Stalking Zuko

di emletish
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un soggetto di nome Zuko ***
Capitolo 2: *** I mille mali dei Fiocchi di Fuoco ***
Capitolo 3: *** Un'amicizia preoccupante ***
Capitolo 4: *** Cessare il fuoco ***
Capitolo 5: *** 10 cose che odio del Soggetto ***
Capitolo 6: *** La Grande Debacle delle Prugne Marine ***
Capitolo 7: *** Il Duca reagisce! ***
Capitolo 8: *** La ridicola scomparsa di Sokka e del Soggetto ***
Capitolo 9: *** Una pausa ubriaca ***
Capitolo 10: *** Come prendersi cura del proprio Soggetto ***
Capitolo 11: *** Condivisione di Pesche Luna ***
Capitolo 12: *** Tiro al bersaglio ***
Capitolo 13: *** La famiglia, gli amici e i loro pazzeschi fraintendimenti ***
Capitolo 14: *** La Vergogna! ***
Capitolo 15: *** Di malumore ***
Capitolo 16: *** Il Soggetto è un IDIOTA! ***
Capitolo 17: *** Lezioni di furtività ***
Capitolo 18: *** Una conversazione profonda e ricca di significato ***
Capitolo 19: *** Crisi e risalita ***
Capitolo 20: *** La parola P e la parola A ***



Capitolo 1
*** Un soggetto di nome Zuko ***


Mi dispiace veramente moltissimo, ma ho deciso di non continuare la traduzione.

Diciamo che purtroppo ho perso interesse verso Avatar in generale, lo so che è triste.

Se qualcuno avesse voglia di continuare la traduzione e capitasse su questo messaggio, sappia che cercherò di controllare almeno una volta ogni due settimane per mp in arrivo ^^ Sarò io a preoccuparmi di avvisare emletish.

Mille auguri :-)

 

 

Attenzione: questa storia è la traduzione di una Fanfiction di emletish, che pubblica le proprie in inglese su Fanfiction.net. Trovate il link alla sua pagina nelle Note dell'Autore. Ho deciso di mantenere i suoi commenti sui capitoli, perchè contengono tutte le sue riflessioni sui comportamenti che i personaggi adottano nel cartone. Andando avanti con la storia sarà più chiaro il significato di questa mia decisione.

Questa storia è ambientata al Tempio dell'Aria dell'ovest durante i primissimi giorni. Katara non si fida ancora di Zuko e ha acquisito un nuovo hobby. Pensavate che fosse Jet l'unico appassionato nel seguire Zuko di soppiatto? au contraire mes amis! Ciò che segue sarà il suo giornale "Inseguimento". Ho voluto cercare di scrivere interamente in prima persona, che non è esattamente il mio forte. Includerò eventi canon e missing moments. Si comincia pochi giorni dopo l'arrivo di Zuko e Katara ha ormai capito che è venuto per rimanere. Per non creare altra confusione, iniziamo Stalking Zuko.

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Un soggetto di nome Zuko

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Il Soggetto è stato "accettato" nel gruppo e le difficoltà si accumulano. Non mi fido del Soggetto. Il Soggetto, senza dubbio, è qui per scopi malvagi e ci tradirà alla prima opportunità. Sono stata indotta ad aspettarmi questo comportamento dal Soggetto e non mi coglierà di sorpresa la prossima volta! Ho intenzione di seguirlo ed osservare tutti i sui movimenti di modo che non abbia il tempo di tramare cose di nascosto.

Per di più il Soggetto è un dominatore delle idiozie puzzolente della nazione del fuoco. Ho deciso di registrare tutto ciò che vengo a sapere su di lui. Conoscere il tuo nemico equivale ad avere un enorme vantaggio sul campo di battaglia. In questo modo, al momento del suo inevitabile tradimento, sarò capace di colpire di rimando.

Cose che so riguardo al soggetto:

Manca la madre del Soggetto, potrebbe essere morta. O potrebbe semplicemente essersi stufata del deprimersi del Soggetto ed essersela filata. Ok, questo è stato inopportuno. Comunque, il Soggetto se lo merita, dopo quello che ha fatto.

Il Soggetto mette fiocchi di fuoco su qualunque cosa.

Il Soggetto si sveglia sempre all'alba, il che è ridicolosamente presto. Ho dovuto svegliarmi due volte per constatarlo e sono già abbastanza per me.

L'alleato più stretto del soggetto è Toph, che lo ha, oh orrore, preso in simpatia.

Il soggetto, meramente da un punto di vista scientifico, è piuttosto muscoloso e non spiacevole da guardare senza maglia. Tutto ciò non influisce in alcun modo sui miei sentimenti verso il soggetto.

Il Soggetto si allena con Aang la maggior parte del giorno, fino a che Aang non si annoia e se ne va. Il Soggetto è frustrato per la mancanza di progressi da parte di Aang nel dominio del fuoco e per la sua tendenza a distrarsi facilmente.

Il dominio dello stesso Soggetto è un po'calato. Lo so perchè l'ho visto al suo meglio e questo non lo è. Nella mia testa girano un sacco di commenti sarcastici su questa cosa e mi sono assicurata che ne sapesse un paio.

Il Soggetto non sorride mai.

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Una mattina piuttosto insolita! Dopo colazione sono tutti scomparsi al primo suggerimento di aiutarmi con i lavori domestici, lasciandomi di nuovo a lavare tutti i piatti. Trovo tutto ciò estremamente frustrante e mi è venuta la mezza idea di dominarci sopra un po'd'acqua. Pensavo di essere sola, ma il Soggetto si è intrufolato. Voleva aiutarmi a lavare i piatti. All'inizio ho rifiutato, piuttosto irata. Il Soggetto ha però continuato a riordinare. Mi sono arrabbiata con il Soggetto e il soggetto si è arrabbiato di rimando e ha dichiarato 'volevo solo essere gentile'. Oh, davvero? Sarebbe stato gentile l'aver evitato di voltarmi le spalle a Ba Sing Se. L'ho detto al Soggetto. Il mio pensiero è stato accolto con la quantità richiesta di scuse generali che ho iniziato ad aspettarmi dal Soggetto ogni volta che si arriva a questo argomento. Si sente male per ciò che è accaduto. E così deve essere. Ho deciso di permettere al Soggetto di aiutarmi solo perchè è piacevole ricevere un po'di aiuto qui in giro e non perchè mi sto ammorbidendo. Il Soggetto sta cercando di rendersi utile per tornare nelle mie grazie ma per questo dovrà lavare ancora molti piatti.

No!

Non basteranno, perchè non permettero mai al Soggetto di tornare tra le mie grazie. Questo è ciò che gli ho detto. Il Soggetto ha iniziato a parlare ( anche se balbettio incoerente sembra un termine più adatto per descrivere quello che stesse facendo) sul fatto che non vorrebbe che fossimo ostili l'un l'altra, anche se non siamo amici.

E' stata una conversazione molto strana. Il Soggetto si è perso un po'e ha iniziato a mischiare le sue metafore in malo modo. A un certo punto ha detto qualcosa di molto ridicolo che ho frainteso. Il momento è stato molto imbarazzante. Il Soggetto ha lasciato la stanza per un po'per l'imbarazzo e per riprendersi. Quando è rientrato ha chiesto di fare una tregua fra di noi perchè non vuole combattere con me. Prometterà di non fare del male ad Aang o a chiunque di noi e aiuterà per qualunque faccenda se almeno proverò a non odiarlo così tanto.

Devo riflettere sulla proposta del Soggetto.

Ci sono molti benefici se non sono ostile. Il Soggetto, essendo relativamente nuovo nel nostro gruppo, è l'unico che non prende me, la mia cucina e il fatto che sono io a fare tutti i lavori domestici per garantito. Il Soggetto ha espresso il desiderio di essere utile e riesco a pensare a molti compiti per cui la sua assistenza potrebbe servire.

Inoltre, è molto stancante essere costantemente arrabbiata con qualcuno come il Soggetto, che è più arrabbiato con sè stesso per i suoi errori passsati di quanto potrei mai esserlo io.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto è praticamente incoerente quando è nervoso.

Le mani del Soggetto sono ENORMI.

Il Dominio del Fuoco del Soggetto può essere veramente utile per scaldare l'acqua per i piatti e per asciugarli.

Il Soggetto fa per errore doppi sensi maleducati e poi arrossisce in un modo indegno.

Il Soggetto può essere estremamente imbarazzato e stupido. Cercherò di non trovare gli sfortunati tentativi di amicizia del Soggetto adorabili. Perché non lo sono per niente. Sono fastidiosi.

E io ne sono infastidita!

Ma è stato carino quando si è gonfiato di imbarazzo.

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Capitolo 2
*** I mille mali dei Fiocchi di Fuoco ***


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I mille mali dei Fiocchi di Fuoco.

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Cosa c'è tra il Soggetto e i Fiocchi di Fuoco? Intendo, per davvero!

Stamattina il Soggetto ha mangiato Fiocchi di Fuoco per colazione. Solo Fiocchi. Non puoi fare una cosa del genere! E' un crimine contro la colazione! Sokka pensa che il Soggetto ne mangi così tanti per provare quanto è virile. Perchè i fiocchi di Fuoco ardono! E non nel lato buono. Ovviamente ora anche mio fratello vuole aggiungerli a tutto (perché cerca sempre di sembrare più virile). Sokka ha chiesto se poteva avere un po' dei Fiocchi di Fuoco del Soggetto e il Soggetto gli ha passato il sacchetto, ma lo ha avvertito di non mangiarne troppi perché sono piuttosto piccanti. Questo commento arriva dal Soggetto, che ne mangia manciate giganti con le sue mani giganti. Ho fatto notare l'ipocrisia del Soggetto riguardo ai Fiocchi. Il Soggetto ha detto che lui ci è abituato, perché è cresciuto mangiando cibi estremamente piccanti ogni singolo giorno.

Aang, a questo punto, ha detto con la sua vocetta acuta qualche aneddoto senza senso sul suo amico Kuzon e i Fiocchi di Fuoco di 100 anni fa. Apparentemente erano al sapore di peperoni e cinnamomo, secondo lui. Il Soggetto ha replicato che quelli ce li hanno ancora, ma non sono così popolari come quelli al chili dolce. Che sono i preferiti del Soggetto. Ha comprato quella che inizialmente avevo considerato come una scorta per la vita. Adesso sono più disposta a credere che quella quantità non gli durerà per più di una settimana.

Sia Aang che Sokka(e poi Toph e dopo di lei anche Teo e Haru e Il Duca) hanno voluto provare quei Fiocchi dopo colazione e la borsa è stata fatta circolare. Ci sono state reazioni varie, e cioè:

Mi sento la bocca dolorosamente intorpidita-Il Duca(il Soggetto gli ha detto di bere del latte)

Abbastanza buoni, ma nulla in confronto a quelli ai peperoni e cinnamomo-Aang

Hai ragione, Soggetto! Bere un po' di latte dopo averli mangiati attenua il sapore bruciante del dolore-Teo

Mi sembrano buoni...Non riesco a capire perché vi lamentiate tanto-Toph

Credo che il sapore stia cominciando a fare il suo effetto solo adesso-Sokka (stava ovviamente mentendo. La sua faccia era così rossa)

Ohmiodio, perchè avete lasciato che me li mettessi in bocca?-Haru

Più tardi, mentre Toph stava allenando Aang nel Dominio della Terra e io ed il Soggetto stavamo lavando i piatti, quest'ultimo mi ha fatto notare che io non li avevo provati. E non voglio farlo. Fanno male e sono sicura che siano orribili. Il Soggetto ha detto che in verità lui li trova molto buoni e che sono così diffusi nella Nazione del Fuoco che tutto il sistema si bloccherebbe se non ce ne fossero più.

Nota a me stessa: Potrebbe essere una soluzione se Aang non riuscisse a battere Ozai? Se semplicemente facessimo sparire tutti i Fiocchi di Fuoco dalla Nazione del Fuoco e distruggessimo le fabbriche che li producono, si bloccherebbe anche la guerra? La Nazione del Fuoco si rivolterebbe contro sè stessa, ed inizierebbe la Grande Guerra dei Fiocchi? Ozai direbbe "Che mangino peperoncini" e ci sarebbero sommosse per le strade conseguenti a questa dichiarazione? Potremmo pensarci su.

Ho deciso di provare un Fiocco. Per comprendere meglio il Soggetto e la Nazione da cui proviene. Il Soggetto ha preso un bicchiere di latte nel caso in cui li odiassi.

Li ho odiati!

Che cos'era quel sapore! Mi è sembrato di aver leccato il Sole!

A chi possono piacere! Intendo, per davvero!

Considero i Fiocchi di Fuoco come un'ulteriore prova del fatto che il Soggetto stia cercando di uccidermi. Morte da spuntino disgustoso! Anche se il Soggetto ha notato l'espressione del mio volto e mi ha allungato il bicchiere di latte in un istante, che ha in qualche modo alleviato la sensazione di aver leccato il Sole.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto ha ovviamente tutte le papille gustative bruciate. I Fiocchi di Fuoco sono terribili!

Il Soggetto prova alternativamente orgoglio e vergogna per la sua cultura lecca-soli, a seconda della conversazione e del contesto. Vede i Fiocchi come un successo della Nazione del Fuoco e ne è orgoglioso e vuole condividerli.

Il Soggetto rispetta il fatto che non tutti vogliano condividere il suo amore per la sensazione della propria bocca che brucia dolorosamente, quindi si assicura che ci sia sempre un bicchiere di latte in attesa, solo nel caso.

Il Soggetto ama i Fiocchi di Fuoco così tanto che ho deciso che se fossi di nuovo arrabbiata con lui (come mi aspetto di essere prima o poi. Il Soggetto è esasperante) potrei semplicemente nasconderglieli. Ciò gli insegnerà.

Più tardi quel giorno

Aang ed io siamo andati al mercato più vicino per prendere altre vettovaglie. E' lontano un'ora, anche con Appa, e abbiamo dovuto nascondere il bisonte nella foresta e camminare fino al villaggio. Ci servono più provviste ora che abbiamo il Soggetto da mantenere, e lui ci ha obbligati a prendere una grande quantità d'oro che ha fregato dalla tesoreria reale quando se ne è andato. Per una volta il Soggetto ha mostrato previdenza. Ho chesto in giro, apparentemente i Fiocchi di Fuoco non sono solo estremamente dannosi, ma possono anche farti ingrassare se ne mangi troppi. Al ritmo in cui il Soggetto manga questo spuntino demoniaco dovrebbe essere...non magro e muscoloso come è.

Non riesco ad immaginare il Soggetto grasso. Soprattutto perché passa così tanto del suo tempo ad allenarsi e a stirarsi e a correre e ad essere agile e a sgattaiolare.

Ho detto al Soggetto che i Fiocchi di Fuoco lo faranno ingrassare. Non mi crede.

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Ho litigato con il Soggetto sul giusto modo di lavare i piatti. Il Soggetto mi ha accusata di essere prepotente e troppo critica sulla sua tecnica di lavare i piatti. Quindi, mentre si stava allenando con Aang, ho nascosto i suoi Fiocchi in un posto dove non li troverà MAI. In questo momento il Soggetto sta calpestando in giro mentre li cerca. E' tutto piuttosto divertente.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto non riceve bene le critiche ed è propenso a diventare permaloso se criticato ripetutamente.

Il Soggetto continua a scrutarmi con tono di accusa nella sua ricerca dei Fiocchi di Fuoco. Forse sospetta?

-!-

Un giorno di eventi incredibili!

Evento incredibile numero uno: il Soggetto ha riso. E' possibile! Una risata appropriata, proprio così. Il Soggetto stava discutendo animatamente con Toph, che credo stia diventando più amica verso di lui nell'esatta proporzione in cui io sono stata spregevole. Sono stata quella che Toph descrive come inutilmente antipatica verso il Soggetto quest'oggi. Ho esposto la mia teoria della proporzione tra i nostri comportamenti, ma lei mi ha solo deriso e ha detto che non tutto deve sempre riguardare me. Ha anche aggiunto che il Soggetto può essere "piuttosto forte". Ovviamente Toph deve aver preso troppi colpi in testa durante il Torneo del Dominio della Terra, perchè il suo cervello dev'essersi guastato in qualche modo.

Nota: Toph è anche una traditrice che ha trovato i Fiocchi di Fuoco e li ha ridati al proprietario. Devo anche annotare che però non gli ha, per lealtà verso di me, rivelato dove li avevo nascosti.

Ma comunque, Toph e il Soggetto stavano parlando e Toph ha detto qualcosa. Ammetto di essere stata negligente nel mio compito di spionaggio, perchè non ero abbastanza vicina per sentire cosa abbia detto. Il Soggetto ha però gettato la testa all'indietro e ha cominciato a ridere in un modo molto rumoroso. Ha riso come non sapevo fosse in grado ed è stato alquanto sconcertante sentirlo ridere così.

Evento incredibile numero due: ora Sokka e il Soggetto sono compagni di combattimento con le spade. In questo modo possono fare pratica e tenersi occupati. Non riesco a capacitarmi di come quest'idea sia saltata fuori e sono alquanto contrariata. Sokka ha fraternizzato con il Soggetto. Posso tollerare questo comportamento da Toph, ma Sokka dovrebbe conoscere meglio come va il mondo! Dominio del Fuoco con Aang, risate con Toph, combattimenti con Sokka e lavaggio dei piatti con me. Il Soggetto sta ingraziando sé stesso! Potrebbe sembrare più ovvio solo se cominciasse a saltellare dietro ad Aang dicendo: 'Ingraziami! Ingraziami!' Dovrò tenere più d'occhio il Soggetto. Ho perso il momento in cui hanno pensato ai combattimenti e, se non sto più attenta, il Soggetto non farà altro che ingraziarsi ulteriormente.

Evento incredibile numero tre: ora Sokka mangia i Fiocchi di Fuoco di sua spontanea volontà. Perché, caro fratello? Perché?

Evento incredibile numero quattro: Aang ha imparato tutti i blocchi, anche se è uno studente dalla mente piuttosto dispersa. Il Soggetto ha insistito affinchè Aang imparasse prima come arrestare il fuoco in modo che non rischi di bruciarsi quando si allenano. Solo la scorsa sera si è lamentato della mancanza di concentrazione/progressi di Aang nei blocchi ed ora è molto compiaciuto di Aang e di sé stesso.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto ha una risata davvero bella.

Oggi il Soggetto ha sorriso per tre volte, a parte la sua risata. Una volta quando Toph gli ha riconsegnato i Fiocchi di Fuoco, una volta mentre combatteva con Sokka e una volta quando Aang ha perfezionato il blocco del loto. Il Soggetto non ha sorriso per me. Non che mi importi.

Ora il Soggetto trasporta Toph dappertutto. Lei glielo chiede come un risarcimento per averle bruciato i piedi, anche se sono guariti già da tempo.

Il Soggetto è bravo con le spade Dao ed è in grado di aiutare Sokka a migliorarsi, anche se Sokka usa una spada spaziale singola.

A quanto pare il Soggetto trova i combattimenti con Sokka molto meno frustranti degli allenamenti con Aang.

Lo stesso dominio del Soggetto era davvero giù quest'oggi. Questo lo preoccupa un bel po'.

 

Note dell'Autrice: Cari lettori; nella mia immaginazione i Fiocchi di Fuoco sono un po' come Pringles molto piccanti, solo più piccoli. Possono essere mangiati da soli come patatine o crocchette, o possono venire polverizzati e cosparsi sui cibi per dargli più sapore. Ho sempre avuto la senzazione che la maggior parte dei cibi della Nazione del Fuoco siano abbastanza piccanti, e Zuko deve esserci per forza abituato. Aang, essendo un nomade, e Toph, per la ricchezza della sua famiglia, dovrebbero riuscire a sopportarli piuttosto bene. Poiché sia Katara che Sokka provengono dal Polo Sud, dove non crescono i peperoncini, non hanno questi cibi come parte della loro dieta. Sokka ovviamente farà di tutto per continuare a mangiarli (per sembrare virile!) ma Katara trova questa quantità di piccante immangiabile.

Il latte: Katara è in grado di congelare dell'acqua per tenerlo al fresco, quindi ce l'hanno, anche se è un alimento non conservabile.

Credo che Sokka e Zuko siano di quel tipo di ragazzi, e lo conosciamo tutti, che hanno un metabolismo molto veloce. Possono mangiare hamburger dopo hamburger ed innaffiare il tutto con un altro hamburger senza ingrassare neanche un po'. Perché, mondo crudele?

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Capitolo 3
*** Un'amicizia preoccupante ***


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Un'amicizia preoccupante

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Il Soggetto è partito oggi per un'avventura con Aang in modo da poter ripristinare il suo Dominio e tutto il resto. Ero molto riluttante a lasciare il Soggetto fuori dalla mia supervisione, perchè è così abile a sgattaiolare e rimarrà solo con Aang e potrebbe scappare e rapirlo per portarlo con sè nella Nazione del Fuoco. Ho fatto notare tutto ciò ad Aang, ma lui...mi ha riso in faccia! Ha detto che sto diventando paranoica e che il Soggetto è "piuttosto forte". Ecco che ritorna quello stupido aggettivo che odio. Il Soggetto non è, in alcun modo, forma o misura, forte. Il Soggetto è l'opposto della forza! Il Soggetto è ardente*! No, aspetta...

Aang ha detto inoltre che sarebbe in grado di batterlo anche da solo, con i suoi poteri da Avatar, se cercasse di dargli qualche guaio. E quindi sono partiti! Via per vedere i Guerrieri del Sole e nel caso trovare qualche drago. Magari un drago si mangerà il Soggetto e io non dovrò mai più preoccuparmi di lui.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Nulla, perchè il Soggetto se ne è andato!

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E' il secondo giorno senza Soggetto.

Non so che fare senza quello da seguire tutto il giorno.

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Poichè manca il Soggetto da seguire, ho deciso di interrogare Toph sulla sua preoccupante, crescente amicizia con quello. Toph ha rifiutato di smettere di essere amichevole con lui anche dopo averle elencato le grandi cattiverie del Soggetto, i grandi fallimenti del Soggetto e i grandi misfatti del Soggetto.

Toph continua a ripetere che dovrei dargli una pausa e che non mi sono mai comportata in questo modo con nessuno, prima d'ora. Beh, questo è perchè nessuno prima d'ora mi ha mai legata ad un albero o ha mai inseguito me ed Aang e Sokka per mezzo mondo. E' facile per Toph trovarsi bene con lui, perchè per lei il Soggetto è solo una fonte di giri a cavalluccio e spuntini tremendi.

Toph mi ha assicurata che in questo momento il Soggetto non farebbe mai del male a Aang o a chiunque di noi. Lo può dire grazie al suo potere di sapere queste cose. Questo in qualche modo mi rassicura. Toph fino ad ora non si è mai sbagliata.

Inoltre, lei di solito non è così amichevole e può mostrarsi un po' riservata, specialmente con le persone che non conosce. Sono stupita da questa amicizia. Toph mi ha spiegato che semplicemente le piace la voce del Soggetto. Una voce per lei è come un volto, è il suo modo di identificare le persone. Può capire la personalità di qualcuno semplicemente dal suo suono. Apparentemente la voce del Soggetto è molto bella da ascoltare. Toph può dire che il Soggetto è sia molto determinato che molto solo, e lei riesce a capirlo. E' stata sia determinata che sola per tutta la sua infanzia finchè non ci ha incontrati.

Ho deciso di non interrogarla più. Riesce ad esprimersi in un modo che fa sembrare me quella irragionevole.

-!-

Il Soggetto è tornato! Con Aang e il suo Dominio del Fuoco intatti. Il Soggetto ha passato la maggior parte del giorno ad allenarsi con Aang senza maglia. Li ho osservati da lontano (e un po' più da vicino quando sono stata sicura che non se ne sarebbero accorti). Il loro Dominio del Fuoco è molto migliorato. Apparentemente quei due hanno incontrato dei draghi e i draghi hanno migliorato tutto. I draghi li hanno giudicati meritevoli di imparare la vera arte del Dominio del Fuoco. Avranno trovato Aang meritevole, immagino. Cosa avranno visto nel Soggetto, non riesco a capirlo.

A un certo punto hanno cominciato a parlare di una danza. Sokka ha iniziato a prendere in giro il Soggetto con molta convinzione, e questi si è colorato della più piacevole tonalità di rosso. Aang, a cui non importa ballare in pubblico o cosa la gente pensa di lui, ha voluto mostrarci questa danza più volte, con il Soggetto. Anche questo è stato piuttosto divertente. Il Soggetto si è lamentato ogni singola volta, ma alla fine ha sempre accettato.

E tutte le volte ci si diverte un sacco.

-!-

Oggi ho origliato mentre Toph e il Soggetto discutevano su di me e sulla mia ostilità verso di lui. So che spiare le conversazioni altrui è maleducato, ma non posso farne a meno qualdo lo spiato è il Soggetto. Chi sa che cosa stia tramando! Toph è dell'opinione che io mi adatterò, perchè ero un poco ostile anche con lei, quando si era appena unita al nostro gruppo. Questo è palesemente falso. Io non sono mai stata ostile verso Toph.

Il Soggetto pensa che la mia rabbia verso di lui sia giustificata e non si aspetta che io lo perdoni o abbandoni il mio atteggiamento. Grazie, Soggetto. Almeno lui comprende il fatto che io non lo sto trattando ingiustamente e che gli sto semplicemente riservando il sospetto che si merita. Il Soggetto è anche perplesso per la cordialità che Toph sta mostrando nei suoi confronti. Non ha mai avuto nessuno che fosse così gentile con lui è questo lo disorienta. Davvero? Toph è la persona più gentile che lui abbia mai incontrato? Toph, che, non fraintendetemi, io adoro, non è esattamente l'esempio della gentilezza. Lei è testarda e tenace e terribile e tosta (è un sacco di cose che cominciano con la T). Ma non è tutta rose e fiori. Toph ha detto al Soggetto che non dovrebbe pensarci troppo su, perchè lei sa com'è sentirsi nuovi nel gruppo.

Toph ha anche sottolineato che entrambi provengono da famiglie influenti completate da genitori arroganti con i loro pazzi standard e le loro aspettative. Il Soggetto si è dichiarato d'accordo, ma le ha anche fatto notare che suo padre è decisamente più assassino e spietato di quello di lei. L'idea di Toph non era però la cattiveria dei reciproci genitori ma che invece entrambi sono stati cresciuti in maniera diversa dal resto del gruppo e nessuno di loro ha mai avuto molti amici.

A Toph pacerebbe essere sua amica perchè pensa che lui abbia bisogno di tutti gli amici che può trovare. Il Soggetto ha accettato. Ho il terribile sospetto che a un certo punto si siano anche abbracciati. Non ho potuto sbirciare perchè altrimenti mi avrebbero scoperta, ma il sospetto rimane.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto non sembra abituato a degli amici, a persone che gli sono amichevoli o all'amicizia in generale. Questo non mi sorprende.

Il Soggetto pretende di non stare provando nostalgia di casa perchè, come dice, "Quella

non è più la mia casa".

Il Soggetto si sente malissimo per quello che ha fatto a Ba SIng Se. Come è in dovere di sentirsi, dopo tutto.

Il Soggetto non sembra credere chepotrò mai perdonarlo e si è rassegnato alla ribollente ostilità tra noi due.

Il Soggetto è meno imbarazzato quando parla con Toph.

Qualcosa che ho scoperto su Toph:

Non sapevo che Toph si era sentita sola e confusa quando si è unita a noi. Ha detto al Soggetto di essersi sentita un po' come un'intrusa, perché io, Aang e Sokka eravamo un gruppo cosi unito e forte all'epoca. Perchè non l'ha raccontato prima a me, ma al Soggetto?

Ha anche preteso che quello a mostrarsi più gentile sia stato Sokka. Mio fratello, il ragazzo della carne e del sarcasmo? Che le ha tirato l'enorme cintura del 6° Scontro del Dominio della Terra sulla testa?

Toph ha uno strano gusto nello scegliere i suoi amici.

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Note dell'Autore: Salve di nuovo amabili lettori. In questo capitolo ho iniziato a sperimentare le interruzioni di pagina. A quanto pare devono essermi entrate ben bene in testa, perchè le ho usate all'incirca nella stessa quantità dei Fiocchi di Fuoco mangiati da Zuko. Mi piace -!- per Katara perchè mi sembra che esprima alla perfezione il suo stato d'animo.

Sì, Katara in questo capitolo è un tantino gelosa, ma penso che Toph sia stata la più amichevole verso di lui, specialmente in questi primi giorni. Ed hanno un sacco in comune. Toph inoltre non ha mai condiviso il rapporto che gli altri hanno avuto con Zuko. Penso che sappia quanto possa essere difficile lasciare la propria vita e la propria famiglia per unirsi alla Gaang. Sono entrambi più felici nel gruppo, ma questo non è altro che un grande periodo di assestamento. Quindi lei cerca un approccio di amicizia perchè le sembra solo. Cosa che Zuko apprezza.

Si sono abbracciati, ma avverrà raramente di nuovo. Nessuno dei due sembra un tipo da abbracci, in particolare Toph, che è più un tipo da pugni d'affetto.

Spero che vi sia piaciuto!

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*gioco di parole intraducibile, dovuto al doppio significato di cool: "forte, figo" e "freddo"

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Capitolo 4
*** Cessare il fuoco ***


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Cessare il fuoco

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Ho deciso di accettare la proposta del Soggetto. Cercherò di essergli meno ostile se si rende utile e fa le faccende domestiche e non ci fa del male. Mi sono spremuta le meningi nell'intento di scrivergli una lunga lista di compiti da svolgere per guadagnarsi la mia tolleranza a denti stretti (è sempre meglio dell'aperta ostilità). Alcuni di questi compiti hanno davvero bisogno di essere svolti e io non riesco a farli da sola, alcuni richiedono di sollevare oggetti molto pesanti e alcuni li ho aggiunti dentro così, solo per fare, e sono decisamente ridicoli.

La vera prova è se il Soggetto è disposto a sottoporsi a queste inutili richeste solo per guadagnarsi la mia tolleranza.

Ho trovato il Soggetto che allenava Aang e sono rimasta li ad aspettare fino a che quest'ultimo non si è dichiarato stanco e pronto per un sonnellino. Aang non è mai contrario ai sonnellini. Per il Soggetto, l'idea di dormire quando il sole è alto nel cielo è ripugnante e non approva. E' iniziata una mite discussione...tutte le discussioni sono miti se c'è Aang di mezzo.

Quando Aang se n'è andato, ho detto al Soggetto che avrei accettato la sua proposta. Lui si è mostrato alquanto confuso all'inizio. In effetti, il Soggetto ha completamente frainteso ciò che stavo dicendo e si è lasciato prendere dal panico.

Gli ho spiegato la mia idea delle faccende domestiche = tolleranza a denti stretti di qualche giorno fa e gli ho presentato la lista. Il Soggetto l'ha presa e ha iniziato a svolgerla volentieri. E' definitivamente un grande lavoratore. Ha cominciato con lo spostamento di tutte le cose in cucina cosicché io non debba più arrampicarmi su quegli scaffali ridicolosamente alti per prendere la roba.

I Dominatori dell'Aria sono ridicoli. Chi costruisce delle mensole così in alto che bisogna volare per usarle? Che razza di metodo di mettere in ordine è quello? Comunque la maggior parte dei compiti erano collegati a un ricollocamento degli oggetti nella cucina per renderla più accessibile ai Non-Dominatori-dell'-Aria. Non avevo avuto né il tempo né il contributo di qualcuno per questo fino ad oggi. Il Soggetto è stato parecchio servizievole ed osservarlo è stato piacevole. Tutto preso dal suo lavoro e sudato. Hhhhmmmm.

Qualche volta ha fatto degli imbarazzati tentativi di iniziare una conversazione e siamo finiti a parlare di argomenti di poca importanza. Ho pensato a Toph e a quello che mi ha detto sull'ascoltare davvero le voci delle persone. Le permetto di affermare che la voce del Soggetto non sia del tutto spiacevole. In effetti, all'ascolto suona piuttosto bella. Purtroppo io non sono in grado di individuare le miriadi di cose che Toph riesce a sentire. Ammetto inoltre di essere stata abbastanza seccata dalla loro conversazione, ma non posso nominarla perchè in teoria non dovrei nemmeno origliare. Ho così tante domande. Mi dà fastidio il fatto che il Soggetto pensi che lo odierò per sempre mentre invece non lo odio per niente. E' solo che non mi fido di lui. C'è differenza.

Credo che oggi siamo riusciti ad arrivare all'obiettivo della tolleranza a denti stretti. Dopo la cucina, il Soggetto si è dichiarato disposto a svolgere i ridicoli compiti che gli ho assegnato e questo mi ha stranamente colpita. Non mi sarei mai aspettata di trovarlo mentre cercava di prendermi quel fiore viola. Ho deciso che in futuro sarò meno ostile verso il Soggetto. Questo non significa che mi piaccia, ma solo che mi è utile.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto reagisce meglio al vedersi assegnare dei compiti per guadagnarsi la mia tolleranza piuttosto che doverci parlare su.

Al Soggetto piacciono le liste e l'ordine.

A giudicare dall'entusiasmo con cui ha iniziato a lavorare, al Soggetto piacciono gli incarichi in forma di lista.

Il Soggetto mi ha preso quel fiore bellissimo dalla cima dell'albero più alto del frutteto per nessuna ragione tranne che perché era scritto sulla mia lista.

Il Soggetto è utile in cucina.

Il Soggetto, quando è sudato mentre fa i lavori di casa, è una tremenda distrazione. A momenti non sono riuscita a mettere in ordine alfabetico le spezie, con lui nella stanza. Ma come ci riesce? Non ho mai provato un tale livello di distrazione prima d'ora e ne attribuisco la colpa alle sue subdole maniere. Ho dovuto continuare a tenerlo d'occhio per assicurarmi che non facesse nulla di infimo.

Il Soggetto è contento che non siamo più ostili.

-!-

Ora che abbiamo cessato le ostilità, il Soggetto mi parla di più. Soprattutto sull'addestramento di Aang, perchè è questo ciò che grava di più nella sua mente in questo momento. Il suo stile di allenamento è molto diverso dal mio o da quello di Toph. Il Soggetto è piuttosto attivo e organizzato nel suo programma. Aang deve imparare A prima di poter passare a B e deve muoversi perchè hanno ancora tutto l'alfabeto da superare e davvero poco tempo per farlo ed Aang deve concentrarsi e abbassarsi e fare venti calci rotanti infuocati! Ora! E' raro che riceva una lode, ma si può vedere quando il Soggetto è contento per i suoi progressi perchè non riesce a controllare il suo orgoglio se Aang impara una forma alla perfezione.

Il Soggetto ha chiesto un incontro per discutere dei suoi progressi. Ad Aang manca aggressività, che è un punto cruciale nel Dominio del Fuoco. Il Soggetto, Toph ed io abbiamo chiacchierato sui nostri vari metodi di insegnamento. Mi è sembrato che le mie idee non siano state davvero utili perchè Aang non ha mai avuto con il Dominio dell'Acqua gli stessi problemi che ha con gli altri due. Ho comunque sostenuto che un gentile incoraggiamento funzioni meglio e sia il miglior modo di insegnare. Sia Toph che il Soggetto mi hanno guardata storto. Il Soggetto mi ha fatto notare che un gentile incoraggiamento non aumenta l'aggressività. Ha affermato che da piccolo nessuno l'abbia mai incoraggiato e che così ha imparato molto meglio. ? Mai incoraggiato?

Toph gli ha suggerito di pensare ad un metodo di insegnamento più fantasioso. Lei si è semplicemente limitata a tirare delle pietre addosso ad Aang finchè lui non è riuscito a rimandargliene una indietro(metaforicamente parlando). Ora che Aang ha imparato tutti i blocchi, il Soggetto sta seriamente prendendo in considerazione questa possibilità. Ci ha detto di aver avuto un insegnante che gli tirava palle di fuoco addosso tutto il giorno finchè non imparò a combattere. ? Toph gli ha chiesto se questo funzionasse anche con il fuoco e lui ha ammesso di essersi ferito parecchio all'inizio. Ora questo non mi sembra più un buon metodo di insegnamento. Oh miei dei! E' così che il Soggetto ha avuto la sua cicatrice? E' per questo che ha voluto che Aang imparasse tutti i blocchi?

Il Soggetto è un po' preoccupato perchè vuole insegnare ad Aang gli stili di combattimento più aggressivi prima che si trovi ad affrontare suo padre. Qui cito il Soggetto: "Il Fuoco è il più complesso degli elementi e devo insegnarli otto anni di allenamento in due mesi". Sia Toph che io abbiamo avuto alquanto da ridire sul Fuoco come elemento più complesso. Io sostengo che l'Acqua è estremamente complicata ed inoltre è molto più utile di Terra e Fuoco messi insieme, perchè posso curare le cose. E' iniziata una piccola discussione su quale elemento fosse quello superiore. Toph era convinta di poterci battere tutti e due e che potevamo considerare il suo elemento quello superiore.

L'incontro è terminato con l'inizio di un duello tra noi tre. Che a sua volta è finito con noi tre eccezionalmente infangati e una sorta di pila con il Soggetto in fondo e Toph seduta sulla cima. Sia io che il Soggetto abbiamo deciso di chedere una tregua che Toph ha accettato, sebbene riluttante (Toph ha definitivamente vinto, ma non c'è bisogno che lo sappia).

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto si preoccupa davvero dei suoi insegnamenti e si sente messo alle strette dalla mancanza di tempo per addestrare Aang.

Il Soggetto ha avuto molti incidenti durante i suoi passati allenamenti. La cicatrice è uno di quelli? Non oso chiederglielo. E' piuttosto suscettibile al riguardo.

Al Soggetto piacciono l'ordine e la disciplina nei suoi allenamenti con Aang. Ad Aang l'ordine e la disciplina non piacciono. Stiamo sperimentando nuovi metodi di insegnamento.

Il Soggetto potrebbe aver mentito sul fatto di essere stato cresciuto in un palazzo. Nessun incoraggiamento e un tizio che ti mira addosso tutto il giorno. ? Comincio a pensare che il Soggetto sia stato cresciuto in chissà quale posto diabolico pieno di fuoco e di diabolicità. Un posto senza incoraggiamenti ma con le palle di fuoco.

-!-

Un giorno davvero insolito.

Il Soggetto mi confonde.

Durante la pratica di Dominio del Fuoco di stamattina ci sono state parecchie difficoltà. Aang ha finalmente perfezionato le forme base ed i blocchi, il Soggetto ha seguito il consiglio di Toph ed iniziato il combattimento. Ha iniziato a tirargli addosso palle di fuoco senza un motivo ben preciso. Ovviamente non si aspettava che Aang capisse così facilmente, perchè è riuscito a prenderlo di sorpresa e a scagliarlo contro il muro con un enorme colpo. All'inizio Aang era euforico per il suo Colpo del Destino, ma il Soggetto è rimasto giù per quelli che saranno stati due secondi scarsi. Che sono bastati ad Aang per diventare tutto preoccupato e nervoso e ansioso al pensiero di avergli fatto del male.

Il Soggetto non è una delicata bambola! Può reggere un paio di colpi. Ho scagliato il Soggetto contro un sacco di muri durante i nostri combattimenti e questo non gli ha mai fatto alcun male o rallentato. L'ho detto ad Aang e il Soggetto si è dichiarato d'accordo con me e ha detto di stare bene e che Aang era stato davvero bravo e che era davvero fiero di lui. E poi Aang l'ha abbracciato. E' stato troppo per me. Gente che pensa che il Soggetto sia piuttosto forte! Gente che lo abbraccia! Ma che cosa sta succedendo al mondo? Me ne sono andata, ma ho notato che il Soggetto stava facendo una faccia strana mentre Aang lo abbracciava.

Poi, dopo pranzo, il Soggetto ha detto di aver bisogno di riposarsi e che Aang avrebbe dovuto allenarsi nel Dominio della Terra con Toph. Questo è uno strano comportamento da parte del Soggetto. Il Soggetto non si riposa mai! Il Soggetto è sempre tutto vai-vai-vai-tutto-il-giorno-tutti-i-giorni! Cosa che lo rende anche decisamente fastidioso. Non stava neppure camminando con la sua solita eleganza. Dopo pranzo sono andata a cercarlo per assicurarmi che questo comportamento non fosse la copertura per i suoi macchinosi piani malvagi. Certamente non perchè mi sono preoccupata per lui.

Il Soggetto era nella sua stanza(Senza casacca! Oh dei!)e stava cercando di avvolgere una benda impregnata di una poltiglia fumante attorno alla sua cassa toracica. E' stato ferito.

"Che stai facendo, (Soggetto)?!" gli ho chiesto dalla soglia. Il Soggetto mi ha zittita, il che mi ha fatto arrabbiare un po'. Come osa fare Sshhh a me! Sono entrata nella stanza e nel suo spazio personale. Ha deglutito.

"Perchè non mi hai detto di essere ferito?" gli ho chiesto.

"Per Aang. Non volevo che si scoraggiasse."

"Come potresti scoraggiarlo? Poco fa gli hai detto che ha fatto tutto perfettamente."

"E' stata la prima volta che Aang ha mostrato un po' di aggressività, e di solito non è molto aggressivo. Non gli piace fare del male alle persone, e se scoprisse che ne ha fatto a me non vorrà usare il fuoco per secoli e ritorneremmo proprio al punto di partenza....E smettila di guardarmi in quel modo!" Lo stavo guardando strano perchè il Soggetto aveva finalmente detto qualcosa che avesse un senso! Per la prima volta! E' stato come vedere Appa recitare degli Haiku.

"Quindi perchè non sei venuto da me? Avrei potuto curarti in un battito di ciglia" ho detto, perchè davvero, perchè no? Ha forse pensato che non l'avrei curato per cattiveria?

"Non pensavo che avresti voluto, perchè con...Intendo dire che ora siamo solo alla tolleranza a denti stretti" ha detto gesticolando. Oh. Ha davvero pensato che non l'avrei curato per cattiveria. Forse Toph ha ragione. Forse sono stata un po' troppo ostile nei suoi riguardi.

"Beh, l'avrei fatto, se tu solo me ne avessi parlato" gli ho detto, un po' sulla difensiva perchè non sono così antipatica e mi sento un po' offesa dal fatto che il Soggetto abbia pensato così. Poi, in parte per provarglierlo ed in parte perchè non sapevo che altro fare, ho stappato la mia borraccia. Ho preso un po' d'acqua e ho fatto scorrere le mie mani curative sul suo petto. Aveva tre costole rotte. Sono abbastanza semplici, ma hanno bisogno di un certo tempo per guarire. Il cuore del Soggetto ha battuto velocissimo per tutto il tempo in cui siamo rimasti così. A un certo punto ho guardato in su nello stesso momento in cui lui stava abbassando lo sguardo e siamo rimasti lì a guardarci l'un l'altra ed è stato strano. Molto, molto strano.

"Puoi venire da me per cose del genere. Ti guarirò. Potrò anche pensare che tu sia un Dominatore delle Idiozie arrogante, ma ti guarirò. Ci siamo chiariti?" gli ho spiegato per spezzare lo strano momento di tensione che si era formato dal nostro strano fissarci.

"Sì" ha risposto tranquillo. Poi ha aggiunto un "Grazie, Katara" molto sincero e ha sorriso, anche se per un attimo. Solo per un battito di ciglia. Ma è stato gentile.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto è davvero molto caldo al tocco. Tutti i Dominatori del Fuoco sono così?

Il Soggetto ha un buon odore. Non che questo ammorbidisca i miei sentimenti nei suoi confronti.

Il Soggetto capisce Aang e preferirebbe soffrire in silenzio piuttosto che annullare i suoi progressi.

Il Soggetto mi ha sorriso. Era un bel sorriso, anche se quasi non l'ho visto.

-!-

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Note dell'Autrice: Salve cari lettori! Non so se "Tutti su...." sia un gioco solo australiano o se lo facciano altre persone, o forse sono solo i miei amici? Comunque, si svolge così: in un momento a caso qualcuno grida "Tutti su X" e tutti saltiamo su X per formare un'enorme ed imbarazzante ammucchiata di persone. Essere la persona X fa davvero schifo. Toph è ovviamente sempre quella in cima alla pila perchè lei è semplicemente fantastica in quel modo.

Penso che Zuko abbia fatto parecchia fatica ad insegnare ad Aang perchè ha avuto pochissimo tempo ed Aang aveva tutti quei sentimenti sul Dominio del Fuoco in generale. Penso che avrebbe anche chiesto aiuto a Toph e Katara all'incontro con una o più difficoltà. Katara avrebbe comunque offerto il suo aiuto-perchè lei è fatta così.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi raccomando: recensionate!

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Capitolo 5
*** 10 cose che odio del Soggetto ***


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10 cose che odio del Soggetto

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Il Soggetto è un idiota!

Ho di nuovo nascosto i suoi Fiocchi di Fuoco! E questa volta in un posto dove né lui né Toph potranno mai trovarli.

Ho deciso di scrivere una lista. Una lista delle cose che fa il Soggetto che mi fanno andare in bestia. In questo modo, se in futuro mi sembrerà che stia cercando di mettersi di nuovo subdolamente in buona luce, dovrò semplicemente leggere questa lista e provare l'appropriata furia del momento in modo da non poter essere mai più ingannata.

La lista:

1) Il Soggetto proviene dalla Nazione del Fuoco ed è uno stupido Dominatore del Fuoco!

2) Il Soggetto è irritante e lunatico e stupido e chi vorrebbe mai stargli intorno?

3) Il Soggetto è più testardo di un mulo! Se solo ammettesse che ho ragione, non avrei nemmeno bisogno di scrivere questa lista!

4) Il Soggetto sembra essere alquanto propenso ad attacchi di idiozia! Il Soggetto è, in effetti, un'enorme catastrofe umana camminante che aspetta solo di accadere!

5) Il Soggetto sembra essere propenso anche a prendere decisioni sbagliate! Guardate la vita del Soggetto finora: è stata solo una lunga saga di decisioni sbagliate e Fiocchi di Fuoco!

6) I Fiocchi di Fuoco! Ma che cos'è questa robaccia! Non è possibile mangiarli per colazione, pranzo e cena e gli servirà una dieta bilanciata se vuole tanto essere in grado di insegnare ad Aang. In futuro mi ringrazierà per averglieli nascosti. E' per il suo bene. Lui dice che può mangiare quello che gli pare e che non sono affari miei! Pfff! Tutto ciò che accade in questo tempio sono affari miei!

Intendo dire per davvero!

Se una ragazza volesse mai baciarlo, finirebbe con il sapere come un enorme Fiocco di Fuoco e quei fiocchi fanno schifo! Gli sto solo facendo un favore.

7) Quell'incidente con i pirati è tutta colpa del Soggetto.

8) Terrò come argomento contro il Soggetto anche tutta quella storia con la collana di mia madre e quella tizia tatuata che pensava che il Soggetto fosse il mio fidanzato.

9) Anche il Polo Nord si merita un posto su questa lista ed è collegato al punto 5: l'abilità del Soggetto di prendere le decisioni sbagliate. Quale idiota vaga in mezzo a una bufera di neve senza mappa, provviste o anche solo un piano? Il Soggetto! Ecco chi!

10) Ba Sing Se! E le spiegazioni non sono necessarie!

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Un po' di tempo dopo...

Ho appena dovuto curare il Soggetto di nuovo. Questa volta il polso sinistro. Fratturato. Si è allenato tutto il pomeriggio con il polso fratturato e questo ha solo peggiorato le cose. E tutto perchè è troppo orgoglioso e troppo testardo da chiedere una pausa per cinque minuti e non voleva allarmare Aang. Il Soggetto è un idiota! Deve aver fatto un male tremendo, che gli sta solo bene. Ho avuto la mezza idea di dirgli di andarsene ma io sono definitivamente la persona più matura tra noi due e l'ho curato.

Anche se, devo ammetterlo, sono decisamente impressionata dalla sua abilità di poter continuare a combattere tra le fitte di dolore e di poterle nascondere dal suo avversario. L'ho detto al Soggetto e lui mi ha detto che ha fatto un sacco di pratica pretendendo di non stare provando dolore quando in effetti stava malissimo. Il Soggetto ha detto che una sua insegnante di Dominio del Fuoco gli aveva insegnato l'importanza di non mostrare mai debolezza o vulnerabilità perchè offre al tuo nemico l'opportunità di colpirti. Lo faceva allenare sprezzante di ogni ferita, a meno che il Soggetto non cadesse svenuto. Solo allora gli sarebbe stata concessa una pausa.

Alla grande maestra di Dominio del Fuoco del Soggetto: Ma che cosa c'è di sbagliato in te? Questa non è una buona filosofia per nessuno, specialmente non per il Soggetto, il quale sono sicura avesse la tendenza a compiere azioni stupide fin da bambino. Da guaritrice so che questo comportamento testardo non farà altro che peggiorare i danni.

Non capisco per niente la Nazione del Fuoco.

Il Soggetto la ritiene un'abilità utile che l'ha reso più forte. Io ritengo che questo comportamento sia solo un'ulteriore prova del fatto che il Soggetto sia intrattabilmente testardo e balordo. Abbiamo avuto un'altra piccola discussione a riguardo. Ma credo di aver già finito la mia quantità di rabbia giornaliera perchè dopo il nostro litigio sui Fiocchi di Fuoco a pranzo (diah!) semplicemente non ne ho più la forza.

Siamo arrivati a un compromesso. Se sono vicina quando si stanno allenando (Il Soggetto ha l'impressione che ci sarò. Forse sospetta che lo stia pedinando?) e il Soggetto è ferito, chiederà una pausa per il tè e ci incontreremo nella cucina e lo guarirò lì. Basta comportamenti che peggiorano soltanto la situazione. Il Soggetto non è utile a nessuno se non può insegnare il Dominio ad Aang. Non può lavorare bene se tutta la sua attenzione è focalizzata sull'essere un idiota testardo e sul pretendere che le ossa non gli stiano uscendo dalla pelle.

-!-

Un po' di tempo dopo...

Non sono più arrabbiata per i Fiocchi di Fuoco. Il Soggetto li sta ancora cercando e talvolta impreca perchè non riesce a trovarli. Ah! Ben ti sta!

Sono troppo furba.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

L'amore del Soggetto verso i Fiocchi di Fuoco non conosce limiti. Combatterebbe fino alla morte solo per difendere il suo diritto di mangiarli.

Il Soggetto è TESTARDO.

Il Soggetto può essere un idiota.

Il Soggetto è stato pesantemente influenzato da una filosofia inculcatagli da bambino: meglio non mostrare mai nessuna debolezza.

Il Soggetto sembra davvero credere che non dovrebbe mai mostrare nessuna debolezza durante un combattimento.

Il Soggetto, in effetti, odia l'idea di dover mostrare delle debolezze e gli converrà acconsentire senza discutere al nostro codice Tè=Cura. Altrimenti, il Soggetto proverà la mia ira.

-!-

Il Soggetto sa che lo osservo durante le sessioni di allenamento. Fortunatamente, non ha dato segno di sapere che lo spio anche in altri momenti. A volte li guardo allenarsi apertamente, ma a volte li guardo da un nascondiglio (ne ho trovati parecchi). Non mi sono mai interessata così tanto quando Aang stava imparando a dominare la Terra e non vorrei distrarlo ulteriormente. In effetti, Aang si distrae parecchio se ci sono io in vista e vuole mostrarmi qualcosa di particolarmente complicato prima di averlo imparato, in genere con risultati disastrosi e/o esplosivi. Questo mandava il Soggetto fuori dai gangheri, quindi ho iniziato a guardarli di nascosto. Oggi mi sono appartata in uno dei miei nascondigli preferiti dietro questo grande pilastro.

Durante l'allenamento il Soggetto ha spiegato che cosa avrebbe fatto con Aang, e cioè esperimenti con il fuoco blu. Stanno cercando di vedere se Aang riesce a crearlo. Il Soggetto conosce la tecnica, ma non riesce a farlo lui stesso. Poi il Soggetto lo ha spiegato al pilastro dietro cui mi stavo nascondendo, in caso non l'avessi sentito.

Aang ha trovato questo comportamento decisamente insolito e ha voluto sapere perchè il Soggetto stesse parlando con le colonne. Il Soggetto ha balbettato/farfugliato/mormorato qualcosa sul non volere che il pilastro si preoccupasse. Aang ha fatto una faccia molto buffa, incredula e preoccupata. Il Soggetto ha cercato di migliorare la situazione blaterando che riteneva che anche il pilastro meritasse una spiegazione nel caso si spaventasse perchè loro due stavano per provare qualcosa di molto pericoloso. Adesso Aang sembrava molto insicuro sullo stato mentale del Soggetto e ha suggerito di prendersi una pausa per il tè (non il tipo curativo). Ora se ne sono andati.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto sa che sono presente durante gli allenamenti.

Il Soggetto ritiene che imparare il fuoco blu sarà di grande aiuto ad Aang e pensa di poterglielo insegnare anche senza saperlo fare.

Il Soggetto non sa mentire e sembra un perfetto idiota quando cerca di trovare una scusa/bugia soddisfacente. Tutto ciò mi fa stranamente provare un'ondata di affetto. Ho consultato di nuovo la mia lista per contrastare gli effetti della sua inettitudine.

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Note dell'Autrice: Volete sapere perchè Katara è così arrabbiata all'inizio di questo capitolo? Lei e Zuko hanno avuto un litigio. Sui Fiocchi di Fuoco. Che è iniziato inoffensivo ma si è evoluto in una di quelle discussioni 'non puoi dirmi che cosa fare!--bene! mi fai schifo!'.

La lista è la reazione di Katara a quello che sarà il primo di una lunga serie di litigi sui Fiocchi di Fuoco. Poichè sto raccontando in prima persona e non avrebbe senso per lei scrivere dettagliatamente tutto il litigio, ho cercato di scrivere solo la sua reazione assieme ad un sacco di punti esclamativi! E' in effetti quello che facevo quando ero arrabbiata, mi mettevo in un angolo e cominciavo a scrivere insultando tutto e tutti finché non mi sentivo meglio.

Riguardo a Zuko che non vuole mostrare vulnerabilità: ho sempre avuto l'idea che questo tipo di filosofia gli sia stata inculcata da bambino. Ovviamente potete pensarla come volete. Katara sta lentamente scoprendo queste piccole informazioni e non sa esattamente che cosa farsene.

Alla prossima!

P.S.: questo capitolo è un po' corto, ma il prossimo sarà più lungo e conterrà più fatti interessanti.

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Capitolo 6
*** La Grande Debacle delle Prugne Marine ***


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La Grande Debacle delle Prugne Marine

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-!-

Oggi il Soggetto è scomparso per un bel po' con Aang. Penso che siano andati ad un mercato più grande perche sono ritornati con delle prugne marine, che sono ridicolosamente costose al di fuori dei due Poli. Aang mi ha comprato quelle prugne per nessuna ragione particolare, solo perchè sono le mie preferite, quindi le mangeremo questa sera per cena. Sokka è felicissimo.

Il Soggetto è rimasto sia perplesso che rivoltato dalle Prugne Marine. Ah! Ora sa come mi sento riguardo ai Fiocchi di Fuoco. Gli ho fatto promettere di mangiarle perchè io ho provato quell'orribile, disgustoso fiocco di cui va così matto, ed ha accettato. Ha anche accettato di aiutarmi a prepararle perchè è un lavoro piuttosto impegnativo. Teo e il Duca ci stanno guardando perchè, a sentir loro, queste prugne sono la cosa più rivoltante che abbiano mai visto. E per i ragazzini, le cose disgustose devono essere osservate come se avessero chissà quale fascino. C'è anche Sokka, che sta punzecchiando le Prugne Marine e sta disturbando in una maniera insopportabile.

Toph, Haru e Aang si stanno allenando fuori. Aang non vuole assistere alla preparazione delle Prugne Marine perchè si agitano in una maniera che lo angoscia. Mi chiedo perchè me le abbia prese. Lui e Toph le odiano, quindi mi toccherà preparare loro una zuppa alternativa priva di Prugne Marine.

Per tutti quelli che non le hanno mai provate...affronteranno una vera sfida!

-!-

Un po' di tempo dopo...

-!-

Le prime Prugne Marine che il Soggetto ha tagliato si sono agitate piuttosto violentemente, cosa che lo ha allarmato non poco, e lui ha fatto ciò che ha preteso fosse "un grido di sorpresa". In realtà il Soggetto ha strillato in una maniera davvero poco virile. E' stato esilarante, e l'ho preso in giro per un bel po'. Da quel momento ha sviluppato l'abitudine di parlare con le Prugne Marine mentre le sventra. Ha prodotto diverse varianti di "Tu sei già morta e non hai più le viscere, quindi smettila di muoverti!" oppure "Diah! Ehy tu, smettila! Stupida prugna!" che ha urlato contro le prugne che non smettevano di agitarsi. Teo e il Duca continuavano a punzecchiare la pila delle prugne già tagliate in modo da farle muovere di più. Io ho cominciato a stufarle a manciate e il Soggetto è stato colto di sorpresa da quanto si rimpiccioliscono una volta cotte. Dopo un po' ha afferrato una Prugna Marina e, reggendola sulla pentola, ha detto in un modo sarcastico:

"Questa è la più coraggiosa di tutte le prugne. Sta guardando la sua morte dritta in faccia."

Mio malgrado, l'ho trovato divertente. Ne sono sorpresa. Il Soggetto non aveva mai mostrato nessun indice di senso dell'umorismo prima d'ora. Teo e il Duca hanno iniziato a ridere e hanno voluto darci una mano. Il Soggetto è stato contento di dover dividere il lavoro (perchè lo trova davvero disgustoso) e ha assegnato loro il compito di affettare le Prugne Marine (ho notato con un sospiro di sollievo che non si è allontanato un attimo dal Duca mentre tagliavano).

Sokka è tornato e ha voluto anche lui dare una mano. Non molto più tardi hanno cominciato ad arrivarmi alle orecchie i suoni delle loro stupidaggini. Sokka, che stava raccontando una storia gesticolando mentre aveva in mano una Prugna Marina, ha colpito il Soggetto in faccia con la suddetta.

Il Soggetto non ne è stato molto contento.

In effetti, ha afferrato una Prugna Marina e l'ha scagliata contro Sokka. Poi quei due hanno iniziato a colpirsi con le prugne e la cucina è diventata un caotico campo di battaglia. Quando Sokka ha iniziato a strofinarne una contro la testa del Soggetto di rimando a quella che il Soggetto aveva strofinato sul suo naso, ho deciso di mettere un freno al combattimento.

Ora sono entrambi stati esiliati dalla cucina. Teo e il Duca si sono definitivamente dimostrati i più maturi tra i quattro e hanno ottenuto il permesso di restare.

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Più tardi...

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Le Prugne Marine stufate sono state un successo. Lo so, hanno un sapore molto particolare, ma sono deliziose. Come minimo ce ne sono sicuramente abbastanza per me e Sokka (che ha finito i piatti di tutti gli altri). E le Prugne Marine sono sicuramente meglio dei Fiocchi di Fuoco. Toph e il Soggetto si sono seduti affiancati, dove pensavano che io non potessi sentirli. Toph gli ha chiesto come erano fatte e se valeva la pena dare loro una chance e provarne qualcuna, ma si ricorda di averne provate solo alcune da bambina e di averle odiate. Il Soggetto le ha detto che sembravano vomito di gatto filtrato attraverso un calzino sporco, ma poi ha aggiunto che l'aspetto non è tutto. Poi se ne è riempito la bocca, ha fatto una faccia strana e le ha consigliato di attenersi all'idea iniziale di mangiare solo la zuppa senza prugne per salvaguardare la sua salute. Li ho guardati storto, ma non sono sicura che mi abbiano notata. La domanda per la zuppa priva di Prugne Marine stufate è aumentata.

Le reazioni alle prugne sono state differenti:

Bere del latte ci libererà da questo saporaccio?-Il Duca(il Soggetto gli ha detto, sarcastico, che nulla ci avrebbe liberati da questo tipo di saporaccio. Il Duca mi è sembrato triste, quindi gli ho portato un po' di succo di Pesche Luna).

Non è la cosa peggiore che abbia mai mangiato-Teo(Haru ha però aggiunto che quando Teo era un rifugiato, prima di andare a vivere al Tempio dell'Aria del Nord, era stato costretto a mangiare dell'erba. Teo ha detto che è questo quello che intendeva; non sono così cattive come l'erba. Grazie Teo).

Ohmiodio, perchè avete lasciato che me le mettessi in bocca?!-Haru. Sono contrariata dal fatto che questa sia stata la sua esatta reazione di quando ha mangiato i Fiocchi di Fuoco. Sicuramente le Prugne Marine stufate sono molto meno rivoltanti.

Il Soggetto ha cercato davvero di essere educato, non ha criticato le prugne e se ne è riempito la bocca quattro volte prima di abbandonare l'impresa. Gli ho chiesto a tradimento se le Prugne Marine gli fossero piaciute e all'inizio ha detto che erano buone. A giudicare dalla sua faccia, questo era palesemente falso, quindi l'ho provocato un altro po'. Alla fine ha ammesso che gli sembrava di aver appena mangiato un enorme blocco di sale ricoperto di grasso e di aver bevuto la parte più salata dell'oceano e poi di aver semplicemente preso la saliera e di essersela svuotata giù per la gola. E poi di aver aggiunto altro sale solo per stare sul sicuro. Il Soggetto è convinto che tutto questo sale non faccia bene. Osa pure parlare! Lui, quello Fiocchi-di-Fuoco-dipendente? Il Soggetto ha suggerito che forse un po' di fiocchi aggiunti durante la cottura le avrebbero migliorate, penso solo per fare l'insolente. Non sa ancora dove li ho nascosti. Ah!

Aang ha detto che le Prugne Marine erano davvero ridicolosamente salate e che per questo aveva deciso di non mangiarle fin dall'inizio. Tutti lo abbiamo guardato. Haru gli ha poi chiesto perche le avesse comprate, se non gli piacevano. Aang è diventato tutto rosso e imbarazzato, ha mormorato qualcosa di incoerente e poi è scappato via sul suo monopattino d'aria. Oh no! Aang deve aver passato troppo tempo con il Soggetto e la sua maniera di parlare deve essere contagiosa!

Ma la faccenda è ancora piuttosto strana.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto ha un senso dell'umorismo, sepolto molto in profondità sotto strati di malumore e carattere scontroso. Ma è comunque lì.

Il Soggetto mangerebbe qualcosa che odia solo per essere educato.

Il Soggetto è in grado di comportarsi in una maniera enormemente immatura, specialmente quando c'è Sokka in giro (vedi: lanci di Prugne Marine).

Il Soggetto è stato, per la maggior parte del tempo, d'aiuto nella preparazione delle Prugne Marine, anche se ha trovato il compito disgustoso.

Il Soggetto è terrorizzato dalle cose che che continuano ad agitarsi sul tagliere anche dopo che gli hai tagliato la testa.

Il Soggetto è convinto che usare i coltelli in sicurezza sia molto importante. Ha passato un sacco di tempo a spiegare al Duca come reggere un coltello e come tagliare in maniera appropriata, ma penso che questi non lo abbia ascoltato per la maggior parte del tempo.

Il Soggetto trova le Prugne Marine troppo salate.

Il Soggetto sta pulendo i piatti da solo perchè a quanto pare stasera è la mia sera. Mi sembra che dovrei andare a dargli una mano.

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Più tardi...

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Sono rossa dalla rabbia ed è tutta colpa del Soggetto! Mi rimangio qualunque cosa carina abbia mai scritto sul suo conto!

Mentre il Soggetto e io stavamo sparecchiando ho cominciato a parlare dello strano comportamento di Aang e gli ho chiesto che cosa avessero fatto quest'oggi. Mi ha detto che Aang aveva solo voluto fare qualcosa di carino per la sua ragazza.

Parlando di me.

Ciò significa che il Soggetto pensa che io e Aang siamo fidanzati.

Ma dove si è fatto un'idea del genere? Ero molto offesa. Mi sono arrabbiata con il Soggetto e il Soggetto si è allarmato e ha cercato di calmarmi. E' solo che...è solo che odio venire riconosciuta come la ragazza dell'Avatar. Io sono una persona. Io appartengo a me stessa e anche se io e Aang stessimo insieme non mi piacerebbe che le persone mi chiamassero "la ragazza dell'Avatar"!

Io sono Katara.

Sono una maestra di Dominio dell'Acqua di diritto e tutto ciò è così irritante e Gah! Sono andata avanti dicendo cose del genere per un po'. Ho un sacco di cose da dire sull'argomento. Ma non riuscivo a credere di starne parlando al Soggetto. Lui ha ascoltato e non mi ha interrotta; beh, non è che gliene abbia data la possibilità. Dopo aver finito il discorso gli ho detto che non avevo più voglia di parlare e che avremmo dovuto lavare i piatti in silenzio e ho iniziato a ignorare lui e i suoi vari tentativi di iniziare una nuova conversazione.

Poi Aang è entrato dicendo che aveva bisogno di parlarmi e io ero arrabbiata e stanca ed era tutta colpa del Soggetto. Ho sentito il Soggetto gesticolare dietro la mia testa ma l'ho ignorato. Perchè è un idiota che odia le Prugne Marine. L'ho lasciato a lavare i piatti (che gli serva di lezione!) e ho seguito Aang.

Abbiamo camminato in silenzio. Mi sono sentita un po' imbarazzata, perchè temevo che Aang avrebbe iniziato a parlare di quella volta in cui ci siamo baciati e se potremmo mai essere fidanzati (cosa che il Soggetto sembra pensare che siamo già). Solo che...non saprei cosa rispondergli. Non lo so! E' il mio migliore amico e gli voglio bene ma non lo so. Mi ha sorpresa davvero con quel bacio e non lo so.

Aang ha iniziato a parlare delle Prugne Marine e ho sentito come una specie di apprensione crescente...come un oh no, ecco che arriva. Ma poi ha improvvisamente cambiato tattica e ha iniziato a parlare del Soggetto e della fidanzata del Soggetto che vive nella Nazione del Fuoco.

Codini Scontrosi!

Ma che cosa avrà mai visto il Soggetto in Codini Scontrosi?! Forse perchè lei era così lunatica e lui era così lunatico e quindi saranno solo stati così lunatici l'una con l'altro fino a che uno dei due non sarà andato a scrivere delle poesie tristi su come nessuno li capisce. Ovvio che il Soggetto è partito per l'unica persona sul pianeta più scontrosa di lui.

Sono stata presa alla sprovvista da questo repentino cambio di argomento, ma qualunque argomento era meglio di quello che pensavo mi aspettasse. Aang ha iniziato a raccontarmi di come lui e il Soggetto hanno parlato(su di me? Oh dei, spero di no!). Lui e il Soggetto hanno parlato un sacco di Codini Scontrosi. A quanto pare il Soggetto non è molto bravo ad esprimere i suoi sentimenti a parole (me l'aspettavo).

Ma il Soggetto ha dato ad Aang alcuni consigli riguardo alle relazioni che Aang ha voluto condividere con me:

1) L'onestà è importante. Il Soggetto non è stato onesto con Codini Scontrosi, e questo è il perchè tra loro due non avrebbe potuto funzionare. Ora si sente in colpa (credo che questo sia solo uno dei molti pesci nel suo Oceano delle Colpe).

2) E' importante far sapere alle persone come ti senti anche se non riesci a dirlo a parole. A quanto pare il Soggetto mostrava alla sua ragazza come si sentiva facendo cose carine per lei e assicurandosi che lei sapesse di essere speciale per lui. Il Soggetto ha detto che prendeva sempre per Codini Scontrosi cose che lei aveva menzionato in passato e che le sarebbero piaciute, oppure le prendeva il suo cibo preferito (torte alla frutta). Fortunatamente non erano Fiocchi di Fuoco perchè sono sicura che il Soggetto se li sarebbe mangiati tutti prima di avere anche il tempo di darglieli.

Aang ha continuato a parlarmi del Soggetto e della sua ragazza e di cibi preferiti come un modo per mostrare i propri sentimenti e poi mi ha fatto uno sguardo che diceva tutto e la situazione si è fatta di nuovo imbarazzante.

So a che cosa stava mirando. Non sono un'idiota. Ma non avevo voglia di iniziare questa conversazione con lui.

Quindi ho iniziato a declamare i vari motivi per cui non ero interessata a sapere delle vicende amorose del Soggetto e di Codini Scontrosi e che il Soggetto è davvero un pessimo esempio e una terribile fonte di consigli e che Aang farebbe meglio a dimenticare tutto ciò che gli ha detto e che domani parlerò con il Soggetto per assicurarmi che non dia altri consigli sulle relazioni in futuro. Perchè non sa darli. Aang ha fatto una faccia strana, come se avesse voluto dire qualcos'altro, ma io me ne sono andata sdegnata.

Ovviamente è stato il Soggetto a incoraggiare Aang. L'imbarazzo di questo momento è tutta colpa sua. Gli ha messo strane idee in testa! Idee sul regalarmi Prugne Marine come una maniera per dimostrarmi il suo amore! Idee su di noi come coppia. Il Soggetto mi ha messo in una posizione molto difficile e ora sono infuriata con lui. Insomma, forse che il Soggetto mi ha chiesto qualcosa prima di lanciarsi a testa alta nell'Operazione Prugna Marina? No! No, il Soggetto non ci ha nemmeno pensato. Il Soggetto ha solo avuto questa sua grande intuizione e ha intuito che avrei adorato una dimostrazione di affetto e che avrei incoraggiato le speranze di Aang e poi tutto il resto e in breve: E' tutta colpa del Soggetto.

Non riesco a rimanere arrabbiata con Aang. E' come essere arrabbiati con un piccolo coniglio-canguro. Mi sono arrabbiata davvero con Aang solo tre volte da quando lo conosco e mi sono sentita malissimo ogni singola volta. Comunque, io sono arrabbiata con il Soggetto in continuazione e se devo proprio essere arrabbiata con qualcuno sono felice di poterlo essere con il Soggetto. Perchè fa schifo!

Domani mattina il Soggetto sentirà la mia ira!

L'avrebbe sentita anche adesso, ma quando sono tornata in cucina aveva già finito di lavare i piatti ed era andato a letto.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto non la smette mai di irritarmi!

Il Soggetto rende le situazioni scomode peggio!

Il Soggetto è uscito con Codini Scontrosi e le ha preso delle torte di frutta e ora pensa di essere chissà quale esperto dei rapporti! Puah!

Mi sento arrabbiata anche con Codini Scontrosi.

Ma finora tutto ciò che so sul suo conto è che le piacciono i coltelli, le torte alla frutta e il Soggetto. Molto probabilmente in questo ordine.

-!-

La mattina seguente...

-!-

Mi sono alzata ridicolosamente presto per poter urlare contro il Soggetto tutto il mio risentimento il prima possibile. L'ho trovato che si allenava e faceva vari saluti al sole, senza maglia. Oh no! Il Soggetto crede di potermi distrarre con questa cosa di andare in giro senza maglia ma non può. Ho fatto irruzione, gli ho detto di seguirmi e mi sono diretta verso il frutteto perchè lì avrei potuto urlargli contro quanto volevo senza il pericolo di venire sentita o di svegliare gli altri.

Poco fa io e il Soggetto abbiamo avuto un lungo litigio.

Ho urlato. Ho sbraitato. A un certo punto ho persino pestato un piede. Ho urlato così tanto che la voce mi si è quasi arrochita. Ho sbraitato su che cosa diavolo stava pensando di fare? Dare ad Aang dei consigli sui rapporti! Ho sbraitato su quanto fosse maleducato e miserabile mettere qualcuno in mezzo in quel modo e su quanto fosse stato orribile da parte sua incoraggiare Aang. Ho sbraitato sull'imbarazzante situazione in cui mi sono trovata per colpa sua e su come sarebbe meglio che il Soggetto disfasse ciò che ha creato facendo comprare ad Aang delle Prugne Marine per me perchè non sono nemmeno sicura di volerle da Aang per quel motivo. Ci sono stati altri infuriati commenti sulla supidità del Soggetto così come alcuni insulti a Codini Scontrosi e alla loro "relazione". All'ultima parte si è messo un po' sulla difensiva. Beh, si è messo un po' sulla difensiva per tutte le cose che gli ho detto, ma specialmente per quell'ultima parte.

Il Soggetto si è arrabbiato con me e ha detto cosa avrebbe dovuto pensare, con Aang che parla e parla e parla di me e di quanto sono meravigliosa e di quanto vorrebbe baciarmi di nuovo. E questo da dove salta fuori? Ho spiato il Soggetto con molta cura ultimamente e sono sicura di non aver mai sentito quei due parlare di me in quel modo!

Secondo il Soggetto non ha fatto nulla di sbagliato, ma solo un errore in buona fede. Quando il Soggetto si sente imbarazzato o sa di essere nel torto, è solo questa enorme massa di inettitudine nella socializzazione, ma quando è arrabbiato e sa di avere ragione è in grado di pronunciare discorsi piuttosto articolati. Ne sono sorpresa.

Il Soggetto ha iniziato a parlare del Dominio del Fuoco(vergogna al Dominio del Fuoco!) e del fuoco blu e delle emozioni. Secondo il Soggetto, devi essere calmo e in grado di controllare le tue emozioni per produrre il fuoco blu. Ora mi è chiaro perchè il Soggetto non è in grado di crearlo. E' letteralmente un minestrone di emozioni in forma umana, che sente sei emozioni diverse in ogni momento della giornata.

Il Soggetto aveva pensato che Aang sarebbe riuscito a impararlo in fretta perchè è molto calmo e allegro e non sembra avere turbamenti emotivi di qualche tipo. Invece Aang ha avuto dei problemi con il fuoco blu e si è scoraggiato, quindi il Soggetto lo ha portato a fare un giro su Appa per distrarlo. Su Appa, gli ha chiesto se c'era qualcosa che lo affliggeva. Aang ha parlato di me. A lungo. In una maniera che ha lasciato al Soggetto l'idea che io e lui fossimo una coppia con dei problemi, non un ragazzo e una ragazza che sono amici...che si sono baciati una volta. Il Soggetto ha dispensato il suo (terribile) consiglio sull'amore nella speranza di poterci aiutare ad "aggiustare" la situazione. Gli ha parlato delle torte alla frutta come una dimostrazione dei propri sentimenti e Aang è stato subito entusiasta dell'idea del cibo preferito. Quindi sono andati a comprare delle Prugne Marine.

Quando il Soggetto si è reso conto di come la pensavo ieri sera mentre stavamo lavando i piatti, ha cercato di scoraggiarlo meglio che ha potuto gesticolando per non farsi vedere da me. Ha detto che Aang avrebbe comunque tenuto quella conversazione con me, che io l'avessi voluto o no. Il Soggetto ha detto di aver solo cercato di aiutare e ha fatto il meglio che ha potuto con le informazioni che aveva. Ha anche aggiunto che non ho il diritto di arrabbiarmi con lui e di urlargli in faccia per quello che è successo.

Oh, invece ho tutto il diritto di arrabbiarmi con lui e di urlargli in faccia per quello che è successo!

Ma in quel momento ho sentito le lacrime che iniziavano a premere per uscire e un groppo in gola. Mi sono sentita così arrabbiata e piena di stizza da essere sicura che mi sarei messa a piangere proprio davanti a lui. Mi rifiuto, sotto qualunque circostanza, di piangere davanti al Soggetto. Quindi ho dominato l'acqua della fontana e l'ho congelato contro un albero e sono corsa via come una ragazzina.

Ora mi sto nascondendo dal Soggetto.

Mi sto nascondendo da Aang.

Credo di stare nascondendomi da tutti quanti, in effetti.

-!-

Un pomeriggio incredibilmente insolito.

Mi sono nascosta da tutti dopo il mio litigio con il Soggetto, che mi ha cercata, ma io ho continuato a cambiare posto e tutto ha iniziato ad assomigliare a un grande gioco di nascondino. Sono molto più intelligente di lui. Quando gli altri si sono svegliati e si sono resi conto che non c'ero, hanno iniziato a cercarmi anche loro. Quindi sono tornata nel frutteto e mi sono arrampicata su uìquesto grande albero, nascondendomi tra il fogliame. Toph non può sentirmi quando sono su un albero. Sono rimasta lì a lungo. Mentre ero sull'albero mi sono resa conto di essere stata un po' irragionevole con il Soggetto. Ma questa situazione mi fa infuriare e devo essere arrabbiata con qualcuno.

Gli altri hanno voluto sapere il motivo per cui sono scappata. A un certo punto, si sono radunati tutti in cucina mentre io ero in una di quelle credenze ridicolosamente alte per Dominatori dell'Aria, quindi sono riuscita a sentire ogni parola. Pensavo che il Soggetto mi avrebbe messa in imbarazzo dicendo a tutti la verità, ma non l'ha fatto. Invece ha detto che avevamo avuto un grande litigio (sui Fiocchi di Fuoco) e che era stato un idiota e che era tutta colpa sua. Gli altri gli hanno creduto. Hanno assistito a una quantità tale di litigi tra noi due che ormai sanno di quanto possono sfuggirci dalle mani.

Comunque, ero seduta su quell'albero, pensando al fatto che il Soggetto mi aveva creato una copertura quando avrebbe potuto benissimo non farlo. Stavo pensando che forse, e solo forse, il Soggetto potrebbe non essere questa persona così orribile. Intendo dire, non è una grande persona, ma non è terribile. Probabilmente ha davvero voluto aiutare me e Aang a risolvere i nostri problemi. Poi è stato come se avessi attirato il Soggetto con i miei pensieri perchè me lo sono trovato ai piedi dell'albero a guardarmi. Mi aveva scoperta.

Boo.

Mi ha urlato che scappare via non avrebbe mai funzionato a lungo termine. Io gli ho urlato in risposta che scappare via stava funzionando alla grande a corto termine. Ha iniziato ad arrampicarsi e io gli ho tirato pezzetti di rami e foglie mentre saliva. Non ero davvero arrabbiata a quel punto, ma mi è sembrata come una cosa da fare.

Poco dopo io e il Soggetto eravamo seduti in due lati opposti dell'albero e lui ha iniziato a scusarsi per avermi messo in una situazione spiacevole. Non si era reso conto di come mi sentivo riguardo alle Prugne Marine. Penso che Prugne Marine sia il suo codice segreto per parlare della mia relazione con Aang. Il Soggetto si era fidato di lui e aveva solo intuito tutto da quanto Aang è andato avanti a parlare di quando ci siamo baciati. Ha detto di non aver mai avuto intenzione di farmi arrabbiare. Era una scusa sincera. Che ho accettato. Il modo in cui il Soggetto ha mordicchiato il suo labbro inferiore è stato molto convincente.

Siamo rimasti sull'albero per un po' prima che mi sentissi pronta a tornare in casa. Cosa c'è che non va ultimamente? Sono stata così emotiva e mi sono comportata in una maniera ridicola. Evidentemente sto troppo attorno al Soggetto. Lui è troppo emotivo e ridicolo di continuo.

Poi...non so nemmeno come sia successo, forse l'odore di Pesche Luna mi stava annebbiando il cervello...ma ho iniziato a parlargli dei miei dubbi e di come si sa se si è pronti e ciò che si sta facendo è giusto? Il Soggetto ha detto che avrei saputo quando sarei stata pronta e quando sarebbe stato il momento giusto perchè in quel caso non avrei avuto questi dubbi. Gli ho chiesto se è così che si è sentito con Codini Scontrosi e lui ha confessato di avere ancora dei dubbi sulle cose con lei, ma lei era la sua migliore amica nella Nazione del Fuoco e aveva sperato che i dubbi se ne sarebbero andati via con il passare del tempo. Ma che alla fine è stato un bene che si siano lasciati perchè lei si merita di meglio. Io penso che Codini Scontrosi potrebbe trovare solo peggio di qualcuno che le porta una torta alla frutta tutti i giorni e che continua a parlare sconsolato di lei per secoli anche dopo che si sono lasciati.

E' stato piacevole parlare con il Soggetto. E questo è strano. Non dovrei voler condividere i miei pensieri con lui, perchè lui è il Soggetto ed è un idiota! E puoi fidarti di lui solo se vuoi trovarti tradito. E si è preso gioco delle Prugne Marine! La prossimità al Dominio del Fuoco del Soggetto mi sta decisamente sciogliendo il cervello.

Ma che cosa c'è che non va?

COse che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto è dispiaciuto per avermi fatta arrabbiare e per aver reso le cose imbarazzanti, specialmente perchè pensava di stare migliorandole.

Il Soggetto non mi ha smascherata quando avrebbe potuto. Ne sono stranamente colpita.

Il Soggetto è in effetti un buon ascoltatore.

Il Soggetto ha l'abitudine di mordicchiarsi l'angolo sinistro del labbro inferiore prima di scusarsi.

Il Soggetto ha i denti di sopra un po' sporgenti. Trovo questa cosa stranamente attraente. Riesco a capire perchè Codini Scontrosi vorrebbe baciarlo. Ciò non significa che vorrei baciarlo, solo che riesco a capire da dove provenga la tentazione.

Il Soggetto e Codini Scontrosi sono stati intimi. Non sono sicura di come mi senta a riguardo. Di cattivo umore, immagino. Ma ho pensato che avrei comunque dovuto registrarlo.

Il Soggetto dice che Codini Scontrosi è l'unica cosa di cui senta la mancanza. Codini Scontrosi? Sul serio?

Il Soggetto ha poco gusto in fatto di donne. Ovviamente.

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Note dell'Autrice: Salve cari lettori! Avete raggiunto la fine di La grande Debacle delle Prugne Marine! Grazie per il disturbo. Nei prossimi capitoli, i ragazzi si assenteranno per un po'.

Ma per ora, una breve spiegazione:

Le Prugne Marine. Avatarwiki dice che sono verdure marine che sembrano cetrioli di mare-ma sono decisamente verdure perchè Aang li mangia. Ma sol onella mia immaginazione, sono anche un po' come anguille-è per questo che si agitano così tanto quando vengono preparate. Aang le ha comprate vive in un qualche contenitore pieno d'acqua, affinchè rimanessero fresche fino al momento di consegnarle a Katara. Se avete visto The Supersizer Go (un intelligente programma inglese sulla storia del cibo) c'è una scena straordinariamente divertente in cui il cuoco deve preparare un'anguilla. E' da quella scena che mi è venuta l'idea dello strillo di Zuko alla vista di qualcosa che continua a muoversi dopo che le hai tagliato la testa.

Zuko considera le Prugne Marine come un modo per non far arrabbiare Katara, quindi prova a mangiarle meglio che può.

Questo è un capitolo incentrato molto sui rapporti tra i personaggi, quindi se vi interessa ho scritto qui sotto un paio di mie riflessioni sull'argomento.

Aang e Katara: Penso che anche senza l'alternativa dello Zutara, il Kataang non mi sarebbe andato bene lo stesso. CI sono un paio di ragioni, ma quella che salta fuori in questo capitolo è il fatto che non abbiano mai parlato di quel bacio avvenuto il giorno del Sole Nero, fino allo spettacolo degli attori dell'isola di Ember. Se deve essere questo amore favoloso, avrebbero dovuto inserire altri baci tra quegli unici due o almeno allusioni sull'argomento. Ma semplicemente non c'è stato nulla.

E messo in quel modo, mi è rimasta la sensazione che Katara semplicemente non provasse gli stessi sentimenti verso Aang ma che non volesse allo stesso tempo deluderlo. Sono sicura che Katara lo ami, ma più come un amico o un fratello. Credo che la mancanza di parti di episodi su questo argomento sia dovuta al fatto che Katara spera disperatamente che, se lo ignora, si rassegnerà. Non vuole parlarne, o averne a che fare e, ad essere sinceri, ha già abbastanza problemi senza doverci aggiungere anche i problemi d'amore. La cotta di Aang viene chiaramente mostrata, ma non ci viene detto niente su cosa Katara prova sull'argomento (ovviamente questa è solo una mia opinione) e il fatto che quei due si siano messi insieme alla fine mi è sembrato un po' come un ...ehm...premio per essere stato bravo. Non credo che Aang avrebbe lasciato correre tutto quel tempo tra il GdSN e lo spettacolo teatrale senza cercare di nuovo di mostrarle i suoi sentimenti. Quindi ho scritto qui ciò che credo sia successo.

Ho anche sempre pensato che Aang fosse più compatibile con qualcuno come Tay Lee. Pensateci su. Insieme potrebbero viaggiare per il mondo in un modo ridicolosamente allegro e potrebbero avere otto bambini e la loro allegria combinata si cancellerebbe per almeno uno di questi bambini e darebbe vita all'ottavo bambino che sarebbe un tipo serissimo e un guastafeste. E ci si divertirebbe un sacco. Questa è probabilmente l'idea per un'altra fic.

Aang e Zuko: Io penso che a un certo punto Aang si sia confidato con Zuko. Credo che una cosa del genere abbia senso. Soprattutto perchè Zuko gli sta insegnando il Dominio del Fuoco, che sembra essere strettamente collegato alle emozioni del dominatore e al loro controllo sulle suddette emozioni. Se Aang ha avuto dei problemi con il DdF, potrebbe esserci stato un problema sentimentale e così Zuko avrebbe indagato. Inoltre, è più grande, quindi penso che lo avrebbe ascoltato e non avrebbe sminuito i suoi sentimenti. Non credo che sia irragionevole da parte di Aang di confidarsi con lui e da parte di Zuko di suggerire: forse la soluzione sta nel dire a Katara cosa prova per lei, anche se attraverso il cibo. A questo punto Zuko crede che il motivo che frena Aang e Katara sia la timidezza e quello descritto è il suo terribile FALLIMENTO a cercare di fare il consulente matrimoniale. Zuko a questo punto sta iniziando a sviluppare di suo una cotta per Katara, ma la sta ignorando meglio che può. Perchè il suo compito è di addestrare Aang in modo che sia in grado di affrontare il Fatherlord.

Zuko e Mai: Penso che mai sia stata una delle poche persone nella vita di Zuko a non essersi comportata con lui come una completa idiota, quindi è naturale che le voglia un gran bene. Ma non credo che tra loro avrebbe mai funzionato a lungo termine, le ragioni saranno spiegate in un altro capitolo. Ma riesco a capire perchè si siano messi insieme. Penso che tra loro ci sia molto affetto, ma non amore, se capite ciò che intendo dire. Zuko si sente colpevole per averla abbandonata e sente la sua mancanza, mentre allo stesso tempo è sicuro di aver preso la decisione giusta.

Inoltre: Katara è irrazionalmente gelosa di Mai, anche se non lo ammetterà mai neanche in un milione di anni. Ma questo è il motivo per cui chiama Mai come Codini Stravaganti, invece che Mai. Dopo tutto Codini Stravaganti è molto più lungo da scrivere.

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Capitolo 7
*** Il Duca reagisce! ***


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Il Duca reagisce!

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Il Soggetto ha acquisito un nuovo molestatore. Il Duca! Da quando ha lasciato giocare il Duca con quei coltelli appuntiti mentre preparavamo le Prugne Marine, quello ha iniziato a seguirlo dappertutto. Sono già quattro le volte in cui, quando sono arrivata a uno dei miei nascondigli, ho trovato quel bambino già lì.

Boo.

So che tutto ciò è incredibilmente immaturo, ma quando l'ho trovato nascosto dietro al mio pilastro ho sentito un'ondata di irritazione verso di lui. Ho iniziato prima io a spiare il Soggetto! Il Duca deve trovarsi il suo. Ho deciso di non restare con le mani in mano e ho provato a scoraggiarlo dai suoi intenti. Gli ho detto che non è sicuro guardare gli allenamenti di Dominio del Fuoco/combattimento con la spada da un nascondiglio, perchè i ragazzi non sanno che si trova lì e potrebbe essere colpito per sbaglio da una delle ancora traballanti palle di fuoco di Aang.

Il Duca mi ha completamente frainteso ed è andato direttamente a chiedere al Soggetto il permesso di restare e se il Soggetto avrebbe potuto insegnargli a combattere. Il Soggetto è stato preso alla sprovvista da questa richiesta ma ha accettato. Perchè il Soggetto è un idiota. Tu non dai a un bambino come il Duca un arnese affilato con cui saltellare in giro!

Idiota!

Di nuovo, ho preso da parte il Duca per dirgli che non è sicuro per lui gironzolare attorno a degli oggetti affilati. Il Duca è irremovibile dall'idea che il Soggetto gli abbia detto di sì e non vuole sentire ragioni. Poi ha messo un freno alla nostra conversazione chiedendomi perchè non avessi chiesto al Soggetto di insegnarmi ciò che volevo imparare da lui. Mi ha presa alla sprovvista. Anche il Duca mi ha notata mentre guardavo il Soggetto ed è arrivato alla conclusione che voglia anch'io imparare il Dominio del Fuoco. O come usare le spade Dao. Il fatto che anche il Duca mi abbia visto mi ha lasciata senza parole e ho deciso che d'ora in poi starò più attenta. Il Duca mi ha detto che il Soggetto non si sarebbe arrabbiato se gli avessi chiesto direttamente di assistere alle lezioni.

Ah, la giovinezza. La giovinezza maschile.

Ci sono un sacco di cose di cui non posso chiedere al Soggetto, ma poiche il Duca è un maschio di sette anni favorisce l'approccio diretto per ogni cosa. Ha, in effetti, chiesto al Soggetto direttamente che cosa gli fosse successo alla faccia. Lui gli ha risposto con un tono di voce inespressivo che si era bruciata.

Proprio ora, il Soggetto sta cercando di lasciare Aang ad allenarsi da solo nel Dominio, provando un metodo di insegnamento che lo renderà più autonomo rispetto al solito, diverso dal respirare costantemente giù per il collo di Aang sulla tecnica e la forma e la concentrazione durante le lezioni. Spera che Aang prenderà qualche iniziativa con il suo Dominio. Gli ha mostrato qualcosa chiamato il Drago accovacciato per cui dovrebbe fare pratica finchè non lo ha imparato alla perfezione. Ho il presentimento che questo metodo di insegnamento sarà un completo fallimento, ma non ne ho parlato con il Soggetto. Dovrà scoprirlo da solo. Quando ero io ad allenarlo, Aang aveva bisogno di incoraggiamenti gentili e di una vigilanza costante, perchè non impara bene se lasciato a sè stesso.

Ora non riesco a trovare il Soggetto per rimproverarlo per il Duca. Odio doverlo ammettere, ma sto cercando il Duca per chiedergli se sa dove si è cacciato.

-!-

Un po' di tempo dopo...

-!-

Ho trovato il Soggetto! Era nel frutteto.

Come al solito, abbiamo avuto un piccolo litigio. Volevo imprimere per bene nella sua mente la consapevolezza dell'idea stupidissima di incoraggiare il Duca a saltellare in giro con degli arnesi affilati. Mi ha risposto che se il Duca ha espresso il desiderio di imparare a combattere, sarebbe stato felicissimo di insegnargli. Gli ho fatto un discorsetto sulla sua idiozia in generale e sul fatto che ha già abbastanza da fare con tutta la faccenda di dover insegnare ad Aang e lottare con Sokka e quando potrebbe trovare il tempo per assicurarsi che il Duca non si...lo sapete...accoltelli da solo per sbaglio?

Il Soggetto ha ribattuto di non essere così idiota (ho i miei dubbi) e che certo non avrebbe dato così a sangue freddo le sue spade Dao al Duca. Era nel frutteto perchè stava cercando dei bastoni adatti allo scopo, della lunghezza giusta per permettergli di esercitarsi e giocare a combattere.

Ne ha già parlato con Sokka e Sokka è d'accordo con lui che se il Duca ha espresso il desiderio di poter imparare a combattere, dovrebbe poterlo fare. Hanno pensato entrambi che la cosa migliore da fare sia dargli due spade di legno smussate e lasciarlo guardare i loro allenamenti e copiarli. Il Soggetto aveva già trovato un bastone della lunghezza giusta e Sokka lo stava scolpendo in una forma più "spadosa", perchè secondo loro Sokka è il miglior scultore tra i due, e questo è tutto dire. Le abilità di artigiano del Soggetto devono essere simili alla sua capacità di prendere decisioni: assolutamente terribili. In quel momento stava cercando un secondo ramo.

Oh, i ragazzi!

Perchè tutto deve sempre vertere sul colpire delle cose con una spada?

Intendo dire, per davvero. Che cos'ha una spada di così speciale?

Non credo di aver mai provato l'impulso di colpire qualcosa con un oggetto in tutta la mia vita. Sì, beh, a parte Sokka e il Soggetto e anche Toph una volta o due. E comunque, sarebbe stato con il legittimo bastone del buon senso! Perche spesso tutti e tre hanno gravi carenze di buon senso. Non potrei mai colpire Aang con il bastone del buon senso perchè mi farebbe questa faccia da panda triste e mi sentirei come la peggiore persona esistente sulla faccia della Terra.

Nota a me stessa: Potrebbe funzionare? Potrei semplicemente prendere un bastone e scriverci sopra buon senso e poi bastonare del buon senso nel Soggetto?

Non sono sorpresa dal fatto che Sokka sia d'accordo con il Soggetto su questa follia. A casa cercava in continuazione di insegnare ai bambini che imparavano a camminare come combattere e difendersi. Ho sempre pensato che fosse uno sforzo ridicolo e inutile. Insomma, erano bambini davvero molto piccoli. Che cosa avrebbero potuto imparare? Non dovrebbero neppure dover imparare a combattere, a quell'età. A quell'età tutti i bambini dovrebbero solo preoccuparsi di dover essere obbligati a mangiare le verdure, non se la loro posa è corretta o meno. E' quello che ho detto al Soggetto, ma lui non è d'accordo con me.

Il Soggetto pensa che sarebbe meraviglioso se i bambini dovessero preoccuparsi solo delle verdure, ma quella per noi non è la realtà. Il Duca ha perso i suoi genitori da piccolissimo e allora si era sentito inutile per poter fare qualcosa. Il Soggetto pensa che sia orribile quando i bambini si sentono deboli e indifesi. C'era qualcosa nel modo in cui l'ha detto. Mi preoccupa. Comunque, il Soggetto pensa che insegnargli un po' di autodifesa sarebbe solo positivo per il Duca. Pensa che non si sia mai troppo giovani per imparare delle cose, specialmente come difendersi. Pensa che il Duca si sentirà più sicuro, se conosce qualche mossa con la spada.

Sì, forse, finche non si affetta per sbaglio una mano, o non si ritrova una scheggia di quelle dannate spade di legno in un occhio. Perchè quando succederà ci saranno lacrime e drammaticità. E sarò io a dover salvare la situazione.

Non sono riuscita a convincere il Soggetto di mollare i suoi propositi. Alla fine ha trovato un altro bastone e, per la frustrazione, l'ho afferrato, gliel'ho tirato in testa (ma piano) e sono scappata. E' un peccato che il bastone non avesse già buon senso scritto sopra.

-!-

Un po' di tempo dopo...

-!-

Sto guardando il combattimento con le spade dalle linee laterali invece che dal mio solito punto d'osservazione, perchè volevo avere una vista migliore sull'inevitabile fallimento della prima lezione. Il Soggetto ha dovuto spiegare pazientemente al Duca di non potergli insegnare ilDOminio del Fuoco, perchè lui non è un Dominatore del Fuoco. E comunque, Aang è già abbastanza impegnativo.

Aang non ha imparato da solo il Drago accovacciato. In effetti, ha passato la maggior parte del tempo a volare con Teo sull'aliante perchè ha pensato che il Soggetto non se ne sarebbe accorto. Il Soggetto se n'è accorto e ne è rimasto contrariato.

Il Duca era un po' arrabbiato per non poter imparare il Dominio, perchè è irrazionalmente ossesionato con il Soggetto e vuole per qualche strana ragione assomigliargli in tutto e per tutto. Poi Sokka gli ha presentato i gloriosi bastoni (ha anche avvolto un pezzo di cuoio alle estremità per fare l'elsa). Questo ha reso il Duca felice come un mollusco. I ragazzi gli hanno dato consigli sulla posizione giusta da assumere, la presa da tenere, le mosse basilari etc. Gli hanno detto che, nel caso avesse voluto copiare lo stile di Sokka, avrebbe dovuto usare un solo bastone (e nel caso fare un sacco di yeehaaa! in contemporanea alle mosse) e, per copiare il Soggetto, ne avrebbe potuti usare due. Naturalmente il Duca ne ha usate due tutto il tempo! Per lui è come un doppio spasso. Ma comunque, a essere sinceri, la lezione non è stata un completo disastro e mentre preparo la cena il Duca proverà alcune delle mosse che gli hanno insegnato.

-!-

Ma un po' di tempo dopo...

-!-

Dalla sua lezione il Duca ha, per sbaglio:

Fatto cadere Toph (ma solo una volta perchè Toph si è mostrata alquanto contrariata);

Colpito Teo sul naso per tre volte;

Colpito me su una tetta per quattro volte mentre preparavo la cena (dopo la quarta volta è stato subito esiliato dalla cucina);

e Bastonato Haru almeno quattro volte, una di queste piuttosto forte nelle palle (non sono sicura che sia stato un incidente, Haru si era preso gioco delle spade del Duca per tutto il tempo).

Siamo tutti d'accordo. Dare al Duca quelle spade e insegnargli come usarle è stata un'idea ridicola. Potere alla maggioranza! Il Duca, Sokka e il Soggetto continuano a sostanere che sia stata una buona idea e che il Duca migliorerà. Aang ha rifiutato di esprimere un voto perchè preferisce rimanere neutrale, quindi alla fine siamo 4 contro 3!

Prendi questo Soggetto! Comanda la maggioranza!

-!-

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Anche se odio doverlo ammettere, e non lo dirò mai davanti a lui, il Soggetto potrebbe avere ragione sul fatto di insegnare ai bambini come difendersi. Anche se solo perchè si sentano al sicuro. Dopotutto siamo in guerra.

Sarebbe fantastico poter proteggere i bambini da tutto il male. Da maestra del Dominio dell'Acqua, ora sono in grado di farlo. Ma da bambina ero completamente indifesa e non sapevo come difendermi e forse, se l'avessi saputo, il giorno in cui mia madre fu...No, non devo pensarci troppo. Mi sono gia posta troppe domande a riguardo.

Ma magari il Soggetto non è completamente in torto quando dice che i bambini si sentono più sicuri quando conoscono alcune mosse di combattimento. Soprattutto quando gli adulti che se ne prendono cura non ci sono e non possono proteggerli.

Il Soggetto deve essersi sentito impotente/indifeso a un certo punto durante la sua infanzia, per essere così ferreo a riguardo. Anche se queste sono solo supposizioni basate sul modo in cui ha parlato dei bambini che non sanno come difendersi. E' così che ha avuto la sua cicatrice? Quando era un bambino? Non oso ancora chiedere.

Al Soggetto piace insegnare alle persone le cose che sa. Lo fa sentire utile.

Il Soggetto può essere molto dolce con dei piccoli ed esuberanti bambini che reggono una spada.

Il Soggetto e Sokka sono due idioti carenti di buon senso. Ma sono entrambi gentili con i bambini piccoli.

Il Soggetto vorrebbe che Aang fosse più come il Duca. Mostra qualcosa al Duca una volta, e il Duca fa pratica. Mostra qualcosa ad Aang diciotto volte, e Aang va a volare sull'aliante con Teo.

-!-

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Segue una Nota dell'Autrice spaventosamente lunga:

Cari lettori, avete raggiunta la fine di Il Duca reagisce e spero davvero che vi sia piaciuto. Nel prossimo toccherò gli episodi della Roccia Bollente ma volevo prima un altro piccolo capitolo domestico con la Gaang. Una delle cose di cui ho voluto parlare in questo capitolo è uno dei personaggi marginali che si trovano al Tempio dell'Aria dell'Ovest. Sì, il caro Duca. E' spesso trascurato, in effetti credo che lo siano anche Teo e Haru. Persino nello show gli autori non sapevano che farsene e sono rimasti a gironzolare sullo sfondo.

Seriamente, che facevano quei tre al Tempio? Non ne viene parlato nel canon e ciò di cui non si parla nel canon è il regno delle Fanfiction!

Perchè mi sono focalizzata sul Duca? Teo può essersi tenuto occupato con Aang e con il volo e Haru può essersi esercitato con Toph o aver pettinato i suoi mustacchi, per quel che ne sappiamo. Invece il Duca è molto giovane e non c'è nessuno di circa la sua età. Penso che abbia come minimo sette/otto anni, ma ovviamente potete pensarla come volete.

Volevo che Katara avesse a un certo punto un rivale e che diventasse un po' territoriale. Ma quando sta scoraggiando il Duca non è solo rivalità. Probabilmente deve essere stata quasi colpita dal Dominio del Fuoco di Aang. Riguardo alla franchezza del Duca, durante il mio periodo di pratica (sull'insegnamento nella scuola primaria) ho imparato che i bambini maschi di sette anni ti chiedono le domande più dirette e spesso anche le più inappropriate. Benedette le loro calze di lana.

Penso che sia ragionevole che il Duca abbia cominciato a venerare Zuko dopo che questi gli ha mostrato come tagliare le terribili Prugne Marine e come reggere un coltello in sicurezza. Quando Zuko gli insegna come fare, è la prima attenzione uno-a-uno che il Duca ha ricevuto da un po' di tempo a questa parte. Non perchè siano tutti delle cattive persone, ma perchè ci sono così tanti problemi che nessuno ha il tempo di occuparsi delle preoccupazioni di un bambino di sette anni. Katara, poichè è un po' come la madre del gruppo, si assicura che abbiano tutti da mangiare, che dormano abbastanza, che si lavino i denti etc, ma non ha il tempo per quelle attenzioni uno a uno.

Penso che il Duca sia abituato a stare con il suo grande protettore Pipsqueak e che si senta un po' vulnerabile senza di lui. Penso che Pipsqueak sia in qualche modo collegato al Duca, ma che entrambi i genitori del Duca non siano più con noi. Altrimenti, perchè si sarebbe trovato con Jet?

Zuko gli ha mostrato un po' di attenzione ed è abbastanza tosto, quindi agli occhi del Duca, è somile a Jet. Tra tutte le sue colpe, Jet si prendeva cura di tutti quei bambini. Sono entrambi ragazzi di sedici anni che vanno in giro con due spade e che hanno un comportamento sbagliato ma attivo; per il Duca sono come ohmiodio la stessa persona.

Ma soprattutto volevo che il Duca tirasse fuori il lato più morbido di Zuko che non vediamo spesso. Penso che Zuko abbia un lato tenero per i bambini, specialmente quelli esuberanti che vogliono imparare a combattere. Forse gli ricordano di sè stesso. Comunque, la prima volta in cui ho davvero sentito lo Zuko love è stato in Il viaggio di Zuko, e non per le solite ragioni (anche se anche quelle hanno fatto la loro parte). Ma semplicemente perchè quando quel bambino ha preso le sue spade e si è messo a provarle in quel campo di girasoli e Zuko lo ha beccato, il mio primo pensiero è stato ora le prendi bambino! Stiamo per vedere un'altra Zuko-esplosione e dovrò sorbirmi un altro sermone per colpa tua!

Ma poi Zuko mi ha sorpresa, è rimasto calmissimo e gli ha mostrato quelle mosse ed è stato tutto molto dolce. Davvero, credo che a Zuko piaccia insegnare cose alla gente. Ma penso che questo sia stato il primo momento in cui ho davvero visto che il suo grande lato morbidone era ancora lì (solo sepolto sotto strati e strati di Zuko-rabbia).

Katara vs Zuko sulla maniera giusta di insegnare il combattimento ai bambini.

Vedete, il punto è che volevo che entrambi avessero in parte ragione su questo punto. Penso che Katara sia come una badante iperprotettiva e voglia proteggere tutti i bambini da qualunque cosa. Mentre Zuko pensa che sia possibile che un bambino si ritrovi da solo quando le cose si mettono male e che sia meglio assicurarsi che sia in grado di poter combattere da solo e proteggersi. Katara ha ragione nel fatto che non sia una grande idea dare a un bambino così piccolo come il Duca un bastone appuntito. Ma anche Zuko ha ragione. Il Duca ha perso in qualche modo la maggior parte delle persone che conosceva a causa della guerra e si sente vulnerabile. Sapere un paio di mosse aiuterà davvero la sua autostima e la sua sicurezza. Ovviamente Sokka è d'accordo con Zuko a riguardo! Dopo tutto sono entrambi "virili guerrieri uomini". Ma seriamente, penso che siano entrambi realisti e entrambi capiscono che anche se un bambino non sa come usare una spada, non significa che non rischierà di morire durante la guerra.

Volevo anche portare a galla quale potrebbe essere la fonte principale di problemi nel metodo di insegnamento di Zuko per Aang. Aang, beato lui, è abituato a riuscire in tutte le cose molto facilmente. Ha un talento naturale per il Dominio dell'Aria ed è diventato un maestro a dodici anni, inoltre non ha avuto problemi nemmeno con il Dominio dell'Acqua (sebbene anche al Polo Nord se la sia presa troppo con calma).

Ma non appena ha visto che quello della Terra non gli veniva naturale, è stato tutto un DIAH! QUESTO E' TROPPO DIFFICILE! Al momento sto studiando per diventare un'insegnante, e Aang è identico a quei bambini che necessitano di un'attenzione costante quando hanno dei problemi con qualcosa. E Aang ha dei problemi anche con il Dominio del Fuoco.

Dall'altro lato, Zuko è così abituato alle cose che gli vengono spaventosamente difficili da non comprendere la frustrazione e la pigrizia di Aang. Zuko è un gran lavoratore, penso che stia facendo il suo meglio nell'insegnamento ma che si arrabbi un po' con Aang quando Aang non si impegna al 100%, che avviene inevitabilmente quando ha dei problemi con il Dominio del Fuoco. Inoltre, e penso che su questo punto Aang abbia ragione, tutti hanno bisogno di una pausa ogni tanto e questo per lui è stato un anno molto intenso. Quindi non lo biasimo per essere andato a volare con l'aliante con Teo alla prima occasione. Ma non biasimo nemmeno Zuko per essersi arrabbiato con lui.

Ovviamente potete pensarla come volete!

Se siete riusciti a raggiungere la fine di queste note dell'autrice, tanta stima! Grazie per aver letto!

Auguri!

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Capitolo 8
*** La ridicola scomparsa di Sokka e del Soggetto ***


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La ridicola scomparsa di Sokka e del Soggetto

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Il Soggetto ha riavuto i suoi Fiocchi di Fuoco.

Sokka, cercando la carne di foca essiccata che sa sto conservando per un'occasione speciale (non l'ha ancora trovata. Sono troppo furba), è incappato nello scompartimento segreto che ho trovato l'altro giorno e ha scoperto i Fiocchi di Fuoco. Per Sokka erano un semplice spuntino (perchè, fratello? Perchè?) e ha iniziato a mangiarli in quantità piccole ma regolari rispetto alle manciate enormi del Soggetto.

E' così che il Soggetto l'ha trovato. Seduto con il sacchetto dei Fiocchi di Fuoco in una mano e la bocca contornata da briciole che confermavano la sua colpevolezza. Il Soggetto ne è rimasto alquanto perplesso e vagamente irritato, e ora crede che sia stato Sokka a nasconderli e gli ha detto che la prossima volta dovrebbe dirgli che li ha presi perchè il Soggetto li aveva cercati per giorni. Sokka ha protestato di non averli presi, ma l'ha detto in una maniera che lo fa sembrare ancora più colpevole di quanto già non sia.

Solo stamattina il Soggetto era convinto che li avessi presi io (ed è così, ma non c'è bisogno che il Soggetto lo sappia) e abbiamo avuto un piccolo litigio a riguardo. Ora il Soggetto si è scusato per aver sospettato di me e avermi accusata di essere una ladra di Fiocchi di Fuoco e si sente piuttosto in colpa, se non un po' confuso riguardo a tutti i fraintendimenti di questa mattina. Il Soggetto è una delle persone più orgogliose che conosca e una scusa da parte sua è cosa rara. Ora ho avuto due scuse dal Soggetto nel giro di tre giorni! Vai me! Ho deciso di non rovinare tutto e di godermi le sue scuse. Me ne deve così tante che mi terro ciò che ricevo.

Sto iniziando a pensare che il Soggetto sia davvero ok. Sto meditando di rilassarmi un po' e di rallentare il mio regime di spionaggio perchè il Soggetto non è così male. Qualche volta. La maggior parte delle volte continua a essere un idiota. Ma a volte è ok.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto è stato capace di passare ben tre giorni senza i suoi Fiocchi di Fuoco e il mondo non è finito.

Il Soggetto non si è arrabbiato con Sokka per aver mangiato i suoi Fiocchi di Fuoco come si sarebbe arrabbiato con me per averglieli presi di soppiatto.

Il Soggetto, quando crede di avere davvero torto, si scusa senza problemi. La cosa difficile è fargli credere di avere davvero torto.

-!-

Ho passato un altro giorno a seguire il Soggetto. Ha riavuto indietro i suoi Fiocchi di Fuoco e ha fatto fuori tre giorni di attesa in una sola seduta. Dice che è per togliersi l'orribile sapore delle Prugne Marine dalla bocca. Ah-ah-ah, Soggetto. Chi sarà l'ultimo a ridere quando avrai finito il tuo spuntino preferito? Il sacchetto è già quasi completamente vuoto. Che cosa potrò fare per vendicarmi quando non avrò più la possibilità di nascondere i suoi Fiocchi?

Nascondere le sue spade Dao?

Spaiare tutti i suoi calzini? E poi riappaiarli con il compagno sbagliato?

Mettere troppo sale nel suo cibo?

Dirgli che il Duca sta di nuovo giocando con i coltelli e guardare la sua faccia mentre si fa prendere dal panico?

Fare in modo che Teo gli chieda di spiegargli il complesso sistema politico della Nazione del Fuoco un'altra volta? (una volta Teo l'ha chiesto, in onesta curiosità, ma, dopo due ore di tremenda spiegazione e tre grafici a torta che il Soggetto ha disegnato da solo sul muro, ha guidato la sua sedia a rotelle via alla velocità della luce in preda alla confusione)

Il Soggetto si sente più a suo agio con gli altri e non sembra più nervoso nelle situazioni di gruppo. Precedentemente, lo ammetto, potrei aver cercato di farlo sentire a disagio e non benvenuto, escludendo la grande debacle delle Prugne Marine. Apparentemente si sono sentiti tutti a disagio e nervosi quella sera, a parte me e Sokka.

Il Soggetto ha fatto di nuovo il tè per tutti. Anche se mi rode dover fare un complimento al Soggetto, fa davvero il miglior tè tra noi. E' qualcosa che ha imparato lavorando in quella casa del tè? Il Soggetto questa sera ha anche provato a raccontare una barzelletta. Non riesco a capirne il motivo.

Il Soggetto non sa raccontare barzellette.

Sono stata sarcastica sulle sue abilità di comico. Il Soggetto eccelle nel sarcasmo. Dovrebbe limitarsi a quello. Sokka l'ha preso da parte, probabilmente per insegnargli una buona barzelletta o come fare meno schifo a raccontarle o per dirgli di smetterla di provarci. Spero per quest'ultimo motivo.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto sa preparare un tè delizioso.

Il Soggetto non sa raccontare una barzelletta.

Nonostante ciò, il Soggetto ci prova comunque per poi fallire.

Oggi il Soggetto ha battuto il suo record di sorrisi. Ne ho contati nove (due rivolti a me) e non sono stata a guardarlo tutto il tempo (perchè mi sto rilassando un po').

-!-

Il giorno seguente...

-!-

Va bene! Non lascierò mai il Soggetto fuori dal mio controllo quando ritorna! E' veloce e furbo e pronto a scappare senza dirmelo!

Se n'è andato!

Di nuovo!

E stavolta con Sokka!

E' che il Soggetto fa scomparire le cose: l'ostinazione di Toph, lo svicolare di Aang e il mio buon senso scompaiono attorno al Soggetto. E ora ha fatto scomparire mio fratello!

Hanno lasciato un biglietto con delle scuse stupide in cui dicono di essere andati a pescare.

E' ovvio che sono andati da qualunque parte tranne che a pescare. Nessuno scappa per andare a pescare nel bel mezzo della notte. Nessuno può sentire così forte l'istinto della pesca!

Il Soggetto sa poi pescare?

Chi, della sua famiglia cattiva e omicida l'avrebbe portato a pescare? Sicuramente non suo zio. So che Toph pensa che lo zio del Soggetto sia semplicemente la persona più fantastica di sempre, ma quel tipo non mi sembra come uno da passare una giornata all'aria aperta. In casa e amante del tè-sì, fuori casa e amante della pesca-no. In una battuta di pesca, lo zio del Soggetto si porterebbe probabilmente dietro una teiera, condividerebbe un po' di saggezza e farebbe delle battute. Non catturerebbero nessun pesce, perchè prendere dei pesci non sarebbe lo scopo di andare a pesca con lo zio del Soggetto. Cercherebbero piuttosto di catturare il pesce della saggezza e delle metafore. E voila a pesca con lo zio del Soggetto!

Chi ci rimane? Il suo terribile padre? Sono sicura che Ozai avrebbe trovato una maniera per rendere una gita di pesca cattiva e piena di dolore. Probabilmente avrebbe ucciso un paio di persone lungo la strada, annegato un paio di piccoli conigli-canguro da usare come esca e poi avvelenato tutti i pesci e avrebbe considerato l'uscita un successo. E voila a pesca con Ozai!

E' Sokka che sta insegnando al Soggetto come pescare? E' una cosa di amicizia tra ragazzi? Decisamente, Sokka riuscirebbe a rendere la pesca una cosa orribile. Dopo tutto è lui il tipo che è riuscito a trovarsi due ami in un pollice in una volta sola. Sono sicura che finirebbe con uno dei due intento a dare una forte strofinata con le nocche sulla testa dell'altro...e ci sarebbe un'inelegante lotta...e tutti e due cadrebbero nell'acqua...e spaventerebbero tutti i pesci. E voila a pesca con Sokka.

Perchè non mi hanno chiesto di venire? So pescare molto meglio di Sokka e sono una Dominatrice dell'Acqua.

O forse questo non è per niente un'uscita di pesca. Forse questa è tutta un'idea del Soggetto di cui non sarei in grado di capire l'ambiguità. Perchè il Soggetto è sempre ambiguo. Insomma, guardate ciò che è successo. Rilasso un po' il mio regime di spionaggio per un giorno e quello scappa con mio fratello. Dai al Soggetto una mano e lui...

Pensavo davvero che dopo l'altro giorno nel frutteto il Soggetto non avrebbe più fatto cose di soppiatto e che non avrei più dovuto tenerlo d'occhio così ferreamente. Cioè, abbiamo davveero parlato! Se avesse avuto intenzione di scappare via con Sokka, penso che me l'avrebbe almeno detto. Sokka è mio fratello e lui è il mio Soggetto e ora non so dove si trovino. Sono molto contrariata.

Quando ritorna, il Soggetto sarà davvero nei guai. Potrei anche considerare l'opzione di legargli una campanella attorno al collo, come aveva fatto Toph nella sua casa a Gaoling con Meng, il suo maiale volante.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto è molto più veloce e sfuggevole di quanto mi aspettavo.

Anche le scuse scritte del Soggetto sono stupide!

La scrittura del Soggetto, però, è molto ordinata. Ma questo non contrasta in alcun modo la stupidità delle sue scuse.

-!-

Già due giorni senza Sokka e il Soggetto. Sono stranamente annoiata senza quel tipo fastidioso, orgoglioso e idiota da seguire in giro. Ho cercato tra la roba del Soggetto degli indizi sulla loro meta, ma non ho trovato nulla tranne una maglia che aveva bisogno di essere rammendata. Fatto. Ora non so che fare di me stessa. Penso che disturberò Toph un altro po'.

-!-

Un po' di tempo dopo...

-!-

Per passare il tempo ho deciso di scocciare di nuovo Toph riguardo al Soggetto. E' davvero troppo amichevole. E' sempre lì a parlare con lui e a farlo ridere e io sono stufa. Ho iniziato a sospettare che Toph abbia una piccola cotta per il Soggetto. Perchè mai dovrebbe seguirlo dappertutto, altrimenti? Perchè dovrebbe farsi portare in continuazione sulle spalle? Sa camminare!

Toph si è presa gioco di me.

Ha anche insinuato che sarei io quella con una cotta per il Soggetto.

Toph è pazza.

Questo è ridicolo. Chi prenderebbe una cotta per il Soggetto? E' lunatico, capriccioso, testardo come un mulo, mangia Fiocchi di Fuoco a palate ogni volta che se li ritrova tra le mani tanto che se qualcuno volesse mai baciarlo saprebbe come un enorme Fiocco di Fuoco gigante e io odio quel sapore e...è portato ad attacchi drammatici e...è un idiota e...scompare quando meno te l'aspetti e si porta dietro tuo fratello quando lo fa...e ha dei capelli stupidi!

Tutto ciò che provo per il Soggetto è un profondo sentimento di sfiducia e fastidio.

Non mi mancano il Soggetto e tutte le sue scenate.

Per niente.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

La vicinanza al Soggetto sta rendendo Toph più stupida/delirante.

-!-

Tre giorni senza quei due.

Toph sta allenando Aang molto duramente nel Dominio della Terrà con Haru come "aiutante". Haru è davvero interessato a imparare il Dominio del Metallo da Toph perchè pensa che sia la cosa più fantastica del mondo. Penso che abbia iniziato a seguirla. Toph ne è infastidita e sa sempre quando la sta seguendo, che è la maggior parte del tempo. La segue in giro adorante. Io penso che sia dolce.

E a Toph questo non piace.

Haru si è offerto di portarla in giro ora che i portatori preferiti di Toph sono assenti e lei ne è rimasta inorridita. A quanto pare vuole passaggi solo dal Soggetto o da Sokka. Mi ha chiesto di dare ad Haru qualcosa da fare affinchè smetta di disturbarla, perchè glielo ha chiesto in faccia e bruscamente parecchie volte, ma senza successo. Gli ho detto di andare a cercare dei pezzi di metallo e poi tornare da Toph per farsi insegnare a dominarli. In questo tempio in pratica non c'è metallo, quindi non lo rivedremo per secoli.

Penso che sarà uno spasso quando tornerà e si presenterà davanti a Toph con il suo dono di metallo

Sono troppo furba.

Anche il Duca è andato a ficcanasare tra la roba del Soggetto per poter provare le sue spade Dao. Ovviamente è riuscito a tagliarsi una mano. Il Soggetto le tiene in un buono stato e sono ridicolosamente affilate. A quanto pare, il Duca le ha solo toccate, e si è tagliato la mano. Io non credo che il Duca le abbia solo toccate, ma gli ho comunque guarito la mano (ne è rimasto affascinato) e ho nascosto le spade in un posto dove non può raggiungerle. E dove non può raggiungerle nemmeno Haru. Dopotutto sono fatte di metallo.

Ho nascosto anche la spada spaziale di Sokka, solo nel caso.

Ora Teo sta aiutando Haru a cercare del metallo.

Ma tutti noi ci stiamo chiedendo cosa sia successo ai ragazzi. Spero che stiano bene. E' solo che non ne ho idea. Dove sono andati? Sarà meglio che tornino indietro con il pesce più grande che io abbia mai visto per giustificare tutta questa preoccupazione che sto passando per causa loro.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto è più meticoloso a prendersi cura delle sue spade di quanto non lo è per tutto il resto.

-!-

Quattro giorni senza il Soggetto e senza Sokka.

Ora sono davvero preoccupata. Dove sono? Che cosa stanno facendo? Chi ha avuto questa idea? Scommetto che è stata del Soggetto e scommetto che è un'idea stupida. Aang dice che non dovrei preoccuparmi così tanto. Crede che Sokka e il Soggetto si guarderanno le spalle l'un l'altro e che per domani saranno già qui.

Aang ha abbandonato i compiti sul Dominio del Fuoco che il Soggetto gli ha assegnato. Dice che il Soggetto non è qui per farglieli fare e ciò che il Soggetto non sa non gli darà fastidio e che vuole andare in giro sull'aliante con Teo. Ho obbligato Aang a fare un po' di pratica e di mostrare un po' di iniziativa etc. Gli ho detto anche che il Soggetto scoprirà subito che Aang non ha fatto pratica (perchè o io o Toph glielo diremo) e sarà molto arrabbiato e gli darà una bella sgridata quando ritorna.

Adesso Toph si sta nascondendo da Haru. E' adorabile. Haru si è preso tutti i cucchiai dalla cucina perchè, secondo lui, sono gli oggetto meno utili e ppossono essere sacrificati per la grande causa del Dominio del Metallo. Li sta trasportando in giro in una federa di cuscino mentre cerca Toph, così lei lo sente avvicinarsi da più di un chilometro. Anche io riesco a sentirlo arrivare da un chilometro, anche senza il super udito di Toph. Se continua così non la troverà mai.

Adesso Aang sta facendo con un certo disappunto i piegamenti di fuoco in cortile.

Mi manca Sokka.

Ancora non mi manca il Soggetto.

Nemmeno un po'.

Per niente.

Come la mettiamo, Soggetto?

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Meno di niente!

-!-

Il quinto giorno senza Sokka e il Soggetto.

Sokka e il Soggetto non sono ancora tornati. Ora sono davvero preoccupata per loro. Non sto neppure badando ai problemi di tutti gli altri perchè sono troppo distratta.

Sono così tesa che quasi non riesco a scrivere. Ho riordinato per due volte i mobiletti della cucina. In quel giorno in cui abbiamo sistemato la cucina io e il Soggetto abbiamo avuto una piccola discussione. Il Soggetto voleva ordinare le cose in ordine di utilizzo (secondo lui i peperoncini avrebbero dovuto avere il primo posto) e io volevo metterle in ordine alfabetico. Ho vinto io.

Oggi le ho sistemate in ordine di utilizzo, ma non mi piaceva come sembravano quindi le ho rimesse in ordine alfabetico.

Poi ho sentito un'ondata di delusione e preoccupazione.

Dove sono?

-!-

Quella sera...

-!-

Sono tornati! Con mio padre e Suki e un tizio robusto chiamato Chit Sang. Sono andati in prigione! Prigione! Mi sono fidata del Soggetto per ritrovarmi mio fratello chiuso in prigione. Sono evasi tutti insieme e ora sono un grande gruppo di latitanti che continuano a fare battute che capiscono solo loro e condividono l'esperienza di un'avventura. Sono ritornati con questo enorme dirigibile da guerra che dovremo in qualche modo nascondere o distruggere.

Siamo tutti felicissimi.

Mio padre è tornato. Me e Sokka abbiamo nostro padre. Siamo di nuovo una famiglia e mi sembra di scoppiare. Non riesco a credere che papà sia qui ed è tutto bellissimo. Non ho parole. E' solo che...Non saprei. Che cos'è questa sensazione? Mi sento felice e sorpresa ed euforica e un sacco di altre cose.

Meno bello è che papà abbia preso il Soggetto in simpatia. Lo ha descritto come un bravo ragazzo, che è davvero una frase da papà, anche se completamente inesatta. Gli piace il Soggetto per la sua lealtà a Sokka e per la sua abilità di intuire le cose in anticipo. Questo ha qualcosa a che fare con le zattere. Il Soggetto non ha mai intuito niente in tutta la sua vita e non riesco a capire come abbia potuto farlo su una zattera.

In effetti, ciò che è accaduto in quella prigione non è molto chiaro. Sokka ha raccontato la storia della loro fuga gesticolando con molto entusiasmo, ma anche con un po' di esagerazione. E' impossibile che nelle prigioni della Nazione del Fuoco abbiano delle enormi stanze fatte di ghiaccio ed è ancora più impossibile che il Soggetto si sia offerto volontario per farcisi rinchiudere dentro per un tempo indeterminato. Il Soggetto odia il freddo.

Hanno salvato anche Suki da quella prigione e ora Sokka è praticamente con la testa sulla luna. Oh, non intendevo fare un gioco di parole. Sokka è molto felice. Suki mi piace. Penso che stia bene con Sokka, quindi sono anche felice per loro. Sono felice anche di poter parlare con una ragazza della mia età.

Non posso dire niente del carcerato Chit Sang, tranne che mi sembra uno spasso quando corregge la grammatica del Soggetto. Questo lo infastidisce non poco, quindi continua pure, Chit Sang. Chit Sang li ha fatti fermare a un villaggio per potersi rifornire di una grande quantità di Sake per celebrare la dolce e gloriosa libertà. Sto per preparare una grande cena per dare il benvenuto a tutti, oltre a festeggiare la dolce e gloriosa libertà.

Il Soggetto appare stranamente attraente nella sua uniforme da prigioniero. E' un po' una distrazione.

Sono strana per pensarla così?

Mentre non mi è mancato nemmeno un po', sono felice che sia tornato. Ma non ho ancora avuto l'occasione di parlargli.

Adesso Toph gli sta appicicata come colla. Haru è ancora piuttosto nervoso in presenza del Soggetto e lascia stare Toph riguardo al Dominio del Metallo quando è con lui (a un certo punto si è arresa e ha cercato di insegnargli a piegare i cucchiai, ma a quanto pare lui ha ancora bisogno di lavorare sulla sua concentrazione. Io penso che abbia bisogno di lavorare su come non rovinare i cucchiai. Ma questa è solo la mia opinione). Adesso il Soggetto la sta trasportando in giro sulle sue spalle e Toph gli sta parlando dei problemi con le posate che abbiamo avuto negli ultimi giorni.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto adora Toph. Credo che sia un po' come la sorellina che ha sempre voluto al posto della sorella che gli è capitata.

Quando il Soggetto scompare, in genere c'è un motivo dietro.

Il Soggetto e Suki hanno parlato del problema Soggetto che ha dato fuoco al villaggio di Suki e a quanto pare lo hanno anche risolto. Ho preso Suki da parte per avere la sua opinione e lei ha detto quella dannata frase. Il Soggetto è piuttosto forte. Humph.

Suki ha specificato che la sua ammirazione è dovuta al fatto che il Soggetto li ha aiutati a scappare e che è molto leale verso Sokka. Agli occhi di Suki, questa lealtà lo ha redento, ed è anche molto fiera di Sokka.

A quanto pare il Soggetto ha lasciato che Sokka lo arrestasse e lo gettasse in prigione per non rovinare la loro copertura.

Il Soggetto ha fatto un discorso da non mollare mai solo perchè prima hai fallito a Sokka quando Sokka si sentiva un po' giù e voleva abbandonare il piano e non cercare di salvare papà?!

Non salvare papà?

C'è di più in tutta questa faccenda e intendo scoprirlo stanotte. Da qualcuno che non sia Sokka, che non riesce a raccontare questa storia senza usare l'esclamazione "Taglio da Dominatore del Fuoco!" e senza fare uno strano verso.

Insomma, il Dominio del Fuoco del Soggetto non fa certo whoosh.

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Un'altra nota dell'autrice spaventosamente lunga:

Caro lettore, sei finalmente giunto alla fine di La ridicola scomparsa di Sokka e del Soggetto o Le varie farneticazioni di Katara quando non ha un Soggetto da seguire. Congratulazioni!

Ti sei guadagnato la mia stima!

Ho deciso di far finire questo giornale dopo i Predatori Meridionali (tecnicamente ha senso, questo giornale è tuttosu quanto il Soggetto sia subdolo e perfido e, dopo IPM, Katara si fiderà di lui e saranno amici e non sentirà il bisogno di controllarlo ogni secondo).

Ma niente panico!

Questa storia andrà ancora avanti verso l'infinito e oltre. In una nuova fic. Katara continuerà a registrare i suoi pensieri in un novo giornale, Not Stalking Zuko. Farà uno sforzo per non spiare il su nuovo amico e non scrivere costantemente su di lui. Ma a volte cose del genere accadono e il suo giornale potrebbe ritrovarsi pieno di osservazioni su di lui. Sono sicura che la capiamo tutti.

La cara Darkagainstlight mi ha chiesto cosa intendessi con Zuko e Mai che sono stati intimi: penso che insieme siano stati abbastanza indecenti. Sono due adolescenti di età legale che si amano molto. I genitori di Mai sono a Omashu, lasciando la loro casa libera per l'intimità. Non penso che Ozai si sarebbe preoccupato molto per ciò che faceva suo figlio, a meno che non creasse uno scandalo. Quindi credo che siano stati attenti a riguardo. Non giudico niente, fintantochè utilizzavano una protezione (e nella mia immaginazione esiste nel mondo di Avatar e la usano).

Pensiero riguardo alla prima riga: erano due adolescenti consenzienti che avevano un motivo e un'opportunità. Penso che tra quei due ci sia una grande affetto, ma non le basi di un amore destinato a mantenersi nel tempo. Per molti motivi. Penso che l'idea di un amore destinato a mantenersi nel tempo passi in secondo piano quando due adolescenti immersi nell'ondata emotiva del momento ricevono una motivazione e un'opportunità.

Questo capitolo mostra un po' di interazione tra Toph e Haru. Soprattutto perchè penso che Toph sia assolutamente fantastica e se fossi una Dominatrice della Terra che si trova al Tempio dell'Aria dell'Ovest inizierei a seguirla dappertutto, ad adularla e a chiederle di insegnarmi le sue fantastiche maniere. Insegnami ciò che sai, oh grande e meravigliosa Dominatrice del Metallo!

Volevo che Toph si trovasse in una situazione da cui non poteva semplicemente scagliarsi fuori con nua catapulta di terra e che, affrontata anche a testa alta, non avrebbe sortito conseguenze. E la persistente adorazione di Haru è una di quelle. Anche lei che gli dice di andare a fare un bagno non sortisce un risultato. Volevo solo un fanboy per lei perchè penso che le sue reazioni a uno che la idolatra qualunque cosa faccia sarebbero uno spasso.

Toph e Haru: Insieme piegano cucchiai (e forse, in seguito, combattono il crimine?)!

Katara: E' una persona ansiosa per natura e penso che per tutto il tempo che i ragazzi hanno trascorso alla Roccia Bollente sia impazzita per la preoccupazione. Inoltre, in questo capitolo cerca di negare con tutte le sue forze quanto le manchi il suo Soggetto preferito. Cerca di distrarsi con altre cose, ma la preoccupazione e l'ansia hanno la meglio. Dà anche la colpa della sua preoccupazione a Zuko, perchè penso che in quei giorni sia stata un'abitudine per lei incanalare tutti i suoi sentimenti negativi verso di lui.

Sokka e Zuko e il loro affetto fraterno: lo adoro, lo ammetto. Penso che siano un grande team. Anche se sono assenti per la maggior parte del ccapitolo, ho cercato di mettere in luce alcuni aspetti della loro amicizia. Mi sono accorta che nei capitoli precedenti li ho fatti interagire un sacco l'uno con l'altro e sembranoavere un buon rapporto e questo si sposa alla perfezione con la piccola imbarazzante scena sulla mongolfiera. Adoro anche quella. Però devo aggiungere che nessuno dei due è molto espansivo, e in precedenza c'è sempre stato un qualcosa, un argomento o un problema di cui parlare. Hanno volato per chissà quanto senza una parola. Solo nuvole. Quindi iniziano a parlare delle nuvole, che naturalmente li porta a parlare di ragazze.

E' dura, amico*

Oh ragazzi!

Inoltre penso che sia passato un po' di tempo tra la Roccia Bollente e i Predatori Meridionali. Soprattutto perchè ho pianificato così tanti problemi e volevo dare a Sokka e Katara più tempo con il loro papà.

Quel Sake che Chit Sang ha comprato: Si ubriacheranno! Quindi nel prossimo capitolo avremo problemi di ubriachezza. Gli evasi hanno appena rischiato una morte orribile. E' normale che vogliano festeggiare ora che sono al sicuro fuori dalla prigione.

Spero davvero che questo capitolo vi sia piaciuto!

Le recensioni sono sempre lette e apprezzate!

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*In inglese viene detto "That's rough, buddy", che è una frase così insolita e così non da Zuko che ormai si sente dappertutto. Inoltre, Zuko lo dice perchè Sokka gli rivela che la sua prima ragazza si è trasformata nella Luna, mentre nella versione italiana gli dice solo di averla lasciata o qualcosa del genere.

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Capitolo 9
*** Una pausa ubriaca ***


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Una pausa ubriaca

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Abbiamo cenato tutti insieme e si è parlato molto delle varie azioni eroiche. A quanto pare Suki può sfidare la gravità e scalare i muri e fare diverse altre cose acrobatiche a un livello che avevamo avuto il piacere di osservare solo grazie a Salterella (l'amica di Codini Scontrosi e della sorella sociopatica del Soggetto). Sokka e il Soggetto hanno creato una battuta che capiscono solo loro. E' qualcosa che ha a che fare con il fallimento e sull'intuire le cose in anticipo. Non so perchè dovrebbe far ridere, ma loro si divertono da matti.

Durante i giorni in cui sono stati assenti, sono successe parecchie cose, alcune mortali, altre meno. C'è stato un primo piano di fuga che Sokka ha scartato perchè pensava che papà sarebbe arrivato. Suki e il Soggetto sono rimasti con lui, anche se ciò ha significato dover ritornare in cella. Il che è stata una buona cosa, perchè il tentativo è fallito. In un modo spettacolare.

Inoltre, prima mi sono sbagliata. E' saltato fuori che il Soggetto si è davvero lasciato rinchiudere in un congelatore. (?) Ho molte domande. Il Soggetto e Chit Sang hanno iniziato a litigare sulla grammatica e lui è stato chiuso dentro per un tempo indeterminato. I congelatori sono grandi stanze freddissime che servono a congelarti. Ho chiesto al Soggetto se aveva avuto molto freddo, ma lui ha risposto di aver usato il Dominio del Fuoco per riscaldarsi. A queste parole, Chit Sang si è allarmato per un qualche motivo. E da allora ha continuato a chiedere al Soggetto se si sente bene e a guardarlo in un modo strano. Il Soggetto è rimasto perplesso da tutto questo improvviso interesse per la sua salute, ma sta bene. Si deve dire che Chit Sang è una specie di Orso Gorilla, che non sembra disposto a mostrare tanto interesse per le altre persone, quindi la confusione del Soggetto è comprensibile.

Dopo il primo tentativo fallito, c'è stata molta confusione nella prigione dovuta all'arrivo di mio padre, che ha portato alla veloce creazione di un nuovo piano. Sokka e papà ne hanno ideato uno molto stupido che comprendeva una rivolta e una funivia e tutti hanno seguito quel piano. Perchè? Probabilmente perchè nessuno ne aveva uno migliore. A un certo punto il Soggetto è stato portato via per poter essere interrogato da Codini Scontrosi. Maledetta Codini Scontrosi. Codini Scontrosi è riuscita a far parlare il Soggetto? Usando le sue astuzie scontrose?

Quali sono le sue astuzie scontrose? Quali sono i suoi assi nella manica?

A parte, si sa, una ridicola quantità di coltelli.

Che cosa vede il Soggetto in lei? Sono i suoi codini? La sua scontrosità?

Poi sono saltate fuori la sorella sociopatica del Soggetto e Salterella e ci sono stati drammi e problemi e combattimenti in funivia e perfide guardie. Sokka dice che dovremo spedire a Codini Scontrosi un grande biglietto di ringraziamenti e un canestro di frutta per quando la guerra sarà finita. A quanto pare è stata essenziale ad aiutarli a scappare e sarebbero tutti morti di una sporca, infiammata e bollente morte, se non fosse stato per lei. La sorella pazza e omicida del Soggetto ha cercato di ucciderli tutti, ma è stata fermata da Codini Scontrosi e dalla sua ridicola riserva di coltelli. Hanno iniziato a combattere. Ora il Soggetto è molto preoccupato e sta facendo quella cosa di sono-una-persona-orribile che fa quando si sente in colpa. A quanto pare a un certo punto l'ha rinchiusa in una cella e si sono sicuramente lasciati, ma lei ha comunque cercato di salvarlo. E questo ha causato un sacco di lamenti da parte del Soggetto.

I bambini sono andati a letto e siamo saliti tutti al livello più alto del tempio, vicino al frutteto, per non svegliarli nel caso ci fossimo ubriacati. Chit Sang ha tirato fuori il Sake perchè tutti potessero festeggiare in maniera appropriata. Papà ha detto che io non potevo berlo. Boo. Mio padre mi è mancato molto, ma in quel momento ero arrabbiata con lui. Perchè Sokka ha avuto il permesso di bere mentre io no? Papà ha detto che è perchè io sono ancora la sua bambina. Già! Come se questo spieghi tutto!

Ma comunque Suki e il Soggetto mi hanno passato dei sorsi della loro parte di nascosto, quindi in questo momento mi sento un po' più allegra. Inoltre, Suki ha detto che non avrebbe bevuto molto, per solidarietà verso di me! Vai Suki. Così noi due staremo molto meglio di tutti gli altri domani, che diventeranno panda tristi e con postumi di una sbornia.

Hanno fatto un gioco di bevute su chi sia rimasto in prigione più a lungo. Ha vinto Chit Sang (due anni) seguito da Suki (qualche mese) poi il Soggetto (pochi giorni) e infine mio padre (una notte). Il Soggetto ha preteso che Sokka non prendesse parte alla gara perchè lui è rimasto tutto il tempo travestito da guardia e non è stato colpito/rinchiuso in un congelatore e tutte le altre cose che i prigionieri hanno dovuto affrontare. Gli altri erano d'accordo. Sokka ha protestato. E' iniziata una piccola discussione.

Chit Sang e il Soggetto hanno iniziato un piccolo duello con il Dominio del Fuoco per ragioni che non riesco a comprendere. Aveva qualcosa a che fare con ciò che è successo in prigione. Una rivincita, penso. Il Soggetto, ubriaco, era convinto che avrebbe vinto quel combattimento se avessero combattuto davvero. Chit Sang, che è della taglia di sei Soggetti messi insieme affermava il contrario. Quindi hanno dovuto per forza fare un duello lì e in quel momento per porre fine alla questione come veri uomini virili. Sorprendentemente, ha vinto il Soggetto, anche se in quel momento era davvero ubriaco e a un certo punto Chit Sang gli si è seduto sopra. E' stato divertente. Dopo questo combattimento, Chit Sang ha smesso di preoccuparsi dello stato di salute del Soggetto in men che non si dica. Perchè il Soggetto lo ha battuto. Oh, se lo ha battuto.

Sokka e il Soggetto sono due che non reggono per niente l'Alcool. Erano entrambi più che un po' brilli e hanno iniziato a cadere l'uno sull'altro e si sono immersi in una profonda conversazione sull'onore e sul pensare prima di agire e sul non pensare prima di agire e sul fallimento e sul loro posto nell'universo. Nè Suki nè me siamo riuscite a seguire i loro discorsi, ma per loro sembravano avere un senso. Mi sono allontanata e ho iniziato a parlare con mio padre. Non riesco a credere che sia davvero qui e volevo solo parlare con lui per tutta la notte per esserne sicura. E' così bello averlo qui con noi. Anche se non mi lascia bere il Sake, gli voglio comunque molto bene e mi è mancato così tanto.

Suki e Chit Sang hanno iniziato una discussione per decidere se se la passassero più dura i prigionieri nella parte degli uomini o le prigioniere nella parte delle donne. Personalmente, mi sembrano entrambe estremamente tremende e violente.

C'è stato un momento in cui si sono messi tutti a cantare. Noi abbiamo insegnato agli altri un paio di canzoni e ballate della Tribù dell'Acqua, Suki ci ha fatto sentire un canto dell'isola di Kyoshi (su quanto fosse tosta Kyoshi con i suoi ventagli) e Chit Sang e il Soggetto hanno cantato un paio di canzoni della Nazione del Fuoco. La maggior parte parlavano del sole e su quanto sia bello/fantastico/brillante. Chit Sang ha una bella voce. Così come Suki. E, sorprendentemente, così come il Soggetto. Ho iniziato a cantare la canzone La grotta dei due amanti solo per infastidire Sokka e tutti si sono uniti al coro. E' stato fantastico.

Dopo le canzoni papà ha dichiarato che tutti avrebbero dovuto andare a letto. Sokka e il Soggetto, poichè sono degli idioti, hanno avuto dei problemi a seguire le istruzioni. Sokka ha detto che non era perchè era ubriaco, ma solo perchè i suoi piedi non lo stavano ascoltando. Il Soggetto mi ha presa da parte e mi ha detto, con un tono da cospirazione: Penso di essere un po' ubriaco, ma non dirlo a Katara. Si arrabbierebbe. Ho cercato di spiegargli che Katara sono io, che mi ero già accorta che era ubriaco (non era certo un segreto) e che a questo punto ero più divertita che arrabbiata, ma che mi sarei arrabbiata molto se non avesse mosso le chiappe fino al piano di sotto. Questo ha avuto un po' di successo nel farlo muovere. Poi il Soggetto è scatafrombolato giù dalle scale con un po' meno successo.

C'erano molti gradini per scendere e i ragazzi procedevano a rilento ridacchiando ogni pochi secondi, finchè Chit Sang non ha perso la pazienza. Si è diretto verso il Soggetto, lo ha sollevato e se lo è caricato su una spalla, per poi indicare a papà di fare lo stesso con Sokka e dirigersi giù per le scale. A quanto pare Sokka non ha avuto problemi e ha cominciato ad abbracciare papà nella sua strana maniera ubriaca e allo stesso tempo affettuosa. Il Soggetto, invece, si è lamentato e ha cercato di divincolarsi per un po' e ha esclamato diverse volte all'improvviso frasi come: Mettimi giù, tu grande idiota o Davvero, preferirei camminare! e Non sono poi così ubriaco. Nessuno di noi gli ha creduto. L'abbiamo visto cantare, dopo tutto.

In un qualche modo si è calmato e ha piantato il gomito contro la schiena di Chit Sang e ha iniziato a chiacchierare con me in una maniera sia ubriaca che amichevole. Continuava a commentare quanto fosse strano venire trasportati. Sembra che nessuno abbia trasportato il Soggetto da quando aveva sette anni. Tranne le volte in cui era svenuto, e secondo lui quelle non contano. Sokka ha urlato dalla spalla di papà che lui invece le conterebbe. Il Soggetto ha iniziato a cercare di capire quante volte fosse svenuto, ma ha perso il conto a 14. 14 volte! Non c'è da stupirsi se il Soggetto è un tale idiota, a volte. Si è chiaramente danneggiato il cervello in una maniera irrecuperabile oramai.

E' stata una conversazione davvero insolita. Non ho mai parlato con il Soggetto in una posizione così strana o in uno stato d'animo così piacevole e ciarliero. Non durerà. Domani avrà un tale mal di testa da non essere nemmeno divertente.

Beh, forse un po' divertente lo sarà.

Forse molto divertente.

Forse potrei sbattere forte delle padelle vicino alla sua porta domani, per vedere la sua reazione.

Chit Sang lo ha scaricato di schiena contro la fontana, dicendo che il suo lavoro era finito e che sarebbe andato a letto. Invece papà ha portato dentro Sokka come se fosse un bambino molto piccolo. E' stato tutto molto dolce. Ho mostrato a Suki la sua camera, vicina a quella di Toph. Ho oltrepassato le camere dei bambini. Erano tutti ancora addormentati. Meglio. Avevo paura che con le risate e le urla di quei due si sarebbero svegliati. Aang è andato a letto prestissimo in preparazione dell'intensa sessione di addestramento che è sicuro dovrà affrontare domani, non appena si alza il sole.

Si è lamentato su quanto il Soggetto lo farà allenare domani, ma penso che in realtà sia felice che sia tornato per comandarlo ovunque e insegnargli delle cose. Ma penso che dire di aspettarsi una sessione di addestramento domani all'alba sia un po' troppo ottimista. Non penso che a questo punto sia molto probabile.

Diah! Non riesco a credere di averlo fatto. Sono imbarazzata anche mentre lo scrivo. Ma quando sono tornata alla fontana ho trovato il Soggetto stravaccato lì contro con un'aria soddisfatta. Non si era mosso da quando me ne ero andata. L'ho aiutato ad alzarsi e gli ho fatto bere un grande bicchiere d'acqua. A quanto pare con me è tutto collegato all'acqua, secondo il Soggetto nel suo stato ubriaco. Non direi che l'ho portato dentro. Mi sono solo assicurata che riuscisse ad arrivare al suo letto. Anche se il Soggetto mi fa infuriare la maggior parte delle volte, so che è soprattutto grazie a lui che ho di nuovo il mio papà qui con me. Non potevo certo lasciarlo lì attaccato alla fontana come una Stella Pesce in difficoltà, dopo ciò che ha fatto.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto non sa reggere il Sake. Nemmeno Sokka.

Il Soggetto da ubriaco è sciocco e affettuoso, disposto a cantare e fare discorsi profondi e pieni di significato ma che comunque mantiene il suo comportamento da Soggetto e diventa un po' troppo esuberante e vuole sfidare le persone, anche se sono sei volte la sua taglia.

Il Soggetto (quando è ubriaco) è capace di battere un Orso Gorilla grande sei volte la sua taglia, basta che anche lui sia ubriaco. Riesce a batterlo anche dopo che questi gli si è seduto sopra. Impressionante.

Il Soggetto, mentre era ubriaco, ha dichiarato che mio papà è il papà più fantastico del mondo. Non sono d'accordo. Voglio bene a mio padre, ma lui, come il Soggetto, non è per niente forte.

Il Soggetto non è stato trasportato da quando aveva sette anni. Trova la sensazione molto strana. E la commenta molo frequentemente.

Il Soggetto è stato colpito in testa più volte di quanto penso gli faccia bene.

-!-

Il giorno seguente

-!-

Ho sbattuto le padelle. Il Soggetto ne è rimasto infastidito e confuso, ma si è alzato e ha cercato di farsi la sua strada attraverso la mattina.

Il Soggetto è disgustoso dopo essere stato ubriaco.

Lo spierei, ma non si è mosso dal tavolo della cucina da tipo tre ore. Si è seduto lì con la testa appoggiata al tavolo, mormorando su come non berrà mai più in tutta la sua vita. Davvero, il Soggetto non regge per niente il liquore. Persino Sokka si è ripreso meglio di lui. Sokka è rimasto nella stessa posizione del Soggetto per due ore, contro il tavolo della cucina, ma è riuscito in qualche modo a riprendersi.

Ma comunque, ora il Soggetto è solo molto goffo e intontito e rompiscatole. Sokka e papà lo stanno prendendo in giro per essere così pappamolle. Solo Chit Sang sembra preoccupato, ma questo viene in qualche modo contrastato dal fatto che ieri sera gli si sia seduto sopra.

Aang ci ha onorati (anche se soprattutto Sokka e il Soggetto) con la saggezza dei Nomadi dell'Aria sulla faccenda del bere. Non farlo! Dì di no e basta! etc. Questo non è nemmeno lontanamente d'aiuto come Aang pensa che sia. Oltretutto, ha iniziato a dare dei colpetti al Soggetto con il suo bastone per incoraggiarlo ad alzarsi e insegnargli delle cose. E tutte le volte il Soggetto lo spinge via per non essere disturbato. Sono riuscita a scoraggiare Aang dai suoi propositi e a dirgli che il Soggetto gli avrebbe insegnato non appena si fosse sentito meglio, ma che i colpetti con un bastone non avrebbero accelerato quel processo.

-!-

Ho fatto diversi tè per il Soggetto che dovrebbero attenuare i sintomi di una sbornia. Il Soggetto ha detto che devo averlo preparato in un modo sbagliato, perchè il mal di testa c'è ancora. Quindi ho alzato un po' la voce contro di lui per aver insultato le mie capacità di preparazione del tè e per come è stato lui in principio a causare tutta questa situazione. Il Soggetto ha fatto qualche patetico gesto per farmi stare zitta, quindi ho abbassato il volume della voce, ma il messaggio è rimasto lo stesso. Ho provato a vedere se il Dominio dell'Acqua poteva aiutare il suo mal di testa. Non ci sono riuscita.

Ho iniziato a preparare il pranzo e il Soggetto ha fatto una faccia disgustata ed è uscito per non doverlo vedere e annusare.

Ha deciso di rendersi utile e di ricominciare ad allenare Aang. Aang è stato entusiasta di riavere il suo Sifu ad insegnargli delle cose, il che è un raro stato d'animo per Aang.

-!-

Allenamento fallito.

A quanto pare il fuoco di Aang è "troppo luminoso".

Il Soggetto è dispiaciuto per la mancanza di progressi del suo allievo e con sè stesso per non avergli insegnato più autodisciplina e Dominio. Sta troppo male per comportarsi nel suo solito modo da Soggetto (cioè arrabbiarsi e urlare un po'). Quindi ha solo detto ad Aang che domani avrebbero iniziato al sorgere del sole e che avrebbe dovuto fare pratica con la forma del Salto della Tigre e la mossa difensiva del Bamboo Piegato prima di domani. Poi si è trascinato dentro per farsi una dormita. Senza aver quasi bisogno di suggerimenti/brontolii da parte mia.

La fine del mondo è vicina!

-!-

Sono andata al piano di sopra per chiamarlo per la cena, ma ha detto di sentirsi ancora troppo male per mangiare. Beh, in realtà ciò che ha detto era più un mormorio, o un grugnito, ma mi è arrivato il messaggio.

Basta Sake per il Soggetto.

Mai più, assolutamente.

-!-

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto è ancora più scontroso del solito dopo essere stato ubriaco. Non pensavo fosse possibile.

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Ora di un'altra nota dell'Autrice spaventosamente lunga:

Salve, cari lettori, avete raggiunta la fine di Una pausa ubriaca! Congratulazioni! Spero vi sia piaciuto. So di aver parlato solo di Sokka e di Zuko che si ubriacano. Ma penso che Hakoda e Chit Sang possano reggere il Sake, mentre nè Sokka nè Zuko devono essersi mai ubriacati prima quindi non hanno molta tolleranza per i mali del liquore. Suki e Katara sperimenteranno con grandi quantità di Sake insieme, in un capitolo seguente, quindi non era questo il momento per loro di ubriacarsi.

Anche se più che altro Sokka e Zuko sono diventati solo un po' brilli. E, quando sei un po' brillo, sei allo stato di ubriachezza in cui il Karaoke ti sembra una fantastica idea.

Nella mia immaginazione:

Zuko è un incrocio tra l'ubriaco sdolcinato e l'ubriaco Chuck Norris (ooh, l'ubriaco Chuck Norris è il tipo che pensa di essere Chuck Norris quando è ubriaco).

Sokka è più un ubriaco coccoloso, del tipo ora facciamo un discorso profondo e pieno di significato.

Hakoda, non penso che stia intenzionalmente sfavorendo Katara, non facendole bere il Sake. Penso che Hakoda sia un bravo padre. Ma è anche un papà orso, e lei è ancora la sua bambina e ovviamente non vuole vederla bere. Inoltre, mi è sembrato che la discriminazione sessuale fosse ancora molto profonda nelle Tribù dell'Acqua, quindi anche i tipi illuminati come Hakoda avrebbero avuto dei lapsus. Inoltre Katara è un po' più piccola e non è appena scappata di prigione, quindi niente Sake per lei.

Ma secondo me fa senso che Zuko e Suki le abbiano passato dei sorsi, perchè Hakoda non è loro padre e lei è loro amica.

Zuko rimane anche un po' perplesso dal rapporto che Hakoda ha con i suoi figli. Penso che questa sia la prima volta per lui in cui può vedere quanto un padre si interessi ai suoi figli. E' per questo che pensa che Hakoda sia la persona più fantastica di sempre.

In questo capitolo ho accennato qualcosa che diventerà più importante nel prossimo capitolo.

C'è stato qualcosa che non mi tornava, la seconda volta in cui ho guardato La Roccia Bollente, che poi si è trasformato in un'idea che era buona abbastanza da far entrare in questa fic. Chit Sang è un Dominatore del Fuoco e quando viene gettato nel congelatore una guardia fa un commento del tipo "lì dentro non oserà Dominare il Fuoco". Ma non c'è qualcosa che fisicalmente possa fermarlo dal Dominare. Zuko è riuscito a riscaldarsi quando è stato gettato là dentro. Ma comunque, quando Chit Sang è stato fatto uscire era chiaramente congelato e non aveva usato il fuoco per riscaldarsi. Perchè?

Penso che ci fosse un grande disincentivo ad usare il Dominio del Fuoco nei congelatori. Per scoprire qual'è, dovrete aspettare, miei cari lettori.

Mille grazie a tutti quelli che hanno lasciato una recensione! Sapete che adoro leggerle, quindi molte grazie!

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Capitolo 10
*** Come prendersi cura del proprio Soggetto ***


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Come prendersi cura del proprio Soggetto

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Il Soggetto è ammalato!

E' rimasto a letto e non è sceso a colazione, e questa non è per niente una cosa da lui. Aang era preoccupato ma non ha voluto disturbarlo dopo ciò che è successo ieri. Io invece non mi faccio problemi a disturbare il Soggetto. Disturbo il Soggetto tutto il tempo. Ero sicura che si sarebbe ripreso dalla sbornia.

Sono andata a cercarlo e l'ho trovato nella sua camera. Era ancora a letto e aveva la febbre alta. Stava sudando e rabbrividendo e si stava agitando. Era un po' delirante e nel suo delirio sembrava essere molto felice di vedermi. Gli ho sentito la fronte con il palmo della mano e sembrava che andasse a fuoco! Letteralmente e senza giochi di parole. So che i Dominatori del Fuoco hanno una temperatura un po' più alta degli altri, ma non penso che questa fosse normale.

Sono andata a prendere un po' d'acqua e ho cercato di guarirlo con quella, lì e in quel momento. Il Dominio dell'Acqua può guarire le ferite ma non le malattie più comuni come i raffreddori e le influenze. Yugoda mi ha detto che bisogna lasciare che facciano il loro corso. Ma ho pensato comunque che valesse la la pena provarci. Non solo non ha funzionato, ma il Soggetto ha alzato il secchio d'acqua e se lo è gettato addosso. La sua maglia gli si è appiccicata addosso, una volta bagnata, e sono stata momentariamente distratta. Gli ho chiesto come si sentisse e credo mi sia arrivato un mormorato terribilmente come risposta.

Chit Sang non è sorpreso dalle condizioni del Soggetto e si sente un po' in colpa perchè ha dimenticato di dirgli che non si può Dominare il Fuoco nei congelatori. Beh, puoi farlo ma rende i Dominatori molto malati quando lo fanno. Sembra che molti Dominatori del Fuoco facciano lo stesso errore per tenersi caldi la prima volta che vengono gettati lì dentro. Secondo ciò che ha detto Chit Sang, una malattia li colpisce pochi giorni dopo e stanno malissimo, e poi accadono brutte cose e non osano mai più Dominare all'interno dei congelatori. Chit Sang non ha spiegato cosa fossero le brutte cose e gliene sono grata. Ho la sensazione di non volerlo sapere. In prigione la chiamavano "febbre da congelatore" e ha qualcosa a che fare con il rilasciare troppo calore ed energie (il Dominio del Fuoco usa molto di entrambi) assorbendo troppo freddo dalle temperature sotto zero del congelatore che li fa ammalare. Chit Sang, con le sue vaste conoscenze mediche, ha prescritto al Soggetto di riposarsi.

Chit Sang è un idiota ancora più grande del Soggetto. Non pensavo fosse possibile che esistesse là fuori un idiota più grande del mio Soggetto, ma a quanto pare così è. Chi si dimentica di dire a qualcuno qualcosa del genere prima che venga gettato in un congelatore? Insomma, davvero, chi è che se lo dimentica? Chit Sang ha detto, in sua difesa, di essere stato così eccitato dalla fuga che si è dimenticato di dirglielo. Sto iniziando a sospettare che Chit Sang non sia particolarmente intelligente.

Sokka si sente in colpa perchè quella del congelatore è stata una sua idea e alla fine non erano nemmeno riusciti ad utilizzarlo per scappare e quindi ha fatto ammalare il Soggetto per niente. Sokka sta facendo il balletto di sono-una-persona-orribile che di solito è compito del Soggetto. Sto controllando il Soggetto di frequente. Non ho tempo per sedermi e tenergli la mano, dopo tutto. Ma torno là almeno ogni due ore. Ogni volta che controllo, mi dice che si sente terribilmente ma non peggio di prima.

-!-

Più tardi quel giorno...

-!-

Poichè sono la più vicina a un medico professionale nel gruppo, la cura del Soggetto ammalato è caduta interamente su di me. Il Soggetto dovrà guarire nella buon vecchia maniera. L'ho fatto sedere comodo e ogni due ore controllo la sua temperatura e gli faccio bere dell'acqua, ogni quattro ore gli faccio prendere un tè caldo al limone e al miele. Il Soggetto è sempre molto agitato ed è più scontroso una volta sveglio.

Il Soggetto, quando delirante, è portato a mormorare in un modo incoerente. Una volta ho pensato che il Soggetto stesse dicendo qualcosa di sensato, ma ovviamente non era così, visto che è diventato evidente che pensava fossi suo zio e che si trovasse di nuovo a Ba Sing Se. Ne sono rimasta offesa. Sembro forse lo zio del Soggetto? L'ultima volta che ho controllato non ero un grassoccio, peloso, vecchio generale della Nazione del Fuoco.

Mentre pensava che fossi suo zio si è scusato a lungo per tutto ciò che crede di aver fatto di sbagliato. Era una lista molto lunga. Il Soggetto si è scusato in ordine cronologico, andando indietro nel tempo. Quando ha iniziato a scusarsi per aver rubato l'ultimo Dim Sim, anche se sapeva che suo zio lo voleva, a un qualche ristorante sul porto in cui sono stati due anni fa, ho interrotto questo torrente di scuse perchè per l'amor degli dei, ho capito, ti dispiace e ti stai rendendo ridicolo. Ti stai scusando per un incidente con i Dim Sim che è accaduto due anni fa. Come zio del Soggetto, l'ho generosamente scusato per tutti i suoi crimini, anche il suo ultimo furto di Dim Sim. Questo lo ha calmato, in qualche modo.

Dopo era meno delirante e sembrava sapere che ero io, ma era ovviamente ancora incoerente perchè continuava a chiedermi perchè sono sempre così arrabbiata con lui. In genere il Soggetto sa la risposta. Ho molte ragioni per essere arrabbiata con lui, ma in quel momento mi sono sfuggite tutte dalla mente. Mi ha anche detto che sono carina, che ha in qualche modo placato la mia ira per essere stata scambiata per suo zio. Abbiamo avuto una conversazione molto insolita sul mio aspetto e sulla mia rabbia che so non si ricorderà mai più. Sono stranamente felice che il Soggetto pensi che sono carina. Gli ho chiesto se sono più carina di Codini Scontrosi, anche se ho usato il suo vero nome per fargli capire di chi stavo parlando. Ha detto di sì e che pensa che io sia decisamente la ragazza più carina che conosce. Ma al momento è ancora delirante, quindi non so se lo intendeva davvero. Ma comunque. Vai me!

Prendi questo Codini Scontrosi!

A quanto pare il Soggetto sta ancora malissimo.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto, quando è ammalato, è calmato da del ghiaccio premuto sul retro del suo collo o da un impacco freddo sulla fronte.

Il Soggetto si sente terribilmente e irrazionalmente in colpa per suo zio a Ba Sing Se, i Dim Sim e varie altre cose.

Il Soggetto pensa che io sia la ragazza più carina che conosce. Sono più carina di Codini Scontrosi.

Il Soggetto sta iniziando a manifestare altri sintomi dell'influenza. Chit Sang dice che non è contagiosa tranne che per lui perchè in genere la febbre da congelatore colpisce solo i Dominatori del Fuoco.

-!-

Presto, la mattina dopo...

-!-

Al momento sono seduta al fianco del Soggetto. Sta mormorando nel sonno. Sto cercando di capire che cosa sta dicendo ma non ci riesco. Quindi sono solo qui seduta. A guardarlo. Sono qui da molto. Gli ho fatto un discorso sul fatto che dovrebbe guarire qui seduta stante e smetterla di sprecare il mio tempo e solo migliorare, insomma. Non penso che mi abbia sentito. In genere fa ciò che gli dico quando lo dico con quel tono di voce.

Non so perchè sono ancora qui. Ci sono un sacco di altre cose che potrei fare.

Il Soggetto sembra sempre così attivo che è sconcertante vederlo ammalato.

-!-

Più tardi quel giorno...

-!-

E' stata una fortuna che io fossi seduta di fianco al Soggetto, perchè la sua febbre si è alzata in una maniera terribile. Ha smesso di mormorare ed è rimasto fermo e spaventosamente calmo. Era troppo caldo, anche per un Dominatore del Fuoco. Non riuscivo a svegliarlo, nemmeno per sentirmi dire che sta malissimo. Ho chiamato Toph per avere una seconda opinione e per assicurarmi di non stare immaginando. Gli ha sentito la fronte e i suoi occhi si sono spalancati in allarme e ha detto che c'era qualcosa che non andava.

I bagni di ghiaccio sono usati come ultima risorsa per abbassare la febbre al Polo Nord, solo quando la febbre raggiunge livelli troppo pericolosi. Ho deciso che questo si qualificava come un livello pericoloso. Ho chiamato mio padre perchè portasse il Soggetto fino alla fontana e ho ghiacciato l'acqua che vi era contenuta. Volete sapere che cosa succede quando mettete un Dominatore caldo e febbricitante in una fontana piena di acqua congelata?

A loro non piace!

Per niente.

Mio padre ha gettato il Soggetto nella fontana e lui si è ripreso con un forte grido. Era molto arrabbiato per essere stato buttato in una fontana ghiacciata e ha iniziato un melodramma! Tutti quelli che si trovavano nelle vicinanze sono stati spruzzati con acqua gelata. Ci sono stati molte urla e imprecazioni e poveri piani di fuga da parte del Soggetto.

Sono riuscita a farlo ragionare. Gli ho spiegato che doveva rimanerci finchè la sua febbre non si fosse abbassata un po'. Dopo diversi brontolii e tre tentativi di fuga (il Soggetto febbricitante non si muove così velocemente come il Soggetto in salute e per questo è più facile da sottomettere) ha accettato e ha smesso di agitarsi. Quando mi è sembrato che la sua febbre si fosse abbassata, l'ho riportato alla sua camera e gli ho tolto l'acqua gelata dai vestiti grazie al mio Dominio.

Io...sono imbarazzata anche solo a doverlo scrivere...questo è stato ancora più imbarazzante di avergli rimboccato le coperte quando era ubriaco. Ho portato al Soggetto una zuppa calda e gliel'ho fatta mangiare e...e poi gli ho rimboccato le coperte (di nuovo), e mi sono seduta per un po' al suo fianco. Il Soggetto, ancora febbricitante e disorientato, ha chiesto una ninnananna e...ho cantato per lui, una piccola canzone per bambini della Tribù dell'Acqua. Poi un'altra. Forse anche una terza, finchè non si è addormentato.

Ma che cosa mi succede?

Cantare al Soggetto?

La malattia del Soggetto ha fatto affiorare il mio istinto materno. Tutto ciò che voglio fare è farlo sentire meglio e questo è strano, perchè in genere voglio solo dargli fastidio. Vorrei che guarisse, così potremo tornare alla nostra amicizia da antagonisti e non dover riportare a galla questa stranezza delle ninnananne mai più. Però sembra che la mia canzone lo abbia confortato, in qualche modo. Ora sta dormendo. L'ultima volta che ho controllato, la sua febbre si era abbassata, per fortuna.

-!-

Sono tornata a controllare il Soggetto. Ha un sonno normale, ma molto profondo. Ha di nuovo una temperatura accettabile. Mentre gli stavo sentendo la fronte, il Soggetto ha detto il mio nome con questa piccola voce vibrante che non gli avevo mai sentito usare.

Era solo un morbido piccolo Katara.

Pensavo fosse sveglio, ma stava ancora dormendo. Il Soggetto sta sognando di me! Ed è ovviamente un bel sogno. Mi sento stranamente euforica.

-!-

Il terzo giorno di malattia del Soggetto

-!-

Chi è la creatura più fastidiosa del mondo?

E' il Soggetto!

Anzi, il Soggetto nel suo corrente stato di malattia, che deve solo stare fermo a letto e fare ciò che gli dico.

Oggi sta molto meglio. Lo so, perchè non ha mai smesso di lamentarsi per tutto il giorno! Su come sta malissimo, quanto è malato, il naso che cola, il mal di testa, su tutti i suoi altri sintomi dell'influenza, sul fatto che la zuppa che gli sto facendo mangiare è superinsipida. Hmph! Sono stufa delle sue lamentele. Ho dovuto chiamare Toph perchè ridasse ai cucchiai la loro forma in modo che il Soggetto potesse mangiare la sua zuppa, ma il Soggetto apprezza forse i miei sforzi? No, certo che no!

Abbiamo litigato un po' riguardo alla zuppa. Il Soggetto pensa che dei Fiocchi di Fuoco sbriciolati la migliorerebbero. Ha parlato a lungo delle qualità di potenziamento del sistema immunitario dei Fiocchi di Fuoco. Io penso che il Soggetto voglia solo mangiarseli, ma abbiamo finito quel disgustoso genere alimentare di cui il Soggetto va così matto (Chit Sang si è mangiato gli ultimi), quindi non può averne nessuno. Mi è sembrato molto avvilito quando gliel'ho detto.

Non sono sorpresa dal fatto che il Soggetto sia un cattivo paziente che non riesce a rilassarsi. HO dovuto cacciare via molti dei suoi visitatori meno rilassanti. Aang è venuto a trovarlo e quei due hanno parlato a lungo del Domino del Fuoco e su cosa Aang dovrebbe fare mentre il Soggetto è ammalato. Aang ha fatto pratica con Chit Sang e ora riesce a fare qualcosa chiamato il Balzo della Tigre molto bene. Voleva mostrargliela, e ovviamente il Soggetto voleva vederla! Ma dovranno aspettare fino a domani. Perchè il Soggetto rimarrà nel letto finchè non si sentirà bene. Quindi il Soggetto cerca in continuazione di svicolare fuori dalla sua camera eludendo i miei controlli per aiutare Aang. Aang lo incoraggia in tutti i suoi tentativi di fuga, e oggi l'ho già beccato sette volte. Non penso che il Soggetto comprenda quanto era malato ieri e quanto mi ha fatta preoccupare. Intendo ci. Quanto ci ha fatti preoccupare. Lui pensa che al momento io stia solo facendo la prepotente.

Toph è una visitatrice frequente che viene frequentemente buttata fuori. Tira dei pugni al Soggetto per mostrargli il suo affetto e questo non accelererà il suo processo di guarigione. Toph non è d'accordo. Abbiamo discusso. Mi ha accusata di voler tenere il Soggetto tutto per me. Con il Soggetto in ascolto! Chi vorrebbe tenere un Soggetto borbottante, mormorante, disobbediente, irritante e malato tutto per sè? Se lei avesse una qualche conoscenza medica o qualcosa del genere, sarei lieta di passarle questo fardello. Quando sono rientrata il Soggetto aveva un aspetto confuso e penso anche vagamente compiaciuto. Gli ho detto che le mie attenzioni mediche per la sua persona non dovrebbero mai venire considerato come un desiderio di "tenerlo per me". Voglio solo aiutarlo a sentirsi meglio per poter tornare a essere maleducata con lui.

Sokka è venuto a vedere se il Soggetto stesse abbastanza bene per poter fare pratica con la spada spaziale. Otto volte. No, Sokka, e la risposta è stata no anche per le altre otto volte in cui me lo hai chiesto. Il Soggetto pensa erroneamente di stare molto meglio e vuole alzarsi e colpire Sokka con le spade. E' iniziata un'altra piccola discussione. Ora mi sta tenendo il broncio.

In breve, il Soggetto è un paziente difficile e disobbediente. Deve riposare se vuole stare meglio, ma continua ad alzarsi e a cercare di fare delle cose e abbiamo litigato spesso a riguardo. In effetti, credo di non poter più litigare. Ho finito gli argomenti a mio favore. Sono rimaste solo rabbia e frustrazione. Ed è tutta colpa del Soggetto.

Mi manca il normale Soggetto impassibile che aveva molta pazienza e non si lamentava ogni cinque minuti.

Mi manca il docile Soggetto addormentato.

Oh, accidenti, mi manca anche il Soggetto febbricitante e disorientato.

Il Soggetto malato, ma sveglio e lamentoso è la cosa più stressante che abbia mai incontrato.

-!-

Il quarto giorno di malattia del Soggetto...

-!-

Sono andata al mercato con papà perchè gli sembra che abbiamo passato troppo poco tempo insieme, solo noi due, da quando è evaso dalla prigione. Ci servivano nuove provviste e io sto impazzendo a causa del dovermi prendere cura del Soggetto. Mi fa diventare pazza anche quando non fa nulla tranne stare fermo a letto! Ho lasciato Suki a fargli la guardia. Dovrà assicurarsi che rimanga nel letto. Mi fido di Suki. Non affiderei mai questo compito a Aang o a Sokka o a Toph. Il loro amico manca a tutti e vorrebbero parlare e giocare con lui. Lo stanno continuamente incoraggiando nei suoi tentativi di fuga. E' davvero frustrante.

Al mercato ho comprato per lui dei Fiocchi di Fuoco al chili dolce (so che sono i suoi preferiti perchè l'ho scritto qui sopra) e della crema di eucalipto che dovrebbe alleviare i sintomi dell'influenza. A quanto pare il Dominio del Fuoco del Soggetto mi sta sciogliendo il cervello perchè ho appena sprecato del buon denaro per quel diabolico e disgustoso genere alimentare conosciuto come Fiocchi di Fuoco. Ma lo rallegreranno e smetterà almeno di lamentarsi per i pochi secondi che gli serviranno a masticarli.

-!-

Più tardi....

-!-

Suki è bandita dal suo compito di fare da balia al Soggetto.

In mia assenza, Suki e il Soggetto hanno discusso se le spade Dao fossero superiori ai ventagli da guerriera Kyoshi. Sembra che il Soggetto abbia detto qualcosa di offensivo sui ventagli ed è diventata una questione di onore. Hanno dovuto porre fine alla questione come veri guerrieri-anche se il Soggetto è ancora ammalato e dovrebbe restare in quell'accidenti di letto e smetterla di incitare la gente a combattere.

Suki gli ha permesso di alzarsi e aiutare Aang con il Dominio del Fuoco e lottare con Sokka per fare pratica prima del loro duello da cui i ventagli di Kyoshi sarebbero usciti vincitori.

Okay. L'avevo lasciata con due istruzioni.

1 Il Soggetto deve rimanere a letto.

2 Nessuna lotta, non importa quante preghiere gli altri possano fare.

Immaginate il mio sgomento, quando siamo tornati e abbiamo scoperto che non solo Suki aveva ignorato entrambe le istruzioni, ma che era seduta sopra il Soggetto dopo averlo battuto, con i ventagli di Kyoshi in mano, sventolandoli sulla sua faccia perchè si rimangiasse tutto ciò che aveva detto contro di loro (né il Soggetto né Suki riuscivano esattamente a ricordarsi che cosa fosse). Aang e Sokka e Toph li stavano incitando.

Ero molto arrabbiata! Ho fatto un lungo discorso su come si fossero resi ridicoli e su quanto sia io l'unica persona ragionevole e che non potevo lascarli soli per cinque minuti. Suki, in sua difesa, ha detto che il Soggetto sembrava davvero stare molto meglio e i ragazzi volevano davvero lottare con lui e lei doveva vendicare l'onore dei suoi ventagli. Il Soggetto ha dato voce alla sua approvazione sul fatto di vendicare l'onore e hanno entrambi provato la mia ira.

Ora il Soggetto è tornato nel letto ed è lì che rimarrà!

Anche a costo di dover stare sulla porta per tutta la notte e fissarlo finchè non si sottomette al mio volere.

-!-

Di nuovo più tardi...

-!-

Il Soggetto sta di nuovo malissimo. Non ne sono sorpresa. Gli sta bene. Per punizione non gli darò quei suoi tremendi Fiocchi di Fuoco o la crema all'eucalipto.

-!-

Ancora più tardi...

-!-

Ci ho ripensato!

Quando sono tornata a controllare il Soggetto, lui si è scusato per essere stato un paziente difficile e ha spiegato che in genere non si ammala facilmente e odia davvero dover rimanere fermo e non poter fare nulla. Poi mi ha ringraziato per essermi presa cura di lui, in un modo sincero, ed è stato tutto molto toccante.

Come fa a farlo? Volevo rimanere arrabbiata con lui e all'improvviso l'ho trovato impossibile.

Il Soggetto mi ha ingannata con i suoi trucchetti da Soggetto. E' troppo ambiguo.

Sono uscita e gli ho portato quei suoi stupidi, schifosi, orrendi e disgustosi Fiocchi di Fuoco e lui ne è stato felicissimo. Era più felice di quanto l'abbia mai visto. Ho preso la crema e ho dovuto spalmargliela sul petto e sulla schiena come ha detto la signora al villaggio.

Posso solo dire che il petto muscoloso del Soggetto è una tremenda distrazione, quando devi spalmarci sopra della crema. Ne sono stata un po' distratta e...ma comunque. L'ho spalmata prima sulla sua schiena e poi sul suo petto e quel piacevole odore di eucalipto ha riempito la stanza e poi ci siamo guardati per un po' prima che lui dicesse che probabilmente aveva avuto abbastanza crema.

Mi sembra giusto. Gliene avevo messa una bella quantità.

Spero che lo aiuti a sentirsi meglio.

-!-

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto mentre era ammalato:

Il Soggetto è di solito sempre in salute e odia ammalarsi.

Il Soggetto, quando è ammalato, è un tremendo contestatore.

Spero che il Soggetto non si ammali mai più perchè è ancora più intrattabile di quanto non lo sia quando sta bene.

-!-

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Ora di un'altra nota dell'Autrice spaventosamente lunga:

Salve di nuovo cari lettori! Avete finalmente raggiunto la fine di un altro capitolo. Congratulazioni! Ora sapete come prendervi cura del vostro Soggetto personale. Questo capitolo è stato molto divertente da scrivere e mi ha dato la possibilità di mettere in mostra il lato più morbido di Katara. Certo, si comporta come se il Soggetto la infastidisca, ma voi cantereste al fianco di qualcuno che non vi piace davvero?

Mille grazie a tutti quelli che hanno lasciato una recensione!

Febbre da congelatore: Sì, questa è la mia idea su ciò che penso accada ai Dominatori del Fuoco che dominano nei congelatori. Se io fossi una guardia della Nazione del Fuoco, specialmente se io fossi quel tipo di guardia, che sembra come un bastardo coperto di bastarderia e con altra bastarderia per riempire i buchi, renderei i miei sistemi punitivi a prova di Dominio del Fuoco. E sarei anche piuttosto brillante nel farlo. Altrimenti, ci sarebbe una grave ed evidente lacuna nel mio essere una guardia tosta.

Perchè i congelatori funzionino come punizione, dovrebbero esserlo anche per i Dominatori del Fuoco. Alcuni di voi sono stati particolarmente intelligenti e hanno ipotizzato una tecnica che Zuko potrebbe aver imparato da Iroh o dai draghi. Questa è una grande idea. A cui sfortunatamente non avevo pensato! Oops!

Ma mi piace pensare che, nonostante adori Iroh, esistano altre menti intelligenti nella Nazione del Fuoco. Hanno attaccato i Poli per anni! E quei posti sono freddi. Mi piace pensare che qualcuno, a un certo punto, abbia detto Ehy, io so fare il fuoco! Il fuoco riscalda le cose, ma come posso farlo funzionare per me in questa tundra gelata dell'INCUBO? Se nessuno tranne Iroh ha mai pensato a questa tecnica e la Nazione del Fuoco continua ad attaccare i Poli senza usare tutto quel fuoco per riscaldarsi, in parole povere la Nazione del Fuoco è completamente piena di emeriti pirla idioti.

Che può essere possibile.

Ma comunque!

Come abbiamo visto nel cartone, è estremamente difficile togliere il Dominio di qualcuno...a meno che una magica Tartaruga Leone non compaia per caso. Ma nella mia fic non ce ne sono! Quuindi, se non puoi togliere il Dominio, l'unica opzione è rendere tremende le conseguenze, in modo che chi domina si penta di averlo fatto. Penso che una malattia sarebbe stata la conseguenza più logica e più temuta in una prigione. Brutte cose accadono alle persone malate che non possono difendersi in una prigione. Solo brutte cose. Mettiamola così.

Chit Sang, visto che non è particolarmente intelligente, si è davvero dimenticato di passare a Zuko questo piccolo particolare, nella sua eccitazione per una possibile fuga. Nello scorso capitolo era un po' preoccupato per la sua salute, e spera che il ragazzo non si ammali perchè così tutti non penseranno che è un idiota. Purtroppo non è stato così. L'idiozia salta sempre fuori.

ma se Chit Sang non avesse fatto una stupidaggine, non avrei potuto scrivere questo capitolo.

Katara e i suoi imbarazzanti atti di gentilezza: Katara si comporta come se fosse l'unica persona con un qualunque tipo di conoscenza medica e quindi la cura del Soggetto DEVE ricadere su di lei, ma veramente...Si offre volontaria per questo lavoro e caccia via tutti gli altri aspiranti dottori. Pensavo che sarebbe stato carino per lei vedere un lato più vulnerabile di Zuko e questo è un passo importante nella loro relazione. Si sente un po' imbarazzata per tutte queste cose gentili che sta facendo e non vuole analizzare i motivi per cui è preoccupata. Ma alla fine della giornata gli compra gli schifosi e disgustosi Fiocchi di Fuoco solo perchè sa che lo rallegreranno.

Perchè il Dominio dell'Acqua non può guarirlo: Ho l'impressione che Katara conosca un sacco di primo soccorso sui campi di battaglia e roba del genere, ma abbia problemi con comuni raffreddori e influenze e altri tipi di malattie. Secondo me le più comuni malattie sono resistenti alla guarigione con il Dominio dell'Acqua.

Bagni nel ghiaccio: Secondo la mia adorata mamma, che secondo me sa tutto, ma che è anche un'infermiera, quindi è la mia autorità su tutte le cose mediche: I bagni di ghiaccio vengono fatti solo in caso di febbre estrema. Temperature oltre i 40 gradi Celsius. Ma altrimenti non sono raccomandati.

La crema di eucalipto: è l'alternativa avatariana del Vicks VapoRub. Amo quel buonissimo odore di eucalipto quando sto male e nulla dice che l'eucalipto non esiste nel mondo di Avatar. Quindi salta fuori nella mia fic. Perchè è fantastico.

Zuko: soffre sia di influenza che della febbre da congelatore; i sintomi includono lamentarsene un sacco, comportamento irrazionale e scontrosità in generale.

Se avete raggiunta la fine ho sacchi e sacchi di stima per voi e spero che questo capitolo vi sia piaciuto!

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Nota della Traduttrice:

Purtroppo sarò assente per tutto luglio, senza connessione né computer. Per passare il tempo, potete leggere l'articolo su TV Tropes che è stato scritto su questa storia (

Prometto che al ritorno dalle vacanze mi metterò sotto e cercherò di finire la traduzione di almeno Stalking Zuko (mancano ancora altri 10 capitoli) per la fine di agosto, in modo da poter iniziare Not Stalking Zuko per gli inizi di settembre.

http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/FanFic/TheStalkingZukoSeries) che purtroppo è in inglese e pieno di spoiler.

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Capitolo 11
*** Condivisione di Pesche Luna ***


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Condivisione di Pesche Luna

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Oggi il Soggetto si sente molto meglio. Dice che il merito della sua guarigione è da attribuirsi agli effetti curativi dei Fiocchi di Fuoco. Solo per darmi fastidio, immagino. Io penso che sia guarito solo grazie a quei quattro giorni in cui è rimasto a letto. E cioè grazie a me.

Sono stati i Fiocchi di Fuoco a controllargli la febbre ogni due ore?

Sono stati i Fiocchi di Fuoco a preparargli la zuppa di pollo e il tè al miele e al limone?

Sono stati i Fiocchi di Fuoco a strofinargli del ghiaccio sul collo?

No, i Fiocchi di Fuoco non hanno fatto nulla di tutto ciò. Sono stata io. E il Soggetto se ne ricorda, forse?

Gli ho chiesto che cosa si ricorda dei giorni in cui era delirante. Ci ha pensato per un secondo e mi ha chiesto se l'avessi per caso gettato in una fontana. Oh, certo, è questo che si ricorda! Poi ha fatto una faccia stranissima e mi ha chiesto se gli avessi cantato, mentre era febbricitante. Accidenti! Perchè il Soggetto non si ricorda le cose che voglio si ricordi tipo Tutto il tempo che mi ha fatto perdere, ma si ricora tutto ciò che voglio si dimentichi?! Ho negato con convinzione di avergli mai cantato. Con un po' di fortuna penserà di esserselo immaginato.

Il Soggetto sta disperatamente cercando di recuperare tutto il tempo in cui lui ed Aang non hanno potuto allenarsi. Chit Sang ha insegnato ad Aang certe mosse molto spettacolari, ma non utili in combattimento, il tipo di cose che abbiamo visto a quella fiera della nazione del Fuoco secoli fa. Aang adora questo tipo di cose e il Soggetto ha dovuto farsi un po' severo. Sembra che adesso non sia il momento per draghi luccicanti e Dominio-del Fuoco-guarda-come-sono-bravo, ora è il momento per provare la forma del Loto e Dominio-del-Fuoco-non-darmi-dei-problemi. Aang invece vuole imparare il Drago Luccicante. Il Soggetto gli ha promesso di iinsegnarglielo dopo che avrà imparato una lunghissima lista di altri esercizi.

Lo stile di insegnamento di Chit Sang è molto diverso da quello del Soggetto. Chit Sang ha l'abitudine di sollevare Aang per le caviglie, quando questo non vuole concentrarsi. In realtà, tutto ciò piace un sacco ad Aang, che pensa sia un gioco, quindi non dev'essere la migliore tecnica disciplinare. Secondo Chit Sang, pensi meglio quando tutto il sangue ti va alla testa. Non sono d'accordo. Abbiamo intavolato una piccola discussione a riguardo. La fede di Chit Sang sul fatto che un flusso di sangue al cervello aumenti l'abilità intellettuale ci spiega molto di Chit Sang.

Ancora non riesce a ricordarsi il mio nome e continua a chiamarmi piccola blu. Sokka è grande blu. Papà è papà blu. Ha dato un soprannome a ciascuno di noi e, gli spiriti mi aiutino, stamattina ho davvero risposto a piccolo blu. Aang è sorrisetto, Toph è piccoletta, il Soggetto è brontolone e chiama Suki come mia signora, seguito da un piccolo inchino. Qualunque cosa abbia fatto in prigione, lo ha impressionato e quindi non vuole trovarsela contro. L'unica cosa buona che posso dire di Chit Sang è che è bravissimo con i bambini. Gioca con loro a nascondino e a un sacco di altri giochi e riesce a tenerli occupati.

Il Soggetto ed Aang si sono esercitati con il Dominio del Fuoco per tutto il giorno, anche se ho detto e ripetuto al Soggetto di riposarsi. Solo perchè non ho voglia di dover avere di nuovo a che fare con il Soggetto ammalato, nel caso avesse una ricaduta. Comunque tutti sono contenti che si senta meglio, specialmente il Soggetto stesso, che ha di nuovo il suo appetito e la sua generale brontoleria.

Credo che Chit Sang abbia davvero azzeccato il soprannome per il Soggetto.

-!-

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto è probabilmente impazzito per essere stato rinchiuso.

Il Soggetto è felice di poter fare le cose e Dominare le cose e insegnare ad Aang delle cose e mangiare delle cose.

Il Soggetto è un tremendo ingrato, con tutto ciò che ho fatto per lui. E' per questo che sono arrabbiata.

-!-

Il Soggetto ha predisposto per Aang una forma chiamata Lo Scorrere della Fenice con cui dovrà fare pratica. E' estremamente complicata, ma a quanto pare molto utile. Gliel'ha fatta vedere come minimo 26 volte e pensavo che sarei stata in grado di eseguirla anche prima di Aang. Aang ha cercato di stare più attento durante la lezione e sembra che ci stia davvero provando, ma gli serve ancora un po' di tempo con delle cose così complicate.

Il Soggetto ha preparato il tè per tutti ed era seduto in cucina con Papà, Sokka e Suki, mentre ideavano dei piani per la prossima volta in cui attaccheremo la Nazione del Fuoco. Papà e Sokka stanno facendo del loro solito, e cioè creare orrende battute e complimentarsi l'un l'altro per il loro genio. Si stavano divertendo un sacco per la loro intelligenza di aver chiamato una bomba "La puzza e l'abbandono". Siamo tutti stati sottoposti ad una spiegazione sul loro funzionamento. Ora stanno cercando un'altro stupido gioco di parole per qualcosa che puzza ma che non puoi abbandonare perchè non è una barca. Spesso, le volte in cui uno dei due salta fuori con una buona idea c'è questo scambio di parole:

"Sei il padre più intelligente del mondo!"

"Sei il figlio più intelligente del mondo!"

E poi battono il cinque in questa maniera della Tribù dell'Acqua che hanno inventato loro.

Suki ha alzato divertita gli occhi al cielo, ma il Soggetto li stava guardando con quest'espressione molto strana. A un certo punto si è alzato per preparare di nuovo il tè e, dopo averlo versato a tutti, ha detto che sarebbe andato a fare un sonnellino. Nessuno si è fatto dei problemi, perchè è appena stato malato.

Ma nessuno si ricorda che il Soggetto non fa mai dei sonnellini?! Non è da lui. Odia i sonnellini ed è impossibile che decida di riposarsi adesso che è quasi completamente guarito. Sono l'unica che si accorge di queste cose? Sono l'unica con un po' di buon senso?

Ho controllato la sua camera e non c'era. Forse è stato infastidito da tutti questi piani di attaccare la sua nazione. Il Soggetto prova un insano affetto per la sua patria militante e pro-guerra e per la sua gente. Decisamente è depresso. Solo che non è una buona idea perdere di vista il Soggetto mentre tiene il broncio. Chi sa con quali idee malvagie potrebbe saltare fuori.

Aveva questa sua faccia triste quando è uscito. Poichè non è nella sua camera, sono sicura che ora è in una fase di depressione acuta. Se è mediamente op poco depresso rimane nella sua camera. Ha un paio di posti che conosco in cui gli piace deprimersi. Il balcone al settino piano è dove va quando sta pensando a suo zio e il grande albero di Pesche Luna nel frutteto è dove va quando vuole restare solo, quindi è in quelli che cercherò prima di tutto.

-!-

Soggetto trovato!

Era in cima al grande albero di Pesche Luna nel frutteto. Il mio Soggetto è così prevedibile. Gli ho urlato e lui mi ha vista ai piedi dell'albero e ha fatto questo lungo sospiro di esasperazione. Ehy! Sono io quella che è esasperata dalla presenza del Soggetto, non il contrario. Sono io quella che dovrebbe fare il sospiro di esasperazione perchè sono io quella che ha appena sprecato il suo tempo prezioso a cercarlo.

Era lo stesso albero di Pesche Luna in cui mi ero nascosta dopo la Grande Debacle Delle Prugne Marine. Dalla cima hai una bellissima vista della valle e i bei paesaggi aiutano a calmarti. Gli ho urlato che correre via da qualunque cosa fosse non lo avrebbe aiutato a lungo termine e lui ha risposto che correre via stava funzionando benissimo a corto termine.

Ora, questa è una cosa che abbiamo in comune? Abbiamo delle cose in comune? Fortunatamente, però, quando ho iniziato ad arrampicarmi non mi ha scagliato contro rametti e pezzetti di foglia.

Mi ha chiesto come l'avessi trovato e gli ho detto che si rifugia sempre qui quando vuole stare da solo e in pratica io dovevo per forza venire a dargli fastidio. Il Soggetto ha fatto una faccia incredula e gli angoli della sua bocca si sono arricciati in un sorriso, anche se quasi invisibile.

So che ama la sua nazione e che non deve essere facile sentire qualcuno che pianifica di attaccare qualcosa che ami con delle bombe puzzolenti. Ho iniziato a spiegargli che ormai questo non dovrebbe essere una sorpresa per lui, dopo che la Nazione del Fuoco ci ha attaccati per anni. Ma il Soggetto mi ha zittita e ha detto che il problema non era questo. Mi ha chiesto se volessi una Pesca Luna. D'accordo. Il Soggetto ha allungato una mano, ne ha presa una e me l'ha passata, poi ne ha presa un'altra per sè stesso. Abbiamo mangiato insieme le Pesche Luna in silenzio.

Il sole stava iniziando a tramontare e io volevo che la smettesse di tenere il broncio per poter andare a preparare la cena. Quindi gli ho tirato addosso i semi della pesca e gli ho chiesto se voleva parlarne e l'ho fissato. Ho notato che Toph lo fa quando gli sta parlando. Lei lo fissa, un sopracciglio sollevato, fino a che lui non le rivela tutto ciò che vuole. E' fantastico. Nella mia testa lo chiamo Dominio della Verità. Non solo sa captare le bugie, sa anche ricavare la verità da qualcuno solo fissandolo. Ho deciso di provarci e vedere se ci riuscivo anch'io.

Ma è stato così difficile trattenersi dallo sbattere le ciglia e parlare e solo rimanere in silenzio e fissarlo.

Ma ha funzionato!

Alla fine ha sputato il rospo! Era tutto su papà e Sokka. Che cos'ha contro papà e Sokka? E' andato un po' sulla difensiva e ha detto che non aveva niente contro di loro e che pensa che io e Sokka siamo davvero molto fortunati di avere un papà come il mio. E' solo che trova difficile guardarli insieme e voleva restare lì a deprimersi da solo, se questo mi andava bene. Ha detto l'ultima parte in un modo sarcastico e mi ha guardata. Ma io ho continuato a guardarlo. Non mi sarei mossa! Fregato.

Ho cercato di nuovo di fissarlo con il Dominio della Verità e il Soggetto ha sospirato tristemente e mi ha chiesto se esistesse una maniera semplice e veloce per liberarsi di me. Gli ho detto che me ne sarei andata se mi avesse detto qual'era davvero il problema (a parte, si sa, tutti gli altri problemi che ci sono in lui), ma che altrimenti gli sarei rimasta appiccicata. C'è stata una lunghissima pausa. E poi, sorprendentemente, mi ha detto ciò che pensava davvero. Mi sembra che questa sia stata un'occasione memorabile. Il Soggetto odia parlare dei sentimenti e di roba del genere. Ma abbiamo avuto una bella discussione sui sentimenti ed è stato strano, ma in un buon modo. Era soprattutto stupito da quanto nostro padre si interessi a noi e che ci dica che ci vuole bene e che lo rendiamo fiero. La cosa di renderlo fiero lo ha particolarmente toccato, perchè ha detto di averci provato per sedici anni, ma che suo padre non gliel'ha mai detto.

Me l'ha detto e sapevo che avrei dovuto rimanere fedele al patto e andarmene e lasciarlo da solo. Ma non volevo lasciarlo. Come potevo lasciarlo lì dopo che aveva detto qualcosa del genere? Il Soggetto ha la sconosciuta abilità di dire qualcosa in una maniera così schietta (Non riesco a ricordarmi l'ultima volta in cui qualcuno mi ha detto di essere fiero di me) che ti spezza il cuore se ci pensi troppo su. Queste sono solo supposizioni a caso, ma penso che sia stato lasciato troppo solo. Se ne va e si deprime e la gente lo lascia fare. Forse non gli sarebbe dispiaciuto qualcuno che lo ascoltasse, tutte quelle altre volte, se aveva voglia di parlare. Oppure non gli sarebbe dispiaciuto qualcuno che semplicemente rimanesse seduto con lui, se non aveva voglia di parlare. Quindi sono rimasta.

Ho fatto qualcosa di veramente, assolutamente, ridicolosamente imbarazzante. Ancora più imbarazzante di avergli cantato o di avergli rimboccato le coperte. Mi sto rammollendo. Il Soggetto mi sta di nuovo ingannando e io sto ricominciando a sentirmi dispiaciuta per lui e non riesco a smettere che succeda. Ma come ci riesce?! Continua a fregarmi con quella sua roba da Soggetto! Prima gli ho detto che se avesse mai riferito a qualcuno ciò che stavo per dirgli gli avrei fatto mangiare di nuovo le Prugne Marine.

Poi gli ho detto che rendeva me fiera per quanto è cambiato da quando ci siamo incontrati per la prima volta al Polo Sud.

Diah! Perchè l'ho fatto?!

E questo non è la cosa peggiore. La cosa peggiore è che ci credevo veramente.

Ma che stavo pensando?

Volevo farlo sentire meglio perchè davvero, non aver mai avuto nessuno che ti dicesse di essere fiero di te e semplicemente la cosa più triste di sempre. Il Soggetto ha davvero fatto molta strada e pensavo che avrebbe dovuto sentirlo da qualcuno, anche se quel qualcuno sono io. La prima volta in cui l'ho incontrato era solo un idiota arrogante che cercava di catturare Aang. E' ancora un idiota arrogante, ovviamente, non fraintendetemi. Insomma, non è che mi piaccia o cosa. Ma davvero, non è poi così male. Aang avrebbe potuto avere un maestro peggiore di uno che si interessa davvero al suo allievo e che si interessi affinchè impari bene e che faccia del suo meglio perchè non sia più spaventato dal fuoco. Il Soggetto ha lasciato la sua casa per potergli insegnare e combattere al nostro fianco. E questo gli merita almeno un po' di riconoscimento.

Il Soggetto mi confonde! Fa in modo che io voglia essere gentile con lui e non riesco bene a capire come ci riesca. E' troppo esasperante.

L'ha fatto sorridere, ciò che gli ho detto, solo un po'. Ha detto che non dovrei cercare di consolarlo e io ho detto che non stavo cercando di consolarlo e poi lui ha detto che stavo chiaramente cercando di consolarlo. Poi mi sono un po' arrabbiata sul fatto che si stesse mettendo in dubbio la mia sincerità sulla cosa più imbarazzante che abbia mai detto. Abbiamo litigato un po' su se lo intendessi davvero o no.

Soggetto, so io quando dico la verità, non tu!

Quindi chiudi il becco e goditi quella che probabilmente è stata la prima e unica cosa carina che sentirai uscire dalla mia bocca. Per sempre! Se è così che il Soggetto reagisce quando qualcuno gli dice qualcosa di carino (con un'incredulità frustrante), allora non c'è da chiedersi perchè non gliene dicano più spesso. E' già strano che qualcuno gliele dica, ecco cosa. E' frustrante. Gli ho detto tutto ciò che pensavo a riguardo. Gli ho detto che è la persona più frustrante di tutto il pianeta.

Ma poi LUI ha detto a ME di smetterla di fare la difficile e di godermi il tramonto. Non sono io quella che fa la difficile tra noi due! Ma stava sorridendo mentre lo diceva, il che è stata una bella differenza dalla faccia depressa che aveva prima. Volevo ribattere, ma avevo raggiunto il mio obiettivo ed ero finalmente riuscita a farlo smettere di deprimersi, quindi sono rimasta zitta e ho guardato il tramonto con lui.

Il Soggetto adora le albe e i tramonti. E' una cosa da Dominatori del Fuoco? A me piace sempre trovarmi vicina all'oceano, ma penso sia uina cosa da Dominatori dell'Acqua. E' l'equivalente di essere affascinati da albe e tramonti? Era un tramonto bellissimo. Si vedevano un sacco di colori. Lo abbiamo guardato insieme in silenzio. Eravamo seduti in quell'albero, fianco a fianco, come due che sono davvero amici.

Ed era tutto fastidioso e frustrante e strano.

Ma in un buon modo.

-!-

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto può anche dire di voler essere lasciato solo, ma in realtà a volte vuole solo qualcuno che si sieda con lui con calma, anche se non ha idea di come chiederglielo.

Il Soggetto è disorientato alla vista di relazioni familiari funzionanti e di manifestazioni di affetto da parte dei padri. Lo confonde.

Il Soggetto non sa come reagire quando qualcuno è gentile con lui o gli dice qualcosa di carino.

Il Soggetto risponde molto meglio al Dominio della Verità che a quando lo assillo perchè mi riveli qualcosa.

Gli occhi del Soggetto sono in realtà di un color oro-ambra. Ho sempre pensato che fossero marrone chiaro, ma non lo sono.

Il Soggetto e io possiamo avere una buona conversazione che non finisca con me pronta a ucciderlo.

Il Soggetto adora i tramonti e li trova calmanti.

Il Soggetto mi ha dato la pesca più grande.

-!-

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Ora di un'altra Nota dell'Autrice:

Cari lettori, avete raggiunta la fine di un altro capitolo! Congratulazioni, avete condiviso Pesche Luna!

Un grande grazie a tutti coloro che lasciano una recensione. Vi adoro ragazzi! Siete favolosi!

Una breve spiegazione.

Okay, mancano ancora un po' di capitoli prima di arrivare a I Predatori Meridionali. E so che alcuni di voi stanno premendo perchè tagli corto e, insomma, mi muova! Ma ho i miei buoni motivi! Soprattutto volevo sviluppare di più il rapporto prima di arrivarci. Quando Katara sbuffa contro Zuko attorno al fuoco all'Inizio di I Predatori Meridionali e poi si allontana, confonde i suoi compagni di viaggio. Sokka dice anche "Ma che le succede?" come se essere sgarbata con Zuko fosse insolito da parte sua e non fosse così antipatica con lui. Questo mi ha portata a pensare che fosse passato un po' di tempo tra La Roccia Bollente e I Predatori Meridionali e che durante quel tempo Zuko e Katara avessero sviluppato una specie di fragile amicizia, anche senza la loro gita insieme che ha cambiato le loro vite. Quindi questo e i prossimi capitoli riempiranno un po' di buchi.

Ovviamente potete pensarla come vi pare!

Katara non era completamente in torto nella sua prima ipotesi di cosa potesse intristire Zuko. Lui ama molto la sua patria e la sua gente e penso che sia stato inculcato in ogni bambino della Nazione del Fuoco un livello piuttosto alto di patriottismo. Il piano di attaccarla gli ricorda il traditore che è diventato e questo lo disturba (non proprio il piano in sè, perchè è completamente dalla parte di Aang ora, ma piuttosto sono-una-persona-orribile-e-il-più-grande-traditore-di-sempre).

Ma in questo capitolo è soprattutto sconcertato dal legame tra Sokka e Hakoda e forse ne è anche un po' geloso e si sente come un cattivo amico/cattiva persona per pensarlo. Penso che non abbia mai visto in precedenza molte famiglie normali e il legame padre-figlio chevede nella famiglia della Tribù dell'Acqua lo confonde. Non ha mai provato nulla lontanamente vicino a quel livello di affetto e riconoscimento da parte di Ozai. Quindi si deprime. E' così che fa Zuko. E Katara va a rompergli le scatole. E' così che fa Katara.

E inoltre volevo che avessero un'altra conversazione Profonda e Piena Di Significato proprio in quell'albero. Quindi l'ho fatto succedere.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, cari lettori! A me è sicuramente piaciuto scriverlo!

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Capitolo 12
*** Tiro al bersaglio ***


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Tiro al bersaglio

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Ho ascoltato una strana conversazione tra Toph e il Soggetto, stamattina. Okay, stavo di nuovo origliando.

Comunque.

Toph si è svegliata presto, solo per potergli parlare, il che è strano da parte sua. In genere lei è quella che si sveglia per ultima, ma oggia voleva svegliarsi prima di Haru per riuscire a evitarlo meglio. E' andata dal Soggetto e gli ha chiesto audacemente se esistesse una maniera veloce per liberarsi di una spia scocciatrice. Il Soggetto è sembrato molto sorpreso e perplesso dalla sua domanda. Ha risposto che non pensa esista una maniera veloce per liberarsi di una spia. O, se esiste, non è stata ancora scoperta . All'inizio pensavo che stessero parlando di me, invece no: stavano parlando di Haru.

Continua a pedinare Toph e ha composto diversi Haiku su quanto è fantastica. Li legge a voce alta e la segue dappertutto adorante. Toph li odia. Il Soggetto ha detto che in effetti sono degli Haiku molto belli, e che quello che la paragona ad un Orso Armadillo è particolarmente dolce. Toph lo ha spinto, arrabbiata, e ha detto che era stato ancora più inutile di me in questa situazione. Il Soggetto si è offeso.

Che cosa? Io sono sempre utile.

Toph gli ha raccontato del fatto che io ho mandato Haru a cercare del metallo. Ora lascia dei piccoli regalini di metallo davanti alla sua porta tutti i giorni. Toph odia anche quelli. Personalmente, credo che le composizioni di cucchiai siano uno spasso!

Toph vuole che si trovi qualcosa da fargli fare. Ha detto che chiaramente gli serve qualcosa con cui occuparsi, perché ha fin troppo tempo libero, se riesce a comporre degli Haiku e a fare dei bouquet di cucchiai. Il Soggetto ha detto che l'avrebbe aiutata e poi ci ha pensato un po'. Poi si è eccitato perché aveva avuto un'idea. Un idea che non era stupida.

Questo è raro da parte sua.

In effetti suonava come un'idea che avrebbe tenuto occupato uno scocciatore, aiutato Aang a imparare il Dominio del Fuoco e aiutato il Soggetto a non impazzire per la sua preoccupante mancanza di progressi. Vuole provare a lavorare sul Dominio veloce e di precisione. Sente che sia più lo stile di Aang. Utilizza colpi più piccoli e veloci, in contrasto alla forza bruta. Hanno parlato di come sia basato su velocità e agilità, che caratterizzano Aang, e il Soggetto vuole lavorare secondo le sue forze, per aiutarlo ad avere più confidenza con il fuoco.

Voleva avere piccoli bersagli fatti apposta per testare la sua mira e la sua forza. Haru potrebbe ricevere il compito di crearli con il Dominio della Terra. E se tutto andasse secondo i piani ed Aang fosse bravo con il Dominio di precisione, Haru dovrebbe tornare a fare i bersagli anche domani. E voila, Haru occupato ed Aang che progredisce.

Il Soggetto e Toph hanno camminato insieme per andare a cercare Haru. Stava componendo un altro Haiku su quanto Toph assomiglia a un tarassaco (in che senso Toph assomiglia a un tarassaco?), quando l'hanno trovato. Gli hanno assegnato il suo nuovo compito di creatore di bersagli. Poichè Haru è sia intimorito dal Soggetto che adoratore di Toph, ha iniziato subito a lavorare.

Il Soggetto è andato da Aang per svegliarlo e iniziarlo al Dominio di precisione.

-!-

Abbiamo fatto colazione tutti insieme e dopo Papà, Chit Sang, Sokka ed io abbiamo appeso il primo gruppo di bersagli in una delle sale più grandi. Aang era piuttosto contento di poter provare un nuovo tipo di Dominio del Fuoco. Il Soggetto aveva ragione, le palle di fuoco piccole, veloci e precise gli si addicono molto di più. Hanno lavorato sulla velocità e potenza di Aang. Il Soggetto ha chiesto ad Haru di iniziare a fare bersagli più compatti, che possono essere rotti solo con fermi e precisi attacchi. Sta misurando il tempo per vedere quanti bersagli Aang riesce a distruggere. 41 bersagli rotti completamente, l'ultima volta che ho controllato.

-!-

Aang è davvero migliorato quest'oggi. Riesce a distruggerne 72 al minuto. Ne è particolarmente fiero. Ha chiesto al Soggetto quanti potrebbe rompere in un solo minuto e lui gli ha risposto di essere in grado di polverizzarli tutti, con un tono di voce inespressivo. Aang non gli ha creduto e voleva che lgielo mostrasse. Il Soggetto ha fatto un gran sospiro, ha girato la clessidra e ha iniziato. Tutti i bersagli distrutti, in meno di un minuto. Per questo Haru ha una faccia da panda triste, perchè ora deve rifare tutti i bersagli daccapo. Toph è soddisfatta di questo risultato perché ora non la pedina più, ma si rende utile.

Secondo me gli Haiku e i bouquet le mancheranno, domani.

-!-

Il Soggetto ed io laviamo sempre i piatti insieme, tranne le notti in cui va a deprimersi da qualche parte o quando era malato. Il suo Dominio è utilissimo per scaldare l'acqua e asciugare i piatti. Chit Sang si è offerto di asciugare i piatti al suo posto quando era malato, ma non pensavo che sarebbe stato utile, quindi ho declinato la sua offerta. Chit Sang mi è sempre sembrato un po' goffo, perchè assomiglia un po' a un Orso Gorilla.

Il Soggetto è davvero bravo con quei colpi di fuoco piccoli e veloci.

Gli ho chiesto se avesse mai usato questa tecnica durante un combattimento prima d'ora. Sicuramente non quando combatteva contro di noi. Mi sembra decisamente il contrario del suo solito stile. Il Soggetto mi ha detto di non averla mai usati in combattimento. Ma aveva quel suo sorrisetto timido stampato sulla faccia, quindi sapevo che c'era di più nella storia. Gli ho chiesto se l'avesse mai usata per qualcos'altro.

Il sorrisetto timido era tornato! Ah-ha!

Ha detto di averli usati una volta sola a Ba Sing Se. Ho di nuovo usato il Dominio della Verità contro di lui, e l'ho anche tormentato perché parlasse, per scaramanzia. E' saltato fuori che il Soggetto lo ha usato per accendere tutte le candele di qualcosa chiamata La Fontana dei Fuochi, che era il suo posto preferito nella cerchia di mura inferiore. Non sapevo che avesse vissuto nella cerchia inferiore, che mi è sembrata davvero molto violenta, quando l'abbiamo attraversata durante il nostro giro della città. Pensavo che lui e suo zio fossero semplicemente passati direttamente alla cerchia superiore, perchè sono loro e per caso non li abbiamo incontrati. Ba Sing Se è una grande città, dopo tutto. Non riesco a immaginarmi il Soggetto e suo zio vivere con tutti quei poveri rifugiati e quei tipi idioti tatuati e minacciosi. Lui ha detto che la cerchia inferiore non era poi così male e che dopo un po' ci si era abituato ed era felice di poter vivere di nuovo in una città. Dopo tutto è nato e cresciuto in una, e nel cuore è un po' un ragazzo di città. E c'erano dei bei posti nella cerchia inferiore, come la Fontana dei Fuochi.

Che cos'ha di così speciale questa Fontana dei Fuochi?

Il Soggetto mi ha detto che l'aveva scoperta grazie ad una ragazza di nome Jin che l'aveva portato lì, ed era stato bello. Questo era un appuntamento?

Alla faccia! Ma con quante sgualdrine è uscito il Soggetto?

Gli ho chiesto come Jin portasse i capelli e come gli era sembrata. Il Soggetto è sembrato assurdamente sorpreso da questa domanda, ma ha risposto che si è comportata in modo impertinente e schietto e che portava i capelli in una coda di cavallo. Maledetta Coda di Cavallo Impertinente. Suona come l'esatto opposto di Codini Scontrosi.

E' per questo che la Fontana dei Fuochi è il suo posto preferito? Perché il suo appuntamento con Coda di Cavllo Impertinente è stato così fantastico? Il Soggetto ha sorriso con un po' di rammarico e ha detto di essersi comportato da idiota, in quell'occasione. Questo non mi sorprende. Ha confessato timidamente di sentirsi sempre imbarazzato agli appuntamenti perché non sa mai cosa dire e finisce sempre per dire quella sbagliata. Io ho detto al Soggetto che la sua abilità di dire la cosa sbagliata e comportarsi da idiota non si limita solo agli appuntamenti. Mi ha spruzzata allegramente con l'acqua dei piatti e io gli ho spruzzato per vendicarmi. Abbiamo avuto una piccola battaglia di sapone-schiuma con l'acqua. Ho vinto io.

Ma volevo davvero sapere che cosa amasse così tanto di questa fontana, perché sembrava davvero che gli piacesse. Ero solo curiosa. Dopo tutto sono ricerce per questo giornale di spionag...ehm, registro di osservazioni. Voglio solo conoscere le cose a cui tiene. Gliel'ho chiesto di nuovo e lui ha detto che non mi avrebbe risposto, perché l'avrei preso in giro e spruzzato e non avrei capito. Io gli ho detto che non l'avrei fatto e che avrei cercato di capire. Mi sembrava comunque riluttante. Quindi gli ho promesso che io gli avrei parlato del mio posto preferito e perché, e che lui avrebbe potuto prendermi in giro per quello. Ha cambiato idea.

Gli era piaciuta la fontana perché gli aveva ricordato che non tutto il Dominio del Fuoco è cattivo. E questo gli serviva davvero a Ba Sing Se, perchè lì non poteva dominare e tutto ciò di cui sentiva parlare nella cerchia inferiore era quanto fossero terribili la Nazione e i Dominatori del Fuoco. Quando Coda di Cavallo Impertinente lo ha portato a quella fontana, non c'erano candele accese e lei per questo era triste. Ma le aveva fatto chiudere gli occhi ed era riuscito ad accenderle tutte un due secondi spaccati e questo l'aveva resa felice. E lui era felice che il suo Dominio potesse rendere felice un'altra persona. E tutti furono felici.

Finchè il Soggetto non si è comportato da idiota, ecco cosa.

Beh, non è stato bellissimo per Coda di Cavallo Impertinente?

Perché il Soggetto pensa che lo prenderei in giro per qualcosa del genere? So com'è quando ci si sente colpevoli per il proprio Dominio. Dopo Hama. Però questo non gliel'ho detto. Non ho mai parlato con nessuno di Hama o del Dominio del Sangue. E comunque stavamo parlando dei nostri posti preferiti, non di roba deprimente.

Gli ho detto che il mio posto preferito è il tunnel segreto che conduce a Omashu, la Grotta dei Due Amanti. Il Soggetto pensava che stessi cercando di fregarlo e ha detto che era solo una leggenda. Io ho replicato che era una leggenda vera e lui mi ha fatto una faccia dubbiosa. Gli ho raccontato di quando ci siamo ritrovati bloccati lì dentro e abbiamo dovuto lasciare che l'amore ci indicasse la via giusta da seguire e lui ha fatto un commento sarcastico sull'efficacia di seguire l'amore rispetto a una mappa. Ora in parte capisco perché lui e Sokka vanno così d'accordo. Gli ho parlato degli enormi cristalli che si trovano sul soffitto della caverna che si sono illuminati nell'oscurità più completa quando le nostre torce si sono spente.

Ho pensato che fossero così belli. Molto brillanti e carini.

Mi hanno ridato speranza.

L'intera faccenda della caverna mi ha ricordato che anche quando le cose vanno male, tipo quando sei bloccato in un labirinto senza luce, c'è ancora una speranza e un modo di andare avanti. Il Soggetto ha detto che lui probabilmente non sarebbe riuscito a vedere i cristalli perché non avrebbe mai smesso di usare il suo Dominio come risorsa di luce, se si fosse ritrovato nella caverna con noi. Questo molto probabilmente è vero. Se il Soggetto fosse stato presente in quella caverna, sarebbe stata l'unica volta, tra tutti quei mesi in cui ci dava la caccia, in cui ci sarebbe tornato utile.

Non mi ha presa in giro per la caverna. Ha detto che gli sembrava bella (senza sarcasmo) e mi ha chiesto di quale tipo fossero i cristalli. Non ne ero sicura e gli ho consigliato di chiederlo a Aang. Sa un sacco di cose sui cristalli strani grazie alla sua lunga amicizia con Bumi. Quindi ora è andato a parlargli.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto è in effetti piuttosto timido, specialmente in fatto di ragazze e appuntamenti etc., anche se riesce a nasconderlo abbastanza bene.

Il Soggetto è anche completamente incapace in fatto di ragazze e appuntamenti etc.

Il Soggetto, nonostante ciò, sembra attirare ondate di sgualdrine con il suo comportamento da Soggetto ovunque vada.

Nota: Ma come ci riesce? Va semplicemente dalle ragazze e dice "Ehy, signorine, sono un inetto imbronciato che non sa niente in fatto di ragazze, ma sono così in forma! Davvero, insomma, guardatemi!" e poi si toglie la maglia...e le sgualdrine si raggruppano da un raggio di chilometri...ingorgando la cerchia inferiore di Ba Sing Se...e formando un mucchio di caos...e tutto per colpa del Soggetto.

Al Soggetto piace sentirsi utile e rendere felici le altre persone, specialmente ragazze impertinenti con la coda di cavallo.

Al Soggetto piace aiutare Toph, non importa quanto il suo problema sia ridicolo.

Il Soggetto pensa che gli Haiku di Haru siano carini.

Il Soggetto si impegna un sacco per poter addestrare Aang. Aang si sente molto più a suo agio con i colpi piccoli e precisi e oggi ha preso davvero confidenza con il Dominio del Fuoco.

Il Soggetto ha occasionalmente un'idea che non sia completamente stupida.

Il Soggetto è un ragazzo di città nel cuore.

Il Soggetto non ha trovato la cerchia inferiore tanto brutta, anche se ha un tasso di criminalità molto alto. Forse tutti quegli idioti tatuati e minacciosi non gli hanno dato troppe grane. Il Soggetto riesce piuttosto bene in combattimento e la cicatrice lo fa sembrare ancora più tosto di quanto è in realtà. Io non cercherei dei problemi con il Soggetto se fossi un minaccioso idiota tatuato.

Ovviamente, poiché sono io, cerco dei problemi con lui tutto il tempo.

-!-

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Ora di un'altra Nota dell'Autrice:

Cari lettori! Avete raggiunta la fine di Tiro al bersaglio! Congratulazioni! E spero che vi sia piaciuto! Un enorme grazie, un sacchetto pieno di raggi di sole con ciliegine sulla cima a tutti voi recensori! Sapete che vi adoro! Leggere i vostri commenti e sapere che la mia storia vi piace mi illumina la giornata!

Toph, Zuko e Haru: Una delle cose migliori di aver dato a Toph uno stalker affezionato è che ciò ha creato un po' di confusione per Zuko. In fondo non gli dispiace troppo la sua stalker personale e non gli dà fastidio trovarsela sempre tra i piedi (non sa ancora niente del giornale di stalking) quindi ha smesso di cercare metodi per scoraggiarla dai suoi intenti. Invece, Toph trova i bouquet di cucchiai e gli Haiku parecchio irritanti e una piccola parte di lei se ne sente lusingata. Soprattutto vuole che Haru si trovi qualcos'altro da fare e pensa che Zuko sia un esperto nel venire pedinato e che abbia ei buoni consigli.

Jin e Ba Sing Se e il Dominio:

Penso che il Dominio sia una parte integrale del Dominatore. Katara domina l'acqua, prima di venire addestrata, quando è in uno stato di intensa emozione. Zuko e Iroh non dominano per niente nella cerchia inferiore tranne che per il tè di Iroh la Fontana dei Fuochi. Penso che questo periodo sia stato un po' difficile per Zuko. Allo stesso tempo si sente un po' in conflitto con il suo Dominio per gli ultimi mesi ha visto con i suoi occhi i danni causati dalla Nazione del Fuoco e la cerchia inferiore è piena di rifugiati colpiti dalla guerra e che probabillmente non hanno niente di positivo da dire dei Dominatori del Fuoco. Quindi secondo me si è trovato con questa convinzione negativa rispetto al suo Dominio fino all'arrivo di Jin.

Ma durante il suo appuntamento con Jin, può usare il Fuoco per uno scopo positivp e rendere qualcuno felice. Secondo me è stato un bel momento per lui capire che il Dominio del Fuoco non è solo distruttivo e che può servire anche per la luce e il calore.

La mossa che usa alla fontana è completamente diverso da quello che usa in combattimento. Era tutto veloce e preciso. Se Zuko avesse cercato nuove mosse per insegnare ad Aang, penso che queste sarebbero state la cosa giusta.

Jin: ho un sacco di simpatia per lei. E' stato così rinfrescante vedere un personaggio così positivo e schietto in uno show per ragazzi. Ho pensato che fose carina, che il loro appuntamento fosse carino, e che tutto era davvero molto carino. Ovviamente Zuko deve rovinare tutto! Il coupon per il tè gratis, ricordate? Ma comunque, Zuko le piace quando lui è a un punto molto basso della sua vita e penso che sapere di piacere a qualcuno sia un grande pieno di autostima per chiunque. Specialmente perché piace a Jin per quello che è, completamente senza ulteriori motivi e lei gli fa passare una serata divertente all'apert. Dopo tutto, Zuko non si diverte mai molto. Quindi penso che Zuko la ricordi, anche se si sente piuttosto imbarazzato per aver fatto una figura da idiota davanti a lei.

Ma comunque, tutta questa carineria non ferma Katara dall'essere irrazionalmente gelosa.

Penso che lei e Zuko siano arrivati entrambi allo stadio in cui sono genuinamente curiosi l'una dell'altro e vogliono sapere che cosa pensano. Katara pretende che siano solo ricerche per il suo registro di osservazioni, ma in realtà vuole davvero conoscerlo meglio. A Zuko, nella mia immaginazione, Katara sta iniziando a piacere e si sente molto più rilassato intorno a lei dopo che hanno legato un pochino. Quindi vuole ovviamente sapere di più. E quindi penso che siano allo stadio in cui istigano e partecipano in conversazioni di questo genere.

Ma ovviamente potete pensarla come volete!

Nel prossimo capitolo ci sarà una sventura e qualcuno leggera il registro di osservazioni di Katara!

Oh no!

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Note della Traduttrice: Vediamo se riuscite a capire chi sarà; voglio sapere la vostra opinione:-)

 

 

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Capitolo 13
*** La famiglia, gli amici e i loro pazzeschi fraintendimenti ***


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La famiglia, gli amici e i loro pazzeschi fraintendimenti.

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Il Soggetto si è nascosto di nuovo nell'albero di Pesche Luna.

Non so per cosa si stia deprimendo questa volta, ma sto godendo dei frutti della sua depressione. Stamattina ha raccolto un intero cestino di Pesche Luna e me ne ha passata una in cucina prima di mettere il resto sulla tavola per tutti gli altri. Era la migliore, perfettamente matura e senza ammaccature.

Era una dolce e gustosa offerta di pace. Gli ho chiesto perché avrei dovuto essere arrabbiata con lui, questa volta. Perché ha sentito il bisogno di calmarmi con un'offerta di pace? Ha risposto di non saperlo, ma che probabilmente avrei trovato un motivo per essere arrabbiata con lui prima di sera, quindi era un'offerta di pace in forma di Pesca Luna preventiva. Onestamente, dal modo in cui ne parla il Soggetto, si penserebbe che io non faccia nient'altro che seguirlo e sgridarlo. L'ho scherzosamente schiaffeggiato con l'asciugamano per i piatti per vendicarmi. Lui ha schiaffeggiato me con il suo asciugamano e abbiamo avuto una piccola battaglia di schiaffi.

In quel momento, Papà è entrato per aiutarlo ad apparecchiare la tavola. E ci ha tirato un'occhiata strana e poi ha chiesto bruscamente al Soggetto un aiuto a portare i piatti.

-!-

Un po' di tempo dopo...

-!-

Allora...mio padre si comporta in un modo strano in presenza del Soggetto.

Molto strano.

Non so se stia seguendo me mentre seguo il Soggetto, o se stia seguendo il Soggetto stesso. Se anche lui sta seguendo il Soggetto, il Soggetto diventa ufficialmente la persona più pedinabile che io conosca. Avrebbe un totale di quattro spie: me (la migliore), il Duca, mio padre e un certo tipo pazzo che lo spiava a Ba Sing Se.

L'ho sentito parlarne con Toph. Sembra che lui e quel tipo pazzo abbiano avuto un pazzo duello con le spade (i duelli con le spade tra due persone pazze sono ovviamente più pazzi) e che poi il tipo pazzo non l'abbia più seguito. Se questo è dovuto all'abilità del Soggetto con le spade Dao o al fatto che il tipo pazzo è stato portato via dalle guardie, è ancora un mistero. Comunquesia, il Soggetto ha promesso a Toph di trasformarsi in un ninja con le spade Dao contro Haru, se questi dovesse disturbarla di nuovo. Ha declinato la sua offerta. In effetti gli Haiku le mancano. Lo sapevo!

Ma comunque, mio padre ha preso un...come posso dire...vivo interesse per il Soggetto. E' davvero penoso. Non so che cos'abbia portato a questo improvviso interesse per il Soggetto, ma tutto ad un tratto vuole sapere tutto di lui. E' sempre lì a chiedergli di raccontargli tutto di sé. Il Soggetto è rimasto estremamente perplesso dall'interesse improvviso e balbetta/mormora/farfuglia le solite cose (nome, età, livello di Dominio, etc.) in risposta.

A che cosa sta mirando Papà? Dovrò parlare con lui il più presto possibile.

-!-

Poco tempo dopo...

-!-

Mio padre è pazzo!

Sta usando fin troppa immaginazione e libera interpretazione!

Prima ha cercato di convincermi che il suo improvviso interesse fosse dovuto al fatto che il Soggetto è un buon amico di Sokka e che volesse conoscerlo meglio. Non ho pensato nemmeno per un secondo che questo fosse il vero motivo perché mi ha fatto una di quelle facce mentre lo diceva. Inoltre, tutti qui sono amici di Sokka, ma non sta chiedendo a Toph di raccontargli tutto della sua vita, giusto?

L'ho tormentato perchè mi dicesse la verità. Papà ha detto che è normale per un padre preoccuparsi e voler conoscere il ragazzo che dà a sua figlia delle Pesche Luna. Ma ha detto Pesche Luna come se intendesse dire qualcos'altro. Sapevo a che cosa stava mirando ed ero completamente inorridita! Come può pensare che io e il Soggetto facciamo...Voglio dire, ewww.

Ho detto a Papà che poteva anche smettere di preoccuparsi e che era solo una Pesca Luna e che mai in tutto questo intero universo io e il Soggetto ci...scambieremmo questo tipo di Pesca Luna. Perché il Soggetto è fastidioso e intrattabilmente testardo e capriccioso e impulsivo e prepotente e ha un temperamento terribile ed è sempre pronto a deprimersi ed è un Dominatore del Fuoco tanto per cominciare.

E mangia fin troppi Fiocchi di Fuoco.

Papà mi ha guardata molto profondamente e mi ha dato un bacio sulla guancia, dicendomi che sto crescendo così in fretta.

E questo che accidenti significa?

-!-

Più tardi...

-!-

Terribile stravolgimento di eventi!

Papà ha organizzato una gita-per-soli-uomini-per-fare-amicizia-e-pescare-e-cacciare-e-perdere-tempo-nella-foresta. Ha portato con sè Sokka e il Soggetto e, riluttante, Haru e Chit Sang. Si accamperanno tra gli alberi. Ha detto che è una cosa riguardante l'età e che tutti i ragazzi dovrebbero farlo quando compiono sedici anni e Sokka e il Soggetto hanno entrambi festeggiato il loro compleanno l'anno passato senza una puzzolente gita tra uomini. Credo che Haru e Chit Sang siano stati portati come un cambio di piano, soprattutto perché Papà non si era accorto che anche Haru ha compiuto i sedici anni. Beh, ora lo sa, perché Haru ha scoperto della gita ed ha voluto attaccarsi. E Chit Sang ha detto di non voler essere lasciato indietro con noi donne se gli uomini se ne andavano.

Il Soggetto ha proposto che Haru prendesse il suo posto, perchè voleva restare e lavorare con Aang sul Dominio di Precisione. Aang voleva che il Soggetto rimanesse e lavorasse con lui sul Dominio di Precisione (perché gli piace davvero tanto) e per un attimo ho creduto che avrebbero creato un'alleanza-anti-perdita-di-tempo-nella-foresta-e-pro-Dominio-di-Precisione, ma sono stati entrambi gentilmente sottomessi da mio padre. Ha iniziato a parlare di rituali per l'età adulta e di coraggio e di onore. Dopo aver sentito la parola onore, il Soggetto sarebbe andato alla battuta di caccia, che lui lo volesse oppure no. Perchè rifiutarsi di andare a perdere tempo nella foresta avrebbe in qualche modo sminuito il suo onore e questo non poteva succedere! Stupido onore.

Quindi quei cinque sono partiti per diventare dei veri uomini.

A che cosa sta mirando mio padre?

Quanto durano queste battute di caccia?

-!-

Pranzo. Nulla di interessante.

-!-

Ma che facevo quando non avevo nessun Soggetto da seguire in giro?

-!-

Il Soggetto ha lasciato ad Aang una lunga lista di cose da fare mentre lui non c'è per dimostrare la sua virilità. Aang ha perso la lista e sta cercando di capire come mettere al sicuro il Duca nella sedia a rotelle di Teo perché possano andare insieme con l'aliante. All'inizio hanno pensato di legarlo ad Aang perché lo portasse lui. Ho prontamente sconsigliato questa stupidissima soluzione e li ho aiutati a costruire una specie di arnese per tenerlo fermo nella sedia a rotelle con Teo. Aang è sempre lì a fare giri della morte e tutto ciò è un po' troppo per uno che vola per la prima volta come il Duca. Non è che non mi fidi di Aang. E' solo che penso che il Duca si sentirebbe meglio e sarebbe più al sicuro legato con Teo.

-!-

Eravamo solo noi tre ragazze!

Toph, Suki ed io abbiamo cercato di ricreare il bagno di fango delle Terme per Sognorine Eleganti. Con poco successo. Poi abbiamo cercato di ricreare la sauna ed è venuta alla perfezione. Ed era iniziata una divertente giornata tra ragazze! Toph ha detto che la sauna sarebbe molto meglio con il Soggetto in giro per tenere le rocce calde, ed ha ragione. Forse la prossima volta glik chiederò se vuole venire anche lui a creare un po' di calore con noi. Nooo! Non in quel senso! Intendo dire aiutarci con la nostra sauna fatta in casa.

Abbiamo parlato di come va Aang con il Dominio. Toph è preoccupata che ciò che sa di Dominio della Terra non basterà se dovrà affrontare presto Ozai e Zuko è della stessa opinione con il Fuoco. Abbiamo discusso su qualche piano e strategia. Suki ha suggerito di aspettare fin dopo la cometa per attaccarlo. In quel modo Aang avrà il tempo di imparare tutti gli elementi e non si sentirà così sotto pressione e terrorizzato. Ha detto che ora che Ba Sing Se è caduta non serve più a molto affrontarlo prima della cometa. Dopo tutto abbiamo perso l'ultima fortezza. Suki non manderebbe mai una guerriera addestrata solo a metà contro un avversario così temibile se potesse. Ne abbiamo parlato un po' e non siamo riuscite a raggiungere un accordo. Toph pensa che è impossibile che la Nazione del Fuoco lasci passare la cometa senza fare qualcosa di terribile e che dovremmo cercare di sconfiggere Ozai prima di allora. Io non ho ancora scelto da che parte stare. Hanno entrambe ragione.

La conversazione si è spostata sui problemi di Toph con Haru e la fine degli Haiku. Si era abituata a sentirsi dire ogni giorno di essere la persona più fantastica di sempre e ora tutto ciò le manca. Le ho detto che Haru è un ragazzo davvero molto gentile e un buon baciatore e mi sono ritrovata dei sassolini scagliati contro di me (naturalmente senza troppa cattiveria) per il mio commento.

Suki ha iniziato a parlare del comportamento iperprotettivo di Sokka e del fatto che lei è una brava guerriera che può difendersi da sola, e così via. Mi sono resa conto che Sokka non le ha ancora parlato di Yue. Non so se ho fatto la cosa giusta, ma gliel'ho detto. Penso che Suki debba sapere. Sokka è diventato così protettivo verso tutti noi dopo quello che è successo.

Poi mi hanno guardata trepidanti in attesa, come se fosse il mio turno di rivelare qualcosa sui ragazzi. Non volevo parlare di Aang e della grande Debacle delle Prugne Marine, perché mi sento in imbarazzo solo al pensiero. Quindi ho iniziato a raccontare delle ridicole supposizioni di mio padre riguardo a me e al Soggetto e alle Pesche Luna.

Suki mi ha lanciato uno sguardo d'intesa e poi mi ha chiesto com'era stato scambiare Pesche Luna con il Soggetto. Ha aggiunto che secondo lei era stato ARDENTE e ha iniziato da sola a sganasciarsi dalle risate, ripetendo più volte "L'avete capita?-ardente perché è un Dominatore del Fuoco!". Sì, Suki, io l'ho capita, Toph l'ha capita, anche le rocce calde l'hanno capita.

Suki sta passando fin troppo tempo con Sokka. Le sue battute orribili sono contagiose.

Ero adiratissima e imbarazzata dal fatto che mi avesse fraintesa così. Le ho spiegato di non aver mai scambiato Pesche Luna con il Soggetto e di non volerlo neanche e che sono solo perplessa dal fatto che mio padre pensi che sia successo. Toph ha detto che il Soggetto voleva decisamente darmi una Pesca Luna. Non ho capito e ho preso il suo commento letteralmente, dicendo che me ne aveva già data una stamattina. Le ragazze sono esplose dalle risate.

E poi c'è stato tanto divertimento a mie spese mentre cercavo di spiegarmi.

Mi aveva dato una vera, letterale Pesca Luna frutto. NON l'altra pesca.

A volte Toph e Suki sono davvero sceme.

-!-

C'eravamo solo noi sei per cena. Ho preparato una buona zuppa e Toph ha rimesso a posto uno dei bouquet di cucchiai in normali posate. Mi è sembrata un po' triste quando l'ha fatto. Ma ne ha comunque molti altri.

Gli uomini sono ancora in giro a fare cose da uomini.

-!-

Il giorno seguente...

-!-

Gli uomini sono tornati. Erano tutti bagnati per un qualche misterioso motivo. Ho chiesto a Papà com'è andata e lui ha ridacchiato e ha scosso la testa e mi ha detto "Non chiedere-non vuoi saperlo".

Ma che significa?

-!-

Proprio come avevo predetto, Sokka ha fatto un commento sulle abilità di pescatore del Soggetto, che ha risposto cercando di strofinargli la testa con le nocche e tutta la cosa è degenerata in un litigio-strofina-testa molto poco elegante che si è risolto quando sono caduti entrambi nel fiume e hanno spaventato tutti i pesci. In qualche modo sono finiti nel fiume anche tutti gli altri e non hanno preso niente.

Maschi.

Il Soggetto si è arrabbiato perché Aang ha passato tutto ieri a volare con l'aliante e hanno iniziato una sessione di addestramento intensiva.

-!-

Un po' di tempo dopo...

-!-

Oh Sventura!

Sono incandescente per l'ira.

Sono più arrabbiata di quanto non lo sia stata mai in vita mia!

E questa volta non con il Soggetto!

Ma con Sokka! La mia sporca, puzzolente, terribile scusa di fratello. Sokka stava cercando ancora la carne di foca essiccata ed è andato a ficcare il naso tra le mie cose e ha trovato questo giornale di spionaggio...err...registro di osservazioni.

E L'HA LETTO!

E' una tale violazione della privacy! E' così terribile! Sono senza parole!

Sono così arrabbiata!

Ero lì in cucina a farmi gli affari miei quando Sokka è entrato e ha iniziato a parlare del fatto che il Soggetto non è una cattiva persona e che dovrei smetterla di spiarlo, specialmente se mi piace. Gli ho chiesto come facesse a sapere che lo osservavo (non avevo intenzione di degnare il secondo commento di una risposta) e mi ha sventolato questo libro sotto il naso e non penso di essere mai stata più arrabbiata. Sono ancora furiosa. Sokka pensa che io abbia una grossa grassa cotta per il Soggetto (parole di Sokka, non mie). In effetti, il nostro litigio si è concluso con il commento di Sokka:

"Perché non ammetti e basta di avere una grossa grassa cotta per il Soggetto?"

L'universo deve odiarmi. Il Soggetto ha scelto proprio quel momento per entrare. Aveva chiaramente sentito l'ultima frase.

"Chi è il Soggetto?" ha chiesto divertito. Sokka si è quasi asfissiato per le risate. Gli ha detto che l'avrebbe scoperto e poi gli ha dato questo libro, una pacca su una spalla ed è uscito. Il Soggetto mi ha guardata in un modo strano e ha aperto la bocca per dire qualcosa. Non scoprirò mai cos'era, perchè proprio in quel momento gli ho tirato uno spintone ed è finito per terra! Una vera spinta nello stile delle Tribù dell'Acqua.

Ero in un vicolo cieco. Che altro avrei potuto fare in un vicolo cieco, se non buttarlo per terra e strappargli questo libro dalle mani? In realtà l'ha mollato senza protestare ed era stupefatto di aver ricevuto uno spintone da parte mia. Probabilmente me l'avrebbe ridato, se gliel'avessi chiesto, ma nel mio vicolo cieco non ci avevo pensato. Poi mi ha chiesto se stessi bene con una faccia molto confusa e sembrava molto perplesso dal fatto che io gli stessi seduta sopra. Mi sono alzata subito, non appena me ne sono accorta.

Per un eccesso di maturità, gli ho detto che aveva dei capelli stupidi e che era stupido e fastidioso e che ero arrabbiata con lui. Poi sono corsa via come una ragazzina. L'ho sentito esclamare "E adesso che cosa ho fatto?!", il tono di voce esasperato.

Ora mi vergogno.

E sono arrabbiata!

-!-

Poco dopo...

-!-

Ho scambiato due parole con Sokka. Parole molto forti, e rabbiose. Ho chiesto a Suki di parlargli; certe volte lei è molto più convincente di me, quando si tratta di dover avere a che fare con Sokka. Dopo una conversazione molto più corta tra quei due, ha smesso di prendermi in giro e ha promesso che non parlerà mai e poi mai del mio giornale di spionaggio...err...registro di osservazioni. Mai. Ma come è riuscita a convincerlo? E' qualcosa che ti insegnano durante l'addestramento per diventare una guerriera Kyoshi? O sono semplicemente i poteri magici di Suki?

Posso continuare ad osservare in pace il Soggetto!

-!-

Il Soggetto mi stava parlando lentamente e con cautela, mentre lavavamo insieme i piatti. Come se stesse cercando di calmare un Alce Leone dai denti a sciabola selvaggio. Si è scusato per tutto ciò che aveva fatto (non aveva ancora capito esattamente che cosa fosse). Era molto preoccupato per il mio comportamento ed è stato molto gentile con me e non ci siamo presi in giro come al solito.

Era esasperante!

Ero già abbastanza arrabbiata. Sentire il Soggetto parlarmi come se si aspettasse che lo spingessi di nuovo o che scoppiassi in lacrime da un momento all'altro è stata l'ultima goccia. Gli ho detto che stavo schifosamente bene e che non aveva fatto nulla di sbagliato. Ma ero ancora arrabbiata con lui. Gli ho detto anche questo, a denti stretti, e lui è sembrato ancora più confuso. Mi ha chiesto se volessi un'altra offerta di pace in forma di Pesca Luna.

No!

No, non la voglio!

E' stata quella schifosa Pesca Luna ad aver iniziato questa tremenda catena di fraintendimenti.

-!-

Ho sentito bussare alla porta. Era il Soggetto. Si è presentato da me con un'offerta di pace in forma di mango e una faccia perplessa. Gli ho detto che non importava il tipo di frutto, era l'intera faccenda di offerte di pace che non mi andava a genio. Il Soggetto mi è sembrato allora piuttosto contrariato che io avessi rifiutato la sua offerta di pace e ha detto che invece avrei dovuto immaginarla come uno spuntino di mezzanotte.

In quel momento mi sono resa conto di essere stata forse un po' troppo ingiusta con lui. Non è colpa sua se gli altri sono saltati a conclusioni ridicole o se Sokka ha letto il mio giornale. Ho preso una delle Pesche Lune che tengo in camera mia. Ne ho prese parecchie dal tavolo della colazione, l'altro giorno. Gli ho detto che avrei accettato il mango come uno spuntino di mezzanotte solo se lui avesse accettato la Pesca Luna come reciproco spuntino. Ha accettato. Non so perché gli ho dato quella pesca. Mi è sembrata la cosa più gentile da fare dopo aver spinto uno sul pavimento ed essermi comportata come un'arpia pazza nei suoi confronti.

Gli altri non dovranno mai sapere che ci siamo scambiati un qualche tipo di frutto. Si farebbero l'idea sbagliata.

-!-

Il giorno seguente...

-!-

Oggi sto evitando il Soggetto, solo per provare a quelle persone che fanno grandi giganti supposizioni stupide che non provo il bisogno di seguirlo tutti i giorni. Non ho idea di dove si trovi o di che cosa stia facendo. E non mi interessa nemmeno. per. niente. Ma chi se ne importa! Pfft! Il Soggetto-chi avrebbe bisogno di lui? Quindi fregati, tutti voi supponenti! Con un po' di fortuna oggi proverò a tutti quei supponenti grandi, giganti ed assurdi che suppongono delle cose che hanno TORTO nelle loro supposizioni.

COSI' TORTO!

-!-

Suki è una grande alleata. Pensa che dovremmo avere una notte tra ragazze di nascosto stasera e bere qualcosa e parlare, perché noi l'altra volta con i ragazzi non avevamo potuto bere.

E comunque non vogliamo i ragazzi in giro durante la nostra notte tra ragazze, perché altrimenti non potremmo sparlare di loro. Si è procurata una bottiglia di Sake da Chit Sang. Stasera, dopo cena, saliremo fino al tempio, vicino al frutteto. E' bello poter parlare con Suki e dovrei cercare di conoscerla meglio, se Sokka ha intenzioni così serie con lei. Voglio scoprire da dove viene quel suo magico potere di controllo su Sokka. Non ho mai fatto nulla come una notte tra ragazze e penso che suoni divertente.

Sono un po' eccitata.

-!-Un'incerta quantità di tempo dopo...

Dovrebbe essere il giorno seguente perché il sole è già alto

Non berrò mai più.

Mai.

-!-

Dannazione, ma dov'è che il Soggetto ha messo le mie scarpe!

-!-

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Ora di un'altra nota dell'Autrice spaventosamente lunga:

Congratulazioni, cari lettori! Avete raggiunta la fine di Gli amici, i parenti e i loro pazzeschi fraintendimenti. Spero che vi sia piaciuto! Questo capitolo è un po' più lungo del solito, quindi se sieta arrivati fino alla fine vi meritate un applauso!

In questo capitolo:

Zuko è nell'albero a deprimersi verso l'inizio perchè sta sviluppando una grossa grassa cotta per Katara e vuole ignorarla meglio che può. Quindi fa quello che sa fare meglio e va a deprimersi in un albero! Deprimiti quanto ti pare, amico! Ma poi non riesce a resistere e le raccoglie delle Pesche Luna perché sa che le piacciono e lui è un morbidone. E poi ne prende un intero cestino da dare a tutti perché non sospettino niente.

Hakoda vuole solo conoscere il tipo che dà a sua figlia delle Pesche Luna. Davvero, non penso che Hakoda avrebbe licenziato subito Zuko, specialmente dopo che questi è stato essenziale nel salvarlo dalla Roccia Bollente e perché Sokka lo tiene in alta considerazione. Ha notato che Katara lo segue in giro e ha pensato che sua figlia lo stia facendo perché se ne è innamorata. Quando li vede civettare insieme in cucina, si sente un po' tagliato fuori-come la maggior parte dei padri quando vede la propria bambina civettare con qualcuno. Quindi decide di conoscere meglio il ragazzo e vedere se ha davvero motivo di preoccuparsi o se dovrà usare il suo atteggiamento minaccioso o se Zuko è davvero un bravo ragazzo (della serie "Se mia figlia deve per forza avere un ragazzo-che almeno sia un candidato accettabile").

All'inizio pensava di portare a caccia solo Sokka e Zuko, ma il suo piano è stato cambiato da Haru e Chit Sang ed è diventato la gita in campeggio dell'incubo. Sono comparsi problemi durante la loro gita, un sacco. Ma non possiamo vederli perché questo è interamente dal PoV di Katara. E' questo che trovo di così difficile con un PoV singolo. Alla fine della giornata Zuko ha provato di essere un bravo ragazzo, anche se è un Dominatore del Fuoco e non sapeva di essere sotto un esame.

Volevo che le ragazze avessero più tempo insieme per poter prendere in giro Katara sulla faccenda del Soggetto. E inoltre volevo dare i primi segnali dell'idea di aspettare fino a dopo la Cometa di Sozin, perchè quell'idea doveva venire da qualche parte. Penso che inizialmente fosse stato detto come un commento di poco conto e poi, più Suki ci pensava, più faceva senso.

Adoro anche le battute orribili di Suki. Sin dalla fine della Cometa di Sozin quando ha chiamato Ozai il signore di quelli che non vincono o qualcosa del genere mi è piaciuta un sacco l'idea che lei faccia le battute più stupide dell'universo e poi rida da sola.

Sokka è stato infastidito dal fatto che Katara abbia parlato a Suki di Yue, quindi non si sente troppo in colpa quando legge il suo giornale. Dopo tutto lei ha rivelato il suo segreto. Penso che avrebbe voluto parlargliene lui, quando si fosse sentito pronto. Ma allo stesso tempo, dà molto più significato al suo comportamento e penso che Katara abbia ragione a pensare che Suki debba sapere.

Ho giocherellato un po' con l'idea di Zuko che leggeva il giornale e diventava tutto "Ma che cos'è questa roba?", ma poi ci ho ripensato. Penso che Zuko sarebbe troppo educato per andare a ficcare il naso in mezzo alla roba degli altri e leggere la loro roba privata. Era un ladro ma non un ficcanaso, e mette così tanta enfasi sulla sua stessa privacy e il suo desiderio di non parlare di certi argomenti da avere un po' più rispetto per la privacy altrui.

La Tribù dell'Acqua è invece tutto il contrario. Sono grandi ficcanaso! E' così che regnano! Al diavolo la privacy! Katara è sempre lì a rovistare tra le cose della Gaang e Sokka era felice come una pasqua di poter ficcanasare in casa di Hama alla ricerca di prove. Se c'era qualcuno che avrebbe mai potuto leggere il giornale di Katara e sopravvivere per raccontarlo, sarebbe stato sicuramente Sokka. Stava davvero cercando la carne di foca quando l'ha trovato e poi ne ha letta qualche pagina e non è riuscito a smettere. Ha fatto una faccia da "Che diavolo è questa roba?" ed è stato come osservare lo schianto di una canoa, morbidamente affascinante. Vorrebbe dirlo a Zuko, ma prova molto amore e rispetto per Katara e Suki, e quelle due potrebbero veramente ucciderlo se lo facesse. Quindi si terrà la notiziona per sé, anche se riluttante.

Zuko è curioso come una scimmia per ciò che sta scritto in quel libro e per ciò che sta accadendo a Katara. Tutto questo giorno è stato come un'enorme ammasso di confusione. Un minuto vanno d'accordo, il minuto dopo lei lo spinge e quello seguente è super arrabbiata in cucina. Quindi lui è eccezionalmente curioso. Pensa di doverle fare le sue scuse, anche se non ha idea del motivo. Quando lei rifiuta l'idea della Pesca Luna le prende un mango perché sono il suo secondo frutto preferito. Dopotutto nel frutteto ci sono molti alberi. Così tanti modi diversi per scusarsi.

Per scoprire cos'è successo con Suki durante la Notte tra Ragazze e per sapere che fine hanno fatto le scarpe di Katara, dovrete solo aspettare, miei cari lettori!

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Nota della Traduttrice: Ragazzi, scusatemi tantissimo per il ritardo! Mi sono ritrovata fino a poche ore fa in un luogo sperduto ma bellissimo senza computer, Wi-Fi e telefono per quel che mi riguarda, e non ho potuto postare il nuovo capitolo.

Sebbene dall'indicazione "Nota della Traduttrice" sia ovvio, tengo a precisare che questa è, in effetti, una traduzione. Siccome sono troppo pigra per scriverlo in ogni capitolo, vi pregherei perché faceste un po' più di attenzione, la prossima volta (ma tanto so già che fine farà la mia nota -.-")

Ma non fatevi strane idee, sono felicissima che leggiate questa storia e che recensioniate! :-)

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Capitolo 14
*** La Vergogna! ***


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La Vergogna!

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Se fosse possibile morire di imbarazzo sarei già morta! Per almeno tre volte! Non potrò mai più parlare con il Soggetto! E non riesco nemmeno a trovare le mie scarpe, quindi ho abbandonato tutti i miei tentativi di lasciare il letto. Ho abbandonato anche il mio desiderio di vivere. Voglio solo nascondermi qui per sempre con la mia vergogna come unico compagno...e occasionalmente Papà.

Il Soggetto ha raccontato a tutti che io, Suki e Sokka abbiamo avuto un avvelenamento da cibo a causa della carne essiccata di foca che avevo nascosto. Sokka sta fingendo di essere malato solo per poter passare il giorno a letto con Suki. Papà è venuto a trovarmi diverse volte, per vedere come stavo. E' una fortuna che abbia passato così tanto tempo in una fontana la scorsa notte, perché almeno non puzzo più di Sake. Mi sento solo terribilmente male. Mio padre mi ha portato un tè allo zenzero che dovrebbe diminuire gli effetti dell'avvelenamento da cibo. Ha riso a lungo di quanto sia sciocco il Soggetto, perché continuava a voler preparare il tè per alleviare i sintomi di una sbornia, mentre mio padre sa bene che è il tè allo zenzero ad essere il più adatto per l'avvelenamento da cibo. Papà si è accollato il compito di prendersi cura di me e probabilmente mi affogherà nel tè allo zenzero prima del tramonto.

Questa mattina la memoria ha iniziato a ritornarmi (e con lei-così tanti rimpianti). Ora ho un'idea piuttosto chiara dei problemi che ho creato la scorsa notte che preferirei dimenticare. Vorrei che esistesse un bottone per riavvolgere la vita, così potrei tornare indietro nel tempo e cancellare dall'esistenza questa notte tra ragazze. Beh, forse non proprio tutta. La prima parte, quella in cui parlo con Suki, è stata piacevole. Ma tutto dopo il quarto Sake non vedrebbe mai la luce.

Suki è adorabile. E' così sicura di sé stessa in ogni situazione. All'inizio non riuscivo a capire che cosa vedesse in mio fratello. Cioè, non fraintendetemi, amo mio fratello, ma lui è Sokka e lei è Suki. Suki mi ha detto che in realtà Sokka è un tipo forte e che io sono così abituata a lui da non accorgermene. La scorsa notte avevano avuto questa conversazione fino all'alba in cui hanno parlato della loro relazione e di Yue e di Kyoshi e di cosa succederà in futuro. Lei pensa che Sokka sia complicato e dice di scoprire qualcosa di nuovo su di lui ogni giorno. Le ho suggerito di annotarsi tutte queste particolarità per non dimenticarsene nel momento del bisogno.

Poi ha voluto parlare di ciò che ho scritto, e non aveva intenzione di farmi cambiare discorso. Sokka le ha detto che ho scritto parecchio del Soggetto. Ero di nuovo arrabbiata. Suki mi ha calmata e abbiamo parlato di quanto sia stata una violazione della privacy etc. Ha promesso che non mi avrebbe presa in giro e che non l'avrebbe detto agli altri. Voleva solo capire perché lo stessi spiando.

Le ho spiegato di aver scritto così tanto del Soggetto perché lui è un Dominatore del Fuoco di cui non possiamo fidarci e devo per questo segnarmi ogni particolare. Grazie ai miei pedinamenti, se cercherà mai di rivoltarsi di nuovo contro di noi, conoscerò tutti i suoi punti deboli. Suki mi ha chiesto se avessi imparato niente di utile e poi lei ha usato il Dominio della Verità contro di me! Quella è un'arte oscura! Ti costringe a rivelare cose di cui non vorresti mai parlare.

In effetti, un sacco di ciò che ho scoperto non mi tornerà utile in combattimento. Cioè, conosco qualche suo punto debole (il suo polso sinistro è stato fratturato almeno due volte, deve aver avuto una severa caduta da bambino per cui si è slogato la spalla destra, sviene facilmente, etc). Ma soprattutto ho scritto solo banalità. Adora i Fiocchi di Fuoco e odia il cibo troppo salato. Gli piace deprimersi davanti a un bel panorama. Gli manca un sacco suo zio. Questo è solo tirare a indovinare, ma da quel poco che ha detto della sua infanzia-deve essere stata completamente incasinata. Continuo a non fidarmi di lui, ma qualche volta riesce ad essere così dolce e stupido da quasi piacermi. E tutto ciò è strano e mi confonde.

Suki mi ha sorriso, con un aria sapiente. A questo punto era un po' ubriaca ed ha iniziato a fare delle battute davvero molto stupide su tutto ciò che sa del Soggetto, per poi ridere da sola. Lui ha un carattere focoso, lui e Sokka vanno d'accordo come una casa va a fuoco, etc. Ah ah ah Suki. Ha anche detto che il Soggetto è ardente. Non so se questo sia stato per la gloria di una battuta stupida o perché è davvero ciò che pensa di lui. Spero che sia stato per la battuta stupida. E comunque, lei è con Sokka.

Quei due sembrano così sicuri l'una dell'altro. Io non sono per niente sicura di Aang e so che a quel punto ero ubriaca perché volevo parlarne con Suki. In genere mi sento imbarazzata solo a pensarlo. Ma Suki ed io abbiamo avuto una bellissima conversazione sulle relazioni e su quando si è sicuri di ciò che è giusto per sé. Le ho fatto la stessa domanda che ho fatto al Soggetto qualche settimana fa. Come fai a sapere che è quello giusto? Le ho parlato dei miei dubbi e sentimenti verso Aang. Devo dire che Suki è una brava ascoltatrice.

Mi ha ascoltata ma ha detto di non essersi mai sentita così con Sokka. Lui la fa sentire bene e al sicuro e la fa ridere. Ha detto di non aver avuto molti dubbi perché le cose sembravano giuste con lui e lei e Sokka erano fatti apposta l'uno per l'altra, come due pezzi di un puzzle. Le ho chiesto se sia possibile forzare due pezzi ad attaccarsi, ma secondo lei non puoi forzare un "attaccaggio". A quanto pare accadono quando meno te l'aspetti e molto spesso con le persone più inopportune.

Sokka è inopportuno per Suki perché lui vive al Polo Sud e lei su Kyoshi e dove andranno dopo la guerra? Io preferirei Kyoshi al Polo Sud, ma questa sono solo io. Cioè, amo la mia casa, ma ho visto e fatto così tanto in questo viaggio che non penso sarà tutto lo stesso, quando tornerò là. Non so se potrei vivere lì di nuovo per tutto l'anno. Non potrei superare un altro inverno polare; pure adesso mi manca la luce del sole, anche se so che posso averla tutto il tempo. Abbiamo ridacchiato su qualcosa. Non riesco a ricordarmi cosa, ma era divertente.

A un certo punto Sokka è venuto a prenderci, perché era ormai notte fonda (o molto presto di mattina, immagino). Ed è stato solo allora che mi sono accorta di essere ubriaca.

Ubriaca ubriaca ubriaca.

Molto brilla.

Esaltata.

Fradicia.

Suki era nel mio stesso stato, ma lei era stanca e voleva andare a letto e si è tipo gettata su Sokka come una specie di bambola inerte.

Io invece non volevo andare a letto. Ero perfettamente sveglia.

Era una notte bellissima e c'era la luna e io volevo esercitare il mio Dominio. Sokka pensava che sarebbe stata una buona idea se io fossi comunque andata a letto e avessi lasciato il Dominio al giorno seguente. io sono diventata prepotente e irragionevole. ha pensato che mi servisse un po' di aiuto a controllare i miei passi. A quel punto le mie gambe non funzionavano poi così bene. Sokka ha ragione. I tuoi piedi non di ascoltano davvero dopo troppo Sake. Ha detto qualcosa sul chiamare Papà perché era stato Papà a portarlo a letto l'altra volta. Ero orripilata dall'idea. Davvero, non volevo che mio padre mi vedesse ubriaca.

Considero quello l'unico fatto positivo della scorsa notte. Almeno Papà non mi ha vista ubriaca.

Sokka ha detto che non poteva portarci entrambe e che sicuramente non potevamo portarci da sole. Ci ha chiesto di aspettarlo e qualche tempo dopo è tornato con il Soggetto. Questi si stava ancora strofinando gli occhi. A quanto pare mio fratello lo aveva svegliato. Suki si è aggrappata alla schiena di Sokka e lui l'ha portata nella sua camera.

Il Soggetto ha cercato di farmi fare lo stesso, ma al momento mi sentivo sfacciata e ubriaca e felice e ho dichiarato che prima il Soggetto avrebbe dovuto prendermi e poi gli ho gettato addosso il Sake e sono corsa via. Lui ha imprecato e mi ha seguita. Eravamo vicini al frutteto e avevo davvero voglia di Dominare...la luna era quasi piena e il frutteto è così bello e...sapete com'è. Sono saltata nella fontana e ho iniziato ad esercitare il mio Dominio.

Quindi, oh spiriti...E' qui che inizia a farsi imbarazzante.

Tipo molto imbarazzante.

Non mi riprenderò mai. Ecco quant'era imbarazzante.

Nel seguente ordine ho:

-Saltellato e sguazzato felice nella fontana.

-Dichiarato me stessa Regina della sopracitata fontana e che il Soggetto era il mio ...err...leale Soggetto.

-Forzato il Soggetto ad unirsi a me nella fontana per un Reale Decreto della Regina della Fontana. E anche per il Dominio dell'Acqua.

-Leccato il Soggetto!

Oh la vergogna!

Non so che cosa mi fosse preso. Probabilmente troppo Sake.

Era una notte così bella e io non avevo voglia di andare a letto e volevo sentire l'acqua tutt'intorno a me. Il Soggetto ha cercato di incoraggiarmi ad uscire dalla fontana ma io ho rifiutato e mi sono nominata Regina della Fontana. Poi ho tirato dentro il Soggetto grazie al mio Dominio e lui ne è stato molto contrariato. Gli ho detto di aver passato un decreto reale e che lui era il mio leale Soggetto e che perciò sarebbe rimasto in quella fontana con me e avrebbe fatto ciò che dicevo. Ha cercato di opporsi, ma la mia logica di Regina della Fontana era infallibile. Era una monarchia assoluta. Ero nel mio Elemento. Alla fine ha acconsentito ed è rimasto nella fontana con me.

Siamo rimasti lì per un po'. Abbiamo fatto una battaglia di spruzzi, che ho vinto. Ha detto che tutto ciò era ridicolo e che avremmo dovuto tornare a letto, ma lui aveva scaldato l'acqua perché non prendessimo freddo. Era piacevole. Come un enorme bagno in una fontana. A un certo punto i ricordo di aver blaterato del Soggetto e dei Fiocchi di Fuoco al chili dolce. Se non fosse stato per quegli schifosi Fiocchi, tutto questo non avrebbe mai avuto luogo!

Accidenti a voi, Fiocchi di Fuoco!

Ma davvero, ne mangia così tanti e io mi stavo chiendendo se forse non ne avesse preso il sapore.

Quindi ho parlato di quegli schifosi Fiocchi e sul fatto che li avessi comprati per lui quando era ammalato e che lui non mi avesse nemmeno ringraziato in modo appropriato. Poi ho iniziato a discutere se per caso anche lui non sapesse di Fiocchi di Fuoco al chili dolce e mi stavo chiedendo se sarebbe stato più dolce o più piccante. Il Soggetto è stato assolutamente preso alla sprovvista da questa domanda. Gli ho detto che pensavo avesse un sapore più dolce. Poi ho verificato la mia ipotesi leccandogli la faccia (la parte senza cicatrice) causando da parte sua un sacco di allarme e sorpresa.

Era salato.

Il Soggetto si è alzato ed è uscito dalla fontana in un modo eccezionalmente veloce e poi ha detto che avrei dovuto decisamente andare a letto. Proprio in quello stesso istante. Io sono rimasta nella fontana, un po' senza speranza, perché a quello stadio mi sentivo ubriaca e inutile. Gli ho detto che avrebbe dovuto obbligarmi perché sicuramente non avrei lasciato il mio Regno di mia spontanea volontà.

Si è bloccato per un secondo, come se fosse stato incerto sul da farsi. Poi si è abbassato e mi ha tirata su come se fossi stata una bambina piccola. Aveva un braccio sotto le mie ginocchia e l'altro contro la mia schiena, e continuava a dire "Ti prego non odiarmi!" più e più volte. Mi sono arrabbiata, ma solo un po' all'inizio. Era bello venire trasportati e non dover più camminare. E' difficile farlo quando i piedi non seguono i tuoi comandi. Lui aveva un buon odore ed era caldo, quindi credo di essermi rannicchiata contro di lui, ma non ne sono sicura.

Dopo diventa tutto un po' confuso. A un certo punto eravamo un cucina e il Soggetto stava cercando di farmi bere dell'acqua. Credo di essermi comportata in un modo irragionevole anche qui. Ho Dominato l'acqua nel bicchiere contro di lui, questo me lo ricordo. Me ne ha versato un altro e il ciclo è ricominciato. Ricordo che ha cercato diverse volte di farmi Dominare l'acqua via dai vestiti. Penso che a quel punto della sera/mattina, quello debba essere stata un'impresa. Ma alla fine deve essermi riuscito, perché mi sono risvegliata nel mio letto, indossando gli stessi vestiti della scorsa notte, che erano asciutti. C'è un bicchierone d'acqua sul comodino. Qualcuno, probabilmente il Soggetto, mi ha tolto le scarpe e mi ha rimboccato le coperte.

Non uscirò mai da questo posto!

Diah! Sono così imbarazzata!

Ed è tutta colpa del Soggetto!Oh la vergogna!

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Al Soggetto non piace venire leccato a sorpresa, a giudicare dalla velocità in cui si è scagliato fuori dalla fontana dopo che l'ho fatto.

Il Soggetto è abbastanza forte abbastanza per trasportarmi dal fruttetto fin qui.

Il Soggetto è in effetti stato molto gentile quando ha dovuto avere a che fare con le mie buffonate da ubriaca. Quindi è un peccato che io non sarò più in grado di guardarlo di nuovo in faccia. Rimarrò qui in compagnia solo del tè allo zenzero e della mia vergogna.

Addio, Soggetto, non ti seguirò più.

-!-

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Note dell'Autrice:

Carissimi, meravigliosi lettori! Avete raggiunta la fine di "La Vergogna" e spero che vi sia piaciuta! Katara aveva visto Zuko nei suoi vari stati di ubriachezza e delirio, quindi mi è sembrata un'idea carina che la situazione si sia ribaltata dall'altra parte, anche se solo per un capitolo.

Hakoda: E' un bravo padre. Vuole prendersi cura dei suoi figli quando stanno male. Come Katara, scaccia via tutti gli altri aspiranti infermieri. Ha anche un altro motivo per voler restare intorno ai suoi bambini oggi, che diventerà più chiaro il prossimo capitolo.

Suki e Katara: Ho sempre pensato che fossero buone amiche, hanno circa la stessa età e le stessa visione del mondo e Suki è una grande parte della vita di Sokka. Secondo me fa senso che lei voglia diventare amica di Katara e, come leader delle guerriere Kyoshi, dovrebbe avere esperienza di alcune notti tra ragazze ed essere una buona ascoltatrice. Loro due parlano del giornale di stalking nel loro grande discorso che dura tutta la notte e Suki vuole naturalmente sapere che cavolo stia succedendo. Sperava che Katara sarebbe stata più incline a parlare dopo qualche sorso. E' stata lei a dire a Sokka di venirle a prendere se non fossero tornate per l'una.

Suki, come Sokka, è un'ubriaca filosofica. E' pronta a fare discorsi profondi e pieni di significat.

Katara è un'ubriaca energica ed irragionevole. E' la ragazza che vuole restare per solo un ultimo ballo!

Quando Sokka va a prenderle e si trova faccia a faccia con il dilemma di chi potrebbe trasportare Katara-è solo ovvio che avrebbe scelto Zuko. Si fida di lui, sa che è forte abbastanza da trasportare/avere a che fare con una sorella ubriaca e spera anche che Katara riveli qualcosa del giornale di stalking nel suo stato ubriaco, in modo che non sia più un segreto.

Zuko, quando Katara è nella fontana, decide di rassegnarsi e lasciarla lì a sguazzare. Spera che se lui aspetta, lei si stancherà e poi sarà più docile da portare a letto. Deve averlo chiamato Soggetto diverse volte mentre sono nella fontana, perché lui è il suo leale Soggetto. Ma poi lei gli lecca la faccia e il suo cervello rilascia un'onda sonica del panico e il rassegnamento viene perso. Io penso che sarebbe stato un gentiluomo per tutto. Avrebbe cercato di prendersi cura di lei e di farle bere dell'acqua prima di andare a letto etc, ma dovrebbe essere stato un compito difficile, perché Katara Ubriaca è piuttosto giocosa e irragionevole e Zuko probabilmente avrebbe ricevuto parecchi spruzzi in faccia prima di riuscire a farla bere.

Come reagirà la Katara con i postumi di una sbornia agli ultimi problemi della scorsa notte?

Dovrete aspettare per saperlo, cari lettori!

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Capitolo 15
*** Di malumore ***


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Di malumore

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Il Soggetto è riuscito a sfuggire all'attenzione dell'Infermiera Ninja Hakoda e a portarmi del tè per il mal di testa. Mi sono nascosta sotto le coperte, dicendo che non ne sarei mai uscita perché ormai ero morta dall'imbarazzo e non avrei mai lasciato il letto. Sono sicura di aver sentito il sorriso nella voce del Soggetto. Ha detto che non c'era bisogno che mi sentissi imbarazzata, che ero solo ubriaca e che avrebbe potuto essere peggio. Avrei potuto vomitargli addosso e così saremmo morti dall'imbarazzo tutti e due. Ho fatto spuntare la testa da sotto le coperte, sorpresa.

Il mio Soggetto non si stava prendendo gioco di me.

Se fosse stato lui il Re della Fontana e lui ad avermi leccato, avrei fatto in modo che non se lo dimenticasse mai.

Mi ha dato il tè. Ha detto che avrebbe fatto schifo, ma suo zio giurava sempre che avrebbe funzionato, e probabilmente mi avrebbe fatto sentire meglio. In effetti, faceva schifo. Ma ha alleviato quella sensazione come di nebbia nella mia testa. Il Soggetto ha ripreso la tazza, facendo un esagerato inchino verso di me e chiedendomi se c'era qualcos'altro che sua maestà desiderasse. L'ho colpito con il cuscino. Lui ha risposto che come unico Soggetto della Regina della Fontana, era suo compito servire sua maestà. Ho espresso il desiderio di riavere il mio cuscino e lui come un idiota me l'ha ridato. L'ho colpito di nuovo. Ma ci stavamo sorridendo.

Stavo per dirgli qualcosa che forse avrebbe potuto essere un grazie. Ma il mio Soggetto non lo saprà mai. Proprio in quel momento abbiamo sentito i passi di mio padre sulle scale e lui ha detto che avrebbe fatto meglio ad andarsene prima dell'arrivo dell'Infermiera Ninja Hakoda. Ha raccolto la tazza ed è filato via, ma ha fatto in tempo a salutarmi alla porta. L'ho salutato anch'io. Continuo a vergognarmi per tutto ma il Soggetto mi ha distratta. E' possibile che sia ancora ubriaca, se vederlo mi rende così felice. Sto malissimo, ma un malissimo più allegro di quello di prima.

-!-

Un po' di tempo dopo...

Papà non la smette di agitarsi inutilmente per me e mi sta facendo diventare pazza!

-!-

Poco dopo...

Basta tè allo zenzero! Sono in sciopero dal tè allo zenzero!

-!-

Tardo pomeriggio....

Come ho potuto dimenticarmi che giorno è oggi! Eccomi qui - con i postumi di una sbornia- ed è il sesto anniversario di quel giorno. Sono arrivata fino al tardo pomeriggio senza pensare nemmeno una volta alla mia bellissima e meravigliosa madre e non riesco a capacitarmi di come possa essere successo. Normalmente penso a lei tutto il tempo, ma specialmente in questo giorno.

Ho sbottato contro mio padre e lui ha fatto una faccia così triste per un attimo e ha detto che non poteva farci niente, specialmente oggi. Quando mi ha detto che mancano dieci giorni al mio compleanno, credo che il mio cuore si sia fermato. Viaggiando con Aang devo aver perso la cognizione del tempo. Mi ha chiesto se mi sentissi in grado di farlo. Sto male, ma non così male. Papà è appena andato a prendere Sokka, che gli ha detto di sentirsi già "molto meglio" dopo il suo attacco di "avvelenamento da cibo".

Il grande ciarlatano.

-!-

Ci siamo seduti in cerchio, tenendoci le mani e parlando di lei. Le cose che ha fatto, le cose che ha detto, i suoi sorrisi, le sue storie, la sua buffa risata, la sua gentilezza e il suo coraggio. Gran Gran dice che un giorno ricordarmi di lei mi farà sorridere invece di piangere, che sarò felice di averla conosciuta e che non mi sentirò più così arrabbiata che ce l'abbiano portata via. Non credo che quel giorno avverrà tanto presto.

Non diventa mai più semplice. Sokka ed io teniamo una piccola cerimonia di ricordo, ogni anno, in questo giorno, perché non dimenticarci di lei. Sono felice che oggi abbiamo potuto essere tutti insieme. Quando siamo solo noi tre e ci teniamo la mano, pensando a lei, mi sembra quasi che sia di nuovo qui con noi.

Mi manca così tanto.

-!-

Il giorno seguente...

-!-

Ho deciso di rimanere a letto tutto il giorno perche sono di malumore e sto evitando il Soggetto. Sono di nuovo arrabbiata con lui e non sono sicura del perché. Comunque. Sono sicura che ha fatto qualcosa che mi farebbe arrabbiare. Correre con i coltelli, giocherellare con le pietrre focaie, essere un Dominatore del Fuoco, quel tipo di cose.

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Il Soggetto mi ha portato la colazione, ma ho fatto finta di stare dormendo.

-!-

Il Soggetto mi ha portato un'altra tazza di tè per farmi sentire meglio, ma sono stata particolarmente antipatica con lui. Ha cercato di parlarmi, ma io ho posto fine a tutte le conversazioni. Non è più tornato.

E' davvero difficile cercare di evitare qualcuno quando quello continua a volerti parlare.

-!-

Papà mi ha portato il pranzo e un abbraccio.

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Suki mi ha portato la cena e mi ha chiesto se mi sentissi bene. Lei si è ripresa completamente ed è molto preoccupata per me. Le ho detto che non stavo più male, ero solo triste e arrabbiata. Ha sospirato e imprecato sotto voce, dicendomi che se avessi avuto voglia di parlarne, lei sarebbe stata lì ad ascoltarmi. Stranamente, mi ha fatto sentire meglio.

-!-

Il giorno seguente...

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Oggi mi sento molto melgio e continuo ad evitare il Soggetto. Questa volta per due motivi. Uno: se smetto di seguirlo, gli stupidi supponitori che suppongono cose la smetteranno di supporre cose. Due: mi vergogno ancoraun po' per averlo leccato ed essermi comportata in quel modo mentre ero ubriaca, anche se lui è stato gentile e non me l'ha rinfacciato. MI vergogno un po' anche per essere stata così scortese con lui, ieri, ma non c'è storia, in tutto l'universo, che io mi scusi con lui. A meno che non mi inganni con i suoi trucchetti da Soggetto, cosa che fa spesso. Quindi è solo meglio evitarlo. Il Soggetto, Sokka, Suki e Papà se ne sono andati da qualche parte, il che rende più semplice l'evitarlo.

Aang si sente ribelle e pensa di aver imparato abbastanza Dominio del Fuoco serio. Tutto il Dominio del Fuoco con il Soggetto è serio. Quindi vuole imparare il Drago Luccicante. Chit Sang faceva dimostrazioni di Dominio in un circo e conosce un sacco di trucchi spettacolari. Ha accettato di insegnargli. Quei due hanno abbandonato la lista lasciata dal Soggetto.

Aang è eccitato per il Drago Luccicante. Ho un brutto presentimento.

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Più tardi...

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Mentre Chit Sang stava mostrando ad Aang il suo trucco ha bruciato sé stesso e Aang, senza farlo apposta. E non poco. A quanto pare, c'era troppo luccichio. A quanto pare, è passato un po' di tempo da quando lo ha provato per l'ultima volta. A quanto pare, Chit Sang è un'idiota ancora più idiota di quanto mi aspettassi.

Li ho guariti.

Ora Chit Sang si sente in colpa e dice che forse il Soggetto potrebbe avere ragione nell'insistere che Aang abbia imparato le basi alla perfezione prima di fare cose più difficili. Ora sta cercando di insegnargli cose più divertenti e facili. Come fare buffe forme con una lingua di fuoco.

Chit Sang non è bravo come il Soggetto e non ha neanche lontanamente il suo livello di controllo. Ci sono lingue di fuoco dappertutto. Prevedo che andrà male anche stavolta.

-!-

Ancora più tardi...

-!-

Aang bruciato inavvertitamente.

In diversi posti.

Diverse volte.

Ma questo non ha scoraggiato il suo entusiasmo in alcun modo, a vedere come continua a formare questa trota di fuoco. Me l'ha già mostrata sei volte. Il mio entusiasmo è invece stato decisamente smorzato dal fatto che ho dovuto curare non-stop per tutta la mattina. Basta con quella trota! Riesci a bruciarti facilmente e io ne sono già stufa. Chit Sang, poiché si sente in colpa, sta cercando di convincerlo a tornare alla lista del Soggetto. Riesco a sentire i loro battibecchi sul da farsi.

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Più tardi ancora...

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Chit Sang ha abbandonato tutti i tentativi di insegnare ad Aang i trucchi da spettacolo. Ora stanno cercando la lista che il Soggetto ha scritto loro. L'ha scarabocchiata in fretta prima di partire con Papà.

Perché il Soggetto continua a preoccuparsi di scrivere delle liste?

Insomma, davvero!

Ogni lista che ha lasciato ad Aang è stata persa o ignorata.

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Dopo pranzo...

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Il Soggetto è tornato, un po' arrabbiato perché Aang non ha fatto niente tutta la mattina tranne imparare a piegare una lingua di fuoco in forma di trota. Ha un po' urlato sul fatto che Aang non sta prendendo questa cosa seriamente, e il Dominio del Fuoco è un affare davvero serio, quindi Aang deve comportarsi in modo più serio.

Blah blah affari seri blah, già sentito, Soggetto.

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Di nuovo più tardi...

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Il Soggetto ed Aang sono tornati al Dominio di Precisione. Aang riesce a colpire 93 bersagli in un minuto. Il Soggetto è compiaciuto ma preferirebbe che Aang fosse più serio. Ma comunque, lui ha una quantità di serietà sovrabbondante, perché non gliene presta un po'? Problema risolto.

-!-

Di nuovo più tardi...

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Papà è venuto a parlarmi. Mi ha detto di aver parlato con il Soggetto e Sokka e Suki e sono tutti d'accordo sul fatto che siamo rimasti al Tempio dell'Aria dell'Ovest troppo a lungo e che dovremmo muoverci. Il Soggetto pensa che sia un miracolo che la sua pazza sorella omicida non ci abbia ancora trovati. Tutti devono prendere ciò che vogliono tenere con loro e portarlo nell'atrio principale. Dormiremo tutti lì stanotte e domattina partiremo il più presto possibile.

Sono un po' triste per la partenza. Questo posto stava quasi iniziando a sembrare una casa. Mio pasre mi ha abbracciata e ha detto che non importa dove finiremo - finché saremo tutti insieme, a lui sembrerà sempre di essere a casa. E' specialmente felice che riuscirmo a festeggiare il mio compleanno tutti insieme. Sarà il primo con lui da quattro anni, quindi sono molto eccitata.

Chissà cosa mi regalerà.

-!-

Tardo pomeriggio...

-!-

Ho appena sentito la conversazione più fastidiosa, ridicola e orribile mai pronunciata tra il Soggetto e Sokka.

Sì, stavo origliando. Comunque.

Il Soggetto stava preparando le sue cose e Sokka gli si è avvicinato. Gli ha detto che conosceva un segreto, ma che non poteva dirgli che segreto era. Il Soggetto ne è stato sorpreso e irritato e voleva sapere perche Sokka gli avesse detto di sapere un segreto, se comunque non avrebbe potuto dirglielo.

Sokka ha detto di non poterglielo dire, ma sarebbe stato okay se il Soggetto l'avesse indovinato. E se Sokka gli avesse solo dato degli indizi, non sarebbe stato come se gliel'avesse detto per intero. Questo deve funzionare, secondo la logica di Sokka.

E' quindi seguito un gioco di mimo molto complicato, con Sokka che faceva i gesti più ridicoli e il Soggetto che replicava con ancora più ridicole risposte. Ero nascosta, quindi non ho potuto vedere tutti i vari gesti di Sokka, ma ho sentito tutte le risposte del Soggetto. E cioè:

Un Alce Leone dai denti a sciabola che si mangia una Pecora Koala?

Un Orso Ornitorinco che si mangia una Pecora Koala?

Tu (cioè Sokka) che ti mangi una Pecora Koala?

A questo punto Sokka si è stancato e gli ha detto che il segreto non aveva nulla a che fare con le Pecore Koala. Ho cambiato posizione per vedere che cosa stessero facendo. A questo punto Sokka ha fatto un altro tipo di gesto, un po' osceno, e il Soggetto ha iniziato a dare risposte molto più oscene.

Tette?

Capezzoli?

Le tette di Suki?

A questo punto Sokka voleva sapere perché il Soggetto aveva risposto Tette di Suki, perché se lei li avesse sentiti parlare delle sue tette entrambi sarebbero stati uccisi. In un modo atroce. E costretti a seguire una lezione sulla discriminazione sessuale e sul fatto che le persone non sono oggetti. Poi uccisi di nuovo. Il Soggetto ha protestato, dicendo che era Sokka quello che stava facendo il gesto che indicava le tette. Sokka ha detto che quello era il simbolo internazionale per le donne. Il Soggetto non era d'accordo e ha detto che il simbolo internazionale per le donne era questo - e ha fatto un altro gesto ondeggiante. Sokka ha replicato che quello era il simbolo internazionale per le clessidre e hanno iniziato un piccolo litigio sui simboli internazionali. Alla fine, Sokka ha dichiarato il Soggetto terribile al gioco dei mimi e il Soggetto ha dichiarato Sokka terribile a mimare.

Ma finalmente era stato stabilito che si trattava di un segreto su una ragazza e questo era già un grande traguardo. Sokka poi ha messo una mano sul fianco e ha iniziato ad inidicare in giro in un modo autoritario e il Soggetto ha indovinato subito me. Per questo sono arrabbiata con tutti e due.

Poi Sokka ha fatto finta di nascondersi e il Soggetto ha detto di sapere che mi stavo nascondendo da lui, perché non mi aveva vista per tutto il giorno. Quindi Sokka ha iniziato ad arrampicarsi e a scivolare dietro a delle rocce con una faccia losca.

Io non lo pedino così. Sono molto meno ovvia.

Però il Soggetto ha chiesto se tutta la faccenda riguardasse me che lo seguo in giro, con un'espressione divertita ma non sorpresa.

Lo sa!

Sokka ha avuto la mia stessa reazione e ha praticamente urlato "Lo sai già?!" contro di lui. Il Soggetto ha detto di essersi addestrato per anni nell'arte della furtività (è per questo che è così veloce) e che sa quando qualcuno lo sta seguendo. La maggior parte delle volte. A quanto pare qualche volta riesco a sorprenderlo e a saltare fuori da qualche parte senza che lui si sia accorto della mia presenza. Ma la maggior parte delle volte sapeva.

Sokka gli ha chiesto perché non avesse detto/fatto niente a riguardo e lui ha risposto che ormai si era abituato a me sempre in giro. Sokka gli ha detto che è una persona strana e che avrebbe dovuto dirgli prima che sapeva già il segreto, così almeno non avrebbero perso tre quarti d'ora a giocare ai mimi. Il Soggetto ha risposto che non sapeva che fosse un segreto. E hanno ricominciato a preparare le loro cose.

Accidenti!

Dannazione!

Spiriti!

Sono eccezionalmente infuriata con entrambi in questo momento. Ma soprattutto con il Soggetto. Ha saputo per tutto il tempo! Sapevo che sapeva che guardavo gli allenamenti, ma sapeva anche di tutto il resto! E non ha mai detto niente! Per tutto questo tempo ho creduto di essere ultra furtiva e lui lo sapeva! Quell'idiota!

-!-

Dopo cena...

-!-

Io e il Soggetto stavamo lavando i piatti di nuovo e cercando dei posti in cui saremmo potuti andare una volta partiti. Sembra che gli altri si siano decisi solo per un punto d'incontro. Ero un po' scontrosa ed inutile e ho etichettato tutte le idee del Soggetto come stupide. Era molto confuso dalla mia improvvisa ostilità perché prima avevamo quasi una traballante amicizia.

Tutto ciò che so è che il Soggetto mi confonde e mi irrita e che ho tutto il diritto di essere arrabbiata con lui perché sono sicura che ha fatto qualcosa per meritarselo. Non l'ho controllato per due giorni e chissa cosa può aver combinato nel frattempo. E lui sa che lo sto spiando da secoli e non ha detto niente! Ed è un idiota!

Sembrava pensare che fossi ancora preoccupata che lui rivelasse qualcosa della notte in cui mi sono ubriacata. Ha detto che non ho motivo di essere imbarazzata e che posso fidarmi. Non l'ha raccontato a nessuno e ha creato una scusa per me il giorno seguente perché nessuno scoprisse delle mie avventure come Regina della Fontana. Mi sono arrabbiata e gli ho detto che quello non era il punto (anche se era un po' anche su quello. Soprattutto riguardava tutto ciò che il Soggetto fa e che mi fa diventare pazza, ma c'era una punta di imbarazzo nella mia rabbia).

Si è stizzito anche lui e ha voluto sapere perché fossi così arrabbiata.

Perché sono arrabbiata?

Così tante cose, Soggetto....La maggior parte sono colpa tua.

Gli ho detto che se non lo sapeva, sicuramente non sarei stata io a dirglielo. Poi lui ha detto che se non sapeva cosa fosse successo, come avrebbe potuto migliorare la situazione? Io gli ho detto che non avrebbe potuto farlo. Poi lui ha detto a bassa voce che pensava fossimo amici. E per un attimo ho quasi voluto scusarmi e dirgli che eravamo amici e che ero solo di malumore.

Ma poi mi sono resa conto che questo è quello che il Soggetto fa tutte le volte. Ti inganna, facendo in modo che ti preoccupi per lui, con i suoi trucchetti da Soggetto. Oh no! Non ci sarei più cascata. Non poteva farmi dispiacere per lui una settima volta!

Fregami una volta, la colpa è tua. Fregami sei o più volte, la colpa è mia.

Gli ho detto che non eravamo mai stati amici tanto per cominciare, e abbiamo finito di lavare i piatti in silenzio.

Una volta asciutti e sistemati mi sono girata verso di lui. Non so che cosa volessi dire. Probabilmente qualcosa di antipatico. Ma poi ho notato questa enorme macchia di sapone di cui non si era accorto proprio sopra la cicatrice. Ho allungato la mano per toglierla perchè, se si fosse asciugata sulla sua faccia, avrebbe pizzicato. Stavo solo agendo d'istinto. Si è tirato indietro. Ha detto che lascia toccare la cicatrice solo ai suoi amici.

E' una bugia.

Non la lascia mai toccare a nessuno. Tranne me...quella volta nelle caverne sotto Ba Sing Se.

Gli ho detto che aveva del sapone sulla faccia; l'ha tolto da solo. Siamo rimasti lì a fissarci per un secondo. Ha detto il mio nome e aveva un'aria tristissima e contrariata allo stesso tempo. Pensavo che avrebbe detto qualcos'altro. Quindi ho sbuffato e ho incrociato le braccia, fissandolo. Poi lui ha detto scordatelo ed è uscito. Gli ho urlato dietro che ero ancora arrabbiata con lui, ma non mi ha risposto.

Al momento mi sento davvero molto di malumore.

E la colpa è sua.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto, quel subdolo idiota, ha saputo per tutto il tempo che lo stavo spiando e non ha mai detto niente.

Il Soggetto fa davvero schifo al gioco dei mimi.

Il Soggetto si ritrae d'istinto, quando qualcuno fa movimenti improvvisi verso la sua faccia/cicatrice.

La cicatrice del Soggetto: Ci ho pensato su. Oggi ho guarito bruciature di tutti i tipi grazie alle lezioni di Chit Sang e capisco molto meglio le ustioni dovute al Dominio del Fuoco. Sono quasi sicura che la cicatrice del Soggetto non sia un'ustione regolare. Chiunque gliel'abbia fatta voleva davvero fargli del male. Deve essere stato fatto da una distanza ravvicinata, usando un fuoco eccezionalmente caldo. Probabilmente da qualcuno di cui il Soggetto si fidava, o almeno qualcuno che pansava non gli avrebbe fatto del male. Conosco abbastanza delle abilità del Soggetto da poter dire che sarebbe stato capace di evitare/bloccare qualcosa mirato alla sua faccia, se si fosse trovato davanti a qualcuno che considerava un nemico.

Come è successo? Non posso chiederglielo. E' così suscettibile a riguardo. E' proprio non sapere queste cose sul suo conto ciò che mi dice che non posso fidarmi di lui. Odia parlare del suo passato. Raramente mi dice ciò che pensa e prova davvero e questo mi turba. Forse, se lo conoscessi meglio, potrei fidarmi di lui. Ma non lascia nessuno conoscerlo davvero.

Ed è frustrante.

E comunque non dovrebbe nemmeno importarmi.

Non so perché mi preoccupo così tanto.

Con un po' di fortuna il posto in cui finiremo domani sarà abbastanza grande da permettermi di continuare ad evitarlo.

Smetterò di seguirlo e di passare del tempo con lui e i suoi comportamenti da Soggetto non mi mancheranno per niente.

-!-

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Cari magnifici lettori! Avete raggiunta la fine di Di malumore. Congratulazioni! In questo capitolo ho voluto ristabilire l'ostilità di Katara verso il suo Soggetto per ciò che mi sembra una ragione un po' più legittima di lei che lo odia e basta.

Ci sono state un paio di domande a cui cercherò di rispondere.*

Un anonimo mi ha chiesto chi vedrei in coppia con Aang e Mai e ha nominato le "ship wars".

Segue un lunghissimo discorso. Sentitevi liberi di saltarlo, se volete!

*INIZIO DEL DISCORSO!*

Mi sono persa tutte le shipping wars perché ho conosciuto Avatar troppo tardi, ma mi intristisce sapere che qualcuno potrebbe odiare Aang o Mai. Via gli odiatori! Davvero, mi piacciono tutti i personaggi e non penso che riuscirei ad odiarli.

Codini Scontrosi: Penso che Mai sia fantastica e adoro il suo sarcasmo. Per me è come la versione avatariana di "Daria". Ma lei e Zuko non mi sono mai sembrati fatti l'uno per l'altra in una relazione destinata a durare. Zuko è decisamente quello più allegro e ottimista.

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Prendiamoci un minuto per pensarci su!

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Davvero, credo che siano entrambi cambiati molto durante quei mesi in cui lei era in prigione e Zuko viaggiava con la Gaang. Penso che abbiano riprovato a stare insieme dopo la guerra e scoperto che le cose non erano più come prima. Sono entrambi cresciuti in due persone diverse e questo succede. Mi piace pensare che si siano divisi ma che siano rimasti amici. Soprattutto ciò che volevo per Mai era che scoprisse ciò che davvero voleva per sé stessa. Forse prendersi l'equivalente avatariano di un "gap year" e viaggiare per il mondo e farsi un po' di idee.

In La spiaggia ha parlato di trovare la vita come membro dell'aristocrazia della Nazione del Fuoco troppo oppressiva e mi sarebbe piaciuto vederla separarsi da quella vita e avere qualche avventura da sola. Non so sse sono tutti d'accordo, ma il loro piccolo discorso sulla spiaggia ha fissato l'idea che non fossero fatti luna per l'altro. Se si fossero sposati, Mai sarebbe rimasta bloccata in quella vita aristocratica e suona come se la odiasse.

Riguardo a: con chi mi piacerebbe vederla insieme. Non credo che sia saltato fuoiri nella serie, ma se dovessi proprio scegliere qualcuno, quello sarebbe Jet. Ho letto qualche fic Mai/Jet assolutamente meravigliosa, appena conosciuto Avatar e il mondo dei fan. Mai e Jet sono deliziosamente sarcastici insieme e sono stati divertenti da leggere. C'erano un sacco di cose da esplorare: l'indifferenza di Mai e l'odio di Jet per la Nazione del Fuoco, ma tranne questo, si rispecchiano quasi perfettamente. Jet tira fuori Mai dalla sua malinconia e Mai mette un freno alla sua ossessione.

E insieme combattono il crimine! O almeno lo farebbero, se fossi io l'autrice di quelle fic.

AANG: Aang è così caro che non riesco a immaginare qualcuno che lo odi. Non sarebbe un po' come tirare dei calci a un cucciolo? Davvero, non riesco a vedere lui e Katara insieme, ma questo non riflette i miei pensieri verso Aang come personaggio. Perché lui è così divertente e dolce e innocente e deve avere a che fare con così tanti problemi e penso che sia riuscito a cavarsela alla grande. Ci sono molti motivi per cui penso che lui e Katara non stiano bene insieme. Credo che la loro vita dopo la guerra sarebbe stata tutta con lei a fare concessioni e compromessi per lui e per poter adattare la sua vita a quella di Aang. Credo che dopo la guerra lui avrebbe voluto conservare la memoria della sua gente e condurre una vita nomade e diffondere bontà e amore e roba da Avatar. E credo che molto più adatta sarebbe *rullo di tamburi* Ty Lee! Non son come la pensate voi, ma credo che sia assolutamente perfetta per lui.

Lei era nel circo, quindi avrebbe scelto una vita nomade per sé stessa! E' importante che chiunque sia con Aang scelga la vita nomade per sé stesso e non solo per renderlo felice. Lei ed Aang sono entrambi instancabilmente felici. Davvero, hanno personalità molto simili e compatibili. Credo che, lontana da Azula, Ty Lee sarebbe molto più in grado di mantenere la sua posizione durante un disaccordo, ma l'unica cosa per cui lei e Aang litigherebbero sarebbe sui doppi arcobaleni o sull'esistenza delle fate o su come chiamare dei gattini.

Credo che sia una Dominatrice dell'Aria non addestrata e che abbia un Nomade o due nel suo albero genealogico. Ha grandi occhi grigi e sfida la gravità come se fosse niente. Sfida la gravità ancor più di Elphaba in Wicked. Credo che Aang adorerebbe non essere l'ultimo della sua specie e poter addestrare qualcun altro nel Dominio dell'Aria. Inoltre, sembra che alla famiglia di Ty Lee piacciano le famiglie allargate e per esperienza so che chi proviene da una famiglia allargata è più disposto ad avereuna sua famiglia ridicolosamente grande ed Aang vuole una famiglia ridicolosamente grande per ripristinare il suo popolo.

Ovviamente esistono tantissime opinioni, sentitevi liberi di dirmi che sto dicendo stupidaggini sulle coppie. La carissima Em Dixon mi dice che l'universo imploderebbe se Ty Lee ed Aang si mettessero insieme perché il nostro continuum spazio-tempo non potrebbe contenere così tante risatine messe insieme. Ed ha ragione! Ty Lee ed Aang insieme sarebbero un'esplosione di felicità! E moriremmo tutti in una pioggia di brillantini e polvere fatata. E comunque mi piace lo stesso!

*FINE DEL DISCORSO!*

In questo capitolo volevo stabilire un paio di ragioni che mi sembrano plausibili per cui katara era così arrabbiata all'inizio dei Predatori Meridionali e secondo me il motivo principale è la morte di sua madre. Zuko in quell'episodio ha ragione, Katara sembra incalanare tutta la sua rabbia contro la Nazione del Fuoco verso di lui, e mi sembrava giusto che il momento per ricordare sua madre fosse posto poco prima quel momento.

Dopo la cerimonia, le manca sua madre più che mai e questo sentimento alimenta la sua rabbia e Zuko è il capro espiatorio Dominatore del Fuoco più vicino. Come Jet, Katara prova una rabbia intensa, che non si affievolisce di certo quando quelle navi aeree attaccano e separano di nuovo la sua famiglia.

Ci stiamo avvicinando all'estate e credo che la Nazione del Fuoco abbia razziato i Poli solo in estate. Secondo me fa senso che le razzie siano avvenute intorno a questo periodo. Penso che specialmente Katara vorrebbe onorare la memoria di sua madre ogni anno, ma viaggiare con l'Avatar ha influenzato il suo senso del tempo. Mi sembrava importante che fosse vicino ad un giorno significativo, come il compleanno di Katara, per ricordarsi ed osservare la data. Scusami Regina dello Zucchero, ma nel mio canon funziona alla perfezione. E ti prometto che ti ripagherò. Qualcuno ti prenderà un regalo fantastico quest'anno!

Sokka non riesce più a mantenere il segreto e vuole avvertire Zuko di cosa sta facendo sua sorella. Zuko ha già scoperto da circa il momento in cui i suoi Fiocchi di Fuoco continuavano a scomparire che Katara lo stava seguendo. All'inizio non sapeva che cosa fare, ma poi ci si è abituato e forse ora gli piace averla sempre vicino. Katara è arrabbiata marcia e un po' imbarazzata dal fatto che lui sapeva di essere pedinato e che però non ha mai detto nulla. Quindi è una combinazione di imbarazzo, rabbia e dolore che la porta a sbottare.

Zuko è ferito e infastidito dalla sua improvvisa ostilità. Nella sua testa, non ha fatto nulla di sbagliato e lei ora è tornata a trattarlo male. E' per questo che se ne va infurito. Pensava davvero che fossero amici e, anche se non vuole ammetterlo, anche Katara lo pensava. Ma a questo punto è davvero troppo orgogliosa/arrabbiata per scusarsi. E' tutto un gran vecchio caos di emozioni.

La cicatrice: Katara ci ha pensato parecchio. Ma non glielo chiederà direttamente. Non è una stronza e vede quanto lo rattrista. Allo stesso tempo non conoscere l'intera storia la sta facendo diventare pazza ed è un po' come il simbolo di tutte le cose che non sa/non capisce sul conto di Zuko. Poiché c'è così tanto che non sa/non capisce sul suo conto, la sua sfiducia aumenta.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!

Nel prossimo capitolo avremo a che fare con l'attacco delle navi aeree! Oh no!

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Capitolo 16
*** Il Soggetto è un IDIOTA! ***


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Il Soggetto è un IDIOTA!

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Se dovessi scegliere una cosa tra tutte le cose del Soggetto che odio di più, sarebbe questa.

Il Soggetto è un IDIOTA!

Un idiota infinito che ha l'incredibile abilità di quasi uccidere sé stesso alla prima occasione. Il Soggetto è troppo impulsivo. Il Soggetto semplicemente fa le cose. Puoi cercare di inculcargli tutto il buon senso che ti pare, ma continuerà a perseguire qualunque idea stupida gli sia saltata in mente. E' solo così fortunato che sia riuscita a prenderlo.

Ma sto correndo troppo.

Allora, stamattina abbiamo avuto la sorella del Soggetto in visita. Una visita memorabile. Nel suo proprio stile da maniaca omicida, è saltata fuori con il proposito di uccidere tutti quanti.

Come al solito.

Ha comprato un'intera flotta di navi aeree e c'erano fuoco ed esplosioni dappertutto! Il Soggetto mi ha spinta via dal crollo del tetto e siamo caduti aggrovigliati con lui su di me. Eravamo vicinissimi e tutti negli affari degli altri ed ero così arrabbiata con lui, con la Nazione del Fuoco e per tutta questa situazione che ho solo sbraitato contro di lui come una sbraitatrice bastarda. Non gli ho nemmeno detto grazie, anche se so che mi ha salvata dal venire schiacciata. Perché il Soggetto ultimamente sta tirando fuori il mio lato maleducato.

Odio quando capita questo genere di cose. Odio la Nazione del Fuoco e le loro schifose navi sputafuoco e le bombe e la pazzia generale. Odio che abbiano separato di nuovo la mia famiglia. Mio padre è dovuto passare per il tunnel e noi siamo scappati su Appa. Non volevo che ci separassimo, ma che scelta avevamo, con palle di fuoco che esplodevano dappertutto? Ho il terribile presentimento che non potrò rivedere mio padre per molto tempo e non riesco a togliermelo dalla testa.

Devo dire che non solo il Soggetto è un IDIOTA. Anche sua sorella è un'IDIOTA! Sto iniziando a sospettare che la Nazione del Fuoco sia ampiamente popolata da IDIOTI. Il Soggetto, invece di rimanere con noi come avrebbe dovuto, si è assunto il compito di "trattenerli" senza motivo. Ci eravamo già separati una volta; non avevamo bisogno che se ne andasse da solo come un IDIOTA!

Era completamente inutile!

Saremmo stati benissimo anche senza l'eroismo idiota del Soggetto! In effetti sarebbe anche stato più semplice, perché non avremmo dovuto tornare indietro per salvare la sua pellaccia idiota! Ha rischiato di sfracellarsi al suolo per due volte stamattina, ma questo non lo turba. Era molto più turbato dalla sua sorella pazza e omicida che si stava quasi sfracellando, che dalla sua quasi morte! Anche se molto probabilmente sua sorella cercherà di ucciderlo di nuovo (dopotutto, lei è una maniaca omicida).

E perché? Perché non solo il Soggetto è un IDIOTA, ma ha anche un senso di autoconservazione incredibilmente basso.

Prova A) uscire a combattere sua sorella, senza motivo.

Okay Soggetto, so che tua sorella è una pazza maniaca omicida rovina vite. Lei rovina vite. Lo capisco. Ma questo non significa che tu debba saltare verso la tua morte solo per combattere con lei ogni volta che spunta fuori schiamazzando che vuole diventare figlia unica e i molti modi in cui vuole ucciderti. Ha spiegato i suoi intenti in modo piuttosto chiaro. Era tutta pronta ad uccidere. Chiunque con un senso di autocoonservazione funizonante si sarebbe fermato e avrebbe detto a sé stesso: "hhhhmmm, preferirei rimanere vivo, così forse non correrò verso la maniaca omicida pazza e schiamazzante che ha l'intenzione di uccidermi."

Il Soggetto, invece, non l'ha fatto. Il Soggetto ha fatto esattamente l'opposto. Il Soggetto, come un IDIOTA, è corso fuori ed era tutto -Vieni da me sorellina!

La sorella omicida del Soggetto era tutta - Vieni tu da me fratellone!

E lo spettacolo è iniziato!

Il Soggetto e sua sorella sono così simili! E' spaventoso! Volete sapere che cos'hanno in comune?

L'IDIOZIA!

Prova B) Esplodere l'altro giù da una nave aerea.

Sono entrambi schifosamente IDIOTI. Si sono schifosamente spinti giù da quelle schifose navi e sono quasi caduti verso la loro schifosa morte! Okay, Soggetto, in quale universo questo è un buon piano per tutti? Insomma, per davvero!

Era tutto inutile!

Uno di loro ha forse pensato -wow, questo non sarà molto d'aiuto alla nostra causa se facciamo entrambi ka-splat ?

Oppure -chi regnerà sulla nostra Nazione degli Idioti dopo la guerra se facciamo entrambi ka-splat?

Uno di loro si è forse preso una pausa per pensare tra sé e sé -Non voglio davvero uccidere la mia sorella omicida/il mio fratellone idiota ?

No, certo che no!

Perché sono degli idioti.

Idioti che hanno quasi fatto ka-splat senza motivo.

Abbiamo dovuto far volare Appa fino al punto in cui il Soggetto stava precipitando ed è stata una manovra davvero difficile. Ero così arrabbiata con lui per essre stato un idiota così incosciente! E se noi non fossimo stati lì, o se non fossimo riusciti a volargli sotto appena in tempo? E se non fossi riuscita ad afferrarlo? Avrebbe fatto ka-splat e noi non avremmo potuto farci niente. Aang si sarebbe trovato senza un maestro di Dominio del Fuoco e tutta la speranza sarebbe stata persa.

E sarebbe stata tutta colpa del Soggetto!

Come al solito!

Fortunatamente sono riuscita a prenderlo a mezz'aria e a buttarlo nella sella. Perché io non sono un'idiota. Ora sta bene. E' seduto nella sella, con Toph (figurarsi!) che si preoccupa per lui. Credo che dovrei andare lì e dirle che sta benissimo! E' solo un idiota, e per quello non esiste cura!

Il peggio è che subito dopo che sono riuscita a prenderlo e mentre Miss pazzi-colpi-di-fulmine stava ancora cadendo, era tutto preoccupato per la sua pazza sorella omicida. Ho sentito l'impulso di colpirlo forte sulla testa e dirgli 'ma che cosa?! Vi siete appena spinti giù da una nave aerea!' ma non l'ho fatto. Sono decisa a non parlargli, tranne che per dirlgi che è un idiota. Perché ha bisogno di sentirselo dire. Molte volte. Mi ha detto Grazie per avermi afferrato con sincerità e io ho risposto che era uno stupido idiota e da allora non ci siamo più rivolti la parola.

Ma che cosa stava pensando?

L'idiota!

Diah!

Sono così arrabbiata in questo momento!

-!-

Sono ancora decisa a non parlare con il Soggetto a causa della sua idiozia incosciente. Ma tutti nella sella si sono congratulati con lui per quell'idiozia! E' esasperante. Sto facendo del mio meglio per rimanere arrabbiata con lui perché mi sono accorta che uno dei motivi per cui sono così arrabbiata è che sta iniziando di nuovo a starmi simpatico. Mentre stava cadendo ero preoccupata e infastidita perché ero preoccupata, ma soprattutto ero solo molto preoccupata.

Il Soggetto mi preoccupa.

Io mi preoccupo per lui.

Se non fossi così arrabbiata mi siederei sopra di lui per salvaguardarlo da sé stesso e dalla sua idiozia. In effetti mi importa ciò che accade al suo stupido essere. Ma come ci riesce?! Nonostante i miei sforzi per rimanere arrabbiata con lui, riesce a fare in modo di sembrarmi simpatico e che mi preoccupi per lui.

Questo è un disastro!

Questo è proprio ciò che il Soggetto vuole. Dai al Soggetto una mano e lui troverà un modo per abbracciarla e coccolarla!

Ora è seduto dall'altra parte della sella di Appa e mi ha appena notato fissarlo. MI ha salutato. Non osare salutarmi quando mi sto lamentando di te, Soggetto!

-!-

Sto pensando a Ba Sing Se. Sto pensando così tanto a Ba Sing Se e alle catacombe perché, tutte le volte che ci penso, mi è più facile rimanere arrabbiata con il Soggetto.

Il Soggetto ed io non possiamo essere amici.

Non immporta che lui sia bravo ad ascoltare e che mi aiuti e che scherzi con me e che mi porti il tè e che pensi che sono carina e che non mi metta in imbarazzo dicendo agli altri le mie buffonate da ubriaca. Non importa che sia attraente e che abbia un buon profumo e un bel sorriso. Non importa perché ci sono due cose che non gli perdonerò mai.

La prima è Ba Sing Se.

Non perdonerò mai il Soggetto anche perché è della Nazione del Fuoco. Se non fosse per la Nazione del Fuoco, mia madre sarebbe ancora con noi e non c'è nulla che il Soggetto possa fare per redimersi.

-!-

L'ultima goccia è caduta intorno al fuoco questa sera.

Stavamo aspettando Papà e gli altri al punto d'incontro. Sokka ha ricevuto un Falco Messaggero poco prima di cena. Il Soggetto ci ha detto che quasi tutte le città più grandi hanno una falcheria per i messaggi dei cittadini e che questo sembrava provenire da una falcheria pubblica (che è aperta a tutti). Era un messaggio di Papà. Sono stati inseguiti dalle altre navi aeree e hanno dovuto abbandonare la loro. Sono riusciti ad evitare la cattura e hanno raggiunto una colonia della Nazione del Fuoco sul continente. Si sono travestiti e mescolati tra la folla e hanno intenzione di raggiungere la base della Resistenza più vicina.

Ma non potranno arrivare al punto d'incontro, su quest'isola. Sokka l'ha scelta perché è praticamente disabitata (c'è solo un villaggio) e non esiste altro modo di arrivare qui tranne volando o con una propria barca. Non esiste un servizio di traghetti ed è troppo piccola per attirare l'attrazione della flotta. E' più sicuro per noi nasconderci qui per un po'.

A quanto pare è fin troppo sicura.

Ora non possiamo incontrare nostro padre. Senza la nave aerea, non può venire qui e non vuole attirare troppo l'attenzione noleggiando una barca. Ha detto nel suo messaggio che comunque sarebbe troppo pericoloso cercare di incontrarci adesso e che dovremmo concentrarci sul preparare Aang ad affrontare il Signore del Fuoco. E che ci vuole bene e che spera io passi un buon compleanno. A quanto pare saremo di nuovo insieme il giorno del mio sedicesimo compleanno, l'anno prossimo.

Sono così dispiaciuta. Certe volte voglio solo il mio Papà e non posso averlo con me il giorno del mio compleanno.

Poi eravamo tutti seduti intorno al fuoco dopo cena e tutti si stavano congratulando con il Soggetto per la sua idiozia e lui era tutto sorridente e ha detto che era tutto davvero toccante e poi ha detto una barzelletta! Questo è un evento raro per lui! Ha scherzato sul dare la caccia ad Aang e hanno tutti riso tranne me. Come se mi servisse un altro motivo per essere arrabbiata con lui. Lui va e mi ricorda del tempo che ha passato a darci la caccia. Non riuscivo più a sopportarlo e ho detto qualcosa di antipatico e me ne sono andata.

Il Soggetto mi ha seguita, perché non ha senso di autoconservazione. Non riusciva a vedere che me ne stavo andando infuriata? Andarsene infuriati non funziona quando le persone ti seguono!

E Persone significa te, Soggetto!

Il Soggetto pensa che mi stia comportando in modo ingiusto nei suoi confronti e forse è così, ma dovrà arrangiarsi. Ero così arrabbiata con lui e con la sua stupida incoscienza e con la Nazione del Fuoco e con il fatto che non potrò vedere mio padre il giorno del mio compleanno e con il fatto che mia madre se ne è andata per sempre.

Il Soggetto crede che ora tutti si fidino di lui, ma io sono stata la prima a farlo e lui mi ha pugnalata alle spalle. Ho pensato a Ba Sing Se tutto il pomeriggio e la memoria è ancora fresca! Gliel'ho detto e lui aveva un'espressione confusa e triste ed ansiosa di rimettere tutto a posto. Voleva sapere cosa avrebbe potuto fare per convincermi. Invece dirgli niente, gli ho suggerito dritto in faccia qualche compito impossibile, riconquistare da solo Ba Sing Se, riportare qui mia madre etc. E poi me ne sono andata di nuovo.

Non mi ha seguita una seconda volta.

Mi aspettavo che lo facesse, ma non è stato così.

-!-

Ho appena avuto la conversazione più insolita/bizzarra con Toph. Condividiamo una tenda e lei è entrata e deve aver percepito il mio deprimermi in un angolo. E' venuta a sedersi al mio fianco e mi ha chiesto se volessi parlarne, con il suo solito tono ironico da Toph.

Non volevo parlarne con lei, come le ho detto. Ha sospirato e mi ha chiesto se urlare contro il Soggetto mi avesse fatto sentire meglio. Le ho chiesto come sapesse che avevo urlato contro di lui. Mi ero allontanata di molto. Le nostre voci non possono essere arrivate fino all'accampamento.

Lei ha detto che io urlo sempre contro il Soggetto, quando le cose non vanno come vorrei. Ho protestato. E' il modo in cui Toph l'ha detto; si penserebbe che io non faccia altro tranne urlare tutto il giorno. Ha detto che urlo sempre contro il Soggetto, anche quando la colpa non è sua. Secondo lei, arrabbiarmi con il Soggetto è una mia caratteristica. Abbiamo litigato. Toph ha detto: Quando succede qualcosa di inaspettato con cui non vuoi avere a che fare o qualcosa non va come vorresti....ti arrabi e urli contro (il Soggetto). E' una tua caratteristica. Non sto dicendo che è una brutta cosa, Abbiamo tutti bisogno di un modo per alleviare lo stress. Ma penso che questa situazione stia iniziando a stargli stretta. Penso solo che tu sia un po' troppo severa con lui, qualche volta. Toph ha usato il vero nome del Soggetto, ma qui ho scritto solo Soggetto.

Ho trascritto ciò che ha detto parola per parola perché non riesco a smettere di pensarci. Davvero, in genere la ascolto tutte le volte. E' piuttosto intelligente e di solito ha ragione. Ma questa volta si sbaglia, su di me e su questa situazione!

Le ho detto che è pazza e che le uniche volte in cui urlo contro il Soggetto sono quando lui davvero se lo merita. Toph ha sbuffato e mi ha detto 'se lo dici tu' in un tono di voce eccezionalmente sarcastico. Se esistesse un sistema di misura per misurare il sarcasmo, la quantità di sarcasmo che Toph stava esprimendo uscirebbe dai grafici. Stava parlando con grado 11 in una scala di 10 del sarcasmometro di Toph. Ho iniziato a spiegarle che io sono sempre ragionevole con il Soggetto e lei mi ha detto che avrei dovuto continuare a raccontarlo a me stessa (sempre con 11 in scala dieci del sarcasmometro di Toph).

Poi ha terminato la nostra conversazione girandosi e andando a letto, quindi non ho potuto nemmeno ribattere. Ho rimuginato un po' sul cercare il Soggetto per scoprire cos'avesse detto a Toph del nostro litigio e per potergli urlare un po' contro, ma poi mi sono accorta che facendolo avrei solo dato ragione a Toph. Non le darò mai ragione.

Perchè Toph si sbaglia.

All'inizio ho pensato sta solo dalla parte del Soggetto. Ma più ci rifletto, più mi rendo conto che forse, e solo forse, potrebbe aver ragione. Ha ragione sul mio conto? Spero di no! Mi rifiuto di darle ragione.

Non urlerò contro il Soggetto tutto domani, solo per confutare la sua ipotesi. Sarò freddamente civile con lui e rimmarrò fredddamente civile. Non avrò alcun lapsus di amicizia o preoccupazione nei suoi confronti.

Saremo solo due persone fredde e civili che sono civili l'una nei confronti dell'altro...ma in un modo freddo.

Uhm, cancelliamo l'ultima riga.

Rendiamola una persona freddamente civile ed un idiota incosciente, emotivo e lunatico.

Ho il presentimento che il Soggetto non sia bravo a comportarsi in modo freddamente civile.

Perché è un idiota incoscente, emotivo e lunatico.

-!-

Ho già detto che il Soggetto è un idiota?

-!-

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Cari magnifici lettori! Avete raggiunta la fine di Il Soggetto è un IDIOTA. Congratulazioni, e spero vi sia piaciuto!

Allora, siamo giunti all'inizio del mio arco narrativo su I Predatori Meridionali. Ho qualche parola di avvertimento per quelli coraggiosi abbastanza da avventurarvisi. Non sarà più così stupido d'ora in poi. Ho trovato I Predatori Meridionali come un episodio talmente intenso, e voglio fargli giustizia. E' difficile trovare il giusto equilibrio tra leggerezza e serietà e ci sono così tant affari-seri in quell'episodio. Cercherò comunque di alleggerirlo un po', ma avremo a che fare con un sacco di angoscia.

In questo capitolo, Katara si arrabbia un po' più del solito con il suo Soggetto. Secondo me è molto decisa a mantenere la famiglia/il gruppo unito e odia separarsi. Nonostante tutti i suoi rimuginii, le importa davvero di Zuko e si spaventa quando corre via per fare qualcosa di incosciente e non necessario.

E dopo aver riguardato quell'episodio, sono stata colpita dal fatto che sia completamente inutile che Zuko affronti Azula. Ma quasi non riesce a trattenersi, deve solo combatterla. Non fraintendetemi, è una fantastica scena di combattimento, ma penso che le reazioni di Katara (sono entrambi idioti) siano comprensibili. L'intera lotta avrebbe potuto essere evitataa e si sono quasi uccisi spingendosi giù da quelle navi aeree.

Inoltre volevo spiegare perché il gruppo non si riunisce con Hakoda e gli altri. Penso che Hakoda e Sokka dovrebbero aver pianificato un punto d'incontro nel caso in cui si separassero. E nella serie entrano semplicemente in quel tunnel e scompaiono e io continuavo ad aspettarmi che saltassero di nuovo fuori perché pensavo che due geni della Tribù dell'Acqua avrebbero pensato a questa eventualità. Sciocca me!

Quindi nella mia fic ho fatto in modo che l'incontro fosse possibile solo con un mezzo di trasporto volante per raggiungere l'isola. Pensano di avere la nave aerea e Appa e una piccola isola poco notevole è l'ideale per i loro scopi. Ma sarebbe più semplice per Azula continuare a seguirli, se utilizzassero la nave aerea rubata, quindi devono abbandonarla e per questo non sono in grado di raggiungere il punto d'incontro.

Penso che Toph abbia ragione su Katara. Sia nella serie che nella mia fic Katara incanala la sua rabbia verso Zuko e credo che non se ne renda nemmeno conto e volevo solo che qualcuno le facesse notare questa cosa. E Toph è stato il mio mezzo!

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!

Nel prossimo: Katara avrà una lezione di furtività!

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Capitolo 17
*** Lezioni di furtività ***


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Lezioni di furtività

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Il Soggetto mi stava aspettando quando ho aperto la tenda stamattina. A quanto pare ha aspettato tutta la notte (senza motivo-l'idiota). Aveva un aspetto orribile, con enormi borse sotto gli occhi. Gliel'ho detto, ma anche mentre parlavo ho sentito questa piccola punta di preoccupazione per lui.

Mi sono anche accorta che non mi stavo comportando in modo freddamente civile. Ero più fastidiosa-perché-appena-alzata.

I miei capelli erano probabilmente un disastro perché avevo avuto un sonno agitato. Non volevo guardare il Soggetto e quindi ho iniziato a spazzolarli, per avere qualcosa da fare. Ho fatto un sogno orribile in cui non riuscivo a prendere il Soggetto in tempo e quello aveva fatto ka-splat e non potevo più litigare con lui. Il Soggetto ora mi disturba anche nel sonno! Non c'è da chiuedersi perché sia sempre così arrabbiata con lui.

Ho riprovato con la fredda civiltà e gli ho chiesto che cosa volesse. Ho decisamente raggiunto il livello di fredda civiltà che mi serviva, con la mia voce. Proprio quando pensavo che questa fredda civiltà sarebbe durata, il Soggetto mi ha battuta dicendomi che sa chi ha ucciso mia madre e come trovarlo. Su quello non posso essere freddamente civile.

Ero completamente spiazzata. Non sapevo cosa dire. Non l'ho davvero mai superata. L'uomo che ha ucciso mia madre è il mostro dei miei peggiori incubi. E' quasi impossibile pensare che ora posso trovarlo e parlargli e dirgli esattamente di cosa mi ha privata. Posso assicurarmi che venga punito per ciò che ha fatto. Una delle cose più difficili da trattare è il fatto che l'assassino di mia madre non è mai stato portato davanti alla giustizia. L'ha portata via da noi e se n'è andato impunito. Non ha mai saputo di aver ucciso la più grande donna che sia mai esistita.

Ora posso avere giustizia per mia madre.

Ora posso avere giustizia per me stessa.

Ma prima avevo bisogno di chiarire una cosa. Gli ho chiesto perché volesse aiutarmi. Davvero, perché? Volevo davvero capire. Era solo per mettersi in buona luce? Ha pensato per un secondo e ha detto che quella era parte del motivo. Gli era piaciuto il periodo in cui eravamo...non così ostili (ha fatto una lunga pausa qui, mentre cercava la parola giusta per decidere cosa eravamo) e non gli sarebbe dispiaciuto andare di nuovo d'accordo.

Pensa che poter affrontare l'uomo che ha ucciso mia madre e avere certezze e giustizia potrebbe farmi bene. Era un buon motivo, ma non era tutto. Riesco a capire quando il Soggetto mi tiene qualcosa nascosto. Ho Dominato la Verità contro di lui. Alla fine, davanti al mio sguardo fisso, ha confessato di sapere cosa si provi, quanto sia orribile, non avere delle certezze. Lui non ha idea di cosa sia accaduto a sua madre e probabilmente non lo saprà mai ed è una cosa molto difficile da accettare. Io invece ho la possibilità di sapere cosa sia successo e di avere giustizia. Pensa che sia importante. Ho annuito. Se c'è una cosa che io e il Soggetto abbiamo in comune, è comprendere il dolore causato dalla perdita di una madre. Eravamo silenziosamente d'accordo.

Abbiamo preso delle Pesche Luna e ci siamo diretti verso la spiaggia per la colazione. Mentre mangiavo, il Soggetto ha spiegato il sistema dei Predatori Meridionali e delle torrette di falchi messaggeri e dei movimenti della flotta. Blah blah blah. Ha persino preso un bastoncino e ha iniziato a disegnare diagrammi nella sabbia. Ora so come si è sentito Teo quando il Soggetto ha cercato di spiegargli il complesso sistema governativo della Nazione del Fuoco. Infastidito e confuso e affascinato allo stesso tempo. E' un'insolita combinazione di sensazioni. La Nazione del Fuoco è solo un'enorme e ridicolosamente complicata macchina da guerra.

Abbiamo ideato un piano per raggiungere la torretta di fanchi messaggeri più vicina. Il Soggetto vuole utilizzare qualche ora per darmi delle lezioni di furtività quest'oggi, prima di infiltrarci in una di quelle torrette ultrasorvegliate. Una volta conosciuta la posizione dei Predatori Meridionali sapremo esattamente cosa fare. Ho detto al Soggetto di avere già un piano. Il mio piano è di utilizzare tutta la mia furia nel Dominio dell'Acqua contro quel tipo.

Improvvisamente sono stata colpita da un pensiero orrendo. Era come se stessimo facendo una gita insieme. Tutti quelli che hanno fatto una gita insieme al Soggetto hanno finito per dire quella frase maledetta: il Soggetto è piuttosto forte. Ma io non ci cascherò.

Gli ho detto improvvisamente che non mi avrebbe mai spinta a pensare che fosse piuttosto forte. E' sembrato confuso da questo cambio d'argomento e ha detto Okay divertito. Era davvero confuso, quindi gli ho detto che tutti quelli che sono andati in gita con lui sono tornati blaterando di quanto fosse forte. Io non lo farò mai. Mai mai mai. Il Soggetto a questo punto aveva un'espressione sfacciata e ha detto che non tutti pensano che sia forte. Toph gli ha rivelato che Suki pensa che sia ardente*.

Ma che succede? Ora il Soggetto fa battute tutti i giorni.

Gli ho scagliato addosso i miei semi di Pesca Luna e gli ho dato un colpetto e l'ho chiamato idiota, ma senza troppa ostilità. In effetti, con un tono quasi affettuoso.

Ma che mi succede?

-!-

Poco tempo dopo...

-!-

Allora, ho appena chiesto ad Aang se posso prendere in prestito Appa e c'è stata nua rgande confusione.

Aang mi ha chiesto di perdonare l'assassino di mia madre.

Aang, è un tremendo scherzo, vero?

Ma che accidenti....!

Per quello non può esistere perdono!

Ha iniziato a recitare la saggezza dei templi e stranamente mi ha fatto solo arrabbiare di più. Normalmente mi piace ascoltare ciò che Aang ha da dire sulla vita nei templi e la sua saggezza da monaco. Suona sempre così serena e pacifica. Ma oggi, tutte le sue insulsaggini non mi hanno fatta sentire meglio.

Questo è strano, Io ed Aang, nonostante la grande debacle delle Prugne Marine, siamo sempre andati d'accordo. Ma questa volta non ha capito per niente. Non ha capito come mi sentissi. Non mi ha capita realmente. Pensa di averlo fatto, ma non è così. E tutto ciò che ha detto ha solo peggiorato la situazione. E la cosa ancora più strana è che il Soggetto invece mi ha capita e supportata. Non sono abituata a pensare che il Soggetto abbia ragione.

Aang ha iniziato a parlare di Appa e dei Dominatori della Sabbia e sono appena riuscita a trattenermi dall'urlargli contro che lui non li ha mai perdonati davvero. E' entrato nello stato dell'Avatar e sono stata io a tirarlo fuori, ma non ha mai detto "io vi perdono, Dominatori della Sabbia". Non ha mai dovuto vedere Appa assassinato. Se Appa fosse morto a causa loro, e Aang li avesse incontrati di nuovo, non credo che sarebbe stato così pronto al perdono. Non gli ho urlato contro perchè l'ho fatto solo due volte. Come una regola, cerco di trattenermi. E' solo che odia sentirsi urlare contro.

E' stato così difficile, però. Era così ingiusto; mi ha fatta sentire come se fossi una persona orribile quando in realtà intendo fare ciò che qualunque persona ragionevole farebbe. Quell'uomo ha assassinato mia madre e forse sì, voglio fargli del male oppure ucciderlo, ma credo se lo meriti. Lei era una donna indifesa e lui ha...

Aang mi ha paragonata a Jet. Questo ha fatto male. Non è per niente la stessa cosa. Jet voleva spazzare via un intero villaggio pieno di persone innocenti, io voglio solo affrontare questo uomo molto colpevole. Non so se voglio ucciderlo, ma sicuramente voglio che soffra.

Sokka ha aggiunto che lei era anche sua madre e che era d'accordo con Aang. Tutta quella rabbia trattenuta prima con Aang - l'ho solo lasciata andare. Ho urlato contro di lui e ho detto la la cosa più terribile che gli abbia mai detto. Gli ho davvero spezzato il cuore. Dovrò scusarmi con lui, probabilmente per molto tempo. Ma dovrò farlo più tardi perché ora sono davvero troppo agitata.

Quei due mi stavano guardando come se fossi la peggiore presona del mondo e io me ne sono andata perché non riuscivo più a sopportare quello sguardo accusatorio.

-!-

Poco tempo dopo...

-!-

Il Soggetto non ha avuto bisogno di molto tempo per trovarmi. Mi ero arrampicata sul grande albero poco lontano dal campo, perché Toph non riesce a sentirmi se non tocco il terreno. Il Soggetto si è arrampicato e io gli ho gettato contro pezzetti di foglia e rametti, credo principalmente per abitudine, perché in effetti ero felice di vederlo.

Una volta salito, si è seduto sul ramo davanti a me e ha detto di essere davvero dispiaciuto che il nostro piano non sia riuscito. Suonava sincero. Gli ho detto che invece funzionerà, perché prenderemo Appa stanotte, mentre Aang dorme. Ci avevo pensato, nel mio albero, e ho deciso che Aang non è nella posizione per vietarmelo. Non è mio padre.

Ho bisogno di farlo.

Gli occhi del Soggetto si sono spalancati per la sorpresa e per un terribile secondo ho pensato che avrebbe detto che scappare con Appa senza dirlo ad Aang sarebbe stata una cattiva idea. Per quanto odi doverlo dire, ho bisogno del Soggetto. Lui sa tutto delle torrette di Falchi Messaggeri e della flotta della Nazione del Fuoco e capisce questa...questa orribile sensazione che sto sentendo. Gli ho chiesto se volesse comunque venire con me. Senza esitare, ha detto che sarebbe sicuramente venuto. E ci siamo guardati per un lungo momento. So che qui ho inveito su quanto sia subdolo/ambiguo/non degno della mia fiducia, ma credo di potermi fidare di lui. Anche se solo per questa cosa.

-!-

Riesco a sentire il melodioso suono di Aang che si allena infuriato con Toph. Toph è contenta che stia esercitando il Dominio della Terra con più vigore. Ha perso il nostro grande litigio perché era ancora addormentata, quindi non sa che Aang è solo arrabbiato con me. Lo sta Toph-elogiando da tutta la mattina. Un Toph-elogio è differente da un normale complimento. In effetti ci vuole un po' prima di rendersi conto che ti stia elogiando perché di solito è nascosto dietro a un insulto.

Il Soggetto ha iniziato a darmi un corso accelerato di furtività subito dopo la nostra conversazione nell'albero. Sa come infiltrarsi negli edifici della Nazione del Fuoco e a quanto pare la furtività è di vitale importanza. Devo ammettere che imparare tutto ciò che mi ha spiegato mi è piaciuto. Come camminare silenziosamente. Come mimetizzarsi e cercare un nascondiglio. Il miglior modo per arrivare di soppiatto dietro una persona. Alcuni di questi trucchetti mi sarebbero stati utili, quando lo spiavo.

Ne abbiamo parlato. Volevo sapere da quando sapesse e lui ha detto Da quando i miei Fiocchi di Fuoco sono scomparsi per la quarta volta. Ma è secoli fa! Ha detto che ero davvero un po' silenziosa e che a volte non aveva idea che fossi lì e che saltavo fuori all'improvviso. Gli ho detto di smetterla di cercare di consolarmi e di insegnarmi come essere ancora più silenziosa. Lui ha detto che non stava cercando di consolarmi e io ho detto che era ovvio che lo stava facendo. Abbiamo avuto un'altra piccola discussione. Mi sono arrabbiata e ho voluto sapere perché non mi avesse mai detto niente, perché quello mi stava ancora un po' sulle scatole.

Il Soggetto ha detto che all'inizio aveva capito che lo stavo facendo solo perché non mi fidavo a lasciarlo da solo con Aang, il che è vero, e credeva di non avere il diritto di dirmi di smettere. Ma dopo un po' avermi sempre in giro aveva iniziato a piacergli e...qui c'è stata una grande pausa...era utile negli allenamenti...se lui o Aang si fossero bruciati o feriti. Ho sorriso al ricordo di tutte le nostre "pause per il tè". Gli ho detto che era un idota e che avrebbe dovuto dirmelo. Ha detto che se lo sarebbe ricordato, la prossima volta.

Cosa gli fa pensare che ci sarà una prossima volta?

Sto parafrasando ciò che mi ha detto, perché gli sono serviti secoli per sputare il rospo. Il Soggetto ha parlato nella maniera più imbarazzata mai esistita, completa di balbettii e parole incomprensibili e lunghe pause. Era anche incredibilmente affascinato dal terreno mentre stava parlando, quindi non ho potuto usare il Dominio della Verità contro di lui. Il contatto visivo è essenziale per esercitare il Dominio della Verità contro il Soggetto.

Comunque, mi sento in qualche modo raddolcita. Dal suo discorso e dal suo imbarazzo. Trovo facile arrabbiarmi con il Soggetto, ma rimanere arrabbiata con lui è tutta un'altra questione. E' specialmente difficile rimanere arrabbiata ocn lui, dopo che ha passato tutto il giorno ad insegnarmi come camminare senza farmi sentire.

-!-

Abbiamo provato ciò che ho imparato spaventando diverse persone nel campo. Tranne Aang perché sono ancora arrabbiata con lui e lui è arrabbiato con me e il nostro stato d'animo non migliorerà grazie a me che salto fuori dietro di lui facendo 'Boo!'

Riesco a spaventare Sokka facilmente. Suki è stata più difficile preché anche lei è stata addestrata a rendersi invisibile e silenziosa, ma alla fine ce l'ho fatta. Mi ha quasi scagliato contro i suoi ventagli per contrattaccare prima di capire che ero io. Ho appena...e questo è un enorme traguardo...dato a Toph lo spavento della sua vita! Non aveva idea che fossi lì in quell'albero e ha strillato. E' stato fantastico. Toph pensa di sapere tutto, con quella sua fantastica vista con il Dominio, ma è gratificante sapere che è comunque possibile spaventarla, basta che i tuoi piedi non tocchino il terreno.

Toph non è così compiaciuta dalle mie capacità come me.

Il Soggetto mi ha detta pronta per infiltrarmi in una torretta di Falchi Messaggeri con lui. Partiremo stanotte.

-!-

Il Soggetto sta preparando ciò che ci serve per il viaggio e scrivendo lunghe, e probabilmente inutili, liste per Aang, perché si eserciti con il Dominio del Fuoco. Ho un'ultima cosa da fare prima di partire. Scusarmi con Sokka. E' mio fratello e mi vuole bene e l'ho davvero ferito stamattina. Voglio solo che capisca perché devo farlo.

Mi sono scusata per ciò che ho detto. Sokka mi ha abbracciata e ha detto che capisce quanto mi senta arrabbiata al pensiero di aver perso la mamma e che non intendevo davvero dire ciò che ho detto. Ma anche che dovremmo rimanere tutti insieme e non partire per inutili giretti. Non vuole che me ne vada, soprattutto perché è troppo rischioso. Non vuole che mi faccia male, inseguendo questo tizio.

Gli ho detto che ho bisogno di farlo. Devo avere giustizia, per la Mamma. Era la nostra Mamma. Sokka non vuole che mi faccia male o che faccia qualcosa che rimpiangerò. Mi ha chiesto se voglio davvero ucciderlo. Non lo so. Forse. Voglio sicuramente che paghi per ciò che ha fatto. Forse se si dimostrerà abbastanza pentito per quello che ha fatto potrei...In tutta sincerità, non ne ho idea. So solo che devo farlo. Sokka ha annuito e ha davvero cercato di capire, ma so che comunque pensa che non sia una buona idea.

Sokka mi ha poi fatto notare che Aang non mi avrebbe comunque fatto prendere Appa. Gli ho detto che adesso non importa.

Adesso sono INVISIBILE!

-!-

Allora, Sokka deve aver detto ad Aang che saremmo partiti comunque, perché erano entrambi lì ad aspettarci! Un'altra piccola discussione. Aang ha detto altra roba sul perdono. Il Soggetto ha detto qualcosa di molto sarcastico in risposta, ma io l'ho ringraziato per la comprensione, anche se non mi ha capita per niente. DIcendo grazie per la comprensione, intendevo dire 'insomma, è ora che tu cerchi di capire!'

E' come quando io e Sokka eravamo bambini e lui diceva 'grazie per avermi ricucito i pantaloni' e me li gettava. Mi sentivo arrabbiata tutte le volte perchè non avrei mai accettato di rammendargli i pantaloni, ma mi aveva già ringraziata per averlo fatto e me li ritrovavo in grembo e alla fine finivo sempre per metterglieli a posto, senza capire esattamente come fosse riuscito a farmelo fare.

Spero che dicendo grazie per la comprensione, Aang sarà improvvisamente capace di capire.

Il Soggetto sa dove si trova la torretta più vicina ed è lì che ci stiamo dirigendo in questo momento.

Predatori Meridionali, stiamo arrivando!

-!-

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Seguono le solite Note confusionarie dell'Autrice:

Cari fantastici lettori! Avete appena seguito qualche Lezione di furtività! Congratulazioni! Spero che vi siano piaciute!

In questo capitolo ho voluto parlare di alcune delle emozioni intorno alla piccola missione di vendetta di Katara.

Katara: in quell'episodio prova un tale miscuglio di emozioni. Volevo parlare di quanto si sente obbligata ad ottenere la sua vendetta. Non sta pensando troppo a cosa farà, sa solo che vuole fargli del male. Ciò che è successo a sua madre l'ha ferita così profondamente e non penso l'abbia davvero superato. Questo episodio mi ha portata a credere che menre attraversa le cinque fasi dell'elaborazione del lutto (rifiuto, rabbia, contrattazione, depressione, accettazione) continui a tornare alla rabbia. Ne prova così tanta per quello che è successo. Credo che abbia decisamente bisogno di fare qualcosa. Poter avere giustizia e poter rispondere all'uomo che le ha portato via la madre è una possibilità incredibile per lei. Era qualcosa che credeva non sarebbe mai successa. Quindi capisco completamente perché ne è così convinta. Penso che se non avesse potuto affrontare Yon Rha, avrebbe comunque provato questa rabbia dentro di sè, senza potersene liberare.

Confrontarsi con Yon Rha l'aiuterà a fare pace dentro di lei. Era qualcosa che doveva fare per sé stessa, senza obblighi verso nessun altro. Era lei e solo lei a dover sciegliere cosa fare di Yon Rha.

Comunque, una cosa che mi ha sorpresa è come si accanisce contro Sokka, ma non Aang. Ma più ci pensavo, più faceva senso. Sokka è parte della famiglia, le vorrà bene non importa cosa. E' sicura del suo amore e in qualche modo ciò le rende più semplice prendersela con lui. Sa che comunque le vorrà bene. Katara non urla quasi mai contro Aang nella serie (anche se urla contro un sacco di altri personaggi) perchè Aang odia sentirsi urlare contro e perché è molto materna nei suoi confronti e vuole mostrargli il suo lato migliore. I Predatori Meridionali è, credo, il primo chiaro indizio che Aang ha dell'altro lato della personalità di Katara. E non ne è esattamente un fan.

Le scuse: Una cosa che mi sarebbe piaciuta vedere nella serie è una scena in cui Katara si scusava con Sokka per quello che ha detto. Penso che Katara l'avrebbe fatto prima di andarsene. Nonostante tutti i loro battibecchi, c'è un bellissimo amore e rispetto tra i due fratelli. Non penso che avrebbe potuto ferirlo in quel modo senza scusarsi poco dopo. Quindi ho incluso la sua scusa.

Penso che l'opposizione di Sokka al suo piano di vendetta riguardi meno un fatto filosofico e più ciò che la vendetta causerà al suo benessere emotivo e fisico. Mentre Aang è per principio opposto al concetto di vendetta, credo che Sokka fosse solo preoccupato per la sua sorellina che parte verso una missione incosciente.

Aang è il più aperto antagonista al suo piano. Katara deve affrontare questo uomo, ma Aang cerca di toglierle quell'opzione perché non prevede finirà bene/secondo la sua volontà. Aang dice di capirla, ma tutto ciò che dice in questo episodio prova l'opposto. Parlando con la cara Em Dixon *saluta Em un'altra volta*, mi ha fatto notare che Aang non ha mai perdonato i Dominatori della Sabbia e riguardando quell'episodio mi sono resa conto che, per Giorgio, ha ragione.

Carissimo Aang, benvenuto nella terra degli ipocriti! Io non faccio giudizi. Anch'io ho attacchi di ipocrisia. E' nella natura umana. Aang ha fantastici principi ma è davvero molto più facile essere filosofici riguardo alle azioni di qualcun'altro. Puo filosofizzare su Katara perché perdoni l'assassino di sua madre, ma, se si fosse trovato lui nella sua situazione, mi chiedo cosa avrebbe fatto.

In effetti, a pensarci, si è trovato nella sua posizione. Penso che lui e Katara abbiano un forte legame, ma è principalmente familiare. Lei è per lui la figura di una madre. In quell'episodio dove il Generale del Regno della Terra fa affondare Katara nel terreno (all'inizio della seconda stagione) e lui entra nello stato dell'Avatar, non sembra essere davvero pronto al perdono. Per quello che riesco a ricordarmi è tutto solo tristezza e rabbia. Nessun perdono avrebbe avuto luogo in quella base militare!

La cosa con cui ho dei problemi è che, come pacifista (pace per tutti), sono d'accordo con Aang - in teoria. La violenza non è mai la risposta. Ma le persone hanno comunque bisogno di giustizia e Katara non ha potuto averla. Sua madre se ne è andata per sempre e questo la rende intensamente furiosa. Katara ha raggiunto da sola la sua decisione. In questo dolore estremamente personale, ciò che succede a Yon Rha dovrebbe essere una sua scelta. E credo che Zuko la capisca in un modo che Aang non può.

Ma ovviamente potete pensarla come volete! Sentitevi liberi di non essere d'accordo con me! Tutti giungiamo a diverse interpretazioni e non mi offenderò per niente se mi direte che sto dicendo delle gran palle su tutta questa faccenda!

Prossimamente: Dominio del Sangue, drammi e una bella (sobria) conversazione profonda e ricca di significato sulla natura del perdono.

Ad allora, cari lettori!

Le recensioni per me sono come i Fiocchi di Fuoco per il Soggetto - non ne ho mai abbastanza!

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*Ritornano i giochi di parole! Beh, direi che a questo punto dovreste sapere che cosa è successo: gioco di parole tra cool e hot, come nel capitolo tre ;)

Ah, e la "fredda civiltà" è una schifezza, lo so, ma non mi è venuto in mente niente di meglio per tradurre "cold civility". Scusate. Se qualcuno di voi ha un'idea, vi prego, aiutatemi! Cambierò subito quella parte e ovviamente ve ne darò il merito :)

Allora, da parte mia, ci terrei a farvi sapere che l'ideatrice della teoria delle cinque fasi dell'elaborazione del lutto è Elisabeth Kübler-Ross; non lo sapevo e mi è sembrato molto interessante, molto interessante è anche la sua pagina sulla wiki quindi, se siete interessati, non dimenticate di andare a darci un'occhiata!

Nelle Note dell'Autrice aggiunge anche due notiziette, una sullo slang australiano e l'altra sullo slang del web, che qui non ho inserito perché non avrebbero avuto un senso nella traduzione. E, visto che un po' di cultura non guasta mai, ecco qui:

Shmoozle, che ho tradotto con "confusione" e "discussione" perché la traduzione italiana suona decisamente male, significa in realtà "incomprensione". Precisamente l'autrice parla di "una grande e brutta incomprensione in cui entrambe le parti sono di cattivo umore [ok, non ha molto senso nemmeno così in italiano, ma spero di aver reso l'idea]. E' a un solo passo da una rissa. E' dove due persone stanno parlando perché sono arrabbiate e non si comprendono e diventa tutto molto intenso ma nessuno vuole tirare il primo pugno.

YMMV significa Your Mileage May Vary, cioè La tua opinione (o la tua situazione) potrebbe essere diversa. Viene ripetuto tante volte nei vari capitoli, ma in italiano non esiste una cosa simile.

E questo è tutto :)

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Capitolo 18
*** Una conversazione profonda e ricca di significato ***


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Una conversazione profonda e ricca di significato

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Abbiamo raggiunto in tempo breve la torretta di Falchi Messaggeri. Abbiamo usata tutta la nostra furtività. Il Soggetto ed io abbiamo ideato un buon piano per arrivare alla camera dei rotoli di pergamena senza farci notare. Siamo passati per i condotti dell'aerazione e ho dovuto Dominare l'Inchiostro. Sono felice di avere il Soggetto con me, perché quella stanza era pienissima di rotoli, tutti sistemati a caso.

Ma che sistema è questo, eh, Nazione del Fuoco?

Davvero, per una macchina da guerra ben oliata, mi aspettavo un po' più di ordine.

Il Soggetto ha detto che esiste un sistema e per un terrificante momento ho temuto che me l'avrebbe spiegato, ma invece si è diretto verso uno degli scaffali e ha trovato i Predatori Meridionali in tipo due secondi netti. Sono di pattuglia vicino all'isola di Coda di Balena. E' lì che siamo diretti in questo momento. Il Soggetto sta dormendo perché ieri notte non ha potuto farlo ed è stanco. Io invece sono sveglissima e il mio cervello sta ronzando per le idee e le possibilità.

-!-

Il Soggetto si è svegliato non appena il sole è spuntato oltre l'orizzonte. Voleva che riposassi ma mi sentivo ancora talmente sveglia. Stavo pensando agli altri e alla rabbia e al perdono e al fatto che non mi capivano per niente. Volevo che il Soggetto, almeno il Soggetto, che si è offerto di accompagnarmi, capisse.

Aang non capisce. Sokka non capisce. Sokka non ha visto ciò che le ha fatto quell'uomo. Io sì. Ero proprio dietro a Papà quel giorno, quando siamo corsi dentro casa. Ha tirato la tenda e ho visto. Quando si è accorto che ero lì mi ha coperto gli occhi, ma era già troppo tardi. Non puoi dimenticare una cosa del genere. L'immagine è ben nitida nella mia mente. Non se n'è mai davvero andata, sono solo migliorata nell'ignorarla.

Quindi gli ho raccontato di quel giorno, com'è stato dal mio punto di vista invece che da quello di Sokka, come mia madre mi ha fatta uscire dalla tenda e ha affrontato quell'uomo tutta da sola. Il Soggetto ha detto che era una donna davvero coraggiosa, ed è vero. Mi ha fatto sentire meglio. Era coraggiosa. Merita giustizia.

Ho scoperto che non appena ho iniziato a parlare di lei, non sono riuscita a fermarmi. Il Soggetto non l'ha mai conosciuta e volevo che sapesse che donna fantastica e spiritosa fosse. E' stato come ciò che facciamo una volta all'anno intorno al fuoco. Più parlavo di lei, più mi sembrava che fosse qui con me. Il Soggetto è venuto a sedersi al mio fianco e mi ha ascoltata senza interrompere. Quindi ora sa della sua risata e dei suoi scherzi e della sua gentilezza e coraggio e del modo in cui mi cantava quando stavo male.

Dopo un po', non avevo più niente da dire e ho iniziato a sentire la stanchezza. Il Soggetto mi ha vista sbadigliare e ha allungato il braccio e mi ha chiesto gentilmente di passargli le redini. Non me l'ha ordinato o qualcosa del genere e questo mi ha reso più semplice dargliele. E comunque sa dove stiamo andando. Ora sono nel retro della sella, cercando di dormire. Arriveremo presto. Il Soggetto ha ragione, dovrò essere in piene forze.

-!-

Quando abbiamo finalmente raggiunto la nave dei Predatori Meridionali, la scorsa notte, sono entrata in azione. Ero più agguerrita e forte di un uragano e ho gettato tutti quei soldati fuoribordo con un'enorme onda. Siamo entrati poi nella camera di comando, in cerca del capitano. Ha iniziato a tirarci addosso palle di fuoco disperato, ma il Soggetto si è messo davanti a me e ha bloccato tutti i colpi. Aveva notato che avevo consumato tutta l'acqua per buttare giù la porta. Ma non era necessario. Non mi serve l'acqua per Dominare.

Quest'uomo ha portato via mia madre. Lo stavo facendo per lei. Ho sentito questa optente rabbia salire dentro di me ed è stato più facile praticare ciò che Hama mi ha insegnato. Pensavo che non l'avrei mai più usato. Non avrei mai pensato che avrei potuto usarlo contro qualcuno. Controllare il sangue di una persona contro di loro è una cosa terribile. Ma Hama aveva ragione su una cosa. Certe persone se lo meritano. Certe persone devono aspettarselo. Non appena ho pensato di essere davanti all'uomo che ha ucciso mia madre, è stato così facile abbandonarsi alla rabbia.

Ma mi ha guardata e aveva gli occhi pieni di paura. Alla stessa velocità in cui quella rabbia è salita - è scemata ed è stata sostituita da un orrenda realizzazione. Non era lui.

Non era lui il mostro.

Avevo Dominato il Songue di un uomo innocente. Beh, innocente quanto può esserlo un capitano della Nazione del Fuoco. L'ho rilasciato subito. Ho abbassato le mani e mi sono voltata. Ero un tale miscuglio di sensazioni. Non sapevo esattamente che cosa fare. Il Soggetto è più pratico ed è riuscito a scoprire dove vive quello che era capitano al tempo in cui il mio villaggio è stato razziato. Il suo nome è Yon Rha. Vive su un'isola a nord. Ora è un giardiniere. Vive con sua madre.

Vive con sua madre. Ma che bella cosa da parte sua.

-!-

All'inizio non ho parlato. Non sapevo cosa dire. Il Soggetto mi ha detto che l'isola di Yon Rha è troppo lontana per raggiungerla stanotte e che Appa è troppo stanco. Quindi ci siamo fermati per la notte su un lato disabitato dell'isola di Coda di Balena.

Il Soggetto sta cucinando e per adesso è riuscito a resistere all'impulso di aggiungere peperoncino a tutto. Da dove sono seduta sto criticando/indirettamente conducendo la sua cucina. Abbiamo un altro dei nostri soliti litigi. Litigare con lui è stato piacevole. E' confortante nella sua familiarità.

-!-

Non sono abituata alle persone che cucinano per me. Da quando abbiamo lasciato il Polo Sud, se allestivamo un campo, sono sempre stata io a farlo per il gruppo. L'ho controllato per tutto il tempo e ho in pratica cucinato io, indirettamente. Criticare le abilità di cuoco del Soggetto mi ha aiutata a non pensare a ciò che avevo appena fatto. Sinceramente, ho cercato di aiutarlo, ma le mani mi tremavano troppo per fare qualunque cosa. Quindi lui ha preso il mestolo dalle mie mani senza commentare e ha finito di preparare la zuppa. Una volta pronta, ci siamo seduti affiancati e abbiamo mangiato in silenzio.

Fino a quando non ho notato i Fiocchi di Fuoco.

Il Soggetto li aveva presi di nascosto e li ha aggiunti alla sua zuppa in grande quantità. Abbiamo avuto la nostra solita discussione sui Fiocchi di Fuoco. Quanto gli fanno male contro l'adorazione del Soggetto per il sentore della propria bocca che va a fuoco. Stava facendo del suo meglio per comportarsi normalmente ed è stato bello da parte sua.

Poi ha rovinato tutto volendo parlare di...lo sai...delle cose.

Era imbarazzato. Continuava a guardarmi per cercare di capire se volessi iniziare una conversazione sui sentimenti. Perché io sono la ragazza e sono stata io a iniziare ogni altra conversazione sui sentimenti e il Soggetto pensa che questo mi renda un'esperta delle conversazioni emotive. Il Soggetto semplicemente non riesce nelle conversazioni emotive. L'ho fissato di rimando e alla fine mi ha chiesto se...lo sai...volessi...non so...parlare...delle emozioni....e...cos'è accaduto....e roba del genere.

Davvero, è per questo che sono sempre io a iniziare tutte le nostre conversazioni sui sentimenti.

Gli ho chiesto se pensa che io sia una cattiva persona, per desiderare così tanto la vendetta. Ci ò pensato da quando quell'uomo, quello che non era un mostro, mi ha guardata. Ho Dominato il suo sangue. Era così spaventato. Gli ho fatto qualcosa che avevo giurato non avrei mai ripetuto. Ho fatto qualcosa che solo una persona davvero cattiva farebbe.

Il Soggetto aveva quest'aspetto inorridito dopo la mia domanda e poi mi ha detto che sicuramente non sono una cattiva persona. Mi è sembrato un po' timido e mi ha chiesto di non intendere ciò che stava per dirmi nella maniera sbagliata e di non arrabbiarmi con lui. A quel punto aveva la mia completa attenzione perché ero così sicura che avrebbe detto qualcosa di ridicolo e molto stupido. Poi mi ha detto che probabilmente sono una delle persone migliori che conosca. E ci credeva davvero. E solo...mi ha fatto sentire meglio, il fatto che il Soggetto pensi che sia una brava persona.

Voleva sapere perché fossi così preoccupata di essere una cattiva persona e gli ho detto che il motivo è in parte per quello che Aang mi ha detto, perché so che non sarò mai in grado di perdonare questo Yon Rha e sono preoccupata che non perdonare sia sbagliato. Ma soprattutto è perché sono stata così arrabbiata su quella barca da aver esercitato il Dominio del Sangue anche se avevo giurato a me stessa che non l'avrei mai più fatto. Il Soggetto ha detto 'Oh, ecco che cos'era' riguardo al Dominio del Sangue. Non aveva mai visto qualcosa del genere prima d'ora e lo ha spaventato un po'. Ma non aveva voluto chiedermelo, nel caso in cui non avessi voluto parlarne.

Stranamente invece l'ho fatto.

Non ne ho mai veramente parlato a nessun altro. Sokka, anche se gli voglio bene, non capisce esattamente come mi sento riguardo al Dominio. Toph non è bravissima a confortare le persone. E' così pratica. Probabilmente mi direbbe solo che avevo fermato una donna malvagia e che avrei dovuto guardare in modo più ottimista a ciò che è successo e superare la cosa. Non posso parlarne con Aang. E' troppo oscuro per lui. Non vorrei passargli questo fardello. E in particolare non voglio sentire altre insulsaggini dei templi.

Ma so che il Soggetto capisce come ci si senta quando si è in conflitto con il proprio Dominio. Sapevo che mi avrebbe ascoltato senza interrompermi. Quindi gliel'ho detto. Gli ho parlato di Hama e di quanto fossi stata così felice di aver trovato un'altra Dominatrice della Tribù Meridionale. Gli ho parlato di quanto mi abbia ricordato di Gran Gran e di quanto mi sia fidata di lei. Gli ho parlato di come ho imparato il Dominio del Sangue... di come mi ha obbligata a farlo.

Gli ho detto quanto sono preoccupata di poter diventare come lei.

Il Soggetto mi ha ascoltata e non ha interrotto ma aveva quest'espressione interessatissima. E' stato piacevole poter far uscire tutti quei pensieri dalla mia testa e lasciarli andare. Mi ha detto che non pensa potrei mai diventare come Hama, perché mi sento già in colpa per aver controllato il sangue di quel capitano. Secondo lui Hama non suonava come se si sentisse molto in colpa per ciò che aveva fatto. Gli ho chiesto se Aang avrebbe perdonato Hama, se si fosse sentita davvero in colpa, mentre in realtà stavo dicendo Aang mi perdonerà, se domani uccido quell'uomo?

Ha detto che secondo lui sentirsi male o in colpa per aver fatto qualcosa di sbagliato è importante prima di poter essere perdonati. Gli spiriti sanno quanto il Soggetto si sente in colpa per tutti gli stupidi errori che ha fatto in passato. Siamo rimasti in silenzio per qualche secondo, poi ha aggiunto che l'approccio di Aang perdona tutti per tutto secondo lui non è realistico. Mi sono sentita un po' offesa perché pensavo che stesse dicendo che Aang non mi avrebbe mai davvero perdonata, se avessi ucciso Yon Rha.

Il Soggetto è andato nel panico e ha detto che non era davvero quello che intendeva dire. Crede che Aang mi perdonerà sicuramente, perché io sono io e lui è Aang. Non sembrava avere una spiegazione più chiara e ha gesticolato senza speranza per un po'. Ha cercato di dire qualcosa, ma la faccenda è diventata davvero troppo balbettata e e farfugliata. Gli ho detto di sputare il rospo e basta, qualunque cosa fosse.

Quindi si è voltato verso di me e mi ha chiesto se volessi davvero sapere ciò che in effetti pensa. Lo volevo, in effetti. E il Soggetto in effetti me l'ha detto.

Ha detto che pensa che certe cose non dovrebbero mai essere perdonate, specialmente se la persona che le ha compiute non si sente in colpa per ciò che ha fatto. Certe persone hanno fatto cose così terribili che devono essere puniti, altrimenti nel mondo non ci sarebbe più giustizia. Se io non perdonerò l'assassino di mia madre - per lui va bene. Se la faccenda riguardasse la sua, di madre, non avrebbe mostrato al suo assassino nessun perdono. Non perdonerebbe mai quelli che hanno fatto del male alle persone a cui vuole bene. Mi ha guardata con questa espressione strana per tutto il tempo.

Pensa che io sia giustificata nella mia rabbia. Non pensa che ciò mi renda una cattiva persona. Vuole che io smetta di pensare di esserlo perché non lo sono. Va bene che Aang perdoni tutti quanti, ma alcuni non possono farlo.

Ha aggiunto che ci sono alcune cose per cui non perdonerà mai suo padre e non crede ch esentirsi così lo renda una cattiva persona. Lo ha detto con una tale convinzione. Cosa ha fatto Ozai (oltre a tutte le cose malvagie da dittatore)? Gli ho chiesto che cosa trovasse così imperdonabile e per un secondo ho pensato che non me ne avrebbe parlato. Ma dopo un momento ha detto solo questa e ha indicato la sua cicatrice.

Credo che il mio cuore in quel momento si sia fermato.

E' stato suo padre a fargliela.

Non riesco a immaginare mio padre fare una cosa del genere a me o a Sokka. E' solo fuori questione, che un padre faccia qualcosa del genere al suo stesso figlio. Non sapevo che dire. Credo che la mia faccia debba aver mostrato il mio shock e la mia preoccupazione, perché proprio in quel momento il Soggetto ha iniziato a parlare velocissimo in quella maniera farfugliata che fa quando si sente nervoso o imbarazzato.

Ha detto che non me lo aveva raccontato perché mi disppiacessi per lui o per spostare lo scopo di questa missione su sé stesso, e che davvero non vuole parlarne. Voleva solo rassicurarmi che non sono una cattiva persona per trovare qualcosa imperdonabile. Sono d'accordo. In effetti, se il Signore del Fuoco Ozai fosse stato con noi, in quello stesso istante, lo avrei ucciso ocn le mie stesse mani. Probabilmente in una maniera sporca e molto dolorosa.

L'ho ringraziato per avermene parlato. Ero sincera. Mi ha guardata timidamente. E' davvero difficile per lui condividere queste cose. Mi sono avvicinata finché le nostre spalle non si sono toccate. A volte, quando non sai come dire qualcosa a parole, puoi esprimerlo con le tue azioni. Non direi che mi sono rannicchiata contro di lui. Ho solo appoggiato la testa sulla sua spalla, e solo leggermente. Era piacevolmente caldo.

Poiché stavamo condividendo i nostri pensieri, gli ho detto che non so davvero che cosa farò quando vedrò questo Yon Rha, domani. Sicuramente voglio che lui abbia paura di me allo stesso modo in cui io ho avuto paura di lui, per tutti questi anni. Voglio che si ricordi di me e che si senta in colpa per quello che ha fatto. Voglio fargli del male. Potrei anche ucciderlo, ma non sono sicura di essere in grado di farlo. Il Soggetto ha detto che ciò che succederà domani dipenderà completamente da me. Sarà una mia scelta. E starà dalla mia parte, qualunque decisione prenderò.

A questo punto potrei essermi davvero rannicchiata contro di lui e averlo ringraziato. Ma quello rimarra tra noi.

-!-

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Note dell'Autrice:

Cari magnifici lettori! Avete raggiunta la fine di Una conversazione profonda e ricca di significato! Congratulazioni e spero che vi sia piaciuto. Questo è stato un capitolo abbastanza serio, che ha a che fare con ciò che mi è sembrata una questione davvero importante nei Predatori Meridionali. Il Dominio del Sangue. La carissima Donnacrunch *saluta Donna* mi ha fatto notare che quella è davvero una grande questione per Katara e sono d'accordo con lei. Ma quello succede nella serie e passa inosservato.

Beh, non nella mia fic!

Un enorme grazie a tutti i cari recensori che sono solo fantastici e fatti di doppi arcobaleni. Davvero, adoro leggere tutti i commenti e le vostre interpretazioni! Sapere che la mia fic vi piace im stampa un tale sorrisone sulla faccia! Mi dispiace che questo capitolo non abbia avuto molte risate - ma ciò che è mancato in risate spero di averlo ripagato con le coccole e un'onesta conversazione.

Credo che abbiano avuto una grande e sincera conversazione a un certo punto durante i Predatori Meridionali. E' nella mia immaginazione e mi rifiuto di credere che non sia successa. Il Domino del Sangue è una faccenda enorme per Katara. Non penso che sarebbe riuscita ad utilizzarlo, specialmente contro una persona innocente, senza che quello innescasse una delle sue crisi "sono una cattiva persona?"

Secondo me il fatto che eserciti il Dominio del Sangue (di sua spontanea volontà) solo questa volta ci dice molto. Solo questa volta in cui è super furiosa e pensa a sua madre. Credo che l'abbia spaventata, scoprire quanto lontano riesca a spingersi e quanti tabù sia pronta a rompere per avere vendetta. Credo che dopo aver controllato il sangue di quel capitano, abbia guardato nella sua anima e abbia deciso di non farlo mai più.

Penso che Zuko sia la scelta più logica per confidarsi. Lui non si trovava lì con Hama e tra tutta la Gaang è l'unico che probabilmente potrebbe capire la miriade di sentimenti che la opprimono e non giudicarla per tutta la faccenda. Credo che liberarsi di alcuni di quei sentimenti conflittuali e poterne parlare sarebbe una buona cosa per lei. Zuko non la giudica e credo che anche questo potrebbe aiutarla.

Non credo che dopo quella conversazione avrebbe più Dominato il Sangue.

Non lo fa nemmeno con Yon Rha, lo spaventa solo a morte.

Secondo me Zuko vuole davvero rallegrarla nella sua maniera da Zuko. Ma lui pensa di non essere bravo in questo tipo di cose. Ma lei condivide molto con lui e lui è in grado di ascoltarla e collegare sé stesso a ciò che lei sta dicendo. Quando lei pensa che non essere in grado di perdonare la renda una cattiva persona, è un po' inorridito perché ha un'alta opinione di Katara e la ritiene una brava persona (nonostante quanto si comporti da pazza qualche volta) e credo esistano delle cose che Zuko non potrebbe mai perdonare-

Mi è sembrata una situazione adatta per fargli rivelare un po' sulla sua cicatrice (non l'intera storia - quella salterà fuori più tardi, prima o poi) e della sua rabbia verso suo padre e la sua incapacità di poterlo perdonare. Credo sia difficile per lui parlarne e davvero non vuole dirottare la conversazione e spostarla su sé stesso. Ma vuole rassicurarla del fatto che dal suo punto di vista è okay non poter perdonare.

Credo che in questa gita abbiano iniziato a fidarsi l'una dell'altro e penso che perché potesse succedere avrebbero dovuto mostrare un po' di più chi sono. Quindi qui si scambiano qualche segreto.

Soprattutto volevo assicurarmi che questo capitolo riguardasse Katara e il suo dolore e le sue scelte. Non volevo parlare troppo della cicatrice, perché questo viaggio riguarda più i problemi di Katara che i suoi (avrà anche lui il suo turno, presto o tardi, non preoccupatevi). Credo solo che sia più importante per lei se ciò che avviene in questo viaggio sia interamente una sua decisione e che Zuko le offra solo il suo supporto.

Grazie per aver letto, miei cari!

Prossimamente ci saranno situazioni drammatiche, una grande crisi e la barriera del tocco verrà completamente infranta! Addio barriera del tocco! E' stato bello conoscerti!

Alla prossima....

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Qui è la traduttrice che vi parla.

Allora, vi avevo detto che avrei cercato di finire questa storia entro agosto, per poi iniziare Not Stalking Zuko per gli inizi di settembre. Insomma, in questi ultimi giorni credo di aver aggiornato ad una velocità record (credo quattro capitoli ad una distanza massima di tre giorni l'uno dall'altro! Yay!), e spero davvero di poter finire in due giorni gli ultimi due capitoli. Quindi, auguratemi buona fortuna! ;)

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Capitolo 19
*** Crisi e risalita ***


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Crisi e risalita

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Ci siamo alzati ridicolosamente presto per arrivare all'isola di Yon Rha. Abbiamo lasciato Appa in una macchia di alberi lì vicino e siamo entrati nel villaggio per chiedere, discretamente, di lui e dove viva. Quest'isola assomiglia moltissimo al nostro punto d'incontro. Un solo villaggio principale e poche cases isolate. Yon Rha vive molto lontano dal villaggio e deve camminare a lungo ogni giorno per arrivare sin qui. Abbiamo scoperto quale fosse il sentiero giusto e ci siamo cambiati con i vestiti da ninja, aspettando. Lo abbiamo seguito dal mercato. Credo sapesse che eravamo lì, perchè continuava a guardarsi nervosamente alle spalle. Ha comprato delle verdure e ha iniziato a tornare a casa. La strada era molto lunga. Il punto giusto per attaccare era proprio a metà strada tra il villaggio e la sua casa. Saremmo stati abbastanza lontani da entrambi i luoghi per non farci vedere o sentire. Volevo essere sicura che fosse il tipo giusto quindi, nel momento in cui ci siamo trovati in un punto vantaggioso (noi potevamo vederlo ma lui non poteva vedere noi), il Soggetto ha creato apposta un rumore. Yon Rha ha alzato la testa e si è guardato intorno, preoccupato.

Era proprio lui.

Abbiamo ideato in fretta un piano e poi abbiamo dovuto correre per arrivare in anticipo nel punto giusto. C'era un sentierino ben nascosto poco lontano, ha inoltre iniziato a piovere, quindi è stato più facile per noi mimetizzarci contro il cielo scuro. Yon Rha continuava a guardarsi intorno, paranoico. Io e il Soggetto abbiamo sistemato una corda nascosta per farlo inciampare. Poi io sono tornata indietro per distrarlo mentre il Soggetto tendeva la corda. Poi il Soggetto è saltato fuori e lo ha sottomesso con il suo Dominio. E in men che non si dica, quell'uomo si è trovato inginocchiato nel fango, le verdure sparpagliate intorno.

Torreggiavo su di lui, ordinandogli che si ricordasse di me.

Dopo qualche momento, ci è riuscito.

Mi ha raccontato ciò che è successo realmente quel giorno. Mia madre gli aveva ocnfessato di essere l'ultima Dominatrice dell'Acqua, pensando che l'avrebbero presa prigioniera, per proteggermi. Mi protesse in più di un modo, quel giorno. E' stata coraggiosa e si è sacrificata per me e lui l'ha assassinata a sangue freddo. Ho provato quella rabbia oscura che avevo sentito anche sulla nave. Era un sentimento così potente di ira ed odio. Invece di Dominare il suo sangue, perché ho davvero deciso che non lo farò mai più, ho preferito spaventarlo con una dimostrazione del mio potere. Volevo che avesse paura di me. Molta paura.

Ho fermato la pioggia.

Ma sapete quanto è difficile fermare la pioggia?

E' ridicolosamente difficile.

Ma ha funzionato.

Era terrorizzato dalla mia presenza. Aveva davvero paura di me. Anch'io avevo paura di me.

Ho pensato, per un secondo, che l'avrei fatto. Perché lui l'ha uccisa. Perché se lo merita. Ho raccolto l'acqua in formazioni di ghiaccio appuntite come aghi e le ho scagliate contro di lui il più velocemente e il più forte possibile.

Poi all'ultimo secondo mi sono bloccata.

Non potevo farlo. Non potevo mettere a segno quell'ultimo colpo. Non ho la forza, dentro di me, per uccidere una persona in quel modo. Potrei uccidere, se non avessi altra scelta, ma solo in battaglia o per autodifesa. Non posso farlo coscientemente e a sangue freddo. Ho lasciato che l'aqua cadesse inerte su di lui. Avrei potuto farlo, ma a che sarebbe servito? Qual'era il motivo, davvero?

Non avrei riportato indietro mia madre.

Sarebbe comunque rimasta morta.

Sarebbe rimasta morta e anch'io sarei diventata un'assassina.

Mia madre non vorrebbe che mi trasformassi in un assassina.

Ha iniziato a scusarsi, ma le sue richieste di perdono non erano sicere. Ne ho già sentite pronunciate dal Soggetto. Ne ho dette io stessa. Non si sentiva davvero in colpa per quello che ha fatto. Voleva solo salvare la pelle. Era ancora convinto che l'avrei ucciso e mi ha offerto sua madre in cambio della vita. Una madre per una madre. Ero indignata. Non solo quell'uomo ha ucciso mia madre, ma era anche pronto a scambiare la sua stessa madre per la sua pelle.

Chi è che lo fa?

Chi può abbassarsi a tanto?

Non era nemmeno un valido avversario. Non sarebbe stato un problema avere la meglio su di lui. Mia madre è stata uccisa da quest'uomo squallido e pietoso. E' un uomo patetico e triste e vuoto, e gliel'ho detto. Non c'era niente in lui. Lo odio così tanto, ma non ho potuto ucciderlo. Non ne sarebbe valsa la pena.

Mi sono allontanata e l'ho sentito piangere alle mie spalle. Bene. Era una buona cosa. Dovrebbe sentirsi male. Il Soggetto mi ha seguita lentamente, le braccia alzate in posizione per qualche secondo, per assicurarsi che Yon Rha non pensasse di poterci segire. Non l'ha fatto. Perché avrebbe dovuto?

Cos'altro c'era da dire?

-!-

Avvicinandomi ad Appa, ho avvertito quella sensazione in gola, quella di quando sai che stai per piangere. Sembrava che mi stessero strizzando un limone acerbo proprio lì. Sono andata avanti solo di adrenalina ed emozioni per tre interi giorni e solo in quel momento ho iniziato a rendermi veramente conto di cosa fosse successo.

Ho affrontato il mio mostro. Ho affrontato l'assassino di mia madre e si è scoperto che era solo un uomo patetico, ordinario e codardo. Non mi sembra neppure chissà quanto spaventoso, ora. Avrei potuto soggiogarlo senza fatica. Mia madre mi è stata portata via solo perché Yon Rha ha seguito degli ordini. Almeno ora sa che cosa orribile ha compiuto. Spero che si ricordi di me e di quanto si è terrorizzato ogni volta che piove.

Ho premuto la faccia contro il fianco di Appa, sperando che il familiare sentore dei suoi peli e il freddo delle gocce di pioggia che mi scivolavano giù per la schiena mi avrebbero confortata e avrebbero portato via quella sansazione amara nella mia gola. Non ha funzionato. C'erano così tante emozioni che vorticavano dentro di me in quel momento e non sapevo cosa farne. Provavo troppa rabbia e dolore e confusione perché il mio corpo potesse contenerli. E stavano per manifestarsi all'esterno.

Quindi ho fatto la cosa più probabile.

Un'enorme grossa grassa crisi di pianto.

Era un pianto moccoloso.

Era un pianto con quell'imbarazzante respiro in gola.

Era un pianto da faccia bagnata.

Ma anche e sopratutto era un pianto da coccole.

Il Soggetto era molto imbarazzato quando ho iniziato a piangere perché è molto più terrorizzato dalle ragazze in lacrime che da qualsiasi altra cosa nell'universo. Penso seriamente che preferirebbe affrontare un Alce Leone dai denti a sciabola arrabbiato piuttosto che venire lasciato da solo con una ragazza che piange. All'inizio si è avvicinato preoccupato e poi ha iniziato ad accarezzarmi la schiena cercando di tranquillizzarmi e in pratica mi sono appoggiata a lui. Poi mi ha circondata con un braccio e io mi sono aggrappata a lui e gli ho pianto il mio pianto moccoloso addosso. Credo di essermi anche soffiata il naso nella sua camicia, a un certo punto, ma lui non ha commentato.

Non parleremo mai più di questa cosa.

Mi stava abbracciando e io ero solo questa persona isterica che ha perso completamente la via della ragione. Stava recitando tutta quella roba calmante che dovresti dire a una persona isterica che ha perso la via della ragione, ma l'ha detta in questo modo così teneramente imbarazzato, come se non fosse abituato a consolare qualcuno. Ho premuto la faccia contro il suo petto e ho ascoltato il battito del suo cuore. Mi stava accarezzando i capelli e continuava a ripetere Andrà tutto bene un sacco di volte. Siamo entrambi ancora vivi e abbiamo dei compiti da svolgere. Davvero, abbiamo una guerra da combattere e non c'è tempo perchè io sia distrutta. Dovevo ricompormi. Ma comunque, credo che il mio pianto non mi abbia fatto che bene.

Non era un pianto triste. Credo fosse più liberatorio. Credo di essermi sentita bene, dopo. Persino più leggera. Ho portato con me tutte queste emozioni turbolente per giorni, persino mesi. Probabilmenteanni, in effetti. E ora mi sembra di averli gettati tutti via e mi sento stranamente libera.

Eravamo entrambi ridicolosamente bagnati perché aveva piovuto senza freni durante tutta la mia crisi. Ma sembrava che io e il cielo fossimo in sincronia. Quando ho finito di piangere, la pioggia ha smesso di cadere. Ho alzato lo sguardo e c'era un arcobaleno sopra di noi. Era bellissimo. Mia madre aveva sempre voluto poter vedere un arcobaleno. Non ce ne sono al Polo Sud (però abbiamo le aurore meridionali, che secondo lei erano un buono scambio), ma mio padre li aveva visti durante i suoi viaggi e le aveva promesso di portarla a vederne uno, quando la guerra fosse finita e noi fossimo stati più grandi. Non ha mai potuto farlo. Ora ne ho visti così tanti di persona. Non vorrebbe che passassi la mia vita a rimpiangerla. Vorrebbe che vedessi la bellezza degli arcobaleni.

Dopo un po' mi sono calmata e stavo facendo quegli strani singhiozzi che iniziano alla fine di una grande crisi di pianto. Io e il Soggetto ci siamo separati e ho tolto l'acqua dai nostri vestiti e dal pelo di Appa, perchè almeno noi tre fossimo asciutti. Il Soggetto ha rovistato nella sua tasca e ha tirato fuori un sacchettino di Fiocchi di Fuoco, una pietra che ha trovato sulla spiaggia e che pensava fosse bella e un fazzoletto. Me l'ha passato e mi sono pulita la faccia. Siamo saliti su Appa e ci siamo guardati. Non credo che sapessimo davvero cosa dire. Il Soggetto aveva questa faccia ultra preoccupata e mi ha chiesto se mi sentissi meglio.

Stavo davvero meglio.

Sembrava ancora così preoccupato che avrei ricominciato a piangere da un momento all'altro, quindi gli ho detto che stavo davvero meglio e che pensavo che mi servisse un buon pianto dopo tutto. Mi ha chiesto se volessi parlarne, nel suo modo da Soggetto imbarazzato. Gli ho detto che mi sembrava di aver fatto la scelta giusta e lui mi ha detto che se lo era per me, quindi era sicuramente la scelta giusta da fare. Gli ho parlato del fatto che uccidere Yon Rha non sarebbe servito a niente. Non avrebbe riportato qui mia madre e lei non avrebbe voluto che mi ritrovassi con un omicidio sulla coscienza.

Mi ha detto di essere felice che avessi fatto la scelta giusta per me. Anche se non ha conosciuto mia madre, è sicuro che sarebbe stata fiera di me. Gli ho sorriso e l'ho ringraziato di essere venuto con me, perché davvero, non ci sarei mai riuscita senza il suo aiuto. E poi siamo rimasti lì a sorriderci ed è stato piacevole sorridergli e non sentirmi arrabbiata o infastidita. In tutta sincerità, il Soggetto è la persona migliore che avrebbe potuto accompagnarmi. Mi sembra davvero che potrei fidarmi di lui, ora. E' stato dalla mia parte e credo che questo sia tutto ciò che mi sono sempre aspettata da lui.

Non sono sicura di cosa significhi.

-!-

Prima che me ne rendessi conto, stavamo già tornando su Appa e la piccola avventura mia e del Soggetto stava per finire. Ero seduta nella sella e il Soggetto er aseduto al mio fianco, reggendo le redini. Non ci siamo detti molto. C'erano molte cose che mi frullavano nella testa. Avevo anche qualcosa da dirlgi e non ero sicura di come farlo. Era una combinazione di Mi dispiace e Grazie e Diventiamo di nuovo amici.

Però non sono riuscita a dire niente di tutto questo. Volevo farlo, ma le parole sono rimaste bloccate.

Quindi gli ho detto che pensavo che a mia madre il Soggetto sarebbe piaciuto. E' il complimento più grande che si possa ricevere, da parte mia. Il Soggetto mi ha sorriso, sorpreso, e mi ha chiesto se dicessi davvero. E' così. Credo che mia madre avrebbe trovato il Soggetto degno di fiducia.

Mi è venuto da sorridere, quando mi sono ricordata di una cosa che diceva spesso. Gli ho chiesto se avesse mai indossato una copriteiera. E' stato disorientato un attimo dalla mia domanda e mi stava guardando come se fossi mezza matta. Mi ha chiesto cosa fosse un copriteiera e ho dovuto spiegargli che le donne della Tribù dell'Acqua preparano delle specie di piccole giacchette per le teiere per tenerle al caldo. Ha detto che tenere le cose al caldo non è un grande problema nella Nazione del Fuoco e perchè avrebbe dovuto indossare qualcosa che dovrebbe essere una giacchetta per teiere?

Gli ho raccontato di come mia madre diceva che non bisogna mai fidarsi di un uomo che, se lasciato solo in una stanza con un copriteiera, non cerca di indossarlo. Se cercasse di indossare un copriteiera, avrei potuto fidarmi di lui. Il Soggetto ha detto 'Bene, dammi questa giacchetta' con un tono di voce molto determinato. Era il tipo di tono che uno userebbe prima di una grande battaglia, invece che prima di affrontare un copriteiera. E mi è venuto da ridere al pensiero dei buffi detti di mia madre e al pensiero del Soggetto con indosso un copriteiera e alla sua determinazione nel farlo se ciò era quello che serviva perché mi fidassi di lui.

Probabilmente ero ancora un po' isterica. Ma era tutto troppo pazzo e troppo buffo.

Per la prima volta da sempre, pensare a mia madre mi ha fatto ridere, invece di piangere.

-!-

Sulla via del ritorno mi sono resa conto di non aver fatto altro che parlare di mia madre e della mia rabbia e dei miei problemi per tre giorni. Non so ancora nulla della madre del Soggetto, ma lui sa tutto della mia. Questo non mi sembrava giusto. Quindi mi sono seduta al suo fianco e gli ho dato un colpetto e gli ho chiesto di lei. Così saremmo stati pari.

Mi ha detto di non aver parlato di lei da secoli e che non aveva idea di cosa dire. Gli ho risposto che non esiste un momento migliore quanto il presente e che spesso non sa cosa dire ma continua comunque a blaterare cose senza senso. Ha parlato. Non ha detto molto, ma per me è abbastanza. Credo che abbiamo raggiunto lo stadio in cui ci raccontiamo delle cose. E' strano, ma piacevole.

Il suo nome era Ursa e il Soggetto pensa che fosse la persona più meravigliosa del mondo. Era bellissima e triste e gentile. Lo faceva sentire amato. Non aveva strane frasi sui copriteiera, ma gli faceva il solletico quando lui meno se l'aspettava. Una notte lo aveva svegliato, la notte della morte di suo nonno, e gli aveva detto che non avrebbe mai dovuto dimenticare chi è davvero.

Poi era scomparsa.

Suo padre aveva raccontato a lui e a sua sorella che era morta. Aveva detto loro che non li amava abbastanza e che non poteva sopportare doverli vedere. Aveva detto loro che li aveva abbandonati. Alla fine il Soggetto e sua sorella avevano imparato a non fare più domande. Quando il Soggetto ha affrontato suo padre, il giorno dell'eclissi, quello gli aveva detto che non era morta, ma che era stata esiliata per tradimento.

Il Soggetto ha detto che dopo la guerra intende andare a cercarla, anche se solo per scoprire cosa le è successo veramente. Gli ho detto che con la sua determinazione nel cercare le persone, anche se quelle non vogliono essere cercate, l'avrebbe trovata in un batter d'occhio. E poi lui mi ha sorriso, questo sorriso così sincero.

Ho fatto un'altra cosa stupida e veramente imbarazzante. A quanto pare non posso farci niente.

Gli ho detto che quando questa guerra sarà finita, se vorrà andare a cercare sua madre, andrò con lui. Cioè, solo se vorrà che io venga. Mi sembra giusto, dopo tutto ciò che ha fatto per me in questo viaggio. Ha sorriso, e mi ha detto che gli piacerebbe se venissi.

Credo che piacerebbe anche a me.

-!-

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Cari magnifici lettori! Avete raggiunta la fine di Crisi e risalita! Congratulazioni e spero vi sia piaciuto! Ho buttato dentro un po' di mie idee sui Predatori Meridionali che penso avrebbero influenzato la decisione di Katara e nu altro po' di coccole (perchè io adoro le coccole).

Un enorme grazie a tutti i recensori! Grazie per essere rimasti con questa storia così a lungo. Ci stiamo avvicinando alla fine del giornale di stalking di Katara e spero che sia stata una lettura piacevole!

In questo capitolo:

In storia all'università abbiamo studiato il concetto della banalità del male e gli studi sul Nazismo. Molta gente è rimasta scioccata dal fatto che la maggior parte dei Nazisti non erano fanatici, bensì persone ordinarie e facilmente plagiate che avevano seguito degli ordini e fatto cose terribili senza mai chiedersi il perché. Credo che Yon Rha faccia parte di una faccenda simile. Ha ricevuto l'ordine da un superiore di uccidere l'ultima Dominatrice dell'Acqua. Quindi l'ha fatto. Credo che sia questo ad influenzare la decisione finale di Katara di risparmiarlo. E' solo un tipo patetico. Non è nemmeno un valido avversario. Nella sua testa lo visualizzava come un terribile mostro, ma in realtà era solo un uomo patetico, triste e vuoto. Non servirebbe a niente ucciderlo, perché ciò non riporterebbe indietro sua madre.

Ma allo stesso tempo, affrontarlo e essere in grado di trovarsi in una posizione di potere superiore e ritenerlo indegno aiuta Katara ad accettare ciò che è accaduto. Da bambina si era sentita così impotente, ma in questa scena ha quel potere. In effetti ha tutto il potere necessario e l'unica cosa a fermarla sono le sue scelte. Risparmia Yon Rha per sé stessa, non perché lo ha perdonato. Lo fa perché non vuole abbassarsi al suo livello. Sa che sua madre non vorrebbe che lei uccidesse qualcuno e credo che questa sia stata una delle poche cose a trattenerla.

Quindi lo spaventa solo a morte e deve soddisfare sé stessa sapendo che ora capisce la cosa terribile che ha fatto.

Credo che a Katara servisse una grande grossa crisi di pianto dopo quella scena, ma ovviamente potete pensarla come volete.

La povera Katara ha rivissuto memorie estremamente dolorose e ha avuto a che fare con affari incredibilmente oscuri ed è riuscita ad andare avanti solo di emozioni e adrenalina. Credo che una grossa grassa crisi di pianto sarebbe stata una buona cosa per lei e buona nel processo di guarigione e buona per il suo rapporto con Zuko. E' liberatorio lasciare andare tutti quei sentimenti.

Zuko è tutto imbarazzato all'inizio della crisi. Ho l'impressione che non abbia mai dovuto essere il consolatore di nessuno e all'inizio probabilmente non avrebbe saputo cosa fare. Ma lei è distrutta e lui la considera un'amica e quindi fa del suo meglio. Hanno un bell'abbraccio, anche se moccoloso. Come molti dei miei recensori mi hanno fatto notare, Zuko è un coccolatore nato ma non ne ha mai ricevute abbastanza in vita sua. Proietta all'esterno una facciata imbronciata e non coccolosa, ma davvero, qualcuno dovrebbe attaccargli un biglietto alla schiena con su scritto coccolami.

Credo che l'abbraccio alla fine dell'episodio fosse un bell'abbraccio ora-diventiamo-amici, ma non era neanche lontanamente imbarazzante come mi aspettavo. Se non ci fossero stati altri abbracci durante il viaggio, credo che quello finale sarebbe stato molto più rigido e formale. Ma sono così a loro agio che mi è rimasta l'impressione che ci fosse stato almeno un altro abbraccio. Quindi l'ho scritto.

E ovviamente, sentitevi liberi di esprimere la vostra opinione.

"Non fidarti mai di un uomo che, se lasciato da solo in una stanza con un copriteiera, non cerca di indossarlo" è un pensiero profondo di Billy Connolly e penso che sia vero. Volevo che Katara iniziasse a ricordare le cose più belle di sua madre e che quei ricordi non fossero contornati dall'ira. Volevo che ciò che ha detto Gran Gran si avverasse: un giorno ricordare sua madre l'avrebbe fatta ridere invece che piangere. E credo che fare pace in sé stessa con ciò che è accaduto e affrontare Yon Rha abbia aiutato.

Inoltre amo la ridicola immagine mentale di Zuko che indossa un copriteiera per lei.

Credo che faccia senso per lei seguirlo quando andrà a cercare sua madre dopo la guerra e quel viaggio sarebbe un po' uno specchio di questo. Ma l'obiettivo di quel viaggio sarebbe cercare una persona amata invece che vendetta e finirebbe in un modo più felice.

Le recensioni aiutano il mio cervello a saltare fuori con delle idee e le amo troppo!

Nel prossimo capitolo analizzeremo due parole molto importanti: la parola P e la parola A.

Non pensate male! ;)

Ci si vede...

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Traduttrice: bene, voglio decisamente sapere quali pensate siano le due parole. Indizio? Pensate a ciò che Aang dice prima e dopo il viaggio.

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Capitolo 20
*** La parola P e la parola A ***


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La parola P e la parola A

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Siamo atterrati sulla spiaggia dell'isola su cui ci eravamo accampati e Sokka e Suki erano lì ad aspettarci. In effetti stavano facendo più di quello - perché si stavano baciando mentre aspettavano. Sembra che ieri abbiano cambiato campo e Sokka è venuto qui per aspettarci sia ieri pomeriggio che oggi per poterci indicare il nuovo posto. Lui e Suki hanno trovato una casa estiva abbandonata che dovrebbe essere un po' più comoda di una tenda. Siamo saliti tutti su Appa. Sokka ci ha chiesto come fosse andata. So cosa stava realmente chiedendo, quindi gli ho semplicemente detto di non averlo ucciso. Dopo erano entrambi molto più sollevati.

Siamo atterrati su un'altura cinque minuti dopo. C'era una spiaggia con un piccolo punto di attracco e una vecchia casa diroccata. Il tetto era crollato e aveva quell'aspetto non-amato e non-vissuto. Potevo sentire Toph e Aang allenarsi dietro la casa, ma non riuscivo a vederli.

All'improvviso mi è venuta voglia di rimanere sola.

Volevo solo qualche minuto per pensare. Sapevo che poco dopo avrei dovuto avere a che fare con Aang, che probabilmente sarebbe stato un po' fuori di sé perché me ne ero andata nonostante la sua disapprovazione. Ha avuto un sacco di tempo per pensare ad altra saggezza dei templi per me mentre non c'ero e non ero sicura di poterla affrontare proprio in quel momento. Avevo solo voglia di poter pensare e mettere ordine ai miei pensieri. Ho detto agli altri che sarei andata alla spiaggia e mi sono diretta verso il ponticello d'attracco. Ho sentito Sokka dire che mi avrebbe seguita, ma il Soggetto ha detto a lui e a Suki che pensava mi servisse un po' di spazio.

Sono rimasta lì seduta per secoli. Solo a pensare. Ho pensato a mia madre e a quanto l'ho amata. Ho pensato a Yon Rha e alla pioggia. Mi sono assicurata che non mi dimenticasse mai. Ho pensato di quanto mi fosse servito questo viaggio, se solo per poterlo affrontare e scegliere per me stessa. Ho pensato molto a come prendere una decisione e avere a che fare con le conseguenze. Ho pensato di essere pronta a lasciare andare un po' di quella rabbia. Ho pensato al perdono e al fatto che molte persone non se lo meritino.

Ma poi ho iniziato a pensare che esistono altre persone che meritano davvero il mio perdono. Alcune persone sono davvero preoccupate per me dopo tutto. Alcune persone mi ascoltano davvero mentre parlo e mi rispettano anche quando mi comporto da pazza nei loro confronti. Alcune persone mi fanno sentire come se fossi io quella divertente tra i due. Alcune persone continuerebbero a raccogliere Pesche Luna per me e ad aiutarmi e a farmi sorridere e a forzarmi ad accettare la loro presenza e a preoccuparmi per loro finche non fossi pronta a perdonarli.

Forse è ora.

Stavo pensando un sacco al Soggetto.

-!-

Il sole stava già tramontando, quando sono venuti a prendermi. Appa volava sopra la mia testa e potevo vedere il Soggetto ed Aang nella sella. Il Soggetto deve avergli detto che non l'ho fatto, ma non credo gli abbia dati molti dettagli. Aang ha detto di essere fiero di me per non averlo fatto. Ho cercato di fargli capire quanto mi fossi sentita arrabbiata e quanto è stato difficile trattenermi. Mi sono servite così tante energie per non abbandonarmi a quella potenza oscura. E' stata una delle cose più difficili che abbia mai fatto. Speravo che Aang avrebbe capito.

Ma le prime parole che sono uscite dalla sua bocca erano sul perdono. Perdono per Yon Rha.

Puah!

Non capiva per niente. Non perdonerò mai Yon Rha. Gli ho mostrato pietà e risparmiato la sua pietosa vita, ma non l'ho perdonato per ciò che ha fatto. Aang crede che il perdono sia cruciale nel processo di guarigione, ma credo di potermi guarire benissimo anche senza perdonare l'assassino di mia madre. Non dovrebbe chiedermi di farlo. Credo di essere arrivata al punto in cui posso iniziare a far andare via la mia rabbia, ma non posso perdonare una cosa del genere. Aang non dovrebbe chiedermelo. Il Soggetto ha ragione. Certe cose sono imperdonabili. Non l'ho ucciso, non è già abbastanza?

Non volevo iniziare una discussione con Aang sul perdono e sulla rabbia e la cura dal dolore perché sarebbe probabilmente finito con me arrabbiata ed Aang bisognoso di cure.

Ho visto il Soggetto in piedi dietro ad Aang e ho camminato verso di lui. Avevo qualcosa da dirgli. Beh, avevo molto da dirgli. Ma ho deciso per la prima cosa. Gli ho detto di essere pronta a perdonarlo. Solo per renderlo ufficiale e nel caso in cui non l'avesse già capito dalle coccole per il pianto moccoloso e le conversazioni ricche di significato e tutta la faccenda di comportarsi da amici. Il Soggetto qualche volta è un po' ottuso nell'interpretazione delle relazioni interpersonali.

So di essermi comportata in un modo un po'...err...scostante con lui in passato. Diventavamo amici e poi io mi arrabbiavo e tornavamo ad essere antagonisti. Ma questa volta era diverso. Volevo davvero essere sua amica dopo che lui è stato così gentile con me e volevo anche assicurarmi che lo sapesse. Aveva un'espressione timida e speranzosa.

Tui e La! Non esisteva forza terrestre abbastanza potente da essere in grado di fermarmi dall'abbracciarlo, in quel momento. Non ho potuto farci niente. Gli ho gettato le braccia addosso e gli ho dato un grande abbraccio. Mi ha avvolta con le sue ed era caldo e forte e gentile. Aveva anche un buon odore. Era un bell'abbraccio-ora-diventiamo-amici invece che un abbraccio-da-crisi-isterica-e-moccolosa-tutto-addosso-a-te-come-un-non-so-cosa. Mia madre diceva che i buoni abbracci sono come i boomerang, solo meglio, perché ritornano subito indietro. Questo è stato un abbraccio boomerang.

Non mi sarebbe dispiaciuto abbracciarlo un altro po', ma Aang stava guardando. A lui piace prendere parte agli abbracci e se questo fosse continuato si sarebbe trasformato in un abbraccio di gruppo davvero troppo imbarazzante. Quindi ho lasciato andare il Soggetto e mi sono diretta verso la casa.

-!-

La cena è stata interessante. Toph ha voluto sapere tutto. Avevo già raccontato tutto a Sokka e poi avevo dovuto ripetere tutto anche a Suki. Ero un po' stufa di dover raccontare tutto un'altra volta. Noi ragazze dividiamo una stanza, quindi le ho detto che gliene avrei parlato dopo. Poi hanno inziato a raccontare a me e al Soggetto gli avvenimenti di quando eravamo via. E tutti i problemi che hanno avuto per trovare questa vecchia casa.

Il Soggetto pensa che sia una casa di guerra. Non è insolito, nella Nazione del Fuoco, che ogni persona della famiglia sia vittima della guerra, specialmente se è un soldato semplice. Crede che sia probabile perché ora siamo su un isola più...povera e suo nonno firmò delle leggi di arruolamento che colpivano le classi inferiori. Queste famiglie avevano case, case robuste costruite per durare che vennero abbandonate alla furia degli elementi. Mi sembra tristissimo. La famiglia che viveva qui, sono tutti partiti e tutto ciò che è rimasto è questa casa scricchiolante. Difficilmente penso alle vittime della guerra della Nazione del Fuoco.

Aang, anche davanti alla mia crescente irritazione, ha usato la parola perdono guardando nella mia direzione già 27 volte questa sera. Nelle ultime quattro ore ha perdonato Sokka per una battuta di poco gusto, perdonato Toph per aver mangiato l'ultimo raviolo alle verdure, anche se ce n'erano ancora alla carne, perdonato il Soggetto per aver saltato tre giorni di allenamenti di seguito e perdonato Suki per un commento sarcastico che ha fatto sulla mancanza di iniziative di Aang quando si trova ad allenarsi senza un insegnante.

Se sento la parola P un'altra volta....

-!-

Okay. Lo scriverò solo una volta e poi farò finta che non sia mai accaduto.

Il Soggetto è piuttosto forte.

Ecco, l'ho scritto.

Sono stata colpita da quella stessa cosa strana che influenza le persone che fanno delle piccole vacanze con il Soggetto. Provo un grande affetto per lui e non ho la più pallida idea di come sia accaduto. Quest'affetto è stato particolarmente forte questa sera mentre lavavamo i piatti.

E' stato bello essere con il Soggetto perché almeno lui non continuava a insistere col chiedermi di raccontargli tutto sul viaggio o a parlarmi di perdono. Stavo strofinando vigorosamente una padella e allo stesso tempo mi stavo lamentando della parola F e dell'insistenza di Aang nell'usarla, anche se non ha a che fare con la situazione in cui ci si trova. Il Soggetto mi ha promesso che domani cercherà di parlargli.

Poi ha aggiunto, serio, che nonostante ciò che Aang ha detto è felice che io non abbia perdonato Yon Rha. E' piacevole sapere che qualcuno è d'accordo con me, ma il Soggetto aveva una scintilla d'impertinenza che gli si leggeva nello sguardo. Gli ho chiesto perché fosse contento che non l'avessi perdonato. Ha sorriso e ha detto che l'avevo fatto lavorare così tanto per il mio perdono che se avessi perdonato Yon Rha solo perché si era messo a piangere sopra a delle verdure nella pioggia, lui si sarebbe arrabbiato non poco. Gli ho spruzzato dell'acqua addosso. Lui ha risposto con altri spruzzi. Abbiamo avuto una piccola battaglia di spruzzi. Ho vinto io.

Il Soggetto mi ha sorriso sinceramente e ha detto che aveva scalato alberi da frutta e salvato gente dalla prigione e mi aveva tirato fuori da delle fontane - tutto per il mio perdono. Avrebbe sminuito il valore del perdono se avessi iniziato a darlo via.

Gli ho detto che è un idiota e lui ha risposto Se lo dite voi, vostra maestà e si è inchinato, deridendomi. Probabilmente c'è stata un'altra battaglia di spruzzi. Non so chi abbia vinto quest'ultima. Ma è finita con il Soggetto che mi metteva una corona di bolle di sapone e io che lo inseguivo per tutta la cucina cercando di strofinargli le suddette bolle di sapone tra i capelli in risposta.

-!-

Sono giunta a una decisione. Beh, due decisioni.

Smetterò di pedinare il Soggetto...Intendo dire, Zuko. Probabilmente dovrò trovarmi un nuovo passatempo per riempire tutto il tempo libero che avrò d'ora in poi. Ma comunque, penso che sia per il meglio. Gli amici non pedinano gli amici, dopo tutto. E Zuko è mio amico. Non ho più bisogno di pedinarlo perché si è dimostrato degno della mia fiducia.

Ho anche deciso che, così come l'ho magnanimamente perdonato questo pomeriggio, dovrei chiedere io stessa il suo perdono. Ho riletto questo giornale di spionaggio...ehm, registro di osservazioni, e mi sono resa conto che potrei essere stata un po' troppo severa nei suoi confronti. L'ho trattato un po', ehm, da pazza in questi ultimi tempi. Non sono stata davvero giusta con lui. E ora voglio scusarmi.

Voglio mostrargli che voglio davvero essere sua amica. Domani andrò al villaggio e gli comprerò quei suoi fiocchi disgustosi che gli piacciono così tanto. Non riesco a credere che questa sia la seconda volta in cui Zuko mi ha forzata a sprecare del buon denaro per quello spuntino orribile. Ma sono i suoi preferiti. Saranno la mia offerta di pace per lui e spero che l'accetterà. Comprerò anche un nuovo libro. Inizierò un nuovo giornale in cui non pedino Zuko o scrivo ossessivamente di lui, perché sarebbe strano. Però ormai ho l'abitudine di annotarmi le cose. Mi aiuta a riordinare i pensieri. Stiamo per fare storia. Mi piacerebbe che le persone del futuro conoscessero ciò che abbiamo fatto e che abbiamo raggiunto. Dovrei scrivere tutto ciò che ci accade per i futuri libri di storia e i posteri etc. E forse sarà bello poter scrivere solo per me stessa. Sta accadendo tutto così in fretta e non voglio dimenticarmi di niente.

Quindi questa sarà la mia ultima notizia sullo spiare il Soggetto.

Potrei aver perso un Soggetto da spiare, ma ho guadagnato un amico in Zuko.

Sono abbastanza soddisfatta del mio nuovo amico Zuko.

Anche se è un idiota.

-!-

Fine

-!-

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Ma solo per ora ;)

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Cari lettori! Avete raggiunta la fine! Congratulazioni! Grazie per essere rimasti con me fin qui. A tutti i recensori - sapete che vi adoro! Siete favolosi! Grazie davvero a tutti e spero di rivedere i vostri nomi scritti sulle recensioni in Not Stalking Zuko.

In questo capitolo: Le nostre due parole erano Perdono e Amicizia. Credo che qualcuno di voi le abbia indovinate! Dieci punti a voi!

Quella scena finale sul ponte. MI è sembrata una buona cosa che Katara si fosse presa un po' di tempo per pensare. Deve ancora digerire tutto ciò che è accaduto. Non credo che debba perdonare Yon Rha per guarire, ma credo che debba lasciar andare la sua rabbia. Penso inoltre che Katara, nel profondo, si senta in colpa per ciò che è successo e questo è parte del motivo per cui è così arrabbiata. Deve perdonare sé stessa, non Yon Rha, e accettare il fatto di non poter cambiare ciò che è successo quel giorno.

Ma comunque, quando Aang parla del perdono in quella scena credo di aver sperato di poter passare dallo schermo e comportarmi come il Mistake Guy in Scrubs e saltare fuori da dietro di lui dicendo Miiiiisstaaaaake! Perché davvero Aang, so che il perdono è una tua caratteristica, ma esistono un posto e un momento giusti. Non l'ha ucciso, ma ciò non significa che l'abbia perdonato. Secondo me Aang, che è molto legato agli insegnamenti dei monaci, cercherebbe di dirle sottilmente di tutti i meriti del perdono, ed è per questo che inizia a perdonare a destra e a manca.

Volevo anche che Katara riflettesse del suo rapporto con Zuko. Una cosa che mi piace di loro, almeno nella mia immaginazione, è che intorno a Zuko Katara si sente come se fosse lei quella divertente. E' stata davvero offesa quando gli altri l'hanno presa in giro per non essere divertente in La fuggitiva, e credo che le piaccia essere nel ruolo di quella divertente. Ogniuno ha la propria opinione, ragazzi. Si rende conto di essere stata un po'...scostante in come lo ha trattato e Zuko probabilmente non sa in che posizione si trova. Lo abbraccia/perdona perchè vuole davvero che capisca che questa volta lo vuole davvero. Vuole essere sua amica.

Molti dei miei recensori hanno pensato che sarebbe stato buffo se Katara avesse dovuto scrivere la frase maledetta! E Katara comunque sarebbe sempre finita col pensare che il suo Soggetto era piuttosto forte.

Guardando i Predatori Meridionali, c'è una piccola casa sullo sfondo durante la scena sul ponte. Cos'è quella casa? Non sembra la residenza reale e non volevo che arrivassero subito all'isola di Ember. Perché quello sarà un capitolo a parte nella mia prossima fic. Poi mi è venuta l'idea delle case abbandonate per la guerra e delle vittime della Nazione del Fuoco. Non credo che la Gaang abbia mai realmente pensato a quelle vittime, in modo comprensibile. Stavo giocherellando su Avatar Wiki (quel sito mi ha ormai divorato il cervello!) e c'era scritto che la Nazione del Fuoco prevede l'arruolamento forzato. Quindi non tutti nella Nazione del Fuoco sono felicissimi di andare in guerra. Per quel che ne so, l'arruolamento forzato entra in scena solo quando non ci sono abbastanza volontari. A giudicare da come quei generali erano pronti a sacrificare un'intera divisione durante la riunione a cui Zuko prende parte, immagino che l'aspettativa di vita dei soldati semplici della nazione del Fuoco non dovrebbe essere lunga.

Quando vivevo in Irlanda, sono stata scioccata dal numero di case abbandonate. Queste case sono rimaste lì dopo che la famiglia che vi viveva morì di fame. Sono l'unica cosa rimasta di quelle famiglie e rimangono lì diroccate ed è stata una vista tristissima. Quindi pensavo che sarebbe stato adatto che la Nazione del Fuoco avesse un fenomeno simile dopo 100 anni di guerra.

Alla fine Zuko e Katara sono davvero amici. Mi piacciono le loro piccole battaglie di spruzzi e pianifico di includerne molte altre! Molte! Ma comunque, mi sembrava che questo sarebbe stato un buon punto per porre fine alla parte "Soggetto" del giornale di Katara e per ripartire con qualcosa di nuovo. Mi sembra faccia senso che Katara provi a smettere di seguirlo, perché ora lo considera davvero un amico. Ma probabilmente nella prossima fic ci saranno momenti in cui cederà alla tentazione. E' fatta così. Non può farci niente. Benedette le sue calze di lana.

La cara Kimberly T *la saluta* ha detto parecchie recensioni fa che anche Katara dovrebbe scusarsi. E mi ha dato la migliore idea per come rendere quelle scuse adorabilmente imbarazzanti. Gli prenderà dei Fiocchi di Fuoco. Lui sarà confuso e l'imbarazzo regnerà! Ma dovrete aspettare il primo capitolo di Not Stalking Zuko per leggerlo! Mi dispiace!

Nessuno si ricorda di cosa ho scritto parecchi capitoli fa sul cibo preferito come un'espressione dei propri sentimenti? Solo per dire.

Bene, è tutto per Stalking Zuko! Spero davvero che vi siate divertiti a leggerlo tanto quanto me a scriverlo!

Alla prossima, cari lettori!

Emletish esce.

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Entra la traduttrice, che non si chiama emletish, ma questo non è un problema, vero?

Allora, ce l'ho fatta! Avevo detto che avrei finito stalking zuko entro il trentun agosto, ed ecco qui!

Bene, not stalking zuko dovebbe iniziare agli inizi di settembre, quindi preparatevi!

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