Amiche per la vita

di TheKyra808
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Problemi in vista ***
Capitolo 2: *** Una scelta decisiva ***
Capitolo 3: *** Si organizza la partenza ***
Capitolo 4: *** Arrivo a Città del Messico ***
Capitolo 5: *** Addio al passato... ***
Capitolo 6: *** Si comincia! ***
Capitolo 7: *** So che ce la faremo ***
Capitolo 8: *** Visita alla nuova casa ***
Capitolo 9: *** Crescere è sinonimo di monotonia? ***
Capitolo 10: *** Finalmente ***
Capitolo 11: *** Ci voleva qualche novità! ***
Capitolo 12: *** Nuovi amici, nuove avventure in arrivo ***
Capitolo 13: *** La nuova vita comincia a piacermi :D ***
Capitolo 14: *** Nuovo sport, nuove amiche ***
Capitolo 15: *** Di nuovo sola... ***
Capitolo 16: *** Tanta buone notizie! ***
Capitolo 17: *** Addio ***



Capitolo 1
*** Problemi in vista ***


Ore 11:40, 06/04/2011
Cara Titty,
Questa mattina mamma si è molto arrabbiata con me, ha cominciato quando ha visto che avevo un vestito con le bretelline, anche se io le ho detto che sopra ci avrei messo una giacca. Ha detto che devo cambiare atteggiamento, che devo essere più ordinata e che devo fare sport perché sono una balena, ha detto che devo decidermi entro oggi pomeriggio, sennò mi manda a vivere da papà, ma io non voglio, lei non può farmi questo! Con papà mi annoio! Oggi ne ho parlato a Julia, abbiamo molte cose in comune e possiamo aiutarci a vicenda, anche lei era preoccupata, ha dei problemi in famiglia in questi giorni, proprio come me! Comunque, ora sono a scuola, siamo alla quarta ora, e c’è cittadinanza, la prof ci sta parlando della guerra in Libia. Comunque oggi Julia chiede al fratello se posso fare piscina nel suo turno, il venerdì, lui è istruttore. Ora devo andare, la prof vuole interrogare.
Tua Francy

Ore 21:13, 06/04/2011
Caro Diario,
Ho detto a papà che vorrei andare alla Fiera Cavalli di Roma, ma lui ha detto che c’ è la festa di Federico, che lui ci tiene tanto e che aspetta solo me, mi fa venire i sensi di colpa, ma già l’ anno scorso ho rinunciato alla Fiera per partecipare al compleanno di Federico, e poi mi annoio sempre a morte ai suoi compleanni, con tutti quei bambini che strillano e quei genitori che spettegolano! Inoltre Francesca mi ha raccontato che la mamma l‘ ha minacciata di mandarla a vivere dal padre se non cambia comportamento, è stata anche molto offensiva. Non è una bella cosa usare un padre come ricatto, e non è neanche bello dire certe cose a una figlia, evidentemente lei non immagina quanto possono ferire le parole… Ora ti lascio, così posso leggere un po’ di pagine di quel libro che ho sul comodino prima di andare a letto.
Julia
 

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Capitolo 2
*** Una scelta decisiva ***


Ore 20:30, 07/04/2011
Cara Titty,
Julia ha detto che potrei andare in piscina, ma la situazione qui a casa sta diventando insostenibile, mamma si arrabbia per ogni piccola cosa, sembra capirmi più il suo fidanzato che lei, però ora basta, ho deciso, non mi piace questa situazione, ho preparato uno zaino con tutto il necessario, appena dormono tutti, io me ne vado, vado da Julia, lei mi capisce e sicuramente non mi manderà via e mi aiuterà. Naturalmente porterò anche te, e ti riferirò tutto quello che accadrà. Ora vado a cena.
Tua Francy
 
Ore 00:26, 08/04/2010
Caro Diario,
non ci crederai mai, una decina si minuti fa Francesca mi ha chiamato sul cellulare e mi ha detto che stava partendo a piedi da casa sua per venire qui! Dice che è stufa di sua madre e delle sue urla! Ora vado ad aspettarla giù alla porta, poi ti racconto.
Julia

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Capitolo 3
*** Si organizza la partenza ***


Ore 01:18, 08/04/2011
Caro Diario,
Francesca è arrivata e ha detto che vuole rimanere con me, da sua madre non ci torna e non sa dove andare, ha detto che io la capisco e posso aiutarla. Così l’ ho fatta sistemare nel dormitorio, quella stanza con la porta accanto all’ ingresso di casa, lì non va mai nessuno, l’ ho fatta sistemare in un sacco a pelo, non posso dire niente a mamma, lei la manderebbe via, intanto domani Francesca ha detto che non verrà a scuola. Ora vado a nanna.
Julia
 
Ore 14:09, 08/04/2011
Cara Titty,
Oggi non sono andata a scuola, Julia mi ha fatto sistemare in una stanza dove dice che non va mai nessuno, questa mattina mi ha anche portato la colazione. Mi sto annoiando un po’, ma ormai Julia starà per tornare. Ora ti saluto, mi metto a giocare un po’ col cellulare e poi comincio ad avere fame…
Per sempre tua
Francy
 
Ore 16:38, 08/04/2011
Caro Diario,
Ho deciso, ho intenzione di aiutare Francesca, e visto che neanche a me piace la mia situazione, ce ne andremo insieme, non so dove, ma stanotte prendo tutti i soldi che trovo in casa, e domani, una volta che mamma mi avrà lasciata a scuola, tornerò qui, prenderò Francesca e andremo da qualche parte, più tardi ne parlerò anche con lei.
Tua Julia

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Capitolo 4
*** Arrivo a Città del Messico ***


Ore 11:26, 09/04/2011
Cara Titty,
Siamo in aereo, oggi Julia è tornata a casa verso le 9, dopo che la madre l’ aveva lasciata a scuola, è tornata a piedi fino a qui, apprezzo veramente quello che fa per me. Abbiamo chiamato un taxi e siamo andate in aeroporto. Questa mattina avevo chiamato dicendo di essere una madre che mandava sua figlia e un’ amica in Messico. Ho detto anche che avremmo portato un’ autorizzazione firmata dalle nostre madri e che all’ arrivo a destinazione saremmo andate via sole. Abbiamo scelto il Messico perché c’ era un’ offerta speciale e il volo costava pochissimo. Da quello che ho capito, il volo dura quattordici ore, però ci sono molti film che possiamo vedere, grazie agli schermi posizionati dietro ogni sedile. Considerando che siamo partite verso le nove (di mattina), arriveremo a Città del Messico più o meno alle undici di sera. Dicono che sia un bel posto, con parecchia gente interessante, però dev’essere una città caotica, inoltre sconsigliano di girare di notte, fortunatamente, su internet, avevamo prenotato un’ auto a noleggio con un autista che ci avrebbe portato fino in hotel.
Per ora è tutto.
Francy
 
Ore 00:23, 09/04/2011
Caro Diario,
Ormai siamo in hotel, è tardi, ma posso farcela a descriverti un po’ la situazione. Il viaggio in aereo è stato abbastanza pesante, ho visto tre film e ho dormito per parecchio tempo, ma mi sono annoiata un sacco! Anche Francesca non era entusiasta e poi eravamo ancora un po’ scioccate da questa decisione di lasciarci tutto alle spalle… ma ormai è fatta, saranno già tutti nel panico e ci staranno cercando, ma ora non si torna indietro, mi sento in colpa, so che la mia famiglia non si meritava questo, ma non ce la facevo più… vabbè, passerà, spero. L’ hotel è enorme e la nostra camera non è da meno, dormiamo in un letto matrimoniale con le coperte color crema, vicino una finestra che occupa quasi tutta la parete lunga della stanza, si vede un panorama fantastico e quasi riesco ad essere serena, solo che non so per quanto potrà durare, non possiamo vivere in hotel…
Tua Julia

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Capitolo 5
*** Addio al passato... ***


Ore 12:45, 10/04/2011
Cara Titty,
Hey, ieri sera non ce l’ho fatta a scriverti, sono collassata sul letto appena arrivata in stanza, comunque c’è una sola parola per descrivere il posto: Fantastico! Sono pronta per una nuova vita, non so ancora come faremo ad andare avanti, ma credo non sarà difficile trovare un lavoretto per mantenerci, rimarremo qui in albergo finchè non troveremo un monolocale dove stare, almeno per un po’. Sono al settimo cielo per questa nuova vita!
Ah, dimenticavo, questa è l’ultima volta che ti scriverò, infatti ho deciso che per inaugurare l’inizio di questa avventura, volterò completamente le spalle al passato, abbiamo passato insieme momenti meravigliosi, ma è arrivata l’ora di separarci, ho pensato ad un piccola cerimonia da fare stasera, perciò ti dico solo Grazie e Addio…
Francesca
 
Ore 23:51, 10/04/2011
Caro Diario,
Sono appena tornata dalla cerimonia di addio al passato organizzata da Francesca, avremmo voluto andare in spiaggia, ma era troppo lontano, così siamo andate in un parchetto isolato, anche se non si dovrebbe andare in giro di notte… comunque lì abbiamo ufficialmente iniziato una nuova vita, qui nessuno sa niente di noi, possiamo ricominciare, siamo due sedicenni che hanno voglia di farsi una vita e niente ci potrà fermare, per coronare il momento, Francesca ha deciso di bruciare il suo diario e con esso il suo passato, io però non me la sono sentita e lei ha rispettato questa mia scelta, siamo rimaste lì a guardare la cenere che se ne volava via, portata dal vento, poi siamo tornate in hotel. Da domani inizia ufficialmente la ricerca di un lavoro, dobbiamo darci da fare, fare un po’ di soldi in fretta per affittarci un appartamentino, nel frattempo abbiamo ancora abbastanza dindoli per restare qui. Ora finisco di sistemare le ultime cose che sono in valigia.
Julia
 

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Capitolo 6
*** Si comincia! ***


Ore 22:16, 11/04/2011
Caro Diario,
Ce l’abbiamo fatta! Non credevo saremmo state così fortunate! Nel terzo negozio in cui siamo entrate ci hanno preso a lavorare! E’ un negozio di abbigliamento e visto che fin’ora abbiamo parlato con tutti in inglese, noi dovremmo parlare e servire i turisti e mettere apposto il magazzino, questo finchè non impareremo lo spagnolo, ma per ora va bene, poi cercheremo qualcosa di più redditizio, ma per ora ci accontentiamo e i soldi dovrebbero bastare per affittarci un posticino dove stare, da domani si comincia!
Julia

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Capitolo 7
*** So che ce la faremo ***


Ore 21:07, 12/04/2011
Caro Diario,
Riesco a stento a scrivere, oggi è stata una giornata durissima, non immaginavo fosse così stancante, abbiamo lavorato dalle sette di questa mattina fino alle sei di pomeriggio, il negozio è ad una fermata d’autobus da qui e affaccia su una strada trafficata che porta molta clientela, io ho servito solo due clienti, straniere, hanno anche comprato diversi vestitini, erano due belle ragazze, probabilmente amiche almeno quanto me e Francesca, anche lei ha servito qualche cliente, ce la siamo cavata bene, poi abbiamo riordinato tutto il magazzino e messo in ordine i vari vestiti esposti, le colleghe sono tutte donne, sono simpatiche e comprensive con noi, ma non abbiamo detto loro niente della nostra famiglia, credono che siamo qui solo per qualche mese, per studiare all’estero, se continuiamo così, in due settimane, con quello che guadagniamo e con i soldi che ci siamo portate, potremo affittare casa, dopodomani abbiamo un giorno libero e cominceremo a cercarla, i ritmi qui sono completamente diversi, non ci si ferma un attimo!
Julia

Ore 22:48, 13/04/2011
Caro Diario,
Oggi è andata meglio, cominciamo ad abituarci ai ritmi del posto, anche le ore in negozio sono passate veloci, sembriamo quasi del posto, solo che non parliamo spagnolo, ma presto rimedieremo, finalmente domani avremo un po’ di riposo, visiteremo un po’ il posto, proprio come due turiste e nel frattempo guarderemo qualche monolocale, qui ci trattano come fossimo già maggiorenni, c’è una mentalità completamente diversa, mi piace il posto, ma ancora non mi perdono il fatto di non aver salutato ne avvertito nessuno… chissà come staranno male a casa e chissà cosa staranno facendo per trovarci… ma non ce la faranno, ho pensato a tutto, spero solo che si riprendano in fretta, io e Francesca siamo decise a farcela, a tutti i costi!
Julia

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Capitolo 8
*** Visita alla nuova casa ***


Ore 17:12, 14/04/2011
Caro Diario,
Oggi ci siamo alzate con calma, abbiamo fatto una bella colazione al bar vicino all’ hotel, mai mangiato così bene, era tutto buonissimo! Poi siamo andate con calma in giro per la città, a visitare parchi e strade caratteristiche, monumenti e molto altro, abbiamo visto anche un paio di begli appartamentini, credo che ne prenderemo uno che è al piano terra di un palazzo molto grande, lungo un viale alberato bellissimo, è anche vicino al negozio, così possiamo andare a lavoro a piedi. Dentro non è molto spaziosa, ma per ora è tutto quello che possiamo permetterci, non ci possiamo lamentare, è accogliente e non ha bisogno di ristrutturazioni, per noi è perfetta, la prossima settimana credo che la compreremo, stiamo facendo tutto un po’ di fretta, ma dobbiamo integrarci nella società il prima possibile e poi tutte queste cose da fare ci aiutano a non pensare troppo a quello che ci siamo lasciate dietro… ora credo che usciremo per un altro giretto, mi piace proprio questo posto.
Julia

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Capitolo 9
*** Crescere è sinonimo di monotonia? ***


Ore 22:31, 15/04/2011
Rieccomi, stanchissima anche oggi, stamattina abbiamo perso l’autobus e abbiamo dovuto aspettare qualle dopo, fortunatamente siamo arrivate in negozio con solo dieci minuti di ritardo, ma le altre se ne sono a mala pena accorte, con tutti questi clienti e leggendo dizionari appena abbiamo un momento libero stiamo cominciando ad imparare la lingua, tra un po’, potremo cominciare a servire tutti, almeno ci sentiremo meno d’impiccio, perché nonostante mettiamo apposto tutto e cerchiamo di renderci utili, non possiamo fare più di tanto, la gente di qui che viene a fare spese, di certo non si mette a parlare inglese solo per far lavorare noi. Per quanto riguarda casa, a cena ne abbiamo parlato e abbiamo chiamato l’agenzia per confermare che affitteremo quella lungo il viale alberato. Ora vado a dormire, domani voglio arrivare in orario!
Julia
 
Ore 23:04, 16/04/2011
Caro Diario,
Le giornate cominciano ad assomigliarsi troppo, forse questo vuol dire crescere, avere in lavoro, doversi mantenere da soli, giornate monotone e per giunta non abbiamo ancora amici della nostra età, so che è normale visto che siamo del posto e non conosciamo bene ne la lingua ne i vari locali dove si può incontrare gente, però vorrei rimediare il prima possibile.. in compenso con Francesca va tutto bene, credevo che avremmo litigato, perché alla fine vivere insieme è diverso dal vedersi il sabato per uscire, invece stiamo tranquille e lei è serena come non mai, sono contenta che si trovi bene, spero solo che le cose migliorino, se c’è una cosa che odio è la monotonia delle giornate…
Julia

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Capitolo 10
*** Finalmente ***


Caro Diario,
Oggi sono felice più che mai da quando siamo qui, in negozio è entrato un ragazzo, credo fosse anche lui straniero, non aveva i lineamenti del posto, però parlava benissimo e in negozio già lo conoscevano, probabilmente è nato qui, oppure ci abita da diverso tempo. Fatto sta’ che mi si è avvicinato e stava per parlarmi, quando un’altra commessa gli ha detto di chiedere a lei poiché io ero nuova e non parlavo ancora bene, ma nonostante questo riuscivo a capire cosa si dicevano, ma lui si è rifiutato e con un sorriso bellissimo ha cominciato a spiegarmi cosa cercava, con parole molto semplici, mi ha detto che doveva prepararsi per una grande festa che ci sarà il mese prossimo, una specie di ballo scolastico e che cercava un bel completo che però non lo facesse sembrare “vecchio”. Gli ho fatto vedere un paio di capi e poi ne ha scelto uno semplicissimo, che gli donava moltissimo, mentre lo provava lo ho osservato meglio, aveva i capelli castano chiarissimo, quasi dorati, corti, e gli occhi verde smeraldo, brillanti più che mai, era alto poco più di me e con un fisico mozzafiato, insomma, un po’ il ragazzo perfetto. Quando ha salutato ed è uscito dal negozio Francesca mi ha chiesto come mi sembrava, ho risposto semplicemente “carino”, ma credo proprio che non sia stata molto credibile, dopotutto gli stavo letteralmente sbavando dietro. Ora vado.
Julia

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Capitolo 11
*** Ci voleva qualche novità! ***


Ore 23:27, 19/04/2011
Caro Diario,
Scusa se ieri non ti ho scritto, ma visto come vanno le cose, credo che ci parleremo sempre meno, ho sempre meno tempo per me, non ce la faccio più, mi sento estremamente sola nonostante ci sia Francesca accanto a me, mi manca la mia famiglia, i miei amici, il mio cane, la mia casa, la mia vita di prima, spero solo di riuscire a resistere, almeno il tempo di dimenticare, se mai ci riuscirò, poi sarà tutto più semplice,comunque per ora tutto sembra si stia sistemando, abbiamo un lavoro, presto avremo una casa e poi penseremo agli amici. Speriamo bene.
Julia
 
Ore 23:15, 20/04/2011
Caro Diario,
Come non detto, rieccomi a scriverti, ma con una buona ragione! Oggi è tornato il ragazzo dell’altro giorno, ma non per comprare qualcosa, voleva solo parlare, così, durante la pausa pranzo, anziché mangiare il solito panino, siamo andato io, lui e Francesca in un locale lì vicino, dove abbiamo mangiato cose caratteristiche del posto e ci siamo conosciuti meglio. Lui si chiama Erik, come previsto è straniero, viene da Londra, vive qui da cinque anni con la sua famiglia, ha la nostra età ed è rimasto colpito da due straniere della nostra età che lavorano in un negozio del posto, dice che sappiamo bene la lingua per quanto poco siamo state qui, ma gli ho spiegato che avevamo già fatto un corso a scuola, quindi ci trovavamo già un bel pezzo avanti. Siamo stati così a parlare per un po’ e lui ci ha tenuto a farci sapere che voleva mantenere i contatti con noi per farci conoscere un po’ di gente, per farci ambientare, ci ha anche invitati alla festa del mese prossimo, tanto ha detto che possono andare anche gli esterni, sono contentissima, finalmente qualche novità!
Julia

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Capitolo 12
*** Nuovi amici, nuove avventure in arrivo ***


Ore 22:47, 23/04/2011
Caro Diario,
Oggi abbiamo avuto un’altra giornata libera ed Erik, che ci è venuto a trovare a negozio tutti i giorni, ci ha presentato dei suoi amici, siamo andati tutti insieme a pranzo fuori, ha portato due ragazzi e tre ragazze, insomma eravamo un bel gruppetto, i primi due erano sempre della nostra età, uno si chiamava Andres, moro con gli occhi verdi, alto e parecchio muscoloso , e l’altro Rafael, biondissimo, più basso degli altri, insomma alto come noi… le ragazze invece erano due di quindici anni, Carlita ed Eva, due sorelle gemelle con occhi azzurri e capelli rosso fuoco, e una di diciassette, Paloma, quella che si notava di più nel gruppo per via di una maglietta verde fosforescente e dei jeans gialli. Abbiamo chiacchierato parecchio e ci siamo conosciuti meglio, almeno ora abbiamo degli amici con cui uscire ogni tanto, e poi anche loro andranno a questa festa che sembra essere uno degli eventi più importanti dell’anno per tutti gli adolescenti, così non dovremo stare tutto il tempo attaccate a Erik per non restare sole. Nel pomeriggio invece siamo andate in un praticello vicino la stazione della metro e ci siamo messe su una panchina a chiacchierare come non facevamo da tempo ormai, anche a Francesca manca la sua famiglia, e anche lei ha tutte le paure che ho io, ma ha fiducia in noi, e sa che ce la faremo. Verso le nove siamo andate ad un corso serale di spagnolo per stranieri, per perfezionarci e non parlare come due deficienti, ci andremo tutte le sere, fino a quando non parleremo come due perfette messicane. Ora vado, che domani si ricomincia. Notte.
Julia

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Capitolo 13
*** La nuova vita comincia a piacermi :D ***


Ore 22:03, 27/04/2011
Caro Diario,
Ho trovato finalmente qualcosa da fare nel pomeriggio che può darmi delle VERE soddisfazioni! Dopo essere uscita dal negozio, sono andata a farmi una passeggiata mentre Francesca è rimasta ancora un po’ a sistemare delle cose, e mi sono imbattuta in un edificio decisamente diverso dagli altri: alto più degli altri e dipinto di blu e bianco, senza una crepa o un segno di decadenza. Incuriosita mi sono avvicinata e ho letto la targa affissa accanto all’entrata, era una specie di centro per ragazzi dove si poteva fare sport e praticare attività pomeridiane, sono entrata per dare un’occhiata e me ne sono innamorata! Era immenso e c’era di tutto, era principalmente diviso in due parti, una per lo sport vero e proprio dove ‘erano palestre, piscine e campi vari (tutto al coperto, all’interno dell’edificio) e dall’altra parte si facevano dei corsi di teatro, letteratura, coro, insomma era un posto dove qualcosa da fare che ti piacesse lo trovavi sicuro! Mi sono andata ad informare per il prezzo e i giorni in cui andare, e da quello che ho capito, il costo è abbastanza accessibile, e mi permette di frequentare un corso a scelta per 2 giorni a settimana e uno sport per gli altri tre giorni, insomma mi occuperà e mi eviterà di pensare a problemi vari. Ho scelto la fotografia e la ginnastica artistica, la prima è una passione che ho sempre avuto con Francesca, la seconda invece è completamente nuova per me, ma guardando le ragazze che si esercitavano, mi è sembrata bellissima e ho deciso di provare nonostante l’età un po’ troppo avanzata… comincerò dopodomani e magari convincero la mia cara coinquilina che ora sta dormendo come un ghiro a venire con me ad iscriversi. Notte notte.
Julia

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Capitolo 14
*** Nuovo sport, nuove amiche ***


Ore 21:10, 29/04/2011
Caro Diario,
Oggi ho iniziato a cimentarmi nella ginnastica artistica, sono la più vecchia e la più imbranata del gruppo! Ma mi hanno accolta tutte bene, sono state disponibili ed hanno cercato di aiutarmi in tutti i modi, in particolare ci sono tre ragazze che mi hanno colpito, la prima è quella che si è presentata e mi ha tolto dall’imbarazzo iniziale, ha la mia età e va allo scientifico, mora con occhi scuri, le sono stata vicina per la maggior parte della lezione, chiacchiera volentieri ed è tranquilla. La seconda è una ragazza che tentava senza risultati di insegnarmi a fare la ruota (già, non so fare nemmeno quella), ma ci si è impegnata talmente tanto da farmi fare comunque molti progressi dal cadere a terra tutte le volte xD L’ultima invece è la più particolare e direi anche la più simpatica, ha 7 o 8 anni e fa ginnastica artistica da quando ne aveva 3, era vestita tutta di nero, con gli occhi scurissimi e i capelli castani, corti sopra le spalle, con una piccola ciocca tinta di bianco, lei mi ha insegnato straordinariamente a saltellare sulla trave e poi è agilissima, fa i salti mortali (letteralmente) come se fossero semplicemente giravolte! La lezione è durata due ore e si è divisa in una prima di corse ed esercizi vari per scioglierci, come spaccate, addominali e cose del genere, mentre nella seconda parte abbiamo fatto vari esercizi prima su una pedana, poi sulla trave ed infine sul trampolino. E’ stato bellissimo e divertentissimo, ma ora sono distrutta, ciao.
Julia

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Capitolo 15
*** Di nuovo sola... ***


Ore 24:15, 02/05/2011
Caro Diario,
Oggi è il mio compleanno! Mi sono alzata stamattina ed ho trovato Francesca già intenta nel preparare la colazione, siamo state fino all’ora di pranzo in giro a fare spese, poi verso le 17 sono arrivati a casa Erik, Rafael, Andres, Paloma, Carlita ed Eva. Eravamo un bel gruppetto di otto adolescenti scatenati, abbiamo mangiato cinese e abbiamo visto un film, poi ci siamo messi a fare qualche gioco da tavolo ed abbiamo chiacchierato fino a 5 minuti fa, quando tutti se ne sono andati. Ora la casa è vuota, c’è solo Francesca che dorme profondamente, tutto questo silenzio mi fa venire in mente casa, questo è il mio primo compleanno lontano dalla mia famiglia, non so quando riuscirò a superare lo shock della separazione, il fatto è che non sono sicura di volerlo, non sono certa di voler cancellare il mio passato…
Julia
 

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Capitolo 16
*** Tanta buone notizie! ***


Ore 22:21, 31/05/2011
Caro Diario,
So di essere stata MOLTO assente, non ti scrivo ormai da un mesetto, ma sono stata assorbita completamente da alcuni impegni che mi sono piombati addosso, già, infatti il giorno dopo  il mio compleanno sono stata promossa e da allora rimango tutti i giorni a lavoro fino a tardi, sabato e domenica mi dedico completamente allo sport, fortunatamente ho convinto quelli del centro a permettermi di andare solo i fine settimana. Inoltre mi sono messa con Erik, scusa se te lo dico così, ma è successo più o meno una quindicina di giorni fa, mi ha chiesto di fidanzarci durante una passeggiata nel parco, poi mi ha donato un anellino bellissimo che indosso sempre, insomma non mi fermo un attimo, è un miracolo che sia riuscita a scrivere oggi, mi mancavi troppo, ora vado che oggi ho saltato la cena, mangio una cosa al volo e poi a nanna.
Julia
 
Ore 21:03, 13/06/2011
Caro Diario,
L’ anno scolastico è ormai finito, e l’evento più atteso è arrivato: Il Ballo! Ci andrò stasera, con Erik, verranno anche Francesca e tutti gli altri, ma stasera voglio stare solo con lui, per passare un po’ di tempo in serenità, senza fretta e senza pensieri, solo noi due, sarà una serata magica!
Julia

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Capitolo 17
*** Addio ***


Ore 22:31, 13/06/2011
Caro Diario,
Non posso farcela, sono arrivata alla festa e stavo per salutare Erik, quando lo vidi che baciava un’altra ragazza, Francesca era accanto a me e fu solo lei a mantenermi in piedi, stavo per svenire, gli altri non li ho nemmeno salutati, sono fuggita via, ormai sono un’esperta in questo, invece credo che a quest’ora Francesca gliele stia suonando di santa ragione! Meglio, almeno non dovrò sopportare un altro addio, lei qui sta bene, si è rifatta una vita, ma io non posso più restare, non resisterei, così le ho lasciato una lettera sul comodino:
“Hey… scusa se me ne sono andata in quel modo, ma sono certa che chiunque avrebbe fatto lo stesso, sei sempre stata un’amica preziosa per me e ci siamo rispettate e protette a vicenda per tanti anni, ma ora credo proprio sia ora di andare, già, parto… non preoccuparti, so cavarmela, starò bene, e voglio che anche tu stia bene, per questo voglio che tu non venga con me, ti sei ambientata, hai un lavoro e non hai motivo di sradicare la tua vita di nuovo, io andrò a Londra, dicono che sia il paese delle opportunità, e poi adoro quel clima cupo e nebbioso, mi sentirò a casa e prima o poi dimenticherò questa brutta storia, non preoccuparti per me, e stai bene!
Con affetto  Julia”
Scrivere quelle parole mi distruggeva, non ci credevo nemmeno io, non avrei mai dimenticato quell’episodio come non avrei mai dimenticato la mia famiglia, e lei mi sarebbe mancata moltissimo, così una lacrima andò a stamparsi sul foglio, proprio accanto al mio nome.
Feci le valige in fretta e furia e andai in aeroporto, ma, guardando la lista dei voli, fui presa dalla nostalgia, un aereo stava partendo per l’Italia, così feci un biglietto last minute e partii, dovevo salutare un’ultima volta la mia famiglia, o non me lo sarei mai perdonato, ma non dovevo permettere che disturbassero Francesca, se avessero saputo dove eravamo state, la sarebbero andata a prendere, così in aereo pensa ad una balla da raccontare e nessuno avrebbe mai saputo dov’era quell’amica così preziosa che cercavo di difendere a tutti i costi. Ma non tutto è andato come il previsto… ora, mentre ti sto scrivendo, sono in un cimitero, ci ero passata per salutare i miei nonni e lasciare dei fiori, ma accanto alle loro lapidi, ho trovato quella di mia madre, lessi rapidamente l’incisione, era successo a causa mia, il mio egoismo e la mia paura l’avevano uccisa, lei ci teneva a me, ma io me ne sono fregata, non avrei mai dovuto andarmene, non me lo perdonerò mai, per questo ho preso una decisione, tu sarai bruciato, perché nessuno mai conosca questa storia, io invece raggiungerò la mia guida lassù, sperando in una vita migliore per Francesca e per i resto della mia famiglia, sono un’ingrata, ma ora voglio andare da lei e passarci insieme l’eternità…
Addio, Julia

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