Alice.

di SakuraSan96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


New York, Luglio

 Pov. Alice

Era giunto il momento di partire per il pre-campo estivo che il nostro gruppo scout organizzava sempre, dove partivano solo i ragazzi più grandi.

Io ero fra quelli.

Ne ero felicissima. Arrivata a destinazione notai che c’era pure lui, Christopher. Un ragazzo che guardavo in modo diverso dagli altri. Ci parlavo con disinvoltura, non mi tremava la voce come una volta. Lo osservavo sempre da lontano e quando incrociavo il suo sguardo, come se ricevessi una scossa, mi voltavo da un’altra parte.

Il pre-campo è formato da tre giorni, nei quali ci dedichiamo a costruire quello che appare più complesso, come le cucine, i tavoli e l’alzabandiera. Dopo di che arrivano i più “piccoli”, o per meglio dire coloro che non fanno parte dell’Alta Squadriglia.

Il primo giorno passò lentamente; costruendo, costruendo, costruendo. Mi sentivo osservata in ogni movimento che facevo, ma non capivo chi fosse che mi fissava. Autosuggestione? Può darsi.

 La sera tutte le mie compagne vollero andare nella tenda dei ragazzi. Io non ero molto d’accordo, a parte il fatto che mi ero già comodamente sistemata sotto il sacco a pelo, se l’avessero scoperto i capi non sarebbe stata una notte piacevole. Allora mi lasciarono in tenda da sola da sola. Che amiche, eh? Decisi di leggere uno dei miei tanti fumetti, quando sentii ad un tratto avvicinarsi qualcuno. Pensai che fosse un capo o una mia compagna che stava tornando, ma mi sbagliai.

Questi passi si avvicinarono, l’individuo era in silenzio, non si annunciò neppure quando chiesi chi fosse. Questa figura si avvicinò alla tenda senza torcia. Io rimasi immobile, puntando la torcia contro la cerniera della tenda. Non capivo, non sospettavo, chi fosse. Poi però la cerniera si aprì e comparve con una risata, quasi per prendermi in giro, Christopher.

<< Ehy, Ehy. Buona sera, madame “lasciatemi in pace”. >> Disse sfilandosi le scarpe e sedendosi accanto a me.

 Sospirai atona. << Per poco non mi spaventavo.. potevi pure rispondere!>> Esclamai in un sorriso.

<< Hai ragione, ma volevo fare l’effetto sorpresa..>> Fu la sua giustificazione.

<< Va beh.>> Dissi per poi tornare a leggere. Christopher mi strappò la torcia e il fumetto dalle mani.

<< Nooo! L’ultimo volume di Fairy Tail! Che forza, quando è uscito?>> Chiese entusiasta, sfogliandolo noncurante.

<< L’ho preso il giorno prima di partire..>> Risposi <<.. Scusa se cambio discorso ma, che ci fai qui?>>

Incurvò le sopracciglia. << Come sarebbe a dire? Avevo notato che non eri venuta e mi sembrava brutto che fossi qui da sola. Ero venuto per trascinarti nella nostra tenda. Ma c’ho ripensato, quello che hanno iniziato a fare mi infastidiva e poi fa troppo caldo lì dentro..>>

Inarcai le sopracciglia.
<< Cosa hanno iniziato a fare?>> Chiesi in modo fin troppo malizioso, senza accorgermene.

Mi guardò di sottecchi sorridendo. << Ma quanto sei curiosa..>>

<< Ma se hai iniziato tu il discorso!>> Esclamai leggermente corrucciata.

<< Hai ragione.. – rise - .. avevano iniziato a parlare a vanvera e a giudicare. Mi ha dato fastidio..>> Grazie alla luce della torcia riuscii a vedere meglio i suoi occhi; molto scuri a causa della scarsa luminosità.

<< .. Ma sai che in questa tenda invece fa abbastanza freddo?>> Disse avvicinandosi. << Posso farti compagnia nel tuo sacco a pelo?>> Chiese con malizia, ironicamente.

<< Ma sai che hai sempre voglia di scherzare tu?>> Ribattei ridendo, allontanandolo.

Si era fatto tardi, a furia di parlare perdemmo la cognizione del tempo. Sentimmo le mie compagne tornare e sussurrare, io e Christopher ci guardammo.
<< Meglio che vada.. - dichiarò - Buonanotte, Alice.>> mi sorrise mentre si alzava.

Ricambiai il sorriso. <>

Uscì dalla tenda lasciando la cerniera aperta, le mie compagne erano lì davanti, salutarono Christopher con le loro odiose voci stridule, per poi entrare.

<< Ooh! Ma guarda. Allora Christopher è davvero venuto da te!>> Starnazzò Grace, la caposquadriglia delle Aquile, una ragazza che si sentiva la diva del gruppo solo perché aveva un corpo perfetto.

<< A quanto pare è stato così. Grazie, Grace. Se non me lo avessi fatto notare tu non ci sarei attivata.>> 
Pronunciai in tono acido. << Scusate ma sono molto stanca, buonanotte a tutte.>> Dissi dolcemente. Non le odiavo tutte. Tra loro c’era anche Sophie, la persona su cui potevi contare, la mia migliore amica; caposquadriglia delle Volpi.

<< Poi mi racconti.>> mi sussurrò.

<< A proposito di Christopher. Ma sapete che si è fidanzato?!>> Esclamò a bassa voce Juliette, vice della medesima squadriglia.

Rimasi sbigottita. Pensai all’istante che fosse una cosa che si era inventata al momento per fare scoop e per continuare a parlare, anche perché quella notizia spuntò solo in quell’istante, poi però le altre sostenettero il discorso.

<< Ah sì, ne avevo sentito parlare! Chissà chi è..>> Disse Nicole, vice delle Aquile, una ragazza all’apparenza umile ma realmente antipatica.

Ricominciarono a bisbigliare e spettegolare sulla misteriosa ragazza probabilmente inesistente di Christopher. O almeno, così speravo che fosse.

***

Pov. Christopher

Dopo aver parlato un po’ con Alice mi sentii meglio. Quella ragazza l’ho sempre trovata particolarmente interessante.

Dopo essermi tolto definitivamente quei dannati scarponi, entrai nella tenda dove ci furono gli sguardi scaltri dei miei amici a darmi il bentornato.

<< Eh quindi.. la tua era solo una scusa per stare un po’ con Alice. Eh bravo, Chris!>> Mi diede una pacca sulla spalla quell’idiota di Alex, che interveniva sempre in momenti meno opportuni.

<< Che le hai fatto?>> Chiese geloso Daniel, il fratello della ragazza, poco più grande di me.

<< Non le ho fatto nulla. Abbiamo solo parlato.>> Ribattei sedendomi al mio posto a gambe incrociate.

<< Ah sì? Che delusione..>> Disse Alex quasi amareggiato.

Sistematomi nel sacco a pelo, riuscii a malapena a prendere sonno, finalmente, verso le 4. Nella mia mente arieggiavano troppi pensieri sgradevoli, che mi davano preoccupazione. Riuscii a prendere sonno sorvolando quei pensieri, focalizzandomi su qualcosa di più spensierato e tranquillo.

Lei. 
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Angolo autrice


Salve! Spero che vi sia piaciuto questo primo capitolo di questa storia °3° 
L'ho modificato tipo 4-5 volte..  (non esagero xP) 
Al prossimo capitoloo! Per favore recensitee ^-^


Sakura

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2


Il giorno dopo avevamo lavorato più duramente del precedente e decisi che durante l’ora di riposo sarei stata un po’ sull’altalena a dondolarmi visto che i miei amici avrebbero giocato.

Non c’era nessuno intorno.. sentivo il vento venirmi addosso mentre andavo su e giù.

Poi rallentai un po’ per pensare alla sera precedente.. “Chissà perché era realmente venuto nella mia tenda..forse cercava qualcun altro? O forse sapeva realmente che ero sola.. lo conosco da tanto tempo eppure non era mai stato così gentile con me”
A
d un tratto sentii che qualcuno mi spinse, come per dispetto, toccandomi delicatamente la schiena vicino le spalle.

Eh già.. era proprio Christopher.

Sentii la sua voce ridere mentre mi spingeva.

Mi chiese << Ehi che ci fai qui da sola? >>

I suoi sorrisi erano bellissimi e contagiosi. << Mi riposo un po’. Non ho molta voglia di giocare durante l’ora libera.. >> Gli risposi ricambiando il sorriso ma con un tono piuttosto freddo.

<< Capisco.. Senti..scusa per come ti ho risposto ieri, non so perché ho reagito così.. Dì un po’ ma ti piace la solitudine? >>.

<< In effetti mi hai fatto rimanere perplessa ma non fa nulla.. Riguardo la solitudine.. Beh, ci sono momenti nei quali preferisco rimanere sola. Non capita anche a te? >> .

<< Si hai ragione.. Ti posso dondolare un po’ io?>>

Arrossii leggermente ed esitai. << Va bene ma solo se fai piano>>

Iniziò così a spingermi delicatamente ma poi quasi per dispetto mi diede una spinta fortissima e iniziammo a ridere senza motivo.

Ma mentre mi si avvicinava mi disse schiettamente ma nello stesso tempo ingenuamente << Sai, sembra che tu ultimamente non fai altro che guardarmi. È vero?>>

Sbarrai gli occhi. “Come fa a sapere che lo osservavo?!” (I’m a stalker 8D) Non potei far altro che mentire << Chi ti ha detto questa cavolata?>> Dissi ridendo leggermente ma col cuore che mi batteva all’impazzata.

Ma Christopher fermò l’altalena e venendomi davanti mi guardò negli occhi quasi mi volesse sfidare.

<< Beh, guarda. Tutti i nodi alla fine vengono al pettine dice un detto. E credo che sia inutile mentire. Le mie fonti sono il mio migliore amico e me stesso. Non sono così stupido da non accorgermene. >> Disse infine in tono mite sorridendomi.

Arrossii ancora di più ed evitai il suo sguardo. Christopher se ne accorse e mi chiese continuando a guardarmi << Per caso.. Ti sei innamorata di me? >>



Sbarrai gli occhi. “Perché mi fa queste domande in modo così schietto?!”

<< Chi ti dà l’autorizzazione di farmi domande così imbarazzanti che non centrano nulla con il discorso?!>>

<< Mmh direi.. nessuno, perché?>> Disse con tono freddo guardandomi. Sospirai e lo guardai negli occhi.

<< Ti credi tanto potente? Perché ti interessa saperlo? Non ti cambierà di certo la vita!>>

 Christopher fece un sorrisetto ironico. << Tsk. Tu credi?>>

Credo che i suoi occhi non siano mai stati così verdi. Era davvero un bel ragazzo.
<< Se te l’ho detto significa che lo credo, no?>> Lo guardai con le sopracciglia inarcate.

Lui sorrise, quasi fosse divertito. << Non vuoi rispondere alla mia domanda?>> Chiese infine impaziente.

 << Preferirei prima sapere il perché dovrei risponderti.>> Christopher sospirò e mi si avvicinò in un orecchio.

E mi confessò << Se proprio devo dirlo per fartelo capire.. è da tanto che ti ammiro. Mi piaci.>>

Arrossii come non mai appena si allontanò. In quel momento desideravo che non mi vedesse, si sarebbe accorto di tutto.

<<  Dai molto a vedere che non ti si era mai dichiarato nessuno, sei rossa come un pomodoro.. >> Disse sorridendo.

Mi aveva preso in giro?” Alla fine gli chiesi << Era una bugia?>> Sbarrò gli occhi.

<< No.. non potrei mai mentire su certe cose.>> Disse arrossendo lievemente.

Ma decisi comunque di non dirgli ancora nulla. << Cosa facessi se ti rifiutassi?>> Gli chiesi non pensando a nulla.

Christopher perplesso rispose senza esitazione << Ti aspetterei in eterno.>>

Arrossii e abbassai lo sguardo. “Non ce la faccio! Sto per scoppiare!”
<>  Mi sentii in colpa. “Quanto posso essere stupida!?” Pensai con gli occhi che mi bruciavano. Ma riuscii a trattenere le lacrime.

<< Non fa niente. Come ti ho detto, ti aspetterò in eterno se è necessario.>> Detto questo mi accarezzò la testa dolcemente e se ne andò.
Finalmente potei piangere.

Finalmente potei sfogarmi tra le lacrime.



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Kyaah 
Buon giorno v.v
Questo capitolo sembra molto scontato, eh?  Bah ù_ù si vedrà durante la storia è.è
Comunque spero che vi sia piaciuto!
Recensite mi raccomando! :3 
A prestoo,

Sakura

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