You changed my life

di RebekahEvans
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


1 CAPITOLO

Eccomi qua, all’aeroporto di Linate, ad aspettare il volo delle 10.30 per Londra. In un’altra occasione sarei stata contenta di andare in quella bellissima città ma dopo aver saputo, due settimane fa, la notizia che mio padre, Filippo, si sposa mi è venuto un colpo e l’idea di andare in Inghilterra non mi attira più di tanto. Scusate non mi sono presentata: mi chiamo Rebecca, ma preferisco essere chiamata Becky, anche se nella mia famiglia e i miei amici più intimi mi chiamano BB (non chiedetemi il perché). Ho 16 anni e frequento una scuola per Ragionieri. Non è male anche se è impegnativa. Meglio non dilungarsi troppo, non mi piace parlare di me stessa. Dicevo: sono qua all’aeroporto ad aspettare il volo. Con me ci sono mia mamma, Maria, e il suo compagno, o meglio, marito, Giuseppe, e poi mio fratello, visto che deve venire anche lui a conoscere la nuova famiglia. I miei si sono separati sette anni fa e da quel momento mio padre è andato a vivere in Inghilterra. Ero in ansia, letteralmente. Prima di tutto odio l’altezza e l’idea di salire su un aereo mi da un senso di nausea e poi ho paura di conoscere queste nuove persone.
“Il volo per Londra delle 10.30 sta partendo”
Oh no..
penso intanto che mi alzo e corro ad abbracciare mia mamma.
<< Mi mancherai tanto >> mi dice cercando di trattenere le lacrime.
<< Mamma non sto partendo per la guerra, vado da papà >> dico anche se la cosa non mi piace per niente. << Ci vediamo tra tre settimane >>
Mi stacco da lei e abbraccio, si fa per dire, Giuseppe.
<< Ci mancherai, telefona mi raccomando >>
<< Certo >> ribatto all’affermazione dell’uomo facendo anche un sorriso, falso.
Telefono alla mamma, non a te.. E poi chi cavolo ti voleva nella famiglia!!
Dopo i vari saluti io e mio fratello saliamo sull’aereo e ci mettiamo comodi. Mi sono seduta proprio vicino al finestrino perché amo vedere il paesaggio quando viaggio, anche se qua vedrò solo nuvole. Mio fratello, Alex, si era portato un libro sul calcio da leggere.
Tipico.. penso mentre lo guardo con un sorriso.
<< Che c’è? >> sento. Guardò Alex e lo vedo che mi guarda.
<< Niente. >> dico per poi aggiungere << Tu sei contento? Intendo, di andare da papà e al suo matrimonio? >>
<< Ehm.. No. Volevo che la famiglia stesse tutta insieme ma visto che non si può fa niente. Però non voglio. >>
Sorrido confortata da questo e vedo che lo stesso fa Alex per poi rimettersi a leggere. Io invece mi sono portata il mio mp3 e così posso ascoltarmi la mia amata musica. Mi metto le cuffie e mi abbandono sul sedile chiudendo gli occhi.

Shut the door, turn the light off
I wanna be with you
I wanna feel your love
I wanna lay beside you
I cannot hide this even though I try

Strizzo gli occhi appena sento questo pezzo. Dio ho l’occasione di andare in Inghilterra e non posso vedere i One Direction, non ci credo. Loro sono la mia band preferita. Loro sono il mio sorriso, la mia vita.. Il mio tutto. Non posso vivere senza di loro. Mi fanno star bene in ogni singolo momento del giorno anche se vedo solo una loro foto in cui fanno i coglioni; sorridono, questo è l’importante. Nella mia mente si affaccia anche un ricordo: la conversazione con mio padre due settimane fa al telefono.

Flashback: due settimane fa
Sto facendo colazione, mi sono appena alzata dopo una notte assai travagliata. Non riuscivo a dormire, ero inquieta. Sto per mettere in bocca il boccone quando suona il telefono. Sento mia mamma rispondere al telefono; immagino chi possa essere: la zia. Continuo a mangiare in santa pace quando vedo mia madre che arriva con il telefono in mano e un sorriso tirato. Che cavolo è successo? Penso mentre ingoio e prendo il telefono.
<< Pronto? >>
<< BB ciao!! Quanto tempo! >> papà. Dio quanto mi era mancata la sua voce. E’ davvero strano non averlo più in casa.
<< Papà!! Oddio!! Come stai? >> sono felicissima. Finalmente si fa sentire.
<< Tutto bene tu? Ascolta devo dirti una cosa. >> era radioso. Non l’avevo mai sentito così. Che sarà successo? Si deve.. Nah non può essere.. scarto subito quell’idea.
<< Benissimo! Dimmi pure.. Ti ascolto >>
<< Ehm.. Come posso dirtelo.. >> un sospiro abbastanza lungo e poi << Mi sposo! >>
Non può essere.. S-S-Si s-s-sposa..
<< C-ch-che c-c-cosa? >> balbetto. Tutta la mia felicità se n’è andata in un attimo. Sono paralizzata. Non sento neanche quello che mio padre mi dice perché sento ancora in testa quelle parole: mi sposo. Non vedo mia mamma entrare in cucina perché ho le lacrime che mi offuscano la vista.
<< Sono contenta per te >> cerco di dire sperando che non abbia notato il cambiamento di voce. Sembro una fontana..
<< Grazie mille tesoro. Vi aspetto qui tra due settimane. Resterete da me per tre settimane. Ah, ho una sorpresa per te. Penso proprio che ti piacerà tantissimo. >> mi dice intanto che sospira di sollievo. Evidentemente non se n’è accorto, è troppo felice..
<< Certo. Ci vediamo allora. >>
<< Saluta tutti lì. Non vedo l’ora di vedervi a te e a tuo fratello! >> sento prima che chiude la chiamata.
Fine flashback

Cerco di scacciare questo ricordo per concentrarmi sulla musica. Dopo un po’ di tempo sento il telefono vibrare. Eccola.. penso con un sorriso mentre leggo il messaggio. Lo sapevo.. *Tesoro, auguri L mi racconterai tutto quando torni.. Cerca di divertirti almeno un po’ L* La mia migliore amica, Rita. Quanto mi manca. Le rispondo velocemente e poi cerco di rilassarmi per il resto del viaggio.
“Si avvisano i signori passeggeri che l’aereo diretto a Londra sta per atterrare. Si prega a tutti i signori passeggeri di allacciare le cinture”
Venni svegliata da una voce femminile che in inglese stava per annunciare l’atterraggio dell’aereo. Guardo mio fratello che si stava allacciando la cintura e lo imito all’istante. Beh, è andato bene il viaggio no? Mi chiedo.
Dopo qualche minuto io e Alex siamo seduti su delle panchine ad aspettare nostro padre.
<< Puntuale eh? >> dice sarcastico mio fratello
Mi metto a ridere e non mi accorgo che un uomo ci ha raggiunto.
<< Ragazzi!! >> urla per attirare la nostra attenzione.
<< Papà >> diciamo in coro io e mio fratello.

ANGOLO DELL’AUTRICE

Okay eccomi qua. E’ la prima storia che pubblico sui oned e sono al quanto terrorizzata. Ho paura che non vi piaccia e che quindi dovrei interromperla. Continuo se ho tre recensioni. Quello che ho scritto su di loro nel capitolo è quello che provo io, mi sono basata sulle mie emozioni. Vabbè non vi voglio annoiare visto che il capitolo è già lungo di suo. Ciao ciao e recensite in tanti. Accetto le critiche tranquilli :D

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


2 CAPITOLO
 

Mio padre era arrivato e ci stava abbracciando tutte e due. Mi mancavano i suoi abbracci e così sprofondai la testa nel suo petto.
<< Papà … Mi sei mancato! >> dico stringendolo a me. Mio fratello è d’accordo con me visto che lo sento stringere mio papà nel mio stesso modo.
<< Anche voi ragazzi miei >> dice nostro padre per poi sciogliere l’abbraccio << Vogliamo andare? >>
Ci dirigiamo verso la macchina e, dopo aver caricato bagagli e cose varie, saliamo e ci dirigiamo verso casa sua. Io intanto sto accettando questa situazione e comincio a godermi il paesaggio inglese. E’ bellissimo. E’ sempre stato il mio sogno venire a vivere in Inghilterra, a Londra possibilmente. Mi attrae in modo particolare.
<< Ti piace? >> sento che qualcuno chiede. Mi girò di scatto e vedo mio papà che mi guarda sorridendo e ripete: << Ti piace? >>
<< Se mi piace? Tantissimo! Lo sai che sono innamorata dell’Inghilterra! >> dico facendo un sorriso a trentadue denti.
<< Chissà perché ti piace … >> sento che Alex sussurra dai sedili posteriori. Eh mio fratello sa il fatto suo.
<< No non è solo per loro >> mi giro verso di lui e tiro fuori la lingua come una bambina piccola. Io e mio fratello siamo così, ci becchiamo per ogni cosa.
<< Ragazzi siete appena arrivati e fate già così? >> dice mio padre sorridendo << Non siete cambiati affatto >> e scuote la testa divertito.
<< Ovvio! >> diciamo in coro io e mio fratello e poi scoppiamo a ridere tutti e tre.
Durante la conversazione non mi ero accorta che stavamo lasciando i pressi di Londra per dirigerci a nord. Ma dove stiamo andando? Penso mentre continuo a guardare fuori dal finestrino. Boh, meglio che non dico niente prima di rovinare questa atmosfera. Mi rimetto le cuffie e continuo ad ascoltare la musica, la mia amata musica. Con la coda dell’occhio vedo mio papà che muove la bocca e deduco che i due uomini, diciamo che mio fratello è ancora un bambino ma fa niente, della famiglia stanno parlando. Chissà magari gli sta chiedendo come va la scuola o gli allenamenti, oppure … Boh non mi interessa, io continuo ad ascoltare la mia musica e a scattare foto appena posso. Sento il cellulare vibra. Rieccola.. penso mentre un sorrisetto si affaccia sulla mia faccia. Leggo il messaggio. *Alloooora come è? Londra? La tizia?* La tizia? Rita è pazza. *Mi dispiace ma siamo ancora in viaggio e non posso dirti niente. Sai com’è.. Non siamo ancora arrivati a destinazione. Non posso dirti come è la TIZIA.. Ahaha*
Detto questo mi rimetto comoda sul sedile e mi accorgo che stiamo per arrivare nei pressi di un paese. Non sono riuscita a leggere il cartello che indicava quanto mancava ma avevo una strana sensazione. Sento che qualcuno mi toglie una cuffia.
<< Siamo quasi arrivati >> ci dice nostro padre << Siete pronti? >> girandosi verso di me facendomi l’occhiolino. Ma che sta succedendo? A questo punto non vedo l’ora di arrivare.
Continuiamo a viaggiare e alla fine vedo un cartello con una scritta sopra: HOLMES CHAPEL. Sbarro completamente gli occhi. Ma che storia è mai questa? Non può essere.. Hazza..
<< Papà … Ma stiamo andando a … Holmes … Holmes Chapel? >> chiedo troppo emozionata per parlare fluidamente. Vedo nello specchietto mio fratello che mi guarda anche lui incredulo. Anche lui sa chi abita qua perché lo stresso ogni giorno che passa. Mio padre non risponde e io sto cominciando a innervosirmi.
<< Papà ti prego rispondi >> lo imploro ma lui continua a tacere.
Mi giro verso il finestrino e comincio a battere il piede per terra. Che cosa mi sta nascondendo? penso mentre mi prendo il labbro inferiore tra i denti. Non risponde.. mi lamento mentalmente mentre entriamo in paese.
E’ abbastanza grande con tante case molto belle. Passiamo attraverso alcune vie e poi ci fermiamo. Ha parcheggiato. Mi giro verso mio padre e vedo che fa un piccolo sorriso per poi scendere dalla macchina per andare a prendere i bagagli.
Scendo anche io e mi trovo davanti a una casa a tre piani con un piccolo giardino di fronte.
<< Che bella casa … >> sento che mio fratello dice mentre mi raggiunge. << Pensi di incontrarlo? >>
<< Non lo so ma spero con tutto il cuore di si >> dico sospirando.
Mio padre ci sta dicendo di entrare, lui è già davanti alla porta. La apre. Dentro la casa è bellissima. Noi tre entriamo e ci ritroviamo nella hall. Se si va a sinistra c’è la cucina mentre dall’altra parte c’è il salotto, molto grande. Davanti ci sono delle scale.
<< Welcome >> sento una voce femminile provenire dalla cucina. Strabuzzo gli occhi appena vedo la donna davanti a me. Non ci credo.. E’ lei.. penso mentre la guardo come se fosse una visione. Anne.
<< Ti avevo detto che avrebbe avuto questa reazione >> dice mio padre mentre va da lei e le da un dolce bacio sulla fronte.
<< Non.ci.credo >> dico mentre stringo forte il braccio di mio fratello << Anne >>
Lei sorride e poi sento dei rumori provenire dalle scale, come se qualcuno sta scendendo velocemente.
<< Scusate, eccomi >> dice la persona. Gemma. Sto per svenire.. penso mentre torturo ancora il braccio di mio fratello.
<< Scendi, muoviti! >> Gemma urla alle scale. Vuol dire che c’è anche Lui?
<< Allora: non c’è bisogno che faccio la presentazioni a te >> dice mio padre indicandomi << perché le conosci di già. Anne, Gemma, loro sono Rebecca e Alex. I miei due figli. >> finisce sorridendo.
Poi si sento ancora dei rumori e …
<< I’m heeeeeeeeeere! >> un ragazzo riccio fa capolino sulle scale. Sono paralizzata. Ho davanti Harold Edward Styles.
<< Non.. Ci.. Credo.. >> dico guardandolo << H-H-Harry … O-O-One D-D-Direction >> dico balbettando dall’emozione. Lo vedo sorridere, quel sorriso bellissimo. Le sue fossette, I suoi occhi color verde smeraldo che mi guardano divertito.
<< Ciao BB >> mi dice sorridendo ancora di più. Come fa a sapere del mio soprannome? Ah già, papà.. penso e poi sorrido anche io.
<< Non ci credo >> dico voltandomi verso mio padre che mi sta guardando con un sorriso << E’ tutto vero? >> concludo e sento le guance bagnate. Sto piangendo.
Harry mi guarda con un sorriso tenero e poi lo vedo avvicinarsi a me. Alza una mano e raccoglie una lacrima.
<< Non piangere >> la sua voce è così dolce. Gli sorrido.
Un quinto dei miei sogni si è realizzato.

 

ANGOLO DELL’AUTRICE.

Alloooooora, ho visto che la storia piace quindi come promesso ho pubblicato il secondo. Come sempre pubblico a tre recensioni. Allora: qua Becky conosce la sua nuova famiglia: Anne, Gemma e Harry. Diciamo che la parte finale non mi convince troppo, voi che ne dite? Commentate in tanti. Un bacio,

la vostra Becky <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


3 CAPITOLO
 

Dopo che mi sono calmata e ho smesso di piangere, Harry e Gemma ci hanno accompagnato ai piani superiori per farci fare il giro della casa e farci vedere soprattutto le nostre camere. Io non smettevo di guardare i due fratelli Styles perché avevo l’impressione che fosse tutto un sogno e che loro sparissero appena distoglievo lo sguardo. Harry, forse perché si sentiva osservato o per altro, si gira a guardarmi e mi sorride.
<< Vieni. Ti faccio vedere io la tua stanza. >> mi dice per poi prendermi la mano e portarmi davanti a una porta di legno.
<< Hey Hazza! >> sento Gemma urlare per poi girarsi verso mio fratello << vieni io ti faccio vedere la tua >>
Harry sorride all’affermazione della sorella e mi guarda. Mi sento come in un sogno. Ho davanti uno dei miei idoli e non riesco a dire niente. Sorrido e basta. Devo dire che è davvero bello, molto più bello che vederlo solo attraverso uno schermo del computer o vederlo in un poster.
<< Vieni BB. Questa è la tua stanza. Spero ti piaccia. >> mi dice risvegliandomi dal mio stato di torpore (sì, mi ero incantata a guardarlo). Lo vedo aprire la porta.
La stanza è davvero bellissima. C’è un grande armadio e un bel letto a una piazza, più grande di quello che avevo in Italia. Vedo uno specchio con un piccolo tavolo vicino e un comodino. Mi avvicino alla finestra e noto, con sommo piacere, che ho una “bella vista” sul giardino. E’ incantevole. Il colore della stanza è di un rosa pallido, non troppo forte ma neanche troppo debole.
<< Mi piace >> esclamo guardando il ragazzo riccio che è con me in quella stanza.
Mi accorgo solo ora che c’è una foto sul comodino. Mi avvicino e prendo in mano la cornice. Il contenuto ritrae me e mio fratello insieme ai nostri genitori.
<< Filippo pensava che ti sarebbe piaciuto una foto del genere >> mi dice avvicinandosi anche lui per vedere la foto. << Come eri piccola in quella foto. Che bella che eri >> mi girò di scatto fulminandolo << e lo sei ancora tranquilla >> e sorride.
<< Mi sa che dovrei ringraziarlo vero? >> chiedo sorridendo. Lui annuisce.
<< Mi piacerebbe parlare un po’ con te, ti va? Voglio conoscerti meglio visto che tu sai un po’ di cose su di me vero? >> e mi fa l’occhiolino << Sei una directioner da quello che mi ha detto tuo padre >>
<< Si esatto. Vi amo con tutto il mio cuore. Davvero. Era il mio più grande sogno vedervi per almeno una volta. Partecipare ad un vostro concerto e.. Beh hai capito >> dico guardandolo negli occhi per poi andare a sedermi sul letto.
<< Sì, sì, ho capito tranquilla >> seguendomi e sedendosi << beh il tuo sogno si è avverato no? Ora stai per diventare addirittura la sorella di uno di loro >> mi dice ammicando. Io non riesco a resistere e scoppio a ridere. Lui mi guarda << Che c’è? >> Non capisce.
<< Sei davvero modesto mio caro Harold >> e comincio a ridere ancora. Stavolta si unisce a me. Sto parlando con un mio idolo in camera mia!! Oddio!!! Penso tutta eccitata mentre continuo a ridere.
<< Ho deciso! Un giorno ti farò conoscere gli altri! >> esclama tutto eccitato. Io mi paralizzo all’istante. Che cosa ha detto? Gli altri?
<< Che cosa? Davvero lo faresti? Oddio Harold Edward Styles io ti amo! >> dico alzandomi dal letto e saltellando. Sento la risata di Harry e poi lo sento le sue braccia che mi avvolgono. Mi sta abbracciando. Mi stanno salendo ancora le lacrime ma le trattengo e ricambio l’abbraccio.
<< Chi è il tuo preferito? O meglio, chi ti piace di più? >> mi dice tenendomi ancora tra le sue braccia << Non mi offendo tranquilla >>
<< Diciamo che lo siete tutti. Amo tutti allo stesso modo ma quando vedo quel biondino, i suoi occhi, il suo sorriso e la sua voce. Oddio, Niall mi fa impazzire. Però vi amo tutti allo stesso modo, ti giuro >> dico senza guardarlo negli occhi. Ho paura di come la possa prendere. << Mentre la mia migliore amica ti ama alla follia. Ama i tuoi ricci, i tuoi occhi color smeraldo, il tuo sorriso. Insomma tutto! >> dico mentre un sorriso si fa strada sulla mia faccia.
<< Mi piacerebbe conoscere la tua amica >> e scoppia a ridere.
<< Ragazzi! Posso entrare? >> dice una ragazza.
<< Vieni Ge >> dice Harry per poi lasciarmi. << Io vi lascio da sole. Ciao ciao BB >> e mi schiocca un bacio sulla guancia.
<< Ciao Harry >> dico ancora paralizzata. Mi ha dato un bacio..
Io e Gemma cominciamo a parlare di cose da ragazze, gossip e tanto altro. Mi aiuta a svuotare la valigia e a posizionare i vestiti nell’armadio. Ci divertiamo da pazzi però veniamo interrotte da Anne che ci chiama perché c’è pronta la cena. Scendiamo velocemente e vediamo Alex e Harry giocare all’Xbox. Si stanno divertendo tantissimo e a vedere quella scena mi si stringe il cuore. Mio fratello è felice e lo sono anche io. Questo è l’importante.
Dopo aver mangiato e aver parlato per un po’ chiamo la mia migliore amica perché mio papà mi ha riferito che se vuole può partecipare anche lei al matrimonio. Sono così felice mentre compongo il numero. Parliamo e parliamo tanto e anche i suoi genitori accettano di mandarla qua per tre settimane. Arriva domani a Londra. Dopo la chiacchierata con Rita vado a fare una bella doccia e poi, dritta a letto.

 
Sono le 8.30 e io sono già sveglia perché Harry mi ha tirato giù dal letto. Non ci credo, maledetto.. penso mentre faccio colazione e gli lancio degli sguardi assassini. Lui è lì invece che sorride.
<< Oggi andiamo a prendere i vestiti per il matrimonio. Il mio abito c’è ma mancano i vostri ragazzi >> dice Anne entrando in cucina. Noi saliamo per prepararci. Prima dobbiamo andare all’aeroporto per prendere la mia amica.
Dopo un quarto d’ora siamo pronti e ci stiamo dirigendo verso Londra con la macchina di mio padre. Indovinate chi c’era al volante? Harry. Che bravo a guidare.. O forse è così solo perché c’è Anne.. Bah..
Tra chiacchiere e divertimento arriviamo all’aeroporto.
<< E’ lei la ragazza di cui mi parlavi ieri? >> mi chiede Harry intanto che stavamo entrando in aeroporto.
<< Sì è proprio lei >> dico mentre mi guardo attorno. Finalmente la vedo. La riconoscerei ovunque. I ricci, quegli occhi verdi che guardano tra la folla per cercarmi.
<< Rita!! >> urlo per farmi sentire. Il mio intento va a buon fine perché lei si gira e mi sorride. Le corro incontro e la abbraccio forte. La porto dagli altri per fare conoscenza e vedo Harry spalancare gli occhi.
<< Rita loro so.. Ehi che c’è? >> dico perché vedo che lei è immobile. Seguo il suo sguardo e vedo che sta guardando il mio fratellastro.
<< Harry.. Styles >> la sento sussurrare. Io annuisco.
<< TU! NON MI DICI CHE SEI LA SORELLASTRA DI HAROLD EDWARD STYLES!!! >> mi urla Rita indicando Harry che sta ridendo.
<< Scusa ma mi hanno detto di non dirti niente. Perdonami >> implorai la mia amica.
<< Forse è meglio andare, parliamo meglio in macchina >> dice Anne anche lei con un sorriso.
Saliamo in macchina e ci dirigiamo in un negozio in pieno centro a Londra. Io, Rita e Alex continuiamo a guardarci attorno. Londra è una città bellissima. Gli altri ci portano in un negozio dove ci sono degli abiti bellissimi di ogni colore e forma: dai quelli corti a quelli lunghi; senza e con le spalline.
<< Il mio mondo >> diciamo in coro io, Rita e Gemma per poi scoppiare a ridere. Anne e Alex si dirigono nel reparto dei bambini per scegliere il suo vestito mentre noi ragazzi ce ne andiamo in un altro reparto. Harry mi prende un attimo da parte e mi chiede qualcosa della mia amica. Lo vedo interessato a Rita.
<< Hazza ti giuro che se la fai soffrire ti faccio soffrire io, capito? Lei ci tiene un casino a te >> gli dico molto seriamente.
<< Tranquilla >> mi dice distrattamente perché intendo a fissare la mia amica che sta discutendo poco più avanti con Gemma su un vestito rosso.
Ci avviciniamo anche noi quando vedo Harry sbattere contro una ragazza alta più o meno come me, con gli occhi marroni e i capelli castani, lunghi e lisci che aveva in mano un sacco di vestiti. I vestiti cadono e, per fortuna che la ragazza si aggrappa la braccio che Harry le offre, altrimenti sarebbe caduta anche lei.
<< Tutto bene? >> le chiede prontamente Harry << Scusami, non ti avevo visto >>
<< Non preoc.. >> fa per dire la ragazza ma si blocca perché vede Harry Styles davanti a lei.
<< Harry Styles, non ci credo >> esclama sbarrando gli occhi e sorridendo al riccio << Piacere Crystal >>
Noto con molto stupore gli sguardi che si lanciano Crystal e Harry e la delusione di Rita. Oh no..
 
 

ANGOLO DELL’AUTRICE

Rieccomi carote!!! Allora spero che vi possa piacere anche se a me non convince troppo. A quanto pare il nostro Harry si dimostra particolarmente interessato sia a Rita che a Crystal. Che succederà? Fate delle supposizioni e poi fatemi sapere. Vi annuncio che il prossimo capitolo sarà quello che aspetto con ansia anche io :P cosa succederà secondo voi? Posterò il prossimo a 3 recensioni come sempre. Kiss Kiss

Becky <3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


4 CAPITOLO
 

Crystal è davvero una ragazza simpatica. Ha la stessa età mia e di Rita. E’ metà inglese e metà americana. Che fortuna direte; concordo con voi. Mi piacerebbe anche a me ma.. Mi va bene la mia situazione, sono già incasinata di mio. Harry e Crystal continuano a lanciarsi degli sguardi strani che a me non piacciono per niente e vedo come ci rimane male la mia migliore amica: le piaceva l’idea che Harry Styles fosse interessato a lei ma ora che trovato un altro giocattolino si sente “usata”. Mi viene un’idea. Faccio un cenno a Rita di seguirmi e ci allontaniamo dal gruppo che ci guarda in modo sorpreso, soprattutto il bel riccio.
<< Ascolta: so che ti piace Hazza e dobbiamo trovare un modo di farlo “cadere ai tuoi piedi” >> dico mimando un pezzo di frase con le mani. << Hai capito? >>
<< Mi spieghi che razza di piano è? Harry è troppo bello per una come me e poi lo vedi anche tu: Crystal è mille volte più bella. >> mi dice arrabbiata. Ecco che ci risiamo.. penso sconsolata scuotendo leggermente la testa. Ogni volta che fa così mi viene voglia di tirarle un pugno in faccia. Perché fa così? Ogni persona è bella a modo suo e sono sicura che anche il mio fratellastro se n’è accorto perché ha deciso di provarci con lei. Okay sentendo queste parole faccio ridere perché io non mi piaccio per niente, sono grassa e brutta ma non mi interessa; o meglio, mi interessa ma non lo faccio vedere.
<< Ripeto: dobbiamo farlo cadere ai tuoi piedi. So che ce la faremo. Magari con l’aiuto di Gemma. Che ne dici? >> dico sfoggiando un sorriso a trentadue denti.
<< Posso dire una cosa? >> io annuisco e lei continua << Tu sei pazza >> e ritorna dal gruppo.
Inarco le sopracciglia. Scusa?!
Raggiungo il gruppo che sono scoraggiata ma non mi perdo d’animo. Prima o poi ce la farò.
Tutti noi continuiamo a parlare quando ad un certo punto arrivano Anne e mio fratello.
<< Ragazzi noi andiamo a casa. Scegliete alla svelta i vestiti >> ci dice Anne per poi uscire seguita da mio fratello e da Gemma. Scegliamo alla svelta i vestiti anche con l’aiuto di Crys.
<< Ok ragazze! Vi va un bel caffè? >> ci chiede Harry con il suo bel sorriso strafottente. Accettiamo tutte con entusiasmo.
Cinque minuti dopo ci ritroviamo seduti al tavolo di un bar a sorseggiare un caffè. Devo dire che è buono ma come quello italiano non lo batte nessuno. Almeno, io sono di questo parere. Si sentono delle urla provenire dall’esterno del bar e ci accorgiamo che delle ragazze sono letteralmente appiccicate alla vetrata a fissare Harry.
<< Fans. Scusate, arrivo subito. Intanto finite che poi vi porto in un bel posticino. >> ci dice Harry intanto che si allontana.
<< Secondo voi dove ha in mente di portarci? >> ci chiede Crystal. Io guardo prima Rita e poi Crystal ma non trovo una risposta.
<< Non saprei >> dico << Crystal raccontaci un po’ di te intanto >>
Sorride e poi comincia. Ci dice che sua madre e suo padre sono separati e lei fa, spesso, la spola tra Londra e Los Angeles. Non sarà facile.. penso ma continuo ad ascoltarla. Ha due fratelli, uno più grande e una più piccolo. E’ innamorata dei One Direction da poco ma non li lascerebbe mai per nulla al mondo.
<< Come noi due quindi >> dico sorridendo indicando prima me e poi Rita. La mia migliore amica accenna un piccolo sorriso. Che le prende?
<< Già. Chi è che vi fa emozionare di più? >> ci chiede << A me Zayn Malik. Amo quel ragazzo, anche se purtroppo è fidanzato. >>
<< Eh già. Io sono innamorata pazza di Niall. Quel biondino per me è tutto. Però quando penso a loro penso a tutti e cinque. Insomma, li amo tutti >> dico in modo un po’ confusionario. Quando parlo di loro è sempre così. Non riesco mai a collegare cervello e bocca. Rita si mette a ridere. Ormai mi conosce e sa che per me è normale dire queste cose.
<< E a te Rita? >> dice Crys rivolgendo l’attenzione sulla mia migliore amica. Lo stesso faccio anche io.
<< A me? Harry. >> dice diventando rossa.
<< Harry? Ma non glielo dici? Ce l’hai vicino! Oh beh, forse è meglio se non glielo dici adesso. >> dice Crystal. Eh?? Ma che le salta in mente? Penso alzando un sopracciglio. Bah..
<< E perché non dovrei dirglielo? >> la sfida Rita.
<< Cosa dovresti dire? E poi a chi? >> ci interrompe una voce.
<< Harry. Sei tornato! >> Crys si alza e gli va vicino.
<< Eh già. Andiamo? >> ci dice il riccio rivolgendo un sorriso a tutte noi ma guardando Rita. Questa cosa non mi convince.. Devo parlargli, e subito! Cerco di farmi venire un’idea su come iniziare il discorso intanto che lui va a pagare ma.. E’ più difficile di quanto creda.
Usciamo e ci dirigiamo verso la macchina. Stiamo andando.. Già, dove stiamo andando? Harry non ci vuole dire niente anche se noi continuiamo a stressarlo con le solite domande: Dove andiamo? Quanto manca? Siamo arrivati? Ma lui niente, è irremovibile. Che rabbia. Se ne sta lì con il suo sorrisetto che mette in risalto le sue fossette ma non parla.
<< Siamo arrivati? >> gli chiedo per la.. mmm.. forse sarà la decima volta che glielo chiedo ed è strano che non abbia ancora sbattuto giù dall’auto.
<< Sì >> risponde. Bene, neanche adesso siam.. No aspetta! Ha detto sì! Siamo arrivati! Non ci credo.. Penso tutta esaltata mentre guardo la nostra meta. Uno studio di registrazione? Oddio no ti prego..
<< Hazza.. Ma questo è.. >> provo a dire ma, niente. Non riesco a finire la frase.
<< Sì BB. Ti ricordi la promessa che ti avevo fatto ieri? Eccola. Li conoscerai. Li conoscerete >> dice e sorride il mio fratellastro. Appena scesi dalla macchina corro ad abbracciarlo. Mi tuffo letteralmente tra le sue braccia e lui ricambia visto che sento delle mani che mi stringono la vita.
<< Grazie mille >> sussurro vicino al suo orecchio per poi lasciargli un bacio sulla guancia. Lui sorride.
Siamo entrati nello studio e noi tre ragazze continuiamo a guardarci attorno. E’ spettacolare.
<< Hazza sei arrivato! >> sento una voce. Una voce che ho già sentito. Non può essere lui. Mi giro lentamente e vedo con piacere che anche le mie amiche lo stanno facendo. Guardo davanti a me e vedo un ragazzo con pantaloni rossi e maglietta a righe.
<< Non ci credo.. >> sussurro con le lacrime agli occhi << Louis Tomlinson >>
Il diretto interessato si gira e sorride. Il suo sorriso.. penso mentre, si lo ammetto, sono imbambolata a guardarlo.
<< Tu devi essere BB se non sbaglio. Piacere, sono “Jennifer” >> e scoppia a ridere. Noi ragazze scoppiamo a ridere. Sentiamo delle altre risate. Tre ragazzi si stanno avvicinando a noi.
<< Lou piantala. Penso che voi sappiate chi siamo ma io mi presento lo stesso. Sono Liam Payne. >> ci dice un ragazzo moro con un sorriso da togliere il fiato. Wow.. Con la coda dell’occhio vedo Rita e Crys aprire la bocca di scatto e poi richiuderla subito. Aveva davanti Zayn che si stava presentando. Accenno un sorriso mentre mi ritrovo davanti un ragazzo biondo, occhi azzurri come il cielo e un sorriso che mette in risalto un apparecchio per i denti. Lo guardo negli occhi e mi perdo in quelle pozze azzurre, sono bellissimi.
<< Niall Horan >> mi dice allungando la mano.
<< Io.. Io.. Io.. >> okay, grande Rebecca non riesci a parlare proprio davanti a lui. Stai facendo la figura della stupida.
<< Irlandese, lei è mia sorella >> Harry. Amo sempre di più quel ragazzo. E’ venuto a tirarmi fuori da una situazione imbarazzante. Divento rossa come un pomodoro e abbasso la testa. Che figura di merda. Non sono riuscita a spiaccicare una parola. Idiota! Proprio davanti a lui!
<< Ti ho detto che è molto timida e che.. >> tenta di dire ma viene bloccato dal biondino.
<< Oh sì me lo hai detto. Mi piacerebbe conoscerla meglio. >>

Ho sentito bene? Ha detto veramente quelle cose? Posso morire in pace.. penso estasiata.
<< Andiamo da Nando’s? >> propose Niall. Tutti annuirono e ci dirigemmo verso il posto preferito del mio biondino preferito.
Arrivati lì, ordiniamo e poi andiamo a scegliere un tavolo. Era un grande tavolo fatto apposta per otto persone. Io e Rita ci sediamo una di fianco all’altra. Harry si siede di fianco a Rita e vedo che le si illuminano gli occhi. Eh Eh.. non faccio in tempo a pensare questo che di fianco a me si siede Niall.
<< Ora muoio >> sussurro alla mia amica  << Aiutami >>
Mangiamo, parliamo del più e del meno. I ragazzi ci chiedono dell’Italia e noi raccontiamo tutto quello che ci salta in testa. Ci mettiamo a ridere quando Louis urla “Kevin” quando noi parliamo di Venezia. Dopo aver sentito i racconti sull’Italia chiedono a Crys di raccontare qualcosa. Durante i nostri racconti non mi sfugge niente. Vedo Zayn e Harry che guardano le mie amiche. Chissà che succederà. Sembriamo dei vecchi amici che non si rivedono da anni e hanno tante cose da raccontarsi. Invece siamo sono delle directioners che hanno realizzato il loro sogno: parlare con i propri idoli.

 
E’ quasi sera. Io, Harry e Rita dobbiamo tornare a Holmes Chapel ma non vogliamo lasciare i ragazzi.
<< Tanto ci vedremo ancora. Di sicuro al matrimonio. >> ci dicono in coro i ragazzi mentre saliamo in macchina. Crys era già andata a casa. *Grazie per la bella giornata. Davvero. Vi voglio bene <3 Crys* Era questo il messaggio che mi era arrivato dopo un po’. Che dolce quella ragazza.
Arriviamo a casa e dopo aver portato Rita nella sua camera e dopo averla aiutata a mettere nell’armadio i vestiti scendiamo per la cena.

 

POV HARRY
Siamo tornati a casa da un po’. Mi sono divertito oggi. Non capisco che mi prende però. Appena ho visto Rita all’aeroporto ho deciso che ci avrei provato con lei, ma appena ho visto Crys ho deciso altro. Non so chi decidere. Mi serve aiuto. Compongo il numero del migliore.
<< Pronto >>
<< Ciao Liam. Aiutami per favore >> dico di tutta fretta.
<< Dimmi tutto >> mi dice il mio amico e io comincio a raccontare.
Dopo quasi un’ora attacco e mi stendo sul letto. Sto quasi per appisolarmi ma sento bussare alla porta.
<< Possiamo? >> mi chiede una voce flebile mentre apre un poco la porta. Becky e Rita.
<< Certo bellezze! >> mi alzo si scatto e mi metto seduto sul letto incrociando le gambe. Entrano piano e noto come sono vestite. Becky indossa una canottiera nera e un paio di pantaloncini corti. Faccio un fischio di approvazione. Lei arrossisce all’istante. Cerco di sorridere invece spalanco la bocca perché ho davanti una bella visione. Rita in pantaloncini cortissimi e una magliettina davvero corta che le lascia scoperta una striscia di pancia. Becky scoppia a ridere mentre la sua amica arrossisce e abbassa la testa.
<< Colpa sua >> dice indicando la mora che continua a ridere. Mi unisco anche io perché il tono con cui l’ha detto è davvero tenero, sembrava una gattina indifesa. Forse non è un paragone corretto ma fa niente. Faccio segno di sedersi sul letto e loro ubbidiscono. Becky, penso lo faccia apposta, fa sedere Rita vicino a me e lei si siede più in fondo, ai piedi del letto. Promemoria: uccidere Becky prima che lo faccia lei, mandandomi KO.
<< Harry >> comincia mia sorella, si ora la considero mia sorella. La devo proteggere, come faccio con Gemma << noi ti volevamo ringraziare per la bella giornata. Abbiamo conosciuto i One Direction e.. >> la blocco immediatamente mettendomi a ridere perché mi è venuta in mente la scena con Niall.
<< Già.. Poi con Niall vero? >> e continuo a ridere.
BB arrossisce.
<< Quella è stata davvero una bella scena >> concorda Rita mettendosi a ridere anche lei.
<< Crudeli. Cavolo avevo davanti Niall Horan. Uffa spero non mi abbia preso per pazza >> dice imbarazzatissima mia sorella.
<< Oh no al contrario. Vuole conoscerti! >> la vedo spalancare gli occhi.
<< Scherzi? >> mi dice.
Io scuoto la testa. Continuiamo a parlare per un po’ ma l’ora si stava facendo tarda e allora decidiamo di andare a letto. Do un bacio sulla guancia a Becky e uno a Rita ma prima che lei si allontani le sussurro all’orecchio << Buona notte dolcezza >>.
La vedo spalancare gli occhi e uscire ancora frastornata.
Si, sono deciso a seguire il piano di Liam.

 

ANGOLO DEL’AUTRICE
Oddio finalmente ho finito!!! Non ne potevo più, è stato un parto sto capitolo. E’ il capitolo più lungo che io abbia mai scritto. A me non convince molto, voi che dite? Forse mi sto dilungando troppo, ditevi voi. Siate clementi ragazze per favore. Beh, le ragazze hanno conosciuto i One Direction e hanno passato una giornata con loro. Dove?? Ma da Nando’s ovviamente! Ahah.. Comunque. Che ne pensate di Harry e Zayn? Che succederà tra Crys e Rita? Diventeranno amiche o no? Harry chi sceglierà? A voi i commenti. A tre recensioni continuo. Il prossimo sarà il capitolo tanto atteso, da me. Che sarà? Grazie mille a tutte quelle che hanno messo tra le preferite/seguite/ricordate la mia FF. Mi fa molto piacere.
Finisco qui.
Bye bye
Becky <3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


capitolo 5

5 CAPITOLO 

Sono stati tre giorni tremendi. Preparativi per il matrimonio, Harry che doveva andare a Londra per registrare e, puntualmente, io e Rita andavamo con lui. La giornata era: sveglia, studio, casa, preparativi fino a tarda serata e poi letto. Le giornate erano pesantissime, arrivavi alle 10 di sera che crollavi morto sul letto. Per fortuna c’erano i ragazzi che facevano di tutto per tenerti sveglia e pimpante. Ah già, mi sono dimenticata la cosa fondamentale: le prove abito. Una vera rottura: provati l’abito, stai ferma mezz’ora che ti prendono le misure, la prova acconciatura e trucco. Questo è troppo per me. Non pensavo che un matrimonio fosse così difficile da organizzare. E con mia somma gioia che accolgo il giorno fatidico: il giorno del matrimonio. Che bello, finalmente.
Sono le 8.30 di mattina dell’otto agosto. Mio padre ed Anne si uniranno in matrimonio tra esattamente otto ore e mezza. Non vedo l’ora che questo trambusto finisca così potremo tornare alla solita vita di sempre.
Scendo per fare colazione e mi ritrovo la cucina piena imballata.
<< E voi che ci fate qui? >> chiedo con voce ancora assonnata.
<< BB! Buoooooongiorno!!! >> come cavolo fa ad essere così allegro Louis lo sa solo lui. Io ho ancora troppo sonno che se potrei mi metterei a dormire anche sul pavimento. Harry si avvicina e mi da un bacio sulla testa. << Buongiorno futura sorellina >> sorrido. Che bello quando mi chiama così.
<< Ehi, abbassa la voce Louis, ti prego. Ho sonno >> dico per poi andare a prendere dei croissants belli caldi che avevano portato i ragazzi << Ciao Rita >> saluto l’unica ragazza che c’era nella stanza.
<< Fuoni >> dico con la bocca piena della pasta. Mamma mia, brioche al cioccolato. La mia preferita!
Tutti si mettono a ridere; aspettano che finisco di mangiare così poi possiamo preparare tutto.
Io  e Rita saliamo nelle nostre camere per prepararci e per prendere tutto l’occorrente per il matrimonio. Dobbiamo “trasferirci” tutti in una villa perché sarà nel cortile di quella casa che si svolgerà la cerimonia e il relativo banchetto.
Siamo arrivati alla villa da poco tempo e già siamo indaffarati.
<< Comincio ad odiare questo matrimonio >> dico scocciata a Harry e Rita prima di dividerci. Avevamo dei compiti precisi da svolgere. Noi ragazze dovevamo preparare la disposizione dei tavoli. Ci sarebbero stati tantissimi invitati. Sarebbero arrivati i miei parenti dall’Italia nel primo pomeriggio e doveva essere tutto pronto per allora.

 
Sono già le due e mio papà era andato a prendere all’aeroporto tutti i parenti che sarebbero venuti alla cerimonia. Noi ragazzi ci stavamo riposando visto che abbiamo appena finito di “lavorare”.
<< Ho fame >> dice un ragazzo. E chi non è se non Niall? Ma ha sempre fame quel ragazzo?
<< Niall ti prego, mi metti ancora più appetito così >> lo canzona Zayn. Concordo con lui. Che cavolo, siamo tutti affamati e lui salta su con questa frase? Che ha nel cervello? Fonduta sciolta?
<< Non è colpa .. E quelli? >> chiede guardando alle mie spalle. Ci giriamo tutti e vediamo delle persone venire avanti insieme a mio papà. Stanno ridendo tutti ma si bloccano quando ci vedono.
<< Siete arrivati! >> mi alzo alla svelta e corro loro incontro << Il viaggio? Tutto bene? Come state? >>
<< BB! Oddio quanto tempo! Come stai piccola? Noi tutto bene, come sempre >> mi dice mia zia abbracciandomi. Quanto mi è mancato non vederli.
<< Ma non siete ancora andati a prepararvi voi ragazzi? >> ci interrompe mio padre tutto preoccupato << Non farete in tempo così. Dai! >>
<< Papà, calmati. Ce la faremo, fidati >> lo tranquillizzo per poi rimettermi a parlare con il resto della famiglia.
Stiamo parlando un po’ di tutto da un bel po’, quando Rita viene a interromperci perché dovevamo andare a prepararci. Saluto tutti e poi salgo le scale per prepararmi.  Arrivati a metà del corridoio però vedo una porta aprirsi e Harry affacciarsi.
<< BB vieni un attimo? >> mi chiede. Sento un po’ di preoccupazione. Oppure è ansia? Boh. In ogni caso entro e vedo che ci sono anche gli altri ragazzi. Harry mi trascina in un angolo.
<< E’ normale essere così tesi? >> mi prende in giro?
<< Cosa? Harry, sei teso per questo matrimonio? >>
<< Sì, non so perché. Dici che stanno facendo la cosa giusta? >> mi chiede intanto che cerca in tutti i modi di farsi il papillon. Ingabato.. penso mentre tolgo le sue mani e glielo annodo.
<< Hazza, se loro si amano e se sono felici noi non possiamo farci niente. Li vedo come si guardano, secondo me sono davvero innamorati. Ecco fatto! >> finisco di parlare guardando soddisfatta la base del suo collo. E’ venuto davvero bene, sono fiera di me stessa. Mi allontano un po’ da lui e noto come è vestito. Sta davvero bene. Indossa un completo nero con camicia e papillon bianchi. Mi giro per vedere gli altri ragazzi della band. Sono vestiti allo stesso modo. Sono bellissimi. Rimango incantata da quella visione per qualche secondo finché qualcuno non si schiarisce la voce.
<< Cavoli ragazzi, siete bellissimi >> sorrido << Ora vado perché Gemma mi deve fare i capelli. A dopo, e tu stai tranquillo >> indicando Harry che mi sorride per poi abbracciarmi. Un sogno che si avvera..
Esco dalla stanza e mi dirigo in quella di fronte. Vedo Gemma che sta facendo i capelli a Rita.
<< Wow! Sono bellissimi! Mamma mia Ge ottimo lavoro! >> dico estasiata. Ha raccolto i capelli della mia amica in uno chignon e poi l’ha contornato di rose di un color rosa pallido. La aiutiamo a vestirsi. Indossa un vestito rosa abbastanza semplice con le spalline sottili e una fascia nera appena sotto il seno. Le sta d’incanto. Riservano lo stesso trattamento per me. Chignon contornato da fiori blu (non sono pratica di fiori quindi non chiedetemi il nome). Mi aiutano a indossare il vestito blu senza spalline e con un fiocco sul lato sinistro che ho scelto per questo giorno. Stessa cosa succede con Gemma. Chignon con fiori viola e vestito viola senza spalline con tante rose. Un filo di trucco e noi siamo pronte. Bussano alla porta.
<< Posso entrare ragazze? >> mio padre. Aveva un completo nero con cravatta nera e camicia bianca.
<< Certo! >> diciamo in coro.
<< Siete davvero bellissime. Meno male che avrete dei cavalieri che vi proteggeranno altrimenti non so >> alt ho sentito bene? Dei cavalieri? Che storia è mai questa? Oddio e chi sarà il mio cavaliere? Vedendo le nostre facce un po’ confuse lui si spiega meglio.
<< Avrete dei ragazzi che vi accompagneranno. Gemma tu starai con il tuo ragazzo. Becky tu starai con Niall. Rita, tu con Harry. Tutto chiaro? >> tutto chiaro? Starò con Niall Horan per tutto questo tempo da sola e tu mi chiedi se è tutto chiaro? Se vuoi vedere tua figlia morta accomodati pure.
<< Certo, perfetto! >> dice Gemma tutta contenta. Questa ragazza è pazza! Al posto di un matrimonio dovranno festeggiare un.. ops, scusate, due funerali, visto che anche Rita è rimasta pietrificata.
<< Bene. Andiamo? >> dice mio padre uscendo dalla stanza seguito a ruota da Gemma.
<< Non ci credo. Starò con tuo fratell.. Che è questo suono? >> si interrompe Rita. Già, è suonato qualcosa che poi riconosco come il mio cellulare. Corro a leggere il messaggio e mi blocco. Che cosa vuole? *Ciao BB! Come stai? E’ da un po’ che non ci sentiamo. Sei ancora arrabbiata con me? Spero di no perché ho una sorpresa per te. Domani verrò a Londra in vacanza con la mia famiglia. Ci incontriamo? Fammi sapere. M* Okay qualcuno mi spieghi perché sto brutto stronzo di Manuel si fa sentire solo ora. Ops, mi sono dimenticata di dirvelo. In Italia c’è un ragazzo che mi piace, Manuel. Siamo amici ma abbiamo litigato perché lui non mi considera, o meglio, mi tratta come se non ci fossi ma io non ho mai smesso di togliermelo dalla mente. Solo che da quando sono qua non ho più pensato a lui e pensavo finalmente di averlo dimenticato ma invece.. niente! E ora che faccio? Rita mi consiglia di lasciar perdere e di pensarci domani così posso godermi questo giorno. Proviamoci..
Scendiamo di corsa, per quanto ci permettono i vestiti e i tacchi, e andiamo quasi a sbattere contro dei ragazzi. Questi si girano e due di loro spalancano la bocca. Avrei giurato di avere visto un po’ di bava prima che Liam e Louis fecero chiudere la bocca ai due amici.
<< Voi due non andate in giro così. No no! >> disse il riccio. Ah, come sei simpatico Hazza. Perché? << Siete troppo belle e vi assalirebbero.  Caso chiuso. >> continuò.
<< Harry, io e te siamo i cavalieri di queste due donzelle e quindi le terremo sempre d’occhio >> dice il biondo. Posso morire? Addio mondo crudele. Io mi tuffo immediatamente tra le braccia di Niall.. Ah no, scusate, è quello che vorrei fare ma sono lì che lo guardo adorante dopo quello che ha detto.
<< Andiamo? >> mi dice Niall avvicinandosi a me. Annuisco e lo prendo a braccetto. Vedo che Harry ha fatto esattamente la stessa cosa con Rita e ora stiamo uscendo per andare alla cerimonia.
Silenzio di tomba tra me e Niall. Io sono imbarazzata al massimo, lui non lo so.
<< Ehm.. Sei.. Bellissima Becky >> mi dice balbettando un po’ il biondino che mi accompagna. Arrossisco violentemente << Lo sei ancora di più quando diventi rossa >> boom! Morta. Sono tra gli angeli del paradiso. Questo ragazzo ha bisogno degli occhiali, oh si.
<< Grazie mille Niall, anche tu. Tanto >> dico con lo sguardo basso. Sento che appoggia le sue labbra sui miei capelli e vi posa un bacio. Questa scena mi ricorda tanto quello che è successo con Manuel. Mi stacco da Niall abbastanza bruscamente e vedo che ci rimane male. Ho paura di lasciarmi andare completamente.
<< Tutto bene? >> mi chiede risvegliandomi dai miei pensieri.
<< Eh? Come scusa? >> che mi ha detto? Non ho sentito.. Lo vedo accennare un sorriso.
<< Ho detto se va tutto bene >>
<< Ehm.. >>
<< Ho capito. Non ti va di parlarne. Se vuoi sfogarti io ci sono. Ora cerca di non pensarci e di goderti questo magnifico giorno >> Horan ti amo, davvero. Lo guardo cercando di trasmettere tutta la mia gratitudine e sorrido.
<< Grazie. Ora è meglio avviarci perché tra qualche minuto inizia >> lui mi porge la mano e io accetto molto volentieri.
Andiamo a sederci vicino a tutti gli altri e noto solo ora che ci sono anche altre tre ragazze.
<< Pss, BB! Hai visto chi c’è? Danielle e Eleanor! Perrie non è potuta venire perché è malata >> mi dice sottovoce Rita. Cavolo non le avevo riconosciute. Dio, sono un incanto. La mia autostima sta scendendo verso il centro della Terra. Anzi, forse un po’ più sotto. Sto per dire qualcosa quando parte la marcia nuziale. Anne è uno splendore. E’ davvero bellissima. Irradia felicità da tutti i pori. Il vestito è meraviglioso. Sento qualcuno prendermi la mano e mi giro verso il diretto interessato. Harry mi sorride e vedo che ha gli occhi lucidi. Di fianco a Anne c’è mio fratello con un completo davvero bello. Non avrei mai immaginato di vederlo vestito così. La cerimonia prosegue. Dopo tutte le premesse del sacerdote ecco il momento tanto atteso: lo scambio delle promesse e degli anelli. A me, Gemma e Harry ci vengono gli occhi lucidi quando i nostri genitori dicono il fatidico “Sì, lo voglio”. Sono davvero felice per loro, anche se avrei preferito che la mia famiglia fosse ancora tutta unita, sono contenta. Si amano e questo è quello che conta davvero.
<< Io vi dichiaro marito e  moglie >> dice il sacerdote << Puoi baciare la sposa >> e strizza l’occhio. Si stanno baciando, mio padre ed Anne si stanno baciando circondati da una marea di applausi.
<< Ciao SORELLINA! >> mi dice nell’orecchio Harry. Io mi giro e sorrido felice con le lacrime agli occhi.
<< Vedo che ti sei ripresa da prima. Va meglio? >> mi chiede Niall. Che carino, si preoccupa per me.
<< Sì grazie molto meglio. E’ carino da parte tua >>gli rispondo guardandolo adorante. Spero non se ne accorga.. Lui si stringe nelle spalle e sorride. Dio, amo quel sorriso.
<< Forza! Voglio tutti i parenti qua per le foto! >> urla il fotografo. Oh no.. Le foto no! Tutto ma non le foto!
Dopo tutte le foto che si fanno in quel frangente, ecco che arriva il momento del banchetto. Dovrebbe arrivare a momenti, ma non la vedo. Dove sarà? *Tesoro scusa ma arriverò tra due minuti. Traffico. Crys xx* Ora mi sento più tranquilla. Almeno ha avvertito. Sto per risponderle ma sento che il cellulare vibra ancora. Un altro messaggio? Ancora Crys? Leggo il mittente e.. Mi blocco di colpo. Niall si gira di scatto e mi guarda perplesso.
<< Tutto bene? >> mi chiede avvicinandosi << Sei molto pallida >>
<< Tutto bene >> dico velocemente guardandomi in giro. Mi serve Rita. La vedo insieme ad Hazza e a tutti gli altri ragazzi. Ci avviciniamo velocemente e la prendo per il polso e la trascino il più lontano possibile dalla band che ci sta guardando in modo strano.
<< Tesoro aiutami. Tu-Sai-Chi mi ha mandato un altro messaggio. Mi deve dire una cosa molto importante, che riguarda noi due! Che devo fare? Vado? Non vado? >> dico tutto di fretta sperando che la mia amica abbia capito perché sono troppo agitata per ripetere. Mi prendo la testa tra le mani e mi sento le guancie bagnate. Cazzo, sto piangendo. Non va bene. Il trucco si sbaverà.
<< Ehi, BB calmati. Che ti prende? Non ti ho mai visto in questo stato >> mi chiede abbracciandomi. Come ho fatto a stare senza di lei prima di conoscerla? Non lo so, è la mia ancora di salvezza. Con lei posso parlare, fare la pazza, scherzare oppure, come in questo caso, sfogarmi. Mi sentirei persa senza la mia migliore amica.
<< Io.. Non lo so Rita. Prima ero felice con Manuel ma quando mi ha fatto arrabbiare mi sono un po’ allontanata ma lo sai che non ho mai smesso di pensarlo. Eppure, da quando siamo qui e abbiamo conosciuto i One Direction, nella mia mente c’è sempre una persona, un volto: quello di Niall. Finché sto maledetto stronzo idiota è spuntato ancora come un fungo. Che faccio? >> chiedo implorante tra le lacrime. Proprio oggi dovevi scrivermi?
<< Ho capito. Sai che dovresti fare secondo me? Prova a frequentare tutti e due. Domani esci con Manuel ma oggi cerca di divertirti e stare il più tempo possibile da sola con il biondino. Okay? >> sorride e scioglie l’abbraccio per mettermi le mani sulle spalle.
<< Okay. Ci proverò >> confermo in un modo non troppo sicuro.
<< Torniamo dagli altri prima che si preoccupino. Non vogliamo mica far sapere questa storia ai ragazzi vero? >> scuoto la testa e poi scaccio via le lacrime.
Ci dirigiamo verso la band che ci stava aspettando.
<< Tutto bene? Stai male? Che è successo? >> mi chiede tutto trafelato Harry << Oh ciao Crys. Crys? Che ci fai qui? >>
<< Sto bene, non ti dico niente. Cose da ragazze. Tu lo sei? No, quindi non immischiarti >> dico e gli faccio una linguaccia << E poi l’ho inviata io. Ti dispiace? >> scuote la testa. Immaginavo. << Stai da dio, Crys! >> lei fa una giravolta. Il vestito è bellissimo. Tutti insieme andiamo sotto ai tendoni per il ricevimento.
Noi ragazzi siamo al tavolo insieme e parliamo di tutto.
<< Ascoltate, stasera vi fermate tutti okay? Okay. >> ma è scemo o cosa Hazza? Fa una domanda e poi si risponde da solo? Valli a capire i ragazzi. Tutti annuiscono e riprendiamo a mangiare.
Ad un certo punto i ragazzi si alzano dal tavolo per dirigersi sul palco.
<< Ma vanno a cantare? >> chiede Crys emozionata. Dio mio, cantano. Prendimi, mimo con le labbra a Rita che scoppia a ridere.
Parte una melodia. Oh mio Dio..

 
I'm broken, do you hear me
I am blinded, 'cause you are everything I see
I'm dancing, alone
I'm praying, that your heart will just turn around

 
More than this. Ho sempre amato questa canzone. La voce di Liam rimbomba per tutto il cortile e io voglio ricordarmi per sempre queste emozioni e così, chiudo gli occhi. Comincio a cantare anche io e quando sento la voce del mio biondino preferito apro di scatto gli occhi e lo guardo. Mi sta fissando. Accenno un sorriso e chiudo nuovamente le palpebre per assaporare questo momento. Lacrime calde bagnano di nuovo il mio volto. Li amo con tutto il mio cuore. La canzone finisce e ricevono applausi da tutti, poi Harry prende la parola.
<< Non sapevamo che canzone fare ma visto che questa, mamma, ti piace particolarmente l’abbiamo voluta dedicare a voi due. A questo giorno speciale e a due persone speciali. Mamma e Filippo >> dice e sorride
<< Auguri! >> dicono i ragazzi in coro. Vedo Anne che è scoppiata a piangere e corre ad abbracciare il figlio ma finisce per prendere dentro nell’abbraccio anche gli altri. E’ una scena bellissima.
<< Noi vorremmo sul palco anche due ragazze. Rita e Crys ci raggiungete? >> dice Louis indicando le mie amiche. Sono immobili, incredule. Io faccio un cenno con il capo e loro corrono da loro. Parte ancora una melodia.

Shut the door, turn the light off
I wanna be with you
I wanna feel your love
I wanna lay beside you
I cannot hide this even though I try


Liam comincia a cantare ma questa volta è accompagnato da una voce femminile. E’ Rita che sta cantando insieme a lui. Sono uno spettacolo. La canzone prosegue e tutti cantano, prima singolarmente e poi in gruppo. Troppo presto finisce e io mi ritrovo con gli occhi lucidi a battere le mani.
<< Bravissimi >> dico emozionata << Un mini-concerto personale >> e scoppio a ridere. Gli altri mi seguono a ruota. La serata prosegue tra canti e balli ma arriva il momento in cui il cavaliere deve portare sulla pista da ballo la sua dama.
<< Ti va di ballare? Non sono il massimo ma ci posso provare >> mi chiede imbarazzatissimo Niall. E’ tutto rosso in viso.
<< Certo! >> e gli prendo la mano. Andiamo in pista e lui mi stringe a sé. E’ una sensazione bellissima, il suo profumo mi invade; un miscuglio di cannella e menta mi entra in testa e mi annebbia i sensi. Ci muoviamo lentamente e sento che lui appoggia le labbra sui miei capelli. Apro di poco gli occhi, chiusi in precedenza e vedo che anche Rita e Harry stanno ballando. Sono bellissimi insieme.
<< Guarda là >> mi avverte Niall. Mi giro nella direzione da lui indicata e.. quello che mi vedo mi sciocca. Crystal e Zayn che stanno ballando un lento.
<< Okay, ma Zayn non sta con Perrie? >> chiedo girandomi verso il mio cavaliere.
<< Già ma.. Non lo so >> conclude sconsolato << Non capisco che sta facendo >>
<< Tranquillo dai. E’ grande no? Sa badare a se stesso, spero >> lui sorride a queste parole e mi stringe ancora di più a sé. Appoggio la testa sul suo petto e restiamo così per un po’.
Ballo con mio padre, Harry, Zayn, Louis e Liam. Sono davvero tutti molto carini e simpatici. A me piace definirli coglioni. I miei amati idoli coglioni.

 
Il ricevimento è finito e tutti gli ospiti sono andati a casa. I One Direction e Crys sono rimasti alla villa perché troppo tardi per tornare indietro. Harry ha organizzato una specie di serata tra giochi e altro. Dopo esserci messe comode. Noi ragazze andiamo a bussare alla porta della camera dei ragazzi e li sentiamo che stanno ridendo.
<< Possiamo? >> diciamo in coro io, Rita e Crys.
<< Per forza! Dovete entrare! >> ci risponde Harry venendoci incontro << Wow.. Bellezze avete fatto bene a mettere quei vestiti perché, sapete che si gioca? Strip poker! >> ci annuncia mio fratello.
<< TU TE LO SCORDI! >> gli urlo per poi andarmi a sedere sul letto << Giocate voi ma io non gioco >> e incrocio le braccia al petto. Rita mi segue a ruota mentre Crys si unisce ai ragazzi.
Il gioco procede e devo dire che è un meraviglioso spettacolo vedere Liam con solo i boxer addosso. Poi è il turno di Niall. Mi stava per cadere la mascella se non fosse stato per Rita che ha capito in tempo quello che sarebbe successo e ha messo la mano sotto al mento.
<< Trattieniti BB >> mi dice facendomi l’occhiolino.
<< Okay, si cambia gioco. Verità o pegno >> annuncia di nuovo Harry. Questo mi piace di più.
Ci mettiamo tutti in cerchio e il primo a cominciare è Liam. Dopo qualche turno è arrivato il momento di Louis.
<< Becky >> alzo la testa e lo guardo negli occhi e lui sorride malizioso << Sei vergine? >>
Rimango spiazzata. Che faccio? Guardo Rita e vedo che si sta rotolando dalle risate. Grazie eh.. Guardo Hazza che sta fulminando Lou.
<< Verità >> dico sospirando. Louis è sorpreso, non se lo aspettava << Sì, contento? >> e guardo in basso rossa come un pomodoro troppo maturo.
<< Bene >> dice soddisfatto.
E’ il turno di Rita.
<< Niall. Ti piace Becky? >> la guardo male. Ma che razza di domande sono?
<< Verità >> dice Niall tutto tranquillo per poi spostare lo sguardo su di me << Sì, tanto >> perché mi sento andare a fuoco? Mi sembra di avere la febbre. Ha detto che gli piaccio! Oddio!!
Tocca a me.
<< Louis >> dico sorridendo << hai mai portato a letto una ragazza con il solo scopo di divertirti? >> non mi viene in mente niente di imbarazzante.
<< Ehm.. Pegno. Non te lo vengo dire a te >> perfetto! Sorrido sadica.
<< Bene! Crys? Ti va di darmi una mano? Allora: Crys tu dovrai portare Lou nell’altra stanza e “sedurlo”. Lui ti deve resistere. Se non lo fa dimmelo >> finisco incrociando le braccia e le gambe.
I due spariscono.
<< Ritornerà vivo? >> chiede Zayn << Secondo me no >> e poi si mette a ridere seguito a ruota da tutti noi.
Dopo qualche minuto rientrano. Crys è abbastanza contrariata mentre Louis è.. come dire.. morto stecchito sul pavimento.
<< Questa me la paghi! >> dice ansimando.
<< Ce l’ha fatta >> aggiunge Crystal.
Il gioco continua finché alle 2 di notte andiamo tutti nelle nostre stanze per dormire. Domani mi tocca uscire con Manuel. Chissà che succederà. 

 

ANGOLO DELL’AUTRICE

Scusate il ritardo ma.. Sto capitolo è stato peggio di un parto! Non riuscivo a trovare l’ispirazione e poi non mi convince più di tanto. Coooomunque spero che possa piacervi. Ringrazio tutte quelle ragazze che hanno messo la mia storia tra preferite/ricordate/seguite, mi fa davvero piacere. Continuo a 3 recensioni, come sempre. Che ne dite del matrimonio? Becky chi deciderà: Manuel o Niall? Lo scoprirete solo leggendo. Secondo voi che sta succedendo tra Harry-Rita e Zayn-Crystal? Fatemi sapere.
Ps. scusate eventuali errori ma ho scritto di fretta. Vi piacciono i vestiti?
Baci
Becky <3

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


capitolo 6

6 CAPITOLO 

Stavo correndo. Non ero mai andata così forte. Avevo il fiato corto ma non potevo fermarmi. Sfrecciavo tra la gente che mi insultava perché la urtavo ma non mi importava niente. Doveva arrivare da lui il prima possibile. Non volevo che uscisse dalla mia vita, proprio non volevo. Dovevo prendere una decisione e in fretta. Stavo per urlare quando.. Caddi. Mi ritrovo sul freddo pavimento della stanza della villa. Sono caduta dal letto per colpa di questo incubo. Era orribile. Il bello è che non so chi stavo rincorrendo. Era tutto così sfocato. Che strano sogno.. penso grattandomi la testa. Mi giro e  guardo la sveglia. Segna le 7:30. Scendiamo vah.. Senza far rumore, scendo le scale e mi dirigo in cucina. Spalanco la porta e mi ritrovo davanti un ragazzo a petto nudo e un paio di boxer neri a coprire la parte inferiore. Si volta verso di me con un sorriso a trentadue denti che mette in risalto le fossette.
<< Già sveglio? >> chiedo mentre mi avvicino al frigorifero per prendere il cartone del succo d’arancia.
<< Stavo per farti la stessa domanda. Come mai sei già in piedi sorellina? Pensavo avresti dormito un po’ di più. >> mi chiede. Si era seduto su una delle sedie che c’erano intorno al tavolo e stava mangiando i suoi cereali preferiti. Mi metto proprio di fronte a lui e comincio a bere.
<< Posso farti una domanda? >> annuisco e aspetto che continui a parlare << Mi dici qualcosa di Rita? >>
Mi ingozzo con il succo d’arancia e lo guardo con gli occhi spalancati. Ma che razza di domanda è? Si è bevuto il cervello al posto del latte che ha nella tazza?
<< Perché mi chiedi di lei? >> chiedo ancora incredula << Ti interessa? >> e finisco di dire con un sorrisetto.
<< Forse. Dai ti prego, dimmi qualcosa. Il carattere. Qualcosa della sua famiglia. Quello che le piace. Cosa bisogna fare per conquistarla >> mi prega. Okay, in che situazione mi sono cacciata?
<< Ehm.. Ma non è meglio se scopri tutto da solo? Non mi sembra giusto così >> mi blocco perché lui sta scuotendo la testa energicamente e mi guarda con due occhioni da cucciolo. Bene, ora sono in paradiso. << Allora: è davvero timida, soprattutto con i ragazzi. E’ simpatica e divertente. Sa dare ottimi consigli, che a volte non seguo. Quando parliamo di voi ragazzi diventa pazza. Si innamora facilmente delle persone e soffre da morire quando perde una persona a lei cara. A mio avviso è una bella ragazza ma lei si ostina a dire di no e.. Oh vedo che anche tu sei d’accordo con me >> interrompo il mio monologo perché Harry sta annuendo alla mia affermazione sulla bellezza di Rita. Meno male che la pensa così. Mi fa cenno di continuare. << Ci tengo un casino a lei e se la farai soffrire ti torturo, non sto scherzando. Adora cantare e le piace anche un po’ ballare. Adora i vestiti e le scarpe ma non è di quelle fissate. Vorrebbe un ragazzo che l’ama davvero e non perché la considera una nuova conquista da usare una volta sola per poi buttare. Della sua famiglia non ti dico niente perché te ne deve parlare lei se vorrà; per conquistarla mi avevi detto? Mmm.. Non te lo dico, non è bello così no? Devi scoprirlo da solo, sbagliando e ritentando >> concludo il monologo bevendo l’ultimo goccio di succo. Harry non parla, sembra ancora molto concentrato ad assorbire quello che ho detto. Già, Harry pensa a Rita e io? Che faccio? Oggi devo uscire con lui, ho una brutta sensazione. Spero solo che.. Vengo interrotta da Harry che sospira pesantemente e mi guarda.
<< Grazie mille, ho capito. Non voglio farla soffrire. Ci tengo. Però sei cattiva, perché non mi dici come conquistarla? >> e si mette a ridere. La sua risata è talmente contagiosa che mi metto a ridere anche io.
<< Ma Hazza, di Crys che ne pensi? >> mi esce la domanda che subito me ne pento. Ho paura della risposta. Lui smette di ridere e mi guarda negli occhi. Marrone e verde che si incontrano. Preoccupazione e confusione. Insicurezza nel rispondere.
<< Beh.. Crys è bellissima, devo ammetterlo. Non so che fare. Sono confuso. Sono stato a parlare con lei per qualche minuto e devo dire che mi attrae davvero. Forse perché sono abituato a giocare sempre con le ragazze che vorrei avere tutte e due per poi andarmene ma non ci riesco. Sento che sono davanti a un bivio. Devo prendere una decisione importante, solo che non so quale prendere >> la risposta che non volevo sentire. Volevo bene a Crys ma so quanto Rita sia innamorata di Harry. Dal momento in cui ha visto il loro primo video è rimasta “abbagliata” da lui e ora che ce l’ha davanti deve sfruttare la sua occasione.
<< Basta parlare di me e delle ragazze. Ho sentito che oggi esci? Con chi? >> mi chiede mio fratello cercando di portare il discorso su di me. E ora che rispondo?
<< Ehm.. Sì esco.. Con un.. Una mia amica che viene a Londra con i suoi genitori in vacanza e mi ha chiesto se potevamo incontrarci. Tutto qui >> rispondo tenendo lo sguardo sul bicchiere. Ho paura che lui possa leggere negli occhi che sto mentendo. Non voglio che lo dica ai ragazzi, ho paura della reazione di Niall, anche se a lui non importa niente di me.
<< Oh bene. Brava. Fai bene. Noi oggi andiamo allo studio e quando vuoi vieni lì che andiamo a casa, va bene? >>
<< Sì benissimo. Tanto so dov’è. Prenderò un taxi >> un rumore. Ci voltiamo contemporaneamente verso la porta della cucina e vediamo Louis che si sta rialzando intanto che si massaggia la schiena.
<< Scusate, sono caduto >> io e Harry stiamo ridendo, forse un troppo forte perché sentiamo dei rumori provenire dai piani superiori e persone affacciarsi sulle scale. Anche loro si uniscono alla nostra risata.
Dopo esserci calmati e aver fatto tutti colazione, ci prepariamo e ritorniamo a Holmes Chapel per lasciare giù Anne, Gemma e Alex. Noi ragazzi ripartiamo e andiamo a Londra. Per tutto il viaggio mi sento addosso lo sguardo di Rita. So a che cosa sta pensando: al mio incontro con Manuel. Io sono troppo ansiosa che non sento neanche Harry informare gli altri che io non sarò allo studio con loro perché ho un appuntamento.

 
<< Io vado. Ci vediamo dopo >> dico salutando con la mano e dirigendomi verso il taxi che mi porterà davanti al London Eye.
<< Buona fortuna >> Rita.
<< Divertiti! >> gli altri ragazzi.
Sento che i ragazzi chiedono a Rita il perché di quella frase ma lei non risponde.
Sul taxi penso a Manuel e a quanto mi piaceva, mi piaccia.. Oddio, non lo so. Non so che fare. Vorrei che la mia vita fosse un po’ più semplice. Ripenso al bacio rubato quella volta che lui è venuto a trovarmi, alle nostre passeggiate mano nella mano in un viale alberato del suo paese, quella volta che..
<< Signorina, siamo arrivati >> il tassista interrompe il flusso dei miei pensieri. Guardo fuori il finestrino e vedo la grande ruota da cui si vede la città.
<< Grazie mille >> dico e porgo i soldi. Scendo e mi guardo attorno sperando di vederlo. Faccio qualche passo, vedo molta gente e mi chiedo come farò a trovarlo. Detto, fatto. Un ragazzo è seduto su una panchina. Ha un viso familiare. E’ lui. Mi avvicino cercando di non pensare a niente e invece ho in mente tutte le volte che ci siamo visti. Sto pensando a lui e a quanto mi piaccia.
<< Ciao >> dico sottovoce ma consapevole che lui mi ha sentito. Infatti, si gira di scatto e mi sorride.
<< Ciao BB. Come stai? Quanto tempo che non ci vediamo. Mi sei mancata davvero tanto. Cavolo che bella che sei vestita così >> mi dice e mi abbraccia. Non ho il coraggio di staccarmi da lui. Era da quando ero salita su quel taxi che avevo voglia di abbracciarlo e ora lo sto facendo. Sto davvero bene tra le sue braccia. Che strana sensazione di dejavù.. Mi ricorda quando Niall mi ha abbracciato al matrimonio. Perché mi viene in mente Niall? Mi stacco da lui e lo guardo. Ricambia lo sguardo e poi mi prende per mano e mi porta a fare un giro lungo il Tamigi.
<< Allora: che mi racconti di nuovo? >> mi chiede incuriosito << Come mai sei a Londra? >>
<< Mmm.. Mio padre si è risposato e io sono andata al matrimonio, tutto qui >> non volevo scendere nei dettagli, lui sa di questa mia passione per i One Direction; non volevo dirgli che uno di loro adesso è mio fratello.
<< Oh, capisco. E come è andato? Tutto bene? >>
<< Sì, alla grande. Ma come mai tu sei a Londra? >> ecco, questo mi incuriosisce parecchio. Sapeva che dovevo andare a Londra perché lo aveva letto su Facebook , mentre io non sapevo perché lui era lì.
<< Bah, i miei mi avevano detto che volevano andare in vacanza in una capitale straniera e io ho scelto Londra. Mi piace come città, non l’avevo ancora visita. Ecco perché sono qui >> mi guarda e sorride. Non mi convince, mi sembra troppo strano.
<< Capisco. E’ una bella città. Davvero >>
<< Già, ma ora è più bella perché la sto visitando con te >> mi dice e avvicina il suo volto al mio. Io mi girò di scatto, non voglio che mi baci, verso il fiume e guardo quelle acque immobili. Stranamente oggi non c’è brutto tempo e il sole splende alto nel cielo.
<< A proposito, che volevi dirmi? Nel messaggio mi hai detto che volevi parlarmi. Dimmi, ti ascolto >> dico continuando a guardare il Tamigi.
<< Già, ti devo parlare. Andiamo in un bar così ti offro qualcosa da bere >> e mi trascina verso un bar vicino.
<< Benvenuti. Volete qualcosa? >> ci chiede una ragazza bionda.
<< Ehm.. Sì grazie. Io prendo un caffè, te? >> mi chiede Manuel guardandomi.
<< Sì, anche per me >> non avevo per niente voglia di berlo, la brutta sensazione della mattina era molto più forte; mi ero venuto anche mal di pancia. La ragazza, nel giro di due minuti ci porta le tazze con il caffè e io comincio a bere a piccoli sorsi. Ti prego non parl..
<< Ehm.. Vuoi ancora sapere quello che volevo dirti? >> cazzo, sapevo che diceva qualcosa
<< Sì, spara >> e l’ansia cresce a dismisura. Cercavo di non farlo vedere ma stavo sbattendo nervosamente il piede contro il pavimento del bar.
<< Ecco, volevo dirti che.. Sì insomma.. Che mi sei mancata da morire e che mi dispiace per averti fatto incazzare quel giorno. Volevo dirti che se vuoi possiamo provarci da capo, solo che io non voglio essere più un amico ma qualcosa di più per te. Sì insomma, ti va di provare a stare insieme? >> ero immobile con gli occhi spalancati. Ditemi non sta succedendo davvero, vi prego. E ora che faccio? Io lo volevo ma ora non sono più così sicura.
<< Ti prego. Rispondimi >> mi dice intanto che si avvicina a me. Mi prende la mano e appoggia la sua fronte sulla sua. Vedo che sta avvicinando le sue labbra alle mie. In quel momento vedo una figura ferma davanti alla vetrata del bar. E’ una ragazzo biondo che sta guardando verso di noi. No, non è lui. E’ un altro ragazzo. Niall Horan ci sta guardando attraverso il vetro. Incrocio il suo sguardo e.. Scappa via.
<< Scusami >> mi alzo velocemente e esco dal bar. Non sto neanche a controllare la reazione di Manuel, il mio intento è raggiungere Niall. Sto correndo molto veloce, come non ho mai fatto prima in vita mia. Il sogno di stamattina! Non ci credo! Stavo rincorrendo Niall allora. Le persone mi insultano e mi urlano dietro ma io non mi fermo. Vedo la sua chioma bionda girare l’angolo e salire su un taxi.
<< Niall >> urlo per cercare di farmi sentire.

 
POV HARRY
Siamo appena arrivati allo studio e noi ragazzi stiamo andando verso la sala per registrare un canzone. Dopo la chiacchierata con mia sorella mi sentivo abbastanza a disagio con entrambe le ragazze che mi attraevano qua con me.
<< Harry concentrati per favore >> mi riprende Liam. Ero perso nei miei pensieri che ho dimenticato di cantare il mio pezzo. Tutti i ragazzi mi stanno fissando, soprattutto Liam.
<< Amico, ti ho già detto che fare, quindi: fallo! >> Liam, come farei senza i suoi consigli?
<< Sì lo so ma.. Non ci riesco. Ogni volta che me le ritrovo davanti non so mai che fare. Rita o Crystal? >> Odio essere confuso, non mi piace. Non lo sono mai stato, perché queste due ragazze invece mi mandano in paranoia?
<< Hazza ascoltami. Chi ti piace di più delle due? >> il caro e “vecchio” Zayn. Che ne sa lui dell’amore? Non lo capisco. Ho detto che sono confuso e lui mi fa questa domanda? Bah..
<< Ehm.. Io.. Non lo so >> mi prendo la testa tra le mani << Ogni volta che sto con Rita sto bene, come sto bene con Crys. Non so che fare >>
<< Auguri allora >> Niall, sempre simpatico il ragazzo. Lo guardo male e lui si stringe nelle spalle. Già, lui ha Becky che lo “ama” e non ci sono problemi. Il sentimento è ricambiato quindi loro possono vivere felici e contenti, io no.
<< Vabbè ragazzi mi piacerebbe sentire ancora le disgrazie di Hazza ma abbiamo una canzone da registrare, ricordate? E tu concentrati >> dice Louis indicandomi con aria seria. Non l’ho mai visto così serio..
Finita la canzone ritorniamo nella stanza dove le ragazze era andate e io mi ero deciso di parlare con Rita.
<< Io esco ragazzi. Ho bisogno di aria fresca. A dopo! >> dice Niall per poi scomparire.
Vado verso di lei quando mi vedo Crystal davanti con un sorriso che le illumina il viso.
<< Che c’è? >> le dico tenendo d’occhio comunque i movimenti di Rita. La vedo alzare la testa e guarda dove siamo io e Crys e poi socchiudere gli occhi. Che le prende?
<< Sai Harry volevo fare una cosa e.. >> la guardo e, mi bacia. Un leggero bacio casto sulle labbra. Io la stringo forte perché non vorrei che finisce. Sento dei rumori. Apro un occhi e vedo Rita correre fuori dallo studio e Liam fulminarmi con lo sguardo. Zayn abbassa lo sguardo e si incupisce. Che cosa ho combinato?! Mi stacco da Crys e cerco di raggiungere la ragazza ma Crys mi trascina in una stanza dicendomi << Dobbiamo parlare >>

 
POV RITA
Si baciano. Non ci posso credere. Ci rimango malissimo. Tutte quelle cose che mi ha detto quando stavamo ballando al matrimonio erano false, o meglio, le ha dette perché voleva sedurmi per poi buttarmi via alla prima occasione. Non ci credo, io mi sono anche fidata di lui. Quella vipera ha osato baciarlo ma lui ci è stato quindi.. Oh! Basta adesso! Corro fuori dallo studio e mi siedo sul marciapiede duro. Voglio stare da sola, crogiolarmi nel mio dolore. Io lo amo da morire, sono pazza di lui. Non riesco più neanche a guardare gli altri ragazzi perché penso sempre a lui. Prima di tutto questo pensavo fosse solo amore platonico, per un idolo che non avrei mai incontrato ma adesso che lui e Becky sono diventati fratelli potevo anche immagine qualcosa. Tutto è andato in fumo. La prima volta che ho visto il video di “What makes you beautiful” sono impazzita per lui: il suo viso, i ricci, gli occhi verdi come se fossero smeraldo, il sorriso e le sue fossette. Sono rimasta abbagliata da lui. Ho provato a dimenticarlo pensando  qualcun altro ma.. Niente! Ogni volta ritornava sempre nella mia mente e io non facevo nulla per scacciarlo.
<< Ehi.. Come stai? >> sento una voce poco lontana da me. Ho riconosciuto il proprietario ma non ho voglia di parlare con nessuno, tanto meno con uno dei ragazzi.
<< Ti prego, ascoltaci >> e lui che vuole? Perché mi rovinano la vita? Prima Hazza che bacia Crys e poi loro due.. Non ne posso più.. So di essere brutta ma speravo di piacere lo stesso a Harry e invece ha preferito Crystal. Sento una mano sui miei capelli. Li sta accarezzando.
<< Honey, secondo me non devi fare così. Lui ti vuole un mondo di bene. Solo che deve capire che vuole >> alzo la testa di scatto. Louis è lì che mi sta guardando con un piccolo sorriso.
<< Ne.. Ne sei.. sicuro? >> chiedo intanto che tiro su con il naso. Sembro una fontana.
<< Sì, siamo sicurissimi tutti e due >> risponde Liam al suo posto appoggiando una mano sulla mia schiena.
<< So che cosa pensi di te stessa. Becky me lo ha detto. Non.. >> sta per dire Liam quando Louis subito finisce la frase al suo posto << Provare mai più a considerarti così perché altrimenti ti facciamo cambiare idea in un secondo >>
Liam lo fulmina con lo sguardo. E’ infastidito.. Ma perché? Io non li capirò mai..
<< Stavo per dirlo io Lou! Perché devi sempre interrompermi? >> dice Liam con il tono di un padre che riprende i figli.
<< Dai PAPA’, la stavi tirando troppo per le lunghe >> Louis sbuffa e fa una faccia buffa nella mia direzione. Scoppio a ridere.
<< Visto che sono riuscito a farti ridere? Lo sapevo! >> non riesce a stare serio per un secondo questo ragazzo! Vabbè, però è divertente..
Andiamo avanti un po’ a parlare. Parliamo un po’ di me e io mi sfogo con loro. Parlo di Harry, della mia situazione in Italia fino a quando non sentiamo dei rumori, come se qualcuno sta correndo verso lo studio. Ci giriamo tutti e tre verso il cancello e vediamo entrare un ragazzo che sta correndo verso di noi. Sembra che stia male ma non riesco a capirlo. Quella felpa.. Mi ricorda qualcuno.. Niall! Niall viene verso di noi, si ferma davanti a me e mi guarda negli occhi, sta piangendo. Che gli è successo? Mi sta facendo preoccupare sto ragazzo..
<< Niall che ti è successo? >> chiedo alzandomi in piedi per riuscire a vederlo meglio in faccia. Era tutto rosso e le lacrime gli rigavano le guance.
Una sola parola, un nome dice che capisco perfettamente << Becky >>.

 

ANGOLO DELL’AUTRICE
Scusate il ritardo ma non riuscivo a trovare l’ispirazione e poi non mi convince più di tanto. Coooomunque spero che possa piacervi. Ringrazio tutte quelle ragazze che hanno messo la mia storia tra preferite/ricordate/seguite, mi fa davvero piacere. Continuo a 3 recensioni, come sempre. Okay, qui le cose si complicano. Chi la spunterà tra Niall e Manuel? E tra Rita e Crystal? Perché il nostro Zayn c’è rimasto male al bacio? Sta covando qualcosa? Fatemi sapere.
Mi farebbe piacere sapere cosa succederà nel prossimo capitolo secondo voi.
Baci

Becky <3

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


capitolo 7

Premessa: questo capitolo è dedicato a tutte voi che leggete e che recensite ma in particolar modo a Lily Sanderson e Crystal1D che mi hanno aiutato con le idee e che mi supportano. Grazie milleee <3 Vi voglio bene, a tutte <3

7 CAPITOLO

POV NIALL
Non ne potevo più oggi di stare in studio. Dovevo uscire un po’ all’aria fresca. Non riesco a spiegarmi il motivo però: amo stare in studio con i ragazzi a registrare le nostre canzoni ma oggi non mi sentivo tranquillo. “Troppi pensieri per la testa” mi avrebbe detto Zayn. Già, ma perché continuo a pensare a lei? Perché? L’ho conosciuta solo una settimana fa quando Harry le ha portate in studio e da allora ce l’ho sempre in testa. Neanche la mia ex la pensavo così intensamente. Sono conciato male. Rebecca perché sei sempre nei miei pensieri? Perché ogni volta che sorridi, sorrido anche io? Ogni volta che sei triste, lo sono anche io. Quando stavamo ballando al matrimonio di Anne e tuo padre ero felice. Ti avevo tra le braccia e quando tu hai appoggiato la testa sul mio petto mi sembrava che in quello spazio c’eravamo solo noi due. Che mi sta succe..
<< Ragazzo siamo arrivati! Il tassametro scorre. Peggio per te. E’ la terza volta che ti chiamo! >> mi urla il tassista. Cavolo non me n’ero accorto.
<< Scusi, mi dispiace >> pago l’autista lasciando anche un po’ di mancia per il contrattempo e scendo. Mi ritrovo davanti alla London Eye. Mi è sempre piaciuto questo posto. Sperando di non venire bloccato dalle fans, mi incammino lungo la riva del Tamigi. C’è il sole che splende nel cielo. Mi manca Mullingar.. Mi fermo per qualche minuto ad ammirare le acque del fiume.
<< Niaaaaall. Oddio è proprio lui! E’ Niall! >> mi giro di scatto. Tre fans mi stanno venendo incontro. Cerco di sorridere. Becky mi ha detto che gli piace il mio sorriso.. Uffa perché continuo a pensarla? Meglio pensare alle tre ragazze che ho di fronte.
<< Ragazze. Volete una foto da quello che ho capito vero? >> sorrido e mi metto in posa. Un flash. La madre di una delle ragazze ha appena scatto la foto. Mi ringraziano tutte e corrono via. Che carine..
Mi incammino lungo una via guardandomi un po’ in giro. Ci sono dei bar ma uno solo attira la mia attenzione. Che strano. Non può essere lei. Mi avvicino al vetro e vedo una cosa che mi lascia paralizzato. Becky che si sta per baciare con un ragazzo. Ma non doveva uscire con una sua amica? Sono deluso. Mi sento usato. Tutto quello che le ho detto nei giorni scorsi era tutto vero e lei che fa? Si incontra con un ragazzo. Vedo che si stacca di colpo e mi sta guardando. Scappo. Non voglio che mi raggiunga, non riuscirò a sostenere il suo sguardo. Quelle pozze color nocciola sono troppo invitanti per me. Corro tra la gente cercando di evitarle. Spero che non ci siano paparazzi in giro. Non voglio che mi vedano in questo stato. Quanto è lunga questa via? Corro più velocemente che posso e quando arrivo all’incrocio non ho più fiato. Richiamo l’attenzione di un taxi e salgo velocemente ma riesco a sentire una voce che mi chiama. Non capisco da chi mi arriva perché sono troppo sconvolto.
<< Dove andiamo? >> mi chiede l’uomo al volante. Gli dico velocemente l’indirizzo dello studio e sento che parte. La macchina corre veloce sulla strada ma io sono troppo occupato a pensare alla scena che ho visto. So di non essere perfetto. Sono il brutto anatroccolo della band ma con lei mi sentivo bellissimo. Mi faceva sentire speciale ogni volta che mi guardava con quegli occhi. Perché mi hai fatto questo? Ho perso fiducia in te adesso e chi me la farà riacquistare? Nessuno. Non pensavo che fossi così subdola, da come ti aveva descritto Harry e da come ti avevo conosciuto sembravi una ragazza carina e gentile con tutti. Invece avevi addosso una maschera e te la sei tolta al momento giusto. Lo hai fatto per farmi soffrire, ne sono sicuro.
Continuavo a guardare fuori dal finestrino e vedevo le abitazioni passare veloci e finire mentre ci stavamo avvicinando verso lo studio dove avrei dovuto fare i conti con Rita e i ragazzi.
<< Eccoci >> mi disse il tassista.
<< Grazie mille. Ecco i soldi >> e scendo. Sento l’uomo che fa scendere il finestrino.
<< Si sente bene? Non ha una bella faccia. Tutto a posto? >> mi chiede. Che gentile che è.. Sorrido, o meglio, diciamo che cerco di sorridere e annuisco. Entro dal cancello di corsa e vedo tre persone sedute sul marciapiede. Che ci fanno lì? Mi avvicino a loro vedo che Rita mi guarda preoccupata. Quella ragazza è davvero carina, al contrario di Becky.
<< Niall che ti è successo? >> mi chiede alzandosi in fretta e mi guarda in faccia. La vedo tutta sfocata. Oh no, sto piangendo.. Perché proprio adesso? Non riesco a parlare, mi sento la gola secca così respiro profondamente.
<< Becky >> dico sottovoce. I ragazzi si guardano tra di loro mentre Rita mi prende per il braccio e me lo stringe.
<< Che le è successo? Sta bene? Dimmi che sta bene, ti prego >> chissà se anche con lei sta giocando oppure lo ha fatto solo con me..
<< Oh sì! Lei sta da Dio. Dopo avermi usato si dovrebbe sentire bene. Si stava divertendo con un ragazzo in un bar. Direi che sta alla grande >> che tono acido che ho usato.. Liam e Louis strabuzzano gli occhi mentre Rita mi lascia il braccio e mi guarda impassibile.
<< Che cosa?? >> mi chiedono i ragazzi e contemporaneamente << Oh no.. Non è possibile.. >> sussurra Rita. Si porta la mano a coprirsi la bocca.
<< Io non ho capito >> ammette Louis mentre guarda verso il cancello. Mi giro per vedere che c’è di così interessante ma subito mi pento di averlo fatto. Rebecca stava entrando e si stava dirigendo verso di noi. La guardo male e poi corro dentro lo stabile.
<< Niall aspetta!! >> sento che la ragazza urla. Oh no, mi dispiace ma io non mi fermo. Vedo Zayn sdraiato sul divano che si spaventa appena entro.
<< Ehi biondino che c’è? >> mi chiede ma io non ho voglia di parlare con nessuno. Basta mi sono stufato. Vado verso il bagno. Sento l’odore di candeggina che mi pizzica il naso ma non mi interessa. Lei qua non può entrare. Mi chiudo dentro una cabina e mi siedo sul sanitario chiuso. Mi ha deluso tantissimo, mi sento ferito. Fa male questa situazione. Io non devo più aver niente a che fare con lei. Basta. Ha giocato con me e io non devo più “sbavarle dietro come un cagnolino”. Ho chiuso con lei. Stop. Sento dei passi in lontananza. Si avvicinano sempre di più al bagno. E adesso chi è? Non voglio parlare con nessuno.
<< Biondo sei qui? >> è Zayn.
<< Vattene Zayn! Ti prego, vattene. Non voglio parlare con nessuno capito? >> sono troppo duro, lui non ha fatto niente ma non riesco a regolarmi. Sono troppo arrabbiato. Sono stato usato e non l’ho capito. Che ingenuo che sono stato!
<< Come vuoi. Quando hai voglia di parlare ci sono >> “Zayn vai da Perrie vah” voglio dirgli. Prima di far uscire qualche suono dalla mia bocca sento che lui esce dal bagno. Di nuovo solo, meno male.. Non faccio in tempo a pensare ciò che sento altri passi. Che vuole ancora Zayn?
<< Zayn ti ho detto che non voglio parlare >>
<< Non sono Zayn. Niall devo parlarti per favore >> non ci credo! Che bella faccia tosta che ha! Presentarsi qui per chiedermi di parlare. Eh, va bene. Ho un paio di cosette da dirle. Mi alzo ed esco dalla cabina. Me la ritrovo davanti, ha gli occhi rossi, segno che sta per piangere. Niall ti sta ingannando ancora, non cedere.
<< Che vuoi ancora? >> le chiedo. Nella mia voce si sente solo la durezza.

 
POV HARRY
Mi.ha.baciato. Non ci posso credere. È successo davvero? Non riesco ancora a connettere. Mi sento rimbambito. Oltre a questo Rita e Zayn ci sono rimasti male. Io non ci sto capendo più niente. Rita posso capirlo ma Zayn perché c’è rimasto male? Devo parlargli al più presto, oh sì.
Crys mi sta trascinando in una stanza. << Dobbiamo parlare >> mi ha detto dopo che io mi sono staccato. Che vorrà dirmi? Sono troppo curioso. Siamo entrati nello sgabuzzino. Avrà tirato ad indovinare? Oh no aspetta, che vuole fare qui dentro?
<< Harry devo parlarti >> ma dai? Non l’avevo capito? Okay sono ancora un po’ rimbambito dal bacio, ecco perché sono così stupido.
<< Bene. Dimmi. Ma non potevi scegliere una stanza un po’ più illuminata ed accogliente? >> le chiedo intanto che mi guardo attorno.
<< Scusami se non sono pratica del luogo. Comunque è una cosa seria, ascoltami >> e così dicendo attira la mia attenzione. Rita o Crystal? Che faccio? No okay, ho deciso. Nessuno mi farà più cambiare idea.
<< Sì? Ti ascolto parla >> si sarà accorta del nervosismo nella mia voce?
<< Tu mi piaci >> spalanco gli occhi. Oh no.. << Ma >>
<< Ma? >> non ci sto capendo più niente. Che qualcuno mi aiuti, come vorrei che Louis fosse qui ad aiutarmi.
<< Ma mi piace di più Zayn >> dice guardandomi negli occhi. Che colpo..
<< Oh, capisco. Ma allora perché mi hai baciato? Per divertimento? >> le chiedo. Spiegati Crys per favore, mi metti in ansia così.. Lei distoglie lo sguardo da me e abbassa la testa. Sembra che sia in imbarazzo.
<< Diciamo che era una prova. Per vedere quello che provavo per te >> mi dice. Vedo che è rossa in viso. Sì, confermo la mia ipotesi: è in imbarazzo.
<< E che provi? >> ma quando sono così schietto?
<< Niente. Non ho provato niente. Ma quando ho visto Zayn e Rita che ci sono rimasti male mi si è stretto il cuore e ho deciso di parlarti chiaro e tondo. Non ci sei rimasto male vero? Ora puoi concentrarti su Rita >> non ho più seguito il discorso da quando ha pronunciato le parole “Non ho provato niente”. Potevo buttarmi su Rita e conquistarla finalmente, senza essere disturbato da nessuno. << Bene. Posso aiutarti con Zayn se vuoi. Anche se.. C’è un piccolo particolare >> dico pensieroso. Lei non si staccherebbe per niente al mondo da Malik, che si fa?
<< Di che parli? >> ma come? Non sa che Zayn è fidanzato? La guardo in modo torvo ma prima che possa aprire bocca lei mi anticipa << Giusto, Perrie. Non ci avevo pensato >>
<< Beh magari se cerchi di conquistare Malik dopo lui farà quel che deve. Va bene? >> lei mi sorride e annuisce.
<< E io ti aiuterò con Rita. Mi dispiace averla ferita con quel bacio >>
Bene tutto si è sistemato. Ci stringiamo la mano e poi cominciamo a ridere.
<< Sembriamo dei cospiratori. Delle spie >> dice tra le risate. Rido più forte. Dopo qualche secondo riusciamo a calmarci e usciamo. Veniamo letteralmente travolti da una ragazza con i capelli castani e un ragazzo con i capelli corti, neri.
<< BB, Zayn che succede? >> chiedo seguendoli con lo sguardo. Nessuno dei due mi risponde. Continuano a correre verso il bagno.
<< Ma che sta succedendo? Qualcuno mi spieghi! >> dico dirigendomi fuori dallo studio.

 
POV BECKY
Non ci credo. Mi ha visto con Manuel. No non va bene questa cosa. Devo prendere subito un taxi e tornare in studio, sperando che sia andato là. Magari poi non gli interessa niente di me e quindi la faccenda è chiusa, per lui. Aiuto non so che fare!
Il taxi accosta e io salgo di corsa. Dico indirizzo all’uomo e mi sistemo sul sedile. Devo trovare le parole giuste da dirgli. Non so che fare. Manuel è stato il primo ragazzo per cui ho provato dei sentimenti forti e reali mentre per Niall era tutto frutto della mia fantasia, finché non sono venuta qui in Inghilterra. Quando l’ho visto in quello stesso studio in cui sto andando ora sono rimasta immobile. Avevo davanti il ragazzo che mi “piaceva”. Harry ci ha parlato e gli ha detto quello che provavo per lui ma io non so se ricambia oppure se tra di noi resterà una semplice amicizia. Quando abbiamo ballato insieme mi sono sentita protetta e, con le belle parole che diceva, mi sono sentita bella. Ma adesso mi sento distrutta. Sono a pezzi, triste e sconsolata. Forse mi sto facendo troppe paranoie, magari lui non prova niente; oppure tutto quello che sto dicendo adesso serve a qualcosa. Mi fa mal la testa a furia di pensare. Guardo per un attimo fuori dal finestrino e vedo che comincia ad intravedersi l’edificio cui sono diretta.
<< Eccoci qua signorina >> mi dice il tassista mentre si gira a guardarmi con un sorriso.
<< Grazie mille signore. Ecco a lei >> pago e scendo velocemente dal taxi. Fa che sia qua..
Faccio qualche passo quando sento dei ragazzi che stanno parlando. Non capisco ciò che dicono e quindi mi avvicino a loro. Vedo che uno di loro mi sta guardando. Ora sono in due che mi guardano. Louis e Niall hanno espressioni diverse: Louis è confuso mentre Niall è arrabbiato. Bene, cominciamo bene.. Il biondino corre dentro lo studio.
<< Niall aspetta!! >> no no ti prego non andartene! Cerco di seguirlo ma vengo fermata da Liam. Mi guarda con un volto inespressivo. Non riesco a capire ciò che gli passa per la testa.
<< Che è successo? È arrivato qua che stava piangendo. Per favore spiega almeno tu, lui non ci ha detto niente se non: “Oh sì! Lei sta da Dio. Dopo avermi usato si dovrebbe sentire bene. Si stava divertendo con un ragazzo in un bar. Direi che sta alla grande”. Quindi? >> mi dice. Oh no, che ho combinato?
Lo guardo negli occhi e cerco di fargli vedere la mia fretta, devo raggiungere al più presto Horan altrimenti non so quando parlargli.
<< Liam ti prego, non ora. Devo andare a parlare con Niall per favore >> mi lascia andare senza dire una parola. Sono convinta che alla prima occasione mi prende da parte e mi farà un bel discorsetto. Adesso però non sono pronta. Corro dentro l’edifico e vado a sbattere contro un ragazzo.
<< Aia.. Zayn perché cavolo ti sei messo in mezzo >> mi massaggio la fronte.
<< Scusami ma non pensavo che anche tu saresti entrata di corsa. Che è successo? Ho visto Niall entrare e andare verso il bagno. Cos’è, hai baciato qualcuno e lui ti ha visto? >> dice intanto che accenna un sorrisetto strafottente. Come cazzo fa a saperlo? Ha la sfera di cristallo? Io rimango zitta e lo guardo inespressiva. << Mi sa che ho indovinato.. >> dice mentre si rende conto di quello che ha fatto.
<< Già.. Bravo. Aiutami per favore. Che faccio? >>
<< Non saprei BB, provo a parlargli io e poi fallo tu >> mmm non male.. Ti adoro Zayn.
<< Perfetto. Andiamo >> e cominciamo a correre verso il bagno.
Non ci fermiamo neanche quando travolgiamo Harry che ci urla dietro stizzito. Proseguiamo e arriviamo alla nostra meta. Il bagno maschile. Oh bene.. penso disgustata mentre Zayn entra. Sono in ansia. Non ho ancora finito di battere il piede per terra. Comincio a contare i secondi. Arrivo a due minuti quando vedo il moro uscire.
<< Allora? >> gli chiedo nervosamente.
<< Provaci tu, mi ha cacciato via >> oh no.. Così non va bene.. Entro nel bagno. Un odore di candeggina mi pizzica il naso e faccio fatica a resistere, ho sempre odiato quell’odore; sto per uscire quando qualcuno parla e mi fa immobilizzare.
<< Zayn ti ho detto che non voglio parlare >> Niall. Cerco di tirare fuori la voce.
<< Non sono Zayn. Niall devo parlarti per favore >> ho paura della sua risposta. Aspetto con ansia per qualche secondo quando vedo la porta aprirsi e uscire lui.
<< Che vuoi ancora? >> mi chiede con durezza. Scoppio in lacrime. Non riesco a resistere, sono troppo sensibile. Mi odio per questo.
<< Niall volevo spiegarti la scena che hai visto oggi al bar >> dico mentre mi avvicino un po’ a lui.
<< Stammi lontano. Parlo prima io. Non voglio avere più niente a che fare con te, capito? Non voglio più vederti. Mi hai usato solo per i tuoi comodi per poi buttarmi via così. Mi hai mentito e io ora non mi fido più di te. Io ho chiuso con te >> mi urla contro senza prendere un attimo aria << Ah, una cosa sola: NON TI VOGLIO PIU’ VEDERE! >> crac. Questo è il rumore del mio cuore in questo momento. A sentire quelle parole le lacrime si fermano. Non riesco a dire niente, sono troppo sconvolta. Non avrei mai pensato che mi avrebbe detto queste parole. Lo vedo uscire ma io non mi schiodo dalla mia posizione. Ferma, immobile, impassibile. “Non ti voglio più vedere” sono queste le parole che occupano la mia mente. Non riesco a pensare a nient’altro. Non so come ma riesco a muovere un piede, poi l’altro; finalmente esco  dal bagno e percorro il corridoio. Arrivo nella sala d’attesa .
<< BB che hai? Sei molto pallida >> guardo la fonte da cui è uscita la voce: Zayn.
<< Becky che cazzo è successo? Spiegamelo. Ti senti male? >> Harry. Io non riesco a parlare. Mi limito solo a guardare Niall. Lui mi guarda per un secondo e poi si gira dall’altra parte. Mi sta ignorando, mi aveva avvertita.. Non mi vuole più vedere.
<< Harry forse è meglio che la porti a casa >> Liam. Amo quel ragazzo. Si sta preoccupando per me ma io non riesco neanche a ringraziarlo. Rita mi si avvicina e mi prende a braccetto. Ci dirigiamo verso la macchina.
Un’oretta dopo sono stesa sul letto della mia camera a piangere. Non ho ancora smesso da quando siamo tornati e io mi sono chiusa in camera. Non ho neanche cenato, ho un buco nello stomaco enorme. Mi sento male..
<< Posso? >> tiro su con il naso e mi schiarisco la voce.
<< Vieni >> Rita entra e si siede sul bordo del mio letto.
<< Tesoro che è successo? Hai baciato Manuel? Hai scelto lui quindi? Niall vi ha visti? >> troppe domande tutte assieme. Scoppio di nuovo a piangere e la abbraccio forte.
<< Sì Niall ci ha visti ma io non volevo baciarlo, ti giuro. Non ho scelto ancora nessuno dei due però.. Da come mi sto comportando penso proprio che Niall mi mancherà troppo. Mi ha detto che non vuole più vedermi! Ti rendi conto? >> e comincio a singhiozzare più forte. Lei mi stringe forte e non dice niente. Ha già capito tutto.
<< BB facciamo così. Stanotte ci dormi su e poi domani mattina vediamo che fare, okay? >> mi dice con un lieve sorriso. Annuisco e rimaniamo ancora un po’ abbracciate finché non giunge l’ora di andare a dormire. È stata una giornata pesante per tutti ma nessuno delle due si aspettava che il giorno successivo sarebbe stato peggio.



ANGOLO DELL’AUTRICE
Scusate il ritardo ma non avevo il tempo per scrivere e per postare. La scuola mi sta opprimendo. Coooomunque spero che possa piacervi. Ringrazio tutte quelle ragazze che hanno messo la mia storia tra preferite/ricordate/seguite e chi legge soltanto, mi fa davvero piacere. Continuo a 3 recensioni, come sempre. Okay, qui le cose si complicano. Eh eh, Niall ci rimane male e dice quelle brutte parole a Becky. Crystal e Harry invece fanno un bel patto: si aiutano a vicenda. Becky è distrutta, troppo indecisa la ragazza. Che ne dite? Vi piace? Mi farebbe piacere sapere cosa succederà nel prossimo capitolo secondo voi.
Baci

Becky <3

 

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