Tu hai salvato me.

di Piccola_Lettrice
(/viewuser.php?uid=217068)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***



Avete mai provato quella sensazione di non appartenere a questo mondo, come se vi sentiste sbagliate in tutto? Come se nessuno fosse tuo amico?


Bhé, io provo questo tutti i giorni.


Mi chiamo Adele Scott, abito a Londra, e frequento la 'Brown', il più prestigioso college di Londra, e ogni tanto mi capita di passare dei giorni nell'appartamento che mi hanno lasciato i miei genitori, perché loro sono troppo impegnati per badare a una figlia come me! Di certo non potevano badare alla pecora nera della famiglia.


Sì, ero la PECORA NERA della famiglia. Ero sempre stata considerata così da quando mia sorella Demi, prendeva voti più alti dei miei, da quando mia sorella non li 'deludeva' in qualcosa.


Con me i miei genitori erano sempre stati rigidi e severi. Tutti andavano alla festa di fine anno o a un semplice compleanno tranne me. Tutti avevano un motori tranne me, tutti aveva qualcosa in più che i miei non volevano darmi, a  quattordici anni non potevo andare a casa della mia migliore amica a dormire perché ''ERO TROPPO PICCOLA'', a sedici anni non potevo andare ad una festa in piscina perché loro non c'erano o perché non si fidavano, quando avevo dei problemi a scuola, mia madre e mio padre erano sempre occupati o con il lavoro o erano impegnati a risolvere i problemi e i guai di Demi. E' come se io non esistessi, come se tutto era più importante di me.


Con Demi avevo un rapporto di verso, era bellissimo, fino a quando non si è fidanzata, lasciandomi nuovamente sola.


Quello stupido ragazzo l'aveva cambiata. Aveva cambiato l'unica persona che mi voleva veramente bene, l'unica persona che mi è stata accanto quando diventai anoressica, l'unica che nonostante tutti i problemi con i nostri genitori mi stava accanto quando piangevo, l'unica che insieme alla mia migliore amica Emma, mi era stata accanto quando un fottutissimo ragazzo mi aveva spezzato il cuore.


Eh bene sì, non bastavano i problemi con i miei genitori, si aggiungevano anche quelli con i ragazzi.


Mi innamorai di un ragazzo più grande di me di un anno, si chiama ''Niall Horan'',lui mi ignorava, se ne andava ogni giorno con una ragazza diversa. Per mia grandissima sfortuna me lo sono ritrovato anche al Liceo e vederlo ogni giorno felice con una ragazza, vederlo sorridere mentre io la notte piangevo, mi faceva star male ancora di più.


Come se non bastasse me lo sono trovato anche al college. Chi ne ha più ne metta! Però con l'unica differenza che ora Horan mi rende la vita impossibile e il mio rancore aumenta di giorno in giorno.








 


Questa è la mia storia, questa è la mia vita..














sssspazio d'autrice colonthree


Salve ragazze, come state? Questa è la mia seconda FF, diciamo che questa è la più 'seria' se così si può definire. colonthree


Spero vi piaccia wink


Leggete anche l'altra.


Un bacio kiss


Valeria.  

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


 


*Ore 7.00*



 La giornata cominciò con il suono assordante della sveglia. Era il primo giorno di college. Io frequento il secondo anno, quindi più o meno ero abituata, ma si sa, dopo tre mesi di vacanza uno dimentica anche come si cammina. ma vabbè. 
Presi le valige e salì in macchina della mia migliore amica Emma.
Un solo pensiero nella mia testa: Rivedere Horan. 
Questo pensiero mi disturbò parecchio quasi rovinandomi la giornata.
Arrivammo, Emma parcheggiò e io presi le mie valige. Erano tante. Non so come avrei fatto a portarle, ma ce l'avrei fatta. 


-: Buongiorno Scott.- la giornata peggiora.

-:Buongiorno Horan.- stavo per andarmene quando lui mi prese per il polso.

-:Già scappi da me?-

-:Diciamo che non voglio rovinarmi la giornata rimanendo qui con te.-  mi sciolsi dalla presa e me ne andai!

Entrai dentro il college, presi le chiavi della stanza mia e di Emma ed entrammo.
Era abbastanza grande, due letti, e due armadi grandi, una libreria e con delle mensole. Molto più grande rispetto all'anno scorso. Meglio, conoscendo gli spazi miei e di Emma ci saremmo trovate molto bene e non avremmo dovuto litigare ancora per l'armadio.
Finito di sistemare la stanza, decidemmo di andare a farci un giro.
 
Ah, sì, ho dimenticato di dirvi che io e Emma facciamo parte delle cheerleader e siamo abbastanza popolari.
Poi ci sono loro. Niall Horn, e i suoi amichetti: Zayn Malik, Harry Styles, Liam Payne e Louis Tomlinson. Tutti e cinque puttanieri ma bravi nel canto.
 
Tutti hanno almeno un pregio.
 

-:Ma guarda un pò chi si rivede?!- parli del diavolo ed eccolo che arriva.

 
-:Che altro vuoi Horan? Non basta averti visto stamattina ora devo sopportanti anche ora?-

-:Credo di sì mia cara Scott.- e mi accarezzò il viso.

-:Allontana quella mano da me!.-

-:Come sei acida.-

-:E' la tua presenza che mi rende così.-

-:Per tua fortuna non ti libererai molto facilmente di me.-

-:Fortuna? Chiamala fortuna questa!.-

-:Vorresti dire il contrario?.-

-:Certo. -

-:Non la pensavi così quando ti piacevo.- Gli tirai uno schiaffo. Ma nessuno si girò. Non poteva mettere in mezzo quel periodo, non ne aveva nessuno diritto.-

-:Fanculo Horan.-
 

Presi Emma per mano e la portai fuori. Non avevo la benché minima idea di rivederlo ancora.
 
Purtroppo dovevamo andare in classe. Sembrava di stare al liceo. Emma andava in un corso diverso dal mio.
 
 
-:Ragazzi oggi con noi ci sarà un nuovo compagno di classe. E' un anno più grande di voi perché ha saltato un anno per motivi famigliari. Si chiama Niall Horan.- Okay, avevo la serpe in classe.
 

 
-:Salve a tutti.- Non appena lui spiccicò parola tutte le ragazze presenti andarono in coma. Lo guardavano del tipo 'GUARDARMI PER FAVORE.' Erano patetiche. Dai ragazze non siamo al liceo avete tutte 19 anni.
 

 
-:Siediti pure vicino a Scott.- Oddio, non può averlo detto davvero.- 

 
-:Con molto piacere.-
 

 
-:Non per il mio. - tutte le ragazze si girarono e mi fucilarono con lo sguardo.

 
-:Perché mi guardate così?!? Tenetevelo! Non mi interessa Horan.

 
-:Incominciamo la lezione.

 
Niall mi passò un biglietto.


''Te l'avevo detto io che non ti saresti liberata di me tanto facilmente. xxx.  


 Horan''

 

 
Decisi di ignorarlo seguendo la lezione. 
Dopo ore finalmente finì. Uscì dalla classe e trovai Emma fuori che saltava dalla gioia.

 
-:Che altro ti prende ora?!.-
 

 
-:Gli amici di Niall sono venuti in classe mia e Louis si è seduto vicino a me, e mi ha chiesto di uscire!.

 
-:E tu gli hai detto no vero?!?.- 

 
-: Sei idiota?! Gli ho detto di sì.- HOOOORAN. MI stava fottendo l'amica.

 
-:E' amico di Horan. Ti farà solo del male.


 
-:Ho 18 anni so badare a me stessa.- Io e Emma avevamo 18 anni eravamo più piccole rispetto alle altre ragazze perché le nostre madri decisero di mandarci prima a scuola. 

 
-:Vabbè si, andiamo in camera ok?.- 

 
-:Ok.- 

 
Quando arrivammo in camera trovai un biglietto fuori dalla porta. Era di Horan. 

'' Ci vediamo domani compagna di banco. xxx''
 

 
-:Da quando siete amici?!.- 

 
-:Uno: non siamo amici. Due: siamo compagni di classe. Ti ricordo quello che mi ha fatto! Non voglio essere sua amica. Ne ho ora ne mai.-

 
-:Sempre così.

 
-:Ahahaha, vado a dormire. A domani scema.

 
-:Notte idiota.- Era solito chiamarci così. 

 
Mi addormentai con Horan nella testa. Non potevo di nuovo innamorarmi di lui. Non potevo permettermi di nuovo di soffrire come quella volta. Non potevo bagnare il mio viso ancora una volta.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1280407