La verità... di alisea89 (/viewuser.php?uid=22006)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 - Vecchi amici ***
Capitolo 2: *** Cap.2 - La Scoperta (1° parte) ***
Capitolo 3: *** Cap.3 - La Scoperta (2° parte) ***
Capitolo 4: *** Cap.4 - Nuovo mondo....Nuove rivelazioni ***
Capitolo 5: *** Cap.5 - La profezia... ***
Capitolo 6: *** Cap.6 - Mithriel ***
Capitolo 7: *** Cap. 7: L' incontro ***
Capitolo 1 *** Cap.1 - Vecchi amici ***
La Verità
Ciaoooooo a tutti!Qui è Alisea89 che parla...
innanzi tutto questa è la mia prima fanfic quindi abbiate pietà.Alcuni
avvertimenti:
prenderò spunto da acuni luoghi e personaggi del "signore degli anelli",poi
io sono una fan sfegatata della coppia Strawberry/Ryan e infine un ultima
cosa...Buona lettura!
Ci rivediamo a fine capitolo ^__^!
Legenda
"parlato"
--pensato--
CAPITOLO 1: Vecchi amici
Sembrava un giorno come gli altri,il Caffè Mew Mew era strapieno e io come al
solito ero in un ritardo a dir poco mostruoso.Non avevo fatto in tempo a mettere
piede nel locale che Mina aveva già cominciato a rimproverarmi:"Strawberry
Momomiya!possibile che tu sia sempre in ritardo?vatti a cambiare che c'è un
sacco di gente!".
Stavo per ribattere a tono quando una voce sensuale e fin troppo conusciuta
mi ha preceduto:"Mina smettila..."
Non potevo crederci,Ryan Shirogane mi stava difendendo--mi sembra troppo
bello per essere vero--e di fatti aggiunse:
"...è inutile sprecare fiato con lei!-voltandosi poi verso di me-stasera
farai tu chisura e le pulizie generali".Misi il brocio,pensando a come quel
bellissimo ragazzo dagli occhi celesti riuscisse a mandarmi in bestia in meno di
due secondi!--no frena un attimo Straw!cm hai definito Ryan?O_o--.
Ma una terza voce con fare altezzoso disse:"Se la mia signora ha fatto un
simile ritardo ci sarà sicuramente un ottimo motivo,sicuramente non deve
giustificarsi con degli esseri insignificanti come voi!".
Mi voltai di scatto trovandomi di fronte l'ultima persona che mi sarei
aspettata.Estel non fece in tempo a dire più nulla che l'avevo già trasinato
fuori dal locale.Sia Mina che Ryan erano perplessi:la prima aveva già cominciato
aveva cominciato a formulare assurde ipotesi sul perchè io avessi la
servitù;mentre il secondo che si stava chiedendo curioso chi fosse quello
strano,con la sua solita aria indifferente girò i tacchi e se ne tornò in camera
sua.
Fuori dal grazioso bar Strawberry stava guardando il nuovo venuto con un
misto di rabbia e stupore.
S(Strawberry)."Sei per caso impazzito a rivolgerti a loro in quel tono?!Vuoi
forse farci scoprire?E poi si può sapere che diavolo ci fai tu qui?"
E(Estel)"Riguarda le Terre Immortali principessa,la situazione si è aggravata
dobbiamo muoverci"
Sbiancai, tutto ciò non era possibile,era solo uno stupido scherzo.
S."E' impossibile,tu mi stai prendendo in giro!"
???."Purtroppo non ti sta prendendo in giro mia dolce Micia".
S."....".Lì, ai piedi dell'albero c'era un ragazzo o meglio un elfo,alto dai
capelli biondo chiarissimo e gli occhi rossi come rubini lucenti;il suo corpo
era muscoloso ma non in modo eccesivo, insomma keith era davvero
affascinante.
--finalmente lo rivedo dopo tanto tempo,ora mi sento veramente al sicuro--
questi erano i miei pensieri mentre mi facevo abbracciare;--che bello dopo tanto
tempo rivedo la mia Micia,anche se le circostanze non sono molto
piacevoli...--pensò keith."Allora cos'è successo?perchè siete venuti sulla
Terra?"domandai con un po' d'angoscia.
K."Non è il caso di parlarne adesso Micia,questo non è nel il momento ne il
luogo adatto"
S."Ma..."
K."Niente ma Strawberry!Ti racconterò tutto al momento giusto.Frattanto sia
io che Estel avremo bisogno di un posto per dormire e rifocillarci...^__^!
S."Ma possibile che tu ti preoccupi solo di vitto e alloggio?-_- Cmq potete
andare nella casa dove vivo con i miei genitori terrestri,tanto gli ho parlato
di voi.Ora però devo tornare al lavoro..."
K."COOOOSA!Tu lavori?questa si che è bella!"
"Ebbene si lavoro e allora?"Esclamai scocciata, mentre Keith si rotolava
dalle risate"anzi se hai finito io torno dentro se no è la volta buona che Ryan
e Mina mi uccidono!"
E."Quei due insolenti come osano rivolgersi a te con quel tono di
superiorità?è_é"
"Semplicemente perchè ryan è il mio capo e Mina beh non sarebbe più Mina se
non mi rimproverasse per ogni cosa ^__^!ciao ciao ragazzi"
Detto questo girai i tacchi e rientrai nel Caffè come se nulla fosse
successo.
Fine primo capitolo!
Chi sono Keith e Estel?
E chi è veramente Strawberry?Scoprirà cosa sta succedendo nelle Terre
Immortali?
beh per scoprirlo leggete il 2°capitolo!^__-
Che dire spero vi sia piaciuto...non esitate a darmi dritte su come
migliorarmi nella scrittura e in oltre commentate!!!
--Baciotti Alisea89-- |
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Capitolo 2 *** Cap.2 - La Scoperta (1° parte) ***
ciaoooooooooooooooooooooo!Sono tornata con un nuovo capitolo...cavolo sono
emozionatissima!
Allora innanzi tutto un super-mega grazie a Purinsun, Ladyxaldin,
Black_angel e susi_chan per aver recensito;
Un grazie particolare va a:
Izayoi007:grazie mille,mi fa piacere che la mia storia t
incuriosisca,cmq non mi offendo assolutamente anzi t sono molto grata x i tuoi
consigli^^!cmq volevo farti i complimenti per le tue fan fic le ho lette tutte
sei bravissima!
Berty:grazie mille!!!spero solo di essere all'altezza anche in qst
capitolo!
Bene detto questo....Buona lettura a tutti!
CAPITOLO: 2 - La scoperta - 1° parte
Erano trascorsi quattro giorni dall' arrivo di Keith e Estel;due giorni
passati tra urli disumani contro un serpente di metallo che sputa acqua calda
meglio conosciuto come doccia e le visite che i miei amici elfi mi facevano sul
lavoro.Tutto andava a meraviglia finchè l' altra sera Keith ed Estel fecero
irruzione in camera mia dicendo che da qualche ora avvertivano una strana
presenza.
*inizio flashback*
E."Principessa, Principessa!La sentite anche voi?".Io che me ne stavo
placidamente sdraiata sul letto a pensare al mio adorato Mark (bleah bleah
bleah! ndA) feci un salto di venti centimetri,per poi ritrovarmi per terra e con
il sedre dolorante.S."Estel che cazzo fai?"Urlai schiumante di rabbia.
"Mia signora, ci sono delle strane presenze in questa città!"mi disse quello
sguainando la spada,gli stavo per rispondere quando apparve un Masha
strillante:ALIENO c'è un ALIENO in casa, Strawberry devi intervmfpgh..." il
resto della frase fu soffocato dalla mia mano.E."che cos'è quel coso?e che cosa
è un alieno?".Il mio cuore perse un battito, cominciai anche a sudare freddo --
e ora che gli dico?non posso certo dirgli chi sono gli alieni ne tanto meno che
io sono una mew mew!O kami-sama che casino! -- Per fortuna che in quel momento
Keith rientrò in camera con i suoi gemelli in pugno chiedendomi se era tutto
ok.
S."si sto bene,ma si può sapere che vi è preso?"chiesi in tono scocciato per
sviare l'attenzione da masha;
" dato che abbiamo sentito una presenza che non era ne umana ne elfica
abbiamo pensato che fossi in pericolo!Le chiediamo scusa se l'abbiamo
disturbata!" sbottò keith alzando la voce.
Sussultai, poche volte gli avevo sentito alzare la voce,capii di aver
esagerato così con il capo chino e la voce tremante dissi:"scusatemi è che sono
un po' nervosa non volevo trattarvi male".
Le mie scuse erano rivolte ad entrambi ma solo uno mi dette risposta:
K."susami tu Micia non dovevo alzare la voce,solo che ho avuto paura che t
potessero far del male"
S."vabbè non pensiamoci più! Sabato visto che non ho scuola vi porto a
visitare la città,d'accordo?^^"
K."ok!Non vedo l'ora di scoprire se Tokyo è così bella come dici^__^"
E."io non verrò,non voglio avere nulla a che fare con il mondo umano!"
-- ma che simpatico, pensa quando scoprirai che li difendo gli umani --
"vorrà dire che andremo io e Keith" dissi mentre mi avviavo in bagno per
mettermi in pigiama.
*fine flshback*
Erano le otto e mezza del fatidico giorno e strano a dirsi ma mi ero
svegliata in orario e ora stavo aspettando Keith seduta sul tavolo della cucina;
dato che era una bella gionata primaverile avevo optato per una semplice gonna
di jeans abbinata ad una magletta bianca e le superga. Rimasi a bocca aperta
quando finalmente arrivò in cucina con un paio di jeans e una maglietta
nera,stava veramente bene. Pochi attimi dopo io e Keith ci stavamo dirigendo in
centro per fare un giro fra i negozi.Mentre Keith guardava estasiato un
distributore di bibite cercando di capire come funzionasse,alzai gli occhi al
cielo che oggi era di un azzurro bello intenso,-- proprio come i suoi
occhi...azzurri capaci di mozzare il fiato per la loro bellezza tanto quanto per
la loro freddezza--.Era un po' di tempo che mi capitava di pensare spesso a
Ryan, che mi stia innamorando?No! assolutamente e poi io sono già felicemente
fidanzata....ma allora perchècontinuavo a pensare a lui?
Nascosi quegli strani pensieri in fondo alla mia mente e al mio cuore,
trascinando per un braccio Keith verso il parco Inohara che sicuramente era più
interessante di distributore di lattine.
-- Sono già le otto e mezza porca....sono in ritardo Strawberry mi ammazza!
-- pensavo mentre finivo di infilarmi quei cosi chiamati jeans.Ero agitato, oggi
sarei andato a visitare il luogo in cui Strawberry aveva vissuto negli ultimi
anni.Sono curioso, il mondo umano è così diverso dal nostro....e Strawberry, che
qui in questo mondo la sento così viva e piena di vita;lei la futura sovrana
degli elfi,colei che plamesrà il destino delle Terre Immortali, ma soprattutto
lei che è la mia migliore amica a cui voglio un bene dell'anima.Mentre davo
libero sfogo ai miei pensieri scesi in cucina e la vidi seduta sul tavolo
assorta fra i suoi pensieri, dire che era affascinante era un eufemismo colui
che la sposerà sarà molto fortunato...resi nota la mia presenza e pochi attimi
dopo eravamo diretti in centro.
Mi guardavo intorno estasiato, in questo mondo ogni cosa per me è una novità
e sono tutte bellissime!ora sto cercando di capire come funziona questa specie
di scatola di metallo con un vetro davanti che ha per nome distriqualchecosa.Ad
un tratto mi sento trascinare per un braccio da Strawberry verso una meta ignota
ma sicuramente bellissima.
K."Ehi Micia si può sapere dove mi stai portando?"
S."Ti sto portando a mangiare e visto che il tempo lo permette mengeremo al
parco Inohara con dei panini!"
Mi rispose con un sorriso;era felice e si vedeva.Sorrisi anch'io.
Appena arrivati al parco ci siamo seduti sul prato iniziando a mangiare i
panini da poco comprati.
Incontrai Keith da piccola, lui era stato abbandonato da poco dalla sua
famiglia perchè non era un figlio desiderato, sulle rive del Miro lo vidi per la
prima volta e fu così che ogni giorno che passava era sempre meno triste finchè
chiesi a mio padre il permesso di portarlo a palazzo...da allora non ci siamo
più separati;almeno fino a quando non venni sulla Terra.
Un bacio sulle labbra mi risvegliò dai miei pensieri e....PUFF!Davanti a
Keith c'era un tenero gattino nero dagli occhi rosa.
S."Miaoooooooooooo!"--ma che cavolo gli salta in mente è////é!
"Per i Valar che cazzo è successo?"Strillò Keith con quanto fiato in
corpo,era veramente sconvolto.
Senza dire più nulla, anche perchè non mi avrebbe capito, cominciai a correre
come una forsennata verso il caffè.Avevo bisogno di parlare assolutamente con
Ryan.
-- O Kami-sama...--il mio cuore accelerò i battiti-- se vado da Ryan scoprira
che ho baciato qualcuno e...-- stavo andando in paranoia senza saperne il motivo
o meglio, il motivo lo conoscevo solo che non volevo ammetterlo.
All'improvviso venni sollevata da qualcuno per la collotola;persi un battito,
pregando tutti i Valar e Kami conosciuti che fosse Ryan e di fatti fu così.
S"Meno male, sei tu!Che i Valar siano ringraziati..."gli dissi miagolando, ma
non riuscii a sentire le sue parole.
Svenni tra le sue braccia, ora ero in buone mani.
Fine secondo capitolo.
Allora come è andata?ho cercato di seguire il più possibile i consigli che mi
sono stati dati...speriamo bene!
Ora scappo perchè sono in ritardo.....il terzo capitolo è quasi finito quindi
aggiornerò presto.
Buon sabato sera a tutti!
--Baciotti Alisea89--
P.S.mi raccomando mandate consigli, critiche & COMMENTATE! |
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Capitolo 3 *** Cap.3 - La Scoperta (2° parte) ***
ciaoooooooooooooooooooooooo a tutti!
allora come va?Passato un buon week-end?io si...cmq grazie per tutte le
recensione...siamo a quota nmero 14!
Grazie a:
Izayoi007: Grazie
Grazie! non sai quanto piacere mi faccia!mi raccomando continua a
commentare...un bacione
Berty:Grazie!vedrai che alla fine di qst capitolo
sarai ancora più curiosa!^__- un bacione
Purinsun:Grazie...certo che continuo la FF sarà un
po' lunga...però sembra che vada bene!un bacione
p_chan:Beh senza elfi che gusto c'è...mi fanno venire
in mente Legolas...XQ____Cmq Mark sarà un personaggio marginale;invece per qnt
rigurda Keith & Kisshu saranno innamorati di Ichigo oppure.......mi spiace
ma niente anticipazioni ^ ^!grazie mille per aver commentato!un bacione
Un super mega grazie anche a Sushi_chan, Fujiko92, Djibril88,
Rosylettrice e naturalmente a tutti coloro che leggono soltanto!
Ora un ultima cosa...Buona lettura!ci vediamo in fondo!
CAPITOLO: 3 - La scoperta ( 2° parte)
--Ma dove cazzo s'è cacciata?-- Questi erano i miei pensieri mentre correvo
per le vie di Tokyo cercando star dietro alla piccola palla di pelo nera dai
bellissimi occhi rosa che fino a pochi minuti fa era la mia migliore amica,
nonchè futura sovrana. Ogni istante che ripenso a ciò che è successo il mio
cuore fa una capriola: 1) che cazzo mi è saltato in mente di baciarla 2) perchè
si è trasformata in un gatto??? 3) come faccio a farla tornare normale?.
Ad un tratto la vidi rallentare forse la corsa l'aveva sfiancata e conoscendola la
cosa non mi avrebbe sorpreso per niente. Accelerai il passo deciso a
raggiungerla quando un biondino dall'aria antipatica mi anticipò sollevando
Stawberry per la collottola.
Rimasi sorpreso dalla reazione del ragazzo, sembrava che sapesse chi fosse
quel gatto come se l' avesse già visto qualche altra volta e infatti la mie
supposizioni furono confermate dal sussurro che le mie orecchie elfiche
percepirono:
R(ryan):"Strawberry?".
La sentii miagolare sommessamente e subito dopo la vidi rilassarsi fra le sue
braccia. Un lampo squarciò la mia mente: lui sapeva.
Il sangue mi ribollì all'iastante, non per gelosia ma perchè lei mi ha
nascosto questa sua "dote";aveva un segreto e questo non lo potevo proprio
sopportare.
Io odio i segreti.
Decisi di seguirli magari avrei scoperto qualcosa o sarei riuscito a parlare
con Strawberry o comunque con il biondino faccia-da-schiaffi.
Sbattei più volte le palpebre cercando di mettere a fuoco il luogo in cui mi
trovavo; ero sdraiata su un letto, la camera era piuttosto semplice. Tentai di
capire come c'ero arrivata, nella mia mia mente era tutto così confuso Keith, il
bacio, la fuga, Ryan...e poi il buio.
Pochi istanti dopo Ryan entrò in camera, per poco non svenni una seconda
volta.Indossava una maglietta nera a metà manica che facevano risaltare i suoi
occhi turchesi e dei jeans chiari aderenti con delle scarpe scure ( visione
paradisiaca *ç*ndA...visione molto paradisiaca...*ççç*ndLettrici).
R:"ti sei svegliata finalmente.Allora si può sapere cosa ti è successo?"
S:"..ehm..diciamo che avevo bisogno di un posto al sicuro...
R:"un posto sicuro?il tuo adorato Mark si è per caso dimenticato che quando
ti bacia ti trasformi in gatto?"chiese in modo sarcastico.
S:"stupido non è stato Mark a baciarmi se no non sarei venuta certo da te, ma
sarei ancora tra le sue braccia!Comunque è stato qualcuno che non doveva venire
a sapere dell'essere mew mew e ora dovrò raccontargli tutto!!". Ero scoppiata,
sapevo di aver detto una cosa estremamante cattiva e in parte falsa però anche
lui se le va a cercare!
Ryan Shirogane non si era minimamente scomposto alle parole pronunciate dalla
rossina, era rimasto totalmente indifferente o almeno in apparenza. Quelle
parole al contrario lo avevano ferito, dette da lei poi erano ancora più
dolorose;ebbene si, il freddo e impassibile biondino dagli occhi di ghiaccio si
era follemente innamorato di una rossa tutto pepe dai buffi codini che era
impulsiva, pasticciona, ritardataria e dolce coraggiosa comprensiva con una
miriade di altre qualità che solo una persona innamorata era in grado di
cogliere.
Il locale era pressochè vuoto tranne che per un cliente, che per inciso stava
litigando con Mina.
K:"Senti non mi raccontare storie, voglio sapere dov'è Strawberry..."
M:"Ma come ti permetti! Io non racconto storie..."
K:"Se se, e quelle che mi hai raccontato fino adesso...non provare a dirmi di
nuovo che non è qui perchè l'ho vista entrare" .
Mina stava per ribattere quando una voce seria e fredda quanto la
proprietaria si intromise dicendo:
Pam:"E' vero, Strawberry è qui ma al momento è occupata". Keith rimase
folgorato dalla sua bellezza e dalla freddezza di quegli occhi.
Furono proprio queste voci a ridestare Ryan dai suoi pensieri:"Muoviti a
scendere, c'è qualcuno che ti sta aspettando" disse in tono glaciale uscendo
dalla camera.
Abbassai lo sgurado -- accidenti a me! -- stavolta avevo esagerato....non
dovevo dirgli così.
Ormai era fatta e anche se mi sentivo terribilmente in colpa, non mi restava
altro da fare che scendere e affrontare un'altra persona...anche se stavolta non
sarebbero bastate delle semplici scuse a calmare Keith.
Scesi le scale con estrema lentezza; non avevo alcuna voglia di affrontare
un'altra discussione specialmente con Keith.
Entrai nel sala principale del caffè e con fatica alzai gli occhi da terra
andando a incrociare le iridi scarlatte del mio migliore amico. Erano diventate
a dir poco gelide, mettevano paura.
Ed io ne avevo già molta. Non disse niente aspettava in silenzio, in un
fottutissimo silenzio snervante. Mi decisi finalmente a parlare:
S:"Senti Keith io volevo dirti che...".
Venni interrotta dalla sua voce:"Dimmi solo perchè non me l'hai detto".
Queste parole non furono urlate o dette in maniera sgarbata, ma la delusione
e l'amarezza con cui erano state pronunciate mi ferirono profondamente. Gli
occhi mi si riempirono subito di lacrime, provai a parlare ma dalla mia bocca
non uscì alcun suono, ero completamente senza parole.
K:"Allora? si può sapere perchè?VORREI SAPERE PER QUALE CAZZO DI MOTIVO TU
NON MI HAI DETTO CHE TI TRASFORMI IN UN GATTO?"
S:"ecco io...io non...". Stavo balbettando perchè urlava, perchè non capiva
che così mi spaventava ancora di più...
Stavo esagerando,lo sapevo e lo vedevo con i miei occhi rubini, il mio cuore
mi diceva di darci un taglio di ascoltarla di darle la possibilità di parlare e
l'avrei anche fatto se solo fossi riuscito a mettere da parte il mio orgoglio e
la mia rabbia;cosa che era praticamente impossibile.
K:"ALLORA?NON RIESCI NEANCHE A INVENTARTI UNO STRACCIO DI SCUSA? SAI CHE TI
DICO SEI RIDICOLA!".
S:"ridicola...è questo...QUESTO CHE PENSI DI ME?"ormai ero furiosa arrabiata
con me stessa, con lui che non voleva ascoltare con il mondo e si anche con Ryan
così continuai imperterritta ad urlare:"E SENTIAMO COSA AVREI DOVUTO DIRTI IN
UNA DELLE TUE VISITE?SAI KEITH UN ANNO DOPO ESSERMI TRASFERITA A TOKYO SONO
DIVENTATA UNA PALADINA DELLA GIUSTIZIA CHE COMBETTE CONTRO GLI ALIENI E CHE
QUANDO VIENE BACIATA SI TRASFORMA IN UN GATTO?Se è questo Quello che volevi
sapere ora lo sai!".
Non diedi tempo a nessuno di dire nulla che ero già scappata fuori dal
locale.
Correvo, correvo come mai avevo fatto e non mi importava dove stessi andando
volevo tornare a casa, nella mia vera casa nelle Terre Immortali, lì nessuno mi
avrebbe giudicato...forse.
All'improvviso qualcuno mi arrivò alle spalle abbracciandomi in vita
depositando sul mio collo un bacio provocante, soffiandomi poi all'orecchio:
"Ciao bambolina...è tanto che non ci si vede, ti sono mancato?".
Ryan,Kyle e le ragazze erano rimasti a bocca aperta dopo quella sfuriata
troppo scioccati per poter dire o fare qualcosa; avevano visto parecchie volte
Strawberry arrabbiarsi ma mai avevano visto l'amica urlare a quel modo. Ognuno
di loro si chideva il motivo della reazione di lei, il perchè di tanta rabbia e
soprattutto chi era quel ragazzo dagli occhi rossi come il fuoco? e che rapporto
aveva con Strawberry? Solo Pam non sembrava stupita, come se avesse capito il
perchè la loro leader si fosse comportata a quel modo; ma d'altro canto se loro
erano stupiti, Keith era letteralmente sotto shock per la notizia appena
ricevuta; a ridestarli dai loro turbamenti ci pensò l'allarme del caffè.
Ky(Kyle):"gli alieni stanno attacando la zona ovest della città,non c'è un
minuto da perdere!".
L(Lory):" aspettate un secondo Ryan,Kyle...come facciamo a rintracciare e
avvertire Strawberry?"
R:"non vi preoccupate per lei, il computer segnala che è già sul posto e
ora...SQUADRA MEW MEW IN AZIONE!"
M:"Mew Mina..."
L:"Mew Lory..."
Pd(Paddy):"Mew Paddy..."
Pam:"Mew Pam..."
Tutte:"METAMORPHOSIS!"
Subito apparvero le quattro formidabili paladine e Keith si stupì ancora di
più pensando che Strawberry fosse una di loro.
Tutti si recararono immediatamente nella zona ovest di Tokyo, tranne Kyle che
rimase al caffè per monitorare la situazione con i computer; non appena
arrivarono sul posto trovarono Mewberry intenta a duellare con Kisshu. Le lame
dei tridenti risplendevano lucenti mosse dalle mani esperte e veloci di lui,
mentre invece la mewrosa parava gli attacchi con il fiocco del cuore.
Rimasero tutti affascinati dal duello finchè Strawberry attaccò l'alieno con
rabbia, mentre questi scansava con facilità il colpo inchiodando poi la mew neko
al muro con le lame premute sulla gola di lei.
Ki(Kisshu):"no no...regola numero uno gattina: mai attaccare per
rabbia.Possibile che debba sempre insegnarti tutto?"
S:"fottiti Kisshu!"
L'alieno dagli occhi dorati la guardò malizioso stava per rispondere quando
qualcosa o meglio qualcuno lo costrinse a voltarsi:
Pam:"allontanati da Strawberry, Kisshu"
Ki:"se no che fate attaccate?" domandò sarcastico.
M:"Proprio così! CUORE DI MINA...FIOCCO D'AZIONE!"
La freccia di Mina fu evitata facilmente dall'alieno anche se questo comportò
la liberazione della sua bambolina che riprese ad attacare senza sosta; pochi
istanti dopo e anche Pai e Tart fecero la loro apparizione sul campo di
battaglia.
Ciò che successe negli attimi successivi fu talmente rapido che non
riuscirono neanche a rendersene conto: un fischio nelle orecchie, un lampo
dorato e chiunque si fosse trovato sul campo di battaglia era svanito senza
lasciare traccia.
Fine terzo capitolo.
Dove saranno finiti tutti quanti?
Keith e Strawberry si riappacificheranno?
Uff eanche questo è finito!
Allora che ve ne pare?a me non convice molto...cmq il quarto capitolo è già
in cantiere dovrei riuscire ad aggiornare per venerdi o al massimo sabato.
Quindi leggete & commentate!!!!
-- Baciotti Alisea89 --
|
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Capitolo 4 *** Cap.4 - Nuovo mondo....Nuove rivelazioni ***
La Verità
La Verità
Ciaooooooooooooooooo!
Che bello sono troppo felice a settembre
faccio gli esami per passare all'alberghiero!Evvivaaaaaa!
Che bello!Che bello!Che bello!Che
bello!...ehm...dopo quest' utilissima notizia ai fini mondiali, direi che è il
caso di passare ai ringraziamenti!^___^'''''
Izayoi007: Ciaoooo!Ti ringrazio per
aver recensito di nuovo, sono proprio contenta che la mia FF ti piaccia!ma non
ho capito una cosa...cosa intendi con più calma e minuzia? cmq è vero ho notato
anch'io che i cap sono un po' corti...provvederò ^ ^!E per quanto riguarda
ryou...tranquilla sarà degno del titolo di principe dei
ghiacchi!XDD!Bacioni
Berty: Io?farti morire di curiosità?!Non sono così
spietata....forse...ti dico solo solo che fra un po' collasserai davanti al
computer leggendo di un certo biondino e di un alieno...ma niente
anticipazioni!(poi mi stupisco qnd mi chiedono da quale manicomio sia
fuggita^__^'''''')Cmq cercherò di fare i cap più lunghi...per sapere dove sn
andati a finire beh ti consiglio di leggere...A grazie mille per le tue
recensioni mi fanno piacere!Continua mi raccomando...Bacioni
Fujiko92: Ciao!!Effettivamente il cap é un po' corto ^___^"....vabbe cercherò di
migliorare!A proposito certo che puoi darmi consigli, anzi devi se no cm faccio
a migliorare?!Cmq grazie 1000 per aver commentato continua mi
raccomando!Bacioni
Jules: Grazie sn davvero ultra-super-mega felice che il cap ti
piaccia! e per quanto riguarda la faccenda delle parolaccie non me la
prendo...anzi grazie per avermi detto ciò che pensi veramente^
^...BacioniP.S.continua a commentare!P.P.S scusa se ho postato tre volte il
commento ma vedi ho avuto un po' di problrmi con il sito...^__^''''''
Hatori89: Grazie 1000!!!!!beh x quanto riguarda Keith, secondo me, è tutta invidia
U_U...continua a recensire mi raccomando!Bacioni
Un grazie anche a gattina ichigo &
black_angel....mi raccomando continuate a commentare!bacioni
E ora il nuovo capitolo: Buona
lettura!!!
Il terzo capitolo terminava
così:
...ciò che successe negli attimi successivi
fu talmente rapido che non riuscirono neanche a rendersene conto: un fischio
nelle orecchie, un lampo dorato e chiunque si fosse trovato sul campo di
battaglia era svanito senza lasciare traccia.
CAPITOLO: 4 - Nuovo mondo...Nuove
scoperte!
Pochi istanti dopo in altro luogo e in un
diverso tempo...
"Mio signore, mio signore!" Un giovane elfo
stava correndo a perdifiato nei giardini antistanti al palazzo reale, mentre a
gran voce chiamava il suo sovrano che passeggiava pensieroso assieme alla
consorte.
"Francis..cos'è successo? Ci sono novità?"
chiese il re, visibilmente agitato.
F(Francis): "anf...si...anf...l' ho visto,
il bagliore...";ma il tono del ragazzo sembrava sia turbato che
contento.
Re: "Allora?Non startene lì impalato dimmi
presto!!Voglio sapere se è tornata, voglio sapere se è tornata mia figlia!!!"
sbottò arrabbiato, felice e agitato ad un tempo.
F: "Si..vostra figlia è tornata - il
sovrano si sciolse in sorriso dolcissimo, che contagiò anche labbra di cigliegia
della moglie, un sorriso che solo due genitori al colmo della felicità possono
fare - ma non è sola, con lei naturalmente ci sono Keith e Estel ma anche sei
esseri umani e tre alieni...".
Ma si sa un sorriso è fragile, basta un
vento leggero per spazzarlo via. Infatti il sorriso che aleggiava sul volto del
sovrano si spense all'istante; possibile che i fiori della luna avessero fatto
passare anche delle altre creature?Assursurdo perchè l'incantesimo che aveva
praticato grazie all'aiuto di Sirius, il saggio, era mirato solo alla sua amata
figliola...tutto ciò era strano. Aveva un presentimento e non era ne buono ne
cattivo ma questo non era il momento di arrovellarsi il cervello sui
presentimenti, ci avrebbe pensato più tardi; così fece l'unica cosa da fare,
mandare qualcuno a prendere la figlia e gli strani 'ospiti' : "Francis, hai idea
in che luogo sia apparsa mia figlia e insieme alle altre creature?" chiese Re
Amdir.
"So di per certo che i fiori della luna
l'hanno riportata a Bosco Mithriel ma l'ubicazione esatta la ignoro" disse
l'elfo non così sollevato come quando aveva visto di sfuggita quella lucentezza
dorata...
*inizio flashback*
F: "Sirius, come faremo a sapere quando
Strawberry ritornerà nelle Terre Immortali?"
S(Sirius): "Un bagliore dorato illuminerà
fiocamente il luogo in cui Lei riapparirà..."
E' tre giorni che Sirius e il sovrano sono
chiusi nello studio, chissà quando ritornerà Strawberry...perso nei miei
pensieri non mi accorsi subito del bagliore, solo quando la mia veste bianca si
tinse d'oro voltai la testa sgranando gli occhi. " Ma cosa...?" non finii di
parlare che tutto finì come era cominciato...resomi conto dell'accaduto mi
voltai e cominciai a correre verso i giardini reali...
*fine flashback*
A(Amdir): "Allora manda quattro gruppi da
tre soldati nelle zone dove hai intravisto la sfumatura color oro...e portatela
a Mithril il prima possibile!".
"No! - la secca risposta della regina fece
voltare i due elfi verso di lei - lascia che sia lei a tornare, dalle del tempo
Amdir..."
A: "Ma, Andromeda, hai sentito anche tu
delle creature che hanno attraversato il varco creato dai fiori...non sappiamo
se sono amiche o nemiche, temo per nostra figlia"
And(Andromeda): "anch'io ho avuto il tuo
stesso presentimento ma nostra figlia non è in pericolo, almeno per il momento.
Dovremo aspettare che gli eventi si sviluppino, come hai detto tu, non sappiamo
chi siano questi stranieri, quindi non possiamo giudicare".
A: "forse hai ragione mia cara..."-- anche
se io non sono completamente d'accordo, mi fido di te...che i Valar ci assistano
--.
Detto questo si avviò a palazzo, mentre
teneva amorevolmente la mano di sua moglie.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Intanto nel bosco una fanciulla dai rossi
capelli si stava rialzando dopo essere pesantemente caduta in una piccola ma
graziosa radura. Il prato era completamente ricoperto di fiori azzurri e
violetti che colpiti dai caldi raggi del sole, sembravano volessero fare a gara
a quale risaltasse di più. Il mio sguardo si posò su una pianta di Lillium, che
crescendo si era intrecciata al tronco scuro di un albero di Magnolia
millenario. Rimasi incantata ad ammirare quei fiori dai petali eleganti, la cui
sfumatura era dal bianco all'rosa: erano in assoluto i miei fiori preferiti
insieme alle rose rosse e a quelle nere.
Ma qualcosa distolse la mia attenzione da
quella splendida visione: un ragazzo, un ragazzo dai capelli d'oro e il volto
perfetto, era steso ai piedi diell' albero;svenuto.
" Ryan..." sussurai timorosa mentre mi
avvicinavo a te.
Sfiorai con una carezza la sua guancia, era
bellissimo e soprattutto sereno, sembrava quasi che la sua abituale maschera di
ghiaccio fosse caduta. Lo chiamai nuovamente ma non ricevendo risposta decisi di
approfittarne: mi soffermai ad osservare meglio il suo viso, a rivedere
mentalmente quegli occhi dal taglio occidentale color del cielo così profondi e
freddi, a guardare le sue labbra perfette, sexy...mi stavo avvicinando sempre
più, ero consapevole che ancora pochi centimetri e le mie labbra avrebbero
sfiorato quelle di Ryan, ero coscente che avrei desiderato di nuovo quelle
labbra. Di fatti poco istanti dopo annullai la la distanza che c'era fra le
nostre bocche con un dolce bacio.
Poco distante dalla radura quattro figure
si stavano muovendo in modo cauto e silenzioso. La prima piuttosto bassa e con i
capelli raccolti in due eleganti crocchie, il secondo invece era alto circa un
metro e ottantacinque e stava camminado con passo sicuro, quasi conoscesse il
luogo in cui si trovavano...e di fatti era proprio così. Mentre gli altri due
erano anch'essi un ragazzo e una ragazza, uno era alto e slanciato con un codino
legato davanti all'orecchio sinistro, mentre l'altra aveva due treccie lunghe e
sottili e aveva il passo un po' incerto a causa della paura e della
meraviglia.
M: "Allora si può sapere dove stiamo
andando?" chiese in tono alquanto sgarbato.
Tutti: "...."
M: "Allora?Voglio una risposta! se nessuno
mi risponde, giuro che non farò più un passo!"
E: "Taci sciocco essere umano femmina! Non
sono tenuto certo a darti spiegazioni, comunque sei nelle Terre Immortali, luogo
abitato dagli elfi".
Non la poteva soffrire, era estremamente
antipatica con la sua aria da io-sono-la-migliore del mondo non riusciva proprio
a sopportarla. Ma d'altro canto non poteva negare a se stesso che quando
l'umana, come ha detto che si chiamava?ah si...Mina, che quando Mina incrociava
le braccia al petto e metteva il broncio era molto bella e sensuale...-- Ma
Estel che ca...cavolo stai pensando?! E' un essere umano e poi tratta male la
mia signora... --. Un lieve colpo di tosse mi riscosse dai miei
pensieri:
L: "Hem hem...scusa ehm ma dove stiamo
andando?"
M: "Elfi?ELFI?cosa diavolo sono gli
elfi?"
E: "Alla radura dei Lillium, lì sicuramente
troveremo Keith e la mia signora Strawberry". Ignorando completamente
Mina...
M&L: "O_o T-tua signora?Cosa vuol dire
che Strawberry è la tua signora?"
Mi guardarono tutti come se fossi un pazzo
scappato da chissa dove,o meglio le due ragazze, il tipo dalle orecchie lunghe e
lo sguardo di pietra non si scompose minimamente alla mia affermazione; non mi
detti pena di rispondere ormai non mancava molto alla radura dei Lillium, presto
avrebbero avuto tutte la risposte che volenano.
Frattanto anche in un'altra parte del bosco
si stava svolgendo più o meno la stessa scena, infatti anche Kyle, Pam, Kisshu,
Paddy e Tart si stavano dirigendo alla stessa radura guidati da
Keith.
T(Tart): "Ma guardati Paddy sei proprio una
piccola scimmia, solo tu puoi metterti a saltare da un ramo all'altro in un
posto che non conosci.Sei proprio una mocciosa!" disse il piccolo alieno in tono
canzonario, mentre fluttuava tranquillamente a pochi centimetri da terra, anche
se il suo sembrò più un complimenteo che una presa in giro.
P: "Dai Taru-Taru,vieni a giocare anche tu
è divertente!tanto siamo amici ^__^ !"
T: "uffa e va bene...ma io non sono un tuo
amico" disse in tono poco convito, dopo pochi minuti erano lì a giocare insieme
come se si conoscessero da una vita.
Ki: "Senti, ma siamo nelle terre degli
elfi?"
K: "..." si era ripromesso di ignorarlo
quel tipo, antipatico dagli occhi ambrati, quello che chiamava Strawberry
gattina...
Ki: " Ehi tu! Biondino! vorresti dirmi dove
accidenti stiamo andando?E se ho indovinato? " chiese abbastanza irato a quello
che presumeva essere un elfo; quell'essere era capace di fargli saltare i nervi
-- e la calma non è proprio la mia virtù... -- pensò Kisshu, così decise di
provare a farlo parlare con l'aiuto dei suoi tridenti; ma per sua grande
sfortuna Kyle si mise di mezzo e con il suo solito sorriso gentile chiese:
"Scusa, per favore, potresti dirci dove stiamo andando e soprattutto dove siamo
stai catapultati grazie a quel lampo d'oro?".
Keith guardò un attimo il ragazzo che aveva
parlato, era alto con lunghi capelli castani legati in una bassa coda, i suoi
modi, erano gentili così come il tono che aveva usato nel porre la domanda. Si
sembrava un essere umano di tutto rispetto, il suo animo era buono questo lo
avvertiva chiaramente...però come dicevano gli stessi umani, fidarsi è bene ma
non fidarsi è meglio.
K: "L' alieno ha ragione, ci troviamo nelle
Terre immortali, qui vivono gli elfi e adesso stiamo andando alla radura dei
Lillium, un luogo che solo io, Estel e Stawberry conosciamo..." disse in tono
distaccato, ma comunque educato.
Ki: " cosa c'entra la mia bambolina con voi
elfi e con queste terre?Parla!" chiese Kisshu puntando i tridenti al collo di
Keith, ma per tutta risposta ricevette uno sguardo della serie
hai-finito-di-fare-il-moccioso
K: " se non te l'ha detto vuol dire che non
ti reputa degno della sua fiducia e ora se avete finito potremmo anche
muoverci!" usando un tono che non ammetteva repliche.
Ora Strawberry stava passando una mano nei
folti capelli biondi dell' americano, pregando che si risvegliasse presto. Come
in risposta alle sue preghiere Ryan emise un leggero mugolio, per poi
dischiudere i suoi fantastici occhi turchesi.
R: "Mmm...S-strawberry?" disse mentre si
metteva a sedere e portava la destra alla fronte.
S: " ti sei svegliato! come sono felice -
eslamò mentre lo abbracciava stretta facendolo ricadere al suolo - come ti
senti?"
R: " quasi stavo meglio prima, mi stai
soffocando" disse in tono freddo.
Inutile dire che la povera strawberry
arrossì come un bel pomodoro maturo;
S: " ehm...sc-scusa vedi io e-ero ehm..."
balbettò, rimanendo sempre abbracciata al biondo.
R: "Senti capisto che sei comoda, ma io
vorrei alzarmi e poi non sei quello che si definisce un peso piuma" disse con un
tono canzonario, come se l'abbraccio di Strawberry gli desse fastidio.
Anche se in realtà quell'abbraccio a lui
non dispiaceva affatto, ma sapeva che la rossa non aveva occhi che per Mark,
quindi perchè illudersi, perchè farsi più male di quanto non se ne stava già
facendo osservandola ogni giorno mentre lavorava al caffè e sospirava pensando a
quel damerino.
S: " Ma sai che sei veramente un
antipatico! E io che mi sono preoccupata per te come sciocca, avrei fatto meglio
ad andare a cercare qualcuno al posto che perdere tempo con te!è__é"
R: "E sentiamo dove saresti andata a
cercare aiuto? con il tuo senso dell'orientamento probabilmente ti saresti già
persa nel bosco" disse indicando dietro di se.
S: "Senti tu presuntuoso di un
antipatico...per tua informazione non mi sarei assolutamente persa perchè
conosco questo posto a differenza tua!" -- ma come si permette quello lì?chi si
crede di essere? i Valar scesi sulla terra per caso?tutte le volte è sempre la
stessa storia, solo lui sa perchè si diverte tanto a rompermi le scatole...
--.
Fu proprio la sua voce a riportarmi alla
realtà:" Allora stupiscimi, forza dimmi dove ci troviamo?"
Voleva che lo stupissi, bene, anzi
benissimo stavolta ci sarebbe rimasto secco per lo stupore...parola di
Strawberry Momomiya!
S: "Vuoi sapere dove ci troviamo?Ti
accontento subito! Siamo nelle Terre Immortali, precisamente a Bosco Mithriel
nella radura dei Lillium e tu, mio caro Ryan Shirogane, sei davanti alla futura
sovrana di queste terre!"
Vidi il sorrisetto sarcastico sparire dalle
sue labbra e il viso diventare una maschera imperscrutabile ma non fece in tempo
a proferire parola che dei rametti calpestati ci fecero voltare.
Appena riconobbi le sagome delle mie amiche
emergere dalla boscaglia lanciai un gridolino e mi fiondai su di
loro.
S: "Ragazze! allora siete state trasportate
qui anche voi?sono così felice di vedervi...". Avevo le lacrime agli occhi per
la felicità, con loro al mio fianco avrei potuto superare qualsiasi
situazione.
Ki: "Ehi micetta ci siamo anche noi" disse
Kisshu avvicinandosi pericolosamente al mio viso.
S: "Ki-Kisshu, Pai, Tart ci siete anche
voi?"stavo balbettando, Kisshu mi aveva preso il mento tra il pollice e l'indice
sussurandomi:
" Già, non sei contenta ko-neko-chan?"la
sua voce maliziosa mi fece trasalire,per fortuna che Estel intervenne puntando
la sua spada al collo di Kisshu.
E: "Allontanati dalla mia signora, alieno!"
mentre sibilava queste parole indietreggiai osservando le espressioni dei
presenti, erano tutte più o meno stupite,tranne Keith e Estel che ovviamente
conoscevano la verità; E chiaramente Pam e Ryan, la prima mi osservava
silenziosa, mentre il secondo era rimasto esattamente come l'avevo lasciato: con
l'espressione del viso indecifrabile.
Calò un silenzio teso, rotto solo dal
frusciare del vento finchè Pam non espresse la domanda che aleggiava nel cuore
degli umani e degli alieni.
Pam: "Strawberry ci potresti spiegare cosa
sta succedendo?" il suo tono era determinato e freddo, avrei cominciato a
tremare se solo non lo stessi già facendo.
S: "Si, credo che abbiate il diritto di
sapere la verità...- feci un profondo respiro - Io sono Strawberry Momomoiya,
principessa degli elfi, figlia di Re Amdir e della Regina Andromeda nonchè
futura sovrana di Bosco Mithriel, luogo in cui ora vi trovate..." dissi con le
lacrime agli occhi ma con la voce ferma.
Tutti: "COSA???".
Fine quarto capitolo
Bene, bene, bene e così anche qst capitolo
è terminato...Strawberry ha finalmente rivelato chi è, come la prenderanno i
suoi amici?
Riuscirà ad incoontrare i genitori e a
capire perchè è stata riportata nella sua terra così all'improvviso?
Beh innanzi tutto chiedo scusa per il
ritardo e che in questi giorni ho avuto un po' di problemi...cmq no problem
d'ora in avanti niente più ritardi...cmq a parte tt ciò che ve ne pare di qst
cap? A me personalmente non convice molto...speriamo che per voi sia diverso!mi
raccomando commentate!!!
-- Bacioni Alisea89 --
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Capitolo 5 *** Cap.5 - La profezia... ***
La Verità
La Verità
Ciaooooooooooooooooooooooo
ragazzuole!
Sono tornata con un novo capitolo...e a
parte la piccola premessa sull' età dei personaggi credo ci sia solo una cosa da
dire....Buona lettura!
Ci vediamo in fondo!!
Età dei personaggi:
Strawberry: 1600 anni elfici/circa 16
anni umani Paddy: 13 anni
Keith: 1900 anni elfici/circa 19-20 anni
umani Pam: 18 anni
Francis: 1800 anni elfici/circa 18-19
anni umani Kisshu: 18 anni umani
Ryan: 19 anni Pai: 21 anni
umani
Kyle: 22 anni Tart: 14 anni
umani
Mina: 15 anni
Lory: 16 anni
CAPITOLO 5:
S: "Si, credo che abbiate il diritto di
sapere la verità...- feci un profondo respiro - io sono Strawberry Momomiya,
pricipessa degli elfi, figlia di Re Amdir e della Regina Andromeda nonchè futura
sovrana di Bosco Mithriel, luogo in cui ora vi trovate..." dissi con voce ferma
ma con gli occhi pieni di lacrime che tradivano il mio reale stato d'
animo.
Tutti: "COSA??".
Se la situazione non fosse stata così
disperata, guardandoli in faccia, sarei scoppiata a ridere ma decisamente quello
non era il mio caso.
Ki: "Tu-tu cosa sei, bambolina?" mi
chiese certo di aver capito male.
M: "Tu ci stai prendendo in giro e questo
è uno scherzo, uno scherzo di cattivo gusto Strawberry..." disse facendo
diventare la voce solo un flebile sussurro, vedendo le sue certezze sgretolarsi
come un castello di carte.
S: "No Mina, mi dispiace, questo non è
uno scherzo ne tantomeno vi sto prendendo in giro. Io sono davvero un elfo e voi
siete nelle Terre Immortali".
Il silenzio scese tra noi, un silenzio
carico di domande. Poi una voce:
???: " Straw-strawberry...o santi
Valar...STRAWBERRY!!!"
Sentii urlare il mio nome; era stato
pronunciato con amore, stupore, gioia, incredulità e paura, paura che fossi un'
effimera chimera destinata a svanire al semplice tocco.
???: " Strawberry, sei proprio tu?" Mi
voltai lentamente, e in piedi davanti a me c'era lui:
lui che mi aveva visto
nascere,
lui che mi aveva asciugato le prime
lacrime,
lui che aveva saputo mettersi da parte
quando Keith è arrivato nella mia vita e nella sua,
lui...semplicemente Francis.
Ci guardammo per un secondo, poi
risvegliandomi all'improvviso dall' incanto, gli saltai al collo urlando
"Francis!" mentre piccole gocce salate bagnavano la sua casacca verde e
argento.
F: "Cormamin lindua ele lle*
sorellina!" disse con dolcezza mentre mi
carezzava la testa cercando di calmarmi.
S: " Sono contenta di poterti
riabbracciare". Incredibilmete affascinante,
Francis, non poteva definirsi bello nel vero senso della parola: leggermete più
basso di Ryan, con un fisico muscoloso, modellato nel tempo grazie a duri
addestramenti militari, lunghi capelli castani quasi neri con dei riflessi rosso
scuro lasciati sciolti sulle spalle, tranne per due treccine che si chiudevano
dietro alla nuca. Ma ciò che sicuramente colpiva di più erano gli occhi: due
ametiste folgoranti.
Ero felice tra le braccia di mio fratello
ma prima o poi avrei dovuto affrontare i miei amici, le persone che con cui
avevo affrontato mille avventure e pericoli, dovevo loro una spiegazione; così
presi il coraggio a due mani e alzai il mio sguardo su di loro.
Li guardai negli occhi, ognuno di loro
esprimimeva emozioni diverse: paura, rabbia, gioia, dolore e ancora fredda
indifferenza, incredulita, pena e consapevolezza che ciò che avevo da dire
avrebbe cambiato la loro vita per sempre. Era il momento di parlare ma non ne
avevo il coraggio...
R: "Spiegati". Una parola, era stata una
sola e semplice parola, pronunciata con una freddezza e un distacco quasi
inumane, a provocare un dolore intenso, forte e spietato. Con una parola era
riuscito a frantumare il mio animo e il mio cuore.
Un lacrimone mi rigò la guancia mentre
cominciavo lentamente a parlare:
S: " Tutto è cominciato 3000 anni
fa...mio padre aveva appena 18 anni e come ogni giorno si stava dirigendo a
passo spedito verso la biblioteca reale. Poco prima aveva sentito Sirius parlare
con mia nonna Alisea dell' Esodo dei Terrestri verso un altro pianeta per via
della nascita di una nuova popolazione...gli Umani. Dato che lui non era a
conoscenza dell'esistenza di altri mondi oltre a quello elfico rimase piuttosto
sopreso da questa notizia, così decise di documentarsi. Trovò un libro
riguardante le tre sacre popolazioni: gli Elfi, i Terrestri e gli Umani; lì vi
era contenuta la storia dettagliata e l'evoluzione di tutti e tre i popoli. E
fin qui nulla di strano, ma sull' ultima pagina del tomo c' erano scritte queste
frasi:
Verrà il tempo in cui colui
che ha diviso la sua essenza in tre anime minori,
si farà avanti per dominare
i tre sacri regni.
Quando i Liberi saranno
sconfitti, Lui regnerà su tutto e per i regni sarà la rovina.
Coloro che si metteranno
contro il destino periranno,
tuttavia la Sacra Unione
concede alle esistenze una possibilità...di sopravvivenza.
Mio padre non riusciva a capacitarsi di
ciò che aveva scoperto, non voleva crederci...passò giorni interi a cercare di
parlarne a Sirius, l'unica persona di cui si fidava dopo sua madre, ma non
ottenne altro che cambi repentini di argomento, così decise di lasciar perdere e
se avesse notato qualche fatto sospetto si sarebbe rivolto al Consiglio dei
Saggi. Ma non ebbe motivo di convocare il Consiglio, così continuò a
documentarsi sia su i Terrestri sia sugli Umani prestando particolare interesse
a questi ultimi in quanto ".
Mi interrupi un attimo per riprendere
fiato, ora avevo smesso di piangere. Alzai lo sguardo sulle persene che c'erano
nella radura, i loro volti erano di pietra solo i loro occhi facevano trasparire
qualche emozione. Voltai gli occhi verso le mie amiche: Paddy era silenziosa e
seria completamente sopraffatta dalle notizie appena ricevute; Lory aveva il
viso trasfigurato dalla paura; Mina si teneva una mano sulla bocca, inorridita
dal racconto; mentre Pam era poggiata elegantemente ad un albero e mi osservava
seria cercando di capire cosa mi passasse per la testa.
Mi girai verso Keith, il suo sguardo era
perso nel vuoto come se non avesse ascoltato una sola parola...
Mi sentivo terribilmente sola, volevo un
bene dell' anima ad ogni persona presente, addiritura una l'amavo - ok forse non
volevo proprio così bene a Kisshu, Pai e Tart però un pochino di affetto
c'era... - pensai. Ora basta! Ero stanca di quella situazione, stanca di quell'
agonia...dovevo terminare lo stramaledetto discorso che avevo iniziato: solo
così il mio cuore avrebbe trovato un po' di calma.
Ricominciai a parlare:
S: " Per questo fui mandata sulla Terra,
qui la mia vita era in pericolo infatti quando naqui, il 15 marzo di 1670 anni
fa, subii un agguato dai seguaci di Malir: l' elfo rinnegato.
I dettagli della storia non me li hanno
mai voluti raccontare, so solo che dopo quell' agguato, che tra l'altro non
ricordo, la protezione dei nei miei riguardi aumentò a dismisura rendendo la mia
vita un inferno.
Non fraintendete, i miei genitori mi
volevano bene e non mi facevano mancare nulla però non avevo la possibilità di
fare un passo da sola, non avevo la possibilità di giocare con altri bambini;
tentai più volte di scappare ma venni subito riacciuffata. Il giorno del mio
novecentesimo compleanno, circa 9 anni umani, fui appunto inviata sulla
Terra...ma qualcosa andò storto: io sarei dovuta arrivare in America, a New York
per la precisione invece venni catapultata a Tokyo. In questa città trovai delle
persone che mi accolsero in casa loro come una figlia: Sakura e Shintaro.
Ricominciai una nuova vita, all' inizio fu difficile mi mancavano tantissimo le
mie usanze e la terra per non parlare della nostalgia dei miei genitori, di
Francis e Keith; ma poi grazie alla scuola mi feci nuovi amici e quindi riuscii
ad essere sempre meno triste.
E infine all' età di 14 anni la mia vita
cambiò nuovamente sia in bene che in male: diventai una mew mew e poi...beh e
poi il resto lo sapete." Finalmente il mio cuore era più leggero, ora che avevo
rivelato tutto mi sentivo un po' meglio anche se non ero del tutto libera dalla
paura di perdere i miei amici, di perdere Lui. Il silenzio regnava tra noi, un
silenzio che mi stava uccidendo...
La guardo, è in piedi davanti a noi
mentre dai suoi occhi scendono grosse e lucenti lacrime che le scivolano sulle
le guance e lungo il candido collo.
Seducente, anche con le labbra gonfie e
gli occhi arrossati sei seducente. Tuttavia le tue parole, Strawberry, mi
riecheggiano ancora nella mente; sono qui con la bocca ancora aperta per lo
stupore, non riesco proprio a capacitarmi di ciò che ci hai rivelato: mi ridò
contegno, assumendo come al solito quella maschera di impassibilità e
indifferenza.
Osservo anche gli altri: Kyle ha, come la
maggior parte dei presenti, la bocca spalancata, Lory piange, Mina cammina
avanti indietro borbottando come una pentola di fagioli, Pam sta cercando di
mantenere la fermezza e glacialità che la contraddistinguono e Paddy è
abbracciata a Tart mentre piange silenziosa. Kisshu invece sta guardando il
manto erboso senza vederlo veramente, sopraffatto dalla scoperta.
Basta! Ho bisogno di stare solo, devo
riflettere ci sono troppe cose che non mi sono chiare...devo riordinare le idee.
Così senza curarmi di niente e di nessuno mi dirigo al limitare della radura e
senza voltarmi indietro sparisco tra gli alberi.
Note:
* : Cormamin lindua ele lle = il mio cuore canta di
gioia al vederti
Fine capitolo cinque.
Bene...e anche questa è
andata...
Lo so sono in un ritardo stratosferico,
chiedo scusa ma la scuola quando ci si mette riesce a farti perdere un sacco di
tempo...
Un Super mega GRAZIE a: Izayoi007,
Black_angel, Berty, p_chan, Fujiko92, Kuroi Hikaru, Gattina Ichigo, Hatori89,
Jules e Pukka-Malfoy!
Mi raccomando continuate a
commentare!
Un abbraccio...
--Baciotti
Alisea89
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Capitolo 6 *** Cap.6 - Mithriel ***
La Verità
La Verità
Ciaoooooooooooo a tutte ragazzuole!Allora come va? So di essere in un ritardo
pauroso, quasi catastrofico....(Quasi?!?! ndLettori ehm...^___^'''''nda)
ma non avevo ispirazione e poi in qst periodo ho avuto un sacco di
problemi...cmq vorrei ringraziare in maniera speciale le persone che mi
recensiscono: Gattina Ichigo, Jules, Ranpyon, Kikka, Kuroi Hikaru, Fujiko92,
Berty, Black Angel e la mia best friend Tokijin e le persone che hanno aggiunto
la mia storia ai preferiti.
Vi ringrazio tanto non solo perchè recensite la mia storia ma perchè mi date
la carica per continuare a scrivere...grazie di cuore.
Naturalmente ringrazio anche chi legge solamente...
Ed ora via con il capitolo, buona lettura!Ci vediamo in fondo...
"parlato"
--pensato--
CAPITOLO 6: Mithriel
Da una buona mezz'ora stavamo camminando, ormai avremmo duvuto esserci.
-- Non sto più nella pelle finalmente fra poco riabbraccerò i miei genitori.
E' strano come i sentimenti di una persona possano cambiare: un attimo possono
farti sentire talmente disperato da non riuscir a muovere un muscolo e l'attimo
dopo, invece, ti fanno sentire così felice da farti toccare il cielo con un
dito. Se ripenso a poco fa mi vengono i brividi....
* Inizio flashback *
Vedere Ryan sparire tra gli alberi senza dire una parola mi fece gelare il
sangue nelle vene. E' disarmante veder soffrire le persone a cui vuoi bene e non
far nulla, anzi sapere che parte della loro sofferenza è causa tua è ancor
peggio. Nessuna parola, nessuna domanda, nessuna reazione...silenzio, solo quel
dannato silenzio che ti fa star male, che pian piano ti soffoca...ma ora basta!
Non posso continuare a piangermi addosso è ora di reagire!!!
La voce gentile, anche se tremendamente triste e delusa, di Lory mi distolse
dai miei pensieri: " Perchè non ce ne hai parlato? Perchè ti sei tenuta tutto
dentro? "
S: "...ecco...io..." Non sapevo cosa rispondere o meglio avevo paura di
rispondere.
M: " io, io cosa Strawberry?? Credevi che non avremmo capito, credevi che ti
avremmo lasciata sola?Sei proprio una sciocca!!" Frustrazione, rabbia, dolore
erano questi i sentimentidi Mina...e la capivo, la capivo perfettamente, ma
questo non l' autorizzava a parlarmi a quel modo.
S: " Io sarei una sciocca?! Scusami tanto se non avevo nessuno con cui
parlare, se non avevo nessuno con cui essere veramente me stessa! Non potevo
fidarmi di nessuno, ero sola e le uniche persone che mi stavano accanto erano i
miei 'genitori' umani, Keith e Estel quando venivano a trovarmi." Parole dure
dettate dal nervosismo e dallo sconforto, che purtroppo a volte sono letali per
un'amicizia.
M: "Nessuno?!NESSUNO?! Noi siamo nessuno?! Ti rendi conto di cosa stai
dicendo??" ormai stava urlando mentre piccole lacrime le scorrevano copiose
sulle guance, mi si strinse il cuore nel vederla piangere, ma quelli erano i
fatti.
S: " Vedi Mina è stato tutto così difficile, io mi sono sentita schiacciare
dalle responsabilità di Mew mew, di elfo e di essere umano; in più voi avevate
già i vostri problemi...quindi non ve l'ho detto!" conclusi in tono piuttosto
piccato.
Paddy: " E così non ci hai ritenuto capaci di aiutarti e di starti vicino -
il tono di voce della della bimba stava crescendo così come la sua rabbia - ti
odio Strawberry tu non sei più mia amica!!! ". Non credo che scorderò mai quelle
parole, mi arrivarono dritte al cuore. La piccola Paddy non odiava mai nessuno,
con la sua spensieratezza e allegria portava il sorriso su ogni volto e ora
sentirmi odiata da lei mi faceva male.
M: " Ammettiamo che io ti capisca - riprese Mina sempre più in collera - una
volta che hai capito che su di noi potevi sempre contare, perchè non ce l'hai
detto? Perchè?"
S: " beh...perchè...io non lo so!" -- perchè avevo una folle paura di essere
abbandonata, perchè finalmente avevo qualcuno di cui mi fidavo e non volevo
perderlo...-- ma non avevo il coraggio di dirlo a voce alta.
Le uniche ragazze che non mi avevano urlato contro o giudicato erano Lory e
Pam, nonostante questo mi aspettavo anche da loro una bella lavata di capo. Ma
con mio grande stupore vidi la modella andare verso Mina e posare due dita sulle
sue labbra dicendo:
" Mina ascolta...tu cosa avrsti fatto su fossi stata nei panni di Strawberry?
Se da un giorno all'altro fossi catapultata in un mondo che non è tuo?E se
dovessi difenderlo insieme ad altre quattro ragazze?"
M: "beh...ecco...io non saprei ".
S: " Ragazze io..mi dispiace moltissimo di non essermi confidata con
voi...solo che non volevo perdervi " dissi semplicemente.
Si era venuto a creare un silenzio pesante....e nessuno sembrava in grado di
spezzarlo, ma ad un tratto...CRACK!!!
Il rumore di un rametto spezzato ci fece sobbalzare tutti. Le mani
scattarono, chi verso le spille, chi verso archi, spade e tridenti; eravamo
pronti ad attacare quando da dietro un albero venne fuori Ryan tutto affanato e
con le braccia graffiate.
Il primo a reagire fu Kyle: " Santo Dio, ma cosa diavolo ti è sucesso?".
R: " Sono stato attaccato da degli esseri strani...continuavano a ripetere
una srana cantilena in una lingua oscura ". Non avevo mai visto Ryan in quello
stato, lui sempre così freddo mai un' emozione ad attraversagli il viso
perfetto, mentre ora nei suoi occhi azzurri come il cielo si leggeva paura e
rabbia. Distolsi lo sguardo sconvolta, chi mai poteva addentrarsi praticamente
nel cuore di Mithriel?
K e E: "Orchi!"
S: " Orchi?Orchi a Bosco Mithriel?" gridai inorridita.
K: " Si dannazzione! Dobbiamo andarcene e in fretta! Micia sono cambiate
molte cose da quando te ne sei andata ".
Ki: " Ehi tu, elfo, non ho intenzione di scappare come un codardo!
Voglio combattere " Tutti ci voltammo verso Kisshu, guardandolo come se fosse
matto.
K: " Senti alieno, se vuoi farti ammazzare rimani pure, in caso
contrario sta zitto e seguici! "
Ki: " Come osi? tu brutto...."
Pai: "Kisshu piantala di fare il bambino, per una volta sta zitto e fai ciò
che ti si dice, anche perchè non conosciamo il nostro nemico quindi saremmo
sconfitti in partenza ".
Guardai Pai scettica, mi sembrava strano da parte sua un comportamento così
arrendevole, ma forse ero troppo sospettosa.
F: " Bene ora che gli animi si sono placati, possiamo andare. Vieni Melin
seler *... - e dando ad
ognuno un mantello elfico disse - mettevi questi occulteranno la nostra presenza
ai nemici. E ora in marcia! ".
* Fine flashback *
Una mano sulla spalla interruppe il flusso dei miei pensieri: era Keith.
Il suo sguardo si posò sul mio, ero stranamente agitata, non sapevo come
comportarmi con lui dopo la nostra litigata così mi misi a osservare il manto
erboso sotto i miei piedi con particolare interesse. Nessuno dei due si decideva
ad aprir bocca, finchè pochi istanti dopo, una voce che riconobbi come quella
del mio migliore amico echeggiava nella mia mente: " Micia...guardami ". Rialzai
i miei occhi color cioccolato per puntarli in quelli scarlatti di lui e di nuovo
sentii la sua voce parlare nella mia mente: "Micia...mi dispiace di aver alzato
la voce, ma ero sconvolto e arrabbiato ti chiedo scusa ". Era sicero, glielo
leggevo negli occhi. Sorrisi di cuore e con un scatto gli saltai al collo come
quando ero piccola...finalmente le cose cominciavano a girare nel verso
giusto.
Ki: "Ehi voi non mi sembra il caso di fare i piccioncini..." Quelle parole mi
fecero tornare alla realtà e vista l' espressione di disappunto sul volto di
Keith, c'è tornato anche lui.
K: "Cos'è sei geloso alieno! Io abbraccio la mia e ribadisco mia Micia
quando mi pare e piace!" ghignò l' elfo dagli occhi scarlatti.
Ki: "Tu n-non la toccherai mai più! Lei è la mia bambolina!" disse Kisshu,
lanciandosi contro Keith con i tridenti affilati. Quest' ultimo riuscì a evitare
l'affondo dell'alieno scansandosi appena in tempo. Dire che ero scioccata era un
eufemismo, ma è mai possibile che il mio amico fosse un bambino di prima
categoria e Kisshu fosse così...così possesivo?boh...a quanto pare si.
Frattanto che rimuginavo su questi pensieri, il duello continuava a
imperversare come se nulla fosse, tentai più volte di fermarli ma
inutilmente.
S: " ORA BASTA!!!!Kisshu finiscila e anche tu Keith piantala!! " urlai con
quanto fiato avevo in gola.
F: " Ha ragione piantatela, con tutto il chiasso che avete fatto non mi
stupirebbe se un branco di orchi ci attaccasse!"
S: " Già, muoviamoci - voltandomi verso Kisshu e Keith dissi - in silenzio
grazie!"
Ma a quanto pare il destino non aveva intenzione di farci giungere a Mithriel
con facilità. Camminammo ancora per qualche metro poi ci arrestammo nuovamente:
davanti a noi un capanello di guardie elfiche.
Erano in tre, alti due metri ognuno; infatti ogni guardia di confine e di
vedetta doveva essere alta almeno due metri. Portavano pantaloni verde chiaro
aderenti ma morbidi in modo tale da essere liberi e molto aglili nei movimenti,
mentre sopra portavano una maglia di tinko luinn ** che arrivava a meta
coscia fermata in vita da una cintura di cuoio nero e lucido. Agganciata a
quest' ultima vi era una spada sottile e leggermente incurvata sulla punta;
infine sulla schiena sopra il mantello c' erano una faretra ricolma di frecce
affilatissime e un arco. Incutevano soggezione su questo non c'era dubbio.
Guardia 1: " chi va là? rispondete o sarete trafitti!! " E prima che ognuno
potesse formulare pensiero avevano già imbracciaciato gli archi e incoccato le
frecce.
E: " Abbassa le armi soldato! Siamo Estel e Keith di Mithril e Francis
appartenente alla famiglia reale ". Le espressioni delle guardie si congelarono
all' istante mentre i tre elfi si toglievano il cappuccio rivelando la loro
indentità.
Guardia 2 : " Miei signori, non sapevamo che foste usciti da Mithril, il
capitano non ci aveva avvertiti..."
F: " Non avrebbe potuto farlo dato che non era a conoscenza solo il Re e
Sirius sapevano. Ed ora lasciateci attraversare i confini "
Guardia 3 : " Mio signore, siamo spiacienti ma non potete attraversare il
confine con degli stranieri, ordini del capitano Cocune ".
K: " Ma è assurdo, noi dobbiamo vedere Re Amdir al più presto! ". Gli occhi
di Keith stavano assumendo una tonalità più scura del solito e questo non era un
buon segno.
Guardia 2 : " Non potete passare! a meno che non abbiate un permesso del
Capitano o del Re e mi pare che non l'avete..." l'ironia usata dal soldato non
prometteva nulla di buono. Infatti in un nanosecondo Estel aveva estratto i suoi
pugnali e puntati alla gola della seconda guardia, dicendo: " non fare
l'insolente e lasciaci passare! ".
Purtroppo una voce dietro di noi, profonda e arrogante, rispose: " L'
insolente siete voi, mio signore ".
L'elfo che aveva parlato era molto alto e robusto, dai lunghi capelli corvini
e gli occhi dello stesso colore. Il Capitano Cocune mi era sempre stato
antipatico per i suoi modi arroganti e altezzosi da padrone del mondo.
Cominciavo ad averne veramente abbastanza di questa situazione, io volevo
riabbracciare i miei genitori e il Capitano mi stava rallentando con le sue
sciocchezze.
S: " Basta così Capitano! - dissi con tono autoritario - di tempo ce ne è
stato fatto perdere fin troppo, lasciateci passare all'istante ".
Cocune per un momento mi guardò serio poi scoppio in una forte risata dicendo
in modo provocatorio: " E chi me lo ordina tu, straniera? "
S: " No, è la principessa che ve lo ordina! " dissi lasciando scivolare a
terra il mio mantello.
C(Cocune): " Prin-Prinpessa Strawberry, siete tornata! Il Re sarà felice del
vostro ritorno, mia signora, prevvederò ad avvertirlo immediatamente" era molto
agitato, qualsiasi elfo avrebbe potuto percepirlo e in oltre glielo si leggeva
in faccia. S: " Re Amdir è già al corrente del mio arrivo, gradirei che ci
accompagnaste a Mithril..." in quel momento mi sentii tanto Mina, quando parla
con quel suo tono altezzoso.
C: " Si, arwen en amin ***".
S: "....e un altra cosa: queste persone sono miei ospiti, rivolgetevi a loro
come se vi rivolgeste a me; sono stata chiara?".
C & guardie: " Sarà fatto, arwen en amin ****".
F: " E ora in marcia il Re attende ". Finalmente ricominciammo il cammino
verso Mithril, desiderosi di arrivare al cospetto di Re Amdir e io desiderosa di
riabbracciare mio padre e mia madre.
Note:
*
Melin seler = dolce sorellina
**
Tinko luinn = metallo blu
***
arwen en amin = Mia signora
**** Vedi sopra
Fine capitolo 6
Bene ecco un altro capitolo finito...so che ci ho messo una vita ad
aggiornare ma vi chiedo di lasciarmi una recensione bella o brutta che
sia....fatemi sapere ke ne pensate ok????
Beh ora vi saluto...al prossimo capitolo....
-- Baciotti Alisea89 -- |
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Capitolo 7 *** Cap. 7: L' incontro ***
La verità
Capitolo 7: L'incontro
Le porte della grande sala circolare si
spalancarono, lasciando entrare un' umile guardia che appena giunta dinnanzi al
trono s'inginocchiò, mostrando paura e rispetto al suo sommo signore e
padrone.
G(guardia): " Mio signore...".
Una voce bassa e roca più simile al sibilo di un
serpente rispose: " Parla ".
Il poveretto sentì correre un brivido freddo lungo la
propria schiena: " Mio signore, Lei è arrivata. E' tornata nel nostro
mondo..."
V(voce): " Bene " disse congedandolo con un
cenno della mano, ma questi inginochiandosi nuovamente lo contradisse:
"Perdonate la mia insolenza, padrone, ma Lei non è sola...".
Finalmente l' essere che sedeva sul trono si degnò di
aprire i suoi occhi color del ghiaccio, puntandoli sulla guardia.
" Spiegati " disse gelido e freddo come il
marmo.
G: " Io...ehm...Strawberry, la legittima erede al
trono di Mithriel, è tornata con delle persone al seguito, per l'esattezza nove,
sei spregevoli Umani e tre sporchi Alieni. Purtroppo non sappiamo le loro
intenzioni, provvederemo a scoprirle quanto prima".
Un malefico ghigno si disegno sul viso una volta
perfetto e ora segnato da una profonda cicatrice: " La faccenda è
interessante...comunque - disse puntando il palmo della mano verso l'uomo
inginocchiato - tu sciocco essere non sei degno di pronunciare il suo
nome...MUORI ".
E ancor prima di toccare terra l'uomo era già morto,
mentre una sadica risata risuonava nella grande sala di cristallo
oscuro.
---------------------------------------------------
Il gruppo procedeva in silenzio guidato dal capitano
Cocune.
Per me era una gioia camminare di nuovo in quei
boschi, a ogni passo sentivo il mio cuore gonfiarsi di gioa:...quanto mi era
mancata la mia terra!
Un sorriso mi increspò le labbra mentre guardavo le
espressioni dei miei amici; rimasi piacevolmente stupita nel vedere la sempre
seria espressione di Pam vacillare leggermente e mutare in un dolce sorriso o
nel notare la pura felicità che aleggiava sul volto di Mina, Lory e Kyle. Paddy,
al contrario, saltellava da una parte all' altra del sentiero cercando di
imprimersi tutto in una volta ogni colore, suono e profumo che riusciva a
percepire. Ma il mio sguardo fu attratto da due occhi color del cielo che
saettavano abbastanza rapidamente lungo il sentiero, immagazzinando ogni singola
cosa che riuscivano captare. Riuscivo a percepire lo stupore e la meraviglia di
Ryan, sentivo il suo animo colorarsi di gioia...era una sensazione
fantastica.
Le reazioni di Kisshu, Pai e Tart invece mi
lasciarono perplessa: Pai, come sempre, è rimasto del tutto impassibile al
paesaggio ancche se nei suoi occhi viola si poteva leggere una sorda rabbia che
motava in lui; Tart era troppo occupato a cerare di farsi lasciare il braccio da
Paddy per godersi il luogo, mentre l'espressione di Kisshu diventava sempre più
malinconica man mano i suoi occhi vagavano per il bosco. Non l'avevo mai visto
così...Il suo animo era turbato, non riuscivo a capire cosa lo facesse sentire
così; lo vidi stringere i pugni e riprendere il cammino senza dire una sola
parola.
S: " Capitano - dissi distogliendo i miei occhi da
Kisshu - dimmi, cosa è accaduto anni or sono dopo la mia partenza? ".
Era un po' che questa domanda mi frullava per la
testa ed ero proprio curiosa di sapere la risposta.
C: " Vedi mia signora, dopo la vostra partenza...di
Malir, l'elfo rinnegato, si persero completamente le tracce così una volta
appurato che non avrebbe potuto più nuocere a nessuno, abbiamo smesso di
cercarlo". Non era possibile, non potevo crederci in pratica mi stava dicendo
che l'avevano fatta passare liscia a un pazzo sangunario....assurdo!
Cocune riprese a parlare interrompendo così il filo
dei miei pensieri: " Ma non è tutto, pochi anni fa abbiamo scoperto che Malir
aveva riorganizzato le sue file e aveva anche trovato il modo di diventare il
signore assoluto dei Sacri Regni e quel che è peggio non sappiamo dove si
trovino le sue tre Anime...".
K: " Le sue tre Anime...ma cosa state dicendo
Capitano?Ogni Elfo ha una sola e propria Anima, così come ogni Essere Umano e
Alieno...".
C: " Non è detto, vedete per raggiungerre il suo
scopo, Malir, non ha esitato a mettere a repentaglio la propria essenza
praticando l' Essentia Divisionis. Non so molto al riguardo, Sirius non si
sbilanciato più di tanto nelle spiegazioni durante il Consiglio...".
Dietro di noi, una voce calda e fintamente severa
rispose: " E a quanto pare ho fatto bene capitano...".
Mi voltai di scatto incrociando il mio sguardo a
quello speranza di un anziano signore, esclamando: " Sirius!!".
Sir(Sirus): " Strawberry, Oio naa elealla alasse’
arwen en amin* " disse abbracciandomi
calorosamente.
S: " Anch'io sono felice di rivederti...". Osservai
il suo viso, i segni del tempo si notavano nonstante l'immensa forza sprituale e
magica che possedeva c'erano più rughe e affanni, ma i suoi occhi sono sempre
gli stessi: allegri e vivaci.
Anche Keith, Estel e Francis corsero subito ad
abbracciare Sirius: " Benritrovati Signori...- disse il vecchio saggio - e a voi
benvenuti".
Cadde un silenzio quasi imbarazzante finchè Ryan
disse con tono atono: " Grazie ". Lo guardai a bocca aperta, di solito era già
bello se ti ringraziava con un cenno del capo...
Ki: " Volete anche sedervi con del tea e dei
pasticcini? " disse ironicamente Kisshu.
K: " La tua mancanza di rispetto potrebbe costarti
caro..." disse Keith minaccioso.
Con un ghigno Kisshu chiese: " E' una minaccia?!
".
K: " Tra poco sarà un dato di fatto..." rispose
l'elfo, assottigliando pericolosamente gli occhi scarlatti.
Sirius: " Basta così! Il tempo a nostra disposizione
è poco e questi luoghi non sono sicuri...gli orchi sono sulle vostre
tracce...".
C: " Non è possibile! Abbiamo superato i gwaretho
hebrim** e poi se fossimo stati seguiti me ne sarei accorto..." la
voce del capitano tremava, paura di aver sbagliato, paura di non essere
all'altezza e paura per se stesso.
Sirius: " Non ti angustiare Capitano! La colp non è
tua; una strana forza occulta e da' rapidità a queste creature...ma palazzo è
vicino, lì saremo al sicuro. E ora in marcia! ".
Riprendemmo il cammino in silenzio, ognuno era
immerso nei propri pensieri; solamente Sirius scambiava poche parole con
Francis.
Ero tesa, avevo uno strano presentimento, i miei
occhi continuavano a vagare da una parte all'altra del percorso in cerca di
qualcosa, un particolare che mi spiegasse quella strana sensazione.
Con la coda dell'occhio vidi in fondo al gruppo Ryan;
camminava con lo sguardo perso nel vuoto, immerso in chissà quali pensieri.
Rallentai il mio passo affiancandomi a lui. Osservai
il suo viso, così perfetto da sembrar disegnato, cosparso di graffietti; i miei
occhi indugiarono sulla fronte, sugli zigomi e sulle labbra sottili, per poi
passare ad osservare il collo...
" Trovato niente di interessante?! " chiese Ryan in
tono malizioso.
S: "...Ehm...io..." balbettai confusa e
imbarazzatissima voltandomi dall'altra parte.
R: " Che cosa vuoi? " disse in tono
freddo.
S: " Beh...ecco volevo...volevo chiederti scusa!
".
R: " Scusa?!per cosa, per questi? " disse indicandosi
il viso e il collo.
Abbassando lo sgurado risposi: " Anche...vedi voglio
chiederti scusa per averti nascosto la verità su di me...".
R: "Non devi scusarti, hai solo fatto la tua scelta "
disse guardandomi.
S: " E' vero ho la mia scelta ed era quella
sbagliata...avrei dovuto parlartene subito solo che avevo paura e..." Ryan
scoppiò in una leggera risata.
R: " Strawberry non mentire con me, tu non avevi
paura, tu non avevi fiducia...è diverso ".
Sollevai lo sguardo incredula, non potevo crederci,
non poteva essere vero! -- Perchè non riesci a capire che non era sfiducia nei
tuoi confronti, perchè? --
S: " Perchè?Sei proprio uno stupido, io non ti ho
detto niente perchè avevo paura di perderti...".
R: " cosa? ".
S: " Nulla, non ho detto nulla..." dissi super
imbarazzata accelerando il passo.
------------------------------------------------------
Poco dopo arrivammo in un' enorme radura, dove
c'erano molti elfi che entravano e uscivano da palazzo.
Esso era formato da tre enormi alberi millenari di
color grigio chiaro con sfumature più scure manmano ci si avvicinava al terreno.
Ogni singolo ramo era intrecciato in modo tale da formare mura interne possenti
lasciando invece grandi finestre. Essi formavano balconi, porte e scale che
portavano ai piani superiori.
Era tutto come avevo lasciato, sembrava che il tempo
non fosse passato ma allo stesso tempo c'era qualcosa di diverso...lo
percepivo.
Sir: " E' tutto a posto? ".
S: " Si, sono solo felice...". Ed era la verità, ero
felice di essere tornata a Mithril...di essere tornata a casa.
F: " Ehi sorellina! Che effetto fa essere di nuovo a
casa?" disse abbracciandomi stretta.
S: " E' meraviglioso davvero. Mi mancava tantissimo
la mia terra, più di quanto immaginavo. Anche se l'unica cosa ora che desidero è
rivedere mamma e papà. Mi sono mancati tantissimo...".
F: " Allora voltati...".
Mi girai e vidi sul portone due elfi. Il primo era un
elfo alto, dai lunghi e mossi capelli castani; mentre l'elfo che gli stava
accanto era una donna dai lunghi e lisci capelli rossi, aveva indosso una veste
leggera color panna con dei ricami argentati sulla vita e sulla lieve
scollatura. I loro occhi si riempirono di lacrime quando mi videro.
S: " Mamma! Papà! " spiccai una corsa mentre lacrime
di gioia scorrevano gia sul mio viso.
A(Amdir): " Bentornata a casa figlia mia " disse mio
padre abbracciandomi forte.
An(Andromeda): " Sono così contenta che tu sia
tornata...ti voglio bene Strawberry ".
F: " Madre! ".
An: " Francis, ben tornato anche a te
tesoro...".
A: " Capitano Cocune grazie per avermi riportato
Strawberry sana e salva e ora va' a riposarti ".
C: " Dovere, mio signore ".
An: " Grazie anche a te Sirius...".
Sir: " E' un piacere, Arwen en amin*** ".
S: " Mamma, papà anche per me è una gioia rivedervi.
Ho così tante cose da raccontarvi e tante domande da farvi ma prima vorrei
presentarvi qualcuno..." dissi con le lacrime agli occhi.
S: " Loro - continuai indicando il gruppo alle mie
spalle - sono alcuni miei amici, sono stati trasportati qui e non ne conosco la
ragione, ma vi prego possono restare a palazzo con noi?".
An: " Ma certo cara " disse mia madre e poi
rivolgendosi agli altri continuò: " Bevenuti, abbiamo molte cose di cui
discutere, tante domande che attendo risposte...ma ora entrate e riposatevi
siate nostri ospiti. Domattina parleremo di quanto sta accadendo sulla Terra e
nel Regno Elfico ".
A: " Ora entrate e non pensiamo al domani, mia figlia
è tornata...oggi è un giorno di festa ".
Tutto il gruppo seguì i sovrani all'interno del
palazzo...ognuno di loro si sentiva meglio come se i problemi e cattivi pensieri
fossero solamente un ricordo, ma la gioia nei loro animi non sarebbe durata a
lungo.
Note:
* = La tua
vista è sempre una gioia, mia signora
** = Guardie di
confine
*** = Mia
signora
Fine Settimo Cap.
Buonasera!!!
Finalmente sono riuscita ad aggiorna la ficchy...sn
in un ritardo mostruoso lo so, ma non riuscivo a trovare un modo per concludere
il capitolo...spero che vi piaccia!
Ora un ringraziamento a: Izayoi007, Fujiko92,
Fra007 e Jessica. Grazie 1000 ragazzi! Le vostre recensioni mi fanno sempre
piacere, mi raccomando ci conto anche x questo capitolo....^__-!
Ovviamente mi aspetto un sacco di commenti anche da
tt gli altri lettori!!
-- Alisea89 --
P.S. Mi farebbe piacere, se naturalmente avete
voglia, se deste un' occhiata anche all'altra mia ficchy " La rabbia degli
angeli " e sarei molto felice se lasciaste anche un commento giusto x dire se vi
piace o no...grazie 1000 a tt! E buon divertimento!
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