Poche righe per capire di SonSara (/viewuser.php?uid=21230)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** tema per una scuola, tema per una vita ***
Capitolo 2: *** Solo bambini ***
Capitolo 3: *** capire te... ***
Capitolo 1 *** tema per una scuola, tema per una vita ***
“Mamma!!
La maestra ci
ha dato i compiti!”
“Goten non strillare…non mi sembra una
novità, la signorina Kairy ti riempie
sempre di compiti!”
Sorrise Chichi, mentre apparecchiava la tavola. Goten, il figlio
minore, si
sedette sul suo posto preferito intorno al tavolo, quello vicino alla
credenza
dove poteva rubare qualche squisitezza che la madre gli cucina
amorevolmente.
Appoggiò la buffa testolina sui palmi, puntando i gomiti sul
ripiano.
“Si
ma mamma…questa
volta è diverso!” Mugugnò lui, mentre
cercava di afferrare un pezzo della torta
che avrebbero mangiato solo dopo il pasto.
“Ovvero?”
Si incuriosì la madre, regalando tutta la sua attenzione al
figlioletto.
“Devo fare un tema su papà.”
Chichi
si incupì in un
momento. Abbassò sconfitta la testa, mentre i neri occhi
diventarono vuoti,
stanchi di tanta sofferenza, come se preferissero abbandonare quel
ricordo così
lontano ma così presente, ogni giorno, ogni attimo.
“Vai
a lavarti la mani
Goten. Tra poco si mangia.”
“Ma mamma…allora mi aiuti per fare il
compito?”
“Vai a lavarti le mani Goten.”
Sbottò lei.
Il piccolo farfugliò qualcosa, ma si alzò e
diligentemente andò in bagno.
“Sono
tornato!”
Allegro, Gohan si tolse la pesante giacca invernale e la ripose
nell’apposito
guardaroba.
Andò ignaro dalla madre, baciandole una guancia. Le
sembrò leggermente umida.
“Fratellone!!”
Una piccola furia corse giù per le scale, con le braccia
alzate, lasciando
dietro di sé schizzi d’acqua, simbolo che, per la
contentezza, aveva
dimenticato apposta di asciugarsi per bene.
Si buttò al collo del Son più grande.
“Fratellone,
mi aiuti tu
per il tema?”
“Che tema?”
“Su papà! Lo chiesto alla mamma ma non mi ha
risposto!”
Lo informò Goten.
Anche Gohan abbassò leggermente lo sguardo. Cercò
di sorridere al bambino.
“Ci
parlo io alla mamma
ok? Vedrai, qualcosa combiniamo!”
Cercò di rincuorarlo il giovane ma promettente studente.
“Grazie fratellone!!”
“Dai andiamo a mangiare!”
Per
tutta la cena,
nessuno toccò l’argomento
‘compiti’ ‘tema’ o, molto
più esplicitamente, ‘Goku’.
“Che mangiata mamma! Sono pieno!!”
Goten si diede piccoli colpetti sulla pancia, proprio come era solito
fare il
padre quando intendeva far sapere che aveva mangiato troppo.
La madre sorrise teneramente.
“Goten,
ora io e la
mamma parliamo…perché non vai
a…ehm…”
“Prepararti?”
Lo aiutò sarcastica Chichi.
“Si, ehm, ecco."
Continuo imbarazzato il giovane.
“Oh, giusto…bè parlate eh? Mi
raccomando!” Comprese il bimbo, facendo
l’occhiolino al fratello. Poi corse su per le scale.
“Mamma….”
“Gohan, non dire niente. Non sono stupida. Immagino che Goten
ti abbia detto
del compito per scuola.”
Chichi si alzò per sparecchiare. Gohan si
affrettò ad aiutarla, porgendole i
piatti sporchi in modo che lei li lavasse.
“Ehm…si. Non so…perché non
vuoi aiutarlo?”
“Fallo tu, per piacere Gohan. sei più bravo di me,
e hai più memoria. Non
dispiacerà a Goten.”
“Ma mamma…lui ha bisogno che sia tu ad aiutarlo.
Tutti i suoi amichetti hanno
genitori che si amano. Solo lui è sprovvisto di un babbo.
Secondo me…secondo me
vuole sentirsi dire che lo amavi, che era un marito e un padre
eccezionale. Lo
hanno detto tutti…ma da te non l’ha mai
sentito.”
Chichi
si girò veloce
verso di Gohan. Fuoco dentro i suoi occhi. Fuoco nella sua anima. Fuoco
che non
si è ancora spento, che cresce lento, prima così
minuscolo, per questo passato
inosservato, ma proprio per questo si era espanso, fino a diventare
troppo
immenso da contenere.
“Io non dico bugie.”
“Lo so mamma ma…”
“Non capisci. Io non dico bugie. Per questo non
dirò mai che era un marito e un
padre eccezionale.”
Gohan rimase un attimo spiazzato.
“C-che…cosa…che vuoi dire?”
“Hai capito benissimo cosa volessi dire. Non sei stupido. E
se non lo vuoi
diventare, muoviti. Vai a fare i compiti. Immagino che anche tu ne
abbia da
fare. Sperando che non trattino di Goku.”
Continuò lei. Rigirando la testa verso le mani insaponate
nel lavabo, come se
fossero un’attrazione spettacolare.
Gohan si indurì.
“Buonanotte.” Pronunziò solamente, per
poi lasciare silenzioso la cucina.
Chichi
si morse forte il
labbro inferiore. Smise solo quando il sapore di sangue
stuzzicò la sua bocca.
Appoggiò le candide e bagnate mani sulla mensola e
lasciò cadere la testa verso
il basso. Piano piano, scese lenta a terra con tutto il corpo, come un
fiore
essiccato, arrivando in ginocchio, le mani ancora aggrappate al piano
della
cucina, come a non voler mollare, ostinate nell’andare
avanti. Pianse
silenziosa. Lei non diceva bugie. O forse si? La ragione era muta.
Ormai
neanche lei sapeva più cosa dire. Il cervello le proferiva
che aveva fatto
bene. Basta soffrire. Storia vecchia. L’istinto le
suggeriva…le suggeriva di
andare da Goten e Gohan e scusarsi, fino alla nausea. Ma
l’orgoglio le
comunicava di alzarsi e tenere alta la testa. Ma in tutto questo,
Chichi
continuava a stare lì, accasciata sul pavimento, cercando di
scacciare tutte
quelle voci. Un singhiozzò più rumoroso. Si
asciugò con una mano. Riprese a
lavare i piatti. La notte porta consiglio. Passando dalla camera degli,
ormai
assopiti, figli, l’unica vera voce le consigliava la vera
soluzione. L’aveva
capito. Ma non voleva mollare. No Goku. Tu non entrerai di nuovo in me.
No.
Vattene. Ti prego…ti prego. Ma, passandosi la lingua sul
labbro insanguinato,
si accorse di quante fosse sciocca.
Ciau!! Questa ficcy mi è venuta in mente per caso, senza un
motivo preciso.
Sarà cortissima, massimo 3 o 4 chappy. Non mi aspetto tante
recensioni, perchè
non è un argomento che incuriosice, non è molto
originale nè altro, i
protagonisti sono pochi e non tutti amati. Lo so, e mi sono
già preparata
psicologicamente^^
Spero solo che piaccia. Goten mi fa tenerezza. Senza un padre, senza
nonni
paterni, solo uno materno, con un fratello che ricopre vari ruoli e una
madre
piuttosto severa che ha sofferto come o forse più di altri,
perchè ha perso si
un marito, ma anche un compagno di avventure, un aiuto e un amico. Ha
perso il
cuore.
Bacio, SonSara
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Solo bambini ***
Chichi
esitò la mattina successiva nell’entrare in camera
dei suoi piccoli, sebbene la voce del cuore, che aveva riconosciuto la
sera
prima, la incitava coraggiosa. Come ogni sabato, Gohan doveva andare a
scuola,
mentre a Goten era concesso stare a casa, come ogni bimbo della sue
età. Entrò silenziosa.
Si sedette al bordo del lettino del piccolo Son e allungò
una mano per
destarlo, ritraendola veloce. Una volta sveglio, cosa gli avrebbe
detto? Si
portò pensierosa e malinconica il pugno al mento.
Sospirò pesante, sperando che
le parole venissero da loro.
“Goten…Goten…”
Lo
chiamò affettuosa la madre. Il piccolo brontolò
qualcosa.
Si stiracchiò per bene e sorrise radioso alla madre. Proprio
come Goku, non
riusciva a tenere il broncio a lungo, dimenticandosi addirittura del
comportamento di Chichi solo la sera prima.
“Buongiorno mamma!” pronunciò gioioso.
“Ben svegliato cucciolo…”
“Gohan ti ha convinto per il tema?”
Le chiese senza peli sulla lingua. Poi, rendendosi conto, si
tappo la bocca con le due manine, accompagnate da un piccolo versetto
di
stupore.
Sorrise la madre, alla vista della tenerezza di Goten,
sperando che conservasse per sempre quella gaiezza che solo i bambini
hanno…i
bambini e i bambinoni.
“Goten, tu cosa sai di tuo padre?”
Il bimbo rimase perplesso.
“Bè, so che era un eroe che si è
sacrificato per tutti noi,
che era fortissimo e che ha sconfitto tutti i mostri più
terribili…”
“No, ascolta bene, ti ho chiesto cosa sai di tuo padre. Non
cosa sai di Goku.”
Goten non riusciva a cogliere la sottile differenza tra le
due cose.
“Io, uhm, niente.”
“Esatto. Quindi, qualunque cosa io ti dicesi andrebbe bene
non credi?”
“Si…”
“Allora ci sono due opzioni. Vuoi che ti dica quello che
vuoi sentirti dire o vuoi la verità?”
“La verità mamma! Ma che domande fai?”
Piccolo
mio…tu non sai quanto può fare male la
verità…un
giorno lo scoprirai…sono una stupida a farti queste
domande…come potresti
capire? Come posso distruggerti un mito? Come posso distruggere tuo
padre?
No…era un uomo…era un amore…era un
genitore…era un egoista…era il bene e il
male…perché annientare il passato? Lo
era…e lo sarà sempre…
“Tuo
padre era…era…”
“Eccezionale?
Eroico? Mitico? Formidabile?”
Si esaltò Goten,
alzandosi addirittura in piedi sul grande letto di legno chiaro.
La madre aggrottò le sopraciglia pensierosa.
Lei non diceva
bugie. Non le era mai importato veramente di tutte queste cose. Poteva anche essere
l’uomo più sfigato della terra.
Non era questo che contava. Era Lui, solo quello aveva valore. O almeno
per
Chichi.
“Lui era…è come te.”
Respirò a fondo dopo queste parole, finalmente ammettendo
più di quello che si può immaginare.
Goten inclinò leggermente la testa. Questo cosa voleva
significare?
“Avanti, non dovevi fare un tema? Su, prima che cambi
idea.”
Stavolta il piccolo Son rise felice, saltellando sul letto.
“Evviva! Grazie! Sei la mamma più bravissimamente
del
mondo!”
“Goten, si dice più…lascia
stare.”
Rise tranquilla anche Chichi, dimenticando per una volta di
correggere il figlio.
“Fratellone!!”
Appena sentì sbattere la grande porta
dell’ingresso, Goten
si era fiondato ad accogliere il giovane Son, saltandogli in braccio.
Quest’ultimo non sapeva come comportarsi con la madre, ma fu
il più piccolo ad aggiornarlo sulle ultime novità.
“Sai Gohan, la mamma mi ha aiutato a fare il tema!”
Esclamò fiero il piccolo, indicando la madre poco lontano da
loro, all’ingresso del salotto.
“D-davvero? Come…”
Gohan la cercò con la sguardo, ma appena Chichi
sentì che
piega aveva preso la conversazione, girò le spalle hai figli
e si diresse verso
la cucina.
Il giovane studente sorrise. A volte l’orgoglio della madre
era paragonabile a quello dei Sayan. Ma l’importante era che
c’e l’avesse
fatta…ma come era venuto questo benedetto compito?
“Ehm, Goten, non è che mi fai leggere il tema su
papà?”
Il piccolo se la ridacchiò, portandosi le mani a imbuto
sulla bocca.
“Hihi, la mamma me l’aveva detto che sei un
curiosone…mi
dispiace, è un segreto tra me e lei.”
“Ma…ma non è giusto! Mamma!
Anch’io voglio leggere il tema!”
“Eh no, resta tra me e la
mamma…hihi…dove vai? Mamma non
dirgli niente!”
Gohan si era fiondato in cucina, aspettato da una madre che
se la rideva segretamente sotto i baffi.
“Mamma! Voglio leggere il compito di Goten!”
“Ah si? E perché?”
Gli chiese la madre, sorridendo compiaciuta.
“Bè, ecco, per gli errori di punteggiatura e per,
uhm,
l’ortografia!”
Arrossì leggermente Gohan, imbarazzato e con le spalle al
muro.
“Tranquillo tesoro, ho già controllato
io!”
“Ma mamma!”
“Eh no fratellone, così non si fa! Mi sono
distratto un
attimo e sei subito corso dalla mamma! Vergogna!”
Lo punzecchiò Goten.
“Su, ora sedetevi che si mangia.”
“Mamma! Voglio sapere cosa c’avete
scritto!”
“Gohan, conversazione chiusa, a tavola!”
Il più grande sbuffo.
“Hihi, fratellone, a volte sei proprio un bambino!”
“Sono
circondata da bambini, io!”
Si finse esasperata la madre. Eppure, mai parole furono più
vere.
me felice^^ mai mi sarei
aspettata tante recensioni...ne sono felicemente
colpita....sono...davvero senza fiato...per questo
risponderò uno per uno tutti, per farvi sapre quante piacere
mi hanno fatto i vostri commenti...il prossimo chappy sarà
l'ultimo...sono stra-allegra... mi viene da piangere, mi piace
considerarvi come una seconda famiglia, dove tutti mi hanno consolato
dopo la poco cotruttiva rece di Pit-Chan...siete...mitiche...spero che
il chappy sia all'altezza... non credo che potrei mai descrivere alla
perfezione i pensieri di Chichi... ho fatto il possibile...spero solo
vi piaccia...
ciuciu: la tua rece
è una di quelle che mi ha fatto più piacere...
Non so come esprimere la grande stima che ho di te...per la
capacità di non sbilanciarti mai troppo, rimanendo semrpe
nei limiti e non sorpassando l'OOC...ovviamente riferendomi alle
storie....è una ff molto corta la mia...ma è un
onore che ti piaccia...Bacio...tua SonSara
sirenis: anchio la penso
come te, e dopo aver fatto più che altro storie 'frivole',
ho voluto provare un tema difficile...sono molto contenta che ti
piaccia....grazie. bacio!
viki4ever: come vedi, in questo chappy te gli ho trattati un
po' meglio i tuoi piccoli Son. Belli come il padre *_* <---occhi
luccicanti! bacio!
black_kisses: spero solo di non averti deluso. Mi sembri un ottima
intenditrice di ff...non vorrei sbagliarmi, dimmi tu! grazie....non
vorrei che il continuo ti abbai deluso davvero...bacio!
YamaMaxwell: bè grazie ^///^ me contenta! non direi
però che la mia sia vera maestria...ho ancora molto
davanti...diciamo che ci provo...e sono recensioni come queste che mi
danno la spinta di
migliorare...grazie davvero...bacio!
francyssj: te l'avevo detto che gotenuccio mi faceva
tenerezza... lo sai, un complimento dalla Regina delle Yaoi mi fa
semrpe piacere^^ approposto, chissà se posso consigliare a
tutti di leggere le tue FantasticheBellissima Storie [con la S
maiuscola]...ops, lo già fatto^^ bacio!
tvtttttttttttttttb....
Redundant: e io non so come ringraziarti ogni
volta...non esagerare Reduntuccia...non sono così braav!
>///< che dire, quella del fiore apassito mi ispirava^^
ti vu ti bi^^ ce lai un contatto MSN? fammi sapere! bacio!
piccolachichi92: ma ciau^^ grasie...h si, credo che la "vita" sia la
materia più difficile...ma la più bella non
trovi?? bacio!
kikka_hachi: ehm... me si vergogna... in realtà non ha
proprio parlato di Goku, ma fa intendere che lo farà presto.
spero solo non ti abbia deluso... solo che parlare di Goku per Chichi
non credo sia facile... credo che neanche lei saprebbe che parole
usare...quindi per non essere troppo OOC ho fatto
così...fammi sapere! bacio
Anya: grazie^^ immagino che quello lo sia...in realtà mi
ricorda tanto il mio fraellino Goten^^ sono teneri teneri uguali...ma
così ropmpi a volte...[a volte?? diciamo...sempre!!
ndPazienzaDiSara] hihi....smak!
monyveggy: grasie^^ ho aggiornato veloceveloce perchè non
volevo deludere tutti quelli che [per pietà XD ] mi hanno
recensito... bacio!!
Kira Kira: ^^^^^^^^^ ma grazie! nu non volevo farti piangere
ç_____ç volevo solo inumidirti gli occhi XD nu
ske... mi fa piacere ti piaccia^^ grazieeeeeeeeeeee! bacioooooooo!
Pit-Chan: oltre a non trovare giusto il modo in cui ti appopri dei nick
degli altri, ti devo informare che accetto solo critiche costruttive.
quindi fammi sapere COSA non ti è piaciuto, e
saprò risponderti. saluti.
CamyllaSsy5: tranci, so che tu non potresti fare critiche
così poco decenti. E credo che lo abbiano capito tutti. A
che scopo poi lo dovresti fare? no, credo proprio che nessuno metta in
dubbio la tua identità. Mi fa piacere ti sia
piaciuta...inefetti io Chichi lo semrpe vista un po'
così...bacio [alla vera
Pit-Chan]
emyc: ciau emyuccia^^ che piacere sentirti^^ ti piace il nuovo chappy?
basio!
annetta chan: ciau annuccia...si si, la tua rece mi fa tantutantu
piacere^^ cosa dice di questo capitolo? schifo vero? tvtb....baciuolo...
Lady Sayan: brava! sei tutti noi!!! *Sara si mette a vendere magliette
e capellini con la scritta -Lady sayan vs [falsa] Pit-Chan* hihi...si,
credo che appena scriverà una storia ne vedremo delle
belle... non perchè sarà brutta, ma semplicemente
per la voglia di vendetta delle altre Girl... hihi...^-0 bacio!
dbvane92: aggiurnato^^ mi fa piacere che ti piaccia...cioè,
mi fa piacere che ti piaccia le storia che ti piaccia, nel senso che ti
piace ma non mi piace ma paice a te...@_@ capito vero??
(ceeerto...ndDbvane92) bacio!
Son Manu: ciau^^ eh si, tanta tenerezza^^ grasie...per tutti i
complimenti...grazie, bacio!!!! tvb!
SerenaChichi: davveru ti piace??? me speranzosa^^
tvttttttttttttttttttttttttttttb amicusha mia...............ci si sente
su msn...... tivogliobene.....bacio!!! dolcedolce!
SonDaryen: perchè dovrei darti della pazza? anche la mia
famiglia è Son! non a caso i nostri nick....XD!!!!!
grasie!!!!!!!!! baciooooooooo
lucytrunks91: aggiurnato il più veloce possibile...W
goten^^^^ bacio!!!!
mituski chan: grazie, è un carattere difficile quello di
Chichi, uno dei più complessi di DB...spero solo che sia
credibile^^ bacio!
himeno chan: grazie, mi fa molto piacere che ti piaccia...sai, mi
è ventua d'impulso questa ff....no ci ho pensato
tanto...forse meglio così^^ bacio!
two_dollar_bill: grazie!!! si Goten è molto, molto bello *_*
(ma io no ho detto questo!! ndtwo_dollar_bill) (si, ma lo intedevi
veru??? ndme) hihi...nu ske...me manda bacio...ciau!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** capire te... ***
Una tomba. Vuota.
Una tomba piccola per un eroe grande. Un tomba che non vale nulla in
confronto a lui. Una tomba per milioni di lacrime. Una tomba. Altro da
dire non c’è. Una tomba vale sempre le stesse
parole. Sofferenza. Tristezza. Lacrime. Un tomba per diversi
significati…proprio per questo non voglio che la sua tomba
abbia solo quei concetti, proprio come le altre, lui che è
anche troppo speciale. Lui era un mito. Lui
era un eroe. Lui… era… era…era come
me. Goten sorrise a quel pensiero, che riportava alla mente tanti
ricordi. Sua madre. Suo fratello. Il tema. Strinse più forte
il foglio da cui si intravedeva vecchie parole ingiallite scritte con
un vecchio inchiostro blu. Il funerale. Quel funerale pieno di strana
gente, un gatto volante, un maialino parlante, esseri verdi, persone
con pazzi capelli neri come pece. Gente che comunque patisce.
Mamma. Grande,
grande piccola mamma, che soffre in silenzio, che piange di notte, che
rimane impassibile, che urla dentro, che però rimane zitta.
Muta la bocca, pazza l’anima. Pazza d’amore.
Gohan.
Fratello. Padre. Tutto. Un mondo. Che io seguivo, imitavo, modificavo,
coloravo, ma che restava comunque il mondo di Gohan. Una persona a cui
ispirarsi. No, non una figura paterna. Molto, molto di più.
E Videl, e Pan.
Piccole davanti a un dolore così grande. E Bulma,
e Crilin, Muten, Vegeta. Si, anche Vegeta. Pure lui
nell'elenco dei tuoi amici di una vita. Occhi e capo abbassato pure per
lui. Nessuna lacrima però. Solo urla silenziose, che
feriscono le orecchie dell'anima.
Ed eccoci qui,
papà, molti anni dopo il tuo funerale. Sto parlando con una
tomba. Vuota. Ma in fondo me lo dovevo aspettare.
Tu hai lasciato vuoto intorno a te. E vuoto
dentro me. Ti lascio questo papà. Non ho
mai avuto il coraggio di darti questo foglio quando eri vivo. Lo
darò alla tua tomba vuota. Deposito il
foglio sul tuo semplice ma bel sepolcro. Ti rispecchia molto, non trovi
papà? La mamma l’ha voluta scegliere da sola.
Personalmente. Ha litigato anche con i commessi, che insistevano sul
fatto che un tomba, come la desiderava lei, non esisteva. Allora
è andata direttamente da un artigiano, in un posto sperduto
tra le montagne. Le è costato un mucchio di soldi. Ma era
felice. Di colore grigio chiaro, quasi bianco, con due angioletti ai
lati, la tua foto in mezzo, in un ovale, grande quanto gli angeli.
Tanti fiori
sono impressi nella tua tomba. Sono di ciliegio. La mamma sorrideva,
dicendo che rappresentavano il vostro primo incontro. Ma che mai
avrebbe attribuito a loro anche l’ultimo.
Piccole
fattezze, scorgibili a occhio nudo, che rappresentano te. Una piccola
sfere a quattro stelle. Una nuvoletta sotto la tua foto. Un bastone di
pietra incastonato proprio alla fine della tua lapide.
E poi uno
spazio, vuoto. Non so se la mamma l’ha
fatto apposta.
“Gohan,
è ora di andare…”
Sussurra una
bella ragazza, un po’ titubante nel risvegliarlo dai suoi
pensieri.
“Arrivo
Anita, subito amore.”
Dico, anche se
il mio sguardo rimane sulla tua foto, di te ridente, con una mano
portata dietro al cranio.
Sto con una
ragazza seriamente ora papà. Sono maturato. Forse lo sai.
Forse no. Ma in fondo la mia vita è sempre stata basata su
l'incertezza...ma adesso le cose cambiano.
Perché
la mia vita non è vuota.
Perché tu non ci sei, ma io si. E ci sarò finche
potrò. E ti giuro papà, che la mia vita
sarà piena di bei ricordi, piena di vita, piena
d’amore. Piena. Piena, ma non di
te…
“Tua
madre ci aspetta…gli dirai che sai passato da lui?”
La mamma. Ho
sempre avuto paura che non ti amasse più. Rileggendo questo
tema ho notato particolari, note, che da piccolo non avevo capito.
Sorrido alla loro vista, rido in certi punti. La mamma ha aggiunto un
po’ di sé in questo compito.
“Si.
Si. Andiamo. È solo una tomba vuota.”
Rimane
interdetta sulle mie parole. Ma alla fine mi sorride. Non capisce, ma
mi conosce, la mia piccola, e sa che mento. Mento. La tua tomba non
è vuota. È piena di me, di noi, di tua moglie,
dei tuoi figli e dei tuoi amici. Piena di lacrime e di risate smorzate
dal dolore. Piena, almeno quanto vuota.
Lascio il foglio, che è solo la brutta del compito, poi
riscritto e consegnato senza errori alla mia ex maestra. Ma ho pensato
che fosse più giusto darti questo. Mi allontano. Ma non da
te, no. Ma dalla tomba. Perchè una tomba non può
essere come me…
Il Mio Papà
<<
Il mio papà era un eroe. Lui si allenava tanto, lasciando la mamma sola. Eppure la mamma lo aspettava sempre. Perché si.
Poi, prima che nascessi, ha fatto un torneo pericolosissimo.
Lui ha partecipato lo stesso, perché i terrestri, deboli
come sono, non riescono mai a cavarsela da soli cavolo. Per premiarlo,
gli angioletti l’ho hanno voluto con loro, perché
era bellissimo e buonissimo. Troppo bello e troppo buono per stare
sulla terra.
Il mio papà però era anche un bravo genitore.
Sapeva guidare la macchina e portava sempre tutti a fare pic-nic. Gli
piaceva mangiare ma faceva tanto, tantissimo sport e per questo aveva
un fisico perfetto. Lui era irresponsabile, un vero irresponsabile, e
spesso si dimenticava le cose o si comportava come un bambino.
Tutti gli volevano bene, ma alcuni solo perché era forte e
gli faceva paura. Perché il mio papà sapeva anche
mettere fifa addosso. Eppure dava
tanta sicurezza, soprattutto quando…ehm, no Goten! Questo
non lo devi scrivere! Vabbè, continuiamo….che
altro dire, il mio papà, scrivi, era, sia da bimbo che da
adulto, con un’anima pure e limpida, e un cuore leggero ed
innocente. Ha sempre agito per il bene, anche se questo a volte questo
faceva del male proprio a se stesso. Voleva tanto bene a mio fratello,
che adesso è un grande studioso, ah giusto! Goten tuo
fratello che fa dopo scuola? E con chi? Di nuovo da
Videl?! Santa pazienza… dicevo, voleva tanto bene a
mio fratello, e lo portava sempre in giro, anche troppo, diciamo
sempre, e lo avrebbe fatto di sicuro anche con me, perché mi
vuole bene.
E poi lui mi protegge sempre dal cielo, e veglia su di me, sulla mia
mamma e su Gohan, il mio fratellone. Il mio papà si ficcava
sempre nei guai, e questo faceva arrabbiare tantissimo la mia mamma, ma
riusciva a cavarsela in ogni situazione.
Assomigliava tantissimo a me, sia caratterialmente sia fisicente. Goten
fisicamente non fisicente! Era come me e per questo anch’io
sono bellissimo e buonissimo, ma a volta combino dei pasticci
grandissimi e la mamma si arrabbia tanto anche con me,
approposito…Goten la torta di mele, quella sulla credenza
che a fine ha fatto? Vabbè me lo dici dopo va, quella faccia
la conosco anche tropo bene... Goten devo andare a fare la cena
…5 minuti ancora e basta capito?
Il mio papà era davvero bellissimo e quando si stava in sua
compagnia il tempo volava via. No Goten, non puoi mettere questa rima,
non l’ho fatta apposta! Goten che domande fai?! …
la mia mamma amava il mio papà. Lo amava tanto, davvero
tanto, anche se spesso la faceva soffrire. Ma una risata di
papà valeva più di mille lacrime, più
di mille incubi... No Goten, non ti spiego come nascono i bambini!! Ma
perché stai continuando a scrivere? Guarda che ho finito di
dettare… GOTEN!!!>>
Mi allontano.
Ma non da te, no. Ma dalla tomba. Perchè una tomba non
può essere come me. Perché una tomba non
potrà mai essere un nonno per i miei figli.
Perché una tomba non potrà mai riempire un vuoto.
Perché quello che è stato deve tornare.
Perché mio padre è tutto questo.
Perché mio padre era un eroe, perché mio padre
era un mito. Perché mio padre era come me. E questo tema fa
parte di me. Perché poche righe mi hanno aiutato a
capire…a capire te.
Sigh! Anche questa ff è
finita…davvero, vi ringrazio una per una, siete davvero
uniche…ora, una grande bacio a: Redundant
(scusami, avevo messo il tuo ringraziamento attaccato a
quello di francyssj! Scusa teso!!! tvb!), piccolachichi92, Son Manu (tvb!), annetta chan
(tvttb), two_dollar_baby
(hai visto come si chiama la tipa di goten? XD), CamyllaSsj5 ( me
onorata di una tua seconda rece^^ davvero, sei bravissima, mi fa troppo
piacere che ti piaccia la ff...), black_kisses,
Anya, Lady Sayan ( sai che
le nostre magliette potrebbero anche vendere? XD), SonDaryen, SerenaChichi
(tvttttttttb amicusha!) kikka_hachi,
emyc (tvb), ciuciu ( sei
veramente fantastica…le tue recensioni sono graditissime e i
tuoi commenti sono perfetti…sono onorata…spero in
tuo commento su quest'ultimo costume...un bacio...), SAYAN PRINCESS ( tvb
tessora!), dbvane92,
francyssj (
tvttttb!!! Non fare la modesta! Mi piace la coppia Goten&Trunks
grazie a te!), martozza,
stefanuccia,
himeno chan,
Viki4forever, ainat !!
Per le mie
curiosone, eccu il tema! Mi sono sbizzarrita a
scriverlo…fatemi sapere…siete uniche,
tutte… grazie, davvero, mai mi sarei aspettata tanto...come
farei senza di voi? Soprattutto in un periodo un po' brutto come
questo...mi tirate su di morale, con le vostre rece e i vostri commenti
e/o critiche, almeno quanto le mie amiche più
vicine...grazie…alla prossima! Un bacio! Ah giusto...grazie
anche per la vostra pazienza! come se non bastasse il pc ha
incominciato a fare lo scemo... abbiate pietà...un bacio
immenso...
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=128245
|