Una nuova vita,un nuovo amore

di Hazza is my life
(/viewuser.php?uid=233711)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Spero sia solo un arrivederci... ***
Capitolo 2: *** In giro per Venezia! ***
Capitolo 3: *** Un normalissimo giro in centro..forse.. ***
Capitolo 4: *** Uno strano incontro ***



Capitolo 1
 *** Spero sia solo un arrivederci... ***


  
 
 
Capitolo 1
 
Per prima cosa mi presento:sono Emily,ho 17 anni e vivo a Londra. La mia famiglia non è mai stata molto ricca, ma io comunque non mi lamento. Sono una ragazza semplice a differenza di alcune mie amiche che sono ricche e viziate. Per mia mamma Mary,mio papà James e i miei 3 fratellini (Edward 14 anni,Harry 9 e Mat 4) farei di tutto,infatti lavoro tutti i giorni,dopo la scuola,dalle 14 alle 19 per procurare altri soldi alla mia famiglia.
 
In questo periodo la mia famiglia sta diventando sempre più povera per questo mio papà ha preso la dura decisione di trasferire tutti noi in un altro Paese. Questo Paese sarebbe stato l’Italia. Tutte le mie amiche che erano state in Italia per una vacanza mi avevano parlato bene di tutto, ma io non ero psicologicamente(?) pronta a cambiare città,imparare una nuova lingua e trovarmi nuovi amici (anche se ne avevo mooolto bisogno). Visto che sapevo cosa stavamo passando ho deciso di non disubbidire ai miei e di partire senza fare storie.
 
L’otto settembre siamo partiti dall’aereoporto di Londra e naturalmente nessuno era venuto a salutarmi…
Mentre decollavamo vedevo le luci di Londra ed intravedevo le sagome del Big Ben,di Buckingham Palace e del bellissimo Londo Eye e per questo mi è scesa una lacrima. Pensavo:’Londra,città mia,ritornero’..questo non è un addio,TE LO PROMETTO’
 
Vedendo la lacrima Mat mi chiese:’perché piangi? Stiamo andando in un città bellissima,piena di ponti,acqua e piccioni!!’
 
Edward disse in modo scontroso mentre scriveva SMS alla velocità della luce (come me,lol):’Venezia Mat,si chiama Venezia!!’ A quella risposta il piccolo fece una linguaccia al fratello.
 
Per tranquillizzare Edward gli dissi:’Non fare così Ed,lo sai che lo stiamo facendo per i nostri genitori’  Lui non rispose neanche e si mise ad ascoltare Adele,la sua cantante inglese preferita.
 
Per sapere anche l’opinione dell’altro mio fratello Harry gli chiesi:’E te Harry che cosa ne pensi? Sei felice?’ Harry tolse gli occhi dal dizionario ENGLISH-ITALIAN e mi ha risposto guardandomi in modo fisso:’Non saprei..ieri ho visto le foto di Venezia in Internet ed è una città davvero bellissima ma non riuscirà MAI a prendere il posto di Londra nel mio cuore’ (dolce :’) )
 
Quel bambino leggeva letteralmente nella mia mente!! Assolta nei miei pensieri annuii dicendo:’Sì hai tutta la ragione di sto mondo..sembra che l’unico felice di andare via sia Mat’
 
Harry era davvero un bel bambino:aveva gli occhi verdi (più scuri dei miei) e una faccia molto magra nascosta da degli occhiali a stile ‘secchione’. Mat invece era parecchio paffutello con degli occhi marroni ed enormi! Diciamo che era proprio l’opposto di Ed perché quest’ultimo aveva gli occhi verdi (più chiari dei miei) che mostravano il suo carattere:triste e chiuso. Edward,da più o meno 3 anni, era diventato davvero un ragazzo molto scontroso..non gli importava della famiglia,gli piaceva solo essere visto come un figo e,dato che a Londra aveva i suoi amici e forse anche una fidanzatina, non voleva proprio farsi una ragione di questo trasloco.

Siamo atterrati all’aereoporto Marco Polo di Venezia alle 21.30 perciò era già buio pesto. Da là abbiamo preso un taxi che ci ha portati vicino alla stazione dei treni da dove avremo continuato a piedi. L’appartamento era abbastanza vicino alla stazione per cui in 10 minuti eravamo già davanti ad un portone di un palazzo antico chiuso in una via molto stretta.
Entrati in questo portone ci siamo trovati nell’atrio da cui partivano le scale che portavano ai vari piani dei vari appartamenti. Il nostro era al secondo.
Non era enorme ma in 6 ci siamo stati abbastanza bene..aveva 3 camere da letto,una cucina piccola ed un soggiorno molto ampio con in centro una tavola. Anche l’arredamento non era pessimo,anzi,era semplice,curato e molto accogliente. La mamma dopo aver posato le valigie a terra sbuffo’:’Che ne penate?Non male vero?’ Harry con il dizionario in mano rispose in italiano con un accento buffissimo:’Molto carìno mama’ Tutti quanti così si misero a ridere :D
Messo a posto tutte le cose necessarie ci siamo subito messi a dormire ed io mentre pensavo a cosa avrei fatto in questa nuova città ecc. ecc. mi addormentai con ancora però parecchia malinconia… La nostra prima notte nella nuova casa <3
 
 
 
Ciaooo a tutti belli allora mi scuso perché
so che non è il massimo e che è piuttosto
corto ma vi prometto che farò del mio meglio
per i prossimi capitoli!! Recensite (siate buoni
visto che è la mia prima ff <3) Grazie e salutiiiii
 
 
la vostra mitica (?) Bea <3

Ritorna all'indice

Capitolo 2
 *** In giro per Venezia! ***


Capitolo 2 Il giorno dopo,il 9 settembre, ci siamo svegliati tutti di mattina presto,pronti per andare ad esplorare la nostra nuova città. Dopo aver fatto una colazione poco abbondante abbiamo messo a posto i nostri vestiti,scarpe e tutto quello che ci eravamo portati dietro da Londra. Visto che a me toccava dividere la stanza e, di conseguenza, l’armadio con Ed, certi miei ‘’vestiti’’ (se volete chiamarli così) non ci stavano e quindi li ho tenuti nella valigia. Sapevo che si sarebbero stropicciati, ma non volevo litigare con mio fratello. Ero andata in bagno ad appoggiare spazzolini,creme,trucchi ecc ecc quando,tornata in camera, vidi che Edward si era preso tutti gli spazi disponibili della camera e quindi a me non aveva lasciato niente!! Questo era decisamente troppo, perciò gli dissi:’ ora tu togli certe cose e fai come me,le metti in valigia in modo che anche io possa mettere via le mie scarpe!!’ Lui,visto che stava sentendo l’Ipod, non mi rispose neanche e continuò a messaggiare come nulla fosse. Io questa volta però non potevo fargliela passare liscia per cui gli andai vicino,gli tolsi le cuffiette e dissi arrabbiata:’Mi hai sentito??!!’’ Lui preoccupato rispose:’Emily calmati,non ti ho mai vista così arrabbiata. Che hai??Hai dormito male?’ Forse aveva ragione,avevo esagerato. Feci un bel respiro e mi sedetti sul letto di fianco a lui dicendo:’No non ho dormito male..Ed il problema sei tu,da 3 o 4 anni non sei più lo stesso!!Che ti sta succedendo? Io,Mat,Harry e mamma e papà vogliamo indietro il vero Edward,non quello che pensa solo a scrivere SMS, ma quello che sorrideva e che scherzava con noi.. mi spieghi dove è andato a finire?’ Ed non rispose subito,abbassò lo sguardo e con un filo di voce si giustificò:’Sono semplicemente cresciuto,non sono più un bambino e non sono neanche più quello di prima’ Non capivo questa sua risposta,non aveva senso! Mentre si stava alzando dal letto dove ci eravamo seduti gli dissi:’Noi vogliamo indietro il nostro vecchio Ed,ricordatelo sempre’ Il papà avendo sentito quella discussione chiese:’Emily che sta succedendo?’ Io,ancora pensierosa, risposi:’Tranquillo papà,non è successo niente…gli ho solo detto che deve fare spazio nell’armadio delle scarpe perché se no le mie non ci stanno’ E feci un sorrisetto finto,finto perché di sicuro felice non ero. Nel mentre sentimmo l’urlo della mamma proveniente dalla cucina che diceva:’il pranzo è prontooo’ Non mi ero resa conto che era già arrivata l’ora di mangiare..il tempo era davvero volato. Arrivata in soggiorno vidi il tavolo apparecchiato e pieno di cose da mangiare. Ci sedemmo e dissi:’perché tutto questo cibo?? Lo sai che noi siamo abituati a mangiare poco a pranzo’ Lei rispose con un sorriso a trentadue denti:’Lo so tesoro,però quelle sono le abitudini degli inglesi. Qui in Italia invece si mangia molto anche a pranzo e la sera si cena verso le 19.30,20..’’ Tra me e me pensai:’Wow,che abitudini strane che hanno gli italiani!!’ Finito il pranzo mega ci siamo messi a guardare la tv anche se non capivamo niente,visto che era in italiano.. Entrata nella ‘’mia camera’’ notai che tutte le cose di Ed erano in ordine e non occupavano più lo spazio di prima. Tornata in sala gli dissi:’Hai messo via le tue cose,complimenti per il passo avanti!’ Lui mi sorrise,era da tantissimo tempo che non vedevo un suo sorriso e devo dire che mi mancava davvero molto. Dato che ero ancora in pigiama (erano le 15) mi vestii con una maglia con scritto:”I LOVE LONDON” e con un paio di Jeans. Mi misi poco rimmel e con quel look che sapeva un po’ da turista aspettai gli altri che si stavano vestendo. Uscimmo dal nostro appartamento,pronti per il giro a Venezia, che saranno state circa le 16.. Dal portone di casa ci siamo incamminati verso la stazione da dove poi avremmo preso il vaporetto,cosa che non avevo mai fatto in vita mia! Saliti su questa specie di barca ci siamo messi ai lati così,durante il tragitto verso piazza San Marco, avremmo potuto ammirare la città e i palazzi sopra i canali. Quello che stavamo guardando era proprio uno spettacolo meraviglioso: palazzi antichi che si riflettevano sull’acqua,le tradizionali gondole che portavano in giro i turisti,il ponte di Rialto … davvero una città bellissima!! Dopo pochi minuti arrivammo in Piazza San Marco che era gremita di gente (e di piccioni). La basilica decorata in oro,con delle statue equestri in alto e dei portoni intagliati era davvero una meraviglia!! Peccato che però l’entrata alla chiesa costasse troppo per cui non abbiamo potuto visitarla all’interno. Dopo aver girato per bene in ogni minimo angolo della Piazza ci siamo incamminati per le piccole vie che partivano da essa. Qui si potevano trovare sia negozi di alta moda con prezzi esagerati, sia altri negozietti con prezzi accessibili. Abbiamo visto anche alcune persone che suonavano per avere qualche soldino e mi resi conto che c’è gente anche messa peggio di me. Erano ormai le 19 quando siamo rincasati e dopo esserci messi il pigiama abbiamo cenato, contenti della nostra visita. Verso le 22 ci siamo infilati nei nostri letti e mentre Ed ascoltava musica io,visto che avevo un diario dove scrivevo tutto, annotai: Caro diario, scusami se ieri non ti ho scritto ma mamma non mi ha lasciato perché era già tardi. Sono arrivata ‘nel bel Paese’ sì,in Itali e più precisamente a Venezia! E’ davvero bellissimo qui anche se Londra è sempre la mia città.. .oggi dopo aver messo via i vestiti (e aver litigato con Ed) siamo andati in giro per la città. Abbiamo visitato :piazza San Marco,il ponte di Rialto e tantissimi altri posti fantastici!! Anche se mi sono divertita ho sempre un po’ di malinconia che,credo, non andrà mai via perché l’Inghilterra mi manca tantissimo! Vorrei tanto sapere cosa mi riserverà questa città:) Bene ora devo dire che sbadiglio,quindi è meglio se vado a nanna!! Notte notte anche a te!! Emily <3 PS:ho imparato varie parole in italiano (almeno credo che si scrivano così): Thank you=grazi Hello=Ciao Cat=gato Dog=cane Così dopo il mio pessimo italiano mi addormentai felice. Salve a tutti:) allora anche in questo capitolo non ci sono Harry e Niall ma volevo scrivere cosa Emily pensava della sua nuova città… lo so,è un po’ noioso ma vi prometto che nel prossimo ci saranno delle sorprese!!:) Dalla vostra bea un saluto <3

Ritorna all'indice

Capitolo 3
 *** Un normalissimo giro in centro..forse.. ***


Capitolo 3

Ormai siamo al 12 settembre ed oggi inizia scuola.. non so proprio che cosa succederà,che cosa farò e come mi sentirò quando sarò in classe. Di sicuro tutti mi guarderrano malissimo e non parlerò con nessuno. In questi giorni ho cercato di fare pratica con l’italiano,ma è davvero una lingua difficilissima per ciò non capirò niente alle lezoni,ne sono sicura. Sì,lo so, sono la positività fatta a persona!
*a scuola*
L’edificio da fuori non era neanche tanto male:grande,riverniciato da poco e con un cortile abbastanza spazioso,l’unica cosa è che non era vicinissimo a casa per cui per arrivarci dovevo fare almeno 20 minuti a piedi.

Ero da sola,sono entrata nel cortile e vedevo gente che si abbracciava,che parlava e che mi guardava anche in modo strano. Ho preso coraggio e sono andata verso una signora girata di spalle che parlava con un ragazzo e le chiesi in modo incomprensibile:’Scusì sono nuòva, dove devvo andare?’ La signora si girò verso di me ed invece di fare una faccia strana (come mi aspettavo io) mi sorrise e mi rispose in inglese:’Buongiorno! Tu sei la nuova ragazza inglese? Cost mi pare.. mi sbaglio per caso?’ Io risposi sorpresa a sentire una signora parlare così bene la mia lingua:’No non si sbaglia,piacere:Emily Cost’ La signora mi diede la mano facendo un sorriso enorme:’Benvenuta, Emily, all’istituto Dante di Venezia!! Io sono la signora Rossi,sono la preside e anche la tua insegnante di inglese’  Ero molto felice,avevo già conosciuto una mia prof! In quel preciso momento,senza che io avessi risposto, suonò la campanella così la preside mi disse:’Ecco la campanella,vieni che ti accompagno nella tua futura classe. All’inizio non capirai molto le lezioni ma comunque cerca di impegnarti e di imparare l’italiano il primo possibile se no i tuoi compagni andranno avanti senza di te!’ Io annuii anche se non ero molto convinta,nel senso che volevo impegnarmi ecc ecc ma però non consideravo l’italiano la lingua più facile del mondo!

Anche all’interno quell’edificio era ordinato,pulito,spazioso ed era su 3 piani.
Seguivo la preside un po’ impaurita e agitata perché da lì a poco avrei conosciuto i miei compagni e avrei visto la mia nuova classe. Ci siamo dirette al terzo piano,salito le scale abbiamo attraversato un corridoio dove c’erano varie classi,una di fronte all’altra e la mia era proprio in fondo. La preside Rossi quindi bussò e da dentro risposero in coro varie voci:’AVANTIII’ Entrata vedevo tutti i ragazzi in piedi e tutti gli occhi puntati su di me per questo mi sentivo un po’ a disagio. La preside disse:’Buongiorno ragazzi e professoressa Sant. Questa è Emily la vostra nuova compagna,è inglese,viene da Londra, e non conosce ancora molto bene l’italiano,per questo dovrete aiutarla e fare amicizia con lei. Capito??Mi raccomando,siate gentili!!’ Sentii certi ragazzi che bisbigliavano tra di loro parole incomprensibili,ma comunque sapevo che parlavano di me. L’altra prof. Annuii dicendo:’Avete capito ragazzi siate gentili.. Grazie preside Rossi ma come farò,anche adesso, a parlarle?’ Questa iniziò a guardare tra i banchi in cerca di una persona e quando la trovò esclamò :’C’è Lisa che ha i massimi voti in inglese,vi potrà aiutare lei!’ Detto questo se ne andò tirando dietro di sé la porta. Io non sapevo cosa fare,l’unica persona che riusciva a parlare con me decentemente se ne era andata ed io sorridevo solamente facendo finta di niente. Ad un certo punto la prof Sant mi disse con una accento un po’ strano:’Puoi sederti là di fianco a Lisa’ E mi indicò un banco vicino a quella di questa famosa Lisa che era una ragazza bionda,capelli mossi, occhi marroni e dallo sguardo sembrava molto timida. L’incontrario di me! Infatti io ero mora con i capelli lisci e gli occhi verdi.

Mi ero seduta su questo banco e naturalmente ho dovuto dire io la prima parola così dissi in inglese in modo più comprensibile possibile:’Ciao io sono Emily piacere!’ Lei rispose con un inglese davvero perfetto,talmente tanto che non sembrava di parlare con una ragazza italiana:’Ciao,Lisa. Benvenuta in Italia!’ Sembrava timida invece mentre mano a mano che parlavamo iniziavo a  capire che non lo era affatto,anzi era davvero una tipa simpatica,socievole e allegra. Ad un certo punto mi chiese con due occhi pieni di curiosità:’Mi descrivi Londra,anzi direttamente tutta l’Inghilterra??’ Io risposi:’Ok.. non c’è molto da dire,è un Paese stupendo,piove molto ma noi ormai siamo abituati! A scuola andiamo in divisa e la gente è molto più chiusa che qua.. Ma perché me l’hai chiesto,c’è un motivo in particolare?’ Lei disse con il viso rivolto verso il quaderno sul banco:’No.. nel senso ci sarebbe ma non è nulla di importante!!’ Come non è nulla di importante??!! Che voleva dire? Io volevo saperlo a tutti i costi per cui insistetti finche’ non rivelò il motivo dicendo:’A me piace una band inglese,i One Direction,loro sono i miei idoli,la mia vita e sai da quando loro sono nel mio cuore c’è anche l’inglese e l’Inghilerra,per questo te lo chiesto! Ti potrà sembrare una cosa stupida ma da quando li conosco mi impegno di più nella tua lingua. Capiscimi,tutti i miei compagni mi prendono in giro per questo mio amore.. è per questo motivo che non volevo dirtelo all’inizio,ti prego non essere come loro.’ A questa rivelazione mi vennero quasi le lacrime agli occhi,anche se non capivo molto tutto questo amore per una band che conoscevo solo perché aveva fatto quella canzoncina da 4 soldi:’what makes you beautiful’ che si sentiva ogni 5 minuti alla radio ma comunque le dissi sorridendo:’Non ti preoccupare.. Io non sono come gli Hater,rispetto gli idoli della gente per cui rispetterò anche i tuoi perché,dopo tutto, ognuno ha i propri gusti!’ Lei ricambiò il sorriso e disse:’Grazie mille Emily,ti ho appena conosciuta ma sei già una amica fantastica! Che ne dici se oggi pomeriggio andiamo a fare un giro in centro?’
Io accettai molto volentieri,così dopo aver pranzato,verso le 16,mi avviai verso il Ponte di Rialto dove ci dovevamo incontrare. Arrivata era già là che si guardava intorno così la salutai:’Ciao Lisa!! Eccomi,pronta per un bel giretto?’ Lei eccitata rispose:’Certo!! Dai,facciamo qua una passeggiata e dopo ci avviamo verso piazza San Marco.’
Così siamo andate in giro per le stradine ,abbiamo preso il gelato e mentre rincorrevamo i piccioni lei urlava come una matta:’Keviiiinnn!!! Vieni qua,Kevinnnn’ Io incuriosita le chiesi:’Ma sei pazza?? Perché urli Kevin?’ Lei rispose ridendo:’Lascia stare,è una lunga storia!!’ Era una amica ma in questo caso la prendevo proprio per pazza!! Chi poteva chiamare un piccione Kevin??

Dopo quello strano episodio ci siamo avviate verso Piazza San Marco dove c’erano ancora di più di questi Kevin che svolazzavano in giro beccando il mais che i turisti buttavano per terra. La piazza era davvero gremita di gente, ma verso la statua del leone di Venezia c’era un ammasso ancora più grande messo in cerchio,come se ci fosse qualcuno che stesse facendo qualche esibizione. Lisa chiese incuriosita:’Andiamo a vedere cosa stanno facendo là?? C’è tantissima gente,soprattutto ragazze!!’ Io risposi:’ Secondo me sarà qualche ballerino,anche se non si sente della musica! Andiamo in esplorazione!!’ Cosa poteva essere?? Ballerini come la mia tesi?? Forse qualche clown che faceva intrattenimento per i bambini?? Ero davvero molto curiosa!!
 Mano a mano che ci avvicinavamo vedevo Lisa diventare sempre più bianca finchè non potei vedere anche io che cosa c’era..o meglio chi c’era:c’era un ragazzo riccio,con i ray ban a goccia che firmava autografi a tutte le ragazze che c’erano là. Lisa ormai vedevo che non riusciva proprio a respirare,cercava di fare dei respiri profondi ma non ci riusciva. Io chiesi:’Cosa succede Lisa?? Stai bene? Pare che tu abbia visto un fantasma!!’ Lei con quel poco di voce che riusciva a far uscire dalla bocca rispose:’Qu-qu-quello è-è-è Har-ry styles!!!’

(continua nel prossimo capitolo) 

 


L’ho finito proprio sul più bello vero?:D
Hahaha mi dispiace ma dovrete aspettare!!
Cmq posso dire di essere fiera del mio capitolo
(?) Recensite,mi raccomando!! E non perdetevi
il prossimo capitolo con la continuazione:) ora vado
a fare scienze -.-
 

Bacioni dalla vostra Bea <3

Ritorna all'indice

Capitolo 4
 *** Uno strano incontro ***


 Capitolo 4
 
(continuazione del terzo capitolo..)
 
 
Harry Styles e chi cavolo era sto qui?!?! Guardai Lisa con una faccia stranissima e le chiesi:’Scusa ripeti…Chi è quel tipo??’ La mia amica stava diventando sempre più bianca e continuava a fare dei respiri profondi che,in fin dei conti,non servivano a un gran che. Lei dopo un po’ rispose con un filo di voce:’ Quello lì è Harry styles,uno dei One Direction!!Quella band inglese di cui ti avevo parlato. Oddio mio ora che facciamo?! Andiamo là?! Gli chiediamo un autografo?!’
 
Io proprio non capivo tutta sta agitazione per un cantante ma comunque era mia amica per cui la dovevo supportare così le dissi:’Sì dai,vai a chiedergli un autografo!! Non puoi farti scappare questa opportunità’ Diciamo che dallo sguardo che aveva si vedeva che non era molto convinta di volerlo fare per cui aggiunsi:’Vuoi che vado io per te? Gli chiedo un autografo e una dedica?’ Lisa annuii facendo un passo indietro e dandomi una penna con un pezzettino di carta.
Io mi incamminai verso questo ragazzo che era a una decina di metri da noi.. era incastrato dentro ad una ammasso di fan che lo pingevano,lo abbracciavano e i tutti i modi cercavano di farsi vedere da lui. Arrivata là cercai con tutte le mie forze di addentrarmi verso Harry,ma mi continuavano a spingere fuori con forza.. No,avevo promesso un autografo alla mia amica e un autografo avrebbe avuto,anche se avrei dovuto buttarmi sopra a quelle ragazze! Così mi spinsi con tutte le forze che avevo finchè non caddi vicino a lui.
Harry,che si era tolto gli occhiali da sole per vedere meglio se mi ero fatta male mi chiese:’Va tutto bene?’ Io,ancora stordita per quella caduta gli risposi:’Sì.. puoi firmare questo per la mia amica?’ Alzai la testa e vidi i suoi occhi,la cosa più bella che io abbia mai visto.. non riuscivo proprio a smettere di fissarli!!Erano di un verde smeraldo che al sole brillavano come stelle. Dopo aver fatto l’autografo mi sorrise,neanche il sorriso era meno bello degli occhi! Io era talmente abbagliata dalla bellezza di quello sconosciuto che ho dovuto abbassare gli occhi per non fare una delle mie solite figure di merda. Allora con lo sguardo abbassato gli risposi:’Grazie mille..’  Pensavo che fosse tutto finito,che lui fosse solo uno dei tanti fighi che incontravo certe volte,invece mentre me ne andavo prese il mio braccio e mi disse:’Aspetta un secondo. Quando ho finito qui volete venire te e la tua amica all’hotel? Mi piacerebbe davvero tanto! E poi c’è anche Niall che ha voglia di vedere gente!’ A quella domanda non sapevo proprio cosa dire!! Era un estraneo e mamma mi ha detto di non ascoltare gli estranei ma..mettiamola così:era un estraneo davvero carino!! E poi ero sicura che Lisa avrebbe voluto quindi esclamai:’Va bene.. ti aspettiamo laggiù’ E gli indicai dove Lisa mi aspettava molto agitata.
 
Andai da lei e le diedi l’autografo e la bella notizia..forse non dovevo perché ora proprio non riusciva a stare in piedi!! La calmai e aggiunsi:’Stai tranquilla!! Se fai così sembrerai una disperata’ Lisa così piano piano,con il mio consiglio, si calmò. Dopo 10 minuti che aspettavamo arrivò Harry ed esclamò:’Ciao! Pronte per andare nell’hotel dove staremo più tranquilli?’ Del fatto che saremo stati più tranquilli all’hotel aveva ragione.. le ragazze lo stavano ancora inseguendo e per le urla quasi non si sentiva la sua così profonda e sexy voce (:P). Lisa pensava ad una tecnica per andarsene senza farlo vedere a tutti..dopo un po’ vide un ragazzo girato che era anche biondo e così urlò come una pazza:’Oh mio dioooo!! Quel tipo è Niall!! C’è anche Niall Horan!!! MI SENTO MALEEE’ Grazie a questa genialata della mia amica tutte le ragazze si misero a correre verso il sosia di Niall (da dietro,lol). Io,Lisa ed Harry così ci siamo messi a correre verso una stradina mini dove,di sicuro,le ragazze avrebbero stentato di più a trovarci. Continuavamo a correre finchè non arrivammo all’hotel..Excelsior hotel,un hotel da ben 5 stelle.
Diciamo che quelle 5 stelle se le meritava tutte quante:era davvero mozzafiato dentro. La camera di Niall e di Harry era al terzo piano e non era da meno all’albergo! Grande,spaziosa,pulita ecc ecc..
Entrati nella camera il riccio esclamò:’Eccomi Niall!! Sono tornato. Non puoi immaginare che casino anche oggi!!’ Dal bagno venne fuori (in accappatoio per di più) un ragazzo biondo,occhi azzurri.. quello era Niall?? Un altro figo da paura!! Il ragazzo,visto che aveva appena finito di fare la doccia, disse imbarazzato:’Salve ragazze!! Bello il mio look vero?! Comunque piacere,Niall!’ E ci strinse la mano ancora un po’ a disagio. Harry,poi, aggiunse:’E’ vero!! Non vi ho ancora chiesto come vi chiamate!!Allora avete dei nomi,belle donzelle??’ Io,velocissssima, risposi:’Certo! Io sono Emily e vengo da Londra..mi sono traferita con la mia famiglia qua in Italia da poco. Mentre lei è Lisa,è italiana ma parla l’inglese in modo perfetto!! Ah e aggiungo che lei vi ama,è una vostra fan sfegatata!’ Niall era da un po’ che la fissava e mi rispose facendo l’occhiolino a Lisa:’Ancora meglio!’
Wow chissà come si sentiva Lisa in quel momento per quella risposta di Niall!! Stranamente non era andata fuori di testa..forse aveva semplicemente seguito il mio conisiglio!! Harry poi mi chiese:’E tu? Sei una nostra fan?’ Non potevo di certo rispondergli male.. mi stava guardando con quelli occhioni che quasi non mi ripendevo più! Diciamo che non potevo digli che giudicavo la loro canzone una da 4 soldi.. così gli dissi semplicemente:’Non vi ascolto,ma vi rispetto come ogni altra band!’ Lui ne sembrò comunque un po’ scocciato a quella risposta,ma io che potevo fare?? Gli dovevo mentire? No!! Non l’avrei MAI fatto!
Niall si cambiò e dopo ci sedemmo tutti e 4 nel terrazzo della loro suite a degustare una squisita merenda..fatta di  pasticcini e the che avevamo ordinato al bar dell’hotel. Da là si poteva vedere piazza San Marco e tutti i gruppi di ragazze che erano ancora là alla ricerca di Harry e del presunto Niall. Facevano sbellicare dalle risate!!
 Niall e Lisa si misero a parlare insieme in camera mentre io ed Harry siamo rimasti in terrazzo a guardare il panorama che era davvero stupendo. Dopo una pausa lui mi disse:’Sai che i tuoi occhi brillano?? Sono davvero bellissimi! E poi questa luce del tramonto li fa diventare ancora più belli.’
 
Pov Harry
 
Sì,glielo detto. Forse sono stato troppo diretto ma io veramente non ce la facevo più!! Dovevo diglielo se no sarei esploso.. peccato che lei non mi rispose neanche e se ne andò dicendo:’Lisa dobbiamo andare è tardi’ Cosa caspita avevo detto per farla andare via così?
 
Pov Emily
 
Non potevo restare là.. quando Harry mi ha detto quella frase ho sentito una sensazione stranissima!! Tipo delle farfalle allo stomaco.. ma non potevano essere! Lo conoscevo solo da un giorno e non potevo essermi innamorata. Per di più di lui che è un cantante e che lo amano un casino di ragazze..
Per evitare situazioni strane ho scritto un bigliettino con il mio numero e con quello di Lisa e ho trascinato la mia amica via da lì dicendo:’Scusate ma dobbiamo andare perché è tardi! Ciaoo’ Da dietro sentii la voce di Niall che diceva:’Ci rivediamo domani?’ Io mentre continuavo a camminare gli risposi:’Forse Niall!! Ciao e buona cena’
Sulla strada del ritorno Emily mi continuava a chiedere il motivo di tutta quella fretta ma io non dissi niente. Arrivata a casa cenai come se nulla fosse successo anche se sapevo che quella sensazione che provavo stando vicino ad Harry non era normale,ma non volevo che fosse vero.
Prima di andare a letto arrivò un messaggio di Harry:
 
‘’Hey ciao come va?:) Ascolta scusami se ho affrettato le cose ma non potevo più tenermi dentro quella sensazione.. scusami ancora,Harry xx’’
 
Non gli risposi niente.. dopo poco tempo mi scrisse anche Niall:
 
‘’Ciao Emily=) Domani ci dobbiamo assolutamente vedere perché mi state davvero simpatiche! Buona notte dal tuo Niall <3’’
 
Non potevo infrangere il sogno di Lisa e poi pensavo proprio di dover chiarire le cose con Harry così risposi al biondo questo:
 
‘’Ok mio Niall!! Se vuoi ci possiamo vedere domani sera per una cena insieme:) Fammi sapere se va bene a te e a Harry notte <3’’
 
Ero sicura di aver fatto la cosa giusta. Ne ero più che certa! Non dovevo scappare da quella sensazione. Per ultima cosa scrissi nel mio diario alcune righe di questa strana giornata:
 
Caro diario,
oggi è stata la mia prima giornata di scuola e devo dire che non è andata per niente male,anzi!! Ho conosciuto una amica fantastica:Lisa. Lei è davvero simpatica:) Poi oggi pomeriggio è stato un pomeriggio mooolto strano perché abbiamo incontrato Harry Styles (uno dei One Direction) e lui ci ha inviatato nel suo albergo dove c’era anche Niall. Abbiamo scherzato,riso e mangiato la merenda. Harry è davvero carino e vicino a lui provo una sensazione strana.. non mi sembra tanto normale,ma giuro che ti farò sapere come continua questa storia! (infatti domani ci vediamo per una cena)
 
                                                                        Be ora vado a nanna,la tua Emily <3
 
 
 
 
 
 
Oh mio dio..avete sentito LWWY??
E’ una cosa FANTASTICAAAA!!!
Non riesco a smettere di sentirla!!!
Cmq recensite e
Siate buoni!! Bye belli(?) <3

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1267910