito lo sguardo.

"ora che ci siamo tutti, possiamo giocare" - esclamò Julia maliziosa.



Optarono per il gioco 'obbligo-verità'

Louis iniziò a fare alcune domande.

Liam scelse obbligo.
Doveva baciare Niall. Sorrise
"con la lingua" - disse Julia.
"io..non credo sia una buona idea" - disse Niall imbarazzato.
Solo Agata sapeva il perché.
"cosa nascondi, Horan?" - chiese Julia.
"non ho mai baciato" - rivelò. Rachel abbassò lo sguardo. Neanche lei aveva mai baciato, e questo lo sapeva solo Harry.
"ti guido io" - disse sicuro Liam.
Accarezzò Niall, e si avvicinò sempre più a lui.
Niall chiuse gli occhi, non appena sentì la bocca di Liam sulla sua, e si lasciò guidare. Stava pomiciando con Liam. Era una situazione bellissima.
Tutti li guardavano, erano così dolci.
Anche Julia e Louis si baciarono, mentre Rachel ed Agata guardavano Zayn ed Harry.

                                                                                                       — • • —

Era il turno di Julia.
Scelse verità.
"l'hai mai fatto?"
"si" - disse lei, per la prima volta imbarazzata, guardando Louis che capì: il rapporto che aveva avuto con lui era il primo. L'abbracciò.

Ma era il suo turno.
"con quante ragazze sei stato?"
"dodici - rispose sorridendo - ma se vogliamo contare la professoressa di scienze, be'.. Tredici" - Julia lo fulminò con lo sguardo.
"sei stato insieme alla Picket?" - domandò Niall
Louis annuì.
"dopo facciamo i conti" - Julia lo ammonì.
Louis sorride, amava vedere la sua fidanzata gelosa.

                                                                                                        — • • —

Toccava a Rachel.
Scelse obbligo.
"devi togliere la maglietta a Zayn" - esclamò Julia, maliziosa. Cosa?
"stai scherzando?" - chiese la mora.
"che c'é mora, hai paura?" - disse la bionda.
Rachel si voltò verso Zayn, lo guardò e sorrise.
Si avvicinò di fronte a lui, e lentamente gli sfilò la maglietta.
Oh, la sua pelle, quegli addominali..quasi le venne voglia di toccarli.
Lui la guardò divertito.
"non sei niente male, Malik" - gli sussurrò, riposizionandosi al suo posto.

Il prossimo era Zayn.
"obbligo" - rispose lui
"devi dare un bacio a ... - Julia ci pensò su - una di noi tre" - indicò se stessa, Rachel ed Agata.
Era un'obbligo assurdo.
Sapeva già chi scegliere.
S'avvicinò a Rachel, dicendo:
"non ti emozionare troppo, preferisco te alle altre" - e lentamente poggiò le sue labbra sopra quelle di Rachel.
Il contatto durò pochi secondi, eppure, per Rachel era il contatto più bello mai avuto nella sua vita.

                                                                                                  — • • —

Toccava ad Agata.
Lei scelse verità.
"ti é mai piaciuto qualcun'altro oltre a Josh?" - chiese Liam.
Oh cazzo.
Se diceva di no, sarebbe stata una bugia grandissima, se avrebbe detto di si, la teoria di Niall era giusta.
"si" - sussurrò.

Harry portò lo sguardo su di lei, chiedendosi chi fosse il ragazzo. Mah, dopotutto che gli poteva interessare? Le aveva detto di non guardarsi, ne parlarsi più, eppure tutto questo a lui fece male. Non incontrarla a scuola, non incontrare i suoi occhi, quegli occhi nocciola.

Eccolo, il momento di Harry.
"obbligo" - rispose. Lui non sceglieva mai verità.
Si aspettava qualche cazzata, come correre per la via nudo gridando 'sono sexy' ma ciò che disse Rachel lo stupì:
"tu ed Agata dovete uscire insieme. Decidi tu il giorno"
Non lo aveva detto davvero.
Il riccio rimase spiazzato.
Squadrò Agata, che era diventata un pomodoro in faccia.
Tutti sorridevano: era palese che pensavano quanto stessero bene in coppia.
"ripensandoci..scelgo verità" - disse Harry.
Tutti in coro dissero un sonoro: "NO"
"bene. Sabato alle 19?" - chiese ad Agata, che non alzò il viso, ma annuì.

Lei ed Harry. Da soli. Una serata tutta loro. Catastrofe.

                                                                                                             — • • —

Julia e Louis si trovavano nel giardino di casa Smith.
"e così hai avuto tredici fidanzate.." - ammiccò Julia.
"non le chiamavo fidanzate, erano solo un passatempo" - disse lui malizioso.
"oh.."
"che c'é, sei per caso gelosa?"
"no, no, certo che no. Io gelosa? - fece una risata isterica - ti sbagli, Tomlinson, non sono mai stata gelosa di nessuno, io"
"mmh.. - Louis ci credeva poco e niente - meglio così"
La baciò

                                                                                                       — • • —

Zayn accompagnava Rachel a casa.
"ti sei divertito?" - chiese la ragazza a Zayn.
"si.. 'obbligo-verità' non l'avevo mai fatto"
"davvero?" - Rachel era stupita.
"davvero"
"qual'é stata la parte che ti é piaciuta di più?"
"il mio obbligo" - Zayn guardò negli occhi Rachel.
"non era male" - ribatté la ragazza.
"Non hai mai baciato, vero?"
"cosa?" - la voce della ragazza superò un'ottava.
"l'ho capito. Mica ti devi vergognare per questo. Stai solo aspettando il ragazzo giusto" - Rachel si stupì. Da quando Zayn Malik faceva questi discorsi smielati? Incredibile.
"sai, stavo pensando..ti va di uscire sabato?" - chiese, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
ecco, ora Rachel poteva morire.
"certo" - rispose, sorridendo come un'ebete.
"perfetto" - rispose lui, che le diede un bacio sulla guancia ed andò via.
Tutto questo doveva essere per forza un sogno.
No, era la realtà.
Zayn Malik l'aveva invitata ad uscire!


                                                                                                                 — • • —

Agata era nella sua camera. Ripensava al gioco della bottiglia.
Qualcuno bussò alla sua camera, e vi entrò: era Harry.
"sono passato per confermare" - disse con tono di voce atona.
Lei si alzò in piedi, e balbettò:
"si..va bene"
Harry le si avvicinò
"stai con Josh..perciò. Se non vuoi uscire con me.." - Agata gli tappò la bocca con un dito.
"voglio uscire con te, é l'obbligo" - erano troppo vicini.
"..e poi tu stai con Jasmine, pensi che ti farà uscire?" - lo guardò negli occhi.
"non ci sono problemi" - sussurrò. I loro respiri si confondevano.
"così.. Ti piace qualcun'altro oltre a Josh, eh?"
"si.." - era un gemito strozzato, chiuse la bocca, mordendosi il labbro inferiore.
"vuoi che ti baci?" - le sussurrò.
Agata voleva dirgli di si, voleva baciarlo, ma quel momento fu interrotto dallo squillare di un telefono: era Josh.
Harry andò via.
Agata non sapeva cosa fare. Harry la voleva baciare, ed anche lei voleva baciare Harry..Harry, Harry, Harry. E Josh?

                                                                                                               — • • —

"così questo é stato il tuo primo bacio" - disse Liam al biondo, mentre camminavano per le vie di Londra.
"già." - Niall abbassò lo sguardo.
Liam gli alzò il viso con un dito.
"sei felice che sia accaduto insieme a me?"
"si.." - balbettò Niall, guardandolo negli occhi.
"quindi non ti dispiace se ti bacio?" - Niall sorrise.
Liam lo baciò. Il loro secondo vero bacio.

era tutto perfetto. Troppo







angolo

Ehilà;) che ve ne pare di questo capitolo? Ringrazio ancora chi segue sequestra caccola, e volevo dirvi che nel prossimo capitolo saremo già a sabato. Cioè all'uscita.
Un bacio ... •Sam Ps: per chi vorrebbe seguirmi, sto scrivendo un'altra ff a rating rosso (ma non contiene scene di sesso esplicito) eccola: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1278820&i=1. Spero vi piaccia!

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Capitolo 13
*** capitolo 12 ***


Capitolo 12

 

Dopo una dura settimana, quell'atteso sabato arrivò.

Harry ed Agata non si erano più parlati, ma quel giorno per entrambi doveva essere speciale.

La relazione di Julia e Louis procedeva a gonfie vele: quel giorno lui l'avrebbe presentata alla sua famiglia.

Niall e Liam erano sempre più teneri, tant'é che il castano aveva deciso di dire tutto ai suoi.

Zayn invece aveva stretto molta amicizia con Niall e Harry, e durante la settimana si erano frequentati più spesso.

Ma quel giorno doveva uscire insieme a Rachel, e non vedeva l'ora.


La campana segnò la fine delle lezioni, e tutti gli studenti uscirono.

Da una parte vi erano le tre amiche, che passeggiavano tranquille.
"dove vi incontrerete tu e Zayn?" - chiese Julia
"a casa mia, perché?" - rispose Rachel
"curiosità. Se vuoi veniamo io ed Agata, così ti aiutiamo nella scelta dell'abito" - esclamò.
"tu dove ti incontri con Harry?" - domandò poi alla sorella.
"non..non lo so" - balbettò la bionda.
"be', va' a chiedeglierlo!" - Julia indicò il riccio che parlava con i ragazzi, non molto lontano da loro.

"che fate tu e Rachel?" - chiese Liam a Zayn.
"la porterò al parco" - rispose io moro.
Tutti i ragazzi lo guardarono straniti
"ci sono cresciuto in quel parco!" - si difese lui.
"e tu Hazza? Dove porti Agata?" - chiese Niall.
"Hazza?" - chiese Zayn confuso.
"Rachel lo chiamava così" -'spiegò Louis.
"strano nome" - ribatté Liam.
"Hazza? Ma che cazzo.." - Zayn Si bloccò, non appena vide una testa bionda avvicinarsi a loro, era Agata che li salutò, tutti ricambiarono, poi lasciarono soli il riccio e la bionda.
"ciao" - disse flebile la bionda.
"ciao" - rispose sicuro Harry,anzi, Hazza.
"sono qui..per chiederti dove ci dobbiamo incontrare oggi.." - balbettò lei.
"oh, giusto..al cinema va bene?"
"va bene.."

Jasmine li guardava da lontano. Che cosa ci faceva quella sfigata insieme al suo fidanzato? E poi quella non lo aveva già?

 — • • —


Erano le 16, e Julia ed Agata arrivarono da Rachel.
Si vestirono, parlando della serata che le attendeva, parlarono di tutto, senza badare alle conseguenze.
"sorella, oggi lasci di stucco Harry!" - esclamò Julia, notando Agata.
In effetti non stava male. Aveva un vestito nero che le stava a pennello, ed i suoi capelli erano situati da un lato, quello destro precisamente.
"e voi lascerete di stucco Louis e Zayn" - ribatté la bionda.
Julia aveva indossato dei jeans ed una maglietta lunga e scura, i capelli li aveva piastrati. Era bellissima.
Rachel aveva optato per una gonna bombata azzurra, che stava in tinta alla camicetta che aveva preso in prestito da Julia. Non aveva tenuto i capelli sciolti, ma aveva fatto una coda alta con tanto di bozzo sul capo.
Erano favolose, una più dell'altra.

   — • • —


Agata incontrò Harry di fronte al cinema.
"scusa il ritardo" - disse lei, il ragazzo la guardò. Non aveva mi visto niente di così bello.
"non ti preoccupare" - rispose.
"che film guardiamo?"
"Dear John"
"oh..interessante" - era la diciottesima volta che lo vedeva, e non scherzava. L'unica differenza era che almeno lo vedeva con Harry.

                                                                                                          — • • —

Zayn e Rachel s'incontrarono sotto casa della ragazza.
"Rachel - esclamò, guardandola stupito - sei bellissima"
"grazie - arrossì lei - dove mi porti?"
"a farti conoscere il vero me" - lui rispose.
Per Rachel tutto questo era un sogno.

                                                                                                             — • • —
Louis cercò di far calmare Julia, che era entrata nel panico più totale.
"amore..devi stare tranquilla, non succederà niente" - lui l'abbracciò.
"e se non mi accetta?" - sbuffò lei.
"ti accetteranno proprio come io ho accettato te" - le diede un bacio, ed insieme aprirono la porta.
Ma ciò che vide Louis davanti, non prevedeva niente di buono.
"ciao Louis" - gli disse una ragazza dai capelli rossi e ricci.
Louis sapeva chi era. Oh, no.

                                                                                                              — • • —

Quel film era alquanto noioso. Non voleva vederlo, sapeva tutte le battute a memoria.
Si distrasse non appena sentì la mano di Harry sulla coscia scoperta dal vestito.
"ti annoi?" - sussurrò.
"un po'.." - rispose sincera, lui sorrise.
"te l'ho già detto che sei bellissima?"
"grazie.." - si morse involontariamente il labbro inferiore.
"non morderti quel labbro" - sussurrò lui.
Lei tolse il labbro inferiore dalla stretta dei denti.
"usciamo?" - chiese, lei annuì.
"posso farti una domanda?" - chiese lui. 
"se non ci fosse Josh, potrei piacerti?" - chiese.
Bingo. Punto debole di Agata. E adesso?

                                                                                                            — • • —

I signori Payne erano ricchi uomini d'affari. Quasi tutte le industrie appartenevano a  loro.
Liam sapeva a cosa andava incontro. Voleva rifiutare.
Poi si ricordò il sorriso di Niall, così dolce, così puro.
Arrivò di fronte ai suoi.
"mamma, papà.. Vi devo parlare - cominciò a dire - so che mi odierete, ma la vita é mia, e non posso continuare a nascondermi.. - prese aria - sono gay" - sputò.
Forse loro avrebbero capito. Dopotutto erano i suoi genitori.

                                                                                                  — • • —

"un parco? - chiese Rachel - Malik che ci facciamo qui?"
"ricordi che volevi sapere ogni cosa su di me?" - disse lui. Lei annuì.
"questo parco fa parte della mia vita. Qui ci passavo, e ancora passo, intere giornate"
"perché questo posto?"
"é sicuro. Lui mi da anche consigli, sai? - rise - su chi fidarmi e chi no"
"oh.." - si stupì Rachel.
"non c'è molto da dire. Sento che tu mi conosci più di chiunque altro, non ti arrendi mai, e questo mi fa impazzire.." - le sussurrò vicino.
"non capisco..che vuoi dire?"
"sto dicendo che mi piaci" - svelò.
Ora il mondo poteva finire.
Rachel rimase immobile.
"ripetilo" - disse.
"mi piaci tu, Rachel Woody" - Zayn le accarezzò la guancia.
"posso baciarti?" - chiese lui.
Ma fu lei a sorprenderlo, che poggiò la sua bocca su quella del moro. Le due lingue si muovevano in sincronia.

         
   ....E poi tutto si realizzò, perfino quel bacio.







*angolo

Amanti di Rachel e Zayn! Allora, vi piace questo bacio si o no? ;)
E Liam? Non é dolcissimo?
Ed Agata cosa farà? Cosa dirà?
E chi é questa 'rossa' che ha fatto interruzione nella vita di Tommo?
Tutto nel prossimo capitolo.
Lo pubblicherò a +7 recensioni, sono cattiva, eh?
Ma ne ho bisogno, un bacio belle x

ps: forse verrà pubblicato il mio libro, già, ho scritto un libro. Lo leggereste se lo pubblicassi?

aspetto commenti, ciau 

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Capitolo 14
*** capitolo 13 ***


Capitolo 13

 

...i problemi sorgono quando meno te lo aspetti.


"che ci fai tu qui?" - domandò Louis, sconvolto.
Quella rossa lo guardò, con aria di sufficienza.
"che c'é? Dopo che mi hai abbandonato, credevi che non mi avresti più visto? Be', ti sbagli" - Louis guardò oltre quella rossa, e vide un bambino dagli occhi azzurri ed i capelli castani. Oh cazzo.
"Louis..chi é questa?" - Louis guardò la sua fidanzata.
Non poteva diglielo. L'avrebbe lasciato.
"che c'è? Hai paura di parlare, Tomlinson?" - disse la rossa, incrociando le braccia.
Louis non si decideva a parlare.
"io sono la fidanzata di Louis, e tu chi sei?" - si presentò Julia.
La rossa, alla parola 'fidanzata' scoppiò a ridere.
"io sono la sua ex, che Louis ha messo incinta tre anni fa, per poi scappare come un codardo" - rispose.
Catastrofe.
Il mondo di Julia cadde a pezzi. No, non poteva essere vero, era..era uno scherzo. Un brutto scherzo.

                                                                                                            — • • —

Rachel e Zayn si staccarono da quel bacio, ma solo per riprendere fiato.
"posso sapere da quando?" - chiese Rachel, sorridendo.
"da quando cosa?" - chiese il moro confuso.
"quando hai scoperto che ti piacevo"
"..da quando abbiamo iniziato a parlare"
"oh.." - esclamò Rachel.
"ed io ti piaccio?" - domandò lui, sempre guardandola negli occhi.
"mmm...ovviamente" - la ragazza si rituffò nelle labbra del moro.
Era tutto perfetto.
Il moro si staccò.
"é arrivato il momento" - disse, prendendo la ragazza per mano, ed iniziando a camminare.
"dove andiamo?" - domandò lei.
"ti devo mostrare chi ero da piccolo"

                                                                                                              — • • —

I signori Payne tenevano fissi i loro occhi in quelli del loro figlio. Il loro amatissimo ed unico figlio.
Liam non sapeva cosa si nascondeva in quegli occhi: rabbia, odio.
"esci fuori da qua" - scandì bene le parole suo padre.
Liam rimase spiazzato.si sarebbe aspettato di tutto, perfino due cazzotti in faccia, ma non quello.
"ho detto esci fuori di qui!" - gridò questa volta suo padre.
Adesso Liam leggeva quegli occhi: puro disprezzo.
S'avviò nella sua camera e prese uno zaino dove mise dentro tutto ció che gli serviva.
Andò via da quella casa sbattendo la porta.
Non lo avevano accettato. La sua famiglia non lo aveva accettato.
Ma sapeva dove andare.
Dall'unica persona che lo faceva stare bene, dall'unica persona che amava.


                                                                                                            — • • —

Agata rimase spiazzata. Deglutì a vuoto.
I loro corpi, i loro visi, erano vicinissimi.
"Agata, ti prego, dimmelo..se non ci fosse Josh..avrei qualche possibilità?" - disse Harry, guardandola negli occhi.
"senti Harry..anche se ti dicessi di si, questo non cambierebbe proprio niente"
"é un si?" - chiese lui, sorpreso.
"é un si - sospirò lei - ma sono fidanzata..ed anche tu"
"già.." - sospirò anche lui.
"e tu?" - domandò lei
"io cosa?"
"avrei qualche possibilità se non ci fosse Jasmine?" - Harry si strinse ancora di più a lei.
"mi piaci sin dal primo istante che ti ho guardata negli occhi. Sicuro avresti molte possibilità. Ma c'é Jasmine"
"e Josh.." - concluse lei.
Sentirono qualcuno applaudire, si voltarono, ed Agata si staccò subito da Harry.
"Josh! - esclamò - che ci fai qui?"
"ero venuto a farti una sorpresa - guardò lei e poi Harry - ma a quanto pare tu l'hai fatta a me"
"cosa? No, no, hai capito male.." - iniziò a dire lei
"ah, quindi voi due non eravate davanti a me, e vi mangiavate con gli occhi?" - chiese retorico.
"ehi amico, ti stai.." - Harry cercò di intervenire, ma venne interrotto da Josh
"amico? AmiCo? Ma chi vuoi prendere in giro? Eh? Anzi, chi volete perdere in giro" - Josh si avvicinò sempre più ad Harry.
"no, Josh che vuoi fare?" - chiese Agata
"tu sta zitta, sei una puttana!" - gridò.
"cosa sono io?" - chiese lei in un sussurro.
"cosa cazzo é lei?" - sbottò Harry, che gli saltò addosso e gli diede un pugno nella pancia, sulla faccia.
"Harry, basta.." - il riccio smise non appena Agata disse quelle parole. La prese per mano ed andarono via correndo.

intanto Jasmine si godeva la scena, ed andò in soccorso a Josh, steso a terra. Era stata lei a chiamarlo.

                                                                                                          — • • —

"sono nato a Bradford - iniziò a raccontare Zayn - ed ero un ragazzo normale, a cui piaceva giocare. Fino a che, a quindici anni, mio padre mi volle arruolare nell'esercito, ma io non volevo andarci. Cercavo di spiegaglierlo, ma lui non accettava nessuna obiezione, così mi ritrovai a fare uno scambio con la mafia..le diedi dieci milioni di dollari, in cambio che loro corrompessero la mia famiglia. Ma questo loro non lo fecero mai..misero circa dieci cariche di esplosivo sotto la mia casa, e questa saltò in aria. I miei genitori adesso si trovano in una casa famiglia, ma le mie tre sorelle non ce l'hanno fatta, erano troppo deboli..sono morte. I miei non volevano più vedermi, non sapevo dove andare..poi sono venuto qui, a Londra" - Rachel accarezzò Zayn.
"mi dispiace.." - gli sussurrò. Era orribile.
"ma perché non vuoi essere amico di nessuno?.."
"invece si. Ero pieno di amici. Drogati, etero, gay, mafiosi, e ne ho passate tante. Ho paura di far amicizia con chiunque, perché erano i miei amici che mi avevano obbligato a fare ciò che ho fatto: chiedere alla mafia" - Zayn non smise nemmeno un minuto di guardare gli occhi Rachel, che lo abbracciò dandogli conforto.
Perché tanto le parole non sarebbero servite a colmare quel suo lato oscuro

                                                                                                    — • • —

Harry ed Agata arrivarono di fronte a casa della bionda.
"però..strana quest'uscita" - disse lui, sorridendo.
"già.." - sbuffò lei, abbassando lo sguardo.
"che c'é?" - lui le alzò il viso con una sola mano
"Josh, be', penso..che io e Josh ci siamo lasciati" - sussurrò afflitta.
"be', in effetti.. - disse Harry - sappi che io ci sono comunque" - quanto era dolce quel riccio. E lei era pure single. Wow, come faceva strano a dirlo. Ma lui era fidanzato. Si morse il labbro inferiore.
"guarda che ti stai mordendo il labbro. Di nuovo" - sussurrò Harry. Lo eccitava. Tutto di Agata lo eccitava.
"scusa.." - tolse il labbro dalla stretta dei denti.
"figurati - disse Harry - é solo che..se fai così, mi viene voglia di baciarti.."
"fallo" - disse la ragazza, stupendosi da sola. Anche Harry la guardò sorpreso, e non se lo fece ripetere due volte.
Si avvicinò al suo viso, e le accarezzò la guancia con una mano.
Era la volta buona?


                                                                                                      — • • —

"cosa?" - disse Julia, che si mostrava serena, ma la sua voce l'aveva tradita.
"é vero?" - si rivolse al suo fidanzato.
"senti, Megan é.." - Julia guardò Megan. Guardò Louis. E guardò anche il bambino. Certo, lei non ama i bambini, ma un padre che abbandonava suo figlio era solo un vigliacco.
"lo sapevi?" - chiese a Louis, questo balbettò.
"lo sapevi?" - gridò. Louis annuì.
Bene. "perché non me lo hai detto?"
"non era importante.." - disse lui.
"non era importante? Un bambino non é importante? - gridò Julia - non ti facevo così insensibile" - scappò.

Perché i problemi, sorgono quando meno te lo aspetti







*angolo

Sono tornataaaaa! Bene, scusate, il capitolo lo avevo pronto, ma c'é la scuola e tutto, e mi ero dimenticata di postarlo, scusate, scusate, scusate..e poi è un giorno tristissimo, ho rotto definitivamente col tipo che mi piace, è sto male....:/ ho versato un'infinità di lacrime, e ne ho ancora...

Allora, per quanto riguarda il mio libro, si intitola 'Senza Vendetta' parla di una ragazza adulta che realizza il suo sogno, e che ha un ricordo della sua migliore amica, ma non posso spiegarvi altro.
Passando al capitolo: non so che dire. Che ve ne pare? Abbiamo scoperto il nome della rossa: Megan, e...*colpo di scena* il bambino é figlio di Louis, chi lo sa, magari é solo una balla uu.

Prossimo capitolo a dieci recensioni.

ringrazio @JustCryJ che mi tiene tra le autrici preferite, I love you babe.
Ringrazio le 24 persone che tengono la mia storia tra le preferite, le sette che la tengono tra le ricordate, e le 38 che la tengono nelle seguite.

VI AMO TUTTE, E SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO.
alla prossima xx

Ps: ringrazio ovviamente tutte quelle che la recensiscono x

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Capitolo 15
*** capitolo 14 ***


Capitolo 14
 


Louis rincorse Julia.
"ehi Julia, aspetta!" - la prese da un braccio e la voltò.
"cosa? cosa Louis? - gridò quella - é evidente che sei scappato perché eri in difficoltà. Ma tutti i nodi vengono al pettine, prima o poi. Devi prenderti le tue responsabilità!"
"con questo c.."
"é finita" - disse solamente.
"t-tu non p-puoi.." - balbettò il ragazzo
"ho detto che é finita. Va dalla tua famiglia che ti aspetta. Tuo figlio merita un padre" - si mostrava forte, ma il suo cuore era davvero spezzato.
Andò via da Louis. Era finita. Lei con l'amore aveva chiuso.
L'amore faceva schifo.

                                                                                                       — • • —

Zayn e Rachel stettero abbracciati ancora un po'.
"ora so tutto di te, Malik" - sussurrò al suo orecchio. Lui sorrise.
"ma io non so niente di te" - le disse
"non c'é niente da sapere su di me"
"a no? E se ti chiedessi com'eri quando avevi 14 anni?" - lei ci pensò su.
"..okay, forse c'é un po' da dire.." - borbottò. Zayn la avvicinò ancora a lei e la baciò.
"sono tutto orecchi"
Rachel gli raccontò la sua vita.
Iniziò da quando suo padre lasciò sua madre, per dire che a scuola veniva presa in giro da tutti perché era cicciottella e bassa.
"che vita misteriosa" - ironizzò lui
"non fa ridere" - disse lei in tono lamentoso.
"dai, torniamo a casa" - lei annuì e s'avviarono verso casa.

                                                                                                       — • • —

Niall aprì la sua porta di casa.
Erano le 19, chi poteva mai aver suonato?
Vide davanti a se Liam con una borsa in mano, e subito capì.
"non é andata bene, eh?" - chiese il biondo. Liam gli fece cenno di no con la testa, e spostò lo sguardo verso il basso.
Niall lo abbracciò. Era ovvio che i signori Payne la prendessero così malamente, insomma..erano così bravi ma non volevano che niente andasse storto. Ma Liam non era come loro.
"loro non mi hanno nemmeno ascoltato" - dalla voce, Niall capì che il suo fidanzato stava piangendo.
Gli alzó il viso ed asciugò le sue lacrime con il pollice.
"non piangere - gli sorrise - io sono qui con te" - e gli diede un bacio.
Un bacio che solo lui sapeva dare.
Un bacio che fece stare bene Liam.

Niall era la cura di Liam

                                                                                              — • • —

Harry guardò negli occhi Agata.
La ragazza in quegli occhi trovò qualsiasi tipo di emozione: voglia, passione, rabbia, emozione ma soprattutto desiderio.
Si, desiderio delle sue labbra.
I loro visi erano vicini, in quella distanza ci stava solamente un mignolo.
"Agata?" - e proprio nell'esatto momento in cui le labbra di Harry sfiorarono quelle della Bionda, si voltarono e videro Frenkie, ovvero la signora Smith, cioé la madre di Agata.
Frenkie rimase composta lanciando uno sguardo sospettoso ad Harry, poi disse a sua figlia:
"dai, rientra" - lei annuì.
Guardó Harry dispiaciuto per quel bacio che non c'era stato, ma che voleva, perché lei lo voleva eccome, ed era sicura.
L'ultima cosa che vide quando rientrò a casa furono gli occhi di Harry che la guardavano in modo che non riuscì a comprendere.

"chi era quel ragazzo che stava con te?" - chiese subito Frenkie.
"un'amico" - rispose Frenkie.
"si, perché un'amico ti mangia con gli occhi!" - persino sua madre l'aveva capito.
"lui..lui non mi mangiava con gli occhi!" - che cazzo voleva sua madre?
"Agata vuoi dirmi chi era quel ragazzo?" - sua madre le si avvicinò
"un compagno di scuola" - in effetti era vero. Harry era un compagno di scuola.
"vi stavate per baciare. E Josh?" - i suoi sapevano che Agata era fidanzata con Josh.
"l'ho lasciato" - sputò. Frenkie la abbracciò e la rassicurò.
"ora hai solo bisogno un po' di tempo..perché non ti distrai cercando la tua vera famiglia?"
Faceva tanto 'una mamma per amica' ma lei non ne poteva fare a meno, quando aveva bisogno di qualcuno con cui parlare Frenkie c'era stata. Sua madre c'era sempre stata.
"si. Da domani inizierò a fare delle ricerche" - esclamò la bionda.

Le due donne di casa Smith sentirono la porta di casa aprirsi per poi sbattersi violentemente.
Si voltarono e videro una Julia sconvolta. Non aveva pianto, ma i suoi capelli erano tutti arruffati e gli occhi luccicavano: qualcosa era successo.
Frenkie corse da sua figlia e dopo averla abbracciata chiese:
"tesoro, che é successo?"
"l'amore fa schifo" - Agata si voltò verso Julia.
"é successo qualcosa con Louis?"
Julia guardò Agata afflitta, e salì le scale.
"va tu a parlarle" - disse Frenkie.
Julia non aveva mai parlato più di tanto con i suoi genitori, non aveva un buon rapporto come lo aveva Agata, ma sapeva che i suoi la volevano bene.

                                                                                                  — • • —

Rachel e Zayn erano sulla porta di casa di Rachel.
"allora grazie per la bella serata" - disse lei.
"grazie a te" - rispose il ragazzo.
"ti va di entrare in casa?"
"accetterei volentieri, ma la nonna si preoccuperebbe. Non l'ho neanche avvisata che uscivo!"
"va bene.." - la ragazza non sapeva cosa dire.
Lui si avvicinó e la baciò.
Un profondo bacio, quasi non volevano separarsi.
"ci vediamo domani?" - chiese lui, una volta staccati.
"domani é domenica, Malik!"
"chi ti dice che non dobbiamo incontrarci?"  - sorrise.
Le diede un bacio a stampo, poi andó via, tanto lo aveva il suo numero, se lo erano scambiati mentre passeggiavano.

                                                                                          — • • —

Agata bussò alla porta di sua sorella, ed entrò.
La vide. Era sdraiata supina nel letto. Le si avvicinò.
"che é successo?" - Julia si voltò, Agata notò che aveva pianto.
"te l'ho detto. L'amore fa schifo"
"perché?" - chiese la più timida. Silenzio. Julia non rispose. Agata le accarezzò i capelli. Capì.
"Louis ti ha lasciata" - più che una domanda era una richiesta di conferma.
"l'ho lasciato io. Io e lui siamo due mondi diversi. Non possiamo star insieme" - borbottò.
"non so quello che é successo. Ma se può farti stare bene, anche io e Josh ci siamo lasciati. Neanche noi possiamo star insieme"
Julia abbracciò Agata, non c'era bisogno delle parole, perché un'abbraccio fra persone che si vogliono bene é più confortante di qualsiasi altra cosa.

                                                                                            — • • —

Harry rientrò a casa sua. Vide Liam e Niall che pomiciavano allegramente sul divano e sorrise.
"Ehi piccioncini! Liam, che ci fai qui?" - Robin salutò Harry.
"Liam starà qui con noi da oggi in poi" - gli disse
"che vuol dire?" - continuò il riccio
"il padre l'ha mandato fuori dopo che gli ha svelato di essere omosessuale - Robin si avvicinò a Liam - é l'amico di mio figlio, non posso sbatterlo fuori, perciò Liam resterà con noi" - Liam e Niall sorrisero.
"fantastico!" - disse Harry.
"Harry sei tornato" - disse Anne sorridendo al figlio.
Harry la salutò dandole un bacio sulla guancia.
"com'é andata con Agata?" - le chiese Niall.
"bene.." - farfugliò il riccio.
"sputa il rospo" - lo incitò il biondo.
"Josh l'ha lasciata. Ci stavamo per baciare ma sua madre ci ha interrotti" - Niall rimase a bocca aperta
"io ed Agata abbiamo molte cose da dirci.." - Anne gli avvisò che la cena era pronta, così, tutti insieme, cenarono allegramente








*Angolo

HO TESO UNA TRAPPOLA A TUTTI. AHAHAHA
Avevo promesso che avrei postato domani, ma avevo anche promesso che questo capitolo sarebbe stato una BOMBA! Emm, no, mi dispiace, non è così.
É solo uno dei tanti famosi capitoli di passaggio. Volevo dirvi comunque che ho iniziato a scrivere un'altra storia, che pubblicherò durante gli ultimi capitoli di questa.
Sono ventun capitoli in tutto, e non mancheranno dei colpi di scena! Lo sapete, sono imprevedibile, e chissà mai come va a finire.

Ci sono rimasta male perché lo scorso capitolo ha avuto pochissime recensioni, ed io ne volevo dieci, perciò..riusciamo a far arrivare questo capitolo a 10 recensioni se non di più?
Bacio

ps: questo é twitter: https://mobile.twitter.com/account

Aggiungetemi se volete!

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Capitolo 16
*** capitolo 15 ***


15 capitolo

 

La domenica arrivò tra paure, dubbi e chiarimenti.
"cosa ci fai ancora in casa mia?" - domandò Louis a Megan.
"c'é mio figlio che ha appena conosciuto suo padre. Non crederai che vado via così facilmente. Be', perché la mia risposta é no." - Megan gli rispose a tono.
"non penserai che credo alla 'storia di mio figlio'" - disse il moro.
"puoi anche non crederci. Lui é tuo figlio" - entrò dalla porta di casa la madre di Louis.
"signorina Tomlinson, vuole che gli dia una mano?" - chiese subito la rossa, che accorse in suo aiuto.

Louis era distrutto. Era molto innamorato di Megan, quella con cui quattro anni fa aveva avuto una 'storia', era una ragazza dolce, a primo impatto. Poi l'aveva conosciuta meglio, ed aveva scoperto che era una delle tante. Così la lasciò, certo, dopo aver consumato un rapporto intimo. La lasciò senza una spiegazione, e lei, dopo quattro anni torna a farsi risentire, con un bambino, che risulta essere suo figlio.
Lui amava Julia, non Megan. Ma Julia neanche Gli volgeva parola.
Aveva bisogno di lei.
La amava

— • • —


Erano appena le 10, ed Agata era già pronta.
Frenkie e Peter, i signori Smith, le avevano detto in quale ospedale era nata, e si trovava a pochi km. Una passeggiata, insomma.
Dopo aver salutato la sua famiglia, uscì di casa ed incontrò quegli occhi verdi, ma non era solo, aveva...una macchina?
"ehi.!" - la salutò.
"Harry! Hai una macchina?" - chiese lei.
"si, la mamma me l'ha prestata"
"così..hai la patente?" - domandò Agata stranita.
"ovvio - si pavoneggiò lui - dove andavi?" - continuò.
"all'ospedale del Merch"
"ti accompagno" - subito disse lui, aprendole la portiera.
"no, Harry, non c'é n'è bisogno.." - borbottò la bionda.
"insisto" - sorrise lui.
Ma come se il destino vorrebbe intromettersi fra loro, arrivò Jasmine.
"Harry, amore!" - baciò il suo fidanzato.
Bacio a cui Harry rispose. Era ovvio, era il suo fidanzato..
"vai a fare un giro?" - chiese. Lui annuì.
"be'..io vado. Ci vediamo a scuola" - Agata tolse il disturbo con grande dispiacere, ma lo sapeva, Harry era impegnato.

— • • —


Rachel era in cucina insieme a Marta, sua madre.
"come sei sorridente, tesoro. É successo qualcosa" - chiese appunto la signora Woody.
"mm..si!" - Rachel si confidava con sua madre.
"ragazzi?" - Rachel annuì.
"davvero?" - chiese Marta, stupita.
"si. Strano vero? Zayn é il mio primo ragazzo"
"si chiama Zayn?"
"Zayn Malik. É un nome perfetto"
"hai ragione! hai impegni?" - chiese subito sua madre
"non penso.."
"ti va di lavare l'auto insieme alla tua vecchia?"
"certo!" - una domenica di sole Woody, bello.

— • • —


Liam aprì gli occhi, trovandosene di fronte un paio blu.
Vi poteva sprofondare dentro quegli occhi.

"buongiorno" - disse il biondo sorridendo.
Non avevano dormito insieme, Robin non voleva che Liam e Niall dormissero insieme. Così Liam era andato nella camera degli ospiti, dove c'era il letto matrimoniale, e Niall aveva dormito nella sua camera.
Ma non appena suo padre ed Anne uscirono, lui andò subito in camera di Liam.
"buongiorno - gli rispose questo - quando sei venuto?"
"cinque minuti fa"
"oh..che bel risveglio" - Liam circondò la vita di Niall con le sue braccia e lo attirò a se.
Gli sorrise e lo baciò.
"ti voglio bene, Niall" - anche se avrebbe scambiato queste parole per altre.
Niall lo abbracciò.
Non era mai stato così felice in vita sua.

— • • —


Julia si era svegliata. Controllò il suo cellulare, non c'era ne una chiamata, ne un messaggio.
Non aveva ancora pianto, e la sua famiglia era sorpresa.
Evidentemente non la conoscevano.

Julia Evelin Smith non piange mai. Sopratutto per amore.
Ha avuto così tanto ragazzi che l'hanno lasciata, e non ha mai pianto. Okay, in teoria era lei che li lasciava, ma soltanto perché si erano mostrati esattamente come tutti: senza cervello.
Poi un bel giorno arrivò quel moro dagli occhi azzurri ed un sorriso speciale.
Quel moro che in poco tempo era diventato la sua vita, occupando il suo cuore.
Quel moro che era riuscita a conquistare.
Quel moro con cui parlava.
Quel moro che aveva baciato.
Quel moro con il quale aveva consumato il suo primo rapporto intimo.
Quel moro Per il quale aveva sentito per la prima volta l'amore.
Quel moro che amava ancora.

Ma il solo pensiero di lui insieme alla rossa le fece contorcere lo stomaco, avevano avuto pure un figlio, un figlio che era praticamente la fotocopia di Louis.
Come aveva potuto abbandonare suo figlio?

— • • —


Rachel stava uscendo in giardino, pronta a lavare la macchina, e le squillò il telefono, era Zayn.
"pronto?" - rispose
"ciao..disturbo?" - chiese lui.
"certo che no, mi stavo solo preparando per lavare la macchina insieme alla mamma"
"fantastico..allora ci vediamo domani a scuola?"
"certo."
"okay. A domani, piccola" - Rachel si sciolse. Amava quando qualcuno le dava dei soprannomi.

Zayn era a casa sua, e mise il telefono a posto.
"con chi parlavi, caro?" - gli chiese la nonna.
"una ragazza.." - borbottò il moro.
"una ragazza? - chiese quella stupita - sono felice!"
"grazie nonna..anche io" - Zayn e sua nonna si abbracciarono.
"io ci sono, Zayn. Be', fino a quando tu non sarai felice.."
"vorrei farti conoscere Rachel. Andreste d'accordo secondo me"
"puoi farmela conoscere quando vuoi, figliuolo" - Zayn sorrise. Amava sua nonna.

— • • —


Agata arrivò all'ospedale, morendo dalla voglia di sapere.
Si presentò ad una delle infermiere, e mostrò la cartella di quando era nata.
Quella la prese, e controllò nel computer.
"ecco qua" - disse, dandole le buste contenenti evidentemente i nomi.
"qua ci sono le analisi" - continuò.
"cosa?"
"il nostro compito é solamente prelevare le analisi, ma così su due piedi non possiamo trovare la persona a cui appartengono. Deve andare nel luogo dove é stata presa in affidamento"
Ora si sentiva una merda.
Doveva andare all'orfanotrofio, dove aveva vissuto per quattro anni e dove tutti la prendevano in giro.
Non poteva andarci da sola.
Ne avrebbe parlato con qualcuno

— • • —


Harry accompagnò Jasmine a casa sua.
Questa lo baciò.
"vuoi venire a casa mia?" - gli sussurrò, mordendosi il labbro.
Il riccio pensò ad Agata, a quanto erano strane le sue sensazioni, quando lei si mordeva il labbro, o era intimidita da lui. Agata era davvero bella.
Smise di pensarla, non appena la sua fidanzata gli morse il lobo dell'orecchio, uno dei suoi punti deboli.
Questo risvegliò il suo essere.
Non poteva dire di no, così accettò.
Si sa già cosa fecero dentro quella casa







 

*angolo

Ho una sorpresa per voi: ho aggiornato!
Salve a ttuuuuuuuuuttttti.
Allora, che ne pensate di questo capitolo? Che ne pensate  del 'figlio' di Louis? Sarà o no suo figlio? A proposito di questo, prima della fine di questa storia, posterò una OS su Lou e Megan e si scoprirà cosa é realmente successo.
E in piu penso che scriverò OS sulle vite dei nostri personaggi, dopo l'ultimo capitolo che segnerà la fine della storia. Allora, che ve ne pare?
Comunque, ho accettato di pubblicare il libro! *clap, clap, Chiara* bene. Spero che qualche anima buona me lo recensisca.
Vi voglio bene, baci :*

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Capitolo 17
*** capitolo 16 ***


Capitolo 16

 

Agata andò a casa del suo migliore amico: aveva un'urgente bisogno di lui.
Bussò più volte, ma non apriva nessuno, così decise di mollare.
Non sapeva che Liam e Niall erano andati al bar, per consumare la colazione insieme.
Ritornando a casa, vide però Harry che usciva dalla sua macchina.
Il cuore prese a batterle velocemente nel corpo.
"andavi via?" - le chiese
"già, Niall non c'é.." - lui sorrise.
"sarà con Liam. Il padre l'ha sbattuto fuori e noi lo ospitiamo"
"oh. Appena torna faremo i conti. Scaricata per il suo fidanzato, orribile" - disse Agata.
Harry si avvicinò ad Agata.
"già. Imbarazzante, eh? Quando si é innamorati ci si dimentica tutto"
"parole sante" - disse lei.
Si guardarono
"meglio che vada..Appena torna puoi dirgli che sono passata?"
"certo" - rispose il riccio.
Si ricordò però che prima la ragazza era andata all'ospedale.
"perche eri all'ospedale prima?" - chiese.
"Emm..niente"
"c'è qualcosa che non vuoi dirmi?" - domandò lui
Lei annuì "non é niente di grave..tu avvisa Niall. Ciao.." - andò via, ma qualcosa le cadde dalla giacca.
Era una busta. Harry la aprì. Erano delle analisi.
Che stava succedendo ad Agata?

— • • —


Agata tornò a casa sua.
"be'? Li hai trovati?" - domandó Peter.
"no. Mi hanno solo detto che devo andare nel.." - si bloccò.
Non riusciva a dirlo. Quello era il posto più orribile che avesse mai provato.
"nel?" - chiese Frenkie, che li raggiunse.
"nel..posto in cui mi avevate presa in adozione" - disse.
Peter e Frenkie si guardarono. E poi l'abbracciarono.
"vuoi che t'accompagnamo?" - disse il padre.
"no. Chiederò a Niall.. - rispose sicura - dov'é Julia?" - domandò poi.
"é uscita da poco. Aveva la faccia stanca..credo stia andando da Rachel"
Agata annuì.

— • • —


Harry aveva tra le mani quella busta.
Cosa poteva esserci di tanto importante li dentro?
Quando gli aveva chiesto dell'ospedale, lei aveva abbassato lo sguardo. Non capiva.
Che fosse..?

— • • —


Rachel e Marta avevano finito di lavare la macchina, si erano lavate e Marta preparava degli hamburger, finché non sentì il suono del campanello.
Rachel andò ad aprire e si trovò davanti Julia.
"ehi Julia che ci fai.." - Julia l'abbracciò, e Rachel la sentì piangere silenziosamente.
La strinse forte.

"andiamo in camera" - le disse.
Andò poi dalla madre, mentre Julia salì al piano superiore.
"Julia sta male..mi dispiace" - Rachel disse.
"non ti preoccupare" - sorrise Marta - tenete questi. Spero che si rimetta presto"
Rachel diede un bacio sulla guancia a sua madre, poi prese i due hamburger dal vassoio e salì in camera.

Vide Julia sdraiata sul letto.
"cosa é successo?" - le chiese.
Le faceva male vederla così, vedere il suo trucco sbavato, vederla piangere.
"Louis ha un figlio" - sputò.
"sei incinta?" - chiese Rachel stranita.
"no " - Julia abbozzò un sorriso .
Raccontò alla sua migliore amica tutto quello che era successo in una sola giornata. Incredibile.
Rachel la ascoltava in silenzio, non c'era bisogno di parole per confortare la sua migliore amica.
Il migliore sfogo erano le lacrime.

— • • —


Niall ritornò a casa.
Trovò Harry seduto nel divano, pensieroso.
"che ti succede, Hazza?" - Harry gli rivolse un sorriso, falso.
"niente. É venuta a cercarti Agata" - rispose.
"oh..che cercava?"
"non lo so, non me l'ha detto, tu eri impegnato..dov'é Liam?"
"dobbiamo uscire, staremo fuori tutto il giorno"
"beati voi" - sussurrò il riccio.
"qualcosa non va?" - chiese il biondo.
"no, niente. Divertitevi" - Niall sorrise ed uscì

Harry invece voleva sapere. Doveva

— • • —


Louis uscì dalla sua casa.
Trovarsi Megan davanti e vedere suo figlio lo innervosiva.
Erano uguali, stessi occhi, stessa pelle, si chiamava Trey.
Louis non poteva crederci.
Si ricordava di aver fatto l'amore con lei, al cinema, ma c'era un particolare che gli era sfuggito..

Senza saperlo, si ritrovò di fronte a casa Horan.
Senza pensarci due volte, suonò il campanelli.
Gli aprì Harry.
"Louis! Entra" - lo fece accomodare.

"Ho un problema" - disse il moro.
"dimmi" - disse tutto a orecchi, Harry.
"Julia mi ha lasciato" - mormorò, prendendosi i capelli tra le mani.
"per quale motivo la bionda ti ha mollato?"
"vedi..io quattro anni fa ho avuto una storia con una rossa, Megan. Oggi lei si trova qua, con un figlio che risulta essere mio.."
"capisco. Posso far qualcosa?"
"puoi ospitarmi qui fino a che lei non se ne va da casa mia?"
"certo - Harry si ricordò una cosa di fondamentale importanza - devo uscire, torno subito..fa come se fossi a casa tua"
Harry uscì.
Doveva sapere

— • • —


Agata era nella doccia.

Harry suonò a casa Smith.
Gli aprì Frenkie.
"ciao" - gli disse
"salve signora Smith, cercavo Agata" - rispose imbarazzato.
"entra pure. É in camera sua"
Harry salì per le scale e trovò la stanza, vi entrò, non c'era nessuno.
Si sedette nel letto di Agata ed inspirò il suo odore. Era buono.

Sentì una porta aprirsi, e fuoriuscire Agata avvolta da un solo asciugamano, e i suoi capelli biondi e lunghi erano bagnati e gocciolavano.
Strabuzzò gli occhi non appena vide Harry.

"cosa ci fai qua?" - gli chiese.
"devo parlarti" - rispose lui.
"dammi cinque minuti.." - ritornò nel bagno, indossò il pigiama, dopodiché ritornò da Harry.
"dimmi" - disse
"ecco..ho trovato questa" - Harry gli mostrò la busta, e si avvicinò a lei,
"ti é caduta mentre parlavi insieme a me questo pomeriggio"
"oh, giusto..me l'ero dimenticata" - Agata provò a prenderla, ma Harry tirò indietro la mano.."che cosa nascondi?" - le chiese
"Harry..dammi quella busta" - borbottò lei
"perché?" - la stuzzicò.
"Harry.." - lo implorò lei
"non vuoi ammettere che sei incinta??" - chiese lui, beffardo.
La ragazza strabuzzò gli occhi.
Cosa?









*angolo



ragazzeeee! Stiamo salendo a dismisura.
Scusate, ho avuto problemi con la pubblicazione.
Mi spiace se non ho parlato di Rachel e Zayn, ma ci sarà un momento tutto loro ee, per adesso vi dovete accontentare di Agata ed Harry, e vi dico che nel prossimo ci sarà qualcosa di molto mlmlmlmlml (tra loro due) ma non é tanto, sapete come sono...ma giusto perché alcune di voi amano questa coppia.
Spero che mi lasciate almeno cinque recensioni ç_ç anche se lo so, non é dei migliori, ma qualche capitolo di passaggio serve, no?
Sto cercando di pubblicare il più fretta possibile, cosicché finisca subito questa storia, anche perché, si, la seguite in molte, ma le recensioni sono pochine ç_ç il massimo che ne ho ricevuto sono 12 in un capitolo, ma ragazze, voi siete 31 nelle seguite, 7 nelle ricordate e 51 nelle seguite.. Ce la facciamo quindi ad arrivare ad almeno cinque recensioni in questo?
Comunque ho trovato la trama perfetta per questa storia! A giorni la pubblicherò.
Baci Chiara


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Ps: ho unito il nome di Julia e Louis, che ne dite se li chiamiamo Juls? Non é carino? Per quanto riguarda Niall e Liam, sono Niam, Rachel e Zayn..una ragazza mi aveva detto tempo fa Rachyn (?) vi piace? Il problema sono Agata ed Harry...non so come chiamarli..qualche aiutino? ç_ç

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Capitolo 18
*** capitolo 17 ***


*SI SCUSA PER IL RITARDO*

Capitolo 17






Agata era sotto shock.
"che ti stai inventando?" - gli chiese.
"no, cosa ti stai inventando tu, perché non vuoi parlarne con me, io sono una persona affidabile!" - disse il riccio.
"non sono incinta! Io..sono vergine - si vergognò di dirlo - quelle sono analisi appartenenti ai miei genitori naturali" - Harry rimase a bocca aperta.
"vuoi dire che tu sei.."
"adottata? Si"
Oh cazzo. Che figura di merda, Styles.
"non..non lo sapevo. Mi spiace.." - disse
"non preoccuparti. Nessuno..lo sapeva" - si morse il labbro.
Erano vicini come non mai.
"ti avevo già avvisato una volta" - mormorò con voce roca.
Agata già sapeva a cosa si riferiva
Tolse immediatamente il labbro dalla stretta dei denti, anche se voleva davvero che lui la baciasse.
Harry toccò la guancia di Agata e si avvicinò più a lei.
"sto per baciarti - sospirò - devi fermarmi se non vuoi" - si avvicinò sempre più, fino a poggiare le sue labbra su quelle di Agata.
Il contatto tanto agognato, tanto sognato, alla fine si era realizzato.
Un leggero bacio, non spinto, era un leggero bacio a stampo.
Harry aprì la sua bocca per  incrociare la lingua della ragazza, mah..
"scusate" - Frenkie tossicchiò e chiuse subito la porta, mentre Harry ed Agata si staccarono.
"io.." - cercò di dire Agata, ma lui la bloccò.
"mi dispiace, tu non mi hai fermato.."
"non preoccuparti.é solo che..tu sei fidanzato con Jasmine, e io..sono single. Facciamo in modo che non ricapiti mai più" - sussurrò lei.
"certo" - rispose Harry.
Si guardarono, e poi lui andò via, lasciando ad Agata un ricordo. Un magnifico ricordo.

— • • —

Niall e Liam erano in una panchina e mangiavano patatine fritte.
"ne vuoi una?" - chiese Liam, notando che il suo amico le aveva già finite.
Quello annuì.
Liam si avvicinò a lui e gli mise una patatina in bocca, e dopo che Niall annuì, lo abbraccio e gli diede un bacio a stampo.
"Che cosa siamo noi, Liam?" - gli chiese Niall.
Aveva un milione di dubbi, mille domande gli passavano per la testa, ed erano entrambe su loro: 'che cosa erano?'
Liam lo guardò, sorrise e gli domandò: "secondo te?"
"io..io non lo so" - Niall abbassò lo sguardo.
"siamo fidanzati. Sempre che tu lo voglia" - Niall annuì.
"fidanzati" - ribadì.
Si baciarono.
Quale bacio é meglio, se non quello del proprio fidanzato?

— • • —

Harry tornò a casa e vide Robin parlare con Louis.
"Harry! Non sapevo che anche tu.."
"oh, no! Fermo! Non sono gay. Louis é un mio amico" - ribadì Harry.
"okay, comunque può rimanere quanto vuole"
Louis sorrise.
Aveva bisogno di conforto

— • • —

Erano le 21, e Julia andò a dormire.
Era rimasta da Rachel.
Quest'ultima sentì il telefono squillare: Harry.
"ehi, Hazza!" - rispose.
"Rachy. Hai saputo di Julia e Louis?"
"si - sospirò lei - il bello é che potrebbe non essere di Louis"
"potrebbe..fare le analisi del DNA"
"giusto!"
"senti. Loro sono legati, e devono stare insieme"
"da quando Harry Edward Styles fa discorsi smielati come questi?
"mm..simpatica! - ironizzò - domani ti racconto"
"anche io devo raccontarti parecchie cose. A domani, notte" - staccarono entrambi.

Rachel si addormentò con il sorriso, per tutto quello che stava succedendo riguardante Zayn.

Harry si addormentó con il sorriso a causa del bacio avuto con Agata.

— • • —

Tutti a scuola!

Rachel e Julia entrarono insieme.
Rachel salutò Zayn, che parlava insieme ad Harry e Louis.
"così tu e Rachel.." - iniziò Louis
"ci siamo baciati. Insomma, lei..mi piace"
"si, ma occhio a come la tratti, o ti farò vedere io!" - disse, mica scherzando, Harry.
Voleva un bene immenso a Rachel, era come se fosse sua sorella.
Chi le avrebbe fatto del male, avrebbe pagato.
"..ma tu..sei sicuro che sia tuo figlio?" - chiese Zayn, volendo cambiare discorso
"Megan dice che é mio figlio.." - borbottò Louis.
"ah, e quindi perché te lo dice devi crederle? - gridò Harry - tu e Julia siete fatti per stare insieme"
"devi fare il test del DNA" - dedusse Zayn
"già..basta anche un suo capello" - disse Harry, convinto. Era più che sicuro che il figlio di Megan non era anche il figlio di Louis.

— • • —

Agata passeggiava tranquilla per il cortile della scuola. Alla prima ora non aveva lezione.
Si sedette sotto un'albero e aprì le analisi.
Avevano lo stesso sangue.
Ma voleva conoscerli davvero?
Voleva vedere davvero il volto di coloro che l'avevano abbandonata"?
"ehi" - qualcuno le sussurrò. Vide Niall.
"biondo, é da ieri che ti cerco" - sorrise
"sono stato occupato"
"immagino. Abbandonata dal mio migliore amico per il suo fidanzato. Che cosa crudele"
"ti chiedo scusa" - rispose Niall
"comunque Harry mi ha detto che mi devi parlare" - continuò.
Lei ripensò ad Harry. Alla bocca morbida di lui, su quella di lei. Scosse la testa. Ma a che pensava?
"già..ecco, vedi, io..ho deciso di andare nell'orfanotrofio" - sputò.
"hai deciso di cercarli?" - Niall era sorpreso
"certo..ne sono sicura"
"fantastico. Vuoi che ti accompagni?"
"si. Ho intenzione di andarci stasera"
"stasera? - Niall era turbato - okay, disdico l'appuntamento con Liam"
"cosa? no! - balbettò lei - ci vado da sola, non ti preoccupare"
"sei sicura?"
"certo" - Agata sorrise.

Niall non voleva farla andare in quel luogo che l'aveva fatta soffrire da piccola, ma aveva in mente una persona da mandare insieme a lei. Una persona che non avrebbe mai detto di no.

— • • —



prendete i forconi, non vi biasimo...
MI DISPIACE UN CASINO, ma la scuola, e il tutto è difficile.
dai, almeno Agata ed Harry si sono baciati uu
Spero che vi sia piaciuto, so che non é una cosa molto mlmlmlmlml, ma, dai, da un piccolo bacio nascono grandi cose, no?
spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci tengo.
Vado di fretta,  ci sentiamo nel prossimo capitolo (che prometto scriverò un po prima)
Baci

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Capitolo 19
*** capitolo 18 ***


Capitolo 18











Zayn e Rachel tornavano a casa.
"che ne dici se andassimo a fare una nuotata?" -gli chiese Rachel
"c-che cosa?" - balbettò Zayn.
"voglio insegnarti a nuotare" - fece spallucce Rachel guardandolo negli occhi "dimmi di si.." - lo supplicò con voce dolce e facendo il labbruccio.
Zayn sbuffò e si avvicinò a lei per baciarla.
"ah ah. - disse Rachel - non ti bacerò finché non verrai insieme a me in piscina" - sorrise.
"cosa? Ma é ingiusto!" - sbuffò lui
"se non ti tufferai allora non mi bacerai mai" - disse Rachel entrando in casa
"chiamami quando vorrai andare" - gli fece l'occhiolino e chiuse la porta di casa.
Con questo metodo era sicura che Zayn Malik avrebbe ceduto. Ne era sicurissima.

— • • —


Ormai casa Horan era diventata un bordello.
"allora siamo d'accordo, stasera, con una scusa qualunque, prenderai il piccolo Trey, lo facciamo giocare e poi gli prendiamo un capello" - era tutto organizzato, tutto grazie ad Harry.
"bene" - borbottò Louis insicuro
Liam e Niall si sedettero nel divano accanto a quello dei due amici.
"Harry hai da fare stasera?" - chiese Niall
"veramente si.." - Harry guardò Louis
"cambio di programma" - Niall gli sorrise.

Oh si, Harry, cambio di programma

— • • —


Agata scese dalla sua camera al soggiorno, con la busta degli esami tra le mani, e vide Julia, seduta - o, per meglio dire distesa - sul divano che mangiava e guardava la televisione.
"ehi, vuoi venire con me?" - Agata le chiese, le avrebbe fatto bene uscire un po'.
"mm..okay" - Julia si alzò, ma non appena aprirono la porta videro Harry, con il pugno chiuso, probabilmente pronto a bussare, e sorridente.
"Harry..che ci fai qui?" - gli chiese Agata.

"ti faccio compagnia. Niall mi ha detto dove dovevi andare.."
"Oh.. - Agata guardò Julia - in realtà ci stavo andando con.." - Julia la fermò.
"andate voi due. Dopotutto io non avevo tanta voglia"
"sei sicura?" - chiese Agata.
"andrò al parco a leggere un libro" - Disse Julia.

Agata guardò Harry. Soli. Loro due.

— • • —


Rachel dormiva tranquillamente.
Il suono del suo cellulare la risvegliò: Zayn.
"pronto?" - rispose assonnata.
"ci ho pensato. Hai vinto" - borbottò lui dall'altra parte del telefono.
Rachel sorrise: "perfetto. Vieni da me verso le 17"
"okay. A dopo piccola" - Rachel sorrise ancora di più.

era tutto così perfetto

— • • —


Louis tornò a casa, dove la madre lo accolse.
"tesoro, dove sei stato?" - lo abbracciò.
"dovevo riflettere.." - disse lui, guardando Megan
Quella faccia da stronza le era sempre rimasta.
"che ne dici se io e Trey trascorriamo un po' di tempo insieme?" - le chiese
"perché?" - domandó lei.
"é mio figlio, se non ti spiace, vorrei conoscerlo" - la rossa ci pensò su.
"mm..okay"
Louis prese Trey ed uscirono insieme a Liam e Niall

— • • —


Harry ed Agata arrivarono in quel posto.
Avevano parlato del più e del meno, di Tutta la voglia di Agata di scoprire il nome dei suoi, ma anche le paure di rincontrare quegli occhi che l'avevano abbandonata.
Era tutto ad un passo dalla verità.
"sei pronta?" - la voce del riccio la riscosse dai suoi pensieri.
"si" - rispose. Era davvero pronta.
Guardò Harry negli occhi. Lui le prese la mano.
"ti aspetto qui" - voleva farle sapere che lui c'era.
Agata sospirò e poi entrò.
Voleva la verità.

— • • —


Louis, Liam e Niall portarono Trey al parco.
Volevano farlo divertire, e ci stavano riuscendo.
Il moro si voltò e vide seduta in una panchina non molto distante dalla loro, una ragazza che leggeva un libro.
Era lei.
Anche Niall e Liam la notarono.
"va a parlarle" - lo incoraggiarono.

Louis si avvicinò alla bella bionda.
Questa alzò gli occhi: incontrò lui.
Aveva fatto fatica a non rivolgergli la parola, ed ora se lo ritrovava davanti ai suoi occhi.
"ciao" - le disse.
Ecco, in più ci si metteva quella voce pazzesca. Doveva mostrarsi forte.
"Louis..io non ti voglio parlare" - rispose la ragazza.
"lo so. Ma sai che non mi arrenderò così facilmente, devo riaverti" - Julia sorrise dentro, lo sapeva.

"come sta tuo figlio?" - cambiò discorso.

"sta benone.. - Louis si voltò a guardarlo - sai che potrebbe non essere mio figlio?" - chiese
"il vostro preservativo si é rotto, é inutile girarci intorno" - rispose ovvia.
"sai bene che uso precauzioni" - disse lui
"solo perché per una volta l'hai fatto con me? Eh? Chissà quante te ne sei girate prima di me. L'unica verginella che hai mai incontrato, non é vero?" - disse inacidita.
Louis sapeva bene incassare i colpi, e questi erano dei colpi bassi da parte di Julia, ma non gli fecero alcun effetto.
"vuoi fare una scommessa?" - chiese, già sapendo la risposta. Julia infatti amava le scommesse.
"spara" - infatti gli disse, mentre Tommo sorrideva.
"se non é mio figlio, usciremo insieme" - propose
"e se é tuo figlio?" - chiese Julia.
Louis si avvicinò al suo orecchio e delicatamente dentro vi soffiò.
"se é mio figlio, probabilmente il fato non ci ha destinati insieme" - tornò difronte a Julia, ed i loro visi erano parecchio vicini.
Julia voleva ba....al diavolo, Julia Colmò le distanze e si baciarono intensamente, come se fosse la prima volta, Louis era contento per questo, Julia era ancora innamorata di lui.
Le loro lingue si incontrarono e si mossero con una foga pazzesca, quanto gli era mancata quella bocca.
La ragazza si staccò da lui.
"ci sto" - disse.

Che la scommessa abbia inizio.

— • • —


Come promesso, Zayn andò da Rachel alle 17, trovando la ragazza fuori di casa.
"sei pronto a nuotare?" - Rachel lo stuzzicò, mettendosi in cammino.
"sono pronto a vederti in costume" - disse lui con un sorriso malizioso.
"grazie per il complimento Malik, ma ti insegnerò a nuotare" - Rachel gli fece l'occhiolino.
"vieni qua e baciami" - lui la tirò a se.
Ma, appena i loro visi furono vicini, Rachel si bloccò.
"no, no. Ti ho già detto che il mio bacio lo avrai solamente quand.." - non finì di parlare che Zayn l'aveva baciata, cogliendola alla sprovvista.
Non appena si furono staccati, Rachel scherzò:
"però, Zayn. Adesso non ascolti nemmeno ció che ti si dice? Mi deludi" - lei diede un'altro bacio a stampo, e dopo che lui gli mise il braccio intorno alle spalle, si incamminarono.
Zayn era pronto a nuotare

— • • —


Agata uscì dall'orfanotrofio.
"che é successo?" - chiese Harry, che solo allora notò che la ragazza aveva pianto.
"vieni qui" - la strinse in un'abbraccio pieno di amarezza, conforto, AMORE.
Strofinò la mano alla base della schiena, per farle sentire che gli era vicino.
"che ti hanno detto?" - poi le domandò.
Agata inalò il suo profumo. Era buono.
Si staccò da lui, imbarazzata e lo guardò.
"mi hanno rivelato il nome dei miei.." - abbassò lo sguardo.
Harry gli e lo alzò con un dito.
"che ti ho detto riguardo all'abbassare il volto?" - disse, ad un soffio dalle labbra di lei.
Agata lo guardò. Era impossibile non farsi dei pensieri poco casti, quando si trattava di lui. Involontariamente si morse un labbro.
"puoi smetterla di morderti il labbro? So che é buono, ne ho la conferma - stava scoppiando, aveva la voce roca - mi ecciti se fai così" - pronunciate quelle parole, vide le guance di Agata colorarsi amabilmente di rosso.
Così la ragazza pensò di lasciare la stretta.
Ho detto pensò. Ma non lo fece. Lo guardava e basta.
Voleva farlo impazzire? Direi di si.















*angolo
SCUSATE SCUSATE SCUSATE 

è da tanto che non scrivo e mi dispiace....
spero che il capitolo vi sia piaciuto,
Che ne pensate della scommessa di Louis? Che ne dite: sarà suo figlio oppoure no, accetto pure scommesse #bitches
Zayn e Rachel sono così djcnxhx mi piacciono davvero tanto, ma Niall e Liam non sono da meno.
E di Harry ed Agata? IO LI AMO. É la mia coppia preferita, anche perché Agata mi rispecchia tantissimo nei suoi modi di fare e di comportarsi.
La storia si sta sempre più stringendo
*prepariamo i coriandoli alla fine*
Mancano solamente tre capitoli :( più una ONE-Shot che pubblicherò durante il penultimo capitolo, in cui si scoprirà se Louis é il padre o no di questo Benedetto bambino, e poi tutte le One-Shot che seguiranno, per seguire la vita dei nostri amatissimi (non so voi, ma per me lo sono) personaggi lol.
E vi anticipo una cosa: per ora ho scritto quella su Agata ed Harry, quindi la pubblicherò per prima, anche se non so cosa scrivere nelle altre, perciò tenetevi in contatto con moi (ahahaha che bel francese!)

Passo e chiudo
e ancora SCUSATE

-chiara




 

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Capitolo 20
*** capitolo 19 ***


Capitolo 19













Harry si avvicinò ad Agata.
"vuoi farmi impazzire?" - Agata sentì di nuovo quella voce, quella voce che era melodia per le sue orecchie.
"tu mi piaci - disse al ragazzo - da quando ti ho visto, non mi sei uscito dalla testa, non pensavo neanche più a Josh..la notte non riesco a dormire perché penso ai tuoi ricci, e ai tuoi occhi verdi.ti vorrei solo per me, ma tu stai insieme a Jasmine, e in questo momento io ti vorrei baciare, ma non come il primo, io.."
"io voglio farti mia - disse questa volta Harry - so che c'é Jasmine, ma io posso lasciarla, credimi..per te farei di tutto" - i loro corpi si toccavano.
"io non sono una ragazza che ruba i fidanzati altrui.. - borbottò Agata - il solo ragazzo che ho avuto é stato Josh, e sai cosa? Non ho sofferto quando l'ho lasciato, perché ora ci sei tu"
"e allora lasciati andare, fallo per noi" - la convinse Harry.
Si guardarono negli occhi.
C'é un detto che dice: 'buttati, perché niente é perso'
Agata prese il volto di Harry tra le mani, e lo avvicinò al suo.
Lo baciò. La lingua di lui chiese l'accesso alla bocca della bionda, che non gli e lo negò. Le lingue iniziarono a muoversi, generando un misto di emozioni, tutte positive, all'interno dei loro corpi, difatti sorrisero entrambi durante quel bacio.
Era voluto da entrambi

— • • —

Zayn osservava Rachel dentro la piscina che nuotava allegra, spensierata.
Sorrise anche lui.
Rachel si avvicinò al bordo della piscina.
"Malik, che aspetti?" - chiese al suo..fidanzato?
Zayn entrò in acqua, cercando di stare calmo.
Rachel gli mostrò lo stile cagnolino, che era anche il più facile, e che lui imparò subito.
Passò mezz'ora, poteva bastare.
Avvicinò Rachel al suo corpo e disse:
"sai che in piscina si possono fare alcune cose?" - sorrise maliziosamente.
"non penso che in una piscina pubblica si possano fare certe...cose" - Rachel sorrise.
"stasera cosa fai?" - domandò il moro.
"non lo so..e tu?"
"..volevo portarti a casa.." - fece vago il moro.
"davvero?" - Rachel gli saltò addosso e lo baciò

— • • —

Liam e Niall spingevano Trey sull'altalena.
"a me piacciono molto i bambini" - esclamò Niall.
"già..sono adorabili" - Liam sorrise.
Prese per il bacino Niall e lo avvicinò al suo corpo.
Niall era voltato di spalle, e sentiva chiaramente l'erezione di Liam, spingere sui suoi glutei.
Diventò rosso e si voltò verso lui.
"sei sicuro di star bene?" - gli chiese.
"sei tu che mi provochi - Niall era ancora più imbarazzato di prima - e sono Contento di questo"
Niall lo baciò.
"che ne dici di andare a casa mia?" - stupì il castano, che annuì.
Avvisarono Louis, che era tornato, ed andarono via.

— • • —

Louis tornò a casa.
Erano le 18, perfetto. Faceva in tempo ad andare all'ospedale.
Megan abbracciò Trey.
Louis lo osservò: erano uguali, ed era un bambino così bello ed innocente, nessun dubbio,
Ma doveva scoprirlo una volta per tutte.
Doveva farlo per Julia, per il bambino, e per sputtanare Megan.
Doveva farlo e basta.

— • • —

Harry accompagnò Agata a casa sua.
"ma almeno mi vuoi dire il nome?" - le chiese.
"mmh..domani" - lei sorrise e gli diede un bacio.
"ora devo chiudere con Jasmine" - lui disse.
"già..." - lei mormorò.
"ti chiamo dopo" - Harry la baciò di nuovo, poi Agata entrò a casa, felice.
"cosa é quel sorriso, sorella?" - Julia chiese.
"..per una volta nella mia vita mi sento importante" - Julia la abbracciò.
"sono contenta per te" - disse.

la vita di Agata andava per il meglio.
Doveva solo trovare i suoi.
Christina Cooper, faceva la giornalista, e Dario Gilmore, lavorava come meccanico.

— • • —

Zayn e Rachel entrarono a casa del primo.
"nonna!" - chiamò Zayn.
Nessuna risposta.
"nonna? Dove sei?" - Zayn andò in cucina e non la vide.
Prese la mano di Rachel e la portò su, al piano di sopra.
Aprì la porta e la vide. Era sdraiata sul letto.
Sembrava che stava dormendo.
Si avvicinó: aveva gli occhi aperti,
Vide un figlio accanto al letto.
Lo lesse:

'figliolo caro, ti ho allevato come una madre
e ti ho detto che morirò appena sarai felice
be', tu sei felice.
Ho visto un'uomo prima, che mi diceva di
andare verso la luce, era tuo nonno.
Ho capito di non fare più parte del
tuo mondo, ma sappi che ti voglio bene.
L'uomo sta venendo a prendermi, cosicché
io sia felice, come lo sei tu.
 Eva'

Una lacrima gli solcò il viso: aveva perso un'altra persona importante per lui.


— • • —

La porta della camera era chiusa.
La finestra era alzata, ma le tende facevano si che nessuno vedesse ciò che stava succedendo all'interno.
Liam era sdraiato su Niall, e lo baciava con foga, spingendo sempre più la sua erezione, contenuta ancora dentro i boxer, sul bacino morbido del biondo.
Niall gemeva a quel contatto.
Era tutto nuovo per lui.
"sta calmo, piccolo.." - mormorò Liam, vedendo il biondo agitato.
Lo baciò.
Si spogliarono.
Finalmente Liam poteva dire chi Niall era suo.
Solo suo.


















*angolo

mlmlmlmlmlmlmlmlmlmlml.
BACIO TRA HARRY ED AGATAAA. Ditelo, che aspettavate questo momento da quando quei birichini si sono incontrati e.e, lo aspettavo anche io lol.
Alla fine é la nonna di Zayn che muore, mi dispiace, ma questa morte deve pure segnare l'inizio di una nuova mentalità per Zayn, dato che era proprio sua nonna il suo mentore.
NIALL E LIAM HANNO SCOPATO *clap clap*
L'ho fatto di merda, ma come vi ho già detto, non sono brava a scrivere delle scene di sesso, tranne nelle One-Shot AHAHAHAH #spoiler.
Beneeeeee. Il prossimo capitolo sarà il penultimo.
Spero vi piaccia. Mo' mi scanso, ciau.
-Chiara.

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Capitolo 21
*** capitolo 20 ***


Capitolo 20










Immagini lente, che ti cambiano la vita.
Immagini oscure, profonde come l'oceano.
Immagini sbiadite, candide.
Immagini che non vorresti più vedere.

Portavano via la signora Malik da casa sua, e Zayn fissava impassibile quelle immagini.
Rachel nei suoi occhi leggeva emozioni miste: rabbia, desolazione, paura, agitazione.
Gli prese la mano, per dirgli che lei c'era, c'era stata dall'inizio e ci sarebbe stata sempre.
Avevano detto a Zayn che sua nonna era morta a causa di un infarto improvviso, sentiva già che stava morendo, per questo aveva scritto quella lettera.
Eva lo sapeva.
Zayn avrebbe dovuto saperlo, dopotutto lei ripeteva sempre:
"morirò solo quando tu sarai felice" - e così era stato.

L'ambulanza e i medici andarono via, lasciando Zayn e Rachel da soli,
"se vuoi puoi andare.." - le disse il ragazzo.
"io rimango insieme a te" - ribatté la ragazza, stringendogli forte la mano.
Zayn si voltò di fronte a lei e la baciò, per poi stringerla in un'abbraccio.
Era difficile, ma Zayn doveva abituarsi a stare solo.
Be', non proprio, visto che insieme a lui adesso c'era Rachel.

— • • —

Jasmine arrivò a casa Styles.
"che devi dirmi?" - disse, sedendosi sul divano.
"ecco, io.." - borbottò Harry. Era sempre difficile lasciare le ragazze, ma lui Jasmine non l'amava, era solo attratto da lei, mentre con Agata..beh, era un'altra storia.
"vuoi lasciarmi, vero?" - domandò lei, alzandosi in piedi.
"si" - Harry annuì.
"per Agata?" - continuò lei.
Harry annuì nuovamente.
"spero che almeno lei ti renda felice. Addio Styles" - con queste parole, andò via.
Harry si sarebbe aspettato almeno uno schiaffo, o prese a voci alte, e invece..

Jasmine lo sapeva. Aveva cercasi di farli allontanare, ma sapeva che Agata era quella giusta per lui, la cosiddetta 'anima gemella' tutte cose sdolcinate, insomma.
Niente puó sconfiggere l'amore

— • • —

"come va a te con Louis?" - chiese Agata a sua sorella.
Mangiavano pop corn, erano nella stanza di Julia, ed erano le 22:30.
"abbiamo fatto una scommessa" - rispose l'altra.
"che genere di scommessa?"
"se il bambino di Megan non é suo figlio, usciamo" - Agata sorrise.
"ti piace ancora, eh?"
"mentirei se ti dicessi no.." - Agata accarezzò la gamba di sua sorella.
"voi siete fatti per stare insieme.."

La bionda timida, andò nella sua camera, e sentì suonare il cellulare.
"pronto?" - rispose
"ehi.." - mormorò il riccio,
"Harry! É tardissimo..perché mi chiami a quest'ora?"
"volevo dirti che ho chiuso con Jasmine" Agata sorrise
"davvero? E come l'ha presa?"
"non male. Senti, domani usciamo, d'accordo?"
"vacci piano, bel ricciolo..chi ti dice che voglio uscire insieme a te?"
"perché sei cotta di me"
"hai ragione..tu lo sei?"
"certo..ho voglia di baciarti"
"mm..anche io" - mormorò maliziosa.
"posso venire a casa tua?"
"scherzi? I miei ti prenderebbero a colpi di padella!"
"genitori protettivi" - sbuffò lui.
"già.. A proposito, domani, al posto di andare a scuola..devo fare una cosa"
"tutto quello che vuoi"
"allora..buonanotte" - mormorò imbarazzata, non sapendo come chiamarlo.
"notte, piccola"
Non erano teneri?

— • • —

Louis non riusciva a dormire.
Il giorno successivo avrebbe scoperto il risultato delle analisi.
Voleva ancora Julia.
Voleva ancora uscire con lei,
Voleva ancora baciarla.
Voleva ancora farla sua.

— • • —

Niall osservava il suo fidanzato avvinghiato a lui, che dormiva.
Le sue braccia circondavano il corpo, e lo tenevano stretto, e le gambe circondavano le gambe del biondo.
Ed erano nudi.
Non aveva provato vergogna, mentre Liam lo spogliava.
Era stato a suo agio.
Lo aveva amato.
Chiuse anche lui gli occhi, e si avvicinò a Liam.

— • • —

Rachel avvisò sua madre che sarebbe rimasta a dormire da Zayn. Marta aveva capito che loro non avrebbero solo dormito, ma Rachel le spiegò quello che era successo, Marta comprese e la lasciò.

Zayn era sdraiato sul letto, e fissava il soffitto.
Rachel si stese accanto a lui.
"Non hai toccato cibo. Ti va di mangiare qualcosa?" - chiese.
"non ho fame" - rispose lui.
Rachel lo accarezzò e gli lasciò un bacio sulla gota.
"sei sicuro? Non voglio vederti così" - mormorò.
"sto bene, davvero. Ora che ci sei tu accanto a me, lo sono di più" - Zayn avvicinò il viso a quello di Rachel e la baciò.
L'accarezzó.
Poi l'abbracciò.
La ragazza si sentiva a suo agio tra le braccia del moro.











*angolo

I'M HERE FOR YOUUUUU.
Vi informo che questo é il penultimo capitolo c': e che pubblicherò a giorni la One-Shot che vi svelerà la verità su Megan, Louis e questo figlio strano.
Non ho nulla da aggiungere, aspetto delle recensioni! C:

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Capitolo 22
*** one shot - stupid error ***


Stupid Error





Vado a scuola vestita in un modo particolare.
Strano, da me ti aspetteresti di tutto, tranne che questo.
Quello che mi fanno fare le mie amiche é subdolo. Ma non posso perdere la scommessa.
Sono vestita in vestito a fiori, ho i capelli legati in due code, e porto gli occhiali, simbolo della mia intelligenza.
Ma non spariamo cazzate, io non sono intelligente.
Solo che per vincere questa scommessa farei di tutto.


Ovviamente lo trovo seduto negli ultimi posti, lo sguardo oltre la finestra, ed il viso annoiato.
"ciao" - gli faccio un bel sorriso e mi siedo accanto a lui, che mi guarda stranito.
"che fai vestita così, Megan?" - mi dice.
"é il mio nuovo look. Non mi trovi carina, Louis?" - gli faccio gli occhi dolci.
"okay, che succede?" - chiede ancora.
"te l'ho detto! Da oggi in poi mi vedrai così, é il mio nuovo look"
"non é che Giulia e Stephanie ti hanno costretto a farlo, vero?" - può essere. Si, é una scommessa.
Devo farti entrare nel mio letto, Tomlinson. Mancano cinque ragazzi per completare la mia lista, e tu sei tra questi, non posso rinunciare.
"no. Lo voglio io" - mi limito a dire.
A questo punto procedo con la fase due: fingere di ascoltare la lezione.
Per fortuna mi sono preparata. Dato che il professore di Matematica non fa leggere, ne mai parlare nessuno, mi sono portata degli occhiali da mettere, così potrò farmi una bella dormita, e le cuffiette non mancano, sono dello stesso colore dei miei capelli: rossi.
É suonata la campana. Apro gli occhi e trovo Louis intento a fissarmi.
"perchè mi fissi?" - chiedo.
"così. Sembri diversa"
Fase tre: stimolarlo.
Mi avvicino a lui e gli sussurro all'orecchio:
"non sembro, lo sono" - e vado via, lasciandolo li.

Secondo giorno.
"buongiorno Lou" - lo saluto.
Lui mi lancia uno sguardo sexy, però..mica male!
"che é quello sguardo?" - chiedo.
"niente" - fa finta di nulla, ma io già me ne sono accorta.
"allora, non ti sei stancata?" - mi chiede.
"di fare cosa?" - fingo, ma so già dove vuol andare a parare.
"di questo travestimento. Non fa per te"
"tu che ne sai di ciò che fa per me?" - chiedo.
"lo so e basta"
"tu non sai niente. Sai solo il mio nome, e lo sai perché facciamo corso di letteratura insieme"
"bene - dice lui, con calma - che cosa ti piacerebbe fare nella vita?" - piano quattro: dire cose assurde con occhi sognanti.
"mi piace il mondo - inizio stando attenta al suo sguardo - vorrei fare qualcosa per cambiare questo mondo. Che ne so, potrei anche farmi eleggere presidente, o candidarmi contro la regina..non so. La cosa fondamentale però é salvare il mondo" - balle. Se fosse per me, lo brucerei questo mondo.
Lui mi guarda stupito.
"ho conosciuto qualcosa su di te, e sei..interessante" - bingo.
Quando un ragazzo ti dice che sei interessante, vuole dire che ti vuole conoscere, e conoscersi equivale a SESSO.
La mia vita va alla grande.

"be', anche tu mi sai di interessante.." - calco l'ultima parola, mostrando un sorriso malizioso, che lui capisce al volo.
"ti va di uscire stasera?" - doppio bingo.
"certo!" - sorrido falsamente.
So che niente accadrà stasera, ma stando alle ragazze del college lui é un tipo che lo fa dopo due giorni. Solo due giorni e vincerò quella stupida scommessa.

É l'ora.
Mi metto un vestito rosa pon-pon, per niente scollato, perché non voglio mostrargli il mio corpo. Non prima del momento.
Arrivo al cinema. É davvero un bel ragazzo.
"che guardiamo?" - chiedo.
"step up 4" - risponde sicuro.
Amo quel film! E bravo Tomlinson, un punto per te.
Il film inizia e noto con la coda dell'occhio che Louis non mi ha tolto per un minuto lo sguardo.
"che c'é?" - chiedo.
"niente..sei bellissima" - risponde. Oh, ma per favore, dimmi che mi vuoi scopare e finiamola.
"se per questo anche tu" - sussurrò al suo orecchio, e sento che il suo corpo avverte dei brividi, quello che gli sto facendo provare io.
Il cinema ha poche persone, un lavoretto quaggiù ci potrebbe anche stare, e poi siamo negli ultimi posti.
"posso baciarti?" - mi chiede. Ma sei scemo? Fallo e basta!
"si.." - devo mostrarmi timida.
Lui avvicina il suo viso al mio e lentamente poggia la sua bocca sulla mia.
Le mie mani finiscono sui suoi capelli, mentre assaporo la sua bocca che sa di limonata.
Prendendo coraggio, vado a sedermi sopra di lui, che non é affatto sorpreso, anzi.
Continuiamo a baciarci, fino a che non sento la sua erezione spingere contro il mio ventre. Accidenti, sono bagnata anche io!
Mi stacco da lui, lievemente imbarazzata, anche se in realtà non lo sono affatto, ma devo dare vita alla 'timida Megan'
"scusa, non sapevo che tu.."
"n-non preoccuparti" - balbetto. La mia é un' interpretazione da Oscar.
"se vuoi possiamo.." - no, voglio scoparti ora. Tu mi hai fatto diventare bagnata, tu verrai scopato da me.
Mi guardo intorno, vedendo che la gente non ci ha minimamente sentito, e ritorno sulle sue labbra.
Sorride, quando sente che la mia mano ha sbottonato i suoi pantaloni ed accarezza la sua erezione. Sorrido anche io.
Sempre baciandoci, geme, ma per fortuna nessuno si accorge.
Continuo con la mano. Poi mi fermo, e mi abbasso per prenderlo in bocca.
Lui schiude le labbra, ma non fa sentire i suoi ansimi, meglio così, ho ci cacceremo in guai molto seri.
Ingoio il tutto, e torno sopra di lui, che mi guarda perplesso
"credevo che tu.."
"non sono vergine" - affermo ridendo.
Lui sbottona il mio vestito, fin dove e possibile e si affaccia a baciare i miei seni contenuti nel reggiseno, che sbottona.
Mi lecca i capezzoli e sono costretta a mordermi il labbro per non gemere.
Torna poi alla mia bocca, ed io mi alzo e mi posiziono sopra di lui.
Certo, se qualcuno davanti noterebbe cosa stiamo facendo, in un luogo pubblico poi, rimarrebbe schifato.
Ma poi, ci sono modi peggiori! Ad esempio nei bagni di scuola. Quello si che é un problema.
Ci baciamo. Facciamo sesso e ci baciamo.
Appena arriviamo all'apice ci mordiamo il labbro in sincronia.
Nessuno si accorge, e ho la vittoria in tasca.
Mi sistemo, e anche lui.
Venti minuti dopo il film finisce, e mi accompagna a casa
"é stato bello il film.." - dice.
"già.."
Lui sorride, io sorrido, gli do un bacio a stampo, e rientro a casa.

Passano due settimane e mi sento sempre più male.
Vomito, mangio, vomito.
Che succede?
Io e Louis abbiamo iniziato a frequentarci, lui non ha saputo niente della scommessa, per fortuna.
Sono dalla ginecologa, mia madre mi ci ha portato. Che stronza!
Entro dalla ginecologa, e sono sicura che non mi dirà nulla di piû di quello che già so: normale influenza.


Io e Louis abbiamo appena fatto sesso.
Devo raccontagli ciò che non va.
Lui si sta vestendo, per tornare a casa.
"Louis, sai..quando abbiamo fatto sesso per la prima volta? Li, al cinema?" - lui annuisce.
"hai usato il..." - dico, alludendomi al preservativo.
Lui rimane imbambolato.
"forse..non ricordo. - dice - perché?"
Prendi coraggio. Lui ti accetterà per ció che sei. Uno, due, tre...
"sono incinta" - sputo.
Non dimenticherò mai la faccia che rivolge.
Mi guarda con disgusto.
"stai scherzando?" - infatti chiede. Faccio cenno di no con la testa.
"com-com'é possibile! - grida - io..non sono pronto, non voglio..."
"sta calmo..ce la faremo!" - tento di rassicurarlo. Ma lui non vuole.
Se ne va, e mi lascia sola.
Mi abbandona.
Ma non é finita qui, Tomlinson.






*angolo


ecco la mia prima OS ispirata alla storia tra Megan e Louis (ovviamente loro non torneranno mai insieme) ma era per farvi capire che..la sua fotocopia é veramente suo figlio! Sorpresa eh? Non ci resta che scoprire se Julia accetterà di ritornare con Tommo.

Spero vi sia piaciuta, l'ho postata all'interno della storia, perchè mi pareva giusto 

Baci! X

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Capitolo 23
*** epilogue ***







Epilogue










Era passata una settimana, da quel terribile fatto.
Ma la vita continuava.
Rachel aveva presentato Zayn a Marta, ed erano subito diventati ottimi 'amici'.

Agata aveva incontrato solo il suo vero padre, perché sua madre era in Europa.
Voleva sapere solo perché l'avevano abbandonata, lui le disse che non avevano soldi per badare a lei, e tra loro non c'era stato neanche sentimento, amore.
C'era rimasta male, ma grazie ad Harry era tutto superato.

Anche tra Niall e Liam procedeva bene.
Era ritornato a casa sua, ed i suoi lo avevano accettato per quello che era.

La questione era diversa per Louis e Julia.
Il ragazzo aveva scoperto di essere il padre del bambino, ma non aveva avuto il coraggio di dirlo a Julia.

Ma tutto quella sera cambiò

— • • —

Niall e Liam avevano due biglietti per Los Angeles.
Andavano li, a festeggiare le vacanze di Natale.

Prepararono le valigie.
Una settimana tutta per loro.
"allora fate buon viaggio!" - dissero le loro famiglie, che quella sera cenavano insieme.
"sta' tranquilla mamma" - sorrise Liam.
"ci vediamo la prossima settimana"
I due si presero per mano ed andarono verso il taxi.
Andavano a Los Angeles.

— • • —

Harry ed Agata erano in camera del primo.
Sdraiati sul letto, con tutti i vestiti addosso, si baciavano.
Harry si sdraiò sopra la ragazza, quest'ultima sentì chiaramente l'erezione del ragazzo sbattere contro il suo ventre.
Harry la baciò.
"guardami negli occhi - le disse. Lei alzò il viso - sei bellissima. Sei la sola con cui voglio stare"
Agata sorrise.
"anche tu sei il solo con cui voglio stare" - rispose
Lui la baciò.
Lei lo allontanò di poco.
"mah..non sono ancora pronta, scusami" - lui si alzò da sopra di lei.
Agata credette che si era arrabbiato, m non appena incrociò il suo volto, lo vide sorridere.
"sai, tutte le ragazze con cui sono stato fidanzato, venivano  a letto con me già da un giorno.. - Harry si alzò - io ti aspetto" - e si rituffò contro le labbra della ragazza.
"per sempre?" - chiese lei, ancora attaccata alla sua bocca.
"per sempre" - Harry le morse il lobo dell'orecchio, e la ragazza emise un grido stridulo, e lui la abbracciò.
"ti voglio bene, timidona"
"anche io" - rispose lei.

C'è tempo per la prima volta..

— • • —

Non c'era nessuno in casa Smith, solo Julia, che non appena sentì il campanello suonare, si alzò dalla comoda poltrona, per andare ad aprire.
Vide Louis.
"guarda chi si fa sentire dopo una settimana" - sputò amara.
"dovevo riflettere" - borbottò lui.
"che devi dirmi?" - lei lo amava ancora.
"Trey é mio figlio" - sputò.
Lei rimase spiazzata.
Da una parte se lo aspettava, doveva aspettarselo.
"bene " - fece per chiudere la porta in faccia, ma Louis la bloccò.
"in realtà lo sapevo, ma non volevo crederci. Megan é stata sai, una di quelle ragazze che non provavano niente, e io non l'amavo. So che ce l'hai con me, chiamami insensibile e tutto quello che vuoi, ma io  - sospirò -  ora scappo da quel bambino perché ho capito qualcosa di molto importante - si fermò - sei tu quella che voglio baciare, sei tu quella che voglio fare mia, sei tu quella che voglio vedere con il pancione, sei tu quella che vorrei che fosse madre dei miei figli"
Si meritava un'oscar.
"be', non lo sono" - disse lei, menefreghista.
Louis si avvicinò a lei.
"avanti Julia..non mi ami?" - Julia entrò in casa a passo di gambero,  Louis la seguiva.
"no
"ah, davvero?" - lui sorrise.
"si, ti odio" - mormorò la ragazza. Louis chiuse la porta di casa,
Sapeva come poteva fare pace.

— • • —

Zayn e Rachel guardavano la televisione e mangiavano cinese sul divano.
La mora si accorse che erano le 23, doveva tornare a casa.
"Zayn..devo tornare a casa!" - mormorò, disperata.
"no..rimani qua" - lui la tirò a se.
"avviso mia madre che rimango anche oggi a dormire da te"
"chi ha detto che oggi dormiremo?" - chiese il moro, con voce roca.
"ah no?" - domandò Rachel.
"oggi no" - lui le si avvicinò e la baciò
La ragazza strinse le cosce intorno al bacino di lui, e salirono le scale fino ad arrivare nella camera del moro.
Il moro le lasciò una scia di baci nel collo.
"sei pronta, Woody?" - le domandò il moro.
"sono pronta per te..ti amo" - gli disse lei, quello la guardò stupito
"ti amo anche io" - rispose Zayn.
Si tolsero i vestiti a vicenda e per tutto il tempo Zayn parlava a Rachel in modo carino e la baciava.
La fece sua in un modo che a Rachel parve. dolce.
Gridarono i propri nomi non appena giunsero al culmine.
Erano uniti dall'amore, separati dalla paura, salvati dalla speranza.

quella fu la notte migliore al mondo













THE END.
é finita, cazzo quasi mi c'ero abituata, ma prima o poi tutti le storie finiscono.
Spero vi sia piaciuto il finale, con Rachel e Zayn che scopano *applauso* ed anche Julia e Louis hanno fatto pace, e mi spiace se non l'ho fatto fare ad Harry ed Agata mah.. C'è sempre tempo, per la prima volta, no?
Spero che vi sia piaciuto, SUL SERIO.
RINGRAZIO CHI HA SEGUITO DAL PRIMO ALL'ULITMO CAPITOLO, QUESTA STORIA
RINGRAZIO A CHI L'HA MESSA NELLE PREFERITE/DA RICORDARE/ SEGUITE
RINGRAZIO CHI HA RECENSITO OGNI MIO SINGOLO CAPITOLO
RINGRAZIO CHI NON L'HA MAI ABBANDONATA, ANCHE CON UN ESTREMO RITARDO
RINGRAZIO TUTTI QUELLI A CUI É PIACIUTA QUESTA STORIA.
RINGRAZIO TUTTE QUELLE CHE L'HANNO APERTA ED HANNO PENSATO: "FA SCHIFO"
RINGRAZIO LE LETTRICI SILENZIOSE
RINGRAZIO TUUUUUUUUTTE VOI, VI AMO.
vi ricordo che aggiungerò alla storia un'unica One-Shot su Harry ed Agata (perché la mia coppia preferita) in cui ci sarà qualcosa di mlmlmlmlmlmlmlml

SPERO VI SIA PIACIUTA, ANCHE PERCHÉ É LA MIA PRIMA STORIA, MAH, CHISSÀ CHE NON NE SCRIVERÒ QUALCHE ALTRA..

-kiss




ps: passate in questa fanfiction, non ve ne pentirete ;)   http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1415909&i=1

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