Corrispondenze

di Cassandra14
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lettera prima: Mamoru ***
Capitolo 2: *** Seconda lettera: Usagi ***
Capitolo 3: *** Terza Lettera: Seya ***



Capitolo 1
*** Lettera prima: Mamoru ***


Carissima Usagi,

Carissima Usako,

Tu sola mi conosci bene e sai che io non sono molto bravo ad esternare i miei sentimenti, perciò penso che scrivere una lettera possa riuscire a darmi quella spinta per dichiarare tutto il mio amore per te.

Innanzitutto ringrazio tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di stare con te, tu sei la cosa più preziosa che il cielo mi abbia dato, insieme a nostra figlia, Chibiusa.

Ti voglio dire che quando mi sei venuta incontro mi hai cambiato rendendomi una persona assai migliore.

 Conosci bene ciò che mi è successo durante la mia infanzia: l’incidente e la morte dei miei genitori, e io sono l’unico sopravvissuto. Ero solo, ma quando ti ho visto la prima volta che mi hai tirato il foglio in testa, (ricordi?) ho capito che tra noi ci poteva essere un legame speciale.

E’ vero litigavo sempre con te, ma era un modo per difendermi dal tuo carattere, ma poi ho ceduto alla tua forza e ho aperto il mio cuore a te.

Ricordi i momenti di quando io ero Tuxedo Kamen e tu Sailor Moon? Ti salvavo sempre e ringraziavo il cielo della tua goffaggine. Potevo stringerti tra le mie braccia, sentire il tuo respiro, il tuo profumo e la tua fragilità.

Poi ci è successo di tutto: abbiamo scoperto di essere stati amanti in un regno lontano, Serenity ed Endymion, ma alla fine della battaglia contro Beryl, con la quale mi ero schierato per ucciderti, ho perso la memoria e hai combattuto per farmi ricordare. Hai disegnato come meglio potevi la nostra storia, ma per me il peggio è stato vederti tra le braccia di quell’alieno; c’era però a proteggerti il cavaliere della Luna, il me stesso che doveva proteggerti. Ho capito tutto quando ti ho vista rischiare la vita per me mentre l’albero ci attaccava, è stato quello il ,momento che mi ha fatto ricordare. In quel momento mi sono sentito davvero uno scemo, forse avrai pensato che non me ne importasse nulla di te invece no, tu sei la mia vita.

Ci siamo lasciati a causa di alcuni incubi che avevo durante la notte, causati dal me stesso del futuro, il gesto che hai fatto e che mi ha più colpito è stato quando sei venuta a casa mia nel cuore della notte dicendomi di aver avuto l’incubo, avevi saputo vedere oltre e volevi ritornare assieme a me; e io cosa ho fatto? Ti ho sbattuto la porta in faccia dicendoti di tornare a casa.

E il mostro incubo? Quando ti sei addormentata mentre quel mostro ti succhiava tutta l’energia? Ricordi, quando ti sei svegliata hai pronunciato il mio nome, ma io che ho fatto: me ne sono andato lasciandoti sola.

In tutto questo periodo l’idea che ti sei fatta di me è forse quella che non me ne importa nulla di te, penso che ti sarà passato per la testa che tu mi servissi solo per ottenere Chibiusa, non ti biasimo, per il mio comportamento chissà cosa hai pensato e non oso immaginarlo.

Ma il peggio è stato quando abbiamo combattuto contro Galaxia; mi correggo tu hai combattuto contro Galaxia.

Ero partito per l’America per prendere una borsa di studi, ma mentre stavo sull’aereo sono stato attaccato da quella donna malvagia che mi ha privato del mio seme di stella: quello della Terra.

Ti ho lasciata sola, senza poterti proteggere dalle paure, dallo sconforto e da quella donna; poi mi sono adirato più con me che con Seya, perché quell’essere ti chiamava come ti chiamavo io e osava farti delle avance per farti innamorare di lui. Illuso! Non sa forse che il nostro amore è forte?

Devo moderare un po’ i toni, e mi rendo conto solo ora che è stato un bene che ti fosse stato accanto, ti ha protetta, anche se doveva moderarsi con tutti quelli atteggiamenti.

Ora mi calmo sul serio. Mi chiedo perché lo hai voluto come padrino di Chibiusa? Perché? Anzi una domanda che mi assilla ancora di più è perché sei rimasta al mio fianco dopo tutto questo tempo? Insomma Seya ti offriva il suo amore su un piatto d’argento ma tu hai scelto me…perché?

Non smetterò mai di domandarmelo.

 

Ti amo Odango,

               

                       Mamoru 

 

 

 

 

 

 

Bene, ecco la prima lettera della serie, e con ciò il mio ritorno nella sezione Sailor moon.

Che cos’è questa storia? E’ un esperimento che viene dalla frase di una mia amica, la quale mi ha detto “secondo me le persone danno il meglio di sé nelle lettere”. Ebbene ecco qui una raccolta di lettere dove ogni personaggio tira fuori un lato del suo carattere e tutti i propri problemi. Le lettere risalgono a dopo la sconfitta di Galaxia.

Allora in questa lettera ci sono tutti i ricordi di Mamoru (Marzio) il quale ripercorre la sua vita e l’amore nei confronti di Usagi (Bunny).

Spero che la cosa sia di vostro gradimento,

Alessandra

P.S: Sono riuscita ad aggiornare la Cacciatrice-Vampiro…leggete e commentate.

Ho corretto la lettera dato che era poco profonda. L’ho fatto perché il personaggio di Mamoru è uno dei miei preferiti e volevo lasciargli la sua identità di innamorato.

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Capitolo 2
*** Seconda lettera: Usagi ***


Caro Mamo-chan,

Caro Mamo-chan,

Scrivo questa lettera per te, amore mio, perché credo che facendo ciò si tiri fuori il meglio, o il peggio di sé.

Sai che ti amo, e ti amerò sempre. Ora siamo felicemente fidanzati e tra poco ci sposeremo. Sono elettrizzata al solo pensiero che diventerò la Signora Chiba.

Ma quanto abbiamo passato per arrivare fino ad oggi. Tante battaglie, tante difficoltà che, credo, abbiano messo in crisi il nostro rapporto.

Però tu hai scelto me. Una stupida ragazzina, pigra e piagnucolosa.

La prima volta che ci siamo incontrati è stato quando quella pallina, il mio compito d’inglese andato male, finì sulla tua testa. Da quel giorno abbiamo cominciato a stuzzicarci a vicenda.

Ma ogni volta desideravo ardentemente incontrarti solo per litigare. Almeno avrei ammirato, seppur da lontano, il tuo volto.

Poi ho scoperto che tu eri il misterioso e affascinante Tuxedo Kamen, e lì non sapevo cosa dire, ma alla fine ne ero contenta perché i due uomini che amavo in realtà era uno: Tu.

Ma il dolore più grande l’ho avuto quando sei passato dalla parte di Beryl e sei divenuto il nostro nemico.

Le ragazze cercavano di tirarmi su, ma non riuscivo a crederti un nemico.

Alla fine tu hai perso la memoria, avevi sempre quella aliena che ti girava attorno e non riuscivi a ricordare. Tuxedo Kamen non c’era più, ma compariva il misterioso Cavaliere della Luna. Pensavo che fossi tu, ma quando siamo stati attaccati mentre eravamo dentro quel gioco dove dovevamo sconfiggere i mostri, tutte le mie sicurezze sono cedute, vedendoti dietro a me e il mio salvatore di fronte.

Poi ho capito: anche se non ricordavi il tuo spirito di protezione nei miei confronti era allerta.

Cosa è successo dopo? Ah, si…è arrivata Chibiusa che si è impossessata della mia vita, ha fatto il lavaggio del cervello alla mia famiglia, si è affezionata a te e tutto ciò che faceva era giusto; mentre ciò che facevo io era sbagliato.

Mi hai lasciata senza dirmi un perché, ho pensato che quella bambina ne avesse qualche colpa, invece era stato suo padre, dal futuro.

Anche lì abbiamo affrontato una battaglia e ho scoperto di avere una figlia con te: Chibiusa, appunto.

Non voglio ricordare quello che è successo dopo, mi soffermo solo sulla presenza di Seya.

Seya durante la tua assenza è stato l’unico che mi ha aiutata e di cui mi sono fidata.

Lo so che tu non lo puoi soffrire, ma con la sua presenza ho capito quanto è grande il mio amore per te, Mamo-chan, solo ed esclusivamente per te.

E ora sono qui, mentre osservo questo anello al mio dito. L’anello che mi hai dato quando hai chiesto la mia mano e io ti ho risposto di si. Ma mi chiedo se il nostro destino non fosse stato scritto, saresti stato con me? Penso di no. Chissà forse con Rei…

Ma ringrazio il destino per avermi dato te, perché ormai sei una parte di me e come ti ho sempre detto, farai parte della mia famiglia, tanto che tra poco ne creeremo noi due una.

E sarà bello vederti raccontare una storia alla nostra piccola Chibiusa, vederti giocare con lei e rilassarti dopo essere tornato da lavoro; sarà bello passare ogni giorno, ogni ora, ogni minuto assieme a te; sarà bello potermi svegliare al mattino e trovarti accanto a me, oppure osservare l’anello che mi darai in chiesa.

Amore mio, attendo quel giorno in cui ci dichiareranno marito e moglie.

 

Ti amo,

Tua Usako

 

 

 

Ecco la seconda lettera della raccolta di “Corrispondenze” però devo annunciare che questa lettera non sarà l’ultima che Usagi scriverà.

Poi volevo dire le seguenti cose:

1-Ringrazio coloro che hanno letto e recensito mi avete fatto capire che come esperimento è uscito bene,

2-Mi scuso per un errore: la lettera di Mamoru si apriva con “Carissima Usagi” ma io l’ho cambiata mettendo “Carissima Usako” anche perché è quello il nomignolo che Mamoru usa per Usagi (oltre ad Odango)

3-Mi scuso per l’assenza che ho avuto. E’ stata lunga, ma posso dire che ho scritto (ho ancora una 20 di storie da postare e da scrivere) e ho maturato le mie idee. Insomma non mi ha fatto male per niente.

4-Vi invito a leggere la Cacciatrice-Vampiro, storia che ho aggiornato proprio in questo periodo.

 

Bacioni a tutti quanti,

Cassandra14

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Capitolo 3
*** Terza Lettera: Seya ***


Cara Usagi,

Cara Usagi,

Solo adesso mi rendo conto che io e te non saremo mai una coppia.

Tu ami il tuo “Mamo-chan” e io non posso fare altro che andarmene e cancellarti dalla mia vita. Forse.

Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati? Ti ho chiamato Odango, proprio come faceva il tuo Mamoru, ma non mi sono mai reso conto che ogni volta che pronunciavo quel nome tu soffrivi. Potevi dirmelo.

Rammenti quando ho lanciato una rosa rossa per salvarti? Solo ora capisco perché hai reagito in quel modo; Milord lanciava quel tipo di fiori.

Dopo la mia partenza non ti ho dimenticata e perciò ho voluto tornare sulla Terra per rivederti, e perché no, per farti mia. Ma sono arrivato troppo tardi, ora sei sposata e hai una bellissima bambina con Mamoru. Sono contento per te.

Vorrei poter cambiare tutto, vorrei che mi fosse data l’opportunità di diventare il tuo ragazzo, di creare una famiglia con te; ma ho sentito dai racconti delle ragazze, che è una cosa impossibile: il vostro amore è molto forte.

Mi hai detto che saremmo rimasti amici per sempre, all’inizio non l’ho accettato, ma solo ora capisco che preferirei rimanerti distante ma da amico piuttosto che buttare tutto all’aria e perderti.

Tuttavia non posso accettare l’invito di diventare il padrino di Chibiusa, ti ringrazio per questa opportunità, ma preferirei che l’onore di essere padrino di vostra figlia vada a qualcun’altro.

 

Ti amo ancora,

 

Ti voglio bene,

 

                                   Seya

 

 

Ecco la terza lettera che compone “Corrispondenze”.

So che ho impiegato molto tempo prima di aggiornare, ma è colpa delle troppe idee che ho e della troppa ispirazione usata per altre storie.

Prima di passare alle altre Sailor volevo concludere il discorso iniziato da Mamoru, e mi sembrava giusto mettere anche la risposta di Seya, il quale incentra le sue attenzioni su Usagi.

Alla prossima lettera,

Cassandra14 aka Alessandra

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