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di hugmesstyles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** bad day ***
Capitolo 2: *** white night ***
Capitolo 3: *** 'harry, nice to meet you' ***
Capitolo 4: *** Superstar ***



Capitolo 1
*** bad day ***


                                                                                                                                     bad day





'MICHELA SCENDI, MUOVITI'
non le rispondo, tutte quegli scatoli sui letti, a terra.. nessun armadio, comodino, niente.. gente che andava e veniva..non la
sopportavo, non sopportavo nessuno di loro.. in quel momento odiavo tutti, compresi i miei genotori..era colpa loro se ora
lasciavo la mia vita, lasciavo i miei amici per trasferisci in un posto lontano da casa, dalla mia città, dal posto che amo.
Non avevo mai fatto un trasloco in vita mia, figuriamoci in un altro paese.
 
'MICHELA SE NON SCENDI TI LASCIO QUI DA SOLA, DAI CHE DOBBIAMO ANDARE, PERDIAMO L'AEREO'
un altro urlo di mia mamma che mi obbliga a scendere, magari rimarrei anche da sola senza niente pur di restare. Vedo
mio padre entrare dalla porta facendo fatica a passare a causa degli scatoloni, mi guarda e mi raggiunge a terra dove
ero seduta.
 
'Hey piccola'
'Sei venuto a dirmi di scendere sennò usate le maniere cattive?'
'No, sono venuto a parlarti'
'Ah, che mi devi dire?'
'Hai ragione per la storia del trasloco' lo interrompo..'Non ci trasferiamo piu?'
'No, non intendevo questo.. dicevo hai ragione però io lo faccio per voi'
'Per noi? Perchè qui non stiamo bene?'
'Si ma lì è un'altra cosa, anche tua mamma ha trovato lavoro e staremo molto meglio lì che qui, te lo posso assicurare, dai 
ora scendi che dobbiamo andare sul serio'.
 
Guardo per l'ultima volta la mia stanza, dove avevo passato i migliori momenti, da quando ero piccola a ora, con i miei
genitori, con i miei amici, con mia nonna.Scendo con mio padre e esco furoi di casa, mi scende una lacrime veloce sul viso e 
salgo in macchina.
Guardo fuori il finestrino per rivedere quelle strade che ormai sapevo a memoria.
Arriviamo all'aeroporto, facciamo il check-in e aspettiamo il nostro volo, il viaggio non sarebbe durato molto.. avevamo solo 
due valigie, i modibili e le altre cose sarebbero arrivate stasera o domani mattina.
 
'IL VOLO 115 STA PER PARTIRE, I GENTILI CLIENTI SONO PREGATI DI AVVIARSI ALL'AEREO'
 
E' arrivato il momento, sono sicura che ritornerò, ma mi mancherà tantissimo in questo momento..'ARRIVEDERCI NAPOLI'.
Saliti sull'aereo mando un messaggio alla mia amica 'Stiamo per partire, sono sull'aereo, ti chiamo quando arrivo'.
 
Dopo 3-4 ore arriviamo lì, in quel posto dove tutti vorrebbero andare, ma la visita non dura molto il tempo di prendere il 
treno e ripartire..si era Londra, ma non avrei vissuto lì, dall'aeroporto prendiamo un taxi e andiamo alla stazione, subito 
dopo prendo il treno ed eccomi qui, nel posto dove sarei andata ad abitare.
Prendo un altro taxi, tanto per cambiare, era una cittadina davvero tranquilla, erano le 18.30, il treno non era situato 
proprio lì ma un po' piu' distante, guardandomi intorno vedo un cartello abbastanza grande con scritto sopra 'HOLMES CHAPEL'.

Salve a tutti, questa è il primo capitolo di questa storia,spero vi sia piaciuto.
Michela come troverà Holmes Chapel?
Le piacerà la nuova casa?

GRAZIE PER AVER LETTO.
AL PROSSIMO CAPITOLO x x

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Capitolo 2
*** white night ***


                                                                                                                  white night
 
 
 
Il taxi ci ferma davvanti ad un'enorme villa,con giardino e piscina,non avrei mai immaginato che quella casa fosse mia, dove da ora in poi avrei vissuto, per chissà quanto tempo! Dopo aver pagato il signore del taxi entriamo nella nostra nuova casa, i miei l'avevano già vista poichè erano partiti circa un mese fa per Holmes Chapel, mentre io ero rimasta a casa con mia nonna.
Il salone era enorme, non c'erano molti mobili perchè gli altri dovevano ancora arrivare, la cucina era molto moderna, mi 
piaceva..Salgo le scale, pensando a come sarà la mia camera..
 
'MAMMA, DOVE SI TROVA LA MIA CAMERA?'
'E' IN FONDO A SINISTRA, DOPO IL BAGNO'.
 
Apro la porta e mi guardo intorno, era una bella camera, il mio sguardo rimane su quella finestra che intravedeva il cortile
e tutte le altre case, proprio sotto c'era un piccolo divano. Rimango li a pensare, senza finire di vedere la casa.
 
'DAI FINISCI DI VEDERE LA CASA' dice mio padre, entrando all'improvviso dalla porta.
'OK, ARRIVO' gli dico, alzandomi dal divano.
 
Esco e finisco di vedere la villa, mi piace davvero tanto... decido di andare a fare due passi, con me porto la macchina
fotografica. Fare le fotografie mi fa stare bene, adoro fare foto, è un modo diverso di esprimersi secondo me.
Holmes Chapel è una cittadina davvero tranquilla, ma davvero davvero tranquilla, non so forse era tardi erano solo le 19.00,
non so qui a che ora mangiano, cerco di ritornare a casa, ma non mi ricordavo per niente dove stava.. era la prima volta che
uscivo solo io e non è stata neanche una bella idea. Chiamo mia madre, che mi spiaga dove devo andare, ed eccola qui.. non
avevo mai amato così tanto quella casa, avevo paura... ovviamente perdersi in una cittadina dove non conosci nessuno, e 
non sei neanche un genio nella loro lingua non si piu'di certo stare calmi.
Mangiamo un panino, il necessario per cucinare non era ancora arrivato, subito dopo salgo sopra e mi metto di nuovo su
quel divanetto, a fissare fuori... pensavo e ripensavo a tutto, Napoli mi mancava già tanto, li non conoscevo nessuno ed era 
anche estate, non sapevo da dove incominciare, dopo mezz'ora vedo che arriva il camion del trasloco, era tardi... ma gli
operai incominciarono a portare i mobili.
Decido di andare a letto, cerco di dormire, ma non ci riesco... era la prima notte lì e credo che era tutto naturale, in piu'
ci si mettevano anche gli operai giu', facevano un fracasso esagerato, così passo la nottata in bianco.
La mattina seguente mi sveglio all'una, questa notte avevo dormito pochissimo ed ho recuperato tutto la mattina..scendo 
le scale e sento parlare mia mamma.
 
'AAH BUONGIORNO, COME MAI TI SEI SVEGLIATA COSI' TARDI?'
'HO DORMITO POCHISSIMO QUESTA NOTTE, GLI OPERAI HANNO FATTO UN RUMORE ESAGERATO'
'CI STAVAMO PREOCCUPANDO, AHAHHAA' che ride? 'COMUNQUE SIA, TI PIACE COM'E' VENUTO?' racconta tutta felice
'SI, CARINO' le dico, senza entusiamo.
'STAMATTINA, MENTRE TU DORMIVI, HO INCONTRATO UNA SIGNORA, DAVVERO SIMPATICA... SI CHIAMA COME ME SOLTANTO
IN INGLESE' mi racconta tutta entusiasmata.
'AH DAVVERO? MI FA PIACERE, ALMENO TU HAI TROVATO UN'AMICA' le dico facendo una smorfia e andandomene sopra con
la colazioni tra le mani.
 
                                            
 
                                                                                                    chi sarà questa signora?Michela si abiutuerà allla
                                                                                                          nuova casa? riuscirà a fare amicizia?
                                                                                                                  GRAZIE PER AVER LETTO.
                                                                                                                AL PROSSIMO CAPITOLO x x

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Capitolo 3
*** 'harry, nice to meet you' ***


                                                                                                               'harry, nice to meet you'

Vado in camera e finisco la colazione, subito dopo mi faccio una doccia e decido di scendere, questa volta non mi perderò
almeno spero.Non avevo molta voglia di starmene chiusa in casa, su internet avevo visto che da quelle parti c'erano dei
giardinetti, decido di andare lì. Scendo le scale, e dico a mia mamma che andavo a fare un giro.
 
'Non perderti di nuovo, mi raccomando' dice, facendo una smorfia.
'Simpatica...' le dico chiudendo la porta di casa.
 
Stranamente questa mattina c'era molto movimento... molte ragazze emozionate stavano fuori a questa villa affianco alla mia
non so il perchè, ma mi incuriosava questa situazione.
 
'scusa' chiedo ad una ragazza,fermandola 'perchè state fuori a questa casa, chi c'è di così importante?' le domando
la ragazza mi guarda come a dire ''ma sei nata ieri?'' e mi risponde con tono molto scontroso 'scusa non posso perdere tempo
a spiegarti cose che già dovresti sapere' e se ne va. Rimango paralizzata da come mi avevo risposto, aveva fatto una figura
di merda colossale.Lascio perdere e continuo per la mia strada, non capisco sono le inglesi così scontrose o davvero sono
io che scendo dalle nuvole?
Chiamo la mia amica, che dovevo chiamare appena arrivata.
 
'Pronto?' risponde con tono assonnato.
'Ehy, Lu stavi dormendo?' dico ridendo.
'Si, ma ti pare il caso di chiamarmi a quest'ora? dice arrabbiata.
'Uh, scusa... mi sono completamente dimenticata del fuso orario, comunque qui sono le 10, quindi li sono le 11 allora? ahahaha'
'appunto' dice ridendo.
'non è presto, dai... tutto bene?' le dico.
'Si, te? com'è lì? domanda incuriosita
 
Continuiamo a parlare fin quando arrivo nei giardinetti.E' un posto MAGNIFICO, c'è una pace assurda: ci sono persone che 
meditano, altre che fanno jogging e ci sono anche dei ragazzi che parlano.Rimango li per circa un'ora, fin quando
finisco di parlare con Luisa. Decido di ritornare a casa e mentre cammino mi ritrovo avanti a me quelle ragazze di 
prima stavano ancora fuori a quella casa,sinceramente non mi interessa piu' di tanto e continuo per la mia strada.
 
'MAMMA SONO TORNATA' dico urlando per farla sentire.
'VABBENE, E' QUASI PRONTO' ribatte.
'OK' le dico.
 
Apro il frigo per bere, girandomi mi ritrovo mia mamma che cucinava, come ha fatto a scendere così velocemente?.
 
'Dai, vieni che è pronto'
mi siedo a tavola e icominciamo a mangiare...
 
'Quando incominci a lavorare tu?' le dico incuriosita 
'La settimana prossima' dice finendo di ingoiare.
'Ah, quasi dimenticavo stasera la vicina viene a mangiare da noi' 
'che?' dico quasi affogandomi.
'Bhe, che c'è di strano? Michela dobbiamo socializzare...Porterà anche i suoi due figli, il ragazzo si chiama Harry e la ragazza
Gemma'
'ah bene, a che ora viene?' dico facendo una smorfia
'verso le 18, qui mangiano prima... cuciniamo insieme' 
'ok, e papà?'
'arriva prima da lavoro oggi, tra due ore già dovrebbe essere qui'
 
Finiamo di mangiare, aiuto mia madre a sparecchiare e salgo sopra.
Mi addormento subito dopo, fin quando mia mamma non viene in camera e mi sveglia.
 
'Mamma che ci fai qui?' dico mettendomi un cuscino sopra la testa
'Sono venuta a prendere una cosa, comunque ti devi alzare è tardi'
'Che ore sono?' 
'Le 17.30, fra mezz'ora arrivano e tu stai ancora così, dai vai a lavarti'
 
Mi alzo e vado a farmi un'altra doccia, esco dal bagno e mi vesto: dei jeans, un top e un paio di converse bianche.
Lì non faceva proprio caldo, ma in casa si stava bene.Sento la porta bussare, corro in camera mia a mettermi quel poco di 
trucco e corro giù, mentre scendo le scale vedo tre persone all'entrata, rimango paralizzata a pensare dove avevo già visto
quel ragazzo.
 
'Piacere Harry' dice porgendomi la mano.


                                                                                                                Michela, ha capito chi era quel ragazzo, ma non si sarebbe
                                                                                                                      mai immagginata che fosse proprio lui...
                                                                                                                                     cosa succedera?
                                                                                                                
          GRAZIE PER AVER LETTO.
                                                                                                                           AL PROSSIMO CAPITOLO x x                                                                 

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Capitolo 4
*** Superstar ***


superstar





Avevo già visto quel ragazzo, quegli occhi,quei ricci... aveva un aspetto molto familiare...ma non ricordavo proprio dove
l'avessi visto. Finisco di presentarmi e ci rechiamo tutti in cucina.
'quanti anni hai Michela?' mi chiede Anne con un gran sorriso.
' 15 e mezzo' le rispondo.
'vi va di visitare la casa, prima di cucinare?' dice mamma entusiasmata.
'certo' rispondono.

Dopo aver fatto il giro della casa riandiamo in cucina,noi ragazzi entriamo in salone mentre i miei genitori e Anne
rimangono in cucina.

'Allora, come ti trovi qui?' mi domanda Gemma.
'Bhe, sto da meno di una settimana, non conosco nessuno apparte voi, ma qui è tutto molto tranquillo.'
'Si, bhe qui si sta bene, però solo quando non c'è Harry' dice ridendo
'HAHAHAHAHA, perchè?' domando incuriosita
'Grazie eh' si intromette Harry nel discorso
'AHAAAHH è vero quando c'è lui una cinquantina di ragazze al giorno si fermano fuori casa nostra, prima per venire qua, siamo
dovuti passare dall'entrata posteriore'
annuisco,senza capire in fondo di cosa parlassero.
Harry si gira verso di me in modo spavaldo mi chiede"Hei scusa ma non sai chi sono"?
Io gli rispondo tranquillamente "No,chi sei?"
e lui, oddio ma questa da dove viene? "SONO HARRY,HARRY STYLES DEI ONE DIRECTION"
Io infastidita dal modo in cui mi aveva trattato,gli rispondo "Ah,beh e quindi?" in realtà ero stupita da tutto ciò, non avrei mai pensato di trasferirmi accanto ad una persona famossissima,l'idolo di tutte le teenager. Il discorso viene interrotto da mamma che ci chiama per andare a mangiare.

'E' PRONTO, VENITE RAGAZZI' dice urlando Anne, per farci sentire.
'ARRIVIAMO' gridiamo tutti insieme.
Harry durante la cena,non fa altro che dire battute, e questo metteva in imbarazzo,non mi sentivo a mio agio. Mentre con la sorella c'era una grossa affinità,molto più di quella che appunto c'era con Harry.
Tra i genitori si stava creando un bel rapporto,io infastidita dal comportamento di Harry,mi alzo dalla tavola, e mi reco in salone,chiudendo la porta che separa la cucina dal salone,mi siedo sul divano e accendo il cellulare,nessuna novità dai miei amici,era come se si fossero dimenticati di me, in quel momento mi sentivo sola,non avevo nessuno al mio fianco e mi mancava da morire la mia migliore amica.
Ad un certo sento aprire la porta del salone,mi giro e vedo Harry..



cosa succederà? Tra Harry e Michela?
Scopriranno di avere delle cose in comune?
O finiranno per odiarsi?

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