Né vincitori, né vinti

di whitelady86
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Che mi sta succedendo? ***
Capitolo 2: *** Nel vortice della libidine ***
Capitolo 3: *** Tra le righe ... ***
Capitolo 4: *** Scommettiamo che ... ***
Capitolo 5: *** Un nuovo amico ***
Capitolo 6: *** Si può davvero cambiare? ***
Capitolo 7: *** La pozione dell'amore? ***
Capitolo 8: *** ti chiedo di baciarmi ancora ... ma scappo ho troppa paura ... ***
Capitolo 9: *** Non capisco proprio cugino? ***
Capitolo 10: *** Con i miei occhi ***
Capitolo 11: *** I sentimenti di un Malfoy ***
Capitolo 12: *** Leggi, arrabbiati, rifletti e piangi ... ***
Capitolo 13: *** Né vincitori, né vinti ***
Capitolo 14: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Che mi sta succedendo? ***



La sala grande era animata dalle voci degli studenti scesi per fare colazione, le tavolate erano imbandite di cibo, e stava quindi per cominciare un'altra giornata ricca di impegni, scolastici e non.
Ginny Weasley si era appena svegliata, e di conseguenza, aveva i riflessi poco pronti, tanto che inciampo nel tappeto della sala comune di Grifondoro, per finire a terra distesa.
La giornata non era certo cominciata nel migliore dei modi, contando il fatto che suo fratello l'avrebbe data per dispersa ...
Riprese tra le mani il libro che le era caduto dalle mani, uno dei più richiesti nella biblioteca della scuola, "Nel vortice della libidine", famoso in tutto il mondo magico, come anche la sua autrice, cioè Jessica Winfield una strega americana.
Lo aveva letto già un paio di volte, gli piaceva da morire la storia e lo stile di scrittura.
Raggiunse in fretta e furia la sala grande e si andò a sedere proprio accanto ai suoi amici Harry, Ron ed Hermione.
He - Ciao Ginny!
G - Buongiorno a tutti ragazzi.
R - Ancora con quello stupido libro?
G - Non rompere Ron, a me piace molto ...
H - Dai non cominciare a litigare con lei già di prima mattina.
G - Grazie Harry!
Quest'ultimo le sorrise in modo strano, Ginny per tutta risposta ricambiò il gesto abbozzando un finto sorriso ... il suo sguardo poi cominciò a vagare per tutta la sala grande, fino a fermarsi propiro in direzione di Draco Malfoy ... il Serpeverde che si crede di essere un dio, solo perchè ha la fama di bello e dannato ... oltre che ricco e potente rampollo della famiglia purosangue più famosa nel regno dei maghi.
Forse non era un dio, ma bello si ... con quei capelli biondissimi tirati indietro, gli occhi grigi come il mare in tempesta, il fisico prestante e uno stile raffinato ... un vero principe azzurro, degno dei grandi romanzi rosa ... così sexy, affascinante e arrogante ...
Draco, dal canto suo, stava ascoltando i discorsi di Montague, sulla sua ultima avventura notturna in compagnia di una Corvonero ... discorsi che lo annoiavano a morte ... lanciò un'occhiata fulminea al tavolo dei Grifondoro, dove vide Potter-sono-il-più-fiero, Weasley-ti-uccido-se-parli-ancora, Granger-so-sempre-tutto-solo-io ...e vicino a loro, assorta nei suoi pensieri, c'era Virginia Weasley ... che accortasi dello sguardo del Serpeverde, cominciò a fissarlo con interesse come fosse in trance.
Il che non durò molto, perchè quando si accorse che il bel biondino ricambiava il suo sguardo, arrossì debolmente ... in particolare considerando il fatto, che non smetteva di fissarla ... si divertiva a farla sentire in imbarazzo.
- "Caspita quanto è bello ... no ... un momento ... ma di cosa sto parlando ... Malfoy è ... un Sepeverde ... arrogante e viziato ... decisamente attraente ... oh no! Sono diventata pazza ... perchè continua a fissarmi ... aiuto ..."
La povera Ginny era combattuta dentro ... non riusciva ad ammettere a se stessa, anche se la cosa è palesemente evidente, di trovare Malfoy così attraente ...
H - Ti senti bene Ginny?
Non ottenne alcuna risposta dalla ragazza che aveva la testa fra le nuvole.
R - Sorellina ci sei o no?
G - Si? C-che cosa c'è?
He - Tutto bene? Mi sembri un pò distratta ...
G - Sto magnificamente, non preoccupatevi ragazzi ...
H - Mi sembri strana ...qualcosa ti preoccupa?
G - Assolutamente niente Harry ... "Mi sto solo perdendo nello sguardo sensuale di Draco Malfoy"
R - Ti stai rincretinendo con quel libro secondo me ...
He - Piantala Ron ...
G - Io me ne vado in classe, sono stanca di essere perseguitata da te!
La piccola Weasley si era alzata dal suo tavolo e si apprestava a lasciare la sala grande, la aspettavano due ore di trasfigurazione ... presa da un forte impulso si voltò a guardare ancora una volta Malfoy ... ebbe una sorpresa, dato che il ragazzo la guardò a sua volta accennando un ghigno di arroganza, tipico del suo campionario di smorfie ...
- " Bella figura, ora penserà pure che io gli muoio dietro ... sarò lo zimpello dei Serpeverde per tutto l'anno ... "
Draco si stava domandando, per quale motivo la Weasley avesse cominciato a guardarlo con tanto interesse ... non che la cosa gli importasse più di tanto, ma gli veniva spontaneo porsi la domanda ... La Weasley, solo per quel cognome era da evitare, nel complesso aveva un'aspetto decente ... un bel corpo, capelli rossi che ricadevano sulle spalle e penetranti occhi verdi ... una ragazza passabile ... con un carattere passionale e fiero che deve essere solo aiutato a venire fuori.
- " Ma che cavolo sto dicendo? La Weasley passabile? ... devo darmi una regolata o finirò col perdere la dignità e la faccia ... eppure ...no, è una follia pensare che dopotutto non è male ... basta con questi discorsi ... "
- Ciao cugino ...
Ed ecco che fa il suo ingresso Blaise Zabini, figlio della sorella di Lucius Malfoy ... il migliore amico di Draco ... forse l'unica persona a conoscerlo davvero a fondo.
- Ciao Blaise, buongiorno.
- A cosa stavi pensando?
- A niente di particolare ...
- Ho visto che la Weasley è fuggita, che cosa le hai fatto?
- Nulla, è lei che ha cominciato a fissarmi!
- Beato te Draco.
- Ma che cazzo dici?
- L'hai vista bene? E' una ragazza carina, ci proverei io ma ...
- Ma?
- Se ti guarda, allora gli piaci tu ...
- Tempo sprecato, non mi interessa minimamente ... al massimo mi diverto a prenderla in giro e a metterla in imbarazzo.
- Sai che cosa penso? Fa tutta la timida bambina, ma sotto, sotto, è uno spirito furente che deve essere aiutato, che vuol venire fuori e scatenare la sua furia ... Potter e Weasley la controllano perchè sanno che prima o poi arriverà il ragazzo che tirerà fuori il suo vero io.
- Hai finito con le cazzate Blaise?
- Tu cosa pensi?
- Che sia solo una squallida babbanofila ... pazza di me ... ma non la prenderei mai in considerazione.
-Io dico che in qualche angolo remoto del tuo ego, grande come il continente australiano, vuoi conoscerla più a fondo.
- Cristo santo, smettila un pò ...
- Va bene ... che lezione abbiamo adesso?
- Trasfigurazione ...
- Con il quinto anno di Grifondoro ... e ciò significa Virginia Weasley.
- Andiamo in classe cugino, e non parlarmi più lei ...
I due Serpeverde si diressero verso nell'aula di trasfigurazione, la grossa stanza era praticamente occupata dalle file di banchi, a destra e a sinistra, mentre la scrivania della Mcgranitt, posta in fondo, permetteva una perfetta visuale di tutti gli studenti.
Blaise e Draco entrarono convinti di non trovare nessuno ... ma la loro attenzione, fu catturata da una immagine decisamente ... sensuale ...
Virginia Weasley, seduta nella penultima fila, aveva lo sguardo rivolto ad una delle due finestre che illuminavano la stanza, la sua mente era lontana ... si era tolta il mantello, rimendo con la camicia bianca e la gonna ... le gambe accavallate, si rivelavano in tutta la loro perfezione ... quell'immagine lasciò Draco decisamente scosso, tanto che, trascino di peso suo cugino Blaise fuori dalla classe.
- Ma che ti succede?
- Non mi sembra il caso di entrare Blaise ...
- E da quando ti fai tutti questi problemi per una ragazza ... oltre tutto di Grifondoro?
- Non mi faccio nessun problema cugino, è solo che non mi va di vederla ...
- Ma davvero?
- Ok, entriamo, ma se dici una parola ti uccido ...
- E poi finisci ad Azkaban a pomiciare con i dissenatori!
- Ma mi tolgo uno sfizio ...
- Vabò andiamo ....

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Capitolo 2
*** Nel vortice della libidine ***


La lezione era, purtroppo, terminata e Ginny ... che mai aveva trovato due ore di trasfigurazione così piacevoli, uscì dalla classe con l'intenzione di recarsi in biblioteca e svolgere la sua relazione di storia della magia.
La sua amica Calì, avendola vista decisamente pensierosa e con l'aria sognante per due ore di trasfigurazione, decise di trascinarla in giardino, lontano da occhi e orecchie indiscrete, per farla parlare ...
- Allora Ginny ...
- Che cosa c'è?
- Si vede lontano un miglio che c'è qualcosa che ti tormenta ... avevi una strana espressione, a metà fra il preoccupato e il sognante, per tutte e due le ore di lezione con Mcgranitt ...vuoi parlarne?
- Non ho niente da dire ...
- Sputa il rospo Ginny ...
- Il mio problema, è che sono stanca di essere sempre la timida Ginny Weasley, eterna innamorata di Harry Potter e succube di suo fratello Ronald Weasley.
- Chi è lui?
- Cosa ti viene in mente Calì!
- A mio modesto parere, ti interessa un ragazzo ... ma non un tipo qualsiasi ... uno difficile da conquistare ... e in questa scuola non ce ne sono tanti.
- Guarda che ti sbagli ...
- I possibili candidati sono ... Michael Corner di Corvonero, Harry Potter e Dean West di Grifondoro, Luke Rowens di Tassorosso e infine ... Draco Malfoy e Blaise Zabini di Serpeverde.
- Malfoy? Ma sei pazza?
- Lo sapevo ... allora si tratta di lui ... ho avuto i miei primi sospetti durante le due ore di trasfigurazione ... avevi una faccia sognante mentre lo fissavi in continuazione ...
- Non è come pensi, comunque mettiamo il caso che lo sia ...
- Si?
- Che cosa potrei fare?
- Ti ci vuole un miracolo ...
- Questo già lo sapevo Calì, per avere anche solo la possibilità di un ciao da parte sua, dovrei andare all'anagrafe e cambiare il mio cognome.
- Comincia con l'essere meno infantile, sei una ragazza molto carina, sfrutta le tue qualità e fatti notare.
- E' facile come lo dici te ...
- Tu e i tuoi fratelli avete solo una gran paura di scoprire che forse, Harry Potter non è il tipo giusto per te ...
- Che vuoi dire?
- Presto o tardi, dovranno rassegnarsi all'idea che tu non sei come pensano ... tu sei molto forte, ambiziosa ... e se destino vorrà ... ti innamorerai di un tipo come Malfoy.
- Non ci avevo mai pensato ...
- E se vorrai farti avanti, avrai il mio appoggio ... sopratutto contando che non dirò nulla a Ron ed Harry.
Ginny e Calì continuavano i loro discorsi senza curarsi del fatto che il problema si stava avvicinando ...
Blaise aveva subito notato che la rossa stava seduta poco lontano da loro, Draco ne voleva approfittare un pò ...
- Ciao Weasley!
La faccia della ragazza alla vista del biondino divenne rosso fuoco, il timore che lui avesse sentito era troppo forte ... lui voleva godersi quel momento, e perchè no ... provocarla giusto quel che serve ...
- M-malfoy, che cosa ci fai qui?
- Stavo facendo due passi con mio cugino ...
- D-da quanto sei qui dietro ...?
- Giusto un secondo Weasley, non ti agitare.
- Ciao ragazze ...
Per quanto fosse Serpeverde e Malfoy, Blaise si dimostrò parecchio cordiale con le due ragazze, lasciandole molto stupite.
- Beh, io devo andare Ginny, ho lezione di recupero con Vitious ...
- No aspetta ...
Niente da fare, Calì si era defilata e Ginny cercò di fare lo stesso ... ma non ci riuscì, Malfoy la fermò e il suo viso si trovò a pochi centimetri da quello della ragazza.
- Scappi Weasley?
- Ho da fare ...
- Davvero? Pensare che fino a poco fa non facevi che guardarmi ...
- Che diavolo stai insinuando?
- Si legge nei tuoi occhi ... se pazza di me ...
- "Cerca di controllare il tuo ego cugino ..."
- Io pazza di Draco Malfoy? Ma ti sei fumato il cervello?
- Avanti Virginia, tira fuori la tua parte cattiva ...
Sentire il suo nome pronunciato da quella voce così sensuale, la lasciava decisamente scossa ...
- Smettila di fare lo stronzo!!!!
- E tu smetti di fare la santarellina ... mostrami chi sei davvero ...
- Prima o poi lo vedrai ...
- Ci conto allora Weasley ...
Il ragazzo le sollevò il vento per poterla guardare negli occhi ... Ginny si sentiva strana, era bellissimo perdersi in quegli occhi ... così profondi e pieni di orgoglio.
- Andiamo cugino?
- Si arrivo Blaise ...


-"Stupido, stupido, stupido di un Malfoy ... ma chi si crede di essere? Cosa crede di sapere di me?"
Era ormai mezzanotte e Ginny stava leggendo la fine del libro "Nel vortice della libidine", seduta nel divano della sala comune di Grifondoro ... arrivò all'ultima pagina di quell'esaltante romanzo rosa ... ma non aveva sonno, non riusciva proprio a dimenticare quei profondi occhi grigi che l'avevano stregata ... gli occhi di Malfoy che la fissava impassibile dicendo di tirare fuori il suo vero io ...
Prese un foglio di pergamena, e cominciò a scrivere i suoi pensieri ... le sue emozioni ... i suoi sentimenti ... tutto ciò che provava in questo momento e che non la faceva dormire ...
-"E' tutta una follia ... insomma ... questa mattina ho cominciato a fissare Draco Malfoy ... e ho tratto le mie conclusioni ... non è altro che un Serpeverde arrogante, sbruffone e viziato ... ma anche tanto carino ... è un tipo tremendamente sexy ed affascinante ... io non posso far altro che fantasticarci su ... cosa posso fare? ... resto sempre l'eterna fan senza speranze del grande Potter ... ma ora basta, mi farò valere, devo smetterla di essere la timida Ginny Weasley ...
C'è un pensiero che mi ossessiona ... vorrei baciarlo ... sfiorare i suoi splendidi muscoli ... e sentire quel vuoto che divampa in me ogni volta che penso ... sto impazzendo ... si, forse è proprio così ... Calì ha ragione, devo cambiare i miei modi ... essere più adulta ... è tardi, meglio che me ne vada in camera ... mi addormento illudendomi di essere stretta tra le sue braccia ... sfiorata dalle sue mani ... e baciata dalle sue labbra ... ma perchè sono una Weasley senza speranza?"
Infilò il foglio nel libro e se ne andò in camera ... peccato che avrebbe dimenticato dove aveva messo i suoi pensieri ... inconsapevole del fatto che forse, le avrebbero cambiato un pò la vita ...

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Capitolo 3
*** Tra le righe ... ***


Ginny scese in biblioteca giusto poco prima di andare a fare colazione, visto che, doveva riportare il libro "Nel vortice della libidine".
Le dispiaceva parecchio l'idea, ma non aveva altra scelta, naturalmente non si era ricordata di togliere il foglio di pensieri scritti la notte scorsa.
La sig.ra Warners era spazientita visto che le aveva lanciato un'occhiata allucinante.
- Buongiorno.
- Signorina Weasley ... finalmente si è degnata di riportare il libro ... è stato prenotato da un pò e doveva riportarlo due giorni fa.
- Mi scusi, ma mi piace molto.
- Le conviene non farmi più irritare.
- Tenga, scusi ma ora devo proprio andare.
Corse fuori dalla biblioteca per raggiungere la sala grande, ma sbattè contro qualcuno e finì col sedere per terra ...
- Ahi! Che botta.
- Sempre distratta Weasley?
Alzò lo sguardò per incontrare gli occhi del bindo Serpeverde ... sarebbe stato bello come inizio di giornata se non fosse per il ghigno arrogante che Malfoy aveva dipinto sul viso.
- Corri dal tuo Potter?
- No, a dire il vero, stavo andando a fare colazione ... e comunque qualsiasi cosa faccia non ti interessa.
- Solo a quello sfregiato potrebbero piacere le bambine infantili come te.
- Siete tutti fissati con questa storia? Avevo undici anni quando gli morivo dietro ... ora, per tua informazione, sono cresciuta stupido di un Malfoy.
- Modera i termini, quando ti rivolgi ad un prefetto!
- E allora? Sei scemo lo stesso.
- Non provocare Weasley, è roba da grandi!
- Te la tiri troppo caro mio e solo perchè sei al sesto anno ...
- Ti posso gentilmente ricordare, che fino a ieri mi stavi spogliando con gli occhi?
- Non esagerare! Ti stavo guardando magari ... ma non significa nulla.
- Spero proprio di vedere un giorno la vera Virginia Weasley.
- E allora che farai?
- Te lo dirò al momento giusto.
- Malfoy sii meno stronzo ... saresti più piacevole visto il bel visino che ti ritrovi ...
Lo stava prendendo in giro, ma Draco rimase impassibile ... la fierezza dei Malfoy, lo rendeva terribilmente affascinante ... non c'erano assolutamente dubbi.
- Tu non hai paura di me Weasley?
- In che senso scusa?
- Potrei anche farti del male ...
- Mio fratello ed Harry possono pensarla come vuoi ... sarai anche cattivo, ma non un maniaco o un assassino.
- Parli di San Potter ed ecco che spunta ...
Quest'ultimo si stava avvicinando ai due per salvare la rossa dalle grinfie della serpe ... chissà cosa era arrivato a pensare ...
- Ti saluto Weasley ... ho da fare.
- Ciao Malfoy.
- Un ultima cosa ... sii meno infantile, visto il bel visino che ti ritrovi!
Ginny arrossì e nel momento arrivò il suo salvatore ... Harry Potter!
- Ginny tutto bene?
Sembrava esageratamente teatrale il suo tono di voce, neanche Malfoy fosse un cannibale pronto a cucinarsela e divorarsela viva ...
- Io sto benissimo, perchè?
- Ho visto che Malfoy ti stava dando fastidio ...
- Non è così, stavamo avendo un civile scambio di opinioni ... sarà un pò arrogante, ma tutto sommato ... simpatico!
- Ma sei diventata scema?
- No, anzi ...
- Senti lasciando perdere Malfoy, io dovrei parlarti di una cosa.
- Dimmi pure Harry.
- Ho pensato molto spesso ultimamente ... ho provato a fare un rapido calcolo di tutto ciò che provo ... sono stato uno stupido Ginny ... non ti ho mai dato l'attenzione che davvero avresti meritato ... tra Cho e tutto il resto io non mi sono accorto di ciò che conta ... tu, tu mi piaci davvero molto ...
- "Oh cazzo ... ma non poteva accorgersene prima, in questo momento è l'ultimo dei miei pensieri"
Harry si avvicinò pericolosamente alla rossa, le sue intenzioni erano più che chiare, voleva baciarla ... ma Ginny proprio non se la sentiva ...
Il punto di tutto è che Harry non le piaceva più come prima ... a dire il vero si sentiva terribilmente confusa, voleva proprio provare a tirare fuori quella parte di se di cui era tanto convinto Draco Malfoy ... già, proprio lui, il bel biondino capace di risvegliare il fuoco che ardeva in lei ...
- Harry non so se è il caso ...
- Potter non lo capisci quando una ragazza non ci sta?
- Malfoy, che cavolo vuoi? Non vedi che sto parlando con Ginny?
- Sono venuto perchè Piton mi ha detto di accompagnarla nel suo ufficio, le vuole parlare.
- Beh, è meglio che vada Harry ... sai com'è Piton quando si arrabbia ...
- Ci vediamo dopo ...
Harry se ne andò decisamente pieno di sconforto ... Ginny, tirò un sospirò di sollievo.
- Che cosa mi deve dire Piton?
- Nulla ...
- Come sarebbe a dire?
- Avanti Weasley, dovresti ringraziarmi, ti ho evitato gli incubi.
- Incubi?
- Si vedeva lontano un miglio che l'idea di ricevere un bacio da Potter non ti piaceva ... Tu hai bisogno di un ragazzo diverso, che ti faccia provare sensazioni forti, vere e nuove ...
- Da quando sei il mio analista?
- Lo riconosco un grido di aiuto quando lo sento Weasley ... buona giornata ...
Ginny arrossì mentre il ragazzo si allontanò per raggiungere la biblioteca, dove doveva prendere in prestito un libro consigliato da suo cugino Blaise.
- Signor Malfoy ...
- Buongiorno.
- Che cosa desidera?
- Ho prenotato il libro "Nel vortice della libidine".
- Ecco qua, lo ha riportato la Weasley stamattina.
- Non è una informazione necessaria.
- Buona giornata.
La signora Warners doveva essere di cattivo umore questa mattina, aveva una faccia decisamente infastidita.
Appena giunto in corridoio, cominciò a sfogliare il libro con interesse ... improvvisamente cadde a terra un foglio, lo raccolse e cominciò a leggere le parole scritte ... notando subito che erano firmate Ginny Weasley ...
Rimase davvero basito, non tanto perchè si riferivano a lui, ma perchè sembravano non scritte da una timida Grifondoro come lei ... così passionali, sincere e piene di sentimento ... gli sembrava impossibile credere che quella ragazza così tranquilla potesse avere una tale attrazione nei suoi confronti ...
Corse subito nella sala comune della sua casa ... doveva parlarne con suo cugino Blaise ...

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Capitolo 4
*** Scommettiamo che ... ***


- Incredibile davvero ...
Blaise aveva letto ogni singola riga di quel foglio caduto dal libro ... la passione di Ginny nei confronti di suo cugino Draco lo lasciava davvero stupito ... allora era davvero come diceva lui ... quella timida ragazzina, nascondeva un'animo molto passionale ...
- Che ne pensi?
- Cosa ti devo dire Draco ... fossi in te una ragazza così, non me la lascerei certo scappare ... insomma, io farei così se fossi al tuo posto.
- E' una Weasley!
- E allora?
- Potrebbe andare bene al massimo per una sveltina ...
- Non stiamo mica parlando di Pansy ...
- Spiritoso ...
Blaise ci riflettè un pò su, in tutta la famiglia Malfoy, era sicuramente il più saggio e diplomatico ...
- Già, forse hai ragione tu ... insomma vada per una sveltina, tanto non potresti aspirare a nulla di più.
- Perchè?
Draco si sentiva offeso, non capiva esattamente cosa stesse insinuando il cugino.
- Potresti trascinarla nel vortice della libidine, ma non in quello dell'amore ...
- In che senso?
- Parlo di amore Draco, quello vero ... quello che riesce a trasformare un bacio, un gesto o una notte di sesso in qualcosa di paradisiaco, di sensuale, di unico nel suo genere ... Virginia Weasley aspira a questo, non è solo attratta fisicamente da te ... per come la penso non riusciresti mai a catturare il suo cuore ... il corpo, ma non il cuore ...
- Mi stai sfidando Blaise?
- Tu come la vedi?
- Io posso conquistare qualsiasi ragazza.
- Non ti sembra di esagerare?
- Io scommetto di riuscire a farla innamorare di me ... fare si, che lei voglia solo me, che desideri solo me ... che mi ami con tutta se stessa.
- Sei presuntuoso Draco.
- Lo so cugino, ma io ottengo sempre quello che voglio ... sono un Malfoy ... ce l'ho nel sangue.
- Parli come lo zio ...
- Mio padre sa il fatto suo in fatto di donne, non per altro, mia madre è davvero una bellissima donna.
- E come pensi di potercela fare?
- Sarò più gentile con lei, mi farò vedere interessato ...
- Come farai con suo fratello e il grande Potter?
- Se mi mettono i bastoni tra le ruote ... peggio per loro!
- Non mi sembra caso che tu faccia una strage con qualche maledizione senza perdono ...
- Stai tranquillo non voglio finire ad Azkaban a far compagnia ai dissenatori ... ma si devono rassegnare ... gli e la porterò via!
- Sei troppo teatrale.
- Ma ho bisogno di te ...
- Di me?
- Si, diventerai un suo amico e poi potrai comunicarmi ciò che lei pensa, che desidera ...
- Sei un pazzo, Potter ucciderà anche me!
- E tu anticipalo ... io ho da fare ... devo far innamorare Virginia Weasley!
- E se non ci riesci?
- Dimmi te la posta in gioco ...
- Mi farai i compiti di pozioni per tutto il resto dell'anno ...
- Affare fatto cugino ...
- Ma hai preso in considerazione una ipotesi?
- Cioè?
- Se dovesse succedere il contrario? Intendo se tu ti innamorassi di lei ...
- Impossibile a dirsi e a farsi.
- La scadenza è il ballo di primavera ... tra due settimane ... in un certo senso tu sei così sicuro che il tempo è troppo.
- Affare fatto Blaise ...
- "Non immagini neanche in che circolo vizioso ti sei cacciato Draco ... l'amore è così imprevedibile che potresti anche perdere la testa per quella ragazza."
- So che cosa stai pensando Blaise, ma non succederà mai, te l'ho già detto ...
- Allora finirai con fidanzarti, e poi sposarti con Pansy "Carlino" Parkinson ... vivrete una vita grama nella tua tenuta a fare i mangiamorte dalla mattina alla sera ... se ti va bene, sarai un cercatore di quiddich molto famoso che passerà le notti a ubriacarsi nei locali e a farsi una donna diversa ogni sera ...
- Non è che mi lasci molta scelta cugino.
- Andiamo io lo dico per te, e poi che male ci sarebbe ad uscire con una Grifondoro carina come Ginny Weasley ...
- Non se ne parla, ricorda è tutta una messa in scena per vincere una scommessa, e poi io sono un tipo a cui piacciono le ragazze di Corvonero o Serpeverde.
- Certo come no ...
- Parli in questo modo perchè tu sei l'esempio vivente di chi ha una cotta per una ragazza troppo inferiore a te!
- Non esiste questa distinzione Draco, è bene che tu lo impari se non vuoi finire male!
- Ti prego, non ho più voglia di ascoltare i tuoi stupidi consigli ... anzi me ne vado a fare un giro sennò rischio di impazzire ... ci vediamo più tardi cugino.
Il biondinò lasciò la sala comune e Blaise sorrise ... sarebbe stato di sicuro molto divertente ... così tanto inaspettato ... perchè tutti possono essere colpiti dall'amore, una delle emozioni che ti colpisce e ti fa sorridere e soffrire ...
Mentre camminava per i corridoi della scuola, Draco Malfoy vide Piton che sgridava alcuni Corvonero del secondo anno ...
- Buongiorno professore.
- Salve Malfoy ...
- Che cosa è successo?
- Due ignoranti senza speranze ... lei invece?
- Mi facevo un giro e pensavo ...
- A come questa scuola sta cadendo in basso?
- Mi ci sono già rassegnato ...
- Lo immagino ... come stanno i suoi?
- Mio padre è chissà dove, mentre mia madre è a Malfoy Manor.
- Porti loro i miei saluti quando li vede ...
- Certamente.
- E così c'è pieno di studenti ignoranti, mi aspettavo che si trattasse in particolare dei Grifondoro.
- Ma guardi che su quel frangente c'è la peggiore!
- Vale a dire?
- Virginia Weasley, è ancora peggio del fratello ... per lei pozioni è un'arte sconosciuta.
- Non c'è molto da stupirsi professor Piton ... non sono persone così intelligenti ...
- Parole sante!
- "E pensare che con quel bel faccino potrebbe combinare qualcosa di buono ... povera Weasley ... se fosse più furba"
- Io ora la saluto Signor Malfoy, ho un mucchio di cose da fare!
- Arrivederci ...
Draco percorse qualche metro ma Pansy lo abbracciò furiosamente, pronta a non lasciarselo scappare.
- Ciao Dracuccio.
- "Arriva la rompicoglioni!"
- Allora tesoro come stai?
- Va benissimo Pansy ...
- Che stavi facendo?
- Nulla di che, un giretto.
- Ti va di venire un pò in camera con me?
- Non lo so ... sai ho bisogno di starmene per i fatti miei ...
In quel momento, ad un centinaio di metri di distanza, Virginia Weasley comparve alla sua vista ... i loro occhi si incontrarono per un breve istante ... in cui la rossa ci rimase di m***a nel vederlo tra le braccia di Pansy.
- "Ma perchè sono così infastidita dal vederli insieme? Lui è Draco Malfoy, un serpeverde arrogante, vanitoso, sbruffone, razzista, pedante e terribilmente sexy ... oh no!!!! Ma cosa vado a dire ... dio come spaccherei la faccia a Pansy Parkinson ..."
Draco notò subito lo sguardo un pò scazzato della Weasley ... sembrava quasi ... gelosa ... difficile a dirsi eppure, appena li vide cambiò direzione ...
Il biondinò non potè che sogghignare soddisfatto, aveva cominciato a mettere in atto il suo piano ... prima fase, la gelosia ... esito ... ottimo!

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Capitolo 5
*** Un nuovo amico ***


Blaise stanco della chiaccherata fatta con suo cugino Draco, scese di sotto e raggiunse il giardino dove si mise a pensare ... in realtà, per quanto razzista, esibizionista, arrogante, sbruffone ed orgoglioso, Draco aveva ragione ... lui aveva una cotta, un problema sentimentale abbastanza problematico, visto che gli interessava l'unica ragazza che non avrebbe mai potuto avere, per quanto purosangue, ricco, potente che sia ... non solo perchè in primis, non era della sua casa, ma quasi per certo, lo detestava proprio per quel cognome che da altre parti invece lo rendeva popolare e famoso ... ma che c'era di male ad apprtenere a quella famiglia? Lui era di sicuro l'unico a pensare che suo cugino, e anche suo zio Lucius, non fossero persone tanto cattive ... nonostante lo zio fosse un Mangiamorte tra i più conosciuti e temuti ... spesso l'apparenza inganna ... e di questo, Blaise ne era convintissimo al 100 %.
- Scusa posso sedermi qui con te?
Si voltò di scatto ritrovandosi di fronte alla dolce Virginia Weasley ... non c'era da stupirsi che Draco ne fosse vagamente interessato ... così carino, così dolce e gentile con chiunque ...
- Certo che puoi, se non ti da fastidio che io sia un Serpeverde e cugino di Draco Malfoy!
- Non c'è alcun problema e poi ... soto sotto, Draco non è così antipatico ... ma non gli e lo dire, sennò è capace di sfottermi per il resto dei miei giorni.
- Ti faccio un monumento ... sei la prima persona della tua casa a pensarla in quel modo ...
- Io sono Virginia, ma tutti i miei amici mi chiamano Ginny ...
Tese la sua mano verso il ragazzo.
- Piacere, io sono Blaise Zabini ...
- Felice di conoscerti Blaise.
- Ma tu sei la ragazza di Potter?
- No, io gli sono andata dietro per così tanto tempo che ormai ho perso il conto ... dopo un pò, mi sono stufata e ho detto basta!
- Non è che ti piace un'altro ragazzo?
- A dire il vero ...
- Se non ne vuoi parlare lo capisco, in fondo neanche mi conosci, non sai nulla di me ...
- Blaise, posso considerarti un pò come il mio confidente? Ci sono così tante cose che non posso dire ai miei amici di Grifondoro e sopratutto a mio fratello, altrimenti mi ucciderebbero senza pensarci due volte!
- Mi piacerebbe molto essere il tuo confidente.
- Vedi ... a me comincia a piacere un tipo della tua stessa casa.
- Un Serpeverde eh? Aspetta che tiro ad indovinare ... si tratta per caso di mio cugino Draco Malfoy?
La povera Ginny divenne più rossa dei suoi capelli ... non aveva confessato a nessuno questo suo interessamento per il biondo Serpeverde ... sembrava davvero assurdo, ma Blaise aveva la faccia di un tipo affidabile.
- Hai indovinato ... e comunque non dirglielo mai ... non ci sarebbe neanche una remota speranza per me ... visto e considerato che sono una Weasley!
A Blaise cominciarono a venire i rimorsi ... si era pentito di aver fatto la scommessa con Draco ... ma forse c'era la speranza che suo cugino imparasse qualcosa di davvero importante ... forse avrebbe potuto comprendere il significato dell'amore e innamorarsi di lei ...
- Che vuol dire che sei una Weasley? Non so se ti rendi conto della situazione ... stai confidando le tue pene d'amore su Draco, a me Blaise Zabini ... nipote di Lucius Malfoy.
- Che posso dirti? Sei simpatico.
- Ma con mio cugino ultimamente almeno ci parli ...
- A dire il vero questa mattina è successa una cosa strana ... prima di colazione ero in corridoio ... Harry è venuto a prlare cone e ad un certo punto ha cercato di baciarmi ... io non volevo, non me la sentivo ... poi come magicamente ... è arrivato Draco ad aiutarmi ... ha rotto quell'imbarazzante momento e poi si è defilato in biblioteca.
- E bravo il cugino ... "Fai il principe azzurro prima di scommettere ... "
- Lui sta con Pansy? Te lo chiedo perchè prima li ho visti insieme in corridoio ... erano abbracciati.
- Non stanno insieme ... lei ci prova da una vita ma non ha speranze.
- Tu non ce l'hai la ragazza?
- No, adesso no ... ci sarebbe una tipa che mi interessa, ma sinceramente non credo di avere neanche un possibilità.
- E perchè?
- Sono un Serpeverde e lei una Grifondoro.
- COSA!?!?!?!?!!??!
- La conosci anche parecchio bene ... è Hermione Granger!
- Non ci credo ... ma se vuoi posso magari darti una mano.
- Non è il caso Ginny.
- Sei un timido?
- Beh dipende ... di solito con mio cugino faccio lo spavaldo ... ma quando una mi piace sul serio, faccio dei gran casini.
Da lontano Ron ed Harry, notarono Ginny chre parlava con un Serpeverde, per lo più Blaise Zabini il cugino di Draco Malfoy ... la cosa non gli piaque minimamente tanto che decisero di intervenire ...
Si avvicinarono minacciosamente ai due ragazzi che non si accorsero di loro due almeno finchè Ron non decise si aprire bocca e proferire parola.
- Che cavolo fai Ginny?
- Nulla di illegale mi sembra ...
La rossa sembrava parecchio irritata dal tono autoritario del fratello.
- Quello è il cugino di Draco Malfoy?
- E con questo che vorresti dire Harry?
- Sono tutti dei bastardi Mangiamorte ... degli sporchi assassini.
- Piano con gli insulti ok? va bene che mio zio ha qualche problema in questo frangente, ma nessuno vi ha insegnato a contare fino a dieci prima di aprire bocca e sopratutto insultare?
- Ma che cazzo vuoi? Già mi bastava tuo cugino questa mattina.
- Forse lui ha fatto quello che era giusto ... è stato gentile con Virginia, visto che qualcuno si prende delle libertà senza prima chiedere il permesso.
Blaise stava tirando fuori tutto il suo orgoglio ereditato dai Malfoy, non era impulsivo come Draco ... l'educazione prima di tutto ... ma non gli andava di sentire la parola Mangiamorte dalle loro bocche ...
- Io penso che dovresti dire a Malfoy di farsi da parte.
Ron aveva già programmato tutto ... sua sorella doveva stare con Harry, ma ormai le cose erano cambiate ... Ginny era cresciuta e ne aveva abbastanza di essere trattata come la donzella in pericolo che deve solo essere salvata.
- Draco non mi ha fatto nulla di male, nè tantomeno Blaise ... stavamo facendo due discorsi ... voi due la dovete smettere di tenermi chiusa in una campana di vetro ...
- Ma sei impazzita????
- Mai stata più sana in vita mia Harry.
- E da quando quello stupido di Malfoy è diventato Draco?
- Piantala Ron, non ho più voglia di discutere con voi.
- Forza andiamo ...
Ron afferrò Ginny per un polso, ma la ragazza si divincolò e con Blaise si diresse da un'altra parte ... lontano dalle due persone che non l'avevano proprio capita ... e non l'avrebbero mai fatto.
- Blaise, saresti così gentile da spiegarmi il perchè ci troviamo nella tribuna di Serpeverde, al campo di quiddich?
- Guarda laggiù ...
L'intero team di Serpeverde, Draco compreso, faceva il suo ingresso in campo pronto per cominciare l'allenamento ... Markus Flitt, capitano della squadra, liberò bolidi, pluffa e boccino d'oro.
- Perchè mi hai portato qui?
- Così hai la possibilità di ammirare Draco in santa pace, lontano da tuo fratello e da Potter.
- Grazie ...
- Tu sei una ragazza fantastica, hai difeso me, ma sopratutto Draco da tutte quelle offese che gli stavano arrecando ... non l'avrebbero fatto in molti.
- Non mi vanno le provocazioni di Ron ed Harry.
- Sono stati un pò inopportuni, in fondo ... mica ti stavo lanciando una maledizione senza perdono.
- Già ...
- Che cosa farai con lui?
- Non me lo chiedere, non so la risposta.
- Ci credi nei miracoli? ... "io sono convinto che ce ne sia uno ... "
- Non lo so, sono quelle cose della vita, su cui non si hanno certezze e a cui neanche la magia riesce a dare una risposta concreta!
- Magari Draco cambierà atteggiamento ...
- Non ci conto caro ...
Tra un discorso e l'altro, era passata un'ora buona ... la squdra di quiddich si fermò per una pausa ... Draco era distrutto, si stava impegnando moltissimo nel suo ruolo di cercatore, per la finale contro Grifondoro ... volse lo sguardo alle tribune dove vide Blaise con Virginia Weasley ... ridevano di gusto ... a guardarla bene, bella lo era davvero ... così speciale nella sua semplicità ... ed avrebbe dovuto farla innamorare entro il ballo di primavera ... ci sarebbe riuscito, senza cascare in errore?

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Capitolo 6
*** Si può davvero cambiare? ***


Erano passati un paio di giorni dal dialogo con Blaise, e per Ginny arrivò la mattina più frustrante della settimana ... due ore intere di lezione di pozioni che sembravano interminabili ...
Naturalmente non riusciva ad ascoltare una sola parola ... in pochi giorni aveva trovato un amico fantastico con cui poter parlare del suo interessamento nei confronti di Draco Malfoy, per cui si era presa una discreta cottarella ... e per concludere in bellezza, suo fratello Ron ed Harry le tenevano i musi in segno di protesta sul fatto che non apprezzavano minimamente la sua nuova amicizia.
- Bene ragazzi, per la prossima lezione, studiate l'intero capitolo sulle pozioni rigeneratrici.
Il professor Piton aveva dato la mazzata finale ...
Ginny uscì dall'aula e cominciò ad incamminarsi per i sotterranei, fino a soffermarsi a guardare un quadro che prima d'ora, non aveva mai notato ... raffigurava una grande guerra ... lo scontro tra due persone ... un uomo e una donna ... lei piange, come se non volesse combattere contro di lui ... senza avere però altra scelta ...
- Bello vero?
- Malfoy, che ci fai qui?
- Sono appena uscito dalla sala comune della mia casa ...
- Ah ... ok ...
- Non l'avevi mai visto?
- No, ed è un quadro bellissimo.
- La vuoi sentire una storia Virginia ...?
La ragazza annuì, dato che non riusciva a parlare ... le parole le erano mancate nel momento in cui lui, aveva pronunciato il suo nome senza farlo sentire come un insulto.
- Secoli fa, c'è stata davvero questa battaglia, sono morte tantissime persone e distrutte molte città ... il principe delle tenebre, supremo signore del mondo oscuro, partì alla conquista del mondo babbano ... un intero esercito di maghi, combattè contro una potentissima armata ... di decine quale erano, una sola persona, una donna, arrivò alla porta nera e quindi, a scontrarsi contro di lui ... era la donna che aveva amto anni prima ...
Lei fu costretta dalle circostanze a scegliere tra salvare il mondo o risparmiare il suo grande amore ... lo uccise ... e visse ancora un pò di tempo nella disperazione, nella solitudine, fino a morire giorno per giorno nel ricordo di quell'amore perduto ... questo quadro è stato dipinto per ricordare quell'atroce guerra, per far si che nel tempi non si verifichi più.
- E' triste ...
- Io mi soffermò spesso a guardare questa immagine ...
- E a che cosa pensi?
- Che cosa ne sarà del futuro Virginia?
- Nessuno di noi lo può sapere Draco ...
- Bella risposta.
- Altrettanto bella domanda.
Per un'attimo il giovane Serpeverde dimenticò la scommessa, gli piaceva dopotutto parlare con Ginny ... era una ragazza piacevole ... per quanto fosse diversa da lui in molte cose.
- Che ci facevi ieri al campo di quiddich con Blaise?
- Stavamo facendo due discorsi, è un ragazzo molto simpatico ...
- Ho visto che ogni tanto mi guardavi con interesse ...
- Beh ... che ti devo dire ... ho notato che forse non sei così male come sembri!
- Com'è che sei così aperta nei miei confronti Weasley?
- Avrò conosciuto un Malfoy diverso da quello che ho visto ogni giorno per cinque anni.
- Forse è così ... ora ti saluto Weasley, ho una lezione di divinazione.
- Ciao Draco.
La ragazza stava per andarsene, ma il biondino la bloccò e le diede un dolce bacio sulla guancia ... un gesto così semplice e tenero che Ginny proprio non si sarebbe mai aspettata da lui ...
Rimase in giro per i sotterranei per un'altro pò di tempo per poi ritornare al piano di sopra, dove incontrò Hermione che chiaccherava con Blaise.
- Ciao ragazzi!
- Ginny che fine hai fatto? Ti ho cercata dappertutto.
- Scusa Hermione, è solo che dopo la lezione di Piton sono stata nei sotterranei a contemplare un quadro e ...
- Hai incontrato il tuo arrogante principe azzurro?
- Si ...
- E che ti ha detto mio cugino?
- Mi ha raccontato una storia che riguarda il quadro, una cosa davvero interessante ... è comparso così per caso e per salutarmi mi ha baciato sulla guancia ...
- Come hai detto?
I due amici erano più che stupiti, al punto di pensare che forse Ginny, aveva sbagliato persona ...
- E di voi due che mi dite?
- Cosa stai cercando di dire Ginny?
- Tu e Blaise non vi dovreste conoscere, almeno teoricamente ...
- Abbiamo fatto amicizia adesso, lei ti cercava e mi ha chiesto solo se ti avevo visto in giro per i corridoi.
- E invece di trovare me, vi siete trovati voi.
- Piantala di metterci in imbarazzo, o parola mia dico tutto a mio cugino ...
- Cosa dovresti dirmi Blaise?
Ed ecco che era arrivato pure Draco ... la piccola Ginny voleva sotterrarsi dalla vergogna.
- Oh, ciao cugino ... capiti sempre a proposito.
- Guarda un pò ... di nuovo Virginia Weasley, accompagnata da Hermione Granger ... buongiorno a tutti.
Blaise e le due ragazze rimasero a dir poco sbalorditi, Draco Malfoy non aveva insultato nessuno, anzi al contrario sembrava molto cordiale ...
- Oggi nevicherà ...
- E' possibile Hermione, siamo a Febbraio ...
- No Blaise, non hai capito ... oggi nevicheranno rane.
- E perchè?
- Un giorno te lo spiegheremo Draco stanne certo.
- Beh, io devo andare adesso, ho lezione con la Mcgranitt e sapete come sclera quando si arriva in ritardo, anche se sei della sua casa.
- Vado cia anche io, devo andare a studiare, ho un tema da fare e un intero capitolo di pozioni per domani ...
- Divertitevi ragazze.
Draco sfoggiò uno dei suoi sorrisi migliori a Virginia, che a momenti svenne ...
- Allora che stai combinando con Ginny?
- Cerco di vincere la mia scommessa.
- Ah già ...
- Che ti prende Blaise? Mi sembri più rimbambito del solito ...
- Nulla di che ... pensavo solo che Hermione è davvero carina ... ma non mi prendere in giro!!!
- E perchè dovrei? I gusti son gusti.
- Cosa diavolo hai bevuto?
- Niente.
- Ti hanno piacchiato?
- Assolutamente no.
- Ti ha colpito un bolide durante l'allenamento?
- Neanche questo, ma perchè mi fai queste domande stupide?
- Di solito non perdi occasione per chiamarla sporca mezzosangue.
- Sto entrando nel personaggio.
- Sei una folle che ha troppa fiducia in se stessa.
- Dici?
- Ne sono sicuro ... ma che farai una volta che avrai vinto la tua scommessa?
- Non ci avevao pensato Blaise ... ma penso che tutto tornerà come prima.
- Non è così facile come sembra ... non si dimentica tutto così!
- Ora basta Blaise ... io ho da fare ...

Era giunto ormai pomeriggio inoltrato, e le due amiche se ne stavano in biblioteca a parlare di fatti loro, invece che studiare le lezioni per il giorno seguente ...
- Cosa ti prende Ginny?
- Nulla, sono solo stanca ...
- Ah beh se lo dici tu ...
- Di cosa avete parlato con Blaise?
- Di te e di Draco ... ti piace parecchio vero?
- E' carino!
- Carino? A me pare un pò di più di carino ... visto che hai la faccia da svampita e ogni volta che lo guardi sembri in punto di svenire ...
- Smettila ...
- Non puoi negare l'evidenza cara mia ...
- Che posso fare di altro ... ?
- Io credo che ...
Hermione non fece in tempo a finire la frase che Harry e Ron fecero la loro apparizione sulla soglia della biblioteca ... avevano voglia di attaccare una predica, si vedeva dalla faccia, e poi la voce di una strana amicizia tra Draco e la rossa era già dilagata in tutta la scuola ...
- Senti, io me ne vado a fare un giro, ho bisogno di stare da sola ... e poi ... non sono pronta a reggere un confronto con i miei protettori!
- Ehi ciao Herm ... ma dov'è andata Ginny?
- Tua sorella doveva parlare con la Cooman ...
- Oh ... beh ... noi le dovremmo dire un paio di cose!
- Dille pure a me Harry ...
- Girano voci che abbia intrapreso una strana amicizia con Malfoy.
- E allora?
- Come sarebbe a di ALLORA??????E' la mia sorellina, mentre lui è un bastardo.
- Calmati Ron ...i si tratta di accuse infondate ...
- Peccato che Seamus e Neville li abbiano visti insieme nei sotterranei ...
- Che ci sarebbe di male se si trattasse di un semplice scambio di opinioni?
- Ti sei bevuta il cervello Hermione? Ti fanno male tutti questi libri ...
- Ti informo che sto benissimo Ron ... e se volete un consiglio, io la lascerei un pò in pace ... ha bisogno di stare sola.
- Che cosa le succede?
- Niente, è solo stnca del troppo studio e della vostra iperprotettività ...
- Noi stiamo solo cercando di metterla in guardia da i tipi come Draco Malfoy ... sono dei bastardi tutti i Serpeverde e tu lo sai meglio di me.
- Perchè non riuscite a mettervi in testa che forse anche Ginny sta crescendo?
Ron ed Harry rimasero basiti, la loro amica sembrava essere uscita completamente di senno ... sembrava che facesse di tutto per impedirgli di cercarla.
La rossa nel frattempo era giunta fino alla torre di astronomia ... si affacciò alla finestra per ammirare il paesaggio circondato dai colori rossi del tramonto che annunciava il calare della notte ... ma ecco che propiro sotto quella finestra, Draco Malfoy stava camminando tutto solo alla ricerca di un pò di pace e silenzio per riflettere sugli eventi ... si sentiva osservato, tanto che alzò lo sguardo per ritrovarsi a fissare gli occhi di Virginia Weasley ... nessuno dei due disse nulla all'altro, rimasero così per un bel pò, a godere di una strana sensazione, di una calore che gli riscaldava il cuore ...

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Capitolo 7
*** La pozione dell'amore? ***


Ginny stava camminando per i corridoi dato che l'attendeva una lezione di pozioni con l'esimio professor Piton ...
Arrivò puntuale come al solito, ricevendo una notizia a dir poco allarmante ...
- Bene ragazzi, ho i risultati dei vostri test della settimana scorsa, alcuni di voi, con mia grande sorpresa, sono migliorati ... altri invece, no.
Si avvicniò pericolosamente alla povera Ginny per sbattere sul banco il foglio del test che mostrava una bella D.
- Come fa ad essere così scarsa nella mia materia signorina Weasley?
- Non lo so professore.
- Ciò comporta delle conseguenze.
- " Punizioni corporali?"
- Mi sta ascoltando?
- Di che genere sarebbero le conseguenze?
- Stasera lei dovrà stare qui in aula, a preparare una pozione rigeneratrice, un compito per far si che lei si eserciti un pò e magari, cosa improbabile, migliori il suo rendimento.
- Per quanto tempo?
- Due, tre, quattro ore ... dipende da come svolgerà il suo compito.
- A che ora devo venire?
- Per le otto la aspetto qui.
- Ma è ora di cena ...
- Salterà pasto signorina Weasley ... non che le faccia male ...
- " Ma brutto pezzo di merda ... può dire anche che sono scarsa in pozioni, ma non mi abbuffo come Tiger e Goyle!!">br> - Ha qualcosa da dire?
- Non le sembra di essere troppo crudele?
- Vuole che metta una F e tolga quindici punti alla sua casa?
- No, ho già toccato il fondo così ...
- Allora proseguiamo a parlare della mandragola e del suo uso nelle pozioni, visto che non serve solo a depietrificare.
Per il resto della lezione, la povera Virginia non fece altro che pensare al brutto voto preso in pozioni e alla conseguente punizione per la sera, se non la notte ...
Sospirò rassegnata e raggiunse la biblioteca per consultare qualche volume sull'argomento ... prese "Le pozioni dalla A alla Z" e si sedette a leggere ... cominciò a sfogliarlo svogliatamente, aveva la testa da un'altra parte ... visto che non faceva che pensare ad un certo biondino dagli occhi molto penetranti.
- Buongiorno Virginia.
Ma cos'era? una magia? Lo aveva pensato e lui da nulla era spuntato ...
- Non è una gran buongiorno.
- Perchè hai il visino triste?
- Ho preso una D in pozioni e stasera alle otto mi devo presentare nell'aula, dove il professor Piton mi aspetta per farmi fare una pozione fino a che non mi riesce.
- Non credo tu sia così scarsa.
- Non mi hai mai visto fare una pozione allora ... come minimo salta tutto per aria, e se mi impegno faccio anche saltare l'intera scuola.
- Eddai piccolina, non disperarti ...
- " Non fare così ti prego ...o svengo tra le tue braccia"
In effetti tutto stava arrivando a toccare il limite dell'assurdo ... infatti Draco, non solo stava cercando di consolarla, ma la stava pure abbracciando ... una sensazione paradisiaca sentirsi stretta tra quelle possenti braccia ...
Anche il ragazzo era spaesato, non si rendeva più conto delle sue stesse azioni, non riusciva più a capire se lo stava facendo per vincere la scommessa o per consolarla davvero ...
- Grazie per le tue parole ... ma non ci sono speranze, sono un fallimento.
- Impegnati, e se hai qualche problema, verrò ad aiutarti!
- Ma non dire sciocchezze.
- Tu puoi non fidarti di me Weasley, e se guardiamo al passato, avresti anche tutte le ragioni del mondo ... ma ti prometto che arriverò se sarai in difficoltà ...
- Il cavaliere dalla scintillante armatura ... non credo più alle favole.
- Sbagli dolcezza ... .
Questo tono così confidenziale la lasciava parecchio stranita, non che le dispiacesse, anzi ... solo che sembra una situazione troppo impossibile.
- Ci stai ancora dietro a S. Potter?
- Penso di no, potrebbe anche piacermi un'altro genere di ragazzo.
- Come me?
- Chi lo sa ... ti saluto Malfoy.
- Va bene ... intanto ho gli allenamenti.
Il ragazzo le diede un bacio sulla guancia per poi sparire dalla sua vista.
Decisamente più allegra di prima, Ginny raggiunse la sala grande, dove trovò suo fratello Ron ed Harry con delle facce un poco irritate.
- Ciao ...
- Che cazzo ci facevi in biblioteca con Malfoy?????
- Prima di tutto, non rivolgerti a te con quel tono, e in secondo luogo, Draco è stato solo gentile ad aiutarmi in pozioni visto che ho preso una D all'incirca un paio di ore fa.
- Non potevi andare da Harry??
- Non ci ho minimamente pensato, e poi Draco è molto bravo in pozioni.
- Solo perchè della casa di Serpeverde ... avanti sorellina, come puoi essere così ingenua!!!
- Smettetela tutti e due!!!! Tra me e lui non c'è nulla.
- Però siete amici!
- Non è proprio così Harry, io e lui scambiamo qualche parolina ogni tanto ...
- Tu da ora in avanti starai sempre con noi.
- Scordatelo Ron, non mi puoi obbligare, anzi ... me ne vado nella mia stanza a riposare visto che mi aspetta una serata lunga.

Ginny oramai si stava rassegnando, la sua pozione, almeno teoricamente, doveva essere di colore rosso acceso, invece, non si sa per quale assurda ed inspiegabile ragione, era di colore giallo spento, che confermava, non solo la sua D, ma la completa ignoranza in materia.
Il professor Piton era esasperato, dalle otto, quando la Weasley aveva cominciato il suo compito, si erano fatte ormai le undici passate ... propiro non riusciva a combinare nulla di buono.
- Senti Weasley.
- Si professore?
- Io mi sono davvero stufato di aspettare di vedere i tuoi progressi.
- Continuiamo domani?
- Vorrai scherzare? Tu rimarrai qui in aula, fino a che la tua pozione rigenerante non sarà pronta.
- " Brutto schiavista antipatico"
- Resta qui allora.
- Ma non le sembra ingiusto? - Non lamentarti Weasley, perchè con l'umore che ho potrei togliere cinquanta punti a Grifondoro e nulla mi farebbe cambiare idea ...
- Ok, va bene.
- Buon proseguimento.
- " Ma vai a morire befanone"
Il professor Piton uscì dalla classe lascinado la povera ragazza in balia della sua pozione che non accennava a voler funzionare ... ormai si era fatto terribilmente tardi e tutti i suoi seguenti tentativi fallivano miseramente ... dove cavolo si era cacciato Draco quando serviva?
- Tutto ok?
Il cavaliere dalla scintillante armatura, aveva fatto il suo ingresso per cominciare a fissare la ragazza che si sentiva uno schifo.
- No, va tutto male sono qui dalle otto.
- Mi sa che hai bisogno d'aiuto.
- Non ti preoccupare, me la caverò benissimo da sola.
- Sei davvero sicura?
- Ma certo!
- Io non credo ...
Il ragazzo prese in mano i suoi appunti dove erano elencati gli ingredienti.
- La tua pozione non funzionerà mai, tra gli ingredienti hai dimenticato di scrivere i peli di unicorno e i petali dell'orchidea salmastra.
- Ah davvero?
- Si aspetta te li prendo ...
Draco prese i due elementi mancanti e li mischio all'interno della pozione che assunse finalmente un colore rosso acceso ...
- Grazie, sei un genio ...
- Lo so ...
Si tolse il mantello per rimanere in camicia, facendo così notare a Ginny una qualche macchietta di sangue all'altezza della spalla destra.
- Ti sei fatto male?
- Nulla di che, solo un bolide durante gli allenamenti.
- Fammi vedere, magari te lo fascio ...
Il ragazzo fissò con sospetto e malizia la rossa, che arrossì all'istante ...
- Vuoi davvero che mi tolga la camicia?
- Si ... cioè no ... si ... no aspetta ... cioè ... fai come vuoi!
- Va bene ...
Draco si sbottonò alcuni bottoni della camicia rivelando il suo fisico possente a Ginny, che quasi perse i senti alla vista di quella visione paradisiaca che le si era presentata davanti agli occhi ...
- Ferula ...
Detto ciò apparvero delle bende con cui medicò il ragazzo, sfiorando quel fisico le vennero i brividi ...
- Ecco fatto, ora puoi rivestirti ...
- Se vuoi rimango anche così ...
- No ... cioè si ... magari ... non che mi dispiacerebbe ... però ecco ...io ...
- Meglio che mi riabbottoni la camicia sennò qualcuno potrebbe pensare male.
- Io no di certo ...
- Mi sembri un pò troppo agitata Weasley ...
- M-ma che dici ... io sto benissimo, sopratutto ora che mi hai aiutato a finire questa maledetta pozione.
- Non mi merito qualcosa da te?
- Non credo di capire ...
Il bel biondino, la sollevò con dolcezza da terra e la prese in braccio per farla sedere su un banco ... Ginny, a quel punto non capì davvero più niente ... si sentiva inebriata dal suo profumo e dalla sensazione di sentire il suo corpo che sfiorava quello del ragazzo ...
Si trovavano estremamente vicini, pochi centimetri separavano i loro visi ...
- Che ci faccio seuta su un banco ...?
- Non lo immagini?
- Non proprio ....
- Ti voglio solo dare la buonanotte Weasley.
Draco si avviciniò sempre di più a lei, fino a incontrare le sue dolci e morbide labbra ... Ginny non sapeva che fare, sopratutto quando la lingua di Draco sfiorò le sue labbra ... Rispondere o cacciarlo via?
Al diavolo ... gli mise le braccia al collo per attirarlo ancora di più a se ... ricambiò con eltrettante passione quel contatto, le loro lingue ora si cercavano senza sosta, come se volessero non lasciarsi mai ... stranamente anche Draco si sentiva parecchio coinvolto, finalmente aveva trovato una Ginny diversa, piena di desiderio e passione ... Si trattava forse di ciò di cui parlava Blaise? Di quell'amore che faceva sembrare un bacio così sensuale e unico?
Non se lo sapeva spiegare ... niente lo aveva mai fatto sentire così ... e gli faceva anche paure ... doveva farla innamorare di se, non il contrario.
Si allontanò amaramente da lei ... che un pò tramortita dagli eventi, non sapeva che cosa pensare.
- Devo darti conto che sai baciare bene Weasley ...
- " Sapessi tu ... "
Rimasero un pò in silenzio per ribaciarsi ancora, con lo stesso trasporto di poco fa ...
Ginny si perdeva tra le sue braccia ...
- P-perchè lo hai fatto?
- Volevo farlo ...
- Non è che sia una risposta molto chiara.
- Cominci a piacermi Weasley, strano ma vero ...

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Capitolo 8
*** ti chiedo di baciarmi ancora ... ma scappo ho troppa paura ... ***


Il bacio di Malfoy l'aveva spossata da morire, il giorno seguente infatti, Hermione l'aveva vista parecchio distratta e non aveva ascoltato una minima parola del discorso che le aveva fatto prima di scendere a colazione.
Una volta arrivate in sala grande, Ron cominciò a parlare di quiddich mentre la silenziosa Ginny osservava il tavolo dei Serpeverde, dove Malfoy parlava con Blaise e chissà di che cosa ...
- Allora cugino, come va?
- Benone, ieri sera ho visto la Weasley ...
- Un romantico rendez - vous?
- Diciamo che era in difficoltà con una pozione, io la ho aiutata e poi ci siamo baciati, e ci ha messo anche tanta passione nel ricambiare ... la ho quasi in pugno.
- Davvero?
- Hai forse dei dubbi?
- Io penso solo che tu sia troppo esaltato cugino.
- Avanti Blaise, e poi stasera avrò il suo cuore ...
- E come?
- La invito a venire a venire ad Hogsmead con me e le farò vivere la più bella ed esaltante serata della sua vita.
- Povera Ginny ...
- Perchè?
- Finire nelle tue grinfie e magari sotto le tue lenzuola, che esperienza traumatica ...
- Traumatica ... ma che dici? E' un vero onore.
- Fissato, sbruffone ed arrogante ...
- Sono un Malfoy, perdere non fa parte delle mie priorità ... lei è mia ...
- Non ti ci starai affezionando?
- Alla Weasley? Figurati ...
- Sappi che non è molto facile rinunciare ad una persona dopo che impari a conoscerla e scopri che non è così male ...
- Smettila Blaise, tra me e lei, non ci sarà mai nulla di reale.
- L a tua ragazza si sta allontanando.
- E' il momento giusto per invitarla ad uscire con me stasera.
- Ti faccio i miei auguri.
- Non ne ho bisogno ...
- Oh beh ... se lo dici tu allora ci credo.
Draco decise di non dare troppa retta alle parole di Blaise e alle sue miriadi di considerazioni prive di senso ... intanto era scientificamente, moralmente e fisicamente impossibile ... lui innamorarsi o comunque affezionarsi a Virginia Weasley?
Impossibile da concepire ... Raggiunse la rossa che camminava per il giardino con lo sguardo rivolto verso il basso ... Le sue guance non sono più rosse del normale e sono in perfetta armonia con i rossi capelli mossi dal vento del mattino ... Draco non può non ammettere a se stesso quanto sia bella ed innocente ... un pò come un'angelo sceso sulla terra per redimere la sua anima malvagia ...
Si avvicinò lentamente a lei e le accarezzò i capelli ...
- Ciao Weasley ...
- Ciao ...
- Come va?
- Sono ancora un pò stupita da ieri sera ... da ciò che hai detto e fatto ... non so se rammenti ...
- Per chi mi hai preso? Io ti ho baciata perchè mi piaci.
Ginny arrossì e il bel biondino sorrise con estrema dolcezza ... sembrava un qualcosa di così irreale.
- Come mai sei qui?
- Volevo invitarti ad uscire con me.
- E quando?
- Stasera ad Hogsmead ...
- Stai scehrzando?
- Assolutamente no ...
- E' impossibile ...
- Ed invece sto dicendo sul serio ...
- Beh ... va bene ... dove ci vediamo?
- Questa sera alle nove e mezza davanti Mielandia ...
- Ci sarà anche Blaise?
- No, solo tu ed io ... ci vediamo allora ...
- Ciao Draco ...
La rossa decisamente scossa tornò dendro la scuola per raggiungere la sala comune dei Grifondoro ...
- Ma dove sei sparita?
- Ero in giardino a pensare Ron.
- A che cosa?
- Senza offesa, ma nulla che vi riguardi Harry!
- Facciamoci i cavoli nostri eh?
- Grazie Hermione ...
- Allora stasera si va ad Hogsmead!
- Ma certo Ron.
- Io non vengo con voi, ci vado con delle mie amiche ...
- Ma non è giusto Ginny!
- Non fare il bambino Ron.
- Peccato, era una buona occasione per stare tutti insieme ...
La frase di Harry aveva forse un doppio senso? Hermione se ne accorse subito e trascinò l'amica nel loro dormitorio, lontano da occhi e orecchie indiscrete.
- Allora me lo vuoi dire che fai stasera? Perchè io la storia delle tue compagne non l'ho bevuta per niente sai?
- Esco con Draco.
- Che cosa?
- Io e lui da soli, un giro ad Hogsmead.
- Dopo che ieri sera mi ha baciata sono tesa come la corda di un violino.
- E così ora vi baciate pure?
- Si, e non è stato neanche tanto male ... solo che sono molto confusa.
- Sei innamorata di lui?
- No, non credo ... mi piace molto ma mi lascia molto interdetta la gentilezza di Harry ...
- Ti conviene capire le cose, perchè non puoi avere un piede in due scarpe ...
- Che cosa vuoi dire?
- Che cosa provi per Draco e per Harry?
- Non lo so, ma di una cosa sono certa, mi semto agitata come una bambina.
-Ma lui com'è con te?
- Dolce, carino, gentile ... diverso dal solito.
- Io penso che tu ti stia innamorando di lui ... anche se ancora non te ne rendi conto ...
- Falla finita Hermione...
- Intanto ho ragione, sei troppo cresciuta per continuare a fare l'eterna innamorata di Harry.
- Batsa non voglio parlarne, cercherò di godermi la serata sperando di chiarirmi un pò le idee confuse che mi ritrovo.
- Che cosa indosserai?
- Non ci ho ancora pensato, tu che consigli ...
- La gonna e gli stivali neri insieme al maglioncino bianco.
- Non ti sembra di esagerare Hermione?

Tra un discorso e l'altro era arrivata l'ora di uscire e Draco, nella sua stanza con i suoi compagni Marcus Flitt, Montague e Blaise ...
- Ehi Blaise, me la impresti la tua camicia blu.
- Certo che si, è nel primo cassetto Montague.
- Ma che cazzo ci fa Draco in bagno da un'ora e passa?
Markus ci stava sclerando sotto gli occhi impotenti dei due amici che si stavano sbattendo dalle risate ... Draco finalmente uscì dal bagno completamente tirato a lucido ... indossava un paio di jeans attillati, una maglianera senza maniche e i capelli erano privi di gel.
- Ma dove vai così tirato a nuovo?
- Stasera cercherò di conquistare la ragazza più improbabile di tutta Hogwarts ,,, non è brutta, ma c'è sicuramente di meglio.
- E chi è la poverina?
- E' la povera Ginny Weasley mio caro Flitt!
- Punti al difficile Draco, non è solo una Grifondoro sorella di Weasley, ma anche l'eterna innamorata di Potter.
Montague aveva ragione ... in effetti tutti la vedevano in quella luce un pò particolare e forse non più tanto confermata ...
- Si, ma è una gran gnocca, non c'è che dire ...
- Cugino, hanno ragione loro ...
- Ma la pensate tutti allo stesso modo?
- Avete un appuntamento?
- Si alle nove davanti a mielandia mio caro Flitt.
- Sei davvero convinto di riuscire a conquistarla?
Draco guardò suo cugino Blaise in modo abbastanza incerto, per la prima volta aveva dei dubbi ... sarebbe riuscito a far breccia nel cuore della rossa e far si che dimenticasse il grande San Potter?
- Certo che ci riuscirò, i Malfoy non falliscono mai ragazzi, ricordatevelo ... ottengono qualsiasi cosa ...

Come al solito Hogsmead era piena di studenti in giro a divertirsi, la locanda "I tre manici di scopa" non aveva più un tavolo libero, ma a Draco non interessava, lui l'avrebbe portata in un posto romantico che conosceva ...
Davanti a Mielandia, per fortuna, non c'era traccia di Potter o di Weasley, ma c'era Virginia ... e Draco non potè fare a meno di notare quanto fosse bella ... non sembrava neanche la bambina undicenne che aveva sempre preso in giro ...
- Ciao ...
- Ciao Draco ...
Ginny non riusciva a credere che fosse Draco il ragazzo che aveva davanti ... non solo sembrava quasi un ragazzo babbano, ma aveva una semplicità ed un fascino niente male ...
- Sei davvero bellissima questa sera.
- G-grazie, anche tu stai molto bene ...
- Facciamo due passi?
- Ma certo ...
Cominciarono a camminare per le vie illuminate di Hogsmead, incuranti degli sguardi altrui, in particolare dei Grifondoro e dei Serpeverde ... agli occhi di Markus, Montague e Blaise, che li notarono tra la folla, sembravano quasi due fidanzatini ...
Il ragazzo la condusse poco fuori dalla confusione, in un prato che offriva una vista splendida ... il lago su cui si rifletteva la luce della luna ... e un cielo pieno di stelle e privo di nuvole.
Draco, quasi come preso da uno spasmo involontario le prese la mano ... Ginny, molto stupita arrossì ...
- Ti da fastidio?
- No assolutamente ...
- E' una bellissima serata vero?
- Si, ma la cosa che mi lascia stranita è che sembra tutto così irreale ...
- Pensi che una persona come me, un Malfoy, non possa cambiare?
- Non lo so, dimmelo tu ...
- Cosa vuoi che ti dica? Un giorno mi alzò e mi soffermo nel guardare una ragazza ... mi comincia a piacere e ho voglia di baciarla.
- Come scusa?
- Non fare finta di non capire Weasley ...
Si avvicnò lentamente a lei per incominciare a baciarla con estrema sapienza ... un qualcosa di estremamente sensuale ed eccitante, tanto da lasciare la ragazza completamente stranita ... quanto era bello lasciarsi andare tra quelle braccia e assaporare ogni minuto di quei baci ... nessun ragazzo l'aveva mai fatta sentire così ... eppure, il ricordo, il volto di Harry, tornava sempre indietro a farsi sentire ... Ginny non sapeva che cosa fare ... che cosa volere ...
Si allontanò bruscamente dal ragazzo che ci rimase male ... quel gesto proprio non se lo aspettava, anche perchè ... gli piaceva l'idea di baciarla.
- Perchè ora fai così?
- Così come?
- Stai scappando ...
- Non è affatto così ...
- Hai una gran paura Ginny, ammettilo ...
- Paura di cosa?
- Di poterti innamorare di me ...
- Io non lo sono innamorata di te, né lo sarò mai ... amo Harry se non lo sai ...
- Non si direbbe che sei ancora la sua eterna innamorata, visto che baci me e non lui.
- " Io devo andare via Draco ... non posso innamorarmi di te, anche se vorrei ... siamo troppo diversi ... che futuro potremmo mai avere? Saremmo sempre a domandarci se qualcuno sa troppo ..."
- Dimmi una cosa ... hai così timore di goderti il presente?
- Scusa, ma è meglio che me ne vada dai miei amici ...
- Corri da Potter così lui ti può salvare ...
- Nessuno può salvarmi da me stessa.
- Tu non provi nulla per me ...
- E' il contrario ... o comunque non lo so neanche io ...
- Weasley ti ci vuole tanto ad ammetterlo ...
- Lasciamo perdere tutto Malfoy ... dimentichiamo ogni cosa, torna ad insultarmi.
- Perchè?
- Sarebbe tutto più semplice.
La rossa cominciò a camminare lentamente fino a perdersi di nuovo tra la folla di studenti che riempivano le strade di Hogsmead.
- Perchè non l'ho fermata?

Draco, senza porsi altre domande, ritornò a scuola e si chiuse nella sua stanza ... per fortuna che i suoi compagni di camera non erano ancora tornati, non se la sentiva di affrontarli ... era un pò giù di morale ... ma perchè poi? Per aver lasciato andare Ginny, o per la paura di perdere la scommessa?
Prese una bottiglia di Rhum babbano che insieme ai suoi compagni, avevano fatto entrare all'interno della scuola, e cominciò a bere per distrarsi ... si sentiva un completo fallimento, non tanto per la scommessa, ma perchè la Weasley, forse, cominciava a piacergli ... era sul punto di credere di essere diventato matto ... ma in fondo anche Blaise lo aveva detto, l'amore è in grado di sorprenderci continuamente ...
- Ehi cugino ma che cazzo stai facendo?
Erano rientrati, ed erano anche tutti piuttosto stupiti di trovare il grande Draco Malfoy, stravaccato sulla poltrona con una faccia orribile e una bottiglia in mano ...
- Ti stai ubriacando?
- Non lo vedi con i tuoi occhi Montague?
- In effetti ...
- E comunque non ho sonno ...
- Come è andata stasera con la Weasley?
- Per tua informazione Markus, sono riuscito a baciarla, ma poi è fuggita per tornare dal grande Potter.
- Che ti importa? Con il successo che hai, puoi averne a decine di ragazze come lei ...
- Già ... " Peccato che voglia solo lei ... no, un momento, sto impazzendo ... che mi importa se a quella stupida non mi degna di uno sguardo ... no, non lo posso permettere ... "
- Beviamoci su cugino ...

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Capitolo 9
*** Non capisco proprio cugino? ***


Draco Malfoy non aveva più messo piede nei posti dove avrebbe potuto anche lontanamente incontrare Ginny Weasley ... perfino ai pasti, arrivava prima, o dopo di lei ... il tutto considerando che era passata più di una settimana e il ballo di primavera, si stava avvicinando, e con lui anche la fine della scommessa, il termine stabilito ...
Blaise aveva cominciato a preoccuparsi, Draco si comportava in un modo molto strano, a volte era incazzato nero ed inavvicinabile, altre invece era altamente depresso.
- Ciao cugino ...
- Buongiorno Blaise.
Il biondino era impegnato nella lettura impegnata di un libro sulle pozioni della verità, e non aveva neanche alzato minimamente gli occhi per guardare suo cugino Blaise.
- Che ti succede oggi? O forse dovrei dire da una settimana e passa.
- Sono solo stanco.
- Stanco eh? Sicuro che il tuo problema non abbia i capelli rossi, un corpo niente male e si chiami Ginny Weasley?
- Quella lì non centra con me.
- Ma se è da quella sera ad Hogmead che non le rivolgi la prola, la eviti e non esci dalla tua stanza.
- Non è assolutissimamente vero Blaise.
- Certo, come no ... allora è tutto un caso.
- Ma che cazzo ti è preso oggi? A me non importa proprio nulla di quella stupida cretina e della sua squallida cotta per Potter.
- Hai centrato il problema.
- Ma di che diavolo stai parlando?
- Sei geloso di Potter.
Draco stava cominciando ad irritarsi, ma a Blaise non importava, non lo temeva per niente nonostante sapesse che non era cosa molto bella farlo incazzare ... era convinto di ciò che diceva ...
- Ma ti sei drogato?
- Sto solo dicendo la verità Draco, tu ormai hai dimenticato la scommessa ... si tratta solamente di sentimenti adesso.
- Non è vero, magari un tentativo per vincere lo farò ancora, ma se quella scappa di nuovo da me ... non sarò io a perderci.
- Stai dimenticando di essere un Malfoy!
- Ma che cazzo vai dicendo?
- I malfoy, non si arrendono mai ... non perdono mai e non hanno paura di nulla, neanche dei sentimenti.
- Cosa stai cercadno di dirmi Blaise? Parla chiaro.
- Non capisci proprio cugino?
Il biondino lo guardò serio con i suoi occhi di ghiaccio pieni di superba finzione ... non avrebbe mai ammesso che il cugino avesse ragione ... era impossibile da concepire ... ma prima o poi, avrebbe dovuto ...
- Non capisco quello che vuoi dire Blaise ...
Sarebbe riuscito a far venire il nervoso a chiunque, ma Blaise cercò di stare calmo ... voleva ottenere la verità ... per una volta nella vita almeno ...
- Ti stai innamorando di lei Draco, è per questo che ti ha dato così fastidio sentirti rifiutato per Potter, anche se poteva essere chiunque altro, sei geloso e pensi che evitandola tutto ti possa passare, ma non è così ...
- Non capisco a che cosa tu ti stia riferendo.
- Parlo di amore sciocco ... quello vero, che ti fa soffrire, ridere e stupire ... quello che ha trasformato un semplicissimo bacio in qualcosa di meraviglioso e indimenticabile.
- Stai delirando.
- E tu sei solo uno squallido vigliacco senza speranze.
Draco si alzò di scatto, laniò il libro a terra e sbattè suo cugino al muro ... con la sua forza gli fece anche leggermente male, ma Blaise non si fece intimorire e sorrise con sfida.
- Stammi bene a sentire Blaise, non sono un codardo o un vigliacco come dici ... al ballo la farò innamorare di me, ma poi una volta finito tutto quanto ... non voglio mai più sentire parlare della Weasley chiaro?
Gli occhi di Draco potevano sembrare pieni di rabbia, ma in realtà esprimevano solo rimpianto ed ansia ... forse la paura di ammettere a se stesso che quella ragazza gli piaceva.
Prese la sua Nimbus e la divisa della squadra di quiddich per poi lasciare la stanza sbattendo con forza la porta.
Blaise, un pò amareggiato da tutto questo, decise che la cosa migliore era parlare con Ginny ...
Percorse i sotterranei per raggiungere la sala grande, dove trovò la ragazza intenta a parlare con Potter Sono-il-gran-eroe-che-ha-sconfitto-Voldemort, in atteggiamento decisamente molto intimo ...
Si avvicinò a lei con un'espressione molto seria e la trascinò di peso in corridoio, sotto gli occhi di Harry che non ebbe il tempo di ribattere.
- Blaise ma che hai?
- A che gioco stai giocando Virginia?
Guardò Blaise negli occhi, che erano pieni di fastidio ... ci rimase male, non si aspettava un comportamento così strano dall'amico ...
- Ma di che cosa parli?
- Di te e di quello stupido di Potter.
- Harry non è ...
- Mi hai raccontato solo delle balle ... a te di Draco non importa proprio nulla, ha usato il pretesto per arrivare a Potter.
- Non è vero ...
Il serpeverde era molto ferito dal comportamento di Ginny, teneva molto alla felicità di suo cugino e non desiderava che qualcuno lo prendesse in giro.
- So cosa è successo ad Hogsmead tra voi due ... di come tu sei scappata ... di che cosa hai paura? Che possa lanciarti una maledizione senza perdono e lasciarti morire oppure che ti faccia aggredire dai Mangiamorte e il tuom Potter non sia lì per salvarti dalle sue grinfie?
- Cosa ti è successo?
L'amarezza negli occhi dell'amico era un chiaro segno che qualcosa non andava, era la prima volta che lo vedeva così arrabbiato e nervoso ...
- Io ho solo cercato di aiutarti Ginny ...
- Lo so ...
- Credevo fossi diversa, che fossi la prima ragazza a tenere davvero a Draco ... sappi che per quanto sia arrogante, orgoglioso, razzista e dispettoso, è una persona molto in gamba.
- Non avevo nessuna intenzione di fare come dici.
- Allora che cosa ti prende?
- Sono confusa, e ho paura di innamorarmi di lui ...
- Cosa provi per Potter?
- E' un ragazzo carino che ha significato molto per me ...
- Ci sarà ancora una sola possibilità Ginny ... il ballo di primavera, se davvero ci tieni a lui, non andarci con Potter e non avere paura.
- Per essere un Malfoy, ne sai qualcosa di sentimenti.
- Non immagineresti mai chi mi ha insegnato tutto quello che so ...
- Chi? stupiscimi se ci riesci ...
- Mio zio Lucius Malfoy ... è stato quasi come un padre ... ho passato tutta la mia vita insieme a lui, Narcissa e Draco che per me è quasi come un fratello ... mi ha insegnato lui tutto ciò che so sull'importanza di certi valori come l'amore e la fierezza di quello che si è ... sarà anche un malvagio Mangiamorte, ma è più intelligente della metà di tutti i Grifondoro.
- Ho capito l'antifona ...
Ebbene si, Blaise era riuscita a stupirla, le aveva parlato sinceramente e si sentiva ancora più confusa.
- Lo spero Ginny, perchè ti reputo una persona onesta.
- Ho paura di ammettere a me stessa e agli altri che Draco potrebbe piacermi davvero.
- Sia io, che Montague e Flitt sapevamo del vostro appuntamento ad Hogsmead.
- Mi stai prendendo in giro?
- Ora è meglio che me ne vada, stanno arrivando i tuoi salvatori e non sono dell'umore di prendermi degli insulti per il solo fatto che sono un Serpeverde ed un Malfoy.
- Sorellina che ti ha fatto ... ?
- Niente, stai tranquillo.
- Ti ha portata via così di punto in bianco che pensavo volesse fare chissà che cosa.
- Ora non esagerare Harry ... è comunque un mio amico.
- Ma rimane il cugino di Malfoy.
- Meno male che in questi giorni sempra sparito nel nulla ...
- " Draco ... che fine hai fatto?"
- Avra capito che la sua faccia da fastidio all'intera scuola.
- Ron, Harry voglio che la smettiate, è il cugino di Blaise dopo tutto ...
- Ma sei scema Ginny?
- No Ron, anzi sto benissimo.
- Ci vieni al ballo di primavera con me?
- Non vado con nessuno Harry ... anzi, se mi scusate, sono un pò stanca e preferisco salire in camera.
La ragazza se ne andò ... che Blaise avesse ragione su tutto?
Il ragazzo si trovava al campo da quiddich a guardare gli allenamenti ... Markus e gli altri, avevano subito notato che qualcosa non andava, Draco sembrava più motivato del solito ... come se volesse battere Grifondoro e Potter a qualsiasi costo ... la finale per la coppa di quiddich era diventata la cosa più importante per il biondino, che si stava sfiancando ...
Una forza di volontà degna del figlio di Lucius Malfoy ...

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Capitolo 10
*** Con i miei occhi ***


Alla fine anche la sera del ballo di S. Valentino era arrivata e Ginny non sapeva che pensare ... avrebbe fatto come le aveva detto Blaise, cioè non essere accompagnata da alcun cavaliere e vedere poi che cosa avrebbe combinato il grande Malfoy ...
La rossa era praticamente sicura che lui sarebbe stato accompagnato da Pansy Parkinson e la cosa non le piaceva affatto, anche se la sua mente era terribilmente confusa nel dover mettere sullo stesso piano Harry e Draco, così diversi in tutto e per tutto, dall'aspetto fisico, fino ai lati più remoti del carattere.
Non riusciva a smettere di pensare ai due ragazzi che le piacevano ... ognuno a modo suo ... in fondo, ripensandoci, stare con Harry significava realizzare un sogno tanto cercato, essere sicuri di non avere mai problemi ... innamorarsi di Draco Malfoy, sembrava davvero inconcepibile per lei, una Weasley ... eppure con quel suo carattere impetuoso, con quegli occhi, riusciva a trasmetterti delle emozioni tanto forti quanto inaspettatamente belle ...
Raggiunse la sala grande in preda ad una fortissima ansia, in particolare quando vide Harry che le sorrideva con dolcezza ...
Cercò di evitarlo raggiungendo alcune sue amiche ... cominciarono a parlare del più e del meno, ma Ginny non ci prestava minimamente attenzione ... alcune facevano degli apprezzamenti su Draco, da lei non tanto graditi ...
Per fortuna vide Blaise, decisamente molto elegante, che aveva fatto il suo ingresso in sala, sotto lo sguardo adorante di moltissime ragazze di Corvonero.
ù La raggiunse sperando davvero che tutto potesse filare liscio, e magari sperare anche che Draco si decidesse a rivelare i suoi sentimenti alla rossa ...
- Ciao Blaise.
- Buonasera Ginny.
- Come mai sei sceso da solo?
- Mio cugino arriverà tra poco ... insieme a Flitt e Montague.
- Ah ...
Il serpeverde la guardò con curiosità, non riusciva davvero a capire cosa le passasse per la testa ...
Divertente era stata la reazione dei Grifondoro, Blaise notò subito come Potter e il fratello della rossa fossero tentati di piantare delle grane per venirla a salvare ... per fortuna Hermione aveva impedito il disastro ...
- Cosa ti succede stasera Ginny?
- Nulla Blaise.
Non osava dire all'amico che era confusa su i due ragazzi, avrebbe pensato che ogni mossa fatta era organizzata per conquistare Harry ... Cercò di sembrare il più rilassata possibile, e ci sarebbe riuscita se non fosse successa una cosa ...
Draco Malfoy era finalmente arrivato, in compagnia degli altri suoi compagni di stanza, e fissava impassibile la sala ... Ginny non potè non accorgersi di quanto fosse bello ed affascinate, più degli altri giorni almeno.
La camicia bianca di seta e il vestito nero lo rendevano ancora più elegante e raffinato del solito, i capelli lasciati liberi erano ancora più biondi ...
Tutte le ragazze presenti, di ogni casa, lo guardavano adoranti, era riuscito a monopolizzare la loro attenzione in pochissimo tempo ...
Perfino Hermione, che d'accordo non ci andava più di tanto, dovette ammettere a se stesso che la scena era solamente sua, della sua persona ...
Si diresse verso il cugino e la ragazza ... rimase piacevolmente sorpreso, da come il vestito rosso che lei indossava, non solo risaltava i suoi capelli, ma le fasciava perfettamente il corpo e metteva in mostra la sua figura snella e sensuale ...
- Ciao cugino ... buonasera Virginia.
Come ormai non facevano in molti, le baciò la mano con estrema delicatezza e raffinatezza degna del nome della sua famiglia.
- Buonasera anche a te ...
Ginny arrossì e cominciò a sentirsi davvero in imbarazzo ... non osò neanche guardare dalla parte di Harry ... che stava morendo dalla gelosia e dalla voglia di strozzare il bel biondino ...
- Devo dire che come festa è particolarmente noiosa ...
- Sono d'accordo Draco ... meglio quelle che ogni tanto facciamo nel nostro dormitorio.
- Mi concederesti un ballo Virginia?
Draco le porse la mano, lei ci pensò un pò su ... si era stupita del fatto che lo aveva fatto incurante della presenza di tutti gli studenti ...
Si sentiva rapita da quello sguardo così meraviglioso, che alla fine si fece trascinare in mezzo alla sala ...
Stretta tra le sue forti braccia si lasciò trasportare sulle note della dolce musica che si diffondeva in tutta la sala ... non riusciva a guardarlo negli occhi, quando li incontrava ci si perdeva, si sentiva completamente impotente ... appoggiò la guancia sul petto scolpito del ragazzo, inebriandosi del suo profumo ... erano così vicini da sentire chiaramente i loro respiri ...
Inutile dire che Harry e Ron ci rimasero davvero male, mentre il resto degli studenti, li guardava in silenzio, rapiti da quella scena così dolce e inimmaginabile finchè non la si vede con gli occhi ...
- Che cosa strana ...
Montague, in compagnia di Blaise e Flitt, si godeva la scena, rendendosi conto di quanto Draco fosse preso da quella ragazza solo dai suoi occhi, che brillavano come se avesse conquistato un tesoro raro ed unico al mondo.
- Sono d'accordo ...
- Mio cugino ha scoperto un qualcosa di nuovo ...
- Stanno bene insieme.
Da dire sembrava assurdo a tutti, ma i suoi amici lo capivano e lo ammiravano per aver dimostrato a tutti di non curarsi delle voci e dei commenti altrui.
- Che ne dici Virginia?
- C-cosa?
- Non so se ti sei resa conto che stiamo ballando insieme, davanti a tutta la scuola ... compresi Potter e tuo fratello.
- Ah ... non ci avevo pensato.
- Te ne vergogni.
- N-o.
- Sappi che questo momento vorrei non finisse mai.
Quelle parole la lasciarono basita e piena di paura ... tanti pensieri le ofuscavano la mente, sentiva il suo cuore battere al ritmo incessante dell'ansia e della dura realtà ... non poteva, non doveva innamorarsi di lui per quanto avrebbe voluto ... desiderava essere stretta ancora di pi, essere toccata da quelle mani e baciata con passione da quelle labbra ... sentirle sussurrare ancora parole dolci ...
No! Doveva lasciarlo andare, staccarsi e allontanarsi il più possibile da lui prima che quelle emozioni diventassero più forti ... non sarebbero mai stai felici ... l'amore ... cosa è in fondo?
Una parte di lei voleva scappare e correre lontano, ma un'altra avrebbe voluto che il tempo si fermasse, che la musica non finisse mai ... che quelle braccia la stringessero per il resto della sua vita.
Però il tempo non fu così clemente ... anche la musica finì e i due ragazzi si allontanarono per raggiungere Blaise ...
Harry stanco di vedere quella scena a passo lento si avvincinò a Ginny e la prese per un braccio per trascinarla fuori dalla sala, sotto lo sguardo basito di Flitt, Montague, Blaise e sopratutto Draco ...
- Questa è una bella seccatura ...
Ebbene si, Markus aveva ragione, l'entrata di Harry aveva lasciato Draco parecchio irritato, come si permetteva di venire da loro e trascinarla così come se fosse un pacco?
- Cugino che intendi fare?
- Cosa vuoi dire?
- Vai a riprendertela ... è la tua ragazza.
- Non è la mia ragazza, e comunque cosa pretendi? Che vada da S. Potter e come facevano al medioevo, lo sfidi a duello per riprendermi la donzella?
- Potrebbe essere un'idea.
- Non ti ci mettere pure te Montague!
- Guarda cugino che fossi in te correrei da lei, prima che Potter se la riprenda per sempre ...
Il biondino spinto dalle affermazioni degli amici decise di fare un tentativo ... percorse i corridoi alla ricenca della ragazza ... non riusciva a capire il perchè gli premesse tanto il fatto di trovarla e riprendersela, ma andò avanti nella sua ricerca fino a giungiere all'alula di trasfigurazione dove vide Potter tremendamente vicino alla sua Ginny ...
- Perchè mi hai trascinato via così Harry?
- Ginny, io non riuscivo più a far finta di nulla.
- Cosa?
- Io non sopporto l'idea che Malfoy o chiunque altro ti si avvicini ...
- Perchè me lo dici adesso?
- Io non ti ho degnato di uno sguardo nel passato, ma ora è tutto diverso ...
- Harry non so cosa dire ...
- Dimmi solo di si ...
La ragazza non sapeva cosa fare ... in quel momento ripensò a come da un pò di tmpo tutto era cambiato ... il tempo di Harry stava finendo dentro il suo cuore, ormai era presente l'indelebile viso di Draco ...
La cosa strana era che non riusciva a dirlo ad Harry, come se ancora si rifiutasse di accettarlo, come se amare un Malfoy fosse il peggiore dei crimini.
Draco continuava a fissare la scena senza fare nulla, rimanendo in silenzio a guardare Ginny che ascoltava la dichiarazione di Potter.
- Harry io non so se ... ma c'è ...
Non riuscì a finire la frase perchè il moro l'aveva baciata e stretta a se ... Ginny non sapeva che fare, non lo respinse e aspettò che lui la lasciasse libera di agire ... Draco ci rimase davvero male, per la prima volta nella sua vita si sentì vuoto e privo di qualsiasi stimolo ...
Pieno di amarezza e tristezza si incamminòper tornare alla sala grande ... ed ecco che una lacrima gli bagnò la guancia, la prima lacrima della sua vita, era più che altro un segno ... aveva finalmente appreso con consapevolezza quanto quella scommessa lui l'avesse persa ... non solo perchè Ginny era con Harry, ma perchè involontariamente ed inconsciamente, se ne era innamorato ...

Vi dico che altri tre capitoli e la ff è finita ... ma è solo un prologo per un seguito molto interessante ...
Il prossimo chap si intitola " I sentimenti di un Malfoy " ...

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Capitolo 11
*** I sentimenti di un Malfoy ***


Draco non riusciva a credere a tutto ciò, non solo alla scena che aveva visto, ma anche alla grande confusione che provava dentro ... a quella lacrima che vedeva per la prima volta ... lui si era innamorato di quella ragazzina, di quella splendida ragazza dai capelli rossi e le lentiggini sul viso ... Virginia Weasley, con la sua dolcezza, la sua forza e la sua onestà, lo aveva fatto innamorare alla follia ... ma non serviva a nulla, perchè ormai era felice con Potter e lui invece ... costantemente solo con se stesso.
- Draco ... che ci fai qui da solo?
- Ciao Blaise.
Per la prima volta nella sua vita Blaise vide suo cugino con una faccia tale che sembrava l'avessero preso a schiaffi per un'ora di fila ... aveva le guance rosse, il suo colorito pallido era sparito e gli occhi erano lucidi, come se, se avesse pianto ...
Una cosa davvero strana per l'orgoglioso e fiero Draco malfoy ... chissà che cosa era successo.
- Dov'è Ginny?
- Al suo posto ... con chi deve stare.
- Vuoi dire che è con Potter?
- Li ho visti mentre si baciavano, sono un'illuso cugino, credevo che sarei riuscito a conquistare qualsiasi ragazza, anche la più improbabile, anche la Grifondoro Virginia Weasley eppure, ho fallito ...
- Cosa ...
- Ho perso la scommessa Blaise, non solo non ci sono riuscito a renderla mia, ma sono stato trascinato io nel vortice dell'amore, me ne sono innamorato.
- Mi dispiace ...
Il ragazzo sorrise con tantissima amarezza, si sentiva come in colpa, e solo per aver trascinato Draco nel baratro dell'amore ... un sentimento per lui sconosciuto e forse avverso.
Ci teneva davvero molto a vedere suo cugino finalmente felice, accanto ad una ragazza che lo liberasse della solitudine, grande amica della sua vita ... aveva sbagliato persona e di sicuro avrebbe parlato con Ginny ... doveva fargli notare che cosa era riuscita a fare ... da un lato aveva fatto breccia nel cuore del Serpeverde più famoso di Hogwarts, ma dall'altra lo aveva ferito, come tante volte già era successo nella sua vita.
- Tu non hai alcuna colpa, io ho pagato la mia presunzione.
- Non hai fatto nulla di male per meritarti questo, avrai parlato troppo certe volte, sarai anche stato arrogante e viziato, ma sei capace di amare una ragazza anche tu, la più improbabile, una Grifondoro di nome Virginia Weasley ...
- Riconosco che ho perso la nostra scommessa ... non sono riuscito a trascinarla con me nel vortice dell'amore.
- Cosa vuoi fare?
- Domanda sciocca vista la tua intelligenza ... da domani tornerò ad essere il solito Draco Malfoy!
- Credi di esserne capace?
- Lo spero vivemente cugino ...
- Dove vai adesso?
- Torno nella mia stanza a finire di leggere un libro che domani devo riportare in biblioteca, lo stesso che mi ha cambiato la vita.
Il biondino si diresse verso i sotterranei per sparire dalla vista di Blaise che ci rimase davvero male ... non si sarebbe mai aspettato che il tutto potesse prendere un piega così inspettata e strana ... si sentiva profondamente deluso dal comportamento di Ginny, avrebbe dovuto essere onesta sin dall'inizio ...
- Harry ti prego non è il caso di continuare così.
- E perchè no?
- Ci sono troppe cose che sono cambiate.
- Che cosa intendi dire?
- Io non voglio stare con nessuno.
In realtà avrebbe voluto correre da Draco e confessargli i suoi sentimenti, ma non poteva farsi vedere da Harry e rischiare che succedesse un pandemonio ...
- Ginny, tu ... vuoi andare da Malfoy?
- No Harry, voglio solo starmene in pace con me stessa, a decidere da sola cosa fare dei miei sentimenti.
- Io ti piacevo ...
- L'hai detto, tu mi piacevi, ormai non è più così ... non sono più l'eterna innamorata di Harry Potter, sono cresciuta anche io ...

Intanto mentre tutti ancora si divertivano al ballo, Draco se ne stava seduto sul divano della sala comune di Serpeverde con carta e penna in mano ... aveva appena finito di leggere "Nel vortice delle libidine" e gli era venuta l'ispirazione per mettere nero su bianco i suoi pensieri.

"Io Draco Malfoy, ho fatto una scommessa ... l'avrei fatta innamorare di me, e invece ... ho perso due volte ... lei non solo è innamorata di un'altro, mai io lo sono di lei ... non ho capito davvero nulla della vita ... dell'amore e di quella splendida ragazza per cui avrei potuto anche dimenticare quello che sono e quello che gli altri pensano ... ... era tutto solo un gioco fino a che ti ho cisto con lui ... in quel momento ho compreso quanto tu sia meravigliosa ... è come mi aveva detto Blaise, l'amore quello vero che ti fa soffrire, ridere e ti sorprende in continuazione ... è così bello vederti ogni giorno, vederti mentre sorridi e guardi il mondo con i tuoi occhi innocenti ... sei bella come un'angelo.
Tra qualche giorno ho la partita, la finale di quiddich tra la mia casa e la tua ... la più importante per tutta la squadra perchè potremmo vincere la coppa delle casse ... ma a me, non mi importa, ci sarò perchè tu sarai lassù, nella tribuna avversaria a fare il tifo per lui ... guardami ancora una volta perchè solo il tuo sorriso mi fa sognare e mi da il coraggio di ammettere a me stesso ed al mondo che anche un Malfoy, anche io mi sono innamorato ... di te
"

Infilò il foglio dentro il libro e poi se ne andò nella sua camera per addormentarsi mentre una lacrima scivolava sul suo cuscino.

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Capitolo 12
*** Leggi, arrabbiati, rifletti e piangi ... ***


Il giorno seguente Blaise Zabini si svegliò di buon'ora, ma con una certa preoccupazione per suo cugino Draco e i suoi sentimenti per Ginny Weasley ...
La ragazza lo aveva fatto penare ed innamorare per bene, impresa degna del guinness dei primati, visto che nessuna ragazza ci era mai riuscita, neanche Pansy Parkinson, che tanto piaceva ai suoi genitori ...
Scese in sala comune, non trovando suo cugino dedusse che fosse ancora a dormire, ma sul divano vide che era posato il libro "Nel vortice della libidine", forse Draco lo aveva finito di leggere ieri sera quando era tornato nella sala comune ... lo prese in mano, per poi riportarlo in biblioteca ma un foglio di pegamena scivò per finire poi, a posarsi sul pavimento di marmo scuro.
Lo prese pensando che magari fosse quello scritto da Ginny giorni prima, invece, con sorpresa notò la scrittura sciolta e scorrevole del cugino.
Cominciò a leggere quelle parole con estrema lentezza, cercando di comprenderle appieno una per una ... una cosa che lo lasciò davvero pieno di amarezza ... parole così tristi e piene di rimpanto mai ne aveva lette nella sua vita, e mai avrebbe pensato potessero venire dall'orgoglioso Malfoy ...
In quel preciso istante gli venne in mente un'idea un pò strana ... il tutto, in fondo, era comiciato con un pezzo di carta trovato tra le pagine di un libro ... perchè non farla finire anche nello stesso modo?
Blaise corse con tutto il fiato che aveva per giungere il prima possibile alla sala grande, dove trovò la rossa con suo fratello Ron, a parlare di chissà che cosa.
Con passo lento si avvicinò al tavolo dei Grifondoro, che per fortuna era ancora abbastanza vuoto, e richiamò con un cenno l'attenzione della rossa.
- Blaise ...
- Ciao Ginny, credo di doverti parlare ...
- Già, forse è meglio.
Fece per alzarsi ma suo fratello la bloccò, le voleva impedire anche solo di interagire con un serpeverde.
- Dove credi di andare Ginny?
- Devo parlare con Blaise di una cosa molto importante!
- Ti riferisci forse a Malfoy?
- No Ron, si tratta di cose che non ti riguardano.
- E tu sporco mangiamorte, lascia in pace mia sorella un volta per tutte o ta la farò pagare!
- Non sai dire altro? Voi grifondoro sapete solo dire "sporco mangiamorte" o " schifoso serpeverde", ma non avete un vocabolario per arricchire il vostro bagaglio di insulti?
- Cosa?
Ronald Weasley era tentato di tirargli un pugno in faccia, ma Blaise non era certo impreparato, anzi ... di sicuro non si sarebbe fatto mettere i piedi in testa, ne aveva davvero abbastanza di sentire tutti offendere sempre Draco solo perchè suo padre aveva fatto degli errori, a cui avrebbe rimediato prima o poi ...
- Ginny hai intenzione di farmi aspettare molto?
- No, andiamo ...
I due si allontanarono per dirigersi in corridoio, di modo che potessero essere svelate tutte le cose, la scommessa, il foglio, i sentimenti, e le bugie ...
- Credo di aver fatto un casino Blaise ...
- Non pensi che magari lo sappia già?
- Come fai?
- Mio cugino, lo sporco mangiamorte, ti ha visto ieri sera mentre ti scambiavi delle effusioni con il grande e meraviglioso Potter!
- Non è come sembra ...
- Ah no? Sai com'è, quando io vedo la ragazza che mi piace tra le braccia di un'altro non vado a pensare che stiano parlando molto da vicino ... piuttosto posso credere che si stiano scambiando i fluidi corporei.
- Perchè sei così duro con me?
- Perchè? E ancora me lo domandi? Da stupida Grifondoro non hai capito proprio nulla della vita!
- Ora non cominciare ad insultarmi ...
- Tieni ...
Le porse il libro "Nel vortice della libidine".
- Cosa devo farci con questo libro ... ?
- C'è un foglio al suo interno che vorrei tu leggessi, ma solo dopo che ti avrò detto delle cose molto importanti che all'inizio, ti faranno arrabbiare, ma poi ... capirai se vorrai.
- Un foglio ...
A Ginny venne subito in mente la pagina con i suoi pensieri che per sbaglio aveva lasciato all'interno di quelle pagine ... e la curiosità prese il sopravvento.
- C-chi lo aveva preso in prestito?
- Mio cugino Draco, e ha trovato il foglio ...
- Siete due stupidi, potevate almeno bruciarlo?
- Non è questo il punto ...
Il volto di Blaise si fece decisamente serio e la cosa cominciò a preoccupare Ginny, che siceramente non ci capiva un granchè ...
- Mio cugino lo ha trovato e lo ha letto, poi è venuto a cercarmi per parlare con me, tra una cosa e l'altra io l'ho sfidato, ho detto che non sarebbe stato capace di trascinarti nel vortice dell'amore ...
- Cosa stai cercando di dirmi?
- Abbiamo fatto una scommessa Ginny, lui sarebbe riuscito a conquistarti entro il ballo di ieri sera ... infatti ha cominciato a cambiare atteggiamento nei suoi confronti ...
Ginny si sentì morire, non solo Draco l'aveva presa in giro per bene, ma anche Blaise non era suo amico perchè lo voleva ...
- Vi siete presi per bene il gioco di me ... e cosa ha vinto quello schifoso bastardo di Malfoy? Dimmelo dai, sono curiosa di sapere quale era la posta in gioco ...
- E' bene chiarire una cosa prima di tutto ...
- E cioè? Ora mi sta sfottendo insieme a tutta la sua casa?
- Lui ha perso la scommassa Ginny, non solo perchè la ragazza che doveva innamorarsi di lui ha preferito un'altro, ma ...
Il giovane serpeverde, si interruppe un'attimo prima di continuare, aveva lo sguardo rivolto verso il basso e non si curava dell'arrabbiatura della rossa ...
- Ma?
- Ma si è innamorato di te, solo che l'ha scoperto troppo tardi, tu ormai eri tra le labbra di Potter.
- Bella scusa Blaise ...
- Non sto mentendo, come mai non ho finto di essere tuo amico ... sei stata l'unica grifondoro che meritasse un pò di attenzione da parte mia e del mio arrogante, razzista e orgoglioso cugino ...
- Sono solo parole, come quelle mi diceva lui ... e pensare che ho anche detto ad Harry che non ci volevo stare con lui ... che stupida.
- Se vuoi tornare da lui, fallo pure ma ti prego di farmi un'ultimo favore ...
- Vale a dire?
- Sfoglia le pagine di questo libro, troverai una cosa che hai il dovere di leggere ... una pagina scritta da mio cugino ieri sera dopo il ballo e dopo che ti ha visto con quello là ...
- Perchè dovrei? per sentirmi ancora più illusa?
- No Ginny, per capire che tu hai fatto molto di più di ciò che credi, molto più di quello che qualsiasi ragazza era riuscita a fare fino ad ora.
Blaise la lasciò lì da sola con quel libro tra le mani e qualche lacrima che le rigava il volto, ma si voltò ancora una volta per dirle una cosa.
- Fa si che questa scommessa non sia più una questione su chi vince, o chi perde.
La ragazza lo vide andare via per tornare, probabilmente nella sala comune dei serpeverde.
Presa da un certo sconforto, corse in camera sua e sfogliò il libro per poi trovare il foglio scritto dal serpeverde ... lo lesse un paio di volte prima di comprendere che forse, lui si, aveva sbagliato a scommettere, ma lei invece era scappata e per cosa? Per la paura di ammettere a se stessa, e un giorno anche agli altri, di essere innamorata del ragazzo più diverso da lei, più lontano dal suo ideale ... di Draco Malfoy, il biondo purosangue che con il suo sorriso, con i suoi occhi e la sua arroganza, era riuscito a farla innamorare ... forse aveva ragione Blaise, non era troppo tardi per rimediare ...
Le lacrime cominciarono copiose, a bagnare le sue guancie, la rabbia era svanita ora rimaneva solo ed esclusivamente il rimpianto ... per non aver capito.
Lei sarebbe di sicuro stata presente l'indomani alla finale ... a guardarlo ancora e poi a dirgli tutta la verità, come una povera Weasley, si era innamorata di un Malfoy.

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Capitolo 13
*** Né vincitori, né vinti ***


La partita, la finale tra Grifondoro e Serpeverde era appena cominciata e, come ogni volta, le cose non erano certo tranquille, la rivalità sul campo era arrivata alle stelle, e il motivo nessuno lo sapeva, anche in realtà Blaise, dalle tribune della sua casa, ne era pienamente coscente ... tutto il team di Serpeverde, voleva farla pagare a tutta la squadra avversaria per aver messo i bastoni tra le ruote al loro cercatore, Draco Malfoy, che non vedeva l'ora di battere Potter, almeno a quiddich ...
Markus Flitt e Montague avevano pianificato una difesa molto rigida, non si sarebbero fatti battere molto facilmente, anzi erano sicuri di vincere visto l'impegno di Draco negli ultimi allenamenti ...
Ginny, seduta vicino ad Hermione, si stava godendo la partita in un modo molto passivo, infatti non diceva una parola e non si agitava minimamente, al contrario di Hermione che sbraccaiava e incitata i compagni.
Lo sguardo della rossa era rivolto a Draco, che volava intorno al campo alla ricerca dell'ambito boccino d'oro ...
Il biondino volse uno sguardo alla tribune dei Grifondoro e incontrò gli splendidi occhi di Virginia Weasley ... la vittoria l'avrebbe conquistata per lei, e tutti i giocatori lo sapevano e lo sostenevano, aveva dimostrato di non aver paura del giudizio dei suoi compagni, che anzi, avevano ancora più rispetto per lui ...
Lee Jordan, dall'alto della sua postazione, commentava la partita, con la sua solita e nota imparzialità ...
- I serpeverde ... brutti bastardi, sembrano più agguerriti che mai ... infatti conducono la partita su Grifondoro ... cazzo ... per trenta a dieci ... brutti schifosi stronzi di merda ... comunque ora vediamo il cercatore Harry Potter che vola intorno al campo alla ricerca del boccino d'oro che ragalerebbe la vittoria alla sua squadra.
Draco stava cercando da ogni parte il boccino, mentre Montague, partita all'attacco per regalare alla sua squadra altri dieci punti ... per un distacco totale di trenta punti dagli avversari ...
Poco dopo però cominciò uno scontro a suon di bolidi tra Fred e George Weasley, nei confronti di Theodor Nott e Markus Flitt, che a loro volta non si fecero trovare impreparati.
Ron Weasley invece, cominciò a battibeccare con Kyle Rodman, uno dei cacciatori di Serpeverde ...
Finalmente il boccino d'oro fece la sua apparizione, i due cercatori cominciarono a ricnorrerlo senza sosta, Draco riuscì a sorpassare Harry e tenersi in vantaggio ... un bolide lo colpì al fianco, ma cercò di stare a bordo della scopa per continuare la sua corsa verso la vittoria ... perfino Harry rimase molto sorpreso della determinazione del ragazzo, ma non si diede per vinto, cercò di passare avanti, ma senza successo ... i tifosi erano agitatissimi, Blaise faceva gli scongiuri sperando che suo cugino, ormai quasi sfinito dalla corsa, riuscisse a vincere ...
Con decisione il biondino tese la mano pronta ad afferrare il boccino ... Harry lo spintono ma lui non si diede per vinto e ci riprovò, con una mossa decisa riuscì ad afferralo, ma cadde dalla scopa ... un boato di felicità investì tutti gli studenti di serpeverde ... Grifondoro aveva perso la partita, regalando agli avversari la coppa delle case, Markus e Montague, come Blaise e Piton, erano fieri del ragazzo ... il quale si rialzò con fatica per mostrare vittorioso il boccino conquistato, si volse verso Ginny e le sorrise.
La ragazza guardò per un pò l'intero team avversario, tutti esultavano e si congratulavano con Draco Malfoy, mentre la squadra di Grifondoro lasciava sconfitta il campo da quiddich.
In poco tempo tutti gli studenti avevano lasciato il luogo per tornare a scuola, Blaise raggiunse il cugino. - Hai vinto la tua partita ...
- Ho solamente sconfittto Potter per una volta, ma non posso avere ciò che voglio davvero.
- Io dico che ci devi almeno riprovare ... quando mai un Malfoy si arrende così facilmente alla prima?
- Senti bello, ora come minimo lei è corsa da lui a consolarlo, mentre io ho vinto e mi sento peggio di tutto il team di grifondoro messo assieme, in particolare Baston che a quest'ora stara tentando il suicidio con qualche pozione.
- Ed è qui che ti sbagli Draco, la tua bella sta venendo qui ...
- Cosa?
Virginia si stava avvicinando ai due ragazzi e Draco si sentì leggermente in imbarazzo.
- Io ti saluto ...
- Aspetta!!! Che le dico?
- Ti do solo due consigli ... sii onesto con lei, e sopratutto non essere te stesso, se consideriamo l'arroganza e l'orgoglio.
- Va bene cugino, ora vattene se non vuoi che ti trasfiguri in un filo d'erba!
- Ok ...
I due alla fine si trovarono l'uno di fronte all'altro, il silenzio era a dir poco imbarazzante ... ma Ginny decise di iniziare il discorso ...
- Congratulazioni Draco.
- Come mai non sei con i tuoi compagni a pingere o nello spogliatoio a consolare Potter?
- Prima di tutto non sono una ragazza facile come pensi tu, e in secondo luogo ... ora sono dove voglio essere.
- Come scusa?
- Tu cugino Blaise mi ha raccontato della vostra scommessa e poi mi ha detto delle cose ... ma ho avuto la possibilità di leggere un foglio che hai scritto te e ho cominciato a fare un certo esame della situazione e quindi ho tratto le mie conclusioni.
- Beh guarda che sono tutte balle, non sono arrivato mica ai punti di mettermi in ridicolo davanti ad una Weasley ... ero ubriaco, avevo bevuto troppo.
- Giurami che stai dicendo la verità ...
- Te lo giuro Weasley.
In quel momento l'onore di tutta la famiglia Malfoy stava andando a farsi benedire, non solo aveva mentito molto spudoratamente, ma aveva rinunciato alla persona che davvero contava molto per lui ...
Ginny si allontanò con le lacrime agli occhi, ma si voltò per guardare il ragazzo e dirgli una cosa molto importante.
- Draco è giusto che tu sappia una cosa, io mi sono innamorata di te, ed è per questa semplice ragione che non sono corsa da Harry a consolarlo.
Draco si sentì davvero come un perfetto coglione, stava lasciando andare l'unica ragazza che mai fosse significata qualcosa per lui ...
Doveva prendere una decisione, in fondo che cosa poteva fare di male tutto questo? I suoi compagni, suo cugino e la sua squadra erano dalla sua parte e ciò gli bastava, lo rispettavano ugualmente per quanto fosse una Weasley ...
Le corse incontro e l'abbracciò da dietro, cosa che stupì moltissimo la ragazza.
- Scusami Virginia, io ho mentito ... non solo non ero ubriaco, lucidissimo ... e poi ti giuro che ci sono rimasto davvero male quanto ti ho vista con Potter.
- Mi dispiace, ma guarda che comunque quando ho saputo della scommessa, ho pensato che mi avessi presa solo in giro.
- La mia idea era quella di divertirmi un pò non lo nego, ma alla fine ... mi sono innamorato di te.
- Beh, come andrà a finire?
- Diventa la mia ragazza Ginny ... passeremo il tempo libero nella mia sala comune o nella mia stanza.
- E se mi vedono?
- Non mi importa nulla a me degli altri, ma non voglio che tu lo dica a nessuno dei Grifondoro.
- Perchè?
- Senza offesa ma conoscendo i tuoi fratelli, facciamo la fine di Giulietta e Romeo.
- Hai ragione Draco ...
- Ti amo Ginny ...
- Anche io ti amo.
I due si baciarono con tantissimo trasporto, il loro sentimento era nato per caso e alla fine si erano messi insieme ...
- Non lasciarmi mai Ginny ...
- Te lo prometto Draco!
Intanto dall'alto della sua sapienza ... Blaise Zabini si godeva la scena di suo cugino in compagnia dell'unica ragazza che lo aveva fatto inanmorare, un qualcosa di unico ...
- "Hai visto cugino che ce l'hai fatta? Ti sei innamorato di lei e l'hai conquistata, quella scommessa era così stupida quanto utile e da come puoi vedere, non ci sono nè vincitori, nè vinti"
The end ... ?

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Capitolo 14
*** Epilogo ***


Blaise Zabini

" Non è facile pensare a come le cose sono andate avanti ... Virginia e Draco sono stati insieme anche tutto l'anno seguente ... lei ci teneva moltissimo, ma non poteva assolutamente rendere la cosa pubblica agli occhi dei suoi compagni Grifondoro, o sarebbe successo il caos ... mio cugino? Beh che dire di lui ... ogni giorno sembrava che se ne innamorasse sempre di più, Virginia era la sua vita, l'unico motivo per essere una persona migliore, per non cadere nel baratro dell'oscurità più nera ...
Hanno passato dei momenti bellissimi insieme, hanno condiviso tante cose ... ma come avrebbero potuto essere felici sempre mantenendo il segreto?
Peccato che arrivò quel giorno maledetto, quel momento in cui il tutto, la felicità si spezzò ... non dimenticherò mai lo sguardo di Virginia e sopratutto il fatto che non rividi più Draco ... ma questa è un'altra storia, è la storia che racconta della battaglia che sconvolse il loro mondo, una guerra che scoppiò sette anni dopo quel maledetto giorno ... "

Ora vi lascio al sequel della storia ... "L'epica battaglia che sconvolse il loro mondo" ...

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