Again at Hogwarts

di Giulie Asghibif
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Wise words ***
Capitolo 2: *** Still together ***
Capitolo 3: *** So it's a yes? ***
Capitolo 4: *** Again at King's Cross ***



Capitolo 1
*** Wise words ***


si può ricominciare a vivere normalmente, dopo una guerra?

 

Again at Hogwarts

 

 

Erano orami tre mesi dalla fine della seconda battaglia di Hogwarts. Tre mesi tremendi. Si sentiva ancora la mancanza deicaduti.

Anche la Tana, non era più la stessa. C'erano tuttti i Weasley ed Harry. Mancava solo lei. Quando la guerra finì,lei partì immediatamente per l'Australia, a cercare i suoi genitori.

Ron se ne stava sotto un albero, aspettando che la madre chiamasse per la cena. Harry doveva essere da qualche parte con Ginny. George, ormai, stava tutto il giorno chiuso in soffitta, ora che il mostro credeva di essere un Weasley,. Ora che Fred lo aveva abbandonato. Che aveva li abbandonati.

Percy cercava un altro lavoro, e poi era Percy! Chi voleva stare con lui a sentirlo parlare di cose noiose?

Bill e Charlie stavano in cucina ad aiutare la madre e Fleur, a preparare da mangiare.

Doveva mancare ancora un po', alla cena. Non sapendo cosa fare, Ron estrasse la bacchetta dalla tasca, l'agito e disse -Accio scopa!-.

(Qualche giorno prima la madre lo aveva mandato a chiamare George in soffitta. Quest'ultimo era subito sceso,mentre Ron, notò in un angolo buio e polveroso una scopa, vecchissima, probabilmente apparteneva ad uno dei fratelli.)

Nel giro di pochi attimi, una scopa vecchia e consunta planò fuori dalla finestra della camera del rosso, e si fermò di fronte a quest ultimo. Si mise a cavallo del ''pezzo di antiquariato'' e decollò. Non aveva una meta, volava e basta, dimenticandosi di tutto e di tutto e di tutti. Girò sui campi e sulla Tana per una mezz'ora fin quando non sentì una voce gridare:

-A tavolaaa! È prontoo!-

Era la madre. Così il ragazzo iniziò a tornare a terra, per raggiungere il resto della famiglia.

Quando varcò la soglia di ingresso, vide la madre parlare con Harry.

-Harry, caro, ti va di andare a chiamare George? È ancora in soffitta..-

- Lascia, mamma, vado io.- le disse Ron, pensando che, finchè avesse avuto qualcosa da fare, non avrebbe più pensato a lei.

- Grazie, Ron.-

Sorrise alla madre, e mentre si girava per salire le scale, un braccio lo fermò.

- Amico, dobbiamo parlare.- Era Harry.

- Se solo tu non fossi sempre con Ginny..- Gli rispose, acido.

- Mi dispiace.- Sembrava quasi che non avesse sentito il tono con cui lo avesse detto. - Di non esserci stato in questi giorni.- cercò di scusarsi il moro.

- Accompagnami su, che almeno parliamo.-

- O-Ok, si, vengo.-

E così i due amici iniziarono a salire le scale, mentre Ron spiegava a Harry ciò che gli frullava per la mente. Hermione.

- Bhe, amico, per il fatto di Hermione, ormai è già via da qualche mese, ed essendo una strega eccezionale, deve aver già trovato i suoi genitori, ridatogli la memoria e poi a vrà voluto passare qualche giorno con loro, immagino.-

- Gia... avrai ragione tu. Ma il fatto è che mi manca, credo. Sai meglio di me ciò che è accaduto durante la battaglia.. e ora sono curioso di sapere se questa '' cosa'' possa durare o che possa essere una cosa passeggera.-

- Ron, ormai vi conosco da circa otto anni, e ho sempre saputo che un giorno i vostri destini si sarebbero incrociati. Basta vedere l'evoluzione del vostro rapporto. Direi che questa ''cosa'' possa durare.-

Il rosso sorrise timidamente. Non avevano mai parlato in quel modo di Hermione, perchè tutti quegli anni era stata solo la loro migliore amica, niente di più. Ron non aveva mai detto a nessuno anche perchè era sempre stato intimidito da Fred e George, e ora che il primo era mancato, anche il secondo aveva perso la voglia di scherzare, e il più piccolo maschio dei Weasley si sentiva più sicuro di sé.

Aprirono la porta della soffitta, e Ron salì le scale.

- Hey, George. È pronta la cena-

-Oh, grazie. Vi ho sentiti parlare. Tu e Harry.- Ron continuò a guardarlo senza batter ciglio.- e volevo dirtelo. Non penso di tradirlo facendo coì. Lei piaceva a F.. a lui. Al quarto anno, e credo anche al quinto.. si anche al quinto. Lui però lo sapeva.-

- C-Cosa sapeva?-

Era la prima volta che George gli parlava in quel modo, e la prima volta che gli parlava da dopo la battaglia.- Che lei fosse cotta di te, Ronnie.- si sforzava di ridere, anche se gli venne fuori un mezzo sorriso, tristissimo. - E che voi due foste destinati.-

A quel punto il maggiore lo abbracciò, e il fratello ricambiò. Era la seconda volta che succedeva. La prima fu stata qualche mese fa, in sala grande, vicino ai cadaveri.

- Non fare cavolate!- singhiozzò George.

- Non ne farò.-

-Bravo, Ronnie.-

Il fratello si asciugò le guance, e insieme i due Weasley e l'unico Potter scesero in cucina.

La cena, ormai come di consueto, fu molto silenziosa, eccetto in alcuni momenti, nei quali Fleur cercava di smorzare latensione.

Alla fine George si alzò da tavola molto velocemente, facendo sussultare tutti i presenti.

- Eddai, ragazzi! Dobbiamo ricominciare a vivere, perchè tutti i nostri che sono deceduti hanno combattuto per un futuro migliore!- La madre si stava per commuovere, mentre George continuò. - Torniamo a essere felici, perchè è quello che vogliono, F-Fred...- quando pronunciò quel nome tutti quelli che continuavano a fissare il proprio piatto, sigirarono a guardarlo.- e tutti gli altri. Ora, se non vi dispiace, vado farmi un giro.-

Uscì dalla cucina ma, si fermò. Davanti a lui era comparsa una massa incontrollata di folti capelli ricci, appartenenti ad una splendida strega.

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Capitolo 2
*** Still together ***


 

Again at Hogwarts

 

- Discorso fantastico, davvero. - disse Hermione.

- Ti ringranzio, Granger. È un piacere vederti! - Le rispose George.

Si abbracciarono, come si abbracciano due amici ce non si vedono da troppo. Il rosso uscì dalla casa, e la ragazza entrò in cucina.

- Mione!-

Era Ginny, che era già in piedi davanti al suo piatto, che le corse in contro, facendo rovesciare ad Harry tutto il suo succo di zucca.

- Hey, Gin! Come va?- L'abbracciava molto forte.

- Bhe, questo non importa. Hai trovato i tuoi, invece? Come stanno? Come stai? Sei stanca?- Ricordava molto sua madre.

- Ginny, credo che voglia respirare.- Nel frattempo anche Harry si era alzato, con i pantaloni completamenti bagnati.

- Oh, Harry!- Hermione gli saltò al collo, abbracciandolo.

- Do-vrei respirare an-chio, Mione!-

- Mi dispiace, ma mi sei mancato tanto- cercò di giustificarsi la strega.

- Non fa nulla.. Come stai?-

La moretta non rispose. Di fianco al'amico era arrivato lui. Ron. Con i suoi bellissimi ochhi blu, e i capelli rossi.

-Hey- gli disse lei. Sul volto dei tre compagni di avventure, si stampò un sorriso. L'ultima volta che uno dei tre aveva pronunciato quella parola, Hermione stava per ammazzare Ron.

Il rosso le si avvicinò, e l'abbracciò, a lungo, senza pensare che ci fossero altre 8 persone in quella stanaza.

Quando si staccarono, si accorsero che la signora Weasley era lì vicino a loro.

- Hermione, cara, immagino che tu abbia fame, non è vero?-

- Oh, si! Grazie signora.-

Nel giro di 25 minuti Hermione finì il cibo nel suo piatto, e lì vicino a lei erano rimasti solo Harry, Ginny e Ron.

- e...- fu Ginny a rompere il silenzio.

- e cosa?-

- Ma mi sembra ovvio, Mione! Devi raccontarci tutto del tuo viaggio!-

- Ah, si. Andiamo da un'altra parte, dai.-

Così salirono le scale, e andarono in camera di Ron e di Harry.

Hermione iniziò a parlare. - Bhe, la parte più complessa è stato trovarli, ho iniziato a cercarli a Sydney, poi Melbourn, Camberra.. ma non li trovavo. Alla fine, ho scoperto che stavano facendo un tour del outback. Li ho addormentati, fingendo di essere una cameriera, portando loro due pasticcini pieni di pozione soporifera, la stessa che abbiamo dato a Tiger e Goyle al secondo anno. Poi, bhe, ho dovuto fare un incantesimo, ...-

- Niente di più semplice!- continuarono tutti e queattro,, i tre amici cercando di imitare il tono della mora. Risero. Tutti e quattro. Era una risata coinvolgente. Era tanto che non lo facevano, troppo.

- Dicevi?- cercò di farla continuare Harry.

- dicevo, prima che voi tre mi prendeste in giro così spudoratamente, che dopo avergli ridato la memoria, ho passato alcuni giorni con loro, aiutandoli a ritrasferirsi in Inghilterra. E gli ho raccontato i due fattarelli da niente che sono accaduti i quei mesi.-

- Wow. Sei grandiosa.- disse Ginny.

Ron non aveva ancora aperto bocca, oltre a quando, poco prima, l'aveva presa in giro con i due amici.

-Harry, mi accompagni a dare da mangiare a... a Harnold?- disse la rossa.

- Ma non ha già mangiato oggi?-

Lo guardò malissimo. Il suo sguardo si illuminò.

- Oh, mi sono confuso! Andiamo allora...-

Uscirono, chiudendosi la porta alle spalle.

Silenzio. Silenzio assoluto. Nella stanza non c'era mai stato così silenzio.

- bhe..- cercò di spezzare l'imbarazzo calato, Ron.

- si..- continuò Hermione.

- Mi sei mancata, molto.-

- anche tu, Ron-Ron!- scherzò la ragazza.

- ok, non mi ricoradare più quegli orribili momenti!-

Lei gli si avvicinò, abbracciandolo. Dopo qualche istante, che sarebbe potuto essere stato anche lungo minuti, lei alzò lo sguardo su di lui, e lui lo abbassò su di lei.

- Mi sei mancato, molto.-

Si mise sulle punte dei piedi, perchè era moto più bassa di lui. Lui abbassò ancora un po' la testa. Si baciarono. Era un bacio molto appassionato. Lo aspettavano da mesi, entrambi. Era la conferma che i due fossero fatti per stare insieme.

Si amavano. Vero amore.

 

 

 

 

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E salve a voi, terrestri.

Come state? Io bene, anche se ho iniziato il liceo.

Mi sono accorta che non vi avevo scritto il mio commento nel capitolo precedente. Bhe, non credo sia venuto molto bene, questo. Spero di avervi trasmesso ciò che avrei voluto.

Recenzìsite in tanti, mi fa piacere sapere le vostre opinioni, per migliorarmi.

Un bacio.

Mione

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Capitolo 3
*** So it's a yes? ***


Again at Hogwarts

 

 

Era già una settimana che il trio si era ritrovato alla Tana. Una settimana fantastica. Cosa hanno fatto di tanto speciale? Niente. Passarono le giornate distesi sotto un albero, a parlare, ridere, fare magie.

Non erano mai stati così tanto felici. Così tanto spensierati. Quell'estate poteva finalmente essere condiderata tale. Voldemort era finalmente morto...

-tra 30 minuti è pronto, ragazzi!-

Era la signora Weasley, che stava preparando la cena.

Harry e Ron erano appena atterrati, dopo aver passato il pomeriggio a giocare a Quidditch, mentre le loro rispettive fidanzate erano state a Diagon Alley, a comprare i materiali per il loro ultimo anno a Hogwarts.

Quando i due ragazzi entrarono nella cucina della Tana, trovarono le due ragazze ad aspettarli.

-Cosa succede?- chiese Harry, preoccupato.

-Dobbiamo parlare...- rispose Ginny

  • ...Tutti e quattro. - continuò Hermione.

-Dobbiamo preoccuparci?- chiese Ron.

-Dipende da come la prendete.- disse Ginny, in tono di sfida.

I due amici si guardarono, preoccupati.

  • Andiamo su. In camera nostra.-

Salirono le scale, di fretta, per raggiungere il prima possibile la camera delle due streghe.

Quando arrivarono, Harry si sedette sul letto, mentre Ron su una sedia. Le due ragazze, che entrarono subito dopo di loro, e si sedettero sulle gambe dei due maghi.

-Allora? Che volevate dirci?-

-Come sapete il nuovo anno a Hogwarts sta per coninciare...- inziò Ginny, senza timore.

-.. E come sapete noi andremo lì, per fare il nostro ultimo anno...- continuò Hermione.

Harry e Ron si guardarono per un attimo, e si capirono all'istante.

-Sappiamo a cosa volete arrivare.- disse Harry.

-gia.. Ve lo abbiamo già detto. Non torneremo a Hogwarts.- continuò Ron

-Ma perchè no? Vi è arrivata la lettera, a entrambi.- Disse Ginny, guardando prima il ragazzo, poi il fratello.

-Poi questo sarà un anno non importante, di più! Vi servirà per il futuro!- disse Hermione, con il suo solito tono di riprovero -Harry, tu non volevi diventare un Auror? E tu, Ron? Anche tu volevi diventarlo. Volete mandare così in fumo questi sei anni passati, e tutto il vostro futuro? Vorrete pur avere un lavoro decente, che vi dia soddisfazioni. Seguire i vostri sogni e...-

Ron la baciò. Per farla tacere, probabilmente.

Ginny li guardava, con un sorriso che le arrivava alle orecchie.

Hermione era molto rossa in volto. Ron era cambiato durante tutto l'anno passato. Il Ron di due anni prima non lo avrebbe mai fatto.

Stai una attimo zitta?- Lo disse scherzando, ma Hermione era ancora scioccata dal comportamento di Ron, e quindi non ribattè.

-Harry, che ne dici? La vogliam sentire lamentarsi per le prossime settimane, se non anche dopo?-

-Bhe, amico diciamocela una cosa: quando queste due dolci punzelle si mettono in testa un'idea, è davvero impossibile, levargliela di testa.- rispose Harry.

-Quindi... è.. un si?- tentò Ginny

I due si guardarono, per la seconda volta, e si sorrisero.

-Si!- dissero in coro.

Le due streghe li abbracciarono, e li baciarono. Sarebbero stati tutti insieme, felici, e allo stesso anno.

A quel punto entrarò George, che in quella settimana era rinato. Lì guardò maliziosamente.

-Ho interrotto qualcosa?- fece per girarsi, come per comunicare qualcosa al gemello, ma si rigirò con gli occhi lucidi.

Ginny gli corse incontro lo abbracciò e disse

-Si!! verranno a Hogwarts con noi!!-

-è fantastico, ragazzi! Comunque, mamma dice che è pronto.-

Si alzarono tutti, Ginny e Harry per primi se ne andarono abbracciatti.

Ron e Hermione, mano nella mano, si guardarono e, vedendo George con lo sguardo perso nel vuoto, si fermarono da lui.

-Manca a tutti. Non dico di dimenticarlo,perchè sarebbe impossibile, ma dobbiamo continuare a vivere, come hai detto tu.- Lo consolò Hermione.

-Hai ragione.-

-No, tu hai ragione. Tu hai avuto ragione.-

George sorrise e abbracciò il fratello e la strega, e scese.

Si sentì gridare.

-Mamma, indovina! Harry e Ron vengono con noi a Hogwarts!-

-é fantastico Ginny! Domani andiamo a Diagon Alley, anche se tu e Hermione ci siete già state!-

Ron e Hermione si guardarono

-Ti amo.- Disse Ron.

-Lo so. Se no non avresti accettato, no?- gli mise le braccia attorno al collo, si alzò sulle punte, e lo baciò.

Quando si staccarono lui disse

-Andiamo, dai, sto morendo di fame!-

-Ma tu hai sempre fame!- disse hermione sorridendo.

 

 

 

 

 

 

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E anche questo capitolo è concluso :)

Spero vi sia piaciuto, e che continuiate a leggere la mia ff, perchè siamo ancora all'inizio.

Perdonate alcuni possibili errori che ho fatto, molto probabilmente, a causa dell'influeza.

Recensite, e, perfavore, datemi consigli su come migliorare.

Un bacio a tutti.

 

Mione

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Capitolo 4
*** Again at King's Cross ***


 

Again at Hogwarts

 

 

 

 

 

 

-Mamma, dov'è il mio libro di Pozioni?-

-Mamma?Non trovo più una cravatta! Dovè!?-

-Signora Weasley, ha visto il mio baule?-

-Mamma! Non trovo più le scarpe! Le mie scarpe! Dove sono??-

La Tana quella mattina di Settembre, era davvero un disastro. Tutti che correvano a destra e a sinistra, su e giù, c'era anche chi andava in giardino, chi in soffitta...

-Mamma!-

-Ora basta ragazzi!- Gridò la signora Weasley – Tutti in cucina a fare colazione, ora!-

In un lampo, i quattro studenti, George e il Signor Weasley, erano seduti al tavolo, a fare colazione, ma c'erano ancora dei bisbigli, come '' Hey, hai visto il mio libro di Trasfigurazioni?'' o '' Hai visto i miei occhiali?'' ''Dove ho messo la bacchetta!''.

La signora Weasley, molto agitata, si mise di fronte ai ragazzi, e iniziò a parlare.

-Ginny, il tuo libro di pozioni è sul tavolo, Ron, la cravatta l'hai lasciata in bagno, Harry, il tuo baule è già fuori, George, le scarpe sono nell'orto. Il tuo libro di trasfigurazioni, Ron, l'hai portato in soffitta l'altro giorno, la tua bacchetta Ginny l'ho presa ieri e l'ho messa a lato del lavandino, e Harry, caro, gli occhiali li hai addosso. Dovreste prendere esempio da Hermione, guardatela! Ha già tutto pronto da una settimana e ora è pronta per partire.-

-Bhe, la Caposcuola perfettina, ovviamente deve essere perfetta.- Disse George, sorridendo.

-Il solito simpaticone.- Rispose Hermione

-Dovere, sinorina, dovere.-

Quando finirono di fare colazione, uscirono in giardino, pronti per partire a bordo delle macchine del ministero, inviate da Percy.

Arrivarono alle 10.40 a King's Cross. E si fermarono davati alla barriera magica che prtava al binario 9 ¾.

Lì davanti, Hermione si arrestò, con gli occhi lucidi. Notandola, Harry e Ron, le si fermarono difianco, guardando nella direzione della parete.

-Questa è l'ultima volta.- disse Hermione con voce spezzata.

-Non vederla come l'ultima.. vedila come,un'inizio.- La consolò Ron.

-Inisieme?- Domandò Harry

-Insieme.- Risposero in coro gli altri due

-Sempre.-

Dopo aver controllato che non ci fossero Babbani in vista, presero la rincorsa, e, insieme, attraversarono la barriera.

 

*

 

Hermione aveva passato le prime tre ore a controllare i corridoi, in quanto caposcuola, e arrivò poco prima che arrivasse il carrello dei dolciumi

-Qualcosa dal carrello, ragazzi?-

-Oh, si! Morivo di fame! Vorrei 5 pacchetti di cioccorane,due di Gelatine tutti i gusti+1, tre pacchetti di Bolle Bollenti... e basta.- Disse Ron.

-Per me un pacchetto di cioccorane e uno di Gelatine, grazie- Chiese Harry.

Si risedettero, e iniziarono a scartare i pacchetti dei dolciumi.

-Tò gurada! Ho trovato un Ronald Bilius Weasley, nelle Cioccorane.- rise Ron -e in Quest'altro... Harry James Potter! Harry Guarda la tua foto!... anche Merlino... un altro Ron... Anche Hermione Jean Granger! Wow.. che soddisfazione! Ho sempre sognato di finire come figurina delle Cioccorane.-

Gli altri due risero.

Dopo qualche minuto videro passare fuori dal loro scompartimento, una ragazza alta, bionda e con occhi blu ghiaccio. Alla sua vista sia Ron che Harry ne rimasero incantati. Non l'avevano mai vista prima, doveva essere una nuova studentessa, proveniente da un qualche altro paese. Era veramente incantevole, e si era fermata davanti alla porta, e guardava con occhi provocanti Ron. Hermione, che lo notò, cercò di distogliere l'attenzione dalla ragazza dicendo -Guardate, c'è Ginny.- Ginny arrivò e guardò malissimo la bionda, che ricambiò lo sguardo. La Weasley aprì la porta dello scompartimento e disse – Guardate chi ho trovato più in là!-

-Hey ragazzi!-

 

 

Continua....

 

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Ed eccomi qui dopo una lunghissima attesa.

Quindi, ditemi che ne pensate, che mi fa sempre piacere ricevere suggerimenti costruttivi.

Un bacio e al prossimo capitolo, nel quale scopriremo l'arrivo di un personaggio...

 

vostra,

Mione/Georgina

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