~One Day, One Life~

di _SymplyGirl_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ~La Battaglia Finale~ ***
Capitolo 2: *** Di nuovo Draconiana? ***
Capitolo 3: *** Preparativi ***
Capitolo 4: *** uno contro sei ***
Capitolo 5: *** L'Addio ***
Capitolo 6: *** La fine ***
Capitolo 7: *** Una sola scelta ***
Capitolo 8: *** SENZA RISERVA E aMORE ***
Capitolo 9: *** che mi succede? ***
Capitolo 10: *** 9. little things ***
Capitolo 11: *** 10. SkyFall ***
Capitolo 12: *** L'amore è una cosa semplice(parte 1) ***
Capitolo 13: *** Diverse ragioni... ***
Capitolo 14: *** nuova arrivata ***
Capitolo 15: *** Verso Sofia ***
Capitolo 16: *** L'Incontro ***
Capitolo 17: *** Un viaggio nel passato parte 1 ***
Capitolo 18: *** Parte seconda ...un ritrovo mai atteso ***



Capitolo 1
*** ~La Battaglia Finale~ ***


 ~Dopo la battaglia~



Erano passati quattro anni esatti da quando Sofia, Fabio, Lidia, Ewan, Chloe e Karl avevano voltato le spalle a l'unica cosa che ognuno aveva in comune: I DRAGHI.
La loro vita era cambiata da quell'istante.
Sofia, dopo settimane dalla battaglia, sperava che Thuban ritornasse, era cambiata ovviamente, poteva fare qualsiasi cosa da sola, ma voleva sentire quella voce affettuosa e sa
ggia di quel drago millenario. Ma invano.

Gli anni erano passati adesso e tutti pian piano avevano preso strade diverse.
Ewan: aveva fondato una band, salendo le scale verso la gloria, aveva sposato Lidia da due anni, non voleva perdere tempo con lei, giravano il mondo prima di mettere su famiglia e dopo vacanze e itinerari se la spassavano in una lussuosa villa a Edimburgo;
Chloe viveva vicino al lago d'Albano con sua madre, non voleva lasciarla da sola ed aveva paura di andare a vivere insieme a Karl.
Non voleva che la madre stesse da sola in una casa grande e senza nessuno. per guadagnarsi da vivere Chloe faceva da guida turistica part-time ai turisti per tutta Benevento;
Karl: si era laureato in ingegneria su sistemi di computer e quindi guadagnava un bel bottino al mese, aveva chiesto una miriade di volte a Chloe di sposarlo ma lo lasciava sempre senza una risposta;
Fabio: lavorava come barman in un locale molto famoso a Roma e aveva lasciato da due anni Sofia per una banale discussione che lo tormentava giorno e notte anche se li filavano molte ragazze;
Sofia, dopo la morte del padre adottivo poteva continuare a vivere grazie al patrimonio che li aveva lasciato. A volte andava a cantare con la chitarra in un locale di solo karaoke e molte volte si sentiva spenta mentre cantava "Unintended" e non riusciva a dimenticare Fabio.

 

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Capitolo 2
*** Di nuovo Draconiana? ***




Clock-Clock-Clock.

Dopo una giornata come tutte le altre, Sofia era andata a letto alle 22 e 34 e si addormentava alle 23 e 23, l'ora in cui aveva dato tutto ciò che lei avesse a Fabio, l'ora in cui si abbracciavano intensamente per abbandonarsi ad un amore passionale.
Ma questa volta Sof, era rimasta a guardare il soffitto, lo stesso soffitto che quattro anni fa ella guardava e sentiva Thuban dentro di sé. Si sentiva strana come se qualcosa stava per andare storto, come quella volta che proprio nel sonno il suo corpo dal grembo aveva espulso l'unione di lei e Fabio. Un dolore nel petto che non si può asportare facilmente.
Scese dal letto e si appoggiò alla finestra guardando il cielo, buio e spento. Aprii la finestra e un vento dolce scosse i suoi capelli e dandole un senso di tristezza. Guardò il lago, ogni albero, ogni casa, ogni centimetro finché non vide una luce pulsare nell'acqua.
Una luce verdastra che usciva lento dal centro del lago. Nel cuore di Sofia si accese una speranza, la luce andò versò di lei ed in un'istante si sentii invadere da una preoccupazione. 
Toccò quella luce di fronte a lei ed essa si sparse nel suo corpo ed infine Sofia cadde nel pavimento col cuore di Draconiana che per ancora una volta, pulsava ancora...


"You could be my unintended...
Choice to live my life extended 
You could be the one I'll always love..."


Era nel buio totale e quella canzone echeggiava in quello spazio infinito...

" Se ricordo bene questa canzone era la tua vita..."
Sofia ebbe un nodo alla gola e gli occhi inondati di lacrime. E la voce continuò:
" Dovresti essere in questo momento con Fabio, no? Ed invece soltanto perché tuo figlio non è nato non dovresti prendertela con lui ed uscire con altri ragazzi...sei diversa Sofia..."
"Thuban..."
"Ciao, cara..."
"Mi sei mancato..."
"Lo so...e mi dispiace dirtelo adesso ma non possiamo parlare tanto in questo momento...devi riprendere il comando..."
"Come?"
"Hai capito bene...nuove forze oscure si abbattono sulla Terra e Nidhoggr invece di stare con me a Draconia, ha voluto reincarnarsi in un ragazzo...!"
"Ma.." Sofia si sentii smarrita. " Ma, avrà quattro anni!"
"Si lo so, ma lui cresce in fretta...è diverso dagl'altri penso che ne avrà dieci o tredici...."
"okey..." si mise a ridere." Questa è bella, come diamine può un bambino..."
"Ma! Sofia ti sto dicendo che è diverso...vuoi dubitare della mia parola?" 
"no.." Sospirò. " E va bene dimmi come si chiama, cercherò di contattare Lidia e iniziare a cercarlo..."
"Il suo nome è Emris Gori"
sofia aveva già sentito quel nome...ma non si ricordava dove.
"Adesso devi ritornare...fà presto alcune viverne si sono già accanite sulla Terra e c'è una nuova esplosione a Napoli del Vesuvio...dobbiamo fare presto o la Terra sparirà..."
"Come...sparirà?"
"La Terra ha avuto molti cambiamenti nel corso della sua storia e se le viverne ricominciassero a rivivere in questa Terra, ella morirà. Ed il conto alla rovescia è già iniziato..."
"Quanti giorni abbiamo!?"
"Un giorno...a partire da un'ora fa"
Sofia ebbe un colpo al cuore." Allora dobbiamo fare presto!"
----

Ore 00:23 
Sofia guardava il telegiornale, il Vesuvio era di nuovo vivo, i giornalisti morivano davanti alle telecamere grazie alle viverne. Si morse le labbra. Doveva fare presto.
Prese il numero di cellulare privato di Lidia e la chiamò. Dopo solo un bip le rispose.
-Sofia!?-
-Si sono io, Lidia, è da tanto che non ci sentiamo...-
-Lo so...mi sei mancata tanto Sofia...-
Scoppiarono entrambe a piangere davanti al telefono.
-già ma non ti sarà mancato niente da quando ti sbaciucchiavi con Ewan!-

Si misero a ridere..
-Basta chiacchere, Lidia...Thu.-
-Lo so, rastaban mi ha contattato, abbiamo una battaglia da finire...-
-Già... hai di nuovo la telepatia, no?-
-Si, perchè?
-Dovresti arrivarci da sola, non mi ricordo dove vive Chloe nè Karl...e poi Fabio...-
-Si, capisco...li contatto e ci vediamo da te tra due ore...-
-va bene...-
-Ciao..-

Chiuse la chiamata e Sofia si sentii di nuovo libera come una volta.
Da quando era sparito il dungeon, Sofia si mise a fare un sotterraneo col permesso di Georg. Ma lui non sapeva che li nascondeva armi da fuoco e una palestra tutta per sè.
Continuava ad allenarsi anche senza i poteri.
Sofia andò nel dungeon ed attivò una barriera ideata da Karl, con lo scopo che le viverne o qualunque umano non potesse vedere la villa. 


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Capitolo 3
*** Preparativi ***


Ore 2: 36
 
sofia era rimasta di guardia davanti al computer a guardare le telecamere, finché non vide cinque forme avvicinarsi alla casa.
Sapeva chi erano: loro.
Tolse la barriera ed i Draconiani dopo qualche minuto corsero verso l'entrata.
-Sofiaaaaaaaaaaaaaaaaaa!-
Sofia rise quando vide Lidja a distanza che le urlava.
-Dai vieni!!...
-Non è quello che credi!!! Metti la barriera!!!-
Una viverna stava per prendere Lidja ma un ciclone lo spazzò in pieno.
Quando tutti entrarono affaticati nella casa, Sofia mise la barriera ma una viverna era ancora a metri dalla casa che guardava con confusione.
-Gra...zie, Ewan- disse Lidja senza respiro.
-Ehi...sei la mia vita...-
 
 
Le voci dei compagni interruppero la risposta di Ewan.
-Ragazzi non c'è tempo...-
karl era diventato pallido.
-Lo sappiamo, le ore si stanno accorciando, non abbiamo più un giorno di tempo per allenarci come si deve...e trovare il ragazzo...-disse Chloe acidamente.
-Hai ragione sulla prima questione ma non sulla seconda...- la interruppe Lidja.-Ho trovato il ragazzo ma dobbiamo essere veloci a volare dall'ultima volta perché anche se è vicino a Roma per fortuna...ci sono milioni di viverne...e non abbiamo più Nida...-
Lidja continuava a parlare e Sofia fissava Fabio più che mai. I loro sguardi si incrociarono e Fabio la guardava con dolcezza...
-Sof?
Sofia sussultò. E parlò staccando gli occhi da Fabio.
-Siamo qui per un motivo, siamo nati per un motivo, abbiamo voluto negare la loro esistenza. Abbiamo fatto una scelta, essere Draconiani è un difficile compito ma amo la nostra razza più di quanto possiate credere... sono passati più di ventimila anni e siamo ancora qua...è l'ora della resa dei conti...-
 
Sofia si voltò ed andò a prendere delle provviste mentre gli altri erano rimasti a bocca aperta per ciò che avevano sentito si erano tutti intristiti ma un calore di coraggio confortò tutti loro dalle parole di Sofia e si misero al lavoro.
 
Ore 10 e 30
 
Tutto si erano messi nel sotterraneo ad allenarsi da ore finchè non si misero a dormire per la stanchezza tranne Sofia e fabio.
Sofia si era messa al computer guardando se le viverne erano entrate a contatto con la casa. Ma per fortuna non c'era stato nulla.
-Sofia dovresti riposarti...-
Sofia non si volse, era la prima frase che Fabio le aveva detto da quando aveva messo piede in casa sua. Non si era degnato neppure di dirle "ciao, stai bene?", era il solito Fabio...
-Non ne ho voglia...-
-Sei il capo e dovrai combattere molto...
-Infatti! Sono il capo e devo far di tutto per assicurarmi che per adesso non siamo in pericolo...-
-Sofia...- fabio si mise al lato di Sofia.- nostro figlio non poteva nascere sano, e tu lo sai...-
-Ti prego, lasciami in pace...-
-Non ti lascerò mai in pace Sofi, sei la mia vita capisci?-
Sofia guardò di nuovo quei occhi limpidi e neri, lo amava e lo ama ancora...non riuscirebbe a vivere senza di lui...
-Sofia...- le prese il viso-ti prego, non voglio morire sapendo che non sarai al mio fianco come una volta...-
Sofia lo accarezzò - Sarò sempre al tuo fianco...-
 
La terra tremò, Fabio e Sofia sussultarono vedendo nei computer le viverne che passavano inorridite nel cielo di pece.
 
-Non abbiamo molto tempo...- urlò Karl - Abbiamo solo due ore e non di più...-
 
Sofia guardò Fabio e guardò tutti gli altri.
 
-Che la battaglia abbia inizio!-

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Capitolo 4
*** uno contro sei ***


~UNO CONTRO SEI~

Ore 11 e 30

Sofia e gli altri uscirono dalla casa e guardarono con tristezza le montagne ricoperte da rami essicati.
-Siete pronti?-
tutti annuirono.
-Allora cominciamo...-
tutti si concentrarono e diventarono tutti di nuovo come quattro anni fa: dei maestosi Draghi della Guardia...


-Bene, bene, bene...ci si rivede...thuban-
Ofnir aveva sentito la loro presenza da lontano e tutti non si erano aspettati una viverna così grande...
-Stavate cercando...questo?-
La viverna puntò i suoi occhi su una casa e nel tetto c'era una viverna assieme ad un ragazzo, Emris...era pallido con la testa china...

Sofia ebbe un tuffo al cuore come se lo conoscesse da anni...infatti era la reincarnazione di suo fratello.
-EMMMRISSSSS!-
Fabio la trattenne- Sofia ...è un assogettato...-
-no...non posso crederci.- 
Il ragazzo alzò la testa a rallentatore e Sofia perse la speranza...i suoi occhi non erano rossi...ma puramente neri...come se non bastasse si era aggiunto un altro problema più grosso...

-dacci il ragazzo! O te la faccio vedere io!!- lidja si era caricata per dare un colpo a Ofnir ma Sofia la fermò.
-Cosa puoi fare? Io ho un milione di viverne ed altri arriveranno ...non potrete vincere contro di me....-

-Non ti piacerebbe un duello?eh, Ofnir?-
Sofia fece un passo avanti.
-Cosa?-
-uno contro uno, se perdo io ci puoi amazzare....squartare o qualunque cosa....-
-E se vinci tu?-
-Beh...allora le tue viverne dovranno ritornare da dove sono venuti.,...-

-Sofia ma sei pazza?- Lidja la guardava infuriata
-Non ti permetterò di farlo....- Fabio era accanto a lei.
-Siamo sempre stati uniti...- Karl guardò Chloe- E penso che dobbiamo morire insieme...-
-Giusto...Magari un duello con sei viverne contro sei draghi...- disse Chloe prendendo la zampa di Karl.

Ofnir li guardò...
-Facciamo uno contro sei...-
I draghi rimasero sbalorditi.-Io contro voi sei...mi sono allenato a lungo ...non vi preoccupate vi inginocchierete davanti a me...poveri illusi...-
Sofia affondò i propri artigli nella zampa....era troppo per lei...
-INIZIAMO!-

Ore 12 

Tic...Tac....tic...tac..
Nella mente di ognuno di loro avevano una specie di orologio naturale...e capivano che se non facevano in fretta avrebbero perso...tutto.

Le viverne si allontanarono e rimase solo un campo ....il campo della fine.

-ragazzi...se la nostra ora è arrivata....vi dico che la mia vita è cambiata da quando vi ho incontrato...- disse Chloe.
-Anche per me...ma te Chloe sei stata il mio punto di riferimento per metà della mia vita- Karl era in lacrime mentre chloe lo abbracciava intensamente.
-Lidja...ti ricordi tutte le pagliacciate che mi facevi fare al circo? e ti dicevo che non volevo fare quelle cavolate ?- Sofia chinò la testa.
-Si, mi ricordo.-
-Quei giorni sono stati i giorni più belli della mia vita vicino a te...sei come una sorella..per me.-
Lidja annuì.
Sofia tornò a guardare Fabio. Lui le prese una zampa.
-Finché morti non ci separi?- scherzò Fabio
-Finché saremo sempre insieme sia nella morte che in un'altra vita.-


-Adesso basta!!! Mi sto innervosendo...incominciam
o!-
Ofnir era deciso...per lo scontro finale

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Capitolo 5
*** L'Addio ***


Ore 12.14

Ofnir lanciò un liquido vischioso nero a Lidja ed a Ewan che li fece indietreggiare per poi finire a terra come due semplici umani.
"Sofia, non guardare Lidja nè Ewan...pensa alla battaglia"
Thuban era con lei finalmente.
Thuban si lanciò al collo di Ofnir facendo colare dai forti denti agguzzi di lui il sangue di drago puro, così acida che Ofnir fece un lamento così acuto che Thuban indietreggiò.
Ofnir lo assaltò nel grembo facendo sì che Thuban non riuscisse a respirare...Eltanin incanalò i suoi artigli nella sua spalla. Ma Ofnir lo mandò via con un colpo di coda.
Kuma si avventò contro ofnir con un ciclone devastante che lasciò un attimo di tregua per Thuban.
Aldibah scagliò del ghiaccio verso il petto di Ofnir ma egli li intercettò e li deviò contro kuma . kuma non riuscì a deviarlo con così poco tempo...Karl la vide al rallentatore cadere a terra senza vita.
Karl ruggì così forte da avventarsi contro ofnir.
Ofnir sorrise e li tranciò con le sue fauci l'ala, Karl era in una pozza di sangue.
Sofia e Fabio si guardarono per l'ultima volta, lei a terra e lui in piedi senza speranze.
-Siete soltanto dei poveri illusi!-
Per un attimo sembrava che tutto sarebbe andato distrutto...ma Sofia era ancora speranzosa.
Si alzò anche se avrebbe potuto stare li lasciando Fabio solo...ma lei lo amava.
Con uno sforzo supremo fece avvinghiare delle liane attorno al corpo di Ofnir, sapeva di non reggere ancora.
-FABIO! ORA!!-
Fabio capii l'intenzione. Evocò un immensa spada si fuoco e con un salto disperato lo tranciò in due. Come l'ultima volta.
-Adesso chi è il povero illuso?.

Tutto ciò che divenne di lui diventò polvere...ed ogni viverna diventò come Ofnir...disperso nell'aria di Benevento.
Lidja, Karl, Ewan e Chloe rinvennero quasi subito. 
fabio divenne umano come Sofia...le sue ferite si ritrassero come per magia.

L'ADDIO


"Adesso dobbiamo proprio andare..."
Il profumo nell'aria era di menta e Sofia sapeva che cos'era come tutti gli altri...Draconia.
Thuban, Eltanin, Kuma, Aldibah e Rastaban erano tutti in fila e dietro di loro vi era un portale che dava direttamente a Draconia.

Thuban al centro andò verso Sofia ed ella si alzò.
"Sofia, mi dispiace se non mi reincarno in un ragazzino ma voglio vivere gli ultimi istanti..."
-A draconia...lo capisco sai?-
Thuban sorrise.
"Quando i tuoi giorni finiranno...ed anche i vostri..." si volse agli altri Draconiani..." avrete un posto a Draconia...ve lo prometto"
Sofia salutò tutti i guardiani ed essi si volsero verso il portale...per primo Kuma, poi Aldibah, poi Rastaban , Eltanin....
-THUBANNNNNNNNNNNNN-




----Autrice
oh-oh Se ne andranno tutti? 
Andate nel cap. seguente
xo xo
_SymplyGirl_

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Capitolo 6
*** La fine ***



Emris a velocità sorprendente andò verso Thuban.
-Non mi lasciare da solo!-
"Non sarai mai solo...ci saranno loro a proteggerti..." e guardò verso Sofia ed ella annuì.
"ci rincontreremo Emris...Addio"
-addio fratello...-

Il portale si chiuse,tutti i Draconiani rimasero impalati ed Emris si buttò tra le braccia di Sofia.
Un calore di affetto proveniva da quel ragazzino e lo abbracciò come se fosse la madre.

Per la seconda ed ultima volta i nostri eroi si volsero ancora al lago di Albano.
Sapendo che i draghi, il loro coraggio, il loro conforto era dentro di loro.
L'avrebbero raccontato ai figli dei loro figli facendo sorgere la leggenda di questa meravigliosa saga.
E che i draghi sarebbero esistiti attraverso di loro...


IL TEMPO DEI DRAGHI ERA   INIZIATO.





---SCUSATEMI PER IL CAPITOLO PICCOLO; HO TROPPO DA FARE MA NON VI PREOCCUPATE NON è ANCORA DEL TUTTO FINITO...E' SOLO L'INIZIO!

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Capitolo 7
*** Una sola scelta ***


POv CHLOE

I giorni scorrevano lentamente dall'ultima battaglia e la vita attorno a me sembrava appaiarsi a rallentatore.

Guardavo fuori dalla finestra della mia ex-camera nella casa di  Sofia, tutto bianco, il pavimento lucido e gli armadi come una volta...

Gli alberi danzavano al ritmo del vento: dolce e sinuoso. C'era un cinguettio di uccelli come per dire che " sta arrivando il tramonto".

Guardo quel malinconico Sole arancione-rosso sangue che scorre verso sud tra le montagne.

Tocco le tende di seta verde chiara  che mi fa sentire a casa.

La porta si apre, si sente il cigolio, so chi è e non mi volto. 

Resto ferma a guardare  aprendo delicatamente la finestra per sentire l'odore di pino che mi accarezza i capelli, affianco a me Karl chiude gli occhi.

Alzo lo sguardo su di lui: una volta era carino, lo amavo...lo amo ancora, aveva quei occhiali, sempre "paffuto lui".

Invece adesso senza occhiali, vestito elegantemente e magro sembra un'altra faccia di lui.

Guardo di nuovo il paesaggio. E all'improvviso Karl canta:

 

"Resto fermo tra le onde mentre penso a te...fuoco rosso, luce rondine"

Il tramonto era alla fine, le rondini scappavano da cio' che stava per arrivare: la notte.

"Tra le foglie soffia un vento molto debole..."

Il vento mi stava penetrando tra le mie membra, un vento leggero come quando Kuma era dentro di me.

"Nel frattempo un fiore sta per nascere..."

Karl mi diede una rosa viola, la toccai e lui toccò le mie mani,i lineamenti del il mio volto.

-Chloe ti aspetterò tutta la vita se è necessario...-

I suoi occhi brillavano grazie alla Luna che si cominciava a mostrare...Occhi azzurri candidi e al centro un buco nero che mi fa arrossire.

Mi abbraccia, il suo petto profuma di sandalo e cannella, lo stringo perché non voglio che finisca mai...

-Ti amo Chloe e questo tu già lo sai...ti amerò per sempre se accetterai questo... se non lo accetti..chè ti amerò lo stesso.-

Mi diede un cofanetto nero e me lo tsrinse tra le mani e mi baciò la mano destra.

Fece due passi indietro guardandomi dritto negli occhi e poi si voltò chiudendo dietro di lui la porta.

Il cofanetto aveva il suo odore e mentre lo aprivo, speravo che fosse quello che avevo sempre desiderato: un anello.

Non uno qualunque, era tutto fatto a mano...le lacrime iniziarono a fare il suo corso.

Guardai la Luna e mi chiesi se anche lei potesse aver fatto una scelta: O stare per sempre vicino al Sole oppure stare lontano da lui e incontrarlo all'alba e al tramonto e far nascere la nostra stirpe di umani....

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Capitolo 8
*** SENZA RISERVA E aMORE ***


                                                                                    SENZA RISERVA e Amore...

Pov. Sofia

"Mi sorprende ritrovarti sulle scale quando torno a casa sorpreso di vedermi come se fosse la prima volta e racconto senza freni le mie gioie e i miei dolori e tu mi sorridi e condividi tutto con me io ti regalerò ogni singolo risveglio la mattina e poi lascerò i capelli scivolarmi fra le dita ti regalerò ogni singola carezza quando è sera ho imparato già ad amarti senza più riserva alcuna..."

-Sei bellissima...-

Ero seduta al pianoforte e lui...

fabio mi stava ascoltando da un pezzo.

-Ehi...ma non posso cantarla tutta?-

Fabio fece dei assi indietro.

-Scemo...dato che mi hai interrotto non la canto più.-

-Nuu..ti prego amore...-

-No...-

-Si!-

-HO DETTO DI NO!!!-

-Si...-

-NO!!-

Mi cinse il ventre e mi baciò il collo dolcemente.

-Stai attento che non ci veda Emris!- Sussurrai

-Piccola..non c'è in casa...sai..."stasera la luce si sente importante...si guarda allo specchio "...-

-Diamante lei e luce lui...-

-Per sempre?-

Lo guardai negli occhi e un brivido mi percosse-Per sempre...-
 

Col pollice mi toccò le labbra e defini il mio contorno e delicatamente  accarezzò la mia guancia.

Mi alzai e lui anche .
Fissava sempre i miei occhi come io i suoi...Ci avvicinammo, il mio fiato divenne il suo c'incrociammo di nuovo...un bacio puro senza bugie, senza paure. Sentivo le sue mani attorno al mio capo e pian piano nella mia spalla, gli tolsi la camicia e toccai il suo petto...i suoi addominali ben definiti...

 

I nostri occhi chiusi...i nostri sentimenti : pieni di emozioni pronti ad esplodere, alllegria, nostalgie...

Gli saltai al collo e le nostre labbra si muovevano in una danza senza fine...

Cademmo sul letto e ci sfuggirono dei sorrisi...un sorriso di lui che mi fa sempre più credere che lui è il mio principe.
 

Lui restò con i boxer...le sue mani calde arrivarono  aimiei jeans che mi li tolse in un batter d'occhio.

Ci rotolammo nel letto e i lenzuoli ci coprirono di emozioni nuove ed infinite.

Saremmo sempre stati vicini in qualunque momento.
 

Ci lasciammo sfuggire alcuni gemiti, ma nulla di grave ....ci abbracciammo spossati. E chiusi gli occhi per la prima volta sapendo che non ero sola.

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Capitolo 9
*** che mi succede? ***


CHE MI SUCCEDE?

 

I'm under pressure, seven billion people in the world trying to fit in Keep it together, smile on your face even though your heart is frowning But hey now, don't know girl, we both know what to do But I will take my chances 

 

Sono sotto pressione, sette miliardi di persone al mondo cercano di entrarci. Rimani composta, sorridi anche se il tuo cuore è preoccupato. Ma adesso, lo sai ragazza, sappiamo entrambi cosa fare. Ma io coglierò l'attimo.

 

7.20

Ora in cui devo sempre alzarmi per andare al lavoro...che cazzata.

Alzarsi...camminare fino al bagno mentre ti metti i jeans. 

Specchio: Capelli arruffati, castani, riccioli e lunghi fino a metà ventre. " bellissima " mi dicono.

Io? tutto il contrario. Amo me stessa ma  non ciò che sono fuori e sembra che facendo così diventerò più bella fuori ma non m'importa.

Guardo i miei occhi e metto un po' di fondotinta ma niente mascara...proprio nulla, occhi marroni chiari...bah..

 7.50

Prendo l'autobus e vedo sempre il mio collega che mi lascia il posto ed io, sapendo che mi vuole rimorchiare,  mi siedo da un'altra parte.

Lo so è un figo...meglio scriverlo in stampatello: F.I.G.O!

Capelli neri, occhi verdi, labbra rosee ed io l'unica con cui vuole un rapporto? ma fammi il piacere.

Prendo le mie amate cuffie e mi lascio trasportare dalla musica.

Justin Bieber- As long as you love me

Ho 20 anni e allora?  amo la musica ma non i cantanti...lo so una fregatura da parte mia ed adesso starete criticando ...ma se una canzone ti innonda di emozioni che puoi fare?

 

As long as you love me, we could be starving, We could be homeless, we could be broke As long as you love me i'll be your platinum, i'll be your silver, i'll be your gold As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me 

 

 

 Finché mi amerai, potremmo morire di fame Potremmo essere dei senzatetto, senza un soldo Finché mi amerai, sarò il tuo platino, sarò il tuo argento, sarò il tuo oro Finché mi ameraaaai Finché mi ameraaaai...

 

Mesi prima avevo conosciuto il mio unico e vero amore: Kristian.

Avevamo condiviso tutto, ma non il letto...era molto abituato ad un'altra epoca...è stato un ragazzo meraviglioso, mi ha pure dedicato questa canzone...la nostra canzone.

Poi solo un momento, una distrazione...e..

Un auto mi venne incontro e lui mi spinse dall'altra parte della strada....

Quel teppista se l'era svignato, non avevo preso neppure il numero della targa...fu al rallentatore...lo vidi li...in una pozza di sangue.

Il suo petto si alzava pesantemente e mi precipitai verso di lui.

Avevo fatto una specie di corso di paramedico e sapevo far di tutto in queste situazioni...ma non in quelle d'amore.

"Lasciami morire..." me l'aveva sussurato d'un fiato.

Le  piccole lacrime erano arrivate a fiumi sul mio viso.

"Perchè?...perchè dovrei farti questo? Possiamo stare ancora insieme! So come comportarmi in queste situazioni!"

"ti prego...piccola...lo sapevo che andava così..."

Mi aveva una volta raccontato che riusciva a vedere il futuro...e questo mi sorprendeva assai...

"E perchè non me l'hai detto!?"

"Perchè ...è il mio destino ed è il tuo...non piangere per me..."

Stavo soffocando dalle lacrime.

"Sei il mio amore più grande...!"

"E tu sei la costellazione del mio cuore...ora ascoltami attentamente...." 

un urlo straziante venne dalla bocca di lui e cercai in qualche modo di confortarlo ma nulla.

" Il tuo destino è grande più di quanto pensi...ti ricordi dei tuoi sogni a metà? e i draghi..viverne tutto ciò che ti raccontai ?"

"Si..."

"Ebbene...la metà sono io..dei tuoi sogni..."

"Lo so che sei tu....sei la mia vita come posso sopravvivere?"

allargò le labbra in un tenero sorriso.

"Sopravviverai...perchè non sarai da sola...ci sarò sempre al tuo fianco...sempre ma dovrai vivere la tua vita...io non ti appartengo più.."

Spalancai gli occhi ...non sapevo cosa dire.

"Ho la metà dei tuoi sogni....Kris che vuol dire?"

"I tuoi sogni finiscono a metà e io ho le altre metà...uno di noi doveva morire per ricomporlo...e quindi..."

"Tu dai la tua vita per la mia?"

"Esatto..."

Mi distesi vicino a lui, i suoi occhi azzurri...il suo viso graffiato...lo amo e lo amerò per sempre.

"Ti amo piccola...adesso lasciati andare..."

feci come richiesto appoggiai le maini nell'asfalto e divaricai le gambe...infine chiusi gli occhi...

Un'energia calda e potente entro nel mio petto che mi lasciò senza fiatoed infine nella fronte...dove andò fino agl'occhi dove mi cecò totalmente.

Non ebbi paura nè gioia, sapevo chi ero e cos'ero: una draconiana.

----

Ed adesso ero in ufficio 

con un misto di tristezza e allegria.

Su facebook .

-Ciao bellissima!

Era Sofia ...una ragazza che amava i libri fantasy...come per esempio La Ragazza Drago... e mi pareva essere me...Sofia era una "cosplayer" di Sofia...okay ...si chiama Sofia come Sofia...il cognome è diverso ma è totalmente ed ugualemente a lei...

Cose che capitano...ed io sono sempre la Elisewin di sempre...castana...verde...e con un misto tra sud e nord  una ragazza londinese-argentina che vive in Italia....bah

-Ciau Sof! =) Come va?

-Bene e te?? :33

-Come sempre...

-Che hai?

-Mi comprendi sempre...

-Già ;)

-Lo sai mantenere un segreto?

-Si!

-Se La Ragazza Drago fosse vero...nella realtà?

-e' tutto inventato Eli...

-Lo so...ma ci crederesti se lo vedessi?

-O.o si...perchè?

-Io lo sono u.u

-Se...e chi saresti?  Chloe? Sofia? Lidja?

- Nessuno di loro...io sono diversa...ero sempre un'amica di thuban...ma i miei geitori si trasferirono lontano...

-Hahahaha molto spiritosa...

- .-.

-Dai ! non ti preoccupare magari in un'altra vita sarai una di loro!

-tu non mi credi...

-Non è che non ti credo...è che non ti conosco...

-Già...ciao Sof...magri mi potessi comprendere.

Chiusa chat

 

"perchè glielo hai detto?"

Carèèn sembrava furiosa nella mia testa.

-E' istinto...- sussurro.

"Abbiamo un compito...non dobbiamo rivelarlo..."

-E allora? licia l'ha rivelato!- rispondo

"Perchè l'immaginazione è frutto della realtà!"

-Molto comprensiva Carèèn ...però mi hai detto che loro ci sono...-

"e dobbiamo trovarli"

I miei colleghi mi guardavano un po' perplessi e me ne andai...erano le 15 ed era finito....

la mia vita?

 

IS DRAGONIAn

 

 

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Capitolo 10
*** 9. little things ***


"Certe volte penso che l'amore non abbia senso.

Ci sono provocazioni fuori tempo.

E sbagli sensa senso..o-o

Guardiamo la vita senza dolori

senza salite nè rancori

ora baby, dobbiamo correre senza evitare la via del giorno.

Ma la notte ci rinnega quello che avremmo potuto fare

di tutto..."

 

La mia vita era un misto di rabbia e tristezza.

Sofia pensava che io ero matta...e pure nel mio ufficio, dicevano che  dovevo andare da uno psichiatra.

Bah...gente ...stupidi umani

"Guarda che sei umana"

Uhmm....ci risiamo...cacchio non ne ho voglia di essere raggruppata in un insieme di animali superiori: umani.

"pensa quello che ti pare"

Ero di nuovo e come sempre seduta in camera mia...un vasto assortimento di scarpe...magliette...pantaloni, jeans tirati per terra come se non valessero nulla.

Io sul mio pc a parlare con il mio migliore amico Francesco.

Lo conosco da un'eternità....5 ANNI e Sofia mi aveva detto che ci provava anche con lei...anche se era fidanzata con Fabio.

Non mi dite nulla, carissimi! 

Fabio=identico a Fabio

xD

bello no?

Già...eppure penso che loro siano loro...hanno un neo sulla fronte ma mi hanno detto che apposta se lo abbiano messo.

Bah...

non so neppure a cosa credere.

 

fra: Allora?

 

 

"Allora?? "già non sapevo neppure di cosa stavo parlando...ah si dell "Ragazza DRago" di quanto sono speciale eccc...

 

 

Eli: Allora, nulla...sto cercando sti maledetti draconiani!

Fra: Maledetti? Ma se io sono un draconiano

Eli: O.o

Fra: Sto scherzando.

Eli: Grazie  tante! Mi stavo per precipitare da te xD

Fra: Vorrei tanto che tu venissi qui...

 

 

Aspetta..un minuto cosaaaaaaaaa???

 

 

Eli: Wt?

Fra: daiiii 

Eli: vieni tu qua!

Fra: E va bene!

ELI: O.o Mi stai prendendo per il c**o?

Fra: si u.u

Eli: bene

 

 

Tin-tlon!

Mi alzai...un freddo mi percosse, era già il 30 ottobre e faceva un freddo cane ed io come una stupida ero in ciabatte, pantaloncini e camicetta :_:

-Chi è?-

-Pizza a domicilio!-

-Shii-

Presi le chiavi, girai tre volte e...

Non Ci CRE DE VO

Francesco mi abbraccciò , il suo petto contro il mio e le sue braccia ...le sue braccia che mi  legavano a lui...mi senivo diversa...amata...

mi accoccolai al suo petto e lo abbracciai e lui mi baciava il capo come una bambina indifesa che abbraccia il padre dopo averlo ritrovato .

 

-"Your hand fits in mine like it’s made just for meBut bear this in mind, it was meant to beAnd I’m joining up the dots, with the freckles on your cheeksAnd it al makes sense to me

I know you’ve never loved the crinkles by your eyes when you smileYou’ve never loved your stomach or your thighsThe dimples in your back at the bottom of your spineBut i’ll love them endlessly

I won’t let these little things slip out of my mouthBut if I do, it’s you, oh it’s youThey add up to, i’m in love with youAnd all these little things

You can’t go to bed without a cup of teaAnd maybe that’s the reason you talk in your sleepAnd all those conversations are the secrets that I keepThough it makes no sense to meI know you’ve never love the sound of your voice on tapeYou never want to know how much you weightYou still have to squeeze into your jeansBut you’re perfect to me

I won’t let these little things slip out of my mouthBut if it’s true, it’s you, it’s youThey add up to, i’m in love with youAnd all these little things

You’ll never love yourself half as much as I love you’ll never treat yourself right darlin’But I want you toIf I let you know i’m here for you...."-

 

Era Little Things dei One...cantata da lui anche un po' stonato non m'importava, il mio cuore batteva lento e allo stesso tempo impetuoso.

-Ti amo...-

le prime due parole che mi uscirono dalla bocca.

I suoi occhi neri mi invasero di gioia ed il suo respiro si confuse con il mio ed anche la mia anima apparteneva a lui .

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Capitolo 11
*** 10. SkyFall ***


{SKYFALL}




"This Is The End

Hold Your Breath And

Count To Ten

Feel The Earth Move And Then

Hear my heart burst again     For this is the end"

 

La mia stanza si era tramutata di celeste terso di cui neanche una volta avevo visto un colore così magnifico...

I miei occhi ben aperti, vedevano ciò che tanto gli mancava da un minuto: LUI.

Il suo viso nel mio petto, dormiva ancora senza che io gli dessi fastidio.

Li accarezzai i suoi capelli morbidi e districanti...come se fossero fatte apposta per le mie dita.

Le sue palpebre rendono meraviglioso il suo modo di guardare e quei occhietti assonnati mi rivolgono un sorriso come a dir ciò: Ti AMO.

Certo non era telepatia..lo conoscevo tramite Facebook...ma non altro...eppure mi sembrava di averlo conosciuto in un'altra epoca.

Il suo sorriso si tramuta nelle sue labbra...rosee e dolci.

Vorrei che tutto fosse vero...ma non lo è

Francesco mi da un pizzzicotto e mi convince che è la realtà.

Erano passati 2 settimane da quando è entrato in casa mia.

Sembrava ieri...eppure gli interi giorni al parco...le giocate a Paintball...ai videogames...

I baci...gli abbracci...erano insorti solo per un "TI AMO"  e tutto ciò che volevo entrò nel mio mondo.

Lui, comunque...ci andava piano...voleva che l'attimo in cui avremmo fatto l'amore doveva essere deciso da me.

Lo vedevo in lui...nei suoi occhi in un tenero riassunto...mentre il suo capo si alza e si abbassa leggermente per la mia respirazione .

I brividi mi salgono fino alle braccia...e tremo...

qualcosa non va.

Mi alzo d'istinto...facendo cadere il capo di francesco nel letto e con un'aria di domande.

Apro il computer e mi connetto su Facebook

è quello che pensavo..

Sofia e Fabio hanno un figlio: Emris

Non ci potevo credere...aveva 10 anni

POST: "l'abbiamo Addottato...è l'unica cosa che ci rimane oltre il nostro affetto per lui"

Bene, bene , bene.....

Guardai una foto di emris al lago.... 

L.A.G.O.

Lo guardai bene...e mi ricordai del Lago di Benevento...

Era il medesimo lago in cui Draconia era scomparsa.

Il pavimento sembra tremare sotto di me e la foto di mia madre e me spazzata via da un vento gelido....

 

"Questa è la fine

Trattieni il respiro e conta fino a dieci

Senti la terra tremare e poi

Senti il mio cuore esplodere ancora     Perché questa è la fine"

 

Il mio cuore battè di una velocità immensa e non riuscii che a trattenere il sospiro e tutto ritornò calmo.

-Che ti succede?

Il suo accento aveva un non so che di napoletanesco...e le sue labbra mi attraevano così tanto da non capire ciò che mi stava succedendo

Francesco era vicino a me con le mani sulle mie mani ed i suoi occhi senza fine diretti nei miei.

Lo abbracciai con tenerezza poi lo baciai con passione.

 

E il momento era giunto per noi....

 

 

------------------------------------------------------

 

POv Sofia

 

Emris erali seduto vicino alla tv a guardare un catone animato: Dragon ball. se ben ricordo.

-Emris, non pensi che questo cartone faccia vedere troppa violenza?

Emris si voltò e mi guardò con quei occhi di felicità

-Mamma, ti prego. Non un'altra volta!

Ecco...ero sempre io a dirgli che quel cartone aveva troppa violenza...combatti qua...combatti su..giù

-E perchè? Scusa, è sempre la stessa storia...combatti per la terra...quelle cinque sfere...

-Mamma, sono sette- mi parlò rimproverandomi

-Scusami...però comunque...

-Hanno un'azione comune alla nostra: Salvare la terra...

-Ma l'abbiamo già salvata!

-Non ancora...- si volta verso il cartone e li sento un tremolio sotto i piedi....

 

 

No...Non ci potevo credere

Continua...
 

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Capitolo 12
*** L'amore è una cosa semplice(parte 1) ***


Ho un segreto Ognuno ne ha sempre uno dentro. 

Ognuno lo ha scelto o l'ha spento. 

Ognuno volendo e soffrendo

 E nutro un dubbio non sarà mai mai mai inutile ascoltarne l'eco consultarlo in segreto ed è l'estate che torna sembrava lontana o tutto è più triste oppure resiste quello sguardo da oltraggio che insinua

 Ti verrò a prendere con le mie mani 

Sarò quello che non ti aspettavi 

Sarò quel vento che ti porti dentro 

E quel destino che nessuno ha mai scelto

 E poi l'amore è una cosa semplice e adesso..adessoadesso te lo dimostrerò 

 

Ero ancora qui già ...eh già come Vasco Rossi...

Oltre ad essere a letto...era tutt'altro che a letto ._.

L'avevo fatto...

Letteralmente e moralemente

AVEVO

FATTO

SESSO

 

Meglio dire : l'amore....era amore quello che provavo?

Si...e dire che non me lo sarei aspettata ....mai

di innamorarmi di nuovo.

Ma questa volta era più intenso, era diverso.

Lo baciai delicatamente sulle labbra per non svegliarlo.

Lo guardai a lungo.

Guardai la serranda semi aperta. Non era entrato nessuno...non ci poteva vedere nessuno...la mia finestra dava ad un parco meraviglioso.

Mi misi le ciabatte,i lo slip e il reggiseno...mi fermai un attimo allo specchio e mi guardai inorridita

Per la prima volta in vita mia capii di essere bella...

Scostai i miei capelli mi misi di lato e sorrisi, il più bel sorriso che avessi fatto.

-Sei una favola...

Mi voltai e sorrisi ancor di più, lui mi faceva sentire me stessa.

I miei occhi fissarono una zona del letto...rossa...rossa sangue..

lui lo vide...e fece una smorfia.

-lo laverò dopo...oppure lo butto via..

-Quanto sei nefreghista!!!!

-ha...ha..ha.baby..non lo sapevi?

facendo la sensuale mi diressi in bagno presi una sua camicia, mi lavai i denti e mi diressi in cucina dopo aver messo lo stereo..

La cosa più bell che nn avrei mai pensato era che Francesco stava cantando la stessa canzone di tiziano ferro...

A lui faceva schifo...diceva che era un frocio invece...

Misi a bollire un po' di caffè per lui...io non avevo voglia di mangiare...

Andai nel balcone e guardai il cielo tingersi di azzurro e l'insorgere del sole...

Una lacrima camminò sul mio viso delicato e lasciò che attraversasse l'aria.

E capì.

I miei occhi si dilatarono Le mie membra si spaccarono...

Sussultai...non riuscivo a respirare, guardai con terrore il cielo che divantava nero...

Delle braccia mispinsero verso dentro...era Francesco.

-Calmati! Calmati!

Come cazzo riuscivo a calmarmi??

Gridai non riuscivo a farlo smettere...qualunque cosa mi stesse succedendo...

Le mie unghie si allungarono, il mio cuore cercava di spinger tutto quel sangue che si era accumulato sul mio ventre e finalmente ci riuscii.

I miei polmoni cercarono aria a sufficienza.

I palmi di Francesco tenevano i miei.

Mi passò la mano per il viso.

-Cazzo...

Si alzò e battè dei pugni sul muro.

-Cazzo, cazzo ...non era così che doveva andare cazzarola!

Mi alzai...come se non era successo niente, mi sentivo più potente...altro che draghi che diavolo mi era successo?

Guardai le mie mani, le unghie allungate...

Guardai Francesco e lui mi guardò addolorato.

-Che mi è successo? Frà ne sai qualcosa?

Annuii tristemente.

-Ti ho donato qualcosa....

-Cosa??

Guardo in basso...

e l'unica cosa che non volevo sentire era: 

-Sono un licantropo...

 

 

Continua....


Seguitemi su facebook: ~La Ragazza Drago dopo 4 anni~

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Capitolo 13
*** Diverse ragioni... ***


Volevo restare com'ero...
Una semplice ragazza con dei poteri sovrannaturali appartenenti ai draghi, grazie a Carèèn.
Però adesso...adesso ero anche una licantropo?



-Senti amore..-
Gli tolsi le sue manacce di dosso.
-Perchè non me l'hai detto, eh? Sono o non sono la tua ragazza!?-
Lui guardò in basso come un cane disperso e poi mi guardò di nuovo.- Io pensavo che non uscissi una licantropo...vedi dovresti essere l'unica compatibile perché io ti trasferisca tramite energia una parte di me...-
Lo guardai inorridita.-Stai scherzando vero?-
Scosse la testa, non avevamo avuto il cosidetto "imprinting" come nel film di Twilight ma eravamo innamorati pazzi e sembra che l'eterna prova era ciò che mi era successo.
Lui era l'unico...l'unico a capirmi, a farmi consolare, ad essere libera...pensare a mille progetti insieme.
Non ero più arrabbiata con lui. Non volevo arrabbiarmi con lui.
Perché?
1-Non l'aveva fatto apposta, certo siamo quasi 8 miliardi di persone. Chi pensa che in tutte queste persone si trovi l'anima gemella?
   B isogna accontentarsi di quello che si ha;
2-Ero innamorata di lui. Non per i suoi profondi occhi neri, per quello sguardo magnifico che mi faceva letteralmente impazzire ogni volta che lo guardavo. Ma per lui, lui è: dolce, creativo, impetuoso...certo non sarà come gli altri ragazzi ma almeno abbiamo delle doti in comune;
Infine,3- Non sono mai stata così potente.


Andai verso di lui.
Lui si voltò e mi guardò con aria insoddisfatta.
Il suo petto nudo e muscoloso, lo toccai di nuovo sapendo a memoria tutte le sue imperfezioni...
Lo abbracciai e lui si stupì.
-Amore, ti amo..- dissi.
Con quelle parole lui mi abbracciò forte e senza esitare mi baciò. 
Siamo licantropi adesso, insieme fino alla fine dei nostri giorni.
-Non sei arrabbiata?
-No...dovevo ma so che non l'hai fatto apposta...
-Ti amo..
-Ti amo
Mi aggrappai a lui cingendogli il ventre con le mie sottili gambe. Giocando infinitamente con la sua lingua mentre ci baciavamo.
Nessuno ci poteva fermare...nessuno

--------------------------------------------
POV SOF

-Fabio! Fabio!-

Erano passati due giorni da quella "scossa" e Karl stava verificando se ci fosse stato qualche viverna in giro ma nulla.
Un buco nell'acqua.
Fabio scese le scale ed arrivò in salotto dov'ero io.
-Dimmi amore!
-Dammi dell'acqua fresca!!
Fabio non capii il motivo, poteva prenderselo da sola ma comunque prese un bicchiere versò dell'acqua l'acqua  e se lo porse.
Sofia lo bevve in un sol sorso.
-Stai bene Sof?
-Beh...sto bene a quanto pare...ma il pensiero è un altro...
-Quale?
Lo scoprirai presto...
- O.o
Lasciai l'inquietudine sul cercello di Fabio ed andai in farmacia con Emris, appena svegliato, a prendere un test di gravidanza.
-Mamma, perchè siamo in farmacia? Stai male?-
Lo guardai e sorrisi accarezzandogli i capelli con cura.
-No, amore mio...non so se reagirai bene a questo...vedi io forse...-
-Sei incinta?-
Mi stupii di quell'intelligenza fenomenale che era davanti a me.
-Forse, per questo prenderò un test di gravidanza...-
Il mio volto si fece triste per Emris.
-Mamma, non c'è nessun problema! Io voglio un fratellino! Anche se è una sorellina non importa basta che giochi con me!
A quell'avviso il mio cuore urlò di gioia
-Ma lo sai Emris che ci vorrà del tempo?
Lui si intristì- Lo so...- ritornò subito felice-Però posso aiutarla o aiutarlo a fare i compiti! e...e. e poi?
Risi e lo guardai.
-Piccolo, sei il mio amore più grande!-
-Dopo Fabio però...-
Risi ancor di più. - I figli si trattano in un altro modo diverso...l'amore per un uomo è infinito come quello per un figlio ma è nettamente diverso..come l'amore per un giocattolo e quella della madre...-
Mi guardò e capii - Come la playstation e te?
E mi fece lo sguardo ebete.
-Esatto - gli stroppicciai per bene i capelli.
-Signorina, lei è la prossima.-
La fila che era davanti a me si era dileguata in un soffio.
-Oh certo, mi scusi. Vorrei un test di gravidanza quello da 14 euro-
-Subito signorina-
Rivolsi di nuovo un altro sguardo a Emris e lui mi sorrise.
Era troppo felice per l'attesa...lo volevo bene come se lo avessi partorito...
Arrivammo a casa ed andai in bagno, Emris curioso era in corridoio aspettando la mia risposta. Sembrava come in uno di quei film in cui il padre in ospedale sta aspettando di entrare per vedere la moglie e il figlio appena nato. Risi a quell'idea.
Intanto aspettavo che i minuti passassero per vedere se ero incinta o no...
Guardai il test e ...




----
MAssalve Fans! Scusate inizio sempre con una frase di Fabio xD Fabio intendo quello su Facebook.
Grazie a tutti coloro che mi recensiscono! 
faccio un altro appena posso ma vorrei infinitamente arrivare a 4 recensioni !


 

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Capitolo 14
*** nuova arrivata ***


Scusate amiche , amici miei ....ho passato un brutto momento e lo passerò per tutta la mia vita. Come vedete scrivo poco eppure voi mi recensite ed è la sensazione più bella al mondo!
Mia madre vuole che continui gli studi e di non passare tutto il tempo al pc...ed ha ragione.
Ma non capisce che cosa vuol dire SCRIVERE:
-una sensazione di sfogo, libertà senza confini. Una libertà per potersi svagare con la mente.
Poi ho rotto oggi col mio ragazzo okay...mi sta chattando adesso e si sta pavoneggiando...io non voglio lasciarlo..lui mi acchiappa bla bla bla e ....direte voi: VOGLIO IL RACCONTO!!!  Ebbene lo avrete....ma Francesco (il mio ex o ancora fidanzato xD) lo interpreterò ancora qui...anche se mi farà male scrivere il suo nome.
Buona lettura <3




....

Comincio con Sofia?
OKAY LO dedico a Soffffff






Ciao sono Mario ho 47 anni e vivo....rallenta e....STOP
Sono Sofia una ragazza....posso giudicarmi ragazza a vent'anni?
Si, si ovviamente!!! 
Una ragazza incinta...
e qua potete spaccare il muro, fare salti di gioia ...morire per aver chiesto alla SANTA VERGINE MARIA che io sia incinta...di nuovo all'età di ....scusate l'ho già detto.
Ricontrollo....
-AHIO!ma porca ....puzzetta quante volte ti ho detto di non punzecchiarmi quando sono su Facebook , FABIO?
Ecco.... lo sguardo da ebete-memes che ti ritrovi stampato sulla faccia.
-Come sta il bambino di Sofia nella panciiiiiiiiiiietta?
.-. Fabio si comportava da crrrretino...Emris mi portava il cioccolato da chissà dove..

Chat
-Wella!!!
Mi saltò fuori dal nulla un nome di una persona, al femminile...e singolare al mondo: Elisewin.
S: Come staii!!?
E: Muy bien e toi?
S: Incinta e martirizzata.
E: O_O COSA???
S. u.u
E: Io ti devo dire una cosa Sof...so che sarà strano e difficile da comprendere...
S: Sembri Melinda in Ghost Whisperer o come cavoli si chiami...
E: ahhahahhaha Grazie!!
S: prego, comunque continua.
E: Sono una draconiana
Mi venne tra uno starnutimento ed il ridere a creparelle senza freni-
S: Stai scherzando vero?
E: No...Sofi, non sto scherzando...sono più seria di quanto sia stata nella mia eterna vita.
S: Non può essere..i draghi sono..
E: cinque? Ovviamente ma non hai pensato a Carèèn, Thuban?
Al vedere quelle 6 lettere e tre sillabe  mi venne una visione...

"Non pensi di essere troppo cocciuto?"
Un drago dalle squame tra il bianco e l'argento mi sorrideva ed i suoi denti agguzzi risplendevano su tutta la pianura del lago d'Albano. Era Carèèn.
Mi alzai dopo essermi bagnato abbastanza sul fango.
Troppo da essermi anche scorticato la  zanna anteriore...è semplice dire scorticato??? Non c'è una parola o meglio un verbo da far capire come mi ero fatto male...
"Vieni qua che ti aiuto a guarire"
E mi guarì in un batter d'occhio il mio cuore oltre al mio "fisico"
Che draghessa...

//

Niente da fare...avevo capito che era lei...l'ultima arrivata
Elisewin Dionne era veramente una draconiana.





SHALVE FANS
t.t mi sento depressa scusate se è corta!!!
Bye bye!!
Chiedo 8 recensioni!!

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Capitolo 15
*** Verso Sofia ***


Vorrei tanto non essere mai vissuta....Ma sarebbe solo un errore.
Sono contenta di essere un licantropo ed avere un drago dentro di me...
"DRAGHESSAAAA"
Si ...come vuoi tu Carèen!
Bhè come vedete...scusate...è vero non siete qui con me...io scrivo non vi faccio VEDERE ....lasciamo stare sennò faccio un tema sul vedere e sul non vedere.

13.30 
Auto.
Distesa.
Francesco guida.
radio ad alto volume.
Uguale?
Al silenzio più totale che ci sia esistito....tranne ovviamente, ad i suoni che provenivano dalla radio.
"This a stray heart"
Perchè eravamo in macchina?
Forse perchè la signorina SOFIA SCHLAFEN...anzi SOFIA STLIZARD o come cavolo è il cognome di Fabio, mi aveva invitata a casa sua.
A Castel Gandolfo.
Guardo Francesco per un momento e poi intravedo gli alberi, il muretto....il lago e le sue splendide montagne.
Benevento.
Quando ero piccola avevo visitato questa meravigliosa città.
Infinitamente piccola, certo, avevo quattro anni.
Mi ricordo ancora il viso di mio padre: la suabarba accentuata nel mento e gli occhiali fini, come un dottore.
Mia madre, una ragazza senza scrupoli...immense emozioni...amava,giocava,scherzava...e quei occhi azzurro cielo che mi scrutavano ogni millesimo di momento.

-Ehi...stai bene?-
Ritornai nella realtà, almeno penso che si la VERA REALtà.
Francesco mi appoggiò la sua mano nella mia gamba.
-Si...sto bene-
Mi guardò e ritornò a guardare la strada...
-Mi piace tanto vederti così....sai? Eli...-
-Così come?
-Con i tuoi piedini sul cruscotto-
Scoppiai in una risata nevrotica.
Inarcò un soppracciglio e rise anche lui.
E vedemmo Sofia...aspettarci fuori casa con un ragazzo vicino a lui.
Era Emris.


Scusate ragazze ho poco tempo :( Mi dispiace!!!


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Capitolo 16
*** L'Incontro ***


Bè e allora, come va?
Mentre state leggendo mettete il naso arricciato.....HO DETTO METTETE IL VOSTRO BUFFO NASO IN MODO DA ARRICCIARLO!!
Ecco brave ragazze...si può sapere perchè non siete obbedienti con le vostre madri? Ed invece con me si?
Forse perché sono Sofia?
Non ditelo a nessuno ma...FATE BENE!

-Mamma, ma quando cresce la pancia?-
Emris mi guarda con una faccia penosa....penosissima,direi.
Lo guardo mentre Elisewin ed uno sconosciuto si avvicinano a noi due.
-Tutto a tempo...tutto a tempo...-
Mi volto verso Eli.
Mi cammino verso di lei e le bisbiglio.-Chi è questo tizio? Ho invitato solo te, non un NON-DRACONIANO-
I suoi occhi mi fulminarono all'istante.
-E' il MIO ragazzo, sa tuttto, su di noi e su di me..NON C'è ALCUN RISCHIO!-
Il suo tono di voce era sofferente eppure mi lasciò senza fiato. Vidi nei suoi occhi...le lacrime che stava per versare, quando quel tizio le si avvicinò e l'abbracciò susseguitosi da unn bacio sul suo capo.
-Sofia, ci sono altre cose oltre il limite che dovresti sapere....io sono un licantropo e non accetto che la mia ragazza venga insultata per me...se vuoi me ne posso anche andare.-
Gli occhi, neri e profondi mi ricordavano quelli di Fabio. 
Le stesse caratteristiche: forte,sicuro di sè e...
-No...me ne vado anche io- disse Elisewin.
Li bloccai entrambi per le braccia.
-Scusate...non volevo...è solo che lo so...non è una scusa...ma per la gravidanza...mi metto di mal umore certe volte. Quindi vi prego di scusarmi...-
Elise cercò una risposta dal suo ragazzo e lui annuì.
Emris andò ad abbracciare Elisewin come se si conoscessero da tempo.
Il ragazzo di Eli invece si voltò verso di me e mi tese la mano.
-Comunque, piacere sono Francesco-
Li diedi la mano e la strinsi-piacere, Sof...ah già! Vero sai il mio nome che cretina...-


Mi era parso di aver visto già questa scena da qualche parte.
E pensai che il team era al completo.
Noi siamo Draconiani



------------------
LO so...t.t volevate di più ma dato che sono una cretina ed ho delle materie da recuperare ed in più mia madre non mi vuol far usare il pc.
E poi la prof d'italiano mi dice che non so fare i temi .-.
SE MI DICESSE DI FARE UN BEL TEMA SU UNA FAVOLA O UN RACCONTO FANTASY LE VOMITEREI DI TUTTO MUAHHA
Scusate...._.
Parlo...anzi scrivo senza sapere chi ho davanti...erm...il pc? Oppure Dark_wolf...marty che mi seguono sempre...fino alla morte...okay rilassati....
respira....respira.
._.
Sono la vostra _SymplyGirl_ o PAZZAGIRL? XD
CIAooo

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Capitolo 17
*** Un viaggio nel passato parte 1 ***


Sofia aveva smesso di infastidirmi...si vedeva che era nervosa per la presenza di Francesco.

Ma non era un problema, come lei se l'aspettava!

Francesco si è dato da fare per gradire la sua presenza in casa: aiutava Sofia con la spesa, giocava con il piccolo Emris, puliva i piatti ed io ero rimasta imbambolata senza fare un bel niente!Sono trascorsi due mesi da quando siamo arrivati qui e la vita di Sof si è allargata di dieci centimetri e non di più.

-Sof, ti senti bene? Stai veramente bene?-

Fabio le ripeteva le stesse domande ogni giorno. Aveva paura che Sof perdesse il feto. Non voleva un'altra perdita, non lo voleva affatto.

-Tesoro, ti prego! BASTA! Me lo ripeti ogni santo giorno! Ma non vedi che sto bene!?-

Fabio, a mani incrociate, lasciò la camera di Sofia mentre io ero sulla porta a guardare la scena.

"Aiutami tu..."

Si leggeva dallo sguardo di Fabio che mi fece prima di sgattaiolare fuori dalla porta ed incamminarsi per il corridoio.

-Non lo sopporto!-

Sofia sbattè il giornale per le pre-mamme sul tavolino di vetro di fianco a lei e sussultai appena la vidi reagire in quel modo.

-Senti...Sof-

Non mi lasciò finire, alzò le mani verso di me e mi guardò. -Ti prego Eli, aiutami ad alzarmi, ho mangiato troppo-

Presi le sue delicate braccia e la alzai dalla sedia.

-Vorrei andare di sotto, nel salotto, mi potresti accompagnare?-

La guardai, le misi il braccio sotto il mio-Si, Sof-

Ci incamminammo nel corridoio e ad ogni passo che facevamo lei toccava con delicatezza i muri, le porte e le vedevo qualche accenno di un sorriso nascosto da tempo.

-Sai...mentre rincorro ogni giorno questi muri, mi saltano addosso i flash del passato...è come se mi vedessi qua, in quest'stante una ragazzina di tredici anni che voleva visitare tutta la casa, quando la prima volta il prof mi portò qui...-

Ci fermammo, mi abbracciò ed incominciò a piangere.

-Vorrei di nuovo abbracciare Georg, il prof, mio padre!- I suoi capelli profumavano di vanilla e di cannella, sembrava che uscisse dal suo corpo. I riccioli rossi come il tramonto di estate serpeggiavano ogni volta che sighiozzava dall'amarezza.

La abbracciai come se fosse mia sorella, sentii pervadermi dalla tristezza di lei. Avrei voluto che lei fosse felice, avrei voluto che il suo primo figlio fosse nato, avrei voluto esserci anche io quando lei stava male dal dolore.

Avrei voluto esserci io al suo posto

 

E li accade, ciò che non volevo che accadesse.

...

 

 

 

 

 

...

 

 

 

 

 

Lei non era sparita dalle mie braccia.

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Capitolo 18
*** Parte seconda ...un ritrovo mai atteso ***


Parte seconda
Un ritrovo mai atteso
 
 
Percorsi le scale ed i tacchi suonavano striduli mentre li battevo contro il legno di noce.
Guardai il tavolo. Ci venivamo spesso per fare la colazione assieme...ma era tutto diverso...
il legno era pi scuro di quello che pensavo fosse in realtà.
Guardai una scrivania appoggiata vicino al caminetto.
Camminai lentamente e la mia mano si lasciò invaghire di tutte quelle cartacce in disordine.
Lessi vari documenti con diversi nomi...Tessie, Effi, Logan, Kleir, Gioakim...ma qualcosa mi lasciò interdetta, quando vidi una carta verde, quasi diafana in cui compariva un nome che conoscevo bene, la madre dei dolori di Sofia, quella che voleva affianco nei suoi momenti peggiori: Beatrice.
 
-Eli, dove siamo? E' ben diverso da com'é veramente, che cosa sta succedendo?
Mi volsi verso di lei..e striscia quella carta velina nella tsca retrò dei miei jeans preferiti.
-Te lo spiego dopo, non dobbbiamo stare qui. Dobbiamo andarcene!
-Ma questa, questa èla mia casa!- Andai verso di lei...e occupai la distanza d'amicizia che c'era tra lei e me...peccato che il pancione stava capendo che volevo abbracciarla e quindi era geloso. Bhè..non riuscivo ad abbracciarla.
-Senti, Sof- mettendo le mani sulle spalle fragili di lei.-ti spiegherò tutto dopo, ma questa, adesso...non ancora è la tua casa...-
Gli occhi di Sofia divennero lucidi e l'espressione assunse una forma contorta
-Cos..?
-EhY! CHI VA LA'?
 
Sofia mi guardò di sottecchi, rimanemmo in un secondo senza fiato, mi riscossi e le indicai l'apertura al dungeon.
Si aprì la porta in tempo prima che...qualunque sia...(forse il maggiordomo) ci trovasse.
-fiuu, scampata bella Eli, eh?
La guardai con fare malizioso e dopo che sentimmo che il maggiordomo se ne fosse andato aprimmola porta piano piano, come se fosse leggendaria, che in realtà lo è!
-Dai esci, Sof, via libera!
Ma Sofia era impaurita ...non saprei il perchè
-Era il prof...il prof...georg...mio padre!
Curvai le soppracciglie, -Ma non era Andrea?-
Mi guardò come un cane bastonato – si...ma..Georg è stato il mio papà a tutti gli effetti...quello addottivo!-
-Capisco- reclinai la testa e le diedi la mia mano-ma ora non possiamo cercare di intrattenerlo...danneggieremmo il futuro...-
-Cosa!!!!???-
-Shhh! Stà buona! Prima che ci scoprano andiamocene!-
-Ok!-
Uscimmo senza badare che c'era un cane...
E non sembrava proprio un cane....
-Sof...erm..guarda laggiù..
-Già...ci fiuta...
-Sai dire soltanto questo?
Ehm...sono fatta così..
-Ma davvero?-
Non ci stavamo neppure accorgendo che il cane era ai nostri piedi e scondinzolava.
Guardammo entrambe verso il basso.
-Adesso che facciamo? - dissi io
Aveva un brutto aspetto...quello fra una viverna ed un bulldog
-Ehm...mi stà leccando la scarpa Eli...-
-Bleah...non è cosa umana costui!
"non parlate in quel modo! Vi sembro così stupido? Così schifoso? Così mostro?"
La mia bocca era aperta, ma così aperta che io e Sofia non riuscimmo ad intrattenere quei urli che fanno la maggior parte delle ragazze di dodici anni...e noi ne avevamo quasi ventuno.
-Signore! Come mai state così? Non vi farà del male è solo un cucciolotto che ho preso dalla Transilvania-
Alzammo lo sguardo...
Sembravamo di essere in uno di quei film di teenager americani o i "soliti idioti"
Il giovane, che apparentemente avrebbe avuto la nostra età ci salutò con un bacio sulla mano ad entrambe.
Quel giovane...
era Andrea

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