Everything's gonna be alright.

di Giulia__1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


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“Muoviti Caitlin o farai tardi!” disse mia madre.
“Ancora 5 minuti mamma”
Ecco come inizia la mia giornata.
Mi alzo e scruto l’orario sperando di essere in tempo per la lezione di inglese ‘7:50’. Ok, mantieni la calma e COOOOOOORRI! Mi infilo un paio di jeans stretti e una maglietta a mezze maniche con delle righe. Corro in bagno a lavarmi i denti e in fretta e furia faccio una crocchia, che non sembra proprio tale. Prendo il mio zaino rosa, corro fino alla porta e con un cenno di saluto esco. Questa è la mia vita, continue corse e ritardi.
La mia scuola non è molto lontana da casa, 4 o 5 minuti e arrivo. Di solito mi porto il mio iPod ma oggi non ho proprio la testa! Ecco il cancello, penso facendo una piccola corsetta, ECCOMI! Saluto tutti e poi entro dentro. La mia scuola è abbastanza grande, il mio armadietto è il numero 32 abbastanza lontano dall’entrata. E’ accanto a quello della mia migliore amica Rose, una ragazza dal sorriso piu’ grande di un iceberg, lei è sempre felice al contrario da me..Sono appena uscita da una storia molto lunga con il mio ex Kevin, un ragazzo di 15 anni alto e moro, prima era gentile e spiritoso con me poi BOOM! E’ cambiato in un modo impressionante, mi dava della bimbetta e alla fine ci siamo lasciati dopo 2 anni.
“Hei Cait, ci sei?”
“Ohw, eh..Si! Scusa, ora devo andare ho inglese a dopo!”
“Ciaoo!”
A mio parere questa era l’aula più piccola di tutta l’intera scuola, aveva a malapena la lavagna, poi non vi dico d’estate..Penso che invece di esserci aria l’ha dentro ci sia puzzo di sudore che ti sovrasta..
“CAITLIN! Allora, la vuoi smettere di fissare il vuoto e ascoltare la lezione!”
“Ohw, scusi professoressa”
“Ok, come vi dicevo ci sarà uno scambio culturale con la CANADA!”
 disse quella racchia della professoressa, che a mio parere non conosce la parola shampoo e mi sa nemmeno l’oggetto.
L’unico suono in quel’aula era un lungo ‘EEEEEEEEEEEH?’ da tutti gli studenti e anche io.
“Ora vi dirò i nomi: Martina Fantozzi e Kevin Lort, Caitlin Join e Justin Bieber..”
Dopo una lunga lista disse “Ecco le foto dei vostri corrispondenti!”
Ed ecco che arrivò a me, nella mia mente si sentiva soltanto ‘Fai che non sia sfigato, per favore, non S F I G A T O!’
Un ragazzo con i capelli marroni e gli occhi color nocciola erano sullo sfondo. Un meraviglioso sorriso che farebbe sciogliere chiunque e aspetta, ma quello è un bernoccolo (?)
“Ehm, professoressa ma ci sono anche delle informazioni personali?” chiesi.
“Certo, è dietro la foto” mi sorrise, bleah.
Ah ecco! C’è scritto: ‘Ovviamente avrai notato quel meraviglioso bernoccolo che ricopre tutta la foto, si sono andato a sbattere contro una porta di vetro per sbaglio..L’ho detto.
Scoppiai in una fragorosa risata accompagnata da alcune lacrime.
“La partenza sarà per domani..Lo so ve l’ho detto in ritardo ma ero malata quindi, iniziate a fare le valigie ragazzi CHE SI PARTE!”
Okay, forse era leggermente impazzita ma c’era da capirla dato il fatto che in Canada c’è un professore che lei..Vabbe… Lei, avete capito, no?
Comunque le altre 5 ore furono normali e poi DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN. Fine di quella tortura.
Raggiunsi Rose e le spiegai il tutto.
“WOOOW! Anche a noi a dato questa notizia, quindi sai cosa significa?”
“CHE ANDIAMO IN CANADA INSIEME?”
“SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!”
E così ci mettemmo a fare uno stupido balletto che durò per molti secondi..forse minuti.
Io e Rose siamo vicine di casa quindi facemmo la strada insieme, continuando sempre a parlare dello scambio culturale.
“Mi fai vedere che ragazzo hai?”
Gli porsi il foglio e viceversa.
Il suo era un ragazzo dai capelli riccioluti e gli occhi verdi, un enorme sorriso che ti riempie il cuore di gioia e NESSUN BERNOCCOLO!
“Senti Rose, ti va di andare a fare delle compere oggi?E subito dopo facciamo le valigie?”
“Certo vengo da te alle 15:00 a dopo!”
“Ciaoo”
Entrai in casa e mi stesi sul mio letto mentre osservavo quelle graziose mura color lilla, che non avrei visto per almeno un mese, wow il tutto sembrava molto strano ma allo stesso tempo sono felice di non essere sempre rinchiusa in queste 4 mura.
Dopo 10 minuti mamma mi chiama per andare a mangiare. Le ore passano in fretta ed arriva Rose, subito andiamo in città e troviamo tantissimi vestiti, completi e scarpe bellissimi da comprare!
Tornate a casa facciamo le valigie e ci addormentiamo presto perché il volo è alle 5:00
*ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZzzzzzzzzzzzZZZ*
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN.
Ecco la sveglia, mi alzo di scatto (mai fatto) e mi preparo subito, in 10 minuti sono pronta e vado a bussare a Rose che ovviamente è in ritardo.
Prendiamo subito l’auto e andiamo all’aereoporto facciamo il check-in e entriamo in aereo.
Io ero vicino a Rose e Lili una mia amica. Ed ecco che chiusi gli occhi e ciao ciao mondooo c:

Macciao:33
Ebbene si, sono anche una belieber e questa è la mia prima storia per justin c:
non mi piace molto l'inizio però oggi mi è preso un'attacco di fantasia (?) 
quindi ho molte idee per i prossimi capitoli!
Da questo capitolo potete capire che Caitlin
non è la solita perfettina attenta al trucco ed ai vestiti firmati.
Kevin è un ragazzo cambiato troppo velocemente per la protagonista 
e Justin invece è un ragazzo..Ops, lo saprete nel prossimo capitolo..
Quindi che dirvi..Recensite in tanti e fatemi sapere c:
-With love, Giulia <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


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Dal capitolo precedente: ..
Prendiamo subito l’auto e andiamo all’aereoporto facciamo il check-in e entriamo in aereo.
Io ero vicino a Rose e Lili una mia amica. Ed ecco che chiusi gli occhi e ciao ciao mondooo c:
Capitolo 2         
Dopo poche ore arrivammo fuori all’aereoporto, era meraviglioso. Una luce forte mi fece svegliare e con me anche Lili e Rose.
‘Ragazze, siamo già arrivate?’ sbadigliai.
‘Eh?Cosa?’ disse Lili.
Okay, meglio non saperlo vai.
‘RAGAZZE, COSA FATE ANCORA Lì?SUSU PRENDETE I BAGAGLI.’ disse quella stupida prof.
In quel momento la mia mente pensava solo al CIBO, CIBO E CIBO. Scesi dall’aereo, mi stiracchiai e poi incominciai la mia lunga camminata verso i genitori di Justin. Vi ricordate quei film in cui la madre e il padre tengono un cartello di cartone con il nome sopra per farsi riconoscere?Ecco i Bieber fecero così.
‘Ciao bella, io mi chiamo Pattie e sono la madre di Justin’
‘E io sono Jeremy, piacere.’
‘Piacere, io sono Caitlin’ dissi accennando un sorriso.
‘Dammi le valigie cara’ disse Pattie.
E’ troppo dolce quella donna, ma poi mi ricordai di Rose e Lili che avevo dimenticato per la strada, poverine.
‘Devi coprirti di più, qui in Canada fa molto freddo’
Scusatemi, cosa ha detto?Io sinceramente sto fissando il figlio, secondo voi gli posso sembrare strana?Perché è veramente BELLO!
‘Non farci caso a mia madre è sempre così troppo apprensiva, io mi chiamo Justin piacere’
‘AHAHAHAH, sono tutte così non ti preoccupare. Io mi chiamo Caitlin piacere mio’
Arrivammo all’auto non troppo distante dall’aereoporto. In un tempo da record arrivammo a casa dove una fresca brezza marina mi accolse. Justin mi fece vedere la casa:
La sua camera era color azzurro pastello, c’erano molti mobili e un meraviglioso computer viola sulla scrivania. Dei poster dedicati a Usher o ad altri cantanti, la mia sarebbe stata quella accanto alla sua.
Una graziosa cameretta color lilla (all’inizio pensavo di essere nella mia camera) con un letto a ‘principessa’ mi accolse. C’era una enorme finestra che dava sul giardino colorato da tutti quei fiori sgargianti e profumati. C’era anche un tappeto lilla molto grande e al suo fianco una sedia con un piccolo mobiletto con sopra dello struccante, una spazzola e dei dischi da usare. Sulla parete invece un bellissimo specchio (SEMPRE LILLA). Accanto c’era una scrivania e poi al lato del letto un enorme armadio.
Le altre camere erano come delle case normali, una cucina abbastanza spaziosa e con un enorme libro di ricette piene di colori. Il bagno era di un celeste sgargiante, direi la camera più piccola della casa ma divisa in modo ottimo da far entrare tutto. Infine la camera di Pattie, una grande ma che dico GRANDISSIMA camera con un letto matrimoniale in contrasto con il colore della stanza. Ci sono molti armadi tra cui uno che a mio parere fa concorrenza a quello di Hannah Montana.
Bene, ho visto tutta la casa e ora VOGLIO IL CIBO.
Misi apposto molte cose, posizionai i miei libri e anche i miei CD di Demi Lovato sul grazioso mobiletto con il pettine.
‘A PRANZOOOOOOO’  ma queste mamme sono proprio tutte uguali, eh.
Presi posto accanto a Justin che al momento disse una cosa incomprensibile, per fortuna che dopo mi spiegò che era come il nostro buon appetito. Cercai di pronunciarlo, ma..meglio se non ve lo dico.
Dopo pranzo aiutai la madre di Justin a mettere apposto e lei mi raccontò un po’ tutto mi disse di justin, di quando andava a cantare con la sua chitarra fuori..Si vedeva che è molto fiera di lui, d’altronde hai un figlio bello come il SOLE perché non vantarsene. Notai subito, però, che Pattie non era come le altre madri, lei era molto spontanea e sicura di se..Una cosa che lei crede con tutto il cuore è che suo figlio, un giorno, diventerà famoso. La sua voce riempirà d’amore il cuore di tante ragazze e perché no, pure di ragazzi. Questo è il meglio che una madre posso desiderare per un figlio.
Dopo 1 ora me ne tornai in camera e dato il fatto che dovevo rimanere lì per un mese, ‘personalizzai’ un po’ la camera, come dire..Detti un tocco di me.
Attaccai un bellissimo poster di Demi a grandezza naturale e su un quadro di legno tante foto di me Lili e Rose. Misi le mie coperte preferite e mi sdraiai sul letto con le cuffie. Mi svegliai verso le 18:30 quindi, corsi a farmi una doccia e poi mi misi il mio pigiama che pure quello amo. Pattie ci chiamò a cena verso le 7:30 e questa volta.. RULLO DI TAMBURI.. sono riuscita a dire buon appetito, YEEEEP!
Aiutai sempre pattie e andai in camera, accesi il computer e mi ritrovai una marea di messaggi, tutti da Rose e Lili.
*Chat a 3*
‘Eccomi!’
‘Dove eri finita, ti abbiamo cercata dappertutto’ scrisse Lili.
‘Scusami, i suoi genitori erano già arrivati e io allora sono andata con loro..’
‘Vabbe, ora devo andare ciaoo e domani FATTI VEDERE.’ scrisse ancora Lili
‘ Okay, notte bella e salutami a Rose’
Erano le 22:30 stavo morendo dal sonno e l’unica cosa che volevo fare in quel momento era dormire.
Andai a dare la buonanotte a tutti e poi CIAO CIAO MONDOO C:
*DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN*
‘no, ancora’ dissi.
Un altro giorno stava iniziando.

Ciao a tutti!!
Ecco il mio 2 capitolo dopo tantissimo tempo!
Mi piace veramente molto come è venuto poi se c’è Bieber
È sempre bello, LOOL.
Forse ho messo troppe conversazione, ma fate voi.
Recensite in tanti e non vi perdete il prossimo capitolo,
MI RACCOMANDO!
Notte a tutti c:
-With love, Giulia (a belieber) <3
 

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