I’m blinded. . . Cause you are everything I see

di Giulia__1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio. ***
Capitolo 2: *** Una serata magnifica ***
Capitolo 3: *** Nuove coppie in vista.. ***
Capitolo 4: *** Emily. ***
Capitolo 5: *** Little Stars ***
Capitolo 6: *** Caitlin. ***



Capitolo 1
*** L'inizio. ***


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'Svegliati, Giuliaa!' disse Eva scuotendomi. 'Eh?No, altri 5 minuti..' 
'Ok.' mi rispose andando a prendere il secchio e riempiendolo di acqua.
'1...2...3!'
'MA SEI SCEMA O COSA?E' GELIDA' tremavo dal freddo, quella stupida!
'Dai su, preparati!'
Eva è la mia migliore amica, ha 16 anni come me e ha perso i genitori in un incendio, io a differenza sua li ho persi in un incidente stradale. Viviamo insieme esattamente da 2 anni e 11 mesi. Andavamo insieme alla High Star School nel centro di Londra, la nostra casa distanziava dalla scuola di almeno 2 o 3 minuti. Erano le 7:15 e finalmente ero pronta, presi un paio di cuffie e il mio iPod avvicinandomi alla porta insieme a Eva. 
L'aria era fresca e gli alberi si muovevano dolcemente a destra e a sinistra, la gente camminava per la strada, le auto correvano almeno a 25 km/h, quando finalmente arrivai. Non ero la ragazza che aveva milioni di amici e nemmeno uno vero, io ho sofferto come tutti voi. Mi sedetti sugli scalini e mi rilassai, dopo 3 minuti suonò la campanella. 
Entrai con un aria abbastanza felice mentre mi dirigevo verso il mio armadietto tappezzato di una vernice blu elettrica e molti adesivi. Presi il libro di biologia e mi diressi verso l'aula 31B dove si sarebbe svolta la lezione. 
Mentre camminavo per il corridoi inciampai.
'Oh, s-scusa..' dissi mortificata.
'Nulla, ti do una mano' Disse abbassandosi verso di me. Mi colpì sopratutto la sua mano, grande e calda.
Alzai lo sguardo e vidi un dolce ragazzo dagli occhi color verde e un sorriso in grado di scioglierti. Avrà avuto la mia stessa età forse solo qualche mese di differenza. 
'Che materia hai ora?' disse sperando di essere nella mia stessa classe.
'Biologia alla 31B te?' 
'Anche io!Andiamo..'
Camminavamo finché non arrivammo alla classe, ci sedemmo accanto nell'ultimo banco della fila centrale. Ad ogni suo sguardo il mio cuore si bloccava, come una botta al cuore. 
Passarono 2 ore tra sguardi e occhiatine dolci, finalmente un altro giorno è terminato pensai. Cercavo Eva, quando la vidi insieme al nuovo ragazzo che si chiama Louis, lo conosco da poco ma so che è molto simpatico e penso sia il più adatto a lei. Mi diressi verso l'autobus senza di lei e dopo 2 minuti arrivai.
Buttai il mio zaino a terra e mi feci un panino con prosciutto cotto (IL MIO PREFERITO :P). 
Si fecero le 18:10 e Eva rientrò con Louis a braccietto.
'Eh?'
'Shhh' disse girandosi verso Louis.
Salirono di sopra e si misero a parlare tranquillamente mentre io presi la mia copertina celeste, con tanto di popcorn e film. Mi sdraiai sul divano con indosso una tuta dell'Adidas di cui io andavo molto fiera.
Verso le 19:00 bussarono.
'EVAAAAAAAAAAAAAA VAIII TUUUUUUUUUUUUU' urlai.
'No, ho da fare.'
sbuffai.
Era Harry. Feci cadere la copertina e i popcorn in terra.
'Ehi, ti va di uscire un po' con me?Ops, attenta!!'
Disse abbassandosi a raccogliere i popcorn. 
'Chi, io?' risposi incredula.
CIAOOOOOOOOOOOO:33
Mi chiamo Giulia e questo è il mio primo capitolo!
Eva in realtà è veramente la mia migliore amica e so che sta leggendo questo post,
quindi EVA TI VOGLIO BENE <3
Coomunque!
Giulia è una ragazza non molto sociale e ha paura di fidanzarsi con un ragazzo, 
perché in precedente ha sofferto molto.
Gli altri membri della band usciranno pian piano e avranno un grandissimo ruolo
in questa storia!
Spero vi sia piaciuta e continuerò al più presto!
-With love, Giulia <3

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Capitolo 2
*** Una serata magnifica ***


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'Io?'
'No chiedevo alla fantastica copertina celeste che ti è appena caduta' disse con un sorrisetto da ebete.
'Ah ok, dice che vuole venire' risposi tirandogliela addosso.
'Dai, vuoi venire?' 
Ero un po' insicura, non volevo lasciare il mio bellissimo film ma è HARRY STYLES!Ok, mantengo la calma.
'Ehm, certo..Aspetta mi vado a preparare, intanto accomodati' dissi incominciando a salire le scale.
POV Eva.
Oramai era da 2 ore che parlvamo senza sosta e mi continuavo a perdere nei suoi meravigliosi occhi color cielo..
'Ma perché abiti qui, cioè da sola?' disse guardandosi intorno incuriosito.
'Beh, i miei genitori sono morti solo 2 anni fa e non sono proprio sola, c'è Giulia..'
Sinceramente stavo cercando qualcosa da fissare, in modo da non perdermi nei suoi occhi.
'Oh, mi dispiace' disse abbracciandomi.
Ok, Louis mi sta abbracciando, mantieniamo la CALMAAAAAAAAAA! AAAAAAAAAAAAAAH!
'Vorrei che durasse per sempre' mi sussurrò all'orecchio.
'Anche io' disse chiudendo gli occhi.
Mi lasciai trascinare da un sottofondo silenzioso e dolce. 
L'aria sapeva di romanticismo e il vento mi muoveva dolcemente i capelli castani con qualche riflesso biondo. Riuscivo a sentire il suo profumo che penetrava lentamente nel mio naso. 
'Ti va un gelato più tardi?'
'Un gelato..?'
'Si, insomma io, te il mare..'
'C-certo..'
'Ah, già sono le 19:10' disse guardando l'orologio.
'Qualche problema?' chiesi sperando che la sua risposta fosse un no.
'Nono, la serata è tutta nostra..'
'Scendiamo un po'?'
'Come vuoi' ripose con il sorriso stampato in faccia.
Mentre scendevo le scale vidi Giulia che si avvicinava a Harry vestita per uscire.
'Ehi Giu, dove vai?'
'Esco, a dopo' disse facendomi l'occhiolino.
'A dopo' chiuse la porta. 
'Ho già la cena pronta accomodati :D'
'Certo'
POV. Giulia
Mi misi un paio di short e la cannottiera di Batman di cui io vado letteralmente pazza!
'Mettiti questa e entra' disse porgendomi una fascia bianca e nera.
Entrai in auto e dopo pochi metri arrivammo, non riuscii a capire bene dove mi trovassi dato il fatto che avevo una benda sugli occhi.
'Eccoci!'
'Se solo potessi vedere dove siamo..' dissi sarcastica.
'Ah già scusa, aspetta' disse snodando il nodo fatto prima di entrare.
Sgranai gli occhi alla sola visto di quel meraviglioso ristorante ornato di un tappeto rosso all'entrata.
'Andiamo mia principessa'
AWWWWWWWW MIA PRINCIPESSA *--*
L'interno era illuminato da una luce calda e si udivano le conversazioni delle persone che aspettavano o mangiavano. Ci avvicinammo al cameriere che ci portò al tavolo numero 14, proprio vicino alla finestra, per ammirare le stelle.
'Eccoci, ti piace?'
'Harry, ma non dovevi..'
'Invece si, tutto per te <3'
Ci interruppe il cameriere che ci porse il menù.
Era tutto buonissimo ma io, come Harry scelsi la pizza margherita.
Dopo 5 minuti arrivò e Harry incominciò a parlare.
'Sai, i tuoi occhi sono così belli..'
'Oh, grazie anche i tuoi..' dissi arrossendo un po'.
Iniziammo a mangiare finché verso le 8:20 non finimmo. Vidi Harry avvicinarsi alla cassa e pagare. Mi chiese subito dopo di fare una passeggiata e io accettai.
POV. Eva
Finalmente finimmo di mangiare e verso le 9:00 mi incominciai a preparare per uscire con Louis. Mi metterò questa maglietta bianca scollata con i pantaloncini neri e un paio di stivali marroni. Mi vestii velocemente e mi per dare un tocco di femminilità misi un po' di matita sopra l'occhio e il fard blush pesca. Scesi in 15 minuti e Louis era sempre sul divano giudicando ad alta voce le ragazze di Veline.
'Eh si, lo so fare anche io così, MI STAI SFIDANDO FORSE?VUOI VEDERE COME CI RIESCO?'
'Eh?' dissi con un punto interrogativo al posto degli occhi,
'Mi danno i nervi queste ragazze!'
'Sono molto carine, però..'
'Mai quanto te tesoro <3'
'Ti adoro' mi disse.
Uscimmo e prendemmo l'auto. Una bellissima ferrari nera, forse è la prima e l'ultima volta che ci entro, pensai. Mi allacciai la cintura e dopo 8 minuti di traffico arrivammo. Non c'era molta gente e per sicurezza ho messo nella 'borsa' qualche asciugamano. 
Louis andava tranquillamente verso la gelateria mentre io gli correvo dietro pregandolo di andare più piano. Alla ine arrivai e decidemmo di prendere una granita alla menta per me e una alla fragola per lui. Scendemmo gli scalini e io mi misi a stendere gli asciugami portati. L'aria del mare e il suono delle onde mi rilassava molto, Louis ci aveva preso!
'Eva..'
'Si?'
'Ti piace questo posto...?'
Era molto insicuro, si sentiva dalla voce tremolante e gli occhi puntavano sempre in terra.
'Si, tantissimo.'
Si avvicinò di più a me, e pian piano ci sdraiammo accucciolati l'uno all'altro.
POV. Giulia
Dopo aver passeggiato per molto tempo ed esserci conosciuti molto verso le 24:00 mi riaccompagnò a casa.
'Grazie della serata..' dissi schioccandogli un bacio sulla guancia.
'Grazie a te..Allora, buonanotte <3' disse avvicinandosi.
'Notte.' dissi per poi entrare in casa.
'EVAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'
'Dov'è andata ora?'
'EVAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'
Uscii dal portone e vidi che Harry era ancora lì.
'Non trovo Eva!'
'Andiamola a cercare..'
'Non mi aveva nemmeno dtto che usciva!'
Ci facemmo tutto il giro di Londra quando Harry propose di andare a vedere sul mare.

Rieccomi!
Spero vi sia piaciuto molto il primo capitolo ma è ora di cambiamenti!
Vorrei prima ringraziare Demi Lovato che mi ha accompagnata nella scrittura di questi capitoli:
GRAZIE DEMI *-*
Comunque!
Eva approfondisce la sua storia con il bellissimo Louis che non se la fa scappare e la invita ad uscire
e come due stupidi si addormentano sulla spiaggia.
Harry molto romantico invita Giulia in un ristorante molto lussuoso di cui avranno un ricordo magnifico
ma poi spaventati cercano Eva per tutta la città.
Nel prossimo capitolo usciranno gli altri ragazzi e shh non vi anticipo più nulla!
Recensite in tanti e spero vi sia piaciuto!
-With love, Giulia <3



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Capitolo 3
*** Nuove coppie in vista.. ***


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Eravamo molto lontani dal mare quindi dovetti subire 1 o 2 ore di viaggio. Finalmente alle 2:30 arrivammo e io mi diressi verso la spiaggia. Li vidi lì, abbracciati l'uno all'altro, erano bellissimi. Decisi di non disturbarli e tornare in macchina, ma Harry mi fece una proposto.
'Giulia, è tardissimo vuoi veramente tornare a casa?A quest'ora la scorciatoia e chiusa e quindi dovremmo fare tutta la città..' disse guardandomi negli occhi.
'E dove andiamo?'
'Guarda, là c'è un bellissimo hotel possiamo passarci la notte e poi il giorno dopo andiamo' disse indicando il lussuoso hotel.
'Ehm' non sapevo che cosa dire non avevo soldi con me e almeno una notte in quell'hotel mi sarebbe venuta a costare 100 euro.
Harry mi fissava dubbioso.
'Non l'ho mai visto quell'hotel..' mentii lo adoravo era il mio più grande sogno da quando avevo solo 3 anni.
'Io ho dei soldi con me, dai andiamo!' disse incominciando ad incamminarsi,
'Nono, perfavore Harry hai già fatto tanto per me stasera'
'Beh e dove vorresti andare?Non vorresti mica rimanere sulla strada (?)'
'Dai su andiamo' disse incamminandosi.
'Daiiii no!'
'Non fare la bambina, vieni!!'
'Uff'
Arrivammo e non appena entrai rimasi stupita. Una grande tenda rossa ricopriva le finestre, molti lampadari a luce calda composti da swarovski ricopriva il soffitto. A destra c'era una piccola Hall con tutte le chiavi delle stanze.
Io mi allontanai un po' per scrutare meglio quell'imensa stanza. Dopo 2 minuti Harry e il ragazzo che lavorava lì conclusero un accordo e il maggiordomo ci accompagnò.
'Harry, mi devi dire qualcosa?' lo guardai dubbiosa.
'Io?Nono..'
Mi nascondeva qualcosa.
Salimmo e appena arrivammo il maggiordomo se ne andò. Lessi sulla porta della nostra stanza 'Love Room'.
'Harry?'
'Beh ho pensato che se dobbiamo passare qui poche ore che siano buone..No?' mi guardò con una faccia da cucciolo e io gli saltai addosso.
'Non dovevi..'
Entrammo e vidi un grande letto matrimoniale con delle coperte rosse, un enorme bagno con tanto di vasca, una stanza singola, una cucina e un balcone (ENORME).
'Dai su dormiamo che sono le 4:30'
Si sistemò ed entrò nel grande letto.
'Notte amore..'
'Notte cucciolo'
Ci addormentammo abbracciati e quando ci svegliammo erano già l'una.
'OH MIO DIO HARRY!!'
'Eh, che c'è?'
'Sono l'una.'
'Non ti preoccupare ho ordinata la stanza per due notti, mi alzo e andiamo a pranzare nel salone' sembrava tranquillo.
'Ok, vado anche io'
Mi alzai insieme a lui e andammo a prepararci.
POV. Eva
Mi svegliai con dei dolci baci sul collo da Louis.
'Buongiorno stella, dormito bene?'
'Ci siamo addormentati qui?'
'Si, non è stupendo?'
'Certo'

'Sono l'una, che facciamo?'
'Andiamo a mangiare da Nando's lo adoro!'
'Certo!'
Louis prese la macchina e dopo pochi minuti arrivammo, c'era una lunghissima fila ma poco importava. Mentre parlavamo tranquillamente 3 ragazzi ci superarono.
'Ci siamo prima noi.'
'Lascia stare'
'Nono, quando sono affamato mi innervosisco.'
'RAGAZZO VUOI PROBLEMI?' disse uno biondo con gli occhi azzurri.
'NO VOGLIO 6 ALETTE DI POLLO.'
'BEH IO SONO CLIENTE FISSO, HO ANCHE LA CARTA QUINDI VAI VIA' ribattè il biondino.
'Nono, io non me ne vado'
'Dai Niall lascialo stare, c'era prima lui' disse ragionevole il ragazzo moro.
'Qui abbiamo tutti fame ragazzi, non litigate' rispose un ragazzo dai capelli neri e gli occhi marroni.
Niall...Mmmh, forse l'avevo già sentito dire, bah starò male io.
Il moro prese Niall e lo misi in fila mentre lui continuava a sbuffare. Arrivato il nostro turno ci sedemmo ad un tavolo molto accogliente. C'erano dei fiori di tutti i colori sui tavoli altrui ma il nostro aveva i migliori e una vista meravigliosa che consisteva nel vedere il mare sbattere contro gli scogli e dei ragazzini che giocavano a tuffarsi e a tirarsi l'acqua. 
'Torniamo a casa?'
'Si..'
'Andiamo.'
Arrivammo alla macchina e iniziammo a partire.
POV. Giulia
Dopo pochi minuti finimmo di prepararci e scendemmo le scale. Il salone in cui pranzammo era spettacolare, c'era tantissima gente ognuno con una storia diversa, amavo quel posto. Quando finalmente riuscimmo a sederci ordinammo una cosa che io non avevo capito bene che fosse.
'E' bello qui, che ne dici?'
'Si, come te..'
'Mi hai fregato la battuta u.u'
'Oh, mio caro è così'
In pochi minuti riuscimmo a buttare tutto giù ma incominciavo ad annoiarmi.
'Che facciamo ora?'
'Scaliamo l'Everest!'
'Ecco perché ti amo..'
Rimasi con gli occhi sgranati.
'Scusa, puoi ripetere?'
'Aspetta'
Nella sala c'era un grandissimo palco dove Harry si stava recando. Salì e gli dettere un microfono.
'Ehi amico che vuoi fare?' gli dissero.
'Non vi preoccupate' sussurrò.
'Si, hai capito bene "ECCO PERCHE' TI AMO"..Ti amo più del sole che mi sveglia ogni mattina, ti amo più di ogni cosa..Semplicemente TI AMO.'
Il mio cuore si sciolse e incominciai a pensare di soffrire di diabete da quel giorno (?)
'ANCHE IO TI AMOO' urlai.
Lui scese dal palco e io gli corsi incontro. Quello era il giorno più bello della mia vita.
'Ti amo' mi sussurrò nell'orecchio prima di baciarmi.

Dopo 1 minuto ci staccammo e a bracciatto uscimmo dall'hotel. Prendemmo l'auto e tornammo a casa.
POV. Eva 
Eravamo arrivati a casa da un pezzo e Giulia doveva ancora arrivare quando Louis interruppe il silenzio.
'Sei molto bella oggi, ieri e domani..'
'Scusa?'
'Eva, io ti amo..Mi sono follemente innamorato di te non so nemmeno io spiegare quello che provo alla sola vista del tuo dolce viso, ogni pensiero scompare e tu rimani nella mia mente'
'Ti amo anche io' lo baciai, il sapore delle sue labbra era così dolce.
Dopo 2 minuti bussarono ed andai ad aprire.
'CHE CI FATE QUI?' dissi sbalordita.

Si, sono di nuovo io Giulia XD
Scusate per gli errori grammaticali ma odio rivedere i capitoli che faccio.
COOOMUNQUE.
Ci sono nuove coppie in vista (pucciose) Louis e Eva e
Giulia e Harry.
C'è l'incontro degli altri ragazzi anche loro serviranno nei prossimi capitoli!
Beh, si vi ho lasciati con un bivio, chi è alla porta?MAUAHAIAHAU
LO SAPRETE NELLA PROSSIMA PUNTATA *parte la sigla finale delle winx*
Ok, sono sclerata già fin troppo per stasera quindi vi saluto <3
CIAOOOOOOOOOOOOOOO
-With love, Giulia <3





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Capitolo 4
*** Emily. ***


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'Ci ha invitati Giulia' disse il biondino guardando verso il basso..
Si, erano i 3 ragazzi di oggi Niall, Liam e Z, come..mhhh, ZAYN!Eccolo.
'Non mi sembrava che Giulia frequentasse persone del genere' dissi sarcastica.
'Non ci starai mica offendendo?' ribattè Liam.
'Ci sei arrivato' dissi chiundendo la porta alle mie spalle e sdraiandomi sul divano.
'Beh grazie dell'accoglienza' disse Zayn.
'Di nulla' 
I ragazzi si guardarono sbalorditi e poi ricordai che il giorno dopo sarei dovuta andare a scuola.
POV. Giulia
Stavamo tornando a casa, infilai le chiavi nella fessatura ed entrai con Harry.
'Ehm, ciao!'
'Giulia?' disse Eva con cui faceva concorrenza a Nightmare.
'Si, mia cara?'
'Sei morta'
'No, sennò non starei ancora parla...'
Mi saltò addosso.
'Che centro io?'
'Oh niente Giulia, niente.'
Ci mettemmo a parlare tutti con i ragazzi, mentre gli occhi malefici di eva continuavano a fissarmi (?)
'Allora, che fate domani mattina?'
'Nulla' disse Harry e Louis.
'Ehm, abbiamo scuola ._.' disse Eva.
'Già, la scuola..No, domani non ci andrò' disse Louis
'Non contare su di me amico' 
'Ok, io e Eva andiamo a scuola, va bene adesso?' domandai.
'SII' dissero tutti in coro.
Niall mi chiamò in privato.
'Ehi biondino, che cosa succede?'
'Ehi Giulia, ti va se domani ti accompagno a scuola?'
'I..Io?'
'Si, sennò chi?'
'Certo' dissi sorridente
'Allora ti passo a prendere alle 7:40 ok?'
'Ok' 
Uscimmo dalla cucina e notai che si era fatto abbastanza tardi quindi i ragazzi andarono via e io mi infilai sotto le coperte.
'ZZZZzzzzzzzzz (?)'
La sveglia suonò alle 6:40 e scesi subito giu' dal letto e dopo mi diressi nel bagno. 
Penso che mi preparai come non avevo mai fatto, dato il fatto che non mi trucco molto:
Matita nera, fard, mascare, blush ecc.
Abbinai tutto a quei pantaloncini corti di jeans, una maglietta a righe blu e delle converse.
Niall bussò puntuale, mi misi il casco e dopo pochi minuti arrivammo.
'Grazie biondino' dissi facendogli l'occhiolino.
'Ehi bella, se ti serve una mano io sono qui!'
'A dopo' dissi con una faccia triste.
'Ciaoo'
Entrai nel cancello e vidi una nuova arrivata: Emily.
Lunghi capelli rossi gli lineavano il viso olivastro. Gli occhi di un freddo azzurro rivelavano tutto, era vestita particolarmente: Camica a quadri e un leggins, come fa con questo caldo?pensai. 
Camminai indifferente fino al mio armadietto e presi il libro di storia, auguratemi buona notte.
Entrai in classe.
'Ragazzi, lei è la nuova arrivata Emily ha la vostra stessa età e viene da Dallas' la presentò la professoressa.
'Ciao' dissero tutti in coro, tranne me. Era molto strana quella ragazza. 
Le 2 ore passarono in fretta e arrivò la ricreazione.
'Hei Giulia, sai dove va oggi quella Emily?' disse una che di 'gossip e spettegoli' ne sapeva tanti.
'No, dove?' chiesi incuriosita
'Dice che andrà a trovare Niall il biondino della scuola!'
'Veramente?'
'SII'
'Beh, se lo vede lei oggi, ci incontreremo' dissi con uno sguardo che riusciva a fulminare anche un fulmine (???)
'TI VEDI CO NIALL?'
'Nono, io sto con Harry' che cazzo mi passa per la mente!!Ora lo saprà tutta la scuola..Bene!
'Scusami devo andare'
'a spettegolare' dissi sottovoce
'scusa?'
'nulla cara, a dopo' dissi fingendo un sorrisetto nervoso.
'ciao tesoro' disse incamminandosi verso il gruppetto.
La giornata passò in fretta e penso che all'uscita avevo molti occhi puntati addosso.
Mi venne a prendere Niall e allora decisi di fargli delle domande.
'Biondino, ma ti vedi con Emily?'
'Eh?Ah quella..No diciamo che dovevo fare un favore alla sorella e mi ha chiesto di uscire con lei..Niente di chè, anzi, non la sopporto!'
'Ah, capisco..Nemmeno io..'
'Si vede dal primo impatto che è falsa'
'Sisi'
Dissi mentre lui tornava a guardare la strada. Entrai in casa e io e Niall decidemmo di andare a pranzare da Nando's.
'Cosa vuoi?'
'Mmmh, tu sei l'esperto ;)'
'Già è vero' disse ridendo.
Credo che nel piatto ci sia del pollo e roba varia. Si fecero le 17:00 e Niall doveva uscire con Emily.
'Ti prego vieni con me!' mi ripeteva.
'Ok, dove la porti?'
'Al parco e alle 18:20 andiamo via perché..Boh, dobbiamo studiare..Ok?'
'Ottimo, andiamo'
Arrivati, feci un gran respiro e bussai.
'Ehi ciao Niall ti as..eh?'
'Ciao Emily, lei è la mia amica Giulia'
'Piacere' dissi con un sorriso finto.
'P-piacere' rispose.
Camminammo e presto si fecero le 18:20
'Ohw, mi dispiace Emily ora dobbiamo andare perché domani c'è il compito di Geometria e non vorrei prendere un brutto voto, ciao ciao' disse Niall incominciando a correre.
'COGLIONE!Così capisce tutto!'
'Ah, veramente?'
'Ovvio che si, dai su corri'
Arrivammo a casa e mi arrivò un messaggio di Harry 'Ehi piccola va bene se dopo vengo con degli amici e ci vediamo un film? xX Harry'
e io risposi 'Ovviamente si xX G'
Alle 21:10 bussò alla porta e pensando che fosse Harry andai ad aprire 'Arrivo amoree'.
Beh davanti mi ritrovai Emily.
'Ehm, scusa pensavo fosse il mio ragazzo..Ti serve qualcosa?'
'Eh?Guarda che io sono con i ragazzi' mi sporsi un po' dalla porta e li vidi tutti lì, anche Harry.
'Ah,bene entra'
Che figura.
'Piccola' disse Harry baciandomi.
'Hei amico ci sai fare coi baci' disse un ragazzino di almeno 15 senza capelli.
'Zitto' disse continuando.
Ok, credo che qualcosa sia andato storto e ora sono ubriachi.
'Harry?'
'Si?'
'Ohoh facciamo una sfida chi beve di più domani mi batterà!'
'Ehm, no.'
'Dai è divertente' disse Harry.
Ma che cosa era diventato, uno stupido che per farsi figo beveva?
'Coglione, ho detto di no'
'Ahahahaha, non ne sei capace'
'Si che ne sono capace' no, non dovevo :'c
'Allora provaci'
'Domani non ci sarà una prossima sfida' dissi incominciando a bere.

CIAOOOOOOOOOO:33
Ci ho messo un po' per scriverlo ma alla fine ce l'ho fatta!
Allora, Giulia approfondisce l'amicizia con Niall e lo trova simpatico,
però a scuola arriva questa Emily che sconvolgerà tutto.
Si può notare lo stupido Styles che la coinvolge a ubriacarsi e ingenua
Giulia lo fa. 
Come andrà a finire?NON PERDETEVI LA PROSSIMA PUNTATA
SOLO SU EFP (?)
Ok, sto letteralmente impazzendo..Comunque AJHDKDHFKDJ 
nulla.
Byee 
-With Love, Giulia <3

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Capitolo 5
*** Little Stars ***


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Okok, forse esagerai un po' e non credo che le mie risate si possano considerare parole, ma la vita è una sola.
Credo che ci addormentammo tutti sul tappeto: alcuni con la bottiglia di birra in mano, altri con degli alcolici che non riuscivo a capire il nome ed io senza niente. Mi girava la testa e stavo un po' male però decisi di andare a scuola: UNA SBRONZATA NON MI FARA' NULLA, pensai. Mi preparai di fretta dato il fatto che erano le 7:45 e uscii di casa. Alle 7:48-7:50 ero fuori al cancello, con le mie solite cuffie e con gli occhi di tutti puntati addosso, ma non semplici sguardi, sguardi di disprezzo come se gli avessi fatto qualcosa. 
Mi sedetti sul mio scalino dove notai, che affianco aveva la nuova arrivata, Emily. Quella dagli occhi color ghiaccio, la terribile ragazza..a mio parere. 
Ascoltavo a palla 'The man who can't be moved' dei The Script, si mi mettava addosso un po' di depressione però mi piaceva. Dopo 5 minuti suonò la campanella ed entrai dirigendomi (come ogni giorno) al mio armadietto. Presi i libri di..ops, che cosa c'è a quest'ora?andai a controllare e mi affrettai a prendere il libro di Geografia. 
La lezione fu lunga e noiosa, insopportabile.
Alla seconda ora andai in bagno dove incontrai Emily che mi guardava un po' come dire...sospettosa  (?)
Mi lavai le mani e poi incominciò a parlare.
'Ubriacona.'
'Scusami?'
'Come puoi bere così tanto?'
feci finta di non averla sentita e la vidi andare via, ma subito dopo entrarono le due sue amichette più finte che belle. Mugugnavano tra di loro qualcosa di imcomprensibile mentre allo stesso tempo ridevano ammirando la schermo del loro telefono. Poi mi incominciai a insospettire perché mi puntarono un dito contro.
'Scusa?'
'Non ti è arrivato il messaggio?'
'Eh?'
'Guarda' dissela biondina porgendomi il suo 'Vanity Qwerty' sapete, quello con gli swarovski all'interno del pulsante centrale.
Presi in mano il telefono e vidi un video dove lei mi prendeva in giro, con tante bottiglie attorno e faceva finta di scolarsele, una ad una.
'Ehm..L'ha inviato a tutta la scuola' ribattè la mora.
'Grazie'
Uscii dal bagno scoppiando in lacrime mentre correvo verso la porta d'entrata..Però mi scontrai contro Kevin, il mio ex. Un ragazzo simpatico, forse anche troppo..All'inizio era il mio migliore amico poi ci innamorammo e fu tutto diverso..Litigavamo non eravamo più come prima.
Lo salutai anche se lui tentò di bloccarmi e solo quando ero dietro l'angolo della casa, ricordai che nel video c'era anche Harry. Si, Harry la stava baciando era lui. Inutile dire che il mondo mi stava crollando addosso, che l'unica cosa bella che mi fosse rimasta mi aveva distrutta. Ero 'odiata' da tutta la scuola, dal mio ragazzo, da tutti. 
Arrivai a casa e mi buttai sul mio letto, in lacrime. Non le sopportavo, non mi sopportavo quando crollavo, non riuscivo a cavarmela soltanto perché sono così, quando c'è un problema, PUFF!Non mi vedi più. In quel momento, non ce la feci più. Andai in bagno e cercai la lametta più vicina, si l'avevo fatto e non me ne pentivo, sapevo di aver sbagliato..Di aver perso tutto quello che mi apparteneva ma..Stavo bene. 
Decisi di comparmi una casa tutta mia, per non far vedere a Eva quello che mi accadeva o semplicemente perché volevo rimanere in solitudine. Subito dopo, mi bendai le ferite e mi addormentai sul letto, stanca di tutte quelle lacrime, di tutti. 
-----------------------------------------------
Il giorno dopo mi sveglia e dato il fatto che faceva caldo e mi misi una cannotta decisi di dire a chi me lo avesse chiesto che stavo cucinando e mi sono tagliata. Andai a scuola, stessa strada, stessa canzone. 'Everything's gonna be alright' diceva Justin e io cercavo di dargli ragione..Di sorridere alla fine della canzone quando c'era la sua risata che mi scioglieva letteralmente. 
Appena arrivai, nessuno si preoccupò della ferita, nessuno tranne Liam.
'Ehi, ma che cosa ti è successo?' domandò con aria 'OH MY GOD'
'Ohw, nulla mi sono tagliata per sbaglio in cucina e mi sono bendata' 'AAANDIAMO A CAMBIARE LA BENDA, VIENI CON ME'
Oh no. 
'Non fa nulla Liam, la cambierò io oggi a casa' 'VIENI!' mi disse trascinandomi in infermeria.
E' la fine, lo sapevo.
'Vedi, non c'è l'infermiera farò io a casa' 'Non ti preoccupare, ci penso io'
Ma quando tolse la benda, vide che quelli non era un piccolo taglio causato da un errore in cucina, ma erano perfettamente allineati..
'Tu..' 'Liam, ti posso spiegare, veramente' 
'No, non ti preoccupare, non c'è nulla da spiegare' disse lasciando la stanza.
Subito dopo entrò Kevin, OLE'!
'Ehi, che hai fatto..' disse avvicinandosi.
Scusami è suonata la campanella, dissi rimettendo la benda.
Durante l'ora di Storia spiegai a Eva che avrei cambiato casa e forse anche scuola se mi sarebbe stato comodo con la lontananza, ci rimase male ma non potevo farci nulla. 
Le ore passarono in fretta e con un due borsoni rossi salutai malinconica la casa che mi aveva accompagnata per anni, non lo dissi subito a Eva che ero molto sicura di cambiare scuola, lei pensava che domani mi avrebbe trovata lì, sui soliti scalini..Forse con qualche minuto di ritardo ad ascoltare la solita canzone.
La mia nuova scuola si chiama 'Little stars' dove avrei potuto frequentare vari corsi di canto, ballo e molte altre attività piacevoli. Per mia fortuna si trovava a pochi passi da casa mia o perlomeno così mi avevano detto. 
Appena arrivai davanti alla mia nuova casa, un sorriso mi spuntò sul viso. Era una bellissima villetta, con tanto di giardino e garage. Aveva 3 piani e comprendeva anche un soffitto dove avrei potuto tenere la mia roba. Davanti al portone ti accoglieva una grande distesa di verde, con delle siepi e dell'erba già tagliata. Mi affrettai ad entrare e WOW!Un enorme salotte color mandarino mi dava l'accoglienza!Un grande divano bianco e un televisore HD erano alla mia destra e senza nemmeno vedere le altre stanze salii di sopra, nella mia camera. La mia stanza era come, non so cosa (questa 
http://weheartit.com/entry/34753993) mi buttai sul letto e aspettai che Morfeo facesse il suo lavoro. 
Il giorno dopo ero emozionionata all'idea di andare nella mia nuova scuola, mi preparai, con un pantaloncino nero, una semplice cannotta bianca con la torre eiffel sopra e le mie converse rosse. Scesi di buon umore e subito dopo essere arrivata dentro al cancello alcune ragazzine mi assalirono facendomi migliaia di domande che si fanno alle persone 'nuove'.
Solo una mi colpì veramente, rimase lì. Aspettò che tutte le altre avessero finito di farmi delle domande e poi venne. 
'Ciao, io mi chiamo Rose, te?' disse timida.
'Ohw, ciao!Io mi chiamo Giulia' dissi sorridente.
'Non ti far influenzare da quelle, veramente non sai con chi stai parlando'
'Oookay'
'Sei di qui?'
'Sisi, prima andavo alla High Star School però ho avuto dei problemi ed ECCOMI QUI :)'
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN*
'Vieni, vuoi che ti faccia vedere la scuola?'
'Certo!' dissi prendendola a braccietto e poi entrammo.

Macciao:33
Alla fine sono riuscita a continuare, è un po' triste ma spero vi piaccia!
Recensitemi in tanti e alla prossimaaaaaaaaa :)
SCUSATE GLI ERRORI, NON HO RILETTO.
-With love, Giulia <3

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Capitolo 6
*** Caitlin. ***


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Per prima cosa, mi fece vedere l'aula di chimica, una grande sala con degli aggeggi di cui non sapevo il nome e un tavolo lunghissimo che riempiva tutta la camera. 
Quella che mi colpì di più, fu quella di musica: più di mille sedie di legno, un grande palco con sopra delle sedie e dei spartiti caduti dall'ultimo saggio. Verso le 9:00 tornammo in classe dove dopo un'accurata presentazione mi misi a sedere vicino a Rose. Mi piaceva molto quella scuola, i ragazzi erano simpatici e anche belli, le ragazze non se la tiravano troppo ed erano indifferenti alle nuove arrivate, anche se a me non mi importava più di tanto.
Alle 10:00 avevamo 20 minuti di libertà: ALLELUJA, ALLELUJA, ALLELUUUJA.
Finii di guardare la scuola e poi mi diressi vicino al mio armadietto, era molto fantasiosa quella scuola poichè io potevo scegliere cosa farne: potevo scrivere una frase o anche fargli uno scarabocchio, l'armadietto era completamente mio e nessuno mi vietava di fare quello che mi volevo. Iniziai a pensarci su, ma non gli davo molto penso perché mancavano 5 minuti al suono della campanella: Matematica.
Avevo iniziato ad apprezzare quella materia, o almeno credevo.
Entrai in classe, questa volta senza di Rose che per mia sfortuna aveva Storia, quindi dovetti sedermi vicino ad una ragazza di nome Caitlin, ma tutti la chiamavano Cait. Era molto strana ed introversa il tipo di ragazza che se tu gli dici ciao, le diventano le guance rosse e si arricciola i capelli..O perlomeno sembrava così..
'Ciao!' dissi io raggiante.
'Ehii' mi rispose.
'Io mi chiamo Giulia'
'Io Caitlin, ma puoi chiamarmi Cait se vuoi. E' il tuo primo giorno qui?Non ti ho mai vista da queste parti'
'Si, io prima abitavo a 3 minuti da Londra e invece adesso eccomi qua' 
Annuì.

'DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN'
Entrò il professore, un uomo di 45 anni alto e magro. Portava delle Ray Ban nere, un foulard rosso, una camicia, dei jeans ed un paio di scarpe bianche con un piccolo tacchetto. Aveva dei capelli brizzolati bianchi e un bellissimo pizzetto nero di cui andava molto fiero, si capiva dal modo che lo toccava ogni 5 secondi con un sorrisetto. 
Cait odiava quel prof solo per il fatto che lui era permaloso.
Una volta, mi raccontò, che una ragazza finì in presidenza solo per aver giudicato il famoso pizzetto del professore con le semplici parole 'mio padre lo sa fare meglio'. 

Strana questa scuola!
Durante la lezione io e Cait scrivevamo cose incompresibili sul banco, forse per il fatto che gli occhi del professore sembravano quelli di un gatto pronto ad attacarti o solo per prudenza. 
'Ehm, ti va di venire a casa mia dopo?' scrisse.
'Certo!' e subito dopo le sorrisi, era gentile..Mi piaceva c:

 

Ecco un piccolissimo capitolo per voi c:
spero vi piaccia byee <3

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