How I meet your mother

di _Nuwanda_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Forno Microonde ***
Capitolo 2: *** La ragazza della porta accanto ***
Capitolo 3: *** 3.Sanji's PlayBook ***



Capitolo 1
*** Il Forno Microonde ***


 

Il Forno Microonde


“Allora ragazzi oggi vi voglio raccontare una storia...”
“No papà...non abbiamo voglia di un racconto monotono del liceo grazie!”Disse Kuina incrociando le braccia al petto.
“Già...non voglio deprimermi ancora di più!”Disse il maggiore,Ghenzo,il quale era appena stato lasciato dalla fidanzata ed era pieno di fazzolettini nelle tasche e nelle maniche del pigiama.
“Ragazzi è una storia che non avete mai sentito...la storia di come ho conosciuto vostra madre. Non inizia come quelle melense storie d'amore ma inizia ben 2 anni prima,nel 2012,quando io stavo sempre con gli zii...*


Io e gli zii ci siamo tutti conosciuti in un bar,vicino alla 38'esima strada. Il bar inizialmente era un Gay Bar e si vedevano spesso in giro,o almeno,noi eravamo convinti che non lo fosse più un Bar Gay. Si chiamava -MOUNTH&CO- nome strano eh? Lì conobbi Zio Sanji. Mi ricordo che iniziò a dirmi che lui era un vero Don Giovanni, e che mi avrebbe insegnato i trucchi del mestiere. Strano vero? Zio Sanji come sapete non è etero ma, se non fosse stato per lui, non avrei mai conosciuto vostra madre.

“Zoro sta a guardare!” Sanji si avvicinò a una ragazza seduta davanti al bancone la quale stava sorseggiando un Drink all'amarena.
“Salve bella signorina...il mio nome è Sanji"
“Ciao...io mi chiamo Clara.”
“Clara...ma che nome delizioso. Anche mia madre si chiamava così...."
"Davvero?"
"Già... ma lei è morta...qualche hanno fa"
  "Oh Dio...mi dispiace tanto!”
"Grazie...Sai io domani devo tornare in Irak e potrei non tornare più. Ti va di farmi compagnia?”
La ragazza sembrava quasi sopraffatta dalle lacrime,prese per mano Sanji e lo portò verso la porta ma prima di scomparire da dietro la porta, il Don Giovanni mi fece un Okey con la mano e un'occhiolino.



Poi conobbi Usop e Rufy. In realtà li conoscevo già. Lavoravano in una fumetteria infondo alla strada e io ci andavo spesso. Pensate che quella collezione di Album a fumetti si sia fatta da sola? Bhè loro erano i tipici Nerd ancora rimasti agli anni novanta. Usop, quando lo conobbi meglio, stava studiando per un Dottorato in Astrofisica e aveva un Diploma all'accademia delle Prime Arti oltre a un gran giocatore di Paint-Ball. Il bello che Usop, essendo nato in una famiglia molto colta, usava un modo di parlare differente da...beh.... da chiunque altra persona.
Mi ricordo che una volta, stavamo montando un mobile Ikea nel mio appartamento(in realtà mi ero trasferito in casa di Usop e Rufy e avevo una stanza a disposizione) e quando prese le istruzioni sospirò.

“È quello che temevo”
“Cosa”Chiesi io avvicinandomi ad Usop insieme agli altri.
“Queste istruzioni sono semplici nel loro complesso e scarse nella dimostrazione  nel montaggio il cui deve avvenire in uno spazio ristretto e poco utile alle nostre scarse capacità di apprendimento visivo e motorio e questo lo escludono. Ecco... da questo si capisce perchè la Svezia non ha programmi spaziali!” Usop ci guardò ovvio e noi annuimmo senza capire.


Poi invece c'era Rufy. Rufy è sempre stato strano. Lui invece di parlare difficile come Usop, parlava come un bambino di 10 anni.  Lui però era quello che rallegrava la situazione.



Avevo fatto uno scherzo a Zia Robin e dovetti mandare un messaggio di conferma al mio complice: Rufy.
 SMS Zoro a Rufy:
Ci è cascata!

SMS di risposta di Rufy a Zoro.:
“Oddio...SI È FATTA MALE!!??


Più avanti conobbi Zia Robin la quale lavorava in Biblioteca per pagarsi gli studi per diventare Archeologa. Lei è sempre stata piuttosto strana e diciamo che nel modo di parlare era simile ad Usop ma affrontava sempre argomenti imbarazzanti cosa che Usop evitava. Aveva la brutta abitudine di paragonare i fatti a dei nostri difetti.

“Lady Gaga è una grande!”Disse Rufy
“Ma dai...è completamente fuori!” Dissi io bevendo della birra
“Già , cambia più vestiti di quanti Sanji cambi ragazze!” Rispose Robin sorseggiando della birra.

Poi  arriveranno anche Zia Kaya ,Zia Bibi e Zio Ray ma arriveranno più avanti. Ora concentriamoci su di loro che è meglio.
Allora io 17 anni fa, ero appena diventato Architetto e in quel momento mi occupavo di allargare gli spazi di una casa o sistemarli meglio...insomma ero solo all'inizio della mia carriera.

“Allora Zoro hai trovato qualche proposta di lavoro?”Chiese Rufy schioccando le dita al cameriere per farlo arrivare più in fretta.
“Bhè mi hanno chiesto di ristrutturare una casa sulla 26'esima...è un inizio!”
“Sono felice per te!”Ammise Robin sorridendo.
  Arrivò una cameriera con una grande scollatura la quale, non passò inosservata a nessun uomo del tavolo.
Appena la ragazza si dileguò Sanji entrò in azione.
“Oddio ragazzi avete visto che meloni?”
“Credo che le rotondità di quella ragazza non siano passate sotto al naso a nessuno in questa bettola!”Disse Usop. I ragazzi lo guardavano con sguardo interrogativo e Usop sospirò.
“Si ha un bel bancone!”
“Quanto ci scommettete che crederà alla mia storia che sono cugino di Leonardo di Caprio?”Disse Sanji girandosi dietro per incontrare lo sguardo della cameriera.
Robin scosse la testa.
“Voi maschi siete come farfalline. Appena vedete una luce vi ci andate contro e rimanete fulminati! In questo caso sono le pere della cameriera ramata la luce!”
Disse Robin vedendo arrivare la ragazza.
Sanji la guardò dall'alto al basso e la fermò prendendola per le mani.
“Signorina...sa che la trovo incantevole? Sa io sono cugino di Leonardo di Caprio e mi chiedevo se...volesse venire a trovare me e mio cugino sul mio Aereo privato!”
La cameriera gli sorrise,prese un bicchiere da un altro tavolo pieno di vino rosso e lo versò in testa a Sanji il quale iniziò a strofinarsi gli occhi mentre noi ridevamo come matti.
“Raccontala alla tua bambola gonfiabile!” La cameriera sorrise e si dileguò in cucina.
“Direi che questa non ci sta...pazienza!”Disse Sanji cercando di togliersi invano la macchia di vino dalla sua camicia bianca.
“Sanji stai perdendo colpi!”Dissi io mentre ridevo come un matto.
“Ed ecco...abbiamo il cadavere di una povera farfallina fulminata”Disse Robin iniziando a bere la sua  birra sorridente.
“Ragazzi però vorrei chiedervi una cosa!”Dissi io tornando serio.
“Di cosa...?”Chiese Rufy sorridendo.
“Mi piacerebbe cambiare casa...sapete vivo in un monolocale e vorrei allargarmi un po'!”
“Facile Zoro...chiama un architetto!” Rufy sembrava soddisfatto dalla risposta e tutti lo guardammo allibiti.
“Puoi venire da noi!”Disse Usop.
“Non vorrei disturbare...”
“Ma che scherzi? Abbiamo una stanza in più io e Rufy e poi e sopra la fumetteria!”
“Va bene accetto!”

In quella stessa settimana mi trasferii da loro e li ricevetti le lamentele di Usop sui mobili dell'Ikea.
“È quello che temevo”
“Cosa”Chiesi io
“Queste istruzioni sono semplici nel loro complesso e scarse nella dimostrazione  nel montaggio il cui deve avvenire in uno spazio ristretto e poco utile alle nostre scarse capacità di apprendimento visivo e motorio e questo lo escludono. Ecco...si capisce perchè la Svezia non ha programmi spaziali!”
Noi annuimmo senza capire e Usop  iniziò ad imprecare contro di noi.
“Allora dove devo mettere la scatola su cui scritto... Bill Cosby?”Sanji continuava a leggere quel nome in segno di disapprovazione.
“Non ci pensare nemmeno a criticare uno dei più grandi attori americani di tutti i tempi!”Dissi prendendoli dalle mani la scatola poggiandola sopra ad un'altra pila di oggetti e libri.
“Allora...qui c'è una scatola su cui scritto fragile...è roba da cucina?”Chiese Robin aprendola.
“No...sono solo fotografie dei miei genitori e del liceo.”
“Oh...ci hai scritto fragile perchè...sono ricordi strazianti che ti fanno cadere a terra e piangere sul primo letto che trovi e riducono la tua sanità mentale in mille pezzi ho solo perchè  pensi che si rovinino?” Come sapeva Robin che ogni volta che guardavo quelle foto scoppiavo a piangere?
“Direi la seconda...”Robin mi porse la scatola e mi diressi in camera mia e iniziai ad accarezzare la scatola. “Non vi toccheranno mai pezzi fragili del mio cuore!
“Rufy caro...saresti così gentile da passarmi il Forno Microonde?”Usop era in cucina e cercava di mettere in ordine tutti i pezzi da cucina che avevo portato da casa mia,(se quel buco si poteva chiamare casa)che non erano molti: Un Forno Microonde,due piatti,coltelli,posate, e due padelle.
Rufy obbedì. Si alzò, prese il Forno Microonde e si diresse verso la cucina. In mezzo alla zona cottura  però, c'era il mio Skatebord. Rufy ci inciampò sopra. Vedemmo tutti il forno Microonde volare sulle nostre teste, e non avevamo idea su cosa potesse cadere...o su chi.
                                               …......................................................

Più tardi in ospedale...
“Tu e il tuo Skate del cavolo!” Rufy era la vittima del mio forno Microonde. Era molto buffo con quell'affare incastrata in testa. Lo sportelletto si trovava davanti alla faccia così che...se volevamo parlargli dovevamo sollevarlo.
“Sei tu che non guardi mai dove cammini!”Gli risposi a tono.
“Certo che ora sappiamo che sotto a quei capelli Rufy ha una testa...basta solo scoprire se ha un cervello!”Disse Usop mentre sfogliava il giornale di SciFiChannel.
“Invece di venire al pronto soccorso potevamo disincastrarmi a casa?”Chiese con il broncio Rufy.
“Non potevamo. Quando si stringe una parte del corpo,questa,indipendentemente da dove si trova si gonfia,perchè  non passa più ossigeno né sangue e farla liberare da mani inesperte può essere letale. Ma visto che la tua testa non è ingrossata di molto...probabilmente non ne passa molto di ossigeno lì normalmente” Usop sorrise a Rufy il quale fece anche lui un sorriso tirato,molto tirato,sembrava finto.
“Chi è il ragazzo che ha un forno a Microonde sulla testa?”Chiese un'infermiera dai capelli turchini al centro della sala.
“Lui”Io,Usop,Sanji e Robin indicammo il povero Rufy il quale,a testa bassa si alzò da suo posto a sedere e dirigendosi insieme all'infermiera oltre ad una porta riverniciata di fresco.

                                              ….................................................

In macchina al ritorno...
“Ehi Usop?”
“Si?”
“Perchè dici sempre che non ho un cervello?O che sono come un bambino?”
Usop di girò a guardarlo per poi tornare a guardare la strada.
“Bhe a volte ti comporti come un bambino piccolo invece che un adulto responsabile di 26 anni.”
“Ma i bambini hanno il cervello e poi so contare più di 100”Tutti ci girammo a guardarlo tranne Robin che, incredula, a quello che aveva appena sentito, si fermò a uno stop.
“Si hai ragione Rufy...d'ora in poi ti chiamerò Deficiente!”Rispose Usop guardando fuori dal finestrino per vedere che non passassero macchine dalla sua parte.
“Cosa vuol dire deficiente?”Chiese ingenuo Rufy.
“Vuol dire che hai un cervello...”
“Oh davvero?”
“Si...ma solo la parte motoria”
“Cosa vuol dire motoria?”
“L-lascia stare!”

 

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Capitolo 2
*** La ragazza della porta accanto ***


La ragazza della porta accanto.
 

 

*Questa volta cari ragazzi vi voglio raccontare come zio Usop e Zia Kaya si sono incontrati!”
“Ma non si sono incontrati in fumetteria?”Chiese Kuina prendendo un album di fotografie dalla libreria.
“In realtà si sono incontrati per la prima volta nel nostro vecchio appartamento, ma non sapete perchè lei si trovava in fumetteria...”
“Fammi indovinare...è grazie ad un altro Zio se era lì vero?”Disse Ghenzo sorridendo.
“Bhe si...

 

Iniziò tutto un Sabato sera. Eravamo tutti sul divano che ci guardavamo un film,per la precisione ci stavamo guardando Doom in una sera di pioggia,quindi ogni minimo rumore ci faceva saltare sul soffitto. Erano solo le 10 di sera quando qualcuno bussò alla porta e tutti sussultammo.
“Zoro va ad aprire!”Mi ordinò Robin la quale era appoggiata alla poltrona del salotto con la testa completamente all'indietro per guardarmi negli occhi.
“Si cara...”Mi alzai stizzito e abbastanza assonnato e aprii la porta di casa senza nemmeno preoccuparmi del fatto che indossavo solo un paio di Boxer,fortunatamente larghi, di Superman.
“Si?”
Davanti a me c'era una ragazza bionda con il cappuccio dell'impermeabile che gli coprivano per metà gli occhi e sorrideva mentre la luce di un lampo e il rumore di un tuono si spargeva nella stanza e a quel punto sussultai cercando di non urlare per non spaventare la ragazza.
“Scusami tanto ma...”Mi guardò dal basso verso l'altro e notò i miei Boxer di Superman.
“...niente vado da un altro mi sembri impegnato!”
“NO! Hai frainteso! Stavamo solo guardando un film!”La ragazza si tolse il cappuccio dell'impermeabile e mi sorrise arrossendo.
“Oh...nulla pensavo che eri in compagnia di una ragazza...o di un ragazzo dipende dai gusti...ehm,posso entrare?”
“Eh...si certo!” Mi spostai per farla entrare e accesi la luce.
“NO LA LUCE NO!!!!!!!!”Tutti sul divano si coprirono lo sguardo con coperte e cuscini e si girarono per evitare la luce.
“Oh mi dispiace disturbali ma...vedete ho chiuso la porta di casa con le chiavi dentro e mi chiedevo se qualcuno di voi sapeva...”La ragazza non fece in tempo a finire la frase che Sanji era già li a girargli intono come un cagnolino.
“Ma si figuri signorina...le belle ragazze non disturbano mai!”
“Oh bhè...grazie!” La ragazzina arrossì di colpo e si fece baciare la mano da Sanji.
“Cosa la porta qui principessa?”
“Bhe...ho chiudo la porta del mio appartamento con le chiavi dentro e volevo sapere se sapevate aprire una serratura!”

Usop si alzò dal divano con ancora gli occhi socchiusi per la troppa luce.
“Bhè io potrei provarci...dov'è il tuo appartamento?”
La ragazza sorrise e raggiunse il corridoio per poi indicare la porta affianco a quella di Usop e Rufy.
“È questa qui!”
Usop si chinò sulla serratura e ci guardò attraverso.
“La tua chiave è rimasta attaccata alla serratura interna.”
Usop prese galla sua tasca una matita a punta fine e ,la infilò nella serratura e poco più tardi si sentì un rumore metallico. Usop tolse il tappettino che si trovava davanti alla porta e con una piccola torcia che aveva attaccata alle chiavi della macchina

vide qualcosa luccicare oltre alla fessura della porta. Sorrise.
“Arrivo”.
Usop si alzò dal suo posto e sorridendo alla ragazza raggiunse camera sua. Aprì un cassetto e prese una calamita a ferro di cavallo.
“Che cosa fai con quell'affare?”Domandai vedendolo arrivare con quella calamita che faceva girare intorno al suo indice.
“Vedrai caro!”Usop si chinò ancora davanti alla porta e mise sotto di essa la calamita e poco dopo la tirò fuori con una chiave attaccata e si alzò soddisfatto.
“Oddio grazie...”La ragazza bionda si gettò al collo di Usop e gli baciò entrambe le guance.
“Ora vado...”La ragazza prese la chiave tra le mani di Usop il quale era rimasto paralizzato dalla reazione della bionda. La giovane aprì la porta ma si soffermò e sorrise ad Usop.
“Qualche volta potremo...prenderci un caffè eh?”
Usop annuì più volte e sorrise alla bionda che sorrise a sua volta per poi chiudere la porta.

 

.....................................................

“Sembra che il fisico Usop abbia fatto colpo!” Disse Robin entrando nell'appartamento.
“Ma che dite! L'ho solo aiutata”Disse Usop rosso dall'imbarazzo.
“Bhè Usop sai...potresti ricavarci qualcosa!”Disse la ragazza dai capelli corvini.
“Ma sai da quanto tempo una donna non si spoglia in questo appartamento?” Disse Rufy a Robin il quale sembrava serio.
“Perchè da quando?” Chiesi io meravigliato della poca vita sessuale di quei due.

Da quando abbiamo traslocato!” Disse Usop dirigendosi in camera sua per posare la calamita.
“No non è vero!”Disse Robin seguendo Usop nella sua stanza insieme a noi ragazzi.
“Si è così!”Disse Usop lanciando la calamita dentro ad un cassetto.
“No ti ricordi tua nonna ,affetta da Alzaimer , quando è venuta per il ringraziamento e ha avuto quella crisi?”
Usop annuì e intrecciò le sue mani annuendo.
“Affondato...da tempo una donna non si spoglia nel nostro appartamento senza che a noi si desideri di cavarci entrambi gli occhi” Usop tornò in salotto e si sedette sul divano sospirando.
“Il ricordo di lei che balla col tacchino è indelebile!”Disse Sanji schifato da quell'immagine.

 

.................................

 

Giorni più tardi...
 

Ragazzi ho un'idea!”
Rufy si sedette al tavolo del Bar affianco a Robin la quale venne spinta contro il muro.
“Usop dov'è?”Chiese Rufy guardandosi intorno.
“Dice che è rimasto intrappolato in un ingorgo...arriverà più tardi!”Risposi io guardando l'ora.
“Allora che idea hai in quell'affare che chiami testa?”Chiese Robin sorridendo.
“Perchè non facciamo in modo che la bionda e Usop si mettano insieme?”
Gli altri si guardarono negli occhi.
“Dai ragazzi lui è monotono e ha bisogno di un po' di brio!”
“Di questo siamo sicuri ma andiamo...è troppo per Usop”Disse Sanji bevendo della birra.
“Cosa è troppo?”
“Quella bionda!”
“Ma che dici...per me ci stanno bene insieme”
“Secondo me ha ragione Rufy...”Disse Robin appoggiando la birra al tavolo.
“Ad Usop serve una ragazza come Kaya...o almeno un'amica come lei!”
“Va bene ci sto...”Dissi io.
“Anche io!”Disse Robin sorridendo al moro.
“Ok ma se in caso tra quei due non andasse...ci penso io a consolarla!” Sanji scontrò la sua birra contro la mia e noi lo guardammo schifati e in imbarazzo.

Allora decidemmo di farli incontrare e non in un posto qualunque ma nella Fumetteria Usop. Lui era seduto al banco della fumetteria e leggeva la sua solita rivista di scienza. Appena entrammo tutti i presenti si girarono verso di noi. Non avevano mai visto due donne in un negozio di fumetti e sembravano shoccati.
“Perchè mi stanno guardando?”Chiese Kaya a Robin la quale sorrise.
“Non ti preoccupare hanno più paura loro di te di quanto tu l'abbia di loro” Kaya annuì alla risposta di Robin e si diresse decisa al bancone dove c'era Usop che stava leggendo la sua rivista con le cuffie del cellulare nelle orecchie.
“Usop?”La musica non era tanto forte tanto che Usop alzò la testa e alla vista di Kaya sussultò e per poco non cadde dalla sedia.
“Ciao...”
“Ciao. L'altra volta non ci siamo presentati. Io mi chiamo Kaya...tu invece?”
Usop balbettò qualcosa e posò la rivista sulla scrivania.
“Io mi chiamo Usop”


*Oddio che carini che sono!!”Disse Kuina guardando la fotografia del matrimonio di Kaya e Usop

Kuina...ascolta la storia e non guardare le foto,grazie!” Disse Zoro incrociando le gambe una sull'altra.
“Va bene!”*

 

Senti noi due...ci eravamo promessi di prendere un caffè...che ne dici se lo prendiamo quando hai chiuso il negozio?”
Usop annuì più volte e scese dalla sedia e raggiunse la ragazza.
“Rufy...chiudi tu vero?”
“Guarda c'è una nuova fibia di Batman!”Rufy era attaccato alla vetrina con il naso e annebbiava il vetro con i suoi sospiri di eccitazione.
“RUFY MI ROVINI IL VETRO!”Usop uscì dalla porta e staccò il moretto dalla vetrina per poi portarlo dentro al negozio e lanciarlo sul pavimento.
“Tu chiudi il negozio questa sera, e non voglio che succeda come la scorsa volta che ho trovato il negozio pieno di polli!”Usop gli indicò la scrivania e Rufy ci andò a testa bassa.
“Guarda che quei poveri polli erano in mezzo alla strada,gli ho solo offerto un posto dove stare!”Rufy poggiò i piedi sulla scrivania facendo cadere il portatile di Usop il quale strinse i denti con forza .
“Rufy...se è rotto me lo ricompri nuovo di zecca!”Usop si piegò e rimise il computer sulla scrivania.
Usop sospirò e prese per mano Kaya la quale arrossì.
“Andiamo a prenderci questo caffè...poi se vuoi...andiamo a casa mia e ti offro la cena”
“Va bene”
Kaya e Usop uscirono dal negozio sotto lo sguardo contento di tutti,bhè di quasi tutti.


“Ma quand'è che si mettono insieme?”Chiese Kuina iniziando a saltellare sul divano contenta.
“Ci metteranno un po' prima di capire che sono fatti l'uno per l'altra”Rispose Roronoa sbuffando.
“Kuina la vuoi piantare? Voglio sapere come va a finire la storia!”Disse Ghenzo. “Papà continua!”
“Va bene...”Roronoa sorrise al figlio e riniziò a raccontare.

 

..................................


“Come fa a piacergli uno col naso da pinocchio!”Sanji sembrava meravigliato e schifato. Non riusciva a capire perchè qualcuno potesse trovare affascinante il fisico appassionato di fumetti e Paint Ball invece che lui.
“Sanji l'amore e amore!”Lo rimproverò Robin sorridente.
“Solo che lei non sa che il naso da pinocchio io c'è l'ho più basso!”Sanji sorrise malizioso per poi bere della birra e tutti lasciarono un verso di disgusto.
“Sei veramente schifoso!”Lo rimproverai bevendo ancora un po' di birra.
“Ma allora hai due nasi! Figo!”Rufy bevve dalla bottiglia di vetro e tutti lo guardavano sconcertato mentre io scuotevo la testa.
“Guardate...”Robin indicò la porta del bar e spuntarono Kaya e Usop sorridenti.
“...Si parla del diavolo...”I due ragazzi raggiunsero il solito tavolo del gruppo di amici e sorrisero.
“Ciao!”Dissero insieme i due .
“Allora Usop,finalmente qualche donna si è spogliata nel tua appartamento?Oltre a tua nonna con L'Alzaimer ovvio”Sanji ghignò nel vedere lo sguardo imbarazzato di Usop.
“Sanji abbiamo solo cenato”Disse il Fisico sorridendo a Kaya.
“Giusto...e abbiamo deciso di frequentarci come buoni amici” Kaya si sedette affianco a Rufy e Usop vicino a Sanji il quale strinse la mano di Kaya con il solito sguardo da cascamorto.
“Se vuoi...possiamo frequentarci anche noi!”
“Ehm...io preferirei di no grazie!”Kaya arrossì e incontrando lo sguardo di Usop sorrise e lui sorrise a sua volta.
“Ragazzi c'è ancora la cameriera dell'altra volta?”Domandò Sanji rigirandosi più volte su se stesso.
“No non la vedo...”Disse Rufy alzandosi dal suo posto.
“Rufy siediti! Non serve che ti alzi in piedi!” Dissi io guardandolo stranito.
“Ma così vedo se c'è la rossa!”
“Dai su siediti...”Robin lo tirò per la manica della camicia e Rufy,anche se sbuffando,si sedette vicino all'archeologa.
“Rufy hai chiuso il negozio vero?”Usop sembrava felice e non badò agli occhi spalancati di Rufy segno che si era dimenticato qualcosa.

Si Si!”Si vide Rufy correre fuori dalla porta con in mano un bicchiere di vino (che ancora si sta cercando di capire da dove l'abbia preso). Usop si massaggiò la fronte e si alzò dal tavolo.
“Se vedete Rufy con una macchia rossa sulla camicia...vi posso assicurare che non è vino rosso!” Usop si diresse fuori dal bar e visto che la fumetteria era solo 20 metri più in la dal bar sentimmo benissimo l'urlo di Usop.
“CHE CAZZO CI FANNO I PESCI NEL MIO NEGOZIO!?” E poi un suono di ambulanza in lontananza e tutti noi ci alzammo lasciando dei soldi sul tavolo e vedemmo una cosa inaudita.
Una cosa che nessuno di noi volesse vedere mai e che avevamo visto sul volto di Usop poche volte. Lo sguardo tu per me sei morto.
Usop era davanti a Rufy il quale era attaccato al muro spaventato. Fortunatamente l'ambulanza che avevamo sentito in lontananza non era per soccorrere Rufy ma se non fossimo intervenuti subito probabilmente c'è ne sarebbe servita una.
Usop aveva uno sguardo scuro e un ghigno tremendo che lasciava intravedere i denti bianchi.
“Con calma ragazzi...su Usop” Io guardai dentro il negozio e c'erano solo pesci congelati e un paio di granchi.
“dai Usop! I fumetti non sono rovinati!”Disse Sanji guardandoli dalla vetrinetta.
“Non mi importa ma Rufy non doveva fare una cosa del genere!Gli avevo chiesto solo una cosa....UNA!”Usop sembrava davvero arrabbiato e non sapevo bene cosa fare e,sopratutto,come reagire se Usop avesse attaccato Rufy con una mossa di karatè alla Lee.

“Ma...chi è Lee?”Chiese Ghenzo.
“Bruce Lee...”Zoro si alzò dalla poltrona e alzò la gamba urlando acutamente.

Papà sembri un gatto!”Disse Kuina guardando suo padre con sguardo ,come per dire:È negato a fare le imitazioni o e quello sarebbe mio padre?. Zoro sospirò e si lasciò cadere contro la scrivania e scosse la testa.
“I ragazzi d'oggi...”

 

Allora...Usop stava guardando male Rufy il quale venne messo al sicuro dietro a Kaya.
“Dai Usop...non farne un dramma!”Disse Kaya con voce dolce.
Usop stava per controbattere ma guardando lo sguardo dolce di Kaya decise di calmarsi.
“Rufy a meno che tu non voglia perdere il tuo posto di lavoro e camera tua è meglio che liberi il negozio di quei baccalà!”
“Ma scusa Rufy dove li hai presi?” Chiese Robin aprendo la porta del negozio.
“C'era un pescivendolo qui davanti ma credevo che fosse un macellaio e allora notando che c'era il 6x1 li ho presi ma quando mi accorsi che era pesce li ho gettati sul pavimento per sfamare dei gatti che...”
“Basta non voglio sapere altro!”Usop si massaggiò le tempie ed accompagnato da Kaya si diresse verso l'appartamento.
“Ma che ho detto!” Tutti noi ci girammo a guardarlo con disapprovazione e Rufy capì che,qualsiasi cosa aveva detto, era una cavolata.
“Scusate”Disse.
In seguito noi tutti ci ritrovammo nell'appartamento di Rufy e Usop e ci mettemmo un film. Fu una notte fantastica e poi avere una donna in più rallegrava l'atmosfera. Mentre guardavamo Doom Kaya faceva certi urli...poveretta. Ma non era ancora arrivato il mio momento e sapevo ,che presto avrei conosciuto la donna della mia vita.


 

 

Angolo dell'autrice:
E allora ragazzi miei? Si forse non è il massimo questa fic ma mi è piaciuta l'idea che Zoro raccontasse ai suoi due figli la sua giovinezza e le sue relazioni prima di incontrare Nami.
Bhè per chi non lo sapesse Doom è un film molto figo a mio parere anche se...diciamo....faccio compagnia al lampadario.
Bene,spero che qualcuno di voi recensisca o almeno si diverta leggendo questa fic. CIAO!CIAO!

 

 

 

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Capitolo 3
*** 3.Sanji's PlayBook ***


The Sanji's PlayBook

 

Dovete Sapere che Zio Sanji,anche se nelle volte prima non l'ho molto fatto notare, ci sapeva fare con le donne. Era un vero PlayBoy. Ci sorprendeva di quante volte riusciva anche a solo limonare con qualche sconosciuta. Almeno una volta a serata. Ma una sera ci portò a vedere

un libro molto speciale....

 

Che cos'è il PlayBook?”Usop sembrava spaesato e continuava a leggere quelle lettere dorate incise nella copertina scura.
“Questo ragazzi,è il mio personale libro sul rimorchiare nei Bar con ben Centouno modi per riuscire a fare quattro salti con qualche ragazza”
Sanji aprì il libro soddisfatto mentre noi tutti ci guardavamo incapaci di capire in che modo funzionava la mente di Sanji.
“Allora prendiamo per esempio il 1° Capitolo:Non berlo!Ah...la S sta per Sanji il magnifico e la R per ragazza.”
Altri sguardi sbalorditi si fermarono sul volto
di Sanji.

 

 

 

1°: Non Berlo!

 

S:“Non berlo! ho visto qualcuno metterci dentro qualcosa!”
R:“Oddio! Chi è stato?”
“Ehmmmm..............quello li!” Indicare un ragazzo qualunque(Roronoa Zoro). Farlo placare dal barista.
R: “Oh grazie! Sei il mio eroe!”
S: Occhiolino e segno dell'Okey a ragazzo qualunque (Roronoa Zoro).



 

Allora è per questo che ogni volta che una ragazza te la dava mi facevi questo segno!”
“Certo Zoro...Io sono il re in queste cose e ho bisogno di condividere la mia vittoria con una persona qualunque” Sanji girò le pagine del suo libro e Robin puntò il dito su un titolo.
“Che cos'è il Dottor Hotel”
“oh...è la mia versione del Dottor House...solo molto più Sexy.



 

 

15:Dottor Hotel

 

s: “Hai fatto vedere quel neo da un medico?”Mi siedo accanto alla preda con fare preoccupato.
R: “Come scusa?”
S: “Io sono un dottore e ti posso assicurare che quel neo non porta bene!”
R: “Lei è un dottore?”
S: “Si...sono il Dottor Hotel primario di chirurgia e ...” La ragazza mi stringe la mano affascinata e faccio l'occhiolino a un ragazzo qualunque (Zoro Roronoa)

 

 

 

Perchè sono il ragazzo qualunque?”Chiesi a Sanji e lui mi guardò ovvio.
“Zoro...” Sanji porge il suo libro a Rufy il quale iniziò a sfogliarlo.
“...non posso usare sempre ragazzi diversi...”
“Perchè no?”Gli chiesi.
“Perchè se mi accusano di stupro sarai tu che testimonierai contro l'accusa! Perchè sarai presente per tutta l'operazione di rimorchio!”
“Chissà perchè me l'ho aspettavo!”Sorseggiai della birra guardando Rufy con gli occhi inluminati a sfogliare quel libro.
“WOW! Che cos'è la SNASA?”
“EHEHEHE...È uno dei miei preferiti!”

 

 

18:SNASA

 

S:“Io lavoro per una società segreta sai?”Dire con fare misterioso.
R:“Davvero? “ Chiede lei con fare curioso.
S: “Faccio parte di un dipartimento di ricercatori spaziali in cerca di altre forme di vita della NASA”
R: “Come si chiama questo dipartimento?”Chiede lei attorcigliando i capelli intorno ad un dito.

S: “Si chiama SNASA!”
R: “Deve essere un lavoro fico!”
S: “Certo...molto fico,ma sai devi fare molti sacrifici. Domani parto per una missione spaziale e,probabilmente non tornerò più e vorrei trovare qualcuno che mi aiuti a superare questa ultima notte”
La ragazza mi guarda con occhi pieni di dolcezza e di seduzione.
“Vieni con me...ti farò ricordare questa tua ultima notte fino alla fine dei tuoi giorni!”
La ragazza mi strattona verso la porta e io mi giro facendo occhiolino e Okey a ragazzo qualunque (Roronoa Zoro).

 

SNASA,Davvero?!” Usop sembrava alquanto scocciato e guardò Sanji pieno di disprezzo.
“Ehi suona meglio! E poi funziona alla grande,non sai quante volte sono riuscito a farmi una con la SNASA!”
“Scrivi anche le reazioni delle ragazze...”disse Kaya guardando Sanji con disgusto.
“Certo!”
“Ma...perchè lo fai?”
“Perchè succede sempre!”
“Quanto fai bere quelle povere ragazze?”
“Nemmeno un po' di Jin”
“Allora te le vai cercare malate di mente!”
Usop ,vedendo che Kaya sembrava agitarsi le strinse la mano e si avvicinò al suo orecchio. Non si sa bene cosa gli disse ma so che la fece ridere di gusto.
“Che gli hai detto?”Chiese Sanji.
“Semmai che
le hai detto IGNORANTE!”Disse Usop.
“Gli hai parlato male di me?”Continuò Sanji.
“No...gli ho detto cose nostre...”Disse ancora Usop sorridendo.
“Lasciali stare Sanji!Stanno amoreggiando!”Disse Robin suscitando innumerevoli sguardi verso di se. Alcuni divertiti e altri arrabbiati e stizziti.
“Dai ragazzi si vede lontano un miglio...”Kaya e Usop stavano per ribattere quando Rufy iniziò a saltellare intorno al tavolino del salotto.
“RAGAZZI! C'È UNA FESTA QUI VICINO! Ci andiamo?” Rufy sorrise a trentadue denti agli amici.
“Chi ti ha mandato il messaggio?”Chiesi io sorridendo.
“Oh...una mia amica dell'università,Bibi.” Rufy fece scivolare il dito sul suo Iphone5 per leggere il messaggio.
“Rufy che ne dici di divertirci un po' stasera?C'è una festa allo Studio21...porta anche dei tuoi amici se vuoi. Tvtttb Bibi”
“Bibi...davvero?”Usop sembrava sorpreso. Infatti Bibi era una di quelle tipiche ragazza exChearlider piena di ragazzi che le correvano dietro e io e Usop non ci sapevamo spiegare il perchè potesse interessarsi ad un tipo come Rufy.
“Che c'è...è una mia amica,poi è gentile...dai andiamoci così Sanji ci farà vedere in tempo reale le sue tecniche nel PlayBook”
Sanji sorrise allegro e posò la birra sul tavolo.
“Dai andiamoci!”Disse ancora Rufy.
“Va bene!”Dicemmo tutti insieme noi ragazzi. Rufy iniziò a saltellare sul mio tavolo in legno di ciliegio e con un pugno lo feci cadere sul divano.

 

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“Guardatelo laggiù... funzionano veramente le idee torbide di Sanji”Disse sconvolta Robin mentre guardava Sanji che stava ridendo immezzo a un gruppo di ragazze ad un tavolo non molto lontano dal nostro.
“Non ci credo”Dissi io guardando la scena con disgusto.
“Funziona davvero”Disse Usop.
“Voglio provarci anch'io” Disse Rufy e prese il PlayBook di Sanji e iniziò a sfogliarlo.
“Te lo sei portato dietro?”Chiese Kaya.
“Certo...”Rufy si fermò verso la metà del libro e sgranò gli occhi leggendo il titolo.
“Zoro...” Rufy si avvicinò a me e mi porse il libro con un dito puntato sul titolo del capitolo. Sgranai gli occhi.
“Oh...mio....dio”

 

52:Roronoa Zoro

 

S“Sono sempre stato solo...”
R“Oh...poverino” accarezza la guancia addolcita.
S “ho studiato e sono un architetto di successo ma...mi manca il contatto con le dolce creature come te”
R “Oh come sei sfortunato!” Fare occhiolino a ragazzo qualunque (Usop)



“Che grande figlio di puttana!” Dissi io arrabbiato chiudendo con forza il libro di quel Ninfomane.
“Bhe...puoi usarlo per rimorchiare...guarda il lato positivo”Disse Usop sorridendomi.
“E' vero!”Iniziai a farfugliare qualcosa tipo: “Cazzo la mia vita a un senso” e inizai a puntare una ragazza dai capelli rossi lunghi. Era molto bella...indossava un abito color Mandarino e un sorriso smagliante. Mi avvicinai per invitarla a ballare ma....un uomo dagli occhi simili ad un rapace le si avvicinò e iniziò a pomiciare con lei.
Mi girai imbarazzato e tornai al mio posto.
“Troppo rossa” Dissi io sbuffando.
“Fidanzata?”
Iniziai a farfugliare qualcosa di incomprensibile quando cedetti
“Si”
Robin sorrise divertita e prese un'altra birra dal tavolo e la stappò facendo scontrare il tappo contro il bordo del tavolo.
“Vedrai che andrà bene la prossima volta!”Disse Usop mentre Rufy mi dava una pacca sulla spalla.
“Dammi quel libro”Rufy prese il PlayBook e me lo porse. Iniziai a sfogliarlo arrabbiato e iniziai a leggere titoli e mi soffermai sull'ultimo:


 

101:Sanji Cook

Punto 1:Creare dei Siti internet falsi su Sanji Cook...fatto?Bhe siete quasi alla fine del piano.
Punto 2:

S“Si sono io”
R“Come scusa?”
S “Sono Sanji Cook”
R: “Non riesco proprio a riconoscerti,mi spiace”
S: “Cerca su Google...poi vedrai”
Punto 3:Allontanarsi dalla preda. La preda inizierà a cercare il mio nome e troverò tutte pagine di Sanji Cook in cui fa opere di bene,copertine di Voouge con la tua foto sopra e annunci sulle fondazioni a cui Sanji Cook a partecipato.
Punto 4:
“Allora ora sai chi sono?”

 

Chiusi il libro e negai la testa vedendo Sanji uscire dal bar con delle ragazze a braccetto e...prima di uscire mi fece quello stupido occhiolino e un sorriso malizioso. Lo guardai con occhi pieni di odio e arrabbiato andai a leggere ancora quello stupido libro. A quel tempo non sapevo ancora che non sarei rimasto solo tutta la vita e,che un giorno o l'altro, sarei riuscito a trovare la donna della mia vita.

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