Un'idea perfetta.
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Louis mi accompagnò a casa, ero stravolta. Zayn era riuscito a farlo ancora. Che cosa?Rovinarmi la vita. Eppure quel bacio mi era piaciuto,avevo sentito di nuovo quel brivido lungo la schiena che avevo solo con lui. 'No Charlie,non puoi innamorarti di lui ancora,scordatelo.' dissi tra me e me.
- Louis,sono confusa. Che devo fare?- dissi stringendomi a lui in lacrime.
-Ascolta il tuo cuore.- mi rispose stringendomi.
Ascoltare il cuore? Se fosse stato per lui in quel momento le braccia di Zayn sarebbero state il posto perfetto in cui stare. Grazie cervello.
-No Louis,non posso.-
-Perchè che dice? Di appartenere ancora a lui?- chiese.
Annuii.
-Charlie,lo sappiamo tutti. Tutti tranne te. Anzi,tu lo sai ma cerchi di autoconvincerti a credere il contrario.- disse.
Aveva ragione? Probabilmente si.Non mi ero mai scordata nemmeno un giorno di pensare al suo sorriso,ai suoi occhi,al suo profumo,ma poi veniva in mente sempre il momento in cui mi aveva lasciata. Ero ancora innamorata di lui? Si lo ero.
-Hai ragione. Ma se mi fa soffrire ancora?- dissi .
-Pensaci su dormendo,ok? Questa giornata ti ha sconvolto parecchio.Ciao patatina,a domani.-
Mi stampò un bacio sulla fronte e uscì dalla camera.Mi addormentai subito.
'Ciao.'
'Ciao Zayn.'
Eravamo su un prato da soli,il sole stava calando.
'Ti devo dire una cosa.'sussurrò. 'Sei tutto ciò che voglio,ti amo da morire.'
Mi svegliai di colpo.Sogno di merda. Mi alzai dal letto ,aprii l'armadio e tirai fuori uno scatolone. Dentro c'erano tutti i ricordi di Zayn. Presi il suo primo regalo : una collana a forma di cuore con scritto 'C.Z' A seguire una nostra foto con scritto " Nessuno rimane per sempre,tu vuoi essere il mio NESSUNO?". L'aveva scritto lui. Strinsi la foto al petto come se mi aiutasse a trattenere le lacrime. Mi mancava terribilmente. Lo amavo ancora ed ero sicuro che i nostri cuori si appartenevano ancora. Forse avrei potuto riprovarci. Si e l'avrei fatto.
Guardai l'orologio erano le cinque di mattina,forse un po' presto per chiamare Louis,ma lo feci comunque.
-Ehi,patatina sei impazzita? Sono le cinque! Quando dico che puoi chiamarmi sempre intendo dalle otto a mezzanotte.-rispose con voce assonnata.
-Si,scusa. Ma è una cosa importante. Voglio tornare con Zayn,è la cosa giusta?-
-E' quello che dice il cuore?- chiese.
-Si.-
-Allora,è la cosa giusta.-
-Ma c'è sempre quel problema!-
-Se ti fa soffrire ancora ti prometto che ci sarò io a spaccargli la faccia,ok? Ora torniamo a dormire,per favore.-
-Ok,grazie.-
Tornai a letto ma non riuscii ad addormentarmi. Andai in bagno e mi lavai. Presi dei pantacollant grigi dall'armadio e la maglietta nera di Zayn degli AC/DC,misi un po' di rimmel,cercai le Vans e uscii di casa. Erano le sette. Mi fermai in un bar per prendere un caffè .Il barista mi passò il bicchiere di caffè fumante. Cominciai a sorseggiarlo lentamente per perdere un po' di tempo prima di andare da Zayn.
Arrivai da lui verso le otto.
Una volta che mi trovai davanti alla porta mi si formò un nodo nella gola e tornò la strana sensazione allo stomaco. Suonai il campanello.
La porta si aprì,ma non era Zayn. Una bionda perfetta,con gli occhi azzurri,il trucco colato coperta solo da un lenzuolo. Mi fece un sorriso e sentii la voce di Zayn urlare :' Perrie,chi è?' Sbucò dalla porta della sua camera con solo i boxer e quando mi vide sgranò gli occhi. Certo,una mia visita era l'ultima cosa che si sarebbe aspettato. Mi girai scesi le scale che portavano alla porta e attraversai la piccola via correndo.
-Charlie,Charlie!- Zayn continuava a chiamare il mio nome correndo dietro di me senza i vestiti. Mi fermai.
-E' così che cerchi di riavermi?- feci una smorfia per non scoppiare a pingere - Bravo,tu si che sai come conquistare una ragazza!- presi un respiro e continuai - Ora che farai con lei,la lascerai come hai fatto con me?- cominciai a urlare.
-Senti,non mi sarei mai aspettato di trovarti fuori dalla mia porta di nuovo!- rispose.
-Beh,allora puoi farti tutte le ragazze che vuoi,addio!- replicai.
L'aveva rifatto,mi aveva spezzato il cuore di nuovo. Una volta girata scoppiai in lacrime. Aveva cominciato a piovere. Zayn mi afferrò un braccio stringendomi a se. Mi prese il mento con una mano facendo salire il mio sguardo ai suoi occhi . Sembrava un film. Sotto la pioggia bagnati e avvinghiati l'uno all'altra. Riuscivo a sentire i brividi sulla sua schiena nuda. Cominciò ad avvicinarsi fino a toccare le mie labbra con le sue. Volevo,andarmene ma,come l'altro giorno, mi teneva così stretta che quasi non potevo respirare.
-Ti rivoglio con me,davvero.- disse allontanando un po' la presa.
-Dimostramelo.- gli sussurrai prima di andarmene.
Invece di tornare a casa andai da Louis. Dopo mezz'ora arrivai a casa sua. Suonai e aprì la madre.
-Salve signora Tomlinson,Louis?-
-Ciao Charlie,è di sopra a dormire. Oh cara ma entra sei tutta bagnata!- disse.
Entrai.
-Vuoi qualcosa?- mi chiese la mamma di Louis.
-No grazie. Posso parlare con Louis?-
-Certo,se riesci a non farlo sbraitare,sai dov'è la camera.- sorrise.
In quella famiglia erano tutti così dolci e sorridenti.
Salii al piano di sopra,aprii la camera di Louis e le finestre per far entrare la luce del giorno.
-MA SEI MATTA?- urlò Louis aprendo gli occhi.
Non feci caso alle sue parole e cominciai a parlare.
-Sono stata da Zayn.- dissi - E mi ha aperto una troietta bionda coperta da un lenzuolo.-
-Wow,Zayn se la spassa!- rispose Lou sarcastico.
-Louis fai il serio! Poi mi ha seguito in boxer per strada,mi ha baciata,mia ha detto che mi rivuole e io ho risposto 'Dimostramelo.'-
-Ti ha seguita per strada mezzo nudo? Oddio,ti deve amare sul serio.- disse ridendo così tanto che opo un po' rimase senza fiato sul letto.
-Se particolarmente simpatico oggi eh!- esclamai dandogli uno schiaffetto sulla fronte.
-Sono sempre spiritoso io e anche sexy.- rispose.
-Si soprattutto con questo bel pigiamino.- dissi ridendo.
Louis guardò il suo pigiama azzurro con le barche e scoppiò a ridere anche lui.
- Il mio pigiama è bellissimo,cosa vuoi? Comunque,io penso che dobbiamo farlo soffrire un po'.- propose.
-In che senso?- chiesi.
-Nel senso che dobbiamo fargli capire quello che ti ha fatto passare.-
-Mi piace l'idea.-
Alzai la mano aperta e lui mi battè il cinque . Quella era decisamente l'idea più strana e geniale che avesse mai avuto il mio migliore amico.
Holaaa c:
sono tornata! Allora mi si era rotto il computer e quindi non ho potuto aggiornare çwç.
Vi è piaciuto il capitolo? Ditemi di si con una bella recensione ccwicnkjesbvwe.
grazie a chi l'ha messa tra i preferiti e le seguite c:
al prossimo capitolo,much love martinaa.
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