The Legend (Con i vostri OC)

di niky999
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Piccolo prologo ***
Capitolo 2: *** Prologo ***
Capitolo 3: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Piccolo prologo ***


Benvenuti a tutti!!
Ora vi spiego l'idea che mi è venuta in mente ( Anzi, lo spunto che mi ha dato una mia amica, quindi dovrei ringraziare prima lei).
Voglio scrivere anche io una storia sui pokemon, sugli OC (Che crerete VOI).
Trama:
Dieci ragazzi, ognuno proveniente da una regione diversa (vale a dire due per Hoenn, UNO per Kanto, due per Sinnoh, due per Johto e due per Unima), un giorno, in quest' ultima città, vengono misteriosamente trasportati in un universo parallelo, dove combatteranno contro il pokemon leggendario della propria regione, per salvare il mondo intero. Ma tutto ciò accadrà solo se tutti riusciranno a vincere contro il proprio avversario. Ma prima di affrontarli, accadranno varie avventure, tra combattimenti con i propri pokemon, ma anche con armi, tra malinconia, amicizia e naturalmente ROMANTICISMO. 
La fonte di quel misterioso combattimento per il bene dell'umanità è ... perché dirvi tutto? Lo scoprirete da voi! xD
Inoltre ci sono già prenotati sulle regioni, perciò ecco quelle disponibili: 1 per Hoenn, 1 per Johto, 1 per Kanto e 1 per Unima) E adesso entrano in gioco i vostri OC. Dovranno essere nove, due per regione, possibilmente i maschi dovranno essere almeno due o tre perché vi conosco: sceglierete solo femmine!
E ora vi faccio un esempio con il mio OC, creato per un'altra occasione:
Nome: Misa
Cognome: White
Soprannome: Mì
Età: 15 anni
Sesso: Femmina
Aspetto fisico: Abbastanza alta, magra, con lunghi capelli blu e un ciuffo ribelle e indomabile, la carnagione chiara e gli occhi celesti.
Carattere: Coraggiosa, decisa, irruenta, dolce, protettiva.
Abiti: Veste con una canotta azzurra, dei pantaloncini a pinocchietto e all-stars neri e una borsa a tracolla blu. Adora indossare accessori ma soprattutto il suo ciondolo portafortuna da cui non se ne separa mai!
Segni particolari: cicatrice sulla spalla destra.
Arma che troverà: Una spada con degli zaffiri incastonati.
Pokèmon in squadra ( due al massimo ): Glaceon, Articuno.
Rivale: Blu, ultimo capopalestra di Kanto.

Infine descriverete il ragazzo/ragazza di cui si innamorerà ( se volete ).
FACOLTATIVA:

Nome: Andrew
Cognome: Blezy
Soprannome: Drew
Aspetto fisico: Abbastanza alto, dai muscoli scolpiti, la carnagione chiara, i capelli nero pece, con un ciuffo che ne ricopre la fronte, due occhi celesti molto profondi, e labbra sottili.
Carattere: ribelle, coraggioso, istintivo, estroverso.
Abiti: Veste sempre con una maglia a maniche corte nera, lunghi jeans stretti, un cappelo e delle all-star del medesimo colore. 
Oggeti significativi: ciondolo portafortuna dalle sembinaze di una pokéball.
Segni particolari: nessuno.
(Non troveranno armi dato che non faranno parte dell'avventura)
Pokémon in squadra: ( due al massimo ) : Umbreon, Nidoran
Rivale: ( facoltativo ) Blu.
 

Infine, dato che a Kanto c'è solamente un OC, provvedo a creare io stessa la scheda di un nuovo allenatore per completare il tutto:


Nome: Steve
Cognome: Riuko
Soprannome: Riu (Dal cognome)
Provenienza: Kanto
Età: 17 anni
Sesso: Maschio
Aspetto fisico: Abbastanza alto, con muscoli scolpiti che di solito fanno impazzire le ragazze, anche se lui è interessato a quella più timida che non osa nemmeno avvicinarglisi per la vergogna. La sua abbronzatura è abbastanza costante ( non ci sono stagioni in cui è più chiaro o scuro di pelle ) , possiede i capelli bruni con un ciuffo ribelle e gli occhi color nocciola molto profondi.
Carattere: la sua timidezza è ciò che più lo distingue dagli altri. Nonostante ciò, è molto socievole e introverso, ama cacciarsi nei guai a causa della sua curiosità, è molto impiccione e si offende quando qualcuno non lo coinvolge in un discorso importante. Infine, la sua simpatia e allegria, gli permette di essere accerchiato da molti amici fidati.
Abiti: Ama vestire alla moda, con lunghi jeans stretti, una canottieria nera molto aderente, che delinea il suo fisico formato, non gli piacciono i cappelli, preferisce lasciare ordinato il suo ciuffo ( è molto perfettino su queste cose: non ama avere qualcosa fuori posto ), infine indossa sempre un ciondolo con un dente di squalo, che trovò misteriosamente una mattina fra le sue mani.
Segni particolari: il tatuaggio di uno squalo sulla spalla destra.
Arma che troverà: una sciabola avvolta da fiamme viola, che solo lui riesce ad impugnare.
Pokémon in squadra ( due al massimo ) : Charizard, Nidoking


Un' ultima cosa: le iscrizioni sono terminate , perciò CHI C'è C'è, CHI NON C'è AFFARI SUOI xD!!!

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Capitolo 2
*** Prologo ***


The Legend

Cap.1 Prologo

 
A Sinnoh …
Una nuvola  velò tutto l’ambiente circostante.
Esmeralda Granger, una quindicenne residente di Giardinfiorito, a Sinnoh, che giaceva rilassata su una lunga distesa erbosa, aprì lentamente i suoi occhi verde brillante, profondi e a volte misteriosi, che non lasciavano trasparire nulla di sé, tranne che il suo coraggio e la sua furbizia, essenziali in una lotta Pokémon.
Un leggero venticello sventolò i suoi lunghi capelli nero pece ondulati, che fluttuavano elegantemente assieme alla sua maglia a mezze maniche verde prato, in tinta con i lunghi pantaloni e gli stivaletti bianchi.
I suoi Cherubi e Manaphy, scorrazzavano allegramente per il campo fiorito, tipico della città natale, che si presentava serena, accogliente e profumata soprattutto.
Poi, una voce maschile giunse dal fondo della distesa.
“ Ah, ecco dov’eri!! Dovevamo fare una lotta, non ricordi? Per essertelo dimenticata ti meriteresti una bella multa salata!! “ si infuriò un ragazzo alto, magro, biondo e con occhi color nocciola. Indossava una camicetta bianca a strisce arancioni, con un foulard verde al collo, e dei lunghi pantaloni scuri.
“ Oh, ciao Barry! Scusa, mi ero scordata dell’ appuntamento, ma possiamo comunque iniziare subito se ti va “ propose lei, alzandosi da terra e richiamando i suoi Pokémon.
“ Certo, il tassametro scorre!! Vai Empoleon, scelgo te “
“ Forza Cherubi, non mi deludere! “
 

Intanto a Johto …
“ Driiiiiiiin” la campanella scolastica suonò, seguita da grida di gioia con anche un po’ di esasperazione.
“ Ahhhh, finalmente anche questa giornata è terminata … ehi May, mi stai ascoltando? “
“ è? Cosa? “ rispose l’altra.
Aveva sedici anni, era un po’ bassina, il suo fisico era quello nella norma, possedeva capelli castani molto corti, con una frangetta che incorniciava i suoi dolci lineamenti, quanto i suoi occhi color miele, che potevano considerarsi un libro aperto per chiunque l’avesse anche vista solo di sfuggita. Aveva qualche lentiggine sul naso e un sorriso aperto e sincero molto significativo. Infine continuava a giocherellare con una ciocca di capelli che le cadeva sul viso.
“ Maybelle Valentine, quando la finirai di prenderti cotte per tutti i ragazzi della scuola? “ ripeté per l’ennesima volta un alta ragazza,  piuttosto magra, con capelli rosso fuoco lunghi fino alle spalle. Aveva la carnagione chiara e gli occhi verde smeraldo, che a pelle trasmettevano freddezza, ma alla fine, quello con cui si ricopriva, era solo un semplice velo, che nascondeva il suo profondo lato tenero.
“ Ma Miki, come puoi non notare il ragazzo nuovo, quello appena arrivato … “ si meravigliò May, girandosi di scatto con l’espressione ancora fra le nuvole.
“ Te l’ho già detto, i ragazzi non mi interessano! Sono qui per studiare ai corsi di botanica o sbaglio? “
“ Uff, sei sempre la solita, innamorarsi di qualcuno non fa mica male sai? “ si lamentò lei.
“ Io sempre la solita? Ma senti chi parla, questa dovrebbero metterla sul mio libro di barzellette! “ ironizzò Miki, dando un colpetto ai suoi lunghi capelli, per indirizzarli dietro alla schiena, dato che le erano caduti sul petto, e la cosa le aveva sempre dato fastidio.
“ Scusa, tu sei per caso Miki Diamond? “ le domandò un ragazzo, che la stava pian piano raggiungendo.
“ Sì, che problema avete? “ rispose fredda.
“ Ecco, quel gruppo di ragazzo mi ha avvisato di dirti che ti offrono un gelato e un caffè per oggi pomeriggio … “ la informò indicandoli.
“ Digli che se lo possono pure vomitare se ci tengono … “ si limitò lei, con una smorfia.
“ Ok … “ concluse lui, dando loro la risposta.
“ E non li voglio nemmeno più ascoltare, chiarooo!!?? “ gridò lei, per farsi sentire.
“ Caspita, che bel trattamento …” commentò May.
“ Se lo meritano! Non hanno ancora capito che sono già sposata con  botanica e biologia! Oltretutto devo averglielo ripetuto mille volte, come faccio con te! “
“ Bah, sarà meglio tornare a casa, dato che:
primo, abbiamo una marea di cose da ripassare;
secondo, si è fatto tardi;
terzo, non ho più voglia di ascoltare le tue idee strampalate! “ confessò lei, soffocando una risatina.
“ Sappi che io penso la stessa cosa delle tue opinioni! “ si offese Miki.
Ma Maybelle era giù in fondo alla via, per evitare che lei potesse arrabbiarsi.
 

Altrove, a Hoenn …
“ Signorina Carter, signorina Carter! La prego, si fermi per delle dichiarazioni di stampa! “ dei giornalisti si erano lanciati sulla povera Emily Carter, diciassettenne, già famosa alla sua età per la “Band Rock” in cui faceva parte, e che aveva riscosso decisamente molto successo. Era molto alta, magra, con lunghi capelli lisci biondo cenere, la carnagione nella norma e due occhi color nocciola, davvero misteriosi. Indossava una maglia nera scollata e attillata, hot pants neri, con una cinta grigia, anfibi fino al polpaccio neri, dei guanti senza dita e un collare nero borchiato.
“ Un autografo, per favore!! “
“ Sei il mio idolo!!!! “
Emy, si fermò un attimo per firmare alcuni foglietti, cd o poster dei suoi ammiratori, poi esasperata, decise di dare un taglio a quella situazione.
“ Sentite, la mia pazienza ha un limite, che avete superato senza farvene problemi, perciò LASCIATEMI IN PACE, UNA VOLTA PER TUTTE!! “ gridò lei, diventando rossa come un peperone.
Emily, aveva deciso di recarsi, per rilassarsi, nella sua splendida villa sul lago, per poi fare una breve passeggiata in compagnia dei suoi Pokémon, e dimenticare l’ambiente lavorativo, che negli ultimi giorni l’aveva decisamente pressata. Ma il suo programma di relax, non era andato purtroppo a buon fine. Aveva capito che a volte, i giornalisti, sono più stressanti di un cane che abbaia tutta la notte senza farti dormire.
Era bello essere famosi, ma tutto aveva un limite, e la vita da star stava diventando fin troppo impegnativa, perché non aveva privacy, libertà, e spazio personale.
Dopo il dichiaramento,  tutti si allontanarono, tranne una ragazza.
Era alta e magra, con lunghi capelli blu e un ciuffo ribelle, che le cadeva sulla fronte. Aveva la carnagione chiara e due occhi azzurro ghiaccio, inoltre indossava una canotta nera, coperta da una felpa del medesimo colore, il cui cappuccio era stato posizionato sulla nuca come un cappello. Possedeva dei pantaloncini e delle all-stars neri e una borsa a tracolla blu, da cui spuntava un tenero Glaceon. Al collo portava un ciondolo portafortuna, e al polso un fazzolleto blu legato a forma di fiocco. Inoltre, teneva fermamente le mani nelle tasche.
Infine, dietro di lei, un maestoso Articuno aprì le ali ed emise il suo verso imponente.
“ E tu chi saresti? “
“ Mi chiamo Misa White, piacere di conoscerla! Ho vinto tutte le medaglie di questa regione, e parecchi tornei, ed ora mi volevo confrontare con Blu, ultimo capo palestra di Kanto. Ma prima, avevo bisogno di sapere se ne ero all’altezza, perciò ho pensato di fare una lotta Pokemon conlei, sperando nella vittoria ovviamente …! “ rispose senza minima esitazione, porgendole la mano in cerca di consenso.
“ Emily Carter, piacere! Sarò felice di aiutarti! “ accettò lei, fissando la ragazza davanti a sé “ Soprattutto perché non sei uno dei miei fan …” aggiunse sottovoce, ma Misa la sentì ugualmente.
“ Sì, tranquilla! Capisco perfettamente … è bello essere l’ossessione di qualcuno, ma fino ad un certo punto … “ confessò lei cambiando espressione.
“ Ottimo, vedo che condividiamo le stesse opinioni! Non farti problemi a domandarmi qualcosa o venire a visitarmi, sarò lieta di accoglierti! “ disse Emy sorridendo.
“ Oh grazie! Naturalmente farò lo stesso con lei! “
“ Bene, se sei d’accordo ci vediamo là in fondo, davanti alla mia villa, oggi pomeriggio. Ci stai? “ domandò con sguardo perso.
“ Ci sarò, ovvio! Ora le chiedo scusa ma devo proprio andare! “ rispose Misa frettolosamente.
“ Ok, ci vediamo per la lotta Pokémon! Ah, un’altra cosa: dammi del tu per favore! “ si raccomandò lei, salutandola.
“ Va bene, arrivederci! “ concluse, poi salì sul suo maestoso Articuno e prese il volo.
“ Misa White … lo terrò a mente … “
 

Poi, a Kanto …
“ Nessuno dei due Pokémon e più in grado di lottare. Il combattimento, si conclude con una parità! “ annunciò l’arbitro.
“ Cosa? Di nuovo?? “ si meravigliò un ragazzo di diciassette anni di nome Steve Riuko, abbastanza alto, con muscoli scolpiti delineati dalla sua canotta nera aderente, lunghi jeans stretti, i capelli bruni, con il suo ciuffo ribelle pettinato perfettamente.
Infine aveva occhi color nocciola, la carnagione abbronzata, un dente di squalo infilato in un filo creando così una collana da cui non se ne separò mai e il tatuaggio dell’animale.
“ Com’è possibile?? È impensabile che la lotta finisca sempre in parità! Con te poi … “
Dall’altra parte del campo c’era un altro ragazzo di nome Sayga Corral, abbastanza alto, peso nella norma, un fisico scolpito grazie ai suoi sette anni di arti marziali, di cui cinque agonistici e del quale si ritiene pienamente soddisfatto. Anche se non gli piace vantarsene, quando si tratta di dimostrare la sua forza, non si tira mai indietro.
Possedeva i capelli castano chiaro leggermente più lunghi sul retro, ma con un apertura in mezzo alla fronte che gli lasciava perennemente tre ciuffetti tre ciuffetti ribelli per lato.
Aveva occhi color grigio-ambrato, il cui sguardo ne faceva subito intuire la sua testardaggine, la caratteristica che più lo delinea.
“ Cosa vorresti dire scusa!? Ti ricordo che siamo di un livello altissimo e che tu non hai vinto ma sei sul mio stesso livello! Perciò, hai preso in giro anche te stesso!! “ si arrabbiò Steve richiamando i suoi Charizard e Nidoking.
“ Per me è stata solo fortuna … “ replicò lui con una smorfia.
“ Ma che testardo che sei! Se ti lanciassi un masso di pietra scommetto che si romperebbe la roccia … “ ironizzò l’altro cambiando espressione.
“ Ecco, una cosa giusta l’hai detta! I miei sette anni di arti marziali mi hanno insegnato a sopportare il dolore! E sai una cosa? Credo che se qualcuno mi lasciasse solo una giornata al tuo fianco, il mio limite di resistenza verrebbe alquanto superato! Altro che roccia in testa … “
“ Cosa?? Bah, lasciamo stare non ho nemmeno voglia di risponderti tanto mi hai fatto innervosire. E poi so che con te è tutto inutile! Oggi pomeriggio un’altra lotta, ci stai? “ propose Steve con sguardo di sfida.
“ Certo che sì! Non mi tiro di certo indietro! “ accettò Sayga, stringendogli la mano.
“ Guardate, C’è STEVE!!!! “ delle ragazze avevano intravisto Riuko, e subito si lanciarono su di lui vantandosi e corteggiandolo.
“ Smettetela!! Levamele di dosso!!! “ gridò esasperato lui, imprecando l’amico di farsi aiutare.
“ Eh no caro, non funziona così! Siamo rivali, ognuno si prende cura di sé e della sua strada … “
“ Questa me la paghi, Sayga Corral!! “
 

Infine, a Unima …
“ Eccoti Charlotte! Finalmente ti sei decisa ad aprire la porta! “ si lamentò una ragazza di quattordici anni, un po’ bassina, con lunghi capelli biondi, la carnagione chiara e occhi blu mare molto profondi. Indossava una canotta bianca, di quelle che lasciano una spalla scoperta, pantaloncini di jeans, stivaletti con tacco nella norma azzurri e bianchi, dei polsini neri e un simpatico e bizzarro cerchietto con delle orecchie da gatto nere.
“ Oh, scusa Jasmine. Non ti avevo sentita dato che il campanello è da riparare … “ si scusò l’altra, di quindici anni, alta e magra, con lunghi capelli castano scuro fino alla vita e occhi verde smeraldo. Indossava pantaloncini di jeans, una canotta nera e scarpe da ginnastica, con uno splendido tatuaggio sulla spalla sinistra, raffigurante un cuore trapassato da un coltello.
Subito dietro di lei sbucarono un Ninetales ed un piccolo Vaporeon che si arrampicò intorno al collo proprio come un gatto; l’altra invece, possedeva Victini, aggrappato alla sua spalla e Mesprit, sospeso a mezz’aria.
“ Forza allora! Andiamo a fare shopping!! “ la incitò Jasmine.
“ Sinceramente non ne ho molta voglia … “ confessò lei.
“ Ragazza siamo ad Austropoli, la città della moda!! Cosa si può pretendere di più dalla vita! “ si lamentò lei.
“ D’accordo, verrò anch’io. Un po’ di aria fresca mi servirebbe “ si convinse Charlotte Hamm, e tutte due si diressero al centro della città, dove un gruppo di gente gridava e scappava.
“ Ma cosa sta succedendo!? “ domandò Jasmine spaesata.
“ Guarda, quello è un Gigalith inferocito! “ la avvisò lei, indicandolo.
“ Forza, uniamo le forze e fermiamolo! “
“ D’accordo, andate Ninetales e Vaporeon e usate Fuocobomba e Idrovampata! “ ordinò Charlotte.
“ Forza Mesprit e Victini, attaccate con Palla Ombra e Lanciafiamme! “ aggiunse Jasmine.
Un enorme raggio carico di attacchi colpì in pieno Gigalith, che fece appena in tempo ad emettere il grido di battaglia per poi accasciarsi a terra.
“ Bene, ora che ne facciamo? “
“ Aspetta, fammi controllare una cosa … come sospettavo! E voilà! “
“ Cos’era quello? “ s’incuriosì Jasmine.
“ Un chiodo che gli si era conficcato su una zampa. Poverino chissà che dolore …! “ si immedesimò lei, accarezzandolo sulla nuca.
“ Non so chi siete, ma vi meritate almeno cinque abiti a vostra scelta gratis! “ esclamò una signora, venendole incontro.
“ Grazie mille!! Adoro i vestiti!!! “
“ Ma per quale motivo? “
“ Perché quel Gigalith stava puntando il mio negozio di vestiti che da anni si trova qui a Fiordoropoli! “ spiegò lei.
“ Grazie!! Davvero, non saprei come sdebitarmi per questo regalo!! “
“ Già fatto, mi avete salvata dalla rovina! “
“ Allora Charlotte, partiamo subito all’assalto vero! “ esclamò Jasmine impaziente.
“ Ok, va bene. Andiamo a scegliere i vestiti … “ non fece in tempo a parlare che l’altra era già all’interno dell’edificio a girovagare per gli scaffali colmi di vestiti.
“ E già … è sempre la solita! “
 

ANGOLO AUTRICE
Cari lettori, eccovi i vostri OC o semplicemente la vostra storia se non ne fate parte. Vorrei innanzitutto spiegare a “ Elis Strange “ che sarà inserito nel capitolo successivo, e quindi in poche parole : non ti preoccupare, non sono tanto sbadata da dimenticarti!
Inoltre vi chiedevo il vostro parere, perciò consigli ma anche critiche, oppure se il testo vi piace così com’è!
Aspetto le vostre opinioni e concludo dicendo che il prossimo capitolo, sono dispiaciuta ma lo finirò sabato perché domani sarò molto impegnata e non potrò iniziare il secondo capitolo, mentre venerdì non credo riuscirò subito a concluderlo. Ciao a tutti, alla prossima e un bacio dalla vostra autrice niky!  

 

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Capitolo 3
*** AVVISO ***


Scusate, vi volevo solo informare che per mia sfortuna non potrò aggiornare più questa storia per motivi strettamente personali. Mi dispiace davvero tanto aver lasciato un lavoro così in sospeso, ma vi assicuro che non è colpa mia e non lo avrei mai desiderato. Spero riuscirete a perdonarmi... sono rammaricata.... Niky :(

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