You changed my life di RebekahEvans (/viewuser.php?uid=210953)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
1
CAPITOLO
Eccomi
qua,
all’aeroporto di Linate, ad aspettare il volo delle 10.30 per
Londra. In
un’altra occasione sarei stata contenta di andare in quella
bellissima città ma
dopo aver saputo, due settimane fa, la notizia che mio padre, Filippo,
si sposa
mi è venuto un colpo e l’idea di andare in
Inghilterra non mi attira più di
tanto. Scusate non mi sono presentata: mi chiamo Rebecca, ma preferisco
essere
chiamata Becky, anche se nella mia famiglia e i miei amici
più intimi mi
chiamano BB (non chiedetemi il perché). Ho 16 anni e
frequento una scuola per
Ragionieri. Non è male anche se è impegnativa.
Meglio non dilungarsi troppo,
non mi piace parlare di me stessa. Dicevo: sono qua
all’aeroporto ad aspettare
il volo. Con me ci sono mia mamma, Maria, e il suo compagno, o meglio,
marito,
Giuseppe, e poi mio fratello, visto che deve venire anche lui a
conoscere la
nuova famiglia. I miei si sono separati sette anni fa e da quel momento
mio
padre è andato a vivere in Inghilterra. Ero in ansia,
letteralmente. Prima di
tutto odio l’altezza e l’idea di salire su un aereo
mi da un senso di nausea e
poi ho paura di conoscere queste nuove persone.
“Il volo per Londra delle
10.30 sta
partendo”
Oh no.. penso intanto che mi alzo e
corro ad abbracciare mia mamma.
<< Mi
mancherai tanto >> mi dice cercando di trattenere le
lacrime.
<<
Mamma non sto partendo per la guerra, vado da papà
>> dico anche se la
cosa non mi piace per niente. << Ci vediamo tra tre
settimane >>
Mi stacco da
lei e abbraccio, si fa per dire, Giuseppe.
<< Ci
mancherai, telefona mi raccomando >>
<<
Certo >> ribatto all’affermazione
dell’uomo facendo anche un sorriso,
falso.
Telefono alla mamma, non a te.. E poi chi
cavolo ti voleva nella famiglia!!
Dopo i vari
saluti io e mio fratello saliamo sull’aereo e ci mettiamo
comodi. Mi sono
seduta proprio vicino al finestrino perché amo vedere il
paesaggio quando
viaggio, anche se qua vedrò solo nuvole. Mio fratello, Alex,
si era portato un
libro sul calcio da leggere.
Tipico.. penso mentre lo guardo con
un
sorriso.
<< Che
c’è? >> sento. Guardò
Alex e lo vedo che mi guarda.
<<
Niente. >> dico per poi aggiungere << Tu
sei contento? Intendo, di
andare da papà e al suo matrimonio? >>
<<
Ehm.. No. Volevo che la famiglia stesse tutta insieme ma visto che non
si può
fa niente. Però non voglio. >>
Sorrido confortata da questo e vedo che lo stesso fa Alex per poi
rimettersi a leggere.
Io invece mi sono portata il mio mp3 e così posso ascoltarmi
la mia amata
musica. Mi metto le cuffie e mi abbandono sul sedile chiudendo gli
occhi.
Shut the door, turn the
light off
I wanna be with you
I wanna feel your love
I wanna lay beside you
I cannot hide this even though I try
Strizzo
gli
occhi appena sento questo pezzo. Dio ho
l’occasione di andare in Inghilterra e non posso vedere i One
Direction, non ci
credo. Loro sono la mia band preferita. Loro sono il mio
sorriso, la mia
vita.. Il mio tutto. Non posso vivere senza di loro. Mi fanno star bene
in ogni
singolo momento del giorno anche se vedo solo una loro foto in cui
fanno i
coglioni; sorridono, questo è l’importante. Nella
mia mente si affaccia anche
un ricordo: la conversazione con mio padre due settimane fa al telefono.
Flashback:
due
settimane fa
Sto facendo
colazione, mi sono appena alzata dopo una notte assai travagliata. Non
riuscivo
a dormire, ero inquieta. Sto per mettere in bocca il boccone quando
suona il
telefono. Sento mia mamma rispondere al telefono; immagino chi possa
essere: la
zia. Continuo a mangiare in santa pace quando vedo mia madre che arriva
con il
telefono in mano e un sorriso tirato. Che
cavolo è successo? Penso mentre ingoio e prendo il
telefono.
<<
Pronto? >>
<< BB
ciao!! Quanto tempo! >> papà. Dio quanto mi
era mancata la sua voce. E’
davvero strano non averlo più in casa.
<<
Papà!! Oddio!! Come stai? >> sono felicissima.
Finalmente si fa sentire.
<<
Tutto bene tu? Ascolta devo dirti una cosa. >> era
radioso. Non l’avevo
mai sentito così. Che
sarà successo? Si
deve.. Nah non può essere.. scarto subito
quell’idea.
<<
Benissimo! Dimmi pure.. Ti ascolto >>
<<
Ehm.. Come posso dirtelo.. >> un sospiro abbastanza lungo
e poi <<
Mi sposo! >>
Non può essere.. S-S-Si s-s-sposa..
<<
C-ch-che c-c-cosa? >> balbetto. Tutta la mia
felicità se n’è andata in un
attimo. Sono paralizzata. Non sento neanche quello che mio padre mi
dice perché
sento ancora in testa quelle parole: mi sposo. Non vedo mia mamma
entrare in
cucina perché ho le lacrime che mi offuscano la vista.
<<
Sono contenta per te >> cerco di dire sperando che non
abbia notato il
cambiamento di voce. Sembro una fontana..
<<
Grazie mille tesoro. Vi aspetto qui tra due settimane. Resterete da me
per tre
settimane. Ah, ho una sorpresa per te. Penso proprio che ti
piacerà tantissimo.
>> mi dice intanto che sospira di sollievo. Evidentemente non se n’è
accorto, è troppo felice..
<<
Certo. Ci vediamo allora. >>
<<
Saluta tutti lì. Non vedo l’ora di vedervi a te e
a tuo fratello! >>
sento prima che chiude la chiamata.
Fine
flashback
Cerco
di
scacciare questo ricordo per concentrarmi sulla musica. Dopo un
po’ di tempo
sento il telefono vibrare. Eccola..
penso con un sorriso mentre leggo il messaggio. Lo
sapevo.. *Tesoro,
auguri L
mi racconterai tutto quando torni.. Cerca di divertirti almeno un
po’ L* La mia
migliore amica,
Rita. Quanto mi manca. Le rispondo velocemente e poi cerco di
rilassarmi per il
resto del viaggio.
“Si avvisano i signori
passeggeri che l’aereo
diretto a Londra sta per atterrare. Si prega a tutti i signori
passeggeri di
allacciare le cinture”
Venni
svegliata da una voce femminile che in inglese stava per annunciare
l’atterraggio
dell’aereo. Guardo mio fratello che si stava allacciando la
cintura e lo imito
all’istante. Beh, è
andato bene il
viaggio no? Mi chiedo.
Dopo qualche
minuto io e Alex siamo seduti su delle panchine ad aspettare nostro
padre.
<<
Puntuale eh? >> dice sarcastico mio fratello
Mi metto a
ridere e non mi accorgo che un uomo ci ha raggiunto.
<<
Ragazzi!! >> urla per attirare la nostra attenzione.
<<
Papà >> diciamo in coro io e mio fratello.
ANGOLO
DELL’AUTRICE
Okay eccomi qua. E’ la
prima storia che pubblico sui oned
e sono al quanto terrorizzata. Ho paura che non vi piaccia e che quindi
dovrei
interromperla. Continuo se ho tre recensioni. Quello che ho scritto su
di loro
nel capitolo è quello che provo io, mi sono basata sulle mie
emozioni. Vabbè
non vi voglio annoiare visto che il capitolo è
già lungo di suo. Ciao ciao e
recensite in tanti. Accetto le critiche tranquilli :D
|
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
2
CAPITOLO
Mio padre era
arrivato e ci stava
abbracciando tutte e due. Mi mancavano i suoi abbracci e
così sprofondai la
testa nel suo petto.
<< Papà … Mi sei mancato!
>> dico stringendolo a me. Mio fratello è
d’accordo con me visto che lo
sento stringere mio papà nel mio stesso modo.
<< Anche voi ragazzi miei
>> dice nostro padre per poi sciogliere
l’abbraccio << Vogliamo
andare? >>
Ci dirigiamo verso la macchina e, dopo
aver caricato bagagli e cose varie, saliamo e ci dirigiamo verso casa
sua. Io
intanto sto accettando questa situazione e comincio a godermi il
paesaggio
inglese. E’ bellissimo. E’ sempre stato il mio
sogno venire a vivere in
Inghilterra, a Londra possibilmente. Mi attrae in modo particolare.
<< Ti piace? >> sento che
qualcuno chiede. Mi girò di scatto e vedo mio
papà che mi guarda sorridendo e
ripete: << Ti piace? >>
<< Se mi piace? Tantissimo! Lo
sai che sono innamorata dell’Inghilterra! >>
dico facendo un sorriso a
trentadue denti.
<< Chissà perché ti piace
…
>> sento che Alex sussurra dai sedili posteriori. Eh mio
fratello sa il
fatto suo.
<< No non è solo per loro
>> mi giro verso di lui e tiro fuori la lingua come una
bambina piccola.
Io e mio fratello siamo così, ci becchiamo per ogni cosa.
<< Ragazzi siete appena arrivati
e fate già così? >> dice mio padre
sorridendo << Non siete cambiati
affatto >> e scuote la testa divertito.
<< Ovvio! >> diciamo in
coro io e mio fratello e poi scoppiamo a ridere tutti e tre.
Durante la conversazione non mi ero
accorta che stavamo lasciando i pressi di Londra per dirigerci a nord. Ma dove stiamo andando? Penso mentre
continuo a guardare fuori dal finestrino. Boh,
meglio che non dico niente prima di rovinare questa atmosfera. Mi
rimetto
le cuffie e continuo ad ascoltare la musica, la mia amata musica. Con
la coda
dell’occhio vedo mio papà che muove la bocca e
deduco che i due uomini, diciamo
che mio fratello è ancora un bambino ma fa niente, della
famiglia stanno
parlando. Chissà magari gli sta chiedendo come va la scuola
o gli allenamenti,
oppure … Boh non mi interessa, io continuo ad ascoltare la
mia musica e a
scattare foto appena posso. Sento il cellulare vibra. Rieccola..
penso mentre un sorrisetto si affaccia sulla mia faccia.
Leggo il messaggio. *Alloooora
come è? Londra? La tizia?* La
tizia? Rita è pazza. *Mi dispiace ma siamo
ancora in viaggio e non posso dirti
niente. Sai com’è.. Non siamo ancora arrivati a
destinazione. Non posso dirti
come è la TIZIA.. Ahaha*
Detto questo mi rimetto comoda sul
sedile e mi accorgo che stiamo per arrivare nei pressi di un paese. Non
sono
riuscita a leggere il cartello che indicava quanto mancava ma avevo una
strana
sensazione. Sento che qualcuno mi toglie una cuffia.
<< Siamo quasi arrivati >>
ci dice nostro padre << Siete pronti? >>
girandosi verso di me
facendomi l’occhiolino. Ma che sta
succedendo? A questo punto non vedo l’ora di arrivare.
Continuiamo a viaggiare e alla fine
vedo un cartello con una scritta sopra: HOLMES CHAPEL. Sbarro
completamente gli
occhi. Ma che storia è mai questa?
Non
può essere.. Hazza..
<< Papà … Ma stiamo andando a
…
Holmes … Holmes Chapel? >> chiedo troppo
emozionata per parlare
fluidamente. Vedo nello specchietto mio fratello che mi guarda anche
lui
incredulo. Anche lui sa chi abita qua perché lo stresso ogni
giorno che passa.
Mio padre non risponde e io sto cominciando a innervosirmi.
<< Papà ti prego rispondi
>> lo imploro ma lui continua a tacere.
Mi giro verso il finestrino e comincio
a battere il piede per terra. Che cosa mi
sta nascondendo? penso mentre mi prendo il labbro inferiore
tra i denti. Non risponde.. mi
lamento mentalmente
mentre entriamo in paese.
E’ abbastanza grande con tante case
molto belle. Passiamo attraverso alcune vie e poi ci fermiamo. Ha
parcheggiato.
Mi giro verso mio padre e vedo che fa un piccolo sorriso per poi
scendere dalla
macchina per andare a prendere i bagagli.
Scendo anche io e mi trovo davanti a
una casa a tre piani con un piccolo giardino di fronte.
<< Che bella casa … >>
sento che mio fratello dice mentre mi raggiunge. << Pensi
di incontrarlo?
>>
<< Non lo so ma spero con tutto
il cuore di si >> dico sospirando.
Mio padre ci sta dicendo di entrare,
lui è già davanti alla porta. La apre. Dentro la
casa è bellissima. Noi tre
entriamo e ci ritroviamo nella hall. Se si va a sinistra
c’è la cucina mentre
dall’altra parte c’è il salotto, molto
grande. Davanti ci sono delle scale.
<< Welcome >> sento una
voce femminile provenire dalla cucina. Strabuzzo gli occhi appena vedo
la donna
davanti a me. Non ci credo.. E’
lei..
penso mentre la guardo come se fosse una visione. Anne.
<< Ti avevo detto che avrebbe
avuto questa reazione >> dice mio padre mentre va da lei
e le da un dolce
bacio sulla fronte.
<< Non.ci.credo >> dico
mentre stringo forte il braccio di mio fratello << Anne
>>
Lei sorride e poi sento dei rumori
provenire dalle scale, come se qualcuno sta scendendo velocemente.
<< Scusate, eccomi >> dice
la persona. Gemma. Sto per svenire..
penso mentre torturo ancora il braccio di mio fratello.
<< Scendi, muoviti! >>
Gemma urla alle scale. Vuol dire che
c’è
anche Lui?
<< Allora: non c’è bisogno che
faccio la presentazioni a te >> dice mio padre
indicandomi << perché
le conosci di già. Anne, Gemma, loro sono Rebecca e Alex. I
miei due figli.
>> finisce sorridendo.
Poi si sento ancora dei rumori e …
<< I’m heeeeeeeeeere! >>
un ragazzo riccio fa capolino sulle scale. Sono paralizzata. Ho davanti
Harold
Edward Styles.
<< Non.. Ci.. Credo.. >>
dico guardandolo << H-H-Harry … O-O-One
D-D-Direction >> dico
balbettando dall’emozione. Lo vedo sorridere, quel sorriso
bellissimo. Le sue
fossette, I suoi occhi color verde smeraldo che mi guardano divertito.
<< Ciao BB >> mi dice
sorridendo ancora di più. Come fa a sapere del mio
soprannome? Ah già, papà..
penso e poi sorrido anche io.
<< Non ci credo >> dico
voltandomi verso mio padre che mi sta guardando con un sorriso
<<
E’ tutto vero? >> concludo e sento le guance
bagnate. Sto piangendo.
Harry mi guarda con un sorriso tenero
e poi lo vedo avvicinarsi a me. Alza una mano e raccoglie una lacrima.
<< Non piangere >> la sua
voce è così dolce. Gli sorrido.
Un quinto dei miei sogni si è
realizzato.
ANGOLO
DELL’AUTRICE.
Alloooooora,
ho visto
che la storia piace quindi come promesso ho pubblicato il secondo. Come
sempre
pubblico a tre recensioni. Allora: qua Becky conosce la sua nuova
famiglia:
Anne, Gemma e Harry. Diciamo che la parte finale non mi convince
troppo, voi
che ne dite? Commentate in tanti. Un bacio,
la
vostra Becky <3
|
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
3
CAPITOLO
Dopo che mi sono
calmata e ho smesso
di piangere, Harry e Gemma ci hanno accompagnato ai piani superiori per
farci
fare il giro della casa e farci vedere soprattutto le nostre camere. Io
non
smettevo di guardare i due fratelli Styles perché avevo
l’impressione che fosse
tutto un sogno e che loro sparissero appena distoglievo lo sguardo.
Harry,
forse perché si sentiva osservato o per altro, si gira a
guardarmi e mi
sorride.
<< Vieni. Ti faccio vedere io la
tua stanza. >> mi dice per poi prendermi la mano e
portarmi davanti a una
porta di legno.
<< Hey Hazza! >> sento
Gemma urlare per poi girarsi verso mio fratello << vieni
io ti faccio
vedere la tua >>
Harry sorride all’affermazione della
sorella e mi guarda. Mi sento come in un sogno. Ho davanti uno dei miei
idoli e
non riesco a dire niente. Sorrido e basta. Devo dire che è
davvero bello, molto
più bello che vederlo solo attraverso uno schermo del
computer o vederlo in un
poster.
<< Vieni BB. Questa è la tua
stanza. Spero ti piaccia. >> mi dice risvegliandomi dal
mio stato di torpore
(sì, mi ero incantata a guardarlo). Lo vedo aprire la porta.
La stanza è davvero bellissima. C’è un
grande armadio e un bel letto a una piazza, più grande di
quello che avevo in
Italia. Vedo uno specchio con un piccolo tavolo vicino e un comodino.
Mi
avvicino alla finestra e noto, con sommo piacere, che ho una
“bella vista” sul
giardino. E’ incantevole. Il colore della stanza è
di un rosa pallido, non
troppo forte ma neanche troppo debole.
<< Mi piace >> esclamo
guardando il ragazzo riccio che è con me in quella stanza.
Mi accorgo solo ora che c’è una foto
sul comodino. Mi avvicino e prendo in mano la cornice. Il contenuto
ritrae me e
mio fratello insieme ai nostri genitori.
<< Filippo pensava che ti
sarebbe piaciuto una foto del genere >> mi dice
avvicinandosi anche lui
per vedere la foto. << Come eri piccola in quella foto.
Che bella che eri
>> mi girò di scatto fulminandolo
<< e lo sei ancora tranquilla
>> e sorride.
<< Mi sa che dovrei ringraziarlo
vero? >> chiedo sorridendo. Lui annuisce.
<< Mi piacerebbe parlare un po’
con te, ti va? Voglio conoscerti meglio visto che tu sai un
po’ di cose su di
me vero? >> e mi fa l’occhiolino
<< Sei una directioner da quello
che mi ha detto tuo padre >>
<< Si esatto. Vi amo con tutto
il mio cuore. Davvero. Era il mio più grande sogno vedervi
per almeno una
volta. Partecipare ad un vostro concerto e.. Beh hai capito
>> dico
guardandolo negli occhi per poi andare a sedermi sul letto.
<< Sì, sì, ho capito tranquilla
>> seguendomi e sedendosi << beh il tuo
sogno si è avverato no? Ora
stai per diventare addirittura la sorella di uno di loro
>> mi dice
ammicando. Io non riesco a resistere e scoppio a ridere. Lui mi guarda
<<
Che c’è? >> Non capisce.
<< Sei davvero modesto mio caro
Harold >> e comincio a ridere ancora. Stavolta si unisce
a me. Sto parlando con un mio idolo in camera
mia!! Oddio!!! Penso tutta eccitata mentre continuo a ridere.
<< Ho deciso! Un giorno ti farò
conoscere gli altri! >> esclama tutto eccitato. Io mi
paralizzo all’istante.
Che cosa ha detto? Gli altri?
<< Che cosa? Davvero lo faresti?
Oddio Harold Edward Styles io ti amo! >> dico alzandomi
dal letto e
saltellando. Sento la risata di Harry e poi lo sento le sue braccia che
mi
avvolgono. Mi sta abbracciando. Mi
stanno salendo ancora le lacrime ma le trattengo e ricambio
l’abbraccio.
<< Chi è il tuo preferito? O
meglio, chi ti piace di più? >> mi dice
tenendomi ancora tra le sue
braccia << Non mi offendo tranquilla >>
<< Diciamo che lo siete tutti.
Amo tutti allo stesso modo ma quando vedo quel biondino, i suoi occhi,
il suo
sorriso e la sua voce. Oddio, Niall mi fa impazzire. Però vi
amo tutti allo
stesso modo, ti giuro >> dico senza guardarlo negli
occhi. Ho paura di
come la possa prendere. << Mentre la mia migliore amica
ti ama alla
follia. Ama i tuoi ricci, i tuoi occhi color smeraldo, il tuo sorriso.
Insomma
tutto! >> dico mentre un sorriso si fa strada sulla mia
faccia.
<< Mi piacerebbe conoscere la
tua amica >> e scoppia a ridere.
<< Ragazzi! Posso entrare?
>> dice una ragazza.
<< Vieni Ge >> dice Harry
per poi lasciarmi. << Io vi lascio da sole. Ciao ciao BB
>> e mi
schiocca un bacio sulla guancia.
<< Ciao Harry >> dico
ancora paralizzata. Mi ha dato un bacio..
Io e Gemma cominciamo a parlare di
cose da ragazze, gossip e tanto altro. Mi aiuta a svuotare la valigia e
a
posizionare i vestiti nell’armadio. Ci divertiamo da pazzi
però veniamo
interrotte da Anne che ci chiama perché
c’è pronta la cena. Scendiamo
velocemente e vediamo Alex e Harry giocare all’Xbox. Si
stanno divertendo
tantissimo e a vedere quella scena mi si stringe il cuore. Mio fratello
è
felice e lo sono anche io. Questo è l’importante.
Dopo aver mangiato e aver parlato per
un po’ chiamo la mia migliore amica perché mio
papà mi ha riferito che se vuole
può partecipare anche lei al matrimonio. Sono
così felice mentre compongo il
numero. Parliamo e parliamo tanto e anche i suoi genitori accettano di
mandarla
qua per tre settimane. Arriva domani a Londra. Dopo la chiacchierata
con Rita
vado a fare una bella doccia e poi, dritta a letto.
Sono le 8.30 e io sono già sveglia
perché
Harry mi ha tirato giù dal letto. Non
ci
credo, maledetto.. penso mentre faccio colazione e gli lancio
degli sguardi
assassini. Lui è lì invece che sorride.
<< Oggi andiamo a prendere i
vestiti per il matrimonio. Il mio abito c’è ma
mancano i vostri ragazzi
>> dice Anne entrando in cucina. Noi saliamo per
prepararci. Prima
dobbiamo andare all’aeroporto per prendere la mia amica.
Dopo un quarto d’ora siamo pronti e ci
stiamo dirigendo verso Londra con la macchina di mio padre. Indovinate
chi c’era
al volante? Harry. Che bravo a guidare..
O forse è così solo perché
c’è Anne.. Bah..
Tra chiacchiere e divertimento arriviamo
all’aeroporto.
<< E’ lei la ragazza di cui mi
parlavi ieri? >> mi chiede Harry intanto che stavamo
entrando in
aeroporto.
<< Sì è proprio lei
>>
dico mentre mi guardo attorno. Finalmente la vedo. La riconoscerei
ovunque. I
ricci, quegli occhi verdi che guardano tra la folla per cercarmi.
<< Rita!! >> urlo per farmi
sentire. Il mio intento va a buon fine perché lei si gira e
mi sorride. Le
corro incontro e la abbraccio forte. La porto dagli altri per fare
conoscenza e
vedo Harry spalancare gli occhi.
<< Rita loro so.. Ehi che c’è?
>> dico perché vedo che lei è
immobile. Seguo il suo sguardo e vedo che
sta guardando il mio fratellastro.
<< Harry.. Styles >> la
sento sussurrare. Io annuisco.
<< TU! NON MI DICI CHE SEI LA
SORELLASTRA DI HAROLD EDWARD STYLES!!! >> mi urla Rita
indicando Harry
che sta ridendo.
<< Scusa ma mi hanno detto di
non dirti niente. Perdonami >> implorai la mia amica.
<< Forse è meglio andare,
parliamo meglio in macchina >> dice Anne anche lei con un
sorriso.
Saliamo in macchina e ci dirigiamo in
un negozio in pieno centro a Londra. Io, Rita e Alex continuiamo a
guardarci
attorno. Londra è una città bellissima. Gli altri
ci portano in un negozio dove
ci sono degli abiti bellissimi di ogni colore e forma: dai quelli corti
a
quelli lunghi; senza e con le spalline.
<< Il mio mondo >> diciamo
in coro io, Rita e Gemma per poi scoppiare a ridere. Anne e Alex si
dirigono
nel reparto dei bambini per scegliere il suo vestito mentre noi ragazzi
ce ne
andiamo in un altro reparto. Harry mi prende un attimo da parte e mi
chiede
qualcosa della mia amica. Lo vedo interessato a Rita.
<< Hazza ti giuro che se la fai
soffrire ti faccio soffrire io, capito? Lei ci tiene un casino a te
>>
gli dico molto seriamente.
<< Tranquilla >> mi dice
distrattamente perché intendo a fissare la mia amica che sta
discutendo poco
più avanti con Gemma su un vestito rosso.
Ci avviciniamo anche noi quando vedo
Harry sbattere contro una ragazza alta più o meno come me,
con gli occhi
marroni e i capelli castani, lunghi e lisci che aveva in mano un sacco
di
vestiti. I vestiti cadono e, per fortuna che la ragazza si aggrappa la
braccio
che Harry le offre, altrimenti sarebbe caduta anche lei.
<< Tutto bene? >> le
chiede prontamente Harry << Scusami, non ti avevo visto
>>
<< Non preoc.. >> fa per
dire la ragazza ma si blocca perché vede Harry Styles
davanti a lei.
<< Harry Styles, non ci credo
>> esclama sbarrando gli occhi e sorridendo al riccio
<< Piacere
Crystal >>
Noto con molto stupore gli sguardi che
si lanciano Crystal e Harry e la delusione di Rita. Oh
no..
ANGOLO
DELL’AUTRICE
Rieccomi
carote!!! Allora spero che vi possa piacere anche
se a me non convince troppo. A quanto pare il nostro Harry si dimostra
particolarmente interessato sia a Rita che a Crystal. Che
succederà? Fate delle
supposizioni e poi fatemi sapere. Vi annuncio che il prossimo capitolo
sarà
quello che aspetto con ansia anche io :P cosa succederà
secondo voi? Posterò il
prossimo a 3 recensioni come sempre. Kiss Kiss
Becky
<3
|
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
4
CAPITOLO
Crystal
è davvero una ragazza
simpatica. Ha la stessa età mia e di Rita. E’
metà inglese e metà americana.
Che fortuna direte; concordo con voi. Mi piacerebbe anche a me ma.. Mi
va bene
la mia situazione, sono già incasinata di mio. Harry e
Crystal continuano a
lanciarsi degli sguardi strani che a me non piacciono per niente e vedo
come ci
rimane male la mia migliore amica: le piaceva l’idea che
Harry Styles fosse
interessato a lei ma ora che trovato un altro giocattolino si sente
“usata”. Mi
viene un’idea. Faccio un cenno a Rita di seguirmi e ci
allontaniamo dal gruppo
che ci guarda in modo sorpreso, soprattutto il bel riccio.
<< Ascolta: so che ti piace
Hazza e dobbiamo trovare un modo di farlo “cadere ai tuoi
piedi” >> dico
mimando un pezzo di frase con le mani. << Hai capito?
>>
<< Mi spieghi che razza di piano
è? Harry è troppo bello per una come me e poi lo
vedi anche tu: Crystal è mille
volte più bella. >> mi dice arrabbiata. Ecco che ci risiamo.. penso sconsolata
scuotendo leggermente la
testa. Ogni volta che fa così mi viene voglia di tirarle un
pugno in faccia.
Perché fa così? Ogni persona è bella a
modo suo e sono sicura che anche il mio
fratellastro se n’è accorto perché ha
deciso di provarci con lei. Okay sentendo
queste parole faccio ridere perché io non mi piaccio per
niente, sono grassa e
brutta ma non mi interessa; o meglio, mi interessa ma non lo faccio
vedere.
<< Ripeto: dobbiamo farlo cadere
ai tuoi piedi. So che ce la faremo. Magari con l’aiuto di
Gemma. Che ne dici?
>> dico sfoggiando un sorriso a trentadue denti.
<< Posso dire una cosa? >>
io annuisco e lei continua << Tu sei pazza
>> e ritorna dal gruppo.
Inarco le sopracciglia. Scusa?!
Raggiungo il gruppo che sono
scoraggiata ma non mi perdo d’animo. Prima o poi ce la
farò.
Tutti noi continuiamo a parlare quando
ad un certo punto arrivano Anne e mio fratello.
<< Ragazzi noi andiamo a casa.
Scegliete alla svelta i vestiti >> ci dice Anne per poi
uscire seguita da
mio fratello e da Gemma. Scegliamo alla svelta i vestiti anche con
l’aiuto di
Crys.
<< Ok ragazze! Vi va un bel
caffè? >> ci chiede Harry con il suo bel
sorriso strafottente. Accettiamo
tutte con entusiasmo.
Cinque minuti dopo ci ritroviamo
seduti al tavolo di un bar a sorseggiare un caffè. Devo dire
che è buono ma
come quello italiano non lo batte nessuno. Almeno, io sono di questo
parere. Si
sentono delle urla provenire dall’esterno del bar e ci
accorgiamo che delle
ragazze sono letteralmente appiccicate alla vetrata a fissare Harry.
<< Fans. Scusate, arrivo subito.
Intanto finite che poi vi porto in un bel posticino. >>
ci dice Harry
intanto che si allontana.
<< Secondo voi dove ha in mente
di portarci? >> ci chiede Crystal. Io guardo prima Rita e
poi Crystal ma
non trovo una risposta.
<< Non saprei >> dico
<< Crystal raccontaci un po’ di te intanto
>>
Sorride e poi comincia. Ci dice che
sua madre e suo padre sono separati e lei fa, spesso, la spola tra
Londra e Los
Angeles. Non sarà facile..
penso ma
continuo ad ascoltarla. Ha due fratelli, uno più grande e
una più piccolo. E’
innamorata dei One Direction da poco ma non li lascerebbe mai per nulla
al
mondo.
<< Come noi due quindi >>
dico sorridendo indicando prima me e poi Rita. La mia migliore amica
accenna un
piccolo sorriso. Che le prende?
<< Già. Chi è che vi fa
emozionare di più? >> ci chiede
<< A me Zayn Malik. Amo quel
ragazzo, anche se purtroppo è fidanzato. >>
<< Eh già. Io sono innamorata pazza
di Niall. Quel biondino per me è tutto. Però
quando penso a loro penso a tutti
e cinque. Insomma, li amo tutti >> dico in modo un
po’ confusionario.
Quando parlo di loro è sempre così. Non riesco
mai a collegare cervello e
bocca. Rita si mette a ridere. Ormai mi conosce e sa che per me
è normale dire
queste cose.
<< E a te Rita? >> dice
Crys rivolgendo l’attenzione sulla mia migliore amica. Lo
stesso faccio anche
io.
<< A me? Harry. >> dice
diventando rossa.
<< Harry? Ma non glielo dici? Ce
l’hai vicino! Oh beh, forse è meglio se non glielo
dici adesso. >> dice
Crystal. Eh?? Ma che le salta in mente?
Penso alzando un sopracciglio. Bah..
<< E perché non dovrei
dirglielo? >> la sfida Rita.
<< Cosa dovresti dire? E poi a
chi? >> ci interrompe una voce.
<< Harry. Sei tornato! >>
Crys si alza e gli va vicino.
<< Eh già. Andiamo? >> ci
dice il riccio rivolgendo un sorriso a tutte noi ma guardando Rita. Questa cosa non mi convince.. Devo
parlargli, e subito! Cerco di farmi venire un’idea
su come iniziare il
discorso intanto che lui va a pagare ma.. E’ più
difficile di quanto creda.
Usciamo e ci dirigiamo verso la
macchina. Stiamo andando.. Già, dove stiamo andando? Harry
non ci vuole dire
niente anche se noi continuiamo a stressarlo con le solite domande:
Dove
andiamo? Quanto manca? Siamo arrivati? Ma lui niente, è
irremovibile. Che
rabbia. Se ne sta lì con il suo sorrisetto che mette in
risalto le sue fossette
ma non parla.
<< Siamo arrivati? >> gli
chiedo per la.. mmm.. forse sarà la decima volta che glielo
chiedo ed è strano
che non abbia ancora sbattuto giù dall’auto.
<< Sì >> risponde. Bene,
neanche adesso siam.. No aspetta! Ha detto sì! Siamo
arrivati! Non ci credo.. Penso
tutta esaltata
mentre guardo la nostra meta. Uno studio
di registrazione? Oddio no ti prego..
<< Hazza.. Ma questo è..
>> provo a dire ma, niente. Non riesco a finire la frase.
<< Sì BB. Ti ricordi la promessa
che ti avevo fatto ieri? Eccola. Li conoscerai. Li conoscerete
>> dice e
sorride il mio fratellastro. Appena scesi dalla macchina corro ad
abbracciarlo.
Mi tuffo letteralmente tra le sue braccia e lui ricambia visto che
sento delle
mani che mi stringono la vita.
<< Grazie mille >>
sussurro vicino al suo orecchio per poi lasciargli un bacio sulla
guancia. Lui
sorride.
Siamo entrati nello studio e noi tre
ragazze continuiamo a guardarci attorno. E’ spettacolare.
<< Hazza sei arrivato! >>
sento una voce. Una voce che ho già sentito. Non
può essere lui. Mi giro
lentamente e vedo con piacere che anche le mie amiche lo stanno
facendo. Guardo
davanti a me e vedo un ragazzo con pantaloni rossi e maglietta a righe.
<< Non ci credo.. >>
sussurro con le lacrime agli occhi << Louis Tomlinson
>>
Il diretto interessato si gira e
sorride. Il suo sorriso.. penso
mentre, si lo ammetto, sono imbambolata a guardarlo.
<< Tu devi essere BB se non
sbaglio. Piacere, sono “Jennifer” >>
e scoppia a ridere. Noi ragazze
scoppiamo a ridere. Sentiamo delle altre risate. Tre ragazzi si stanno
avvicinando a noi.
<< Lou piantala. Penso che voi
sappiate chi siamo ma io mi presento lo stesso. Sono Liam Payne.
>> ci
dice un ragazzo moro con un sorriso da togliere il fiato. Wow.. Con la coda dell’occhio
vedo Rita e Crys aprire la bocca di
scatto e poi richiuderla subito. Aveva davanti Zayn che si stava
presentando.
Accenno un sorriso mentre mi ritrovo davanti un ragazzo biondo, occhi
azzurri
come il cielo e un sorriso che mette in risalto un apparecchio per i
denti. Lo
guardo negli occhi e mi perdo in quelle pozze azzurre, sono bellissimi.
<< Niall Horan >> mi dice
allungando la mano.
<< Io.. Io.. Io.. >> okay,
grande Rebecca non riesci a parlare proprio davanti a lui. Stai facendo
la
figura della stupida.
<< Irlandese, lei è mia sorella
>> Harry. Amo sempre di più quel ragazzo.
E’ venuto a tirarmi fuori da
una situazione imbarazzante. Divento rossa come un pomodoro e abbasso
la testa.
Che figura di merda. Non sono riuscita a
spiaccicare una parola. Idiota! Proprio davanti a lui!
<< Ti ho detto che è molto
timida e che.. >> tenta di dire ma viene bloccato dal
biondino.
<< Oh sì me lo hai detto. Mi
piacerebbe conoscerla meglio. >>
Ho
sentito bene? Ha detto veramente quelle cose? Posso morire in pace.. penso estasiata.
<< Andiamo da Nando’s? >>
propose Niall. Tutti annuirono e ci dirigemmo verso il posto preferito
del mio
biondino preferito.
Arrivati lì, ordiniamo e poi andiamo a
scegliere un tavolo. Era un grande tavolo fatto apposta per otto
persone. Io e
Rita ci sediamo una di fianco all’altra. Harry si siede di
fianco a Rita e vedo
che le si illuminano gli occhi. Eh Eh..
non faccio in tempo a pensare questo che di fianco a me si siede Niall.
<< Ora muoio >> sussurro
alla mia amica <<
Aiutami >>
Mangiamo, parliamo del più e del meno.
I ragazzi ci chiedono dell’Italia e noi raccontiamo tutto
quello che ci salta
in testa. Ci mettiamo a ridere quando Louis urla
“Kevin” quando noi parliamo di
Venezia. Dopo aver sentito i racconti sull’Italia chiedono a
Crys di raccontare
qualcosa. Durante i nostri racconti non mi sfugge niente. Vedo Zayn e
Harry che
guardano le mie amiche. Chissà che succederà.
Sembriamo dei vecchi amici che
non si rivedono da anni e hanno tante cose da raccontarsi. Invece siamo
sono
delle directioners che hanno realizzato il loro sogno: parlare con i
propri
idoli.
E’ quasi sera. Io, Harry e Rita
dobbiamo tornare a Holmes Chapel ma non vogliamo lasciare i ragazzi.
<< Tanto ci vedremo ancora. Di
sicuro al matrimonio. >> ci dicono in coro i ragazzi
mentre saliamo in
macchina. Crys era già andata a casa. *Grazie per la bella
giornata. Davvero. Vi voglio
bene <3 Crys* Era questo il messaggio che mi era
arrivato dopo un po’.
Che dolce quella ragazza.
Arriviamo a casa e dopo aver portato
Rita nella sua camera e dopo averla aiutata a mettere
nell’armadio i vestiti
scendiamo per la cena.
POV
HARRY
Siamo
tornati a casa da un po’. Mi
sono divertito oggi. Non capisco che mi prende però. Appena
ho visto Rita all’aeroporto
ho deciso che ci avrei provato con lei, ma appena ho visto Crys ho
deciso
altro. Non so chi decidere. Mi serve aiuto. Compongo il numero del
migliore.
<< Pronto >>
<< Ciao Liam. Aiutami per favore
>> dico di tutta fretta.
<< Dimmi tutto >> mi dice
il mio amico e io comincio a raccontare.
Dopo quasi un’ora attacco e mi stendo
sul letto. Sto quasi per appisolarmi ma sento bussare alla porta.
<< Possiamo? >> mi chiede
una voce flebile mentre apre un poco la porta. Becky e Rita.
<< Certo bellezze! >> mi
alzo si scatto e mi metto seduto sul letto incrociando le gambe.
Entrano piano
e noto come sono vestite. Becky indossa una canottiera nera e un paio
di
pantaloncini corti. Faccio un fischio di approvazione. Lei arrossisce
all’istante.
Cerco di sorridere invece spalanco la bocca perché ho
davanti una bella
visione. Rita in pantaloncini cortissimi e una magliettina davvero
corta che le
lascia scoperta una striscia di pancia. Becky scoppia a ridere mentre
la sua
amica arrossisce e abbassa la testa.
<< Colpa sua >> dice
indicando la mora che continua a ridere. Mi unisco anche io
perché il tono con
cui l’ha detto è davvero tenero, sembrava una
gattina indifesa. Forse non è un
paragone corretto ma fa niente. Faccio segno di sedersi sul letto e
loro
ubbidiscono. Becky, penso lo faccia apposta, fa sedere Rita vicino a me
e lei
si siede più in fondo, ai piedi del letto. Promemoria:
uccidere Becky prima che
lo faccia lei, mandandomi KO.
<< Harry >> comincia mia
sorella, si ora la considero mia sorella. La devo proteggere, come
faccio con
Gemma << noi ti volevamo ringraziare per la bella
giornata. Abbiamo
conosciuto i One Direction e.. >> la blocco
immediatamente mettendomi a
ridere perché mi è venuta in mente la scena con
Niall.
<< Già.. Poi con Niall vero?
>> e continuo a ridere.
BB arrossisce.
<< Quella è stata davvero una
bella scena >> concorda Rita mettendosi a ridere anche
lei.
<< Crudeli. Cavolo avevo davanti
Niall Horan. Uffa spero non mi abbia preso per pazza >>
dice
imbarazzatissima mia sorella.
<< Oh no al contrario. Vuole
conoscerti! >> la vedo spalancare gli occhi.
<< Scherzi? >> mi dice.
Io scuoto la testa. Continuiamo a
parlare per un po’ ma l’ora si stava facendo tarda
e allora decidiamo di andare
a letto. Do un bacio sulla guancia a Becky e uno a Rita ma prima che
lei si
allontani le sussurro all’orecchio << Buona
notte dolcezza >>.
La vedo spalancare gli occhi e uscire
ancora frastornata.
Si, sono deciso a seguire il piano di
Liam.
ANGOLO DEL’AUTRICE
Oddio finalmente ho finito!!! Non ne potevo più,
è stato un
parto sto capitolo. E’ il capitolo più lungo che
io abbia mai scritto. A me non
convince molto, voi che dite? Forse mi sto dilungando troppo, ditevi
voi. Siate
clementi ragazze per favore. Beh, le ragazze hanno conosciuto i One
Direction e
hanno passato una giornata con loro. Dove?? Ma da Nando’s
ovviamente! Ahah..
Comunque. Che ne pensate di Harry e Zayn? Che succederà tra
Crys e Rita? Diventeranno
amiche o no? Harry chi sceglierà? A voi i commenti. A tre
recensioni continuo.
Il prossimo sarà il capitolo tanto atteso, da me. Che
sarà? Grazie mille a
tutte quelle che hanno messo tra le preferite/seguite/ricordate la mia
FF. Mi
fa molto piacere.
Finisco qui.
Bye bye
Becky <3
|
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 ***
capitolo 5
5
CAPITOLO
Sono stati tre
giorni tremendi.
Preparativi per il matrimonio, Harry che doveva andare a Londra per
registrare
e, puntualmente, io e Rita andavamo con lui. La giornata era: sveglia,
studio,
casa, preparativi fino a tarda serata e poi letto. Le giornate erano
pesantissime, arrivavi alle 10 di sera che crollavi morto sul letto.
Per
fortuna c’erano i ragazzi che facevano di tutto per tenerti
sveglia e pimpante.
Ah già, mi sono dimenticata la cosa fondamentale: le prove
abito. Una vera
rottura: provati l’abito, stai ferma mezz’ora che
ti prendono le misure, la
prova acconciatura e trucco. Questo è troppo per me. Non
pensavo che un
matrimonio fosse così difficile da organizzare. E con mia
somma gioia che
accolgo il giorno fatidico: il giorno del matrimonio. Che bello,
finalmente.
Sono le 8.30 di mattina dell’otto
agosto. Mio padre ed Anne si uniranno in matrimonio tra esattamente
otto ore e
mezza. Non vedo l’ora che questo trambusto finisca
così potremo tornare alla
solita vita di sempre.
Scendo per fare colazione e mi ritrovo
la cucina piena imballata.
<< E voi che ci fate qui?
>> chiedo con voce ancora assonnata.
<< BB! Buoooooongiorno!!!
>> come cavolo fa ad essere così allegro Louis
lo sa solo lui. Io ho
ancora troppo sonno che se potrei mi metterei a dormire anche sul
pavimento.
Harry si avvicina e mi da un bacio sulla testa. <<
Buongiorno futura
sorellina >> sorrido. Che bello quando mi chiama
così.
<< Ehi, abbassa la voce Louis, ti
prego. Ho sonno >> dico per poi andare a prendere dei
croissants belli
caldi che avevano portato i ragazzi << Ciao Rita
>> saluto l’unica
ragazza che c’era nella stanza.
<< Fuoni >> dico con la
bocca piena della pasta. Mamma mia, brioche al cioccolato. La mia
preferita!
Tutti si mettono a ridere; aspettano
che finisco di mangiare così poi possiamo preparare tutto.
Io
e Rita saliamo nelle nostre camere per prepararci e per
prendere tutto
l’occorrente per il matrimonio. Dobbiamo
“trasferirci” tutti in una villa
perché sarà nel cortile di quella casa che si
svolgerà la cerimonia e il
relativo banchetto.
Siamo arrivati alla villa da poco
tempo e già siamo indaffarati.
<< Comincio ad odiare questo
matrimonio >> dico scocciata a Harry e Rita prima di
dividerci. Avevamo
dei compiti precisi da svolgere. Noi ragazze dovevamo preparare la
disposizione
dei tavoli. Ci sarebbero stati tantissimi invitati. Sarebbero arrivati
i miei
parenti dall’Italia nel primo pomeriggio e doveva essere
tutto pronto per
allora.
Sono già le due e mio papà era andato
a prendere all’aeroporto tutti i parenti che sarebbero venuti
alla cerimonia.
Noi ragazzi ci stavamo riposando visto che abbiamo appena finito di
“lavorare”.
<< Ho fame >> dice un
ragazzo. E chi non è se non Niall? Ma ha sempre fame quel
ragazzo?
<< Niall ti prego, mi metti
ancora più appetito così >> lo
canzona Zayn. Concordo con lui. Che
cavolo, siamo tutti affamati e lui salta su con questa frase? Che ha
nel
cervello? Fonduta sciolta?
<< Non è colpa .. E quelli?
>> chiede guardando alle mie spalle. Ci giriamo tutti e
vediamo delle
persone venire avanti insieme a mio papà. Stanno ridendo
tutti ma si bloccano
quando ci vedono.
<< Siete arrivati! >> mi
alzo alla svelta e corro loro incontro << Il viaggio?
Tutto bene? Come
state? >>
<< BB! Oddio quanto tempo! Come
stai piccola? Noi tutto bene, come sempre >> mi dice mia
zia
abbracciandomi. Quanto mi è mancato non vederli.
<< Ma non siete ancora andati a
prepararvi voi ragazzi? >> ci interrompe mio padre tutto
preoccupato
<< Non farete in tempo così. Dai!
>>
<< Papà, calmati. Ce la faremo,
fidati >> lo tranquillizzo per poi rimettermi a parlare
con il resto
della famiglia.
Stiamo parlando un po’ di tutto da un
bel po’, quando Rita viene a interromperci perché
dovevamo andare a prepararci.
Saluto tutti e poi salgo le scale per prepararmi.
Arrivati a metà del corridoio però
vedo una
porta aprirsi e Harry affacciarsi.
<< BB vieni un attimo? >>
mi chiede. Sento un po’ di preoccupazione. Oppure
è ansia? Boh. In ogni caso
entro e vedo che ci sono anche gli altri ragazzi. Harry mi trascina in
un
angolo.
<< E’ normale essere così tesi?
>> mi prende in giro?
<< Cosa? Harry, sei teso per
questo matrimonio? >>
<< Sì, non so perché. Dici che
stanno facendo la cosa giusta? >> mi chiede intanto che
cerca in tutti i
modi di farsi il papillon. Ingabato..
penso mentre tolgo le sue mani e glielo annodo.
<< Hazza, se loro si amano e se
sono felici noi non possiamo farci niente. Li vedo come si guardano,
secondo me
sono davvero innamorati. Ecco fatto! >> finisco di
parlare guardando
soddisfatta la base del suo collo. E’ venuto davvero bene,
sono fiera di me
stessa. Mi allontano un po’ da lui e noto come è
vestito. Sta davvero bene.
Indossa un completo
nero con camicia e papillon bianchi. Mi giro per vedere gli
altri ragazzi della band. Sono vestiti allo stesso modo. Sono
bellissimi. Rimango
incantata da quella visione per qualche secondo finché
qualcuno non si schiarisce
la voce.
<< Cavoli ragazzi, siete
bellissimi >> sorrido << Ora vado
perché Gemma mi deve fare i
capelli. A dopo, e tu stai tranquillo >> indicando Harry
che mi sorride
per poi abbracciarmi. Un sogno che si
avvera..
Esco dalla stanza e mi dirigo in
quella di fronte. Vedo Gemma che sta facendo i capelli a Rita.
<< Wow! Sono bellissimi! Mamma
mia Ge ottimo lavoro! >> dico estasiata. Ha raccolto i
capelli della mia
amica in uno chignon e poi l’ha contornato di rose di un
color rosa pallido. La
aiutiamo a vestirsi. Indossa un vestito
rosa abbastanza semplice con le
spalline sottili e una fascia nera appena sotto il seno. Le sta
d’incanto.
Riservano lo stesso trattamento per me. Chignon contornato da fiori blu
(non
sono pratica di fiori quindi non chiedetemi il nome). Mi aiutano a
indossare il
vestito
blu senza spalline e con un fiocco sul lato sinistro che ho scelto per
questo giorno. Stessa cosa succede con Gemma. Chignon con fiori viola e
vestito
viola senza spalline con tante rose. Un filo di trucco e noi siamo
pronte.
Bussano alla porta.
<< Posso entrare ragazze?
>> mio padre. Aveva un completo
nero con cravatta nera e camicia bianca.
<< Certo! >> diciamo in
coro.
<< Siete davvero bellissime. Meno
male che avrete dei cavalieri che vi proteggeranno altrimenti non so
>>
alt ho sentito bene? Dei cavalieri? Che storia è mai questa?
Oddio e chi sarà
il mio cavaliere? Vedendo le nostre facce un po’ confuse lui
si spiega meglio.
<< Avrete dei ragazzi che vi
accompagneranno. Gemma tu starai con il tuo ragazzo. Becky tu starai
con Niall.
Rita, tu con Harry. Tutto chiaro? >> tutto
chiaro? Starò con Niall Horan per tutto questo tempo da sola
e tu mi chiedi se
è tutto chiaro? Se vuoi vedere tua figlia morta accomodati
pure.
<< Certo, perfetto! >>
dice Gemma tutta contenta. Questa ragazza è pazza! Al posto
di un matrimonio
dovranno festeggiare un.. ops, scusate, due funerali, visto che anche
Rita è
rimasta pietrificata.
<< Bene. Andiamo? >> dice
mio padre uscendo dalla stanza seguito a ruota da Gemma.
<< Non ci credo. Starò con tuo
fratell.. Che è questo suono? >> si interrompe
Rita. Già, è suonato
qualcosa che poi riconosco come il mio cellulare. Corro a leggere il
messaggio
e mi blocco. Che cosa vuole? *Ciao BB! Come
stai? E’ da un po’ che non ci sentiamo. Sei ancora
arrabbiata con me? Spero di
no perché ho una sorpresa per te. Domani verrò a
Londra in vacanza con la mia
famiglia. Ci incontriamo? Fammi sapere. M* Okay qualcuno
mi spieghi
perché sto brutto stronzo di Manuel si fa sentire solo ora.
Ops, mi sono
dimenticata di dirvelo. In Italia c’è un ragazzo
che mi piace, Manuel. Siamo
amici ma abbiamo litigato perché lui non mi considera, o
meglio, mi tratta come
se non ci fossi ma io non ho mai smesso di togliermelo dalla mente.
Solo che da
quando sono qua non ho più pensato a lui e pensavo
finalmente di averlo
dimenticato ma invece.. niente! E ora che
faccio? Rita mi consiglia di lasciar perdere e di pensarci
domani così
posso godermi questo giorno. Proviamoci..
Scendiamo di corsa, per quanto ci permettono
i vestiti e i tacchi, e andiamo quasi a sbattere contro dei ragazzi.
Questi si
girano e due di loro spalancano la bocca. Avrei giurato di avere visto
un po’
di bava prima che Liam e Louis fecero chiudere la bocca ai due amici.
<< Voi due non andate in giro
così. No no! >> disse il riccio. Ah, come sei
simpatico Hazza. Perché? <<
Siete troppo belle e vi assalirebbero.
Caso chiuso. >> continuò.
<< Harry, io e te siamo i
cavalieri di queste due donzelle e quindi le terremo sempre
d’occhio >>
dice il biondo. Posso morire? Addio mondo crudele. Io mi tuffo
immediatamente
tra le braccia di Niall.. Ah no, scusate, è quello che
vorrei fare ma sono lì
che lo guardo adorante dopo quello che ha detto.
<< Andiamo? >> mi dice
Niall avvicinandosi a me. Annuisco e lo prendo a braccetto. Vedo che
Harry ha
fatto esattamente la stessa cosa con Rita e ora stiamo uscendo per
andare alla
cerimonia.
Silenzio di tomba tra me e Niall. Io
sono imbarazzata al massimo, lui non lo so.
<< Ehm.. Sei.. Bellissima Becky
>> mi dice balbettando un po’ il biondino che
mi accompagna. Arrossisco
violentemente << Lo sei ancora di più quando
diventi rossa >> boom!
Morta. Sono tra gli angeli del paradiso. Questo ragazzo ha bisogno
degli
occhiali, oh si.
<< Grazie mille Niall, anche tu.
Tanto >> dico con lo sguardo basso. Sento che appoggia le
sue labbra sui
miei capelli e vi posa un bacio. Questa scena mi ricorda tanto quello
che è
successo con Manuel. Mi stacco da Niall abbastanza bruscamente e vedo
che ci
rimane male. Ho paura di lasciarmi andare completamente.
<< Tutto bene? >> mi
chiede risvegliandomi dai miei pensieri.
<< Eh? Come scusa? >> che
mi ha detto? Non ho sentito.. Lo
vedo accennare un sorriso.
<< Ho detto se va tutto bene
>>
<< Ehm.. >>
<< Ho capito. Non ti va di
parlarne. Se vuoi sfogarti io ci sono. Ora cerca di non pensarci e di
goderti
questo magnifico giorno >> Horan ti amo, davvero. Lo
guardo cercando di
trasmettere tutta la mia gratitudine e sorrido.
<< Grazie. Ora è meglio avviarci
perché tra qualche minuto inizia >> lui mi
porge la mano e io accetto
molto volentieri.
Andiamo a sederci vicino a tutti gli
altri e noto solo ora che ci sono anche altre tre ragazze.
<< Pss, BB! Hai visto chi c’è?
Danielle e Eleanor! Perrie non è potuta venire
perché è malata >> mi dice
sottovoce Rita. Cavolo non le avevo riconosciute. Dio, sono un incanto.
La mia
autostima sta scendendo verso il centro della Terra. Anzi, forse un
po’ più
sotto. Sto per dire qualcosa quando parte la marcia nuziale. Anne
è uno
splendore. E’ davvero bellissima. Irradia felicità
da tutti i pori. Il vestito
è meraviglioso. Sento qualcuno prendermi la mano e mi giro
verso il diretto
interessato. Harry mi sorride e vedo che ha gli occhi lucidi. Di fianco
a Anne
c’è mio fratello con un completo
davvero bello. Non avrei mai immaginato di
vederlo vestito così. La cerimonia prosegue. Dopo tutte le
premesse del
sacerdote ecco il momento tanto atteso: lo scambio delle promesse e
degli
anelli. A me, Gemma e Harry ci vengono gli occhi lucidi quando i nostri
genitori dicono il fatidico “Sì, lo
voglio”. Sono davvero felice per loro,
anche se avrei preferito che la mia famiglia fosse ancora tutta unita,
sono
contenta. Si amano e questo è quello che conta davvero.
<< Io vi dichiaro marito e
moglie >> dice il sacerdote <<
Puoi baciare la sposa >> e strizza l’occhio. Si
stanno baciando, mio
padre ed Anne si stanno baciando circondati da una marea di applausi.
<< Ciao SORELLINA! >> mi
dice nell’orecchio Harry. Io mi giro e sorrido felice con le
lacrime agli occhi.
<< Vedo che ti sei ripresa da
prima. Va meglio? >> mi chiede Niall. Che carino, si
preoccupa per me.
<< Sì grazie molto meglio. E’
carino da parte tua >>gli rispondo guardandolo adorante. Spero non se ne accorga.. Lui si stringe
nelle spalle e sorride. Dio, amo quel
sorriso.
<< Forza! Voglio tutti i parenti
qua per le foto! >> urla il fotografo. Oh
no.. Le foto no! Tutto ma non le foto!
Dopo tutte le foto che si fanno in
quel frangente, ecco che arriva il momento del banchetto. Dovrebbe
arrivare a
momenti, ma non la vedo. Dove sarà? *Tesoro scusa ma
arriverò tra due minuti. Traffico.
Crys xx* Ora mi sento più tranquilla. Almeno
ha avvertito. Sto per
risponderle ma sento che il cellulare vibra ancora. Un altro messaggio?
Ancora
Crys? Leggo il mittente e.. Mi blocco di colpo. Niall si gira di scatto
e mi
guarda perplesso.
<< Tutto bene? >> mi
chiede avvicinandosi << Sei molto pallida >>
<< Tutto bene >> dico
velocemente guardandomi in giro. Mi serve Rita. La vedo insieme ad
Hazza e a
tutti gli altri ragazzi. Ci avviciniamo velocemente e la prendo per il
polso e
la trascino il più lontano possibile dalla band che ci sta
guardando in modo
strano.
<< Tesoro aiutami. Tu-Sai-Chi mi
ha mandato un altro messaggio. Mi deve dire una cosa molto importante,
che
riguarda noi due! Che devo fare? Vado? Non vado? >> dico
tutto di fretta
sperando che la mia amica abbia capito perché sono troppo
agitata per ripetere.
Mi prendo la testa tra le mani e mi sento le guancie bagnate. Cazzo, sto piangendo. Non va bene. Il
trucco si sbaverà.
<< Ehi, BB calmati. Che ti
prende? Non ti ho mai visto in questo stato >> mi chiede
abbracciandomi.
Come ho fatto a stare senza di lei prima di conoscerla? Non lo so,
è la mia
ancora di salvezza. Con lei posso parlare, fare la pazza, scherzare
oppure,
come in questo caso, sfogarmi. Mi sentirei persa senza la mia migliore
amica.
<< Io.. Non lo so Rita. Prima
ero felice con Manuel ma quando mi ha fatto arrabbiare mi sono un
po’
allontanata ma lo sai che non ho mai smesso di pensarlo. Eppure, da
quando
siamo qui e abbiamo conosciuto i One Direction, nella mia mente
c’è sempre una
persona, un volto: quello di Niall. Finché sto maledetto
stronzo idiota è
spuntato ancora come un fungo. Che faccio? >> chiedo
implorante tra le
lacrime. Proprio oggi dovevi scrivermi?
<< Ho capito. Sai che dovresti
fare secondo me? Prova a frequentare tutti e due. Domani esci con
Manuel ma
oggi cerca di divertirti e stare il più tempo possibile da
sola con il
biondino. Okay? >> sorride e scioglie
l’abbraccio per mettermi le mani
sulle spalle.
<< Okay. Ci proverò >>
confermo in un modo non troppo sicuro.
<< Torniamo dagli altri prima
che si preoccupino. Non vogliamo mica far sapere questa storia ai
ragazzi vero?
>> scuoto la testa e poi scaccio via le lacrime.
Ci dirigiamo verso la band che ci
stava aspettando.
<< Tutto bene? Stai male? Che è
successo? >> mi chiede tutto trafelato Harry
<< Oh ciao Crys. Crys?
Che ci fai qui? >>
<< Sto bene, non ti dico niente.
Cose da ragazze. Tu lo sei? No, quindi non immischiarti
>> dico e gli
faccio una linguaccia << E poi l’ho inviata io.
Ti dispiace? >>
scuote la testa. Immaginavo.
<<
Stai da dio, Crys! >> lei fa una giravolta. Il vestito
è bellissimo. Tutti
insieme andiamo sotto ai tendoni per il ricevimento.
Noi ragazzi siamo al tavolo insieme e
parliamo di tutto.
<< Ascoltate, stasera vi fermate
tutti okay? Okay. >> ma
è scemo o
cosa Hazza? Fa una domanda e poi si risponde da solo? Valli a capire i
ragazzi.
Tutti annuiscono e riprendiamo a mangiare.
Ad un certo punto i ragazzi si alzano
dal tavolo per dirigersi sul palco.
<< Ma vanno a cantare? >>
chiede Crys emozionata. Dio mio, cantano. Prendimi,
mimo con le labbra a
Rita che scoppia a ridere.
Parte una melodia. Oh mio Dio..
I'm broken, do you hear me
I am blinded, 'cause you are everything I see
I'm dancing, alone
I'm praying, that your heart will just turn around
More than this. Ho sempre amato questa
canzone. La voce di Liam rimbomba per tutto il cortile e io voglio
ricordarmi
per sempre queste emozioni e così, chiudo gli occhi.
Comincio a cantare anche
io e quando sento la voce del mio biondino preferito apro di scatto gli
occhi e
lo guardo. Mi sta fissando. Accenno un sorriso e chiudo nuovamente le
palpebre
per assaporare questo momento. Lacrime calde bagnano di nuovo il mio
volto. Li
amo con tutto il mio cuore. La canzone finisce e ricevono applausi da
tutti,
poi Harry prende la parola.
<< Non sapevamo che canzone fare
ma visto che questa, mamma, ti piace particolarmente
l’abbiamo voluta dedicare
a voi due. A questo giorno speciale e a due persone speciali. Mamma e
Filippo
>> dice e sorride
<< Auguri! >> dicono i
ragazzi in coro. Vedo Anne che è scoppiata a piangere e
corre ad abbracciare il
figlio ma finisce per prendere dentro nell’abbraccio anche
gli altri. E’ una
scena bellissima.
<< Noi vorremmo sul palco anche
due ragazze. Rita e Crys ci raggiungete? >> dice Louis
indicando le mie
amiche. Sono immobili, incredule. Io faccio un cenno con il capo e loro
corrono
da loro. Parte ancora una melodia.
Shut
the door, turn the
light off
I
wanna be with you
I
wanna feel your love
I
wanna lay beside you
I
cannot hide this even though I try
Liam comincia a
cantare ma questa
volta è accompagnato da una voce femminile. E’
Rita che sta cantando insieme a
lui. Sono uno spettacolo. La canzone prosegue e tutti cantano, prima
singolarmente e poi in gruppo. Troppo presto finisce e io mi ritrovo
con gli
occhi lucidi a battere le mani.
<< Bravissimi >> dico
emozionata << Un mini-concerto personale >>
e scoppio a ridere. Gli
altri mi seguono a ruota. La serata prosegue tra canti e balli ma
arriva il
momento in cui il cavaliere deve portare sulla pista da ballo la sua
dama.
<< Ti va di ballare? Non sono il
massimo ma ci posso provare >> mi chiede imbarazzatissimo
Niall. E’ tutto
rosso in viso.
<< Certo! >> e gli prendo
la mano. Andiamo in pista e lui mi stringe a sé.
E’ una sensazione bellissima,
il suo profumo mi invade; un miscuglio di cannella e menta mi entra in
testa e
mi annebbia i sensi. Ci muoviamo lentamente e sento che lui appoggia le
labbra
sui miei capelli. Apro di poco gli occhi, chiusi in precedenza e vedo
che anche
Rita e Harry stanno ballando. Sono bellissimi insieme.
<< Guarda là >> mi avverte
Niall. Mi giro nella direzione da lui indicata e.. quello che mi vedo
mi
sciocca. Crystal e Zayn che stanno ballando un lento.
<< Okay, ma Zayn non sta con
Perrie? >> chiedo girandomi verso il mio cavaliere.
<< Già ma.. Non lo so >>
conclude sconsolato << Non capisco che sta facendo
>>
<< Tranquillo dai. E’ grande no?
Sa badare a se stesso, spero >> lui sorride a queste
parole e mi stringe
ancora di più a sé. Appoggio la testa sul suo
petto e restiamo così per un po’.
Ballo con mio padre, Harry, Zayn,
Louis e Liam. Sono davvero tutti molto carini e simpatici. A me piace
definirli
coglioni. I miei amati idoli coglioni.
Il ricevimento è finito e tutti gli
ospiti sono andati a casa. I One Direction e Crys sono rimasti alla
villa
perché troppo tardi per tornare indietro. Harry ha
organizzato una specie di
serata tra giochi e altro. Dopo esserci messe comode. Noi ragazze
andiamo a
bussare alla porta della camera dei ragazzi e li sentiamo che stanno
ridendo.
<< Possiamo? >> diciamo in
coro io, Rita e Crys.
<< Per forza! Dovete entrare!
>> ci risponde Harry venendoci incontro <<
Wow.. Bellezze avete
fatto bene a mettere quei vestiti perché, sapete che si
gioca? Strip poker!
>> ci annuncia mio fratello.
<< TU TE LO SCORDI! >> gli
urlo per poi andarmi a sedere sul letto << Giocate voi ma
io non gioco
>> e incrocio le braccia al petto. Rita mi segue a ruota
mentre Crys si
unisce ai ragazzi.
Il gioco procede e devo dire che è un
meraviglioso spettacolo vedere Liam con solo i boxer addosso. Poi
è il turno di
Niall. Mi stava per cadere la mascella se non fosse stato per Rita che
ha
capito in tempo quello che sarebbe successo e ha messo la mano sotto al
mento.
<< Trattieniti BB >> mi
dice facendomi l’occhiolino.
<< Okay, si cambia gioco. Verità
o pegno >> annuncia di nuovo Harry. Questo mi piace di
più.
Ci mettiamo tutti in cerchio e il
primo a cominciare è Liam. Dopo qualche turno è
arrivato il momento di Louis.
<< Becky >> alzo la testa
e lo guardo negli occhi e lui sorride malizioso << Sei
vergine? >>
Rimango spiazzata. Che faccio?
Guardo Rita e vedo che si
sta rotolando dalle risate. Grazie eh.. Guardo Hazza che sta fulminando
Lou.
<< Verità >> dico
sospirando. Louis è sorpreso, non se lo aspettava
<< Sì, contento?
>> e guardo in basso rossa come un pomodoro troppo maturo.
<< Bene >> dice
soddisfatto.
E’ il turno di Rita.
<< Niall. Ti piace Becky?
>> la guardo male. Ma che razza
di
domande sono?
<< Verità >> dice Niall
tutto tranquillo per poi spostare lo sguardo su di me <<
Sì, tanto
>> perché mi sento andare a fuoco? Mi sembra
di avere la febbre. Ha detto che gli piaccio!
Oddio!!
Tocca a me.
<< Louis >> dico
sorridendo << hai mai portato a letto una ragazza con il
solo scopo di
divertirti? >> non mi viene in mente niente di
imbarazzante.
<< Ehm.. Pegno. Non te lo vengo
dire a te >> perfetto! Sorrido sadica.
<< Bene! Crys? Ti va di darmi
una mano? Allora: Crys tu dovrai portare Lou nell’altra
stanza e “sedurlo”. Lui
ti deve resistere. Se non lo fa dimmelo >> finisco
incrociando le braccia
e le gambe.
I due spariscono.
<< Ritornerà vivo? >>
chiede Zayn << Secondo me no >> e poi si
mette a ridere seguito a
ruota da tutti noi.
Dopo qualche minuto rientrano. Crys è
abbastanza contrariata mentre Louis è.. come dire.. morto
stecchito sul
pavimento.
<< Questa me la paghi! >>
dice ansimando.
<< Ce l’ha fatta >>
aggiunge Crystal.
Il gioco continua finché alle 2 di
notte andiamo tutti nelle nostre stanze per dormire. Domani mi tocca
uscire con
Manuel. Chissà che succederà.
ANGOLO
DELL’AUTRICE
Scusate
il ritardo ma.. Sto capitolo è stato peggio di un parto!
Non riuscivo a trovare l’ispirazione e poi non mi convince
più di tanto.
Coooomunque spero che possa piacervi. Ringrazio tutte quelle ragazze
che hanno
messo la mia storia tra preferite/ricordate/seguite, mi fa davvero
piacere.
Continuo a 3 recensioni, come sempre. Che ne dite del matrimonio? Becky
chi
deciderà: Manuel o Niall? Lo scoprirete solo leggendo.
Secondo voi che sta
succedendo tra Harry-Rita e Zayn-Crystal? Fatemi sapere.
Ps. scusate eventuali errori ma ho scritto di fretta. Vi
piacciono i vestiti?
Baci
Becky <3
|
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 ***
capitolo 6
6 CAPITOLO
Stavo correndo. Non ero mai andata
così forte. Avevo il fiato corto ma non potevo fermarmi. Sfrecciavo tra la
gente che mi insultava perché la urtavo ma non mi importava niente. Doveva
arrivare da lui il prima possibile. Non volevo che uscisse dalla mia vita,
proprio non volevo. Dovevo prendere una decisione e in fretta. Stavo per urlare
quando.. Caddi. Mi ritrovo sul freddo pavimento della stanza della villa. Sono
caduta dal letto per colpa di questo incubo. Era orribile. Il bello è che non
so chi stavo rincorrendo. Era tutto così sfocato. Che strano sogno.. penso grattandomi la testa. Mi giro e guardo la sveglia. Segna le 7:30. Scendiamo vah.. Senza far rumore, scendo
le scale e mi dirigo in cucina. Spalanco la porta e mi ritrovo davanti un ragazzo
a petto nudo e un paio di boxer neri a coprire la parte inferiore. Si volta
verso di me con un sorriso a trentadue denti che mette in risalto le fossette.
<< Già sveglio? >> chiedo
mentre mi avvicino al frigorifero per prendere il cartone del succo d’arancia.
<< Stavo per farti la stessa
domanda. Come mai sei già in piedi sorellina? Pensavo avresti dormito un po’ di
più. >> mi chiede. Si era seduto su una delle sedie che c’erano intorno
al tavolo e stava mangiando i suoi cereali preferiti. Mi metto proprio di
fronte a lui e comincio a bere.
<< Posso farti una domanda?
>> annuisco e aspetto che continui a parlare << Mi dici qualcosa di
Rita? >>
Mi ingozzo con il succo d’arancia e lo
guardo con gli occhi spalancati. Ma che razza di domanda è? Si è bevuto il
cervello al posto del latte che ha nella tazza?
<< Perché mi chiedi di lei?
>> chiedo ancora incredula << Ti interessa? >> e finisco di
dire con un sorrisetto.
<< Forse. Dai ti prego, dimmi
qualcosa. Il carattere. Qualcosa della sua famiglia. Quello che le piace. Cosa
bisogna fare per conquistarla >> mi prega. Okay, in che situazione mi
sono cacciata?
<< Ehm.. Ma non è meglio se scopri
tutto da solo? Non mi sembra giusto così >> mi blocco perché lui sta
scuotendo la testa energicamente e mi guarda con due occhioni da cucciolo.
Bene, ora sono in paradiso. << Allora: è davvero timida, soprattutto con
i ragazzi. E’ simpatica e divertente. Sa dare ottimi consigli, che a volte non
seguo. Quando parliamo di voi ragazzi diventa pazza. Si innamora facilmente
delle persone e soffre da morire quando perde una persona a lei cara. A mio
avviso è una bella ragazza ma lei si ostina a dire di no e.. Oh vedo che anche
tu sei d’accordo con me >> interrompo il mio monologo perché Harry sta
annuendo alla mia affermazione sulla bellezza di Rita. Meno male che la pensa così. Mi fa cenno di continuare. << Ci
tengo un casino a lei e se la farai soffrire ti torturo, non sto scherzando.
Adora cantare e le piace anche un po’ ballare. Adora i vestiti e le scarpe ma
non è di quelle fissate. Vorrebbe un ragazzo che l’ama davvero e non perché la
considera una nuova conquista da usare una volta sola per poi buttare. Della
sua famiglia non ti dico niente perché te ne deve parlare lei se vorrà; per
conquistarla mi avevi detto? Mmm.. Non te lo dico, non è bello così no? Devi
scoprirlo da solo, sbagliando e ritentando >> concludo il monologo
bevendo l’ultimo goccio di succo. Harry non parla, sembra ancora molto
concentrato ad assorbire quello che ho detto. Già, Harry pensa a Rita e io? Che
faccio? Oggi devo uscire con lui, ho una brutta sensazione. Spero solo che..
Vengo interrotta da Harry che sospira pesantemente e mi guarda.
<< Grazie mille, ho capito. Non
voglio farla soffrire. Ci tengo. Però sei cattiva, perché non mi dici come
conquistarla? >> e si mette a ridere. La sua risata è talmente contagiosa
che mi metto a ridere anche io.
<< Ma Hazza, di Crys che ne
pensi? >> mi esce la domanda che subito me ne pento. Ho paura della
risposta. Lui smette di ridere e mi guarda negli occhi. Marrone e verde che si
incontrano. Preoccupazione e confusione. Insicurezza nel rispondere.
<< Beh.. Crys è bellissima, devo
ammetterlo. Non so che fare. Sono confuso. Sono stato a parlare con lei per
qualche minuto e devo dire che mi attrae davvero. Forse perché sono abituato a
giocare sempre con le ragazze che vorrei avere tutte e due per poi andarmene ma
non ci riesco. Sento che sono davanti a un bivio. Devo prendere una decisione
importante, solo che non so quale prendere >> la risposta che non volevo
sentire. Volevo bene a Crys ma so quanto Rita sia innamorata di Harry. Dal
momento in cui ha visto il loro primo video è rimasta “abbagliata” da lui e ora
che ce l’ha davanti deve sfruttare la sua occasione.
<< Basta parlare di me e delle
ragazze. Ho sentito che oggi esci? Con chi? >> mi chiede mio fratello
cercando di portare il discorso su di me. E
ora che rispondo?
<< Ehm.. Sì esco.. Con un.. Una
mia amica che viene a Londra con i suoi genitori in vacanza e mi ha chiesto se
potevamo incontrarci. Tutto qui >> rispondo tenendo lo sguardo sul
bicchiere. Ho paura che lui possa leggere negli occhi che sto mentendo. Non
voglio che lo dica ai ragazzi, ho paura della reazione di Niall, anche se a lui
non importa niente di me.
<< Oh bene. Brava. Fai bene. Noi
oggi andiamo allo studio e quando vuoi vieni lì che andiamo a casa, va bene?
>>
<< Sì benissimo. Tanto so dov’è.
Prenderò un taxi >> un rumore. Ci voltiamo contemporaneamente verso la
porta della cucina e vediamo Louis che si sta rialzando intanto che si
massaggia la schiena.
<< Scusate, sono caduto >>
io e Harry stiamo ridendo, forse un troppo forte perché sentiamo dei rumori
provenire dai piani superiori e persone affacciarsi sulle scale. Anche loro si
uniscono alla nostra risata.
Dopo esserci calmati e aver fatto
tutti colazione, ci prepariamo e ritorniamo a Holmes Chapel per lasciare giù
Anne, Gemma e Alex. Noi ragazzi ripartiamo e andiamo a Londra. Per tutto il
viaggio mi sento addosso lo sguardo di Rita. So a che cosa sta pensando: al mio
incontro con Manuel. Io sono troppo ansiosa che non sento neanche Harry
informare gli altri che io non sarò allo studio con loro perché ho un
appuntamento.
<< Io vado. Ci vediamo dopo
>> dico salutando con la mano e dirigendomi verso il taxi che mi porterà
davanti al London Eye.
<< Buona fortuna >> Rita.
<< Divertiti! >> gli altri
ragazzi.
Sento che i ragazzi chiedono a Rita il
perché di quella frase ma lei non risponde.
Sul taxi penso a Manuel e a quanto mi
piaceva, mi piaccia.. Oddio, non lo so. Non so che fare. Vorrei che la mia vita
fosse un po’ più semplice. Ripenso al bacio rubato quella volta che lui è
venuto a trovarmi, alle nostre passeggiate mano nella mano in un viale alberato
del suo paese, quella volta che..
<< Signorina, siamo arrivati
>> il tassista interrompe il flusso dei miei pensieri. Guardo fuori il
finestrino e vedo la grande ruota da cui si vede la città.
<< Grazie mille >> dico e
porgo i soldi. Scendo e mi guardo attorno sperando di vederlo. Faccio qualche
passo, vedo molta gente e mi chiedo come farò a trovarlo. Detto, fatto. Un
ragazzo è seduto su una panchina. Ha un viso familiare. E’ lui. Mi avvicino
cercando di non pensare a niente e invece ho in mente tutte le volte che ci
siamo visti. Sto pensando a lui e a quanto mi piaccia.
<< Ciao >> dico sottovoce
ma consapevole che lui mi ha sentito. Infatti, si gira di scatto e mi sorride.
<< Ciao BB. Come stai? Quanto
tempo che non ci vediamo. Mi sei mancata davvero tanto. Cavolo che bella che
sei vestita così >> mi dice e mi abbraccia. Non ho il coraggio di
staccarmi da lui. Era da quando ero salita su quel taxi che avevo voglia di
abbracciarlo e ora lo sto facendo. Sto davvero bene tra le sue braccia. Che strana sensazione di dejavù.. Mi ricorda
quando Niall mi ha abbracciato al matrimonio. Perché mi viene in mente Niall?
Mi stacco da lui e lo guardo. Ricambia lo sguardo e poi mi prende per mano e mi
porta a fare un giro lungo il Tamigi.
<< Allora: che mi racconti di
nuovo? >> mi chiede incuriosito << Come mai sei a Londra? >>
<< Mmm.. Mio padre si è
risposato e io sono andata al matrimonio, tutto qui >> non volevo
scendere nei dettagli, lui sa di questa mia passione per i One Direction; non
volevo dirgli che uno di loro adesso è mio fratello.
<< Oh, capisco. E come è andato?
Tutto bene? >>
<< Sì, alla grande. Ma come mai
tu sei a Londra? >> ecco, questo mi incuriosisce parecchio. Sapeva che
dovevo andare a Londra perché lo aveva letto su Facebook , mentre io non sapevo
perché lui era lì.
<< Bah, i miei mi avevano detto
che volevano andare in vacanza in una capitale straniera e io ho scelto Londra.
Mi piace come città, non l’avevo ancora visita. Ecco perché sono qui >> mi
guarda e sorride. Non mi convince, mi
sembra troppo strano.
<< Capisco. E’ una bella città.
Davvero >>
<< Già, ma ora è più bella
perché la sto visitando con te >> mi dice e avvicina il suo volto al mio.
Io mi girò di scatto, non voglio che mi baci, verso il fiume e guardo quelle
acque immobili. Stranamente oggi non c’è brutto tempo e il sole splende alto
nel cielo.
<< A proposito, che volevi
dirmi? Nel messaggio mi hai detto che volevi parlarmi. Dimmi, ti ascolto
>> dico continuando a guardare il Tamigi.
<< Già, ti devo parlare. Andiamo
in un bar così ti offro qualcosa da bere >> e mi trascina verso un bar
vicino.
<< Benvenuti. Volete qualcosa?
>> ci chiede una ragazza bionda.
<< Ehm.. Sì grazie. Io prendo un
caffè, te? >> mi chiede Manuel guardandomi.
<< Sì, anche per me >> non
avevo per niente voglia di berlo, la brutta sensazione della mattina era molto
più forte; mi ero venuto anche mal di pancia. La ragazza, nel giro di due
minuti ci porta le tazze con il caffè e io comincio a bere a piccoli sorsi. Ti prego non parl..
<< Ehm.. Vuoi ancora sapere
quello che volevo dirti? >> cazzo, sapevo che diceva qualcosa
<< Sì, spara >> e l’ansia
cresce a dismisura. Cercavo di non farlo vedere ma stavo sbattendo nervosamente
il piede contro il pavimento del bar.
<< Ecco, volevo dirti che.. Sì
insomma.. Che mi sei mancata da morire e che mi dispiace per averti fatto
incazzare quel giorno. Volevo dirti che se vuoi possiamo provarci da capo, solo
che io non voglio essere più un amico ma qualcosa di più per te. Sì insomma, ti
va di provare a stare insieme? >> ero immobile con gli occhi spalancati.
Ditemi non sta succedendo davvero, vi prego. E ora che faccio? Io lo volevo ma
ora non sono più così sicura.
<< Ti prego. Rispondimi >>
mi dice intanto che si avvicina a me. Mi prende la mano e appoggia la sua
fronte sulla sua. Vedo che sta avvicinando le sue labbra alle mie. In quel
momento vedo una figura ferma davanti alla vetrata del bar. E’ una ragazzo
biondo che sta guardando verso di noi. No,
non è lui. E’ un altro ragazzo. Niall Horan ci sta guardando attraverso il
vetro. Incrocio il suo sguardo e.. Scappa via.
<< Scusami >> mi alzo
velocemente e esco dal bar. Non sto neanche a controllare la reazione di
Manuel, il mio intento è raggiungere Niall. Sto correndo molto veloce, come non
ho mai fatto prima in vita mia. Il sogno di stamattina! Non ci credo! Stavo
rincorrendo Niall allora. Le persone mi insultano e mi urlano dietro ma io non
mi fermo. Vedo la sua chioma bionda girare l’angolo e salire su un taxi.
<< Niall >> urlo per
cercare di farmi sentire.
POV
HARRY
Siamo appena arrivati allo studio e
noi ragazzi stiamo andando verso la sala per registrare un canzone. Dopo la
chiacchierata con mia sorella mi sentivo abbastanza a disagio con entrambe le
ragazze che mi attraevano qua con me.
<< Harry concentrati per favore
>> mi riprende Liam. Ero perso nei miei pensieri che ho dimenticato di
cantare il mio pezzo. Tutti i ragazzi mi stanno fissando, soprattutto Liam.
<< Amico, ti ho già detto che
fare, quindi: fallo! >> Liam, come farei senza i suoi consigli?
<< Sì lo so ma.. Non ci riesco.
Ogni volta che me le ritrovo davanti non so mai che fare. Rita o Crystal?
>> Odio essere confuso, non mi piace. Non lo sono mai stato, perché
queste due ragazze invece mi mandano in paranoia?
<< Hazza ascoltami. Chi ti piace
di più delle due? >> il caro e “vecchio” Zayn. Che ne sa lui dell’amore?
Non lo capisco. Ho detto che sono confuso e lui mi fa questa domanda? Bah..
<< Ehm.. Io.. Non lo so >>
mi prendo la testa tra le mani << Ogni volta che sto con Rita sto bene,
come sto bene con Crys. Non so che fare >>
<< Auguri allora >> Niall,
sempre simpatico il ragazzo. Lo guardo male e lui si stringe nelle spalle. Già,
lui ha Becky che lo “ama” e non ci sono problemi. Il sentimento è ricambiato
quindi loro possono vivere felici e contenti, io no.
<< Vabbè ragazzi mi piacerebbe
sentire ancora le disgrazie di Hazza ma abbiamo una canzone da registrare,
ricordate? E tu concentrati >> dice Louis indicandomi con aria seria. Non l’ho mai visto così serio..
Finita la canzone ritorniamo nella
stanza dove le ragazze era andate e io mi ero deciso di parlare con Rita.
<< Io esco ragazzi. Ho bisogno
di aria fresca. A dopo! >> dice Niall per poi scomparire.
Vado verso di lei quando mi vedo
Crystal davanti con un sorriso che le illumina il viso.
<< Che c’è? >> le dico
tenendo d’occhio comunque i movimenti di Rita. La vedo alzare la testa e guarda
dove siamo io e Crys e poi socchiudere gli occhi. Che le prende?
<< Sai Harry volevo fare una
cosa e.. >> la guardo e, mi bacia. Un leggero bacio casto sulle labbra.
Io la stringo forte perché non vorrei che finisce. Sento dei rumori. Apro un
occhi e vedo Rita correre fuori dallo studio e Liam fulminarmi con lo sguardo. Zayn
abbassa lo sguardo e si incupisce. Che
cosa ho combinato?! Mi stacco da Crys e cerco di raggiungere la ragazza ma
Crys mi trascina in una stanza dicendomi << Dobbiamo parlare >>
POV
RITA
Si
baciano. Non ci posso credere. Ci rimango malissimo. Tutte quelle cose che mi
ha detto quando stavamo ballando al matrimonio erano false, o meglio, le ha
dette perché voleva sedurmi per poi buttarmi via alla prima occasione. Non ci
credo, io mi sono anche fidata di lui. Quella vipera ha osato baciarlo ma lui
ci è stato quindi.. Oh! Basta adesso!
Corro fuori dallo studio e mi siedo sul marciapiede duro. Voglio stare da sola,
crogiolarmi nel mio dolore. Io lo amo da morire, sono pazza di lui. Non riesco
più neanche a guardare gli altri ragazzi perché penso sempre a lui. Prima di
tutto questo pensavo fosse solo amore platonico, per un idolo che non avrei mai
incontrato ma adesso che lui e Becky sono diventati fratelli potevo anche
immagine qualcosa. Tutto è andato in fumo. La prima volta che ho visto il video
di “What makes you beautiful” sono impazzita per lui: il suo viso, i ricci, gli
occhi verdi come se fossero smeraldo, il sorriso e le sue fossette. Sono
rimasta abbagliata da lui. Ho provato a dimenticarlo pensando qualcun altro ma.. Niente! Ogni volta
ritornava sempre nella mia mente e io non facevo nulla per scacciarlo.
<< Ehi.. Come stai? >>
sento una voce poco lontana da me. Ho riconosciuto il proprietario ma non ho
voglia di parlare con nessuno, tanto meno con uno dei ragazzi.
<< Ti prego, ascoltaci >> e lui che vuole? Perché mi rovinano la vita?
Prima Hazza che bacia Crys e poi loro due.. Non ne posso più.. So di essere
brutta ma speravo di piacere lo stesso a Harry e invece ha preferito Crystal. Sento
una mano sui miei capelli. Li sta accarezzando.
<< Honey, secondo me non devi
fare così. Lui ti vuole un mondo di bene. Solo che deve capire che vuole
>> alzo la testa di scatto. Louis è lì che mi sta guardando con un piccolo
sorriso.
<< Ne.. Ne sei.. sicuro?
>> chiedo intanto che tiro su con il naso. Sembro una fontana.
<< Sì, siamo sicurissimi tutti e
due >> risponde Liam al suo posto appoggiando una mano sulla mia schiena.
<< So che cosa pensi di te
stessa. Becky me lo ha detto. Non.. >> sta per dire Liam quando Louis
subito finisce la frase al suo posto << Provare mai più a considerarti
così perché altrimenti ti facciamo cambiare idea in un secondo >>
Liam lo fulmina con lo sguardo. E’ infastidito.. Ma perché? Io non li capirò
mai..
<< Stavo per dirlo io Lou! Perché
devi sempre interrompermi? >> dice Liam con il tono di un padre che
riprende i figli.
<< Dai PAPA’, la stavi tirando
troppo per le lunghe >> Louis sbuffa e fa una faccia buffa nella mia
direzione. Scoppio a ridere.
<< Visto che sono riuscito a
farti ridere? Lo sapevo! >> non
riesce a stare serio per un secondo questo ragazzo! Vabbè, però è divertente..
Andiamo avanti un po’ a parlare. Parliamo
un po’ di me e io mi sfogo con loro. Parlo di Harry, della mia situazione in
Italia fino a quando non sentiamo dei rumori, come se qualcuno sta correndo
verso lo studio. Ci giriamo tutti e tre verso il cancello e vediamo entrare un
ragazzo che sta correndo verso di noi. Sembra che stia male ma non riesco a
capirlo. Quella felpa.. Mi ricorda
qualcuno.. Niall! Niall viene verso di noi, si ferma davanti a me e mi
guarda negli occhi, sta piangendo. Che gli è successo? Mi sta facendo
preoccupare sto ragazzo..
<< Niall che ti è successo?
>> chiedo alzandomi in piedi per riuscire a vederlo meglio in faccia. Era
tutto rosso e le lacrime gli rigavano le guance.
Una sola parola, un nome dice che
capisco perfettamente << Becky >>.
ANGOLO DELL’AUTRICE
Scusate il ritardo ma non riuscivo a trovare l’ispirazione e poi
non mi convince più di tanto. Coooomunque spero che possa piacervi. Ringrazio
tutte quelle ragazze che hanno messo la mia storia tra
preferite/ricordate/seguite, mi fa davvero piacere. Continuo a 3 recensioni,
come sempre. Okay, qui le cose si complicano. Chi la spunterà tra Niall e
Manuel? E tra Rita e Crystal? Perché il nostro Zayn c’è rimasto male al bacio?
Sta covando qualcosa? Fatemi sapere.
Mi farebbe piacere sapere cosa succederà nel prossimo capitolo
secondo voi.
Baci
Becky <3
|
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 ***
capitolo 7
Premessa: questo capitolo è
dedicato a tutte voi che leggete e che recensite ma in particolar modo a Lily
Sanderson e Crystal1D che mi hanno aiutato con le idee e che mi supportano.
Grazie milleee <3 Vi voglio bene, a tutte <3
7 CAPITOLO
POV
NIALL
Non
ne potevo più oggi di stare in studio. Dovevo uscire un po’ all’aria fresca.
Non riesco a spiegarmi il motivo però: amo stare in studio con i ragazzi a
registrare le nostre canzoni ma oggi non mi sentivo tranquillo. “Troppi pensieri
per la testa” mi avrebbe detto Zayn. Già, ma perché continuo a pensare a lei?
Perché? L’ho conosciuta solo una settimana fa quando Harry le ha portate in
studio e da allora ce l’ho sempre in testa. Neanche la mia ex la pensavo così
intensamente. Sono conciato male. Rebecca perché sei sempre nei miei pensieri?
Perché ogni volta che sorridi, sorrido anche io? Ogni volta che sei triste, lo
sono anche io. Quando stavamo ballando al matrimonio di Anne e tuo padre ero
felice. Ti avevo tra le braccia e quando tu hai appoggiato la testa sul mio
petto mi sembrava che in quello spazio c’eravamo solo noi due. Che mi sta
succe..
<< Ragazzo siamo arrivati! Il
tassametro scorre. Peggio per te. E’ la terza volta che ti chiamo! >> mi
urla il tassista. Cavolo non me n’ero
accorto.
<< Scusi, mi dispiace >>
pago l’autista lasciando anche un po’ di mancia per il contrattempo e scendo.
Mi ritrovo davanti alla London Eye. Mi è sempre piaciuto questo posto. Sperando
di non venire bloccato dalle fans, mi incammino lungo la riva del Tamigi. C’è
il sole che splende nel cielo. Mi manca
Mullingar.. Mi fermo per qualche minuto ad ammirare le acque del fiume.
<< Niaaaaall. Oddio è proprio
lui! E’ Niall! >> mi giro di scatto. Tre fans mi stanno venendo incontro.
Cerco di sorridere. Becky mi ha detto che
gli piace il mio sorriso.. Uffa perché continuo a pensarla? Meglio pensare alle
tre ragazze che ho di fronte.
<< Ragazze. Volete una foto da
quello che ho capito vero? >> sorrido e mi metto in posa. Un
flash. La madre di una delle ragazze ha appena scatto la foto. Mi
ringraziano tutte e
corrono via. Che carine..
Mi incammino lungo una via guardandomi
un po’ in giro. Ci sono dei bar ma uno solo attira la mia attenzione. Che strano. Non può essere lei. Mi
avvicino al vetro e vedo una cosa che mi lascia paralizzato. Becky che si sta
per baciare con un ragazzo. Ma non doveva
uscire con una sua amica? Sono deluso. Mi sento usato. Tutto quello che le
ho detto nei giorni scorsi era tutto vero e lei che fa? Si incontra con un ragazzo.
Vedo che si stacca di colpo e mi sta guardando. Scappo. Non voglio che mi
raggiunga, non riuscirò a sostenere il suo sguardo. Quelle pozze color nocciola
sono troppo invitanti per me. Corro tra la gente cercando di evitarle. Spero
che non ci siano paparazzi in giro. Non voglio che mi vedano in questo stato. Quanto è lunga questa via? Corro più
velocemente che posso e quando arrivo all’incrocio non ho più fiato. Richiamo
l’attenzione di un taxi e salgo velocemente ma riesco a sentire una voce che mi
chiama. Non capisco da chi mi arriva perché sono troppo sconvolto.
<< Dove andiamo? >> mi
chiede l’uomo al volante. Gli dico velocemente l’indirizzo dello studio e sento
che parte. La macchina corre veloce sulla strada ma io sono troppo occupato a
pensare alla scena che ho visto. So di non essere perfetto. Sono il brutto
anatroccolo della band ma con lei mi sentivo bellissimo. Mi faceva sentire
speciale ogni volta che mi guardava con quegli occhi. Perché mi hai fatto questo? Ho perso fiducia in te adesso e chi me la
farà riacquistare? Nessuno. Non pensavo che fossi così subdola, da come ti
aveva descritto Harry e da come ti avevo conosciuto sembravi una ragazza carina
e gentile con tutti. Invece avevi addosso una maschera e te la sei tolta al
momento giusto. Lo hai fatto per farmi soffrire, ne sono sicuro.
Continuavo a guardare fuori dal
finestrino e vedevo le abitazioni passare veloci e finire mentre ci stavamo
avvicinando verso lo studio dove avrei dovuto fare i conti con Rita e i
ragazzi.
<< Eccoci >> mi disse il
tassista.
<< Grazie mille. Ecco i soldi
>> e scendo. Sento l’uomo che fa scendere il finestrino.
<< Si sente bene? Non ha una
bella faccia. Tutto a posto? >> mi chiede. Che gentile che è.. Sorrido, o meglio, diciamo che cerco di
sorridere e annuisco. Entro dal cancello di corsa e vedo tre persone sedute sul
marciapiede. Che ci fanno lì? Mi
avvicino a loro vedo che Rita mi guarda preoccupata. Quella ragazza è davvero
carina, al contrario di Becky.
<< Niall che ti è successo?
>> mi chiede alzandosi in fretta e mi guarda in faccia. La vedo tutta
sfocata. Oh no, sto piangendo.. Perché
proprio adesso? Non riesco a parlare, mi sento la gola secca così respiro
profondamente.
<< Becky >> dico
sottovoce. I ragazzi si guardano tra di loro mentre Rita mi prende per il
braccio e me lo stringe.
<< Che le è successo? Sta bene?
Dimmi che sta bene, ti prego >> chissà
se anche con lei sta giocando oppure lo ha fatto solo con me..
<< Oh sì! Lei sta da Dio. Dopo
avermi usato si dovrebbe sentire bene. Si stava divertendo con un ragazzo in un
bar. Direi che sta alla grande >> che
tono acido che ho usato.. Liam e Louis strabuzzano gli occhi mentre Rita mi
lascia il braccio e mi guarda impassibile.
<< Che cosa?? >> mi
chiedono i ragazzi e contemporaneamente << Oh no.. Non è possibile..
>> sussurra Rita. Si porta la mano a coprirsi la bocca.
<< Io non ho capito >>
ammette Louis mentre guarda verso il cancello. Mi giro per vedere che c’è di
così interessante ma subito mi pento di averlo fatto. Rebecca stava entrando e
si stava dirigendo verso di noi. La guardo male e poi corro dentro lo stabile.
<< Niall aspetta!! >>
sento che la ragazza urla. Oh no, mi
dispiace ma io non mi fermo. Vedo Zayn sdraiato sul divano che si spaventa
appena entro.
<< Ehi biondino che c’è?
>> mi chiede ma io non ho voglia di parlare con nessuno. Basta mi sono stufato. Vado verso il
bagno. Sento l’odore di candeggina che mi pizzica il naso ma non mi interessa.
Lei qua non può entrare. Mi chiudo dentro una cabina e mi siedo sul sanitario
chiuso. Mi ha deluso tantissimo, mi sento ferito. Fa male questa situazione. Io
non devo più aver niente a che fare con lei. Basta. Ha giocato con me e io non
devo più “sbavarle dietro come un cagnolino”. Ho chiuso con lei. Stop. Sento
dei passi in lontananza. Si avvicinano sempre di più al bagno. E adesso chi è? Non voglio parlare con
nessuno.
<< Biondo sei qui? >> è
Zayn.
<< Vattene Zayn! Ti prego,
vattene. Non voglio parlare con nessuno capito? >> sono troppo duro, lui
non ha fatto niente ma non riesco a regolarmi. Sono troppo arrabbiato. Sono
stato usato e non l’ho capito. Che
ingenuo che sono stato!
<< Come vuoi. Quando hai voglia
di parlare ci sono >> “Zayn vai da Perrie vah” voglio dirgli. Prima di
far uscire qualche suono dalla mia bocca sento che lui esce dal bagno. Di nuovo solo, meno male.. Non faccio in
tempo a pensare ciò che sento altri passi. Che
vuole ancora Zayn?
<< Zayn ti ho detto che non
voglio parlare >>
<< Non sono Zayn. Niall devo
parlarti per favore >> non ci
credo! Che bella faccia tosta che ha! Presentarsi qui per chiedermi di parlare.
Eh, va bene. Ho un paio di cosette da dirle. Mi alzo ed esco dalla cabina.
Me la ritrovo davanti, ha gli occhi rossi, segno che sta per piangere. Niall ti sta ingannando ancora, non cedere.
<< Che vuoi ancora? >> le
chiedo. Nella mia voce si sente solo la durezza.
POV
HARRY
Mi.ha.baciato.
Non ci posso credere. È successo davvero? Non riesco ancora a connettere. Mi
sento rimbambito. Oltre a questo Rita e Zayn ci sono rimasti male. Io non ci
sto capendo più niente. Rita posso capirlo ma Zayn perché c’è rimasto male?
Devo parlargli al più presto, oh sì.
Crys mi sta trascinando in una stanza.
<< Dobbiamo parlare >> mi ha detto dopo che io mi sono staccato. Che vorrà dirmi? Sono troppo curioso.
Siamo entrati nello sgabuzzino. Avrà
tirato ad indovinare? Oh no aspetta, che vuole fare qui dentro?
<< Harry devo parlarti >> ma dai? Non l’avevo capito? Okay sono
ancora un po’ rimbambito dal bacio, ecco perché sono così stupido.
<< Bene. Dimmi. Ma non potevi
scegliere una stanza un po’ più illuminata ed accogliente? >> le chiedo
intanto che mi guardo attorno.
<< Scusami se non sono pratica
del luogo. Comunque è una cosa seria, ascoltami >> e così dicendo attira
la mia attenzione. Rita o Crystal? Che
faccio? No okay, ho deciso. Nessuno mi farà più cambiare idea.
<< Sì? Ti ascolto parla >>
si sarà accorta del nervosismo nella mia voce?
<< Tu mi piaci >> spalanco
gli occhi. Oh no.. << Ma
>>
<< Ma? >> non ci sto
capendo più niente. Che qualcuno mi aiuti, come vorrei che Louis fosse qui ad
aiutarmi.
<< Ma mi piace di più Zayn
>> dice guardandomi negli occhi. Che
colpo..
<< Oh, capisco. Ma allora perché
mi hai baciato? Per divertimento? >> le chiedo. Spiegati Crys per favore, mi metti in ansia così.. Lei distoglie lo
sguardo da me e abbassa la testa. Sembra che sia in imbarazzo.
<< Diciamo che era una prova. Per
vedere quello che provavo per te >> mi dice. Vedo che è rossa in viso.
Sì, confermo la mia ipotesi: è in imbarazzo.
<< E che provi? >> ma
quando sono così schietto?
<< Niente. Non ho provato
niente. Ma quando ho visto Zayn e Rita che ci sono rimasti male mi si è stretto
il cuore e ho deciso di parlarti chiaro e tondo. Non ci sei rimasto male vero?
Ora puoi concentrarti su Rita >> non ho più seguito il discorso da quando
ha pronunciato le parole “Non ho provato niente”. Potevo buttarmi su Rita e conquistarla
finalmente, senza essere disturbato da nessuno. << Bene. Posso aiutarti con Zayn
se vuoi. Anche se.. C’è un piccolo particolare >> dico pensieroso. Lei
non si staccherebbe per niente al mondo da Malik, che si fa?
<< Di che parli? >> ma come? Non sa che Zayn è fidanzato? La
guardo in modo torvo ma prima che possa aprire bocca lei mi anticipa <<
Giusto, Perrie. Non ci avevo pensato >>
<< Beh magari se cerchi di
conquistare Malik dopo lui farà quel che deve. Va bene? >> lei mi sorride
e annuisce.
<< E io ti aiuterò con Rita. Mi
dispiace averla ferita con quel bacio >>
Bene tutto si è sistemato. Ci
stringiamo la mano e poi cominciamo a ridere.
<< Sembriamo dei cospiratori.
Delle spie >> dice tra le risate. Rido più forte. Dopo qualche secondo
riusciamo a calmarci e usciamo. Veniamo letteralmente travolti da una ragazza
con i capelli castani e un ragazzo con i capelli corti, neri.
<< BB, Zayn che succede?
>> chiedo seguendoli con lo sguardo. Nessuno dei due mi risponde.
Continuano a correre verso il bagno.
<< Ma che sta succedendo?
Qualcuno mi spieghi! >> dico dirigendomi fuori dallo studio.
POV
BECKY
Non
ci credo. Mi ha visto con Manuel. No non va bene questa cosa. Devo prendere
subito un taxi e tornare in studio, sperando che sia andato là. Magari poi non gli
interessa niente di me e quindi la faccenda è chiusa, per lui. Aiuto non so che
fare!
Il taxi accosta e io salgo di corsa.
Dico indirizzo all’uomo e mi sistemo sul sedile. Devo trovare le parole giuste
da dirgli. Non so che fare. Manuel è stato il primo ragazzo per cui ho provato
dei sentimenti forti e reali mentre per Niall era tutto frutto della mia
fantasia, finché non sono venuta qui in Inghilterra. Quando l’ho visto in
quello stesso studio in cui sto andando ora sono rimasta immobile. Avevo davanti
il ragazzo che mi “piaceva”. Harry ci ha parlato e gli ha detto quello che
provavo per lui ma io non so se ricambia oppure se tra di noi resterà una
semplice amicizia. Quando abbiamo ballato insieme mi sono sentita protetta e,
con le belle parole che diceva, mi sono sentita bella. Ma adesso mi sento
distrutta. Sono a pezzi, triste e sconsolata. Forse mi sto facendo troppe
paranoie, magari lui non prova niente; oppure tutto quello che sto dicendo
adesso serve a qualcosa. Mi fa mal la testa a furia di pensare. Guardo per un
attimo fuori dal finestrino e vedo che comincia ad intravedersi l’edificio cui
sono diretta.
<< Eccoci qua signorina >>
mi dice il tassista mentre si gira a guardarmi con un sorriso.
<< Grazie mille signore. Ecco a
lei >> pago e scendo velocemente dal taxi. Fa che sia qua..
Faccio qualche passo quando sento dei
ragazzi che stanno parlando. Non capisco ciò che dicono e quindi mi avvicino a
loro. Vedo che uno di loro mi sta guardando. Ora sono in due che mi guardano.
Louis e Niall hanno espressioni diverse: Louis è confuso mentre Niall è
arrabbiato. Bene, cominciamo bene..
Il biondino corre dentro lo studio.
<< Niall aspetta!! >> no no ti prego non andartene! Cerco di
seguirlo ma vengo fermata da Liam. Mi guarda con un volto inespressivo. Non
riesco a capire ciò che gli passa per la testa.
<< Che è successo? È arrivato
qua che stava piangendo. Per favore spiega almeno tu, lui non ci ha detto
niente se non: “Oh sì! Lei sta da Dio. Dopo avermi usato si dovrebbe sentire
bene. Si stava divertendo con un ragazzo in un bar. Direi che sta alla grande”.
Quindi? >> mi dice. Oh no, che ho
combinato?
Lo guardo negli occhi e cerco di
fargli vedere la mia fretta, devo raggiungere al più presto Horan altrimenti
non so quando parlargli.
<< Liam ti prego, non ora. Devo
andare a parlare con Niall per favore >> mi lascia andare senza dire una
parola. Sono convinta che alla prima occasione mi prende da parte e mi farà un
bel discorsetto. Adesso però non sono pronta. Corro dentro l’edifico e vado a
sbattere contro un ragazzo.
<< Aia.. Zayn perché cavolo ti
sei messo in mezzo >> mi massaggio la fronte.
<< Scusami ma non pensavo che
anche tu saresti entrata di corsa. Che è successo? Ho visto Niall entrare e
andare verso il bagno. Cos’è, hai baciato qualcuno e lui ti ha visto? >>
dice intanto che accenna un sorrisetto strafottente. Come cazzo fa a saperlo? Ha la sfera di cristallo? Io rimango zitta
e lo guardo inespressiva. << Mi sa che ho indovinato.. >> dice
mentre si rende conto di quello che ha fatto.
<< Già.. Bravo. Aiutami per
favore. Che faccio? >>
<< Non saprei BB, provo a
parlargli io e poi fallo tu >> mmm
non male.. Ti adoro Zayn.
<< Perfetto. Andiamo >> e
cominciamo a correre verso il bagno.
Non ci fermiamo neanche quando
travolgiamo Harry che ci urla dietro stizzito. Proseguiamo e arriviamo alla
nostra meta. Il bagno maschile. Oh bene..
penso disgustata mentre Zayn entra. Sono in ansia. Non ho ancora finito di
battere il piede per terra. Comincio a contare i secondi. Arrivo a due minuti
quando vedo il moro uscire.
<< Allora? >> gli chiedo
nervosamente.
<< Provaci tu, mi ha cacciato
via >> oh no.. Così non va bene..
Entro nel bagno. Un odore di candeggina mi pizzica il naso e faccio fatica a
resistere, ho sempre odiato quell’odore; sto per uscire quando qualcuno parla e
mi fa immobilizzare.
<< Zayn ti ho detto che non
voglio parlare >> Niall. Cerco di tirare fuori la voce.
<< Non sono Zayn. Niall devo
parlarti per favore >> ho paura della sua risposta. Aspetto con ansia per
qualche secondo quando vedo la porta aprirsi e uscire lui.
<< Che vuoi ancora? >> mi
chiede con durezza. Scoppio in lacrime. Non riesco a resistere, sono troppo
sensibile. Mi odio per questo.
<< Niall volevo spiegarti la
scena che hai visto oggi al bar >> dico mentre mi avvicino un po’ a lui.
<< Stammi lontano. Parlo prima
io. Non voglio avere più niente a che fare con te, capito? Non voglio più
vederti. Mi hai usato solo per i tuoi comodi per poi buttarmi via così. Mi hai
mentito e io ora non mi fido più di te. Io ho chiuso con te >> mi urla
contro senza prendere un attimo aria << Ah, una cosa sola: NON TI VOGLIO
PIU’ VEDERE! >> crac. Questo è il rumore del mio cuore in questo momento.
A sentire quelle parole le lacrime si fermano. Non riesco a dire niente, sono
troppo sconvolta. Non avrei mai pensato che mi avrebbe detto queste parole. Lo
vedo uscire ma io non mi schiodo dalla mia posizione. Ferma, immobile,
impassibile. “Non ti voglio più vedere” sono queste le parole che occupano la
mia mente. Non riesco a pensare a nient’altro. Non so come ma riesco a muovere
un piede, poi l’altro; finalmente esco
dal bagno e percorro il corridoio. Arrivo nella sala d’attesa .
<< BB che hai? Sei molto pallida
>> guardo la fonte da cui è uscita la voce: Zayn.
<< Becky che cazzo è successo? Spiegamelo.
Ti senti male? >> Harry. Io non riesco a parlare. Mi limito solo a
guardare Niall. Lui mi guarda per un secondo e poi si gira dall’altra parte. Mi sta ignorando, mi aveva avvertita.. Non
mi vuole più vedere.
<< Harry forse è meglio che la
porti a casa >> Liam. Amo quel ragazzo. Si sta preoccupando per me ma io
non riesco neanche a ringraziarlo. Rita mi si avvicina e mi prende a braccetto.
Ci dirigiamo verso la macchina.
Un’oretta dopo sono stesa sul letto
della mia camera a piangere. Non ho ancora smesso da quando siamo tornati e io
mi sono chiusa in camera. Non ho neanche cenato, ho un buco nello stomaco
enorme. Mi sento male..
<< Posso? >> tiro su con
il naso e mi schiarisco la voce.
<< Vieni >> Rita entra e
si siede sul bordo del mio letto.
<< Tesoro che è successo? Hai
baciato Manuel? Hai scelto lui quindi? Niall vi ha visti? >> troppe
domande tutte assieme. Scoppio di nuovo a piangere e la abbraccio forte.
<< Sì Niall ci ha visti ma io
non volevo baciarlo, ti giuro. Non ho scelto ancora nessuno dei due però.. Da
come mi sto comportando penso proprio che Niall mi mancherà troppo. Mi ha detto
che non vuole più vedermi! Ti rendi conto? >> e comincio a singhiozzare
più forte. Lei mi stringe forte e non dice niente. Ha già capito tutto.
<< BB facciamo così. Stanotte ci
dormi su e poi domani mattina vediamo che fare, okay? >> mi dice con un
lieve sorriso. Annuisco e rimaniamo ancora un po’ abbracciate finché non giunge
l’ora di andare a dormire. È stata una giornata pesante per tutti ma nessuno
delle due si aspettava che il giorno successivo sarebbe stato peggio.
ANGOLO DELL’AUTRICE
Scusate il ritardo ma non avevo il tempo per scrivere e per
postare. La scuola mi sta opprimendo. Coooomunque spero che possa piacervi.
Ringrazio tutte quelle ragazze che hanno messo la mia storia tra
preferite/ricordate/seguite e chi legge soltanto, mi fa davvero piacere. Continuo a 3 recensioni,
come sempre. Okay, qui le cose si complicano. Eh eh, Niall ci rimane male e
dice quelle brutte parole a Becky. Crystal e Harry invece fanno un bel patto:
si aiutano a vicenda. Becky è distrutta, troppo indecisa la ragazza. Che ne
dite? Vi piace? Mi farebbe piacere sapere cosa succederà nel prossimo capitolo
secondo voi.
Baci
Becky <3
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