Your life, your voice.

di jawaadiloveu
(/viewuser.php?uid=222795)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° CAPITOLO ***
Capitolo 2: *** 2° CAPITOLO ***
Capitolo 3: *** 3° CAPITOLO ***
Capitolo 4: *** 4° CAPITOLO ***
Capitolo 5: *** 5° CAPITOLO ***
Capitolo 6: *** 6° CAPITOLO ***
Capitolo 7: *** 7° CAPITOLO ***
Capitolo 8: *** 8° CAPITOLO ***
Capitolo 9: *** 9° CAPITOLO ***
Capitolo 10: *** 10° CAPITOLO ***
Capitolo 11: *** 11° CAPITOLO ***
Capitolo 12: *** 12° CAPITOLO ***
Capitolo 13: *** 13° CAPITOLO ***
Capitolo 14: *** 14° CAPITOLO ***
Capitolo 15: *** 15' CAPITOLO ***
Capitolo 16: *** 16° CAPITOLO ***
Capitolo 17: *** 17° CAPITOLO ***
Capitolo 18: *** 18° CAPITOLO ***
Capitolo 19: *** 19°CAPITOLO ***
Capitolo 20: *** 20° CAPITOLO ***
Capitolo 21: *** 21° CAPITOLO ***
Capitolo 22: *** 22° CAPITOLO ***
Capitolo 23: *** 23° CAPITOLO ***
Capitolo 24: *** 24° CAPITOLO ***
Capitolo 25: *** 25° CAPITOLO ***
Capitolo 26: *** 26° CAPITOLO ***
Capitolo 27: *** 27° CAPITOLO ***
Capitolo 28: *** 28° CAPITOLO ***
Capitolo 29: *** 29° CAPITOLO ***
Capitolo 30: *** 30' CAPITOLO ***
Capitolo 31: *** 31° CAPITOLO ***
Capitolo 32: *** 32° CAPITOLO ***
Capitolo 33: *** 33° CAPITOLO ***
Capitolo 34: *** 34° CAPITOLO ***
Capitolo 35: *** 35° CAPITOLO ***
Capitolo 36: *** 36° CAPITOLO ***



Capitolo 1
*** 1° CAPITOLO ***


.."SHUT THE DOOR, TURN THE LIGHT OFF.. I WANNA BE WITH YOU, I WANNA FEEL YOUR LOVE.."
La sveglia più piacevole del mondo, un minuto scarso di parole dolci che cautamente ti invitano a svegliarti.
Ero nel letto, appena sveglia, rilassata dal suono di quelle soavi parole.. 
Quando:" Jeeeeeeeeeeeess, svegliaaaaa".
Eccomi, sono Jess, una ragazza di 16 anni che puntualmente ogni mattina viene svegliata in questo modo barbaro ._.
Sono una ragazza che frequenta il 2° liceo linguistico, sono alta, bruna, occhi castani e.. il mio carattere lo scoprirete via dicendo..
Come al solito la guasta feste di mia madre mise fine alla tranquillità che, di prima mattina, è necessaria.
Con uno scatto rapido mi alzai dal letto, raggiunsi mia madre con la faccia imbronciata e lei:
"Buongiorno" con la faccia sorridente 
ed io:" occorreva urlare a squarciagola??"
lei: " dai che è una bella giornata"
.. con la faccia di chi volesse dire :" e mo che centra".. andai a vestirmi!
______________
Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive, questo significava abbandonare per tre mesi quei banchi tanto odiati ma che,
nonostante tutto, mancheranno;
significava abbandonare quel luogo che, per nove mesi, ti aveva vista protagonista.
Ma le vacanze estive, son pur sempre le vacanze estive e tutti le amano.
Quell'anno era strano rispetto agli altri, non so perchè, non so come, ma era diverso sarà perchè erano successe tante cose,
ma non mi sentivo la stessa degli altri anni.. mi sentivo diversa, quasi in imbarazzo con me stessa, forse era una fase di cambiamento.. 
Ma che forse, lo era e basta!
_________________
Mancavano ormai pochi minuti al suono della campanella che avrebbe segnato il vero inizio della nostra estate, 
tutti erano già pronti con le bottiglie piene d'acqua, pronti per fare gavettoni a tutto spiano, perchè qui si usa fare così..
"DRIIIIIIIN"
Eccola, era arrivata, era cominciata ormai la nostra estate ed io stranamente non ne ero più di tanto entusiasta.
Fui una delle prime ad uscire da scuola per evitare di diventare bagnata fracida.. Uscii e corsi un po' più in la quando vidi
i miei genitori agitare la mano per farmi segno di raggiungerli..
Lo feci e sorpresa gli chiesi cosa ci facessero lì.. Loro entusiasti e con le valigie in macchina urlarono:
"SI PARTE A LONDRAAA".

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2° CAPITOLO ***


".. SI PARTE A LONDRAAAA".
Rimasi immobile per circa cinque minuti, non credevo fosse vero, ho sempre supplicato i miei di andare lì,
ma loro mi hanno sempre risposto con frasi del tipo: " si , un giorno ci andremo" oppure " al momento non è possibile"
e quindi mi ero già arresa.
Ma quel giorno, sentire quelle parole, mi rincuorò immensamente, da quel momento fui la persona più felice al mondo.
Durante il viaggio verso l'aeroporto tempestai i miei di domande..
- "Ma è uno scherzo?"
- " No, davvero non capisco".
- " Ma come mai?"
.. Via dicendo.
I miei però non risposero a nessuno dei miei insistenti quesiti.. Io però, presa dell'entusuasmo, non ci feci caso più di tanto..
____________________________________
Eccoci all'aeroporto, erano le 13.30 di giovedì 9 giugno.. Non c'era anima viva apparte i passeggeri del nostro stesso volo.
L'attesa si faceva sempre più straziante, tanto da guardare ogni 2 minuti l'orario.
Finalmente arrivarono le 15.00, l'orario della partenza..
Durante il volo avevo intenzione di farmi una bella dormita così da essere pronta per affrontare la mia Londra; anche se, forse, proprio mia non era.
Non mi fu possibile però rispettare la mia intenzione..
Ero seduta al posto assegnatomi sull'aereo accanto all'oblò.. Preparavo l'iPod per conciliare il sonno quando, la mia attenzione, si rivolse al di là del vetro..
Una grande macchina con i finestrini oscurati arrivò e si posizionò dinanzi ad un aereo privato..
Lo sportello si aprì e scesero tre pinguini.. I soliti bodyguard in giacca e cravatta..
Una volta posizionatisi davanti all'enorme macchina scesero a ruota due.. tre, quattro.. CINQUE figure maschili! Irriconoscibili perchè incappucciati. Subito pensai: "saranno importanti!?"
L'aereo privato si chiuse e mentre decollava,prima del mio, lo fissavo..
Mi piaceva, più che altro mi attiravano i colori che lo avvolgevano..
Colori che forse non si combinavano bene tra loro ma che comunque rimanevano impressi.
_____________________________________
Per tutto il viaggio non feci altro che ripensare a quelle 5 figure maschili e a chi potessero essere..
.. Finalmente mi addormentai ma non per molto, passata una mezz'oretta fui svegliata dalla solita frase di mia madre:
" Jess, sveglia" .. stavolta però senza quel tono stridulo, anzi, con molta delicatezza.
- " Su, siamo arrivati " ..
Aprii gli occhi e sfoggiai un mega sorriso; alzai la tendina dell'oblò, che prcedentemente avevo abbassato per il sole, e dinanzi ai miei occhi,
di nuovo quella combinazione di colori, quell'insistente ma piacevole combinazione di colori..
Ecco di nuovo quell'aereo..

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3° CAPITOLO ***


Ancora quei colori sgargianti, ancora quell'aereo.
Mi alzai dal mio posto per prendere le valigie dai portabagagli sopra e con la coda dell'occhio vidi ancora una volta quelle 5 figure.
La curiosità prese il sopravvento, mi affrettai a prendere la valigia e scesi dicendo ai miei che andavo al bar.
Entrai nell'aeroporto di Londra.. Era tutto così grande, tutto così bello, TUTTO COSI' INGLESE!
Tornai a guardarmi intorno e mi resi conto di non averli più davanti, mi resi conto di essermeli lasciati sfuggire.
Allora decisi di aspettare i miei all'ingresso, arrivarono e mio padre disse con tono scherzoso:
-"Chi seguivi? .. Andiamo al bar, che sto morendo di sete"
Ed io con tono quasi infastidito gli risposi:
-"Seguire? Chi, come, cosa.. qui non conosco nessuno!"
Lui rise e continuò a camminare..
Arrivammo al bar e tranquilla cominciai ad esplorarlo.. Riviste, giocattoli, libri. C'era di tutto!
Sentii il rumore dei campanelli sopra la porta d'ingresso, mi voltai.
Stavano uscendo quelle 5 figure maschili..
Non feci in tempo a guardarli in faccia.. Uno di loro però si volto prima di uscire e si accorse di me, si accorse che li stavo scrutando.
Mi parve un viso conosciuto ma non mi azzardai ad indovinare chi fosse, anche perchè l'avevo visto di sfuggita..
Usciti dall'aeroporto, come nei film, c'era un signore, il solito pinguino, con un cartello in mano con su scritto il cognome della nostra famiglia..
Vidi mio padre andare spedito da lui e sorpresa andai da mia madre per chiedere chi fosse costui e cosa ci facesse lì.
Mia madre, sottovoce, mi disse che papà aveva avuto una promozione al lavoro e che avrebbe lavorato per un uomo benestante, quindi avremmo alloggiato in un hotel di lusso
e avremmo avuto a nostra disposizione una macchina non da meno.
Una mega macchina nera ci lasciò davanti all'albergo.
...... Rimasi scioccata alla vista di tutta quella meraviglia.
Una porta girevole rifinita con color oro, cascate di tende rosse ai lati..
Entrai.. ed ecco alla mia destra ancora cascate di tende rosse tenute ferme da un filo di corda dorato, alla mia sinistra
tanti piccoli divanetti rossi con dettagli dorati.. Dinanzi a me un'enorme hall, sulla destra un bancone di legno lungo quasi 50 m, dove ragazze e
ragazzi di ogni nazionalità ti assegnavano la suit.
"Jess, ecco la chiave della tua stanza"
.. Tutto tornò a me..
"Una stanza tutta per me?" Esclamai strafelice;
"Si, accanto alla nostra"
"Ok, ok, ok, ok." non mettevo di annuire..
Strappai le chiavi dalle mani di mio padre e corsi alla ricerca della mia camera.
Correvo per i corridoi su quella moquette morbidissima..
230, 231 232.. 233 ECCOLA!
Infilai la scheda ee.. TACK! La serratura si sbloccò.. Lentamente aprii la porta ed una luce accecante entrò dalla finestra attraverso
quelle tende bianche.
Era tutto così bello, colorato e.. TUTTO PER ME!
Mi stesi sul letto, perfettamente al centro con le braccia che andavano da un lato all'altro.
Ero ancora lì e non realizzavo cosa stesse accadendo... quando sentii delle voci provenire dal corridoio, mi 
alzai di scatto e, pensando fossero i miei genitori, mi catapultai fuori la stanza, rendendomi conto di essermi sbagliata.
Rimasi davanti alla porta, immobile, quando presi atto che erano quelle 5 figure maschili, ancora incappucciati..
Avendo fatto un enorme fracasso, si accorsero di me e, il ragazzo che al bar mi notò, accennò un sorriso.
Mi chiusi in camera e mi buttai sul letto.. Quel sorriso, quello sguardo.. erano inconfondibili, era inimmaginabile ma ero più che sicura che fosse lui, ZAYN ♥
Ero sul letto quando realizzai chi fosse e chi fossero gli altri quattro, cominciai a saltare sul letto come una bambina!..
All'improvviso sentii bussare alla porta, e senza forze mi lasciai cadere sul letto.
Arrivai lentamente alla porta e, ancor più lentamente, la aprii..

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4° CAPITOLO ***


La aprii e vidi quei capelli scuri, quei pantaloni beige... Era mio padre.
-" che ne pensi"
-" è super bella, bellissima, stupenda" risposi entusiasta ripensano a chi fossero quei cinque ragazzi, perché ormai non erano più 5 figure maschili, erano cinque ragazzi..i cinque ragazzi che in così poco erano diventati i miei idoli..
Mio padre: -" mi fa piacere che ti piaccia tutto questo!"
-" come potrei non apprezzare ciò che sogno da una vita". Lo abbracciai fortissimo.
E lui sorridendo mi disse: -" preparati che ti porto a conoscere per chi lavorerò questi giorni, poi socializzeremo con i suoi colleghi" 
-" ok ok " dissi senza obbiettare, d'altronde non potevo farlo.. Un po' di tempo a questo signore dovevamo pur dedicarlo.. ci aveva fatto venire a Londra!!
Tornai in camera e cominciai a tirar fuori le cose dalla valigia.. Pantaloncini, maglietta a righe bianca e rossa, blazer rosse e una camicia di jeans.
Ritocco ai capelli, un filo di matita eh.. Eccomi, pronta!
Uscii dalla camera e raggiunsi i miei nella loro,non erano ancora pronti così decisi di andare in giro per l'albergo, in cerca dei miei idoli.. Anche per capire in che camera stessero.
Stanza 232, la stanza dei miei.. Uscii.. Camminavo piano per cercare di sentire se da qualche stanza lì vicino sentissi canticchiare qualche canzoncina o se mi risultasse 
Familiare qualche voce.. Ma niente fino alla stanza 257 niente, nessuna traccia dei cinque ragazzi..
Erano ormai passati 15 minuti all'incirca, così decisi di tornare dai miei..
Così, m'incamminai.. 257.. 256.. 254, Zayn, 252.. "Ohddio Zayn" pensai e mi nascosi dietro una colonna.. Speravo non mi vedesse, e a quanto pare così è stato...
Appena perso Zayn di vista,corsi dai miei.. Finalmente erano pronti, preso il necessario, ci avviammo verso l'ascensore.. Arrivò e si aprì, uscirono 5 maschi... Tutti con la teste basse, io pensando fossero loro.. Mi agitai di brutto.. Perché a me succede così, quando accade qualcosa di estremamente bello, mi agito!
Uscirono questi cinque e alzarono la testa, erano 5 uomini di mezza età.. Cominciai a ridere senza sosta e mio padre:-" che è successo??" io non riuscii a rispondere talmente stavo ridendo, addirittura mi mancava il fiato.
Entrammo in ascensore, era enorme.. C'erano specchi ovunque sopra, ai lati.. OVUNQUE a parte sotto, dove però c'era un pavimento bordeaux lucidato talmente tanto che anche in esso ci si poteva specchiare.
Piano terra, spinsi il bottone.. Le porte stavano per chiudersi quando..
Vidi dalla fessura che stava per serrarsi, Zayn che attraversava il corridoio. 
I miei occhi si chiusero in contemporanea con le porte dell'ascensore..
Mi soffermai a pensare per quel minuto scarso che l'ascensore ci metteva ad arrivare a piano terra.. Pensai a loro, a quei cinque ragazzi che da agosto dello scorso anno avevano cambiato la mia vita, pensai a lui! Zayn, quello per cui mi "scontravo" con alcune persone, quello per qui avrei fatto di tutto.
" DIIN" arrivati.. ci avviammo allo studio di questo (da me tanto amato) signore..
Il tratto di strada dall'hotel allo studio mi sembrava interminabile.. In realtà era distante solo 10 minuti di macchina.
Arrivati, altra ascensore.. Qui non c'era pericolo.. Non avrei potuto incontrarli.
Terzo piano aveva detto la segretaria a piano terra.. 
Terzo piano, terza porta a sinistra.
Davanti alla porta, papà bussò.. E al cenno dell'uomo all'interno, la spalancò.
Mammasantissima No, non poteva capitare questo a me..non poteva essere lui..
 
 
Ragazzi, scusate se ci sono 3 terzi capitoli (?) ma essendo alle prime armi, sono un pò imbranata. eccovi il 4°. <3

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 5° CAPITOLO ***


Non poteva essere lui.. 
Paul! Che effettivamente non c'entrava niente con il lavoro di mio padre, fatto sta che avrebbe dovuto lavorare per lui.
Ci sedemmo in questo studio, anche se non ho mai capito perché i bodyguard ne avessero uno, era bellissimo.. Grande, luminoso!! Non feci a meno di buttare un occhio sulla scrivania.. Sulle cornici, sulle foto della famiglia.. E dei ragazzi!!!
Ascoltavo Paul come i bambini ascoltano le fiabe prima di addormentarsi, sarò stata più attenta io che i miei genitori..
Mi distrassi per un momento, mi arrivò un messaggio:
-" ehi jeeess, sei arrivata?? Com'è Londra?? Ho da dirti un miliardo di coseeeeee" 
Eccola, la mia migliore amica Rebecca.. Patita degli 1D peggio di me, lei però era innamorata pazza di Niall,quel ragazzo occhi cielo e carnagione chiarissima..
-" non puoi immaginare cosa mi sta accadendo!!! Vorrei tanto tu fossi qui.."
Passarono 10 minuti .. Lei non rispondeva ancora.. Strano da parte sua, risponde al massimo 2 minuti dopo.. Cominciai a preoccuparmi..
Tornai ad ascoltare Paul..
-" seguitemi, vi porto a conoscere per chi lavoro, dato che dovremmo passarci abbastanza tempo "
Tranquilla, lo seguii guardando continuamente il mio cellulare sperando di trovare qualche risposta da parte di Rebecca, ma niente..
Arrivammo in questa sala, Aveva tutta l'area di essere di una sala d'attesa.. Quando, invece, era una sala di registrazione.. 
Sentii Paul che al telefono diceva: 
-" dove siete? Sbrigatevi!" 
Lo vidi al telefono e mi ricordai del mio.. Lo vidi, passò mezz'ora e Rebecca ancora non rispondeva, decisi di chiamarla..
Uscii dalla sala e facendo avanti e indietro per il corridoio, provavo e riprovavo..
" Servizio di segreteria telefonica, la persona che ha chiamato non è al momento raggiungibile"
Aveva spento il telefono! Chissà perché, nn lo faceva mai..
Rientrai nella stanza, ed erano lì, tutt'e 5 .. Sei con Paul.
Ora non potevo più scansarli, mi videro e Zayn fece una faccia confusa, seguita da un illuminante sorriso..
-" Jess, vieni.. Ecco con chi lavorerò.. Dai che te li presento.."
La mia faccia diventava gialla, verde, blu, viola, rossa.. Ero nel panico più totale..
Ero a solo pochi centimetri da mio sogno, dal sogno di una vita.
-" ecco allora lui è Harry"
-" piacere Jess" replicai ad ogni ragazzo..
-" lui Louis, lui Liam, lui Niall e lui ZAYD"
-" Zayn papà.. Zayn!"
Replicai accorgendomi di aver dato prova che li conoscessi.
-" allora già li conosci..?" subito Paul intervenne.
-" forse" dissi, rendendomi conto dopo, di che risposta di merda avessi dato.
Durante tutto il colloquio tra i miei e i ragazzi non feci altro che guardare Zayn, non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso, lo facevo quando lui, per sbaglio, mi guardava..
Finito il colloquio Paul mi lasciò con i ragazzi per socializzare un po' mentre lui, con i miei, parlavano di lavoro.
Louis partì subito con grande confidenza, lo ammiro per questo non so proprio come faccia ad essere sempre così divertente!
Parlammo del più e del meno, così.. 
Louis mi chiese:
-" ma sei sempre così timida? No perché sennò puoi anche andartene" disse scherzando..
-" ma grazie, bell'accoglienza" risposi.
Parlarono tutti, tutti mi fecero domande.. Eccetto Zayn.
Mi chiedevo perché, sapevo che fosse timido.. Ma ormai l'atmosfera di scherzi e cose varie si era creata..
Mi chiesi se fossi stata io a metterlo a disagio, o se gli risultassi antipatica.. Mi feci tremila complessi... Dopo un pò, feci io il primo passo.. Visto che non si sbrigava a spiccicare parola.. Gli dissi:
-" so che sono belle le tue scarpe però potresti alzare la testa.. O per lo meno guarda le mie, sono di un colore diverso" risi, per fargli capire che scherzavo.
Mi guardò e accennando un sorriso mi disse: " ah, stesse scarpe? Già ti odio" 
-" questo l'avevo capito dall'inizio, non spiccicavi parola!"
Non fece niente neanche un mezzo sorrisetto, tornò a guardarsi le scarpe.
Lasciai perdere, evidentemente davvero non mi sopportava, mi chiusi.. 
I ragazzi continuavano a fare domande, ma non rispondevo più come prima, avevo riacquistato la timidezza che poco prima avevo lasciato..
Ecco vibrare il mio telefono, finalmente una risposta da Rebecca:
-" ARRIVATAAAA".

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 6° CAPITOLO ***


"Arrivata?? Dove? Come? Quando? Perché?" replicai a Rebecca.
" Sono a Londraaa" 
" Davvero?? Come mai?. Dobbiamo assolutamente vederci!"
Dopo poco mi rispose: " Si! Sono venuta con mia zia che però rimane solo 5 giorni"
Un colpo di tosse mi riportò in quella situazione di tensione.
Zayn che ormai aveva chiuso i ponti, io che ormai mi ero chiusa con me stessa.
Ecco tornare i miei con Paul che disse che saremmo potuti andare.
Si era fatta ormai ora di pranzo e tornammo tutti in albergo.
Louis mi aveva proposto di tornare con loro in macchina e io risposi dicendo che se fosse andato bene per gli altri, sarei andata.
Ecco Lou cercare qualche cenno dai ragazzi..
Harry: "maccerto"
Liam: "come no"
Niall: "no, per me non può venire.". disse scherzando
Louis:" e tu Zayn, acconsenti?" 
Lui, fece un mezzo sorrisetto.
"ok, allora sei dei nostri" accennai un sorriso falso perché, sinceramente, volevo starmene in macchina a pensare a quale fosse il motivo per cui Zayn mi trattava così.
Eccoci nella loro macchina, che sembrava tutto tranne che quello.. Era una macchina che... Di certo nn sto qui a descrivervi.. Era semplicemente fantastica.
I dieci minuti di distanza dallo studio all'albergo, stavolta, passarono più velocemente.. Sarà perché ero in compagnia, una fantastica compagnia.
Arrivammo all'entrata dell'albergo, scesero tutti dalla macchina.. Zayn non ancora.. Mi alzai dal sedile e mi sentii bloccare il braccio.
Zayn voleva parlarmi.
-" ascolta, sai che scherzo quando dico che ti odio vero? Non te la sarai mica presa per la questione delle scarpe..?"
-" certo che no, mi preoccupa più il fatto che tu non abbia dato segni di vita quando ho detto che sapevo che mi odiavi, evidentemente un po' lo fai.. Ma vabbe.."
-" vabbe cosa? Non volevo farlo. Scusa"
-" no, non ti preoccupare.. Non m'importa" .. 
Lo vidi fare una strana faccia, non so.
Riecco Rebecca sul mio cellulare:
"sei morta?"
-"quasi"..
Ci eravamo messe d'accordo .. Il pomeriggio ci saremmo incontrate..
Scendemmo dalla macchina, ci incamminammo verso le nostre stanze, i ragazzi ormai non si vedevano più.. Eravamo solo io e lui nel corridoio..
Tra noi c'era un silenzio inquietante.. 
"Stanza 233, la mia.. Arrivata" dissi..
Lui staccò il suo sguardo da quelle stramaledettissime scarpe mi degnò di uno sguardo e mi stampò un bacio sulla guancia.. Un bacio come quello di un amico, non il migliore amico che con fare scemo ti lecca la faccia.. Un amico.


PUNTO DI VISTA DI ZAYN
Perchè mi comportavo così? Non so spiegarmelo neanch'io..
già da quando vedevo che mi fissava avrei dovuto ricambiare..non avrei dovuto bloccarmi.
E poi.. Che risposte di cavolo le davo quando mi faceva domande.. Perché, cavolo, perché!
Avrei voluto prenderla per i fianchi fermarla e dirle tutto ciò che mi passasse per la mente, ma mi sono meritato solo un "non m'importa".
Bravo Zayn complimenti! Solito stupido!
L'avevo appena salutata, ma on vedevo già l'ora di rivederla..giuro.
Arrivai in stanza i ragazzi erano già lì.. Ecco Lou ed Harry sul letto matrimoniale a solleticarsi come bambini, Liam al p.c. e Niall che, naturalmente, .... Mangiava.
Entrai e tutti si bloccarono, rivolsero tutti la loro attenzione a me.
Liam: " perché ti comporti così, se veramente ti piace faglielo capire!"
Niall con ancora il boccone tra i denti, annuì per dire ch'era d'accordo con Liam..
Harry: vai e baciala .. Non te ne fregare di niente.
Scoppiammo tutti in una risata .. Quello era il suo modo di fare. Appena gli piaceva qualcuno, la baciava!
...
Guardai Liam, feci spallucce per fargli capire che neanch'io sapevo per quale motivo lo stessi facendo.. E lo abbracciai.
 
PUNTO DI VISTA DI JESS
 
Erano le 17.00 ero già pronta per incontrare Rebecca allo Starbucks di Londra.
Mancava un'ora abbondante all'appuntamento, decisi di fare un giro per l'albergo.
Percorsi il corridoio che separava la mia stanza dall'ascensore e passai davanti la loro camera, 253. Si sentivano le loro voci, stavano ridendo e scherzando come fanno sempre :) 
Arrivai dinanzi l'ascensore e premetti il bottone.. DIIIN , arrivò subito.. Menomale.
Entrai e spinsi la T . Piano terra era la mia destinazione, arrivai e mi sedetti al bancone del bar.. 
"Quiere tomar algo?"
"parli bene lo spagnolo" risposi al ragazzo del bancone..
" ua, sei italiana.. Menomale, so solo quella frase" 
Sorridemmo.
"si, italiana.. Piacere Jess"
"Marco" porgendomi la mano.
Cominciammo a parlare del più e del meno.. Di dove sei tu, di dove sono io.. Così, colà.. 
"Come mai a Londra?"
"Per il lavoro di mio padre.. Sono felicissima di esser venuta."
"ah si? E come mai quel faccino triste?"
Quale faccino triste, non dimostravo di essere triste.. Indossavo un sorriso falso, ma di cui nessuno si era mai accorto di come mi sentissi realmente.
"triste? Nhaa"
"non mi prendere in giro, ormai sono abituato a veder sorrisi falsi, so' distinguerli."
"....." tacqui.
"jaa, dicc" era napoletano, amo l'accento napoletano..
" bho, forse per interesse non ricambiato.."
"solito.. E il fortunato chi è?.. È lì in Italia?"
"fortunato? Sono io fortunata ad averlo visto di persona.. Comunque no, è londinese.. E in questo periodo alloggia qui."
"uaaa, chi è ?"
"........" tacqui di nuovo.
Stavolta non insistette e replicò con un semplice
"vabbu, ja me lo dirai un altra volta se vorrai."
Sorrisi, e guardai il cell.
17.54 REBECCA!
Frettolosamente chiesi a Marco dove fosse lo Starbucks e molto chiaramente me lo indicò.
Non sapendomi ancora orientare chiesi ai miei di accompagnarmi in macchina.. Arrivammo e Rebecca era già lì, sola.
Le saltai letteralmente addosso e lei, essendo bassina, quasi barcollava.
Le dissi "vieni da me in albergo, ti prego ho una sorpresa per te"
" siamo a Londra e tu pensi a stare in albergo?"
"non puoi capire, poi vorrai rimanere sempre in albergo, dai vieniiii"
" come faccio a dirti di no se mi fai quel faccino, dopo però usciamo"
"Certamente".
Chiesi ai miei di riaccompagnarci in albergo..
Lo fecero perché comunque dovevano tornarci per cominciare a lavorare.. Altrimenti avrei sentito la ramanzina: " ci fai fare sempre avanti e indietro.. E bla bla bla"
Non fecero storie, 5 minuti e arrivammo in albergo. 
Durante il viaggio pensammo che, siccome la zia di Rebecca sarebbe dovuta rimanere poco tempo e avrebbe lavorato intere giornate, potesse dormire con me in camera e che forse sarebbe potuta rimanere con noi a Londra.
Fu un idea di passaggio, ma entrambe ne fummo entusiaste..
Eccoci all'hotel, nella hall principale Rebecca rimase a bocca aperta e a stento disse: 
"e- era questa la sorpresa?"
"in parte.. Vieni, andiamo in camera"
Ascensore, terzo piano, camera 233.
Entrammo e Rebecca , come me si catapultò sul letto a braccia aperte. E continuava ad ammirare la stanza..
Lentamente uscii e andai dai ragazzi, bussai e tutti fecero un urlo.. Zayn ,che era in bagno, uscì quasi spaventato.. Mi guardò e sorrise. Subito, una stretta allo stomaco.
Dissi:" ragazzi 2 minuti, vi voglio tutti fuori la mia stanza, voglio farvi conoscere una persona."
Harry: " uuh, chi è??"
Voi venite tra due minuti da me.
Zayn:" non riesco ad aggiustarmi i capelli in due minuti!"
Accennai un sorriso, presi coraggio e dissi:" dai, non vale la pena, tu se bello sempre."
Fece uno dei suoi sorrisi, non un mezzo sorrisetto o un sorriso falso che fino al quel momento aveva fatto.. Un sorriso vero, stupendo.
Tornai in camera, e Rebecca era ancora sul letto a godersi il "panorama".
Passarono un paio di minuti, sentii dei passi fuori la stanza .. Pensando fossero loro mi avvicinai alla porta e dalla serratura ne ebbi conferma.
"prendi forze e usciamo"
"prendi le forze?? Non ti capisco"
"capirai ben presto"
Aprii la porta, eccoli tutt'e 5 splendidi come sempre..
Mi avvicinai ad ognuno e li salutai con un bacio sulla guancia e sussurrandogli all'orecchio: "grazie". 
Salutai Zayn per ultimo, era alla fine della fila.. Mi alzai sulle punte, mi mise una mano sulla schiena e mi dette due baci.. Sussurrai anche a lui.. Ad un orecchio " grazie" all'altro:" sei davvero bellissimo sempre". Ecco, di nuovo un sorriso smagliante.
Dove avessi preso il coraggio per dirgli quella frase di certo non lo sapevo, fatto sta che lo feci.
Tornai da Rebecca.
Era scioccata, non come prima alla vista della hall.. Era scioccata seriamente. Le detti tempo due minuti per riprendersi.. 
"ragazzi lei è Rebecca, la mia migliore amica"
La presentai ad ognuno dei ragazzi.. Partendo da Zayn fino ad arrivare a Niall che con fare scherzoso disse" dove l'avevi nascosta 'sta meraviglia"
Lei rimase di sasso, stravede per Niall.


PUNTO DI VISTA DI REBECCA.
Ddddddio mi aveva chiamata MERAVIGLIA, ero letteralmente morta al suono di quelle parole.. La cosa che però non mi tornava era perché lei alloggiasse nel loro stesso albergo e perché li conoscesse.. Gliel'avrei chiesto successivamente.
[...]
Vederla tra le braccia del suo sogno, davvero mi rendeva felice più di qualsiasi altra cosa..
Durante il nostro tempo passato insieme non faceva altro che parlare di lui e di quanto avrebbe desiderato stargli vicino anche solo per un secondo.. Sapevo che lei stava impazzendo di felicità avendoli conosciuti tutti, ed ero ancora più felice al pensiero che avesse voluto condividere il suo sogno con me.
Liam dal silenzio totale prese fiato e disse:" che si fa ragazzi, usciamo?"
Zayn, avvicinandosi a Jess e mettendole un braccio sulla spalla con tono deciso disse:" SI"
Vidi Jess Sfoggiare uno dei suoi sorrisi migliori e abbracciare con il suo braccio la schiena del suo sogno. Zayn.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 7° CAPITOLO ***


Mi aveva abbracciata, mi aveva messo il braccio sulle spalle.. Non ci credevo.. Cos'era cambiato? Da un momento all'altro era diventato qualcosa di meraviglioso, non che non lo fosse già..
Eccoci, lui il suo braccio sulle mie spalle, io il mio dietro la sua schiena.. Guardai Rebecca e con un sorriso le feci capire che stavo impazzendo di gioia..
Lei mi sorrise e riprese a guardare Nia
ll. 
"dove andiamo?" dissi per non sembrare sotto shock per gli atteggiamenti di Zayn..
"non so, dove vorreste andare?" rispose Liam.
"ci fidiamo di te Liam, portaci dove vuoi" dissi scoppiando in una risatina..
".. Non dovresti Jess, ahah" rise. "pronte tra 10 minuti al bancone del bar" continuò.
"ok, va bene dieci minuti.. Giù" dissi.
Non riuscivo a staccare il mio braccio da Zayn e non sentivo che lui stesse cercando di farlo quando, Louis intervenne..
"non potete stare tutto il tempo così, incatenati con le vostre braccia.. Dobbiamo farci belli, Jess lascia Zayn te lo godrai dopo." 
Insieme, immediatamente ci staccammo e replicai 
"simpatico tu, stavamo solo appoggiati l'uno all'altro!" feci un faccino invidioso.
Zayn mi guardò e " si, infatti." disse.
Ci lasciammo per andare a prepararci, cercavo di riportare Rebecca al mondo reale e dopo svariati tentativi, ci riuscii.
Rientrammo in camera e mi tempestò di domande.
"ma come mai alloggi con loro?"
"come mai li conosci?"
"hai sentito Niall come mi ha chiamata?"
Ero felice di averglieli fatti conoscere, soprattutto di avergli fatto conoscere Niall, ciò che aveva sempre desiderato.
Le spiegai un po' la situazione, il perché alloggiassi con loro, perché li conoscessi e via dicendo..
Passarono una decina di minuti, ero già pronta .. Canotta bianca, giacca celeste, jeans e ballerine.
Prestai a Rebecca una maglia rosa, visto che non aveva con se le proprie robe.. Il rosa le ha sempre donato.
Scendemmo, bancone del bar.. Non erano ancora arrivati, aspettammo.
Passarono cinque minuti ed eccoli uscire tutt'e cinque dall'ascensore, tutti stupendi come sempre.
Liam: " ti sei voluta fidare di me? Ora seguitemi"
Risi.
Entrammo tutti nella loro macchina e via, si parte.
Parlammo un po' di tutto.. E stavolta Zayn era più partecipe, sembrava quasi che qualche episodio l'avesse fatto aprire, cosa positiva.
La macchina si fermò, arrivati.. Dove fossimo non ne avevo la più pallida idea.
Stavolta Zayn scese prima di me e porse la mano per aiutarmi.. Gli detti la mano, scesi.. Continuava a tenermela stretta. Morivo dentro.
"dove siamo?" spiccicò parola Rebecca.
"è un parco!" i ragazzi insieme.. Chi prima, chi dopo.
Per essere un parco, era davvero enorme.
Cominciammo a camminare, c'erano giostrine per bambini, roulette dove si giocava a tiro al bersaglio.. Cose varie.
Stavamo avanti.. Io, Zayn, Liam, Lou ed Harry.. Niall e Rebecca erano leggermente più indietro, vedevo che si parlavano, vedevo che sorridevano.. Si divertivano.
Passò all'incirca un'oretta, si scambiarono i ruoli. Ecco me e Zayn in disparte, Niall e Rebecca col gruppo. 
"ora che ci siamo fatti belli, possiamo 'riappoggiarci l'uno all'altra' come dici tu" disse Zayn.
"...." tacqui e feci una faccia imbarazzata.
Riecco il suo braccio su di me, stavolta gli misi il braccio intorno ai fianchi, mi sentivo in paradiso. Non ci credevo, tutto ciò non poteva accadere a me, sicuri che non stessi sognando??
Ebbene si, non sognavo. 
Non feci in tempo ad appoggiare il mio braccio intorno a Zayn, che delle ragazze urlando mi vennero a sbattere facendomi staccare da lui, erano delle fan. Lui si vide travolto e sembrava quasi spaventato, cosa che gli passò subito. Cominciò a firmare autografi, fare foto e cose varie.. 
Cercavo un suo sguardo ma niente lui non mi pensava minimamente.
Si era dimenticato di me.
Furiosa raggiunsi i ragazzi che erano poco più avanti.
"ohi, come mai quella faccia arrabbiata?" Liam mi chiese,
"niente, non sono arrabbiata!" dissi nervosamente..
" e Zayn dov'è?"
"non ne ho idea, forse dietro" ancora nervosamente.
"non ne scansa una di fan!" disse Liam quasi innervosito, non so perché..
Ci fermammo, nel frattempo mi allontanai con Rebecca.
"cosa è successo?"
"mi aveva appena abbracciato, cazzo l'aveva appena fatto e quelle cacchio di ragazze mi hanno quasi scaraventato a terra!"
"lo sai come sono le fan, d'altronde anche no avremmo fatto così, e dimmi se nn lo faremmo ancora".. Disse Rebecca. 
"non è quello che mi ha fatto innervosire, quanto il fatto che lui in tutto ciò non mi abbia degnato di uno sguardo.. Che non mi abbia neanche guardato di sfuggita.. E se fossi caduta e mi fossi fatta male? Non se ne sarebbe interessato minimamente" dissi ancora più nervosa a Rebecca.
Mi abbracciò e disse "dai, godiamoceli.. Si risolverà tutto ".. 
Tornammo dai ragazzi, eccolo.. Era tornato, mi vide e mi sorrise.. Non ricambiai.

PUNTO DI VISTA DI ZAYN
Le sorrisi, non fece niente anzi cambiò argomento.
Cosa avevo fatto? Se la sarà presa per le fan? Non ne avevo la minima idea.
Continuammo la passeggiata, lei da un lato io dall'altro .. Quando mi avvicinavo e cercavo di poggiarle una mano sulla schiena, lei me la toglieva.
Arrivammo in una parte buia del parco, c'era solo un faro che vagamente illuminava la strada. 
Mi fermai, la bloccai per il braccio e la portai in un angolo, c'era poca luce.. Quasi non ci si vedeva.
"cosa vuoi?!" disse arrabbiata.
"si può sapere cosa cavolo è successo, perché mi scansi?"
"e me lo chiedi pure?"
"è per la questione di quelle ragazze? ..ci saranno sempre"
"non è per le ragazze che ti vengono dietro, anch'io lo facevo"
"lo facevi? E se non è per le ragazze allora perché?"
Proprio non capivo. Però aveva detto che mi veniva dietro, quindi un po' le piacevo!!
"cazzo, quelle mi hanno quasi buttato a terra e tu non te ne sei fregato di niente!"
Oddio, non me n'ero proprio accorto, che figura da schifo.
'..' tacqui
"che c'è non sai che dire?" si allontanò da me, tornò dai ragazzi.
Li raggiunsi e proposi di tornare in albergo, non mi andava più di stare lì, di vederla Con gli altri.. E non potermici avvicinare.
Mi assecondarono ed eccoci in macchina..
 
PUNTO DI VISTA DI JESS.
Ci ero rimasta abbastanza male, di certo però non sarei riuscita a tenergli
il broncio a lungo.
Eccoci in macchina, ai posti di dietro eravamo rimasti solo io e lui.. Sembrava fatto a posta.. Lou era avanti in braccio ad Harry, Liam era seduto accanto l'autista, Rebecca e Niall erano accanto Lou ed Harry.
Erano circa le 23.00 ma ero stanca, dopo una giornata di scuola lì in Italia e il volo, ero stanca.. A stento riuscivo a tenere gli occhi aperti.
Dopo poco mi addormentai, appoggiandomi alla spalla di Zayn. 
Mi svegliai dopo circa 15 minuti, in macchina non c'era più nessuno dei ragazzi, eravamo io, lui e l'autista. 
Aprii gli occhi, mi voltai verso Zayn lo guardai e dissi:
" dove sono gli altri?" 
"in albergo, non volevo svegliarti così ho convinto l'autista a fare un altro giro"
Gli sorrisi, misi il mio braccio intorno al suo e appoggia di nuovo la mia testa sulla sua spalla.
Per tutto il tragitto rimasi così, aggrappata a lui.
All'improvviso:
" volevo dirti una cosa" disse.. Mi voltai verso di lui e continuò "scusami per prima, davvero non..." lo interruppi "shhh.." e gli detti un bacio sulla guancia.
Sorrise, il suo sorriso mi manda in tilt.
Arrivammo all'hotel, scendemmo dall'auto entrammo ed ecco i ragazzi sui divanetti ridendo e scherzando, ci videro e Louis disse
"eccoliii, finalmentee"
Sorridemmo. 
Salutai i ragazzi augurandogli la buonanotte e andai in camera dicendo a Rebecca che quando avesse voluto sarebbe potuta venire..
Mi voltai e Zayn disse: "aspetta, ti accompagno."
"no davvero non ti preoccupare"
"sono stanco, anch'io ho volato come te oggi"
Accennai un sorriso e, con lui, mi diressi verso la mia camera.
"233 già arrivati?" disse lui.
"purtroppo si" 
Mi prese la mano e mi augurò la buonanotte stampandomi un bacio sulla fronte.
Ero morta.


PUNTO DI VISTA DI REBECCA
Eravamo seduti lì, su quei divanetti quando arrivarono Jess e Zayn, dove fossero stati non ne avevo la più pallida idea, fatto sta che si fossero" rappacificati".
Torniamo a me, ero seduta su di un divano con il mio sogno, quel bel ragazzo tenerone a cui pensavo ogni singolo secondo. Prendemmo subito confidenza, cominciammo a scherzare.. Ci stuzzicavamo a vicenda.
I ragazzi dopo poco se ne andarono e rimanemmo solo io e lui.. 
"hai sonno te?" mi chiese
"no, almeno per il momento"
"yeeeah buddie" 
Ridemmo..
"andiamo a fare un giro?"
"certo"
Ci alzammo e andammo in giro per l'albergo.
Uscimmo ed eccoci nell'immenso giardino che circondava l'hotel. C'erano pochi fari, che illuminavano scarsamente quella meraviglia di ragazzo accanto a me.
Ci sedemmo su di una panchina, era piccola.. Eravamo vicinissimi. Un colpo di vento, mi fece venire i brividi.. Cominciai a tremare per il freddo. Si alzò si sbottonò la felpa che lo avvolgeva e me la posò sulle spalle. Si posizionò di nuovo accanto a me sulla panchina e poggiò il suo braccio intorno al mio collo. Un pugno allo stomaco, mi sentivo morire.. Quando la vibrazione del mio cell mi fece "spaventare".
Jess: " sono quasi morta, giuro che impazzisco ogni volta che mi guarda, anche per sbaglio"
Non le risposi, avrebbe capito.. Stavo godendomi un pezzetto di paradiso.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 8° CAPITOLO ***


PUNTO DI VISTA DI JESS

Ero sul letto, aspettando che Rebecca tornasse.

Le inviai un messaggio ma niente nn rispondeva, evidentemente era con Niall.
Accesi il mio iPod e feci partire la musica, senza neanche accorgermene mi appisolai sulle note di more than this.
Passarono una quindicina di minuti quando.. Mi svegliai Con le dolci parole che ogni giorno lo facevano..
Aprii gli occhi ed eccomi nella mia stanza, sul mio letto.. A pensare.
Pensare a cosa mi stesse accadendo, pensare a ciò che desideravo da sempre, avveratosi in un giorno.
Sentii dei rumori fuori la porta.. Tack! Eccola era Rebecca, che dopo aver chiuso la porta dietro di se spalancò un mega sorriso.
Finalmente potevamo goderci un po' di sano tempo insieme, potevamo raccontarci gli episodi di persona e non attraverso dannati aggeggi di cui non possiamo fare a meno, i cellulari.
Cominciò lei che era ancora scioccata per aver visto che Niall la "coccolava".
Cominciò a parlare velocissimamente, quasi paragonabile alle ragazze che leggono le istruzioni delle medicine in tv. 
Essendomi abituata però, riuscii a capire il 90% delle cose che disse.
"nonpuoicapirecomestocioètul'haivistoquant'è bello..?"
Continuava.. Andò avanti con questa velocità per circa dieci minuti, come riuscisse a trattenere il fiato non ero mai riuscita a capirlo.
Si fermò, era rossa talmente era a corto di fiato, fece un enorme sospiro e disse.
" tu invece?"
"io cosa?" arrossii, mi sentivo sempre un po' in imbarazzo a parlare di me, ero timida.. Abbastanza timida.
"daaaaai, non mi far diventare invadente" .. La solita frase che usava per farmi spiccicare parola su argomenti 'personali'.
".. È tenerissimo"
"solo tenero?"
Ogni volta che penso, parlo di lui .. Nel mio stomaco non si creano farfalle, il mio stomaco si stringe come un pugno e si contorce, vi lascio immaginare.
Cominciai a parlare di lui senza più riuscire a fermarmi, parlavo, parlavo, parlavo..
".. È che davvero io non riesco a spiegarmi perché lui mi faccia quest'effetto. Lo guardo e mi sento male, davvero ..
Sai come mi sento? .. Come quando un bimbo crede di essersi innamorato, un bimbo piccolo intendo... Mi sento così, ingenua, immatura.. Perché quando una persona s'innamora diventa un bambino, almeno così è per me.." non riuscivo a fermarmi, continuavo...continuavo e continuavo.
Adoro stare con Rebecca; il tempo quando sto con lei passa velocemente.. Infatti da un momento all'altro arrivò l'1 di notte e decidemmo di dormire.

PUNTO DI VISTA DI ZAYN
Arrivai in stanza e mi buttai sul letto come i bambini fanno sulla neve. Mi ci buttai e socchiusi gli occhi, ero felice. Stranamente felice.
Non so, qualcosa in me era cambiato da quando i ragazzi, qualche ora prima, mi avevano detto di non prendermela comoda. Ero meno timido con lei, ero aperto.. Le dicevo tutto ciò che mi passasse per la mente .. Cosa non molto buona se vogliamo cambiare punto di vista..
Era tanto bella, quegli occhi lucidi e castani che mi scrutavano, non mi mettevano a disagio, anzi, mi davano un senso di protezione in qualche maniera, quei capelli castani nascondevano naturali ciocche più chiare che le cadevano lungo il viso, e quella bocca perfetta, a forma di cuore.. Mi attirava in una maniera incredibile.
Non vedevo l'ora di rivederla, aspettavo il giorno dopo ansiosamente.. 
Mi addormentai in quella posizione, con le mani incrociate dietro la nuca, pensando a lei.
 
PUNTO DI VISTA DI JESS.
La mattina seguente io e Rebecca ci svegliammo presto, dovevamo andare a prendere le valigie dall'albergo di Lisa, la zia di Rebecca. 
Quella mattina, stranamente, mi svegliai prima della solita sveglia del mio cellulare.. Monotona ma mai pesante.
Aprii lentamente gli occhi, i raggi del sole che riempivano la stanza mi davano una sensazione di tranquillità, pace.
Mi posizionai al lato del letto con le gambe che penzolavano al bordo, mi strofinai gli occhi e mi stiracchiai come se volessi dare un grosso abbraccio a qualcuno... In quel caso, l'aria. :)
Rebecca dormiva ancora, si sarebbe svegliata al suono della mia sveglia.. Cosa che sarebbe accaduta una mezz'oretta dopo.
Mi posizionai davanti l'armadio e sorridendo come un ebete, lo aprii.
Non sapevo per quale motivo stessi sorridendo.. sarà stata la tranquillità che, quella mattina, mi asfissiava.
Ecco le ante del mio armadio, spalancate.. I miei avevano caricato in valigia tutto il mio guardaroba, comprese scarpe e accessori.. Per fortuna. 
Tirai fuori un felpone, un paio di jeans, le converse e richiusi. 
Mi lavai e cominciai a vestirmi, nel frattempo.. La mia sveglia suonò ..
Ed ecco Rebecca svegliarsi.
" Buongiorno.!" le dissi di buonumore, sorridendole.
"buongiorno" sorrise.
Ero pronta e avevo una fame da lupi.
"vado a colazionare" le dissi ridendo, inventavamo sempre vocaboli nuovi.. Alcuni assurdi.
"ok, mi preparo e ti raggiungo."
Le feci un'occhiolino.
Uscii dalla stanza e mi avviai all'ascensore, arrivatagli davanti optai per le scale, quella mattina non avevo voglia di stare in ambienti chiusi avrei tanto voluto andare in quel parco che la sera precedente avevamo visitato, avevo voglia di sdraiarmi su quella soffice erba verde e non pensare a niente.. 
Scesi le tre rampe di scale e andai spedita verso il bar, avevo voglia di parlare con Marco.. Avevo voglia di dirgli chi fosse quel ragazzo di cui avevamo parlato il giorno precedente.
Mi sedetti su di uno sgabello, aspettavo che Marco sbucasse da un momento all'altro da dietro il bancone, ma non accadde.
Feci colazione e mi diressi verso i divanetti dove avrei aspettato Reb.
Ero intenta nel scorrere le foto del cellulare, quando vidi una ragazzo entrare, correndo, dalla porta d'ingresso..
.. Era Marco, sembrava più bello del giorno precedente.. Era vestito in maniera sportiva.. Aveva un jeans stretto, converse e una camicia di jeans.. 
Sembrava più bello forse perché non assomigliava ad un pinguino, non aveva la divisa..
Ero felice di vederlo, avrei voluto parlargli ma in quel momento non potevamo farlo, era in ritardo.. Mi sorrise e mi disse di raggiungerlo al bar.
Tornai su quel comodo sgabello e lo aspettai, scarsi 5 minuti dopo.. Eccolo, ancora col fiatone.
"scusami, ero in ritardo" disse boccheggiando..
"non ti preoccupare" sorrisi.
"di buonumore oggi?"
"yeeeees"
Sorrise lui..
"Jeeeeess, andiamo?" ecco Reb che gridava a squarciagola..
"arrivo" le dissi..
"io devo andare, ci si vede più tardi" dissi dando un bacio sulla guancia Marco; 
" a dopo" sorrise.
Eccomi da Rebecca che subito mi chiese chi fosse quel ragazzo del bar.
Le spiegai e ci incamminammo verso l'albergo di Lisa che aspettava noi prima di andare al lavoro..
Eravamo andate a piedi, era abbastanza vicino e a prescindere io non avrei voluto prendere il pullman con una così bella giornata di sole. 
Arrivammo e velocemente prendemmo le valigie, salutammo lisa che ci fece le solite raccomandazioni e tornammo in albergo.
Tornammo in camera e sistemammo la valigia.
Liberai metà armadio e metà dei cassetti per permettere a Reb di posizionare le sue cose.
Uscimmo dalla stanza e ci sentimmo fischiare da dietro.. Ci girammo ed eccoli, in tutto il loro splendore.
"alla buon'ora" Liam disse sorridendo.
"ci siamo svegliate un paio d'ore fa, siamo uscite e rientrate.. A differenza vostra, dormiglioni" dissi ridendo.
"uh!" rimasero spaesati.
"che si fa oggi ?" disse Rebecca riferendosi a tutti, ma fissando Niall.
"è l'ultima mattinata libera, da domani iniziamo a lavorare" disse Niall.. "io però ho fame, scendiamo a fare colazione?" continuò..
"noi abbiamo già fatto, però scendiamo con voi."
Scendemmo, e ci posizionammo al bancone occupando tutti gli sgabelli disponibili, ecco marco che viene e mi saluta con un occhiolino.
Prende le ordinazioni e comincia a preparare.. Caffè di qua, latte di là, eccetera..
I ragazzi avevano finito di 'colazionare' ed io ero rimasta a parlare con Marco, mi piaceva confidarmi con lui, mi sembrava un fratello.. Solo non di sangue e non invadente come quello lasciato a casa.. Perchéé.. Beh sì, ho un fratello... Più grande, 20 anni.. Età celebrale pari a 3.
Tornai dai ragazzi che subito cominciarono a dire
"chi è?"
"ti piacee eh"
" daii ammettilo"
La mia faccia diventava verde, gialla, viola mentre cercavo di dissentire..
Zayn sembrava assente, non sapevo cose gli fosse accaduto.. Di certo, però, qualcosa era successo. 

PUNTO DI VISTA DI NIALL
Finalmente il mio stomaco era soddisfatto anche se non avrei mari rinunciato ad un'altro cornetto.. 
Nel mio stomaco, oltre che la colazione però, c'era qualcos'altro che a differenza mi faceva stare bene, era una sensazione strana, mai provata prima.. Accadeva solo quando stavo vicino ad un delle 6 persone che in quei giorni erano con me.. Accadeva vicino a QUELLA persona.. Rebecca.
Era tanto bella, mi piaceva come arrossiva nel vedere noi, che evidentemente eravamo i suoi idoli.. Lei non riusciva a mascherare l'emozione a differenza di Jess, che riusciva a farlo perfettamente.
Mi piaceva vederla accanto a me, mi piaceva la nostra leggera differenza di età, di altezza e di caratteri.. 
Eravamo seduti sul divanetto, lei accanto a me.. Non avrei permesso nessuno di farlo sedere accanto alla ragazza che mi faceva stare bene.
Quella mattina era particolarmente bella, avevo tanta voglia di abbracciarla e baciarla, ma davanti a tutti non mi sentivo a mio agio.
 
 
ragazze ditemi se vi scoccia leggere dei capitoli così lunghi.
se volete li accorcio un pò d'ora in poi. <3

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 9° CAPITOLO ***


"allora ragazzi?!" Louis disse con quella sua vocina che, letteralmente, mi fa impazzire..
"andiamo a fare un giro in città!" Liam disse come se gli si fosse accesa una lampadina.
Ci alzammo quasi tutti contemporaneamente, ci avviammo alla macchina..
Prima però avvisai i miei, che nell'ultimo periodo sapevano molto poco di ciò che facevo.
Ci incamminammo verso l'uscita, mi misi dietro..accanto a Zayn e..
"Buongiorno eh!" dissi con tono ironico; 
"buongiorno" rispose freddamente.
"cosa è successo?"
"niente, perché"
"tu non mi prendi in giro, quel tuo faccino bello si vede che è triste"
"no, davvero.. Niente"
".. Non voglio insistere" .. Sapevo che lui desiderava che continuassi a chiedergli il motivo di quel viso triste, sapevo che voleva farsi 'supplicare' ma non lo feci.
Non disse niente, abbassò lo sguardo.. Continuammo a camminare.
In macchina mi sedetti vicino Louis, giuro non risi tanto quanto quei dieci minuti seduta vicino lui.. E .. Cazzo quei suoi occhi erano davvero stupendi, quanto il suo sorriso e tutto il resto.
Arrivati in città. Subito io e Rebecca ci trovammo in disparte, i ragazzi erano qualche metro più avanti circondati dalle fan.. 
"Reeeeeb, vedo che con il ragazzo occhi cielo va tutto alla grande" dissi.
Spalancò quei suoi occhi cervone e fece un sorriso a 360 gradi. 
Ero felice, almeno lei si stava godendo il suo sogno, io a differenza sua ero stata protagonista di un abbraccio, un bellissimo abbraccio, che per lui evidentemente equivaleva ad un abbraccio dato a qualsiasi persona..
Dopo un paio di minuti replicò Rebecca:
"e tu? Quel ragazzone che dice?"
"niente, lasciamo perdere"
"che succede?"
".. Niente, davvero.. Non provo alcun interesse" dissi sorridendo
Lei scoppiò in una risata di gusto.
"ma cosa ridiiiii?" le dissi accompagnandola in quella risata.
Riecco i ragazzi..
"perché ridete?" tutti i ragazzi.
"..niente, niente" disse Rebecca "ha fatto una delle sue migliori battute" continuò.
Io risi e ".. È solo la verità!" 
"ok, ok" continuava a ridere.
Riprendemmo a camminare, quando una ragazza, correndo, ci venne incontro.. O meglio venne incontro ai ragazzi, piangendo.
Cazzo, quella scena mi toccò particolarmente.. Quante volte avevo immaginato di incontrarli, e ogni volta che lo facevo piangevo.. Perché, purtroppo non reggo l'agitazione.
Vidi piangere lei, mi girai e cominciai io.. Non volevo farlo, non volevo che mi vedessero piangere, odio farlo in pubblico.
Sentii in lontananza Rebecca chiedere a Zayn dove fossi che girandosi e cercandomi con lo sguardo le disse che ero più in là, mi vide piangere e venne da me.
No, proprio lui no. 
"ohi, che succede?"
Non sarei mai riuscita a rispondergli, mi girai e lo abbracciai.. Avevo veramente bisogno di quell'abbraccio, sentivo il suo profumo circondarmi, le sue braccia che mi stringevano dandomi una sensazione di sicurezza.
"che succede lì?" gridò Louis
"emergenza sorriso" rispose .
Arrivarono tutti.. Louis, Harry, Liam, Niall e Rebecca.
Ero ancora abbracciata a Zayn quando Lou disse:
"vieni a darci un abbraccio, laaaascia Zayn"
"no! Ahaha" risi e andai ad abbracciare Lou, e gli altri.
Vidi comparire sul volto di Zayn un sorriso da far invidia al mondo.
"ma si può sapere che è successo?" mi disse Rebecca
"si dai, che abbiamo fatto?" Harry continuò
"niente,voi non centrate niente.. Cioè in parte.. Ma non è colpa vostra"
"mi sono perso alla seconda parola"
"ahah, no è una scemenza, lasciate perdere".
Non insistettero, avrei potuto ricominciare a piangere.
Diedi un abbraccio a tutti, anche a Zayn.. Per ultimo. 
Sentivo il suo cuore battere contro la cassa toracica, avrei voluto rimanere appiccicata a lui per il resto della mia vita.
Riprendemmo a camminare quando all'improvviso cominciò a piovere, non ce lo saremmo mai aspettati.. Era una così bella giornata di sole.
Cominciammo a correre per trovare un posto dove ripararci.. Gli altri erano arrivati sotto il un balcone che li copriva.. Non entrava più nessuno sotto quella tettoia, Zayn mi tirò e andammo a sbattere contro un portone, eravamo coperti da quei 30 cm di profondità dell'uscio della porta.
Ci ritrovammo subito petto contro petto, il suo profumo mi asfissiava, eravamo vicini.. Tanto vicini. Avevo i suoi occhi leggermente sopra i miei, sono una cosa indescrivibile.. i nostri nasi si sfioravano, sentivo il suo respiro sbattermi contro la bocca quando..
.."ah!" gridai.. Un signore stava uscendo dal quel portone, aprì la porta e per poco non cademmo.
Ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere per la figuraccia che avevamo fatto.
Quel suo sorriso, mamma mia.. Non smetterò mai di ripetere che è qualcosa di veramente stupendo. Quelle a malapena visibili fossette che gli si creavano sulle guance, come gli si chiudevano gli occhi quando rideva.. Stupendo.
Raggiungemmo gli altri sotto la tettoia, era tornato il sole.. Per fortuna si trattava di una nuvola di passaggio niente di più..
Riprendemmo la passeggiata, ogni tanto cominciavamo a ridere per qualcosa che i ragazzi facevano e non la smettevamo più..
"che ne pensate di fare un falò" Harry spuntò come un fungo in primavera
Scoppiammo tutti in una risata collettiva.. Era impossibile fare un falò a Londra..
"dove pensi di poter fare un falò a Londra.. Non ci sono spiagge o posti simili." replicò Liam
"conosco io un posto" 
"ah si?"
"non mi credete? Allora vi ci porto stasera, voi pensate a portare qualcosa da mangiare"
Ancora ridendo tutti insieme.. Chi prima, chi dopo " CI STIAMO ".
Sorrise. Anche il sorriso di Harry era qualcosa di indescrivibile.. ♥
(...) 
Ci recammo, come detto da Harry, a comprare qualcosa per quella sera.
Uscimmo dal 'supermercato' e caricati di buste andammo alla macchina, salimmo e spediti tornammo all'albergo.
Eccoci, lasciammo la roba in camera dei miei perché lì c'era un frigo più grande e lo avvisammo che quella sera saremmo andati a fare questo 'falò'.
Era ora di pranzo, eravamo allo stesso tavolo con i ragazzi e Paul, cominciarono a parlare di lavoro e io e Rebecca, sentendoci fuori dal contesto, cominciammo a discutere su cosa ci saremmo messe quella sera.. Si sà come siamo noi ragazze.. Bisognava calcolare il fattore tempo, abbinamento colori eccetera..
"penso un paio di converse, dei jeans e una felpa" dissi
" si anch'io, penso qualcosa del genere.."
.. Tornammo alla conversazione lavorativa.. 
"si ragazzi all'80% registreremo il video " ..mio padre.
Spalancai gli occhi e con un sorriso a novemilaseicentoottananove gradi dissi 
"DAVVERO? QUALE CANZONE? COME? QUANDO? PERCHÈ?
A mio malgrado non ebbi risposta.
Cambiarono argomento.
"allora stasera dove andrete?" Paul intervenne
"faremo un falò, so io dove farlo" Harry disse deciso.
"va bene basta che non fate tardi, domani si comincia a lavorare!!" continuò Paul.
Finimmo di pranzare e noi ragazzi andammo nel giardino.. Wau! col sole sembrava veramente un oasi paradisiaca. Quei fiorellini colorati, illuminati dalla luce del sole..
Gli occhi, i capelli, i sorrisi dei ragazzi anch'essi illuminati dalla luce del sole.. Erano ancora più belli e sembrava ancor di più un sogno!
Mi voltai ed assistetti ad una scena che credo mai dimenticherò, una delle scene più tenere del mondo.
Niall staccò un fiorellino giallo tra i migliaia, si avvicinò a Rebecca e glielo infilò tra i capelli, appena sopra l'orecchio. Dio quant'è dolce quel ragazzo!
Rebecca si girò e timidamente Posizionò dietro l'orecchio una ciocca di capelli che le pendolava davanti gli occhi e lo abbracciò.
Stavano davvero bene insieme, Reb era stracotta di lui e Niall non si capiva bene se ricambiasse o meno..

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 10° CAPITOLO ***


Passò un'oretta abbondante, decidemmo di tornare ognuno nella propria camera.
Rientrammo in albergo.. Solita prassi. Ascensore, terzo piano, camera 233.
Aprii la porta e i ragazzi la invasero.. Ecco, entrarono e si buttarono sul letto.
"che avete deciso?" Rebecca disse ironicamente
"che facciamo a cambio di stanza perché la vostra è più ordinata!" replicò Niall
"ah si? Adesso voglio vedere il porcile" disse ridendo Reb
"ehm ok..NO."
..
tra una cosa e l'altra passò una mezz'oretta e i ragazzi decisero di andarsene, 
Zayn avrebbe voluto dormire..
Niall avrebbe voluto mangiare..
Liam avrebbe voluto fare una twitcam. 
Non me ne perdevo mai una, mi ricordo l'ultima che fece.. Mi salutò, non riuscivo a credere che l'avesse fatto.. Mi rendevano felice con così poco .
In camera adesso eravamo io e Reb, ci stendemmo sul letto e in pochissimo tempo, crollammo.
(.....)
Mi svegliai di soprassalto sentendo il mio cellulare squillare e con la voce ancora da trans risposi.
"pronto.."
"si può sapere che fine avete fatto??" .. Era mia madre.
"ehm, siamo in camera, ci eravamo addormentate" 
"vi sto chiamando da un'ora!"
" scusa eh." 
"non dovete andare a 'sto benedetto falò??"
"si perché?"
"sono le otto e mezza!!"
"oddiooooo, ciao ma' "
"ciaaaaao."
Strattonai Rebecca che infastidita disse 
" che vuoooo"
Non le diedi il tempo di finire che urlAi: " è tardi alzatiiiiiii"
Cominciammo a fare tutto in fretta e furia e ce la cavammo in una mezz'oretta.
Uscimmo dalla porta e corremmo alla stanza dei ragazzi.
256, eccoci!
Bussammo ed Harry, ancora in mutande, venne ad aprire.
".. E noi che pensavamo di essere in ritardo" dissi
".. Gli altri hanno quasi finito manco solo io, entrate"
Mamma mia, cos'era quella stanza.. Sembrava veramente una gabbia di matti, sembrava fosse passata l'armata BrancaLeone.
C'erano vestiti ovunque.. Per terra sui letti, sui tavolini..
Per fortuna però non puzzava.. Anzi era una mescolanza di profumi.
Mi sedetti su di uno dei 3 letti singoli e involontariamente, senza neanche accorgermene, cominciai a piegare le robe che vi erano scaraventate sopra.
Dalle robe sul letto finii per cominciare a mettere in ordine, per quanto si potesse, quella stanza.
"certo che un minimo di ordine qui..no eh?" dissi scherzando.
"daaaai capiscici, siamo cinque ragazzi in una stanza così piccola."
Risi .

Harry uscì dal bagno..
"ehi tu, il più piccolo ma il più disordinato eh?"
Non disse niente..

Erano tutti pronti, era arrivato il momento di uscire.
"dai usciamo da questo 'porcile' " risero tutti, eccetto Harry.
H:. la smetti? "mi disse.
" di fare che" replicai.
"di commentare, è la nostra stanza e facciamo ciò che ci pare"
"si però stai calmo eh"
"calmo un corno! Devi sempre puntualizzare su tutto!"
"eh Harry senti se stai nervoso per i fatti tuoi, non te la prendere con chi non ti ha fatto niente "
In tutto questo i ragazzi erano serissimi, e guardavano 'preoccupati'.
" non sono nervoso e tu cara.. Fatti i fatti tuoi."
"ok .. E comunque, se non te ne fossi accorto, io stavo scherzando..... IO."
Girai la testa corsi, arrivai vicino la mia stanza e mi chiusi dentro.
Mi buttai sul letto, non riuscivo a credere che avessi litigato con uno dei miei idoli.
Cominciarono a scendere le lacrime.
Forse avevo esagerato, ma comunque.. Stavo scherzando.

Sentii dei passi avvicinarsi sempre più..
Non avevo intenzione di aprire,chiunque egli fosse.
 
PUNTO DI VISTA DI REBECCA

Cazzo, Harry aveva davvero esagerato.. Jess stava solo scherzando!
.. Sapevo che Jess stava veramente male, aveva litigato con Harold.. Il nostro caro Harold!
Guardai Harry con uno sguardo 'minaccioso' ma non commentai, non mi azzardai a farlo.
Avrebbe potuto rivolgersi contro..
Jess Scappò in camera e involontariamente le corsi dietro, non potevo lasciarla così.. 
Feci uno scatto e mi sentii bloccare il braccio.
" vado io?" disse Zayn preoccupato
" forse è meglio che vada prima io.." non gli diedi il tempo di rispondere e a passo svelto arrivai alla nostra camera.
Bussai, nessuna risposta .. Solo singhiozzi incomprensibili..
Avevo la chiave, ma non decisi di usarla subito.. Aspettavo il momento giusto.
Passai circa cinque minuti a bussare dietro quella stramaledettissima porta, quando sentii quasi delle urla isteriche soffocare nel cuscino, presi la chiave ed entrai.
Era sdraiata a pancia in giù sul letto, tesa, con i pugni chiusi.. La sua classica posizione quando i nervi non sono più ben saldi..
Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lei, le misi una mano sulla schiena..
"perché a me, perchè? Ho esagerato? Ok non mi azzarderò più a scherzare con nessuno di loro, NESSUNO!" disse tra un singhiozzo e un altro.
"ma cosa! Harry ha davvero esagerato. Sicuramente sarà nervoso per i fatti suoi"
Non ebbi risposta, solo lamenti di un pianto.
"adesso calmati però e abbracciami"
" non riesco a calmarmi!!" mi abbracciò.
Sentivo il suo cuore battere veramente veloce, sentivo i suoi singhiozzi dritti nell'orecchio, sentivo che le si stava contorcendo lo stomaco.
Le cominciai ad accarezzare i capelli mentre le dicevo di stare calma..
Finalmente il suo cuore ricominciò ad avere un battito regolare e i sospiri diminuivano man mano che le parlavo..
" che hai intenzione di fare stasera?"
" non ho proprio voglia di vedere ne Harry,ne gli altri"
" ok allora rimaniamo qui a vederci un bel film, io e te."
" no, non se ne parla tu vai.. Niall lo vuoi lasciare da solo?"
Sorrisi timidamente.
" o entrambe o nessuna"..dissi.
" no, tu vai .. Io resto qui."
"ok allora vado ad avvisare che NOI non andiamo."
"no, tu vai"
Uscii dalla stanza e raggiunsi i ragazzi ancora lì, fuori la loro stanza, stavano parlando animatamente e questo non era un buon segno.
" che dice?" mi disse Zayn
" non veniamo stasera, non se la sente."
" posso andare da lei.?"
"certo, tieni" gli dissi porgendogli la chiave della stanza.
Lo vidi allontanarsi verso il corridoio.

PUNTO DI VISTA DI ZAYN.
A volte Harry davvero non si rende conto di ciò che fa.. Nel momento in cui Jess ed Harry stavano 'discutendo' davvero eravamo tutti preoccupati.. 
..
Mi allontanai dai ragazzi e arrivai davanti la stanza di Jess. Bussai.
"si, è aperto" rispose con voce ancora tremula.
Entrai e la vidi stesa sul letto, di spalle alla porta.. Non si voltò.
Mi sedetti sul letto e le misi un braccio intorno ai fianchi.
"bhe che hanno dett.." si girò, pensava fossi Rebecca.
"sorpresa!" dissi ridendo.
".. Ehm, ciao" disse asciugandosi le ultime lacrime che aveva sul volto mostrandomi un sorriso.
"..stai ancora così? Dai andiamo, altrimenti facciamo tardi al falò"
" no, io non vengo..."
" ma come non vieni?"
" no davvero, resto qui in camera sola soletta vedermi un bel film nel mio letto..."
" se non vieni, non vado.. Tu stai in camera tua, io in camera mia"
"no! Non voglio creare problemi,tu vai!"
".. Non se ne parla."
"uffa, va bene vengo..! Però promettimi di non tirar fuori ciò che è successo prima"
"promesso" .. L'abbracciai.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 11° CAPITOLO ***


PUNTO DI VISTA DI JESS.

Uff, davvero non mi andava di vedere gente, specialmente Harry..non avrei mai pensato a lui con un carattere simile..
Quando ero a casa, dietro quel maledetto p.c. , avrei detto mettendo la mano sul fuoco che, quel ragazzo con quei riccioli stupendi che gli adornavano il volto, avrebbe avuto un carattere tanto dolce.. Con quel suo atteggiamento aveva dato prova
 dell'esatto contrario.
(..) 
Dopo quell'abbraccio rassicurante di Zayn avrei potuto affrontare qualsiasi situazione, giuro.. I suoi abbracci mi danno una forza incredibile!
..
Uscimmo dalla mia stanza e raggiungemmo i ragazzi, Zayn mi teneva per mano ed io camminavo con la testa bassa.. 
Arrivammo da loro, silenzio agghiacciante.. Ascensore, piano terra, bar.
Mentre aspettavamo la macchina, mi fermai un po' a parlare con Marco mentre gli altri erano ai divanetti.
"ohii, da quanto tempo.. Come stai?" mi disse
" in questo momento da schifo, grazie.. Tu?"
" normale.. Successo qualcosa di grave?"
" .. " una lacrima mi rigò il viso.
Marco uscì da dietro al balcone e mi dette un abbraccio.. Si staccò, mi passò una mano sulla guancia e..
" dai, non fare così.. È sempre per quel motivo? Ci sono io dai.."
Abbozzai un sorriso.. Avevo intenzione di raccontargli tutto.
" adesso ti spiego, allora.. Tu conosci gli 1D?"
" certo!! Ogni volta che vengono a Londra per lavoro alloggiano qui, sono come dei fratelli per me"
" uh, beh sono loro la causa delle mie gioie e dolori" dissi sorridendo.
" ah si?"
" si, adesso sto da schifo perché ho litigato con Harry per una cazzata.."
" e che cos...."
Fummo interrotti dalla voce squillante di Louis che diceva:
" Jeeeeess, ci siamo"
"arrivo.." risposi.
"scusami Marco, sono già dalla parte del torto.. Non vorrei che mi incolpassero di aver fatto tardi.. Scusami devo andare" dissi a Marco
" non ti preoccupare, a domani" replicò stampandomi un bacio s'una guancia.
(...)
In macchina ancora silenzio agghiacciante. Ai posti di dietro eravamo io al centro, Zayn alla mia destra e Liam alla mia sinistra.. 
Avremmo passato una mezz'oretta in macchina prima di arrivare così decisi di mettr sule cuffie.
'Who you are' Jessie J. Appoggiai la testa sulla spalla di Zayn e via.. Partimmo.
(...)
Arrivammo in questo posto 'sperduto' che però era tale e quale ad una delle spiagge che abbiamo noi al sud Italia.. Solo... Senza mare. '-'
Vedere i ragazzi alle prese con in fuoco era davvero divertente, per un momento mi ero dimenticata della lite avvenuta poco prima.. Vederli radunare la legna per poi 'appiccare' il fuoco è stato uno spasso.. Pensai che se fossero nati nella preistoria non sarebbero sopravvissuti neanche un giorno, imbranati come sono.
Imbranati nella loro bellezza.
 
Prendemmo posto, tutti attorno al quel fuocherello.. sembrava davvero di essere in un film.
Avevo alla mia destra Zayn, Lou e Liam, alla mia sinistra Niall e Reb, davanti con il volto illuminato dalla luce fioca del fuoco, Harry. Quella luce che scherzava fra i suoi riccioli castani, e in quegli occhi verdi lo rendeva ancor più bello e impossibile. ..Impossibile, sì perché ero stata
 io, l’unica stupida ad aver litigato con lui, L’UNICA.. Ciò significava che, per essere la sola, avessi davvero esagerato.
(..) 
Eravamo tutti seduti per terra, intorno al fuoco. 
“HO FAME!” esclamò Niall.
“.. maddaaaaai, davvero?” disse Louis “come mai? Tu non hai mai fame” continuò.
Scoppiammo tutti in una risata collettiva.

Ad un certo punto,tra una patatina e l’altra, mentre parlavo con Zayn del più e del meno, sentii qualcuno che da dietro mi abbracciò.
Era Lou! Come mai quell’attacco d’affetto nei miei confronti? Aveva appena mangiato una fetta di pane e tenerezza?
Macchè lui è sempre così ‘teneroso’.
“ehiii, cos’hai mangiato pane e tenerezza?” dissi con tono ironico, assecondando l’abbraccio.
“ no, ho svuotato un barattolo di dolcezza”
Avrei voluto girarmi e soffocarlo di baci, ma avevo paura che ancora una volta, Harry mi si rivoltasse contro.
Neanche il tempo di pensarlo.. Lo vidi alzarsi dall’altra parte della legna e venire verso la nostra DIREZIONE(♥).
Mi staccai subito da Lou, avevo seriamente paura di una lite peggiore.. Come quelle tra ragazze gelose del proprio fidanzato nei confronti delle ex.
Staccai Tommo da me e mi spostai verso Zayn, che fermò la gamba che facevo tremare ansiosamente e mi sussurrò all’orecchio: ‘tranquilla’.
DDDDio la sua voce , il fiato che mi sbatteva nell’orecchio e quella sua voce calda.. Niente meglio di quella parola strappata dalla sua bocca sarebbe riuscita a calmarmi.

“Jess!” Disse Harry.
In quella frazione di secondo ero agitatissima mi facevo mille domande:
- “che altro ho fatto?”
- “cosa vuole da me?”
- NON HO FATTO NIENTE!
“Dimmi” dissi cercando di sembrare più calma possibile.
“Posso dirti due parole?”
“Certame..” fui interrotta da Zayn che all’orecchio mi sussurrò
“Sicura? Non volevi che si tirasse fuori questo argomento”
“Grazie ‘BRADFORDBADBOY’ ma penso di farcela”
Sorrise.
“Certo”.. tornando ad Harry. Mi prese per il braccio e delicatamente mi portò in disparte.
In quel momento, i pensieri più brutti assalivano la mia mente, quando..
“Volevo dirti un paio di cose a riguardo di ciò che è successo prima”
“..” tacqui abbassando la testa.. Un po’ mi vergognavo e un po’ volevo sentire cosa avesse da dirmi.
“Scusami per prima, davvero.. Non avevo intenzione di litigare né con te né con nessun’altro.. è solo che ultimamente sento la mancanza di una persona davvero importante per me e quindi la maggior parte delle volte non mi contengo, divento scontroso.. Scusami”
Alzai lo sguardo, lo posi verso il suo e..
“Harry, non per sembrare paraculo, ma avevo intenzione anch’io di chiederti scusa perché davvero ho esagerato.. E poi sai che non litigherei mai con te.. Sei uno dei miei idoli, come potrei solo pensare al fatto di non rivolgerti più la parola? E adesso ho tanta voglia di un tuo abbraccio, me lo concedi?”
.. Non rispose mi si avvicinò lentamente e mi strinse a se, con una presa sicura mi sollevò da terra.
Mi ‘ripose’ sulla sabbia e mi stampò un bacio sulla guancia.
“ Comunque di me puoi fidarti e per qualsiasi cosa.. Una confidenza, dei consigli.. Conta su di me SEMPRE.. Ok?”
Mi sorrise ed annuì.
Tornammo dai ragazzi, stavolta entrambi con un sorriso smagliante.
Mi risedetti sulla sabbia davanti al fuoco e dopo poco mi raggiunse Zayn.. Si sedette accanto a me e mi disse:
“Bhe?”
“Tutto risolto” risposi.
Mi mise un braccio intorno ai fianchi e mi dette un bacio sulla tempia (più o meno al lato della fronte), stupendo.

“Zayn, potresti venire un attimo?” disse Liam.
“Torno subito” verso me.
“Okay” continuai io con tono dolce ( :3 )
Mi raggiunse subito Rebecca:
“bhè, ho visto che ti sei allontanata con Harry.. che ha detto?”
“si è scusato perché ultimamente non sta per la quale .. e anch’io mi sono scusata per aver esagerato e adesso tutto apposto” replicai a Reb.
“Ti avevo detto che tutto si sarebbe risolto al più presto”
Effettivamente Rebecca a riguardo di consigli e rassicurazioni è sempre stata la migliore, a differenza mia che, a parole, non ero bravissima.

Ecco tornare Zayn..
“A momenti arriveranno dei nostri amici mi ha detto Liam.. “ attaccò lui.
“Ahh. E chi verrebbero ad essere questi amici.. o amiche?”
“Non ha specificato” replicò.
Non risposi.
“Perché fai quella faccia?” disse ridendo.
“Quale faccia?” dissi seriamente.
“Quella lì!” cominciò a farmi il solletico ai fianchi.
Nooo, i fianchi sono il mio punto debole! Comincio a ridere e non la smetto più!!
“Non ti azzardare a…” mi interruppe facendomi stendere e mettendosi a cavalcioni su di me. Cominciò a solleticarmi ovunque, quasi non respiravo..
“No, No.. Bastaaa” Boccheggiavo tra una risata e l’altra..
“Aiutooo” continuai.. Quando, anche lui senza forze si lasciò cadere accanto a me sulla sabbia.
“Ti odio” dissi boccheggiando.
Rise.. rimanemmo così per un minuto scarso, il tempo di riprendere fiato..
Dopo un po’ si avvicinò mettendomi un braccio sotto il collo.. Eravamo lì immobili a guardare il cielo stellato..
“Uh, una stella cadente!” dissi io.
“Esprimiamo un desiderio” replicò.
……” Fatto” dicemmo all’unisono.
Sentii muoversi la mano che aveva sulla spalla, la fece arrivare sulla mia guancia e cominciò ad accarezzarla. Uaaaa quant’è dolce! Gli rivolsi uno sguardo, ricambiò con un sorriso e riprendemmo a guardare il cielo..
La mano che accarezzava la mia guancia rallentò.. Si fermò all’altezza del mento e con una leggera pressione ‘costrinse’ il mio viso a voltarmi verso di lui, verso la sua faccia, verso la sua bocca.. Ormai a pochi millimetri dalla mia.


scusaaaaate per il ritardo :3

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** 12° CAPITOLO ***


Il mio volto ormai a pochi centimetri dal suo, dai suoi occhi, dalla sua bocca….
“CIAO ZAYN!” una voce stridula ci interruppe.
In quel momento avrei potuto uccidere chiunque egli fosse.
Non voltai nemmeno lo sguardo quando Zayn, levandomi il braccio dal collo e alzandosi, disse
“CIAO PERRIE”.
Cazzo, mi girai di scatto e la fulminai con lo sguardo che, a differenza del suo (ricoperto da quintali di trucco) era ben visibile.
Mi alzai, mi avvicinai a Zayn, lo guardai negli occhi e senza spiccicare parola me ne andai passando tra loro.

Ecco chi erano gli amici o meglio, le amiche, che sarebbero dovute arrivare..le little mix.
Ddddio, quanto mi stavano antipatiche.. Non ho mai capito il motivo per il quale non le sopportassi, fatto sta che non ci riuscivo.
Tornai vicino al fuoco, l’aria si era fatta abbastanza fresca e per cercare di riscaldarmi, mi avvicinai al calore che emanavano quelle fiammette.. Ero sola, fin quando qualcuno da dietro mi posò sulle spalle una felpa, era Harry. Aww, che tenero.
“Va meglio così?” disse sedendosi accanto a me.
“Si, grazie” sorrisi ♥
“Come mai qui, tutta sola?”
“Mi andava..”
“Daaaai, non ci credo..Ti ricordi che mi hai detto prima? Possiamo confidarci a vicenda.. avanti dimmi”
disse sorridendo..
“eh, vabbè dai.”
“vabbè dai che?” disse “.. Ohhh, Perrie.. Giusto”
continuò.
Arrossii e lui:
“Non devi preoccuparti..”
“Non mi preoccupo, anche perché io e Zayn non stiamo insieme, né io provo qualcosa per lui..”
abbassai la testa.
“Jess, si vede lontano 10mila chilometri che impazzisci per lui.”
“Macchèèè, scherzi? “
mi chiusi in una risata sforzata, arrossii. “Piuttosto tu, stai meglio” continuai.
“Si vabbè cambia discorso… Comunque si e no.”
“Come si e no.? ”
“Si, prima ti dicevo che non mi sentivo al meglio perchè mi manca una persona.. Bhe questa persona è mia madre (♥) ..sai è sempre stata presente e adesso mi manca.. Lei e tutta la mia famiglia.. Prima mi ha chiamato e adesso sto un po’ meglio.”
“Che dolceeee”
gli saltai addosso stringendolo in un abbraccio fortissimo.

Cominciammo a parlare del più e del meno quando, mi disse una cosa che mi fece scoppiare in una risata di gusto.. Entrambi scoppiammo in una risata di gusto.
“ahahahahahahhaha..”
Arrivò Zayn, subito mi feci seria mentre Harry continuava a ridere da solo. (ahahah ♥)
“Jess vieni un secondo, voglio presentarti una mia amica.”
“No grazie”
mi alzai e mi allontanai sulla sabbia.
Ogni volta, in Italia, quando ero confusa o avevo bisogno di un conforto, mi facevo lunghissime passeggiate bordo mare. 
Il rumore delle onde, i piedi nell’acqua, la sabbia tra le dita.. Sono sensazioni a cui mai rinuncerei. ♥
Dopo poco sentii dei movimenti dietro di me, mi voltai.. Zayn.
“Si può sapere che succede?”
“Niente, non ti preoccupare”
replicai.
Mi prese il braccio mentre tentavo di riprendere la mia passeggiata e disse:
“NO! Tu adesso mi spieghi.”
Vidi in lontananza una biondina avvicinarsi..Perrie.
“Niente” dissi “e comunque sta arrivando la tua amica” continuai.
Si voltò, ancora tenendomi il braccio stretto, e lasciò arrivare Perrie.
La guardai negli occhi, poi guardai Zayn.. Staccai il mio braccio con forza dalle sue mani, e ripresi a camminare.
Ripresi a camminare, mentre nella mia mente rimbombavano mille pensieri..
Feci una decina di metri, quando, trovai Niall E Reb.
Erano lì, sulla sabbia, seduti a parlare.. Non volevo interromperli erano tanto teneri insieme e poi…. Reb non me l’avrebbe perdonato!. Ahah.
.. Feci un po’ di passi indietro per non farmi notare..mi sedetti sulla sabbia e tirai fuori dalla tasca le cuffie tutte attorcigliate.
I fili intrecciati tra loro erano un po’ la metafora di quello che mi stava accadendo in quel periodo, ogni volta slegato un nodo, pensavo alle soluzioni possibili per uscire dalla situazione imbarazzante che si era creata..
Finalmente slegate.. Le infilai nelle orecchie e senza badare a cosa stesse per partire, premetti PLAY.!
Chiusi gli occhi e contemporaneamente alle note che procedevano, i pensieri nella testa cominciarono a viaggiare.
Presi coscienza di ciò che stava accadendo, presi coscienza che in effetti Zayn cosa avrebbe potuto farci con una come me? NIENTE! Presi coscienza che, di quella bellissima esperienza, avrei dovuto godermi i miei cantanti, i miei idoli, IL MIO SOGNO. E avrei dovuto rendermi conto prima che, infondo, loro mi vedono solo come una delle tantissime altre fan, una delle tantissime directioners..

Riaprii gli occhi, mi voltai verso Niall e Reb e, vedendoli in atteggiamenti ‘intimi’,decisi di tornare dagli altri.
(…)
Eccomi, seduta ancora una volta da sola vicino il fuoco, che ormai era in procinto di spegnersi, con addosso la felpa di Harry ed ancora le cuffie nelle orecchie…


PUNTO DI VISTA DI REBECCA.
Pensava che non me ne fossi accorta, invece sì.. L’ho vista mentre si sedeva, e cominciava a farsi complessi.. L’ho vista, ma ero presissima da quell’angelo che mi sedeva accanto.
Poco prima Niall mi aveva presa per mano e mi aveva portato lì, dove non c’era nessuno.. Mi si era seduto accanto e aveva cominciato ad agitarsi..
Eccolo ancora, Jess se n’era andata e lui aveva cominciato a balbettare:
“Dd-devo dirti una cosa!”
“Certo, dimmi tutto” risposi.
“Non so come dirtelo..” cominciò a tamburellare le dita sulla gamba.
“Se provi a calmarti, forse ci riesci” gli dissi passandogli una mano sulla guancia.. Divenne non rosso, rossissimo.
“Bhe’ alloraa….”
“… allora che?”

“Senti.. te lo dico tutto d’un fiato..”
“..devo preoccuparmi?”
“No, cioè.. si.. no.. NON LO SO.”

Aveva cominciato a parlare a vanvera per la troppa agitazione, stavo cominciando davvero a preoccuparmi.. Non avevo idea di cosa volesse dirmi di così tanto ‘importante’..
“Adesso te lo dico, però promettimi di non interrompere..”
“Certamente, dimmi”..
“Senti……………. Tu…. MI PIACI.!”

Spalancai gli occhi e la bocca.. Non interruppi però.. Lo lasciai parlare.. 
“Si, da quando Jess ci ha presentati.. Da subito..”
Tacqui…
“Cavolo, sapevo che non avrei dovuto dirtelo.. Adesso ho rovinato tutto! Non me ne va una giusta Cavolo! Scusami, ti prego fa finta che non sia success…”
Lo interruppi, adesso potevo farlo. 
Gli misi un dito sulla bocca e lentamente mi avvicinai..
Lentamente lui mi baciò.


#spaziodell'autrice
ahha, bene ragazzi scusate per il ritardo,
questa volta però ho ritardato intenzionalmente
perchè aspettavo qualche recensione, ma niente D:
se la storia non è più seguita la interrompo.
comunque, fatemi sapere cosa ne pensate.

-Laudy. 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** 13° CAPITOLO ***


PUNTO DI VISTA DI JESS.

Ero seduta da sola, davanti al fuoco, ancora con la felpa di Harry e le cuffie nelle orecchie..
“Jess”.. mi chiamarono i ragazzi a circa 5 metri di distanza “vieni qui”..
Alzai lo sguardo e vidi Harry che, da lontano, faceva segno di avvicinarmi..
Presi coraggio.. più che altro presi coscienza che, qualunque fosse stato il mio comportamento nei confronti di Perrie o di Zayn, Lui non si sarebbe mai lasciato scappare la Edwards per una fan.
Mi alzai delicatamente da terra e li raggiunsi mentre con le mani attorcigliavo le cuffie tra le dita..
“Bene, ragazze lei è Jess.. Jess loro sono Jesy, Anne e Perrie.” Disse Liam..
“Piacere” replicai ad ognuna..
Cominciammo a parlare del più e del meno..
“Che ci fai qui tu? Chi sei?” disse scontrosamente Perrie.
Guardai negli occhi Zayn per calmarmi e risposi tranquillamente:
“ Penso non ti riguardi..” 
Di certo non le avrei risposto in maniera dolce ed educata.
“..” tacque..

Harry mi prese il braccio e delicatamente mi portò un po’ più in là..
“Che ne pensi di loro?” mi disse
“Sembrano le solite snob, non per altro, ma davvero io non le sopporto..”
“Ah..”
esitò..
“Ma voi fate come niente, sono disposta anche a farmele diventare simpatiche per non farvi sentire a disagio..”
“..e Perrie, che ne pensi di lei?..”
“Niente di nuovo, niente di speciale.. come mi tratta la tratto.. e sono arrivata alla conclusione che non mi farò più mille complessi o problemi per quanto riguarda Lei e Zayn perché tanto.. è una battaglia persa”
Sorrisi.
“Perché dici così? ..”
“Harry.. PERCHÉ È COSI’ ”.
lo presi a braccetto e tornammo dagli altri.
Continuammo a parlare per un po’ quando.. Vedemmo arrivare Niall e Reb mano nella mano.
Si avvicinarono e Liam presentò anche a Reb le ‘little mix’.
“Piacere” .. replicò Reb a Perrie.
“Ahh sì, tutta la famiglia si è portata questa tipa eh?” riferendosi a me.
Reb si voltò verso me, per cercare spiegazioni e io
“ Poi ti spiego, adesso mi sente..” dissi a bassa voce.
Alzai il tono e :
“ Senti.. bionda ossigenata.. “ Harry mi tirò a se.
“ NO HARRY LASCIAMI, DEVO RISPONDERLE.”
“non se ne parla, abbiamo capito tutti com’è fatta. LASCIALA PARLARE!”
“Si ma se ‘sta scema prova un’altra volta a rivolgermi parola, giuro che non rispondo di me”.


Si avvicinò Rebecca e mi chiese cosa fosse successo.
“È una montata, bionda ossigenata, che si sente chissà chi”
“.. questo l’avevo capito.”
“Prima Zayn mi ha detto che voleva presentarmela e io dicendo di no me ne sono andata .. si vabbe’ mi sono resa conto che mi sono comportata ‘male’.. mi sono allontanata e Zayn mi ha raggiunto”
“che dolceee”
disse Reb.
“si e dopo poco è arrivata Perrie con cui è rimasto fino ad adesso.,”
“Ah…”
“No, ma io ho deciso di lasciar perdere Zayn e di godermi quest’esperienza al massimo, facendomeli tutti amici, migliori amici e divertendomi con loro.”
“Ehh sì, è giusto.. Peccato che non ci credo.”
“No davvero, Reb.. non posso ‘litigare’ con Zayn per lei.. Tanto vale soffro un po’ di più io, ma almeno me lo tengo caro caro come amico”
“Si, vorrei tentar a crederti, ma è una cosa materialmente impossibile.. tu non riesci a vederlo con qualsiasi altra persona.. Ti ricordi a casa? Quando, dietro quel dannato computer, ti dispervai vedendo le foto con le fan?.. Bene! Adesso che lo conosci di personae lo vedrai ogni giorno, sarà ancora peggio!”

“Grazie per l’incoraggiamento!!” Dissi a Rebecca
“.. non è uno sminuimento delle intenzioni che hai.. è solo ciò che accadrà veramente!” rise sotto i baffi.
“Ma non parliamo più di me.. Tu piuttosto.. Ho visto che ti tenevi per mano con Niall, che succedee?”
“MI HA BACIATA”.
“Ch- che cosaaaa?!” dissi urlando, sconvolta e felice.
“Siiiiiiiii, però abbassa la voce”
“Devi dirmi tutto, TUT-TO!” 

Le si illuminarono gli occhi.. Cominciò a parlare .. quando:
“Scusami Reb, posso rubartela un secondo?” si intromise Zayn
“Certo..” disse guardandomi negli occhi, mentre le facevo segno di non andarsene.
Il mio sguardo ‘minaccioso’ nei confronti di Reb non ebbe alcun successo.. Si alzò e si allontanò verso i ragazzi..
Zayn si posizionò davanti a me, al posto di Rebecca, e cominciò a parlare..
“Sono venuto per scusarmi da parte di Perrie..”
“No, non accetto le tue scuse. È lei che, se vuole, si scusa.. Non tu da parte sua.. A sua insaputa” dissi con la testa bassa, non riuscivo a guardarlo negli occhi.. Avrei potuto assalirlo e riempirlo di baci.
“.. Alza lo sguardo, guardami in faccia.. non stai parlando ai tuoi piedi” disse alzandomi la testa con due dita sotto il mento.
“Scusami..” alzai lo sguardo e cominciai a fissare le sue labbra, i movimenti che facevano mentre parlava, lo rendevano dannatamente sexy, spostai lo sguardo e lo posizionai sul suo..
“.. lo so che può sembrare antipatica, ma infon..” lo interruppi.
“Allora Zayn, in questo momento, sto facendo una fatica enorme a guardarti negli occhi e parlarti quasi con tono arrabbiato, ma tu non puoi sempre pararle il culo e scusarti, parlare per lei.. La tua amata deve alzare il culo e darsi una mossa.. So che non sono nessuno per dirti cosa fare o per dare ‘consigli’ alla bionda però.. Sai dopo un paio d’anni passati dietro ad un computer a seguire ogni minimo passo che facevate, seguire ogni minimo scoop, ogni minima paparazzata e auto convincersi di avere una possibilità su 10milioni di incontrarvi ha fatto accumulare tutto il nervoso e adesso io mi sto sfogando, non so perché non me ne rendo conto neanch’io però tu non sai quanti pianti mi sono fatta vedendoti in foto, senza poter parlarti, senza poter farmi notare.. e adesso che sei qui, davanti a me, bello come sempre, con quel faccino da far invidia al mondo, così fottutamente perfetto io non faccio altro che parlare.. Quando, ciò che vorrei fare è davvero altro.!”
DDIO, dissi tutto così velocemente, tutto d’un fiato.. Non riuscivo a fermarmi.
“..” Lui tacque.
“Non dirmi che l’ho detto veramente!” dissi dopo aver realizzato ciò che avevo detto.
Zayn annuì sorridendo.
Perché sorridesse non l’avevo capito, fatto sta che rimasi a guardarlo.. Rimasi ad osservare ancora una volta il suo sorriso, stupendo come sempre.
Mi ripresi e
“SCUSAMI, FA FINTA CHE NON TI ABBIA DETTO NIENTE” dissi andandomene, non avrei sopportato una figuraccia del genere.
Camminai fino ai ragazzi con le mani in faccia dalla vergogna.. E andai a sbattere contro Harry.
“Ehi che succede?”
“Ho fatto una figuracciaaaaa” dissi ridendo..
“Come una figuraccia, con chi?”
“Con Zayyyyyyyyyn! Senza volerlo gli ho detto che, in poche parole, non faccio altro che pensare a lui”

Rimase scioccato, aprì la bocca coprendosi con la mano destra.. 
“Si ma non gli ho detto proprio così..” dissi.
“Hai fatto bene, hai messo in chiaro tutto, ora sa cosa provi per lui..”
“Si ma…” dissi
“Si ma niente!” disse Zayn arrivando da dietro e stampandomi un bacio sulla guancia.


#SPAZIODELL'AUTRICE
ragazzuole, vi avviso che non pubbicherò
altri capitoli se non riceverò più recensioni.
non avrebbe senso.
ciaoo :)

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** 14° CAPITOLO ***


“Si ma niente” quella voce calda sussurrata nell’orecchio e seguita da un bacio sulla guancia, mi fece venire i brividi.
Mi girai diventai rossa come un peperone, risi timidamente e mi coprii il volto con le mani.
“Vieni qui..” mi staccò le mani dalla faccia e le portò dietro la sua schiena.. Poggiai la testa sul suo petto e cominciai a sentire il suo cuore battere.. Ne troppo veloce, ne troppo lento.. Normale, a differenza del mio che batteva all’impazzata.
“Zaaaaaaaaayn, lascia perdere vieni qui!” ancora quella voce stridula di quella bionda ossigenata.
Mi staccai da lui, ormai era diventato automatico.. Voce di Perrie, nessun contatto con Zayn.
“Dove vai, torna qui!” disse tirandomi verso di lui, abbracciandomi nuovamente.
Stavo morendo, lui che in presenza di Perrie mi tirava in un abbraccio? Nhaa dovevo aver avuto delle allucinazioni..
Aldilà della spalla del ragazzone che mi abbracciava vidi la bionda fare una faccia strana e, arrabbiata, ci venne incontro.. 
“Zayn! “ lo tirò facendomi barcollare.
“Che c’è?” le disse innervosito.
“Niente” replicò lei mettendosi un suo braccio intorno al collo e trascinandolo via..
Mentre lo tirava, Zayn si voltò e fece una faccia del tipo “Vas Happenin’ ”
Gli sorrisi e cominciai a camminare per tornare assieme al resto del gruppo.
(..)
Si era fatto tardi e decidemmo di avviarci verso l’hotel, anche perché i ragazzi, il giorno dopo avrebbero dovuto svegliarsi presto.
Ci incamminammo verso la macchina con ancora le little mix appiccicate come delle sanguisuga..
“Salite su!” disse Louis
Salimmo tutti, eccetto Zayn che era ancora intrattenuto da Perrie..
“Vi sbrigateeee!” insistette Lou 
Voltai lo sguardo verso loro (zayn e perrie) e vidi Perrie avvicinarsi al volto di Zayn, mi misi all’allerta e stringendo fortissimo la mano di Harry gli dissi nell’orecchio:
“Fai qualcosa, ti prego”
Vidi Harry ‘impacciato’ mentre la bionda si avvicinava sempre di più alle sue labbra..
Erano vicinissimi, quasi si sfioravano.. quando 
“ANDIAMO, È TARDI” gridò Harry tirando Zayn in macchina.
Cazzo, menomale.. 
Zayn in macchina, Perrie fuori ancora con il la bocca tirata in un bacio.
Entrò in macchina Zayn, tirato da Harry che subito chiuse lo sportello.
“Grazie amico” disse Zayn.
“Era tardi, e poi se proprio non volevi baciarla perché non ti sei rifiutato?”
“…” tacque.
In macchina calò un silenzio inquietante, si udivano solo i rumori dei bacetti che Niall e Reb si scambiavano.. Che teneri.
(..)
Arrivammo in albergo.
Prendemmo l’ascensore e, come al solito, terzo piano.. Ci incamminammo nel corridoio.. 
I ragazzi erano posizionati involontariamente intorno a me a mo di bodyguard..quando.. Mi sentii tirare un braccio.. Zayn.
“ehi” dissi
“ hai sonno?” 
“ non eccessivamente” risposi. In realtà stavo morendo di sonno, ma quando uno ZAYN MALIK TI CHIEDE SE HAI SONNO, BHE’ QUESTO TI PASSA DEFINITIVAMENTE!
“ ti va di fare un giretto? Io non ho sonno”
“Certo” sorrisi.
Mi avvicinai a Rebecca e le lasciai la chiave della stanza, l’altra l’avevamo lasciata dentro..
“Dove vai?” mi disse Reb
“Malik, niente sonno, giretto” replicai ridendo sotto i baffi.
Rise e tornò dai ragazzi diretti in camera.
Io e Zayn, invece, ci dirigemmo verso le scale..
Prima rampa, seconda rampa.. SILENZIO TOMBALE.
“mi hai portato qui per fare la presenza? parla!” dissi ironicamente
“..volevo chiederti una cosa in particolare”
“Dimmi tutto”
“Sediamoci qui.”

Ci sedemmo lì, poteva essere la penultima scala della seconda rampa.
“Bhe’?” dissi, stavo fremendo..
“Ma le cose che mi hai detto prima in spiaggia..”
Lo interruppi.. 
“Ero in preda ad una crisi di nervi, non farci caso.." Arrossii
“Si, ma volevo chiederti.. Sono vere le cose che mi hai detto?”
Oddio, non sapevo cosa dire.. Si, No, Forse.. Bhoooo!
“…” tacqui.
“Eh? Sono vere?” ribadì.
“Bho, forse.. Comunque tu non preoccuparti.. Non farci caso.. Goditi Perrie” dissi sorridendo.
Sbuffò.
“Che c’è?” dissi
“Perrie, Perrie,Perrie.. Sempre lei.. Ma io non la voglio, non mi piace..!” disse guardandosi le scarpe, con tono serio e convinto..
“Zayn, guardami negli occhi, pensi davvero che io mi beva una stupidata del genere?”
“Davvero! Non sto scherzando”
“Ah si? E perché prima, quando stava cercando di baciarti, non l’hai scansata?”
“Ah, perché hai visto..”
“Si, e adesso rispondimi..”

“….” Tacque.

#SPAZIO DELL'AUTRICE.
mi fa piacere che abbiate recensito,
mi basta anche solo una considerazione..
positiva o negativa che sia.
mmbeh, che ne pensate?!

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** 15' CAPITOLO ***


"si, e adesso rispondimi" dissi.
Non rispondeva, dddio quanto m'innervosisco quando la gente non mi risponde.
Continuavo a fissare Zayn nell'attesa di una sua risposta, ma.. Niente.
Mi arresi e mi voltai sussurrando a bassissima voce "vabbè".
Non insistetti, effettivamente non ero nessuno per fargli domande del genere.. Non ero sua madre, tantomeno la sua ragazza..
(..)
Passarono circa 5 minuti in silenzio, 5 minuti interminabili..
Non spiccicava parola lui, non spiccicavo parola io..
Tutt'un tratto mi alzai.
Zayn: "dove vai?" 
Io: "a momenti crollo, vado.. Buonanotte" 
Zayn: "aspetta, ti accompagno"
Io:" non preoccuparti."
Si alzò e ripercorremmo le scale che, poco prima, avevamo fatto.
Silenzio tombale anche durante questo piccolo corridoio che divideva le scale dalla mia stanza.. Ormai mi ero scoraggiata, non avevamo niente di cui parlare, evidentemente non ci assomigliavamo, evidentemente ci 'evitavamo' a vicenda.
Zayn:" arrivati"
Io:" si.."
Zayn:" quindi..."
Io:" quindi, buonanotte?"
Zayn:" .. Mm" disse annuendo.
Si voltò e cominciò ad allontanarsi..
No, non volevo lasciarlo in quel modo.. Non sarei riuscita a dormire..
Ero verso la porta, stavo per aprirla quando.. Mi voltai e silenziosamente lo raggiunsi, gli arrivai dietro.. E gli bloccai il braccio, si girò e lo abbracciai..
Zayn:" ehii" disse barcollando
Io:" non potevo lasciarti andare così, non ci siamo rivolti la parola per tutta la serata, allora ti ho rubato un abbraccio, potevo?" dissi sorridendo
Zayn:" certo che si" 
Mi prese il volto tra le mani e lentamente lo avvicinò a se..
 
 
PUNTO DI VISTA D ZAYN
 
Perchè non avevo scansato Perrie? 
La sua domanda alla quale neanch'io sapevo rispondere..
Tacqui, feci scena muta.. 
Jess però non insistette, menomale..
Dopo poco,però si alzò.. Subito mi misi in allerta chiedendole dove volesse andare.. Moriva di sonno.. Si vedeva lontano un miglio, aveva gli occhi piccolissimi, sbadigliava ogni due secondi.. La accompagnai in camera, lì sull'uscio della porta, una buonanotte freddissima..
Mi voltai per tornare in camera quando.. 
Eccola lì, dietro di me, bella come sempre, anche se stanchissima.. Mi tirò in un abbraccio chiedendomi, poi, il permesso..
Menomale, non avrei fatto altro che pensare a quanto male ci eravamo lasciati poco prima..
Le presi il viso con e mani e, acconsentendo quell'abbraccio, lo avvicinai al mio...
 
PUNTO DI VISTA DI JESS
Mi prese il volto tra le mani e lo avvicinò a se..
 
'chi va là?' una terza voce c'interruppe.. 
Zayn si voltò ancora con il mio viso tra le mani.. A seguire mi voltai io.. Era Rebecca.
Scoppiammo entrambi a ridere.
' oh! Scusate, pensavo fosse un ladro'
' maccheeeeè, ahahah' risposi..
' ohhh me!' disse Rebecca tornando in camera.
 
Rieccoci soli, io e Zayn.. Ormai si era interrotta quella bell'atmosfera che poco prima si era creata.. 
'beh.. Quindi..' disse Zayn.
'beh, buonanotte BRADFORDBADBOY..'
'già, buonanotte..' 
Un bacio sulla guancia e via. Ognuno nelle proprie camere..
 
Entrai nella mia e.. 
Rebecca: 'scusa scusa scusa scusaaaaaa'
' non preoccuparti.. ' dissi tranquilla, non ero arrabbiata anzi.. Mi piaceva far accrescere il desiderio di baciarlo, mi piaceva immaginare come dovesse essere, dove.. In quale luogo ci saremmo baciati.. Se mai ci saremmo baciati.. Forse non stava cercando di farlo.. Forse non avrebbe mai provato a farlo..
Rebecca:' davvero, davvero, scusa..'
Io: non preoccuparti, davvero" dissi sorridendo..
 
Andammo a dormire subito, eravamo davvero stanchissime..
 
PUNTO DI VISTA DI ZAYN
 
Ognuno nella propria stanza..
Entrai, chiusi la porta alle mie spalle e mi ci appoggiai.. Ddio quanto avevo voglia di baciarla, chissà se mi avrebbe 'rifiutato' o se mi avrebbe assecondato..
I ragazzi dormivano tutti eccetto Harry che subito mi domandò cosa fosse successo..
'ero vicinissimo a lei, vicinissimo alle sue labbra.."
' e...'
' e siamo stati interrotti, purtroppo'
' parli di Jess vero?' 
' no, di sua madre.' dissi ironicamente.. 'certo che parlo di Jess' continuai..
Rise Harry.. 
' comunque, secondo me, non devi lasciartela scappare.. Tanto meno per Perrie .. Ci sei stato insieme, sai com'è fatta.. Appena ti vede 'impegnato' con una ragazza.. Allora viene da te.. Poi non sò. Fai tu..'
' bhe, hai ragione.. A me un pò piace ancora Perrie, solo che i suoi atteggiamenti lasciano un pò a desiderare.. Jess invece, di lei mi piace tutto.. Da come si aggiusta i capelli.. A come si 'arrabbia' con me.. Mi piace quel faccino dolce, quegli occhi nocciola, quei capelli castano- dorati.. Mi piace quando si arrabbia, quando è agitata, felice.. Tutto! Mi piace tutto, capito?'
'....' Harry non rispondeva..
'Harry? Hai capito?' 
Mi voltai, ed Harry dormiva beatamente. 
Sorrisi e mi addormentai..
 
Ragazze il pc si è rotto e dall'ipad non posso modificare il testo.
Quando avrò il pc, lo modificherò, scusate x il ritardo.
Love u all. 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** 16° CAPITOLO ***


"toc toc" 
Qualcuno mi svegliò bussando alla porta.
Mi svegliai di soprassalto, spalancando gli occhi.. Lentamente, ancora assonnata arrivai davanti la porta e non pensando a niente, la aprii istintivamente.
'buongiono!' era Zayn.
Tutt'un tratto spalancai gli occhi e lasciando la porta aperta, corsi in bagno.
Mi sciacquai la faccia, raccolsi i capelli disordinati in una coda e uscii.
' buongiorno! ' dissi a Zayn 
' ehmm..' disse sorridendo..
' scusa ahah ero inguardabile, non che adesso lo sia, però...' dissi ' tu piuttosto, che ci fai qui?' continuai
' non mi volevi? Ah va bene me ne vado..'
' NO!' si voltò ' non intendevo assolutamente dire quello, davvero, credimi! Mi ha fatt..'
Mi interruppe 'shhh, scherzavo. Ero venuto ad augurarti un buongiorno prima di andare..'
Sorrisi e lo abbracciai sussurrandogli nell'orecchio 'buongiorno dolcezza'
Mi staccai e lui ' così breve quest'abbraccio?' ..
Stavolta mi abbracciò lui, che dolce mi stringeva, non troppo, il giusto .. Quel giusto che mi faceva impazzire!
'adesso devo andare' disse staccandosi..
'ah, già..'
' purtroppo si.. Poi se non avete niente da fare passate dallo studio.. Se vi va'
' poi chiedo a Reb, buon lavoro '
'buona giornata' disse stampandomi un bacio sulla guancia..
Se ne andò, chiusi la porta e Rebecca si svegliò..
'dove sei andata?' mi chiese
'da nessuna parte, Zayn è venuto ad augurarmi un buongiorno' sorrisi come un ebete.
'awwww, che dolce' 
' ha detto che magari, dopo, potremmo passare dallo studio..'
' va bieeeeen ' disse sorridendo.
'adesso però prepariamoci e andiamo a fare un giro per Londra!'
Ci preparammo e scendemmo al bar per fare colazione.
Mangiammo un cornetto al volo e ce ne andammo, Marco non era di turno a quell'ora.. Peccato.
Uscimmo e ci incamminammo, arrivammo nel centro e cominciammo a girare negozi di qua, negozietti di là.. Non smettevamo più di fare compere.. 
Quando.. Ci sedemmo su di una panchina e in lontananza vedemmo arrivare le persone che mai, in quel periodo avremmo voluto vedere.
 
Ecco Perrie con il resto della compagnia.
Le vedemmo in lontananza e facemmo finta di niente, continuammo a parlare.. Sperando che non si accorgessero di noi.. Cosa che non accadde.
'ragazze, guardate chi c'è!' disse Perrie rivolgendosi alle amiche..
'ciao' replicammo con dei sorrisetti falsi..
' e i ragazzi? Dove sono?' 
Pensai che, se gli avessi detto dove fossero realmente, li avrebbero raggiunti al più presto, così decisi di fare la vaga.
' ehm, non so' risposi.
' ah bene, Zayn ieri mi ha detto cosa avrebbero dovuto fare ma al momento non mi sovviene'
' Zayn, ieri? Al falò dici? Le dissi
' no no ieri sera ci siamo visti..'
' ah si?' dissi 'interessata'..
'si si'
' e dimmi cosa ti ha detto?' mi piaceva da morire sentire balle sapendo la verità, la sera prima Zayn ed io eravamo insieme.. Perciò non ero preoccupata.. Anzi!.. Godevo.
' niente ha detto che gli manco, gli piaccio troppo .. Ah e stava cercando di baciarmi! Ma io ho rifiutato!'
'uhh, e come mai?' dissi prendendola in giro.
'non so..'
' ahh.. Bene. Noi adesso andiamo ci vediamo, ciao!' dissi prendendo sotto braccio Rebecca e tirandola non dandogli il tempo di rendersene conto..
'ehi ehi ehi..'
'scusa' sorrisi
'come mai così calma mentre l'ornitorinco ti diceva di lei e Zayn ieri?'
'perchè.. Sai com'è ieri con Zayn .. C'ero io e non lei.. Ricordi?'
'ohhh, è vero! Ahahahah che bugiarda!'
..
' che ne pensi di andare dai ragazzi?' proposi.. Mi stavano venendo dubbi.. Potevano essersi visti dopo di me e Zayn!.. Volevo andare a 'controllare'..
' certo!' 
Sapevo che moriva dalla voglia di vedere Niall, ormai luce dei suoi occhi..
Ci dirigemmo verso lo studio.. Arrivammo ed eccoli lì dietro quel vetro..
Non entrammo per non disturbare, ci sedemmo fuori quella stanza, dove c'erano un paio di sedie. 
Ci sistemammo e cominciammo a vedere gli acquisti fatti poco prima..
'ehi guarda che carina questa maglia'
'amo le scarpe che ho comprato!'
' stupendo vestito!' 
Cominciammo con esclamare frasi del genere passo tipo un'ora abbondante ed eccoli uscire.. Era ora di pranzo, avevano finito per quel giorno..
'siete venute alla fine eh!' disse Zayn.
'già..' risposi.
Niall tardò un pò ad uscire dallo studio..
Eccolo venire incontro a Reb, tirarla su in un abbraccio e baciarla.. 
Tutti i ragazzi in coro ' uhhhh..'
Si staccarono e sorrisero timidamente, mamma quanto erano dolci!
 
'ehi, che hai?' disse Zayn avvicinandosi..
'niente..'
'dai dimmi..'
'ho un dubbio che mi ronza nella testa'
'ah e di che si tratta?'
'...........' tacqui.
'eh? Di che si tratta?' 
'Perrie.'
'che ha fatto stavolta?' mi disse quasi angosciato..
' stamattina l'abbiamo incontrata e mi ha detto una cosa che mi ha fatto sorgere un dubbio' risposi..
'cosa?'
' mi ha detto che ieri sera, dopo il falò vi siete visti....'
' ma se ieri sera io e te eravamo insieme..'
' lo so, infatti in un primo momento non le credevo minimamente, ma poi ho pensato.. E se si fossero visti dopo?'
' le vai a pensare certe cose.. Ieri sono tornato in camera appena ti ho lasciato! Chiedi ad Harry, lui era sveglio!'
'no,va bene.. Ti credo.'
' non sembri convintissima però..'
'tranquillo...'
' mi sei mancata, mi abbracci?' mi disse.
Sorrisi e lo abbracciai.
ANCORA NIENTE COMPUTER, SCUSATE D:

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** 17° CAPITOLO ***


Lo abbracciai e ci dirigemmo verso l'albergo..
Noi ragazzi tornammo a piedi, mentre i miei e Paul tornarono con la macchina..
Durante il tragitto c'era chi si sbaciucchiava (lascio immaginare a voi) .. C'era chi scherzava,chi rideva .. E poi c'eravamo io e Zayn.
'laaaalalallallalalala' mi squilla il telefono lasciate perdere la suoneria ahah
'pronto?' risposi.. Era un numero sconosciuto..
Nessuno rispondeva, insistetti..
'prontoooo?'
Chiusi e sbuffai..
'che succede? Chi era?' mi domandò Zayn
'i soliti stupidi che fanno gli scherzi'
'ah..'
Continuammo a camminare quando.. 
'laalalallallallalala' ancora il mio telefono..
Guardo lo schermo e sbuffo
'ancora quel numero?' mi disse Zayn 
'si..' 
Mi strappò il telefono dalle mani e rispose.. Faceva tanto 'ragazzo premuroso'..
'pronto!' disse quasi urlando
Ripetè: 'PRONTO?!'
'ah sei tu, e che ci fai con questo numero?'
Sentivo che replicava alla persona al telefono..
'no basta! Non te la cavi più con una scusa! Ciao!' .. Attaccò tenendosi in mano il cellulare.
'ti hanno riposto? Chi era?' gli chiesi ansiosamente..
'forse è meglio che non te lo dica'
'dimmi!'
'...' tacque
'Zayn, ti prego, dimmelo!' gli dissi mettendomi davanti, intralciandogli la strada..
' era Perrie '
'oh madonna ma che vuole da me, hai visto che è lei?mi perseguita cazzo! Zayn lei ti vuole penso che tu l'abbia capito.. Dovresti mettere le cose in chiaro.. Se ti piace diglielo, altrimenti vedi tu.. Lei pensa che io e te le nascondiamo qualcosa perciò ce l'ha con me.. Ribadisco . Lei ti vuole! Guarda caso proprio adesso che..'
Mi fermai .. Avrei continuato dicendo ' proprio adesso che ti stavi 'avvicinando' a me! Ma non lo dissi.
'Proprio adesso che?' disse Zayn 
' proprio adesso che... Dovete cominciare a lavorare..' deviai yeeeh
'si, a lavorare..' continuò Zayn.
' adesso mi ridai il cellulare?' gli dissi..
'no' disse ridendo.. 
'daiiiii'
' devo fare una cosa..' lo vidi digitare tasti chissà..
'hai finito?' 
' non ancora..' rideva.. Ad un certo punto si fece serio.. 
'che succede?' gli chiesi..
non mi rispondeva così mi avvicinai, gli strappai il cell dalle mani e vidi la schermata dei messaggi.
Cazzooo aveva letto il messaggio inviato qualche ora prima a Rebecca che diceva: " sono quasi morta, giuro che impazzisco ogni volta che mi guarda, anche per sbaglio". 
Mi voltai verso Zayn e gli dissi: 'non dovevi..' e quasi in lacrime entrai in albergo.. Per fortuna eravamo arrivati. 
Salii in camera per lasciare la roba e scesi, da sola..
Mi sedetti al tavolo insieme a gli altri, era ora di pranzo ma il mio stomaco improvvisamente rifiutava ogni briciola che provassi ad ingoiare.. 
Nonostante ciò rimasi attorno al tavolo, giocando con la forchetta tra il cibo..
Quando un calcio dalla parte opposta del tavolo mi prese la caviglia.. 
Alzai lo sguardo verso Harry, era stato lui, che con la faccia preoccupata mimò un 'cos'hai?'
Feci segno con la testa di.. 'Niente'.
'poi mi spieghi' disse sempre mimando (ahahha)
Finimmo di pranzare, ci alzammo da tavola e raggiungemmo quell'oasi paradisiaca fuori l'hotel, il giardino.
Arrivammo in quell'oasi paradisiaca, il giardino.
Mi sedetti su di una panchina, buttandomi quasi senza forze.. Esattamente al centro.
'mi fai un po' di spazio?' una vocina alle mie spalle.. Mi girai ed era la voce stupenda di Louis.
'certo' mi spostai per farlo sedere..
'come va? È da tanto che non ci parliamo' mi chiese
'in effetti è da molto..comunque abbastanza bene ..tu?'
' a me tutto bene' 
' con Eleanor? Come sta lei?'
' bene bene, mi manca..da morire'
'aw..' gli accarezzai una spalla in segno di incoraggiamento ( ahahha) 
'e tu?? Sei fidanzata?' domandò
'ehm, no no.'
' scommetto che ti piace qualcuno'
Annuii..
' e che conosco..'
Esitai.. Lui sorrise, mamma che bello.
'si' gli dissi.
'e perché adesso non sei con lui?'
' è una lunga storia, ma sai già a chi mi riferisco?'
' si vede lontano un miglio.. Zayn no?'
Sorrisi.
' non sai quanto...' mi interruppi da sola..
'non sai quanto...cosa?'
'niente..niente'
' a me puoi dirlo..' era tanto dolce e poi non era mai stato serio quanto in quel momento..
'beh, non sai quanto.. Ci sto male'
' e perché starci male, vedo che comunque passate abbastanza tempo assieme'
' si, la maggior parte delle volte però litighiamo o non ci parliamo.. '
' ma Zayn è timido, non si lascia andare subito..'
' Lo so! È solo che lui mi considera una fan qualsiasi.. Sono semplicemente la figlia di un suo datore di lavoro niente di più.. Quando io vorrei essere..beh.. Qualcosa di più.. E in più prima ha letto un messaggio che non doveva leggere!..'
'chi ti dice che lui ti veda solo come una fan, te l'ha detto lui?'
' beh no.. Però..'
' se non ne hai la certezza, non trarre conclusioni affrettate..'
' va bene ' sorrisi..
(...)

'Tu adesso mi dici che è successo!' Harry si posizionò davanti a me.
'si, ma non urlare' sorrisi
' dimmi' insistette Harry 
' In pratica.. Ha preso il mio cellulare ha fatto una cosa che non so e rideva, tutt'un tratto si è fatto serio così mi sono avvicinata per capire cosa fosse successo e vedo aperta la schermata dei messaggi.. un messaggio che non avrebbe dovuto leggere!'
' cosa diceva il messaggio?'
'in poche parole che non resisto ai suoi sguardi..'
Rise.
'Harryyyy, non ridere.. Davvero io non resisto e adesso che lo sa non riuscirò più neanche a stargli accanto!'
' maddaaai'
'fancuo Harry!'
' no no scusa non volevo' mi fermò per il braccio.. Mi ero alzata e stavo per andarmene..
Mi risedetti..
' faccio ironia perché ti fai problemi inutili'
' perché inutili!'
' perché lui.. '
' perché lui cosa?'
' niente, niente '
' dimmiiii!' dissi scompigliandogli i capelli
'nienteee' rise.
' va benee, io vado in stanza.. Ciao Hazza'

Eccomi in stanza, apro la porta, butto la borsa per terra e mi butto a pancia sotto sul letto..dopo due minuti,
' turutu ' un messaggino.
Mi avvicino alla borsa, tiro fuori il telefono..
'Nuovo messaggio da: 5336872667'
Premo 'apri' e..

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** 18° CAPITOLO ***


'Nuovo messaggio da: 5336872667'
Premo 'apri' e..
' scusami ' .
"chi cavolo è?" pensai.. E risposi..
' chi verresti ad essere tu?' 
Passarono 5... 10... 15 minuti.. Mi addormentai con il telefono tra le mani.
Dopo pochi minuti, squillò.. 'turutu' ma non avevo voglia di aprire gli occhi così continuai a dormire. 
Dopo una mezz'oretta mi svegliai, raccolsi i capelli disordinati in una treccia.. Presi il telefono e raggiunsi gli altri nella all.
Eccoli, seduti su i divani rossi :3 .
' ehyyy' disse Lou sorridendo..
Sorrisi.. Poi mi sentii chiamare da lontano.
'jeeess' mi voltai, era marco..
' scusate ragazzi..' lo raggiunsi..
' ehi marcolìì' dissi 'da quanto tempo!'
' si, oggi sono passato per avvisarti che vado in ferie per un pò'
'uh..'
'magari ti preoccupavi a non vedermi' rise ' ahahahah'
'già.. Lasciami il tuo numero, magari avrò bisogno di supporto morale..' risi
' certo allora.. 3484818573.. Per ogni cosa, ci sono.. Ora vado, dammi un abbraccio'.
Lo abbracciai e lo vidi sparire dietro la porta.
Presi il mio cellulare per registrare il numero di marco che avevo abbozzato su di un tovagliolo e vidi il messaggio non letto di prima.. Lo aprii e lessi:
' non te lo dico :) ' 
' a si? E perchè?' risposi..
Mi piaceva parlare con uno dall'identità nascosta, ahah :)
Registrai il numero di marco e tornai dai ragazzi.
' vedo che conosci marco..' mi disse Liam
' già, è italiano come me.. È un ottimo alleato contro voi, ahahahah' risi.
'ahh, ti vuoi mettere contro di noi eh?'
Ridemmo, mi fecero spazio e mi sedetti tra loro, esattamente tra Lilo ♥
Con Zayn, beh con Zayn più lontano gli stavo meno vergogna avevo.. Pensare al fatto che avesse letto quel messaggio mi metteva in un imbarazzo assurdo..
' allora che facciamo stasera?' disse Harry
Tutti tacquero..
Harry: ' uno alla volta a rispondere però '
Ridemmo e qualcuno cominciò a proporre.. Chi diceva uscita in centro, chi diceva pizza, chi diceva cinema...
Optammo per il cinema, yehh.. Adoro il cinema :3
'che andiamo a vedere?' disse Reb
' qualcosa di pauroso!' esclamò Liam facendoci quasi spaventare..
'Aggiudicato!' dissero tutti all'unisono eccetto me e Zayn.
'si può sapere che avete voi due?' disse Lou
Lo guardai con aria minacciosa per evitare di fargli mettere il dito nella piaga, ma lui insistette..
'eh? Cosa avete? Non spiccicate parola da quando siamo rientrati in hotel'
'NIENTE LOU, NIENTE!' dissi
'va bene ma non ti alterare..'
'non mi altero' sorrisi.
'andiamo a prepararci! Tra un'ora giù..' disse Harry
'perfetto' disse Reb.
... Tornammo in camera.
Entrammo in stanza io e Rebecca, ci posizionammo davanti l’armadio, lo spalancammo eh.. quasi all’unisono sospirammo dicendo.. “e adesso? Che mi metto?” 
Ci guardammo e scoppiammo a ridere.. 
.. “questo no.. questo no.. “ dicevamo scartando alcuni vestiti.. “questo no.. questo no.. QUESTO SI!” esclamai.. era un semplice vestitino a fiori a cui avrei abbinato un paio di sandali bassi..
“Hai trovato tu?” chiesi a Reb.. 
“non ancoraa!” mi rispose.. 
“ se vuoi puoi vedere anche tra le mie robe” le dissi nel frattempo cominciai a lavarmi.. mi docciai, asciugai i capelli e misi a riscaldare il ferro per farli ricci :3 ..
..quando all’improvviso.. “TROVATO” gridò Rebecca facendomi saltare per lo spavento!
Venne da me in bagno, con un vestitino semplice gridando: “ METTERO’ QUESTO”
“si ma non mi forare i timpani” rise ..
Cominciai ad arricciarmi i capelli.. Prima ciocca, seconda.. terza..
“TOC TOC” Bussarono alla porta e, visto che Reb era in bagno andai ad aprire io con metà capelli boccolosi (?) e metà lisci..
Aprii.. e, per fortuna, era mamma.. 
“noi stasera usciamo, voi che fate?” mi chiese 
“ andiamo al cinema..” 
“ bene.. vado .. Buona serata ragazze!” mi disse
Stranamente mi liquidò in pochi minuti..
Finii di arricciarmi i capelli e mi infilai il vestito, era carino.. lo avevo comprato con Rebecca in Italia qualche giorno prima di partire..
“Sei prooonta?” dissi bussando alla porta del bagno.
“sii”
Aprì la porta e rimasi a bocca aperta.. stava davvero bene con quel vestito addosso!
“come stoo?” mi domandò.
“sei stupenda!” 
Mi abbracciò e andammo giù al piano terra, ad aspettare i ragazzi. 
Eravamo in anticipo di dieci minuti così andammo a fare un giro.. 
Arrivammo in giardino e vedemmo in lontananza un ragazzo che parlava con una tipina bionda.. ci avvicinammo e realizzammo che erano Zayn e Perrie.
Rimasi scioccata, presi la mano di Reb.. la stretti forte e la tirai correndo dalla parte opposta del giardino.. Lì i nervi non resistettero.. ero talmente nervosa che scoppiai a piangere..
“ehi ehi ehi, non vorrai rovinare quel bel trucco ..” disse Reb “ non piangere su.. infondo stavano solo parlando, niente di più..”
“ si ma..” fui interrotta dallo squillo del mio cellulare..
“turutu” messaggio .. ancora quel numero.. 
“Ehy, rcome stai?”
“ in questo momento non per la quale..” risposi.
Dopo poco squillò il cell di Reb.
“ehi “
“si arriviamo” chiuse e mi disse
“sono i ragazzi, sono pronti raggiungiamoli..”
Sospirai, asciugai le lacrime e raggiungemmo i boys.

Eccoci nella all. C’erano tutti eccetto Zayn, che dopo poco arrivò.
Ci avviammo alla macchina.. Mi sedetti accanto ad Harry e Lou..
Harry: “ che è successo, perché piangevi?”
Io: “non piangevo..”
Harry” ah, allora perché ti usciva acqua dagli occhi?”
Risi..
Harry: “ daii.”
Io:” è sempre quello il motivo.. Zayn.. È brutto non rivolgergli la parola per così tanto tempo.. e in più.. prima l’ho visto con Perrie.”
Harry: “ Perrie? Che ci faceva qui?”
Io: “ l’avrà chiamata Zayn.. si sentiva solo forse!.”
Harry sorrise e disse: “ che stupidaa”.
Arrivati a destinazione, scendemmo dalla macchina.. E subito venimmo.. o meglio vennero assaltati dalle fan..
Io e Reb riuscimmo a liberaci ed entrammo nel cinema..
Dopo poco ecco entrare i ragazzi, ancora con qualche fan appiccicata.. 
Liam: “avete preso i biglietti?” 
Reb: “siamo in coda..” 
Io:” ecco tocca a noi..”
Prendemmo i posti rimasti.. erano 2 posti all’ultima fila, due alla penultima e tre alla terzultima fila.. così ci dividemmo.. 
Reb e Niall nella penultima fila.. Harry, Lou e Liam nella terzultima e io e Zayn nell’ultima.
Le disposizioni le decise Louis.. Yeh, che entusiasmo stare accanto ad una persone che non mi rivolge la parola.

Entrammo in sala e ci sedemmo, eccomi accanto a Zayn che era preso dal cellulare, così mi ricordai del mio e della persona “ignota” dall’altro lato della ‘cornetta’ e lo tirai fuori..
“un nuovo messaggio da: 53…”
Aprii e lessi: “ come mai? Successo qualcosa di grave?”
“grave no.. però………..” risposi.
..
“si spensero le luci e quasi come un interruttore.. si accese il telefono di Zayn, mi voltai .. mi guardò e cominciai a guardare il film.
SILENZIO TOMBALE, QUASI IMBARAZZANTE! Ogni tanto sbuffava.. naturalmente non stava guardando il film.. Stava facendo altro con il suo cellulare.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** 19°CAPITOLO ***


Ancora silenzio tombale.. Fine primo tempo.
Mi alzai e dissi a Zayn:
'mi faresti passare per favore?'
E senza spiccicare parola si alzò, mi lasciò passare e si risedette..
Raggiunsi gli altri.. Harry, Lou e Liam.
'ragazzi, non ce la faccio a stare lì' 
'perché, che succede?' Liam..
' è una lunga storia..'
'vuoi scambiarti di posto? Vado io li e tu vieni qui?' mi disse Harry..
'no, non ti preoccupare.. '
' si dai, facciamo così..'
' no, davvero'
'ohh, basta vado io lì'
' va benee!grazie'
Sorrise e raggiunse Zayn. 
Io ero seduta nella terzultima fila tra Louis e Liam che mi chiese un ulteriore volta cosa fosse successo..
'niente... Zayn' dissi
'Zayn ? Beh?' replicò
' non ci parliamo da..stamattina.'
'wau! E perché?'
Cominciai a spiegare per la millesima volta la situazione.

PUNTO DI VISTA DI HARRY

Mi sedetti al posto di Jess quando Zayn mi disse..
'che ci fai qui?'
' un favore ad un'amica' risposi
' Jess? Ti ha chiesto di cambiare posto?' si mise all'erta
'no, però mi ha fatto capire che non è piacevole stare accanto ad una persona che sbuffa e non ti rivolge la parola.'
'ah.........'
' perché non le parli?' 
' perché .. Beh una ragione fondata non c'è' 
' e allora?!' gli dissi
' allora.. Niente, le parlerò.. È che la vedo e mi blocco'
' prendi fiato e fallo!'
' grazie Harry, sai sempre cosa fare.'
Finimmo di vedere il film, uscimmo dal cinema e rimanemmo un po' nel centro di Londra.. 

PUNTO DI VISA DI REBECCA

Volete sapere com'era il film?
Beh forse bello, forse brutto.. Direi di non averlo seguito nel migliore dei modi..
Sarà perché ero con gli 1D al cinema, sarà perché ero con un angelo accanto, sarà perché quest'angelo non me lo lasciava fare..

... 
Eccoci, nel centro di Londra .. Mamma che città meravigliosa.. E la cosa che più adoravo di quella città erano i bus.. Si i 'BIG RED BUS' come dice Louis :3
Stavamo camminando quando ad un tratto Louis si girò di scatto
' andiamo lì???' indicando la gigantesca ruota panoramica davanti ai nostri occhi..
'si.. ' disse Jess che, ancora, era in lite con Zayn.
Dddio quel ragazzo, ci metteva tanto ad alzare le chiappette e andare da lei in segno di tregua.. Dico io se non ti piace, se non la vuoi.. Cazzo fai qualcosa almeno per parlarci, la parola.. Il saluto non si nega a nessuno, vero?

Salimmo sulla ruota, io con Niall.. Harry Zayn e Jess, Liam e Louis.. 
Arrivammo al punto più alto, Niall mi mise un braccio intorno al collo, e mi baciò.
Una scena romanticissima, non perché ne ero protagonista con il mio idolo, ma perché lo era davvero..
PUNTO DI VISTA DI JESS
Che allegria su quella ruota, a quell’altezza, io Harry e Zayn, nessuno che spiccicava parola. Yeh 
Finimmo il giro ‘panoramico’ e tornammo in macchina, in albergo..
Arrivammo nella hall e ci trattenemmo lì quando ad un certo punto Niall e Reb si alzarono.. E Reb mi sussurrò all’orecchio “vado in camera..” e le risposi con un occhiolino..
Continuammo a parlare, li seduti sui divanetti rossi nella hall..
Mentre vedevo Harry che continuava a dare gomitate a Zayn.. Che tramavano?? Bho.
Passò così almeno un’oretta e mezza..
“ragazzi io vado sopra..” dissi..
“ma in camera c’è Niall!” disse Louis
“ahah non ti preoccupare non entro in camera..”
“ah.. okè, allora a domani.”
“ a domani, buonanotte!” dissi.. e mi diressi verso l’ascensore. 1°…2°.. 3° Piano. Arrivata.. 
Percorsi lentamente il corridoio, soffermandomi ad osservare ogni minimo particolare, soffermandomi ad osservare quei quadri che raffiguravano la bellissima Londra, appesi al muro.
Arrivai davanti alla mia stanza, mi appoggiai al muro e scivolai lentamente per terra..
Presi il cellulare e cominciai a navigare su internet.. Twitter.. Zayn.. “è stato bello parlare con te” a Perrie..
Ah bene, mentre eravamo insieme al cinema, lui.. parlava con Perrie.. bhe si, logico!
.. “connessione assente” belloo, anche internet mi era scaduto, così decisi di vagare un po’ nel telefono (?!) ahah
Andai nella cartella messaggi e vidi il messaggio del tizio sconosciuto..
“ah, e fammi indovinare.. stai male per un lui?” 
“bhe, si..” gli risposi ed ero sicura che non avrebbe risposto così velocemente ma.. bhe, mi sbagliavo..
“pensavo ti avessero rapita..”
“e non hai chiesto aiuto?” risposi..
Dopo poco..
“bhe stavo per farlo adesso”
“ eh se fosse stato troppo tardi?” risposi.. 
“se fosse stato troppo tardi.. non avrei potuto..”
“non avresti potuto??” .. passarono 2 minuti.. ed ecco arrivare qualcuno da lontano.. man mano che si avvicinava la sua figura si faceva sempre più nitida.. Ecco.. Zayn.
Si avvicinò.. Si sedette accanto a me.. a terra, con le gambe incrociate ..
“ciao” disse.. Wau! Mi aveva rivolto la parola!
“ ciao” replicai 
“quanto, su una scala da 1 a 10 mi odi?” .. decisi di parlargli chiaro.. cioè di rispondergli senza giri di parole..
“io non ti odio, mi manchi!”
“ ..anche tu mi manchi.”
“ e perché non mi degnavi di una parola?”
“ beh, dopo aver letto il messaggio.. mi sono chiuso”
e perché? Si va bene era molto esplicito il messaggio e capisco che ti sei chiuso perché.. beh perché non è la stessa cosa da parte tua.. però.. avresti potuto per lo meno rivolgermi un saluto, no?”
“non è così!”
“non è così.. cosa?” risposi.
Taceva, non ebbi alcuna risposta.. ripresi il mio cellulare e, vedendo che il tipo non rispondeva, gli rinviai l’ultimo messaggio ovvero “non avresti potutoo?”
Non avrebbe potuto fare cosa D: diventavo sempre più curiosa, fremevo.. quando lo squillo del cellulare di Zayn mi fece tornare in quella situazione..
Zayn tirò fuori il cellulare, lesse il messaggio e rise..
“ perché ridi?” gli domandai. 
Non rispose.. dopo poco, al massimo un minuto si girò verso me e disse.:
“altrimenti non avrei potuto fare questo” si avvicinò a me.. e lentamente posò quelle sue labbra morbide e delicate sulle mie. Delicatamente mi baciò.
 
#spazio autrice
FINALMENTEEEEEE CE L'HO FATTAAAAAA.
SCUSATEMI IMMENSAMENTE.
NE HO MESSI DUE :3
BENE, COSA NE PENSATE?
FATEMI SAPERE.
LOVE U.
-Clod.

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** 20° CAPITOLO ***


“altrimenti non avrei potuto fare questo” disse avvicinandosi a me, alle mie labbra.
Posò la sua bocca sulla mia, lentamente.. dolcemente.
Si staccò e sorrise..
“ehm, ma q-quindi, il ragazzo.. i.. i messaggi.. eri tu??” dissi balbettando..
“si” mi baciò nuovamente.. quando.. mi tirò un morso leggermente più forte sul labbro inferiore e, ancora con le mie labbra sulle sue, sussurrai “ahi!”. 
Si staccò dalle mie labbra e disse “ scusa ..ti ho fatto male??”
“un po’”
“scusa, scusa, scusa”
“ehi, non ho mica detto che non mi piaceva”
Rise e rieccolo avvicinarsi, posò le labbra e, stavolta, andò un po’ più a fondo.. tralasciamo i particolari :33
“Buonanotte” sentii dietro le orecchie.. era Niall che, uscendo dalla mia stanza, salutava Reb.
Subito io e Zayn ci staccammo.
“ehiii che ci fate voi qui??” disse Reb,
“ehm… niente perché? Cosa pensi che facciamo qui eh? Siamo solo seduti….” Dissi agitandomi.
“va bene.. ma stai calma” disse Reb ridendo..
Zayn si alzò e mi porse una mano per aiutarmi ad alzare.. non che non ce la facessi da sola ahha.
“Bhe.. io vado, buonanotte .. Zayn vieni con me?” disse Niall.
“Si..” Salutò Reb con un bacio sulla guancia, nel frattempo Niall salutava me..
Ecco Niall andare da Reb e Zayn venire da me.. sembrava una cosa organizzata.. 3..2..1.. Niall baciò Rebecca.. e Zayn baciò me.
Eravamo ancora ‘appiccicati’ ed ecco Niall e Reb che all’unisono fecero “ooooooooooohhllèè” 
“finalmente” ..continuò Rebecca. Ci stacchammo, ci guardammo negli occhi e sorridemmo come degli imbecilli verso la coppietta che ci era di fianco..
“allora.. Buonanotte” dissi 
Ancora un altro piccolo bacino e ognuno nella propria stanza.
Chiusi la porta alle mie spalle e
“ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh” gridai.. era uno sfogo.. o meglio era un urlo di gioia.
“ehii, così mi fori i timpaniii” disse Reb..
Le andai incontro e la abbracciai talmente forte da non farla respirare. Ahah
“waaau che ‘brutto’ effetto che ti fa DJ MALIK”
“maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaammaaaaa, ora posso morire felice” continuavo a ridere come un’idiota..
“Ttttttu, piuttosto che hai fatto con Nialleeeeeeer sola soleta??” dissi a Reb
“nieeeeeente” disse.. “ ci siamo solo ‘coccolatii’ “ 
“awwwwww” 
“Beh io dormo, ho taanto sonno” mi disse
“Io cercherò di dormire, anche se.. se forse mi risulterà impossibile.” 
“Notteeeee” dissi 
Reb non rispose, era già crollata..

Spensi la luce, chiusi gli occhi .. ma niente, passarono tre quarti d’ora .. ancora sveglia.. ero troppo ‘eccitata’ all’idea di aver baciato Zayn, il mio idolo, il sogno di una vita.
Decisi di accendere il pc.. Eccomi su twitter, sulla conversazione tra Zayn e Perrie.. Lei gli aveva risposto.. “è sempre un piacere parlare con un’amico”.
Amico? Lei considerava amico? O si era arresa? Beh in qualche modo avevano parlato da amici, niente di più.. fiuuuu’ menomale..
Poggiai il telefono sul comodino e mi alzai per andare a prendere un po’ d’acqua dal distributore infondo al corridoio.. Presi il telefono e uscii, chiudendo la porta in modo tale da non far rumore..
“nuovo messaggio da: 53….” Beh, Zayn.. Avrei dovuto rinominarlo..
“ehi.. dormi?” c’era scritto nel messaggio..
“se solo riuscissi ad addormentarmi” risposi
“si prospetta una notte insonne?”
“spero proprio di no, sono nel corridoio per prendere una bottiglia d’acqua”
“anch’io sono fuori dalla stanza.. Sono sulle scale d'emergenza, bel panorama da qui”
Non risposi, cercai delle indicazioni per quelle stramaledette scale d'emergenza, sarei andata da lui.. forse vederlo un altro po’ avrebbe conciliato il sonno, no?
“ti sei addormentata per il corridoio?” mi scrisse Zayn.
Arrivai dietro lui e dissi..
“sono qui”
“ehi, vieni qui” battè due volte da mano accanto a lui..
Mi sedetti ancora con la bottiglietta d’acqua in mano..
“avevi ragione, ottimo panorama” dissi.
“già, perfetto..”
Prese la mia mano, incrociò le sue dita con le mie e le accarezzava dolcemente.. 
Lo guardai, gli sorrisi e poggiai la mia testa sulla sua spalla.
Prese la mia mano, incrociò le sue dita con le mie e le accarezzava dolcemente.. 
Lo guardai, gli sorrisi e poggiai la mia testa sulla sua spalla.
Zayn: “ehi, quanta dolcezza” 
Io: “ ma io sono sempre dolce “ dissi sorridendo.
Zayn:” avrai tempo per dimostrarmelo allora..”
Io:” lo spero..”
Zayn: “ lo speri? Sarà così”
Io: “già..” purtroppo punto ad essere pessimista in certe situazioni.. Si, io sono convinta che le cose che ti rendono felice durano sempre poco, bhe e lui mi rende felice.
Zayn: “ non fare la vaga..” rise.
Io: “cambiamo argomento,dai.. Parlami un po’ di te.. si voglio sapere di più del BRADFORDBADBOY..”
Rise e “beh, mi sa che sai abbastanza no? Tu invece.. parlami di te.”
Be si, effettivamente sapevo tutto di lui, e lui.. niente di me.
“Allooooooora il 31 luglio del 1996 nacqui in un osp..”
Zayn:” WOOH ..non così dal principio” 
L’avevo fatto apposta.. era un po’ una presa in giro..
Io:” ah e perché ti annoieresti?”
Tacque. Gli diedi una spinta e dissi ridendo.. “idiota”..
“Dai, raccontami..” disse.
“allora, hai capito che sono nata il 31 luglio.. segno leone, sai capricorno e leone legano molto..” 
Zayn: “ah e.. e chi è capricorno?” 
Io: “ beh, non lo so.. era per informarti che potrei finire con un qualsiasi capricorno” per un millesimo di secondo pensavo davvero di essermi sbagliata riguardo al suo segno.. Perché lui è capricorno. ♥ 
Zayn: “ e quindi con questa affermazione mi stai mettendo all’erta?” 
Io: “ assolutamente no.. cosa potrebbe importartene? ..” sorrisi.
Zayn: “ Stupidaaa” mi tirò per un braccio e mi abbracciò. 
..
Ci staccammo e riprendemmo a parlare, quando ad un tratto una sete incredibile prese il sopravvento (ahahah) 
Aprii la bottiglietta e con fare delicato, la poggiai sulla bocca.. quando una manata di Zayn sotto la bottiglia, mi fece andar a sbattere le gengive al bordo, e mi fece cadere 1/3 dell’acqua addosso..
“comincia a scappare” dissi fradicia e con le gengive doloranti.
Di scatto Zayn si alzò e cominciò a correre lungo il corridoio..
“tanto non mi prendi” continuava a ripere..
“ ah sii?” dicevo.. 
Era troppo lontano, non sarei riuscita a raggiungerlo a meno che non si fosse fermato.. così mi fermai, mi appoggiai alla parete del corridoio e con la mano alla bocca mi “lamentavo” per il dolore alle gengive. Che un po’, mi facevano male davvero.
“Ahi, mi hai fatto male” gli dicevo, per farlo sentire in colpa ahah um’atteggiamento egoista? Noo, me la doveva pagare ahah.
Mi raggiunse quasi correndo..
“come, dove ti ho fatto male?” disse preoccupato..
“qui..” dissi indicando le labbra.. si avvicinò per vedere meglio, quando .. con la bottiglia ancora aperta lo bagnai..
Zayn: “ non doveviii” disse ancora con gli occhi chiusi.
Cominciò a rincorrermi..
“non mi preeeendiii” stavolta lo dicevo io.. 
Dopo poco.. mi prese, mi blocco mi spinse contro il muro e minacciò di bagnarmi ancora..
“no no basta ti prego, fa freddo” lo supplicavo
“no.. adesso me la paghii”
“nooo, faccio qualsiasi cosa ma ti prego.. non ancoraaa!” dissi ridendo.
“oh.. qualsiasi cosa..” 
Quei second pensavo rivelasse la sua parte più nascosta chiedendomi di fare chissà che ma.. grazie a dio..”
“beh.. una cosa ci sarebbe..” mi baciò.
Beh se era questa la penitenza per non farmi bagnare.. sarei rimasta senz’acqua a vita..
“ottima scelta” dissi appena si staccò da me.. 
Rise e mi schizzò comunque..
“maddaaaaaaii.. uffa!” mi diressi verso la mia stanza.. sentivo davvero freddo.
“ehi ehi dove vaii!”
“in camera!”
“ma scusaa.. stavo scherzando”..
“lo so” dissi.
“ehh alloraaa?” 
“ho freddo Zayn, ho freddo”
Eccomi davanti alla porta della mia stanza, decisa andai e spinsi la maniglia.. non si apriva..Cazzo l’avevo chiusa lasciando le chiavi all’interno NOOOOOOO!
Mi voltai, poggiai la testa alla porta e scivolai per terra sbuffando..
“Che succede?” disse Zayn
“ è chiusa la porta”
“ e le chiavi??”
“sono dentro, sono un’idiota lo so. Non me lo ripetere”
“dai vieni da me..”
“no, davvero adesso chiamo Reb e mi facio venire ad aprire..”
“maccheee, non si sveglia .. dai vieni” disse porgendomi la mano.
“ma..” 
“shh, vieni!”
Mi alzai e camminammo verso al loro stanza..
La aprì e mi fece entrare, tutti in silenzio, tutto buio.. 
“tieni mettiti questa” disse porgendomi una maglietta bianca.. 
Andai in bagno e mi cambiai, la mia canotta era letteralmente fradicia..
Uscii dal bagno con la sua maglia indosso.. 
“ehi, va meglio?”
“si grazie.” Si mise nel letto e fece segno di raggiungerlo.
Lo feci e mi sdraiai accanto a lui che cominciò a parlare..
 
#spazio autrice.
ma non mi scrivete piùùù?????
 

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** 21° CAPITOLO ***


Si mise nel letto e fece segno di raggiungerlo.
Lo feci, mi sdraiai accanto a lui mi posizionai sul fianco.. Mi abbracciò da dietro e, ancora 'avvinghiati' cominciò a parlare..
'sai, avevo sempre immaginato di stare nel letto con una persona speciale senza farci niente.. Semplicemente stare così a parlare.' mi sussurrò nell'orecchio.
Ehm, ero un pochiiiiiino imbarazzata da quell'affe
rmazione.. 
'oh, e quindi chi verrebbe ad essere la persona speciale? Tu?' sorrisi.
'che stupida..' disse 'ma che domande fai, certo che sono io' continuò..
Mi voltai verso lui 
'ehm..' imbarazzo totale.
Rise, mi bloccò il viso e mi baciò. 
'adesso la persona speciale con cui vorresti essere, sarà gelosa'
'bhe, lo faccio apposta..' disse
Sorrisi.
...
Da quel momento in poi non ricordo più niente.. Ricordo solo di essermi svegliata quando ancora tutti dormivano.. Lentamente uscii dal letto di Zayn senza farlo svegliare e gli stampai un bacio sulla guancia, faceva molto 'mamma premurosa'.
Arrivai difronte la mia stanza, bussai e dopo poco venne Reb ad aprirmi, con la faccia sconvolta..
'ma.. Ma .. Ma dove sei stata?' mi chiese ancora assonnata.
'ho dormito con Zayn'
All'improvviso fece un salto, spalancò gli occhi e
'come come come?' sembrava essersi svegliata..
'si, si.. Ma soooolo perchè mi ero chiusa fuori andando a prendere l'acqua'
'si si vabbè. Maaaaa cosa è successo??' chiese freneticamente.
'niente di che, solamente abbiamo parlato..'
'oww, e che ti ha detto'
'ha parlato di persone speciali..........'
'cosa? E cosa ha detto exactly?'
'che aveva sempre desiderato stare nel letto abbracciato a parlare con una persona speciale..' 
'awwwww'

Cominciammo a vestirci, e scendemmo per aspettare i ragazzi che, quel giorno, non avrebbero lavorato..
Arrivarono tutti insieme..
'BUONGIORNOOOO' disse Lou saltando di gioia..
'ohii, quanta allegria stamattina.. Buongiornooo' dissi 
Mi si avvicinò Zayn e con fare dolce mi disse 
'ehi che fine hai fatto stamattina?'
'sono tornata in camera presto, non volevo svegliarti'
Sorrise.
Ci sedemmo al tavolo assegnatoci per fare colazione e arrivarono i miei.
'buongiorno ragazzi'
'buongiorno' rispondemmo all'unisono.
'cosa avete intenzione di fare stamattina?' mio padre disse
' io vado in aeroporto!' disse Lou
'come in aeroporto, perché??' dissi insistentemente.
'arriva Eleanor!'
'davvero???? Io vengo con te, per favore!!' dissi. Volevo conoscerla a tutti costi, quella ragazza dolcissima dai capelli castani e un cuore di panna. :3
'allora andiamo tutti a prendere El e poi si vede!' disse Liam.
'si si si si' risposi.

Finimmo la colazione e ci intrattenemmo un po' fuori l'albergo, aspettando l'orario in cui sarebbe atterrato l'aereo.
Tra una chiacchiera e l'altra arrivo' l'orario. Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso l'aeroporto che era poco distante dall'hotel.
Arrivammo in aeroporto. 
Lou cominciava ad agitarsi.. si guardava attorno, chiedeva ogni due minuti se l’aereo fosse arrivato o meno..
Lo raggiunsi e, mettendogli una mano sulla spalla, dissi:
“ehi, ehi, ehi.. calmati.. vedi quel tabellone?” dissi indicandoglielo “lì uscirà scritto quando l’aereo atterrerà..” 
“oh grazie” si allontanò e si posizionò esattamente sotto il tabellone.. e cominciò a fissarlo.
Raggiunsi gli altri 
“è un caso perso..” dissi ridendo..
“ahahhaahh” risero.
“che avete intenzione di fare dopo?” disse Liam
“per me è indifferente..” dissi
“non so, poi magari decidiamo con Eleanor e Louis.” Disse Harry.
Ci voltammo e vedemmo arrivare El che s’incamminava verso di noi, alla ricerca di Lou che era ancora sotto il tabellone delle partenze e degli arrivi..
“Ciao Ragazzi!”
Non le risposero neanche, sapevano che avrebbe voluto prima vedere Lou.. e poi con calma salutare il resto della band. Indicarono tutti Louis .. 
Comincio a correre verso lui, sempre con fare delicato.. gli arrivò dietro e picchiettò la mano sulla spalla destra..
“non posso distrarmi” disse.
El insistette, picchiettò un’altra volta..
“sono impegnato..” non si voltò.. così El picchiettò ancora una volta.
“cosa c’è?” finalmente si voltò.. Rimase a bocca aperta per u minuto poi le saltò addoso.. Aww che cuccioli tenerosi.
.. Li lasciamo un po’ soli mentre noi girovaghiamo all’esterno dell’aeroporto.
“ehi” qualcuno dice abbracciandomi da dietro.. sposto lo sguardo.. era Zayn.
“ehi” dico dandogli un bacio sulla guancia.. 
“dormito bene stanotte?”
“benissimo.. a comunque ho lascia..” veniamo interrotti dalla voce di Harry.
“ragazzi ho trovato una canotta in bagno.. per caso è vostra?” dice rivolgendosi a Niall, Zayn e Liam.
“oh cazzo” dissi a bassa voce. Poco prima stavo avvisando Zayn di aver lasciato la mia canotta nel bagno..
Reb si gira di scatto e mi fissa.. io mi copro la faccia.
“è mia, disse Zayn..”
“ma sembra piccola e poi.. poi è rosa.” Disse Harry.
“problemi?” continuò Zayn.
“no.. anzi.”
Fiùùùùùùùùùùù, scampata.! O forse.
Mi si avvicina Harry e a bassa voce nell’orecchio mi disse:
“lo so di chi è la canotta”
Io: “ anch’io lo so. È di Zayn..” dissi mentre mi stringevo le mani.
Harry: “daaaai.”
Io: “dai cosa? “
Harry: “ lo so che hai dormito da noi stanotte”
Io:” ……….mi ero chiusa fuori dalla stanza. Niente di più”
Harry: “ah, peccato.. vi avrei visto bene.. insieme come coppia.” 
Io:” io e chi? Sto cazzo?”
Harry: “ pessima battuta” rise “ con Zayn.” 
Io: “ bho, non lo so”
Harry: “ ma ti sei dimenticata che mi hai raccontato tutto ciò che provi per lui? Non fingere con me..”
.. lo abbraccio.
 
spazio autrice.
bbbbene, come vedete sto caricando più spesso i capitoli..
:33
mi fa piacere che leggiate,
ma mi farebbe ancora più piacere 
se mi lasciaste capire se vi piace o meno. :3
byeee.
-Clod.

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** 22° CAPITOLO ***


Abbraccio Harry.
Harry: 'eeeecco, così va meglio'
Mi stacco da lui, mi giro e... Cazzo ancora lei.. Perrie e le amiche.
Mi volto verso Harry e dico
Io:'che ci fanno qui?'
H: 'non so, domandiamo'.
Ci avviciniamo verso le tipe che avevano circondato Niall, Reb, Liam e Zayn.
Perrie mi si avvicina e, mettendomi il braccio sotto il suo dice:
'ehi ciaaaao, amica mia..'
Io:' ehm, ciao..' dico stranita.
Perrie:' che ci fate qui?'
Harry:' è arrivata Eleanor, voi che ci fate qui?'
Perrie:' manca una componente del gruppo, non vedi?'
Harry:' ah, già'
Ecco uscire El e Lou dalla porta scorrevole dell'aeroporto.
Si avvicinano a noi ed El saluta i ragazzi..
Niall:' Eleanor, ti presento ... Rebecca'
El:' oh Niall, piacere Eleanor' disse porgendo la mano a Reb. 
Zayn:' e lei è... Bhe si lei è..'
Io:' io sono Jess, la figlia del loro datore di lavoro' dissi guardando stranamente Zayn.
El:' piacere, Eleanor' replicò.
Louis:' sai, lei ha insistito tanto per conoscerti' disse facendomi diventare multicolor.
El:' aww, bhe.. Adesso mi conosci' disse sorridendo.
El:' e loro che ci fanno qui?' mi disse nell'orecchio riferendosi alle little mix.
Io:' guarda, non me lo chiedere.. Meno parliamo di loro, meglio è..'
El:' io non le ho mai sopportate. Sai, una di loro ci ha provato con Louis'
Io:' veramentee?' un motivo in più per il quale mi sono antipatiche..'
El: 'ma.. Rebecca l'hai conosciuta qui?' 
Io:' no, no è la mia migliore amica che, per caso, è venuta qui con la zia.. Ho presentato io Niall a Rebecca :)'
El:' aww, che dolci.. E tu? Ti piace qualcuno dei ragazzi?'
Io:' ehm, no cioè forse... Non ti preoccupare non mi piace Louis.. Non che sia brutto anzi.. Però... '
El:' si ho capito..' mi interruppe ridendo .
El:' dai, torniamo dai ragazzi'
Li raggiungemmo, ma all'appello mancava qualcuno.. Zayn e Perrie.
Andai da Harry e chiesi dove fossero.
Harry:' non so, prova a cercarli dentro'
Io:' va bene'
Comincio a girovagare in cerca dei 'dispersi'. 
Non li trovavo, avrò girato si e no una decina di volte quel stramaledetto aeroporto, ma niente.. Nessuna traccia.
Tornai fuori.
Harry:' beh? Li hai trovati?'
Io:' no, ho fatto il giro dell'aeroporto una decina di volte, ma non ci sono.. Da nessuna parte'
Harry:' dai andiamo insieme..'
Rientriamo.. Niente, nessuno a noi familiare.. Saliamo al piano di sopra.. Ancora niente.. Ci avviciniamo in un corridoio quasi nascosto.. Ma ancora niente. 
Scendiamo.
Io:' dove cazzo sono, adesso mi incomincio ad innervosire, vedi?'
Harry:' dai che li troviamo'
Io:' ma dove Harry, doveeee? Abbiamo girato 20 volte ma non ci sono!'
Harry:' eccoli..' esclamò.
Io:' dove Harry, dove?'
Harry:' forse è meglio non dirtelo'
Io:' Harry e cazzo dimmi'
Harry:' ...'
Io:' Harryyyyyyyy! '
Harry:' lì..' disse indicandoli..
alzai lo sguardo e li vidi l'uno a 10 centimetri dall'altra.
 
Mi voltai verso Harry, sospirai e dissi: ‘era come dicevo io, troppo bello per essere vero’.
Diedi le spalle ad Harry e cominciai a camminare per tornare dal resto del gruppo.
Harry: “ehi, ehi, ehi..” disse quasi ‘inseguendomi’..
Io: “ dimmi”
Harry: “ non trarre conclusioni affrettate, infondo stanno solo parlando”
Io: “ e guarda caso sono venuti a parlare qui, dentro, dove nessuno potesse vederli.. per di più così vicini… Fammi capire, io con te parlo così vicino? Eh?”
Harry: “ no però..”
Io: “ grazie Harry, non preoccuparti a trovare alcuna spiegazione.. Davvero.. Non verserò lacrima. Giuro” dissi sorridendo.. naturalmente facendo un sorrisetto falso.
Ci dirigemmo verso l’uscita, quando mi girai e vidi Zayn guardare me ed Harry .. mi voltai di scatto e uscii.
Liam: ragazzi avete visto Zayn? Devo dirgli una cosa importante.
Io: si, è dentro .. ma non so se può prestarti attenzioni... è con Perrie.” 
Liam: “ou.. beh…”
Sembrava impacciato.. cuore :’)
El: ehiii tuu sola soletta con Harryyyy.. per tanto tempoo! Dimmi un po’ è lui che ti piace?? “ disse tutta carina..
Io: “ ehm, no guarda…”
El: “ si .. dai a me puoi dirlo..”
Io:” ehm.. ti sbagli. Non ero dentro a ‘spassarmela’ con Harry..” 
El:” ou, eh.. ok..”
Vedevo che era interessata ma non avrebbe mai avuto il coraggio di chiedermi cosa stessi facendo nell’aeroporto con Harry.. così le dissi ‘tutto’ di mia volontà.
Io: “beh, io.. si allora.. ero dentro l’aeroporto perché.. e si.. perché cercavamo Perrie…..”
El: “Perrie?” 
Io:” beh, si.. ed era con Zayn…”
El: “ e quindi?”
Io:”……………niente………….”
El:” awwww, adesso ho capito… Zayn non Harry..”
Io: “ ehm.”
El: “ ma…… ma è successo qualcosa durante la mia assenza.” 
Io: “no cioè.. si .. no cioè.. un bacio. O forse due. CINQUE MI SA!” risi
El: “ WOHHHHH” mi abbracciò.
Stranamente anch’io avevo voglia di abbracciarla, sarà stata la gioia di quei baci strappati :3
Uscirono Zayn e Perrie.
Mentre continuavo a parlare con Eleanor Zayn si avvicinò e disse:
“Saaaalve, ragazze. Come va?”
El: “ a me bene….. benissimo.. A me. A te?”
Zayn: “ bene grazie” disse con un sorriso a 32 denti.
Io: “ si vede.” Dissi a bassa voce
Zayn: “ cosa?”
Io: “ niente.. niente” 
Perrie: “ TADAAAAAAAA’” disse gridando a squarciagola. “ECCOLAAA “ continuò riferendosi alla ragazza che era appena arrivata da un viaggio, la quarta componente delle little mix.
El: “wau, quanto entusiasmo.” Mi disse nell’orecchio.
Io: “ si, è un entusiasmo sospetto.” 
Louis avvicinandosi a me ed El e abbracciando una con un braccio e l’altra con l’altro braccio disse: “behh? Rimaniamo allora? Dobbiamo rimanere quii?”
Io:” no, assolutamente, andiamocene, ti prego!” 
Lou:” Beeeeene ragazzi, andiamocene.”
Perrie: “ quanta freeeetta.”
Io: “ si, abbiamo fretta” .. già mi stava irritando cosa che Lou aveva capito.
Lou:” noi ce ne andiamo a piedi tanto è vicino il centro, siete liberi di venire o meno.”
Si avvicinò Harry e senza voltarci ci incamminammo verso il centro.
Dopo poco ci voltammo e vedemmo che alle nostre spalle c’erano quasi tutti.. Niall, Rebecca e Liam..
Automaticamente guardo Harry che fa spallucce nel senso di “non lo so” .. effettivamente con quello sguardo volevo chiedergli dove fosse Zayn… Ci capiamo al volo aw :’)
Non mi interessai più di tanto dove fosse Zayn, sapevo fosse con Perrie e questo mi rattristava abbastanza.. continuammo la passeggiata in centro fino all’ora di pranzo.
Niall: “ Ho faaaaaaaame, torniamo in albergo??”
Ridemmo ahaha.
Harry: “ si torna in albergo alloraa??” 
Tutti.. chi prima chi dopo: “ ok, ok.. si “
Ci incamminammo verso l’albergo.
Eccoci in albergo ed ecco Zayn da solo sul divano.
Zayn? Da solo? Come???’
Mi avvicinai a lui.
Io: “ come mai solo?”
Zayn”………….”
Tacque.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** 23° CAPITOLO ***


Vederlo da solo mi faceva sentire in colpa, forse avrei dovuto chiedergli se avesse voluto venire con noi.. non l’ho fatto per una semplice ragione. Sarebbe rimasto con Perrie, ne ero sicura. E vedere con i miei occhi allontanarsi con lei avrebbe fatto ancora più ‘male’.
Io: “ come mai solo?”
Zayn”………….”
Tacque.
Insistetti: “come mai solo?”
Zayn:” te ne vai in giro così senza neanche rivolgermi uno sguardo, e mi chiedi il motivo per cui sono da solo?”
Io: “ caaaaaalma, calma, calma.. allora 1.io non ti ho chiesto se volessi venire perché sapevo che saresti stato con Perrie, ne ero sicura… 2 Io ti trovo ad un palmo di mano da Perrie e sono dalla parte del torto.. 3 non puoi capire come mi stai facendo sentire in colpa.”
Non gli diedi tempo di rispondere, presi tutto e me ne andai.. tornai in camera. Mi si era chiuso lo stomaco.
Arrivai in camera e mi buttai sul letto a pancia in giù.
Non piansi, avevo detto che non avrei versato più una lacrima.!
Presi il telefono e scrissi a Marco
“hola chico, que tal?”
Mi rispose subito.. “ wohhh aspettavo un tuo messaggio, finalmeeeeeeeente! “
“ perdonami (: “
“ come staii? Dai raccontami che sta succedendo in questi giorni in albergo??”
“io sto così così.. in albergo niente di che.. Oggi siamo andati a prendere Eleanor dall’aeroporto “
“awww, io comunque torno per il fine settimana”
“sbrigati, ho bisogno di te “.
Non rispose più.. Accesi la televisione.. nessun programma interessante.
I ragazzi erano tutti giù a pranzare eccetto me.. 
Uscii per andare a prendere dell’acqua dal distributore in fondo al corridoio.. 
Aprii la porta e di fronte mi trovai Zayn. Seduto per terra, aveva un aria da cucciolo…… sin quel momento più delle altre volte.. 
Chiusi la porta alle mie spalle, stavolta avevo con me la chiave…….. 
Zayn: “ Jess!” disse
Io: “ dimmi..” dissi evitando il suo sguardo.
Si alzò.. e non disse niente..
Continuai a camminare .. feci tipo dieci metri.. lui era ancora lì, fuori dalla mia stanza.
Cominciò a correre, arrivò dietro di me mi prese per il braccio e mi girò verso di se. Mi mise una mano dietro la testa e mi appoggiò non proprio delicatamente al muro.
Levò la mano da dietro la testa e avvicinandosi sempre di più diceva tali e quali parole: 
“scusa. Scusami per tutto, davvero. Non prenderla come una scusa di circostanza, scusami..
Scusami perché ti ho fatto star male, scusami se ti ho ‘trascurato’.. scusami se ti ho fatto sentire in colpa.” Sentivo il suo respiro sulle mie labbra, eravamo quasi attaccati. Vicini ma non ci toccavamo.
Io: “ scusami per essere un problema” dissi
Zayn: “tu non sei un………”
Lo baciai.
Mi staccai e finì la frase.. “problema”..
Io: “scusami se ti ho lasciato da solo.. Scusami se me la prendo per cazzate, scusami se lo faccio perché ho paura di perderti, scusami se ti bacio, ma ho aspettato tanto… troppo.!” Dissi.
Zayn: “ scusami se adoro i tuoi baci..”
Sorrisi e dissi: “ adesso scusati per essere così bello, dolce, teneroso, stupendo… “ 
Non riuscivo a smettere di elencare aggettivi che lo descrivessero..
Io:” scusati per avermi rubato il cuore.”
Sorrise, lo abbracciai.. stemmo così. Abbracciati per un minuto scarso..
Poi mi allontanò, portandosi le mani dietro la nuca e mi spinse a se con una mano dietro la schiena.
Eravamo non attaccati, di più.. Eravamo letteralmente appiccicati.. Petto contro petto, pancia contro pancia.. In quel momento niente e nessuno avrebbe potuto divederci..
Avevo le mani ancora attorno al suo collo, i miei occhi erano all’altezza del suo naso e la sua bocca era poggiata sul mio .. 
Io:’i tuoi occhi…… cavolo!’
Tirò le labbra ancora appoggiate sul mio naso in un sorrisetto e mi stampò un bacio sul naso.. uno sulla fronte, uno sulla tempia destra, uno su quella sinistra.. uno sulla guancia..
Io:’ occorre farmi aspettare?’ sorrisi.
Zayn’aw, beh allora..” mi bacio’ sulle labbra.
Forse quel bacio sarebbe stato l’inizio di qualcosa di reale, di serio probabilmente. Chissà.
Ci staccammo e decidemmo di tornare dagli altri.
Ci incamminammo verso l’ascensore e ci ‘dirigemmo’ a piano terra dove gli altri stavano pranzando.. 
Underground. Arrivati, si aprirono le porte Zayn prese la mia mano (come nella foto )ed uscimmo. 
Ecco i ragazzi poco più in là. 
Lou:’ eccovi finalmente, che cosa stavate facendooo? Ehh.. “
Liam:” Louuuuuuis, smettilaaa.” Disse dandogli una pacca sulla spalla.
Harry:” dai dai dai.. che è successo..”
Io ridevo come un’ebete ahaha.
Zayn:’ quest’insistenza mi preoccupa!? Rise ♥
Louis:’ Avaaaaaanti…”
El:’ dai, basta ahah saranno pure affari loro no?”
Yeh, Eleanor mi aveva savato da un momento di totale imbarazzo! Fiùùùù :’)
Zayn: ‘ Behhh, veramenteeeeeee…’
Ragazzo dagli occhi bellissimi.. che hai detto? Non vorrai micaa…
Zayn:’ noi stiamo insieme..” 
Ohccazzo, l’ha detto.. cioè io.. lui… siamo fidanzati?
Si voltò verso me e spalancai un mega sorriso, seguito dall’arcobaleno di colori che, alternatamente, comparivano sul mio viso.
Louis: “waaaaaaaaaaaahh! Sapevo che c’ea qualcosa sotto..”
Eleanor mi guardò, sorrise e mimò ‘ora è veramente tuo’. Annuii mentre sorridevo come un’ebete.
Rebecca spalancò la bocca e “ m.. ma ..ma .. yehhhhhhh!!!!’
Risi.
Zayn si voltò verso me, mi si avvicinò..
Io:’ ormai l’hai detto’ sorrisi e gli saltai al collo.
Zayn:’ potrei anche inciderlo su pietra.. ormai sei mia.’
Mi baciò..
 
#AUTRICE
ECCOMIIIIIII.
SCUSATE PER L'ATTESA E SO CHE SICURAMENTE AVRO' PERSO
 TANTISSIMI LETTORI, PERDONATEMI.

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** 24° CAPITOLO ***


Zayn si voltò verso me, mi si avvicinò..
Io:’ ormai l’hai detto’ sorrisi e gli saltai al collo.
Zayn:’ potrei anche inciderlo su pietra.. ormai sei mia.’
Mi baciò..
Un bacio durato poco più di 2 secondi perchè, come al solito…:
mamma: “ragazziiiiiiiiiiiiiiii!” ..la guastafeste di mia madre.
Mamma: ‘cosa fate?’
Io:’ niente, cosa pensi che stiamo facendo.. niente. Non vedi? Siamo qui a parlare.. non possiamo parlare?’ Si notava che stessi ‘nascondendo’ qualcosa? Noo. Cioè.. beh forse un po’.
Mamma:’ io intendevo dire che fate oggi pomeriggio, stasera? Uscite?”
Io:” ahhh, beh.. allora… non lo so “
Zayn:’ si, usciamo..”
Pensavo: “wau! Davvero? E dove andiamo?” stavo per dirlo ma qualcuno mi anticipò.
Louis:’ ow, e dove si vaa?’
Zayn:’ vedrete’
Era misterioso..
Mi affascina il mistero.. Mi affascina Zayn. Awww ♥
Mamma se ne andò e noi rimanemmo lì, a parlare..
Liam: “daaaai, dov’è che andiamo?”
Zayn: “ si festeggia un evento importante stasera..”
Si alza Niall di colpò e quasi urlando dice: “DUE! Si festeggiano Due cose importanti “
Tutti quasi contemporaneamente fecero facce strane, compresa me..
Zayn: “beh allora per stasera vi voglio non belli, di più”
Louis: “ ah e perche io non sono bello sempre?” 
El gli diede una pacca sulla spalla, rise e sospiò: “maccerto che sei bellissimo.”
Awwww *-*
Zayn:’alle 20.00 vi voglio tutti qui, nell’atrio.’
Io: ‘cos’è quest’aria da “capo” eh? ‘ dissi ironicamente..
Zayn:’ oh beh.. vedrai di cosa è capace il ‘capo’..” sorrise.
Erano circa del 18.00 ovvero le 6.00 P.M ..
Zayn:”beh, adesso andate a prepararvi.. su, su.. che l’orario si avvicina..”
‘Ow, bhe se lo dici tu…….” Dissi.. cominciando ad avviarmi verso la camera.
Zayn: “ No, tu no..”
Io: “ ma.. ma devo andare farmi ‘bella’ per quanto è possibile, altrimenti faccio brutta figura stando accanto a te..”
Zayn:” Shh” mi tirò a se.. “ non ne hai bisogno” mi baciò.. 
Sorrisi.
Zayn:’ rimani un po’ qui con me?”
Maaaaaaaaaaaado, aveva una faccia da cucciolino cuccioloso (?)
Io:’ come si fa a dirti di no?’
Zayn: “è semplice devi dire ENNE – O… no..”
Simpaaaatico il ragazzo..
Io: ‘idiota!..’ sorrisi e mi lasciai cadere accanto a lui sul divanetto..
Sorrise.
Io: ”dov’è che ci porterai stasera??” chiesi curiosa c:
Zayn: “ sarà una sorpresa.. e non provare a corrompermi..”
Io: “pensi davvero di riuscire a non cedere alle mie corruzioni?”
Zayn: “ beh.. si.. credo proprio di si” sorrise.
Io: “allora mi stai mettendo alla proooova eh?.. vediamo un po’..” dissi cominciando ad avvicinarmi a lui.. non l’avrei ‘corrotto’ realmente.. non avrei voluto sapere dove ci avrebbe portato, mi piaceva l’idea di restare “ALL’OSCURO” ..
Mi avvicinai a lui, eravamo fianco a fianco.. Lo guardai negli occhi e cominciai a sbattere velocemente le parpebre..
Zayn: “ pensi davvero che basti farmi gli occhi dolci??”
Io: “ ok, adesso si fa sul serio..” risi, non riuscii a rimanere seria in quella circostanza.. ahah.
Gli presi la mano, incrociai le sue dita con le mie e cominciai ad “accarezzargliela”.. Mi guardò e ..
Zayn: “ neanche così mi corrompi..” sorrise..
Io: “ uff beh.. allora..”
Mi stesi sul divano poggiando la mia testa sulle sue gambe .. 
Io: “ behh, allora.. mi arrendo..” 
Zayn: “hai scelto la strada più facile.. e pensare che quasi… stavo cedendo”
Io: “ ma davvero? .. Peccato!..” Mi alzai..
Zayn: “ dove vai?” 
Io: “ a farmi “””””bella””””” “
Sialzò dal divanetto e ..
Zayn: “aw beh.. allora ti lascio andare” disse avvicinandosi a me e mettendomi le mani intorno ai fianchi… 
Zayn: “ forse” . continuò..
Sorrisi, mi alzai sulle punte e mi avvicinai alle sue labbra.. arrivai a pochi millimetri dalle sue labbra e deviai.. Gli stampai un bacio sul collo. Mi allontanai e lo vidi quasi “rabbrividire”..
Sorrisi, mi voltai e mi diressi verso l’ascensore.. Lasciando Zayn lì impalato, davanti a quel divanetto rosso.
Entrai in ascensore, sentivo ancora il suo profumo sulle labbra.. un profumo forte, ma non troppo.. Il giusto.. Il giusto da farmi impazzire.
Scossi la testa per levarmi l’immagine di Zayn dalla testa e uscii dall’ascensore, ormai arrivata a ‘destinazione’.
Arrivai davanti la mia stanza, l’aprii con la chiave che avevo in borsa e vidi Niall e Reb baciarsi.. Mi videro e si staccarono..
Io: “oh beh si, scusate” dissi indietreggiando verso la porta per uscire e lasciarli soli..
Niall: “ehi, non ti preoccupare me ne stavo andando..”
Io: “ no no davvero, fate con comodo” sorrisi.
Reb: “ no, davvero se ne stava andando..” 
Io: “ beh allora va bene.. scusate ancora.”
Niall: “baaaaaasta a scusarti, non è successo niente” rise.
Io: “ ow beh scusa.. ops scusa.. ok basta” risi..
Se ne andò Niall e Rebecca si sedette con me sul letto.
Reb:” Hai visto? Sognavi di vedere i ragazzi ed è accaduto, sognavi di abbracciare Zayn ed è accaduto.. Sognavi l’immaginabile ed è accaduto.”
Io: “ non so ancora spiegarmelo.. Grazie Rebecca.. Grazie”
Reb: “ Grazie a me? E cosa ho fatto io? “
Io: “ mi hai sempre spronato a non perdere la speranza” La abbracciai.
Reb: “ Beh nessuno dovrebbe perdere la speranza.. Piuttosto devo essere io a ringraziarti immensamente per aver condiviso la tua ‘occasione’ con me e per avermi fatto conoscere i nostri idoli e in particolare una persona.. anche se non siamo una coppia, ti ringrazio per avermelo presentato.. Naturalmente parlo di Niall.” Sorrise.
Io:”woo, mi stavo preoccupando.. pensavo stessi parlando di Zayn..”
Reb:” stupidaaa.. Ormai .. beh, si.. voi siete una coppia..”
Io: “SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, ma tu.. tu non ti ‘abbattere’ o meglio NON PERDERE LA SPERANZA!”
Reb: “ quella MAI” 
Io: “ DOBBIAMO PREPARARCIIIIIIIIIIII, SONO LE SETTEEEEEEEE”
Reb:” Si, è tardissimo E NON HO IDEA DI COSA METTERMI”
Io: “ io ho le idee ben chiare” :3
Mi feci una doccia veloce e cominciai ad asciugare i capelli, mentre Reb cercava cosa indossare quella sera.
“TROVATO” urlò.. 
Di nuovo, mi traforò i timpani..
Io:” wooh, abbassa il volume e comincia a prepararti.. io devo ancora finire di arricciarmi i capelli :3”
Passò una mezz’oretta abbondante, mi mancava l’ultima ciocca di capelli da arricciare quando..
Reb:” TADAAAAAAAAAAAA’” uscì dal bagno con in dosso un vestito rosa pallido, un perfetto abbinamento con la sua carnagione .. Era un semplice vestito al ginocchio con in petto delle paillettes semi trasparenti..
Io:” Waaaaaau, ragazza piano piano, che il mio fidanzato non è un santo..” ahaha risi 
Reb: “ idiooooota, non mi azzarderei mai..” rise.
Reb: “ adesso, alza il tuo bel sederino da quel letto e infilati il vestito mozzafiato”
Io: woh, addiritturaa.. non l’hai mai visto.. ahah”
Reb: “ non l’ho mai visto ma so già che sarà fantastico..”
Io:” ti stupirò..” sorrisi.
Reb:” lo so”
Entrai in bagno con il mio vestito cercando di non farlo vedere a Rebecca, avrei voluto che fosse stata una sorpresa per ‘tutti’.

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** 25° CAPITOLO ***


Reb:” hai fattoooo?” gridò da fuori il bagno.
Io:”sono appena entrata!”
Reb:” daaai, che sono curiosa”..
Non risposi..
Mi tolsi la canotta e il pantaloncino e presi il vestito.
Feci uscire le braccia e poi la testa, poi lo lasciai scivolare lungo i fianchi.
Era un vestito semplice: senza maniche, nero, fin sotto i glutei, coperto però da un velo nero semitrasparente che arrivava alle caviglie, con un lungo spacco sul lato sinistro. (spero di aver reso l’idea.. ce l’ho davvero ‘sto vestito :3 )
Presi il borsello dei trucchi e tirai fuori giusto la matita e il mascara, non avrei esagerato.
Misi giusto un filo di matita e una passata di mascara, niente di che.
Mi chinai e presi le scarpe. Erano un paio di tacchi neri incrociati, le infiali anche se a malavoglia.. avrei tanto voluto il mio bel paio di converse bianche. :’)
Reb:” sei moooorta?”
Io:” quasi finito”
Smossi i capelli con una manata (?), passai un velo di rossetto e spruzzai due gocce di profumo.
Aprii la porta lentamente ed uscii su quei trampoli. D:
Io:” Tadaaaaaa”
Rebecca spalancò la bocca. Pensavo stesse per sentirsi male, aveva una faccia :\
Io” che ne pensiii?”
Reb: “ tu, beh.. cosa?”
Io:” dai, dimmi.. come sto? “ dissi mettendomi in posa ahaha 
Reb:” beh, tu… cioè.. tu.. mamma sei bellissima..”
Io:” si.. addirittura”
Reb:” giuro! Malik non resisterà stasera eh.!” 
Io: “ ahah.. dai, scendiamo sono già le otto meno cinque ..”
Reb:” yessaaaah”
Prendemmo le pochettes e uscimmo dalla camera.
Ci avviammo verso l’ascensore che, sfortunatamente, era bloccata.. così, a nostro malgrado, dovemmo avviarci alle scale.. Erano tre rampe di scale, non tantissime ma con quei tacchi.. DDio, sembravano non finire mai!
Arrivammo a piano terra sane e salve (ahah) dove ci aspettavano i ragazzi ..o meglio DOVEVANO aspettarci i ragazzi.
All’appuntamento, puntuali, c’erano sono Liam, Louis e Harry.
Ci avvicinammo a loro..
Liam:” waoh, ragazze..”
Sorridemmo.
Li salutammo uno per uno con un bacio sulla guancia..
Oh si, c’era anche Eleanor.. Indossava un vestito azzurro, wow era bellissima.
Harry: “ altro che Perrie..” mi disse nell’orecchio “certo che gli fai un baffo!” continuò..
Io: “ magari” sorrisi.
Reb:” ragazzi ma… ma Niall e Zayn?”
Louis: “ si si, Niall arriva” rise.
In effetti.. parli del diavolo e spuntano le corna.. ecco Niall scendere le scale ed ecco comparire sul volto di Reb un sorriso smagliante.
Beh, all’appello mancava solo Zayn, dov’era finito?
Io:” Harry ma.. Zayn?”
Harry:” dovrebbe scendere a momenti”
Io: “ ow, okay.”
Dopo poco ecco delle scarpe intravedersi dalle scale.
Mentre scendeva, si vedeva pian piano tutto il corpo ed infine il volto, era Zayn.
Lo vidi ‘interamente’ ed ebbi una fitta al cuore, allo stomaco più che altro..
QUANT’ERA BELLO!
Aveva un paio di pantaloni stretti, una camicia bianca da sotto una giacca blu, con un cappellino in testa.(era vestito come alla cerimonia di chiusura delle olimpiadi, anche il resto dei ragazzi!)
Mamma, le gambe non mi ressero.. arrivai a malapena allo sgabello e le gambe cedettero. 
Per fortuna “caddi” sulla sedia.
Mi girai sullo sgabello verso il bancone e poggiai le braccia.. con cui mi mantenevo la testa..
X: “ signorina, si sente bene?” disse un cameriere dall’altro lato del balcone.
Io:” beh, non propr..”
Da li in poi buio totale, non ricordo niente.. 
Ricordo di essermi ‘svegliata’ sul divanetto con Zayn e Reb che mi facevano aria sventolando dei giornali..
Aprii gli occhi.. 
Zayn: “Jess, ehi..”
Mi ripresi pian piano e mi spiegarono cosa fosse successo..
Beh, ero svenuta. Sarei caduta a terra ma menomale c’era il mio cucciolo dietro che era venuto per salutarmi.
Cioè vi rendete conto? Sono svenuta per la bellezza di ‘sto ragazzo.
Zayn: “ piccola, stai bene?” 
Io: “ adesso si.. grazie”
Zayn: “ ci hai fatto preoccupare, ma cos’avevi non ti sentivi bene?”
Io: “oh beh.. vuoi saperlo davvero?”
Reb” io lo so perché è svenuta..” disse intromettendosi e ridendo sotto i baffi..
Mi voltai verso lei e sorrisi ancora tremolante..
Tornai da Zayn..
Zayn: “si, voglio saperlo..”
Io: “ehm, è imbarazzante.”
Zayn:” se non vuoi dirmelo, non ti costringo.”
Mi veniva quasi da piangere, lo avevo lì davanti a me.. giuro, stavo male..
Io: “ no, no va bene e lo dico… allora, io stavo bene.. benissimo.. poi..” mi scese una lacrima..
Zayn: “ehi, ehi..” disse asciugandomela..
Io: “no, tranquillo… stavo bene, poi.. tu ..”
Zayn:” io?”
Io:” tu.. tu sei sceso dalle scale.. con quel fisico, quel faccino.. quel cappellino… e io non ho retto..” 
Ecco le lacrime a valanga.. Fortuna che il trucco era resistente all’acqua.
Zayn:” ehii, ma quanto.. ma quanto sei dolce” mi abbracciò.
Io:” ti prego, non prendermi per stupida.. Giuro, non lo faccio più” le lacrime continuavano a scendere ininterrottamente.
Zayn: “sei stupida se ti trattieni dal farlo”
Lo stretti un po’ più forte in quell’abbraccio..
Zayn:” adesso però calmati, altrimenti piango anch’io.”
Io:” oh beh.. non riesco.. sei ancora qui, davanti a me.. bellissimo.!” Sorrisi.
Mi prese il volto tra le mani e pian piano asciugava le lacrime che, ormai, avevano bagnato quasi l’intera faccia.
Si alzò dal divanetto.
Zayn: “alzati un po’..”
Mi alzai..
Zayn: “waaoh, adesso mi sento male anch’io.. sei stupenda..”
Mi avvicinai a lui con un sorriso da ebete sulle labbra..
Zayn: “vieni qui..” disse tirandomi a se.
Mi baciò..♥
Asciugai le ultime lacrime sul volto ed ecco arrivare i ragazzi.
Liam: “Jess! Tutto bene? Cosa è successo?” 
Harry:” si, stai bene? Non siamo stati vicini per darti aria”
El:”Ohi! Come mai!?”
Io:” ehi, ehi ,ehi..” dissi quasi zittendo i ragazzi.. “sto bene.. grazie” continuai.. 
Guardai Zayn e dissi: “ solo un calo di pressione, niente di che.”
Sorrise e mi prese la mano.
Louis: “sei sicura che te la senti di uscire?”
Io: “si, si.. tranquilli è passato tutto..” sorrisi.
Reb:” allora andiamo..?”
Uscimmo e ci avviammo nel centro di Londra, dove si trovava il posto deciso.
Arrivammo in macchina, si Paul ci prestò la sua auto, e parcheggiammo… o meglio, Louis, parcheggiò.
Scendemmo dall’auto ed ecco delle fan intorno.. Non tante, qualcuna.
Da un certo punto di vista ho sempre “invidiato” le londinesi.. Si, le invidiavo perché avrebbero potuto incontrarli in qualsiasi circostanza, e loro non si sarebbero mai rifiutati di firmare un autografo o fare delle fotografie.
Noi italiane, invece, facevamo.. O meglio, FACCIAMO anche adesso.. di tutto per portarli nel nostro paese. . e loro, anche essendo venuti solo 2 volte, hanno sempre detto di preferire noi alle inglesi. GRANDE SODDISFAZIONE. 1-0 per le italiane :3
Comunque, torniamo in quella circostanza….
Scendemmo dall’auto parcheggiata e i ragazzi si trovarono subito a firmare, e “posare” per le varie foto con le fans.
Tornati alla normalità.. cioè, non proprio normalità hahah Zayn fece da guida verso il posto segreto (?!)
Continuammo a camminare, quando ci fermammo davanti un’enorme porta nera, decorata con delle applicazioni ?floreali’ dorate.. Era davvero bella.
Entrammo e tutto lì si fece serio.
Io: “ waaaao”
Zayn: “ti piace?”
Io: “da morire..”
Quel locale era qualcosa di estremamente raffinato, elegante, bellissimo.
C’erano lampadari enormi appesi al soffitto, delle decorazioni dorate sul muro che riprendevano le venature del pavimento.. Sembrava di essere in un sogno. Una favola più che altro.. 
X: “ Prego ragazzi” disse il tipo in giacca e cravatta all’entrata.
Zayn: “ si, abbiamo prenotato a nome One Direction” 
Fa’ sempre un certo effetto sentire quel nome.
X:” certo, seguitemi”
Seguimmo il tipo avanti noi.
Nel locale c’era abbastanza gente, tutti vestiti di tutto punto.. Giacche, Cravatte, papillons, vestiti da sera.. wow!
X:”prego” disse il tizio indicandoci una porta.
Entrammo e lì.. 
Lì era tutto ancora più wow.
Era tipo il priveè. 
Zayn: “bene ragazzi.. è questo il posto..”
Reb ed io: “mamma santa” dicemmo all’unisono guardandoci intorno.
Louis: “complimenti Zayn, ottima scelta”
Harry: “ wohhhh, grande!!”
Liam: “tutto questo per festeggiare qualcosa di importante”
Zayn: “ Beh, si. Vi ho portato qui per festeggiare una cosa importante”
Niall: ”DUE cose importanti”.
Zayn: “ oh beh, si..”
Harry: “ e cosa?”..
Zayn: “.. “

#eccomi
PERDONATEMI L'ABISSALE RITARDO. 
SO DI AVER PERSO MOLTI LETTORI E MI DISPIACE
IMMENSAMENTE. I'M SORRYY!

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** 26° CAPITOLO ***


Zayn: ‘beh.. lo scoprirete tra un po’’.
Spezzò così la nostra curiosità.
Niall: “bene, accomodiamoci”
Ci accomodammo tutti attorno a quel tavolo rotondo.
Eravamo quasi tutti “accoppiati” ahah eccetto Harry .. e Liam che era solo ma fidanzato..
Zayn: “bene, direi di brindare.. giusto Niall?”
Niall: “giustissimo” disse con un sorriso fantastico sul volto.
Si alzarono entrambi e si diressero verso la porta per poi dire: “prendiamo lo champagne”.
Oh beh, si.. Peccato che lo champagne fosse accanto a me.
Non feci nessuna obbiezione, aspettavo solo il loro ritorno.. sicuramente tramavano qualcosa.
Louis: “ragazzi avete notato che lo champagne è proprio qui?” disse Lou indicando la bottiglia accanto a me.
Io:” me n’ero accorta anch’io” dissi sorridendo.
Reb:”chissà..”
Ecco aprisi la porta: ecco Zayn, poi Niall.
Zayn: “beh non abbiamo trovato lo champagne ma..” si fermò.
Niall: “ ma abbiamo trovato..” continuò ..
Assieme dissero:” Lei..”
Ecco entrare una ragazza alta, bellissima, capelli ricci, castani… Era Danielle.
Waoh, che dire era stupenda.. indossava un abitino bordeaux poco sopra il ginocchio e dei tacchi mozzafiato!
Danielle:”TADAAAAA”
Tutti rimanemmo sconvolti.. Liam più di tutti.
Si alzò di scatto e velocemente, la raggiunse. 
Reazione scontata, d'altronde non si vedevano da un paio di mesi a causa del viaggio di Danielle in America per lavoro.
Si intrattennero un po’ nel corridoio, avevano molto da dirsi…. O meglio, da fare. Ahhaha (non pensate al male)
----------
Eccoli rientrare, si posizionarono intorno al tavolo e cominciammo le presentazioni.
Liam: “ragazze, beh .. lei è Danielle.”
Niall: “lei è Rebecca”
Danielle: “piacere Danielle” disse porgendo la mano a Reb
Zayn: “ e lei è Jess, la mia fidanzata..”
Danielle: “ ow, non sapevo fossi fidanzato Zayn, complimenti.. Piacere Danielle.”
Io:” piacere Jess” dissi arrossendo.
Danielle: “mamma che vestito, stupendo!”
Io: “aw, grazie mille..”
Di lì cominciammo a parlare..
D: “ma tu sei di qui?”
Io: “no, no.. io vengo dall’italia”
D: “oh.. e come mai a Londra?”
Le spiegai un po’ tutta la situazione e..
D: a me piacerebbe tanto vedere l’italia.. una volta andai con Liam a Venezia.. Waoh, che città meravigliosa..”
Io:” già..“
D:” senti e…. com’è che stai con Zayn?”
Io: “aw.. beh..” dissi arrossendo
D:” avaaanti”
Io: “niente, ci siamo conosciuti e dopo vari ostacoli…… eccoci qui”
D:” ostacoli?”
Io: “si.. una vecchia fiamma di Zayn.”
D:” immagino… Perrie, giusto?”
Io: “esatto..”
D: “beh.. purtro..” venne interrotta da Zayn.
Zayn: “Beh, ragazze.. come va?”
D:” bene, bene.. ci stavamo raccontando un po’ di cose..”
Zayn: “ottimo..” disse sorridendo e stampandomi un bacio sulla guancia.
Niall: “raaaaagazzi, allora..”
Disse ottenendo la nostra attenzione.
Niall: “volevo far sapere alle persone più importanti per me ovvero voi, i miei amici, che.. Beh..”
Tirò fuori dai pantaloni una scatoletta verde..
Tutti lo guardammo stranito..
Niall: “Beh, volevo farvi sapere che” 
Prese per mano Reb e la fece alzare..Aprì la scatoletta e tirò fuori un’anello.
Niall:” volevo farvi sapere che siamo ufficialmente fidanzati” disse infilando l’anello tra le dita di Rebecca che, sconvolta, era senza parole.
Parti automaticamente un applauso da parte nostra che stava a significare le nostre congratulazioni..
Finalmente, anche il sogno di Rebecca divenne realtà.
------------
Cenammo tranquillamente e uscimmo da quel mega lussuosissimo posto per dirigerci nel centro di Londra.
Stavamo camminando tutti insieme quando, avvicinandomi ad Harry, gli dissi:
io: “oh, mi manchi!”
Harry: “ ma non me ne sono mai andato..”
Io: “ lo so, ma… ma mi mancano i toui abbracci, perché non mi vuoi più bene?” dissi quasi ‘stuzzicandolo’..
Harry: “ maccomee! Certo che ti voglio bene” disse mettendomi un braccio intorno al collo e avvicinando a se la mia guancia per poi darmi un bacio..
Io: “ma cos’hai? Ti sento distante…”
Harry: “Niente, tutto apposto..”
Io: “Harry, guardami.. lo so che non è tutto apposto. Avanti, dimmi.!”
Harry: “Beh.. niente, stavo pensando che… no dai è una cosa scema, lascia stare..”
Io: “Harry..” lo guardo con aria quasi minacciosa (?!)
Harry: “.. stavo pensando che.. adesso siete tutti fidanzati.. ed io.. io no.. e quindi, boh.. mi sento solo”
Io: “Harruccio mioooo! Maccome solo! A parte che noi non ti lasceremo mai solo, poi..
So che non potrà mai essere come una fidanzata, ma ci sono io qui!.. a farti compagnia,SEMPRE!..e adesso abbracciami!”
Sorrise e mi abbracciò.
Sentivo il suo cuore battere velocissimo, davvero pensava di poter rimanere solo?
Zayn: “voooooi, li che ci fate abbracciati eh??”
Harry: “appunto” sussurrò..
Io: “stava scherzando.”
Arrivò Zayn che si posizionò esattamente tra me ed Harry abbracciando entrambi.
Zayn: “come stanno due delle persone a cui tengo di più?”
Io: “aw… bene”
Harry: “bene..”
Zayn: “ .. Harry, ho sentito cos’hai detto prima.. riguardo dell’essere l’unico single..”
Harry: “ah..”
Zayn: “ e stai pur certo che non sarai mai solo.. perché se sono qui, mano nella mano con Jess, è solo grazie a te. “
Effettivamente anche con me, Harry, ha fatto ‘di tutto’ per farmi diventare qualcosa di più che una semplice fan con Zayn… e se il mio sogno si era realizzato era solo grazie a lui.
Harry: “ ma cosa..”
Zayn: “Harr..” lo interruppi.
Io: “scusami Zayn.. Harry non puoi sempre toglierti i ‘meriti’.. In questo caso, sì, sei stato tu a far si che il mio “sogno” diventasse realtà.. Si, sei stato tu e adesso non provare a dissentire”
Harry: “ oh beh, se proprio insistete..”
Zayn: “waoh, adoro quando sei decisa”
Io: “idiota” dissi ridendo.
Zayn:” beh.. allora.. Grazie Harry”
Io: “già.. Grazie”
Harry: “di certo non avrei permesso a Perrie di rimettersi con Zayn. Chiunque ma non lei.”
Io: “oh e quindi io sarei una qualunque?.. beh grazie ancora..” 
Harry: “beh, si..” rise
Io: “e tuuu non dici nientee?” riferendomi a Zayn.
Zayn: “ ma Perrie è Perrie… oh beh certo che non sei una qualunque”
Io: “momento, momento, momento.. quindi Perrie sarebbe meglio di me?”
Zayn: “ mannò!” si avvicinò mettendomi un braccio intorno ai fianchi.
Io: “tu hai detto quello!” dissi levandomi il suo braccio da dosso. Sempre un po’ ironicamente, anche se l’argomento Perrie, per me, è intoccabile.
Zayn: “non te la sarai mica presa?”
Io: “cosa la matita per gli occhi di Perrie? no non l’ho presa..” muahahahha che fantastica battuta.
Vidi Zayn fare una faccia del tipo -.-‘
Io: “LOL”
Zayn: “ adoro quando dici LOL”
Io: “ddio, ma stai bene?”
In questo frattempo Harry si era dileguato DD:
Zayn: “no davvero..” prese la mia mano e mi tirò facendomi appoggiare ad un muro..
Zayn: “davvero, adoro ogni tua movenza, ogni tua espressione..” nel frattempo si avvicinava sempre di più e continuava a toccarmi ovunque.. (non proprio ovunque aahha) 
Zayn: “ogni tuo gesto, ogni tu..” mi baciò.
Zayn: “adoro” mi baciò “ogni” mi baciò “tuo” mi baciò “bacio” mi baciò.
Sembrava sempre più deciso nel suo intento.
Mi sollevò e mi fece sedere su un muretto per poi, continuando a baciarmi, spostare la gonna che mi copriva le gambe e cominciare ad “””””accarezzare”””” le gambe (date spazio alla fantasia ahha).
Fermai la sua mano e con le labbra ancora sulle sue dissi sottovoce: “non mi sembra il posto più adatto”
Zayn: “ogni posto è adatto” disse sempre con le labbra sulle mie.
Io: “ohw beh, se la metti così..” mollai la sua mano.
3…..2……1…….
“JEEEEEEEESS DOVE SEEI” qualcuno ci interruppe.
E chi poteva essere? Naturalmente Rebecca ahah ♥
Un ultimo bacetto e via, tornammo alla normalità.
Scesi dal muretto, mi aggiustai il vestito e..
Io: “sei sporco di rossetto” risi.
Zayn: “davvero? Avanti toglimelo..”
Io: “perché dovrei, tanto non hai un’altra fidanzata a cui dar retta.. Vero?”
Zayn: “si, bella battuta.. Toglimelo..”
Wau, quell’atteggiamento ‘scontroso’ da dov’era uscito?
L’avrei lasciato lì molto volentieri con il rossetto in faccia ma… feci la persona ‘educata’.
Tirai fuori un fazzoletto dalla borsa e strofinai per levare quelle macchie di rosso.
Zayn: “ahi! Mi fai male”
Io: “chi bello vuole apparire un poco deve soffrire” gli misi il fazzoletto in mano e me ne andai.
Girai l’angolo ed ecco Rebecca che continuava a cercarmi.
Reb: “dov’eri?”
Io: “poi ti spiego”.
 
#eccomi
STAVOLTA HO MESSO MENO TEMPO,
YEEH FACCIO PROGRESSI :D

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** 27° CAPITOLO ***


Reb:” ho interrotto qualcosa?”
Io: “non ti preoccupare”
Reb: “ma quindi ho interrotto qualcosa!” fece una faccia maliziosa.
Io:” beh.. si.”
Reb: “qualcosa più di un bacio giusto?”
Io: “shhhhh.” Dissi ridendo.
Reb: “oooooooooh, qui si fa sul seeeerio” disse prendendomi in giro.
Io: “ basta, sta arrivando Zayn.” Mi feci seria.
Reb: “e perché non potrebbe sentire?” 
Io:” lascia perdere..poi ti spiego”
Reb:” ow, okay.”
Arrivò Zayn, si posizionò accanto a me e mi prese la mano.
Non la ‘rifiutai’.. Semplicemente, non lo assecondavo. Cioè, la mia mano era priva di vita (?) era buttata lì, tra le sue dita. 
Arrivammo dal resto dei ragazzi.
Lou: “ pensavamo vi foste persi.. che fine avete fatto?”
Zayn: “oh beh..” vedevo, con la coda dell’occhio, che cercava il mio sguardo che non voltai verso lui.
Io: “niente, è stato fermato da alcune fan”
Lou: “ahh, okay.”
Sentii Zayn stringermi la mano, mi voltai.
Io: “dimmi”.
Zayn: “pensavo lo dicessi..”
Io: “ si dovevo dire: no, ci eravamo nascosti perchè dovevamo fare le cose zozze. Giusto?”
Zayn: “oh beh..” rise.
Tornammo nel parcheggio dove avevamo lasciato l’auto.

Saltammo in macchina e ci dirigemmo verso l’albergo, purtroppo i ragazzi il giorno dopo avrebbero dovuto lavorare e quindi riposarsi abbastanza.
Il tragitto fu breve ma intenso.. no, ok non accadde niente ahahah solo le solite cazzate dei ragazzi.(tipohttp://www.youtube.com/watch?v=usbzxMSvP1c sto video mi fa morire. ahha)
Arrivammo a destinazione e scendemmo dall’auto per, poi, entrare nell’hotel.
Eccoci nella hall quando..
Liam: “ragazzi io prendo un’altra stanza.. “
Niall: “perché?”
Liam: “ Danielle dove dorme, nel bagno?”
Niall: “Aww, già..”
Reb: “ ma quindi come ci sistemiamo??”
Louis: “io stavo pensando.. allora Liam e Danielle nella stanzza che stanno per prendere.. poi io ed El nella mia stanza, Niall e Reb nella stanza di Jess.. Zayn e Jess nella stanza di Zayn.”
Harry: “ok, io dormo sul divano qui.”
Io: “No!” dissi quasi urlando..
Harry si voltò e mi sorrise.
Louis: “cosa c’è Jess?”
Io: “a me non va bene che Harry debba stare da solo “
Louis: “oh beh..”
Eleanor: “ha ragione Jess”
Zayn: “quindii?”
Io: “Harry da solo non dorme! Trovate voi una soluzione, accetto anche di dormire sul pavimento, purchè Harry dorma con qualcuno”
Zayn: “si, concordo”
Harry: “ragazzi non vi preoccupate”
Io: “No!, una promessa è una promessa.”
Harry: “si ma..”
Io: “si ma niente!”
Louis: “oh beh allora dorme con noi..”
Harry: “ragazzi, non voglio essere d’intralcio”
El: “ no, non lo sei.” 
Vidi Louis fare una faccia del tipo scocciata..
Io: “ho capito, Harry dorme da noi!”
Louis: “okay!”
Io:” certo che non te lo sei fatto dire due volte eh!”
Louis: “cosa?”
Io:” niente, niente”.. meglio lasciar perdere.
Presi Zayn e lo portai dietro l’angolo.
Io: “scusa”
Zayn: “di cosa”
Io: “prima di tutto di averti fatto male prima, mentre ti toglievo il rossetto. Purtroppo faccio le cose e me ne pento. Secondo.. scusa se stanotte ci sarà Harry, non potevo lasciarlo solo”
Rise.
Io: “perché ridi?”
Mi abbracciò, mi stampò un bacio sulle labbra e..
Zayn: “perché ti amo”.
 
Porco cactus!
Zayn Jawaad Malik aveva detto ti amo?!?!?!?!!!!!
Io: “stai parlando con me o con la tizia alla fine del corridoio?”
Zayn: “scema!” mi abbracciò nuovamente.
Non ci credevo ancora.. quel ragazzo che stavo stringendo tra le mie braccia mi aveva appena detto “ti amo” .. e non era un qualunque ragazzo.. NO! ..ERA IL MIO IDOLO.
..”vas happenin, vas happenin”
Zayn: “cos’è?
Io: “ehm…. La suoneria del mio cellulare.”
Zayn: “oh..” rise.
Io: “smettilaaa” lo colpii sul braccio.
Beeeeh, si. Avevo messo come suoneria dei messaggi “vas happenin’” detto da Zayn. Ahaha tanto non l’avrebbe sentito nessuno, metto sempre il silenzioso.. eccetto quel momento. 
Aprii il messaggio.
Rebecca: “ Avete la camera libera, Harry dorme da noi, divertitevi ♥” 
Risi.
Zayn: “che c’è? “
Voltai il mio cellulare verso lui e gli feci leggere il messaggio.
Sorrise. Mise una mano dietro la schiena e mi tirò a se.
Zayn: “io seguirei il suo consiglio,tu?”
Io: “aw..beh..”
Non mi diede tempo di formulare una frase.. Mi baciò.
 

Prese la mia mano e lentamente c’incamminammo verso la sua stanza.
Stava tutto realmente accadendo? Oppure era frutto della mia fantasia?
Avevo intenzione di pizzicarmi per vedere se stessi dormendo, però non lo feci.. non avrei mai saputo come sarebbe andata a finire.

Rieccoci in quella situazione, davanti la porta della sua camera, lui che infilava la chiave nella serratura ed io dietro lui con le nostre mani incrociate.
Spalancò la porta.
Zayn: “prego..” mi fece entrare. Awww, faceva tanto gentleman. 
Entrai, la stanza era poco più grande della mia e profumava in una maniera incredibile.
Il suo profumo (di zayn) era ormai ‘impresso’ in quelle mura.

Si posizionò davanti a me, mi baciò, mi strappò la borsetta dalle mani e la lasciò cadere dicendo “via questa”.
Io: “via questo” dissi prendendo il cappellino che aveva in testa e lasciandolo cadere.
Zayn: “via questa” disse sfilandomi la sciarpa intorno al collo.
Misi le mani sulle sue spalle, da dentro la giacca e lentamente la feci cadere..
Io: “via anche questa” continuai..
Mi avvicinai al suo volto, cominciando a sbottonare la camicia..
Io: “primo..” dissi ‘aprendo il primo bottone..
“secondo, terzo..” fino ad arrivare all’ultimo..
Ero a 2millimetri dalla sua bocca..
Io: “ultimo”..
SBADATAMENTE… arrivai alla vita dei jeans e, ancora a pochi millimetri dalla sua bocca, sbottonai il bottone dei jeans..
Io: “ops!..ho esagerato?” dissi baciadolo.
Sorrise..e mi baciò dietro l’orecchio..
Lentamente mi costrinse a girarmi per poi continuare a baciarmi sul collo e lentamente arrivare sulle spalle ed, infine, dietro la schiena.
Posò lentamente le su labbra sulla schiena ed ecco arrivare un brivido che mi fece drizzare..
Ecco arrivare la sua bocca all’inizio della cerniera dell’abito..
Posò le mani sulla cerniera e cautamente l’abbassò, fece cadere il vestito e avvicinandosi al mio orecchio slacciò il reggiseno per poi dire: ‘ops!.. ho esagerato?’
Io: “stronzo” dissi voltandomi.



PUNTO DI VISTA DI REBECCA.
Inviato!
Sapevo che Jess desiderava stare sola con Zayn.. Quella notte più di tutte le altre..
E poi.. era mio dovere.. visto che per la terza volta avevo interrotto qualcosa di ‘importante’.
Io: “Harry dormi da noi”
Harry: “okk, basta che decidete D:”
Ero più che sicura che Harry si sentisse una pallina da ping pong, veniva sballottato da una parte all’altra continuamente.

Ecco arrivare Paul.
Paul: “ragaaaaaazzi, che ci fate ancora qui! Domani dovete svegliarvi presto!.. Dov’è Zayn?”
Io: “ è andato in camera..”
Paul: “ecco prendete esempio da lui.. Velocemente.. tutti a dormire!!!”
Ow, quant’era dolce.. sembrava davvero il loro padre..
I ragazzi si rassegnarono subito alla volontà di Paul e a malavoglia andarono ognuno nella propria camera..
“buonanotte ragazzi” dissi..
Tutti replicarono: “buonanotte, a domani”..
Anche noi, andammo nella nostra stanza e subito crollammo, per poi svegliarci il giorno dopo con Harry tra me e Niall.

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** 28° CAPITOLO ***


Era mattina ormai, aprii delicatamente gli occhi e mi stiracchiai.
X: “Buongiorno”
Io: “oddio, Harry che ci fai qui? E Zayn dov’è?” feci un balzo così da far cadere un cuscino dal letto.
Harry: “oh ma questa è anche la mia stan.. momento ma perché indossi le mutande di Zayn?”
Io: “ma cosa dici..” mi guardo.. ebbene si, avevo le mutande di Zayn. 
Io:”oddio”
Harry comincia a ridere..
Io:” ma cosa ridiiiiii? Vatteneee” dissi ridendo e spingendolo fuori dalla camera..
Harry: “ok ok me ne vado..” continuava a ridere.
Chiusi la porta e mi ci poggiai con la schiena..
Guardai ancora una volta le mutande e risi portandomi le mani sul volto..
Tornai sul letto per racimolare le mie cose, mi cambiai e mi infilai una maglietta di Zayn che arrivava sotto i glutei, almeno per arrivare alla mia stanza… non potevo mettermi il vestito!?
Aprii la porta, mi accertai che non ci fosse nessuno, e rapidamente m’incamminai verso la mia stanza quando..
X: “ehi tu, dove corri?”
Mi voltai di scatto coprendomi il di dietro con il vestito.. Era Marco, il ‘barista’.. ricordate?
Io: “Maaaaaaaaarcooo” dissi lasciando cadere tutto per terra e correndogli incontro per abbracciarlo.
Marco: “wooooh, calma eh…” disse assecondando l’abbraccio.
Marco: “ma che ci fai seminuda qui?”
Io: “ow, beh.. lascia che l’immaginazione prenda il sopravvento.. scappo, a dopo!” dissi con tono ‘malizioso’ andandomene.
Arrivai in camera dove c’era Rebecca che stava finendo di prepararsi.
Reb: “alla buon’ooooora”
Io: “eeeeh.. si.” Dissi buttandomi a peso morto sul letto con una faccia…. Da ebete.
Reb: “adesso sei in dovere di dirmi tutto.. tutto.”
Io: “ ti dico solo che mi sono svegliata con Harry nella stanza che mi ha fatto notare che indossavo le mutande di Zayn.. Il resto.. fai tu. “
Reb: “ahahahahah nooo, non ci credooo”
Io: “credici ahah” risi.
Reb: “senti, ma dimmi.. come è successo, cioè com’è stato.. è stata una cosa passionale?”
Io: “Reb ahaha ma che domande.. ora ti rispondo aahha allora.. dopo il tuo messaggio siamo andati nella stanza si è messo davanti a me e..” le raccontai tutto..
Non proprio nei minimi dettagli, ma le raccontai tutto.
Nel frattempo mi aggiravo per la stanza in cerca di qualcosa da mettere e cominciando a vestirmi..
Reb: “waoh! Da come lo racconti sembra che ti sia piaciuto, o mi sbaglio?”
Mi bloccai per un secondo, mi voltai verso Rebecca e le dissi: “e me lo chiedi pure? Dio.. certo che mi è piaciuto.. ora dobbiamo aspettare che qualcun altro qui si dia una mossa.. e hai capito di chi parlo vero?”
Reb: “eh.. sarà una luuuuunga attesa.”
Io: “ne varrà la pena.” Concludemmo così la conversazione… così, con la mia frase.. e uscimmo dalla camera per scendere a far colazione..

Scendemmo.
Eccoci nella hall, ecco i ragazzi venirci incontro.. Zayn non c’era.
Maccome, dovevamo darci il buongiorno più ‘sentito’ degli altri e tu non ci sei? D:
Salutai i ragazzi e mi diressi verso il bar, per tornare da Marco e magari dargli un ‘bentornato’ migliore.. Magari con in dosso più di una maglietta e che copriva vagamente il sedere..
Arrivai al bancone, mi sedetti.. Marco era ancora di spalle.
Io: “buongiorno”
Marco: “buongiorno” disse voltandosi.
Io: “come stai? Cosa hai fatto in questi giorni? Daai raccontami”
Marco: “Zayn è stato qui.” Rise.
Io:” non dirmi che..”
Marco: “si, mi ha detto.. Lui è quello con cui ho più confidenza, mi racconta sempre tutto.”
Io: “oddio” dissi coprendomi il viso e arrossendo.
Marco: “direi che finalmente è accaduto, no?”
Io: “beh… si.” Risi per la vergogna.
Marco:” levati quelle manacce dal viso”
Io:”occheeeeei, dissi rimanendo leggermente con la testa bassa..
Zayn: “buongiorno..” disse arrivando alle mie spalle e abbracciandomi da dietro.
Io: “Ehi.. “ mi voltai ancora su quello sgabello. Lo baciai.. “buongiorno” continuai..
Zayn:” dormito bene?” 
Io: “ benissimo.”
Ci voltammo entrambi verso Marco. 
Io: “visto che sorpresa?” dissi a Zayn 
Zayn: “già.. mi ha fatto piacere ivederelo”
Marco: “ragazzi, siete bellissimi”
Io: “marco, non fare brutti pensieri.. DJ Malik è già impegnato” dissi ironicamente avvicinandomi a Zayn.
Marco: “idiota” rise.
Rise anche Zayn.
Zayn: “stasera a che ora ‘stacchi’?”
Marco: “le 7.30.. perché?”
Zayn: “magari se ti va di uscire..”
Io: “ ma.. avete deciso di fidanzarvi?” ancora ironicamente.
Zayn: “certo bellezza.. non vedi come stiamo bene insieme?”
Io: “ow beh, certo” risi.
Zayn: “no, comunque se ti va di unirti a NOI “ disse guardandomi..”ci farebbe piacere” continuò..
Marco: “poi vi dico ragazzi, grazie per l’invito comunque “
Io: “ok, ti lasciamo al tuo lavoro, ci sentiamo.. Ciao amante del mio ragazzo.”
Rise.
Ok, come scherzo.. non divertiva più ahah.
Mentre tornavamo dai ragazzi, io e Zayn, continuavamo a parlare di cio’ che era accaduto la scorsa notte..”
Io: “come mai non c’eri stamattina?”
Zayn: “i ragazzi mi avevano detto di scendere perché dovevano dirmi una cosa”
Io: “ah.. e cosa?.. comunque non sai che risveglio mi è ‘toccato’ ahah” dissi ridendo..
Zayn: “cosa è successo?”
Gli spiegai che trovai Harry, il fatto delle sue mutande eccetera e scoppiò a ridere.
Io: “ma che riiiiiidiiii è stata colpa tuaa” risi..
Zayn: “colpa mia?” Continuava a ridere..
Io: “si.. tu ti sei levato le mutande ieri sera..” dissi con le lacrime a gli occhi per le risate.
Zayn: “quanto sei idiota”.. mi abbracciò..
Io: “ma quindi.. qual’era la cosa che dovevano dirti i ragazzi stamattina?”
Zayn: “ow beh.. che stasera ci incontreremo con le Little Mix.”
 
Io: “Le little mix?”
Zayn: “si.. so che per te non sono la miglior compagnia, però.. dai, infondo sono simpatiche..”
Io: “oh beh, se lo dici tu..”
Effettivamente non avevo mai ‘chiacchierato’ con loro.. mi ero semplicemente fermata all’apparenza che non era delle migliori..
‘ci provo’ dissi tra me e me.. 
Si, volevo provarci.. volevo provare ad instaurare un rapporto con loro, infondo cosa avrei perso?.. NULLA.
Tornammo dai ragazzi al tavolo per fare colazione, assieme a Paul ed i miei genitori.
Mum: “dov’eravate, qui si fredda tutto!” sempre la solita ‘premurosa’.
Io: “semplicemente ci siamo svegliati tardi..”
Mum: “vi siete svegliati?.. avete dormito insieme?” si mise in allerta.
Io: “noi dormire insieme? Pff.. ma che dici..” dissi impacciata.
Zayn: “ahah non se ne parla proprio..” disse quasi spingendomi..
io: “adesso non esagerare” sussurrai all’orecchio di zayn.
Ci posizionammo attorno quel tavolo e cominciammo la colazione..
Paul: “ragazzi..stamattina ci aspetta un ‘duro’ lavoro..”
Louis: “ah già quella canzone..”
Io&Reb: “QUALE CANZONE??!??”
Paul: “ci dispiace ragazze, niente anticipazioni..”
Eleanor: “ragazze, purtroppo anche per noi è tutto un ‘segreto’ ..”
Danielle annuiva ancora con un cornetto in bocca..
Paul:” pronti per le 10.00”
I ragazzi annuirono, poi ci alzammo da tavola e ci trattenemmo in giardino..
Harry: “ragazze, non so se i vostri rispettivi fidanzati di abbiano detto il ‘programma’ di stasera..”
Annuii.
Harry:”bene, per chi non lo sapesse .. ci incontreremo con le Little mix. “
Tutti taquero.
Harry: “waaau! Quanto entusiasmo”
Scoppiammo tutti a ridere..
Io: “evidentemente già lo sapevamo “ risi.
Harry:”ottima osservazione”.
Dopo poco harry mi si avvicino e “indossi ancora le mutande di Z..”
Non gli diedi il tempo di finire la frase, mi voltai verso di lui e feci una faccia del tipo -.-‘
Si allontanò ridendo.
Liam: “bene ragazzi, son le 10 Paul ci aspetta..”
Niall : “si ragazzi, andiamo.. Oggi è impegnativa”
Zayn si avvicinò a me: “devo andare, ci sentiamo più tardi..” mi baciò.
Io: “okay, buon lavoro’ 
Andarono.

CAMBIAMO UN PO’ PUNTO DI VISTA.
Rebecca’s point of vision (POV)
Svegliarmi con Harry nudo(coperto dal lenzuolo)nel mio letto non era ciò che prospettavo la sera precedente.. sicuramente, però, non mi dispiaceva.
Aprii gli occhi e mi voltai verso Niall che era ‘coperto da Harry.
Io: “HAAAAAAAARRYYYY!” gridai.
Niall: “cosa? Katy Perry? Non devo deluderla, non posso.!” Fece un balzo per lo spavento.
Io: “niall, Harry. Non Katy Perry.” Risi. 
Harry: “perchè hai urlato!!!!!!!!!!?”
Io: “ma sei nudooooooooooooooo”
Harry: “è logico!”
Io: “logico niente, vestitii!”
Niall: “COPRITI”
Portai le mani sugli occhi per non vedere ‘la natura’ di Harry. Ahahah
Anche se.. vabbè, andiamo avanti..
Si vestì ed uscì dalla camera.. 
Niall: “che buongiorno all’avanguardia!”
Io: “proprio come quelli del mulino bianco.” Ridemmo.
Niall avvicinandosi a me “quelli sono più come questo” mi baciò.
Io: “non ho capito bene come sono”
Mi baciò nuovamente “così..”
Io: “com’è che so..” mi baciò interrompendomi.
Io:” oh adesso ho capito..”
Ci vestimmo e scendemmo dagli altri.
Ci sedemmo intorno al tavolo dove c’erano già i genitori di Jess e Paul..
Dopo poco arrivarono i ragazzi con El e Dan.
La mamma di Jess mi chiese dove fosse e io le risposi dicendo che stesse ancora dormendo, per fortuna lei azzecco la mia versione.
Arrivò con Zayn e giustificò il loro ritardo con un semplice ‘ci siamo svegliati tardi’.
Fiùùùùùùùù *sollievo*.

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** 29° CAPITOLO ***


Vidi i ragazzi allontanarsi lungo la strada, quando..
Dan: “ADESSO USCIAMO!” disse urlando.
Facendo spaventare tutte.
El: “a dir la verità, io dovrei..”
Dan: “tu niente, andiaaaaaaaamo”
Ci prese per mano e ci tirò.
Reb: “ooooooookkeeeei. Tu trami qualcosa”
Dan: “io sto tramando niente..”
Io: “ssssi.. niente” dissi quasi prendendola in giro.
Dan: “semplicemente dobbiamo scegliere dei vestiti..”
Io,Reb&El: “dei vestiti?” dicemmo stranite.
Dan: “si.. per stasera. Dobbiamo comprare dei vestiti non troppo eleganti, ma nemmeno troppo sportivi. Ci servono per stracciare le little mix.” Diceva quasi agguerrita, il che era adorabile. 
Io: “CI STO’” dissi..
Dan: “così ti voglio, DECISA!”
Io: “anche se…” dissi riflettendo..
Dan: “ho detto decisa, quindi niente ma, niente se, niente ripensamenti. ..ANDIAAAAMO”
Uscimmo dall’hotel e ci dirigemmo verso la macchina di Danielle, che in quel momento era l’unica ad averla.
Saltammo in sella a quella decappottabile rossa ..
Dan:' siete pronte ragazze?!'
Noi: 'si signor capitano!'
Dan:' 3,2,1..' partì a tutta velocità, facendoci scompigliare tutte.
I capelli al vento, gli occhiali da sole che quasi volavano..
El:' daaaaaanieeeeelle!'
Dan: ' dimmi' disse frenando di colpo facendo arrivare me e Rebecca, che eravamo ai posti di dietro, quasi con la faccia sul cruscotto.
Reb:' tu sei matta'
Io:' pazza patentata, chi ti ha dato la patente!!!!?'
Dan:' ragaaazze ma in somma non vi piace il brivido della velocità?!'
''ma per favoooore'' dicemmo ridendo e scendendo dall'auto.
In circa 5 minuti eravamo arrivati in città.. E ci credo, a quella velocità!!
Dan: 'beeeene, ragazze! Da dove cominciamo?'
Disse guardando i negozi che ci circondavano..
Io: ' di la!' dissi indicando un negozio ashfgkskdijs.
Eccoci, entrammo ed ecco una commessa venire da noi.
x: "serve aiuto?"
El:" diamo uno sgua.."eleaonor venne interrotta dalla voce squillante di Dan.
Dan:' si! Abbiamo bisogno di alcuni vestiti mozza fiato.. 4 per la precisione.. Non troppo eleganti ma neanche troppo sportivi."
x: " ow, beh.. Si, seguitemi..''
Seguimmo la commessa che ci mostrò alcuni vestitini, niente di speciale.. Provammo qualcosa ma.. Niente.
Decidemmo di provare un altro negozio.
Ecco di nuovo la commessa che ci mostra quei pochi vestiti di cui era assortito.
Niente, cambiammo negozio.
x: "buongiorno, ragazze" disse la commessa con tono allegro.
x:" avete bisogno di aiuto?'
Dan:" si, stiamo cercando..' spiegò per l'ennesima volta il modello di vestiti che cercavamo..
x: ' perfetto, seguitemi' 
Ci mostrò una ventina di abiti tutti diversi e colorati, cominciammo a provare.
Primo, tutte fuori i camerini ..
"cambio!" dicemmo all'unisono.
Tornammo nei camerini e cambiammo vestito.. Così per un paio di volte..
Eccoci fuori le cabine prova..
'ragazze, wow! Sono questi i vestiti per voi!' dissi.
x:" si, ha ragione la vostra amica. Sono fatti per voi questi vestiti!"
'io mi cambio, non mi piace come mi sta' dissi.
Mi cambiai, provai un tubino nero.. Uscii, per far vedere alle ragazze..
'no, mi fa difetto..'
Mi cambiai.
'mi sta male'
Mi cambiai.
'troppo stretto'
Tornai in camerino, mi rivestii ed uscii dicendo alle ragazze.
" andiamo?''
El:" e tu il vestito?'
Io:" niente, mi metterò uno che ho già.' dissi sforzandomi a sorridere.
Si, facevo di tutto per sembrare tranquilla .. Quando, dentro, stavo morendo.
Perchè? 
Perchè loro avevano dei fisici perfetti ed io? Io mi sentivo una balena.
Una balena con addosso un paio di short e una maglietta.
Non ero riuscita a trovare un vestito decente, e non era la prima volta.
Dan:" dai, continuiamo a cercare.''
Io:" no, no andiamo.." dissi con voce tremolante.
Mi squillò il cellulare, era Zayn.
Uscii dal negozio, feci un respiro profondo e risposi.
''pronto?'' dissi ancora con voce insicura.
"ehi..Dove sei?'' disse zayn.
Io:" sono in città con Reb e le altre.
Zayn:" e che fate?"
Io:" loro coprano dei vestiti.."
Zayn:" loro? E tu?"
Io:"..."
Zayn:" pronto? Ci sei?"
Io:" si " dissi cominciando a piangere. 
Ero entrata in crisi, il che non era positivo.
Zayn:" stai bene?"
Io:" si"
Zayn:" non parlare a monosillabi, sai che odio quando mi rispondi così."
Io" va bene.." tirai su col naso.
Zayn:" ma tu stai piangendo.."
Io:" no.. Davvero"
Zayn:" jess! Cosa è successo.."
Io:" niente."
Zayn:" .. 3..2.."
Io:" niente, sono io che non vado bene, scusa a dopo"
Gli chiusi il telefono in faccia, mi dispiaceva ma dovetti farlo.
Appena attaccato il telefono scoppiai a piangere..
Driiin driiin. Il telefono squillava, era zayn che continuava a chiamarmi.
"non posso muovermi di qui, si può sapere cosa succede?" mi scrisse.
"sto bene" risposi.
"direi il contrario invece" rispose.
"ne parliamo dopo."
Conclusi la conversazione.
Ecco arrivare Reb.
Mi asciugai velocemente le lacrime e abbassai la testa.
"che fine avevi fatto?" mi chiese.
"niente, mi ha chiamata Zayn. "
"perchè stavi piangendo?" disse Reb.
"non piangevo" risposi.
"ah si? " disse alzandomi la faccia e asciugandomi le ultime lacrime.
"che ha fatto Zayn?" disse.
"niente, lui non centra"
"e allora?"
Mi alzai, la feci sedere, mi posi davanti lei e le dissi:" guardami, sono enorme"
"ma sei scema?" mi rispose Reb. 
"shhhh" la zittii.
"guardami, questi fianchi, queste cosce, queste gambe, questa pancia! Sono una schifezza" continuai.
"ma cosa hai bevuto stamattina?" disse sdrammatizzando.
"non sto scherzando" dissi seria.
Rebecca si alzò, mi prese e mi fece sedere accanto a lei.
"tu non sei enorme. Sei alta, bella, hai dei capelli fantastici.."
"NO!' dissi cominciando, di nuovo, a piangere.
"JESS, ASCOLTAMI!" disse quasi con tono autoritario.
"tu sei perfetta così come sei"
"Reb maddai, mi hai vista?" dissi alzandomi.
"sono un cesso" continuai.
"ah e allora perchè Zayn.. E dico Zayn Jawaad Malik ha scelto te? Perchè ? Me lo sai spiegare?"
"......... Perchè non lo so, fatto sta che ... Lui è troppo per me.. E io sono troppo poco per lui" me ne andai.
Tornammo dalle altre e ci dirigemmo verso lo studio di registrazione.
Entrammo nella sala e Zayn, quasi correndo, mi venne incontro .
"ora spiegami" Zayn disse.
Guardai Rebecca e tornai a lui..
" dobbiamo parlare di noi, della nostra 'situazione'.."
Zayn si voltò verso le altre.."mi spiegate cosa succede?"
Reb:" jess, stava scherzando"
Io:" no, per niente."
“ragazze non sto capendo niente” disse Zayn guardando alternatamente me e Rebecca.
“non c’è niente da capire, oggi sta delirando” disse Reb riferendosi a me.
“io non sto delirando! “ dissi stringendo i pugni.
“va bene ma adesso calmati.” Zayn facendomi una carezza.
“RAGAZZI, PAUSA FINITA” DISSE Paul chiamando a rapporto i ragazzi.
“rimani o te ne vai?” mi chiese Zayn.
“rimango.”
Tornò in sala.
“si può sapere cosa hai intenzione di fare?????!” mi assalì rebecca.
“non sono abbastanza per lui, guardalo” dissi indicandolo attraverso il vetro che ci separava.. “guardalo, lui e bello.. tanto bello, troppo bello.. è dolcissimo.. è..” continuai.
“ma ascoltati.. senti come parli di lui? Non hai mai parlato di nessuno come fai di lui, e poi guardati, ti diventano persino gli occhi lucidi.”
“….. lo so, tu sai come mi sento quando parlo, penso a lui. È solo che, ultimamente sono dell’idea che io non faccia per lui..”
“ma perché..?”
“non lo so, non lo so.. “
“ah bene. Voglio solo dirti di non prendere decisioni affrettate come tuo solito, stavolta è importante.. hai fatto di tutto per arrivare dove sei adesso.. ed ora? Che fai rinunci per una tua stupida fissazione? .. PENSACI.”
Effettivamente Rebecca aveva ragione.. Non potevo rovinare ciò che, da sogno, è diventato realtà.. e se poi non avessi avuto possibilità di rimediare? Sarebbe stato un guaio enorme.
Passarono un paio d’ore ed ecco uscire i ragazzi.
“FINALMENTE ABBIAMO FINITO!” disse Liam sospirando e abbracciando Dan.
“si, finalmente” affermò Louis abbracciando El.
“ho faaaaaaame” disse Niall abbracciando Rebecca.
Harry e Zayn erano di fronte a me ad un paio di metri. Zayn continuava a guardarmi per poi, quando alzavo lo sguardo, guardare altrove.
Aveva una faccia da cucciolo ed ero sempre più convinta che non avrei resistito un giorno senza di lui.
Era ad un paio di metri da me, con una faccia strana.. ansiosa, direi.
“che succede?” gli scrissi.
“sono preoccupato.”
“per colpa mia, giusto?” gli risposi.
“non per colpa tua.. “
“che ne diresti di parlarne a voce?”.
Alzai lo sguardo e vidi il suo sul mio, sorrise ed annuì.
Tutti erano intenti a parlare tra loro, nessuno si accorse che, io e Zayn, ci allontanammo.. eccetto Rebecca che, incrociando il mio sguardo, mi fece un occhiolino.
Eccoci fuori, sugli scalini di un edificio accanto la sala di registrazione.
“dicevamo.. sei ‘preoccupato’ per colpa mia, non è vero?”
“non è colpa tua.. solo mi preoccupa la frase di prima.. ‘dobbiamo parlare’ e non so cosa sia successo..”
“bene, allora.. ti spiego. Stai tranquillo.. perché.. niente come ti ho detto prima, sono io il problema.” Dissi.
“ sei tu il problema perché?”
“se io te lo spiegassi penseresti davvero che non sono sana mentalmente.” Accennai un sorriso.
“ ma io lo so già.” Rise.
“ow grazie, questo mi fa sentire meglio..” sorrisi.
“no, davvero.. stavo per prendere la decisione peggiore della mia vita, ma grazie a Rebecca.. ho rimediato.. credo.” Continuai.
“perché ‘credo’?” mi chiese Zayn.
“dipende da te.”
“da me?”
“bene si. Credo di essere pronta.. io, beh.. tu mi piaci, tanto.. e dopo oggi…. Credo davvero di…”
“non l’hai mai detto prima, giusto?” mi anticipò avendo capito le mie prossime parole.
“mai detto.” Affermai.
“..” tacque.
“io.. io.. mi sa che.. ti amo.”
Dio, sentii i brividi lungo la schiena.
Davvero pronunciare una frase del genere provocava questo? Wow.
“woh! Che ‘onore’.”
Fece una piccola pausa per poi continuare dire: 
“ Ti amo anch’io, davvero.”
Mi buttai tra le sue braccia, lo stretti forte.
Giuro, non avrei pensato più di poterlo lasciare. ..mai!

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** 30' CAPITOLO ***


“ma alla fine cos’era che dovevi dirmi?” disse Zayn.
“no, niente!!” dissi ‘vivacemente’.
“voglio saperlo..” disse sorridendo.
“non voglio dirtelo” risi.
“ah si?” replicò.
Annuii.
“bene, allora…” cominciò a far salire le dita dalle gambe per poi arrivare ai fianchi e solleticarmi incessantemente.
“nooooo! Daiii” dissi tra una risata e l’altra.
Non riuscivo quasi a respirare D:
“zayyyn” continuavo a ridere.
Vedevo il suo volto allegro, godeva nel farmi ‘dispetti’.

Continuando a solleticarmi si mise a cavalcioni su di me, che ero seduta sullo scalino..(più o meno cosìhttp://sphotos-a.xx.fbcdn.net/hphotos-ash4/216274_221452681203663_3850747_n.jpg )
E vidi la sua espressione da divertita a ‘seria’.
Sospirai un paio di volte per riacquistare la frequenza naturale del mio battito e gli dissi:
“che succede?”
Zayn: http://24.media.tumblr.com/tumblr_m9myc7yxmT1r8vbn7o1_500.gif
DDDDDDDDDDDDDDDio, lasciatemelo stuprare, adesso.!
Chiusi gli occhi, per evitare davvero di stuprarlo ahhah no vabbè, tutta quella dolcezza, tenerità(?) non l’avrei sopportata.
Zayn: “perché chiudi gli occhi?”
Io: “perché ti odio”
Zayn: “ow beh, e perché?”
Io: “perché sei .. ti odio.”
Zayn: “bella motivazione!” sorrise.
Io: “ti odio perché ti amo. Non ci vuole tanto a capire eh!?” 
Zayn: “eccerto, più chiaro di così, si muore!” rise per poi poggiare la sua fronte contro la mia, il suo naso contro il mio.. 
Zayn: “jess..”
Io: “zayn..”
3…2….1… “ti amo” dicemmo all’unisono awwwwwwwwww.
Sorridemmo e mi baciò.
Ci alzammo e tornammo dai ragazzi.
Zayn: “ragazzi ma dobbiamo passare qui tutta la giornata?” disse ironicamente.
Louis: “ ah e voi dov’eravate?.. “
Harry: “daaaaai, andiamocene”
Prendemmo le nostre cose e uscimmo da quella sala.
Reb si avvicinò a me.
‘’dimmi che non l’hai fatto”
“…… “ annuii quasi dispiaciuta.
“sei una stupida, io te l’avevo detto di non farlo, te ne pentirai subito e poi verrai da me e io ti dirò ancora una volta: te l’avevo detto!” disse alla velocità della luce.
Lei sapeva che, se l’avessi fatto, me ne sarei pentita subito e sarei stata non male, malissimo.
Cominciai a ridere.
“cosa ridi!!!?” disse reb.
“non l’ho fatto” dissi continuando a ridere.
“coglionaaaaaaaaaaaaaaaa” disse spingendomi e facendomi andare a sbattere a Zayn.
Mi voltai e, ancora ridendo, chiesi scusa a Zayn.
“wohhhh che succedee?” rise
“succede che la tua ragazza, nonché mia migliore amica, è una stupidaaaaaaa!”
“Reeeeeeb !” disse zayn.
“ecco bravo amore mio, digli qualcosa!” risi.
“ma reb, questo era scontato” rise ed io mi feci ‘seria’.
Rebecca e Zayn si batterono (?) il cinque.
“aw bene, bel complotto!” dissi facendo la finta offesa e allontanandomi.
Zayn mi bloccò il bracciò e, tirandomi a se, disse: “vieni qui”.
Mi baciò.
Ci staccammo e continuammo a camminare, arrivammo in albergo, pranzammo e i ragazzi furono chiamati da Paul per una comunicazione.
I ragazzi tornarono da noi e ci dissero che sarebbero dovuti andare nuovamente in sala registrazione per un’ulteriore ‘prova’.
Ci salutammo e i ragazzi mancarono per un paio d’ore.
Io, Rebecca, Danielle ed Eleanor rimanemmo in albergo, nella stanza dove inizialmente dormivamo io e Reb.
Le ragazze cominciarono a provarsi i vestiti che, quella sera, avrebbero indossato fregandosene altamente di come mi ero sentita io poco prima.
Reb non provava niente, era buttata con me sul letto a vedere El e Dan specchiarsi.
Per carità, non avevo niente contro di loro.. erano bellissime e potevano permetterselo, ma dico io.. un po’ più di ‘tatto’, un po’ di ‘comprensione’? no.
dan: “bene ragazze, stasera oscureremo totalmente le little mix”
io: “si si..” molto ‘menefreghista’.
El: “reb e tu non provi il tuo vestito?”
reb: “no, non c’è tutta questa fretta”
Graaaaaande Reb. Sbiancate.!
Dicevamo.. 
Eravamo nella nostra stanza quando, dopo un paio d’ore i ragazzi bussarono alla porta, entrarono e si buttarono sul letto D:
sul letto c’eravamo io e Zayn, Harry, Niall e Rebb.
Dan, Liam, Louis ed El erano stravaccati su quel divanetto che c’era all’interno della camera.
Ero stesa sul letto con la schiena poggiata alla testiera del letto e Zayn si steso accanto a me, portando il suo braccio intorno alla mia vita e poggiando la sua testa poco sotto il seno.
Poggiai la mano dietro la nuca di Zayn e cominciai a salire pian piano verso i capelli.. verso il ciuffo e cominciai ad ‘accarezzarlo’. 
Adoro toccare i capelli dei ragazzi, fino a quel momento mi era piaciuto farlo solo di due in particolare.. Zayn e …… mio fratello. Già 
Pian piano i ragazzi lasciarono la stanza, volevano riposare. Rimanemmo in stanza io, zayn, niall e reb.
Io: “okk, adesso andiamo anche noi..” dissi.
Niall e reb avrebbero voluto riposare, credo. Ahah
Feci per alzarmi e mi accorsi che Zayn si era addormentato.. cucciolo. 
Io: “ehm, credo che..”
Reb: “aww. Dolci siete” 
sorridemmo.
Niall: “lascialo dormire, andiamo noi..”
Io: “okayy, grazie ragazzi..beh, trattamela bene, mi raccomando..” .
Niall: “certo “ disse sorridendo, cucciolo. http://24.media.tumblr.com/tumblr_mao6juwQ9R1r5pm10o2_500.gif
Si avviarono.
Io: “ e Niall!” dissi fermandolo sull’uscio della porta.
Niall: “dimmi” si girò.
Io: “ti voglio bene”.
Tornò indietro e mi abbracciò, per quanto riuscisse a farlo, avevo zayn sulla pancia 
“anch’io ti voglio bene, e grazie” mi sussurrò Niall nell’orecchio.
“di che. Grazie a te per essere te! E adesso vai angelo! “
Si staccò, sorrise e raggiunse Rebecca fuori dalla stanza.
Chiuse la porta e Zayn si ‘spaventò’.
Alzò lo sguardo verso me, sorrise e si tirò su per poi posizionarsi dietro di me.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** 31° CAPITOLO ***


Io: “ e Niall!” dissi fermandolo sull’uscio della porta.
Niall: “dimmi” si girò.
Io: “ti voglio bene”.
Tornò indietro e mi abbracciò, per quanto riuscisse a farlo, avevo zayn sulla pancia 
“anch’io ti voglio bene, e grazie” mi sussurrò Niall nell’orecchio.
“di che. Grazie a te per essere te! E adesso vai angelo! “
Si staccò, sorrise e raggiunse Rebecca fuori dalla stanza.
Chiuse la porta e Zayn si ‘spaventò’.
Alzò lo sguardo verso me, sorrise e si tirò su per poi posizionarsi dietro di me.
Like this http://blog.vanityfair.it/wp-content/uploads/2011/03/83e1af47-9363-47f4-a84f-dbb3cb3e5dda1.jpg  io, però, ero sveglia 
Prese la mia mano e cominciò ad accarezzarla.. cioè cominciò a fare i ‘’’’grattini’’’’.
Impazzisco quando qualcuno mi ‘solletica’ la mano, specie il polso.
Tipo che vado in catalessi, mi rilasso ad un punto tale da addormentarmi.. e così fu.. Mi addormentai.. o meglio, mi appisolai.
Dopo neanche mezz’oretta mi svegliai, avevo un terribile bruciore allo stomaco, mi ranicchiai.. di solito quella posizione ‘attutisce’ il dolore.
Poco dopo sentii il braccio di Zayn muoversi..dalla mia mano lo fece scendere sulla pancia e pian piano alla vita dei pantaloni.
Cercava, in qualche modo di sbottonarmeli.
Lo interruppi bloccandogli la mano: “ehm…… Zayn… a dir la verità non me la sento, mi sento poco bene.”
“ah.” Disse Zayn ritraendo la mano e voltandosi dal lato opposto.
‘no!’ pensai.. ‘ mi sentivo davvero poco bene e lui sicuramente pensava che fosse una scusa.. maccome? Trovare una scusa? . sembrava quasi un colmo”
Mi voltai verso lui che era di spalle, mi ci avvicinai e poggiai la mia mano sul suo fianco.
Nessuna reazione.
Mi sentivo come ‘in colpa’ per averlo ‘’’’’’’’’’’rifiutato’’’’’’’’’.
Quindi mi feci forza e, con lo stomaco in fiamme, provai a rimediare.
Io: “Zayn. “
Zayn: “si?”
‘girati’ dissi.
Si voltò e mi ci avvicinai ancora un po’, poggiandogli la mano sulla pancia.
*piccolo minuto di pausa* ahahah
Bene, andai contro la mia volontà e cominciai a sbottonargli la camicia……………………..if you know what I mean..
Sorrise per poi baciarmi.
mi levò la felpa ed una fitta più forte mi prese lo stomaco.
Zayn: “ehi.. tutto apposto? “
Feci segno con la mano di aspettare un minuto e chiusi gli occhi per il dolore.. dovevo assestarmi.
Mi alzai.
Zayn: “sicura di stare bene?”
Non risposi, mi catapultai in bagno.
Dovevo rimettere, ma non ci riuscii. Così mi sedetti sul mobiletto del bagno, avevo solo bisogno di non fare movimenti bruschi.
Zayn arrivò in bagno, mi guardò e sbattè la sua mano contro la fronte.
Lo guardai e “che hai?” gli dissi..
Zayn: “è colpa mia. “
Io: “ma stai zitto.” Mi alzai e lo abbracciai.
Zayn: “scusa, non volevo peggiorare le cose.”
“shhh” gli dissi mettendogli un dito sulla bocca e, chinandogli la testa, stampandogli un bacio sulla fronte.


NEL FRATTEMPO.

Niall e Rebecca arrivarono in camera.
Niall chiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò a Rebecca che era intenta nel levarsi i sandali seduta sul letto.
Il biondo le alzò la testa e le stampò un bacio per poi dirle: “mi hanno detto di trattarti bene… proprio adesso che avevo intenzione di..” 
“intenzione di far che?!” disse Rebecca esagitata.
“intenzione di beh.. hai capito..” disse Niall sorridendo.
“ah, beh,, giusto.. AVEVI intenzione.. hai usato l’imperfetto..” disse riprendendo a slacciarsi le scarpe.
“peccato però che la voglia ci sia ancora..” disse facendo alzare Reb, baciandola e cominciando a darsi da fare.
Ahahahahhahah okkkkkkk, stop. Avete capito cosa succede, bene. 


TORNANDO A NOI.
Si erano fatte già le 6 wohh, come passa il tempo quanto sei con la giusta compagnia.
Essendo presto per l’appuntamento con i ragazzi, decidemmo di andare a fare un giro soli. 
Io e Zayn, Zayn e me.
Arrivammo davanti l’ascensore e aspetammo che si aprisse.
3.. 2.. 11. tiiin. Si aprì ed ecco i miei uscirne.
Papà: “dove state andando?”
Io: “ehm, a fare un giro per prendere un po’ d’aria..”
Papà: “e gli altri?”
Zayn: “dormono tutti. “
“ok.” Disse papà senza curarsi più di tanto che stessi da sola con Zayn.
Non che non mi avrebbe lasciata con lui, ma avrebbe cominciato a fare tutte quelle ‘battutine insopportabili’ riguardo i fidanzati eccetera.
Entrammo in ascensore.
“woh pensavo che tuo padre mi fermasse e mi minacciasse con frasi del tipo ?lascia stare mia figliaaaaaaaa’” disse Zayn ridendo.
“pensavo anch’io che reagisse in quella maniera.” Dissi.

Piano terra, uscita..
Ci muovemmo a piedi, d'altronde era vicino il centro.
Mi prese per mano e continuammo a camminare..
Improvvisamente cominciò a piovere D: e NATURALMENTE continuammo a camminare sotto la pioggia.
Perché sì, il mio ragazzo voleva farlo.
Secondo lui faceva tutto più ‘romantico’ awwwww.
Effettivamente un po’ lo era..  
Io: “zayn… zayn, c’è Harry?”
Zayn: “ oh..” disse.
Io: “ e quella.. quella è la Flack, porca merda!”
Zayn:” no, non di nuovo..”
Io: “devo assolutamente fermarlo, quella vecchiaccia non merita il mio Harry..!” mi incamminai decisa.
“momento, momento” disse Zayn bloccandomi il braccio “.. il tuo Harry? C’è qualcosa che devo sapere?”
Io: “ma va….”
Zayn: “jess dimmi, c’è stato qualcosa, un bacio? .. ti piace lui?” disse seriamente.
Io: “Zayn, dimmi che stai scherzando perché altrimenti avresti bisogno di cure.. lui è il mio migliore amico, e non voglio che soffra… ancora.”
Zayn: “mi dici anche che ho bisogno di cure? Aaaaaaapposto. Siamo passati da “tu sei sempre bellissimo” del primo giorno al “hai bisogno di cure” waaaaao!”
Io: “maccome! Te la prendi per ‘ste cavolate? È un modo di dire Zayn.. SOLO UN MODO DI DIRE. .. tu sai cosa provo anche solo vedendoti.! “
Tacque.
Ed io ‘imbronciata’ rimasi lì, di fronte a lui quando, all’improvviso, mi baciò.
♥♥
Eravamo ormai tutti inzuppati.
Presi il suo volto tra le mani e : “io non potrei mai fare una cosa del genere” lo baciai.
“Adesso però devo liberare Harry dalle grinfie della vecchia!!” dissi incamminandomi quasi con ferocia. Ahaha

‘ehii, calmati.. ‘ disse zayn ‘rincorrendomi’ ma non riuscendo a raggiungermi.
Arrivai davanti Harry e la Flack.
“TU che cosa ci fai di nuovo qui, di nuovo con lui..? non ti è bastato farlo soffrire una sola volta? No?” dissi aggredendo la Falck.
“Jess!” disse Harry quasi rimproverandomi per farmi tacere.
“e tu saresti?” continuò la vecchia.
Stavo cominciando a spiccicare parola quando Harry mi tappò la bocca.
“lei è la fidanzata di Zayn.” Parlò al mio posto.
“so parlare da sola” dissi ad Harry levandomi la sua mano davanti la bocca.
“esagitata la ragazza eh?” si fece una risatina.
Giuro stavo per saltarle addosso e strapparle quei capelli tinti che aveva in testa, ma mi trattenne la mano di Zayn. 
Mi prese la mano e, involontariamente, gliela strinsi.. in qualche modo sfogavo la rabbia.
“Bene noi andiamo, vero Jess?” disse Zayn.
“No” risposi guardando ancora minacciosamente la Flack.
“si! Voi ve ne state andando” disse Harry.
Spostai lo sguardo su di lui “oh bene, mi cacci? CIAO” io e Zayn ci allontanammo.
Fatti una decina di metri zayn si ferma.
“ma sei impazzita?” disse seriamente.
Oddio detto da lui faceva male.
Lo guardavo mentre gli occhi mi si riempivano di lacrime.
Like this http://sphotos-a.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc7/578149_241796699253811_1385143590_n.jpg .
“da dov’è è saltata fuori questa reazione.? Ho capitolo sarà pure il tuo migliore amico, come dici tu.. però.”
Rimasi immobile in quella posizione. 
Mi sentivo malissimo, mi sentivo una brutta persona.. quando quello che avrei voluto fare sarebbe stato non far soffrire Harry ancora una volta.. non perché avessi un rapporto speciale con lui, ma perché sapevo che avrebbe sofferto di nuovo.
Lo guardavo, non riuscivo a spiccicare parola.. avevo un magone allo stomaco.
Poi mi sforzai.
‘volevo solo..’ 
‘so cosa volevi fare.. ‘ mi abbracciò.
Poi si staccò..
“non piangere.. io ti amo.” 
Ero rimasta impassibile, ferma come dal primo momento.
Nonostante le sue parole mi sentivo in colpa.
Dopo poco, correndo, ci raggiunse Harry.
‘woh, ragazzi’ disse ancora col fiatone ‘fermiamoci 2 minuti’ continuò appoggiandosi a Zayn.
Ci fermammo e ci sedemmo su una panchina lì vicino.
Riprese fiato e: “ora dimmi, ti sembra normale la sua reazione?” disse a zayn.
Sospirai senza spiccicare parola
“No però, lei l’ha fatto per il tuo bene” rispose Zayn.
Harry mi guardò ma io non mossi i miei occhi lucidi dall’asfalto.
“Jess” mi chiamò.. “Jess..”
Mi voltai verso lui sempre con lo sguardo basso.
“lo so, lei mi ha fatto soffrire, ma perché non dargli un’altra possibilità?” non risposi.
Ci alzammo e ce ne andammo, tornammo in albergo.
Un tragitto in silenzio.
Arrivati in hotel, c’erano tutti i ragazzi giù.
“potevate anche avvisarci che uscivate” disse Lou.
Ma nessuno rispose.
“wohh ragazzi sembrate tornati da un funerale! Che succede?” domandò Niall.
“niente” disse Harry.

Rebecca mi tirò a se allontanandoci un po’ dal gruppo.
“jess, jess, jess, jess, jeeeeeeeess” disse eccitatissima.
“sono qui Reb, ti sento”
“devo dirti una cosa..” con un sorriso a milleottocento denti.
“dimmi”
“però mostra un po’ di entusiasmo, pure per finta.. t’è morto il cane? Che è successo?”
“niente sono stata tipo ‘rimproverata’ da harry e Zayn e mi sento malissimo.”
‘Perché, che hai fatto.?’ Domandò diventando seria.
“perché ho fatto una sfuriata alla Flack che passeggiava con Harry.”
Reb spalancò la bocca in senso di stupore.
“Harry e la vecchia, insieme? NOO”
“si. Insieme.”
“o cazzo.” Rebecca disse.
“tu invece? Cosa dovevi dirmi?”
“ehm……….” Obbiettò.
“avaaaaanti, spara!”
“io e Niall….. beh.. è successo!”
“ODDIOOOOOOOOO” dissi saltellando dalla gioia.

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** 32° CAPITOLO ***


"Okok, però abbassa il volume" disse Reb.
'Ragazze, è ora di prepararsi' disse Niall avvicinandosi a Rebecca e mettendogli un braccio intorno i fianchi.
"Aw okay" rispose la bruna accanto a me.
Andai del resto del gruppo.
' bene ragazzi, allora tra un'oretta tutti giú' disse Lou.
'Ok, allora a dopo' dicemmo un pò tutti, incamminandoci verso l'ascensore.
" Jess!" Harry mi bloccò il braccio.
"Dimmi" dissi girandomi e lasciando la mano di Zayn che si voltò per poi fare un'occhiolino ad Harry e tornare in camera.
"Riguardo prima.."
"Ah, si .. Ehm, ascolta non volevo intromettermi ma era quello che pensavo, non farci caso." Dissi.
Harry: ' ma a me interessa il tuo parere, ho bisogno dei tuoi 'consigli'.."
Io:" oh.. Bene, sai quello che penso"
Harry:" peró...beh io, lei... C'è ancora qualcosa tra noi.. "
Io:" a proposito di questo non posso dire niente, son sentimenti vostri.."
Harry:" tu pensi che mi ferirà ... Di nuovo?"
Io:" è solo il mio parere.."
Harry:" .... Bene"
Io" andiamo, allora?"
Mi si avvicinò e mi 'tirò' a se con un braccio dietro il collo.
' andiamo' disse.
Ci incamminammo verso le nostre stanze.
'A dopo' disse.
' a dopo' risposi entrando in stanza.
Rebecca' ow, finalmente! Avanti sbrigati a prepararti, non abbiamo così tanto tempo' disse tirandomi dentro.
"Okkay, ma cos'é questo?" Dissi avvicinandomi ad una scatola rettangolare sul letto.
Reb: "C'é scritto Jess" 
Mi avvicinai, aprii la scatola e tirai fuori un vestito.
'Un vestito?' Mi domandai.
Lo posai sul letto e mi accorsi di un bigliettino sul fondo della scatola.
Lo presi e lo lessi.
" questo è per te, niente se, niente ma.. È per te e sono sicura che lo indossi perfettamente. Perché non sei 'enorme' come dici tu.
Sei bella così come sei.
Ti voglio bene, Rebecca"
Mi voltai verso lei.
Mi sorrise.
' tu sei scema' corsi da lei e l'abbracciai.

" avaaanti, su cambiati!"
Mi staccai da lei, la guardai negli occhi e sorridendo le dissi " grazie"
Andai in bagno mi 'rinfrescai' e mi vestii.
Il vestito, effettivamente, non era male.
Cioè, il vestito in sé era bellissimo, anche se semplice.. Addosso a me, stava non benissimo, ma abbastanza decentemente D:
Misi dei tacchi neri e, con Reb, uscii dalla camera. 
Non ero entusiasta di uscire quella sera, anzi, non mi andava proprio.
Raggiungemmo gli altri al piano terra.
'Ciao Dan, Ciao El' salutammo le ragazze.
I boys dovevano ancora scendere.
Eravamo sui divanetti ad aspettarli quando, qualcuno da dietro mi alzò la testa e mi stampò un bacio sulle labbra.
Era Zayn, il mio cucciolo ♥♥
'Ehi..'
' gli altri devono ancora arrivare?' Domandò Zayn.
'Giá' risposi.
Zayn: ' com'è andata con Harry prima?'
Io:' bene'
Zayn:' con bene, cosa intendi dire?'
Io:" intendo dire che non c'è stato nessuno scontro, è sua la vita e decide lui.. O sbaglio?"
Zayn:" non sbagli affatto".

Parli del diavolo e spuntano le corna.
Ecco arrivare Harry e il resto dei ragazzi.
' ci siamo tutti?' Disse Louis.
'Bene, andiamo.. " continuò.
Ci avviammo alla macchina.
Ne avremmo prese due, perché non entravamo tutti in una.
Una la guidava Louis con a 'bordo' Eleanor, Danielle e Liam.
Ed una la guidava Harry in nostra compagnia: io, Zayn, Niall, Rebecca.

Arrivammo all'appuntamento, le Little Mix erano già lì. 
'Buonasera' dicemmo, salutandole.
Erano vestite di tutto punto, Carine ma odiose.
O meglio, odiosa.
Sapete a chi mi riferisco.. Le altre mi erano indifferenti eccetto Jade, è simpaticissima.. L'adoro anche non avendole mai parlato. 
'Bene, andiamo..?' Disse Perrie.
' si, si' dissero i ragazzi.
Io:" Zayn, dov'è che dobbiamo andare?" Gli sussurrai all'orecchio.
Zayn:' alla festa di un amico.'
Io:" quale amico?"
Zayn:" un'amico!'
Io:" bene, grazie per la spiegazione".
Zayn:" senti Jess, lo dico io alle ragazze che stiamo insieme, ok?"
Io:" .. Alle ragazze o a Perrie.? "
Zayn:" quindi niente baci o carezze"
Alzai lo sguardo verso lui e mi allontanai.
Bella cosa, desideravo da sempre un ragazzo che mi nascondesse..
Maddai, che cazzata è questa?!
Insomma fino alla fine verrà a saperlo comunque, cosa cambia dirlo adesso.. O per lo meno farglielo capire.. 
NO! Zayn avrebbe voluto fare la parte del single ancora per un pò, ma vaffanculo.

Rientrammo in macchina e ci dirigemmo alla festa di questo amico.
Che poi non era una vera e propria festa, era tipo una 'rimpatriata' tra amici a casa sua, che tutto sembrava tranne che un luogo dove dormire.
Era enorme, ci si perdeva.
Poi, musica a tutto volume e stracolma di gente.
'Ti vedo un pò spaesata' disse qualcuno alle mie spalle.
Era Jade.
Io:" si!.. Anche un pò innervosita ." Sorrisi.
Jade:" come mai? Comunque piacere Jade.''
Io:" piacere Jess " 
Jade:" ma tu conosci il proprietario di questa casa?''
Io:" ehm, no.. Non è amico vostro?"
Jade:" amico di Perrie e Zayn, non nostro.."
Io:" ah...'' Dissi " di bene in meglio.." Sussurrai.
Jade:" come?"
Io:" niente, niente" sorrisi.
Jade:" ma tu stai con Zayn?"
Io:" .." Esitai un pò.. "No" continuai.
Jade:" peccato, vi ci avrei visto insieme.."
Io:" anch'io" sussurrai.
Jade:" scusami, ma con questo fracasso non si sente niente, cos'hai detto?''
Io:" niente di che.. Raggiungiamo gli altri?"
Annuì e ci catapultammo in pista ' da ballo'.
Tutti che ridevano, si divertivano..
Io ero in pista con Jade che fissava Harry.
Io:" Jaaade, chi guardi?"
Jade:" nessuno!''
Io:" a si? Pensavo stessi guardando Harry, sai com'è.. È un bel ragazzo".
Jade:" si beh.. Certamente, ma no.. Non fa per me.." Riprese a guardarlo.
Veramente poco credibile la ragazza, ahaha.
Andai a prendere qualcosa da bere, allontanandomi dalla pista.
Stavo riempendo il bicchiere quando, Jade mi corse incontro.
" essì va bene, mi piace Harry!''
Risi.
Jade:" non ridereee'' sorrise.
" piuttosto tu, lo so che ti piace Zayn" continuò.
Io:" no, no.. Se potessi, ti direi tutto .. Ma non voglio fare la parte della codarda".
Jade:" va bene..dai torniamo in pista".
Ci riavvicinammo e ci posizionammo vicino Harry e Zayn.
Io e Zayn Ci scambiammo degli sguardi ma niente, nessuna parola, nessun contatto.
....Con me.
Il ragazzo era troppo impegnato a 'ballare'.. A far piroettare Perrie. 
Troppe attenzioni a lei.
Li guardai e mi allontanai, cercai una stanza dove la musica fosse pacata, dove ci fosse silenzio per sfogare la rabbia che avevo in corpo.
 
..Cercai una stanza dove la musica fosse pacata, dove ci fosse silenzio per sfogare la rabbia che avevo in corpo.
Entrai in questa stanza, che aveva tutta l’aria di essere uno stanzino, e mi sedetti su di un tavolo.
Avrei voluto urlare, ma mi trattenni.
Avrei voluto piangere, ma mi trattenni.
Avrei voluto spaccare tutto, ma mi trattenni.
Scesi dal tavolo e mi affacciai alla finestra, si vedevano tutte le luci provenienti dal giardino e ancora la musica che bombardava quasi l’intero quartiere.
Mi voltai, mi poggiai con le spalle contro il muro e lentamente poggiai anche la testa.
Inspiravo ed espiravo lentamente.
Forse avrebbe aiutato a calmarmi.
.. forse.
NON L’AVESSI MAI PENSATO.
Sentii delle voci provenire dall’esterno della stanza.
All’improvviso la porta si aprì.
Ecco Zayn entrare con una faccia sorridente, mano nella mano con Perrie.
Volete che vi spieghi cosa avrebbero fatto?
Insomma, due ‘ex’ fidanzati che si piacciono ancora a vicenda, da soli in una stanza.. immaginate un po’.
La luce era spenta, non si accorsero subito di me. Rimasi a ‘godermi’ lo spettacolo ancora un po’.
Entrarono, chiusero la porta alle loro spalle e Zayn, poggiandosi alla porta, tirò a se Perrie.
Proprio come faceva con me :’)
Le loro labbra stavano quasi per sfiorarsi, quando intervenni.
Non avrei potuto assistere ad UN’ALTRA scena di queste.
Accesi la luce.
Io: “scusate, sono di troppo? Dovete accertarvi che non ci sia nessuno prima di appartarvi da qualche parte” dissi con una rabbia immensa ma mostrando un sorriso.
Zayn: “oh cazzo.” Sussurrò.
Io: “è inutile bestemmiare.. per così poco! Pf..” dissi con un sorrisetto sulle labbra.
Perrie: “ehm, lei che vuole?” chiese un po’ spaesata a Zayn.
Io: “no, non ti preoccupare.. non voglio niente, me ne stavo andando.”
Perrie: “ecco, appunto.. vattene..” 
Io: “se ti levi davanti la porta, tolgo il disturbo” dissi a Zayn scontrosamente.
Il ragazzo si spostò e mi lasciò aprire la porta.
Zayn: “ASPETTA!” disse bloccandomi il braccio.
Chiusi gli occhi, feci un respiro profondo e dissi: “lasciami zayn”..
Ma lui non mollava la presa.
Io: “Zayn, ho detto lasciami!” dissi alzando un po’ il tono di voce.
Ancora non mi lasciava così, con forza, tirai il mio braccio dalle sue mani.
Percorsi un paio di metri e..
Zayn: “ma lasciami spiegare almeno!”
Mi fermai di colpo, mi girai e tornai da lui e Perrie.
Io: “ma cosa vuoi spiegarmi! Cosa?! Mi hai messa davanti al fatto compiuto, come vuoi pensare di giustificarti???!” dissi urlando.
Zayn: “non urlare!”
Io: “urlo quanto mi pare!” dissi davvero usando il massimo della mia voce.
Sentivo il cuore ‘agitarsi’ e le vene del collo ‘pulsare’.
Perrie: “ma cosa cavolo vuoi!????? Vattene, non è un problema tuo con chi Zayn decide di stare!” mi disse.
Io: “e fai tacere a quest’oca altrimenti la faccio tacere io con un calcio in bocca.” Dissi a Zayn, indicandola.
Perrie: “ma stai sentendo costa sta dicendo? “
Io: “ si sta ascoltando, ma non farà niente.. NIENTE.!”
Perrie:” senti tu con quel vestito sciattoso e quel fisicaccio che ti ritrovi, non pretendere di piacere a Zayn.” Disse avvicinandosi quasi toccandomi.
Lui si avvicinò e si mise in mezzo per paura che ci picchiassimo.
Cosa che avremmo fatto a momenti.
Indietreggiai e dissi guardando Zayn negli occhi ma rispondendo all’affermazione di Perrie: 
“hai ragione, non potrei mai piacere ad uno come lui. Faccio schifo” 

Scappai da quella situazione, corsi via da quella stanza.
Scesi in giardino piangendo come non mai.
Davvero, mai avevo pianto tanto in vita mia.
Sentivo le lacrime uscire (metaforicamente) dallo stomaco.
Scesi in giardino e, correndo, uscii da quella maledetta casa.
“Jess! Jess!” qualcuno mi chiamava, ma non mi voltai.
Ero intenta nel correre via quando.
BOOM! 
Non ricordo più niente, solo un grande dolore alla schiena e il mio nome urlato da qualcuno.
“Jess! Jeeeeess! Aiutoo, chiamate qualcuno!”
Ero stata investita.


NEL FRATTEMPO.

Zayn scese in giardino.
Harry: “cos’è successo?? Jess è scappata piangendo! E Liam è andato con lei.”
Zayn: “…”
Harry: “ZAYN, DIMMI COSA È SUCCESSO!” disse alzando la voce.
Zayn: “mi ha visto mentre ero in procinto di baciare Perrie”
Harry: “BACIARE PERRIE? Sei un coglione! Tu lo sapevi quanto importante sei per lei.. o meglio ERI! E cosa fai? Tradisci anche la sua fiducia? In più con una ragazza che già conoscevi e che sai com’è fatta! Un coglione Zayn, un coglione.”
I ragazzi furono interrotti da una telefonata: Liam.
Rispose Harry che subito fece una faccia preoccupata, riattaccò.
Zayn: “chi era?”
Harry non rispondeva.
Zayn: “Harry.. mi stai facen..”
Harry: “HANNO INVESTITO JESS”.
Il ragazzo spalancò gli occhi e si mise a correre.
Correva verso la loro macchina.
Salì e, con Harry, si diresse all’ospedale dove c’era Jess.
Guidava Harry.
Zayn si mise a piangere, non lo faceva mai.
Zayn: “sono una schifezza! Non merito che lei tenga così tanto a me, quando io non faccio altro che farle del male.
È stata investita e tutto per colpa mia.”
Harry esitò. Effettivamente era successo per colpa sua. 
Non avrebbe potuto difenderlo.. in nessuna maniera.

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** 33° CAPITOLO ***


*IN OSPEDALE*

Aprii gli occhi, ero in una stanza d’ospedale.
‘salve signorina Parker’ disse un uomo in camice dinanzi a me.
Doveva essere il dottore.
(non so che cacchio di cognome darmi ahah) 
‘non è niente di grave, dovrà portare per 4\5 giorni il collare e, avendo la caviglia slogata, dovrà camminare con un sostegno.. una stampella.’ Continuò.
Non risposi al medico, avevo un forte mal di testa. Richiusi gli occhi e crollai in un sonno profondo.

NEL FRATTEMPO.

Liam chiamò subito i genitori della ragazza, successivamente chiamò Harry che, con Zayn, si catapultò in ospedale.
Harry e Zayn arrivarono in poco meno di 10 minuti.
Il moro dagli occhi scuri entrò nella stanza per accertarsi di quali fossero le condizioni di Jess e cominciò a palarle.
Le disse: “ehi piccola, dormi?.. “
Non ebbe risposta, evidentemente dormiva.
Cominciò ad accarezzarle la mano stesa sul materasso..
“so che, in questo momento, sono l’ultima persona che vorresti accanto per quello che ho fatto..
E lo so, ho fatto uno sbaglio abissale, e solo adesso me ne sto rendendo conto. Ma.. ma io non volevo farlo, non volevo ferirti di nuovo.. non so che m’è preso.
Ho fatto una cazzata e mi sento terribilmente in colpa.
Mi sento terribilmente in colpa per averti fatto soffrire ancora una volta, amore mio.” Continuò.
Il ragazzo si voltò verso il vetro trasparente che lasciava intravedere il corridoio e, vedendo i genitori della ragazza, si sentì in dovere di lasciar spazio a loro per stare con la loro figlia.. loro che non avrebbero mai fatto del male alla loro piccola. 
O almeno non come Zayn.
“ ciao “ le stampo un bacio sulla mano e lasciò la stanza.


PUNTO DI VISTA DI ZAYN.

Mi sentivo davvero una schifezza, anche dopo averle detto quelle due parole che, fortunatamente non ha ascoltato.
È questa la cosa che odio di me non riesco a scindere il ‘bene’ dal ‘male’.
Perrie, ancora lei.. ma che giovamento mi avrebbe provocato? NESSUNO.
E io come un emerito stupido l’ho rifatto, ci sono ricascato.
Adesso.. adesso come farò.. Jess non vorrà più aver a che fare con me. E ne avrà pienamente ragione.
E io senza la sua voce, non so stare.

Vidi i genitori fuori la stanza e uscii per far entrare loro.
Ero sull’uscio della porta, mentre i genitori di Jess entravano, io uscivo.
Il padre si fermò davanti a me.
“Zayn!” pronunciò il mio nome.
Io cominciai a pensare che avesse scoperto tutto e che volesse in qualche modo uccidermi. D:
“io adesso non ho idea di cosa sia successo, però voglio dirti una cosa..”
“mi dica..” dissi al padre di Jess.
“la dico a te perché ho visto che tra voi c’è un rapporto speciale e poi….. se proprio devo dirtelo, casa nostra è invasa di vostre foto… tue soprattutto..”
Sorrisi.
“voglio solo chiederti di badare a lei. Noi, purtroppo, con il lavoro non abbiamo molto tempo a disposizione, tu però abbi cura di lei.. visto che mi sembri un ragazzo per bene.!”
“ehm, si signore.. farò il possibile signore..”.
Mi dette una pacca sulla spalla, sorrise ed entrò in stanza.
WOH! Il padre di Jess aveva appena riposto tutta la sua fiducia in un ragazzo che è stata la causa del suo incidente e che continuava a farla soffrire.


PUNTO DI VISTA DI JESS.

Sentivo solleticarmi la mano, era una sensazione rilassante così lasciai fare.
Solo dopo mi accorsi che ad accarezzarmela era Zayn.
Riuscii a sentire poco di quello che mi stava dicendo.
Avrei voluto scostare la mano, mettermi seduta e schiaffeggiarlo infinitamente, ma francamente non avevo le forze necessarie, così rimasi ad ascoltare.
Continuava a chiamarmi ‘amore mio’. Ma amore mio cosa! Vuoi mazzate? Vedi se te ne vai..
Continuai a far finta di dormire.
Il boro si alzò e lasciò la camera, ecco mia madre entrare.
“oddio” disse.
Aprii gli occhi.
“ma com’è possibile, cos’è successo?” cominciò a piangere.
“mamma, non preoccuparti.. sto bene” dissi per consolarla.
“ma cos’è successo?”
“niente, mamma.. una macchina mi ha investito”
“hhhhhhhhha! Sospirò. Ma dove hai la testa! Devi guardare prima di attraversare!” mi rinfacciò.
“se solo sapessi a cosa ho assistito capiresti tutto” avrei voluto dirgli, ma non lo feci.
Ecco entrare anche papà che, come la mamma, era preoccupato.
Dopo poco arrivò il medico che spiegò la situazione ai miei e li rassicurò.
Avrei passato solo quella notte in ospedale, il giorno dopo mi avrebbero dimessa.
 
I miei uscirono dalla stanza per parlare col dottore.
Entrarono i ragazzi con Reb, Danielle ed El che, nel frattempo, erano arrivate.
Rebecca si mise a correre e, con le lacrime agli occhi, mi piombò addosso.
"Ahi, ahi.. Così mi fai male.." Dissi sorridendo a Reb che mi aveva stretta un pò più forte.
" non lo fare più! Non scappare così! " mi raccomandò.
Annuii.
" ma cos'è successo?" Disse Danielle.
Spostai lo sguardo su Zayn e, tornando a guardare Dan, risposi:
" niente ".
Rebecca mi si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio: " poi mi spieghi ".

" la prossima volta sta più attenta, mi raccomando " disse Harry abbracciandomi.
..per un secondo ripensai a quella scena.
Zayn e la bionda ossigenata.. Dddio che nervi.
Mi scese una lacrima.

"Bene ragazzi, niente di grave.. Noi dobbiamo andare a lavorare domani mattina presto.. Qualcuno di voi vuole rimanere qui per stanotte?" Disse mia madre.
Vidi papà e Zayn scambiarsi degli sguardi complici.
Avrei preferito più stare da sola quella notte che con Zayn.. Non ne sarebbe uscito vivo.
Rebecca: " rimango io!" Affermò decisa.
Fiuuuuuù, pericolo scampato.
Arrivarono le 11.00 e tutti dovettero lasciare la stanza, eccetto Reb.
" piccola scusaci se non rimaniamo qui stanotte, domani dobbiamo andarecene presto.. " dissero i miei.
" non preoccupatevi.. E poi mi lasciate in ottima compagnia.." Dissi riferendomi a Reb. 
Tutti lasciarono la camera.
Reb: " tutto a posto? "
Io: " si..."
Si creò un silenzio glaciale.
Reb:" sicura, sicura?" 
Io:" si.."
Reb:" ok...."
Rebecca riprese a giocare col suo telefono.
Io ripresi a fissare il soffitto.
D'improvviso ebbi una crisi di pianto.
" oh, che succede?" Disse Reb.
Singhiozzavo.
Reb: " adesso calmati e spiegami.."
Io:" io.. Io.. Perchè a me?" 
Reb:" può capitare a tutti, semplicemente non hai visto la macchina e l'autista ha fatto strike con te" cercava di sdrammatizzare.
Io: " non mi riferisco all'incidente" dicevo singhiozzando.
Reb:" e a cosa?" 
Io: " za.... Zayn.. Ero.. Nella .. Stan.."
Reb:" non capisco niente" m'interruppe " prendi fiato e ricomincia" continuò.
Inspirai ed espirai profondamente.
Io:" ero in una stanza al secondo piano, da sola... All'improvviso entra Zayn con Perrie .. Era tutto buio e non si sono accorti di me." 
Reb:" e.... "
Io:" lui si è poggiato alla porta e l' ha tirata a se" dissi cominciando ad agitarmi..
" l' ha tirata a se! " alzai il tono di voce "proprio come faceva con me! "
Reb:" abbassa la voce" 
Ignorai Rebecca.
Io:" l'ha tirata a se per baciarla, Rebecca! Per baciarla. Nonostante stessimo insieme.!"
Rebecca rimase scioccata.
Io:" gli ho interrotti quando erano a 5 millimetri di distanza l'uno dall'altro! E non finisce qua! Quella bionda ossigena.."
Qualcuno entrò nella stanza, era Zayn.
"Abbassate la voce, state svegliando l'intero ospedale".
Lo ignorai e continuai a gridare.
" quella bionda ossigenata continuava ad 'insultarmi'... Continuava a dire:" è inutile che ti fai tutta carina, non piacerai mai a Zayn." E aveva ragione, aveva" 
Guardai Zayn.
"Non piacerò mai ad uno come lui." 
Zayn: " chi te lo dice?!" 
Io:" lo so.. Solo una cosa t'interessava.. L'hai ottenuta e adesso..." Mi fermai..avevo un nodo in gola.
Io:" e adesso vattene".
Zayn:" jess!"
Io:" ho detto vattene!" 
Lasciò la stanza.
Reb:" avanti Jess, chi ti dice che voleva solo..."
Io:" è l'unico pensiero che mi passa per la mente in questo momento. Se davvero avesse tenuto a me, non l'avrebbe mai fatto" .
Mi abbracciò.

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** 34° CAPITOLO ***


Quella notte in ospedale passò velocemente.
Il mattino dopo, aprii gli occhi e vidi Rebecca parlare con Zayn, continuai a far finta di dormire per provare a capire di cosa stessero parlando.
Il moro uscì dalla stanza, ed io aprii gli occhi.
Reb: “buongiorno” disse in uno sbadiglio.
Io: “buongiorno..” sorrisi.
Reb: “dormito bene? “
Io: “.. ho dormito. Tu piuttosto, non hai chiuso occhio eh?”
Reb: “si nota così tanto?”
Io: “.. sbadigli ogni 2 minuti..” 
Sorridemmo.
Io: “che diceva Zayn?”
Reb: “Zayn?.. ma non stavi dormendo..?”
Io: “si, si lascia perdere.. “
Reb: “mi ha chiesto se volevo un caffè dal bar, visto che anche lui è rimasto qui tutto il tempo e aveva bisogno di ‘svegliarsi’ un pò. “
Io: “È RIMASTO QUI TUTTA LA NOTTE? NEL CORRIDOIO? DA SOLO?”
Reb: “si.”
Io: “povero”.. sussurrai.
Rec: “cosa? “
Io: “ben gli sta!” risposi….
Rebecca sorrise e disse: “si, si.. vatti a preparare che ce ne andiamo, va!”
Sorrisi ed andai in bagno per lavarmi.
Avendo lasciato i pantaloncini sul letto, uscii solo con in dosso una maglietta che mi arrivava poco sotto l’inguine.
Aprii la porta dicendo: “Reeeeb, mi passi gli shorts?” quando, alzando la testa, mi accorsi della presenza di Zayn in stanza.
Allora allungai la maglia per coprirmi, accorgendomi dopo di aver lasciato scoperto il mio sederino con le mutande rosa D:
saltellai sulla gamba ‘intatta’ verso il letto per prendere i pantaloncini e corsi in bagno ad infilarmeli.
Sentii Zayn ridacchiare.
Uscii.
Rebecca non era in stanza.
Io: “ c’è qualcosa di divertente per cui debba ridere?”
Zayn: “no, no” continuava a ridere.
Io: “..bene.” dissi mettendo a posto le robe nel piccolo trolley portatomi dai miei il giorno prima.
Mi sedetti sul letto e mi chinai per prendere le scarpe da terra, quando: 
“ahi!” una fitta alla schiena D:
zayn: “oh, aspetta faccio io.”
Io: “lascia stare, faccio da sola” dissi, ma lui aveva già preso le mie scarpe da terra e me le aveva infilate.
Io: “grazie, ma so infilarmi le scarpe”
Tirai su il ginocchio della gamba ‘sana’ per poter allacciare la scarpa.
Zayn: “faccio io” mi levò le mani dai lacci e fece lui.
Allacciò entrambe le scarpe, e alzò il volto verso me.
Aveva un sorrisetto malizioso sul volto e continuava ad avvicinarsi.
Io: “no, no.. non hai capito niente” dissi bloccandolo con una mano sul petto.
Mi sentivo male a rifiutare un suo bacio, anche dopo ciò che era successo. Non è che proprio non provavo niente per il ragazzo..
Io: “dov’è rebecca?”
Zayn: “è arrivato Niall.”
Io: “ow ok. Usciamo di qua perché hanno bisogno della stanza.” Dissi cominciando a mettere a tracolla tutte le borse.
Zayn: “dai a me!”
Io: “ce la faccio!”
Zayn: “maddai!” mi levò le cose da dosso. In realtà erano solo due borse: la mia ed il trolley.
Presi le stampelle ed uscimmo dalla stanza.
Fuori c’era Horan che mi salutò con un bacio e Marco.
Ddio, marco!
Lo guardai, mi guardò..
Marco: “ma cosa hai fatto?” disse abbracciandomi.
Mi limitai a sorridere.
Marco: “avanti, andiamo..” alleggerì Zayn del trolley.
Entrammo in macchina e arrivammo in hotel.
Marco prese entrambe le borse e mi accompagnò in camera.
Entrammo e posò a terra le borse.
Marco: “tutto bene?”
Io: “si……..”
Marco: “non direi dato le condizioni.”
Io: “solo un piccolo incidente..”
Marco: “ok, quindi non centra niente Zayn.. vedevo che faceva strane facce..”
Io: “……… beh.”
Esitai. Parlare di quell’episodio non è che mi riempiva di gioia.
Io: “veramente è successa una cosa.”
Marco: “..grave?”
Io: “ho ‘sorpreso’ Zayn in procinto di baciare Perrie.”
Marco: “no, non ci credo. Zayn non lo farebbe mai..”
Io: “invece si.”
Marco: “cazzo..”
Io: “era troppo bello per essere vero, no?”
Marco: “.. dai, infondo può capitare a tutti, no?
Io: “.. non lo so.”
Marco: “va bene, jess io devo cominciare il turno. Per qualsiasi cosa, chiamami..”
Io: “okay.”
Mi strinse in un abbraccio e uscì dalla stanza.
Si chiuse la porta e lo chiamai.
Marco: “pronto.”
Io: “ti voglio bene.”
Fece una risatina e mi rispose: “anch’io Jess.”
Riattaccai.

Scrissi un messaggio a Zayn: “sei in stanza?”
Avrei voluto prendere tutto ciò che c’era lì.
Zayn: “no, perché?”
Io: “ho bisogno della chiave, devo prendere delle cose.”
Dopo poco sentii bussare la porta, era lui.
Mi cedette la chiave, la presi.
“grazie” dissi.
Zayn: “jess!”
Io: “si..?”
Zayn: “scusami. Mi manchi.”
Alzai lo sguardo e lentamente chiusi la porta lasciandolo lì fuori.
 
Alzai lo sguardo e lentamente chiusi la porta lasciandolo lì fuori.
Mi misi di spalle alla porta e chiusi gli occhi.
Ddio, come mi sentivo.
Infondo non volevo niente di che.. Volevo solo sentirmi importante per qualcuno.
.. Rimasi dietro la porta per una decina di minuti, poi mi voltai ed uscii.
Mi diressi nella nostra camera, o meglio la SUA camera.
Eccomi davanti la porta, inserisco la chiave nella serratura e ..tac! Aperta.
Sospirai profondamente ed entrai.
Subito fui avvolta dal suo profumo che, ormai, era impresso in quelle mura.
Una fitta al cuore.
Presi la mia borsa e cominciai a metterci dentro tutto ciò che, in quella stanza, era mio.
La sciarpa, la pochette... Presi gli orecchini dal comodino e vidi il suo pc acceso........
Sul desktop c'era una delle tante foto che in quel periodo ci avevano scattato.. Non una qualunque.. Quella in cui ci baciamo.
Altra fitta al cuore.
Gli occhi cominciarono a diventare lucidi.
Lasciai perdere i sentimenti e andai avanti raccogliendo le mie cose..
.. Ecco lì appoggiato un vestito...
IL vestito!
Lo presi tra le mani e mi poggiai sul letto.
Lo avvicinai al naso.. Anche quello era impregnato del suo profumo.. 
..un ossessione.. e CHE ossessione.
Alla mente tornarono subito i ricordi.
Cazzo quella notte, la più bella della mia vita,, giuro.
Sentivo ancora i suoi baci sul collo, sulla schiena.. 
Sento ancora i brividi che mi provocava passando la sua mano tra i capelli.
Ecco scendere le lacrime.. E ci credo! 
All'improvviso si aprì la porta e Zayn entrò.
Subito mi voltai passando una mano sotto gli occhi per asciugare le lacrime.
Zayn:" scusa non pensavo ci fossi"
Tacqui.
Tirai su col naso.
Zayn:" jess, tutto bene?"
Tacqui ancora una volta.
Si avvicinò a me, che ero ancora di spalle, e mi passò la mano tra i capelli.
Ancora quei brividi.
Mi drizzai e mi voltai verso di lui.
Io:" cosa vuoi che vada bene, dopo tutto ciò che è successo?"
Zayn:" jess, possiamo parlarne con calma visto che non mi hai dato modo di farlo?"
Io:" avanti parla."
Zayn:" .. Ti giuro io non volevo farlo, non mi ero reso conto che tu sei davvero tutta la mia vita in questo momento, l'ho capito quando mi hai detto che tra noi due.. Beh, non c'era più niente.. Giuro ho sentito arrivare un pugno dritto allo stomaco.. NIENTE.. Sai che brutta parola è questa? Vuol dire il nulla, il vuoto.."
Io:" ed è esattamente ciò che hai lasciato dentro di me, ti sei praticamente portato via tutto.."
Zayn: " .. Ti amo jess"
Io:" ah già .. Il "ti amo".. Mi hai lasciato dire il mio primo ti amo, sapevi che era sincero, LO SAPEVI e cosa hai fatto, lo hai ridotto al niente!"
Zayn:" io non l' ho scordato! Ho le tue parole impresse nella mente, e ogni volta mi tornano in mente.."
Io:" ti sono tornate in mente anche quando stavi per baciare lei?"
Zayn:" ...... Jess! Non so cosa mi sia preso!.. Non ero in me!"
Io:" e perchè non eri in te, fammi capire... Ti eri ubriacato? Non mi pare!"
Zayn:" ero nervoso! Nervoso perchè mia nonna non si è sentita bene ed io non ero lì con lei, è tutta la mia vita"
Io:" a e tu per il nervoso ti metti a baciare persone? .. Mi dispiace comunque... Come sta adesso?"
Zayn:".... Sta bene.."
Io:" ..Menomale"
Ci fu un momento di pausa, rimanemmo entrambi in silenzio.
Zayn:" posso farti una domanda?"
Io:" .. Si"
Zayn:" .. Ma pensi seriamente che quella notte.. Insomma hai capito.. Il mio scopo era solo quello di...?"
Io:" Zayn.. Non lo penso ma è l'unica cosa che al momento mi passa per la mente.."
Zayn:" perchè l'hai detto? Non faccio che pensare a quella frase.."
Io:" avevo solo bisogno di sentirmi considerata, di sentirmi apprezzata, di sentirmi importante per qualcuno.. E mi ero illusa di poterlo essere per te, ma a quanto pare..."
Zayn:" ma tu per me SEI importante!"
Io:" e allora dimostramelo, Zayn, DIMOSTRAMELO!"
Mi alzai, presi le mie cose, presi le stampelle e cominciai a camminare.
Non ero stabile con la borsa tra le mani e le stampelle.
Arrivai davanti la porta, feci per aprire, e mi cadde la borsa.
Zayn:" aspetta, ti aiuto."
Io:" lascia stare.."
Mi ignorò, prese la mia borsa, aprì la porta e mi lasciò uscire..
Mi accompagnò fuori la mia stanza, posò la borsa e se ne andò.
Io:" grazie" sussurrai.
Zayn:" di niente".

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** 35° CAPITOLO ***


PUNTO DI VISTA DI REBECCA

Wohhh che nottata in ospedale, senza neanche chiudere occhio.
Finalmente eravamo tornati in albergo e finalmente ero nella mia camera con Niall.
Niall:" piccola, sei stanca?"
Io:" un pò" risposi anche se ero stanca morta.
Ci sdraiammo sul letto e cominciammo a parlare mentre lui mi accarezzava i capelli.
Niall:" ma alla fine cos'è successo tra Zayn e Jess? Non sto capendo niente"
Io:" ow beh, diciamo che c'è stato un'inconveniente"
Gli spiegai un pò com'erano andati i fatti e lui rimase sconvolto.
Niall:" impossibile, dai.. Zayn ci diceva sempre di quanto fosse bella, quanto gli piacesse stare con lei, quanto adorasse tutto di lei.."
Io:" lo so, lo so.. Anche stanotte, essendo rimasto in ospedale, mi ha parlato di lei.. Dovevi vedere come gli si illuminavano gli occhi.."
Niall:" bha, Zayn però non l'avrebbe mai fatto.. Sicuramente sarà stata lei, Perrie, a 'provocarlo'.."
Non gli risposi, mi ero gradualmente appisolata mentre mi accarezzava i capelli..
Lo sentii sorridere e avvicinarsi a me per poi tirare su la coperta e abbracciarmi.


PUNTO DI VISTA DI JESS

Entrai in camera, lasciai la borsa e mi posai sul letto.
Presi un foglio e comincia a pastrocchiare, quando non ho niente da fare comincio a disegnare e non me la cavo poi tanto male.
Dai pastrocchi cominciai a scrivere..
"Mi manca.
Mi manca da morire.
Mi manca il suo respiro sulla pelle, 
Mi manca il suo modo di accarezzarmi,
Mi manca il suo sorriso.."
Non riuscivo a fermarmi.
".. Mi manca il suo sguardo.
Si, il suo sguardo, è quello che mi manda in tilt,
Non riesco a farne a meno..
Non riesco a fare a meno di lui.
Ma, come ricominciare a fidarmi di lui?"
Posai la penna.
Avrei potuto continuare all'infinito.
....
Non mi sentivo molto bene, così chiamai i miei.
Io:" mamma, dove sei?"
Mamma:" a lavoro tesoro, perchè?"
Io:" non mi sento bene, ho freddo e mi fa male la testa"
Mamma:" ow, vai in stanza e prendi qualcosa."
Io:" va bene, ciao mà"
Riattaccai.
Presi il mega piumone del mio letto e lo avvolsi su di me, sembravo un involtino primavera.
Misi su le stampelle e andai in stanza dai miei.
Presi ciò che mi serviva, misi un cappello di lana che trovai sul letto ed uscii.
Woh, sembravo una barbona, ma pf.. Fa niente, non mi cagava nessuno. 
Uscii ed esattamente per quel metro che divideva la mia stanza da quella dei miei indovinate chi incontrai?
Naturalmente Zayn che accennò un sorriso, mi guardò e si fece serio.
Zayn:" jess!"
Alzai lo sguardo.
Zayn:" sei bordeaux!'' Disse avvicinandosi a me.
Io:" si forse ho qualche lineetta di febbre, ho freddo"
Posò la sua mano sulla fronte per circa 5 secondi.
Mi mancava la sua mano su di me, mi mancavano le sue attenzioni, era lacerante.
Zayn:" ma tu scotti!!"
Entrammo in camera. 
Il moro mi levò il piumone da dosso, lo posò sul letto e mi ordinò di entrarci.
Zayn:" adesso vediamo quanto hai di febbre" 
Prese il termometro, mi alzò il braccio e lo posizionò sotto.
Zayn:" ora devi stare ferma per 5 minuti.."
Io:" lo so.." Sorrisi.
Andò in bagno..
Si prendeva cura di me.
Era questo che volevo.
Volevo che dimostrasse di tenere a me, e attraverso questi gesti l'avrei capito.
Lui era ciò che avevo sempre desiderato. Non solo per quanto riguarda l'estetica, ma per ogni singolo aspetto.
Il suo carattere, i suoi modi di fare.. Tutto.

.. Cazzo, il mio foglietto.. Dov'era finito?
Mi alzai dal letto e cominciai a girare e rigirare le coperte alla ricerca del foglio.
Eccolo tornare.
Zayn:" Meno male che sapevi di dover stare ferma"
Io:" ehm, si... Stavo cercando una cosa.."
Zayn:" cercavi questo?"
Io:" cazzo."
Sorrise.
Zayn:" cercherò di rimediare, RIUSCIRÒ a rimediare"
..
Io: "Io ero lì per te, sono sempre stata li per te.
Ti ho amato più di qualsiasi altra cosa al mondo ma non è bastato.
Ero lì ad amarti, 
a stringerti ogni volta che combinavi un casino e non sapevi come uscirne,
ero li quando mi facevi del male ma io ti tenevo stretto a me lo stesso, 
ero li quando ti veniva da piangere e non volevi che nessuno ti vedesse.
Ci sono sempre stata, ci sono stata quando promettevi di starmi accanto, quando mi promettevi che mi avresti amato e che dovevo fidarmi di te.
Ma tu non hai avuto riguardo per me, mi hai distrutto il cuore senza nemmeno pensarci sù.” ( cit.)
Zayn: ".. Jess, sai com'è andata."
Io: " si."
Gli strappai il termometro dalle mani, mi sedetti sul letto e lo posizionai sotto il braccio.
Zayn: " .. Copriti" disse poggiandomi una coperta sulle spalle.
Passarono i cinque minuti e .. TI TI TI.
Il termometro suonò, lo levai ..
Zayn:" beh? Quant'è?"
Io:" niente, leggermente alterata"
Zayn:" fa vedere.."
Io:" no, no.."
Zayn:" avanti, dammelo" me lo strappò di mano, lesse la temperatura e spalancò gli occhi e la bocca.
Zayn:" altro che leggermente alterata, HAI 40 DI FEBBRE!"
Si alzò, mi fece stendere sul letto e mi rimboccò le coperte.
Dolce il ragazzo.
.. Mi portò un'aspirina e si posizionò accanto a me fuori le coperte.
Zayn:" hai freddo? Vuoi che ti prenda un'altra coperta?"
Io:" no, no sto bene."
Zayn:" sicuro?"
Annuii.
Il ragazzo era seduto dietro di me e mi accarezzava i capelli.
Quando..
Zayn:" è strano, no? .. C'è qualcosa tra noi che ci lega in una maniera assurda.
Non riusciamo o meglio, non riesco a starti lontano, a non sentire la tua voce.. Non trovi sia 'speciale'?"
Sorrisi silenziosamente e non risposi, feci finta di dormire.
Sentii il moro sorridere, avvicinarsi a me e stamparmi un bacio sulla tempia.

Dopo poco arrivarono i miei che invasero la stanza.
Mamma:" jesssss! Come stai?"
"Ciao" dissi facendo finta di essermi appena svegliata "bene, prima avevo 40 di febbre"
Mamma:" COME QUARANTA DI FEBBRE!?????!”
Io:" si ma poi Zayn" lo guardai e gli sorrisi " mi ha dato un'aspirina e dovrebbe essersi abbassata".
Papà:" bravo ragazzo!," disse dandogli una pacca sulla spalla.
Il ragazzo sorrise.
Quanto adoro il suo sorriso?
Non potete capire.
_________________________

Passarono tre giorni, così, chiusa in quella stanza.. Non avevo voluto nessuno con me in quei giorni, nessuno.
Finalmente la febbre era passata e il mio telefono era bombardato di messaggi e chiamate di Reb e dei ragazzi.
..
Quel giorno mi sentivo particolarmente 'arzilla' .. Mi svegliai, mi lavai e vestii, presi il cellulare ed uscii dalla stanza.
Finalmente niente più stampelle e niente più collare anche se un po' zoppicavo ancora.
Scesi al bar ordinai un bicchiere di succo ed uscii.
Presi il pullman, tirai su le cuffie e dopo una decina di minuti arrivai ad un parco... Al parco.
Quello della prima serata con i ragazzi.
Presi fiato e cominciai a correre, fare un corsetta mi avrebbe fatto benissimo.
..
Tornai in albergo quando, nella hall, incontrai Liam.
Liam:" Finalmente! Ma che fine hai fatto?"
Io:" ero in fase di guarigione" sorrisi.
Liam:" dammi un abbraccio, va.." Disse sorridendo.
Io:" se aspetti dieci minuti te ne do due di abbraccia" risi.
Lo lasciai.
Corsi in camera, mi feci una doccia, mi cambiai e corsi giù da Liam.
Era di spalle seduto ad un sgabello.
Gli arrivai da dietro e lo strinsi in un abbraccio.
Liam:" ow, eccoti.."
Io:" beh LEYUM.. Che mi racconti?"
Liam: " sono single tu?"
Io:".. Niente di che..anch'io sono single... Aspetta un attimo SEI SIGLE?"
Liam: " si, niente più Danielle, mi ha lasciato"
Io:" .. Cazzo."
Liam:" certo, ci sto male ma non volevo che venisse insultata per colpa mia"
Io:" ..a quindi è questo il motivo..."
Liam:" si."
Io:" dai, su con la vita." Dissi accarezzandogli il ginocchio.
Sorrise.
Liam:" a proposito.. Lo pensi ancora?"
Io:" no." Dissi abbassando lo sguardo.
Liam:" si che lo pensi ancora, altrimenti mi avresti chiesto a chi mi stessi riferendo"

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** 36° CAPITOLO ***


Liam:" si che lo pensi ancora, altrimenti mi avresti chiesto a chi mi stessi riferendo".
Alzai lo sguardo e lo posizionai su quello di Liam, sorridendogli.
Il bruno ricambiò.
Io: " Harryyyyyyyyyyyyyy!" Dissi notandolo infondo al corridoio. 
Scesi dalla sedia e gli corsi incontro per poi catapultarmici addosso e stringerlo con tutte le mie forze, tutte.
Mi era mancato tantissimo, non ci vedevamo da una settimana pur alloggiando nello stesso albergo, sentivo il suo cuore battere, talmente gli ero appiccicata.
Harry:" stronza" disse assecondando l'abbraccio, portando una mano sulla mia testa.
Mi staccai da lui, avevo gli occhi lucidi.. 
Harry: "cuore, non ti azzardare a lasciarmi di nuovo" disse 'avvolgendo' la mia faccia nelle sue IMMEEEEENSE mani.
Sorrisi.
Insieme tornammo da Liam, che nel frattempo parlava con Marco.
Ohhhhhh, MARCO!
Io:" ciao eh!" Gli rivolsi la parola.
Marco: " ciao bionda.." Mi chiamava così anche se bionda non ero 
Io:" quanto entusiasmo.."
Il tipo uscì dal bancone e mi abbracciò.
Liam ed Harry ci lasciarono, dovevano andare a prepararsi per poi andare a registrare.

Io:" ohu." Attirai l'attenzione di Marco.
Marco:" dimmi" disse alzando lo sguardo.
Io:" ce l'hai con me?"
Marco:" ....no"
Io:" e allora che hai?"
Marco:" .. Io non ti sono mancato quanto Harry?"
Io:" Certo!"
Marco:" e allora?"
Io:" e allora niente" scesi dallo sgabello e lo raggiunsi dietro il bancone stringendolo forte a me.
Marco:" bioò io ti voglio bene!'
Io:" anch'io rosso"
Bei soprannomi, molto originali ahha
Lui chiamava me bionda pur essendo bruna ed io chiamavo lui rosso pur essendo moro. Ahaha..

Lasciai "rosso" per andare da Rebecca.
Salii in camera ma non c'era così invasi la sua camera...
Io:" Rebecca!!" Gridai aprendo la porta, accorgendomi successivamente della presenza di Zayn, che subito si voltò.
Si voltò spalancando i suoi meravigliosi occhi.
Rimanemmo due minuti così, in silenzio.
Avevo una terribile voglia di abbracciarlo, ma mi contenni.
Zayn:" Rebecca è uscita, sto cercando la felpa di Niall per portarla allo studio"
Io:" aw okay, scusami allora." Dissi voltandomi verso la porta..
Zayn:" Jess..."
Mi voltai.
Zayn:" sono contento di vederti" 
Ecco uno dei suoi stupendi sorrisi, li odio perché mi fanno impazzire.
Sorrisi.
Io:" anch'io sono contenta di vederti."
..
"Dai ti aiuto a cercare la felpa" continuai.

Cominciammo a cercare, rivoltando un pò quella stanza.
Quando il moro da dietro mi infilò un cappello tirandolo fino alla bocca, ridendo.
" sei impazzito?" Continuavamo a ridere.
Dissi buttandogli addosso una maglia.
"Che mi rovini il ciuffo!" Disse ridendo e ritirandomi addosso la maglia.
Se solo Niall e Reb fossero stati a conoscenza di cosa stavamo combinando con i loro vestiti, ci avrebbero ammazzati ahaha. 
Dopo poco trovai la felpa.
Io: " è questa?" Dissi mostrandogliela.
Zayn:" si" prendendola dalle mie mani e toccandole.
Avevo le mani gelide, a differenza delle sue che erano caldissime, come sempre.
Ci guardammo, quel contatto di mani aveva fermato il tempo.
Ci fissammo per un minuto circa, per poi stringerci in un abbraccio.
Zayn:" mi sei mancata"
Io:" anche tu, tanto."
Ci staccammo e fummo interrotti da Louis 
Io:" louuuuuuuuuuuu!!!" Gli saltai addosso.
Louis:" jeji! Che fine avevi fatto?!"
Io:" jeji? Ahahah"
Louis:" si, bel soprannome vero?" 
Io e Zayn scoppiammo a ridere.
Io:" ahahaha comunque si, mi piace "
Louis:" adesso noi dobbiamo andare, tu vieni con noi? Reb ed El sono già allo studio..."
Io:" aw, okay."
Lasciammo la stanza e ci avviammo allo studio.
 
 
eccoci allo studio, i ragazzi avevano quasi finito.
Guardavo attraverso il vetro trasparente, erano i cinque ragazzi che pensavo di non incontrare mai nella mia vita, erano i cinque ragazzi che mi avevano accompagnata durante la mia adolescenza che, forse, non era ancora finita, erano i cinque ragazzi, i miei cinque punti di riferimento.
Erano lì. Davanti a me.
Ero particolarmente felice, chi l'avrebbe mai detto.
Ogni volta ripenso a quanto avrei voluto un loro abbraccio, quanto DAVVERO avrei voluto incrociare i loro sguardi.

I ragazzi uscirono dalla sala.
Lou:" finalmente inciso!"
Yeeeeh, finalmente avevano inciso l'album, TAKE ME HOME.
E a giorni sarebbe uscito il primo singolo: Little Things.
Chissà.


PUNTO DI VISTA DI REBECCA.

Non vedevo l'ora di ascoltare quel cavolo di CD, o per lo meno il singolo, non ce la facevo più.. Solo il nome, metteva i brividi.
"Ciao piccola" ecco Niall avvicinarsi a me :33
" ciao amore " gli dissi stampandogli un bacio sulle labbra rosee in contrasto con la sua pelle bianco latte.

Eravamo ancora lì, un pò a parlare, quando mi accorsi della mancanza di Jess; così lasciai tutto, mi alzai e cominciai a cercarla.
Eccola lì, in un angolo, sempre con il suo cellulare in mano.
Io:" ehi "
Jess" ciao" disse rivolgendomi uno sguardo.
Io:" che hai?''
Jess:" niente perchè?"
Buttai un occhio sul suo cellulare, stava scorrendo le foto sul suo cellulare..
Indovinate un pò? 
Chi se non lui? Zayn?
Le presi il telefono dalle mani, glielo porsi davanti e indicandolo le dissi:
" cosa hai intenzione di fare?"
Si portò le mani sul volto.
Jess:" stava per baciare Perrie!"
Io:" maddai! Punto primo, non puoi andare avanti così, punto secondo: un'altra possibilità la si da a tutti, no?"
Jess:" forse."
Io:" ma cosa forse!"
Jess:" tu sai l'effetto che mi provoca anche solo guardarlo. Le mie gambe non reggono, nel mio stomaco non so cosa succede, non riesco a tenere gli occhi aperti, cazzo! Lui sarà la causa della mia morte! "
Io:" appunto! .. Jess, non ti ho mai vista tanto felice quanto quando sei con lui! Ti si illuminano gli occhi, diventi quasi un'altra persona!"
Si spostò i capelli che le scivolarono davanti agli occhi e sorrise.
Jess:" ok, io una seconda possibilità gliela dò.. Ma..."
Io:" ma, cosa?"
Jess:" ma... Non lo so.. Pensare a lui mi fa dimenticare tutto. I suoi occhi, le sue labbra. AIUTO!"
Sorrisi.
Lei impazziva per gli occhi di Zayn!
La facevano stare male, non riusciva a fissarli per più di 3 secondi.
Io:" avanti, andiamo va!"
Ci alzammo e tornammo dal resto del gruppo.

PUNTO DI VISTA DI JESS.

Woh che sfogo, Meno male che c'è lei che mi chiarisce le idee 
Lasciammo lo studio per andare a fare un giro.
Quella sera saremmo andati ad un'altra festa, la festa di Andy, il migliore amico di Liam  
Dopo un paio d'ore tornammo in albergo per darci una sistemata ed andare da Andy.
Eccoci in camera, non avrei perso la testa quella sera per cercare cosa mettermi, non ero dell'umore giusto.
Presi un vestitino nero, e lo infilai per poi abbinarci un paio di stivaletti borchiati e una giacca.
Volevo essere comoda, tanto nessuno mi conosceva, nessuno mi avrebbe notata 
Mi preparai ed, essendo in anticipo, scesi al bar ad aspettare il resto della combricola. 
Mi sedetti sul divanetto con le cuffie nelle orecchie.
Quando qualcuno arrivò da dietro, Harry.
"Ciao rubacuori" dissi sorridendogli.
"Woh, stai benissimo" disse
Io:" ma per favore, ho preso la prima cosa che ho trovato nell'armadio" dissi accennando una risatina.
Harry:" sei bellissima, davvero" dissi accarezzandomi una guancia.
Ooooooooook, che stava succedendo? Niente! Assolutamente niente!
Il bruno si sedette accanto a me, togliendomi le cuffie e cominciando a farmi domande.
" beh? Come stai?"
Io:" bene... Tu"
Harry:" bene, bene... E con Zayn?"
Un pò triste gli risposi:" .. E con Zayn.... Con Zayn niente"
Harry:" ma ti importa ancora, giusto?"
Io:" certo che m'importa! " dissi quasi fulminandolo.
Il bruno prese a toccarmi i capelli.. Cosa stava succedendo? Bah.
Dopo pochi minuti ecco arrivare tutti.
Così ci avviammo. 

Arrivammo, era una discoteca super mega enorme D:
Anche se non impazzivo per le discoteche, cominciammo subito a 'scatenarci'.
Tutto buio, le luci ad intermittenza, la musica a tutto volume, immaginatevi l'atmosfera.
Tutto tunz tunz tunz, para para tunz.
Okkkk, no ahahhahah.
Andai al bancone per prendere un cocktail.
X: " prego"
Io:" una vodka pesca"
Ordinai e il tipo mi servì. 
Presi il cocktail e m'inoltrai sulla 'pista'.
Avevo perso tutti, non trovavo più nessuno, ma non ci feci più di tanto caso, continuai a ballare, forse un pò brilla.
..

PUNTO DI VISTA DI ZAYN.
odioooosa quell'atmosfera. C'era troooooppa gente, troooooppo caos.
I ragazzi si erano dileguati, improvvisamente non c,era nessuno più. 
Quando vidi Jess al bancone.
Mi avvicinai.
X:" signorina ma è il terzo!"
Jess:" e quindi?"
Woh, mai visto Jess in quello stato.
Jess:" ow ciao Zayn" disse sorridendo come un ebete per poi tornare a ballare.
Mi sedetti sullo sgabello del bancone per continuare a fissarla.
Era davvero 'ubriaca'.. Si strusciava su tutti, da sobria non l'avrebbe mai fatto!
Mi avvicinai a lei per portarla un pò fuori a farle prendere aria, e levarli quel dannato drink dalle mani!
Io:" jess! Jess!" Continuavo a gridarle nell'orecchio, ma con tutto quel caos non si sentiva niente.
Si accorse di me, mi sorrise.
Anche in quel momento il suo sorriso era sincero come sempre, bello come sempre.
Dei suoi atteggiamenti, niente mi dava fastidio, NIENTE!
Lei rendeva tutto così.. Bello, elegante.. Rendeva tutto così SUO! Il che mi faceva impazzire.
Quanto avrei desiderato riassaporare il suo profumo, le sue labbra, quanto avrei desiderato farla mia, e stavolta per sempre. Di certo, però, non l'avrei fatto in quel momento, lei non si sarebbe ricordata niente il giorno dopo e saremmo stati punto e a capo.
Le presi il braccio, lei lo levò dalla mia presa e lo fece scivolare sul mio petto per poi cominciare a ballare in maniera 'sconcia' strusciandosi su di me.
Fastidio non mi dava, anzi... Le presi il braccio stavolta con più forza e la portai con me, fuori da quel locale.

Jess:" cosa vuoi?"
Io:" Jess, sei ubriaca fradicia"
Jess:" e quindi? Non sono problemi tuoi!"
Io:" si che sono problemi miei! Jess tu ed io siamo una cosa sola, io non riesco a non pensarti cazzo, voglio baciarti in questo momento, ma non lo faccio perchè di questa sera tu, dimenticherai tutto, tutto!"
La ragazza tacque.
.. 
Io:" andiamo a casa..." Dissi prendendola per il braccio.
Chiamai un taxi.
In macchina.
Jess:" chi ti dice che non ricorderò niente di stasera?"
Sorrisi e mi avvicinai a lei, la voglia di baciarla prese il sopravvento.
Stavo per sfiorarle le labbra quando.. Si voltò.
Jess:" fallo domani, sicuramente lo ricorderò!" Sorrise e mi lasciò di sasso.
Quella ragazza era capace di farmi impazzire, con un solo gesto, con una sola frase.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1282676