il segreto della sfera dei 4 spiriti

di darth xendor
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** patto di cuore ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Nuova pagina 1

Inuyasha,nooooooooo!”

La ragazza piangeva di fianco al mezzodemone,steso a terra,immobile,circondato dalle fiamme che ardevano poco distanti a perdita d’occhio.

“ti prego Inuyasha,svegliati,Inuyasha!”

“non puoi più fare nulla per lui,andiamocene”disse un ragazzo vestito di con un ikimono e un mantello nero;poteva sembrare un ragazzo del posto,anche grazie alla spada,ma le scarpe da ginnastica che portava ai piedi tradivano il suo travestimento

“io non lo lascio qua! Vattene pure se vuoi ma io resto!” disse la ragazza scoppiando in lacrime e accasciandosi sopra il corpo senza vita di Inuyasha

“fai come vuoi,io non voglio morire,e comunque non qui”

Così detto il ragazzo si girò di scatto e si avviò tra le fiamme,addentrandosi nel bosco oramai carbonizzato per poi sparire in una luce viola più in là,in una radura che ora era appena distinguibile tra i rami spogli degli alberi che bruciavano.

La ragazza rimase lì,a piangere per il suo amato scomparso,mentre le fiamme si avvicinavano sempre più;rimase lì a ricordare ai bei momenti passati insieme a Inuyasha e agli altri compagni,ai litigi che poi finivano sempre bene o comicamente,a Naraku ma soprattutto a quel ragazzo,del quale non riusciva a ricordare il nome che cambiò in modo tragico quella che era una storia a lieto fine e svelò il più terribile segreto della ormai estinta sfera dei 4 spiriti…

La storia stava per finire bene,finché 2 mesi prima…

 

 

IL SEGRETO DELLA SFERA DEI 4 SPIRITI

 

“Uffa,un’altra giornata di cammino”

“Sta zitto Shippo,saremmo noi che ci dovremmo lamentare,tu ti fai sempre portare in spalla” disse Inuyasha tanto duramente che Shippo si nascose dietro Sango

“Sei cattivo Inuyasha,dovresti trattare meglio i bambini”

“Vuoi vedere come posso trattarli male?”

“Su,Inuyasha,calmati!” proferì Miroku con saggezza,quasi volesse fare il mentore

“Inuyasha,A CUCCIA!” a parlare era stata una ragazza dai capelli scuri e mossi,portava una divisa scolastica tipicamente giapponese alla marinaretta,conduceva una bicicletta rosa a mano e guardava in malomodo Inuyasha,ora steso in una conca per terra

“Perché l’hai fatto Kagome?”

“Dovresti trattare meglio Shippo,è solo un bambino”

“Ma io sono sempre stato trattato così,fin da piccolo”

“Non tirare fuori la storia del povero emarginato Inuyasha,ormai la conosciamo a memoria”

“Guardate,un pozzo!” proferì Shippo,che corse subito verso il pozzo in legno che si trovava pochi mesi davanti a lui

“Shippo,vergognati,abbiamo appena fatto colazione”  disse Inuyasha sgridandolo

“Hemm…Inuyasha,dentro al pozzo c’è qualcuno!” gridò Shippo “e dentro non c’è neanche un goccio d’acqua!”

Inuyasha,quando raggiunse il pozzo,trovò un ragazzo seduto sul bordo del pozzo,a prima vista sembra piuttosto alto anche se seduto;era vestito completamente di nero:mantello,ikimono,occhiali da sole e scarpe. Proprio questi ultimi 2 particolari stupivano Inuyasha:sapeva che solo nell’epoca di Kagome si usavano calzature simili e quegli strani cosi davanti agli occhi. Incuriosito lo osservò meglio: aveva i capelli castani lunghi fino alle sopracciglia,sotto le lenti si intravedevano degli occhi verde smeraldo,dalla schiena sporgeva qualcosa che a Inuyasha pareva alieno e al fianco aveva una spada con un’elsa che lui non aveva mai visto.

Mentre Inuyasha lo guardava il tizio disse “Senti,che hai da guardare?Io non sono gay,poi non so te, uomo con le orecchie!”

Il suo accento era strano,anche se parlava speditamente si capiva che non veniva da quelle parti

“Avanti,dimmi chi sei!”sbraitò Inuyasha estraendo Tessaiga

“insomma,che modi sono? Perché ti dovrei dire il mio nome?” disse il ragazzo canzonando Inuyasha

“perché se no potresti restare a letto per molto,molto tempo”

“avanti,fammi vedere che sai fare!” disse il ragazzo scendendo dal bordo del pozzo e portando la mano dietro la schiena,pronto a reagire a un attacco del suo avversario

“Cos’è? Una sfida? Allora prendi questo,TAGLIO DEL VENTO!”

“ma che cazz…”

Il fumo avvolse il ragazzo,mentre la tecnica di Inuyasha distruggeva tutto lungo la sua strada;Inuyasha divertito esclamò “adesso non ridi più,eh?”

“faresti bene a non ridere più te,devo dire che la tua tecnica mi ha stupito ma ci vuole altro per sorprendermi”

la voce del ragazzo proveniva dal fumo,che diradandosi lo rivelò nascosto dietro a una specie di skateboard senza ruote ingigantito abbastanza da poter nascondere un uomo in ginocchio,che a quanto pare l’aveva protetto dall’attacco di Inuyasha

“non so come tu abbia fatto ma stai tranquillo che ti caverò ciò che voglio dalla bocca” disse Inuyasha,con un divertito sorriso sulla bocca,mentre il suo avversario si rialzava e estraeva la spada dal fodero

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Capitolo 2
*** patto di cuore ***


Nuova pagina 1

C’era aria di sfida tra i due,Inuyasha era pronto,la spada in pugno,il ragazzo invece aveva preso in spalla la tavola,pronto a pararsi di nuovo mentre in una mano teneva la sua spada,che emetteva fulmini blu a intermittenza dalla lama;l’atmosfera era elettrica,finché non arrivarono Kagome e gli altri a vedere che stava succedendo

“Inuyasha,che hai combinato qui intorno?”intervenne Kagome

“hemm…è stato quel tizio che mi ha sfidato!”

“cosa centro io? Io semmai sono la vittima!” urlò ferocemente contro Inuyasha il ragazzo,mentre nascondeva a tempo di record la spada “sei stato te con quel tuo Taglio Del Non So Che a cominciare!”

“Scortese come al solito Inuyasha? Pensa se ci rimaneva secco,quindi ti devo proprio dire…”

“no,Kagome,non…”

“A CUCCIA!A CUCCIA A CUCCIA A CUCCIA!!!!”

Spaventato a morte il ragazzo pensò,con un groppo in gola“wow! Quella ragazza è decisamente pericolosa! Meglio starle lontani”

“Perdonalo,a volte è decisamente scorbutico! Da quel che vedo tu non sei di quest’epoca”

“e invece si,sono un demone che ha massacrato un umano e mi sono impossessato dei suoi oggetti”

Tutti ci rimasero di merda,stecchiti e con gli occhi sbarrati verso il ragazzo(solita palla di arbusti stile steppa desolata XD)

“secondo voi,scherzavo!”(sospiro di sollievo generale) “comunque anche te ragazza,neanche te sei di qui,o sbaglio?”

“si,hai indovinato”

“bè,io ora andrei…ho un lavoro molto importante da sbrigare,molto lontano da qui”

“posso sapere di che si tratta?”chiese Kagome,intrigata da questo lavoro a quanto pare segreto

“no,mi spiace ma non posso dirvelo”

“oh,scusa se mi sono impicciata,allora ci vediamo”

“già,prima o poi ci vedremo” disse il ragazzo cominciando a camminare

“posso almeno sapere il tuo nome?” gli gridò dietro Kagome “il mio è Kagome Higurashi”

“il mio Gabriele!”

“strano tizio quello lì” disse Shippo diffidente

 

QUALCHE GIORNO DOPO,DA QUALCHE PARTE SU UNA MONTAGNA

“sei arrivato finalmente” a parlare era stata una voce profonda,che veniva dal fondo della grotta,nell’oscurità. Si intravedevano appena i vestiti viola scuro,mentre altre masse informi simili a grandi serpenti spuntavano dalla schiena e cadevano a terra,immobili

“finalmente cosa? Ho fatto più in fretta che ho potuto,quella falsa sfera che mi hai dato non è abbastanza potente da alimentare la mia invenzione”

A parlare stavolta era stata una figura vestita completamente di nero,appena entrata dall’ingresso della caverna,il viso distorto in una smorfia di disprezzo

“per la fiducia che provo per te non posso certo darti quella vera,non trovi?”

“cosa credi,che sia stupido? Un solo frammento di quella che hai te vale come questa intera riproduzione” sbraitò la figura nera

I due avevano un rapporto piuttosto strano,avrebbero potuto passare alle mani subito,nessuno aveva fiducia dell’altro,al minimo passo falso uno dei due sarebbe morto;ma qualcosa li accomunava:la sete di potere e la necessità di uno dell’altro,non potevano far senza dell’altro adesso che il loro patto era suggellato,nessuno poteva tradire l’altro.

“senti,sbaglio o con il patto che adesso ci lega nessuno può far niente all’altro?”

“si,certo ma con la tecnologia del tuo tempo puoi aver fatto qualcosa”

“sopravvaluti troppo la tecnologia del mio tempo,neanche io potrei inventare una cosa che annulli il patto,tanto meno te”

Così dicendo la figura nera si tolse il mantello e la giacca dell’ikimono svelando la carne;era decisamente magro,snello ma aveva degli addominali sporgenti,mentre sulle braccia i bicipiti gonfiavano la magrezza del ragazzo. Sembrava un corpo quasi perfetto se non fosse stato per una leggera cicatrice sulla sinistra,lungo il cuore

“vedi,naraku,scambiarsi la metà del cuore non è certo una cosa da nulla! Se uccidono te muoio anche io,se uccidono me te muori”

“me lo ricordo benissimo,ed è ora che questo patto giunga al termine,non posso sopportare che la mia vita sia in mano per metà a un umano”

“e io che la mia sia in mano a un demone”

“oramai è giunta l’ora…Kagome deve morire”

“non preoccuparti,posso farlo io…ma sai,adesso non ne ho tanta voglia” disse la figura nera,dopo essersi rivestita “sai,ci metto molto a spostarmi”

“ok,non usare quel tono sarcastico con me,sono un tipo diretto io”

“ok,mettiamola così:voglio dei frammenti della sfera”

“va bene,credo che 6 bastino…prendi”

“sapevo che eri un tipo ragionevole” disse il ragazzo afferrando al volo i frammenti “io vado adesso…ci vediamo Naraku!”

“già,alla prossima Gabriele”

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