Gli errori dell'Anima..

di MakiUnnie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scelte. ***
Capitolo 2: *** rain.. ***
Capitolo 3: *** Amami.. ***
Capitolo 4: *** pensieri. ***
Capitolo 5: *** Opportunità . ***



Capitolo 1
*** Scelte. ***


Jong era seduto su quella poltrona del bar da almeno un'ora, con il suo caffè bollente in mano nel bicchiere di cartone, un giornale ..lo sguardo perso chissà dove.

Quel bar era l'unico posto dove si poteva rifugiare dopo che aveva discusso con sua madre, già.. sua madre. Jonghyun aveva solo otto anni quando morì il padre, a cui era terribilmente affezionato e la madre reagì nel peggiore dei modi. Picchiava il figlio, beveva... Gli uomini che passavano per quella casa non erano molti, ma erano della peggior specie.. quanto odio aveva nel cuore quel ragazzo.

Si ritrovò a crescere troppo presto, a trovare un rifugio da tutto quello.

Quel bar era a un isolato da casa sua, e da quando aveva 12 anni lo frequentava quasi ogni giorno. Il proprietario si affezionò a Jong , così gli promise che in quel posto sarebbe potuto andarci quando voleva e che non gli sarebbe costato nulla.

Allora, oggi che vuoi per pranzo?”

Uhm.. “ guardò il listino “ tu che mi consigli Taemin?”

Mh, il nuovo piatto del giorno che c'è da una vita ahahah i ramen con la carne sono il massimo secondo me”

Allora fammi quelli”

Ok” e gli sorrise.

Taemin era il figlio del capo, aveva diciannove anni .. Jong ventidue..erano come fratelli. Mangiò il piatto di ramen ancora bollente, e fuori iniziò a piovere. Era novembre, e Seoul era coperta da fitte nuvole grigie.. Scappare di casa non era la cosa migliore, lo sapeva. Ma ormai aveva deciso. Doveva andarsene. Aveva lavorato per un periodo in parecchi ristoranti e locali diversi.. e aveva messo via dei soldi ora poteva andarsene.. doveva solo trovarne la forza.

Troppe cose lo legavano a quel posto, nonostante sapesse che restare dove era cresciuto gli stava rovinando la vita, e aveva capito che se voleva essere felice..doveva avere la forza di crescere e voltare pagina.

Andava bene ?” Taemin spuntò da dietro alle sue spalle. Quel ragazzo era bellissimo, anche se ammise la prima volta che lo vide ,che fosse una femmina. I lineamenti delicati e dolci, i capelli lunghi castani, il corpo magro, la bocca rosa e piena.. insomma.. era stupendo.

 

Ciao Jong!” un ragazzo gli lanciò le braccia al collo...

Ciao Key, sempre di buon umore tu?!”

AHAHAH mi sembra ovvio, io poi sono un gran figo e devo essere di buon umore altrimenti tutte le belle donne che mi stanno dietro si disperano..”

Si Key, raccontane un'altra”

Oh..ciao Taemin. Acido?”

No, è che stai facendo un chiasso assurdo nel mio locale, e la gente ti guarda, quando lo capirai che non devi urlare!” e gli diede un pugno con le nocche sulla testa.

Aia! Ma sei pazzo?” .. e tutti si misero a ridere. Era bello avere degli amici cosi scemi, che sapevano far divertire.. Erano un gruppetto di ragazzi del quartiere che frequentavano lo stesso bar di Jong.. andavano tutti alla stessa università e quando riuscivano stavano tutti insieme.

Eccoci!”

Entrarono nel locale correndo e ridendo Onew e Minho, che si erano coperti la testa con i loro giubbini in pelle, dalla pioggia.

C'era Onew, non molto alto con i capelli castani sfumati di rosso, lisci e non troppo lunghi.. aveva un bellissimo sorriso e una voce sabbiosa che dava sicurezza. Era il più simpatico e quello che si prendeva cura di tutti se poteva e più che altro ..se gli altri lo ascoltavano, aveva ventitre anni e viveva da solo da quasi cinque anni. Era il più responsabile questo era certo, poi per ordine di età c'era Jong che aveva ventidue anni, Key ventun'anni ..oh Key era tremendamente carino, era bisessuale. Non lo era sempre stato, ma crescendo aveva iniziato a riscontrare un enorme successo sia con uomini e donne.. aveva un viso dolce, armonioso. I capelli sempre abbastanza corti con un lungo ciuffo davanti ai capelli.. il colore era sempre indecifrabile.. cambiava di continuo. Era magro e alto..simpatico e carino con tutti. Poi c'era Minho, lui era quello più sulle sue, che teneva dietro a Key, erano vicini di casa da sempre e si erano presi in simpatia. Secondo noi ragazzi del gruppo loro due potevano essere una coppia, ma ci divertivamo a immaginarlo e basta. Minho era altissimo, aveva delle gambe bellissime e lunghe.. i capelli mossi marrone scuro. Il viso era di quelli intriganti ..di carattere era abbastanza socievole, ma non sempre. Perdeva le staffe molto facilmente... l'unico con cui si confidava davvero era sempre e solo Key.. poi c'era Taemin. Con i suoi diciannove anni. I suoi capelli lunghi e biondo miele.. lui era il fratellino di Jong. E il fratellino di tutti alla fine...

 

Che hai mangiato?”

ramen di carne!”

Taeminnnn carooo.. me ne porti una porzione?”

Si Key, ma stavolta la paghi!”

Uffa Onew.. va bene “ disse sbuffando.

Come stai Jong?”

Come vuoi che stia Onew, sto cosi.. “

Cioè seduto”

Key, ma quanto sei cretino!” disse Minho dandogli uno scappellotto. “lascia stare Jong.” Key, lo guardò e incrociò le braccia dopo aver messo il broncio, che gli passò appena vide il Ramen bollente che gli portò Taemin, che si sedette al loro tavolo.

Voglio andarmene”

Key si rovesciò del brodo bollente sulla maglia e iniziò a correre verso il bagno seguito da Minho. Erano rimasti tutti sconvolti.

Che diavolo dici Jong? Sei pazzo?”

Tae..so che non è facile da capire, ma io sono stanco di vivere con quella donna.”

Vieni a vivere con me”

No Onew, non posso! Tu sei andato a vivere da solo perchè eri stanco di fare da balia ai tuoi fratelli e di avere sempre gente per casa”

Si ma tu sei mio amico e io ti voglio bene, Jong, vai male a scuola, non studi e sei sempre in giro! Guarda li che occhiaie che hai, non ci arrivi che non è necessario andare che ne so lontano da qui? Ma basta solo uscire di casa?!”

 

Rimase in silenzio.. avrebbe accettato con tutto il suo cuore quell'offerta.

potresti lavorare qui, il ristorante è mio e di mio padre, quindi avresti casa e lavoro”

E con LEI come faccio” disse perplesso.

Fai quello.. che ti era stato detto. Da tutti. Ora è il momento.”

Jong fissò Onew, sconvolto. Quella era la sola soluzione. Il padre, nell'enorme eredità lasciata fece qualcosa di buono.. lasciò tutto in mano al figlio che non spese mai nulla. Ora gran parte di quei soldi, li avrebbe usati per mandare sua madre in quella casa di cura fuori città per disintossicarsi. Forse sarebbe cambiata.

 

Va bene” disse Jong, mentre Taemin gli strinse la mano sotto al tavolo sorridendogli.

 

* * *

 

Perchè!!”

Mamma, non rendere le cose difficili, pensa che lo fai per te e per noi.”

La madre scoppiò in lacrime e abbracciò il figlio.. Onew dietro di lui gli diede una pacca sulla spalla per fargli forza, mentre Minho e Key lo abbracciavano da davanti. Era un momento non molto facile, l'ultima persona che gli era rimasta al mondo aveva dovuto allontanarla, per il suo bene ma anche .. per il bene di sua madre.

Ora verrai da me?”

No, ora ho una casa vuota, senza nessuno che rompe quindi.. non preoccuparti!”

Sarà sporca e in disordine” disse Taemin guardandolo.

Lo so”

Posso venire ad aiutarti?” Jong annuì.

Bene Jong noi tre scappiamo abbiamo un esame voi due divertitevi a pulire.” disse Minho ridendo, e salutando se ne andarono.

Lui e Taemin entrarono in casa..

 

Jong lo sbattè al muro e lo baciò “mi sei mancato” disse mugolando.

Anche tu” disse Taemin ricambiando i baci.. 

OwO si ok .. una FF su di loro AHAH ma sn cosi belli insieme che scusatemi ma non avevo resistito e poi mi era pure stato chiesto u.u  jhfgfjdfggh *^* capitemi u.u spero vi sia piaciuta un bacione al prossimo capitolo 
~ ❤

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Capitolo 2
*** rain.. ***


 
Pulire, riordinare  fu semplice in coppia. Aprirono le finestre, pulirono i pavimenti, e Taemin alla fine fece il bucato, mentre stendeva i panni si sentì cingere la vita.. 
“Sai, che saresti un'ottima donna di casa?” disse Jong. 
Taemin si voltò e gli lanciò in faccia un paio di Boxer, e gli andò incontro, gli si appoggiò all'orecchio con la bocca, e mettendogli una mano dentro i pantaloni fino a toccare il suo membro dal boxer disse “ahah attento a quel che dici che le  grandezze non  tradiscono” rise “fino a prova contraria c'è l'ho più grosso io donnaccia” e scappò in casa ridendo. Jong rimase allibito, a bocca aperta.  Appena si riprese lo rincorse e lo prese per un braccio, lo baciò con passione, gli levò la maglia e gli baciò tutto il collo quando suonarono alla porta.. 
“J-jong dobbiamo aprire dai..” e lo scansò.
Si diresse verso la porta,  quando la spalancò si trovò davanti Onew, seguito da Minho e Key.
“Abbiamo finito, pensavamo di portarvi qualcosa da mangiare” disse Onew indicando la sporta che aveva in mano Minho, “ tu stai bene Jong?”
“Si si , entrate pure” disse Jong sorridendo,
“Taemin, come mai sei senza maglia?” disse Key, ridacchiando.
Minho gli diede uno scappellotto “ e fatti gli affari tuoi Key, stavano sistemando e calcolando il grande impegno da perfettino che ha Tae avrà faticato” disse, e fece l'occhiolino a Taemin che lo ringraziò con un cenno di sorriso.
Si sedettero tutti intorno al tavolo, e Onew tirò fuori la carne, ovviamente pollo, e verdure varie.. si mise a cucinare, mentre gli altri si guardavano intorno.
Non sembrava nemmeno più la stessa casa , erano passate poche ore, eppure era tutto con un'aria nuova.. diversa. E rilassò appena Jong, che si sentiva finalmente più protetto.. sentiva che quella ora era diventata casa sua. Finalmente era il posto dove non doveva trovare nessuno di fronte a lui a chiedergli come stava, nessuno che gli dava addosso, nessuno che lo trattasse come un oggetto. Aveva i suoi amici, aveva quella persona che tanto amava al suo fianco, e si voltò a osservare Taemin..
Sorrideva, allegramente parlava con Key, lo buttava per terra, faceva lo stupido.
 
Sperava che tutto quello non finisse mai, aveva sempre pensato che Taemin si sarebbe prima o poi stufato della tristezza, del piangersi addosso di Jong e lo cosa lo fece tremare appena. Lui era il solo motivo per cui lui sorrideva, era il suo andare avanti.
C'erano gli altri, che non sapevano nulla, ma .. quella persona da quel giorno di scuola anni prima gli aveva cambiato la vita, non pensava fosse un ragazzo al primo incontro, i capelli lunghi, sfilati color miele, le labbra grandi e rosa, e quel sorriso.
Lo aveva cambiato. 
Stava bene con lui, anche se ogni tanto i suoi ricordi, le sue sofferenze creavano piccoli buchi neri nelle sue giornate e si rattristava.
Magari non era successo nulla, ma la sua vita la riteneva cosi vuota, priva di senso tanto da pensare che non aveva senso la sua esistenza al mondo.
Quando si è soli, con quei pochi amici, ma nessuno che ti ama e ti dimostra che la tua vita finalmente serve a qualcosa , ti senti come smarrito. Come se tu fossi qui senza un perchè, e senti che il tuo posto non è dove sei ora. E hai solo bisogno di scoprirlo.
Quei pensieri a volte annebbiavano la mente di Jong, che diventava cupo.
 
Ma poi si voltava e aveva quella persona al suo fianco e tutto cambiava.
Era la sua esistenza, il suo perchè nel mondo.
Era la sua luce, il suo sorriso.
Jong di suo era sempre sfacciato, non si faceva tanti problemi con nessuno, ma Taemin lo bloccava...lo rendeva vulnerabile. 
Aveva come il suo cuore in pugno.
 
“Jong che hai?”
Minho si era seduto vicino a lui, e lo guardava perplesso. Minho era la persona perfetta dopo Onew con cui parlare, era molto responsabile e a volte come un fratello si prendeva cura di Key, che era tutto l'opposto.
“Nulla di che , sono solo un po' pensieroso”
“Taemin e te quant'è che state insieme?”
“sei mes- EHI!” l'altro rise “come fai a saperlo?”
“Beh, lui a petto nudo, i capelli spettinati. E poi tu sorridi quando sei con lui, si beh sorridi anche con noi, ma non come quando stai con lui. Solo un cieco.. o “ guardarono insieme Onew “ .. o Onew non se accorgerebbe”
“Lo so.. volevo dirvelo, ma sono come terrorizzato”
“Da cosa?” 
“Boh”
“AHAHAHA Jong, la tua risposta è piena di sentimento” rise e abbracciò l'altro “ dillo, almeno cosi Key la smette di far domande, e Onew si sentirà più tranquillo. Sai che è molto apprensivo.”
“Lo farò. “
“E perchè non ora?” Minho spintonò Jong, Minho gridò “Taemin!” che si girò di scatto, e Jong per errore (se ahahah) lo baciò. Iniziarono a baciarsi, e Jong prese il viso di Taemin tra le mani, quando si ricordò degli altri.
SILENZIO.
 
“Uh! LO SAPEVOOOOOOO LO SAPEVOOOOOOO “ si mise a gridare Key, alzandosi in piedi di scatto. Minho si stava spanciando dal ridere e Onew guardò la scena a bocca aperta.
“ECCO PERCHE' VOI DUE SIETE SEMPRE INSIEME” disse Onew con un mestolo in mano. 
Taemin si staccò dal bacio e si grattò la nuca imbarazzato.
 
“SI beh, ecco.. si stiamo insieme” disse Jong, titubante sulla reazione di Onew, più degli altri. “Scusate se non lo abbiamo mai detto”
“E perchè salta fuori ora?” 
“Onew non ti alterare, sai che sono sempre sulle mie, avevo paura che ve la prendeste con noi.”
“Ma figurati scemo!” disse Onew avvicinandosi, “ se tu sei felice, dove sta il problema?”
 
Tu-tum.. 
Perchè non si era mai fidato, non lo sapeva nemmeno lui. Nella sua vita tutti lo avevano giudicato, senza farsi troppi problemi e lui ne soffriva. Era come incatenato in quel circolo vizioso che si chiamava ….soffrire.
La sua anima era come distrutta da una vita piena di errori.
Non suoi. Ma degli altri.
 
Un calore sentì all'altezza del petto, quando si sentì abbracciare da Taemin, che gli sorrise. Ora era più felice e rilassato.. quella giornata non se la sarebbe mai dimenticata. MAI.
 
“Venite anche voi all'audizione domani?”
Che audizione? “ disse Jong voltandosi verso Key.
“comeeeee io ne ho parlato tanto! Massi quella audizione alla Sm per il nuovo gruppo!” 
“Non so se sia il caso..” 
“VI PREGGOOOO” iniziò a piagniucolare.
“E va bene. Ci veniamo” disse Minho, guardando gli altri .
 
Un'avventura diversa, qualcosa di nuovo all'orizzonte forse. Per un'amicizia che forse, sarebbe servita a formare qualcosa di nuovo, perfetto. Che risplendesse nel cuore di Jong. In fondo cantare  e ballare li piaceva a tutti. 
 
“Bene ragazzi, cenato abbiamo cenato, pulito abbiamo pulito, che ne dite andiamo?”
Minho annuì, e Key pure. Onew si alzò dalla poltrona e andò a salutare Jong.
“Noi andiamo, ti lascio Tae” e gli sorrise.
E tutti uscirono. 
Aveva ricominciato  a piovere e Jong si appoggiò al vetro del balcone, fissava Taemin gridare contro i panni che si stavano bagnando e sorrise, era cosi buffo.
Lo trovava una persona davvero unica, rientrò con i pochi panni raccolti, correva avanti e indietro, i capelli erano umidi, le gocce leggere di pioggia li ripercorrevano lente.. gridava e imprecava sul maltempo e sui meteorologi che facevano pena..che la pioggia fosse bellissima, ma lasciavano i panni umidi anche se non esposti direttamente. Correva a petto nudo, i pantaloni grigi attillati e i piedi scalzi.. era bellissimo.
 
Jong lo prese per un braccio.
“Jong! Ma che f-” nemmeno il tempo di finire la frase che Jong insinuò la sua lingua nella bocca dell'altro che lasciò cadere a terra la biancheria che aveva in mano. 
 
Un lampo..
un tuono...
la pioggia si fece più fitta.. 
il loro bacio diventò sempre più passionale, pieno di sentimento.. 
 
Una lacrima percorse il viso di Jong..
 
“Jong?”  disse Taemin asciugandogli una lacrima con il dorso della mano ..
“Taemin..” sussurò dolce, con un filo di voce, e prese a baciargli il viso, le mani..
 
...” Ti voglio..” disse Jong, prima di impossessarsi di nuovo della bocca di Taemin.


TADAAAAN! SECONDO CAPITOLO SU RICHIESTA DI UNA DOLCIOSA RAGAZZA *vanessa* E' ARRIVATO! SPERO VI PIACCIA, E' STATO UNA GRAN SUDATA LO AMMETTO AHAHAHHAHAAHAHHAAHAH SPERO SIA UNA COSA BUONA U.U (^) UN BACIO A PRESTOOOOOOOOO MAKI *^* ~ ❤

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Capitolo 3
*** Amami.. ***


La sua vita era sempre stata un casino dall'inizio alla fine. Non andava bene nulla di quello che faceva e la gente lo giudicava a prescindere.

Le persone hanno sempre avuto il vizio di giudicare così a caso, e lui ne aveva sofferto. Taemin era sempre stato l'unico a vedere al di là di quella che poteva essere la sua apparenza un po' da “cattivo” ..

Come quel giorno nel parco di fronte al caffè..

Taemin stava seduto al tavolo a fianco alla grande finestra, era il bar di suo padre e ogni tanto quando non aveva scuola, si divertiva ad aiutare a servire i clienti. Era una delle sue solite giornate noiose, e a volte restava fermo a pensare ammirando gli alberi del parco di fronte.. ma quel giorno voltandosi ...lo vide. Il volto non gli sembrava del tutto nuovo anzi, dove lo aveva visto? Ma certo a scuola! Solo che Taemin essendo più giovane aveva orari e corsi diversi... Ci aveva parlato solo una volta tempo prima, durante un'assemblea.

 

Jong..aveva il viso tra le mani, ed era seduto su una panchina al di là della strada.

Non era la prima volta che lo notava, spesso mentre metteva in ordine lo vedeva camminare per quelle strade con l'aria afflitta, e la cosa lo aveva sempre incuriosito, ma nonostante questo non si era mai convinto veramente di andare fuori e parlargli, anche perchè che cose gli avrebbe detto? Non lo conosceva nemmeno ,si avevano parlottato a scuola ma nulla di che... eppure il suo animo gentile lo stava spingendo a farlo.

Uscì dal locale, facendo una leggera corsetta attraversò la strada.

Ehi tutto bene?”

 

Gli occhi dell'altro si alzarono. La sua espressione fece sussultare Taemin. L'altro si limitò a fissarlo, e poi una lacrima gli percorse il viso. Aveva un volto affranto, come distrutto e gli occhi rossi gonfi e umidi.

Mi chiamo Taemin” era l'unica cosa che riuscì a dire. Era solo un bambino quindi non poteva capire, l'altro era comunque più grande di lui, ma involontariamente fece una cosa che lo legò a Jong.

Lo abbracciò. Così. Senza nemmeno sapere nulla di lui. Iniziò a piovere.

Vieni con me” disse Taemin, prendendo per mano il nuovo amico. “siediti qui io arrivo subito” lo fece sedere nel tavolino dove stava lui poco fa fece per andarsene e poi disse “Uh,.. se almeno mi dicessi il tuo nome.. “

Jong..”

Uh, ok!”

E scappò via dietro al bancone, attraversò una porta e sparì. Jong era immobile, e si voltò a fissare le gocce che lentamente si appoggiavano sul vetro.

Eccomi!” Taemin gli porse un piatto di Ramen caldi, e un bicchiere da frappè “è latte alla banana, è il mio preferito spero ti piaccia”..

Jong si limitò a impugnare le bacchette di legno e a mangiare, bevve un goccio del latte e appena finì sistemo tutto pulendosi poi con il tovagliolo i lati della bocca.

grazie..”

 

ora mi dici qualcosa di te?”

Quei due occhi curiosi, quel bambino cosi carino lo guardarono, con un accenno di sorriso.. il mento appoggiato sulla mano in attesa di risposta. I capelli erano non molto lunghi, gli arrivavano alle spalle ed erano di un castano chiaro con sfumature più chiare.

Jong gli spiegò tutto, disse tutto quanto. Non lo conosceva, eppure gli fu cosi semplice confessare ogni cosa che lo affliggeva, i giorni passavano e Jong ogni tanto tornava. Conobbe il padre di Taemin che lo accolse dopo aver saputo la sua storia. Era come aver trovato una famiglia, ma nn riusciva a liberarsi della sua.

Era incatenato a tutti quei problemi che gli stavano distruggendo la vita.

 

ti voglio bene sai?”

ah?”

gli rubò un bacio veloce,lasciando Taemin a bocca aperta.

 

Erano passati anni e anni insieme, e Jong era consapevole che qualcosa di nuovo stava nascendo dentro di lui, ma a volte faticava ad ammetterlo. La paura di essere deluso da qualcuno di nuovo, troppe bugie aveva sentito e il terrore lo avvolgeva completamente. Taemin era sempre li, che era pronto a consolarlo, e arrivarono poi tutti gli altri dopo poco.. Si ricordò poi più tardi di aver conosciuto già Taemin a scuola.. e di averci parlato ancora... e ricordò anche di aver detto “carino” nella sua testa.

 

Jong?”

Mh?”

Uh, ma allora sei ancora tra noi! Cavolo , non davi segni di vita” e lo baciò sulla guancia.. Taemin era nudo vicino a Jong, avevano fatto l'amore? Perchè non se lo ricordava?

Smettila di guardarmi cosi, non sono nudo” disse Taemin alzando le coperte. “ho i boxer, eri tutto preso ma alla fine sei tipo svenuto” disse ridendo.

Jong gli sorrise e si voltò verso di lui.

Sai, stavo pensando a te”

Ah si?”

Si, pensavo a quei meravigliosi momenti di quando ti ho conosciuto, del fatto che ti avevo già visto a scuola, e del fatto che tu.. sei la mia vita” ..l'altro avvampò, gli si inumidirono gli occhi. Gli aveva detto cose che aveva sempre sperato di sentire dal profondo del cuore, Jong era sempre stato dolce con lui, gli aveva sempre detto che gli voleva bene, ma non erano mai uscite vere e proprie parole dalla sua bocca, come un Ti Amo. Ma lo aveva sempre e comunque aspettato, e continuava a farlo tuttora.

Sapeva che Jong soffriva e non voleva costringerlo a dire cose che non pensava oppure cose che potesse mettere a disagio proprio Taemin. ...“Sei sempre stato vicino a me, e io non ti ho mai sfiorato, non ti ho mai detto nulla di importante, non sono mai stato la persona giusta per te, ma nonostante questo.. tu sei ancora qui. Vicino a me.” Jong, si avvicinò all'orecchio dell'altro ..

 

Tu-TUM...

 

...Saranghae...Taemin-ah..”

Il cuore di Taemin perse un colpo. Il suo viso era appoggiato al collo di Jong che gli aveva appena sussurrato quelle parole all'orecchio..Si perse a guardare il vuoto più totale. Una lacrima scese sulla sua guancia destra,il petto caldo dell'altro fremeva sotto di lui. Jong sentì qualcosa di umido sfiorargli il collo e indietreggiando con la testa vide Taemin piangere.

Oh no! Che ho detto di male?”

l'altro fece solo una cosa come risposta. Lo baciò. La sua lingua entrò nella bocca di Jong in un attimo, era come in preda a un istinto che non riusciva a frenare.

Le mani di Jong erano grandi e lentamente sfiorarono la schiena dell'altro che era avvinghiato a lui, Taemin continuava a piangere, sembrava che non riuscisse più a controllare se stesso.

Ehi..” disse Jong staccandosi a malincuore da quel bacio cosi passionale e asciugando con le dita gli occhi dell'altro.. “ ...che ti prende?”

L'altro si voltò e si sedette sul letto, Jong si avvicinò e gli prese a baciare la spalla, il collo, spostandogli dolcemente i capelli, Taemin rabbrividì.

Jong”

Mh”

Perchè noi .. non abbiamo mai fatto l'amore?”

c-cos..”

Non far finta di non aver capito! Ogni volta che ci arriviamo vicini, mi respingi..smetti di toccarmi oppure fai domande pietose, come quella di prima!”

Jong lo guardò con aria interrogativa. “Per questo piangevi?”

Jong, vaffanculo”

Taemin fece per alzarsi, ma Jong lo trattenne, facendolo ricadere sul letto. I loro sguardi si incrociarono per pochi attimi, Taemin distolse lo sguardo, e l'altro gli afferò il mento voltandolo di nuovo.

Jong.. Finiscila”

Cosa?”

Jong, mi stai stufando.”

 

ECCO. Le parole famose che lui sperava di non sentire Mai. Gli occhi si bagnarono e si ritrasse finendo a sbattere con la schiena al muro freddo dietro al letto. Aveva gli occhi sbarrati .. si sentiva morire.

Non in quel senso!” Taemin gli saltò fra le braccia, gli baciò la fronte... “Stupido.. intendo dire che io ti voglio. Ma non baciarti, non sfiorarti.. voglio sentirti .. voglio te. Il mio desiderio mi sta uccidendo..sai quanta fatica mi costa starti vicino? Sai che significa vedere Onew, o Key quando ti abbracciano o ti spogliano per divertimento?

Io resto a guardare...perchè nn riesco anzi so che non riuscirei MAI a trattenermi dallo spogliarti del tutto e farti mio. Prima piangevo, perchè mi hai detto qualcosa che aspettavo da tempo ed ero felice speravo che questo ti avrebbe portato a … ecco “arrossì … ” finamente ad avere un rapporto completo con me.. io ti voglio troppo...” detto questo si risedette abbassando lo sguardo imbarazzato e si mise a giocare con un lembo del lenzuolo. Aveva voglia di ..LUI.

Ma .. “ disse Jong avvicinandosi all'altro “quindi tu, maledetto mi hai tenuto sei mesi sulle spine? Io non ti ho mai sfiorato perchè temevo avessi paura di me.. o di quello che avevamo potuto fare.. “ gli fissò i fianchi, le gambe, il rigonfiamento attraverso i boxer, i capezzoli e la bocca... tutto di lui sembrava chiamarlo “... io ho voglia di averti, di fare l'amore con te da sempre.” e lo baciò. La sua mano intrappolò il viso di Taemin, era caldo.. e arrossato. Erano entrambi eccitati.. Jong mise una mano sotto la nuca dell'altro e lo fece sdraiare mentre continuavano ininterrottamente a baciarsi.. la sua mano percorse il suo corpo liscio e pallido, che mentre veniva sfiorato tremava..i mugolii dolci che fuoriuscivano dalla bocca di Taemin, lo fecero eccitare ancora di più. Finalmente l'amore di entrambi stava per essere consumato...

 

Ti amo.. e ora ti amerò per tutti i giorni passati e quelli che verranno” disse Jong sorridendo a Taemin.

Amami ..” disse l'altro attirandolo a se e baciandolo.. 


Chiedo perdono. avevo trovato da lavorare e questo mi ha portata a non avere più un ritaglio di un microscopico minutino di temp per completare quelle che sn le mie bambine FF (?) non uccidetemi vi prego! Cmq , questo capitolo l'ho scritto con tanto amore.. mi piace stuzzicare i loro animi animaleschi (?) VI GIURO che la sto già continuando .. ora sto facendo carte false per aggoirnare quella degli Exo *sospira* grazie a tutti quelli che hanno avuto pazienza <3 Maki 
~ ❤

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Capitolo 4
*** pensieri. ***


..Le mani di Jong percorsero lentamente la schiena nuda di Taemin, era cosi liscio, freddo e fremeva sotto quei tocchi..dio quanto era bello. Lo aveva sempre affascinato, lo aveva sempre preso completamente..Jong ne era letteralmente innamorato ..lo amava con tutto se stesso..

 

* * *

 

Onew e Key stavano scherzando come sempre poco più avanti di lui, su quel marciapiede, lui invece era pensieroso... qualcosa lo lasciava perplesso e ancora non aveva capito cosa. Non riusciva a capire perchè di quella morsa terribile allo stomaco che lo stavano contorcendo da quando era uscito dalla casa di Taemin. Scuoteva la testa, era confuso.

Minho? Tutto bene?”

Ah! ..ehm sisi!”

Mmmh.... io non sono Key, non sono cosi ottuso. Capisco quando qualcosa non va.. hai una faccia...”

Sono solo un po' stanco niente di più..”

Ehiii voi duee che confabulateeeee”

Niente Key” disse Onew correndogli appresso.

 

...poi. Una cosa sola gli venne in mente. Una parola.

 

Taemin.

 

* * *

Le sue dita fremevano, tremavano, come se avesse paura di sfiorare quel corpo che in fondo ..gli apparteneva oramai da parecchio tempo. Taemin boccheggiava, ansimava.. e si lasciò scappare un gemito quando le mani dell'altro si chiusero attorno al suo membro.. era in estasi.

Jong lo baciava teneramente, prese a baciargli il collo..l'incavo delle spalle..

J-jong... nghh... sto per ..”

A quelle parole Jong lasciò la presa del membro e con due dita cercò di abituare l'apertura dell'altro a quello che poi sarebbe successo dopo. Osservava attentamente le espressioni di Taemin che potevano aiutarlo a capire quando sarebbe stato il momento giusto per penetrarlo. .. e infatti quando la smorfia di dolore si eclissò da quel volto meraviglioso, Jong entrò dentro di lui. Lentamente.. molto lentamente..

F-fa male...”

 

Una piccola lacrima gli scese sul volto.. ma le carezze esperte di Jong lo sapevano calmare, iniziarono a muoversi.. insieme.. ormai non c'era dolore in quel momento esisteva solo il piacere che si stavano provocando.. Jong riprese il membro dell'altro fra le mani e muoveva le mani... velocemente... Entrambi stavano per venire.

 

Nghhh... J-jong... vengoo”

Anche io.. “

Entrambi si lasciarono cadere.. stanchi... dopo aver riversato i loro semi erano felici e al tempo stesso esausti.

Jong..”

Mh..”

.... Saranghe”

oh.. sarangheyo taemin-ah”

 

Si diedero un dolce bacio e si lasciarono cullare dalla stanchezza, e dal sonno che aveva preso possesso di loro...

 

* * *

 

Key era tutto emozionato.. c'èra quel maledetto provino che in teoria sembrava emozionare solo lui.. Taemin e Jong giocherellavano tra loro tenendosi per mano, Key come sempre stressava Onew sul look poco aggressivo degli altri.. e poi.. e poi c'era Minho. Non era mai stato un tipo asociale.. anzi per niente, ma negli ultimi giorni era terribilmente turbato. Di certo non per quello che stavano per andare a fare, quella audizione era si più importante per Key ma ci avevano lavorato su un po' tutti studiando una canzone e una coreografia che potesse essere all'altezza della SM..

Negli ultimi giorni, dopo la confessione della coppia fissa Minho si era come rattristato, come se avesse perso qualcuno. E lui in fondo sapeva chi.

 

Taemin e lui erano amici da molto più tempo, si conoscevano da quando erano molto più piccoli, visto che hanno sempre vissuto nello stesso quartiere. Quando conobbe Jong, Minho era felice, perchè per Tae quel nuovo amico era come un fratello e stavano sempre insieme e lui, era già nel gruppo.. poi arrivarono gli altri due, ma lui notava che era sempre come il terzo incomodo con qualsiasi delle coppie uscisse. Coppie si intendeva ..solo coppie di amici, ma molto più affiatati. Stava iniziando a stancarsi, e pensava e pensava.. la testa gli faceva pure male.

ARRIVATI” disse Key tutto felice.

L'edificio era immenso e a vederlo cosi sembrava un palazzo come un altro diciamo , con gente che entrava e gente che usciva. In quel caso però una volta che ci entravi seriamente, e diventavi un idol di certo non potevi uscire con tutta la tranquillità con cui si esce da un comune posto di lavoro.

 

Andiamo” disse Onew.. “ormai è fatta ..siam qui”

 

Stavano per entrare nel palazzo che avrebbe potuto cambiare la loro vita. Si presero tutti e cinque per mano. “FIGHTING RAGAZZI” gridarono, e finalmente aprirono quella porta, che si chiuse alle loro spalle..



Ollleeeeee (?) si ehm ok. è breve. molto breve. ma sto finendo l'altro cap che pubblicherò subito lo giuro y.y è stato un periodo un pò confuso e cosi e cosi... ho fatto un periodo volontario senza pc quindi ho tardato lo scrivere *sospir* ma su! ora aggiornerò tutto u.u Ciauz <3

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Capitolo 5
*** Opportunità . ***


C'era un trambusto enorme, gente che correva di qua e di la, asciugamani sui carrelli, gente che correva con dei vestiti in mano, ragazzi e ragazzine che ridevano tutti sudati e musica... il brusio della musica era ovunque.

Li si respirava quella che era la passione per la musica …

Li si respirava la gioia di quei ragazzi che vivevano per quella vita …

Era qualcosa di terribilmente stupendo.

A quella vista, tutti iniziarono a tremare un pochino, quando Onew si avvicinò alla reception.

Uhm.. ecco noi siamo il gruppo di ragazzi per l'audizione”

La ragazza alzò gli occhi, gli sorrise e si alzò..

Per di qua. Seguitemi.. e benvenuti alla SM.”

 

Camminarono attraverso un lungo corridoio, era pieno di porte.. a volte quando si aprivano si intravedevano i vari gruppi di ragazzi/e, ballerini che provavano e cantavano. Ora l'emozione stava giocando brutti scherzi un po' a tutti...

Minho iniziò a tremare appena, si sentì prendere una mano, si voltò. Taemin. Gli sorrise e lui si sentì svenire... Era tutto cosi sbagliato, lui non poteva essere innamorato del suo migliore amico e non doveva essere li.

 

Si sentiva solo e non capito. Strinse quella mano che tanto desiderava e ricambiò il sorriso.

Prego di qua” disse la ragazza, spalancò la porta. Un tavolo, 4 o 5 persone erano li sedute a parlottare tra loro.

Oooh ecco il gruppetto che è venuto per l'audizione.. salve io sono Takuro il manager che cerca la nuova Boy Band” disse , alzando le dita per lasciar intendere delle virgolette “ e voi mi sembrate moolto carini, ma sentiamo e vediamo un po' che sapete fare... come ben sapete solitamente i ragazzi devono fare un periodo di Trainee che consiste nello allenarsi e ballare diciamo, fare allenamento con altri gruppi per conoscere l'ambiente... poi ovviamente si forma un gruppo, ma in questo caso cerchiamo ragazzi che sappiano far qualcosa già ecco come dire.. di loro. Che abbiano carattere. Qualcosa di fresco e diverso.”

 

Mentre quel signore continuava a parlare Minho tremava.. aveva qualcosa che aveva nascosto a tutti gli altri.

 

Signore, noi siamo .. ecco .. un po' inesperti ma speriamo di soddisfarla” disse Key.

Certo, non siamo come quelli che sono già in questo ambiente ma ci teniamo davvero a questa cosa.”

 

Minho sbiancò.

Il manager rise. Risero tutti quegli omoni. (?)

In che senso non siete dell'ambiente? Ahah uno,due,tre e quattro si, non vi ho mai visti, ma come pensate di aver avuto questa occasione?”

Beh,.. c'era un concorso di audizioni no?”

ahhahah. NO. Ragazzi miei c'è qualcuno tra voi che manca molto spesso. Sempre affaticato, che manca per lunghi periodi?”

Si voltarono a fissarlo.. ecco. Ecco che usci quella cosa che lui aveva nascosto.

 

Minho..” disse Key affranto.

Gli altri tre sgranarono gli occhi.. e lo fissarono increduli.

S-salve.. c...ca...”

Capo si. Giovanotti lui è uno dei ballerini di questo posto, ma non ha mai voluto entrare a far parte di nessun gruppo. Ha solo detto che aveva un gruppo di amici molto bravi che potevano soddisfare i nostri standard.”

Onew guardò Minho.

E come pensavi di fare a tenercelo nascosto?”

Oh non è colpa sua. E' come dire.. stato costretto. Non dovevo esserci io qui oggi, ma qualcuno che non lo conosceva, quindi non doveva esserci nessuno influenzato dal suo come dire ..talento. Io lo conosco perchè fa da trainee in alcuni miei gruppi, è molto bravo sapete? Ma non si lascia andare molto, rinuncia a molte tournè solo per stare con voi.. ha perso molte opportunità di lavoro. Ma qualche giorno fa si è presentato qui dicendo che aveva un gruppo di amici bravi, e come vi ho detto prima, ha richiesto per voi un provino. E io non ho potuto non accettare”.

 

Minho si sentì morire. Ecco un altro motivo per cui Taemin non poteva essere suo.. perchè lui era diventato un po' ..anzi parecchio assente in quel gruppo, e quindi a sua volta assente dalla vita di Taemin. Andava benissimo a scuola nonostante le assenze, grazie al fatto che lavorando alla SM era giustificato e i professori erano lieti di avere uno studente, non qualunque. Ma ora la domanda era.. gli altri erano delusi?

Avrebbero preferito tirarsi indietro? Si sentì morire. Non amava l'idea di entrare in quel mondo.. non con qualcuno che non fossero i suoi amici. Sapeva che Key li avrebbe convinti e sapeva che gli altri avrebbero accettato. Aveva programmato, pensato a tutto per evitare che si sapesse che lui era dell'ambiente. E invece.. il manager dei gruppi per cui lavorava era li.. era un incubo.

Si prese la testa fra le mani.

Ragazzi fate un po' di ginnastica e quando siete pronti partiamo” disse il signore affianco a lui.. iniziarono a stiracchiarsi, ma Minho non riusciva a stare calmo.

Uscì dalla porta e si appoggiò al muro con la fronte.. era tutto cosi. Incasinato. Ed era stato lui ..solo lui a fare quel casino.

Minho.. “ disse Taemin accarezzandogli i capelli..”..perchè.. non ce lo hai mai detto?”

Gli si fermò il cuore. Quello sguardo era un po' deluso e al tempo stesso nervoso per quello che dovevano fare, alla fine era una grande occasione.

Io... io.. non sono una persona che ama parlare di sé, non ho nemmeno autostima” disse sedendosi... “ tanto tempo fa, avevo un lavoretto, consegnavo il cibo di una rosticceria del quartiere cosi.. per far quadrare i conti, e una volta il capo mi portò nel retro e mi parlò...”

 

abbiamo una commissione, molto.. molto importante e tu Minho sei uno dei migliori e poi sei una persona responsabile.. abbiamo una consegna ad uno dei manager della SM che era di questa zona, e ha richiesto delle nostre specialità, ma ha chiesto anche molta riservatezza. Ho deciso che andrai tu. Ma non dare nell'occhio”

Capo, ma..vista cosi sembra traffico di roba illecita” rise.

EHI! Stammi a sentire” .. lo prese per la maglia “ ci saranno persone che ti vedranno entrare.. eccetera.. quella gente può rovinarci se non stai attento, loro non vogliono che si sappia dove comprano le cose eccetera altrimenti i fan iniziano a insospettirsi e via con i casini”

 

A quel tempo non capì molto, ma il manager comprava sempre la stessa roba, stessa quantità e dovevo lasciarla allo stesso posto. Ero come il suo spacciatore di cibo. Una volta.. per caso mi chiese di portarla in un'altra sala, mi persi, ma alla fine la ritrovai entrai.. e c'era un gruppo di ragazzi che ballava. Rimasi allibito, erano bravissimi... posai il cibo e feci un cenno al manager che era dall'altra parte della stanza e lui..”

 

Oh bravo! Senti invece di sparire come solito fermati qui! Abbiamo un problemone e io vorrei un tuo consiglio”

Il mio?”

Si! Alla fine tu potresti essere un fan no?”

B-beh..” arrossì..

Io sono Donghae... e lui è Eunhyuk. Stiamo andando in panne per un passo di danza, perchè ci mancano dei ballerini”

Minho sgranò gli occhi..

Ma se siete .. aspetta.. uno,due.. non siete una decina voi?”

AHAAH si, ma non ci siamo sempre tutti, noi siamo i ballerini principali e ci alleniamo anche su pezzi diversi..”

 

Oh.. wow. È una cosa...bella no?”

Li ho aiutati? No. ma.. avendo ballato ..Tokuro mi disse che voleva rivedermi.. finchè mi infilò in questa cosa, facendomi diventare un ballerino.”

Ero contento di avergli detto tutto, ma al tempo stesso stavo male. La sua vicinanza mi creava qualche problema e quando mi baciò sulla guancia rischiai di non resistere..

Dai rientriamo”

Annuì e lo seguì..

 

* * *

 

Oh beh. Di certo non ci avete delusi ragazzi! Anzi.. i miei complimenti Minho, avevi ragione, siete bravi. Ok direi che possiamo iniziare a lavorare con voi, ma dovrete trovare un nome al gruppo e … ragazzi” disse raccogliendo delle scartoffie “Benvenuti alla Sm”

E risero gioiosi tutti insieme.



Ok stavo cercando di mettere un pò di pepe in questa storia e state sicuri/e che vi stupirò ** ahahha ho aggiunto cose per cui potreste uccidermi LOL ahahha un bacione dalla vostra Maki :3 A PRESTO!! <3

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