Life

di corysvoice
(/viewuser.php?uid=123866)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Life.-Prologo ***
Capitolo 2: *** Hi.I'm a your new best friend. ***



Capitolo 1
*** Life.-Prologo ***


Image and video hosting by TinyPic

Life.- Prologo


A NYADA, spero che questa storia le possa far capire che non è mai sola e che al bullismo c'è una via di uscita.Spero che continuerai ad essere te stessa e non cambierai mai,perchè così come sei,sei perfetta. In questa storia ho messo cose riferimenti e persone che ti piacciono,la ragazza è ispirata a te così che tu potrai immedesimarti in lei che, lotterà contro il bullismo e contro quelle persone,prese dalla vita reale. Ti voglio bene e ricordati che ti sarò sempre accanto. Buttai sul letto la mia giacca.Aprii l'armadio.Presi quella lunga corda.

"Stronza.Grassa.Orrenda.Fifona.Sotto sviluppata mentale.Ragazzina."

Quelle parole rimbombavano nella mia testa.Misi i miei piedi sulla sedia.Tremavo.Le lacrime scendevano come acqua,che cercava di spegnere un fuoco...Ma sbagliava sempre direzione.Sistemai la corda sulla lampada.Strinsi bene.

"Ehi tu!Dove credi di andare?Sei solo una puttana."

Mi scese un'altra lacrima.Me l'asciugai con la lingua,sapeva di sangue e delusione.Mi poggiai la corda sul collo.Strinsi ancora.

"Guarda quella, è la figlia dell'operaio e sai che ha fatto sua madre?Quella l'ha lasciata quando era piccola per scappare con un riccone,magari in famiglia sono tutte così puttane"

Strinsi la corda.Il mio cuore batteva sempre di meno.Sentii la vita scivolarmi dalle braccia.Sospirai.Portai il mio piede un po' più il la.Fremevo dalla paura.Poi ecco che una voce rimbombò nella mia testa.

"When he opens his arms and hold you close tonight,It just won't feel right. 'Cause I can love you more than this, yeah"

Mi ritornò a battere il cuore.La corda diventò più lenta.Le lacrime sparirono.Non tremavo più.Quel suono era un angelo.Mi tolsi tutto.Scesi dalla sedia e mi dimenticai di tutti gli insulti.

Mi avvicinai lentamente alla finestra.Guardai fuori.Non c'era nessuno.Scesi in salone e mi sedetti sul divano.Mi tolsi la collana che portavo al collo con cura.L'aprii e guardai la foto dei miei genitori.Mi scese una lacrima.

"Scusate.Volevo solo raggiungervi e potervi riabbracciare per sempre"

Baciai quell'immagine e mi rimisi la collana.Entrai in una camera.Accesi la luce e mi avvicinai al letto.Baciai quella fronte composta da rughe.

"Ciao Olivia.Sono tornata a casa"

quegli occhi innocenti si aprirono e mi fissarono.Lei mi prese la mano.Mi scrutò e mi sorrise.

"Sai,mi ricordi molto mia nipote,ma lei aveva lo sguardo felice."

Le sorrisi e spensi la luce.Uscii dalla camera e dissi a bassa voce.

"Lo aveva quando aveva una famiglia unita"

Mi sdrai sul divano e ripensai a quella voce che mi aveva appena salvato la vita.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Hi.I'm a your new best friend. ***


Image and video hosting by TinyPic

Life.-Capitolo 1


Camminavo a testa bassa.I lunghi capelli marroni mi coprivano il volto.Le mie scarpe emettevano un rumore fastidioso e strozzato dal silenzio.La sciarpa che portavo con forza al collo s'incastrava tra le gambe fragili e mi strozzavano.

Aprii velocemente l'armadietto.Posai i libri della prima ora e presi quelli della seconda.Vidi passare Mark Hall,avevo una cotta per lui dalle medie.Era perfetto.Aveva gli occhi di un celestino chiaro e i capelli sul biondo e la carnagione color latte,ma sfortunatamente lui non mi notava e andava dietro solo a Kitty,eravamo migliori amiche fino a quando sua madre non sposò un miliardario.Da lì diventò popolare e spietata.

Ormai la logica della scuola era:"Se sei ricco sei in ed hai voti alti,se hai una testa e sei povero o nella media sei out e non sei accettato da nessuno"...Odiavo tutto ciò.

Sentii qualcuno darmi uno spintone.Soffocai il dolore e non mi girai nemmeno.

"Dovresti comprarti qualcosa di nuovo"mi guardò bruttamente e rise.Presi la collana e la iniziai ad accarezzare."Sembri una poraccia,anzi lo sei"rise ancora e tutti la imitarono"E poi i tuoi genitori che ti hanno lasciato,beh chi ti vorrebbe?Solo quella smemorata e in fin di vita di tua nonna.

Mi scese una lacrima.Era vero,nessuno si era mai interessato di me,perchè sono sempre stata povera e chiusa,ma ciò non vuol dire che mi devono prendere sempre in giro.Mi girai verso di lei e mi asciugai il volto di vergogna.A fil di voce.

"I miei genitori sono morti."Chiusi l'armadietto ed iniziai a correre verso un rifugio.Mi fermai di botto.Mi voltai verso il gruppetto e le urlai"Katerine Prudence Black detta Kitty,anche tu eri così prima eri povera,tutti ce lo ricordiamo."

Corsi velocemente verso il bagno e mi buttai a terra.Posai la testa sulla porta e piansi.D'un tratto senti qualcuno bussare rumorosamente alla mia schiena.

"Perchè piangi?"Si sedette accanto a me.Mi girai verso di lui e lo guardai.Era un bel ragazzo,magrolino con gli occhi color alga e i capelli marroncino chiaro.

"Sono Jane Keys,questo ti puo' bastare per offendermi."

Mi sorrise,nessuno lo aveva fatto prima,si avvicino a me e mi disse all'orecchio.

"Ti confesso un segreto"lo guardai e gli feci cenno di andare avanti"Sono nel bagno delle donne,questo ti puo' bastare per offendermi"

Risi e mi asciugami le lacrime.

"Sei venuto qui per pomiciare con qualcuna del club delle poco di buono?"posai la testa sulla sua spalla.

Sospirò e si sistemò il farfallino viola ben posato sul suo collo.

"Oh,in realtà a me le ragazze non interessano proprio.Diciamo che sono più interessato a Brad Pitt che ad Angelina Jolie"

Alzai lo sguardo verso di lui.E lo vidi sorridere.

"Quindi anche tu sei un escluso,solo perchè sei omosessuale?"

Rise e prese il cellulare.

"Ed anche perchè ascolto musica di,come dicono tutti,cinque frocetti e mi vesto in modo troppo appariscente"

Guardai il suo telefono.Sullo sfondo aveva cinque ragazzi,mi parve di conoscerli già,come se fossero miei amici.Mi ritornò in mente quella voce.Sorrisi al ragazzo e gli porsi la mano.

"Io sono Jane Keys comunque"

Sorrise e mi strinse la mano.

"Io sono Chris Maynard e sono il tuo nuovo migliore amico."

Lo abbracciai con gioia.

"Non sei nuovo,sei il mio primo amico"

Mi fece alzare ed uscimmo insieme dal bagno.Tutti ci guardavano male.Come se fossimo degli esclusi.Ma finalmente io mi sentivo protetta.Lo presi per mano ed entrammo in aula,pronti ad affrontare nuove offese. 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1287677