I never saw glower light

di Mary West
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Seal the deal ***
Capitolo 2: *** Lessons ***
Capitolo 3: *** She saved me ***
Capitolo 4: *** Never leave me anymore ***
Capitolo 5: *** One more reason ***
Capitolo 6: *** It's over ***
Capitolo 7: *** Just a kiss ***
Capitolo 8: *** Inspiring ***
Capitolo 9: *** You're amazing ***
Capitolo 10: *** Eternity ***



Capitolo 1
*** Seal the deal ***


I never saw glower light



I – Seal the deal  
Lasciò indietro il corpo di Finn e corse silenzioso lungo il viscido sentiero della Foresta.
Fece attenzione a non fare il minimo rumore e si guardò intorno, con la mano già stretta attorno all’impugnatura dell’ascia. Un fruscio di foglie improvviso destò la sua attenzione e intravide una chioma scura fra i rami intricati di un salice vicino.
Avanzò di tre ampie falcate e le fu davanti, la grande mano scura su quelle labbra vermiglie.
Lei emise un gemito soffocato, di panico puro, e cercò di allontanarsi, facendo forza con le braccia esili e ricoperte di piaghe. Sul suo volto esangue, si spalancarono due enormi occhi di un verde strabiliante, colmi di terrore, i capelli corvini erano scossi nel tentativo di fuggire.
“Sh. Silenzio… d’accordo?”
Lei annuì e il Cacciatore la liberò dalla sua stretta, osservandosi intorno per assicurarsi che nessuno li avesse seguiti o che li stesse spiando. Approfittando di quell’attimo di distrazione, la ragazza lo colpì con forza su una guancia e gli sfilò il pugnale dalla cintura.
“Ma che storia è questa?” le chiese, quasi in preda all’esasperazione “Chi sei? Perché la Regina ti vuole morta?”
“Vuole che moriamo tutti, tutti noi!” replicò lei, senza abbassare la guardia.
“Perché sei così preziosa?”
“Mi dai la caccia! Dovresti saperlo!” sembrava quasi irritata da quella mancanza di informazioni.
Il Cacciatore soffiò, crucciato: trovarla era stato fin troppo semplice e non riusciva a non biasimare il fratello della Regina per quel suo viscido ghigno di compiacimento alla vista della ragazza né l’ossessione della sovrana per quella piccola miserabile.
Certo, non si poteva negare che fosse bella – era indubbiamente la ragazza più bella che avesse mai visto nella sua vita – ma c’erano ancora così tante fanciulle nel regno a cui rubare giovinezza e splendore.
Perché lei? Cosa la rendeva tanto speciale? Perché la Regina la desiderava così tanto?
Scosse la testa, irritato da questi pensieri svenevoli e del tutto fuori luogo, e riprese il cammino imprecando sottovoce.
“Ma che importa. Non mi sarei mai dovuto immischiare nelle faccende della regina… perché l’ho fatto? Che idiota sono stato…”
“Dove stai andando?”
“Shh!” le sibilò seccato “Lontano da te. Tu sei un problema, ecco cosa sei.”
Lo raggiunse, saltellando graziosa fra i rami degli alberi, guardandolo con supplica.
“Devo andare dal castello del duca.”
Lui le rivolse un’espressione scettica, diffidente.
“Io sono preziosa. Se torni senza di me, sei morto; se mi lasci qui, sono morta io.”
Il Cacciatore sbuffò sonoramente, irritato per tutta quella situazione irreale e patetica.
“Quanto vuoi?”
“Almeno trenta pezzi d’oro” rispose rigido.
“Cento” replicò lei, seria e implorante “Aiutami.”
Sbuffò di nuovo, ma le porse la mano con aria accondiscendente.
“Abbiamo un accordo.”
Lei annuì e l’afferrò, sorridendo vittoriosa. 



[450 parole]








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E buon pomeriggio :) 
Dopo una mattinata trascorsa a divorare la prima parte dello straordinario capolavoloro di Emily Bronte - Cime tempestose - e una lunga e tediosa conversazione con una mia amica a proposito del suo immondo odio per le blatte, ho deciso di pubblicare qualcosina sulla mia nuova passione: Biancaneve e il Cacciatore. Dopo aver convinto con tutta la determinazione possibile le mie amiche ad andarlo a vedere al cinema, superando la loro avversità ingiustificata u.u per Kristen, sono stata felicissima di averla vinta e il film mi è piaciuto davvero molto *-*
Il rapporto fra Biancaneve e il Cacciatore mi ha intrigato davvero tanto e il carattere introverso del Cacciatore soprattutto mi ha attirata - oltre alla sua bellezza  *Q_______* - e così ho deciso di buttare giù qualcosina: niente di che, una delle mie solite raccolte di flash - saranno dieci - ognuna delle quali descriverà una scena del film ispirata ai due protagonisti nella speranza che il sequel - se ci sarà - ce li mostrerà insieme come meritano ;) 
Il titolo è preso da una frase che dice Biancaneve durante il suo discorso d'incitamento al popolo - Io non avevo mai visto luce più luminosa - e quello di questa storia in particolare - il momento è quello in cui il Cacciatore, dopo aver steso Finn e le guardie della Regina, decide di cercarla e capire perché la vogliono a tutti i costi - significa 'sancire l'accordo' e, sì, è una frase che richiama l'accaduto, ma è una citazione di un altro mio OTP, il Chair: Chuck la pronuncia per indicare l'avanzamento, diciamo così, ad un grado superiore in un rapporto LOL
Spero che questo inizia risulti gradito ;) Un bacio e alla prossima! 
Mary

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Capitolo 2
*** Lessons ***


II – Lessons  
Erano in marcia solo da poco tempo, ma quello che era appena successo con le guardie della Regina non era di certo un fattore da trascurare. Colto da un pensiero inaspettato, si fermò all’improvviso, rivolgendo l’attenzione alla ragazza, e lei sussultò per lo spavento e la sorpresa.
“Vieni. Voglio insegnarti una cosa” le disse guardandola attentamente negli occhi lucidi.
Lei annuì, con un’espressione risoluta dipinta sul volto candido che rinforzava i suoi lineamenti dolci in un piglio fiero e determinato. Le pose il proprio pugnale d’argento, quello di cui si era impossessata poco tempo prima con la forza delle sue mani sottili, con il manico fasciato da una logora benda scarlatta, e lei lo prese con dita esitanti.
“Qual è il piede che usi di più?”
La vide leggermente spiazzata da quella domanda e le sue labbra vermiglie si dischiusero per lo smarrimento. Il Cacciatore fece un passo verso di lei e la vide arretrare istintivamente con la gamba destra.
“Se qualcuno ti aggredisce, solleva questo braccio e bloccalo in questo modo.”
Le alzò il braccio sinistro e lo fermò con il proprio, mostrandole lentamente i gesti. Lei osservava con attenzione e curiosità.
“Usa la sua forza contro lui stesso” continuò ancora, senza lasciarle il braccio “Tu sei minuta, quindi aspetta che si avvicini a te” fece altri due passi verso di lei e avvertì il suo respiro fresco solleticargli il volto sudato, ma non ci badò “poi colpiscilo col pugnale dritto al cuore, fino all’elsa” aggiunse, avvolgendo la sua piccola mano diafana con la propria attorno al manico del pugnale d’argento “e guardalo negli occhi, non estrarlo finché non gli vedi l’anima.”
La sua stretta attorno alle sue dita sottili e pallide si fece maggiore, ma lei non si allontanò. Rimase con lo sguardo orgoglioso e spaventato fisso nel suo, un dente di cristallo a torturare il labbro inferiore pieno e puniceo.
“Non potrei mai farlo” sussurrò terrorizzata, fissando il pugnale quasi con timore.
La loro stretta rimase di ferro e il Cacciatore distolse lo sguardo da quegli occhi chiari, tali da far intravedere un pozzo di compassione e pietà.
“Potresti non avere scelta” le bisbigliò in risposta, il viso rivolto verso il basso. Sciolse la mano dal loro intreccio e respirò profondamente, sentendo l’affanno nei polmoni, le guance ispide di barba in fiamme.  
Poi, rialzò il volto, guardandola per un fugace istante, e riprese il cammino. 



[400 parole]





 

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Buonasera :) 
Efp mi ha fatto parecchi capricci stasera e postare è davvero soddisfacente :D Eccoci qua al secondo momento per questi due geni ;)
Il momento è fra quelli che preferisco di tutto il film; anche perché devo dire che, quando lessi nell'anteprima che il Cacciatore avrebbe insegnato Biancaneve a combattere, preparandola alla battaglia, pensavo che si trattasse di più di una lezione, la quale si rivela poi, naturalmente, utile alla principessa contro Ravenna LOL
Però, dai, sono carini *-*
E adoro gli occhi del Cacciatore in questa scena, sono di un azzurro intensissimo *____________________________________*
Il titolo - credo si capisca LOL - significa 'lezioni', anche se poi la lezione è una sola :D 
L'allusione iniziale è a quello che è successo poco prima, contro le guardie di Ravenna e Finn; il Cacciatore ovviamente teme un ritorno o, comunque, una replica dell'azione, anche se ancora non sa chi è la ragazza. A questo proposito, dato che ci tengo al punto di vista del Cacciatore, vorrei evidenziare l'uso dell'indeterminativo riferito a Biancaneve, la cui identità non è ancora nota a Eric (per me è strano chiamarlo così, mi trovo molto più a chiamarlo Cacciatore, è anche più sexy LOL). Dal momento in cui anche lui saprà che la ragazza è Biancaneve, cambierà il modo di alludere a lei anche nella flash ;)
Dunque, ringrazio immensamente chi ha letto/seguito/recensito la storia e chi l'ha messa fra le seguite/ricordate/preferite (un grazie maggiore a chi mi ha lasciato un dolce commento, Alley e Alice_Nekkina_Pattinson <3). Spero che abbiate gradito quest'aggiornamento. 
Alla prossima! Un bacio, Mary

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Capitolo 3
*** She saved me ***


III – She saved me
Erano quasi arrivati al limitare della foresta e stavano percorrendo un sentiero particolarmente ripido quando uno scossone improvviso del suolo li fece trasalire entrambi. Un ruggito disumano proruppe nel silenzio sepolcrale che li circondava come una coltre spessa di nebbia e la terra prese a tremare all’inverosimile.
Il Cacciatore si voltò, l’ascia alla mano, e vide la fonte di quel suono agghiacciante.
“Un troll!”
Alzò il braccio, pronto a colpire, ma la creatura fu più veloce di lui e sia lui sia la ragazza furono sbalzati all’indietro. La ragazza si rimise in piedi e gli corse incontro, aggrappandosi con forza a una sua spalla.
Continuando a ruggire, il troll si sollevò dal suolo e si mosse ad ampie e violente falcate verso di loro. Il Cacciatore gli lanciò un’occhiata colma di disgusto, prima di afferrare la ragazza per la vita e spingerla in avanti, lontano da quella bestia inumana. Corsero fino ad un albero più grande degli altri e si nascosero dietro al tronco massiccio.
Il troll li seguì fin lì e colpì l’albero, frantumandone la corteccia in un milione di pezzi.
Il Cacciatore si alzò tra i frammenti legnosi e andò incontro alla creatura irsuta, urlando.
“Fuggi!”
La ragazza, però, non si mosse; rimase dietro a quel che rimaneva del tronco, osservando il Cacciatore lottare con il troll, trasalendo quando lo vide cadere ai piedi della bestia. Senza riflettere, si fece avanti e diede un grido disumano contro la creatura. Quella replicò con altrettanta forza e lei cadde all’indietro, con le mani che affondavano nella terra fangosa, ma non distolse lo sguardo degli enormi occhi scuri del troll.
Rimasero a fissarsi per un tempo indefinito, fin quando la creatura non si allontanò con passi pesanti. La ragazza continuò a fissare la sagoma crostosa del troll ritornare nella radura.
Il Cacciatore la raggiunse, con espressione severa e tagliente. La osservò, mentre i suoi occhi verdi erano ancora intenti a scrutare l’orizzonte e le parlò con biasimo, quasi fosse preoccupato per lei.
“Ti avevo detto di fuggire” la riprese con tono d’accusa.
“Se l’avessi fatto, saresti morto.”
E non c’era condanna, ira o ipocrisia nelle sue parole; era soltanto una pura e semplice affermazione.
Finalmente il suo sguardo cadde sul volto del Cacciatore e, per la prima volta, lei gli sorrise. 




[380 parole]






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Buongiorno! :)
Eccomi con la terza flashhh *-* Questa è stata una delle più ardue da scrivere u.u Non sapevo come raccontare il momento senza scadere nel banale o nel noioso e ho cercato di mantenermi il più possibilmente inerente alla scena, ma allo stesso tempo cercando di essere semplice e incisiva... spero che non vi faccia sbadigliare T.T
La scena, ovviamente, è quella del troll ;) Il titolo significa "Lei mi ha salvato". Mi è piaciuto vedere Biancaneve rischiare la vita per salvare quella del Cacciatore invece che fuggire ed esser sicura della sua inclumintà *-*
Lo scambio di battute è, a mio parere, divino <3
Spero vi piaccia. Grazie a tutti coloro che leggono/seguono/recensiscono e alle mie due fedeli lettrici *-* Alley Alice_Nekkina_Pattinson
Spero che gradiate anche quest'aggiornamento. Un bacio e alla prossima! Mary 

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Capitolo 4
*** Never leave me anymore ***


IV – Never leave me anymore  
Uno violento scroscio d’acqua ruppe il silenzio del primo mattino e il Cacciatore riemerse a fatica, trascinandosi stentatamente sulla riva rocciosa del fiume. Dietro di sé, con la coda dell’occhio, vide Biancaneve fare lo stesso.
Tossì violentemente e si stese di schiena, respirando con affanno. Le gocce salate dell’acqua gli bruciavano le ferite del volto, un sapore acre gli grattava la lingua e gl’ardeva la gola.
Finalmente alzò il volto e osservò la principessa scossa dal freddo e dalla colpa. I capelli scuri le aderivano al collo, interamente bagnati, e il suo viso pareva ancora più pallido per i segni violacei che le circondavano gli occhi, arrossati dalle lacrime e dall’acqua del fiume.
Eppure, il Cacciatore non poté fare a meno di pensare quanto dannazione fosse bella, perfino in quel momento.
“Perdonami.”
La voce gli uscì in un sussurro smorzato e una violenta fitta di senso di colpa gli attanagliò lo stomaco. Non riusciva a credere a quello che aveva fatto. Poteva ancora sentire le sue stesse parole, aspre e tenebrose, nel momento in cui aveva scelto di lasciarla.
Dovrebbe stare lontana da me, il più possibile. Tutto quello che amavo mi è stato portato via; questa volta, no.
Probabilmente era stupido da dire, ma lui voleva solo proteggerla.
“Mi dispiace.”
Lei non rispose e lui chiuse gli occhi, nel tentativo disperato di istigare una reazione. Quel silenzio, quell’indifferenza gli facevano ancora più male. Non voleva che l’odiasse.
“Io non sapevo… mi dispiace…”
“Non è vero!” gli urlò infine lei in risposta, la voce incrinata dal dolore fisico e morale. Si stringeva con le braccia attorno alla vita e al petto, come se volesse imporre a se stessa di non tremare più.
“Ci hai abbandonati” continuò con gli occhi bassi e stavolta la sua voce non suonò più rancorosa, ma affranta, come se si fosse impregnata di quel senso di abbandono che aveva provato quando lui l’aveva lasciata da sola “Non saremmo mai dovuti andare là.”
Un singhiozzo le sfuggì dalle belle labbra e le lacrime iniziarono a rigarle le guance di porcellana. Le spalle erano scosse dal pianto violento e pietoso.
Il Cacciatore si sporse verso di lei e le mise una mano sulla guance bagnata e gelida, sollevandole il volto verso il proprio. Non era mai stato molto pratico in situazioni simili, ma non voleva vederla piangere.
“Ehy” le sussurrò rassicurante “guardami. Mi dispiace. Ti porterò dal Duca di Hammond, intesi?”
La scrutò con decisione, senza esitare stavolta.
“Hai la mia parola.”
Lei annuì e ricambiò lo sguardo, senza piangere più. L’ultima lacrima le solcò una guancia e cadde fra le rocce scure sotto le loro ginocchia. Nei suoi occhi ancora lucidi, il Cacciatore poteva leggere quella fiducia della quale, ormai, non avrebbe più potuto fare a meno. 



[460 parole]









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Buongiorno signori :)
Eccomi qua, a postare la quarta flash, una delle mie preferite *-* Stanotte partirò e non tornerò prima di Domenica prossima, quindi vi lascio con la quarta storiella di questa raccoltina LOL
Il momento è davvero splendido, uno di quelli che amo di più in assoluto di tutto il film - l'ho detto già di altri, vero? LOL - quando, dopo aver scoperto l'identità di Biancaneve - ed ecco come la 'ragazza' diventa la 'principessa' - fuggono dal paese in fiamme, subito prima dell'incontro con i fantastici nani *-*
Il titolo significa 'Non lasciarmi più'. Dunque, auguro buone vacanze a tutti quelli che le iniziano ora come me e buon ritorno a chi le ha finite e grazie di cuore a tutti quelli che leggono questa mia storia e anche le altre - spero di poter rispondere presto. Un grazie speciale alle mie due compagne di recensioni: Alice_Nekkina_Pattinson e Alley.
Un bacio a tutti! Alla prossima, Mary 

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Capitolo 5
*** One more reason ***


V – One more reason  
Il fuoco scoppiettava allegro al centro della radura, le risate di Coll e Quert risuonavano assieme alla ballata allegra suonata da Nion mentre Biancaneve e Gus danzavano un po’ impacciati, ma radiosi, su quella melodia spensierata.
Il Cacciatore afferrò il manico di un boccale e se ne riversò metà del contenuta in gola.
“Ci rubi sempre i beveraggi, eh Cacciatore?”
Sorrise sardonico a Beith, che l’aveva raggiunto sul tronco, e trangugiò altro idromele. Beith si lasciò cadere al suo fianco e lui distese la schiena all’indietro.
“Che ne dici, dimentichiamo il passato?” gli propose con tranquillità.
“Ancora no, furbacchione” replicò il nano indispettito, dandogli le spalle.
Il Cacciatore gli rivolse un’occhiata divertita e il suo sguardo tornò alla principessa, che sorrideva graziosa, abbracciata al piccolo Gus. Il fuoco scoppiettante proiettava sul suo volto una luce rossastra che faceva splendere la sua pelle come il sole al tramonto; gli occhi luccicavano divertiti e le sua guance erano accese dal calore e dall’imbarazzo.
Il Cacciatore la osservò compiaciuto e lei ricambiò lo sguardo, sorridendo insicura.
“E tu che ci guadagni?”
La voce di Beith lo fece quasi trasalire.
“Di che stai parlando?” chiese, lanciandogli un’occhiata perplessa. Era certo di non capire.
“Sto parlando della ragazza” rispose lui con naturalezza, indicando col capo l’oggetto in discussione con espressione fin troppo allusiva e beffarda. Il Cacciatore roteò gli occhi e scosse la testa, senza rispondere; tutte quelle antifone sui sentimenti e i gesti disinteressati lo disgustavano.
Imperterrito, Beith tornò alla carica; quel silenzio era soltanto la conferma delle sue ipotesi. Conosceva il Cacciatore da fin troppo tempo per non capire quali pensieri gli stessero ronzando per quella zucca vuota che si ritrovava.
Lo sguardo del Cacciatore era ancora piantato sulla principessa.
“Davvero è solo per l’oro?”
“Non so bene, Beith. Se avessi buon senso, l’avrei abbandonata tempo fa.”
Ma, per fortuna, si disse con sollievo, lui, di buon senso, non ne aveva mai avuto. 




[320 parole]

















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Buongiorno a tutti :) 
Eccomi con il continuo di questa raccoltuccia u.u E finalmente, come previsto, entrano in scena i nani *-*
Ah, che belli, i nani. La loro entrata in scena è senza dubbio di gran classe *-* E volevo assolutamente introdurli nella raccolta, riservando uno spazio particolare a quello che è il mio nano preferito <3 - eh, lo so che tutti si aspettavano Gus! <3 Ma amo anche lui, don't worry ;)
So, questa è probabilmente la mia preferita in assoluto. Adoro il rapporto amore-odio che si instaura fra Beith e il Cacciatore e ho completamente adorato come il nano si accorga dello sguardo di Eric - che strano, chiamarlo così O.o - sulla nostra principessa <3
Il titolo, credo sia chiaro, significa 'una ragione in più' ;) 
Well, credo di aver detto tutto. Come al solito ringrazio chi legge e recensisce e chi legge in silenzio *-* Un grazie di cuore speciale va, come sempre, alle mie due fedeli commentatrici: Alice_Nekkina_Pattinson e Alley.
Un bacio e alla prossima! Mary 

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Capitolo 6
*** It's over ***


VI – It’s over 
Un rumore improvviso lo destò dal sonno e i suoi occhi caddero automaticamente al suo fianco, dove si era addormentata la principessa. Le palpebre si sbarrarono con forza quando si accorsero che quel posto era vuoto.
Scattò a sedere e si scrollò la neve dalle spalle, prendendo l’ascia; con l’altra mano, svegliò il duca.
“Che succede?” gli chiese stupidamente. Lui gli fece cenno di tacere e avanzò fra gli alberi imbiancati alla ricerca di Biancaneve.
Dove poteva essersi cacciata?  Cominciò a camminare lungo il sentiero innevato, con il giovane che lo seguiva alle sue spalle, imprecando mentalmente contro l’incoscienza della principessa.
Poi udì un suono, da lontano, molto lontano, come un gemito soffocato, un lamento disperato,; lo sentì una volta, poi due, tre, quattro fino a che non divenne così forte che il Cacciatore vi riconobbe un timbro familiare.
Percorse un sentiero nascosto fra due salici e salì su una collina: giunto alla cima, vide, in fondo a valle, dalla parte opposta, due figure, una stesa sulla terra gelata, ansante, e un’altra che troneggiava sulla prima, brandendo un pugnale, pronta a colpire al cuore.
Non perse tempo: scese, inciampando tra la neve e i ghiacci, correndo verso le due figure e brandendo l’ascia. La Regina si accorse di lui un attimo prima di esser trafitta, scomparendo in un turbinio di corvi maligni.
Il Cacciatore abbassò l’ascia e rivolse uno sguardo terrorizzato al corpo immobile della principessa.
“No.”
Un sussurro incredulo gli salì dalla gola, bruciandogli le labbra con il suo sapore malsano.
Vide William andare verso di lei, prenderla fra le braccia, posare le proprie labbra su quelle ancora vermiglie della giovane principessa… niente. Non un battito, un movimento, un gemito. Era morta.
Il Cacciatore serrò gli occhi con violenza, rivolgendosi in un urlo distrutto ai nani alle sue spalle.
“Che avete da guardare, fate qualcosa! Voi siete nani guaritori, salvatela! Aiutatela!”
La voce di Muir gli giunse come un coltellata in pieno petto, fredda come i ghiacci su cui era caduta la futura regina.
“Non è possibile.”
Cercò lo sguardo di Beith, nella speranza di leggervi speranza e fiducia, ma il dolore e l’angoscia che vi trovò furono solo la conferma della sofferenza che aveva preso a lacerargli l’animo. 




[370 parole]















 

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Buongiorno a tutti e rieccomi qui con la sesta flash :)
Con questa entriamo ufficialmente nella seconda parte della raccolta ;) So, vediamo un po'. 
Il titolo significa 'è finita' e devo dire che questa è stata una delle più difficili di scrivere perché raccontare il dolore non è, a mio parere, mai facile: si rischia sempre di cadere nel banale, nel cliché e di semplificare eccessivamente il tutto. Spero di aver evitato la cosa, almeno un pochino ^^
Ah, io non odio William, eh LOL Però penso che Madre Natura gli abbia donato molto più bellezza che acume LOL 
Credo che tutti i fan di questa coppia mi comprendano se dico che il fatto che il Cacciatore si sia accorto, perfino nel sonno, che Biancaneve  fosse nei guai sia fonte di grande entusiasmo *-* 
Well, come al solito ringrazio le mie due fedeli Alley e Alice_Nekkina_Pattinson.
Un bacio e alla prossima! Mary

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Capitolo 7
*** Just a kiss ***


VII – Just a kiss
Buio, ecco quel che vedeva: solo buio.
Era sprofondato nell’ennesimo baratro, senza possibilità di uscita, e stavolta sarebbe davvero rimasto sul quel gelido fondo a marcire per l’eternità. Nulla avrebbe potuto salvarlo.
Non capiva per quale dannato motivo continuava a infliggersi quella tortura, ma era una forza più grande di lui: doveva rimanerle accanto. Gliel’aveva promesso, le aveva dato la sua parola.
Pensieri colmi di rancore, rabbia, frustrazione gli invasero la mente, annebbiandolo, e portò la bocca al calice con l’idromele, avvertendo con gioia la familiare sensazione di bruciore alla gola a contatto con l’alcol. Il suo sguardo cadde di nuovo sulla principessa e la vista si offuscò.
“Eccoti qui, tutta ben vestita, come se stessi per svegliarti e darmi altri grattacapi… ho ragione?”
Le avevano fatto indossare un meraviglioso abito bianco, in perfetto abbinamento con la sua carnagione chiara, quasi opalescente. Era incredibile come potesse esser bella anche allora.
“Meritavi di meglio.”
Poteva ancora sentire la sua voce sgridarlo per averla abbandonata, vedeva di nuovo i suoi straordinari, speranzosi occhi verdi implorarlo di aiutarla, avvertiva i residui della sua risata cristallina risuonargli nelle orecchie, come i ricordi di un sogno.
“Una volta avevo una moglie, principessa. Sarah era il suo nome.”
Le parole uscivano libere dalle sue labbra bagnate d’idromele, parole che avrebbe voluto dirle, ma non in quel modo, in quel contesto e per quei motivi.
“Quando sono tornato dalle guerre, mi portavo addosso il tanfo della morte e la rabbia dei vinti… non valeva la pena salvarmi, ma lei mi ha salvato lo stesso; e io l’amavo così tanto. L’amavo più di ogni cosa o persona al mondo e poi l’ho lasciata da sola e lei è morta. E sono ornato ad essere me stesso, quello di cui non era mai importato niente.”
Le lacrime gli bagnarono il volto, rigandogli le guance dalla barba incolta.
“Poi sei arrivata tu.”
Un filo di speranza destinata alla morte velò le sue parole. Lei era quella speranza.
“Vedi, tu mi ricordi lei… il suo cuore, il suo spirito… e ora anche tu te ne sei andata. Meritavate di più e mi addolora tanto avervi deluse…. Mi addolora tanto!”
Cedette al pianto e poggiò la testa sulle braccia, accanto al suo volto esanime.
“Ma tu sei una regina ora, e siedi accanto agli angeli.”
E quello era un semplice modo per dirle che i suoi sentimenti non erano frutto di una proiezione di un ricordo: c’era qualcosa di più, che faceva parte solo di lei – di loro – per cui lei era tanto importante. 
Riusciva quasi ad immaginarla, regnare nel cielo terso con il sorriso a illuminare il mondo.
Alzò di poco il viso e si avvicinò a lei, posando la fronte sulla sua, le labbra sulle sue; e le dischiuse, per un attimo infinito in un contatto che avrebbe voluto donarle da viva.
Si sollevò dal letto e rivolse un ultimo sguardo a quel volto perfetto, bagnato dalle sue lacrime; poi uscì di corsa dalla tenda alla ricerca di altro idromele. 



[500 parole]




















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Buonasera a tutti :) 
E siamo arrivati alla settima flash. Dunque, dopo l'apparente morte di Biancaneve, ho deciso di calarmi nel momento più commovente di tutto il film. Adoro alla follia il modo in cui parla, tra ubriachezza e dolore, alla principessa morte <3 Quella lacrima che cade assieme al bacio è semplicemente magica *-*
Il titolo signifca 'Solo un bacio'. So, ringrazio come sempre tutti quelli che mi seguono e in particolar modo le mie due fedeli lettrici - Alice_Nekkina_Pattinson e Alley - e alla prossima! 
Un bacio magico anche a voi ;) Mary 

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Capitolo 8
*** Inspiring ***


VIII – Inspiring 
Aveva svuotato l’ennesimo calice di idromele, e forse era giunta l’ora di abbassare il gomito e provare a dormire. Chiuse gli occhi, e fu colpito dall’immagine del volto luminoso della principessa.
Riusciva perfino a sentirne la voce, calda e melodiosa.
“Per tutti questi anni, ho conosciuto solo il buio, non avevo mai visto luce più brillante di quando i miei occhi si sono riaperti.”
Poteva sentire il tono deciso delle sue parole, il piglio fiero e battagliero che aveva assunto dal primo momento che si erano guardati, toccati, mentre lui le insegnava a difendersi.
“E io so che quella luce brucia in tutti voi!”
Sì, lei riusciva a capire la gente, a vedere aldilà dei loro corpi, dritta nelle loro menti, nelle loro anime. Una determinazione irrisoluta impregnava le sue frasi convinte e ispiratrici.
“Quelle braci debbono tramutarsi in fiamme e il ferro in una spada.”
Queste parole gli arrivarono al cuore con la forza di un pugnale e s’insinuò in lui il dubbio che non stesse sognando. Era incredibile da dire, o anche solo da pensare, ma sembrava così reale
“Io diventerò la vostra arma forgiata dal fuoco feroce che sento nei vostri cuori!”
Sbarrò gli occhi e un fiotto di speranza gli riscaldò il petto; seguì la folla verso la piccola radura accanto alla tenda del duca e ciò che vide lo lasciò senza fiato.
“Poiché io ho visto ciò che lei vede, io so ciò che lei sa.”
Non era possibile. Si sentì invaso da un’onda bollente di gioia, il respiro si fece più veloce per l’emozione e le labbra scottarono più che mai sotto il sapore ancora vicino della principessa.
“Io posso ucciderla.”
Vide i suoi occhi verdi – così chiari, così vivi! – luccicare di una patina di compassione.
“E preferisco morire oggi che vivere un altro giorno di questa morte!”
Riusciva a cogliere in quelle parole tutta l’animosità, l’astio, la sofferenza per quegli vissuti in catene. E la fermezza di voler mettere un punto a quella prigionia.
“E chi cavalcherà con me? Chi sarà mio fratello?”
La folla rispose in un ululato di risoluzione, inchinandosi alla sua Regina; e il Cacciatore sorrise di nuovo, per lei.




[360 parole]

 














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Buon pomeriggio abitanti di Efp! :) Oggi mi sento molto Gossip Girl :D 
Dunque, dunque... eccoci qua, con la terzultima storia e già comincio a sentire la mancanza di questa raccolta :( E voi potete, al contrario, iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel :P 
Comunque... allora, comincio col dire che questa flash di certo non rientra nelle mie preferite, anzi, non è venuta affatto come volevo, ma questo passa il convento u.u L'unica cosa che ho apprezzato minimamente è il cambio di prospettiva nell'occhio del Cacciatore. 
Vabè, pazienza. Il titolo significa 'Ispirando' e mi piace l'idea che renda la vera e propria ispirazione di quello che Biancaneve rappresenta in questo passo per il suo popolo e, in particolar modo, per Eric <3
So, come al solito, ringraziamenti a chiunque legge e segue questa storia e alle mie due fantastiche lettrici fedeli, senza le quali non avrei un motivo per pubblicare ancora: Alice_Nekkina_Pattinson e Alley.

 

 

Un bacio e alla prossima! 
Mary 

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Capitolo 9
*** You're amazing ***


IX – You’re amazing  
Il sole del primo mattino splendeva quasi timido fra due nuvole grigie, cariche di pioggia, all’alba del giorno prestabilito.
Il Cacciatore, già sveglio da tempo quando il sole sorse, uscì dalla sua tenda di buon’ora, già vestito e armato, pronto alla battaglia. Poco lontano, nella stessa radura dove, la sera prima, la principessa aveva dato sfoggio delle sue doti oratorie, un gruppo di ufficiali improvvisati si affannava a preparare le ultime truppe ritardatarie; dal limitare dell’accampamento si poteva scorgere l’esercito marciare verso il castello di Ravenna, guidato dalla futura regina e il duca di Hammond. Il Cacciatore sospirò assolutamente privo di preoccupazione e montò il primo cavallo libero che trovò, seguendo il resto dei soldati sulla strada verso la spiaggia.
Quando giunse a duecento metri dalla fortezza, trovò l’esercito intero fermo sulla riva, in attesa di qualcosa. Spronò il cavallo, lasciando indietro il gruppo di soldati ritardatari e raggiunse la prima fila, accanto alla principessa; ignorando lo sguardo seccato che il giovane duca ebbe il riguardo di riservargli, si rivolse alla ragazza.
“E così sei tornata dall’aldilà per incitare il popolo.”
Non si parlavano da prima che venisse trascinata in quel tranello da Ravenna; la sera prima fra loro, non c’era stato che un unico, infinito sguardo.
Lei sorrise, quasi imbarazzata, e lui la scrutò, profondamente attratto. L’argento della corazza che calzava donava una certa preziosità alla sua pelle diafana, mettendo in risalto la tinta chiara della carnagione e quella corvina della chioma stretta dietro la nuca. Gli occhi, dello stesso verde strabiliante che aveva marcato a fuoco nella sua memoria, luccicavano raggianti e colmi di determinazione.
“Sei affascinante con l’armatura.”
Lei aprì la bocca, lasciando intravedere gli incisivi marmorei e un tenue rossore le imporporò le gote candide. Poi, le labbra scarlatte si curvarono in un sorriso, il più dolce che il Cacciatore avesse mai visto.
Finalmente il segnale di Beith li raggiunse dalla torre più alta delle mura interne al castello di Ravenna e seguì la principessa all’attacco. 


[330 parole]














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Bonsoir! <3 
Ah, oggi mi sento molto francese, ho sognato di vivere a Parigi *-* Ma lasciamo perdere sogni incredibili e torniamo con la testa in Efp ;)
Dunque, dunque... eccomi qua, in questo pomeriggio del giorno di ritorno a scuola - non per me *-* - a postare la mia penultima flash. Rispetto alla precedente, mi garba decisamente di più ;) Anche il momento è davvero molto bello, secondo me. C'è un nonsoché nel modo di porsi sia di Biancaneve sia del Cacciatore davvero particolare, in cui si fondono dolcezza e ironia. La frase del Cacciatore è una di quelle che più ho apprezzato del film *-* 
Confesso che, in realtà, non so quale sia l'esatta traduzione - o meglio, la forma originaria - della frase, ma ho voluto usare 'amazing' anche perché mi ricorda - e chi segue Gossip Girl lo sa *-* - la frase che Chuck, nella scena della limo in quella che è la fantastica 1x07 - 'Victor, Victrola', rivolge a Blair un istante prima che tutto abbia inizio <3
Quindi, come al solito ringrazio chiunque legga e segua e, come sempre, le mie due fedeli lettrici che mi spronano a continuare. Grazie di cuore, a entrambe, Alice_Nekkina_Pattinson e Alley
Un bacio e alla prossima! In bocca al lupo a chiunque inizi la scuola oggi <3
Mary 

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Capitolo 10
*** Eternity ***


X – Eternity 
L’annuncio solenne pronunciato con tono imponente dal Cardinale risuonò amplificato nella silenziosa Chiesa di pietra, dove tutto il popolo era accorso per assistere all’incoronazione della sua nuova sovrana.
Biancaneve socchiuse delicatamente gli occhi quando la corona splendente le fu poggiata sulla setosa chioma corvina che le ricadeva sulle spalle in onde fluide e li riaprì un istante dopo.
Fu uno dei sei ad urlare per primo e il popolo al completo ripeté entusiasta.
“Lunga vita alla Regina!”
Sorrise, alzandosi con grazia dal trono dorato, e lasciò che i suoi occhi fiduciosi vagassero con irrequietezza sulla platea che acclamava il suo nome.
Nessuno mancava: la piccola Greta, Ann, il duca e suo figlio, i nani. Gli occhi ora pienamente attenti della Regina solcarono il mare immenso che formavano i suoi sudditi, analitici, alla ricerca di un volto particolare.
Infine lo trovò: dietro l’ultima fila di uomini, il Cacciatore camminava con i capelli lisci in una coda dietro la schiena e uno sguardo dolce, malinconico, orgoglioso nelle iridi perfette.
I loro occhi si incontrarono e nessuno dei due li distolse dall’altro, incapaci entrambi di saziarsi di quella vista, impazienti di trascinarla per l’eternità, lasciandosi cullare dalla speranza che non sarebbe mai finita. 



[200 parole]





































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Buongiorno cari miei :)
Ed eccomi qua con l'ultima flash :) Devo dire che è un po' una tristezza finire anche questa raccolta. Per chi mi conosce, sa che ho una vera e spudorata passione per le raccolte, che siano di drabble, flash o one-shot e ogni volta che ne porto a termine una è un pugno nello stomaco. 
Come conclusione, devo dire che ho amato molto questa flash; ne sono stranamente, pienamente soddisfatta. Spero piaccia anche a voi ;)
Insomma, chi non ha notato lo sguardo finale fra Biancaneve e il Cacciatore? *-* Io sì. Per cui dovevo assolutamente scriverci qualcosa. 
Prima di chiudere, vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto/seguito/preferito/ricordato/recensito questa storia e cioè: CiUffEttA, KatherineLove, Marika_UchihaRaphus Cucullatus, Silvie de la nuit. Un grazie speciale e sentito va alle mie due fedeli lettrici che non hanno mancato di dirmi i loro pensieri e lusingarmi con le loro parole dopo ogni capitolo. Grazie di cuore, sul serio, a Alice_Nekkina_Pattinson e Alley.
Un bacio a tutti e alla prossima!
Mary

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