DAY AFTER DAY

di iceygaze
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO - That Day ***
Capitolo 2: *** THE DAY AFTER (a couple of years) ***



Capitolo 1
*** PROLOGO - That Day ***


DAY AFTER DAY

di Iceygaze

 

 

PROLOGO - That Day

 

‘Hai detto che ti devo aspettare pervertito di un dottore, giusto? Va bene, lo farò, ma prima devo sfogarmi almeno un po’, se no sai che palle’… “beh, potrei iniziare da questa cella per il cold-sleep, tanto chi vuoi che se ne freghi di questo cadavere putrescente” si auto-consigliò Michael mentre si avvicinava alla cella di fianco a quella di Raphael storcendo la bocca alla vista della deformata figura al suo interno.

“Se osi toccare anche solo con un dito quella cella ti ammazzo” disse una voce spenta da dietro la cella medesima

“Ah ah ah, che ridere, c’è ancora qualche imbecille che è così stupido da sfidare me, l’arcangelo del fuoco???” rise lui mentre si portava innanzi al proprietario della sua voce brandendo la sua spada di fuoco.

“Signor Michael, guardi che non mi spaventa affatto, sono più che consapevole delle sue e delle mie capacità, quindi se non vuole che ci facciamo male a vicenda le conviene andare a cercare qualcos’altro da distruggere” continuò con distacco il giovane capo dell’Anima Mundi, Rasiel

E se invece non volessi?” e così dicendo l’arcangelo lanciò una sfera infuocata verso la cella che però si dissolse ad un gesto dell’angelo seduto ai suoi piedi.

“Penso che ora le prenderà signor Michael, e tante anche” rispose Rasiel alzandosi in piedi con uno sguardo omicida negli occhi.

Mmmnnn, ci sarà da divertirsi” e così dicendo il protettore del fuoco si lancio contro il ragazzo

 

I due angeli si combatterono per una quasi un’ora senza che nessuno riuscisse a prevalere realmente sull’altro, distruggendo tutto quello che stava loro intorno (a parte naturalmente le celle per la cold-sleep) fino a quando, esausti e pieni di ferite, caddero al suo stravolti.

“Ma tu guarda che monellacci che sono questi due, se invece di picchiarsi si fossero parlati avrebbero evitato tutte quelle ferite e quei lividi; comunque sarà meglio curarli, non penso che farebbe piacere al signor Raphael trovarsi anche questi due in cold sleep da curare quando si sveglierà, non pensi Reira?” disse Barbiel alla vista dei due combattenti non appena messo piede nella sala.

“Ha perfettamente ragione signorina Barbiel, penso che appena si sveglierà il signor Raphael vorrà gettarsi tra le sue braccia, e non certo lavorare” disse la giovane ST delle Virtù facendo arrossire furiosamente la donna che ora stava curando alcune ferite sul petto del capo dell’Anima Mundi.

 

Continua...

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Capitolo 2
*** THE DAY AFTER (a couple of years) ***


2 anni dopo

 

“Allora Rasiel, niente di nuovo?”

“No, niente, signor Michael, tutto come al solito…”

Rasiel, ti ho già detto migliaia di volte di non chiamarmi più signor Michael; Michael è più che sufficiente”

Ma sign-

“Ma che cazzo Rasiel, sei diventato il capo dei Troni, sei il capo dell’Anima Mundi, sei l’angelo più in vista che ci sia in giro e ancora mi dai del signore??? Capisco che non ti ritrovi in questa situazione, ma fino a che non tornerà Raphael o quell’imbecille di Uriel non decide di onorarci della sua presenza tu sei il capo, quindi regolati. E considerati omaggiato dal fatto che ti permetto di chiamarmi per nome, solo i miei amici e coloro che sono degni di rispetto possono farlo, e tu hai la fortuna di rientrare in tutte e due le categorie.”

“Grazie Michael, grazie…”

E di che? A proposito, hai avuto delle news da Barbiel?”

“Non l’ho ancora vista oggi, ma credo che passerò a momenti.

“Spero che quest’idiota si sbrighi ad alzarsi, almeno così risolveremmo un po’ dei nostri problemi, no?”

“Si, si, decisamente.”

 

***

 

Michael, Rasiel, ci sono delle novità” esclamò Barbiel concludendo la quotidiana visita sul capo delle virtù.

Cioè?” chiesero all’unisono i due angeli, il rosso alzando la testa da sopra il tavolo dove stava sonnecchiando, il biondo alzandosi dalla poltrona nella quale si era immerso a leggere.

“C- ci siamo” balbettò l’aiutante maggiore delle Virtù decisamente emozionata dall’avvenimento.

“Spiegati meglio” la sollecitò Michael

“La temperatura del corpo sta tornando sui livelli normali, si sta svegliando, è solo questione di ore, al massimo domattina il signor Raphael sarà di nuovo da noi”

 

***

 

-CLICK-

Uaahh, ragazzi che dormita ragazzi; si che ci voleva proprio questo riposino nella cold sleep, ora mi sento davvero in forma, chissa per quanto avrò dormito?”

“Due anni Raphael, giorno più, giorno meno”

“Uh, due anni, Michelino mi sa che mi uccide questa volta; ah, ciao Uriel non ti avevo visto – disse l’arcangelo dell’aria girandosi verso il luogo di provenienza della voce – è un piacere vederti, ma come mai sei qui dentro con la luce spenta? Potevi anche accenderla?” concluse l’angelo uscendo dalla cella e avvicinandosi alla pila di vestiti posta su di una sedia li vicino

Barbiel mi ha categoricamente proibito di farlo, ha detto che ti avrebbe dato fastidio” concluse ridacchiando l’arcangelo della terra mentre si avvicinava all’amico porgendogli la collana simbolo del capo delle Virtù

Quindi sono riuscito a salvarla, eh? Bene, bene, sono contento, presumo che il Salvatore abbia vinto se siamo qui a parlare amichevolmente, vero?” domandò Raphael con noncuranza, dando quasi per scontata la risposta.

“Presumi bene Raphael, e sono successe un sacco di cose in questi due anni, ma forse preferisci mangiare qualcosa ora, o magari vedere la tua aiutante maggiore?” chiese ironico Uriel.

“Ma cos’è successo, sei diventato un umorista tutto d’un tratto o ti sei costruito una persona comica?” chiese il dottore del Cielo finendo di abbottonarsi la camicia di seta nera che aveva trovato e accendendo infine la luce.

“Sai com’è volevo prenderti un po’ in giro, il donnaiolo Raphael che rischia la vita per il suo aiutante maggiore ci può anche stare, ma che facendolo ammetta di essere innamorato di lei, sai, è piuttosto divertente”

“Spiritoso, ma capiterà anche a te di innamorarti, ed allora ne riparleremo?”

“Si, si, ma prima andiamo dagli altri”

“Altri chi?”

“Beh, Barbiel naturalmente, Michael e Rasiel

“Passi per i primi due, ma come mai Rasiel mi sta aspettando?” domandò stupito della cosa Raphael.

“Il motivo è in quella cella” disse l’arcangelo della Terra indicando la cella alla destra di quella da cui si era appena alzato l’amico.

“Chi è?”

“Potremmo chiamarlo l’ultimo regalo di un padre per il proprio figlio, ma forse è meglio che leggi la cartella clinica, dottore”

Shatiel, Angelo del Silenzio; deceduta a seguito di un’esplosione, posta in cold sleep 73 minuti dopo la morte. Il cadavere è ricomposto all’ottantanove per cento.

Mmn impossibile; o almeno credo, devo studiare il caso più a fondo” decretò Raphael dopo aver letto la cartella

Lasciamo perdere per adesso, non è poi così urgente, mentre sono sicuro che se non andiamo a svegliare gli altri subito, Michael mi squarta”

“Dai, andiamo”

 

***

 

La stanza dove riposavano Barbiel, Michael e Rasile era decisamente diversa da qualsiasi altra stanza dell’ospedale, innanzi tutto era di un bel azzurro cielo e non del solito squallido bianco, ma ancora più importante era l’odore di fresco e pulito che si respirava non appena vi si metteva piede, non il pulito tipico dei disinfettanti ospedalieri ma un pulito buono.

 

Raphael sorrise non appena vide la scena davanti ai suoi occhi, Michael e Rasile stesi su un unico futon tutti attorcigliati uno sull’altro; mentre alla vista della sua aiutante maggiore non riuscì a reprimere un gridolino di sorpresa: “Cos’è quella bendatura Uriel?” chiese l’arcangelo stando attendo a non svegliare i suoi amici.

Quando l’hai resuscitata dopo l’attacco di Sandalphon, sei riuscito a guarire quasi tutte le sue ferite tranne una profonda infezione dell’occhio”

E perché nessuno l’ha curato?”

“Perché lei stessa lo ha impedito dicendo che avrebbe aspettato che tu ti risvegliassi per farlo, cioè in pratica voleva che tu stesso glielo curassi”

Il biondo angelo rimase senza parole, era così innamorata di lui la sua Barbiel, e lui lo aveva capito solo quando sarebbe stato troppo tardi per tutti, per tutti tranne che per lui stesso per fortuna, ed ora ringraziando il destino, aveva tutta un’eternità avanti a se per farsi perdonare.

Lentamente si avvicino alla donna e incurante degli sguardi interrogativi di Uriel iniziò a sciogliere la fasciatura fino ad esporre ai raggi lunari l’occhio malato della sua assistente.

“Stupida” disse infine, e ponendo la mano sulla ferita iniziò ad usare il suo potere di guarigione.

FERMATI DEFICIENTE, TI SEI APPENA RISVEGLIATO DAL COLD-SLEEP E TI METTI AD USARE LA MAGIA DI GUARIGIONE, SEI SCEMO O MANGI SASSI” gridò l’angelo della Morte vendolo quello che stava facendo l’amico.

Sssh, così gli svegli” bisbigliò invece l’altro continuando adoperare’

MA CHISSENE FREGA DEGLI ALTRI, SEI TU QUELLO APPENA RIMESSOSI”

Mmm abbassa la voce Uriel, sto cercando di dormire”  sbiascicò Michael disturbato dalle grida, il quale, non appena concepito appieno il nome che aveva appena pronunciato scatto in piedi anche lui gridando come un ossesso “BRUTTO BECCHINO IMBECILLE, DUE ANNI, DUE ANNI TI CI SONO VOLUTI PER TORNARE QUI, ALLA FACCIA DEL LAVORETTO VELOCE, BRUTTO IDIOTA!!!!”

Michaelino vedi di non gridare, sto cercando di curare l’occhio di Barbiel” disse con noncuranza Raphael senza togliere minimamente l’attenzione dal suo operato.

“Ah, scusa Raphael, la smet---

Che c’è Michaelino, sei rimasto senza parole”

“Pervertito che non sei altro, sai che se non fosse per l’infinito rispetto/amore/amicizia che nutro per Barbiel ora ti riempirei di mazzate fino a farti stramazzare al suolo, ma ti rendi conto, pure te, DUE ANNI, due anni ad aspettarti senza neanche potermi sfogare, ma ti rendi conto di quanto sono in arretrato?” disse calmo l’angelo del fuoco avvicinandosi all’amico.

“Sei ripetitivo stasera Michaelino, sempre a dire ti rendi conto di qua, ti rendi conto di la, ma ti si è incantato il disco? E come mai sei così calmo, prima eri solito ammazzare e poi, casomai fare domande, ora invece è il contrario, come è cambiato il mondo in tutto questo tempo - lo canzonò il dottore alzandosi da Barbiel e girandosi verso l’amico ancora intento nel suo sermone – e poi tutte queste parole, mamma mia, penso che dovrei visitare pure te oltre che lei, ma te al cervello, sia ben chiaro”

“Come ti permetti pervertito degenere” disse l’altro brandendo la sua spada fiammeggiante.

“Su smettetela ora, ci sono cose più importante da discutere – disse Uriel fermando la spada di Michael con la sua falce – avrete tutto il tempo di picchiarvi in seguito, ora sedetevi tutti e due, e te Michael sveglia Rasiel

 

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