Qualcosa di speciale

di Giu93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Paure e amicizie ***
Capitolo 2: *** Il contaumore ***
Capitolo 3: *** Le nuove lezioni ***



Capitolo 1
*** Paure e amicizie ***


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Hermione guardava il vento allontanarsi.Avrebbe voluto seguirlo,girare il mondo e fuggire..fuggire da tutto quello che stava accadendo.La morte di Silente aveva lasciato di spiazzo tutti.Dopo quell'estate passata a cercare un modo per fuggire da Voldemort ..non ce la faceva piu'..Ora,pero',era li'..Li',coi suoi due migliori amici..Harry e Ron..In quel giardino di inizio autunno..Le foglie non erano cominciate gia' a cadere.Tutto sembrava normale.Sembrava,infatti.
Aveva tanta paura;Aveva paura di avere uno scontro diretto col signore oscuro ma aveva anche paura di perdere il suo migliore amico.Ecco perche' passava le serate in biblioteca a studiare tutti i poteri dei maghi oscuri e i controincantesimi.Silente non c'era piu'.Non poteva aiutarli nessuno.Perche'?
Che avevano fatto per meritarsi questo?Lei era destinata a finire in una casa diversa e di fare altre amicizie.Non avrebbe mai incontrato Harry e Ron e la sua vita sarebbe stata normale.Ma non ce la faceva.Il pensiero di lasciare i suoi amici la faceva stare male.Voleva a tutti e due bene.Non c'erano alti e bassi.
Si',aveva avuto una breve storia con Ron,ma solo perche' si sentiva guardata in un certo senso dopo Krum.Ora aveva capito che lui era solo un amico.E poi non voleva avere storie e problemi in quel momento.Voleva pensare a distruggere solo Voldemort e levare l'unico pensiero dalla testa di Harry.

Tutti e tre erano seduti in riva al lago,nel giardino.Harry stava osservando il paesaggio e anche Hermione lo fece.Ron stava cercando di completare un tema sui glicerini marini e su come si uccidono.Gli altri due lo avevano finito gia' da due o tre giorni.L'unico a finire sempre in ritardo era sempre e solo Ron.Non che Harry fosse bravo a scuola ma almeno si toglieva il pensiero dei compiti nei tempi giusti.
Hermione era sempre la prima della sua classe e della scuola e finiva tutto in tempo record.Ron la soprannominava strana perche' facevo miliardi di cose tutte in un solo giorni.Doveva pensare allo studio,a Voldemort e a se stessa.Harry le aveva pregato di fare una pausa ogni tanto e di non preoccuparsi ma in fondo sapeva che la testardia di Hermione arrivava alle stelle.

Harry sospiro'.La sua vita era cambiata fin troppo e ora la sua unica felicita' erano i suoi unici amici.Veri e sinceri.Si volse.
Hermione aveva gli occhi lucidi.Il suo viso divento' interrogatorio.Non aveva piu' sorriso da quando Silente era morto.Lo voleva aiutare in ogni modo.

Hermione fece un singhiozzo.Ron la guardo'.Hermione scoppio' in un pianto dirtotto portandosi le mani sulla faccia,le ginocchia protese e la schiena incurvata.

Harry scatto' in piedi con l'intenzione di raggiungerla in una veloce corsa.Ron lo imito'.

-Hey....hey..cosa c'e'?-disse dolcemente Harry posando una mano sulla sua spalla.

Hermione non rispose.Continuava a piangere.Ron guardo' Harry,lui rispose con tristezza.Loro sapevano esattamente cosa non andava.Hermione piangeva per paura.Per paura che tutto la serenita' potesse sparire in un momento.Non voleva piu' soffire.

Harry le alzo' un po' le braccia per vedere la sua faccia e rassicurarla.Lei alzo' lo sguardo e lo guardo'.Harry rise dolcemente.Hermione gli si butto' tra le braccia e ricomincio' a piangere.Harry ,in un primo momento guardo' Ron poi ascolto' il suo cuore che gli diceva di consolare la sua migliore amica in un modo che conosceva solo lui e che possedeva solo lui.Poi alzo' le braccia e li incocrio' sui suoi capelli e sulla vita stringendola forte.Il suo sguardo muto' da dolce divenne angosciato.Ron li guardo' un secondo.Tutte due abbracciati.Poi abbraccio' di conseguenza Hermione da dietro.Riusci' a guardare Harry e a ricevere un sorriso.Poi Hermione lascio' le braccia su Harry e guardo' i due amici sorridendo dolcemente.

-Hermione,se continuerai cosi' piangeremo tutti alla fine.!-disse Ron in tono spaventato.

Harry e Hermione risero.Hermione si asciugo' le lacrime.Quando Ron aveva quel tono era buffo.Ed era necessario in quel momento,in quei momenti.Ecco perche' erano amici.Harry era molto dolce,umile ed era stato il primo ad avvicinare i suoi amici.Ron era divertente,buffo e dolcissimo.Hermione,be',era Hermione..in tutti i suoi modi di fare.Ma non era solo questo a renderli felici e sopratutto amici..

-Ragazzi..grazie di tutto..-disse Hermione ancora singhiozzando e asciugandosi le lacrime.

-E di che'?-disse Ron ridendo.Harry rise pure.

-No..davvero..Non credo di essere la persona piu' importante della vostra vita ma sono certa di avervi trasmesso l'importanza che voi avete nella mia..il destino ha voluto che le nostre anime si incontrassero e creassero l'amicizia che ha reso la mia vita piena di significato...- Harry e Ron si guardarono allibbiti. Hermione continuo'-Non pretendo sia immortale questo nostro sentimento che ci lega ,ma che sia immenso per tutto il tempo che durera'.L'amicizia e' la colonna portante della nostra vita,ci fa sognare,ci fa ridere e scherzare,ci fa si' anche arrabbiare e disperare ma se e' quella vera fara' sempre tornare la voglia di stare insieme..io vi voglio bene e queste tre parole racchiudono tutto...-
Hermione li guardo' in attesa di risposta.Ron stava ancora guardando Harry con sguardo sorpreso.Harry le sorrise.Quell'incredibile giornata di pianti si stava trasformando in una bella giornata chiamata solo con un nome:amicizia.


Harry cammino' verso l'aula di trasfigurazione.La professoressa McGranitt era preside..si' ma non aveva lasciato la sua materia preferita per dedicarsi interamente alla scuola.Harry poi,non poteva piu' sopportare altri professori in quel momento..Poi Silente prima di divenire preside aveva preso anche lui la cattedra di trasfigurazione e quindi lei si sentiva piu' vicina a lui in quel modo.Gli voleva molto bene anche se non lo dimostrava,penso' Harry.Quella mattina avrebbe avuto un'interrogazione dell' Avifors e Harry non era tanto preparato.
Entro' nella classe.Pensava fosse il primo perche' quella mattina si era alzato presto e per ripassare non aveva visto i suoi amici.Guardo' nell'aula.Non c'era nessuno.Era impossibile.Era quella l'ora.Accanto alla scrivania c'era una donna.La riconnobbe dopo aver solcato i primi metri del pavimento.La professoressa.
-Professoressa,dove sono tutti?-chiese Harry con aria curiosa. Sembrava che la McGranitt si fosse accorta solo ora di Harry.Alzo' il viso sorpreso e lo riabbasso' subito con aria desolata.
-Potter!-disse ridendo-mi sorprendo.Non sei mai arrivato cosi' in anticipo.Comunque,i tuoi compagni non ci sono perche' li ho mandati via io.Oggi non si fara' lezione.-
-Perche'?Cosa e' successo?-
-No,no.Niente.Non preoccuparti.-disse con aria sempre piu' triste e spaventata. Harry poso' la borsa in un angolo di un primo banco e si sedette sopra un altro banco.La guardo'.La donna alzo' anche lei lo sguardo sempre con aria piu' triste.
-Cosa c'e' che non va,professoressa?- Ella voleva confidarsi con qualcuno.Voleva farlo con Hermione.La ragazza con cui aveva legato di piu' negli ultimi sette anni.Ma lui era Harry.Era solo un alunno.Poi ci ripenso'.Harry era molto umile ed anche lui era affezionato a Silente quindi fece un sospiro' e comincio' a parlare con gli occhi lucidi.
-Albus era come un fratello per me.-

Hermione passo' dal corridoio dell' aula di trasfigurazione.Sapeva che tutti erano fuori col bel tempo che si prospettava prima dell'inverno.Lei voleva parlare con la professoressa.Non la convinceva il fatto che le lezioni fossero state annullate cosi',per vacanza.Doveva entrarci per forza Voldemort.Aveva detto a Ron che saliva sopra a studiare un incantesimo che serviva al professor Vitius per salire il suo 9 a 10.Aveva mentito.Voleva aiutare la professoressa sebbene lei avesse molti problemi.Era anche lei come Harry.Si fermo' ad un metro dalla stanza.Vide Harry e la professoressa.Che ci faceva li' Harry?La professoressa singhiozzava e vide Harry cercare di consolarla.Subito entro' nella stanza correndo.
-Professoressa!Harry ,cosa le e' successo?- Harry guardo' Hermione che era appena entrata.La professoressa la guardo' con aria dispersa e nello stesso tempo sognante.
-Hermione!-la professoressa si alzo' e la abbraccio'.Hermione rispose all'abbraccio immediatamente.
-Professoressa!Ora ci siamo noi con lei.-la professoressa si divincolo' e guardo' i suoi alunni preferiti sorridendo.Loro erano la'.A sostenerla.A consolarla.Non erano fuori a divertirsi per la paura che tra un giorno o l'altro non si potesse fare piu'.Aveva capito solo ora.Loro erano gli unici ad avere maturato dopo la scomparsa del preside piu' bravo degli ultimi secoli.
Sorrise ancora una volta.
-Grazie ragazzi.Se non ci foste voi io sarei perduta.-
Harry e Hermione si guardando sorridendo.


Dopo un' ora la docente e preside si avvio' nel suo ufficio.I suoi due alunni si avviarono dalla parte opposta rivolgendole un sorriso come saluto.Si guardarono.
-Harry,pensi che le lezioni siano state annullate per lui?-
-Non lo so Hermione..ma penso solo che tutti abbiamo di un appoggio ora piu' che mai.-disse Harry. Hermione abbasso' lo sguardo.Poi apri' un braccio e lo annodo' alla parte opposta della vita di Harry posando il suo capo nella spalla del ragazzo.Hermione dapprima credette che Harry volesse divincolarsi dal suo abbraccio alzando il braccio dove Hermione aveva posato la sua testa.Invece,prese l'altra spalla di Hermione e le fece cenno di potersi posare meglio nella sua spalla.Lei lo fece e lui poso' la sua testa sopra la il capo della ragazza.Due perfetti amici.Due veri amici.
Si avviarono fino a raggiongere la sala grande avendo smesso di abbracciarsi e entrando sorridendo.

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Capitolo 2
*** Il contaumore ***


I ragazzi del grifondoro stavano seduti attorno al fuoco nella sala comune.Cantavano.Ron fece una pessima figura cantando a squarciagola l'inno di Hogwarts.Alle 12.20 i ragazzi erano totalmente scomparsi,restavano solo il trio e un'inaspettata Ginevra Weasley.Ginny guardava ogni secondo Harry.Nonostante si fossero lasciati gia' da un bel pezzo la ragazza pensava continuamente a lui.Non c'era un'altro ragazzo piu' bello di Harry,piu' affascinante e piu' inteligente di Harry.Chi poteva superarlo?Ginny non aveva risposta.Voleva immancabilmente rimettersi con Harry ma aspettava il momento migliore.Era convinta che Harry era ancora innamorato di lei.Si alzo'.Diede un'occhiata ad Hermione per seguirla.
-Be',io vado a letto..-Rimase ferma.-Hermione?-
-Si' Ginny?-disse Hermione riprendendosi dalla risata che aveva provato nel ricordare un brutto giorno in compagnia dei folletti nel secondo anno.
-Allora..non vieni?-
-Come..ah no..voglio stare un altro po' ancora con i miei amici.-
Ginny la fulmino' con lo sguardo.Harry ricordo' il brutto carattere di Ginny e il motivo che lo aveva spinto a lasciarla.Lei era diventata troppo appiccicosa e si vantava.Non era piu' la Ginny che gli era piaciuta un tempo.Ginny sali' le scale imbronciata.Hermione rise.Era la prima volta che non assecondava i suoi "piani".
-Che magnifica serata!-disse Ron.-Oh!Miseriaccia!Mi sono dimenticata di una cosa.-
-Cosa?-disse Harry.
-Una sorpresa,scendo tra un minuto.-Detto questo si avvio' verso il la sala maschile del grifondoro.
Hermione guardo' Harry con aria speranzosa.
Harry ricambio' lo sguardo.
-Be'-disse prendendo una cioccorana-cosa c'e'?-
-Oh..Harry!Sai benissimo cosa c'e'!Non ho avuto il momento per parlartene ma so che anche tu la pensi come me!-
-Ma di cosa stai parlando-menti' mangiando.
-Harry!Tu sai che la McGranitt ci sta nascondendo qualcosa..non ne ho voluto parlare davanti a Ron perche' non volevo che si complicassero le cose..-
-Quali cose,Hermione?Io cerco in tutti i modi di evitare di parlare di Voldemort e tu me lo vuoi presentare su un piatto d'argento!?!-disse alterandosi.
Hermione fece per ribbattere ma gli occhi gli diventarono lucidi e stette in silenzio.Harry ebbe un tuffo al cuore.
-Herm..-
Ron arrivo'.
Hermione si asciugo' velocemente le lacrime.
Ron arrivo' sorridente e con in mano una scatola.
-Ragazzi ecco una sorpresa!-si inginocchio' accanto agli amici e poso' la scatola al centro.
-Cos'e'?-disse Hermione,evidentemente si era ripresa o era una bravissima attrice.
-Ragazzi..vi presento...il .....CONTAUMORE!!-e con fare bambinesco tiro' via la stoffa che copriva la scatola.
-Conta..che?-disse Harry.
Ron fece un faccia sorpresa come se Harry venisse da un'altro pianeta.
-Il contaumore e' un aggeggio speciale che conta il livello di umore che una persona ha in un determinato momento-rispose Hermione con fare altezzoso tipico della sua personalita'.
Ron annui' felice.
-Be' vediamo se funziona.-
Nell'attimo in cui tutti e tre misero le mani nel contaumore Harry comincio' a gridare.Hermione e Ron spaventati ritrassero le mani ma Harry non smise.La tensione aumentava.Harry si porto' una mano alla fronte nel punto esatto della cicatrice.I suoi amici capirono.Voldemort.Immediatamente e con istinto Hermione si avvicino' ad Harry.Prese il viso con le mani.Leggermente bacio' la cicatrice.Harry si calmo'.Ron li guardo'.Hermione si allontano' con un leggero imbarazzo.
-Come stai?-disse Ron con voce cristallina.
Harry dapprima guardo' Hermione poi rispose-Non so cosa sia successo..la cicatrice ha iniziato a farmi male in maniera pazzesca.Poi Hermione..-
Un suono.
Ron si giro' prima che Harry potesse finire la frase.
Il contaumore stava dando i numeri pensarono i ragazzi.
Comparve l'immagine di Hermione ed un numero...87%.
-QUANTO?-
-Cosa c'e'?-disse Hermione.
-Hermione sei preoccupata?-
-Un po'..-disse Hermione divenendo scarlatta.
-Un po'????Sai cos'e' l'87%?Quando una persona e' preoccupata raggiunge massimo il 51!!!-
-Oh Ron..ma che vai pensando.Sara' rotto!-disse ritornando alla sua solita disinvoltura.
Ron guardo' il contaumore.-Salgo su a dargli un' occhiata e poi filo a letto.-
-Arrivo fra un po' Ron-
-Ok-disse salendo le scale ancora una volta.
Harry guardo' Hermione.Hermione guardo' Harry.I loro sguardi erano cosi' dolci che dovettero cambiare direzione.
-Perche' l'hai fatto?-disse Harry guardando il fuoco.
Hermione era strana-Ho fatto cosa?-
Harry la guardo' ancora.Sapeva benissimo di cosa si trattava ma conoscendo Hermione non gliel'avrebbe mai data vinta.Distolse lo sguardo ancora una volta.Tanti discorsi in cosi' poco tempo.Harry si senti' stanco.
-Vado a letto.-
Hermione si senti' morire.Ancora una volta avevano lasciato il discorso in sospeso e questa volta per colpa sua.
-Buonanotte-disse con voce ferma.
Harry noto' qualcosa nella sua voce.Ma non fece niente.Comincio' a salire le scale.Un suono interrupe i suoi passi.Hermione singhiozzava silenziosamente guardando il fuoco.Di nuovo la stessa angoscia lo trasali'.Si sistemo' sulle scale silenziosamente.Quando Hermione fini' di piangere con sua sorpresa vide Harry seduto sulle scale.
- H-harry?Che ci fai qui?-
Harry non aspetto' altro.Le corse incontro e l'abbraccio dolcemente e anche forte come se quello fosse stato il loro ultimo abbraccio.Hermione lo strinse piu' forte.Ricomincio' a piangere.I due si allontanarono e Harry mise una mano nella guancia di Hermione e l'altra nei suoi capelli profumati.Hermione sorrise e porto' la mano sopra quella di Harry.Rise di piu'.
-Che cosa ti prende sciocchina?-
-Ho paura Harry..ho paura di domani.Ho paura di perdermi e di perdere te..il mio Harry..-disse concludendo e guardandolo negli occhi.
Harry la guardo' dolcemente.La riabbraccio'.
-Non mi perderai Hermione..non mi perderai..-
10 minuti dopo ognuno era al proprio letto.
Hermione si addormento' col sorriso sulle labbra.

***************************************
La sala grande era piena.Tutti erano preoccupati.Harry,Ron ed Hermione arrivarono in tempo.
-Cos'e' successo?-disse Harry.
Seamus gli si avvicino'.-E' successo..che..e' successo-era sconvolto.
-PARLA!!-disse Ron vedendo che tutti guardavano lui.
Neville abbasso' lo sguardo.Era vicino a Seamus.
-I mangiamorte erano fuori dal castello.Tua sorella si trovava al lago.Ora e' al San Mungo.-
Tre frasi.
Tre semplici frasi.
Calde lacrime scesero nel viso di Ron.


Grazie a tutti x le recensioni!!Vi amo!!

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Capitolo 3
*** Le nuove lezioni ***



Ron non parlava gia' da tre ore.Hermione e Harry lo fissavano.Era intento a prendere qualche vestito dall'armadio tenendo sempre la testa bassa.Prese una camicia a righe e un jeans e li mise dentro il borsone.Chiuse la zip.Rimase fermo.Guardo' i suoi amici con il volto rigato dalle lacrime.Corse incontro ai suoi amici che lo accolsero a braccia aperte.Passarono parecchi minuti dopo che Ron si accorgesse che aveva completamente bagnato una ciocca di capelli ricci dell'amica e una parte di tunica dell'altro.
-Scusate..-
-Ron..-comincio' Hermione.-cosa vuoi fare?-
L'amico la guardo'.
-Vado al San Mungo e penso di rimanerci per molto.-Gli amici lo guardarono e fecero per parlare -No!Voi non verrete con me.Ho bisogno di un po' di tempo.Mi dovete promettere che continuerete gli studi e farete di tutto per superare gli esami.Io mi portero' un paio di libri..e ce la faro' da solo!-disse vedendo il viso contrariato di Hermione.
-Ma Ron..non possiamo lasciarti..-
-No-le lacrime stavano di nuovo scendendo-Vi prego..ragazzi!Mia sorella e' la cosa piu' importante per me.-
Non chiese nemmeno il consenso di Harry perche' ormai aveva capito la situazione.Harry non aveva piu' nessuna cotta per Ginny ma nutriva un grande affetto nei suoi confronti.Ron fece i bagagli,chiese il permesso alla professoressa e parti'.

Hermione e Harry erano seduti al lago salutando Ron che era gia' partito con una nave.Hermione giocherellava con un fiore e ogni tanto lo annusava.Harry era sdraiato con la mano sul petto.Ascoltava il rumore del vento e con gli occhi aperti vedeva andare via il sole segno che una giornata stava terminando e presto sarebbe cominciata una nuova.Hermione cerco' di rompere il silenzio.Si giro' e lo guardo'.Lui ricambio'.
-Come pensi possa stare Ginny?-
-Io mi pongo un'altra domanda invece..come possono essere entrati i mangiamorte?E come hanno fatto a colpire Ginny se la scuola non si e' accorta di niente?-
-Come fai a saperlo?Noi non eravamo li'.-disse Hermione.-Spero davvero che Ginny si riprenda presto.Non potrei sopportare di perdere qualcun'altro.-
-Gia'..-
-Harry..posso farti una domanda?-oso' Hermione.
Harry la guardo'.-C-certo!-disse un po' sorpreso.Hermione aveva sempre espresso le sue idee senza chiedere il permesso di nessuno.
-Perche' hai lasciato Ginny?-
Harry si irriggidi'.Guardo' la ragazza con sguardo duro e lei si senti' un vuoto alla pancia.
-Scusami,non sono affari miei...e io...-
-No no.Sei la mia migliore amica e non voglio raccontarti bugie.-Il cuore di Hermione si alleggeri'.-Non so il vero motivo..-riprese Harry-Penso di non essere mai stato veramente innamorato di lei.Era una ragazza carina...e' una ragazza carina-disse guardando lo sguardo di Hermione.
-Forse sono stato troppo buono.Tutte le letterine ed il fatto che mi amasse gia' dal primo anno..-
-Era un ossessione Harry,non si puo' amare una persona se prima non l'hai vissuta!-sbotto' Hermione.
Harry la guardo' un po' divertito e un po' sorpreso.
-E da quando tu sai queste cose?-
-Be' anch'io sono stata innamorata!-disse con un sorriso.
-E lo sei ancora?-
Silenzio.Hermione guardo' in basso..-Si'-
Harry sapeva di chi si trattava ma si senti' male appena lei rispose.Non voleva che i suoi amici essere messo da parte..non voleva vedere insieme Hermione e Ron.
Harry ruppe il silenzio alzandosi.-Che ne dici di una passeggiata?-
Hermione sorrise-Certo-
Harry le prese la mano per farla alzare e iniziarono a camminare.Parlarono tutto il giorno,scesa la sera si incamminarono verso il castello.

Un' orribile visione.Quella visione che dal quarto anno era diventata una tortura vera e propria.
Rita Skeeter.Quella strega che Hermione aveva richiuso 3 anni fa in un barattolo.Era in prima pagina dalla gazzetta del profeta.Hermione non ebbe il tempo di sfogliare il giornale che la professoressa McGranitt si alzo'.Parlo' con voce piu' amara che sicura.
-Buongiorno ragazzi.Ho un annuncio da fare.-disse sospirando.-Le lezioni ad Hogwarts termineranno.-un brusio di voci contrarie si disperse.-Non sara' chiusa.-il cuore di Harry si alleggeri'.
-Voglio riepilogare alcune cose.Tre anni fa abbiamo perso un 'alunno della casa dei tassorosso.A quest' ora sarebbe gia' un grande auror.Mi sento in dovere di nominare altre persone.Sirius Black -Harry ebbe un sussulto.Hermione gli prese la mano e gliela strinse forte.Era sicuro con lei.
-Un 'anno fa abbiamo perso una persona che tutti amavamo e cioe' il nostro amato preside Albus Silente.-la sua faccia si incupi' ma tenne la testa alta.
-Una ragazza e' stata colpita all'esterno di Hogwarts.Ginny Weasley.Ho nuove regole e nuovi passatempi.E' vero che le lezioni verrano abolite ma cio' non significa che staremo con le mani in mano.Ogni giorno ci alleneremo e vi disporro' a gruppi di tre grifondoro,tassorosso,corvonero e serpeverde in un' aula della scuola.Imparerete a essere amici.Vi aiuterete a vicenda.Verranno applicati tutti gli incantesimi e non uscirete se non sarete accompagnati da un altro compagno.Ora vi prego di fidarvi di me e io faro' altrettanto.Scusate.Ora potete mangiare.-
L'intera scuola non mosse un dito.Instintivamente Harry,Hermione e un'inaspettato Neville si alzarono e cominciarono a battere le mani.A poco a poco tutta la scuola si alzo'.
Era diventata una delle giornate piu' belle.La McGranitt pianse dalla gioia.

-Non ancora..riproviamo.-
Harry stava rinsegliando l'incantesimo di levitazione ad un bambino del primo anno di tassorosso.Il cugino di primo grado di Hannah Abbot.Tom Abbot.
-Si dice Wingardium Leviosa!!Devi solo agitare e prendere la boccetta che ho tra le mie mani.-
-Ancora con questo incantesimo?-rise Hermione avvicinandosi.
-Cosa posso farci?E' un Neville2!-
-Senti,ti posso parlare un attimo?-
Harry rimase sorpreso-Certo!-
Quando si allontanarono Hermione emise un sospiro -
Ascolta La Professoressa McGranitt mi ha chiesto di allontanarci da Hogwarts per convincere Caramell ad accettare di riammettere Lupin..Si' lo so che non si fanno piu' le lezioni ma abbiamo bisogno di lui.Naturalmente mi ha detto che Caramell non sa niente delle nuove lezioni e mi ha detto anche di portare una persona.Che ne dici?-
-Certo.Non ti preoccupare ma senza di te i ragazzi come faranno?-
-A questo ho gia' pensato.Dean e Padma Patil cercheranno di prendere il nostro posto.Allora ok?-
-Si'-disse Harry con un sorriso.
-D'accordo partiamo domani.-
Senza aggiungere altro Hermione parti' per il dormitorio.
Harry non fece altro che sorridere.

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